Il concerto del Reverendo Lee Brown mito del gospel Biella Nel corso di una conferenza stampa piacevole e informale, svoltasi questo pomeriggio presso la Caffetteria del Museo del Territorio, il Reverendo Lee Brown, mito del gospel americano, ha presentato il concerto in programma a Biella presso il Teatro Sociale Mercoledì 04 Reverendo Lee Brown dicembre alle 21.00. Alternando momenti di simpatia e gioiosità a riflessioni sulle più preoccupanti tematiche d’attualità, il Reverendo Lee Brown, persona di spirito frizzante e di profonda spiritualità, ha voluto spiegare ciò che il Gospel significa per lui e qual è il semplice, ma importante messaggio che porterà a Biella, così come in tutti i suoi concerti. Concerti che non ama chiamare spettacoli, né esibizioni, quanto piuttosto “preghiere” che sappiano coinvolgere i presenti trasformando in chiesa anche un teatro o qualsiasi altro luogo. “La chiesa” ha precisato il Reverendo Brown “non è l’edifico. La chiesa è fatta dal gruppo di persone che in quel momento prega e canta. A Venezia ho visto bellissime chiese, ma dentro erano vuote e sentivo solo silenzio. La mia chiesa, che è solo un garage, è sempre piena e tutti cantano.” Il Reverendo Brown è noto per la capacità di coinvolgere tutti i presenti che partecipano al concerto, facendoli cantare, battere le mani e alzare in piedi, ma precisa: “Non sono io a farli alzare, è lo spirito che si crea nell’ambiente grazie al canto.” “Un uccellino che canta in inverno su un albero spoglio scosso dal vento” è questa l’immagine che il Reverendo Brown ha della pace: la capacità di cantare e diffondere serenità e gioia anche quando tutto intorno a te sembra vacillare e tremare. “Io sono quell’uccellino” ha aggiunto “e canto perché credo che ci sia sempre speranza, a patto che ci sia rispetto reciproco.” Il concerto in programma Mercoledì 04 dicembre al Teatro Sociale Villani di Biella è stato organizzato dal Biella Jazz Club, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Città di Biella. Il Reverendo Lee Brown sarà accompagnato dal coro “Sunshine Gospel” e da otto solisti che fanno parte del coro “Freedom Family” composto da cantanti italiani preparati dallo stesso Brown. Saranno inoltre presenti due ospiti americani. I PROTAGONISTI Originario di Topeka (Kansa), organista, cantante nonché pastore battista dal 1977, voce e spiritualità di grande impatto emotivo, Lee Brown gira il mondo dirigendo diversi cori, tra cui, in passato, quello dell'esercito degli Stati Uniti. A tutt'oggi i cori da lui attivamente diretti sono: "The Lee Brown Gospel Consort", "The Gospel Caravan", "The Freedom Family". Il Reverendo svolge anche una fitta attività didattica attraverso seminari in tutti il mondo. In Italia dal 1985 dirige la sezione gospel del seminario "We love jazz and gospel", tenutosi fino all'edizione 2000 a Genova e dal 2001 a Roma, in collaborazione con l'Alexanderplatz. Durante questi anni sono nate collaborazioni con alcuni tra i più importanti musicisti jazz americani (Benny Golson, Ray Brown, Ron Carter, Bobby Duram, Jimmy Coob, Kenny Barron, Shirley Scott, Buster Williams, Ben Ryley). Altri importanti seminari in Italia sono stati svolti a Palermo, per il Brass Group, con concerto finale nella cattedrale del capoluogo siciliano; a Maglie (Lecce), per tre anni consecutivi con il "Black on White Choir"; a Torino con il "Sunshine Gospel Choir", a Modena, Piacenza e Milano per l'Accademia di Musica Moderna. Nei suoi viaggi didattici Lee Brown è entrato in contatto con migliaia di studenti e musicisti; con tutti loro, egli mantiene costanti contatti. Con alcuni in particolare si è creato un legame di costante collaborazione e amicizia, e così la band e i coristi di cui di volta in volta Lee Brown si contorna nei suoi spettacoli, è varia e, in alcuni casi, "internazionale". Proprio durante i primi soggiorni in Italia è stata concepita questa nuova idea di band "aperta", denominata "Freedom Family". Nei suoi concerti Lee Brown riesce a coinvolgere totalmente il pubblico, attraverso un repertorio fatto di brani gospel tradizionali ed originali. Dal 2000 collabora con lo spettacolo cinese "Chinese Folk and Negro Spirituals" effettuando lunghe tournée in Cina e Giappone. In Italia, si è esibito principalmente in jazz club, teatri e rassegne estive, tra cui l’Alexanderplatz e il Jazz and Image di Villa Celimontana a Roma, l'Ivrea jazz Festival, il Teatro Regio e il Festival JVC di Torino, il Politeana Genovese; il Teatro Villani di Biella per il Biella jazz Club, il Teatro di Fidenza. È stato ospite in numerose occasioni del Roxy Bar e di help; ha cantato al concerto di Natale del 1998 trasmesso in diretta su Rai2 da Reggio Calabria insieme a Katia Ricciarelli, Rossana Casale e Amedeo Minghi. Il Sunshine Gospel Choir nasce ufficialmente nel 1998, in seguito all'esperienza maturata dal 1995 all'interno dei corsi di coro ideati e diretti dai maestri Claudio Fabro e Alessandro Negro. Il lavoro didattico da loro svolto con i corsisti e musicisti è frutto di anni di studio e concerti live con Francesca Oliveri, principale espressione del canto spiritual in Italia, e con il Reverendo Lee Brown, autore, interprete e musicista gospel di fama internazionale. Grande è la difficoltà di entrare in una cultura e in una musicalità, quella del canto religioso afro-americano. Essenzialmente diversa dal canto corale "bianco" ed europeo; per questo motivo il Sunshine Gospel Choir ha deciso di studiare con umiltà le radici storiche e musicali del genere. Grazie al lavoro svolto con il Rev. Lee Brown, attraverso alcuni stages e concerti, il Sunshine Gospel Choir si è soprattutto dedicato al gospel moderno, ricco di energia ed impatto caratterizzato da sonorità soul e rhytm'n'blues. Il repertorio spazia quindi dai traditional (Amen, I woke up) ai classici più conosciuti (Oh Happy day, The shout), con una ricerca nella scelta e negli arrangiamenti che si avvicini il più possibile a quanto viene espresso dai grandi cori americani (Georgia Mass Choir, Montreal Jubilation Gospel Choir, Harlem Gospel Singers). Il Sunshine Gospel Choir ha al suo attivo concerti effettuati nei maggiori teatri e piazze di Torino (Regio, Carignano, Colosseo) e d'Italia, nonché alcune apparizioni televisive (Retequattro, Raitre, Retesette).
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