cronache ipogee pagine di informazione speleologica per il Friuli Venezia Giulia - n. 2/2014 È ripresa in febbraio l'attività didattica del Club Alpinistico Triestino che vuole far conoscere il mondo delle grotte coinvolgendo soprattutto le scuole. Lo scopo è quello di suscitare interesse ed anche entusiasmo nei giovani e giovanissimi facendo conoscere un mondo che rimane nascosto ai più e talvolta visto dagli adulti con un certo sospetto forse dovuto al mistero che lo circonda. Con una certa soddisfazione possiamo affermare che la meraviglia dimostrata dai piccoli visitatori si trasforma in un entusiasmo che diventa contagioso e viene trasmesso agli adulti invogliandoli a scoprire il mondo sotterraneo delle grotte. Questo fatto è di grande importanza se pensiamo che l'obiettivo principale è favorire non solo la conoscenza, ma anche formare una coscienza di rispetto per l'ambiente naturale, compreso quello sotterraneo. Il tema che pubblichiamo, scritto da un'alunna di anni 10, sottolinea quanto scolari e studenti possono rimanere affascinati da una visita ad una grotta, coinvolgendo genitori e nonni, specialmente nel caso di Cecilia che può vantare dei nonni speciali, ancora molto attivi in fatto di escursionismo e molto sensibili nei confronti della tutela dell'ambiente naturale. Cecilia abita a Udine ed è venuta per una breve "vacanza" a Trieste dai nonni: nulla di meglio che visitare assieme una delle migliaia di grotte che caratterizzano il meraviglioso ambiente carsico che ci circonda. Sergio Dolce Una giornata indimenticabile Lunedì 10 febbraio ero a Trieste con i miei nonni e, come tutti giorni della settimana, stava piovendo. Poiché mio nonno odia stare in casa ad annoiarsi, ha pensato che sarebbe stato bello andare in grotta dato che non ci saremmo bagnati. Siamo andati alla grotta Bac, una grotta non con un'unica "stanza", ma con tante "stanze" collegate da passaggi strettissimi. Appena siamo entrati mi sembrava di essere in un castello dalla sua immensità perché non ero mai stata in una grotta grande come quella! Nella prima "stanza" c'era una piccola pozza d'acqua sporca e mio nonno, esperto di grotte, ha notato che c'era un Titanethes, una specie di crostaceo bianco senza occhi, come un Proteo, solo molto più piccolo. Quando siamo entrati nella seconda "sala" c'era una roccia che aveva la forma di un enorme brufolo. Mentre guardavo le stalattiti ho notato che c'era un pipistrello che dormiva a testa in giù e la nonna aveva paura che gli venisse un attacco di diarrea perché eravamo proprio sotto di lui. Per entrare nella terza "stanza", dovevamo passare dentro un buco che era stato scavato dall'uomo per facilitare il passaggio. In un angolo della sala c'era una bellissima vasca d'acqua limpida, ma così limpida, che mi ci potevo anche specchiare. In alto c'erano delle stalattiti da cui scendeva l'acqua. Mio nonno mi ha spiegato che in grotta bisogna sempre indossare i guanti perché se tocchi una stalagmite, dato che le mani hanno uno strato di grasso sopra potresti ungerla, la stalagmite, e l'acqua che scende dalla stalattite, una volta in fondo, scivolerebbe giù dalla stalagmite e la colonna non crescerebbe mai. Quando dovevamo entrare nell'ultima stanza volevo scappare via perché il buco era così stretto che si doveva strisciare per terra. Il brutto era che bisognava andare in salita a pancia per aria. Io ero tutto il tempo che chiedevo ai miei nonni se era proprio necessario, anche se alla fine è stato molto divertente. Sicuramente, se qualcuno si fosse incastrato, non sarebbe stato divertente, ma piuttosto drammatico. Per fortuna siamo tutti usciti sani e salvi senza dover chiamare i pompieri o l'ambulanza. cronache ipogee Dopo aver fatto fotografie e aver mangiato, siamo usciti dalla grotta e, dato che aveva piovuto per tutto il giorno, c'era una gigantesca pozzanghera di fango. Dato che ero tutta bagnata i nonni mi hanno detto che potevo entrare e l'acqua era così alta che sembrava che mi avessero tagliato i piedi e le caviglie. In quel momento mi sembrava di essere Peppa Pig, perché mi ero tutta sporcata di fango e ridevo così tanto che stavo per cadere. Dopo di che anche mio nonno si è unito a me e si è divertito come se fosse solo un ragazzo, anche se il giorno prima aveva compiuto settant'anni. Questo è stato un giorno che non dimenticherò mai, non solo perché l'ho trascorso con persone a cui voglio bene, ma anche perché mi sono divertita ed è stata un'esperienza fantastica che non avrei mai immaginato di vivere. Cecilia 9 (10 anni) Udine, 14 febbraio 2014 febbraio 2014... ATTIVITÀ SPELEO-DIDATTICA FEBBRAIO 2014 5 febbraio 2014. Grotta Bac di Basovizza. Visita guidata con la Scuola Media di Muggia (III A e B). Pranzo al sacco nell'ultima caverna. (Franco Gherlizza) 18 febbraio 2014. Grotta Bac di Basovizza. Visita guidata con la Scuola Media di Muggia II A e B). Sergio Dolce intrattiene i ragazzi con un esperimento sulla meteorologia ipogea. (Guido Bottin) Di scena in febbraio la Grotta Bac di Basovizza per l'inizio dell'attività didattica del CAT nel 2014. Nei giorni 5 e 18 febbraio sono state rispettivamente accompagnate le terze A e B e le seconde A e B della Scuola Media N. Sauro di Muggia per un totale di 62 alunni più 6 insegnanti. In seguito al periodo particolarmente piovoso, e quindi allo stillicidio piuttosto abbondante nella grotta è stato possibile osservare moltissimi esemplari di Titanethes albus (crostacei isopodi) sulle concrezioni bagnate, sul pavimento e nelle vaschette contenenti acqua di stillicidio. Un esemplare è stato raccolto ed osservato sotto la lente di un contenitore adatto allo scopo: tutti hanno potuto vederne i particolari quali l'assenza di occhi e la trasparenza del corpo dell'animaletto, caratteristiche tipiche degli animali troglobi. E' stato possibile osservare un paio di pipistrelli appartenenti alla specie Ferro di cavallo maggiore svernanti all'interno della grotta. Assieme ai ragazzi sono state eseguite misure climatiche per spiegare il comportamento della temperatura e dell'umidità nel sottosuolo carsico. Un ringraziamento a soci e simpatizzanti che hanno collaborato alla buona riuscita delle escursioni. Sergio Dolce Nuovo Consiglio Direttivo per il Gruppo Speleologico Carnico "M. GORTANI" La copertina del nuovo numero del "Tuttocat" 2012. Il numero (che doveva uscire l'anno scorso) è composto da 40 pagine che riportano, oltre all'attività sociale del CAT nell'anno 2012, anche articoli che spaziano dall'alpinismo alla speleologia, dalle leggende sui pipistrelli all'escursionismo speleologico in grotte della Slovenia e dal collezionismo alle recensioni. Si comunica che, a seguito dell’assemblea ordinaria dei soci del Gruppo Speleologico Carnico “Michele Gortani”, avvenuta il 31 gennaio 2014 presso la sede del Cai di Tolmezzo, è stato eletto regolarmente il nuovo consiglio direttivo, che come da regolamento interno del gruppo durerà in carica per due anni. Il nuovo consiglio direttivo è così composto: PRESIDENTE: Piutti Federico (cell.: 3288230847; email: [email protected]) cronache ipogee VICEPRESIDENTE: Cella Alessandro DIRETTORE TECNICO: Brovedani Mirco SEGRETARIO: Radivo Enrico (cell.: 3343135415; email: [email protected]) Nuovo Direttivo per gli speleologi pordenonesi Nel corso della loro recente Assemblea dei Soci i componenti dell’Unione Speleologica Pordenonese CAI hanno provveduto a rinnovare il loro Consiglio Direttivo dell’Associazione che, in base ai nuovi regolamenti del Club Alpino Italiano, coordinerà le molteplici attività del Gruppo per il triennio 2014/2016. A presiederlo è stato eletto Andrea Fersuoch, giovane ma esperto speleologo, Istruttore e Direttore della Scuola di Speleologia CAI Pordenone che si avvarrà nella sua azione della collaborazione di Gianpaolo Pessina (VicePresidente), Alberto Casagrande, Daniele Cirillo, Giorgio Fornasier, Guido Tintinaglia e Tiziano Borgobello (Consiglieri). tuttocat 2012 Alla fine del mese di febbraio è uscito (in ritardo) il numero unico 2012 del Tuttocat (notiziario interno del Club Alpinistico Triestino), composto da 40 pagine. NUOVO DIRETTIVO DELLA FSR-FVG Sabato 15 febbraio 2014, a Monfalcone, c'è stata l'Assemblea ordinaria della FSR-FVG. Nuova composizione del Consiglio Direttivo per il triennio 2014-2016: Presidente: Furio Premiani Consigliere GO: Antonella Miani Consigliere PN: Giampaolo Pessina Consigliere TS: Roberto Grassi Consigliere UD: Raffaele Polano. Revisori dei conti: Giorgio Fornasier (presidente) Emilia Bottegal Enrico Fratnik Trieste, 26 febbraio 2014 Cari soci, amici, simpatizzanti di Monte Analogo E’ terminata giovedì 20 febbraio 2014 al Bar Libreria KNULP di Trieste la ventiquattresima rassegna ALPI GIULIE CINEMA organizzata dall’Associazione MONTE ANALOGO. Come già ricordato nelle precedenti comunicazioni, pur con le difficoltà di reperimento di fondi, siamo riusciti anche quest’anno a programmare una proposta che ha portato (e che continuerà a portare) il cinema di montagna, con tutte le sue sfaccettature, sul territorio regionale, da Gorizia alla pedemontana pordenonese, con base a Trieste. Le serate finali di Trieste erano dedicate, come di consueto, ai due Premi “inventati” da MONTE ANALOGO: Giovedì 13 febbraio al Teatro Miela: HELLS BELLS Speleo Award 2014 Giovedì 20 febbraio al Bar Libreria KNULP: Premio Alpi Giulie Cinema – la “ SCABIOSA TRENTA”. In ambedue le serate erano presenti in sala molti registi e protagonisti delle produzioni proiettate. Di seguito i verbali delle due premiazioni: HELLS BELLS SPELEO HAWARD 2014 La giuria, composta da Louis Torelli, Mario Gherbaz, Riccardo Corazzi e Sergio Serra, nell'esprimere vivo apprezzamento per tutte le interessanti e variegate opere presentate e nel ringraziare gli autori per la partecipazione, così si esprime: Primo premio, campana d'oro, assegnata all'unanimità a "SUPRAMONTE" di Luca Melis. Un documentario in perfetto equilibrio tra immagine e suono che conduce lo spettatore in un mondo nascosto di tradizione, esplorazione speleologica e archeologia nel cuore di roccia della Sardegna antica e attuale. Secondo premio, campana d'argento, assegnata a maggioranza a "SIFONE IVANO" di Luca Pedrali. Reportage di esplorazione che restituisce allo spettatore, in modo essenziale ed efficace, l'intensa emozione di una esplorazione speleosubacquea oltre i 1000 m di profondità, con le immagini autentiche così come vissute in prima assoluta dal protagonista. cronache ipogee La giuria inoltre menziona le seguenti opere: "LAPIS SPECULARIS" di Danilo Demaria, per l'originale ricostruzione storica dell'antico rapporto dell'uomo con il mondo ipogeo, sorprendentemente incrociato con quello di oggi. "DAVORJEVO BREZNO" di Antonio Giacomin, come lavoro che valorizza efficacemente gli ambienti ipogei della nostra area, attraverso una vera e propria sceneggiatura ed un montaggio magistrale. PREMIO SCABIOSA TRENTA ALPI GIULIE CINEMA 2014 La giuria della ventesima edizione del concorso cinematografico dedicato a registi del Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Slovenia si complimenta con tutti i concorrenti per l'alta qualità tecnica ed espressiva delle opere presentate in gara, che proprio per questo verranno per la prima volta presentate integralmente al pubblico della rassegna. In occasione del ventesimo anniversario dell'iniziativa, la giuria era composta da alcuni, tra i più attivi soci fondatori dell'associazione Monte Analogo, Louis Torelli, Marko Mosetti e Sergio Serra, i quali all'unanimità si sono così espressi: cronache ipogee Menzioni speciali "Friuli Mandi Nepal Namastè" di Giorgio Gregorio. Un documentario che reca un profondo messaggio sociale ed umano, unendo idealmente e concretamente due terre lontanissime. "Kayak potovanje Čile Argentina" di Andrej Bijuklič. Reportage emozionante, dal ritmo incalzante, ricco di immagini spettacolari, purtroppo estremamente corto. Premio "Luigi Medeot" alla miglior sceneggiatura “Na pogled” di Miha F.Kalan Un cortometraggio che finalmente esplora il "backstage" di un exploit alpinistico, con equilibrio e dramma, senza mai cadere nella banalità. Sogni, emozioni, dubbi, amore, angoscia, paura, dolore per il compagno caduto passano nella breve storia del protagonista prima di una grande avventura solitaria. Sentimenti che tutti gli scalatori hanno certamente vissuto e forse mai osato raccontare. PREMIO SCABIOSA TRENTA - ALPI GIULIE CINEMA 2014 "Amazonas – a sustainable life in the rainforest " di Thomas Miklautsch Reportage di straordinaria bellezza, sorretto da una fotografia strepitosa. Un percorso acquatico di ricerca dentro l'Amazzonia di oggi, fuori dai miti e dai circuiti turistici, in un'ambiente naturale ancora integro, popolato da personaggi mistici e stravaganti, in simbiosi con l'ambiente e gli animali più originali del pianeta. Un viaggio che esalta ed induce il viaggiare. La “Scabiosa Trenta” 2014 opera del fotografo goriziano Franco Spanò. cronache ipogee Ci è doveroso ricordare che ALPI GIULIE CINEMA si è tenuta con il contributo del Comune di Trieste, il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e Provincia di Trieste; in collaborazione con il CAI di Gorizia, Cooperativa Bonawentura, Bar Libreria KNULP, CAI Società Alpina delle Giulie - Commissione Grotte Eugenio Boegan. Un grazie particolare alle volontarie e volontari di ARCI Servizio Civile che hanno seguito tutta la gestione della rassegna, alle aziende che hanno partecipato economicamente alle spese, ai media che ci hanno seguito quest’anno con particolare attenzione, a tutti voi. Ricordiamo che Telecapodistria, che ringraziamo, ha seguito costantemente la rassegna con degli speciali di “K2-La Montagna e le sue genti” con alcune immagini dei film/documentari proiettati nel corso delle serate. Gli speciali di K2 sono possibile ancora vederli su internet (in streaming o nell’archivio): http://www.rtvslo.si/tvcapodistria/archivio/show/30 Trovate la fotocronaca della rassegna sulla pagina facebook di MONTE ANALOGO. La rassegna proseguirà nei mesi di aprile e maggio nella pedemontana pordenonese, a Pinzano al Tagliamento, e altre proiezioni con produzioni provenienti dalla nostra mediateca sono previste in varie località della nostra regione. MONTE ANALOGO Via Fabio Severo 31 - 34133 Trieste Tel. (+39) 040 761683 – (+39) 335 5279319 www.monteanalogo.net [email protected] cronache ipogee IL CONSORZIO Il Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia, che ha la propria sede a Udine Torre di Porta Aquileia, nasce nel 1968 con l’obiettivo di diffondere la conoscenza del patrimonio culturale costituito dai castelli e dalle altre opere fortificate della nostra regione. Il Consorzio promuove visite ai castelli rivolte a gruppi (almeno 20 persone) che desiderano scoprire le antiche residenze fortificate della Regione Friuli Venezia Giulia, non sempre accessibili. Al programma aderiscono alcuni castelli normalmente non aperti al pubblico, poiché di proprietà privata, che, svelando i loro segreti, aprendo i loro magnifici saloni ed i loro giardini, donano al visitatore l’emozione di un tuffo nel nostro passato percorrendo antiche scale e scoprendo affascinanti residenze, guidati spesso dallo stesso castellano oppure da guide professionali convenzionate con il Consorzio. È possibile per i gruppi organizzare degli aperitivi o delle degustazioni previo accordo con i proprietari. Attualmente i castelli che aprono ai visitatori per le visite esclusive sono: in - - - provincia di Gorizia Castello di Spessa (Spessa di Capriva) Palazzo Lantieri (Gorizia) Castello di San Floriano del Collio (Gorizia) in - - - - provincia di Pordenone Castelcosa (Cosa S. Giorgio della Richinvelda) Castello di Cordovado (Cordovado) Palazzo d’Attimis Maniago (Maniago) Palazzo Panigai Ovio (Panigai di Pravisdomini) in provincia di Trieste - Castello di Muggia (Muggia) in - - - - - - - - - - provincia di Udine Castello di Arcano (Arcano Superiore Rive d’Arcano) Castello di Cassacco (Cassacco) Castello di Susans (Maiano) Castello di Villafredda (Tarcento) Castello di Villalta (Villalta di Fagagna) Rocca Bernarda (Ipplis di Premariacco) Casaforte la Brunelde (Fagagna) Palazzo Romano (Case di Manzano) Palazzo Steffaneo Roncato (Crauglio di San Vito al Torre) Castello di Prampero (Magnano in Riviera) Per ulteriori informazioni consultare sul sito www.consorziocastelli.it la scheda dei singoli castelli oppure contattare: Segreteria Servizio visite Consorzio Castelli Dal lunedì al venerdì, dalle 09.00 alle 13.00 Piazzetta del Pozzo, 21 - 33100 Udine - Italia. Tel. 0432-288588 - Fax 0432-229790 e-mail: [email protected] cronache ipogee Assemblea COLLEGIO DELLE Guide SPELEOLOGICHE FVG TRIENNIO 2014-2016 L'Assemblea ordinaria annuale del Collegio delle Guide Speleologiche del FVG è convocata per il giorno 14 marzo 2014, alle ore 20.30 in prima convocazione e alle ore 21.00 in seconda convocazione presso la Sede del Club Alpinistico Triestino, via Raffaele Abro 5/A, a Trieste. Nel corso dell'assemblea ci saranno le votazioni per il nuovo Presidente e il Consiglio Direttivo per il triennio 2014-2016. Franco Gherlizza, dopo aver già rassegnato le dimissioni da presidente della Federazione Speleologica Regionale del FVG non intende ricandidarsi nemmeno per il Collegio delle Guide Speleologiche del FVG. marzo 2014... La mostra "Un anno da pipistrello" a Muggia Su richiesta della scuola elementare Edmondo De Amicis e della scuola media Nazario Sauro di Muggia, il Gruppo Grotte del CAT provvederà ad allestire, presso la scuola elementare, la mostra didattico scientifica "Un anno da pipistrello". Le visite guidate saranno inizialmente condotte dal dott. Sergio Dolce che avrà il compito di istruire i ragazzi delle scuole medie affinché possano, a loro volta, fare da "ciceroni" ai compagni, più piccoli, delle classi elementari. concorso fotografico Il 25 marzo 2014 scade il termine per la partecipazione alla 2a edizione della Mostra-Concorso Fotografico Internazionale “Rotary&Foto:Montagne” 2014 organizzato da Rotary Club Trentino Nord. Il Concorso è aperto a tutti ed è inserito nel contesto delle manifestazioni ufficiali del Trento Film Festival Montagna/società/Cinema/Letteratura che si terrà dal 24 aprile al 4 maggio 2014, a Trento. È nostro desiderio promuovere la partecipazione di tutti gli appassionati di montagna e di fotografia, confidando nella loro partecipazione e diffusione dell’iniziativa. Nel ringraziarvi anticipatamente per quanto farete per la migliore diffusione e partecipazione al concorso, chiediamo cortesemente di passare l’informativa e relative indicazioni ai Vostri associati e/o nei Vostri comunicati. Il Comitato Organizzatore cronache ipogee cronache ipogee IL COMITATO SCIENTIFICO VENETO, FRIULANO E GIULIANO LEGGERE IL PASSATO NEI PAESAGGI MONTANI E CARSICI IL COMUNE DI S.DORLIGO/DOLINA e la SOCIETA’ ALPINA DELLE GIULIE, Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano ORGANIZZANO IL CONVEGNO ESPLORARE LE MOLTEPLICITÀ DEL CARSO strumento di conoscenza e tutela 17 e 18 maggio 2014 Teatro di Bagnoli della Rosandra Ingresso libero con preiscrizione [email protected] ph rr Conferenze a ingresso libero martedì dalle 19.00 alle 20.30 presso la sede della Società Alpina delle Giulie in via Donota 2, Trieste Escursioni del sabato: si effettuano con mezzi propri, con orario da definire - soci C.A.I. € 10,00 - non soci € 15,00 Sconti per studenti e insegnanti Riferimenti: Riccardo Ravalli Mario Privileggi Marcella Meng info: www.caisag.ts.it Tel. 366-4654601 040-630464 (ore 17-20) [email protected] Possibili modifiche per motivi contingenti Aprile PROGRAMMA Marzo Martedì 11 Scogliere coralline sepolte da sabbie e rocce cavate dall’uomo e trasformate in edifici. Peculiarità storiche e geo-naturalistiche sul percorso storico ed ambientale del castelliere di Elleri a S. Barbara e dintorni di Muggia. Conferenze di Fulvio Podda e Paola Ventura. Presentazione attività gruppo ONC 2014 Sabato 15 Escursione fra gli ulivi a ritroso nella storia: dal santuario di Muggia vecchia al Castelliere di Elleri. A cura di Riccardo Ravalli e Marcella Meng Marzo Lunedì 17 ore 20.30 Un viaggio all’interno di un supervulcano e nella formazione e trasformazione delle Alpi. Fenomeni di 200 milioni di anni fa, utili per comprendere i processi nascosti della nascita delle Alpi ed il rischio vulcanico. Conferenza di Silvano Sinigoi 10 Martedi 8 Acque carsiche e flora alpina. Idrogeologia carsica e la Selva di Ternova. Alcune peculiarità naturalistiche di un carso alto montano. Conferenza di Luca Zini e Riccardo Ravalli Sabato 12 Escursione sul sentiero didattico naturalistico del fiume freddo Hubeli nella Selva di Ternova. Un percorso di interesse geomorfologico e geologico sul ruolo delle acque correnti e tra boschi ricchi di storia. A cura di Riccardo Ravalli Ottobre Martedì 7 Le nuove scoperte sui complessi rapporti tra terre, mari e sedimenti, presentate dai neolaureati in Scienze della Terra. Novembre Martedì 11 Il Mondo sotterraneo della Carnia Conferenza di Fulvio Podda Sabato 15 Escursione alle Miniere di Cludinico A cura di Fulvio Podda e Riccardo Ravalli. cronache ipogee ph. rr Geologia e molteplicità in aree di particolare interesse marzo – novembre 2014 GRUPPO O.N.C. - S.A.G. Iniziative inserite nel programma CAI S.A.G. Giugno Domenica 22 Il sentiero naturalistico “Tiziana Weiss” sul monte Tinisa . A cura del Gruppo ONC della SAG e del CAI di Portogruaro. Ottobre Domenica 12 La Barcolana in discesa Da Miramare a Trieste per antichi percorsi con vista sulla celebre regata. Organizzazione In collaborazione con la III Circoscrizione del Comune di Trieste Domenica 19 Alla scoperta del torrente Arzino tramite il suo affluente il torrente Comugna. In collaborazione con Dario Tosoni del Comitato Tutela Arzino. Comunità Montana della Carnia Consorzio BIM Tagliamento TOLMEZZO Carnia Musei ITINERARI ROMANI DELL’ITALIA NORD-ORIENTALE DIRETTI AL NORICO Comune di Zuglio Soprintendenza per i beni archeologici del Friuli Venezia Giulia In collaborazione con 28 settembre 2013 - 31 agosto 2014 Mostra archeologica Civico Museo Archeologico Iulium Carnicum ZUGLIO (UD) Orario di apertura ottobre: mercoledì e giovedì 9-12, venerdì, sabato e domenica 9-12/15-18 da novembre a febbraio: venerdì 9-12/15-18, sabato 9-12, domenica 9-12/15-18 da marzo a maggio: mercoledì e giovedì 9-12, venerdì e sabato 9-12/15-18 da giugno ad agosto: mercoledì e giovedì 9-12, venerdì, sabato e domenica 9-12/15-18 Visite Visite accompagnate per gruppi e scolaresche su prenotazione a cura del Museo. Con il contributo di Collaborazioni Comunità Montana della Carnia Consorzio BIM Tagliamento - Tolmezzo Museo Archeologico, Civici Musei di Udine Museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani” di Tolmezzo Agostinis Vetro srl (Formeaso di Zuglio), Albergo Ristorante Centro Benessere “Gardel” (Piano d’Arta Terme), B & S Italia spa (Ufficio di Udine), Damiani Assicurazioni sas (Tolmezzo), Emmecquadro Studio Associato (Tolmezzo), Farmacia M.V. Somma (Arta Terme), Farmacia Geatti Marina (Zuglio), Farmacia Visini Ornella (Sutrio), F. Candoni e L. Simonetti Restauro Opere d’Arte (Cedarchis di Arta Terme), Idrotherm Elettrica (Tolmezzo), Nagostinis srl (Villa Santina), Officina Meccanica Flavio Romano (Formeaso di Zuglio), Pro Loco Julium Carnicum (Zuglio), Sandri arch. Ireno (Tolmezzo), Val But Inerti srl (Formeaso di Zuglio) Con il sostegno della Provincia di Udine Informazioni e prenotazioni Civico Museo Archeologico Iulium Carnicum Via Giulio Cesare, 19 – 33020 Zuglio (Ud) Tel./fax 0039 0433 92562 - [email protected] www.comune.zuglio.ud.it cronache ipogee 11 LINEE GUIDA PER L’ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ SPELEOLOGICHE IN SLOVENIA Aspetti legali Come nella maggior parte dei paese la grotta in Slovenia ha uno status di protezione speciale. La legge di protezione viene coperta dall’Atto di Protezione delle grotte. La traduzione in inglese è disponibile al seguente link http://www.arso.gov. si/en/nature/legislation/ o digitando «Cave Protection Act» nel vostro motore di ricerca. La legge contiene una serie di norme tra cui le linee Guida per le qualifiche necessarie all’operatività autonoma in grotta che specifica in dettaglio la procedura per l’esplorazione. Questo è disponibile solo in lingua slovena ma con il traduttore automatico avrete un’idea di base del contenuto del regolamento. La legge garantisce un livello base di protezione delle grotte. Essa comprende anche cavità più piccole, fori sommersi o qualsiasi altra forma naturale che ricordi una grotta. In linea di principio le grotte sono aperte a tutti compreso il diritto di libero accesso all’ingresso ma ci sono alcune restrizioni generali che si applicano a tutte le grotte. Ad esempio non è permesso portarci nessun materiale artificiale o togliere niente da essa mentre alcune attività sono vietate (costruzione, scavo, perforazione) e vengono applicate restrizioni particolari in aree protette. Le eccezioni sono possibili in caso di ricerca scientifica. Le sanzioni per le violazioni delle norme sono alte, vanno dai 400 ai 120.000 euro ed in caso di completa distruzione oltre i 380.000 euro. Tali sanzioni si applicano ai singoli trasgressori, le sanzioni per i gruppi sono ancora più elevate (esempio: organizzazione di una escursione illegale in grotta da parte di un’agenzia viaggi). La legge definisce «ricerca» ogni visita in grotta che richieda l’utilizzo di attrezzatura speleo/ speleo subacquea oltre alla semplice lampadina. Ad esempio portando con sé una corda, una scala o una muta, la visita è considerata «ricerca». Per la «ricerca» è necessario disporre di un certificato d’idoneità per l’operati- 12 vità autonoma in grotta, conosciuta anche come «patente di speleologia». Fondamentalmente non hai bisogno del certificato se vai in grotta con solo una torcia, ma se porti qualsiasi attrezzatura aggiuntiva il certificato è obbligatorio. Il certificato viene rilasciato dall’Agenzia dell’Ambiente della Repubblica di Slovenia. I cittadini stranieri (EU e non EU), possono ottenere il certificato presentando una domanda presso l’Agenzia assieme ad eventuali copie di documenti e dichiarazioni in allegato. Vi proponiamo di utilizzare il seguente modello: http://www.jamarska-zveza. si(post/0/permit/. Si deve considerare almeno un mese per la procedura ma una volta ottenuto il certificato vale per sempre. Tecnicamente parlando il certificato è più una specie di diploma che non un permesso e non serve portarselo in grotta, ma si consiglia di avere una copia del documento nelle vicinanze (esempio in hotel o in macchina). Il supervisore non richiede il certificato stesso ma controllerà se i dettagli sono inseriti nella banca dati. Svolgere le ricerche in una grotta senza il certificato è un reato penale (sanzioni da 200 a 1.200 euro). Si prega di notare che il certificato non concede l’accesso automatico a tutte le grotte e che circa 200 grotte hanno una protezione straordinaria. È importante verificare con il gruppo locale lo stato della grotta che si intende visitare. La grotta potrebbe essere chiusa, avere un gestore (spesso il gruppo locale) o essere disponibile solo stagionalmente (es. chiusa durante il periodo di letargo del chirotteri) oppure essere completamente inaccessibile. Inoltre alcune grotte sono sotto protezione speciale solo sulla carta, altre sono protette a livello comunale; la grotta in una riserva naturale può essere soggetta a regole aggiuntive. La legge stabilisce inoltre che i risultati della ricerca vengono consegnati a JZS ed all’Istituto della Ricerca del Carso facente parte della Ricerca Scientifica dell’Accademia Slovena delle Scienze e delle Arti (contatti: IZRK, Titov trg 2, SI – 6230 Postojne, cronache ipogee Slovenia, http://izrk-sazu.si/it). Questo si riferisce alle segnalazioni di nuove scoperte e rilevamenti (tipicamente nuove grotte o passaggi nuovi nelle grotte già conosciute). Se non si scopre nulla di nuovo non c’è bisogno di una segnalazione. L’Associazione Speleologica Slovena e l’Istituto della Ricerca del Carso hanno una lunga storia di collaborazione, i rapporti di rilevamento vengono inseriti all’interno del Catasto. Quindi presentando il rapporto di esplorazione a una delle due istituzioni si adempie ad entrambi i requisiti allo stesso tempo, quello legale e quello etico. Queste limitazioni non si applicano alle visite guidate delle grotte turistiche lungo sentieri segnalati. Sii cauto nel partecipare a trekking in grotta o simili visite a pagamento in quanto non sono né proibite né esplicitamente ammesse o regolate ma, se la visita è organizzata da una organizzazione credibile (esempio, dall’operatore speleo turistico o nel contesto di un grande evento speleo) bene, mentre esistono piccole imprese che organizzano diverse attività all’aperto che non necessariamente hanno tutti i permessi ed autorizzazioni. Immersioni in grotta Le immersioni in grotta sono ritenute immersioni tecniche e per questo ci sono ulteriori regole. Le direttive sono regolate dalla Legge sulla protezione contro l’annegamento e specificate nel Decreto sui criteri per immersioni. Ecco un paio di consigli: qualsiasi subacqueo tecnico proveniente dall’estero deve essere accompagnato da uno subacqueo sloveno che possiede certificazioni adeguate. È necessario avere i certificati appropriati per immersioni in grotta e l’assicurazione sanitaria/sulla vita. Ogni immersione in grotta deve essere segnalata alla stazione di polizia locale. Aspetti etici L’Unione Internazionale di Speleologia ha adottato un Codice Etico per le esplorazioni e le ricerche scientifiche all’estero che è disponibili on-line. Il requisito fondamentale è la comunicazione con gli speleologi locali. Questo vale prima della visita (pianificazione, acquisizione dei permessi, ecc.), durante la visita e dopo la visita (completare i rapporti). Fare speleologia in un paese straniero accanto agli speleologi locali porta un enorme vantaggio ad entrambe le parti. Per conoscere quali e quanti sono i gruppi speleologici sloveni si rimanda al sito della Jamarska zveza Slovenije: http://www.jamarska-zveza.si/). Non fare affidamento su contatti dubbi: organizzazioni non speleologiche (ad esempio: agenzie di viaggio) o speleologi liberi. Anche se in buona fede o sicuri di avere un contatto locale ci sono stati casi di speleologi stranieri che hanno esplorato grotte senza che i gruppi speleologici ufficiali ne siano stati a conoscenza. Una delle caratteristiche più spettacolari della scena speleo slovena è il Catasto delle Grotte (Kataster Jam). Si tratta di una banca dati nazionale che unisce i rapporti, i rilevamenti e le registrazioni di tutte le grotte conosciute in Slovenia. Attualmente è composto da circa 70.000 pagine di documentazione. Lo scopo principale del Catasto è la registrazione di tutte le scoperte nuove, le nuove scoperte in grotte già conosciute, le foto e le misurazioni usando un modello standard. Il materiale documentato viene messo a disposizione di tutti gli speleologi sloveni ma non al pubblico generale. Una tipica visita alla grotta inizia con il riferimento al Catasto per veder cosa sia stato già scoperto. Dopo aver visitato la grotta si provvede a presentare una relazione in modo che le informazioni possano essere condivise con altri speleologi. Gli speleologi stranieri non hanno accesso diretto al Catasto ma è possibile ottenere informazioni tramite i gruppi speleologici sloveni. Maggiori informazioni sul Catasto sono disponibili on-line (http://jamarska-zveza.si/post/0/cave-registry-information). Tutta la documentazione del catasto viene condivisa con l’Istituto di Ricerca del Carso. Inviando il tuo rapporto al Catasto adempi automaticamente alla richiesta legale di segnalare le proprie scoperte. Grotta di Hoticna. Aspetti pratici A eccezione delle grotte più importanti, le informazioni per visitare le grotte di solito non sono disponibili. Il vostro contatto locale vi aiuterà nel fornire informazioni sulla grotta che avete intenzione di visitare: - C’è bisogno di un’autorizzazione/ certificato aggiuntivo? Deve essere compilato in anticipo? A chi? - Ci sono degli ostacoli legati al periodo dell’anno come l’alto livello dell’acqua, ingressi bloccati dal ghiaccio, chiusura a causa dei chirotteri in letargo, ecc.? - Di quale attrezzatura ho bisogno? - Come trovare l’ingresso della grotta: le coordinate sono corrette? Il passaggio è possibile con le autovetture? Il pubblico ha diritto di accesso? - La conoscenza della grotta: dove si trovano i frazionamenti, di quanta corda abbiamo bisogno? Quali sono i posti più pericolosi da evitare? Dove si trova il passaggio (facile da ignorare)? - La grotta è attualmente in esplorazione? È inaccettabile utilizzare la corda di qualcun altro senza chiedere il permesso! (Sergio Vianello) cronache ipogee 13 Importante! I referenti locali devono essere informati in anticipo circa i vostri piani: quale grotta avete intenzione di visitare (e possibili alternative), l’orario previsto per il ritorno, quando dare l’allarme al soccorso speleologico se non si torna nel tempo stabilito. Ci sono stati casi in cui i parenti degli speleologi riuscivano a dare solo l’informazione che gli speleo di trovavano da qualche parte in Slovenia. INFORMAZIONI PER VISITARE LE GROTTE IN SLOVENIA 1. Rispettare tutte le norme del codice internazionale di etica per la speleologia dell’Associazione Internazionale Speleologica (UIS – http://usi-speleo.org). 2. È necessario ottenere un certificato d’idoneità per la progressione indipendente in grotta, rilasciato dall’ARSO (agenzia Ambientale Slovena – http://jamarska-zveza. si/post/0/permit). In caso contrario vi è la possibilità di una sanzione fino a 1200 euro. 3. Prima di visitare le grotte in Slovenia è obbligatorio contattare un club speleologico locale o JZS (www. jamarska-zveza.si). Gli indirizzi di contatto si possono trovare nella pagina web http://jamarska-zveza. si/post/0/kontakti/. È auspicabile la collaborazione con i club locali. 4. Per l’esplorazione utilizzare attrezzatura conforme ed appropriate per uso speleologico. Nelle grotte andiamo solo con una conoscenza fondamentale del carsismo e della tecnica speleologica. 5. Prima di entrare nelle grotte è consigliato informare delle proprie intenzioni un club locale o il 112 (Centro di Notifica Emergenza). Una volta terminata la visita della grotta informare il 112 o il contatto di riferimento. 6. Quando si visitano o so esplorano le grotte è vietato il danneggiamento e l’asportazione di materiale e fauna. Altresì non deve rimanere traccia del passaggio. È vietata la marcatura del percorso eccetto l’uso di materiale cui è possibile la sua rimozione. 7. Nel caso di visite in grotte frequentate, seguire il segnavia. 8. 8 i risultati delle esplorazioni nel- 14 le cavità slovene devono essere presentati presso l’Ufficio Catasto Grotte (http://jamarska-zveza.si/ post/0/cave-registry-information), all’Istituto per la Ricerca carso (IZRK http://izrk.zrc-sazu.si) o presso il Club locale. 9. Campioni provenienti dalle grotte possono essere prelevati solo se preventivamente autorizzati da ARSO. I punti del prelievo di campioni devono essere adeguatamente marcati. Non è permessa la vendita di campioni. I risultati delle ricerche devono essere messi nella disponibilità pubblica. 10.Nel caso di ritrovamento di materiale esplosivo o resti umani chiamare il 112 (PSAP) o il 113 (Polizia). 11.In caso di incidente è obbligatorio prestare primo soccorso al ferito quindi chiamare il 112 fornendo le proprie generalità, la località e l’ora dell’incidente, il numero di feriti e il loro stato. 12.Nelle zone tutelate da normative specifiche, come ad esempio i parchi nazionali, è obbligatorio il rispetto delle stesse. 13.Le immersioni in grotta devono essere considerate come immersioni tecniche, quindi disciplinate da specifiche norme al riguardo. INFORMAZIONI BASE PER STRANIERI PER LA VISITA E/O ESPLORAZIONE DELLE GROTTE IN CROAZIA Secondo l’Atto di protezione della natura (Gazzetta ufficiale 07/05) non è possibile entrare in nessuna grotta della Croazia senza un permesso scritto, ad eccezione delle grotte turistiche. Non è permesso prelevare dalle grotte nessun esemplare geologico o biologico senza avere il permesso scritto dal Ministero della Scienza, dell’Educazione e dello Sport. Per visitare grotte non turistiche e per organizzare esplorazioni o spedizioni speleologiche è necessario fare una richiesta scritta e consegnare il programma al Ministero dell’Ambiente e Protezione della natura, direttorato della protezione naturale. Si deve inoltre ricevere il permesso del parco nazionale locale o dal parco naturale se la grotta si trova in quell’area. Il modo migliore per la visita delle grotte è quello di contattare il gruppo che lavora in quella zona e aderire alle loro spedizioni, premesso che lo si faccia almeno sei mesi in anticipo perché ci vuole tanto tempo per ottenere tutti i permessi. Per ottenere il permesso è necessario che: 1. Tutti i membri del gruppo in visita devono essere membri di un gruppo speleologico o di un’associazione speleologica. 2. Tutti i membri devono avere l’assicurazione in caso di incidente. 3. Tutti i membri devono obbedire alle leggi della Croazia. Indirizzo: Direzione della Protezione Naturale Ulica Republike Austrije, 14 HR – 10000 Zagreb Segreteria amministrativa: Snjezana Starcevic Telefono: 00385 1 4866 102 Fax: 00385 1 4866 100 Email: [email protected] Altri obblighi o rapporti richiesti sulla visita, o per l’esplorazione, saranno specificati nel permesso rilasciato dalla Direzione della Protezione natura o da altre istituzioni governative. Inghiottitoio di Hrusica. (Daniela Perhinek) cronache ipogee (tratto da: Caving in Slovenia and Croatia) un abisso di occasioni...? Sito internet: www.cronacheipogee.jimdo.com Indirizzo di posta elettronica: [email protected] cerco... vendo... Metto in vendita 1 rivista del CAI, nno 1940, 280 pagine. All'interno un articolo storico dal titolo "Vestigia storiche in Val Rosandra". Paolo: 347 3181900. GS Talpe del Carso Cerco "SpeleoCollezionisti" di francobolli sulle grotte e sui pipistrelli. Per scambio materiale e informazioni: Gianpaolo Fornasier e-mail: [email protected] cell. 335 6058868. Cerco cartoline postali o annulli filatelici delle grotte turistiche del Carso classico (Italia e Slovenia). Per eventuali scambi e informazioni: Maurizio Radacich e-mail: [email protected] cell. 339 2539712. Cerco amici speleocollezionisti per scambi / acquisti / vendite di tutto quanto tratta l'argomento "grotta" (stampe, cartoline, francobolli, monete, distintivi.....ecc.). Isabella Abbona - tel. 040 306770 [email protected]. Cerco modulo 14 led e lampadina led 1w per duo petzl o modifica "Mastrel" Ferruccio: 339 6911397 MITSUBISHI Pajero Passo lungo 7 posti - anno 2003 Motore TD 3200c.c DiD 140 hp. Cambio manuale 5 marce controllo elettronico della trazione. Selettore trazione super select Passaggio dal 2x al 4x4 fino a 100 km/h. Opzioni: 2x, 4x4, 4x4 con differenziale centrale bloccato 4x4 ridotte e differenziale centrale bloccato. Clima bizona 7 sedili. Ha fatto pochissimo fuoristrada Ha alcuni difetti di carrozzeria. Paolo 3316990847 [email protected] La talpa Nocciola LA TALPA NOCCIOLA (di Susanna Martinuzzi) 12 pagine plastificate con disegni e filastrocche, per far conoscere le grotte ai bambini delle scuole materne e delle prime elementari. Info: 348 5164550 - [email protected]. funziona così... Questa rubrica vi viene offerta in forma gratuita e la durata dell'esposizione dei messaggi pervenuti sarà garantita per tre mesi. Passato questo lasso di tempo, se non viene rinnovata la richiesta, il messaggio verrà rimosso. Chiediamo la cortesia di segnalare alla redazione le eventuali contrattazioni, andate a buon fine in tempi inferiori a quelli trimestrali, evitandoci così di promuovere quegli articoli che sono già stati evasi dalle parti. Grazie. La Redazione cronache ipogee info point... Chi desidera pubblicare la propria notizia o articolo sul prossimo numero delle "Cronache Ipogee" è pregato di spedire lo scritto a: cronacheipogee@ gmail.com. Le notizie dovranno pervenire alla redazione entro la fine del mese in file formato word, le foto in formato .jpeg (risoluzione 300 dpi) indicando, possibilmente, l'autore della foto. Chi desidera vedere tutti i numeri precedenti può consultarli, o scaricarli, direttamente dal nostro sito: Cronacheipogee.jimdo.com. Buona lettura e, grazie. La Redazione 15
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