Il giorno mercoledì 30 giugno 2004 alle ore 14,30

Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Il presente verbale è stato approvato nella seduta del 23 maggio 2014
Il giorno 28 marzo 2014, alle ore 9.30, si è riunito nel Rettorato di Ca’ Foscari il
Consiglio di Amministrazione per discutere il seguente ordine del giorno:
--- - Comunicazioni
I - Approvazione verbale della seduta del 21 febbraio 2014
II - Pianificazione
1. Programma triennale 2013/2015 – Presentazione degli obiettivi al M.I.U.R.
III - Offerta formativa
1. Offerta Master 2014/2015 - Master in Studi Strategici e Sicurezza
Internazionale
IV - Personale
1. Piani triennali dei Dipartimenti – Aggiornamento delle priorità ai fini del
reclutamento di professori ordinari e associati
2. Piano straordinario dei professori associati – Assegnazione dei punti organico
ai Dipartimenti – Seconda tornata
3. Programmazione delle esigenze di collaborazione linguistica a.a. 2014/2015
4. Chiamata di un professore ordinario
5. Gestione del servizio delle squadre di emergenza
6. Modifica del Regolamento sugli incarichi esterni dei professori e ricercatori
7. Modifica del Regolamento sulle collaborazioni coordinate e continuative
V - Ricerca
1. Modifica del Regolamento per Assegnazioni Dipartimentali per la Ricerca
(A.Di.R.) – Parere
2. Regolamento per borse di ricerca – Parere
VI - Edilizia e Patrimonio
1. Convenzione con il Comune di Mira per la concessione degli spazi di Villa
Mocenigo
2. Restituzione al Comune di Venezia del diritto di superficie di parte dell’area di
Via Torino
VII - Studenti
1. Regolamento per le collaborazioni studentesche – Revisione
2. Regolamento per il Servizio di Tutorato – Revisione
3. Regime delle tasse d’iscrizione per gli studenti nell’ambito di progetti
internazionali
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Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
VIII -
Contratti e Convenzioni
1. Servizio sostitutivo di mensa - Adesione a convenzione Consip
2. Servizio di vigilanza delle sedi universitarie – Procedura di gara
3. Ratifica decreti per incarichi di patrocinio legale
4. Convenzione-quadro con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R.) per lo
svolgimento in partnership di attività di ricerca, sviluppo tecnologico e
innovazione, e per l'erogazione di attività didattica e formazione
5. Accordo tra il Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea e la
"School of Cultural Studies" della Central University of Jharkhand (India)
IX - Partecipazioni
1. Fondazione Unionline e l’Associazione Trevisosmartcommunity - Ratifica
decreti emanati in via d’urgenza
X - Organizzazione
1. Attivazione del Progetto “Archivio Scritture Scrittrici Migranti”
XI - Bilancio
1. Riporto al 2014 di economie finalizzate 2013
2. Destinazione di margini dei Tirocini Formativi Abilitanti edizione 2011/2012
XII - Eventuali
1. Contributo di funzionamento come Socio Fondatore alla Fondazione Istituto
tecnico Superiore per il Turismo
2. Situazione brevetto Glures-Ravagnan
3. Dottorato di ricerca XXX ciclo – Modifica offerta formativa Dottorati in Lingue
Sono presenti alla riunione:
1. prof. Carlo Carraro, Rettore
2. prof. Giorgio Brunetti
3. sig. Frank Maracchione
4. dott. Achille Penzo
5. dott. Stephan Salvador
6. ing. Anna Franca Sibiriu
7. prof. Ugo Sostero
8. dott. Andrea Valmarana
9. ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assenti giustificati:
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1. prof. Stefano Gasparri, Prorettore Vicario
2. prof. Domenico Siniscalco
Per il Collegio dei Revisori dei conti sono presenti:
1. dott. Francesco D’Amaro
2. dott. Pasqualino Castaldi
3. dott. Massimiliano Staiano
Sono presenti, inoltre, i Dirigenti dell’Amministrazione referenti degli argomenti
all’ordine del giorno.
Presiede la riunione il Rettore, prof. Carlo Carraro.
Assume le funzioni di Segretario il Direttore Generale, ing. Alberto Scuttari.
Assiste per la verbalizzazione il Direttore dell’Ufficio Organi Collegiali, sig.a Maria
Teresa Bellin.
La seduta ha avuto termine alle ore 12.15.
Le delibere assunte dal n. 25-2014 al n. 51-2014 sono riportate di seguito.
Il Direttore Generale
Il Rettore
(ing. Alberto Scuttari)
(prof. Carlo Carraro)
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Il Rettore fa le seguenti comunicazioni:
- Comunicazione n. 1
- Contenziosi promossi da ex lettori di madrelingua e da C.E.L. nei confronti dell’Università
Ca’ Foscari - Aggiornamento
Il Rettore ricorda al Consiglio di Amministrazione che nei confronti dell’Università Ca’
Foscari sono stati promossi, in passato, diversi filoni di contenzioso su iniziativa di alcuni
gruppi di ex lettori di madrelingua, patrocinati dallo Studio Legale del prof. avv. Lorenzo
Picotti.
Le sentenze sfavorevoli all’Ateneo, emesse nell’ambito dei predetti filoni di contenzioso,
si richiamano alla sentenza di condanna dell’Italia per infrazione del Trattato C.E.E.
pronunciata dalla Corte di Giustizia Europea il 26 giugno 2001, con la quale era stata
accertata la responsabilità dello Stato italiano per violazione degli obblighi comunitari,
ritenendosi che, anche dopo l’entrata in vigore della nuova disciplina (L. 236/1995) nel
nostro Paese fosse esistente una situazione di discriminazione dei lettori rispetto agli altri
lavoratori dell’Università italiana.
Ca’ Foscari, pertanto, si trova oggi a subire le pesanti conseguenze di un’infrazione
commessa dallo Stato italiano, che non ha ancora adeguato il proprio ordinamento
nazionale a quello comunitario.
Attualmente l’Università è impegnata a fronteggiare in giudizio le seguenti cause:
- B. + 7: pende in secondo grado (con il patrocinio dell’Avvocatura dello Stato), per
l’esecuzione della sentenza n. 215/2007 della Corte d’Appello di Venezia - Sez. Lavoro (in
parallelo la Corte di Cassazione si è pronunciata sul ricorso principale con sentenza n.
17.319 del 15 luglio 2013 riconoscendo ai ricorrenti - in via definitiva - il parametro
retributivo del ricercatore confermato a tempo definito; in conseguenza di tale
provvedimento gli ex lettori hanno promosso - sempre davanti alla Corte d’Appello di
Venezia - un ricorso in riassunzione ai sensi dell’art. 392 Cod. Proc. Civ.). Sino a oggi, in
esecuzione dei provvedimenti giurisdizionali emessi nei diversi processi, l’Ateneo ha già
versato a vario titolo Euro 1.138.900. Ca’ Foscari mantiene tuttavia un’esposizione
potenziale nei confronti dei ricorrenti per un importo stimato in circa 2,5 milioni di Euro;
- L. + 2: pende davanti alla Corte di Cassazione (con il patrocinio di un avvocato del libero
foro) per la riforma della sentenza d’appello n. 866/2010, che aveva riconosciuto ai
ricorrenti il parametro retributivo del ricercatore confermato a tempo pieno. Sino a oggi, in
esecuzione dei provvedimenti giurisdizionali emessi nei diversi processi, l’Ateneo ha
versato a vario titolo Euro 1.048.000. Non si ravvisano ulteriori profili di esposizione nei
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confronti dei ricorrenti. Al contrario, si segnala che il ricorso per Cassazione avverso la
sentenza di secondo grado presenta buone prospettive di successo, stante l’errore
interpretativo della L. 63/2004 in cui è incorsa la Corte d’Appello nella motivazione del
proprio provvedimento;
- F. + 5: pende in appello (con il patrocinio dell’Avvocatura dello Stato). La sentenza di
primo grado ha riconosciuto ai ricorrenti il parametro retributivo del ricercatore confermato
a tempo definito. Sino a oggi l’Ateneo non ha versato alcuna somma. Ca’ Foscari ha una
potenziale esposizione nei confronti dei ricorrenti per un importo stimato in circa 850.000
Euro;
- K.E. + 2: il contenzioso è ancora in fase stragiudiziale. Dopo il tentativo di conciliazione,
non riuscito, l'ultimo atto pervenuto dalla controparte è una diffida dello Studio Legale
Picotti arrivata all'Ateneo in data 24 febbraio 2012. Ca’ Foscari mantiene una potenziale
esposizione nei confronti dei ricorrenti per un importo stimato in circa 450.000 Euro.
Inoltre, da una ricognizione effettuata dagli Uffici, risulta esserci ancora un gruppo di
quattordici potenziali ricorrenti ex lettori di madrelingua (tra gli ex lettori in servizio come
C.E.L. nell’a.a. 2001/2002), di cui quattro ancora in servizio in qualità di C.E.L., quattro
cessati per limiti di età o dimissioni volontarie, mentre sei sono in servizio con altro ruolo.
Il Rettore ritiene ora necessario informare il Consiglio di Amministrazione sul fatto che in
data 13 marzo 2014 sono pervenute ad opera dello Studio Legale Picotti due diffide
formulate per conto di V.R. e di B. + 4 con le quali è stato richiesto all’Ateneo il
riconoscimento del trattamento retributivo del professore associato a tempo definito o del
ricercatore universitario a tempo pieno o, in subordine, a tempo definito, muovendo dal
presupposto che le suddette lavoratrici, assunte quali C.E.L., avrebbero svolto - fin dalla
prima assunzione - mansioni superiori alle “mere esercitazioni linguistiche” e di “supporto
all’attività didattica”. A fronte delle richieste economiche avanzate dalle controparti, la
potenziale esposizione dell’Università è stimata in circa 850.000 Euro.
Ciò che distingue tali nuove vertenze dalle precedenti iniziative - segnando così una
discontinuità sostanziale rispetto al passato - è che le sei nuove richiedenti non sono mai
state ex lettrici di madrelingua, bensì C.E.L. fin dall’inizio della loro attività lavorativa (ad
eccezione di F.B. che ha esordito come lettrice di scambio). Tale circostanza apre nuovi
scenari preoccupanti per Ca’ Foscari, in termini di possibile esposizione economicofinanziaria, considerando anche che analoghi ricorsi potrebbero essere potenzialmente
promossi da altri C.E.L. (l’Ateneo oggi ricorre annualmente a circa una settantina di C.E.L.,
di cui circa quaranta sono assunti a tempo indeterminato).
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L’Ateneo ritiene che non ricorrano i presupposti oggettivi per rispondere
affermativamente alle diffide pervenute.
Tuttavia tale situazione rende vieppiù indispensabile un attento monitoraggio circa
l’effettivo uso del C.E.L., che deve essere conforme alle previsioni del C.C.N.L. e del
Regolamento recentemente approvato dagli Organi di Ateneo.
In particolare, il Rettore ricorda infatti che la norma sul pubblico impiego prevede che
“l'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore è nulla, ma in
tale caso al lavoratore è corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica
superiore. Il Dirigente che ha disposto l'assegnazione risponde personalmente del
maggior onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave”.
Il Rettore informa il Consiglio di Amministrazione che in tale senso ha posto
all’attenzione del Senato Accademico il fatto che è necessario porre particolare attenzione
all’uso del C.E.L., attenendosi alle funzioni previste dal Regolamento di Ateneo, che
prevede quanto segue:
“Nell’ambito delle direttive impartite dal C.L.A. e dalle Strutture didattiche di riferimento, i
C.E.L. svolgono attività di collaborazione all’apprendimento della lingua. In particolare
svolgono:
a. attività di esercitazione frontale e attività svolte nei Corsi blended learning diverse da
quelle di presenza in aula;
b. tutorato;
c. correzione di elaborati e preparazione delle esercitazioni;
d. partecipazione alle prove d’esame, scritte e/o orali;
e. ricevimento individuale degli studenti;
f. attività d’idoneità, attestazioni e certificazioni linguistiche;
g. preparazione e aggiornamento dei materiali didattici, da rendere disponibili on-line
oppure su supporto multimediale o cartaceo;
h. partecipazione ad attività certificata di aggiornamento;
i. partecipazione a riunioni interne di coordinamento, convocate dal C.L.A. o dalla Struttura
didattica di riferimento;
l. subordinatamente all’espletamento delle funzioni di cui ai punti precedenti i C.E.L.
possono svolgere attività di traduzione e rilettura linguistica e altre attività assegnate dal
C.L.A., coerenti con il profilo professionale.
È inoltre necessaria un’attenta progettazione dei percorsi di studio, necessaria anche
per garantire la qualità dei medesimi, in modo che i singoli insegnamenti non siano svolti
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prevalentemente da personale C.E.L. In tale caso è infatti preferibile ricorrere a contratti
d’insegnamento, laddove non si disponga di risorse strutturate, nel limite in cui questo è
possibile a livello normativo.
Va anche notato che in percorsi di studio e insegnamenti poco frequentati ricorrono più
facilmente condizioni che possono portare a un uso improprio del personale C.E.L.,
laddove sia meno semplice definire una netta separazione tra la didattica curriculare e le
esercitazioni linguistiche.
Il Rettore comunica quindi di avere comunicato al Senato Accademico che va anche
evidenziato che il monte orario C.E.L. non è considerato dall’Ateneo all’interno del monte
orario generale di didattica, prevista dalle norme sull’accreditamento. Per cui occorre porre
particolare attenzione all’uso di tale tipologia di personale, laddove non solo il progetto
didattico, ma anche la strutturazione del Corso e la frequenza dell’insegnamento non
consenta una chiara distinzione tra le attività di docenza e le attività di esercitazione
linguistica.
In tale senso ricorda che il Consiglio di Amministrazione ha già espresso il proprio
parere, nel merito della necessità di rivedere nel dettaglio, a decorrere dalla
programmazione dell’offerta formativa dell’a.a. 2015/2016, la necessità di mantenere attivi
insegnamenti poco frequentati, anche in relazione alla possibilità di attivare invece nuovi
progetti didattici e formativi.
Comunica altresì al Consiglio di Amministrazione che verrà inviata una nota sul tema ai
due Direttori del Dipartimenti dell’Area linguistica e al Presidente del C.L.A.
Al termine di un breve dibattito, il Consiglio, prendendo atto della relazione presentata
dal Rettore sui
contenziosi promossi da ex lettori di madrelingua e personale
collaboratore ed esperto linguistico, raccomanda un attento monitoraggio sull’effettivo
utilizzo del personale C.E.L., che deve essere conforme alle previsioni del C.C.N.L. e del
Regolamento recentemente approvato dagli Organi di Ateneo.
- Comunicazione n. 2
- Atto aggiuntivo alla Convenzione di Programma per il diritto al lavoro dei disabili
Il Rettore ricorda al Consiglio di Amministrazione che, in data 22 febbraio 2012,
l’Università Ca’ Foscari ha stipulato con la Provincia di Venezia – Centro per l’impiego di
Mestre la Convenzione di Programma prot. 15.979/XX.2 ai sensi dell’art. 11 c. 1 L. 12
marzo 1999, n. 68, “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”, al fine di ottemperare
all’obbligo occupazionale della citata norma.
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La Convenzione stipulata con la Provincia di Venezia prevede la copertura di n. undici
posti riservati ai disabili in un arco di tre anni a partire da febbraio 2012 e fino a febbraio
2015, con la seguente scansione temporale delle assunzioni: il primo anno (entro febbraio
2013) cinque assunzioni, il secondo anno (entro febbraio 2014) quattro assunzioni, il terzo
anno due assunzioni.
A partire dalla data di stipula della Convenzione, a oggi sono state effettuate n. sette
assunzioni di personale disabile che, per ragioni legate alle variazioni di organico
pta/C.E.L. nel frattempo intervenute, hanno solo parzialmente ridotto le scoperture rilevate
nella Convenzione. Di fatto la scopertura per l’anno 2014 della quota di riserva, rilevata
annualmente mediante l’invio telematico agli uffici competenti del prospetto informativo ai
sensi dell’art.9 c. 6 L. 68/1999, è di n. undici unità.
Considerato pertanto l’incremento della quota d’obbligo per l’anno in corso si è
convenuto di dare avvio, in accordo con l’Ufficio competente della Provincia di Venezia,
alla stipula di un Atto aggiuntivo prot. 17.179/XX.2 alla Convenzione di Programma prot.
15.979/XX.2 che ricomprenda nella programmazione delle assunzioni le attuali n. undici
scoperture cadenzate in n. sei assunzioni entro agosto 2014 e n. cinque assunzioni entro
febbraio 2015.
Il costo delle assunzioni previste per l’anno 2014 trova copertura sul Conto
A.C.01.01.02.01 relativo alla retribuzione lorda del personale tecnico e amministrativo a
tempo indeterminato dell’esercizio 2014, in quanto lo slittamento del termine per
l’assunzione del contingente 2014 consente di compensare il maggior numero di
assunzioni da effettuare nell’anno.
Il Consiglio di Amministrazione prende atto.
- Comunicazione n. 3
- Prossima seduta
La prossima seduta è programmata per il g. 23 maggio 2014, con inizio alle ore 15.
Il Consiglio di Amministrazione prende atto.
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I – Approvazione verbale della seduta del 21 febbraio 2014
Rep. n. 25/2014
Prot. n.
UOR: Uff. Organi Collegiali
Delibera n. 25 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
prof. Giorgio BRUNETTI
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
C
A
As
X
X
X
X
dott. Andrea VALMARANA
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
A
As
X
prof. Ugo SOSTERO
dott. Achille PENZO
C
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore pone in approvazione il verbale della riunione precedente.
Il Consiglio di Amministrazione
delibera
1) di approvare il verbale della seduta del 21 febbraio 2014, allegato.
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II - Pianificazione
1. Programma triennale 2013/2015 – Presentazione degli obiettivi al M.I.U.R.
Rep. n. 26/2014
UOR: Servizi di Pianificazione e Valutazione
RPA: dott. Marco Porzionato
Prot. n.
Delibera n. 26 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Premessa
Il Rettore ricorda che il Consiglio di Amministrazione ha approvato la
programmazione degli obiettivi per il triennio 2014/2016 avvenuta nella seduta del 13
dicembre 2013 (all. 1), definito sulla base del Decreto Ministeriale che il M.I.U.R. aveva
anticipato agli Atenei relativo alla programmazione triennale ministeriale 2013/2015 (D.M.
827/2013, all. 2) 1
1Le
linee generali d’indirizzo e gli obiettivi della programmazione del sistema universitario sono finalizzati al
raggiungimento di obiettivi di promozione della qualità e dimensionamento sostenibile del sistema
universitario perseguibili attraverso l’adozione, da parte degli Atenei, delle possibili Azioni di miglioramento
del sistema definite nel Decreto. Attraverso la propria programmazione, le Università definiscono obiettivi
strategici di medio e lungo periodo e programmano Azioni coerenti che consentano di valorizzare
caratteristiche proprie, concorrendo all’assegnazione delle risorse messe a disposizione dal M.I.U.R. per il
finanziamento/co-finanziamento di progetti/obiettivi in linea con le linee d’indirizzo fornite, fino a un massimo
del 2,5% del Fondo di Finanziamento Ordinario ricevuto dagli Atenei nel 2012. Per Ca’ Foscari, tale
ammontare è pari a circa 1.800.000 Euro mentre nel triennio di riferimento (a livello di sistema sono stati
stanziati 173,4 milioni di Euro).
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In seguito è stato emanato il D.M. 104/2014 (all. 3) 2 che ha definito gli indicatori e i
parametri per il monitoraggio e la valutazione dei programmi triennali delle Università e il
D.D. 444/2014 (all. 4) contenente le modalità telematiche di presentazione dei progetti.
In seguito alle specificazioni intervenute con i Decreti soprarichiamati con riferimento, in
particolare, all’importo massimo concedibile, gli Uffici hanno provveduto ad adattare il
programma già approvato dal Consiglio di Amministrazione alle caratteristiche tecniche
richieste dal Ministero 3.
Alla luce di quanto detto, gli obiettivi della programmazione triennale sono stati messi a
punto per il triennio 2013/2015 come specificato dal Ministero e sono state redatte le
schede (all. 5), secondo lo schema definito dalla procedura telematica.
In sintesi, l’Ateneo presenta dieci progetti contenuti in tre Azioni ministeriali e sei linee
d’intervento per un importo complessivo di circa 3,4 milioni di Euro. Il Ministero richiede di
indicare, per ciascun obiettivo, l’ammontare minimo al di sotto del quale l’Ateneo non
ritiene di realizzare l’obiettivo medesimo. Tale importo è stato calcolato in modo tale da
2
I programmi devono essere presentati al M.I.U.R. entro il 27 marzo 2014 e saranno valutati in relazione ai
seguenti criteri:
- coerenza rispetto agli obiettivi della programmazione;
- chiarezza degli obiettivi e coerenza delle Azioni pianificate con gli stessi;
- grado di fattibilità del programma, adeguatezza economica, eventuale co-finanziamento diretto aggiuntivo a
carico dell’Ateneo o di altri soggetti terzi;
- grado e attitudine del programma a determinare un effettivo miglioramento e ad apportare un reale valore
aggiunto rispetto allo stato dell’arte;
- grado di adeguatezza del programma con i risultati ottenuti nella V.Q.R. 2004/2010.
I programmi valutati positivamente saranno ammessi a finanziamento determinando per l’anno 2013
l’assegnazione integrale della quota destinata a ciascun Ateneo mentre per gli anni 2014 e 2015
l’assegnazione di un importo pari al 50% della rispettiva quota di competenza e l’assegnazione integrale o
parziale del restante 50% a seguito del monitoraggio e della verifica annuale dei risultati della
programmazione in relazione ai parametri (risultati/targets) di monitoraggio del programma.
Alla fine del triennio il Ministero verificherà quanto realizzato e procederà a:
- consolidare dal 2016 e a valere sul F.F.O. gli importi attribuiti (ovvero 1/3 del totale) con riferimento ai
programmi che ottengono un risultato finale pari almeno al 90% rispetto all’obiettivo finale;
- mantenere quanto ottenuto nel triennio con riferimento ai programmi che ottengono un risultato finale
compreso tra il 60% e l’89,9% rispetto all’obiettivo finale;
- recuperare integralmente e in tre quote costanti annuali a valere sul F.F.O. nel corso del triennio 2016/2018
gli importi attribuiti con riferimento ai programmi che ottengono un risultato finale inferiore al 60% rispetto
all’obiettivo finale.
3
Nello specifico, degli undici obiettivi approvati a dicembre, è necessario espungere quello relativo alla
iniziativa I.C.T. “Virtuali e sicuri: i nuovi obiettivi strategici dell’I.C.T. di Ateneo” in quanto a rischio di
finanziamento alla luce delle disposizioni dei Decreti Ministeriali.
Gli altri dieci obiettivi approvati nella seduta del 13 dicembre 2013 sono rimasti inalterati nel contenuto, ma
rivisti dal punto di vista delle risorse finanziarie, per allineare le richieste alle disponibilità effettive
comunicate dal M.I.U.R.
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consentire comunque un’aspettativa di finanziamento pari almeno al 70% del massimo
disponibile (all. 6). Quindi il massimo finanziabile dal Ministero sarà pari alla cifra definita
(circa 1,8 milioni di Euro) mentre la differenza, pari a circa 1,6 milioni rappresenta la quota
che rimane a carico dell’Ateneo.
Tutti i progetti trovano già copertura finanziaria.
Per ciascuna linea d’intervento sono stati scelti degli indicatori e parametri di
monitoraggio e di valutazione dei programmi tra quelli proposti dal M.I.U.R. e sono stati
definiti i valori target obiettivi finali (2015) e intermedi (2014), d’intesa con gli Uffici
direttamente coinvolti nel perseguimento degli obiettivi. I valori iniziali degli indicatori sono
stati resi visualizzabili nella procedura telematica a seguito di estrazione delle informazioni
dalle banche dati ministeriali. È stato possibile, in aggiunta agli indicatori ministeriali,
proporre un indicatore da utilizzare ai fini del monitoraggio, validato dal Nucleo di
Valutazione, che fa riferimento al “Numero di studenti che hanno svolto stage all'estero”. Si
riportano quindi, sinteticamente, i singoli obiettivi già approvati dal Consiglio di
Amministrazione evidenziando anche, in seguito ai D.M. applicativi intervenuti, la relativa
linea d’intervento ministeriale e gli indicatori utilizzati, con l’indicazione del valore iniziale e
dei target attesi per i prossimi due anni.
Obiettivi, azioni e linee di intervento MIUR
I - Servizi agli
studenti
b)dematerializzazione dei processi
amministrativi per i servizi agli studenti
c)formazione a distanza erogata dalle
università non telematiche
Qualità del sistema
universitario
II - Integrazione
territoriale e
dimensione
internazionale
Dimensionamento
sostenibile
a)azioni di orientamento in ingresso, in
itinere e in uscita dal percorso di studi ai
fini della riduzione della dispersione
studentesca e ai fini delle collocamento nel
mercato del lavoro
II - Realizzazione di
modelli federativi
c)attrazione di studenti stranieri
Progetti
Ca'Foscari
piattaforma
placement
e-orientamento
scuola estiva di
orientamento
Totale
fascicolo
digitale
progetto MOOC
(+iva)
attrazione
studenti
eccellenti
IWD
scuola
internazionale
TV
Totale
e)potenziamento della mobilità a sostegno
desk in the
di periodi di studio e tirocinio all’estero
world
degli studenti
b)unificazione e condivisione di servizi
amministrativi, informatici, bibliotecari e
library grid
tecnici di supporto alla didattica e alla
ricerca
Totale
FONTE MIUR
2013-2015
FONTE
MIUR
importo
minimo
quota
carico
ateneo
BUDGET
TOTALE
TOTALE
IMPORTO
MINIMO
138.194
120.000
121.439
259.633
241.439
11.459
69.878
69.580
61.406
131.284
130.986
155.988 163.834 139.228
459.049
310.478
403.391
862.440
713.870
268.324 248.111 150.687
667.121
500.059
586.236
1.253.357
1.086.295
32.096
33.711
28.648
94.455
37.266
83.002
177.457
120.268
64.192
33.711
28.648
126.551
95.103
111.207
237.758
206.310
22.467
23.597
20.053
66.118
55.899
58.102
124.220
114.001
37.199
39.071
33.203
109.473
41.134
96.200
205.672
137.334
256.770 101.132
85.943
443.845
358.566
390.030
833.875
748.597
316.436 163.800 139.199
619.435
455.600
544.332
1.163.767
999.931
66.760
70.118
59.587
196.465
129.189
172.645
369.110
301.833
0
57.308
42.971
100.280
56.520
88.121
188.401
144.641
1.804.307
1.273.736
1.585.543
3.389.850
2.859.279
2013
2014
67.402
70.792
44.935
13.484
2015
747.809 606.758 449.739
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Obiettivi, azioni e linee di intervento MIUR
I - Servizi agli
studenti
Qualità del sistema
universitario
II - Integrazione
territoriale e
dimensione
internazionale
indicatore
1. Numero di studenti che si iscrivono al II anno
dello stesso corso di laurea o laurea magistrale
a ciclo unico (L, LMCU) avendo acquisito
a)azioni di orientamento in ingresso, in itinere e almeno 40 CFU in rapporto alla coorte di
immatricolati nell’a.a. t-1.
in uscita dal percorso di studi ai fini della
riduzione della dispersione studentesca e ai fini 2. Numero di studenti che si iscrivono al II anno
delle collocamento nel mercato del lavoro
dello stesso corso di laurea o laurea magistrale
a ciclo unico (L, LMCU) avendo acquisito
almeno 12 CFU in rapporto alla coorte di
immatricolati nell’a.a. t-1.
1. Numero di processi amministrativi
dematerializzati.
b)dematerializzazione dei processi
amministrativi per i servizi agli studenti
2. Tempi di messa a regime del processo
dematerializzato (2014 o 2015).
1. Numero corsi di studio (L, LMCU, LM) offerti
c)formazione a distanza erogata dalle
integralmente in teledidattica o in modalità
università non telematiche
“blended4”.
1. Proporzione di studenti stranieri
immatricolati ai corsi di studio (L, LMCU) in
possesso di titolo di studio conseguito
all’estero.
c)attrazione di studenti stranieri
2. Proporzione di studenti iscritti al I anno dei
corsi di Laurea Magistrale (LM) in possesso di
titolo di studio conseguito all’estero.
e)potenziamento della mobilità a sostegno di
2. Numero di studenti in mobilità all’estero
Valore
PRO3
2013
Target
2014
Target
2015
incremento
annuo
INCREMENTO
NEL TRIENNIO
0,482
0,506
0,531
5%
10%
0,756
0,771
0,787
2%
4%
8
10
12
ND
NO
SI
0
0
2
0,014
0,015
0,015
5%
10%
0,016
0,016
0,017
2%
6%
866
901
937
4%
8%
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
periodi di studio e tirocinio all’estero degli
studenti
Dimensionamento
sostenibile
II - Realizzazione di
modelli federativi
Numero studenti che hanno svolto stage
all'estero
1. Numero di servizi unificati o condivisi con
b)unificazione e condivisione di servizi
altri atenei.
amministrativi, informatici, bibliotecari e tecnici
2. Tempi di messa a regime del processo di
di supporto alla didattica e alla ricerca
unificazione e condivisione (2014 o 2015).
401
417
434
0
2
6
NO
NO
SI
4%
8%
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Si svolge il dibattito di approfondimento nel corso del quale il Direttore Generale
risponde ai chiarimenti richiesti; in particolare, rispondendo al dott. Salvador e all’ing.
Sibiriu, fa presente che gli indicatori sono stati stabiliti dal Ministero e l’Ateneo ha potuto
solo scegliere fra quelli già determinati, essendo la scadenza per la presentazione dei
progetti oggi stesso; inoltre la richiesta di cofinanziamento dei progetti è già determinata
negli importi massimi ottenibili essendo calcolata in rapporto al FFO.
Concluso il dibattito, il Rettore invita il Consiglio a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
- visti i documenti allegati alla proposta di delibera
- preso atto che gli obiettivi triennali erano già stati approvati dal Consiglio nella seduta del
13 dicembre 2013 e che vengono con la presente formalmente riclassificati secondo le
successive linee ministeriali
- preso atto che gli indicatori indicati per i progetti proposti sono stati fissati dal Ministero
all’unanimità
delibera
1) di autorizzare la presentazione al M.I.U.R. degli obiettivi individuati dall’Ateneo per il
triennio 2013/2015, secondo la formalizzazione contenuta nella premessa e negli allegati
da 5 a 7 della presente delibera.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
III - Offerta formativa
1. Offerta Master 2014/2015 - Master in Studi Strategici e Sicurezza Internazionale
Rep. n. 27/2014
UOR: A.Di.S.S.
RPA: dott. Mario Magliari
Prot. n.
Delibera n. 27 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore ricorda che, nella seduta del 31 gennaio scorso, il Consiglio di
Amministrazione ha approvato l’offerta dei Masters universitari per l’a.a. 2014/2015, sulla
scorta della relazione illustrativa della Ca’ Foscari Challenge School, del parere del Nucleo
di Valutazione (per le nuove attivazioni) e del parere del Senato Accademico, reso nella
seduta del 22 gennaio scorso.
Ricorda anche che il Consiglio di Amministrazione aveva deciso di subordinare la
deliberazione di attivazione per l’a.a. 2014/2015 dei Masters di primo livello (executive) in
“Gulf Enterprises Studies” e in “I.G.A.M.I. - Italian Global Approach to Management in
India” all’adeguamento dei relativi progetti ai rilievi formulati dal Nucleo di Valutazione e
alla loro valutazione positiva da parte del Nucleo stesso e del Senato Accademico.
A questo riguardo, il Rettore comunica che i due Masters devono intendersi
definitivamente approvati a seguito del parere favorevole espresso dal Nucleo di
Valutazione sui due progetti riformulati dai proponenti e del parere favorevole espresso dal
Senato Accademico nella seduta del 27 febbraio 2014.
Infine, il Rettore ricorda che il Consiglio di Amministrazione aveva autorizzato la
riedizione del Master M.E.G.A. in collaborazione con il Marcianum di Venezia e l’Università
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Bocconi, subordinando all’ottenimento del parere del Senato Accademico, che è stato
espresso positivamente della seduta del 27 febbraio 2014.
Il Rettore riferisce quindi che, per ragioni legate alle tempistiche di definizione degli
accordi con l’Istituzione partner, è stata presentata in ritardo rispetto ai termini la proposta
del prof. Matteo Legrenzi di attivazione, per il 2014/2015, di un nuovo Master executive di
secondo livello in “Studi Strategici e Sicurezza internazionale” in partenariato con l’Istituto
di Studi Militari Marittimi.
Il Rettore evidenzia l’opportunità di valutare tale proposta, anche se tardiva, perché
trattasi di un’iniziativa didatticamente valida, che può contare sul completo supporto
finanziario e logistico dell’Istituzione partner; il rinvio dell’approvazione all’anno
accademico successivo potrebbe fare venire meno tale opportunità. Nell’allegare il
progetto (all. 1) e la bozza di convenzione con l’Istituto partner (all. 2), si fa presente che il
Comitato scientifico della Ca’ Foscari Challenge School si è espresso positivamente nella
seduta telematica del 20/23 febbraio 2014 (all. 3). Il Nucleo di Valutazione ha poi formulato
il suo parere favorevole nella riunione del 24 febbraio scorso (all. 4) e il Senato
Accademico ha espresso parere favorevole nella seduta dello scorso 27 febbraio 2014.
Per quello che concerne l’adeguamento del progetto di tale Master alle linee guida
stabilite dagli Organi di governo, si riporta qui di seguito il dettaglio (il colore verde
contrassegna la conformità; il colore giallo, contrassegna invece una debolezza del
progetto rispetto alle linee guida in nota) i.
2 2
MASTER/LINEE GUIDA
1
3 4 5 6
a b
Studi strategici e Sicurezza internazionale
Si svolge il dibattito di approfondimento. Il prof. Sostero segnala che il piano
finanziario presentato con il progetto non indica in modo completo le entrate e i costi del
master, in particolare della docenza. Il Rettore fa presente che Ca’ Foscari non sosterrà
alcun costo di docenza poiché quella interna sarà coperta a titolo gratuito dal coordinatore
scientifico e quella esterna sarà interamente coperta dall’Istituto di Studi Militari Marittimi.
Si riserva di richiedere ai referenti il piano finanziario dettagliato e completo che verrà
allegato al verbale della seduta.
Invita quindi il Consiglio a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione,
- ascoltata la relazione del Rettore
- visto il parere favorevole del Nucleo di Valutazione
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
- visto il parere favorevole del Senato Accademico
all’unanimità
delibera
1) l’attivazione, per l’a.a. 2014/2015, del Master di secondo livello in “Studi strategici
e Sicurezza Internazionale” con conseguente stipula della convenzione con l’Istituto
di Studi Militari Marittimi, secondo lo schema allegato, salva la definizione da parte
del Rettore e/o del Direttore della Ca’ Foscari Challenge School, secondo le
rispettive attribuzioni, di ulteriori aspetti di dettaglio, d’intesa con il citato Istituto.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
IV - Personale
1. Piani triennali dei Dipartimenti – Aggiornamento delle priorità ai fini del reclutamento
di professori ordinari e associati
Rep. n. 28/2014
UOR: Servizi di Pianificazione e Valutazione
RPA: dott. Marco Porzionato
Prot. n.
Delibera n. 28 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Premessa
Il Rettore ricorda al Consiglio di Amministrazione lo stato di attuazione del Piano
straordinario di reclutamento di professori associati.
In particolare, il Rettore ricorda come, con la prima tornata, siano stati distribuiti ai
Dipartimenti 17,55 p.o., pari a venticinque posti da professore associato.
Punti organico complessivi
20,1
Punti
organico
già
assegnati
antecedentemente alla prima tornata
1,85
Punti organico assegnati con la seconda
tornata
17,55
Punto organico riservato alla valutazione
del Senato Accademico
0,7
Punti organico residui dopo la prima tornata
(perché non assegnati)
2,1
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
I posti sono stati attribuiti secondo la metodologia (approvata dal Nucleo di Valutazione
e dagli Organi di Ateneo) basata sui seguenti criteri:
i) la distribuzione dei punti organico disponibili tra i Dipartimenti è stata effettuata sulla
base della perfomance dei singoli Dipartimenti, secondo il modello individuato dal Nucleo
di Valutazione;
ii) i punti organico assegnati sono stati attribuiti ai Settori Scientifico-Disciplinari indicati
come prioritari dai singoli Dipartimenti all’interno dei rispettivi Piani triennali, seguendo
l’ordine indicato dai Dipartimenti;
iii) il fabbisogno didattico di tali S.S.D. è stato aggiornato e verificato sulla base delle
definizioni adottate dal Nucleo di Valutazione;
iv) l’autorizzazione a bandire i posti per professore associato è stata concessa solo a quei
S.S.D. che hanno presentato un indice di copertura del fabbisogno didattico inferiore al
100% e che non fossero collocati oltre il decimo posto nell’ordine delle priorità stilato dal
Dipartimento.
L’applicazione di tale metodologia, ha portato a:
- autorizzazione a bandire venti posti da professore associato;
- assegnazione ai Dipartimenti di Filosofia e Beni Culturali e di Studi Linguisti e Culturali
Comparati di un posto ciascuno, relativi a S.S.D. posizionati oltre il decimo posto
nell’ordine delle priorità individuate dai Dipartimenti, da bandire in sede di seconda tornata,
una volta ridefinite le priorità di reclutamento di tutti Dipartimenti;
- avanzo di tre posti relativi a S.S.D. proposti dai Dipartimenti ma in difetto del requisito
del Fabbisogno didattico.
I Punti organico residui
A seguito della prima tornata, quindi, i punti organico ancora disponibili ammontano a
2,8, equivalenti a quattro posti da professore associato, di cui tre derivanti da mancate
assegnazioni in sede di prima tornata a causa dell’indicazione, da parte dei Dipartimenti,
di S.S.D. privi del requisito del Fabbisogno didattico e uno da assegnare a cura del
Senato Accademico sulla base di valutazioni strategiche.
La seconda tornata
Il Rettore comunica, pertanto, al Consiglio di Amministrazione l’opportunità di dare
avvio a una seconda tornata di assegnazione di posti da professore associato, utilizzando
i quattro posti ancora disponibili e prevedendo una assegnazione di ulteriori quattro
posti che potranno derivare dall’attuazione della prima tornata, in dipendenza della vincita
delle procedure concorsuali da parte di candidati già inquadrati con il ruolo di ricercatore.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Tali ulteriori quattro posti verranno assegnati, ma autorizzati in subordine alla disponibilità
di 2.8 p.o. derivante dalle procedure concorsuali autorizzate con la prima tornata.
Sempre con la seconda tornata potranno essere autorizzati i due posti accantonati, uno
ciascuno, a favore del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali e del Dipartimento di Studi
Linguistici e Culturali Comparati.
I criteri di assegnazione dei posti per la seconda tornata saranno basati sulla
medesima metodologia già utilizzata per la prima tornata (e approvata sia dal Senato
Accademico, che dal Consiglio di Amministrazione, che dal Nucleo di Valutazione), con
una modifica relativa al calcolo del fabbisogno didattico, volta a considerare nel
calcolo non solo gli insegnamenti di base e caratterizzanti, ma tutti gli insegnamenti offerti,
in relazione anche alle scelte operate dagli studenti e, quindi, alla loro numerosità,
pesando opportunamente, in ogni caso, gli insegnamenti di base e caratterizzanti, rilevanti
ai fini A.V.A.
Le priorità di reclutamento dei Dipartimenti
Allo scopo di procedere all’assegnazione degli ulteriori posti disponibili, i Dipartimenti
sono stati chiamati a rivedere le priorità di reclutamento per professori di prima e seconda
fascia già delineate all’interno dei propri Piani triennali, motivando le eventuali modifiche.
Nelle scorse settimane, i Dipartimenti hanno provveduto a comunicare le nuove priorità di
reclutamento (all. 1-8), che sono state approvate dal Senato Accademico nella seduta del
24 marzo 2014.
Di seguito si riporta, per ciascun Dipartimento, l’elenco delle priorità previste
originariamente all’interno dei Piani triennali (con evidenziati, in verde, i S.S.D. per i quali
sono state autorizzate le procedure di reclutamento e, in giallo, i S.S.D. per i quali sono
intervenute chiamate dirette a valere sui punti organico disponibili per l’attuazione del
Piano straordinario degli associati) e l’elenco delle nuove priorità di reclutamento per i
professori associati e per i professori ordinari.
DIPARTIMENTO DI ECONOMIA
S.S.D. in ordine di
priorità da Piano
triennale
SECS-S/06
IUS/04
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/02
PRIORITÀ ASSOCIATI
1. SECS-P/01
2. M-GGR/01
3. SECS-P/05
4. SECS-S/05
5. SECS-P/03
PRIORITÀ ORDINARI (art. 24)
1. SECS-P/02
2. SECS-P/01
3. SECS-S/06
Il Presidente
Pag. 23/
Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
IUS/01
M-GGR/01
SECS-P/05
SECS-S/05
SECS-P/03
SECS-S/03
SECS-S/06
SECS-S/01
6. SECS-S/03
7. SECS-S/06
8. IUS/07
DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E BENI CULTURALI
S.S.D. in ordine di
priorità da Piano
triennale
L-ART/05
SPS/07
L-ART/02
M-FIL/03
M-FIL/04
L-ART/07
M-FIL/07
M-FIL/05
M-PED/01
M-FIL/06
M-FIL/01
L-ART/06
L-ART/04
L-ART/01
PRIORITÀ ASSOCIATI PRIORITÀ ORDINARI (non espressa la modalità)
1. SPS/01
1. M-FIL/03
2. L-ART/02
2. L-ART/05
3. M-FIL/03
3. L-ART/06 pari merito M-FIL/01
4. L-ART/01
5. M-FIL/07
6. M-PED/01
7. L-ART/06
8. M-FIL/05
9. M-FIL/06
10. M-FIL/01
DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT
S.S.D. in
ordine di
priorità
da Piano
triennale PRIORITÀ ASSOCIATI
PRIORITÀ ORDINARI (non espressa la modalità)
SECSP/09
1. SECS-P/11
1. SECS-P/08
SECSP/08
2. SECS-P/10
2. SECS-P/09- SECS-P/11 unico s.c. 13/B4 (preferenza per SECS-P/11)
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
SECSP/07
SECSP/11
SECSP/10
SECSP/06
SECSP/08
SECSP/07
3. SECS-S/06
3. SECS-P/07
4. SECS-P/08
5. SECS-P/07
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AMBIENTALI, INFORMATICA E STATISTICA
S.S.D. in ordine di priorità da Piano
triennale
Settore concorsuale 04/A1, Geochimica,
Mineralogia, Petrologia, Vulcanologia,
Georisorse ed Applicazioni
BIO/05
CHIM/12
SECS-S/01
INF/01 4
BIO/07
GEO/02
PRIORITÀ ASSOCIATI
PRIORITÀ ORDINARI
(art. 24)
1. SECS-S/01
1. ING-IND/25
2. GEO/02
2. BIO/07
3. INF/01
3. GEO/12, INF/01, SECS-S/01
4. BIO/07 e CHIM/06
DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOLECOLARI E NANOSISTEMI
S.S.D. in ordine di priorità da Piano
triennale
CHIM/04
CHIM/06
FIS/01
CHIM/01
CHIM/01
CHIM/02
BIO/10
4
Chiamata diretta anche su GEO/12
PRIORITÀ ASSOCIATI PRIORITÀ ORDINARI (art. 24)
1. FIS/01 (s.c.02/B1)
1. CHIM/06
2. CHIM/01
2. FIS/01
3. CHIM/02
4. BIO/10
5. CHIM/01
6. CHIM/04
Il Presidente
Pag. 25/
Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
CHIM/04
DIPARTIMENTO DI STUDI LINGUISTICI E CULTURALI COMPARATI
S.S.D. in ordine di priorità da Piano
triennale
lingua
L-LIN/04
lingua e letteratura
lingua
L-LIN/12
lingua e letteratura
non russo
L-LIN/21
generale
L-LIN/18
SPS/06
M-STO/03
russo
L-LIN/21
generale
generale
L-LIN/01
LIS
L-LIN/11
L-FIL-LET/15
letteratura
L-LIN/05
lingua e letteratura
L-FIL-LET/14
lingua
L-LIN/07
lingua e letteratura
M-STO/02
L-LIN/02
Letteratura
L-LIN/03
lingua e letteratura
Letteratura
L-LIN/13
lingua e letteratura
Letteratura
L-LIN/10
lingua e letteratura
SPS/07
L-LIN/09
Lingua Portoghese
PRIORITÀ ASSOCIATI PRIORITÀ ORDINARI (art. 24)
1. L-LIN/21 - Russo
1. M-STO/07
2. L-LIN/18
2. L-LIN/05
3. L-FIL-LET/15
3. M-STO/02
4. L-LIN/21 - Ceco
4. L-FIL-LET/15
5. L-LIN/11
6. M-STO/03
7. L-LIN/01
8. M-STO/02
9. L-LIN/13
10. L-LIN/07
11. L-LIN/03
12. L-FIL-LET/09
13. L-FIL-LET/14
14. L-LIN/02
15. L-LIN/07
16. L-LIN/10
17. M-PED/01
18. SPS/07
19. SPS/06
20. L-LIN/09
21. L-LIN/06
Il Presidente
Pag. 26/
Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
lingua e letteratura
M-PED/01
DIPARTIMENTO DI STUDI SULL'ASIA E SULL'AFRICA MEDITERRANEA
S.S.D. in ordine di priorità da Piano
triennale
L-OR/23
L-OR/22 giapponese 5
L-OR/11
L-OR/12
M-DEA/01
L-OR/22
L-OR/21
L-OR/13
L-OR/15
L-OR/10
L-OR/19
L-OR/13
L-OR/22
L-OR/21
L-OR/20
SPS/14
L-OR/22
SPS/14
L-OR/09
L-OR/21
L-OR/12
L-OR/08
L-OR/20
L-OR/07
5
PRIORITÀ ASSOCIATI PRIORITÀ ORDINARI (art. 24)
1. L-OR/11
1. L-OR/18
2. L-OR/22 - Giapponese
2. L-OR/12
3. L-OR/21
4. L-OR/13
5. L-OR/15
6. L-OR/10
7. L-OR/19
8. L-OR/13
9. L-OR/22 – Giappone
10. L-OR/21
11. L-OR/20
12. SPS/14
13. L-OR/17
14. M-STO/04
15. SECS-P/12
Chiamato su L-OR/22 Heinrich Patrik (Giapponese).
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DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
S.S.D. in ordine di priorità da Piano
triennale
ICAR/18
L-OR/02
L-OR/05
M-STO/01
L-ANT/03
M-STO/04
L-ANT/02
L-FIL-LET/10
M-STO/02
M-STO/06
PRIORITÀ ASSOCIATI PRIORITÀ ORDINARI (art.24)
1. L-OR/02
1. L-ANT/07
2. L-OR/05
2. M-STO/09
3. M-STO/01
4. L-ANT/03
5. L-ANT/02
6. L-FIL-LET/10
7. M-STO/02
8. M-STO/06
Il Rettore propone al Consiglio di Amministrazione di approvare le nuove priorità
espresse dai Dipartimenti, sulle quali è stato già espresso il parere favorevole del Senato
Accademico nella seduta del 24 marzo 2014.
Per quanto riguarda, tuttavia, la programmazione dei professori ordinari è necessario
procedere alla rivisitazione della programmazione del personale 2013/2018 dal momento
che i Dipartimenti hanno in molti casi indicato quale procedura concorsuale richiesta quella
prevista dall’art. 24 c. 6 L. 240/2010, ovvero la selezione concorsuale interna all’Ateneo.
Tale richiesta comporta però la necessità di bandire altrettanti concorsi per ricercatori di
cui all’art. 24 c. 2 lett. b) L. 240/2010, stante le previsioni del D. Lgs 49/2012. Di
conseguenza è necessario rivedere la programmazione dal momento che quella
approvata non contempla le risorse necessarie per procedere in tale senso. La
programmazione precedentemente approvata è inoltre da rivedere perché il Governo a
dicembre ha nuovamente modificate le percentuali del turn-over, con un impatto sul totale
delle risorse disponibili. La nuova programmazione del personale verrà sottoposta alle
prossime sedute degli Organi di Ateneo.
Si svolge il dibattito nel corso del quale il Rettore risponde ai chiarimenti
richiesti in particolare sui vincoli normativi, di turnover e di risorse, che rendono necessario
riformulare la programmazione del personale. Sullo specifico argomento
dell’aggiornamento delle priorità dei settori previsti nei piani triennali dei dipartimenti,
concordando con il prof. Sostero, propone al Consiglio di prenderne atto, considerato che
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
si tratta di un aggiornamento dei piani triennali dei dipartimenti che ha riguardato
unicamente la definizione delle priorità del reclutamento.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
- visti i documenti allegati alla proposta di delibera
- preso atto del parere favorevole del Senato Accademico espresso nella seduta dello
scorso 24 marzo
all’unanimità
delibera
1) di prendere atto dell’aggiornamento della programmazione triennale dei Dipartimenti
nella parte che riguarda le priorità indicate dai Dipartimenti per l’attuazione del Piano
straordinario di reclutamento dei professori associati;
2) di prendere atto dell’aggiornamento della programmazione triennale dei Dipartimenti
nella parte che riguarda le priorità indicate dai Dipartimenti per il reclutamento dei
professori ordinari, ma di stabilire che, per quanto riguarda le modalità di reclutamento e il
numero di posti, è necessaria la previa riconsiderazione della programmazione del
personale relativa al periodo 2013/2018.
Il Presidente
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IV - Personale
2. Piano straordinario dei professori associati – Assegnazione dei punti organico ai
Dipartimenti – Seconda tornata
Rep. n. 29/2014
UOR: Servizi di Pianificazione e Valutazione
RPA: dott. Marco Porzionato
Prot. n.
Delibera n. 29 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
X
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Premessa
Il Rettore ricorda al Consiglio di Amministrazione che, sulla base delle priorità
espresse dai Dipartimenti, è necessario procedere all’assegnazione dei posti disponibili
per l’avvio delle procedure di reclutamento.
I posti disponibili risultano essere:
- quattro posti derivanti dalla prima tornata;
- quattro ulteriori posti che potranno derivare dall’attuazione della prima tornata, in
dipendenza della possibile vincita delle procedure concorsuali da parte di candidati già
inquadrati con il ruolo di ricercatore;
- due posti già precedentemente assegnati dal Consiglio di Amministrazione, uno a favore
del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali (delibera del Consiglio di Amministrazione n.
133/2013) e uno a favore del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati
(delibera del Consiglio di Amministrazione n. 177/2013).
Il modello di riparto
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Anno Accademico 2013-2014
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Il modello di attribuzione dei punti organico ai Dipartimenti, già utilizzato nella prima
tornata con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 133/2013, è stato approvato,
previo parere del Senato Accademico, dal Consiglio di Amministrazione medesimo nella
seduta del 30 maggio 2013. In tale sede è stata riconfermata la decisione, già
precedentemente assunta dal Consiglio di Amministrazione su conforme parere del
Senato Accademico, di ricorrere esclusivamente a procedure di reclutamento dall’esterno
ai sensi dell’art. 18 c. 1 L. 240/2010.
Il Rettore ricorda, altresì, che la programmazione triennale approvata dall’Ateneo
prevede inoltre che almeno il 30% dei complessivi punti organico sia impiegata per il
reclutamento di professori che nell’ultimo triennio non abbiano prestato servizio, o non
siano stati titolari di assegni di ricerca ovvero iscritto a Corsi universitari a Ca’ Foscari
(l’art. 18 c. 4 L. 240/2010 prevede una percentuale minima di un quinto).
In particolare, il modello utilizzato nella prima tornata si basava su tre criteri principali:
i) la distribuzione dei punti organico disponibili tra i Dipartimenti effettuata sulla base della
performance dei singoli Dipartimenti (all. 1), con dati aggiornati al 31 dicembre 2012;
ii) i punti organico assegnati, attribuiti ai Settori Scientifico-Disciplinari indicati come
prioritari dai singoli Dipartimenti all’interno dei rispettivi Piani triennali, seguendo l’ordine
indicato dai Dipartimenti;
iii) il fabbisogno didattico di tali S.S.D., aggiornato e verificato sulla base delle definizioni
adottate dal Nucleo di Valutazione (all. 2);
iv) l’autorizzazione a bandire i posti per professore associato concessa solo a quei S.S.D.
che presentano un indice di copertura del fabbisogno didattico inferiore al 100% (così
come definito dal Nucleo di Valutazione), che non siano oltre il decimo posto nell’ordine
delle priorità del Dipartimento. Per le Aree linguistiche il fabbisogno didattico è
rappresentato con riferimento sia ai S.S.D. linguistici che ai S.S.D. riguardanti la letteratura
(per quelle lingue nelle quali questa distinzione è presente). Per i S.S.D. multilingua si fa
riferimento sia al valore del S.S.D. nel suo complesso che al dato suddiviso per lingua.
Tale metodologia va applicata anche all’insegnamento di Lingua dei Segni per il S.S.D. LLIN 01.
Il Rettore informa, inoltre, che nella seduta del 27 febbraio scorso ha informato il
Senato Accademico che i criteri di assegnazione dei posti per la seconda tornata saranno
basati sulla medesima metodologia già utilizzata per la prima tornata (e approvata sia dal
Senato Accademico, che dal Consiglio di Amministrazione, che dal Nucleo di Valutazione),
con una modifica relativa al calcolo del fabbisogno didattico determinato dal Nucleo di
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Valutazione e tesa a considerare nel calcolo non solo gli insegnamenti di base e
caratterizzanti, ma tutti gli insegnamenti offerti, in relazione anche alle scelte operate dagli
studenti e, quindi, alla loro numerosità, pesando opportunamente, in ogni caso, gli
insegnamenti di base e caratterizzanti, rilevanti ai fini A.V.A. (il Nucleo di Valutazione ha
approvato la nuova metodologia di calcolo dell’indice di copertura didattica nella seduta
dello scorso 17 marzo 2014).
In aggiunta, il Rettore aveva comunicato che i Dipartimenti avrebbero aggiornato
l’ordine delle priorità di reclutamento già individuate in sede di Piano triennale,
trasmettendo al Rettore, al Direttore Generale e all’Ufficio l’esito degli aggiornamenti dei
Dipartimenti è stato approvato con precedente delibera.
Il Rettore aveva, infine, informato il Senato Accademico che, sulla base della
nuova lista di priorità, il Consiglio di Amministrazione, nella prima seduta utile, avrebbe
proceduto a identificare i S.S.D. sui quali autorizzare le procedure concorsuali tra quelli
che risulteranno assegnati ai Dipartimenti in esito all’applicazione del modello di
valutazione per il riparto dei posti disponibili, secondo la metodologia già seguita nella
prima tornata.
In esito all’aggiornamento della metodologia di valutazione del fabbisogno didattico il
Rettore propone di tenere conto anche degli ulteriori elementi:
- l’innalzamento della soglia del 100% (utilizzata nella prima tornata), come già previsto
dalle precedenti deliberazioni, in quanto le principali emergenze didattiche sono già state
soddisfatte con la prima tornata;
- la previsione che il Dipartimento che ottiene il punteggio più alto nel modello di
valutazione della performance ottenga almeno un posto da professore associato. Ne
deriva, essendo il D.A.I.S. il Dipartimento che ha ottenuto la valutazione migliore, la nuova
soglia è individuata nel 160%;
- i resti utilizzati nell’assegnazione della prima tornata devono essere riportati nella
seconda, arrotondati al primo decimale, al fine di considerare anche tali resti, positivi o
negativi, che hanno determinato gli arrotondamenti all’unità nell’assegnazione dei posti
nella prima tornata. In caso di ex-aequo, si assegna il posto al Dipartimento con
l’assegnazione di posti inferiore;
- si propone di confermare quanto stabilito nella prima tornata, vale a dire che il Consiglio
di Amministrazione, nell’allocazione dei posti, si atterrà il più possibile alle richieste dei
Dipartimenti e, in ogni caso, non allocherà posti da professore a S.S.D. collocati nella
graduatoria di ciascun Dipartimento al di là del decimo posto.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
L’applicazione del modello
Il Rettore espone i risultati del modello di valutazione dei Dipartimenti individuato
dal Nucleo di Valutazione, riportati nella seguente tabella:
Posti
Arroton
Posti
Posti
assegnati dament Differenza Differenza Differenza Riasseg
assegnati Punteggio disponibili
dal
o per II tornata I tornata assoluta nazione
totale
Dipartimento
I tornata Dipartimenti II Tornata Modello difetto
(a)
(b)
(a+b)
resti complessivo
Economia
15,41
1,0
1
0,0
-0,2
-0,2
1
Filosofia e Beni Culturali
1
16,15
1,1
1
0,1
-0,2
-0,1
2
Management
15,02
1,0
1
0,0
0,5
0,5
1
Scienze Ambientali, Informatica e Statistica
19,25
1,3
1
0,3
-0,1
0,2
1
Scienze Molecolari e Nanosistemi
8,83
0,6
0,6
-0,2
0,4
Studi Linguistici e Culturali Comparati
1
17,32
1,2
1
0,2
0,6
0,8
1
3
6
Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea
13,31
0,9
0,9
-0,4
0,5
1
1
Studi Umanistici
12,86
0,9
0,9
0,2
1,1
1
1
TOTALE
2
118,15
8
8
5
3
10
6
Il posto va assegnato al Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea, ex-aequo con il Dipartimento di Management, in quanto quest’ultimo risulta già
assegnatario di un posto.
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Gli otto posti assegnati dal modello, cui si aggiungono i due posti già accantonati, uno
ciascuno, a favore del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali e del Dipartimento di Studi
Linguistici e Culturali Comparati, vengono ordinati sulla base delle priorità espresse dai
Dipartimenti, alla luce del fabbisogno didattico di ciascun S.S.D., in modo da autorizzare le
procedure concorsuali per i S.S.D. maggiormente carenti dal punto di vista della copertura
didattica.
Nelle tabelle che seguono sono, quindi, esposte le priorità indicate dai Dipartimenti ed
evidenziati, in verde, i S.S.D. per i quali è rispettato il vincolo del fabbisogno didattico al
160%. In grigio sono evidenziati i S.S.D. posizionati oltre il decimo posto nell’ordine di
priorità proposto dai Dipartimenti.
Dipartimento di Economia
S.S.D. in ordine di priorità da aggiornamento piano triennale
S.S.D.
FABB.
SECS-P/01
144%
M-GGR/01
100%
SECS-P/05
181%
SECS-S/05
155%
SECS-P/03
84%
SECS-S/03
416%
SECS-S/06
158%
IUS/07
188%
SPS/01
L-ART/02
M-FIL/03
L-ART/01
M-FIL/07
M-PED/01
L-ART/06
M-FIL/05
M-FIL/06
M-FIL/01
Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali
S.S.D. in ordine di priorità da aggiornamento piano triennale
S.S.D.
FABB.(Sensitività)
0% (93%)
126%
148%
160%
307%
246%
37%
203%
267%
121%
Dipartimento di Management
S.S.D. in ordine di priorità da aggiornamento piano triennale
Il Presidente
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SECS-P/11
SECS-P/10
SECS-S/06
SECS-P/08
SECS-P/07
SECS-S/01
GEO/02
INF/01
CHIM/06
BIO/07 8
FIS/01 (02/B1)
CHIM/01
CHIM/02
BIO/10
CHIM/01
CHIM/04
S.S.D.
L-LIN/21
L-LIN/18
L-FIL-LET/15
L-LIN/21
7
S.S.D.
FABB.
98%
169%
158%
120%
96%
Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica 7
S.S.D. in ordine di priorità da aggiornamento piano triennale
S.S.D.
FABB.
198%
1091%
153%
154%
348%
Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi
S.S.D. in ordine di priorità da aggiornamento piano triennale
S.S.D.
FABB.(Sensitività)
180%
176%
165%
0% (99%)
176%
297%
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati
S.S.D. in ordine di priorità da aggiornamento piano triennale
FABB.(Sensitività)
Russo
89%
1703%
206%
Ceco
0% (7822%)
Il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica, ha segnalato che la base per il calcolo del
fabbisogno didattico, pari a 24 C.F.U. per docente in media, potrebbe non rappresentare al meglio la realtà
nei Dipartimenti scientifici, dove i docenti usano tenere anche laboratori come attività di didattica frontale. La
media di 24 C.F.U. per docente, appare, tuttavia, applicabile, in questa fase, anche ai due Dipartimenti
scientifici. Affinamenti in proposito verranno esaminati in futuro anche alla luce delle delibere degli Organi di
Ateneo in materia.
8
I S.S.D. BIO/07 e CHIM/06, indicati dal Dipartimento a pari merito, sono stati ordinati in base al fabbisogno.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
L-LIN/11
M-STO/03
L-LIN/01
M-STO/02
L-LIN/13
L-LIN/07
L-LIN/03
L-FIL-LET/09
L-FIL-LET/14
L-LIN/02
L-LIN/07
L-LIN/10
M-PED/01
SPS/07
SPS/06
L-LIN/09
L-LIN/06
L-OR/11
L-OR/22
L-OR/21
L-OR/13
L-OR/15
L-OR/10
L-OR/19
L-OR/13
L-OR/22
L-OR/21
L-OR/20
SPS/14
L-OR/17
Letteratura
Lingua e Letteratura
Lingua
Lingua e Letteratura
Letteratura
Lingua e Letteratura
Lingua
Lingua e Letteratura
Letteratura
Lingua e Letteratura
Lingua
Lingua e Letteratura
172%
186%
245%
103%
383%
168%
57%
84%
316%
132%
135%
58%
140%
57%
84%
303%
82%
246%
78%
104%
182%
237%
168%
Dipartimento di Studi sull'Asia e l'Africa Mediterranea
S.S.D. in ordine di priorità da aggiornamento piano triennale
S.S.D.
FABB.(Sensitività)
368%
Giapponese
79%
110%
600%
925%
388%
129%
600%
Giapponese
79% (90%)
110%
117%
349%
308%
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
M-STO/04
SECS-P/12
L-OR/02
L-OR/05
M-STO/01
L-ANT/03
L-ANT/02
L-FIL-LET/10
M-STO/02
M-STO/06
118%
338%
Dipartimento di Studi Umanistici
S.S.D. in ordine di priorità da aggiornamento piano triennale
S.S.D.
FABB.
194%
318%
135%
130%
175%
154%
103%
683%
Assegnazione dei posti da Professore associato
Per definire l’ordine di autorizzazione all’avvio delle procedure concorsuali, si procede
nel seguente modo:
- si seleziona il primo S.S.D. “scoperto” per ciascun Dipartimento secondo l’ordine di
priorità individuato;
- si ordinano i S.S.D. selezionati secondo l’indice di copertura didattica (dal più basso al
più alto).
Sulla base dei criteri sopraesposti, il Rettore evidenzia gli S.S.D. su cui autorizzare
le procedure di reclutamento:
Dipartimento
S.S.D.
Indice copertura didattica
Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali
SPS/01
0% (sensitività: 93%)
Dipartimento di Studi sull'Asia e l'Africa
Mediterranea
L-OR/22 - Giapponese
79%
L-LIN/21 - Russo
89%
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali
Comparati
M-STO/02
103%
Dipartimento di Management
SECS-P/11
98%
Dipartimento di Studi Umanistici
M-STO/01
135%
Dipartimento di Economia
SECS-P/01
144%
Dipartimento di Scienze Ambientali,
Informatica e Statistica
INF/01
153%
In aggiunta ai posti sopradefiniti, occorre procedere all’assegnazione degli ulteriori due
posti già accantonati – uno ciascuno - a favore del Dipartimento di Filosofia e Beni
Culturali e del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Procedendo in ordine di priorità stabilita dai Dipartimenti, i S.S.D. su cui autorizzare le
procedure risultano essere:
Dipartimento
SSD
Indice copertura didattica
L-ART/02
126%
Dipartimento di Filosofia e Beni culturali
Dipartimento di Studi linguistici e culturali
comparati
L-LIN/07 – Lingua spagnola
57%
Il Rettore propone al Consiglio di Amministrazione di autorizzare le procedure
concorsuali per i S.S.D. sopra identificati.
Tutti i posti assegnati vengono banditi a valere sui punti organico disponibili per il Piano
straordinario di reclutamento dei professori associati. Nel caso non risultassero disponibili,
alla fine dell’espletamento delle procedure concorsuali, tutti i punti organico necessari, si
ricorrerà all’utilizzo dei punti organico derivanti dal turn-over il cui uso è previsto per
docenti ordinari e ricercatori dalla programmazione del personale in vigore.
Il Rettore, nell’illustrare la metodologia applicata per l’assegnazione dei punti organico e
i relativi risultati, risponde ai chiarimenti richiesti dai Consiglieri; in particolare fa presente
che alcuni settori, pur avendo un fabbisogno didattico inferiore alla soglia del 100%, non
sono stati indicati fra le priorità dai dipartimenti.
Il prof. Brunetti considera che questi aspetti possono emergere solo dal dibattito interno,
il Consiglio, composto da membri esterni, potrebbe non avere gli strumenti per valutare
queste situazioni. Chiede comunque se il modello sia stato approvato dal Nucleo di
Valutazione.
Il Rettore risponde che il modello di valutazione dei dipartimenti e il modello di
valutazione dell’indice di copertura didattica sono stati approvati dal Nucleo di Valutazione.
Il sig. Maracchione ritiene che il Consiglio, per le proprie funzioni, possa tener conto
degli ambiti nei quali emergono criticità didattiche gravi anche stabilendo una soglia di
copertura inferiore a 100.
L’ing. Sibiriu considera che il Consiglio esamina e valuta tutte le priorità con una visione
strategica complessiva di sostenibilità della didattica. Richiede come mai i dati di
riferimento del modello di valutazione dei dipartimenti siano aggiornati al 31.12.2012. Il
dott. Porzionato fa presente che l’aggiornamento al 31.12.2013 sarà disponibile in
relazione all’approvazione del bilancio consuntivo dell’anno 2013.
Il dott. Penzo evidenzia che il Consiglio, per le sue competenze statutarie, ha il compito
di valutare tutte le esigenze dell’Ateneo e vigilare che ciascuna area abbia uno sviluppo
equilibrato.
Il Presidente
Pag. 39/
Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Il Rettore, a conclusione del dibattito, fa presente che per la prossima assegnazione di
punti organico si potranno individuare i settori nei quali emerge una maggiore sofferenza
didattica, e non segnalati come prioritari dai dipartimenti, al fine di valutare la possibile
assegnazione di risorse per le situazioni maggiormente critiche.
Il Rettore invita il Consiglio a pronunciarsi sulla proposta presentata per l’assegnazione di
punti organico ai dipartimenti per posti di professore associato.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
- visti i documenti allegati alla proposta di delibera
- preso atto della comunicazione data al Senato Accademico nella seduta dello scorso 27
febbraio 2014
- dopo averne discusso
delibera
1) di approvare i risultati del modello per l’attribuzione di posti di professori associato
descritto in delibera;
2) di autorizzare, ai sensi dell’art. 18 c. 1 L. 240/2010, le seguenti procedure concorsuali
per i due posti da professore associato già assegnati ai Dipartimenti di Filosofia e Beni
Culturali e al Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati in esito alla prima
tornata:
Dipartimento
Settore Concorsuale
S.S.D.
Dipartimento di Filosofia e
10/B1 - STORIA DELL’ARTE
L-ART/02
Beni Culturali
Dipartimento di Studi
10/I1 - LINGUE, LETTERATURE E CULTURE
L-LIN/07 – lingua
Linguistici e Culturali
SPAGNOLA E ISPANO- AMERICANE
spagnola
Comparati
3) di autorizzare, ai sensi dell’art. 18 c. 1 L. 240/2010, le seguenti procedure di selezione
per gli otto posti da professore associato scaturiti dalla presente tornata:
Dipartimento
Settore Concorsuale
S.S.D.
Dipartimento di Filosofia e
14/A1 - FILOSOFIA POLITICA
SPS/01
Beni Culturali
Dipartimento di Studi sull'Asia 10/N3 - CULTURE DELL’ASIA CENTRALE E
L-OR/22 –
e l'Africa Mediterranea
ORIENTALE
Giapponese
Dipartimento di Studi
10/M2 – SLAVISTICA
L-LIN/21 – Russo
Linguistici e Culturali
11/A2 - STORIA MODERNA
M-STO/02
Comparati
Dipartimento di Management 13/B4 - ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI
SECS-P/11
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
FINANZIARI E FINANZA AZIENDALE
Dipartimento di Studi
Umanistici
Dipartimento di Economia
Dipartimento di Scienze
Ambientali, Informatica e
Statistica
11/A1 - STORIA MEDIEVALE
M-STO/01
13/A1 - ECONOMIA POLITICA
SECS-P/01
01/B1 - INFORMATICA
INF/01
4) di stabilire che i Dipartimenti procedano con le deliberazioni necessarie a dare l’avvio
alle procedure di reclutamento, nel rispetto di quanto contenuto nella presente
deliberazione del Consiglio di Amministrazione;
5) di dare mandato al Rettore di emanare conseguentemente i bandi di concorso tramite
Decreto Rettorale, procedendo preliminarmente, con il supporto degli Uffici competenti,
alla verificare della coerenza dei requisiti indicati dai Dipartimenti con la presente
deliberazione;
6) di bandire tutte le procedure di cui ai punti precedenti stabilendo che, nel caso non
risultassero disponibili, alla fine dell’espletamento delle procedure concorsuali, tutti i punti
organico necessari, si ricorrerà all’utilizzo dei corrispondenti punti organico derivanti dal
turn-over il cui uso è previsto per docenti e ricercatori dalla programmazione del personale
in vigore nel triennio 2013/2015.
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Anno Accademico 2013-2014
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IV - Personale
3. Programmazione delle esigenze di collaborazione linguistica a.a. 2014/2015
Rep. n. 30/2014
UOR: A.R.U.
RPA: U.P.DOC.
Prot. n.
Delibera n. 30 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore informa il Consiglio di Amministrazione che, in coerenza con lo sviluppo
della progettazione e programmazione dell’offerta formativa per l’a.a. 2014/2015, si rende
necessario giungere alla definizione delle esigenze di collaborazione linguistica e al
conseguente avvio, ove necessario, delle procedure di reclutamento.
Il Rettore ricorda inoltre che, per l’anno accademico in corso, le ore di collaborazione
linguistica sono state attribuite alle singole lingue (sia nei Dipartimenti che al C.L.A.) come
rappresentato di seguito, con evidenza degli incrementi rispetto alle assegnazioni dell’a.a.
2012/2013 e con le attribuzioni dei lettori di scambio:
Tab. a) (Nota di lettura: un lettore di scambio, visto l’impegno contrattuale, viene conteggiato a 540
ore)
LINGUA
ALBANESE
ARABO
ARMENO
CECO
CINESE
programmazione 12/13
270
1080
0
0
5130
Programmazione 13/14
180
1080
0
0
5850
Lettori di scambio
2013/2014 (in ore)
540 (1 LSC)
540 (1 LSC)
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Anno Accademico 2013-2014
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COREANA
DEI SEGNI ITALIANA
EBRAICO
FRANCESE
GEORGIANO
GIAPPONESE
HINDI
INGLESE
NEOGRECO
PERSIANO
POLACCO
PORTOGHESE
ROMENO
RUSSO*
SERBO-CROAT
SPAGNOLO
TEDESCO
TURCO
Totale
540
540
0
2230
0
4140
540
10800
0
540
540
900
1530
540
3560
2250
0
35130
540
540
0
2250
0
4770
540
9540
180
540
540
900
0
1530
540
3830
2250
270
35870
540 (1 LSC)
540 (1 LSC)
540 (1 LSC)
540 (1 LSC)
540 (1 LSC)
540 (1 LSC)
4320
LSC)
*: successivamente il Consiglio di Amministrazione ha assegnato alla lingua russa ulteriori 270 ore C.E.L.
Tab. b)
LINGUA
FRANCESE
INGLESE
ITALIANO
SPAGNOLO
TEDESCO
Totale
programmazione 12/13
1080
3210
1620
810
540
7260
CLA
Programmazione 13/14
1080
3210
1620
810
540
7260
Il Rettore evidenzia che, negli ultimi cinque anni accademici, il numero di ore
inserite nella programmazione delle esigenze linguistiche è aumentato sensibilmente (il
21% in più tra l’a.a. 2009/2010 e l’a.a. 2013/2014), come rappresentato nel seguente
grafico:
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Grafico n. 1
Dal punto di vista finanziario l’investimento per l’Ateneo è andato pertanto
progressivamente aumentando fino ad arrivare nell’a.a. 2013/2014 a un totale a carico del
bilancio dell’Ateneo stimabile in almeno Euro 2.457.476 (di cui Euro 1.924.202 come costo
orario dell’assegnazione ai Dipartimenti e al C.L.A., oneri inclusi, da ripartire poi in
coerenza con gli anni finanziari, al quale vanno poi aggiunti i costi previsti a bilancio per il
fondo accessorio pari a Euro 360.274 e per le supplenze pari a Euro 173.000, cui si
aggiungono i sette lettori di scambio per un costo di circa Euro 273.000,00.
Per la programmazione 2014/2015, in coerenza con quanto previsto dal proprio
Regolamento, il C.L.A. ha avviato il processo di analisi e definizione del fabbisogno, che
vede il Comitato scientifico del C.L.A. parte attiva nella raccolta delle indicazioni circa il
fabbisogno di C.E.L. da parte dei Dipartimenti e del C.L.A. stesso e nella formulazione
della conseguente proposta finalizzata alla presente delibera (all. 1). Le richieste
dipartimentali, passate al vaglio del Comitato scientifico del C.L.A., e quelle avanzate per
le esigenze del C.L.A. sono sintetizzate nelle tabelle seguenti:
Tab. c)
LINGUA
ALBANESE
ARABO
ARMENO
C.E.L. DIPARTIMENTI
richieste
programmazione 13/14 ulteriori
Proposta C.S. C.L.A. 14/15 % incremento
14/15
180
90
270
50%
1080
270
1350
20%
0
0
0
0%
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
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CECO
CINESE
COREANA
DEI SEGNI ITALIANA
EBRAICO
FRANCESE
GEORGIANO
GIAPPONESE
HINDI
INGLESE
NEOGRECO
PERSIANO
POLACCO
PORTOGHESE
ROMENO
RUSSO
SERBO-CROAT
SPAGNOLO
TEDESCO
TURCO
Totale
Tab. d)
LINGUA
FRANCESE
INGLESE
ITALIANO
SPAGNOLO
TEDESCO
RUSSO
Totale
0
5850
540
540
0
2250
0
4770
540
9540
180
540
540
900
0
1530
540
3830
2250
270
35870
0
540
0
90
0
180
0
810
0
540
90
0
0
0
0
270
0
360
270
0
3510
0
6390
540
630
0
2250
0
5580
540
9540
270
540
0
900
0
1800
540
3830
2250
270
37490
C.E.L. C.L.A.
programmazione 13/14
richieste 14/15
1080
3210
1620
810
540
0
7260
0%
9%
0%
20%
0%
0%
0%
14%
0%
0%
50%
0%
-100%
0%
0%
18%
0%
0%
0%
0%
5% (+1620)
% incremento
1080
3210
1620
810
540
0%
0%
0%
0%
0%
180
7440
100%
2,5% (+180)
Le tabelle evidenziano, rispettivamente, una richiesta d’incremento rispetto alla
precedente assegnazione ai Dipartimenti riferita all’anno 2013/2014 di 1.620 ore pari a un
aumento di circa il 5% (per la programmazione 2014/2015 le ore richieste diventano in
totale 37.490 ore contro un’assegnazione attuale di 35.870).
Inoltre, il Centro Linguistico di Ateneo chiede per la funzione di supporto che svolge nel
facilitare e sostenere l’apprendimento delle lingue, di confermare l’assegnazione di ore
C.E.L. dell’a.a. precedente e di finanziare ulteriori ore C.E.L. per la lingua russa (+180),
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
inserita dal 2014 nell’offerta del Centro nella stessa ottica di facilitazione e integrazione
all’offerta didattica dell’Ateneo. Si passerebbe così per il C.L.A. da un totale di 7.260 ore
della programmazione 2013/2014 a 7.440 ore della programmazione 2014/2015 con un
incremento del 2,5% rispetto alla precedente assegnazione.
Le maggiori richieste proposte dal Comitato scientifico del C.L.A. sono state nel
dettaglio così giustificate:
1. necessità di copertura finanziaria a carico dell'Ateneo delle ore C.E.L. che in questo a.a.
sono state a carico totale dei Dipartimenti: arabo (+270), giapponese (+270) e la
riconferma delle 270 ore suppletive per la lingua russa successivamente assegnate dal
Consiglio di Amministrazione;
2. riconoscimento delle maggiori esigenze di ore C.E.L. nelle lingue in cui l'affluenza è di
dimensioni così elevate da comportare difficoltà logistiche nell’effettuare le esercitazioni:
giapponese (+540), cinese (+540), russo (v. sopra);
3. potenziamento della Lingua dei segni, soggetta a domanda crescente (+90 ore);
4. aggiunta di ore per permettere ai C.E.L. di completare i cicli di esercitazioni in tutte le
annualità previste: neogreco (+90) e albanese (+90);
5. rinvio della sostituzione del C.E.L. di lingua polacca (-540) dovuta alla bassa domanda
in questa lingua.
Il Comitato scientifico del C.L.A. ha inoltre proposto che il C.L.A. effettui per i
Dipartimenti il servizio di formazione linguistica ai principianti assoluti per favorire la
creazione di classi omogenee: il volume previsto di 1.350 ore è pari al totale delle richieste
non accolte dal C.L.A. per francese (180), inglese (540), spagnolo (360) e tedesco (270)
che verrebbero assorbite nei Corsi del C.L.A. Il C.L.A. potrebbe infatti organizzare classi
da venticinque persone, sdoppiandole all’occorrenza chiamando risorse esterne, con
maggiore flessibilità.
È stata inoltre riconosciuta dal Comitato scientifico la necessità di ottimizzare l'uso dei
C.E.L. nelle lingue dove questi hanno effettuato meno del 50% dell’orario in aula,
soprattutto riorganizzando le modalità di esame: questa carenza d'aula si riscontra infatti in
inglese e spagnolo, i cui valori "produttivi" sono molto alti negli esami.
La proposta elaborata dal Comitato scientifico del C.L.A. è stata successivamente
oggetto di un’analisi da parte degli Uffici competenti (Area Risorse Umane-Ufficio
Personale Docente e C.E.L., Servizi di Pianificazione e Valutazione, Ufficio Offerta
Formativa e Direzione del C.L.A.)
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
In tale senso, il Rettore ricorda al Consiglio di Amministrazione che in sede di
programmazione delle esigenze linguistiche per l’a.a. 2013/2014 era stato, per la prima
volta, messo a punto e sperimentato un modello quantitativo che consente un’analisi del
fabbisogno con riferimento a ciascuna lingua.
Il modello è stato applicato anche quest’anno sulla base della programmazione didattica
presente in S.I.A.D.I. e sulle richieste dei Dipartimenti fatte al C.L.A. e dallo stesso
valutate.
Si sono incrociati dati provenienti da diverse fonti al fine di potere disporre di una
rappresentazione il più articolata possibile di un fenomeno molto complesso, avendo
inoltre la necessità di allineare (ai fini dell’analisi) differenti periodi di riferimento delle basi
dati.
Partendo da una base dati composita, in quanto costituita da:
- Esami e Crediti 2013;
- Programmazione 13-14;
- Richieste 14-15;
- Stima dei dati dell’offerta formativa 14-15 partendo dai dati 13-14.
Il modello di programmazione prende in considerazione i seguenti “indicatori” per ogni
lingua:
1. C.F.U. 2013/richieste 14/15 (impegno di ogni C.E.L. in termini di C.F.U. erogati);
2. Esami 2013/richieste 14/15 (impegno C.E.L. in termini di esami);
3. Richieste 14/15/ore lezione14/15 (n. di ore di impegno del C.E.L. per ogni ora di
lezione);
4. Ore esercitazione C.E.L. 14/15/richieste 14/15 (impegno del C.E.L. in esercitazioni sul
suo impegno totale).
Si è data quindi evidenza delle “performances” delle singole lingue rispetto agli
indicatori considerati, dando rilievo sia del parametro di riferimento a livello di Ateneo
(media ponderata), sia di quali lingue si posizionano in corrispondenza o sopra tale
parametro. I risultati sono riportati nella tabella che segue:
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Anno Accademico 2013-2014
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Tab. e)
INDICATORI 2014
ESAMI
RICH 1415 (richieste
CFU 2013/RICH 1415
2013/RICH
CEL e LCS) /ORE
(richieste CEL e LCS) 1415 (richieste
LEZIONE 1415
CEL e LCS)
ORE ESERCITAZIONE
CEL 1415 /RICH 1415
(richieste CEL e LCS)
ALBANESE
ARABO
CECO
CINESE
COREANA
DEI SEGNI ITALIANA
EBRAICO
FRANCESE
GIAPPONESE
HINDI
INGLESE
NEOGRECO
PERSIANO
POLACCO
PORTOGHESE
RUSSO
SERBO-CROATO
SPAGNOLO
TEDESCO
TURCO
Media ponderata
0,89
2,80
0,55
2,56
1,64
2,74
1,11
2,14
2,25
2,04
3,41
0,58
1,30
0,13
2,08
2,51
0,60
2,78
1,57
2,84
2,54
0,07
0,22
0,05
0,18
0,10
0,23
0,09
0,22
0,15
0,15
0,40
0,05
0,10
0,01
0,17
0,21
0,05
0,26
0,15
0,22
0,23
4,50
4,50
4,00
5,02
2,25
5,25
1,83
9,00
5,24
3,60
6,89
4,50
3,60
9,00
10,00
5,76
9,00
6,42
8,36
3,00
5,56
0,70
0,50
0,71
0,48
0,75
0,53
0,75
0,36
0,40
0,50
0,50
0,91
0,46
0,41
0,43
0,67
0,67
0,46
0,42
0,55
0,49
Media AraboLingua dei Segniinglese-turco
2,95
0,27
4,91
0,52
Le lingue risultanti più performanti rispetto agli indicatori scelti sono: arabo, Lingua dei
segni, inglese e turco.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Per garantire un equilibrio valutativo in termini di performance, numerosità e
rappresentatività di Area, si è quindi considerato come valore “standard” di riferimento la
media dei valori riportati dagli indicatori di queste quattro lingue.
Per evitare distorsioni, nell’indicatore “Richieste 14/15” sono state considerate le ore
programmate dei C.E.L. 13/14 (35.870 ore) e le richieste aggiuntive (3.510 ore), ma anche
le ore di lezione dei Lettori di scambio. Le ore obiettivo sono quindi state calcolate per ogni
dimensione sulla base della performance media delle quattro lingue migliori, come segue:
Tab. f)
VALORI STANDARD ORE RICHIESTE
ALBANESE
ARABO
CECO
CINESE
COREANA
DEI SEGNI ITALIANA
EBRAICO
FRANCESE
GIAPPONESE
HINDI
INGLESE
NEOGRECO
PERSIANO
POLACCO
PORTOGHESE
RUSSO
SERBO-CROATO
SPAGNOLO
TEDESCO
TURCO
ORE TEORICHE
STANDARD
CFU/RICH 1415
ESAMI/RICH
1415
RICH
1415/ORE
LEZIONE
1415
ORE AULA
CEL 1415 /
ORE RICH
1415
MEDIA 4
VALORI
81,40
1284,09
44,77
5752,97
301,18
586,08
124,14
1766,39
4432,25
374,44
11645,35
52,91
238,10
24,42
634,92
1737,90
109,89
4183,98
1469,28
433,46
75,07
1111,02
41,29
4372,76
202,69
540,50
112,60
1996,83
3246,73
311,54
14968,74
48,79
206,44
22,52
585,54
1602,72
101,34
4290,19
1565,19
375,34
294,53
1472,64
294,53
6479,63
1178,11
589,06
883,59
1325,38
5448,78
736,32
7186,50
294,53
736,32
294,53
441,79
1737,72
294,53
3387,08
1619,91
736,32
363,56
1298,41
328,93
6069,35
779,05
646,32
476,08
1693,71
4436,24
519,36
9619,79
473,20
476,08
424,15
744,42
2622,79
692,49
3924,09
2230,38
476,08
203,64
1291,54
177,38
5668,68
615,26
590,49
399,10
1695,58
4391,00
485,42
10855,09
217,36
414,24
191,40
601,67
1925,28
299,56
3946,33
1721,19
505,30
Sulla base degli indicatori di riferimento “standard” così identificati, sono stati ricostruiti i
fabbisogni orari standard delle rimanenti lingue. Dalla tabella che segue, nella quale sono
state poste a zero ceco ed ebraico poiché non partecipanti al riparto delle ore C.E.L.,
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
emerge un fabbisogno teorico totale pari a 35.619 ore, quindi leggermente inferiore
all’attuale dotazione (pari a 35.780 ore).
Nell’ultima colonna le ore teoriche standard risultanti dal modello sono state quindi
riparametrate in modo tale che la somma delle ore richieste sia pari all’assegnazione
attuale:
Tab. g)
Assegnazione
attuale
ALBANESE
180
ARABO
1080
ARMENO
0
CECO
0
CINESE
5850
COREANA
540
DEI SEGNI ITALIANA
540
EBRAICO
0
FRANCESE
2250
GEORGIANO
0
GIAPPONESE
4770
HINDI
540
INGLESE
9540
NEOGRECO
180
PERSIANO
540
POLACCO
540
PORTOGHESE
900
ROMENO
0
RUSSO
1530
SERBO-CROATO
540
SPAGNOLO
3830
TEDESCO
2250
TURCO
270
TOTALE
35870
Richiesta
ulteriore
90
270
0
0
540
0
90
0
180
0
810
0
540
90
0
0
0
0
270
0
360
270
0
3510
Risultato
atteso (CLA)
PIANO A
270
1350
0
0
6390
540
630
0
2250
0
5580
540
9540
270
540
0
900
0
1800
540
3830
2250
270
37490
ORE TEORICHE
STANDARD
(MODELLO)
Ore teoriche
modello
riparametrate
203,64
1291,54
0,00
0,00
5668,68
615,26
590,49
0,00
1695,58
0,00
4391,00
485,42
10855,09
217,36
414,24
191,40
601,67
0,00
1925,28
299,56
3946,33
1721,19
505,30
35619,03
205
1301
0
0
5709
620
595
0
1708
0
4422
489
10932
219
417
193
606
0
1939
302
3974
1733
509
35870
Applicando tali risultati alla programmazione 13/14 si evidenzia il mantenimento delle
ore teoriche assegnabili rispetto alla programmazione 12/13 e una loro sostanziale
ridistribuzione complessiva.
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Ulteriore elemento da tenere in considerazione, come già fatto in passato, è la
percentuale di copertura a tempo indeterminato del monte ore esistente riferita all’a.a.
13/14:
Tab. h)
LINGUA
ALBANESE
ARABO
ARMENO
CECO
CINESE
COREANA
DEI SEGNI ITALIANA
EBRAICO
FRANCESE
GEORGIANO
GIAPPONESE
HINDI
INGLESE
NEOGRECO
PERSIANO
POLACCO
PORTOGHESE
ROMENO
RUSSO
SERBO-CROAT
SPAGNOLO
TEDESCO
TURCO
Totale
programmazione 13/14
180
1080
0
0
5850
540
540
0
2250
0
4770
540
9540
180
540
540
900
0
1530
540
3830
2250
270
35870
ore t.indet
% copertura
0
0
0
0
2880
0
540
0
1260
0
2790
0
8910
0
540
540
630
0
1170
540
1330
2250
0
23380
0%
0%
0%
0%
49%
0%
100%
0%
56%
0%
58%
0%
93%
0%
100%
100%
70%
0%
76%
100%
35%
100%
0%
65%
Sulla base quindi delle considerazioni sopraesposte e delle analisi svolte, è stata
sottoposta al Senato Accademico, per il prescritto parere, la proposta che viene
sintetizzata al punto successivo.
Proposta – L’analisi condotta sui dati derivanti dall’attuazione del modello quantitativo, in
particolare sugli scostamenti tra assegnazione attuale e ore standard attribuibili a ciascuna
lingua, supporta le richieste di incremento avanzate dal C.L.A. rispetto ad alcune lingue
(arabo; Lingua dei segni, russo, neogreco), che potrebbero quindi trovare accoglimento,
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
mentre per altre lingue l’attuale assegnazione appare decisamente sovradimensionata
(polacco e portoghese con valori che si attestano a –347 e -294 ore).
La proposta prevedeva, pertanto, una ridistribuzione delle ore disponibili unitamente a
un aumento complessivo delle ore C.E.L. pari a 450 ore.
In particolare, si proponeva:
- una riduzione delle ore per polacco (-540) e portoghese (-270);
- un aumento delle ore per arabo (+270), Lingua dei segni (+90), russo (+270), neogreco
(+90) a fronte dei risultati del modello (neogreco infatti registra da modello uno
scostamento maggiore che albanese);
- un aumento delle ore per cinese (+270) e giapponese (+270) per esigenze di ordine
logistico legate alla necessità di attuare un primo intervento di decongestione delle aule di
esercitazione linguistica, in quanto queste lingue risultano essere quelle più in sofferenza
dal punto di vista didattico. L’introduzione del numero programmato dovrebbe infatti
consentire nei prossimi anni accademici di migliorare gli standards qualitativi delle
esercitazioni linguistiche di tali lingue.
Accanto alla suddetta redistribuzione si era proposto un aumento di 180 ore al C.L.A.
per il russo, compensate da una corrispondente riduzione delle ore di lingua italiana (come
specificato nella tabella l).
Rispetto alla proposta sopradescritta, il Senato Accademico, nella seduta del 27
febbraio 2014, ha espresso parere favorevole chiedendo però che fossero mantenute
almeno 240 ore per polacco, in considerazione della necessità di garantire le esigenze
didattiche per gli studenti iscritti ai Corsi, e un aumento di 180 ore per portoghese, lingua
strategica nelle linee di sviluppo internazionale dell’Ateneo.
Il maggiore impegno finanziario della proposta, come integrata dal Senato Accademico,
e che corrisponde a un aumento complessivo di 900 ore rispetto alla programmazione
dell’a.a. 2013/2014, è di Euro 40.153,00 (compresi oneri, I.V.C. e T.F.R.) Tale costo
aggiuntivo potrà trovare copertura solo previa idonea variazione di bilancio.
La proposta del Senato Accademico per la programmazione 2014/2015 è pertanto
schematicamente illustrata nelle tabelle i) ed l) di seguito riportate:
Tabb. i) ed l) - attribuzione delle ore di collaborazione linguistica per l’a.a. 2014/2015 con parziale
ridistribuzione delle assegnazioni tra lingue:
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
LINGUA
ALBANESE
ARABO
ARMENO
CECO
CINESE
COREANA
DEI SEGNI ITALIANA
EBRAICO
FRANCESE
GEORGIANO
GIAPPONESE
HINDI
INGLESE
NEOGRECO
PERSIANO
POLACCO
PORTOGHESE
ROMENO
RUSSO
SERBO-CROATO
SPAGNOLO
TEDESCO
TURCO
Totale
LINGUA
FRANCESE
INGLESE
ITALIANO
SPAGNOLO
TEDESCO
RUSSO
Totale
Program.
CEL
13/14
180
1080
0
0
5850
540
540
0
2250
0
4770
540
9540
180
540
540
900
0
1530
540
3830
2250
270
35870
Lettori di
scambio
13/14 - ore
equivalenti
540
540
540
540
540
540
540
540
4320
Lettori di
scambio
richieste Programmazione SALDO su
14/15
- ore
CEL 14/15
2014/2015
2013/2014
equivalenti
270
1350
0
0
6390
540
630
0
2250
0
5580
540
9540
270
540
0
900
0
1800
540
3830
2250
270
37490
180
1350
0
0
6120
540
630
0
2250
0
5040
540
9540
270
540
240
810
0
1800
540
3830
2250
270
36740
0
+270
0
0
+270
0
+90
0
0
0
+270
0
0
+90
0
-300
-90
0
+270
0
0
0
0
+870
540
540
540
540
540
540
540
540
4320
C.E.L. C.L.A.
programmazione 13/14
Programmazione 14/15 Saldo su 2013/2014
1080
1080
0
3210
3210
0
1620
1440
-180
810
810
0
540
540
0
0
180
+180
7260
7260
0
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Al fine poi di completare l’offerta di esercitazioni linguistiche e nelle more
dell’emanazione della regolamentazione ministeriale prevista dall’art. 26 L. 240/2010, il
Rettore evidenzia anche l’opportunità che il Consiglio di Amministrazione approvi la
prosecuzione della collaborazione anche per l’anno 2014/2015 con i lettori di scambio
secondo quanto già deliberato dagli Organi di governo dell’Ateneo nel 2013 e nei limiti
attualmente esistenti (n. sette lettori a carico dell’Ateneo + n. un lettore a carico del
Governo turco). I Dipartimenti interessati (D.S.A.A.M. e D.S.L.C.C.) hanno infatti
manifestato l’interesse a continuare ad avvalersi di queste figure per attività finalizzate alla
diffusione della lingua e della cultura del Paese di origine e alla cooperazione
internazionale. La maggior parte dei contratti scadrà infatti alla fine di ottobre del corrente
anno per cui è indispensabile attivare l’iter di conferma per l’a.a. 2014/2015 o di
sostituzione del lettore presso la Rappresentanza diplomatica del Paese d’origine. Anche
su tale proposta ha già espresso parere favorevole il Senato Accademico.
Si ricorda che il costo per i sette lettori di scambio a carico dell’Ateneo (essendo un
lettore finanziato dal Governo turco), è pari a Euro 273.000,00.
Infine, il Rettore ricorda che dall’anno scorso vige la regola (proposta dal Senato
Accademico e adottata dal Consiglio di Amministrazione) che il rapporto di riferimento tra
ore di esercitazione e ore di docenza negli insegnamenti linguistici dei Dipartimenti non
linguistici non possa superare la media di Ateneo della lingua di riferimento (all. 2 per
l’anno 2013/2014). Il significato di questa regola è quello di avere un’uniformità didattica
nelle esercitazioni linguistiche che si svolgono nelle diverse Aree disciplinari. L’Ufficio
Offerta Formativa, con il supporto dei Servizio Pianificazione e Valutazione verificherà
l’applicazione di tale regola in sede di programmazione definitiva delle ore C.E.L.
Il Rettore informa, infine, il Consiglio di Amministrazione che successivamente alla
seduta del Senato Accademico del 27 febbraio 2014, il Direttore del Dipartimento di Studi
sull’Asia e sull’Africa Mediterranea ha chiesto, con nota del 18 marzo 2014, (all. 2) di
potere valutare un’ulteriore assegnazione di 900 ore C.E.L. aggiuntive rispetto a quanto
proposto nell’ultima seduta dal Senato Accademico, così suddivise:
- 90 ore di lingua araba per il solo a.a. 2014/2015, per la riaccensione del nuovo percorso
del Corso di Laurea magistrale LICAAM, per il solo a.a. 2014/2015;
- 270 ore di lingua cinese e 540 ore di lingua giapponese, richieste correlate al numero
massimo di studenti per ciascuna partizione di tutte le classi dal primo al terzo anno della
triennale.
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
La richiesta è riassunta nella tabella m) che segue:
Tab. m)
Lingua
ARABO
CINESE
GIAPPONESE
Program.
C.E.L. 13/14
1080
5850
4770
Lettori di
scambio
13/14 - ore
equivalenti
540
540
Proposta
approvata dal
Richiesta
Senato
richieste C.E.L. 14/15
al CdA
Accademico
2013/2014
1350
6390
5580
1350
6120
5040
+ 90
+270
+540
Il Rettore fa presente che in questi anni l’Ateneo ha fatto un grosso sforzo
finanziario per assicurare e migliorare costantemente la qualità dei servizi didattici a valore
aggiunto dell’Area linguistica, in linea con quanto previsto dal Piano Strategico di Ateneo.
Il grafico 1 rappresentato in delibera ha già ben evidenziato tale sforzo.
Anche quest’anno la richiesta di ore per esercitazione linguistica va oltre le disponibilità
previste a bilancio 2014, necessitando quindi di apposita copertura integrativa.
Il Rettore fa presente, infatti, che già accogliendo la proposta formulata dal Senato
Accademico il maggiore onere previsto per l’Ateneo, con riferimento all’a.a. 2014/2015,
aumenterà di Euro 40.150,00 portando l’impegno finanziario annuo (inteso come costo
orario dell’assegnazione ai Dipartimenti e al C.L.A., oneri inclusi, legato alle esigenze di
collaborazione linguistica a Euro 1.964.355,00 al quale vanno poi aggiunti sia i costi
previsti a bilancio per il fondo accessorio pari a Euro 360.274 e le supplenze pari a Euro
173.000 sia il costo per i sette lettori di scambio a carico dell’Ateneo di Euro 273.000,00
(uno è finanziato dal Governo turco).
Le richieste aggiuntive del D.S.A.A.M. portate all’attenzione del Consiglio di
Amministrazione nell’odierna seduta, farebbero lievitare la spesa per l’Ateneo di ulteriori
Euro 40.150,00 che andrebbero comunque anch’essi coperti previa delibera del Consiglio
di Amministrazione.
La spesa complessiva aggiuntiva rispetto a quanto stanziato per le medesime finalità
nell’a.a. 2013/2014 salirebbe in questo caso di Euro 80.300,00.
Il Rettore segnala, inoltre, che il Senato Accademico si è già espresso sulle
richieste di cinese e giapponese, in quanto già contenute nella proposta esaminata (vedi
tabb. c) e d). Mentre per la lingua araba l’ulteriore richiesta di 90 ore non è stata validata
dal C.L.A. che ha proposto la richiesta poi pienamente accolta dal Senato Accademico di
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
un aumento di 270 ore, in linea con i risultati dell’applicazione modello rispetto
all’assegnazione a.a. 2013/2014. La richiesta relativa a lingua araba è tuttavia una tantum
solo per l’a.a. 2014/2015, e potrebbe quindi essere accolta.
Il Rettore ricorda, inoltre, che è opportuno tenere conto anche dei vincoli di carattere
normativo che regolano il legittimo ricorso da parte dell’Ateneo a Collaboratori ed Esperti
linguistici con contratto a tempo determinato. La normativa in materia di reclutamento a
tempo determinato del personale contrattualizzato, tra cui rientrano anche i C.E.L. è stata
ancora oggetto di recente di un intervento del legislatore 9 che va nella direzione di rendere
più stringente, legandolo esclusivamente a esigenze temporanee ed eccezionali, il ricorso
a contratti di lavoro subordinato a termine da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
Sussistono, infine, relativamente al reclutamento di personale a tempo determinato, vincoli
di spesa tassativi, che è possibile derogare solo nell’ipotesi in cui i contratti da attivare
siano correlati all’attuazione di progetti di ricerca, d’innovazione tecnologica o di progetti
volti al miglioramento di servizi anche didattici agli studenti i cui oneri non risultino a carico
del Fondo di Finanziamento Ordinario. 10
Il Rettore, infine, richiamandosi alla comunicazione effettuata in apertura dell’odierna
seduta, ricorda che di recente l’Ateneo si è dotato di uno specifico Regolamento di Ateneo
che disciplina e dettaglia all’art. 2 c. 4 11, le attività svolte dai C.E.L. in applicazione alle
9
Si tratta del D.L. 101/2013 convertito, con modificazioni, in L. 125/2013, che modifica l’art. 36 D. Lgs
165/2001 “((Per rispondere a esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale)) le
Amministrazioni Pubbliche possono avvalersi delle forme contrattuali flessibili di assunzione e d’impiego del
personale previste dal Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'Impresa, nel rispetto
delle procedure di reclutamento vigenti.”
10
Si veda il combinato disposto dell’art. 9 c. 28 2° periodo L. 122/2010, di conversione del D.L. 78/2010 “A
decorrere dall'anno 2011, le Amministrazioni dello Stato, anche a ordinamento autonomo, le Agenzie,
incluse le Agenzie fiscali di cui agli artt. 62, 63 e 64 D. Lgs. 30 luglio 1999, n. 300 s.m., gli Enti pubblici non
economici, le Università e gli Enti pubblici di cui all'art. 70 c. 4 D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 s.m.i., le
Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura fermo quanto previsto dagli artt. 7 c. 6 e 36 D.
Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, possono avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni
ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nel limite del 50% della spesa
sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009.”e dell’art. 1 c. 187 L. 23 dicembre 2005, n. 266; art. 9 c.
28 L. 30 luglio 2010, n. 122 che hanno escluso dai computi dei limiti di spesa le assunzioni a tempo
determinato attivate dagli Atenei per l'attuazione di progetti di ricerca e d’innovazione tecnologica ovvero di
progetti finalizzati al miglioramento di servizi anche didattici per gli studenti, i cui oneri non risultino a carico
dei bilanci di funzionamento degli Enti o del Fondo di finanziamento degli Enti o del Fondo di Finanziamento
Ordinario delle Università.
11
Vedasi art. 2 c. 4 del Regolamento di Ateneo “Nell’ambito delle direttive impartite dal C.L.A. e dalle
Strutture didattiche di riferimento, i C.E.L. svolgono attività di collaborazione all’apprendimento della lingua.
In particolare svolgono:
a. attività di esercitazione frontale e attività svolte nei Corsi blended learning diverse da quelle di presenza in
aula;
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
norme di legge e contrattuali che regolano il rapporto di lavoro di tale categoria di
personale universitario. Tali vincoli dovranno essere rispettati anche in fase di attuazione
di quanto deciso in merito al fabbisogno di Collaboratori ed Esperti linguistici per il
prossimo anno accademico a cura di coloro che esercitano il potere direttivo e
organizzativo nei confronti del C.E.L. (Direttori/Dirigenti/docenti referenti).
Terminata la relazione, il Rettore avvia la discussione.
L’ing. Sibiriu ritiene che la proposta per l’incremento delle ore di arabo potrebbe
essere cofinanziata dal dipartimento, come avvenuto per altre richieste dei dipartimenti,
mentre per l’aumento strutturale delle ore di cinese e giapponese occorre valutare le
esigenze degli studenti e l’incremento degli iscritti; il modello infatti non rappresenta i 400
studenti iscritti nell’anno in corso, non tiene conto quindi di tutti gli elementi e della realtà
che andrebbe maggiormente esplorata.
Il responsabile dell’Ufficio Pianificazione, dott. Porzionato, precisa che il modello
applicato tiene conto del numero degli studenti, ma non della composizione delle classi.
Il Rettore fa presente che nella trattazione dell’argomento in Senato Accademico i due
componenti afferenti al Dipartimento di Studi sull’Asia non hanno segnalato tale ulteriore
esigenza; il Senato, rispetto ai risultati derivati dall’applicazione del modello, ha già
approvato un aumento di 270 ore sia per cinese che per giapponese. Il direttore del
DSAAM ne chiede ora ulteriori 270 per lingua.
Il sig. Maracchione segnala che le classi di studenti nelle due lingue sono molto
affollate e propone di considerare la richiesta del dipartimento.
A conclusione del dibattito e per le considerazioni espresse dai Consiglieri il
Rettore propone di approvare la proposta del Senato Accademico per le ore di
collaborazione linguistica per l’a.a. 2014-1015 e di accogliere la richiesta del Dipartimento
b. tutorato;
c. correzione di elaborati e preparazione delle esercitazioni;
d. partecipazione alle prove d’esame, scritte e/o orali;
e. ricevimento individuale degli studenti;
f. attività di idoneità, attestazioni e certificazioni linguistiche;
g. preparazione e aggiornamento dei materiali didattici, da rendere disponibili on-line oppure su supporto
multimediale o cartaceo;
h. partecipazione ad attività certificata di aggiornamento;
i. partecipazione a riunioni interne di coordinamento, convocate dal C.L.A. o dalla struttura didattica di
riferimento;
l. subordinatamente all’espletamento delle funzioni di cui ai punti precedenti i C.E.L. possono svolgere
attività di traduzione e rilettura linguistica e altre attività assegnate dal C.L.A., coerenti con il profilo
professionale.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
di Studi sull’Asia e Africa Mediterranea per l’aumento delle ore di lingua araba, di cinese e
giapponese disponendo che tali incrementi siano a carico al 50% del dipartimento e per il
restante 50% del bilancio di Ateneo. Inoltre il Rettore propone che per il prossimo anno
questi incrementi non siano considerati nel monte ore complessivo di riferimento e che le
richieste siano esaminate contestualmente per una valutazione complessiva di tutte le
esigenze ai fini di una migliore programmazione.
Invita quindi il Consiglio a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
- vista la proposta del Comitato scientifico del C.L.A.
- considerati gli esiti dell’analisi svolta in coerenza con il modello approvato nel 2013
- vista la proposta conclusiva sulla quale ha espresso parere favorevole il Senato
Accademico nella seduta del 27 febbraio 2014
- considerata la richiesta proveniente dal D.S.A.A.M.
- ritenute valide le motivazioni in premessa
- dopo averne discusso
all’unanimità
delibera
1) di approvare la proposta di definizione delle esigenze di collaborazione linguistica per
l’a.a. 2014/2015, così come proposta al Senato Accademico, secondo il seguente
prospetto subordinatamente all’individuazione delle risorse necessarie alla copertura delle
ulteriori 450 ore rispetto alla programmazione a.a. 2013/2014 in sede di variazione o
assestamento di bilancio, anche in relazione ai risultati di esercizio dell’anno 2014:
DIPARTIMENTI
Programmazione Lettori di scambio 2014/2015 (in
2014/2015
ore)
ALBANESE
180
ARABO
1350
ARMENO
0
CECO
0
540 (1 LSC)
CINESE
6120
540 (1 LSC)
COREANA
540
L.DEI SEGNI ITALIANA
630
EBRAICO
0
540 (1 LSC)
FRANCESE
2250
GEORGIANO
0
Lingua
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
GIAPPONESE
HINDI
INGLESE
NEOGRECO
PERSIANO
POLACCO
PORTOGHESE
ROMENO
RUSSO
SERBO-CROATO
SPAGNOLO
TEDESCO
TURCO
Totale
LINGUA
FRANCESE
INGLESE
ITALIANO
SPAGNOLO
TEDESCO
RUSSO
Totale
5040
540
9540
270
540
630
0
1800
540
3830
2250
270
36320
540 (1 LSC)
540 (1 LSC)
540 (1 LSC)
540 (1 LSC)
540 (1 LSC)
4320 (8 LSC)
C.L.A.
Programmazione 14/15
1080
3210
1440
810
540
180
7260
L’assegnazione al C.L.A. deve intendersi attribuita nel monte ore complessivamente
assegnato fatta salva la possibilità da parte dello stesso di effettuare compensazioni tra le
lingue nei limiti dell’assegnazione su fondi di Ateneo;
2) di assegnare “una tantum” il monte ore come da richieste avanzate dal Senato
Accademico relativamente alla lingue polacco e portoghese (come da tabella seguente)
subordinatamente all’individuazione delle risorse necessarie in sede di variazione o
assestamento di bilancio, anche in relazione ai risultati di esercizio dell’anno 2014 dando
mandato agli uffici di effettuare un attento monitoraggio rispetto all’utilizzo di tali risorse
aggiuntive.
Lingua
Programmazione 2014/2015
POLACCO
PORTOGHESE
Totale
+180
+180
360
Lettori di scambio 2014/2015 (in
ore)
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
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3) di accogliere, solo per l’a.a. 2014/2015, le richieste del Dipartimento di Studi sull’Asia e
Africa Mediterranea relativamente a lingua araba e relativamente alle lingue cinese e
giapponese il cui costo sarà a carico per il 50% del bilancio di Ateneo e e per l’altro 50% a
carico del Dipartimento;
4) di approvare la prosecuzione della collaborazione anche per l’anno 2014/2015 con i
lettori di scambio secondo quanto già deliberato dagli Organi di governo dell’Ateneo nel
2013 e nei limiti attualmente esistenti (n. sette lettori a carico dell’Ateneo + n. un lettore a
carico del Governo turco), la cui copertura finanziaria, per l’anno 2014, è già inserita nel
corrente bilancio di previsione mentre la quota di competenza dell'esercizio 2015 verrà
garantita da apposito stanziamento nel bilancio di previsione del prossimo esercizio;
5) di confermare la regola per la quale il rapporto di riferimento ore di esercitazione/ore di
docenza negli insegnamenti linguistici dei Dipartimenti non linguistici non possa superare
la media di Ateneo della lingua di riferimento (all. 2) dando mandato all’Ufficio Offerta
Formativa di verificare, con il supporto del Servizio di Pianificazione e Valutazione,
l’applicazione di tale regola;
6) di disporre che i Dipartimenti e il C.L.A. possano provvedere, a valere su risorse esterne
o su risorse del loro bilancio non derivanti da F.F.O., a richiedere eventuali ulteriori
attivazioni di ore C.E.L. o di lettori di scambio.
7) di disporre che per il prossimo anno le richieste siano esaminate contestualmente per
una valutazione complessiva di tutte le esigenze ai fini di una migliore programmazione e
di escludere dal monte ore complessivo di riferimento gli incrementi approvati una tantum
solo per il 2014-2015.
8) I C.E.L. utilizzati per la ripartizione del monte orario di Ateneo andranno utilizzati
secondo quanto previsto dal C.C.N.L. di Comparto e dal Regolamento di Ateneo per la
disciplina del rapporto di lavoro dei C.E.L. Le funzioni di controllo sono svolte dai Dirigenti,
dai Direttori delle Strutture e dai docenti referenti per le rispettive lingue.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
IV - Personale
4. Chiamata di un professore ordinario
Rep. n. 31/2014
UOR: A.R.U.
RPA: Ufficio Personale Docente e C.E.L.
Prot. n.
Delibera n. 31 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore ricorda che, secondo quanto previsto dallo Statuto e dall’art. 8 12 del
Regolamento di Ateneo per la disciplina delle procedure di chiamata dei professori di
prima e seconda fascia, ai sensi dell'art. 18 L. 240/2010, la chiamata dei professori
12
Art. 8 – Chiamata del candidato selezionato
1. All’esito della procedura di cui agli articoli precedenti, entro un mese dall’approvazione degli atti, il
Consiglio di Dipartimento propone al Consiglio di Amministrazione, che delibera entro trenta giorni, la
chiamata del candidato comparativamente migliore tra quelli individuati come meritevoli di chiamata. La
delibera di proposta è adottata a maggioranza assoluta dei professori di prima fascia per la chiamata di
professori di prima fascia, e dei professori di prima e seconda fascia per la chiamata dei professori di
seconda fascia.
2. Qualora, pur in presenza di candidati giudicati meritevoli di chiamata dalla Commissione, il Dipartimento
non procedesse alla proposta di chiamata, il Direttore del Dipartimento deve inviare una relazione illustrativa
delle motivazioni al Senato Accademico, unitamente agli atti della Commissione.
3. È facoltà del Senato Accademico, valutati gli atti e la relazione, proporre al Consiglio di Amministrazione
sanzioni nei confronti del Dipartimento.
4. In caso di rinuncia o mancata presa di servizio del candidato comparativamente migliore di cui al c. 1, è
data facoltà al Dipartimento di provvedere, entro il termine di un mese e fatto salvo il rispetto dei vincoli di
legge in materia di assunzioni e la compatibilità con le risorse finanziarie, di sottoporre al Consiglio di
Amministrazione la proposta di chiamata del secondo candidato comparativamente migliore tra quelli
individuati dalla Commissione come meritevoli di chiamata.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
ordinari e associati, su proposta del Consiglio di Dipartimento, compete al Consiglio di
Amministrazione.
Il Rettore informa il Consiglio di Amministrazione che si è conclusa la procedura
selettiva per l’assunzione, nell’ambito delle risorse disponibili per la programmazione del
personale, di un professore ordinario, ai sensi dell’art. 18 L. 240/2010, per il settore
concorsuale 13/A1 (Economia politica) – Settore Scientifico-Disciplinare SECS-P/01
(Economia politica) presso il Dipartimento di Economia. Gli atti sono stati verificati
dall’A.R.U.-Ufficio Personale Docente e C.E.L. e approvati con Decreto Rettorale,
pubblicato nella G.U. n. 21 del 14 marzo 2014; gli atti, secondo quanto previsto dal
Regolamento, sono stati quindi inviati al Dipartimento per la proposta di chiamata (all. da 1
a 5).
Il Dipartimento, sulla base delle risultanze della valutazione svolta dalla Commissione
giudicatrice, a seguito della quale è risultato meritevole di chiamata quale candidato
comparativamente migliore il prof. Andrea Moro, attualmente professore associato di Ca’
Foscari, il cui ottimo curriculum spicca per la qualità delle pubblicazioni e delle attività di
ricerca, ha deliberato all’unanimità la proposta di chiamata.
Il Rettore ricorda al Consiglio di Amministrazione che il prof. Moro era già stato
chiamato dall’Ateneo nel 2013 come chiamata diretta dall’estero co-finanziata dal
Ministero, a valere sul piano straordinario associati.
Il Rettore ricorda, infine, che il Consiglio di Amministrazione ha potere decisionale
nell’approvazione della proposta di chiamata formulata dal Dipartimento e che, inoltre, può
decidere la decorrenza della nomina del professore tenendo in considerazione, oltre alle
eventuali esigenze segnalate dal Dipartimento, anche l’opportunità di fare decorrere i
termini per la proposizione di eventuali impugnazioni avanti il T.A.R. (sessanta gg dalla
data di pubblicazione dell’approvazione atti in G.U.) Il costo di questa chiamata,
differenziale tra l’attuale ruolo di professore associato e quello di professore ordinario,
trova già copertura nel bilancio di Ateneo, in coerenza con la programmazione del
personale.
Terminata la relazione, il Rettore invita il Consiglio a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
- tenuto conto dei vincoli posti alla programmazione del fabbisogno di personale
- visti gli atti finali della valutazione comparativa e valutata la proposta dei Dipartimenti
- ritenute valide le motivazioni in premessa
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
all’unanimità
delibera
1) di approvare la chiamata del prof. Andrea Moro come professore ordinario ai sensi
dell’art. 18 L. 240/2010 per il settore concorsuale 13/A1 (Economia politica) – Settore
Scientifico-Disciplinare SECS-P/01 (Economia politica) presso il Dipartimento di
Economia, decorsi sessanta giorni dalla pubblicazione in G.U. dell’approvazione degli atti;
2) di dare mandato al Rettore per il perfezionamento degli atti di nomina e presa di
servizio.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
IV - Personale
5. Gestione del servizio delle squadre di emergenza
6. Modifica del Regolamento sugli incarichi esterni dei professori e ricercatori
I presenti argomenti vengono rinviati a una prossima seduta.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
IV - Personale
7. Modifica del Regolamento sulle collaborazioni coordinate e continuative
Rep. n. 32/2014
UOR: A.R.U.
RPA: U.P.T.A.
Prot. n.
Delibera n. 32 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore ricorda al Consiglio di Amministrazione che, con il D.R. n. 914 del 27
ottobre 2011, è stato emanato il vigente Regolamento per il conferimento d’incarichi di
lavoro autonomo a personale esterno all'Ateneo, finalizzato a definire e disciplinare i
criteri, i requisiti e le procedure per il conferimento d’incarichi individuali con contratti di
lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, per prestazioni
d'opera intellettuale a esperti esterni di comprovata esperienza, in correlazione a quanto
previsto dall'art. 7 c. 6 D. Lgs. 165/2001 s.m.i.
Il Rettore comunica al Consiglio di Amministrazione l’opportunità di apportare una
modifica all’art. 20 del Regolamento, relativo alle modalità di verifica della prestazione,
introducendo la possibilità, nel caso d’incarichi di tipo continuativo di durata e importo
significativi, di erogare il compenso in tranche mensili ovvero con diversa cadenza
temporale prevista nel contratto sottoscritto con il prestatore d’opera, purché le attività
siano state effettivamente eseguite.
Tale modifica è finalizzata a garantire una maggiore flessibilità nell’articolazione dei
pagamenti, consentendo di correlare più strettamente le modalità di pagamento dei
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
compensi alle fasi di sviluppo dei progetti e ai risultati conseguiti in relazione agli obiettivi
della prestazione.
Il Rettore propone al Consiglio di Amministrazione di approvare la suddetta
modifica, come di seguito riportato, segnalando che la stessa potrà diventare operativa a
decorrere dal prossimo maggio per dare modo agli Uffici preposti al pagamento,
attualmente interessati dalla messa a regime del nuovo sistema contabile U-gov, di gestire
l’impatto organizzativo derivante dalla diversa cadenza dei pagamenti.
art. 20
art. 20
(testo vigente)
(proposta di modifica)
Verifica dell'esecuzione e del buon esito Verifica dell'esecuzione e del buon esito
dell'incarico
e
modalità
di
dell'incarico
corresponsione del compenso
1. Il compenso viene erogato a seguito
di accertamento da parte del
1. Il compenso viene erogato a seguito
Responsabile della struttura e del
di accertamento da parte del
soggetto proponente (qualora non
Responsabile della struttura e del
coincidenti)
dell'esattezza
della
soggetto proponente (qualora non
prestazione eseguita secondo i
coincidenti) dell'esattezza della della
termini contrattuali.
corretta
esecuzione
della
prestazione eseguita secondo i
termini contrattuali.
2. La corresponsione avviene di norma
al
termine
dello
svolgimento
2. La corresponsione avviene di norma
dell'incarico, ovvero per tranche in
al
termine
dello
svolgimento
caso di incarichi di durata maggiore
dell'incarico, ovvero per tranche in
ai 3 mesi, in relazione alle eventuali
caso di incarichi di durata maggiore
fasi di sviluppo del progetto o
ai 3 mesi, in relazione alle eventuali
dell'attività oggetto dell'incarico.
fasi di sviluppo del progetto o
3. Nel caso di prestazioni di tipo
dell'attività oggetto dell'incarico.
continuativo significative nel periodo
3. Nel caso di prestazioni di tipo
e nell'importo del compenso la
continuativo significative nel periodo
cadenza
dell'erogazione
del
e nell'importo del compenso la
compenso avviene può avvenire con
cadenza
dell'erogazione
del
modalità almeno bimestrale cadenza
compenso avviene con modalità
mensile,
ovvero
con
diversa
almeno bimestrale, previa verifica
articolazione temporale stabilita nel
delle fasi di esecuzione dell'attività.
contratto individuale, previa verifica
delle fasi di esecuzione dell'attività
purché le attività siano state
effettivamente eseguite.
4. In ogni caso il prestatore d'opera è
4. In ogni caso il prestatore d'opera è
tenuto alla presentazione di una
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
relazione finale illustrativa delle
attività svolte e degli obiettivi
raggiunti.
tenuto alla presentazione di una
relazione finale illustrativa delle
attività svolte e degli obiettivi
raggiunti.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
- ritenute valide le motivazioni in premessa
all’unanimità
delibera
1) di approvare la modifica dell’art. 20 del Regolamento per il conferimento d’incarichi di
lavoro autonomo a personale esterno all'Ateneo come di seguito riportato:
art. 20
(testo modificato)
Verifica dell'esecuzione e del buon esito dell'incarico e modalità di corresponsione
del compenso
1. Il compenso viene erogato a seguito di accertamento da parte del Responsabile
della struttura e del soggetto proponente (qualora non coincidenti) dell'esattezza
della della corretta esecuzione della prestazione eseguita secondo i termini
contrattuali.
2. La corresponsione avviene di norma al termine dello svolgimento dell'incarico,
ovvero per tranche in caso di incarichi di durata maggiore ai 3 mesi, in relazione
alle eventuali fasi di sviluppo del progetto o dell'attività oggetto dell'incarico.
3. Nel caso di prestazioni di tipo continuativo significative nel periodo e nell'importo del
compenso la cadenza dell'erogazione del compenso avviene può avvenire con
modalità almeno bimestrale cadenza mensile, ovvero con diversa articolazione
temporale stabilita nel contratto individuale, previa verifica delle fasi di esecuzione
dell'attività. purché le attività siano state effettivamente eseguite.
4. In ogni caso il prestatore d'opera è tenuto alla presentazione di una relazione finale
illustrativa delle attività svolte e degli obiettivi raggiunti.
2) la suddetta modifica entrerà in vigore a decorrere dal mese di maggio p.v. c.a.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
V - Ricerca
1. Modifica del Regolamento per Assegnazioni Dipartimentali per la Ricerca (A.Di.R.) –
Parere
Rep. n. 33/2014
UOR: Area Ricerca
RPA: dott.ssa Michela Oliva
Prot. n.
Delibera n. 33 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore informa che il Senato Accademico, nella seduta dello scorso 27 febbraio,
ha approvato una serie di aggiornamenti al Regolamento per le Assegnazioni
Dipartimentali per la Ricerca e la sua Valorizzazione (A.Di.R.), introdotte a seguito
dell’entrata in vigore nel nuovo “Regolamento di Ateneo per il deposito nell’Archivio
istituzionale e l’accesso aperto alla letteratura scientifica” e del recente passaggio al
sistema di contabilità U-GOV.
Il Rettore ricorda che tali assegnazioni, effettuate dai Dipartimenti sui budgets di cui
dispongono, sono finalizzate al finanziamento della attività di ricerca corrente dei docenti e
ricercatori dell’Ateneo. L’ammontare delle assegnazioni dipartimentali per la ricerca
impegnate dai Dipartimenti nell’anno 2013 sono state complessivamente di Euro
804.321,00, distribuite tra i Dipartimenti come riportato nell’all. C alla presente delibera.
Le precisazioni sono state definite al fine di:
1. allineare il Regolamento A.Di.R. a quanto indicato all’art. 5.5 del Regolamento di Ateneo
per il deposito nell’Archivio istituzionale, tenendo inoltre in considerazione le difficoltà
manifestate dai Dipartimenti nel reperimento dei full-text di tutte le pubblicazioni presenti
nel Catalogo di Ateneo U-GOV;
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
2. introdurre un elemento di semplificazione nella gestione contabile dei fondi A.Di.R.
In particolare:
- la prima modifica introdotta riguarda il requisito di ammissione all’assegnazione dei fondi
A.Di.R., che attualmente prevede il caricamento del 100% dei full-text delle pubblicazioni
caricate nel Catalogo di Ateneo U-GOV edite nel quinquennio antecedente
l’assegnazione. Tale soglia viene abbassata al 75% al fine di agevolare i docenti che
incontrano particolari difficoltà da parte delle Case Editrici al deposito dei full-text delle
pubblicazioni. Di conseguenza, come previsto dall’art. 5.5 del Regolamento di Ateneo per
il deposito nell’Archivio istituzionale, ai fini della valutazione interna verranno considerate
solo le pubblicazioni inserite nel Catalogo e messe a disposizione dei Dipartimenti in
formato digitale. L’Area Ricerca verificherà lo stato dei caricamenti dei full-text nel
Catalogo U-GOV e indicherà ai Dipartimenti i docenti che non raggiungono la soglia
minima richiesta;
- la seconda modifica prevede che i fondi debbano essere utilizzati entro il 31 dicembre
dell’anno successivo a quello di assegnazione, al fine di allineare la chiusura contabile e
che vengano identificati all’interno di U-GOV Gestione Progetti, con il nominativo del
docente assegnatario.
Il Rettore ricorda, infine, che lo Statuto di Ateneo prevede che i Regolamenti in
materia di didattica e di ricerca siano approvati dal Senato Accademico, previo parere
favorevole del Consiglio di Amministrazione.
Il Senato Accademico ha pertanto approvato le precisazioni al testo del Regolamento
A.Di.R. subordinatamente all’ottenimento del parere favorevole da parte del Consiglio di
Amministrazione.
Al termine del dibattito di approfondimento il Rettore, accogliendo la segnalazione del
dott. Salvador di precisare la scadenza dei fondi nel regolamento, invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
- considerata la delibera del Senato Accademico n. 13 del 27 febbraio 2014
all’unanimità
delibera
1) di dare parere favorevole alle precisazioni introdotte al testo del Regolamento A.Di.R.
come da all. A.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
V - Ricerca
2. Regolamento per borse di ricerca – Parere
Rep. n. 34/2014
UOR: Area Ricerca – Ufficio Ricerca Nazionale e
di Ateneo
RPA: dott.ssa Michela Oliva
Prot. n.
Delibera n. 34 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore ricorda che i gruppi e i progetti di ricerca attivi a Ca’ Foscari coinvolgono
diverse figure come neo-laureati, dottorandi, assegnisti di ricerca nell’ottica dello sviluppo
e della circolazione del sapere e del trasferimento di conoscenza finalizzato alla crescita
culturale e professionale delle persone.
Il Rettore ricorda che la progressiva riduzione dei finanziamenti ministeriali e la
normativa stringente sulle modalità di reclutamento delle risorse umane e sui limiti di
durata e rinnovo dei contratti pone delle difficoltà nella prosecuzione dei rapporti con i
componenti non strutturati dei gruppi di ricerca, rischiando di mettere in difficoltà la
prosecuzione della ricerca stessa.
La normativa prevede la possibilità per gli Atenei di conferire borse di ricerca finalizzate
alla partecipazione a gruppi o progetti di ricerca, purché finanziate con fondi disponibili
nell'ambito di convenzioni, contratti o contributi, provenienti da Amministrazioni Pubbliche,
Enti pubblici o privati, Imprese, ai sensi dell’art. 18 c. 5 lett. f) L. 30 dicembre 2010, n. 240,
e modificato dal D.L. 9 febbraio 2012, n. 5.
Considerata la rete di rapporti già esistente con Enti pubblici e privati e la capacità
attrattiva di fondi esterni dell’Ateneo, si propone d’istituire delle borse di ricerca quale
Il Presidente
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Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
valido strumento per agevolare il coinvolgimento dei neo-laureati cafoscarini nei gruppi o
nei progetti di ricerca.
Il Senato Accademico, nella seduta del 24 marzo 2014, considerata la necessità di dare
delle regole omogenee all’Ateneo in relazione all’attivazione delle borse di ricerca, ha
approvato il testo proposto per l’emanazione del Regolamento di Ateneo per l’attivazione
di borse per attività di ricerca allegato e ha proposto di dare mandato al Direttore
Generale, coadiuvato dagli Uffici competenti, di predisporre la modulistica discendente dal
Regolamento.
Il Rettore, considerate le modalità di approvazione dei Regolamenti di Ateneo, in
base allo Statuto di Ateneo, artt. 46, 47 e 48, chiede al Consiglio di Amministrazione di
esprimere il proprio parere sul testo del Regolamento di Ateneo per l’attivazione di borse
di ricerca, che costituisce parte integrante della presente delibera.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
- vista l’adeguatezza del Regolamento rispetto alla normativa nazionale
- premesso che l’emanazione del Regolamento di Ateneo per l’attivazione di borse di
ricerca mira ad ampliare il coinvolgimento dei giovani nei team di ricerca
- considerata la delibera del Senato Accademico n. 20 del 24 marzo 2014 che approva il
testo del Regolamento
all’unanimità
delibera
1) di esprimere parere positivo sul testo del Regolamento di Ateneo per l’attivazione di
borse di ricerca, che costituisce parte integrante della presente delibera;
2) di dare mandato al Direttore Generale, coadiuvato dagli Uffici competenti, di predisporre
la modulistica discendente dal Regolamento.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
VI - Edilizia e Patrimonio
1. Convenzione con il Comune di Mira per la concessione degli spazi di Villa Mocenigo
Rep. n. 35/2014
UOR: A.S.I.A. – Ufficio Patrimonio
RPA: dott.ssa Alice Zardin
Prot. n.
Delibera n. 35 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
prof. Giorgio BRUNETTI
C
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
A
As
X
X
X
X
dott. Andrea VALMARANA
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
A
As
X
prof. Ugo SOSTERO
dott. Achille PENZO
C
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore ricorda che il 27 maggio 2012 è scaduto il protocollo d’intesa
convenzionale con il Comune di Mira per l’utilizzo di Villa Mocenigo a Oriago e attualmente
in regime di proroga di fatto.
Verificato il permanere delle esigenze che avevano portato alla stipula della precedente
convenzione, ossia la necessità da parte dell’Ateneo di continuare ad avere in Villa
Mocenigo una sede adeguata per il Master in Economia e Gestione del Turismo e il
Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica e il rilevante interesse da parte del
Comune di Mira al mantenimento nel territorio delle attività didattiche attivate dall’Ateneo,
si sono avuti in questi ultimi mesi contatti con il Comune di Mira al fine di redigere una
nuova bozza di protocollo d’intesa convenzionale idonea a regolamentare i rapporti tra i
due Enti, anche alla luce dell’esperienza maturata.
Il nuovo protocollo d’intesa disciplina i rapporti connessi all’uso di Villa Mocenigo e
prevede essenzialmente la seguente articolazione e secondo il testo allegato:
- concessione gratuita con scadenza 30 giugno 2017 di Villa Mocenigo all’Università a
decorrere dalla data della sottoscrizione, con possibilità di rinnovo su richiesta
dell’Università;
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
- utilizzo di Villa Mocenigo a sede del C.I.S.E.T. (Centro Internazionale di Studi
sull’Economia Turistica) e del Master in Economia e Gestione del Turismo;
- valorizzazione culturale di Villa Mocenigo da parte dell’Università mediante l’inserimento
della sede nel catalogo degli spazi affittabili per eventi che la stessa gestisce e promuove.
A tale fine, l’Università trasmetterà al Comune di Mira entro tre mesi dalla firma del
protocollo d’intesa il progetto di valorizzazione degli spazi;
- impegno dell’Università, attraverso il C.I.S.E.T., a:
a) sviluppare e redigere ogni anno un progetto a favore del Comune di Mira di
valorizzazione turistica concordato tra C.I.S.E.T. e Comune nell’ambito delle attività
didattiche del Master in Economia e Gestione del Turismo;
b) essere partner scientifico del Comune per la partecipazione a massimo due bandi
europei, nazionali, regionali etc. (ad esempio G.A.L.) d’interesse reciproco in settori
afferenti l’Economia del Turismo, mettendo a disposizione le proprie competenze, anche
per la redazione della relativa documentazione;
c) organizzare in collaborazione con il Comune Corsi di formazione i cui introiti,
determinati di volta in volta, verranno suddivisi tra C.I.S.E.T. e Comune in relazione al
numero d’iscritti. L’Università s’impegna, inoltre, attraverso la Fondazione Università Ca’
Foscari, suo Ente strumentale, a collaborare con il Comune di Mira nell’attivare un
progetto pluriennale individuabile sia dal Comune che da Fondazione a supporto delle
attività produttive locali, identificando bandi europei, nazionali, regionali etc. in linea con gli
obiettivi del Comune;
- manutenzione ordinaria a carico dell’Università e manutenzione straordinaria a carico del
Comune di Mira. L’Università provvederà a rimborsare, su richiesta scritta del Comune con
allegata rendicontazione, l’importo massimo di Euro 15.000,00 per la durata della
convenzione.
Il Rettore invita quindi il Consiglio a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
- ravvisata l’opportunità di continuare a utilizzare la sede di Villa Mocenigo anche
attraverso iniziative di valorizzazione culturale
- sufficientemente edotto
delibera
1) di approvare la stipula del protocollo d’intesa convenzionale con il Comune di Mira per
la concessione d’uso di Villa Mocenigo alle condizioni sopradescritte;
Il Presidente
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Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
2) di dare mandato al Direttore Generale di stipulare il protocollo d’intesa convenzionale
con il Comune di Mira secondo la bozza allegata, autorizzandolo altresì ad apportare
eventuali modifiche di dettaglio che si dovessero rendere necessarie.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
VI - Edilizia e Patrimonio
2. Restituzione al Comune di Venezia del diritto di superficie di parte dell’area di Via
Torino
Rep. n. 36/2014
UOR: A.S.I.A. – Ufficio Patrimonio
RPA: dott.ssa Alice Zardin
Prot. n.
Delibera n. 36 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
X
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore ricorda che l’area di Via Torino a Mestre, dove è in via di completamento
il Polo scientifico, è stata data in concessione in diritto di superficie a titolo gratuito dal
Comune di Venezia con convenzione rep. 125.013 del 4 aprile 1991 alle Università Ca’
Foscari e I.U.A.V. per la durata di anni novantanove a decorrere dal 4 aprile 1991 per la
realizzazione di un nuovo insediamento universitario.
La convenzione del 1991 ha attribuito l’area di Via Torino indistintamente ai due Atenei,
prevedendo all’art. 4 la stipula di una separata convenzione, con l’accordo del Comune,
per disciplinare “le modalità di utilizzo delle aree e manufatti dati in diritto di superficie”.
Con verbale prot. n. 29.031 del 26 ottobre 2006 a firma dei Rettori delle due Università
era stata definita una prima ripartizione dell’area in base all’uso effettivo della stessa; con
successiva delibera del Consiglio di Amministrazione n. 122 del 12 ottobre 2012 e
conseguente atto del notaio Francesco Candiani n. 36.807 del 19 novembre 2012 tale
ripartizione è stata resa ufficiale. La porzione adiacente alla darsena è rimasta indivisa tra i
due Atenei in attesa di successive decisioni in merito.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Il Comune di Venezia, dopo averne discusso con l’Ateneo, con lettera prot. n. 8.040IX/1 del 26 febbraio 2014 ha formalizzato la richiesta a Ca’ Foscari di restituzione di una
porzione dell’area non utilizzata dall’Università, ai sensi di quanto previsto dall’art. 10 della
convenzione originaria rep. 125.013 del 4 aprile 1991 che dispone che, compatibilmente
con le necessità e i programmi d’intervento, le Università restituiranno o metteranno a
disposizione del Comune spazi e fabbricati dell’area non più necessari. Analoga richiesta
è stata trasmessa a I.U.A.V. per gli spazi di sua competenza.
Il Comune nella richiesta ha espresso la necessità d’individuare alcune zone limitrofe al
Forte Marghera ove collocare servizi connessi all’attuazione del Piano di recupero e da
immettere nel mercato, previa idonea valorizzazione, al fine d’introitare le disponibilità
economiche sufficienti a infrastrutturale l’area.
La fascia di terreno richiesta dal Comune, ubicata a ridosso del Canal Salso, è
identificata al Catasto Terreni alla Sezione Mestre, Foglio 19, mappali 982, 984, 1.007,
1.008, 1.009, 1.010, 1.013, 1.014 e 1.015, con intestazione indivisa tra Ca’ Foscari e
I.U.A.V., e i mappali 1.011, 1.012, 1.016, 983 (porzione) e 1.003 (porzione), intestati
unicamente a Ca’ Foscari, come da planimetria allegata (all. 1); la porzione d’area
comprende due piccoli edifici vetusti.
Rispetto alla richiesta del Comune, va sottolineato che il Polo scientifico cafoscarino è
quasi completamente realizzato, essendo in via d’ultimazione quattro dei sette edifici del
progetto autorizzato. Inoltre, per il completo insediamento dell’area scientifica nel
complesso di Via Torino è in fase di realizzazione la progettazione dell’edificio E già
completamente finanziato.
Il progetto prevede, infine, la realizzazione di una residenza studentesca, per la quale
l’Ateneo attende un co-finanziamento da parte del M.I.U.R. e che si prevede di potere
realizzare nell’area sul fronte di Via Torino, che rimarrà nella disponibilità dell’Ateneo.
Per questi motivi, si ritiene di potere procedere alla restituzione della porzione di area
richiesta dal Comune, prevedendo tuttavia la possibilità per Ca’ Foscari di raggiungere la
darsena già presente sul Canal Salso oltre che garantire un’adeguata accessibilità al
complesso universitario da Via Torino e la possibilità di scarico delle acque meteoriche nel
Canal Salso medesimo.
La formalizzazione avverrà mediante atto notarile, previo eventuale frazionamento dei
due mappali 983 e 1.003 che rimangono in parte a Ca’ Foscari. Le spese di frazionamento
e notarili saranno a completo carico del Comune.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Al termine della relazione, si svolge il dibattito di approfondimento nel corso del
quale il Rettore risponde ai chiarimenti richiesti ed evidenzia che la rinuncia al diritto di
superficie dell’Ateneo è irrevocabile, ma che permane nella disponibilità dell’Ateneo l’area
necessaria, oltre che per la realizzazione dei progetti già previsti per l’edificio E e per il
completamento del Polo Scientifico, per il progetto della residenza studentesca e
l’eventuale sviluppo degli edifici già esistenti. Invita, quindi, il Consiglio di Amministrazione
a pronunciarsi in merito.
Il dott. Valmarana esprime il proprio voto contrario alla restituzione delle aree, in
quanto l’Ateneo si priva comunque di una possibilità di sviluppo nel lungo periodo, dal
momento che la convenzione stipulata con il Comune ha durata di novantanove anni e ne
sono a oggi trascorsi solo diciannove.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
- ravvisata la possibilità di accogliere la richiesta del Comune di Venezia
- sufficientemente edotto
delibera
1) di approvare la restituzione al Comune di Venezia di una fascia di terreno dell’area di
Via Torino corrispondente al Catasto Terreni alla Sezione Mestre, Foglio 19, mappali 982,
984, 1.007, 1.008, 1.009, 1.010, 1.013, 1.014 e 1.015, con intestazione indivisa tra Ca’
Foscari e I.U.A.V., e i mappali 1.011, 1.012, 1.016, 983 (porzione) e 1.003 (porzione),
come da planimetria allegata (all.1);
2) di autorizzare il Direttore Generale alla stipula dell’atto notarile con il Comune di
Venezia, che dovrà prevedere a favore di Ca’ Foscari la servitù di passaggio verso la
darsena sul Canal Salso, un’adeguata accessibilità al complesso universitario e la servitù
di scarico delle acque meteoriche;
3) di stabilire che tutte le spese catastali e notarili connesse all’atto siano a carico del
Comune.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
VII - Studenti
1. Regolamento per le collaborazioni studentesche – Revisione
Rep. n. 37/2014
UOR: A.Di.S.S.
RPA: dott. Mario Magliari
Prot. n.
Delibera n. 37 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore fa presente che l’attività di collaborazione per la propria Università (L. n.
390/1991) costituisce da tempo un’ importante opportunità per gli studenti di svolgere
attività remunerata all’interno delle strutture universitarie, sia pure entro i limiti di contenuto
e di durata previsti dalla normativa vigente 13. Le collaborazioni studentesche, oltre a
13
Oggi la normativa di riferimento è contenuta nell’art. 11 D. Lgs. n.68/2012:
1. Le Università, le Istituzioni per l'alta formazione artistica, musicale e coreutica, gli Enti delle Regioni e
delle Province autonome di Trento e di Bolzano erogatori dei servizi per il diritto allo studio, sentiti gli Organi
di rappresentanza degli studenti previsti dallo Statuto, disciplinano con propri Regolamenti le forme di
collaborazione degli studenti ad attività connesse ai servizi, resi anche dai collegi non statali legalmente
riconosciuti, con esclusione di quelle inerenti alle attività di docenza, allo svolgimento degli esami, nonché
all'assunzione di responsabilità amministrative.
2. L'assegnazione delle collaborazioni di cui al c. 1 avviene nei limiti delle risorse disponibili nel bilancio delle
Università e delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, senza nuovi o maggiori oneri a
carico della finanza pubblica, e sulla base di graduatorie formulate secondo criteri di merito e condizione
economica.
3. La prestazione richiesta allo studente per le collaborazioni di cui al c. 1 comporta un corrispettivo, esente
da imposte, entro il limite di 3.500 Euro annui. La collaborazione non configura in alcun modo un rapporto di
lavoro subordinato e non dà luogo ad alcuna valutazione ai fini dei pubblici concorsi. Il corrispettivo
orario,che può variare in relazione al tipo di attività svolta, è determinato dalle Università e dalle Istituzioni
per l'alta formazione artistica, musicale e coreutica, che provvedono alla copertura assicurativa contro gli
infortuni.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
essere una modalità di attuazione delle politiche per il Diritto allo Studio – soprattutto con
riferimento ai criteri di assegnazione (merito e situazione reddituale) – possono avere
sicuramente una valenza formativa per lo studente se ben organizzate e presidiate dalle
Strutture dell’Ateneo che curano le fasi di selezione e assegnazione nonché dalle Strutture
che ne beneficiano. A questo riguardo, Ca’ Foscari ha sempre dato rilievo a tale istituto,
considerando gli studenti collaboratori una preziosa risorsa per il miglioramento della
qualità dei propri servizi, con specifico riguardo a quelli rivolti agli studenti stessi. In tale
ottica, il Regolamento che l’Ateneo deve darsi in base alla normativa nazionale, ha la
funzione di valorizzare queste attività, di razionalizzare le procedure e di definire in modo
puntuale gli ambiti di applicazione.
A seguito anche delle recenti disposizioni legislative in materia di diritto allo studio
universitario (D. Lgs. 29 marzo 2012, n. 68) il vigente Regolamento di Ateneo per le
collaborazioni studentesche, risalente al 2006, ha bisogno di un aggiornamento. Oltre
all’adeguamento alle novità previste dal D. Lgs n. 68/2012 e, in particolare, al nuovo limite
massimo di ore (200 ore) e al nuovo limite di importo del corrispettivo (3.500 Euro annue)
e all’attuale organizzazione istituzionale dell’Ateneo, la revisione oggi all’esame del Senato
Accademico riguarda principalmente i seguenti aspetti:
- svolgimento delle collaborazioni da parte degli studenti dei Corsi di studio interateneo
formalmente iscritti nell’Ateneo partner;
- svolgimento delle collaborazioni da parte degli studenti iscritti ai Corsi di Master
universitario post-Lauream di primo e secondo livello;
- svolgimento delle collaborazioni (per specifiche attività) da parte degli studenti in mobilità
internazionale incoming;
- riconoscimento dei C.F.U., a richiesta dello studente, relativi all’esperienza nell’ambito
dei crediti di tirocinio purché coerenti con gli obiettivi formativi del Corso;
- la possibilità per le Strutture dell’Ateneo di finanziare con proprie risorse la
collaborazione studentesca, con il vincolo del rispetto della tipologia delle attività da
svolgere e di tutte le altre disposizioni del Regolamento.
Il Regolamento si compone di dieci articoli che si occupano delle finalità dell’attività di
collaborazione, dei requisiti di accesso e delle modalità di stipula dei contratti.
4. I Regolamenti di cui al c. 1 sono emanati nel rispetto dei seguenti criteri:
a) selezione degli studenti valorizzando il merito negli studi;
b) prestazioni lavorative dello studente in numero massimo di 200 ore per ciascun anno accademico;
c) precedenza, a parità di curriculum formativo, accordata agli studenti in condizioni economiche
maggiormente disagiate.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Art. 1 - Definizioni
Art. 2 - Principi generali e descrizione delle attività di collaborazione a tempo parziale
Art. 3 - Limiti e copertura finanziaria
Art. 4 - Requisiti di ammissione alle attività di collaborazione
Art. 5 - Criteri per la formulazione delle graduatorie
Art. 6 - Assegnazione collaborazioni
Art. 7 - Contratto
Art. 8 - Obblighi del collaboratore e risoluzione del contratto
Art. 9 - Obblighi del Responsabile della Struttura
Art. 10 - Norme finali
Il Rettore informa che la proposta ha ricevuto il parere favorevole del Senato
Accademico nella seduta del 27 febbraio scorso.
Inoltre, secondo quanto previsto dallo Statuto (oltreché dalla legge sopracitata), sulla
proposta di revisione è stato richiesto all’Assemblea dei Rappresentanti degli Studenti di
esprimere un parere, che non è pervenuto.
Per facilitare l’esame, si allega in forma sinottica (testo vigente/testo proposto) la
proposta di Regolamento con evidenza delle modifiche.
Si apre il dibattito.
Il Rettore, rispondendo al sig. Maracchione, fa presente che le graduatoria viene
formulato sulla base del merito e del reddito per tutti gli studenti, compresi gli studenti
internazionali e gli iscritti ai master.
Il sig. Maracchione esprime perplessità per gli iscritti ai master che potrebbero avere
delle condizioni reddituali diverse e migliori dagli iscritti ai corsi di laurea.
Il Rettore precisa che la modifica del regolamento considera solamente gli iscritti ai
master postlaurea, in modo analogo agli iscritti ai corsi di laurea e laurea magistrale.
Il Direttore Generale fa presente che il D. Lgs n. 68/2012, in attuazione della legge
240/2010, prevede nuovi criteri per il limite massimo di ore (200 ore), il limite di importo del
corrispettivo e l’accesso ai benefici per il diritto allo studio e i relativi criteri di selezione.
Rispondendo al dott. Salvador che chiede chiarimenti sul limite minimo del 30%
di attività svolta per retribuire la collaborazione, il Direttore Generale precisa che il limite
costituisce una clausola di garanzia per l’amministrazione dell’impegno dello studente a
portare a termine la collaborazione prevedendo anche un premio per la conclusione del
servizio onde disincentivare l’interruzione del contratto, che potrebbe comportare qualche
criticità, a meno che essa non avvenga con giustificato motivo.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Il dott. Salvador chiede che venga previsto che il pagamento del compenso avvenga
anche nel caso l’attività sia stata svolta anche al di sotto del 30% e l’interruzione sia
dovuta a un impedimento oggettivo alla prosecuzione della collaborazione, a tutela dello
studente.
Il Rettore, a conclusione del dibattito, propone di approvare il nuovo Regolamento
accogliendo la proposta del dott. Salvador nel caso l’impedimento alla prosecuzione della
collaborazione sia motivato da comprovate ragioni di salute.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione del Rettore
- preso atto del parere favorevole espresso dal Senato Accademico nella seduta dello
scorso 27 febbraio 2014
- preso atto che il testo del Regolamento è stato trasmesso lo scorso 18 febbraio al
Presidente dell’Assemblea dei Rappresentanti degli Studenti con richiesta di sottoporlo al
parere dell’Assemblea e che non è pervenuto alcun riscontro
- preso atto che l’art. 49 dello Statuto prevede che i pareri vanno espressi entro trenta
giorni dal ricevimento del testo, trascorsi i quali si procede comunque alla delibera
definitiva
- dopo averne discusso
all’unanimità
delibera
1) di approvare la revisione del Regolamento delle collaborazioni studentesche
dell’Ateneo secondo il testo che viene allegato alla presente delibera che recepisce la
modifica all’art. 8 comma 5 prevedendo il pagamento del compenso anche per attività
svolta al di sotto del 30% del monte ore previste laddove l’interruzione sia motivata da
comprovate ragioni di salute.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
VII - Studenti
2. Regolamento per il Servizio di Tutorato – Revisione
Rep. n. 38/2014
UOR: A.Di.S.S.
RPA: dott.ssa Arianna Cattarin
Prot. n.
Delibera n. 38 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore informa che l’art. 37 del Regolamento Didattico di Ateneo prevede che
l’Ateneo assicura, disciplinandoli con apposito Regolamento, i servizi di orientamento e
tutorato in tutte le fasi del processo di formazione e che le attività di tutorato sono
organizzate dalle Strutture che coordinano la didattica nel rispetto dei Regolamenti di
Ateneo.
Il Rettore fa anche presente che negli ultimi anni il Tutorato alla pari ha avuto un
importante sviluppo nell’Ateneo, in linea anche con i programmi strategici di miglioramento
della qualità dei servizi agli studenti.
Il Rettore ricorda gli investimenti fatti in tale settore, con previsione di un cofinanziamento di Ateneo che consente di destinare al Tutorato c.d. “Specialistico” un
budget complessivo di 200.000,00; ricorda inoltre l’introduzione, a partire dallo scorso
anno, di un sistema di assegnazione dei fondi alle Strutture didattiche sulla base di
progetti coerenti con obiettivi e linee predefiniti. Ciò ha determinato una maggiore
responsabilizzazione delle Strutture didattiche e ha consentito di realizzare un
monitoraggio sistematico delle attività svolte, anche nel quadro delle azioni di
miglioramento della didattica di Ateneo previste dal sistema di Assicurazione della Qualità.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Il Rettore ricorda poi che, per meglio strutturare il complesso di regole e criteri
organizzativi in materia, il Senato Accademico, con delibera del 22 giugno 2011, ha dato
una veste regolamentare al documento “Linee Guida del Servizio di Tutorato” approvato
dallo stesso Senato Accademico il 28 aprile 2010.
Negli ultimi mesi è emersa l’esigenza di rivedere e aggiornare il Regolamento per
adeguarlo ai sopravvenuti cambiamenti normativi in materia di Dottorato di ricerca e di
diritto allo studio e alle nuove forme di didattica in corso di sviluppo nell’Ateneo e in
particolare alla didattica on-line.
Si riportano di seguito i cambiamenti più significativi che si propongono rispetto al testo
vigente:
1. una definizione più puntuale delle attività svolte dal tutor, dei suoi diritti e doveri, nonché
dei doveri del Responsabile di Struttura;
2. previsione di una nuova tipologia di tutorato alla pari: il Tutorato on-line, di recente
definizione e gestione;
3. cambiamento del termine “Tutorato Specialistico” con il termine “Tutorato Specialistico e
Didattico” con ampliamento e integrazione delle tipologie di attività tutoriali come segue:
a) attività didattico-integrative: Corsi, esercitazioni, seminari e laboratori a integrazione
degli insegnamenti curricolari;
b) attività a sostegno delle scelte didattiche;
c) attività rivolte agli studenti internazionali;
4. gestione del Tutorato Specialistico e Didattico anche da parte di altre Strutture oltre ai
Dipartimenti, secondo gli indirizzi strategici definiti dal Rettore e dal Senato Accademico, quali la
Summer School, la Graduate School o l’Area Didattica e Servizi agli Studenti;
5. coordinamento di alcune disposizioni regolamentari con la nuova normativa nazionale e
di Ateneo in materia di Dottorato di ricerca, per quel che concerne lo svolgimento delle
attività tutoriali e didattico-integrative da parte degli studenti iscritti ai Corsi di Dottorato di
ricerca.
Nella formulazione rivista e aggiornata il Regolamento si compone di dodici articoli
raggruppati in quattro titoli: il Titolo 1 riporta le “Disposizioni generali” che pongono
l’attenzione sulle finalità, sulle tipologie e sugli aspetti organizzativi del tutorato, i Titoli 2, 3
e 4 approfondiscono tutti gli aspetti di dettaglio relativi alle tipologie di Tutorato Informativo,
Tutorato Specialistico e Didattico e Tutorato on-line.
Per facilitare l’esame si allega in forma sinottica (testo vigente/testo proposto) la
proposta di Regolamento.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Il Rettore fa presente che a termini di Statuto (art. 47) la competenza ad approvare
il Regolamento sul Tutorato è del Senato Accademico sentito il Consiglio di
Amministrazione. Al fine di accelerare l’iter deliberativo, il Senato Accademico ha già
deliberato nella seduta del 24 marzo scorso, subordinando l’efficacia della sua delibera
all’acquisizione del parere del Consiglio di Amministrazione nella prima seduta utile.
Si svolge il dibattito di approfondimento nel corso del quale si condivide di
prevedere la possibilità di affidare il servizio per tutte le tipologie di tutorato anche agli
studenti iscritti ai master e di inserire, in coerenza con quanto previsto dal regolamento per
le collaborazioni studentesche, il pagamento del compenso per l’attività svolta nel caso
l’interruzione del servizio sia motivata da comprovate ragioni di salute.
Al termine del dibattito il Rettore invita il Consiglio a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione del Rettore
all’unanimità
delibera
1) di esprimere parere favorevole alla revisione del Regolamento dei servizi di Tutorato
dell’Ateneo secondo il testo allegato.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
VII - Studenti
3. Regime delle tasse d’iscrizione per gli studenti nell’ambito di progetti internazionali
Rep. n. 39/2014
UOR: A.Di.S.S.
RPA: dott. Andrea Grappeggia
Prot. n.
Delibera n. 39 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore fa presente che Ca’ Foscari partecipa con numerose iniziative a progetti
europei di mobilità e cooperazione che hanno l’obiettivo, anche attraverso la previsione di
borse di studio e grant per studenti, di promuovere l’istruzione superiore europea, di
contribuire ad ampliare e a migliorare le prospettive di carriera degli studenti e favorire la
comprensione interculturale tramite la cooperazione con paesi terzi.
Tali iniziative si collocano oggi prevalentemente all’interno del programma comunitario
Erasmus Mundus, che prevede la cooperazione istituzionale tra l’Unione Europea e i
Paesi extra-U.E.
Il Rettore ricorda che, nella seduta dell’1 febbraio 2013, il Consiglio di Amministrazione
ha deciso di autorizzare l’erogazione di borse di mobilità sotto forma di riduzione delle
tasse per la quota eccedente i 3.000 Euro, agli studenti extra-europei selezionati dal
Consorzio del progetto Erasmus Mundus “WEBB” che richiedono d’iscriversi a un Corso di
Laurea o Laurea magistrale presso Ca’ Foscari. Va precisato che la somma di 3.000
deriva da una disposizione comunitaria del Programma Erasmus Mundus - azione 2.
Il Rettore ritiene opportuno allargare tale agevolazione e propone pertanto di
limitare a 3.000 Euro l’importo delle tasse d’iscrizione ai Corsi di studio per gli studenti
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
extra-U.E. che partecipano ai progetti europei Erasmus Mundus azione 1 (Q.E.M.) e
Erasmus Mundus azione 2 (HERMES, oltre allo stesso WEBB già oggetto di deroga con la
delibera sopracitata) considerando le eventuali quote eccedenti quale minore introito a
carico dell’Ateneo.
La deroga riguarderà anche gli eventuali progetti Erasmus Mundus, azione 2, presentati
dall’Ateneo e che potranno essere approvati nel corso del 2014.
Inoltre, in relazione alle altre iniziative già in corso o di futura realizzazione che
contemplino convenzioni di partenariato con Atenei internazionali per la realizzazione di
percorsi di studio di Joint o Double Degree, il Rettore ritiene opportuno prevedere una
deroga al regime ordinario di tasse d’iscrizione analoga a quanto evidenziato per i
programmi comunitari, sotto forma di riduzione dell’ammontare massimo che viene fissato,
per analogia al punto precedente, in 3.000 Euro, in modo da consentire una politica di
effettiva equiparazione tra gli Atenei consorziati soprattutto per gli studenti extra-U.E.
Il minore introito derivante dall’applicazione della presente delibera è stimato in 6.000–
10.000 Euro per i programmi di Joint o Double Degree, in 6.000–10.000 per quanto attiene
al Programma Erasmus Mundus Azione 1, e in 4.000–8.000 Euro per quanto attiene al
Programma Erasmus Mundus Azione 2. Complessivamente, il minore introito è stimato in
16.000–28.000 Euro.
Si svolge il dibattito nel corso del quale il dott. Salvador condivide l’iniziativa a
favore degli studenti stranieri in entrata a Ca’ Foscari, ma parimenti chiede che l’Ateneo
attivi maggiori benefici per gli studenti cafoscarini che vanno all’estero.
Il Rettore fa presente che sono considerati strategici ambedue gli obiettivi per
l’internazionalizzazione; sottoporrà quindi al Consiglio un programma di iniziative a favore
dei nostri studenti che si recano all’estero; sul piano generale considera che si potranno
definire gli accordi di scambio con condizioni maggiormente favorevoli per i nostri studenti
anche per la copertura di costi di viaggio e avviare scambi estivi mediante la CF Summer
School.
Invita quindi il Consiglio a pronunciarsi in merito all’accordo proposto.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione del Rettore
all’unanimità
delibera
1) di limitare, per l’a.a. 2014/2015, a 3.000 Euro l’importo delle tasse d’iscrizione ai Corsi
di studio per gli studenti extra-U.E. che partecipano ai Progetti europei Erasmus Mundus
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Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
azioni 1 e 2, Joint Degree, Double degree;
2) di autorizzare il minore introito derivante dall’applicazione della presente delibera per
l’a.a. 2014/2015, stimato in 16.000–28.000 Euro.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
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VIII - Contratti e Convenzioni
1. Servizio sostitutivo di mensa - Adesione a convenzione Consip
Rep. n. 40/2014
UOR: A.S.I.A./Ufficio Acquisti/Settore Gestioni
RPA: dott.ssa Roberta Adami
Prot. n.
Delibera n. 40 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Su invito del Rettore, il Direttore Generale ricorda che il servizio sostitutivo della
mensa dei dipendenti universitari prevede l’erogazione di buoni pasto.
Le norme che ne disciplinano l’erogazione sono contenute nell’art. 60 C.C.N.L. di
Comparto del 16 ottobre 2008, “Mense e Servizi Sociali”. Il valore nominale del buono è
stato definito in Euro 9,00 dal Contratto Integrativo relativo all’anno 2011 sottoscritto il 9
maggio 2011, e poi ridefinito in Euro 7,00 dal Decreto “Salva Italia” dell’anno 2012, a
valere dall’1 ottobre 2012.
Il Direttore Generale fa presente che è esaurito il contratto con Day Ristoservice S.p.A.
per l’acquisto di n. 46.000 buoni pasto in un anno a valere sulla convenzione Consip
“Buoni Pasto 5” Lotto 2, aggiudicata da Consip alla Ditta Day Ristoservice S.p.A. con uno
sconto del 15,91% sul valore nominale.
Attualmente è attiva la convenzione Consip “Buoni Pasto 6” Lotto 2, aggiudicata da
Consip alla Ditta Day Ristoservice S.p.A. con uno sconto del 15,86% sul valore nominale
del buono pasto e scadrà a novembre 2014.
Una valutazione storica rivela che i buoni pasto consumati nell’anno 2010 sono stati n.
47.110, nell’anno 2011 sono stati n. 46.750, nell’anno 2012 sono stati n. 52.467 e nel 2013
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
sono stati n. 53.950, con un evidente trend in aumento. Inoltre, è stato necessario attivare
l’acquisto di ulteriori 200 buoni pasto per fare fronte alla distribuzione dello scorso febbraio
2014. Tale aumento è spiegabile con l’incremento del personale derivante
dall’effettuazione di nuovi concorsi e con il rientro a tempo pieno di persone che
effettuavano servizio a part-time.
Data la necessità del fabbisogno dell’ultimo anno di circa n. 54.150 buoni pasto,
considerato l’avvenuto esaurimento di buoni pasto in giacenza, è necessario l’acquisto di
un nuovo lotto annuo, al cui dimensione s’individua prudenzialmente in 55.000 buoni
pasto.
Considerato che la spesa per un buono pasto è data dal valore nominale di Euro 7,00
meno lo sconto del 15,86% e l’aggiunta dell’I.V.A. al 4% la spesa complessiva per
l’acquisto di n. 55.000 buoni quindi è stimata in Euro 337.000,00 annui.
Il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a esprimersi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
- preso atto che la convenzione Consip “Buoni pasto 6 Lotto 2” è attiva fino a ottobre 2014
- considerato che è necessario provvedere all’approvvigionamento di buoni pasto per il
servizio sostitutivo della mensa da distribuire ai dipendenti universitari già dal prossimo 1
giugno 2014, utilizzando la Convenzione Consip attiva, ai sensi dell’art. 1 c. 449 L.
296/2006, modificato dalla L. 24 dicembre 2012, n. 228, che ha introdotto l’obbligo per le
Università di approvvigionarsi utilizzando le convenzioni Consip
all’unanimità
delibera
1) di aderire alla convenzione Consip “Buoni Pasto 6 Lotto 2” dando mandato al Direttore
Generale di stipulare un contratto per la durata di un anno con la Day Ristoservice S.p.A.
per n. 55.000 buoni pasto del valore nominale di Euro 7,00 per una spesa stimata
complessiva di Euro 337.000,00 (comprensivi dello sconto del 15,86% e dell’I.V.A. al 4%);
2) la spesa complessiva di Euro 337.000,00 I.V.A. compresa, graverà sul capitolo
A.C.04.04.01 “Costi per servizio buoni pasto ai dipendenti” per un importo di Euro
252.900,00 sul bilancio 2014 e per un importo di Euro 84.100,00 sul bilancio 2015, che
presentano sufficiente disponibilità.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
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VIII - Contratti e Convenzioni
2. Servizio di vigilanza delle sedi universitarie – Procedura di gara
Rep. n. 41/2014
UOR: A.S.I.A./Ufficio Acquisti/Settore Gestioni
RPA: dott.ssa Roberta Adami
Prot. n.
Delibera n. 41 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Su invito del Rettore, il Direttore Generale ricorda che è necessario procedere
all’affidamento del servizio di vigilanza delle sedi universitarie, considerato che il 30 aprile
2014 scadrà il contratto per il servizio di vigilanza attualmente in essere con l’A.T.I. Civis
S.p.A., Italpol Group S.p.A. e Vigilanza Castellano S.r.l.
Il Direttore Generale precisa i contenuti del capitolato e i servizi attualmente attivi per
ciascuna sede dell’Università.
Sono servizi fissi:
- servizio di televigilanza a mezzo combinatore telefonico automatico e terminale radio
bidirezionale G.S.M.
- servizio di custodia chiavi di accesso delle sedi per pronto intervento diretto
e solo per alcune sedi i seguenti servizi:
- servizio di piantonamento diurno presso la sede di Via Torino D.A.I.S.
- installazione di sistemi di videosorveglianza con collegamento in centrale operativa nelle
sedi di Rio Nuovo, Ca’ Dolfin e Ca’ Foscari.
Sono inoltre previsti i seguenti servizi a richiesta:
- servizio di piantonamento notturno e diurno
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- servizio di ronda
- servizio di perlustrazione interna
- servizi ispettivi con apertura e chiusura locali.
Presso la sede dell’Appaltatore sono accentrate le segnalazioni antintrusione,
antincendio, allarme inserito/disinserito, mancanza/ripristino rete alimentazione e
manomissione apparati inviate a mezzo di combinatore telefonico automatico e terminale
radio bidirezionale G.S.M.
Il costo attuale annuo per questa tipologia di servizio consiste in circa Euro 60.000,00
I.V.A. compresa, in relazione a un importo posto a base di gara nel 2011 di Euro
90.000,00 annuo, I.V.A. compresa, aggiudicato con un ribasso del 21,37% e quindi per un
contratto di Euro 70.763,00 annuo, I.V.A. compresa. Il valore di aggiudicazione comprende
i servizi fissi e i servizi a richiesta, pertanto in considerazione del ridotto utilizzo dei servizi
a richiesta la spesa complessiva annua si è assestata in circa Euro 60.000,00, I.V.A.
compresa.
Al fine di migliorare il livello di sicurezza dell’Ateneo, il Direttore Generale rileva la
necessità di disporre anche di un’analisi dell’attuale livello di sicurezza delle sedi
finalizzata all’elaborazione di un progetto di miglioramento della sicurezza delle sedi
(Security Assessment). Pertanto, ai partecipanti alla gara verrà richiesto di presentare un
programma di valutazione della sicurezza delle sedi dell’Ateneo offrendo anche un budget
di attività migliorativa delle sicurezza passiva e attiva delle sedi ricompresa nel canone del
contratto. Inoltre, si propone di aumentare la durata del contratto (ora su base biennale) a
un triennio, onde consentire all’Appaltatore d’implementare a condizioni sostenibili il
programma di miglioramento della sicurezza.
Il Direttore Generale precisa che attualmente non sono attive convenzioni Consip per il
servizio di vigilanza armata del quale necessita l’Ateneo, propone, pertanto, l’avvio di una
procedura aperta sopra soglia comunitaria, ai sensi degli artt. 3 c. 37, 54 e 55 D. Lgs.
163/2006 s.m.i. per l’individuazione di un Appaltatore al quale affidare il servizio di
vigilanza armata e l’elaborazione di un progetto di security delle sedi universitarie, alle
condizioni di seguito precisate:
- importo stimato a base di gara pari a Euro 270.000,00, comprensivo degli oneri di
sicurezza non soggetti a ribasso pari a Euro 200,00, I.V.A. esclusa;
- durata triennale del contratto, rinnovabile fino a un massimo di ulteriori tre anni;
- aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi
dell’art. 83 D. Lgs. 163/2006, sulla base dei seguenti criteri e relativi punteggi: offerta
Il Presidente
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Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
tecnica max punti 60/100; offerta economica max 40/100.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
- preso atto che non sono attive convenzioni Consip per il servizio di vigilanza armata
- considerato che è necessario provvedere alla stipula di un contratto per il servizio di
vigilanza armata vista l’imminente scadenza dell’attuale contratto con l’A.T.I. Civis S.p.A.,
Italpol Group S.p.A. e Vigilanza Castellano S.r.l. al 30 aprile 2014
all’unanimità
delibera
1) di dare mandato al Direttore Generale di avviare una procedura aperta sopra soglia
comunitaria, ai sensi degli artt. 3 c. 37, 54 e 55 D. Lgs. 163/2006 s.m.i., alle condizioni di
seguito riportate:
- importo stimato a base di gara pari a Euro 270.000,00, comprensivo degli oneri di
sicurezza non soggetti a ribasso pari a Euro 200,00, I.V.A. esclusa;
- durata triennale del contratto, rinnovabile fino a un massimo di ulteriori tre anni;
- aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi
dell’art. 83 D. Lgs. 163/2006, sulla base dei seguenti criteri e relativi punteggi: offerta
tecnica min punti 60/100; offerta economica max 40/100
per l’individuazione di un Appaltatore al quale affidare il servizio di vigilanza armata e
l’elaborazione di un progetto di Security delle sedi dell’Ateneo;
2) la spesa stimata complessiva di Euro 270.000,00, I.V.A. esclusa, graverà sul capitolo
A.C.06.03.03 Vigilanza per un importo stimato di Euro 30.000,00, I.V.A. esclusa, sul
bilancio 2014 e per un importo di Euro 240.000,00, I.V.A. esclusa, sui bilanci 2015, 2016 e
2017 per le quote di rispettiva competenza.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
VIII - Contratti e Convenzioni
3. Ratifica decreti per incarichi di patrocinio legale
Rep. n. 42/2014
UOR: Direzione Generale/Servizi Istituzionali
RPA: dott. Carlo De Martin Fabbro
Prot. n.
Delibera n. 42 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Su invito del Rettore, il Direttore Generale ricorda che il Consiglio di
Amministrazione, con delibera n. 83 dell’8 giugno 2012 ha attribuito al Direttore Generale
delega amministrativa, ai sensi dell’art. 121 del Regolamento di Ateneo per
l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, affinché possa “affidare - sussistendone i
motivi e con la modalità ritenuta più idonea a tutelare gli interessi dell’Ateneo - la
rappresentanza e la difesa in giudizio dell’Università a un avvocato del Libero Foro, per liti
il cui valore massimo sia quantificabile in Euro 200.000, nel qual caso si porterà la
decisione a successiva ratifica da parte del Consiglio di Amministrazione”.
Il Rettore fa presente, che in applicazione della suddetta delibera, sono stati emessi i
seguenti Decreti per l’affidamento d’incarichi di patrocinio legale:
- D.D.G. n. 52, prot. n. 5.922 del 14 febbraio 2014 (all. 1), con cui è stato attribuito
l’incarico professionale all’avv. Alfredo Biagini del Foro di Roma (per complessivi Euro
4.000,00 oltre a C.P.A. 4% e I.V.A. 22% e al lordo della ritenuta d’acconto, suscettibile di
variazioni in base all’attività difensiva che sarà concretamente svolta e alle eventuali
modifiche degli oneri di legge), per la costituzione in giudizio dell’Ateneo nel ricorso del 7
febbraio 2014 avanti al T.A.R. per il Veneto promosso dalla società Tailor of Venice S.r.l. -
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
anche contro il Comune di Venezia, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e
del Turismo, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e
Laguna - per l’annullamento del “provvedimento del Dirigente del Settore Sportello per
l’Edilizia
prot.
gen.
488.438
dell’8
novembre
2013”;
- D.D.G. n. 56, prot. n. 6.012 del 14 febbraio 2014 (all. 2), con cui è stato
attribuito l’incarico professionale all’avv. Francesco Curato del Foro di Venezia (per
complessivi Euro 3.000,00 oltre a C.P.A. 4% e I.V.A. 22% e al lordo della
ritenuta d’acconto), comprensivo dell’attività di domiciliazione svolta dall’avv. Daniela
Ciancimino del Foro di Agrigento, per la costituzione dell’Ateneo nel giudizio avanti il
Tribunale di Agrigento, instaurato a seguito del ricorso ex art. 669 terdecies Cod.
Proc. Civ. promosso dal dott. Mancuso Raffaele, per la riforma dell’ordinanza 24
dicembre 2013, favorevole all’Università Ca’ Foscari, emessa dal citato Tribunale
Civile
nel
procedimento
N.R.G.
42.664/2013;
- D.D.G. n. 80, prot. n. 8.639 del 28 febbraio 2014 (all. 3), con cui è stato
attribuito l’incarico professionale all’avv. Giovanni Casucci del Foro di Venezia (per
complessivi Euro 2.500,00 oltre a C.P.A. 4% e I.V.A. 22% e al lordo della ritenuta
d’acconto e oltre a spese vive), ai fini dell’attivazione, da parte dell’Ateneo, della
procedura di opposizione alla registrazione del marchio “venetian night” n. 012249264,
nei confronti della Società Novomatic A.G., presso l’Ufficio per l’Armonizzazione nel
Mercato Interno (U.A.M.I.);
- D.D.G. n. 81, prot. n. 8.656 del 28 febbraio 2014 (all. 4), con cui è stato
attribuito l’incarico professionale all’avv. Francesco Curato del Foro di Venezia (per
complessivi Euro 3.000,00 oltre a C.P.A. 4% e I.V.A. 22% e al lordo della ritenuta
d’acconto), ai fini della costituzione dell’Ateneo nel giudizio N.R.G. 2.907/2013
avanti il Tribunale di Agrigento, instaurato a seguito dell’ulteriore ricorso ex art. 700
Cod.
Proc.
Civ.
promosso
dal
dott.
Mancuso
Raffaele;
- D.D.G. n. 120, prot. n. 11.497 del 19 marzo 2014 (all. 5), con cui è stato
attribuito l’incarico professionale all’avv. Alfredo Biagini del Foro di Roma (per
complessivi Euro 6.041,25 oltre a C.P.A. 4% e I.V.A. 22% e al lordo della ritenuta
d’acconto, suscettibile di variazioni in base all’attività difensiva che sarà
concretamente svolta e alle eventuali modifiche degli oneri di legge), per la
costituzione in giudizio dell’Ateneo nel ricorso del 7 marzo 2014 avanti al T.A.R. per il
Veneto promosso dalla Società Waldner S.r.l. - anche contro la Società Labozeta
S.p.A. - per l’annullamento dell’aggiudicazione relativa alla
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
“procedura aperta per la fornitura di attrezzature di laboratorio per la didattica e la ricerca
con lavori d’installazione e messa in opera per la Sede universitaria del Campus
Scientifico (CUP: H77J12000050005-CIG: 5201496A47)”, nonché dei relativi verbali, del
disciplinare e di ogni altro atto presupposto, consequenziale e comunque connesso.
Il Rettore, nel richiamarsi alle argomentazioni esposte nei suddetti provvedimenti per
motivare il ricorso al patrocinio legale di avvocati del Libero Foro, invita quindi il Consiglio
di Amministrazione a ratificare i citati Decreti del Direttore Generale.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
- visto lo Statuto di Ateneo
- visto il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
- richiamata la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 83 dell’8 giugno 2012
- visti i D.D.G. nn. 52 e 56 del 14 febbraio 2014, nn. 80 e 81 del 28 febbraio 2014 e n. 120
del 19 marzo 2014
all’unanimità
delibera
1) di ratificare i Decreti del Direttore Generale nn. 52 e 56 del 14 febbraio 2014, nn. 80 e
81 del 28 febbraio 2014 e n. 120 del 19 marzo 2014.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
VIII - Contratti e Convenzioni
4. Convenzione-quadro con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R.) per lo
svolgimento in partnership di attività di ricerca, sviluppo tecnologico e
innovazione, e per l'erogazione di attività didattica e formazione
Rep. n. 43/2014
UOR: Servizi Istituzionali/Ufficio Affari Legali
RPA: dott. Carlo De Martin Fabbro
Prot. n.
Delibera n. 43 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore ricorda che, in data 5 maggio 2009, tra l’Università Ca’ Foscari Venezia
e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R.) era stata stipulata una Convenzionequadro finalizzata a una collaborazione tra i due Enti nell’ambito della ricerca e della
didattica. Tale convenzione, di durata quinquennale, perverrà a naturale scadenza il
prossimo mese di maggio. Si rende quindi opportuno rinnovarla mediante la stipula di un
nuovo atto convenzionale, al fine di consentire la prosecuzione dell’attuale collaborazione
tra i due Enti.
A tale riguardo, s’informa che il Presidente del C.N.R., con nota prot. n. 16.759 del 3
marzo 2014, ha inviato alle Università italiane una bozza di convenzione per il rinnovo
delle Convenzioni-quadro in scadenza.
Gli Uffici dell’Amministrazione, esaminato lo schema convenzionale, hanno proposto al
C.N.R. alcune lievi modifiche rispetto al testo inviato, modifiche che sono state
prontamente accolte dal Partner. Tra i due Enti si è quindi addivenuti a un testo condiviso
(all. 1), di cui si riportano di seguito i principali contenuti.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
La Convenzione-quadro in oggetto si prefigge una collaborazione tra Università Ca’
Foscari e C.N.R. per lo svolgimento, in partnership, di attività di ricerca, sviluppo
tecnologico e innovazione, nonché per attività congiunte nel campo della didattica e della
formazione. La Convenzione si prefigge altresì l’internazionalizzazione delle attività di
ricerca e formazione dei due Enti, attraverso la partecipazione a progetti internazionali ed
europei. Infine, ai sensi della Convenzione, il C.N.R. e l’Università s’impegnano
reciprocamente a collaborare per la realizzazione della mobilità del proprio rispettivo
personale.
Nel campo delle ricerca, i due Enti - attraverso la sottoscrizione della Convenzione - si
propongono, tra l’altro:
a) di formulare proposte di programmi di ricerca di medio termine da sottoporre ad
Agenzie in sede nazionale e internazionale;
b) di collaborare allo sviluppo e alla promozione di attività di ricerca di interesse congiunto
attraverso reti internazionali;
c) di promuovere lo studio e la sperimentazione di servizi innovativi per la valorizzazione
dei risultati della ricerca, per il trasferimento tecnologico e per il finanziamento di start-up
innovativi;
d) di promuovere la crescita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e di nuovi
prodotti, sostenendo la dinamicità dell’innovazione nel territorio.
Allo scopo di realizzare tali obiettivi, l’Università si dichiara disponibile a mettere a
disposizione, all’interno delle proprie Strutture, appositi spazi per la collocazione a tempo
definito di Istituti e Strutture di ricerca del C.N.R., nonché per l’istituzione di laboratori
congiunti. La messa a disposizione degli spazi sarà regolata da apposite Convenzioni
operative che disciplineranno anche la messa a disposizione di materiali, attrezzature,
personale e risorse finanziarie occorrenti per l'attuazione delle attività di ricerca comuni.
Allo stesso fine il C.N.R. metterà a disposizione, sulla base di apposite Convenzioni,
proprio personale che svolgerà attività di ricerca in collaborazione con l’Università
all’interno degli spazi comuni. Nell’ambito delle convenzioni operative, il C.N.R s’impegna
inoltre a mettere a disposizione proprie attrezzature di ricerca.
Nel campo della didattica il C.N.R. e l’Università, in attuazione alla Convenzionequadro, potranno stipulare atti convenzionali aventi durata minima di un anno, rinnovabili
fino a un massimo di cinque anni consecutivi, per consentire ai ricercatori e professori
universitari di ruolo e al personale del C.N.R. di svolgere attività di ricerca e didattica
rispettivamente presso il C.N.R. e presso l’Università, stabilendo le modalità di ripartizione
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
dei relativi oneri. I ricercatori e tecnologi del C.N.R. potranno altresì assumere incarichi
d’insegnamento a contratto presso l’Università, in materie pertinenti all’attività svolta,
nonché assumere incarichi di direzione di Centri di ricerca presso l’Università per periodi
determinati. Sempre nel campo della didattica, i due Enti potranno collaborare per
l’attivazione di Corsi di Dottorati di ricerca presso il C.N.R. e presso l’Università. A tale
riguardo, il C.N.R. s’impegna a collaborare alla realizzazione di Dottorati di ricerca anche
mediante il finanziamento di borse, la collaborazione del proprio personale scientifico nelle
attività formative e di ricerca, la messa a disposizione di laboratori e risorse mirati a
interessi scientifici comuni.
Infine, il C.N.R. s’impegna a favorire attività di tirocinio, regolate da apposite
Convenzioni e a collaborare alla realizzazione e attivazione di Master universitari.
Allo scopo di coordinare le attività di collaborazione è prevista la costituzione di un
Comitato Paritetico d’indirizzo composto: dal Presidente del C.N.R. o suo Delegato, dal
Rettore dell’Università Ca’ Foscari o suo Delegato, da due Rappresentanti nominati dal
Presidente del C.N.R. e da due Rappresentanti nominati dal Rettore dell’Università Ca’
Foscari.
La Convenzione-quadro avrà durata quinquennale, a decorrere dalla data di stipula, e
potrà essere rinnovata per un eguale periodo sulla base di un accordo scritto tra i due Enti.
Il Rettore, considerate le finalità scientifiche e la rilevanza della partnership istituzionale
con il C.N.R., valuta positivamente il rinnovo della Convenzione-quadro, invitando il
Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi al riguardo.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
- visto lo Statuto di Ateneo
- vista la nota, prot. n. 16.759 del 3 marzo 2014, inviata dal Presidente del C.N.R. ai fini
del rinnovo delle Convenzioni-quadro in scadenza tra C.N.R. e Università italiane
- visto il testo della nuova Convenzione-quadro tra Università Ca’ Foscari Venezia e
C.N.R. nella versione concordata tra i due Enti (all. 1)
all’unanimità
delibera
1) di approvare la nuova Convenzione-quadro tra l’Università Ca’ Foscari Venezia e il
Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R.), secondo il testo allegato (all. 1), dando
mandato al Rettore di apportare le eventuali modifiche che si rendessero necessarie ai fini
della stipula dell’atto convenzionale.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
VIII - Contratti e Convenzioni
5. Accordo tra il Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea e la "School
of Cultural Studies" della Central University of Jharkhand (India)
Rep. n. 44/2014
UOR: Ufficio Relazioni Internazionali – Settore
Sviluppo Accordi Internazionali
RPA: dott. Enrico Sartor
Prot. n.
Delibera n. 44 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore fa presente che il Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea ha
avviato l’iter di approvazione di un accordo con la School of Cultural Studies della Central
University of Jharkhand (India), che prevede, tra le attività, lo scambio di un massimo di
cinque studenti per ciascun anno accademico, con esenzione reciproca delle tasse, per la
frequenza nell’arco di un semestre di uno o più Corsi, con il sostenimento dei relativi
esami. L’accordo prevede inoltre lo scambio di un massimo di due unità di personale
docente, per un periodo da uno a tre mesi.
In base alla delibera del Consiglio di Amministrazione n. 80 del 27 maggio 2011, in
caso di accordi di scambio stipulati dai Dipartimenti che prevedano a favore degli studenti
la reciproca esenzione dalle tasse, l’esenzione deve essere preventivamente autorizzata
dal Consiglio di Amministrazione.
Il Rettore precisa che nei casi in esame non si tratta d’iscrizione a Corsi di studio con
rilascio del relativo titolo ma di frequenza di singoli Corsi d’insegnamento in regime di
scambio per la quale comunque non è prevista la corresponsione di tassa regionale per il
diritto allo studio.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
L’Ufficio Relazioni Internazionali – Settore Sviluppo Accordi Internazionali, attesta che
tale accordo soddisfa le condizioni di reciprocità richieste.
Il Rettore, evidenziando che l’iniziativa si pone nell’ambito delle politiche
d’internazionalizzazione e d’incentivazione alla mobilità degli studenti anche cafoscarini,
invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi sull’iniziativa.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
all’unanimità
delibera
1) di autorizzare il Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea a stipulare un
accordo di scambio con la School of Cultural Studies della Central University of Jharkhand
(India), prevedendo nell’accordo, allegato alla presente delibera, la clausola di esenzione
reciproca dalle tasse d’iscrizione, con un minore introito stimato per ciascun anno di 1.950
Euro totali. L’importo è stato calcolato sulla base di uno scambio di cinque studenti che
frequentino due Corsi ciascuno; come valore di riferimento è stato utilizzato il valore medio
del contributo d’iscrizione richiesto ai visiting students per ogni Corso.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
IX - Partecipazioni
1. Fondazione Unionline e l’Associazione Trevisosmartcommunity - Ratifica decreti
emanati in via d’urgenza
Rep. n. 45/2014
UOR: Direzione Generale/Servizi Istituzionali
RPA: dott.ssa Massimiliana Equizi
Prot. n.
Delibera n. 45 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
a) Fondazione Unionline
Il Rettore ricorda che il Consiglio di Amministrazione, con delibera n. 15 del 27
gennaio 2014, ha approvato lo scioglimento della Fondazione Unionline e la conseguente
liquidazione del patrimonio della stessa, disponendo che i beni residui fossero devoluti
pro-quota all’Università Ca’ Foscari Venezia. Tuttavia, in considerazione del fatto che tutti
gli Atenei veneti partecipanti la Fondazione hanno deliberato di devolvere il patrimonio
della medesima a favore della Fondazione Univeneto, con Decreto Rettorale n. 147 del 26
febbraio 2014 (all. 1) si è autorizzata la menzionata devoluzione alla citata Fondazione.
b) Associazione Trevisosmartcommunity
Il Rettore informa che il Consiglio del Dipartimento di Scienze Ambientali,
Informatica e Statistica - con delibera n. 9 assunta nella seduta del 16 gennaio 2014 (all.
2) - ha approvato la proposta di aderire alla costituenda Associazione
Trevisosmartcommunity (all. 3).
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
L'Associazione persegue in via principale lo scopo di creare una comunità di lavoro
volta a contribuire col Comune di Treviso a individuare il processo e l'agenda di
trasformazione per rendere Treviso una città intelligente o “smart”.
Nella fase costitutiva dell’Associazione, lo Statuto distingue tra soggetti fondatori, Soci
istituzionali e Soci partecipanti. I primi sono l’Università Ca’ Foscari Venezia, l’Università
I.U.A.V. di Venezia, il Dipartimento d’Ingegneria Astronautica, Elettrica ed Energetica della
Sapienza – Università di Roma, Legambiente Volontariato Veneto, Diocesi di Treviso, la
Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Treviso. In quanto Socio fondatore,
l’Università è esonerata dal versamento di quote.
Gli Organi previsti dallo Statuto dell’Associazione sono: l’Assemblea, il Consiglio di
Gestione, il Presidente, il Consiglio d’Indirizzo e il Collegio Sindacale, se istituito.
La sede amministrativa dell’Associazione è presso un locale messo a disposizione dal
Comune di Treviso. Struttura di riferimento dell’Ateneo è il Dipartimento di Scienze
Ambientali, Informatica e Statistica, che risponderà anche rispetto agli eventuali oneri che
dovessero emergere a carico dell’Università Ca’ Foscari Venezia.
Il patrimonio dell'Associazione è costituito da:
a) conferimenti in denaro o beni mobili e immobili, o altre utilità impiegabili per il
perseguimento degli scopi, effettuati dagli associati;
b) dai beni mobili e immobili che pervengano o perverranno a qualsiasi titolo
all'Associazione, compresi quelli dalla stessa acquistati secondo le norme dello Statuto;
c) dalle pubblicazioni, studi e ricerche effettuate dall'Associazione;
d) dalle elargizioni fatte da Enti o da privati con espressa destinazione a incremento del
patrimonio;
e) dalla parte di rendite non utilizzata che, con deliberazione del Consiglio di Gestione,
può essere destinata a incrementare il patrimonio;
f) da contributi attribuiti al patrimonio dall'Unione Europea, dallo Stato, dalla Regione, da
Enti territoriali o da altri Enti pubblici.
Il fondo di gestione dell'Associazione è costituito:
a) dalle quote associative dei Soci istituzionali e dei Soci partecipanti;
b) dalle rendite e dai proventi derivanti dal patrimonio e dalle attività dell'Associazione;
c) da eventuali donazioni o disposizioni testamentarie, che non siano espressamente
destinate al patrimonio;
d) da eventuali altri contributi attribuiti dallo Stato, dalla Regione, da Enti territoriali o da
altri Enti pubblici;
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
e) dai contributi in qualsiasi forma concessi dagli associati;
f) dai ricavi delle attività istituzionali, accessorie, strumentali e connesse.
Il Rettore, tenuto conto della deliberazione assunta dal Consiglio del Dipartimento
di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica del 16 gennaio 2014 e valutando
positivamente l’iniziativa e il relativo Statuto, considerata la necessità e l’urgenza di
formalizzare al Comune di Treviso, promotore dell’iniziativa, l’adesione di Ca’ Foscari alla
citata Associazione, la cui stipula era fissata per la data del 14 febbraio 2014, con Decreto
Rettorale n. 87 dell’11 febbraio 2014 (all. 4) si è autorizzata la menzionata partecipazione.
Il Rettore, nel richiamarsi alle argomentazioni esposte, invita quindi il Consiglio di
Amministrazione a ratificare i citati Decreti Rettorali.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
- visto lo Statuto di Ateneo, e in particolare gli artt. 7 e 10 c. 3
- visto il Regolamento Generale di Ateneo
- visti gli atti allegati e, in particolare: la delibera n. 9 del 16 gennaio 2014 del Consiglio del
Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica (all. 2); la bozza di Statuto
della costituenda Associazione Trevisosmartcommunity (all. 3)
- visti i Decreti Rettorali nn. 147 del 26 febbraio 2014 e 87 dell’11 febbraio 2014
all’unanimità
delibera
1) di ratificare i Decreti Rettorali n. 147 del 26 febbraio 2014 e n. 87 dell’11 febbraio 2014.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
X - Organizzazione
1. Attivazione del Progetto “Archivio Scritture Scrittrici Migranti”
Rep. n. 46/2014
UOR:
Rettorato/Direzione
Generale/Servizi
Istituzionali
RPA: dott.ssa Massimiliana Equizi
Prot. n.
Delibera n. 46 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore informa che il Consiglio di Dipartimento di Studi Umanistici e il Consiglio
di Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati, con delibere assunte
rispettivamente nella sedute del 20 gennaio 2014 e del 12 febbraio 2014, hanno approvato
la proposta di attivazione di un progetto denominato “Archivio Scritture Scrittrici Migranti”,
sorto su iniziativa degli stessi Dipartimenti e in collaborazione con il Sistema Bibliotecario
di Ateneo (S.B.A.) e con la Fondazione Università Ca’ Foscari Venezia.
Lo scopo fondamentale dell’Archivio è quello di raccogliere e promuovere la
documentazione relativa alla memoria delle donne migranti: diari, lettere, autobiografie,
autonarrazioni, storie di vite come forme di comunicazione e autorappresentazione delle
donne nella migrazione da e verso l’Italia.
Il Regolamento dell’ “Archivio Scritture Scrittrici Migranti” (all. 1), prevede che al
progetto possano aderire altri Dipartimenti dell’Ateneo, altre Università e altre Istituzioni
interessate, mentre - a titolo individuale - possono aderire anche docenti e personale
tecnico-amministrativo dell’Ateneo e della Fondazione ovvero personalità artistiche e
studiose/studiosi che condividano gli scopi dell’Archivio.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Gli Organi previsti dal Regolamento sono: il Comitato Scientifico e il Direttore/la
Direttrice.
Per le sue attività e per il suo funzionamento l’Archivio dispone delle seguenti risorse:
a) eventuali contributi versati all’Archivio dall’Ateneo, dai Dipartimenti aderenti, dalla
Fondazione e da eventuali Istituzioni aderenti, determinati dalle medesime;
b) contributi ordinari e straordinari di funzionamento e di attrezzature direttamente
assegnate all’Archivio da Istituzioni e programmi di ricerca nazionali e internazionali, da
Enti regionali e locali e dallo Stato;
c) ogni altra forma di contributo esterno compatibile con il Regolamento di Ateneo per
l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità.
Ai sensi dell’art. 2.2 del Regolamento, la gestione amministrativa dell’Archivio è affidata
alla Fondazione Università Ca’ Foscari Venezia, quale Ente strumentale dell’Ateneo,
presso la quale hanno sede gli uffici amministrativi dell’Archivio. La sede dell’Archivio è
attualmente collocata presso la sezione Iberistica del Dipartimento di Studi Linguistici e
Culturali Comparati sita a Ca’ Bernardo.
Il Rettore, valutata positivamente l’iniziativa, propone al Consiglio di
Amministrazione di approvare l’attivazione del progetto “Archivio Scritture Scrittrici
Migranti”, nonché il relativo Regolamento.
Il Rettore informa, al riguardo, che il Senato Accademico, con delibera n. 15 del 27
febbraio 2014, ha espresso parere favorevole sulla proposta in oggetto proponendo che,
considerata anche la particolare natura dell’archivio, il Regolamento stesso prevedesse un
uso linguistico più attento all’equilibrio di genere nella definizione dei ruoli.
Il Rettore invita, quindi, il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
- visto lo Statuto di Ateneo
- visto il Regolamento Generale di Ateneo
- considerata la delibera assunta dal Consiglio del Dipartimento di Studi Umanistici, nella
seduta del 20 gennaio 2014
- considerata la delibera assunta dal Consiglio del Dipartimento di Studi Linguistici e
Culturali Comparati, nella seduta del 12 febbraio 2014
- considerata la nota del Presidente del Sistema Bibliotecario di Ateneo del 12 febbraio
2014 nella quale rende nota la volontà dello S.B.A. a collaborare al progetto in parola
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
- visto il parere favorevole espresso dal Senato Accademico con delibera n. 15 del 27
febbraio 2014
- esaminato il Regolamento e il progetto dell’Archivio (all. 1 e 2)
all’unanimità
delibera
1) di approvare l’attivazione del progetto denominato “Archivio Scritture Scrittrici Migranti”
e il relativo Regolamento, secondo il testo allegato (all. 1).
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
XI - Bilancio
1. Riporto al 2014 di economie finalizzate 2013
Rep. n. 47/2014
UOR: Area Bilancio e Finanza
RPA: dott.ssa Martina Nardo
Prot. n.
Delibera n. 47 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore ricorda che l’Ateneo ha avviato, dall’1 gennaio 2014, la tenuta a regime
della contabilità economico-patrimoniale, con l’approvazione del primo budget economico,
degli investimenti e finanziario.
È ora in corso la chiusura delle poste iscritte in contabilità finanziaria fino al 31 dicembre
2013 e verificata la loro modalità di traduzione nel nuovo sistema contabile, in relazione
alle logiche che gli sono proprie.
Il 2014 rappresenta l’anno del passaggio, in cui le poste contabili che transitano
dall’esercizio in chiusura all’esercizio in corso hanno una duplice rappresentazione, una
per il sistema contabile il cui utilizzo cessa e uno per il nuovo sistema contabile avviato. In
sede di approvazione del bilancio consuntivo 2013 verrà presentato un prospetto di
raccordo che darà evidenza della relazione tra le poste nei due bilanci.
Nel bilancio in contabilità finanziaria in chiusura relativo al 2013 sono presenti economie
finalizzate, per le quali esiste necessità di urgente messa a disposizione nel 2014,
anticipatamente rispetto all’approvazione del bilancio consuntivo, per l’esigenza di rendere
disponibili tali risorse nel 2014 e consentire l’operatività.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Si ricorda che l’art. 34 del Regolamento per l'Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità prevede, con riferimento al sistema di contabilità finanziaria, che "Con la
deliberazione del Consiglio di Amministrazione le somme stanziate in conto capitale e
quelle correnti finalizzate che non risultino giuridicamente impegnate alla chiusura
dell'esercizio possono essere riportate nel conto della competenza dell'esercizio
successivo in aggiunta ai relativi stanziamenti; delle deliberazioni e delle somme così
riportate dovrà essere compilato elenco da allegare al consuntivo. Detti stanziamenti
possono essere utilizzati anche prima dell'approvazione, da parte del Consiglio di
Amministrazione, del conto consuntivo."
La traduzione in contabilità economico-patrimoniale delle poste di cui si propone
l’iscrizione nel 2014, che in contabilità finanziaria rappresentano economie finalizzate che
sarebbero confluite nell’avanzo vincolato, è rappresentata da:
- attribuzione di maggiori costi nel budget economico nel 2014 correlato a maggiori ricavi
di competenza 2014 derivanti da ricavi finalizzati già manifestatisi e riscontati nel 2013
(assegnazioni M.I.U.R. finalizzate, finanziamenti di soggetti terzi con vincolo di
destinazione, etc.); tale variazione non modifica il risultato economico previsto a budget
economico e neppure il capitale circolante netto finale previsto a budget finanziario poiché
comporta un aumento del capitale circolante iniziale (per le maggiori entrate nell’esercizio
2013) e un corrispondente aumento delle uscite per l’anno 2014;
- accantonamenti a fondi rischi e oneri (in particolare, il fondo contenzioso, con
accantonamento operato in relazione ai rischi già noti); ciò non richiede variazioni al
budget economico 2014 già approvato, ma costituisce un onere da rappresentare nel
bilancio consuntivo 2013 in consuntivo 2013 in contabilità economico-patrimoniale; tale
variazione non modifica il capitale circolante netto finale previsto nel budget finanziario
2014 poiché comporta un aumento del capitale circolante iniziale (per le minori uscite
nell’esercizio 2013) e un corrispondente aumento delle uscite per l’anno 2014;
- attribuzione di maggiori costi nel budget nel 2014 da coprire con utili di esercizi
precedenti, in relazione a decisioni d’impiego fondi già assunte nel passato (ad esempio,
fondi finalizzati alla realizzazione di progetti già avviati); tale variazione non modifica il
capitale circolante netto finale previsto nel budget finanziario 2014 poiché comporta un
aumento del capitale circolante iniziale e un corrispondente aumento delle uscite per
l’anno 2014.
Invece le economie finalizzate connesse a investimenti non comportano variazioni al
budget approvato dal Consiglio di Amministrazione il 13 dicembre 2014, in quanto tali
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
investimenti non modificano i nuovi investimenti previsti per l’anno 2014 indicati nel budget
degli investimenti e sono già compresi nel budget finanziario tra gli investimenti autorizzati
nel passato. Tecnicamente, viene operata una variazione a sistema per la messa a
disposizione nel 2014 di tali stanziamenti al fine di consentire l’iter di spesa. Si ricorda che,
nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 31 gennaio 2013, è già stata deliberata
una riassegnazione di Euro 133.000. A questo riporto di fondi si aggiungono quelli proposti
in approvazione nella presente seduta, quantificate in Euro 16.882.304,64 e dettagliate
nella tabella allegata. Euro 9,6 milioni riguardano Quadri Economici in ambito edilizio e si
riferiscono alle grandi opere in corso di realizzazione (Via Torino e San Giobbe, in
particolare).
Si ricorda che, in relazione a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione nelle
sedute del 7 ottobre 2011 e 13 dicembre 2013 in merito ai principi di funzionamento del
Bilancio Unico, il Consiglio di Amministrazione è competente sui riporti e sulle variazioni di
bilancio nell’ambito dell’Unità analitica “Amministrazione centrale”, mentre la competenza
sulle operazioni di riporto delle Strutture con autonomia amministrativa e di spesa
(Dipartimenti, Scuole di Ateneo, Centri e Sistema delle Biblioteche di Ateneo) è dei
rispettivi Consigli.
Su invito del Rettore, il Presidente del Collegio dei Revisori dei conti, dott.
D’Amaro, riferisce che il Collegio ha esaminato le operazioni di riporti di economie
proposte al Consiglio e, raccomandando all’Amministrazione di predisporre un prospetto di
raccordo delle poste di bilancio da riscrivere secondo i criteri della contabilità economico
patrimoniale, ha espresso parere favorevole.
Il Direttore Generale considera che si rende necessario rivedere il Regolamento di
Contabilità per adeguarlo ai nuovi principi della C.O.E.P.: la revisione del Regolamento
sarà sottoposta all’esame del Consiglio di Amministrazione in una prossima seduta.
Il Rettore invita quindi il Consiglio di Amministrazione a esprimersi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
- preso atto del parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti
all’unanimità
delibera
1) di autorizzare il riporto di economie finalizzate 2013 provenienti dalla contabilità
finanziaria, come da tabella allegata per complessivi Euro 16.882.304,64, e di reiscrivere
le poste nel bilancio 2014 secondo le logiche che sono proprie della contabilità
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
economico-patrimoniale. In sede di approvazione del bilancio consuntivo verrà presentato
un prospetto di raccordo tra le poste relativo al bilancio nella sua interezza.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
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XI - Bilancio
2. Destinazione di margini dei Tirocini Formativi Abilitanti edizione 2011/2012
Rep. n. 48/2014
UOR: A.Di.S.S.
RPA: dott. Andrea Grappeggia
Prot. n.
Delibera n. 48 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore ricorda che, nella seduta del 2 aprile 2012, il Consiglio di
Amministrazione ha deliberato l’attivazione dei Corsi di T.F.A. (Tirocinio Formativo Attivo)
per l’a.a. 2011/2012, previsti dal D.M. n. 249 del 10 settembre 2010 di riforma della
formazione iniziale degli insegnanti per l'abilitazione all'insegnamento nei vari ordini e
gradi scolastici. Il Rettore precisa che tali Corsi avevano natura provvisoria in attesa
dell’attivazione dei percorsi di Laurea magistrale abilitanti e che non è stata prevista dal
M.I.U.R. un’edizione di T.F.A. per l’anno accademico successivo.
Nella seduta del 2 luglio 2012, il Consiglio di Amministrazione ha poi approvato il piano
di spesa, con previsione di un budget per la gestione organizzativa e amministrativa dei
T.F.A., posto, per una parte, in capo ai Dipartimenti interessati (costi docenza e tutor e
unità di P.T.A. a tempo determinato per i primi sei mesi) e per l’altra parte in capo
all’Amministrazione centrale – A.Di.S.S. (costi P.T.A. a tempo determinato a regime, costi
servizio sorveglianza e supporto di Società esterna per prove di ammissione dei candidati,
compensi commissioni esami valutazione).
Con la medesima delibera del 2 luglio 2012, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di
lasciare, a conclusione dei Corsi di T.F.A., nella disponibilità dei Dipartimenti assegnatari il
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
50% delle eventuali economie realizzate sul budget loro assegnato, e nel bilancio
dell’Ateneo il restante 50% per spese connesse alla didattica e di autorizzare le variazioni
di bilancio legate all’iscrizione delle voci di spesa e di entrata previste nel piano, rinviando
alla fase di assestamento la decisione in merito alla destinazione dello stanziamento di
entrata eccedente rispetto all’importo suddetto.
Il Rettore fa presente che a conclusione dei T.F.A. è stata accertata, rispetto alla
quota di budget in capo all’Amministrazione centrale – A.Di.S.S., un’economia di
240.198,50 Euro determinata dalla differenza tra le entrate, esclusivamente di natura
contributiva (tasse d’iscrizione versate dai corsisti, pari a 715.000 Euro) e le uscite pari a
474.801,50 Euro.
Il Rettore evidenzia la necessità di andare a incrementare il fondo di Ateneo destinato
alle assunzioni a tempo determinato e all’attivazione di collaboratori a progetto nella
didattica in generale e nei servizi a essi connessi e propone pertanto di destinare parte
dell’importo dell’economia generata con i T.F.A. all’attivazione di una collaborazione a
progetto per lo sviluppo del sito web in inglese dell’Ateneo e due collaborazioni per lo
sviluppo del servizio di accoglienza degli studenti e docenti internazionali per un totale di
100.000 Euro; propone di lasciare il restante importo, pari a 140.198,50, per l’assunzione
di personale a tempo determinato sempre per attività connesse alla didattica e ai servizi.
Si svolge il dibattito di approfondimento.
Il Consigliere Maracchione propone di destinare le economie dei Corsi T.F.A. alle
iniziative delle Associazioni studentesche, il cui stanziamento di bilancio non copre tutte le
richieste e i progetti presentati.
Il Direttore Generale fa presente che le attività studentesche possono essere
finanziate con risorse di bilancio mentre le collaborazioni di personale per i servizi agli
studenti, per alcuni vincoli normativi, possono essere attivate solo con fondi esterni, quali
sono le entrate dei Corsi T.F.A.
Il Rettore ritiene opportuno effettuare una verifica sulle iniziative delle Associazioni
studentesche avviate entro il primo semestre al fine di valutare l’esigenza di destinare
ulteriori fondi a tali attività. Propone, quindi, di destinare le economie dei Corsi T.F.A.
2011/2012 all’attivazione di collaborazioni prevalentemente a favore di attività connesse
alla didattica e ai servizi agli studenti, destinando ulteriori risorse alle associazioni
studentesche sul bilancio di Ateneo se sarà ritenuto necessario in sede di verifica.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
all’unanimità
delibera
1) di destinare le economie dei Corsi T.F.A. ed. 2011/2012 pari a 240.198,50 Euro, nel
all’attivazione di contratti a tempo determinato di Ateneo o collaborazioni su fondi non
F.F.O., prevalentemente a favore di attività connesse alla didattica e ai servizi agli studenti
2) di disporre che venga effettuata una verifica al termine del 1° semestre 2014 sul
finanziamento delle iniziative presentate dalle associazioni e dai gruppi di studenti per
valutare l’esigenza di incrementare lo stanziamento previsto nel bilancio.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
XII - Eventuali
1. Contributo di funzionamento come Socio Fondatore alla Fondazione Istituto tecnico
Superiore per il Turismo
Rep. n. 49/2014
UOR: Direzione Generale/Servizi Istituzionali
RPA: dott.ssa Massimiliana Equizi
Prot. n.
Delibera n. 49 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore ricorda che la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 88 del 29
settembre 2010 (all. 1) ha approvato l’adesione dell’Ateneo alla costituzione della
Fondazione Istituto Tecnico Superiore per il Turismo e del relativo Statuto.
La Fondazione persegue le finalità di promuovere la diffusione della cultura tecnica e
scientifica, di sostenere le misure per lo sviluppo dell’economia e le politiche attive del
lavoro. L’Istituto “E. Cornaro” di Jesolo è stato l’Ente proponente per la costituzione
dell’I.T.S. Turismo ponendosi a coordinamento di una rete d’Istituti ed Enti formativi,
Consorzi, Associazioni imprenditoriali di categoria e Aziende altamente qualificate nel
settore turistico (all. 2).
Le finalità specifiche sono stabilite dal D.G.R. n. 278 del 9 febbraio 2010 focalizzandosi
principalmente nell’offerta di tecnici superiori a livello post-secondario in relazione a figure
che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato in
relazione alle aree strategiche per lo sviluppo economico del Veneto e dell’intero Paese;
nel sostenere l’integrazione tra i sistemi d’istruzione, formazione e lavoro, per diffondere la
cultura tecnica e scientifica; nel sostenere le misure per l’innovazione e il trasferimento
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
tecnologico alle piccole e medie Imprese; nel diffondere la cultura tecnica e scientifica e
promuovere l’orientamento dei giovani e delle loro famiglie verso le professioni tecniche;
nello stabilire organici rapporti con i fondi interprofessionali per la formazione continua dei
lavoratori.
Nella fase costitutiva della Fondazione, l’Ateneo è stato uno dei soggetti fondatori e ha
contribuito al Fondo di dotazione con un versamento di Euro 5.000,00, autorizzato con
delibera di cui sopra.
Nella delibera del Consiglio d’Indirizzo della Fondazione Istituto Tecnico Superiore per il
Turismo tenutasi il 20 novembre 2013 (all. 3) è stato deliberato di richiedere ai Soci
fondatori un apporto volontario per le spese di gestione della Fondazione stessa, secondo
quanto indicato nell’art. 5 - Fondo di gestione.
Il Rettore, tenuto conto della nota prot. n. 109 del 17 marzo 2104 (all. 4), con la
quale la Fondazione chiede un contributo volontario per le spese di gestione di Euro
2.000,00 con validità biennale e valutando positivamente il progetto e le iniziativa che la
Fondazione Istituto sta portando avanti, propone di effettuare l’ulteriore versamento come
richiesto.
Il Rettore, nel richiamarsi alle argomentazioni esposte, invita quindi il Consiglio di
Amministrazione ad approvare la proposta di contributo volontario.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
- visto lo Statuto di Ateneo
- visto il Regolamento Generale di Ateneo
- visto il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
- visti gli atti allegati
all’unanimità
delibera
1) di autorizzare il versamento della somma di Euro 2.000,00 quale contributo biennale
dell’Università Ca’ Foscari Venezia per le spese di gestione della Fondazione Istituto
Tecnico Superiore per il Turismo – I.T.S.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
XII - Eventuali
2. Situazione brevetto Glures-Ravagnan
Rep. n. 50/2014
UOR: Area Ricerca – Ufficio Ricerca Nazionale e
di Ateneo
RPA: dott.ssa Michela Oliva
Prot. n.
Delibera n. 50 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore ricorda che nel 2006, a seguito di una richiesta del prof. Ravagnan,
l'Ateneo ha acquistato da C.N.R., corrispondendo in più fasi la somma di Euro 178.231,40
la co-titolarità (50%) di due brevetti internazionali di cui il professore è co-inventore (il
restante 50% è tuttora di proprietà dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige):
1. EP1292319 (ITRM20000293) - Extracts from spermatophyte plants with antitumor
activity;
2. EP1292320 (ITRM20000294) - Use of extracts from spermatophyte plants with
immunomodulating activity.
L'acquisizione delle quote era condizione necessaria per presentare al M.I.U.R. una
richiesta di finanziamento per lo sviluppo industriale dei brevetti attraverso la costituzione
di uno spin-off secondo quanto previsto dall’art. 11 D.M. 593/2000.
Le delibere di Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione che autorizzavano il
subentro chiedevano al proponente, considerata l’anticipazione finanziaria richiesta, di
fornire sufficienti garanzie a tutela dell’Università e, di conseguenza, il prof. Ravagnan si
era prima impegnato, sia a titolo personale (all. 1) sia in qualità di amministratore unico
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
dello spin-off Glures S.r.l. (all. 2), a rilevare le quote dell'Università una volta ricevuto il
finanziamento ministeriale.
Nell’ottobre 2009 Glures ha formalizzato la richiesta di acquisto di entrambi i brevetti
(all. 3) per Euro 90.246,15 per il brevetto EP1292320 e per Euro 87.985,25 per il brevetto
EP1292319 e, da allora, ha provveduto ai costi di mantenimento di entrambi i brevetti.
Il Consiglio d’Amministrazione ha deliberato (delibera n. 109/2009) i tempi e le modalità
di cessione fissando quale termine ultimo per il perfezionamento delle vendite il 30 giugno
2010; ciò nonostante una delle due cessioni, quella relativa al brevetto EP1292319, non è
stata ancora perfezionata.
Conseguentemente, con lettera del 5 settembre 2011 prot. 18.367/2011 (all. 4),
l’Università Ca’ Foscari comunicava a Glures S.r.l., nella persona dell’amministratore unico
prof. Ravagnan, che non aveva ancora provveduto all’acquisto della quota di co-proprietà
del brevetto così come previsto nella delibera 109/2009 entro il 30 giugno 2010. Venivano
inoltre richiesti i tempi di pagamento e di perfezionamento del relativo trasferimento di
proprietà.
Con ulteriore lettera del 2 maggio 2012 prot. 9.262/2012 (all. 5), l’Università Ca’ Foscari
comunicava al prof. Ravagnan che, nonostante i numerosi solleciti, Glures non aveva mai
proceduto ad acquisire il secondo brevetto, inoltre ricordava che le decisioni del Consiglio
di Amministrazione (delibere 26/2006, 52/2006 e 109/2009) erano state assunte in forza
degli impegni assunti dal prof. Ravagnan sia a titolo personale (lettera prot. 2.649/2006)
sia in qualità di amministratore unico (lettera prot. 25.090/2009). Infine veniva richiesto di
provvedere all’acquisto del brevetto entro e non oltre sessanta giorni dal ricevimento della
missiva.
Il prof. Ravagnan, con lettera del 4 agosto 2012 prot. 18.027/2012 (all. 6) rispondeva
esplicitando le ragioni per cui Glures non era riuscita ad adempiere agli impegni assunti e
inoltre chiedeva tempo per adempiere alle obbligazioni nei confronti dell’Università fino alla
fine dell’anno 2012, in dipendenza dell’ottenimento di alcuni finanziamenti dal M.I.U.R.
In conseguenza della lettera prot. 18.027/2012 e una volta verificato il mancato
adempimento da parte di Glures nei termini stabiliti, ovvero entro il 2012, l’Ateneo ha
chiesto e ottenuto che Glures S.r.l. in fase di approvazione del bilancio 2012 (all. 7)
inserisse nei conti d’ordine l’importo di Euro 86.400,00 quale impegno ad acquisire il
secondo brevetto.
Considerato che, allo stato attuale, non è pervenuta nessuna ulteriore novità e che anzi
sembrano allontanarsi le possibilità di una soluzione positiva della questione – anche
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
considerando il fatto che l’Ateneo ha appreso che esiste un contenzioso tra i Soci di
Glures - il Rettore fa presente che risulta necessario procedere alla tutela del credito
dell’Ateneo, pari complessivamente a Euro 87.895,25, e invita quindi il Consiglio
pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione,
- sentita la relazione sull’argomento
all’unanimità
delibera
1) di dare mandato al Rettore di procedere legalmente nei confronti del prof. Ravagnan e
di Glures S.r.l. per il recupero della somma di Euro 87.985,25 relativa agli impegni da
questi assunti nei confronti dell’Ateneo per l’acquisto del brevetto EP1292319.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
XII - Eventuali
3. Dottorato di ricerca XXX ciclo – Modifica offerta formativa Dottorati in Lingue
Rep. n. 51/2014
UOR: Scuola Dottorale
RPA: dott.ssa Sabrina Daneluzzi
Prot. n.
Delibera n. 51 - 2014
Nominativo
F
prof. Carlo CARRARO
C
A
As
Nominativo
F
X
ing. Anna Franca SIBIRIU
X
prof. Giorgio BRUNETTI
X
prof. Domenico SINISCALCO
sig. Frank MARACCHIONE
X
prof. Ugo SOSTERO
X
dott. Achille PENZO
X
dott. Andrea VALMARANA
X
dott. Stephan SALVADOR
X
-------------------------------------------
C
A
As
X
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As – Assente)
È presente, senza diritto di voto:
ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale
Assistono alla seduta i seguenti componenti del Collegio dei Revisori dei conti:
- dott. Francesco D’Amaro, Presidente
- dott. Pasqualino Castaldi, componente effettivo
- dott. Massimiliano Staiano, componente effettivo
Il Rettore informa che il M.I.U.R., in data 24 marzo 2014, ha inviato a tutte le
Istituzioni universitarie una nota avente per oggetto le “Linee guida per l’accreditamento
dei Corsi di Dottorato” nell’ottica di specificare, in termini d’indicatori e parametri, i requisiti
generali di cui al D.M. 45/2013 per l’accreditamento e la conseguente attivazione dei
Corsi di Dottorato. In particolare, in queste linee guida si trovano le seguenti nuove
precisazioni in merito al numero di borse di Dottorato:
Numerosità borse (o forme di finanziamento Note
equivalenti)
Numero medio per Corso di Dottorato = 6
La media è calcolata non tenendo conto dei Dottorati
in collaborazione (consorzio/convenzione) con
Università estere e/o Imprese
Numero minimo per Corso di Dottorato = 4
Per i Corsi attivati singolarmente, ovvero in
collaborazione
(consorzio/convenzione)
con
Università estere e/o Imprese
Numero minimo per i Dottorati in collaborazione
Il numero di borse assicurate per ogni ciclo da
(convenzione/consorzio) con altri Atenei italiani e/o Enti ciascun soggetto deve essere ordinariamente non
di ricerca = 3 x N, dove N = numero totale di soggetti inferiore a tre e, in ogni caso, un multiplo di tre in
partecipanti
relazione al numero di soggetti partecipanti
In particolare il numero minimo di borse di D ottorato per i C orsi attivati in
collaborazione con Università estere viene fissato a quattro.
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
Il Rettore ricorda che il Consiglio di Amministrazione del 31 gennaio 2014 aveva
approvato l’intera offerta formativa dei Corsi di Dottorato a.a. 2014/2015 (30° ciclo) e, in
particolare, l’attivazione dei seguenti due Corsi di Dottorato promossi dall’Ateneo in
convenzione con altri Atenei stranieri:
- Dottorato in Linguistics (istituzione/attivazione in convenzione a partire dal 30° ciclo
con l’Università del Litorale – Capodistria, Slovenia). Sede amministrativa: Ca’ Foscari;
- Dottorato in Lingue, Culture e Società Moderne (attivazione con l’eliminazione del
curriculum di Linguistics e in convenzione a partire dal 30° ciclo con il Consorzio di
Università spagnole - Huelva, Cordoba, Jaén, Estremadura). Sede amministrativa: Ca’
Foscari.
La delibera di attivare i due C orsi di D ottorato in convenzione con gli Atenei
stranieri era stata assunta sub condicione: rispetto alla verifica dei requisiti previsti per
l’accreditamento dal D.M. 45/2013 e al perfezionamento delle convenzioni.
Il Rettore informa che il Consiglio del Dipartimento di Studi Linguistici e
Culturali Comparati (all. ), nella seduta del 12 marzo 2014, ha deliberato:
1. di ritirare la proposta di attivare per il 30° ciclo i due Corsi di Dottorato in Linguistics e in
Lingue, Culture e Società Moderne in convenzione con altri Atenei stranieri;
2. di riproporre, per il 30° ciclo, l’attivazione del C orso di D ottorato in Lingue, C ulture
e Società Moderne e Scienze del Linguaggio già presente nell’offerta formativa del 29°
ciclo.
Il Rettore sottolinea, inoltre, che a fine 2013 l’A.N.V.U.R., procedendo a una verifica a
campione dei Corsi di Dottorato (100 sui 919 accreditati) del 29° ciclo, per sperimentare
l’applicazione dei criteri da adottare per l’accreditamento del 30° ciclo, aveva già valutato
positivamente proprio il Corso di Dottorato in “Lingue, C ulture e S ocietà M oderne e
Scienze del Linguaggio” di cui il Dipartimento chiede la riattivazione.
Il Rettore sottolinea, inoltre, che si tratta di una modifica meramente tecnica che lascia
invariata la situazione attuale, anche in termini di riparto delle borse di studio, e
accoglie la richiesta del Dipartimento di Studi Lingusitici e Culturali Comparati
È opportuno quindi accogliere immediatamente tale indicazione dei Dipartimenti onde
consentire alla Scuola Dottorale di emanare al più presto il bando unico per
l’assegnazione delle borse di studio, nelle more dell’accreditamento dei Corsi di Dottorato
da parte dell’A.N.V.U.R.
Il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a esprimersi in merito.
Il Consiglio d’Amministrazione,
Il Presidente
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Anno Accademico 2013-2014
Verbale del Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2014
- preso atto di quanto specificato, in merito alle borse di Dottorato, nella nota M.I.U.R.
del 24 marzo 2014 avente per oggetto le “Linee guida per l’accreditamento dei C orsi di
Dottorato”
- preso atto della delibera del Consiglio del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali
Comparati, seduta del 12 marzo 2014
all’unanimità
delibera
1) di approvare per l’a.a. 2014/2015 (30° ciclo) l’attivazione del Corso di Dottorato
promosso dall’Ateneo in “Lingue, Culture e Società Moderne e Scienze del Linguaggio”, al
posto dei due Dottorati precedentemente approvati (“Dottorato in Linguistics” e “Dottorato
in Lingue, Culture e Società Moderne”);
2) di conseguenza le borse di studio precedentemente attribuite ai due Dottorati in
Linguistics e in Lingue, Culture e Società Moderne sono attribuite al Dottorato in “Lingue,
Culture e Società Moderne e Scienze del Linguaggio”.
iLe
linee guida sono:
1. assicurare una maggiore strutturazione dei percorsi, con chiara indicazione delle attività formative in cui si
articola il Master e dei relativi crediti formativi universitari e Settori Scientifico-Disciplinari;
2. valorizzare le sinergie e le interazioni tra i diversi percorsi formativi:
a. costruire, ove possibile, Master universitari di primo livello i cui percorsi siano riconoscibili, integralmente o
comunque per il maggior numero possibile di C.F.U., come equivalenti al primo anno di Corsi di Laurea
magistrale, anche in relazione a quanto indicato al paragrafo 1, punto 2;
b. definire, ove possibile, un percorso comune con Corsi di Dottorato di ricerca, al fine del rilascio, al termine
del primo anno di Dottorato, del titolo di Master universitario di secondo livello, in relazione a quanto previsto
dall’art. 7 c. 2 del Regolamento di Ateneo dei Dottorati di ricerca;
3. favorire la realizzazione di progetti interdisciplinari e interdipartimentali;
4. garantire l’integrazione con il territorio e la rispondenza dei progetti alle esigenze di formazione e di
aggiornamento espresse dal mondo produttivo. Per i Masters “executive” prevedere in via prioritaria il
coinvolgimento del territorio nella progettazione, nello svolgimento delle attività formative (compresi gli
stage), nel placement e nell'erogazione di borse di studio. Tali caratteristiche costituiranno elementi
determinanti nella valutazione dei progetti da attivare;
5. consolidare e sviluppare l’internazionalizzazione e le relazioni con Atenei stranieri.
6. assicurare, in fase di progettazione, la sostenibilità finanziaria del Corso, attraverso una puntuale
previsione delle voci di entrata e di spesa.