Cineforum 2014

CINEFORUM ITALIANO
Prof.Carla Magrini
MARZO mercoledi 12, 19, 26 ore 19.30
APRILE mercoledi 2, 23, 30 ore 19.30
Mercoledì
12 marzo 2014
NON TI MUOVERE Un film di Sergio Castellitto. Con Sergio Castellitto,
Penelope Cruz, Claudia Gerini, Angela Finocchiaro, Marco Giallini.
Drammatico, durata 125 min. - Italia 2004.
ore 19.00
MSI 01.12
Castellitto porta sullo schermo il best seller della sua compagna Margaret
Mazzantini, ritagliando per sè il ruolo principale, quello del medico
chirurgo Timoteo, che si trova a dover assistere impotente alla
delicatissima operazione della figlia, caduta dopo un incidente in
motorino. Nel corso dell’ intervento, durante la lunghissima e snervante
attesa Timoteo, disperato, svela se stesso, confessando, in un
immaginario dialogo con la figlia, un segreto doloroso: la storia, di un
amore extraconiugale potente e viscerale per Italia, una giovane donna
sola, abbandonata, con un passato di violenze familiari ma col cuore
gonfio d'amore. Italia vive in una baracca ai margini della società civile,
ospita Timoteo in casa sua dopo l'incontro in un bar in cui lui si è rifugiato
per un guasto alla sua auto, e ne viene ricambiata con una cruda violenza
sessuale, con la quale l'uomo sfoga tutti i suoi istinti repressi dalla
convivenza con una moglie che non ama più. Da quel momento, tra i due
ci saranno diversi incontri di sesso, che porteranno a poco a poco l'uomo a
provare sentimenti forti, fino all'innamoramento totale per quella donna
fragile, spaventata che trova in Timoteo una ragione d'essere e l'occasione
per sorridere nuovamente alla vita, nonostante le iniziali violenze e la
delusione nel saperlo comunque legato ad un'altra donna.
1
Mercoledì
19 marzo 2014
LA SCONOSCIUTA Un film di Giuseppe Tornatore. Con Ksenia Rappoport,
Michele Placido, Claudia Gerini, Clara Dossena, Pierfrancesco Favino.
Drammatico, durata 118 min. - Italia 2006.
ore 19.00
MSI 01.08
Una città italiana, ai giorni nostri. La “sconosciuta” si chiama Irena, è
arrivata anni prima dall’Ucraina, come tante ragazze dei Paesi dell’Est,
diventando preda di uomini senza scrupoli, tra violenze e umiliazioni di
ogni specie. La ritroviamo a fare le pulizie in un palazzo di fronte al quale
è andata ad abitare, facendone oggetto di osservazione. Il suo vero
bersaglio infatti è una famiglia di orafi che vi abita, gli Adacher, la moglie
Valeria, il marito Donato e la figlioletta Tea. Per lavorare da loro, con
freddo calcolo diventa amica della vecchia domestica Gina, col risultato
di prenderne il posto: di qui, il disegno della “sconosciuta” prende la
forma di un inesorabile, progressivo inserimento in quella famiglia, dove
conquista fiducia e, in qualche modo, potere. Irena si occupa della
piccolaTea, la conquista e le insegna a reagire ai suoi problemi. Sembra
cominciare a trovar pace, ma ecco che si ripresenta il male che ha deciso
del suo passato e che ha le sembianze dell'aguzzino Muffa.
2
Mercoledì
26 marzo 2014
ore 19.00
IO E TE Un film di Bernardo Bertolucci. Sceneggiatura: Bernardo
Bertolucci, Niccolò Ammaniti, Umberto Contarello, Francesca Marciano,
con Jacopo Olmo Antinori, Tea Falco, Sonia Bergamasco, Pippo Delbono,
Veronica Lazar. Drammatico, durata 97 min.- Italia 2012
MSI 01.08
Lorenzo, quattordicenne introverso che vive con difficoltà i rapporti con i
suoi genitori e i compagni, decide di prendersi una vacanza chiudendosi
in cantina, mentre tutti credono che sia partito per la settimana bianca.
Per un'intera settimana lascerà fuori dalla porta tutti i conflitti e le
pressioni decidendo di vivere qualche giorno in completo isolamento,
con la sola compagnia di libri horror, lattine di coca-cola e scatolette di
tonno. L'imprevisto però è letteralmente alla porta. Olivia, la sorellastra
quasi sconosciuta, piomba nella cantina alla ricerca di alcuni suoi oggetti
e irrompe nella vita di Lorenzo costringendolo a gettare la maschera di
adolescente difficile e accettare il gioco caotico della vita. Lorenzo non
sa ancora che la ragazza, la quale per diversi motivi dovrà restare anche
lei nascosta con lui in cantina, è una ex-tossica che sta passando il
momento peggiore della disintossicazione. Nonostante siano fratellastri,
Lorenzo ed Olivia praticamente non si conoscono. Tra l’altro, Lorenzo
non sa molte cose del passato della sua famiglia, Io e Te narra della
scoperta reciproca, più che tra fratello e sorella, di due sconosciuti,
diventando un film sia sull’identità, sia sulla costruzione di questa
attraverso l’empatia con altri esseri umani
3
Mercoledì
2 aprile 2014
PRANZO DI FERRAGOSTO Un film di Gianni Di Gregorio. Con Gianni Di
Gregorio, Valeria de Franciscis, Marina Cacciotti, Maria Cali, Grazia
Cesarini Sforza. continua» Commedia, durata 75 min. - Italia 2008.
ore 19.00
MSI 01.08
Gianni ha un lavoro: occuparsi dell'anziana madre, una nobildonna
decaduta, capricciosa e un po’ opprimente. Madre e figlio vivono soli in
un appartamento nel centro di Roma e faticano a tirare avanti, ricoperti
di debiti come sono. Nel bel mezzo dell'afa estiva Alfonso,
l'amministratore, si presenta alla loro porta per riscuotere quanto gli è
dovuto, ma propone a Gianni l'estinzione di tutte le spese condominiali
in cambio di un favore: ospitare la madre per la notte e il successivo
pranzo di ferragosto in modo che lui possa partire per le terme.
L'accordo non prevede però l'arrivo di una seconda signora, la zia di
Alfonso, una simpatica anziana con qualche problema di memoria, ma
l'amministratore lo convince a tenerla offrendogli del denaro. Gianni è
costretto, suo malgrado, a dare asilo anche a una terza "mamma
abbandonata" quando l'amico dottore, giunto per fargli una visita di
controllo in seguito a un malore, gli chiede di potergliela affidare per non
lasciarla sola durante il turno di notte. Tra capricci, ripicche e
smemorataggini si avvia a preparare per tutte il pranzo di ferragosto.
Una commedia sulla terza età, scanzonata e verace, che offre diversi
spunti di riflessione.
4
Mercoledì
23 aprile 2014
CESARE DEVE MORIRE (docu-fiction, Italia, 2012) Regia di Paolo Taviani,
Vittorio Taviani con i detenuti del carcere di Rebibbia. Orso d’Oro come
Miglior Film al 62° Festival di Berlino.
ore 19.00
MSI 01.08
Epilogo della battaglia di Filippi: Bruto, sconfitto da Ottaviano, implora i
suoi generali di porre fine alla sua vita. Buio. Subito dopo si accendono le
luci e ci accorgiamo di assistere a una rappresentazione teatrale affidata
ad alcuni detenuti della sezione Alta Sicurezza nel carcere di Rebibbia: il
“Giulio Cesare" di Shakespeare. Durante le prove e l'allestimento
dell’opera, le vite degli improvvisati attori si intrecciano inevitabilmente
con quelle dei personaggi interpretati, costretti a confrontarsi con temi
come il potere, la mancanza di libertà, la colpa e il rimorso. Sei mesi
prima, il direttore del carcere aveva annunciato il progetto della
rappresentazione teatrale; cui seguono i provini. Il "Giulio Cesare",
dunque, prende corpo progressivamente ed è l'occasione per gli attori di
comprendere come le passioni, i legami e i tradimenti che punteggiano,
guidano o traviano la vita dell'uomo, non sono mai cambiati nei secoli e
che le vicende della Storia riproducono, solo in scala diversa, quelle delle
vite di tutti.
5
Mercoledì
30 aprile 2014
ore 19.00
LA MIGLIORE OFFERTA Un film di Giuseppe Tornatore. Con Geoffrey
Rush, Jim Sturgess, Sylvia Hoeks, Donald Sutherland, Philip Jackson.
Sceneggiatura Giuseppe Tornatore. Musiche Ennio Morricone.
Drammatico, durata 124 min. - Italia 2012.
MSI 01.08
Virgil Oldman è un sessantenne antiquario e battitore d'aste, apprezzato
e conosciuto in tutto il mondo. Conduce una vita tanto lussuosa quanto
solitaria e al riparo dai sentimenti. Tutta la sua passione è rivolta all'arte,
fino a quando una donna misteriosa, erede di una ricca famiglia, lo invita
nella sua villa per effettuare una valutazione degli oggetti preziosi che la
arredano e di cui vuole liberarsi. Sarà l'inizio di un rapporto che
sconvolgerà per sempre la sua vita. Claire, infatti, non si presenta mai
agli appuntamenti. Virgil viene così attratto da questa committente
nascosta, fino al punto di scoprire il suo segreto. Intanto, nel corso dei
sopralluoghi, trova nei sotterranei dell'abitazione, parti di un
meccanismo che si rivela essere di produzione molto antica, opera di
Jacques de Vaucanson, il primo artista a cui viene riconosciuta la
realizzazione di un automa meccanico perfettamente funzionante.. È nel
gioco tra la verità e la finzione, tra ciò che appare e ciò che è, che si
struttura la vicenda, una storia d’amore in cui il celarsi diviene stimolo
segreto alla scoperta.
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