anno scolastico 2013/2014 - Benvenuti nel sito della nostra Scuola

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V Sez. A Programmatori
Anno scolastico 2013/2014
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Stefana ScolaroMPOSIZIONE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Pag.2
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
Classe V Sezione A - Indirizzo Programmatori
Redatto in data 13 maggio 2014
Affisso all’albo in data 14 maggio 2014
Docente
Materia/e insegnata/e
Firma del docente
Saya Maria
Religione
f.to Saya Maria
Mazzù Francesca
Italiano, Storia
f.to Mazzù Francesca
Barillari Immacolata
Inglese
f.to Barillari Immacolata
Muscianisi Chiara
Matematica
f.to Muscianisi Chiara
Aricò Veronica
Informatica
f.to Aricò Veronica
Greco Achille Diego
Ragioneria
f.to Greco Achille Diego
Giorgianni Francesca
Tecnica
f.to Giorgianni Francesca
Giordano Francesco
Diritto, Sc. delle Finanze
f.to Giordano Francesco
Maccotta Mauro
Ed. Fisica
f.to Maccotta Mauro
Cotroneo Paola
I.T.P.
f.to Cotroneo Paola
Il Dirigente Scolastico
f.to Prof.ssa Stefana Scolaro
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo
Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014
Pag.3
Composizione del Consiglio di Classe
Pag. 2
Descrizione della Scuola
Pag. 4
Elenco candidati
Pag. 11
Presentazione della classe
Pag. 11
Obiettivi specifici e strategie adottate dal C.d.C.
Pag. 13
Livelli fissati per la soglia della sufficienza
Pag. 13
Attività integrative
Pag. 14
Percorsi didattici pluridisciplinari
Pag. 15
Contenuti disciplinari delle singole materie
Pag. 22
Allegati
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo
Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014
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DESCRIZIONE SINTETICA DELLA SCUOLA
LA NOSTRA STORIA
L’Istituto nasce nell’anno scolastico 1956/57 come sezione staccata dell’Istituto Tecnico “A.M. JACI’’ di
Messina e con sede nei locali del Palazzo Comunale di Milazzo.
Diventa Istituto Tecnico Commerciale, con amministrazione autonoma, con D.P.R. n. 1316 del 1/10/58 e
con successivo D.M. il 20/05/61 viene intitolato a “Leonardo da Vinci‘’; dal 1967 ha sede definitiva, in un
edificio costruito appositamente nei locali di via Col. Magistri.
Nel 1983/84 viene istituito l’indirizzo per Ragionieri Programmatori.
Nel 1987/88 quello del corso per Geometri.
Nel 1999 diventa Test Center ECDL per il rilascio della Patente Europea del Computer.
Nel 2000 viene individuato come CISCO Local Academy per la conduzione di corsi e il rilascio della
certificazione CCNA.
Nel 2001/2002 viene istituito l'indirizzo di Tecnico per il Turismo.
Nel 2001/2002 viene stato chiamato a svolgere il compito di Simulcenter per la rete nazionale di IFS.
Nel 2002 è individuato come CTRH (Centro Territoriale Risorse per l’Handicap) per il distretto n°37.
Nel 2004, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “La Scuola per lo Sviluppo”, è individuato come
Centro Polifunzionale di Servizio per il supporto all’autonomia, la diffusione delle tecnologie, la creazione
di reti.
Il Ministero dell’Istruzione ha affidato all’Istituto la funzione di riferimento per il monitoraggio
nazionale per tutte le Imprese Formative Simulate presenti sul territorio nazionale.
Nel 2003/2004 l’Istituto è certificato come Scuola di Qualità conforme alla norma internazionale UNI
EN ISO 9001:2000.
Nel 2011, con D. A. 740 dello 08 /03/20011 e D.A. 1586 del 19/04/2011, sono autorizzati due nuovi corsi:
Informatica e Telecomunicazioni, Grafica e Comunicazione.
Nel 2010/2011 il MIUR la individua Scuola presidio del Piano Nazionale di Formazione per docenti di
matematica: MATEMATICA – Corso 1 – [email protected] e Scuola presidio per l’applicazione didattica avanzata
delle ICT.
Nel 2010/2011, in seguito al riordino degli Istituti Tecnici, la scuola ha attivato 2 settori e 6 indirizzi.

SETTORE ECONOMICO:

Indirizzi e corsi di studio
SETTORE TECNOLOGICO:
Indirizzi e corsi di studio
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
MARKETING

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

GRAFICA E COMUNICAZIONE

TURISMO

Nel 2011/2012 ha avuto inizio per la classe III C Turistico la sperimentazione del corso EsaBac, un
percorso di durata triennale di formazione integrata
alla fine del quale gli alunni conseguiranno il
Diploma dell’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.
Nel 2012/2013 Corso E5 Didatec Scuola presidio per la formazione di base e avanzata dei docenti
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nell’uso delle ICT.
Nel 2012/2013 Corso E2 Scuola presidio per la formazione di base dei docenti di scuola primaria per la
lingua Inglese.
INDIRIZZI DI STUDIO A SEGUITO DEL RIORDINO DEGLI ISTITUTI TECNICI
La Riforma degli istituti tecnici, attuata in conformità con gli impegni assunti dal nostro Paese a seguito
del Consiglio di Lisbona del 2000,
si inserisce nella prospettiva di una cooperazione europea per la
costituzione di un sistema condiviso di istruzione e formazione tecnico-professionale
(Vocational
Education and Training - VET).
Il Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF) prevede entro il
2012
l’adozione di sistemi nazionali per la comparazione dei titoli e delle qualifiche.
Ponendo sempre al centro
la persona, l’attenzione viene rivolta alle modalità di insegnamento /
apprendimento e in particolare ai risultati conseguiti, a conclusione del percorso, in termini conoscenze,
abilità e competenze, certificabili e spendibili nel mercato del lavoro.
.
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO
2 SETTORI: 6 CORSI ATTIVATI
SETTORE ECONOMICO
Indirizzi e corsi di studio

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

TURISMO
SETTORE TECNOLOGICO
Indirizzi e corsi di studio

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

GRAFICA E COMUNICAZIONE
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SBOCCHI DOPO IL DIPLOMA
SETTORE ECONOMICO
Il diplomato in Amministrazione, finanza e marketing ( ex ragioniere IGEA ) può accedere a tutte le
facoltà universitarie e ai corsi post diploma di specializzazione.
Sbocchi Professionali – Mondo del lavoro
Per il diplomato "ragioniere" il mercato del lavoro presenta, tra l'altro, professioni emergenti e in forte
espansione quali:
 il Controller -copilota del business con funzioni di supporto dell'Amministratore Delegato;
 il Treasure che gestisce i rapporti con le banche e propone soluzioni finanziarie;
 il Tecnico Commerciale che cura le strategie di sviluppo dei mercati in termini di comunicazioni
ed immagine del prodotto;
 l' Addetto al Customer Service, l'Assistente di Marketing, l'Operatore di Teleselling,
l'Operatore Telemarketing, l'Analista dei Costi, l'Analista di Bilancio, il revisore Aziendale;
il Tributarista, il Tecnico degli Scambi con l'estero; il Tecnico del Sistema Qualità, il
Tecnico di Programmazione della Produzione e il Tecnico Acquisti e Approvvigionamenti.
 Libera professione
Dopo la laurea in scienze economiche e due anni di praticantato è possibile ottenere l'iscrizione
al Collegio dei ragionieri commercialisti ed esercitare la libera professione; la frequenza di un
corso specifico consente di esercitare la professione di consulente del lavoro, promotore
finanziario, controller e addetto "customer service".
Lavoro dipendente
 IMPRESE PRIVATE: imprese bancarie, industriali, commerciali, assicurative finanziarie,
immobiliari, edili, studi professionali (notaio, avvocato,commercialista, consulente del lavoro),
amministrazioni condomini, impianti tecnologici, consorzi, cooperative.
 PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: Stato, Regioni, Province, Comuni, A.S.L.
Il diplomato in Amministrazione, finanza e marketing - sistemi informativi aziendali ( ex ragioniere
programmatore) può accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post diploma di specializzazione.
E' caratterizzato da una maggiore preparazione nella gestione computerizzata delle procedure aziendali,
il corso prevede lo studio dell’informatica gestionale, finalizzato alla programmazione e all’uso di
programmi
applicativi.
Le materie tecnico professionali si avvalgono di un’approfondita conoscenza matematica e informatica
che
prepara
gli
allievi
all’utilizzo
del
computer
in
modo
professionale.
Sbocchi Professionali – Mondo del lavoro
Inserimento in aziende con funzioni di:
 previsione e controllo di processi aziendali
 analisi, sviluppo e controllo di sistemi informativi automatizzati
 realizzazione di procedure informatiche funzionali all'attività
Il diplomato in Turismo ( ex Operatore Turistico) può accedere a tutte le facoltà universitarie e ai
corsi post diploma di specializzazione.
Sbocchi Professionali – Mondo del lavoro



Guida turistica
Interprete turistico
Accompagnatore turistico
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


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

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


Organizzatore congressuale
Istruttore nautico
Maestro di sci
Guida alpina
Aspirante guida alpina
Guida speleologica
Animatore turistico e a nuove professioni turistiche previste dal CCNL Turismo:
Programmatore e gestore di eventi, che unisce l'aspetto creativo e organizzativo;
Destination manager, per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio ambientale
paesaggistico,culturale, ricreativo di un determinato territorio;
Fund raiser, per la raccolta di finanziamenti da utilizzare per la conservazione, la valorizzazione
e la promozione di beni culturali;
Facilitatore di processi di qualità,che controlla ed indirizza le attività formative, applicative e
operative volte a ottimizzare sia la performance del personale che l'efficienza gestionale
dell'impresa
Addetto al marketing e alla comunicazione,che si occupa della promozione del prodotto,della
gestione dell'offerta e dell'immagine,utilizzando le più moderne tecnologie dell'informazione e
della comunicazione;
Market observer,che si dedica all'osservazione valutativa e operativa della domanda e offerta
turistica per fornire analisi di mercato a tour operator,catene alberghiere, enti pubblici che
vogliono rilanciarsi turisticamente;
Operatore naturalistico,che svolge ruoli interpretativi , di animazione e di guida ambientale;
Manutentore di ricettività,che provvede alle costanti e fondamentali esigenze di conservazione
in efficienza della struttura ricettiva e di prestazioni ottimali della logistica di accoglienza.
SETTORE TECNOLOGICO
Il diplomato in Costruzioni, Ambiente e Territorio ( ex Geometri) può accedere a tutte le facoltà
universitarie e ai corsi post diploma di specializzazione.
E’ in grado di:
 Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione.
 Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni
più adeguate ed elaborare i dati ottenuti.
 Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e
manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche
connesse al risparmio energetico nell’edilizia.
 Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.
 Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente.
 Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al
territorio.
 Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.
 Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
Sbocchi Professionali – Mondo del lavoro
Strutture private quali le Imprese edili, studi professionali e industrie di prefabbricati.
Strutture pubbliche che consentono impieghi o prestazioni d’opera.
Uffici Tecnici degli Enti Territoriali, sia locali che nazionali: Comune, Provincia,
Regione, F.F.S.S., Catasto, Rettorato, V.V.F.F. USL ecc.
Svolgere la libera professione nel rispetto della vigente normativa.
Il diplomato in Informatica e Telecomunicazioni può accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi
post diploma di specializzazione.
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



ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione,
delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione;
ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi,
progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di
elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali;
ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al
software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”;
collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali,
concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”).
Sbocchi Professionali – Mondo del lavoro
La figura professionale di elevata qualità è idonea all’inserimento nei settori industriali e aziendali,
sempre attuale e necessaria poiché consente di:
 collaborare all’analisi, progettazione, realizzazione e gestione di reti locali, via cavo e wireless,
sistemi industriali di trattamento e trasmissione dati e di telecomunicazione, sistemi a
microcontrollore;
 sviluppare applicazioni software locali e di rete di vario genere ( e-commerce, industriale, sistemi
di automazione e acquisizione dati, banche dati e calcolo tecnico-scientifico, formazione e
intrattenimento);
 curare l’utilizzo e la manutenzione di strumentazione per la trasmissione dati;
 utilizzare e controllare via software, effetti speciali in impianti cine-radio-TV;
 progettare e realizzare piccoli sistemi di elaborazione dati, locali e in rete, con interfaccia verso
apparati esterni (robotica, domotica, telerilevamento ambientale, trattamento delle immagini);
 gestire l’esercizio di sistemi di elaborazione dati su piattaforme Windows e Unix;
 pianificare e gestire dimensionamento e sviluppo delle risorse informatiche in piccole realtà
produttive, compreso il dimensionamento di piccoli sistemi di elaborazione dati;
 assistere gli utenti di sistemi di elaborazione dati, fornendo consulenza e formazione di base;
 installare, configurare e manutenere sistemi KMS (Knowledge Management System) ormai molto
diffusi anche in Internet, per la formazione a distanza ( e-learning)
 insegnare nei Laboratori degli I.T.I.S. e degli Istituti Professionali di Stato, grazie al diploma
abilitante;
 operare in attività organizzative e gestionali, connesse con il trattamento automatico dei dati
(anagrafi, utenze elettriche, idriche e telefoniche, trasporti, assistenza virtuale);
 intraprendere, previa iscrizione all’albo dei periti industriali, l’attività di libera professione nel
campo delle tecnologie elettroniche, informatiche e miste;
 svolgere attività di esaminatore, presso i numerosi centri A.I.C.A. ( Associazione Italiana per il
Calcolo Automatico), per il conseguimento della “Patente europea per il computer”, ECDL
(European Computer Driving Licence)
Il diplomato in Grafica e comunicazione può accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post
diploma di specializzazione.
 ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con
particolare riferimento all’uso di tecnologie per produrla;
 integra conoscenze di informatica di base e di strumenti hardware e software grafici e
multimediali, di sistemi di comunicazione in rete, di sistemi audiovisivi, fotografici e di stampa;
 ha competenze tecniche e sistemistiche che, a seconda delle esigenze del mercato del lavoro e
delle corrispondenti declinazioni, possono rivolgersi:
 alla programmazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa e alla gestione e
all’organizzazione delle operazioni di stampa e post-stampa;
 alla realizzazione di ipertesti e presentazioni multimediali;
 alla realizzazione fotografica e audiovisiva;
 alla realizzazione e gestione di sistemi software di comunicazione in rete;
 sa gestire progetti, inserirsi in attività di azienda, operare nell’ambito delle norme di sicurezza;
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
conosce ed utilizza strumenti di comunicazione efficace e team work per operare in contesti
organizzati.
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




partecipare ai concorsi pubblici
lavorare come impiegato nell’industria grafico-editoriale
collaborare presso studi fotografici o multimediali per la produzione e gestione delle immagini
fotografiche e video digitali
svolgere la libera professione
GRAPHIC/WEB DESIGNER realizza prodotti grafici, pubblicitari e siti web con le tecnologie
CAD e Multimediali.
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Profilo professionale dell’indirizzo di studio
Il ragioniere specializzato in informatica, oltre a possedere una consistente cultura generale
accompagnata da buone capacità linguistico - interpretative, avrà conoscenze ampie e sistematiche dei
processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo,
contabile e informatico. In particolare egli dovrà essere in grado di intervenire nei processi di analisi,
sviluppo e controllo di sistemi informativi automatizzati per adeguarli alle esigenze aziendali e
contribuire a realizzare nuove procedure
CONOSCENZE

Buona
cultura
generale
accompagnata
da
capacità
linguistico-espressive
e
logico-
interpretative;

Conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto
il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile;

Buona conoscenza scientifica per un facile utilizzo strumentale della matematica nello studio
delle altre discipline;

Buona preparazione informatica finalizzata all'uso critico di programmi esistenti e alla
capacità di adeguarli alle specifiche e mutevoli esigenze dell'azienda in cui opera o alla
realizzazione di nuovi prodotti

Conoscenza dei rapporti tra azienda e l'ambiente in cui opera per proporre soluzioni a
problemi specifici
COMPETENZE
Saper

Cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni aziendali anche per
collaborare e renderli coerenti con gli obiettivi del sistema;

Operare all'interno del sistema informativo aziendale automatizzato per favorirne la
gestione e svilupparne le modificazioni;

Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta
rilevazione dei fenomeni gestionali;

Redigere e interpretare i documenti aziendali interagendo con il sistema di archiviazione;

Collocare i fenomeni aziendali nella dinamica del sistema economico-giuridico a livello
nazionale e internazionale.
CAPACITA'
Essere in grado di

Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera;
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
Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi e alle risorse
tecniche disponibili;

Operare per obiettivi e per progetti e documentare adeguatamente il proprio lavoro;

Individuare strategie risolutive ricercando ed assumendo le opportune informazioni;

Valutare l'efficacia delle soluzioni adottate ed individuare gli interventi necessari;

Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici;

Partecipare al lavoro organizzativo, individualmente o in gruppo, accettando ed esercitando il
coordinamento;

Affrontare il cambiamento sapendo riconoscere le nuove istanze e ristrutturare le proprie
conoscenze.
Elenco dei candidati:
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Bajramaj Besmira
Bella Caterina
Borragine Vincenzo
Cirino Barbara
Crupi Martina
Furnari Ylenia
Ingemi Angela
Isgrò Carmen
Isgrò Nancy
Maimone Giuseppe
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Maiorana Federica
Mannino Pasquale
Merlino Alessio
Morina Michaela
Nevoso Mariangela
Previte Gessica Tindara
Russo Giulia
Spanò Agata
Toscano Simone
Treccarichi Tatiana
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V sez. A Indirizzo Programmatori si compone di 20 alunni (15 ragazze e 5 ragazzi) tutti
provenienti dalla quarta sez. A di codesto istituto.
Nel corso del triennio gli alunni hanno beneficiato della continuità didattica in quasi tutte le discipline.
Per quanto riguarda il percorso educativo, il quadro prospettico della classe risulta sufficientemente
eterogeneo sia per partecipazione che per rendimento.
Sul piano disciplinare, è necessario evidenziare che il comportamento in classe è stato sempre corretto
ed esemplare e ciò ha permesso di lavorare in un clima disteso, sereno e collaborativo.
Dal punto di vista strettamente didattico, analizzando la classe nella sua globalità e riconoscendo nella
maggior parte degli allievi dei discreti prerequisiti, si possono individuare tre gruppi.
Una parte degli alunni alla partecipazione attiva in classe ha associato un impegno personale che ha
consentito una graduale acquisizione dei contenuti e lo sviluppo di abilità e competenze generali e
specifiche in rapporto alle singole capacità, alla preparazione di base, agli schemi cognitivi, agli stili
d’apprendimento, all’interesse ed alle attitudini personali.
Altri invece, pur in possesso dei medesimi prerequisiti, non sono riusciti a raggiungere risultati elevati
per mancanza di adeguati impegno e partecipazione.
Un esiguo gruppo di alunni infine, anche a causa di carenze pregresse, non ha ancora raggiunto la piena
sufficienza in tutte le materie.
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Alla crescita culturale ed alla formazione degli allievi hanno contribuito anche le varie attività cui ha
aderito la maggior parte della classe quali: progetti, conferenze, competizioni, stage, orientamento,
visite guidate, viaggio d’istruzione programmate dal Consiglio di classe e d’Istituto nel quadro delle
attività culturali e professionali.
Tali momenti sono stati vissuti con spontaneo entusiasmo e responsabile partecipazione e, dagli stessi, la
maggior parte dei ragazzi ha assorbito un bagaglio di conoscenze che li ha arricchiti culturalmente e da
cui hanno tratto incentivo e discussioni a dibattiti su argomenti, oggetto di studio, nella vita della classe,
seppur con le conseguenti inevitabili rallentamenti delle attività curriculari.
Per gli argomenti svolti nelle varie materie, si rimanda alle schede informative ed ai programmi svolti
nelle singole discipline.
In riferimento alla media dei voti la situazione d’ingresso della classe si presentava in generale così:
Media
N° studenti
%
1
13
6
5
65
30
6<M<=7
7<M<=8
8<M<=10
SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO
Tempi scolastici
MATERIE
Religione cattolica
Italiano
Storia
Lingua straniera Inglese
Matematica
Informatica
Ragioneria
Tecnica
Scienza delle finanze
Diritto Pubblico
Laboratorio di Informatica
Educazione Fisica
N° ore previste
33
99
66
99
132
132
165
132
66
66
165
66
N° ore svolte
19
72
36
71
110
103
128
93
44
48
119
45
N° ore da svolgere
3
15
6
9
12
12
15
10
6
6
15
6
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OBIETTIVI TRASVERSALI
Comportamentali
Crescere come persone attente alla complessità, aperte al cambiamento, rispettose delle
diversità, costruttive nelle relazioni sociali.
 Acquisire gli strumenti per orientarsi e collocarsi all’interno della realtà scolastica del proprio
ambiente ed in prospettiva del mondo del lavoro.
 Favorire una metodologia atta al lavoro di gruppo

Cognitivi
 Potenziare un adeguato metodo di studio che miri all’acquisizione di chiavi di lettura che
favoriscano un accesso critico e flessibile ai dati della conoscenza rinunziando ad un apprendimento
esclusivamente nozionistico e condotto per discipline singole.
 Facilitare i rapporti tra scuola e realtà produttiva, utilizzando come strumento guida progetti e
percorsi didattici pluridisciplinari in ottemperanza alle disposizioni contenute nel decreto di
riforma dell’esame di stato.
Gli obiettivi trasversali sono stati raggiunti in misura diversificata dagli alunni, ma il livello medio
di preparazione della classe relativamente alle conoscenze ed allo sviluppo delle varie capacità e
da ritenersi positivo.
Gli obiettivi comportamentali sono stati raggiunti pienamente da quasi tutti gli alunni.
Gli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti da un buon numero di alunni.
LIVELLI FISSATI PER LA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA
Conoscenze:

conoscenze complete, ma non approfondite, esposizione semplice, ma corretta;
Competenze:

applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime;
Capacità:
 coglie il significato, esatta interpretazione di semplici informazioni, analisi corrette, gestione di
semplici situazioni nuove.
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SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA PROGRAMMAZIONE
DELLA TERZA PROVA SCRITTA
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso.
Tuttavia, il consiglio di questa classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti
nella propria programmazione didattica, ha individuato come particolarmente significativi i legami concettuali
esistenti fra le seguenti discipline:
E su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della terza prova scritta
degli esami di stato conclusivi del corso, definendo la tipologia di prova B + C (quesiti a risposta aperta e multipla).
Si è poi realizzata una “simulazione della terza prova scritta di esami” in data 11.03.2014 svolta alla presenza
di docenti componenti il consiglio di classe ed un’altra è stata programmata per il 21.05.2013.
La relativa griglia di valutazione risulta inserita fra gli allegati al Documento di classe.
ATTIVITA’ COLLATERALI ED INTEGRATIVE DELLA CLASSE

Viaggio d’istruzione in Crociera Mediterraneo Orientale.

Partecipazione alle giornate dedicate all'orientamento per le scuole di Istruzione
inferiore.

Olimpiadi di Statistica

Stage presso studi contabili ( Dott. Commercialisti)

Visite in Aziende (Alternanza scuola-lavoro)

Finalisti per le quinte classi dell’Istituto “High School Game”

Finalisti a Milano “Young Business Talents”

Conferenze su temi di rilevanza culturale e professionale.

Conferenze con rappresentanti delle Forze dell’Ordine.

Proiezioni cinematografiche.

Conferenze orientamento universitario.

Attività sportive.

Attività di volontariato
Attività integrative

Corsi di potenziamento curriculari in tutte le discipline.
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PERCORSI DIDATTICI PLURIDISCIPLINARI
Articolazione modulo n° 1
Finalizzato a condurre gli studenti alla consapevolezza delle ricadute che la politica economica del
paese ha sullo sviluppo delle imprese
Ragioneria
Tecnica
Obiettivi
Contenuti
Delineare le
caratteristiche anche
applicative di alcuni tipi
di imposta
IRES,IRPEF,
DIT
Scienza delle Obiettivi
finanze
Contenuti
Acquisire il concetto di
prelievo tributario,
comprendere le differenze
tra imposta, tassa e
contributo, comprendere gli
effetti economici delle
imposte
Matematica
Elementi ,
classificazione
, principi
giuridici ,
principi
amministrativi,
effetti
economici
delle imposte
Obiettivi
Contenuti
Conoscere e saper
applicare il criterio
dell’attualizzazione e
quello del tasso di
rendimento interno
(tasso implicito)
definendone il
significato e le
caratteristiche
Problemi di scelta
in condizione di
certezza con effetti
differiti (criterio
dell’attualizzazione
e del tasso effettivo
di impiego)
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Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014
Pag.16
Articolazione modulo n° 2
Finalizzato a saper definire e analizzare le caratteristiche di una funzione per un corretto
utilizzo nelle applicazioni economiche
Matematica
Informatica
Obiettivi
Contenuti
Definire e analizzare
caratteristiche di una
funzione per ottimizzare
le sue applicazioni nel
campo economico
Funzioni reali di
una o due variabili
reali, ricerca dei
massimi e minimi
liberi e vincolati,
sua
rappresentazione
grafica; problemi di
scelta in condizioni
di certezza con
effetti immediati
Obiettivi
Contenuti
Utilizzare strumenti
informatici per
rappresentare
graficamente le funzioni
Uso del software
necessario per
disegnare
funzioni
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Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014
Pag.17
Articolazione modulo n° 3
Finalizzato a conoscere le varie fasi che hanno portato all’integrazione economica
europea e ad acquisire il concetto di Comunità sopranazionale
Italiano-Storia
Inglese
Informatica
Obiettivi
Contenuti
La conoscenza di
nuove lingue,
religioni e modi di
vivere nel
processo di
integrazione
La formazione
delle società
multietniche e di
una coscienza
europea
Processo di
realizzazione
nell’unità
economica,
politica e
culturale degli
stati europei
Obiettivi
Contenuti
Conoscere le varie fasi storiche che
hanno portato all’Unione Europea.
L’importanza dell’Euro e del
mercato Comune Europeo. Saper
esporre questo argomento in lingua
Integrazione
Economica
Europea,
Trattato di
Roma, di
Maastricht,
l’Euro, ECB
Obiettivi
Contenuti
Conoscere i nuovi servizi che Il commercio
offre la Rete per una maggiore elettronico
integrazione economica
Tecnica
Obiettivi
Contenuti
Far comprendere come
la vita e le decisioni
degli stati europei siano
cambiati con l’avanzare
del processo di
integrazione europeo.
Libera circolazione
dei capitali, delle
merci e delle
persone. Unione
monetaria europea,
conseguenze sui
bilanci
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Pag.18
Articolazione modulo n° 4
Finalizzato ad acquisire il concetto di Stato – Governo, Stato – Comunità, a saper mettere
in evidenza l’idea di Nazione e l’esigenza di unificare la Nazione.
Discipline
Obiettivi
Contenuti
Italiano
Saper mettere in evidenza l'idea di Nazione e l'esigenza di
unificare la Nazione, facendone uno Stato nazionale. Riscontri
in letteratura
La funzione della
cultura nei processi
istituzionali
Storia
Saper mettere in evidenza : come furono realizzate l'unità e
l'indipendenza dell'Italia; quali furono le questioni rimaste
irrisolte dopo il 1861 e quali soluzioni furono date in seguito
alle due guerre mondiali. Stati totalitari
Il ruolo delle classi
sociali nella
formazione dello stato.
Diritto
Acquisire il concetto di Stato (stato –governo; stato comunità),
comprendere i vari assetti istituzionali possibili, comprendere
l’assetto istituzionale della Repubblica Italiana, comprendere il
nesso tra evoluzione socio-economica e forma di Stato
Caratteristiche dello
stato moderno,
sovranità ed
indipendenza,
elementi costitutivi
dello stato,
costituzione, forme di
stato e di governo,
ordinamento della
Repubblica Italiana
Inglese
Conoscere la nascita e l’evoluzione dello stato inglese e
paragonarlo al nostro Stato. Riuscire ad esprimere in lingua i
relativi problemi con una buona competenza comunicativa
Lo Stato, il parlamento
inglese, i partiti
politici
Matematica
Analizzare e descrivere un procedimento risolutivo di un
problema di scelta fra alternative diverse
Ricerca operativa,
problemi di scelta
Informatica
Automazione degli Enti Pubblici
Automazione degli
Enti Pubblici
Le forme di stato
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Pag.19
Articolazione modulo n° 5
Finalizzato ad acquisire il concetto di bilancio, a redigere ed interpretare i bilanci,
ad analizzare ed interpretare modelli matematici
Storia
Obiettivi
Contenuti
Analizzare e descrivere caratteristiche e scopi di
una organizzazione produttiva; confrontarne
modelli, illustrarne l’influenza a livello
economico e sociale. Interpretare, alla luce delle
scelte di politica economica attuate dai governi,
i rapporti tra Stato e mondo del lavoro
Incidenza della
politica finanziaria
nello sviluppo
economico e sociale
della società.
Matematica
Obiettivi
Contenuti
Analizzare ed interpretare
modelli matematici che
supportano le decisioni aziendali
Diagramma di redditività;
breack even point. R.O:
problemi di scelta tra
alternative di investimento (in
condizione di certezza, effetti
differiti, R.E.A.; R.I.) problemi
delle scorte
Diritto Scienza
delle finanze
Inglese
Obiettivi
Contenuti
Acquisire il concetto di
bilancio dello Stato,
comprendere l’analisi costibenefici, comprendere la
natura giuridica della legge di
bilancio, comprendere il nesso
tra legge di bilancio e stato
democratico, acquisire il
concetto di interferenza
funzionale
Nozione e caratteri del
bilancio dello stato,
principi del bilancio,
funzioni, classificazione
del bilancio, teorie sul
bilancio, bilancio di
previsione, esecuzione del
bilancio, esercizio
provvisorio, controllo del
bilancio, legge
finanziaria, leggi
collegate
Obiettivi
Contenuti
Conoscere i vari tipi di imprese.
Analizzare e descrivere caratteristiche e
scopi di queste organizzazioni,
confrontando i modelli anche in relazione
alle strutture produttive
Le imprese, private e
pubbliche, multinazionali
Ragioneria
Obiettivi
Contenuti
Redigere ed interpretare i
Bilanci
Norme civilistiche, fiscali
e comunitarie
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Pag.20
Articolazione modulo n° 6
Finalizzato a sottolineare le funzioni che tale istituzione è oggi chiamata a
svolgere, sia nelle attività private che in quelle pubbliche.
Tecnica
Bancaria
Inglese
Obiettivi
Contenuti
Far capire la fondamentale
importanza delle banche
come intermediarie del
credito
Depositi bancari
nell’aspetto
giuridico, tecnico
ed economico
Obiettivi
Contenuti
Conoscere la cultura e la civiltà
europee. Esprimere in lingua le
conoscenze tecnico –
professionali. Interpretare le
comunicazioni bancarie nella
microlingua.
Funzione della
Banca. Servizi
bancari. Operazioni
di conti correnti.
Matematica
Obiettivi
Contenuti
Applicare le
conoscenze
matematiche alle
scelte d’impresa in
tema di investimento
<-> risparmio
R. O. Problemi di scelta in
condizioni di certezza con
effetti differiti
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Pag.21
Articolazione modulo n° 7
FINALIZZATO a far comprendere come si possa applicare la matematica a problemi
reali di varia natura: scientifici, economici, aziendali.
Matematica
Ragioneria
Informatica
Obiettivi
Contenuti
Definire, analizzare e
applicare un modello
matematico,
riconoscere elementi
di un modello
matematico,
interpretare i risultati
ottenuti
Problemi di scelta in
condizione di certezza e
incertezza. Programmazione
lineare. Problema delle
scorte.
Obiettivi
Contenuti
Analizzare e
descrivere problemi di
carattere TecnicoAziendale
Esame critico dei bilanci
Obiettivi
Contenuti
Utilizzare strumenti
informatici per
rappresentare grafici
Uso del software
necessario per
rappresentare
grafici
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Pag.22
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER SINGOLA MATERIA
OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA RELIGIONE CATTOLICA
La classe 5 Ap è formata da 20 alunni. Tutti gli alunni hanno partecipato con crescente interesse
alle problematiche che di volta in volta sono state proposte mostrando senso di responsabilità ed
evoluzione sotto il profilo della personalità.
OBIETTIVI
Riuscire a comprendere le varie problematiche che sottendono il concetto e l’esperienza della
vita.
 Apprezzare la ricchezza di relazione che nasce in ambito di accoglienza fattiva della vita in
genere.
 Conoscenza di alcuni contenuti della riflessione letteraria, filosofica, artistica e cristiana
sull’amore.
 Conoscere alcune delle forme di impegno a favore della pace, della giustizia e della
solidarietà.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO




Essere in grado di fornire indicazioni di massima per una sintetica ma corretta trattazione
delle tematiche di bioetica in generale.
Approfondire le loro implicazioni antropologiche, sociali e quindi religiose. Prendere
consapevolezza della relazionalità dell’esistere di cui l’amore è una delle espressioni più
elevate.
Prendere coscienza e stimare i valori umani quali: l’amore, la solidarietà, il rispetto di se e
degli altri, la pace, la giustizia, la convivialità delle differenze, la corresponsabilità, la
promozione umana.
MODULI




LA VO C AZ IO N E: l’ a mo r e.
LE REL AZ I O NI : p ac e, so l id ar i et à e mo nd i al it à , l a glo b al i zza zio n e, g u er r a
gi u st a .
LA D O TT R I NA S O C I ALE DEL LA C H IES A
L’ET I CA DE LLA V IT A: l a f ed e lt à di es s er e uo mo o do n n a.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica sarà effettuata in modo sistematico e periodico: lezione tradizionale ma interattiva
ed aperta; lezione condotta dal testo di base alle piste di riflessione. Tavola rotonda. Questionari orali e
scritti. Lettura e commento di alcuni documenti della chiesa.
STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo; Bibbia; documenti magisteriali della chiesa; riviste specializzate; video cassette;
fotocopie fornite dall’insegnante.
Li br o di t e s to ad o t t a to :
Co nt a di n i - M ar cucc i n i - C ar di n al i “ Nu ov i Co n f ron t i 2” Ed i zio n e EU R ELLE
Il Docente
Prof.ssa Maria Saya
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo
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Pag.23
OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LE MATERIE LETTERARIE
L’impegno degli allievi nel lavoro scolastico e nell’applicazione è stato differenziato: la maggior parte
degli alunni ha mostrato impegno adeguato tale da essere motivo di arricchimento culturale e di ulteriore
sviluppo sul piano delle capacità; soltanto qualcuno si è impegnata in modo discontinuo e non sempre
adeguato.
La classe, pertanto, si attesta su un livello medio, gli alunni hanno dimostrato di possedere adeguate
capacità di apprendimento, sufficienti conoscenze di base, ma hanno incontrato difficoltà ad operare la
sintesi e a decodificare ad utilizzare i linguaggi specifici.
L’azione didattica, nella sua continuità, ha mirato a fornire agli allievi gli strumenti adatti alle loro
specifiche esigenze culturali, a promuovere lo sviluppo delle capacità, ed a sviluppare le abilità
linguistiche, specie nel settore della produzione scritta che è risultata conforme alla sobrietà espressiva.
I programmi delle singole discipline hanno comunque subito un rallentamento sia perché si è resa
necessaria un’accurata revisione dei contenuti svolti in itinere, sia per le frequenti interruzioni per varie
attività che hanno creato un vuoto considerevole nel numero effettivo delle lezioni.
I concreti comportamenti acquisiti dagli allievi, espressi in termini di conoscenze, competenze e
capacità sono i seguenti:
- capacità di esporre oralmente in modo grammaticalmente corretto i contenuti oggetto di studio
- capacità di esporre in forma scritta le proprie idee e le proprie conoscenze rispettando le fondamentali
strutture linguistiche e sintattiche
- comprendere gli elementi essenziali delle tematiche letterarie e storiche prese in esame
- conoscere i contenuti essenziali degli argomenti presi in esame nel corso dell’anno scolastico
- eseguire semplici collegamenti tra fenomeni storici e culturali
Contenuti
Romanticismo. Madame de Staël. G. Berchet
- L’unità d’Italia. L’Italia post-unitaria.
- A. Manzoni. Il romanzo storico “I promessi sposi”. Temi e contenuti dell’opera.
- G. Leopardi .Il pessimismo .Il giardino sofferente tratto dalla Zibaldone
- Naturalismo e Verismo. E. Zola. L’assemoir. L. Capuana.
- G. Verga. “I Malavoglia”, “ Mastro don Gesualdo .Temi e contenuti dell’opera.
Lettura della novella “, Libertà”.
- La seconda Rivoluzione industriale in Europa. Diffusione del nazionalismo e dell’imperialismo.
- Politica e società nel primo novecento, la crisi dei valori e delle certezze.
Il Decadentismo. G. Pascoli. Lettura della prosa “Il fanciullino”, Lettura e commento della lirica,
X Agosto”. Lavandare. Novembre.
- G. D’Annunzio. Lettura del brano “La filosofia del dandy” tratto da “Il piacere” e “La pioggia nel
pineto”. “Il Piacere” temi e contenuti dell’opera.
- La crisi delle relazioni internazionali e la prima guerra mondiale.
I grandi letterati in controtendenza: L. Pirandello. Lettura di brani “Il fu Mattia Pascal”, “ Uno
nessuno e centomila “ Temi e contenuti dell’opera. Lettura dalla prosa “L’umorismo”.
- Il ventennio tra le due guerre e la diffusione dei regimi totalitari in Europa.
La cultura italiana di fronte al regime. Il futurismo. La Voce. L’ermetismo. G. Ungaretti. Lettura e
commento delle liriche “Allegria di naufragi, Veglia, San Martino del Carso, Fratelli, Soldati, Non
gridate più”. E. Montale. Lettura di liriche scelte. Quasimodo S., lettura di liriche scelte. Levi P.,
lettura di passi scelti da “Se questo è un uomo”.
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo
Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014
Pag.24
Metodi
-
Lezione frontale;
Esercitazioni scritte;
Analisi e commento di testi.
Verifiche
-
Prove strutturate;
Trattazione sintetica di argomenti;
Analisi del testo letterario;
Redazione di saggio breve e/o articolo di giornale.
Valutazione
Per la valutazione si tiene conto sia del lavoro svolto individualmente sia della partecipazione dimostrata
durante il lavoro in classe; inoltre si tiene conto del grado di preparazione raggiunto insieme alle capacità
acquisite a livello linguistico rispetto ai punti di partenza e alle potenzialità degli alunni.
Libro di testo:
M. Magri, V. Vittorini- Tre. Storia e testi della letteratura- Paravia
A. Pagliarani, T. Pagliarani- Il nuovo dialogo con la storia- La Nuova Italia
Il Docente
Prof.ssa Francesca Mazzù
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo
Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014
Pag.25
OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER L’INGLESE
La classe, composta da 20 alunni, è sempre stata seguita nel percorso didattico-formativo del triennio
d'indirizzo dalla stessa insegnante. Un' attenzione particolare è stata dedicata nel corso del triennio
all' acquisizione di strumenti critici e di metodo analitico per un corretto approccio allo studio della
disciplina; uno degli obiettivi del triennio è stato rendere gli allievi sempre più autonomi rispetto allo
sviluppo e all'approfondimento delle problematiche presentate e dei contenuti disciplinari.
La classe ha progressivamente risposto in maniera positiva a tali stimoli, migliorando e potenziando le
competenze e le conoscenze iniziali. Ciò ha permesso loro di raggiungere gli obiettivi cognitivi specifici
della lingua inglese, prefissati in sede di programmazione, ad un livello più che sufficiente.
Solo un esiguo numero di alunni presenta invece alcune difficoltà nella elaborazione di un percorso
espositivo scritto e orale, dovute a carenze di base non colmate a causa di una superficiale applicazione
in classe e ad una discontinuità nello studio a casa. Tuttavia, gli interventi individualizzati attuati in ore
curricolari, la crescente acquisizione di una maggiore consapevolezza ed un maggiore impegno profuso da
parte degli alunni in quest'ultima parte dell'anno scolastico hanno permesso loro di raggiungere un livello
di conoscenze accettabile e gli obiettivi minimi necessari per affrontare l'esame di maturità.
I comportamenti concreti acquisiti dagli allievi, espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità
sono i seguenti:
Conoscenze
Conoscono le strutture aziendali sotto il profilo organizzativo, economico e commerciale. Conoscono l'uso
di Internet a scopi commerciali e di acquisto/vendita. Conoscono la composizione dell'UE, le istituzioni
che la compongono e la sua economia. Conoscono anche argomenti culturali, sociali, economici e di costume
relativi al Regno Unito ed agli Stati Uniti.
Competenze
Hanno una sufficiente competenza comunicativa che consente loro l'interazione in contesti diversificati,
sostenuta da un accettabile patrimonio linguistico. Sanno interpretare documenti e corrispondenza
commerciale. Sono capaci di esporre argomenti riguardanti il linguaggio commerciale, economico ed
informatico.
Capacità
Sono in grado di compilare correttamente un CV nazionale ed europeo.
Sanno esporre argomenti di civiltà straniera e hanno la capacità di effettuare collegamenti con altri
contenuti disciplinari o pluridisciplinari.
I CONTENUTI PROPOSTI AGLI ALLIEVI, SCELTI IN FUNZIONE DEGLI OBIETTIVI, SONO I
SEGUENTI:
Modulo n.1
Business organisations
Types of business units: sole trader, partnerships, limited companies, cooperatives
Expanding business: franchises, cquisition or takeover, joint ventures, merger, multinationals
Modulo n.2
Applying for a job
Job Adverts
Job application: lexis
E-application form
The curriculum vitae
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Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014
Pag.26
Writing a CV: basic principles
Europass curriculum vitae
Modulo n.3
Banking
Banking tody
Different methods of banking
History of ATMs
Remote banking
Fraud and phishing
Microcredit
The Grameen Bank
Banking services to businesses
Modulo n.5
The European Union
EU profile: member states, candidate countries; anthem; flag; euro and eurozone.
History of the EU
The main European treaties
The main EU Institutions
Modulo n.4
Global Technology
Internet: an irreversible revolution
The WWW
History of the Internet
How the Internet works
Advantages for companies
E-commerce and Internet auctions
Advantages of e-commerce
I metodi utilizzati per motivare e stimolare l'attenzione degli allievi sono stati: lezione frontale,
dibattiti e discussioni, approfondimento individuale e di gruppo su argomenti di particolare interesse,
costruzione di mappe concettuali, uso settimanale del laboratorio linguistico, durante il quale gli alunni
hanno avuto modo di esercitarsi su esercizi di ascolto e/o di fill in.
I testi specialistici hanno favorito l'apprendimento oltre che dei contenuti anche del linguaggio specifico
inerente ai settori commerciale, economico ed informatico. Il libro di testo utilizzato è "Step into
Businesss", ed Petrini. Inoltre, sono state fornite agli alunni fotocopie di argomenti di approfondimento o
non presenti nel testo in uso.
I livelli fissati per la soglia della sufficienza sono: conoscenza dei contenuti, capacità nel saper cogliere il
senso generale di un testo scritto, applicazione delle conoscenze, effettuazione di analisi corrette di un
testo, gestione di semplici situazioni nuove, esposizione in lingua in modo semplice e corretto.
Gli strumenti usati per la misurazione sono stati: verifiche orali e colloqui, prove scritte strutturate,
esercitazioni svolte si in classe che a casa.
Oggetto di valutazione sono stati: competenza linguistica, livello di conoscenza acquisito, capacità di
rielaborazione e di collegamento, applicazione delle conoscenze.
E' stata effettuata una simulazione della 3.a prova con tipologia B e C.
Il Docente
Prof. Immacolata Barillari
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO“Leonardo da Vinci” – Milazzo
Documento del Consiglio di Classe V sez.A INDIRIZZO Programmatori – A.S.2013/2014
Pag.27
OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA MATEMATICA
La VA programmatori è composta da 20 elementi, miei alunni fin dalla terza classe, che hanno seguito un
regolare corso di matematica. Gli allievi si sono dimostrati durante tutto il terzo e quarto anno
generalmente motivati ed interessati alla disciplina ed hanno partecipato in modo regolare al dialogo
educativo, reagendo sempre in modo positivo e costruttivo alle difficoltà incontrate. Nell’ultimo anno,
dalla verifica della situazione di partenza e le attività iniziali, è risultato un livello medio-alto.
Durante la prima parte dell’anno scolastico buona parte degli alunni alla partecipazione attiva in classe ha
associato un impegno personale a casa che ha consentito una graduale acquisizione dei contenuti e lo
sviluppo di abilità e competenze. Nel secondo quadrimestre le diverse attività che hanno coinvolto gli
alunni hanno frammentato il lavoro didattico e talvolta distratto l’impegno nello studio.
Gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico sono stati raggiunti in modo diversificato; sono, infatti,
individuabili: studenti che hanno acquisito buone conoscenze dei contenuti e hanno mostrato di possedere
discrete capacità di rielaborazione e di organizzazione delle nozioni apprese utilizzando un linguaggio ed
una simbologia appropriata; studenti che, non sempre impegnati in modo attivo e puntuale, non hanno una
conoscenza approfondita degli argomenti trattati ma che sono comunque in grado di gestire
autonomamente le conoscenze minime e di affrontare semplici situazioni ed infine un ristretto gruppo
di alunni non ha al momento ottenuto risultati del tutto adeguati.
I concreti comportamenti acquisiti dagli allievi, espressi in termini di conoscenze, competenze e
capacità sono i seguenti:





Sanno analizzare le funzioni razionali in una o due variabili
Conoscono i metodi per l'ottimizzazione delle funzioni sia libere che vincolate
Sanno applicare tali strumenti in semplici problemi di natura economica
Conoscono Definizione e fasi della Ricerca Operativa, Struttura di un generico modello matematico e
del modello del problema delle scorte
Sono capaci di tradurre in modelli matematici e risolvere semplici problemi di scelta nella R.O.
CONTENUTI
MODULO n1 : Analisi infinitesimale: funzione reale della variabile reale
Studio completo Dominio, limiti, massimi e minimi, asintoti, concavità e convessità, grafico
della
funzione.
La matematica e l’economia: Domanda e Offerta, Elasticità, Costi, Ricavi e Profitti, funzioni marginali
MODULO n2 : Analisi infinitesimale:
- Funzioni reali di due o più variabili reali:
Definizione. Linee di livello. Intorni. Punti di accumulazione. Limiti e continuità. Derivate parziali. Massimi
e minimi relativi. Massimi e minimi vincolati.
MODULO n3 : Ricerca Operativa:
Ricerca Operativa. Problemi di decisione. Scopi e metodi della ricerca operativa.
Problemi di
scelta in condizioni di certezza effetti immediati. Problemi di scelta in condizione di certezza effetti
differiti: criterio dell’attualizzazione, criterio del tasso effettivo d’impiego. Il problema delle scorte.
- Programmazione lineare : Massimi e minimi di funzioni lineari vincolate; Problemi di P. L. in due
variabili: metodo grafico e metodo algebrico.
MODULO n4 : Elementi di statistica matematica:
- metodo dei minimi quadrati
- funzioni interpolanti: funzione lineare y = m x + q
interpolazione e perequazione
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Pag.28
Per quanto riguarda il programma in linea di massima ho svolto quanto avevo preventivato ma ho
tralasciato, per mancanza di tempo, Massimi e minimi assoluti in un insieme chiuso e limitato e nella P. L.
il metodo del simplesso.
Per i problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti sono stati richiamati i concetti
principali della matematica finanziaria.
Il libro di testo è: Matematica “percorsi e metodi”
“Le funzioni di due variabili e le applicazioni all’economia”
VOL.G della Minerva scuola
E’ stato abbastanza utile e valido anche se talvolta è stato integrato con fotocopie di libri vari per
quanto riguarda la ricerca operativa.
METODI
Per motivare gli allievi e stimolare l’attenzione ogni nuovo argomento è stato introdotto
problematizzandolo prima e poi sviluppando i vari aspetti per scoperta. E’ stata utilizzata la lezione
frontale del docente con la partecipazione attiva della classe; la discussione-interrogazione. Ho
utilizzato la conversazione clinica e la discussione guidata sia per l'accertamento dei prerequisiti nei vari
moduli sia nelle verifiche formative orali; la correzione con discussione dei compiti assegnati sia per casa
che in classe; Sono stati riservati spazi durante le ore curriculari per il recupero di eventuali carenze o il
superamento di dubbi mediante Didattica Breve, chiarimenti o momenti di confronto sulle conoscenze e
competenze acquisite e esercitazioni formative.
Si è usato il laboratorio per studiare e rappresentare le funzioni con il DERIVE.
Verifiche e Valutazione
Per la misurazione dei livelli raggiunti mi sono avvalsa di interrogazioni brevi e lunghe, di conversazioni
sulle spiegazioni; compiti tradizionali e prove strutturate ( sia test a risposta multipla; sia test verofalso…….. ), brevi relazioni su argomenti specifici, esercitazioni svolte sia in classe che a casa.
Per quanto riguarda il voto attribuito nelle prove scritte ho tenuto conto:
- della pertinenza delle risposte alle domande formulate;
- della capacità di usare la lingua italiana in modo corretto, chiaro, personale e servendosi della
terminologia specifica della disciplina;
- della conoscenza adeguata dell’argomento e del contesto in cui esso si inserisce;
- della competenza nella applicazione di concetti e procedure matematiche;
- delle capacità elaborative, di sintesi, critiche e di giudizio personale;
- del livello medio di padronanza acquisito dalla classe.
Per le prove semistrutturate tipo B e strutturate tipo C è stato attribuito un punteggio alle risposte
esatte ( mediante opportune risposte criterio per la tip. B ) e la soglia della sufficienza è stata intorno al
punteggio medio.
Nel colloquio ho tenuto conto delle
- competenze linguistiche
- conoscenze generali e specifiche dell'argomento proposto
- capacità elaborative logiche e critiche.
Nella valutazione sommativa si terrà conto:
- dei progressi realizzati nell’area cognitiva;
- del comportamento in classe;
- della partecipazione;
- dell’impegno;
Il Docente
Prof.ssa Chiara Muscianisi
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Pag.29
OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER L’ INFORMATICA
Ho iniziato l’insegnamento dell’informatica sin dalla classe terza e da subito, gli alunni hanno mostrato
interesse e curiosità costanti per lo studio della materia. In particolare, in quest’anno scolastico, molti
alunni, anche in maniera diversificata e in base alle loro capacità, hanno partecipato in modo pertinente e
si sono impegnati ad apprendere i contenuti della disciplina. Eccezione deve essere fatta per un
ristrettissimo gruppo di allievi che non sempre si è impegnato in modo continuo e che presenta ancora
qualche incertezza. Numerose sono state le verifiche effettuate sia in classe sia in laboratorio, atte ad
accertare le capacità e la preparazione acquisita. Da tali prove è risultato che un gruppo di alunni ha
risposto in modo pertinente alle innumerevoli sollecitazioni ottenendo un profitto compreso tra
l’eccellente e il pienamente positivo; altri, dotati di buona volontà, sono riusciti a ottenere un risultato
compreso tra il discreto e il sufficiente. Pochi, per il momento, rimangono ancora con alcune lacune di
base.
Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti da quasi tutti .
LIVELLO FISSATO PER LA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA
Il livello fissato per la soglia della sufficienza espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità
sono i seguenti:
gli alunni
a) conoscono il sistema informatico come strumento di elaborazione e trasmissione di dati
b) conoscono e sanno utilizzare il software di base come strumento per una gestione
ottimale delle risorse
c) conoscono e sanno utilizzare software applicativi come strumento per l'elaborazione dei
dati e in generale per il raggiungimento di determinati obiettivi.
d) sanno analizzare in modo personale problemi di natura gestionale
GLI OBIETTIVI SPECIFICI DELL’ATTIVITÀ DI LABORATORIO:
Gli alunni
a) conoscono degli elementi costitutivi e la struttura logico funzionale di un PC
b) conoscono termini specifici della disciplina
c) conoscono lo strumento di lavoro e l’ambiente in cui si opera
d) conoscono le funzioni base di un programma
e) hanno sviluppate le capacità operative
METODI
I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a diverse metodologie per sviluppare
negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati. Lezione frontale nei
momenti introduttivi e di raccordo tra i vari argomenti trattati; lo studio dei casi, per sviluppare la
capacità di costruzioni di modelli per evitare un apprendimento meccanicistico e frammentario; la
scoperta guidata per sviluppare la creatività; esercitazioni, svolte sia in classe che in laboratorio,
individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo allo scopo di consolidare le conoscenze
acquisite.
VERIFICHE
Il momento della valutazione è un momento necessario nel processo di formazione e permette il controllo
sia del grado di apprendimento dell’alunno, che dell’efficacia delle strategie didattiche sperimentate.
Condurre la lezione con la partecipazione attiva degli studenti, consente all’insegnante di essere sempre
informato sul come e quando i concetti vengono compresi e assimilati, ma per la verifica oggettiva e la
valutazione del grado di preparazione raggiunto dagli alunni, si sono utilizzati i seguenti tipi di verifica:
 Verifiche orali
 Prove scritte non strutturate svolte sia in classe che in laboratorio (problemi tradizionali…)
 Prove scritte strutturate (test a risposta multipla, test vero-falso)
 Brevi relazioni su argomenti specifici
 Esercitazioni sia assegnate per casa sia svolte in classe
La verifica ha avuto lo scopo di:
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assumere informazioni sul processo di apprendimento - insegnamento in corso per orientarlo o
modificarlo secondo le esigenze;
 controllare durante lo svolgimento dell'attività didattica la validità del metodo adottato, delle
tecniche e degli strumenti utilizzati;
VALUTAZIONE
Nella valutazione delle prove di verifica si è tenuto conto:
 Della pertinenza delle risposte alle domande formulate
 Della chiarezza espositiva, della competenza linguistica e del livello di conoscenza
acquisito
 Della capacità di rielaborazione, di collegamento e di applicazione delle conoscenze.
NELLA VALUTAZIONE SOMMATIVA SI E’ TENUTO CONTO
 Dei progressi realizzati nell’area cognitiva
 Del comportamento in classe
 Della partecipazione
 Dell’impegno
 Dell’attitudine
 Della diligenza
 Del profitto
I CONTENUTI DELLA DISCIPLINA:
Mod. n° 1 :Sistemi Operativi Classici
Mod n° 2 : Basi Di Dati
Mod n° 3: Le Reti Di Computer
Mod n° 4: I S i st e m i I n fo r m a t iv i Az i e n d al i ( ce n n i )
LABORATORIO:
 Esempi di Sistemi Operativi (Windows)
 La gestione di un DataBase in Access
 Analisi di procedure gestionali

TESTO ADOTTATO:
Teoria
Laboratorio
Basi teoriche dell’informatica.
Progettazione degli algoritmi
Informatica:Le basi di dati e il linguaggio SQL Access,
Lorenzi - Cavalli
MySQL, DataBase in rete
Lorenzi - Rossi
ISTITUTO
ITALIANO
EDIZIONI
ATLAS
A tale testo si sono affiancati fotocopie di articoli specializzati di riviste e quotidiani e materiale di
approfondimento.
STRUMENTI UTILIZZATI:
Libri, mezzi informatici, riviste specializzate.
I Docenti
Prof.ssa Veronica Aricò
Prof.ssa Paola Cotroneo
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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA RAGIONERIA
La classe 5 sez A prog, che si accinge a sostenere l’esame di maturità in questa sezione, è composta da
20 alunni eterogenei nel carattere, negli interessi , nelle capacità.
Gli allievi sono conosciuti dallo scrivente sin dal secondo anno e ciò ha permesso un regolare e coerente
svolgimento del programma economico aziendale nel suo contesto globale.
Tutti provengono da un corso di studio regolare, ed hanno manifestato sempre un sufficiente interesse
per la discipline anche se qualcuno con fragile attitudine.
Gli allievi hanno manifestato sin dall’inizio del loro percorso di studio una forte motivazione
all’apprendimento ed i risultati ottenuti non possono che ritenersi soddisfacenti nonostante
i
differenti rendimenti.
La classe ha dunque raggiunto un livello di piena sufficienza, non mancano alunni che hanno raggiunto
livelli discreti e presenta anche qualche eccellenza il cui il livello di preparazione è lodevole.
Numerose sono state le attività sia curriculari che extracurriculari alle quali gli alunni hanno aderito:
Per l’area economica :
Attività di alternanza scuola lavoro presso studi commerciali ,
Simulazione di impresa ,
Young Business Talents , gara europea nella quale si sono distinti alcuni alunni giungendo in finale.
In conclusione la classe ha raggiunto un buon livello di conoscenze eccezione fatta per pochi alunni che
nonostante le difficoltà hanno comunque sempre operato al meglio delle loro capacità. .
Dal punto di vista della disciplina nulla è da obiettare agli alunni i quali nonostante la vivacità che gli
contraddistingue non sono mai scaduti in comportamenti irriverenti o indisciplinati questo grazie al
buon rapporto che si è istaurato tra loro e docenti , ma soprattutto per la buona educazione che li rende
meritevoli di attenzioni.
Obiettivi specifici conseguiti
Gli allievi sono in grado di:
• utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione
dei fenomeni gestionali;
• conoscere le poste tipiche del bilancio d'esercizio delle aziende in generale e delle aziende
industriali in particolare.
• interpretare la realtà economica, finanziaria e patrimoniale, rappresentata nel bilancio
d'esercizio delle imprese attraverso il calcolo di indici.
• cogliere un quadro conoscitivo della gestione dell'impresa attraverso analisi di piani,
programmi e strategie d'impresa.
• trattare i dati che scaturiscono dalla contabilità analitico-gestionale, per favorire i diversi
processi decisionali.
• affrontare i cambiamenti aggiornandosi e riorganizzando i contenuti dottrinari.
Contenuti
RAGIONERIA
Modulo N. 1 - ASPETTI STRUTTURALI, GESTIONALI E CONTABILI DELLE IMPRESE
INDUSTRIALI
Modulo N. 2 - LA GESTIONE DEI BENI STRUMENTALI
Modulo N. 5 - CHIUSURA DEI CONTI, BILANCIO D’ESERCIZIO E REDDITO FISCALE NELLE
IMPRESE INDUSTRIALI
Modulo N. 6 - LE ANALISI DI BILANCIO E LA REVISIONE CONTABILE
Modulo N. 7 - CENNI SULLA VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO AZIENDALE E IN MOMENTI
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STRAORDINARI
Modulo N. 8 – PIANIFICAZIONE E CONTROLLO BUDGETARIO
Metodologie
 Lezione frontale nei momenti di esposizione e di raccordo tra le unità didattiche.
 Problem posing e Problem solving, per sviluppare le capacità logiche.
 Analisi di situazioni reali per collegarsi alle conoscenze acquisite supportate dalle esercitazioni di
laboratorio
 Esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo allo scopo di consolidare
le conoscenze acquisite.
Mezzi e Strumenti
Libro di testo, manuale tecnico, riviste e quotidiani specializzati, Codice civile, TUIR, lucidi e
fotocopie, schede di lavoro varia. Il laboratorio d’informatica per integrare, supportare e
completare l’attività svolta in aula.
Libri di testo
Tramontana – RAGIONERIA ED ECONOMIA AZIENDALE 3 - ASTOLFI & NEGRI.
Tramontana - TECNICA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 3 - ASTOLFI & NEGRI.
Modalità di verifica e Valutazione
Le verifiche sommative per il controllo del profitto ai fini della valutazione dello studente sono state
proposte al termine di ogni modulo, o di parte significativa dello stesso. Le verifiche sommative orali
e scritte sono state strutturate in modo da permettere una classificazione tassonomica degli
studenti attraverso apposite griglie di valutazione consistenti in prove strutturate e semi
strutturate, prove scritte non strutturate e verifiche orali. Per la valutazione finale si terrà conto
del livello di partenza del singolo allievo e dei progressi o regressi constatati.
I Docenti
Prof. Diego Achille Greco
Prof.ssa Paola Cotroneo
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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA TECNICA E
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
La classe composta da 20 studenti è piuttosto eterogenea quanto ad interessi, capacità ed
applicazione allo studio. Sul piano della disciplina il comportamento è stato sempre corretto e si
è riusciti a lavorare in un clima di serenità. Quasi tutti i ragazzi si sono dimostrati disponibili al
dialogo educativo, riuscendo a potenziare le loro capacità e di assimilare in modo regolare i
contenuti proposti.
Durante l’anno scolastico alcuni alunni hanno lavorato con impegno ottenendo risultati
soddisfacenti mentre altri hanno raggiunto livelli discreti e qualcuno anc he buoni. Solo una
sparuta minoranza ha evidenziato delle lacune nella preparazione, dovute soprattutto a scarso
impegno ed a superficiale metodo applicativo. Per questi sono state messe in atto strategie
utili a rimuovere le cause del profitto mediocre ottenendo una preparazione che si può definire
sufficiente.
Contenuti:
Modulo 1: LA BANCA E IL SUO PERCORSO EVOLUTIVO
Modulo 2: LE OPERAZIONI DI PROVVISTA FONDI
Modulo 3: LA CONCESSIONE DI FIDO
Modulo 4: LE OPERAZIONI DI IMPIEGO FONDI
MODULO 5: CONTABILITA’ ANALITICO- GESTIONALE
-
Obiettivi specifici conseguiti:
gli allievi sono in grado di:
utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per un corretto rapporto
con le imprese bancarie
leggere, redigere ed interpretare documenti bancari
saper cogliere le caratteristiche peculiari delle singole operazioni finanziari e bancari e
valutarne la convenienza
documentare adeguatamente il proprio lavoro
effettuare scelte e prendere decisioni.
affrontare i cambiamenti aggiornandosi e riorganizzando i contenuti dottrinari.
Obiettivi minimi per la sufficienza:
I livelli fissati per la soglia della sufficienza sono:
- Conoscenza completa, ma non approfondita, esposizione semplice, ma corretta.
- Applicazione autonoma e corretta delle conoscenze minime.
- Capacità di coglierne il significato, saper interpretare informazioni semplici,
- Effettuare analisi corrette e gestire semplici situazioni nuove
Metodi:
- lezioni frontali con partecipazione attiva degli alunni
- esercitazioni pratiche-operative in classe e a casa
- uso del laboratorio
- analisi e commento di documenti bancari
Verifiche:
- verifiche formative e sommative
- test strutturati e semistrutturati
- prove tecnico-pratiche
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-
relazioni scritte e orali
Valutazioni
in fase di valutazione si è tenuto in considerazione sia il lavoro svolto individualmente,sia la
partecipazione attiva alle varie iniziative della classe.
Si è considerato l’analisi delle capacità intellettive degli allievi,l’acquisizione di certe conoscenze e
capacità e del loro grado di applicazione e di comprensione nonché il grado di partecipazione ed
interesse senza tralasciare l’uso di un linguaggio tecnico appropriato.
Strumenti
Libro di testo: Astolfi & Negri:
“Tecnica e Organizzazione Aziendale III”
Editore Tramontana
Il Docente
Prof.ssa Francesca Giorgianni
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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER
DIRITTO E SCIENZA DELLE FINANZE
I 20 allievi che compongono la classe hanno seguito un iter regolare. La classe ha, nel complesso,
dimostrato un sufficiente interesse per le materie giuridiche ed economiche.
Una buona parte degli allievi ha partecipato attivamente alle lezioni e studiato con costanza,
conseguentemente i risultati si possono ritenere soddisfacenti.
Sono stati raggiunti discreti risultati in termini di preparazione culturale e di crescita umana degli allievi,
pur in presenza di qualche allievo che ha mostrato minor propensione allo studio per il quale si è resa
necessaria ogni tecnica mirata a stimolarlo ed interessarlo.
L’insegnamento del diritto e della scienza delle finanze è stato finalizzato al conseguimento della:
formazione della coscienza morale e sociale degli allievi;
acquisizione di conoscenze, competenze e abilità tecnico-giuridiche;
capacità di organizzare abilità e conoscenze in strumenti di analisi e comprensione delle problematiche
giuridico-economiche nelle loro pratiche e concrete realizzazioni;
progressiva costruzione della capacità di pensiero critico e, attraverso essa, una più consapevole crescita
civile ed affermazione della propria identità personale.
Obiettivi di apprendimento
Conoscere:
·
i principi generali del diritto;
·
gli istituti fondamentali del diritto civile pubblico con riferimento anche agli organi comunitari;
·
il ruolo dello Stato nell’economia;
·
i principi regolatori della politica economica e dell’attività finanziaria dello Stato.
Essere in grado di:
·
analizzare situazioni di carattere giuridico-economico individuandone gli elementi, le
caratteristiche, le relazioni;
·
leggere, interpretare e comunicare i contenuti essenziali di fonti e testi giuridici ed economici;
·
produrre semplici atti e documenti tratti dalla comune prassi negoziale;
·
formulare schede di sintesi e redigere brevi relazioni di contenuto giuridico-economico;
Sviluppare e consolidare
·
le abilità ricettive e produttive del linguaggio giuridico-economico;
·
le capacità logico-argomentative e di elaborazione di documenti giuridici ed economici.
Obiettivi minimi
·
CONOSCENZE: Assicurare conoscenze tecniche e culturali proprie dell’indirizzo di studio.
·
COMPETENZE: Dimostrare sul piano pratico le conoscenze acquisite e l’abilità mentale rivolta
alla soluzione dei problemi che la complessità del lavoro richiede.
·
CAPACITA’: Dimostrare di aver acquisito capacità critico-logiche, linguistiche, interpretative e
di saper effettuare scelte motivate.
Obiettivi Trasversali
Comportamentali
Crescita culturale globale degli allievi, attenti alla complessità, aperti al cambiamento, rispettosi della
diversità, costruttivi nelle relazioni sociali.
Acquisizione della capacità di comprendere appieno le problematiche giuridiche ed economiche del Paese ,
all’interno, e nei rapporti con gli altri Paesi.
Acquisizione degli strumenti necessari per orientarsi e collocarsi all’interno della realtà scolastica del
proprio ambiente ed in prospettiva del mondo del lavoro.
Maturazione di una coscienza civile in ciascuno degli allievi, fondamentale requisito per divenire cittadini
consapevoli, in uno Stato democratico, di dover partecipare alle scelte politiche del Paese.
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Favorire una metodologia atta al lavoro di gruppo
Cognitivi
Conoscenza globale dei contenuti delle discipline.
Perfezionamento del metodo di studio mirato all’acquisizione di chiavi di lettura che permettano un
accesso critico e flessibile ai dati della conoscenza ed escludano un apprendimento esclusivamente
nozionistico.
Padronanza e razionale utilizzo di testi e strumenti normativi.
Perfezionamento del linguaggio tecnico.
Miglioramento delle capacità di comprensione dei quotidiani, con particolare riferimento alle pagine
politiche ed economiche.
Capacita di collegamenti pluridisciplinari su tematiche oggetto del programma didattico con l’ausilio di
progetti e percorsi didattici in ottemperanza alle disposizioni contenute nel decreto di riforma degli
esami di stato.
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZA E DI ABILITA’
Diritto Pubblico
Analizzare e valutare gli aspetti formali e sostanziali della garanzia costituzionale come garanzia che,
attraverso il primato della norma costituzionale e la gerarchizzazione delle altri fonti normative pone a
fondamento del nostro ordinamento giuridico e politico i principi dello stato di diritto e dello stato
sociale
Valutare il divario tra Costituzione formale e Costituzione materiale in riferimento all’attuazione della
garanzia e della tutela costituzionale dei diritti dell’uomo e del cittadino
Analizzare e valutare i principi costituzionali dell’amministrazione pubblica
Padronanza e razionale utilizzo dei testi e strumenti normativi
Perfezionamento del linguaggio tecnico
Utilizzo dei moderni strumenti informatici finalizzati ad una analisi ed elaborazione di piani e progetti
alla luce dei principi giuridici.
Scienze Delle Finanze
Individuare i principi regolatori dell’attività finanziaria dello Stato e i modi in cui l’operatore pubblico
acquista e utilizza le risorse necessarie per lo svolgimento dei propri compiti
Individuare la necessità dell’inquadramento della spesa pubblica in una politica di programmazione
Rappresentare la molteplicità delle entrate pubbliche come mezzo che consente di attuare una politica
delle entrate rivolte alla stabilità e allo sviluppo
Descrivere l’evoluzione e la struttura del sistema tributario italiano
Comprendere la stampa specializzata al fine di poter cogliere le tendenze in atto nell’ambiente economico
sociale e le modifiche nella normativa fiscale.
MODULI
Diritto Pubblico
1)
Lo Stato
2)
Forme di Stato, forme di Governo
3)
La Costituzione, principi fondamentali, diritti e doveri dei cittadini
4)
La Costituzione, ordinamento della Repubblica, organi e poteri
5)
L'Unione Europea
Scienze Delle Finanze
1)
La finanza pubblica
2)
La politica di bilancio, la politica di entrata, la spesa pubblica
3)
Il sistema tributario italiano
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I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a diverse metodologie per sviluppare
negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati: lezione frontale nei
momenti introduttivi e di raccordo tra i vari argomenti trattati; lettura, analisi e commento in classe
delle tematiche trattate sia ad opera del singolo studente che dell’intera classe; esercitazione di gruppo
allo scopo di consolidare le conoscenze acquisite.
STRUMENTI DI LAVORO
Per il raggiungimento degli obbiettivi programmati mi sono avvalso del libro di testo, della
Costituzione, di leggi tributarie ed anche di quotidiani (talvolta on line).
Gli argomenti sono stati presentati con lezione frontale alla quale non è mai mancato l’invito alla
partecipazione ed al dialogo in classe, con particolare riguardo a quegli allievi che necessitavano dello
stimolo dell’insegnante.
Grazie alla disponibilità del computer in aula e del collegamento in rete mi è stato possibile mostrare agli
allievi il sistema di ricerca (riguardo leggi, sentenze, ecc.) nelle banche dati elettroniche.
Per la Scienza delle Finanze si è fatto spesso ricorso alla rappresentazione grafica dei fenomeni
studiati, allo scopo di renderne più agevole la comprensione.
E’ stata mia cura chiarire che il diritto e l’economia non sono scienze esatte che conoscono
soluzioni giuste o sbagliate, ma che al contrario possono spesso aversi delle opposte opinioni, tutte
ugualmente rispettabili purché adeguatamente motivate.
Di fondamentale importanza per la crescita umana e culturale degli allievi è stata la promozione,
in ciascuno di loro, di una autonoma riflessione sugli argomenti proposti, al fine della formazione di una
opinione personale su quanto oggetto di studio e di discussione.
Le valutazioni sono state effettuate prevalentemente mediante verifiche orali, anche per affinare le
capacità espositive degli allievi, ma si è anche fatto ricorso a prove strutturate con quesiti a risposta
chiusa e talvolta a risposta aperta.
Criteri di valutazione sono stati:
1) la conoscenza, ovviamente non mnemonica dei contenuti della materia;
2) il linguaggio tecnico di cui l’allievo si avvale;
3) la partecipazione alle lezioni.
Il voto, preceduto da adeguata motivazione, è stato comunicato immediatamente per meglio far
comprendere all’allievo il livello dei risultati raggiunti, nonché per consentire eventuali critiche.
Il Docente
Prof. Francesco Giordano
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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER L’ EDUCAZIONE FISICA
La classe, con la quale si è svolto un percorso della durata di un triennio, ha dimostrato interesse
crescente verso la disciplina, partecipando a tutte le attività proposte. Nel corso del periodo sono stati
affrontati numerosi argomenti in modo da poter soddisfare le attitudini e i bisogni del gruppo, peraltro
dimostratosi molto eterogeneo. Alcuni allievi hanno mostrato elevate capacità, mentre altri, nonostante
alcune difficoltà, sono riusciti a sopperire con un notevole impegno.
Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi per
CONOSCENZA: del proprio corpo dal punto di vista fisiologico e funzionale, apprendimento ed
approfondimento delle principali tecniche di base e collettive degli sport individuali e di squadra, e dei
regolamenti tecnici di varie discipline sportive e dell’arbitraggio
COMPETENZA: utilizzare il linguaggio tecnico specifico e compiere collegamenti intradisciplinari
CAPACITA’:
eseguire movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio – temporali;
esprimersi con il corpo e praticare in vari ruoli una disciplina individuale o uno sport di squadra.
I contenuti ben individuati nella programmazione hanno avuto una soddisfacente realizzazione e sul piano
pratico e su quello operativo.
I contenuti che possedevano una propria valenza concettuale sono stati sviluppati fornendo molteplici e
variegate informazioni, tenendo conto dell’importanza dell’argomento.
Lo sviluppo delle competenze tecniche specifiche è stato lo scopo primario della partecipazione fattiva
ed operativa alle attività di insegnamento – apprendimento.
In particolare sono state svolte le seguenti tematiche:
Lavoro pratico in palestra sia individuale che collettivo.
Test sulle abilità di base, autovalutazione, dibattiti, spiegazioni e dimostrazioni
Progettazione e realizzazione di verifiche, arbitraggio per gli alunni impossibilitati a svolgere la
lezione pratica.
Attività sportiva individuale e collettiva o di squadra;
METODOLOGIA
- Metodo globale, sintetico, analitico.
La metodologia adottata ha valorizzato la personalità dello studente, mirando a creare interessi e
motivazioni specifiche utili ad orientare le attitudini personali.
La pratica degli sport individuali e di squadra anche quando ha assunto carattere di competitività si è
realizzata in armonia con l’istanza educativa.
Gli obiettivi didattici sono stati verificati frequentemente rispettando i principi di validità, affidabilità
ed obiettività.
Ci si è avvalsi della pratica delle attività sportive individuali e di squadra quali prove di valutazione.
Infine si è tenuto conto dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione alle attività scolastiche.
CONTENUTI
Il programma svolto è stato articolato e tradotto operativamente sulla base del piano di lavoro
inizialmente presentato.
Non ci sono state differenze sostanziali da evidenziare rispetto ai presupposti fissati. In particolare , il
programma svolto ha compreso esercizi formativi a corpo libero con implicazioni di schemi motori di base
ed ideogrammi motori complessi tipici della gestualità sportiva . Semplici tecniche individuali ed
elaborate tecniche collettive hanno caratterizzato la pratica dei giochi sportivi della pallavolo , del
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badminton e del calcio. Esercitazione variate per ritmo ed intensità sono servite per il miglioramento
della funzione cardio-circolatoria, della potenza muscolare , della forza , della velocità e della resistenza.
Alcune specialità dell’atletica leggera hanno costituito il substrato per l’apprendimento motorio nella sua
variabilità e poliedricità. Numerose ore di lezione hanno avuto quale prevalente contenuto conversazioni
sulle più importanti tematiche dell’attività sportiva agonistica, amatoriale. E’ stato svolto un progetto sul
nuoto in ore curriculari che ha coinvolto l’intera classe..
Rilevazioni antropometriche e test di ingresso per la valutazione funzionale.
Approfondimento anatomico- fisiologico del corpo umano e tecniche di primo soccorso.
Capacità condizionali e metodologie di incremento.
Alcune specialità dell’atletica leggera e i relativi regolamenti tecnici con ruoli di giuria.
Pallavolo, pallacanestro, badminton, calcio a 5 e nuoto.
Cenni di Anatomia e Fisiologia del corpo umano.
Nozioni di educazione alimentare.
Il Docente
Prof. Mauro Maccotta
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Allegati:
1. Prima e seconda simulazione Terza Prova d’Esame
2. Griglie di valutazione adottate: All. A, All. B, All. C, All. D, proposta colloquio orale
3. Programmi dettagliati delle varie discipline
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