Programmazione operativa Codice dell'insegnamento PROGRAMMARE LE ATTIVITA' DEL CAPOCLASSE Denominazione dell'insegnamento Dati generali Corso di studio Laurea quinquennale in studi magistrali Nome del docente Mr.sc. Snježana Nevia Močinić Status dell'insegnamento x Obbligatorio Anno IV Opzionale Valore in crediti e dati sull'insegnamento Semestre invernale 2 Valore in CFU Ore di lezione al semestre Ore di lezione settimanali Semestre estivo 30 Lezioni Esercitazioni Seminari 1 1 0 Obiettivi dell'insegnamento Obiettivo generale: Comprendere l'importanza della funzione di capoclasse e del suo ruolo nel processo di innovazione di tutta l'attività scolastica. Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di: 1. 2. 3. 4. analizzare e comprendere il ruolo complesso e multidimensionale del capoclasse formulare un programma di attività del capoclasse e argomentare l'approccio scelto formulare e presentare un programma di aggiornamento del capoclasse accertare e analizzare la cultura e il clima educativo di una scuola e la sua influenza sulla qualità del lavoro del capoclasse 5. progettare e realizzare rapporti di collaborazione nell'ambiente scolastico Corrispodenza e correlazione dell'insegnamento Il corso è in correlazione con le materie che trattano la scuola come organizzazione complessa e la metodologia delle occupazioni dell'insegnante. Inoltre è connesso alla Metodologia della ricerca pedagogica. Argomenti del corso La scuola come organizzazione complessa. I soggetti dell'ambiente scolastico, il ruolo e l'importanza del capoclasse (nel passato e oggi). Tipi diversi di capiclasse. I capiclasse, la cultura della scuola e il clima educativo. I capiclasse e i tipi diversi di scuola (scuole grandi e piccole, urbane e rurali, ecc.). Le attività del capoclasse (innovazioni del processo scolastico, innovazione della posizione dell'alunno, la collaborazione con la famiglia, con l'ambiente sociale e con le altre istituzioni educative e culturali). Programmazione delle attività del capoclasse: approcci e modelli diversi, valutazione e creazione di modelli nuovi. 1 Programmazione operativa Strategie dell'insegnamento e dell'apprendimento (segnare in grassetto/bold) Lezioni Apprendimento Seminari Esercitazioni Consultazioni Laboratorio Esercitazioni Multimedia e individuali internet Tutoraggio Ricerca a distanza d'ambiente Considerazioni: Obblighi degli studenti Gli studenti devono partecipare attivamente a tutte le forme di insegnamento. L'attività durante le lezioni si registra in base alla partecipazione ai dibattiti collettivi e la presentazione della preparazione scritta quale supporto alla discussione (fotocopie di articoli, documentazione scolastica, stralci di discussioni pubbliche, appunti in base alle letture personali, ecc.) Obblighi degli studenti: partecipare attivamente ad almeno due dibattiti collettivi, annotare nel portfolio le proprie attività e i progressi, preparare e realizzare a scuola una ricerca di portata modesta (verificare se esiste e se funnziona un sistema di controllo della qualità nella scuola scelta) e superare l'esame scritto. Verifica e valutazione degli studenti (segnare in grassetto /bold soltanto le categorie ritenute rilevanti e sostituire i valori zero con la percentuale di crediti assegnata alla categoria scelta; utilizzare le caselle vuote nel caso se ne presenti la necessità) Frequenza delle lezioni Ø Attività durante le lezioni 10% Lavoro di seminario Ø Attività sperimentale Ø Esame scritto 30% Progetto Ø Esame orale Saggio Ø Ricerca Ø Relazione Ø Lavoro pratico 30% Ø Esercitazioni 30% Informazioni sulla valutazione entro il sistema dei Crediti formativi universitari ORE (all'incirca) COMPETENZE DA ACQUISIRE VALORE PARZIALE DEI CREDITI CFU % DEL VOTO COMPLESSIVO Attività durante le lezioni 30 1-5 0,2 10% Esercitazioni 7 1-5 0,6 30% Lavoro pratico (programmazione, preparazione di laboratori) 8 1-5 0,6 30% Esame finale scritto 15 1-5 0,6 30% OBBLIGHI Considerazioni: L'attività durante le lezioni viene valutata nel modo seguente: 0% = Non frequenta le lezioni. 2% = Frequenta le lezioni, ma non partecipa alle esercitazioni, ovvero non esegue i compiti assegnati più di 3 volte. 2 Programmazione operativa 4% = Esegue le esercitazioni, ma con molti errori che stenta a correggere. 6% = Esegue le esercitazioni con errori di lieve entità. 8% = Esegue regolarmente le esercitazioni senza errori. Partecipa volentieri alle attività didattiche. 10% = Dimostra un alto grado di interesse per la materia d’insegnamento, è sempre preparato/a; pone domande e problematizza i contenuti trattati; porta materiali nuovi interessanti per il corso. Il lavoro pratico si valuta nel modo seguente: 0% = L'esercitazione (programmazione didattica, preparazione per l'attività, realizzazione di materiale didattico) non è stata eseguita più di 3 volte. 6% = L'esercitazione non segue le indicazioni fornite sulla sua esecuzione. 12% = L'esercitazione segue le indicazioni date, ma contiene molti errori linguistici (che non si possono attribuire alla disattenzione) e didattici ed è fatta con poca cura per l'aspetto estetico e formale. 18% = L'esercitazione segue le indicazioni date, ma contiene errori linguistici e didattici non trascurabili. La cura per l'aspetto estetico e formale è accettabile. 24% = L'esercitazione segue le indicazioni date, è formalmente corretta, ma senza apporti creativi personali. 30% = L'esercitazione segue le indicazioni date, è formalmente corretta e contiene elementi creativi personali. Le esercitazioni si valutano nel modo seguente: meno di 50% del punteggio = da 51% a 60% = da 61% a 70% = da 71% a 80% = da 81% a 90% = da 91% a 100% = 0% 6% 12% 18% 24% 30% del voto del voto del voto del voto del voto del voto L'esame finale scritto si valuta nel modo seguente: meno di 50% del punteggio = da 51% a 60% = da 61% a 70% = da 71% a 80% = da 81% a 90% = da 91% a 100% = 0% 6% 12% 18% 24% 30% del voto del voto del voto del voto del voto del voto Secondo il Regolamento sulla valutazione il voto finale si ottiene nel modo seguente: A = 90 100% B = 80 89,9% C = 70 79,9% D = 60 69,9% E = 50 59,9% 5 (ottimo) 4 (molto buono) 3 (buono) 2 (sufficiente) = 89 100% del voto = 76 88% del voto = 63 75% del voto = 50 62% del voto Testi d'esame: 1. Di Pietro Mario, Dacomo Monica. (2007). Giochi e attività sulle emozioni. Nuovi materiali per l'educazione razionale-emotiva. Trento: Centro Studi Erickson. 2. Francescato Donata, Anna Putton, Cudini Simona. (2006). Star bene insieme a scuola. Strategie per un'educazione socio-affettiva dalla materna alla media. Editore Berti 3. Rađenović, A. Priručnik za razrednike. Zagreb: Alinea, 2007 Letture consigliate: 1. Vrgoč, H. (ur.), (2004), Strategija odgojnog rada razrednika. Rijeka: HPKZ. 2. Buljubašić-Kuzmanović, V. (2003) Dobar pristup sebi i drugima: priručnik za razrednike. Đakovo: Tempo. 3. Ivanek, A. (2004), Kreativni razrednik/razrednica: (40 primjera pedagoških radionica). Zagreb: Profil international. 4. Neri Alessandra. (2008). Imparare a gestire i conflitti. Un gioco di carte per migliorare le relazioni sociali. Trento: Centro Studi Erickson. 5. Il curricolo scolastico. 6. Riviste a carattere pedagogico e psicologico. 3 Programmazione operativa 7. Siti Internet e altri media. Informazioni ulteriori sull'insegnamento La frequenza delle lezioni è obbligatoria. Si tollera il 30% delle assenze (circa 3) che non è necessario giustificare. Per poter accedere all'esame finale è necessario ottenere una quantità minima di punteggio (almeno 30), per cui anche la frequenza delle lezioni è un elemento importante nella somma totale. Gli studenti/esse sono tenute ad eseguire regolarmente le esercitazioni da consegnare alla docente per la correzione. A correzione avvenuta le esercitazioni devono essere presentate oralmente agli altri studenti/esse. Alla fine del semestre si accede all'esame finale scritto che si terrà nella sessione inverrnale o estiva (al massimo 4 appelli) soltanto se nel corso del semestre è stato ottenuto il 30% del voto. Il voto finale complessivo comprende i risultati ottenuti nella valutazione dell’attività durante le lezioni, della verifica intermedia, delle esercitazioni e dell’esame finale. Integrità accademica Gli studenti sono in obbligo di osservare i principi di integrità accademica che sono regolati dal Codice etico dell'Università Juraj Dobrila di Pola (www.unipu.hr). Le discussioni portano spesso a conflitti d'opinione. Per evitarli, nel corso delle lezioni è necessario rispettare le regole del comportamento corretto tra cui citiamo alcune: 1. Ad ognuno bisogna rivolgersi con rispetto. 2. Ognuno ha diritto di essere ascoltato senza interruzioni. 3. Ognuno ha diritto di sentirsi sicuro. 4. E' vietato disturbare gli altri nell'aula. Docente: Assistente: Mr.sc Snježana Nevia Močinić _________________________________________ _________________________________________ Pagina web: Pagina web: Indirizzo e-mail: [email protected] Indirizzo e-mail: Telefono: Orario consultazioni: CALENDARIO DELLE LEZIONI Num. d'ordine delle unità TEMI E COMPETENZE didattiche 1. L.: Presentazione del programma di corso e distribuzione dei temi per la ricerca o il lavoro di seminario Inquadrare i temi esponendo le proprie opinioni al riguardo. Argomentare la scelta dei temi di ricerca. Dispensa del docente 2. L.: Gli obblighi amministrativi del capoclasse Compilare copie di documenti (registro di classe, registro dei voti, registro matricola). Scrivere il verbale di una riunione dei genitori. 4 Programmazione operativa Dispensa del docente 3. L.: Il programma dell'ora della comunità di classe. Esercizi di programmazione. Discutere gli argomenti del programma . Saper stendere la programmazione annuale e mensile. Dispensa del docente 4. L.: Gli obblighi educativi del capoclasse. Analizzare gli obblighi educativi del capoclasse. Dispensa del docente 5. L.: Il ruolo del capoclasse una volta e oggi Distinguere il ruolo professionale dell'insegnante e in particolare del capoclasse, una volta e oggi. Dispensa del docente, articoli vari 6. L.: Le qualità positive di un buon capoclasse Argomentare con proprietà il motivo dell'importanza di ciascuna qualità. Dispensa del docente 7. L.: Il clima sociale in classe: educazione alle realzioni interpersonali Riconoscere le possibili situazioni sociali e relazioni interpersonali. Discutere sui comportamenti a disposizione dell'insegnante. Francescato Donata, Anna Putton, Cudini Simona. (2006). Star bene insieme a scuola. Strategie per un'educazione socio-affettiva dalla materna alla media. Editore Berti 8. L.: Il clima sociale in classe: educazione emozionale E: Inventare un laboratorio utile a favorire il benessere personale. Saper riconoscere le emozioni e aiutare gli alunni a riconoscerle. Francescato Donata, Anna Putton, Cudini Simona. (2006). Star bene insieme a scuola. Strategie per un'educazione socio-affettiva dalla materna alla media. Editore Berti 9. L.: Il clima sociale in classe: la gestione della disciplina. E: Analisi di situazioni in classe. Riconoscere gli stili di gestione della classe. Saper usare i mezzi per prevenire i problemi di disciplina. Francescato Donata, Anna Putton, Cudini Simona. (2006). Star bene insieme a scuola. Strategie per un'educazione socio-affettiva dalla materna alla media. Editore Berti 10. 11. 12. L.: La collaborazione con la famiglia, con l'ambiente sociale e con le altre istituzioni educative e culturali Argomentare l'utilità delle varie forme di collaborazione con la famiglia. Inventare laboratori da proporre ai genitori. Dispensa del docente L.: La valutazione della scuola E: Analisi di questionari per alunni e insegnanti Conoscere i motivi che rendono necessaria la valutazione della scuola. Ideare e progettare forme di valutazione della scuola. Dispensa del docente. S: Seminari su temi da definire con l'obiettivo di approfondire le tematiche trattate durante le lezioni teoriche e tenendo conto delle preferenze espresse dagli 5 Programmazione operativa 13. 14. 15. studenti. Eseguire il lavoro di seminario linguisticamente e strutturalmrente corretto, con fonti scelte in modo accurato. Presentarlo agli altri studenti/esse curando l'efficacia espositiva. S: Seminari su temi da definire con l'obiettivo di approfondire le tematiche trattate durante le lezioni teoriche e tenendo conto delle preferenze espresse dagli studenti. Eseguire il lavoro di seminario linguisticamente e strutturalmrente corretto, con fonti scelte in modo accurato. Presentarlo agli altri studenti/esse curando l'efficacia espositiva. S: Seminari su temi da definire con l'obiettivo di approfondire le tematiche trattate durante le lezioni teoriche e tenendo conto delle preferenze espresse dagli studenti. Eseguire il lavoro di seminario linguisticamente e strutturalmrente corretto, con fonti scelte in modo accurato. Presentarlo agli altri studenti/esse curando l'efficacia espositiva. S: Riepilogo degli argomenti trattati. Considerazioni conclusive sul corso, valutazioni individuali del profitto e accordi finali per l'esame. 6
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