Classe 5 A amm - IIS "L. EINAUDI"

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
“LUIGI EINAUDI”
Via F.lli Sirani, 1
25032 - CHIARI
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
A.S. 2013/2014
CLASSE 5ªA
Indirizzo RAGIONIERI AMMINISTRATIVO
CHIARI, 15 MAGGIO 2014
INDICE
pag
- 4
Composizione del Consiglio di Classe
-
6
Descrizione del profilo professionale
-
8
Profilo della classe e programmazione pluridisciplinare del Consiglio di Classe
-
10
Religione
-
12
Diritto
-
16
Scienza delle Finanze
-
20
Italiano
-
25
Storia
-
29
Francese
-
35
Inglese
-
39
Geografia economica
-
43
Matematica
-
51
Educazione fisica
-
55
Economia Aziendale
-
61
Attività curricolari, extracurricolari ed integrative
-
63
La valutazione
-
66
Considerazioni finali del Consiglio di Classe
-
67
Elenco argomenti tesina studenti per il colloquio
da pag. 68 allegati
Simulazioni prima, seconda e terza prova
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE 5A AMMINISTRATIVO
Composizione del Consiglio di Classe: componente Docenti
DOCENTE
DISCIPLINA
Facchetti Enrica
Italiano e Storia
Festa Maria Margherita*
Lingua Inglese
Bersini Lucia
Lingua Francese
Belotti Giuseppina
Matematica
Curione Adriana*
Geografia
Di Lallo Antonella
Diritto e Scienza delle
Finanze
Baglioni Massimo*
Economia Aziendale
Baglioni Savino
Religione Cattolica
Pozzali Manuela
Educazione Fisica
Coppolino Domenico
Sostegno
*
COMMISSARIO INTERNO
Composizione del Consiglio di Classe: componente Studenti
FIRMA
STUDENTE
STUDENTE
1. Ansah GodfredAdjei
9. Pedroni Silvia
2. Brandani Marco
10. Piantoni Giovanni
3. Brescianini Sara
11. Serotti Francesca
4. Casali Mirko
12. Tedeschi Fabrizio
5. Costa Alessia
13. Vecchi Alessandra
6. EssalmiWafaa
14. Vitali Luca
7. FrimaneSamir
15. Zanni Alessandro
8. Maffi Virginia
(R) STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
(R)
(R)
PARTE PRIMA: descrizione del profilo professionale previsto
dall’indirizzo di studi “ Ragioniere amministrativo ”
Il ragioniere, esperto in problemi di economia aziendale, oltre a possedere, una
consistente cultura generale accompagnata da buone capacità linguistiche-espressive
e logico-interpretative, avrà conoscenze ampie e sistematiche dei processi che
caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico,
organizzativo, contabile. In particolare egli dovrà essere in grado di analizzare i
rapporti fra l’azienda e l’ambiente in cui opera per proporre soluzioni specifici.
CONOSCENZE
· buona cultura generale accompagnata da capacità linguistiche-espressive
e logico-interpretative;
·
conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione
aziendale.
COMPETENZE
Saper
• utilizzare metodi, strumenti,tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta
rilevazione degli accadimenti gestionali;
• leggere, redigere ed interpretare i documenti aziendali;
• gestire il sistema informativo aziendale anche automatizzato e collaborare alla sua
progettazione;
• elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi
decisionali;
• cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per renderli
coerenti con gli
obbiettivi del sistema azienda.
CAPACITA’
Essere in grado di
• documentare adeguatamente il proprio lavoro;
• comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici;
• analizzare situazioni e rappresentarle con strumenti idonei ai problemi da risolvere;
• interpretare i fenomeni aziendali nell’aspetto finanziario, patrimoniale ed
economico;
• effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le opportune
informazioni;
• valutare l’efficacia delle soluzioni adottate ed individuare gli interventi necessari;
• partecipare al lavoro organizzativo, individualmente o in gruppo, accettando ed
esercitando il coordinamento;
• affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze.
PARTE SECONDA: il profilo della classe, la programmazione pluridisciplinare
del Consiglio di Classe
La classe si è formata in terza con alunni provenienti da diverse seconde ed era
composta da 16 alunni, due dei quali non sono stati ammessi alla classe successiva.
In quarta sono entrati due alunni ripetenti. Nell’attuale quinta sono iscritte 15
persone, poiché un’alunna non è stata ammessa.
Nel corso dell’anno gli alunni non sono mai stati sanzionati con note disciplinari, il
consiglio di classe rimarca come elemento estremamente positivo del gruppo classe, un
comportamento sempre corretto, collaborativo e responsabile che ha permesso un
lavoro sereno e costruttivo.
Si fa presente alla Commissione d’esame che un alunno ha avuto in questi anni problemi
di salute, aggravatisi nel corso del corrente anno scolastico, che gli hanno impedito la
normale partecipazione all'attività didattica, compromettendo il suo apprendimento.
Lo studente disabile , seguito da un educatore e da un docente di sostegno, nel corso
degli anni ha migliorato grandemente la sua capacità di relazionarsi con gli altri, anche
grazie all’aiuto dei compagni che hanno sempre cercato di coinvolgerlo, ha acquisito le
competenze per lui programmate, ma non sarà ammesso all’esame di stato perché il
suo PEI prevede una scansione biennale della programmazione. L’alunno quindi sosterrà
tale prova nel prossimo anno scolastico.
In ogni caso in osservanza del D.Lgs. N.196 del 30 Giugno 2003: “Codice in materia di
protezione dei dati personali”, si specifica che tutte le informazioni riguardanti
l’alunno sopra citato sono depositate presso un fascicolo nominativo custodito presso
la segreteria didattica di questo istituto.
Globalmente gli studenti hanno tenuto un atteggiamento positivo, mostrando interesse
e curiosità
culturale nei confronti dei temi trattati e delle attività extracurricolari di volta in
volta proposte. Impegno, partecipazione e senso di responsabilità hanno creato tra
studenti e docenti un clima di collaborazione e rispetto reciproco. I livelli raggiunti
nelle diverse discipline sono da ritenersi generalmente positivi, anche se in alcuni casi,
una maggiore tenacia avrebbe potuto produrre risultati migliori.
Le modalità per il recupero del debito, o in generale di insufficienze, nel corso del
triennio, sono state diverse, differenziandosi da materia a materia :
-
studio domestico estivo con relative esercitazioni e verifiche a settembre
-
lezioni di recupero e/o consolidamento in itinere
-
sportello didattico “HELP”
Il consiglio di classe ha stabilito di utilizzare la seguente ripartizione in aree
disciplinari:
•
area linguistico-storico-letteraria: Italiano, Storia, Inglese.
•
area scientifico-tecnica: Economia aziendale, Diritto, Geografia economica,
Matematica applicata, Scienza delle finanze.
Il consiglio di classe ha altresì deciso di fare proprie le seguenti finalità etiche, civili,
culturali:
-
educazione alla tolleranza e alla apertura interculturale
-
rispetto dell’ambiente ,di sé e del prossimo
-
promozione della socializzazione
-
sollecitazione all’osservanza del regolamento d’istituto
-
acquisizione di un efficace e proficuo metodo di studio
-
sviluppo di proprietà linguistiche specifiche
-
potenziamento del senso critico e autocritico
-
sviluppo delle capacità di collaborazione, ma anche di autonomia operativa
-
capacità di utilizzare e rielaborare le conoscenze acquisite
-
capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari
PARTE TERZA: programmazione disciplinare
Programmazione disciplinare di RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Prof. Savino Baglioni
LIBRI DI TESTO E
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
Testo in adozione più ricerche e letture proposte dagli studenti
stessi.
TECICHE
ADOTTATE
Dialogo interattivo, lezione frontale, confronto su tematiche
NELL’INSEGNAMENTO
proposte dal testo e dalla cronaca, visione di filmati, lezioni
E PER
frontali, approfondimenti personali.
L’APPRENDIMENTO
STRATEGIE DI
RECUPERO
Data la natura stessa della disciplina i concetti non
sufficientemente compresi si sono recuperati e approfonditi in
itinere.
Riguardo ai criteri di verifica sono stati valutati l’attenzione e
CRITERI
la partecipazione al dialogo educativo, l’esposizione orale dei
ADOTTATI PER LA
vari contenuti spiegati, capacità di ampliare e motivare i vari
VERIFICA E LA
contenuti spiegati e l’elaborazione critica dei contenuti stessi.
VALUTAZIONE
La valutazione è stata espressa con i giudizi di: Ottimo, Buono,
Discreto, Sufficiente e Insufficiente
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
E LIVELLI
La classe ha risposto in maniera appropriata alle proposte
didattiche raggiungendo mediamente buoni livelli.
OBIETTIVI
DISCIPLINARI
DIPARTIMENTALI
Non è stato necessario modificare la programmazione proposta
SELEZIONATI PER LA
in sede dipartimentale per selezionare obiettivi disciplinari
CLASSE
particolari.
CONTENUTI
PER MACROARGOMENTI
L’etica
Relativismo etico. Rapporto fede e ragione.
Bioetica
Dialogo tra scienza e fede.
Dialogo con le altre
religioni
Rapporto Stato e Religioni
La donna. L’immigrazione.
Cultura, separazione e collaborazione.
Programmazione disciplinare di DIRITTO PUBBLICO e SCIENZA DELLE FINANZE E
DIRITTO TRIBUTARIO
Docente: Prof.ssa Antonella Di Lallo
FINALITA’ FORMATIVE SPECIFICHE DELLE DISCIPLINE
La finalità dell'insegnamento delle Discipline giuridico-economiche nel quinto anno è di
consolidare negli studenti le basi culturali e le metodologie di studio che consentano di
comprendere, selezionare, imparare ad utilizzare le informazioni giuridiche ed
economiche provenienti dal mondo della società civile e dai mezzi di comunicazione di
massa. Si è cercato di
promuovere la comprensione critica dei caratteri e dei
problemi della vita associata nella realtà di oggi e di fornire le basi che concorrano a
sviluppare la maturazione socio-politica e la piena coscienza dello status di cittadino
italiano ed europeo. Costante attenzione è stata rivolta al tentativo di sviluppo delle
capacità di comunicare utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico.
DIRITTO PUBBLICO
Obiettivi didattici :
Comprendere le funzioni svolte dallo Stato e gli strumenti più idonei alla loro
realizzazione;
conoscere i tratti essenziali della storia istituzionale italiana dall’Unità fino all’entrata
in vigore della Costituzione italiana per comprendere appieno ragioni e contenuto dei
principi ispiratori del testo costituzionale.
I criteri didattici: lezione frontale; insegnamento per problemi.
Si sono realizzate numerose e frequenti attività di consolidamento e di recupero in
itinere al fine di sostenere i processi di apprendimento e di guidare gli studenti nel
potenziamento delle capacità logico-cognitive. Si è preferito, infatti, consolidare gli
argomenti già svolti piuttosto che considerare il completamento del programma con il
diritto amministrativo, scelta dettata anche dalla circostanza di disporre di una unità
oraria in meno nel quadro orario settimanale.
Strumenti:
Libro di testo: Nuovo corso di diritto 3 – Diritto pubblico. Vol. 3, di Marco Capiluppi
ed. Tramontana;
Verifiche e valutazioni: Le verifiche per la valutazione dell'apprendimento sono state
svolte periodicamente in forma scritta e in forma orale. Per quanto concerne le prove
scritte si è adottata con preferenza la tipologia di verifica indicata dal consiglio di
classe ai fini del sostenimento della terza prova scritta per garantire agli studenti una
adeguata preparazione metodologica. La valutazione finale dell'apprendimento ha
tenuto conto dei seguenti comportamenti dello studente: regolarità della frequenza;
motivazione, grado di partecipazione e interesse mostrato per le attività didattiche
proposte; regolarità nell'impegno e nello studio; progressivi miglioramenti e/o regressi
registrati.
Programma dettagliato svolto:
Lo Stato:
-Nozione e caratteri generali; il popolo; il territorio; la sovranità.
-Le forme di Stato: Stato unitario, regionale, federale. L’evoluzione storica delle
forme di Stato: Stato assoluto, Stato liberale, Stato autoritario, Stato socialista,
Stato democratico.
-Le forme di governo: Monarchia assoluta, Monarchia costituzionale pura, Monarchia
parlamentare. Repubblica parlamentare, Repubblica presidenziale.
-La Costituzione: nozione e classificazione delle Costituzioni. Profili istituzionali della
storia
dello
Stato
italiano
dall’Unità
d’Italia
all’entrata
in
vigore
della
Costituzione: lo Statuto albertino; il periodo liberale; il periodo fascista fino
all’Assemblea costituente.
L’ordinamento costituzionale:
-Il Parlamento: caratteri generali; composizione; Parlamento in seduta comune;
organizzazione e funzionamento delle Camere: regolamenti; commissioni, gruppi,
giunte e deliberazioni. Lo status dei membri del parlamento: cause di ineleggibilità,
incompatibilità e incandidabilità; divieto di mandato imperativo; insindacabilità e
inviolabilità del parlamentare.
-La funzione legislativa del Parlamento: la competenza legislativa ordinaria. Le fasi del
procedimento
legislativo:
iniziativa legislativa;
procedimento ordinario, abbreviato, decentrato e
esame
e approvazione
con
misto; la promulgazione; la
pubblicazione; l’entrata in vigore. La funzione legislativa costituzionale.
-Altre funzioni del Parlamento: la funzione di indirizzo politico e di controllo. Mozioni,
interrogazioni, interpellanze. Amnistia ed indulto.
-Gli istituti di democrazia diretta e indiretta: il corpo elettorale; i partiti politici; le
elezioni politiche: i sistemi elettorali e la L. n. 270 del 2005; il referendum
abrogativo; la petizione popolare; l’iniziativa di legge popolare.
-Il Presidente della Repubblica come capo dello Stato e rappresentante dell’unità
nazionale. Elezione e supplenza. Prerogative del capo dello Stato, regime di
responsabilità e reati presidenziali. Classificazione degli atti del Presidente della
Repubblica in formalmente e sostanzialmente presidenziali. Esame dei singoli atti
di partecipazione al potere legislativo, esecutivo, giudiziario.
-Il Governo: caratteri generali. La composizione e i poteri del Governo. La formazione
e la crisi del Governo. La responsabilità dei ministri.
-La funzione normativa del Governo: decreti legislativi; decreti legge.
Le garanzie costituzionali:
-I diritti inviolabili dell’uomo; il principio di uguaglianza; la libertà personale; la libertà
di domicilio, di comunicazione e di circolazione; le libertà collettive di riunione e di
associazione; la libertà religiosa; la libertà di manifestazione del pensiero.
Aspetti generali dei rapporti sociali e della tutela della salute.
-I rapporti economici: la tutela del lavoro nelle fonti costituzionali e le libertà
sindacali.
-La Corte Costituzionale: aspetti peculiari della sua composizione. Il giudizio di
legittimità costituzionale: procedimento incidentale e procedimento diretto;
tipologie di sentenze. Il giudizio sui conflitti di attribuzione. Il giudizio sulle
accuse contro il Presidente della Repubblica. Il giudizio di ammissibilità del
referendum abrogativo.
La funzione giurisdizionale:
-La Magistratura e l’attività giurisdizionale. Autonomia e indipendenza dei magistrati;
il CSM: composizione e funzioni; i gradi di giudizio; la responsabilità dei giudici;
giurisdizione ordinaria e speciale. I principi dell’attività giurisdizionale: giudice
naturale; obbligo di motivazione; diritto alla difesa.
-La giurisdizione civile: le competenze; le parti; le prove; il processo di cognizione e di
esecuzione.
-La giurisdizione penale: i principi generali.
-Le autonomie locali:
-Gli enti pubblici territoriali e il contenuto dell’autonomia. I Comuni: organi e funzioni.
Le Province: organi e funzioni. Le Regioni: Regioni a statuto speciale e Regioni a
statuto ordinario; competenza legislativa delle Regioni (art. 117 Cost.); organi e
funzioni.
-L’ordinamento internazionale:
-Fonti giuridiche del diritto internazionale; L’Italia e l’ordinamento internazionale.
-L’Unione Europea: le fasi del processo di cooperazione ed integrazione. Le istituzioni
comunitarie. Le fonti comunitarie: regolamenti, direttive.
SCIENZA DELLE FINANZE E DIRITTO TRIBUTARIO
Obiettivi didattici:
Comprendere ragioni, funzioni e limiti dell’intervento pubblico nell'economia e gli
strumenti più idonei alla realizzazione di tale intervento;
conoscere le diverse teorie economiche sull'attività finanziaria dello Stato e saperle
collocare nel rispettivo contesto storico;
saper riconoscere le differenti politiche economiche dello Stato nelle fattispecie
concrete ed esprimere un giudizio critico circa i loro svantaggi e vantaggi;
rendere lo studente capace di orientarsi nella complessità del sistema tributario
italiano, dei principi che lo ispirano attraverso la conoscenza dei principali tributi
nazionali;
potenziare la proprietà e la padronanza del linguaggio e del lessico economicotributario di base.
Criteri didattici
problemi.
adottati: alla lezione frontale si è affiancato l’insegnamento per
Periodicamente sono stati attivati interventi di recupero in itinere ove
ritenuto utile o necessario al rafforzamento dei
processi di apprendimento degli
studenti.
Strumenti:
Libro di testo: Dimensione finanze di A. Pescosolido, Vegas. Ed. Paramond;
Verifiche e valutazioni: Le verifiche per la valutazione dell'apprendimento sono state
svolte periodicamente in forma scritta e in forma orale. Per le prove scritte si è
adottata con preferenza la tipologia di verifica indicata dal Consiglio di classe per la
terza prova scritta dell’esame di Stato. La valutazione finale dell'apprendimento ha
tenuto conto dei seguenti comportamenti dello studente: regolarità della frequenza;
motivazione, grado di partecipazione e interesse mostrato per le attività didattiche
proposte; regolarità nell'impegno e nello studio; progressivi miglioramenti e/o regressi
registrati.
Programma dettagliato svolto:
L’attività finanziaria pubblica
-L'economia finanziaria pubblica e gli operatori economici.
-Il fallimento del mercato: l'efficienza paretiana; i beni pubblici; le esternalità; i
mercati perfettamente concorrenziali; l'asimmetria informativa.
-Le principali teorie finanziarie: il mercantilismo; la fisiocrazia; l'economia classica; le
teorie keynesiane: politica allocativa, anticongiunturale, redistributiva; le teorie
finanziarie contemporanee.
-La finanza locale: i diversi livelli di governo; la teoria del “voto con i piedi” e la teoria
dei club; la teoria del decentramento e del decentramento funzionale; il principio
di sussidiarietà (riferimento all’art. 118 Cost.).
La spesa pubblica
-Nozione e motivazione; evoluzione storica della spesa pubblica; classificazione delle
spese pubbliche; le teorie interpretative della crescita della spesa pubblica.
-La spesa per la sicurezza sociale: lo Stato sociale; art. 38 Cost: il sistema
assistenziale e il sistema previdenziale; la gestione dei contributi previdenziali e il
sistema pensionistico; il sistema sanitario.
Le entrate pubbliche
-Nozione; entrate originarie; entrate derivate; contributi sociali; la pressione
tributaria.
-Le imprese pubbliche: funzioni e tipologie di imprese pubbliche; i prezzi pubblici; la
politica tariffaria; il processo di privatizzazione.
-La finanza straordinaria e il debito pubblico: il disavanzo o deficit pubblico; le
entrate straordinarie; classificazione del prestito pubblico; il finanziamento della
spesa; il debito pubblico.
-Le
imposte:
elementi
dell'imposta;
classificazione
delle
imposte;
imposte
proporzionali, progressive e regressive; le forme tecniche di progressività.
-I criteri di ripartizione del carico tributario: le teorie economiche; la teoria della
controprestazione; la teoria della capacità contributiva e del sacrificio; l'attuale
principio della capacità contributiva; le critiche al principio di progressività (curva
di Laffer).
-Gli effetti economici delle imposte: evasione, elusione, erosione; la rimozione; la
traslazione; la capitalizzazione dell'imposta; la diffusione dell'imposta.
-I
principi
giuridici
delle
imposte;
i
principi
amministrativi
delle
imposte;
accertamento sintetico e accertamento analitico delle imposte; metodi di
riscossione delle imposte.
Il sistema tributario
-Le imposte dirette. L'IRPEF: caratteri; presupposto; soggetti passivi; imputazione
dei redditi ai soggetti residenti, società di persone, coniugi, figli minori, impresa
familiare; reddito complessivo e redditi esclusi; determinazione della base
imponibile e oneri deducibili; determinazione dell'imposta; detrazioni; redditi
soggetti a tassazione separata.
-IRPEF e singole categorie di redditi: redditi fondiari: redditi dominicali; redditi
agrari e redditi di fabbricati; redditi di capitale; redditi di lavoro dipendente;
redditi di lavoro autonomo; redditi d'impresa: regime ordinario; regime
semplificato; regime dei contribuenti minimi e dei ‘superminimi’; regime agevolato
per le nuove iniziative produttive; redditi diversi.
-Le imposte dirette: l'IRES: caratteri; soggetti passivi; determinazione della base
imponibile per le società di capitali e enti commerciali; i regimi opzionali:
consolidato fiscale nella tassazione di gruppo; regime di trasparenza fiscale; la
pex o partecipationexemption
-Le imposte indirette: l'IVA: aspetti generali; presupposti; regime giuridico delle
operazioni; aliquote.
Il bilancio pubblico negli aspetti generali
-Le funzioni del bilancio dello Stato: politica, giuridica, economica.
-Il bilancio e le scelte di finanza pubblica; le teorie sul bilancio: bilancio in pareggio;
ciclico; il doppio bilancio; bilancio funzionale; ritorno al bilancio in pareggio. Il
patto di stabilità. I principi di redazione del bilancio.
-Aspetti generali dei principali documenti del bilancio dello Stato: il bilancio di
previsione annuale; la legge di stabilità; il bilancio di assestamento; il rendiconto
generale dello Stato.
Programmazione disciplinare di ITALIANO e STORIA
Docente: Prof.ssa Enrica Facchetti
Riflessioni sull’apprendimento dell’italiano nella classe
La classe ha mostrato sin dall'inizio del triennio un buon interesse per la materia. Solo
in alcuni alunni si sono evidenziate lacune a livello espressivo, sia orale, sia scritto, che
sono state in parte colmate. Decisamente buono il rapporto con gli allievi coi quali si è
stabilito da sempre un clima sempre sereno e collaborativo.
Lo studio è stato per lo più costante, in alcuni casi un po’ mnemonico; qualche ragazzo
non ha saputo approfondire e rielaborare, questo ha provocato una certa incapacità
di operare collegamenti interdisciplinari, tra autori o all’interno delle opere dello
stesso autore .
Sono state privilegiate,nel limite del tempo consentito, le interrogazioni rispetto alle
prove oggettive, perché l’esposizione orale è uno degli obiettivi più importanti della
materia. La preparazione grammaticale e la proprietà terminologica non in tutti gli
allievi è stata soddisfacente, anche se alcuni, per impegno e doti personali, sono
riusciti ad elaborare un linguaggio ricco ed adeguato ai contenuti disciplinari.
OBIETTIVI
Si intendono mediamente raggiunti i seguenti obiettivi:
•
Costruire testi espositivi e argomentativi di varia lunghezza controllandone la
coerenza e la coesione morfosintattica.
•
Esporre in modo sintetico argomenti su cui si è lavorato in classe o
individualmente.
Questi apprendimenti si basano su:
conoscenza del contenuto dei testi presi in considerazione
competenza nel comprendere e fare uso corretto del linguaggio di base e
nell’analizzare , interpretare e contestualizzare i testi
capacità di rielaborare in modo rigoroso e autonomo i concetti utilizzati e
di utilizzare uno stile espressivo personale
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Come concordato in sede di riunione di dipartimento, i ragazzi sono stati sottoposti ad
almeno due verifiche scritte e due orali nel primo trimestre e ad almeno tre verifiche
scritte e due orali nel secondo periodo (pentamestre). Qualora particolarmente
significative ai fini della valutazione, sono state tenute presenti anche le prove di tipo
formativo.
La valutazione, espressa nella scala da 1 a10, ha sempre tenuto conto della coerenza
rispetto alla richiesta, della completezza dell’informazione, della correttezza morfosintattica, dell’adeguatezza lessicale e dell’eleganza della forma.
METODI E STRUMENTI:
-
lezione frontale;
-
sollecitazione al dialogo, alla discussione e all’approfondimento;
-
evidenziazione di relazioni interdisciplinari;
-
contestualizzazione storica di un evento o di un testo letterario;
-
lettura/analisi di testi (fonti dirette o letture critiche, materiale iconografico);
-
stesura di schemi e mappe;
-
sussidi audiovisivi;
Testo in adozione:Baldi, Giusso, Razetti “La letteratura” ed. Paravia
ITALIANO PROGRAMMA SVOLTO
L’età post-unitaria e la cultura del Positivismo
Il naturalismo francese:
Gustave Flaubert:
I sogni romantici di Emma , Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli, da:
Madame Bovary.
Emile Zola:
Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale,da: Il Romanzo Sperimentale
Il Verismo
Giovanni Verga: vita e percorso letterario
Letture:
Rosso Malpelo, La lupa da Vita nei campi
I vinti e la fiumana del progresso, Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, I
Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse, da I Malavoglia
La roba, da Novelle rusticane
La morte di Mastro Don Gesualdo, da: Mastro Don Gesualdo
Il Decadentismo:
Visione del mondo, poetica,temi e miti, radice sociale, decadentismo e romanticismo,
decadentismo e naturalismo. Decadentismo e novecento. Decadentismo e psicanalisi.
Oscar Wilde:
I principi dell’estetismo e Un maestro di edonismo, da Ilritratto di Dorian Gray.
Charles Baudelaire:
Corrispondenze, da I fiori del male
Giovanni Pascoli, vita e percorso letterario.
Fanciullino e superuomo. Due miti complementari.
Una poetica decadente, da Il Fanciullino
Novembre, L’assiuolo, X Agosto, da Myricae
Il Gelsomino notturno, da Canti di Castelvecchio
Gabriele D’Annunzio, Vita e percorso letterario
Il superuomo e il contesto ideologico- sociale
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, Una fantasia in «bianco
maggiore», da Il piacere
Il programma politico del Superuomo da Le vergini delle rocce
Le Laudi:
La pioggia nel pineto, Meriggio, I Pastori, La sera fiesolana, da Alcyone
La stagione delle avanguardie
Ideologia, istituzioni culturali, forme e tendenze letterarie.
Il mito della macchina.
La nozione di avanguardia.
Il futurismo:
Filippo Tommaso Marinetti:
Il
manifesto
futurista
del
1909
e
Manifesto
tecnico
della
letteratura
futurista.Bombardamento e Altro bombardamentoda Zang tumbtumb
Le avanguardie europee:
TristanTzara:
Manifesto del dadaismo
Andrè Breton:
Manifesto del surrealismo.
Italo Svevo: vita e percorso letterario.
Svevo e la psicanalisi.
Le ali del gabbiano da Una vita
Il ritratto dell’inetto, La trasfigurazione di Angelina, da Senilità
La coscienza di Zeno
Luigi Pirandello: vita e percorso letterario
Un’arte che scompone il reale, da L’umorismo
Ciàula scopre la luna, Il treno ha fischiato, dalle Novelle per un anno
«Nessun nome», da Uno, nessuno e centomila
La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio, da Sei personaggi in cerca
d’autore
Il Fu Mattia Pascal
Scrittori tra le due guerre ed Ermetismo.
Umberto Saba: vita e percorso letterario.
A mia moglie, Città vecchia, Trieste , Goal, da Canzoniere
Giuseppe Ungaretti: vita e percorso letterario.
Il porto sepolto, Veglia, S. Martino del Carso, Mattina, Soldati, da Allegria
Non gridate più, da Il dolore
Eugenio Montale:vita e percorso letterario
Spesso il male di vivere ho incontrato, Meriggiare pallido e assorto, Non chiederci la
parola, da Ossi di Seppia
Non recidere forbice quel volto, da Le Occasioni
Ho sceso dandoti il braccio, da Satura
Salvatore Quasimodo
Ed è subito sera, Alle fronde dei salici, da Acque e terre
STORIA
OBIETTIVI
Si intendono mediamente raggiunti i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE :
•
conoscenza dei contenuti fondamentali del programma svolto
•
conoscenza del linguaggio specifico della disciplina
COMPETENZE :
•
uso dei concetti e dei termini storici in rapporto ai contesti storico- culturali
specifici
•
collocazione degli eventi nel loro contesto spaziale (locale, nazionale,
continentale ) e temporale
•
interpretazione critica e collocazione degli elementi fondamentali che danno
conto della complessità dell'epoca studiata
•
definizione degli aspetti fondamentali dei periodi studiati
CAPACITA' :
•
comprensione
•
analisi, sintesi
•
valutazione
•
comunicazione
METODI:
•
didattica per obiettivi e/o concetti/chiave
•
lezione frontale
•
lezione dialogata
•
discussioni guidate in classe
•
partecipazione a eventi o esperienze culturali
•
stesura di schemi e mappe
STRUMENTI:
•
Libri di testo
•
fotocopie
•
audiovisivi
•
carte tematiche
Testi in adozione: Mario Palazzo- Margherita Bergese “Clio Magazine”, La Scuola
editrice
PROGRAMMA SVOLTO
All’alba del Novecento.
•
La società di massa
•
Dibattito politico e sociale
•
L’età giolittiana
Guerra e rivoluzione.
•
La prima guerra mondiale
•
La rivoluzione russa
•
Il primo dopoguerra: problemi
L’età dei totalitarismi.
•
L’Italia tra le due guerre: il Fascismo
•
La crisi del 1929
•
La Germania e il Nazismo
La seconda guerra mondiale.
•
Crisi e tensioni in Europa
•
La vigilia della guerra
•
Fasi della guerra e vittoria degli alleati
•
Dalla guerra totale ai progetti di pace
•
La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945
Il secondo dopoguerra.
•
Le origini della guerra fredda
•
La decolonizzazione in Medio Oriente, Asia ed Africa nera
•
La questione palestinese
•
L’Italia dalla fase costituente al centrismo
L’epoca della distensione.
•
Il disgelo
•
La guerra del Vietnam 1964-75
L’Italia dal miracolo economico agli anni di piombo.
•
Il “miracolo economico”
•
Il Sessantotto
•
Gli anni di piombo
Il nuovo scenario internazionale
•
Il crollo del comunismo
•
Il risorgere dei nazionalismi
•
La tragedia Jugoslava
•
La polveriera del Medio Oriente
Programmazione disciplinare di FRANCESE
Docente: Prof.ssa Lucia Bersini
La classe V A AMM. è formata da 15 alunni di cui 8 maschi e 7 femmine, che hanno
dimostrato
un comportamento corretto ed un atteggiamento globalmente positivo
durante le lezioni. Quasi tutti dotati di un’intelligenza vivace e senso di responsabilità
hanno messo a prova le buone attitudini, raggiungendo nella quasi totalità risultati
abbastanza positivi. Non si sono rilevati aspetti negativi neppure per quel piccolissimo
gruppo che presentava alcune difficoltà legate alla carenza della preparazione di base
poiché attraverso un costante intervento metodologico-didattico continuativo, sono
riuscita ad aiutare gli alunni nell’esercizio e nella funzione delle proprie capacità
logico-espressive fino a raggiungere, nel complesso, risultati sufficienti.
La serietà, l’impegno e la motivazione della classe hanno reso possibile il
conseguimento degli obiettivi prefissati.
OBIETTIVI
DISCIPLINARI
REALIZZATI IN TERMINI DI
CONOSCENZE,
COMPETENZE E CAPACITA’:
•
comprensione produzione e traduzione di testi scritti e messaggi orali su
argomenti di civiltà, attualità,commercio con: funzioni e registro adeguati alla
situazione, lessico variato ed appropriato, pronuncia e strutture grammaticali
sufficientemente corrette a garantire la comprensione, chiarezza logica;
•
sviluppo di capacità di critica, analisi e sintesi;
•
sapere partecipare ad una breve conversazione e comprendere testi registrati(
anche conversazioni telefoniche, legati al mondo commerciale;
•
saper comprendere, analizzare e redigere lettere commerciali;
•
saper
utilizzare
correttamente
terminologia commerciale;
le
funzioni
comunicative
inerenti
alla
•
avere acquisito conoscenze adeguate degli argomenti di teoria tecnicocommerciale e della cultura-civiltà del paese straniero anche attraverso tutti i
testi “ Autentici” analizzati.
PERCORSI E ATTIVITA’ CURRICOLARI:
•
allargamento ulteriore lingua e registri;
•
raccordi culturali interdisciplinari;
•
linguaggi settoriali per temi aziendali ed economici;
•
unità didattiche su economia e società, istituzioni civili e politiche;
•
allargamento
della
produzione
scritta
(corrispondenza
commerciale,
interpretazione di documenti );
•
particolare attenzione alla traduzione e precisione tecnico- terminologica.
METODOLOGIE DIDATTICHE:
Si è optato per il metodo funzionale-comunicativo con particolare attenzione ai
contenuti, alla forma, alla correttezza morfo-sintattica, lessicale e fonetica nonché
alla fluenza ( pur ammettendo qualche imperfezione formale).
Si è fatto uso costante della lingua francese in classe dove l’allievo è stato comunque
protagonista della “ lezione ”.
Le lezioni frontali si sono alternate, qualche volta, a lavori di gruppo o a coppie.
MEZZI ,STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI
In sede di programmazione sono stati affrontati e approfonditi i seguenti aspetti:
concetto di globalizzazione e marketing.
•
articoli da giornali, riviste in L2 ( l’Express, Le NouvelObservateur, Le Figaro e
Le Monde), depliants;
•
schemi predisposti dall’insegnante;
•
fotocopie di articoli economici-commerciali;
•
laboratorio linguistico, informatico e audiovisivo per ascolto e visione di
cassette e videocassette.
TESTI E LORO UTILIZZO
Il libro di testo di commercio: “Commerci express ” F. Ponzi –Julie Greco Lang
Edizioni: per lettura, parafrasi, traduzione (da e in francese e italiano) e composizione
di lettere commerciali. È essenziale come supporto per la fissazione di alcuni concetti
fondamentali di commercio- economico.
CRITERI DI VERIFICA, MISURAZIONE E VALUTAZIONE
La seguente griglia è servita come “unità di misurazione” sia per la valutazione scritta
che per quella orale con scala dall’1 al 10.
COMPRENSIONE: nulla, lenta, difficoltosa da 1 a 4; parziale e superficiale 5; non
dettagliata, globale 6;precisa, agevole 7; piena, prevede il senso dell’informazione 8-910.
CONOSCENZA o competenza contenutistica: nessuna, frammentaria, lacunosa da 1 a
4; parziale e superficiale 5; non approfondita, globalmente accettabile 6; precisa,
organica 7; approfondita, completa e ampliata 8,9,10.
COMPETENZA MORFOSINTATTICA: non procede, numerosi errori determinanti da 1
a 4; errori significativi che possono compromettere il messaggio 5; errori non
determinanti 6; qualche errore 7; qualche imprecisione/ nessun errore 8,9,10.
COMPETENZA LESSICALE: nessuna, caotica, confusa da 1 a 4; povera, impropria 5;
globalmente accettabile 6; precisa e adeguata 7; ricca ricercata 8,9,10.
RIELABORAZIONE PERSONALE : nessuna, confusa da 1 a 4; parziale 5; semplice 6,
adeguata 7; del tutto autonoma e articolata8,9,10.
FLUENZA ED ESPOSIZIONE: nessuna, caotica, difficoltosa da 1 a 4;
incerta 5;
globalmente scorrevole 6; scorrevole ordinata 7; sicura, da madre lingua 8,9,10.
TIPOLOGIE DI PROVE UTILIZZATE
Verifica formativa ( controllo in itinere del processo di apprendimento).
Questionari, composizioni, test, dibattiti (dialoghi), ricerche personali ed esposizione
alla classe, riassunti, esercitazioni, analisi del testo,griglie di osservazione.
Verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
Verifiche scritte e orali (tre per ogni quadrimestre) finalizzate al controllo degli
obiettivi al termine di ogni modulo o di sequenze di approfondimento su argomenti di
commercio.
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
DOSSIER 1
Découvrir l’entrerprise
DOSSIER 2
Créer une entreprice
DOSSIER 3
Faire de la promotion
DOSSIER 4
Faire une offre commerciale
DOSSIER 5
Négocier des conditions de vente
DOSSIER 6
Finaliser la vente
DOSSIER 7
Modifier une commande,adresser une réclamation
DOSSIER 8
Livrer ses produitis
DOSSIER 9
S’assurer
DOSSIER 10
Traiter avec la force de vente
DOSSIER 11
Gérer ses règlements
DOSSIER 12
Avoir recours aux services bancaires
DOSSIER 13
Exporter ses produits
DOSSIER 14
Accéder à l’emploi
Pertanto il testo comprende quattordici Dossiers , una sezione FichesThéorie e una
sezione “Civilisation “.
I 14 Dossiers ,in ognuno dei quali viene illustrato un diverso ambito della realtà
aziendale,sono cosi strutturati :apertura ,una o piu’Unités e chiusura .
Programmazione disciplinare di INGLESE
Docente: Prof.ssa Maria Margherita Festa
OBIETTIVI DISCIPLINARI:
•
Potenziare le abilità linguistiche di base (listening, speaking, reading and writing)
attraverso testi di attualità e commercio cercando di curare l’espansione lessicale,
la correttezza morfo- sintattica e la pronuncia.
•
Acquisire strategie che consentono di comprendere un testo senza far costante
uso del dizionario.
•
Acquisire conoscenze adeguate degli argomenti di teoria tecnico-commerciale e di
alcuni aspetti della cultura e della civiltà inglese.
•
◦
•
Saper redigere lettere commerciali con un uso appropriato della micro-lingua.
METODOLOGIA:
Si è privilegiato un approccio funzionale-comunicativo, per cui l’apprendimento è
avvenuto attraverso l’acquisizione di un comportamento linguistico proposto nella
sua globalità.
•
Le unità didattiche sono stati proposte attraverso lezioni frontali o attività di
coppia e si è cercato di curare “fluency”e “accuracy”senza tuttavia inibire la
comunicazione.
PERCORSI E ATTIVITA’ CURRICOLARI:
•
Attraverso la lettura e l’analisi di alcuni testi scritti si è cercato di approfondire la
realtà economica e sociale della Gran Bretagna.
•
Si è cercato di selezionare dei brani che risultassero alla portata degli studenti per
quanto riguarda il possesso dei prerequisiti necessari allo sfruttamento testuale.
STRUMENTI DI LAVORO:
Il libro di testo ha fornito la base delle nozioni orali e scritte oggetto di studio. Per
l’approfondimento di particolari argomenti si sono utilizzate fotocopie. Gli studenti
hanno inoltre presentato articoli di attualità politica ed economica ricercati su
Internet che hanno esposto in classe utilizzando delle mappe concettuali.
CONTENUTI DEL PROGRAMMA E TEMPI DI LAVORO:
Il programma è stato suddiviso nelle tre ore settimanali nel seguente modo:
• Teoria commerciale, con lo scopo di valorizzare alcune conoscenze
pluridisciplinari.
• Corrispondenza commerciale.
• Civiltà/Cenni di letteratura.
VERIFICHE E VALUTAZIONI:
Sono stati frequenti i momenti di verifica che non sono stati esclusivamente utilizzati
per classificare il profitto degli alunni, ma anche per individualizzare e organizzare
attività di recupero in itinere. Per ciascun quadrimestre tre sono state le verifiche
scritte sommative e due orali. A livello orale si sono valutate la fluency e l’accuracy
dell’espressione linguistica. Le valutazioni scritte hanno tenuto conto della
correttezza morfo-sintattica, della quantità di informazioni, dell’uso adeguato del
lessico e dell’organizzazione logica degli argomenti. Si è sempre tenuto conto del
progresso rispetto al livello di partenza. I parametri di valutazione sono stati espressi
attraverso la scala dei valori numerici da 1 a 10.
Nella valutazione sommativa finale sono stati considerati, oltre al profitto, l’impegno,
la serietà, la partecipazione e l’interesse dimostrati, nonché le problematiche
individuali degli alunni
TIPOLOGIE DI PROVE UTILIZZATE:
•
Prove oggettive: true/false, multiple choice, filling the blanks, matching.
•
Questionari a risposta aperta, redazione di lettere su traccia, traduzioni.
PROGRAMMA:
Textbook: “Business Globe”, by MargheritaCumino e Philippa Bowen, ed. Petrini.
Introduction to Business:
•
Types of business units: the Sole Trader, Franchises, Partnerships, Limited
Companies, Multinationals;
•
The Stock Exchange, Shares and Debentures;
•
The Sales Terms;
•
Incoterms;
•
Payment in Foreign Trade;
•
Trade documents: the Invoice;
•
E-Invoices;
•
Banking and ATMs;
•
Microcredit;
•
The Grameen Bank.
•
Marketing and Market Research.
Business Correspondence:
•
Writing business letters;
•
Applying for a job; (applications)
•
Enquiries and replies to enquiries;
•
Orders and conditionalorders;
•
Replies to orders;
•
Modification and cancellation of orders.
Cultural Context:
•
The United Kingdom (geography and government);
•
The Industrial Revolution;
•
The USA (geography, the Constitution and government);
•
The European Union (EU);
•
Main European Institutions :the European Parliament, the European Commission,
the Council of the Union, the Court of Justice;
•
The Euro;
•
Main European Treaties: the Rome treaty, the Schengen treaty, the Maastricht
treaty, the Lisbon treaty (a copy);
•
The United Nations (UN);
Programmazione disciplinare di GEOGRAFIA ECONOMICA
Docente: Prof.ssa Adriana Curione
•
CONTENUTI
Il programma di geografia per l’ultimo anno del corso amministrativo propone una
riflessione della complessa situazione geo-economica mondiale mediante un excursus
sistematico attraverso grandi tematiche generali.
Dei diversi blocchi tematici in cui risulta scandita la materia, sono stati trattati i
seguenti:
Natura e società in interazione tra loro
▪
La geografia delle risorse
▪
La geografia della popolazione
La globalizzazione
Dall’interazione tra mondo fisico, biologico ed antropico deriva l’organizzazione degli
spazi
▪
Ecologia e organizzazione del territorio (I territori dell’agricoltura – I territori
della produzione)
Nuclei concettuali di ciascun blocco tematico:
Dalle interazione tra ecosistemi e sistemi economico-sociali scaturiscono forme di
disequilibrio territoriale ed ecologico.
Significato di Sviluppo sostenibile
Articolazione politica del sistema mondo e squilibri derivanti dai diversi livelli di
potere politico-militare, economico-finanziario e tecnologico di cui gli stati della Terra
sono detentori.
Implicazioni del nuovo ordine mondiale derivante dai processi di integrazione
economica, politica e culturale.
Globalizzazione e occidentalizzazione
Globalizzazione, ambiente e società civile
Invecchiamento della popolazione nel Nord della Terra.
Rapporto tra sviluppo demografico e risorse nel Sud.
La crescita demografica e la diffusione anche nel Sud della Terra della
meccanizzazione comportano crescenti fabbisogni energetici e di materie prime.
Variabili naturali e fattori economico-sociali che condizionano il settore agricolo
Rivoluzioni industriali.
Forme di insediamento territoriale delle attività produttive
Al centro dell’indagine di ciascun argomento sono state poste le differenti
articolazioni assunte dal Sud e Nord della Terra, ponendo particolare attenzione ai
singoli aspetti del sottosviluppo.
Il programma dettagliato sarà consegnato alla fine dell’anno scolastico.
APPROFONDIMENTO
Compatibilmente con le ore a disposizione, la trattazione generale degli argomenti è
stata approfondita in alcuni specifici aspetti attraverso letture tratte da vari testi,
compreso quello in adozione, articoli di riviste e quotidiani; materiale audiovisivo; uso
di Internet.
METODI
▪
Lezioni frontali esplicative dei contenuti specifici e partecipate della classe
▪
Lettura e commento, con dibattito collettivo, di articoli di attualità.
MEZZI
▪
Libro di testo:
DO.GE – GEOGRAFIA DEL MONDO GLOBALIZZATO – Markes
▪
Atlante geografico
▪
Materiale cartografico, statistico, iconografico
▪
Oltre ai suddetti strumenti di lavoro, sono state utilizzate documentazioni
scritte tratte da riviste, quotidiani, testi.
SPAZI Aula.
TEMPI
(ore settimanali 3)
Le ore settimanali a disposizione sono risultate limitate rispetto alla vastità degli
argomenti trattati. Si è dedicato maggiore o minore tempo a seconda della
complessità dei temi affrontati e dell’approfondimento di alcuni aspetti, al fine di
consentire agli alunni conoscenze più approfondite ed il recupero di eventuali lacune.
VALUTAZIONE
Verifiche sommative attraverso:
▪
Prove orali
Frequenza delle verifiche
Mediamente tre verifiche per ciascun periodo scolastico
Criteri di valutazione
In fase di valutazione si è tenuto conto dei progressi nelle acquisizioni, della qualità
dell’impegno e della partecipazione all’attività didattica.
Le valutazioni sono estate espresse in decimi, utilizzando la scala decimale completa,
nel rispetto dei criteri di misurazione adottati dall’Istituto.
COMPETENZE SPECIFICHE RAGGIUNTE
▪
Acquisizione di un sufficiente bagaglio terminologico- concettuale specifico
della disciplina
▪
Capacità di cogliere i problemi su scala planetaria
▪
Capacità di svolgere in modo autonomo il proprio lavoro.
▪
Capacità di costruire grafici e di decodificare carte e grafici
Programmazione disciplinare di MATEMATICA
Docente: Prof.ssa Giuseppina Belotti
◦
OBIETTIVI DIDATTICI E FINALITÀ FORMATIVE
◦
Gli obiettivi di apprendimento fissati sono stati i seguenti:
saper
-
utilizzare consapevolmente le procedure di calcolo
-
rappresentare in modo formalizzato problemi economici attraverso il ricorso a
modelli
matematici
-
utilizzare efficacemente un appropriato linguaggio tecnico-scientifico
-
effettuare collegamenti interdisciplinari
-
effettuare scelte valutando l’efficacia delle soluzioni adottate.
Gli alunni sono stati orientati
1. ad affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura,
scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio
2. a comunicare efficacemente esprimendosi mediante l’uso di termini appropriati
3. ad organizzare e analizzare informazioni e dati
4. ad inserire gli strumenti e i metodi propri di una disciplina all’interno delle altre.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Il metodo d’insegnamento utilizzato è stato prevalentemente quello frontale, in
genere partendo dalla spiegazione teorica, per giungere poi ad affrontare e risolvere
problemi. A volte è stato possibile il cammino inverso.
La lezione teorica è sempre stata seguita da esemplificazioni alla lavagna e quindi dalla
lezione partecipata, in modo da permettere agli allievi di esporre i propri dubbi e
all’insegnante di chiarirli.
Per il recupero si è data agli alunni la possibilità di avvalersi dello sportello didattico.
STRUMENTI E CRITERI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Nelle prove orali si è verificato se l’alunno era in possesso di una conoscenza completa
degli argomenti trattati, era in grado di eseguire ragionamenti corretti, di applicare le
conoscenze senza commettere errori, di servirsi di un linguaggio appropriato. Nelle
prove scritte si sono proposti problemi che hanno chiamato l’alunno a riflettere, a
formulare ipotesi, a trarre conclusioni, ad analizzare e sintetizzare le conoscenze
possedute.
I criteri di valutazione sono stati esplicitati agli studenti prevedendo l’assegnazione di
un punteggio ad ogni esercizio o domanda in modo da coprire la scala dei voti da 1 a 10.
CONSIDERAZIONI SULLA CLASSE
La classe ha seguito con attenzione le lezioni, quasi tutti gli alunni si sono
adeguatamente impegnati nello studio e l’attività didattica si è svolta in modo
regolare.
•
•
PROGRAMMA SVOLTO
RICHIAMI DI GEOMETRIA ANALITICA DEL PIANO
Disequazioni in due incognite
Disequazioni lineari
Disequazioni di secondo grado
Disequazioni che richiedono lo studio del segno di un prodotto o di una
frazione
Sistemi di disequazioni in due incognite
GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO
Definizione di sistema di riferimento cartesiano tridimensionale
Coordinate di un punto nello spazio
Distanza fra due punti
Equazione cartesiana del piano in forma implicita ed esplicita
Equazione di piani particolari:
piani cartesiani
piani paralleli a quelli cartesiani
piani paralleli ad un asse cartesiano
piani passanti per un asse cartesiano
piani passanti per l’origine
Rappresentazione cartesiana di una retta nello spazio come intersezione tra due
piani
Condizione di parallelismo tra piani
Fasci impropri di piani
Fasci propri di piani (combinazione lineare)
Stella di piani
FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI
Definizione di funzione reale di due variabili reali
Dominio e Codominio
Definizione di grafico cartesiano di una funzione di due variabili
Linee di livello
Elementi di topologia
Intorno circolare di un punto
Intorno di un punto P0- Intorno dell’infinito
Punto di accumulazione per un insieme - Punto isolato
Punto interno ad un insieme
Punto esterno ad un insieme
Punto di frontiera di un insieme
Insieme aperto - Insieme chiuso
Insieme limitato – Insieme illimitato
Cenno al concetto di limite di una funzione di due variabili
Continuità in un punto – Continuità in un insieme (cenno)
Enunciato del teorema di Weierstrass
Derivate parziali prime: definizione analitica e interpretazione geometrica
Equazione del piano tangente ad una superficie in un punto
Derivate del secondo ordine
Enunciato del teorema di Schwarz
Determinante Hessiano di una funzione
Definizione di massimi e minimi relativi
Definizione di punto di sella
Definizione di massimi e minimi assoluti
Ricerca dei massimi e dei minimi relativi
✓
metodo grafico: utilizzo delle linee di livello
✓
metodo analitico:
C.N. (annullamento delle derivate prime)
C.S. (teorema relativo all’Hessiano)
Definizione di massimi e minimi vincolati
Ricerca dei max/min vincolati ad una equazione:
✓ utilizzo delle linee di livello
✓ metodo di sostituzione
✓ metodo analitico (metodo dei moltiplicatori di Lagrange – Hessiano orlato)
Ricerca dei max/min assoluti vincolati ad una o più disequazioni che definiscono un
insieme chiuso e limitato
✓ utilizzo delle linee di livello
✓
metodo analitico
APPLICAZIONI DELL'ANALISI MATEMATICA A DUE VARIABILI
Applicazioni all’Economia
Funzioni marginali
Funzione di domanda di un bene
Beni succedanei e beni complementari
Massimizzazione del profitto di un’impresa che produce e vende due beni:
caso del mercato libero, caso del monopolio
Combinazione ottima dei fattori di produzione
Massimizzazione dell’utilità di un consumatore di due beni con il vincolo del
bilancio
TEORIA DELLE DECISIONI. RICERCA OPERATIVA
I problemi della ricerca operativa
Il modello matematico
Le fasi di una ricerca operativa
Problemi con variabili discrete e problemi con variabili continue
•
PROBLEMI DI SCELTA
Scelte in condizioni di certezza e con effetti immediati
•
funzione obiettivo definita in modo unico
•
funzione obiettivo definita a tratti
•
confronto tra più funzioni obiettivo
•
il problema delle scorte (modello di Wilson)
»
con o senza limitazioni di magazzino
»
con o senza sconti sulla quantità
Scelte in condizioni di certezza e con effetti differiti
Investimenti finanziari
•
casi di preferenza assoluta
•
criterio dell'attualizzazione
•
criterio del tasso effettivo di impiego
Investimenti industriali
•
casi di preferenza assoluta
•
criterio dell’attualizzazione:
»
impianti con uguale durata
»
impianti con diversa durata
Il leasing e i problemi di scelta ad esso connessi
Scelte in condizioni di incertezza e con effetti immediati
•
casi di preferenza assoluta (alternativa dominante)
•
criterio del valor medio
•
criterio che tiene conto del rischio
•
criterio del pessimista
PROGRAMMAZIONE LINEARE
Il modello del problema lineare in due variabili
Dal problema al modello
Risoluzione grafica di problemi di P.L. in due variabili
Risoluzione grafica di problemi di P.L. in più variabili riconducibili a due
STATISTICA
Il problema dell’interpolazione
Cenno all’interpolazione per punti noti (interpolazione matematica)
Interpolazione fra punti noti: metodo dei minimi quadrati
Funzione interpolante lineare ed esponenziale
Individuazione del trend di una serie storica
Analisi di una serie storica attraverso i numeri indici a base fissa e a base
mobile
Libro di testo in adozione :
◦ MATEMATICA CON APPLICAZIONI INFORMATICHE 3
◦ Autori GAMBOTTO MANZONE – CONSOLINI
◦ Editore
TRAMONTANA
Programmazione disciplinare di EDUCAZIONE FISICA
Docente: Prof.ssa Manuela Pozzali
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha svolto le ore di Educazione Fisica formando un gruppo di lavoro omogeneo
e collaborativo anche se tra maschi e femmine esistono fisiologiche diversità sia di
capacità che di interessi. La classe ha goduto di continuità didattica e ciò ha permesso
di lavorare con metodo e continuità. Durante l’intero anno scolastico la frequenza alle
lezioni si è mantenuta costante e l’impegno è stato positivo. La motivazione e
l’interesse hanno permesso di ottenere risultati molto positivi ed un buon grado di
autonomia
FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO
•
Presa di coscienza di sé attraverso le attività motorie e sportive.
•
Presa di coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti per arrivare
all’autovalutazione.
•
Raggiungimento di una autonomia di lavoro attraverso l’approfondimento
operativo e teorico di attività motorie e sportive trasferibili anche all’esterno
della scuola (lavoro-tempo libero)
•
Acquisizione di una cultura motoria e sportiva intesa come stile di vita e
promozione alla salute.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO in termini di CONOSCENZE e ABILITA’
1 - Potenziamento delle capacità condizionali: miglioramento della resistenza organica,
della forza, della mobilità articolare, della velocità di esecuzione e di reazione
motoria.
2 - Miglioramento delle capacità coordinative: capacità di esecuzione di combinazioni
motorie complesse.
3 - Conoscenza e pratica di attività sportive di squadra ed individuali: affinamento del
gesto tecnico negli sport individuali e di squadra; conoscenza ed applicazione di alcuni
schemi di gioco.
4 - Conoscenza degli effetti del movimento sul corpo umano: informazioni teoriche
relative alle attività pratiche svolte, all’educazione alla salute ed interdisciplinari.
5 - Conoscenza di alcuni collegamenti interdisciplinari.
CONTENUTI
- Corsa in regime aerobico su distanze o tempi programmati, con eventuale
superamento di ostacoli e con variazioni di ritmo.
- Attività ed esercizi di potenziamento muscolare a carico naturale e con piccoli
carichi.
- Attività di incremento della mobilità articolare.
- Esercizi di stretching.
- Attività di consolidamento delle capacità coordinative a corpo libero, con piccoli e
grandi attrezzi.
- Combinazioni motorie più complesse con grandi attrezzi.
- Attività sportiva individuale: prove di resistenza, preatletismo generale ed
approfondimento di alcune specialità dell’Atletica.
- Attività sportiva di squadra: applicazione dei fondamentali individuali e collettivi dei
vari sport di squadra. In particolare pratica di fasi di gioco con l'applicazione del
regolamento della pallavolo, del basket e di alcuni sport non tradizionali.
Informazioni teoriche :
-
L’alimentazione: i principi alimentari ed il loro corretto utilizzo per una
alimentazione sana.
-
Informazioni di pronto soccorso.
-
Regolamenti degli sport praticati.
-
L’Educazione Fisica e Sportiva attraverso i secoli.
METODI DI INSEGNAMENTO
Ogni attività è stata proposta tenendo conto del livello di partenza della classe e del
fatto che maschi e femmine svolgono insieme le lezioni. Si è cercato di rispettare il
principio di un graduale aumento dei carichi di lavoro e delle difficoltà. La spiegazione
verbale è stata sempre integrata dalla dimostrazione pratica .
Si è utilizzato contemporaneamente il metodo globale e quello analitico così da poter
passare gradualmente dal movimento naturale al gesto tecnico vero e proprio.
Durante l'esecuzione è stata fatta la correzione costante degli errori e le numerose
ripetizioni hanno favorito l'interiorizzazione dei nuovi schemi motori e la loro
personalizzazione.
Le informazioni teoriche sono state proposte prendendo spunti emergenti dalle
attività pratiche in corso.
STRUMENTI DI LAVORO
Nello svolgimento delle attività si sono utilizzate tutte le attrezzature disponibili
negli impianti sportivi a disposizione dell'Istituto. Per le informazioni teoriche si è
utilizzato materiale fornito dal docente.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Il conseguimento degli obiettivi didattici disciplinari è stato verificato attraverso
test e prove pratiche specifiche.
Le conoscenze teoriche sono state verificate con prove strutturate.
Nella valutazione trimestrale e pentamestrale si è tenuto conto dei miglioramenti
conseguiti rispetto al livello di partenza , delle abilità e conoscenze acquisite,
dell'impegno attivo e dell'interesse dimostrati.
Programmazione disciplinare di ECONOMIA AZIENDALE
Docente: Prof. Massimo Baglioni
In questa classe si completa la formazione professionale i cui punti
qualificanti riguardano:
-
lo studio analitico delle aziende industriali che andranno viste anche in
relazione al processo di internazionalizzazione in atto;
-
lo studio approfondito dei bilanci e della relativa normativa fiscale;
-
lo studio delle strategie di impresa viste come strumento di
integrazione e di sintesi di quanto appreso nel corso di studi.
Pertanto gli studenti sono in grado di:
1.
riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse
aziende con i rispettivi cicli economici, finanziari e produttivi, nonché
applicare le relative tecniche amministrativo-contabili;
2.
analizzare le funzioni delle diverse strutture organizzative e dei vari
livelli di responsabilità;
3.
analizzare ed elaborare piani e programmi, interpretare e redigere
bilanci, calcolare e valutare indici relativamente ai vari tipi di impresa e
di situazioni aziendali;
4.
cogliere l’evoluzione in atto delle tecniche di gestione aziendale, come
pure utilizzare moderni strumenti informatici e contabili;
5.
cogliere, attraverso la sistematica lettura della stampa specializzata, i
mutamenti del sistema economico e le possibili linee di tendenza;
6.
effettuare analisi aziendali diversamente finalizzate per trarne indici
interpretativi e previsioni;
7.
applicare principi e tecniche di revisione dei bilanci con particolare
riferimento alle direttive U.E.;
8.
svolgere lo studio di casi relativi alle strategie di impresa, per la
ricerca di possibili condizioni di successo (mix fra conoscenza
ambientale, formula imprenditoriale e combinazione produttiva).
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità
Gli studenti della classe quinta A amministrativo hanno partecipato in modo
attivo e costruttivo alle lezioni. Diversi alunni, grazie ad un impegno responsabile ed al
possesso di buone capacità intuitive, hanno raggiunto in modo pienamente convincente
gli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e capacità.
Altri alunni si sono invece saltuariamente impegnati per superare le difficoltà
incontrate ed hanno quindi migliorato solo in parte la preparazione.
Conoscenze minime
•
La tecnica della rilevazione dei fatti aziendali
•
La struttura patrimoniale e finanziaria delle aziende industriali e bancarie
•
La modalità di formazione dei bilanci e le norme fiscali
•
Le finalità dell'analisi di bilancio
•
Le modalità di riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico
Competenze minime
•
Saper utilizzare gli strumenti contabili ed extracontabili per una corretta
rappresentazione degli accadimenti aziendali
•
Saper calcolare gli indici ai fini dell'analisi economica, finanziaria e patrimoniale
•
Saper rappresentare la gestione nella sua sintesi
Capacità minime
•
Essere in grado di analizzare l'andamento finanziario ed economico di un'impresa
•
Essere in grado di controllare i flussi finanziari e gestire la liquidità
•
Saper interpretare gli indici di bilancio
•
Comunicare con sufficiente efficacia e correttezza i risultati delle analisi condotte
•
Impiegare in modo adeguato gli strumenti informatici nel rappresentare i fatti
aziendali
Percorsi e attività curriculari
Scansione quadrimestrale dei contenuti
Primo Quadrimestre
Le aziende industriali: caratteristiche delle aziende industriali; l'organizzazione; il
processo
gestionale: la contabilità generale;
l'acquisizione
dei fattori della
produzione: immobilizzazioni, personale, acquisti, le operazioni di vendita, lo
smobilizzo dei crediti di regolamento; il sostegno pubblico alle imprese; le scritture di
assestamento e le valutazioni di fine esercizio; la situazione contabile finale e le
scritture di epilogo e chiusura (ore 24).
Le aziende bancarie: l'attività bancaria e le funzioni delle banche; il Testo Unico;
l’adeguatezza patrimoniale delle banche, il sistema europeo delle Banche Centrali e la
Banca Centrale Europea; le autorità creditizie nazionali; gli strumenti e gli interventi
di politica monetaria comune.
Le operazioni di intermediazione creditizia: depositi bancari liberi e vincolati,
obbligazioni bancarie, conti correnti di corrispondenza e relativi servizi collegati, i
certificati di deposito, la raccolta bancaria all’ingrosso (ore 36).
La redazione e la revisione del bilancio d'esercizio : le funzioni del bilancio; la
normativa sul bilancio; le parti componenti il bilancio; i criteri di valutazione; la
relazione
sulla
gestione,
il
controllo
l’interpretazione del bilancio (ore 8).
del
bilancio
e
la
revisione
contabile,
La rielaborazione del bilancio: scopi della riclassificazione; la riclassificazione dello
Stato Patrimoniale e i relativi margini, la riclassificazione del Conto Economico (ore
10).
Secondo Quadrimestre
L'analisi per indici e per flussi: gli indici di bilancio, l'analisi della redditività, della
produttività, l'analisi patrimoniale e quella finanziaria. Le variazioni del P.C.N., il
rendiconto delle variazioni del P.C.N., il rendiconto finanziario delle variazioni della
disponibilità monetaria netta (ore 22).
La determinazione delle imposte dirette: il concetto tributario di reddito d'impresa, i
principi su cui si fonda il reddito fiscale, le valutazioni fiscali: la svalutazione crediti,
la valutazione delle rimanenze, la deducibilità degli ammortamenti, le spese di
manutenzione e riparazione, il trattamento fiscale delle plusvalenze, la deducibilità
fiscale dei canoni di leasing, il trattamento fiscale dei dividendi su partecipazioni. La
determinazione delle imposte dirette nelle società di capitali: l’Irap, l’Ires, la
dichiarazione dei redditi, il versamento delle imposte dirette (ore 12).
La contabilità analitica ed i controlli: scopi della contabilità analitica e differenze
rispetto alla generale, la classificazione dei costi, il diagramma di redditività e la
break evenanalysis, le procedure di imputazione del costi: il directcosting ed il full
costing, la localizzazione dei costi, l'analisi ABC, i costi congiunti, i costi standard, la
COA e le valutazioni di magazzino, l'efficacia e l'efficienza, target costing e lean
production, metodi di tenuta della COA (teoria) (ore 25).
La strategia, la pianificazione e la programmazione: la strategia e la pianificazione
aziendale, la programmazione ed il controllo, il sistema di budget, la redazione del
budget, i budget settoriali, il budget degli investimenti, il budget finanziario, il budget
economico e patrimoniale; controllo budgetario e reporting, il controllo strategico.
L’analisi degli scostamenti (ore 20).
Il patrimonio aziendale nei momenti straordinari: il valore economico dell'azienda; il
bilancio straordinario di cessione, trasformazione, scissione, fusione e liquidazione
(teoria) (ore 2).
Le operazioni di impiego fondi delle aziende bancarie: le concessioni di fido; le
aperture di credito, il portafoglio sconti, il portafoglio s.b.f., gli anticipi su fatture, il
factoring, il forfaiting e il confirming, i mutui ipotecari e le operazioni di
finanziamento a medio/lungo termine, altre forme di finanziamento delle imprese.
I servizi bancari: i servizi di pagamento, l’operatività in titoli delle banche, il risparmio
gestito. I modelli organizzativi bancari, i canali distributivi delle banche e il marketing
bancario. Il bilancio d'esercizio: la composizione dello Stato patrimoniale e del Conto
economico; la nota integrativa e la relazione sulla gestione; i criteri di valutazione; i
rischi tipici dell’attività bancaria (ore 34).
Visite aziendali: diverse le visite effettuate nei quattro anni precedenti (due aziende
per ogni anno scolastico). In questo anno scolastico non è invece stato possibile
organizzarne alcuna.
Metodologie didattiche
La lezione frontale è stata integrata da esercitazioni svolte in classe e dalla
correzione di esercizi svolti a casa. Le esercitazioni hanno riguardato le parti più
importanti del programma e gradualmente gli alunni sono stati condotti a sviluppare
argomenti che prevedono l'inserimento di dati a libera scelta, purché coerenti con
l'oggetto e logici da un punto di vista economico aziendale.
Le visite aziendali sono state occasione di
discussione in classe su quegli
aspetti aziendali che hanno attratto l'attenzione degli alunni. Periodicamente gli allievi
sono stati invitati ad evidenziare le difficoltà incontrate nell'apprendimento. Il
laboratorio d'informatica ha integrato le tradizionali esercitazioni, consentendo agli
alunni di acquisire quelle competenze che sono proprie di un utilizzatore intelligente
del computer.
Verifiche e valutazioni
Le verifiche scritte sono state in numero di tre nel primo quadrimestre e ne
prevedo quattro nel secondo;
hanno avuto per oggetto gli aspetti più salienti del
programma sopra indicato. Le verifiche orali, due per quadrimestre, sono state
organizzate in modo da individuare la progressione nell'apprendimento. La valutazione
è stata fatta considerando i livelli di conoscenza, comprensione, di esecuzione e le
capacità di rielaborazione secondo la griglia indicata dal Consiglio di classe, che
prevede i voti da 1 a 10.
Tempi di lavoro
Nei primi dieci giorni di scuola ho svolto un ripasso sui principali contenuti del
programma del quarto anno. Nella restante parte dell'anno scolastico ho utilizzato a
volte, delle
sette ore settimanali, l'ora finale del giovedì per il laboratorio
d'informatica. La restante parte dell'orario è stata ovviamente utilizzata (con equa
distribuzione) per le spiegazioni e per le esercitazioni e verifiche. Nel secondo
quadrimestre il laboratorio d'informatica
ha avuto un utilizzo meno costante,
preferendo intensificare le spiegazioni e le esercitazioni tradizionali.
Prevedo di terminare il programma sopra esposto entro la fine dell'anno
scolastico.
Mezzi e strumenti didattici
•
Libro di testo: "Domani in Azienda 3" di Astolfi, Barale e Ricci della casa editrice
Tramontana.
•
Utilizzo (come indicato) del laboratorio d'informatica
PARTE QUARTA: Attività curricolari, extracurricolari ed integrative
L’attività curricolare si è svolta regolarmente, durante l’intero anno scolastico, senza
interruzioni significative.
Il lavoro di recupero è stato svolto in itinere, durante la normale attività curricolare;
inoltre gli alunni hanno usufruito di un corso di recupero di francese (6 ore) e dello
sportello didattico denominato “HELP”, attivato per diverse discipline.
Nel corso del terzo e quarto anno la scolaresca ha effettuato attività di alternanza
scuola- lavoro (che hanno sempre riguardato l'intero mese di giugno dei relativi anni
scolastici) presso aziende, uffici pubblici e di professionisti.
Sono state organizzate ulteriori occasioni formative anche durante l’anno scolastico:
1. Centro sportivo scolastico “ EINAUDI”
2. Olimpiadi della Matematica
3. Quotidiano in classe
4. Attività proposte da JOB e ORIENTA: uscita a Verona
5. Visita alla mostra “Il volto del novecento” a Milano
6. Orientamento in uscita: progetto Zattera
7. Visita al “Muse” di Trento
8. Teatro in lingua francese:" Cyrano De Bergerac
9. Viaggio d’istruzione a Graz, Vienna, Salisburgo
10. Conferenza sul tema: " Bilancio d'esercizio e reddito fiscale".
Con finalità di addestramento specifico, sono state effettuate (o verranno effettuate
entro il corrente mese di maggio) due simulazioni di terza prova riconducibili alla
tipologia B, ossia quesiti a risposta singola, che prevedano risposte contenute in limiti
di estensione massima.
Simulazioni verranno effettuate anche per le prime due prove scritte. Al presente
documento si allegano criteri e griglie di valutazione delle tre prove.
PARTE QUINTA : la valutazione
Coerentemente con quanto approvato dal Collegio Docenti in tema di valutazione dei
livelli di apprendimento, il Consiglio di
Classe ha fatto riferimento alla seguente
tabella:
LIVELLO
ACQUISIZIONE
APPLICAZIONE
RIELABORAZIONE ABILITÁ
CONOSCENZE
CONOSCENZE
CONOSCENZE
ESPOSITIVE
CON RIFERIM.
AI
LINGUAGGI
DISCIPLINARI
A
Assoluta Non esegue compiti
La capacità di
La capacità di
Non produce
mente
applicazione delle
rielaborare le
comunicazioni
anche semplici;
insufficie presenta gravissime
nte
B
C
conoscenze è nulla o conoscenze
lacune di base; non fa quasi nulla
possedute è nulla o
Voto 1-2 progressi
quasi nulla
Gravemen Possiede conoscenze Applica le
Non sa rielaborare Produce
te
conoscenze
le proprie
comunicazioni
insufficie disorganiche
commettendo
conoscenze quasi
confuse ed
nte
frequenti e gravi
mai
inefficaci
Voto 3
errori
assai limitate e
Decisame Possiede conoscenze Applica le
Rielabora le proprie Produce
nte
conoscenze con
frammentarie e
conoscenze
comunicazioni di
insufficie superficiali
commettendo gravi notevole difficoltà difficile
nte
errori
comprensione con
Voto 4
D
comprensibili
numerosi errori
Insuffici Possiede conoscenze Applica le
La rielaborazione
Produce
ente
delle conoscenze è
comunicazioni
lacunose e/o
conoscenze
Voto 5
approssimative
commettendo errori limitata e poco
imprecise con
non gravi ma
autonoma
qualche errore
Sufficien Possiede conoscenze Applica le
Rielabora in modo
Produce
te
conoscenze
abbastanza
comunicazioni
possedute senza
autonomo le
sostanzialmente
frequenti
E
essenziali
Voto 6
commettere errori conoscenze
chiare e corrette
gravi e/o frequenti possedute
F
G
Discreto Possiede conoscenze Applica
Rielabora in modo
Produce
Voto 7
adeguatamente le
autonomo le
comunicazioni
conoscenze
conoscenze
chiare e corrette
possedute
possedute
appropriate
Buono
Possiede conoscenze Applica
Rielabora in modo
Produce
Voto 8
approfondite ed
efficacemente le
autonomo ed
comunicazioni
ampie
conoscenze
efficace le
chiare e ben
possedute
conoscenze
organizzate
possedute
H
Ottimo
Possiede conoscenze Applica le
Elabora le
Produce
Voto 9
complete ed
conoscenze
conoscenze
comunicazioni
approfondite
possedute con
possedute con
efficaci e ben
efficacia e in ogni
sicura autonomia ed organizzate
circostanza
apprezzabile
efficacia
I
Eccellent Possiede conoscenze Applica sempre le
Elabora le
Produce
e
complete ed
conoscenze
conoscenze
comunicazioni
Voto 10
approfondite,
possedute con
possedute con
molto efficaci e
arricchite da solidi
grande efficacia ed sicura autonomia ed di estrema
apporti personali
originalità
apprezzabile
proprietà
efficacia anche in
situazioni
particolarmente
complesse
PARTE SESTA: Considerazioni finali del Consiglio di Classe
Alla data in cui il presente documento viene redatto (5 maggio 2014), i docenti non
hanno ancora ultimato la programmazione disciplinare e gli esiti di profitto non sono
stati definiti. Il 6 maggio 2014 è prevista una seconda prova di simulazione
interdisciplinare della Terza prova scritta dell'Esame di Stato, e, sempre nel mese di
maggio si effettueranno le simulazioni scritte della prima e della seconda prova
d'esame (di tutto ciò si forniranno a parte allegati a disposizione della commissione
d'esame).
Ciò premesso, è possibile comunque pervenire ad un profilo complessivo della classe
che tenga conto, sia degli esiti nelle singole discipline, sia dell'andamento generale per
quel che attiene al comportamento degli alunni.
Pertanto si può affermare che diversi alunni hanno evidenziato un impegno scolastico
responsabile e continuo, conseguendo un consistente bagaglio di conoscenze culturali,
raggiungendo buoni risultati in termini di conoscenze, competenze e capacità. Altri,
sono riusciti a superare le difficoltà pregresse ottenendo qualche miglioramento, a
volte anche apprezzabile nella preparazione, pur restando molto legati al testo
studiato, con poca capacità di rielaborare o collegare i contenuti.
ELENCO ARGOMENTI SCELTI DAI CANDIDATI PER L’INIZIO DEL COLLOQUIO
ELENCO ARGOMENTI SCELTI DAI CANDIDATI PER L’INIZIO DEL COLLOQUIO
NOMI
ARGOMENTI
DISCIPLINE COINVOLTE
Ansah GodfredAdjei
La Privacy
Diritto - Economia aziendale - Storia
Brescianini Sara
La parola e l'importanza della voce
Storia - Diritto - Letteratura
Casali Mirko
Il gioco d'azzardo
Scienza delle finanze - Matematica - Storia
Costa Alessia
Il narcotraffico
EssalmiWafaa
IL rapporto tra l’Occidente eil Mondo arabo
Brandani Marco
Geografia economica - Storia - Diritto Inglese
Storia
-Diritto
-
Economia
aziendale
-
Geografia economica
FrimaneSamir
Maffi Virginia
L’Unione europea
Pedroni Silvia
L'evoluzione dello sport nel tempo
Piantoni Giovanni
L'importanza del confronto nella società moderna
Serotti Francesca
La crisi economica attuale
Tedeschi Fabrizio
Il cooperativismo e le sue origini
Vecchi Alessandra
I fallimenti delle aziende in periodo di crisi
Vitali Luca
La “New economy”
Zanni Alessandro
Il calcio e l'economia
Diritto - Geografia economica – Storia
Storia - Educazione fisica – Italiano Statistica
Diritto - Economia aziendale - Storia
Geografia economica - italiano - Scienza delle
finanze - Statistica
Inglese - Diritto - Storia
Inglese - Geografia economica - Diritto Economia aziendale - Statistica
Economia aziendale - Scienza delle finanze Inglese - Geografia economica
Economia aziendale - Scienza delle finanze Italiano
I.T.C.G. “EINAUDI” - CHIARI (BS)
PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANOCANDIDATO/A:________________________
Tipologia scelta:
Testo letterario o non
A
B1 Tema storico- politico
SG
B2
Tema socio- economico
B3
Tema articolo letterario
B4
Tema tecnico scientifico
AG
C
Tema storico
SG
AG
D
Tema di carattere generale
SG
AG
SG
AG
SG: saggio breve AG: articolo di giornale
Griglia di valutazione
PUNTI
attribuibili
INDICATORI
LIVELLI
Basso
Medio
Alto
Comprensione del testo
1-4
1-2
3
4
Analisi
1-3
1
2
3
Rielaborazione
1-5
1-2
3
4-5
Forma- uso corretto della lingua
1-3
1
2
3
Definizione e argomentazione della tesi
1-4
1-2
3
4
Informazione/ conoscenza adeguata dell’argomento trattato
1-3
1
2
3
Esposizione e organizzazione testuale
1-5
1-2
3
4-5
Forma- uso corretto della lingua
1-3
1
2
3
Aderenza alla traccia
1-4
1-2
3
4
Informazione/ conoscenza adeguata dell’argomento trattato
1-5
1-2
3
4-5
Esposizione ed organicità delle idee
1-3
1
2
3
Forma- uso corretto della lingua
1-3
1
2
3
A
B
C
/
D
PUNTEGGIO PROPOSTO IN QUINDICESIMI
Corrispondenza quindicesimi-decimi
0 DECIMI
15 QUINDICESIMI
6 DECIMI
10 QUINDICESIMI
9
14
5
9
8
13
4
8
7
12
3
7
6.5
11
2
6
PUNTI
assegnati
Criteri di valutazione e attribuzione del punteggio della seconda prova scritta.
Seconda prova scritta Economia aziendale Candidato………………...…........ Classe 5ªamm.
Indicatori:
Comprensione e conoscenza degli aspetti
Nulla o parziale
tecnico-contabili e delle tematiche contenute
Frammentaria e superficiale
nella traccia e sviluppate sia nell’aspetto
1° teorico che tecnico.
Non approfondita ma accettabile
3
4
Coordinata e ampliata
5
1
Impostazione poco organica con
qualche salto logico
2
Semplice ma lineare
3
Sviluppo organico
4
Sviluppo chiaro e del tutto coerente
con la traccia
5
Assente
Padronanza delle procedure relative
all’analisi, alle valutazioni e
3°
all’interpretazione delle tematiche proposte
dalla traccia e del lessico specifico.
2
Completa
Assente o inadeguata
Coerenza dello sviluppo del tema
nell’aspetto teorico e tecnico rispetto alla
2°
traccia e precisione nei calcoli rappresentati
con ordine formale.
1
1
Applica solo parzialmente le
procedure, presenza di gravi errori,
lessico non appropriato
2
Commette
qualche
errore
nell’applicazione delle procedure,
lessico non sempre appropriato
3
Sa applicare le procedure, ma
commette imperfezioni, lessico
abbastanza corretto
4
Usa correttamente le procedure,
lessico appropriato
5
15
TOTALE PUNTI
I.T.C.G. “L. EINAUDI” - Chiari (BS)
Criteri di valutazione e attribuzione del punteggio della terza prova scritta.
Classe VA RAGIONERIA
TERZA PROVA SCRITTA
CANDIDATO/A:______________________________
Griglia di valutazione
INDICATORI
LIVELLI
PUNTI
attribuibili
Basso
Medio
PUNTI
assegnati
Alto
Comprensione della traccia e rispondenza alle
richieste
1-3
1
2
3
Capacità di analisi del problema e utilizzo di una
adeguata strategia risolutiva
1-3
1
2
3
Correttezza e adeguatezza delle argomentazioni
portate e delle conoscenze dimostrate
1-3
1
2
3
Competenza linguistica formale
1-3
1
2
3
Completezza, ricchezza ed efficacia della
trattazione
1-3
1
2
3
/15