LICEO SCIENTIFICO STATALE “PRIMO LEVI” – ROMA ESAMI DI STATO RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V I Anno scolastico 2013-2014 LICEO SCIENTIFICO STATALE "PRIMO LEVI" - ROMA CLASSI QUINTE - RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SULLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA E SUI RISULTATI RAGGIUNTI IL LICEO: LA STORIA, GLI INDIRIZZI DI MASSIMA Il Liceo scientifico Primo Levi è nato nel 1987. Suo carattere distintivo è stato l’impegno volto ad armonizzare l’affidabilità dei programmi canonici con l’ innovazione costante e funzionale ai bisogni dell'utenza: obiettivo da raggiungere che i giovani fossero pronti sia al proseguimento degli studi che a seguire corsi formativi di varia tipologia. Il bacino di utenza della scuola è costituito, per la maggior parte, dai quartieri limitrofi , ma molti degli alunni che la frequentano abitano nelle zone periferiche dell’Appia, del Tuscolano, dell’Ardeatina e, in alcuni casi, ad Acilia e ad Ostia. Nel modulare i programmi, nell’accoglienza, nell’azione educativa e nella valutazione i Docenti sono stati sempre sensibili agli stimoli di una scuola e di una società in continua evoluzione; il comune sforzo al miglioramento costante è stato supportato dall’aggiornamento continuo ed incoraggiato da un clima dominante che si caratterizza per la fiducia, la reciprocità, la collaborazione empatica. Dopo la riforma delle superiori la sperimentazione del PNI per la Fisica, del PNI per la Matematica e del PNI per la Matematica e la Fisica sono rimasti quali corsi residuali,nell’a.s. 2013-2014 ancora attivi nelle classi quinte; il quadriennio iniziale, invece, si caratterizza per l’esistenza di corsi tradizionali e di corsi con potenziamento nell’area umanistica, nell’area matematico-linguistica o nell’area motoria. Da sempre persuasi che lo "star bene a scuola" sia il naturale presupposto di ogni successo formativo e la condizione necessaria per l’attuazione di un equilibrato contratto formativo, i docenti del liceo hanno promosso e favorito lo sviluppo di attività extracurricolari, integrate in un complessivo Progetto Scuola Aperta, le cui linee di forza sono costituite • dalla preparazione di gruppi di alunni agli esami della Cambridge University (PET e FIRST). • Dall’attività di alfabetizzazione informatica: conoscenza e uso di Windows, Word, Excel, Internet Explorer, Access, Powerpoint, Visual Basic, conseguimento della P ed in uscita, l’orientamento agli studi e/o al lavoro, (in questo ambito la scuola ha aderito al progetto Lauree scientifiche). Nell’Istituto operano un presidio medico aperto tutti i giorni e uno sportello di consulenza psicologica . Da vari anni, con svariati progetti, si cerca di contrastare efficacemente il fenomeno del bullismo, coinvolgendo studenti, docenti e genitori: in questo ambito alcuni studenti vengono formati a scuola come Peer Educators e inviati nelle varie classi per informare i pari età sui meccanismi del bullismo. Dall’a.s. 2006-2007 la nostra scuola collabora con il CeIS di don Mario Picchi e con altre scuole vicine in un progetto di prevenzione all’uso e abuso di sostanze stupefacenti. Roma, 12 maggio 2014 CLASSE V sez.I ANNO SCOLASTICO 2013-2014 NUMERO DEGLI ISCRITTI : 23 NUMERO DEI FREQUENTANTI : 21 1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE Religione A.S. 2013/2014 (5° anno) Indelicato A.S. 2012/2013 (4° anno) Indelicato A.S. 2011/2012 (3° anno) Raimondo Italiano Belardo Belardo Esposito Latino Belardo Belardo Belardo Storia Mealli Proietti Mercuri Mealli Filosofia Mealli Mealli Mealli Inglese Miccoli Miccoli Pandolfi-Vindigni Matematica Brinci Brinci Brinci Fisica Brinci Volpe Mannella Scienze Silvestri Iamundo Scalzo-Tortora Storia dell’arte Mancuso Mammoliti Mammoliti Ed. Fisica femminile Bizzarri Bagnara Signorini Ed. Fisica maschile Bizzarri Scorcelletti Curci Legenda:sono evidenziati in grassetto i docenti che hanno mantenuto una totale o parziale continuità didattica nel triennio Coordinatore : Prof.ssa Antonella Brinci 2. PROFILO DELLA CLASSE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ALESE ANGELELLI BANGRAZI CAMPODONICO CURSIO DAVID GIULIANI GRECO LANCIANO LOJACONO BEATRICE ERIKA SARA JACOPO STELLA SARA ALICE CARLOTTA CHIARA RAFFAELLA 11 12 13 14 15 16 17 18 MANCA MANGANO MARCOLINI NOTARNICOLA PIRATONI PREVITERI ROBERTI SHEN FEDERICA ALESSIO LUDOVICA GIULIA MATTEO VERONICA VIRGINIA QUINYUN 19 SPAMPINATO 20 VILLALTA 21 VITALE N° ALUNNI: 21 (F.16 , M.5 ) FREQUENZA Costante(in alcuni casi discontinua) PARTECIPAZIONE Buona(in alcuni casi discontinua) RAPPORTI DOCENTI – FAMIGLIE Frequenti ALESSANDRO GIULIO ANJA Descrittori Frequenza: scarsa, discontinua, costante, assidua Partecipazione: scarsa, discontinua, buona, attiva Rapporti docenti – famiglie: assenti, poco frequenti, costanti, frequenti Breve storia della classe La classe 5°I si compone di 21 alunni di cui uno con “Disturbi specifici dell’Apprendimento”(come da documentazione allegata). Nel corso del triennio, la totalità degli alunni si è sempre distinta per correttezza, comportamento diligente e voglia di migliorare. Per quanto concerne la produzione orale e scritta sono state acquisite, complessivamente, dagli alunni le abilità richieste nell’ambito espressivo. Alcuni mostrano una esposizione brillante e convincente, con una presentazione degli argomenti autonoma, completa ed articolata mentre ci sono altri alunni le cui difficoltà non sono state completamente colmate, in particolare per alcune discipline. Alcuni studenti, dotati di buone capacità logiche, di apprendimento ed espressive, ottimamente potenziate nel corso dell’ultimo anno scolastico, si sono distinti in tutto il triennio per assiduità, impegno ed interesse, costanza e senso di responsabilità nello studio;altri manifestano ancora delle difficoltà a causa dello studio incostante o tendenzialmente mnemonico, in qualche caso aggravato da difficili situazioni familiari e/o personali che hanno determinato numerose assenze. Durante l’ultimo anno la classe ha subito variazioni numeriche relativamente alla componente alunni, con un nuovo inserimento; in merito alla componente docenti il consiglio di classe ha avuto modifiche in quasi tutte le discipline nel corso del triennio. In sintesi, al termine del quinto anno, la classe ha raggiunto gli obiettivi didatticoeducativi prefissati,in modo diversificato. Un ristretto gruppo di alunni si attesta su livelli molto buoni sia sotto profilo delle conoscenze sia sotto quello delle competenze, con pari riuscita nell’ambito scientifico che storico-umanistico; segue un gruppo che, nonostante un metodo di studio poco autonomo e critico, ha tuttavia raggiunto abilità, competenze ed una preparazione sufficienti, o anche più che sufficiente grazie, soprattutto, all’ impegno regolare ed alla buona volontà. Infine un certo numero di alunni evidenzia difficoltà che si manifestano soprattutto nell’area scientifica. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DAGLI ALUNNI Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati: Pienamente In gran parte Parzialmente CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' dal 24 % degli studenti dal 52 % degli studenti dal 24 % degli studenti Conoscenza di contenuti, termini, fatti, proprietà, simboli, classificazioni, leggi, procedimenti e metodi tipici delle singole aree disciplinari Interpretazione, confronto e riorganizzazione dei dati Correttezza dell'uso della lingua italiana e straniera e dei linguaggi specifici Distinguere fatti e interpretazioni, identificare fenomeni, riconoscere interrelazioni Capacità logico espressive Capacità di comunicazione efficace Capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo e responsabile Capacità di analisi e di sintesi Elaborazione di un personale ed efficace sistema di apprendimento 4. METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA METODI Lezione frontale e interattiva, colloqui, dibattiti, lavori di gruppo; ricerca su testi, distribuzione razionale del lavoro nell’arco dell’anno. Libri, testi, riviste specializzate, documenti, immagini, filmati; attrezzature sportive; mezzi informatici e MEZZI E multimediali. STRUMENTI Visite di istruzione, partecipazione a conferenze e spettacoli. Interrogazioni, dibattiti; prove scritte: traduzioni, STRUMENTI DI risoluzione di esercizi, quesiti, problemi, elaborati di italiano in tipologia A, B, C, D, brevi trattazioni, quesiti VERIFICA a risposta singola, vero/falso, miste, prove pratiche. Tipologia di verifiche sommative effettuate TERZA PROVA Materia Interrogazione Religione Italiano Latino Storia Filosofia Inglese Matematica Fisica Scienze Arte Ed. Fisica x x x x x x x x x x x Prove Tipolo Tipolo Tipolo scritte gia gia gia B tradizionali C A Miste B-C Prove pratiche x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x SIMULAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DELL’ESAME DI STATO Data Materia Tipologia e tempo ass. 13 Maggio 2014 ITALIANO (prova parallela delle classi 5°) A (analisi poesia), B (i 4 ambiti), C e D, 5 h. (8.00-13.00) 20 Maggio 2014 MATEMATICA 5 h. (8.00-13.00) PROVE MULTIDISCIPLINARI (simulazioni della Terza prova dell'Esame di Stato) Data Materie 30 Gennaio 2014 Inglese-Filosofia-Fisica-Storia dell’Arte A 2h30’ 7 Marzo 2014 Inglese-Scienze-Storia -Latino A 2h30’ B 2h30’ 12 Aprile 2014 Inglese –Scienze-Storia dell’arte-Storia Tipologia e tempo ass. MOTIVAZIONI DELLA SCELTA: La tipologia adottata come prova della terza simulazione è sembrata più rispondente alla classe ed alle materie stesse oggetto della prova. Il tempo assegnato è stato di 2h. e 30’(Tipologia A) e di 2h30’(Tipologia B), in conformità a quanto stabilito da tempo nella scuola per le simulazioni della Terza prova delle classi quinte (un tempo uniforme per le simulazioni sia della tipologia A sia della tipologia B). CREDITI FORMATIVI: il Consiglio di Classe li riconoscerà sulla base dei criteri deliberati dal Collegio dei docenti del 6/05/2014 Attività curricolari ed extra-curricolari N° partecipanti Lectio magistralis tenuta dal prof. Giorgio Stabile, Facoltà di Filosofia dell’Università “ La Sapienza” di Roma, sul tema: “Conto e racconto: Leopardi e la Scienza”, presso l’Aula Magna del liceo Primo Levi classe Progetto Lettura: incontro dibattito con la scrittrice Maria Pia Veladiano autrice di “Il tempo è un Dio breve”( letto dalla classe ), incontro dibattito con la scrittrice Silvia Avallone, autrice di “ Marina Bellezza “, letto da alcuni alunni della classe alcuni Nell’ambito del progetto “Lauree scientifiche” lezione della dott.ssa Catallina Curceanu dell’I.F.N. di Frascati sul “modello standard” e la particella di Higgs.( Aula Magna del liceo “Primo Levi”) Visita al Planetario, scuola De Pinedo Visita al Keats and Shelley museum ed al cimitero acattolico Visita alla mostra “ Gemme dell’Impressionismo “, all’Ara Pacis Ed al Ghetto Mostra di Cézanne al Vittoriano classe classe classe classe Donazione sangue presso ospedale Sant’ Eugenio alcuni MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Prof.ssa Matilde Belardo PROGRAMMAZIONE OBIETTIVI Gli obiettivi sotto elencati sono stati realizzati: Pienamente In gran parte Parzialmente CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ dal 25 % dal 50 % dal 25 % Conoscenza di contenuti, termini, fatti, procedimenti e metodi tipici della disciplina Interpretazione, confronto e riorganizzazione dei dati Correttezza dell'uso della lingua italiana e dei linguaggi specifici Riconoscere interrelazioni Capacità logico espressive Capacità di comunicazione efficace Capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo e responsabile Capacità di analisi e di sintesi Elaborazione di un personale ed efficace sistema di apprendimento METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA METODI Lezione frontale; distribuzione razionale del lavoro nell’arco dell’anno MEZZI E STRUMENTI Libro di testo, libri di lettura,fotocopie, materiale audiovisivo STRUMENTI DI VERIFICA Interrogazioni; prove scritte: elaborati di italiano in tipologia A, B, C, D; trattazioni sintetiche scritte valevoli come verifica orale Gli strumenti di verifica sono intesi ad accertare la padronanza della lingua, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato, consentendo la libera espressione della personalità creativa (art. 4 c. 2 Reg.to) Allegati: programma e griglie di valutazione. Roma, 12 maggio 2014 MATERIA: LATINO DOCENTE: Prof.ssa Matilde Belardo PROGRAMMAZIONE OBIETTIVI Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati: Pienamente dal 30 % In gran parte dal 50 % Parzialmente dal 20 % Parzialmente dal 20 % CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ Conoscenza di contenuti, termini, fatti, procedimenti e metodi tipici della disciplina Interpretazione, confronto e riorganizzazione dei dati Correttezza dell'uso della lingua latina e dei linguaggi specifici Riconoscere interrelazioni Capacità logico espressive Capacità di comunicazione efficace Capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo e responsabile Capacità di analisi e di sintesi Elaborazione di un personale ed efficace sistema di apprendimento METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA METODI Lezione frontale; distribuzione razionale del lavoro nell’arco dell’anno MEZZI E STRUMENTI Libro di testo, libri di lettura, fotocopie STRUMENTI DI VERIFICA Interrogazioni; prove scritte: traduzioni, trattazioni in tipologia A, B; trattazioni sintetiche scritte valevoli come verifica orale. Gli strumenti di verifica sono intesi ad accertare la padronanza della lingua, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato, consentendo la libera espressione della personalità creativa (art. 4 c. 2 Reg.to). Allegati: programma e griglie di valutazione Roma, 12 maggio 2014 LICEO SCIENTIFICO STATALE PRIMO LEVI ROMA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE 5I Materia:Italiano Programma di Letteratura italiana Ripasso del: Neoclassicismo Preromanticismo Ugo Foscolo La vita Il pensiero Le Ultime lettere di Jacopo Ortis Le Odi I Sonetti Il Carme Dei Sepolcri Le Grazie Altri scritti Lettura dei seguenti testi: Le Ultime lettere di Jacopo Ortis ( lettura integrale) Sonetti : Alla sera; In morte del fratello Giovanni; A Zacinto; Alla Musa da Il Carme Dei Sepolcri : vv.1-151;212-295 da Le Grazie : vv.1-27(Proemio) Il Romanticismo: storia società cultura idee Il movimento romantico in Italia:polemica classicisti-romantici Lettura Lettura dei seguenti testi: Madame de Stael : Sulla maniera e l utilità delle traduzioni Pietro Giordani : Un italiano risponde al discorso della de Stael Giovanni Berchet : Lettera semiseria di Crisostomo al suo figliolo (La poesia popolare) La poesia in età romantica Il romanzo in età romantica L eroe romantico Alessandro Manzoni La vita Prima della conversione:le opere classicistiche Dopo la conversione:la concezione della storia e della letteratura Gli Inni sacri La lirica patriottica e civile Le Tragedie da Il Fermo e Lucia a I Promessi Sposi Lettura dei seguenti testi: da La lettera à M. Chauvet: Il rapporto fra poesia e storia da La lettera a Cesare d Azeglio sul Romanticismo : l utile per iscopo, il vero per soggetto e l interessante per mezzo da gli Inni Sacri : La Pentecoste da le Odi civili : ilCinque maggio da l Adelchi : Coro dell atto IV Giacomo Leopardi La vita e il pensiero Le Lettere Gli anni della formazione: erudizione e filologia L evoluzione del sistema filosofico La poetica e la sua funzione Lo Zibaldone di pensieri Leopardi ed il Romanticismo I Canti Le Operette morali I Paralipomeni della Batracomiomachia da Lo Zibaldone : La teoria del piacere; Il vago e l indefinito; Indefinito ed infinito; La teoria della visione e del suono; La doppia visione; La rimembranza; La noia Lettura dei seguenti testi: testi da Le Operette morali : Dialogo della Natura e di un Islandese; Cantico del gallo silvestre; Dialogo di Tristano e di un amico. da I Canti : L infinito Alla luna La sera del dì di festa A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio ll passero solitario Canto notturno di un pastore errante dell Asia La ginestra o il fiore del deserto: vv. 1-51; vv. 297-317 Il Positivismo Il Naturalismo ed il Verismo Il Realismo La Scapigliatura in Italia Giovanni Verga La vita L evoluzione poetica: dalla formazione giovanile catanese alla fase tardoromantica e scapigliata le opere preveriste Le Novelle:Vita dei campi IL ciclo dei Vinti I Malavoglia Mastro- don Gesualdo Le Novelle rusticane Lettura dei seguenti testi: testi: Dedicatoria a Salvatore Farina da L amante di Gramigna Lettera a Salvatore Paola Verdura su il Ciclo della Marea da Vita dei campi : Nedda Fantasticheria Rosso Malpelo La lupa da Novelle rusticane : La roba da I Malavoglia : La prefazione ai Malavoglia L inizio dei Malavoglia L addio di Ntoni da Mastro-don Gesualdo: La morte di Gesualdo (parte quarta, cap.5) Il Simbolismo ed il Parnassianesimo I poeti maledetti Baudelaire,lettura di: Corrispondenze ; Spleen(da Spleen) Baudelaire Verlaine, Verlaine lettura di: Languore( da: Un tempo e poco fa) IL Decadentismo Giovanni Pascoli La vita: l uomo ed il poeta La poetica del Fanciullino e le figure simbolo della dimensione familiare Le Myricae I Poemetti I Canti di Castelvecchio I Poemi conviviali e la poesia latina Lettura dei seguenti testi: testi: Da Il Fanciullino: cap.1 Da Myricae: L assiuolo Novembre Lavandare X Agosto da Canti di Castelvecchio: La mia sera Nebbia Il gelsomino notturno Gabriele d Annunzio La vita L ideologia e la poetica: dall esteta al superuomo Il politico Il culto della parola Le poesie: il Poema paradisiaco e le Laudi l Romanzi Le Novelle Il Teatro Il Notturno Lettura dei seguenti testi: da il Poema paradisiaco : Consolazione da Il Piacere: cap.3,3incedit per lilia et super nivem. da Alcyone : La sera fiesolana ; La pioggia nel pineto; Nuda stabat aestas. La stagione delle avanguardie Il Futurismo Il Crepuscolarismo La nuova immagine di poeta Filippo Tommaso Marinetti Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista Aldo Palazzeschi: Palazzeschi da L incendiario : E lasciatemi divertire! Sergio Corazzini: dal Piccolo libro inutile : Desolazione del povero poeta sentimentale Luigi Pirandello La vita La visione del mondo La poetica dell umorismo e il relativismo filosofico I romanzi siciliani I romanzi umoristici da: I Quaderni di Serafino Gubbio operatore a: Uno, nessuno e centomila Novelle per un anno Le opere teatrali e i miti teatrali Lettura dei seguenti testi: testi: da le Novelle per un anno : Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato Il fu Mattia Pascal :( lettura integrale con particolare attenzione a Lo strappo nel cielo di carta e La lanterninosofia (cap.12 e 13) Uno nessuno e centomila( parte finale del romanzo: Non conclude) Il giuco delle parti (lettura integrale) Cosi è(se vi pare) (lettura integrale) Sei personaggi in cerca d autore (lettura integrale) Italo Svevo La vita La cultura e la poetica Il primo romanzo:Una vita Senilità La coscienza di Zeno Lettura dei seguenti brani: da Senilità: Inettitudine e senilità: l inizio del romanzo (cap.1) La pagina finale del romanzo: la metamorfosi strana di Angiolina (cap.14) da La Coscienza di Zeno: L ultima sigaretta(cap.1) La morte del padre(cap.4) La salute malata di Augusta(cap.6) Psico-analisi(cap.8) Le riviste riviste e le poetiche del primo 900 La riscoperta della parola Giuseppe Ungaretti La vita La formazione di esule e di girovago Il poeta e la guerra: la parola pura Le nuove poetiche: il ritorno alla tradizione Allegria Sentimento del tempo Il dolore Lettura dei seguenti testi: da L Allegria Il porto sepolto Veglia I fiumi San Martino del Carso Natale Mattina Soldati da Sentimento del tempo: l Isola da Il dolore: Non gridate più L Ermetismo Salvatore Quasimodo La vita e le opere Lettura del seguente testo: da Acque e terre: Ed è subito sera da Giorno dopo giorno:Alle fronde dei salici Umberto Saba La vita Le opere Il Canzoniere Lettura Lettura dei seguenti testi: da Il Canzoniere : Trieste A mia moglie La capra Ulisse Eugenio Montale La vita Il primo esordio poetico: Ossi di seppia (Programma Programma fino al13 maggio) maggio Le Occasioni : una poesia metafisica La Bufera e Altro : dalla guerra alla cultura di massa Xenia e Satura : il secondo Montale Lettura dei seguenti testi: da Ossi di seppia : I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Cigola la carrucola del pozzo da Le occasioni : Non recidere forbice da Satura : Piove Il Neorealismo (Il docente si riserva di scegliere autori e brani) Lectio magistralis tenuta dal prof. Sergio Stabile Leopardi e la scienza Pro Programma di DIVINA COMMEDIA: COMMEDIA: Canti dal Paradiso : I, III, VI, VIII, XI, XV,XVI, XVII, XVIII, XXXIII Materiale didattico adottato: libro di testo, La letteratura diG.Baldi,S.Giusso,M.Razetti,G.Zaccaria ed.Paravia voll.3-4-5-6-7 ; fotocopie per gli approfondimenti e per i brani non contemplati dal libro di testo Per la Divina Commedia testo a scelta Il programma è stato svolto secondo le indicazioni ministeriali ed in attinenza alle indicazioni del Dipartimento. Professoressa Matilde Belardo Gli alunni Materia: Latino Programma di:Letteratura latina Il quadro storico e letterario: letterario: La dinastia giulio-claudia: intellettuali e potere Lucio Anneo Seneca Vita Opere: Dialogi; Trattati De clemnentia De Beneficiis; Le Naturales Quaestiones;Le Epistulae morales ad Lucilium; L Apokolokyntosis; Le Tragedie Temi Lingua e stile Letture antologiche - Testi in latino: Epistula 1 Epistula7 Epistula 47(1-13) De brevitate vitae (cap.2) Approfondimenti da Seneca a cura di O. Sorensen casa ed. Salerno Petronio IL Satyricon : l opera e l autore Un genere letterario composito Petronio tra fantasia e realismo Lingua e stile Letture antologiche Marco Anneo Lucano La vita Il Bellum civile Caratteristiche dell epos di Lucano Lingua e stile Letture antologiche Aulo Per Persio ersio Flacco La vita L opera Decimo Giulio Giovenale La vita L opera: ideologia e temi Letture antologiche Dinastia dei Flavi Plinio il Vecchio La vita e l opera Letture antologiche Quintiliano Le opere minori L Institutio Oratoria Testo in latino: latino dal libro X dell Institutio oratoria : Giudizio su Seneca Letture antologiche Marco Valerio Marziale La vita L opera L Epigramma: varietà tematica e realismo espressive Letture antologiche L età degli Antonini Svetonio La vita Le opere Letture antologiche antologiche Plinio il Giovane La vita L opera: Il Panegirico a Traiano; l Epistolario Letture antologiche Publio Cornelio Tacito La vita Le due monografie: l Agricola e il Dialogus de oratoribus La Germania Le opere storiche: Historiae ed Annales La grande storia in Tacito Lingua e stile Letture antologiche da: da Agricola Dialogus de oratoribus Historiae Annales Testi in latino: latino: Annales,15,62-64( La morte di Seneca) Confronto tra la morte da epicureo di Petronio e la morte stoica di Seneca Lucio Apuleio La vita Le opere Le Metamorfosi Lingua e stile Letture antologiche Testi in latino: latino Psiche svela l identità dello sposo(Metamorfosi 5,22-23) (Programma fino al 13 maggio) Agostino:Il Agostino tempo(Confessiones, 11,14,17-18,20; 27,36) Il programma è stato svolto secondo le indicazioni ministeriali ed in attinenza alle indicazioni del Dipartimento. Materiale didattico adottato:libro di testo Lezioni di letteratura latina vol.3 di G.B.Conte, E.Pianezzola ed.Le Monnier Scuola, Fotocopie per i testi scelti e non contemplati dal libro di testo. Professoressa Matilde Belardo Gli alunni LICEO SCIENTIFICO STATALE “PRIMO LEVI” – ROMA CLASSE V sez. I A.S. 2013-2014 MATERIA: INGLESE DOCENTE: Vincenza Miccoli PROGRAMMAZIONE Secondo le indicazioni del Dipartimento di Inglese OBIETTIVI Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati: Pienamente (10-8) In gran parte (7-6) Parzialmente (< 6) dal 15 % degli alunni dal 70 % degli alunni dal 15 % degli alunni CONOSCENZE La classe, per ciò che riguarda lo studio della letteratura inglese, dimostra di avere una conoscenza sufficientemente chiara ed ordinata delle tematiche relative al contesto storico, sociale e letterario inglese, con particolare riferimento al periodo compreso tra l’inizio dell’Ottocento e la Seconda Guerra Mondiale. Il patrimonio cognitivo di ciascun alunno verte pertanto sulla acquisizione delle principali opere dei maggiori rappresentanti della letteratura inglese e, specificatamente, del Romanticismo, dell’età Vittoriana, e dell’età Moderna. COMPETENZE Tutti gli studenti sono in grado di comprendere e produrre oralmente un discorso in lingua in modo sufficientemente coerente e corretto ; affrontano con adeguata competenza il registro scientifico, quello letterario ed ovviamente quello legato alla vita quotidiana; producono e comprendono testi scritti di diverso tipo. La classe risulta in grado di comprendere ed interpretare un testo letterario , analizzandolo e collocandolo nel contesto storico e culturale. E' in grado di fare un'analisi critica del testo e di rilevare le tematiche, le intenzioni dell’autore, formulando una propria personale opinione. CAPACITA’ La classe denota buone capacità espositive e di analisi, qualche difficoltà, in alcuni casi, nella produzione scritta. Ha dimostrato comunque di aver maturato un metodo di lavoro autonomo e personale e di aver utilizzato a pieno le proprie capacità. La maggior parte della classe risulta in grado di approfondire e stabilire logici rapporti con le materie affini con spontaneità, utilizzando i dati in contesti generali diversi. METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA Per quanto concerne le verifiche scritte, ne sono state effettuate due per il primo quadrimestre e tre per il secondo quadrimestre, inclusa la terza prova. Il contenuto delle verifiche scritte è costituito da un questionario relativo a tutti i moduli svolti nel periodo precedente. Per i criteri di valutazione delle verifiche scritte è stata considerata la capacità di saper collegare l’opera dell’autore al periodo storico e la capacità di saper individuare le caratteristiche peculiari dell’opera sottoposta. In particolare si è tenuto conto di: contenuti coerenza proprietà di linguaggio efficacia argomentativa correttezza grammaticale e sintattica. Per quanto concerne le verifiche orali sono state effettuate almeno due interrogazioni per quadrimestre a ciascun alunno ma ogni singolo intervento è stato tenuto in considerazione e valutato di conseguenza. E' stata verificata la capacità di esprimersi correttamente e agevolmente in lingua e la capacità di orientarsi nel programma svolto, attuando i dovuti collegamenti tra i vari argomenti. Si è tenuto conto della capacità critica conseguita da ogni singolo allievo e dall' originalità nel risolvere i quesiti posti. Le verifiche orali tengono anche conto di un certo numero di essays assegnati per casa su diversi argomenti. Gli elementi che hanno concorso alla valutazione orale sono: comprensione ed organizzazione delle istruzioni pertinenza e sequenza logica scelta lessicale pronuncia e scelta del tono correttezza morfosintattica. Sono stati considerati inoltre: personalizzazione dei contenuti partecipazione dell’allievo all’attività didattica ed impegno. PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE Classe V I a.s. 2013/2014 prof.ssa Vincenza Miccoli The early Romantic age (1760-1789) The loss of the American colonies Industrial and agricultural revolutions Social implications of industrialism : brano in fotocopia da F.Engels “ The condition of the working class in England” Emotion versus reason The gothic novel Mary Shelley : “Frankenstein”: The creation of the monster”; “The education of the monster”. William Blake : Songs of Innocence”, “Songs of Experience” : “The chimney sweeper”; “London”. THE ROMANTIC AGE (1789-1830) Historical background Emotion versus reason William Wordsworth: the manifesto of English Romanticism, man and the natural world, childhood and memory, the senses, recollection in tranquillity, the poet’s task From "Preface to Lyrical Ballads": "A certain colouring of imagination" "Daffodils" “Composed upon Westminster Bridge” S. T. Coleridge: primary and secondary imagination, the power of fancy, nature and the world of ideas From "The Rime of the Ancient Mariner" : The killing of the Albatross Death and life in death A sadder and wiser man J. Keats: universal poetry, artificial imagination, beauty and truth "Ode on a Grecian Urn" “La belle dame sans merci” THE VICTORIAN AGE Historical background The Victorian compromise The age of expansion and reforms Charles Dickens: the plot, characters, a didactic aim, style From "Hard Times" : “A town of red brick” From “Oliver Twist” : “ I want some more” Lewis Carrol :– A comparative study of “Hard Times” and “Alice’s Adventures in Wonderland From “Alice’s Adventures in Wonderland”: “A model student” From “Hard Times”: “A model teacher” Oscar Wilde: the rebel and the dandy, art for art’s sake From: “The picture of Dorian Gray”: “ Preface” “Dorian’s death”. “The ballad of Reading goal” THE MODERN AGE Anxiety and rebellion Two wars and after James Joyce : Dublin, The rebellion against the church, subjective Perception of time, impersonality of the artist James Joyce : “Dubliners” : “Eveline” ”Ulysses” From “Ulysses” : “...Yes I Will yes”- the interior monologue “Ulysses, order and myth” by T.S.Eliot T.S.Eliot The Waste Land The burial of the dead The fire sermon Edgar Lee Masters From : “Spoon River Anthology” The Hill The doctor Dippold, the optician The judge Fiddler Jones George Gray Francis Turner Amanda Barker Roma , 12/05/2014 Firma dell’insegnante Firma degli studenti VALUTAZIONE ORALE, CRITERIO E: MESSAGGIO Livello di rendimento scolastico 3 Il candidato esprime con grande difficoltà anche idee semplici. a. Semplici idee ed opinioni vengono presentate in modo incoerente. b. Le risposte appaiono generalmente non pertinenti e/o ripetitive. c. La conversazione è slegata. 4 Il candidato esprime con difficoltà anche idee semplici. a. Idee ed opinioni semplici vengono presentate con difficoltà, a volte in modo incoerente. b. Le risposte sono talvolta non pertinenti e/o ripetitive. c. La conversazione non scorre in modo coerente. 5—6 Il candidato esprime idee semplici in modo adeguato. a. Idee ed opinioni semplici vengono presentate in modo chiaro. b. Le risposte sono pertinenti seppur semplici. c. La conversazione scorre in modo coerente con qualche interruzione. 7—8 Il candidato esprime bene idee semplici, mentre quelle più complesse presentano delle incertezze. a. Idee ed opinioni semplici vengono presentate in modo chiaro e coerente. b. Le risposte appaiono pertinenti corredate anche da qualche dettaglio. c. La conversazione scorre in modo coerente. 9—10 Il candidato esprime bene anche idee complesse. a. Sia le idee e le opinioni semplici che quelle complesse vengono presentate con chiarezza, coerenza ed efficacia. b. Le risposte sono pertinenti, corredate da svariati dettagli e mostrano a volte una certa fantasia. c. La conversazione scorre in modo coerente. Per la valutazione delle prove scritte verranno, quindi, utilizzate le seguenti griglie riassuntive: VALUTAZIONE PROVA SCRITTA STUDENTE……………………….CLASSE……….. DI INGLESE LANGUAGE MESSAGE Livello A b c d Valutazione Livello a b c d Valutazione 1 1 2 2 3-4 3-4 5-6 5-6 7-8 7-8 9-10 9-10 Totale ……………………… VALUTAZIONE PROVA SCRITTA STUDENTE……………………….CLASSE……….. DI INGLESE Quesito n. Grav Insuf Medio . f c. Insuf f 4-5 6-7 8-9 INDICATORI Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali Capacità di sintesi Correttezza e linguistiche RISPOSTA ASSENTE proprietà 4-5 6-7 8-9 4-5 6-7 8-9 1 ALLEGATI: PROGRAMMA GRIGLIE DI VALUTAZIONE Suff. Disc r. Buono Ottimo 1011 12 13-14 15 1011 1011 12 13-14 15 12 13-14 15 RISPOSTA NON PERTINENTE: 2-3 LICEO SCIENTIFICO STATALE “PRIMO LEVI” – ROMA CLASSE V sez. I A.S. 2013-2014 MATERIA: Storia DOCENTE: Ada Mealli PROGRAMMAZIONE Secondo le indicazioni del Dipartimento di Filosofia OBIETTIVI Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati: Pienamente (10-8) In gran parte (7-6) Parzialmente (< 6) dal 30 % degli alunni dal 65 % degli alunni dal 5 % degli alunni CONOSCENZE Conoscenza di contenuti,termini,metodi inerenti la disciplina. COMPETENZE Interpretazione,confronto e riorganizzazione delle conoscenze acquisite. Uso di strategie argomentative e procedure logiche. Storicità e problematizzazione. CAPACITA’ Capacità di analisi e sintesi Elaborazione personale dei contenuti Autonomia di apprendimento METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA METODI Lezione frontale Analisi dei testi Discussione tematica MEZZI E STRUMENTI Conferenze Libri STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali Verifiche scritte di varie tipologie Il programma è stato svolto secondo le disposizioni ministeriali . ALLEGATI: PROGRAMMA GRIGLIE DI VALUTAZIONE L.S.S. Primo Levi Roma A.S. 2013/2014 Programma di storia V I • I PROBLEMI DELL’UNIFICAZIONE - La classe dirigente: Destra e Sinistra • L’EUROPA DELLE GRANDI POTENZE (1850-1890) -La Prussia di Bismarck -La guerra franco-prussiana L’ITALIA LIBERALE -La Sinistra al potere • LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: • VERSO LA SOCIETA’ DI MASSA: • L’EUROPA TRA DUE SECOLI: caratteri generali • L’ITALIA GIOLITTIANA • LA PRIMA GUERRA MONDIALE • LA RIVOLUZIONE RUSSA • L’EREDITA’ DELLA GRANDE GUERRA • IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO • ECONOMIA E SOCIETA’ NEGLI ANNI ‘30 - L’ETA’ DEI TOTALITARISMI -La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo -Il consolidamento del potere di Hitler -Il Terzo Reich -L’Unione sovietica e l’industrializzazione forzata -Lo stalinismo • L’ITALIA FASCISTA • LA SECONDA GUERRA MONDIALE • IL MONDO DIVISO -Le conseguenze della seconda guerra mondiale -La guerra fredda e la divisione dell’Europa L ‘INSEGNANTE GLI ALUNNI LICEO SCIENTIFICO STATALE “PRIMO LEVI” – ROMA CLASSE V sez. I A.S. 2013-2014 MATERIA: Filosofia DOCENTE: Ada Mealli PROGRAMMAZIONE Secondo le indicazioni del Dipartimento di Filosofia OBIETTIVI Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati: Pienamente (10-8) In gran parte (7-6) Parzialmente (< 6) dal 30 % degli alunni dal 50 % degli alunni dal 20 % degli alunni CONOSCENZE Conoscenza di contenuti,termini,metodi inerenti la disciplina. COMPETENZE Interpretazione,confronto e riorganizzazione delle conoscenze acquisite. Uso di strategie argomentative e procedure logiche. Storicità e problematizzazione. CAPACITA’ Capacità di analisi e sintesi Elaborazione personale dei contenuti Autonomia di apprendimento METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA METODI Lezione frontale Analisi dei testi Discussione tematica MEZZI E STRUMENTI Conferenze Libri STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali Verifiche scritte di varie tipologie Il programma è stato svolto secondo le disposizioni ministeriali . ALLEGATI: PROGRAMMA GRIGLIE DI VALUTAZIONE L.S.S. Primo Levi Roma V sez I A.S. 2013/2014 Programma di filosofia • Immanuel Kant e il ‘Criticismo’ -Dalla ‘Dissertazione’ al periodo critico. -Il criticismo come ‘filosofia del limite’ -La Critica della ragion pura -Il problema generale -I giudizi sintetici a priori -La rivoluzione copernicana -La ‘Critica della ragion pura’ -L’estetica trascendentale: -L’analitica trascendentale: -La dialettica trascendentale: -La Critica della ragion pratica -La ragion ‘pura’ pratica e i compiti della nuova Critica -La realtà e l’assolutezza della legge morale -La ‘categoricità’ dell’imperativo morale -La formalità della legge e il dovere -La teoria dei postulati pratici e la fede morale -Il primato della ragion pratica -La Critica del giudizio -Il problema e la struttura dell’opera -L’analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio estetico -L’universalità del giudizio estetico -La giustificazione dell’universalità del giudizio di gusto e la rivoluzione copernicana estetica -Il sublime, le arti belle e il ‘genio’ • Caratteri generali del Romanticismo • Fichte -L’infinità dell’Io -La Dottrina della scienza e i suoi tre principi -La struttura dialettica dell’Io -La ‘scelta’ tra idealismo e dogmatismo -La dottrina della conoscenza -La dottrina morale -La filosofia politica ∼ “La scelta dell’Idealismo” • Schelling -L’Assoluto come indifferenza di spirito e natura: le critiche a Fichte -La filosofia della natura: - la struttura finalistica e dialettica del reale -la natura come ‘preistoria dello spirito’ -L’Idealismo trascendentale:la filosofia teoretica,la filosofia pratica e i periodi della storia, la teoria dell’arte -La teoria del ‘Dio che diviene’ • Hegel -Le tesi di fondo del sistema: -finito e infinito -ragione e realtà -la funzione della filosofia -Idea,natura e spirito:le partizioni della filosofia -La dialettica -La fenomenologia dello spirito -Coscienza -Autocoscienza -L’Enciclopedia delle scienze filosofiche -Caratteri generali della logica e della filosofia della natura -Spirito soggettivo -Spirito oggettivo -Spirito assoluto • Schopenhauer -Le radici culturali del sistema -Il ‘velo di Maya’ -La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé -Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere -Il pessimismo: -dolore,piacere e noia -la sofferenza universale -l’illusione dell’amore -Un approfondimento:la critica alle varie forme di ottimismo -Le vie della liberazione dal dolore -l’arte -l’etica della pietà -l’ascesi • Kierkegaard -L’esistenza come possibilità e fede -Il rifiuto dell’hegelismo e la verità del ‘singolo’ -Gli stadi dell’esistenza -L’angoscia -Disperazione e fede -L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo • La Sinistra hegeliana e Feuerbach -Il rovesciamento dei rapporti di predicazione -La critica alla religione -La critica a Hegel -Umanismo e filantropismo ∼ ‘Cristianesimo e alienazione religiosa’ • Karl Marx -Caratteristiche generali del marxismo -La critica del ‘misticismo logico’ di Hegel -La critica del liberalismo -La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione -Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale -La concezione materialistica della storia -dall’ideologia alla scienza -struttura e sovrastruttura -la dialettica della storia: caratteri generali -La sintesi del Manifesto -borghesia,proletariato e lotta di classe -Caratteri generali de: ‘Il Capitale’ ∼ ‘L’alienazione’ ∼ ‘Struttura e sovrastruttura’ • Caratteri generali del ‘Positivismo sociale’ • Comte -La legge dei tre stadi • Freud -La realtà dell’inconscio e i metodi per accedervi -La scomposizione psicoanalitica della personalità -I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici -La teoria della sessualità e il complesso edipico -La religione e la civiltà • Nietzsche -Nazificazione e denazificazione -Le caratteristiche del pensiero nietzschano -Tragedie e filosofia -Storia e vita -Il periodo illuministico -Il periodo di Zarathustra -Il superuomo Testi in adozione: Abbagnano – Fornero “La filosofia “vol. 2B + 3A Paravia 2011 Gli alunni …………………………… …………………………… Prof.ssa Ada Mealli ………………………. LICEO SCIENTIFICO “PRIMO LEVI” – ROMA Descrittori livelli Storia e filosofia a.s. 2013-2014 ELEMENTI DI Gravemente RIFERIMENTO insufficiente Conoscenze Conoscenze nulle o parziali e/o povere ed gravemente della risposta e deficitarie; delle conoscenze Mediocre Conoscenze Completezza rielaborazione Insufficiente frammentarie, imprecise; a volte rielaborazione rielaborazione contraddittorie personale scarsa e ; inadeguata rielaborazione faticosa Ottimo Sufficiente Discreto Buono Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze essenziali; coerenti e ricche ed approfondite semplici sistematiche; appropriate; e capacità di Eccellente rielaborazione rielaborazione documentate; rielaborazione personale personale rielaborazion personale pertinente meditata e e personale documentata originale e personale critica superficiale Gravissime Gravi difficoltà difficoltà espositive, chiarezza errori formali; espositiva assenza di Correttezza e Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione faticosa, corretta ed corretta; fluida ed fluida e espositive; approssimazioni, essenziale; linguaggio appropriata, chiara, presenza di schematismi; presenza specifico ordine logico; ricchezza degli elementi appropriato linguaggio formale; fondamentali specifico padronanza di del corretto e ben tutti gli linguaggio articolato elementi del elementi isolati linguaggio elementi di di linguaggio linguaggio specifico specifico non adeguato specifico specifico linguaggio specifico Capacità di analisi e sintesi Grave Analisi carenza di superficiale; sintesi poco capacità sintesi molto chiara analitiche e/o confusa sintetiche Analisi parziale; Analisi Analisi Analisi Analisi essenziale; ordinata; ordinata e ordinata e sintesi chiara sintesi chiara corretta; approfondita; ma imprecisa e adeguata sintesi sintesi molto efficace e efficace precisa LICEO SCIENTIFICO STATALE “PRIMO LEVI” – ROMA CLASSE V sez. I A.S. 2013-2014 MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: Antonella Brinci PROGRAMMAZIONE OBIETTIVI Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati: Pienamente In gran parte Parzialmente CONOSCENZE • • • • • COMPETENZE • • CAPACITA’ • • • dal 24 % alunni dal 43 % alunni dal 33 % alunni aver acquisito, nel corso del quinquennio, i fondamenti della disciplina conoscere le tecniche di calcolo proprie dell’analisi matematica Conoscere gli elementi fondamentali per eseguire il grafico di una funzione conoscere i metodi per il calcolo approssimato Conoscere metodi iterativi e ricorsivi Saper comprendere e risolvere elaborati che contengono strutture articolate Sapersi esprimere con linguaggio tecnico Capacità di gestire autonomamente problematiche progressivamente complesse Aver sviluppato una visione complessiva e unitaria della disciplina Aver raggiunto un adeguato livello di astrazione METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA METODI MEZZI E STRUMENTI STRUMENTI DI VERIFICA Lezione frontale per la trattazione di argomenti complessi; lezione interattiva per la risoluzione di problematiche applicative;gestione autonoma di argomenti opportunamente selezionati Libro di testo e fotocopie di problemi ed esercizi di testi non in adozione. Interrogazioni, risoluzione di esercizi, quesiti teorici, problemi Compiti in classe Il programma è stato svolto secondo le disposizioni ministeriali . ALLEGATI: PROGRAMMA GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe quinta , sez I Anno Scolastico 2013 – 2014 Docente prof.ssa Antonella Brinci Testo : Manuale blu di Matematica 2.0 vol.5 . Bergamini-Trifone-Barozzi Casa ed. Zanichelli FUNZIONI E LORO PROPRIETA’ Concetto di funzione , classificazione,funzioni e loro proprietà, dominio, funzioni crescenti e decrescenti, funzioni pari e dispari, funzioni inverse e funzioni composte, funzioni definite a tratti. Studio del segno di una funzione, ricerca degli zeri, grafico approssimato,trasformazioni, grafici deducibili I LIMITI ED IL LORO CALCOLO La topologia della retta. Definizione e verifica dei limiti. Limite destro, limite sinistro. Teoremi sui limiti:Teorema di unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema del confronto. Operazioni sui limiti, calcolo dei limiti e le forme indeterminate. I limiti notevoli. Gli asintoti di una funzione e la loro ricerca. FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Punti di discontinuità. Teorema di Weierstrass (con dimostrazione). Teorema esistenza degli zeri (con dimostrazione). DERIVATE Definizione di incremento, rapporto incrementale e derivata. Continuità e derivabilità. Derivata destra e sinistra. Significato geometrico della derivata. Calcolo della derivata delle funzioni elementari. Derivate fondamentali. Derivata di somma, prodotto e quoziente. Derivata di funzioni composte. Derivata di funzioni inverse (applicazioni).Derivate di ordine superiore al primo. Tangenti e normali ad una curva. Punti stazionari, punti a tangente parallela all’asse y e punti angolosi Studio completo di funzione reale e suo grafico Asintoti (classificazione). Punti di non derivabilità (classificazione). Problemi di massimo e minimo. TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE - MASSIMI E MINIMI Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Teorema di Cauchy (tutti con dimostrazione). Teorema di De L'Hospital (solo enunciato). Massimi e minimi assoluti e relativi. Massimi e minimi di funzioni derivabili. Derivate successive. Problemi di massimo e minimo. Concavità, convessità e flessi. Condizioni sufficienti per la determinazione della concavità e dei flessi (enunciato ed applicazione). INTEGRALE Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Regole di integrazione. Metodi di integrazione indefinita: integrazione per sostituzione,per parti,integrazione di funzioni razionali fratte. Il problema delle aree. Area del trapezoide. Definizione di integrale definito. Proprietà dell'integrale definito. Teorema della media. Teorema di Torricelli-Barrow (tutti con dimostrazione). Calcolo della superficie e dei volumi dei solidi di rotazione. Integrali impropri. RISOLUZIONE APPROSSIMATA DI EQUAZIONI ED INTEGRAZIONE NUMERICA Metodo di bisezione. Metodo dei rettangoli e dei trapezi trapezi.* IL CALCOLO COMBINATORIO E LA PROBABILITA’ Calcolo combinatorio: Disposizioni semplici e con ripetizione. Permutazioni semplici e con ripetizione. Combinazioni semplici e con ripetizione. Coefficienti binomiali, equazioni e disequazioni con essi. Formula del binomio di Newton. Calcolo delle probabilità * Definizione di evento Concezione classica della probabilità, con applicazioni. Concezione statistica della probabilità. Concezione soggettiva. Probabilità e calcolo combinatorio, con applicazioni. Somma logica di eventi. Prodotto logico di eventi. Probabilità condizionata. BREVI CENNI ALLE GEOMETRIE NON EUCLIDEE * Gli argomenti con asterisco verranno svolti dopo il 15 Maggio Gli alunni Il Docente LICEO SCIENTIFICO STATALE “PRIMO LEVI” – ROMA CLASSE V sez. I A.S. 2013-2014 MATERIA: FISICA DOCENTE: Antonella Brinci PROGRAMMAZIONE Secondo le indicazioni del Dipartimento di Matematica e Fisica. OBIETTIVI Gli obiettivi sotto elencati sono stati realizzati: Pienamente In gran parte Parzialmente CONOSCENZE COMPETENZE dal dal dal 24 % 52 % 24 % . conoscere gli elementi fondamentali di un campo (elettrico, magnetico, gravitazionale),conoscere i principali fenomeni elettromagnetici , le leggi che li governano e le loro applicazioni Saper leggere , interpretare e organizzare dati Saper usare un linguaggio ed un lessico tecnico appropriati CAPACITA’ Distinguere fatti e interpretazioni, identificare fenomeni, riconoscere interrelazioni Capacità logico espressive Capacità di comunicazione efficace Capacità di organizzare il lavoro autonomo e responsabile Capacità di analisi e di sintesi Elaborazione di un personale ed efficace sistema di apprendimento METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA METODI Lezione frontale e interattiva, colloqui MEZZI E STRUMENTI Libri, filmati, materiale e strumenti del laboratorio di fisica, esperimenti virtuali al computer, uso CD dell’Amaldi , lavagna luminosa ed elettronica interattiva. Interrogazioni; prove scritte: quesiti tipologia B, risoluzione di esercizi. STRUMENTI DI VERIFICA Il programma è stato svolto secondo le disposizioni ministeriali . ALLEGATI: PROGRAMMA GRIGLIE DI VALUTAZIONE Liceo Scientifico “Primo Levi” Classe V sez. I a.s. 2013/2014 Prof. Antonella Brinci PROGRAMMA DI FISICA Libro di testo: “ La Fisica di Amaldi “ vol 3 Ugo Amaldi ed. Zanichelli CARICA ELETTRICA. LEGGE DI COULOMB − − − − − − − − I corpi elettrizzati e la loro interazione Gli isolanti ed i conduttori L’elettrizzazione per contatto, strofinio ed induzione Principio di conservazione della carica elettrica La legge di Coulomb nel vuoto e nei dielettrici La forza elettrica e la forza gravitazionale La distribuzione delle cariche sulla superficie dei conduttori Gli elettrofiltri IL CAMPO ELETTRICO Il concetto di campo elettrico e il vettore campo elettrico Il campo elettrostatico di una carica puntiforme, di più cariche puntiformi e di un dipolo elettrico. Linee di forza − Il campo uniforme − Il flusso del campo elettrico. Il teorema di Gauss − Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di cariche IL POTENZIALE ELETTRICO − Energia potenziale elettrica − Il potenziale elettrico − La superfici equipotenziali − La deduzione del campo elettrico dal potenziale − La circuitazione del campo elettrostatico IL MODELLO ATOMICO _ Il modello atomico di Thomson _ L’esperienza di Rutherford _ L’esperienza di Millikan _ Il modello di Bohr _ L’energia di legame di un elettrone in un atomo di idrogeno FENOMENI DI ELETTROSTATICA _ Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico − Il campo elettrico ed il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico − Il teorema di Coulomb − Il potere dispersivo delle punte − La capacità elettrica di un conduttore − I condensatori − La capacità di un condensatore piano − I condensatori in serie ed in parallelo − Lavori di carica di un condensatore − − LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA _ Intensità della corrente elettrica _ I generatori di tensione ed i circuiti elettrici _ I circuiti elettrici, collegamenti in serie ed in parallelo. La prima legge di Ohm − I principi di Kirchhoff − Resistori in serie ed in parallelo − Lavoro e potenza della corrente − L’effetto Joule − Forza elettromotrice LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI _ I conduttori metallici _ Spiegazione microscopica dell’effetto Joule _ La seconda legge di Ohm _ Carica e scarica di un condensatore _ Estrazione degli elettroni da un metallo − Effetto fotoelettrico − Effetto Volta − L’effetto termoionico − Effetto termo elettrico LA CORRENTE ELETTRICA NEI LIQUIDI E NEI GAS _ Soluzioni elettrolitiche, elettrolisi _ Pile La conducibilità nei gas _ I raggi catodici _ Le lampade a fluorescenza IL CAMPO MAGNETICO − Magneti e loro interazioni − Il campo magnetico − Il campo magnetico terrestre − Confronto tra campo magnetico e campo elettrico − Forze tra magneti e correnti: esperienze di Oersted, Faraday,Ampère − Il vettore induzione magnetica B − La legge di Biot-Savart − Il campo magnetico di una spira e di un solenoide − Motore elettrico − Treno a levitazione magnetica MOTO DI CARICHE ELETTRICHE IN UN CAMPO MAGNETICO − La forza di Lorentz − Moto di una carica in un campo magnetico uniforme − Spettrometro di massa − Il flusso del campo magnetico. Teorema di Gauss per il campo magnetico − Circuitazione del campo magnetico − Le sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche − Ferromagnetismo e ciclo d’ isteresi − Le memorie magnetiche digitali INDUZIONE ELETTROMAGNETICA _ La corrente indotta − Le esperienze di Faraday sulle correnti indotte − La legge di Faraday-Neumann* − La legge di Lenz* ONDE ELETTROMAGNETICHE * _ Le equazioni di Maxwell (cenni sintetici) − Le onde elettromagnetiche : La velocità della luce FISICA DELLE PARTICELLE _ Acceleratori di particelle _ I quark _ Il modello standard FISICA NUCLEARE * _ I nuclei degli atomi _ Forza nucleare ed energia di legame _ La fissione nucleare _ La fusione nucleare _ Applicazioni alla medicina La Relatività ristretta di Einstein (cenni ) * Gli argomenti con asterisco verranno trattati dopo il 15 Maggio Alunni Docente Prof.ssa Antonella Brinci VOTO 1 2 - 3 4 5 CONOSCENZE Conoscenza inesistente anche dei contenuti più elementari COMPETENZE Commette gravissimi errori nell’elaborazione dei concetti e nel calcolo. Non si orienta assolutamente nemmeno nei lavori più semplici e meccanici Conoscenza molto lacunosa Commette gravi errori anche per i contenuti più nell’elaborazione dei concetti e elementari nel calcolo. Non si orienta nemmeno nei lavori più semplici e meccanici Conoscenza dei contenuti Commette errori di concetto e generica, confusa, lacunosa di calcolo. Incontra difficoltà e superficiale. nel comprendere i quesiti proposti e spesso non sa orientarsi Conoscenza limitata e Commette lievi errori di frammentaria di alcuni concetto e non porta a termine contenuti. il lavoro assegnato 6 Conoscenze essenziali atte ad orientarsi fra i contenuti della disciplina 7 Conoscenza chiara dei contenuti fondamentali. 8 Conoscenza ampia e organica dei contenuti 9 - 10 Conoscenza ampia , approfondita e critica dei contenuti CAPACITA’ Non riesce ad organizzare il pensiero in modo coerente neppure nei contesti più elementari Ha gravi difficoltà ad organizzare il pensiero in modo coerente anche nei contesti più elementari Ha difficoltà a cogliere gli elementi essenziali. Organizza il pensiero in modo frammentario Manifesta qualche difficoltà a cogliere gli aspetti essenziali e non è autonomo nell’organizzazione dei contenuti Pur commettendo lievi errori di Individua gli aspetti calcolo e di concetto, porta a essenziali. Si esprime in termine il lavoro in modo un linguaggio semplice coerente Commette errori saltuari e non Possiede coerenza rilevanti. E’ in grado di seguire logica, riproduce puntualmente le indicazioni del diligentemente schemi lavoro offerte proposti. Si esprime in modo chiaro ed appropriato Sa condurre con efficienza un Rivela rigore logico e lavoro assegnato riesce a correlare con prontezza i dati forniti. Si esprime con correttezza nel linguaggio specifico Sa progettare e terminare brillantemente un lavoro di ricerca autonomo E’ capace di organizzare il pensiero con procedimenti di analisi e sintesi autonomi. Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico LICEO SCIENTIFICO STATALE “ PRIMO LEVI” – ROMA CLASSE V Sez. I A.S. 2013-2014 MATERIA: SCIENZE DOCENTE: SILVESTRI MARINA PROGRAMMAZIONE ROMA, 15 MAGGIO 2014 OBIETTIVI Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati: Pienamente dal 40 % degli alunni In gran parte dal 30 % degli alunni Sufficientemente dal 30 % degli alunni CONOSCENZE Conoscenza degli argomenti che riguardano la terra, il sistema solare e gli altri corpi dell’universo, con particolare riferimento alla loro evoluzione ed alle relazioni fra essi esistenti. Conoscenza della struttura della terra e dei fenomeni fisici alla base dei processi di trasformazione che ne caratterizzano la crosta. COMPETENZE Acquisizione di strumenti di analisi e di riflessione che consentano l’interpretazione delle relazioni esistenti fra i vari fenomeni celesti e geologici, attraverso il confronto dei dati, delle leggi e delle interconnessioni fra queste. Acquisizione di un linguaggio specifico che permetta un’espressione puntuale, logica ed articolata dei contenuti. CAPACITA' Organizzazione delle conoscenze in modo autonomo, raggiungendo un’interpretazione completa ed articolata dei fenomeni. Individuazione dei concetti fondamentali governano l’andamento dei fenomeni naturali. che Capacità di razionalizzare i concetti e di esprimerli in forma logica ed efficace. METODI - MEZZI - STRUMENTI DI VERIFICA METODI Lezione frontale ed interattiva, colloqui e dibattiti. Interrogazione orale, per la sua valenza formativa. Distribuzione razionale del lavoro nell’arco dell’anno. MEZZI E STRUMENTI Libri, testo. Sussidi audiovisivi. STRUMENTI DI VERIFICA Interrogazioni. Prove scritte a risposta sintetica. Il programma è stato svolto secondo le disposizioni ministeriali e la programmazione dipartimentale ALLEGATI: PROGRAMMA GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO a.s. 2013/2014 TIPOLOGIA B MATERIA______________CANDIDATO____________________CLASSE 5 I 1° DOMANDA Gravemente insufficiente 1-5 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 6-9 10 11-12 13-14 15 punteggi o totale COMPLETEZZA DELLA RISPOSTA E INDIVIDUAZIONE DEI CONCETTI CHIAVE; RIELABORAZIONE DELLE CONOSCENZE voto in quindicesimi CORRETTEZZA E CHIAREZZA ESPOSITIVA CAPACITA" DI ANALISI E SINTESI II voto in quindicesimi si ottiene dividendo il punteggio totale (somma dei voti in quindicesimi dei singoli indicatori) per il numero di indicatori. 2°DOMANDA Gravemente insuffli cicute 1-5 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 6-9 10 11-12 13- 14 15 punteggi o totale COMPLETEZZA DELLA RISPOSTA E INDIVIDUAZIONE DEI CONCETTI CHIAVE; RIELABORAZIONE DELLE CONOSCENZE voto in quindicesimi CORRETTEZZA E CHIAREZZA ESPOSITIVA CAPACITA' DI ANALISI E SINTESI II voto in quindicesimi si ottiene dividendo il punteggio totale (somma dei voti in quindicesimi dei singoli indicatori) per il numero di indicatori. punteggio totale (som ma dei vot i in quin di cesimi dell e singol e doman de) Voto finale (in quindicesimi, ottenuto dividendo il punteggio totale per il numero delle domande) GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI a.s. 2013/2014 MATERIA______________CANDIDATO____________________CLASSE 5 I ELEMENTI DI RIFERIMENTO Valutazione attribuibile COMPLETEZZA DELLA RISPOSTA, INDIVIDUAZIONE DEI CONCETTI CHIAVE E RIELABORAZIONE DELLE CONOSCENZE 0,7 - 7 CORRETTEZZA E CHIAREZZA ESPOSITIVA 0,1 - 1 CAPACITA' DI ANALISI E DI SINTESI 0,2 - 2 TOTALE 1 - 10 LICEO SCIENTIFICO “PRIMO LEVI” – ROMA Descrittori livelli Scienze a.s. 2013-2014 ELEMENTI DI RIFERIMENTO Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Conoscenze nulle o gravemente deficitarie; rielaborazione scarsa e inadeguata Conoscenze parziali e/o frammentarie, a volte contraddittorie ; rielaborazione personale superficiale Conoscenze povere ed imprecise; rielaborazion e personale faticosa Correttezza e chiarezza espositiva Gravissime difficoltà espositive, errori formali; assenza di elementi di linguaggio specifico Gravi difficoltà espositive; presenza di elementi isolati di linguaggio specifico Esposizione faticosa, approssimazi oni, schematismi; linguaggio specifico non adeguato Capacità di analisi e sintesi Grave carenza di capacità analitiche e/o sintetiche Analisi superficiale; sintesi molto confusa Completezza della risposta e rielaborazione delle conoscenze Analisi parziale; sintesi poco chiara Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente Conoscenze Conoscenz Conoscenz coerenti e e ricche ed e sistematiche; appropriate approfondit ; ee rielaborazion e personale rielaborazi documentat one e; pertinente personale rielaborazi meditata e one documentat personale a originale e critica Esposizione Esposizione Esposizion Esposizion e fluida ed e fluida e corretta; corretta ed chiara, essenziale; linguaggio appropriata ricchezza presenza , ordine specifico formale; logico; degli appropriato linguaggio padronanza elementi di tutti gli fondamentali specifico elementi corretto e del del ben linguaggio articolato linguaggio specifico specifico Analisi Analisi Analisi Analisi essenziale; ordinata; ordinata e ordinata e sintesi chiara sintesi chiara corretta; approfondit a; sintesi ma imprecisa e adeguata sintesi molto efficace e efficace precisa Conoscenze essenziali; semplici capacità di rielaborazion e personale PROGRAMMA DI GEOGRAFIA GENERALE CLASSE V SEZ. I ANNO SCOLASTICO 2013-2014 DOCENTE: SILVESTRI MARINA OSSERVARE IL CIELO: - La posizione della Terra nell’Universo - La Sfera celeste e le costellazioni - Gli elementi di riferimento nella sfera celeste - Le coordinate astronomiche - I movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste - La luce messaggera dell’Universo - Gli strumenti per osservare il cielo - La Spettroscopia ALLA SCOPERTA DELLE STELLE: - Studiare le stelle - La luminosità e le classi di magnitudine - L’analisi spettrale della luce delle stelle - L’effetto Doppler e gli spettri stellari - Il volume e la massa delle stelle - Il diagramma di Hertzsprung-Russel NASCITA,VITA E MORTE DELLE STELLE - Le forze che agiscono sulle stelle - Le reazioni di fusione nucleare - La nascita delle stelle - Le stelle della sequenza principale - Dalla sequenza principale alle giganti rosse - Le stelle più piccole muoiono come nane bianche - Le stelle più massicce diventano supernovae - Le stelle modificano la composizione dell’Universo LE GALASSIE E L’UNIVERSO: - Le galassie,movimenti e classificazione - La Via Lattea e gli ammassi stellari - Il red shift delle galassie e l’espansione dell’ Universo - Origine dell’Universo: ipotesi cosmologiche eteoria del Big Bang IL SOLE E I SUOI PIANETI: - I corpi del sistema solare - La struttura e l’attività del Sole - Il moto dei pianeti e le leggi di Keplero L’ESPLORAZIONE DEL SISTEMA SOLARE: - Pianeti terrestri e gioviani e i pianeti nani - Asteroidi ,meteore e meteoriti - Le comete IL PIANETA TERRA: - La Terra nel Sistema solare - La struttura e il calore interno - La forma della Terra e il reticolato geografico I MOVIMENTI DELLA TERRA: - Il moto di rotazione e sue conseguenze - Il moto di rivoluzione e sue conseguenze - Le zone astronomiche - I moti millenari della terra MISURE DI SPAZIO E TEMPO: - Orientarsi sulla Terra , le coordinate - La misura del tempo e il tempo civile LA LUNA: - Le caratteristiche fisiche e la struttura interna della Luna - Origine della Luna - Movimenti lunari,fasi ed eclissi lunari I MINERALI: - La struttura dei cristalli - Proprietà,composizione chimica e classificazione dei minerali e loro genesi - I silicati LE ROCCE MAGMATICHE: - Il processo magmatico - Struttura, composizione e classificazione - Il dualismo dei magmi ROCCE SEDIMENTARIE E METAMORFICHE - Il processo sedimentario Struttura e classificazione delle rocce sedimentarie e metamorfiche Processo metamorfico Ciclo delle rocce Il carsismo I FENOMENI VULCANICI I FENOMENI SISMICI LA STRUTTURA E LE CARATTERISTICHE FISICHE DELLA TERRA: - Il modello della struttura interna della Terra e superfici di discontinuità - Calore interno e campo magnetico terrestre TRE TEORIE PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLA LITOSFERA - Teoria della deriva dei continenti,dell’espansione dei fondali oceanici e della tettonica a zolle - Margini divergenti, convergenti e conservativi - Il motore della tettonica a zolle Roma 15 maggio 2014 Gli alunni L’insegnante LICEO SCIENTIFICO STATALE “PRIMO LEVI” – ROMA CLASSE V sez. I A.S. 2013-2014 MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: MANCUSO EMANUELA PROGRAMMAZIONE Secondo le indicazioni del Dipartimento di STORIA DELL’ARTE OBIETTIVI 1- Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte. 2- Analizzare i significati e i messaggi complessivi mettendo in evidenza il contesto socio-culturale entro il quale l’opera è stata prodotta il rapporto con la committenza ; la destinazione dell’opera e la funzione dell’arte in quel contesto culturale; il personale apporto dell’artista e gli elementi stilistici espressi 3- Rinforzare il lessico tecnico specifico della disciplina. 4- Incrementare le capacità di raccordo con gli altri ambiti disciplinari 5- Migliorare, anche in vista di opzioni verso altri campi di studio, le capacità di fruire adeguatamente di un opera d’arte sapendo cogliere le valenze culturali in essa contenute Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati: Pienamente (10-8) In gran parte (7-6) Parzialmente (< 6) CONOSCENZE dal 33,3 % degli alunni dal 42,8 % degli alunni dal 23,8 % degli alunni Conoscenza dei contenuti essenziali programmati della Storia dell’Arte; Padronanza della terminologia specifica; COMPETENZE Saper usare un linguaggio pertinente; Aumentare la conoscenza dei fenomeni percettivi; Saper valutare gli aspetti qualitativi, materici e cromatici nelle opere d’arte. Avere la consapevolezza del proprio patrimonio culturale e delle altrui culture; Riconoscere l’importanza dei messaggi visuali; Essere disponibili al confronto con i compagni CAPACITA’ Capacità di espressione scritta e orale Capacità di analisi e sintesi dei fenomeni, degli eventi e dei problemi. Capacità di operare nel contesto cogliendo collegamenti interdisciplinari essenziali. Capacità di operare in gruppo secondo ipotesi di lavoro emerse in alcuni ambiti culturali. Capacità di utilizzare un metodo di studio corretto e di operare con strumenti appropriati: Saper comprendere in modo analitico un’opera d’arte. METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA METODI Momento esplicativo da parte del docente Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale Metodologia del problem-solving Articolazione per gruppi di lavoro: il brainstorming Visite a carattere didattico MEZZI Libro di testo Cricco Di Teodoro Itinerario nell’Arte; Zanichelli Dispense LIM Articoli da quotidiani e riviste specializzate STRUMENTI DI VERIFICA Sondaggi dal posto Esercitazioni in classe e/o a casa Prove strutturate Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti) Prove scritte (elaborati, risoluzioni di problemi, relazioni etc.) e prove orali Il programma è stato svolto secondo le disposizioni ministeriali . PROGRAMMA Programma Svolto Classe 5I Prof. Emanuela Mancuso Totale alunni 21 A.S. 2013 - 2014 Studio e lettura dell’opera d’arte. Completamento sintetico del programma del IV anno DAL NEOCLASSICISMO AL DECADENTISMO Tematica di studio: WINCKELMANN: LA BELLEZZA IDEALE. A. CANOVA J. L. DAVID T. GERICAULT E. DELACROIX G. COURBET I Macchiaioli G. FATTORI L’ideale estetico. Paolina Borghese, Amore e Psiche. L’ideale etico. Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat. La zattera della Medusa. La Libertà che guida il popolo. L’Atelier de pittore. In vedetta , La rotonda di Palmieri. IMPRESSIONISMO POSTIMPRESSIONISMO E. MANET C. MONET P. RENOIR P. CEZANNE P. GAUGUIN V. VAN GOGH L’art Nouveau KLIMT Dèjeuner sur l’erbe, Olympia, Il Bar delle Follie Bergere. Impressione, La cattedrale di Rouen. Bal au Mulin de la Galette. La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, La montagna Sainte-Victoire. Il Cristo giallo. Autoritratto, Campo di grano con corvi. Giuditta. DALLE AVANGUARDIE ALLE ULTIME TENDENZE Tematica di studio: IL FENOMENO DELLE AVANGUARDIE H. MATISSE P. PICASSO La danza. La vita dell’artista, Poveri in riva al mare, Les Demoiselles d’Avignon, Guernica. IL FUTURISMO : Marinetti e l’estetica futurista IL DADAISMO M. DUSHAMP e il ready made L’ASTRATTISMO W. KANDINSKY Composizione, Teoria del colore contenuta nello “Spirituale nell’Arte” P. MONDRIAN L’albero grigio. IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA Il Bauhaus LE CORBUSIER I cinque punti, Villa Savoye, Cappella di Notre - Dame - Du – Haut F. L. WRIGHT L’architettura organica INFORMALE IN AMERICA POLLOK POP ART A.WARHOL Dal 15 Maggio si affronteranno presumibilmente le seguenti tematiche : Cenni di architettura contemporanea Visite: Mostra di P.Cézanne al Museo del Vittoriano; Gemme dell’Impressionismo all’Ara Pacis; la Sinagoga e il ghetto ebraico Liceo Scientifico Statale “PRIMO LEVI” Dipartimento di “Disegno e Storia dell’Arte” GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI 1 2 3 4 5 Rifiuto di sottoporsi a verifica Preparazione trascurata. Pochi accenni contenuti errati Preparazione frammentaria e superficiale,pre valentemente imprecisa Preparazione frammentaria e superficiale, prevalentemente imprecisa Preparazione superficiale e incerta o incompleta CAPACITA’ DI ANALISI Nessi logici inadeguati Nessi logici inadeguati CAPACITA’ DI SINTESI Punti nodali elusi, considerazione dei soli aspetti marginali PADRONANZA LESSICALE Errori nell’uso della lingua italiana 6 7 8 9 10 Conoscenze dei contenuti minimi Conoscenza anche dei dati marginali Conoscenza anche dei dati marginali Conoscenza anche dei dati marginali Conoscenza anche dei dati marginali Con qualche incertezza ed incoerenza Analisi in sequenza semplice Analisi complessa Analisi complessa e pienamente coerente Analisi complessa e pienamente coerente Analisi complessa e pienamente coerente Punti nodali elusi, considerazione dei soli aspetti marginali Prevalenza di aspetti marginali Aspetti nodali indicati ma non chiariti Focalizzazion e di tutti i punti nodali senza imprecisioni Focalizzazion e di tutti i punti nodali senza imprecisioni Focalizzazione di tutti i punti nodali senza imprecisioni Gravi carenze nella padronanza del linguaggio specifico Incertezze nella padronanza del linguaggio specifico Incertezza nella padronanza del linguaggio specifico Focalizzazion e di quasi tutti i punti nodali ma con leggere imprecisioni Leggere incertezze nella padronanza del linguaggio specifico Piena padronanza Piena padronanza Piena padronanza e originalità Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina Capacità di effettuare collegamenti sia all’interno della stessa disciplina che delle altre Capacità di effettuare collegamenti sia all’interno della stessa disciplina che delle altre INDICATORI DESCRITTORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI (AVVENIMENTI, NOMI ECC.) CAPACITA’ DI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLI NARI Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina Liceo Scientifico Statale “PRIMO LEVI” Dipartimento di “Disegno e Storia dell’Arte” GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE – TIP. A/B 1^ domanda 1-3 1-5 4-5 6-9 6 10 6.5-7.5 11-12 1-3 1-5 4-5 6-9 6 10 6.5-7.5 11-12 8-8.5 13-14 9-10 15 /10 /15 INDICATORI Contenuti specifici ed aderenza alla traccia Qualità espressiva capacità di sintesi Uso della terminologia specifica Capacità personali di elaborazione critica PUNTEGGIO MEDIO 2^ domanda 8-8.5 13-14 9-10 15 /10 /15 INDICATORI Contenuti specifici ed aderenza alla traccia Qualità espressiva capacità di sintesi Uso della terminologia specifica C a Capacità personali di n elaborazione critica d i PUNTEGGIO MEDIO 1-3 4-5 6 6.5-7.5 8-8.5 9-10 3^ domanda d 1-5 6-9 10 11-12 13-14 15 a INDICATORI t Contenuti specifici ed o aderenza alla traccia _ Qualità espressiva _ capacità di sintesi _ Uso della terminologia specifica _ Capacità personali di _ elaborazione critica _ _ PUNTEGGIO MEDIO _ _ VALUTAZIONE FINALE__________________ _ _ Candidato ________________ /10 /15 LICEO SCIENTIFICO STATALE “PRIMO LEVI” – ROMA CLASSE 5° sez. I A.S. 2013-2014 MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: Maurizio Bizzarri PROGRAMMAZIONE: Secondo le indicazioni del Dipartimento di Scienze Motorie e Sportive OBIETTIVI: Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati: Pienamente In gran parte Parzialmente dal 100 % degli alunni dal 00 % degli alunni dal 00 % degli alunni CAPACITA’ Comprende informazioni e sequenze motorie e sportive. Applica le conoscenze e le competenze acquisite in contesti differenti. Sa valutare e analizzare criticamente l’azione eseguita e il suo esito. Sa arbitrare con codice giusto una partita di basket, pallavolo e calcio a 5. Sa affrontare una gara d’atletica, una partita di pallavolo, basket e calcio a 5 nei diversi ruoli. Sa organizzarsi una seduta di allenamento e una programmazione minima per una partita o un torneo delle suddette discipline sportive. E’ in grado d’inserirsi in un’attività organizzata o di ricreare egli stesso, insieme ad altri, le condizioni associative per impostarla. Ha capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA METODI A seconda delle esigenze del lavoro, si sono alternati metodo globale e metodo analitico, al fine di trovare la strada più veloce e redditizia per il raggiungimento dell’acquisizione motoria e per il miglioramento rispetto al livello di partenza. Sono state fornite spiegazioni frontali seguite da esercitazioni individuali, a coppie e in gruppo. MEZZI E STRUMENTI Palestra scolastica con i relativi attrezzi. Campi all’aperto di pallavolo, basket, calcio a cinque, pistino d’atletica, corsa campestre. Palestra di pesistica con macchine per il potenziamento dei vari distretti muscolari, tavoli di tennis tavolo. Partecipazione alle varie fasi (di istituto, interdistrettuali, provinciali, regionali, ed eventualmente nazionali) di diverse discipline dei Giochi Sportivi Studenteschi. 1. Prove oggettive strutturate 2. Test motori periodici 3. Percorsi e circuiti di verifica 4. Osservazione sistematica del rendimento specifico e delle qualità comportamentali anche in relazione ai livelli iniziali 5. Eventuale produzione di tesine scritte STRUMENTI DI VERIFICA Il programma è stato svolto secondo le disposizioni ministeriali. ALLEGATI: PROGRAMMA GRIGLIE DI VALUTAZIONE Prof. Maurizio Bizzarri Roma, 12 maggio 2014 Anno scolastico 2013/2014 Liceo Scientifico Primo Levi Classe 5° I Educazione Fisica Relazione Finale La classe, equilibrata ha espresso un livello di preparazione buono, costituendo una squadra abbastanza omogenea, scolasticamente motivata e diligente, che ha lavorato in modo soddisfacente in ogni ambito motorio affrontato. Il comportamento degli allievi è sempre stato corretto. La consapevolezza del livello di preparazione personale, è stato il punto di partenza sul quale costruire un programma individualizzato di lavoro, in modo tale che la partecipazione di ognuno è stata motivata al miglioramento delle proprie capacità di base. Il grado di autonomia della classe, ha permesso di impostare alcune lezioni in piccoli gruppi, nell’ambito dei quali gli elementi proposti sono stati eseguiti secondo una scelta personale in relazione alle proprie possibilità. Pertanto la scelta dei contenuti ha seguito il criterio della varietà, cercando così di mantenere viva la motivazione degli alunni alla partecipazione e al raggiungimento degli obiettivi. Il programma svolto ha privilegiato discipline di squadra, in quanto, il gruppo ha espresso particolare predisposizione al gioco collettivo come la pallavolo. L’approccio didattico ha visto lo svolgimento di lezioni frontali legate ai momenti di impostazione degli elementi tecnici delle diverse discipline e lezioni in cui gli allievi hanno espresso la loro raggiunta capacità di autonomia gestendo e ideando esercizi su cui sono stati valutati. Nel complesso i risultati ottenuti possono considerarsi soddisfacenti per tutti i componenti la classe. Roma 12/05/2014 L’insegnante Maurizio Bizzarri Anno scolastico 2013/2014 Liceo Scientifico Primo Levi Classe 5 I Criteri di valutazione Poiché la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle produzioni complesse, per la quale è difficile definire costantemente criteri oggettivi, la valutazione globale, per ogni singolo alunno, ha tenuto conto della progressione nell’apprendimento in base a test specifici relativi ai diversi obiettivi , dell’approccio nei confronti delle proposte didattiche, dell’autonomia operativa evidenziata nei molteplici ambiti motori, della partecipazione attiva , costruttiva e propositiva alle attività affrontate. INDICATORI E DESCRITTORI ADOTTATI 1. Applica i contenuti tecnici appresi in modo efficace e personale. Partecipa assiduamente con atteggiamento propositivo e costruttivo. Comprende e usa correttamente il linguaggio specifico ed il codice arbitrale. 2. Esprime un buon livello conoscitivo delle tecniche e delle metodologie proprie delle varie discipline sportive. Partecipa regolarmente con disponibilità e interesse. 3. Evidenzia una sufficiente conoscenza dei contenuti e della terminologia. Se guidato partecipa in modo produttivo all’attività di gruppo. 4. Mostra conoscenze parziali riferite agli aspetti più elementari della tecnica e della terminologia. Partecipa in modo discontinuo e con modesto interesse. 5. Partecipa in modo saltuario, denota scarsa conoscenza dei contenuti tecnici, della terminologia specifica, dei regolamenti degli sport affrontati e delle principali problematiche arbitrali. VOTO /10 9/10 7/8 6 4/5 1/3 Programma svolto di Educazione Fisica Anno Scolastico 2013/2014 Classe 5 I Programma pratico Ginnastica generale preatletica generale: skipp, corsa calciata dietro, balzi alternati e successivi, passo saltellato, andature di corsa esercizi coordinati degli arti superiori ed inferiori con il busto (coordinazione dinamica generale),partenza da fermo ,dalle varie posizioni e corsa veloce; esercizi elementari di sviluppo generale in stazione eretta ed in decubito; esercizi di mobilità articolare per i cingoli scapolo omerale e coxo femorale esercizi di mobilizzazione del rachide; esercizi di potenziamento degli arti inferiori e superiori a carico naturale e con sovraccarico; esercizi per la muscolatura della parete addominale e dorso-lombare; esercizi respiratori; semplici elementi di preacrobatica a corpo libero, capovolta avanti e indietro; esercizi a coppie; Esercizi a corpo libero a carattere generale Esercizi con piccoli attrezzi e leggeri sovraccarichi Corsa variata Andature ginniche Percorsi ginnici e circuiti a stazioni Esercizi di stretching Atletica leggera Corsa di resistenza Velocità 30 mt. Preatletismo generale Giochi di squadra Pallavolo :fondamentali e gioco di squadra Basket : fondamentali e gioco di squadra Tennis Tennis da tavolo Roma 12/05/2014 L’insegnante Maurizio Bizzarri LICEO SCIENTIFICO STATALE “PRIMO LEVI” – ROMA CLASSE V sez. I A.S. 2013-2014 MATERIA: Religione DOCENTE: Manuela Indelicato PROGRAMMAZIONE OBIETTIVI Gli obiettivi sottoelencati sono stati realizzati: Pienamente In gran parte Parzialmente CONOSCENZE dal dal dal 90% degli studenti 10% degli studenti 0% degli studenti Acquisizione dei contenuti disciplinari. Acquisizione di criteri per interpretare, confrontare e riorganizzare i dati appresi. Uso corretto del linguaggio specifico. COMPETENZE CAPACITA’ Utilizzo corretto dei documenti. Comunicazione efficace e significativa. Analisi e sintesi. Rielaborazione personale, critica e interiorizzazione. Atteggiamento di apertura, dialogo e rispetto verso l’altro. METODI – MEZZI – STRUMENTI DI VERIFICA METODI MEZZI E STRUMENTI STRUMENTI DI VERIFICA Lezione frontale e interattiva. Lavori di gruppo. Dibattito. Documenti del Magistero. Libro di testo. Articoli da quotidiani e riviste. Interrogazioni ed elaborati scritti. Il programma è stato svolto secondo le disposizioni ministeriali. ALLEGATI: PROGRAMMA prof.ssa Manuela Indelicato Programma di Religione Anno scolastico 2013-2014 Docente: Indelicato Manuela Classe: 5 I Libro: “Uomini e profeti” di Antonello Famà, vol. unico, ed. Marietti scuola 1) analisi di Gen 4,1-16 (Caino e Abele) e il discorso della veglia per la pace di Papa Francesco 2) principio di legittima difesa 3) l’uomo vive di credenze 4) il rapporto tra fede e ragione 5) analogia tra fede scientifica e fede teologale 6) Pio IX e la Dei Filius 7) Leone XIII e la Aeterni Patris 8) Giovanni Paolo II e la Fides et Ratio 9) Il Concilio Vaticano II e il dialogo interreligioso 10) Il Concilio Vaticano II e il dialogo ecumenico 11) il bene comune: distinzione tra bene comune e bene totale 12) rapporto tra bene comune e finanza: significato e scopo della finanza 13) economia di mercato civile e capitalistica 14) crisi economica oggi: problemi morali e possibili soluzioni 15) principi di Dottrina Sociale della Chiesa 16) Leone XIII e la Rerum Novarum 17) Pio X e Pio XI e le corporazioni 18) Il tema della pace in Benedetto XV, Pio XII e Giovanni XXIII 19) Pio XI e i totalitarismi* 20) Giovanni XXIII e la Mater et Magistra* 21) Paolo VI e la Populorum Progressio* *tali argomenti saranno svolti entro il 7 giugno 2014. Roma, lì…………. Firma studenti Firma docente:
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