COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Progetto cofinanziato dall’Unione Europea Fondo Europeo di Sviluppo Regionale POR FESR Campania 2007-2013 Obiettivo Operativo 5.1 E-Government e E-Inclusion Progetto: Multiprogetto Servizi di e-Government Comuni Campanipiattaforma tecnologica Descrizione: Procedura aperta per la fornitura di beni e servizi per la realizzazione della piattaforma tecnologica (HW e SW di base) a supporto del Multiprogetto “Servizi di e-Goverment Comuni campani” relativo al complesso di sei interventi ammessi a finanziamento con DD n.103 del 29/11/2010 della AGC n°6 – Settore n° 2 della Regione Campania (PO FESR Campania 2007/2013 OO 5.1), ciascuno avente come capofila rispettivamente i comuni di Aiello del Sabato (AV), Caggiano (SA), Cercola (NA), Piedimonte (CE), Vitulazio (CE) e Asmenet Campania, per complessivi 193 comuni campani. Importo a base di appalto Euro € 1.005.218,67 (IVA esclusa) Importo per la sicurezza Euro 6.000,00 (IVA esclusa) non soggetto a ribasso Documento CAPITOLATO DI GARA Data: Maggio 2014 File: v.7 Atti di programmazione REGIONE CAMPANIA POR-FESR Campania 207-2013 Obiettivo Operativo 5.1 – E-Government e E-Inclusion Committente Amministrazione comunale di Caggiano (Sa) Sede legale : via Nestore Caggiano,1 -84030 Caggiano(Sa) Capitolato tecnico di gara Pagina 1 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno CAPITOLATO DI GARA Termini usati e descrizioni Termine Descrizione Capitolato tecnico Si intende il documento che contiene le informazioni tecniche e specifica gli interventi oggetto della gara. Committente Si intende l’Amministrazione comunale di Caggiano (SA) che opera in qualità di Committente per conto delle Amministrazioni capofila Aggiudicatario ovvero Appaltatore Si intende il soggetto (Impresa singola o RTI, Consorzio o GEIE) aggiudicatario del presente appalto ad esito della presente procedura di gara. Amministrazione Regionale Si intende la Regione Campania. Capitolato tecnico di gara Pagina 2 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno INDICE Articolo 1. PREMESSE ................................................................................................................ 4 Articolo 2. OBIETTIVI E CONTESTO DI RIFERIMENTO ................................................................ 5 Articolo 3. ARCHITETTURA DELLA PIATTAFORMA ICT .............................................................. 8 Articolo 4. OGGETTO DELL’APPALTO ...................................................................................... 11 Articolo 5. REQUISITI GENERALI DELLA FORNITURA ............................................................... 37 Articolo 6. SERVIZI DI INSTALLAZIONE..................................................................................... 40 Articolo 7. SERVIZI DI ASSISTENZA, MANUTENZIONE E GARANZIA ........................................ 41 Articolo 8. SERVIZI DI GESTIONE DEL PROGETTO .................................................................... 42 Articolo 9. SERVIZI DI FORMAZIONE........................................................................................ 42 Articolo 10. TERMINI DI REALIZZAZIONE DELLA FORNITURA .............................................. 43 Articolo 11. PROPRIETA’ DELLE SOLUZIONI ICT ADOTTATE ................................................. 43 Articolo 12. VERIFICHE DI REGOLARE ESECUZIONE DEI LAVORI E COLLAUDO FINALE ....... 45 Articolo 13. DOCUMENTAZIONE DI GARA ........................................................................... 45 Capitolato tecnico di gara Pagina 3 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Articolo 1. PREMESSE La Piattaforma Tecnologica oggetto della fornitura è stato definita nelle sue specifiche tecniche e funzionali in modo da poter soddisfare le esigenze elaborative relativa al complesso degli interventi ammessi a finanziamento (Multiprogetto di e-Goverment Comuni Campani) con DD n.103 del 29/11/2010 della AGC n°6 – Settore n°2 della Regione Campania (PO FESR Campania 2007/2013 OO 5.1), ciascuno avente come capofila rispettivamente i comuni di Aiello del Sabato (AV), Caggiano (SA), Cercola (NA), Piedimonte (CE), Vitulazio (CE) e Asmenet Campania, per complessivi 193 Comuni campani. Essa presenta le seguenti caratteristiche salienti: 1. Realizzare due data center gemelli (costituiti da un nodo primario NOP e un nodo secondario NOS) per dare attuazione a una organizzazione affidabile e resiliente del delivery dei servizi ICT nei confronti dei Comuni basata sul modello “Cloud computing”; 2. In prospettiva, avrà il compito di supportare la gestione di tutti i servizi applicativi e infrastrutturali avanzati previsti negli interventi sopra riportati e rientranti nel “Multiprogetto Servizi di e-Government Comuni Campani” (la migrazione di tali servizi non e' oggetto della presente fornitura); 3. Fornirà ai Comuni che partecipano al Cloud i servizi di Backup e Restore dei propri sistemi ICT, impiegando le risorse elaborative che verranno rese disponibili dall’infrastruttura una volta realizzata e predisponendo adeguati servizi di interoperabilità tra le risorse ICT del Comune e il Cloud; 4. Prevede la presenza di un nodo locale (NOL), presso ciascun Comune, in modo da consentire un unico punto di interoperabilità tra il Cloud ed i sistemi di elaborazione in essere presso ciascun Comune; 5. Prevede un sito web da mettere a disposizione di ciascun Comune per l’accesso ai servizi Cloud on-demand; Si ispira ai principi di: “scalabilità” – dovrà essere scalabile nel tempo per far fronte ad esigenze future di capacità elaborativa acquisibile anche da fornitori di Cloud Pubblico; “Openness” – dovrà aderire a standard aperti (senza costi di licenza) ed esporre interfacce sia grafiche che programmatiche, complete rispetto alle funzionalità fornite; in particolare si attribuisce un ruolo di primo piano ad un SISTEMA OPERATIVO CLOUD (es. OpenStack o similare): il sistema operativo cloud richiesto deve controllare un insieme di risorse computazionali, storage e risorse di rete presenti nel data center in forma virtualizzata, tutte gestite utilizzando una dashboard che fornisce il controllo completo all’amministratore e inoltre, Capitolato tecnico di gara Pagina 4 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno attraverso l’utilizzo di un’interfaccia web, offre all’utente finale le funzionalità di self-service provisioning. “Continuità” - dovrà supportare un adeguato livello di continuità del servizio, secondo gli standard dettati dal CAD ed in particolare dalle linee guida pubblicate dall’AGID. Articolo 2. OBIETTIVI E CONTESTO DI RIFERIMENTO Il Committente intende perseguire, con l’acquisizione descritta nel presente capitolato, l'obiettivo di acquisire una soluzione abilitante ad una gestione infrastrutturale e ad un’erogazione dei propri servizi IT alle 193 Amministrazioni aderenti, in modo scalabile e flessibile. Il perseguimento di questo obiettivo consentirà al Committente di avvicinarsi progressivamente ad una logica di servizio erogato in modalità Cloud con risorse IT proprie. Dal punto di vista dell’utilizzatore (le Amministrazioni), il Cloud Computing presenta due caratteristiche fondamentali: o Gli utenti (le Amministrazioni) possono scalare a semplice richiesta la fornitura di risorse, senza essere vincolati ad una capacità fissa, attraverso un dimensionamento di tipo dinamico in una logica flessibile di messa a disposizione di risorse “a domanda”; o L’eliminazione di un impegno iniziale, permettendo di allocare le risorse solo quando necessario. Dal punto di vista del Committente, queste caratteristiche richiedono la disponibilità di capacità elaborativa integrata che viene utilizzata in maniera condivisa da diversi carichi elaborativi (workload). Nel modello a tendere, è necessario che le risorse siano virtualizzate per garantire sia l'utilizzo efficiente delle risorse che la loro programmabilità e gestione attraverso software di automazione ed orchestrazione. Ma la virtualizzazione non è da ritenersi esclusiva, devono essere contemplate anche applicazioni non virtualizzate. In sostanza, l'infrastruttura utilizzata dal fornitore di servizi di tipo Cloud presenta tre caratteristiche fondamentali: o risorse infrastrutturali basate su tecnologie standardizzate; o virtualizzazione delle risorse elaborative per rendere possibile multiplare la capacità elaborativa in funzione dei workload; o automazione dei processi di gestione del servizio. La Piattaforma Tecnologica (hardware e software), illustrata nella figura successiva, dovrà consentire: 1. L’erogazione dei servizi applicativi OFF, CAN, PAE del progetto “Multiservizi e-Gov” e servizi di cooperazione applicativa connessi per i Comuni utenti appartenenti a ciascuna aggregazione (Layer Applicativo); Capitolato tecnico di gara Pagina 5 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno 2. La disponibilità dei servizi infrastrutturali avanzati di supporto ai servizi applicativi e di cooperazione applicativa; 3. L’erogazione di servizi tecnologici avanzati per le funzionalità di sicurezza, backup, disaster recovery e continuità operativa; 4. La definizione di ambienti separati per test, sviluppo e produzione (Ambienti); 5. La fornitura di servizi “a richiesta” per i Comuni utenti riguardanti il consolidamento dei “server” interni degli Enti sulla piattaforma virtuale di progetto; L’obiettivo di cui al precedente punto 5, non approfondito nel presente Capitolato tecnico, rappresenta elementi che dovranno essere tenuti in considerazione nell’ambito della formulazione dell’offerta tecnica. Capitolato tecnico di gara Pagina 6 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Segue la rappresentazione grafica dello scenario d’uso futuro. Capitolato tecnico di gara Pagina 7 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Articolo 3. ARCHITETTURA DELLA PIATTAFORMA ICT La piattaforma tecnologica deve essere considerata una “commodity” (con il significato di uno strumento ottenibile comodamente, pratico). La realizzazione di questo obiettivo è aiutata dalla adozione della tecnologia della virtualizzazione che consente di disaccoppiare le risorse ICT (server, storage, reti) dagli apparati fisici, abbassando i costi legati all’hardware e soprattutto i costi legati ai servizi di manutenzione. Significa anche avviare un percorso di integrazione delle tecnologie afferenti ai singoli nodi comunali con quelle che verranno rese operative presso il datacenter comune. E significa garantire la continuità operativa ed il Disaster Recovery dei sistemi comunali. La scelta dello strumento di virtualizzazione è di tipo open source con l’apertura della piattaforma tecnologica verso diverse tipologie di hypervisor (VmWare, KVM, Xen, Hyper-V) per consentire la gestione dei diversi ambienti e semplificare ulteriormente l’integrazione. La piattaforma tecnologica adotta un modello topologico di risorse elaborative che tiene conto della preesistenza di risorse elaborative già in funzione presso ciascun ente territoriale (193 comuni) e della necessità di organizzare un processo di razionalizzazione di tali risorse convergendo verso un modello Cloud. Per ragioni di resilienza ed affidabilità complessiva del sistema Cloud da realizzare, questo si appoggerà su un data center articolato su almeno due nodi territoriali installati ad almeno 200 km di distanza e perfettamente simmetrici. Come definito nelle “linee guida emanate dall’AGID, a cui in ogni caso si deve far riferimento nella definire la proposta, per il disaster recovery delle pubbliche amministrazioni, ai sensi del c. 3, lettera b) dell’art. 50 bis del Codice dell’Amministrazione Digitale (Ag-giornamento 2013), i servizi cloud richiesti per il DR rientrano in due categorie principali: servizi cloud di DR costruiti dall’utente combinando servizi IaaS; servizi cloud definiti “DR as a service” (DRaaS). Nel primo caso l’utente realizza una soluzione di DR su misura per le proprie esigenze combinando in modo adeguato servizi IaaS di storage e di risorse elaborative offerte dal fornitore di public cloud, gestendo in proprio il trasferimento dei dati e delle immagini delle macchine virtuali nel cloud, il ripristino in caso di disastro e l’eventuale conversione a server virtuali di server fisici presenti nel sito primario. La amministrazione utente del servizio deve avere personale competente in quanto, per queste soluzioni “fai da te”, il fornitore, generalmente, non fornisce servizi di supporto per il trasferimento dati e immagini nel cloud, per il ripristino e per la eventuale conversione phisical-to virtual. Nel secondo caso si tratta di servizi preconfezionati definiti “DR as a service” finalizzati a consentire, in caso di disastro, il ripristino dei sistemi di produzione dell’utente nella infrastruttura cloud con requisiti di RPO e RTO predefiniti in funzione del livello di servizio prescelto. Spesso i fornitori di servizi DRaaS forniscono software per replicare i dati e le applicazioni presenti nel sito primario dell’utente al cloud e sono in grado di convertire back-up di macchine fisiche o virtuali in macchine virtuali da attivare nel cloud. Capitolato tecnico di gara Pagina 8 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Warm cloud site: nel cloud sono presenti copie non in linea delle macchine virtuali che possono essere attivate in caso di disastro o per attività di test con tempi di ripristino di poche ore (RTO: 2-6 ore, RPO: 0-24 ore). Capitolato tecnico di gara Pagina 9 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Nella figura seguente viene illustrato il network che verrà organizzato e gestito con il presente intervento: Capitolato tecnico di gara Pagina 10 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Articolo 4. OGGETTO DELL’APPALTO La fornitura ha per oggetto i beni elencati nel seguito: o capacità elaborativa pari a 193 server, installati presso le Amministrazioni di cui al disciplinare, che ospiteranno in ambiente virtualizzato le applicazioni attualmente in esecuzione presso le infrastrutture IT degli stessi comuni e la fornitura di n°579 dispositivi portatili wifi; o componenti hardware e software per i due nodi (primario, collocato preferibilmente presso un DC nel territorio della Regione Campania, e secondario ad almeno 200 km di distanza) che supportino i seguenti servizi aggiuntivi: - servizio di backup/restore, per gli stessi 193 server, erogato da un'infrastruttura centralizzata ed in configurazione Disaster Ricovery capace di garantire non oltre 4 ore di fermo del servizio; - servizio Cloud di tipo infrastrutturale (IaaS) per rendere disponibili macchine virtuali per ospitare applicazioni di interesse dei soci e da essi gestite, erogato da un'infrastruttura centralizzata ed in configurazione Disaster Ricovery capace di garantire non oltre 15 minuti di fermo del servizio. Nell’ambito della presente fornitura devono essere inclusi anche i servizi professionali tecnicosistemistici necessari ad abilitare l’uso delle tecnologie incluse nella fornitura. Sono da includere: o o Servizi di implementazione ed avvio, in particolare: - Servizi di installazione e configurazione dei due nodi (HW e SW, incluso Open Stack o similare) - Servizi di integrazione sito primario e sito secondario - Servizi di installazione e configurazione FW - Servizi di installazione e configurazione dei servizi supportati da macchine virtuali, tra cui: Servizi di installazione e configurazione Anti Spam Servizi di installazione e configurazione IDS - IPS Servizi di installazione e configurazione Proxy – Content Filtering Servizi di installazione e configurazione Log Management - Realizzazione del portale web dei servizi Cloud - Servizi di installazione dei nodi applicativi locali presso gli enti. Servizi di addestramento Capitolato tecnico di gara Pagina 11 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno o Servizi di gestione in pre-esercizio per sei mesi o Servizi di supporto di secondo livello in esercizio per 1 anno o Servizi di manutenzione delle componenti hardware e software in esercizio per 3 anni o Servizi di housing e facility management comprensivo di 100 Mbit/s di banda per sei mesi sul sito di DR o Servizi di gestione progettuale. Capitolato tecnico di gara Pagina 12 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Dettaglio delle forniture hardware e software La visione unitaria dell’architettura del sistema deve tradursi nella scelta di componenti in grado di assicurare il miglior compromesso fra prestazioni, affidabilità, economia di esercizio e costi di acquisto. Nel seguito verranno descritte compiutamente le caratteristiche dei sistemi server, del sistema di storage, degli apparati di rete, dei software di ambiente e di tutto quanto concorre a definire l’architettura complessiva del sistema, insieme ai servizi per lo start-up del sistema. Nella tabella seguente i requisiti generali richiesti alla fornitura ed alla ditta fornitrice. Area Requisiti generali Tipologia di requisito Descrizione Descrizione Genera- Inserire il link al documento che descrive la soluzione tecnica le Soluzione Architet- Inserire la soluzione architetturale di alto livello. turale Descrivere ad alto livello le caratteristiche di openness della soluzione in particolare se è: - una soluzione open basata su Open Source Software (OSS) Requisiti "Openness" - una soluzione proprietaria basata su Open Source Software - una soluzione proprietaria Se basata su OpenStack o similare, indicare le principali customizzazioni e le modalità di integrazione. Descrivere ad alto livello le caratteristiche di scalabilità della soluzione per far fronte ad esigenze future. In particolare descrivere: Requisiti di Scalabili- - massimo numero di oggetti gestiti tà - massimo numero di macchine virtuali simultaneamente in esecuzione; - massimo numero di socket, disk, VM, rack, zone gestiti La configurazione del sistema deve garantire la continuità del Requisiti di continui- servizio a fronte di un evento di tipo "disastro" con ripartenza entà tro 15 minuti per tutti i servizi eccetto il backup, che deve ripartire entro 4 ore. Componenti Hardware Capitolato tecnico di gara Indicare la lista delle maggiori componenti HW Pagina 13 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Area Tipologia di requisito Descrizione Indicare le tipologie di licenze incluse ed il relativo supporto Componenti SW Inserire la lista dei servizi di supporto inclusi (relativi sia alle comServizi di supporto ponenti HW che SW) nell'ambito della soluzione e le caratteristialle componenti ar- che dello stesso. Per ogni servizio di supporto fornire il vendor, la chitetturali (HW, SW) tipologia (on-site support, remote support, local partners support) etc. Servizi professionali Installazione Descrizione delle attività di consegna, installazione, attivazione e configurazione delle componenti della soluzione come descritte nel documento di risposta. Migrazione Definire le modalità di migrazione dallo scenario as-is allo scenario to-be Definire i meccanismi di governance e gestione progettuale. Dare Gestione del progetevidenza del piano di progetto distinguendo le fasi di set-up e di to gestione Definire le modalità di erogazione di attività di addestramento fiAddestramento all'e- nalizzate a trasferire la necessaria conoscenza per la gestione sercizio dell'infrastruttura in ambito (numero di sessioni e numero partecipanti) Supporto Operativo Definire le modalità con cui verranno erogati i servizi di supporto operativo sull'infrastruttura in ambito Profili Professionali Indicare le figure professionali coinvolte in ciascuna fase di progetto ed eventuali certificazioni possedute. Profilo soProfilo cietario Descrizione della società con indicazione delle sedi geografiche Partnership Indicare le partnership più significative Referenze Specificare referenze su clienti nazionali e/o internazionali con implementazioni analoghe Evoluzioni della soluzione Indicare la roadmap di evoluzione del prodotto indicando gli elementi di innovazione previsti Capitolato tecnico di gara Pagina 14 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Area Tipologia di requisito Descrizione Risorse dedicate Indicare le risorse dedicate al supporto e sviluppo dei prodotti in ambito Altre informazioni rilevanti sul tema cloud Aggiungere ogni altra informazione attinente alle capacità "cloud" della società Capitolato tecnico di gara Pagina 15 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Hardware Nella tabella seguente sono forniti i requisiti minimi richiesti alle componenti hardware oggetto della fornitura. I requisiti si riferiscono a tipologie di server (di tipo A) destinati ad ospitare la piattaforma di gestione del Cloud e del Backup/Restore, e server blade (di tipo B) destinati ad ospitare i servizi IaaS ed applicativi. La configurazione richiesta, in termini di CPU e memoria, deve avere lo stesso livello di espandibilità al fine di permetterne un eventuale riutilizzo nell’evoluzione del sistema. Area Rack Requisito Descrizione Tipologia Rack Rack standard 42 U Densità di server blade ospitabile all’ interno di un singolo rack 42U Almeno 48 server fisici in formato blade per singolo rack Minima quantità di chassis Chassis Almeno N. 2 chassis per server in formato blade per server in formato blade Densità di server nello chassis Quantita’ minima 2 Slot disponibili per le blade servers: min. 8 per singolo chassis 2 16 Superiori a 8 server fisici per singolo chassis Superiori a 16 server fisici per singolo chassis Architetture In grado di ospitare in modalità mista, server a 2 CPU e CPU supporta- server a 4CPU con i seguenti sistemi operativi: Windows, te Linux, VMWare, … Possibilità di installare all'interno dello stesso chassis server in modalità mista, server a 2 CPU e server a 4 CPU con i seguenti Sistemi Operativi : Windows , Linux, Vmware, AIX Possibilità di installare all'interno dello stesso chassis blades con processori di tipo RISC Capitolato tecnico di gara Pagina 16 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Area Requisito Descrizione Quantita’ minima I/O dello chas- 2 slot disponibili per i moduli switch I/O interni al singolo sis chassis Possibilità di inserire all'interno dello stesso chassis ulteriori 2 switch Ethernet analoghi a quelli forniti, oltre a eventuali passtrough, FcoE o FC a 16Gb Alimentazione Alimentatori: Ridondati e hot swap, configurati in modo da supportare la configurazione massima del Blade Chassis Ventole: ridondate e hot swap, le ventole fornite dovranno Raffreddamenessere in grado di supportare la configurazione massima to del Blade Chassis Modulo di management interno allo chassis, con porta ethernet per la gestione dei server Blade e delle componenti Gestione intedello Chassis via TCPIP. Tale modulo dovrà essere ridongrata dato. Il traffico di management all'interno dello chassis dovrà avvenire su dedicata opzionale Il modulo di management dello chassis dovrà provvedere, in caso di guasto di una qualsiasi parte, alla apertura automatica della chiamata, in modalità elettronica, presso il servizio di assistenza del produttore opzionale L’intera architettura dello chassis e di tutti i suoi componenti deve garantire il supporto alla virtualizzazione delle conI/O virtualizanessioni, per permettere la sostituzione dei server fisici tion senza dover riconfigurare l’intero ambiente dal punto di vista della connettività Switch Ethernet Cavi Capitolato tecnico di gara Switch Ethernet a 10Gb, hot-plug con ognuno almeno N.14 porte interne a 10Gb abilitate e N.10 porte di uplink verso la rete esterna. Per ogni swich dovranno essere forniti N.2 SFP+ a 10Gb Possibiltà di switch con scalabilità fino a 64 porte a 10Gb, tutte installate fisicamente o abilitabili tramite licenza SW (senza upgrade HW) su singolo switch Ethernet integrato fornito Possibilità di switch integrati con disponibilità di porte di uplink a 40Gb Cavi per collegamento apparati (a soddisfo), specificare le 8 A corpo Pagina 17 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Area Requisito Descrizione Quantita’ minima caratteristiche Blades tipo A Servers Blades con minimo N. 2 CPU E5-2650 v2 8c e 64GB RAM espandibile a 768GB 2 Possibilità di utilizzare tutti e 24 slot di memoria RAM, con qualsiasi modello di CPU installabile sul server (indipentemente dalla CPU richiesta). Valido per sistemi con 2 CPU installate. Possibilità di ospitare fino a 8 dischi SSD non hot-plug interni (senza aggiunta di dispositivi esterni) Supporto RAID 0 – 1 HW Supporto RAID 5, 6, 10, 50, 60 HW (anche mediante controller SAS interno aggiuntivo) Controller Ethernet: adattatore dual port 10Gb Gigabit CNA collegato agli switch interni dello chassis via midplane Supporto di mezzanine quad port FC 16GB ed Ethernet 10gb CNA Possibilità di gestire le connessioni ethernet a 10Gb in modalità multi MAC Address (partizionamento e associazione di almeno 4 MAC Address distinti per singola porta) Blades tipo B Blades con almeno N. 2 CPU E5-2697 v2 12C e 384GB RAM espandibile a 768GB 6 Possibilità di utilizzare tutti e 24 slot di memoria RAM, con qualsiasi modello di CPU installabile sul server (indipentemente dalla CPU richiesta). Valido per sistemi con 2 CPU installate. Predisposizione per installazione USB Key interna Disponibilità di 2 o piu USB Key interne con il software Hipervisor VMWARE Possibilità di ospitare fino a 8 dischi SSD non hot-plug interni (senza aggiunta di dispositivi esterni) Capitolato tecnico di gara Pagina 18 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Area Requisito Descrizione Quantita’ minima Supporto RAID 0 – 1 HW Supporto RAID 5, 6, 10, 50, 60 HW (anche mediante controller SAS interno aggiuntivo) Controller Ethernet: adattatore dual port 10Gb Gigabit CNA collegato agli switch interni dello chassis via midplane Supporto di mezzanine quad port FC 16GB ed Ethernet 10gb CNA Possibilità di gestire le connessioni ethernet a 10Gb in modalità multi MAC Address (partizionamento e associazione di almeno 4 MAC Address distinti per singola porta) Tower Server di tipo A Nodo locale Minimo N. 1 CPU E3-1270v2 4c 8GB RAM espandibile e (consegnare ai hard disk n°2 x 500Gb comuni <5.000 ab.) 142 Possibilità di ospitare almeno 4 HDD 3.5" simple swap Possibilità di ospitare almeno 8 HDD 2.5" hot swap Supporto SSD N.2 alimentatori ridondati, hot-swap e certificati 80Plus Preinstallato S.O. linux CENTOS u.v. Tower Server di tipo B Nodo locale (consegnare ai N. 1 CPU E3-1270v2 4c 16GB RAM espandibile e hard comuni >5.000 disk n°2 x 1Tb ab. <20.000 ab.) 41 Possibilità di ospitare almeno 4 HDD 3.5" simple swap Possibilità di ospitare almeno 8 HDD 2.5" hot swap Supporto SSD Capitolato tecnico di gara Pagina 19 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Area Requisito Descrizione Quantita’ minima N.2 alimentatori ridondati, hot-swap e certificati 80Plus Preinstallato S.O. linux CENTOS u.v. Tower Server di tipo C Nodo locale N. 2 CPU E3-1270v2 4c 32GB RAM espandibile e hard (consegnare ai disk n°2 x 2Tb comuni >20.000 ab.) 10 Possibilità di ospitare almeno 4 HDD 3.5" simple swap Possibilità di ospitare almeno 8 HDD 2.5" hot swap Supporto SSD N.2 alimentatori ridondati, hot-swap e certificati 80Plus Preinstallato S.O. linux CENTOS u.v. Suppor- Dispositivi portablet 7” memoria 8 GB min to locale tatili Rack Server Rack Server Rack Server a 2U con minimo 2 CPU E5-2650v2 8c con almeno 64GB RAM espandibile a 512GB 579 2 Alimentatori e ventole : Ridondati e hot swap Predisposizione per installazione USB Key interna Storage Storage Protocolli Sistema di Storage SAN con dual controller e almeno 240TB lordi 2 Supporto di dischi di tipo: SAS, NL-SAS, SSD Almeno 2 porte iSCSI 1 Gb, almeno 2 porte iSCSI/FCoE 10Gb, almeno 3 porte SAS 6Gbps per controller Cache Cache: Minimo 4 GB per controller Espandibilità Espandibilità cache ad 8GB per controller Dimensioni fisiche dischi Tipologia dischi: deve poter contenere unità disco da 3,5” oppure da 2,5" Capitolato tecnico di gara Pagina 20 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Area Requisito Descrizione Quantita’ minima Intermix dischi: deve essere possibile, compatibilmente con la relativa form factor, l’intermix dei dischi all’interno dello stesso enclosure Numero minimo di unità di- Numero minimo di unità disco supportate = 60 sco supportate Raid supportati Raid supportati: 0, 1, 5, 6 e 10 Estrazione a caldo dei dischi Gestione dischi: possibilità di estrazione/inserimento a caldo dei dischi Thin Provisio- Thin Provisioning: deve consentire la “over-allocation” dello spazio fisico disponibile presentando volumi logici agli host ning senza dover allocare il relativo spazio fisico, questa funzionalità deve essere fornita per tutta la capacità disco fornita Hierarchical Storage Management Possibilità di gestione dinamica dei tier disco in base al carico: si richiede funzionalità software che consenta, nell'ambito dei Tier presenti, di selezionare in modo dinamico e automatizzato l'utilizzo dei livelli più pregiati (SSD) per le porzioni di volumi con maggior accesso; questa funzionalità deve essere fornita per tutta la capacità disco fornita GUI Software di Gestione: Interfaccia grafica di amministrazione semplice ed intuitiva raggiungibile via browser LUN Migration LUN migration: deve consentire la possibilità di migrare a caldo i volumi virtuali tra pool disco aventi diverse caratteristiche di prezzo e prestazioni Snapshot Snapshot: possibilità di creare snapshot locali di tipo “cascading”, “multitarget” e “incremental” anche in modalità “space efficient” (ossia in modalità Thin provisioning), questa funzionalità deve essere fornita per tutta la capacità disco fornita Replica Replica Remota: supporto per replica remota sia di tipo sincrono che asincrono. Questa funzionalità deve essere fornita per tutta la capacità disco fornita Capitolato tecnico di gara Pagina 21 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Area Requisito Descrizione Quantita’ minima Predisposizione dell'infrastruttura per replica remota implementata attraverso protocollo FC e protocollo IP Firewall Firewall ICSA, certificazione IPSec, Stateful packet inspection, IPv6 Ready 2 Porte Gigabit Ethernet >5 Porta USB da utilizzare per connessioni WAN wireless 3G 2 Bandwidth Management per impostare priorità differenti al traffico e garantire una migliore gestione della banda passante per ogni connessione Load Balancing sulle linee WAN per garantire sempre un servizio ottimale e affidabile. Funzionalita High Availability su due dispositivi per evitare il Single Point of Failure, Active-Passive mode, Device failure detection and notification,Auto-Sync configurations Sistema di reporting, log management e monitoraggio servizi (statistiche accessi, ecc.) Servizio di ga36 mesi con sostituzione delle parti ed intervento giorno garanzia ranzia su tutta lavorativo successivo all'apertura della chiamata (NBD) l'infrastruttura Componenti Cloud Nelle tabelle seguenti sono forniti i requisiti minimi richiesti alle componenti software oggetto della fornitura. Le forniture si intendono a corpo. Area Requisito Descrizione - La soluzione proposta dovrà avere un'interfaccia web accessibile e disponibile attraverso una rete private o pubblica. La User InterSelf Service Interfaccia Utente face dovrà supportare i browser più diffusi e consentire la navigaProvisioning Web zione e la ricerca degli oggetti e servizi gestiti nel catalogo. - La User interface deve essere scalabile ossia dovrà consentire l'organizzazione gerarchica di gruppi di oggetti e sottogruppi, seCapitolato tecnico di gara Pagina 22 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Area Requisito Descrizione lezione massiva di oggetti che soddisfano criteri definiti. - Le richieste di provisioning sono gestite per mezzo del portale del quale potrà essere visibile lo stauts delle richieste Gestione delle richieste - Dovranno essere definiti utenti abilitati al provisioning degli oggetti definiti nel catalogo ed esposti nel portale. Ogni utente potrà accedere al portale attraverso delle adeguate autorizzazioni che attribuiranno ai diversi utenti alcuni - Le autorizzazioni sono definite dall'amministratore. - L'amministratore deve poter predefinire quali oggetti non necessitano di approvazione (pre-approvati) e la dotazione iniziale di risorse (baseline) per ciascun utente o gruppi di utenti. - La richiesta dovrà consentire la pianificazione del provisioning anticipata Il portale di provisioning deve essere in grado di gestire oggetti di provisioning e di operare su di loro. Devono essere garantite le seguenti operazioni: - Avvio e arresto Gestione del ciclo - Destroy di vita degli og- Riconfigurazione hardware virtuale getti gestiti - Delega del controllo e trasferimento dell'ownership - Aggiunta di azioni personalizzate automatiche dopo la creazione o dopo la distruzione di macchine virtuali - Avvio manuale delle azioni automatiche (personalizzate) dopo la creazione di macchine virtuali Statistiche d'uso del portale La soluzione dovrà consentire di raccogliere statistiche sull'utilizzo del portale Lingua Il portale dovrà essere in lingua italiana - La soluzione dovrà garantire l'esistenza di un'interfaccia Web di Service Cata- Console di ammi- amministrazione. La console di amministrazione web based,dovrà consentire la definizione e la gestione degli oggetti del catalogo e log nistrazione la gestione della profilazione utenti con relativa attribuzione di poteri; Capitolato tecnico di gara Pagina 23 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Area Requisito Descrizione - Possibilità di generare automaticamente le password di sistema e di comunicarle via mail o attraverso le console di accesso al portale; - La soluzione dovrà garantire l'accesso simultaneo a 5 amministratori; Pool di risorse La soluzione dovrà garantire la creazione di pool di risorse sulla base di specifici criteri (es. geografici, per performance). Ad ogni pool potrà essere attribuito un'etichetta (ed. sviluppo, test, produzione) La soluzione dovrà consentire la definizione di vincoli e politiche per pool di risorse Elasticità delle risorse Le risorse devono essere elastiche ossia la soluzione deve garantire il resizing delle risorse virtuali. La soluzione dovrà consentire: -la definizione di oggetti logici che contengono tutti gli asset virtuali necessari a comporre un'applicazione multitier (es un'applicazione CRM). -la definizione di pattern di reti virtuali che interconnettono più macchine virtuali appartenenti allo stesso utente finale; E' richiesto il supporto dei seguenti attributi: - ordine di accensione delle macchine virtuali Pattern di sistemi e applicazioni - configurazione HW delle macchine virtuali (vCPUs, vRAM, vNICs)+C41 - topologia delle interconnessioni - ciclo di vita - indirizzi IP pubblici e privati - capacità di supportare vincoli e prerequisiti - eventuali script di automazione - compatibilità con le topologie TOSCA - utilizzo di ricette Chef Compatibilità dell' Dovrà essere garantita la compliance rispetto ai seguenti Hypervihypervisor sor: Vmware VirtualCenter, KVM Capitolato tecnico di gara Pagina 24 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Area Requisito Descrizione -Gli amministratori definiscono il catalogo di servizi; Gestione del catalogo - Gli amministratori hanno la possibilità di definire gli oggetti appartenenti al catalogo, di creare dei template affinché gli utenti possano eseguire delle attività di customizzazione su quegli attributi personalizzabili; - Gli utenti potranno visualizzare il catalogo degli oggetti ad essi assegnati e modificare gli attributi; - Alcuni utenti o gruppi potranno avere degli oggetti riservati; La soluzione dovrà consentire l'archiviazione di immagini di macLibreria di immachine virtuali, immagini ISOs, programmi di set-up, file di supporto gini e script di automazione. - Per ogni servizio definito nel catalogo, sarà possibile identificare il relativo workflow per l'evasione della richiesta di provisioning sottomessa dall'utente. Gestione del ser- Il workflow dovrà tener conto degli step autorizzativi necessari vizio per l'evasione della richiesta. - E' richiesto il supporto di almeno uno standard per la definizione dei processi (es. BPMN) La gestione della capacità relativa alle risorse in ambito deve essere eseguita attraverso l'uso di un'interfaccia Web. Capacity & Interfaccia Web Performance Management A titolo di esempio la soluzione dovrebbe garantire l'esecuzione dei seguenti scenari: - Revisione dei trend di consumo; - Simulazione di scenari di consumo; La gestione della capacità deve essere attribuita a ruoli preposti; - La gestione della capacità attraverso i domini infrastrutturali; Gestione delle risorse - Gli amministratori dovranno gestire l'allocazione delle risorse, attraverso delle strategie definite. Si richiedono almeno le strategie di tipo "allocation based". - Gli amministratori potranno definire limiti alle risorse assegnate a ciascun utente (CPU, RAM, Storage...); Capitolato tecnico di gara Pagina 25 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Area Requisito Baseline Prestazionale Descrizione Possibilità per gli amministratori di definire limiti a livello infrastrutturale ed applicativo delle metriche monitorate così da permettere la definizione di una baseline prestazionale di riferimento Capacità di aggregare I dati di log a supporto delle attivita' di trouAnalisi delle pre- bleticketing, debugging e tuning. Deve essere resa disponibile stazioni una dashboard capace di mostrare un andamento realtime e storico dei dati prestazionali Analisi storica dei Capacita' di predire I trend di consumo delle risorse secondo I seconsumi guneti fattori: analisi dei dati storici, analisi delle prestazioni Actionable capa- Capacita' di generare raccomandazioni dettagliate di interventi city plan sull'infrastruttura al fine di ottimizzare l'uso delle risorse. Performanceaware capacity modeling Monitoring Interfaccia Web - Capacita' di analizzare le metriche di prestazioni degli oggetti messi in produzione. - Opzionalmente la soluzione potrà monitorare il livello di prestazione delle applicazioni; -Deve essere disponibile un'interfaccia utente amministratore che consenta il monitoring delle risorse; - La soluzione dovrà prevedere la possibilita' di raccolta dati anche senza richiedere l'utilizzo di agent sull'infrastruttura monitorata; - La soluzione dovrà prevedere una raccolta dati il più frequente possibile con la possibilità di definire la frequenza nella raccolta; Modalità Raccol- Deve essere possibile costruire agenti custom per la raccolta ta dati dati (preferibilmente in Java); - La soluzione dovrà prevedere una raccolta dati basasta sull'utilizzo di agent specifici che supportino le principali componenti SW (database servers, middleware, mail servers, content and collaboration servers). - Il sistema deve permettere la notifica automatica di soglie predefinite. Alerting -Dovrà essere resa disponibile una knowledge base per la definizione delle soglie; Capitolato tecnico di gara Pagina 26 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Area Requisito Correlazione Gestione del Ciclo di vita degli oggetti Interfaccia Web Descrizione La soluzione dovrà prevedere la possibilità di correlare i dati prestazionali con gli eventi occorsi per facilitare la root-cause analysis. - La gestione degli oggetti dovrà essere eseguita attraverso un'interfaccia web che supporti l'intero ciclo di vita. - L'interfaccia dovrà esporre una vista sulle attività di provisioning e sullo stato delle risorse; - Il portale dovrà consentire il trasferimento dell'oggetto o la condivisione dello stesso con altri utenti L'amministratore dovrà: - importare le macchine virtuali esistenti ospitate al di fuori dell'infrastruttura Cloud; - poter eseguire le operazioni di trasferimento dell'ownership, customizzazione di attributi, cambiamenti di stato degli oggetti (sospensione,resume, stop), clonazione degli oggetti; Fasi del ciclo di vita - riconfigurazione degli oggetti con particolare riferimento alla risorse HW associate; - poter pianificare le attività di dismissione almeno alla creazione degli oggetti tenendo conto del "periodo di assegnazione" definito; nell'ambito della dismissione si dovrà prevedere l'invio di notifiche preventive alla scadenza affinchè gli utenti possano richiedere un'estensione del periodo di assegnazione; La piattaforma dovrà prevedere l'invio di notifiche in occasione dei cambiamenti di fase degli oggetti. Disponibilità di un'interfaccia web per la gestione dell'orchestrazione: - Creazione di workflow di automazione e immagazzinamento in una libreria; Orchestrazione - Accesso e modifica a workflow precedentemente definiti; Interfaccia Web - Assegnazione dei permessi per l'esecuzione dei workflow; - Monitoraggio e debugging per l'esecuzione dei workflow; - Simulazione dell'esecuzione dei workflow; La console di amministrazione deve presentare una GUI drag and drop per facilitare la progettazione dei workflow, deve consentire Capitolato tecnico di gara Pagina 27 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Area Requisito Descrizione la gestione degli accessi in base ai ruoli. - L'orchestrazione dovrà avvenire attraverso la definizione di workflow per l'esecuzione delle operazioni IT (automatiche e non). - I workflow devono consentire l'automazione di qualunque processo anche contenente attività umane (es. risposta ad e-mail) con la potenza di un linguaggio di programmazione ad esempio con la gestione di operatori condizionali; Disegno dei workflow - la soluzione dovrà permettere la combinazione di più workflow in un singolo processo di orchestrazione - la soluzione dovrà consentire la gestione dei workflow attraverso la creazione di una libreria in cui siano rese disponibili funzioni di ricerca; - la soluzione dovrà supportare il versioning dei workflow; Workflow predefi- La soluzione deve includere dei workflow predefiniti: niti - Approvativi - di provisioning - di sicurezza (es. riconfigurazione di un firewall virtuale); .g., virtual firewall reconfiguration upon VM migration across cloud resource pools) - di supporto a failure (es. creazione di un ticket di supporto) Test e debugging La soluzione deve permettere: - la simulazione del workflow nelle fasi di sviluppo; - l'esecuzione controllata del workflow ai fini del debugging; Piattaforma Supporto piattaforma - Supporto ai seguenti sistemi operativi: - Novell SUSE Linux Enterprise Server [SLES] - Red Hat Enterprise Linux (RHEL) - Microsoft Windows Server - Supporto ai seguenti DB: - Microsoft SQL Server - MySQL Capitolato tecnico di gara Pagina 28 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Area Requisito Descrizione - Oracle Database Server - PostgreSQL Supporto Infrastruttura - Capacità di supportare attività di manutenzione HW programmate sull'infrastruttura; Patching Tutte le componenti devono avere capacità native di aggiornamento e patching del SW Supporto di OLa soluzione dovrà supportare i formati OVF pen Virtualization Format (OVF) Database di back- Disponibilita' di un unico database di back-end a supporto di tutti i end integrato moduli della piattaforma di gestione. Componenti Backup Nelle tabelle seguenti sono forniti i requisiti minimi richiesti alle componenti software oggetto della fornitura. Area Requisito Descrizione Architettura Interfaccia gra- La soluzione di backup deve garantire la gestione Centralizzata badella soluzio- fica sata su console Web anche di differenti ambienti di backup. ne Catalogo della Il catalogo dati deve essere di tipo database, in modo da assicurasoluzione di re l’affidabilità del processo di gestione dei dati e garantire l’integrità backup degli stessi. Mirroring del database La soluzione di backup deve disporre della capacità di capacità di duplicare (mirroring) il catalogo dati al fine di aumentarne l’affidabilità. La soluzione di backup deve essere in grado di scalare un numero Scalabilità socrescente di agenti di backup senza la necessità di installare harluzione backup ware aggiuntivo Capitolato tecnico di gara Pagina 29 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Area Requisito Descrizione La soluzione di backup deve essere in grado di supportare i magSupporto sistemi operativi giori sistemi operativi presenti sul mercato (Windows, UNIX, Linux) Monitoraggio backup Tecnologie di Backup prodata reduction gressivo incrementale Deduplica integrata La soluzione di backup deve disporre di una soluzione integrata di monitoraggio che consenta di aumentare la visibilità dell’ambiente di backup , produrre report sulle attività di backup dei client e sulle attività del backup server (stato del database, spazio storage utlizzato etc). La soluzione di backup a livello file, deve disporre di una metodologia di backup che consenta di salvare soltanto i nuovi file e quelli che, dopo l’ultima operazione di backup, hanno subito modifiche (backup incrementale for-ever). Non deve essere necessario richiedere l’esecuzione di periodici full backup di consolidamento La soluzione di backup deve disporre di funzionalità integrate di deduplication, sia in modalità sorce che in modalità target per consentire una riduzione dello spazio disco destinato ad ospitare i backup. Compressione La soluzione di backup deve consentire di comprimere i dati salvati dei dati sui dispositivi client prima di spedirli al server Gestione dello storage Protezione ambienti virtuali La soluzione di backup deve permettere lo spostamento automatico Hierarchical dei dati di backup tra le diverse tipologie di media utilizzati. Tali Storage media, che possono essere sia spazio su disco che nastri, dovranManagement no poter essere organizzati in modo da formare una gerarchia rispetto alla quale saranno movimentati di dati di backup. Supporto di dispositivi di storage La soluzione di backup deve consentire la memorizzazione del risultato dell’operazione di backup indifferentemente su disco, su unità nastro, o altro tipo di “removable media”. Creazione doppie copie per il salvataggio dei dati Deve essere possibile creare copie multiple dei salvataggi di backup.Se i dati presenti sui supporti primari vengono perduti o danneggiati, deve essere possibile ripristinare i dati dai media dalle copie secondarie. Supporto alla La soluzione di backup deve essere in grado di effettuare il bavirtualizzazio- ckup/ripristino di ambienti virtuali di diverse tecnologie, VMWARE, ne KVM, HyperV Capitolato tecnico di gara Pagina 30 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Area Requisito Funzionalità Descrizione Backup centra- La soluzione deve consentire di centralizzare tutte le operazioni di backup provenienti da diversi sistemi client lizzato La soluzione di backup deve consentire una gestione basata su Politiche di ba- politiche in modo da liberare gli amministratori dalla maggior parte ckup dell’operatività giornaliera. Le politiche devono essere definibili in maniera indipendente dal tipo di sistema operativo. Sicurezza Archiviazioni La soluzione di backup deve disporre di funzionalità di archiviazione dati in modo da poter conservare gli stessi per uno specificato periodo di tempo come previsto da molte recenti normative. Versioning La soluzione di backup deve disporre di funzionalità di “versioning”, in base alla quale l‘amministratore stabilisce quante versioni di backup mantenere di ciascun dato e per quale durata mantenerle. Encryption dei La soluzione di backup deve assicurare un alto livello di sicurezza e dati protezione dei dati salvati tramite funzionalità di Encryption Profilazione utenti Il software di gestione del backup deve prevedere al proprio interno dei meccanismi di profilazione. Inoltre devono essere comprese nella fornitura: o n. 2 licenze Microsoft Windows Server Datacenter Edition OEM per il nodo primario, ciascuna della quali fornirà licenze per due cpu (socket) sullo stesso server. Questo consentirà l’utilizzo di macchine virtuali con sistema operativo Windows Server su un sottoinsieme di server messi a disposizione ai singoli comuni o n. 2 licenze Kaspersky Business Space Security per server in ambiente Windows Server, (o prodotto equivalente) compreso di 24 mesi di aggiornamento Le licenze del software (non Open Source) fornito dovranno soddisfare i seguenti requisiti. Area Licenze Requisito Descrizione Normalizzazione Il fornitore utilizza lo stesso modello di licenze e di costi per tutte le componenti software della soluzione. Capitolato tecnico di gara Pagina 31 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Il fornitore definisice I prezzi secondo capacita' massime e minime associate a ciascuna licenza. Modularità Nel caso di software open source si devono spiegare in dettaglio le politiche di utilizzo e cosa e' incluso nel contratto di supporto e manutenzione. Licenze basate I costi delle licenze devono essere proporzionali ad una metrica basulla capacita' sata sulla capacita' elaborativa (CPU, socket, Terabyte), non al nuelaborativa mero di utenti serviti o numero di istanze. Presenza sul mercato Supporto Sono richiesti almeno tre anni di presenza sul mercato da parte del fornitore di ciascuna tecnologia. Supporto dopo il Il fornitore deve garantire almeno un anno di supporto dopo l'evenritiro dal mercato tuale ritiro del prodotto dal mercato. La fornitura di queste componenti deve essere corredata inoltre dai seguenti servizi funzionali alla messa in opera dell’infrastruttura. I servizi sono divisi in due categorie: quelli supportati da una sola istanza server centralizzata (fatta salva la copia sul sito di DR) e quelli supportati da una singola istanza di server, indipendentemente dalla sua locazione (distribuita sul territorio o centralizzata). Per I seguenti servizi e' prevista la sola fornitura di un template a catalogo: 1. Firewall 2. Proxy e Content Filtering 3. Log Management 4. Antispam 5. Intrusion Detection & Prevention 6. Centralino PBX. Capitolato tecnico di gara Pagina 32 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno SERVIZI ISTANZIATI CENTRALMENTE Implementati sul nodo primario (e specularmente sul nodo secondario) che erogano servizi a tutta l’infrastruttura Portale Dovrà essere implementato un portale web con una parte pubblica di comunicazione esplicativa del servizio ed una parte protetta da idonea autenticazione che faciliti l’accesso ai servizi cloud e che contenga le informazioni per l’utilizzo ed i manuali d'uso per gli utenti. Il sito web dovrà essere in lingua italiana (es. implementazione del componente Dashboard per consentire all’utente finale le funzionalità di self-service provisioning). Firewall Potrà essere basato su sistema operativo Linux e con l’implementazione del software open source ‘pfSense’ o prodotto con caratteristiche tecniche e funzionali analoghe, equivalenti o superiori. Proxy e Content Filtering Dovrà essere implementata una virtual machine basata su sistema operativo Linux e con l’implementazione del software open source ‘Squid’ o prodotto software con le caratteristiche tecniche e funzionali analoghe, equivalenti o superiori. Log Management Per il Log Management a livello centrale dovrà essere implementata una virtual machine basata su sistema operativo linux e con l’implementazione del software open source ‘Ossim’ o prodotto software dalle caratteristiche tecniche e funzionali analoghe,equivalenti o superiori. Antispam Per il sistema di Antispam a livello centrale dovrà essere implementata una virtual machine basata su sistema operativo linux e con l’implementazione del software open source ‘Spamassassin’.o prodotto software dalle caratteristiche tecniche e funzionali analoghe, equivalenti o superiori. Intrusion Detection & Prevention Per l’IDS e IPS a livello centrale dovrà essere implementata una virtual machine basata su sistema operativo linux e con l’implementazione del software open source ‘Snort’ o prodotto software con caratteristiche tecniche e funzionali analoghe, equivalenti o superiori. Capitolato tecnico di gara Pagina 33 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Backup dei Per il salvataggio di tutte le macchine virtuali ospitate nella farm, si dovrà forniserver virtuali re un sistema di backup, costituito da un numero adeguato di licenze, che sia dell’infrastruttura in grado di operare un restore veloce (one click restore) oltre a dare la possibilità di ripristino granulare dei dati. Il sistema dovrà essere in grado di schedulare le attivita' di backup e dovrà essere compatibile con gli hypervisor implementati e licenziato per tutti i server. Per il backup delle macchine fisiche utilizzate per i servizi generali e di controllo della farm dovrà essere installato un sistema di backup idoneo basato su tecnologia open source o distribuito con licenza con i rispettivi agent necessari per il software installato. Impianto a livello di replica locale dei dati Nel Nodo primario NOP andra' installato lo storage che replica in modalità sincrona i dati di produzione tramite compressione verso il nodo secondario NOS. Impianto a livello di sistema di replica per il trasferimento remoto dei dati Il trasferimento remoto dei dati fra il NOL e il cloud storage, ospitato dal nodo primario NOP, dovrà poter avvenire tramite un sistema software open source, oppure ricorrendo a prodotti specifici di mercato o sviluppato dall’aggiudicatario ricorrendo alle API di OpenStack o similare, che sia in grado di operare in modalità asincrona sia sugli oggetti (files) che a livello di blocco (incrementale) e che sia inoltre in grado di effettuare e gestire delle immagini snapshot sul cloud storage. Gli oggetti presenti sul cloud storage dovranno essere fruibili in rete locale, tramite web browser e con i dispositivi mobili. SERVIZI ISTANZIATI PER UTENTE Implementati sul nodo primario (e specularmente sul nodo secondario) ovvero localmente e che erogano servizi ad un singolo utente dell'infrastruttura Impianto a livello di nodo locale pressole amministrazioni in elenco Per ogni singolo Ente è necessario fornire un apparato definito Nodo Locale (NOL) che sia in grado di supportare l'esecuzione delle applicazioni localmente in esercizio ospitando un ambiente di macchine virtuali e colloquiare con il sistema di backup del cloud. Il NOL dovrà essere quindi un server dotato di un sistema di virtualizzazione, con preferenza per sistemi Open Source (KVM o Xen). Le caratteristiche minime dei 193 NOL dovranno essere quelle riportate nei paragrafi precedenti. Centralino PBX Per le funzionalità di centralino voce basato su IP dovrà essere installato e configurato il software open source ‘Asterisk’ o prodotto software open con le caratteristiche tecniche e funzionali analoghe, equivalenti o superiori. Dovrà essere possibile installare e configurare una macchina virtuale per ogni ente. Impianto a li- Ciascun Ente dovrà essere connesso al suo sistema di elaborazione sul cloud Capitolato tecnico di gara Pagina 34 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno vello di realizzazione di una Rete Privata Virtuale VPN privato tramite una VPN. Il traffico dei dati dovrà essere opportunamente protetto e cifrato. Le VPN realizzate fra gli enti ed il sistema cloud non dovranno essere intercomunicanti fra loro potendo così condividere le stesse classi di indirizzi IP. Per la realizzazione di queste VPN sarà necessario fornire ad ogni ente un client che sia in grado di stabilire tale connessione in modo sicuro. Impianto a livello di postazioni mobili locali A ogni ente dovranno essere forniti terminali mobili per l’utilizzo dei servizi di progetto residenti sul sistema cloud anche in mobilità. Servizi a corredo della fornitura Le forniture di servizi si intendono a corpo e ricompresi nella fornitura, in quanto necessari per il loro corretto utilizzo. Servizi di avvio dei servizi oggetto della fornitura Nella fase di installazione e personalizzazione del sistema, attenzione dovrà essere posta da parte dell’aggiudicatario ad una efficace erogazione dei servizi, secondo la distinzione tra servizi istanziati centralmente e per utente. In particolare: 1. definizione ad alto livello dello scenario d’uso to-be che descriverà le modalità di attivazione del servizio da parte degli Enti e le attività necessarie per evadere la richiesta di provisioning; 2. personalizzazione del catalogo dei servizi infrastrutturali come descritto sopra, con l’identificazione dei maggiori pattern architetturali selezionabili dal “Catalogo dei servizi” messi a disposizione all’utente ed esposti nel portale; Impianto a livello di facility management dell’infrastruttura complessiva per il periodo di preesercizio Per periodo di pre-esercizio si intende un periodo della durata di 6 mesi a partire dalla installazione del Nodo primario (NOP), del Nodo secondario (NOS) e del 30% dei Nodi locali (NOL) per ogni aggregazione. Per questo periodo si dovranno fornire i servizi di housing dell’infrastruttura dei Nodi con conseguenti costi di energia, connettività e manutenzione a carico dell’aggiudicatario. La banda Internet necessaria in questo periodo dovrà essere di almeno 100 Mbps simmetrica (banda garantita). Dovranno inoltre essere messi a disposizione almeno 200 indirizzi IP pubblici per il Nodo primario, lato cloud per la durata del periodo di pre-esercizio. Servizi di installazione dei due nodi della piattaforma I servizi di installazione dei nodi comprendono le seguenti attività: Capitolato tecnico di gara Pagina 35 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Definizione per i siti appartenenti rispettivamente al Nodo primario (NOP) e al Nodo secondario (NOS) delle procedure per il facility management e connettività in accordo con il committente Installazione fisica apparati server, storage e networking su ogni nodo Interconnessione dei due nodi e funzioni di networking e replica dei dischi Implementazione funzionalità sistema cloud (OpenStack o similare), hypervisor e software di orchestrazione dei servizi Cloud Implementazione delle funzionalità di backup inter e intra nodi Implementazione funzionalità VPN e sicurezza Implementazione funzionalità applicative (e.g., PBX) Implementazione sito internet del cloud (portale) ed esposizione dei servizi Assistenza alla installazione fisica delle applicazioni software riguardanti i servizi CAN, OFF, PAE e servizi infrastrutturali avanzati da parte dell’aggiudicatario dello specifico appalto Collaudo parziale Servizi di gestione in pre-esercizio della piattaforma complessiva Una volta installato il sistema e per un periodo di sei mesi dal collaudo parziale dovranno essere erogati i seguenti servizi: Garantire i servizi infrastrutturali del progetto, denominati CAN / OFF /PAE la cui descrizione è disponibile negli allegati agli atti di gara sul sito istituzionale del Comune di Caggiano. Avviamento servizi cloud per una misura minima del 30% dei comuni per ciascuna aggregazione Servizi di addestramento all’impiego della piattaforma Particolare importanza assumono i servizi di addestramento all’utilizzo del sistema da erogare nella misura di almeno un seminario di formazione per ogni aggregazione. Il soggetto che partecipa alla gara dovrà formulare nell’Offerta Tecnica una dettagliata proposta in tal senso. L'addestramento all’uso della nuova soluzione tecnologica e' destinata a tutti quei ruoli interni al Committente preposti all’uso della soluzione affinché gli utenti di tipo amministratore possano prendere dimestichezza con il portale, con modalita' operative da dettagliare nella risposta. Servizi di installazione dei nodi locali (NOL) presso gli enti Presso ogni ente partecipante alle aggregazioni dovranno essere erogati, secondo le modalità più efficaci, i seguenti servizi: Capitolato tecnico di gara Pagina 36 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Installazione Nodo Locale; Installazione firewall; Installazione postazioni di lavoro mobili, Le attività comprendono tutto quanto necessario ad assicurare il corretto funzionamento degli apparati previsti nell’Offerta Tecnica. Ciascun partecipante dovrà descrivere le modalità ed i tempi per realizzare le attività di cui trattasi, in modo da ingenerare alcun impatto significativo nell’operatività dell’organizzazione di ciascun ente interessato (l’elenco delle amministrazioni destinatarie è in allegato agli atti di gara). Servizi di supporto di secondo livello in esercizio per 1 anno Dovrà essere erogato un servizio di supporto remoto di secondo livello (Help Desk). Il servizio potrà essere erogato tramite numero verde e/o tramite portale di assistenza. Servizi di gestione progettuale Lo scopo dei servizi per la gestione progettuale é di garantire che la soluzione descritta nel presente documento venga realizzata nei tempi previsti ed attraverso le seguenti fasi di progetto: o Avvio del progetto e studio di contesto – nell’ambito del quale procedere con il disegno architetturale di alto livello, con la definizione dello scenario d’uso to-be e con la definizione del catalogo dei servizi infrastrutturali; o Set-up della nuova infrastruttura (HW e SW) a valle della quale dovrà essere rilasciate tutta la documentazione necessaria al collaudo funzionale dell’infrastruttura tecnologica. Inclusi i manuali utenti che descrivono le modalità d’uso del portale; o Collaudo e rilascio dell’infrastruttura (vedi sopra) o On going in cui saranno erogati I servizi di supporto alla gestione della soluzione in riferimento alla sola componente centralizzata sui due poli. Articolo 5. REQUISITI GENERALI DELLA FORNITURA I requisiti esprimono le caratteristiche minime che devono essere obbligatoriamente rispettate dalla soluzione proposta dal fornitore. Nella formulazione della propria offerta tecnica l’appaltatore dovrà pertanto attestare il rispetto dei requisiti richiesti e darne completa ed esaustiva risposta, ponendo in evidenza: le ipotesi progettuali e le giustificazioni che stanno alla base della soluzione proposta; le eventuali soluzioni alternative proposte (supportate da giustificate motivazioni) che danno comunque risposta valida ai requisiti tali da essere meglio soddisfatti con Capitolato tecnico di gara Pagina 37 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno l’impiego di metodi e tecnologie opportune o più innovative rispetto a quanto richiesto con il presente appalto; la descrizione della fornitura proposta nelle sue caratteristiche tecnologiche, specifiche tecniche e funzionali, composizione modulare, dimensionamento e precisa identificazione degli elementi componenti, ecc.; i dettagli implementativi per l’espletamento della fornitura stessa, l’installazione, configurazione iniziale e test di collaudo funzionale; gli elementi migliorativi e quanto utile al fine di evidenziare le peculiarità e la validità dell’offerta con riferimento ai criteri di valutazione previsti. Laddove nel presente Capitolato vengano riportate caratteristiche tecniche di prodotti attesi in fornitura, tali caratteristiche, se non diversamente specificato, sono sempre da intendersi come requisiti minimi, ed in quanto tali essi devono essere rispettati dall’offerente nella formulazione delle proprie soluzioni. L’Offerta tecnica può prevedere e proporre l’introduzione di miglioramenti a tali requisiti minimi, in termini di dimensionamento, ridondanza, scalabilità, espandibilità, manutenzione, garanzia, ecc., purché ciò venga opportunamente giustificato e documentato. Tali miglioramenti saranno oggetto di valutazione in sede di aggiudicazione della fornitura. Di seguito vengono imposti i requisiti e le caratteristiche generali che dovranno necessariamente possedere tutti gli elementi oggetto di fornitura: Requisiti e caratteristiche generali per i prodotti/apparati: [Requisito 1]- Nuovi: appartenere alla più recente generazione rilasciata dal produttore ma nel rispetto del Requisito 2. L’Aggiudicatario si impegna a fornire prodotti nuovi di fabbrica e inclusi nella loro confezione originale, originali, non contraffatti, non rigenerati o di provenienza illegale (o da fonti non autorizzate), regolarmente commercializzati (non end of life), e tali da non necessitare, per le funzioni richieste, aggiunte successive di componenti (anche hardware e/o software) o comunque modifiche che comportino un aggravio economico per la stazione appaltante. [Requisito 2]- Affidabili: tutte le apparecchiature richieste dovranno presentare caratteristiche di affidabilità tali da limitare le possibilità di malfunzionamento delle stesse e dell’intera infrastruttura. L’affidabilità di una singola apparecchiatura è normalmente misurata utilizzando il parametro MTBF (Mean Time Between Failure). La misura indiretta dell’affidabilità di una apparecchiatura può essere peraltro valutata dalla sua presenza stabile e collaudata sul mercato, dato che i produttori, a fronte di problemi ripetitivi che scaturiscano da una insufficiente affidabilità di componenti o apparecchiature, normalmente provvedono ad un ritiro dal mercato ed a politiche di richiamo e sostituzione. Al fine di ridurre i problemi di affidabilità dovuti a vizi costruttivi non immediatamente identificabili per i prodotti appena lanciati sul mercato, le apparecchiature richieste nella fornitura dovranno essere presenti in maniera dimostrabile sul mercato (commercializzate, installate e/o operative presso altre installazioni) da un periodo di tempo sufficiente a garantire almeno che l’apparecchiatura stessa e le sue componenti siano esenti da vizi di vario genere. Verranno pertanCapitolato tecnico di gara Pagina 38 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno to escluse dalla gara le offerte che proporranno apparecchiature classificabili come prototipo, versioni pre-serie o costruite ad-hoc per l’occasione, per i quali manca qualsiasi riscontro di mercato sulla validità in generale e sull’affidabilità in particolare. [Requisito 3]- Conformi: essere conformi alle vigenti normative in termini di sicurezza elettrica, elettrostatica, elettromagnetica ed ergonomia di lavoro, ed essere in piena aderenza agli standard CEE sull’immunità da emissione elettromagnetica con possesso di certificazione CE. [Requisito 4]-Tolleranti alle condizioni ambientali: i sistemi forniti devono poter operare correttamente entro i limiti di temperatura ed umidità ambientale: - temperatura ambientale, min-max: 10-35°C; - umidità ambientale relativa, min-max: 20-80%. [Requisito 5]-Corredati: essere corredati dei relativi cavi per il corretto e completo collegamento tra i dispositivi. [Requisito 6]-Documentati: essere corredati di tutta la documentazione tecnica prevista (guide per: installazione, utilizzo, manutenzione, ottimizzazione, ecc.) che deve essere redatta preferibilmente in lingua italiana, o in subordine in lingua inglese, e fornita su supporto cartaceo (manuali) ed elettronico (CD). [Requisito 7]- Garantiti: prevedere termini di garanzia, assistenza e ripristino on-site sulle parti, per il periodo minimo e con assicurazione di intervento e risoluzione entro i livelli di servizio indicati nell’apposito paragrafo. La garanzia dei prodotti hardware dovrà essere fornita direttamente dalla casa produttrice. [Requisito 8]- Gestibili: essere dotati di apposita console di amministrazione che consenta una navigazione agevole e presenti capacità di zoom su specifiche funzioni o componenti della piattaforma/apparato e isolare rapidamente eventuali problematiche o caratteristiche. Deve inoltre fornire informazioni visuali aggiornate sullo stato dei dispositivi, compresi gli allarmi in caso di guasto di singoli componenti. [Requisito 9]-Registrati: l’aggiudicatario dovrà registrare direttamente, a nome della singola aggregazione di pertinenza, l’eventuale licenza di acquisizione degli apparati (in termine di modello e numero di matricola) e dei prodotti software (in termini di versione e quantità dei diritti d’uso della licenza fornita), ciò anche allo scopo di assicurare regolare espletamento delle condizioni di assistenza e garanzia. [Requisito 10]-Etichettatura: l’aggiudicatario dovrà apporre un’etichetta su ogni singola fornitura, secondo le caratteristiche e a quanto descritto nell’allegato B, a nome della singola aggregazione di pertinenza. Nel caso di forniture indivisibili, andranno apposte le etichette di tutte e sei le aggregazioni capofila. Requisiti generali per la soluzione proposta L’offerta deve essere accompagnata da tutti gli schemi e/o elaborati necessari a fornire una dettagliata descrizione che illustri ciascuno degli interventi oggetto della fornitura indicandone le componenti della soluzione tecnologica prescelta e le motivazioni alla base delle scelte effettuate. È richiesto anche uno schema accurato dei principali elementi caratterizzanti la propria offerta per ciascuno degli interventi. In questo schema devono essere evidenziate le caratteristiche tecniche e funzionali e le ridondanze dei componenti e dei loro collegamenti, tali da sottolineare l’affidabilità, la continuità d’esercizio e l’efficienza energetica. Capitolato tecnico di gara Pagina 39 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Saranno pertanto valutati i seguenti aspetti della soluzione proposta: [Requisito 11]-Dimensionamento della soluzione: il proponente deve formulare la propria proposta progettuale facendo riferimento alle dimensioni della fornitura di cui all’Articolo 4 del presente Capitolato, nel quale sono esposte puntuali indicazioni riguardo al dimensionamento di riferimento già effettuato per il sistema di cloud computing ed in generale per l’infrastruttura tecnologica a supporto del progetto di e-government per le sei aggregazioni. [Requisito 12]-Scalabilità: gli apparati hardware e i sistemi software proposti, ove possibile, devono garantire la scalabilità dei componenti; dovrà essere possibile in futuro potenziare i sistemi di numero e tipologia in base alla analisi e sensibilità progettuale dell’offerente, senza dover necessariamente sostituire i prodotti proposti. [Requisito 13]-Prestazioni: per ciascuna attività del ciclo di vita del progetto nel suo insieme, devono essere evidenziate le prestazioni delle soluzioni proposte nel loro complesso e ove possibile, nelle loro singole componenti. [Requisito 14]-Semplicità di gestione: devono essere evidenziate le caratteristiche e modalità operative dei sistemi tecnologici oggetto della fornitura tali da evidenziarne la semplicità di utilizzo e la facilità di gestione (monitoraggio, controllo, diagnostica, aggiornabilità, manutenibilità, verifica delle prestazioni) dei singoli componenti e della configurazione complessiva dell’intero sistema . [Requisito 15]-Competenza: gli offerenti dovranno fornire la documentazione circa le abilitazioni e/o certificazioni ottenute dalle case produttrici relativamente a quanto offerto, con particolare riferimento alle esperienze maturate sul sistema OpenStack o similare. Articolo 6. SERVIZI DI INSTALLAZIONE Fornitura, configurazione e testing La realizzazione della fornitura richiede l’impegno dell’aggiudicatario ad assicurare la consegna, messa in opera, test e collaudo funzionale delle opere e degli impianti forniti e la fornitura di un insieme di servizi, richiesti come requisito vincolante o quale condizione migliorativa proposta in sede di offerta. Le forniture richieste si intendono rese, secondo la modalità “chiavi in mano”, come consegnate, installate presso ciascuno dei siti di destinazione, configurate, testate e definitivamente collaudate dalla stazione appaltante. All’atto del completamento della fornitura dovrà essere rilasciata apposita scheda riepilogativa comprendente: identificativo del luogo su cui è stata operata la fornitura; identificazione dell’impresa e del personale tecnico specializzato che ha eseguito l’installazione; elenco dettagliato delle componenti degli impianti e dei sistemi fornite, singolarmente identificate in termini di codice prodotto, descrizione, quantità, numero di matricola (anche a riguardo delle componenti di cablaggio se oggetto di fornitura); schema grafico (layout) del posizionamento finale delle forniture; elenco dei test e delle verifiche effettuate in merito alla regolarità di fornitura, installazione, configurazione e funzionamento, eventuali osservazioni o note tecniche; elenco della documentazione e delle eventuali componenti software associate alla fornitura fornite. La suddetta scheda dovrà essere redatta dal personale tecnico che ha curato l’installazione, dovrà riportare la data di installazione e dovrà essere successivamente ratificata con data e sottoscrizioCapitolato tecnico di gara Pagina 40 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno ne da parte del Capo Progetto dell’impresa aggiudicataria per essere poi trasmessa al Coordinatore di progetto della stazione appaltante. Articolo 7. SERVIZI DI ASSISTENZA, MANUTENZIONE E GARANZIA La fornitura deve inoltre prevedere l’erogazione da parte del fornitore di servizi aggiuntivi e complementari, anch’essi richiesti come requisito vincolante o quale condizione migliorativa proposta in sede di offerta, e così distinti: - Servizi di garanzia e sostituzione in loco - Servizi professionali Servizi di garanzia e sostituzione in loco In sede di formulazione della propria offerta il fornitore provvederà a descrivere le condizioni proposte per l’espletamento dei servizi di garanzia, indicando il livello di specializzazione della propria rete di assistenza, dei tecnici deputati all’esecuzione degli interventi, dei livelli di servizio garantiti (pari o migliorativi a quelli di seguito richiesti), nonché l’eventuale proposta di estensione dei termini di garanzia rispetto ai termini previsti dalla normativa vigente. Condizioni di garanzia assicurate dal produttore Per tutta la durata della garanzia dovrà inoltre essere sempre assicurata la disponibilità del produttore (o comunque a carico del fornitore) a fornire supporto tecnico, tramite servizio di ricevimento segnalazioni e guasti, operativo in modalità telefonica e via email o web. L’assistenza telefonica “help-desk” dovrà essere prestata mediante un Numero Verde (o comunque a carico del fornitore). Si precisa che il Fornitore dovrà comunque fornire i servizi di garanzia e sostituzione in loco anche nel periodo compreso tra la data di avvio in produzione e la data del collaudo finale della fornitura. Livelli di servizio richiesti per la sostituzione e fornitura di componenti di ricambio La sostituzione di componenti guasti e/o difettosi, e la nuova fornitura di componenti di ricambio, deve essere sempre fatta con componenti corrispondenti, di analogo modello, certificati come anch’essi dal produttore come originali; in caso di guasto e/o malfunzionamento accertato, che richieda la sostituzione del prodotto o componente oggetto di fornitura, dovrà essere previsto (per l’intera durata del periodo di garanzia o termine migliorativo se proposto in offerta) la completa sostituzione con consegna ed installazione in loco, operata da impresa specializzata e certificata dal produttore, con relativa riconfigurazione, entro il termine: - massimo di n. 4 (quattro) ore solari dall’avvenuta segnalazione se trattasi di guasto ad apparato e/o sistema che comporta blocco di funzionamento del sistema; - massimo di n. 1 (uno) giorno lavorativo dall’avvenuta segnalazione se trattasi di guasto ad interfaccia o componente di apparato o difetto di altra natura che non inficia temporaneamente le funzionalità dell’apparato e/o dei sistemi, consentendone comunque il funzionamento, eventualmente in stato di allarme. Qualsiasi impedimento o ritardo nelle prestazioni sopraindicate dovrà essere motivato, pena l’eventuale applicazione delle penali di cui al Disciplinare. Capitolato tecnico di gara Pagina 41 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Servizi professionali Si richiede la fornitura degli ulteriori servizi di seguito descritti: Servizio di manutenzione ed assistenza: Al termine della fase di avviamento dovranno essere assicurate quelle attività che garantiscono nel tempo il corretto funzionamento della soluzione proposta, in particolare: · Manutenzione, che comprende la diagnosi e le normali attività manutentive ove previste. La durata del servizio di manutenzione ed assistenza è pari alla durata contrattuale del servizio di garanzia o migliorativo. Il servizio di Manutenzione e Assistenza (post-garanzia) dovrà essere quotato in Offerta Economica su base annuale, e dovrà essere mantenuto invariato per almeno 3 anni (salvo adeguamenti ISTAT), pur non entrando nella base d’asta della presente procedura. Articolo 8. SERVIZI DI GESTIONE DEL PROGETTO Piano di realizzazione: Il fornitore dovrà presentare, in sede di offerta, un piano di realizzazione completo, strutturato per fasi realizzative, in cui indicherà: - Il diagramma di GANTT di progetto con le diverse attività, indicando la durata e le risorse che verranno impiegate per ciascuna attività. Nel diagramma di GANTT dovranno essere indicate le attività ritenute critiche e la dipendenza tra le diverse attività. - Le competenze del personale necessario ad effettuare ciascuna attività. Il Piano proposto dovrà dimostrare coerenza, adeguatezza e specificità di esecuzione di tutte le singole fasi di realizzazione delle fasi di fornitura, installazione, configurazione, formazione e affiancamento operativo al personale. Certificazioni e livello di specializzazione: La modalità di espletamento della fornitura dovrà essere descritta dal fornitore nella formulazione della sua offerta tecnica nella quale dovrà anche indicare il possesso delle certificazioni di prodotto ed i profili professionali del personale tecnico che intende impiegare: - quale referente nei confronti della stazione appaltante per lo svolgimento del ruolo di Capo progetto e responsabile della fornitura (di cui al Disciplinare di gara); - quale team di specialisti per lo svolgimento delle attività di assistenza in fase preliminare e di installazione, configurazione e supporto operativo per la fase di espletamento della fornitura e messa a regime del sistema. Articolo 9. SERVIZI DI FORMAZIONE Il fornitore è tenuto a presentare in offerta tecnica un piano di addestramento con i seguenti obiettivi: - garantire un adeguato passaggio di consegne, formando ed addestrando il personale tecnico indicato dal committente, affinché sia messo nelle condizioni di utilizzare correttamente quanto fornito; Capitolato tecnico di gara Pagina 42 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Il fornitore è tenuto a presentare una proposta relativa ad un percorso di addestramento, formazione e supporto, contenente le giornate di formazione/addestramento/supporto che verranno erogate, l’organizzazione dei corsi in aula e “on the job”, nonché la descrizione dei relativi contenuti. Articolo 10. TERMINI DI REALIZZAZIONE DELLA FORNITURA Si rinvia all’art. 6 del Disciplinare Articolo 11. PROPRIETA’ DELLE SOLUZIONI ICT ADOTTATE Ai sensi dell’art.15 dell’Avviso regionale, qualunque opera od elaborato prodotto dall’aggiudicatario rimane di proprietà della Committente, e quindi delle sei aggregazioni ordinanti, e dell’Ente Regione Campania. La Committente si riserva ogni diritto e facoltà in ordine alla loro utilizzazione, nonché ad ogni eventuale modifica ritenuta opportuna a suo insindacabile giudizio. A tal fine si riporta il testo - da intendersi parte integrante e sostanziale del presente documento - del citato art. 15 (Riuso delle soluzioni): 1 Gli EE.LL. beneficiari dovranno rilasciare tutta la documentazione necessaria per ’inserimento dell’applicativo informatico realizzato nella Bacheca del Riuso secondo le regole istituite con DD 104 del 7/04/2009 pubblicato sul BURC n. 25 del 27/04/2009. 2. Gli EE.LL. beneficiari si impegnano, pertanto, a mettere a disposizione delle Amministrazioni Pubbliche, sulla base di specifici accordi e nel rispetto della normativa vigente, le esperienze e le soluzioni realizzate nell’ambito dei progetti cofinanziati in risposta al presente avviso. 3. La Regione Campania può richiedere agli Enti beneficiari del finanziamento di provvedere ad inserire le soluzioni nell’ambito dell’iniziative di e-government da essa promosse. 4. Tutto quanto realizzato nell’ambito del presente avviso è di proprietà dell’Ente realizzatore e dell’Ente Regione Campania, che si riserva pertanto il diritto di replicare, gratuitamente, sul territorio, gli applicativi che individuati come best-practice, saranno allocati all’interno della “Bacheca del Riuso Regionale. A tal proposito, sarà cura dell’Ente finanziato riportare tale clausola all’interno dei propri bandi onde poter acquisire, successivamente, la liberatoria da parte del soggetto attuatore. Al termine dell’appalto tutti i sistemi e le apparecchiature informatiche e le applicazioni software in uso all'aggiudicatario per garantire la regolare erogazione del servizio del presente appalto devono essere di proprietà della Committente. Per le applicazioni software devono essere fornite le licenze d’uso dei software commerciali coperti da royalty, ovvero il codice sorgente e la documentazione d’uso e manutenzione per software open source e/o sviluppati ad hoc, comprensivo di eventuale liberatoria all’uso e modifica di parti di esse realizzate esternamente all’appalto. Capitolato tecnico di gara Pagina 43 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Infatti, è compito della Committente, ai sensi della convenzione che regola i rapporti tra Regione Campania e soggetti Beneficiari, trasmettere alla Regione nella persona del Responsabile dell’O.O. 5.1 “la documentazione tecnico-amministrativa, afferente gli applicativi realizzati, che secondo quanto riportato nel D.D. n.104 del 7/04/2009 del Settore Sistemi Informativi dell’AGC Ricerca Scientifica, è ritenuta necessaria per l’inserimento dello stesso nella bacheca del RIUSO REGIONALE”. Inoltre la Committente, in rappresentanza delle sei aggregazioni beneficiarie del finanziamento regionale, per i progetti che incrementano il SIT comunale, deve provvedere a “porre a disposizione del SIT Regionale quanto realizzato nel corso dell’attuazione del progetto finanziato, provvedendo a riportare i dati sviluppati sulla cartografia regionale e inviare il tutto al servizio SIT Regionale”. È fatto divieto all’aggiudicatario di utilizzare i risultati dell’attività oggetto del presente appalto per proprie pubblicazioni, ovvero fornirli a terzi senza la preventiva autorizzazione scritta della Committente. Al termine del servizio e, per richiesta, anche in corso d’opera, i materiali multimediali (fotografici, editoriali e audiovisivi), e quant’altro realizzato nell’ambito della produzione del servizio devono essere consegnati alla Committente che ne detiene la proprietà. La Committente non assume alcuna responsabilità nel caso in cui l’aggiudicatario dell’appalto abbia usato, nell’esecuzione del servizio, dispositivi o soluzioni tecniche di cui altri abbiano ottenuto la privativa. L’aggiudicatario, pertanto, si assume ogni responsabilità nei confronti dei terzi per l’uso di programmi informatici, dispositivi, brevetti, attrezzature o per l’adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino brevetti o diritti d’autore, sollevandone espressamente la Committente. L’aggiudicatario assume l’obbligo di tenere indenne la Committente da ogni pretesa da chiunque azionata, nonché da tutti i costi, le spese o responsabilità relativi, ivi comprese le spese legali eventualmente conseguenti, per la violazione di diritti d’autore, di marchio o brevetto, comunque connessi alle prestazioni contrattuali. Ciascuna parte si obbliga a dare immediato avviso all’altra di qualsiasi azione di rivendicazione o questione di terzi, di cui al precedente comma, qualora ne sia venuto a conoscenza. L’Aggiudicataria, nel caso in cui riceva comunicazione scritta di qualsiasi azione o rivendicazione per la quale essa stessa sia tenuta a lasciare indenne l’Amministrazione, deve garantire, senza limitazione alcuna e a proprie spese, la Committente contro tali azioni o rivendicazioni e rimane tenuta a pagare i costi, i danni e gli onorari degli avvocati posti a carico della Committente in qualsiasi di tali azioni o rivendicazioni, fermo restando che l’aggiudicatario dell’appalto ha il diritto di essere sentito circa l’eventualità di tali azioni o rivendicazioni. La Committente può svolgere, a spese della Capitolato tecnico di gara Pagina 44 di 45 COMUNE DI CAGGIANO Provincia di Salerno Ditta aggiudicataria, tutti i passi che possono essere ragionevolmente richiesti dalla stessa in relazione a tali transazioni o difese. VERIFICHE DI REGOLARE ESECUZIONE DEI LAVORI E COLLAUDO FINALE Articolo 12. Per quanto concerne questi adempimenti si rimanda all’art.30 del Disciplinare di gara. Articolo 13. DOCUMENTAZIONE DI GARA È possibile visionare e scaricare la documentazione di gara, compresi gli allegati e la documentazione di progetto descrittiva dei servizi, dal sito internet del Comune di Caggiano: www.comune.caggiano.sa.it Capitolato tecnico di gara Pagina 45 di 45
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