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# 1 - maggio 2014
Sommario
PLAT.F.O.R.M. in sintesi La capitalizzazione attiva Primo evento transnazionale a Lione Prossime tappe p. 2
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PLAT.F.O.R.M. in sintesi
Dettagli
Spazio Alpino Priorità 2 Accessibilità e Connettività
Durata: 01/09/2013 - 30/11/2014
Budget totale: 493.865 €
Cofinanziamento ERDF: 375.337 €
Platformers
Transpadana - Italia (LP)
Regione del Veneto - Italia
Technische Universität Wien - Austria
Comité pour la Transalpine - Francia
Provincia di Torino - Italia
Osservatori
Camera di Commercio di Trieste Italia
Uniontrasporti - Italia
Università degli Studi di Torino Italia
Regione Friuli Venezia Giulia - Italia
Osservatorio Torino-Lione - Italia
UZH Universität Zürich - Svizzera
Österreich Umweltministerium Austria
TUM Technische Universität
München - Germania
Conseil Général de Savoie - Francia
RDA LUR Regional Development
Agency for the Ljubljana Urban
Region - Slovenia
Primorska Chamber of Commerce Slovenia
PLAT.F.O.R.M è un progetto di capitalizzazione inserito all’interno del
quadro del Programma Europeo di Cooperazione Spazio Alpino 20072013, sotto la priorità 2 “Accessibilità e Connettività”. Il progetto coinvolge 5 partner provenienti da Italia, Francia e Austria e 11 Osservatori,
istituzioni che supportano il progetto ed interessate ai suoi sviluppi e
risultati.
Il progetto PLAT.F.O.R.M. mira ad integrare la sostenibilità sociale nel
processo decisionale riguardante i trasporti e le infrastrutture che interessano l’area di Spazio Alpino. Una prima ricognizione dei precedenti
progetti su questo tema ha messo in evidenza come molti di questi si
focalizzino maggiormente sulla sostenibilità ambientale ed economica
e sulle politiche di mobilità con particolare attenzione agli aspetti tecnici
della pianificazione. Il tema sociale - terzo pilastro del più generale concetti di sostenibilità - in relazione alla pianificazione dei trasporti sembra
molto spesso poco considerato, lasciando aperte nuove opportunità e
nuove sfide.
I conflitti sociali generati dai progetti delle grandi infrastrutture di trasporto (MTI) sono ancor più rilevanti nelle regioni alpine. Per esempio,
in Italia, l’alta velocità tra Torino e Lione è divenuta un caso di studio
e l’intera area del Corridoio Mediterraneo (dalla Francia alla Slovenia) fa emergere casi di sottovalutazione della partecipazione locale,
con conseguenti conflitti. In Austria, benché i temi della connettività e
dell’accessibilità siano spesso supportati dalla maggioranza della popolazione, gli impatti sociali ed ambientali hanno causato delle opposizioni,
come nel caso del tunnel di base del Brennero. Il trasporto e la mobilità
sono quindi al contempo questioni tecniche e sociali: la sostenibilità
dei progetti infrastrutturali può essere misurata attraverso il grado di
partecipazione pubblica e attraverso l’abilità dei decisori politici di innescarla e valutarla, beneficiando anche delle precedenti esperienze dei
progetti transnazionali. E’ indubbio infatti che la sostenibilità di un progetto necessiti del coinvolgimento delle comunità locali sin dalla fase di
pianificazione e delle disponibilità di strumenti capaci di supportare e
guidare il processo di informazione dell’opinione pubblica.
Per questo scopo nasce il progetto PLAT.F.O.R.M., per trasformare gli
stakeholder in una componente integrata e indispensabile di tutto il processo decisionale, attraverso:
• un processo di capitalizzazione attiva per utilizzare al meglio i risultati dei precedenti progetti di Spazio Alpino;
• un prototipo per allargare (attraverso strumenti ICT e di democrazia
liquida) la partecipazione dei gruppi di interesse e valutare le loro
opinioni;
• specifici strumenti (didattici, webinars, sondaggi deliberativi) per
coinvolgere più gruppi di interesse: comunità locali, scuole, università, amministratori locali, decisori politici.
La durata del progetto è 15 mesi, dal 1 settembre 2013 al 30 novembre
2014. Il budget totale del progetto è 493.865 €, di cui 375.337 € è la
quota cofinanziata da ERDF (European Regional Development Fund).
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La capitalizzazione attiva
L’obiettivo della capitalizzazione attiva di PLAT.F.O.R.M. è la
ricognizione dinamica dei 47 progetti finanziati nell’ambito della quarta
call del Programma Europeo di Cooperazione Territoriale “Spazio
Alpino” 2007-2013, per confrontare i loro strumenti e risultati in termini di
rilevanza nei riguardi dei tre principali pilastri della sostenibilità: Sociale,
Economica, Ambientale (di seguito, SEE). La capitalizzazione attiva è
strutturata in tre fasi (si riporta una breve descrizione delle prime due,
che rappresentano l’attuale stato di avanzamento del progetto):
1. Categorizzazione dei progetti
2. Selezione dei progetti attraverso gli output
3. Analisi approfondita dei progetti selezionati e dei loro impatti
attraverso specifici focus group
Fase 1: Categorizzazione dei progetti
PLAT.F.O.R.M. ha analizzato i progetti di Spazio Alpino (di seguito,
AS), coerentemente con ognuna delle tre specifiche priorità definite dal
programma: “Competitività e Attrattività”, “Accessibilità e Connettività”,
“Ambiente e Prevenzione del rischio”. Questa analisi è stata svolta attraverso la categorizzazione dei progetti rispetto alla loro rilevanza rispetto a uno o più dei pilastri della sostenibilità. I risultati dimostrano che
la priorità “Accessibilità e Connettività” include il maggior numero dei
progetti AS e che la sostenibilità economica è il pilastro maggiormente
considerato, seguito rispettivamente da quello ambientale e, infine, dal
quello sociale.
La distribuzione geografica dei partner dei progetti nell’area di
cooperazione di Spazio Alpino presenta una rilevante presenza di
partner italiani (circa il 31% del totale) e di austriaci (19%). A seguire i
partner tedeschi e francesi (circa il 14%), sloveni (11%), svizzeri (9%) e
del Liechtenstein (0,8%).
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La capitalizzazione attiva
La ricognizione dei partner dei progetti AS dimostra anche che le Autorità pubbliche sono quelle maggiormente rappresentate (42%). Altri importanti soggetti sono i Centri di ricerca (18,9%), le Scuole e Università
(16,3%), le Associazioni (11,1%) e le Imprese (8,1%).
Fase 2: Selezione dei progetti attraverso gli output
A partire dai 47 progetti AS analizzati, sono stati identificati 73 outputs
(appartenenti a 42 progetti), sottoposti al processo di capitalizzazione.
Questi output appartengono a differenti tipologie: Strumenti e sistemi di
supporto alle decisioni (32,9% del totale), Studi e analisi (23,3%) e Raccomandazioni per i decisori politici (15,1%).
Un altro importante step del processo di capitalizzazione ha riguardato l’analisi dei principali destinatari degli output dei progetti. I risultati
mostrano come il 65% degli output siano indirizzati alle Autorità pubbliche, il 12,3% alle Imprese e il 9,6% alle Scuole e alle Università. Nonostante siano frequentemente menzionate, le comunità locali non sono
state spesso destinatarie di strumenti ad hoc.
Infine, gli output sono stati analizzati in coerenza con la loro rilevanza,
affinità e potenzialità per le finalità di PLAT.F.O.R.M. Ad ogni output è
stato assegnato uno specifico punteggio che dimostra la sua rilevanza
in termini di tema, approccio utilizzato e potenziale utilizzo nei differenti contesti. Sono state applicate poi delle soglie, graficamente rappresentate in forma semaforica. Le tre domande principali che hanno
permesso di valutare la “rilevanza” degli output analizzati rispetto alle
finalità di PLAT.F.O.R.M. sono state:
•
•
•
Qual’è la rilevanza dell’approccio dell’output?
Qual’è la rilevanza del tema dell’output?
Qual’è la potenziale pertinenza dell’output rispetto al tema della
sostenibilità sociale dei trasporti?
Come si può vedere nella colonna a sinistra, solo 14 progetti dei 47 totali
hanno avuto la luce verde e gialla del semaforo, dimostrando di poter
essere particolarmente interessanti per le finalità di PLAT.F.O.R.M.
Essi passeranno quindi alla terza fase, durante la quale strumenti, metodi
e progetti saranno valutati e validati da stakeholder esterni attraverso
specifici focus group.
*Ranking in accordo con le finalità di PLAT.F.O.R.M. Tutti i
punteggi possono essere soggetti a cambiamento.
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Primo evento transnazionale a Lione
On the Way of 2020: Proposals for a “Social Capitalisation” of Alpine Space Projects
Si è tenuto a Lione il 25 febbraio scorso presso la sede della Regione
Rhône-Alpes il primo evento transnazionale del progetto PLAT.F.O.R.M.,
organizzato dal partner francese Comité pour la Transalpine, durante il
quale i partner del progetto hanno illustrato le finalità e gli avanzamenti
del progetto al pubblico presente.
Cos’è il progetto PLAT.F.O.R.M?
Nella prima parte del meeting, Ida Cappelletti (Transpadana - lead partner) ha presentato gli obiettivi e le attività del progetto: incoraggiare
la partecipazione e la sostenibilità sociale del pubblico e dei decisori
politici sulla pianificazione e la gestione delle grandi infrastrutture di
trasporto al fine di rafforzare la coesione all’interno dello Spazio Alpino.
La consultazione nei processi decisionali
Luc Picot (Associazione Décider Ensemble) ha presentato un contributo incentrato sull’importanza di definire esattamente quali siano i fattori chiave e i rischi della consultazione e del coinvolgimento pubblico
nei processi decisionali, e non soltanto relativamente alla costruzione
di nuove infrastrutture di trasporto. Presentando alcune esperienze in
Francia, ha spiegato come spesso vi si la tendenza a confondere termini come “informazione”, “consultazione”, “cooperazione”, “negoziazione” e “dibattito pubblico”, creando un coinvolgimento superficiale ed
inconsistente delle popolazioni e generando conflitti.
Perché una capitalizzazione “sociale”?
I partner del progetto hanno presentato lo stato dell’arte e i prossimi sviluppi di PLAT.F.O.R.M. Il progetto svilupperà forme di coinvolgimento
attraverso specifiche attività nelle scuole e università: Susanne Nilsson
(Transpadana) ha descritto il gioco di ruolo “Playform”, indirizzato alle
scuole superiori; Lauraine Panaye (Transalpine) ha parlato del gioco
didattico nelle scuole primarie francesi; Andrea Ballarin (Regione Veneto), ha illustrato i webinars e la summer school per gli amministratori
pubblici, gli studenti e gli stakeholder; Stefania Grasso (Provincia di
Torino) ha infine descritto i seminari “ForMobility” destinati agli amministratori locali.
Condividere buone pratiche di consultazione
Un’esperienza interessante è quella presentata da Mélanie Betz (CCI
de Lyon), partner del progetto PUMAS, Planning Sustainable RegionalUrban Mobility in the Alpine Space, uno dei più virtuosi progetti capitalizzati da PLAT.F.O.R.M., finalizzato al miglioramento della mobilità
urbana nelle regioni alpine. PUMAS ha in particolare ideato metodi e
strumenti per l’adozione e la diffusione di pratiche di mobilità urbana
sostenibile (anche attraverso un coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder all’interno del processo di pianificazione e gestione); ha sperimentato 7 azioni pilota in 6 differenti città alpine e in una regione; ha
previsto, infine, strumenti di comunicazione, monitoraggio e condivisione di queste pratiche di sostenibilità che siano utili anche dopo la
conclusione del ciclo di vita del progetto.
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Prossime tappe
15 maggio 2014 Primo Focus Group di PLAT.F.O.R.M.
12,00-17,00
Vienna University of Technology
Vienna
Il primo Focus Group sarà incentrato sulla selezione dei progetti (2007-2013) di Spazio
Alpino che abbiano considerato il pilastro sociale della sostenibilità. Esperti internazionali sono invitati a supportare il team di PLAT.F.O.R.M. con le loro esperienze e opinioni.
28 maggio 2014 Prima sperimentazione del gioco di ruolo PLAYFORM
Torino
Transpadana effettuerà la prima sperimentazione del gioco di ruolo denominato PLAT.
FORM (Play to Form Opinions Related to Mobility). Gli studenti saranno chiamati a simulare un processo decisionale di pianificazione di una grande infrastruttura di trasporto
che sarà progettata in un contesto alpino caratterizzato da una grande varietà di questioni critiche.
17 giugno 2014 Secondo Evento Transnazionale a Venezia
10,00-13,30
Palazzo Grandi Stazioni
Venezia
Il secondo Evento Transnazionale di PLAT.F.O.R.M. avrà luogo a Venezia e sarà intitolato “La Sostenibilità Sociale nello Spazio Alpino: una sfida per il futuro”. Questo evento
sarà l’occasione per presentare i risultati del primo Focus Group, il gioco di ruolo PLAYFORM e la Matrice di Capitalizzazione on-line. Durante questo evento, si terrà anche il
secondo Focus Group, una comprensiva tavola rotonda per identificare e discutere le
sfide sociali più rilevanti per il programma Spazio Alpino 2014-2020. I risultati derivanti
da questo Focus Group saranno utili per chiudere l’attività di Capitalizzazione Attiva.
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