IL CAPPOTTO IDEALE
Nuovi prodotti per una protezione a 360°
IL CAPPOTTO
IDEALE
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totale
Elevate prestazioni per una
protezione dal freddo,
dal caldo, dal rumore, dagli urti,
dalle intemperie, nel rispetto
dell’ambiente e della salute.
Celenit propone soluzioni di isolamento altamente performanti:
l’impiego di materiali naturali che possiedono buona conduttività,
elevato calore specifico e notevole massa volumica, assicura
un ottimo isolamento termico invernale e ottime condizioni
di benessere estivo grazie allo sfasamento dell’onda termica,
mediamente superiore alle 12 ore. Nel caso dell’isolamento a
cappotto esterno, sia di partizioni tradizionali in muratura che
negli edifici in legno a struttura continua in compensato
di tavole, Celenit propone l’applicazione di un pannello
composito, in lana di legno mineralizzata e legata cemento
Portland accoppiato ad un pannello in fibra di legno o lana
di roccia monodensità, direttamente incollato e tassellato alla
murature e successivamente rivestito da uno spessore di finitura.
Ne risulta una superficie altamente resistente e di durata
pressoché illimitata, dalle prestazioni termo-acustiche molto
elevate. Soprattutto nel caso di riqualificazione edilizia, tale
applicazione conferisce al sistema durata illimitata ed elevata
resistenza meccanica. Inoltre viene migliorato il comportamento
in regime estivo con elevate performance in termini di inerzia
termica e riduzione del surriscaldamento. La resistenza meccanica
e la durabilità del sistema sono caratteristiche necessarie perché
le prestazioni dell’edificio si mantengano inalterate nel tempo.
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2
5
3
2
3
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1
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Intonaco
Poroton
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da 20h12' a 15h37'
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3
4
5
Cartongesso - doppia lastra
Celenit N
Compensato di tavole
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Intonaco
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da 15h40' a 11h1'
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fino a 57 dB
IL CAPPOTTO
IDEALE
Prodotti
CELENIT F2/C
Pannello isolante studiato per l’applicazione a cappotto, costituito
da pannello in lana di legno di abete rosso mineralizzata e legata
con cemento Portland, spessore 25 mm (conforme alla norma
1 Ê Ê£Î£Èn®]Ê>VV««>ÌÊ>`ÊÕÊ«>iÊÊwLÀ>Ê`Êi}Ê
monodensità (conforme alla norma UNI EN 13171).
Certificazioni lana di legno:
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UÊ*
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UÊTÜV (contenuto di riciclato).
Spessore
mm
Lunghezza
mm
Larghezza
mm
Massa superficiale
kg/m2
Densità ρ
kg/m3
Conducibilità termica dichiarata λD
W/mk
Resistenza termica dichiarata RD
m2K/W
Resistenza a compressione DŽm
Fattore di resistenza alla
diffusione del vapore acqueo μ
65 (25/40)
85 (25/60)
16,4
kJ/kgk
145 (25/120)
23,0
25,2
600
20,8
18,6
Lana di legno 460 ca.
Lana di legno 0,065
1,50
2,00
Fibra di legno 110 ca.
Fibra di legno 0,037
2,60
3,15
3,70
≥ 75
Lana di legno 5
-
Calore specifico cp
125 (25/100)
1200
kPa
Reazione al fuoco
105 (25/80)
Fibra di legno 3
Euroclasse E
Lana di legno 1,81
Fibra di legno 2,10
CELENIT L2/C
Pannello isolante studiato per l’applicazione a cappotto, costituito
da pannello in lana di legno di abete rosso mineralizzata e legata
con cemento Portland, spessore 25 mm (conforme alla norma
1 Ê Ê£Î£Èn®]Ê>VV««>ÌÊ>`ÊÕÊ«>iÊÊ>>Ê`ÊÀVV>Ê
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Certificazioni lana di legno:
U ANAB - ICEA (ecobiocompatibilità),
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UÊTÜV (contenuto di riciclato).
Spessore
mm
Lunghezza
mm
Larghezza
kg/m2
Densità ρ
kg/m3
Conducibilità termica dichiarata λD
W/mk
Resistenza termica dichiarata RD
m2K/W
Fattore di resistenza alla
diffusione del vapore acqueo μ
85 (25/60)
kPa
-
Reazione al fuoco
-
Calore specifico cp
kJ/kgk
105 (25/80)
125 (25/100)
145 (25/120)
23,0
25,2
1200
mm
Massa superficiale
Resistenza a compressione DŽm
65 (25/40)
16,4
18,6
600
20,8
Lana di legno 460 ca.
Lana di legno 0,065
1,45
2,00
Lana di roccia 110 ca.
Lana di roccia 0,038
2,55
3,05
≥ 50
Lana di legno 5
Lana di roccia 1
Euroclasse B-s1, d0
Lana di legno 1,81
Lana di roccia 1,03
3,60
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IL CAPPOTTO
IDEALE
Posa
in opera
Operazione preliminare alla posa in opera è la verifica di idoneità del supporto. Il piano di fissaggio dei pannelli deve essere
planare (nessun dislivello), deve possedere sufficiente capacità portante, deve essere asciutto e salubre ed esente da polveri e sali.
APPLICAZIONE
I pannelli devono essere applicati in modo orizzontale a giunti strettamente accostati, sfalsati verticalmente, procedendo dal
basso verso l’alto. La sfalsatura verticale dei giunti deve essere di almeno 30 cm (evitare i giunti a croce).
Durante la posa bisogna fare attenzione che i pannelli siano perfettamente planari. La realizzazione di uno schema di posa
rappresenta sicuramente un grosso aiuto. Qualora vengano utilizzate porzioni di pannello non devono essere utilizzate
sezioni inferiori a 30 cm. Bisogna inoltre evitare di utilizzare porzioni ridotte di pannello in successione.
1 Dettaglio attacco a terra. Alla base del sistema è prevista come
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zoccolatura di partenza (30 cm oltre il piano di calpestio o piano di
campagna) in polistirene espanso estruso.
2 iÌÌ>}Ê>«iÀÌÕÀiÊ«ÀÌiÊiÊwiÃÌÀi° Si deve evitare la formazione di giunti
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a croce in corrispondenza delle aperture di porte e finestre. Si consiglia
la sagomatura del pannello in relazione alla tipologia di apertura, anche
in questo caso non devono essere impiegate sezioni del pannello troppo
ridotte (è sconsigliato l’impiego di sezioni inferiori ai 30 cm di larghezza).
Particolare cura deve essere riposta nel raccordo con l’imbotte del foro di
apertura accostando bene i pannelli e sagomandoli nella maniera corretta.
3 iÌÌ>}Êë}° Particolare cura deve essere posta sugli spigoli e sugli
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angoli, procedendo alla sfalsatura del pannello. La sfalsatura verticale dei
giunti deve essere di almeno 40 cm (evitare i giunti a croce). Si consiglia
l’impiego di pezzi speciali per la realizzazione dello spigolo.
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INCOLLAGGIO E FISSAGGIO
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distanziate di 30 cm.
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idoneo al supporto portante e penetrare almeno per 5 cm sulla struttura, e in ogni caso secondo le specifiche del fissaggio
stesso. Qualora non si riesca a rispettare appieno lo schema di fissaggio indicato in quanto si utilizzano porzioni ridotte di
pannello (non inferiore a larghezza 30 cm) risulta imprescindibile il fissaggio sui 4 angoli. Particolare attenzione deve essere
riposta nel fissaggio dei pannelli sugli spigoli e sulle aperture delle finestre, maggiorando il numero dei fissaggi.
FINITURA
Verifica del corretto fissaggio al supporto e del corretto posizionamento dei pannelli. La finitura si deve applicare su pannelli
asciutti rispettando l’intervallo di temperature dell’arte e precisamente non deve essere inferiore ai 5°C e non deve essere
superiore ai 25-30°C. Inoltre deve essere protetta dal gelo e dal sole diretto.
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le superfici; è necessario lasciarlo asciugare completamente fino alla possibile comparsa di fini cavillature tra i giunti del
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della rete in modo che rimanga il più esterno possibile e la sua successiva copertura (reti troppo aderenti al supporto
vedono fortemente limitata la loro funzionalità). Per eseguire lo spessore idoneo di rasatura, ma soprattutto per formare
un cuscinetto sottostante la rete di armatura di idoneo spessore, si consiglia di utilizzare spatole dentate da 10x20 mm
arrotondate;
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Ogni strato deve essere asciutto ed avere completato la presa prima dell’applicazione dello strato successivo.
Qualora in fase di posa vengano riscontrate delle non conformità relative alla squadratura o regolarità dei bordi, dovute ad una non corretta movimentazione o
stoccaggio del materiale, si deve provvedere a una rifilatura del pannello con utilizzo di relativo segmento non ammalorato. Qualora ciò risulti impossibile non
posare il pannello e VÌ>ÌÌ>ÀiÊÊÃiÀÛâÊ>ÃÃÃÌiâ>ÊÌiVV>Ê
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Le modalità di posa dello strato di finitura sono puramente indicative. Per ulteriori specifiche di posa o caratteristiche tecniche dei prodotti si rimanda alle ÃÌÀÕâÊ
`Ê«Ã>Ê`iÊ«À`ÕÌÌÀ stessi e alle schede tecniche dei prodotti per la presa visione delle modalità ed avvertenze applicative.
PANNELLI ISOLANTI TERMICI ED ACUSTICI PER UN’ARCHITETTURA SOSTENIBILE
CELENIT SPA - Via Bellinghiera, 17 - 35019 Onara di Tombolo - PD
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