Maggio 2014 n. 99

n. 99
Maggio 2014
mensile di informazione in distribuzione gratuita
Messaggio elettorale
SOMMARIO
n. 99
3 Faccioni al di sopra della Legge
4 La Sostenibilità
8 Rivoluzione pro Democrazia
12 Si porti la carta igienica da casa
16 Serate Liliana Merlo
20 Il Ministro Stefania Giannini
24 Dura Lex sed Lex
26 I Giovani, la Scuola, la Famiglia
tra Internet e Tv
30 Note Linguistiche
33 L’Oggetto del Desiderio
Editoriale
Faccioni
al di sopra
della legge
I
di
Maurizio
Di Biagio
la sua alterigia e protervia incarnata in
facce impresentabili non tanto per il proprio
vissuto personale quanto per la misera
sconfitta economica-politica-genetica che
essi rappresentano.
Le leggi del 1957 e del 1975 parlano chiaro:
i manifesti elettorali nel mese antecedente
alle elezioni, vanno affissi soltanto negli
spazi previsti e cioè nei tabelloni che il
Comune ha già posizionato in diversi punti
l volto è, con gli occhi, lo specchio
della città. Ma finora la consuetudine ha
dell’anima. Ma quei faccioni elettorali,
voluto che, con accordi presi tra le parti, i
vietati per legge, continuano a
faccioni dilagassero, fino a quando qualcuno
35 Marco Pannella
“Non è ancora la mia ora”
galleggiare nell’aurea mediocritas del
ha detto che “il re è nudo”, che la legge va
ritrovato Medioevo italiano nelle sede
fatta rispettare.
36 Il Calcio
elettorali cittadine, in disprezzo delle
“Non si dicono mai tante bugie quante se
37 La Pallamano
norme che il Popolo italiano s’è dato.
ne dicono prima delle elezioni, durante
Oltre ad uscire dal quadretto un’anima
una guerra e dopo la caccia” diceva Otto
38 Satira - Veracità
screziata di volgarità, si rafforza purtroppo
von Bismarck ma gli occhi dei faccioni non
il concetto che l’homo italicus (più che
tradiscono mai e ci rivelano un mondo fatto
Italicum) possa surfare come meglio
di grossolanità ma soprattutto di reiterata
crede sulle onde delle spiagge di Bondi
e sistematica violazione delle norme
e dell’apparato legislativo nazionale, con
civili, in un mondo che, sotto i colpi delle
quel ghiribizzo sordiano nel Marchese del
raccomandazioni, dei privilegi mandarinali,
Grillo dell’“io so io, voi non siete un cazzo”.
delle scarpe destre regalate prima delle
C’è chi, dopo l’incontro in Prefettura in cui
elezioni, dell’evasione fiscale che toglie
si è ribadito il divieto, ha smorzato il vulnus
pil, vede un’ineluttabile involuzione del
Direttore Responsabile: Biagio Trimarelli
Redattore Capo: Maurizio Di Biagio
appiccicando sui manifesti maschere di
popolo italiano alle prese ancora, tra le
tigre, chi celando il faccione con piccole
note dell’orchestra del Titanic, a cercare
Hanno collaborato: Mimmo Attanasii, Carla Dragoni,
Maria Gabriella Del Papa, Maurizio Di Biagio,
Maria Gabriella Di Flaviano, Carmine Goderecci,
Fausto Napolitani, Silvio Paolini Merlo,
Antonio Parnanzone, Alfio Scandurra.
strisce di carta, chi invece ha continuato
di accantonare infimi vantaggi personali a
in barba a tutti i provvedimenti a mostrare
discapito della collettività. n
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3
di
4
Società
n.99
Sostenibilità
In tempi di crisi
Fausto
Napolitani
[email protected]
comune e consolidato sentimento popolare, risiede nelle azioni che
i nostri rappresentanti devono compiere. Che tradotto in termini
pragmatici suona pressappoco così: l’insieme dei rappresentanti del Governo devono compiere un miracolo, consistente nella
cancellazione di tutte le piaghe che affliggono il Paese, avendo
cura di non sottoporre nessuno a sacrifici, privazioni, contribuzioni,
e quant’altro. E’ vero che, chi
gestisce il Paese ha l’obbligo di
I
farlo tentando di salvaguardare
porta a discussioni e violente
La soluzione invece risiede nella
contrapposizioni quotidiane, ma
presa di coscienza che i sistemi
tutto ciò che si afferma è quasi
fin ad ora adottati si sono basati
sempre irrazionale e dettato
su principi insostenibili, e gli
da soggettivismi assolutamen-
interventi che la finanza tenta
te sterili e non condivisibili, è
ancora di applicare per salvare
le aspettative di ognuno, ma
l concetto di crisi, è di-
bisognerebbe anche capire che
venuto il più descritto ed
alla base di ogni gestione esiste
analizzato negli ultimi tempi,
il principio facilmente dimostra-
e la ricerca delle cause ci
bile delle risorse limitate.
necessario pertanto fermarsi
il mondo dorato degli speculato-
a riflettere ponendosi l’obbiettivo di individuare una soluzione ai
ri, sono da definirsi ancora inutili e deleteri per il cittadino comune.
problemi che ci affliggono.
Si provi a valutare i principi e le finalità del Quantitative Easing, che
L’atteggiamento del cittadino italiano è sempre lo stesso, ovvero
tende esclusivamente a drogare il sistema finanziario europeo, con
la ricerca del capro espiatorio, che nel caso di specie è quanto di
il solo obbiettivo di continuare a proteggere
più immateriale ed indefinito, la politica. Pertanto la panacea, nel
ed ingrassare chi si arricchisce senza nulla
segue a pag. 6
Redazionale
Eventi
Caffè
del Corso
giovedì 29 maggio
Per l’occasione i vini proposti saranno accompagnati da una degustazione di prodotti tipici al fine di risaltare al meglio i sapori e gli
odori di questi splendidi vini, frutto del vigneto di Livio Felluga che si
estende per 135 ettari, fra i Colli Orientali del Friuli ed il Collio.
La serata sarà anche un’occasione per conoscere la “Sala Ivan
Graziani”, dedicata al cantautore teramano scomparso il 1° Gennaio
1997, caratterizzata da arredamenti e foto che ricordano l’artista in
questione.
Ovviamente, in un locale come il “Caffè del Corso” non poteva
mancare la musica dal vivo, questa volta rappresentata dal gruppo
musicale “The Fuzzy Dice”, Teddy Di Ubaldo (voce), Mattia Fantini
(contrabbasso), Lorenzo Fantini (pianoforte), Filippo Del Piccolo
(chitarra), che ci accompagnerà durante la serata alla scoperta del
L
Rock anni 50/60.
o storico Wine bar
“Caffè del Corso” ci
Il Caffè del Corso, vi invita inoltre a conoscere la propria enoteca,
abitua sempre di più ad
caratterizzata da offerte uniche come:
eventi e serate particolari, dove
• Champagne Krug
la degustazione di prodotti di
• Champagne Billecart - Salmon
alto livello, nazionale ed interna-
• Champagne Bollinger
zionale, si sposano con un am-
• Baron De L
biente unico, il tutto sottolineato
• Beaune 1er Cru Les Perrieres
dalla presenza di ottima musica
• Aceto Balsamico La Secchia
dal vivo. Tutto questo è quello
che troveremo nella serata del
29 Maggio a partire dalle ore
19:00, dove i gestori del locale sito in Corso Cerulli ci faranno trascorrere momenti legati alla tradizione dei vini della cantina “Livio
Felluga”, che rappresenta una storia di produttori di vino del Friuli
che dura da cinque generazioni.
I vini Livio Felluga, così inconfondibili per profumi e aromi, sono anche “i vini della carta geografica”, da sempre riprodotta in etichetta:
un’antica mappa dei poderi aziendali, segno di un profondo legame
con la storia e il territorio. Un legame che trova nel Picolit, il più
nobile dei vini friulani, il suo frutto più prestigioso: un vino di grande
complessità, caldo e pastoso, che concilia armonicamente sensazioni dolci e acidule; un vino “da meditazione”, delicato e prezioso
come il suo colore oro antico.
L’ eleganza del Terre Alte - sapiente uvaggio di Tocai friulano, Pinot
Bianco e Sauvignon - e la forza del Sossò, accurata selezione di uve
Merlot e di Refosco dal peduncolo rosso, rappresentano bene la
generosa varietà di toni e sfumature della produzione Livio Felluga.
Il frutto di una sfida iniziata cinquant’anni fa, vinta e rinnovata, continuata dalle nuove generazioni per migliorare ancora.
I vini proposti saranno:
- Sharis Annata: 2012 • Alcool (% vol): 12,50 • Zuccheri: secco
- Friulano Annata: 2009 • Alcool (% vol): 13,00 • Zuccheri: secco
- Sauvignon Annata: 2009 • Alcool (% vol): 13,00 • Zuccheri: secco
- Nuaré Annata: 2011 • Alcool (% vol): 12,50 • Zuccheri: secco
CAFFÈ DEL CORSO · wine bar - enoteca
Corso Cerulli 78, 64100 - Teramo · Tel. 0861.248478
www.ilcaffedelcorso.it · mail: [email protected]
6
Teramo culturale
segue da pag. 4
n.99
to è utopico
pensare che le
positività di un
anno possano
costruire, alle spalle di coloro i quali devo-
essere incre-
no fare tutti giorni i conti con salari sempre
mentare l’anno
più bassi ed in certi e un lavoro sempre
successivo, e
più difficile da trovare e mantenere. Infatti,
così via all’infi-
il rischio che si tenta di arginare è quello
nito. Dove esi-
della deflazione, ovvero la caduta dei prez-
ste un soggetto
zi, che senza andare troppo in profondità,
che guadagna,
significa l’erosione del principio del mas-
deve esserci
simo profitto. Ci si potrebbe addentrare
obbligatoria-
nell’analisi delle teorie di Wallerstein, ma
mente un altro
sarebbe troppo complicato ed inefficace,
soggetto che perde, proprio per il già citato
di cincischiare e si tiri dritto verso una
pertanto non mi dilungo in questioni di
principio della limitatezza delle risorse. La
soluzione che è possibile ottenere in tempi
filosofie politico-economiche, ma utilmente
salvezza del genere umano risiede nella
brevissimi.
torno nel mondo sociologico, citando una
presa di coscienza che ognuno deve avere
Prima di concludere questa breve chiac-
storica frase pronunciata da JFK nel 1962:
solo ciò che gli abbisogna per condurre
chierata, vorrei fare un accenno ad una
non chiederti cosa possa fare il tuo paese
una vita dignitosa, e che l’appropriarsi del
questione molto importante che è inoltre
per te, ma chiediti cosa puoi fare tu per il
superfluo è una sopraffazione nei confronti
propedeutica alla soluzione dei problemi
tuo paese.
di altri esseri umani.
che ho tentato di individuare, ovvero invi-
Partendo sempre dall’assunto irrinuncia-
In questo momento, sul tappeto esistono
tare i lettori di queste pagine a fare mente
bile che la politica deve fare sempre la
tantissime cose da riformare, o meglio da
locale sul quesito al quale si tenterà di dare
propria parte in tutta onesta e ragionevo-
rettificare, ma siccome siamo in campagna
una risposta nel corso di EXPO 2015: come
lezza, dobbiamo valutare che l’ancora di
elettorale, non le elenco, perché tutti le
sarà possibile fornire le risorse alimentari
salvezza è una inversione di tendenza da
conoscono, ne tantomeno le commento,
all’intero pianeta nel futuro, valutando che
parte di tutti noi, tentando di capire che la
perché potrei sembrare di parte; desidero
la popolazione mondiale è in continua cre-
crescita non può essere continua, in quan-
solo augurare a tutti noi, che si smetta
scita e le risorse sempre più scarse. n
di
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Politica
n.99
Rivoluzione
pro democrazia
Silvio
Paolini Merlo
[email protected]
o meglio contenere in sé capacità di rinnovamento radicale.
Si dia uno sguardo alla storia moderna: la scorsa volta ho citato il caso
del giacobinismo e dunque della rivoluzione francese. Caso notissimo,
il quale ha condotto alla definitiva caduta delle monarchie e all’abolizione del feudalesimo. Ma si pensi anche alle guerre d’indipendenza
delle colonie americane rispetto al Regno di Gran Bretagna, ovvero al
caso di un paese democratico, patria del più antico parlamento del
mondo (secondo solo a quello islandese) sconfessato di fatto al proprio interno, che a un certo punto rivendica con la forza il proprio diritto all’autonomia - ovvero si ribella a se stesso - per dare alla luce una
nuova e più compiuta forma di democrazia. Nel primo caso abbiamo
Rapide controdeduzioni
su due concetti di uso comune
una spinta democratica che nasce da esigenze di tipo sociale, come
lotta di classe condotta dal basso. Nel secondo caso abbiamo invece
una lotta democratica che scaturisce da una spinta pluralista a partire
da posizioni diverse, nata a seguito del distacco dei Tudor dalla Chiesa
di Roma e della lotta per il trono con il cattolicesimo degli Stuart,
I
che conduce (si era nel 1688) alla prima monarchia costituzionale.
il termine “rivoluzione” è stato da me considerato nella sua accezione
antiassolutiste, liberali, basate sul disconoscimento di una verità o
socio-politica, e non in quella più latamente culturale. Inoltre, che l’a-
di un complesso di fazioni e parti sociali di tipo statico e corporativo.
ver dichiarato antidemocratica ogni rivoluzione politica non esclude di
Inutile aggiungere che in Italia, per ragioni og-
necessità che una democrazia possa assumere valenze rivoluzionarie,
gettive dovute al fatto di essere Roma il centro
Le democrazie, insomma, sono difatto tutte forme di apertura verso
n risposta alle impressioni suscitate dal precedente articolo sui
maggiori condizioni di libertà e di diritti civili, ma nascono per esigenze
concetti di “democrazia” e “rivoluzione”, nel quale ho sostenuto la
di varia natura che possono ricondursi alle due tipologie che ho citato:
tesi di una sostanziale incompatibilità tra i due concetti, ritengo di
1) democrazie dirette, neoautoritarie, fortemente accentratrici, nelle
dover chiarire alcuni punti forse non del tutto evidenti. Intanto che
quali si punta a sostituire un privilegio con un altro; 2) democrazie
segue a pag. 10
10
Teramo culturale
ed engelsiana, dove al movimento proletario
nella salute, non nella medicina. A fronte di
avrebbe dovuto seguire l’abolizione dello
questo, la sinistra riformista ha sul momento
stato per l’avvento della società “senza clas-
reagito senza troppa convinzione. C’è voluto
si”, quella che Capitini indicava come “realtà
un evento ancora più inaspettato e, questo
mondiale della cristianità, ovvero della più
liberata” o come “potere di tutti”.
sì, culturalmente rivoluzionario. Difficile nota-
solida concentrazione di potere religioso del
Il lettore più attento avrà compreso, credo,
re come tra le primarie del centrosinistra del
pianeta, la forma democratica che ha avuto
che la mia lettura non era neutrale ma rivolta
novembre 2012 e quelle del dicembre 2013
maggiore fortuna è stata la prima, non di
verso un certo atteggiamento stereotipica-
si frapponga il più clamoroso inizio di ponti-
certo la seconda. La democrazia italiana, più
mente anarcoide, molto di moda ma difatto
ficato degli ultimi secoli: l’elezione di Jorge
esattamente, nasce come controrivoluzione
inconcludente, a favore di una possibilità
Mario Bergoglio, sulla cui dirompente forza
socio-economica (la disfatta della politica im-
di rinascita della politica italiana su basi
innovativa credo sia superfluo soffermarsi.
perialistica e autarchica del regime fascista) e
autenticamente riformiste ed europeiste.
Questa spinta proveniente dal mondo cat-
come controriforma religiosa (il rinnovato ri-
Riavvolgiamo il nastro: dopo la caduta della
tolico, ovvero dal nucleo profondo dell’anti-
fiuto dello scisma e del relativismo religioso).
cortina di ferro e la fine della guerra fredda vi
modernismo e del conservatorismo italiano,
La nostra è stata insomma, fin dal principio,
sono stati due momenti cruciali nel mondo
ha condotto al colpo d’ala di cui la sinistra
una democrazia a metà, diciamo pure “im-
politico italiano. Il primo, costituito dalla na-
aveva bisogno. Un colpo d’ala che ha portato
matura”, autoimposta più che autogovernata,
scita della Seconda Repubblica, con esiti che
al primo segretario di partito non parlamen-
capace di battere i piedi e di inveire contro
tutti abbiamo visto falsamente liberali e rovi-
tare e, a breve distanza, al più giovane capo
fantasmi e demoni piuttosto che di azione, di
nosamente fallimentari. Il secondo, costituito
di governo della repubblica italiana. Ebbene,
apertura e di crescita interna.
dal rigetto della classe politica tradizionale
lo dico in termini chiari: in questa delicata
E qui torniamo al caso del tripolarismo,
ad opera di movimentismi anarchico-giusti-
fase storica, il nostro paese non può aspirare
alquanto anomalo, tra una destra in totale
zialisti. A fronte di questa presa di coscienza
a nulla di meglio. Ogni altra carta la si è
disfatta interna, una sinistra che ha faticosa-
dal basso, il sistema delle rappresentanze
giocata. Tutto ha condotto alla scommessa
mente accettato l’ineluttabilità di superare se
parlamentari ha subìto un trauma assoluta-
di questa rinnovata spinta democratica della
stessa e di prendere in mano anziché subire
mente salutare, simile al dolore acuto cau-
nostra classe politica. Comprendere che in
l’unificazione europea, e un anarchismo
sato dal disinfettante sulla carne viva. Dopo
questa scommessa non vi è più solo un sim-
antipartitico contrario a tutto, simile in parte
aver evitato la cancrena, la medicina ha però
bolo, una dottrina o un volto ma il futuro di
al nazionalismo e autarchismo dei partiti di
chiesto di farsi cura e salvezza essa stessa.
tutti noi, è, oggi, la sola speranza che ci resta
estrema destra e in parte alla teoria marxiana
Ma la salvezza di un organismo consiste
di salvare la nostra democrazia. n
segue da pag. 8
n.99
12
n.99
di
La sanità
Si porti la
carta igienica
da casa
L’ospedale di Teramo
vittima della Spending
“S
i porti la carta igienica da casa”. Questo è quanto
si è sentito rispondere un paziente teramano
Maurizio
Di Biagio
www.mauriziodibiagio.blogspot.com
zone del nosocomio – precisa Berardo Ruscitti – ma è anche spesso
il sapone liquido o la carta per asciugarsi le mani e proprio non so
come potrei fare visto che l’ospedale è soggetto ad alta densità di
infezioni”. Il problema si presenta per i tanti ospiti della struttura che
in qualche caso lamentano un certo abbandono dei w.c.
“Non è certamente una bella situazione” avvalora la tesi Nunzio
Algenj della Funzione Pubblica Cgil. “Oltre a far mancare carta e sapone, la cooperativa che ha preso in appalto la gestione della pulizia
opera anche in orari strani: ad esempio – prosegue il sindacalista –
nel reparto del 118 passano a pulire verso le 10 della mattina
pregiudicando lo stesso lavoro e le visite dei pazienti, i quali
possono scivolare e cadere”. Il manager Asl Rolleri dice di
farsi personalmente il giro dei bagni e verificare con i suoi
occhi se i rotoli di carta siano presenti: “E’ la ditta che è
incaricata alle sostituzioni, poi è compito della caposala
segnalare eventuali carenze”.
Ma la carta igienica che manca al Mazzini è solo uno
degli aspetti della Spending review: “Con questa revisione di spesa – tuona l’Adl (Associazione dei Lavoratori)
Cobas - si mina la qualità del Servizio sanitario pubblico
e si prospetta un consistente peggioramento delle
condizioni dei lavoratori e delle garanzie dei servizi appaltati
a ditte esterne, comportando anche un aumento del rischio di
all’ospedale Mazzini di Teramo quando ha cercato di
infezioni ed altre malattie collegate ad un non corretto servizio di
reclamarne l’assenza ad un responsabile della cooperati-
pulizia ed una estrema difficoltà nel garantire
va che gestisce la pulizia. “Ma non è solo la carta che manca in certe
una corretta distribuzione dei pasti”.
segue a pag. 14
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Teramo culturale
precedente”. Le infezioni ospedaliere coin-
totale necessaria stimata. Ma il recupero è
volge circa il 17% dei ricoveri: l’igiene delle
fattibile e significa salvare decine di migliaia
mani può contribuire a ridurre il fenomeno
di vite ogni anno: se pensiamo che su
fino a dimezzarlo. “Si tratta di un tema
9,5 milioni di ricoveri fino al 17% contrae
L’aumento del rischio di infezioni è molto
importante nella sua semplicità – dichiara
un’infezione e che il 3% muore, ci si può
temuto per esempio nel Dipartimento di
Walter Ricciardi, direttore del dipartimento
rendere conto dell’entità del problema”.
segue da pag. 12
n.99
prevenzione–Servizio veterinario di igiene
“L’igiene delle mani - ha aggiunto Gabriele
degli alimenti e delle produzioni zootecni-
Sganga, direttore del master Sepsi in chirur-
che che è di stanza a Casalena. Con una
gia e docente del dipartimento di Scienze
lettera indirizzata al direttore generale Pa-
chirurgiche - se eseguita regolarmente e
olo Rolleri, peraltro ancora senza risposta,
correttamente, prima e dopo ogni contatto
alcuni addetti hanno voluto sottolineare la
con un paziente, meglio se usando un gel
pulizia degli studi e delle corsie che si attua
alcolico che è più efficace di un normale
una volta ogni due giorni, mentre fino a
detergente, si stima che riduca le infezioni
poco tempo fa la frequenza era giornaliera.
ospedaliere mediamente dal 10 al 50%”. I
Nel documento si fa cenno agli utenti del
germi patogeni in ospedale sono trasmessi
dipartimento che in genere sono allevatori,
attraverso una qualche forma di contatto:
e dunque portatori di possibili infezioni di
“Per esempio - evidenzia Sganga - i batteri
natura animale, che possono corrompe-
acquisiti sulle mani da una ferita infetta
re i requisiti di igienicità. In definitiva nel
possono essere trasferiti a qualunque altro
dipartimento di prevenzione si chiede quale
dispositivo o oggetto toccato, finanche ai
sia il criterio di tale scelta. Sempre Rolleri
fogli della cartella clinica; se questa viene
maneggiata da un altro operatore sanitario
fa sapere che “da tempo la Asl ha ridotto
le pulizie dentro gli uffici amministrativi, a
Sanità pubblica del Gemelli di Roma - ma
che non si è lavato le mani, facilmente può
favore dell’ospedale. Nel caso del diparti-
che viene ancora oggi largamente ignorato.
infettare il paziente successivo. Queste
mento di Casalena “sì quella è una zona
Negli ospedali usiamo oggi il 90% in meno
trasmissioni diventano più significative se
sanitaria, e se hanno avuto dei problemi
di gel alcolico di quello che dovremmo.
c’è contatto con una incisione chirurgica
cercheremo di risolverli, non c’è nessuna
Nei Paesi scandinavi o anche in Grecia se
o se il soggetto è immunocompromesso o
difficoltà per noi tornare alla situazione
ne consuma il 40% in più della quantità
comunque debilitato”. n
di
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n.99
Spettacolo
Serate
Liliana Merlo
La danza abita a Teramo
Carla
Dragoni
[email protected]
andata in scena al Teatro Comunale di Teramo, ha segnato in maniera
profonda il solco che, dalle figure pioneristiche del Novecento, giunge al
sostanziale rinnovamento del balletto e della composizione coreografica, secondo un’idea che ha visto protagonista nel passato anche la
nostra città, inserita nel circuito culturale ad opera dell’indimenticata
Signora Merlo (a cui la stagione è idealmente dedicata) e che oggi si
vuole rilanciare e percorrere grazie anche al corposo e costante lavoro
di ricerca del figlio Silvio Paolini Merlo, curatore della rassegna.
Tre gli spettacoli in cartellone (e si auspica che l’offerta possa incrementarsi nelle stagioni future) studiati secondo un percorso articolato che,
dalla formazione classica, accademica, vira al modern e al linguaggio contemporaneo senza manierismi e stucchevoli concettualismi,
raccontando il quotidiano, le difficoltà e
E
gli incontri di esistenze, in un rituale che
provenienti da un’unica matrice, senza il necessario riscontro professio-
il linguaggio popolare del ballo nel cui ab-
nale, il confronto con l’evento spettacolare, il misurarsi con i differenti
braccio si colmano bisogni, aspettative, so-
orientamenti stilistici per completare pienamente il percorso formativo
gni, desideri e oblii, fino a ritrovare se stessi,
dell’arte coreutica. E, certo, per consentire a noi spettatori di godere di
la propria virilità e femminilità, nell’espres-
alcuni dei progetti più interessanti che la nuova danza d’autore italiana
sione del corpo. Avvincente composizione
oggi proponga.
della danza di Mile-
Alla sua quarta edizione, infatti, la Stagione Internazionale di Danza
na Zullo, non a caso
contamina, unisce, condivide; quello della
finalmente Teramo ebbe la sua stagione di danza.
danza, appunto.
Perché le “Serate Liliana Merlo”, inserite nella programmazione de
È il caso di Contemporary Tango del Balletto
“la Riccitelli” con teatro e musica, colmano quel gap culturale che
di Roma, uno spettacolo che ci trascina in
vede nella nostra città il proliferare di scuole di danza, per lo più
una milonga per raccontare il tango sociale,
segue a pag. 18
messaggio elettorale
18
Teramo culturale
hanno l’indispensabile funzione di pubblico e
ad Enrico Morelli. Ingresso deciso e ritmo
accettano sedotti e atterriti di seguirli fino al
incalzante in apertura per Body Tools di
tragico e inevitabile epilogo”. Un tema scon-
Paolo Mohovich che esalta il corpo danzante
volgente e complesso che, nella coreografia
come macchina espressiva dalle molteplici
una delle coreografe più apprezzate della sce-
originale dell’85, ha segnato uno spartiacque
possibilità, grazie alla presenza scenica di 19
na attuale, che ha innestato le sue invenzioni
nella danza contemporanea superando la
danzatori. Prima di girare il mondo, lavorando
sulle note più fascinose di Carlos Gardel e
visione post-moderna e didascalica della
in prestigiose compagnie e con importanti
Astor Piazzolla, tra gli altri, per una compagnia
trasposizione letteraria, arricchendo invece
coreografi, Paolo Mohovich è stato allievo di
di undici autentici talenti e la partecipazione
il testo di vigore espressivo, in autonomia
Sara Acquarone, una delle figure più signifi-
straordinaria di Kledi Kadiu, personaggio popo-
e libertà di interpretazione. Caratteristiche
cative della danza in Italia e all’estero, che già
lare in tv, ma che in questo spettacolo mostra
in sintonia con la personalità creativa di
negli anni ’50 aveva avviato il suo lavoro spe-
una matura qualità di interprete e di fisicità,
Monteverde, teatrante e appassionato di cine-
rimentale e di ricerca innovando, con il suo
rendendo ulteriore protagonismo alla virilità
ma, formatosi nella scuola romana di Joseph
teatro coreografico, il concetto di spettacolo
propria del tango. Interessante l’impianto
Fontano ed Elsa Piperno, pioniera della danza
che diventa un progetto di compenetrazione
scenico che nella danza compenetra aspetti
moderna in Italia, che ha innestato i piccoli
di arti diverse. Lost and found, su musiche
teatrali, peculiarità dell’autrice, dando ruolo
gesti e le grandi esplosioni di movimento
di Gabriel Fauré è lo “step” coreografato da
alla pur semplice scenografia e agli oggetti di
dei danzatori sulle accattivanti musiche di
Francesco Ventriglia, l’ex ballerino della Scala
scena nella cadenza ritmica.
Pierluigi Castellano e brani di musica barocca
che ha creato alcuni spettacoli per Roberto
Effetto claustrofobico, pur nell’ampiezza del
de L’Orfeo di Antonio Sartorio, del 1672.
Bolle e vanta un annoso sodalizio artistico
palcoscenico, per La boule de neige del Junior
Straordinari i giovanissimi interpreti, tutti
con Svetlana Zakharova del Bolshoi di Mosca,
Balletto di Toscana nel riallestimento 2013
under 21, provenienti dalla Scuola del Balletto
per la quale ha realizzato diversi allestimenti
della coreografia di Fabrizio Monteverde del
di Toscana che è uno dei più qualificati enti
di sperimentazione multimediale. Chiude il
1985 e ispirato a un testo letterario di Jean
d’Europa per l’alta formazione di danzatori
trittico Over the skin di EnricoMorelli, che ci
Cocteau (Les enfants terribile, 1929), ancora
classici e contemporanei.
trascina in un’atmosfera quasi orwelliana,
affascinante nella sua sconcertante attualità
Tre coreografi diversi, tre stili differenti e un
con il susseguirsi di scene dinamiche e un
e freschezza di linguaggio. Il rapporto malato
prestigioso progetto di promozione coreutica,
continuo cambio di forma e dimensione in
di un fratello e una sorella, tra i quali si scate-
per l’avvincente performance Made in Italy,
cui il corpo diventa la linea di confine di una
nano giochi crudeli e amori ambigui e ai quali
dell’Agorà Coaching Project, nata dalla mente
comunità isolata, per non cadere in una
si sovrappongono altri due personaggi “che
di Michele Merola che l’ha diretta insieme
disperata ma poetica malinconia. n
segue da pag. 16
n.99
di
20
n.99
Scuola
Maria Gabriella
Del Papa
Stefania Giannini
Il mondo dell’Istruzione
ha un nuovo ministro
[email protected]
Monti, l’Assemblea Scelta Civica la nomina
nuovo segretario e coordinatrice politica
del partito.
La Giannini ha lavorato sulla promozione linguistica e culturale dell’Italia
nel mondo e ha coordinato vari progetti
per l’internazionalizzazione del sistema
universitario, per la mobilità studentesca
in Europa e nei paesi extraeuropei, come
E
Erasmus Mundus, Italia- Cina, Italia-Egitto,
parola un po’ forte, ma rende bene l’idea,
che riesca a mettere d’accordo docenti,
nel mondo della politica.
dirigenti, sindacati e il mondo della politica,
E’ stata professoressa ordinaria di Glottolo-
senza, tra l’altro, dover fare i conti con la
gia e Linguistica dal 1999 e, successivamen-
problematica economica.
te, rettrice dal 2004 al 2013 dell’Università
Recentemente, rispondendo alle domande
per stranieri di Perugia, prima di dedicarsi
dell’Huffington Post, ha spiegato i principi
anima e corpo al ruolo di senatrice e segre-
ai quali s’ispirerà il suo lavoro: autonomia
Italia-Turchia, Expo 2015.
d eccoci a parlare del nuovo ministro
Il suo programma è stato esposto anche ai
dell’Istruzione: Stefania Giannini,
maggiori quotidiani, ma ha suscitato dibat-
erede della Carrozza.
titi e dissensi.
Lo scorso anno è stata catapultata,
Ritengo si debba ancora vedere un ministro
tario di Scelta Civica.
reale ai singoli istituti scolastici, valutazio-
Nel 2013 è stata candidata in Toscana nella
della Repubblica. Divenuta senatrice, il 16
ne, riqualificazione del personale docente
lista con Monti per l’Italia alle elezioni po-
novembre dello stesso anno, a due giorni
(formazione e
litiche del 24-25 febbraio per il Senato
dal suo compleanno, dopo lo strappo con
aggiornamento),
segue a pag. 22
22
Teramo culturale
rientreranno anche i docenti precari, o
proprio dalla scuola media che viene vista
ne saranno esclusi, come sono esclusi
come il buco nero dell’istruzione. Sui licei
dall’aumento stipendiale legato all’anzianità
quadriennali afferma di non avere nulla
(sebbene i tribunali dicano altro). “Sarebbe
di “pregiudizialmente in contrario”, ma è un
sostegno alle famiglie (anticipazione del
- ha affermato ieri a Radio 1 - un bel passo
argomento che va approfondito. ‘’Il modello
diritto allo studio). Per l’Università punta su
equiparare gli stipendi degli insegnanti
dei quattro anni viene adottato anche in
tre concetti chiave: «merito», «diritto allo
italiani a quelli medi europei. La sfida vera è
altri paesi e non ho nulla di pregiudizial-
studio» e «competizione e cooperazione».
pensare e praticare contratti che conside-
mente in contrario” Sicura dell’appoggio da
Parlando con Fabrizio Roncone del Corriere
rino gli insegnanti una figura fondamentale
parte del Ministro dell’economia Padoan, si
venerdì sera, subito dopo la sua nomina, ha
nella società e non solo nella scuola”.
è detta sicura sull’attenzione finanziaria da
detto: «Non c’è bisogno di un’altra riforma.
“Serve - ha continuato - la revisione di un
parte del Governo. E promette, inoltre, un
Bisogna lavorare su punti strategici: diritto
contratto mortificante, non solo perché si
maggiore interesse verso le scuole non sta-
allo studio per gli studenti e al merito per
è pagati poco, ma anche perché non ha
tali. “I soldi - ha affermato - sono necessari
i docenti, investire nella ricerca, pensare
meccanismi premiali, che valorizzino quella
per la scuola pubblica e quella paritetica,
all’edilizia scolastica». E subito dopo il
larga fascia di docenti che si impegnano e si
che non lascerò indietro”.
giuramento, sabato mattina al Quirinale, ha
aggiornano”.
Altro ambito che ha suscitato forti pole-
scherzato con i giornalisti: «La ricreazione
Il Ministro si dice scettico sulla validità della
miche da parte dei docenti, soprattutto
è già stata sin troppo lunga. Non dimentico
costituente lanciata dall’ex Ministro Car-
precari, è quello relativo alla riforma del
di essere stato un rettore voglio far capire
rozza come strumento per raccogliere idee
sistema di reclutamento. Il Ministro ha
che l’istruzione dall’infanzia all’università è
provenienti dai diretti interessati. Il tutto
parlato chiaramente della necessità, a sua
la base».
mentre il primo Ministro Renzi chiedeva
opinione, di trasformare le scuole in attori
Il Ministro ha affermato a proposito del
al Senato se i parlamentari avessero mai
nella scelta del proprio personale. Libertà
diritto allo studio che la parola d’ordine è
parlato con il mondo della scuola e poco
da legare a un sistema di valutazione che
meritocrazia legata alla disponibilità finan-
prima che lo stesso Renzi lanciasse “la co-
giudichi l’operato delle scuole al fine di
ziaria per accedere alle borse.
stituente dei bambini”, invitando gli alunni
incentivarle a scegliere i migliori.
Un sistema “meritocratico” ancora dai
delle medie a scrivere a [email protected]
Come al solito, idee realmente valide ci
contorni indefiniti, ma che fa trasparire
per dire cosa non va nella propria scuola.
sono ed anche altri Ministri ne hanno avute;
anche delle potenziali ingiustizie: qualcuno,
La Giannini ha anche parlato di necessità
ma in realtà sta positivamente cambiando
ad esempio, si è chiesto se in tale sistema
di riformare i cicli scolastici, partendo
qualcosa? Sperarlo ci fa andare avanti. n
segue da pag. 20
n.99
di
24
Dura lex sed lex
n.99
I
Il divorzio
l divorzio in Italia è stato introdotto con legge n. 898 del 1970, con successive modifiche in applicazione della legge n. 74 del 1987.
Subito è da premettere che il divorzio cosidetto “consensuale” nel nostro Paese non esiste, in quanto vige il necessario controllo del giudice,
il quale verifica l’esistenza dei presupposti di legge e valuta l’interesse dei
figli. Si tratta di una consensualità di natura meramente processuale che se
intrapresa apporta un notevole snellimento della procedura.
Il divorzio è ammesso quando tra i coniugi non esista più quella comunione spirituale e materiale e quando siano presenti cause tassativamente
stabilite dalla legge:
-separazione giudiziale o consensuale ininterrotta per tre anni o pronunciata dal Tribunale (esclusa la separazione di fatto);
-coniuge colpevole di delitti di particolare gravità;
-matrimonio non consumato, nel senso materiale del fatto;
-cambiamento di sesso di uno dei due coniugi;
-altre cause previste come per es. altro matrimonio contratto da un coniuge.
Il Tribuanle, al quale si siano rivolti, con ricorso, i coniugi, una volta accertata
la cessazione della comunione materiale e spirituale di essi, senza alcuna
possibilità di riconciliazione, emette la sentenza di divorzio, con pronunciamento di scioglimento del matrimonio o in caso di matrimonio concordata-
Alfio
Scandurra
[email protected]
rio, di cessazione degli effetti civili derivanti dalla trascrizione del matrimonio. Gli effetti prodoti dal divorzio sono elencati nella stessa legge, ma in
questa sede, è utile, innanzitutto, chiosare sul fatto che la pronuncia di
divorzio produce il riacquisto dello stato libero, con conseguenza per la
moglie della perdita del cognome maritale, del venir meno dell’obbligo di
fedeltà e di coabitazione, nonchè di quello di assistenza morale e materiale. Oltre agli effetti di natura personale, il divorzio produce anche effetti
definiti patrimoniali; invero il Tribunale può disporre, tenuto in debito
conto le condizioni economiche di ognuno dei coniugi, l’obbligo per uno
di essi di versare un assegno cosidetto divorzile, che corrisponde ad un
diritto di mantenimento per il coniuge che dimostri di essere più debole e
che non abbia adeguati mezzi di sostentamento.
Secondo una sentenza della Corte Suprema, la inadeguatezza dei mezzi
economici, deve essere intesa nel senso di impossibilità di conservare
il tenore di vita, tenuto fino alla sentenza divorzile e comunque tenute
presenti le potenzialità economiche del coniuge cui è demandato il
versamento dell’assegno. In linea generale, ma sarebbe necessario un
approfondimento maggiore in altra sede, si può affermare che oltre
l’assegno divorzile il coniuge ha diritto ad un assegno successorio a
carico dell’eredità, in presenza di vari fattori. Naturalmente, se il coniuge
passa ad altre nozze o viene meno lo stato di bisogno, si estingue il diritto
dell’assegno che può nuovamente essere attribuito qualora risorga lo
stato di bisogno. Per ultimo, i genitori sia pure divorziati hanno l’obbligo di
mantenere, istruire e curare i figli, minorenni o maggiorenni non economicamente autosuficienti; infatti, non vengono meno i doveri di esercitare
la potestà genitoriale, che in caso di affido condiviso, viene esercitata in
maniera congiunta. n
di
26
n.99
Società
Dai ragazzi
il percorso
delle Istituzioni
Il convegno su
“New Media, Nuove Generazioni”
L
Carla
Dragoni
[email protected]
vani, la Scuola, la famiglia tra Internet e Tv”, che si sono svolti lo scorso
mese di aprile per ragionare su una situazione emergente di elevata
criticità e indicare le possibili vie per una informazione corretta sull’uso
dei nuovi media. Nata nove anni fa, con uno spirito innovativo e quasi avveniristico, l’iniziativa promossa dall’Associazione Culturale “Project San
Gabriele” in collaborazione con il Comune di Castelli e la Città di Teramo,
diventa oggi di grande attualità di fronte ai fatti di cronaca che hanno
protagonisti gli adolescenti, con l’esasperazione della condivisione in
rete delle loro vite e lo sviluppo epidemico di “mode” virtuali dai risvolti
drammatici. A fronte di un mondo adulto spesso inerme, a volte disattento, di certo incapace di fornire risposte adeguate. Anche nella nostra
Teramo, che si rivela non immune dai grandi problemi e inizia a mostrare
punti cruciali di difficoltà. È ancora fresco nella nostra memoria, infatti, il
polverone suscitato dalla pubblicazione sui social network di alcune foto
di adolescenti teramani, che ha coinvolto istituzioni scolastiche e famiglie e che ha riempito pagine di inchiostro su giornali
e riviste; salvo poi cadere
nel dimenticatoio della
nostra soporifera e miope
esistenza. Certo la pruderie
avorare con i ragazzi è sempre un’esperienza entusiasmante;
e la maliziosa curiosità
quando poi riesci a penetrare il loro mondo, partecipare a una
delle città di provincia fa
riflessione comune, coinvolgerli e condividere le possibili soluzioni
di questi argomenti ottimo
ai loro disagi, l’esperienza diventa esaltante.
È il caso degli Incontri di Studio “New Media, Nuove Generazioni – I Gio-
segue a pag. 28
28
Teramo culturale
ce”, le chat e i dati personali. Il prof. Everardo
“B. Pascal”. A loro l’Assessore alle Politiche
Minardi, sociologo dell’Università di Teramo,
Sociali del Comune di Teramo ha illustrato, i
ha spiegato le ragioni della diffusione rapida
rischi effettivi che si corrono nel mal utilizzo
ed esponenziale dei social network, mentre
degli strumenti, con risvolti sulla pedoporno-
materiale giornalistico, ma appare poi contrad-
Filippo Lucci, presidente del Co.Re.Com Italia,
grafia, dipendenza dal gioco e dalle droghe.
dittorio non approfondire i temi sedendosi a
ha illustrato come la diffusione delle tecno-
Rischi che virano spesso in reati di cui i ragazzi
tavolino con le parti in causa, magari per una
logie delle comunicazioni di massa debbano
non sono neanche consapevoli, ha spiegato
inopportuna concorrenza tra testate (gli Incon-
essere interpretate per la loro utilità, ma
il responsabile della Polizia Postale di Teramo
tri di Studio godono del patrocinio del nostro
gestite correttamente, “come un’autostrada
Tazio Di Felice, che spesso prescindono
“Teramani”, n.d.e.), magari perché la società
che consente di raggiungere velocemente un
dalla giovane età con gravi ripercussioni. Ha
della comunicazione a 360° si mostra di diffi-
luogo, ma la cui alta velocità può trasformarsi
cercato un dialogo più diretto il prof. Gabriele
cile comunicazione e di scarsa comprensione.
in un boomerang pericoloso”. Protagonista
Di Francesco, docente di Sociologia dell’Uni-
Non si giustifica diversamente il silenzio in cui
delle due giornate di studio, con Filippo Lucci,
versità “D’Annunzio”, aprendo con gli studenti
è trascorsa la due-giorni dedicata a “I Social
il prof. Mario Rusconi, vicepresidente dell’asso-
un dibattito, poi animato dal prof. Rusconi, che
Network, Istruzioni per l’Uso” che ha portato
ciazione nazionale dei Dirigenti Scolastici e
grazie a messaggi affidati a biglietti anonimi ha
di fronte ai ragazzi del Liceo Artistico “F. A.
già preside del prestigioso Liceo “Newton” di
mostrato fragilità e incomprensioni, paure e
Grue” di Castelli le figure e le istituzioni con
Roma, profondo conoscitore dell’atteggiamen-
risentimenti che risuonano come una richiesta
cui confrontarsi, per sviluppare senso critico
to e dei caratteri giovanili e lucido osservatore
d’aiuto alle istituzioni e alle famiglie. A margine
verso una partecipazione sociale meditata e
della funzione educativa di cui la Scuola deve
dell’incontro, il conferimento del Premio “Mau-
non indotta dall’utilizzo superficiale ed emula-
riappropriarsi. Conclusioni al Delegato alla
ro Laeng per la Comunicazione Educativa”
tivo della comunicazione. Con il sindaco Enzo
Cultura di Castelli, Maurizio Carbone, che dalla
a Mario Rusconi per la sensibilità verso i
De Rosa e il dirigente scolastico Carla Marotta,
sua esperienza di ex insegnante del “Grue”
temi trattati e che aggiunge il suo nome al
il responsabile della Polizia Postale abruzzese,
ha saputo parlare al cuore dei ragazzi e aprire
palmares di illustri personaggi giunti a Teramo
dott. Gianluca De Donato, che svolge una
con loro un dialogo attento.
negli anni, quali lo psichiatra Paolo Crepet
costante azione di prevenzione e informazio-
Replica all’indomani a Teramo, con i ragazzi
e la psicoterapeuta Maria Rita Parsi; Mario
ne e che ha mostrato all’attenta platea i rischi
dell’Istituto Comprensivo “Savini-San Giusep-
Morcellini, preside de La Sapienza di Roma,
connessi alla diffusione di dati immessi in rete
pe-San Giorgio” e delle scuole coinvolte dal
il conduttore di “Tv Talk” su RaiEducational
ad opera di malintenzionati e i profili fasulli per
fenomeno delle foto delle ragazzine in rete,
Massimo Bernardini e la giornalista opinionista
intercettare probabili vittime dietro i “mi pia-
Liceo Scientifico “A. Einstein” e Istituto Tecnico
Emanuela Falcetti. n
segue da pag. 26
n.99
di
30
L’Articolo
Partitivo
Uso e abuso
L’
articolo positivo è una derivazione
della lingua francese ed esprime
“una parte del tutto”. Si osservino i
seguenti esempi: La vostra squadra
ha vinto delle coppe.
Al ristorante chiederò solo del formaggio.
Nel primo esempio, la preposizione articolata
delle ha il significato di alcune;
nel secondo la preposizione del significa un
po’ di. Gli articoli partitivi sono: del, dello,
della, dei, dagli, dei, degli, delle.
L’uso di preposizioni articolate in funzione
di articoli “partitivi” ci viene, come ho detto
messaggio elettorale - committente elettorale in proprio
n.99
Maria Gabriella
Di Flaviano
Note Linguistiche
[email protected]
sopra, da da un modulo linguistico francese
del tipo:
contro il quale inutilmente si sono schierati i
- Carlo fu accolto con delle parole offensive.
“puristi” della nostra lingua.
- Eravamo seduti su degli scabelli.
L’uso è diventato grammatica, per altro aval-
Come si puo notare, è frequente l’uso
lata da scrittori illustri sia del passato (Man-
dell’articolo partitivo, dopo una preposizione
zoni) sia recenti (Moravia, Cassola, ecc…
semplice (nel nostro caso delle, degli, dopo
Oggi la diffusione dell’articolo positivo nella
con e su). Questo uso, in realtà, non è molto
nostra lingua è sempre maggiore, anche
corretto, in quanto si dovrebbe dire:
quando il suo uso non appare corretto.
- Carlo fu accolto con parole offensive.
Spero, infatti, si leggono o si ascoltano frasi
- Eravamo seduti su sgabelli. n
di
L’oggetto del desiderio
L’allegoria
delle virtù
I
l rapporto fra virtù e gemme ha origine
nell’Apocalisse, ove le dodici qualità di pietre
preziose che ornano i basamenti della Gerusalemme celeste diventano emblemi delle
virtù spirituali. In accordo con l’uso vigente fin
dall’antichità di rappresentare concetti astratti
sotto forma di figura umana, le tre virtù teologali: fede, speranza, e carità, e le quattro cardinali:
giustizia, fortezza, prudenza e temperanza
hanno sempre avuto sembianze femminili. La
sequenza delle sette virtù è un topos frequente
sia nella pittura che nella scultura medievali, ma
è soprattutto fra Quattrocento e Seicento che
le figure allegoriche si arricchiscono di attributi
che ne facilitano la lettura immediata subendo
Carmine
Goderecci
di Oro e Argento
Gioielleria dal 1989
33
n.99
una sorta di cristallizzante codificazione. I gioiel-
i basamenti sembrano assumere il significato
li, pur non essendo attributi specifici delle Virtù
simbolico di emblemi delle virtù spirituali. C’è
sembrano tuttavia far spesso parte del corredo
chi esplica dettagliatamente il rapporto fra i
iconografico. Particolari preziosi dovevano certo
colori dei cristalli e le virtù. Mentre i colori sim-
armonizzarsi con l’aspetto femminile delle
boleggiano le virtù, la luminosità che accomuna
personificazioni, ma il rapporto fra gemme e
le gemme è l’emblema della luce divina. Grazie
virtù è più profondo e articolato. Nell’Apocalisse,
all’illuminante presenza divina esse rifulgono in
la Gerusalemme celeste, città di Dio, è ornata
tutta la loro bellezza. Alla fine del Cinquecento
nelle fondamenta di dodici qualità di pietre pre-
i pittori useranno le gemme per esprimere le
ziose, così le gemme che ne impreziosiscono
virtù spirituali. n
È arrivata la tua
nuova vicina di casa.
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di
Persone
“Non è ancora
la mia ora”
Pannella festeggia l’84esimo
compleanno con i suoi Teramani
È
una processione infinita laica e religiosa quella
che ha visto Marco Pannella ricevere l’abbraccio
Maurizio
Di Biagio
www.mauriziodibiagio.blogspot.com
35
n.99
cellulare (il governatore Chiodi e il vescovo Seccia), chi con l’atto dello
sfiorare teneramente il volto con le mani, tra immancabili autoscatti e
vu cumprà che lo riconoscono e lo baciano e politici abruzzesi (Maurizio
Acerbo) che fulminati dalla sua dolce orsaggine, e da alcune battaglie
in comune, si iscrivono al Partito radicale. L’improbabile cravatta gialla a
fantasia è pendula, il suo blazer è a piccoli quadri blu, le calzette corte
gli spuntano impertinenti, ma il sorriso, sempre quello,
resta panoramico e largo, il codino avvizzito ormai lungo
e sistemato con cura. Alterna frasi in dialetto teramano,
come quando racconta che i suoi primi compagni di gioco furono piccoli rom, nella striscia di strada ferrata alla
stazione, posto dove ha vissuto la sua infanzia e “sogni”.
I jeans sono da marinaio con risvolti sulle scarpe nere.
“Chi è lei?”, riprendendo bonariamente una ragazza
ventenne che aveva usato questo tipo di spagnolismo
aborrito dal radicale che ha sdoganato il “tu” in politica.
Qualcuno tenta di ripercorrere le tappe della sua vita ma
resta un esercizio sterile, tanta la carne al fuoco che ne
affettuoso dei suoi concittadini sotto le arcate di Piazza Martiri
esce un quadro di coriandoli variopinti che vanno a rievocare sia le prime
della libertà, nel sito storico della teramanità degli ultimi decenni.
battaglie televisive con Giorgio Almirante che Biancone, il cane simbolo
Sciamavano come api nel giorno del suo 84esimo compleanno ragazzi
della città fatto recentemente sloggiare dalla sua piazza di sempre: “Lo
e anziani, donne che lo abbracciavano con vigoria e radicali della prima
rivogliamo sennò rischiamo di trovarlo nel salame”. Il radicale teramano
ora in religiosa attesa. Una sfilata che non ha disturbato la solita liturgia
Vincenzo Di Nanna gli fa notare che è stato adottato. Solo verso le due
del cappuccino e bicchiere d’acqua, nel suo ennesimo digiuno rotto solo
s’alza pesantemente dalla seggiola, accende un altro toscanino e ieratico
per un secondo da un mini bignè alla crema, tra i tavoli del Grande Italia
se ne va. Uno sguardo veloce al grande orologio della torre campanaria:
affollati da amici e compagni. Teramo c’è voluta stare, chi attraverso
“Non è ancora la mia ora” guaisce. n
di
36
Calcio
n.99
I
Il Teramo
Antonio
Parnanzone
[email protected]
avvio non certo brillante tanto che ha dovuto sostituire l’allenatore, arrivata nelle primissime posizioni si è adagiata anch’essa nella comoda
area della tranquillità insieme alle altre. Il Messina, che al giro di boa
era nelle posizioni ad alto rischio, ha sorpreso tutti. Rivoluzionando
la rosa dei calciatori nel mercato di gennaio, nel girone di ritorno ha
letteralmente preso il volo risalendo la china fino ad issarsi in vetta
alla classifica, a scapito della Casertana, proprio nell’ultima giornata
l Teramo conclude il Campionato alle spalle di Messina e Caser-
per effetto della classifica avulsa. L’annata va in archivio e consegnata
tana classificandosi al terzo posto. Con un pizzico di attenzione
agli annali del calcio cittadino e di quelli nazionali, come una delle
in più avrebbe potuto fare suo il Campionato. Il platonico titolo
più appassionanti per effetto delle retrocessioni (nove su diciotto) e
poteva essere la ciliegina sulla torta di un’annata
delle conseguenti problematiche innescate. Molti
che ha visto la squadra biancorossa sempre nelle
l’hanno considerata un’anomalia perché nove
primissime posizioni. Il rammarico di un primo posto
retrocessioni esulano dalla normalità. In effetti
mancato è ampiamente compensato dalla sicurezza
è stato un campionato che ha costretto Società
con la quale ha conquistato l’accesso nella Lega Pro
e tecnici a porre in essere strategie diverse dal
Unica. Le incognite dell’avvio di stagione, per effetto
solito. Si doveva scegliere un modo per attuare la
delle tante retrocessioni, erano lo spauracchio di
riforma della terza serie nazionale, voltura dagli
tante Società. Il Teramo, da parte sua, ha posto come
Organi federali per far fronte alla moria di Società.
obiettivo primario di stagione la permanenza nella
E’ stata preferita la via del merito rispetto a quella
categoria e per farlo in tranquillità è stato necessario
dei ripescaggi dove entrano in gioco altri fattori.
un notevole sforzo. Gli ottimi risultati del girone di andata hanno con-
L’orientamento federale ha privilegiato la realtà del momento riferita
fermato il grande lavoro di Marcello Di Giuseppe e del tecnico Vincenzo
soprattutto alla solidità delle società rispetto al curriculum delle stesse,
Vivarini nel recepire le istanze del Presidente Campitelli. La sicurezza
in tanti casi riferito alla tradizione e alle peculiarità della città e non al
con la quale ha condotto la prima parte del torneo, ha lasciato il posto
sodalizio che gestisce il calcio del luogo. Per il Teramo sarà un anno
ad un lento e progressivo rilassamento al pari delle altre squadre che
importante e nello stesso tempo difficile. Dovrà confrontarsi con realtà
erano nelle primissime posizioni di classifica. La Casertana, dopo un
dalle grandi tradizioni e soprattutto dalle grandi potenzialità. n
Sport
I
Pallamano
campionati di Pallamano maschile e
femminile si avviano alla loro conclusione.
In quello maschile a contendersi il titolo
sono Bolzano, Pressano, Carpi e Fasano. Gli
accoppiamenti di semifinale hanno di fronte in
un derby trentino il Bolzano e il Pressano che
si sono affrontati il primo maggio nella gara di
andata che ha visto prevalere il Pressano per
23 a 21. L’esiguo vantaggio lascia aperto il discorso di qualificazione per la finale. Nell’altra
gara ha prevalso il Carpi, che giocava in casa
con il Fasano, per 29 a 21, ipotecando così
la finale visto il margine di vantaggio. Infatti
vige la norma della differenza reti nelle due
gare di semifinale. Intanto si è svolta anche la
gara di ritorno tra Fasano e Carpi che ha visto
prevalere la prima per 29 a 20, guadagnando la
finale scudetto contro la vincente tra Bolzano
e Pressano.
Per quanto concerne il Campionato femminile
dalla
Redazione
[email protected]
37
n.99
a contendersi il titolo saranno le squadre del
stata incaricata di organizzare le finali Under
Salerno, campione in carica e il Conversano
20 maschili alle quali parteciperà con una
che per la prima volta accede alla finale scu-
squadra che ci si augura riesca a ben figurare.
detto dopo essersi già conteso con lo stesso
La favorita in assoluto sembra essere il Colo-
Salerno la Coppa Italia che è andata alle cam-
gne. Le gare si disputeranno a Chieti e Pescara
pane. Conversano e Salerno hanno ribadito la
dal 29 maggio al primo giugno.
loro superiorità nella stagione corrente.
Nel campionato Under 18 femminile si è qua-
Intanto nella pallamano teramana, gli occhi
lificata la Torelli Teramo che parteciperà alla
sono puntati sulle finali nazionali di categoria
finali che si disputeranno a Cassano Magnago
Under. Nella maschile, la Teknoelettronica è
dal 5 all’8 giugno. n
di
38
n.99
Satira
Veracità
#noi siamo gente perbene
Mimmo
Attanasii
[email protected]
torale; dissi che avremo ridotto i compensi dei consiglieri e cancellato
il vitalizio; dissi che avrei messo regole e controlli nella sanità privata e
combattuto i poteri forti che avevano saccheggiato l’Abruzzo. Ebbene,
oggi posso dire che, per gran parte, la missione è compiuta” (postato
su fb). Veracità. Quella infrequente peculiarità in ciò che corrisponde
a verità e che andrebbe imposta nelle corrispondenze ricercatamente
corrotte della parola alla mente. La restrizione mentale induce inaspettatamente nei luoghi della menzogna: pubblicità e propaganda. La
H
storia e le cronache dei nostri tempi, di cui ci si ostina ma con sfiducia
dalle vicissitudini del suo predecessore, Ottaviano Del Turco, arrestato
cantatori verseggianti delle gesta de’ grandi eroi” e il coraggio poi, di
il 14 luglio del 2008 assieme ad altri componenti della Giunta di allora.
chi se lo può dare, a ripresentarsi puntualmente come la verginella
A leggere sui giornali del “vitalizio” di Razzi e “Rimborsopoli” d’Abruzzo,
delle camporelle a lettori svagati, chini sui gomiti di un frigo per gelati.
con Chiodi e Castiglione, viene da pensare a ben altri “cancelletti”...
Veracità. Se distinta dalla giustizia, propende a una ricchezza speciale
#voisietepersonechesitrattanobene. L’uscente Gianni Chiodi sta ora
che consiste nella consonanza di fatti apparenti con l’intima e finita
affilando le armi di “distrazione di massa”.
intenzione di provare a segnare un solco.
Con una lettera spedita in replica a un editoriale del direttore del
Paragonabile a questa incorruttibilità descritta è la elementarità del co-
quotidiano “Il Centro”, svela addirittura perché da diversi giorni vive
municare. Quest’ultima, si oppone al malcostume della doppiezza; un
sotto scorta: “Se oggi mi trovo ad essere accompagnato da agenti della
elemento sofistico, che si rivela quando l’uomo ha in cuore una cosa
Digos, probabilmente è per i molti ‘no’ detti. Dei quali non mi pento e
e ne manifesta, in apparenza, un’altra. L’intreccio umano resiste per
che non intendo rinnegare neppure in campagna elettorale”. E raddop-
mezzo della comunicazione delle idee dei singoli individui che lo tem-
pia l’affilatura della lama con un post su facebook imponendosi dinanzi
perano. Affinché la collettività possa sussistere, nel termine intrinseco
al proprio elettorato con posture da affabulatore, quasi quanto una “Lilli
per suffragare se stessa, sarà indispensabile una consistente richiesta
Gruber” dei poveri: “Dissi nel 2008 che l’Abruzzo non sarebbe stata la
di credito nei mezzi di comunicazione del pensiero degli uomini. Non
regione più tassata d’Italia, né quella più indebitata.
altrimenti, la verità - intesa come pregio etico - potrà essere detta
Dissi pure che avremmo messo a posto la Sanità abruzzese che era fal-
quale parte possibile della integrità. Veracità. La menzogna si compone
lita nel 2007; dissi che avremmo chiuso carrozzoni (un esempio su tutti
di contrasti invadenti e invalidanti con il proprio pensiero.
quello della Abruzzo Engineering, ndr.) e eliminato il famoso listino elet-
Locutio contra mentem. n
a testimoniarne il potere, raccontano di giornalisti che fingono di cre-
ashtag innovativo e accattivante messo a punto dagli strateghi
dere a un non meglio identificato valore aggiunto - addirittura c’è chi lo
per una fulminante campagna elettorale del presidente Gianni
ritiene, senza pudore, eterno - di una strana professione. Un valore che
Chiodi. Il governatore d’Abruzzo catapultato all’Emiciclo nel
che non si vende, non si baratta e che pretende rispetto e coraggio.
2008 da una manciata di voti, tanta astensione e, soprattutto,
Rispetto assoluto per chi paga lo stipendio agli “scrivitori di storie, e