DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V Sez. A Programmatori Anno scolastico 2013/2014 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Stefana ScolaroMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pag.2 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Classe V Sezione A - Indirizzo Programmatori Redatto in data 13 maggio 2014 Affisso all’albo in data 14 maggio 2014 Docente Materia/e insegnata/e Firma del docente Saya Maria Religione f.to Saya Maria Mazzù Francesca Italiano, Storia f.to Mazzù Francesca Barillari Immacolata Inglese f.to Barillari Immacolata Muscianisi Chiara Matematica f.to Muscianisi Chiara Aricò Veronica Informatica f.to Aricò Veronica Greco Achille Diego Ragioneria f.to Greco Achille Diego Giorgianni Francesca Tecnica f.to Giorgianni Francesca Giordano Francesco Diritto, Sc. delle Finanze f.to Giordano Francesco Maccotta Mauro Ed. Fisica f.to Maccotta Mauro Cotroneo Paola I.T.P. f.to Cotroneo Paola Il Dirigente Scolastico f.to Prof.ssa Stefana Scolaro ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.3 Composizione del Consiglio di Classe Pag. 2 Descrizione della Scuola Pag. 4 Elenco candidati Pag. 11 Presentazione della classe Pag. 11 Obiettivi specifici e strategie adottate dal C.d.C. Pag. 13 Livelli fissati per la soglia della sufficienza Pag. 13 Attività integrative Pag. 14 Percorsi didattici pluridisciplinari Pag. 15 Contenuti disciplinari delle singole materie Pag. 22 Allegati ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.4 DESCRIZIONE SINTETICA DELLA SCUOLA LA NOSTRA STORIA L’Istituto nasce nell’anno scolastico 1956/57 come sezione staccata dell’Istituto Tecnico “A.M. JACI’’ di Messina e con sede nei locali del Palazzo Comunale di Milazzo. Diventa Istituto Tecnico Commerciale, con amministrazione autonoma, con D.P.R. n. 1316 del 1/10/58 e con successivo D.M. il 20/05/61 viene intitolato a “Leonardo da Vinci‘’; dal 1967 ha sede definitiva, in un edificio costruito appositamente nei locali di via Col. Magistri. Nel 1983/84 viene istituito l’indirizzo per Ragionieri Programmatori. Nel 1987/88 quello del corso per Geometri. Nel 1999 diventa Test Center ECDL per il rilascio della Patente Europea del Computer. Nel 2000 viene individuato come CISCO Local Academy per la conduzione di corsi e il rilascio della certificazione CCNA. Nel 2001/2002 viene istituito l'indirizzo di Tecnico per il Turismo. Nel 2001/2002 viene stato chiamato a svolgere il compito di Simulcenter per la rete nazionale di IFS. Nel 2002 è individuato come CTRH (Centro Territoriale Risorse per l’Handicap) per il distretto n°37. Nel 2004, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “La Scuola per lo Sviluppo”, è individuato come Centro Polifunzionale di Servizio per il supporto all’autonomia, la diffusione delle tecnologie, la creazione di reti. Il Ministero dell’Istruzione ha affidato all’Istituto la funzione di riferimento per il monitoraggio nazionale per tutte le Imprese Formative Simulate presenti sul territorio nazionale. Nel 2003/2004 l’Istituto è certificato come Scuola di Qualità conforme alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2000. Nel 2011, con D. A. 740 dello 08 /03/20011 e D.A. 1586 del 19/04/2011, sono autorizzati due nuovi corsi: Informatica e Telecomunicazioni, Grafica e Comunicazione. Nel 2010/2011 il MIUR la individua Scuola presidio del Piano Nazionale di Formazione per docenti di matematica: MATEMATICA – Corso 1 – [email protected] e Scuola presidio per l’applicazione didattica avanzata delle ICT. Nel 2010/2011, in seguito al riordino degli Istituti Tecnici, la scuola ha attivato 2 settori e 6 indirizzi. SETTORE ECONOMICO: Indirizzi e corsi di studio SETTORE TECNOLOGICO: Indirizzi e corsi di studio AMMINISTRAZIONE, FINANZA E COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO MARKETING INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI GRAFICA E COMUNICAZIONE TURISMO Nel 2011/2012 ha avuto inizio per la classe III C Turistico la sperimentazione del corso EsaBac, un percorso di durata triennale di formazione integrata alla fine del quale gli alunni conseguiranno il Diploma dell’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese. Nel 2012/2013 Corso E5 Didatec Scuola presidio per la formazione di base e avanzata dei docenti ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.5 nell’uso delle ICT. Nel 2012/2013 Corso E2 Scuola presidio per la formazione di base dei docenti di scuola primaria per la lingua Inglese. INDIRIZZI DI STUDIO A SEGUITO DEL RIORDINO DEGLI ISTITUTI TECNICI La Riforma degli istituti tecnici, attuata in conformità con gli impegni assunti dal nostro Paese a seguito del Consiglio di Lisbona del 2000, si inserisce nella prospettiva di una cooperazione europea per la costituzione di un sistema condiviso di istruzione e formazione tecnico-professionale (Vocational Education and Training - VET). Il Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF) prevede entro il 2012 l’adozione di sistemi nazionali per la comparazione dei titoli e delle qualifiche. Ponendo sempre al centro la persona, l’attenzione viene rivolta alle modalità di insegnamento / apprendimento e in particolare ai risultati conseguiti, a conclusione del percorso, in termini conoscenze, abilità e competenze, certificabili e spendibili nel mercato del lavoro. . ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO 2 SETTORI: 6 CORSI ATTIVATI SETTORE ECONOMICO Indirizzi e corsi di studio AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI TURISMO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzi e corsi di studio COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI GRAFICA E COMUNICAZIONE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.6 SBOCCHI DOPO IL DIPLOMA SETTORE ECONOMICO Il diplomato in Amministrazione, finanza e marketing ( ex ragioniere IGEA ) può accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post diploma di specializzazione. Sbocchi Professionali – Mondo del lavoro Per il diplomato "ragioniere" il mercato del lavoro presenta, tra l'altro, professioni emergenti e in forte espansione quali: il Controller -copilota del business con funzioni di supporto dell'Amministratore Delegato; il Treasure che gestisce i rapporti con le banche e propone soluzioni finanziarie; il Tecnico Commerciale che cura le strategie di sviluppo dei mercati in termini di comunicazioni ed immagine del prodotto; l' Addetto al Customer Service, l'Assistente di Marketing, l'Operatore di Teleselling, l'Operatore Telemarketing, l'Analista dei Costi, l'Analista di Bilancio, il revisore Aziendale; il Tributarista, il Tecnico degli Scambi con l'estero; il Tecnico del Sistema Qualità, il Tecnico di Programmazione della Produzione e il Tecnico Acquisti e Approvvigionamenti. Libera professione Dopo la laurea in scienze economiche e due anni di praticantato è possibile ottenere l'iscrizione al Collegio dei ragionieri commercialisti ed esercitare la libera professione; la frequenza di un corso specifico consente di esercitare la professione di consulente del lavoro, promotore finanziario, controller e addetto "customer service". Lavoro dipendente IMPRESE PRIVATE: imprese bancarie, industriali, commerciali, assicurative finanziarie, immobiliari, edili, studi professionali (notaio, avvocato,commercialista, consulente del lavoro), amministrazioni condomini, impianti tecnologici, consorzi, cooperative. PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: Stato, Regioni, Province, Comuni, A.S.L. Il diplomato in Amministrazione, finanza e marketing - sistemi informativi aziendali ( ex ragioniere programmatore) può accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post diploma di specializzazione. E' caratterizzato da una maggiore preparazione nella gestione computerizzata delle procedure aziendali, il corso prevede lo studio dell’informatica gestionale, finalizzato alla programmazione e all’uso di programmi applicativi. Le materie tecnico professionali si avvalgono di un’approfondita conoscenza matematica e informatica che prepara gli allievi all’utilizzo del computer in modo professionale. Sbocchi Professionali – Mondo del lavoro Inserimento in aziende con funzioni di: previsione e controllo di processi aziendali analisi, sviluppo e controllo di sistemi informativi automatizzati realizzazione di procedure informatiche funzionali all'attività Il diplomato in Turismo ( ex Operatore Turistico) può accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post diploma di specializzazione. Sbocchi Professionali – Mondo del lavoro Guida turistica Interprete turistico Accompagnatore turistico ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.7 Organizzatore congressuale Istruttore nautico Maestro di sci Guida alpina Aspirante guida alpina Guida speleologica Animatore turistico e a nuove professioni turistiche previste dal CCNL Turismo: Programmatore e gestore di eventi, che unisce l'aspetto creativo e organizzativo; Destination manager, per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio ambientale paesaggistico,culturale, ricreativo di un determinato territorio; Fund raiser, per la raccolta di finanziamenti da utilizzare per la conservazione, la valorizzazione e la promozione di beni culturali; Facilitatore di processi di qualità,che controlla ed indirizza le attività formative, applicative e operative volte a ottimizzare sia la performance del personale che l'efficienza gestionale dell'impresa Addetto al marketing e alla comunicazione,che si occupa della promozione del prodotto,della gestione dell'offerta e dell'immagine,utilizzando le più moderne tecnologie dell'informazione e della comunicazione; Market observer,che si dedica all'osservazione valutativa e operativa della domanda e offerta turistica per fornire analisi di mercato a tour operator,catene alberghiere, enti pubblici che vogliono rilanciarsi turisticamente; Operatore naturalistico,che svolge ruoli interpretativi , di animazione e di guida ambientale; Manutentore di ricettività,che provvede alle costanti e fondamentali esigenze di conservazione in efficienza della struttura ricettiva e di prestazioni ottimali della logistica di accoglienza. SETTORE TECNOLOGICO Il diplomato in Costruzioni, Ambiente e Territorio ( ex Geometri) può accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post diploma di specializzazione. E’ in grado di: Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione. Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti. Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente. Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio. Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza. Sbocchi Professionali – Mondo del lavoro Strutture private quali le Imprese edili, studi professionali e industrie di prefabbricati. Strutture pubbliche che consentono impieghi o prestazioni d’opera. Uffici Tecnici degli Enti Territoriali, sia locali che nazionali: Comune, Provincia, Regione, F.F.S.S., Catasto, Rettorato, V.V.F.F. USL ecc. Svolgere la libera professione nel rispetto della vigente normativa. Il diplomato in Informatica e Telecomunicazioni può accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post diploma di specializzazione. ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.8 ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”; collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”). Sbocchi Professionali – Mondo del lavoro La figura professionale di elevata qualità è idonea all’inserimento nei settori industriali e aziendali, sempre attuale e necessaria poiché consente di: collaborare all’analisi, progettazione, realizzazione e gestione di reti locali, via cavo e wireless, sistemi industriali di trattamento e trasmissione dati e di telecomunicazione, sistemi a microcontrollore; sviluppare applicazioni software locali e di rete di vario genere ( e-commerce, industriale, sistemi di automazione e acquisizione dati, banche dati e calcolo tecnico-scientifico, formazione e intrattenimento); curare l’utilizzo e la manutenzione di strumentazione per la trasmissione dati; utilizzare e controllare via software, effetti speciali in impianti cine-radio-TV; progettare e realizzare piccoli sistemi di elaborazione dati, locali e in rete, con interfaccia verso apparati esterni (robotica, domotica, telerilevamento ambientale, trattamento delle immagini); gestire l’esercizio di sistemi di elaborazione dati su piattaforme Windows e Unix; pianificare e gestire dimensionamento e sviluppo delle risorse informatiche in piccole realtà produttive, compreso il dimensionamento di piccoli sistemi di elaborazione dati; assistere gli utenti di sistemi di elaborazione dati, fornendo consulenza e formazione di base; installare, configurare e manutenere sistemi KMS (Knowledge Management System) ormai molto diffusi anche in Internet, per la formazione a distanza ( e-learning) insegnare nei Laboratori degli I.T.I.S. e degli Istituti Professionali di Stato, grazie al diploma abilitante; operare in attività organizzative e gestionali, connesse con il trattamento automatico dei dati (anagrafi, utenze elettriche, idriche e telefoniche, trasporti, assistenza virtuale); intraprendere, previa iscrizione all’albo dei periti industriali, l’attività di libera professione nel campo delle tecnologie elettroniche, informatiche e miste; svolgere attività di esaminatore, presso i numerosi centri A.I.C.A. ( Associazione Italiana per il Calcolo Automatico), per il conseguimento della “Patente europea per il computer”, ECDL (European Computer Driving Licence) Il diplomato in Grafica e comunicazione può accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post diploma di specializzazione. ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all’uso di tecnologie per produrla; integra conoscenze di informatica di base e di strumenti hardware e software grafici e multimediali, di sistemi di comunicazione in rete, di sistemi audiovisivi, fotografici e di stampa; ha competenze tecniche e sistemistiche che, a seconda delle esigenze del mercato del lavoro e delle corrispondenti declinazioni, possono rivolgersi: alla programmazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa e alla gestione e all’organizzazione delle operazioni di stampa e post-stampa; alla realizzazione di ipertesti e presentazioni multimediali; alla realizzazione fotografica e audiovisiva; alla realizzazione e gestione di sistemi software di comunicazione in rete; sa gestire progetti, inserirsi in attività di azienda, operare nell’ambito delle norme di sicurezza; ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.9 conosce ed utilizza strumenti di comunicazione efficace e team work per operare in contesti organizzati. Sbocchi Professionali – Mondo del lavoro partecipare ai concorsi pubblici lavorare come impiegato nell’industria grafico-editoriale collaborare presso studi fotografici o multimediali per la produzione e gestione delle immagini fotografiche e video digitali svolgere la libera professione GRAPHIC/WEB DESIGNER realizza prodotti grafici, pubblicitari e siti web con le tecnologie CAD e Multimediali. ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.10 Profilo professionale dell’indirizzo di studio Il ragioniere specializzato in informatica, oltre a possedere una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità linguistico - interpretative, avrà conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile e informatico. In particolare egli dovrà essere in grado di intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo di sistemi informativi automatizzati per adeguarli alle esigenze aziendali e contribuire a realizzare nuove procedure CONOSCENZE Buona cultura generale accompagnata da capacità linguistico-espressive e logico- interpretative; Conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile; Buona conoscenza scientifica per un facile utilizzo strumentale della matematica nello studio delle altre discipline; Buona preparazione informatica finalizzata all'uso critico di programmi esistenti e alla capacità di adeguarli alle specifiche e mutevoli esigenze dell'azienda in cui opera o alla realizzazione di nuovi prodotti Conoscenza dei rapporti tra azienda e l'ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici COMPETENZE Saper Cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni aziendali anche per collaborare e renderli coerenti con gli obiettivi del sistema; Operare all'interno del sistema informativo aziendale automatizzato per favorirne la gestione e svilupparne le modificazioni; Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali; Redigere e interpretare i documenti aziendali interagendo con il sistema di archiviazione; Collocare i fenomeni aziendali nella dinamica del sistema economico-giuridico a livello nazionale e internazionale. CAPACITA' Essere in grado di Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera; ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.11 Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi e alle risorse tecniche disponibili; Operare per obiettivi e per progetti e documentare adeguatamente il proprio lavoro; Individuare strategie risolutive ricercando ed assumendo le opportune informazioni; Valutare l'efficacia delle soluzioni adottate ed individuare gli interventi necessari; Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici; Partecipare al lavoro organizzativo, individualmente o in gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento; Affrontare il cambiamento sapendo riconoscere le nuove istanze e ristrutturare le proprie conoscenze. Elenco dei candidati: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Bajramaj Besmira Bella Caterina Borragine Vincenzo Cirino Barbara Crupi Martina Furnari Ylenia Ingemi Angela Isgrò Carmen Isgrò Nancy Maimone Giuseppe 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Maiorana Federica Mannino Pasquale Merlino Alessio Morina Michaela Nevoso Mariangela Previte Gessica Tindara Russo Giulia Spanò Agata Toscano Simone Treccarichi Tatiana PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V sez. A Indirizzo Programmatori si compone di 20 alunni (15 ragazze e 5 ragazzi) tutti provenienti dalla quarta sez. A di codesto istituto. Nel corso del triennio gli alunni hanno beneficiato della continuità didattica in quasi tutte le discipline. Per quanto riguarda il percorso educativo, il quadro prospettico della classe risulta sufficientemente eterogeneo sia per partecipazione che per rendimento. Sul piano disciplinare, è necessario evidenziare che il comportamento in classe è stato sempre corretto ed esemplare e ciò ha permesso di lavorare in un clima disteso, sereno e collaborativo. Dal punto di vista strettamente didattico, analizzando la classe nella sua globalità e riconoscendo nella maggior parte degli allievi dei discreti prerequisiti, si possono individuare tre gruppi. Una parte degli alunni alla partecipazione attiva in classe ha associato un impegno personale che ha consentito una graduale acquisizione dei contenuti e lo sviluppo di abilità e competenze generali e specifiche in rapporto alle singole capacità, alla preparazione di base, agli schemi cognitivi, agli stili d’apprendimento, all’interesse ed alle attitudini personali. Altri invece, pur in possesso dei medesimi prerequisiti, non sono riusciti a raggiungere risultati elevati per mancanza di adeguati impegno e partecipazione. Un esiguo gruppo di alunni infine, anche a causa di carenze pregresse, non ha ancora raggiunto la piena sufficienza in tutte le materie. ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.12 Alla crescita culturale ed alla formazione degli allievi hanno contribuito anche le varie attività cui ha aderito la maggior parte della classe quali: progetti, conferenze, competizioni, stage, orientamento, visite guidate, viaggio d’istruzione programmate dal Consiglio di classe e d’Istituto nel quadro delle attività culturali e professionali. Tali momenti sono stati vissuti con spontaneo entusiasmo e responsabile partecipazione e, dagli stessi, la maggior parte dei ragazzi ha assorbito un bagaglio di conoscenze che li ha arricchiti culturalmente e da cui hanno tratto incentivo e discussioni a dibattiti su argomenti, oggetto di studio, nella vita della classe, seppur con le conseguenti inevitabili rallentamenti delle attività curriculari. Per gli argomenti svolti nelle varie materie, si rimanda alle schede informative ed ai programmi svolti nelle singole discipline. In riferimento alla media dei voti la situazione d’ingresso della classe si presentava in generale così: Media N° studenti % 1 13 6 5 65 30 6<M<=7 7<M<=8 8<M<=10 SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO Tempi scolastici MATERIE Religione cattolica Italiano Storia Lingua straniera Inglese Matematica Informatica Ragioneria Tecnica Scienza delle finanze Diritto Pubblico Laboratorio di Informatica Educazione Fisica N° ore previste 33 99 66 99 132 132 165 132 66 66 165 66 N° ore svolte 19 72 36 71 110 103 128 93 44 48 119 45 N° ore da svolgere 3 15 6 9 12 12 15 10 6 6 15 6 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.13 OBIETTIVI TRASVERSALI Comportamentali Crescere come persone attente alla complessità, aperte al cambiamento, rispettose delle diversità, costruttive nelle relazioni sociali. Acquisire gli strumenti per orientarsi e collocarsi all’interno della realtà scolastica del proprio ambiente ed in prospettiva del mondo del lavoro. Favorire una metodologia atta al lavoro di gruppo Cognitivi Potenziare un adeguato metodo di studio che miri all’acquisizione di chiavi di lettura che favoriscano un accesso critico e flessibile ai dati della conoscenza rinunziando ad un apprendimento esclusivamente nozionistico e condotto per discipline singole. Facilitare i rapporti tra scuola e realtà produttiva, utilizzando come strumento guida progetti e percorsi didattici pluridisciplinari in ottemperanza alle disposizioni contenute nel decreto di riforma dell’esame di stato. Gli obiettivi trasversali sono stati raggiunti in misura diversificata dagli alunni, ma il livello medio di preparazione della classe relativamente alle conoscenze ed allo sviluppo delle varie capacità e da ritenersi positivo. Gli obiettivi comportamentali sono stati raggiunti pienamente da quasi tutti gli alunni. Gli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti da un buon numero di alunni. LIVELLI FISSATI PER LA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA Conoscenze: conoscenze complete, ma non approfondite, esposizione semplice, ma corretta; Competenze: applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime; Capacità: coglie il significato, esatta interpretazione di semplici informazioni, analisi corrette, gestione di semplici situazioni nuove. ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.14 SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA PROGRAMMAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia, il consiglio di questa classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, ha individuato come particolarmente significativi i legami concettuali esistenti fra le seguenti discipline: E su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della terza prova scritta degli esami di stato conclusivi del corso, definendo la tipologia di prova B + C (quesiti a risposta aperta e multipla). Si è poi realizzata una “simulazione della terza prova scritta di esami” in data 11.03.2014 svolta alla presenza di docenti componenti il consiglio di classe ed un’altra è stata programmata per il 21.05.2013. La relativa griglia di valutazione risulta inserita fra gli allegati al Documento di classe. ATTIVITA’ COLLATERALI ED INTEGRATIVE DELLA CLASSE Viaggio d’istruzione in Crociera Mediterraneo Orientale. Partecipazione alle giornate dedicate all'orientamento per le scuole di Istruzione inferiore. Olimpiadi di Statistica Stage presso studi contabili ( Dott. Commercialisti) Visite in Aziende (Alternanza scuola-lavoro) Finalisti per le quinte classi dell’Istituto “High School Game” Finalisti a Milano “Young Business Talents” Conferenze su temi di rilevanza culturale e professionale. Conferenze con rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Proiezioni cinematografiche. Conferenze orientamento universitario. Attività sportive. Attività di volontariato Attività integrative Corsi di potenziamento curriculari in tutte le discipline. ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.15 PERCORSI DIDATTICI PLURIDISCIPLINARI Articolazione modulo n° 1 Finalizzato a condurre gli studenti alla consapevolezza delle ricadute che la politica economica del paese ha sullo sviluppo delle imprese Ragioneria Tecnica Obiettivi Contenuti Delineare le caratteristiche anche applicative di alcuni tipi di imposta IRES,IRPEF, DIT Scienza delle Obiettivi finanze Contenuti Acquisire il concetto di prelievo tributario, comprendere le differenze tra imposta, tassa e contributo, comprendere gli effetti economici delle imposte Matematica Elementi , classificazione , principi giuridici , principi amministrativi, effetti economici delle imposte Obiettivi Contenuti Conoscere e saper applicare il criterio dell’attualizzazione e quello del tasso di rendimento interno (tasso implicito) definendone il significato e le caratteristiche Problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti (criterio dell’attualizzazione e del tasso effettivo di impiego) ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.16 Articolazione modulo n° 2 Finalizzato a saper definire e analizzare le caratteristiche di una funzione per un corretto utilizzo nelle applicazioni economiche Matematica Informatica Obiettivi Contenuti Definire e analizzare caratteristiche di una funzione per ottimizzare le sue applicazioni nel campo economico Funzioni reali di una o due variabili reali, ricerca dei massimi e minimi liberi e vincolati, sua rappresentazione grafica; problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati Obiettivi Contenuti Utilizzare strumenti informatici per rappresentare graficamente le funzioni Uso del software necessario per disegnare funzioni ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.17 Articolazione modulo n° 3 Finalizzato a conoscere le varie fasi che hanno portato all’integrazione economica europea e ad acquisire il concetto di Comunità sopranazionale Italiano-Storia Inglese Informatica Obiettivi Contenuti La conoscenza di nuove lingue, religioni e modi di vivere nel processo di integrazione La formazione delle società multietniche e di una coscienza europea Processo di realizzazione nell’unità economica, politica e culturale degli stati europei Obiettivi Contenuti Conoscere le varie fasi storiche che hanno portato all’Unione Europea. L’importanza dell’Euro e del mercato Comune Europeo. Saper esporre questo argomento in lingua Integrazione Economica Europea, Trattato di Roma, di Maastricht, l’Euro, ECB Obiettivi Contenuti Conoscere i nuovi servizi che Il commercio offre la Rete per una maggiore elettronico integrazione economica Tecnica Obiettivi Contenuti Far comprendere come la vita e le decisioni degli stati europei siano cambiati con l’avanzare del processo di integrazione europeo. Libera circolazione dei capitali, delle merci e delle persone. Unione monetaria europea, conseguenze sui bilanci ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.18 Articolazione modulo n° 4 Finalizzato ad acquisire il concetto di Stato – Governo, Stato – Comunità, a saper mettere in evidenza l’idea di Nazione e l’esigenza di unificare la Nazione. Discipline Obiettivi Contenuti Italiano Saper mettere in evidenza l'idea di Nazione e l'esigenza di unificare la Nazione, facendone uno Stato nazionale. Riscontri in letteratura La funzione della cultura nei processi istituzionali Storia Saper mettere in evidenza : come furono realizzate l'unità e l'indipendenza dell'Italia; quali furono le questioni rimaste irrisolte dopo il 1861 e quali soluzioni furono date in seguito alle due guerre mondiali. Stati totalitari Il ruolo delle classi sociali nella formazione dello stato. Diritto Acquisire il concetto di Stato (stato –governo; stato comunità), comprendere i vari assetti istituzionali possibili, comprendere l’assetto istituzionale della Repubblica Italiana, comprendere il nesso tra evoluzione socio-economica e forma di Stato Caratteristiche dello stato moderno, sovranità ed indipendenza, elementi costitutivi dello stato, costituzione, forme di stato e di governo, ordinamento della Repubblica Italiana Inglese Conoscere la nascita e l’evoluzione dello stato inglese e paragonarlo al nostro Stato. Riuscire ad esprimere in lingua i relativi problemi con una buona competenza comunicativa Lo Stato, il parlamento inglese, i partiti politici Matematica Analizzare e descrivere un procedimento risolutivo di un problema di scelta fra alternative diverse Ricerca operativa, problemi di scelta Informatica Automazione degli Enti Pubblici Automazione degli Enti Pubblici Le forme di stato ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.19 Articolazione modulo n° 5 Finalizzato ad acquisire il concetto di bilancio, a redigere ed interpretare i bilanci, ad analizzare ed interpretare modelli matematici Storia Obiettivi Contenuti Analizzare e descrivere caratteristiche e scopi di una organizzazione produttiva; confrontarne modelli, illustrarne l’influenza a livello economico e sociale. Interpretare, alla luce delle scelte di politica economica attuate dai governi, i rapporti tra Stato e mondo del lavoro Incidenza della politica finanziaria nello sviluppo economico e sociale della società. Matematica Obiettivi Contenuti Analizzare ed interpretare modelli matematici che supportano le decisioni aziendali Diagramma di redditività; breack even point. R.O: problemi di scelta tra alternative di investimento (in condizione di certezza, effetti differiti, R.E.A.; R.I.) problemi delle scorte Diritto Scienza delle finanze Inglese Obiettivi Contenuti Acquisire il concetto di bilancio dello Stato, comprendere l’analisi costibenefici, comprendere la natura giuridica della legge di bilancio, comprendere il nesso tra legge di bilancio e stato democratico, acquisire il concetto di interferenza funzionale Nozione e caratteri del bilancio dello stato, principi del bilancio, funzioni, classificazione del bilancio, teorie sul bilancio, bilancio di previsione, esecuzione del bilancio, esercizio provvisorio, controllo del bilancio, legge finanziaria, leggi collegate Obiettivi Contenuti Conoscere i vari tipi di imprese. Analizzare e descrivere caratteristiche e scopi di queste organizzazioni, confrontando i modelli anche in relazione alle strutture produttive Le imprese, private e pubbliche, multinazionali Ragioneria Obiettivi Contenuti Redigere ed interpretare i Bilanci Norme civilistiche, fiscali e comunitarie ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.20 Articolazione modulo n° 6 Finalizzato a sottolineare le funzioni che tale istituzione è oggi chiamata a svolgere, sia nelle attività private che in quelle pubbliche. Tecnica Bancaria Inglese Obiettivi Contenuti Far capire la fondamentale importanza delle banche come intermediarie del credito Depositi bancari nell’aspetto giuridico, tecnico ed economico Obiettivi Contenuti Conoscere la cultura e la civiltà europee. Esprimere in lingua le conoscenze tecnico – professionali. Interpretare le comunicazioni bancarie nella microlingua. Funzione della Banca. Servizi bancari. Operazioni di conti correnti. Matematica Obiettivi Contenuti Applicare le conoscenze matematiche alle scelte d’impresa in tema di investimento <-> risparmio R. O. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.21 Articolazione modulo n° 7 FINALIZZATO a far comprendere come si possa applicare la matematica a problemi reali di varia natura: scientifici, economici, aziendali. Matematica Ragioneria Informatica Obiettivi Contenuti Definire, analizzare e applicare un modello matematico, riconoscere elementi di un modello matematico, interpretare i risultati ottenuti Problemi di scelta in condizione di certezza e incertezza. Programmazione lineare. Problema delle scorte. Obiettivi Contenuti Analizzare e descrivere problemi di carattere TecnicoAziendale Esame critico dei bilanci Obiettivi Contenuti Utilizzare strumenti informatici per rappresentare grafici Uso del software necessario per rappresentare grafici ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.22 SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER SINGOLA MATERIA OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA RELIGIONE CATTOLICA La classe 5 Ap è formata da 20 alunni. Tutti gli alunni hanno partecipato con crescente interesse alle problematiche che di volta in volta sono state proposte mostrando senso di responsabilità ed evoluzione sotto il profilo della personalità. OBIETTIVI Riuscire a comprendere le varie problematiche che sottendono il concetto e l’esperienza della vita. Apprezzare la ricchezza di relazione che nasce in ambito di accoglienza fattiva della vita in genere. Conoscenza di alcuni contenuti della riflessione letteraria, filosofica, artistica e cristiana sull’amore. Conoscere alcune delle forme di impegno a favore della pace, della giustizia e della solidarietà. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Essere in grado di fornire indicazioni di massima per una sintetica ma corretta trattazione delle tematiche di bioetica in generale. Approfondire le loro implicazioni antropologiche, sociali e quindi religiose. Prendere consapevolezza della relazionalità dell’esistere di cui l’amore è una delle espressioni più elevate. Prendere coscienza e stimare i valori umani quali: l’amore, la solidarietà, il rispetto di se e degli altri, la pace, la giustizia, la convivialità delle differenze, la corresponsabilità, la promozione umana. MODULI LA VO C AZ IO N E: l’ a mo r e. LE REL AZ I O NI : p ac e, so l id ar i et à e mo nd i al it à , l a glo b al i zza zio n e, g u er r a gi u st a . LA D O TT R I NA S O C I ALE DEL LA C H IES A L’ET I CA DE LLA V IT A: l a f ed e lt à di es s er e uo mo o do n n a. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica sarà effettuata in modo sistematico e periodico: lezione tradizionale ma interattiva ed aperta; lezione condotta dal testo di base alle piste di riflessione. Tavola rotonda. Questionari orali e scritti. Lettura e commento di alcuni documenti della chiesa. STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo; Bibbia; documenti magisteriali della chiesa; riviste specializzate; video cassette; fotocopie fornite dall’insegnante. Li br o di t e s to ad o t t a to : Co nt a di n i - M ar cucc i n i - C ar di n al i “ Nu ov i Co n f ron t i 2” Ed i zio n e EU R ELLE Il Docente Prof.ssa Maria Saya ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.23 OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LE MATERIE LETTERARIE L’impegno degli allievi nel lavoro scolastico e nell’applicazione è stato differenziato: la maggior parte degli alunni ha mostrato impegno adeguato tale da essere motivo di arricchimento culturale e di ulteriore sviluppo sul piano delle capacità; soltanto qualcuno si è impegnata in modo discontinuo e non sempre adeguato. La classe, pertanto, si attesta su un livello medio, gli alunni hanno dimostrato di possedere adeguate capacità di apprendimento, sufficienti conoscenze di base, ma hanno incontrato difficoltà ad operare la sintesi e a decodificare ad utilizzare i linguaggi specifici. L’azione didattica, nella sua continuità, ha mirato a fornire agli allievi gli strumenti adatti alle loro specifiche esigenze culturali, a promuovere lo sviluppo delle capacità, ed a sviluppare le abilità linguistiche, specie nel settore della produzione scritta che è risultata conforme alla sobrietà espressiva. I programmi delle singole discipline hanno comunque subito un rallentamento sia perché si è resa necessaria un’accurata revisione dei contenuti svolti in itinere, sia per le frequenti interruzioni per varie attività che hanno creato un vuoto considerevole nel numero effettivo delle lezioni. I concreti comportamenti acquisiti dagli allievi, espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono i seguenti: - capacità di esporre oralmente in modo grammaticalmente corretto i contenuti oggetto di studio - capacità di esporre in forma scritta le proprie idee e le proprie conoscenze rispettando le fondamentali strutture linguistiche e sintattiche - comprendere gli elementi essenziali delle tematiche letterarie e storiche prese in esame - conoscere i contenuti essenziali degli argomenti presi in esame nel corso dell’anno scolastico - eseguire semplici collegamenti tra fenomeni storici e culturali Contenuti Romanticismo. Madame de Staël. G. Berchet - L’unità d’Italia. L’Italia post-unitaria. - A. Manzoni. Il romanzo storico “I promessi sposi”. Temi e contenuti dell’opera. - G. Leopardi .Il pessimismo .Il giardino sofferente tratto dalla Zibaldone - Naturalismo e Verismo. E. Zola. L’assemoir. L. Capuana. - G. Verga. “I Malavoglia”, “ Mastro don Gesualdo .Temi e contenuti dell’opera. Lettura della novella “, Libertà”. - La seconda Rivoluzione industriale in Europa. Diffusione del nazionalismo e dell’imperialismo. - Politica e società nel primo novecento, la crisi dei valori e delle certezze. Il Decadentismo. G. Pascoli. Lettura della prosa “Il fanciullino”, Lettura e commento della lirica, X Agosto”. Lavandare. Novembre. - G. D’Annunzio. Lettura del brano “La filosofia del dandy” tratto da “Il piacere” e “La pioggia nel pineto”. “Il Piacere” temi e contenuti dell’opera. - La crisi delle relazioni internazionali e la prima guerra mondiale. I grandi letterati in controtendenza: L. Pirandello. Lettura di brani “Il fu Mattia Pascal”, “ Uno nessuno e centomila “ Temi e contenuti dell’opera. Lettura dalla prosa “L’umorismo”. - Il ventennio tra le due guerre e la diffusione dei regimi totalitari in Europa. La cultura italiana di fronte al regime. Il futurismo. La Voce. L’ermetismo. G. Ungaretti. Lettura e commento delle liriche “Allegria di naufragi, Veglia, San Martino del Carso, Fratelli, Soldati, Non gridate più”. E. Montale. Lettura di liriche scelte. Quasimodo S., lettura di liriche scelte. Levi P., lettura di passi scelti da “Se questo è un uomo”. ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.24 Metodi - Lezione frontale; Esercitazioni scritte; Analisi e commento di testi. Verifiche - Prove strutturate; Trattazione sintetica di argomenti; Analisi del testo letterario; Redazione di saggio breve e/o articolo di giornale. Valutazione Per la valutazione si tiene conto sia del lavoro svolto individualmente sia della partecipazione dimostrata durante il lavoro in classe; inoltre si tiene conto del grado di preparazione raggiunto insieme alle capacità acquisite a livello linguistico rispetto ai punti di partenza e alle potenzialità degli alunni. Libro di testo: M. Magri, V. Vittorini- Tre. Storia e testi della letteratura- Paravia A. Pagliarani, T. Pagliarani- Il nuovo dialogo con la storia- La Nuova Italia Il Docente Prof.ssa Francesca Mazzù ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.25 OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER L’INGLESE La classe, composta da 20 alunni, è sempre stata seguita nel percorso didattico-formativo del triennio d'indirizzo dalla stessa insegnante. Un' attenzione particolare è stata dedicata nel corso del triennio all' acquisizione di strumenti critici e di metodo analitico per un corretto approccio allo studio della disciplina; uno degli obiettivi del triennio è stato rendere gli allievi sempre più autonomi rispetto allo sviluppo e all'approfondimento delle problematiche presentate e dei contenuti disciplinari. La classe ha progressivamente risposto in maniera positiva a tali stimoli, migliorando e potenziando le competenze e le conoscenze iniziali. Ciò ha permesso loro di raggiungere gli obiettivi cognitivi specifici della lingua inglese, prefissati in sede di programmazione, ad un livello più che sufficiente. Solo un esiguo numero di alunni presenta invece alcune difficoltà nella elaborazione di un percorso espositivo scritto e orale, dovute a carenze di base non colmate a causa di una superficiale applicazione in classe e ad una discontinuità nello studio a casa. Tuttavia, gli interventi individualizzati attuati in ore curricolari, la crescente acquisizione di una maggiore consapevolezza ed un maggiore impegno profuso da parte degli alunni in quest'ultima parte dell'anno scolastico hanno permesso loro di raggiungere un livello di conoscenze accettabile e gli obiettivi minimi necessari per affrontare l'esame di maturità. I comportamenti concreti acquisiti dagli allievi, espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono i seguenti: Conoscenze Conoscono le strutture aziendali sotto il profilo organizzativo, economico e commerciale. Conoscono l'uso di Internet a scopi commerciali e di acquisto/vendita. Conoscono la composizione dell'UE, le istituzioni che la compongono e la sua economia. Conoscono anche argomenti culturali, sociali, economici e di costume relativi al Regno Unito ed agli Stati Uniti. Competenze Hanno una sufficiente competenza comunicativa che consente loro l'interazione in contesti diversificati, sostenuta da un accettabile patrimonio linguistico. Sanno interpretare documenti e corrispondenza commerciale. Sono capaci di esporre argomenti riguardanti il linguaggio commerciale, economico ed informatico. Capacità Sono in grado di compilare correttamente un CV nazionale ed europeo. Sanno esporre argomenti di civiltà straniera e hanno la capacità di effettuare collegamenti con altri contenuti disciplinari o pluridisciplinari. I CONTENUTI PROPOSTI AGLI ALLIEVI, SCELTI IN FUNZIONE DEGLI OBIETTIVI, SONO I SEGUENTI: Modulo n.1 Business organisations Types of business units: sole trader, partnerships, limited companies, cooperatives Expanding business: franchises, cquisition or takeover, joint ventures, merger, multinationals Modulo n.2 Applying for a job Job Adverts Job application: lexis E-application form The curriculum vitae ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.26 Writing a CV: basic principles Europass curriculum vitae Modulo n.3 Banking Banking tody Different methods of banking History of ATMs Remote banking Fraud and phishing Microcredit The Grameen Bank Banking services to businesses Modulo n.5 The European Union EU profile: member states, candidate countries; anthem; flag; euro and eurozone. History of the EU The main European treaties The main EU Institutions Modulo n.4 Global Technology Internet: an irreversible revolution The WWW History of the Internet How the Internet works Advantages for companies E-commerce and Internet auctions Advantages of e-commerce I metodi utilizzati per motivare e stimolare l'attenzione degli allievi sono stati: lezione frontale, dibattiti e discussioni, approfondimento individuale e di gruppo su argomenti di particolare interesse, costruzione di mappe concettuali, uso settimanale del laboratorio linguistico, durante il quale gli alunni hanno avuto modo di esercitarsi su esercizi di ascolto e/o di fill in. I testi specialistici hanno favorito l'apprendimento oltre che dei contenuti anche del linguaggio specifico inerente ai settori commerciale, economico ed informatico. Il libro di testo utilizzato è "Step into Businesss", ed Petrini. Inoltre, sono state fornite agli alunni fotocopie di argomenti di approfondimento o non presenti nel testo in uso. I livelli fissati per la soglia della sufficienza sono: conoscenza dei contenuti, capacità nel saper cogliere il senso generale di un testo scritto, applicazione delle conoscenze, effettuazione di analisi corrette di un testo, gestione di semplici situazioni nuove, esposizione in lingua in modo semplice e corretto. Gli strumenti usati per la misurazione sono stati: verifiche orali e colloqui, prove scritte strutturate, esercitazioni svolte si in classe che a casa. Oggetto di valutazione sono stati: competenza linguistica, livello di conoscenza acquisito, capacità di rielaborazione e di collegamento, applicazione delle conoscenze. E' stata effettuata una simulazione della 3.a prova con tipologia B e C. Il Docente Prof. Immacolata Barillari ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.27 OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA MATEMATICA La VA programmatori è composta da 20 elementi, miei alunni fin dalla terza classe, che hanno seguito un regolare corso di matematica. Gli allievi si sono dimostrati durante tutto il terzo e quarto anno generalmente motivati ed interessati alla disciplina ed hanno partecipato in modo regolare al dialogo educativo, reagendo sempre in modo positivo e costruttivo alle difficoltà incontrate. Nell’ultimo anno, dalla verifica della situazione di partenza e le attività iniziali, è risultato un livello medio-alto. Durante la prima parte dell’anno scolastico buona parte degli alunni alla partecipazione attiva in classe ha associato un impegno personale a casa che ha consentito una graduale acquisizione dei contenuti e lo sviluppo di abilità e competenze. Nel secondo quadrimestre le diverse attività che hanno coinvolto gli alunni hanno frammentato il lavoro didattico e talvolta distratto l’impegno nello studio. Gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico sono stati raggiunti in modo diversificato; sono, infatti, individuabili: studenti che hanno acquisito buone conoscenze dei contenuti e hanno mostrato di possedere discrete capacità di rielaborazione e di organizzazione delle nozioni apprese utilizzando un linguaggio ed una simbologia appropriata; studenti che, non sempre impegnati in modo attivo e puntuale, non hanno una conoscenza approfondita degli argomenti trattati ma che sono comunque in grado di gestire autonomamente le conoscenze minime e di affrontare semplici situazioni ed infine un ristretto gruppo di alunni non ha al momento ottenuto risultati del tutto adeguati. I concreti comportamenti acquisiti dagli allievi, espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono i seguenti: Sanno analizzare le funzioni razionali in una o due variabili Conoscono i metodi per l'ottimizzazione delle funzioni sia libere che vincolate Sanno applicare tali strumenti in semplici problemi di natura economica Conoscono Definizione e fasi della Ricerca Operativa, Struttura di un generico modello matematico e del modello del problema delle scorte Sono capaci di tradurre in modelli matematici e risolvere semplici problemi di scelta nella R.O. CONTENUTI MODULO n1 : Analisi infinitesimale: funzione reale della variabile reale Studio completo Dominio, limiti, massimi e minimi, asintoti, concavità e convessità, grafico della funzione. La matematica e l’economia: Domanda e Offerta, Elasticità, Costi, Ricavi e Profitti, funzioni marginali MODULO n2 : Analisi infinitesimale: - Funzioni reali di due o più variabili reali: Definizione. Linee di livello. Intorni. Punti di accumulazione. Limiti e continuità. Derivate parziali. Massimi e minimi relativi. Massimi e minimi vincolati. MODULO n3 : Ricerca Operativa: Ricerca Operativa. Problemi di decisione. Scopi e metodi della ricerca operativa. Problemi di scelta in condizioni di certezza effetti immediati. Problemi di scelta in condizione di certezza effetti differiti: criterio dell’attualizzazione, criterio del tasso effettivo d’impiego. Il problema delle scorte. - Programmazione lineare : Massimi e minimi di funzioni lineari vincolate; Problemi di P. L. in due variabili: metodo grafico e metodo algebrico. MODULO n4 : Elementi di statistica matematica: - metodo dei minimi quadrati - funzioni interpolanti: funzione lineare y = m x + q interpolazione e perequazione ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.28 Per quanto riguarda il programma in linea di massima ho svolto quanto avevo preventivato ma ho tralasciato, per mancanza di tempo, Massimi e minimi assoluti in un insieme chiuso e limitato e nella P. L. il metodo del simplesso. Per i problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti sono stati richiamati i concetti principali della matematica finanziaria. Il libro di testo è: Matematica “percorsi e metodi” “Le funzioni di due variabili e le applicazioni all’economia” VOL.G della Minerva scuola E’ stato abbastanza utile e valido anche se talvolta è stato integrato con fotocopie di libri vari per quanto riguarda la ricerca operativa. METODI Per motivare gli allievi e stimolare l’attenzione ogni nuovo argomento è stato introdotto problematizzandolo prima e poi sviluppando i vari aspetti per scoperta. E’ stata utilizzata la lezione frontale del docente con la partecipazione attiva della classe; la discussione-interrogazione. Ho utilizzato la conversazione clinica e la discussione guidata sia per l'accertamento dei prerequisiti nei vari moduli sia nelle verifiche formative orali; la correzione con discussione dei compiti assegnati sia per casa che in classe; Sono stati riservati spazi durante le ore curriculari per il recupero di eventuali carenze o il superamento di dubbi mediante Didattica Breve, chiarimenti o momenti di confronto sulle conoscenze e competenze acquisite e esercitazioni formative. Si è usato il laboratorio per studiare e rappresentare le funzioni con il DERIVE. Verifiche e Valutazione Per la misurazione dei livelli raggiunti mi sono avvalsa di interrogazioni brevi e lunghe, di conversazioni sulle spiegazioni; compiti tradizionali e prove strutturate ( sia test a risposta multipla; sia test verofalso…….. ), brevi relazioni su argomenti specifici, esercitazioni svolte sia in classe che a casa. Per quanto riguarda il voto attribuito nelle prove scritte ho tenuto conto: - della pertinenza delle risposte alle domande formulate; - della capacità di usare la lingua italiana in modo corretto, chiaro, personale e servendosi della terminologia specifica della disciplina; - della conoscenza adeguata dell’argomento e del contesto in cui esso si inserisce; - della competenza nella applicazione di concetti e procedure matematiche; - delle capacità elaborative, di sintesi, critiche e di giudizio personale; - del livello medio di padronanza acquisito dalla classe. Per le prove semistrutturate tipo B e strutturate tipo C è stato attribuito un punteggio alle risposte esatte ( mediante opportune risposte criterio per la tip. B ) e la soglia della sufficienza è stata intorno al punteggio medio. Nel colloquio ho tenuto conto delle - competenze linguistiche - conoscenze generali e specifiche dell'argomento proposto - capacità elaborative logiche e critiche. Nella valutazione sommativa si terrà conto: - dei progressi realizzati nell’area cognitiva; - del comportamento in classe; - della partecipazione; - dell’impegno; Il Docente Prof.ssa Chiara Muscianisi ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.29 OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER L’ INFORMATICA Ho iniziato l’insegnamento dell’informatica sin dalla classe terza e da subito, gli alunni hanno mostrato interesse e curiosità costanti per lo studio della materia. In particolare, in quest’anno scolastico, molti alunni, anche in maniera diversificata e in base alle loro capacità, hanno partecipato in modo pertinente e si sono impegnati ad apprendere i contenuti della disciplina. Eccezione deve essere fatta per un ristrettissimo gruppo di allievi che non sempre si è impegnato in modo continuo e che presenta ancora qualche incertezza. Numerose sono state le verifiche effettuate sia in classe sia in laboratorio, atte ad accertare le capacità e la preparazione acquisita. Da tali prove è risultato che un gruppo di alunni ha risposto in modo pertinente alle innumerevoli sollecitazioni ottenendo un profitto compreso tra l’eccellente e il pienamente positivo; altri, dotati di buona volontà, sono riusciti a ottenere un risultato compreso tra il discreto e il sufficiente. Pochi, per il momento, rimangono ancora con alcune lacune di base. Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti da quasi tutti . LIVELLO FISSATO PER LA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA Il livello fissato per la soglia della sufficienza espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono i seguenti: gli alunni a) conoscono il sistema informatico come strumento di elaborazione e trasmissione di dati b) conoscono e sanno utilizzare il software di base come strumento per una gestione ottimale delle risorse c) conoscono e sanno utilizzare software applicativi come strumento per l'elaborazione dei dati e in generale per il raggiungimento di determinati obiettivi. d) sanno analizzare in modo personale problemi di natura gestionale GLI OBIETTIVI SPECIFICI DELL’ATTIVITÀ DI LABORATORIO: Gli alunni a) conoscono degli elementi costitutivi e la struttura logico funzionale di un PC b) conoscono termini specifici della disciplina c) conoscono lo strumento di lavoro e l’ambiente in cui si opera d) conoscono le funzioni base di un programma e) hanno sviluppate le capacità operative METODI I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a diverse metodologie per sviluppare negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati. Lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra i vari argomenti trattati; lo studio dei casi, per sviluppare la capacità di costruzioni di modelli per evitare un apprendimento meccanicistico e frammentario; la scoperta guidata per sviluppare la creatività; esercitazioni, svolte sia in classe che in laboratorio, individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo allo scopo di consolidare le conoscenze acquisite. VERIFICHE Il momento della valutazione è un momento necessario nel processo di formazione e permette il controllo sia del grado di apprendimento dell’alunno, che dell’efficacia delle strategie didattiche sperimentate. Condurre la lezione con la partecipazione attiva degli studenti, consente all’insegnante di essere sempre informato sul come e quando i concetti vengono compresi e assimilati, ma per la verifica oggettiva e la valutazione del grado di preparazione raggiunto dagli alunni, si sono utilizzati i seguenti tipi di verifica: Verifiche orali Prove scritte non strutturate svolte sia in classe che in laboratorio (problemi tradizionali…) Prove scritte strutturate (test a risposta multipla, test vero-falso) Brevi relazioni su argomenti specifici Esercitazioni sia assegnate per casa sia svolte in classe La verifica ha avuto lo scopo di: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.30 assumere informazioni sul processo di apprendimento - insegnamento in corso per orientarlo o modificarlo secondo le esigenze; controllare durante lo svolgimento dell'attività didattica la validità del metodo adottato, delle tecniche e degli strumenti utilizzati; VALUTAZIONE Nella valutazione delle prove di verifica si è tenuto conto: Della pertinenza delle risposte alle domande formulate Della chiarezza espositiva, della competenza linguistica e del livello di conoscenza acquisito Della capacità di rielaborazione, di collegamento e di applicazione delle conoscenze. NELLA VALUTAZIONE SOMMATIVA SI E’ TENUTO CONTO Dei progressi realizzati nell’area cognitiva Del comportamento in classe Della partecipazione Dell’impegno Dell’attitudine Della diligenza Del profitto I CONTENUTI DELLA DISCIPLINA: Mod. n° 1 :Sistemi Operativi Classici Mod n° 2 : Basi Di Dati Mod n° 3: Le Reti Di Computer Mod n° 4: I S i st e m i I n fo r m a t iv i Az i e n d al i ( ce n n i ) LABORATORIO: Esempi di Sistemi Operativi (Windows) La gestione di un DataBase in Access Analisi di procedure gestionali TESTO ADOTTATO: Teoria Laboratorio Basi teoriche dell’informatica. Progettazione degli algoritmi Informatica:Le basi di dati e il linguaggio SQL Access, Lorenzi - Cavalli MySQL, DataBase in rete Lorenzi - Rossi ISTITUTO ITALIANO EDIZIONI ATLAS A tale testo si sono affiancati fotocopie di articoli specializzati di riviste e quotidiani e materiale di approfondimento. STRUMENTI UTILIZZATI: Libri, mezzi informatici, riviste specializzate. I Docenti Prof.ssa Veronica Aricò Prof.ssa Paola Cotroneo ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.31 OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA RAGIONERIA La classe 5 sez A prog, che si accinge a sostenere l’esame di maturità in questa sezione, è composta da 20 alunni eterogenei nel carattere, negli interessi , nelle capacità. Gli allievi sono conosciuti dallo scrivente sin dal secondo anno e ciò ha permesso un regolare e coerente svolgimento del programma economico aziendale nel suo contesto globale. Tutti provengono da un corso di studio regolare, ed hanno manifestato sempre un sufficiente interesse per la discipline anche se qualcuno con fragile attitudine. Gli allievi hanno manifestato sin dall’inizio del loro percorso di studio una forte motivazione all’apprendimento ed i risultati ottenuti non possono che ritenersi soddisfacenti nonostante i differenti rendimenti. La classe ha dunque raggiunto un livello di piena sufficienza, non mancano alunni che hanno raggiunto livelli discreti e presenta anche qualche eccellenza il cui il livello di preparazione è lodevole. Numerose sono state le attività sia curriculari che extracurriculari alle quali gli alunni hanno aderito: Per l’area economica : Attività di alternanza scuola lavoro presso studi commerciali , Simulazione di impresa , Young Business Talents , gara europea nella quale si sono distinti alcuni alunni giungendo in finale. In conclusione la classe ha raggiunto un buon livello di conoscenze eccezione fatta per pochi alunni che nonostante le difficoltà hanno comunque sempre operato al meglio delle loro capacità. . Dal punto di vista della disciplina nulla è da obiettare agli alunni i quali nonostante la vivacità che gli contraddistingue non sono mai scaduti in comportamenti irriverenti o indisciplinati questo grazie al buon rapporto che si è istaurato tra loro e docenti , ma soprattutto per la buona educazione che li rende meritevoli di attenzioni. Obiettivi specifici conseguiti Gli allievi sono in grado di: • utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali; • conoscere le poste tipiche del bilancio d'esercizio delle aziende in generale e delle aziende industriali in particolare. • interpretare la realtà economica, finanziaria e patrimoniale, rappresentata nel bilancio d'esercizio delle imprese attraverso il calcolo di indici. • cogliere un quadro conoscitivo della gestione dell'impresa attraverso analisi di piani, programmi e strategie d'impresa. • trattare i dati che scaturiscono dalla contabilità analitico-gestionale, per favorire i diversi processi decisionali. • affrontare i cambiamenti aggiornandosi e riorganizzando i contenuti dottrinari. Contenuti RAGIONERIA Modulo N. 1 - ASPETTI STRUTTURALI, GESTIONALI E CONTABILI DELLE IMPRESE INDUSTRIALI Modulo N. 2 - LA GESTIONE DEI BENI STRUMENTALI Modulo N. 5 - CHIUSURA DEI CONTI, BILANCIO D’ESERCIZIO E REDDITO FISCALE NELLE IMPRESE INDUSTRIALI Modulo N. 6 - LE ANALISI DI BILANCIO E LA REVISIONE CONTABILE Modulo N. 7 - CENNI SULLA VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO AZIENDALE E IN MOMENTI ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.32 STRAORDINARI Modulo N. 8 – PIANIFICAZIONE E CONTROLLO BUDGETARIO Metodologie Lezione frontale nei momenti di esposizione e di raccordo tra le unità didattiche. Problem posing e Problem solving, per sviluppare le capacità logiche. Analisi di situazioni reali per collegarsi alle conoscenze acquisite supportate dalle esercitazioni di laboratorio Esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo allo scopo di consolidare le conoscenze acquisite. Mezzi e Strumenti Libro di testo, manuale tecnico, riviste e quotidiani specializzati, Codice civile, TUIR, lucidi e fotocopie, schede di lavoro varia. Il laboratorio d’informatica per integrare, supportare e completare l’attività svolta in aula. Libri di testo Tramontana – RAGIONERIA ED ECONOMIA AZIENDALE 3 - ASTOLFI & NEGRI. Tramontana - TECNICA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 3 - ASTOLFI & NEGRI. Modalità di verifica e Valutazione Le verifiche sommative per il controllo del profitto ai fini della valutazione dello studente sono state proposte al termine di ogni modulo, o di parte significativa dello stesso. Le verifiche sommative orali e scritte sono state strutturate in modo da permettere una classificazione tassonomica degli studenti attraverso apposite griglie di valutazione consistenti in prove strutturate e semi strutturate, prove scritte non strutturate e verifiche orali. Per la valutazione finale si terrà conto del livello di partenza del singolo allievo e dei progressi o regressi constatati. I Docenti Prof. Diego Achille Greco Prof.ssa Paola Cotroneo ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.33 OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA TECNICA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE La classe composta da 20 studenti è piuttosto eterogenea quanto ad interessi, capacità ed applicazione allo studio. Sul piano della disciplina il comportamento è stato sempre corretto e si è riusciti a lavorare in un clima di serenità. Quasi tutti i ragazzi si sono dimostrati disponibili al dialogo educativo, riuscendo a potenziare le loro capacità e di assimilare in modo regolare i contenuti proposti. Durante l’anno scolastico alcuni alunni hanno lavorato con impegno ottenendo risultati soddisfacenti mentre altri hanno raggiunto livelli discreti e qualcuno anc he buoni. Solo una sparuta minoranza ha evidenziato delle lacune nella preparazione, dovute soprattutto a scarso impegno ed a superficiale metodo applicativo. Per questi sono state messe in atto strategie utili a rimuovere le cause del profitto mediocre ottenendo una preparazione che si può definire sufficiente. Contenuti: Modulo 1: LA BANCA E IL SUO PERCORSO EVOLUTIVO Modulo 2: LE OPERAZIONI DI PROVVISTA FONDI Modulo 3: LA CONCESSIONE DI FIDO Modulo 4: LE OPERAZIONI DI IMPIEGO FONDI MODULO 5: CONTABILITA’ ANALITICO- GESTIONALE - Obiettivi specifici conseguiti: gli allievi sono in grado di: utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per un corretto rapporto con le imprese bancarie leggere, redigere ed interpretare documenti bancari saper cogliere le caratteristiche peculiari delle singole operazioni finanziari e bancari e valutarne la convenienza documentare adeguatamente il proprio lavoro effettuare scelte e prendere decisioni. affrontare i cambiamenti aggiornandosi e riorganizzando i contenuti dottrinari. Obiettivi minimi per la sufficienza: I livelli fissati per la soglia della sufficienza sono: - Conoscenza completa, ma non approfondita, esposizione semplice, ma corretta. - Applicazione autonoma e corretta delle conoscenze minime. - Capacità di coglierne il significato, saper interpretare informazioni semplici, - Effettuare analisi corrette e gestire semplici situazioni nuove Metodi: - lezioni frontali con partecipazione attiva degli alunni - esercitazioni pratiche-operative in classe e a casa - uso del laboratorio - analisi e commento di documenti bancari Verifiche: - verifiche formative e sommative - test strutturati e semistrutturati - prove tecnico-pratiche ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.34 - relazioni scritte e orali Valutazioni in fase di valutazione si è tenuto in considerazione sia il lavoro svolto individualmente,sia la partecipazione attiva alle varie iniziative della classe. Si è considerato l’analisi delle capacità intellettive degli allievi,l’acquisizione di certe conoscenze e capacità e del loro grado di applicazione e di comprensione nonché il grado di partecipazione ed interesse senza tralasciare l’uso di un linguaggio tecnico appropriato. Strumenti Libro di testo: Astolfi & Negri: “Tecnica e Organizzazione Aziendale III” Editore Tramontana Il Docente Prof.ssa Francesca Giorgianni ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.35 OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER DIRITTO E SCIENZA DELLE FINANZE I 20 allievi che compongono la classe hanno seguito un iter regolare. La classe ha, nel complesso, dimostrato un sufficiente interesse per le materie giuridiche ed economiche. Una buona parte degli allievi ha partecipato attivamente alle lezioni e studiato con costanza, conseguentemente i risultati si possono ritenere soddisfacenti. Sono stati raggiunti discreti risultati in termini di preparazione culturale e di crescita umana degli allievi, pur in presenza di qualche allievo che ha mostrato minor propensione allo studio per il quale si è resa necessaria ogni tecnica mirata a stimolarlo ed interessarlo. L’insegnamento del diritto e della scienza delle finanze è stato finalizzato al conseguimento della: formazione della coscienza morale e sociale degli allievi; acquisizione di conoscenze, competenze e abilità tecnico-giuridiche; capacità di organizzare abilità e conoscenze in strumenti di analisi e comprensione delle problematiche giuridico-economiche nelle loro pratiche e concrete realizzazioni; progressiva costruzione della capacità di pensiero critico e, attraverso essa, una più consapevole crescita civile ed affermazione della propria identità personale. Obiettivi di apprendimento Conoscere: · i principi generali del diritto; · gli istituti fondamentali del diritto civile pubblico con riferimento anche agli organi comunitari; · il ruolo dello Stato nell’economia; · i principi regolatori della politica economica e dell’attività finanziaria dello Stato. Essere in grado di: · analizzare situazioni di carattere giuridico-economico individuandone gli elementi, le caratteristiche, le relazioni; · leggere, interpretare e comunicare i contenuti essenziali di fonti e testi giuridici ed economici; · produrre semplici atti e documenti tratti dalla comune prassi negoziale; · formulare schede di sintesi e redigere brevi relazioni di contenuto giuridico-economico; Sviluppare e consolidare · le abilità ricettive e produttive del linguaggio giuridico-economico; · le capacità logico-argomentative e di elaborazione di documenti giuridici ed economici. Obiettivi minimi · CONOSCENZE: Assicurare conoscenze tecniche e culturali proprie dell’indirizzo di studio. · COMPETENZE: Dimostrare sul piano pratico le conoscenze acquisite e l’abilità mentale rivolta alla soluzione dei problemi che la complessità del lavoro richiede. · CAPACITA’: Dimostrare di aver acquisito capacità critico-logiche, linguistiche, interpretative e di saper effettuare scelte motivate. Obiettivi Trasversali Comportamentali Crescita culturale globale degli allievi, attenti alla complessità, aperti al cambiamento, rispettosi della diversità, costruttivi nelle relazioni sociali. Acquisizione della capacità di comprendere appieno le problematiche giuridiche ed economiche del Paese , all’interno, e nei rapporti con gli altri Paesi. Acquisizione degli strumenti necessari per orientarsi e collocarsi all’interno della realtà scolastica del proprio ambiente ed in prospettiva del mondo del lavoro. Maturazione di una coscienza civile in ciascuno degli allievi, fondamentale requisito per divenire cittadini consapevoli, in uno Stato democratico, di dover partecipare alle scelte politiche del Paese. ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.36 Favorire una metodologia atta al lavoro di gruppo Cognitivi Conoscenza globale dei contenuti delle discipline. Perfezionamento del metodo di studio mirato all’acquisizione di chiavi di lettura che permettano un accesso critico e flessibile ai dati della conoscenza ed escludano un apprendimento esclusivamente nozionistico. Padronanza e razionale utilizzo di testi e strumenti normativi. Perfezionamento del linguaggio tecnico. Miglioramento delle capacità di comprensione dei quotidiani, con particolare riferimento alle pagine politiche ed economiche. Capacita di collegamenti pluridisciplinari su tematiche oggetto del programma didattico con l’ausilio di progetti e percorsi didattici in ottemperanza alle disposizioni contenute nel decreto di riforma degli esami di stato. STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZA E DI ABILITA’ Diritto Pubblico Analizzare e valutare gli aspetti formali e sostanziali della garanzia costituzionale come garanzia che, attraverso il primato della norma costituzionale e la gerarchizzazione delle altri fonti normative pone a fondamento del nostro ordinamento giuridico e politico i principi dello stato di diritto e dello stato sociale Valutare il divario tra Costituzione formale e Costituzione materiale in riferimento all’attuazione della garanzia e della tutela costituzionale dei diritti dell’uomo e del cittadino Analizzare e valutare i principi costituzionali dell’amministrazione pubblica Padronanza e razionale utilizzo dei testi e strumenti normativi Perfezionamento del linguaggio tecnico Utilizzo dei moderni strumenti informatici finalizzati ad una analisi ed elaborazione di piani e progetti alla luce dei principi giuridici. Scienze Delle Finanze Individuare i principi regolatori dell’attività finanziaria dello Stato e i modi in cui l’operatore pubblico acquista e utilizza le risorse necessarie per lo svolgimento dei propri compiti Individuare la necessità dell’inquadramento della spesa pubblica in una politica di programmazione Rappresentare la molteplicità delle entrate pubbliche come mezzo che consente di attuare una politica delle entrate rivolte alla stabilità e allo sviluppo Descrivere l’evoluzione e la struttura del sistema tributario italiano Comprendere la stampa specializzata al fine di poter cogliere le tendenze in atto nell’ambiente economico sociale e le modifiche nella normativa fiscale. MODULI Diritto Pubblico 1) Lo Stato 2) Forme di Stato, forme di Governo 3) La Costituzione, principi fondamentali, diritti e doveri dei cittadini 4) La Costituzione, ordinamento della Repubblica, organi e poteri 5) L'Unione Europea Scienze Delle Finanze 1) La finanza pubblica 2) La politica di bilancio, la politica di entrata, la spesa pubblica 3) Il sistema tributario italiano ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.37 I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a diverse metodologie per sviluppare negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati: lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra i vari argomenti trattati; lettura, analisi e commento in classe delle tematiche trattate sia ad opera del singolo studente che dell’intera classe; esercitazione di gruppo allo scopo di consolidare le conoscenze acquisite. STRUMENTI DI LAVORO Per il raggiungimento degli obbiettivi programmati mi sono avvalso del libro di testo, della Costituzione, di leggi tributarie ed anche di quotidiani (talvolta on line). Gli argomenti sono stati presentati con lezione frontale alla quale non è mai mancato l’invito alla partecipazione ed al dialogo in classe, con particolare riguardo a quegli allievi che necessitavano dello stimolo dell’insegnante. Grazie alla disponibilità del computer in aula e del collegamento in rete mi è stato possibile mostrare agli allievi il sistema di ricerca (riguardo leggi, sentenze, ecc.) nelle banche dati elettroniche. Per la Scienza delle Finanze si è fatto spesso ricorso alla rappresentazione grafica dei fenomeni studiati, allo scopo di renderne più agevole la comprensione. E’ stata mia cura chiarire che il diritto e l’economia non sono scienze esatte che conoscono soluzioni giuste o sbagliate, ma che al contrario possono spesso aversi delle opposte opinioni, tutte ugualmente rispettabili purché adeguatamente motivate. Di fondamentale importanza per la crescita umana e culturale degli allievi è stata la promozione, in ciascuno di loro, di una autonoma riflessione sugli argomenti proposti, al fine della formazione di una opinione personale su quanto oggetto di studio e di discussione. Le valutazioni sono state effettuate prevalentemente mediante verifiche orali, anche per affinare le capacità espositive degli allievi, ma si è anche fatto ricorso a prove strutturate con quesiti a risposta chiusa e talvolta a risposta aperta. Criteri di valutazione sono stati: 1) la conoscenza, ovviamente non mnemonica dei contenuti della materia; 2) il linguaggio tecnico di cui l’allievo si avvale; 3) la partecipazione alle lezioni. Il voto, preceduto da adeguata motivazione, è stato comunicato immediatamente per meglio far comprendere all’allievo il livello dei risultati raggiunti, nonché per consentire eventuali critiche. Il Docente Prof. Francesco Giordano ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.38 OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER L’ EDUCAZIONE FISICA La classe, con la quale si è svolto un percorso della durata di un triennio, ha dimostrato interesse crescente verso la disciplina, partecipando a tutte le attività proposte. Nel corso del periodo sono stati affrontati numerosi argomenti in modo da poter soddisfare le attitudini e i bisogni del gruppo, peraltro dimostratosi molto eterogeneo. Alcuni allievi hanno mostrato elevate capacità, mentre altri, nonostante alcune difficoltà, sono riusciti a sopperire con un notevole impegno. Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi per CONOSCENZA: del proprio corpo dal punto di vista fisiologico e funzionale, apprendimento ed approfondimento delle principali tecniche di base e collettive degli sport individuali e di squadra, e dei regolamenti tecnici di varie discipline sportive e dell’arbitraggio COMPETENZA: utilizzare il linguaggio tecnico specifico e compiere collegamenti intradisciplinari CAPACITA’: eseguire movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio – temporali; esprimersi con il corpo e praticare in vari ruoli una disciplina individuale o uno sport di squadra. I contenuti ben individuati nella programmazione hanno avuto una soddisfacente realizzazione e sul piano pratico e su quello operativo. I contenuti che possedevano una propria valenza concettuale sono stati sviluppati fornendo molteplici e variegate informazioni, tenendo conto dell’importanza dell’argomento. Lo sviluppo delle competenze tecniche specifiche è stato lo scopo primario della partecipazione fattiva ed operativa alle attività di insegnamento – apprendimento. In particolare sono state svolte le seguenti tematiche: Lavoro pratico in palestra sia individuale che collettivo. Test sulle abilità di base, autovalutazione, dibattiti, spiegazioni e dimostrazioni Progettazione e realizzazione di verifiche, arbitraggio per gli alunni impossibilitati a svolgere la lezione pratica. Attività sportiva individuale e collettiva o di squadra; METODOLOGIA - Metodo globale, sintetico, analitico. La metodologia adottata ha valorizzato la personalità dello studente, mirando a creare interessi e motivazioni specifiche utili ad orientare le attitudini personali. La pratica degli sport individuali e di squadra anche quando ha assunto carattere di competitività si è realizzata in armonia con l’istanza educativa. Gli obiettivi didattici sono stati verificati frequentemente rispettando i principi di validità, affidabilità ed obiettività. Ci si è avvalsi della pratica delle attività sportive individuali e di squadra quali prove di valutazione. Infine si è tenuto conto dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione alle attività scolastiche. CONTENUTI Il programma svolto è stato articolato e tradotto operativamente sulla base del piano di lavoro inizialmente presentato. Non ci sono state differenze sostanziali da evidenziare rispetto ai presupposti fissati. In particolare , il programma svolto ha compreso esercizi formativi a corpo libero con implicazioni di schemi motori di base ed ideogrammi motori complessi tipici della gestualità sportiva . Semplici tecniche individuali ed elaborate tecniche collettive hanno caratterizzato la pratica dei giochi sportivi della pallavolo , del ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.39 badminton e del calcio. Esercitazione variate per ritmo ed intensità sono servite per il miglioramento della funzione cardio-circolatoria, della potenza muscolare , della forza , della velocità e della resistenza. Alcune specialità dell’atletica leggera hanno costituito il substrato per l’apprendimento motorio nella sua variabilità e poliedricità. Numerose ore di lezione hanno avuto quale prevalente contenuto conversazioni sulle più importanti tematiche dell’attività sportiva agonistica, amatoriale. E’ stato svolto un progetto sul nuoto in ore curriculari che ha coinvolto l’intera classe.. Rilevazioni antropometriche e test di ingresso per la valutazione funzionale. Approfondimento anatomico- fisiologico del corpo umano e tecniche di primo soccorso. Capacità condizionali e metodologie di incremento. Alcune specialità dell’atletica leggera e i relativi regolamenti tecnici con ruoli di giuria. Pallavolo, pallacanestro, badminton, calcio a 5 e nuoto. Cenni di Anatomia e Fisiologia del corpo umano. Nozioni di educazione alimentare. Il Docente Prof. Mauro Maccotta ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014 Pag.40 Allegati: 1. Prima e seconda simulazione Terza Prova d’Esame 2. Griglie di valutazione adottate: All. A, All. B, All. C, All. D, proposta colloquio orale 3. Programmi dettagliati delle varie discipline ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014
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