Approfondimento

PRESENTANO
Pier Paolo Pasolini ebbe a Donna Olimpia uno dei contatti fondamentali con il
mondo delle borgate romane vivendo a Monteverde (dal 1954 al 1963) prima
in via Fonteiana e poi in via Giacinto Carini dove abitava l’amico e poeta Attilio
Bertolucci.
Monteverde rappresenta, dunque, una tappa fondamentale per l’esperienza
culturale ed umana di Pasolini: è qui che ha iniziato a scrivere opere come il
romanzo “Ragazzi di Vita”, i cui primi due capitoli sono proprio ambientati nelle
case popolari di via di Donna Olimpia.
Raccontiamo Pier Paolo Pasolini nei primi difficili anni del suo arrivo a Roma
con la madre e, proprio, la quotidianità e la contiguità con le durissime
condizioni di vita di questa “borgata” romana saranno l’osservatorio sociale
attraverso il quale il poeta muoverà i primi passi di quella esperienza umana
che descriverà nelle opere di indagine e denuncia sociale della maturità
intellettuale ed artistica.
E’ da queste riflessioni che nasce il romanzo dei ragazzi di Donna Olimpia, i
“Ragazzi di Vita”, che suscitò violentissime polemiche negli ambienti degli
intellettuali di sinistra e, in particolare, all’interno del PCI. Erano le accuse di
un mondo politico miope in contrapposizione alla lungimiranza culturale di
Pasolini, che avranno il loro tragico epilogo proprio nelle pagine di “Petrolio”
con la denuncia di un mondo economico che si stava preparando alla
globalizzazione dei nostri giorni.
Raccontiamo la sua ricerca continua su l’onestà culturale delle “borgate” che
Pasolini vedeva in contrasto con le rigidità intellettuali e i preconcetti borghesi
che, invece, stigmatizzavano le contraddizioni di quel mondo popolare non
ancora emancipato, narrato nelle sue espressioni cinematografiche come
“Accattone” e “Mamma Roma” o nelle sue dichiarazioni sul potere mediatico
della televisione espresse in un intervista a Enzo Biagi.
Tale lungimiranza culturale si spingerà fino alla lucida denuncia delle trame
oscure di quella strategia della tensione di “Io so... ma non ho le prove”
pubblicata nel 1974 nelle pagine Corriere della Sera.
Ed è proprio la lettura di “Io so... ma non ho le prove” da parte dell’attore Leo
Gullotta che sarà il filo conduttore della narrazione del docu-film che si
articola nelle testimonianze di: Stefano Rodotà, Gianni Borgna, Otello
Angeli, Maurizio Ponzi, Silvio Parrello, Umberto Mercatante, Antonio Del
Guercio, Luciana Capitolo, Citto Maselli, Ugo Gregoretti, Nino Russo,
Goffredo Bettini, Vincenzo Vita, Renato Parascandolo. Osvaldo Desideri,
Pupi Avati.
Ufficio stampa:
Manuela Cerimoniale
[email protected]
con il Patrocinio:
ENZO DE CAMILLIS
Regista
Nato a Roma, consegue la Maturità Artistica e frequenta l’Accademia di Belle
Arti di Roma. Debutta nel 1977 come Aiuto scenografo di Dante Ferretti nel
film “Il Mostro” di Luigi Zampa. Oggi ha circa 60 film come scenografo. Ha
lavorato con Registi come: Steno, F. Rosi, G. Giannini, P. Squitieri, G.
Tornatore, M. Sole Tognazzi, L. Pompucci, G. Nicotra, N. Parenti, L. Bava, S.
Bolchi, M. Costanzo, S. Corbucci, G. Gagliardo, ecc. Gli viene conferito il
“Premio Qualità per la Scenografia” dal MiBAC e dall’Istituto Luce per il
film “Il Coraggio di Parlare”, 1987.
È stato consigliere dell’A.S.C. (Associazione di Categoria,Scenografi Costumisti
e Arredatori) fino al 2010 e Vice Presidente della stessa dal 2006 al 2008. E’
stato Vice Presidente della FIDAC (Federazione Italiana della Associazioni di
Categoria).
E’ Presidente dell’Associazione Poliprofessionale “ART.9” e dal 2011 organizza il
Premio Nazionale delle Maestranze e dell’Artigianato del Cinema Italiano “La
Pellicola d’Oro”.
Cura Mostre ed eventi come: “Ieri, oggi e domani: 100 anni di Cinema
Italiano” 1995, per arrivare nel 2005 l’evento “Demi Moore, Gioielleria
ROSATO” a Villa Contarini (PD) e nello stesso anno “Pier Paolo Pasolini a Donna
Olimpia 50 anni dopo”. Nel 2006 la “63° Mostra Internazionale del Cinema di
Venezia”. Collaborato all’ideazione e all’allestimento di “CINECITTA’ SI
MOSTRA”, aperta presso gli studi di Cinecittà dal 28 aprile 2011.
Dal 1995 insegna Scenografia Cinematografica presso la SAS Cinema (Ente di
formazione) in corsi post laurea.
Debutta come Regista nel 2007 con “Le mie mani a colori”, con F. Venditti e
E. Majeux, riconosciuto dal MiBAC come Interesse di Cultura Nazionale e
premiato a Giffoni Albania. Nel 2009 dirige il cortometraggio “19 Giorni di
Massima Sicurezza” con l’attrice Luisa Ranieri, riconosciuto dal MiBAC come
Interesse di Cultura Nazionale e distribuito da Cinecittà Luce. Riceve 4 premi e
viene presentato ai Nastri D’Argento 2011.
Nello stesso anno Dirige “Uno studente di Nome Alessandro” con Valentina
Carnelutti e Giuseppe Maggio, (Una storia vera, l’ultima rapina dei NAR del
1982), presentato come Evento Speciale al Roma Fiction Fest il 27/9/11.
Pluripremiato, riceve il Premio Speciale dell’ANGCI - NASTRO D’ARGENTO
2012
Dal 2005 componente della Giuria del David di Donatello.
LEO GULLOTTA
Attore
Interprete drammatico ed esilarante cabarettista, Leo Gullotta si trova
perfettamente a suo agio in ogni ruolo. Nato a Catania muove i primi passi
artistici presso il Teatro Stabile di Catania, sfruttando l'opportunità di
apprendere l'arte della recitazione da maestri come Salvo Randone e Turi
Ferro.
Poi si trasferisce a Roma, ma con il cuore, sostiene, non abbandonerà mai la
sua adorata Catania. Nella capitale lavora soprattutto nei cabaret, dove si
impone con il suo irresistibile talento comico. Fin dagli anni Settanta diventa
uno dei protagonisti più popolari del varietà televisivo italiano.Nel frattempo
lavora anche nel cinema, fino all'incontro con Nanny Loy, che segna la svolta
nella sua carriera cinematografica. Con Loy ottiene ruoli di spessore in Cafè
Express nel 1979, in Mi manda Picone nel 1983, conquistando il Nastro
d'Argento come miglior attore non protagonista, e soprattutto in Scugnizzi nel
1989, dove affronta finalmente da protagonista un ruolo drammatico. Con
Giuseppe Tornatore Leo ha l'opportunità di dimostrare tutto il suo talento. Nel
1986 interpreta un ruolo in Il camorrista, film d'esordio del regista siciliano,
che gli frutta un David di Donatello come miglior attore non protagonista.
Nel 1988, sempre diretto da Tornatore, commuove il pubblico di Nuovo
Cinema Paradiso grazie ad una straordinaria interpretazione. Nel 1992 è una
pericolosa talpa in La scorta di Ricky Tognazzi, nel 1997 partecipa a Il
carniere di Maurizio Zaccaro e conquista un David di Donatello, nel 1999 in
Un uomo per bene, sempre diretto da Zaccaro, è il pentito Panico e il ruolo
gli vale l'ennesimo David.
Nel 2001, Leo Gullotta interpreta con successo Vajont di Renzo Martinelli ed
inizia a mostrare il suo volto drammatico e intenso anche in tv, affrontando il
ruolo del direttore scolastico nella fiction 'Cuore', tratta dal libro per l'infanzia
di Edmondo De Amicis.
Ricordiamo gli ultimi lavori:
Guardiani delle nuvole Luciano Odorisio 2002 - L'era glaciale Chris Wedge
2002 - Incidenti Miloje Popovič, Ramón Alós Sánchez, Toni Trupia 2005 Fatti della banda della Magliana Daniele Costantini 2005 - Baarìa Giuseppe
Tornatore 2009 - Il padre e lo straniero Ricky Tognazzi 2010 –
ELIO MATARAZZO
Produttore
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Docente Universitario di Laboratorio di Studio e Produzione Televisiva
all’Università di Roma TRE, Facoltà di Lettere e Filosofia è autore televisivo
esperto in architetture comunicative di reti multimediali e contenuti
(informazione, cultura, intrattenimento, informatica).
Ha collaborato alla realizzazione di trasmissioni condotte da noti professionisti
della televisione come: Pippo Baudo, Mino D’Amato, Donatella Raffai, Piero
Angela, Sergio Zavoli, Renzo Arbore, Bruno Vespa, Brando Giordani, Nicola
Caracciolo, ecc..
Dal 1998, a RAI UNO, ha lavorato come capo progetto per le trasmissioni
“Superquark”, “Viaggio nel Cosmo”, “Linea Verde”, ” Una giornata speciale”,
“Pinocchio”, “Novantotto”, “Notti Mondiali”, “Uno mattina”, “L’ultima regina”,
“Europa”.
Ha ideato progetti di architetture comunicative sperimentati presso la Direzione
Strategie Tecnologiche RAI e in seguito presso RAI SAT per la TV Digitale
interattiva (UMTS), proponendo contenuti audiovisivi d’informazione, cultura e
spettacolo .
Dal 1988 al 1998 ha lavorato a RAI TRE sotto la Direzione di Angelo Guglielmi
come capo progetto di circa 30 titoli di programmi di prima serata, tra gli altri,
“Alla ricerca dell’arca”, “Chi l’ha visto”, “Parte civile”, “Uno Su Cento”, “Vietato
ai minori”.
Pubblicazioni:
“Il bello della diretta”
(Produrre contenuti per la TV) Mondadori Università (2011)
“La RAI che non vedrai”
(Idee e progetti sul servizio pubblico radio televisivo)
Franco Angeli Editore, 2007
“RAI Idea e Progetto”
Editore Liocorno Roma (1998)
“Son la mammina di tre gattini…”
(Vita e guerra partigiana in Val d’Orcia – Siena 1943/1944)
Editore Le Balze Montepulciano (2005)
AMATO MASTROGIOVANNI
Montatore
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Montatore di programmi RAI inizia come professionista nel 1987 con lo
spettacolo di “Gino BRAMIERI show”. Ha lavorato per la RAI montando
programmi per: RAI Educational, Rai Storia, ‘’20anniprima’’ ‘’Schegge’’ ‘’Blob’’
“Totò si nasce e io modestamente lo nacqui” di Marco Giusti (2000), spot per la
Nuova ERI. Per l’Archivio Storico dell’Audiovisivo del Movimento operaio e
democratico ha montato il documentario “Sirene operaie”.
Ha collaborato con vari professionisti RAI per le trasmissioni “Telefono Giallo”,
“ Chi l’ha visto”, “Ultimo minuto” ecc… recentemente ha montato la serie
televisiva “Amori criminali” di RAI TRE, e trasmissioni per la 7 “Città criminali”
e documentari per la FOX con l’autore Maurizio Iannelli.
Alessandro Savino
Musicista
ALESSANDRO SAVINO nasce a Napoli il 5 settembre 1971, consegue Licenza di
teoria e solfeggio al Conservatorio di Musica di Vibo Valentia nel 1987.
Frequenta il conservatorio e la classe di canto lirico. Collabora con la“RADICAL
PRODUCTION”, associazione musicale attraverso la quale collabora con artisti
come Lea Costa e Marcy Coleman. Nel 1996 si trasferisce a Bologna dove
costituisce con Max Turone e Mircomenna il trio “DUENDE”. In quel periodo
espande le sue esperienze musicali. Suona a “VILLA PARADISO” sul Lago di
Garda, dove incontra Rossana Casale con la quale si esibisce. Nello stesso
anno si propone al Festival di San Marino.
Successivamente lavora con
l’agenzia di spettacolo “TOUR SERVICE EUFRON” di Milano. nel 2000 entra
nello staff della “BAGAGLINO” in Sardegna e collabora con LEONARD
JOHNSON, cantante dei “COOL AND THE GANG”. Nel 2005 partecipa al PREMIO
LUNEZIA, competizione importante nella quale arriva terzo classificato,
entrando a far parte della compilation del Lunezia prodotta da RAI TRADE nel
2006.Compone colonne sonore e jingle pubblicitari.Pianista cantante della
Bidibop big band.Ha collaborato con artisti come: Andrea Mingardi, Barbara
Cola.
Pasquale M. Morgante
Pianista
Di origine reggina, a 18 anni si trasferisce a Bologna dove si diploma in
Pianoforte, Musica elettronica e Musica jazz.
Conseguita la laurea in “Discipline della musica”, tiene - per oltre 10 anni - dei
seminari di storia e analisi sulla musica di stampo afroamericano presso la
facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Bologna.
Ha pubblicato un manuale sul jazz e uno sull’ear training per la CLUEB, oltre ad
arrangiamenti e a composizioni originali per la Cerebro Editore e per la Isuku
Verlag.
La sua attività di musicista lo vede impegnato soprattutto in ambito jazz, pop e
“dintorni” (in studio e dal vivo) sia come arrangiatore, sia come
pianista/tastierista (Furio Di Castri, Sandro Gibellini, Paolo Fresu, Gigi Cifarelli,
Tomaso Lama, Umberto Fiorentino, Pietro Condorelli, Samuele Bersani, Gianni
Togni, Claudio Lolli, Massimo Ranieri, Alan Sorrenti, Loretta Goggi).
Attualmente insegna presso i Conservatori di musica di Mantova e Ferrara.
TAMTAM ONLINE S.R.L.
TamTamOnline è una società fondata nel 2010 da un gruppo di professionisti esperti di
comunicazione multimediale, che si occupano di innovazione e comunicazione
tecnologica digitale.
Scopo di TamTamOnline s.r.l. è quello di creare e realizzare contenuti multimediali e
architetture comunicative digitali nei settori della comunicazione, della cultura,
dell’informazione e dei servizi, Master, Corsi di formazione ecc….
TamTamOnline opera in quello straordinario campo di attività che comprende i media,
la multimedialità, il web, il giornalismo, il cinema, lo spettacolo, l’intrattenimento con
lo sguardo rivolto all’innovazione tecnologica digitale.
Una nuova realtà, di documentazione, ricerca, formazione, promozione e
produzione, di contenuti multimediali.
Amministartore Unico: prof. Elio Matarazzo
[email protected]
Via Cardinal Mistrangelo 39 - 00167 Roma - tel./fax 0676631752
S.A.S. – Scuola delle Arti dello Spettacolo
Scuola delle Arti dello Spettacolo, S.A.S., diretta da Enzo De Camillis,
- in collaborazione con Municipio XVI, la Regione Lazio, Provincia e Comune di Roma.
Monte Verde e il cinema Italiano d’autore. La S.A.S. Scuola delle Arti dello Spettacolo
prepara figure professionali secondo le nuove specifiche definite dall’Assessorato
Istruzione, Diritto allo Studio e Formazione dalla Regione Lazio, in materia di profili
professionali dello Spettacolo, in accordo con i Sindacati, l’ ANICA (Associazione
Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali) e la FIDAC
(Federazione Italiana delle Associazioni Cineaudiovisive).
I corsi di specializzazione Post Lauream e di Alta Formazione Professionale in
Scenografia, Regia, Costume, Direzione Luci, Dizione, Scrittura Cinematografica e
Teatrale della S.A.S. Scuola delle Arti dello Spettacolo intendono fornire la preparazione
tecnica ai futuri professionisti dello Spettacolo
Scuola delle Arti dello Spettacolo, S.A.S., diretta da Enzo De Camillis Via Federico
Ozanam, 125 00152 Roma - ITALY
t. +39 06 5828140 f. +39 06 53277750
[email protected]