Variante n. 31 Elab. 19p 17 Febbraio 2014 . Quaderno B - Unità di Paesaggio Ai sensi dell'Art. 63 bis L.R. 5/2007 Variante urbanistica generale al P.R.G.C COMUNE DI MUGGIA PRGC del Comune di Muggia Gruppo di lavoro La redazione della Variante sostanziale al PRGC, comprensiva del processo di VAS, delle fasi partecipative e della banca dati, a seguito di gara è stata affidata ad una A.T.I. composta da VenetoProgetti s.c. con sede a S. Vendemiano (mandataria) e dall'Arch. Pietro Cordara di Trieste. La redazione del Piano avviene in costante collaborazione col Servizio Pianificazione Territoriale e con gli altri Servizi del Comune di Muggia Il gruppo di lavoro è di tipo interdisciplinare ed è così composto: Coordinatore generale gruppo di lavoro Gruppo di valutazione Urb. Raffaele Gerometta Ing. Elettra Lowenthal Coordinatore operativo locale Arch. Pietro Cordara Dott. For. Giovanni Trentanovi Arch. Pietro Cordara Dr Sc. Amb. Lucia Foltran Progettisti Ing. Chiara Luciani Urb. Raffaele Gerometta Ing. Lino Pollastri Arch. Pietro Cordara Urb. Daniele Rallo Assistenza Arch. Sergio Vendrame Consulenti specialistici Arch. Emanuela Barro Urb. Giuseppe Segno Arch. Matteo Zambon Urb. Fabio Roman Urb. Francesco Pozzobon Dott. For. Giovanni Trentanovi Dr. Nat. Claudia Ferluga Urb. Lisa De Gasper Urb. Fabio Vanin per il Servizio Pianificazione Territoriale del Comune di Muggia: Urb. Laura Gatto Urb. Valeria Polizzi Responsabile del procedimento Geol. Gino Lucchetta Geom. Marino Baldas Geolo. Dario Barazzuol Responsabile dell'istruttoria Dott. Pianif. Alberto Menegante Sono stati infine attivati da parte del Comune di Muggia alcuni tirocini formativi in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Trieste, che affiancheranno i progettisti ed il Servizio Pianificazione comunale nella formazione della banca-dati e negli aspetti organizzativi. Unità di Paesaggio (UdP) 3 PRGC del Comune di Muggia Unità di Paesaggio (UdP) 4 PRGC del Comune di Muggia 1. METODOLOGIA 1.1 Riferimenti metodologici generali Vasta e per alcuni versi imprecisa e contraddittoria è la letteratura scientifica sul paesaggio, per sua propria natura non definibile rigidamente in ogni sua parte. Per avere un'idea della complessità e della ricchezza della materia si riportano gli indicatori del paesaggio individuati dal recente testo di Vallega (2009), in cui sono indicati sia le categorie generali (filiere) entro le quali rintracciare le tematiche riguardanti il paesaggio, sia gli specifici indicatori: FILIERA 1.Qualità biologica 2. Qualità ambientale 3. Qualità urbana 4. Cultura tangibile 5. Cultura intangibile 6. Qualità estetica 7. Azione istituzionale 8. Istruzione 9. Comunicazione sociale INDICATORI DEL PAESAGGIO - fonte: Vallega 2008 DENOMINAZIONE INDICATORE 1.1 Perdita di diversità di specie 1.2 Ricchezza di specie 1.3 Specie a rischio 1.4 Specie protette 1.5 Aree ecologicamente protette 2.1 Trasparenza dell'aria 2.2 Trasparenza dei corpi idrici 2.3 Protezione delle grotte 2.4 Incendi boschivi 3.1 Benessere acustico 3.2 Spazi urbani pedonali 3.3 Rivitalizzazione di spazi storici urbani 3.4 Valorizzazione del verde urbano 4.1 Protezione del patrimonio archeologico 4.2 Valorizzazione dell'archeologia industriale 4.3 Creazione di sentieri culturali 4.4 Protezione dei siti Unesco 5.1 Punti panoramici 5.2 Luoghi del gusto 5.3 Luoghi eterotopici 5.4 Luoghi degli eventi 5.5 Luoghi delle personalità 6.1 Valore paesistico dello skyline 6.2 Salvaguardia del paesaggio terrazzato 6.3 Paesaggi feriti 6.4 Pressione dell'automobile 7.1 Efficienza delle misure pregiudiziali alla pianificazione del paesaggio 7.2 Efficacia della pianificazione in rapporto al paesaggio 7.3 Efficacia della gestione del paesaggio 7.4 Efficienza della pianificazione in rapporto al paesaggio 7.5 Efficienza della gestione del paesaggio 8.1 Efficienza dell'educazione, istruzione e formazione 8.2 Efficienza della didattica universitaria 8.3 Efficienza della scuola dell'obbligo 9.1 Efficienza della comunicazione sociale 9.2 Presenza del paesaggio nei media 9.3 Presenza del paesaggio in internet Unità di Paesaggio (UdP) 5 PRGC del Comune di Muggia Semplificando, si può affermare quindi che il paesaggio investe tematiche riguardanti quattro grandi aree tematiche: • • • • le componenti prevalentemente naturali, quali geomorfologia e idrografia, vegetazione, fauna, ecosistemi; le componenti prevalentemente antropiche, quali agricoltura e formazioni vegetali ornamentali, insediamenti, tipologie architettoniche, manufatti eccezionali, manufatti minori, infrastrutture, reti; le componenti culturali e sociali, quali usi e pratiche sociali prevalenti, tutele di legge, normative, storia, arte, scienza, letteratura, turismo, progettazione. gli aspetti sistemici o altrimenti detti compositivi, quali la correlazione formale fra i diversi singoli elementi, punti di vista privilegiati, panoramici, vedute-tipo; fonte: ns. elaborazione da Vallega (2008), Di Bene-Scazzosi (2006), Cordara (1994) Ad ulteriore contributo, si riportano alcune considerazioni schematiche sull'analisi e la valutazione del paesaggio desunte in buona parte dall'esperienza pratica "sul campo". VARIABILI PER L'INDIVIDUAZIONE DELLE UNITÀ DI PAESAGGIO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Scala dimensionale di osservazione Punti di vista dell'osservatore Relatività: uno stesso elemento paesaggistico può considerarsi “costitutivo” all'interno di un certo ambito paesaggistico, ma può non esserlo più o esserlo come “accessorio” se riferito ad un altro ambito. l'elemento paesaggistico va riferito al contesto dell'unità di paesaggio “conclusa” in sé. Oggettivazione: il grado di oggettivazione delle componenti paesaggistiche citate generalmente decresce a partire da quelle naturali alle antropiche, alle simboliche, il che comporta un differente affinamento dei metodi d'indagine a seconda delle componenti esaminate Modificabilità: il grado di modificabilità delle stesse componenti si presenta, al contrario, in ordine crescente dalle naturali alle antropiche alle simboliche: ciò può rendere accorti sulla necessità di collocare nello spazio e nel tempo l'indagine al fine di individuare successivamente in che misura e con quale velocità ci si sia eventualmente discostati dai dati raccolti (monitoraggio del paesaggio) Diversità: i valori di paesaggi a superficie ridotta sono da tutelare maggiormente di quelli più estesi (concetto traslato dal mantenimento della biodiversità) “Fasce di confine” fra differenti Unità di paesaggio: si possono estendere per maggiore o minore larghezza Unità di Paesaggio (UdP) 6 PRGC del Comune di Muggia SCHEDA DI RIFERIMENTO PER L'ANALISI DEL PAESAGGIO b1) Elementi costitutivi a1) Componenti fisiche prevalentemente prevalenti (criterio c1) Elementi costitutivi o naturali quantitativo) strutturali, senza i quali a2) Componenti fisiche b2) Elementi costitutivi l'Unità di paesaggio non prevalentemente caratterizzanti (criterio viene identificata rispetto c2) antropiche qualitativo) alle altre Unità a3) Componenti fisiche b3) Elementi costitutivi rari prevalentemente (criterio qualitativo culturali e simboliche puntuale) d1) Paesaggio a visuale aperta Paesaggio che si può cogliere nel suo insieme senza che si frappongano rilevanti barriere visive. d2) Paesaggio a visuale chiusa Paesaggio caratterizzato da fondali o da quinte, all’interno e/o lungo i margini dell’Unità di Paesaggio Aspetti compositivi d3) Paesaggio a elemento secondo relazioni fra emergente masse, superfici, d4) Paesaggio di ritmi / linee, punti e colori sequenze N.B.: più aspetti possono essere compresenti d5) Paesaggio “ordinato” Segni che determinano un ritmo o una misura: es. alberature in filare, sequenze di quinte, edifici a schiera, tralicci Paesaggio che appare omogeneo, coerente, con elementi complementari fra loro, o anche monotono Paesaggio che presenta ricchezza dei suoi elementi costitutivi, eterogenei per quantità o qualità, o anche un’immagine di disordine o inconciliabilità fra elementi. d7) Paesaggio stabile Paesaggio sostanzialmente non mutabile nel breve periodo nei suoi caratteri essenziali, o comunque sottoposto a modificazioni temporanee o cicliche all’interno di un sistema, quale ad esempio l’agricoltura o i cicli stagionali. d8) Paesaggio variabile o dinamico Paesaggio di cui è prevedibile un’evoluzione significativa o il mutamento di suoi elementi costitutivi, ad esempio a causa dell’urbanizzazione, del turismo stagionale, di un processo di rinaturalizzazione e) f) Indicatore della qualità del paesaggio Paesaggio in cui si rileva la dominanza di un singolo elemento o di pochi elementi o la presenza di elementi focalizzanti. d6) Paesaggio “variato”, di diversità e contrasti Aspetti compositivi secondo fattori di dinamicità Immagine del paesaggio Elementi costitutivi di particolare valore paesaggistico (invarianti del paesaggio) Elementi costitutivi detrattori del paesaggio (massima variabilità) Identificazione sintetica dell’immagine essenziale dell’Unità di Paesaggio, determinata sia dai suoi elementi costitutivi maggiormente significativi, sia dai suoi più rilevanti aspetti compositivi. E’ costituito da un elemento o da una caratteristica dell’Unità di Paesaggio tale che: - contribuisce alla sua identificazione, - si correla alle condizioni qualitative in cui essa si trova, consentendone la rilevazione dello stato di fatto e delle successive evoluzioni. Può riguardare sia singoli elementi costitutivi, che aspetti compositivi, che entrambi. L’indicatore del paesaggio non è a carattere universale, ma è sempre riferito ad uno specifico Paesaggio o Unità. Unità di Paesaggio (UdP) 7 PRGC del Comune di Muggia 1.2 Riferimenti negli studi regionali Per quanto riguarda la Regione Friuli Venezia Giulia, in assenza di un Piano Paesistico regionale a cui fare riferimento, si è deciso di ricorrere ai recenti studi sul paesaggio costituiti dai documenti preparatori del PTR - Piano Territoriale Regionale approntati nel 2007 dagli Uffici Regionali. Nello specifico, si farà riferimento soprattutto ai seguenti elaborati: • Schede degli ambiti paesaggistici - elab. 5b, in particolare per quanto riguarda le informazioni relative all'Ambito paesaggistico n. 31 "Costiera triestina e Muggia"; • Indicatori per il monitoraggio - elab. 5c, in particolare per quanto riguarda le Tabelle riportanti l'"Analisi e valutazione della qualità visiva del paesaggio: elementi prevalenti e caratterizzanti"; • Ambiti paesaggistici - Tavola 2. Gli Ambiti paesaggistici così definiti dalla proposta di PTR del 2007 sono poi stati recepiti dai recenti elaborati del PGT - Piano di Governo del Territorio del 2012. Si è fatto inoltre riferimento a studi preparatori precedenti al P.T.R. (sempre a cura della Regione F.V.G.) e precisamente: • Ipotesi di Piano territoriale regionale strategico (2003) - Allegato alla Relazione finale, Quadro conoscitivo del paesaggio regionale e Tav. n.4, Unità di Paesaggio, • Progetto di Piano Territoriale Regionale (1997), Carta dell'assetto paesistico; • La tutela del paesaggio nel Friuli Venezia Giulia - Indirizzi e criteri metodologici per la gestione delle aree vincolate ai sensi della L.n.1497/1939 (1993), Volume 1 e allegato A al vol.1 "Carta delle Unità di Paesaggio divise per Tipi paesaggistici generali" • Piano territoriale regionale particolareggiato della Costiera triestina (2000), Tavv. PP2.2.a e PP2.2.b Unità di Paesaggio (UdP) 8 PRGC del Comune di Muggia PTR - Documenti preparatori (2007) - Estratto tav.2 - Ambiti paesaggistici AP31 "Costiera triestina e Muggia" Unità di Paesaggio (UdP) 9 PRGC del Comune di Muggia PGT - Piano di Governo del Territorio (2012) - Estratto All.10, Ambito paesaggistico AP31 "Costiera triestina e Muggia" Unità di Paesaggio (UdP) 10 PRGC del Comune di Muggia Ipotesi di Piano Territoriale Regionale Strategico, (2003), Estratto da: "Quadro conoscitivo del paesaggio regionale" Unità di Paesaggio (UdP) 11 PRGC del Comune di Muggia 2. Rilevamento delle componenti del paesaggio di Muggia A seguito dell'esame della documentazione esistente a vario titolo e di sopralluoghi sul campo, si è formulata la suddivisione per paesaggio del territorio comunale di Muggia per componenti: - naturali, antropiche culturali, sintetizzate in un unico schema generale. In tal modo si è giunti ad individuare dodici Unità di paesaggio e a formulare per ogni Unità una scheda sintetica che riporta anche una valutazione sugli elementi prevalenti di valore e di disturbo paesaggistico. Completa il lavoro una Carta delle Unità di Paesaggio a scala 1:10000 (Elab. 36a – Unità di Paesaggio). Le analisi e le valutazioni così raccolte non sono da intendersi come immutabili e completamente oggettive, dato che il paesaggio, per sua natura, è un sistema in continua evoluzione e la sua valutazione qualitativa risente anche della soggettività dei valutatori stessi. Il presente lavoro potrà quindi essere aggiornato ed integrato a seguito di: - ulteriori studi di approfondimento, monitoraggio dell'evoluzione del paesaggio attraverso opportuni indicatori che saranno definiti in sede di Rapporto Ambientale (V.A.S.). Unità di Paesaggio (UdP) 12 PRGC del Comune di Muggia Forma del rilievo ANALISI per componenti PREVALENTI e componenti naturali CARATTERIZZANTI del paesaggio Idrografia Copertura vegetale ESPANSIONE DENSA 04 05 06 07 X X 08 rilievo fortemente acclive X rilievo mediamente acclive X X X X X X rilievo ondulato, poco acclive X X X X X X X assenza di rilievo corsi d'acqua incisi in valli strette X X X 09 X X X X X X X X V V X V specchi d'acqua artificiali X assente in superficie boschi di latifoglie V pinete d'impianto X macchie e popolamenti arbustivi termofili V prati aridi V vegetazione dei luoghi umidi X Unità di Paesaggio 12 X corsi con acqua superficiale in valli larghe vegetazione invasiva (robinia, ecc..) 11 X X X 10 ZAULE - AQUILINIA ESPANSIONE DIFFUSA 03 ESPANSIONE RADA PISCIOLON, CEREI, PIASÒ BOSCO DI FARNEI - S. BARBARA - S. ANDREA ZONA INDUSTRIALE, ARTIGIANALE, COMMERCIALE VIGNANO - MONTE D’ORO LAGHETTI CENTRO STORICO - 02 COSTA URBANIZZATA 01 DARSELLA - LAZZARETTO CHIAMPORE BOSCO DELLA LUNA - ZINDIS FONTANELLA UNITA' DI PAESAGGIO e codice PUNTA OLMI - PUNTA SOTTILE SCHEMA GENERALE DELLE UNITA' DI PAESAGGIO DI MUGGIA V X X X V X V V V X V V V X V X V X X X X X V V X D PRGC del Comune di Muggia SCHEMA GENERALE DELLE UNITA' DI PAESAGGIO DI MUGGIA (segue) 01 Colture ed elementi del paesaggio rurale Tipologie insediative (segue) ANALISI per componenti componenti antropiche PREVALENTI e CARATTERIZZANTI del paesaggio Tipologie edilizie e funzionali - 02 03 X X oliveti V vigneti V colture orticole, seminativi, frutteti X 05 06 08 09 10 11 X X X V X V V V V V V V V V V V V D D siepi e formazioni lineari V V gruppi arborei ed alberi isolati V incolti e coltivi in abbandono terrazzamenti e manufatti minori D 04 V V V V X attorno ad un centro X lineare sparsa X in piano X su versante D sul crinale X X X X X X X D D mono-bifamiliari su lotto singolo X X plurifamiliari a schiera D X plurifamiliari a torre plurifamiliari in linea o a blocco V D X V V V X X X X X X X X X X X X X X D X X X D D D X industria, artigianato, portualità, cantieristica X X X X X X X X X D X X X X X X X D X X X X X X X X V X strutture commerciali V X X X X V X X D V 12 X X X X servizi alla residenza, sport X D V X X D X in abbandono Unità di Paesaggio V V storica o tradizionale trasformata diporto, rimessaggio V X X V V storica o tradizionale conservata ricettività: alberghi, ristoranti, campeggi, bagni, . V 07 D X PRGC del Comune di Muggia SCHEMA GENERALE DELLE UNITA' DI PAESAGGIO DI MUGGIA (segue) 01 Emergenze, riferimenti visivi (segue) componenti antropiche Reti segue) ANALISI per componenti PREVALENTI e CARATTERIZZANTI del paesaggio Vedute a mare Tutele di Legge componenti culturali e simboliche Cultura, storia, scienza Località nella memoria collettiva, fruizione di luoghi, aspettative - 02 chiese edifici storici V siti preistorici, archeologici, paleontologici, ... V 03 V 04 X V 05 V 06 07 08 V 09 V V X X X X secondaria carrabile X X X reti minori (sentieri, ciclabili, pedonali,...) V V V D D reti energetiche aeree, ripetitori X verso Porto e zona industriali X X X V V V X X X X X X X X X X X V V V V X D D D X X X D X X V V V V X X X X V V mitilicoltura X X vincoli paesaggistici e monumentali V V V X V X vincoli idrogeologici e ambientali X X X X X X luoghi della storia V V D V V V X X V luoghi della cultura e dell'arte luoghi di interesse scientifico X identità tradizionale dei luoghi conservata V V V presenza di verde ornamentale e urbano X V X D V X X X X X identità dei luoghi trasformata o assente X D V X V V V X X X X V X X X X X V X X V , se considerati elementi di valore paesaggistico D , se considerati elementi di compromissione del paesaggio (detrattori) X , se presenti senza particolari valutazioni Unità di Paesaggio V X verso Punta grossa e la Slovenia Legenda : gli elementi che compongono le singole Unità di paesaggio sono segnati con: V X V luoghi oggetto di aspettative X X verso il mare aperto luoghi della frequentazione, itinerari X X X 12 X grande viabilità, tratti ferroviari principale carrabile 11 V V emergenze contemporanee 10 X PRGC del Comune di Muggia 01 PUNTA OLMI - PUNTA SOTTILE DESCRIZIONE L’unità comprende il promontorio di Punta Olmi e l’area di Punta Sottile, fino al Lazzaretto: nell’area prevalgono fortemente gli aspetti naturali ed il rapporto con il mare non è in genere mediato da forti interventi antropici. Il rilievo è fortemente acclive lungo i tratti di costa prospicienti il mare (in particolare nel tratto tra le due Punte), diventando via via più dolce nelle aree più interne. I corsi d’acqua principali (Rio Ronchi e Rio Almerigotti) hanno una bassa portata ed il loro alveo è inciso in strette valli. L’unità è dominata da dense formazioni boscate (Bosco dell’Arciduca, Bosco Fortezza) ad ostrio-querceto, interrotte da una prateria arida di grande pregio naturalistico che si estende, con forma irregolare, tra San Floriano e Punta Olmi. Le aree ad arbusteto (scotano, ginestre, ecc…), presenti al margine tra prateria e bosco, conferiscono pregio paesaggistico (grazie alle varie colorazioni che assumono durante le stagioni) e naturalistico alla zona. Il versante sopra Punta Sottile è caratterizzato invece da boscaglie ed arbusteti di più recente colonizzazione, che si alternano alle coltivazioni ancora presenti. Nell’area compresa tra Boa e Ligon, caratterizzata da una morfologia maggiormente acclive (margini instabili di scarpata), è presente un consistente popolamento di pino nero. L'edificazione è molto contenuta ed in genere lungo la costa o sparsa, a parte tre concentrazioni in zona Boa, Castelletto e Ligon alta, di cui le prime due di rilevante impatto sul paesaggio ma non tale da compromettere l'ambito nel suo complesso. Il tratto di costa dell'Unità è generalmente molto apprezzabile in relazione alle vedute verso il mare aperto e verso Punta Grossa (Slovenia), ma nel tratto dall'apice di Punta Olmi a quasi Punta Sottile è evidente l'area abbandonata e inagibile al pubblico del sito inquinato Acquario, che da molto tempo attende sistemazione e rappresenta un forte elemento detrattore del paesaggio sotto il profilo della sua fruizione; caratteristica in questo tratto anche l'attività di mitilicoltura. Da zona Punta Sottile al valico di S. Bartolomeo la costa offre alcune semplici strutture di balneazione a carattere pubblico o a gestione privata (es. Bagno Gabriele) e sul versante qualche ulteriore struttura di ristorazione. Fra le emergenze di carattere storico si segnalano i manufatti (in parte in rovina) facenti parte della tenuta dell'Arciduca (ex batteria, cisterna, lavatoio, casa, pozzo, fortezza) e il molo romano sott'acqua nei pressi di Punta Sottile, area peraltro segnalata anche come geosito. Significativa la rete sentieristica, rappresentata soprattutto dalla Traversata muggesana che in zona Fortezza tocca uno dei più bei punti panoramici su entrambi i versanti dell'Unità. VALUTAZIONE SINTETICA DELL’UNITA’ DI PAESAGGIO Elementi di prevalente valore paesaggistico • • • • • Bosco dell’Arciduca, Bosco Fortezza, praterie aride, Rio Almerigotti Terrazzamenti e muretti in arenaria Edifici dell'Arciduca (in parte in abbandono) Sentieristica Vedute a mare Elementi di prevalente disturbo paesaggistico • • Insediamenti su versante o in abbandono Coltivi in abbandono Unità di Paesaggio (UdP) 16 PRGC del Comune di Muggia Panorama da Punta Olmi Tratto di costa tra P.ta Olmi e Pta Sottile Unità di Paesaggio (UdP) 17 PRGC del Comune di Muggia 02 DARSELLA LAZZERETTO CHIAMPORE DESCRIZIONE Adiacente a Punta Sottile ed estesa a monte e a valle fino all'ex confine, l'Unità si connota per una significativa presenza di terreni ad uso agricolo che, nonostante le espansioni abitative recenti, concorrono a conservare l'identità originaria dei luoghi. Si tratta di un’area con morfologia piuttosto dolce, intervallata solamente da incisioni vallive dove scorrono il Torrente S. Bartolomeo ed i rii della zona. L’ unità è caratterizzata da una forte connotazione agricola, grazie alla presenza di superfici a seminativo, ulivo e vite. Quest’ultima, nella darsella di S. Bartolomeo, è caratterizzata da una maglia maggiormente larga degli appezzamenti e si estende, senza soluzione di continuità, oltre i confini comunali. La presenza di numerosi terrazzamenti (pastini) realizzati con la pietra locale, in parte recuperati al degrado, conferisce al paesaggio rurale particolare valenza. La trama agricola viene interrotta saltuariamente da siepi e macchie boscate di colonizzazione più o meno recente. Gli insediamenti abitativi, talvolta associati a piccole aziende agricole originarie dei luoghi, sono prevalentemente mono-bifamiliari raggruppati o a schiera e disposti lungo la viabilità, sul versante di Darsella S. Bartolomeo (mitigati dalla presenza di giardini di pertinenza) e fino al crinale di Chiampore, più densamente costruito e che è anche sede di alcuni ripetitori radiotelevisivi. Lungo la costa si dispongono in successione l'ex lazzaretto ottocentesco, destinato ora all'ospitalità delle famiglie dei militari, ed il porticciolo di S. Bartolomeo destinato prevalentemente al diporto. Di fronte ad esso il campeggio ed infine le strutture abbandonate del valico confinario. Il sentiero Vertikala percorre l'Unità dal valico a Chiampore e appena oltre il valico si sviluppa il sentiero SPP Slovenska Planinska Pot che raggiunge Colombano, Crevatini, Bosìci e oltre. Da queste percorrenze la veduta verso Punta grossa e la Slovenia si presenta come la più bella del territorio muggesano. VALUTAZIONE SINTETICA DELL’UNITA’ DI PAESAGGIO Elementi di prevalente valore paesaggistico • • • • pastini, paesaggio rurale, vigneti, oliveti sentieristica vedute a mare identità agricola dei luoghi conservata Elementi di prevalente disturbo paesaggistico • • coltivi in abbandono ripetitori Unità di Paesaggio (UdP) 18 PRGC del Comune di Muggia Giovani ulivi in zona Darsella San di Bartolomeo Il porticciolo di Lazzaretto Unità di Paesaggio (UdP) 19 PRGC del Comune di Muggia 03 BOSCO DELLA LUNA – ZINDIS – FONTANELLA DESCRIZIONE L’Unità si estende lungo il versante sopra Porto San Rocco fino al Monte San Michele e comprende essenzialmente due elementi di spicco, la massa centrale sostanzialmente intatta del Bosco della Luna attorno al quale si è sviluppata dal dopoguerra un'edilizia diffusa. La morfologia dell’area è piuttosto acclive, in prevalenza per le incisioni vallive prodotte dal Torrente San Rocco e dal Torrente della Luna. L’area è caratterizzata dall’esteso Bosco della Luna, un ostrio-querceto di gran valore naturalistico e paesaggistico che interrompe l’edificazione diffusa nell’area. Analogamente si sottolinea la presenza della pregevole area prativa sul Monte San Michele, da cui la vista può spaziare fino al mare. Il paesaggio agricolo si presenta piuttosto frammentato, a causa dei numerosi edifici sparsi nella zona: seminativi e piccoli lembi di vite a monte del Bosco della Luna, uliveti sopra il borgo Zindis. Gli insediamenti abitativi sono in forma sia accentrata che sparsa lungo la viabilità secondaria, con alcuni agglomerati plurifamiliari visivamente importanti a Borgo Zindis mentre sui versanti, a Fontanella e fino al crinale di Monte S. Michele (sede di un sito archeologico oltreché di alcuni ripetitori radiotelevisivi) si presentano spesso a schiera. Di assoluta rilevanza il sito di Muggia Vecchia, sia dal punto di vista storico-archeologico che panoramico. Molto disagevole la viabilità secondaria, di sezione esigua e senza aree di sosta. Alcuni sentieri minori percorrono il Bosco della Luna, mentre la Traversata Muggesana tocca la località di Fontanella da cui si aprono alcune vedute di particolare pregio rivolte verso il mare aperto. VALUTAZIONE SINTETICA DELL’UNITA’ DI PAESAGGIO Elementi di prevalente valore paesaggistico • • • Bosco della Luna, prateria del Monte San Michele. Muggia Vecchia reti minori Elementi di prevalente disturbo paesaggistico • • residenze plurifamiliari a torre a Zindis ripetitori Unità di Paesaggio (UdP) 20 PRGC del Comune di Muggia Bosco della Luna da Porto San Rocco Palazzine in costruzione in loc. Vanisella Unità di Paesaggio (UdP) 21 PRGC del Comune di Muggia 04 COSTA URBANIZZATA DESCRIZIONE L’unità di paesaggio vuole identificare un modo di rapportarsi con la linea di costa inteso soprattutto come occupazione edificatoria anche di tratti di mare e si estende per una fascia compresa tra il bordo della scarpata di costa e la riva del mare, da Porto San Rocco al Molo Balòta, con un interruzione nell’area del centro storico di Muggia che costituisce un’unità di paesaggio a sé stante. Non si rileva la presenza di torrenti che scorrono in superficie, in quanto il Torrente della Luna ed il Torrente San Rocco, provenienti dai rilievi dell’entroterra, sono stati intubati prima della loro confluenza. Si rileva la presenza di vegetazione per lo più arbustiva nei bordi della scarpata e qualche gruppo arboreo caratterizzato dalla presenza di specie invasive (robinia). Per molti tratti la scarpata è caratterizzata da roccia affiorante, dovuta ad una marcata erosione superficiale che non consente l’instaurarsi di vegetazione stabile. Gli interventi edilizi sono di rilevante impegno visivo e territoriale e sono ascrivibili soprattutto alle tipologie in linea (es. "Costa Alta") e all'intervento di Porto S. Rocco nel suo complesso (seconde case e darsena) che costituisce un'importante emergenza nel territorio muggesano. Nonostante la significatività paesaggistica dei luoghi interessati, gli interventi edilizi non presentano particolare valore architettonico. E' da rilevare infine che questi interventi hanno comportato la completa trasformazione della precedente identità dei luoghi, per esempio in riferimento all'originario insediamento ottocentesco del Cantiere navale S. Rocco. VALUTAZIONE SINTETICA DELL’UNITA’ DI PAESAGGIO Elementi di prevalente valore paesaggistico Elementi di prevalente disturbo paesaggistico • Vegetazione arbustiva e arborea isolata lungo costa • Insediamenti turistici e residenziali di rilevante ingombro visivo Unità di Paesaggio (UdP) 22 PRGC del Comune di Muggia Insediamento "Costa Alta" Porto San Rocco Unità di Paesaggio (UdP) 23 PRGC del Comune di Muggia 05 CENTRO STORICO DESCRIZIONE Il nucleo originario di Muggia rappresenta ancora oggi il centro del territorio muggesano e uno dei maggiori punti di richiamo turistici. Dal punto di vista vegetazionale ed idrografico non vi sono elementi, prevalendo completamente l'aspetto edilizio. Gli elementi compositivi del Centro Storico, dalle caratteristiche originarie in genere abbastanza ben conservate, sono di facile ed immediata lettura: il complesso comprende il caratteristico impianto a testuggine con porzioni di abitato risalenti verso il Castello, resti della cinta muraria, la chiesa di S. Francesco, il mandracchio, la piazza con l'eccezionale facciata quattrocentesca del Duomo di impianto medievale, su cui si affacciano anche la sede municipale, la sala espositiva Negrisin ed alcune ristorazioni meta di abituale ritrovo per i residenti. L'arredo urbano è evidente soprattutto nel rifacimento della pavimentazione e l'ampia pedonalizzazione dell'area permette una buona fruizione paesaggistica dei luoghi. Resta da sottolineare che il Centro Storico si pone come un elemento nettamente isolato dal resto della cittadina, che al di fuori del perimetro storico si è sviluppata con caratteristiche del tutto moderne e senza alcuna affinità volumetrica o stilistica o compositiva con l'impianto originario. VALUTAZIONE SINTETICA DELL’UNITA’ DI PAESAGGIO Elementi di prevalente valore paesaggistico • • • L'intero Centro Storico - monumenti e contesto l'identità conservata la pedonalizzazione dell'area Elementi di prevalente disturbo paesaggistico • alcuni edifici in attesa di manutenzione o restauro Unità di Paesaggio (UdP) 24 PRGC del Comune di Muggia Strada di percorrenza fra il Centro Storico e il Mandracchio Duomo e Municipio Unità di Paesaggio (UdP) 25 PRGC del Comune di Muggia 06 ESPANSIONE DIFFUSA DESCRIZIONE L’unità si estende in prevalenza a monte della costa urbanizzata tra Borgo San Cristoforo ed il Bosco Farnei e comprende essenzialmente frange di paesaggio vegetale frammisto ad edificazione recente. Il limite nell’entroterra (vedi UdP 08) è definito dall’area boscata del Rio Storto e dalla propaggine sud del Bosco di Piasò. L’unità è poi “spezzata” in due parti dall’ UdP 07 (vedi), caratterizzata da una tipologia differente di edificazione. La morfologia è molto varia, fortemente acclive nell’area del bosco di Piasò, maggiormente dolce nel versante nord del Monte Zuccherino. Non si rileva la presenza di torrenti e rii. Tutta l’area è caratterizzata da una struttura del paesaggio piuttosto confusa, nella quale elementi agricoli (piccoli appezzamenti ad ulivo, vite e seminativo) si intrecciano con aree edificate, macchie boscate ed elementi lineari quali siepi ed alberi isolati. In questo paesaggio spicca, per estensione e continuità, il bosco di Piasò, caratterizzato da numerosi esemplari di pioppo bianco. Elemento di pregio del paesaggio rurale è rappresentato dalla presenza di terrazzamenti e pastini. L'espansione edilizia recente (secondo dopoguerra) si è sviluppata soprattutto in forma lineare e sparsa, con particolare impatto visivo degli insediamenti su versante. Le tipologie edilizie sono tutte presenti, dal lotto monofamiliare fino ad alcuni edifici plurifamiliari in linea o a blocco, di altezza maggiore del contesto edilizio e collocati non distanti dalla costa . Le reti sentieristiche attraversano entrambe le porzioni dell'Unità. VALUTAZIONE SINTETICA DELL’UNITA’ DI PAESAGGIO Elementi di prevalente valore paesaggistico • Elementi di prevalente disturbo paesaggistico • • • Terrazzamenti Bosco di Piasò Struttura confusa del paesaggio Edifici in linea o a blocco Unità di Paesaggio (UdP) 26 PRGC del Comune di Muggia Porzione ovest dell'UdP, vista da Bosìci Porzione est dell'UdP, vista da Muggia Vecchia Unità di Paesaggio (UdP) 27 PRGC del Comune di Muggia 07 ESPANSIONE DENSA DESCRIZIONE L’unità ha uno sviluppo “a cuneo” ( con sviluppo nord – sud) tra le due parti dell’ UdP 06, con una prosecuzione ad est a comprendere l’area del Rione Fonderia. Da un punto di vista ambientale non presenta particolari elementi di pregio e gli unici elementi vegetazionali presenti sono rappresentati da alcuni gruppi arborei inframmezzati all'edificato (pineta di impianto e robinieto attorno al Rione Fonderia). Il Torrente Pisciolon ed il Torrente Fugnan, che partono dall'UdP 8, vengono (significativamente) intubati praticamente da dove comincia l'unità e non sono visibili in superficie. La caratteristica prevalente è la concentrazione di un'elevata densità edilizia, localizzata soprattutto lungo la direttrice dal Centro Storico verso Pisciolon e nel già citato Rione Fonderia (plurifamiliari in linea e a blocchi): proprio lungo gli assi urbani di via D'Annunzio e via XXV aprile si attestano anche numerosi servizi alla residenza (scuole, palestre, poste teatro Verdi, giardini Europa, ...) che concorrono a caratterizzare la zona, assieme alla presenza piuttosto invasiva del traffico e dei parcheggi nella zona più prossima al centro storico. Di notevole rilievo la presenza del verde ornamentale. VALUTAZIONE SINTETICA DELL’UNITA’ DI PAESAGGIO Elementi di prevalente valore paesaggistico Elementi di prevalente disturbo paesaggistico • sotto il profilo simbolico-culturale, la presenza dei numerosi servizi • il "fuori scala" degli edifici plurifamiliari in linea e a blocchi Unità di Paesaggio (UdP) 28 PRGC del Comune di Muggia La "piana" dell'edilizia densa (asse dal Centro Storico allo Stadio) ripresa da Pisciolon Rione Fonderia Unità di Paesaggio (UdP) 29 PRGC del Comune di Muggia 08 ESPANSIONE RADA – PISCIOLON, CEREI PIASO’ DESCRIZIONE L’unità è caratterizzata da una rarefazione dell'edificato motivata soprattutto dal progressivo allontanarsi dal centro e si estende in un'ampia fascia dal Monte San Michele ad ovest al borgo di Santa Barbara ad est, lungo il confine comunale col territorio sloveno. La morfologia dell’area è prevalentemente dolce, ma non mancano tratti con rilevo acclive, in particolare nella porzione boscata ad est. L’unità è attraversata dal Torrente Rio Storto, Pisciolon e Fugnan: questi ultimi due nascono in territorio sloveno e, attraversando tutto il territorio muggesano, sfociano in mare dopo essere stati intubati. Degna di nota l’area boscata lungo il Rio Storto e l’area boscata a sud del Bosco di Piasò, che connette senza soluzione di continuità il territorio sloveno con il territorio muggesano. Il paesaggio è nettamente dominato dalle coltivazioni, quali vite, ulivo e seminativo; i cui appezzamenti sono caratterizzati da maglia molto stretta. Il paesaggio rurale è inoltre evidenziato da numerose siepi, gruppi arborei isolati e macchie boscate che si alternano alle coltivazioni agrarie, conferendo grande “movimento” e varietà al paesaggio stesso. Gli insediamenti sono sia lineari attestati sulla viabilità carrabile, che sparsi, con una modesta densità territoriale e con prevalenza di abitazioni mono-bifamiliari, in cui talvolta è ancora riconoscibile la semplice impostazione delle tradizionali case di campagna. Da monte S. Michele verso il centro la zona è percorsa dal tracciato della Traversata Muggesana. VALUTAZIONE SINTETICA DELL’UNITA’ DI PAESAGGIO Elementi di prevalente valore paesaggistico • • • • Struttura variata (non confusa) del paesaggio rurale insediamenti radi elementi minori del paesaggio agrario Traversata Muggesana Elementi di prevalente disturbo paesaggistico • nessuno Unità di Paesaggio (UdP) 30 PRGC del Comune di Muggia Panoramica della parte est dell’unità, maggiormente boscata Uliveti presso Cerei Unità di Paesaggio (UdP) 31 PRGC del Comune di Muggia 09 BOSCO DI FARNEI – S. BARBARA – S. ANDREA DESCRIZIONE L’unità, una delle più estese del territorio comunale, è caratterizzata dall'elemento unificante del Bosco di Farnei e comprende anche i nuclei di Sant’Andrea e Santa Barbara. L’unità ha morfologia molto varia, con acclività accentuata sul versante di Rabuiese e lungo le incisioni dei torrenti S. Barbara e Farnei, maggiormente dolce nell’area del promontorio di Santa Barbara ed a Sant’Andrea; il versante di Rabuiese è caratterizzato inoltre dalla presenza di rii temporanei. Il Bosco di Farnei dà una connotazione prettamente forestale a tutta l’unità, espandendosi con molte appendici attorno all’abitato di Sant’Andrea, Santa Barbara ed alla matrice più marcatamente agricola a sud-ovest. All’interno del bosco sono presenti anche una serie di piccole tessere prative che conferiscono particolare valore naturalistico e paesaggistico all’area. La copertura boscata è interrotta al margine del confine sud-ovest dell’unità dalla cava Renice, peraltro di limitata estensione. I singoli appezzamenti agricoli sono caratterizzati da maglia molto stretta e da terrazzamenti e manufatti minori. Come si accennava, dal punto di vista insediativo l'unità è caratterizzata da due nuclei accentrati, S. Barbara di carattere più antico - e S. Andrea, più recente: completano il quadro insediativo alcune unità sparse. Le tipologie edilizie prevalenti comprendono sia parti di un certo rilievo storico (a S. Barbara) che altre trasformate dall'originaria impostazione che altre ancora mono e plurifamiliari a schiera: di rilevantissimo interesse il sito archeologico di Elleri e la necropoli, che connotano S. Barbara come un nucleo di forte vocazione turistica. Le reti minori e gli itinerari attraversano soprattutto la parte alta di S. Barbara ed il bosco. Lo sbocco a mare è limitato all’area del c.d. Fido Lido tra il molo Balòta e la foce del Rio Ospo. VALUTAZIONE SINTETICA DELL’UNITA’ DI PAESAGGIO Elementi di prevalente valore paesaggistico • • • • • Bosco Farnei manufatti del paesaggio rurale siti archeologici architettura storica percorsi ed itinerari Elementi di prevalente disturbo paesaggistico • • Coltivi in abbandono Reti elettriche Unità di Paesaggio (UdP) 32 PRGC del Comune di Muggia Traversata muggesana all’interno del bosco di Farnei Santa Barbara Unità di Paesaggio (UdP) 33 PRGC del Comune di Muggia 10 ZONA INDUSTRIALE, ARTIGIANALE, COMMERCIALE DESCRIZIONE L’unità comprende tutta l’area industriale, artigianale e commerciale di Muggia, includendo il valico di Rabuiese a sud e l’area del Rio Ospo fino alla zona delle Noghere ad est. La componente naturale dell’unità è rappresentata dalla fascia perifluviale del Rio Ospo, unico fiume del territorio comunale, che scorre nell'ampia Valle delle Noghere, prevalentemente pianeggiante. La vegetazione lungo l’Ospo è fortemente degradata (popolamenti di robinia) a causa della pressione antropica che ha ridotto sempre più lo spazio disponibile per l’insediamento di vegetazione riparia. Resiste ancora qualche lembo di vegetazione a cannuccia di palude. Da segnalare anche la presenza del torrente Rabuiese, affluente dell’Ospo, e del torrente Rosandra lungo il confine con Trieste. Unico lembo forestato dell’unità è rappresentato dall'estesa area della Bonifica Noghere di fronte a Pasta Zara, all’interno della quale si è insediata una boscaglia mista (specie invasive e non) a libera evoluzione. Degna di nota è l’area agricola lungo il versante tra il rio Ospo ed il valico di Rabuiese (sinistra orografica del Rio Rabuiese), caratterizzata da piccoli appezzamenti a seminativo, vite ed ulivo. Lungo Rio Ospo si attestano anche imbarcazioni molto numerose e camper, recintate da una barriera visiva sul lato di via dei Farnei. Le tipologie insediative ed edilizie sono quelle usuali delle zone industriali-artigianali-commerciali attestate sulle carrabili principali e di distribuzione interna, con un certo rilievo della presenza di concessionarie auto. Le emergenze principali sono contemporanee e rappresentate soprattutto dallo stabilimento Pasta Zara e dal Centro commerciale Freetime Montedoro, che presentano entrambi una veste architettonica distintiva rispetto al contesto, e dalla zona commerciale di Rabuiese. Il recente completamento del raccordo autistradale si viadotto e in galleria e le rotonde dominano visivamente la parte più interna dell'area. Si rilevano anche brevi tratti di sentieristica ed un certo sviluppo delle ciclabili. Sui versanti a mare e lungo la costa l'Unità si presenta impegnata da rilevanti aree dismesse ed da attività di stoccaggio, con una linea di costa disordinata costituita da interramenti non coordinati che finiscono nel Canale industriale: tali aree a mare sono da tempo oggetto di aspettativa di riordino e nuovo utilizzo in relazione alle attività portuali e logistiche. VALUTAZIONE SINTETICA DELL’UNITA’ DI PAESAGGIO Elementi di prevalente valore paesaggistico • • • Rio Ospo, area agricola rabuiese viabilità minore Elementi di prevalente disturbo paesaggistico • • • • • Capannoni lungo Ospo, recinzione Rio Ospo reti energetiche aeree aree in abbandono o dismesse linea di costa Unità di Paesaggio (UdP) 34 PRGC del Comune di Muggia Linea di costa Zona industriale da Rabuiese - Sullo sfondo il Montedoro Freetime Unità di Paesaggio (UdP) 35 PRGC del Comune di Muggia 11 VIGNANO – MONTE D’ORO - LAGHETTI DESCRIZIONE L’unità, “spezzata” dal progressivo sviluppo dell’area industriale verso l’ entroterra, costituisce una "cintura verde" verso i confini est del Comune . L’unità ha una matrice prevalentemente forestale, in cui spiccano i rovereti carsici del Bosco Vignano e gli ostrio-querceti del Monte d’Oro. L’area umida dei Laghetti delle Noghere, caratterizzata dalla presenza di lembi di vegetazione a salice bianco e pioppo, è di grande pregio naturalistico (biotopo regionale) e forma un unico sistema acquatico con il Rio Ospo nel suo tratto maggiormente naturale, in cui si segnala anche la presenza dei due torrenti affluenti Menariolo e del Diavolo. A sud dell’area industriale permane una matrice prettamente agricola, caratterizzata in prevalenza da uliveti e vigneti, quest’ultimi parzialmente abbandonati ed invasi da vegetazione arbustiva. La residenza è prevalentemente sparsa e rada, associata a conduzioni colturali familiari. Nel Bosco di Monte D'Oro si segnala, alle spalle del centro commerciale, un sito classificato come archeologico. La viabilità minore è presente e si sviluppa soprattutto nella zona Laghetti, zona oggetti di frequentazione anche didattica. VALUTAZIONE SINTETICA DELL’UNITA’ DI PAESAGGIO Elementi di prevalente valore paesaggistico • • • • Bisco Vignano, Bosco del Monte d’Oro, Laghetti delle Noghere componenti del paesaggio rurale e dei coltivi reti minori e itinerari Elementi di prevalente disturbo paesaggistico • • • • Ex coltivi abbandonati vegetazione invasiva reti energetiche aeree prossimità con i volumi edilizi della zona industriale-artigianale-commerciale Unità di Paesaggio (UdP) 36 PRGC del Comune di Muggia Bosco Vignano e Bosco di Monte d’Oro da Rabuiese Laghetti delle Noghere Unità di Paesaggio (UdP) 37 PRGC del Comune di Muggia 12 ZAULE - AQUILINIA DESCRIZIONE L’unità comprende l’abitato di Aquilinia, racchiuso fra la zona industriale-portuale e Monte D'Oro. L’abitato si colloca nella zona pianeggiante alle pendici del Monte d’Oro. Non si rileva la presenza di corsi d’acqua superficiali. Unici elementi di nota dal punto di vista delle componenti naturali ed agricole sono rappresentati dalla presenza di incolti e gruppi arborei ai bordi dell’unità e da piccoli lembi ad oliveto e vigneto inframmezzati all’abitato. Dal punto di vista insediativo è noto che il rione ha origini relazionate alle raffinerie Aquila sviluppatesi fra le due guerre ed ancora è esistente qualche abitazione originaria degli stessi anni, accenno di "villaggio operaio" accanto agli stabilimenti. Oggi Aquilinia è un borgo accentrato di residenze dalle varie tipologie edilizie, sul crinale e su versante: isolato dallo sviluppo urbano di Muggia e a confine con Trieste, il rione risente dell'assenza di servizi anche elementari, tranne un campo di calcio ad est. D'altro canto l'isolamento dal contesto muggesano urbanizzato ha contribuito ad una certa conservazione dell'identità locale. Nella parte verso mare e verso sud Aquilinia aggetta sulla zona industriale-portuale e sul raccordo autostradale, mentre ad est confina col bosco di Monte D'Oro. La località è oggetto di aspettative sia da parte dei residenti per il miglioramento dei servizi alla residenza, che da parte di soggetti privati (Teseco) proprietari di rilevanti aree a possibile destinazione abitativa. VALUTAZIONE SINTETICA DELL’UNITA’ DI PAESAGGIO Elementi di prevalente valore paesaggistico • • “Tessere” di uliveto e vigneto tra l’abitato Gruppi arborei isolati Elementi di prevalente disturbo paesaggistico • concentrazione dell'edificato Unità di Paesaggio (UdP) 38 PRGC del Comune di Muggia Aquilinia Margine di Aquilinia verso la zona industriale Unità di Paesaggio (UdP) 39 PRGC del Comune di Muggia 3. SINTESI DELLE VALUTAZIONI Nella tabella seguente vengono riuniti in categorie generali tutti gli elementi di valore e di disturbo emersi nell'analisi delle Unità di paesaggio: CATEGORIE DI PAESAGGIO VALORI • • • PAESAGGIO NATURALE E GEOMORFOLOGICO • • • • • • • • • PAESAGGIO RURALE • • • • PAESAGGIO STORICOCULTURALE • • • • Bosco dell’Arciduca, Bosco Fortezza, praterie aride, Rio Almerigotti Bosco della Luna, prateria del Monte San Michele Bosco di Piasò Bosco Farnei Rio Ospo, Bosco Vignano, Bosco del Monte d’Oro, Laghetti delle Noghere “Tessere” di uliveto e vigneto nell’abitato di Aquilinia Gruppi arborei isolati Vegetazione arbustiva e arborea isolata lungo costa Terrazzamenti e muretti in arenaria pastini, paesaggio rurale, vigneti, oliveti elementi minori del paesaggio agrario insediamenti radi area agricola Rabuiese Edifici dell'Arciduca Muggia Vecchia Centro Storico - monumenti e contesto, pedonalizzazione siti archeologici architettura storica • DETRATTORI • vegetazione infestante • coltivi in abbandono • in C.S., alcuni edifici in parziale abbandono • insediamenti su versante Insediamenti turistici e residenziali di rilevante ingombro visivo lungo la costa residenze plurifamiliari a torre Edifici in linea o a blocco Capannoni e recinzione lungo rio Ospo Reti elettriche e ripetitori • PAESAGGIO URBANIZZATO RECENTE • • • • COLLEGAMENTI PERCEZIONE • • • sentieristica reti minori Vedute a mare Unità di Paesaggio (UdP) 40 PRGC del Comune di Muggia Si può notare come i Valori siano quasi tutti riconducibili ai sistemi paesaggistici relativi a: • Paesaggio naturale e geomorfologico • Paesaggio rurale, • Paesaggio storico-culturale mentre i Detrattori o elementi di disturbo del paesaggio sono quasi tutti raggruppati nel sistema: • Paesaggio urbanizzato recente. Questo risultato ci conferma in due idee di fondo: • Muggia è un territorio con numerosi e differenziato valori paesaggistici, ambientali e storicoculturali, sicuramente da mantenere e valorizzare sia per i residenti che in un'ottica di Turismo sostenibile; • per contro, l'urbanizzazione dei decenni recenti non ha prodotto qualità del paesaggio e quindi occorre porre rimedio a questa "negatività" attraverso opportuni indirizzi normativi. 4. INDIRIZZI NORMATIVI: DIRETTIVE Lo studio sulle Unità di Paesaggio del territorio di Muggia ha evidenziato valori e criticità del territorio sotto il punto di vista paesaggistico: occorre ora ricavare da tale analisi alcuni indirizzi da recepire nelle Norme Tecniche di Piano. In accordo con quanto esplicitato nel capitolo precedente, lo scopo generale di tali indirizzi sarà sostanzialmente di: • • tutelare, incrementare, migliorare e valorizzare gli elementi costitutivi del paesaggio classificati come "valori", mitigare, contenere e non incrementare gli elementi di "disturbo" del paesaggio o elementi "detrattori", Per ricavare tali indirizzi si può fare riferimento al metodo del confronto fra Valori ed elementi di Disturbo del paesaggio (v. Cordara 1994) e collegare il risultato di tale confronto con differenti tipologie di intervento sul paesaggio relazionati alla realtà muggesana. Dal punto di vista del rapporto fra elementi di valore ed elementi detrattori del paesaggio, si pongono cinque casistiche: Unità di Paesaggio (UdP) 41 PRGC del Comune di Muggia • forte prevalenza degli elementi di valore sugli elementi di disturbo: le Unità di Paesaggio che sono riconducibili a questa categoria sono le seguenti: • UdP 8 - Espansione rada UdP 11 - Vignano, Laghetti UdP 3 - Bosco della Luna Zindis UdP 9 - Bosco Farnei S.Barbara S.Andrea UdP 6 - Espansione diffusa UdP 7 - Espansione densa UdP 12 - Aquilinia forte contrasto fra valori ed elementi di disturbo: • UdP 5 - Centro Storico equilibrio o moderato contrasto fra valori ed elementi di disturbo del paesaggio: • Udp 2 - Darsella, Lazzaretto, Chiampore moderata prevalenza degli elementi di valore sugli elementi di disturbo: • UdP 1 - P.Olmi, P.Sottile UdP 4 - Costa urbanizzata forte prevalenza degli elementi di disturbo sui valori paesaggistici: - UdP 10 - Zone industriali, artigianali, commerciali Rispetto a tale casistica, si possono individuare diverse tipologie di indirizzo normativo, sintetizzate come segue: • conservazione integrale: situazioni eccezionali in cui non è consentita alcuna alterazione del paesaggio; occorre notare che tale situazione non è presente sul territorio di Muggia; • mantenimento: vengono consentite solo azioni compatibili col mantenimento o il miglioramento dei caratteri paesistici dei luoghi; • rafforzamento: in presenza di una caratterizzazione paesistica frammentata, confusa o incerta, seppure presente anche in termini di valore, vengono incentivate azioni di rafforzamento degli elementi paesaggistici presenti; • recupero: in situazioni di compromissione del paesaggio ma ancora con elementi residuali di valore, vengono avviare azioni di recupero di tali elementi, anche se frammentati; • riprogettazione: nei casi più seri di degrado paesaggistico, si promuove la progettazione exnovo dell'assetto paesaggistico del territorio specifico. Il posizionamento delle Unità di paesaggio di Muggia nella matrice costituita da Valori/Detrattori e da tipologie d'intervento è infine sintetizzato dalla seguente tabella: Unità di Paesaggio (UdP) 42 PRGC del Comune di Muggia TIPI DI INTERVENTO NELLE UNITA' DI PAESAGGIO SECONDO LA PREVALENZA DEI VALORI O DEI DETRATTORI PAESAGGISTICI Prevalenza di valori o di detrattori paesaggistici nelle Unità di Paesaggio Forte prevalenza dei valori sui detrattori V>d Tipologie d’intervento paesaggistiche e relazioni con le Unità di Paesaggio Conservazione integrale Mantenimento dei caratteri del paesaggio Rafforzamento dei valori del paesaggio Recupero paesaggistico Riprogettazione paesaggistica 1 - P.Olmi P.Sottile 2 - Darsella Lazzaretto Chiampore 5 - Centro Storico 8 - Espansione rada 11 - Vignano Laghetti 3 - Bosco della Luna Zindis 9 - Bosco Farnei S.Barbara S.Andrea Moderata prevalenza dei valori sui detrattori v>d Equilibrio o moderato contrasto fra valori e detrattori v≅d 6 - Espansione diffusa 7 - Espansione densa 12 - Aquilinia Forte contrasto fra valori e detrattori V↔ ↔D 4 - Costa urbanizzata Forte prevalenza dei detrattori sui valori v<D 10 - Zone produttive Unità di Paesaggio PRGC del Comune di Muggia Di questi indirizzi di "governo" del Paesaggio è stato tenuto conto nell'estensione delle Norme Tecniche di Attuazione del PRGC. Unità di Paesaggio (UdP) 44 PRGC del Comune di Muggia 4. CENNI BIBLIOGRAFICI Aspetti metodologici e generali • AA.VV (1999), Manuale A.A.A. degli Indicatori per la Valutazione di Impatto Ambientale - Vol.5°: Paesaggio, ed. Centro V.I.A. Italia / F.A.S.T., Milano • AA.VV (2002), Dossier: il paesaggio, in Valutazione Ambientale n.1, EdicomEdizioni, Monfalcone • AA.VV (2008), Dossier: Ambiente e paesaggio, in Valutazione Ambientale n.14, EdicomEdizioni, Monfalcone • Di Bene A. e Scazzosi L. (2006), "La Relazione Paesaggistica - finalità e contenuti", Ministero per i beni e le attività culturali, Gangemi editore • Cordara P., (1994), Indirizzi metodologici nell'analisi e nella valutazione della qualità visiva del paesaggio, in “Genio rurale”, n.7/8, Bologna • Cordara P. (2011), Indicatori del paesaggio e pianificazione territoriale - Prima parte: metodologia generale e raccolta dati per regione, in "Valutazione Ambientale" n.20, EdicomEdizioni, Monfalcone • Cordara P. (2012), Indicatori del paesaggio e pianificazione territoriale - Seconda parte: pianificazione provinciale - Italia settentrionale, in "Valutazione Ambientale" n.21, EdicomEdizioni, Monfalcone • Cosgrove D. (1990), Realtà sociali e paesaggio simbolico, Unicopli, Milano • Ferrara G. - Campioni G. (2012), Il paesaggio nella pianificazione territoriale, Flaccovio editore, Palermo • Malcevschi S e Zerbi M.C. (a cura di) (2007), Ecosistema, paesaggio e territorio: tre prospettive complementari nel rapporto uomo-ambiente, Atti del Convegno del 17.11.2005, ed. Società Geografica Italiana, Roma • Settis Salvatore (2010), Paesaggio Costituzione Cemento, Einaudi, Torino • Socco C. et al (2007), Sistema di indicatori per la valutazione della qualità del paesaggio periurbano, Working paper 07/2007, Osservatorio del paesaggio dei parchi del PO e della collina torinese, Politecnico e Università di Torino • Vallega A. (2009), Indicatori per il paesaggio, Angeli Unità di Paesaggio (UdP) 45 PRGC del Comune di Muggia Aspetti locali (selezione) • AAVV. (1998) Il Golfo di Trieste. Guida alle coste da Portorose a Grado. Collana "I sentieri del mare". Oltremare, Trieste • AAVV. (2006), Suoli e paesaggi del Friuli Venezia Giulia. Vol. 2: Province di Gorizia e Trieste. Covaz R. Turel A (2006), La Costiera triestina, MGS Press, Trieste • Fonda C. (1992), Il Golfo di Trieste. Edizioni Italo Svevo, Trieste • Lammoglia Laura (2010), Metodi di classificazione del paesaggio attraverso i sistemi informativi geografici, in Bollettino A.I.C. n.138, Associazione Italiana di Cartografa, Trieste • Poldini L. (1989), La vegetazione del Carso Isontino e Triestino. Studio del paesaggio vegetale fra Trieste, Gorizia e i territori adiacenti. Ed. LINT - Trieste. • Poldini L. (2099), Guide alla flora / IV - La diversità vegetale del Carso fra Trieste e Gorizia - Lo stato dell'ambiente, Edizioni goliardiche, Trieste • Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Direzione regionale della Pianificazione territoriale (1993), La tutela del paesaggio nel Friuli-Venezia Giulia, 2 voll., Udine • Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (1997), Progetto di Piano Territoriale Regionale • Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia (2000), Piano territoriale regionale particolareggiato della Costiera triestina • Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia (2003), Ipotesi di Piano territoriale regionale strategico • Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia (2007), Documenti preparatori del PTR - Piano Territoriale Regionale Unità di Paesaggio (UdP) 46
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