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FORMAZIONE
LA SCUOLA DEL MESE. Ifaf, alta formazione per manager, consulenti e imprenditori
A scuola di finanza
A due passi dalla Borsa, Ifaf propone master, corsi e workshop focalizzati.
Partnership e un network di ex allievi per costruire rapporti proficui sul lungo periodo
di Emanuela Dini
a trent’anni, e si vede. Giovane ma già
con esperienza, nel
pieno delle energie,
può contare su un
solido passato, ma ha ancora
tanta voglia di crescere, innovarsi e cambiare seguendo un
mondo e un mercato in perenne trasformazione. Una scuola
di formazione con un focus
ben preciso e una mission ben delineata
«Puntare sull’importanza della finanza nella
gestione d’impresa, fornendo ai manager
opportunità di aggiornamento e approfondimento efficaci e concrete in un’area altamente strategica per ogni azienda», spiega
Nicola Dario, business unit director di Ifaf,
la scuola di finanza di via Orefici a Milano – a due passi dalla Borsa – che opera
dal 1982 per l’alta formazione in finanza,
amministrazione e controllo.
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Nicola Dario
Un’offerta focalizzata
Presente sul mercato dal 1982, Ifaf si contraddistingue per la netta focalizzazione
della sua offerta. «I nostri percorsi sono
incentrati esclusivamente sull’area amministrazione, finanza e controllo. Questo
ci ha consentito di sviluppare un’efficace
capacità di aggiornamento dei programmi e una particolare sensibilità verso le
esigenze dei manager», continua Dario.
Un’esperienza sul campo ultratrentennale
ha visto partecipare oltre 6.000 professionisti e più di 2.000 aziende e ha permesso
a Ifaf di crescere costantemente negli
ultimi tre anni – in piena controtendenza
rispetto al panorama della crisi. «Ci siamo
attrezzati per rispondere tempestivamente alle mutevoli esigenze del mercato,
a volte anticipandole, e investire sullo
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sviluppo dei nostri caratteristici elementi
di differenziazione, ottenendo una crescita numerica ma, soprattutto, in termini
di soddisfazione dei nostri partecipanti»,
commenta ancora Dario. La conferma
viene dall’alta percentuale di allievi che,
terminato un corso, decide di proseguire
l’iter e frequentare un corso successivo.
La metodologia
e la didattica
I principali punti di forza di Ifaf sono
la qualità della Faculty e la metodologia
didattica fortemente operativa, costruita
in trent’anni di esperienza. Tutti i docenti
hanno una significativa storia professionale e una comprovata esperienza didattica.
«Quello che Ifaf cerca di offrire ai partecipanti è un’esperienza formativa efficace
e coinvolgente. L’obiettivo è fornire strumenti concreti, immediatamente utilizzabili nell’attività professionale», spiega
Nicola Dario. Ma non ci si ferma alla
teoria. «Quando l’argomento lo consente,
ai partecipanti è chiesto di costruire direttamente strumenti di analisi, da utilizzare
in aula e sul lavoro. Un’attività calata nella
realtà che aumenta enormemente l’efficacia formativa dell’intervento e la sua interiorizzazione», aggiunge il responsabile
della business unit.
Le aree, i master e i corsi
L’offerta formativa di Ifaf è suddivisa in tre
macro aree: finanza aziendale e controllo di
gestione; contabilità e fiscalità d’impresa;
risk management. All’interno di ogni area
sono previsti numerosi percorsi di specializzazione (master, master specialistici e
corsi), in modo da consentire ai partecipanti
una scelta in linea con le proprie esigenze.
Questa particolare struttura consente di
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rispondere efficacemente sia alle
richieste specifiche dei manager
dell’area sia alle necessità di quanti
operano in altre aree nonché di
consulenti e imprenditori. Ogni
area prevede poi percorsi mirati
di ampliamento, diversificati anche
per durata, frequenza, ventaglio di
intervento. Ad esempio, nell’area
finanza aziendale e controllo di
gestione, si va dal master più ampio
“Finanza Aziendale e Controllo
di Gestione”, della durata di 30
giornate, a quelli specialistici focalizzati solo su “Finanza Aziendale”
o solo su “Controllo di Gestione”,
della durata rispettivamente di 20
e 10 giornate, fino ad arrivare ai
corsi focalizzati su temi specifici
come “Analisi di Bilancio”, “Business Plan”, “Valutazione d’Impresa”, “Private Equity, M&A e Lbo”
e “Gestione delle Crisi d’Impresa”,
della durata di pochi giorni, che
permettono un approfondimento
efficace e offrono strumenti anche
operativi in breve tempo.
I workshop
In aggiunta ai corsi e ai master,
la scuola presenta una nuova tipologia formativa: il workshop.
Una full immersion interattiva di
un giorno, di grande impegno
e tensione, che si traduce in un
arricchimento non solo professionale ma anche personale. La
formula è, infatti, stata pensata da
Ifaf sulla base della metodologia
didattica utilizzata nei percorsi
più articolati, tenendo conto delle
indicazioni sia della Faculty stessa
che degli alumni.
I workshop hanno la durata di
un’intera giornata, si focalizzano
su un tema specifico e prevedono
un’interazione continua tra docente e partecipanti, rappresentando
così un’opportunità di approfondimento e aggiornamento su temi
di particolare interesse e un’occasione di confronto e di relazione.
Il primo workshop ha illustrato
la genesi e lo sviluppo della crisi
finanziaria, concentrandosi sul-
Principali aree di intervento
Analisi di bilancio
Valutazione d’azienda
Gestione delle crisi d’impresa
Finanza aziendale
Business plan
Private equity, M&A
Budgeting & reporting
Contabilità analitica
Analisi dei costi a supporto delle decisioni
Programmazione e
controllo di gestione
Le principali aree di intervento di Ifaf riguardano finanza aziendale e controllo di
gestione, che coprono il 64% delle attività (durata in giorni).
Fonte: Ifaf
le ripercussioni sugli istituti di
credito e sulle aziende italiane.
Un secondo workshop, svoltosi lo
scorso 7 febbraio, ha affrontato il
tema dell’importanza del cash flow
per la gestione dell’azienda.
L’attenzione alle Pmi
Da quest’anno, inoltre, Ifaf punta
la sua attenzione sulla struttura
portante dell’economia italiana,
le Pmi, con un nuovo percorso
mirato ad approfondire le opportunità e le necessità di internazionalizzazione delle piccole e medie
imprese, che analizza e affronta
temi come le strategie di internazionalizzazione, l’analisi finanziaria, la fiscalità e la contrattualistica
internazionale.
Il network degli alumni Ifaf
Una volta frequentato un percorso
Ifaf, si diventa alumni. La business
school punta a costruire rapporti
di lungo periodo con i suoi ex
partecipanti, ai quali riserva numerose opportunità. Tra queste,
le agevolazioni per le iscrizioni
successive, le segnalazioni di opportunità di lavoro e la creazione
di momenti di networking, approfondimento e aggiornamento.
«Negli ultimi mesi abbiamo lanciato una nuova tipologia di workshop, che il mercato ha accolto
molto favorevolmente. Più della
metà dei posti disponibili sono
riservati gratuitamente agli alumni Ifaf. Queste iniziative, oltre
che un’opportunità di approfondimento, rappresentano un’importante occasione di confronto e di
networking», osserva Nicola Dario. A oggi, il network Ifaf conta
oltre 6.000 professionisti.
Le partnership
La scuola si muove attivamente anche sul fronte della cultura
d’impresa e, in quest’ottica, ha sviluppato collaborazioni con importanti associazioni nazionali. Nel
corso del 2013, hanno acquisito
particolare rilevanza le partnership con l’Associazione nazionale
dei risk manager (Anra) e l’Associazione dei controller italiani
(Assocontroller). Le collaborazioni, oltre a favorire ulteriormente l’aggiornamento continuo dei
programmi proposti dalla business
school, hanno l’obiettivo di creare
occasioni di confronto e networking riservate direttamente ai partecipanti dei master. Al termine
dei percorsi di riferimento, infatti,
quanti superano con successo la
prova finale hanno l’opportunità
di associarsi gratuitamente per un
anno e di partecipare alle attività
dell’associazione.
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