Assemblaggio settimanale di notizie prelevate dal web e dalla carta stampata numero 189/245 http://www.torremare.net IL NOSTRO SCOPO E’….SOLO INFORMARE anno 2014 Da Sabato 10 a sabato 17 Maggio E TORRE DEL GRECO CADE NELL'ABBANDONO TOTALE Il sindaco si dimette, siamo in piena campagna elettorale, pioggia. Tre fattori, un unico risultato: Torre del Greco cade nel degrado. L' immagine, allegata all’articolo, rivela la cruda e amara realtà dell’isola ecologica sita in Via S.Gennariello, località S .Antonio. Contenitori completamente saturi, rifiuti a terra e, cosa peggiore, buste della spazzatura sparse a casaccio alla faccia della raccolta differenziata. Cumoli di immondizia che l’acqua piovana trascina con sé. Immondizia che resta lì, ferma ed immobile per settimane. I residenti sono esausti: “E’ uno scenario pietoso. Una vergogna – afferma con rabbia una residente di Via S. Antonio A.I. – ho la spazzatura praticamente sotto casa ed è una situazione che non può andare avanti. Le buste della spazzatura sono ovunque e vengono lasciate lì. Perché noi che paghiamo la tassa dei rifiuti dobbiamo poi trovarcela fuori casa? E’ normale tutto ciò?”. “ Questa situazione dell’isola ecologica – sostiene un residente di Via S. Gennariello G.R. – va avanti da qualche settimana e mi è difficile pensare che i camion della spazzatura badino a dividere le buste della raccolta differenziata. Se poi vogliamo considerare il fatto che c’è sempre il rom di turno pronto a rompere le buste per recuperare qualcosa dal loro interno versando tutto il contenuto a terra, la situazione è decisamente ancora più drammatica e patetica”. La totale passività ha portato i cittadini alla stregua della loro pazienza. La popolazione è stanca di vedere la propria città incolta ed abbandonata e si spera che con la prossima Amministrazione il problema legato alla raccolta differenziata e della pulizia delle strade diventi uno dei punti prioritari. fonte la torre 1905 Domenica 11 TORRE AL VOTO CAOS RIFIUTI Borriello: «Basta con i disastri del centrosinistra» Gira per la città con il suo tour elettorale e l’attenzione è catturata dai cumuli di rifiuti sparsi per i quartieri di Torre del Greco. Ciro Borriello, candidato sindaco della coalizione di centrodestra, proprio non ci sta a vedere il suo “modello di raccolta” dei rifiuti andato in frantumi nel breve volgere di due anni. E ammette amareggiato: “Purtroppo non c’è più traccia di differenziata. I risultati ottenuti con un impegno costante dalla mia amministrazione, sono stati vanificati da venti mesi di cattiva gestione del centrosinistra. Ora il candidato sindaco di questa parte politica dice che cancellerà le isole ecologiche. Loredana Raia ripete il ‘ritornello’ dei due anni di gestione Malinconico. Intanto però l’unica cosa che hanno cancellato è la raccolta differenziata, con un aumento sconsiderato della frazione secca, che comporta un aumento del costo a carico dei cittadini per lo smaltimento”.Il candidato sindaco di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Partito Repubblicano, Noi Sud, Mir, Pensionati d’Europa, Democrazia Cristiana e delle civiche Borriello sindaco, Ciavolino per Torre e La svolta sui rifiuti si sente di fare promesse importanti in questi giorni che precedono il voto del 25 maggio: “Riporteremo la percentuale della differenziata agli standard che avevamo lasciato, cioè ben oltre il 52%. E con piccoli accorgimenti in un anno contiamo di arrivare al 60%. Il primo obiettivo è quello di garantire la sorveglianza delle aree di deposito della spazzatura, per controllare il rispetto delle più elementari regole della differenziata e per evitare che i rifiuti siano depositati in modalità e luoghi non idonei. Il resto lo farà la gente, che durante gli anni della mia amministrazione ha dimostrato di avere interesse a effettuare la differenziata. Anche perché fare la raccolta differenziata significa, e questo lo abbiamo mostrato negli anni passati, fare abbassare il costo sostenuto dai cittadini in termini di imposte. Anche lo spazzamento sarà al centro del “piano rifiuti” che ha in mente il candidato sindaco del centrodestra: “Negli ultimi due anni – sostiene Ciro Borriello – questo servizio è stato letteralmente dimenticata dall’amministrazione di centrosinistra, con conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Ora è arrivato il momento di restituire a Torre del Greco il decoro che merita”.METROPOLIS 1 TORRE DEL GRECO ABBATTIMENTI GIRO DÌ VITE Abbattimenti, giro di vite a Torre del Greco: patto tra Comune e parco nazionale per le demolizioni sotto il Vesuvio Un patto di ferro tra il Comune di Torre del Greco e il parco nazionale del Vesuvio per ripristinare la legalità all’interno delle aree protette del vulcano più visitato al mondo. E’ il senso dell’accordo di programma firmato dal commissario prefettizio Pasquale Manzo e dal direttore dell’ente parco Gennaro Esposito per l’acquisizione e la demolizione delle opere abusive oggetto di esecuzione coattiva in forza a sentenze passate in giudicato e iscritte nel registro “resa” della procura generale della Repubblica presso la corte d’appello di Napoli.Un vero e proprio giro di vite riassunto in sei punti che - proprio durante una campagna elettorale “giocata” da diversi candidati al consiglio comunale sulla battaglia anti-demolizioni - rischiano di diventare una vera e propria mannaia per gli abusivisti della quarta città della Campania.In particolare per chi - in spregio a qualsiasi vincolo ambientale e paesaggistico - aveva realizzato immobili fuorilegge all’interno dei percorsi naturalistici visitati ogni anno da milioni di turisti.“La demolizione di un’opera abusiva - la tesi del direttore dell’ente parco nazionale del Vesuvio - e il conseguente ripristino dello stato dei luoghi, costituiscono un sicuro deterrente per future azioni di violazione alla pianificazione e all’integrità del territorio dell’area protetta”. Interventi particolarmente onerosi per le casse del Comune, in diverse occasioni costretto a rinviare l’esecuzione degli abbattimenti per mancanza di fondi. Di qui, l’impegno dell’ente parco nazionale del Vesuvio “a mettere a disposizione del Comune di Torre del Greco fino all’esaurimento delle risorse finanziarie trasferite per le demolizioni in tutto il territorio del parco dal ministero dell’ambiente e tutela del territorio, le somme che si rendono necessarie per procedere alla demolizione dei manufatti abusivi realizzati all’interno del parco nazionale del Vesuvio a Torre del Greco, oggetto di esecuzione coattiva in forza delle sentenze passate in giudicato e iscritte nel registro ‘resa’, così come verranno indicate dalla procura generale della Repubblica presso la corte d’Appello di Napoli”. Dal canto suo, invece, il Comune di Torre del Greco produrrà gli atti relativi alla perizia di stima dell’intervento di demolizione dei manufatti abusivi e di ripristino del naturale andamento morfologico dei luoghi. Non solo: l’ente di palazzo Baronale curerà le necessarie fasi della demolizione e procederà al recupero di tutte le spese anticipate dall’ente parco nazionale del Vesuvio. In caso di mancata restituzione della somma, spetterà all’ente parco nazionale del Vesuvio esercitare l’azione di recupero nei confronti del trasgressore. Infine, il Comune di Torre del Greco curerà le attività tecnico-amministrative al fine di delimitare con precisione l’entità e la tipologia dell’immobile abusivo e dell’area di sedime da acquisire gratuitamente al patrimonio dell’ente parco nazionale del Vesuvio. L’accordo di programma siglato da Pasquale Manzo e Gennaro Esposito avrà la durata di cinque anni. METROPOLI TORRE DEL GRECO DALLE MULTE UN TESORETTO DÌ 1,4 MILIONI DA INVESTIRE IN SICUREZZA Un «tesoretto» da 1,4 milioni dalle multe agli automobilisti: sarà investito in sicurezza Un milione e quattrocentomila euro. È la somma che l’amministrazione comunale di Torre del Greco prevede di incassare entro il 31 dicembre 2014 dagli automobilisti indisciplinati della città del corallo. A dispetto della misteriosa “scomparsa” dei vigili urbani dalle strade del centro storico e della periferia - una delle principali emergenze riscontrate dal commissario prefettizio Pasquale Manzo, pronto in diverse occasioni a sollecitare maggiori controlli da parte degli agenti di polizia municipale guidati dal comandante Salvatore Visone - non si fermerà la pioggia di multe avviata dal giro di vite deciso dalla precedente squadra di governo cittadino guidata dal sindaco-sceriffo Ciro Borriello. E i soldi che finiranno nelle casse dell’ente di palazzo Baronale saranno utilizzati - in una percentuale pari al 50%, secondo le leggi in materia - per il miglioramento della sicurezza stradale, il potenziamento della segnaletica orizzontale e verticale, alla messa a norma delle barriere architettoniche, a interventi in favore della mobilità ciclistica e all’assunzione di vigili urbani “stagionali”. In vista della stesura del bilancio 2014, il traghettatore del Comune fino al voto del 25 maggio ha approvato le linee di indirizzo per l’utilizzo del “tesoretto” delle multe inflitte dai caschi bianchi: settecentomila euro che saranno destinati a sette punti “caldi” sul fronte della sicurezza e non solo. Il 50% della somma servirà per potenziare il servizio di videosorveglianza delle strade e provvedere alla manutenzione delle telecamere già in funzione, in larga parte ko. La metà degli incassi delle sanzioni amministrative, invece, sarà utilizzato - in parti uguali - per il miglioramento della segnaletica stradale e il potenziamento delle attività di controllo attraverso appositi progetti. Non è escluso che il Comune possa investire i fondi per organizzare corsi didattici all’educazione stradale - tenuti proprio dagli agenti di polizia municipale del comando di palazzo La Salle - all’interno delle scuole cittadine. Il saldo del “tesoretto” sarà tutto per i caschi bianchi del Comune: i soldi, infatti, saranno destinati all’ assunzione di vigili urbani “stagionali” e al miglioramento della circolazione stradale, mentre 50.000 euro finiranno sul fondo assistenziale e previdenziale della polizia municipale. METROPOLIS 2 Rapina al supermercato, poliziotto fuori servizio spara ma i delinquenti fuggono Torre del Greco. Rapina al supermercato Decò, poliziotto spara ad uno dei ladri ma i malviventi riescono a fuggire con la cassa. E' successo ieri sera in via Giovanni XXIII: a pochi minuti dalla chiusura delle 20, mentre il market del quartiere nord era pieno di clienti, due criminali col volto coperto da uno scalda collo e armati di una pistola hanno portato via 2mila euro di incasso. All'esterno dello store si trovava un agente di polizia fuori servizio: appena si è accorto del raid, ha intimato l'alt ai rapinatori con la pistola di ordinanza e ha cercato di bloccarli. Ma i criminali hanno risposto minacciando l'agente con la loro arma. A quel punto il poliziotto ha esploso un colpo ad altezza uomo. I ladri sono comunque riusciti a fuggire in sella ad uno scooter e a far perdere le loro tracce. Impossibile, al momento, capire se i malviventi siano stati colpiti dal fuoco e se siano feriti. di Francesca Raspavolo il mattino Torre del Greco - Bambini a Lezione dalla Guardia Costiera Salvataggio e sensibilizzazione contro gli atteggiamenti pericolosi in mare: sono gli argomenti di una speciale ‘lezione' tenuta dai militari della Capitaneria di porto di Torre del Greco e organizzata dalla Lega Navale corallina (presieduta da Salvatore D'Urzo) venerdì mattina. I piccoli alunni, settantacinque in tutto provenienti da una scuola di San Giuseppe Vesuviano, hanno visionato un video proposto dalla Guardia Costiera, durante il quale è stato affrontato il difficile tema dei ‘viaggi della speranza' e delle complesse operazioni svolte dai militari per tentare di salvare vite umane a bordo di barconi colmi di immigrati in condizioni pessime. La mattinata è proseguita al Museo della Marineria torrese dove i ragazzini, ‘scortati' sempre dalla Guardia Costiera e dai soci della Lega Navale, hanno osservato con grande attenzione le esposizioni, soffermandosi poi a giocare con i sistemi di comunicazione di bordo. Il pullman è poi ripartito intorno alle tredici, dopo che i bambini hanno assistito anche a un attracco della motovedetta della Capitaneria di porto. Stabia channel Lunedì 12 Turris Neapolis fuori dai play-off: 5 sberle dal Monopoli TURRIS NEAPOLIS – MONOSPOLIS 0-5 VOLLA – La Turris Neapolis esce subito dalla corsa promozione, seppellita di gol al “Borsellino” di Volla al cospetto di un Monospolis evidentemente più carico e grintoso, capace di rifilare una “manita” ai malcapitati partenopei. LA GARA: Non c’è storia, quasi fin dalle prime battute, tra le due contendenti in campo, orfane dei rispettivi supporter vista la disposizione di giocare la partita a porte chiuse, sul campo neutro di Volla.Il team di Monopoli passa in vantaggio con una “capocciata” di Di Matera, che al 17’ indirizza subito la contesa a favore degli ospiti. La Turris accusa il colpo e cola a picco praticamente nel giro dei successivi sei minuti: al 20’ Nicolai fionda nel sacco con un sinistro che non dà scampo a Franza, mentre al 24’ si scatena la genialità di Laboragine, che manda in bambola la difesa corallina e trafigge per la terza volta l’estremo difensore di casa. E la Turris Neapolis? Davvero poca cosa i partenopei nella prima mezz’ora di partita, cosicché soltanto nel finale di frazione i locali si fanno vivi dalle parti di Mirarco: al 44’ l’arbitro assegna un calcio di rigore per un fallo di Esposito, anche ammonito, in piena area pugliese; dal dischetto c’è Sibilli che angola la conclusione ma Mirarco è superlativo nel distendersi alla sua destra e nel deviare la sfera, evitando la capitolazione. RIPRESA: Il secondo tempo si apre sulla falsariga del primo, con il Monopoli più pungente e cinico nel finalizzare le opportunità a disposizione: al 48’ Laboragine offre palla a Corvino che infila Franza per la quarta volta ed al 63’ l’attaccante pugliese si ripete capitalizzando al meglio la manovra dei suoi compagni. Nel mezzo c’è un salvataggio di Colella (58’) su tentativo del solito Sibilli, ma non è proprio giornata per la compagine allenata da Franco Mango, in panchina per rimpiazzare lo squalificato Pensabene. La partita non offre altri spunti di cronaca, il Monopoli vola in finale play-off, per quanto riguarda il girone H di serie D, dove dovrà fare i conti con i cugini del Taranto, a loro volta vittoriosi (3-2) sul Marcianise. Redazione Campaniagoal 3 TORRE AL VOTO LAVORO COMUNE UN WEEK-END TRA IMPEGNO E BATTAGLIA Il nostro fine settimana: tra l'impegno in piazzetta e la prima battaglia vinta contro il manifesto selvaggio Un week-end molto intenso per "Lavoro Comune - Sinistra per Torre" che ha visto il suo apice sicuramente sabato pomeriggio con la lunga manifestazione alla piazzetta di Largo Santissimo: 5 ore di performance dal vivo del fumettista torrese Pasquale Qualano, con i candidati al consiglio comunale e il candidato sindaco Maglione ad incontrare i passanti e i commercianti della zona. "Questa manifestazione - commenta il capolista Ivan Severino - è emblematica del nostro modo di fare politica e campagna elettorale: noi non facciamo passeggiate andando a stringere la mano alla gente, ma cerchiamo di instaurare un confronto vero con i cittadini restando nelle zone che visitiamo, organizzandovi qualcosa, dimostrando che anche con cose semplici e piccoli gesti i quartieri della città possono ravvivarsi, divenire luoghi di confronto e di socializzazione".Molto soddisfatto anche il candidato sindaco Giandomenico Maglione: "L'affluenza straordinaria di ieri pomeriggio, dimostra che quello che stiamo facendo è veramente qualcosa di veramente diverso, come recita il nostro slogan (che è una citazione dai Monty Phyton). Abbiamo avuto modo di illustrare con tutto il tempo necessario le nostre idee e il nostro programma alle persone del posto e a quelle venute appositamente. E' stato un pomeriggio bellissimo, coronato anche da una nostra prima piccola vittoria, quella contro l'attacchinaggio selvaggio: le nostre denunce (seguite anche da quelle del Movimento 5 stelle, che ringraziamo) hanno portato alla copertura dei manifesti incollati fuori dagli spazi consentiti e sulle mura della città. Quello che mi rammarica è che, oltre ai candidati al consiglio comunale in disperato bisogno di visibilità, due candidati a sindaco hanno mostrato tutta la loro arroganza ripartendo alla carica già il giorno dopo, incuranti dell'infrazione commessa. Mi chiedo come possano Ciro Borriello e Loredana Raia proporsi alla guida della città se sono i primi non solo a sporcarla, ma anche a disattendere le disposizioni delle stesse autorità che dovrebbero poi dirigere. E' una ostentazione di forza e di potere oltre che una prevaricazione dei diritti altrui, paragonabile ad un certo tipo di machismo che poco si sposa ad iniziative, tra l'altro di basso populismo, con rose regalate in strada alla festa della mamma e amenità simili".COMUNICATO STAMPA RUGBY AMATORI TORRE "C1 ACCONTENTIAMO "CON IL S. MARIA SVANISCE IL SOGNO DELLA SERIE B Il S. Maria vince a Torre del Greco con l'Amatori Rugby per 39 a 36, all'andata era finita 20 a 19 per i Rugbisti Sammaritani che accedono alla II fase dei play-off Emozioni altalenanti si sono invece susseguite al Liguori di Torre del Greco dove i corallini, così come all’andata, si sono visti scippare la vittoria nei minuti finali dai gialloblu del Rugby Clan. 36-39 il finale in favore dei casertani, con sei mete per parte. Ma ad otto minuti dalla fine il tabellino recitava 36-26 per il Torre. Ancora una volta a prevalere è stata l’esperienza, come sottolinea lo stesso trainer dei vesuviani Luca Stornaiuolo. “E’ stata un partita equilibrata – dice - e per molti tratti spettacolare, sicuramente di categoria superiore. Abbiamo peccato di ingenuità proprio come all’andata nel finale. Il mio gruppo composto da tanti giovani – spiega - forse credeva di avere già la vittoria in pugno, ma il campo ha dimostrato ancora una volta che bisogna riporre le armi solo all’ottantesimo. Se però pensiamo a tutta la stagione – aggiunge – non possiamo che essere soddisfatti per gli obiettivi raggiunti. Partivamo con ambizioni decisamente minori ed invece è arrivata la promozione in C1 che ci soddisfa particolarmente”. LADY TURRIS SCONFITTA DAL PRATER CLUB Prater Club Napoli - Lady Turris 3-1 Seconda sconfitta consecutiva per la Lady Turris che viene sconfitta al Mellilo di Napoli dalle padroni di casa del Prater Club per 3-1. Mister Izzo recupera Longobardi e schiera il solito 4-3-3 con l’attacco formato da Perrucci, Torlo e Nunziata.Gara aperta dopo 5 minuti da Pinto che dopo una bella azione corale a tu per tu con Murat la batte con un diagonale chirurgico. Poco dopo è Roidi che da centrocampo fa partire una parabola che si stampa sotto la traversa con l’estremo difensore corallino fuori dai pali. Il primo tempo si conclude con la Lady Turris sotto di due reti. Mister Izzo mescola le carte schierando Longobardi tra i pali e Murat a centrocampo. Mossa che premia poiché le coralline iniziano a pressar alte e a creare grattacapi alla difesa locale. Occhiati con due punizioni mette in difficoltà Pragliolia che si fa trovar pronta, ma sono ancora le ragazze di mister Aquilino a trovar la rete con Sica su calcio d’angolo. La Lady Turris continua a pressar alto e su azione iniziata da Perrucci che a centrocampo dribbla un avversaria serve Torlo. Quest’ultima serve un bel pallone in profondità a Murat brava nel stoppare e insaccare in rete. Le coralline continuano a macinar azioni da goal ma purtroppo non 4 vengono finalizzate e cosi la partita termina 3-1. Domenica al “Liguori” arriva il Pontecagnano in piena corsa play off che cercherà di far risultato per confermare la terza posizione. Picentine fermate dal Padula sull’1-1.A fine gara gioia mescolata ad amarezza per Murat autrice della prima rete stagionale: “Finalmente è arrivato per me anche la prima rete stagionale. Visto il bel secondo tempo speravamo nel pareggio. È bellissimo segnare per una squadra come questa e per Torre del Greco. Dedico il mio goal al Presidente Anna Ifigenia che ha creato questa nuova realtà e ha sempre creduto in ognuna di noi”.A capitan Murat le fa eco De Cristofaro: “E’ stata una partita molto aperta purtroppo non abbiamo finalizzato nonostante le occasioni create. Purtroppo siamo penalizzate dagli infortuni e varie assenza e questo è un peccato davvero. Dobbiamo ripartire semplicemente da dove stiamo, abbiamo le potenzialità per affrontare chiunque. Con il mister stiamo facendo un buon lavoro, ma purtroppo siamo penalizzate dalle assenze, ma la squadra c’è. Il Futuro? In via ufficiosa se ne parla ma sicuramente la Lady Turris si ripresenterà più forte e grintosa. Quest’anno abbiamo fatto il rodaggio, ci siamo presentate ma l’anno prossimo si parte in quinta e non ce ne sarà per nessuno”. TORRE AL VOTO GALLO (M5S) "PORTARE AL BALLOTTAGGIO IL SINDACO 5 STELLE LUDOVICO D' ELIA" La sfida più grande da vincere: portare al ballottaggio il sindaco 5 stelle Ludovico D' Elia Abbiamo 17 consiglieri combattenti contro la ciurma di 223 candidati in tutte le altre forze politiche diffusi in ogni micro quartiere della città, ma abbiamo la tecnica per sconfiggerli. Siccome noi faremo entrare tutti i cittadini nel comune istituendo consulte sui temi più importanti, il bilancio partecipato e gli strumenti di democrazia diretta come il referendum comunale senza quorum, ogni cittadino onesto deve sentirsi come un candidato al consiglio, come se fosse in gioco in prima persona, informando e parlando del movimento 5 stelle con centinaia di cittadini. Da oggi abbiamo uno strumento in più: la nostra NON-SEDE a VIA PURGATORIO 8 in PIAZZA LUIGI PALOMBA che sarà aperta tutte le mattine e la sera fino alle 20 per essere punto di snodo delle informazioni e relazioni in queste settimane. Sara sede di incontri tematici di approfondimento e per tutti ci sarà a disposizione materiale informativo da diffondere. Oggi il 31% di cittadini che sono schifati dalla politica e non hanno votato alle ultime elezioni amministrative deve tornare a farsi sentire Siamo sempre stati lontani dalla politica perché non volevamo sporcarci le mani, perché siamo distanti anni luce da quel mondo marcio. Ma la politica ha sporcato il nostro mondo, ha reso marcio il nostro quotidiano. Per troppi anni le migliori persone si sono ritirate dalla vita pubblica. Abbiamo vissuto in una società dove non conveniva essere onesti perché si viveva mille disagi sul posto di lavoro, nella propria città, nel proprio quartiere. Ma il vento ormai è cambiato. I magistrati hanno più coraggio perché sono spalleggiati da una forza politica di 9 milioni di persone. Dalla sanità, alla scuola, al mondo della cultura, dell'università tante persone escono allo scoperto e mi denunciano quel mondo marcio che vogliono spazzare via. Nessuno di noi aveva mai fatto politica prima ma abbiamo capito che ci vuole solo onestà, passione, entusiasmo, l'utilizzo delle proprie competenze al servizio dei cittadini e la voglia di restare con le mani pulite mandando fuori dalle istituzioni tutti i delinquenti Luigi Gallo Martedì 13 Torre del Greco - Ospedale Maresca, domani question time On. Formisano (C.D.) "Cosa intende fare il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, per contribuire a risolvere una volta per tutte la grave questione dell'ospedale Maresca di Torre del Greco, che preoccupa molto un'area molto vasta, di circa 350mila abitanti, lasciata senza assistenza sanitaria pubblica, rafforzando strutture isolate e fatiscenti con conseguenti perdite in termini monetari e di diritto alla salute?" Ad affermarlo, in una nota, e' l'on. Nello Formisano (Cd), capogruppo alla Camera di Centro Democratico, nell'annunciare un Question Time alla Camera, che sarà discusso domani, mercoledì 14 maggio 2014. "Già lo scorso settembre, in un precedente Question Time, interrogai il ministro su tale vicenda. Ma nulla si e' mosso finora: i problemi non solo non sono stati risolti ma anzi si sono aggravati, tanto che, proprio domani, il Tribunale di Napoli esaminerà una denuncia per omissione di soccorso, omissione di atti d'uffico ed altri reati, dovuta al depauperamento delle attrezzature sanitarie del presidio ospedaliero di Torre del Greco", aggiunge l' on. Formisano, il quale conclude: "Sarebbe il caso che il ministro effettuasse un sopralluogo sul posto per rendersi conto in prima persona di una situazione ormai non più sostenibile".Comunicato Stampa 5 TORRE AL VOTO BERLUSCONI TELEFONA A BORRIELLO "VINCI PER IL BENE DLLA TUA CITTA'" Una lunga telefonata tra il candidato sindaco proposto dal centrodestra a Torre del Greco, Ciro Borriello, e l’ex Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. “Ciro, vinci le elezioni per il bene di Torre del Greco” ha detto Berlusconi al termine del colloquio avvenuto ai margini di un appuntamento elettorale svoltosi ieri sera, lunedì 12 maggio, e al quale hanno partecipato anche Fulvio Martusciello e Barbara Matera, entrambi candidati alle elezioni Europee del prossimo 25 maggio nella lista di Forza Italia. Borriello si è intrattenuto a lungo al telefono con Berlusconi, circondato da diversi candidati al consiglio comunale e numerosi simpatizzanti. “Durante le telefonata – racconta il candidato alla carica di primo cittadino – il Presidente ha parlato dell’importanza del voto europeo in programma fra meno di due settimane e della necessità di impegnarsi per garantire una presenza significativa nel parlamento Ue dei rappresentanti di Forza Italia.Poi ha chiesto notizie su come andavano le nostre elezioni, dicendosi interessato al voto alle comunali a Torre del Greco essendo la più grande tra le città campane chiamata al rinnovo del consiglio comunale”.Una buona parte della telefonata con Silvio Berlusconi è stata fatta in vivavoce, proprio per permettere ai tanti presenti di ascoltare le parole dell’ex premier e le esortazioni a Borriello e alla sua coalizione a riprendere il cammino interrotto due anni fa con la stessa determinazione mostrata fino al 2012.METROPOLIS Lavori al rallenty a via Roma, a Torre del Greco Maida: "A rischio saldi e intera stagione dei commercianti" Torre del Greco. I tempi per la chiusura del maxi cantiere in centro storico, in particolare via Roma, si allungano. Grane con le fognature hanno impedito agli operai edili a lavoro di rispettare la tabella di marcia. E così slitta la consegna della nuova via Roma, prevista per la fine di luglio. Una doccia fredda che ha gelato il sangue nelle vene dei commercianti della zona, alle prese con buche, asfalto e cemento ed una via ridotta ad una sola carreggiata. "Purtroppo i lavori in via Roma non saranno ultimati nei tempi previsti - racconta Domenico Maida, ex assessore alle attività produttive di Centro Democratico - Si parla di fine luglio, addirittura inizio agosto per la chiusura del cantiere. Imprenditori e residenti della zona sono stufi: da settimane gli operai lavorano per consegnarci una città migliore, ma al tempo stesso creano caos e disagi al commercio torrese. Bisogna fare di tutto e al più presto per riorganizzare il cantiere". L'idea del candidato di Centro Democratico è un vertice tra Comune e negozianti per ripensare il calendario dei lavori in via Roma e, in futuro, di via Colamarino: "Farò un giro tra i commercianti per capire come possiamo aiutarli a non perdere l'intera stagione estiva di affari - conclude Maida - Si rischia di far saltare i saldi e gli incassi estivi di una categoria professionale già duramente messa in crisi dal crack Deiulemar e dalla recessione". LETTERA APERTA AI CANDIDATI E AGLI ELETTORI Cari Amici,le prossime consultazioni elettorali ci interpellano a guardare la storia della nostra città non da spettatori passivi o da giudici ma con responsabilità e senso del dovere .Tutti facciamo politica. Anche chi non ne vuol sentir parlare,chi se ne disinteressa,la snobba o ne prende le distanze. La politica è il sale della vita sociale, informa il tessuto di un popolo,ne determina le sorti,arricchisce o l’impoverisce. La politica non è un affare da gestire come si gestisce un’ azienda,non è un prodotto da piazzare sul mercato e da battere al miglior offerente. La politica riguarda la vita dei singoli e della collettività; è,pertanto ,un valore etico che va pensato ed esercitato nell’ottica di un servizio all’uomo. Questa capacità della politica di uscire dalle consorterie partitiche e di farsi carico dell’uomo è da recuperare se non vogliamo vivere nella barbarie di un sentire politico affaristico,arruffone,quindi ingiusto,colluso col malaffare,coi poteri occulti. Sollecitati da diversi semplici cittadini,ci permettiamo di invitare coloro che si sono resi disponibili a scendere nell’agone politico,di qualunque schieramento e partito,a porsi alcune domande:perché mi sto proponendo come candidato politico?quali valori coltivo in me,nella mia famiglia,nel lavoro? ambisco affermarli e se sarò eletto,promuoverli e difenderli?quale visione ho della politica?la vedo come servizio alla mia città?conosco e vivo i problemi della mia terra e intendo,con coraggio e passione,affrontarli,costi quel che costi? mi intersessa La “poltrona “,il potere o il bene comune,la legalità,la giustizia,lo sviluppo sano del mio territorio? intendo fare politica riservando la prima attenzione agli ultimi e ai più deboli?.Agli elettori vorremmo gridare forte:non abbandoniamoci agli inutili piagnistei,scegliamo a partire dai principi essenziali per la nostra vita,scartiamo quelli che non ci appaiono coerenti e la cui moralità è dichiaratamente negativa ai nostri occhi. Non vinca mai più il clientelismo,male endemico della politica nostrana. Non vinca mai più la paura e il ricatto. Non vinca mai più la promessa di un “posto”. Non vinca mai più la furbizia di chi da qualcosa in cambio di un voto. Non vinca mai più il compromesso che genera solo malefatte e morte. Non vinca mai più il disinteresse che genera strapotere. Non vinca mai più la finzione di chi usa l’appellativo di cattolico quasi fosse un vestito da indossare per l’occasione. Non vinca mai più la stanchezza di chi ha sempre sperato ed è stato puntualmente deluso. Non vinca mai più la visione della politica come di una cosa “sporca”. Non vinca mai più la logica dello scontro che genera solo caos e ingovernabilità. Dobbiamo costatare con amarezza un deficit di pensiero politico ed un surplus di insulti che rilevano tanta poca voglia di dialogo,di confronto civile e pacato sui veri problemi che ci affliggono,sulle speranze deluse e sulle prospettive possibile. Nel crogiolo di un orizzonte politico che appare oggi contradditorio e confuso,si faccia strada la verità nella 6 mente e nel cuore degli elettori e degli eletti,perché solo nella verità si può costruire una società solidale, fraterna, bella. Quest’esame di coscienza servirà certamente a farci affermare che la nostra è una terra benedetta da Dio il quale l’ha dotata di bellezza naturali uniche,l’ha arricchita di opere prodotte dal genio dei nostri padri; l’ha resa accogliente,abitata da gente onesta,generosa,laboriosa e capace. Cari amici,il nostro voto,se fatto con coscienza,può rendere possibile questo sogno che condividiamo con voi da cittadini Brancaccio Giovanni (federmarcampania) Addio Turris, Moxedano porterà la Neapolis a Napoli NAPOLI – Addio Turris Neapolis! La società retta dal patron Mario Moxedano cambierà presto denominazione, ratificando entro i termini consentiti una nuova intestazione calcistica (solo Neapolis). Le prospettive logistiche sono quelle di un insediamento nell’hinterland partenopeo, anche Napoli stessa, qualora lo stadio “Collana” del Vomero fosse giudicato idoneo alla disputa del futuro torneo di serie D. Altra soluzione caldeggiata è quella del ritorno al “Vallefuoco” di Mugnano, oppure in un’altra sede comunque prossima alla metropoli partenopea. Smentite, dunque, tutte le voci che volevano, fin dai mesi scorsi, Moxedano eventualmente interessato a fare calcio a Castellammare (Juve Stabia), Nocera Inferiore o Cava de’ Tirreni. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, la società valuta di confermare alla guida del team l’allenatore Andrea Pensabene, che ha dimostrato capacità importanti per avallare un futuro progetto ambizioso per il vessillo della Neapolis. A lui ed alla dirigenza spetterà poi, quest’estate, programmare il team che verrà, con eventuali conferme e partenze degli attuali tesserati, integrando la rosa con gli opportuni rinforzi sul fronte del mercato. Redazione Campaniagoal Mercoledì 14 RIFIUTI ED ISOLE ECOLOGICHE IL TORMENTONE ELETTORALE Una strada alternativa è possibile, è il motto dell’incontro che il Movimento 5 Stelle ha organizzato ieri per trattare il tema dei rifiuti. Presentato il programma in merito al tema di rifiuti: adesione effettiva al programma rifiuti zero, raccolta porta a porta, controllo delle deroghe degli scarichi abusivi in mare, applicazione della tariffa sui rifiuti in base alla reale produzione di rifiuti. Si è parlato di politiche di consumo della materia e dell’energia, sul compostaggio aerobico e il compostaggio domestico, riduzione del rifiuto e gestione del Conai. Presente anche il candidato sindaco grillino, Ludovico D’ Elia. Sempre il tema dei rifiuti è stato al centro della giornata politica del candidato sindaco della lista Prima Torre Prima, Filippo Colantonio.“Leggo e sento in giro, da Destra a Sinistra, che ogni candidato sindaco ha la soluzione per il problema rifiuti. Ma la verità è un’altra – ha spiegato Colantonio -. La crisi legata alla Nu non è mai finita, e ogni parte politica, dal Centrodestra al Centrosinistra, che oggi nuovamente sono in campo a chiedere voti ne sono i veri responsabili. I problemi, come è noto, partono da lontano – ha affermato Colantonio -. Molte responsabilità appartengono all’amministrazione targata Borriello, come molte altre appartengono alla maggioranza che ha governato ultimamente la città con l’ex sindaco Malinconico (io, in quest’ultimo caso, fino all’ultimo giorno, prima delle mie dimissioni, ho provato da Presidente del Consiglio comunale a far cambiare rotta ai consiglieri di maggioranza).Come sappiamo, i problemi vanno dall’irregolarità di alcune isole ecologiche fino a dati poco certi in merito alla raccolta differenziata all’epoca della giunta Borriello. Durante la sindacatura Malinconico, invece, in Consiglio comunale mi sono battuto – ha continuato il candidato sindaco della lista Prima Torre Prima – e sono stato molto critico verso il servizio di raccolta rifiuti: la città era e resta sporca. Al prossimo confronto tra candidati a sindaco – ha concluso Colantonio – esporrò qual è la mia idea. Ovvero, di come dovrebbe essere realizzata la raccolta rifiuti nella nostra città”. Una giornata dedicata alle donne, invece, quella che ha visto protagonisti il candidato sindaco Alfonso Ascione e i candidati al Consiglio comunale nelle liste che lo sostengono: Democratici per Torre, Insieme per la Città e Sinistra Ecologia e Libertà-Torre in Movimento. Nella Villa Comunale “Salvo D’ Acquisto”, nei pressi di Palazzo La Salle, si è tenuta la manifestazione sul tema “Le Donne, ricchezza e risorsa per la società civile”. Sempre legata al tema delle donne la giornata politica della candidata sindaco del Pd, Ncd- Udc, Cd, Nova Civitas e Idv, Loredana Raia. Installati in vari punti della città gazebo che distribuivano fiori alle mamme insieme al programma elettorale del Centrosinistra. Nel giorno dedicato alla mamme, il candidato sindaco del centrodestra, Ciro Borriello, sceglie di stare con le donne. E lo fa con un’attenzione particolare: un dolce. Questo il regalo distribuito alle mamme di Torre del Greco questa mattina in giro per i vario gazebo allestiti dalle sue dieci liste (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Partito Repubblicano, Mir, Noi Sud, Pensionati d’Europa, Democrazia Cristiana e le civiche Borriello sindaco, Ciavolino per Torre e La svolta). fonte la torre 1905 Spreco acqua pubblica denunciato su Face book. “Molto bella la fontana ma forse sarebbe il caso di diminuire la potenza. Uno spreco incredibile. Ed io, poco più avanti, al quarto piano per avere l’acqua calda devo fare orari assurdi!”, a denunciare sulla pagina Face book intitolata “Segnaliamo cosa non va nel Comune di Torre del Greco” lo spreco d’acqua che fuoriesce dalla fontana posta nel parcheggio di fronte il complesso Bottazzi (tra via Marconi e via De Guevara) è un’arrabbiata Rosaria, che da il là ai commenti negativi postati sul famoso social network. Peppe Pomaro dice: “Bella ma progettata o installata male. Fuoriesce l’acqua del ricircolo e pertanto spreca acqua”. Mentre, Domenico Paparone specifica che “la segnalazione è stata già inviata per vedere se possono fare qualcosa, perché è necessario ridurre ogni spreco”.Da un problema ad un altro, anzi: ad altri. Antonio Palomba, infatti, mette l’accento sull’isola ecologica che sorge a pochi passi: “Uno scempio, una delle vergogne della passata amministrazione, del distributore di benzina sul suolo pubblico, dell’ iniziativa dell’ufficio tecnico di coprire con l’asfalto la mancanza di mattonelle sul marciapiede di via Marconi e nell’alloggiamento degli alberi oramai abbattuti”.fonte la torre 1905 7 TORRE DEL GRECO IL MINISTRO LORENZIN VISITERA' L'OSPEDALE MARESCA «Registriamo con estrema soddisfazione l’impegno del ministro Lorenzin a venire a Torre del Greco e Boscotrecase per un sopralluogo in entrambi gli ospedali e constatare di persona la grave situazione in cui versa quello torrese, dopo che non sono stati rispettati i livelli minimi fissati dal sub commissario».Ad affermarlo, durante il question time svoltosi oggi alla Camera, è stato l’on. Nello Formisano, capogruppo di Centro Democratico a Montecitorio, nel corso di una interrogazione rivolta al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.«Appare sbagliato - spiega Formisano - legare la riorganizzazione dei presidi ospedalieri di provincia al costruendo Ospedale del Mare di Napoli, che finora resta un eterno incompiuto. Peraltro, va detto che in Italia il rapporto abitanti-posti letto è di 3,6 per mille, mentre in Campania è dell’1.8 per mille, e tutto concentrato su Napoli città. Nella zona torrese-vesuviana, invece, in cui risiedono 350mila persone, è solo dello 0,3 per mille. Si tratta di uno standard di assistenza sanitaria pubblica completamente al di sotto delle medie nazionali e regionali. L’impegno - conclude Formisano - del ministro a venire a Torre del Greco è una vittoria che poi va gestita successivamente per l’ adozione degli opportuni provvedimenti». Ad intervenire è anche il deputato del movimento 5 Stelle, Luigi Gallo: «I LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) in Regione Campania e nello specifico in campo sanitario, sono garantiti, secondo il governo e secondo Caldoro - afferma Gallo -. Basta non superare 3,7 posti letto per 1000 abitanti. Quindi teoricamente e praticamente ci possiamo anche avvicinare a 0 posti letto con buona pace (eterna?) dei malati della Regione. Scelte del governo Monti avvallate da centrodestra e centrosinistra. In risposta all’interrogazione presentata oggi in commissione Affari Sociali alla Camera, da me presentata, il Ministero della Salute nulla ha da dire in merito alle discrepanze dei posti letto che la regione Campania ha presentato nel 2008 in tabelle diverse, e che di conseguenza porterebbero a definire un Piano di Rientro del debito fasullo. Confermate quindi tutte le dismissioni e le riconversioni per l´ospedale di Torre del Greco. Il sollecito del governo di novembre del 2013 porta Caldoro e il suo centrodestra a riconfermare tutto e lo si dice nel decreto regionale n.18/2014 che era l´occasione per ripensare ad un ripristino dei servizi anche per l´ospedale Maresca. Un´occasione sprecata per Regione e governo. Il ministro della Salute Lorenzin afferma di voler venire a vedere l´ospedale. Speriamo - conclude Gallo - che non lo faccia di nascosto perché cittadini e comitati hanno molte cose da dirle. Vedremo se chiuderanno gli occhi e si nasconderanno nelle loro auto blu».http://www.torresette.it TORRE DEL GRECO ROSOLIA CONGENITA CONOSCENZA E PREVENZIONE Sabato prossimo convegno medico organizzato dal Rotary Comuni Vesuviani e Asl Napoli 3 Sud. Rosolia e varicella, se contratte in gravidanza, possono degenerare in malattia congenita associata a gravi malformazioni degli organi o a danni neurosensoriali, fino alla morte in utero o poco dopo la nascita. Anche perché, come molte malattie esantematiche, sono vissute spesso ed erroneamente come qualcosa di non pericoloso e con scarse complicazioni. Invece, rappresentano ancora oggi un grande pericolo per i bambini se contratte dalla mamma nel primo trimestre della gravidanza. Il vaccino contro la rosolia è rivolto a tutte le donne in età fertile, per permettere loro di affrontare la gravidanza in serenità, libere dall'incubo della sindrome da rosolia congenita che per il bambino comporta sordità, ritardo mentale, microcefalia, cataratta, malattie congenite del cuore, danni epatici e splenici. I danni clinici, economici e sociali del fenomeno possono essere evitati sia a livello individuale sia collettivo con la vaccinazione "MPR", una vaccinazione sicura e di dimostrata efficacia che ha consentito a un intero continente di dichiarare l'eliminazione del morbillo e della rosolia congenita. La regione europea dell'OMS ha adottato la strategia di eliminazione già dal 2003; tuttavia per cogliere l'obiettivo, le misure necessarie vanno realizzate pianamente. Il Mezzogiorno, partito con ritardo e con basse coperture, si misura con i piani di rientro economico e con i movimenti anti vaccinali, a ciò si aggiunga che gli interventi di recupero alla vaccinazione della popolazione adulta femminile, ancora suscettibile alla rosolia, restano praticamente disattesi. Per queste ragioni, il "Club Rotary - Comuni Vesuviani" ha stretto un accordo con il Comune di Torre del Greco, con l'Asl Napoli Sud e la Medi Coop Vesevo per una campagna informativa contro i rischi ancora esistenti per tale insidiosa e subdola malattia. La campagna sarà rivolta principalmente a tutte le donne in età fertile e avrà inizio con la conferenza dal titolo «Rosolia: conoscenza, coscienza e prevenzione» che si terrà sabato 17 maggio nella ex palestra "Gil", annessa al primo circolo didattico "Giovanni Mazza" di Torre del Greco, in via Veneto. All'incontro parteciperanno alcuni esperti provenienti dai maggiori dipartimenti specialistici delle regione, che illustreranno la propria esperienza professionale riflettendo sui risvolti scientifici, sociali e giuridici del problema.«Nonostante l'Italia abbia aderito da subito alla strategia di eliminazione - spiega Aldo Seminario, presidente del Club Rotary Comuni Vesuviani - ha più volte fallito il raggiungimento dell'obiettivo. Un'informazione, quindi, ampia e trasparente si rende più che mai necessaria perché il passaggio da una salute somministrata "a pillole" a una salute acquisita e conservata pretende di cittadini preparati alla scelta. E in questo scenario, medici di famiglia, ginecologi e pediatri rappresentano la chiave di volta per raggiungere l'obiettivo».La rosolia congenita è dichiarata eliminata quando ci sono le prove che essa colpisce meno di un caso ogni 100mila nuovi nati e che la rosolia incide per meno di un caso ogni milione di abitanti. Il progetto, coordinato dal dottor Vito Marsico per conto del Rotary, è stato recepito dal gruppo "Gruppo Vesuvio" composto dai club di Ercolano, Pompei-Oplonti, Pompei Sud, Ottaviano, Nocera-Sarno, Scafati-Angri Realvalle, oltre che Torre del Greco. StabiaChannel.it 8 LUIGI GALLO M5S SANITA’: CALDORO CONFERMA TUTTE LE DISMISSIONI E LE RICONVERSIONI PER L’OSPEDALE DÌ TORRE DEL GRECO Roma, 14 mag – “I LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) in Regione Campania e nello specifico in campo sanitario, sono garantiti, secondo il governo e secondo Caldoro. Basta non superare 3,7 posti letto per 1000 abitanti. Quindi teoricamente e praticamente ci possiamo anche avvicinare a 0 posti letto con buona pace (eterna?) dei malati della Regione. Scelte del governo Monti avvallate da centrodestra e centrosinistra”.In risposta all’interrogazione presentata oggi in commissione Affari Sociali alla Camera dal deputato del movimento 5 Stelle, Luigi Gallo, il Ministero della Salute nulla ha da dire in merito alle discrepanze dei posti letto che la regione Campania ha presentato nel 2008 in tabelle diverse, e che di conseguenza porterebbero a definire un Piano di Rientro del debito FASULLO.“Confermate quindi tutte le dismissioni e le riconversioni per l'Ospedale di Torre del Greco. Il sollecito del governo di novembre del 2013 porta Caldoro e il suo centrodestra a riconfermare tutto e lo si dice nel decreto regionale n.18/2014 che era l'occasione per ripensare ad un ripristino dei servizi anche per l'Ospedale Maresca. Un'occasione sprecata per regione e governo”.Il Ministro della Salute Lorenzin afferma di voler venire a vedere l'Ospedale, Gallo conclude: “Speriamo che non lo faccia di nascosto perché i cittadini e comitati hanno molte cose da dirle. Vedremo se chiuderanno gli occhi e si nasconderanno nelle loro auto blu.” Francesco Di Donna Giovedì 15 TORRE AL VOTO CANDIDATI DEL M5S AGGREDITI DAGLI ATTACCHINI DEI MANIFESTI Quando per la prima volta ho annunciato pubblicamente che alle elezioni ci sarebbe stata una lista del movimento 5 Stelle per portare gli onesti nel comune di Torre del Greco, i cittadini mi hanno detto che la nostra è una città difficile e non bastava l'onestà. Come sempre i cittadini avevano ragione. Noi alla ONESTA' affianchiamo il CORAGGIO che nasce dalla PASSIONE, dall'ENTUSIASMO, dalle COMPETENZE, dalla RABBIA ma soprattutto nasce dalla SOFFERENZA di vivere in una città inabitabile per migliaia di aspetti. Ecco perché Marco Manna e gli altri candidati nella lista comunale del ?#?M5S? di fronte alle intimidazioni e le minacce di chi attacca i manifesti per Loredana Raia non si intimorisce. Queste le sue parole, questo il video delle minacce:"Quando nei miei post o nei miei discorsi definisco i partiti come carrozzoni politici mi dicono che sono esagerato. La verità è che sono peggio di come li dipingo, gente che si allea solo per battere il nemico senza prendere mai in considerazione programmi, idee e azioni condivise. Tutto questo si tramuta in una deriva dove politici delle stessa coalizione non si conoscono nemmeno, ma poi si propongono fintamente uniti per il governo della città. In questi giorni i signori dei partiti non riescono più a controllare chi attacca i manifesti. Una volta erano gli attivisti dei singoli partiti che armati di passione, spirito di appartenenza, secchio e colla, passavano le serate ad attaccare manifesti di propaganda. Queste figure sono ormai scomparse, passione e spirito di appartenenza sono ormai un lontano ricordo per gli attuali partiti che sono così costretti d affidarsi a loschi personaggi che adeguatamente retribuiti ti fanno il lavoro sporco. Questa mattina volevamo mettere anche noi dei manifesti, volevamo essere trasgressivi usando un metodo tutto nuovo, un procedimento sconosciuto nel comune di Torre del Greco: volevamo rispettare i numeri assegnati al movimento 5 stelle ma questo non è stato possibile perché siamo stati aggrediti. Personalmente non me la sento di accusare le persone “incaricate” di affiggere i manifesti, la colpa è di chi li manda per strada senza nemmeno spiegare loro la modalità per assolvere questo compito in modo legale. Noi del movimento riusciamo ancora ad occuparci dell’affissione in proprio perché siamo una comunità, siamo persone che si sacrificano per un idea, gente che genuinamente si mette in prima linea per far funzionare i propri progetti e che è animata dalla passione e dallo spirito di appartenenza e questo ci spinge a studiare le regole e a RISPETTARLE. La legalità si vede dalle piccole cose, se non si riesce a fare propaganda in modo legale, se sei costretto ad affidarti a loschi personaggi per affiggere i tuoi manifesti, come potrai poi da amministratore governare la città in piena legalità?" Luigi Gallo TORRE DEL GRECO DROGA SHOP NEL GARAGE Droga - shop nel garage: arrestato il reggente del clan Falanga di Torre del Greco «Qui sono rimasto solo io, non c’è più nessuno»: il ras si arrende. Getta la spugna dopo il blitz dei carabinieri che lo hanno sorpreso con il carico di droga che vendeva nel cuore del centro antico di Torre del Greco. Grazie a una segnalazione e a un’attenta attività di osservazione, i militari sono arrivati a Maurizio Garofalo, 42 anni, alias «‘o pulliere», considerato dagli inquirenti il reggente del clan Falanga-Di Gioia, ormai decimato dagli arresti e dalle pesanti condanne. Era rimasto libero solo lui in una città dove sono entrati i Papale di vico Moscardino che, da Ercolano hanno conquistato il potere degli affari criminali a Torre del Greco. Il blitz degli uomini della stazione centro di Torre el Greco, agli ordini del maresciallo Francesco Di Maio e coordinati dal capitano Michele De Rosa, è scattato ieri pomeriggio, quando i militari hanno fatto irruzione a via Abolito Monte, cuore del centro antico di Torre del Greco. Dopo aver circondato l’edificio, sono entrati nell’abitazione del fiancheggiatore del clan. Secondo una segnalazione aveva aperto una fiorente piazza di spaccio. Insospettiti dall’insolita presenza di giovani che arrivano a frotte presso l’abitazione del ras, è stato deciso di aprire una nuova inchiesta a carico del ras che si è conclusa con l’arresto e con il sequestro di cocaina, hashish e marijuana. Non si faceva mancare niente nel supermarket della droga. E questo i suoi tanti clienti lo sapevano. E per questo lo preferivano ai concorrenti. Ma a casa di Maurizio Garofalo non 9 c’era alcuna traccia di sostanze stupefacenti, ma un mazzo di chiavi, una delle quali conduceva a un garage, Era quello il nascondiglio della droga. Era quello il covo dove il ras nascondeva l’intero carico. Era ormai la fine per il ras che è stato arrestato con l’accusa di detenzione e di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo la perquisizione sono stati sequestrati 50 dosi di cocaina, due chili e duecento di hashish in panetti e 700 grammi di marijuana che era già pronta per essere imbustata. Sono stati trovati infatti 146 bustine di droga. Ormai non c’era più nulla da fare. Il garage era riconducibile al ras, dal momento che aveva le chiavi per entrare. E’ stato allora che il reggente del clan si è consegnato ai carabinieri senza opporre resistenza. Aveva perso la partita e si è lasciato condurre nella caserma di viale Campania da dove poi ha raggiunto il carcere napoletano di Poggioreale, in attesa della convalida dell’arresto che si svolgerà nelle prossime ore. Ma le indagini non sono ancora concluse. Adesso i carabinieri sono alla ricerca dei fornitori della droga nell’area Vesuviana, dove ormai il business dell’oro bianco è forse l’unico affare che alimenta i forzieri della camorra. Dalle indagine, è emerso che la vendita della droga può assicurare le mesate ai soldati e la sopravvivenza del clan ormai a pezzi dopo la rivolta delle vittime del pizzo e la decisione di molti pezzi da Novanta di tradire i santuari della camorra e iniziare a collaborare con l’Antimafia di Napoli che in questi anni ha decapitato non solo i clan di Ercolano ma anche quelli di Torre del Greco, dove ormai sono rimasti in libertà solo i giovani che provano a scalare il vertice del clan. TORRE DEL GRECO NU, IL CONSIGLIO DÌ STATO DA RAGIONE AL COMUNE Il Consiglio di Stato si è pronunciato favorevolmente sul ricorso presentato dal Comune di Torre del Greco sulla decisione del Tar di annullare la delibera che integrava il canone mensile per lo svolgimento del servizio di igiene urbana della città del corallo affidata alla Ego Eco. Quindi, alla ditta laziale è stata riconosciuta un’integrazione mensile di 70mila euro, mandando in fumo, il tentativo della società F.lli Balsamo di rientrare in qualche modo in gioco sulla questione dell’ appalto sulla raccolta dei rifiuti in città. Ricordiamo che tutta questa storia ha avuto origine con l’ appalto di affidamento del servizio di igiene urbana, compreso tra il 21 maggio 2012 e il 20 gennaio 2016, vinto dalla Ego Eco, con un ribasso dell’8,22%, sulla ditta torrese dei F.lli Balsamo, che in busta chiusa avevano proposto un ribasso del 3,75%. Successivamente, entrambe le ditte furono raggiunte da una informativa antimafia (annullata in un secondo momento dal Tar) e, quindi, l’appalto fu affidato alla Leucopetra, che era arrivata terza. Dopo la pronuncia del Tar che liberava la Eco Ego dall’onta dell’informativa antimafia, questa fu nuovamente interpellata dal Comune torrese, dando conferma dell’offerta presentata in sede di gara, dichiarandosi disponibile ad assumere il servizio alle stesse condizioni stabilite dal bando di gara. Ma dopo 15 giorni dall’inizio del servizio (siamo a maggio scorso) la Eco Ego ha evidenziato all’amministrazione comunale alcune criticità attinenti all’orario di servizio, la carenza di personale e la mancata realizzazione di altre 7 isole ecologiche, oltre alle 13 già esistenti. A questo la ditta laziale ha chiesto un adeguamento del canone mensile. fonte la torre 1905 Venerdì 16 TORRE DEL GRECO LITORANEA EXHIBIT TERZA EDIZIONE Mercatini estivi lungo via Litoranea Quattro week end, quattro appuntamenti organizzati dall’associazione culturale Hobbisti Millemani per chi rimane a Torre del Greco e ha voglia di fare una passeggiata sul litorale. Il 14, 15, 28 e 29 giugno e il 12, 13, 26 e 27 luglio si svolgerà la terza edizione del mercatino artigianale “Litoranea Exhibit”: lungo via Litoranea saranno allestiti degli stand ove si potranno ammirare e scegliere oggetti di artigianato e prodotti locali. Punto fondamentale nell’ economia territoriale e nazionale, la categoria dell’artigianato sarà protagonista in assoluto, con tanto di ingegno e creatività degli artigiani - hobbisti che con i loro antichi mestieri, arte e prodotti legati alle svariate categorie - quali pittori, scultori, falegnami, sarti, incisori e tante altre tipologie di arte realizzeranno dei preziosi manufatti. Il pubblico potrà ammirare le loro creazioni dalle ore 18 alle ore 23. La manifestazione, ideata e organizzata dall’Associazione culturale Hobbisti Millemani - che continua a stupirci con i suoi molteplici progetti importanti di alta visibilità e di utilità sociale-culturale e territoriale - ha tra gli scopi principali quello di far conoscere gli antichi mestieri artigiani che hanno da sempre caratterizzato la nostra nazione e, contestualmente, servirà anche a far comprendere alle nuove generazioni quanto il lavoro svolto dagli stessi in tale ambito con competenze, con mani, anima e mente, offrano grandi soddisfazioni, creando prodotti artigianali innovativi e di elevato valore artistico e qualitativo. C’è solo da attendere il 14 giugno! Per ben sei serate la città di Torre del Greco non si illuminerà solo di stelle, ma anche dei tanti capolavori creati dagli artigiani che ci entusiasmeranno con il loro indiscusso fascino, con pezzi unici ed apprezzati in qualsiasi parte del mondo perché loro sono gli ideatori di quel Made in Italy che ci invidiano e che ci ricercano come segno distintivo in tutti coloro che sanno apprezzare unicità, prodotto e qualità. Ed è sotto questa definizione che l’Associazione Millemani, con grande attenzione all’ innovazione, porterà avanti con successo questo progetto negli anni a venire, avvicinando anche nuove leve al lavoro di artigiano e pubblicizzando i prodotti del nostro territorio. Maria Consiglia Izzo 10 Con il marchio R-Sea la Vela in borsa..una produzione davvero innovativa di Grazia Barlese architetto torrese Come prolungare il ciclo di vita delle vele dismesse Grazia Barlese, giovane architetto di Torre del Greco, ha creato con il marchio R-Sea la Vela in Borsa una produzione davvero innovativa. Infatti realizza borse ed accessori con materiali nautici riciclati: vele, pellami, e tessuti di tappezzeria marina in disuso. Dopo la laurea in architettura ed un master sul paesaggio e alcuni mesi trascorsi a Lisbona “città bellissima e malinconica – racconta Grazia – ma viva e piena di giovani dopo e l’esperienza realizzata in alcuni studi napoletani di architettura, alla fine – continua – ho deciso di mettermi in gioco con una mia attività che nasce dalla mia passione per la vela che pratico presso la Lega navale di Torre del Greco”.Ed è noto che a Torre del Greco, a Torre Annunziata, a Castellammare di Stabia c’è ancora una importante tradizione cantieristica. Grazia ha iniziato a frequentare le velerie e da lì è nata l’idea di dedicarsi al design di pezzi unici cuciti artigianalmente direttamente da lei. Ogni pezzo, borse o accessori, è completamente unico per abbinamento di tessuti e colori, per caratteristiche e stile. Le R-Sea bag non sono concepite solo per l’ambiente marino bensì per accompagnare ovunque, anche in città. Tra l’altro, permette di prolungare il ciclo di vita delle vele in disuso. Infatti, le vele moderne sono costituite per la maggior parte in Dacron, un polimero di sintesi della tecnologia petrolifera e, come tale, di difficile dismissione Il marchio R-Sea riprende proprio il ciclo di vita del processo innovativo: “La mia idea è quella di utilizzare solo materiali riciclati ridando vita ad un componente che ha un suo vissuto - precisa Grazia – anche perché le vele hanno una dismissione difficile e costosa”. Ha cominciato a vendere le borse e gli accessori agli amici, un passa parola e arrivano tante richieste: la linea è essenziale, bordi colorati e modelli di tutte le misure per uno stile veloce e dinamico. Poi Grazia ha deciso di avviare questa attività in modo più serio, spinta e ispirata da tutti quelli che fanno vela con lei. Realizza così un campionario di tutto rispetto. Ma c’è il problema di trovare le vele, così ha iniziato su Face book una sistematica ricerca di vele dimesse. Ha partecipato a diverse fiere, tra cui, quella del Design Indipendente nella Chiesa di San Giuseppe delle Scalze, organizzata dalle associazioni di giovani designer creativi. Le sue borse hanno avuto un grande successo anche fuori dal mondo della vela, adesso sta organizzando il sito web per la vendita mediante in e-commerce. La ricerca delle vele per Grazia è una condizione essenziale per il suo prodotto e, nei periodi di crisi economica come quello che viviamo, i privati non buttano via le vele ma le riutilizzano per le coperture delle macchine o anche per farci la tenda del terrazzo. Mentre le velerie il momento di crisi lo avvertono fino in fondo: pochissime persone sostituiscono le vele; preferiscono per ragioni di minor spesa mantenere quelle vecchie. Ma la Barlese che di energia e di entusiasmo ne ha da vendere non si è data per vinta e sta compiendo un giro per l’Italia dei vari cantieri e delle velerie mettendosi allo stesso tempo in contatto con diverse società di charter che generalmente devono cambiare le vele dopo un certo numero di anni. Ma le sue borse hanno o no un mercato? ”Vede, bisogna sottolineare che da noi c’è ancora poca cultura del riciclo – sottolinea Grazia – nonostante ciò non mi aspettavo di crescere così velocemente. Mi sto spingendo anche verso il mercato svizzero dove ho avuto modo di presentare le mie borse e mi stanno arrivando delle richieste. Poi anche gli amici della Lega Navale del Molosiglio mi aiutano molto e fanno promozione. E infine presto succederà una cosa bellissima..” Insomma sarà veramente un colpo grosso: ”Il nostromo della Lega Navale mi ha detto che dovranno svuotare il container della barca di Mascalzone Latino e lì c’è la vela della famosa regata della Coppa America di Auckland che forse potrò avere! Ho in mente di fare una linea speciale di borse storiche di Coppa America, targata Mascalzone Latino e può darsi che ci sia anche una macchina da cucire”.http://www.optimaitalia.com Sabato 17 TORRE DEL GRECO CARABINIERI SCOPRONO E DENUNCIANO UN BRACCONIERE Trovata una gabbia trappola di piccolissime dimensioni e 9 Cardellini catturati e detenuti senza autorizzazione. Denunciato un 61enne. Nel corso di un servizio finalizzato a contrastare reati in materia di protezione della fauna selvatica e di tutela degli animali in genere, i militari del Comando Stazione Carabinieri di Torre del Greco Capoluogo, agli ordini del Capitano Michele De Rosa e del Comandante Vincenzo Amitrano, in collaborazione con i volontari del WWF di Napoli, a seguito di una perquisizione domiciliare eseguita in un casolare della località Cappella degli Orefici, rinvenivano in una gabbia trappola di piccolissime dimensioni, 9 "Carduelis carduelis Linnaeus", comunemente chiamati Cardellini, che erano stati catturati e detenuti in cattività senza alcuna autorizzazione ed in scarse condizioni igieniche. Considerato che i cardellini sono uccelli rari in via di estinzione, come stabilito dalla Convenzione internazionale di Berna del 19/09/1979, i Carabinieri procedevano al loro sequestro. Successivamente, i militari si portavano presso il Parco pubblico intitolato al Vice brigadiere dei Carabinieri Salvo D'Acquisto e, alla presenza di molti bambini, dietro autorizzazione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata procedevano alla liberazione degli uccelli che prendevano il volo immediatamente, coronando il cielo 11 blu di Torre del Greco dei loro meravigliosi cinguettii e colori. Una lezione di amore per la natura e l'ambiente che i bambini presenti non potranno più dimenticare. Il bracconiere A.P. di 61 anni di Torre del Greco, veniva deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata. Nel medesimo contesto operativo i Carabinieri della Stazione Capoluogo procedevano ad elevare nei confronti di V.P. 63 anni di Torre del Greco, tre contravvenzioni per la mancata iscrizione all'anagrafe canina di tre cani, di cui due Setter ed un Pointer, utilizzati per la caccia abusiva. StabiaChannel.it TORRE DEL GRECO ALL'EX SEMENTIFICIO SI RIVEDE LA LUCE All’ex sementificio si rivede la luce, nuovi spazi agibili e tanti progetti Si lavora, si suda, si rimette a nuovo e si apre alla comunità. All’ex sementificio di Torre del Greco, occupato lo scorso 25 aprile dal gruppo di antifascisti vesuviani, la struttura, costata una cifra esorbitante al comune dell’allora sindaco Ciro Borriello, è quotidianamente vissuta per metterla a disposizione del popolo torrese. In via Lava Troia, sede dello stabile lasciato all’incuria e alla mancanza di un reale ed efficace progetto politico, in poco meno di un mese il piano terra è diventato quasi del tutto praticabile. Si lavora strenuamente per poterlo vivere come in questi anni non è stato possibile. La struttura è già aperta al pubblico con le prime attività messe in campo dagli occupanti. Cineforum il mercoledì e il sabato con la proiezione dedicata ai più piccoli, doposcuola per i bambini. Altre stanze sono state adibite ad aule-studio e presto sorgeranno anche laboratori dedicati all’artigianato e spazi dedicati a mostre. I ragazzi si sono conquistati la simpatia del quartiere che necessitavano di spazi per poter trascorrere dei momenti della propria giornata, più fredda il resto della cittadinanza che forse non constatando di persona quello che sta accadendo all’ex sementificio non ha ancora molto chiara la situazione. La struttura versava in condizioni davvero pietose in seguito ai 4 anni di abbandono totale, oggi si sta trasformando ed entro l’estate l’intero stabile potrebbe tornare a rivedere completamente la luce. Domenica è probabile che gli occupanti ripeteranno quanto già fatto nelle scorse settimane: presenza a Pizza Santa Croce con un reportage fotografico che mostrerà il radicale cambiamento dello stabile, prima in declino, oggi più sicuro, pulito e soprattutto utilizzabile dai cittadini. Salvatore Russo http://www.vesuviolive.it ANCORA UN PIATTO DELLA TRADIZIONE NAPOLETANA L’ESPERTA OGGI CONSIGLIA PASTA E FAGIOLI Pasta e fagioli alla napoletana ( Past 'e fasul ) Per essere sicuri che quella che andiamo a preparare sia proprio la ricetta napoletana, bisogna essere attenti a usare la giusta qualità del fagiolo, ossia il cannellino. Quest’ultimo, comunemente chiamato “fagiolo bianco”, accorpato all’acqua e alla pasta ha la capacità di diventare una crema delicata e deliziosa. E’ molto importante anche la scelta della pasta, preferibile quella mista in quanto si raccorda molto bene con il cannellino. Ingredienti per 4 persone: 400 g. di fagioli cannellini,350 g. di pasta mista,100 g. di polpa di pomodoro,1 costa di sedano,1 spicchio d’aglio,1 cucchiaio d’olio extra vergine d’oliva, Origano,Sale e Pepe q.b. Preparazione: Per prima cosa bisogna mettere a mollo i fagioli in acqua fredda per 12 ore prima della preparazione (volendo si possono usare anche fagioli già precotti se non si ha abbastanza tempo a disposizione). Versarli successivamente in una pentola fonda e ricoprirli con acqua, aggiungendo l’aglio, il sedano, la polpa di pomodoro e l’olio. Coprire con un coperchio e lasciar cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti. Portare l’acqua ad ebollizione e versare la pasta e il sale, coprite e lasciate cuocere per altri 10 minuti tenendo sotto controllo la cottura e girando il tutto con un cucchiaio di legno per evitare che la pasta si attacchi al fondo. Quando noterete che la pasta e i fagioli si amalgameranno tra loro spegnete il fuoco e aggiungete il pepe. Mescolare e lasciar riposare per circa 5 minuti. Il consiglio in più: Il tocco finale per rendere il piatto perfetto è quello di aggiungere giusto un pizzico di origano prima di servirlo a tavola ed il gioco è fatto. Gusterete una pasta e fagioli alla napoletana da leccarsi i baffi! 12
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