CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI NOME DATA DI NASCITA RESIDENZA CORRERA MARCELLO 10 APRILE 1952 RIPA DI PORTA TICINESE 71 - 20143 MILANO ITALIA QUALIFICA DIRIGENTE PUBBLICO AMMINISTRAZIONE PROVINCIA DI MILANO TELEFONO UFFICIO FAX UFFICIO E-MAIL CODICE FISCALE +39 0277405397 – 0277402276 +39 0277405842 [email protected]; CRRMCL52D10F839A TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE ESPERIENZE PROFESSIONALI (INCARICHI RICOPERTI) DAL 9 OTTOBRE 2013 IN CORSO DALL’8 LUGLIO 2014 IN CORSO DAL 9 OTTOBRE 2013 AL 7 LUGLIO 2014 CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 DALL’1/12/1996 A TUTT’OGGI, DIRIGENTE PUBBLICO PRESSO LA PROVINCIA DI MILANO, CON I SEGUENTI INCARICHI CONFERITI DAI PRESIDENTI PROTEMPORE SUCCEDUTISI NEL TEMPO (LIVIO TAMBERI – 1994/1999; OMBRETTA COLLI -1999/2004; FILIPPO PENATI 2004/2009; GUIDO PODESTÀ 2009/IN CORSO): • VICE DIRETTORE GENERALE VICARIO DELLA PROVINCIA DI MILANO • DIRETTORE DELL’AREA PROMOZIONE E COORDINAMENTO DELLO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE CON RESPONSABILITÀ DIREZIONE STRATEGICA RELATIVA AI SEGUENTI SETTORI: o SVILUPPO ECONOMICO; o FORMAZIONE E LAVORO; o SISTEMA INFORMATIVO LAVORO; o WELFARE, TERZO SETTORE E SOSTEGNO DISABILITÀ E FRAGILITÀ; o CENTRO ASSISTENZA MINORI E FAMIGLIA; o CULTURA, MODA, ECCELLENZE. • DIRETTORE DELL’AREA SISTEMA PRODUTTIVO, LAVORO E WELFARE CON RESPONSABILITÀ DI DIREZIONE STRATEGICA RELATIVA AI SEGUENTI SETTORI: o SVILUPPO ECONOMICO; o FORMAZIONE E LAVORO; o SISTEMA INFORMATIVO LAVORO; o WELFARE, TERZO SETTORE E SOSTEGNO DISABILITÀ E FRAGILITÀ; o CENTRO ASSISTENZA MINORI E FAMIGLIA. PAG.1 DI 24 DALL’1 LUGLIO 2012 ALL’ 8 OTTOBRE 2013 • DIRETTORE IN STAFF ALL’AREA SISTEMA PRODUTTIVO, LAVORO E WELFARE, CON RESPONSABILITÀ RELATIVE ALL’ATTUAZIONE DELL’ACCORDO TRA PROVINCIA E CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO 21 SETTEMBRE 2012 IN MATERIA DI SOTTOSCRITTO IN DATA SUPPORTO AL “PIANO STRATEGICO DI AMMODERNAMENTO ED INNOVAZIONE DEL TRIBUNALE METROPOLITANO MILANESE”. IN TALE CONTESTO OPERA, PER CONTO DEI DUE ENTI, PER: o IL CONSOLIDAMENTO DEL PARTENARIATO ISTITUZIONALE A SUPPORTO DEL PROGRAMMA STRATEGICO DI AMMODERNAMENTO E INNOVAZIONE DEL TRIBUNALE MILANESE E SVILUPPO DELLE POLITICHE DI RETE; o LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PER LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E LA SMATERIALIZZAZIONE DEI FLUSSI DOCUMENTALI TRA LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E VERSO E DA LE IMPRESE E I CITTADINI; o LA QUALIFICAZIONE DEI SERVIZI ALL’IMPRESA, CONSIDERANDO TUTTI I CASI IN CUI L’AZIONE IN AMBITO GIURISDIZIONALE E AMMINISTRATIVO SI QUALIFICA COME RISPOSTA DIRETTA AD UNA DOMANDA DELLE IMPRESE; o L’EFFICIENTIZZAZIONE DELL’OPERATIVITÀ IN MATERIA DI CONTENZIOSO ECONOMICO, FINANZIARIO E LAVORISTICO ATTRAVERSO L’INTRODUZIONE DI SISTEMI DI TRACCIABILITÀ A SUPPORTO DEL MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO; o LA QUALIFICAZIONE DELLE MODALITÀ DI ACCESSO AI SERVIZI DA PARTE DELLE IMPRESE E DEI CITTADINI, ATTRAVERSO IL COORDINAMENTO E L’ATTIVAZIONE DELL’UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO, IL COORDINAMENTO DELLA ATTIVITÀ REDAZIONALE RIVOLTA ALL’AGGIORNAMENTO DELLE BASI INFORMATIVE (CARTA DEI SERVIZI, INTRANET, SITO URP); o IL COORDINAMENTO DEI PROGRAMMI DAI DUE ENTI A FAVORE DEGLI UFFICI GIUDIZIARI E DEI PROGETTI AFFIDATI DALLA PRESIDENZA DEL TRIBUNALE E DAGLI ALTRI UFFICI GIUDIZIARI COINVOLTI DATA LA NATURA DELLE ATTIVITÀ, LA REALIZZAZIONE DEGLI OBBIETTIVI DI LAVORO È SOSTENUTA GRAZIE A LINEE FINANZIARIE DERIVANTI DA SPECIFICHE PROGETTUALITÀ ATTIVATE; IN PARTICOLARE NEL PERIODO DI RIFERIMENTO SI È OPERATO ATTRAVERSO: PROGETTO SEMPLIFICAMI: È STATO CANDIDATO ED AMMESSO AL FINANZIAMENTO NEL QUADRO DELLE AZIONI PROMOSSE DALLA REGIONE LOMBARDIA COL BANDO “LOMBARDIA PIU' SEMPLICE MISURA 2 ANNO 2012”, ED È FONDATO SU UN PARTENARIATO COSTRUITO TRA IL COMUNE DI MILANO, IL TRIBUNALE, LA PROCURA DELLA REPUBBLICA, IL POLITECNICO DI MILANO E L’UNIVERSITÀ DI BRESCIA. OBIETTIVO È LA REALIZZAZIONE DI UNA PIATTAFORMA CONDIVISA PER L'INTERSCAMBIO COLLABORATIVO DI INFORMAZIONI E DOCUMENTI TRA UFFICI GIUDIZIARI E COMUNI. L'INFRASTRUTTURA OPERA NEL RISPETTO DELL'AUTONOMIA DEI DIVERSI SOGGETTI E DEGLI INVESTIMENTI GIÀ POSTI IN ESSERE, INTEGRANDOSI CON SISTEMI INFORMATICI E LEGACY PREESISTENTI: GESTISCE INFORMAZIONI STRUTTURATE ATTRAVERSO L’USO DELLA FIRMA DIGITALE, DELLA MARCATURA TEMPORALE E DEL TIMBRO DIGITALE. TRA LE PROCEDURE PIÙ RICORRENTI CHE IMPLICANO COMUNICAZIONI TRA UFFICI GIUDIZIARI E COMUNI VI SONO LE CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 PAG.2 DI 24 SEPARAZIONI, I DIVORZI E LE TUTELE CHE IMPLICANO LA TRASMISSIONE DEGLI ATTI AGLI UFFICIALI DI STATO CIVILE AI FINI DELLE CONSEGUENTI ANNOTAZIONI SUI REGISTRI; LA PIATTAFORMA DI COOPERAZIONE APPLICATIVA CONSENTE DI ACCELERARE I TEMPI DI TRASCRIZIONE, RIDURRE I MARGINI DI ERRORE E PEMETTERE AGLI INTERESSATI L’ACCESSO AI SERVIZI DI CERTIFICAZIONE PER VIA TELEMATICA, RENDENDO POSSIBILE AI CITTADINI ED ALLE IMPRESE DI OTTENERE LE CERTIFICAZIONI (ES. CASELLARIO GIUDIZIARIO) RIVOLGENDOSI DIRETTAMENTE A UFFICI DIVERSI E PIÙ VICINI RISPETTO A QUELLI DOVE OGGI È NORMALMENTE EROGATO IL CERTIFICATO. TALI UFFICI POTRANNO ESSERE INTERNI AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (URP DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA) O ESTERNI (ES. COMUNI, POSTE, CCIAA, CAF, ETC.). IL SISTEMA DI AUTENTICAZIONE È BASATO SU STRUMENTI QUALI LA CRS E IL PAGAMENTO DELLE IMPOSTE DI BOLLO AVVERRÀ IN MODALITÀ TELEMATICA. REINGEGNERIZZAZIONE DEI PROCESSI DI LAVORO DELLE CANCELLERIE: IL PROGETTO È REALIZZATO NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA “INNOVAGIUSTIZIA” INSERITO NEL PIANO NAZIONALE "DIFFUSIONE DELLE BEST PRACTICES NEGLI UFFICI GIUDIZIARI ITALIANI”, FRUTTO DI UN ACCORDO TRA IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, IL DIPARTIMENTO PER LA FUNZIONE PUBBLICA, IL MINISTERO DEL LAVORO E LE REGIONI ITALIANE CHE HANNO SOTTOSCRITTO UN PROTOCOLLO D'INTESA PER FAVORIRE LA DIFFUSIONE SUL TERRITORIO NAZIONALE DELLA POSITIVA ESPERIENZA DI INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA E DI MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI REALIZZATA DALLA PROCURA DI BOLZANO CON LA PRECEDENTE PROGRAMMAZIONE DEL FONDO SOCIALE EUROPEO 2000-2006. L’ANALISI CONDOTTA HA PERMESSO DI INDIVIDUARE ALCUNE CRITICITÀ PRESENTI PRESSO LE CANCELLERIE IN RELAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI RICEVIMENTO E RISPOSTA ALLE RICHIESTE DEL PUBBLICO (ATTIVITÀ DI FRONT OFFICE); IN BASE ALLE CRITICITÀ RILEVATE SONO STATI IDENTIFICATI I SEGUENTI OBIETTIVI GENERALI PER LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO: RIDUZIONE DEI TEMPI DEI PROCESSI DI LAVORO AGENDO SULLA LIBERAZIONE RISORSE DI CANCELLERIA PER AUMENTARE IL SUPPORTO ALL’ATTIVITÀ DEI MAGISTRATI; L’AUMENTO DELL’EFFICIENZA E PRODUTTIVITÀ DELLE RISORSE NELLE CANCELLERIE; IL MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO ALL’UTENZA; IL MIGLIORAMENTO DEL CLIMA E DELL’AMBIENTE DI LAVORO E, DI CONSEGUENZA, DELLA SODDISFAZIONE DEI DIPENDENTI. PARTENDO DA TALE ANALISI ED OBBIETTIVI SONO STATE RIPROGETTATE LE ATTIVITÀ PILOTA PER L’IMPLEMENTAZIONE DEL NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO. IN ESTREMA SINTESI CON LA REINGEGNERIZZAZIONE DEI PROCESSI LAVORATIVI VIENE PREVISTA LA SEPARAZIONE NEL LAVORO DI CANCELLERIA TRA ATTIVITÀ DI BACK OFFICE E QUELLE DI FRONT OFFICE, ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE UN PUNTO INFORMATIVO CHE SI CONFIGURA COME SERVIZIO RIVOLTO ALL’UTENZA PROFESSIONALE (AVVOCATI) CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A COLORO CHE NON HANNO ADERITO ANCORA AI SERVIZI DI NATURA TELEMATICA INTRODOTTI GRAZIE AL PCT (PROCESSO CIVILE TELEMATICO), CON LO SCOPO DI GARANTIRNE LA DIFFUSIONE; PARALLELAMENTE PER MASSIMIZZARE I VANTAGGI NEL CICLO PRODUTTIVO DELLE CANCELLERIE, IL CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 PAG.3 DI 24 LAVORO ALL’INTERNO DI QUESTE VIENE PREVALENTEMENTE CONCENTRATO SULLE ATTIVITÀ DI BACK OFFICE, AD ECCEZIONE DI ALCUNI SERVIZI NON FRUIBILI NEL PUNTO INFORMATIVO (AD ESEMPIO QUELLE CHE RIGUARDANO LA CONSULTAZIONE DI ATTI NON TELEMATICIZZATI), PER I QUALI È RISULTATO NECESSARIO PREVEDERE L’ADOZIONE DI SOLUZIONI ORGANIZZATIVE VOLTE A CONSENTIRE UN ACCESSO ORDINATO DELL’UTENZA AGLI UFFICI. IL PUNTO INFORMATIVO È STATO ATTIVATO IL 7 GENNAIO 2013. L’INFRASTRUTTURAZIONE E LA LOGISTICA È STATA ASSICURATA DAL COMUNE DI MILANO A VALERE SU FONDI EXPO 2015 GIUSTIZIA RETE WIFI INTERNA AL PALAZZO DI GIUSTIZIA: LA RETE WIRELESS È UNA INFRASTRUTTURA TELEMATICA, CONNESSA ALLA DORSALE IN FIBRA OTTICA SVILUPPATA DALLA PROVINCIA DI MILANO, CHE VIENE POSTA A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO CHE FREQUENTA L’EDIFICIO E DELLA COMUNITÀ PROFESSIONALE CHE OPERA NEL PALAZZO. L’INFRASTRUTTURAZIONE E STATA REALIZZATA IN FORZA DI UN ACCORDO PROVINCIA/TRIBUNALE, CONSENTE ACCESSI STANDARD AI SERVIZI INTERNET CON UNA VELOCITÀ DI TRASFERIMENTO DATI DI 100MB PER UN CARICO MEDIO DELLA RETE DI 10.500 UTENTI. LA RETE È STATA CONCEPITA COME STRUTTURA SEPARATA, ANCHE SOTTO IL PROFILO FISICO DELL’INFRASTRUTTURA, MEDIANTE VETTORI DI TRASPORTO COMPLETAMENTI ESTERNI AD OGNI INFRASTRUTTURA AFFERENTE IL SISTEMA INFORMATIVO GIUDIZIARIO ED È OPERATIVA DAL MESE DI GENNAIO 2013. A FAR DATA DAL 7 AGOSTO 2013 IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA HA INTEGRATO L’INCARICO CON L’OBBIETTIVO DI SUPPORTARE L’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE NELL’OBBIETTIVO DI COSTITUZIONE DI UNA AGENZIA METROPOLITANA PER IL LAVORO, LA FORMAZIONE L’ORIENTAMENTO E LO SVILUPPO DI IMPRESA. L’INCARICO PREVEDE LA TRASFORMAZIONE DELL’ATTUALE ASSETTO DELLE AFOL, AZIENDE COSTITUITE FAR DATA DAL 2007 TRA PROVINCIA E COMUNI CON LO SCOPO DI ASSICURARE LA GESTIONE ASSOCIATA DI SERVIZI NEL CAMPO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE, DELL’ORIENTAMENTO, DEL LAVORO AL FINE DI OTTIMIZZARE, ATTRAVERSO ADEGUATI LIVELLI DI COORDINAMENTO, I SERVIZI A FAVORE DEI CITTADINI E DELLE IMPRESE DIVERSAMENTE DISTRIBUITI NELLE COMPETENZE IN CAPO A CIASCUNO DEGLI ENTI LOCALI. L’INCARICO PREVEDE DI SUPPORTARE IL PRESIDENTE NELLA DEFINIZIONE E ATTUAZIONE DI UN ACCORDO CON I COMUNI E LA CAMERA DI COMMERCIO CHE, ANCHE NELLA PROSPETTIVA DELLA COSTITUZIONE DELLA CITTÀ METROPOLITANA, CONSENTA UN ULTERIORE PASSO IN AVANTI SULLA STRADA DELLA RAZIONALIZZAZIONE E DELL’EFFICIENTIZZAZIONE DEI SERVIZI, ATTRAVERSO UNA TRASFORMAZIONE DELLE AZIENDE CONSORTILI OGGI ESISTENTI IN UNA UNICA AGENZIA METROPOLITANA NELLA QUALE POSSANO CONFLUIRE TUTTE LE AFOL ATTRAVERSO PROCESSI DI FUSIONE E DI INCORPORAZIONE. PROVINCIA MILANO DAL 19 MAGGIO 2010 AL 30 GIUGNO 2012 CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 • DIRETTORE SETTORE SVILUPPO ECONOMICO, CON FUNZIONI DI DIRETTORE CENTRALE AREA SISTEMA PRODUTTIVO, LAVORO E WELFARE, CON RESPONSABILITÀ DI DIREZIONE STRATEGICA E GESTIONALE RELATIVA A: o INTERVENTI PER LO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE E PER IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A PROGRAMMI VOLTI A FAVORIRE L’IMPRENDITORIALITÀ GIOVANILE, LA PAG.4 DI 24 CREATIVITÀ E LO SVILUPPO DI NUOVI TALENTI; GLI OBBIETTIVI SONO CONSEGUITI ATTRAVERSO BANDI DI FINANZIAMENTO, ATTIVITÀ DI PREINCUBAZIONE E DI INCUBAZIONE ; o PROGETTI REALIZZATI NELL’AMBITO DI PROGRAMMI PROMOSSI DALLA COMMISSIONE EUROPEA VOLTI A FAVORIRE L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA, LA DIFFUSIONE DELLE NUOVE TECNOLOGIE, LA COSTITUZIONE DI RETI DI IMPRESA; LE ATTIVITÀ SONO SVOLTE IN PARTENARIATO CON ENTI, ISTITUZIONI, UNIVERSITÀ E CENTRI DI ECCELLENZA NAZIONALI ED EUROPEI ED AGENZIE DI SVILUPPO PARTECIPATE o PROGRAMMI DI CONTRASTO ALLE SITUAZIONI DI CRISI AZIENDALE, SIA ATTRAVERSO INTERVENTI RIVOLTI ALLA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVA (PROGRAMMI DI RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE, ACCESSO AL CREDITO, RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO), SIA AL CONTRASTO DEL RISCHIO DI DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA (PROGRAMMI DI RICOLLOCAZIONE, AMMORTIZZATORI IN DEROGA); GLI OBIETTIVI SONO CONSEGUITI ATTRAVERSO ATTIVITÀ DI INTERLOCUZIONE CON LE PARTI SOCIALI, E CON I PRINCIPALI ATTORI ISTITUZIONALI (REGIONE E MINISTERI) o PROGRAMMI VOLTI A FAVORIRE IL PASSAGGIO GENERAZIONALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’IMPRESA ARTIGIANA ED AL COMPARTO DEL COMMERCIO DI VICINATO; o GESTIONE DELL’ALBO DELLE COOPERATIVE E PROMOZIONE DELLA COOPERAZIONE SOCIALE. IL COMPLESSO DI TALI INIZIATIVE È STATO REALIZZATO SULLA BASE DI UNA STRATEGIA DI FORTE COLLABORAZIONE INTERISTITUZIONALE CON REGIONE, COMUNI, CAMERA DI COMMERCIO E UNIVERSITÀ E VALORIZZANDO TUTTE LE SINERGIE ATTIVABILI NELL’AMBITO DELLA STRUTTURA DELLA DIREZIONE DI AREA (LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, POLITICHE SOCIALI ). LE PRINCIPALI ATTIVITÀ PRESIDIATE: o ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA PROVINCIA E CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO SULLA PROMOZIONE DELLE IMPRESE CREATIVE: LE INDUSTRIE CREATIVE RAPPRESENTANO UN SETTORE STRATEGICO E UN VOLUME SEMPRE PIÙ IMPORTANTE NELLA ECONOMIA DELL’INTERA UNIONE EUROPEA. CON GLI ACCORDI STIPULATI NEL 2011 E NEL 2012 PROVINCIA E CAMERA DI COMMERCIO HANNO MESSO IN CAMPO UN COMPLESSO DI ATTIVITÀ RIVOLTE A SOSTENERE: - LA SPECIALIZZAZIONE INTERNAZIONALE DI STUDENTI E RICERCATORI NEI SETTORI DELL’INDUSTRIA CREATIVA, ATTRAVERSO L’EROGAZIONE DI BORSE DI STUDIO DESTINATE A STUDENTI RICERCATORI DEI CENTRI DI COMPETENZA MILANESI - UNA ORGANICA CONNESSIONE TRA IL DESIGN E LA PRODUZIONE INDUSTRIALE, ATTIVANDO UN LAVORO COMUNE TRA I TRE SOGGETTI CHE STORICAMENTE STANNO ALLA BASE DEL PROCESSO DI INNOVAZIONE NELLE AZIENDE “MADE IN ITALY”: GLI IMPRENDITORI APERTI AL NUOVO, I PORTATORI DI NUOVE TECNOLOGIE E I DESIGNER; - LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELL’INNOVAZIONE ATTRAVERSO LA PROMOZIONE DI EVENTI SUL TEMA DEI LUOGHI DELLA CREATIVITÀ (INDUSTRIA CREATIVA E LA CITTÀ), LO SCAMBIO DI ESPERIENZE E TESTIMONIANZE DI CASI DI SUCCESSO A LIVELLO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 PAG.5 DI 24 o ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA PROVINCIA E CONFIDI LOMBARDIA: PER CONTRIBUIRE AL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA CRISI ECONOMICA E DELLA DISOCCUPAZIONE, L’ACCORDO REALIZZA UN INTERVENTO VOLTO A FAVORIRE L’AVVIO DI NUOVE ATTIVITÀ IMPRENDITORIALI ATTRAVERSO LA LEVA DELLA FACILITAZIONE NELL’ACCESSO AL CREDITO, ACCOMPAGNATA DA ADEGUATI LIVELLI DI SERVIZIO ALLA FASE DI START UP. PER SUPPORTARE L’AVVIO DI NUOVE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI CON PARTICOLARE RIGUARDO AI GIOVANI E ALLE PERSONE ESPULSE DAL MERCATO DEL LAVORO, L’ACCORDO METTE IN CAMPO GARANZIE FINO A 10 MILIONI DI EURO E VOUCHER PER L’ACCOMPAGNAMENTO ALLO START UP DI IMPRESA o ECIA (EUROPEAN ALLIANCE CREATIVE INDUSTRIES) IL PROGETTO GESTISCE UNA PIATTAFORMA PER IL BENCHMARKING E LO SVILUPPO DI POLITICHE RIVOLTE AL SOSTEGNO ALLE IMPRESE,A I PROCESSI D’ INCUBAZIONE E DI ACCESSO AI FINANZIAMENTI, ALLO SVILUPPO DEI CLUSTER E DELLA COOPERAZIONE E PROMOZIONE INTERSETTORIALE.CON QUESTO PROGETTO, LA CUI REALIZZAZIONE È STATA AFFIDATA AI TERRITORI PIU COMPETITIVI A LIVELLO EUROPEO (AMSTERDAM, BARCELLONA, BERLINO, MILANO, NANTES, TAMPERE ) LA COMMISSIONE EUROPEA INTENDE SUPPORTARE LA FUTURA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI E SPECIFICI PIANI INDIRIZZATI ALLO SVILUPPO DELL’INDUSTRIA CREATIVA. o CNCB - CLUSTER AND NETWORK COOPERATION FOR BUSINESS SUCCESS IN CENTRAL EUROPE: PROGETTO CO-FINANZIATO DALLA COMMISSIONE EUROPEA NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA CENTRAL EUROPE, HA COME SCOPO QUELLO DI SOSTENERE I CLUSTER FORNENDO LORO STRUMENTI PRATICI PER MIGLIORARE LA COMPETITIVITÀ E LA CAPACITÀ DI INNOVAZIONE. REALIZZATO DA UN PARTENARIATO COMPOSTO DA DIECI PARTNER APPARTENENTI A SETTE DIVERSI PAESI EUROPEI, IL PROGETTO HA COME TARGET DI RIFERIMENTO OLTRE AI CLUSTER DI ECCELLENZA NEI DIVERSI PAESI COINVOLTI , LE ISTITUZIONI EDUCATIVE, I CENTRI SCIENTIFICI, I POLICY MAKER, LE AGENZIE PER L’INNOVAZIONE. IL PROGETTO CNCB INTENDE AIUTARE I CLUSTER E I LORO MANAGER A MIGLIORARE LE LORO COMPETENZE DI GESTIONE AL FINE DI OTTIMIZZARE LE RISORSE E DI TROVARE NUOVE OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO E COOPERAZIONE. IN PARTICOLARE IL PROGETTO HA SVILUPPATO STRUMENTI TRANSNAZIONALI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA GESTIONE DEI CLUSTER, LA LORO OTTIMIZZAZIONE E LE POLITICHE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI PRODOTTI. o MACC BAM – MISURE TO ACCELERATE BUSINESS ANGEL MARKET: I BUSINESS ANGELS (BA, CONOSCIUTI ANCHE COME VENTURE CAPITALIST INFORMALI) COSTITUISCONO UN’INIZIATIVA SIGNIFICATIVA ALL’INTERNO DELL’IMPRENDITORIA EUROPEA. IL PROGETTO, REALIZZATO NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA EUROPEO MED - EUROPE IN THE MEDITERRANEAN (FONDI STRUTTURALI, OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE), HA COME OBBIETTIVO QUELLO DI PROMUOVERE GLI INVESTIMENTI INFORMALI TRAMITE I BUSINESS ANGEL E COSTRUIRE E TESTARE CENTRI DI SOSTEGNO ALL’ATTIVITÀ DEI B.A. PER PIANIFICARE ED IMPLEMENTARE AZIONI CONGIUNTE SOSTENIBILI E PROMUOVERE LA CREAZIONE DI UNA RETE MEDITERRANEA DI B.A. E COINVOLGERE I PAESI E LE REGIONI CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 PAG.6 DI 24 PARTECIPANTI AD EMANARE RACCOMANDAZIONI POLITICHE PER UN MIGLIORE SUPPORTO ALLE RETI DI B.A. IL PARTENARIATO DI PROGETTO, CHE SI CONCLUDERÀ A VENEZIA IL 13 FEBBRAIO 2013, E COSI COMPOSTO: EOMMEX - HELLENIC ORGANIZATION OF SMALL AND MEDIUM SIZE ENTERPISES AND HANDICRAFT SOCIETE ANONYME, ATHENS, GR; TEMPME - CREDIT GUARANTEE FUND FOR SMALL AND VERY SMALL ENTERPRISES, ATHENS, GR; EC BUSINESS INNOVATION CENTRE OF ATTIKA, ATHENS, GR; CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY OF MARSEILLE PROVENCE, MARSEILLE, FR; CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY – DRÔME, VALENCE, FR; FINLOMBARDA S.P.A., MILAN, IT; PROVINCIA DI MILANO, MILAN, IT; EXEMPLAS HOLDINGS LIMITED, HATFIELD, HERTFORDSHIRE, UK. o INCOMPASS - REGIONAL POLICY IMPROVEMENT FOR FINANCIALLY SUSTAINABLE CREATIVE INCUBATOR. PROGETTO REALIZZATO A VALERE SUI PROGRAMMI INTERREG IVC (FONDI STRUTTURALI, OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE) IN PARTENARIATO CON: DUNDEE COLLEGE – GRAN BRETAGNA; CULTURAL MUNICIPAL FOUNDATION OF AVILES CITY COUNCIL - SPAGNA; DELFT UNIVERSITY OF TECHNOLOGY, OTB – PAESI BASSI; KTU REGIONAL SCIENCE PARK – LITUANIA; MUNCIPALITY OF THE CAPITAL OF THE SLOVAK REPUBLIC, - REPUBBLICA SLOVACCA; WESTERN GREECE REGION – GRECIA; UNIVERSITY OF PATRAS – GRECIA; DUNDEE CITY COUNCIL – GRAN BRETAGNA; PROVINCIA DI MILANO – ITALIA; BIC LA FUCINA – ITALIA; MEDWAY COUNCIL – GRAN BRETAGNA; CIMBAL – INTERMUNICIPAL COMMUNITY OF BAIXO ALENTEJO – PORTOGALLO; THE SWEDICH AGNECY FOR ECONOMIC AND REGIONAL GROWTH – SVEZIA; PANNON BUSINESS NETWORK – UNGHERIA; SOFIA MUNICIPALITY –BULGARIA. LO SCOPO DEL PROGETTO È STATO QUELLO DI: - IDENTIFICARE BUONE PRATICHE INDIRIZZATE AL - RAGGIUNGIMENTO DELLE SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA DEGLI INCUBATORI D’IMPRESA CREATIVA, VALUTANDONE LA TRASFERIBILITÀ E L’IMPLEMENTAZIONE NELLE REGIONI PARTNER SVILUPPARE UN PROGRAMMA DI RICERCA E ANALISI TRANSAZIONALE, CON LO SCOPO DI COINVOLGERE I LIVELLI DECISORI DI GOVERNO SUGLI OBIETTIVI DI IMPLEMENTAZIONE DELLE BEST PRACTICES INDIVIDUATE o CRISI INDUSTRIALI E OCCUPAZIONALI PRESIDIO DI OLTRE 80 CASI DI CRISI AZIENDALI, COMPORTANTI RAPPORTI DI DIVERSA COMPLESSITÀ TRA LE PARTI COINVOLTE (ASSOCIAZIONI DATORIALI, ORGANIZZAZIONI SINDACALI, ENTI LOCALI, ISTITUTI DI CREDITO, POTENZIALI INVESTITORI PER LA RILEVAZIONE DELLE ATTIVITÀ, REGIONE. AGENZIA REGIONALE PER IL LAVORO, MINISTERO DEL LAVORO) PER LA RICERCA DI PUNTI DI CONVERGENZA SUI PROBLEMI OCCUPAZIONALI, SUI PROGRAMMI DI REINSERIMENTO LAVORATIVO, SUL RIUTILIZZO DEGLI IMPIANTI E DELLE AREE. CASI DI PARTICOLARE RILEVANZA SEGUITI NEL PERIODO: - AGILE (EX EUTELIA) - JABIL - MAFLOW - NOKIA SIEMENS - NOVACETA CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 PAG.7 DI 24 ALTRI INCARICHI DI PARTICOLARE RILEVANZA NEL PERIODO: 19 MAGGIO 2011 - 30 SETTEMBRE 2011, ASSUME LA TITOLARITÀ DEL SETTORE MODA EVENTI ECCELLENZE ED EXPO, CHE SI ACCOMPAGNA ALL’INTERIM SUI SETTORI ATTIVITÀ ECONOMICHE E LAVORO. PROVINCIA MILANO DAL 10 GENNAIO 2008 AL 26 GIUGNO 2009 • VICEDIRETTORE GENERALE SERVIZI L’INCARICO, CUMULATO CON QUELLO RIPORTATO AL SUCCESSIVO PUNTO, HA COMPORTATO: o LA DEFINIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI DI PRIMO LIVELLO ATTRIBUITI ALLE DIREZIONI CENTRALI DELL’ENTE, o o CON LO SCOPO DI VALORIZZARE GLI ASPETTI DI VALENZA INTERDIREZIONALE E GENERALE IL COORDINAMENTO DEI PROCESSI TRASVERSALI DI LAVORO AFFERENTI A TUTTE LE DIREZIONI CENTRALI DELL’ENTE AL FINE DI ASSICURARE L’EROGAZIONE OMOGENEA DEI SERVIZI VOLTI AL SODDISFACIMENTO DELL’UTENZA, L’INFORMAZIONE OMOGENEA SUGLI OBBIETTIVI, SULLE STRATEGIE E SUI PROGRAMMI DELLA PROVINCIA LA PROMOZIONE DI PROGETTI INTEGRATI FRA LE DIVERSE DIREZIONI CENTRALI LA DIREZIONE HA INOLTRE DIRETTAMENTE GESTITO NEL PERIODO ALCUNE ATTIVITÀ A FORTE CONTENUTO TRASVERSALE: o GRUPPI DI LAVORO DEL COMITATO DI PIANIFICAZIONE EXPO 2015: A SEGUITO DELLA APPROVAZIONE DA PARTE DEL BIE IN DATA 31/3/08, IL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL COMITATO EXPO PROCEDE ALLA TRASFORMAZIONE PROVVISORIA DEL COMITATO DI CANDIDATURA IN COMITATO DI PIANIFICAZIONE, DETERMINANDO UNA NUOVA RIPARTIZIONE DELLE COMPETENZE: LE FUNZIONI TRASVERSALI DI STAFF VENGONO AFFIANCATE CON L’ATTIVAZIONE DELLE SEGUENTI SETTE AREE DI PIANIFICAZIONE: MISURE GIURIDICHE ED AMMINISTRATIVE; ORGANIZZAZIONE ED ASPETTI GESTIONALI; GOVERNANCE DEI PROCESSI INFRASTRUTTURALI; PROGRAMMI DI OSSERVAZIONE E RELAZIONI CON IL BIE; RELAZIONI CON IL TERRITORIO; RELAZIONI CON IL MONDO PRODUTTIVO IMPRENDITORIALE; PROGETTI INTERNAZIONALI LE SETTE AREE SONO COMPOSTE DA TECNICI E SPECIALISTI NOMINATI DA CIASCUN ENTE PARTECIPANTE AL COMITATO DI PIANIFICAZIONE. LA PROVINCIA DI MILANO, ALLA LUCE DELL’IMPATTO TRASVERSALE DI QUESTE ATTIVITÀ SULLE FUNZIONI DELL’ENTE, AFFIDA AL VICEDIRETTORE GENERALE L’INDIVIDUAZIONE DELLE DIREZIONI DA COINVOLGERE ED IL LORO COORDINAMENTO o CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 PIANO STRAORDINARIO ANTICRISI: CON L’INSORGERE DEI PRIMI EFFETTI DELLA CRISI ECONOMICA NEL 2008, LA DIREZIONE HA COORDINATO - CONCERTANDONE I CONTENUTI CON LE PARTI SOCIALI E CON IL COMPLESSO DEGLI ATTORI SOCIALI ED ISTITUZIONALI – UN COMPLESSO DI INTERVENTI DI CARATTERE INTERDIREZIONALE PER SOSTEGNO AL REDDITO DELLE FAMIGLIE, PER IL LAVORO, L’IMPRESA ED IL CONTRASTO DELLE NUOVE POVERTÀ; IL PIANO CHE HA MOBILITATO CIRCA 26 MILIONI DI EURO, È STATO REALIZZATO PAG.8 DI 24 - - - o CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 NEL PERIODO OTTOBRE 2008 - GIUGNO 2009 PREVEDENDO I SEGUENTI ASSI/MISURE DI INTERVENTO: ASSE 1: AIUTI ALLE FAMIGLIE PER CONTRASTARE IL RISCHIO DI NUOVE POVERTÀ: INTERVENTI VOLTI A SOSTENERE IL REDDITO DELLE FAMIGLIE A RISCHIO IMPOVERIMENTO, A SEGUITO DELLA CRISI FINANZIARIA,CON PRIORITÀ AI NUCLEI MONOPARENTALI, MONOREDITTUALI E NUMEROSI, ATTRAVERSO SOSTEGNI UNA TANTUM DI NATURA ECONOMICA VOLTI AD INTEGRARE IL REDDITO PER ALCUNE TIPOLOGIE DI SPESE DEFINITE IN SPECIFICHE MISURE DI SOSTEGNO: AI COSTI DELL’ABITARE (MUTUO PRIMA CASA/ RINEGOZIAZIONE DEI MUTUI, AFFITTO E SPESE FISSE) ALLE FASI CRUCIALI DELLA VITA (INTERVENTI DI CURA PER GLI ANZIANI, SOSTEGNO PER LE RETTE PRIMA INFANZIA, RETTE UNIVERSITÀ). AGLI ANZIANI A FRONTE DI EVENTI IMPREVISTI (ES. EVENTI MALAVITOSI QUANDO NON COPERTI DA POLIZZA ASSICURATIVA) ALLA SPESA QUOTIDIANA (PROGETTI PER GRUPPI DI ACQUISTO, FAMILY CARD) ASSE 2: FARE FRONTE ALLE POVERTÀ ESTREME: SOSTEGNO FINANZIARIO AD ORGANISMI NON LUCRATIVI DI UTILITÀ SOCIALE (ONLUS) IMPEGNATI SUL TERRENO DELL’AIUTO CONCRETO ALLE FAMIGLIE CHE VERSANO IN SITUAZIONE DI GRAVE POVERTÀ, ATTRAVERSO PROCEDURE AD EVIDENZA PUBBLICA. ASSE 3: SOSTEGNO ALL’OCCUPAZIONE DELLE FASCE DEBOLI DEL MERCATO DEL LAVORO: L’ASSE SI È PROPOSTO LO SCOPO DI CONTRASTARE IL RISCHIO DI DISOCCUPAZIONE E SOSTENERE LE AZIENDE NELLA FASE DI CRISI ATTRAVERSO MISURE RIVOLTE A: INCENTIVARE LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE, PER DI GIOVANI E DELLE PERSONE L’ASSUNZIONE APPARTENENTI ALLE FASCE DEBOLI DEL MERCATO DEL LAVORO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (CE) N. 2004/2002; GARA ART 2 LETTERA F) AMPLIARE LE POSSIBILITÀ DI ACCESSO AL CREDITO DA PARTE DELLE PMI ATTRAVERSO LA COSTITUZIONE DI FONDI DI GARANZIA DI SECONDO LIVELLO REALIZZARE PROGRAMMI DI LAVORI SOCIALMENTE UTILI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, CON LO SCOPO DI ASSICURARE AI LAVORATORI BENEFICIARI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI UNA WORK EXPERIENCE SUCCESSIVAMENTE SPENDIBILE SUL MERCATO E NEL CONTEMPO SOSTENERE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IN UN CONTESTO DI FORTE CONTENIMENTO DEGLI ORGANICI ACCORDO PER LA REGOLARITÀ E LA SICUREZZA NEI CANTIERI DI LAVORO: CON ASSIMPREDILANCE, LE CONFEDERAZIONI CIGL,CISL,UIL E LE CATEGORIE VIENE DEFINITO UN ACCORDO VOLTO A PERSEGUIRE GLI OBIETTIVI DELLA RESPONSABILITÀ SOCIALE, DEL LAVORO REGOLARE E SICURO E DELLA CONCORRENZA LEALE TRA LE IMPRESE ATTRAVERSO UNA RIVISITAZIONE DEI PROTOCOLLI DI INTESA GIÀ SOTTOSCRITTI PRESSO LA PREFETTURA DI MILANO. L’ACCORDO INDIVIDUA QUALE CRITERIO DI ASSEGNAZIONE L’OFFERTA PIÙ PAG.9 DI 24 VANTAGGIOSA, SUPERANDO IL CRITERIO DEL MASSIMO RIBASSO CHE NON GARANTISCE NÉ LA QUALITÀ DELL’OPERA NÉ LA SICUREZZA DEI LAVORATORI; L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA QUALE STRUMENTO AL SERVIZIO DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E PER CONTRASTARE IL FENOMENO DEL LAVORO NERO; LA COSTRUZIONE UNA CULTURA DELLA PREVENZIONE FONDATA SULLA PARTECIPAZIONE E INFORMAZIONE. PROVINCIA MILANO DAL 15 FEBBRAIO 2006 AL 26 GIUGNO 2009 (INCARICO CUMULATO A QUELLO PRECEDENTE) • DIRETTORE CENTRALE PRESIDENZA E RELAZIONI ISTITUZIONALI CON RESPONSABILITÀ DI DIREZIONE STRATEGICA RELATIVA SETTORI: o RELAZIONI ISTITUZIONALI o PARTECIPAZIONI o COMUNICAZIONE o DIRITTI, TUTELE E CITTADINANZE SOCIALI o PIANO STRATEGICO AREA METROPOLITANA AI SEGUENTI ATTIVITÀ DI PARTICOLARE RILEVANZA NEL PERIODO IN RIFERIMENTO ALL’AREA RELAZIONI ISTITUZIONALI: EXPO 2015: o PARTECIPAZIONE AI GRUPPI DI LAVORO PER LA COSTITUZIONE DEL COMITATO PROMOTORE, PER LA PREDISPOSIZIONE DELLO STATUTO E LA GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI CONNESSI ALLA PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA (DELIBERA CONSIGLIO DEL 12 OTTOBRE 2006) o PARTECIPAZIONE AI LAVORI PER LA COSTITUZIONE DELLA SOCIETÀ EXPO 2015 SPA (DELIBERA CONSIGLIO 26/11/2008) o PARTECIPAZIONE AI GRUPPI DI LAVORO RISTRETTI CON REGIONE, COMUNE, CAMERA COMMERCIO E FONDAZIONE FIERA, PER LA DEFINIZIONE DI PROPOSTE DI MODIFICA DEL DPCM COSTITUTIVO DELLA SOCIETÀ DI GESTIONE. o PATTO PER IL TERRITORIO DEL NORD OVEST: PARTECIPAZIONE AI LAVORI PER LA DEFINIZIONE DEI CONTENUTI DEL PATTO, QUALE STRUMENTO PER COORDINARE LE POLITICHE LOCALI DEI COMUNI E PER MEGLIO INTEGRARLE CON LE POLITICHE PROVINCIALI IN RELAZIONE ALLE ATTIVITÀ ED AI PROGETTI LEGATI ALL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE DEL 2015 o PROMOZIONE E COORDINAMENTO DEL BANDO "EXPO DEI TERRITORI: VERSO IL 2015", FINALIZZATO A STIMOLARE LA PRESENTAZIONE DA PARTE DEGLI ATTORI DEL TERRITORIO MILANESE DI PROGETTI INNOVATIVI IN MATERIA DI MOBILITÀ SOSTENIBILE, RICETTIVITÀ E SVILUPPO DEI TEMI DELL’ALIMENTAZIONE E DELLE ENERGIE RINNOVABILI. IL 16 MARZO 2009 SI È CHIUSO IL BANDO CON LA PRESENTAZIONE DI CIRCA 180 PROGETTI. A FINE APRILE NE SONO STATI PREMIATI 40 DIVISI PER AMBITO TERRITORIALE E TEMATICO. I MIGLIORI 15 SONO STATI SEGNALATI ALLA SOCIETÀ EXPO MILANO 2015. o COORDINAMENTO DEL GRUPPO RELAZIONI CON IL TERRITORIO DELLA SEGRETERIA TECNICA DI EXPO 2015, CHE HA ELABORATO PROPOSTE IN MERITO ALLE FINALITÀ E ALLE MODALITÀ DI UN DIALOGO STRUTTURATO TRA IL COMITATO EXPO E GLI ENTI TERRITORIALI, COSTRUENDO LE PRIME INIZIATIVE DI INFORMAZIONE DESTINATE A PROVINCE E COMUNI OCCUPATO DI REDIGERE I PROTOCOLLI DI CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 PAG.10 DI 24 INTESA CHE AVVIANO LA COLLABORAZIONE TRA GLI ENTI TERRITORIALI IN VISTA DI EXPO o CONVENZIONE CON L’ABI E LE PARTI SOCIALI IN TEMA DI ANTICIPAZIONE SOCIALE DELL’INDENNITÀ DI CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA, ANCHE IN DEROGA. ACCORDO SOTTOSCRITTO NEL FEBBRAIO 2009 TRA ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA, LA PROVINCIA DI MILANO, CGIL, CISL, UIL, ASSOLOMBARDA, APA CONFARTIGIANATO IMPRESE, CONFAPI MILANO, CONFARTIGIANATO ALTO MILANESE, CONFINDUSTRIA ALTO MILANESE, UNIONE ARTIGIANI, UNIONE COMMERCIO; L’ACCORDO HA AVUTO QUALE TEMA CENTRALE QUELLO DI TROVARE SOLUZIONI ALLE CRESCENTI DIFFICOLTÀ DELLE IMPRESE A GARANTIRE L’ANTICIPAZIONE DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI (ANCHE IN DEROGA) AI LAVORATORI COINVOLTI. CON L’ACCORDO IL SISTEMA BANCARIO E’ STATO CHIAMATO AD ASSICURARE RISPOSTE CONCRETE AI LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE PER I QUALI NON RISULTA POSSIBILE LA CORRESPONSIONE DA PARTE DELL’INPS DELL’INDENNITÀ SPETTANTE, NE L’ANTICIPAZIONE DELLA STESSA DA PARTE DELLE AZIENDE COINVOLTE IN PROCESSI DI RISTRUTTURAZIONE E DI RIORGANIZZAZIONE. o TAVOLO PER IL PIANO STRATEGICO PER LA COSTRUZIONE DEL TRIBUNALE MTROPOLITANO: NEL QUADRO DEGLI OBBIETTIVI VOLTI AD ASSICURARE UNA MAGGIORE COMPETITIVITÀ ALL’AREA METROPOLITANA, IL TEMA DI UNA GIUSTIZIA EFFICIENTE È CONSIDERATO UNO DEI FATTORI DI MAGGIOR PESO ER L’ATTRAVITÀ DI UN TERRITORIO. L’ADESIONE ASSIEME ALLE ALTRE ISTITUZIONI LOCALI AL TAVOLO HA CREATO LE CONDIZIONI PER UN LAVORO COMUNE VOLTO A SOSTENERE LO SFORZO DI INNOVAZIONE ED EFFICIENTIZZAZIONE DELLA COMPLESSA MACCHINA GIUDIZIARIA. L’IMPEGNO DELLA DIREZIONE È STATO QUELLO DI ACCOMPAGNARE LA PARTECIPAZIONE AL TAVOLO CON LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI E PROGRAMMI IN GRADO DI CONTRIBUIRE CONCRETAMENTE ALLA REALIZZAZIONE DEL PIANO STRATEGICO. ATTIVITÀ DI PARTICOLARE RILEVANZA NEL PERIODO IN RIFERIMENTO ALL’AREA PIANO STRATEGICO DELL’AREA METROPOLITANA o PROGETTO “CITTÀ DI CITTÀ”: VIENE ATTIVATO UN PERCORSO MIRATO A DEFINIRE UNA PROSPETTIVA DI SVILUPPO E DI CONQUISTA DI MIGLIORI CONDIZIONI DI QUALITÀ ABITATIVA, DI COMPETITIVITÀ E DI ATTRATTIVITÀ DELL’AREA MILANESE. ATTRAVERSO QUESTO PROGETTO SI È VOLUTO VALORIZZARE IL RUOLO DELLA PROVINCIA E DELLA FUTURA AREA METROPOLITANA QUALE SOGGETTO ISTITUZIONALE CAPACE DI ASSOLVERE UN COSTRUTTIVO RUOLO DI INTERCONNESSIONE TRA I COMUNI E I LIVELLI SUPERIORI DI GOVERNO DEL TERRITORIO; MA ANCHE TRA GLI ATTORI PUBBLICI, PRIVATI E DEL TERZO SETTORE COINVOLTI NEI MOLTEPLICI PROCESSI DI TRASFORMAZIONE. IL PROCESSO SI È ARTICOLATO IN UN ARCO TEMPORALE DI CIRCA DUE ANNI E MEZZO; DURANTE TALE PERCORSO HANNO AVUTO LUOGO ATTIVITÀ PROGETTUALI E DI RICERCA, GENERANDO UN DEPOSITO DI DOCUMENTI E DI CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 PAG.11 DI 24 PRODOTTI, A PARTIRE DAL DOCUMENTO STRATEGICO, ALLA REALIZZAZIONE DEL BANDO PER IDEE PROGETTUALI E BUONE PRATICHE, LA CUI PREMIAZIONE È AVVENUTA IL 5 MARZO 2007; ALLA COSTRUZIONE DELL’ATLANTE DEI PROGETTI E DELLE AZIONI REALIZZATI DALL’AMMINISTRAZIONE PER L’ABITABILITÀ PROVINCIALE; AL LA PROGETTAZIONE DELLA MOSTRA VIVIMI, PROMOSSA DALLA PROVINCIA DI MILANO E DALLA TRIENNALE DI MILANO INSIEME AL COMUNE DI MILANO E ALLA CAMERA DI COMMERCIO, REALIZZATA NELLA SEDE STORICA DELLA TRIENNALE DI MILANO TRA MAGGIO E LUGLIO DEL 2007. MILAN TERRITORIAL REVIEW: NEL QUADRO DEL PROGRAMMA DI "NATIONAL AND THEMATIC REGIONAL REVIEW" L’OCSE REALIZZA SPECIFICI RAPPORTI, PREPARATI DA UN TEAM DI ESPERTI INTERNAZIONALI E PREVENTIVAMENTE DISCUSSI DAI RAPPRESENTANTI DI TUTTI I PAESI ADERENTI NEL CORSO DI UNA SESSIONE ANNUALE DEL TDCP (TERRITORIAL DEVELOPMENT POLICY COMMITEE), CON LO SCOPO DI FORNIRE ALLE AUTORITÀ LOCALI INDICAZIONI E RACCOMANDAZIONI; NEL QUADRO DELLE INIZIATIVE UTILI AD UNA RIFLESSIONE SULL’ATTUAZIONE DELLA CITTÀ METROPOLITANA, L’OCSE È STATO INVITATO A ELABORARE UNO SPECIFICO RAPPORTO "TERRITORIAL REVIEW " SULLA REGIONE URBANA MILANESE: UNO STUDIO INDIPENDENTE DI RESPIRO INTERNAZIONALE CHE HA FORNITO ANALISI E INDICAZIONI STRATEGICHE RILEVANTI SUL POSIZIONAMENTO COMPETITIVO E DELL'AREA METROPOLITANA. IN VITRU DI UNO SPECIFICO ACCORDO TRA PROVINCIA E CAMERA SI E FORNITO ALL’OCSE IL NECESSARIO SUPPORTO IN SEDE LOCALE PER LA REALIZZAZIONE DEL LAVORO DI ANALISI. NEL DETTAGLIO IL LAVORO HA CONSENTITO DI: - APPROFONDIRE IL DIBATTITO SULLE PROBLEMATICHE INERENTI LA COSTITUZIONE DELLA CITTÀ METROPOLITANA BENEFICIANDO DELLA VASTA ESPERIENZA E CONOSCENZA ACQUISITA DAL TDPC IN MATERIA DI GOVERNANCE E COMPETITIVITÀ. - IDENTIFICARE NATURA E DIMENSIONI DELLE SFIDE TERRITORIALI USANDO UNA STRUTTURA ANALITICA COMUNE; - VALUTARE LA DISTRIBUZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE RISORSE FRA I DIFFERENTI LIVELLI DI GOVERNO; - AIUTARE I LIVELLI DI GOVERNO LOCALE NELLA VALUTAZIONE E NEL MIGLIORAMENTO DELLA LORO POLITICA TERRITORIALE USANDO ANALISI DI POLITICA COMPARATIVA; - IDENTIFICARE E DIFFONDERE LE INFORMAZIONI SULLE PRATICHE MIGLIORI PER QUANTO RIGUARDA LA POLITICA ED IL CONTROLLO TERRITORIALE. o OECD IL 27/11/2006 IL CONVEGNO "MILANO GLOBALE. COMPETERE E FARE SISTEMA", CHE HA VISTO L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E LA PARTECIPAZIONE DI TUTTE LE MAGGIORI PERSONALITÀ LOCALI, NAZIONALI ED ESTERE, HA RAPPRESENTATO L'OCCASIONE PER PRESENTARE UFFICIALMENTE LA TERRITORIAL REVIEW E CONFRONTARSI SUI TEMI PRINCIPALI EMERGENTI DALLO STUDIO. CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 PAG.12 DI 24 ATTIVITÀ DI PARTICOLARE RILEVANZA NEL PERIODO IN RIFERIMENTO ALL’AREA DIRITTI, TUTELE E CITTADINANZE SOCIALI: o ICAM – ISTITUTO A CUSTODIA ATTENUATA PER DETENUTE MADRI: CON QUESTO PROGETTO È STATA REALIZZATA PRESSO SPAZI DEDICATI MESSI A DISPOSIZIONE DALLA PROVINCIA NEL PLESSO DI VIALE PICENO UNA SPERIMENTAZIONE, DIVENUTA POI SERVIZIO CONSOLIDATO, DI UN MODELLO INNOVATIVO AL LIMITE TRA IL TRATTAMENTO PENITENZIARIO E QUELLO COMUNITARIO. IL CARCERE È UN ISTITUZIONE TOTALE PENSATA PER GLI ADULTI, NON È QUINDI IL LUOGO ADATTO A FAVORIRE IL PROCESSO DI SVILUPPO DI UN BAMBINO. SFRUTTANDO IL DETTATO DELLA NORMA CHE PREVEDE CHE IN CASO DI DETENZIONE DELLA MADRE DI PROLE INFERIORE AI 3 ANNI I BAMBINI POSSANO RESTARE IN CARCERE IN APPOSITE SEZIONI NIDO (ART.19.REG.ES), SI È PERVENUTI ALLA SOTTOSCRIZIONE DI UN DOCUMENTO DI INTENTI TRA I PRINCIPALI ATTORI INTERESSATI (MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, D.A.P., PROVINCIA DI MILANO, COMUNE DI MILANO, MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, REGIONE LOMBARDIA) CHE HA CONSENTITO DI ATTIVARE UNA SEDE DI RECLUSIONE A CUSTODIA ATTENUATA PER CIRCA 20 DETENUTE MADRI E LA COSTITUZIONE DI UNO STAFF DI PROGETTO CHE HA PERMESSO LA MESSA A PUNTO DI UN MODELLO ORGANIZZATIVO E DI TRATTAMENTO ESPORTABILE SU ALTRI TERRITORI. ATTIVITÀ DI PARTICOLARE RILEVANZA NEL PERIODO IN RIFERIMENTO ALL’AREA PARTECIPAZIONI: o CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 AFOL - AGENZIE PER LA FORMAZIONE, L’ORIENTAMENTO ED IL LAVORO: L’OBBIETTIVO DI DEFINIRE UN NUOVO MODELLO DEI FONDATO SUL SERVIZI PUBBLICI PER IL LAVORO, MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA DI SERVIZI, IL PARTENARIATO ISTITUZIONALE E UNA RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA IN GRADO DI CONSEGUIRE IMPORTANTI ECONOMIE DA INDIRIZZARE IN AZIONI DI CONTRASTO E PREVENZIONE DELLA DISOCCUPAZIONE E DI SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO, È FRUTTO DI UNA SCELTA STRATEGICA DEFINITA DAL CONSIGLIO PROVINCIALE (DELIBERA CONSIGLIO DEL 4 MAGGIO 2006) CHE HA INVITATO IL COMPLESSO DELLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DELL’AREA METROPOLITANA A PARTECIPARE E CONTRIBUIRE ALLA DEFINIZIONE DI UN NUOVO ASSETTO INNOVATIVO PER IL GOVERNO DELLE POLITICHE DEL LAVORO, DELLA FORMAZIONE E DELL’ORIENTAMENTO IN PROVINCIA DI MILANO. LA DIREZIONE È STATA QUINDI IMPEGNATA, CON IL SUPPORTO DELLE DIREZIOINI DI SETTORE, A REALIZZARE QUESTO DISEGNO STRATEGICO DI RINNOVAMENTO DEI SERVIZI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE E DEL LAVORO, ASSICURANDO IL COINVOLGIMENTO ISTITUZIONALE DI TUTTI I COMUNI DELLA PROVINCIA NELLA DEFINIZIONE DI UN DISEGNO ORGANICO E SOSTENIBILE. NEL PERCORSO SI È SEGUITO QUINDI UN APPROCCIO PARTECIPATO CHE HA MESSO AL CENTRO DEL CONFRONTO IL VALORE AGGIUNTO ED I I BENEFICI CONCRETI DERIVANTI DALLA COOPERAZIONE IN UN SISTEMA DI SERVIZI INTEGRATO. IL PAG.13 DI 24 CONSENSO ESPRESSO DAI CONSIGLI COMUNALI SI È ATTESTATO SU LIVELLI ELEVATI (OLTRE L’80% DEI COMUNI DELL’ATTUALE TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI MILANO HA ADERITO ALLE PROGETTO DI RIASSETTO), SIA PER QUANTO RIGUARDA L’ADESIONE ALLA COSTITUZIONE DELLE AGENZIE NELLE QUALI SONO CONFLUITE TUTTE LE UNITA DI OFFERTA PRECEDENTEMENTE IN CARICO AI COMUNI O ALLA PROVINCIA (CENTRI PER L’IMPIEGO, CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE, CENTRI LAVORO, INFORMAGIOVANI, SERVIZI PER LE FASCE DEBOLI…) , SIA PER QUANTO RIGUARDA I PRINCIPI FONDANTI DEL NUOVO SISTEMA CHE HA TRASFERITO, IN UNA VISIONE URBANA ALLARGATA, DAL CENTRO ALLA PERIFERIA IMPORTANTI SERVIZI PER UNA MAGGIORE VICINANZA AI CITTADINI E ALLE IMPRESE. IN UN LASSO DI TEMPO DI CIRCA 36 MESI, SI È FORMALIZZATA DA PARTE DEI CONSIGLI COMUNALI E PROVINCIALE LA COSTITUZIONE DI SETTE AGENZIE (AFOL MILANO, AFOL NORD, AFOL SUD, AFOL EST, AFOL NORD/OVEST, AFOL OVEST E AFOL DI MONZA E BRIANZA) CHE SONO DIVENUTE TITOLARI DI FUNZIONI PRECEDENTEMENTE IN CAPO ALLA PROVINCIA E AI COMUNI, RESE IN CONCESSIONE DI PUBBLICO SERVIZIO, ATTRAVERSO LA SOPPRESSIONE O L’INGLOBAMENTO DELLE SOCIETÀ, CONSORZI, ASSOCIAZIONI PRECEDENTEMENTE PRESENTI SUL TERRITORIO; È STATO PARALLELAMENTE NECESSARIO DEFINIRE I NECESSARI ACCORDI DI NATURA SINDACALE, VOLTI AL TRASFERIMENTO ALLE AGENZIE DEL PERSONALE PROVINCIALE (325 UNITÀ) ED IL RIASSETTO ORGANIZZATIVO A SEGUITO DEI PROCESSI DI FUSIONE/INCORPORAZIONE (PERSONALE COMPLESSIVO 607 UNITÀ, OLTRE I DOCENTI A CONTRATTO) : IL DISEGNO DI RIORGANIZZAZIONE E DI ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI, ANCHE RISPETTO A QUESTO VERSANTE, È STATO EFFETTUATO COL PIENO CONSENSO DELLE PARTI SOCIALI E DEGLI STESSI DIPENDENTI. ATTIVITÀ DI PARTICOLARE RILEVANZA NEL PERIODO IN RIFERIMENTO ALL’AREA COMUNICAZIONE: RELAZIONI INTERNAZIONALI: ACCANTO ALLA SUPERVISONE DELLE ATTIVITÀ RELATIVE ALLA GESTIONE DELL’UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO ED AL SERVIZIO SCOPRO CHE GESTISCE IL PORTALE DELLA PROVINCIA DI MILANO ATTRAVERSO UNA PARTE ISTITUZIONALE E UNA CINQUANTINA DI SITI TEMATICI GESTITI IN AUTONOMIA DALLE DIVERSE DIREZIONI, DI PARTICOLARE INTERESSE, ANCHE ALLA LUCE DEGLI IMPEGNI RELATIVI ALLA CANDIDATURA EXPO, E STATA L’ATTIVITÀ CONDOTTA DALL’UFFICIO RELAZIONI INTERNAZIONALI CHE HA SUPPORTATO L’IMPEGNO ISTITUZIONALE DELLA PROVINCIA NEI PAESI ADERENTI AL BIE, COLLABORANDO ALLA ORGANIZZAZIONE DELLE MISSIONI ISTITUZIONALI ALL’ESTERO E SVILUPPANDO RAPPORTI CON LE DIVERSE DELEGAZIONI DI PAESI STRANIERI PRESENTI A MILANO, o UFFICIO PROVINCIA MILANO DAL 22 GIUGNO 2000 AL 18 MAGGIO 2010 CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 • DIRETTORE CENTRALE SVILUPPO ECONOMICO, FORMAZIONE E LAVORO (DENOMINAZIONE DELL’INCARICO A FAR DATA DALL’1/12/2004 CHE SOSTITUISCE LA PRECEDENTE DI DIRETTORE CENTRALE SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE) CON RESPONSABILITÀ DI DIREZIONE PAG.14 DI 24 STRATEGICA E GESTIONALE RELATIVA AI SEGUENTI SETTORI: o o o o o o ATTIVITÀ ECONOMICHE FORMAZIONE PROFESSIONALE LAVORO CRISI INDUSTRIALI E OCCUPAZIONALI RISORSE INFORMATIVE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE AGRICOLTURA (FINO AL 1 DICEMBRE 2004) NEL CAMPO DELLO SVILUPPO ECONOMICO LA DIREZIONE HA SUPPORTATO LA ELABORAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA PER LO SVILUPPO ED IL SOSTEGNO ALL’INNOVAZIONE E LA CRESCITA DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE IN PROVINCIA DI MILANO. L’ELABORAZIONE DEL PROGRAMMA SI È FONDATA SU UN MODELLO DI NATURA CONCERTATIVA E PARTECIPATA, VALORIZZANDO I LIVELLI DI COLLABORAZIONE TRA ISTITUZIONI (REGIONEPROVINCIA-COMUNE-CAMERA DI COMMERCIO), LA REALTÀ DELLE UNIVERSITÀ E DEI CENTRI DI RICERCA, LE PARTI SOCIALI, RISPETTANDO IN TAL SENSO LE DIRETTRICI SCATURIITE DAL PROGRAMMA EUROPEO RITS (REGIONAL INNOVATION TRANSFER STRATEGY), VOLTO A DEFINIRE METODOLOGIE COMUNI IN AMBITO EUROPEO PER IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO E L’INNOVAZIONE. DI SEGUITO SI RIPORTANO GLI ASPETTI SALIENTI DEI PROGRAMMI STRATEGICI SOTTOPOSTI ALLA APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE: o 1° PROGRAMMA STRATEGICO PER LO SVILUPPO E IL SOSTEGNO ALL’INNOVAZIONE IN PROVINCIA DI MILANO (1999-2001) OBIETTIVI DEL PROGRAMMA: - POTENZIAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CHECK-UP TECNOLOGICO - CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 E DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ATTRAVERSO SPECIFICI PROGETTI SVILUPPATI IN PARTENARIATO CON VARIE ISTITUZIONI (UNIVERSITÀ, BIC, AGENZIE, ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI). COSTITUZIONE DI NUOVE STRUTTURE E AGENZIE D’AREA ; AVVIO DI INTERVENTI NEL CAMPO DELLA FINANZA PER L’INNOVAZIONE E DELLA FINANZA INFORMALE . BANDO PER IL SOSTEGNO DELL’INNOVAZIONE, DELLA QUALITÀ E DEI PROCESSI DI CERTIFICAZIONE DELLE PMI NELL’AREA PROVINCIALE MILANESE. COMPLESSIVAMENTE SONO STATI MESSI A DISPOSIZIONE DELLE PMI MILANESI CIRCA 13 MILIONI DI EURO PER: FAVORIRE UN PRIMO ACCESSO ALLE TECNOLOGIE TELEMATICHE; SOSTENERE LE PMI NELLO SVILUPPO DI PROGETTI COMMERCIALI E/O ORGANIZZATIVI BASATI SULL’UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E SULLA PRESENZA ATTIVA IN INTERNET (E-BUSINESS, ECOMMERCE, E-PROCUREMENT); SOSTENERE LE PICCOLE IMPRESE NELLA CERTIFICAZIONE DI SISTEMI DI QUALITÀ AZIENDALE E NELLA CERTIFICAZIONE DEI PROCESSI E DEI PRODOTTI SECONDO LE NORMATIVE INTERNAZIONALI RICONOSCIUTE IN AMBITO COMUNITARIO. “DONNA CREA IMPRESA”, HA MESSO A DISPOSIZIONE FINANZIAMENTI PER AGEVOLARE INVESTIMENTI SPESE PLURIENNALI DELLE IMPRESE FEMMINILI DI NUOVA PAG.15 DI 24 - COSTITUZIONE O GIÀ COSTITUITE, PER UN IMPORTO COMPLESSIVO DI CIRCA 3 MILIONI DI EURO. PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA DI MILANO A NUMEROSI PROGETTI EUROPEI CHE HANNO CONSENTITO DI SVILUPPARE UNA VASTA AZIONE DI NETWORKING TRA DIFFERENTI PARTNER EUROPEI, CONSOLIDATASI NELLA PARTECIPAZIONE UFFICIALE AD UNA SERIE DI RETI E NETWORK TEMATICI ATTIVI NEL CAMPO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA, QUALI LE RETI: PANEL-PAXIS, IRE, METROPOLIS, RINNO. o 2° PROGRAMMA STRATEGICO PER LO SVILUPPO E IL SOSTEGNO E ALLA CRESCITA DELLE ATTIVITÀ ALL’INNOVAZIONE PRODUTTIVE DELLA PROVINCIA DI MILANO (2002-2004): IL PROGRAMMA SI È ARTICOLATO NEI SEGUENTI ASSI/MISURE: - ASSE 1 – SOSTENERE LE INIZIATIVE DI R&S DELLE IMPRESE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO (MISURA 1.1 SOSTEGNO ALL’ATTIVITÀ DI BREVETTAZIONE IN SEDE EUROPEA DELLE PMI MILANESI; MISURA 1.2 PREMIO ESPLORATIVO SU STUDI DI - - FATTIBILITÀ PER PROGETTI DI RICERCA DA PARTE DI 1.3 CONTINUAZIONE ED ESTENSIONE PMIMISURA DELL’ESPERIENZA DEI TIROCINI DI ECCELLENZA; MISURA 2.1 POTENZIAMENTO DEGLI INCUBATORI; MISURA 2.2 SOSTEGNO ALLA NASCITA DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE: MILANO BUSINESS PLAN COMPETITION) ASSE 2 - GENERARE NUOVA IMPRENDITORIALITÀ E NUOVA OCCUPAZIONE (MISURA 2.3 SOSTEGNO ALL’ ADEGUAMENTO TECNOLOGICO DELLE PMI E DELLE NUOVE PROFESSIONI) ASSE 3 - PROMUOVERE INTERVENTI PER LA DIFFUSIONE TERRITORIALE DELL’INNOVAZIONE (MISURA 3.1 CREAZIONE DI UN CENTRO DI ECCELLENZA NELL’AREA DEL VIMERCATESE;) ASSE 4 - POTENZIARE LA DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI ALLE PMI E LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA SCIENTIFICA. (MISURA 4.1 SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ PER LA DIFFUSIONE IN RETE DELLE COMPETENZE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE DELLA PROVINCIA DI MILANO) o 3° PROGRAMMA STRATEGICO 2005-2007: HA VALORIZZATO IL RUOLO DEI SISTEMI TERRITORIALI QUALI FORNITORI E PRODUTTORI DI SERVIZI AVANZATI. GLI ASSI E LE MISURE DEL PROGRAMMA STRATEGICO SONO STATI I SEGUENTI: - ASSE 1 LA NUOVA IMPRENDITORIALITÀ COME FATTORE DI NUOVA OCCUPAZIONE E CREAZIONE DI RICCHEZZA (MISURE: 1.1 PROMOZIONE DELLA CULTURA DELL’IMPRENDITORIALITÀ; 1.2 SUPPORTO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DELLE NUOVE IMPRESE NEI SETTORI EMERGENTI; 1.3 SCOUTING DI NUOVE IDEE IMPRENDITORIALI; 1.4 SOSTEGNO ALLA NASCITA DI SPIN OFF DAI SOGGETTI DELL'ALTA FORMAZIONE E DELLA RICERCA; 1.5 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DI COMPETENZE MANAGERIALI NELLE START-UP INNOVATIVE; 1.6 POTENZIAMENTO DEL LIVELLO DI INNOVATIVITÀ E DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI OFFERTI DAGLI INCUBATORI DI IMPRESA;) - ASSE 2 I SETTORI EMERGENTI I CLUSTER MILANESI DELLE BIOTECNOLOGIE, DELL'INFORMATION & COMMUNICATION TECHNOLOGY, DELL'INDUSTRIA CREATIVA (MISURE: 2.1 MISURE PER FAVORIRE L'ACCESSO AL MERCATO; 2.2 CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 PAG.16 DI 24 - - - - - RAFFORZAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE ALLE RETI EUROPEE; 2.3 POTENZIAMENTO DELLE RETI FRA IMPRESE, ENTI LOCALI E SOGGETTI DELLA RICERCA; 2.4 PROMOZIONE DELLA VOCAZIONE GLOBALE DELLE IMPRESE HIGH-TECH E INNOVATIVE; ASSE 3: INCENTIVARE LA DIFFUSIONE E L'ACCESSO DELLE PMI TRADIZIONALI ALLE COMPETENZE CHIAVE PER L'INNOVAZIONE (MISURE: 3.1 SOSTEGNO ALL'ACCESSO DELLE PMI MILANESI ALLE RISORSE ED ALLE COMPETENZE DEI CENTRI DI RICERCA E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO PUBBLICI E PRIVATI ; 3.2 SOSTEGNO ALL’ACCESSO DELLE PMI MILANESI AL MERCATO GLOBALE DELLE SOLUZIONI PER L’INNOVAZIONE; 3.3 PROMOZIONE DELLA COOPERAZIONE FRA GRUPPI DI PMI ATTORNO A PROGETTUALITÀ INNOVATIVE; 3.4 PROMOZIONE DELLA COLLABORAZIONE FRA PMI E GRANDI IMPRESE; 3.5 RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA DEI SOGGETTI LOCALI EROGATORI DI SERVIZI ALLE IMPRESE; 3.6 PROMOZIONE DELLA COLLABORAZIONE FRA IMPRESE E PROFESSIONALITÀ DELL'INDUSTRIA CREATIVA E IMPRESE DELL'AREA MILANESE; 3.7 PROMOZIONE DELLA DIFFUSIONE DELL'ICT E DEL RICORSO A SOLUZIONI TECNOLOGICHE AVANZATE PRESSO LE PMI.) ASSE 4: SEMPLIFICARE L’ACCESSO AL CREDITO COME RISORSA PER L'INNOVAZIONE (MISURE: 4.1 SOSTEGNO ALLE INIZIATIVE DI INFORMAZIONE E DI FORMAZIONE SUL RATING DELLE PMI PREVISTO DA BASILEA2; 4.2 SOSTEGNO ALL'ACCESSO DELLE PMI A RISORSE FINANZIARIE PER L'INNOVAZIONE ASSE 5 DIFENDERE E VALORIZZARE LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE (MISURE: 5.1 SOSTEGNO AI PROCESSI DI BREVETTAZIONE EUROPEA DA PARTE DELLE PMI MILANESI; 5.2 SOSTEGNO AL MARKETING DEI BREVETTI SVILUPPATI DALLE IMPRESE E DAI CENTRI DI RICERCA MILANESI) ASSE 6 ACCRESCERE LA QUALITÀ DEL CAPITALE UMANO NEL SISTEMA LOCALE ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER L'INNOVAZIONE E L'ATTRAZIONE DI LAVORATORI QUALIFICATI (MISURE: 6.1 PROMOZIONE INTERNAZIONALE DELLE STRUTTURE FORMATIVE MILANESI DI ECCELLENZA;6.2 SOSTEGNO ALLA CIRCOLAZIONE INTERNAZIONALE DEI RICERCATORI; 6.3 PROMOZIONE DELLA CULTURA SCIENTIFICA PRESSO LE GIOVANI GENERAZIONI ASSE 7 MIGLIORARE LE CAPACITÀ DI AZIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI IN FAVORE DELL’INNOVAZIONE (MISURE: 7.1 PROMOZIONE DELLA COLLABORAZIONE INTERISTITUZIONALE ATTORNO A PROGETTUALITÀ INNOVATIVE; 7.2 AGGIORNAMENTO DEI SERVIZI DELLE PA ALLE IMPRESE E DELLE MODALITÀ DI EROGAZIONE) o 4° PROGRAMMA STRATEGICO PER L’INNOVAZIONE (2008-2010) SI È COLLOCATO NEI NUOVI SCENARI LOCALI ED INTERNAZIONALI, FOCALIZZANDO L’INTERESSE SULLA DIMENSIONE COGNITIVA DELL’ECONOMI, METTENDO AL CENTRO LA REGIONE URBANA MILANESE COME LUOGO DA CUI DIPARTONO LE AZIONI DI SVILUPPO DELL’INTERO TERRITORIO DEL NORD OVEST; CON QUESTO PROGRAMMA SI È PUNTATO AL RAFFORZAMENTO DELLA DIMENSIONE QUALITATIVA DEI CONTESTI TERRITORIALI COME CONDIZIONE DELLO SVILUPPO E DELLA COMPETITIVITÀ, CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 PAG.17 DI 24 CONCENTRANDO IN MODO PARTICOLARE L’ATTENZIONE SULLA “CITTÀ ALLARGATA” COME LUOGO DOVE LE NUOVE RELAZIONI PRODUTTIVE VIVONO, SI SVILUPPANO E ALIMENTANO UN SISTEMA IN GRADO DI RACCOGLIERE LE SFIDE POSTE DALL’INNOVAZIONE, DALLA GLOBALIZZAZIONE DELL’ECONOMIA E DALL’ERA DIGITALE. IL QUARTO PROGRAMMA STRATEGICO IN PARTICOLARE DEFINISCE, SIA DAL PUNTO DI VISTA CONCETTUALE SIA DA QUELLO PIÙ CONCRETO, NELLE AZIONI DA ATTIVARE, QUATTRO OBIETTIVI PRINCIPALI: - IL SUPPORTO ALL’AFFERMAZIONE DELLA “COMUNITÀ DEGLI INNOVATORI” - IL RAFFORZAMENTO DEL VALORE SOCIALE DELL’INNOVAZIONE ATTRAVERSO IL SOSTEGNO AI PROCESSI/PROGETTI INNOVATIVI NON SOLO IN CAMPO TECNOLOGICO - IL PIENO SFRUTTAMENTO DELLE OPPORTUNITÀ DELLA RETE E DI MILANO CITTÀ DIGITALE - IL RAFFORZAMENTO DEL TESSUTO CONNETTIVO TRA CREATIVITÀ E INNOVAZIONE ATTRAVERSO IL SOSTEGNO ALL’AFFERMAZIONE DI NUOVE RETI MATERIALI E ATTRAVERSO LA PROMOZIONE DI NUOVI “LUOGHI DELL’INNOVAZIONE”. NEL CAMPO DEL MERCATO DEL LAVORO, DELLA PROFESSIONALE DEI SISTEMI INFORMATIVI DI SUPPORTO: FORMAZIONE LA CENTRALITÀ DI QUEST’AREA È STATA QUELLA DI SUPPORTARE E GESTIRE LA FASE DI TRASFERIMENTO ALLE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI DELLE FUNZIONI IN ATTUAZIONE DELLA RIFORMA BASSANINI (LEGGI 59 E 127 DEL 1997) E DEI SUCCESSIVI DECRETI ATTUATIVI; A PARTIRE DALL’ANNO 2000 TROVANO INFATTI ATTUAZIONE I DLGS 469/97 (MERCATO DEL LAVORO) E DLGS 112/98 (IN MATERIA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE.) IN TALE CONTESTO SI È OPERATO CONTRIBUENDO ALLA DEFINIZIONE DEGLI SCENARI COSTITUITI DAL LEGISLAZIONE REGIONALE IN MATERIA, INTERVENENDO NEL CONTEMPO NELLA PRESA IN CARICO DELLE RISORSE UMANE, STRUMENTALI E LOGISTICHE DEI SERVIZI TRASFERITI DALLO STATO (CENTRI PER L’IMPIEGO) E DALLA REGIONE LOMBARDIA (CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE). IL PROCESSO DI È STATO ACCOMPAGNATO DA RISORSE APPOSITAMENTE INDIVIDUATE NEL POR FSE REGIONE LOMBARDIA (CICLO 2000/2006 – 2007 – 2013) ALLA CUI PROGRAMMAZIONE SI È CONTRIBUITO IN QUALITÀ DI RAPPRESENTANTE DELL’UNIONE DELLE PROVINCE LOMBARDE NEL COMITATO DI SORVEGLIANZA. QUESTO RUOLO HA CONSENTITO NEL CICLO DI PROGRAMMAZIONE 2000/2006 L’INDIVIDUAZIONE DELLE PROVINCE QUALE DI AUTORITÀ INTERMEDIA PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI FSE DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA RIFORMA. IN TALE RUOLO HA ASSUNTO LA RESPONSABILITÀ DEI SEGUENTI PROGRAMMI: o SISTEMA INFORMATIVO LAVORO: DAPPRIMA IN FORMA DIRETTA, SUCCESSIVAMENTE QUALE CAPOFILA DI UN ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO CON REGIONE LOMBARDA, REGIONE PUGLIA, PROVINCE LOMBARDE E PROVINCE PUGLIESI, LA DIREZIONE HA COORDINATO E REALIZZATO GRAZIE A FINANZIAMENTI DEL FSE E DEL MISTERO DELL’INNOVAZIONE UN INTERVENTO VOLTO ALLA INGEGNERIZZAZIONE E SVILUPPO DEL SISTEMA INFORMATIVO SINTESI (SISTEMA INTEGRATO SERVIZI CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 PAG.18 DI 24 PER L’IMPIEGO) CHE HA CONSENTITO LA DIGITALIZZAZIONE DI TUTTI GLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI TRA IMPRESE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA MESSA A PUNTO DI FUNZIONI DI OSSERVAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO BASATE SULL’ELABORAZIONE DI TALI FLUSSI TELEMATICI. PUR IN ASSENZA DELL’ATTUAZIONE – IN QUEL PERIODO - DI OBBLIGHI LEGISLATIVI IN MATERIA DI COMUNICAZIONI DA PARTE DELLE IMPRESE, SINTESI HA CONSENTITO DI INTEGRARE FRA LORO I SISTEMI INFORMATIVI DELLE PROVINCE E COLLEGARLI A QUELLI REGIONALI E NAZIONALI E DI GESTIRE IL FLUSSO INFORMATIVO INTER-PROVINCIALE E VERSO INPS ED INAIL PER FORNIRE SERVIZI DI BASE RELATIVI AD ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI DERIVANTI DA OBBLIGHI DI LEGGE QUALI LE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE DELLE AZIENDE E SERVIZI A VALORE AGGIUNTO (CURRICULUM PROFESSIONALE, SERVIZI DI ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO, SERVIZI DI INCONTRO DOMANDA-OFFERTA). SINTESI RAPPRESENTA UNA INFRASTRUTTURA DI COOPERAZIONE APPLICATIVA TRA ENTI (PROVINCE, REGIONI, MINISTERO DEL LAVORO, ENTI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI), ED HA ATTUATO CON LARGO ANTICIPO SU TUTTE LE ALTRE REALTÀ NAZIONALI E LOCALI IL PUNTO DI ACCESSO PER INTERAGIRE ON LINE CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, SEMPLIFICANDO I RAPPORTI FRA CITTADINI, PROFESSIONISTI, IMPRESE ED I SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLE PROVINCE. IN TAL SENSO SINTESI CONTINUA AD ESSERE OGGETTO DI RIUSO DA PARTE DI NUMEROSE REALTÀ ISTITUZIONALI (DA ULTIMO LA REGIONE SICILIA CHE NEL 2012 NE HA RICHIESTO IL RIUSO) IL SISTEMA INOLTRE, NELL’ OTTIMIZZARE IL FLUSSO DI INFORMAZIONI TRA IL SISTEMA ECONOMICO E LA PA , A PARTIRE HA GARANTITO A TUTTI GLI ATTORI DALL’ANNO 2000, ISTITUZIONALI E SOCIALI UN COSTANTE AGGIORNAMENTO SU UNA BASE DI DATI DI FLUSSO (ENTRATA ED USCITA DAL MERCATO, TIPOLOGIE CONTRATTUALI, ARTICOLAZIONI PER GENERE, ETÀ, TITOLI DI STUDIO…) CHE NEGLI ANNI È DIVENUTA UNA DELLE FONTI PIU APPREZZATE A LIVELLO STATISTICO. o AZIONI DI CONTRASTO DEL RISCHIO DI DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA: A PARTIRE DAL 2001, IN ACCORDO CON LA REGIONE LOMBARDIA VIENE DATA REALIZZAZIONE AD UNA ESPERIENZA DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO CONCEPITA SIA PER DARE RISPOSTE ALLA DOMANDA DI SERVIZI DA PARTE DELLE PERSONE E DELLE IMPRESE, SIA PER ACCOMPAGNARE IL PROCESSO DI IMPLEMENTAZIONE DELLE BANCHE DATI DELLA DOMANDA E DELL’OFFERTA DI LAVORO CHE RISULTAVANO QUASI DEL TUTTO INESISTENTI). VIENE PERTANTO DATA L’OPPORTUNITÀ A DISOCCUPATI/E E OCCUPATI/E, DI USUFRUIRE DI SERVIZI ORIENTATIVI VOLTI A CONTRASTARE E PREVENIRE POSSIBILI FENOMENI DI DISOCCUPAZIONE. ATTRAVERSO DIFFERENTI TIPOLOGIE DI INTERVENTO, (VOUCHER DI BASE O SPECIALISTICI, PROGETTI INTEGRATI DESTINATI A PARTICOLARI CATEGORIE DI LAVORATORI ED PROGETTI DI EMERGENZA, DESTINATI A LAVORATORI/LAVORATRICI DI AZIENDE IN CRISI) VIENE ATTIVATO UN PROGRAMMA COORDINATO DI AZIONI CHE IN ESTREMA SINTESI HA CONSENTITO: CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 PAG.19 DI 24 - - - DI COSTRUIRE UNA BASE DATI OMOGENEA PER TUTTE LE PERSONE ATTIVAMENTE ALLA RICERCA DI OCCUPAZIONE SUL TERRITORIO PROVINCIALE, IMPLEMENTANDO PER CIASCUNA DI LORO SIA UNA SCHEDA ANAGRAFICA CHE UNA SCHEDA PROFESSIONALE, CONTENENTE TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI (DAI TITOLI DI STUDIO ALLE ESPERIENZE PROFESSIONALI) PER I SERVIZI DI INCONTRO DOMANDA OFFERTA; PER LE PERSONE DISABILI QUESTO SCREENING DI MASSA, OLTRE ALLA PULIZIA DELLE LISTE DEL COLLOCAMENTO OBBLIGATORI HA CONSENTITO DI ALIMENTARE UN SOFTWARE SPECIALISTICO DI INCONTRO DOMANDA/OFFERTA (MATCH, DAPPRIMA SVILUPPATO NELL’AMBITO DEI PROGRAMMI EUROPEI HORIZON) CHE RAPPRESENTA UNO STRUMENTO IDEALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO PREVISTO DALLA LEGGE 68/99; ALIMENTARE UNA RETE DI SERVIZI SPECIALISTICI RESI DA STRUTTURE CHE ENTRANO A FAR PARTE DEI SISTEMI DI ACCREDITAMENTO REGIONALE VOLTE A FAVORIRE SIA LA CRESCITA PROFESSIONALE DEGLI UTENTI (CON SERVIZI TIPO JOB CLUB, BILANCI DI COMPETENZE, TIROCINI …) SIA LA COLLOCAZIONE DELLA PERSONA IN CERCA DI LAVORO. o AZIONI PER LO SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO ACCANTO A QUESTI INTERVENTI PIU DIRETTAMENTE CONNESSI AD UNA OFFERTA DI SERVIZI SUL MERCATO DEL LAVORO, NELL’AMBITO DEGLI ACCORDI DEFINITI CON LA REGIONE LOMBARDIA, IL PROCESSO DI ATTRIBUZIONE ALLA PROVINCIA DI FUNZIONI E COMPITI IN MATERIA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE VIENE SOSTENUTO ATTRAVERSO UNA ARTICOLATA OFFERTA DI PROGRAMMI FORMATIVI RIVOLTI - ALLE FASCE DEBOLI DEL MERCATO DEL LAVORO - AI LAVORATORI OCCUPATI - AI GIOVANI IN DIRITTO/DOVERE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE - AGLI APPRENDISTI TALE COMPLESSO DI AZIONI È STATO REALIZZATO ATTRAVERSO DISPOSITIVI AD EVIDENZA PUBBLICA RIVOLTI AL COMPLESSO DEGLI ENTI ACCREDITATI, ALLE COOPERATIVE SOCIALI, AGLI ENTI PARITETICI, CON UNA SPESA MEDIA ANNUA DI CIRCA 80 MILIONI DI EURO, PROGRESSIVAMENTE RIDOTTOSI CON L’INTRODUZIONE DEL SISTEMA REGIONALE “A DOTE”, CHE HA COMPORTATO UN ACCENTRAMENTO DELLA GESTIONE SU BASE REGIONALE, SOPRATTUTTO IN RIFERIMENTO AL DIRITTO-DOVERE DI ISTRRUZIONE E FORMAZIONE. PER L’IMPIEGO E CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE LA DIREZIONE HA GESTITO LE STRUTTURE DEI CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE E DEI CENTRI PER L’IMPIEGO TRASFERITE ALLA PROVINCIA IN ESITO AL PROCESSO DI RIFORMA, CURANDO IN RACCORDO CON LA DIREZIONE DEL PRESONALE LE PROBLEMATICHE DELL’OMOGENEITÀ DELL’INSERIMENTO DEL PERSONALE DI PROVENIENZA MINISTERIALE E REGIONALE NELL’ORGANICO PROVINCIALE. HA GESTITO IN FORMA DIRETTA TALI STRUTTURE SINO ALLA DEFINIZIONE DA PARTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE (DELIBERA 4 MAGGIO 2006) DEL DOCUMENTO DI LINEE STRATEGICHE PER IL o CENTRI CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 PAG.20 DI 24 RIASSETTO DEI SERVIZI PER IL LAVORO, LA FORMAZIONE E L’ORIENTAMENTO IN PROVINCIA DI MILANO. DA QUEL MOMENTO IN POI, LA DIREZIONE OPERA A SUPPORTO DEL PROCESSO DI ESTERNALIZZAZIONE MESSO IN CAMPO PER TRASFERIRE ALLA RETE DELLE NUOVE AGENZIE PER LA FORMAZIONE L’ORIENTAMENTO ED IL LAVORO (AFOL) RISORSE, PERSONALE E STRUTTURE. IN TAL SENSO CURA L’ELABORAZIONE DEI CONTRATTI DI SERVIZIO CHE REGOLANO IL TRASFERIMENTO ED ACCOMPAGNA LA COSTITUZIONE DELLE SINGOLE AGENZIE. o CRISI INDUSTRIALI E OCCUPAZIONALI PRESIDIO DI OLTRE 200 CASI DI CRISI AZIENDALI, COMPORTANTI RAPPORTI DI DIVERSA COMPLESSITÀ TRA LE PARTI COINVOLTE (ASSOCIAZIONI DATORIALI, ORGANIZZAZIONI SINDACALI, ENTI LOCALI, ISTITUTI DI CREDITO, POTENZIALI INVESTITORI PER LA RILEVAZIONE DELLE ATTIVITÀ, REGIONE. AGENZIA REGIONALE PER IL LAVORO, MINISTERO DEL LAVORO) PER LA RICERCA DI PUNTI DI CONVERGENZA SUI PROBLEMI OCCUPAZIONALI, SUI PROGRAMMI DI REINSERIMENTO LAVORATIVO, SUL RIUTILIZZO DEGLI IMPIANTI E DELLE AREE. CASI DI PARTICOLARE RILEVANZA SEGUITI NEL PERIODO: - ABB - CELESTICA ITALIA - FIAT ALFA ROMEO - INNSE PRESSE - LARES COZZI - METALLI PREZIOSI - MIVAR o AMMORTIZZATORI SOCIALI CON L’INSORGERE DEI PRIMI EFFETTI DELLA CRISI ECONOMICA, LA DIREZIONE PARTECIPA ALLA DEFINIZIONE DEL PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE-PROVINCE LOMBARDE PER LA GESTIONE DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA E INTERVENTI DI POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO. A SEGUITO DEGLI ACCORDI STATO REGIONI SUGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA, ALLA REGIONE LOMBARDIA SONO STATE ASSEGNATE RISORSE DI GESTIONE DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A FAVORE DEI DIPENDENTI DI AZIENDE CON MENO DI 15 DIPENDENTI, CONTRATTI ATIPICI, LA REGIONE COFINANZIA LA CASSA CON INTERVENTI DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO CON RISORSE A VALERE SUL FONDO SOCIALE EUROPEO POR 2007-2013. PER FAVORIRE LA MASSIMA SEMPLIFICAZIONE E VELOCIZZAZIONE NELL’EROGAZIONE DI RISORSE, IL PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE HA PREVISTO LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DA PARTE DELLE PROVINCE PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI RICONOSCIMENTO DEGLI AMMORTIZZATORI. PROVINCIA MILANO DALL’1 DICEMBRE 1996 AL 31 DICEMBRE 1999 CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 • DIRETTORE SVILUPPO ECONOMICO OCCUPAZIONALE CON RESPONSABILITÀ DI DIREZIONE STRATEGICA E GESTIONALE RELATIVA ALLE SEGUENTI UNITÀ ORGANIZZATIVE: o SVILUPPO ECONOMICO o FORMAZIONE PROFESSIONALE o LAVORO o AGRICOLTURA PAG.21 DI 24 NEL PERIODO IN CONSIDERAZIONE LA DIREZIONE GESTISCE LE ATTIVITÀ PRELIMINARI DERIVANTI DALLA RIFORMA DEI SERVIZI AL LAVORO, IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE BASSANINI, CONCRETIZZATASI CON L’EMANAZIONE DEL DLGS 469/97, CURANDO I RAPPORTI CON LE STRUTTURE DEL MINISTERO DEL LAVORO PER LA DEFINIZIONE DEI DECRETI DI TRASFERIMENTO DELLE RISORSE STRUMENTALI E DI PERSONALE; SUPPORTA L’AMMINISTRAZIONE NELLA CREAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI “CENTRI LAVORO” COSTITUITE TRA PROVINCIA E COMUNI DELL’HINTERLAND PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI DI INCONTRO DOMANDA/OFFERTA E DEL RELATIVO SISTEMA INFORMATIVO DI SUPPORTO (ERGONLINE). HA PARTECIPATO AI TAVOLI CONCERTATIVI RELATIVI ALLE GRANDI CRISI OCCUPAZIONALI ED ALLA CONSEGUENTE DEFINIZIONE DEGLI ACCORDI DI PROGRAMMA. NEL CAMPO DELLO SVILUPPO ECONOMICO HA CURATO LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO RITTS 115, VOLTO A DEFINIRE METODOLOGIE COMUNI IN AMBITO EUROPEO PER IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO E L’INNOVAZIONE. IN ESITO A TALE PROGRAMMA VIENE ELABORATO IL PRIMO PROGRAMMA STRATEGICO PER LO SVILUPPO ED IL SOSTEGNO ALL’INNOVAZIONE DI CUI PRECEDENTEMENTE È STATO FATTO CENNO; IN AGGIUNTA AGLI INTERVENTI CONTEMPLATI DAL PROGRAMMA, LA DIREZIONE È RESPONSABILE DEL PROGETTO DEAFIN REALIZZATO NELL’AMBITO DEI PROGRAMMI RECITE 2 DELLA COMMISSIONE EUROPEA, PER LA DEFINIZIONE DI STRATEGIE REGIONALI PER L’ATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI ESTERI E LA COMPETITIVITÀ TERRITORIALE. IL PROGETTO, CHE HA COINVOLTO TRE DIFFERENTI AREE EUROPEE, IN ITALIA, GERMANIA E SVEZIA, HA PRESO AVVIO DA UNA INDAGINE TERRITORIALE VOLTA AD ACQUISIRE INFORMAZIONI UTILI PER ORIENTARE LE SCELTE DI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI; L’INDAGINE È STATA REALIZZATA CON UN AMPIO COINVOLGIMENTO DI TUTTI GLI ATTORI LOCALI ED INTERNAZIONALI (PMI, MULTINAZIONALI, AGENZIE DI SVILUPPO, AGENZIE IMMOBILIARI, UNIVERSITÀ, ISTITUZIONI PUBBLICHE); PARALLELAMENTE È STATA CONDOTTA UNA ANALISI DEI PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA (ANALISI SWOT) DEI SISTEMI LOCALI; INFINE È STATO REALIZZATO UNO STUDIO DELLE POTENZIALITÀ DI ATTRAZIONE DI INVESTIMENTI (ANALISI DI BENCHMARKING), PER IDENTIFICARE STRATEGIE EFFICACI AI FINI DI UNO SVILUPPO ECONOMICO ED OCCUPAZIONALE ARMONIOSO E COMPATIBILE. LE INDAGINI SONO STATE CONDOTTE CONTEMPORANEAMENTE NELLE TRE REGIONI PARTNER ED I DATI EMERSI SONO STATI RIASSUNTI IN DISTINTI RAPPORTI FINALI, CHE HANNO COSTITUITO LA BASE DELLE INFORMAZIONI CONTENUTE IN UN DATA BASE CHE SI È PROPOSTO QUALE STRUMENTO OPERATIVO DI SUPPORTO AGLI OPERATORI ECONOMICI ED ALLE IMPRESE; IN TAL SENSO SONO STATI INDIVIDUATI FRA LE REGIONI STRUMENTI COMUNI PER ANALISI AMBIENTALE (ECOAUDITING), PER ELABORARE UNA METODOLOGIA DI CLASSIFICAZIONE E DIFFERENZIAZIONE DEI SITI INDUSTRIALI DISMESSI E DEI FENOMENI DI CONTAMINAZIONE DOVUTI AD ATTIVITÀ PREGRESSE. IL PROGETTO INFINE HA DEFINITO UNA STRATEGIA VOLTA AD ATTUARE UNA SERIE INTERVENTI MIRATI ALL'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI E ALLA ATTUAZIONE DI UN MARKETING TERRITORIALE STRATEGICO PER L’ATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI VERSO PROGETTI DI RIUTILIZZO E RECUPERO DELLE AREE DISMESSE. CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 PAG.22 DI 24 NEL TERRITORIO IN PROVINCIA DI MILANO L’AZIONE SI È PARTICOLARMENTE CONCENTRATA SUI SITI DISMESSI PRESENTI IN 9 COMUNI DELL'ASSE DEL SEMPIONE (ARESE, CANEGRATE, GARBAGNATE MILANESE, LAINATE, LEGNANO, NERVIANO, PARABIAGO, SAN GIORGIO SU LEGNANO, SAN VITTORE OLONA), OGGETTO DI INTERVENTO DI RECUPERO ANCHE IN FORZA DI SOSTEGNO DEI FONDI STRUTTURALI (AREE DELL'OBIETTIVO 2). SONO STATE SPERIMENTATE A TALE SCOPO PER LA PRIMA VOLTA NEL NOSTRO PAESE ANCHE TECNICHE DI GEOREFERENZIAZIONE. CONSORZIO SUD OVEST MILANO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DALL’1 APRILE 1982 AL 30 NOVEMBRE 1996 TITOLO DI STUDIO CAPACITÀ LINGUISTICHE CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI • DIRETTORE GENERALE CON RESPONSABILITÀ DI DIREZIONE GESTIONALE DEL CONSORZIO COSTITUITO DA 11 AMMINISTRAZIONI COMUNALI DELL’AREA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ FORMATIVE RIVOLTE A GIOVANI ED ADULTI. PER L’ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI, IL CONSORZIO OPERA PREVALENTEMENTE NELL’AMBITO DEI PIANI DELLA REGIONE LOMBARDIA E DELLA COMUNITÀ EUROPEA. ATTIVITÀ FORMATIVE DI PARTICOLARE INTERESSE REALIZZATE NEL PERIODO: - FORMAZIONE DI MAGISTRATI DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI MILANO SULLE TECNICHE DI GESTIONE DI DATA BASE RELAZIONALI, UTILI PER L’INCROCIO DI INFORMAZIONI AI FINI DI INDAGINE; - INSERIMENTI LAVORATIVI DI GIOVANI PRESSO IMPIANTI DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE, NELLA GESTIONE DEL VERDE E PRESSO LE MAGGIORI MPRESE DELLA ZONA - ATTIVAZIONE PRESSO LA CASA DI RECLUSIONE DI MILANO/OPERA DI LABORATORI PER LA LAVORAZIONI TIPOGRAFICHE, DI MANUTENZIONE DEL VERDE, MAGLIERIA E CERAMICA. L’ATTIVITÀ LAVORATIVA, PARALLELA ALLA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE, HA CONSENTITO L’ACCESSO, PER I DETENUTI CHE NE AVEVANO DIRITTO, AI BENEFICI DEL LAVORO ESTERNO, SIA PRESSO LA STESSA COOPERATIVA CHE HA GESTITO LE ATTIVITÀ INTRAMURARIE, SIA PRESSO DATORI DI LAVORO ORDINARI. - ATTIVITÀ FINALIZZATE ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE DISABILI E DI ALTRE FASCE DEBOLI DEL MERCATO DEL LAVORO LAUREA IN ECONOMIA E COMMERCIO CONSEGUITA PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI FEDERICO II DI NAPOLI LINGUA INGLESE CAPACITÀ DI LETTURA: BUONO CAPACITÀ DI SCRITTURA: BUONO CAPACITÀ DI ESPRESSIONE ORALE: DISCRETA - - CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 COMPROVATE CAPACITÀ RELAZIONALI IN STRETTA COERENZA A RUOLI E FUNZIONI DIRETTAMENTE CONNESSI A POSIZIONI DI ALTA RESPONSABILITÀ E COMPLESSITÀ MANAGERIALE. ATTITUDINI ALLA LEADERSHP IN PRESENZA DI SISTEMI RELAZIONALI DIVERSIFICATI E COMPOSITI. ATTESTATE ABILITÀ NEGOZIALI TESE ALLA DEFINIZIONE ED AL RAGGIUNGIMENTO DI SOLUZIONI CONDIVISE PAG.23 DI 24 CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE - CAPACITÀ NELL’USO DELLE TECNOLOGIE ALTRI INCARICHI RICONOSCIUTE CAPACITÀ DI GESTIONE DI BUDGET E RISORSE UMANE IN ORGANIZZAZIONI COMPLESSE. CAPACITÀ DI COORDINAMENTO DI PROGETTI IN AMBITO COMUNITARIO CHE RICHIEDONO COMPETENZE DI DIREZIONE E PERFORMANCES DI PROBLEM SOLVING. ABILITÀ DI SINTESI FINALIZZATE ALLA INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI ORGANIZZATIVE COERENTI AGLI OBIETTIVI DATI. PROPENSIONE ALLA VISIONE COMPLESSIVA DEI CONTESTI ARTICOLATI IN CUI SI CONFIGURA UNA ORGANIZZAZIONE. ESPERIENZE DI PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE DI ATTIVITÀ STRATEGICO-FUNZIONALI E GESTIONALI UTILIZZO PACCHETTI APPLICATIVI IN AMBIENTE WINDOWS, MAC OS, INTERNET - - - - - - COMPONENTE PER L’UNIONE PROVINCE LOMBARDE DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL FONDO SOCIALE EUROPEO OBIETTIVO 3 REGIONE LOMBARDIA MEMBRO DELLO EXECUTIVE COMMITEE DEL PROGETTO EUROPEO RECITE 2 DEAFIN PROGRAMMA DI COOPERAZIONE INTERREGIONALE PER LO SVILUPPO DI POLITICHE DI ATTRAZIONE DI INVESTIMENTI ESTERI MEMBRO DEL REGIONAL BOARD DEL PROGETTO EUROPEO - DELCOSI PROGRAMMA DI COOPERAZIONE INNOVATION INTERREGIONALE PER LO SVILUPPO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE MEMBRO DEL REGIONAL BOARD DEL PROGETTO EUROPEO – PANEL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE INNOVATION INTERREGIONALE PER LE POLITICHE DI INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO TRA LE REGIONI EUROPEE PIÙ INNOVATIVE PROJECT MANAGER DEL PROGETTO EUROPEO RITTS 115, PROGRAMMA PER LA DEFINIZIONE DI STRATEGIE REGIONALI PER L’INNOVAZIONE ED IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO MEMBRO PER L’UNIONE PROVINCE ITALIANE DEL GRUPPO DI LAVORO MISTO MINISTERO PER L’INNOVAZIONE - PROVINCE ITALIANE COMPONENTE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIRIGENTE DEL COMUNE DI BUSTO ARSIZIO (VA) ATTIVITÀ DI DOCENZA PRESSO L’UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO NELL’AMBITO DEL MASTER CONSULENZA DEL LAVORO E DIREZIONE DEL PERSONALE ANNI 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012. Milano, 30 ottobre 2014 Marcello Correra CV MARCELLO CORRERA OTTOBRE 2014 PAG.24 DI 24
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