ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE “LUIGI EINAUDI” Via F.lli Sirani, 1 25032 - CHIARI DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE A.S. 2013/2014 CLASSE 5ªA Indirizzo RAGIONIERI AMMINISTRATIVO CHIARI, 15 MAGGIO 2014 INDICE pag - 4 Composizione del Consiglio di Classe - 6 Descrizione del profilo professionale - 8 Profilo della classe e programmazione pluridisciplinare del Consiglio di Classe - 10 Religione - 12 Diritto - 16 Scienza delle Finanze - 20 Italiano - 25 Storia - 29 Francese - 35 Inglese - 39 Geografia economica - 43 Matematica - 51 Educazione fisica - 55 Economia Aziendale - 61 Attività curricolari, extracurricolari ed integrative - 63 La valutazione - 66 Considerazioni finali del Consiglio di Classe - 67 Elenco argomenti tesina studenti per il colloquio da pag. 68 allegati Simulazioni prima, seconda e terza prova DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5A AMMINISTRATIVO Composizione del Consiglio di Classe: componente Docenti DOCENTE DISCIPLINA Facchetti Enrica Italiano e Storia Festa Maria Margherita* Lingua Inglese Bersini Lucia Lingua Francese Belotti Giuseppina Matematica Curione Adriana* Geografia Di Lallo Antonella Diritto e Scienza delle Finanze Baglioni Massimo* Economia Aziendale Baglioni Savino Religione Cattolica Pozzali Manuela Educazione Fisica Coppolino Domenico Sostegno * COMMISSARIO INTERNO Composizione del Consiglio di Classe: componente Studenti FIRMA STUDENTE STUDENTE 1. Ansah GodfredAdjei 9. Pedroni Silvia 2. Brandani Marco 10. Piantoni Giovanni 3. Brescianini Sara 11. Serotti Francesca 4. Casali Mirko 12. Tedeschi Fabrizio 5. Costa Alessia 13. Vecchi Alessandra 6. EssalmiWafaa 14. Vitali Luca 7. FrimaneSamir 15. Zanni Alessandro 8. Maffi Virginia (R) STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE (R) (R) PARTE PRIMA: descrizione del profilo professionale previsto dall’indirizzo di studi “ Ragioniere amministrativo ” Il ragioniere, esperto in problemi di economia aziendale, oltre a possedere, una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità linguistiche-espressive e logico-interpretative, avrà conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile. In particolare egli dovrà essere in grado di analizzare i rapporti fra l’azienda e l’ambiente in cui opera per proporre soluzioni specifici. CONOSCENZE · buona cultura generale accompagnata da capacità linguistiche-espressive e logico-interpretative; · conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale. COMPETENZE Saper • utilizzare metodi, strumenti,tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta rilevazione degli accadimenti gestionali; • leggere, redigere ed interpretare i documenti aziendali; • gestire il sistema informativo aziendale anche automatizzato e collaborare alla sua progettazione; • elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali; • cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per renderli coerenti con gli obbiettivi del sistema azienda. CAPACITA’ Essere in grado di • documentare adeguatamente il proprio lavoro; • comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici; • analizzare situazioni e rappresentarle con strumenti idonei ai problemi da risolvere; • interpretare i fenomeni aziendali nell’aspetto finanziario, patrimoniale ed economico; • effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le opportune informazioni; • valutare l’efficacia delle soluzioni adottate ed individuare gli interventi necessari; • partecipare al lavoro organizzativo, individualmente o in gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento; • affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze. PARTE SECONDA: il profilo della classe, la programmazione pluridisciplinare del Consiglio di Classe La classe si è formata in terza con alunni provenienti da diverse seconde ed era composta da 16 alunni, due dei quali non sono stati ammessi alla classe successiva. In quarta sono entrati due alunni ripetenti. Nell’attuale quinta sono iscritte 15 persone, poiché un’alunna non è stata ammessa. Nel corso dell’anno gli alunni non sono mai stati sanzionati con note disciplinari, il consiglio di classe rimarca come elemento estremamente positivo del gruppo classe, un comportamento sempre corretto, collaborativo e responsabile che ha permesso un lavoro sereno e costruttivo. Si fa presente alla Commissione d’esame che un alunno ha avuto in questi anni problemi di salute, aggravatisi nel corso del corrente anno scolastico, che gli hanno impedito la normale partecipazione all'attività didattica, compromettendo il suo apprendimento. Lo studente disabile , seguito da un educatore e da un docente di sostegno, nel corso degli anni ha migliorato grandemente la sua capacità di relazionarsi con gli altri, anche grazie all’aiuto dei compagni che hanno sempre cercato di coinvolgerlo, ha acquisito le competenze per lui programmate, ma non sarà ammesso all’esame di stato perché il suo PEI prevede una scansione biennale della programmazione. L’alunno quindi sosterrà tale prova nel prossimo anno scolastico. In ogni caso in osservanza del D.Lgs. N.196 del 30 Giugno 2003: “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si specifica che tutte le informazioni riguardanti l’alunno sopra citato sono depositate presso un fascicolo nominativo custodito presso la segreteria didattica di questo istituto. Globalmente gli studenti hanno tenuto un atteggiamento positivo, mostrando interesse e curiosità culturale nei confronti dei temi trattati e delle attività extracurricolari di volta in volta proposte. Impegno, partecipazione e senso di responsabilità hanno creato tra studenti e docenti un clima di collaborazione e rispetto reciproco. I livelli raggiunti nelle diverse discipline sono da ritenersi generalmente positivi, anche se in alcuni casi, una maggiore tenacia avrebbe potuto produrre risultati migliori. Le modalità per il recupero del debito, o in generale di insufficienze, nel corso del triennio, sono state diverse, differenziandosi da materia a materia : - studio domestico estivo con relative esercitazioni e verifiche a settembre - lezioni di recupero e/o consolidamento in itinere - sportello didattico “HELP” Il consiglio di classe ha stabilito di utilizzare la seguente ripartizione in aree disciplinari: • area linguistico-storico-letteraria: Italiano, Storia, Inglese. • area scientifico-tecnica: Economia aziendale, Diritto, Geografia economica, Matematica applicata, Scienza delle finanze. Il consiglio di classe ha altresì deciso di fare proprie le seguenti finalità etiche, civili, culturali: - educazione alla tolleranza e alla apertura interculturale - rispetto dell’ambiente ,di sé e del prossimo - promozione della socializzazione - sollecitazione all’osservanza del regolamento d’istituto - acquisizione di un efficace e proficuo metodo di studio - sviluppo di proprietà linguistiche specifiche - potenziamento del senso critico e autocritico - sviluppo delle capacità di collaborazione, ma anche di autonomia operativa - capacità di utilizzare e rielaborare le conoscenze acquisite - capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari PARTE TERZA: programmazione disciplinare Programmazione disciplinare di RELIGIONE CATTOLICA Docente: Prof. Savino Baglioni LIBRI DI TESTO E ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Testo in adozione più ricerche e letture proposte dagli studenti stessi. TECICHE ADOTTATE Dialogo interattivo, lezione frontale, confronto su tematiche NELL’INSEGNAMENTO proposte dal testo e dalla cronaca, visione di filmati, lezioni E PER frontali, approfondimenti personali. L’APPRENDIMENTO STRATEGIE DI RECUPERO Data la natura stessa della disciplina i concetti non sufficientemente compresi si sono recuperati e approfonditi in itinere. Riguardo ai criteri di verifica sono stati valutati l’attenzione e CRITERI la partecipazione al dialogo educativo, l’esposizione orale dei ADOTTATI PER LA vari contenuti spiegati, capacità di ampliare e motivare i vari VERIFICA E LA contenuti spiegati e l’elaborazione critica dei contenuti stessi. VALUTAZIONE La valutazione è stata espressa con i giudizi di: Ottimo, Buono, Discreto, Sufficiente e Insufficiente OBIETTIVI RAGGIUNTI E LIVELLI La classe ha risposto in maniera appropriata alle proposte didattiche raggiungendo mediamente buoni livelli. OBIETTIVI DISCIPLINARI DIPARTIMENTALI Non è stato necessario modificare la programmazione proposta SELEZIONATI PER LA in sede dipartimentale per selezionare obiettivi disciplinari CLASSE particolari. CONTENUTI PER MACROARGOMENTI L’etica Relativismo etico. Rapporto fede e ragione. Bioetica Dialogo tra scienza e fede. Dialogo con le altre religioni Rapporto Stato e Religioni La donna. L’immigrazione. Cultura, separazione e collaborazione. Programmazione disciplinare di DIRITTO PUBBLICO e SCIENZA DELLE FINANZE E DIRITTO TRIBUTARIO Docente: Prof.ssa Antonella Di Lallo FINALITA’ FORMATIVE SPECIFICHE DELLE DISCIPLINE La finalità dell'insegnamento delle Discipline giuridico-economiche nel quinto anno è di consolidare negli studenti le basi culturali e le metodologie di studio che consentano di comprendere, selezionare, imparare ad utilizzare le informazioni giuridiche ed economiche provenienti dal mondo della società civile e dai mezzi di comunicazione di massa. Si è cercato di promuovere la comprensione critica dei caratteri e dei problemi della vita associata nella realtà di oggi e di fornire le basi che concorrano a sviluppare la maturazione socio-politica e la piena coscienza dello status di cittadino italiano ed europeo. Costante attenzione è stata rivolta al tentativo di sviluppo delle capacità di comunicare utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico. DIRITTO PUBBLICO Obiettivi didattici : Comprendere le funzioni svolte dallo Stato e gli strumenti più idonei alla loro realizzazione; conoscere i tratti essenziali della storia istituzionale italiana dall’Unità fino all’entrata in vigore della Costituzione italiana per comprendere appieno ragioni e contenuto dei principi ispiratori del testo costituzionale. I criteri didattici: lezione frontale; insegnamento per problemi. Si sono realizzate numerose e frequenti attività di consolidamento e di recupero in itinere al fine di sostenere i processi di apprendimento e di guidare gli studenti nel potenziamento delle capacità logico-cognitive. Si è preferito, infatti, consolidare gli argomenti già svolti piuttosto che considerare il completamento del programma con il diritto amministrativo, scelta dettata anche dalla circostanza di disporre di una unità oraria in meno nel quadro orario settimanale. Strumenti: Libro di testo: Nuovo corso di diritto 3 – Diritto pubblico. Vol. 3, di Marco Capiluppi ed. Tramontana; Verifiche e valutazioni: Le verifiche per la valutazione dell'apprendimento sono state svolte periodicamente in forma scritta e in forma orale. Per quanto concerne le prove scritte si è adottata con preferenza la tipologia di verifica indicata dal consiglio di classe ai fini del sostenimento della terza prova scritta per garantire agli studenti una adeguata preparazione metodologica. La valutazione finale dell'apprendimento ha tenuto conto dei seguenti comportamenti dello studente: regolarità della frequenza; motivazione, grado di partecipazione e interesse mostrato per le attività didattiche proposte; regolarità nell'impegno e nello studio; progressivi miglioramenti e/o regressi registrati. Programma dettagliato svolto: Lo Stato: -Nozione e caratteri generali; il popolo; il territorio; la sovranità. -Le forme di Stato: Stato unitario, regionale, federale. L’evoluzione storica delle forme di Stato: Stato assoluto, Stato liberale, Stato autoritario, Stato socialista, Stato democratico. -Le forme di governo: Monarchia assoluta, Monarchia costituzionale pura, Monarchia parlamentare. Repubblica parlamentare, Repubblica presidenziale. -La Costituzione: nozione e classificazione delle Costituzioni. Profili istituzionali della storia dello Stato italiano dall’Unità d’Italia all’entrata in vigore della Costituzione: lo Statuto albertino; il periodo liberale; il periodo fascista fino all’Assemblea costituente. L’ordinamento costituzionale: -Il Parlamento: caratteri generali; composizione; Parlamento in seduta comune; organizzazione e funzionamento delle Camere: regolamenti; commissioni, gruppi, giunte e deliberazioni. Lo status dei membri del parlamento: cause di ineleggibilità, incompatibilità e incandidabilità; divieto di mandato imperativo; insindacabilità e inviolabilità del parlamentare. -La funzione legislativa del Parlamento: la competenza legislativa ordinaria. Le fasi del procedimento legislativo: iniziativa legislativa; procedimento ordinario, abbreviato, decentrato e esame e approvazione con misto; la promulgazione; la pubblicazione; l’entrata in vigore. La funzione legislativa costituzionale. -Altre funzioni del Parlamento: la funzione di indirizzo politico e di controllo. Mozioni, interrogazioni, interpellanze. Amnistia ed indulto. -Gli istituti di democrazia diretta e indiretta: il corpo elettorale; i partiti politici; le elezioni politiche: i sistemi elettorali e la L. n. 270 del 2005; il referendum abrogativo; la petizione popolare; l’iniziativa di legge popolare. -Il Presidente della Repubblica come capo dello Stato e rappresentante dell’unità nazionale. Elezione e supplenza. Prerogative del capo dello Stato, regime di responsabilità e reati presidenziali. Classificazione degli atti del Presidente della Repubblica in formalmente e sostanzialmente presidenziali. Esame dei singoli atti di partecipazione al potere legislativo, esecutivo, giudiziario. -Il Governo: caratteri generali. La composizione e i poteri del Governo. La formazione e la crisi del Governo. La responsabilità dei ministri. -La funzione normativa del Governo: decreti legislativi; decreti legge. Le garanzie costituzionali: -I diritti inviolabili dell’uomo; il principio di uguaglianza; la libertà personale; la libertà di domicilio, di comunicazione e di circolazione; le libertà collettive di riunione e di associazione; la libertà religiosa; la libertà di manifestazione del pensiero. Aspetti generali dei rapporti sociali e della tutela della salute. -I rapporti economici: la tutela del lavoro nelle fonti costituzionali e le libertà sindacali. -La Corte Costituzionale: aspetti peculiari della sua composizione. Il giudizio di legittimità costituzionale: procedimento incidentale e procedimento diretto; tipologie di sentenze. Il giudizio sui conflitti di attribuzione. Il giudizio sulle accuse contro il Presidente della Repubblica. Il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo. La funzione giurisdizionale: -La Magistratura e l’attività giurisdizionale. Autonomia e indipendenza dei magistrati; il CSM: composizione e funzioni; i gradi di giudizio; la responsabilità dei giudici; giurisdizione ordinaria e speciale. I principi dell’attività giurisdizionale: giudice naturale; obbligo di motivazione; diritto alla difesa. -La giurisdizione civile: le competenze; le parti; le prove; il processo di cognizione e di esecuzione. -La giurisdizione penale: i principi generali. -Le autonomie locali: -Gli enti pubblici territoriali e il contenuto dell’autonomia. I Comuni: organi e funzioni. Le Province: organi e funzioni. Le Regioni: Regioni a statuto speciale e Regioni a statuto ordinario; competenza legislativa delle Regioni (art. 117 Cost.); organi e funzioni. -L’ordinamento internazionale: -Fonti giuridiche del diritto internazionale; L’Italia e l’ordinamento internazionale. -L’Unione Europea: le fasi del processo di cooperazione ed integrazione. Le istituzioni comunitarie. Le fonti comunitarie: regolamenti, direttive. SCIENZA DELLE FINANZE E DIRITTO TRIBUTARIO Obiettivi didattici: Comprendere ragioni, funzioni e limiti dell’intervento pubblico nell'economia e gli strumenti più idonei alla realizzazione di tale intervento; conoscere le diverse teorie economiche sull'attività finanziaria dello Stato e saperle collocare nel rispettivo contesto storico; saper riconoscere le differenti politiche economiche dello Stato nelle fattispecie concrete ed esprimere un giudizio critico circa i loro svantaggi e vantaggi; rendere lo studente capace di orientarsi nella complessità del sistema tributario italiano, dei principi che lo ispirano attraverso la conoscenza dei principali tributi nazionali; potenziare la proprietà e la padronanza del linguaggio e del lessico economicotributario di base. Criteri didattici problemi. adottati: alla lezione frontale si è affiancato l’insegnamento per Periodicamente sono stati attivati interventi di recupero in itinere ove ritenuto utile o necessario al rafforzamento dei processi di apprendimento degli studenti. Strumenti: Libro di testo: Dimensione finanze di A. Pescosolido, Vegas. Ed. Paramond; Verifiche e valutazioni: Le verifiche per la valutazione dell'apprendimento sono state svolte periodicamente in forma scritta e in forma orale. Per le prove scritte si è adottata con preferenza la tipologia di verifica indicata dal Consiglio di classe per la terza prova scritta dell’esame di Stato. La valutazione finale dell'apprendimento ha tenuto conto dei seguenti comportamenti dello studente: regolarità della frequenza; motivazione, grado di partecipazione e interesse mostrato per le attività didattiche proposte; regolarità nell'impegno e nello studio; progressivi miglioramenti e/o regressi registrati. Programma dettagliato svolto: L’attività finanziaria pubblica -L'economia finanziaria pubblica e gli operatori economici. -Il fallimento del mercato: l'efficienza paretiana; i beni pubblici; le esternalità; i mercati perfettamente concorrenziali; l'asimmetria informativa. -Le principali teorie finanziarie: il mercantilismo; la fisiocrazia; l'economia classica; le teorie keynesiane: politica allocativa, anticongiunturale, redistributiva; le teorie finanziarie contemporanee. -La finanza locale: i diversi livelli di governo; la teoria del “voto con i piedi” e la teoria dei club; la teoria del decentramento e del decentramento funzionale; il principio di sussidiarietà (riferimento all’art. 118 Cost.). La spesa pubblica -Nozione e motivazione; evoluzione storica della spesa pubblica; classificazione delle spese pubbliche; le teorie interpretative della crescita della spesa pubblica. -La spesa per la sicurezza sociale: lo Stato sociale; art. 38 Cost: il sistema assistenziale e il sistema previdenziale; la gestione dei contributi previdenziali e il sistema pensionistico; il sistema sanitario. Le entrate pubbliche -Nozione; entrate originarie; entrate derivate; contributi sociali; la pressione tributaria. -Le imprese pubbliche: funzioni e tipologie di imprese pubbliche; i prezzi pubblici; la politica tariffaria; il processo di privatizzazione. -La finanza straordinaria e il debito pubblico: il disavanzo o deficit pubblico; le entrate straordinarie; classificazione del prestito pubblico; il finanziamento della spesa; il debito pubblico. -Le imposte: elementi dell'imposta; classificazione delle imposte; imposte proporzionali, progressive e regressive; le forme tecniche di progressività. -I criteri di ripartizione del carico tributario: le teorie economiche; la teoria della controprestazione; la teoria della capacità contributiva e del sacrificio; l'attuale principio della capacità contributiva; le critiche al principio di progressività (curva di Laffer). -Gli effetti economici delle imposte: evasione, elusione, erosione; la rimozione; la traslazione; la capitalizzazione dell'imposta; la diffusione dell'imposta. -I principi giuridici delle imposte; i principi amministrativi delle imposte; accertamento sintetico e accertamento analitico delle imposte; metodi di riscossione delle imposte. Il sistema tributario -Le imposte dirette. L'IRPEF: caratteri; presupposto; soggetti passivi; imputazione dei redditi ai soggetti residenti, società di persone, coniugi, figli minori, impresa familiare; reddito complessivo e redditi esclusi; determinazione della base imponibile e oneri deducibili; determinazione dell'imposta; detrazioni; redditi soggetti a tassazione separata. -IRPEF e singole categorie di redditi: redditi fondiari: redditi dominicali; redditi agrari e redditi di fabbricati; redditi di capitale; redditi di lavoro dipendente; redditi di lavoro autonomo; redditi d'impresa: regime ordinario; regime semplificato; regime dei contribuenti minimi e dei ‘superminimi’; regime agevolato per le nuove iniziative produttive; redditi diversi. -Le imposte dirette: l'IRES: caratteri; soggetti passivi; determinazione della base imponibile per le società di capitali e enti commerciali; i regimi opzionali: consolidato fiscale nella tassazione di gruppo; regime di trasparenza fiscale; la pex o partecipationexemption -Le imposte indirette: l'IVA: aspetti generali; presupposti; regime giuridico delle operazioni; aliquote. Il bilancio pubblico negli aspetti generali -Le funzioni del bilancio dello Stato: politica, giuridica, economica. -Il bilancio e le scelte di finanza pubblica; le teorie sul bilancio: bilancio in pareggio; ciclico; il doppio bilancio; bilancio funzionale; ritorno al bilancio in pareggio. Il patto di stabilità. I principi di redazione del bilancio. -Aspetti generali dei principali documenti del bilancio dello Stato: il bilancio di previsione annuale; la legge di stabilità; il bilancio di assestamento; il rendiconto generale dello Stato. Programmazione disciplinare di ITALIANO e STORIA Docente: Prof.ssa Enrica Facchetti Riflessioni sull’apprendimento dell’italiano nella classe La classe ha mostrato sin dall'inizio del triennio un buon interesse per la materia. Solo in alcuni alunni si sono evidenziate lacune a livello espressivo, sia orale, sia scritto, che sono state in parte colmate. Decisamente buono il rapporto con gli allievi coi quali si è stabilito da sempre un clima sempre sereno e collaborativo. Lo studio è stato per lo più costante, in alcuni casi un po’ mnemonico; qualche ragazzo non ha saputo approfondire e rielaborare, questo ha provocato una certa incapacità di operare collegamenti interdisciplinari, tra autori o all’interno delle opere dello stesso autore . Sono state privilegiate,nel limite del tempo consentito, le interrogazioni rispetto alle prove oggettive, perché l’esposizione orale è uno degli obiettivi più importanti della materia. La preparazione grammaticale e la proprietà terminologica non in tutti gli allievi è stata soddisfacente, anche se alcuni, per impegno e doti personali, sono riusciti ad elaborare un linguaggio ricco ed adeguato ai contenuti disciplinari. OBIETTIVI Si intendono mediamente raggiunti i seguenti obiettivi: • Costruire testi espositivi e argomentativi di varia lunghezza controllandone la coerenza e la coesione morfosintattica. • Esporre in modo sintetico argomenti su cui si è lavorato in classe o individualmente. Questi apprendimenti si basano su: conoscenza del contenuto dei testi presi in considerazione competenza nel comprendere e fare uso corretto del linguaggio di base e nell’analizzare , interpretare e contestualizzare i testi capacità di rielaborare in modo rigoroso e autonomo i concetti utilizzati e di utilizzare uno stile espressivo personale VERIFICHE E VALUTAZIONE Come concordato in sede di riunione di dipartimento, i ragazzi sono stati sottoposti ad almeno due verifiche scritte e due orali nel primo trimestre e ad almeno tre verifiche scritte e due orali nel secondo periodo (pentamestre). Qualora particolarmente significative ai fini della valutazione, sono state tenute presenti anche le prove di tipo formativo. La valutazione, espressa nella scala da 1 a10, ha sempre tenuto conto della coerenza rispetto alla richiesta, della completezza dell’informazione, della correttezza morfosintattica, dell’adeguatezza lessicale e dell’eleganza della forma. METODI E STRUMENTI: - lezione frontale; - sollecitazione al dialogo, alla discussione e all’approfondimento; - evidenziazione di relazioni interdisciplinari; - contestualizzazione storica di un evento o di un testo letterario; - lettura/analisi di testi (fonti dirette o letture critiche, materiale iconografico); - stesura di schemi e mappe; - sussidi audiovisivi; Testo in adozione:Baldi, Giusso, Razetti “La letteratura” ed. Paravia ITALIANO PROGRAMMA SVOLTO L’età post-unitaria e la cultura del Positivismo Il naturalismo francese: Gustave Flaubert: I sogni romantici di Emma , Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli, da: Madame Bovary. Emile Zola: Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale,da: Il Romanzo Sperimentale Il Verismo Giovanni Verga: vita e percorso letterario Letture: Rosso Malpelo, La lupa da Vita nei campi I vinti e la fiumana del progresso, Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse, da I Malavoglia La roba, da Novelle rusticane La morte di Mastro Don Gesualdo, da: Mastro Don Gesualdo Il Decadentismo: Visione del mondo, poetica,temi e miti, radice sociale, decadentismo e romanticismo, decadentismo e naturalismo. Decadentismo e novecento. Decadentismo e psicanalisi. Oscar Wilde: I principi dell’estetismo e Un maestro di edonismo, da Ilritratto di Dorian Gray. Charles Baudelaire: Corrispondenze, da I fiori del male Giovanni Pascoli, vita e percorso letterario. Fanciullino e superuomo. Due miti complementari. Una poetica decadente, da Il Fanciullino Novembre, L’assiuolo, X Agosto, da Myricae Il Gelsomino notturno, da Canti di Castelvecchio Gabriele D’Annunzio, Vita e percorso letterario Il superuomo e il contesto ideologico- sociale Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, Una fantasia in «bianco maggiore», da Il piacere Il programma politico del Superuomo da Le vergini delle rocce Le Laudi: La pioggia nel pineto, Meriggio, I Pastori, La sera fiesolana, da Alcyone La stagione delle avanguardie Ideologia, istituzioni culturali, forme e tendenze letterarie. Il mito della macchina. La nozione di avanguardia. Il futurismo: Filippo Tommaso Marinetti: Il manifesto futurista del 1909 e Manifesto tecnico della letteratura futurista.Bombardamento e Altro bombardamentoda Zang tumbtumb Le avanguardie europee: TristanTzara: Manifesto del dadaismo Andrè Breton: Manifesto del surrealismo. Italo Svevo: vita e percorso letterario. Svevo e la psicanalisi. Le ali del gabbiano da Una vita Il ritratto dell’inetto, La trasfigurazione di Angelina, da Senilità La coscienza di Zeno Luigi Pirandello: vita e percorso letterario Un’arte che scompone il reale, da L’umorismo Ciàula scopre la luna, Il treno ha fischiato, dalle Novelle per un anno «Nessun nome», da Uno, nessuno e centomila La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio, da Sei personaggi in cerca d’autore Il Fu Mattia Pascal Scrittori tra le due guerre ed Ermetismo. Umberto Saba: vita e percorso letterario. A mia moglie, Città vecchia, Trieste , Goal, da Canzoniere Giuseppe Ungaretti: vita e percorso letterario. Il porto sepolto, Veglia, S. Martino del Carso, Mattina, Soldati, da Allegria Non gridate più, da Il dolore Eugenio Montale:vita e percorso letterario Spesso il male di vivere ho incontrato, Meriggiare pallido e assorto, Non chiederci la parola, da Ossi di Seppia Non recidere forbice quel volto, da Le Occasioni Ho sceso dandoti il braccio, da Satura Salvatore Quasimodo Ed è subito sera, Alle fronde dei salici, da Acque e terre STORIA OBIETTIVI Si intendono mediamente raggiunti i seguenti obiettivi: CONOSCENZE : • conoscenza dei contenuti fondamentali del programma svolto • conoscenza del linguaggio specifico della disciplina COMPETENZE : • uso dei concetti e dei termini storici in rapporto ai contesti storico- culturali specifici • collocazione degli eventi nel loro contesto spaziale (locale, nazionale, continentale ) e temporale • interpretazione critica e collocazione degli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell'epoca studiata • definizione degli aspetti fondamentali dei periodi studiati CAPACITA' : • comprensione • analisi, sintesi • valutazione • comunicazione METODI: • didattica per obiettivi e/o concetti/chiave • lezione frontale • lezione dialogata • discussioni guidate in classe • partecipazione a eventi o esperienze culturali • stesura di schemi e mappe STRUMENTI: • Libri di testo • fotocopie • audiovisivi • carte tematiche Testi in adozione: Mario Palazzo- Margherita Bergese “Clio Magazine”, La Scuola editrice PROGRAMMA SVOLTO All’alba del Novecento. • La società di massa • Dibattito politico e sociale • L’età giolittiana Guerra e rivoluzione. • La prima guerra mondiale • La rivoluzione russa • Il primo dopoguerra: problemi L’età dei totalitarismi. • L’Italia tra le due guerre: il Fascismo • La crisi del 1929 • La Germania e il Nazismo La seconda guerra mondiale. • Crisi e tensioni in Europa • La vigilia della guerra • Fasi della guerra e vittoria degli alleati • Dalla guerra totale ai progetti di pace • La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945 Il secondo dopoguerra. • Le origini della guerra fredda • La decolonizzazione in Medio Oriente, Asia ed Africa nera • La questione palestinese • L’Italia dalla fase costituente al centrismo L’epoca della distensione. • Il disgelo • La guerra del Vietnam 1964-75 L’Italia dal miracolo economico agli anni di piombo. • Il “miracolo economico” • Il Sessantotto • Gli anni di piombo Il nuovo scenario internazionale • Il crollo del comunismo • Il risorgere dei nazionalismi • La tragedia Jugoslava • La polveriera del Medio Oriente Programmazione disciplinare di FRANCESE Docente: Prof.ssa Lucia Bersini La classe V A AMM. è formata da 15 alunni di cui 8 maschi e 7 femmine, che hanno dimostrato un comportamento corretto ed un atteggiamento globalmente positivo durante le lezioni. Quasi tutti dotati di un’intelligenza vivace e senso di responsabilità hanno messo a prova le buone attitudini, raggiungendo nella quasi totalità risultati abbastanza positivi. Non si sono rilevati aspetti negativi neppure per quel piccolissimo gruppo che presentava alcune difficoltà legate alla carenza della preparazione di base poiché attraverso un costante intervento metodologico-didattico continuativo, sono riuscita ad aiutare gli alunni nell’esercizio e nella funzione delle proprie capacità logico-espressive fino a raggiungere, nel complesso, risultati sufficienti. La serietà, l’impegno e la motivazione della classe hanno reso possibile il conseguimento degli obiettivi prefissati. OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’: • comprensione produzione e traduzione di testi scritti e messaggi orali su argomenti di civiltà, attualità,commercio con: funzioni e registro adeguati alla situazione, lessico variato ed appropriato, pronuncia e strutture grammaticali sufficientemente corrette a garantire la comprensione, chiarezza logica; • sviluppo di capacità di critica, analisi e sintesi; • sapere partecipare ad una breve conversazione e comprendere testi registrati( anche conversazioni telefoniche, legati al mondo commerciale; • saper comprendere, analizzare e redigere lettere commerciali; • saper utilizzare correttamente terminologia commerciale; le funzioni comunicative inerenti alla • avere acquisito conoscenze adeguate degli argomenti di teoria tecnicocommerciale e della cultura-civiltà del paese straniero anche attraverso tutti i testi “ Autentici” analizzati. PERCORSI E ATTIVITA’ CURRICOLARI: • allargamento ulteriore lingua e registri; • raccordi culturali interdisciplinari; • linguaggi settoriali per temi aziendali ed economici; • unità didattiche su economia e società, istituzioni civili e politiche; • allargamento della produzione scritta (corrispondenza commerciale, interpretazione di documenti ); • particolare attenzione alla traduzione e precisione tecnico- terminologica. METODOLOGIE DIDATTICHE: Si è optato per il metodo funzionale-comunicativo con particolare attenzione ai contenuti, alla forma, alla correttezza morfo-sintattica, lessicale e fonetica nonché alla fluenza ( pur ammettendo qualche imperfezione formale). Si è fatto uso costante della lingua francese in classe dove l’allievo è stato comunque protagonista della “ lezione ”. Le lezioni frontali si sono alternate, qualche volta, a lavori di gruppo o a coppie. MEZZI ,STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI In sede di programmazione sono stati affrontati e approfonditi i seguenti aspetti: concetto di globalizzazione e marketing. • articoli da giornali, riviste in L2 ( l’Express, Le NouvelObservateur, Le Figaro e Le Monde), depliants; • schemi predisposti dall’insegnante; • fotocopie di articoli economici-commerciali; • laboratorio linguistico, informatico e audiovisivo per ascolto e visione di cassette e videocassette. TESTI E LORO UTILIZZO Il libro di testo di commercio: “Commerci express ” F. Ponzi –Julie Greco Lang Edizioni: per lettura, parafrasi, traduzione (da e in francese e italiano) e composizione di lettere commerciali. È essenziale come supporto per la fissazione di alcuni concetti fondamentali di commercio- economico. CRITERI DI VERIFICA, MISURAZIONE E VALUTAZIONE La seguente griglia è servita come “unità di misurazione” sia per la valutazione scritta che per quella orale con scala dall’1 al 10. COMPRENSIONE: nulla, lenta, difficoltosa da 1 a 4; parziale e superficiale 5; non dettagliata, globale 6;precisa, agevole 7; piena, prevede il senso dell’informazione 8-910. CONOSCENZA o competenza contenutistica: nessuna, frammentaria, lacunosa da 1 a 4; parziale e superficiale 5; non approfondita, globalmente accettabile 6; precisa, organica 7; approfondita, completa e ampliata 8,9,10. COMPETENZA MORFOSINTATTICA: non procede, numerosi errori determinanti da 1 a 4; errori significativi che possono compromettere il messaggio 5; errori non determinanti 6; qualche errore 7; qualche imprecisione/ nessun errore 8,9,10. COMPETENZA LESSICALE: nessuna, caotica, confusa da 1 a 4; povera, impropria 5; globalmente accettabile 6; precisa e adeguata 7; ricca ricercata 8,9,10. RIELABORAZIONE PERSONALE : nessuna, confusa da 1 a 4; parziale 5; semplice 6, adeguata 7; del tutto autonoma e articolata8,9,10. FLUENZA ED ESPOSIZIONE: nessuna, caotica, difficoltosa da 1 a 4; incerta 5; globalmente scorrevole 6; scorrevole ordinata 7; sicura, da madre lingua 8,9,10. TIPOLOGIE DI PROVE UTILIZZATE Verifica formativa ( controllo in itinere del processo di apprendimento). Questionari, composizioni, test, dibattiti (dialoghi), ricerche personali ed esposizione alla classe, riassunti, esercitazioni, analisi del testo,griglie di osservazione. Verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) Verifiche scritte e orali (tre per ogni quadrimestre) finalizzate al controllo degli obiettivi al termine di ogni modulo o di sequenze di approfondimento su argomenti di commercio. PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE DOSSIER 1 Découvrir l’entrerprise DOSSIER 2 Créer une entreprice DOSSIER 3 Faire de la promotion DOSSIER 4 Faire une offre commerciale DOSSIER 5 Négocier des conditions de vente DOSSIER 6 Finaliser la vente DOSSIER 7 Modifier une commande,adresser une réclamation DOSSIER 8 Livrer ses produitis DOSSIER 9 S’assurer DOSSIER 10 Traiter avec la force de vente DOSSIER 11 Gérer ses règlements DOSSIER 12 Avoir recours aux services bancaires DOSSIER 13 Exporter ses produits DOSSIER 14 Accéder à l’emploi Pertanto il testo comprende quattordici Dossiers , una sezione FichesThéorie e una sezione “Civilisation “. I 14 Dossiers ,in ognuno dei quali viene illustrato un diverso ambito della realtà aziendale,sono cosi strutturati :apertura ,una o piu’Unités e chiusura . Programmazione disciplinare di INGLESE Docente: Prof.ssa Maria Margherita Festa OBIETTIVI DISCIPLINARI: • Potenziare le abilità linguistiche di base (listening, speaking, reading and writing) attraverso testi di attualità e commercio cercando di curare l’espansione lessicale, la correttezza morfo- sintattica e la pronuncia. • Acquisire strategie che consentono di comprendere un testo senza far costante uso del dizionario. • Acquisire conoscenze adeguate degli argomenti di teoria tecnico-commerciale e di alcuni aspetti della cultura e della civiltà inglese. • ◦ • Saper redigere lettere commerciali con un uso appropriato della micro-lingua. METODOLOGIA: Si è privilegiato un approccio funzionale-comunicativo, per cui l’apprendimento è avvenuto attraverso l’acquisizione di un comportamento linguistico proposto nella sua globalità. • Le unità didattiche sono stati proposte attraverso lezioni frontali o attività di coppia e si è cercato di curare “fluency”e “accuracy”senza tuttavia inibire la comunicazione. PERCORSI E ATTIVITA’ CURRICOLARI: • Attraverso la lettura e l’analisi di alcuni testi scritti si è cercato di approfondire la realtà economica e sociale della Gran Bretagna. • Si è cercato di selezionare dei brani che risultassero alla portata degli studenti per quanto riguarda il possesso dei prerequisiti necessari allo sfruttamento testuale. STRUMENTI DI LAVORO: Il libro di testo ha fornito la base delle nozioni orali e scritte oggetto di studio. Per l’approfondimento di particolari argomenti si sono utilizzate fotocopie. Gli studenti hanno inoltre presentato articoli di attualità politica ed economica ricercati su Internet che hanno esposto in classe utilizzando delle mappe concettuali. CONTENUTI DEL PROGRAMMA E TEMPI DI LAVORO: Il programma è stato suddiviso nelle tre ore settimanali nel seguente modo: • Teoria commerciale, con lo scopo di valorizzare alcune conoscenze pluridisciplinari. • Corrispondenza commerciale. • Civiltà/Cenni di letteratura. VERIFICHE E VALUTAZIONI: Sono stati frequenti i momenti di verifica che non sono stati esclusivamente utilizzati per classificare il profitto degli alunni, ma anche per individualizzare e organizzare attività di recupero in itinere. Per ciascun quadrimestre tre sono state le verifiche scritte sommative e due orali. A livello orale si sono valutate la fluency e l’accuracy dell’espressione linguistica. Le valutazioni scritte hanno tenuto conto della correttezza morfo-sintattica, della quantità di informazioni, dell’uso adeguato del lessico e dell’organizzazione logica degli argomenti. Si è sempre tenuto conto del progresso rispetto al livello di partenza. I parametri di valutazione sono stati espressi attraverso la scala dei valori numerici da 1 a 10. Nella valutazione sommativa finale sono stati considerati, oltre al profitto, l’impegno, la serietà, la partecipazione e l’interesse dimostrati, nonché le problematiche individuali degli alunni TIPOLOGIE DI PROVE UTILIZZATE: • Prove oggettive: true/false, multiple choice, filling the blanks, matching. • Questionari a risposta aperta, redazione di lettere su traccia, traduzioni. PROGRAMMA: Textbook: “Business Globe”, by MargheritaCumino e Philippa Bowen, ed. Petrini. Introduction to Business: • Types of business units: the Sole Trader, Franchises, Partnerships, Limited Companies, Multinationals; • The Stock Exchange, Shares and Debentures; • The Sales Terms; • Incoterms; • Payment in Foreign Trade; • Trade documents: the Invoice; • E-Invoices; • Banking and ATMs; • Microcredit; • The Grameen Bank. • Marketing and Market Research. Business Correspondence: • Writing business letters; • Applying for a job; (applications) • Enquiries and replies to enquiries; • Orders and conditionalorders; • Replies to orders; • Modification and cancellation of orders. Cultural Context: • The United Kingdom (geography and government); • The Industrial Revolution; • The USA (geography, the Constitution and government); • The European Union (EU); • Main European Institutions :the European Parliament, the European Commission, the Council of the Union, the Court of Justice; • The Euro; • Main European Treaties: the Rome treaty, the Schengen treaty, the Maastricht treaty, the Lisbon treaty (a copy); • The United Nations (UN); Programmazione disciplinare di GEOGRAFIA ECONOMICA Docente: Prof.ssa Adriana Curione • CONTENUTI Il programma di geografia per l’ultimo anno del corso amministrativo propone una riflessione della complessa situazione geo-economica mondiale mediante un excursus sistematico attraverso grandi tematiche generali. Dei diversi blocchi tematici in cui risulta scandita la materia, sono stati trattati i seguenti: Natura e società in interazione tra loro ▪ La geografia delle risorse ▪ La geografia della popolazione La globalizzazione Dall’interazione tra mondo fisico, biologico ed antropico deriva l’organizzazione degli spazi ▪ Ecologia e organizzazione del territorio (I territori dell’agricoltura – I territori della produzione) Nuclei concettuali di ciascun blocco tematico: Dalle interazione tra ecosistemi e sistemi economico-sociali scaturiscono forme di disequilibrio territoriale ed ecologico. Significato di Sviluppo sostenibile Articolazione politica del sistema mondo e squilibri derivanti dai diversi livelli di potere politico-militare, economico-finanziario e tecnologico di cui gli stati della Terra sono detentori. Implicazioni del nuovo ordine mondiale derivante dai processi di integrazione economica, politica e culturale. Globalizzazione e occidentalizzazione Globalizzazione, ambiente e società civile Invecchiamento della popolazione nel Nord della Terra. Rapporto tra sviluppo demografico e risorse nel Sud. La crescita demografica e la diffusione anche nel Sud della Terra della meccanizzazione comportano crescenti fabbisogni energetici e di materie prime. Variabili naturali e fattori economico-sociali che condizionano il settore agricolo Rivoluzioni industriali. Forme di insediamento territoriale delle attività produttive Al centro dell’indagine di ciascun argomento sono state poste le differenti articolazioni assunte dal Sud e Nord della Terra, ponendo particolare attenzione ai singoli aspetti del sottosviluppo. Il programma dettagliato sarà consegnato alla fine dell’anno scolastico. APPROFONDIMENTO Compatibilmente con le ore a disposizione, la trattazione generale degli argomenti è stata approfondita in alcuni specifici aspetti attraverso letture tratte da vari testi, compreso quello in adozione, articoli di riviste e quotidiani; materiale audiovisivo; uso di Internet. METODI ▪ Lezioni frontali esplicative dei contenuti specifici e partecipate della classe ▪ Lettura e commento, con dibattito collettivo, di articoli di attualità. MEZZI ▪ Libro di testo: DO.GE – GEOGRAFIA DEL MONDO GLOBALIZZATO – Markes ▪ Atlante geografico ▪ Materiale cartografico, statistico, iconografico ▪ Oltre ai suddetti strumenti di lavoro, sono state utilizzate documentazioni scritte tratte da riviste, quotidiani, testi. SPAZI Aula. TEMPI (ore settimanali 3) Le ore settimanali a disposizione sono risultate limitate rispetto alla vastità degli argomenti trattati. Si è dedicato maggiore o minore tempo a seconda della complessità dei temi affrontati e dell’approfondimento di alcuni aspetti, al fine di consentire agli alunni conoscenze più approfondite ed il recupero di eventuali lacune. VALUTAZIONE Verifiche sommative attraverso: ▪ Prove orali Frequenza delle verifiche Mediamente tre verifiche per ciascun periodo scolastico Criteri di valutazione In fase di valutazione si è tenuto conto dei progressi nelle acquisizioni, della qualità dell’impegno e della partecipazione all’attività didattica. Le valutazioni sono estate espresse in decimi, utilizzando la scala decimale completa, nel rispetto dei criteri di misurazione adottati dall’Istituto. COMPETENZE SPECIFICHE RAGGIUNTE ▪ Acquisizione di un sufficiente bagaglio terminologico- concettuale specifico della disciplina ▪ Capacità di cogliere i problemi su scala planetaria ▪ Capacità di svolgere in modo autonomo il proprio lavoro. ▪ Capacità di costruire grafici e di decodificare carte e grafici Programmazione disciplinare di MATEMATICA Docente: Prof.ssa Giuseppina Belotti ◦ OBIETTIVI DIDATTICI E FINALITÀ FORMATIVE ◦ Gli obiettivi di apprendimento fissati sono stati i seguenti: saper - utilizzare consapevolmente le procedure di calcolo - rappresentare in modo formalizzato problemi economici attraverso il ricorso a modelli matematici - utilizzare efficacemente un appropriato linguaggio tecnico-scientifico - effettuare collegamenti interdisciplinari - effettuare scelte valutando l’efficacia delle soluzioni adottate. Gli alunni sono stati orientati 1. ad affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio 2. a comunicare efficacemente esprimendosi mediante l’uso di termini appropriati 3. ad organizzare e analizzare informazioni e dati 4. ad inserire gli strumenti e i metodi propri di una disciplina all’interno delle altre. METODOLOGIE DIDATTICHE Il metodo d’insegnamento utilizzato è stato prevalentemente quello frontale, in genere partendo dalla spiegazione teorica, per giungere poi ad affrontare e risolvere problemi. A volte è stato possibile il cammino inverso. La lezione teorica è sempre stata seguita da esemplificazioni alla lavagna e quindi dalla lezione partecipata, in modo da permettere agli allievi di esporre i propri dubbi e all’insegnante di chiarirli. Per il recupero si è data agli alunni la possibilità di avvalersi dello sportello didattico. STRUMENTI E CRITERI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Nelle prove orali si è verificato se l’alunno era in possesso di una conoscenza completa degli argomenti trattati, era in grado di eseguire ragionamenti corretti, di applicare le conoscenze senza commettere errori, di servirsi di un linguaggio appropriato. Nelle prove scritte si sono proposti problemi che hanno chiamato l’alunno a riflettere, a formulare ipotesi, a trarre conclusioni, ad analizzare e sintetizzare le conoscenze possedute. I criteri di valutazione sono stati esplicitati agli studenti prevedendo l’assegnazione di un punteggio ad ogni esercizio o domanda in modo da coprire la scala dei voti da 1 a 10. CONSIDERAZIONI SULLA CLASSE La classe ha seguito con attenzione le lezioni, quasi tutti gli alunni si sono adeguatamente impegnati nello studio e l’attività didattica si è svolta in modo regolare. • • PROGRAMMA SVOLTO RICHIAMI DI GEOMETRIA ANALITICA DEL PIANO Disequazioni in due incognite Disequazioni lineari Disequazioni di secondo grado Disequazioni che richiedono lo studio del segno di un prodotto o di una frazione Sistemi di disequazioni in due incognite GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO Definizione di sistema di riferimento cartesiano tridimensionale Coordinate di un punto nello spazio Distanza fra due punti Equazione cartesiana del piano in forma implicita ed esplicita Equazione di piani particolari: piani cartesiani piani paralleli a quelli cartesiani piani paralleli ad un asse cartesiano piani passanti per un asse cartesiano piani passanti per l’origine Rappresentazione cartesiana di una retta nello spazio come intersezione tra due piani Condizione di parallelismo tra piani Fasci impropri di piani Fasci propri di piani (combinazione lineare) Stella di piani FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI Definizione di funzione reale di due variabili reali Dominio e Codominio Definizione di grafico cartesiano di una funzione di due variabili Linee di livello Elementi di topologia Intorno circolare di un punto Intorno di un punto P0- Intorno dell’infinito Punto di accumulazione per un insieme - Punto isolato Punto interno ad un insieme Punto esterno ad un insieme Punto di frontiera di un insieme Insieme aperto - Insieme chiuso Insieme limitato – Insieme illimitato Cenno al concetto di limite di una funzione di due variabili Continuità in un punto – Continuità in un insieme (cenno) Enunciato del teorema di Weierstrass Derivate parziali prime: definizione analitica e interpretazione geometrica Equazione del piano tangente ad una superficie in un punto Derivate del secondo ordine Enunciato del teorema di Schwarz Determinante Hessiano di una funzione Definizione di massimi e minimi relativi Definizione di punto di sella Definizione di massimi e minimi assoluti Ricerca dei massimi e dei minimi relativi ✓ metodo grafico: utilizzo delle linee di livello ✓ metodo analitico: C.N. (annullamento delle derivate prime) C.S. (teorema relativo all’Hessiano) Definizione di massimi e minimi vincolati Ricerca dei max/min vincolati ad una equazione: ✓ utilizzo delle linee di livello ✓ metodo di sostituzione ✓ metodo analitico (metodo dei moltiplicatori di Lagrange – Hessiano orlato) Ricerca dei max/min assoluti vincolati ad una o più disequazioni che definiscono un insieme chiuso e limitato ✓ utilizzo delle linee di livello ✓ metodo analitico APPLICAZIONI DELL'ANALISI MATEMATICA A DUE VARIABILI Applicazioni all’Economia Funzioni marginali Funzione di domanda di un bene Beni succedanei e beni complementari Massimizzazione del profitto di un’impresa che produce e vende due beni: caso del mercato libero, caso del monopolio Combinazione ottima dei fattori di produzione Massimizzazione dell’utilità di un consumatore di due beni con il vincolo del bilancio TEORIA DELLE DECISIONI. RICERCA OPERATIVA I problemi della ricerca operativa Il modello matematico Le fasi di una ricerca operativa Problemi con variabili discrete e problemi con variabili continue • PROBLEMI DI SCELTA Scelte in condizioni di certezza e con effetti immediati • funzione obiettivo definita in modo unico • funzione obiettivo definita a tratti • confronto tra più funzioni obiettivo • il problema delle scorte (modello di Wilson) » con o senza limitazioni di magazzino » con o senza sconti sulla quantità Scelte in condizioni di certezza e con effetti differiti Investimenti finanziari • casi di preferenza assoluta • criterio dell'attualizzazione • criterio del tasso effettivo di impiego Investimenti industriali • casi di preferenza assoluta • criterio dell’attualizzazione: » impianti con uguale durata » impianti con diversa durata Il leasing e i problemi di scelta ad esso connessi Scelte in condizioni di incertezza e con effetti immediati • casi di preferenza assoluta (alternativa dominante) • criterio del valor medio • criterio che tiene conto del rischio • criterio del pessimista PROGRAMMAZIONE LINEARE Il modello del problema lineare in due variabili Dal problema al modello Risoluzione grafica di problemi di P.L. in due variabili Risoluzione grafica di problemi di P.L. in più variabili riconducibili a due STATISTICA Il problema dell’interpolazione Cenno all’interpolazione per punti noti (interpolazione matematica) Interpolazione fra punti noti: metodo dei minimi quadrati Funzione interpolante lineare ed esponenziale Individuazione del trend di una serie storica Analisi di una serie storica attraverso i numeri indici a base fissa e a base mobile Libro di testo in adozione : ◦ MATEMATICA CON APPLICAZIONI INFORMATICHE 3 ◦ Autori GAMBOTTO MANZONE – CONSOLINI ◦ Editore TRAMONTANA Programmazione disciplinare di EDUCAZIONE FISICA Docente: Prof.ssa Manuela Pozzali PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha svolto le ore di Educazione Fisica formando un gruppo di lavoro omogeneo e collaborativo anche se tra maschi e femmine esistono fisiologiche diversità sia di capacità che di interessi. La classe ha goduto di continuità didattica e ciò ha permesso di lavorare con metodo e continuità. Durante l’intero anno scolastico la frequenza alle lezioni si è mantenuta costante e l’impegno è stato positivo. La motivazione e l’interesse hanno permesso di ottenere risultati molto positivi ed un buon grado di autonomia FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO • Presa di coscienza di sé attraverso le attività motorie e sportive. • Presa di coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti per arrivare all’autovalutazione. • Raggiungimento di una autonomia di lavoro attraverso l’approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive trasferibili anche all’esterno della scuola (lavoro-tempo libero) • Acquisizione di una cultura motoria e sportiva intesa come stile di vita e promozione alla salute. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO in termini di CONOSCENZE e ABILITA’ 1 - Potenziamento delle capacità condizionali: miglioramento della resistenza organica, della forza, della mobilità articolare, della velocità di esecuzione e di reazione motoria. 2 - Miglioramento delle capacità coordinative: capacità di esecuzione di combinazioni motorie complesse. 3 - Conoscenza e pratica di attività sportive di squadra ed individuali: affinamento del gesto tecnico negli sport individuali e di squadra; conoscenza ed applicazione di alcuni schemi di gioco. 4 - Conoscenza degli effetti del movimento sul corpo umano: informazioni teoriche relative alle attività pratiche svolte, all’educazione alla salute ed interdisciplinari. 5 - Conoscenza di alcuni collegamenti interdisciplinari. CONTENUTI - Corsa in regime aerobico su distanze o tempi programmati, con eventuale superamento di ostacoli e con variazioni di ritmo. - Attività ed esercizi di potenziamento muscolare a carico naturale e con piccoli carichi. - Attività di incremento della mobilità articolare. - Esercizi di stretching. - Attività di consolidamento delle capacità coordinative a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi. - Combinazioni motorie più complesse con grandi attrezzi. - Attività sportiva individuale: prove di resistenza, preatletismo generale ed approfondimento di alcune specialità dell’Atletica. - Attività sportiva di squadra: applicazione dei fondamentali individuali e collettivi dei vari sport di squadra. In particolare pratica di fasi di gioco con l'applicazione del regolamento della pallavolo, del basket e di alcuni sport non tradizionali. Informazioni teoriche : - L’alimentazione: i principi alimentari ed il loro corretto utilizzo per una alimentazione sana. - Informazioni di pronto soccorso. - Regolamenti degli sport praticati. - L’Educazione Fisica e Sportiva attraverso i secoli. METODI DI INSEGNAMENTO Ogni attività è stata proposta tenendo conto del livello di partenza della classe e del fatto che maschi e femmine svolgono insieme le lezioni. Si è cercato di rispettare il principio di un graduale aumento dei carichi di lavoro e delle difficoltà. La spiegazione verbale è stata sempre integrata dalla dimostrazione pratica . Si è utilizzato contemporaneamente il metodo globale e quello analitico così da poter passare gradualmente dal movimento naturale al gesto tecnico vero e proprio. Durante l'esecuzione è stata fatta la correzione costante degli errori e le numerose ripetizioni hanno favorito l'interiorizzazione dei nuovi schemi motori e la loro personalizzazione. Le informazioni teoriche sono state proposte prendendo spunti emergenti dalle attività pratiche in corso. STRUMENTI DI LAVORO Nello svolgimento delle attività si sono utilizzate tutte le attrezzature disponibili negli impianti sportivi a disposizione dell'Istituto. Per le informazioni teoriche si è utilizzato materiale fornito dal docente. VERIFICA E VALUTAZIONE Il conseguimento degli obiettivi didattici disciplinari è stato verificato attraverso test e prove pratiche specifiche. Le conoscenze teoriche sono state verificate con prove strutturate. Nella valutazione trimestrale e pentamestrale si è tenuto conto dei miglioramenti conseguiti rispetto al livello di partenza , delle abilità e conoscenze acquisite, dell'impegno attivo e dell'interesse dimostrati. Programmazione disciplinare di ECONOMIA AZIENDALE Docente: Prof. Massimo Baglioni In questa classe si completa la formazione professionale i cui punti qualificanti riguardano: - lo studio analitico delle aziende industriali che andranno viste anche in relazione al processo di internazionalizzazione in atto; - lo studio approfondito dei bilanci e della relativa normativa fiscale; - lo studio delle strategie di impresa viste come strumento di integrazione e di sintesi di quanto appreso nel corso di studi. Pertanto gli studenti sono in grado di: 1. riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende con i rispettivi cicli economici, finanziari e produttivi, nonché applicare le relative tecniche amministrativo-contabili; 2. analizzare le funzioni delle diverse strutture organizzative e dei vari livelli di responsabilità; 3. analizzare ed elaborare piani e programmi, interpretare e redigere bilanci, calcolare e valutare indici relativamente ai vari tipi di impresa e di situazioni aziendali; 4. cogliere l’evoluzione in atto delle tecniche di gestione aziendale, come pure utilizzare moderni strumenti informatici e contabili; 5. cogliere, attraverso la sistematica lettura della stampa specializzata, i mutamenti del sistema economico e le possibili linee di tendenza; 6. effettuare analisi aziendali diversamente finalizzate per trarne indici interpretativi e previsioni; 7. applicare principi e tecniche di revisione dei bilanci con particolare riferimento alle direttive U.E.; 8. svolgere lo studio di casi relativi alle strategie di impresa, per la ricerca di possibili condizioni di successo (mix fra conoscenza ambientale, formula imprenditoriale e combinazione produttiva). Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità Gli studenti della classe quinta A amministrativo hanno partecipato in modo attivo e costruttivo alle lezioni. Diversi alunni, grazie ad un impegno responsabile ed al possesso di buone capacità intuitive, hanno raggiunto in modo pienamente convincente gli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e capacità. Altri alunni si sono invece saltuariamente impegnati per superare le difficoltà incontrate ed hanno quindi migliorato solo in parte la preparazione. Conoscenze minime • La tecnica della rilevazione dei fatti aziendali • La struttura patrimoniale e finanziaria delle aziende industriali e bancarie • La modalità di formazione dei bilanci e le norme fiscali • Le finalità dell'analisi di bilancio • Le modalità di riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico Competenze minime • Saper utilizzare gli strumenti contabili ed extracontabili per una corretta rappresentazione degli accadimenti aziendali • Saper calcolare gli indici ai fini dell'analisi economica, finanziaria e patrimoniale • Saper rappresentare la gestione nella sua sintesi Capacità minime • Essere in grado di analizzare l'andamento finanziario ed economico di un'impresa • Essere in grado di controllare i flussi finanziari e gestire la liquidità • Saper interpretare gli indici di bilancio • Comunicare con sufficiente efficacia e correttezza i risultati delle analisi condotte • Impiegare in modo adeguato gli strumenti informatici nel rappresentare i fatti aziendali Percorsi e attività curriculari Scansione quadrimestrale dei contenuti Primo Quadrimestre Le aziende industriali: caratteristiche delle aziende industriali; l'organizzazione; il processo gestionale: la contabilità generale; l'acquisizione dei fattori della produzione: immobilizzazioni, personale, acquisti, le operazioni di vendita, lo smobilizzo dei crediti di regolamento; il sostegno pubblico alle imprese; le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio; la situazione contabile finale e le scritture di epilogo e chiusura (ore 24). Le aziende bancarie: l'attività bancaria e le funzioni delle banche; il Testo Unico; l’adeguatezza patrimoniale delle banche, il sistema europeo delle Banche Centrali e la Banca Centrale Europea; le autorità creditizie nazionali; gli strumenti e gli interventi di politica monetaria comune. Le operazioni di intermediazione creditizia: depositi bancari liberi e vincolati, obbligazioni bancarie, conti correnti di corrispondenza e relativi servizi collegati, i certificati di deposito, la raccolta bancaria all’ingrosso (ore 36). La redazione e la revisione del bilancio d'esercizio : le funzioni del bilancio; la normativa sul bilancio; le parti componenti il bilancio; i criteri di valutazione; la relazione sulla gestione, il controllo l’interpretazione del bilancio (ore 8). del bilancio e la revisione contabile, La rielaborazione del bilancio: scopi della riclassificazione; la riclassificazione dello Stato Patrimoniale e i relativi margini, la riclassificazione del Conto Economico (ore 10). Secondo Quadrimestre L'analisi per indici e per flussi: gli indici di bilancio, l'analisi della redditività, della produttività, l'analisi patrimoniale e quella finanziaria. Le variazioni del P.C.N., il rendiconto delle variazioni del P.C.N., il rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria netta (ore 22). La determinazione delle imposte dirette: il concetto tributario di reddito d'impresa, i principi su cui si fonda il reddito fiscale, le valutazioni fiscali: la svalutazione crediti, la valutazione delle rimanenze, la deducibilità degli ammortamenti, le spese di manutenzione e riparazione, il trattamento fiscale delle plusvalenze, la deducibilità fiscale dei canoni di leasing, il trattamento fiscale dei dividendi su partecipazioni. La determinazione delle imposte dirette nelle società di capitali: l’Irap, l’Ires, la dichiarazione dei redditi, il versamento delle imposte dirette (ore 12). La contabilità analitica ed i controlli: scopi della contabilità analitica e differenze rispetto alla generale, la classificazione dei costi, il diagramma di redditività e la break evenanalysis, le procedure di imputazione del costi: il directcosting ed il full costing, la localizzazione dei costi, l'analisi ABC, i costi congiunti, i costi standard, la COA e le valutazioni di magazzino, l'efficacia e l'efficienza, target costing e lean production, metodi di tenuta della COA (teoria) (ore 25). La strategia, la pianificazione e la programmazione: la strategia e la pianificazione aziendale, la programmazione ed il controllo, il sistema di budget, la redazione del budget, i budget settoriali, il budget degli investimenti, il budget finanziario, il budget economico e patrimoniale; controllo budgetario e reporting, il controllo strategico. L’analisi degli scostamenti (ore 20). Il patrimonio aziendale nei momenti straordinari: il valore economico dell'azienda; il bilancio straordinario di cessione, trasformazione, scissione, fusione e liquidazione (teoria) (ore 2). Le operazioni di impiego fondi delle aziende bancarie: le concessioni di fido; le aperture di credito, il portafoglio sconti, il portafoglio s.b.f., gli anticipi su fatture, il factoring, il forfaiting e il confirming, i mutui ipotecari e le operazioni di finanziamento a medio/lungo termine, altre forme di finanziamento delle imprese. I servizi bancari: i servizi di pagamento, l’operatività in titoli delle banche, il risparmio gestito. I modelli organizzativi bancari, i canali distributivi delle banche e il marketing bancario. Il bilancio d'esercizio: la composizione dello Stato patrimoniale e del Conto economico; la nota integrativa e la relazione sulla gestione; i criteri di valutazione; i rischi tipici dell’attività bancaria (ore 34). Visite aziendali: diverse le visite effettuate nei quattro anni precedenti (due aziende per ogni anno scolastico). In questo anno scolastico non è invece stato possibile organizzarne alcuna. Metodologie didattiche La lezione frontale è stata integrata da esercitazioni svolte in classe e dalla correzione di esercizi svolti a casa. Le esercitazioni hanno riguardato le parti più importanti del programma e gradualmente gli alunni sono stati condotti a sviluppare argomenti che prevedono l'inserimento di dati a libera scelta, purché coerenti con l'oggetto e logici da un punto di vista economico aziendale. Le visite aziendali sono state occasione di discussione in classe su quegli aspetti aziendali che hanno attratto l'attenzione degli alunni. Periodicamente gli allievi sono stati invitati ad evidenziare le difficoltà incontrate nell'apprendimento. Il laboratorio d'informatica ha integrato le tradizionali esercitazioni, consentendo agli alunni di acquisire quelle competenze che sono proprie di un utilizzatore intelligente del computer. Verifiche e valutazioni Le verifiche scritte sono state in numero di tre nel primo quadrimestre e ne prevedo quattro nel secondo; hanno avuto per oggetto gli aspetti più salienti del programma sopra indicato. Le verifiche orali, due per quadrimestre, sono state organizzate in modo da individuare la progressione nell'apprendimento. La valutazione è stata fatta considerando i livelli di conoscenza, comprensione, di esecuzione e le capacità di rielaborazione secondo la griglia indicata dal Consiglio di classe, che prevede i voti da 1 a 10. Tempi di lavoro Nei primi dieci giorni di scuola ho svolto un ripasso sui principali contenuti del programma del quarto anno. Nella restante parte dell'anno scolastico ho utilizzato a volte, delle sette ore settimanali, l'ora finale del giovedì per il laboratorio d'informatica. La restante parte dell'orario è stata ovviamente utilizzata (con equa distribuzione) per le spiegazioni e per le esercitazioni e verifiche. Nel secondo quadrimestre il laboratorio d'informatica ha avuto un utilizzo meno costante, preferendo intensificare le spiegazioni e le esercitazioni tradizionali. Prevedo di terminare il programma sopra esposto entro la fine dell'anno scolastico. Mezzi e strumenti didattici • Libro di testo: "Domani in Azienda 3" di Astolfi, Barale e Ricci della casa editrice Tramontana. • Utilizzo (come indicato) del laboratorio d'informatica PARTE QUARTA: Attività curricolari, extracurricolari ed integrative L’attività curricolare si è svolta regolarmente, durante l’intero anno scolastico, senza interruzioni significative. Il lavoro di recupero è stato svolto in itinere, durante la normale attività curricolare; inoltre gli alunni hanno usufruito di un corso di recupero di francese (6 ore) e dello sportello didattico denominato “HELP”, attivato per diverse discipline. Nel corso del terzo e quarto anno la scolaresca ha effettuato attività di alternanza scuola- lavoro (che hanno sempre riguardato l'intero mese di giugno dei relativi anni scolastici) presso aziende, uffici pubblici e di professionisti. Sono state organizzate ulteriori occasioni formative anche durante l’anno scolastico: 1. Centro sportivo scolastico “ EINAUDI” 2. Olimpiadi della Matematica 3. Quotidiano in classe 4. Attività proposte da JOB e ORIENTA: uscita a Verona 5. Visita alla mostra “Il volto del novecento” a Milano 6. Orientamento in uscita: progetto Zattera 7. Visita al “Muse” di Trento 8. Teatro in lingua francese:" Cyrano De Bergerac 9. Viaggio d’istruzione a Graz, Vienna, Salisburgo 10. Conferenza sul tema: " Bilancio d'esercizio e reddito fiscale". Con finalità di addestramento specifico, sono state effettuate (o verranno effettuate entro il corrente mese di maggio) due simulazioni di terza prova riconducibili alla tipologia B, ossia quesiti a risposta singola, che prevedano risposte contenute in limiti di estensione massima. Simulazioni verranno effettuate anche per le prime due prove scritte. Al presente documento si allegano criteri e griglie di valutazione delle tre prove. PARTE QUINTA : la valutazione Coerentemente con quanto approvato dal Collegio Docenti in tema di valutazione dei livelli di apprendimento, il Consiglio di Classe ha fatto riferimento alla seguente tabella: LIVELLO ACQUISIZIONE APPLICAZIONE RIELABORAZIONE ABILITÁ CONOSCENZE CONOSCENZE CONOSCENZE ESPOSITIVE CON RIFERIM. AI LINGUAGGI DISCIPLINARI A Assoluta Non esegue compiti La capacità di La capacità di Non produce mente applicazione delle rielaborare le comunicazioni anche semplici; insufficie presenta gravissime nte B C conoscenze è nulla o conoscenze lacune di base; non fa quasi nulla possedute è nulla o Voto 1-2 progressi quasi nulla Gravemen Possiede conoscenze Applica le Non sa rielaborare Produce te conoscenze le proprie comunicazioni insufficie disorganiche commettendo conoscenze quasi confuse ed nte frequenti e gravi mai inefficaci Voto 3 errori assai limitate e Decisame Possiede conoscenze Applica le Rielabora le proprie Produce nte conoscenze con frammentarie e conoscenze comunicazioni di insufficie superficiali commettendo gravi notevole difficoltà difficile nte errori comprensione con Voto 4 D comprensibili numerosi errori Insuffici Possiede conoscenze Applica le La rielaborazione Produce ente delle conoscenze è comunicazioni lacunose e/o conoscenze Voto 5 approssimative commettendo errori limitata e poco imprecise con non gravi ma autonoma qualche errore Sufficien Possiede conoscenze Applica le Rielabora in modo Produce te conoscenze abbastanza comunicazioni possedute senza autonomo le sostanzialmente frequenti E essenziali Voto 6 commettere errori conoscenze chiare e corrette gravi e/o frequenti possedute F G Discreto Possiede conoscenze Applica Rielabora in modo Produce Voto 7 adeguatamente le autonomo le comunicazioni conoscenze conoscenze chiare e corrette possedute possedute appropriate Buono Possiede conoscenze Applica Rielabora in modo Produce Voto 8 approfondite ed efficacemente le autonomo ed comunicazioni ampie conoscenze efficace le chiare e ben possedute conoscenze organizzate possedute H Ottimo Possiede conoscenze Applica le Elabora le Produce Voto 9 complete ed conoscenze conoscenze comunicazioni approfondite possedute con possedute con efficaci e ben efficacia e in ogni sicura autonomia ed organizzate circostanza apprezzabile efficacia I Eccellent Possiede conoscenze Applica sempre le Elabora le Produce e complete ed conoscenze conoscenze comunicazioni Voto 10 approfondite, possedute con possedute con molto efficaci e arricchite da solidi grande efficacia ed sicura autonomia ed di estrema apporti personali originalità apprezzabile proprietà efficacia anche in situazioni particolarmente complesse PARTE SESTA: Considerazioni finali del Consiglio di Classe Alla data in cui il presente documento viene redatto (5 maggio 2014), i docenti non hanno ancora ultimato la programmazione disciplinare e gli esiti di profitto non sono stati definiti. Il 6 maggio 2014 è prevista una seconda prova di simulazione interdisciplinare della Terza prova scritta dell'Esame di Stato, e, sempre nel mese di maggio si effettueranno le simulazioni scritte della prima e della seconda prova d'esame (di tutto ciò si forniranno a parte allegati a disposizione della commissione d'esame). Ciò premesso, è possibile comunque pervenire ad un profilo complessivo della classe che tenga conto, sia degli esiti nelle singole discipline, sia dell'andamento generale per quel che attiene al comportamento degli alunni. Pertanto si può affermare che diversi alunni hanno evidenziato un impegno scolastico responsabile e continuo, conseguendo un consistente bagaglio di conoscenze culturali, raggiungendo buoni risultati in termini di conoscenze, competenze e capacità. Altri, sono riusciti a superare le difficoltà pregresse ottenendo qualche miglioramento, a volte anche apprezzabile nella preparazione, pur restando molto legati al testo studiato, con poca capacità di rielaborare o collegare i contenuti. ELENCO ARGOMENTI SCELTI DAI CANDIDATI PER L’INIZIO DEL COLLOQUIO ELENCO ARGOMENTI SCELTI DAI CANDIDATI PER L’INIZIO DEL COLLOQUIO NOMI ARGOMENTI DISCIPLINE COINVOLTE Ansah GodfredAdjei La Privacy Diritto - Economia aziendale - Storia Brescianini Sara La parola e l'importanza della voce Storia - Diritto - Letteratura Casali Mirko Il gioco d'azzardo Scienza delle finanze - Matematica - Storia Costa Alessia Il narcotraffico EssalmiWafaa IL rapporto tra l’Occidente eil Mondo arabo Brandani Marco Geografia economica - Storia - Diritto Inglese Storia -Diritto - Economia aziendale - Geografia economica FrimaneSamir Maffi Virginia L’Unione europea Pedroni Silvia L'evoluzione dello sport nel tempo Piantoni Giovanni L'importanza del confronto nella società moderna Serotti Francesca La crisi economica attuale Tedeschi Fabrizio Il cooperativismo e le sue origini Vecchi Alessandra I fallimenti delle aziende in periodo di crisi Vitali Luca La “New economy” Zanni Alessandro Il calcio e l'economia Diritto - Geografia economica – Storia Storia - Educazione fisica – Italiano Statistica Diritto - Economia aziendale - Storia Geografia economica - italiano - Scienza delle finanze - Statistica Inglese - Diritto - Storia Inglese - Geografia economica - Diritto Economia aziendale - Statistica Economia aziendale - Scienza delle finanze Inglese - Geografia economica Economia aziendale - Scienza delle finanze Italiano I.T.C.G. “EINAUDI” - CHIARI (BS) PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANOCANDIDATO/A:________________________ Tipologia scelta: Testo letterario o non A B1 Tema storico- politico SG B2 Tema socio- economico B3 Tema articolo letterario B4 Tema tecnico scientifico AG C Tema storico SG AG D Tema di carattere generale SG AG SG AG SG: saggio breve AG: articolo di giornale Griglia di valutazione PUNTI attribuibili INDICATORI LIVELLI Basso Medio Alto Comprensione del testo 1-4 1-2 3 4 Analisi 1-3 1 2 3 Rielaborazione 1-5 1-2 3 4-5 Forma- uso corretto della lingua 1-3 1 2 3 Definizione e argomentazione della tesi 1-4 1-2 3 4 Informazione/ conoscenza adeguata dell’argomento trattato 1-3 1 2 3 Esposizione e organizzazione testuale 1-5 1-2 3 4-5 Forma- uso corretto della lingua 1-3 1 2 3 Aderenza alla traccia 1-4 1-2 3 4 Informazione/ conoscenza adeguata dell’argomento trattato 1-5 1-2 3 4-5 Esposizione ed organicità delle idee 1-3 1 2 3 Forma- uso corretto della lingua 1-3 1 2 3 A B C / D PUNTEGGIO PROPOSTO IN QUINDICESIMI Corrispondenza quindicesimi-decimi 0 DECIMI 15 QUINDICESIMI 6 DECIMI 10 QUINDICESIMI 9 14 5 9 8 13 4 8 7 12 3 7 6.5 11 2 6 PUNTI assegnati Criteri di valutazione e attribuzione del punteggio della seconda prova scritta. Seconda prova scritta Economia aziendale Candidato………………...…........ Classe 5ªamm. Indicatori: Comprensione e conoscenza degli aspetti Nulla o parziale tecnico-contabili e delle tematiche contenute Frammentaria e superficiale nella traccia e sviluppate sia nell’aspetto 1° teorico che tecnico. Non approfondita ma accettabile 3 4 Coordinata e ampliata 5 1 Impostazione poco organica con qualche salto logico 2 Semplice ma lineare 3 Sviluppo organico 4 Sviluppo chiaro e del tutto coerente con la traccia 5 Assente Padronanza delle procedure relative all’analisi, alle valutazioni e 3° all’interpretazione delle tematiche proposte dalla traccia e del lessico specifico. 2 Completa Assente o inadeguata Coerenza dello sviluppo del tema nell’aspetto teorico e tecnico rispetto alla 2° traccia e precisione nei calcoli rappresentati con ordine formale. 1 1 Applica solo parzialmente le procedure, presenza di gravi errori, lessico non appropriato 2 Commette qualche errore nell’applicazione delle procedure, lessico non sempre appropriato 3 Sa applicare le procedure, ma commette imperfezioni, lessico abbastanza corretto 4 Usa correttamente le procedure, lessico appropriato 5 15 TOTALE PUNTI I.T.C.G. “L. EINAUDI” - Chiari (BS) Criteri di valutazione e attribuzione del punteggio della terza prova scritta. Classe VA RAGIONERIA TERZA PROVA SCRITTA CANDIDATO/A:______________________________ Griglia di valutazione INDICATORI LIVELLI PUNTI attribuibili Basso Medio PUNTI assegnati Alto Comprensione della traccia e rispondenza alle richieste 1-3 1 2 3 Capacità di analisi del problema e utilizzo di una adeguata strategia risolutiva 1-3 1 2 3 Correttezza e adeguatezza delle argomentazioni portate e delle conoscenze dimostrate 1-3 1 2 3 Competenza linguistica formale 1-3 1 2 3 Completezza, ricchezza ed efficacia della trattazione 1-3 1 2 3 /15
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