DELIBERAZIONE N° X / 2194 Seduta del 25/07/2014

DELIBERAZIONE N° X / 2194
Presidente
ROBERTO MARONI
Assessori regionali
MARIO MANTOVANI Vice Presidente
VALENTINA APREA
VIVIANA BECCALOSSI
SIMONA BORDONALI
PAOLA BULBARELLI
MARIA CRISTINA CANTU'
CRISTINA CAPPELLINI
Seduta del 25/07/2014
ALBERTO CAVALLI
GIOVANNI FAVA
MASSIMO GARAVAGLIA
MARIO MELAZZINI
MAURO PAROLINI
ANTONIO ROSSI
CLAUDIA TERZI
Con l'assistenza del Segretario Marco Pilloni
Su proposta dell'Assessore Maria Cristina Cantù
Oggetto
DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA DEFINIZIONE DEI CRITERI GENERALI PER LA PRESENTAZIONE DEI
PROGETTI DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO (A SEGUITO DI PARERE DELLA
COMMISSIONE CONSILIARE)
Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art.4, comma 1, l.r. n.17/2014:
Il Dirigente
Rosella Petrali
Il Direttore Generale Giovanni Daverio
L'atto si compone di 9 pagine
di cui 1 pagine di allegati
parte integrante
VISTA la Legge n. 266 dell’11 agosto 1991 "Legge-quadro sul volontariato" ed in
particolare l'art. 1 relativo alle finalità e all'oggetto della legge;
VISTA la l.r. n. 3 del 12 marzo 2008 “Governo della rete degli interventi e dei servizi
alla persona in ambito sociale e socio-sanitario”;
VISTA la l.r. n. 1 del 14 febbraio 2008 “Testo unico delle leggi regionali in materia di
volontariato, cooperazione sociale, associazionismo e società di mutuo soccorso”
ed in particolare il Capo II, art. 8, in base al quale:
•
la Regione stanzia contributi a favore delle organizzazioni di
volontariato per sostenerne sia le attività generali, comprese quelle di
formazione, sia le attività specifiche documentate e le attività per
progetti;
•
la Giunta regionale predispone la proposta dei criteri di intervento,
previo parere vincolante della Commissione consiliare referente;
VISTO il Programma Regionale di Sviluppo approvato con delibera di Consiglio
Regionale n. X/78 del 9 luglio 2013 che, al capitolo “Diritti Sociali, Politiche Sociali e
Famiglia”, prevede il rafforzamento del Terzo settore secondo una evoluzione che
concorrerà a rinnovare e riqualificare il welfare lombardo;
RITENUTO di indire per l’anno 2014 apposito Bando per la concessione di contributi
a sostegno di progetti presentati dalle organizzazioni di volontariato, iscritte al
Registro di cui al Capo II, della l.r. n. 1/2008;
DATO ATTO che si sono svolti diversi incontri con le rappresentanze del Forum Terzo
Settore, Coordinamento CSV Lombardia, UPL e Regione Lombardia, per la
condivisione dei contenuti del Bando 2014 per la concessione di contributi a
sostegno dei progetti presentati dalle organizzazioni di volontariato iscritte al
Registro di cui al Capo II, della l.r. n. 1/2008;
RITENUTO di demandare agli Enti Territoriali, ex Legge n. 56/2014, il procedimento
per l’esame dei progetti che saranno presentati e l’approvazione della relativa
graduatoria, con obbligo di rendicontazione in ordine ai progetti finanziati e alla
relativa erogazione;
1
DATO ATTO che la Regione, attraverso il nucleo centrale regionale, si riserva la
facoltà di effettuare momenti di verifica sull’andamento dei progetti e controlli a
campione presso le Organizzazioni beneficiarie del contributo, per la verifica
dell’attinenza e della qualità delle attività svolte in relazione ai contenuti del
progetto presentato utilizzando appositi indicatori regionali;
STABILITO che, per l’anno 2014, hanno titolo a presentare domanda di contributo
tutti i soggetti autonomamente iscritti alla Sezione regionale od alle Sezioni
provinciali del Registro generale regionale del volontariato in forma singola o, in
alternativa, sotto forma di “Organizzazione in rete” di tipo orizzontale, composta
da un minimo di tre Organizzazioni iscritte alla Sezione regionale od alla medesima
Sezione provinciale del Registro generale regionale del volontariato, purché alla
data di scadenza del bando risultino aver regolarmente assolto al debito
informativo relativo al mantenimento dei requisiti di iscrizione con riferimento
all’attività svolta nell’anno 2012;
STABILITO, in particolare, che nella rete, in caso di partecipazione di una
organizzazione articolata su più livelli territoriali, è consentita la partecipazione di
una sola articolazione;
DATO ATTO che le attività oggetto di contributo possono avere una durata
massima di 12 mesi e che i 12 mesi di attività finanziabile vengono considerati a
decorrere dalla data di avvio del progetto indicata nell’atto di adesione;
RITENUTO che i progetti presentati per l’anno 2014 devono perseguire finalità di
solidarietà sociale riconducibili ai seguenti ambiti in coerenza con le finalità
statutarie dell’organizzazione proponente:
a. tutela della fragilità, anche attraverso azioni innovative non convenzionali,
volte a rispondere a bisogni concreti di soggetti in difficoltà, con particolare
attenzione alla comunità di appartenenza e finalizzati a contribuire al
welfare sociale;
b. promozione della socialità e coesione sociale nonché prevenzione del
fenomeno dell’esclusione sociale mediante azioni, interventi, iniziative volte
a incentivare i legami sociali e la partecipazione attiva dei cittadini;
c. promozione del benessere psicofisico della persona, mediante azioni,
interventi, iniziative volte al mantenimento/ripristino delle relazioni familiari,
inserimento o reinserimento nelle relazioni familiari, sociali e lavorative delle
2
persone in difficoltà, contrastare forme di discriminazione di ogni natura;
STABILITO di individuare i criteri per la valutazione dei progetti, esplicitati
successivamente nel decreto di approvazione del bando, nei seguenti
macroindicatori, a ognuno dei quali corrisponde un punteggio massimo
complessivo di 100 punti per progetto:
· valutazione coerenza strutturale del piano progettuale con gli obiettivi e le
finalità del presente atto (punteggio massimo: 10 punti);
· valutazione adeguatezza piano progettuale (punteggio massimo: 25 punti);
· valutazione qualitativa del progetto (punteggio massimo: 40 punti);
· valutazione partenariato di coesione territoriale (punteggio massimo: 15
punti);
· innovazione ed evoluzione nel tempo delle attività progettuali (punteggio
massimo: 10 punti);
STABILITO altresì, che in caso di presentazione del progetto sotto forma di
“Organizzazione in rete”, al punteggio complessivamente raggiunto vengono
assegnati d’ufficio 20 punti aggiuntivi;
RITENUTO di quantificare il contributo erogabile in misura pari al 70% del valore
totale del progetto, nei limiti di € 15.000,00 sia per progetti in forma singola che
sotto forma di “Organizzazione in rete”;
STABILITO che i contributi verranno erogati nei limiti e fino ad esaurimento delle
risorse disponibili, secondo le seguenti modalità:
· per il 50% in acconto, in seguito alla sottoscrizione di specifico Atto di
adesione da parte dei soggetti beneficiari;
· per il 50% a saldo, a seguito presentazione di regolare “Rendicontazione
della attività realizzata e degli obiettivi raggiunti” e della “Rendicontazione
economico finanziaria”;
CONSIDERATO che con successivo provvedimento della Direzione Generale
Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato saranno approvate - attraverso
specifico Bando pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - le
modalità e le procedure per l’erogazione dei contributi e per la presentazione dei
3
progetti per l’anno 2014;
CONSIDERATO altresì che ciascun Ente Territoriale provvederà ad istituire, con
proprio atto, una Commissione tecnica provinciale per la valutazione dei progetti
presentati;
DATO ATTO che tale commissione sarà integrata da funzionari della Direzione
Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato per quanto riguarda la
Provincia di Milano e da un componente designato da parte dell’Asl competente
per territorio per i restanti Enti Territoriali;
PRESO ATTO che la spesa complessivamente prevista per il finanziamento dei
progetti presentati per l’anno 2014 dalle organizzazioni di volontariato iscritte alla
Sezione regionale e alle Sezioni provinciali del Registro ammonta ad € 1.150.000,00
oltreché ad eventuali residui e/o economie di spesa disponibili dai precedenti
bandi;
STABILITO che la dotazione finanziaria complessiva viene ripartita fra gli Enti
Territoriali in proporzione al numero delle organizzazioni iscritte alle sezioni
regionale e provinciali del Registro del volontariato al 31 dicembre 2013;
CONSIDERATO che alla spesa di € 1.150.000,00 si farà fronte per € 150.000,00 a
valere sul capitolo 12.08.104.7734 e per € 1.000.000,00 sul capitolo 12.08.104.7733
sul bilancio regionale 2014;
DATO ATTO di assegnare agli Enti Territoriali l’importo totale di € 1.150.000,00 come
specificato nella tabella Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento;
DATO ATTO che il testo del Bando 2014 è stato sottoposto senza rilievi all’esame dei
tavoli regionali di consultazione dei soggetti del Terzo Settore e degli Enti Locali nel
corso delle sedute del 9/06/14 e 19/06/2014;
PRESO ATTO del parere favorevole espresso dalla Commissione Consiliare
competente per materia nella seduta del 21 luglio 2014;
4
A voti unanimi espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
1.
di approvare la ripartizione delle risorse tra gli Enti territoriali come da
allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
“Dettaglio risorse da assegnare agli Enti territoriali nel 2014” per la
concessione dei contributi a sostegno dei progetti presentati dalle
Organizzazioni di Volontariato iscritte alla Sezione regionale od alle Sezioni
provinciali del Registro generale regionale del volontariato di cui al capo II
della l.r. n. 1 del 14 febbraio 2008;
2.
di stabilire che possono presentare domanda di contributo i soggetti
autonomamente iscritti alla Sezione regionale od alle Sezioni provinciali del
Registro generale regionale del volontariato in forma singola o, in
alternativa, sotto forma di “Organizzazione in rete” di tipo orizzontale,
composta da un minimo di tre Organizzazioni iscritte alla Sezione regionale
od alla medesima Sezione provinciale del Registro generale regionale del
volontariato, purchè alla data di scadenza del bando risultino aver
regolarmente assolto al debito informativo relativo al mantenimento dei
requisiti di iscrizione con riferimento all’attività svolta nell’anno 2012;
3.
di stabilire che i progetti presentati per l’anno 2014 devono perseguire
finalità di solidarietà sociale riconducibili ai seguenti ambiti in coerenza con
le finalità statutarie dell’organizzazione proponente:
· tutela della fragilità, anche attraverso azioni innovative non
convenzionali, volte a rispondere a bisogni concreti di soggetti in
difficoltà, con particolare attenzione alla comunità di appartenenza e
finalizzati a contribuire al welfare sociale;
· promozione della socialità e coesione sociale nonché prevenzione del
fenomeno dell’esclusione sociale mediante azioni, interventi, iniziative
volte a incentivare i legami sociali e la partecipazione attiva dei
cittadini;
· promuovere il benessere psicofisico della persona, mediante azioni,
interventi, iniziative volte al mantenimento/ripristino delle relazioni
familiari, inserimento o reinserimento nelle relazioni familiari, sociali e
lavorative delle persone in difficoltà, contrastare forme di
5
discriminazione di ogni natura;
4.
di stabilire che le attività oggetto di contributo possono avere una durata
massima di 12 mesi e che comunque i 12 mesi di attività finanziabile,
vengono considerati a decorrere dalla data indicata nell’atto di adesione
di avvio del progetto;
5.
di individuare i criteri per la valutazione dei progetti nei seguenti
macroindicatori, a ognuno dei quali corrisponde un punteggio massimo, per
un punteggio massimo complessivo di 100 punti per progetto:
· valutazione coerenza strutturale del piano progettuale agli obiettivi
(punteggio massimo: 10 punti);
· valutazione adeguatezza del piano progettuale (punteggio massimo:
25 punti);
· valutazione qualitativa del progetto (punteggio massimo: 40 punti);
· valutazione partenariato di coesione territoriale (punteggio massimo:
15 punti);
· innovazione ed evoluzione nel tempo delle attività progettuali
(punteggio massimo: 10 punti);
6.
di stabilire che, in caso di presentazione del progetto sotto forma di
“Organizzazione in rete”, al punteggio complessivamente raggiunto
vengono assegnati d’ufficio 20 punti aggiuntivi, mentre nel caso di
partecipazione di una organizzazione articolata su più livelli territoriali è
consentita la partecipazione di una sola articolazione;
7.
di quantificare il contributo erogabile in misura pari al 70% del valore totale
del progetto, nei limiti di € 15.000,00 sia per progetti in forma singola che
sotto forma di “Organizzazione in rete”;
8.
di stabilire che i contributi verranno erogati nei limiti e fino ad esaurimento
delle risorse disponibili, secondo le seguenti modalità:
· per il 50% in acconto, in seguito alla sottoscrizione di specifico Atto di
adesione da parte dei soggetti beneficiari;
· per il 50% a saldo, a seguito presentazione di regolare “Rendicontazione
6
della attività realizzata e degli obiettivi
“Rendicontazione economico finanziaria”;
raggiunti”
e
della
9.
di stabilire che con successivo provvedimento della Direzione Generale
Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato saranno approvate – attraverso
specifico Bando pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
le modalità per l’erogazione dei contributi e per la presentazione dei
progetti;
10.
di stanziare a sostegno dei progetti presentati per l’anno 2014 l’ammontare
complessivo di € 1.150.000,00 nonchè eventuali economie di spesa
disponibili dai precedenti bandi;
11.
di stabilire che alla spesa di € 1.150.000,00 si farà fronte per € 150.000,00 a
valere sul capitolo 12.08.104.7734 e per € 1.000.000,00 sul capitolo 12.08.104.
7733 sul bilancio regionale 2014;
12.
di trasferire alle Province l’importo totale di € 1.150.000,00 della disponibilità
finanziaria complessiva come specificato nella tabella Allegato A), parte
integrante e sostanziale del presente provvedimento;
13.
di rinviare a successivi provvedimenti della Direzione Generale Famiglia,
Solidarietà Sociale e Volontariato l’erogazione delle risorse di cui ai punti
precedenti;
14.
di pubblicare il presente provvedimento e i seguenti provvedimenti attuativi
sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, sul sito trasparenza della
Regione Lombardia, nelle pagine web della Direzione Generale Famiglia,
Solidarietà Sociale e Volontariato ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. n. 33/2013.
IL SEGRETARIO
MARCO PILLONI
7
Allegato A) a DGR n. …………….. del ……………….. 2014
TABELLA
DETTAGLIO RISORSE DA ASSEGNARE AGLI ENTI TERRITORIALI NEL 2014
Numero
ORGANIZZAZIONI DI
VOLONTARIATO
REGIONALI
3
Numero
ORGANIZZAZIONI DI
VOLONTARIATO
PROVINCIALI
682
BS
6
595
139.824,00
CO
2
221
51.881,00
CR
2
369
86.314,00
LC
1
226
52.812,00
LO
3
159
37.690,00
MN
2
433
101.204,00
MI
103
915
236.839,00
MB
6
296
70.261,00
PV
3
308
72.355,00
124
28.849,00
ENTI
TERRITORIALI
BG
SO
Risorse da assegnare
per l’anno 2014
159.367,00
VA
8
476
112.604,00
Totale
139
4.804
1.150.000,00