Rilevamento impatto odorigeno con strumentazione elettronica e rapporto con gli stakeholders Relatore: Ing. Angelo Mandato Seminario Tecnico EMISSIONI ODORIGENE 16 aprile 2014 1 PRESENTAZIONE DEGLI ARGOMENTI • S.E.S.A. S.p.A. Società Estense Servizi Ambientali Principali attività Corretta gestione operativa 2. Modalità di monitoraggio utilizzate Rilevazione con strumentazione elettronica 3. Gestione dei rapporti con gli stakeholders Trasparenza e comunicazione Seminario Tecnico EMISSIONI ODORIGENE 16 aprile 2014 2 1. S.E.S.A. S.p.A. Società Estense Servizi Ambientali Principali attività - Impianto di selezione - Impianto di compostaggio - Impianti di digestione anaerobica - Impianti di produzione di energia - Gestione rete teleriscaldamento - Impianto di smaltimento - Impianti di depurazione - Raccolta, trasporto rifiuti - Trasporto e spargimento compost e digestato - Gestione ecocentri Seminario Tecnico EMISSIONI ODORIGENE 16 aprile 2014 3 1. S.E.S.A. S.p.A. Società Estense Servizi Ambientali Corretta gestione operativa delle fonti potenziali di emissioni Compostaggio Biofiltri - Ingresso/uscita mezzi - Impianto mantenuto in depressione - Corretta gestione scrubber e biofiltri - Utilizzo bussola di accesso Raccolta e trasporto rifiuti - Sistematica copertura cassoni - Sistematico lavaggio dei mezzi Spargimento compost o digestato - Corretta pratica agronomica (aratura immediata) Seminario Tecnico EMISSIONI ODORIGENE 16 aprile 2014 4 2. Modalità di monitoraggio utilizzate Il Piano di Controllo dell’Impianto di Compostaggio e Digestione Anaerobica prevede vari sistemi di rilevamento odori per discriminare l’apporto odorigeno degli impianti, nonché di altre sorgenti. Principali modalità utilizzate nel corso degli anni: - Modelli matematici di dispersione degli odori - Indagini statistiche e senso-strumentali - Analisi semestrali su punti specifici dell’impianto - Rilevamento degli odori nelle vie limitrofe agli impianti da parte di sniffer addestrati - Rilevazione con strumentazione elettronica (naso) Seminario Tecnico EMISSIONI ODORIGENE 16 aprile 2014 5 2. Modalità di monitoraggio utilizzate Rilevazione con strumentazione elettronica I sensori sono capaci di riconoscere determinati odori, una volta appresi, e ricondurli all’impianto che li provoca. Lavorano come il sistema olfattivo umano. I sensori sono del tipo MOS (Metal Oxide Semiconductors) e si basano sulla variazione di conducibilità dell’ossido in funzione delle diverse sostanze odorigene. Seminario Tecnico EMISSIONI ODORIGENE 16 aprile 2014 6 2. Modalità di monitoraggio utilizzate Rilevazione con strumentazione elettronica Definizione con i portatori di interesse di un piano di monitoraggio delle emissioni Definizione delle sorgenti emissive e “addestramento” del naso Definizione congiunta dei successivi punti di installazione del naso elettronico AUSILIO DI ESPERTI INDIPENDENTI Registrazione puntuale sull’odore presente nel territorio, in base alle classi olfattive che il naso “riconosce” Condivisione dei risultati con gli stakeholders Seminario Tecnico EMISSIONI ODORIGENE 16 aprile 2014 7 2. Modalità di monitoraggio utilizzate Rilevazione con strumentazione elettronica VANTAGGI 1. Verificare in modo oggettivo un aspetto, per sua natura, soggettivo 2. Possibilità di stabilire dei limiti di accettabilità per porre, se necessario, obiettivi misurabili di miglioramento (Es: linea guida tedesca “GIRL Geruchsimmission – Richtlinie”) 3. Possibilità di confronto con gli stakeholders, partendo da una base comune 4. Riconoscimento da parte degli enti di controllo quale modalità attendibile di rilevazione dell’impatto odorigeno (AIA n. 122 del 30 luglio 2008 - Ditta Recupera srl sito in via S. Martino XX, Rimini (RN), titolo: emissioni odorigene; Tribunale di Forlì - Ufficio del Giudice per le indagini preliminari Dott. Andrea Montagni n. 2646/04 R.G. GIP;ecc.) Seminario Tecnico EMISSIONI ODORIGENE 16 aprile 2014 8 3. Gestione dei rapporti con gli stakeholders Trasparenza e comunicazione S.E.S.A. S.P.A. Seminario Tecnico EMISSIONI ODORIGENE 16 aprile 2014 9 3. Gestione dei rapporti con gli stakeholders Trasparenza e comunicazione SESA opera in conformità a un sistema di Gestione Integrato certificato secondo le norme ISO 9001, ISO 14001, BS OHSAS 18001 e registrato EMAS (Reg. CE 1221/2009). Requisiti fondamentali del sistema sono: • Soddisfazione e comunicazione con i clienti • Gestire adeguatamente le richieste pertinenti delle parti interessate esterne • Dimostrare di avere un dialogo aperto con il pubblico • Comunicazione periodica di informazioni ambientali Seminario Tecnico EMISSIONI ODORIGENE 16 aprile 2014 10 3. Gestione dei rapporti con gli stakeholders Trasparenza e comunicazione Principali azioni intraprese per gestire l’aspetto considerato: • Coinvolgimento e formazione della cittadinanza nelle campagne di monitoraggio • Stesura e diffusione della Dichiarazione Ambientale e del Bilancio di Sostenibilità • Organizzazione di incontri pubblici • Raccolta testimonianze e diffusione questionari • Gestione di segnalazioni e reclami Seminario Tecnico EMISSIONI ODORIGENE 16 aprile 2014 11 3. Gestione dei rapporti con gli stakeholders Gestione di segnalazioni e reclami Raccolta e valutazione segnalazioni Registrazione riferimenti mediante apposito software Immediato coinvolgimento del responsabile di settore interessato dalla segnalazione Ricerca delle cause tramite verifiche in impianto e sopralluoghi Riesame almeno annuale di tutte le segnalazioni per verificare l’andamento delle prestazioni Predisposizione del trattamento/azione correttiva più efficace Seminario Tecnico EMISSIONI ODORIGENE 16 aprile 2014 12 Grazie per l’attenzione Seminario Tecnico EMISSIONI ODORIGENE 16 aprile 2014 Seminario Tecnico EMISSIONI ODORIGENE 16 aprile 2014 13
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