ESAMI DI STATO - Liceo Scientifico "Primo Levi"

LICEO SCIENTIFICO STATALE “PRIMO LEVI” – ROMA
ESAMI DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V I
Anno scolastico 2013-2014
LICEO SCIENTIFICO STATALE "PRIMO LEVI" - ROMA
CLASSI QUINTE - RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
SULLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA E SUI RISULTATI RAGGIUNTI
IL LICEO: LA STORIA, GLI INDIRIZZI DI MASSIMA
Il Liceo scientifico Primo Levi è nato nel 1987. Suo carattere distintivo è stato
l’impegno volto ad armonizzare l’affidabilità dei programmi canonici con l’ innovazione
costante e funzionale ai bisogni dell'utenza: obiettivo da raggiungere che i giovani fossero
pronti sia al proseguimento degli studi che a seguire corsi formativi di varia tipologia.
Il bacino di utenza della scuola è costituito, per la maggior parte, dai quartieri
limitrofi , ma molti degli alunni che la frequentano abitano nelle zone periferiche
dell’Appia, del Tuscolano, dell’Ardeatina e, in alcuni casi, ad Acilia e ad Ostia.
Nel modulare i programmi, nell’accoglienza, nell’azione educativa e nella
valutazione i Docenti sono stati sempre sensibili agli stimoli di una scuola e di una società in
continua evoluzione; il comune sforzo al miglioramento costante è stato supportato
dall’aggiornamento continuo ed incoraggiato da un clima dominante che si caratterizza per
la fiducia, la reciprocità, la collaborazione empatica.
Dopo la riforma delle superiori la sperimentazione del PNI per la Fisica, del PNI per
la Matematica e del PNI per la Matematica e la Fisica sono rimasti quali corsi
residuali,nell’a.s. 2013-2014 ancora attivi nelle classi quinte; il quadriennio iniziale, invece,
si caratterizza per l’esistenza di corsi tradizionali e di corsi con potenziamento nell’area
umanistica, nell’area matematico-linguistica o nell’area motoria.
Da sempre persuasi che lo "star bene a scuola" sia il naturale presupposto di ogni
successo formativo e la condizione necessaria per l’attuazione di un equilibrato contratto
formativo, i docenti del liceo hanno promosso e favorito lo sviluppo di attività
extracurricolari, integrate in un complessivo Progetto Scuola Aperta, le cui linee di forza
sono costituite
• dalla preparazione di gruppi di alunni agli esami della Cambridge University (PET e
FIRST).
• Dall’attività di alfabetizzazione informatica: conoscenza e uso di Windows, Word,
Excel, Internet Explorer, Access, Powerpoint, Visual Basic, conseguimento della P
ed in uscita, l’orientamento agli studi e/o al lavoro, (in questo ambito la scuola ha
aderito al progetto Lauree scientifiche).
Nell’Istituto operano un presidio medico aperto tutti i giorni e uno sportello di
consulenza psicologica .
Da vari anni, con svariati progetti, si cerca di contrastare efficacemente il fenomeno
del bullismo, coinvolgendo studenti, docenti e genitori: in questo ambito alcuni studenti
vengono formati a scuola come Peer Educators e inviati nelle varie classi per informare i
pari età sui meccanismi del bullismo.
Dall’a.s. 2006-2007 la nostra scuola collabora con il CeIS di don Mario Picchi e con
altre scuole vicine in un progetto di prevenzione all’uso e abuso di sostanze
stupefacenti.
Roma, 12 maggio 2014
CLASSE V sez.I
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
NUMERO DEGLI ISCRITTI : 23
NUMERO DEI FREQUENTANTI : 21
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
Religione
A.S. 2013/2014
(5° anno)
Indelicato
A.S. 2012/2013
(4° anno)
Indelicato
A.S. 2011/2012
(3° anno)
Raimondo
Italiano
Belardo
Belardo
Esposito
Latino
Belardo
Belardo
Belardo
Storia
Mealli
Proietti Mercuri
Mealli
Filosofia
Mealli
Mealli
Mealli
Inglese
Miccoli
Miccoli
Pandolfi-Vindigni
Matematica
Brinci
Brinci
Brinci
Fisica
Brinci
Volpe
Mannella
Scienze
Silvestri
Iamundo
Scalzo-Tortora
Storia dell’arte
Mancuso
Mammoliti
Mammoliti
Ed. Fisica femminile
Bizzarri
Bagnara
Signorini
Ed. Fisica maschile
Bizzarri
Scorcelletti
Curci
Legenda:sono evidenziati in grassetto i docenti che hanno mantenuto una totale o
parziale continuità didattica nel triennio
Coordinatore : Prof.ssa Antonella Brinci
2. PROFILO DELLA CLASSE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
ALESE
ANGELELLI
BANGRAZI
CAMPODONICO
CURSIO
DAVID
GIULIANI
GRECO
LANCIANO
LOJACONO
BEATRICE
ERIKA
SARA
JACOPO
STELLA
SARA
ALICE
CARLOTTA
CHIARA
RAFFAELLA
11
12
13
14
15
16
17
18
MANCA
MANGANO
MARCOLINI
NOTARNICOLA
PIRATONI
PREVITERI
ROBERTI
SHEN
FEDERICA
ALESSIO
LUDOVICA
GIULIA
MATTEO
VERONICA
VIRGINIA
QUINYUN
19 SPAMPINATO
20 VILLALTA
21 VITALE
N° ALUNNI: 21
(F.16 , M.5 )
FREQUENZA
Costante(in alcuni casi discontinua)
PARTECIPAZIONE
Buona(in alcuni casi discontinua)
RAPPORTI DOCENTI – FAMIGLIE
Frequenti
ALESSANDRO
GIULIO
ANJA
Descrittori
Frequenza: scarsa, discontinua, costante, assidua
Partecipazione: scarsa, discontinua, buona, attiva
Rapporti docenti – famiglie: assenti, poco frequenti, costanti, frequenti
Breve storia della classe
La classe 5°I si compone di 21 alunni di cui uno con “Disturbi specifici dell’Apprendimento”(come
da documentazione allegata).
Nel corso del triennio, la totalità degli alunni si è sempre distinta per correttezza,
comportamento diligente e voglia di migliorare.
Per quanto concerne la produzione orale e scritta sono state acquisite, complessivamente,
dagli alunni le abilità richieste nell’ambito espressivo. Alcuni mostrano una esposizione brillante
e convincente, con una presentazione degli argomenti autonoma, completa ed articolata mentre ci
sono altri alunni le cui difficoltà non sono state completamente colmate, in particolare per alcune
discipline.
Alcuni studenti, dotati di buone capacità logiche, di apprendimento ed espressive,
ottimamente potenziate nel corso dell’ultimo anno scolastico, si sono distinti in tutto il triennio
per assiduità, impegno ed interesse, costanza e senso di responsabilità nello studio;altri
manifestano ancora delle difficoltà a causa dello studio incostante o tendenzialmente
mnemonico, in qualche caso aggravato da difficili situazioni familiari e/o personali che hanno
determinato numerose assenze.
Durante l’ultimo anno la classe ha subito variazioni numeriche relativamente alla
componente alunni, con un nuovo inserimento; in merito alla componente docenti il consiglio di
classe ha avuto modifiche in quasi tutte le discipline nel corso del triennio.
In sintesi, al termine del quinto anno, la classe ha raggiunto gli obiettivi didatticoeducativi prefissati,in modo diversificato. Un ristretto gruppo di alunni si attesta su livelli molto
buoni sia sotto profilo delle conoscenze sia sotto quello delle competenze, con pari riuscita
nell’ambito scientifico che storico-umanistico; segue un gruppo che, nonostante un metodo di
studio poco autonomo e critico, ha tuttavia raggiunto abilità, competenze ed una preparazione
sufficienti, o anche più che sufficiente grazie, soprattutto, all’ impegno regolare ed alla buona
volontà. Infine un certo numero di alunni evidenzia difficoltà che si manifestano soprattutto
nell’area scientifica.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DAGLI ALUNNI
Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati:
Pienamente
In gran parte
Parzialmente
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA'
dal 24 % degli studenti
dal 52 % degli studenti
dal 24 % degli studenti
Conoscenza di contenuti, termini, fatti, proprietà, simboli,
classificazioni, leggi, procedimenti e metodi tipici delle
singole aree disciplinari
Interpretazione, confronto e riorganizzazione dei dati
Correttezza dell'uso della lingua italiana e straniera e dei
linguaggi specifici
Distinguere fatti e interpretazioni, identificare fenomeni,
riconoscere interrelazioni
Capacità logico espressive
Capacità di comunicazione efficace
Capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo e
responsabile
Capacità di analisi e di sintesi
Elaborazione di un personale ed efficace sistema di
apprendimento
4. METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA
METODI
Lezione frontale e interattiva, colloqui, dibattiti, lavori
di gruppo; ricerca su testi, distribuzione razionale del
lavoro nell’arco dell’anno.
Libri, testi, riviste specializzate, documenti, immagini,
filmati;
attrezzature sportive; mezzi informatici e
MEZZI E
multimediali.
STRUMENTI
Visite di istruzione, partecipazione a conferenze e
spettacoli.
Interrogazioni, dibattiti; prove scritte: traduzioni,
STRUMENTI DI risoluzione di esercizi, quesiti, problemi, elaborati di
italiano in tipologia A, B, C, D, brevi trattazioni, quesiti
VERIFICA
a risposta singola, vero/falso, miste, prove pratiche.
Tipologia di verifiche sommative effettuate
TERZA PROVA
Materia
Interrogazione
Religione
Italiano
Latino
Storia
Filosofia
Inglese
Matematica
Fisica
Scienze
Arte
Ed. Fisica
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Prove
Tipolo Tipolo Tipolo
scritte
gia
gia
gia
B
tradizionali
C
A
Miste
B-C
Prove
pratiche
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
SIMULAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DELL’ESAME DI STATO
Data
Materia
Tipologia e tempo ass.
13 Maggio 2014
ITALIANO
(prova parallela delle classi 5°)
A (analisi poesia),
B (i 4 ambiti), C e D,
5 h. (8.00-13.00)
20 Maggio 2014
MATEMATICA
5 h. (8.00-13.00)
PROVE MULTIDISCIPLINARI
(simulazioni della Terza prova dell'Esame di Stato)
Data
Materie
30 Gennaio 2014
Inglese-Filosofia-Fisica-Storia dell’Arte
A
2h30’
7 Marzo 2014
Inglese-Scienze-Storia -Latino
A
2h30’
B
2h30’
12 Aprile 2014
Inglese –Scienze-Storia dell’arte-Storia
Tipologia e tempo ass.
MOTIVAZIONI DELLA SCELTA: La tipologia adottata come prova della terza
simulazione è sembrata più rispondente alla classe ed alle materie stesse oggetto della prova.
Il tempo assegnato è stato di 2h. e 30’(Tipologia A) e di 2h30’(Tipologia B), in conformità a
quanto stabilito da tempo nella scuola per le simulazioni della Terza prova delle classi quinte
(un tempo uniforme per le simulazioni sia della tipologia A sia della tipologia B).
CREDITI FORMATIVI: il Consiglio di Classe li riconoscerà sulla base dei criteri
deliberati dal Collegio dei docenti del 6/05/2014
Attività curricolari ed extra-curricolari
N° partecipanti
Lectio magistralis tenuta dal prof. Giorgio Stabile, Facoltà di
Filosofia dell’Università “ La Sapienza” di Roma, sul tema:
“Conto e racconto: Leopardi e la Scienza”, presso l’Aula Magna del
liceo Primo Levi
classe
Progetto Lettura: incontro dibattito con la scrittrice Maria Pia
Veladiano autrice di “Il tempo è un Dio breve”( letto dalla classe ),
incontro dibattito con la scrittrice Silvia Avallone, autrice di “
Marina Bellezza “, letto da alcuni alunni della classe
alcuni
Nell’ambito del progetto “Lauree scientifiche” lezione della dott.ssa
Catallina Curceanu dell’I.F.N. di Frascati sul “modello standard” e
la particella di Higgs.( Aula Magna del liceo “Primo Levi”)
Visita al Planetario, scuola De Pinedo
Visita al Keats and Shelley museum ed al cimitero acattolico
Visita alla mostra “ Gemme dell’Impressionismo “, all’Ara Pacis
Ed al Ghetto
Mostra di Cézanne al Vittoriano
classe
classe
classe
classe
Donazione sangue presso ospedale Sant’ Eugenio
alcuni
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: Prof.ssa Matilde Belardo
PROGRAMMAZIONE
OBIETTIVI
Gli obiettivi sotto elencati sono stati realizzati:
Pienamente
In gran parte
Parzialmente
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
dal 25 %
dal 50 %
dal 25 %
Conoscenza di contenuti, termini, fatti, procedimenti e metodi
tipici della disciplina
Interpretazione, confronto e riorganizzazione dei dati
Correttezza dell'uso della lingua italiana e dei linguaggi specifici
Riconoscere interrelazioni
Capacità logico espressive
Capacità di comunicazione efficace
Capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo e responsabile
Capacità di analisi e di sintesi
Elaborazione di un personale ed efficace sistema di apprendimento
METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA
METODI
Lezione frontale; distribuzione razionale del lavoro
nell’arco dell’anno
MEZZI E STRUMENTI
Libro di testo, libri di lettura,fotocopie, materiale
audiovisivo
STRUMENTI DI
VERIFICA
Interrogazioni;
prove scritte: elaborati di italiano in tipologia A, B, C, D;
trattazioni sintetiche scritte valevoli come verifica orale
Gli strumenti di verifica sono intesi ad accertare la padronanza della lingua, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del
candidato, consentendo la libera espressione della personalità creativa (art. 4 c. 2 Reg.to)
Allegati: programma e griglie di valutazione.
Roma, 12 maggio 2014
MATERIA: LATINO
DOCENTE: Prof.ssa Matilde Belardo
PROGRAMMAZIONE
OBIETTIVI
Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati:
Pienamente dal 30 %
In gran parte dal 50 %
Parzialmente dal 20 %
Parzialmente
dal 20 %
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
Conoscenza di contenuti, termini, fatti, procedimenti e metodi
tipici della disciplina
Interpretazione, confronto e riorganizzazione dei dati
Correttezza dell'uso della lingua latina e dei linguaggi specifici
Riconoscere interrelazioni
Capacità logico espressive
Capacità di comunicazione efficace
Capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo e responsabile
Capacità di analisi e di sintesi
Elaborazione di un personale ed efficace sistema di apprendimento
METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA
METODI
Lezione frontale; distribuzione razionale del lavoro
nell’arco dell’anno
MEZZI E STRUMENTI
Libro di testo, libri di lettura, fotocopie
STRUMENTI DI
VERIFICA
Interrogazioni;
prove scritte: traduzioni, trattazioni in tipologia A, B;
trattazioni sintetiche scritte valevoli come verifica orale.
Gli strumenti di verifica sono intesi ad accertare la padronanza della lingua, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e
critiche del candidato, consentendo la libera espressione della personalità creativa (art. 4 c. 2 Reg.to).
Allegati: programma e griglie di valutazione
Roma, 12 maggio 2014
LICEO SCIENTIFICO STATALE PRIMO LEVI ROMA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE 5I
Materia:Italiano
Programma di Letteratura italiana
Ripasso del:
Neoclassicismo
Preromanticismo
Ugo Foscolo
La vita
Il pensiero
Le Ultime lettere di Jacopo Ortis
Le Odi
I Sonetti
Il Carme Dei Sepolcri
Le Grazie
Altri scritti
Lettura dei seguenti testi:
Le Ultime lettere di Jacopo Ortis ( lettura integrale)
Sonetti : Alla sera; In morte del fratello Giovanni; A Zacinto; Alla Musa
da Il Carme Dei Sepolcri : vv.1-151;212-295
da Le Grazie : vv.1-27(Proemio)
Il Romanticismo: storia società cultura idee
Il movimento romantico in Italia:polemica classicisti-romantici
Lettura
Lettura dei seguenti testi:
Madame de Stael : Sulla maniera e l utilità delle traduzioni
Pietro Giordani : Un italiano risponde al discorso della de Stael
Giovanni Berchet : Lettera semiseria di Crisostomo al suo figliolo (La poesia popolare)
La poesia in età romantica
Il romanzo in età romantica
L eroe romantico
Alessandro Manzoni
La vita
Prima della conversione:le opere classicistiche
Dopo la conversione:la concezione della storia e della letteratura
Gli Inni sacri
La lirica patriottica e civile
Le Tragedie
da Il Fermo e Lucia a I Promessi Sposi
Lettura dei seguenti testi:
da La lettera à M. Chauvet: Il rapporto fra poesia e storia
da La lettera a Cesare d Azeglio sul Romanticismo : l utile per iscopo, il
vero per soggetto e l interessante per mezzo
da gli Inni Sacri : La Pentecoste
da le Odi civili : ilCinque maggio
da l Adelchi : Coro dell atto IV
Giacomo Leopardi
La vita e il pensiero
Le Lettere
Gli anni della formazione: erudizione e filologia
L evoluzione del sistema filosofico
La poetica e la sua funzione
Lo Zibaldone di pensieri
Leopardi ed il Romanticismo
I Canti
Le Operette morali
I Paralipomeni della Batracomiomachia
da Lo Zibaldone : La teoria del piacere; Il vago e l indefinito; Indefinito ed infinito; La teoria
della visione e del suono; La doppia visione; La rimembranza; La noia
Lettura dei seguenti testi:
testi
da Le Operette morali : Dialogo della Natura e di un Islandese; Cantico del gallo silvestre;
Dialogo di Tristano e di un amico.
da I Canti :
L infinito
Alla luna
La sera del dì di festa
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
ll passero solitario
Canto notturno di un pastore errante dell Asia
La ginestra o il fiore del deserto: vv. 1-51; vv. 297-317
Il Positivismo
Il Naturalismo ed il Verismo
Il Realismo
La Scapigliatura in Italia
Giovanni Verga
La vita
L evoluzione poetica: dalla formazione giovanile catanese alla fase
tardoromantica e scapigliata
le opere preveriste
Le Novelle:Vita dei campi
IL ciclo dei Vinti
I Malavoglia
Mastro- don Gesualdo
Le Novelle rusticane
Lettura dei seguenti testi:
testi:
Dedicatoria a Salvatore Farina da L amante di Gramigna
Lettera a Salvatore Paola Verdura su il Ciclo della Marea
da Vita dei campi :
Nedda
Fantasticheria
Rosso Malpelo
La lupa
da Novelle rusticane : La roba
da I Malavoglia : La prefazione ai Malavoglia
L inizio dei Malavoglia
L addio di Ntoni
da Mastro-don Gesualdo:
La morte di Gesualdo (parte quarta, cap.5)
Il Simbolismo ed il Parnassianesimo
I poeti maledetti
Baudelaire,lettura
di: Corrispondenze ; Spleen(da Spleen)
Baudelaire
Verlaine,
Verlaine lettura di: Languore( da: Un tempo e poco fa)
IL Decadentismo
Giovanni Pascoli
La vita: l uomo ed il poeta
La poetica del Fanciullino e le figure simbolo della dimensione familiare
Le Myricae
I Poemetti
I Canti di Castelvecchio
I Poemi conviviali e la poesia latina
Lettura dei seguenti testi:
testi:
Da Il Fanciullino: cap.1
Da Myricae:
L assiuolo
Novembre
Lavandare
X Agosto
da Canti di Castelvecchio:
La mia sera
Nebbia
Il gelsomino notturno
Gabriele d Annunzio
La vita
L ideologia e la poetica: dall esteta al superuomo
Il politico
Il culto della parola
Le poesie: il Poema paradisiaco e le Laudi
l Romanzi
Le Novelle
Il Teatro
Il Notturno
Lettura dei seguenti testi:
da il Poema paradisiaco : Consolazione
da Il Piacere: cap.3,3incedit per lilia et super nivem.
da Alcyone : La sera fiesolana ; La pioggia nel pineto; Nuda stabat aestas.
La stagione delle avanguardie
Il Futurismo
Il Crepuscolarismo
La nuova immagine di poeta
Filippo Tommaso Marinetti
Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Aldo Palazzeschi:
Palazzeschi da L incendiario :
E lasciatemi divertire!
Sergio Corazzini: dal Piccolo libro inutile :
Desolazione del povero poeta sentimentale
Luigi Pirandello
La vita
La visione del mondo
La poetica dell umorismo e il relativismo filosofico
I romanzi siciliani
I romanzi umoristici da: I Quaderni di Serafino Gubbio operatore a: Uno, nessuno e
centomila
Novelle per un anno
Le opere teatrali e i miti teatrali
Lettura dei seguenti testi:
testi:
da le Novelle per un anno : Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato
Il fu Mattia Pascal :( lettura integrale con particolare attenzione a Lo strappo nel cielo di
carta e La lanterninosofia (cap.12 e 13)
Uno nessuno e centomila( parte finale del romanzo: Non conclude)
Il giuco delle parti (lettura integrale)
Cosi è(se vi pare) (lettura integrale)
Sei personaggi in cerca d autore (lettura integrale)
Italo Svevo
La vita
La cultura e la poetica
Il primo romanzo:Una vita
Senilità
La coscienza di Zeno
Lettura dei seguenti brani:
da Senilità: Inettitudine e senilità: l inizio del romanzo (cap.1)
La pagina finale del romanzo: la metamorfosi strana di Angiolina (cap.14)
da La Coscienza di Zeno:
L ultima sigaretta(cap.1)
La morte del padre(cap.4)
La salute malata di Augusta(cap.6)
Psico-analisi(cap.8)
Le riviste
riviste e le poetiche del primo 900
La riscoperta della parola
Giuseppe Ungaretti
La vita
La formazione di esule e di girovago
Il poeta e la guerra: la parola pura
Le nuove poetiche: il ritorno alla tradizione
Allegria
Sentimento del tempo
Il dolore
Lettura dei seguenti testi:
da L Allegria
Il porto sepolto
Veglia
I fiumi
San Martino del Carso
Natale
Mattina
Soldati
da Sentimento del tempo: l Isola
da Il dolore: Non gridate più
L Ermetismo
Salvatore Quasimodo
La vita e le opere
Lettura del seguente testo:
da Acque e terre: Ed è subito sera
da Giorno dopo giorno:Alle fronde dei salici
Umberto Saba
La vita
Le opere
Il Canzoniere
Lettura
Lettura dei seguenti testi:
da Il Canzoniere :
Trieste
A mia moglie
La capra
Ulisse
Eugenio Montale
La vita
Il primo esordio poetico: Ossi di seppia
(Programma
Programma fino al13 maggio)
maggio
Le Occasioni : una poesia metafisica
La Bufera e Altro : dalla guerra alla cultura di massa
Xenia e Satura : il secondo Montale
Lettura dei seguenti testi:
da Ossi di seppia :
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Cigola la carrucola del pozzo
da Le occasioni :
Non recidere forbice
da Satura :
Piove
Il Neorealismo
(Il docente si riserva di scegliere autori e brani)
Lectio magistralis tenuta dal prof. Sergio Stabile Leopardi e la scienza
Pro
Programma di DIVINA COMMEDIA:
COMMEDIA:
Canti dal Paradiso : I, III, VI, VIII, XI, XV,XVI, XVII, XVIII, XXXIII
Materiale didattico adottato: libro di testo, La letteratura
diG.Baldi,S.Giusso,M.Razetti,G.Zaccaria ed.Paravia voll.3-4-5-6-7 ; fotocopie per gli
approfondimenti e per i brani non contemplati dal libro di testo
Per la Divina Commedia testo a scelta
Il programma è stato svolto secondo le indicazioni ministeriali ed in attinenza alle
indicazioni del Dipartimento.
Professoressa Matilde Belardo
Gli alunni
Materia: Latino
Programma di:Letteratura latina
Il quadro storico e letterario:
letterario:
La dinastia giulio-claudia: intellettuali e potere
Lucio Anneo Seneca
Vita
Opere: Dialogi; Trattati De clemnentia De Beneficiis; Le Naturales Quaestiones;Le
Epistulae morales ad Lucilium; L Apokolokyntosis; Le Tragedie
Temi
Lingua e stile
Letture antologiche
-
Testi in latino:
Epistula 1
Epistula7
Epistula 47(1-13)
De brevitate vitae (cap.2)
Approfondimenti da Seneca a cura di O. Sorensen casa ed. Salerno
Petronio
IL Satyricon : l opera e l autore
Un genere letterario composito
Petronio tra fantasia e realismo
Lingua e stile
Letture antologiche
Marco Anneo Lucano
La vita
Il Bellum civile
Caratteristiche dell epos di Lucano
Lingua e stile
Letture antologiche
Aulo Per
Persio
ersio Flacco
La vita
L opera
Decimo Giulio Giovenale
La vita
L opera: ideologia e temi
Letture antologiche
Dinastia dei Flavi
Plinio il Vecchio
La vita e l opera
Letture antologiche
Quintiliano
Le opere minori
L Institutio Oratoria
Testo in latino:
latino dal libro X dell Institutio oratoria :
Giudizio su Seneca
Letture antologiche
Marco Valerio Marziale
La vita
L opera
L Epigramma: varietà tematica e realismo espressive
Letture antologiche
L età degli Antonini
Svetonio
La vita
Le opere
Letture antologiche
antologiche
Plinio il Giovane
La vita
L opera: Il Panegirico a Traiano; l Epistolario
Letture antologiche
Publio Cornelio Tacito
La vita
Le due monografie: l Agricola e il Dialogus de oratoribus
La Germania
Le opere storiche: Historiae ed Annales
La grande storia in Tacito
Lingua e stile
Letture antologiche da:
da
Agricola
Dialogus de oratoribus
Historiae
Annales
Testi in latino:
latino:
Annales,15,62-64( La morte di Seneca)
Confronto tra la morte da epicureo di Petronio e la morte stoica di Seneca
Lucio Apuleio
La vita
Le opere
Le Metamorfosi
Lingua e stile
Letture antologiche
Testi in latino:
latino
Psiche svela l identità dello sposo(Metamorfosi 5,22-23)
(Programma fino al 13 maggio)
Agostino:Il
Agostino tempo(Confessiones, 11,14,17-18,20; 27,36)
Il programma è stato svolto secondo le indicazioni ministeriali ed in attinenza alle
indicazioni del Dipartimento.
Materiale didattico adottato:libro di testo Lezioni di letteratura latina vol.3 di G.B.Conte,
E.Pianezzola ed.Le Monnier Scuola, Fotocopie per i testi scelti e non contemplati dal libro
di testo.
Professoressa Matilde Belardo
Gli alunni
LICEO SCIENTIFICO STATALE “PRIMO LEVI” – ROMA
CLASSE V sez. I
A.S. 2013-2014
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: Vincenza Miccoli
PROGRAMMAZIONE
Secondo le indicazioni del Dipartimento di Inglese
OBIETTIVI
Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati:
Pienamente (10-8)
In gran parte (7-6)
Parzialmente (< 6)
dal 15 % degli alunni
dal 70 % degli alunni
dal 15 % degli alunni
CONOSCENZE
La classe, per ciò che riguarda lo studio della letteratura inglese, dimostra
di avere una conoscenza sufficientemente chiara ed ordinata delle
tematiche relative al contesto storico, sociale e letterario inglese, con
particolare riferimento al periodo compreso tra l’inizio dell’Ottocento e la
Seconda Guerra Mondiale. Il patrimonio cognitivo di ciascun alunno
verte pertanto sulla acquisizione delle principali opere dei maggiori
rappresentanti della letteratura inglese e, specificatamente, del
Romanticismo, dell’età Vittoriana, e dell’età Moderna.
COMPETENZE
Tutti gli studenti sono in grado di comprendere e produrre oralmente un
discorso in lingua in modo sufficientemente coerente e corretto ;
affrontano con adeguata competenza il registro scientifico, quello
letterario ed ovviamente quello legato alla vita quotidiana; producono e
comprendono testi scritti di diverso tipo.
La classe risulta in grado di comprendere ed interpretare un testo
letterario , analizzandolo e collocandolo nel contesto storico e culturale.
E' in grado di fare un'analisi critica del testo e di rilevare le tematiche, le
intenzioni dell’autore, formulando una propria personale opinione.
CAPACITA’
La classe denota buone capacità espositive e di analisi, qualche difficoltà,
in alcuni casi, nella produzione scritta. Ha dimostrato comunque di aver
maturato un metodo di lavoro autonomo e personale e di aver utilizzato a
pieno le proprie capacità.
La maggior parte della classe risulta in grado di approfondire e stabilire
logici rapporti con le materie affini con spontaneità, utilizzando i dati in
contesti generali diversi.
METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA
Per quanto concerne le verifiche scritte, ne sono state effettuate due per il primo quadrimestre e tre
per il secondo quadrimestre, inclusa la terza prova.
Il contenuto delle verifiche scritte è costituito da un questionario relativo a tutti i moduli svolti nel
periodo precedente. Per i criteri di valutazione delle verifiche scritte è stata considerata la
capacità di saper collegare l’opera dell’autore al periodo storico e la capacità di saper individuare le
caratteristiche peculiari dell’opera sottoposta. In particolare si è tenuto conto di:
contenuti
coerenza
proprietà di linguaggio
efficacia argomentativa
correttezza grammaticale e sintattica.
Per quanto concerne le verifiche orali sono state effettuate almeno due interrogazioni per
quadrimestre a ciascun alunno ma ogni singolo intervento è stato tenuto in considerazione e valutato
di conseguenza. E' stata verificata la capacità di esprimersi correttamente e agevolmente in lingua e
la capacità di orientarsi nel programma svolto, attuando i dovuti collegamenti tra i vari argomenti.
Si è tenuto conto della capacità critica conseguita da ogni singolo allievo e dall' originalità nel
risolvere i quesiti posti. Le verifiche orali tengono anche conto di un certo numero di essays
assegnati per casa su diversi argomenti. Gli elementi che hanno concorso alla valutazione orale
sono:
comprensione ed organizzazione delle istruzioni
pertinenza e sequenza logica
scelta lessicale
pronuncia e scelta del tono
correttezza morfosintattica.
Sono stati considerati inoltre:
personalizzazione dei contenuti
partecipazione dell’allievo all’attività didattica ed impegno.
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Classe V I
a.s. 2013/2014
prof.ssa Vincenza Miccoli
The early Romantic age (1760-1789)
The loss of the American colonies
Industrial and agricultural revolutions
Social implications of industrialism : brano in fotocopia da F.Engels “ The condition of the working
class in England”
Emotion versus reason
The gothic novel
Mary Shelley : “Frankenstein”: The creation of the monster”; “The education of the monster”.
William Blake : Songs of Innocence”, “Songs of Experience” : “The chimney sweeper”; “London”.
THE ROMANTIC AGE (1789-1830)
Historical background
Emotion versus reason
William Wordsworth: the manifesto of English Romanticism, man
and the natural world, childhood and memory, the senses, recollection
in tranquillity, the poet’s task
From "Preface to Lyrical Ballads": "A certain colouring of imagination"
"Daffodils"
“Composed upon Westminster Bridge”
S. T. Coleridge: primary and secondary imagination, the power of
fancy, nature and the world of ideas
From "The Rime of the Ancient Mariner" :
The killing of the Albatross
Death and life in death
A sadder and wiser man
J. Keats: universal poetry, artificial imagination, beauty and truth
"Ode on a Grecian Urn"
“La belle dame sans merci”
THE VICTORIAN AGE
Historical background
The Victorian compromise
The age of expansion and reforms
Charles Dickens: the plot, characters, a didactic aim, style
From "Hard Times" : “A town of red brick”
From “Oliver Twist” : “ I want some more”
Lewis Carrol :– A comparative study of “Hard Times” and “Alice’s
Adventures in Wonderland
From “Alice’s Adventures in Wonderland”:
“A model student”
From “Hard Times”: “A model teacher”
Oscar Wilde: the rebel and the dandy, art for art’s sake
From: “The picture of Dorian Gray”:
“ Preface”
“Dorian’s death”.
“The ballad of Reading goal”
THE MODERN AGE
Anxiety and rebellion
Two wars and after
James Joyce : Dublin, The rebellion against the church, subjective
Perception of time, impersonality of the artist
James Joyce :
“Dubliners” : “Eveline”
”Ulysses”
From “Ulysses” : “...Yes I Will yes”- the interior monologue
“Ulysses, order and myth” by T.S.Eliot
T.S.Eliot
The Waste Land
The burial of the dead
The fire sermon
Edgar Lee Masters
From : “Spoon River Anthology”
The Hill
The doctor
Dippold, the optician
The judge
Fiddler Jones
George Gray
Francis Turner
Amanda Barker
Roma , 12/05/2014
Firma dell’insegnante
Firma degli studenti
VALUTAZIONE ORALE, CRITERIO E: MESSAGGIO
Livello di rendimento
scolastico
3
Il candidato esprime con grande difficoltà anche idee semplici.
a. Semplici idee ed opinioni vengono presentate in modo incoerente.
b. Le risposte appaiono generalmente non pertinenti e/o ripetitive.
c. La conversazione è slegata.
4
Il candidato esprime con difficoltà anche idee semplici.
a. Idee ed opinioni semplici vengono presentate con difficoltà, a volte in modo incoerente.
b. Le risposte sono talvolta non pertinenti e/o ripetitive.
c. La conversazione non scorre in modo coerente.
5—6
Il candidato esprime idee semplici in modo adeguato.
a. Idee ed opinioni semplici vengono presentate in modo chiaro.
b. Le risposte sono pertinenti seppur semplici.
c. La conversazione scorre in modo coerente con qualche interruzione.
7—8
Il candidato esprime bene idee semplici, mentre quelle più complesse presentano
delle incertezze.
a. Idee ed opinioni semplici vengono presentate in modo chiaro e coerente.
b. Le risposte appaiono pertinenti corredate anche da qualche dettaglio.
c. La conversazione scorre in modo coerente.
9—10
Il candidato esprime bene anche idee complesse.
a. Sia le idee e le opinioni semplici che quelle complesse vengono presentate con
chiarezza, coerenza ed efficacia.
b. Le risposte sono pertinenti, corredate da svariati dettagli e mostrano a volte una certa
fantasia.
c. La conversazione scorre in modo coerente.
Per la valutazione delle prove scritte verranno, quindi, utilizzate le seguenti griglie riassuntive:
VALUTAZIONE
PROVA
SCRITTA
STUDENTE……………………….CLASSE………..
DI
INGLESE
LANGUAGE
MESSAGE
Livello A b c d Valutazione
Livello a b c d Valutazione
1
1
2
2
3-4
3-4
5-6
5-6
7-8
7-8
9-10
9-10
Totale ………………………
VALUTAZIONE
PROVA
SCRITTA
STUDENTE……………………….CLASSE………..
DI
INGLESE
Quesito n.
Grav Insuf Medio
.
f
c.
Insuf
f
4-5
6-7
8-9
INDICATORI
Conoscenze specifiche,
individuazione degli
elementi fondamentali
Capacità di sintesi
Correttezza e
linguistiche
RISPOSTA
ASSENTE
proprietà
4-5
6-7
8-9
4-5
6-7
8-9
1
ALLEGATI:
PROGRAMMA
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Suff.
Disc
r.
Buono
Ottimo
1011
12
13-14
15
1011
1011
12
13-14
15
12
13-14
15
RISPOSTA NON PERTINENTE:
2-3
LICEO SCIENTIFICO STATALE “PRIMO LEVI” – ROMA
CLASSE V sez. I
A.S. 2013-2014
MATERIA: Storia
DOCENTE: Ada Mealli
PROGRAMMAZIONE
Secondo le indicazioni del Dipartimento di Filosofia
OBIETTIVI
Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati:
Pienamente (10-8)
In gran parte (7-6)
Parzialmente (< 6)
dal 30 % degli alunni
dal 65 % degli alunni
dal 5 % degli alunni
CONOSCENZE
Conoscenza di contenuti,termini,metodi inerenti la disciplina.
COMPETENZE
Interpretazione,confronto e riorganizzazione delle conoscenze
acquisite.
Uso di strategie argomentative e procedure logiche.
Storicità e problematizzazione.
CAPACITA’
Capacità di analisi e sintesi
Elaborazione personale dei contenuti
Autonomia di apprendimento
METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA
METODI
Lezione frontale
Analisi dei testi
Discussione tematica
MEZZI E STRUMENTI
Conferenze
Libri
STRUMENTI DI
VERIFICA
Verifiche orali
Verifiche scritte di varie tipologie
Il programma è stato svolto secondo le disposizioni ministeriali .
ALLEGATI:
PROGRAMMA
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
L.S.S. Primo Levi Roma
A.S. 2013/2014
Programma di storia V I
• I PROBLEMI DELL’UNIFICAZIONE
- La classe dirigente: Destra e Sinistra
• L’EUROPA DELLE GRANDI POTENZE (1850-1890)
-La Prussia di Bismarck
-La guerra franco-prussiana
L’ITALIA LIBERALE
-La Sinistra al potere
• LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE:
• VERSO LA SOCIETA’ DI MASSA:
• L’EUROPA TRA DUE SECOLI: caratteri generali
• L’ITALIA GIOLITTIANA
• LA PRIMA GUERRA MONDIALE
• LA RIVOLUZIONE RUSSA
• L’EREDITA’ DELLA GRANDE GUERRA
• IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO
• ECONOMIA E SOCIETA’ NEGLI ANNI ‘30
- L’ETA’ DEI TOTALITARISMI
-La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo
-Il consolidamento del potere di Hitler
-Il Terzo Reich
-L’Unione sovietica e l’industrializzazione forzata
-Lo stalinismo
• L’ITALIA FASCISTA
• LA SECONDA GUERRA MONDIALE
• IL MONDO DIVISO
-Le conseguenze della seconda guerra mondiale
-La guerra fredda e la divisione dell’Europa
L ‘INSEGNANTE
GLI ALUNNI
LICEO SCIENTIFICO STATALE “PRIMO LEVI” – ROMA
CLASSE V sez. I
A.S. 2013-2014
MATERIA: Filosofia
DOCENTE: Ada Mealli
PROGRAMMAZIONE
Secondo le indicazioni del Dipartimento di Filosofia
OBIETTIVI
Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati:
Pienamente (10-8)
In gran parte (7-6)
Parzialmente (< 6)
dal 30 % degli alunni
dal 50 % degli alunni
dal 20 % degli alunni
CONOSCENZE
Conoscenza di contenuti,termini,metodi inerenti la disciplina.
COMPETENZE
Interpretazione,confronto e riorganizzazione delle conoscenze
acquisite.
Uso di strategie argomentative e procedure logiche.
Storicità e problematizzazione.
CAPACITA’
Capacità di analisi e sintesi
Elaborazione personale dei contenuti
Autonomia di apprendimento
METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA
METODI
Lezione frontale
Analisi dei testi
Discussione tematica
MEZZI E STRUMENTI
Conferenze
Libri
STRUMENTI DI
VERIFICA
Verifiche orali
Verifiche scritte di varie tipologie
Il programma è stato svolto secondo le disposizioni ministeriali .
ALLEGATI:
PROGRAMMA
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
L.S.S. Primo Levi Roma
V sez I
A.S. 2013/2014
Programma di filosofia
•
Immanuel Kant e il ‘Criticismo’
-Dalla ‘Dissertazione’ al periodo critico.
-Il criticismo come ‘filosofia del limite’
-La Critica della ragion pura
-Il problema generale
-I giudizi sintetici a priori
-La rivoluzione copernicana
-La ‘Critica della ragion pura’
-L’estetica trascendentale:
-L’analitica trascendentale:
-La dialettica trascendentale:
-La Critica della ragion pratica
-La ragion ‘pura’ pratica e i compiti della nuova Critica
-La realtà e l’assolutezza della legge morale
-La ‘categoricità’ dell’imperativo morale
-La formalità della legge e il dovere
-La teoria dei postulati pratici e la fede morale
-Il primato della ragion pratica
-La Critica del giudizio
-Il problema e la struttura dell’opera
-L’analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio estetico
-L’universalità del giudizio estetico
-La giustificazione dell’universalità del giudizio di gusto e la rivoluzione copernicana estetica
-Il sublime, le arti belle e il ‘genio’
•
Caratteri generali del Romanticismo
•
Fichte
-L’infinità dell’Io
-La Dottrina della scienza e i suoi tre principi
-La struttura dialettica dell’Io
-La ‘scelta’ tra idealismo e dogmatismo
-La dottrina della conoscenza
-La dottrina morale
-La filosofia politica
∼ “La scelta dell’Idealismo”
•
Schelling
-L’Assoluto come indifferenza di spirito e natura: le critiche a Fichte
-La filosofia della natura:
- la struttura finalistica e dialettica del reale
-la natura come ‘preistoria dello spirito’
-L’Idealismo trascendentale:la filosofia teoretica,la filosofia pratica e i periodi della storia, la
teoria dell’arte
-La teoria del ‘Dio che diviene’
•
Hegel
-Le tesi di fondo del sistema:
-finito e infinito
-ragione e realtà
-la funzione della filosofia
-Idea,natura e spirito:le partizioni della filosofia
-La dialettica
-La fenomenologia dello spirito
-Coscienza
-Autocoscienza
-L’Enciclopedia delle scienze filosofiche
-Caratteri generali della logica e della filosofia della natura
-Spirito soggettivo
-Spirito oggettivo
-Spirito assoluto
• Schopenhauer
-Le radici culturali del sistema
-Il ‘velo di Maya’
-La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
-Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
-Il pessimismo:
-dolore,piacere e noia
-la sofferenza universale
-l’illusione dell’amore
-Un approfondimento:la critica alle varie forme di ottimismo
-Le vie della liberazione dal dolore
-l’arte
-l’etica della pietà
-l’ascesi
• Kierkegaard
-L’esistenza come possibilità e fede
-Il rifiuto dell’hegelismo e la verità del ‘singolo’
-Gli stadi dell’esistenza
-L’angoscia
-Disperazione e fede
-L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo
• La Sinistra hegeliana e Feuerbach
-Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
-La critica alla religione
-La critica a Hegel
-Umanismo e filantropismo
∼ ‘Cristianesimo e alienazione religiosa’
• Karl Marx
-Caratteristiche generali del marxismo
-La critica del ‘misticismo logico’ di Hegel
-La critica del liberalismo
-La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione
-Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale
-La concezione materialistica della storia
-dall’ideologia alla scienza
-struttura e sovrastruttura
-la dialettica della storia: caratteri generali
-La sintesi del Manifesto
-borghesia,proletariato e lotta di classe
-Caratteri generali de: ‘Il Capitale’
∼ ‘L’alienazione’
∼ ‘Struttura e sovrastruttura’
• Caratteri generali del ‘Positivismo sociale’
• Comte
-La legge dei tre stadi
• Freud
-La realtà dell’inconscio e i metodi per accedervi
-La scomposizione psicoanalitica della personalità
-I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
-La teoria della sessualità e il complesso edipico
-La religione e la civiltà
• Nietzsche
-Nazificazione e denazificazione
-Le caratteristiche del pensiero nietzschano
-Tragedie e filosofia
-Storia e vita
-Il periodo illuministico
-Il periodo di Zarathustra
-Il superuomo
Testi in adozione: Abbagnano – Fornero
“La filosofia “vol. 2B + 3A
Paravia 2011
Gli alunni
……………………………
……………………………
Prof.ssa Ada Mealli
……………………….
LICEO SCIENTIFICO “PRIMO LEVI” – ROMA
Descrittori livelli
Storia e filosofia
a.s. 2013-2014
ELEMENTI DI
Gravemente
RIFERIMENTO
insufficiente
Conoscenze
Conoscenze
nulle o
parziali e/o
povere ed
gravemente
della risposta e
deficitarie;
delle conoscenze
Mediocre
Conoscenze
Completezza
rielaborazione
Insufficiente
frammentarie, imprecise;
a volte
rielaborazione
rielaborazione contraddittorie personale
scarsa e
;
inadeguata
rielaborazione
faticosa
Ottimo
Sufficiente
Discreto
Buono
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
Conoscenze
essenziali;
coerenti e
ricche ed
approfondite
semplici
sistematiche;
appropriate;
e
capacità di
Eccellente
rielaborazione rielaborazione documentate;
rielaborazione
personale
personale
rielaborazion
personale
pertinente
meditata e
e personale
documentata
originale e
personale
critica
superficiale
Gravissime
Gravi
difficoltà
difficoltà
espositive,
chiarezza
errori formali;
espositiva
assenza di
Correttezza e
Esposizione
Esposizione
Esposizione
Esposizione
Esposizione
faticosa,
corretta ed
corretta;
fluida ed
fluida e
espositive;
approssimazioni,
essenziale;
linguaggio
appropriata,
chiara,
presenza di
schematismi;
presenza
specifico
ordine logico;
ricchezza
degli elementi
appropriato
linguaggio
formale;
fondamentali
specifico
padronanza di
del
corretto e ben
tutti gli
linguaggio
articolato
elementi del
elementi isolati linguaggio
elementi di
di linguaggio
linguaggio
specifico
specifico non
adeguato
specifico
specifico
linguaggio
specifico
Capacità di
analisi e sintesi
Grave
Analisi
carenza di
superficiale;
sintesi poco
capacità
sintesi molto
chiara
analitiche e/o
confusa
sintetiche
Analisi parziale;
Analisi
Analisi
Analisi
Analisi
essenziale;
ordinata;
ordinata e
ordinata e
sintesi chiara
sintesi chiara
corretta;
approfondita;
ma imprecisa
e adeguata
sintesi
sintesi molto
efficace e
efficace
precisa
LICEO SCIENTIFICO STATALE “PRIMO LEVI” – ROMA
CLASSE V sez. I
A.S. 2013-2014
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: Antonella Brinci
PROGRAMMAZIONE
OBIETTIVI
Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati:
Pienamente
In gran parte
Parzialmente
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
COMPETENZE
•
•
CAPACITA’
•
•
•
dal 24 % alunni
dal 43 % alunni
dal 33 % alunni
aver acquisito, nel corso del quinquennio, i fondamenti
della disciplina
conoscere le tecniche di calcolo proprie dell’analisi
matematica
Conoscere gli elementi fondamentali per eseguire il
grafico di una funzione
conoscere i metodi per il calcolo approssimato
Conoscere metodi iterativi e ricorsivi
Saper comprendere e risolvere elaborati che contengono
strutture articolate
Sapersi esprimere con linguaggio tecnico
Capacità di gestire autonomamente problematiche
progressivamente complesse
Aver sviluppato una visione complessiva e unitaria della
disciplina
Aver raggiunto un adeguato livello di astrazione
METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA
METODI
MEZZI E STRUMENTI
STRUMENTI DI
VERIFICA
Lezione frontale per la trattazione di argomenti complessi;
lezione interattiva per la risoluzione di problematiche
applicative;gestione autonoma di argomenti
opportunamente selezionati
Libro di testo e fotocopie di problemi ed esercizi di testi non
in adozione.
Interrogazioni, risoluzione di esercizi, quesiti teorici,
problemi
Compiti in classe
Il programma è stato svolto secondo le disposizioni ministeriali .
ALLEGATI:
PROGRAMMA
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Classe quinta , sez I
Anno Scolastico 2013 – 2014
Docente prof.ssa Antonella Brinci
Testo : Manuale blu di Matematica 2.0 vol.5
.
Bergamini-Trifone-Barozzi
Casa ed. Zanichelli
FUNZIONI E LORO PROPRIETA’
Concetto di funzione , classificazione,funzioni e loro proprietà, dominio, funzioni crescenti e
decrescenti, funzioni pari e dispari, funzioni inverse e funzioni composte, funzioni definite a tratti.
Studio del segno di una funzione, ricerca degli zeri, grafico approssimato,trasformazioni, grafici
deducibili
I LIMITI ED IL LORO CALCOLO
La topologia della retta. Definizione e verifica dei limiti. Limite destro, limite sinistro.
Teoremi sui limiti:Teorema di unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema del
confronto. Operazioni sui limiti, calcolo dei limiti e le forme indeterminate.
I limiti notevoli. Gli asintoti di una funzione e la loro ricerca.
FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Punti di discontinuità. Teorema di
Weierstrass (con dimostrazione). Teorema esistenza degli zeri (con dimostrazione).
DERIVATE
Definizione di incremento, rapporto incrementale e derivata. Continuità e derivabilità. Derivata
destra e sinistra. Significato geometrico della derivata. Calcolo della derivata delle funzioni
elementari. Derivate fondamentali. Derivata di somma, prodotto e quoziente. Derivata di funzioni
composte. Derivata di funzioni inverse (applicazioni).Derivate di ordine superiore al primo.
Tangenti e normali ad una curva. Punti stazionari, punti a tangente parallela all’asse y e punti
angolosi
Studio completo di funzione reale e suo grafico
Asintoti (classificazione). Punti di non derivabilità (classificazione).
Problemi di massimo e minimo.
TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE - MASSIMI E MINIMI
Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Teorema di Cauchy (tutti con dimostrazione). Teorema di
De L'Hospital (solo enunciato). Massimi e minimi assoluti e relativi. Massimi e minimi di
funzioni derivabili. Derivate successive. Problemi di massimo e minimo. Concavità, convessità e
flessi. Condizioni sufficienti per la determinazione della concavità e dei flessi (enunciato ed
applicazione).
INTEGRALE
Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Regole di
integrazione. Metodi di integrazione indefinita: integrazione per sostituzione,per parti,integrazione
di funzioni razionali fratte. Il problema delle aree. Area del trapezoide. Definizione di integrale
definito. Proprietà dell'integrale definito. Teorema della media. Teorema di Torricelli-Barrow (tutti
con dimostrazione). Calcolo della superficie e dei volumi dei solidi di rotazione. Integrali impropri.
RISOLUZIONE APPROSSIMATA DI EQUAZIONI ED INTEGRAZIONE NUMERICA
Metodo di bisezione. Metodo dei rettangoli e dei trapezi trapezi.*
IL CALCOLO COMBINATORIO E LA PROBABILITA’
Calcolo combinatorio:
Disposizioni semplici e con ripetizione. Permutazioni semplici e con ripetizione. Combinazioni
semplici e con ripetizione. Coefficienti binomiali, equazioni e disequazioni con essi. Formula del
binomio di Newton.
Calcolo delle probabilità *
Definizione di evento
Concezione classica della probabilità, con applicazioni.
Concezione statistica della probabilità. Concezione soggettiva.
Probabilità e calcolo combinatorio, con applicazioni.
Somma logica di eventi. Prodotto logico di eventi.
Probabilità condizionata.
BREVI CENNI ALLE GEOMETRIE NON EUCLIDEE *
Gli argomenti con asterisco verranno svolti dopo il 15 Maggio
Gli alunni
Il Docente
LICEO SCIENTIFICO STATALE “PRIMO LEVI” – ROMA
CLASSE V sez. I
A.S. 2013-2014
MATERIA: FISICA
DOCENTE: Antonella Brinci
PROGRAMMAZIONE
Secondo le indicazioni del Dipartimento di Matematica e Fisica.
OBIETTIVI
Gli obiettivi sotto elencati sono stati realizzati:
Pienamente
In gran parte
Parzialmente
CONOSCENZE
COMPETENZE
dal
dal
dal
24 %
52 %
24 %
.
conoscere gli elementi fondamentali di un campo (elettrico, magnetico,
gravitazionale),conoscere i principali fenomeni elettromagnetici , le leggi che li
governano e le loro applicazioni
Saper leggere , interpretare e organizzare dati
Saper usare un linguaggio ed un lessico tecnico appropriati
CAPACITA’
Distinguere fatti e interpretazioni, identificare fenomeni, riconoscere
interrelazioni
Capacità logico espressive
Capacità di comunicazione efficace
Capacità di organizzare il lavoro autonomo e responsabile
Capacità di analisi e di sintesi
Elaborazione di un personale ed efficace sistema di apprendimento
METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA
METODI
Lezione frontale e interattiva, colloqui
MEZZI E STRUMENTI
Libri, filmati, materiale e strumenti del laboratorio di fisica,
esperimenti virtuali al computer, uso CD dell’Amaldi ,
lavagna luminosa ed elettronica interattiva.
Interrogazioni; prove scritte: quesiti tipologia B,
risoluzione di esercizi.
STRUMENTI DI
VERIFICA
Il programma è stato svolto secondo le disposizioni ministeriali .
ALLEGATI:
PROGRAMMA
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Liceo Scientifico “Primo Levi”
Classe V sez. I a.s. 2013/2014
Prof. Antonella Brinci
PROGRAMMA DI FISICA
Libro di testo: “ La Fisica di Amaldi “ vol 3 Ugo Amaldi ed. Zanichelli
CARICA ELETTRICA. LEGGE DI COULOMB
−
−
−
−
−
−
−
−
I corpi elettrizzati e la loro interazione
Gli isolanti ed i conduttori
L’elettrizzazione per contatto, strofinio ed induzione
Principio di conservazione della carica elettrica
La legge di Coulomb nel vuoto e nei dielettrici
La forza elettrica e la forza gravitazionale
La distribuzione delle cariche sulla superficie dei conduttori
Gli elettrofiltri
IL CAMPO ELETTRICO
Il concetto di campo elettrico e il vettore campo elettrico
Il campo elettrostatico di una carica puntiforme, di più cariche puntiformi e di
un dipolo elettrico. Linee di forza
− Il campo uniforme
− Il flusso del campo elettrico. Il teorema di Gauss
− Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di cariche
IL POTENZIALE ELETTRICO
− Energia potenziale elettrica
− Il potenziale elettrico
− La superfici equipotenziali
− La deduzione del campo elettrico dal potenziale
− La circuitazione del campo elettrostatico
IL MODELLO ATOMICO
_ Il modello atomico di Thomson
_ L’esperienza di Rutherford
_ L’esperienza di Millikan
_ Il modello di Bohr
_ L’energia di legame di un elettrone in un atomo di idrogeno
FENOMENI DI ELETTROSTATICA
_ Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico
− Il campo elettrico ed il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico
− Il teorema di Coulomb
− Il potere dispersivo delle punte
− La capacità elettrica di un conduttore
− I condensatori
− La capacità di un condensatore piano
− I condensatori in serie ed in parallelo
− Lavori di carica di un condensatore
−
−
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
_ Intensità della corrente elettrica
_ I generatori di tensione ed i circuiti elettrici
_ I circuiti elettrici, collegamenti in serie ed in parallelo. La prima legge di Ohm
− I principi di Kirchhoff
− Resistori in serie ed in parallelo
− Lavoro e potenza della corrente
− L’effetto Joule
− Forza elettromotrice
LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI
_ I conduttori metallici
_ Spiegazione microscopica dell’effetto Joule
_ La seconda legge di Ohm
_ Carica e scarica di un condensatore
_ Estrazione degli elettroni da un metallo
− Effetto fotoelettrico
− Effetto Volta
− L’effetto termoionico
− Effetto termo elettrico
LA CORRENTE ELETTRICA NEI LIQUIDI E NEI GAS
_ Soluzioni elettrolitiche, elettrolisi
_ Pile
La conducibilità nei gas
_ I raggi catodici
_ Le lampade a fluorescenza
IL CAMPO MAGNETICO
−
Magneti e loro interazioni
−
Il campo magnetico
−
Il campo magnetico terrestre
−
Confronto tra campo magnetico e campo elettrico
−
Forze tra magneti e correnti: esperienze di Oersted, Faraday,Ampère
−
Il vettore induzione magnetica B
−
La legge di Biot-Savart
−
Il campo magnetico di una spira e di un solenoide
−
Motore elettrico
−
Treno a levitazione magnetica
MOTO DI CARICHE ELETTRICHE IN UN CAMPO MAGNETICO
−
La forza di Lorentz
−
Moto di una carica in un campo magnetico uniforme
−
Spettrometro di massa
−
Il flusso del campo magnetico. Teorema di Gauss per il campo magnetico
−
Circuitazione del campo magnetico
−
Le sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche
−
Ferromagnetismo e ciclo d’ isteresi
−
Le memorie magnetiche digitali
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
_ La corrente indotta
− Le esperienze di Faraday sulle correnti indotte
− La legge di Faraday-Neumann*
− La legge di Lenz*
ONDE ELETTROMAGNETICHE *
_ Le equazioni di Maxwell (cenni sintetici)
− Le onde elettromagnetiche : La velocità della luce
FISICA DELLE PARTICELLE
_ Acceleratori di particelle
_ I quark
_ Il modello standard
FISICA NUCLEARE *
_ I nuclei degli atomi
_ Forza nucleare ed energia di legame
_ La fissione nucleare
_ La fusione nucleare
_ Applicazioni alla medicina
La Relatività ristretta di Einstein (cenni ) *
Gli argomenti con asterisco verranno trattati dopo il 15 Maggio
Alunni
Docente
Prof.ssa Antonella Brinci
VOTO
1
2 - 3
4
5
CONOSCENZE
Conoscenza inesistente
anche dei contenuti più
elementari
COMPETENZE
Commette gravissimi errori
nell’elaborazione dei concetti e
nel calcolo. Non si orienta
assolutamente nemmeno nei
lavori più semplici e meccanici
Conoscenza molto lacunosa Commette gravi errori
anche per i contenuti più
nell’elaborazione dei concetti e
elementari
nel calcolo. Non si orienta
nemmeno nei lavori più
semplici e meccanici
Conoscenza dei contenuti
Commette errori di concetto e
generica, confusa, lacunosa di calcolo. Incontra difficoltà
e superficiale.
nel comprendere i quesiti
proposti e spesso non sa
orientarsi
Conoscenza limitata e
Commette lievi errori di
frammentaria di alcuni
concetto e non porta a termine
contenuti.
il lavoro assegnato
6
Conoscenze essenziali atte
ad orientarsi fra i contenuti
della disciplina
7
Conoscenza chiara dei
contenuti fondamentali.
8
Conoscenza ampia e
organica dei contenuti
9 - 10
Conoscenza ampia ,
approfondita e critica dei
contenuti
CAPACITA’
Non riesce ad
organizzare il pensiero
in modo coerente
neppure nei contesti più
elementari
Ha gravi difficoltà ad
organizzare il pensiero
in modo coerente anche
nei contesti più
elementari
Ha difficoltà a cogliere
gli elementi essenziali.
Organizza il pensiero in
modo frammentario
Manifesta qualche
difficoltà a cogliere gli
aspetti essenziali
e non è autonomo
nell’organizzazione dei
contenuti
Pur commettendo lievi errori di Individua gli aspetti
calcolo e di concetto, porta a
essenziali. Si esprime in
termine il lavoro in modo
un linguaggio semplice
coerente
Commette errori saltuari e non Possiede coerenza
rilevanti. E’ in grado di seguire logica, riproduce
puntualmente le indicazioni del diligentemente schemi
lavoro offerte
proposti. Si esprime in
modo chiaro ed
appropriato
Sa condurre con efficienza un
Rivela rigore logico e
lavoro assegnato
riesce a correlare con
prontezza i dati forniti.
Si esprime con
correttezza nel
linguaggio specifico
Sa progettare e terminare
brillantemente un lavoro di
ricerca autonomo
E’ capace di organizzare
il pensiero con
procedimenti di analisi e
sintesi autonomi. Si
esprime con padronanza
nel linguaggio specifico
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ PRIMO LEVI” – ROMA
CLASSE V Sez. I
A.S. 2013-2014
MATERIA:
SCIENZE
DOCENTE:
SILVESTRI MARINA
PROGRAMMAZIONE
ROMA, 15 MAGGIO 2014
OBIETTIVI
Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati:
Pienamente
dal 40 % degli alunni
In gran parte
dal 30 % degli alunni
Sufficientemente
dal 30 % degli alunni
CONOSCENZE
Conoscenza degli argomenti che riguardano la
terra, il sistema solare e gli altri corpi dell’universo,
con particolare riferimento alla loro evoluzione ed
alle relazioni fra essi esistenti.
Conoscenza della struttura della terra e dei
fenomeni fisici alla base dei processi di
trasformazione che ne caratterizzano la crosta.
COMPETENZE
Acquisizione di strumenti di analisi e di riflessione
che consentano l’interpretazione delle relazioni
esistenti fra i vari fenomeni celesti e geologici,
attraverso il confronto dei dati, delle leggi e delle
interconnessioni fra queste.
Acquisizione di un linguaggio specifico che
permetta un’espressione puntuale, logica ed
articolata dei contenuti.
CAPACITA'
Organizzazione delle conoscenze in modo
autonomo,
raggiungendo
un’interpretazione
completa ed articolata dei fenomeni.
Individuazione dei concetti fondamentali
governano l’andamento dei fenomeni naturali.
che
Capacità di razionalizzare i concetti e di esprimerli
in forma logica ed efficace.
METODI - MEZZI - STRUMENTI DI VERIFICA
METODI
Lezione frontale ed interattiva, colloqui e dibattiti.
Interrogazione orale, per la sua valenza formativa.
Distribuzione razionale del lavoro nell’arco dell’anno.
MEZZI E STRUMENTI
Libri, testo.
Sussidi audiovisivi.
STRUMENTI DI
VERIFICA
Interrogazioni.
Prove scritte a risposta sintetica.
Il programma è stato svolto secondo le disposizioni ministeriali e la programmazione dipartimentale
ALLEGATI:
PROGRAMMA
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO
a.s. 2013/2014
TIPOLOGIA B MATERIA______________CANDIDATO____________________CLASSE 5 I
1° DOMANDA
Gravemente
insufficiente
1-5
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
6-9
10
11-12
13-14
15
punteggi
o totale
COMPLETEZZA DELLA RISPOSTA E
INDIVIDUAZIONE DEI CONCETTI
CHIAVE; RIELABORAZIONE DELLE
CONOSCENZE
voto in
quindicesimi
CORRETTEZZA E CHIAREZZA
ESPOSITIVA
CAPACITA" DI ANALISI E SINTESI
II voto in quindicesimi si ottiene dividendo il punteggio totale (somma dei voti in quindicesimi dei singoli indicatori)
per il numero di indicatori.
2°DOMANDA
Gravemente
insuffli cicute
1-5
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
6-9
10
11-12
13- 14
15
punteggi
o totale
COMPLETEZZA DELLA RISPOSTA E
INDIVIDUAZIONE DEI CONCETTI
CHIAVE; RIELABORAZIONE DELLE
CONOSCENZE
voto in
quindicesimi
CORRETTEZZA E CHIAREZZA
ESPOSITIVA
CAPACITA' DI ANALISI E SINTESI
II voto in quindicesimi si ottiene dividendo il punteggio totale (somma dei voti in quindicesimi dei singoli indicatori)
per il numero di indicatori.
punteggio totale
(som ma dei vot i in
quin di cesimi dell e
singol e doman de)
Voto finale
(in quindicesimi, ottenuto dividendo il punteggio totale per il numero delle domande)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI
a.s. 2013/2014
MATERIA______________CANDIDATO____________________CLASSE 5 I
ELEMENTI DI RIFERIMENTO
Valutazione attribuibile
COMPLETEZZA DELLA RISPOSTA,
INDIVIDUAZIONE DEI CONCETTI
CHIAVE E RIELABORAZIONE DELLE
CONOSCENZE
0,7 - 7
CORRETTEZZA E CHIAREZZA
ESPOSITIVA
0,1 - 1
CAPACITA' DI ANALISI E DI SINTESI
0,2 - 2
TOTALE
1 - 10
LICEO SCIENTIFICO “PRIMO LEVI” – ROMA
Descrittori livelli
Scienze
a.s. 2013-2014
ELEMENTI DI
RIFERIMENTO
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Conoscenze
nulle o
gravemente
deficitarie;
rielaborazione
scarsa e
inadeguata
Conoscenze
parziali e/o
frammentarie,
a volte
contraddittorie
;
rielaborazione
personale
superficiale
Conoscenze
povere ed
imprecise;
rielaborazion
e personale
faticosa
Correttezza e
chiarezza
espositiva
Gravissime
difficoltà
espositive, errori
formali; assenza
di elementi di
linguaggio
specifico
Gravi
difficoltà
espositive;
presenza di
elementi
isolati di
linguaggio
specifico
Esposizione
faticosa,
approssimazi
oni,
schematismi;
linguaggio
specifico non
adeguato
Capacità di
analisi e sintesi
Grave carenza di
capacità
analitiche e/o
sintetiche
Analisi
superficiale;
sintesi molto
confusa
Completezza
della risposta e
rielaborazione
delle conoscenze
Analisi
parziale;
sintesi poco
chiara
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
Conoscenze Conoscenz Conoscenz
coerenti e
e ricche ed
e
sistematiche; appropriate approfondit
;
ee
rielaborazion
e personale rielaborazi documentat
one
e;
pertinente
personale rielaborazi
meditata e
one
documentat personale
a
originale e
critica
Esposizione Esposizione Esposizion Esposizion
e fluida ed e fluida e
corretta;
corretta ed
chiara,
essenziale;
linguaggio appropriata
ricchezza
presenza
, ordine
specifico
formale;
logico;
degli
appropriato
linguaggio padronanza
elementi
di tutti gli
fondamentali
specifico
elementi
corretto e
del
del
ben
linguaggio
articolato linguaggio
specifico
specifico
Analisi
Analisi
Analisi
Analisi
essenziale;
ordinata;
ordinata e ordinata e
sintesi chiara sintesi chiara
corretta; approfondit
a; sintesi
ma imprecisa
e adeguata
sintesi
molto
efficace e
efficace
precisa
Conoscenze
essenziali;
semplici
capacità di
rielaborazion
e personale
PROGRAMMA DI GEOGRAFIA GENERALE
CLASSE V SEZ. I
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
DOCENTE: SILVESTRI MARINA
OSSERVARE IL CIELO:
- La posizione della Terra nell’Universo
- La Sfera celeste e le costellazioni
- Gli elementi di riferimento nella sfera celeste
- Le coordinate astronomiche
- I movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste
- La luce messaggera dell’Universo
- Gli strumenti per osservare il cielo
- La Spettroscopia
ALLA SCOPERTA DELLE STELLE:
- Studiare le stelle
- La luminosità e le classi di magnitudine
- L’analisi spettrale della luce delle stelle
- L’effetto Doppler e gli spettri stellari
- Il volume e la massa delle stelle
- Il diagramma di Hertzsprung-Russel
NASCITA,VITA E MORTE DELLE STELLE
- Le forze che agiscono sulle stelle
- Le reazioni di fusione nucleare
- La nascita delle stelle
- Le stelle della sequenza principale
- Dalla sequenza principale alle giganti rosse
- Le stelle più piccole muoiono come nane bianche
- Le stelle più massicce diventano supernovae
- Le stelle modificano la composizione dell’Universo
LE GALASSIE E L’UNIVERSO:
- Le galassie,movimenti e classificazione
- La Via Lattea e gli ammassi stellari
- Il red shift delle galassie e l’espansione dell’ Universo
- Origine dell’Universo: ipotesi cosmologiche eteoria del Big Bang
IL SOLE E I SUOI PIANETI:
- I corpi del sistema solare
- La struttura e l’attività del Sole
- Il moto dei pianeti e le leggi di Keplero
L’ESPLORAZIONE DEL SISTEMA SOLARE:
- Pianeti terrestri e gioviani e i pianeti nani
- Asteroidi ,meteore e meteoriti
- Le comete
IL PIANETA TERRA:
- La Terra nel Sistema solare
- La struttura e il calore interno
- La forma della Terra e il reticolato geografico
I MOVIMENTI DELLA TERRA:
- Il moto di rotazione e sue conseguenze
- Il moto di rivoluzione e sue conseguenze
- Le zone astronomiche
- I moti millenari della terra
MISURE DI SPAZIO E TEMPO:
- Orientarsi sulla Terra , le coordinate
- La misura del tempo e il tempo civile
LA LUNA:
- Le caratteristiche fisiche e la struttura interna della Luna
- Origine della Luna
- Movimenti lunari,fasi ed eclissi lunari
I MINERALI:
- La struttura dei cristalli
- Proprietà,composizione chimica e classificazione dei minerali e loro genesi
- I silicati
LE ROCCE MAGMATICHE:
- Il processo magmatico
- Struttura, composizione e classificazione
- Il dualismo dei magmi
ROCCE SEDIMENTARIE E METAMORFICHE
-
Il processo sedimentario
Struttura e classificazione delle rocce sedimentarie e metamorfiche
Processo metamorfico
Ciclo delle rocce
Il carsismo
I FENOMENI VULCANICI
I FENOMENI SISMICI
LA STRUTTURA E LE CARATTERISTICHE FISICHE DELLA TERRA:
- Il modello della struttura interna della Terra e superfici di discontinuità
- Calore interno e campo magnetico terrestre
TRE TEORIE PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLA LITOSFERA
- Teoria della deriva dei continenti,dell’espansione dei fondali oceanici e della
tettonica a zolle
- Margini divergenti, convergenti e conservativi
- Il motore della tettonica a zolle
Roma 15 maggio 2014
Gli alunni
L’insegnante
LICEO SCIENTIFICO STATALE “PRIMO LEVI” – ROMA
CLASSE V sez. I
A.S. 2013-2014
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: MANCUSO EMANUELA
PROGRAMMAZIONE
Secondo le indicazioni del Dipartimento di STORIA DELL’ARTE
OBIETTIVI
1- Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte.
2- Analizzare i significati e i messaggi complessivi mettendo in evidenza
il contesto socio-culturale entro il quale l’opera è stata prodotta il rapporto con la committenza ;
la destinazione dell’opera e la funzione dell’arte in quel contesto culturale;
il personale apporto dell’artista e gli elementi stilistici espressi
3- Rinforzare il lessico tecnico specifico della disciplina.
4- Incrementare le capacità di raccordo con gli altri ambiti disciplinari
5- Migliorare, anche in vista di opzioni verso altri campi di studio, le capacità di fruire
adeguatamente di un opera d’arte sapendo cogliere le valenze culturali in essa contenute
Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati:
Pienamente (10-8)
In gran parte (7-6)
Parzialmente (< 6)
CONOSCENZE
dal 33,3 % degli alunni
dal 42,8 % degli alunni
dal 23,8 % degli alunni
Conoscenza dei contenuti essenziali programmati della Storia dell’Arte;
Padronanza della terminologia specifica;
COMPETENZE Saper usare un linguaggio pertinente;
Aumentare la conoscenza dei fenomeni percettivi;
Saper valutare gli aspetti qualitativi, materici e cromatici nelle opere d’arte.
Avere la consapevolezza del proprio patrimonio culturale e delle altrui culture;
Riconoscere l’importanza dei messaggi visuali;
Essere disponibili al confronto con i compagni
CAPACITA’
Capacità di espressione scritta e orale
Capacità di analisi e sintesi dei fenomeni, degli eventi e dei problemi.
Capacità di operare nel contesto cogliendo collegamenti interdisciplinari essenziali.
Capacità di operare in gruppo secondo ipotesi di lavoro emerse in alcuni ambiti culturali.
Capacità di utilizzare un metodo di studio corretto e di operare con strumenti appropriati:
Saper comprendere in modo analitico un’opera d’arte.
METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA
METODI
Momento esplicativo da parte del docente
Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;
studente/studente
Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta
e/o orale
Metodologia del problem-solving
Articolazione per gruppi di lavoro: il brainstorming
Visite a carattere didattico
MEZZI
Libro di testo
Cricco Di Teodoro Itinerario nell’Arte; Zanichelli
Dispense
LIM
Articoli da quotidiani e riviste specializzate
STRUMENTI DI VERIFICA
Sondaggi dal posto
Esercitazioni in classe e/o a casa
Prove strutturate
Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,
commenti)
Prove scritte (elaborati, risoluzioni di
problemi, relazioni etc.) e prove orali
Il programma è stato svolto secondo le disposizioni ministeriali .
PROGRAMMA
Programma Svolto Classe 5I
Prof. Emanuela Mancuso
Totale alunni 21
A.S. 2013 - 2014
Studio e lettura dell’opera d’arte. Completamento sintetico del programma del IV anno
DAL NEOCLASSICISMO AL DECADENTISMO
Tematica di studio: WINCKELMANN: LA BELLEZZA IDEALE.
A. CANOVA
J. L. DAVID
T. GERICAULT
E. DELACROIX
G. COURBET
I Macchiaioli
G. FATTORI
L’ideale estetico. Paolina Borghese, Amore e Psiche.
L’ideale etico. Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat.
La zattera della Medusa.
La Libertà che guida il popolo.
L’Atelier de pittore.
In vedetta , La rotonda di Palmieri.
IMPRESSIONISMO POSTIMPRESSIONISMO
E. MANET
C. MONET
P. RENOIR
P. CEZANNE
P. GAUGUIN
V. VAN GOGH
L’art Nouveau
KLIMT
Dèjeuner sur l’erbe, Olympia, Il Bar delle Follie Bergere.
Impressione, La cattedrale di Rouen.
Bal au Mulin de la Galette.
La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, La montagna Sainte-Victoire.
Il Cristo giallo.
Autoritratto, Campo di grano con corvi.
Giuditta.
DALLE AVANGUARDIE ALLE ULTIME TENDENZE
Tematica di studio: IL FENOMENO DELLE AVANGUARDIE
H. MATISSE
P. PICASSO
La danza.
La vita dell’artista, Poveri in riva al mare, Les Demoiselles d’Avignon,
Guernica.
IL FUTURISMO : Marinetti e l’estetica futurista
IL DADAISMO
M. DUSHAMP e il ready made
L’ASTRATTISMO
W. KANDINSKY Composizione, Teoria del colore contenuta nello “Spirituale
nell’Arte”
P. MONDRIAN
L’albero grigio.
IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA Il Bauhaus
LE CORBUSIER
I cinque punti, Villa Savoye, Cappella di Notre - Dame - Du – Haut
F. L. WRIGHT
L’architettura organica
INFORMALE IN AMERICA
POLLOK
POP ART A.WARHOL Dal 15 Maggio si affronteranno presumibilmente le seguenti tematiche
:
Cenni di architettura contemporanea
Visite: Mostra di P.Cézanne al Museo del Vittoriano; Gemme dell’Impressionismo all’Ara Pacis; la Sinagoga e il ghetto ebraico
Liceo Scientifico Statale “PRIMO LEVI”
Dipartimento di “Disegno e Storia dell’Arte”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
1
2
3
4
5
Rifiuto di
sottoporsi a
verifica
Preparazione
trascurata.
Pochi accenni
contenuti
errati
Preparazione
frammentaria e
superficiale,pre
valentemente
imprecisa
Preparazione
frammentaria e
superficiale,
prevalentemente
imprecisa
Preparazione
superficiale e
incerta o
incompleta
CAPACITA’ DI
ANALISI
Nessi logici
inadeguati
Nessi logici
inadeguati
CAPACITA’ DI
SINTESI
Punti nodali
elusi,
considerazione
dei soli aspetti
marginali
PADRONANZA
LESSICALE
Errori nell’uso
della lingua
italiana
6
7
8
9
10
Conoscenze
dei contenuti
minimi
Conoscenza
anche dei dati
marginali
Conoscenza
anche dei dati
marginali
Conoscenza
anche dei dati
marginali
Conoscenza
anche dei dati
marginali
Con qualche
incertezza ed
incoerenza
Analisi in
sequenza
semplice
Analisi
complessa
Analisi
complessa e
pienamente
coerente
Analisi
complessa e
pienamente
coerente
Analisi
complessa e
pienamente
coerente
Punti nodali
elusi,
considerazione
dei soli aspetti
marginali
Prevalenza di
aspetti
marginali
Aspetti nodali
indicati ma
non chiariti
Focalizzazion
e di tutti i
punti nodali
senza
imprecisioni
Focalizzazion
e di tutti i
punti nodali
senza
imprecisioni
Focalizzazione
di tutti i punti
nodali senza
imprecisioni
Gravi carenze
nella
padronanza del
linguaggio
specifico
Incertezze
nella
padronanza
del linguaggio
specifico
Incertezza
nella
padronanza
del linguaggio
specifico
Focalizzazion
e di quasi tutti
i punti nodali
ma con
leggere
imprecisioni
Leggere
incertezze
nella
padronanza
del linguaggio
specifico
Piena
padronanza
Piena
padronanza
Piena
padronanza e
originalità
Capacità di
effettuare
collegamenti
all’interno
della stessa
disciplina
Capacità di
effettuare
collegamenti
all’interno
della stessa
disciplina
Capacità di
effettuare
collegamenti
sia all’interno
della stessa
disciplina che
delle altre
Capacità di
effettuare
collegamenti
sia all’interno
della stessa
disciplina che
delle altre
INDICATORI
DESCRITTORI
CONOSCENZA
DEI CONTENUTI
(AVVENIMENTI,
NOMI ECC.)
CAPACITA’ DI
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLI
NARI
Capacità di
effettuare
collegamenti
all’interno
della stessa
disciplina
Liceo Scientifico Statale “PRIMO LEVI”
Dipartimento di “Disegno e Storia dell’Arte”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE – TIP. A/B
1^ domanda
1-3
1-5
4-5
6-9
6
10
6.5-7.5
11-12
1-3
1-5
4-5
6-9
6
10
6.5-7.5
11-12
8-8.5
13-14
9-10
15
/10
/15
INDICATORI
Contenuti specifici ed
aderenza alla traccia
Qualità espressiva
capacità di sintesi
Uso della terminologia
specifica
Capacità personali di
elaborazione critica
PUNTEGGIO MEDIO
2^ domanda
8-8.5
13-14
9-10
15
/10
/15
INDICATORI
Contenuti specifici ed
aderenza alla traccia
Qualità espressiva
capacità di sintesi
Uso della terminologia
specifica
C
a Capacità personali di
n elaborazione critica
d
i
PUNTEGGIO MEDIO
1-3
4-5
6
6.5-7.5
8-8.5
9-10
3^ domanda
d
1-5
6-9
10
11-12
13-14
15
a
INDICATORI
t Contenuti specifici ed
o aderenza alla traccia
_ Qualità espressiva
_ capacità di sintesi
_ Uso della terminologia
specifica
_
Capacità personali di
_ elaborazione critica
_
_
PUNTEGGIO MEDIO
_
_
VALUTAZIONE FINALE__________________
_
_
Candidato ________________
/10
/15
LICEO SCIENTIFICO STATALE “PRIMO LEVI” – ROMA
CLASSE 5° sez. I
A.S. 2013-2014
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: Maurizio Bizzarri
PROGRAMMAZIONE: Secondo le indicazioni del Dipartimento di Scienze Motorie e Sportive
OBIETTIVI:
Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati:
Pienamente
In gran parte
Parzialmente
dal 100 % degli alunni
dal 00 % degli alunni
dal 00 % degli alunni
CAPACITA’
Comprende informazioni e sequenze motorie e sportive.
Applica le conoscenze e le competenze acquisite in contesti differenti.
Sa valutare e analizzare criticamente l’azione eseguita e il suo esito.
Sa arbitrare con codice giusto una partita di basket, pallavolo e calcio a 5.
Sa affrontare una gara d’atletica, una partita di pallavolo, basket e calcio a 5 nei diversi
ruoli.
Sa organizzarsi una seduta di allenamento e una programmazione minima per una partita o
un torneo delle suddette discipline sportive.
E’ in grado d’inserirsi in un’attività organizzata o di ricreare egli stesso, insieme ad altri, le
condizioni associative per impostarla.
Ha capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.
METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA
METODI
A seconda delle esigenze del lavoro, si sono alternati
metodo globale e metodo analitico, al fine di trovare la strada più
veloce e redditizia per il raggiungimento dell’acquisizione motoria e
per il miglioramento rispetto al livello di partenza.
Sono state fornite spiegazioni frontali seguite da
esercitazioni individuali, a coppie e in gruppo.
MEZZI E STRUMENTI
Palestra scolastica con i relativi attrezzi.
Campi all’aperto di pallavolo, basket, calcio a cinque, pistino
d’atletica, corsa campestre.
Palestra di pesistica con macchine per il potenziamento dei vari
distretti muscolari, tavoli di tennis tavolo.
Partecipazione alle varie fasi (di istituto, interdistrettuali, provinciali,
regionali, ed eventualmente nazionali) di diverse discipline dei Giochi
Sportivi Studenteschi.
1. Prove oggettive strutturate
2. Test motori periodici
3. Percorsi e circuiti di verifica
4. Osservazione sistematica del rendimento specifico e delle
qualità comportamentali anche in relazione ai livelli iniziali
5. Eventuale produzione di tesine scritte
STRUMENTI DI
VERIFICA
Il programma è stato svolto secondo le disposizioni ministeriali.
ALLEGATI:
PROGRAMMA
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Prof. Maurizio Bizzarri
Roma, 12 maggio 2014
Anno scolastico 2013/2014
Liceo Scientifico Primo Levi
Classe 5° I
Educazione Fisica
Relazione Finale
La classe, equilibrata ha espresso un livello di preparazione buono, costituendo una squadra
abbastanza omogenea, scolasticamente motivata e diligente, che ha lavorato in modo soddisfacente
in ogni ambito motorio affrontato.
Il comportamento degli allievi è sempre stato corretto.
La consapevolezza del livello di preparazione personale, è stato il punto di partenza sul quale
costruire un programma individualizzato di lavoro, in modo tale che la partecipazione di ognuno è
stata motivata al miglioramento delle proprie capacità di base. Il grado di autonomia della classe,
ha permesso di impostare alcune lezioni in piccoli gruppi, nell’ambito dei quali gli elementi
proposti sono stati eseguiti secondo una scelta personale in relazione alle proprie possibilità.
Pertanto la scelta dei contenuti ha seguito il criterio della varietà, cercando così di mantenere
viva la motivazione degli alunni alla partecipazione e al raggiungimento degli obiettivi.
Il programma svolto ha privilegiato discipline di squadra, in quanto, il gruppo ha espresso
particolare predisposizione al gioco collettivo come la pallavolo.
L’approccio didattico ha visto lo svolgimento di lezioni frontali legate ai momenti di
impostazione degli elementi tecnici delle diverse discipline e lezioni in cui gli allievi hanno
espresso la loro raggiunta capacità di autonomia gestendo e ideando esercizi su cui sono stati
valutati.
Nel complesso i risultati ottenuti possono considerarsi soddisfacenti per tutti i componenti la
classe.
Roma 12/05/2014
L’insegnante
Maurizio Bizzarri
Anno scolastico 2013/2014
Liceo Scientifico Primo Levi
Classe 5 I
Criteri di valutazione
Poiché la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle produzioni complesse, per la
quale è difficile definire costantemente criteri oggettivi, la valutazione globale, per ogni singolo
alunno, ha tenuto conto della progressione nell’apprendimento in base a test specifici relativi ai
diversi obiettivi , dell’approccio nei confronti delle proposte didattiche, dell’autonomia operativa
evidenziata nei molteplici ambiti motori, della partecipazione attiva , costruttiva e propositiva alle
attività affrontate.
INDICATORI E DESCRITTORI ADOTTATI
1. Applica i contenuti tecnici appresi in modo efficace e personale. Partecipa
assiduamente con atteggiamento propositivo e costruttivo. Comprende e usa
correttamente il linguaggio specifico ed il codice arbitrale.
2. Esprime un buon livello conoscitivo delle tecniche e delle metodologie proprie
delle varie discipline sportive. Partecipa regolarmente con disponibilità e interesse.
3. Evidenzia una sufficiente conoscenza dei contenuti e della terminologia. Se
guidato partecipa in modo produttivo all’attività di gruppo.
4. Mostra conoscenze parziali riferite agli aspetti più elementari della tecnica e della
terminologia. Partecipa in modo discontinuo e con modesto interesse.
5. Partecipa in modo saltuario, denota scarsa conoscenza dei contenuti tecnici, della
terminologia specifica, dei regolamenti degli sport affrontati e delle principali
problematiche arbitrali.
VOTO
/10
9/10
7/8
6
4/5
1/3
Programma svolto di Educazione Fisica
Anno Scolastico 2013/2014
Classe 5 I
Programma pratico
Ginnastica generale
preatletica generale: skipp, corsa calciata dietro, balzi alternati e successivi, passo saltellato,
andature di corsa
esercizi coordinati degli arti superiori ed inferiori con il busto (coordinazione dinamica
generale),partenza da fermo ,dalle varie posizioni e corsa veloce;
esercizi elementari di sviluppo generale in stazione eretta ed in decubito;
esercizi di mobilità articolare per i cingoli scapolo omerale e coxo femorale
esercizi di mobilizzazione del rachide;
esercizi di potenziamento degli arti inferiori e superiori a carico naturale e con sovraccarico;
esercizi per la muscolatura della parete addominale e dorso-lombare;
esercizi respiratori;
semplici elementi di preacrobatica a corpo libero, capovolta avanti e indietro;
esercizi a coppie;
Esercizi a corpo libero a carattere generale
Esercizi con piccoli attrezzi e leggeri sovraccarichi
Corsa variata
Andature ginniche
Percorsi ginnici e circuiti a stazioni
Esercizi di stretching
Atletica leggera
Corsa di resistenza
Velocità 30 mt.
Preatletismo generale
Giochi di squadra
Pallavolo :fondamentali e gioco di squadra
Basket : fondamentali e gioco di squadra
Tennis
Tennis da tavolo
Roma 12/05/2014
L’insegnante
Maurizio Bizzarri
LICEO SCIENTIFICO STATALE “PRIMO LEVI” – ROMA
CLASSE V sez. I
A.S. 2013-2014
MATERIA: Religione
DOCENTE: Manuela Indelicato
PROGRAMMAZIONE
OBIETTIVI
Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati:
Pienamente
In gran parte
Parzialmente
CONOSCENZE
dal
dal
dal
90% degli studenti
10% degli studenti
0% degli studenti
Acquisizione dei contenuti disciplinari.
Acquisizione di criteri per interpretare, confrontare e
riorganizzare i dati appresi.
Uso corretto del linguaggio specifico.
COMPETENZE
CAPACITA’
Utilizzo corretto dei documenti.
Comunicazione efficace e significativa.
Analisi e sintesi.
Rielaborazione personale, critica e interiorizzazione.
Atteggiamento di apertura, dialogo e rispetto verso l’altro.
METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA
METODI
MEZZI E STRUMENTI
STRUMENTI DI
VERIFICA
Lezione frontale e interattiva.
Lavori di gruppo. Dibattito.
Documenti del Magistero. Libro di testo. Articoli da
quotidiani e riviste.
Interrogazioni ed elaborati scritti.
Il programma è stato svolto secondo le disposizioni ministeriali.
ALLEGATI:
PROGRAMMA
prof.ssa Manuela Indelicato
Programma di Religione
Anno scolastico 2013-2014
Docente: Indelicato Manuela
Classe: 5 I
Libro: “Uomini e profeti” di Antonello Famà, vol. unico, ed. Marietti scuola
1) analisi di Gen 4,1-16 (Caino e Abele) e il discorso della veglia per la pace di
Papa Francesco
2) principio di legittima difesa
3) l’uomo vive di credenze
4) il rapporto tra fede e ragione
5) analogia tra fede scientifica e fede teologale
6) Pio IX e la Dei Filius
7) Leone XIII e la Aeterni Patris
8) Giovanni Paolo II e la Fides et Ratio
9) Il Concilio Vaticano II e il dialogo interreligioso
10) Il Concilio Vaticano II e il dialogo ecumenico
11) il bene comune: distinzione tra bene comune e bene totale
12) rapporto tra bene comune e finanza: significato e scopo della finanza
13) economia di mercato civile e capitalistica
14) crisi economica oggi: problemi morali e possibili soluzioni
15) principi di Dottrina Sociale della Chiesa
16) Leone XIII e la Rerum Novarum
17) Pio X e Pio XI e le corporazioni
18) Il tema della pace in Benedetto XV, Pio XII e Giovanni XXIII
19) Pio XI e i totalitarismi*
20) Giovanni XXIII e la Mater et Magistra*
21) Paolo VI e la Populorum Progressio*
*tali argomenti saranno svolti entro il 7 giugno 2014.
Roma, lì………….
Firma studenti
Firma docente: