4° Congresso nazionale Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica La digitalizzazione in sanità Dott.ssa Rossana Ugenti Direttore Generale del Sistema Informativo e Statistico Sanitario Ministero della salute Telemedicina: una sfida per la sostenibilità del sistema sanitario 4° Congresso Nazionale SIT MILANO, 1 LUGLIO 2014 Lo spostamento di focus dall’acuzie alla cronicità necessita di una capacità di governo integrato dei bisogni di salute del cittadino L’informatizzazione dei processi clinico-assistenziali favorisce un approccio cura del paziente e consente di misurare e valutare l’assistenza prestata integrato alla Governo integrato dei bisogni di salute del paziente Individuazione dei bisogni sanitari, socio-sanitari ed assistenziali Monitoraggio dell’adeguatezza dell’offerta rispetto ai bisogni individuati Individuazione ed attivazione di forme innovative di assistenza territoriale Valutazione della qualità, dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi erogati Un approccio “deterministico” alla programmazione ed alla definizione delle politiche sanitarie ai diversi livelli del SSN consente di: supportare l’organizzazione di servizi territoriali in grado di rispondere ai bisogni rilevati rendere sistematici processi di presa in carico e di gestione del paziente in grado di massimizzare la qualità, l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità dell’assistenza erogata 2 Iniziative intraprese a livello nazionale per lo sviluppo dell’eHealth 2008 Avvio eHealth Information Strategy nazionale (2° Semestre 2008) 2009 2010 2011 Certificati Telematici (Febbraio 2010) Linee guida nazionali sistemi CUP (Aprile 2010) Linee guida nazionali sistemi FSE (Febbraio 2011) Referti on line (Maggio 2011) Servizi eHealth in farmacia (Luglio 2011) ePrescription (Novembre 2011) 2012 eHealth Network (Gennaio 2012) Linee guida Dematerializzazione Imaging (Aprile 2012) Cabina di regia per il Digitale (Aprile 2012) Agenzia per l’Italia Digitale (Agosto 2012) Agenda digitale italiana (Dicembre 2012) 2013 Intramoenia in rete (Febbraio 2013) 2014 Linee di indirizzo nazionali sulla Telemedicina (Febbraio 2014) 3 Gli ambiti prioritari della eHealth Information Strategy nazionale A livello nazionale il Ministero della salute, a partire dal secondo semestre 2008, sta portando avanti, in collaborazione con le Regioni, numerose iniziative di Sanità in Rete in molteplici ambiti di applicazione… CUP TELEMEDICINA EPRESCRIPTIO FSE N CERTIFICATI TELEMATICI A re a so c io-sa n it aria Ri c ov e ro S pe ci a l isti ca A ssist e nz a o sp eda l i ero a m bula t ori ale D om i ci li a re … Assistenza Fa rm a c i P re ve nzi one A ssi st e nza Re side nzia le … Informazioni ARMONIZZAZIONE SOLUZIONI EHEALTH DEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTI SANITARI …finalizzati all’armonizzazione delle soluzioni eHealth, quale prerequisito per la generazione di Livelli Essenziali di Informazioni (LEI) fondamentali per il supporto alla cura ed al governo del SSN, nonché alla dematerializzazione dei documenti sanitari, a beneficio dei sottostanti processi organizzativi e gestionali 4 Linee guida CUP ed attuazione Sono state predisposte apposite Linee Guida nazionali in collaborazione con le Regioni FSE DI SISTEMI PRENOTAZO NE ASPETTI ORGANIZZATIVO – GESTIONALI ASPETTI DI NATURA INFORMATIVO – SEMANTICA ASPETTI FUNZIONALI INDICATORI DI PERFORMANCE ASPETTI DI NATURA APPLICATIVA, TECNOLOGICA ED INFRASTRUTTURALE Su tali Linee Guida nazionali è stata acquisita, in data 29 aprile 2010, l’Intesa della Conferenza Stato-Regioni. Il recepimento delle linee guida è valutato in sede di adempimenti LEA. Inoltre, il nuovo “Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2010-2012”, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni il 28 ottobre 2010, espressamente richiama e rinvia a quanto previsto dalle predette linee guida relativamente allo sviluppo di iniziative ICT in materia di funzionalità automatizzate per la gestione del processo di prescrizione, prenotazione e refertazione digitale 5 Il FSE elemento chiave di supporto al governo integrato dei bisogni di salute del cittadino Il FSE è l'insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l'assistito* INIZIATIVE INTRAPRESE DAL MINISTERO DELLA SALUTE - Istituito, nel 2008, un Tavolo interistituzionale sul FSE presso il Ministero della salute - Predisposte le Linee guida nazionali sul FSE, oggetto di Intesa Stato-Regioni, in data 10 febbraio 2011. Dal 2012 il recepimento delle predette linee guida è valutato in sede di adempimenti LEA - Predisposta una proposta normativa disciplinante il FSE a livello nazionale che è stata recepita nell’articolo 12 del decreto-legge n. 179 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 221 del 2012, recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese” - Redatto, nell'ambito del suddetto Tavolo interistituzionale, lo schema di DPCM attuativo del comma 7 del citato articolo 12, volto a disciplinare i diversi aspetti che attengono l’istituzione e l’utilizzo del FSE. Sullo schema di DPCM è stato acquisito il parere della Conferenza Stato-Regioni in data 13 marzo 2014 e del Garante per la protezione dei dati personali in data 22 maggio 2014 - Il Ministero della salute ha predisposto, in collaborazione con l’Agenzia per l'Italia Digitale, il Centro Nazionale Ricerche e le Regioni, le Linee guida per la predisposizione di progetti regionali in materia di FSE, ai sensi del comma 15-bis del citato articolo 12 del decreto legge n. 179 del 2012. Le linee guida forniscono istruzioni per la compilazione e la presentazione dei progetti, e individuano alcuni primi indicatori di monitoraggio sullo stato di avanzamento dei lavori. Le predette linee guida sono state pubblicate, in linea con la tempistica stabilita, in data 31 marzo 2014 *Art. 12 comma 1 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese” convertito, con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 6 Linee di indirizzo nazionali per la Telemedicina Un apposito tavolo tecnico istituito in data 24 febbraio 2011 presso il Consiglio Superiore di Sanità ha elaborato le Linee di indirizzo nazionali per la Telemedicina. Tale documento è stato approvato dallo stesso Consiglio Superiore di Sanità il 10 luglio 2012 ed è stato successivamente oggetto di confronto con i rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome a cura del Ministero della salute, al fine di pervenire al testo condiviso sul quale è stata acquisita l’Intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni in data 20 febbraio 2014 Telemedicina Definizione di modelli applicativi che abbiano quali capisaldi la flessibilità, l’interoperabilità delle soluzioni realizzate, nonché l’adattabilità a sistemi socio-sanitari sensibilmente diversi tra loro, affinché sia possibile perseguire concretamente la condivisione ed il riuso delle migliori pratiche di Telemedicina; Individuazione di priorità di intervento opportunamente declinate, al fine di perseguire uno sviluppo coordinato, armonico, coerente e soprattutto contestualizzato della Telemedicina sul territorio nazionale, in un quadro di indirizzi e modalità tecnico-organizzative comuni. Il recepimento delle Linee di indirizzo nazionali sulla Telemedicina sarà valutato in sede di adempimenti LEA 7 ePrescription EPRESCRIPTION Con il DPCM del 26 marzo 2008 sono state disciplinate le modalità di trasmissione telematica dei dati delle ricette da parte dei medici del SSN Il decreto legge n.78/2010 recante “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica” convertito, con modificazioni, nella legge 30 luglio 2010, n. 122 prevede, all’articolo 11, comma 16, la dematerializzazione della ricetta cartacea, stabilendo che l’invio telematico dei dati relativi alle ricette mediche sostituisce a tutti gli effetti la prescrizione medica in formato cartaceo. In attuazione del citato articolo 11, comma 16, il Ministero della salute ed il Ministero dell'economia e delle finanze hanno emanato il decreto 2 novembre 2011* con cui sono state definite le modalità tecniche per la dematerializzazione della ricetta medica cartacea per le prescrizioni a carico del SSN e dei SASN Il decreto legge 18 ottobre 2012, n.179 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n.221 recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”, ha definito un percorso per la graduale sostituzione delle prescrizioni mediche in formato cartaceo con le prescrizioni in formato elettronico. Infatti, l’articolo 13, comma 1, del suddetto decreto-legge, stabilisce che le Regioni e le Provincie Autonome “ […] provvedono alla graduale sostituzione delle prescrizioni in formato cartaceo con equivalenti in formato elettronico, in percentuali che, in ogni caso, non dovranno risultare inferiori al 60 percento nel 2013, all'80 percento nel 2014 e al 90 percento nel 2015. Dal 1° gennaio 2014, le prescrizioni farmaceutiche generate in formato elettronico sono valide su tutto il territorio nazionale[…]”. (*) Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 del 12 novembre 2011 8 Certificati Telematici In attuazione del DPCM del 26 marzo 2008 il Ministro della salute ha emanato, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e con il Ministro dell‘economia e delle finanze, sentito l'INPS, il decreto 26 febbraio 2010. Tale decreto regola le modalità di trasmissione telematica dei certificati medici di malattia da parte dei Medici del SSN all’INPS, e da quest’ultimo ai datori di lavoro afferenti sia al settore privato sia al settore pubblico CERTIFICATI TELEMATICI La trasmissione Telematica dei Certificati di Malattia Successivamente è stato adottato in data 18 aprile 2012 il decreto del Ministro della salute (G.U. serie generale n.128 del 4 giugno 2012) di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente l’aggiornamento del decreto 26 febbraio 2010, finalizzato a disciplinare le regole di predisposizione e le modalità di trasmissione telematica dei certificati di malattia per quanto concerne sia il ricovero ospedaliero, sia l’accesso al pronto soccorso. 9 Dematerializzazione documenti sanitari La dematerializzazione della documentazione sanitaria rappresenta un passaggio evolutivo fondamentale per la fruizione di informazioni rilevanti sullo stato di salute dei cittadini. In questo ambito il Ministero della salute ha elaborato un documento recante “Linee guida per la dematerializzazione della documentazione clinica in diagnostica per immagini”. Le Linee guida analizzano una pluralità di documenti clinici che spaziano dal referto, alle immagini diagnostiche, fino al referto strutturato FSE DEMATERIALIZZAZI Sistemi di Prenotazione Armonizzazione ONE OBIETTIVO: Fornire ai Direttori Generali, ai Direttori Sanitari, ai Direttori/Responsabili dei Sistemi Informativi e dei Dipartimenti e Unità Operative (U.O.) di Diagnostica per Immagini, Radiologia, Medicina Nucleare, le linee guida per gestire la documentazione clinica testuale e iconografica, ottenuta direttamente in formato digitale, nel rispetto delle attuali normative, nonché prescrivere direttive per realizzare la completa dematerializzazione dei referti e delle immagini di diagnostica; SOGGETTI COINVOLTI: esperti del Ministero della salute, del Ministero dei Beni Culturali e dell’allora Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l’innovazione tecnologica della Presidenza del Consiglio dei Ministri (oggi confluito in AgID), società scientifiche (SIRM, AIFM, AIMN, TSRM) e organismi di settore (Integrating the HealthCare Enterprise e di Aitech-Assinform). In data 4 aprile 2012 è stata sancita l’Intesa sul documento da parte della Conferenza Stato-Regioni. Il recepimento delle Linee guida è valutato in sede di adempimenti LEA. 10 Ulteriori iniziative nazionali per lo sviluppo dell’ eHealth (1/2) Ulteriori iniziative sono state intraprese a livello nazionale finalizzate allo sviluppo dell’eHealth. Tali iniziative sono coerenti con l’eHealth Information Strategy nazionale e hanno ulteriormente rafforzato le azioni intraprese AMBITI DI APPLICAZIONE DELL’eHEALTH INFORMATION STRATEGY NAZIONALE CUP TELEMEDICINA FSE EP RESCRIPTION C ERTIFICATI TELEMATICI Area socio -sanitaria R icovero Speciali sti ca Assi stenz a ospedal iero ambulatori ale Dom ici l iare … As sistenza Farmaci Prevenz ione Assi stenza R esidenzial e … Informazioni ARMONIZZAZIONE SOLUZIONI EHEALTH DEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTI SANITARI 11 Ulteriori iniziative nazionali per lo sviluppo dell’ eHealth (2/2) REFERTI ON LINE SERVIZI eHEALTH IN FARMACIA ANAGRAFE NAZIONALE ASSISTITI L’articolo 6, comma 2, lettera d), numeri 1) e 2) del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70 convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106 recante “Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia”, ha disposto che le aziende sanitarie del SSN adottano procedure telematiche per consentire il pagamento on line delle prestazioni erogate, nonché la consegna, tramite web, posta elettronica certificata o altre modalità digitali, dei referti medici. Con apposito DPCM del 8 agosto 2013 (G.U. n. 243 del 16 ottobre 2013) sono state adottate le disposizioni necessarie per l'attuazione di quanto previsto dal citato articolo 6, conformi al CAD. Il decreto legislativo 3 ottobre 2009, n. 153 delinea un nuovo modello di farmacia: la “farmacia dei servizi”, in base al quale la farmacia viene vista come presidio in cui il cittadino, oltre ai farmaci, trova servizi aggiuntivi di alta valenza socio-sanitaria. Tra i nuovi servizi erogabili il predetto decreto legislativo ha previsto, all’articolo 1, comma 2, lettera f), l’effettuazione di attività attraverso le quali i cittadini possono prenotare prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, provvedere al pagamento delle relative quote di partecipazione alla spesa a carico del cittadino e ritirare i relativi referti. Per disciplinare tali aspetti il Ministro della salute ha emanato il decreto 8 luglio 2011 (G.U. n. 229 del 1 ottobre 2011). Istituita dalla legge 27/12/2013 n. 147, è un sistema centralizzato di raccolta, gestione e messa a disposizione dei dati attualmente contenuti nell’ambito delle anagrafi degli assistiti tenute dalle singole aziende sanitarie locali. L’ANA viene realizzata a partire dall’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR), integrando le informazioni dei cittadini già presenti con i dati necessari alle gestione degli assistiti. Tale anagrafe, oltre a consentire una razionalizzazione della spesa in termini di sistemi informativi delle ASL, consentirà importanti semplificazioni per le ASL, per le altre amministrazioni e per i cittadini. L’ANA sarà interoperabile con le altre banche dati di rilevanza nazionale e regionale e potrà cooperare con le banche dati già istituite a livello regionale per le medesime finalità, nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali e delle regole tecniche del sistema pubblico di connettività. L’ANA sarà realizzata dal Ministero dell’economia e delle finanze, in accordo con il Ministero della salute in relazione alle specifiche esigenze di monitoraggio dei LEA. E’ in corso di predisposizione lo schema di DPCM attuativo della citata disposizione normativa. 12 La digitalizzazione in sanità: l’Italia nel contesto europeo Secondo l’indagine svolta sui cittadini, finalizzata all’elaborazione dell’Euro Health Consumer Index (EHCI) 2013*, emerge che, nell’ambito del contesto europeo, l’Italia si posiziona ad un livello intermedio per quanto riguarda gli ambiti di eHealth di seguito rappresentati Accesso da parte dei cittadini ai propri dati clinici Livello di utilizzo della scheda sanitaria individuale da parte del MMG per finalità diagnostiche Possibilità di utilizzo da parte dei cittadini di sistemi di prenotazione on line Diffusione dei servizi di ePrescription (ambito farmaceutico) * http://www.healthpowerhouse.com/files/ehci-2013/ehci-2013-report.pdf Buono Intermedio Da migliorare 13 Conclusioni È necessario proseguire nel percorso intrapreso al fine di incrementare lo sviluppo e la diffusione dell’eHealth con l’obiettivo di conseguire un miglioramento della qualità dei servizi resi al cittadino. A tali fini è necessario investire nell’eHealth, nella consapevolezza che la digitalizzazione della sanità è un investimento e non un costo. 1 eHEALTH 2 4 Miglioramento della qualità della risposta ai bisogni di salute 3 Miglioramento dei processi di assistenza e cura del cittadino Recupero risorse nell’ambito del SSN L’eHealth consente di avviare un circolo virtuoso grazie al quale il SSN può trovare, al suo interno, le risorse per rispondere alle necessità di adeguamento delle prestazioni e di garanzia della qualità delle cure, con l’obiettivo di fornire ai cittadini risposte migliori ai propri bisogni di salute 14 Dott.ssa Rossana Ugenti Direttore Generale del Sistema Informativo e Statistico Sanitario Ministero della salute 15
© Copyright 2024 ExpyDoc