COMUNE DI RAVASCLETTO Provincia di Udine Sede municipale: Viale Edelweiss n.7 – 33020 RAVASCLETTO P.I. – 00986070308 – C.F: 84001650302 Tel. 0433/66009 – Fax: 0433/66394 www.comune.ravascletto.ud.it posta elettronica certificata: [email protected] Prot. n. 2787 Ravascletto, 20 giugno 2014 AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO ATTUATORE, CUI ATTRIBUIRE UN CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO A COPERTURA DELLE SPESE SOSTENUTE E DOCUMENTATE FINALIZZATO ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO DI SOGGETTI IN CONDIZIONE DI SVANTAGGIO OCCUPAZIONALE IN PROGETTI TERRITORIALI DI INIZIATIVE DI LAVORO DI PUBBLICA UTILITÀ PROMOSSE DAL COMUNE DI RAVASCLETTO NELL’AMBITO DELLA LINEA DI INTERVENTO OBIETTIVO 2 DEL PROGRAMMA OPERATIVO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 - COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE -, AI SENSI DELL’ART. 9, COMMI 48, 49 E 50 DELLA LEGGE REGIONALE 30 DICEMBRE 2009, N. 24 (LEGGE FINANZIARIA 2010). Progetto: CUSTODIA E VIGILANZA IMPIANTI SPORTIVI CODICE PROGETTO: FP1366717001 - CODICE CUP: H65H14000000002 1. FINALITA’ Con il presente Avviso pubblico si intende realizzare il seguente progetto di inserimento lavorativo temporaneo denominato “Custodia e vigilanza impianti sportivi” a favore di UNA persona disoccupata e priva di ammortizzatori sociali, c.d. beneficiario. Il progetto avrà la durata di mesi otto (8), con 32 ore settimanali; il beneficiario (LPU) sarà individuato dal Centro per l’Impiego di Tolmezzo sulla base dei punteggi previsti dall’art. 6 del regolamento regionale approvato con D.P.Reg. n. 0211/Pres. del 05.11.2013 e successive m. e i.,. Al beneficiario sarà applicato il CCNL multiservizi. Il progetto, cofinanziato dalla Regione FVG, si svolge sul territorio del Comune di Ravascletto e afferisce al settore d’intervento n. 2 - Custodia e vigilanza finalizzati a migliorare la fruibilità degli impianti sportivi, centri sociali, educativi o culturali gestiti dalle Amministrazioni pubbliche. L’elenco della attività da svolgere, come da progetto di cui sopra, è il seguente: 1. apertura, chiusura e custodia nelle fasce orarie stabilite di palestre, impianti sportivi, sale e strutture di proprietà delle Amministrazioni pubbliche, di centri polivalenti e relativa pulizia e manutenzione; 2. mantenimento dell’ordine degli spazi e nei locali aperti ai visitatori; 3. custodia dell’eventuale materiale assegnato alle associazioni che fruiscono di tali strutture; 4. verifica sommaria dello stato degli impianti e attrezzature e chiusura delle strutture a conclusione degli utilizzi; 5.custodia e vigilanza degli impianti nel corso di eventi e manifestazioni sportive promosse e organizzate dalle Amministrazioni pubbliche; Il presente avviso è finalizzato alla selezione del soggetto attuatore di tale progetto, avente il compito di instaurare rapporti di lavoro subordinato con il beneficiario, selezionato dal centro per l’Impiego di Tolmezzo ai sensi dell’art. 6 del Regolamento regionale approvato con D.P.Reg. n. 0211/Pres. del 05.11.2013 e successive m. e i.. 2. QUADRO NORMATIVO E CONTESTO DI RIFERIMENTO Il presente Avviso viene adottato con riferimento al seguente quadro normativo: a) Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999; b) Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999; c) Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale. d) Programma operativo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Obiettivo 2 – Competitività regionale e occupazione – Fondo Sociale Europeo – 2007/2013, approvato dalla Commissione europea con decisione (C) n.5480 del 7 novembre 2007, denominato “POR”; e) D.Lgs. 1 dicembre 1997, n.468; f) D.Lgs. 28 febbraio 2000, n.81; g) Legge regionale 30 dicembre 2009, n.24 – legge finanziaria 2010; h) Regolamento regionale concernente i requisiti delle iniziative di lavoro di pubblica utilità di cui alla L.R. 30 dicembre 2009, n.24 art.9 commi 48-49-50 emanato con DPReg. 0211/Pres. del 05.11.2013 modificato con Delibera della Giunta Regionale n. 508 del 21/03/2014; i) Legge n. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni; j) Legge regionale 7/2000; k) D.Lgs. 30 giugno 2003, n.196; l) Delibera di Giunta comunale n. 54 del 18.06.2014; 3. SOGGETTI AMMESSI ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO Possono presentare la domanda di contributo di cui al presente avviso i soggetti i soggetti in possesso dei requisiti previsti per i “SOGGETTI ATTUATORI” indicati dall’art. 3, comma 1 del Regolamento regionale approvato con D.P.Reg. n. 0211/Pres./2013 e successive m. e i., e precisamente: le imprese, ivi comprese le cooperative sociali e le cooperative di produzione e lavoro e loro consorzi o raggruppamenti temporanei e le associazioni riconosciute purché: a) abbiano sede legale o unità locale nel territorio della Regione Friuli Venezia Giulia; b) dispongano di un’attrezzatura idonea all’attuazione dei progetti territoriali di iniziative di lavoro di pubblica utilità proposti dal proponente; c) siano sufficientemente strutturate a livello organizzativo per sostenere l’inserimento lavorativo nei progetti territoriali di iniziative di lavoro di pubblica utilità proposti dal proponente; d) assicurino ai beneficiari gli elementi essenziali di formazione in materia di sicurezza nello specifico luogo di lavoro; e) prevedano nell’oggetto sociale attività di inserimento lavorativo o attività che rientrano nel settore d’intervento di cui all’art. 7, comma 2, lett. c), nr. 3 del Regolamento 0211/Pres. del 05.11.2013 e suc. m. e i., nel quale si realizza il progetto (Custodia e vigilanza finalizzati a migliorare la fruibilità degli impianti sportivi, centri sociali, educativi o culturali gestiti dalle Amministrazioni pubbliche); Ai sensi dell’art. 3, comma 2 del Regolamento 0211/Pres. del 05.11.2013 e successive m. e i.,, ogni soggetto attuatore può realizzare progetti fino all’importo massimo di Euro 1.724.009,28, pari al 30% del valore totale dei progetti. Al soggetto attuatore sarà chiesta apposita dichiarazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 attestante quanto sopra. 4. AMMONTARE DEL CONTRIBUTO Il valore complessivo del progetto è di € 23.396,80.= di cui: • costo del lavoro € 16.377,76 (70% del costo totale) • altre spese € 7.019,04 (30% del costo totale) Il soggetto attuatore riceverà il contributo a fondo perduto pari al 100% delle spese ammissibili sostenute e documentate. Sono ammissibili a rimborso le tipologie di spesa indicate nell’art. 9 del Regolamento regionale approvato con D.P.Reg. n. 0211/Pres. del 05.11.2013 e successive m. e i., sostenute dal soggetto attuatore, e precisamente: a) il costo del lavoro sostenuto dall’attuatore per l’assunzione temporanea dei beneficiari per la durata prevista dal progetto, relativo alla paga base riferita all’inquadramento del livello iniziale per categoria del contratto collettivo nazionale di lavoro multiservizi ed agli oneri previdenziali e assistenziali; b) il costo dei materiali di consumo strettamente connessi allo svolgimento delle attività previste nel progetto. A titolo esemplificativo sono compresi i dispositivi di protezione individuale, l’utilizzo dei mezzi di trasporto per tutor e beneficiari, il materiale di cancelleria; c) le spese di pubblicizzazione e promozione del progetto; d) il costo del personale dell’attuatore impegnato nel progetto quale tutor aziendale della squadra di lavoro; e) le spese per parcelle notarili connesse alla costituzione di una associazione temporanea di imprese o di scopo, ove previste dalla procedura di selezione, spese relative alla consulenza per l’elaborazione delle paghe dei beneficiari; f) le spese di segreteria e amministrazione necessarie per la realizzazione del progetto ivi compresi gli adempimenti di carattere amministrativo, connessi alle attività di rendicontazione realizzate dall’attuatore attraverso proprio personale dipendente o parasubordinato; g) i premi relativi ad assicurazioni per la responsabilità civile stipulate dagli attuatori per la copertura dei rischi connessi alle attività dei beneficiari; h) l’accensione di polizze fideiussorie bancarie o assicurative richieste al fine di assicurare i flussi finanziari nei confronti dell’attuatore a titolo di anticipazione; i) le spese per la certificazione esterna dei rendiconti fino ad un massimo di euro 250,00. Per ulteriori dettagli sulle spese ammissibili, si rimanda al “Vademecum sulla rendicontazione dei progetti di lavori di pubblica utilità” stilato dalla Regione FVG e reperibile sul sito della Regione medesima, nella sezione dedicata ai Lavori di Pubblica utilità LPU 2013. 5. DOMANDA DI CONTRIBUTO La domanda di contributo, redatta secondo le modalità previste nel successivo art. 7, deve essere accompagnata da apposita relazione (contenuta nella stessa domanda), sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente, da cui risultino, ai fini dell’attribuzione dei punteggi di cui al successivo art. 6, i seguenti elementi: a) esperienza pregressa del soggetto partecipante nel settore di intervento e precedenti rapporti con le pubbliche amministrazioni. Verranno valutate 5 (cinque) esperienze, esplicitamente indicate dal concorrente nel modulo di domanda, svolte negli ultimi 10 (dieci) anni nelle specifiche attività oggetto del presente avviso, a favore di pubbliche amministrazioni. A tal fine, si dovrà indicare il soggetto a favore del quale sono stati effettuati i lavori, la durata e l’importo, fornire una breve descrizione della tipologia dei lavori effettuati e la dichiarazione che i rapporti con le suddette pubbliche amministrazioni si sono conclusi con esito positivo; b) organizzazione tecnica del soggetto partecipante in relazione allo svolgimento dell’attività di cui al presente bando; • modalità di raccordo con i settori comunali interessati dal progetto • contestualizzazione delle attività di progetto alla realtà del Comune di Ravascletto • posto che l’attuazione del progetto necessita di attività itineranti, vanno specificate le modalità organizzative che il concorrente intende adottare per consentire al beneficiario LPU di spostarsi sul territorio, sia nel caso in cui lo stesso abbia il permesso di guida e sia automunito, sia nel caso in cui abbia il permesso di guida ma non sia automunito sia, infine, nel caso in cui sia privo del permesso di guida; c) ricadute sul territorio; d) descrizione dei moduli formativi orientati alla sicurezza sul posto di lavoro e all’utilizzo delle attrezzature necessarie per la realizzazione delle attività; e) eventuali ulteriori interventi a favore dei soggetti beneficiari; f) esperienza pregressa del soggetto partecipante nell’addestramento e nella formazione del personale; g) curriculum del tutor e del “vice” tutor (è ammissibile un solo vice tutor); non saranno valutati curriculum di ulteriori soggetti. La relazione di cui sopra deve essere costituita da massimo 20 pagine (conteggiando fronte/retro e, consistenti, pertanto, in massimo 10 fogli, compresi allegati), formato A4, carattere ARIAL 11. L’eventuale scarsa chiarezza espositiva della relazione o la sua estrema sinteticità, non darà luogo a richiesta di chiarimenti ma porterà alla conseguenza di un basso punteggio nella valutazione dei relativi parametri. I punteggi saranno attribuiti sulla base di quanto descritto nella relazione. 6. CRITERI DI SELEZIONE E PUNTEGGI Le domande di contributo verranno valutate da un apposito nucleo nominato con provvedimento del Responsabile del Servizio sulla base dei seguenti indicatori e dei relativi punteggi fino ad un massimo di 60 punti: lettera a) fino a 10 punti lettera b) fino a 15 punti lettera c) fino a 6 punti lettera d) fino a 8 punti lettera e) fino a 5 punti lettera f) fino a 8 punti lettera g) fino a 8 punti 7. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO La domanda di contributo in marca da bollo di € 16,00 se dovuta e contenente l’illustrazione delle caratteristiche del soggetto partecipante alla selezione, deve essere redatta esclusivamente sul modulo allegato al presente avviso (messo a disposizione sul sito web all’indirizzo www.comune.ravascletto.ud.it) ed essere sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente; alla domanda deve essere allegata, a pena di inammissibilità, la fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore. La domanda, a pena di inammissibilità, dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune, all’indirizzo COMUNE DI RAVASCLETTO, Viale Edelweiss n.7 - 33020 RAVASCLETTO (Ud), entro e non oltre le ore 12.00 del 05.07.2014 in busta chiusa, sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura. Sul dorso della busta va apposta la dicitura “Non aprire: contiene domanda di partecipazione alla selezione per l’individuazione del soggetto attuatore del progetto Custodia e vigilanza impianti sportivi”; va altresì indicato il mittente. La domanda può essere consegnata all’ufficio protocollo a mano, dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00 oppure essere recapitata tramite corriere o tramite servizio postale, con raccomandata a/r. Il Comune non assume responsabilità per consegna tardiva dovuta a fatto proprio, del corriere o del servizio postale. L’apertura dei plichi pervenuti, per la verifica della completezza e correttezza della documentazione, sarà effettuata in seduta pubblica presso la sala consiliare della sede municipale, mentre la valutazione delle domande sarà invece effettuata in seduta riservata, da parte di un nucleo di valutazione appositamente nominato, composto dal sottoscritto e da altri due dipendenti comunali. 8. INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO ATTUATORE Il contributo sarà assegnato al soggetto che avrà ottenuto il massimo dei punteggi, secondo i criteri di attribuzione di cui al precedente art. 6. A tutti i concorrenti sarà comunicato l’esito della selezione. Per le modalità di presentazione del rendiconto delle spese sostenute, il rispetto delle prescrizioni della Regione in tema di monitoraggio delle spese sostenute, il monitoraggio fisico e procedurale e la disponibilità a verifiche in loco realizzate dalla Regione, valgono le previsioni contenute nel Regolamento regionale approvato con D.P.Reg. n. 0211/Pres/2013 e successive m. e i.. 9. EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO Il proponente eroga al soggetto attuatore una prima tranche pari al 50% del contributo concesso a seguito della comunicazione dell’avvenuta assunzione del soggetto beneficiario; una seconda tranche del contributo pari al 20% viene erogata dopo 3 mesi dalla prima. L’erogazione dei suddetti anticipi avverrà previa presentazione da parte del soggetto attuatore di apposita fidejussione bancaria o assicurativa pari all’importo complessivo anticipato, maggiorato del 10% e dovrà avere una durata fino a 6 mesi dopo la data di presentazione del rendiconto. Il saldo, pari al 30% dell’ammontare totale del contributo, sarà erogato a seguito della presentazione del rendiconto di cui al successivo art. 13. 10. AVVIO DEL PROGETTO Il soggetto attuatore, tenendo particolarmente conto anche di quanto prescritto al successivo art. 14 del presente avviso (Clausole di Salvaguardia), dovrà avviare il progetto entro il termine perentorio del 31 luglio 2014, pena la revoca del contributo, provvedendo all’assunzione del beneficiario indicato dal Centro per l’impiego di Tolmezzo. 11. PUBBLICIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ Al fine di garantire la trasparenza sulla partecipazione dei Fondi comunitari al finanziamento dei progetti di iniziative di lavoro di pubblica utilità, i soggetti attuatori ed i soggetti beneficiari sono informati che il contributo è finanziato attraverso il Programma comunitario. A tal fine, all’esterno dei luoghi in cui si svolgono i progetti di iniziative di lavoro di pubblica utilità finanziati con le risorse del Programma comunitario sono esposti cartelli contenenti gli emblemi previsti nell’allegato B del Regolamento n.0211/Pres. del 05.11.2013 e successive m. e i.,. 12. CONTROLLO E MONITORAGGIO L’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate in progetti di iniziative di lavoro di pubblica utilità è sottoposto ai controlli, anche a campione, sui luoghi dove vengono svolte le iniziative stesse, secondo le modalità previste dalle normative che regolano le attività finanziate con la partecipazione dei Fondi comunitari e secondo quanto previsto dall’articolo 44 della legge regionale 7/2000. I costi non riconosciuti in sede di controllo, se già erogati, sono recuperati con le modalità e le procedure di restituzione previste dalle normative comunitarie e regionali. I soggetti attuatori sono tenuti a fornire al Servizio Regionale competente in materia di osservatorio del mercato del lavoro tutte le informazioni utili alle attività di monitoraggio. 13. TERMINI DI RENDICONTAZIONE Il soggetto attuatore deve presentare il rendiconto certificato delle spese ammissibili ai sensi dell’art.13 c.1 lett. a) del Regolamento Regionale n.0211/Pres. del 05.11.2013 e successive m. e i.,, entro e non oltre il 31.05.2015 e contestualmente alla richiesta del saldo del contributo, tenendo presente che il 31.07.2015 è il termine ultimo per il soggetto proponente di inoltrare tutta la documentazione finale alla competente direzione regionale. 14. CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA • La concessione definitiva del contributo al soggetto attuatore è condizionata all’approvazione del Bilancio di previsione 2014 da parte del Consiglio Comunale il cui termine, al momento, è fissato al 15/07/2014. • Il Comune si riserva, a suo insindacabile giudizio, di sospendere/annullare/non dar corso, per qualsiasi motivo, alla presente procedura di selezione senza che i concorrenti possano accampare, per tali evenienze, pretese risarcitorie di sorta. 15. RINVIO Per tutto quanto non precisato nel presente avviso si fa integrale rinvio al Regolamento regionale emanato con D.P.Reg. FVG n. 0211/Pres del 05.11.2013 e successive m. e i.. INFORMATIVA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2003, N. 196 “CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI” Ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo n. 196/2003, la Pubblica amministrazione è autorizzata a trattare i dati personali delle persone fisiche e giuridiche, previa informativa agli interessati. Si forniscono pertanto le seguenti informazioni. Il trattamento che si intende effettuare ha ad oggetto anche dati personali ed ha come finalità la concessione di un contributo per LPU. Sarà effettuato mediante raccolta su supporto cartaceo e/o informatico con successiva elaborazione informatica ed archiviazione a cura dell’Ufficio Amministrativo del Comune. Il conferimento dei dati è necessario al fine di identificare il soggetto attuatore del progetto. Il titolare del trattamento dei dati è il Comune di Ravascletto (UD) – Viale Edelweiss n. 7 – 33020 Cercivento (UD). Informazioni Tel. 0433 66009 – Fax 0433 66394 E-Mail: [email protected] PEC: [email protected] Per eventuali informazioni o delucidazioni in merito al presente bando: Ufficio Amministrativo - sig. ra Francesca Di Comun IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO IL SINDACO De Crignis Ermes Antonio
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