I Consigli della Repubblica fiorentina. Libri fabarum XVII

PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STATO
FONTI
XXIJ
ARCHIVIO DI STATO
DI FIRENZE
I Consigli della Repubblica fiorentina
Libri fabarum XVII
(1338-1340)
a
cura
FRANCESCA
di
KLEIN
prefazione di
RICCARDO
FUBINI
MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI
UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI
1995
UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI
DIVISIONE STUDI
E
PUBBLICAZIONI
Direttore generale per i beni archivistici ff: Rosa Aronica
Direttore della divisione studi e pubblicazioni: Anton i o Denton i-Litta
Comitato per le pubblicazioni: il d i rettore generale, presidente, Paola Caru c c i ,
Antonio Dentoni - L i tta, C o s i m o Damiano Fonseca, Romualdo G iu ffrida, Luc i o
Lume, Enrica Ormann i , Giuseppe Pansi n i , C laudi o Pavone, L u i gi Prosdoci m i ,
Leopoldo Puncuh, I s i doro Soffietti, Isabella Zann i Rosiello, Luci a Fauci M oro,
segretaria.
1 995 M i n i stero per i ben i cul turali e ambiental i
Uffi c i o centrale per i ben i arc h i vistici
ISBN 8 8-7 1 25-092-3
Vendita: I st ituto Poligrafico e Zecca dello Stato-Libreria dello S tato
P iazza Verdi 1 0, 00 1 98 Roma
©
Centro stampa del l'Archivio di S tato d i Campobasso
Arte tipografica s.a.s. - Napoli
a Simone, Camilla e Costanza
SOMMARIO
Premessa di Rosal i a Manno Tol u
Prefazione d i Riccardo Fubin i
Introduzione di Francesca Klein
IX
XI
XXII I
Libri fabarum XVII
Indici
I ndice dei nomi d i persona
I ndice dei nomi di l uogo
Nel l i cenziare questo lavoro mi è particolarmente grad ito ringraziare tutti coloro che
mi hanno in vario modo aiutato con consigli e i ncoraggiamenti, in primo luogo i Direttori
d eli' Archivio di Stato di Firenze che si sono succeduti in questo non breve periodo:
Giuseppe Pansini, Maria Augusta Timpanaro, Rosalia Man no Tolu, insieme a Francesca
Morandini , già Sovrin tendente archivistico per la Toscana. Un ringraziamento partico­
lare va a Paola Ben igni (oggi Sovrintendente archivistico), che ha dato notevole impulso
alla pubblicazione.
Un sentito grazie anche ai Direttori dell'Ufficio studi e pubblicazioni, Paola Carucci
e Antonio Dentoni Litta, che, insieme a Lucia Fauci Moro, hanno segui to con attenzione
questa edizione.
Sono debitrice inoltre del contributo di importanti indicazioni metodologiche nei
confronti dei professori Giovan n i Cherubini, Riccardo Fubini, Luciana Mosiici, Guido
Pampaloni, Dino Puncuh, e, certamente, notevoli messe a punto del programma di ricerca
sono venute dal confronto di opinioni e di esperienze al l ' interno del gruppo di lavoro
sui Libri fabarum costituito da Laura De Angelis, Sandra Marsin i , B ianca Maria
Schupfer Caccia, o ltre che dalla sottoscritta.
Mi fa p iacere ricordare anche Anna Bellinazzi, V anna Arrighi, Claudio Lamioni e Piero
Guarducci cui devo preziosi, amichevoli, consigli .
I n fi ne, u n ringraziamento s i ncero v a ali' Archi v io d i Stato d i Campobasso: alla
Direttrice, Renata de Benedittis ed alle sue collaboratrici Antonietta Folchi e Anna
Fasol ino insieme a tutto lo staff del laboratorio t ipografico, per la cura mostrata nella
d ifficile opera di stampa del volume.
I ndice delle qual i fiche
409
411
46 1
469
Circa un secolo fa Alessandro Gherardi pubblicava i più antichi «Libri fabarum»
della Repubblica fiorentina, per rendere più largamente accessibili documenti che
testimoniavano i grandi mutamenti politici ed istituzionali del ventennio finale del
Duecento, e che presentavano non pochi problemi di lettura ed interpretazione.
L 'opera, uscita in dispense presso Sansoni, si concluse nel 1 898 ed il suo
curatore ottenne dalla Reale Accademia delle scienze di Torino il premio «per la
migliore opera di storia politica e civile pubblicata [. . . ] da autore italiano nel
triennio 1 898- 1 901».
l verbali delle votazioni avvenute nei Consigli cittadini ed i pareri espressi dai
votanti, negli anni che videro l 'ascesa alla ribalta del potere politico del Popolo
organizzato nelle A rti, erano stati oggetto dell 'attenzione dei grandi eruditi
fiorentini del passato - da Vìncenzo Borghini, dal quale il Gherardi mutuò la
definizione di «consulte», a Carlo Strozzi, a Scipione Ammirato il giovane - ed erano
ancora al centro degli studi di storici italiani e stranieri, quali Karl Hillebrand,
Francois-T. Perrens, Pasquale Vìllari, Otto Hartwig, Gaetano Salvemini. Di questo
vasto interesse era pienamente consapevole il Gherardi, che intese anche «fermare
con la stampa» documenti e scritture di eccezionale valore storico, che portavano
i segni di un evidente, progressivo degrado. A distanza di un ventennio, la
ricorrenza del sesto centenario della morte dell ' Alighieri dette a Bernardino
Barbadoro il pretesto per riprendere l 'opera di edizione dei «Libri fabarum», che
condusse fino all 'anno 13 15, accompagnandola con un ' ampia ricognizione delle
fonti dell 'antica legislazione fiorentina.
La pubblicazione del volume curato dalla dottoressa Francesca Klein segna
quindi l 'inizio di una terza fase nella realizzazione di un progetto editoriale, che,
sia pure con vaste cesure temporali, ha accompagnato la vita dell 'A rchivio di Stato
di Firenze dal tardo Ottocento ad oggi. Risale, infatti, alla fine degli anni Settanta
la ripresa del programma prefigurato dal Barbadoro per l 'edizione dei «Libri
fabarum» antecedenti al 1 348, costituendo essi fino a quell ' anno la serie più
completa del <<corpus» documentario delle deliberazioni consiliari e, più in gene­
rale, dei fondi della Repubblica.
Il biennio 1338-1340, cui si riferisce il registro XVII ora edito, si situa, in
rapporto agli anni documentati dai «libri» pubblicati dal Gherardi e dal Barbadoro,
in un periodo della storia fiorentina scarsamente frequentato da storici ed eruditi,
per il quale questo lavoro offre nuovi elementi di valutazione e conoscenza, che ne
- IX -
Libri fabarum XVII
agevoleranno l'approfondimento storiografico. Ciò arricchisce i motivi di interesse
di questa edizione, basata su una complessa ed originale lettura eritica del testo,
che si avvale degli strumenti forniti dalla diplomatica, dalla paleografia e dall '
archivistica, ma anche di una lucida intuizione interpretativa, che consente alla
dottoressa Klein di cogliere i significati e le implicazioni che dal documen to
conducono alla storia e viceversa. Così, nella sua ampia introduzione, i mutamenti
dei ruoli politici ed istituzionali del Priorato e dei Consigli cittadini, il formarsi di
un <<archivio delle Riformagioni» separato da quello della Camera del comune,
l 'origine, il significato specifico e le relazioni intercorrenti tra le diverse serie
documentarie nate dall ' attività consiliare, sono oggetto di un 'analisi che, pur
tenendo nel debito conto le autorevoli esegesi preesistenti, non esita a metter/e in
discussione, raggiungendo risultati scientifici innovativi e convincenti, grazie alla
pratica di una serrata, penetrante valutazione critica delle fonti, ispirata ad un
attento e rigoroso metodo storico. La curatrice del volume dà qui nuova, compiuta
conferma delle brillanti doti interpretative ripetutamente manifestate negli studi
condotti sulla Cancelleria fiorentina dal tardo Trecento al primo Cinquecento, e ci
consegna un 'edizione condotta con criteri ecdotici che, pur ispirandosi ai «Con­
sigli» del Barbadoro, se ne discostano in nome di un più coerente rigore filologico.
L 'opera è corredata da un ricco apparato di indici, che ci riconduce alla
migliore tradizione archivistica toscana e, in questo caso soprattutto, alle «Consulte»
ed ai <<Consigli» più volte ricordati. Non resta adesso che operare affinchè, in
coerenza con il programma iniziale, segua nel prossimo futuro, grazie all ' apporto
delle persone che da tempo vi sono impegnate, l 'edizione dei registri XI-XVI dei
<<Libri fabarum», per raggiungere così, alle soglie del terzo millennio, un risultato
decisivo nella realizzazione di un ' impresa archivistica di grande rilievo, ormai più
che secolare.
ROSALIA MANNO TOLU
Direttore dell'A rchivio di Stato di Firenze
LE EDIZIONI DEI «LIBRI FABARUM»
Nel l ' assecondare - non senza il ritegno richiesto a chi propriamente medievista
ed archivista non è - le i nsistenze della Direzione dell ' Archivio di Stato di Fire n ze
perché introducessi questa r i nnovata i n izi ativa editoriale col lett i va dei cosiddetti
Libri fabarum, m i è i nnanzi tutto debito congratularmi con lo staff dell ' Archivio, e
non per u n motivo soltanto. Per l ' i n teresse obiettivo, i nnanzi tutto, i n ciò che vale
a ricondurre l ' attenzione verso la storia delle i st i tuzioni : tema tanto essenziale
quanto negletto per quel che riguarda la storia - questa sì ampiamente ed
i n ternazionalmente praticata- di Firenze medievale e rinasc i mentale. Per l ' am b i to
cronologico dei testi qui presentati, che non a torto la curatrice di questo volume,
primo ad uscire i n ordine di tempo della serie, l a dott. Francesca K lein, defi n i sce
come no man land, al di là ormai della giurisdizione medievistica del Davidsohn,
e non ancora raggiunto dall ' attrattiva del l a Firenze rinasci mentale1• M a quel che
soprattutto ha valore è i l fatto che si sia ora ripreso in forze, con lavoro di gruppo
programmato ali ' interno delle strutture archivistiche, quel l ' i mpresa, che pure era
stata allora frutto di dotte concertazioni nelle sedi dell ' Archivio, del l a Sovr i n ten­
denza e del l a Deputazione, e che ebbe come primo risultato l 'edizione ancor oggi
esemplare delle Consulte della Repubblica fiorentina ad opera di Alessandro
Gherardi2. E, detto per i nciso, e per rilevare g l i stretti nessi fra storiografia ed
erudizione archivistica in una così significati va stagione degli studi, l ' i mpresa del
Gherardi s t i molò non poco gli i nteressi sulla società fiorentina duecentesca del
giovane Gaetano Salveminjl; mentre altrettanto significati vo fu, in senso reciproco,
1 L'affermazione non deve tuttavia in alcun modo far torto all 'egregia fatica di J .M. NAJEMI, Corporatism and
Press,
Consensus in Florellline Electoral Politics, 1280-1400, Chapel Hill, The University of North Carolina
l 982. Abbrevierò qui di seguito come NAJEMI.
2 Le Consulte della Repubblica fiorentina, dall 'anno MCCLXXX al MCCXCV/11, per la prima volta
pubblicate da A. GHERARDI, voli. 2, Firenze, Sansoni, l 896- l 898; lmroduzione, vol. I, pp. V -XXXV Il. Vi faccio
riferimento in seguito nella forma abbreviata: Le consulte, ed. GHERARDI.
3 Magnati e popolani :1 Firenze dal 1280 al 1295 (dunque, quasi esattamente, nei termini cronologici
dell'edizione Gherardi) uscl, come è noto, nel 1 899 (cfr. ed. a cura di E. SESTAN. Milano, Feltrinelli, 1966). Ma,
del Salvemini, si veda anche l 'ampia recensione al Gherardi, Le Consulte della Repubblica Fiorentina del secolo
XJJI, uscita in <<Archivio storico italiano», 1 899, ora in G. SALVEMINI, La dignità cavalleresca nel Comune di
Firenze e altri scritti, a cura di E. SESTAN. Milano, Feltrinelli, 1 972, pp. 232-270.
-x-
-XI -
Libri fabarum XVII
Le edizioni dei <<Libri fabarum»
il precoce apprezzamento del Gherardi verso il Salvemini stesso'.
I problemi affrontati dal Gherardi furono piuttosto d i carattere p- a leografico che
non diplomatistico: egli si era i nfatti l imitato a pubblicare i primi quattro registri
dei cosiddetti Libri fabarum (secondo la denominazione degl i i nventari quattrocen­
tesc h i ), i n realtà i verbali di «tutte le cose proposte, arringate e deli berate ne'
Consigli , sub brevibus verbis notata et scripta»5• S i trattava cioè d i un processo
verbale cancelleresco, atto a unificare le varie istanze d i uffici e consigli, da c u i
discendevano le particolari deliberazioni e normative, a l di là d e l l a frammentazione
delle variegate istituzioni comunali6• Le Consulte dell ' edizione Gherardi sono
inoltre preziose anche per questioni basil ari di periodizzazione storica. La data di
i n i zi o, i nfatti, segna i l nuovo ordine cittadino stabi lito nel l a pace del cardinale
Latino7 • Detta pace segnò i n fatti un preciso punto d i riferimento nella tradizione
storica c ittadina, al punto da trovarsi menzionata i n tutte l e redazioni statutarie,
fino a quella ultima del 14 1 58 • E tuttavia un nuovo elemento presto emerse da tale
rinnovata realtà istituzionale, non già completandola, ma alterandola, o, conside ­
rato i n prospettiva, addirittura contraddicendola: si vuoi naturalmente dire la
comparsa del Priorato delle Arti. E ' affermazione probabilmente sostenibile che l a
storia susseguente d i Firenze fino a l l e crisi d i e t à medicea, o, megli o ancora, fino
alla nomina del Gonfaloniere perpetuo, c he per dettato costituzionale modi ficò alla
base i l vecchio sistema\ fu la storia del l ' affermazione e degli sviluppi costituzio­
nali del Priorato, e c ioè del la più qualificata rappresentanza cittadina, che fosse nel
contempo i l segno del l ' autonomia conseguita dal Comune, e poi, più i n l à nel
tempo, addirittura della sua rivendicata sovranità; e di tale storia i Fiorentini
serbarono l o specchio nel registro solenne del Priorista, volta per volta completato,
e custodito nei più gelosi archivi della Signoria. S ' i n tende che si è fatto ora
riferimento a sviluppi anche di molto successiv i ; e tuttavia che tra la rapida
affermazione del Priorato e l ' ordinamento poc ' anzi stabil ito dalla garanzia del
cardinale Latino non fosse intercorso un rapporto d i continuità è bene indicato dal
fatto che l ' i stituzione del Priorato, nel giugno 1 282, destinato ad affiancarsi alla
magistratura dei Quattordici B uonuomini come ufficio accanto ad altri u ffici, in un
rapido spazio d i tempo l i sostituì ed esautorò10• Il Priorato in effetti, praticamente
fin dalle origini, ha la tendenza, nonché ad el udere l ' alta tutela della sovranità
pontificia, anche ad erodere le attribuzioni giurisdizionali dei Rettori forestieri . Lo
notiamo da aspetti, forse meno visibili, eppur pieni di significato (addirittura
essenzial i se considerati i n rapporto alla documentazione dei Libri fabarum),
secondo i qual i il notaio delle R i formagioni, i n origine legato al Rettore, alla cui
curia egli apparteneva anche per comune luogo d i provenienza, fu poi per clausola
statutaria tenuto a d i ffe renziarsene, per origine appunto e per dimora: « u nu m
bonum et legalem notarium forensem, de provincia Lombardie ultra R e n u m appunto al pari dei Rettori del l ' epoca, e tuttavi a - qui non sit de terra unde sit
Potestas vel Capitaneus, pro scribendis consiliis et i nstrumentis syndicatus Comunis
Florentie ( ... ) Et non debet morari i n hospitio cum Potestate ve! Capitaneo, set
alibi, ubi per offitium d. Priorum et Vex i l l iferi I ustitie fuerit ordinatum»11• E'
q uesto i l primo e pur decisivo passo, che, passando dal l'uni ficazione della funzione
cancel leresca per l ' intero ciclo delle del i berazioni consil iari cittadi ne, avrebbe
portato alle riforme (di portata poli tico-costituzionale non meno che tecnico­
cancelleresca) dei notai susseguenti al lungo e produttivo ufficio d i B uonsignore di
Guezzo da Modena ( 1 280- 1 3 1 4) : quali il discendente d i q uesti, ser Folco di
Antonio ( 1 3 35- 1 345 ), a cui - fatto ben significativo - furono tributati funerali a
pubbliche spese; per giungere al primo notaio autenticamente toscano, ser Cardi no
da Colle ( 1 345- 1 348), ed infine soprattutto a quel ser Piero di ser Grifo da
Pratovecchio ( 1 348- 1 378), la cui carriera è i ncardinata nella vita stessa del reg ime,
e di un regime significativo per eventi ed i ncisività d i riforme, quale quello che dal
rinnovamento costituzionale di fine anni '40 giunge fino al tumulto dei Ciompi12•
Detto per inciso, è con l ' assunzione in u fficio di ser Piero che la serie d e l le
Provvisioni assume i l suo aspetto definitivo, in quanto ordinatamente esposta e
rubricata, anno per anno, nei libri pergamenacei (c non più, come in origine, n e l la
forma più transandata dei quaterni), acquistando così la legislazione fiorentina,
nella sua studiata veste diplomatica, una sua riconoscibile ed autorevole dignità
4 Nella sua Imroduzione cit.. p . XXXII, dopo aver ricordato gli studi che s i conducevano i n materia, così
soggiungeva: <<più attentamente forse d'ogni altro il pro f. G. Salvemini, noto oramai per vari studi su questo periodo
appunto della storia fiorentina>>.
5
lbid., p. VI.
• Si cfr. in sintesi E. SESTAN. I / comunejioremino nel Duecemo, in Io., Italia medievale, Napoli, ESI, 1966,
pp. 224-249, in particolare pp. 243 sgg.; e anche, del medesimo, Il comunefiorentino nel Trecento, ibid., pp. 250269.
7 Cfr. G. SALVEMtNI, Le COII.wlte... cit., p. 237: <<Le Consulte incominciano nel gennaio 1280, con la pace del
cardinal LatinO>> , il quale, pacificando Guelfi e Ghibellini fuorusciti, <<riformò tutta la costituzione del Comune>>.
8 Cfr. Io., Magna/i e popolani. cit., p. 69.
9 Non è un caso che gli scritti politici e storiografici di Machiavelli e Guicciardini, intesi a un ripensamento
della storia patria, abbiano in tale evento il più diretto punto di partenza.
- XI I -
1° Cfr. NAJEMJ. p. 19, anche in riferimento all'interpretazione di N. Ottokar: <<the creation in June 1282 of the
guild-based priorate was a formalisation oflhe de facto role of the guilds in a govemment that needed their support,
an d by early 1283 this process culminated inlhe wholesale substitution of thenew magistracy for the nQw impotent
office of lhe Fourteen>>.
11
Cfr. D. MARZI, La cancelleria della Repubblicajioremina. Rocca S. Casciano, Cappelli, 1910 (rist. anast.,
Firenze, Le Lettere, 1987), p. 545; si tratta di rubrica dello Statuto del Podestà del 1325 (ma probabilmente
anteriore). A denotare l'indipendenza giurisdizionale del notaio dai due maggiori Renori, il Capitano e il Podestà,
titolari delle istanze consiliari del Popolo e del Comune, il notaio sarebbe stato sindacato dal terzo Rettore,
l'Esecutore degli Ordinamenti di Giustizia.
12 E
' questa l 'epoca presa in considerazione dali 'essenziale ricerca di G. A . BRUCKER, Floremine Politics and
Society. 1343·1378, Princeton, Princeton University Press, 1962.
- XIII -
Libri fa ba rum XVII
Le edizioni dei «Libri fabarum»
pubblicisticall.
E' spesso riconoscibile, nella storia delle i stituzioni, una continuità e un filo logico
che congiungono situazioni anche socialmente e politicamente differenziate. Alludo,
nel caso d i Firenze, alla logica che sottostà al i ' istituzione stessa del Priorato: non
soltanto cioè per la rappresentanza, p i ù o meno larga, d i ordini sociali, m a - già s ' è
premesso- come p i ù globale rivendicazione di autonomia, d a parte del Comune, dalla
tutela d i potentati sovrani (nella fattispecie della Chiesa e della monarchia angioina
d i Napoli). L' istituzione del Priorato, che i n brevissimo giro d i tempo si affianca e
sostituisc e i Quattordici B u onuom i n i costituiti dal l ' arbitrato del cardinale Latino, già
esprime evidentemente quella volontà appunto d i usci r d i tutela, che vediamo poi, di
lì c i rca a mezzo secolo, manifestarsi con l ' istituzione nuova degli scrut i n i e sorteggi
elettorali nel 1 32 8 . Non soltanto infatti essa conseguiva alla conclusione della
si gnoria biennale di Carlo, duca d i Calabria (suo vicario non era altri che quel
Gualtieri d i B rienne, che fu poi a sua volta sfortunato signore di Firenze nel 1 34243)14, ma soprattutto arrogava alla capacità tutta interna della c i ttà, e per essa dei suoi
c i ttadini più autorevoli ( «bonorum et legali u m civium aspirante consensu» )15, la
garanzia d i i m parzialità del sorteggio. (E' i n tale rivendicazione, ardirei affermare,
la vera novità dell ' elezione per tratta; vale al riguardo rammentare che sul principio
del secolo il cardinale Matteo d ' Acquasparta, a dire del Vi llani, «richiese balìa al
comune d i pacificare insieme i Fiorentini, e per l evare via le dette parti bianca e nera
volle riformare la terra ( . . . ) e quegli del l ' una parte e d e l l ' altra c h ' erano degni d ' esser
priori, mettere i n sacchetti a sesto a sesto, e trargl i di due in due mesi, come la ventura
venisse» ecc. )16• Che era infatti il nuovo (e d i qui i n poi permanente) s istema elettorale,
se non affidare ai meccanismi di scrutinio interni quanto era stato precedentemente
affidato a l l ' arbitrato di un potentato tutel are esterno e sovrano? E naturalmente si
potrebbe conti nuare a proposito della cacci ata del duca d'Atene, quando il sistema
elettorale fu ridefinito e rafforzato, in rapporto particolarmente a quel fatto per più
aspetti rilevante, che fu l a nuova ripartizione della città per quartieri, donde i l ruolo
( fra l ' altro elettorale) assunto dal l ' ufficio allora creato dei Sedici Gonfalonieri d i
Compagnia17•
E' a questo punto che va introdotto un tema di grande i mportanza al nostro
proposito: s ' i ntende la comparsa, verso il 1348-49, della serie archi vistica delle
Consulte e Pratiche18• Non c ' è dubbio, almeno a mio avviso, che non si tratti già del
fatto capriccioso di una mera conservazione archivist ica, m a dell ' episod i o d i una più
generale ristrutturazione delle magistrature cittadine, i nq uadrata nel processo d i
r e .risione statutaria, c h e , a partire appunto d a l 1 348, doveva portare ai nuovi ed,
ahimé, ancor troppo poco studiati ed i nediti Statuti del 1 35519• Come già accennavo,
una particolare i mp ortanza acquisì la nuova magistratura dei Sedici Gonfalonieri,
sede essenziale d i rappresentanza c ittadina, e come tale punto d i appoggio per le scelte
politiche della S i gnoria ( furono i Sedici, per esempio, ad opporsi vittoriosamente
al i ' al leanza con il Papa nel 1 35 8)2°. La nuova forma della Consulta, che come tale
acquisiva il privilegio della registrazione autonoma, s i fondava per l ' appunto, nella
sua struttura essenziale, sulla consultazione autorevole, da parte dei S ignori, dei due
Collegi, nel l ' ordine quello nuovo dei Sedici e quello tradi zionale dei Dodici. Nella
loro maggioranza le Consulte sono i nfatti costituite dal parere dei rappresentanti dei
Collegi, ed anch e nell ' ambito dei vari interventi ex officio la loro ricorrenza è
largamente prevalente'1 • Ed anche nelle Consulte a p i ù ampia partecipazione la loro
funzione è palese nella studiata collocazione a conclusione del dibattito, come artefici
della composizione del consenso. Si veda per esempio, per c itare proprio in apertura
di registro, la « magna hominum congregatio» avvenuta il 18 aprile 1 349, là dove i
S ignori i nterrogano «quid sit agendum» in risposta alle violenze fatte «per i l los de
domo Ubaldinorum»: dopo alcuni interventi i ndividuali variamente calibrati (Nestorius
de B ucellis, Matheus B urghi Reynaldi , Johannes Jacobi Balducii), si levano concordi,
i n nome dei due Collegi, rispettivamente d. Donatus de Vellutis e Pierus Pape, e quindi
il loro parere collegiale è confermato dali ' intervento delle Capitudini delle Arti , dei
Segretari e dei Capitani di Parte Guelfa22• Per un' ulteriore e diversa esemp l i ficazione,
i l l o luglio 1 35 1 (ibid., c. 30), i Sedici e i Dodici rispondono ali' i n terrogazione dei
Signori ( « Hec su n t consilia reddita» ), i qual i ultimi per maggior solennità vengono
menzionati nominativamente («tempore prioratus» ecc . ) .
Tocch iamo qui un dato essenziale, che vale i mmediatamente a differenziare l a
IR
l n AS Fl,
Conmlte e Pratiche,
l, le più antiche registrazioni sono del 1349, ma il registro è al pnncipio
frammentario, c manca quindi di lasciare documentata a verbale una precisa data d'avvio.
1' Anche la comparsa della rubrica marginale(da cui furono poi tratti i rubricari
del sec. XIV, ora nel fondo archivistico delle
a partire dagli ultimi decenni
Carte di corredo) risponde a requisiti giu-risprudenziali.
«Nemo
dubitar- scriveva Baldo- quod rubricae habent vim texti, si authentice sunt per statuentes descriptae in volumine>>
(cfr. M. SBRICCOLI.
L 'interpretazione dello Statuto. Conrributo allo studio dei giuristi nell 'età intermedia,
Milano, Giuffrè, 1969, p. 161).
1�E' al riguardo fondamentale E. SESTAN, Brienne. Gualtieri di, in Dizionario biografico degli italiani, XIV,
Roma, Istituto dell'enciclopedia italiana, 1972, pp. 236-249; cfr. anche NAJEMI, pp. 126 e seguenti.
1'Cfr. NAJEMI.p. 102.
16lbid., p. 68.
17 lbid., pp.
133- 136.
- XIV-
19 Cfr. al riguardo D. MARZI. La cancelleria . .. cit., p. 84; sugli aspetti politici e politico-diplomatici, cfr. G.A.
BRUCKER, Florenrine Politics. . . dt., pp. 67, 74: <<The number of eligibles increased regularly with each scrutiny
held after 1348, and by 1361 over five hundred Florentines were certified for the Signoria(... ). Prior..to 1343 the
city's foreign policy had been based upon dose ties with the two major Guelf powers in Italy, the papacy and the
Angevin dynasty in Naples(...). After 1343 changed politica! conditions, both internai and external, modified this
state of affairs to some extent>> ecc.
20
21
lbid., p. 176.
Si vedano le statistiche per l 'anno 140 l in UNIVERSITA' DEGLI STUDtot FIRENZE, Le
"Consulte" e "Pratiche"
della Repubblica fioremina nel Quatrocenro. l (1401}, a cura di un seminario guidato da E. CoNTI, Firenze - Pisa,
1981, cfr. E. CoNTI, Introduzione. pp. lX e seguente.
22
AS FI, Comulte e Pratiche, l, c. 2.
- XV-
Libri fabarwn XVII
Le edizioni dei «Libri fabarum»
Consulta dalle vecchie consultazioni (o «Consigli») dei Sa v i . A differenza i n fatti d i
q ueste ultime, la Consulta è direttamente convocata d a l Priorato (ed ha comunque nel
Priorato i l referente contrale), così aggirando la prerogativa dei Rettori, la cui
menzione non trova ora più luogo: «In magna hominum congregatione facta in palati o
populi Fiorentin i , propositum fuit per officium dominorum Priorum Artium et
Vex i l l i feri I ustitie popul i et comunis Florentie quid sit agendum ( . . . ). Convocatis et
congregatis in consistorio dominorum Priorum Artium et Vex i l l i feri lustitie popul i
civitatis Florentie i n sufficienti numero collegiis infrascriptis ( . . . ) facta super i n frascriptis
omnibus et s ingu l i s i n ter eos proposita per officium dominorum Priorum et Vexi l l i feri
predictorum, et ipsorum consilio expetito, d. Donatus de Vel l u tis, unus ex Gonfaloneriis
Sotietatum popul i , pro ipso collegio surgens consul uit» eccY
Risulta d i q u i palesemente errata la vecchia tesi di Bernardino B arbadoro (a cui
ancora faceva riferimento Elio Conti), secondo la q uale i registri del le Consulte e
Pratiche non sarebbero stati altro che la continuazione delle vecchie Consulte presenti
nel l ' ed i zione Gherardi, proseguite poi i n una serie parallela alla registrazione dei
Consigli, e per l unghi decen n i andata smarrita24• In breve, ad ovvia differenza dai
primi due decenni d i esistenza del Priorato, le Consulte successive al 1 348, bene i n
armonia con l ' i nnovativa situazione politico-sociale ampiamente descritta nel l ibro di
Gene B rucker, denotano il nuovo ruolo pressoché sovrano assunto dalla Signoria,
all argata nell a partecipazione sociale e irrobustita dal consenso ottenuto tramite la
partecipazione paritetica dei due Collegi. Inol tre, pur rendendosi sempre opportuna
u n'ulteriore i ndagine, nemmeno la tesi dell a serie parallela del le «Consulte» e dei
«Consigli» appare convincente . Si tratta infatti p iuttosto d i modi (pur significat i v i ) di
registrazione notarile, che non di defi n i te demarcazioni istituzionali. Già Gherardi
aveva notato, sul fin i re del l ' ultimo dei registri duecenteschi, che gli appositi «Con­
sigli dei Sa vi>> tendono a diminuire, fino a scomparire del tutto dopo il 130 125•
L'osservazione, come si è detto, è ripresa e irrigidita dal B arbadoro, fino a distinguere
la sezione dei verbali da lui edita per qualificazione della fonte (Consigli e non p iù
Consulte). La distinzione appare i n realtà artificiosa e sviante, i n quanto, da u n lato,
le Consulte del Gherardi hanno u n ovvio carattere deliberativo, là dove i Savi
compaiono come comitati di dimensioni variabi l i , che perlopiù si affiancano alle
magistrature propriamente dette'6; e soprattutto perché, dal i ' altro, nei Consigli la parte
dei Sa vi, che i n realtà non sono mai assenti, è i ncorporata se pur in modo più conciso
nell' ambito del processo deliberativo. La partecipazione dei Savi era i n fatti necessa­
ria, in q uanto la stretta deliberazione consiliare non ammetteva che u n a dichiarazione
di voto a sostegno; rimetterla in discussione preliminarmente al voto avrebbe
configurato un illecito, come i n frazione all'autorità stessa della Signoria. Per q uesto,
per esempio, nel 1 37 1 veni va pubblicamente biasimato dai Sedici Bernardo de'
Quaratesi, per aver contrastato la proposta dei Signori in Consiglio del Comune:
«reprehendatur de dictis heri i n arengheria i n Consilio Comunis, et imponatur ei quod
dicat i n favorem proposite, et acriter moneatur, et teneatur i n suspenso dictis si bi quod
Comune i n tendit eum punire>>27• Una maggiore libertà era viceversa accordata agli
interventi consulti vi, quelli dei Sa vi appunto, concepiti come meramente p reliminari
alla del i berazione propriamente detta, ed i n tesi a formare attorno ad essa il consenso.
Il termine del consulere (o «consigliare>>) acquista pertanto una precisa valenza
tecnica, e così vediamo regolarmente ricorrere nelle Consulte e Pratiche: «consuluit
quod>>; «dixit et consuluit quod>>; e basterà appena accennare al fatto che i l
parlamentarismo medievale è essenzialmente d i carattere consultivo, come viene
i ndicato dai termini stessi di parlamentum o colloquium, per non dire de li' onnipervasi va
massima giurisprudenziale, quod omnes tangit ab omnibus comprobetur8• Risalendo
ai Consigli del Barbadoro, basterà menzion are un solo esempio, peraltro il più celebre
di tutti. L' intervento d i Dante nel consiglio plenario del 1 9 giugno 1 30 1 (per opporsi
n !bid, cc. 2, 4. Si veda di contro, per l'indispensabile menzione del Rettore,Le consulte, ed. GHERARDt,l, p.
1: «Congregatis XII Sapientibus super bono statu civitatis Aorentie et Consilio speciali LXXXX. mandato d.
PotestatiS>>; e Consigli della Repubblica fiorentina, a cura di B. BARBAOORO.con una premessa di l. DEL LUNGO,
Volume primo. Parte prima. l 301- l 307: Parte seconda. 1308- l 315, Bologna,Zanichelli, 192 l (R. Accademia
dei Lincei, Commissione per gli Atti delle assemblee costituzionali italiane) (rist. anast., Bologna, Fomi, 1971),
cfr. p. 14: <<In Consilio Centumvirorum, Generali et Speciali et Capitudinum Xll Maiorum Artium, proposuit
Capitaneus ii s. presentibus Prioribus et Vexillifero>> ecc. Vi faccio riferimento in seguito nella forma abbreviata:
Consigli, ed. BARBADORO.
'"Cfr. ibid., p. XXVIII; e anche B. BARBADORO, Le fonti della più amica legislazionefiorelltina, Bologna,
Zanichelli, 1934 (estratto da R. ACCADEMIA NAZIONALE DEl LINCE!, Bollettini Nn. 4-5 della Commissione per /a
pubblicazione degli Atti delle Assemblee Costituzionali Italiane dal medioevo al
1831), pp. 55, 60, dove è
postulata <<una doppia serie di verbali nella Cancelleria dei Consigli»,e si osseiVa che le Consulte e Pratiche, che
erano state giudicate serie <<in tutto disforme,indipendente da quella fin qui esaminata>>, non costituivano in realtà
<<Una serie ex novo, bensì quella medesima che noi conosciamo distaccata dai Librifabarum,laquale si riaffaccia
dopo gli atti dispersi di mezzo secolo»: e CoNTI. Introduzione a Le "Consulte "... cit., p. VI n. : <<Per certi aspetti
25 Cfr. Le conmlte, ed. GHERARDI, l, p. XXXIII.
26
Per es. ibid., p. 8: <<in provisione d. Potestatis et Capitanei et d. Duodecim presentium ve! futurorum,et decem
Sapientum pro sextu».
27 Cfr. G.A. BRUCKER. Fiorentine Po/itics. ..cit., p. 76.
18
Cfr. A. MARONGIU. !l Parlamento in Italia nel Medio Evo e nell'Età moderna, Milano, Giuffrè, 1962; e,
per maggiori indicazioni,il mio Italia quattrocentesca. Politica e diplomazia nell'età di Lorenzo il Magnifico,
Milano, Angeli, 1994, pp. 4 1-43: per la presenza del quod omnes tangit nelle Ordinanze di Giustizia fiorentine del
1293, cfr. NAJEMI, p. 45 n. l due momenti,della 'consultazione' (''privata") e della 'deliberazione' ("pubblica"),
sono distinti con chiarezza nel proemio di una provvisione fiorentina del 1298, ibid., p. 13: <<Quia (...) secundum
varietates temporum opporteat leges novas fieri et salutifera remedia adhiberi,et etiarn de veteribus plerumque
le Consulte e Pratiche hanno una qualche analogia con le Consulte (... ) pubblicate da A. Gherardi (...) Nessuna
commemorationem facere ad notitiarn singulorum, et hec fieri non possint in multitudine hominum, sed cum
analogia hanno invece le Consulte e Pratiche con i Consigli editi dal Barlladoro (...),che si basano sulla serie dei
opportunitate et deliberatione prudentium privatim habendorum,per quorum scientiarn et prudentiarn in publicum
Libri fabarum, cioè dei verbali delle votazioni nei "Consigli opponuni", nelle quali molte proposte di legge sono
postea deducta iustitie claritate lucescant» ecc.
accompagnate da uno o più sommari pareri>>.
- XVI -
- XVII -
Libri fabarum XV/l
Le edizioni dei «Libri fabarum»
alla proposta del Capitano «de serviti o d. pape faciendo de centum militi bus»), fu
compiuto nelle vesti di Savio, non già di consigliere votante. Egli sr opponeva i n fatti,
su q uesto punto almeno, al parere del primo Savio intervenuto, «Ser Rogerius Ughonis
Albiççi», e così per la precisione ven iva verbali zzato: «consuluit quod de servitio
faciendo d. pape nichil fiat; in alia propositione consuluit secundum dictum primi
sapientis». Seguono due altri pareri d i Savi, i g i udici Guidotto de' Canigiani e Albizzo
Corbinell i , i q uali confermano in tutto o in parte il «dictum primi sapientis»; ed i n fine,
non essendo stato raggiunto il consenso sul punto del sussidio da inviare al Papa, viene
posta ai voti del Consiglio solo la seconda parte della proposta («super commissione
facta in d. Priores et Vexi l l i ferum per Comune de Colle acceptanda» ) , la quale era stata
accettata dal parere del primo Savio e, di qui, da quelli successivi. I n altri termin i , i l
Consiglio era stato chiamato a pronunciarsi solo dopo che u n collegio di Savi, formato
da un notaio, due giudici e dal giovane e dotto poeta era convenuto i n un sia pur
parziale consenso29•
E ritorno con ciò per concludere all' impostazione editoriale proposta a suo tempo
dal B arbadoro. Questi, nell'Introduzione ai Consigli e, più ampiamente, i n Le fonti
della più antica legislazione fiorentina, ricordava brevemente i progetti che erano
stati in precedenza avanzati nel la cerchia dell ' erudi zione archivistica fiorentina, e
q uello i n particolare, formulato fin dal 1 862 da Cesare Paoli e Clemente Lupi, d i
procedere al regesto della serie i ntera delle ProvvisionP0• A l dire d e l B arbadoro,
l'interesse di questi studiosi andava all ' atto autentico singolo, non scoraggiati dal
calcolo d i Demetrio Marzi, secondo i l q uale la catalogazione generale, pur l imitata
al periodo anteriore al 1348, sarebbe ammontata a ben 1 2 .456 unità31• S uccedendo a
sua volta all'edizione Gherardi , i l B arbadoro riproponeva i Libri fabarum come l a
fonte p i ù «universale», «centro di col legamento d i tutte l e altre fonti »32, a cui facevano
capo le s ingole Provvisioni, e dove anzi la materia d i queste ultime s i trova arricchita
deg l i elementi che ne denotavano « l ' origine parlamentare»33; e con ciò si riferiva
anch'egli, tipicamente, ali'epoca anteriore al 1 348, q uando «il governo di Firenze fu
veramente quello d i u n l i bero comune»".
I temi dibattuti dalla vecchia erudizione storica toscana, alla quale s i ricollega
direttamente la presente, rinnovata i mpresa editoriale dei Librifabarum, non mancano
per p iù aspetti di una loro perdurante attualità, non i n ficiata dai l unghi tempi di
el aborazione e di interval lo; ed in tale ambito, anche il più antico - e più che mai vali do
- progetto di un regesto essenziale delle Provvisioni, come più volte ha avuto a
i nsistere anche i n sede di conversazione privata l ' amico Giuseppe Pansini, rimane u n
desideratum, d a cui lo studioso d i storia e d istituzioni fiorentine difficilmente è
disposto a presc i ndere; per non dire che anche l ' impresa in tempi più recenti
progettata dai compianti Guido Pampaloni ed Elio Conti, d i u n ' edizione d iplomatica
del corpus del le Consulte e Pratiche, risali va a una proposta del l ' Accademia dei
Lincei, e cioè, nel la fatt ispecie, alla stessa sede editoriale delle «assemblee costitu­
zionali» (termini ancora ottocenteschi !), che aveva accolto i Consigli del B arbadoro35•
E, detto per inciso, se l'impresa nel suo insieme doveva presto rivelarsi come i l l usoria,
essa era valsa q uanto meno ad offrire occasione, ad opera del Conti e dei s uoi
discepoli, per due volumi esemplari, validi non meno per il metodo editoriale che per
gli spunti di conoscenza che essi offrono alla storia ed alla prassi de li 'istituto'•.
E tuttavia - ardisco qui concl udere con un parere più personale- con tutto quello
che ci collega, vi è q ualcosa che non meno nettamente ci separa da q uegli antichi ed
egregi studiosi, e che fa sì che la nostra progettazione di studi possa solo con riserva
riferirsi alle loro impostazioni . Come ben ri sulta dal calcolo u n poco stravagante del
Marzi, non meno di quanto risulti dalle giustificazioni poi addotte dal B arbadoro per
la sua diversa scelta editoriale, quegli studiosi , che bene in ciò possiamo defin i re come
«positivisti», miravano a una totalità obiettiva da realizzare entro un modello dato:
quello, s ' i n tende, della «Repubblica fiorentina» nel l'epoca prediletta del primo
Trecento. Ne risultava così : l ) che veniva smarrita la percezione del le intense
dinamiche istituzionali che, dall'avvento stesso del Priorato, avrebbero permeato di
sé gli ordinamenti ci ttadini, e non certo per arrestarsi agli ordinamenti statutari di metà
'300; 2) che conseguentemente, data per scontata la «Repubblica fiorentina», e c ioè
un assetto costituzionale definito ed almeno tendenzialmente sovrano, veniva a cadere
l'i nteresse per l'età essenziale del secondo Trecento, se non per deplorare - tipico i n
questo un Niccolò Rodolico - l'avvento di u n ' oligarc hia, che del resto poco ci si
preoccupava d i definire nei suoi tratti caratterizzanti (sì che dobbiamo le trattazioni
storiche a cui oggi possiamo far riferimento, a due vecchi amici e compagni di
frequentazione archivistica, ma sicuramente non di origine locale, q uali Gene B rucker
e John Najemi).
Per tornare, più pertinentemente, all'assunto del la progettazione del lavoro
29 Cfr.
Consigli,
ed.
BARBADORO,
p. 13; l'interpretazione del verbale è mia; del Barbadoro cfr. anche La
in <<Studi danteschi>>, II ( 1920), pp. 5-74, in particolare
condanna di Dame e /e fazioni politiche del suo tempo,
pp. 33-42, e Lefomi. ..cit., p. 46.
JO Cfr. B. BARBADORO. Lefomi. . . cit., pp. 3 sg.; del progeno rimane la schedatura manoscritta dei primi registri
ad opera di Luigi Passerini.
3l /bid., p. 3; Consigli, ed. BARBADORO, p. XX.
3 2 Jbid., p. XVII.
33 B. BARBADORO, Le follli...cit., p. 45.
34 Cfr. Consigli, ed. BARBADORO.imroduzione, p. XX; e anche B. BARBADORO, Lefonti. . .cit., p. 2: «fino a tuna
la prima metà del sec. XIV, che è in fondo il periodo che più ha interessato la curiosità degli storici».
35 Cfr..
Panella.
16
Cfr.
Consigli, ed. BARBADORO, Imroduzione,
p. XXVIII. L'incarico era stato allora affidato ad Antonio
Le «Consulte».. . cit. (si veda qui sopra, alla n. 21 ); e Le Consulte e Pratiche della Repubblica
fiorentina ( /404), a cura di R. NtNCl. Roma, 1991 ( Istituto storico italiano per il Medio Evo, Fonti per la storia
d'Italia).
- XVID -
-
X IX
-
Libri fabarum XVII
Le edizioni dei «Libri fabarum»
archivistico, un grave e regressivo errore sarebbe quello di riproporre oggi,
magari in parvenze nuove, u n ' i l l usoria totalità descrittiva, col solo risultato di
smarrire ancora una volta q uelle d inamiche d i cui si diceva, e che. tangibilmente
si man i festano in u n progressivo articolarsi e distinguersi di serie archivistiche,
di carattere politico, giuridico e ammin istrativo, non meno che g iurisdizionale,
fiscale e contabile: varietà q uesta che costituisce la vera connotazione d i u n
s istema d i governo così orig inale e così i ntensamente evolutivo come quello d i
Firenze, i n u n equ i l i brio sempre più i nstabile e precario fra peculiari istituti
comunali e i l potere centrale avanzante (in tal senso la signoria medicea avrebbe
costituito, non dico il suggello, ma l ' u l timo sbocco di tale squilibrio progressi­
vo). Diciamo dunque che i l legittimo oggetto del lavoro archivistico è la serie,
non l ' insieme, rimanendo semmai quest' u l timo - sempre che possa esser fatto
oggetto di considerazione u n i taria - affidato ali' i n terpretazione storica, che è
cosa di diversa natura. Non si dice questo, beni n teso, per volerne dimin u i re l a
funzione, ma perché, bene al contrario, per l a d i plomatistica dell'archivista n o n
meno c h e per l ' i nterpretazione storiografica v i sono coerenze metodiche a cui
n o n è consentito derogare . Noi non siamo più positivisti perché abbiamo appreso
a costrui re i nostri metodi sul relativo e sul particolare, ed è q uesta la via per l a
q uale, pur nel l a d i versità degli assunti, ci è dato procedere assieme; q uel c h e non
ci è concesso è la contaminazione anti-metodica.
di fine anni '30, strettamente oligarchico e renitente ai controll i, q uale c i
hanno i l lustrato le ricerche d i J. Najemi37• Ma soprattutto la forma «breve»
supponeva, nel le i n tenzioni, uno spostamento della sfera di gravitazione del ­
l' i n tera documentazione, e c ioè delle fonti del l ' autorità comu nale : uno spo­
stamento d ali' autorità dei Rettori e dei Consigli a q uella del l a S i gnoria. E,
come sappiamo, il vuoto di documentazione sarebbe stato d i lì a pochi anni
riempito, dopo l ' ultimo tentativo di signoria angioina del duca d' Atene, dalla
rinnovata e defi n i ti va serie delle Provvisioni e dalla comparsa del le Consulte
e Pratiche. Ma parli ormai la dott. Klein, e soprattutto parlino, sotto la sua
guida, i verbali registrati di ser Folco, notaio delle R i formagioni.
*
*
*
*
RICCARDO FUBINI
Università di Firenze
*
Tale è senza dubbio la via scelta e coscienziosamente seguita dal l ' éq uipe
dell ' Archivio di S tato d i Firenze, a cui dobbiamo oggi la presen te ripresa
editoriale, di significato storico essenziale, dei Libri fabarum del primo Tre­
cento. E dal momento che q uesto lavoro collettivo ha avuto tempi di esecu­
zione diversi, mi sono assunto nel la circostanza il gradito compito
- al
q uale sono stato sollecitato dalla cortesia dell a dott. Rosalia Manno Tol u di i ntrodurre la sezione del l a prima fra le c uratrici giunta al traguardo, q uel­
la affidata alla dott. Francesca Klein, per gli anni 1 338- 1 340. S u tali circo­
stanze, e in particolare sulle così significative riforme cancelleresche allora
intervenute, a riflesso di u n profondo processo di trasformazione istituzionale,
non mi resta che riferirrni senz' altro alle puntuali ed originali notazioni del l 'In­
troduzione editoriale al volume. Accennerò qui soltanto a quel fatto rilevante
che fu la comparsa, n e l i ' ambito dei Libri fabarum, del l a cosiddetta « Serie
breve», e c ioè di una registrazione i nusualmente schematica, p iuttosto prome­
moria che non p unto di ri ferimento legale, quale si sarebbe poi mantenuta,
salvo qualche ripensamento, nel prosieguo della serie tre- e quattrocentesca.
L' i nnovazione ha un i ndubbio significato sostanziale: non per nulla ne fu
autore, o q uanto meno principale esecutore, quel ser Folco, a c u i - ricordia­
mo - furono poi tributati funerali d i stato. Si potrebbe forse dire che i n tale
forma «breve» di registrazione degli atti quasi viene a specchiarsi quel Priorato
" Cfr. NAJEMI, p. 1 2 1 : «and perhaps at no time more than in the 1 330s did the govemment of Rorence approach
the character of a true plutocracy>>; Villani discorreva al proposito della «Superbia e tirannia>> dei <<cittadini
reggenti>>.
- xx-
- XX I -
INIRODUZIONE
l . Fra il periodo aureo del l a Firenze dantesca che fa da sfondo agli atti dei Consigli
pubblicati dal Gherardi e dal B arbadoro 1 e gli albori di quel «Primo Rinascimento» caro
alla storiografia anglosassone, le cui indagini non si sono spinte prima del 1343 (data
della cacciata del duca d' Atene)2 , corre la no man Land del primo Trecento fiorentino,
i n cui assenti risultano gli studi e i nesplorate le fonti. Per chi si accinga ad i n quadrare
il contesto in cui si produsse l ' attività di un ufficio particolare quale quello della
cancelleria delle R iformagioni ai tempi del notaio Folco e del coadiutore Gherardo (gli
estensori del registro che qui si pubblica), gli elementi a disposizione al momento sono
frammentari e persino contraddittori.
In particolare, per il biennio 1 338- 1 340, che coincide con l ' arco cronologico preso i n
esame i n questo studio, occorre fare riferimento essenzialmente alla rappresentazione
che Giovann i Villani ha fornito nella sua Cronica. Nei capitoli XCI-XCIV del l ibro XI
questi anni sono definiti come la fase culminante delle fortune del comune di Firenze,
tanto da figurare come la chiave di volta del l ' intero svolgimento della sua narrazione.
Il quadro tratteggiato dal Villani è quello di una città «da novantarllila bocche tra uomini
e femmine e fanciulli», i n cui le botteghe del! ' arte della lana erano «d ugento o più e
facevano da settanta in ottantamila panni che valevano da uno rllilione e d ugento migliaia
di fiorini d' oro che bene il terzo più rimaneva nella terra per ovraggio, senza i l guadagno
de' lanaiuoli del detto ovraggio e viveanne più di trentamila persone» 3 . E' noto che la
descrizione della «grandezza e stato e magnificenza del comune di Firenze» tracciata dal
Villani costituisce, piuttosto che una immagine fedele dell 'esistente, la celebrazione
1 Le Consulte della Repubblica Fiorelllina dall'anno MCCLXXX al MCCXCVIII per la prima volta
pubblicate da A. GHERARDI, Firenze. Sansoni, 1 896- 1 898, voli. 2; CoJtSigli della Repubblica Fiorentinn,
a cura di B. BARBADORO, Bologna, Zanichelli, 1 92 1 - 1 930, voli. 2 (rist. anast., Bologna, Forni, 1 970-
1 97 1 ) .
' C fr. G. BRUCKER, Fiorentine Politics and Society, 1343-1378, Princeton, Princeton University
Press, 1 962; ID., The Civic Word of Early Renaissance Florence, Princeton, Princeton University Press,
1 977 ( trad. it., Dal comune alla Signoria. La vita pubblica a Firenze nel Primo Rinnscimefllo, Bologna,
Il Mulino, 1 98 1 ). Fanno eccezione al desertico panorama storiografico gli studi di M. BECKER, Florence
in Transition, Baltimore, The John Hopkins University Press, 1 967- 1 968, voli. 2, e di J.M. NAJEMY,
Corporatism and Consensus in Floremine Electoral Politics. 1280-1400, Chapel Hill, The University
of North Carolina Press, 1 982.
' G. VILLANI, Cronica, Firenze, Magheri. 1 823, V. pp. 1 84- 1 85 in particolare.
- XXIII -
Libri fabarum XVII
Introduzione
ideologica di una identità cittadina in via di superamento4. Si trattava di una realtà
mercantile e manifatturiera sulla quale già si andavano profilando - le ombre della
recessione economica e demografica che, negli ann i quaranta, doveva determinare la fine
di ben tre secoli di espansione5. Proprio nel 1 338 si verificarono i primi fallimenti delle
compagnie B ardi e Peruzzi e nel marzo 1 340 la mortalità che si abbattè su Firenze colp
ben un sesto della popolazione cittadina. Ma erano soprattutto le nuove e crescenti
i niziative bel l iche affrontate dal comune di Firenze sul territorio circostante che impo­
nevano una ridefinizione del modello cittadino di svi luppo. Proprio nel corso delle guerre
contro Mastino della Scala si sperimentarono le prime implicazioni di una politica
espansionista6, che già nel 1 339 valse alla città l ' acquisto della provincia della Val d
Nievole, oltre al domi nio su Arezzo e Pistoia, ponendo le premesse del processo dt
costruzione di uno stato terri toriale fiorentino, avviato nel corso della seconda metà del
secolo XIV. Ormai sono numerosi gli studi che hanno anali zzato i percorsi della
successiva evoluzione politica cittadina attraverso i quali dalla straordinarietà degli
impegni bel lici scaturì tra Trecento e Quattrocento la rottura del l ' equilibrio comunale
con il progressivo affrancamento di Firenze dai vincoli giurisdizionali con la Chiesa �
l'Impero i n nome di un principio di sovranità i nterna. Sul piano istituzionale il punto d1
arrivo di tali trasformazioni è stato individuato nel riconoscimento del l ' auctoritas del
Priorato e del suo innalzamento al rango di vertice del potere sovrano cittadino. E il
momento cardine del rovesciamento del sistema comunale si è collocato nella riforma del
28 novembre 1 396 con cui venne stabi lito i l principio del pieno arbitrio legislativo dei
Signori , conferendo loro i l potere di convocare i Consigli cittadini in l uogo dei Rettori
forestieri , i tradizionali rappresentanti imperiali nella città7 .
E' stato già osservato che gli statuti del Capitano del popolo e del Podestà del 1 3 221 325 costituiscono una raccolta miscellanea di leggi e ordinamenti precedenti, la maggior
parte non datati , del la quale ogni rubrica ha una storia propria segnata dalle circostanze
de lla sua promulgazione, delle modificazioni e addizioni i ntervenute8. Il quadro isti-
�
�
4 Al riguardo cfr. in particolare F. KLEIN, Considerazioni sull 'ideologia della città di Firenze tra
Trecento e Quattrocellto (Giovanni Villani - Leonardo Brum), m <<Rtcerche stonche••, X ( 1 980), pp.
3 1 1 -3 1 6.
tuzionale complessivo che da essi emerge si caratterizza per la frammentazione estrema
degli uffici esecutivi, che sembra rispondere alla esigenza di dare luogo ad un bilanciamento
interno e ad una rete di controll i incrociati tra i vari centri di potere. Arbitro definitivo
del processo decisionale politico era i l consenso collettivo espresso nel Parlamento,
I ' assemblea di tutti i cittadini idonei di fronte alla quale il Priorato e i Rettori stessi
prestavano giuramento, e nei Consigli, secondo il corrente principio giuspublicistico
«quod omnes tangit ab omnibus compro bari debet>>9 . Analogamente alle verticali cesure
del tessuto sociale, anche i Consigli si suddividevano in una molteplicità di aggregazioni
distinte e parallele: il Consiglio generale e i l Consiglio speciale del capitano del popolo,
il Consiglio generale e i l Consiglio speciale del podestà, il Consiglio del cento, il Consiglio
delle capitudini delle arti, tutti concorrenti necessariamente all ' approvazione definitiva
dei provvedimenti legislativi. I Consigli erano elettivi nel rispetto dei diritti particolari
alla rappresentanza sociale e territoriale maturati dalle varie componenti della c ittadinan­
za. Derivavano la propria legittimità dall'osservanza delle norme del diritto comune,
dipendendo direttamente dai Rettori forestieri, il Podestà e il Capitano, ai quali soli era
conferito i l potere di convocarli , di presiedere le sedute proponendo provvedimenti, e
di mandare ad esecuzione le proposte approvate1 0 .
Ali ' in terno degli statuti del 1 322- 1 3 25, l ' ufficio del Priorato figurava ad un l ivello
subordinato rispetto a que l lo dei RetLori forestieri: «dominorum priorum et vexil li feri
fecunda i nventio que tanquam membrum suo capiti, videlicet domino capitaneo e
defensori respondens, uniformiter est unita>>. Si distingueva dalla molteplicità degli altri
uffici a cui era demandato l ' esercizio del potere esecutivo per le attribuzioni di assegna­
menti, personale subalterno, immunità e privilegi che gli conferivano una dignità
particolare 1 1 . A l ! ' i nterno del processo legislativo, i n particolare, il consenso del Priora t o
era condizione necessaria al la convocazione dei Consigli nei casi in cui era richiesta la
procedura solenne. E nessuna proposta poteva essere fatta al Consigl io «sine consilio
et consensu dominorum priorum et vexilliferi>>. Solo allorché si doveva trattare «de
arduis negotiis>> era fissata tassativamente una preventiva deliberazione del Priorato
con votazione segreta a maggioranza qualificata (ma fu prescritta con una aggiunta
datata 1 325) 12 .
In realtà, la prassi legislativa effettivamente seguita fin dal 1 285 quale risulta
documentata dalla serie delle Provvisioni che, come è noto, contiene la raccolta delle
leggi ordinarie del comune fioren tino, mostra che era costante la preventiva deliberazio­
ne del Priorato sulle proposte presentate come costante la richiesta del consenso
' Cfr. C.M. CIPOLLA, Jl_ fiorino e il quattrino. La politica monetaria a Firenze nel /300, Bologna, I l
Mulino, 1 982, pp. 9-23, e la relativa bibliografia.
.
.
' G. CHI'ITOLINI, Laformazione dello stato regi01wle e le istiwzioni del contado, secoli XIV-XV, Tonno,
Einaudi, 1 979, p. 293.
7 Cfr. R. FuBINI, Classe dirigente e esercizio della diplomazia nella Firenze quatt�ocentesca.
Rappresentanza estema e identità cittadina nella crisi della tradizione comunale, m l cett dmgentt nella
Toscana del Quattrocento. Atti del V e VI convegno, Firenze 1982-1983, Firenze, Papafava, 1 987 pp.
:
1 1 7- 1 89, e soprattutto pp. 1 43- 1 45 ; lD., Dalla rappresentanza sociale alla rappreselltanza polittca,
in <<Rivista storica italiana», C I I ( 1 990), pp. 279-30 l e in particolare pp. 283-285.
• Statuti della Repubblica Fiorentina, l, Statuto del Capitano del popolo degli atmi 1322-1325
[d'ora in poi Statwo del Capitano ], a cura di R. CAGGESE, Firenze, Ariani, 1 9 1 O, e ldem, Il, �ta�uto del
Podestà dell'anno 1325 [d'ora in poi Statuto del Podestà ], a cura dt_ R. CAGGESE, Ftrenze, Arian• 1 9 2 1
:
Per le osservazioni riportate. cfr. G. SALVEMINI, Gli Stacuti fiorentini del Capitano e del Podesta degli
anni 1322-25, in <<Archivio storico italiano», serie V, XVlll ( 1 896), pp. 66-97, ctt. m J. M. NAJEMY,
Corporatism . . cit. , p. 72.
Cfr. R. FU B I NI Rappresentanza. . . cit., p. 280.
"' Per i l Consiglio del podestà, cfr. Swtuto del Podestà, p. 32 (lib. l, rubr. VIII}, per il Consiglio del
capitano cfr. Scatllto del Capitano, pp. 15 sgg. (lib. l , rubr: V).
" Swwto del Capitano, p. 78 (lib. Il, rubr. Hl) e pp. 89 sgg. (lib. II, rubr. IV).
" Stacuto del Capitano, p. 220 (lib. V, rubr. IV); Statuto del Podestà, p. 328 ( lib. IV, rubr. XIX);
Statuto del Capitano, p. 87 (lib. l, rubr. l l l).
- XXIV -
- XXV -
..
.
•
,
Libri fabarum XVII
ln t roduzione
�
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�
1
del l ' ufficio dei Priori e del Gonfaloniere alla convocazione dei Consigli 3 · già nel 1 3 8 ,
_
a l termine delle guerre contro Castruccio Castracani, s i notano anche s�l ano d ! dmtto
alcuni segnali di una latente revisione della geometria istituzionale. S1 ncordera che da
un lato l ' ufficio del Priorato fu elevato al l ivello di una rappresentanza embnonalmente
politica: con il sistema elettorale per squittinio e tratta si i n tese s ottrarre l ' access� alla
.
carica al principio di una mera appartenenza artigiana su ordma� do at vaghe d1
,
organismi destinati col tempo ad assumere specifici con�otat1 d1 regime . D altro at?,
il n umero dei Consigli fu ridotto a due: il Consiglio del capitano del P ?P?lo ed Il Consiglio
.
del podestà, con competenze anche i n materia di elezione degli ufficiali del contado e del
d istretto 15 .
.
Ma è sul finire degli anni trenta del Trecento, all 'epoca delle g�erre c ntro Mastmo
della Scala, che si precisarono nella loro coesistenza e nel confl ltto ec1proco le due
tendenze contrapposte nella politica fiorentina, quella della fedelta a sistema comunale
e quella del l 'affermazione di nuove gerarchie di poteri . Lo studio del documento
.
.
.
particolare costituito dal registro XVII dei Libr� fa �ar.um . relat1 0 gl an 1 1 338- 1 340
permette di i ndividuare entro lo scenario delle numom de1 Cons1g I, d1 cm programm�­
.
ticamente si qualifica come «brevis et summaria memoria», 1 terffilm del confronto ed Il
:
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profilarsi di ulteriori svolgimenti nell'assetto politico fiorentino.
.
.
.
Va osservato i nnanzi tutto che i Consigli risultano convocati ancora dal n pet.tJv
Rettore forestiero, ma entrambi avevano ormai sede stabilmente nel pal azzo de1 .Pnon,
.
definito «palazzo del Popolo>>. La titolarità delle proposte ai Consigli co ntmuava
, .
.
.
,
al
anch'essa ad essere attribuita al Capitano e al Podesta, sostitUito quest ultimo
Camarli ngo della camera nel caso di proposte contenenti impegni di spes a supenon a
.
lire 1 00. Ricorrentemente tuttavia, nei casi di assenza dei Retto n (per malattia o per c usa
giustificata), si registra ]'intervento del proposto dei Priori Il' atto del la pr�sentaz one
delle proposte 16 . Questa procedura ebbe un primo riconosc1 ent con gh statuti del
1 355, limitatamente appunto ai casi di assenza del Retton ed m segmto SI stese
ulteriormente '? . La presentazione delle proposte ad opera del rappresentante del Pnorato
dal 1 352 era già divenuta prassi regolare nel Consiglio del capitano del popolo, e fu
1
ratificata ed estesa anche al Consiglio del podestà il 1 7 febbraio 1 37 1
.
D'altra parte, nel momento stesso in cui il Priorato recedeva ad mcrementru:e 1 l
proprio ruolo nel l ' iniziativa legislativa, ad esso vemva affiancata con sempre maggwre
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, co servat
n Questo è quanto emerge fin dal primo regi siro della serie . Provv_isioni, . Re istr
nell'Archivio di Stato di Firenze (come tutte le alire fonti documentane a cm qm d1 segmto n11 nfensco.
ometterò quindi di citare AS Fl).
.
l' Cfr. J. M. NAJEMY, Corporatism. . . cit., pp. 99 e seguenti.
1' Provvisiuni, Protocolli, 6, cc. 3 1 5 e seguenti.
10
Cfr. ad esempio qui di seguito le sedute nn. I l , 28, 40, 49, 5 1 , 66 e 68.
17 Cfr Statuti del comune di Firenze, 1 7, c. 6 (hb. l, rubr. V).
. .
1s Cir a la prassi della presentazione delle proposte ad opera del rappre.sentante .dei Pr on : seg a
,
dal 1 352, cfr. Libri Jabamm, 32 sgg.; il testo della provvisione del I 371 è m Provvtsront, egtstn,
c . l 83v, cfr. anche Libri J b rw , 39, c.240 in cui è annotato: <<hic muta fonnam».
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.
aa n
- XXVI -
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.
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regolarità la presenza di altri organismi , i Collegi dei dodici buonuomini e dei sedici
gonfalonieri delle compagnie. Traj! J 338 ed il l 340 è ricordato frequentemente i l concorso
dei Dodici buonuomini nel la deliberazione preventiva delle proposte, partecipazione che
diventò tassativa con gli statuti del 1 355 19 . Nel l 37 1 , contestualmente al riconoscimento
della titolarità del Priorato nella presentazione delle proposte ai Consigli, si stabilì anche
che la deliberazione di queste fosse allargata a entrambi i Collegi 20 .
Paral lelamente, se si osserva il tenore dei provvedimenti passati all ' approvazione
dei Consigli, appare evidente la crescente quantità di balie conferite ai Priori e l ' ampio
spettro dei poteri delegati. Si segnalano in particolare rilevanti incarichi conferiti nella
gestione della guerra, come la nomina dei componenti del nuovo ufficio della Condotta,
del Capitano di guerra e del Podestà di Firenze addirittura2 1 . Ripetutamente furono
concesse al Priorato balie nella organizzazione dei territori assoggettati con revisione
degli statuti locali, emanazione di leggi e pruvvisioni, concessione di privilegi, confe­
rimento agli ufficiali del potere giurisdizionale per conto del comune22 • Anche in questo
caso tali balie comportavano l'intervento i n solido di altri organismi e principalmente dei
Collegi.
Complessivamente, tra il 1 338 e il l 340 si registrano 4 1 sedute a carattere propriamente
legiferante (per seduta si intende qui l ' i ntero iter di approvazione delle proposte che
comprendeva la riunione del Consiglio del capitano e successivamente quella, o quelle,
del Consiglio del podestà), in cui vennero discusse u n totale di 280 proposte, con una
media di 7 proposte a seduta, anche se è riscontrabile un aumento del numero delle
proposte che alcune volte raggiunse il numero di 10 (al riguardo va osservato che tale
prassi trasgrediva al dettato statutario che fissava a 6 il numero massimo di proposte a
seduta, aumentato a l O solo con gli statuti del 1 35 5 ) . Non tenendo conto delle proposte
(6 in tutto) che ebbero bisogno di successive ulteriori convocazioni del Consiglio del
podestà per essere approvate, le proposte che di ventarono leggi ufficiali furono 1 ' 86%
del totale. Tra le proposte respinte (38 in tutto), u n significativo numero, 9, concernevano
balie ai Priori.
Se infatti appare indubbiamente crescente il potere che il Priorato andava assumen­
do, altrettanto evidente risulta il fatto che tale processo non dovette attuarsi senza
resistenze e senza opposizione in seno ai Consigli . La lettura attenta dei verbali contenuti
nei Librifabarum e particolarmente nelle note appuntate in margine al testo riporta alla
luce il difficile processo di formazione di accordi politici nonchè i punti di frizione tra i
due organismi istituzionali . Si osserva infatti che in numerosi casi alcune proposte
deliberate dal Priorato e presentate ai Consigli furono in seguito sottratte dal l o stesso
Priorato al calcolo defi nitivo dei voti, presumibilmente perchè ritenuto non favorevole:
19
"
'1
"
a
St tu Ti del comune di Firenze, 1 7, cc.22v-23 (lib. l, rubr. XXVIll).
Provvisioni, Registri. 58, c. 1 83rv.
Cfr. qui sotto le sedute nn. 30. 49, 57, 9 1 , 92.
Cfr. qui sotto le sedute nn. 90, 9 1 , 97.
- XXVII -
Libri Jabarum XVI/
Introduzione
�
«non fuerunt numerate fabe mandato dominorum priorum et vexilliferi»23 . Per a tro vers�
determinati provvedimenti (8 i n tutto) già approvati dai Co nsigli non fur no p01 mandati
ad esecuzione (a causa probabilmente di ulteriori contrasti_ sopra� venu ti , eleme � to � he
_
risulta essere stato condizione necessaria all ' inserimento della dJsposlZlone
legislativa
2
negli atti ufficiali : « non posita in actis quia nichil factum fuit» 4Nella fluida realtà fiorentina alla vigilia del l ' avvento del duca d' Atene l ' aume�t�to
rilievo del Priorato all' interno del policentrico sistema comunale trovava un hm1te
?
�
n e l i ' altrettanto crescente ruolo dei Consigl i . Priorato e Consigli andavano componendo
�
un binomio legato da vincoli di complementarietà e reciproco condizionamento c e trovò
in seguito espressione nella riforma del l ' l settembre 1 378, allorchè il potere legislativo
fu riservato in esclusiva ad e ntrambi i n solido25 . I n tale circostanza fu d' altra parte anche
imposto definitivamente il principio dell' elezione dei consiglieri per squittinio e tratta,
sottraendola ai Priori e Collegi cui precedentemente era stata affidata2 6Solo nel 1 396 si pervenne a subordinare i Consigli ali ' autorità del Priorato con uno
strappo alla tradizione che fu suggellato dalle trasformazioni apportate ai caratteri
�
diplomatici delle Provvisioni. Da tale data infatti le formule di protocollo dove tero
i ndicare che la convocazione dei Consigli aveva luogo « mandato Dommorum», npor­
tando i nomi dei componenti del l ' ufficio dei Priori e del Gonfaloniere, elevato al rango
di Signoria,
che
si assunse così la piena responsabilità pol i tica e giuridica dello
svolgimento delle sedute2 7-
2 . Gli elementi che emergono dal nuovo inquadramento delle vicende fiorentine del
primo Trecento i n una prospettiva di lungo periodo impongono anche d 1 nveder l �
.
_ delle Rifo
interpretazioni sin qui fornite circa particolari aspetti della ancellena
�mag10m
nel momento di cui ci occupiamo. Per prima cosa andra d1versamen te �ons1derato I l
_
significato del processo di formazione di un archivio delle Riformag10m
separato dal
tradizionale deposito documentario presso l a Camera del co�une, nel palazz� del
Podestà. Ricorderò che i l 14 marzo 1 340 fu approvato dai Consigli lo stanz1amento d1 200
�
�
n Cfr.
" Cfr.
Libri fabarum, 1 7 , passim .
ibid. , c . l 52 v ; significativamente
" Cfr.
Balie, 1 7 ,
�dava 1t
.
·
il provvedimento _non mandato a� esec� z10ne ngu
ratifica degli ordinamenti fatti da Priori, Gonfaloniere e Dodtct c1rca le modahtà dt numone del
c.
73v.
·
·
�2�),
ma n ll
ons1g t
,.Circa le elezioni dei Consigli ad opera dell'ufficio dei Priori e del Gonfalomer_e per 1_1 1 342• c fr.
. .
cc . l l v e 29v. L'estensione del sistema della tratta al nnnovo de1 Cons1gh SI tr?va
Capiroli RegisTri 28
�
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p
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na rovvisione del 1 366 (cfr. Provvisioni,
egistri, 54, �.
dis osizione dovette i ncontrare numerosi ostacoh. Reg1straz1om d1 tah estraz�om
già imp sto in
�
Trt Te, 763-773), ma solo con il 1 38 1 inizia
(cfr . Traue, 674 sgg. ) .
·
·
'' prOVVISIOill,
Regl·sTrt , 85 , c . 225 , cit·
· ·
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a 1
sc
. . .
ufficialmente la sene documentana delle tratte del cons1ghen
anche in R · FuB lNI,
- XXVIII -
SI
hanno
Rappresentanza . . . clt., P·285
·
fiorin i <<pro quodam camera que fit in dicto palatio populi Fiorentini pro conservando
reformationes hactenus factas et que fient in futurum»2 8. Il B arbadoro ha puntual izzato
che destinatario del lo stanziamento doveva intendersi la Camera del l ' arme del palazzo
del Popolo in cui vennero a concentrarsi le scritture del l ' archivio delle Riformagioni, ma
considerava quest'ul timo una sorta di <<succursale>> a quello della Camera del comune
nel palazzo del Podestà29 .
In realtà il provvedimento, elusivamente sintetizzato nei Libri Jabarum come
«provisionem super eo quod domini priores et vexillifer una cum offitio duodecim ( . . . )
possint providere quod camerarii camere comunis Fiorentini dent et solvant, dare et
solvere possint camerariis camere armorum palati i populi vel alteri eorum florenos auri
CC>>3 0 va considerato come un primo tentativo di una riforma dal significato profonda­
mente i nnovatore, ma dagli esiti non ancora pienamente assicurati.
E' noto che gli statuti del 1 322-25 affidavano al notaio delle Riformagioni il delica­
tissimo compito di redigere in pubblica forma gli atti della legislazione comunale (le
riformagioni appunto) che si concretizzavano diplomaticamente nella serie documenta­
ria delle Provvisioni. Era prescritto che fosse un notaio forestiero, non più appartenente,
come i n origine, alla curia del Podestà, ma eletto dai Consigl i e di provenienza diversa
da quella dei Rettori forestieri. Al notaio delle R iformagioni era anche imposto, come a
tutti gli altri notai addetti agli uffici fiorentini, il versamento degli atti rogati nell' unico
archivio cittadino legittimamente ammesso, esistente presso la Camera del comune 3 1 . Per
quanto riguardava il procedimento legislativo questo passaggi o costituiva la fase ultima
deli' iter attraverso il quale la del iberazione consiliare acquistava carattere di pubblicità
sottoponendosi al defi nitivo controllo di legittimità da parte dell' ufficio di tesoreria del
comune, la Camera dipendente dal potere podestarile.
Pertanto la tendenza dei notai delle Riformagioni a trattenere la documentazione
prodotta presso il proprio ufficio, che aveva sede nel palazzo del Popolo, non può non
rivelare un significato fortemente trasgressivo degli equilibri comunali, rispondendo
anch' esso alle istanze di controllo del potere legislativo e di autolegittimazione avanzate
dal Priorato. Per gli inizi del Trecento, a differenza di quanto sostiene il B arbadoro, non
risulta pienamente documentata la <<continuativa custodia degli atti nell ' ufficio delle
Riformagioni>> (riduttivamente motivata dal fatto che «questo difficilmente avrebbe
potuto rinunziare alla disponibi lità dei propri atti>> )3 2 ma anzi andranno compiute
approfondite verifiche di tale ipotesi, particolarmente per il periodo anteriore al quarto
decennio del secolo. Dubbi in merito sono sol levati ad esempio dalla lettura delle
·
" Provvisioni, Registri, 30, c . l 36v, pubblic ata i n D
. MARZI, La cancelleria della Repubblica
.fioremina, Rocca S. Casciano, Cappell i, 1 920 (rist. anast.,
Firenze, Le Lettere, 1 987) p. 552.
"' B. BARBADORO, Le fomi della più antica
legislazione fioremina, Bologna, Zaniche lli, 1 934, pp.
1 1 7- 1 1 8 .
�· Cfr. Libri fabarum, 1 7, c . 2 1 7v.
" Cfr. StatuTo del Podestà, pp. 33 sgg. (lib.
l , rubr. IX).
" Cfr. B . BARBADORO, Le fonti . . . cit.,
p. 1 1 7 .
- XXIX -
Libri Jabarum XVII
Introduzione
oni.
dichiara zioni contenute nelle formule di autenticazione delle copie delle provvisi
era
che
mente
Circa un exemplum di una provvisi one del 1 324 si afferma infatti generica
Alb�c�
ser
condam
copia «quarundam reforma tionum scriptarum per ser Aldoprandum
notarium de Florenti a ex actis comunis Fiorenti ni scriptis per ser Gratwlu m dommi
Corradi notarium de Muti n a et exemplatarum per me Ranucci um notarium i nfrascriptu�»33.
hbro
Ancora per una provvis ione del 1 343 si afferma che la �opia era s�ata tratta « �X d_tc_to
delle
f_ftct?
u
�eli
_
et attis camere comunis » 34. Invece al tempo del notato Falco, titolare
d�lle
ongmah
gh
che
ione
'annotaz
l
te
ricorren
ro
senz'alt
è
334,
1
dal
gioni
Riforma
Cardm�
se�
re,
provvis ioni si trovavano «penes ser Fulchum » stesso35, e con il succes�o
da Colle addirittura si· dichiarava apertamente che erano conservati «m palatJO popuh
Fiorent ini penes provtd um v1rum ser Card"mum » u.
.
.
.
SI precisarono le
E' quindi nel corso degli anni trenta del Trecento che a mto avviSO
direttive politiche volte alla costituz ione di un archivio se�arato �a quello della C�mera
del comune per gli atti della legislazi one consiliare37. Ma se mdubbt��ente la provviSi one
no
del 1 340 fu un primo riconosc imento ufficiale di una tendenz a g1a m a�to, nond1m�
fu
gm
e
s
che
o
_
non mancaro no anche successi vamente tentativi di reazione. Il decenm
delle
ntano
docume
infatti segnato da interven ti di segno contrastante circa i l deposito
Riforma gioni presso la Camera dell' arme nel palazzo del Popolo. .
.
�o,
Nel 1 343, all' indoma ni della cacciata del duca d' Atene che culmmo , e bene ncordar
favonta
arme,
'
del!
con la distruzi one delle scritture della Camera del comune , la Camera
copia
dall 'eccezio nalità del momento, ottenne uno stanziamento per dotarsi di una
nti
pagame
e
ricevett
miniata degli statuti e 1' 8 ottobre 1 344 il notaio delle �ifor�agi_oni
1
d�
Camera
alla
per il salario di un coadiutore addetto alla copia degh atti da mv1are
gta
,
amente
Parallel
comune (si trattava di una provvis ione definita «frenum camer_e >>)38.
olta e
dal 1 342 un altro notaio, ser Lotteria Salvi da Cerreto, venne mcartcato d�lla ra�c_ _
i dal
acqutstt
zionah
della conservazione dei titoli che documentavano i diritti giurisdi
vennero
345
1
nel
comune di Firenze nella sua politica di espansio ne territoriale39. Ma
con
imposti dei limiti al processo di accumu lazione documentaria nel palazzo del Popolo
degli
ne
u
com
del
a
_
una provvis ione varata il 27 aprile che ordinò il versamento a� la �amer
��ttasse
SI
Che
e.
J
mtegra_
a
autentic
copia
in
o
e
original
in
gioni
riforma
delle
atti consilia ri
della
autonta
e
di un provvedimento restrittivo volto alla riaffermazione della supenor
Camera del comune risulta chiaro dal fatto che, insieme, veniva anche soppresso
l ' incarico a ser Lotterio Salvi imponendo il versamento alla Camera anche dei titoli
giurisdizionali40. Solo un quarantennio più tardi tali atti furono ammessi a far parte
dell' archivio delle Riformagioni, dove vennero concentrati e ordinati nelle serie dei
Capitoli, componendo insieme alle Provvisioni il corpus documentario fondamentale
del diritto nel nuovo stato territoriale41.
Neli' immediato, fu nel 1 34 7 che si affermarono i caratteri di pubblicità dei documenti
esistenti nell'archivio delle Riformagioni, allorchè gli atti non ancora consegnati alla
Camera del comune ottennero di essere pubblicati «ac si essent et fuissent in camera
comunis Florentie consignata», conferendo al Priorato la discrezionalità di stabilire
«que scripture predictarum scripturarum dumtaxat per ipsum notarium in dieta camera
seu custodi dictorum actorum ( . . . ) assignari debeant ( ... ) et que per eu m ve l alium qualiter
scribi seu transcribi debeant et penes eum in palatio populi remanere»42. Questa
provvisione interveniva a sanare la situazione creatasi nell ' ufficio delle Riformagioni a
seguito della morte dei due notai Falco e Gherardo che si erano trovati ad operare nel
corso del decennio precedente la difficile transizione verso un nuovo assetto della
cancelleria.
Folco, titolare dell' ufficio dal 1 335, sebbene forestiero come il dettato statutario
prevedeva, proveniva da una famiglia di notai di origine modenese conosciuta agli
ambienti politici fiorentini (aveva già in passato rifornito la cancelleria di personale
·
.
,
,
in
""' Provvisioni, Registri, 33. c . 44v, cfr. al riguardo anche Libri Jabarum, 23, c . 7v, e ibid., 24, c . 42.;
Carte di corredo, 3, c . 42v i l contenuto di tali disposizioni è descritto in questi termini: <<De mietendo
ad cameram comunis per notarium reformationum acta reformationum infra certum tempus. De
removendo notarium custodem iurium comunis. De instrumentis spectantibus ad comune readsignandis
camerano comums.>> Da questo provvedimento secondo il Barbadoro ebbe origine la serie diplomatica
dei
Duplicati delle provvisioni
( cfr. B.
BARBADORO, Le fonti. . . cit., pp. 1 17 sgg.). V a detto però che
nell'intendimento originario della norma tale serie doveva continuare la legislazione ufficiale e pubblica
conservata nella Camera, che personalmente ritengo sia stata trasferita alle Riformagioni tra fine
Trecento e inizi Quattrocento, analogamente ai titoli giurisdizionali (cfr. sotto nota
Duplicati, ancora
Teatro di grazia e di giustizia
41).
Circa l a serie
definita oggi come
sul finire del Seicento il segretario delle Tratte, Niccolò Arrighi,
nel suo
dedicato a Cosimo I I I de' Medici, osservava invece che all'interno
dell' archivio della Camera fiscale (erede degli ani della Camera del comune) si conservavano <<tutte le
provvisioni originali della Republica, delle quali sono semplici copie quelle che si vedono hoggi
33
Mercanzia, 3, c . 64.
34 Capitani di parte, Numeri rossi,
" Mercanzia, 3, c. 8 1 v.
,. /bid., cc. 67 e seguenti .
l, c.
riguarda gli atti del notaio Falco, questi fu costretto a consegnare
43v.
dall'inizio del suo cancellierato (cfr. perciò sopra la nota
effettuata �el 1 33 1 era stata tratta «ex
37 v a detto infatti che una copia di una provvisione del 1 299,
>>,
priorum artium et vex1llifen 1usnt1e C!VItans Florentle
dieta libro existente in palatio officii dominorum
6.
le
apri
299,
1
ta,
. .
.
cfr Diplomatico, SS. Annunzia
sono registrati m Camera
miniata degli statuti ad uso della Camera dell' arme
· " l pagamen ti per la copia
6, c: 1 38v. Cuca l pa amenll p�r i l
del comune, Camarlinghi, Uscita, 5, cc. 1 2, 1 23v - 1 24 e ibid.,
ne
l l a Camera cfr. Capttoll, Reg1str1, 1 8, c . 36, la defimz1o
a
inviare
da
atti
degli
copie
alle
addetto
re
coadiuto
50.
c.
3,
corredo,
di
Carte
«frenum camere>> è in
�
-" Capitoli, Registri, 28,
c.
Miscellanea medicea, 4 1 3,
nell' Archivio delle Riformagioni>>, cfr.
18
- XXX -
34).
4 1 8v.
In particolare, per quanto
I registri d i provvisioni rogate da Falco
J?rovvisioni
(lnvemari, 638, c. Vv). Essi figurano invece nell'inventario dell' archivio della
Camera fiscale nel 1 689 (Mmwscritti, 662, c. 22v) dove sono descritti <<quattro libri in carta pecora
reale de'consigli del popolo, provvisioni per la guerra, pace, lega e altro dal 1 336 al 1 337>>. Intorno al
1 776 vennero trasferiti alle Riformagioni unitamente alla serie dei Duplicati delle provvisioni rimessa
dal l ' archivio dal Monte comune {Inventari, 646, I I , c . 97) e vennero inseriti solo nel 1 783 tra le
Provvisioni (Inventari, 647, I, c. l Ov)
41 Cfr. al riguardo R. FuBJNI, Classe dirigente. . . cit., p. 1 95, nota 93.
" Provvisioni, Registri, 34, c . 75, pubblicata in D. MARzi, La cancelleria . . . cit., pp. 552-554.
a partire dal
1 334
c.
gli originali delle provvisioni rogate
non tornarono nell'archivio delle Riformagioni e non risultano inclusi tra l e
a metà Cinquecento
.
- XXXI -
Libri fabarum XVII
Introduzione
tecnico), ed aveva svolto egli stesso le funzioni di coadiutore del precedente notaio43Le sue annuali riconferme non risultano più, almeno per il periodo 1 33 8 - 1 340, essere state
effettuale dai Consigli, bensì dal Priorato come effettivamente risulta documentato per
l ' anno 1 34244. Gherardo affiancò l ' attività di Folco in qualità di coadiutore almeno dal
1 336, provenendo dall' ambito ancora più v icino del contado45. Alla morte di Folco, nel
1 345, i Priori lo proposero addirittura come notaio delle Riformagioni, senza succes �o
tuttavia. L'incarico infatti fu attribuito dai Consigli a ser Cardino da Colle, tuttavia
Gherardo fu nominato dagli stessi Priori come coadiutore, contrariamente al principio
secondo cui per tradizione il personale subalterno doveva essere selezionato diretta­
mente dal titolare dell'ufficio46.
Folco e Gherardo, pertanto, derivavano dal Priorato la propria promozione, secondo
una procedura che solo successivamente, con gli statuti del 1 355, fu ufficializz�ta47- E
dal Priorato risultano entrambi essere stati saltuariamente prescelti per lo svolgimento
di particolari incarichi non soltanto tecnico notarili , ma anche politici, in ��alità di
ambasciatori48. Durante il cancellierato di Folco e Gherardo, lo stesso ufficiO del le
Riformagioni fu chiamato a svolgere funzioni progressivamente più complesse, dal
momento che ad esempio nel novembre 1 339 fu ad esso attribuito il controllo sulle
estrazioni degli ufficiali estrinseci, effettuate dapprima nei Consigli, quindi trasferite alla
presenza dei Priori49.
3. Con la costituzione dell ' archivio delle Riformagioni il mutato clima politico ebbe
'·' Al riguardo cfr.
ibid., pp. 75-76.
" Capiroli, Registri, 28, c . 30.
" Cfr. D. MARZI, La cancelleria. . cit.,
Consigli redatti per conto di Folco dal 1 336
76-77. Dt mano del notaiO Gherardo sono 1 verbali det
in Capitoli, Protocolli, 1 2, cc 93 e seguenti. Egli proveruva
:
Vicofiorentino, come afferma nella stessa intestazione di questo registro XVII det L1bn fabarwn.
•• Circa la nomina di Gherardo a notaio delle Riformagioni cfr. Libri fabarum, 24, c. 83v �ove è
.
da
.
pp.
.
.
.
.
annotato nella postilla marginale «non fuit factum aliquid super previsione freni n �tarii refon:nattonum
et electionis Gherardi»; ai consigli del
6,
Il e
13
ottobre npetutamente fu proposto dt superare t i <<freno»
1 46
28, cfr. ibid., c. 84. Circa l ' elezione di Gherardo a coadtutore cfr. Camera del comune,
Camarlinghi, Uscita, 1 9, c. 4 1 5v; ibid., 2 1 , c. 467v; ibid., 25, cc. 576 e 589; 1b1d., 33, c. 74 1 v. Nel 1 346
(26 gennaio) il coadiutore del notaio delle Riformagioni fu autorizzato a rogare personalmente gh attt
che imponeva al notaio delle Riformagioni <<quod sit forensis» a favore del quale tunavta votarono
consiglieri contro
del comune ( <<Scribere et ponere atque publicare et imbreviare ac extend�re m attt_s, q uatemts et libns
Provvwom, RegiSin, 33, c. 87v ) :
.
" La rubrica riguardante l ' ufficio del notaio delle Riformagioni negli statuti del 1 355 è citata m
dunque una cassa di risonanza per le trasformazioni che stavano avendo luogo e con
i notai Fole o e Gherardo operatori coinvolti attivamente nei processi in corso. Per quanto
riguarda la redazione documentaria, un segnale evidente dei nuovi orientamenti
istituzionali fu la modificazione dei tradizionali sistemi di registrazione degli atti nella
cancelleria delle Riformagioni. All' interno della serie dei Libri fabarum essa coincide
con l'impianto di quella che il B arbaboro ha riduttivamente definito come «serie breve»5°
e che data appunto dal momento in cui al notaio delle Riformagioni, incaricato della
redazione dei verbali delle tratte degli ufficiali si vennero ad aprire nuovi settori di
intervento e responsabilità politiche più ampie.
La tradizione consolidata ormai dagli inizi del Trecento imponeva che all 'interno dei
registri cartacei non ancora definiti come Libri fabarum ma come <<brevis et summaria
memoria eorum que in consiliis populi et comunis Florentie edita et facta fuerunt diebus
et temporibus infrascriptis»51 venisse verbalizzato in ordine cronologico e con le formule
di rito i l succedersi delle riunioni nelle quali la collettività era chiamata ad esprimere i l
proprio consenso agli organi d i governo. In questa linea gli atti relativi ai Parlamenti,
convocati per assistere al giuramento degli ufficiali che entravano in carica, intercala­
vano la sequenza delle sedute dei vari Consigli, senza soluzione di continuità.
Al tempo del notaio Gherardo, coadiutore di Folco addetto alla registrazione di tali
atti, i verbali dei Librifabarum avevano raggiunto un perfezionato livello di elaborazione
ed una cura formale che li qualificavano come documenti ufficiali, pubblicamente validi.
Il registro XVII costituisce in effetti un copiario di altri verbali redatti in prima stesura
dalla cancelleria. E' tuttavia solo dali' ottobre 1 339 che i Libri faba rum risultano
sdoppiarsi in due serie distinte poichè da allora venne conservata la relativa serie dei
minutari. Il registro XVIII appartiene appunto a questa ultima serie, cosiddetta «breve»,
che oltre al carattere di documento interno presenta anche una impostazione che si
allontana dai tradizionali schemi propri del parallelo registro XVIT52. In essa infatti sono
trascurate sistematicamente le registrazioni dei Parlamenti che pure continuavano nella
realtà ad avere luogo scandendo con regolare successione l a vita politica fiorentina.
Sotto specie di documentazione extra ordinem, conservata negli ambienti riservati della
cancelleria delle Riformagioni, veniva avviato un procedimento redazionale che operava
una drastica selezione nella memoria documentaria e corrispondeva al tentativo di
svalutare il peso politico della partecipazione collettiva alla gestione ordinaria della cosa
pubblica .
Il registro XVII, invece, come anche il XIX e gli altri della serie «lunga» dei Libri
dicti comunis>> ), su commissione del titolare dell'ufficio (cfr.
D .MARZI, La cancelleria ... cit., pp. 569 e seguenti .
.
.
" C fr. Capitoli, Registri, 28, cc. I Ov e 30 ( 1 7 febbraio e 2 luglio 1 342: ambascene dt Folco), e Camera
del comune, Camarlinghi, Uscita, 6, c. 1 7rv ( 3 1 agosto 1 344: ambasceria di Gherardo) : Gherardo fu anche
notaio dell'uscita della Camera dal 2 marzo al 30 aprile 1 344 (ibid., 4). Dt mano dt Gherardo sono le
registrazioni degli atti contenuti in Tratte, 593, 742, 898 e in CJ_.ffi�iali delle castella, _I e 2. Nel 1 347.
_
alla sua morte, Gherardo come già anche Folco ebbe dal comune dJ Ftrenze funerali pubbliCI, cfr. D . MARzi,
La cancelleria . . . cit., pp. 552 e seguenti.
•• B. BARBADORO, Le frmti ... cit., pp. 143- 1 44.
- XXXII -
'" Cfr.
ibid.,
pp.
65-68.
" Cfr. ibid., p . 38.
" Il registro XYill figura sicuramente nell'archi vio delle Riformag
ioni dagli anni quaranta del
Quattrocento (cfr. lnvemari. 635, c. 69) mentre la collocazio
ne del XVII è più problema tica (cfr. ibid.,
c . 69: non è chiara l ' identificazione del registro),
infatti nell' inventario del 1 776 (cfr. Inventari, 646,
II, c . 59) risulta aggiunto successivamente e solo nel 1 783 esso è inserito
con un proprio numero di corda
nella serie (Inventari, 647, I, cc. 7 l v sgg. ) .
- XXXIII -
Introduzione
Libri fabarum XVII
fabarum dichiara di essere un memoriale dei Consigli e, insieme, degli «iuramenta
offitialium» e contiene i verbali dei Parlamenti. Esso rappresenta così il prodotto di una
prudente continuazione degli schemi del passato, probabilmente destinato alla Camera
del comune, e corrisponde ad una linea di registrazioni di taglio tradizionale che solo
col definitivo impianto dell'archivio delle Riformagioni poterono essere abbandonate
(con il 1 347 la serie «lunga» fu soppiantata dalla serie «breve»)53.
Anche per quanto riguarda la stretta materia consiliare i canoni seguiti nelle
registrazioni del registro XVII e del XVIll si differenziano analogament e . . Il primo
contiene il ricordo puntuale del dispositivo del provvedimento approvato, nportando
quasi integralmente il nucleo che risulta trascritto nelle Provvisioni, e in questo senso
sembra improntarsi al rispetto del tradizionale principio di conformità tra il testo
definitivo della provvisione e la proposta votata . Invece, la sintetica registrazione che
prese forma nel Liber XVIII e che ebbe in seguito il sopravvento, limitandosi alla
semplice identificazion e delle proposte messe ai voti aprì lo spazio per �n cr�scente.ruolo
di mediazione del notaio delle Riformagioni nella elaborazione del dispositivo, nman­
dandone la definizione precisa al momento della stesura della provvisione54 .
La cancelleria delle Riformagion i si qualificò infatti come uno dei luoghi in cui
potevano essere rielaborate e composte le eventuali divergenze tra la volontà poli.tic�
del Priorato ed i Consigli . Significative a questo proposito sono anche le trasformaziO ni
che interessarono la serie documentar ia dei Protocolli delle provvisioni nel periodo
che stiamo considerando . Si tratta degli atti che il Barbadoro ha genericamen te classi­
ficato con la qualifica di minute delle Provvisioni55. Non mi soffermerò ad analizzare i n
questa sede l e filze relative agli anni precedenti a l cancellierato d i Folco (che tuttavia
necessiterebbero di uno studio approfondito ), !imitandomi ad osservare che esse
contengono materiale documentario eterogeneo e di varia provenienza , e che furono
unite alla serie nel corso dei riordinamenti ottocentesch i56. Le filze dei Protocolli delle
provvisioni con i caratteri diplomatici definiti a partire dal 1 347 (anch'essi dunque in
coincidenza con la istituzione dell' archivio delle Riformagion i) non corrispondono alle
minute delle Provvìsìoni e pertanto non vanno considerate come serie derivata dai Libri
fabarum ma piuttosto il contrario57. Esse contengono infatti i fascicoli delle proposte
" 11
<<breve>>
26) e la serie
parallelismo tra la serie tradizionale ( attuali Libri Jabarum , 1 7, 1 9, 2 1 , 22, 25,
(nn. l 8, 20, 23, 24, 27) arriva fino all' aprile 1 347, dunque fino al momento della morte dt
Gherardo (cfr.
D. MARZI, La cancelleria. . . cit.,
p.
77).
conto della avv�nuta
" L· assenza delle note marginali, che secondo la consuetudine rendevano
regtstro XVm e negli altn
trascrizione dai Libri fabarum del dispositivo delle Provvisioni rilevabtle nel
i due ordmt dt documenti .
della serie «breve>> è un segnale di questo venir meno dei vincoli reciproci tra
" Cfr. B. BARBADORO, Le jomi . . cit., pp. 69-75.
56 Cfr.
Inventari, 647,
l , cc.
.
67v-68.
. .
.
prowtSW/11 e presente
" Per la verità la serie descritta nel Cinquecento come Protocolli delle
Invemari. 638, cc. XIX­
nell'archivio delle Riformagioni non rimonta più addietro dell'anno 1 444 (cfr.
nelle regtstraztOnt della
XXXI), ma i caratteri che definiscono tale serie documentaria sono già presenti
�
filza corrispondente all' attuale segnatura
Provvisioni, Protocolll, 8 .
- XXXIV -
legislative quali risultavano dalla deliberazione dei Priori e dei Collegi e comprendono
al loro interno i relativi atti preparatori (petizioni, appunti etc.). I fascicoli sono ordinati
secondo la data della riunione dei Priori e dei Collegi, e solo in margine recano
l ' i ndicazione della presentazione ai Consigli. E' a questa serie documentaria che si
riferivano probabilmente le segnalazioni dei primi inventari, quattrocenteschi, quando
registravano un «fasciculus quam plurium foleorum de papiro continens provisiones
super negotiis comunis et etiam ( ... ) petitiones singularium personarum pro parte obtente
in consiliis et pro parte non>>58. Le filze attuali sono la risultante delle operazioni di
revisione e scarto intervenute nell'archivio delle Riformagioni a partire dalla seconda
metà del XV secolo e furono nel Cinquecento descritte come Protocolli delle provvi­
sioni dal noto riordinatore, Gabriella Simeoni59. Sebbene attualmente si conservino al
loro interno solo le proposte approvate dai Consigli con le modifiche al testo concordate
successivamente alla prima del iberazione del Priorato e dei Collegi (la nota marginale
sinistra H i ndica cassazione, la F approvazione) in origine nei fasci dei protocolli
dovevano figurare dunque anche le proposte non approvate, a documentazione com­
pleta della iniziativa legislativa sostenuta dal Priorato60.
Il campo di azione del notaio del le Riformagioni si dispiegava tra il testo dei Protocolli
e la redazione delle Provvisioni mentre ai Librifabarum era affidata una sempre meno
dichiarata funzione di collegamento. Dell' articolato processo di formulazione della
volontà legislativa essi forniscono l' immagine di un passaggio particolare e il loro
significato documentario a partire dalla metà del Trecento è legato alla determinazione
numerica del consenso e de li' opposizione riscossi dalle proposte del Priorato in seno
ai Consigli.
La tipologia dei registri che ha così inizio con il Lìber XVIII presenta già i caratteri
che valsero alla serie la definizione quattrocentesca di Libri fabarum e in nessun modo
può essere considerata come un regesto sincrono delle Provvìsioni 61. La vera chiave
di accesso alla materia legislativa trasmessa nella serie delle Provvisioni dagli anni
quaranta del Trecento furono i repertori messi a punto dagli stessi notai delle Riformagioni.
l bastardelli conservati nel fondo Carte dì corredo, come è noto, sono appunto strumenti
di penetrazione e di orientamento nella selva della legislazione comunale e furono redatti
a partire dal l 34362. A differenza di altri estratti coevi63, che individuavano le provvisioni
c.
" Cfr. l ' inventario attribuito a Filippo Pieruzzi (di cui anche sopra
alla nota
64v.
52),
cfr.
Jnvemari, 635,
59 Cfr. sopra nota 57. Sul Simeoni s i vedano i cenni biografici
in P . BENIGNI - C.V IVO L I, Progel/i politici
e orgallluazume dt archiVI: stona della documemazione dei Nove conservator
i della giurisdizione e
donwuo fiorellltno, m «Rassegna degli Archivi di Stato>>, XLIII ( 1 983), pp.
40-4 1 .
Cfr. F. KLEIN, La «selezione della memoria» nell 'archivio delle
Rifomzagioni, i n Consorterie
po!tttche e mutamemi istituzionali in età laurenziana, catalogo della mostra a cura
di M.A. MORELLI
TIMPANARO - R. MANNO TOLU - P. VITI, Milano, Si lvana editoriale, 1 992, pp.
95-96.
" Al riguardo invece cfr. B. BARBADORO, Le fonti . . cit., p .
1 54.
La serie dei bastardelli inizia dall' anno 1 343, con il registro Carte
di corredo, 3.
Un esempto è conservato in Carte di corredo, l O.
• f{J
::
.
- XXXV -
Libri fabarum XVI/
Introduzione
facendo riferimento all'ufficiale forestiero sotto la cui autorità furono approvate, essi
fissarono come principio ordinatore la successione dei notai roganti64. I notai delle
Riformagioni, veri amministratori del sapere legislativo, affidarono a questi rubricari di
cancelleria I 'interpretazione ufficiale del contenuto delle provvisioni che motivi di
opportunità politica imponevano di esprimere solo per accenni nei verbali dei Consigli.
Uno studio che affronti la particolare documentazione offerta dai Librifabarum non
potrà pertanto non fare i conti con i caratteri diplomatici che contrassegnano tali registri
e li qualificano come un punto di osservazione suggestivo ma non anodino della storia
istituzionale fiorentina.
4. Per quanto attiene ai criteri di edizione osservati in questa pubblicazione, occorre
innanzi tutto precisare che, costituendo il lavoro una sorta di continuazione dell' inizia­
tiva avviata dal B arbadoro, l'impianto diplomatistico generale si è ispirato program­
maticamente ai criteri da questi elaborati. D'altra parte, caduta ormai la prospettiva di
poter giungere attraverso la riproduzione del testo dei Libri fabarum ad un regesto
sistematico delle Provvisioni si è ritenuto piuttosto di proporre il documento a tutto
tondo, evidenziando i caratteri, estrinseci ed intrinseci, che lo definiscono. Questo fatto
ha comportato necessariamente alcune correzioni di indirizzo che devono essere
illustrate.
Le sedute, che corrispondono all ' iter completo di approvazione delle proposte nei
Consigli, oppure delle procedure di elezione degli ufficiali, sono numerate con numeri
arabi. Gli estremi cronologici sono riportati di seguito.
I regesti, in corsivo, presentano maggiori indicazioni rispetto a quelli dell'edizione
Barbadoro: sono evidenziati i Consigli, i proponenti, il numero d'ordine delle proposte
(distinguendo queste ultime in balie, petizioni, stanziamenti), i risultati delle votazioni.
Con il termine «sindacato» si intende l'atto di nomina di sindaci delegati a trattare
particolari affari (e suscettibili di trascrizione nella serie delle Provvisioni) invece con
«elezione di sindaci» sono definite quelle relative al sindacato degli ufficiali uscenti
(trascritte nella serie dei Capitoli). Di seguito al regesto figura l'indicazione delle carte
del registro corrispondenti alla seduta.
Come nell'edizione B arbadoro il testo relativo alla prima presentazione delle propo­
ste (al Consiglio del Capitano del popolo) costituisce una trascrizione integrale del
documento (le proposte sono numerate convenzionalmente con numero arabo, in
corsivo). Invece il testo relativo alle votazioni e alle successive ripresentazioni è
sintetizzato riportando solo il numero d'ordine delle proposte (nella nota di apparato
sono indicate le eventuali varianti). Solo nel caso di articoli aggiunti o modifiche
"' Dal
1 343
le
Provvisioni
espresse il testo è trascritto per esteso . I numerali figurano con caratteri maiuscoli nel
testo, minuscoli invece nelle note di apparato, per evidenziare particolari operazioni
grafiche. A differenza del Barbadoro si è cercato di mantenere nei l imiti del possibile
l ' impostazione grafica del registro, rispettando l ' incolonnamento e le eventuali scansio­
ni de�Ii elenchi di nomi. E ' stato ritenuto troppo gravoso riprodurre le parentesi graffe
che ncorrono frequentemente nel registro, al loro posto sono state adottate particolari
spaziature.
Le note di apparato, richiamate da lettere, sono poste alla fine delle sedute.
Le note di commento, richiamate da numeri, sono a piè di pagina. Nell'edizione
Barb_adoro in questa sede era fornito un breve regesto tratto dal testo della provvisione
relattva alla proposta presentata ai Consigli, che serviva a integrare il testo dei Libri
fabarum nei casi in cui il verbale risultava eccessivamente oscuro o conciso. Ritenendo
invece che questa sintesi arbitraria del contenuto delle provvisioni non rendesse
ragione dei complessi meccanismi di redazione delle proposte legislative si è invece
preferito riportare soltanto le segnature delle parallele registrazioni documentarie (per
quanto riguarda l 'intera seduta sono segnalate le carte estreme della registrazione di
�utto l :iter nelle Prov �isioni, mentre il rimando alla trascrizione di ogni singola proposta
e forruto nelle nspetttve note di commento). Piuttosto, le postille marginali relative alle
vicende consiliari (ad esempio «non obtinuit») e quelle relative alle modalità delle
ulteriori registrazioni documentarie, (ad esempio «positum in libro banbacino») omesse
dal B arbadoro perché ritenute superflue, trovano posto nelle note di commento e
rendono conto del l ' eventuale riferimento alla serie archi vistica i n cui si trova la redazione
definitiva dell ' atto verbalizzato nei Libri fabarum. E' segnalato anche il caso della
eventuale ripresentazione di una proposta non approvata ai Consigli. I nomi di istituzioni
ed uffici figurano con iniziale minuscola, mentre gli aggettivi sui termini geografici (ad
es. Florentinus) sono sempre con iniziale maiuscola, conformemente all'uso del notaio
redattore del registro (e all a cultura giuridica che esso esprime). E' stato omesso di
segnalare il recto delle carte, ad eccezione del caso di carta rv. Le due appendici finali
corrispondono alle trascrizioni, in un quaderno a parte legato posteriormente al registro,
di due atti di elezione del Camarlingo delle carceri delle Stinche verbalizzati all 'interno
dello stesso Liber fabarum.
FR A NCESCA KLEIN
cominciano ad essere identificate attraverso il riferimento ad una
segnatura corrispondente ad una lettera alfabetica che riparte dalla
A
a l cambiamento del notaio delle
R i formagioni.
- XXXVI -
- XXXVII -
LIBRI FABARUM XVII
( 1 338- 1 340)
In Dei nomine amen. Hic est liber continens in se brevem et summariam
memoriam eorum que in consiliis domini capitanei et populi Fiorentini ac etiam
domini potestatis et comunis Fiorentini proponentur et fient, ac etiarn iuramenta
offitialium populi et comunis Fiorentini, existente in offitio scribatus reformatio­
num consiliorum populi et comunis Fiorentini provido viro ser Fulcho olim ser
Anthonii domini Bonsingnoris notario Fiorentino, sub anno Domini millesimo
cc�·xxx· vnr, indictione sexta, diebus et mensibus infrascriptis, scriptus
p�ttm per ser Fulchum notarium supradictum et partim per me Gherardum
fihum ser Arrighi de Vico Fiorentino• notarium in dicto offitio eiusdem ser
Fulchi coadiutorem.
Libri fabarum XVII
­
Registro cartace o; cc. numerate 239 (numerazione coeva: 1 -222, numera zione posterio
4x240;
1
3
mm.
;
i
quadern
5
1
re: 223-239 ) , bianche le cc. 223-23 1 , 233, 239; distribu ito in
con
specchi o di scrittura m.m. 250x 1 20; mano di scrittura del notaio Gherardo di Arrigo,
in
ta
restaura
legatura
nore;
interven ti saltuari del notaio Folco di Antonio di Buonsig
a
conserv
si
ena
pergam
in
cartone telato con costola in pergamena; della legatura antica
e
seguent
la
apposta
è
uardia,
la costola , sulla quale, come anche sulla carta di controg
he
Antic
339».
1
e
338
1
li
titolazione [sec.XV III]: «Giorna le delle cose proposte nei Consig
m, · 9
segnature: Classe Il, Distinzione 5, num. 9 stanza II, arm. 9; e Libri fabaru
(depennato e corretto in 1 7).
' Fiorentino
aggiunto in un secondo tempo sul margine destro.
-
- l -
1338, 6 e 7 aprile
et alia collegia de quibus fit mentio in previsione predicta 1 •
2. ltem, provisionem factam s uper e o quod omnes e t singuie represall ie et reprehenden­
l
1338, 6 e 7 aprile
Consiglio del capitano (6 aprile)
Proposte presentate dal capitano: l . Compenso per la cattura di un prigioniero e mo­
dalità del suo rilascio (l 10 si; 42 no). 2. Sospensione delle rappresaglie contro Pistoia
( 143 si; 9 no). 3 . Pagamento degli interessi di una prestanza e assegnazione di gabelle
ai creditori (135 si; 1 7 no).
Consiglio del podestà (7 aprile)
Approvazione della proposta presentata dal podestà: 2. ( 1 80 si; 20 no, ma non trascrit­
ta agli atti per successivi provvedimenti al riguardo).
Licenza di permuta.
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo : l . ( 153 si; 47 no); 3 . ( 167 si;
33 no).
Elezioni: dei castellani di Uzzano, Lignano, Carmignano, Castelvecchio, Fucecchio,
Santa Croce.
di l icentie, hactenus quomodoci.Jmque et per quoscumque concesseb aiiquibus civibus
comitatinis seu districtualibus Florentie, contra civitatem Pistorii eiusque comitatum et
districtum suspendantur et suspense esse intel ligantur et sint usque ad MCCCXL die
XXVI mensis iulii per totam diem2•
3. Item, provisionem factam in favorem quarundam sotietatum et singularium persona­
rum que mutuaverunt sex offitialibus deputatis ad faciendum perveniri pecuniam i n
comun i , inter alia continentem quod dicti sex possint providere dictis sotietatibus e t sin­
guiaribus personis de dono, dampnis et interesse pro certis quantitatibus eisdem sex
offìtiaiibus pro comuni Fiorentino mutuatis usque ad rationem tlorenorum auri quinde­
cim pro centinario; et possint dicti sex offitiaies eisdem sotietatibus et singularibus per­
senis assingnare de gabellis, redditi bus et proventi bus dicti comunis, tam pro sorte q uam
pro dono, dampnis et i nteresse, prout in dieta provisione continetur, que sic i ncipit:
«Predicti domini priores artium et vexillifer i ustitie et cetera» et fi n itur: «contradicen­
tibusc vei repungnantibus»3.
Presenti bus testibus Neri o Terraçuole, Sandro Corsi, Domenico NeI l i et Bernardino Lap i ,
preconibus.
Ser Iacobus ser Gherardi notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas, per dictum dominum capitaneum, super qualibet proposi tione
_ CX; noluerunt XLII . 2. placutt CXLIII; noluerunt V I I I ! . 3. placuit CXXXV; no­
per se, / . placutt
luerunt XVII.
(cc. l v-4)
Die septimo mensis aprilis
Die sexto mensis april i s
I n consilio domini capitanei et populi, i n palatio popuii Fiorentini m ore solito congre­
gato, nobilis miies dominus Thomassus de Raynaidis de Mevania, comunis et populi Fio­
rentini honorabilis capitaneus et defensor, presente et consentiente offitio dominorum
priorum et vexilliferi iustitie, proposuit infrascriptas propositiones videlicet1 :
l . Primo, provisionem factam super e o quod camerarii camere dicti comunis de ipsius
comunis pecunia dent et solvant Pachino Nini de Sancta Maria ad Montem pro se et suis
sotiis pro captura guam fecerunt de Thedescho de Coçiie, i ni mico comunis Fiorentini,
florenos auri centum integre, et quod dictus Thedeschus q u i est in carceribus comunis
Fiorentie, scilicet delle Stinche, non possit relaxari a dictis carceri bus et fortia• comunis
Fiorentini n i si primo deliberatum fueri t per dominos priores artiu rn et vexilliferum iustitie
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more soli to
congregato, nobilis miles dominus Rolandinus domini Ubertini de Salis de B rixia
honorabilis potestas civitatis Florentie, presentibus domin is prioribus artium et vexil
lifero iustitie, proposuit infrascriptam propositionem videlicet: 2 .
Presentibus testibus Nerio Terraçuole, Angelo Lapi, Niccolo Bernardini et Domenico
Nelti, preconibus dicti comunis Fiorentini.
Ser Francischus ser Palmieri notarius consuluit secundum provisionem predictam.
�
Fatto partito ad fabas nigras et albas super predicta provisione, per dictum dominum potestatem,
placutt CLXXX; noluerunt XX.
1 Cfr.
Provvisioni, Registri 28, c . 47.
è annotato <<non
2 Sul margine sinistro
1 Sul margine sinistro, riferito all' intera seduta, è annotato di mano di ser Folco «posita in attis pecudinis», cfr.
infatti Provvisioni,
Registri 28, cc. 46v-47v.
-2-
rappresaglie concesse furono cassate
posita in attis quia casse fuerunt in totum ut in antea invenies>>' le
ai consigli del 29-30 luglio seguenti (cfr. seduta n. 2 1 ).
3 Sul margine sinistro segno di croce. Cfr. Provvisioni, Registri 28, cc. 46v-47.
- 3-
Libri fabarum XVII
1338, 6
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini data fuit licentia Mino domi­
ni Uviccionisd de Cacchiano permutandi quasdam suas petias terrarum aum abbate mo­
nasteri i de Cultubuono, si ve cum ipsa abbatia et cum ecclesia Sancti Quiricie de Tornano
prout in petitione sua continetur1•
e
7
aprile
Fattis partitis super approbando:
Nastagium Layni de Pulcis, primo nominatum per Bartholomeum Ci n i Milgloris, placuit
CLXXIII; noluerunt XIII
Iacobum Guiduccii de Manellis. s·�cundo nomim11um per Bindum domini B ilisardi
Sandrum Cecis de Foraboschis, tertio nominatum per Orciolinum Orciolini2.
Eodem die, loco et testibus
Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum arcis Carmignani, cum VI peditibus,
pro IIII mensibus.
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi more
solito congregato, Iohannes dello Scelto, camerarius camere dicti comunis, presentibus
dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, proposuit infrascriptas propositiones
videlicet: l, 3.
Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Fattis partitis super approbando:
Iacobum Lapi B runetti, primo nominatum per Bartholum Mannuccii, placuit CXXVIIII;
noluerunt LX1
Pierum Iohannis domini Ubertini de Stroçis, secundo nominatum per ser Micchelem ser
Cambii, placuit CXXIII; noluerunt LXVI
Tanum Tuccii Somelle, tertio nominatum per Andream Casini, placuit CXII; noluerunt
LXVII .
Fatto partito ad fabas nigras et albas su per qualibet proposi tione per se, mandato dicti camerarii,
/ . placuit CUl i ; noluerunt XLV I I . 3. placuit CLXVI I ; noluerunt XXXII I .
Eodem die, loco et testibus
Item, in dieta consilio date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum castri Castri Veteris,
cum VI peditibus, pro IIII mensibus.
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini date fuerunt pallocte pro eligendo
castellanum arcis Uçani, pro quactuor mensibus, cum viginti peditibus2•
Fattis partitis super approbando:
Francischum Pieri Raffacani, primo nominatum per Bartholum Foresis, placuit CXV;
noluerunt LXVIIII
Gherarduccium Passavantis, secundo nominatum per Filippum Cionetti3
Giuntinum Sostengni, tertio nominatum per Pierum Bandini, placuit CXX; noluerunt
LXIIII4•
Fattis partitis super approbando:
Gherarduccium Passavantis, primo nominatum per Mari Ghinoçi De Paçis, placuit
CXXX; noluerunt LVIIP
Francischum Pieri Raffacani, secundd nominatum per Priorem ser B artoli, placuit
CXXIIII; noluerunt LXIII!
Lençum ser Guidi de Singna, tertio nominatum per Nepum de Spinis, placuit CIII;
noluerunt LXXXV.
Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum arcis Lingnani, cum VI peditibus,
pro 1111 mensibus.
Item, date fuerunt pallocteg pro eligendo castellanum arcis Ficechii, cum viginti peditibus,
pro IIII mensibus.
1 S u l margine sinistro è annotato «de qua data licentia ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum>>
e, sotto, <<missa in libro banbacino per me Gherardum>>, cfr. infatti
' Sul margine sinistro
è
Capitoli, Registri 28,
c.
Fattis partitis super approbando:
Verium domini Raçantis de Foraboschis, primo nominatum per Aldigherium ser
Gherardi3
34.
annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>> questa postilla, altrove
collocata sempre in corrispondenza di questo primo capoverso, qui si trova a metà della carta ed è ripetuta sul
margine della carta seguente alla stessa altezza. Cfr.
Capitoli, Registri 28, cc. 33v-34.
margine sinistro è annotato <<amisit i n totum>>.
4 Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit». Cfr . Capitoli,
3 Sul
-4-
Registri 28, c . 33v.
1
Sul margine sinistro è annotato <<Obtiniut>>.
Cfr.Capitoli, Registri 28,
33v.
: Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt i n totum>> riferito a questoc.nominativo
e al precedente.
S u l margme s1rustro è annotato <<amisit in totum>> .
-5-
Libri fabarum XVII
Karlum domini Gherardi de Bosticis, secundo nominatum per Iohannem Durantis, placuit
CXXVIIII; noluerunt LX
Pierum Borgongnonis de Gianfilglaçis, tertio nominatum per dominum Francischum de
Paçcis, placuit CXLIIII; noluerunt XLV 1•
Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum arcis Sancte Crucis, pro IIII
mensibus, cum VIII peditibus.
Fattis partitis super approbando:
Carfam domini Alderotti de Bosticis, primo nominatum per B iliottum Metti, placuit
CLXV; noluerunt XXIIII1
Iacobum Guiduccii de Manellis, secundoh nominatum per Pierum Cionis Ridolfi, placuit
CXII; noluerunt LXXVII
Raynerium Malglate de Lucardensibus, tertio nominatum per Sciattam Ridolfi2•
2
1338, 1 1- 1 5 aprile
Consiglio del capitano {l l aprile)
Estrazione dei priori e del òOI�laloniere di giustizia.
Priori e gonfaloniere di giustiZia ( 1 1 aprile)
Elezione del notaio dell'ufficio.
Parlamento (15 aprile)
Giuramento dei nuovi priori, del f?onfalonierc e prc:;entazivne dei .fideiussori;
giuramento del notaio.
Segue la registrazione, in dara 1 7 aprile, del giuramento e della presentazione
dei fideiussori di
priore. capitano di custodia ad Arezzo. che delega le sue
funzioni ad
collega del! 'ufficio (effettuati ad Are,�zo).
wr
un
(cc. 4v-6v)
Dic undecimo mensis aprilis
•
Così il testo.
• -e finale corretta su altra lettera.
' con- tachigrajica sormontata da segno abbreviativo superfluo.
• Così il testo per Ughonis.
' Nel testo Qurici.
' secundo corretto su tertio.
Nel testo p(ro)allocte.
• Nel testo tertio.
•
1 Sul margine sinistro è annotato «obtinuit>>. Cfr.
Capitoli, Registri 28, c . 34.
2 Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum».
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato per predictum dominum Thomassum, capitaneum, extrac­
ti fuerunt sorte de marsupeiis•, ut moris est, ad offitium prioratus et vexilliferatus
iustitie, pro duobus mensibus initiandis die XVO mensis aprilis presentis, infra­
scripti providi viri videlicet 1 :
Gherardus Lanfredini pro sextu Ultrarni
Mugnaius Rccchi de Glaceto pro sextu Sancti Petri Scheradii
Iacobus Francisci del Bene pro sextu Burgi
Donatus Albiçci Orlandini pro sextu Porte Sancti Pancratii
Coppus Lapi de Medicis pro 3extu Porte Domus
Aldobrandinus Lapi Rinaldi pro sextu porte Sancti Petri
priores artium
1 Sul margine sinistro è annotato di mano di ser Folco «posi ta in l ibro bambacino per ser Fulchum». cfr. infatti
Capitoli, Registri 23, c. 259v.
-6-
-7-
Libri fabarum XVJI
dominus Raynerius del Foreb iuris peritus pro dicto sextu Burgi vexillifer iustitie.
Eodem die
Per dictos dominos priores artium et vexilliferum iust1t1e exceptis Coppo et Al­
dobrandino predictis celebrata et facta fuit electio scribe ipsorum dominorum
priorum artium et vexilliferi iustitie de provido viro ser Guido ser Benisc de
Varaçano notario1•
Die quintodecimo mens1s aprilis
In publica contione, ante palatium populi Fiorentini more solito congregata,
domini priores artium et vexillifer iustitie eorumque notarius, quorum offitium
initiavit die predicta, iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ut
moris est; ipsi domini priores et vexillifer iustitie fideiussores dederunt ut dictum
est.
Pro Gherardo Lanfredini fideiusserunt:
Gherardus Bonsi
Luysius de Moçcis
Priore ser Bartholi
Naddus Cennis.
Pro Mugnaio Recchi de Glaceto fideiusserunt:
Bartholinus Filippi
Iacobus de Albertis
Iohannes Bonacursi
Caroccius de Albertis
Cione Bonsingnoris
Filippocçus Bonacursi Soldani
Bilisardus de Bangnensibus
Marchus de Bangnensibus.
Pro Iacobo Francisci del Bene fideiusserunt:
Thomasus Dietaiuti
1 Cfr. Capitoli. Registri 23, c. 259v.
-8-
1 338, 1 1 - 15 aprile
Anthonius de Boncianis
Puccinus de Acciaiuolis
Bartholomeus de Siminettis
Tuccius Chocchi
Francischus Borghini
Lotterius Davançati
Gherardus Daviçi
Vannes Donnini
Guillelmus de Altovitis.
Pro Donato Albiçci Orlandini fideiusserunt:
Cennes Nardi
Marcus de Strocçis
Lotterius Davançati
Palla domini Jacobi de Stroçcis
Micchael Cionis
Laurentius Villanucçi
Bingerius Nardi
Pierus Ceffi
Lucas de Stroçcis
Bernardus Bordonis
Iohannes Caruccii
Butus Baldi.
Pro Aldobrandino Lapi Rinaldi fideiusserunt:
dominus Simon de Podio Boniçi
Tanus Chiarissimi
Masus de Ucellinis
Chiarocçus de la Mora
Filippus Cionetti de Bastariis
Iacobus Iungni de Iungnis
Iohannes Villani
Iohannes ser Tcdaldi.
Pro domino Raynerio del Foreb 1uns perito, vexillifero iustitic. fidei usserunt:
Bartholomeus de Siminettis
Puccinus de An:iaiuolis
Giottus Fantonis
Guillelmus de Altovitis
Duccius Bardi de Altovitis
Tuccius Chocchi
Lotterius Davançati
- 9-
Libri fabarum XVII
1 338, 1 1 - 15
Stefaninus del Forese
Vannes Donnini
Gherardus Daviçi.
aprile
Fulchus publicum confeci instrumentumi.
Ser Guido ser Benis de Varaçano notarius, eorum scriba, suum iuravit offitium
bene et Jegaliter exercere.
Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano, Domenico Pasquini et
Nerio Terraçuole. preconibus.
•
Die decimo septimo mensis aprilis
Coppus Lapi de Medicis, de numero offitii <dominorum> priorum predictorum,
existens capitaneus ctvttatis Aretii, suum iuravit offitium bene et legaliter
exercere et fideiussores dedit, ut moris est, pro quo fideiusserunt:
dominus Gherardus dc Foraboschis
Bernardus Lapi de Ardinghellisd
Francischus Cennis Risaliti
dominus Petrus de Pietramala
dominus Ridolfus de Pietramala
dominus Tarlatus de Pietramaia
ser Minghus Bonamichi
Albertaccius domini B indaccii de Ricasulis.
Presentibus testibus Acçolino Camaiani de Aretio, ser Lando Naldi de Castro
Fogongnano, Caccia Cecchini domini Cacciaguerre de Sancto Geminiano et
ali is0.
Così il testo.
• Così il testo per del Forese.
' -is corretto su -e.
• -di- corretto in un secondo tempo .w -g h- .
Nel testo alii.
1 Nel testo, in luogo di venturi, preteriti.
• i- corretta su s.
• e- corretta su altra lettera.
' Et predicta .. instrumentum aggiunto in un secondo tempo di mano di ser Folco.
•
.
Eodem die, loco et testibus
Coppus predictus commisit vocem suam in omnibus que occurrerint faciende in
dicto offitio in Iacobum Francisci del Bene, eius in dicto offitio collegam, pro
tempore futuro duraturo hinc ad XXV diem presentis mensis aprilis per totam
diem, et a dicto die in antea, usque ad tertiam die mensis maii proxime venturi,.
per totam diem, in Mugnaium Recchi, in dicto offitio eius collegam, ing omnibus
et singulis que occurrerint faciende in dicto offitio et cetera.
Et predicta omnia facta fuerunt in dieta civitate Aretii eth de quibus omnibus ego
- lo -
- 11 -
4
3
1338, 23 aprile
1338, 22 aprile
Consiglio del capitano
Parlamento
Estrazione di nove dei dodici buonuomini di Pistoia.
Segue la registrazione, in data 2 maggio, dell'elezione dei restanti tre ad opera
di priori, gonfaloniere e dodici.
Giuramento del nuovo capitano del popolo e della sua famiglia.
(c. 7)
(c.
7)
Die vigesimo secundo mensis aprilis
Die vigesimo• tertio aprilis
In publica contione, in ecclesia Sancte Reparate more solito congregata, in
presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, dominorum
potestatis, capitanei et defensoris comunis et populi Fiorentini et executoris
ordinamentorum iustitie dicti populi, nobilis miles dominus Petrus de Lamberti­
nis de Bononia, novus et futurus capitaneus et defensor populi Fiorentini, cuius
offitium initiare debet in kallendis mensis maii proxime venturi, eiusque iudices,
sotii, notarii et berrovarii eorum iuraverunt offitium bene et legaliter exercere,
prout eisdem dictum iuramentum computatum extitit et delatum per ser Fulchum
notarium, scribam reformationum dicti comunis.
Presentibus testibus Priorino Ture de Sancto Geminiano, Domenico Pasquini et
Nerio Terraçuole, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis 1•
In consilio dominib capitanei et populi Fiorentini per dorninum Francischum col­
lat�r�lem domini capitanei supradicti, extracti fuerunt infrascripti providi viri ad
off1t1um duodec1m de Pistorio pro tribus mensibus initiandis die XXVI mensis
aprilis videlicet:
dominus Raynaldus Casini
Leone Guicciardini
dominus Gianianus Lapic Gianiani
Porcellus Recchi
Uliverius Lapi Guaçe
Consilglus Ughi
Andreas Betti
Boccha Scarlati
Tanus Chiarissimi
pro tribus mensibus suprascriptis .
1 Sul margine sinistro
Registri 28,
c.
Die secundo maii
è
annotato <<positum in jjbro banbacino per me Gherardum>>, cfr. infatti
34v.
- 12 -
Capitoli,
Giungninus Lapi Donnini pro sextu Burgi
- 13 -
Libri fabarum XVII
Guido del Pecora
Vanus Falchi
pro sextu Porte Domus
5
fuerunt eletti per priores, vexilliferum et XIIdm vigore <balie> eisdem concesse
per opportuna consilia populi et comunis Fiorentini 1 •
1338, 28 e 30 aprile
Consiglio del capitano (28 aprile)
Elezione dei sindaci del capitano del popolo uscente e della sua famiglia.
Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori, gonfaloniere e dodici di
eleggere tre dei dodici buonuomini di Pistoia, sei ragionieri del giudice degli
appelli e sei ufficiali sulla costruzione di Terranuova e il loro notaio ( 146 si; 9
no). 2. Nomina dei sei ufficiali revisori degli ordinamenti santuari e del loro
notaio (140 si; 1 5 no). 3. Esazione della gabella delle dominazioni ( 1 3 1 si; 24
no). 4. Petizione per sostituire gli ufficiali incaricati degli accordi di pace tra
Firenze e Genova ( 1 36 si; 1 9 no). 5. Petizione riguardante la licenza di accetta­
re ed esercitare la podesteria di Certaldo (l 19 si; 36 no). 6. Petizione circa
l 'appalto della gabella dei contratti (non votata). 7. Affitto del palazzo per il ca­
castellano ( 1 40
pitano del popolo (non votata). 8. Provvedimento a favore di
si; 1 5 no). 9. Registrazione di una prestanza effettuata per la campagna contro
Lucca ( 145 si; 10 no).
•v-
corre/la sul tratto iniziale di altra lettera.
Nel testo d(omi)mi.
' a- corretta su tratto discendente di altra lettera.
b
w1
Consiglio del podestà (30 aprile)
Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 3. ( 1 99 si; 2 no); 4. (1 95 si;
6 no); 5. ( 1 80 si; 21 no); 9. ( 1 9 1 si; IO no).
Elezione di un sindaco del capitano del popolo uscente e della sua famiglia.
Sindacato per agire in giudizio contro un precedente podestà di Firenze ( 1 94 si;
7 no).
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 1 92 si; 9 no); 2. ( 1 94
si; 7 no, ma non mandata ad esecuzione).
(cc. 7v- l l )
Die vigesimo octavo mensis aprilis
' La balia a cui si fa riferimento è quella proposta e approvata nei consigli del
n.
5).
- 14 -
28 e del 30 aprile (cfr.
seduta
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro
eligendo sindicos ad sindicandum dominum Thomassum de Raynaldis de Meva­
nia, capitaneum comunis et populi Fiorentini, cuius offitium finire debet die
- 15 -
l 338, 28
Libri fabarum XVl/
Fattis partitis ad fabas nigras et albas super approbando:
Niccolaum Ferruccii, primo nominatum, placuit LXXXXI; noluerunt LIII
dominum Pacem de Certaldo, secundo nominatum, placuit Cllii; noluerunt XU
Phylippum Bencini del Sanna, tertio nominatum3.
Fattis partitis, ut supra, super approbando:
Iohannem domini Lapi Arnolfi, primo nominatu m, placuit CXXVI; noluerunt
XVIIF
Iohannem Massai de Raffacanis, secundo nominatum
Phylippum B onfilgliuoli, tertio nominatum4•
Fattis partitis, ut supra, super approbando:
B artholome um de Acciauoli s, primo nominatum , placuit LXXXX; noluerunt
L II I I
B artholum Paradisi, secundo nominatum3
Tuccium Scanbrille, tertio norninatum, placuit LXXXXIIII; noluerunt U.
Fattis partitis, ut supra, super approbando:
Falconerium B aldesis, primo norninatum, placuit LXXXVII; noluerunt LVIF
Marcum Rossi de Strocis, secundo• nominatum
Cennem Nardi, tertio norninatum4•
Fattis partitis, ut supra, super approbando:
Iohannem Donati Viviani, primo nominatum3
Sandrum B uti Ricchi, secundo nominatum, placuit CVII, noluerunt XXXVIF
Vannem Armati, tertio nominatum3.
Fattis partJtis, ut supra, super approbando:
Iohannem Albiçci Cambii, primo nominatum b, placuit LXXXXII ; noluerunt LIF
Taldum Valoris, secundo nominatum3
Ubertum Pangni de Albiçis, tertio nominatum, placuit LXXXX; noluerunt LIIII.
è annotato
<<posita in libro banbacino per me Gherardum». cfr. infatti
Capitoli, Registri
28, c. 35.
' Sul margine sinistro è annotato «Obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 35.
3 Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum».
' Sul margine sinistro è annotato «amiserunt in totum» riferito a questo nominativo e al precedente.
- 16 -
30
aprile
Die vigesimo octavo mensis aprilis
ultimo mensis presentis aprilis, eiusque familiam1 •
1 S u l margine sinistro
e
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini,
more solito congregato, nobilis miles dominus Thomassus de Raynaldis de
Mevamia<, capitaneus supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexi l­
lifero iustitie, proposuit infrascriptas propositiones videlicet1:
l. Primo, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero
et offiti? duodecim eligendi duos in sextu Porte Domus et unumd in sextu B urgi
.
ad offitJUm duodec1m de P1storio, pro tempore futuro duraturo usque ad XXV
diem �ensi � iulii �ro�i me venturi, cum balia et auctoritate consuetis; et eligendi
sex ratJonenos, q�t sm� populares in rationerios iudicis rationum, pro tempore
.
·
.'
quo esse debet d1ctus mdex m d1cto offitio, cum salario et balia consuetis et
eligendi s�x offiti ales populares, unum videlicet pro quolibet sextu, ad provi den­
.
dum omma et smgula que viderint expedire pro constructione et perfectione
Terre Nove que dicitur Terre Sancte Marie, pro tempore et termino sex mensium
cum offitio et balia quod et quam voluerint, et unum notarium in eorum scribam'
cum . salario li�rarum quinque tlorenorum parvorum per mensem, salvis ordina�
ment1s loquenllbus de devetis2 •
2. ltem, provisionem factam super eo quod infrascripti providi viri videlicet:
Alamanus Torelli
Coppus Borghesis
Thomasus Dietaiuti
Andreas Betti
Iohannes Niccoli de Cerreto
Gerius Vermilgli
si nt offitiales pro comuni Fiorentino pro tempore trium mensium initiandorum
.
d1e qua presens provisio firma fuerit in consilio comunis Fiorentini qui possint
.
quecumque ordmamenta et provisiones loquentes circa offitium offitialium
dominarum videre, et examinare, et ea declarare, et superflua tollere, et contraria
resecare, et alia ordinamenta circa predicta edere si et prout eis videbitur,
.
dummodo ed·I·ta seu �ffectum editorum in aliquo minuere non possint; et quod ser
Lottus Puccu nota�IUS sit eorum scriba, cum salario librarum quinque per
mensem solvendo e1dem per camerarios camere dicti comunis3.
3. Item, provisionem factam super eo quode
Francischus olim B ardi
Pierus olim Foresis
1 Sui margine sinistro, riferito ali' intera seduta è annotato di mano di ser Folco «posita su n t in anis pecudinis»,
.
cfr. mfatti ProvviSIOill, Reg1stri 28, cc. 48-52.
' Cfr. Provvisioni, Registri 28, c. 48.
: Sul margine sinistro è annotato, di mano di ser Folco, «non posita quia vigore presentis provisionis n ichi!
•actum futt>>.
- 17 -
Libri fabarum XVII
Lotterius Ghiti
Meus olim B artholi
Laurentius Cecchini
fideiussores B indi Viviani et Dini Thieri, emptorumr gabelle dominationum,
potuerint et possint per se et eorum procuratores dictam gabellam exigisse et
exigi fecisse et exigere et exigig facere, tam pro preterito tempore quam pro
presenti et futuro, prout poterant et possent predicti B indus et Dinus, et obligati
sint, ac si eis dieta vendictio facta foret, comuni Fiorentino et dominis omnium
gabellaru m 1 •
4 . ltem, petitionem porrectam pro parte universitatis mercatorum et mercantie
civitatis Florentie, continentem quod B aldus Orlandini et lacobus de Albertis sint
loco Duccii de Albertis et Gerii Stefani defuntorum, et Taldus Valoris et
lohannes Villani loco Lapi Niccoli et B andini Bonacursi absentium sint offitiales
una cum Iohanne B onacursi et eius collegiis super concordia facienda inter
comunia Ianue et Florentie, cum balia et auctoritate concessis dictis lohanni et
collegiis suis, et quod omnia et singula facta per eos vel duas partes eorum
valeant et teneant2•
5. ltem, petitionem porrectam pro parte comunis Certaldi, continentem quod
electiones que tìenth per dictum comune Certaldi de Dardanoçco Montis de
Acciaiuolis, proi pri mis sex mensibus incoandis ea die qua suum iuraveriti
offitium in terra Certaldi, et Tucciok Delli de Scilinguatis, pro secundis sex
mensihus incohandis post depositum offitium dicti Dardanoçi ea die qua suum
iuraverit offitium in dieta terra Certaldi, in potestates et pro potestatibus dicti
comunis Certaldi cum salario, familia, pattis et conditionibus1 que in eorum
electionibus continebuntur fieri possint; et quod ipsi et uterque eorum possint
dictum offitium exercere l icite et i mpune et quod ipsi et uterque eorum possint
congnoscere in questionibus vertentibus inter homines et personas dicti comunis,
prout in provisione continetur3.
6. Item, petitionem porrectam pro parte Francisci Valoris, Ricchi Pieri et Marchi
Soneli, emptorum gabelle contractuum4•
7. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere possint solvere
domino Iacobo de B ardis pro pensione palatii in quo moratur dominus capitaneus
florenos auri LX et solidos L ad aurum4.
8. Item, provisionem factam in favorem Iohannism domini Adimari" de Cavalcan-
1 Cfr.
Provvisioni, Registri 28, cc. 49v-50.
Prowistoni. Registri 28. cc. 49rv.
3 Cfr. Provvisioni. Registri 28, c. 48v.
' Sul margine sinistro è annotato <<non fuerunt
1 Cfr.
l 338, 28 e 30 aprile
ti bus qui suprastetit in castellanaria Sorani 1 •
ltem, provisionem factam super eo quod certa mutua, facta de mensibus maii,
iunii et iulii per camerarios camere armorum dicti palatii0 quibusdam mulateriis
qui i nverunt in exercitu fatto contra civitatem Lucanam, possint mieti ad exitum
per notarium dictorum camerariorum et camere pro parte solutionis pretii2•
Presentibus testibus Domenico Nelli, Domenico Pasquini, Bartolo Duti et Nerio
Terracuole, preconibus dicti comunis, et aliis.
Benoçcus Iacobi consuluit secundum propositiones predictas.
9.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione oer se, l. placuit CXLV I ;
noluerunt y n u . 2 . placUit C X L ; noluerunt X V . 3. placuit CX..X X I ; noluerunt XXI I l i . 4.
placUit C X X X V I ; noluerunt XVIIII. 5. placuit CXV l l i i : noluerunt XXXVI. 8. placuit
CXL; noluerunt XV. 9. placUit CXLV: noluerunt X.
Die ultimo me'lsis aprilis
I n consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi more solito
congregato, proposuit dictus dominus Rolandinus potestas, presentibus dominis
prioribus artiumP et vexillifero iustitie. infrascriptas propositiones videlicet: 3, 4,
5,
9.
Prescntihus testibus Bartolo Duti, Nerio Terraçuole, Angnolo Lapi et Bernardino
Lapi, preconibus dicti comunis, et aliis.
Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibct propos�tione per se, 3. placuit
_
CLXXXXV f l l i ; noluerunt I I . 4 . placUit CLXXXXV; noluerunt VI. 5. placuit CLXXX:
noluerunt X X I . 9. placuit CLX XXXI; noluerunt X.
Eodem die, loco et testibus
In predicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fuit partitum
inter consiliarios, in sufficienti numero in dicto consi lio astantes, si eis videbitur
et placet utile esse pro comuni Fiorentino quod Ciprianus Pieri constitui possit
1
numerate fabe mandato dominorum priorum et vexilliferi».
- 18-
Sul margine sinistro è annotato <<non posita ad consilium comunis quia erratum fuit
in provisione» questa
postilla è npetuta m margme alla vorazione relativa.
2 Cfr. Provvisioni. Registri 28, c. 48v.
- 19 -
Libri fabarum XVII
1338, 28
sindicus4 ad agendum contra dominum Thomaxum de Raynaldis de Mevania,
veterum capitaneum et defensorem populi et comunis Fiorentini, ·eiusque' fami­
liam, placuit CLXXXXII ; noluerunt VIIII1 •
Incontinenti e t inmediate predicti domini priores artium e t vexillifer iustitie et
dominus potestas predictus et consiliarii predicti constituerunt predictum Cipria­
num sindicum ad predicta.
In predicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fuit partitum
inter consiliarios, in sufficienti numero in dicto consilio astantes, si eis videtur et
placet utiles esse pro comuni Fiorentino quod Pierus Tancredi populi Sancti
Laurentii et Benedictus Duti populi Sancti Ambroxii constituantur sindici et uter­
que eorum in solidum ad agendum et causandum contra dominum Niccolam
domini Ranucci i della Serra de Eugubio et contra quoscumque suos olim offitia­
les in offitio olim' sue potestarie quod exercuit in civitate Florentie, et ad
appellandum, et ad omnia et singula alia faciendum, placuit CLXXXXIIII;
noluerunt VIF.
Incontinenti et inmediate predicti domini priores artium et vexillifer iustitie.
potestas et consiliarii predicti constituerunt predictos" Benedictum et Pierum et
quemlibet eorum sindicos ad predicta.
camerarii. l . placuit
CLXXXXI I ;
noluerunt
e
30
aprile
V I I I ! . 2.
placuit
CLXXXXI I I I ;
Così il testo per Mevania.
un- corretto su altre lettere.
Segue tratto iniziale di lettera. forse f.
emptorum sormontato da segno abbreviativo superfluo.
exigi da exigere con -i corretta su -e- e -re depennato.
que fient corretto posteriormente su rasura di altre lettere risulta compresso nelle spazio fra electiones
'
e per.
pro corretto su altra lettera.
-u- corretta su -a-.
• -o corretta su altra lettera.
l
qua suum . . . conditionibus corretto su rasura di altre parole.
1- corretta su d.
" -r- correrra da altra lettera.
•
per camerarios . . . palati i aggiunto alla fine della proposta con segno di richiamo.
• Nel testo artum.
• Nel testo simdicus.
' Il segno di troncamento
•
u- correrra da e(ss)e.
per -us copeno da macchia di inchiostro.
' -m corretta da -n.
In predicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio more
solito congregato, proposuit lohannes dello Scelto , camerarius camere dicti
comunis, presentibus dominis prioribus et vexillifero, infrascriptas propositiones
videlicet: l, 2.
Ser Micchael Boscholi notarius consuluit secundum propositiones predictas.
" Segue, ripetuto, predictos.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, mandato dicti
1 Sul margine sinistro
è annotato «posita in
l ibro banbacino per me Gherardum» (cfr. Capitoli. Registri
35rv) e, sotlo, «de quibus omnibus ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum».
28, c.
' Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita i n anis pecudinis>> cfr. infatti Provvisioni, Registri
28, c. 5 l rv.
- 20 -
VII.
• s(ecund)o corretto s u n .
' Nel testo noiatum per mancanza di segno abbreviativo.
m
Eodem die, loco et testibus
noluerunt
- 21 -
1338,
6
1 338, 9 maggio
Gonfalonieri delle compagnie e consiglio dei centoquaranta
Autorizzazione a procedere in giudizio contro due magnati accusati da due
popolari (45 si; 60 no).
(cc. 1 I v- 1 2v)
Die nono mensis maii
9
maggio
et pertinebant, et predicta commissa fuerunt per dictos accusatos dictis anno et
mensibus in dictis infrascriptis bonis et possessionibus contra formam ordina­
mentorum iustitie; quare petit predictos Francischum et Biligiardum de predictis
puniri et condempnari secundum formam ordinamentorum iustitie, et ad dieta
bona et possessiones restituendum et dimictendum diete Margherite, et ad
desistendum a dieta iuniuria et molestia et contra eos procedi in predictis
secundum formam ordinamentorum iustitie.
Bona autem de quibus supra fit mentio sunt ista videlicet: unum podere cum
domo, vinea, canalibus, arboribus, olivis et terra laborativa ad unum se tenenti­
bus, positum in populo plebis Sancti Stefani in Pane, loco dicto al Chiasso
Macerelli. cui a r et II" via, a m· Agostini et Iohannis Dolcilenis Cambii, a mr
hospitalis Sancti Galli, i nfra predictos confines ve! alios si qui forent veriores aut
plures.
Testes ad predicta:
Salvester Stefani
Iohannes Giliotti
populi Sancti Petri in Gattolino
Congregatis in palatio populi Fiorentini, mandato Salamonis de Bettonio, execu­
toris ordinamentorum iustitie, vexilliferis sotietatum populi Fiorentini, ac consi­
lio centum quadraginta virorum positorum loco consilii centum virorum in
sufficienti numero per me Fulchum notarium infrascriptum, coram ipsis vexilli­
feris et consiliariis" dicti consilii in dicto consilio in sufficienti numero astanti­
bus, lecta fuit denumptia et accusatio i nfrascripta cui tenor talis est:
Iohannes filius condam Dolcilenis Cambii populi Sancti Iacobi Ultrarni, frater
carnalis et coniuncta persona Margherite, pinçochere popularis et de populo
civitatis Florentie et filie condam dicti Dolcilenis Cambii dicti populi Sancti
Iacobi Ultrarni, et omni modo via et iure quibus melius potest denumptiat et ac­
cusat:
Francischum et
B i l igiardu m
fratres et filios condam Baldi de l a Tosa. magnates e t de domo magnatum
civitatis Florentie, videlicet de domo illorum della Tosa, dicens quod predicti
Francischus et B iligiardus, contra formam statutorum et ordinamentorum i ustitie,
de anno presenti et mense aprilis proxime preterito, ac etiam de presenti mense
maii et quoli bet ipsorum mensium pluribus et pluribus vicibus, turbaverunt et
molestaverunt et molestari et turbari et iniuriari fecerunt dictam Margheritam in
possessione infrascriptorum bonorum et possessionum diete Margherite popula­
ris civitatis Florentie, et ipsas possessiones et bona diete Margherite et etiam de
dictis anno et mensibus contra formam ordinamentorum iustitie occupaverunt et
occupari fecerunt et occupata fecerunt et faciunt teneri dieta infrascripta bona et
possessiones diete Margherite, que bona et possessiones dictis temporibus dieta
Margherita per se et tenentes pro ea tenebat et possidebat, et ad eam pertinuerunt
Qua quidem letta, predictus executor coram ipsis vexilliferis et consiliariis
exposuit et dixitb causam quare eidem executori et domino potestati et capitaneo
dieta accusatio et denumptiatio videtur calumpniosa< et adeo suspecta quod super
ea procedi non debet.
Incontinenti et inmediate fattum fuit partitum ad pissides et palloctas inter dictos
vexilliferos et consiliarios hoc modo videlicet: cui videtur quod dieta denumptia­
tio et accusatio sit calumpniosa et adeo suspecta quod super ea procedi non
debeat ponat palloctam in piside del si, et cui videtur quod dieta accusatio et
denumptiatio non sit calumpniosa vel adeo suspecta et quod super ea procedi
debeatd ponat palloctam in piside del no.
Extractis dictis palloctis de ùictis pissidibus<, reperte fuerunt in dicto pisside del
si LX pallocte1, quibus ponentibus visum fuit ipsam accusationem et denumptia­
tionem calumpniosamg et adeo suspectam esse et quod super ea procedi non
de beat.
Et in pisside del non reperte fuerunt XLV pallocte, quibus ponentibus visum fui t
ipsam accusationem et denumptiationem calumpniosam et suspectam non esse el
quod super ea procedi debeat.
- 22 -
- 23 -
Niccolus et
Agusti nus
fratres filii Meii, populi Sancti Iacobi Ultrarni
Perocçus Donatuçi
Puccettus Vannis
populi Sancte Felicitatis.
Libri fabarum XVII
Presentibus testibus ser Micchelc ser Petri notario, scriba dictorum vexillifero­
rum, Betto Bonacursi et Domenico Nelli, preconibus dicti comunis Fiorentini, et
aliis.
7
1338, 17 e 19 maggio
Parlamento ( 1 7 maggio)
Giuramento del nuovo capitano di guerra.
Segue, depennato, in.
Ne/ testo dixiti.
' -s- corretta su altra lettera.
• Nel testo non debeat.
' -d- corretta su -b-.
' Segue, depennato, ponentibus.
• Ne/ testo. per nwncanza di segno abbreviativo, solo
segno di richiamo.
( 1 9 maggio)
Giuramento del giudice e del notaio del nuovo capitano di guerra.
Segue la registrazione, in data 1 7 maggio, della delega di funzioni eseguita da un
priore, presso la propria abitazione, ad un collega, con revoca di una precedente
delega.
•
b
(cc. l 2v- 1 3)
calupniosa,
aggiunto nel/'inter/inea superiore con
Die decimo septimo mens1s maii
In publica contione, in ecclesia Sancte Reparate more solito congregata, in
presentia offitii dominorum priorum et vexilliferi iustitie ac dorn.inorum potesta­
tis, capitanei et defensoris et executoris ordinamentorum iustitie ac plurium
aliorum, nobilis miles dominus Guillelmus Novellus condam domini Guillelmi de
Montepuliciano, capitaneus guerre comunis Fiorentini, cuius offitium initium
habuit hac presenti die, iuravit ad sancta Dei evangelia tactis scripturis suum
offitium bene et legaliter exercere, prout eidem delatum fuit per ser Fulchum
notarium, scribam reformationum populi et comunis Fiorentini 1 •
Actum in dieta ecclesia Sancte Reparate, presentibus testibus ser Guido ser B en is
de Varacçano notario, scriba dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, et
Priorino Ture de Sancto Geminiano et aliis.
Die XVIIII maii
Dorn.inus Iacobus Muccii de Bibena, iudex
1 Sul mar
gine sinistro è annotato di mano di ser Folco «posita in l ibro banbacino per ser Fulchum», cfr. infatti
Capitoli, Registri 23,
- 24 -
c.
260.
- 25 -
Libri fabarum XV/l
ser Iohannes Andree de Monteghisi, notarius
dicti domini capitanei eorum iuraverunt offitium", coram testibus suprascript is,
bene et legaliter exercere.
Die decimo septimo mensis maii
Gherardus Lanfredini, de numero offitiib dominorum priorum artium, commisit
vocem suam in omnibus que occurrerint faciendi, revocando commissionem per
eum factam in Coppum< Lapi de Medicis, collegam suum in dicto offitio, in
dominum Raynerium del Forese, vexilliferum iustitie eius in dicto offitio colle­
gam, pro tempore futuro duraturo per totam diem crastinam que exit die decimo
octavo mensis maii 1•
Actum in populo Sancti Miniatis ad Montem, in domo dicti Gherardi, presentibus
testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et Cardinello Guiduccii de Sancto
Geminiano et aliis.
8
1338, 18 maggio
Priori e gonfaloniere di giustizia
Giuramento del nuovo ufficiale della piazza di Orsanmichele, e della sua
fam iglia.
(c. I 3v)
Die decimo octavo mensis maii
In presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustttte, in palatio
populi Fiorentini, sapiens et discretus vir ser Bertholinus domini Iohannis de
Accursiis de Parma, notarius offitialis platee Orti Sancti Micchaelis, et infra­
scripti eius notarii et berrovarii iuraverunt eorum offitium bene et legaliter
exercere ad sancta Dei evangelia tactis scripturis, prout eisdem per ser" Fulchum
notarium, scribam reformationum consiliorum populi et comunis Fiorentini,
computatum extitit et delatum.
Quorum notariorum et berrovariorum nomina hec sunt ut dixerunt1:
Ne/ testo offitiun.
aggiunto nell 'interlinea superiore con segno di richiamo.
' La prima -p- corretta su altra lettera.
•
• offitii
ser Anthonius de Donotis de Mutina
ser Gerardinus domini Alberti de Ghondoynis de Parma
ipsius notarii
çanbollenus de Heranghonis de Casalimaiore
Iohannellus condam Bernardi de Valle de Regio
Anthonius condam Iacopini de Regio
Petrus condam Phylippelli deb Torriana de Regio
Paganellus condam Guillelmi de Bangnolo de Regio
Gerardetus magistri B ianchi de Pontremulo
Gardonus domini Ilarii de Bolçonibus de Parma
1 Sul margine sinistro
è
annotato «de aua commissione ego Gherardus confeci instrumentum publicum>>.
- 26 -
1 Sul margine sinistro è annotato di mano di ser Folco <<posita in libro banbacino per ser Fulchum>>, cfr.
Capitoli. Registri 23, c. 260.
- 27 -
infatti
Libri faba rum XVII
çanonus condam Guidetti de Camanno de Regio
berrovarii.
9
Presentibus testibus ser Guido ser Benis de Varaçano notario, scriba dictorum
dominorum priorum et vexilliferi iustitie, et Berto ser Vannis de Colle et aliis.
1338, 26-28 maggio
Consiglio del capitano (26 magf?io)
Proposte presentate dal capitano: 1 . Balia a priori, gonfaloniere e dodici di
eleggere e provvedere al salario di ufficiali diversi: i sei ufficiali sulla costruzio­
ne di Firenzuola e Cerreto e il loro notaio, il notaio dei sei della guerra,
castellani vari ( 1 1 9 si; 33 no). 2 . Restituzione di un mutuo (144 si; 8 no). 3. Prov­
vedimento riguardante il comune di Volterra (non votato). 4. Petizione riguar­
dante la restituzione di prestanze con assegnazione della gabella dei contratti ai
creditori (130 si; 22 no). 5 . Provvedimento a favore di frati minori (non votato).
6. Nomina degli ufficiali sulla rinnovazione dell'estimo del contado e del distret­
to ( 122 si; 30 no). 7. Provvedimento a favore del podestà in carica (non votato).
8. Appalto della gabella dei contratti e del suo aumento ( 1 1 1 si; 41 no). 9 .
Vendita di terreni e strade del comune ( 1 03 si; 4 9 no). 1 0. Disposizioni al
camarlingo e al notaio dei quattro ufficiali del biado uscenti ( 142 si; 10 no).
Estrazione dei dodici buonuomini di Firenze.
Elezione dei sindaci dell 'esecutore degli ordinamenti di giustizia uscente e della
sua famiglia.
Corretto s u f.
b Segue, depennato, Torna.
•
Parlamento (27 maggio)
Giuramento del nuovo esecutore degli ordinamenti di giustizia e della sua
famiglia.
Consiglio del podestà (28 maggio)
Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 4. ( 1 64 si; 4 1 no); 8. (1 70
si; 35 no); 9 . (1 72 si; 33 no); 6. ( 1 77 si; 28 no).
Sindacati: per la trattativa dei confini tra Firenze e Volterra (l 59 si; 46 no); per
gli accordi sui confini tra Firenze e Bologna (195 si; 10 no); per una compari­
zione nella curia romana ( 1 98 si; 7 no); per l 'offerta di garanzie a favore dello
studio di A rezzo (non votato); per la vendita dei beni di un mercante fallito e
fuggito.
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 1 91 si; 14 no); 2 .
(185 si; 2 0 no); 3 . ( 182 si; 2 3 no).
Elezione dei castellani di Fucecchio, Montevettolini, Vinci, Vel/ano, Monsumma­
no.
(cc. 1 4-20v)
- 28 -
- 29 -
Libri fa ba rum XVII
Die vigesimo sexto mens1s mau
l 338, 26-28 maggio
personarum ciVItatis ipsiusi
4. Item. petitionem porrettamc pro pGrte quam pluriumr civium Civitatis Florentie,
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, nobilis miles dominus Petrus de
Lambertinis de Bononia, comunis et populi Fiorentini honorabilis capitaneus et
defensor, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, proposuit• infra­
scriptas propositiones videlicet' :
l . Primo, provisionem factam super balia danda dominis prioribus artium et
vexillifero iustitie et offitio duodecim bonorum virorum eligendi sex bonos viros
cives Florentinos, populares, unum pro quolibet sextu, pro tempore sex mensium,
ad providendum omnia et singula que viderint expedire pro constructione terre de
Fiorençuola et terre Cerreti, cum offitio et balia et assingnatione quod et quam
habuerunt et habent presentes offitiales, et in facto Cerreti hebeant eamdemh et
similem baliam quod et quam habent et habuerunt super facto Fiorençuole salvo
quod non possint prorogare, augere, vel diminuere inmunitatem hactenus conces­
sam comuni Cerreti pro constructione murorum, nec de novo dicto comuni
Cerreti vel hominibus ipsius comunis aliquam inmunitatem concedere; item,
providere possint quod dicti offitiales, seu quactuor ex eis, possint eligere unum
notarium civem Florentinum quem voluerint in eorum scribam, pro dicto tempo­
re, cum salario librarum V florenorum parvorum per mensem; item, possint
providere de satiffactione facienda notario sex ad guerram, pro tempore quo
servivit et serviet durante tempore dictorum sex. in ea quantitate qua eis videbitur
et illec intelligatur fuisse et esse notarius scriba dictorum, de quo providerint dicti
priores et vexillifer et dictum offitium duodecim bonorum virorum; item, possint
providere quod offitiales conducte presentes, et qui in dicto offitio erunt usque ad
ultimam diem mensis septembris proxime venturi, possint providere omnibus
castellanis qui suprasteterunt a die XXV mensis septembris proxime preteriti
usque ad ultimam diem mensis novembris proxime preteriti, et omnibus et
singulis castellanis qui suprasteteruntct a die vigesimo quarto mensis martii
proxime preteriti citra et suprastabunt usque ad diem qua hec presens provisio
firmata fuerit in consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, et quod
camerarius deputatus ad solutiones faciendas castell anis possit solvere castellanis
predictis2•
2. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere comunis Fiorentini de ipsius comunis pecunia dent et restituant sotietatibus et singularibus
personis, in provisione contentis, quantitates florenorum et pecunie in provisio­
ne contentas integre3.
3. Item, provisionem factam in favorem comunis Vulterrarum et hominum et
continentem quod presentati e XLIM e t LM tlorcnorum auri ad presens restituantur
per ordinem sucessive per Vannem Bandini , camerarium ad predicta deputatum,
de gabella contractuum ad predictas restitutioncs faci<.>ndas deputata, secundum
forrnam ordinamentorum cditorum super dieta rcstitut.ionc facienda, non obstante
quod primo, secundum formam dictorum ordinamcntorum8, restituì debeant
dampna et interesse dictorum mutuorum et prcti i et aliarum prestantiarum, que
sic incipit: «vobis dominis prioribu� artium et vexi l l i fero iustitic civitatis Floren­
tie et celera» et finitur: <<piena fidesh adhibeatur»2 •
5. Item, provisionem factam in favorem fratrum minorum1 .
6. Item, provisionem factam super eo quod extimus mutetur et mutari debeat in
comitatu et districtu Florcntie, et quod providi viri lohannes dello Scelto,
Loysiusi de Mocçis et alii in dieta provisione nominati sint offitiales pro tempore
sex mensium, initiandorum die qua presens provisio firmata fuerit in consilio
domini potestatis et comunis Fiorentini, ad ipsum novum extimum faciendum et
perficiendum in comitatu et districtu Florentie3.
7. Item, provisionem factam in favorem domini Rolandini de B rixia, presentis
potestatis civitatis Florentie1•
8 . Item, provisionem factam in favorem Francisci Valoris populi Sancti Pauli et
Ricchi Pieri populi Sancti Petri Maioris et Marchi Soneli populi Sancti Ley,
veterum nupcr emptorum gabelle contractuum comunis Fiorentini et ipsius
augmenti4•
9. Item, provisioncm factam super eo quod
Iohannes Cini
Gherardinus Tani Baroncelli
Lippus Doni del Sagina
Banchus Lippi Iannis
Gratia Guictomanni et
Guido Lippi
cives Fiorentini deputati per offitium sex bonorum virorum loco xnncim deputa­
torum ad dirigendum redditus et proventus dicti comunis, et maior pars eorum,
possint vendere de terrenis. chiassis et viis comunis Fiorentini cui et quibus, et
pro eo pretio seu pretiis, et eo modo et forma, cum pattis, promissionibus et obli­
gationibus, prout et sicut eisdem et maiori parti eorum videbitur5.
1 0. Item, provisionem factam super eo quod Laurentius Albicçi, olim camerarius
pro comuni Fiorentino, Alamanni Torelli et collegarum, quactuor offitialium
1 Sul margine sinistro, riferito all ' intera seduta, è annotato di mano di ser Folco <<posita in attis pecundinis», cfr.
2 Cfr.
1 S u l margine sinistro
è annotato <<non fuerunt numerate
fabe mandato priorum>>.
' Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 1 2 1 v- 1 22.
Provvisioni, Registri 29, c. 1 2 l rv.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l l 8rv.
4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 1 9v- 1 20v.
3 Cfr . Provvisioni, Registri 29, cc. 1 1 8v- l l 9.
' Sul margine sinistro segno di croce. Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 1 9rv.
i nfatti Provvisioni. Registri 29, cc. 1 1 8- 1 25v.
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Libri fabarum XVII
1 338, 26-28 maggio
deputatorum super copia grani et bladi habenda in civitate Florentie, potuerit
vendidisse et vendi fecisse die tertio decimo presentis mensis maii et ab ipso die
citra, deincepsi <possit vendere et vendi facere> usque ad quartum decimum
diem mensis iunii proxime venturi farinam et de farina dicti comunis factam ex
grano dicti comunis que remansit ad vendendum finito tempore dictorum offitia­
lium pro sex solidis pro stario; et potuerit et possit dedisse et dare deinceps
camerariis camere comunis Fiorentini, pro ipso comuni recipientibus, omnem et
omnes quantitatem et quantitates pecuniarum ad eius manus perventas ratione
dicti camerariatus offitii, et penes eum remanserunt finito tempore ipsorum
offitialium, et quas ipse Laurentius recipiet infra tempus supradictum ex farina
supradicta; et possit assingnare offitialibusk de blado, ve! eorum successoribus,
ve! ipsorum camerario omnem quantitatem grani et farine ac moldilglie1 et grani
fracidi et vacui dicti comunis quod et que remansitm ad vendendum, et camerariis
camere armorum starios, sacchos et quascumque massaritias, arnensia et alias res
dicti comunis existentes penes ipsum Laurentium camerarium; et quod predicti
eas" et ea teneantur recipere et confiteri ; et possit de pecunia que ad eius manus
pervenerit ex vendictione diete farine facere expensas pro vendictione diete
farine, et solvere, et sibi retinere salaria illis personis et sibi que ordinabuntur per
dominos priores artium et vexilliferum iustitie et offitium duodecim qui pro
tempore fuerint; et quod ser Francischus ser Palmieri notarius, olim scriba
dictorum offitialium, sit scriba et notarius ad predicta ponenda in libro dicti
camerarii prout in provlSlone continetur1 •
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Niccolo Bernardini e t Domenico Nelli,
preconibus.
Ser Iacobus ser Gherardi notarius consuluit secundum propositiones predictas,
salvo quod supersedeatur ad presens super facto comunis Vulterrarum, super
provisione fratrum minorum nichil consuluit.
Pacçus Gugii Peschis consuluit0 secundum propositiones predictas, salvo quod
restituantur IIIM florenorum auri prout prestantia XLIM P et LM.
Lambertinis, capitanei supradicti, extracti fuerunt sorte de marsupiis, ut moris
est. ad offitium duodecim bonorum virorum civitatis Florentie, in presentia
dominorum priorumq artium et vexilliferi iustitie et consiliariorum in dicto
consilio astantium, pro tribus mcnsibus initiandis die primo mensis iunii et
finiendis die ultima mensis agusti proxime subsequentis, infrascripti providi viri
vide licet 1 :
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, per dictum
dominum capitaneum, l . placuit CXV I I I l ; noluerunt XXXIII. 2. placuit CXLI I I I ; nolue­
runt V I I I . 4. placuit CXXX; noluerunt XXII. 6. placuit CXXII ; noluerunt XXX. 8. placuit
CXI; noluerunt XLI. 9. placuit CIII; noluerunt XLVIIII. 10. placuit CXL I I ; noluerunt X.
dominus Alcxius de Rinucciis iuris peritus
Vannes Lamberti
pro sextu Ultrarni'
Coppus Borghesis
Francischus Giammori
pro sextu Sancti Petri Scheradii
Vannes Donnini
Nerius Pangni vaiarius
pro se x tu B urgi
Naddus Casini
dominus Orlandus Marini
pro sextu Sancti Pancratii
J UC J S
peritus
Vannes Armati
Nerone Nigii
pro sextu Porte Domus
dominus Mattheus Francisci de Albiçis
çatus Gaddi Passavantis
pro sextu Porte Sancti Petri.
Dic vigc�imo sexto mensis maii
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in dicto palatio populi
Fiorentino more solito congregato, mandato nobilis militis domini Petri de
In consili� �omini ca�ita?ei et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro
_
ehgendo
smd1cos ad smdJc;)ndum Salamonem domini Monaldi de Bettohio
executorem ordinamentorum iustitie, cuius offitium finire debet die ultim�
mensis maii presentis, eiusque familiam 1 •
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita i n libro banbacino per ser Fulchum», cfr. infatti,
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 20v- 1 2 1 .
Capuob, RegiSfn 23, c. 260v.
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1 338, 26-28
Libri fabarum XVll
presentia offitii dominorum pnorum artium et vexiUiferi iustitie, dominorum
potestatis et capitanei et executoris ordinamentorum iustitie veteris, nobilis vir
Berardus GualteriiY de la Sassa, futurus executor ordinamentorum iustitie et eius
iudex, sotius, notarii et berrovarii iuraveruntz eorum offitium bene et Iegaliter
exercere, ad sancta Dei evangelia tactis scripturis, prout eisdem dictum iuramen­
tum per ser Fulchum notarium, scribam reformationum, computatum extitit et
dela tum 1 •
Presentibus testibus Sandro Corsi e t Domenico Pasquini, preconibus dicti comu­
nis Fiorentini, et aliis.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando:
Leonem Guicciardini, primo nominatum, placuit CXXVI; noluerunt XXVI1
Priorem ser Bartholi, secundo nominatum, p l acui t CXVII; noluerunt XLVIII!'
Maffeum B aldi Ridolfi', tertio nominatum2•
Fatto partito, ut supra, super approbando:
dominum Alexandrum de Antilia, primo nominatum, placuit CXXll; noluerunt
XXX1
Vannem B andini, secundo nominatum, placuit LXXXVIII; noluerunt LXXIIII"
dominum Silvestrum de Baronccllis, tertio nominatum2.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Acciaiuolum domini Nicole de Acciaiuolis, primo nominatum, placuit CVI;
noluerunt XL Vl1
Nerium Ardinghelli, secundo nominatumv, placuit LXXXXVI; noluerunt L VI
Tuccium Cocchi, tertio nominatum2.
Die vigesimo octavo mensis mau
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, predictus dominus Rolandinus, potestas, presentibus
dominis prioribus et vexillifero iustitie, proposuit infrascriptas propositiones
videlicet2: 4. 8, 9, 6.
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Domenico Nelli et Angelo Lapi, preco­
nibus dicti comunis.
Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Iohannem Christofani, primo nominatumv 2
Laurentiumw Adimaris Villanuçi, secundo nominatumv, placuit LXXXXIII; no­
luerunt LVIIII1
Niccholaum Cennis Nardi, tertio nominatumv, placuit LXXX; noluerunt LXXII.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, per predictu m
dommum potestatem. 4. placuit CLXII I I ; noluerunt XLI. 8. placuit CLXX; noluerunt
XXXV. 9. placuit CLXXII; noluerunt XXXIII . 6. placuit CLXXV II; noluerunt XXVIIT.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Mattheum Borghi Rinaldi, primo nominatum, placuit LXXXX; noluerunt LXll
Iohannem Niccoli de Cerreto, secundo nominatum2
Micchelem Veri Rondinelli, tertio nominatum, placuit CII; <noluerunt> L I .
Fatto partito, u t supra, super approbando:
Foresem Ferrantini, primo nominatum, placuit CXVIII; noluerunt XXXIIII1
magistrum' Cambium medicum, secundo nominatum
Aldobrandinum Lapi Tanalglie, tertio nominatum3•
Die vigesimo septimo mensis maii
In publica contione, in ecclesia Sancti Petri Scheradii more solito congregata, in
1 Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 2 3 , c. 260v.
Sul margine sinistro è annotato <<arnisit in totum».
3 Sul margine sinistro, in corrispondenza di questi ultimi due nominativi, è annotato <<arniserunt in totum».
2
- 34 -
maggio
..
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fuit partitum si
eis videtur quod utile sit pro comuni Fiorentino quod dominus Orlandus Marini
iuris peritus et Giottus Fantonis cives honombiles Fiorentini constituantur sindici
ad componendum dc confinibus et limitibus comitatus et districtus civitatis
Florentie a comitatu et districtu ci vitatis Vulterrarum ; et ad disponendum de
locobb et locis in quo ve! quibus fingantur seu ponantur termini, seu evidentia
singna limitum et confinium predictorum, inter comitatum et districtum predic-
1
Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita in libro bambacino per ser Fulchum», cfr. i nfatti
Capitoli, Registri 23, c. 26 1 .
2
Sul margine sinistro, d i mano di ser Folco, è annotato «posita i n attis pecudinis».
- 35 -
Libri faba rum XVII
1338, 26-28 maggio
tarum clVltatum Florcntie et Vulterrarumcc, p l acui t CLVIIII; noluerunt XLVl1•
Incontinenti et inmediate per predictum dominum potestatem, -priores artium,
consiliarios, in dicto consilio in sufficienti numero astantes, contra<;licente Coppo
uno ex prioribus supradictis tanlum, presentes predicti dominus Orlandus Marini
et Giottus Fantonis et quilibct corum in solidum et in totum constituti fuerunt
sindici ad predicta2.
In dieta consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fatturo fuit partitum si
eis videtur quod utile sit pro comuni Fiorentino quod ser Gerius Ghini de Rabatta
et ser Lottrrius Salvi de Cerreto cives Florentinihh, et equilibet eorum, constituan­
tur sindici ad promictendum quod comune Aretii actendet et observabit omnia et
singula prom issa scolaribus 1 •
Item, in dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fuit
partitum si eis videtur quod utile sit pro comuni Fiorentino quod ser Ventura
Monachi notarius civis Florentinus constituatur sindicus ad exequendum et
executioni mandandum pro comuni Fiorentino laudum datum per sapientem
virum Francischum de Accarigis de Senis, Jegum doctorem, super questionectct
ventilata inter comune Florentinum et comune Bononie, seu ipsorum comunium
sindicos, de confinibus et limitibus comitatuum utriusque comunis Fiorentini et
Bononie in partibus vallium Castri et Petremale seu vallium et Petremale, et ad
alia facienda in dieta sindicatu contenta, placuit CLXXXXV ; noluerunt X.
Incontinenti et inmediate per predictos dominum potcstatem, priores artium et
vexilliferum iustitie et consiliarios, in dicto consilio astantes in sufficienti
numero, predictus ser Ventura constitutus fuit sindicus ad predicta3.
Item, in dieta consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fatturo fuit
partitum si eis videtur quod utile sit pro comuni Fiorentino quod Lapus Niccoli,
Francischus Montis de Acciaiuolis, Niccolosus Vannis Bonacursi, Micchele
Bottaccini, Paulus Cennis Covonis, ser Gerius Andree et Benedictus Duti cives
Fiorentini et quilibet eorum in solidum<< constituantur sindici ad inpetrandum
coram dominum nostro summo pontifice et eius auditoribus et curia et ad
contradicendum Jitteras tam sinplices quam legandas tam gratiam quam iustitiam
continentes contra quascurnque personas et !oca, placuit CLXXXXVTII; nolue­
runt VII.
Incontinenti et inmediate predicti Lapus, Francischus, Niccolosusrr, Micchele,
Paulus, ser Gerius et Benedictus et quilibet eorum constituti fuerunt sindici per
predictos dominum potestatem, priores artium, vexilliferum iustitie et consilia­
riosgg, in dieta consilio in sufficienti numero astantes, ad predicta4•
1 Sul margine sinistro, riferito a questo e ai due sindacati seguenti, è annotato di mano di ser Folco <<posita in
attis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 1 23v- 1 25 .
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 24rv.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 23v-1 24.
4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 24v- 1 25.
- 36 -
Item, in dicto consilio constitutus fuit1i sindicus ad vendendum bona Pangnini.l.i
Tuccii cessantis et fugitivi: Cambius magistri Cennis populi Sancti Petri Maio­
ris2.
Eodem die, loco et testibus
In dieta consilio domini potestatis et comunis Fiorentini providus vir Pera
Baldovinetti, camerarius camere comunis Fiorentini, presentibus dominis priori­
bus artium et vexillifero iustitie <proposuit> infrascriptas propositiones
videlicet: l, 2, l O.
Ser Micchele Boschi notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibel propositionc per se, mandato dicti
camerarii, l . placuit CLXXXXI; no)uerunl X I I I ! . 2. placuit CLXXXV; noluerunt XX. 10.
placuit CLXXXII; noluerunt XXIII.
Eodem die, loco et testibus
In dieta consilio domini potestatis et comunis Fiorentini date fuerunt pallocte pro
eligendo castellanum Ficechii, cum viginti peditibus, pro IIII mensibus3.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando:
Carfam domini Alderotti de Bosticis, primo nominatum per dominum Marcum de
Marchis, placuit CLX; noluerunt XXVIII4
Iacobum Guiduccii de Mannellis, secundo nominatum per Picrum Cionis Ridolfi,
1 Sul margine sinistro è annotato «non fuerunt numerate fabe mandato priorum>>. Il sindacato fu approvato il
IO giugno successivo (cfr. seduta n. I l ) .
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c . 1 24v.
3 Sul margine sinistro è annotato di mano di ser Folco «posita in libro bambacino per ser Fulchum», cfr. infatti
Capitoli, Registri 23, c. 26 1 rv.
4 Sul margine sinistro è annotato «obtinuit». Cfr. Capitoli, Registri 23, c. 26 1 .
- 37 -
Libri fabarum XVII
l 338, 26-28 maggio
placuit CII; noluerunt LXXXVI
Karlum domini Gherardi de Foraboschis, tertio nominatum per Gerium B arne de
Frescobaldis, placuit CXI; noluerunt LXXVII.
Item, in dicto consilio domini potestatis comunis Fiorentini date fuerunt pallocte
pro eligendo castellanum Montis Sommani, cum octo peditibus.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando:
Aldobrandinum Nerii Aldobrandini, primo nominatum per Iacobum Francisci del
Bene, placuit CXLVIIII; noluerunt XL00 1
Franci schum Niccole del Verde. sccundo nominatum per Bertum domini Ridolfi2
Tribaldum Rinaldi de Castiglonco, lertio nominatum per ser Francischum ser
Iohannis, placuit CXXII; noluerunt LXXVIPP.
Item, in dicto consilio date fuerunt pallocte pro eligendo castel lanumkk Montis
Victolini, cum XXV peditibus, pro Ilii mensibus.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Laurentium Vannis Armati, primo nominatum per Filippum Bencini
Sandrum Ristori, secundo nominatum11 per Tonem Iohanrus Donati 1
Sengnam Iacobi ser Micchelis, tertio nominatum per Rossum domini Schiatte,
placuit CXXXIII; noluerunt LV2•
Item, in dicto consilio date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Vincii, cum
sex peditibus, pro IIII mensibus.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Sandrum Cecis de Foraboschis, primo nominatum11 per ser Spilglatum Dini,
placuit CXXXITI; noluerunt LV3
Albiçinum de Lençis, secundo nominatum per Aldobrandinummm Lapi Rinaldi4
Iacobum Guiduccii de Manellis, tertio nominatum per Duccium Andree de
Adimaribus, placuit CVI; noluerunt LXXXII.
ltem, in dicto consilio date fuerunt pallocte pro eligendo castellanumkk Avellani,
cum sex peditibus, pro Ilii mensibus.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Iacobum Niccoli de Ameris, primo nominatum per dominum Arrighum de
Gherardinis, placuit CXLII; noluerunt XLVP
Francischum Arrighi de Montespertoli, secundo nominatum per dominum M ar­
chum"" de Marchis4
Iacobum Guiducci i de Manellis, <tertio nominatum> per Pierum Ciorus Ridolfi,
placuit CVIII; noluerunt LXXX.
•
Ne/ testo propositiones.
• La prima -m- corretta da -n-.
Ne/ testo illi.
d Segue, depennato, et suprastabunt.
' Nel testo p(ro)orrectam.
r -m ha un tratto superfluo.
• Segue, depennato, da.
• f. corretta su d.
' -o- corretta da u.
' d- corretta su p.
• o- corretta su p .
1 Così il testo per mondilglie.
Così il testo per remansisset.
" -s corretta su -m.
" c- corretta su altra lettera, forse q(uod).
P M ha Wl solo tratto.
• p- corretta S!t altra lettera.
' -l- corretta su -u-.
CXVII...XLVIII l : così il testo.
' R- corretta su d.
" LXXXVIII ... LXXIIII: così il testo.
' Ne/ testo noiatum per numcanza di segno abbreviativo.
Ne/ testo Laurentiun.
Nel testo magistrun.
' G- corretta su d.
' L 'ultimo tratto della seconda -u- corretto su -t.
Nel testo xxxiij con -j corretta su i
•• Ne/ testo locis.
" Segue, depennato, Co.
dd Tra -i- e -o- -ti- ripetuto e depennato.
Nel testo sollidum.
� -u- ha un terzo tratto superfluo depennato.
" Nel testo gonsiliarios.
"" Segue, depennato, con.
" -uit corretto su rasura di altre lettere.
• -i finale aggiuma in un secondo tempo.
" Ne/ testo castellanun.
11
Nel testo noiatum per mancanza di segno abbreviativo.
La prima -n- ha Wl SO/O tratto.
"" Nel testo Marchis.
CXLVIIII...XL: così il testo.
PP CXXII ... LXXVI: così il testo.
'
m
•
w
•
�
- -.
�
mm
oo
1
Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito a questo nominativo e al precedente.
1 Sul margine sinistro è aunotato <<Obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 23, c. 26 1 .
3 Sul margine sinistro <<obtinut (così il testo)». Cfr. Capitoli, Registri 23, c. 261v.
4 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum>>.
' Sul margine sinistro è annotato <<Obtinui!>>. Cfr. Capitoli, Registri 23, c. 26 1 v.
- 38 -
:
Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>> e, sotto, <<non i vi t Aldobrandi nus predictus quia devetum habebat>>.
· Sul margme smtstro è annotato <<amisit in totum>>.
- 39 .
10
11
1 338, 2 giugno
1338, 9 e 1 0 giugno
Ufficiali delle Alpi
Consiglio del capitano (9 giugno)
Proposte presentate dal capitano: l . Ratifica dell 'elezione del capitano di guerra ( 154
Elezione del notaio dell 'ufficio.
(c. 2 1 )
Die secundo mensis iunii
Pateat omnibus evidenter quod
Iohannes Lapi Angiolini
Phylippoçcus Bonacursi• Soldani
Gentile Biodi de Altovitis
Iacobus Ceffi"
Nepus Cecchi Spine
Niccholaus Ugolini< de Iungnis
cives Fiorentini, offitiales Alpium, unammtter et concorditer eligerunt et nomi­
naverunt in eorum scribam providum virum ser Phylippum Cantuccini notarium,
pro tempore pro quod electi fuerunt offitiales predicti, cum salario librarum
quinque florenorum parvorum per mensem, de qua electione rogaverunt me
Gherardum notarium ut deberem publicum conficere instrumentum.
Attum Florcntie in palatio populi, presentibus testibus ser Fulcho ser Antonii
notario, scriba reformationum, et ser Micchelc scr Petri notario de Florentia.
si; 1 6 no). 2. Proroga di funzioni ai sei ufficiali sui beni dei ribelli e la distribuzione
dell 'estimo del contado ( 145 si: 25 no). 3. Definizione dei confini tra Firenze e
Volterra ( 126 si; 44 no). 4. Cassazione del procedimento a carico della famiglia Ghc­
rardini (126 si; 44 no). 5. Rat�fica de/l 'elezione e degli atti di un ufficiale della
condotta ( 136 si; 34 no). 6. Provvedimento riguardante il podestà in carica (122 si;
48 no). 1. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di sostituire uno degli ufficiali sopra
le estorsioni degli appaltatori delle gabelle (143 si; 2 7 no). 8 . Provvedimento a favore
del capitano di custodia di Pistoia e del castellano di Monsummano (78 si; 82 no). 9.
Petizione riguardante un ente religioso ( 1 09 si; 61 no). L O. Balia a priori, gonfalonie­
re e dodici di eleggere due ufficiali delle gabellr� e di provvedere alle licenze di
accettare signorie fuori del contado e distretto ( 141 si; 29 no).
Consiglio del podestà ( 10 giugno)
In assenza del podestà, formalmente richiesto dal notaio delle riformagioni di presen­
ziare al consiglio, ma non consenziente ad intervenirvi, approvazione delle proposte
presentate dal proposto di priori e gonfaloniere: 3. ( 197 si; 10 no); 4. ( 1 73 si; 34 no);
7. ( 1 97 si; I O no).
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 1 99 si; 8 no); 2. (1 77 si;
30 no); 5. (182 si; 25 no); L O. (187 si; 20 no).
Sindacato per l 'offerta di garanzie a favore dello studio di A rezzo ( 1 38 si; 68 no).
(cc. 2 l v-24v)
Die nono mensis iunii
Bonacursi aggiunto ne/l'interlinea superiore con segno di richiamo.
Segue, depennato, de Becchanugiis.
' -oli- sotto macchia d 'inchiostro.
• -uo sotto macchia d'inchiostro.
•
•
- 40 -
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more
solito congregato, nobilis miles dominus Petrus de Lambertinis, predictus capitaneus,
presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, proposuit infrascriptas pro­
positiones, cum absolutione infrascriptorum capitulorum videlicet: statuti domini
capitanei positi sub rubrica de arduis negotiis faciendis et incipit: «quia magna et
ardua et cetera», infrascriptorum statutorum domini potestatis, videlicet: statuti positi
sub rubrica de offitio trium iudicum malleficiorum quod incipit: «alii tres iudices po- 41 -
Libri fabarum XVII
testatis sint iudices malleficiorum et cetera», statuti positi sub rubrica quomodo
puniatur qui percuti fecerit aliquem quod incipit: «item, si quis percuti fecerit. aliquem
.
et cetera», statuti• positi sub rubrica de non iniuriando ve! eundo m detnmentum
alicuius in cavalcatam ve! andatam sine licentia regiminis Fiorentini quod incipit:
«pro salubri statu comunis Fiorentini et cetera», statuti positi sub rubrica de cong�e­
gatione nonb facienda nisi certo modo quod incipit: «item, quod nulla persona factat
congregationem et cetera», statuti positi sub rubrica de pena adclamantium et conci­
tationes facientium quod incipit: «pro rumoribus, sedictionibus et scandalis evitandisc
et cetera», ordinamenti iustitie quod incipit: «item, quod si contingerit aliquem vel
aliquos populares asotiare aliquem ve! aliquos magnates ad aliqua malleficia commic­
tenda etd cetera» 1 •
1. Primo, provisionem factam super e o quod electio facta d e domino Guillelmo de
Montepuliciano electo in capitaneum generalem guerre comunis Fiorentini valeat non
obstante quod non fuerit in civitate Florentie infra tempus in sua electione contentum;
et quod eidem pro se et eius comitiva equitum et peditum fieri possit solutio prout in
sua electione continetur2•
2. Item, provisionem factam super eo quod providi viri
Gherardus Bonsi
Gerius Pepis
Guido Lapi Guaçe
Iacobus Ceffi de Becchanugiis
Simon Nardi Guasconis
Iohannes Vill ani
olim offitiales ad componendum de fructibus bonorum rebellium et de solidis XX et
solidis X distributionis extimi comitatus sint ctiam offitiales ad predicta usque ad
ultimam diem mensis octubris proxime venturi per totam <diem>, cum offitio et balia
quod et quam habuerunt in dicto offitio, et quod ser Rustichellusc ser Guidonis sit
eorum scriba, pro dicto tempore, cum salario librarum quinque florenorum parvorum
per mense m et ad rationem mensis3•
3. Item, provisionem factam in favorem comunisf Vulterrarum et quorundam hominum et personarum civitatisg et districtus ipsius4.
4. Item, provisionem factam in favorem Lippi Manni, C ionis B indi et Francisci C ionis
<omnium> de Gherardinis et quorundam sequacium ipsorum in provisione nominato­
rum5.
5. Item, provisionem factam super eo quod electio facta de Andrea Casini sextus Porte
1 Sul margine sinistro, riferito all' intera seduta, di mano di ser Folco è annotato <<posita in attis pecudinis», cfr.
infatti Provvisioni. Registri 29, cc. 1 26- 1 3 1 .
2 Cfr. Prol'visioni. Registri 29, c . 1 27rv.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc 1 27v- 1 28.
4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. l 26v- 1 27; Dip!omfllico, Cmmme di Volterra 1 338 giugno 9; Carte di corredo
I O, c. 5v.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 26.
- 42 -
1338, 9
e
1 0 giugno
Domus in offitialem conducte, pro tempore duraturo usque ad ultimam diem mensis
septembris proxime venturi, valeat; et quod omnia et singola que in dicto et circa
dictum offitium conducte per offitiales in dicto oftitio presentialiter existentes, ve!
aliquos ex eish, a die primo presentis mensis iunii usque ad diem qua hec presens
provisio firmata fueri t in consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, <fatta sunt>
valeant et teneant1•
6. Item, provisionem factam in favorem domini Rolandini de B rixia, potestatis
civitatis Florenti ei 2 •
7. Item, provisionem factam super balia danda prioribus et vexillifero et offi ti o
duodecim eligendi unum i n sextu Burgii loco Iacobi Francisci del Bene ad offitium
offitialium deputatorum super extorsionibus iniquis quas faciunt et fieri faciunt
emptores gabellarum, pro tempore quo esse debebat dictus lacobus i n offitio antedic­
to3.
8. Item, provisionem factam in favorem Loysi Lippik Aldobrandini, extracti i n
capitaneum custodie civitatis Pistorii e t Aldobrandini1 Nerii Aldobrandini electi i n
castellanum Montis Sommani4•
9. Item, petitionem porrettam pro parte hospitalarii hospitalis Sancti Marcii de
Sieperna, plebatus de Petriolo, Aretine diocesis4.
I O. Item, provisionem factamm super bali a danda prioribus, vexillifero et XIJcim
eligendi unum in sextu B urgi et unum in sextu Sancti Pancratii <ad> offitium ornnium
gabellarum, pro tempore duraturo usque ad quintam diem mensis octubris; et provi­
dendi in favorem illorum qui receperunt singnorias a sex mensibus proxime preteritis
citra extra cornitatum et districtum Florentinum5.
Presentibus testi bus Domenico Pasquini, Sandro Corsi et Bernardino Lapi, preconibus
dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Andreas magistri B enis consuluit secundum propositiones predictas, salvo quod" super
provisione Vulterrarum supersedeatur.
Ser Iacobus ser Gherardi notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet proposition e per se, per dictum dominum
capitaneum , /. placuit CLIIII; noluerunt XVI. 2. placuit CXLV; noluerunt XXV0• 3. placuit
CXXV I ; noluerunt XLIIII. 4. placuit CXXVIP; noluerunt XLIIIJP.
5. placuit CXXXVJP;
noluerunt XXXJIIIP. 6. placuit CXXIIP; noluerunt XLV liiP. 7. placuit C XLIIIP; noluerunt
XXVIIP. 8. placuit LXXVIIlP; noluerunt LXXXXII. 9. placuit CVHII;
noluerunt LXI. 1 0.
placuit CXLI ; noluerunt X XV I I I I .
·
1 Cfr. Provvisioni. Registri 29, c. 1 28.
' Sul margine sinistro è annotato <<non fuerunt in consi li o comunis numerate
fabe mandato priorum et
vexilliferi>>. questa postilla è ripetuta in margine alla votazione relativa.
3 Cfr. Provvisioni. Registri 29, c. 1 28rv.
4 Sul margine sinistro è annotato <<amissa est»;
questa postilla è ripetuta in margine alla votazione relativa.
' Cfr. Pron>isioni. Registri 29, c. 1 28v.
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Libri fabarum XVII
e
10 giugno
Die decimo mensis iunii
Eodem die, loco et tcstibus
Pateat omnibus evidenter quod ser Fulchus filius olim ser Anthonii notarius, scriba
reformationum consiliorum populi et comunis Fiorentini, personaliter requisivi!
dominum Rolandinum domini Ubertini de Salis de Brixia, potestatem civitatis
Florentie, quod veniret ad consilium quod celebrari debebat dieta die et ad proposi­
tiones faciendas in consilio antedicto, qui dominus potestas respondit nolle venire; de
quibus requisitione et responsione confeci ego Gherardus publicum instrumentum et
cetera.
Attum Florentie in palatio populi Fiorentini, presentibus testibus Priore Ture deq
Sancto Geminiano et Berto ser Vannis de Colle.
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fuit partitum si eis
videtur quod utile sit pro comuni quod ser Gerius Ghini de Rabatta et ser Lotterius
Salvi de Cerreto cives Fiorentini et quilibet' eorum in solidum" constituantur sindici
ad promictendum viccv et nomine comunis Fiorentini scolaribus et rectori scolarium
quod comune Aretii obscrvabit omnia dictis �colaribus et reL:tori promissa, placuit
CXXXVIII; noluerunt LXVIIIlw 1•
Incontinenti et i nmediate predictus dominus Rolandinus potestas, priores et vexillifer
et consiliarii constituerunt preclicto� scr Gerum et ser Lotterium et quemlibet eorum
sindicos ad predicta.
Die decimo mensis iunii
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
mandato nobilis militis domini Rolandini potestatis predicti more solito congregato,
Donatus Albicçi Orlandini, propositus offitii dominorum priorum artium et vexilliferi
iustitie, de voluntate offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie supradic­
ti, proposuit infrascriptas propositiones, videlicet: 3, 4, 7.
Presentibus testibus Domenico Nelli, Nerio Terracuole et Sandro Cursi, preconibus
dicti comunis Fiorentini.
Ser Francischus ser Palmieri notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas su per qualibet proposi tione per se, 3. placuit CLXXXX­
.
V I I ; noluerunt X . 4. placuit CLXX l l l ; noluerunt XXX! I I I . 7. placuit CLXXXXVI I ;
noluerunt X.
• Ne/ testo stt(uti) con la prima + corretta su altra lettera.
• n- iniziale corretta su altra tenera. forse c.
' + correttfl su d Iniziata.
' et tachigrafica corre/la .Hl p.
' Nella vowzione relativa per un lapsus calami. il tesw ha Micchele im•ece di Rustichellus.
Segue, depennato. Fio.
1 c- corre/la SII altre !el/ere, forse et.
• ex eis aggiunto nell 'interlinea surerir:re co11 segno di richiamo.
' F- corre/la SII altra lettera.
' g corre/la su tratto iniziale di altra lettera.
• La prima -p- corretta su - 1 - .
1 -bra- semicancellato dalla rasura ejfelluata sul verso della carta.
m Ne/ testo -c- omessa.
' Su q(uod) segno abbrevifllivo supeifluo.
•
Eodem die, Joco et testibus
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi more solito
congregato, mandato dicti domini Rolandini, potestatis, Pera Baldovinetti, comera­
rius camere comunis Fiorentini, presentibus dominis prioribus artium' et vexillifero
iustitie, proposuit infrascriptas propositiones videlicet: l, 2, 5, 6, 1 0.
Dominus Thomasus de Altovitis iuris peritus consuluit secundum propositiones
predictas; salvis semper ordinamentis factis per dominum B artholomeum' de Castro
Fiorentino et sotios loquentibus de devetis offitialium.
Fatto partito ad fabas nigras et albas, mandato dicti camerarii, super qualibet propositione per
se, l . placuit CLXXXXVI I I I ; noluerunt VIII. 2. placuit CLXXV I I ; noluerunt XXX. 5. placuit
CLXXX I I ; noluerunt XXV. 10. placuit CLXXXVII; noluerunt X X .
- 44 -
•
'
'
'
'
'
:
Ne/ testo xxv da xxxv con rasura della prima x e, sullo spazio corrispondente, 1111 tra/lo di penna.
Su rasura.
d- corretta su e.
Ne/ testo artum.
Ne/ testo Bartholomeun.
Ne/ testo quib(us).
in solidum aggiunto llell 'imerlinea superiore.
-e sembra ag,r:i1mta in 1111 seco11do tempo. leg,r:ermente piì. i11 alto del rigo di scrittura.
Ne/ testo LXVIIIJ con la seco11da -i- flggiunta posteriormente.
��ul margine sinistro di mano di ser Folco è annotato <<posita in attis pecudinis per me Fulchum>> (cfr.
OVVIS/011 1, Reg/Sin 29, c . 1 3 1 ) e, sono, dt mano dr ser Gherardo <<de qui bus deliberatione et constitutione ser
Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum>>. Tale sindacato era già stato proposto in data 28 maggio
( cfr. seduta n. 9).
-
45
-
1338, 12 e 15 giugno
Eodem die
Per predictos dominos priores artiumc et vexilliferum iustttte, omnes simul i n
palatio populi in sala ipsius palatii, facta e t celebrata fuit electio scribe ipsorum
dominorum priorum et vexilliferi de ser Bonacorrid Gerii de Ginestretoc notario1 •
12
1338, 1 2 e 1 5 giugno
Die quintodecimo mensis tunu
Consiglio del capitano ( 12 giugno)
Estrazione dei priori
e
del gonfaloniere di giustizia.
In publica contione, ante palatium populi Fiorentini more solito congregata,
domini priores artium et vexillifer iustitie eorumque notarius, quorum offitium
initiavit die predicta, iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ut
moris est; ipsir domini priores et vexillifer fideiussores dederunt videlicet.
Priori e gonfaloniere di giustizia (stessa data)
Elezione del notaio dell 'ufficio.
Parlamento (15 giugno)
Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere e presentazione dei fideiussori;
giuramento del notaio.
(cc. 25-26v)
Die duodecimo mensis iunii
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini , in palatio populi Fiorentini more
solito congregato, per predictum dominum Petruro de Lamber�i n�s, capit�ne��·
extratti fuerunt sorte, ut moris est, ad offitium prioratus et vex tlhferatus t ustJtte,
pro duobus mensibus initiandis die XV mensis iunii presentis, infrascrip ti providi
viri vide !iceti:
Augustinus Moscardi pro sextu Ultrarni
Dinus Lapi• de la Bioia pro sextu Sancti Petri Scheradii
Guido Lapi Guaçce pro sextu Burgi
Feduccius Ducciib de la Morotta pro sextu Sancti Pancratii
Vanus Falchi de Rondinellis pro sextu Porte Domus
Taldus Valoris pro sextu Porte Sancti Petri
priores artium
Chele Pangni de Bordonibus pro sextu Sancti Pancratii vexillifer iustitie.
1
Sul margine sinistro, di mano di ser Gherardo, è annotato «posita in libro bambacino per ser Fulchum»,
infatti Capitoli, Registri 23, c. 261 v.
- 46 -
Pro Augustino Moschardi fideiu:,scrunt:
Georgius Baronis
Paulus Ridolfi GuiM
lohannes ser Tedaldi
Laurentius Sassoli
lohannes Lapi Angiolini
Vannes Milgloris
Maffeus Ridolfi
Iohannes Gherardi Lanfredini
Francischus Andree.
Pro Dino Lapi de la B ioia fideiusserunt:
dominus Silvester de B aroncellis
Giunta Nardi
Naddus Cennis Nardi
Aldobrandinus Masi
Coppus Borghesis
Pacinus Thomasi de Peruçis
Nastagius Bucelli
Acciaiuolus de Acciaiuolis
Coppus Stefani
Georgius Baronis.
Pro Guidone Lapi Guaçce fideiusserunt:
Guillelmus Altoviti
cfr.
1 Cfr. Capitoli, Registri 23, c. 26 1 v.
- 47 -
1 338, 12
Libri fabarum XVII
Acciaiuolus de Acciaiuolis
Giottus Fantonis
Thomasus Dietaiuti
Puccinus Acciaiuoli
Pera Baldovinetti
Coppus Stefani
Raynerius Valoris
Tuccius Chochi
Georgius B aronish.
15 giugno
Giottus Fantonis
Consilglus Ughi
Naddus Cennis Nardi
Rossellus Ubertini
Francischus Lapi Iohannis
Laurentius Adimari Villanuçi
Luysius Lippi Aldobrandini
Naddus Casini
Salvinus Becchenugi
Aldobrandinus Masi
Marcus Rossi de Strocçis
Schiatta Lippocçi
Laurentius Iacobini
Iohannes ser Tedaldi
Georgius Baronis.
Pro Feduccio de la Morotta fidciusserunt:
Naddus Cennis Nardi
Aldobrandinus Masi
Consilglus Ughi
Naddus Casini
Schiatta Lippoçci
Luysius Lippi Aldobrandini
Francischus Lapi Iohannis
Salvinus Becchenugi
Coppus de Medicis.
Ser B onacorri Gerii de Ginestreto notarius, eorum scriba, suum iuravit offitium
bene et legaliter exercere.
Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano, Domenico Pasquini et
Nerio Terraçuole, preconibus dicti comunis, et aliis.
Pro Vanus Falchi de Rondinellis fideiusserunt:
Barone Cappelli
Ricchus Buti
Laurentius Iacobini
Phylippus Niccoli
Micchele Ristori
Ghinus Veri
Federighus Soldi
Gratia Guittomanni.
Pro Taldo Valoris fideiusserunt:
dominus Silvester de Baroncellis
Luti Dirittafedis
Johannes scr Tedaldi
Mattheus Villani
Georgius B aronis
Pierus Torrigiani
Vannes Lamberti
Chiarocçus de la Mora.
e
Dinus L s u rasura.
Duccii aggiunto nel/'interlinea superiore con segno di richiamo.
' Nel testo artum.
• La seconda -o- corretta su -u-.
' G- corretta su tratto iniziale di altra lettera, forse s.
1 i- iniziale corretta su altra lettera.
• Nel testo solo Gui .
•
•
•
Ne! testo per mancanza di spazio i due ultimi nominaril•i sono
aggiunti in uconda colonna a fianco dei
_
prmu
due del gruppo.
Pro Chele Pangni de Bordonibus, vexillifero iustitie, fideiusserunt:
- 48 -
- 49 -
1338, 26 e 27 giugno
quo esse debebat dictus Vanus, salvis ordinamentis loquentibus de devetis1 •
3. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero
iustitie et offitio duodecim eligendi unum quem voluerint de sextu Porte Sancti Petri
in camerarium camere dicti comunis, pro duobus mensibus initiandis in kallendis
iulii proxime venturi, et eligendi unum quem voluerint in dicto sextu ad offitium
domi norum omnium gabellarum, pro rmor mensibus initiandis die sexto mensis iulii
proxi me venturi, salvis ordinamentis loquentibus de devetis2•
Presentibus testibus Nerio Terraçuole, Domenico Pasquini et Angelo Lapi, preco­
nibus dicti comunis, et aliis.
Iohannes Salvi Affricani consuluit secundum propositiones predictas.
13
1338, 26 e 27 giugno
Consigl io del capitano (26 giugno)
sui redditi
Proposte presentate dal capitano : l . Sostituzione di uno dei sei ufficiali
sostituire uno
del comune ( 132 si; 26 no). 2 . Balia a priori, gonfaloniere e dodici di
gonfaloniere
priori,
a
dei dodici di Pistoia, estratto priore (144 si; 14 no). 3. Balia
ufficiali del­
degli
uno
e
e dodici di eleggere il camarlingo della camera del comune
le gabelle (151 si; 6 no).
Elezione dei sindaci del podestà uscente e della sua famiglia.
Consiglio del podestà (27 giugno)
2. (187 si;
Approvazione delle proposte presentate dal podestà: l . (181 si; 22 no);
1 6 no).
Elezione di un sindaco del podestà uscente e della sua famiglia.
9 no).
Approvazione delle proposte presentate dal camarlin go: 3. ( 194 si;
Tirli.
mano,
Elezione dei castellani di Montopoli, Monsum
(cc. 27-29)
Die vigesimo sexto mensis iunii
In consilio• domini capitanei et populi Fiorentini nobilis miles dominus Petrus de
Lambertinis, capitaneus supradictus, presentibus dominis prioribus et vexillifero
iustitie, proposuit infrascriptas propositiones videlicet1 :
l . Primo, provisionem factam super eo quod Loysius Lippi Aldobrandini sit offitialis
loco Chelis de Bordonibus, extracti ad offitium prioratus, ad offitium sex loco XIIIIcim
deputatorum super pecunia in comuni perveniri facienda, pro tempore quo esse
debebat dictus Chele2.
2. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero et
offitio duodecim e ligendi unum quem voluerintb de sextu Porte Domus ad offitium
duodecim de Pistorio loco Vani Falchi, extracti ad offitium prioratus, pro tempore
<<posita in attis pecudinis>>. cfr.
1 Sul margine sinistro riferito all 'intera seduta è annotato di mano di ser Folco
infatti Prm·visioni. Registri 29, cc. 1 3 1 v- 1 33.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 3 l v.
-
50
-
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, l. placuit CXXX I I ;
noluerunt XXVI. 2 . placUlt CXLIIII; noluerunt X l i i i . 3 . placuit CL!; noluerunt VI<.
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro
eligendo sindicos ad sindicandum dominum Rolandinum domini Ubertini de Salis
de Brixia, potestatem civitatis Florentie, cuius offitium finire debet die ultimo
mensis iunii presentis, eiusque familiam3 .
Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando:
Angiolinum Lapi Angiolini, primo nominatum, placuit CII; noluerunt LII
Nerium Bocchuccii, secundo nominatum, placuit CXXX; noluerunt XXIIII4
Pierumd Rinuccii Machiavelli, tertio nominatum, placuit CVII; noluerunt XL VII.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Caroccium de Albertis, primo nominatum5
Donatum Pacini de Peruçis, secundo nominatum, placuit CXVI; noluerunt
XXXVIIP
dominum Angelum Dini, tertio nominatum5.
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 3 1 v- 1 32 .
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 32.
' Sul margine sinistro è annotato «posita in libro banbacino per me Gherardum>>, cfr. infatti Capitoli, Registri
28, c. 36.
Sul margine sinistro è annotato «obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 36.
Sul margme stmstro è annotato <<amisit in totum>>.
:
- 51 -
Libri fabarum XVII
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Bernardum Ardinghelli, primo nominatum, placuit LXXXXV ; noluerunt LVIIII
Lippum Doni del Sagina, secundo nominatum1
dominum Marchum dc Marchis, tertio nominatum. placuit CXV; noluerunt XXX­
VIIIF.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Stroçcam Rossi de Strocçis, primo nominatum, placuit CXX; noluerunt XXXIIIF
Iohannem Caruccii, secundo nominatum, placuit LXXXXVIIII; noluerunt LV
Niccolum Iohannis Gherardini, tertio nominatum 1•
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Lorinum Bonaiuti, primo nominatum1
Mancinum Sostengni, secundo nominatum, placuit CX; noluerunt XLyr
Federighum Soldi, tertio nominatum, placuit CXX; noluerunt XXXIIII2.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Masum Ughonis de Albiçis, primo nominatum, placuit LXXXIII; noluerunt LXXI
Aldobrandinumg Lapi Tanalglie, sccundo nominatum, placuit LXXXX; noluerunt
LXIII I
Ubertum Pangni de Albicçis, tertio nominatum, placuit LXXXXVIII; noluerunt
LVF.
Die vigesimo septimo mensis iunii
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more
solito congregato, proposuit dictus dominus Rolandinus de B rixia, potestas,
presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, infrascriptas proposi­
tiones videlicet: l , 2.
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Nerio Terraçuole et Domenico Nelli,
preconibus dicti comunis, et aliis.
Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas ni gras et albas super qualibet propositione per se, l . placuit CLXXXI;
noluerunt X X I I . 2. placuit CLXXXVIl: noluerunt XVI.
'Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum».
'Sul margine sinistro è annotato «obtinuit». Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 36.
- 52 -
1338, 26
e
27 giugno
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fuit partitum inter
consiliarios in dicto consilio astantes in sufficienti numero si eis videtur utile esse
pro comuni Fiorentino quod Pierus Tani Ardinghelli constitui possit sindicus pro
dicto comuni ad agendum contra dominum Rolandinum domini Ubertini de Saiis
de Brixia, potestatem civitatis Fiorentine, et eius familiam secundum formam
statutorum, placuit CXXXXI; noluerunt XIJI .
Incontinenti et inmediate per predictum dominum potestatem, priores et vexillife­
rum et consiliarios, in dicto consilio in sufficienti numero astantes, constitutus fuit
sindicus dictus Pierus Tani ad predicta.
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini potestatis et comunis. in dicto palatio more solito
congregato, proposuit Pera Baldovinetti, camerarius camere comunis Fiorentini,
presentibus dominis prioribus et vexillifero infrascriptam propositionem videlicet:
3.
Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositionem predictam.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super dieta provisione, mandato dicti camerarii, placuit
CLXXXXI I I I ; noluerunt VIIII.
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini date fuerunt pallocte pro
eligendo castellanum Montis Topoli, pro IIII0' mensibus, cum XX peditibus2.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando:
Stagium ser Guidi de Torichio, primo nominatum per Ciupum Andree Passarini3
Guccium Totti de Uçano, secundo nominatum per Nerium Simonis Biadaiuoli,
placuit CLXXVI; noluerunt XXVIP
1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum» (cfr. infani Capitoli, Registri
28, c. 36rv) e, sotto, <<de deliberatione et consti tut ione dicti sindici ser Fulchus et ego Gherardus confecimus
instrumentum>>.
' Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum» cfr. infatti Capitoli, Registri
28, c. 37.
3 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum».
• Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>> e, sotto, <<renumptiavit>>; cfr. Capitoli, Registri 28, c. 37.
- 53 -
Libri fabarum XV/I
Francischum Pieri del Massaio Raffacani, tertio nominatum per Laurentium Rossi 1 •
14
Item, in dicto consilio date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Montis
Sommani, pro 1111°' mensibus, cum VIII peditibus.
1338, 28 giugno e 3 luglio
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Laurentium Buti Ricchi, primo nominatum per Agustinum Moscardi, placuit CL;
noluerunt LIF
ser Iohannem ser Nigii, secundo nominatum per Phylippum Niccoli 1
Iacobum Salvini, tertio nominatum per Iohannem ser Lotti1.
Item, in dicto consilio date fuerunt pallocte pro eligendoh castellanum Tirli, pro
mensibus, cum tribus peditibus.
Parlamento (28 giugno)
Giuramento del nuovo podestà e della sua famiglia.
Priori e gonfaloniere di giustizia (3 luglio)
Giuramento di un giudice del nuovo podestà.
1111°'
(c. 29v)
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Lippum Guidi Maçochi, primo nominatum per Sandrum Ristori Ristori 1
Iacobum Salvini. secundo nominatum per Sandrum Lapi domini Neri de Vicedo­
minis, placuit CLXXVII; noluerunt XXVP
Iohannem Cinalglonis, tertio nominatum per Nerium ser Benedicti1 •
Die vigesimo octavo mensis iunii
In publica contiene, in ecclesia Sancte Reparate more solito congregata, nobilis
et potens miles dominus Pierus domini Scielli de Spuleto, novus et futurus
potestas civitatis Florentie, eiusque iudices, sotii, notarii et berrovarii, in presen­
tia dominorum potestatis, capitanci et defensoris et executoris• ordinamentorum
iustitie ac offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie populi et
comunis Fiorentini, iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ad
sancta Dei evangelia tactis scripturisb, prout eisdem dictum iuramentum delatum
et computatum fuit per ser Fulchum notarium infrascriptum, scribam reformatio­
num consiliorum populi et comunis Fiorentini 1 •
Presentibus testibus ser Bonacorri Geri de Ginestreto" notario, scriba dominorum
priorum et vexilliferi iustitie, et Raynerio Giotti de Sancto Geminiano.
• c- corre/la su d .
h Nel 1es1o i omessa.
' CLI. . . VI: così il 1es10.
" -m ha un tra/lo superfluo.
' Nel tesio noiaturn per mancanza di segno abbreviati m.
' CX .. .XLY: così il testo.
• Nel testo Aldobrandinun.
h La seconda -e- abraso dr1 piegatura della carta.
- -
Die tertio mensis iulii
Dominus Petrus Iacobi de Podio Catini. iudex domini Petri potestatisd, in presen­
tia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, in palatio populi,
1 Sul margine sinistro è annotato <<arnisit in toturn».
' Sul margine sinistro è annotato «obrinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 37.
- 54 -
1
Sul margine sinistro è annotato «posita in libro banbacino per me Gherardum>>, cfr. infatti CapilO/i. Registri
28, c. 37.
- 55 -
Libri fabarum XVII
suum iuravit offitium bene et legaliter exercere.
Presentibus testibus ser Bonacorri Gerii de Ginestreto notario, scriba dominorum
priorum et vexilliferi, et Priorino Ture de Sancto Geminiano et aliis.
15
1338, 7 e 9 luglio
e- iniziale corretta su primo tratto ascendente di altra lettera, forse d.
b -t- aggiunta su p -u- ha tm terzo tratto supe1j1uo.
' La seconda -e- corretta su -o.
• Segue, depennato, suu.
•
-
-,
Consiglio del capitano (7 luglio)
Proposte presentate dal capitano: l . Unificazione dell 'ufficio dei dieci della lega
tra Firenze e Venezia e dei sei sui redditi del comune nell 'ufficio dei sedici ( l 1 6
si; 42 no). 2 . Incarico a priori, gonfaloniere e dodici circa l 'esecuzione e il raffor­
zamento dei provvedimenti in materia di vendetta ( 139 si; 19 no). 3. Balia a priori,
gonfaloniere e dodici per l 'elezione dei revisori dei conti degli affitti dei beni del
comune (I 50 si; 8 no). 4. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere gli ufficiali
revisori degli ordinamenti santuari e de/ loro notaio ( 1 4 7 si; 1 1 no). 5. Balia a priori,
gonfaloniere e dodici per la nomina dei revisori dei conti degli ambasciatori a
Venezia e in Lombardia ( 142 si; 1 6 no). 6. Balia a priori, gonfaloniere e dodici per
eleggere gli ufficiali del ponte Vecchio (l 54 si; 4 no). 7. Ratifica dell 'elezione del
podestà ( 149 si; 9 no).
Priori, gonfaloniere e quattordici buonuomini (stessa data)
Elezione del capitano del popolo.
Consiglio del podestà (9 luglio)
Approvazione della proposta presentata dal podestà: 2. ( 189 si; 1 6 no).
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . (148 si; 57 no); 3. ( 1 99
si; 6 no); 4 . (185 si; 20 no); 5 . (199 si; 6 no); 6. (202 si; 3 no); 7. ( 1 98 si; 7 no).
(cc.
30-33)
Die septimo mensis iulii•
I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi more solito con­
gregato, nobilis rniles dominus Petrus de Lambertinis de B ononia, comunis et populi
Fiorentini honorabilis capitaneus et defensor, presentibus dorninis prioribus et vexil­
lifero iustitie, proposuit infrascriptas propositiones videlicetl :
l . Primo provisi-onem factam super e o quod offitium Phylippi de B ardis et sotiorum,
1 Sul margine sinistro, riferito all 'intera seduta, è annotato di mano di ser Folco <<posita in attis pecudinis», cfr.
infatti Provvisioni, Registri 29 cc. l 33v- 140v.
- 56 -
- 57 -
Libri fabarum XVII
decem bonorum virorum deputatorum super factis de Venetiis, et offitium sex bo­
norum virorum deputatorum super pecunia in comuni perveniri facienda sit unum
offitium, duraturum usque ad ultimam diem mensis septembris proxime venturi, cum
auctoritate, potestate, balia et offitio quam et quod habuerunt et habent et concessa
fuerunt et sunt dicto offitio decem et dicto offitio sex; et quod ser Francischus ser
Iohannis et ser Nardus Chay sint scribe dictorum offitialium, pro dicto tempore, et
habeant illud offitium quod habuerunt et habent notarii scribe offitii dictorum decem
et offitii dictorum sex; et quod omnes et singule assingnationes et deputationes facte
per dictum offitium decem per se et per dictum offitium sex per se et que fient per
dictos sedecim valeant et teneant; salvis quibuscumque deputationibus et assingna­
tionibus factis tam per dictum offitium decem, quam per dictum offitium sex,
quibuscumque sotietatibus et singularibus personis, et snlvis deputationibus et
assingnationibus fattis pro restitutioneb prestantiarum LXM, XLJM e t LM florenorum
auri 1 •
2 . Item, provisionem factam super c o quod dicti domini priores e t vexillifer iusti­
tie, una cum offitio duodecim bonorum virorum, possint providere omnia et sin­
gula que voluerint pro observatione et executione reformationis loquentis de facien­
tibus vindictam in personam alterius, et addictionum et provisionum circa eam
factarum, et dictam reformationem et addictiones et provisiones fortificare, et ipsis
addere, prout et sicut eisdem dominis prioribus et vexillifero et offitio duodecim
videbitur et placuerit, salvo quod dictam reformationem et addictiones minuere non
possint, et salvo quod non derogetur nec derogatum esse i ntelligatur balie concesse,
per reformationem consiliorum de qua supra fit< mentio, dominis prioribus et vexil­
lifero iustitie, gonfaloneriis et duodecim2•
3. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero et
xucim eligendi offitiales quod voluerint ad revidendum rationes omnium et singu­
lorum magistrorum et quarumcumque personarum quibus, a MCCCXIIII kalendis
novembris citra, facte esseni alique locationes de muris. portis. anteportibus, tur­
ribus, barbacanibus, pontibusd et ponticellis et viis et stratis comunis Florentini3.
4. Item, provisioncm factam super balia danda prioribus ete vexillifero et offitio
duodecim eligendi illos bonos viros cives Florentinos quos et quot voluerint in of­
fitiales, pro tempore quo eis videbitur, ad revidendum ordinamenta et provisiones
loquentes circa offitium offitialis dominarum, et ad faciendum si eis videbitur alia
ordinamenta de novo, et ad dandum et concedendum baliam et potestatem offitiali
forensi tam presenti quam futuro quam voluerint, et penam offitiali predicto tam
presenti quam futuro imponendi quam voluerint, et ad alia facienda que in dieta
provisione continentur, et eligendi unum notarium in scribam dictorum offitialium
1 Sul
margine sinistro segno d i croce. Cfr. Pmvvisioni. Registri 29, cc. 1 33 - 1 34v.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 35v- 1 36 e Carte di corredo IO, c. 5v.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 36- 1 37.
- 58 -
I 338. 7
e
9 luglio
cu m salario librarum quinque per mensem1 •
5. Item, provision em factam super balia danda dominis prioribus e t vexillifer o e t
offitio duodecim comrnicte ndi, e t baliam e t potestate m conceden di, illi seu illis cui
ve! quibus voluerint revidend i et recircandi rationem et computu m rationis omnium
et singularum quantitat um pecuniar um olim perventa rum ad manus Chiarocç i Benis
Chiari, Albicçi Ricchi, domini Iacobi domini Pieri Marchi, Pieri Gherardi ni de
Vellutis, ser Venture Monachi , Niccole ser Rinuccii et Sandri Ristori civium Flo­
rentinorum, olim offitialiu m pro comuni Fiorentin o missorum ad civitatem Vene­
tiarum 1 et ad partes Lombardie, et super aliis in dieta provision e contentis 2.
6. ltem, provisio nem factam super bali a danda dominis prioribus et vexillifero iu­
stitie et offitio duodecim bonorum virorum eligendi i llos bonos viros cives Floren­
tinos quos et qu�t voluerin t in offitiales , pro tempore quo eis videbitur , super re­
.
aptatwne, reparatwne et d� n�v� construc tione pontis Veteris, et quod expenda tur
�t expend1. �oss1t. de pecuma dtclt comunis , in reaptatio ne et construc tione predictis ,
.
m ea quanuta te de qua provtsum et delibera tum fuerit per dominos priores
et vexil­
liferum et offitium duodecim bonorum virorum, prout in dieta provision e contine­
tur3.
7. Ite�, provisio?em �act�m in fa':'orem domini Petri domini Scielli de Spuleto,
.
presenlls potestall s CIVItatis
Florentte , quod non obstante quod non fuerit in civi­
tate Florenti e decem diebus ante kallendas mensis iulii, electio de eo facta ad offitium
potestarieg valeat, et possit suum offitium h exercere, ac etiarn omnia et singuJai facta
et que fient circa dictum regimen potestar ie valeant et teneant, non obstanti bus an­
tedictis4.
Presenti bus testibus Domeni co Pasquin i, Bartolo Duti et Domeni co Nelli, preco­
nibus.
Pacçus Gugi Pescis consulu it secundu m proposit iones predicta s.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per dictum
dommum capltaneum, l . placmt CXVl: noluerunt XLII. 2. placuit CXXXVI I I I ; noluerunt
XV I I I I . 3. placmt CL; noluerunt V I I I . 4. placuit CXL V I I ; noluerunt X I . 5. placuit C XL I I ;
noluerunt X V I . 6 . placmt CLII I I ; noluerunt I I I I . 7. placuit CXLV I I I I ; noluerunt V I I I I .
Die septimo mensis iulii
Per dominos priores artium et vexilliferum i ustitie et infrascriptos XIIII<im bonos
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 37v- 1 38 .
' Cfr. Provvisioni. Registri 29, c . 1 35rv.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l 37rv.
4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. l 34v- 1 35 .
- 59 -
1338, 7
Libri fa ba rum XV/l
Beninum B orgholi
Leonem Guicciardini
Niccolaum Gherardini Iannis
dom i num S ilvestrum de Baronccllis
Bertum Cecchi
Iohannem domi n i Lapi Arnolfi
Fatto partito a d fabas nigras e t albas per dictum dominum potestatem super dieta provisio­
ne, placuit CLXXXVII I I ; noluerunt X V I .
Tuccium Cochi
Acciaiuolum de Acciaiuol is
Niccolaum Cennis
Marchum Rossi de Stroçis
Eodem die, loco et testibus
Andream del Nero
Sandrum B uti
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi more
solito congregato, proposuit Iohannes Guaschi de Covonibus, camerarius camere
comunis Fiorentini, presentibus dominis prioribus artium et vexi l lifero iusti tie,
infrascriptas provisiones videlicet: l, 3, 4, 5, 6, 7.
Banchus Puccii Bencivennis consuluit secundum propositiones predictas.
Masum Ugonis
Iohannem Covoni s
electio futuri capitanei et defensoris populi et comunis Fiorentini facta fuit, pro sex
futuris mensibus i nitiandis in kallendis mensis novembris proxime venturi et fin ien­
dis in kallendis mensis maii proxime subsequentis, videlicet de:
m i lite
m il i te
milite
milite
9 luglio
more solito congregato, nobilis miles dominus Petrus domin i Scielli de Spuleto,
potestas civitatis Florentie, presentibus dominis prioribus arti um et vexill i fero
i ust itie populi et comunis Fiorentini, proposui t i n frascriptam propositionem
vide l icet : 2.
Pres entibus testibus Domenico Pasquini, Nerio Terraçuole et Domenico Nelli, pre­
conibus dicti comunis Fiorenti n i , et aliis.
Ser Micchael ser Bonacorsi de la Lastra notarius consuluit secundum provisionem
pre d i ctam.
viros populares vide l icc t 1 :
nobile
nobile
nobile
nobile
e
domino Iohanne de Vigonça de PaduaJ, pro primo
domino Catenaccio domini CioncoW de Montepuliciano, pro secundo
domi no Recche domini Sinibaldi de Reate, pro tertio
domino Iohanne domin i Francisci de Trevio, pro quarto'.
Fatto partito ad fabas nigras et albas. mandato dicti camerarii , super qual ibet propositione
per se, l. placutt CXLVIII; noluerunt LVII. 3. placutt CLXXXXV I I I I ; noluerunt VI. 4. plac uit
CLXXXV; noluerunt XX. 5. placutt CLXXXXVll l l ; noluerunt V I . 6. placuit CCII ; noluerunt
I II . 7. placuit CLXXXXVII I ; noluerunt V I I .
Presentibus testibus fratre Gioblo, converso monasterii de Septimo, camerario
camere armorum, ser Bonacorri Geri de Gi nestreto notario, scriba dom i norum prio­
rum et vexill iferi, et ser Gherardo ser Arrighi de Vico notario.
1 corretta s u -n-.
Nel testo resti tione.
' -t corretta su altra lettera.
d -b- corretta su altra lettera.
' - -
•
Die nono mensis i u l i i
I n consilio domi n i potestatis et comunis Fiorentin i , tn palatio popul i Fiorentini
' et tachigrafica corretta su tratto ascendente di altra leTtera, forse v .
r La seconda -e- aggiunta nel/ 'interlinea superiore .
• -e .finale
correTta su altra lettera.
• Nel testo offitum.
' Segue, depennato, que.
' -d- corretta su
-u-.
• Così il tesro per Cionelli.
' Sul margine sinistro di mano di ser Fole o è annotato <<posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni, Registri
1 -o corretta su altra lettera.
29, c. 1 39.
- 60 -
- 61 -
1 338, 1 7 e 18 luglio
16
1338, 17 e 1 8 luglio
Consig lio del capitan o ( 1 7 luglio)
dei sedici delia
Proposte presentate dal capitan o: l . Disposizioni al camarlingo
22 no). 2. Balia �
lega tra Firenze e Vene;:;ia e sui redditi del comune (141 si;
a e tr� det
condott
della
priori, gonfaloniere e dodici di eleggere un ufficiale
notatO del
un
di
e
dodici di Pistoia (148 si: 15 no). 3. Sostituzione di un giudice
delle
carceri
alle
lavori
podestà, ammalati (151 si; 12 no). 4. Stanziamento per
Stinche (144 si; 1 9 no).
Elezione dei podestà di Montecatini, Santa Croce, Caste�franco.
Consiglio del podestà (18 luglio)
si, 7 no).
Approvazione della proposta presentata dal podestà : 3. ( 1 98
53 si; 52 no); 2 .
(l
.
l
Approvazione delle proposte presentate dal camarli ngo:
6 no).
1
si:
(189 si; 1 6 no, m a non mandata a d esecuzione); 4. (190
Elezione del castellano di Montopoli.
(cc. 33v-36)
Die decimo septimo mensis iulii
I n consilio domini capitanei e t populi Fiorentini, i n palatio pop u l i Fiorentini
more solito congregato, nobilis m iles dominus Petrus de Lambertinis de B ononia,
.
capitaneus populi et comunis Fiorentini, presentibus domi nis prioribus et vextl­
lifero iustitie, proposuit infrascriptas propositiones videlicet' :
1 . Primo, provisionem factam super eo quod sedecim boni viri loco decem
bonorum virorum deputatorum super factis de Venetiis et loco sex bonorum
virorum deputatorum super pecunia in comuni perveniri facienda. seu due par es
.
eorum, potuerint et possint eligisse et e ligere unum camerarmm, et quod ad dJc­
tum camerarium perveniat ornnis pecunie quantitas et omne tllud quod et prout
�
1 Sul margine sinistro, riferito ali' intera seduta, è annotato di mano di ser Folco <<posita in attis pecudinis», cfr.
i nfatti Provvisioni, Registri 29, cc. 1 4 1 - 1 43.
- 62 -
perven ire poterat ad camerarios d ictorum decem et dictorum sex et quemlibet
eorum, et quod dicti sedecim• . possintb providere quod dictus camerarius pecu­
niam ad eum perventam seu perveniendam possit expendere; et quod Pacinus
Tomasi de Peruçis, vetus camerarius dicti offitii decem, et Niccolaus Bocchini,
vetus camerarius dicti offitii sex, et omnes alii ad quos pervenisset de bonis ve!
pecunia deputatis ad dieta offitia deccm et sex ve! aliquod eorum solvere possi n t
dicto camerario sedecim predictorum e t , facta solutione, sint liberi et absoluti, e t
quod omnis balia primo dictis offitio decem et sex separatim et divisim conces­
sa intelligatur dicto offitio sedecim et duabus partibus eorum generaliter et
comuniter, et quod omnia et singula que primo per dieta duo offitia divisim fie­
ri poterant per dictum offitium XVI fieri possint, et quod predicti sedecim, ve!
aliquis eorum aut eorum camerarius presens vele futurus, ve! offitiales per eos
eligendid, possint sindicari prout poterant dicti X et non aliter, salvis omnibus et
singulis deputationibus factis tam per dictum offitium decem quam per dictum
offitium sex, salvis etiame quibuscumque deputationibus et assingnationibus
factis pro restitutione prestantiarum LXM, XLJM et LM florenorum, et sal vis
quibuscumque deputationibus factis per quoscumque, et super omnibus aliis et
singulis i n dieta provisione contentis 1•
2. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero et
offitiol duodecim eligendi unum quem voluerint i n sextu porte Sancti Petri ad
conductam pro nnor mensibus initiandis in kallendis mensis agusti proxi m e
venturi, et eligendi unum quem voluerint in sextu Sancti Pancratii . et duos quod
voluerint in sextu Porte Domus ad offitium xucim de Pistorio, pro III mensibus d i e
XXVI presentis mensis i n itiandis, salvis ordi namentis loquentibusg de devetis2•
3. Item, provisionem factam in favorem presentis domini potestatis et suorum
iudicum et notariorum videlicet quod dictus potestas potuerit et possit loco
alicuius ex suis i udicibus infirmj ponere et subrogare alium ex suis iudicibus, et
vices et voces et offitium i n alium commictere, et loco alicuius ex suis notarii s
i n firmi ponere et subrogare alium ex suis notariis, et vices et voces et offitium
unius i n alium commictere, eth super aliis in dieta provisione contentis3.
4. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere comunis Fiorenti­
n i dent et solvant fratri Iacobo Corde, custodi carcerum Stincarum, pro expenden­
do i n certis laboreriis factis et fiendis in dictis carceribus Stincarum libras
centum tlorenorum parvorum3.
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Sandro Corsi, Angelo Lapi et Domenico
Nelli, preconibus dicti comunis, et aliis.
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 4 1 - 142.
' Sul margine sinistro è annotato di mano di ser Folco «non posita in attis quia vigore diete provisionis nichil
factum fuit».
3 Cfr. Provvisioni, Registri 29 c. 1 42.
,
- 63 -
/338, 1 7
Libri fabarum XVl!
e
18 luglio
Paulum Bardi de Altovitis, secondo nominatum per magistrum Dinum medicum,
plac uit LXXXV; noluerunt LXXVIII
Phyli ppum Catellini Raffacani, tertio0 nominatum per ser Donatum Fati i 1 •
Pacçus Gugi Pescis consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partit0 ad fabas nigras et albas sup� r qualibet dictarum propositionum pe� se, 1:
placuit CXLI; noluerunt XXII . 2. placutt CXLV l l l ; noluerunt XV. 3. placull CLI,
noluerunt X I I . 4. placutt CX.Li l l l ; noluerunt XVI l l l .
Die decimo octavo mensis iulii
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, nobilis miles dominus Petrus domini Scielli de Spuleto,
potestas civitatis Florentie, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero
iustitie popoli et comunis Fiorentini, proposuit infrascriptam propositionem
videl icet: 3.
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Nerio Terraçuole et B artholo Duti,
preconibus et aliis.
Ser Pierus Octinelli notarius consuluit secundum provisionem predictam.
Iacobus Maringnolli consuluit illud idem.
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini capitanei et popoli Fiorentini date fuerunt pallocte pro
eligendo potestatem Montis Catini, pro sex mensibus1•
Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando:
Laurentium; Iacobini, primo nommatum per Andream Lippoç� i2
.
.
Laurentium Sassoli, secondo nominatum per Thomasum B aroms Rtsahtt, placuit
LXX", noluerunt LXIIi 3
Arrighum Fiorentini Rangni, tertio nominatum per magistrum Stoldum medicumk2.
.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super dieta provisione per predictum dominum
potestatem, placuit CLXXXXVI I I ; noluerunt V I I .
Item, pro eligendo polestatem Sancte Crucis, pro VI mensibus.
Eodem die, Joco et testibus
Fatto partito. ut supra, supcr approbando:
.
Chiarum Nuccii de Amiratis, primo nominatum per dommum Pacem de Certaldo,
placuit LXXVIII; noluerunt LIIW
Francischum Tilis de Altovitis, secondo nominatum per M ari Talenti de Medicis,
placuit LXVII; noluerunt LXV
Taddeum domini Aldobrandi1 de Cerreto, tertio nominatum per Vannem Armati,
placuit LXVI; noluerunt LXVI.
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi
more solito congregato, proposuit Iohannes Guasci de Covonibus, camerarius
camere dictiP comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iusti­
tie, infrascriptas propositiones videlicet: l , 2, 4.
Ser Pilglalarrne Pacini notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet
proposit ione per
/. placuit C U l i ;
noluerun t L I I . 2 . placui t CLXXX Vl l l l ; noluerun
t X V I . 4 . placuit CLXXX X; noluerun t
X V !q .
se,
Item, pro eligendo potestatemm Castri Franchi, pro sex mensibus.
Fatto partito", ut supra, super approbando:
Giottum Fanlonis, primo nominatum per dominum Mattheum de Albiçcis, placuit
CXXII; noluerunt XLI3
1
Sul margine sinistro è annotato «posita in libro banbacino per me Gherardum», cfr. infatti Capitoli, Registri
28, c. 37v.
l Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum».
' Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 37v.
- 64 -
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini date fuerunt pallocte pro
eligendo castellanum Montis Topoli, pro IIII0' mensibus, curo XX peditibus2.
1
Sul margine sinistro è annotato «amisi t in torum».
Sul margine sinistro è annotato «positum in libro banbacin
o per me Gherardu m», cfr. infatti Capitoli, Registri
28, c. 37v.
l
- 65 -
Libri fabarum XVII
Fatto partito ad fabas n i gras et albas super approbando:
Corsum Guidi de Ricciis, primo nominatum per dominum Francischum de
Medicis, placuit CVIII; noluerunt LXXXXVII
Iohannem ser B onacorri per Ticem' Guidi Tolosini, secundo nominatum1
Lottum domini Boninsengne Becchenugi, tertio nominatum per Iohannem domi­
n i Neri Tomaquinci, placuit CXLVII; noluerunt LVIII2.
·
17
1338, 20 luglio
Consiglio del capitano
Estrazioni dei gonfalonieri delle compagnie e di quattro dei dodici buonuomini
di Pistoia.
Segue la registrazione, in data non precisata, dell 'elezione dei restanti otto buo­
nuomini di Pistoia, effettuata da priori, gonfaloniere e dodici.
(cc. 36v-37)
-
-d- corretta su x
' Ne/ testo possit per mancanza di segno abbreviativo.
' Segue, ripetuto, vel.
• Segue, depennato, prout.
' etiam aggiunto nel/ 'interlinea superiore.
r Segue, depennato, dece.
• q corretta su altra lettera.
" e- corretta su tratto iniziale di altra lettera, forse s.
' Ne/ testo Laurentiun.
' Ne/ testo, per un lapsus calami, il risultato della votazione è riportato in corrispondenza de/ nominativo seguente.
' Cfr. nota j .
1 Nel testo Aldobrandj da Aldobrandin- con -j corretta s u -in-.
Segue, depennato, Sce.
" La prima + sormontata da tratto iniziale ascendente di altra lettera, forse u.
Nel testo secundo.
P Corretto su altre lettere tra cui si intravedono a e r.
• CLXXXX . . . XVI: così il testo.
' T- corretta su tratto iniziale di altra lettera.
•
-
.
-
m
o
Die vigesimo mensis iulii
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi more soli to
congregato, per predictum domi num Petrum de B ononia, capitaneum, extracti
fuerunt infrascripti pro vexilliferis sotietatum populi Fiorentini, pro quactuor
mensibus i nitiandis in kallendis mensis agusti proxime venturi, videlicet1 :
Bernardus de Quarrata
dominus Bartholomeus de Castro Fiorentino
Iacobus B ovarelli
Piuvichese Brancaccii
pro sextu Ultrarni
Simon Neri de Anti l ia
Borghinus Taddei
Iacobus Alberti
pro sextu Sancti Petri Scheradii
dominus Marchus Giotti de Marchis
Cambiocçus Neri Aldobrandini
Francischus Grandonis
1 Sul margine sinistro è annotato «arnisit in totum>>.
' Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>. Cfr.Capitoli, Registri 28, c. 37v.
- 66 -
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita in libro bambacino per ser Fulchum>>, cfr. infatti
Capitoli, Registri 28, c. 262.
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Libri faba rum XVII
pro sextu Burgi
1 338, 20 luglio
Francischinus de Albicçis
Iacobus Bartoli Lott ib
Bartholus Lapi Benci
Cinus Michi
Francischus Lapi Iohannis
pro sextu Sancti Pancratii
electi per priores, vexilliferum iustitie et duodecim vigore balie eisdem conces­
se' .
Lapus B ulglaffe
Barone Cappelli
Franciscus Fiorentini"
pro sextu Porte Domus
Niccolaus Pangni de Albicçis
dominus Francischus domini Lotti
Gerius Ghiberti
pro sextu Porte Sancti Petri.
•
•
Ne/ testo Franciscus Fiorentini (così per mancanza di segno nbbrevinti\'0) a�:giunto di mano di ser Fo/co
su 1111 rigo lasciato bianco.
L- corrella su tratto ascendente di altra lettera.
Die vigesimo mensis iulii
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, per predictum dominum capita­
neum extracti fuerunt i n frascripti boni viri, qui una cum offitio dominorum
priorum artium et vexilliferi iustitie esse debent super factis civitatis Pistorii
deliberandis, pro tribus mensibus i nitiandis die XXVI presentis mensis iulii:
Pierus Rinuccii Machiavelli
Luysius domini Andree de Moçis
Iohannes domini Lapi Arnolfi
Iohannes B uoni del Castello
e x trac t i .
Meus Bartoli
Bettone Cini
Pierus Lippi Aldobrandini
Banchus Lippi Iannis
dominus Ugho de Lotteringhis
Phylippus Niccoli
' La proposta di balia a priori, gonfaloniere e dodici fu approvata il 29 e 30 luglio (cfr. seduta n. 2 1 ).
- 68 -
- 69 -
l 338, 2 l luglio
18
1 338, 2 1 luglio
Gonfalonieri delle compagnie e consiglio dei centoquaranta
A utorizzazione a procedere contro un magnate accusato da un popolare ( 71 si;
36 no).
(cc. 37v-38)
suspectam quod super eo procedi nonb debet; et ideo fatturo fuit partitum inter eos
ad secretum scruptin ium ad pissides et palloctas hoc modo videlicet: quod cui
videtur ipsam esse calumpniosam et adeo suspectam quod super ea procedi non
debeat ponat palloctam in pisside alba del si, et cui videtur non esse calumpnio­
sam vel adeo suspectam et quod super ea procedi debeat ponat palloctam suam i n
pisside rubea del non.
Dictis palloctis datis et receptis, reperte fuerunt i n pisside alba del si et dicentes
quod est suspecta et quod super ea procedi non debeat pall octe triginta sex,
numero computato.
Et in pisside rubea del non reperte fuerunt septuaginta una pallocte dicentes quod
non est suspecta et quod super ea procedi debeat.
Presentibus testibus ser Micchele ser Petri notario, Reda Albicçi et Domenico
Nelli, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Die vigesimo primo mens1s iulii
Convocatis et congregatis i n palatio populi Fiorentino vexilliferis sotietatum
populi Fiorentini et consilio centum quadraginta virorum, i n sufficienti numero
coram ipsis vexilliferis et consiliariis i n eo astantibus, letta fuit per me Fulchum
notarium, scribam reformationum consiliorum populi et comunis Fiorentini,
quedam accusatio que sic i ncipit: «Recchus filius condam Biagii condam B onerii
de Monte Fesulis, heres pro dimidia dicti B iagii, qui consuevit habitare in populo
Sancte Brigide de Colongnole, comitatus et districtus Florentie, pro se ipso et suo
nomine et tanquam frater et coniunta persona Chiaruçcii fratris sui et fil i i condam
et heredis pro alia dimidia dicti B iagi i condam B onerii dicti loci, qui consuevit
habitare i n dicto populo Sancte B rigide, et qui ambo hodie habitant i n popul o
Sancte Marie d e Nuovole comitatus Florentie, populares ambo et d e populo
civitatis, comitatus et districtus Florentie, et tanquam filius et coniunta persona
domine Cine vidue, matris sue et uxoris condam dicti B iagi i dicti loci, popularis
et de populo diete civitatis et comitatus Florentie, et ornni modo, via et i ure
quibus melius potest denumptiat et accusat' .
Paçcinum condam Donati Gerii d e Donatis d e Florentia, mangnatem et potentem
et de domo mangnatum et potentum diete c ivitatis Florentie, videlicet de domo
de Donatis sextus Porte Sancti Petri, et cetera»; et finitur: «aut plures».
Et expositum fuit per dominum executorem e is qualiter per domi num potestatem,
capitaneum et executorem deliberatum fuit ipsam esse calumpniosam• et adeo
Ne/ testo calupniosa per mancanza di segno abbreviativo.
• n- iniziale corre/la su primo tra/lo di altra /el/era, forse d.
•
' Sul margine sinistro è annotato <<de qua deliberatione ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumen­
tum>>. Cfr. Capitoli, Registri 28, cc. 38-39.
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20
19
1 338,
24
1338, 27 luglio
luglio
Priori e gonfaloniere di giustiZia
Rinunzia all 'incarico da parte del podestà di Montecatini.
Giuramento del nuovo giudice degli appelli e della sua famiglia.
(c. 38v)
(c. 39)
Die vigesimo quarto mensts iulii
Laurentius Sassoli, electus potestas Montis Catini vigore del iberationis• facte per
dominos priores artiumh et vexilliferum iustitie gonfalonerios sotietatum populi
Fiorentini et offitium duodecim bonorum virorum, diete electioni et omni iuri sibi
acquisito ratione et occasione e lectionis predicte renumptiavit, rogans me Ghe­
rardum notarium infrascriptum quod de predictis conficiam instrumentum.
Actum in palatio populi, presentibus testibus Iacobo Luti et Guarnerio Gherardi
de Sancto Gemi niano et aliis.
•
•
Die vigesimo septimo mensis iulii
In presentia offitii dominorum priorum et vexilliferi iustitie, m palatio populi
Fiorentino, sapiens vir domi nus Acço de Mançis de Regio legum doctor, iudex
appe llationum, nullitatis et sindicus comunis Fiorentini et super iuribus comunis
Fiorentini reinveniendis, et i n frascripti eius notarii et berrovarii iuraverunt eorum
offitium bene et legaliter exercere ad sancta Dei evangelia tactis scripturis, prout
eisdem computatum fuit per ser Fulchum notarium et scribam reforrnationum.
Quorum notariorum et berrovariorum nomina sunt hec ut dixerun t 1 :
ser
ser
ser
de
Tadeus d e Barçano
Phylippus de Gusbertis
Francischinus de B arberiis
Regio, notarii ipsius ut dixerunt
Manghinardus de Raynaldis
Bastardinus de Ferrariis
Antholinus B lancardus
Grisantus çanis Sertoris
Ghidus de Borçano
Andriolus de Pasqualibus
Iohannes de Veclis
Iohannes Cecchi
ipsius berrovarii.
Nel testo delibeationis.
Nel testo artum.
Actum i n dicto palatio, presentibus testibus Raynerio Giotti et• Priorino -Ture de
Sancto Gerniniano et aliis.
•
e- corretta su d.
' Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in libro bambacino perser Fulchum>>, cfr. infatti
Capttolt, Registri 23, c. 262v.
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- 73 -
1 338, 29 e 30 luglio
21
dominus Iohannes de Gianfilglaçis
Francischus Mey de Acciaiuolis
1 338, 29 e 30 luglio
Consiglio del capitano (29 luglio)
Proposte presentate dal capitano: l . Nomina di quattordici ufficiali con le com­
petenze dei sedici della lega tra Firenze e Venezia e sui redditi del comune e dei
sei della guerra o sulle fortificazioni nel contado e distretto, con facoltà di
eleggersi un notaio e un camarlingo ( 1 12 si; 43 no). 2 . Annullamento delle con­
cessioni di rappresaglie contro Pistoia ( 151 si; 4 no). 3. Balia a priori, gonfalo­
niere e dodici di eleggere otto dei dodici buonuomini di Pistoia e di sostituire
gonfalonieri delle compagnie (146 si; 9 no).
Consiglio del podestà (30 luglio)
Approvazione della proposta presentata dal podestà: 2. ( 1 79 si; 23 no).
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 1 50 si; 54 no), 3 .
(187 si; 1 5 no).
(cc.
dominus Silvester de Baroncellis
Phylippus de Magaloctis
Pacinus Thomasi de Peruçis
39v-43)
Die vigesimo nono mensis iulii
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
Strocça Rossi de Stroçis
Giannottus Baldesis
dominus Simon de la Tosa
Barone Cappelli
dorninus Covone de Covonibus
Anthonius Landi de Albiçis
sint offitiales pro comun i Fiorentino ad offitium• ad quod electi fuerunt et sunt
sedecim boni viri electi et deputati super factis de Venetiis et super pecunia i n
comuni perveniri facienda et ad offitium ad quod electi et deputati fuerunt et sunt
sex boni virib offitiales pro fortificatione et reparatione quoruncumque castrorum ,
cum offitio, balia e t potestate concessis dicto offitio sedecim et dicto offitio sex
et cum illis salvis et exceptis in balia et offitio balie dictis offitiis sedeci m et se
concessis contentis; et quod predicti offitiales possint eligere unum vel duos
notarios et unum camerarium, cum salario et offitio in dieta provisione contentis 1 •
2. Item, provisionem factam super eo quod omnes e t singule represalie concesse
domino Amerigho, Francischo olim S inibaldi de Donatis, curatori Masi condam
domini Simonis de Donatis, et Micchelacço condam B ulgletti et ser Meo Grati ni
et omnibus aliis personis, collegiis et universitatibusc civitatis et districtus
Florentie contra comune Pistorii , vel contra hornines et personas vel bona diete
civitatis Pistorii et districtus, sint casse et cassari et anullari debeant prout m
�
provisione
continetur2.
more solito congregato, nobilis miles dominus Petrus de Lambertinis de B ononia.
dicti popul i et comunis honorabilis capitaneus et defensor, presentibus dominis
prioribus et vexillifero iustitie, proposuit infrascriptas propositiones vide l icet1:
l . Primo, provisionem factam super eo quod infrascripti sapientes et nobiles viri
cives honorabiles Fiorentini videlicet:
dominus Ridolfus de Bardis
vexillifero iustitie ef offitio duodecim bonorum virorum eligendi, pro futuro
tempore duraturo usque ad XXV diem mensis octubris proxime venturi, duos
dom inus Thomasus Corsini
B ernardus de Quarrata
de Pistorio; et eligendi pro 1111 mensibus initiandis i n kallendis agusti pJoxime
venturi unum in sextu B urgi et unum i n sextu Porte Sancti Petri et unum in sextu
1 Sul margine sinistro, riferito all'intera seduta, è annotato di mano di ser Folco <<posita in attis pecudinis>>, cfr.
infatti Provisioni, Registri 29, cc. 1 43v- 1 46.
1 C fr. Provvisioni, Registri 29, cc. 143v- 1 44.
' Cfr. Provvisioni, Rexisrri 29, cc. 1 44v- 1 45 .
- 74 -
3. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus artium et
bonos viros cives Florentinos i n sextu B urgi, duos in sextu Sancti Pancrati i , duos
in sextu Porte Domus et duos i n sextu Sancti Petri Maioris ad offitium duodecim
- 75 -
Libri fabarum XVII
1338, 29
Sancti Pancratii loco Francisci Lapi Iohannis, pro tempore quo esse debebat
dictus Francischus quia extractus fuit ad offitium gonfaloneriorum sotietatum, ad
offitium conducte, prout in provisione continetur1 •
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Domenico Nelli et Nerio Terraçuole,
preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Dominus Alexius de Rinucciis iuris peritus consuluit secundum propositiones
pred ictas.
e
30 luglio
Ser Pilglalarme Pacini notarius consuluit i llud idem .
Fatto partito ad fabas nigras et albas super quali bet propositione per se, 1.
noluerunt L I I I F . 3. placuit CLXXXVII; noluerunt X V .
placuit C L ;
Fatto partito ad fabas n i gras e t albas super qualibet proposlttone per se, l . placuit C X I I ;
noluerunt XLI II. 2 . placuit C L I ; noluerunt 1 1 1 1 . 3 . placuit C X L V I ; noluerunt V I I I ld
Die penultimo mensis iulii
In consilio domini potestatis et comunis Fiorenti n i , i n palatio populi more solito
congregato, nobilis miles dominus Petrus de Spoleto, potestas predictus, presen­
tibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, proposuit infrascriptam
propositionem videlicet: 2.
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Domenico Nelli et Nerio Terraçuole,
preconibus, et aliis.
Ser Pierus Ottinelli notarius consuluit secundum propositionem predictam.
Fatto partito ad fabas n igras et albas super dieta
potestatem, placuit CLXXVIIII; noluerunt XXII I .
provisione,
per
dictum
dorninum
-m corretra su altra fetrera, forse a.
• viri aggiunto nefl 'interlinea superiore.
' -v- corretra su altra letrera.
' Segue, alfe cc. 40v-4lv, la registrazione errata delle sedute del consiglio del podestà avvenute in data 30
luglio. A c. 40v si riporta che il podestà propose la proposta l (approvata con 179 voti favorevoli e 23
wntrari), invece della 2 e a c. 4Jr e v che il camarlingo della camera del comune presentò le proposte
2 e 3 invece delle l e 3 (le votnzioni non sono riportate perché il testo è interrotro). In ciascuna carta il
testo risulta cancellato con due trattiparalleli obliqui; sul margùzP sinistro cassa quia per errorem scripta.
Va segnalato inoltre che a c 40v si ha, registrato tra i nominativi dei consultori che presero fa parola,
:
dommus Alexms de Rmuccus tuns (il testo è interrotto e cancel/aro).
' Guaschi da Guasci con -hi aggiunto posteriormellle su -i.
' Ne/ testo Strastra.
• CL...LIIII: così il testo.
•
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentin i , in dicto palatio populi
more solito congregato, proposuit Iohannes Guaschie de Covonibus, camerarius
camere dicti comunis, prioribus artium et vex i l l ifero i ustitie presentibus, propo­
suit i n frascriptas propositiones videlicet: l, 3.
Ser Micchele B onacorsi della Lastrar notarius consuluit secundum propositiones
predictas.
Iacobus Maringnolli consuluit secundum quod dictus ser M icchele.
B anchus Puccii Bencivennis consuluit illud idem.
Dominus B laxius de Tornaquincis consuluit illud idem.
1
Cfr Provvisioni, Registri 29, c. 1 44rv.
.
- 76 -
- 77 -
1338, 31 luglio
Phylippus Fey
Palmerinus Luce
Laurentius Ambrosii
de Urbe, <ipsius berrovarii>.
22
Presentibus testibus Naddo Cennis Nardi cive Fiorentino et Raynerio Giotti de
Sancto Geminiano et aliis.
1 338, 3 1 luglio
Priori e gonfaloniere di giustizia
Giuramento del nuovo esecutore degli ordinamenti santuari e della sua famiglia.
(c . 43v)
Die ultimo mensis iulii
I n presentia dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, i n palatio populi"
Fiorentini, sapiens et discretus vir ser Niccolaus Palelli de Urbeb, <novus>
offitialis super executione et observatione ordinamentorum editorum circa dila­
tiones vestium hominum et mulierum et circa alia contenta in ipsis ordinamentis
et circa alia sibi commissa, pro tempore sex mensium intiandorum die kallendo­
rum mensis agusti proxime venturi, ac etiam infrascripti eius notarii et berrova­
rii iuraverunt ad sancta Dei evangelia tactis scripturis eorum offitium bene et
legaliter exercere, prout eisdem per ser Fulcum notarium infrascriptum, scribam
reforrnationum consiliorum populi et comunis Fiorentini, dictum iuramentum
computatum extitit et delatum 1 •
Quorum notariorum e t berrovariorum nomina sunt hec u t d i xerunt:
•
Ne/ testo populo.
Ira/lo di penna per uno spazio di circa cinque !el/ere.
• Segue
ser Iohannes B olonis
ser Lel lus Petri
notarii de Urbe
Stefanus Mattoli
Ceccholus Laurentii
Cecchus Iutii
Herichus Teotonicus
Nutius Phylippi
1 Sul margine sinistro è annotato «posita in libro (segue tratto iniziale di b interrotta) bambacino per me
Gherardum», cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 39v.
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- 79 -
l 338, l agosto
Gherardus vidi, rogans me Gherardum quod de predictis publicum conficiarn
i nstru men tum .
Act um in populo Sancti Procul i , in domo habitati onis ser Fulchi, presenti bus
test ibus Priorino Ture de Sancto Gemini ano et ser Bindo Vannis de Empo l i
nota rio.
23
1338,
l
agosto
Giuramento dei banditori del comune riguardante le loro vesti.
(c. 44)
Die primo mensis agusti
Bettus B onacorsi
Paulus B i anchi
Domenicus Pasquini
Bartolus Duti
Niccolaus Bernardini
Sander Corsi
Bernardinus Lapi
Angelus Lapi
Domenicus Nelli
Nerius Terraçuole
precones comunis Fiorentini comparuerunt corarn me notario et testibus infra­
scriptis, volentes observare contenta in eorum electione in ea parte ubi loquitur
de vestimentis eorum, dixerunt cum iuramento quod de novo i nducti sunt videli­
cet de panno bioio, quas robbas ego Gherardus notarius infrascriptus vidi,
rogantes me Gherardum notarium quod de predictis publicum conficiam i nstru­
mentum.
Actum i n palatio populi, presentibus testibus Priorino Ture et Vanne Comuccini
de Sancto Geminiano.
preco da precone con -ne depennato.
• Ne/ testo corram.
' p- corre/la su tra/lo iniziale di b.
•
Eodem die
Reda Albiçci, preco• dicti comunis Fiorentini, comparuit corarnb me Gherardo
notario et testibus infrascriptis, volens observare contenta in sua et aliorum pre­
conum electione in ea parte ubi loquitur de vestimentis eorum, dixit cum
iurarnento quod de novo inductus est videlicet de pannoc bioio, quam robbarn ego
- 80 -
- 81 -
1338, 7 e 8 agosto
24
1338, 7 e 8 agosto
Consiglio del capitano (7 agosto)
Proposte presentate dal capitano: l . Ratifica dell 'elezione dell 'esecutore degli
ordinamenti santuari ( 1 14 si; 40 no). 2. Sindacato di capitani e podestà del
distretto uscenti affidato al podestà di Firenze (140 si; 1 4 no). 3. Revisione di
statuti, ordinamenti, stanziamenti, provvisioni (non votata). 4. Proroga delle di­
sposizioni al camarlingo e al notaio dei quattro ufficiali del biada uscenti ( 139
si; 15 no). 5. Nomina dei revisori dei conti del camarlingo incaricato dell'acqui­
sto di case da parte del comune (121 si; 33 no). 6. Stanziamento per la camera
dell 'arme (non votata). 7. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere i
ragionieri del giudice degli appelli, due maestri e due misuratori (126 si; 28 no).
8. Balia a p riori, gonfaloniere e dodici di eleggere un ufficiale forestiero per la
redazione del nuovo estimo del coFtado (non votata). 9. Balia a priori, gonfalo­
niere e dodici circa il risarcimento di cavalli agli eredi di un vicario regio ( 123
si; 31 no). 1 0. Ordinamenti di procedura civile e criminale ( 1 13 si; 41 no).
Elezione del podestà di Castelfranco.
Consiglio del podestà (8 agosto)
Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 1 0 . (159 si; 42 no); 9. (14 l
si; 60 no).
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo : l . (142 si; 59 no); 2 .
( 1 78 si; 2 3 no); 5 . (182 si; 1 9 no); 4. ( 1 8 7 si; 14 no); 7 . (183 si; 18 no).
Elezione del castellano di Carmignano.
(cc. 44v-48v)
Die septimo mensis agusti
infrascriptas propositiones videlicet1 :
1 . Primo, provisionem factam super e o quod ser Niccolaus Pal lelli de Urbe sit
offi tialis pro comuni Fiorentino super observatione et executione ordinamento­
rum editorum circa dilationes vestium homin um et mulierum et alia contenta i n
ipsis ordinamentis et c irca alia sibi commissa, pro tempore e t termino unius anni
initiandi die primo agusti, cum salario, offitio et balia i n dictis ordinamentis
contentis, solvendo eidem per camerarios camere dicti comunis pro rata tempo­
ris; et quod• omnia et singula facta et gesta et que fient per dictum offitialemb et
suos familiares et offitiales et curtem circa dictum offitium valeant et teneant2•
2. Item, provisionem factam super eo quod omnes et singuJi< cives et districtuales
civitatis Florentie qui ad presens sunt ve! i n futurum erunt ad offitium capitanea­
tus custodie, seu ad offitium potestarie c ivitatis Aretii , seu ad oftitium capitanea­
tus custodie civitatis Pistori i , et quilibet ipsorum, finito eorum et cuiusque eorum
offitio, stare debeant ad sindicatum sub potestate comunis Fiorentini qui pro
tempore fuerit per viginti dies, computandos a die finiti offitii pro se et eius
vicariis, Jocum tenentibus et omnibus de sua famil ia, prout et sicut in d ieta
provisione continetur3.
3. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vex i l l i fero et
offitio duodecim eligendi il lam et i llas personam et personas forenses et c i ves
populares Florentinas, vel forenses tantum vel cives populares Florentinas tan­
tum, qui possint statuta, ordinamenta, stantiamenta et reformationes ad ordinem
reducere, declarare et de eis tol lere superflua, similia et contraria, et super
omnibus et singulis aliis in dieta provisione contentis4.
4. ltem, provisionem factam in favorem Laurentii Albicçi, olim camerarii pro
comuni Fiorentini, Alamanni Torelli, Lippi Marini, Bartholomei de Acciaiuolis
et Chelis ser Guernerii, olim quactuor offitialium super copia bladi deputatorum,
continentem quod ipse Laurentius potuerit vendidisse et vendere possit farinam
factam ex grano comunis que remansit ad vendendum finito tempore dictorum
offitialium pro sol idis quinque pro stario, et super omnibus ali is et singulis i n
dieta provisione contentis que sic incipit: «domini priores artium e t vexillifer
iustitie et cetera» et finitur: «perpetuo l iberati et absoluti»5.
5. Item, provisionem factam super eo quod providi viri
dominus Covone de Covonibus
Francischus Borghini
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, nobilis m i les dom inus Petrus de Lambertinis de B ononia,
dicti pop u l i et comunis honorabilis capitaneus et defensor, presentibus dominis
prioribus artium et vexi l l i fero iustitie populi et comunis Fiorentini, proposuit
' Sul margine sinistro, riferito all'intera seduta <': annotato di mano di ser Folco <<posita i n attis pecudinis>>. Cfr.
Provvisioni, Registri 29, cc. 1 46v- 1 5 i l'.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 49.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l 48n'.
' Sul margine sinistro «non fuerunt numerate fabe mandaio dominorum priorum».
' Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 147-1 48. Le disposizioni in oggetto erano state già stabilite dai consigli il 26
e 28 maggio precedenti (cfr. seduta n. 9).
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- 83 -
Libri fabarum XVll
Georgius Baronis
Taddeus de Antilia
Phylippus Magalotti
sint offitiales, pro tempore et termino quactuor mensium, ad videndumct et in
saldo ponendum rationem et computum rationis Niccolay Iohannis Gherardini,
camerarii deputati ad recipiendume redditus et proventus dicti comunis deputatos
pro satiffactione et solutione pretii domuum olimr filiorum Petri Benincaseg et ad
alia facienda que in dieta previsione continentur1 •
6. Item, provisionem factam super e o quod camerarii camere comunis Fiorentini
dent et solvant et dare et sol vere possint teneantur et debeant fratribus Marco et
Gioblo, camerarii s camere armorum palatii popul i , pro fulciendo cameram
armorum florenos auri eu.
7. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexil l i fero et
offitio duodecim eligendi sex rationerios iudicis rationum cum salario, offitio et
balia in statutis contentis, et pro tempore quo esse debet dictus iudex in dicto
offitio, et eligendi duos magistros et duos mensuratores, pro tempore duraturo
usque ad ultimam diem mensis novembris proxime venturi , cum offitio, salario et
balia in statutis contentis3.
8. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexil l i fero et
offitio duodecim eligendi unum offitialem forensem quem voluerint, cum eo
offitio, balia et potestate et cum notariis, familia et salario et pro eo tempore
quibus et prout ipsis dominis prioribus et vexill i fero et offitio duodecim videbi­
tur, super faciendo et pro faciendo novo extimo comitatus Florentie, prout in
dieta provisione continetur2.
9. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero et
offitio duodecim bonorum virorum, per se vel alios quibus commiserint, compo­
nendi cum heredibus seu executoribus testamenti domini Orlandini de Gallucçis
de B ononia, seu cum quacumque persona nomine d ictorum heredum et executo­
rum, super restitutione et satiffactione totius eius ad quod dictus condam dominus
Orlandinus seu eius heredes et executores obligati fuissent comuni Florentinoh,
occasione cuiusdam legati facti per dictum dominum Rolandinum in sua ultima
voluntate, prout in previsione continetur-4.
1 0. Item, provisionem factam super quibusdam ordinamentis sive legibus de nova
factis in utilitatem civium et districtualium comunis Fiorentini super civilibus et
criminalibus causis breviandis, que ordinamenta sic incipiunt: «quicumque pro­
curato nomine l itigare' voluerit et cetera»5.
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 49rv.
' Sul margine sinistro è annotato <<non fuerunt numerate fabe>>.
' Cfr. Provvisiuni, Registri 29, c. 1 49v.
Cfr. Pruvvisioni, Registri 29, cc. 1 48v- 1 49.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 146- 1 47, Carte di corredo I O, c. Sv.
4
- 84 -
1338, 7
e
8 agosto
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Nerio Terraçuole et Domenico Nelli,
preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Dominus Bartholomeus de Castro Fiorentino consuluit quod super previsione
eli gendi offitiales super corrigendo statuta quod supersedeatur, super aliis nichil
con s u l u i t .
Dom inus Alcxius d e Rinucciis consuluit secundum propositiones predictas.
Ser Iacobus ser Gherardi consuluit secundum propositiones predictas.
Dominus Pace de Certaldo consuluit quod super previsione el igendi offitiales ad
corrigendum statuta supersedeatur, super aliis non consuluit quod procedatur
prout in eis continetur.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, per dictum
dominum capitaneum, l. placuit C X I I I I ; noluerunt XL. 2. placuit CXL; noluerunt X l i i i .
4 . placuit CXXXV I I I I ; noluerunt X V . 5 . placuit CXX I ; noluerunt XXXII I . 7. placuit
CXXV I ; noluerunt XXV I I I . 9. placuit CXX J I I ; noluerunt XXXI. 10. placuit C X II I ;
nolueru nt XLI.
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerunt pal locte pro
eligendo potestatem Castri Franchi Vallis Arni I nferiorisl, pro sex mensibus 1 •
Fatto partito ad fabas nigras e t albas super approbando:
Phylippum Catellini de Raffacanis, primo nominatum per Abracciam B oninsen­
gne, placuit CXXIIII; noluerunt XXXF
Giannoçcum Naddi de Bucellis, secundo nominatum per Duccium Guidi Tolosi­
ni, placuit LXXXIII; noluerunt LXVIIIk
Duccium Bardi de Altovitis, tertio nominatum <per> Nuccium Tingnosi3.
Die octavo mensis agusti
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, nobilis miles dominus Petrus de Spoleto, potestas
1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum», cfr. infatti Capitoli, Registri
28, c. 40.
' Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit». Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 40.
3 Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum».
- 85 -
Libri fabarum XVII
l 338, 7
predictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, proposuit
e
8 agosto
Goccie de Maneriis, placuit CXXXVIIII; noluerunt LXV 1 •
infrascriptas propositiones videlicet: 1 0, 9.
Presentibus testibus Nerio Terraçuole, Domenico Nel l i et Sandro Corsi, preconi­
bus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Banchus Puccii Bencivennis consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, per dictum
dominum potestatem1, I O. placuit CLV I I I I ; noluerunt XLII . 9. placuit CXLI ; noluerunt
LX.
Eodem d i e , loco et testibus
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi
more solito congregato, proposuit Iohannes Guaschi de Covonibus, camerarius
camere comunis Fiorentini, presentibus dominis prioribus artium et vexil l i fero
iustitiem, infrascriptas propositiones videlicet: l , 2, 5, 4, 7.
Iacobus Maringnolli consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qual i bet propositione per se, mandato dicti
camerarii, l. placuit CXLI I ; noluerunt LV I I I ! . 2. placuit CLXXVI I I ; noluerunt X X I I I . 5.
placuit CLXXXH; noluerunt XVIIII. 4. placuit CLXXXVII; noluerunt X l i i i . 7. placuit
CLXXXII I ; noluerunt XVIII.
quod aggiunto neff'interlinea superiore con segno di richiamo.
• Nel testo solo off carrello su not(arium).
-i finale corre Ila su primo traIlo di altra leuera.
• Nel testo videndendum.
-en- solto macchia di inchiostro.
' olim aggiunto neff'interlinea superiore tra pretii e domuum.
• -ca- sotto macchia di inchiostro.
• c�muni Fiorentino aggiunto al tennine della proposta di seguito a continetur con segno di richiamo.
' -11- carrello su g.
' -s correua su -m.
' LXXXI I I ... LXYIII: così il testo.
l p- corretta su C.
Segue proposuit superfluo.
" Omesso il patronimico, al suo posto spazio bianco per circa nove lettere.
•
<
•
m
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio dom i n i potestatis et comunis Fiorentini date fuerunt pallocte pro
eligendo castellanum Carmignani, cum sex peditibus, pro quactuor mensibus 1 •
Fatto partito super approbando:
Iohannem Cianghi de Montespertol i , primo nominatum per Vannem del M ilglore
Lapum Talamantis de Bardis, secundo nominatum per dominum Ugonem de
Lotteringhis2
Gherardaccium * * *" de Compiubensibus, tertio nominatum per Andream domini
1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum», cfr. infatti, Capitoli, Registri
28, c. 40.
2 Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito a questo nominativo e al precedente.
- 86 -
1 Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 40.
- 87 -
25
1338,
IO
agosto
26
1338, 1 1- 1 5 agosto
Priori e gonfaloniere di giustizia
Consiglio del capitano ( 1 1 agosto)
Giuramento del sostituto di un familiare del podestà.
Estrazione dei priori e del gonfaloniere di giustizia.
(c. 48v)
Priori e gonfaloniere di giustizia (14 agosto)
Elezione del notaio dell 'ufficio.
Die decimo mensis agusti•
Ser Paulus Offreduccii de Spuleto, sotius et m i les domi n i Petri potestatis,
subrogatus et positus loco alterius militis ipsius domini potestatis, in presentia
offitii dominorum priorum et vexi l liferi, suum iuravit offitium bene et legaliter
facere et exercere et cetera.
Presentibus testibus ser B onacorri Gerii de Ginestreto notario, scriba dominorum
priorum et vexilli feri , et Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et aliis.
Parlamento ( 15 agosto)
Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere e presentazione dei fideiussori;
giuramento del notaio.
(cc. 49-50v)
Die undecimo mensis agusti
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, per predictum dominum Petrum de Lambert i n is, capita­
neum, extracti fuerunt sorte, ut moris est, ad offitium prioratus et vexi l liferatus
iustitie, pro duobus mensibus i nitiandis die XV mensis agusti presentis, infra­
scripti providi viri 1 :
Lapaccius del Bene pro sextu Ultrarni
Bartholinus Phylippi pro sextu Sancti Petri Scheradii
•
Tuccius Delli de Scilinguatis pro sextu Burgi
Andreas Betti Minerbetti pro sextu Sancti Pancratii
a- corretta su i.
Benedictus Guccii Gennai pro sextu Porte Domus
magister Cambius magistri Salvi pro sextu Porte Sancti Petri
priores artium
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita in libro bambacino per ser Fulchum>>, cfr. infatti
Capitoli, Registri 23, c. 263.
- 88 -
- 89 -
Libri fabarum XVll
Simon Nardi• Guasconis pro sextu Porte Domus <vexillifer iustitie>.
Die quarto decimo mensis agusti
Per predictos dominos priores artium et vexilliferum i ustitie, omnes simul in
palatio populi, facta et celebrata fuit electio scribe ipsorum dominorum priorum
et vexilliferi iustitie de ser Ruccho ser lohannis de Rondinaria notari o 1 •
Die quinto decimo mensis agusti
In publica contione, ante palatium popul i Fiorentini more solito congregata,
domini priores artium et vexillifer iustitie eorumque notarius, quorum offitium
i nitiavit die predicta, iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ut
moris est; et ipsi domini priores artiumb et vexillifer iustitie fideiussores< dede­
runt videlicet.
Pro Lapaccio del Bene fideiusserunt:
Thomasus Duccini
Cambius Bonarnich i
Beninus Borgholi
Tuccius Guicc iardini.
Pro B artholino Phylippi fideiusserunt:
dominus Silvester de Baroncellis
Iacobus de Albertis
Gerius Pepis
Francisch us Unganel l i
Mugnaius Recchi
Pacinus Thomasi Peruçi
Donatus Pacini de Peruçis
Vannes Bandin i .
Pro Tuccio Delli d e Scilinguatis <fideiusserunt>:
Francischus Mey Acciaiuoli
1 Cfr. Capitoli, Registri 23, c. 263.
- 90 -
1338, 1 1 - 1 5 agosto
Puccinus Neri Acciauoli
Acciaiuolus Acciaiuoli
Bartolus Bonciani
Dardanocçus Acciuoli''
Bartolus Paradisi
Uliveriuse Lapi Guacçe
Vannes Donnini
Bardone Niccoli de Altovitis.
Pro Andrea Betti Minerbetti fideiusserunt:
B ingerius Nardi
Perus Guil lelmi
Stefanus R icoveri
Nerius Lapi Minerbetti
Laurentius V il lanucçi
Simon Orlandi
Cambius Bonamichi
Bartolus Paradisi
Naddus Cennis.
Pro Benedicto Guccii Gennai fideiusserunt:
Bartolus Paradisi
Laurentius Iacobini
Andreas del Nero
Ghinus Veri Rondinelli
Gherardus Paganell i
Micchele Ristori
Federighus Soldi
Mannus de Medicis
Mattheus Borghi Rinaldi
Naddus Ccnnis
Rubertus Martelli
Nerone Nigii
Rinuccius B onaccii .
Pro magistro Cambio magistri Salvi fideiusserunt:
Puccinus Neri Acciaiuoli
Salvester magistri Salvi
Iacobus Covonis
Salvi domini Lotti
lohannes Villani
lohannes ser Tedaldi
- 91 -
Libri fabarum XVII
Iohannes
Durantis.
Pro Simone Nardi Guascon is, vexillifero i ustitie, fideiusserunt:
Iohannes ser Tedaldi
Andreas del Nero
Ghinus Veri
Gherardus Paganelli
Micchele Ristori
Federighus Soldi
Mannus Lippi de Medicis
Mattheus B orghi Rinaldi
Rubertus Martelli
Nerone Nigii
Ranuccius B onacci i .
S e r Rucchus ser lohannis d e Rondinaria notarius, eorum scriba, suum iuravit
offitium bene et legaliter exercere.
Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano, Domenicd Pasquini et
Sandra Corsi, preconibus dicti comunis, et al iis.
27
1338, 26 agosto
Consiglio del capitano
Estrazione dei dodici buonuomini della città di Firenze.
(c. 5 1 )
Die XXVI mensis agusti
In consilio domi n i capitanei et populi Fiorentini, in dieta palatio populi more
solito congregato, mandato nobilis militis• domi n i Petri de Lambertinis de
Bononia, capitanei supradicti, extracti fuerunt sorte de marsupiis ut moris est ad
offitium duodecim bonorum virorum civitatis Florentie, in presentia dominorum
priorum artium et vexilliferi i ustitie et consiliariorum in dicto consilio astantium
pro tribus mensibus initiandis die primo mensis septembris et finiendisb d i
ultimo mensis novembris proxime subsequentis, infrascripti providi viri 1 :
�
Iohannes Stefani Soderini
Priore ser Bartoli
pro sextu Ultrarni
Masinus Masi de Antilia
Silvester Manetti
pro sextu Sancti Petri Scheradii
' -di carrello su altra lettera.
b Ne/ testo artum.
' Nel tesro fideussores.
• Così il testo.
v corretta su e.
1 -o finale corretta su altra lettera.
'
-
Bernardus Lapi Ardinghellic
Francischus B orghi n i
pro sextu B urgi
-
Perus Guilglelmi
Cecchus Iannis
1 Sui margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato
<<posita in libro bambacino per se Fulchum», cfr. infatti
Capllo/1, Registri 23, c. 2631•.
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Libri fabarum XVII
pro sextu Sancti Pancratii
Sander B uti Davançi
Lorinus Bonaiuti
pro sextu Porte Domus
28
1338, 27 agosto- l settembre
Masus Chiermontesis de Uccllinisd
Aldobrandinus• Lapi Tanalglie
pro sextu Porte Sancti Petri.
' m- corretta su d.
b Nel testo finendis.
' Ardinghelli sembra aggiunto in un secondo tempo.
' Nel testo Ucellins con U- corretta su c.
' Nel testo Al<lobrandinis.
Consiglio del capitano (27 agosto)
Proposte presentate dal capitano: l . Conferimento dell 'arbitrio di perseguire i
ribelli al podestà in carica ( 1 1 1 si; 44 no). 2. Modifica di un ordinamento di pro­
cedura criminale ( 134 si; 21 no). 3. Stanziamento per un familiare dei priori e del
gonfaloniere ( 126 si; 29 no). 4. Petizione circa la restituzione di un mutuo ( 1 42
si; 1 3 no). 5 . Pagamento del salario ai castellani (142 si; 1 3 no). 6. Balia a priori,
gonfaloniere e dodici di sostituire il camarlingo della camera (146 si; 9 no). 7 .
Petizione per la concessione della cittadinanza fiorentina (106 si; 4 9 no). 8 .
Petizione richiedente il divieto di acquisto di terre nel viscontado della Val
d'Ambra (146 si; 9 no). 9. Risoluzione dell 'appalto della gabella delle porte ( 134
si; 21 no). I O. Provvedimento circa il sindacato dei quattordici ufficiali con le
competenze dei sei di guerra e dei sedici della lega tra Firenz_e e Venezia e sui
redditi del comune ( 133 si; 22 no).
Consiglio del podestà ( 31 agosto)
Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 2. ( 164
si; 1 7 no).
Nomina a sindaci dei massari.
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: 3 .
(202 si; 3 no; ma non trascritta agli atti); 5 . ( 1 97 si; 8 no);
(180 si; 2 5 no).
Elezione dei castellani di Uzzano, Lignano, Castelvecchio,
si; 41 no); 10. ( 1 88
( 1 63 si; 43 no); 4 .
6 . (202 si; 3 no); 9 .
Sorana.
Consiglio del podestà (l settembre)
In assenza del podestà, formalmente richiesto dal notaio delle riformagioni di
presenziare al consiglio, ma non consenziente, presentazione da parte del
proposto di priori e gonfaloniere della proposta l (non votata).
(cc. 5 1 v-55v)
Die vigesimo septimo mensis agusti
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentin i
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Libri fabarunz XVII
1338, 27 agosto- l settembre
more solito congregato, nobilis mi les dominus Petrus de Lambertinis de Bononia,
dicti populi et comunis honorabil is capitaneus, prese ntibus - dominis prioribus
artium et vex illifero iustitie, proposuit infrascriptas propositiones videlicet 1 :
l. Primo, provisionem factam super balia danda domino" Pctro de Spoleto,
presenti potestati civitatis Florentie, sive arbitrio concedendo persequendi et
fugandi rebelles et exbannitos comunis Fiorentini, prout et sicut in provisione
continetur, et super aliis in provisione predicta contentis2•
2. Item, provisionem factam super co quod, ubi in ord inamento pridie fatto per
consilia comunis Fiorentini quod incipit: <<dominus potestas et iudices malleficio­
rum et cetera» continetur quod reo comparente debet expediri processus infra
XXX d ies a die excusationis rei numerandos, dicatur infra XL dies, et super aliis
in dieta provisione contentis3.
3. Item, provi sionem factam super eo quod camerarii camere comunis Fiorentini
dent et solvant Alberto Dati, fami liarih dominorum priorum et vexilliferi, llore­
nos auri CLX, prout in provisione continetur".
4. Item , petitionem porrectam pro parte domi ne Pere vidue, uxoris olim ser Iacobi
de Ponturrmo<, et filiorum dicti scr Iacobi et etiam pro parte Niccolay Cennis
Nardi, continentem quod camerarius presens et futurus pecunie percepte et que
percipietur ex bonis seu fructibus bonorum rebellium, exbannitorumd et con­
dempnatorum comunis Fiorentini dare et restituere possit et teneatur dicto
Niccolao florenos auri CL quos sol vit comuni Fiorentino pro parte bonorum dicti
ser Iacobi exemptoris de dicto comuni Fiorentino, prout i n petitione continetur-5.
5. Item, provisionem factam in favorem quorundam c ivium Florentinorum,
electorum i n castellanos qui in eorum castellaneriis suprasteterunt a die XXV
mensis maii proxime preteriti citra ultra tempus eorum electionis et suprastabunt
usque ad diem qua hec presens provisio firmata fuerit in consi lio comunis, et
quod camerarius deputatus ad solutionem faciendam castellanis possit eisdem
solvere, prout i n provisione continetur6.
6. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vex i l l ifero et
offitio duodecim bonorum virorum eligendi unum quem voluerint in sextu Porte
Sancti Pancratii loco Naddi Cennis in camerarium camere dicti comunis, pro
duobus mensibus in itiandis die primo septembris, prout in provisione continetutl.
7. Item, petitionem porrectam• pro parte Ti ti domin i Andree de Pistorio, conti­
nen tem quod ipse et eius fi lius d descendentes per lineam masculi nam et quilibet
ips orum deinceps habeantur et tractentur ut cives et populares ci vitatis Florentie,
prout i n petitionc predicta conti;;ctur1•
8. Item, petitionern porrectam pro parte comunis et populorum et hominum de
Moncione, terreg seu castri Sanctc Marie et Barbischii et comunium et terrarum
vicecomitatus Val l i s Am bre. continrntem quod nulln persona dc ci vitate, comi­
tatu ve! districtu Fiorentino 'lei niiumde possit emere vel alio quovis titu]oh
acquirere in territorioi et districtu dictorum comunium et populorum sub pena
mille tlorenorum auri2•
9. Item, provisionem factam super eo quod Phylippus Bartoli de Bardis, Iacobus
de Albertis et sotii XVJl boni viri deputati super factis de Venetiis possint et eis
liceat l iberare et absolvere et providere et ordinare quod i l l i ex emptoribus
gabelle portarum, fideiussoribus dictorum emptorum, approbatoribus et fideius­
soribus dictorum approbatorum qui deposita fecerunt liberati et absoluti sint et
esse intelligantur ab obligationibus quibus obligati sunt ratione et occasione
<emptionis> diete gabelle et promissionum et obligationum propterea fattarum
per ispos emptores et eorum fideiussores, approbatores et eorum fideiussores,
dummodo adminus in comuni Fiorentino et ad introitum camerariatus dicti offitii
XVI deveniant et mictantur floreni auri VM inter omnes quos absolvent et
liberabunt, proutk continctur i n provisione predicta3.
10. Item, provisioncm factam super eo quod dominus Ridolfus de Bardis,
dominus Thomasus Corsi ni et Bernardus de Quarata et sotii , offitiales deputati ad
offitium ad quod deputati fuerunt sex boni viri super facto guerre et ad offitium
ad quo deputati uerunt sedecim boni viri super factis de Venetiis et ipsorum
_
camerarn, et offitwles
quos elegerint vel quibus commiserint1 vel eligent seu
commictent non possint vel debeant per comune Florentinum vel ipsius rettores
sindicari nisi de hiis de quibus sindicari possunt dicti sedecim boni viri4.
Presentibus testibus Nerio Terraçuole, Bernardino Lapi et Angelo Lap i , preconi­
bus.
Pacçus Gugi Pescis consuluit secundum propositiones predictas.
�
�
Fatt� partito ad fabas n igras et albas super qualibet propositione per se, per dictum
_
dorrunum capnaneum,
l . placun CXI; noluerunt XLI I I I . 2. placuit CXXXII I I ; noluerunt
XXI. 3. placuJt CXXV I ; noluerunt X X Y I I J I . 4. placuit CXLI I ; noluerunt XIIP. 5. placuit
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato riferito all'intera seduta <<posita in attis pecudinis», cfr.
infatti Provvisioni. Registri 29, cc. 1 52- 155.
' Sul margine sinistro è annotato «non fuerunt numerate fabe in consilio comunis mandato dominorum priorum
et vexilliferi>>, questa postilla è ripetuta in margine alla votazione relativa.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 53rv e Carte di corredo I O, c. 6. L'ordinamento a cui questa proposta si
riferisce fu approvato nei consigli del 7 e 8 agosto (cfr. seduta n. 24).
4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l 53.
' Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<non posita qui a rursus posita fui t ad consialia (così il
testo) ut in antea invenies», la proposta e la relativa votazione sono sbarrate con un tratto obliquo. La proposta
fu ripresentata e votata il 25 e 28 settembre successivi (cfr. seduta n. 30).
6 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 52v.
1 Sul margine sinistro è annotato <mon fuerunt numerate fabe in consilio comunis mandato
dominorum priorum
et vexilhfen», questa postilla è npetuta m margine alla votazione relativa.
2 Sul margine si� stro è annotato «non posita ad
consilio comunis mandato dominorum priorum et vexilliferi»,
questa posulla e npetuta m margme alla votazione relativa.
Sul margine sinistro segno di croce. Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 52rv.
Sul margme SiniStro segno d1 croce. Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l 53 v.
, Cfr. sopra, p. 96,
nota 5.
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:
Libri fabarum XVII
1338, 27 agosto- l settembre
CXLI I ; noluerunt X I I I . 6. placuit CXLV I ; noluerunt V I I I ! . 7. . placuit C V I ; noluerunt
XLV I I I ! . 8. placuit CXLV I ; noluerunt V l l l i . 9. placuit CXXXIIII ; .noluerunt XXI. IO.
placuit CXXXII I ; noluerunt XXII.
Banchus Puccii Bencivennis consuluit secundum provisiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, mandato dictiP
camerari i . 3. placuit CLX I I I ; noluerunt XUI!q. 4. placuit CCII ; noluerunt I I I . 5. placuit
CLX XXXV I I ; noluerunt Vlii. 6. placuit CCI I ; noluerunt lll. 9. placuit CLXXX; nolue­
runt XXV.
Die ultimo mensis agusti
I n consilio domini potestatis et comunis Fiorentini in palatio populi Fiorenti n i ,
more solito congregato, nobilis miles dominus Petrus d e Spoleto, potestas predic­
tus, presentibus dominis prioribus artium et vexi l l i fero iustitie, proposuit infra­
scriptas propositiones videlicet: l, 2, 7, I O.
Presentibus testibus Nerio Terraçuole, Domenico Nel l i et Bartolo Duti, preconi­
bus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Iacobus Maringnolli consuluit secundum proposi tiones predictas.
Eodem dic, loco et testibus
In dicto consilio domi n i potestatis et comunis Fiorentini date fuerunt pallocte pro
el igendo castellanum Uçani, cum XX peditibus. pro IIII mensibus 1 •
Fatto partito super approbando:
lacobum Guiduccii dc Manell is, primo nominatum per Pierum Tuccii Ferrucci i ,
placuit CXXXV; noluerunt LXXV
Bartolum Teruccii de Bardis, secundo nominatum per Mattheum Borghi, placuit
CXXVIIII; noluerunt LXXXI
Niccolaum B ardi n i de Barberino, tcrtio nominatum per ser Pierum Ottinell i ,
placuit CXXXVJI: noluerunt LXXIIF.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, per dictum
.
dominumm potestatem, 2. placuit CLXI I I I ; noluerunt XLI . IO. placlll t CLXXXVI U ;
noluerunt XVII.
Eodem die, loco et testibus
Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Lingnani, cum sex pediti­
bus, pro IIII mensibus.
In dicto consilio dom i n i potestatis et comunis Fiorentini per predictum dominum
potestatem, priores arti um et vexilliferum iustitie et consiliarios, i n dicto consilio
astantes, constituti fuerunt sindici more soli to ' :
Lore Cianchi d e Maiano
Lapuccius Puccii populi Sancte Marie Maioris
nunc massarii camere, et quilibet eorum in solidum, pro" tempore duraturo pro
quo eletti sunt.
Eodem die, loco et testibus
I n d icto consilio domini potestatis
more solito congregato, proposuit
camere dicti comunis, presentibus
scriptas0 propositiones videlicet: 3,
et comunis Fiorentin i , in dicto palatio populi
Iohannes Guaschi de Covonibus, camerarius
dominis prioribus et vexi l l i fero i ustitie, infra­
Fatto partito super approbando:
Cursum de Ricciis, primo
nominatum
per
Gerium Corsi Matthey. plac u i t
CXXXVIIII ; noluerunt LXVF
Gherardurn Rençi Mali fici, sccundo nominatum per Baldum B onagiunte, placuit
CXXVIIII; noluerunt LXXVI
Ubertum Cambini Uberti Cambii', tertio nominatum per Pierum Arigoçi3.
Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum castri Castri Veteris, pro 1111
mensibus, cum VI peditibus5•
Fatto partito super approbando:
Naddum Merelle de Arrigucci is1, pnmo nominatum per Franciscum Nel l i populi
4, 5, 6, 9.
1
1 Sul margine sinistro è annotato <<missa et posita in libro banbacino per me Gherardum>> (cfr. Capitoli, Registri
28, c. 4 1 rv) e, sono, «dequaconstitutione sindicorum ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum>>.
S u l margine sinistro è annotato «posita i n libro banbacino per m e Gherardum>> cfr. infani Capitoli, Registri
28, c. 40v.
2 Sul margine sinistro è annotato «obtinuit>>, cfr. Capitoli, Registri 28, c. 40v.
3 Sul margine sinistro è annotato «amisit in torum>>.
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Libri fabarwn XVII
Sancti Petri Maioris, placuit CXXXVIIII; noluerunt LXVII" 1
Marcum Iohannis Gualterotti de Bardis, <secundo nominatum> per Dinum
Ristori Attaviani, placuit CXXXVP; noluerunt LXVIIII
Iacobum Guiduccii de Manellis, tertio nominatum per Lapaccium del Bene,
placuit CXXVII; noluerunt LXXVIII.
Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum arcis et casseri Sorani , pro
IIII mensibus, cum VI peditibus.
Fatto partito super approbando:
Iacobum Guidi de Manellis, primo nominatum per Bancum Puccii Bencivenisw,
placuit CXLII I ; noluerunt LXII '
Iacobum Ceffi de Bardis, secundo' nominatum per Angelum Cari de Alglis,
placuit CXXXIII; noluerunt LXXII
Gherardum TalaniY de Villanovo, tertio nominatum per B anchi• Ricchi de Albi­
çis, placuit CXXII; noluerunt LXXXIII.
Die primo mensis septembris
In Dei nomine amen. Anno sue salutifere incarnationis millesimo•• trecentesimo
trigesimo octavo, i ndictione VI, die primo septembris, pateat omnibus evidenter
quodbb sapiens vir ser Fulcus ser Anthonii personaliter requisivit dominum
Petrum de Spoleto, presentem potestatem civitatis Florentie, quod veniret ad
consil i um quod celebrari debebat dieta die et ad propositiones faciendum in dicto
consil io, qui dominus Petrus potestas respondit nolle venire, roganscc me Gherar­
dum notarium infrascriptum quod de dieta requisitione pro parte offitii domino­
rum priorum et vexilliferi i ustitie, per dictum ser Fulchum fatta, et de dieta
responsionedd, per dictum dominum potestatem fatta, publicum conficerem in­
strumen t u m .
Attum Florentie, i n palatio dicti comunis, i n q u o dominus potestas civitatis
Florentie pro comuni moratur, presentibus testibus<<.
l 338, 2 7 agosto-l settembre
more solito congregato, proposuitrr Lapacciusgg del Bene, unus ex offitio domino­
rum priorum et vexilliferi iustitie, presente offitio dominorum priorum et vexil­
l i feri iustitie predicto, infrascriptam propositionem videlicet: l.
Presentibus testibus Bartolo Duti, Angnolo Lapi et Domenico Nelli, preconibus.
Banchus Puccii Bencivennis consuluit secundum propositionem predictam.
Ser lacobus ser Gherardi notarius consuluit ill udhh idem.
Bonacorsus Bentacorde consuluit i llud idem ' .
Nel testo dominis.
-m- corretta su altra lettera.
' Così il testo.
• Nel testo exbanntorum.
' petitionem porrect su rasura di altre parole, probabilmente provisioncm factam.
1 et tachigrafica corretta su primo tratto, ascendente, di altra lettera.
• t- corretta su s.
• Segue, depennato, alienari.
' Nel testo territor per mancanza di segno abbreviativo.
' XVI sotto macchia di inchiostro.
• Il segno abbreviativo per ro ha un tratto superfluo.
1 Nel testo commisserint.
Segue, depennato, capitaneum.
Sotto macchia di inchiostro.
o Nel testo infrascptas per rrumcanza di segno abbreviativo.
P Nel testo dicto.
' CLXIII.. .XLIII: così il testo.
' Segue, ripetuto, Cambii.
' Nel testo mensibus invece di peditibus.
' -s aggiunta posteriormente.
' CXXXVII I I . ..LXVII: così il testo.
• C corretta su x.
Nel testo Bencivens.
' s- corretta su p.
r Nel testo Talan.
' Così il testo.
In Dei ... rnille simo su rasura.
•• Segue, depennato, ego.
"' -s còrretta su t e segno abbreviativo.
" Nel testo responsitione .
.. Omesso l 'elenco dei testimoni.
rr Nel testo p(er)posuit.
" -ac- corretto su -us.
• • Nel testo illd.
•
•
m
"
w
•
Die primo mensis septembris
In consilio domi n i potestatis et comunis Fiorentini, in palatio popul i Fiorentini
1
Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit», cfr. Capitoli, Registri 28, c. 40v.
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1 La proposta non fu votata, cfr. sopra, p. 97, nota 2.
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1338, 4 settembre
Ghinum Veri
Neronem Nigii
pro sextu Porte Domus
29
dominum Covonem de Covonibus
Tanum Chiarissimi
pro sextu Porte Sancti Petri
1338, 4 settembre
Priori, gonfaloniere e quattordici buonuomini
eletti fuerunt infrascripti nobiles vm in potestatem et pro potestate civitatis Flo­
rentie, pro tempore sex mensiumh initiandorum in kallendis mensis ianuarii,
proxime venturi hoc modo videl icet : quod si primus receperit< aliorum electio
evanescat et sic de singulis.
Quorum nomina hec sunt:
Elezione del podestà.
(c. 56)
Die quarto mensis septembris
Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et infrascriptos XIIIIcim bonos
viros, excepto domino Covone de Covonibus tamen requisito, secundum formam
statutorum elettos videlicet 1 :
Georgium Baronis
Guccium Stefani
Paul um Noffi Guidi
pro sextu Ultrarni
dominus
dominus
dominus
dominus
Curradus de B occhis, pro primo
Curradinus de Gonfaloneriis, pro secundo
G herardus de Bruxiatis, pro tertio
Giliolus d ' Ugho de Brixia, pro quarto.
Presentibus testibus religioso viro fratre Gioblo converso de Septimo, camerario
camere armorum palatii popul i Fiorentini, et ser Ruccho ser Iohannis notario,
scriba dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, et aliis.
Caroccium de Albertis
Pacinum Thomasi de Peruçis
Taddeum Donati de Antilia
pro sextu Sancti Petri Scheradii
Lotterium Davançati
Bartolum Lippi Paradisi•
pro sextu B urgi
• P
corre/la su tratto ascendente di altra /euera.
Tra i e u, i supe1jlua, depennata.
' Sormontato da se�:no abbreviativo superfluo.
•
Chelem de B ordonibus
Pallam domini Iacobi de Stroçcis
pro sextu Sancti Pancratii
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<non posita in attis qui a (segue depennato nullu) omnes
renuptiaverunt (così il testo) diete electioni>>.
- 1 02 -
- 1 03 -
1338, 25 e 28 settembre
30
1338, 25 e 28 settembre
Consiglio del capitano (25 settembre)
Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori, gonfaloniere e dodici sulla
tassazione dei beni di ribelli, sbanditi, condannati e cessanti dalle fazioni ( 1 06
si; 46 no). 2. Anticipazione dell'entrata in funzione dell 'ufficio dei quattordici
della lega tra Firenze e Venezia, i redditi del comune e di guerra ( 126 si; 26 no).
3. Pagamento degli interessi ai creditori di mutui ( 1 13 si; 39 no). 4. Risoluzione
dell 'appalto della gabella delle porte (136 si; 1 6 no). 5 . Stanziamento per la
camera dell "arme e la riparazione del ponte Vecchio (136 si; 1 6 no). 6. Balia a
priori, gonfaloniere e dodici di eleggere due ufficiali della condotta e i sostitu­
ti eventuali negli uffici della condotta, dei difetti, della camera del comune, delle
gabelle, dei dodici di Pistoia (137 si; 15 no). 7. Petizione per la restituzione di
un mutuo ( 147 si; 5 no). 8. Proroga dei termini per il giuramento e la malleva­
doria annuale degli abitanti del contado e dei sarti ( 148 si; 4 no). 9. Condono per
castellani e podestà circa l 'omessa presentazione dell 'atto di inizio dell 'incarico
e pagamento del salario (130 si; 22 no). 10. Petizione dei creditori di un privato
(non votata).
Elezione del podestà di Montecatini.
Consiglio del podestà (28 settembre)
Approvazione della proposta presentata dal podestà: 2. ( 168 si; 33 no).
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: 3. (135 si; 66 no); 4.
( 1 74 si; 2 7 no); 5 . ( 1 76 si; 25 no); 6. ( 1 71 si; 30 no); 7 . ( 1 95 si; 6 no); 8 . ( 1 88
si; 1 3 no); 9. (181 si; 20 no).
Elezione del castellano di Uzzano.
dicti populi et comunis honorabilis capitaneus et defensor, presentibus dominis
prioribus artium et vexillifero iustitie populi et comunis Fiorentin i , proposuit in­
frascriptas propositiones videlicet 1 :
} . Primo provisionem factam super bal ia danda dominis prioribus artium e t vexil­
lifero iustitie et duodecim eligendi unum probum virum qui non sit de ci vitate,
comitatu et districtu Florentie ad reducendum ad veram et iustam taxationem et
veros et iustos redditus et proventus bonorum rebellium exbannitorum condemp­
natorum et cessantium a l ibri" et fattionibus dicti comunis, cum salario, familia
et notari is de quibus eisdem videbitur, et super aliis omnibus et singulis i n dieta
provisione contentis2•
2. ltem, provisionem factam super eo quod dominus Ridolfus de B ardis et
do minus Thomas• Corsinih et eorum college offitiales eletti et deputati pro
comuni Fiorentino super et cetera ve! due partes eorum habueri nt et habeant, de
presenti mense septembris et per totum dictum presentem mensem septembris,
omne et simile offitium, potestatem, auctoritatem et baliam quod et que eis
commissa et concessa sunt durante tempore et termino eorum electionis et
deputationis offitii, initiandi i n kallendis mensis octubris proxime venturi, prout
et sicut in dieta previsione continetuil.
3. Item, provisionem factam super eo quod XVI boni viri deputati super factis de
Venetiis possint providere Francischo< Dini et quibusdam sotietatibus qui eisdem
mutuaverunt pro comuni Fiorentino et quibusdamd dannis et interesse videlicet
dicto Francischo usque i n quantitatem florenorum auri LXX et dictis sotietatibus
.
usque in quantitatem florenorum auri C * * * * *c, prout i n previsione continetur A.
4. Item, provisionem factam super eo quod suprascripti sedecim possint liberare
et absol vere emptores gabelle portarum et eorum fideiussores et approbatores et
eorum fideiussores non solum ab obligationibus et promissionibus fattis occasio­
ne emptionis diete gabelle portarum, sed etiam ab obligationibus et promissioni­
bus fattis ratione emptionum fattarum per eos de augmentis diete gabelle porta­
rum; et possint absolvere et liberare dominum Simonem de la Tosa et Paulum de
Bordonibus, fideiussores Loli Iacobi approbatoris emptorum predictorum, prout
et sicut i n dieta previsione continetur5.
5. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere dicti comunis
presentes et futuri dent et solvant de pecunia dicti comunis fratribus Marco et
Gioblo, camerari is camere armorum, pro fulciendo dictam cameram florenos auri
(cc. 56v-6 1 )
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, nobilis miles dominus Petrus de Lambertinis de B ononia,
1 Sul margine sinistro, riferito all'intera seduta è annotato di mano di ser Folco <<posita in attis pecudinis>>, cfr.
infatti Prov1•isioni, Registri 29, cc. 1 55v- 1 60v.
' Sul margine sinistro è annotato <<in consilio comunis non fuerunt numerate fabe mandato dorninorum priorum
et vexilliferi», questa postilla è ripetuta in margine alla votazione relativa. La proposta fu ripresentata il 27 e
29 ottobre successivi (cfr. seduta n. 36).
3 Sul margine sinistro segno di croce. Cfr. Provvisioni. Registri 29, c . 1 57.
4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 571·- 1 58 in cui (c. 1 58) l' importo massimo degli interessi da corrispondere
alle compagnie figura di 230 fiorini.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 57rv. La proposta era già stata presentata il 27 agosto e l settembre
precedenti( cfr. seduta n. 28).
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Hic mutatur indictio e t dicimus indictione septima.
Die vigesimo quinto mensis septembris
Libri fabarum XVII
1 338, 25 e 28 settembre
centum; et pro reparatione pontis Veteris Oorenos quinquaginta auri 1 •
6. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero
iustitie et offitio duodecim eligendi unum in sextu Porte Domus et unum1 in sextu
Sancti Petri Scheradii ad offitium conducte, pro Illlor mensibus initiandis i n
kal lendis mensis octubris proxime venturi, c u m salario, offitio et balia e i s
concessis etg i n ordi namentis d e eorum offitio loquentibus contcntis; et eligendi
inh casu quo defecerint deinccps ad offitium conducte. defectuum, camere,
gabellarum et duodecim dc Pistorio, salvis in suprascriptis omn ibus ordinamentis'
loquentibus de devetis offitialium civiumi Florentinorum, prout i n provisione
conti n etur2•
7. Item, provisionem factam i n favorem domine Pere vidue, uxoris olim ser
Iacobi de Ponturmo et fi liorum dicti ser Iacobi et Niccolay Cennis Nardi,
continentem quod camerarii camere dicti comunis presentes et futuri teneantur et
debeant dare et sol vere ac restituere dicto Nicolaio Cennis florenos auri CL
integre quos comuni Florentinok solvit indebite pro parte bonorum dicti ser
Iacobi, exemptoris et cancellati de comuni Fiorentino, prout in provisione
c o n t i netur3.
8. Item, provisionem factam i n favorem comitatinorum et sartorum qui non
satisdederunt de mense maii1, secundum formam statutorum, continentem quod
possint satisdare hinc ad kallendas mensis novembris proxime venturi, et quod
non possint gravari ex eo quod non satisdederunt, et quod omnis processus fattus
contra eos sit cassus et ubi dicit quod satisdare teneantur de mense maii possint
satisdare de mense maii et i unii, prout in provisione continetur4.
9. Item, provisionem factam in favorem quorumdam civium Florentinorum,
castellanorum et potestatum qui non representaverunt secundum formam ordina­
mentorum editorum de mense martii proxime preteriti instrumenta inceptionis
eorum offitii, continentem quod ipsi sint liberi et absoluti ab omni pena et quod
eis possit fieri solutio, prout i n provisione continetur5.
1 0. Item, petitionem porrettam pro parte creditorum Niccholi Guille lmi6.
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Niccolo Bernardini et Nerio Terraçuole,
preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Ser Francischus ser Palmieri notarius consuluit secundum propositiones predic­
tas .
predictum dominurn caplt� neum. l. placuit CVI; noluerunt XLVI. 2. placuit CXXV I ;
noluerunt XXVI. 3 . placUJt CXl i i ; noluerunt XXX V I I I I . 4 . placuit CXXXVI; noluerunt
XVI. 5. placult CXXX V I ; noluerunt X V I . 6. placuit CXXXVI I ; noluerunt XV. 7. placui t
C XLVI I ; noluerunt V . 8. placult CXL V I I I ; noluerunt I l l l"'. 9. placuit CXXX; noluerunt
XXII.
Eodem die, loco et testibus
In dicto consi lio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro
eligendo potestatem Montis Catini, pro tempore VI mensium i nitiandorum post
finem offitii potestatis, qui nunc in dicto offitio preest1 •
Fatto partito super approbando:
Cherichum domini Paçcini de Pacçis, <primo nominatum>, placuit CXXVII;
noluerunt XXIP
Iohan nem Guidi de Scalis, secundo nominatum, placuit LXXVIII; noluerunt
LXXI
Iohannem B indini de Vechiettis, tertio nominatum3.
Die vigesimo octavo mensis septembris
In consilio domin i potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentin i
more solito congregato, nobilis miles dominus Petrus"' domini Scelli d e Spoleto,
potestas supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie
popul i et comunis Fiorentini, proposuit infrascriptam propositionem videlicet: 2 .
Presentibus testibus Domenico Nell i , Reda Albicçi et Nerio Terraçuole, preconi­
bus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Banchus Puccii B encivennis" consuluit secundum propositionem predictam.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super dieta
potestatem, placuit CLXV I I I0; noluerunt XXXIII.
propositione,
per dictum dominum
Fatto parti to ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per
Eodem die, loco et testibus
In dieta consilio domin i potestatis et comunis Fiorentini,
1
Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 56v- 1 57.
2 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 56v.
3 Cfr. Provvisioni. Registri 29. c. 1 58n•. La proposta era già stata presentata il 27 agosto e l settembre precedenti
(cfr. seduta n. 28).
4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 55v- 1 56 in cui il termine ultimo per la presentazione delle mallevadorie è
fissato alla fine di novembre.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 56.
6 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<non fuerunt numerate fabe mandato priorum>>.
- 1 06 -
m
dicto palatio populi
1 S u l margine sinistro è annotato <<posita i n libro banbacino per me Gherardum>>,
cfr. infatti Capitoli, Registri
28, C . 4 1 V.
' Cfr. Capito/t, Reg!S(ri 28, c. 41 v.
3 Sul margme simstro è annotato <<anusit
m totum»
- 1 07 -
Libri fabarum XVII
more solito congregato, proposui t Guccius Stefani Soderini, camerarius camere
dicti comunis, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, infrascriptas
propositiones videlicet: 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, l .
Iacobus Maringnol l i consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se,
mandato dicti camerari i , 3. placuit CXXX V ; noluerunt LXVI . 4. placuit CLXX l i i i ;
noluerunt X X V I I . 5 . placuit CLXXV I ; noluerunt X X V . 6 . placuit CLXXI ; noluerunt
XXX. 7. placuit CLXXXXV; noluerunt V I . 8. placuit CLXXXV I I I ; noluerunt X I I I . 9.
placuit CLXXXI; noluerunt XXP.
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentin i date fuerun t pallocte pro
e ligendo castellanum castri Uçani. cum viginti peditibus, pro 1111°' mensibus 1 •
Fatto partito ad fabas n igras e t albas super approbando:
Iohannem Talamantis de Bardis, primo nominatum per Lucam Pieri Compagni ,
placuit CVIII; nolucrunt LXXXXVI
Raynerium B indini de Vecchiettis, secundo nominatum per Cionem de Magalot­
tis, placuit CXL VIII; noluerunt L VI2
Gentilem Lippi Pasti de Bardisq, tertio nominatum per Gentilem B indi de
Altovitis3.
31
1338, 1 0- 1 5 ottobre
Consiglio del capitano ( l O ottobre)
Estrazione dei priori e del gonfaloniere di giustizia.
Priori e gonfaloniere di giustiZia (14 ottobre)
Elezione del notaio dell 'ufficio.
Parlamento ( 15 ottobre)
Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere e presentazione dei fideiuss
ori;
giuramento del notaio.
Segue la registrazione, in data l 5 ottobre, del giuramento e della presenta
zione
dei fideiussori di un priore effettuati nella abitazione di questi.
(cc . 6 l v-63)
Die decimo mensis octubris
•
Co.çì i / testo.
Nel resto Corsiini.
' -h- correrra su -u-.
• Nel testo quubusdam.
' Nella proposta al consiglio del podestà non figura alcuna cifra, 1/JLI solo uno spazio bianco per circa nove
ferrere.
' u- iniziale corrella su n.
• et tachigrafica correrra .fil i appena iniziata.
" Segue, depennato, quo.
' Aggiunto nel/ ' interlinea superiore; sul rigo di scrirrura, depennato, devetis.
' Nel testo civum.
• Fl- correrro su so.
1 -ii corretto su -r.
m P corretta su S .
" La seconda -i- aggiunta i n u n secondo tempr•.
• L corrella su primo tratto di x.
• La seconda x su rasura.
• Segue, depennato, per ser.
•
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita in libro bambacino per ser Gherardum».
Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>.
3 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum».
2
- 1 08 -
In consilio domini capitanei et populi Fiorenti n i , in palatio populi Fiorent i n i
more solito congregato, p e r predictum dominum Petrum d e Lambertinis, capita­
neum et defensorem, extracti fuerunt sorte, ut moris est, ad offitium prioratus et
vexilliferatus iustitie, pro duobus mensibus i nitiandis die xv· mensis octubris•
presentis, i n frascripti providi viri 1 :
magister Mannusb magistri Rinuccini, medicus, pro sextu Ultrarni
Bivilglanus Manetti pro sextu Sancti Petri Scherad i i
Tuccius Cochi pro sextu B urgi
Marcus Rossi de Stroçcis pro sextu Sancti Pancratii
Stefanus Berti pro sextu Porte Domus
dominus Covone de Covonibus, iuris peritus, pro sextu Porte Sancti Petri
priores artium et
1 Sul margine sinistro, di mano di
ser Folco, è annotato <<posita in libro bambacino per ser Fulchum» cfr
. infatti
'
Capilo/t, Registri 23, c. 264.
- 1 09 -
Libri fabarum XVII
Bellincione Uberti de Albicçis pro diete sextu <Porte> Sancti Petri vexillifer
iustitie.
D i e quarto decimo octubrisc
Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie supradictos, excepto Marco de
Strocçis suprascripto, facta et celebrata fuit electio scribe ipsorum dominorum
priorum et vexilliferi iustitie de ser Lotto Gradi de Capraria notario 1 •
Die quintodecimo mensis octubris
In publica contiene, ante palatium populi Fiorentini more solito congregata,
domini priores artium et vexillifer iustitie eorumque notarius, quorum offitium
i nitiavi t die dieta, iuraverunt eorum offitium utd moris est bene et legaliter
exercere; et ipsi domi n i priores artium et vexil l i fer iustitie fideiussores dederunt
v id e l i c e t .
Pro magistro Manne magistri Rinuccini fideiusserunt:
B i ndus de Altovitis
Vannes del Milgliore
Pierus de Vellutis
Mannellus Guidetti
Niccoluccius Puccii
Aldobrandinus B anchi
Rinuccinus magistri Lap i .
Pro Tuccio Chochi fideiusserunt:
B radus de Altovitis
Bartolus Paradisi
Lotterius Davançati
Thomasus Dietaiuti
Acciaiuolus domini Nicole Acciuoli
Chochinus Rinuccii Cechi
Iacobus Paradisi•
Meus Bartoli de Cocchis.
1338, 10-15 ottobre
Bartolus Paradisi
B ingerius Nardi
Pierus Ceffi
Perus Guillelmi
Niccholaus Cennis
Bernardus Bordonis.
Pro Stefano Berti fideiusserunt:
Barone Cappelli
Ghinus Veri
Ricchus B uti
Rinuccius B onaccii
Thomasus B aroncii
Phylippus Niccoli
Andreas del Nero
Micchele Ristori
Francischus Fiorentini
Bernardus B ordonis
Francischus Viterbini.
Pro domino Covone de Covonibus fideiusserunt:
dominus Lotterius de Filicaria
dominus S i lvester Baroncelli
Tanus Chiarissimir
Aldobrandinus Lapi Tanalglir.
Iohannes Vil lani
Iohannes ser Tedaldi
Bartolus Bartolotti
Domenicus Ucelli n i .
Pro Bellincioncg Uberti d e Albicçis, vexill i fero iustitie, fideiusserunt:
omnes suprascripti qui fideiusserunt pro domino Covone de Covonibus.
Ser Lottus Gradi de Capraria notarius, eorum scriba, suumh iuravit offitium bene
et legaliter exercere.
Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et Bernardino Lapi ,
precone dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Pro Marco Rossi de Strocçis <fideiusserunt>:
Eodem die
Dominus Bivilglanus Manetti, de numero offitii dominorum priorum predicto­
rum, in domo habitationis sue, suum i uravit offitium bene et legaliter exercere et
1 Cfr. Capitoli, Registri 23, c . 264.
- 1 10 -
- 111 -
Libri fabarum XVI/
fideiussores dedit ut moris est, pro quo fideiusserunt:
Vannes ser Lotti
Iacobus Ianmori
Masinus ser Tani
Vannes B andini
Pierus Bandini
Sander Ragucc i i
Bartolus Foresis.
Presentibus testibus ser Lotto Gradi de; Capraria notario, scriba dictorum domi­
norum priorum et vexilliferi, et Iohanne Balduccii de Sancto Geminiano et aliis.
32
1338, 16 ottobre
Priori, gon faloniere e quattordici buonuomini
Elezione del podestà.
(c. 63v)
Die scxtodecimo mensis octubris
Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et infrascriptos XIIIIcim bonos
viros, excepto Coppo Stefani tamen requisito, secundum formam statutorum
electos videlicet l :
Per un lapsus calami il testo ha agusti invece di ocwbris.
• Nel testo Mannnus.
decimo octubris su rasura.
' u- corretta su m.
P- corretta su altra lettera, forse B .
r Nel testo Chiarissini.
• B- corretta su primo tratto, ascendente, di altra lettera.
h s- corretta su i .
' Corretto s u no.
•
Vannem Manetti
Nerium B occucii
Si lvestrum Alamanni
pro sextu Ultrarni
Mugnaium Recchi
dominum Angelum de Albertis
dominum Alexandrum de Antilia
pro sextu Sancti Petri Scheradii
Ugonem Altoviti•
pro sextu B urgi
Giannottum Baldesis
Andream Betti
pro sextu Sancti Pancratii
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in attis pecudinis>• cfr. Provvisioni Registri 29
c. 1 6 1 .
•
- 1 12 -
- 1 13 -
.
•
Libri fabarum XVII
Mancinum Sostengni
Micchelem Veri Rondinelli
pro sextu Porte Domus
33
Nerium Lippi
dominum Iacobum de Ricciis
pro sextu Porte Sancti Petri
1338, 2 3 e 2 4 ottobre
eletti fuerun t i nfrascripti nobilcs vm m potestatem et pro potestate civitatis
Florentie, pro tempore sex mensium initiandorum i n kallendis mensis ianuarii
proxime venturi hoc modo videlicet: quod si primus receperitb aliorum electio
evanescat et sic de singulis.
Quorum nomina hec sunt:
dominus
dominus
dominus
dominus
(23 ottobre)
Giuramento del nuovo capitano del popolo e della sua famiglia.
Parlamento (24 ottobre)
Giuramento del nuovo capitano del popolo e della sua famiglia.
(c. 64)
Niccolaus de la Tavola de Ferraria, pro primo
Lellus domini Guillelmi de Assisio, pro secundo
Monaldus de Salamonis de Bottona<, pro tertio
Angnolus de Dodateschis de Reate, pro quarto.
Die vigesimo tertio mensis octubris
Presentibus testibus religioso viro fratre Gioblo converso monasterii de Septimo,
camerario camere armorum palatii populi, et ser Lotto Gradi de Capraria notario,
scriba dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie.
Dominus Iohannes de Vigonça de Padua, futurus capitaneus et• defensor comunis
et populi Fiorentini, impeditus propter pluvias cum aliquibusb ex suis familiari­
bus, i n ecclesia Sancte Reparate dicto die vigesimotertio mensis octubris post
tertium sonum campane<, suum iuravit offitium bene et legaliter exercere 1 •
Presentibus testibus Raynerio Giotti d e Sancto Geminiano e t Corso Rugerottid e t
Antonio Fetti d e Senis e t aliis.
Die vigesimo quarto mensts octubris
• Segue, al rigo successivo, per lo stesso sestiere, Coppum Stefani, depennato.
b Sormontato da segno abbreviativo supetjluo.
' Così il testo.
In publica contione, i n ecclesia Sancte Reparate more solito congregata, i n
presentia offi ti i dominorum priorum e t vexilliferi iustitie populi et comunis
Fiorentini, dominorum potestatis, capitaneic et defensoris comunis et populi Fio­
rentini et executoris ordinamentorum iustitie dicti populi, nobilis miles dominus1
Iohannes de Vigonça de Paduag, novus et futurus capitaneus et defensor populi
Fiorentini, cuius offitium initiare debet die kallendarumh mensis n oVembris
proxime venturi, eiusque iudices, soti i , notarii et berrovarii eorum iuraverun t
1
- 1 14 -
S u l margine sinistro è annotato «de quibus ser Fulchus confeci t instrumentum».
- 1 15 -
Libri fabarum XVII
offitium bene et legaliter exercere, prout eisdem dictum iuramentum computatum
extitit et delatum per ser Fulchum notarium infrascriptumi, scribam reformatio­
n um 1 .
Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano e t Reda Albiçci,
precone dicti comunis Fiorentini, et aliis.
34
1338 , 24 ottobre
Consiglio del capitano
Estrazione di sei dei dodici buonuomini di Pistoia.
Segue la registrazione dell 'elezione dei restanti sei buonuomini effettuata da
priori, gonfaloniere e dodici lo stesso giorno.
(c. 64v)
•
•
'
"
'
1
•
'
'
Corre l/o su altre lettere, forse co.
Segue, depennato, suis.
Nel testo capane.
-ro- corretto su -tti.
c- corretta su et.
Segue, depennato, Pet.
-d- corretta su -u-.
k- corretta su l.
Segue, depennato, notarius et.
Die vigesimo quarto octubris
In consilio domin i capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini
more solito congregato, per predictum capitaneum extracti fuerunt i n frascripti
boni viri qui una cum offitio• dominorum priorum et vexilliferi iustitie esse
debent super factis civitatis Pistorii deliberandis, pro tribus mensibus i nitiandisb
die XXVI mensis octubris presentis:
Maffeus Ridolfi Guidi
Pinus Chiavicelle
pro sextu Ultrarni
Rossus Sachetti
Forese Sacchetti
pro sextu Sancti Petri Scheradii
Bartolus Bonciani
pro sextu B urgi
Gerius Vermi lgli
pro sextu Sancti Petri.
1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>> (cfr. Capitoli, Registri 28, c.
42) e, sotto, <<de (corretto Sll pot) quibus omnibus (segue depennato per) ego (e- corretta su ser) Fulchus (-s
corretta su -m) et Gherardus confecimus instrumentum».
- 1 16 -
Eodem die
Niccolaus Pieri Paradisi
- 1 17 -
Libri fabarum XVII
pro sextu B urgi
Bartolus Albicçi Ordini<
Torinus Baldesis
pro sextu Sancti Pancratii
35
1338, 26 ottobre
Tomasus Diedati Baronci
Bartolus ser !unte
pro sextu Porte Domus
Consiglio del capitano
Elezione dei sindaci del capitano del popolo uscente e della Jua famiglia.
Silvester Ricciardi de Ricciis
pro sextu Sancti Petri
(c. 65)
eletti per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et offitium xncim, vigore
balie eis concesse 1 •
Die vigesimo sexto mensis octubris
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini•, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, <mandato> nobilis militisb domini< Petrid de Lamberti n is
de Bononia, capitanei populi et comunis Fiorentini, date fuerunt pallocte pro
eligendo sindicose ad sindicandumr dominum Petrum de Lambertinis de B ononia,
capitaneum populig et comunis Fiorentini, cuius offitium finire debet die ultimo
mensis octubris, eiusque farni liarn 1•
Segue. depennato, duodecim bonorum virorum.
-d- corretta su -t-.
' Così il testo per Orlandini.
•
•
Fatto partito ad fabas nigrash et albas super approbando:
dominum Bartolum de Castro Fiorentino, primo nominatum, placuit CXXIIII;
noluerunt XXIJ2
Bernardum de Quarrata, secundo nominatum
Francischum Cennis B iliotti, tertio nominatum3.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Donatum Giotti de Perucis, primo nominatum1, p lacuit LXXXXIII; noluerunt
LIII2
NeroçcumJ de Albertis, secundok nominatum, placuit LXXXV; noluerunt LXI
Vannem ser Lotti, tertio nominatum, placuit LXXXXI; noluerunt LV.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Nerium Niccoli de Ardinghellis, primo nominatum, placuit LXXXXVI ; noluerunt
LI
1 La balia a cui si fa riferimento era stata concessa il 25 e 28 settembre precedenti (cfr. seduta n. 30).
- 1 18 -
1 Sul margine sinistro è annotato «posita in l ibro banbacino per me Gherardum» cfr. infatti Capitoli, Registri
28, c. 42.
1 Sul margine sinistro è annotato «Obtinuit». Cfr. Capitoli. Registri 28, c. 42.
3 Sul margine sinistro è annotato «arniserunt in totum>> riferito a questo nominativo e al precedente.
- 1 19 -
Libri fabarum XVII
Peram Baldovinetti, secundo nominatum, placuit LXXXV; noluerunt LXI
Guillelmus Vinte de Altovitis, tertio nominatum, placuit LXXXXVIII; noluerunt
XLVIIII' .
36
Fatto partito super approbando, ut supra:
Iohannem Carucci i , primo nomi natum, placuit LXXXXVI ; noluerunt LI
Paulum de Bordonibus, secundo nominatum2
placuit LXXXXVlli;
noluerunt
Giannottum
Baldesis,
tertio
nominatum,
XLVIIII ' .
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Mancinum Sostengni, primo nominatum, placuit CXVIm; noluerunt XXXll" 1
Brancham Guidalotti, secundo norninatum
Gherardum Paganelli, tertio nominatum3.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Roggerium Nerii de Ricciis, primo nominatum, placuit LXXXVIT; noluerunt LXI
Nerium Lippi, secundo0 nominatum, placuit LXXXXIII; noluerunt LIITI
Aldobrandinum Lapi Tanalglie, tertio nominaturn, placuit LXXXXV; noluerunt
LIP '
·
' Segue, ripetuto, et populi Fiorentini.
militis da miles con it e segno di troncamento corretto su -es.
' Nel testo domini i da dominus con -ii corretto su -u- e -s depennata.
' Nel testo Petri i da Petrus con -ii corretto su -u- e -s depennata.
' -os corretto su -an.
' lLI seconda -n- composta da un tratto solo.
' -li sotto macchia di inchiostro.
h Segue, ripetwo, nigras.
' n- iniziale corretta su altra lettera, forse o.
' Ne- su rasura.
' s- corretta su t-.
1 Nel testo xlviiW'.
p- corretta su c.
" l.Li terw x corretta su i .
" secundo inserito posteriormente tra Lippi e tertio che segue, depennato.
' Il totale dei votanti non è unifom!e in queste votazioni, neanche all 'interno dei singoli gruppi: nella prima,
seconda, quarta, sesta e tredicesinw votazione esso è 146; nella terza: 136; nella quinta, settima, ottava,
nona, dodicesima: 147, nella decima e undicesima: 148; così il testo.
•
m
1 Sul margi ne sinistro è annotato <<obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 42.
' Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum».
3 Sul margi ne sinistro è annotato «amiserunt in totum» riferito a questo nominativo e al precedente.
- 1 20 -
1338, 27 e 29 ottobre
Consiglio del capitano (27 ottobre)
Elezione dei podestà di Fucecchio, Montnr:ttolini, Carmignano, Poggibonsi.
Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori, ROnfaloniere e dodici di eleg­
gere il capitano di guerra ( 1 10 si; 46 no). 2. Ratifica dell 'elezione del nuovo
capitano del popolo ( 147 si; 9 no). 3. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di
eleggere l 'ufficiale forestiero sulla tassazione dei beni dei ribelli, sbanditi, con­
dannati e cessanti dalle fazioni ( 1 1 7 si; 39 no). 4. Balia ai quattordici della lega
tra Firenze e Venezia di provvedere in materia di usura ( 1 32 si; 24 no). 5 . Licenza
a un castellano di asmmerc l 'incarico (141 si; 15 no).
Consiglio del podestà (29 ottobre)
Approvazione della proposta presentata dal podestà: 4. ( 1 6 / si; 41 no).
Elezione di sindaci per l 'ordinazione di ca valieri e per il sindacato del capitano
del popolo uscente e della sua famiglia; nomina a sindaci dei massari.
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 136 si; 65 no); 2.
( 1 99 si; 2 no); 5 . ( 1 90 si; 11 no); 3 . (141 si; 60 no).
Elezione dei castellani di Vinci. Vrllano, Montevettolini, Fucecchio.
(cc . 65v-69)
Die vigesimo• septimo mensis octubris
In consilio domini capitanci et populi Fiorentini in palatio populi Fiorentini more
solito con�r��ato, dat� fuerunt pallocte pro eligendo potestatem Ficechii, pro sex
.
. d1e qua se representaverit in terra Ficechii et suum offitium
mens1bus tnitlandJs
iuraverit, dummodob sit c in terra predicta i n fra XV diem mensis novembris
proxi me venturi 1 •
Fatto partito ad fabas n igras e t albas super approbando:
Bertum domini Ridolfi de Peruçis, primo nominatum, placuit CXXXII; noluerunt
1 Sul margine sinistro è annotato «posita in libro banbacino per
mee ( così il testo) Gherardum cfr. infatti
Capi/oli, Registri 28, c. 42v.
'
- 121 -
Libri fabarum XVII
1338, 2 7 e 29 ottobre
XXV1
Sandrum Neri Mancini, secundo nominatum
Francischum B e l l i de Mancinis, tertio nominatumd 2
Item, date fuerunt pallocte pro e ligendo potestatem Montis Victolini, pro sex
mensibus i nitiandis, u t supra.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
B ertum ser Spilglati de Filicaria, primo nominatum, placuit LXXXXVI; nolue­
runt LXP
Geppum Cerree, secundo nominatum
Arrighum Fiorentini Rangni, tertio nominatum2.
Item, date fuerunt pallocte pro e ligendo potestatem Carmignani, pro sex menst­
bus initiandis, ut supra.
Fatto partito super approbando:
Iohannem S imonis de Guicciardinis , primo nominatum, placuit LXXXVI ; noluerunt LXX
Pierum Ceffi de Becchanugiis , secundo nominatum, placuit CVII; noluerunt
XLVIIII2
Stefaninum Ducci i del Forese, tertio nominatum3.
Item, date fuerunt pallocte pro el igendo potestatem terre Podibon içi, pro sex
mensibus initiandis post finem offitii potestatis qui i n dicto preest offitio.
Fatto partito, u t supra, super approbando:
Bertuldum S imonis de Gianfilglaçis, primo nominatum
Francischum Dini domini Giovenchi de Arigucci i , secundo nominatum2
Ugonem Veri de Scalis, tertio nominatum, placuit CXLVI ; noluerunt XI4•
Die vigesimo septimo mensis octubris
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini,
m
palatio populi Fiore n ti n i
1 S u l margine sinistro è annotato «obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 2 8 , c. 42v.
Sul margine sinistro è annotalO <<amiserunt in totum» riferito a questo nominativo e al precedente.
' Sul margine sinistro è annotato <<arnisit in totum>>.
� Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 42v.
1
- 1 22 -
more solito congregato, nobilis miles dominus Petrus de Lambertinis, capitaneus
predictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, proposuit
infrascriptas propositiones cum absolutione infrascriptorum capitulorum videli­
cet: statuti loquentis de electione domini capitanei, statuti de arduis negotiis
faci endis, statuti quod priores nequeant deliberare, ordinamenti iustitie l oquentis
de deveto offitialium forensium. reformationis scripte in volumine ordinamento­
rum iustitie loquentis de deveto offitialium forensium 1 •
]. Primo, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexilli fero
iustitie et offitio duodecim bonorum virorum, nunc in offitio residentium, eligen ­
d i capitaneum guerre comunis Fiorentini pro tempore et termino sex mensium,
non obstantibus aliquibus i nibitionibusr seu devetis, prout et sicut in provisione
con ti n et ur2•
2. Item, provisionem factam i n favorem domini Iohannis de Vigonça de Padua,
novi capitanei et defensoris populi et comunis Fiorentin i , continentem quod
potuerit venisse septem diebus ante kallendas mensis novembris, et quod omnia
que fient circa dictum offitium capitaneatus per dictumg domin um Iohannem et
suam fami liam valeant et teneant ac si venisseth cum tota sua familia octo diebus
ante dictas kallendas mensts novembris, prout et sicut in d ieta provtswne
continetur3.
3. ltem, provisionem factam super balia danda dominis prioribus artium et
vexillifero iustitie et offitio duodccim bonorum virorum e ligendi unum probum
virurn, qui non sit de civitate, comitatu et districtu Florentie, ad reducendum ad
veram et iustam taxationem et veros et i ustos redditus et proventus bonorum
rebellium exbannitorum, condempnatorum et cessantium a l ibris et factionibus
dicti comunis, cum salario. familia et notariis de quibus eisdem videbitur et super
aliis omnibus et singulis i n dieta provisione contentis4•
4. Item, provisionem factam super balia danda quactuordecim bonis viris depu­
tatis super observatione et executione lige et ligarum Lombardie et ad alia
facienda de quibus i n eorum electione fit mentio <quod>, eorum durante offitio,
possint providere et ordi nare et ordinamenta et provisiones facere contra et super
fenerantes ad pingnus, ve! stipendiariis, seu in futurum fenerantes, seui fenerari
volentes, et super dicto fenore, et maxime super et circa i n ventionem. reductio­
nem, descriptionem, probationem, penas, condempnationem, exactionem et co­
hercitionemi dicti fenoris, et dictorumk fenoratorum presentium et futurorum, et
su per aliis in dieta provisione contentis5.
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, riferito all'intera seduta è annotato <<posita in attis pecudinis>>, cfr.
infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 1 6 1 v- 1 66.
1 Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 1 62v- 1 63v.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 62rv.
4 Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 1 63v- 1 64v; Carte di corredo l O, c. 6. La proposta era già stata presentata ai
consigli il 25 e 28 settembre precedenti (cfr. seduta n. 30).
5 Cfr. Provvisioni. Registri 29. c . 1 6 1 v.
- 1 23 -
Libri fabarum XVII
l 338, 27
5. Item, provlslonem factam in favorem R i nerii de Vechiettis, eletti in castel la­
num arci s Uçan i , continentem quod non obstante deveto1 q uod habebat pro
Bernardo, consorte suo, l ibere, l icite et impune ire possi t ad castellaneriam pre­
dictam et quod eidem solvatur salarium pro se et suis fami liaribus, prout et s icut
in provisione C0ntinetur1 •
Presentibus testibus Rcdo Albicçi, Domenico Nel l i e t Bernardino Lapi, preconi­
bus dicti comunis, et al ii�.
Ser Micchele de la Lastra notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qual i bet dictarum propositionum per se, l. pla­
cuit CX; noluerunt XL VI. 2. placuit CXL VII m; noluerunt" V II I I 111• 3. placult CXVllm;
noluerunt XXXVI I I Im 4. placuit CXXX I I ; noluerunt X X I I I I . 5. placuit CXLI; noluerunt
xv.
Die vigesimo nono mensis octubris
In consi lio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more sol i to congregato, nobi l i s m iles dominus Petrus domini Sce l l i de Spoleto,
potestas predictus, presentibus domi nis prioribus artium et vexil li fero iustitie
populi et comunis Fiorentini. proposui t infrascriptam propositionem vide l icet: 4.
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Bernardino Lapi et Domenico Nel l i ,
preconibus dicti comunis, et aliis.
Ser Pierus Octinelli notarius consuluit secundum propositionem predictam.
Fatto partito ad
potestatem,
fabas nigras et
placuit CLX J ;
albas
super dieta propositione,
e
29 ottobre
Incontinenti et inmediate predicti dominus Petrus potestas, priores artium et
vexillifer iustitie et consiliarii predicti constituerunt predictum dominum Petruro
potestatem sindicum ad predicta, duraturum hinc ad quintamdecimam' diem
men sis novembris proxime venturi" et non ultra 1 •
Item, in predicto consil i o domini potestatis et com unis Fiorentini, i n dicto palatio
populi in sufficienti numero congregato, fatturo fuit partitum i nter cons i l iarios, i n
dicto consilio astantes, s i eis videtur e t placet utile esse quod ser Masus ser Luche
cons tituatur sindicus ad agendum contra dominumv Petruro de Lambertinis,
veterem capitaneum et defensorem comunis et populi Fiorenti n i , eiusque fami­
l iam, placuit CLXXXXV; noluerunt VII.
Incontinenti et inmediate predicti domin us potestas, priores artium et vexi l l i fer
iustitie et consil iarii predicti constituerunt predictum ser Masum sind icum ad
predi cta2 .
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini per predictum dominum
potestatem, priores artium et vexi l li ferum iustitic et consiliari os, in dicto cons
ilio
astantes, constituti fuerunt sindici more solito:
Guelfus Lotti et
Guidottus B uoni
nunc massarii camere, et quilibet eorum i n solidum, <pro> tempore duraturo
pro
quo eletti sunt3.
per dictum dominum
noluerunt XLI.
Eodem die, loco et testibus
Eodem die, loco et testibus"
In dicto consil i o domini potestatisP et comunis Fiorenti n i , in dicto palatio populi
more solito congregatoq, fatturo fuit partitum inter consiliarios, i n dicto consi l io
astantes, si eis videtur et placet utile esse pro comuni Fiorentino quod dominus
Petrus de Spoleto, potestas civitatis Florentie, possit constitui s i ndicus ad' promo­
vendum ad honorem militie dominum Ubertum Ghini et Bartholum domini Uberti
de Vicedominis, placuit CLXXXXI'; noluerunt XI2.
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 6 1 v- 1 62.
2 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum» (cfr. infatti Capitoli. Registri
28, cc. 43-44) e, sotto, <<de qui bus omnibus ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum>>. Le due
postille si riferiscono a tutte e tre le nomine di sindaci contenute nella carta.
- 1 24 -
In dicto cons i l io domini potestatis et comunis Fiorentin i, in diete palatio
popul i
more solito congregato, proposui t Guccius Stefani Soderin i , camerari
us camere
dicti comunis Fiorentin i, presentib us dominis prioribus artium
et vex i l l i fero
i ustitiew, i n frascriptas propositi ones videlicet : l, 2, 5, 3.
Banchus Puccii Benciven n i s consului t secundum propositi ones predictas
.
Fatto Partito ad fabas nigras et albas super qual i
bet propositio ne per se, mandato dicti
cameram , l . placult CXXX V I ; noluerunt LXV. 2. placuit
CLXXXX VI I J J ; noluerunt IL
5. placuit CLXXXX ; noluerunt Xl. 3. placuit CXU; noluemnt
LX.
1 Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 43.
2 Cfr. Capitoli, Registri 28, cc. 43v-44.
' Cfr. Capiroli, Registri 28, c. 43rv.
- 1 25 -
Libri fabarum XVII
l 338, 27 e 29 ottobre
Eodem die, loco et testibus
Fatto partito super approbando:
Matteum Chiarissim i de Medicis, primo norrù natum per Stroçcam ser Pini t
Francischum Naddi de B ucel l is, secundo nominatum per Banchum Ducc i i ,
placuit CXLV; noluerunt LV2
I n dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini date fuerunt pallocte pro
eligendo castellanum Vincii, cum sex peditibus, pro Illl0' mensibus1.
Barabum delle çole, tertio nominatum per Landum Gucci i Gennai t .
Fatto partito ad fabas n igras et albas super approbando:
Chelem Grandonis, primo nominatum per Anthonium B onciani, placuit CXVIII;
noluerunt LXXXI
Taddeum Cionini Alglonis, secundo nominatum per Iohannem Dardi del Pace,
placuit CXXV; noluerunt LXXIIII
Vannem Dardani de Acciaiuolis, tertio norrùnatum per Amerigum Francisci,
placuit CXXXVII; noluerunt LXIF.
Item, date fuerun t pallocte pro eligendo castellanum Avellani . cum VI peditibus,
pro Illl0' mcnsibus.
Fatto partito, u t supra, super approbando:
Bartholum Moris Ubaldi n i , primo nominatum' per Bartolum Banchi ser Bartoli3
Iohannem Vantis de Siminettis, secundo nominatum per ser Bonum Orlandi n i
notari um, placuit CLXII; noluerunt XXXVIF
Laurentium Neri delle çole, tertio nominatum per Castel lum Lippi3.
Item, date fuerunt pallocte pro el igcndo castellanum Montis Vittolini, pro I lii0'
mensibus, cum XX peditibus.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Bonifatium B arduccii domini Neri de Bardis, primo nominatum per Ticem
Tolosin i , placuit CXVI; noluerunt LXXXIIII
Manentem Grifuti de Lucardo, secundo nominatum per B eltramum domi n i
B ivilglani3
Bartholomeum domin i Francisci d e B ardis, tertio nominatum per Vannem del
Milglore, placuit CLV; noluerunt XLV2.
v - corretla s u x .
-u- composta di u n solo tratto.
s- corre/la su in.
Ne/ testo noiatum per rrumcanza di segno abbreviativo.
C- corre/la su altra /el/era.
1 Nel testo initionibus.
• d- e -c- corrette su altre lettere.
1 La seconda -e- corre/fa su altre Iellere, forse -en-.
' Nel testo se.
' La seconda -c- corre/la da -t-.
1 d- e -c- corrette su et.
Il segno di troncamento per -o corretto su -um.
' Su rasura.
o -1 su rasura.
• Sonnontato da segno abbreviativo superfluo.
' po- correuo da ca.
' Segue proposuit corretto su rasura e depennato.
' Segue, depennato, agendum; fattum . . . agendum su rasura.
' L corretta su C.
Ne/ testo quirntamdecimam con -t- corretta su d.
• v- corretta su et tachigrafica.
Segue, depennato, Bertum.
' Segue, superfluo, proposuit.
' Segue, depennato, per.
' La prima -i- corre/la su altra /el/era, forse -e- o c
•
•
'
'
'
m
•
Item, date fuerunt pallocte pro el igendo castellanum FicechiiY, cum XX pediti­
bus, pro IIII mensibus.
•
-
1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum» cfr. i nfatti Capitoli, Registri
28, c. 44v.
' Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 44v.
3 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum>>.
- 1 26 -
1
2
-.
Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum».
Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit». Cfr. Capitoli, Registri 28,
- 1 27 -
c. 44v.
38
37
1338, 20-24 novembre
1 338, 2 novembre
Priori e gonfaloniere di giustiZia
Giuramento del sostituto di un famiglia del capitano del popolo.
(c. 69v)
Die secundo mensis novembris
Dominus Guillelmus Casetta de Padua, m iles domi n i Iohann i s de Vigonça
capitanei popul i Fiorentini, subrogatus ut dixit loco domini Guillelmi Iacobi de
Vigonça de Padua, olim mil itis dicti domini Iohannis capitanei , in presentia
offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, i uravit suum offitium
bene et legaliter exercere.
Presentibus testibus fratre Gioblo et ser Lotto Gradi notario, scriba dictorum do­
m inorum priorum et vexilliferi, et aliis.
Consiglio del capitano (20 novembre)
Estrazioni: dei dodici buonuomini della città di Firenze, dei gonfalonieri delle
compagnie.
Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleg­
gere sei ufficiali sulla costruzione di Firenzuola, Castel Santa Maria ( Terranuo­
va) e le mura di Cerreto e il loro notaio, di concedere licenza di accettare
incarichi fuori del contado e distretto, di eleggere alcuni dei dodici di Pistoia e
di provvedere al condono del podestà per omesso sindacato di un capitano
uscente (153 si; 6 no). 2. Stanziamento per la camera dell 'arme ( 149 si; 1 0 no).
3. Disposizioni a/l "ufficiale della condotta circa il pagamento degli stipendiari
(149 si; 10 no). 4. Cassazione di una riformagione sui beni dei ribelli e degli
sbanditi (133 si; 26 no). 5. Nomina dei revisori dei conti dell 'ufficio dei dieci
della lega tra Firenze e Venezia ( 140 si; 19 no). 6. Nomina dei revisori dei conti
dell 'ufficio dei sedici della lega tra Firenze e Venezia e sui redditi del comune
(145 si; 14 no). 7. Restituzione di mutui ( 151 si; 8 no). 8. Balia a priori,
gonfaloniere e dodici di eleggere i revisori dei conti degli ambasciatori a Venezia
e in Lombardia ( 146 si; 13 no). 9. Approvazione dell 'appalto di gabelle diverse
(142 si; 1 7 no).
Elezione del podestà di Poggibonsi.
Consiglio del podestà (2 1 novembre)
Elezione dei castellani di Monsummano, Santa Croce, Montopoli, Tirli.
Consiglio del podestà (24 novembre)
Approvazione delle proposte: 3. ( 1 95 si; 1 1 no); 4. ( 1 86 si; 20 no); 5. ( 1 95 si; 1 1
no); 6. (186 si; 20 no); 8. (189 si; 1 7 no); 7 . ( 1 90 si; 1 6 no); 9. ( 1 9 1 si; 15 no),
il proponente non è indicato.
Sindacati: per la vendita dei beni di eretici ( 1 80 si; 26 no); per offrire garanzie
nella vertenza tra i Tar/ati e Città di Castello ( 1 66 si; 40 no); per la ventl.ita dei
beni degli appaltatori della gabella del macello del contado; per la vendita dei
beni di un mercante fallito e fuggito.
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . (152 si; 5 l no); 2 .
(153 si; 50 no).
(cc. 70-75v)
- 1 28 -
- 1 29 -
Libri fabarum XV/l
Die vigesimo mensis novembris
I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, mandato nobil is mil itis domini Iohannis de Vigonça de
Padua, capitanei populi et comunis Fiorentini, extracti fuerunt sorte de marsupiis
ut moris est ad offitium duodecim bonorum virorum civitatis Florentie, i n
presentia offitii dominorum priorum e t vexilliferi et consiliariorum i n dicto
consilio astantium, pro tribus mensibus initiandis die primo mensis decembris et
finiendis die ultimo mensis februarii, infrascripti providi viri videlicet1 :
1338, 20-24 novembre
presentia dictorum dominorum priorum et vexilliferi, extracti fuerunt sorte ad
offitium vexilliferatus sotietatum populi Fiorentini, pro IIII0' mensibus initiandis
die primo decembris proxime venturi et finiendish die ultimo martii proxime
subsequentis, infrascripti probi viri videlicet1 :
Iohannes Cionis
Andreas Petri dc Malglis
magister Lapus magistri Rinuccini
Pierus Tucci i Ferruccii
Paulus Ridolfi Guidi
Pierus de Vellutis
pro sextu Ultrarni
pro sextu Ultrarni
Pierus Bandini
Iohannes Gerii del Bello
Datus Guidi
pro sextu Sancti Petri Scheradii
Phylippus B on filgliuoli
Pacinus Tomasi de Peruçis
pro sextu Sancti Petri Scheradii
Pera Guidi Baldovinetti
Ugo de Altovitis
Antonius ser Caccie Bonciani
pro sextu B urgi
Iohannes Bencii Davançati
Bettone Cini
pro sextu B urgi
Palla domini Iacobi de S trocçis•
Gunta Nardi
pro sextu Sancti Pancratii
Soldus domin i Ubertini< de Strocçis
Iacobus Lapi Ciai Ristori
Pierus Ceffi Becchanugi
Mancinus Sostegni
R inuccius B onaccii
pro sextu Porte Domus
pro sextu Sancti Pancratii
Andreas del Nero
dominus B artolus de Ricciis
Bernardus Geri della Rena
pro sextu Porte Sancti Petri.
Salvinus Armati
Tanus Pini Spine
pro sextu Porte Domus
Theghiaius
Cicini
I n dicto consilio domini capitanei, modo predicto et ut dicitur congregato, et in
Pierus Pape
Roggerius Neri de Ricciis
pro sextu Porte Sancti Petri.
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in libro banbacino per ser Fulcum>>, cfr. infatti,
Capitoli, Registri 23, c. 265.
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in libro per me Fulcum>>, cfr. Capitoli, Registri
23, c. 264v.
Eodem die et loco
- 1 30 -
- 131 -
Libri fabarum XVII
1338, 20-24 novembre
Die vigesimo mensis novembris
4. Item, provtstonem factam super eo quod reforrnatio facta in MCCCXXX de
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, nobilis miles dominus Iohannes de Vigonça, dicti popul i
et comunis honorabilis capitaneus et defensord, presentibus dominis prioribus
artium et vexillifero iustitie populi et comunis Fiorentini, proposuit infrascriptas
propositiones videl icet 1 :
l . Primo. provisionem factam super balia danda dominis prioribus artium et
vexillifero iustitie et offitio duodecim bonorum virorum presentium et proxime
futurorum, durante tempore dictorum dominorum priorum et vexi l l i feri i ustitie,
e ligendi sex bonos viros cives Florentinos, populares, unum videlicet pro quoli­
bet sextu, i n offitiales dicti comunis ad faciendum et fieri faciendum constructio­
nem terre de Fiorençuola et terre Castri Sancte Marie, et super muris comunis
Cerreti, et el igendi unum notarium civem Florentinum i n scribam dictorum
offitialium cum salario l ibrarum quinque f1orenorum parvorum pro tempore sex
mensium; et providendi quod omnes et singuli de civitate, comitatu et districtu
Florentie, qui a sex mensibus proxime preteritis• citra acceptaverunt seu recepe­
runt aliquam singnoriam, potuerint acceptasse dummodo ante provisionem pre­
dictam fiendam satisdent et solvant gabellam, et de predictis appareat predictis
prioribus, vexillifero et xnc•m; et e ligendi illos bonos viros cives Florentinos,
populares guel fos quosr et quot voluerint et pro tempore quo eis videbitur ad
offitium xnc•m de Pistorio et providendi de i nsaccatione, extractione et deveto ad
ipsum offitium ; et providendi de absolvendo presentem dominum potestatem e x
e o quod n o n misit ad sindicandum Lucam d e Strocçis, capitaneum civitatis
P i stor i i 2 .
2. Item , provisionem factam super e o quod camerarii camere dicti comunis
presentes et futuri dent et solvant et dare et solvere possi nt religiosis viris
fratribus Marco et Gioblo, camerariis camere armorum palatii populi Fiorentini,
et cuil ibet eorum, pro expendendo i n emptione fatta de quodam blado misso ad
quedam castrag Vallis Nebule et pro fulciendo cameram armorum, et pro aliis
causis i n dieta provisione contentis florenos auri LX3.
3. Item, provisionem factam super eo quod offitiales conducte stipendiariorum
dicti comunis deinceps non possint providere <super solutionibus> alicui ve!
aliquibus equitibus pro servitio facto absqueh conducta nisi pro duobus mensibus,
et alicui ve! aliquibus peditibus pro servitio fatto nisi pro uno mense, prout i n
provisione continetur 1 •
1
Sul margine sinistro, riferito all'intera seduta, è annotato d i mano d i ser Folco «posita in attis pecudiniS>>. Cfr.
Provvisioni, Registri 29, cc. 67-75v.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 67 rv.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 68.
- 1 32 -
mensibus novembris et decembris super extrahendo bona rebellium exbannitorum
condempnatorum et cessantium quorum nomina scripra non essent per nomen et
prenomen i n libris et attis dicti comunis Florentinii deinceps l ocum non habeat
nec observetur2.
5. Item, provisionem factam super eo quod providi viri
Silvester Ricciardi
Bartolomeus Simi netti
Loysius de Mocçis
Amerighus Francisci
sint offitialesj ad revidendum rationem Phyl i ppi de B ardis et collegarum, decem
bonorum virorum deputatorum super factis de Venetiis et Lombardie; et Paci nus
de Peruçis, camerarius, et ser Francischus ser Iohannis, notarius dicti offitii, et
rationerii i psius offitii potuerint et possint licite et impune retinere l ibros,
scripturas et atta dicti offitii per tres menses, prout in provisione continetur3.
6. Item, provisionem factam super eo quod providi viri
S imon de Antilia
Roggerius G herardini
Spine l l us dc Mosciano
Nerone Nigii
sint offitiales ad revidendum rationem Phylippi de Bardis et collegarumk, offitia­
lium deputatorum1 super observatione ligarum Venetiarum et Lombardie. pro
tempore sex mensium; et quod Dominicus Guidalotti, ser Francischus ser Iohan­
nis et ser Nardus Cai notarii, dictorumm offitialium scribe et camerarius. potuerint
et possint libere et impune retinerc l ibros et scripturas et atta dicti offitii per tres
menses; et quod dictus Domenicus camerariusn possit restituere offitio domini
Ridolfi de Bardis et collegarum seu Xllllcim offitialium deputatorum super fattis
de Venetiis seu Laurentio Albicçi eorum camerario omncm quantitatem pecu nie
que0 penes eum remansit occasione dicti sui offitii camerariatus4•
7. Item, provisionem factam in favorem sotietatum et singularum personarum
quibus, proP restitutione mutuorum per eos fattorum et fiendorum comu n i Fioren­
tino per offitiales dicti comunis, pro ipso comuni assingnate sunt certe gabel le
dicti comunis videlicet quod sufficiat eis proq rehabendo quantitates per eos
mutuatas solummodo ostendcre assingnationes eis fattas5.
8. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vex i l l ifero et
duodecim e ligendi offitiales ad revidendum rationem Chiarocçi Benis Chiari,
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 67v; Ufficiali della condotta 2, c. 28rv.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 70; Carte di corredo l O, c. 6v.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 68v-69.
4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 68rv.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 69v-70; Mercanzia 3, cc. 54v-55v.
- 1 33 -
Libri fabarum XVII
Albicçi Ricchi, Torrigiani de B onaccursis et Naddi de B ucellis, offitial i u m
m issorum a d civitatem Venetiarum, prout i n provisione continetur 1 •
9. Item, provisionem factam super approbando vendictionem fattam d e :
gabella porcorum et troiarum civitatis' Florentie, nutritorum super eorum poteri­
bus
gabella bestiarum q u e occiduntur causa vendendi i n comitatu et districtu Floren­
tie
gabella' multure farine grani e t bladi quod molitur i n civitate e t comitatu
gabella distributionis extimi comuni um et populorum comitatus Florentie
gabella possessionum comitatus et districtus Florentie
gabella piscariarum positarum in flumine Ami et in quolibet alio flumine pro uno
anno
gabella d ictarum piscariarum pro u n o aiio anno
gabella tricuiorum et tricularum2•
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Sandra Corsi et Domenico Nelli, preco­
n ibus dicti comunis Fiorentin i , et aliis.
Pierus Anseimi consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per
dictum dominum Iohannemt, capitaneum et defensorem comunis et populi Fiorentini, l.
placuit CLIII; noluerunt VI. 2. placuit CXLV I I I I ; noluerunt X . 3. placuit CXL V I J I I ;
noluerunt X. 4. placuit CXXXII I ; noluerunt XXVI. 7. placuit CLI; noluerunt V I I I . 5.
placuit CXL; noluerunt XVIIII. 6. placuit CXLV; noluerunt X l i i i . 8. placuit CXL V I ;
noluerunt Xlii. 9. placuit CXLI I ; noluerunt XVII.
Eodem die, ioco" et testibus
In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerun t pallocte pro
eligendo potestatem terre Podiboniçi, pro VI mensibus i nitiandis die qua se i n
dieta terra representaverit et suum offitium iuraverit, dumrnodo s e representare
teneatur i n fra XV diem mensis decembris proxime venturi, aiiter e iectio sit vana3•
1 338, 20-24 novembre
Pierrum Bernardi de Tornaquincis, secundo nom i natum
Verium domini Raçantisv de Foraboschis, tertio nominatum 1 •
Die vigesimo primo mensis novembris
In consilio dom i n i potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more soli to congregato, mandato nobilis m i l itis domi n i Petri de Spoleto, civitatis
Florentie potestatis, date fuerunt pallocte pro e li gendo caste llanum Montis
Sommani , cum VIII peditibus, pro Illlor mensibus2.
Fatto partito ad fabas nigras et aibas super approbando:
Bertum domini Porchi de Maneriis, primo nominatum per Lucam Pieri Compan­
gni, placuit CLIII; noluerunt XXP
Manerium domin i Porch i de Maneriis, secundo nominatum per Cennem Guerii ,
placuit CXIII; noluerunt LXI
Iacobum Neri de Lucardo, tertio nominatum per Pierum Arigonçi4.
Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Sancte Crucis, cum VIII
peditibus, pro IIII mensibus.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Bertum magistri Fangru, primo nominatum per Alexandrum dom i n i Riccardi de
Bardis, placuit CIII; noluerunt LXXI
Pierum Bandin i de Filicaria, secundo nominatum per B e l l incionem Uberti de
Albiçcis, placuit CXXIII; noluerunt Ll3
Pierum Rigaletti, tertiow nominatum per Laurentium Guadangni, placuit CII;
noluerunt LXXII.
Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Montis Topoli , cum XX
peditibus, pro nn mensibus.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando:
Lottum domi n i Dantis de Scalis, primo nominatum, placuit CXL I ; noluerunt
XVIII4
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Benghi Lapacci i de Adimaribus, primo nominatum per Iacobum Bartoli Lotti,
Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 69rv.
Provvisioni, Registri 29, cc. 70-7 1 v.
3 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>, cfr. infatti Capitoli, Registri
28, c. 45.
' Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit». Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 45.
Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito agli ultimi due nominativi.
Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum», cfr. i nfatti Capitoli, Registri
28, c. 45v.
3 Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit». Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 45v.
' Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum».
- 1 34 -
- 1 35 -
t
2 Cfr.
t
2
Libri fabarum XVII
1338, 20-24 novembre
placuit CXIIII; noluerunt LX'
Pierrum Borgongnoni de Gianfilglacçis, secundo nominatum · per ser M inum
Petruccii, placuit CXIII; noluerunt LXI
Theghiaium domini Gherardi' de Adimaribus, tertio nominatum per Gerium
G h i berti2•
congregato, fattum fuit partitum inter consiliarios, in dicto consi l io astantes, si
eis videtur et placet utile esse pro comuni Fiorentino quod Gerius Pepis, Andreas
del Nero et Thomasus Dietaiuti et duo ex eis in solidum constituantur sindici ad
adprehendendum bona heretice pravitatis et ad alia in sindicatu contenta, placuit
CLXXX; noluerunt XXVI' .
Incontinenti e t i nmediate predicti domi nus Petrus potestas, priores et vexillifer et
consili arii constituerunt predictos Gerium, Andream et Thomasum, et duos ex e is
in solidumrr, sindicos ad predicta duraturosgg per unum annum et nonhh ultra2•
Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Tirli, pro Illl mensibus, cum
tribus peditibus.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Iacobum Neri de Lucardo, primoY nominatum per Iohannem Bernardotti , placuit
C ; noluerunt LXXVIII
Guccium Guccii' Daviçi de Galglanoaa, <secundo nominatum> per ser Cionem
Bondonis, placuit CXIIII; noluerunt LXIII!'
Niccolaum Berti de Infangatis, <tertio nominatum> per ser Scavilglum B onaiuti,
placuit LXXXXVIII; noluerunt LXXXIIIbb_
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fuit partitum inter
consiliarios, in dicto consi lio astantes i n numero sufficienti, si eis videtur et
placetli utile esse pro comuni Fiorentino quod dominus Marcus de Marchis et
Iohannes dello Scelto et quil ibet eorum constituantur sindici pro facto i llorum de
Petramala et Civitatis Castelli et aliorum in dieta sindicatu nominatorum, placuit
CLXVIJJ; noluerunt XL.
Incontinenti et i nmediate predicti dominus potestas, priores et vexillifer et
consiliarii constituerunt predictos dominum Marcum et Iohannem et utrumque
eorum i n solidum sindicos ad predicta, duraturos per totum mensem ianuarii
proxime venturi et non ultra3.
Die vigesimo quarto mensis novembris
I n consilio dom ini potestatis et comunis Fiorentini. i n palatio populi Fiorentini
mandato domini Petri domin i Scelli de Spoleto more solito congregato, presen­
tibus domi nis prioribus artium et vexillifero iustitie, proposuitcc infrascriptas
propositiones videlicetdd: 3, 4, 5, 6, 8, 7, 9.
Presentibus testibus Nerio Terraçuole, Domenico Nelli et Niccolo Bernardini,
preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Banchus Puccii B encivennis consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto pr.rtito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, 3. placuit
CLXXXXV; noluerunt XL 4. placuit CLXX X V I ; noluerunt XX. 5. placuit CLXXXXV;
noluerunt XL 6. placuit CLXXX V I ; noluerunt XX. 8. placuit CLXXXVI I I I ; noluerunt
X V I I . 7. placuit CLXXXX; noluerunt XVI. 9. placuit CLXXX X I ; noluerunt X V .
Ser Iohannes Francisci
ser Pierus Baldi
ser Iohannes Arlotti
et duo ex eis in solidum constituti fuerunt sindici ad vendendum bona S imonis
Tinghi de Boscol is et aliorum, emptorum gabelle macelli comitatus, et aliorum i n
dicto sindicatu contentorum per predictos dominum potestatem, priores et vexil­
liferum et consiliarios i n dieta consilio i n numero sufficienti astantes4•
Pinus Vierii populi Sancti Petri Maioris constitutus fuit sindicus per predictos ad
vendendum bona Brunacci i Bartoli, mercatoris cessantis et fugi tivi5.
Eodem die, loco et testibus
Eodem die, lococc et testibus
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in sufficienti numero
1 Sul margine sinistro è annotato «obtinuit». Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 45v.
1
Sul margine sinistro è annotato «arnisit in torum>>.
- 1 36 -
1 S u l margine sinistro, d i mano di ser Folco, è annotato <<posita in attis pecudi nis» riferito a questo sindacato e
ai seguenti, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 73-75.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 74rv.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 74v-75.
4 Cfr. Pro1•visioni, Registri 29, cc. 73v-74.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 73rv.
- 1 37 -
Libri fabarum XVII
more solito congregato, presentibus dominis prioribus artium et vexi l lifero iusti­
tie, Naddus Duccii de Bucellis, camerarius camere dicti comunis� proposuit infra­
scriptas propositiones vidclicet: l , 2.
Ser Pierus Ottinel l i notarius consuluit secundum propositiones predictas.
39
Fatto partito ad fabas nigras et albas, mandato dicti camerarii , super qualibet dictarum
provisionum per se, l. placuit CLI I ; noluerunt LI. 2. placuit C L I I I ; noluerunt L.
1338, 26 novembre
Parlamento
Giuramento del nuovo esecutore degli ordinamenti di giustizia e della sua
famiglia.
(c. 76)
•
b
'
'
-s finale sotto macchia di inchiostro.
Nel resto finiendorum.
-b- corretta su -e-.
Sormontato da segno abbreviativo superfluo.
' p(re)- correrra da p(ro).
' quos da quot con aggiunta di -s dopo -t depennata.
• Nel testo castro.
b -s- con segno abbreviativo superfluo.
' Flo- correrro su altre ferrere.
' Nella proposta al consiglio del podestà è aggiunto pro tempore sex mensium.
' Nella l'orazione e nella proposta al consiglio del podestà è aggiunto sedecim.
1 Segue. depennato, ad revidendum.
Nel resto -c- omessa.
" c- corretta su p.
" Segue, depennato, per.
P pro correrro su altre lettere.
• pro aggiunto nel/'interlinea superiore con segno di richiamo.
' Così il resto per civium.
g- corretta su altra lettera.
' Segue, depennato, vicar.
" -oco correrro su altre ferrere.
R- corretta su tratto iniziale di altra lettera.
t- iniziale correrra su altra ferrera di cui si intravede un trarru t/iscendente.
' G- corretta su A .
' p - somwnrata da segno abbreviativo superfluo.
' -u- correrro su altre lettere.
La prinw -a-, aggiunta posreriormenre, appoggia il secondo tratto su -1-.
bh LXXXXIIII.. .LXXXIII: così il testo.
Manca l 'indicazione del proponente.
'' Segue la proposta 1 , depennata. con una posrilla nwr�rinale sinistra. scritta di mano di ser Falco:
cancellata quia posita fuit in consilio sequenti.
-o finale corretta su altra lettera.
" Segue, depennato, ad predicta.
" d- correrra su segno di iflferpunzione.
hh - o- correrra da terzo tratto superfluo di n-.
' Segue, depennato, quod.
• L corretta su primo tratto di x.
m
Die vigesimo sexto mensis novembris•
In publica contione, in ecclesia Sancti Petri Scheradii more solito congregata, i n
presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi i ustitieb, dominorum po­
testatis et capitanei< et executoris veteris, nobilis vir Miccinus de Castro Durantis,
futurus executor ordinamentorum iustitie, et eius iudex, sotius et notarii et
berrovarii iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ad sancta Dei
evangelia tactis scripturis, prout eisdem dictum iuramentum per ser Fulchum
notarium, scribam reformationum consiliorum populi et comunis Fiorentini,
computatum extitit et delatum 1 •
Presentibus testibus Reda Albiçci et Domenico Pasquini, preconibus dicti comu­
nis Fiorentini, et aliis.
•
w
M
�
n- corretta su d.
b Segue, riperuto, iustitie.
' cap- corretto su ex sormontato da segno abbreviativo.
•
�
- 1 38 -
1 � ul margine sinistro è annotato <<de qui bus ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum>> e, sotto,
dt mano di ser Folco, <<posita in libro bambacino per me Fulchum>>, cfr. infatti Capitoli, Registri 23, c. 265v.
- 1 39 -
l 338, 27 novembre e l dicembre
40
1338, 27 novembre
c
l dicembre
Consiglio del capttano 1 27' novembre)
Proposta presentata dal capitano: Sospensione del processo a carico di comuni
del Valdarno superiore �·er l 'occupazione di un castello ( I l 8 si; 43 no).
Elezione dci sindaci deil 'esccutore degli ordinamenti di giustizia uscente e della
sua famiglia.
Consiglio del podestà (l dicembre)
In assenza del podestà, formalmente richiesto dal coadiutore del notaio delle ri­
formagioni di pr<'senziare al consiglio, ma malato. approvazione della proposta
predetta, presentata dal proposto di priori e gonfai-onierc ( 1 38 si; 63 no).
Elezione dei soprastanti delle carceri delle Stinche.
(cc. 76v-78v)
Dominus Francischus domini Lotti, de numero vexilliferorum sotietatum et
consi lii supradicti, consuluit secundum provisionem predictam.
Dominus Iacobus de Ricciis consuluit quod super dieta provisione et propositione
supersedeatur.
Dominus Thomasus de Altovitis consuluit secundum propositionem et provisio­
nem predictam.
Pierus Amselmi consuluit quod super dieta provisione et propositione superse­
deatur.
Priore ser B artoli consuluit secundum provisionem et propositionem predictam.
Fatto partito ad fabas nigras et albas, per dictum dominum< capitaneum,
provisione, placuit CXVIII; noluerunt X L I I I .
super dieta
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro
eligendo sindicos ad sindicandum Bernardum Gualterii della Sassa, e xecutorem
ordinamentorum iustitie populi Fiorentini, cuius offitium finire debet die ultimo
mensis novembris" presentis, eiusque familiam 1 •
Fatto partito ad fabas nigras e t albas super approbando:
Priorem ser Bartoli, primo nominatum, placuit CXLIII; noluerunt XVF
Die vigesimo septimo mensis novembris
I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio popul i Fiorentini
more solito congregato, nobi lis miles dominus Iohannes de Vigonça de Padua,
capitaneus supradictus, prcsentibus dominis prioribus et vexil l i fero, proposuit
i n frascriptam propositionem videlicet1 :
provisionem factam i n favorem comunis castri quod dicitur• Castrum Sancte
Marie Vallis Arni Superioris etb quorumdam hominum diete terre et aJiorum
comuni um et hominum et personarum in dieta provisione nominatorum et conten­
torum, occasione occupationis quam fecerunt de castro seu cassero Gangareti, et
super aliis omnibus et singulis i n dieta provisione contentis2.
Presentibus testibus Domenico Nelli, Angelo Lapi et Domenico Pasquini, preco­
n ibus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Georgium Baronis, secundo nominatum, placuit LXXXVIII; noluerunt LXXI
Franciscum Cennis B i l iotti, tertio nominatum, placuit LXXXVI ; nolueru n t
LXX I I I .
Fatto partito, u t supra, super approbando:
GuiJlelmum Lupicini•, primo nominatum, placuit CVII; noluerunt LII
Naddum Duccii de Bucellis, secundo nominatum, placuit CVIII; noluerunt LF.
Phylippum Bonfilgliuoli, tertio nominatum3•
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Bartolum B onciani, primo nominatum, placuit CXLIII; noluerunt XVF
Bonifatium Rustichi, secundo nominatum
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato, riferito ai l 'intera seduta, <<posita in anis pecudinis», cfr.
infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 76-78.
2 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 76-77v.
1 Sul m�•rgine sinistro, di mano di ser Folco. è annotato <<posita in libro bambacino per me Fulchum», cfr. infatti
Capitoli, Registri 23, c. 265v.
2 Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 23, c. 265v.
3 Sul margine sinistro è annotato <<amisi t in totum>>.
- 1 40 -
- 141 -
1 338, 27 novembre e l dicembre
Libri faba rum XVII
Uliverium Lap i Guacçe, tertio nominatum 1 •
Fatto partito, u t supra, super npprobando:
Bernardum Amselmi Palle, primo nominatum1, placuit CV; noluerunt LIIW
Giangherinum Bccchenugi. sccllndo nominntulllg, placuit LXXXIII ; nnluerunt
LXXVI
Paulum Bordonis, ter�io nomin a !. umh. placuit LXX.X"V; noluerunt LXXIII!.
Fatto partito, ut supra, supcr approbando:
Vannem Armati, primo nominatum, placuit CXI: noluerunt XLVIIr
Laurentium Donati Viviani. secundo nominatum
Gherardum Paganelli, tertio nominatu m 1 •
Fatto partito. u t supra, super approbando:
domin um Franciscum domini Lotti, primo nominatum
dominum Niccolaum ser Chelli. secundo nom i natum1
dominum Iacobum de Riccii, tcrtio nominatum, placuit CXXXV;
XXIIII2•
mandato nobilis militis domin i Petri domini Scelli de Spoleto, potestatis predicti,
more solito congregato, proposuit dominus Covone de Covonibus, propositus
offitii dominorum priorum et vexil l i feri, de vol untate et consensu dictorum
dominorum priorum et vexilliferi eius in dicto offitio collegarum et in ipsorum
presentia, infrascriptam proposit10nem vide l icet:
provisionem factam in favorem comunis castri quod dicitur Castrum Sancte
Marie Vallis Arni Superioris e t quorundam hominum dicti castri et aliorum
com unium et personarum, in dieta provisione contentorum, occasione occupatio­
nis quam fecerunt de castro seu cassero Gangareti, et super aliis omnibus e t
singul is in dieta provisione contentis.
Presentibus testibus Sandro Corsi, Niccolo Bernardini et Angelo Lapi, preconibus
dicti comunis, et aliis.
Ser Minus Petruccii notarius consuluit secundum provisionem predictam.
Fatto partito ad fabas nigras et albas, per dictum dominum' Covonem propositum, super
dieta provisione, placuit CXXXV I I I ; noluerunt LXIII.
noluerunt
Eodem die, loco et testibus
Die primo mensis dccembri,.;
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n dicto palatio popu l i
more solito congregato, date fuerunt pallocte pro superstitibus e ligendis, pro uno
anno i nitiando i n kallendis mensis m art ii pro xi me venturi 1 •
Pateat omnibus evidenter quod ego Gherardus, fi lius ser Arrighi de Vico Fioren­
tino, requisivi personaliter dominum Petrum domini Scelli de Spoleto, potesta­
tem civitatis Florentic. quod veniret ad consilium quod celebrari dcbebat dieta
die et ad propositiones faciendas in consilio antedicto; qui domin us potestas
respondit infirmitate gravatus venire n o n posse, de quibus requisitione et respon­
sione confeci ego Gherardus publicum instrumentum et cetera.
Actum in palatio comunis Fiorentini, in quo dictus dominus potestas pro comuni
moratur, presentibus testibus Iacobo Duti de Sancto Geminiano et Iohanne
Gheçci de Senis, farniliaribus dominorum priorum et vexi l liferi, et aliis.
Fatto partito a d fabas nigras et albas super approbando pro sextu Ultrarni :
Bernardum B indi d e Pançano, primo nominatum per Daniellum d e Arrigucciis,
p! acui t CXL VII; noluerunt XL VIIIF
ser Ghinum Recuperi de Montespertoli, secundo nominatum per Francischum
Pacini B rancaccii, placuit CXVII; noluerunt LXXVIIII
Iohannem Filippi vocatum Gitta, tertio nominatum per Angelum domini Geri
Spini�.
Oie primo rnensis deccmbris
Fatto partito, ut supra, super approbando pro sextu Sancti Petri Scheradi i :
Bertum magistri Fangni, primo nominatum per Arrighum Lapi Angiol ini. placuit
CLXXII ; noluerunt XXIIIF
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini in palatio populi Fiorentini,
1
2
Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum>> riferito agli ultimi due nominativi.
Sul m�rgine sinistro è annotato <<obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 23, c. 265v.
- 1 42 -
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita in libro bambacino per me Fulchum>>, cfr. infatù
Capitoli. Registri 23, c. 266.
' Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 23, c. 266.
3 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum».
- 1 43 -
Libri fabarum XVll
M icchelem Tedoruccii, secundoi nominatum per ser Minum Petruccii
ser Bartolum Bernardi Carchelli, tertio nominatum per Porcellum Recchi 1•
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Ceffum Lippi Manni, primo nominatum per Coppum domini Lapi de Manellis,
placuit CXLII; nol ucrunt LIIII2
Dinum ser Ristori, ,;:cundo nominatum per Iohannem Ricoveri populi Sancti
Laurentii, placuit CXVII; noluerunt LXXVIIII
Guccium Folcardi per Nicolaum Iohannis Gheran:l ini, tertio nominatum3.
Cum salvo quod s i nliquis ex suprascriptis elcttus esset contra forrnam alicuius
statuti, provisionis, ordinamenti, stantiamcnti vel reformationis quod talis electio
non valeat.
41
1338, 8 dicembre
Priori e gonfaloni0re di giustiZia
Giuramento del nuovo t!fficiale sulla tassazione dci beni dei ribelli e della sua
famiglia.
(c. 79)
Die octavo decembris
' d- corre/la .<Il c.
" Segue. depennato. aliorr:il.
' Nel testo dominun.
J n- corre/la su d.
' -ci- so/lo nwcchia di inchiostro.
' nominatum aggiunto posteriormente.
' secundo nominatum aggiunto posteriormente.
h tertio nominatum aggiunto posterionnente.
' Nel testo dominun.
' Il testo ha invece di secundo i/ compendio di ser.
1 Sul margine sinistro è annotato «amiserunt in totum» riferito agli ultimi due nominativi.
' Sul margine sinistro è annotato «obtinuit». Cfr. Capitoli. Registri 23, c. 266.
3 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum».
- 1 44 -
In presentia offitii dominorum priorum et vexilliferi, in palatio populi Fiorenti­
ni, sapiens vir ser Leonardus Petri de Fulgineo, offitialis super taxationc bonorum
rebell ium, et infrascripti eius notarii et berrovarii iuraverunt eorum offitium bene
et Jegaliter exercere ad sancta Dei evangelia tactis scripturis• prout eisdem
computatum fuit per ser Fulcbum notarium, scribam rcformationum consiliorum
populi et comunis Fiorentini.
Quorum notariorum et berrovariorum nomina hec sunt ut dixerunt videlicet ' :
ser Trincia Anthonii
ser Angelus magistri Ange l i
notarii ut dixerunt
Lillacius Vannis de Trevio
Martinus Angnoletti de Trevio
Cicchus Luce de Trevio
Narduccius Niccole de Trevio
Gentilutius Ciccholi de Trevio
Mastiolus Marmi de Trevio
Colucia Corradi de Fulgineo
Mathiolus Scangni de Fulgineo
Cangnus Angeli de Fulgineo
Cola Severini de Fulgineo
1 Sul margine sinistro è annotato <<de quibus ser Fulchus confeci t instrumentum».
- 1 45 -
Libri fa ba rum XVII
Testa Rossini de Fulgineo
Salvuccius Vangnoli de Fulgineo
berrovari i .
42
Presentibus ser Lotto Gradi , scriba dominorum priorum e t vexilliferi, e t ser
Lotterie Salvi de Cerreto notario et aliis.
1338, 10 e 1 5 rticembre
Consiglio del capitano ( I O rlicem/m;)
Estrazione dei p riori
c
del f(at!folnniere di giustiz)a.
Priori e gonfaloniere di giust1zta (stessa data)
Elezione del notaio dell 'ufficio.
Parlamento ( l 5 dicem bre )
Giuramento rlrt nuovi prion. d'"'l f!,011falolliPrc e presemazione dei fideiussori;
• Nel testo scrupturis.
giuramo1to del 11otaio.
(cc. 79v-8 1 )
Die decimo mensis deccmbris
In consilio domini capitane! et populi Fiorentini. in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, per predictum dominum Iohannem de Vigonça, capita­
neum, extracti• fuerunt sorte, ut moris est, ad oftitium prioratus et vexilliferatus
iustitie, pro duobus mensibus initiandis die XV mensis decembris presentis,
infrascript.i providi viri videliccl:
Pinus Chiavicelle pro sextu Ultmrni
Bertus Cecchi pro sextu Sancti Petri Scheradii
Lippus Doni del Sagina pro sextu B urgi
Banchus Lippi Iannis Gherardini pro sextu Sancti Pancratii
Laurentius Donali Viviani pro sextu Porte Domus
Neriius ser Benedicti pro sextu Porte Sanctih Petri
prioresc artium etd
Leone Guicciardi n i pro sextu Ultrarni vexillifer iustitie.
- 1 46 -
- 1 47 -
Libri fabarum XVII
Eodem die et loco
Per predictos dominos priores et vexilliferum, excepto Pino Chiavicelle, facta et
celebrata fuit elet.:tio scribc ipsorum domi norum priorum et vexilliferi de ser
Gerio Ghini de Rahatta notario.
Die quintodecirno mcnsis decembris<
In publica contione. in ecclesia Sancti Petri Scheradii more soli to congregata,
domini priores artium et vexillifer iustitie eorumque notarius, quorum offitium
i nitiavit die predicta, iur.werunt eorum offitium bene et legaliter exercere. ut
moris est; ipsi domini priores et vexillifer fideiussores dederunt videl icet.
Pro Pino Chiavicelle fidciusserunt:
Vannes Manetti
Pierus Tuccii Ferruccii
Iohannes Ghcrardi Lamfredini
Iacobus Salvi
Laurentius Tilglamochi
Paulus Noffi Guidi
Guillelmus Cennis Nardi
Georgius Baronis
Vannes M i lgloris.
1338, l O e 15 dicembre
Pera Baldovinetti
Puccinus Neri de Acciaiuolis
Benedictusr Simonis Gherardi
Lotterius Davançati
Bindus Altoviti
Bartolus Paradisi
Guido Guacçe
Bernardus Ardinghelli.
Pro Bancho Lippi Iannis fideius:;crunt:
Palla domini lacobi de Strocçis
Strocça Rossi de Strocçis
Bernardus Bordoni
Buçcettus Nardi
Taddeus de Cerreto
Iacobus Ceffi
Ciangherinus Rotini
Schiatta Lippocçi
Spinellus de Mosciano
Perus Guillelmi
Consilglus Ughi.
Pro Laurentio Donati V iviani fideiusserunl:
Grifusg de Med icis
Taddeus de Cerreto
Mancinus Sostcngni
Barone Cappelli
Puccinus Neri de Acciaiuolis
Andreas Veri
Nerone Nigii
Micchele domini Foresis
Pierus Foresini
Iohannes Bernardini
Iohannes Tedic i s Manovclli.
Pro Berto Cecchi fideiusserunt:
B artolinus Phylippi
M ugnaius Recchi
Iohannes domini Lapi Arnolfi
Aldigherius ser Gherardi
Francischus Uganelli
Gerius Pepis
Vannes ser Lotti
Forese Sacchetti
Guillelmus Lupici n i
Abraccia Boninsengne
Vannes B andini .
Pro Lippo Donis Saggine fideiusserunt:
Tuccius Cocchi
Iohannes Bençi Davançati
- 1 48 -
Pro Nerio ser Henedicti fideiusscrunt:
Antonius dc Albicçis
Iacobus ùe Iung•l is
Micchele Ubcrti
Iohannes Donati Vivian i
Nerius Lippi
ser Bcnedictus magistri Martin i
ser Bartolomeus ser Benedicti
- 1 49 -
Libri fabarum XVII
Iohannes Albiçci Cambii .
Pro Leone Guicciardini, vcxillifcro iustitie, fideiusserunt:
S troçca Rossi de Strocçish
Guillelmus Ccnnis
ser Bordone Lordani de Ver.ctiis
Paulus Noffi Guidi
Gherardus Vol pis
Georgius Baronis
Vannes M ilgloris
Lapaccius del Bene
ser Bertoldus iordani .
43
1338, 22 dicembre
Consiglio del capitano
Elezione dei sindaci del p(ldestà uscente e della sua famiglia.
(c. 8 1 v)
Ser Gerius Ghini de Rabatta notarius, eorum scriba, suum iuravit offitium bene
et legaliter exercere.
Die XXII mensis decembris
Presentibus testibus Raynerio Giotti dc Sancto Geminiano, Domenico Pasquini et
Reda Albicçi, preconibus comunis Fiorentini, et al i i s .
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerun t pallocte pro
eligendo sindicos ad sindicandum dominum Petrum domini Sce l l i de Spoleto,
potestatem civitatis Florentie, cuius offitium finire debet die ultimo mensis de­
cembris e iusque fami liam 1 •
Fatto partito ad fabas nigras e t albas super approbando:
Loysium de Mocçis, primo nominatum, placuit CVIIi; noluerunt U
Piuvichesem Bracaccii, secundo nominatum, placuit CIIII; noluerunt LIIII
Beninum B orgoli. tertio nominatum, placuit LXXXIIII; noluerunt LXXIII!.
e - corretta SII altra lettera.
• Nel testo Sanccti.
' -e- corretta SII segno di troncamento per um.
' Nel testo e.
' de- corretto s11 no.
r 8- corretta S II S.
• Sopra -u- tratto ascendente di altra J.mera. forse f.
h Segue, depennato, Gui.
•
Fatto partito,
Simonem de
Taddeum de
Masinum de
ut supra. super approbando:
Antilia, primo nominatum, placuit LXXXXVIII; noluerunt LX2
Antilia, secundo nominatum
Antilia, tertio nominatum3•
Fatto partito super approbando:
Lotterium Davancati, primo nominatum, placuit LXXXI; noluerunt LXXVII
Giottum Fantonis, secundo nominatum, placuit CXXIII; noluerunt XXXV2
Iacobum Pieri Paradisi, tertio nominatum4•
1 Sul margine sinistro è annotato «posi t� !1 1 libro banbacino per me Gherardum».
' Sul margine sinistro è annotato «Obtinuit».
1 Sul margine sinistro è annotato «anliserunt in rotum» riferito a questo nominativo e al precedente.
4 Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum>>.
- 1 50 -
- 151 -
Libri fabarum XVII
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Niccolaum Iohannis Gherardini, primo nominatum1
dominum Orlandum Marini, secundo nominatum, placuit
XXVIF
Pierum Amselmi, tertio nominatum 1 •
CXXXI;
noluerunt
Fatto partito, u t supra, super approbando:
Andream Casini, primo nominatum, placuit LXXXXVI ; noluerunt LXIF
Coppum de Medicis, secundo nominatum
Andrearn Veri Rondimelli, tertio nominatum3•
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Nerium Lippi, primo nominatum, placuit CX; noluerunt XLVIIF
Pierum Pape, secundo nominatum1
M icchelem Uberti de Albiçcis, tertio nominatum, placuit LXXXVIIT; noluerunt
Lxx•.
•
La seconda
x
aggiunta posteriormente su segno di illferpunzione.
44
1 338, 28 dicembre
Parl am e n to
Giuramento del nuove podestà
e
della sua famiglia.
(c. 82)
Die vigesimo octavo mcnsts decembris
In publica contiene, in ecclesia Sancte Rcparatc more solito congregata, i n
presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, dominorum
potestatis et capitanei et defensoris et executoris ordinamentorum iustitie dicti
populi, nobilis miles dominus N iccola de Tabula de• Ferraria, novus et futurus
potestas civitatis Florentie, cuius offitium i nitiarc debet i n kallendis mensisb
ianuarii prcxime venturi. eiusque iudices, sotii, notarii et berrovarii< eorum
iuraverunt offitium bene et legaliter facere <et> èXercere, prout eisdem dictum
iuramcntum computatum fuit per ser Fulchum notarium, scribarn reformationum
dicti populi et comun i s 1 •
Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminianoct, ser Gerio Ghini
notario, scriba dominorum priorum et vexilliferi, et aliis.
• de sotto macchia di inchiostro.
Segue, depennato, decembris.
' Nel testa berrivarii.
• Segue, depennato, Domenico.
b
1 Sul margine sinistro è annotato «arnisit in totum».
2 Sul margine sinistro è annotato «obtinuit>>.
3 Sul margine sinistro è annotato «arniserunt in totum>> riferito a questo nominativo e al precedente.
- 1 52 -
1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>, cfr. infatti Capitoli, Registri
28, c. 46.
- ! 53 -
46
45
1338, 30 dicembre
1339, 4 e 5 gennaio
Consiglio del podestà
Consiglio del capitano (4 gennaio)
Proposte presentate dal capitano: l . Ratifica dell 'elezione del podestà ( 136 si; 20
Elezione di un sindaco del podestà uscente e della sua famiglia.
no). 2. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere gli ufficiali sulla
correzione degli ordinamenti sul divieto (non. votata). 3. Balia a priori, gonfalo­
niere e dodici di eleggere notai di uffici diversi, di curarne la procedura di estra­
zione e di eleggere i banditori del comune affidando loro l 'incarico di approva­
tori (1 14 si; 42 no). 4. Stanziamento per lo squittinio ( 143 si; 13 no).
(c. 82v)
Die penultimo mensis decembris
In• consilio domini potestatis et comunis fattl'fi1 fuit partitum i n tcr consiliarios,
in dicto consilio astantes, si eis videtur utile esse pro comuni Fiorentino quod
Feus lunte populi Sancte Rcparate constitui possit sindicus pro dicto comuni ad
agendum contra dominum Pctrum domini Scelli, potestatem c i vitatis Florentie,
eiusque fami liam set undum formam statutorum. placuit CXVIT; noluerunt Xlll 1 •
I nconti nenti e t inmcdiatc per predictum dominum potcstatem. priores e t vexilli­
ferum et consiliarios. i n dicto consilio astantes, constitutus fuit s indicus dictus
Feus ad prcdicta.
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Nerio Terracuole et Domenico Nelli,
preconibusb dicti comunis Fiorentini, et aliis.
' -n corretta su C.
• Ne/ resto precinibus.
Consiglio del podestà (5 gennaio)
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . (198 si; 6 no); 3 .
(escluso l 'articolo sui banditori, 1 5 7 si; 48 no); 4. ( 1 72 si; 32 no).
(cc. 83-84)
Die quarto mensis ianuarii
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini
more solito congregato, nobilis miles dominus Iohannes de Vigonça de Padua,
dicti popul i et comunis honorabilis capitaneus et defensor, presentibus dominis
prioribus artium et vexillifero iustitie populi et comunis Fiorentini, proposuit in­
frascriptas propositiones videlicet1 :
l . Primo, provisionem factam i n favorem domini Niccole d e Tabula de Ferraria,
presentis potestatis civitatis Florentie, continentem quodb electio de eo facta
valeat non obstante quod non venerit ad civitatem Florentie per decem dies ante
kallendas ianuarii, et quod omnia facta et que fient per eum et suam curtem circa
offitium potestarie valeant, prout i n provisione continetur2.
2. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero et
' Sul margine sinistro è annotato «de quibus deliberatione et consti tutione sindici confeci t ser Gerius Ghini,
scriba dominorum priorum, instrumentum quia non fuit suffiens (così il testo) numerus consiliariorum>>.
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco. è annotato riferito all'intera seduta «posita in attis pecudinis», cfr.
infatti ProVI'isioni, Registri 29, c. 78v-80v.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 79rv.
- 1 54 -
- ! 55 -
l 339, 4 e 5 gennaio
Libri fa ba rum XV/l
Xll"'m el igendi offitiales super corrigendo ordinamenta edita de mense martii
proxime preteriti per quosdam offitiales loquentia de devetis offitialium civium
Florentinorum, prout in provisione continetur1 .
3. Item, provisionem factam super balia danda domi nis prioribus et vexil l i fero et
offitio duodecim bonorum virorum eligendi pro eo tempore et termino quo
voluerint notarios cives Florentinos, quos et quot voluerint, ad infrascripta offitia
et quodl ibet eorum; e t prnviderc' <possint> de eorum insaccatione et extractione,
prout i n provisione continctur videlicet:
offitialium et dominorum omnium gabellafllm
sex de blado
exitus camere
constructionis murorum civitatis Florentie
conducte et
deffectuumd comunis Florentie
et insuper providere possint quod illi notarii quorum nomina scripta sunt in
cedulis< i n quibus scripta sunt nomina notariorum deputatorum ad offitia conduc­
te et defectuum primo extrahantur, non obstante aliquo devetd; et providendi
quod nullus forensis possit eligi ad aliquodg offitium scribatus comunis Fiorentini
i n quo eletti sunt aliquis ve! aliqui notarii cives Fiorentini, sub pena qua eis
videbitur; et el igendi precones comunis Fiorentini et commictendi offitium
approbarie dictis bannitoribus, et providere quod non teneantur pro i l lis quos
elegerint prout i n provisione continctur2.
4. Item, provisioncm factam super eo quod camerarii camere dicti comunis
solvere teneantur et debeant de pecunia ipsius comunis Alberto Dati, familiari
dominorum priorum et vexilliferi. pro expendendo pro facto scruptinii q uod fieri
debet de presenti mense ianuarii florenos CC auri ; et quod ipse Albertush pro
dictis expensis faciendis non teneatur, prout in provisione continetur3.
Presentibus testibus' Domenico Pasquini, Nerio Terracuole et B artolo Duti,
preconibus dicti comunis Fiorentini. et aliis.
Ser Francischus ser Palmieri notarius consuluit secundum propositiones predic­
tas.
Die quinto mensis ianuarii
In consilio domin i potestatis et comunis Fiorentini, mandato nobil is militis
domini Niccole de Tabula de Ferraria, civitatis et comunis Fiorentini honorabilis
potestatis, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit Guido
Lippi, camerarius camere dicti comun is, presentibus dominis prioribus artium et
vexillifero i ustitie, i n frascriptas propositiones videlicet: l, 3, 4.
Presentibus testibus Sandra Corsi, Domenico Pasquini et Bernardino Lapi, preco­
nibus dicti comunis, et aliis.
Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qual i bet propositione per se. mandato dicti
camerari i , /. placuit CLXXXX V I I I ; noluerunt VI. 3. placuit CL V li; noluerunt XLV I I I .
4 . placuit CLXX I I ; noluerunt XXXII.
•
Sormontato da segno abbreviativo superfluo.
Segue, ripetuto, quod.
-i- corretta su -d appena iniziata.
-m con 1111 tratto superfluo.
-1- corretta su -d-.
-to su rasura.
• providendi ... aliquod su rasura.
• Nel testo Albertis.
te- corretto su do.
i XLII su rasura.
•
'
'
'
'
•
Fatto partito a d fabas nigras e t albas super qualibet propositione per s e , per dictum
dominum capitaneum, /. placuit CXXXVI; noluerunt XX. 3. placuit C X I I I I ; noluerunt
XLW. 4. placuit CXLI I I ; noluerunt XI I I .
' Sul margine sinistro è annotato «non fue:unt numerate fabe mandaro domjnorum priorum et vexj!liferi>>. La
proposta fu ripresentata il l 3 e il 1 4 gennaio successivi (cfr. seduta n. 49).
' Sul margine sinistro, riferite ali' ultimo artit:olo della propmta è annotato <<hoc articulum eligendi (la seconda
-e- corretta su -d-) precones et providendi quod non teneantur pro illis quos elegerint detractum fui t in consilio
comunis». Tale articolo fu ripresentato come proposta autonoma il 19 e 20 gennillo successivi (cfr. seduta n.
5 1 ). Il testo della provvisione, escluso l'articolo predetto è registrato in Provvisioni, Registri 29, cc. 78v-79.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 79v.
- 1 56 -
- 1 57 -
l 339, 7 gennaio
47
1339, 7 gennaio
Priori, gonfaloniere e quattordici buonuomini
Elezione del capitano del popolo.
electio futuri capitanei et defensoris populi et comunis Fiorentini facta fui t pro
sex futuris mensibus initiandis in kallendis mensis maii proxime venturi et
finiendis• in kallendis mcnsis n0vembris proxime subseq uentis videlicet de:
nobile
nobile
nobile
nobile
m ilite
milite
milite
milite
domino
domi n o
domino
domino
Pietro domini Iohannis dc Spicllo, pro primo
Piero domini Petri d e Bulsino, pro secundo
Monaldo de Salamonis de Bettonio, pro tertio
Offreduccio dom ini Ormanni de Bettonio, pro quarto.
Presentibus testibus fratre Marco, con verso monasteri i de Septimo, camerario
camere armorum palatii populi Fiorentini, et ser Gerio Ghini de Rabatta notario,
scriba dominorum priorum et vcxilliferi, et aliis.
(c. 84v)
Die septimo mensis ianuarii
Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et infrascriptos XIIIIcim bonos
viros populares videlicet1 :
domi num Thomasum Corsini
Pivichesem B rancaccii
Lapaccium del Bene
Phylippum Magalotti
S i monem de Antilia
Aldigherium ser Gherardi
•
Nel resto finendis.
Bernardum Ardinghell i
Bartolum Bonciani
S pinellum Primerani de Mosciano
Lucam Gerini de Strocçis
Ricchum B uti
Ghinum Veri
S ilvestrum Ricciardi
Masum Ucellini
' Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni,
RegisTri 29, c. 8 1 .
- 1 58 -
- 1 59 -
1339, 12 gennaio
48
1339, 1 2 gennaio
Consiglio del podestà
Sindacati: per trattative di pace dei comuni di Firenze e Venezia con i della Scala
anche separate ( 1 69 si; 37 no); e per trattative congiunte ( 1 78 si; 28 no).
placet utile esse pro comuni Fiorentino quod Ciprianus . Lippo�çi et ser Dietifed
ser Micchelis, notarii supradict1, et uterque eorum m sohdum, constituantur
sindi ci ad faciendum pacem coniunctim et simul cum domino * *c, domino duce
et comuni Venetiarum, cum mangnificis viri� dom inis Alberto et Mastino dell a
Scala et quol ibet eorum et cum quibuscumqu e civitatibus, comunibus, terris,
castris, universitatibu s, rlominis, baronibus et singul aribus personis et qualibet et
quolibe t eorum, placuit CLXXVIII; noluenmt XXVIII.
Incon tinenti et inmedmtc p; cdicti domini priores et vexillifer iustitJe, potestas et
consil iarii predicti constitucrunt predictos Ciprianum et ser Dietifecim et quem­
I ibet eorum sindicos ad predicta1•
(c. 85)
Die duodecimo mensis tanuam
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in• palatio populi Fiorentini
in sufficienti numero more solito congregato, mandato nobilis militi s domini Nic­
cole deb Tabula de Ferraria, civitatis et comunis Florentie honorabil i s potestatis,
fattum fuit partitum inter consiliarios, in sufficienti numero astantes in dicto
consilio, si eis videtur et placet utile esse pro comuni Fiorentino quod Ciprianus
Lippocçi Gherardini Iannis et ser Dietifeci ser Micchelis notarii cives Fiorentini,
et uterque eorum i n solidum, constituantur sindici ad faciendum pacem coniuntim
et simul cum domino * *c, domino duce et comuni Venetiarum, seu cum sindicis
et procuratoribus dicti domini ducis et comunis Venetiarum, ve! divisimct, sepa­
ratim et per se< cum dominis Alberto et Mastino della Scala et quolibet eorum et
cum quibuscumque civitatibus, comunibus, terris, castris, universitatibus, domi­
nis, baronibus et s ingularibus personis et qualibet et quolibet eorum, placuit
CL:XV IIII; noluerunt XXXVII'.
Incontinenti et inmediate predicti domini priores artium et vexillifer iustitie,
potestas et consiliarii predicti constituerunt predictos Ciprianum et ser Dietife­
cimr et quemlibet eorum sindicos ad predicta2.
• i - corretta s u f.
• e- corretta su n.
' Omesso il nome, al suo poste due punti di sospensione.
• Segue, depennato. et.
' Segue, depennato, domino.
' D- corretta su M.
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fuit partitum inter
consiliarios, in dicto consilio in sufficienti numero astantes, si eis videtur et
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in attis pecudinis» riferito a questo sindacato e
al seguente, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 8 1 v-82.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 81 v.
- 1 60 -
1
Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 8/v-82.
- 161 -
1339, 13 e 14 gennaio
49
1339, 1 3 e 14 gennaio
Consiglio del capitano ( 13 gennaio)
Proposte presentate dal capitano: l . Petizione per un notaio custode della
camera degli atti da eleggersi a cura dell 'ufficio dei priori e del gonfaloniere
( 123 si; 38 no). 2. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere sei ufficiali
sulla riparazione di strade, ponti e fonti fuori delle mura nuove, con il loro notaio
e di provvedere alla definizione delle competenze dell 'ufficio ( 135 si; 26 no). 3 .
Incarico a priori, gonfaloniere e dodici di provvedere all 'esame di testimoni
nelle cause criminali e di concedere licenza di accettare incarichi fuori del
contado e distretto (133 si; 28 no). 4. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di
eleggere ufficiali sulla correzione di ordinamenti sul divieto (non votata). 5 .
Ratifica del nuovo appalto della gabella delle porte (non votata). 6 . Provvedi­
mento riguardante il castellano di Castelvecchio (156 si: 5 no). 7. Pagamento del
salario ai castellani ( 148 si; 13 no). 8. Condono per castellani e podestà
riguardante l 'omessa presentazione dell 'atto di inizio dell 'incarico e autorizza­
zione al pagamento del salario ( 132 si; 29 no).
Consiglio del podestà ( 14 gennaio)
In assenza del podestà, formalmente richiesto dal notaio delle riformagioni di
presenziare al consiglio, ma malato, approvazione della proposta presentata dal
proposto di priori e gonfaloniere: l . ( 157 si; 47 no).
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo : 2. (188 si; 21 no); 3 .
( 1 74 si; 3 5 no); 6. (205 si; 4 no); 7. (196 si; 1 3 no); 8 . (1 94 si; 15 no).
Elezione del castellano di Castelvecchio.
(cc. 85v-89)
scriptas propositiones videlice t 1 :
l. Primo, provisionem factam super eo quod domini priores artium et vexillifer
iustitie possint eisquc l iceat eligere et deputare i llum notarium quem voluerint ad
custodiendum, hostendendum et dcmostrandum atta et libros camere comunis
Fiorentini, pro eo temporc et cum co offi tio et balia quibus eis videbitur, sine
aliquo salario pro dicto offitio a comuni recipiendo, scd solummodo percipiat et
concurrat pro eguali parte cum notariis elettis et eligendis per comune Florenti­
num in dieta camera attorum, prout in provisione continetur2.
2. Item, provisioncm factam supcr balia danda dominis prioribus et vexillifero
iustitie et offitio duodecim bonorum virorum eligendi sex bonos viros c i ves
Florentinos populares. unum videlicet pro quol ibet sextu, in offitiales et pro of­
fitialibus dicti comunis supcr reparatione et rcaptatione quarumcumque strata­
rum. viarum. pontium et pont iccllorum quc sunt extrfl portas et muros novos
civitatis Florentie, pro eo temporc et termino quo eis videbitur non tamen maiori
unius anni, et supcr reparationc fontium al Porto et Sancti Petri cum offitio, balia
et potestate quod et quam voluerint; item, possint cligere unum notarium civem
Florentinum quem voluerint i n scribam dictorum offitialium, pro dicto tempore,
cum salario l ib�arum qui nque per mensem solvendo eidem per camerarios camere
dicti comunis; item, possint providere quod offitiales ut predicitur eligendi
possint cogere et cogi facerc. personaliter et in rebus, omnes et singulos ad
quorum manus pervenerunt seu pervenisse dicercntur a nnor annis proxi me
preteritis citra alique pecun i arum quantitates pro reaptatione al iquarum strata­
rum, viarum, prmtium et ponticellorum comitatus Fiorentini ad restituendum
dictis offitialibus vel eorum camerariis, convertendo in reaptatione dictarum
stratarum, viarum, pontium et ponticcl lorum. et quod solventes sint liberati; item,
possint providerc quod offitialis dominarum, qui pro tempore fuerit durante
offitio dictorum oftìtialium. teneatur executioni mandarec per se et suam fami ­
liam omnia et singula per dictos offitiales ordinanda3.
3. ltem, provisionem factam super eo quod ipsid domini priores artium e t
vexillifer iustitie supradicti, una cum offitio duodecim bonorum virorum, possint
providere< et ordinare seme! et pluries, per se ve! alios quibus commiserint, de
adhibendo examinationibus testium et descriptionibusf depositionum ipsorum qui
deinceps examinabuntur vcl recipiP.ntur in quibuscumque causis criminalibus
unam ve! plures personam et personas, notarios ve! religiosas personas l itteratas,
et circa predicta providere possint per omnem viam et modum quibu� e i s
videbitur; item, providere possint i n favorem i llorum qui hactenus receperunt
singnorias ve! offitium extra comitatum et d istrictum Florentie et qui recipient
Die tertiodecimo mensis ianuarii
In consilio domini capitanei• et populi• Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dominus lohannes de Vigonça, capitaneus
supradictus, presentibus dominisb prioribus artium et vexillifero iustitie, infra-
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato riferito ali' intera seduta «posita in attis pecudinis (-c­
corretta su -d-)>>, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 82v-86v.
2 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 83v, in cui la proposta figura come petizione.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 84rv.
- 1 62 -
- 1 63 -
Libri faba rum XVII
durante offitio dictorum dominorum priorum et vexilliferi iustitie, dummodo primo
constet quod satisdedissent et gabellam solvissent1•
4. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero
i ustitie et offitio duodecim per se et quibus commiserint videndi, examinandi et
recircandi et corrigendi ordinamenta et provisiones, edita de mense martii
proxime preteriti per offitiales deputatos per comune Flore n tinum, super devetis
ponendis offitialibus civibus Florentinis2•
5. Item, provisionem factam super eo quod venditio facta de gabella portarum
Pieroçco Ghighi de Sassettis
Alexandro Vannis de Sassettis
ser Boninsengne ser Manetti
Iohann i Naddi B onacose
Fino Tosi
Cino B artoli n i et
Spine Açcuccii
pro tempore duorum annorum, pro pretio florenorum auri LXXVIM pro quol ibet
anno, valeat et teneat3•
6. Item, provisionem factam i n favorem Naddi Merelle de Arrigucciis, castellan i
Castri Veteris Vallis Riane4•
7. Item, provisionem factam super eo quod offitiales conducte presentes et qui
pro tempore fuerint usque ad diem ultimam mensis maii possint providere
castellanis qui suprasteterunt in eorum castellaneriis a die ultimo mensis agusti
proxime preteriti citra et suprastabunt usque ad diem qua presens provisio firmata
fuerit in consil io comunis et solvi possint eisdem per camerarium presentem et
futurum deputatum super solutionibus castellanorum5.
8. Item, provisionem factam in favorem quorundam civium Florentinorum castel­
lanorum et potestatum qui non representaveruntg secundum formam ordinamen­
torum editorum de mense martii proxime preteriti i nstrumenta inceptionis eorum
offitii, continentem quod ipsi sint l iberi et absoluti ad omni pena et quod eis fieri
possit solutio et quod electiones et conductiones eorum valeant, prout in provisio­
ne continetur6.
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Domenico Nelli et Bernardino Lapi,
preconibus dicti comunis, et aliis.
Ser Micchele de !Lastra notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Pierus Anselmi consuluit secundum propositiones predictas.
1339, 13
e
14 gennaio
Fatto partito ad fabas ni �ras et albas super qualibet dictarum proposi tionum per se, per
pred 1 ctum dommum capitaneum, l . placuit C X X I I I ; noluerunt XXXV I I I . 2. placuit
.
CXXXV; noluerunt XXV I . 3. placurt CXXX I I J ; noluerunt X X V I I I . 6. placuit CLVI ;
noluerunt V . 7. placutt CXLVI I I ; noluerunt X I I I . 8. placuit CXXX I I ; noluerunt XXV I I I I .
Die quartodecimo mensis ianuarii
Pateat omnibus evidenter quod Pulchus ser Anthonii, scriba reformationum
consiliorum populi et comunis Florentie, personaliter requisivit dominum Nicco­
lam de Tabula de Ferraria, presentem potestatem civitatis Florentie, quod veniret
ad consilium quod celebrari debebat dieta die et ad propositiones faciendum in
dicto consilio; qui dominus Niccola potestas respondit non posse venire, infumi ­
tate gravatus, rogans ser Fulchum predictum quatenus de predictis publicum
conficerem i nstrumentum.
Attum Florentie i n palatio comunish Fiorentini i n quo dominus potestas pro
comuni moratur, presentibus testibus Berto ser Vannis' de Colle et Ligo * * *j de
Sancto Geminiano et aliis.
Dic quartodecimo ianuarii
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini,
mandato nobilis mili tis domini Niccole de Tabula de Ferraria, potestatis civitatis
Florentie, more solito congregato, proposuit Lippus Doni del Sagina, propositus
offitii dominorum priorum et vexil l i feri, de voluntate et consensu dictorum
dominorum priorum et vexilliferi, eius in dicto offitio collegarum, et in presentiak
ipsorum, infrascriptam propositionem videlicet: l .
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Sandro Corsi e t Bernardino Lapi, preco­
nibus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Sander Michi Fiorentini consuluit secundum propositionem predictam.
Fatto partito ad fabas n igras et albas, per dictu m Lippum
propositione, placuit CLV I I ; nolucrunt XLV I I .
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 82v.
' Sul margine sinistro è annotato <<non fuerunt numerate fabe mandato dominorum priorum et vexilliferi>>. La
proposta er.t già stata presentata il 4 e 5 gennaio precedenti (cfr. seduta n. 46).
3 Sul margine sinistro è annotato <<non fuerunt numerate fabe mandato dominorum priorum et vexilliferi» e,
sotto, di mano di ser Folco, «die vero XVIII I ianuarii ftrmata fui t in consilio populi» (cfr. infatti seduta n. 5 1 ).
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 84v-85.
5 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 82v-83; Ufficiali della condotta 2, cc. 29-30.
Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 83rv.
6
- 1 64 -
propositum,
super dieta
Eodem d i e , loco et testibus
I n dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi
more solito congregato, proposuit Guido Lippi, camerarius camere dicti comunis,
presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, infrascriptas proposi-
- 1 65 -
Libri fabarum XVII
tiones videlicet: 2, 3, 6, 7, 8.
Sander Michi Fiorentini consuluit1 secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas, mandato dicti camerarii , su per quali bet propositione
per se, 2. placuit CLXXX V l l l ; noluerunt XXI. 3. placuit CLXX I I l i ; noluerunt X X X V . 6.
placui t CCV ; noluerunl"' l l l l0'. 7. placuit CLXXXX V T ; noluerunt X I I I . 8. placUtt
CLXXXX I I I I ; noluerunt XV.
50
1339, 18 gennaio
Consoli dell ' arte dei medici e speziali
Eodem die, loco et tcstibus
I n dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini date fuerunt pallocte pro
el igendo castellanum Castri Vetcris Vallis Riane, pro Illl0' mensibus, cum V I
peditibu s 1 •
Fatto partito ad fabas n igras e t albas super approbando:
Odaldum Durantis B onfantin i". primo nominatum per Angnolum Neri de Adima­
ribus
Laurentium Melgli Fagiuoli, secundo nominatum per ser Mattheum Becchi2
Bernardum Iannis de Alfanis0, per Iohannem Sassoli de la Tosa tertio nominatum,
placuit CXL VIIIP; noluerunt LXI3.
• Su rasura.
b
'
d
'
•
•
b
•
'
k
1
m
'
"
r
Sotto macchia di inchiostro.
Nel testo mandari.
ipsi aggiunto nel/"interlinea superiore cnn segno di richiamo, inchiostro evanito.
p- semicoperta da macchia di inchiostro.
Nel testo il segno abbreviativo per ri posto sopra -p-.
Nel testo representaverumt.
c- corretta su p.
Nel testo Vanmis.
Omesso il patronimico. al suo posto spazio bianco per circa sette lettere.
p- corretta su altra lettera.
c- corretta su no.
-l su rasura.
B- corretta su altra lettera. forse f.
-l- corretta su -r-.
Sopra x tratto ascendente di l interrotta.
Elezione del camarlingo delle carceri delle Stinche.
(c. 89)
Die decimo octavo mensis tanuarn
Pateat evidenter quod infrascripti providi viri vide1icet:
magister Guido magistri Rinuccin i
Gherardus Manetti
Rossus ser Lapi
Iohannes C ionis et
Guido del Pecora
consules artis medicorum et spetiariorum, i n palatio populi simul congregati,
absenti magistro Guidone de Podioboniçi, eligerunt in camerarium pecunie que
exigitur apud carceres S ti ncharum pro tempore et termino unius anni i n i tiandi in
kallendis mensis martii proxime venturi infrascriptum providum virum videlicet:
Niccolaum Manetti .
Presentibus testibus ser Gerio Ghini de Rabatta, scriba dominorum priorum, et ser
Iacobo" Nelli notario, cive Florentino 1 •
' Ne/ testo Iacobio da lacobu con - o corretta su ultimo tratto di -u.
1 Sul margine sinistro è annotato «posita in libro banbacino per me Gherardum» cfr. infatti Capitoli, Registri
28, c. 46.
' Sul margine sinistro è annotato «arniserunt in totum» riferito agli ultimi due nominativi.
3 Sul margine sinistro è annotato «obtinuit». Cfr. Capitoli, Registri 28. c. 46.
- 1 66 -
1 La registrazione per esteso di questo atto si trova in questo stesso Libri fabarum 1 7, c. 232 (cfr. Appendice
l ).
- 1 67 -
1339, 19 e 20 gennaio
51
1339, 1 9 e 20 gennaio
Consiglio del capitano (19 gennaio)
Proposte presentate dal capitano: l . Ratifica del nuovo appalto della gabella
delle porte ( 104 si; 48 no). 2. Affidamento della competenza sui procedimenti a
carico degli appaltatori delh: gabelle ali 'ufficiale della mercanzia (137 si; 15
no). 3. Provvedimento riguardante la condotta di un capitano (135 si; 17 no). 4 .
Balia a priori, gonfaloniere c dodici di eleggere i banditori del comune e affidare
loro l 'incarico di approvatori (126 si; 26 no). 5. Balia a priori, gonfaloniere e
dodici di deliberare in materia di usura ( 1 14 si; .�8 no). 6. Petizione dei credito­
ri di un mercante fallito e fuggito (125 si; 27 no). 7. Balia a priori, gonfaloniere
e dodici di eleggere i revisori dei conti degli ambasciatori in Lombardia (l 1 7 si;
35 no). 8. Paga di uno stipendiario ( l 12 si; 40 no). 9. Balia a priori. gonfaloniere
e dodici di eleggere il capitano dei berrovieri (l 18 si; 34 no). I O. Nomina di
ufficiali sul rinnovo dell "estimo (non votata).
Consiglio del podestà (20 gennaio)
In assenza del podestà, formalmente richiesto dal notaio delle rifnrmagioni di
presenziare al consiglio, ma malato, approvazione delle proposte presentate dal
proposto di priori c gonfaloniere: l . ( 139 si; 68 no): 2. ( 1 72 si: 35 no); 5. ( l 69
si; 38 no); 6. (167 si; 40 no); 7. (190 si; 1 7 no).
Approvazio11e delle proposte presentate dal camarlingo: 3 . parzialmente modifi­
cata (181 si; 26 no); 4. ( 1 6 1 si; 46 no); 8 . ( 1 72 si: 35 no): 9. ( 1 79 si; 28 no).
l. Primo, provtsionem factam super eo quod vendictio facta de gabella portarum
Pierocço Ghighi de Sassettis
Alexandro Vannis de Sassettis
ser B oninsengne ser Manetti
Iohann i Naddi Bonit 1cose
Fino Tosi
Cino Bartolini et
Spine Açuccii
pro tempore duorum annorum, pro pretio florenorum auri L.XXV IM pro quolibet
anno, valeat et teneat 1 •
2 . Item, provisionem factam super e o quod offitialis mercantie presens et futurus
possit procedere et congnoscere contra emptores gabellarum2.
3. Item, provisionem factam in favorem Simonis Ciabotte3.
4. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero et
offitio duodecim bonorum virorum eligendi precones comunis Fiorentini, non
obstante aliquo deveto; et commictendi offitium approbarie ; et providendi quod
non teneantur pro illis quos elegerint, prout i n provisione continetur-4.
5. Item, provisionem factam super bal ia danda prioribus et vexil li fero providendi
super facto feneratorum5.
6. Item, petitionem porrettam pro parte creditorum Boni Nuccii Boni, mercatoris
cessantis et fugitivi6
7. Item, provisionem factam super balia danda prioribus et vexillifero et offitio
duodecim e ligendi offitiales ad revidendum rationem Pieri de Vellutis, et aliorum
in provisione nominatorum, offitialium missorum ad partes Lombardie, et aliis7.
8. Item, provisioncm factam i n favorem Andree de Tortosa• 8 .
9. Item, provisionem factam super balia danda prioribus et vexillifero et offitio
duodecim eligendi capitaneum berrovariorum dominorum priorum et vexilliferi
iustitie, pro eo tempore et cum eo numero peditum quo voluerint, non tamen ultra
(cc. 89v-9 l v)
Dic decimonono mensis ianuarii
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato riferito all'intera seduta «posita in attis pecudinis>>, cfr.
infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 87-94.
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 89v-90. La proposta era già stata presentata il 13 e 14 gennaio precedenti (cfr.
seduta n. 49).
2 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 87; Carte di corredo I O, c. 6v; Mercanzia 3, c. 59.
Sul margine sinistro è annotato <<proposita fui t cum hac detractione in consilio comunis, videlicet ubi dici t:
.quando et quotie �s" dicatur: "pro VI mensibus" et ubi dicit: "cum salario florenorum
auri pro persona dicti
S1moms.. d1catur. cum salano florenorum aun VIli et sohdorum XV ad aurum">> e, sotto, di mano dj ser Folco
«SII . . (inchiostro evanito) posita in attis>>, cfr. Provvisioni. Re!(istri 29, c. 87rvdacui si ricava che oggetto della
proposta era la condotta di un capitano.
Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 87v-88. La proposta era già stata presentata i1 4 e 5 gennaio precedenti (cfr.
seduta n. 46).
5 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 871•.
6 Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 90-9 1 .
7 Cfr. Provvisioni. Registri 29, c . 9 1 rv.
8 Cfr. Provvisioni. Registri 29, c. 88rv.
- 1 68 -
- 1 69 -
In consilio domin i capitanei et popul i Fiorentin i , in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dominus Iohannes de Vigonça, capitaneus
supradictus, presentibus dominis prioribus et vcxillifero i ustitie, i n frascriptas
propositiones videlicetl :
�
.
4
Libri fabarum XVII
1339, 1 9 e 20 gennaio
centum, non obstante aliquo deveto 1 .
/0. Item, provisionem factam super eo quod providi viri Bemardus domini
Angiol ini et Adonardus Belfredel l i , et alii i n provisione nominati, sint offitiales
super nova extimo faciendo prout in provisione continetur2•
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Angnolo Lapi, Niccolo B ernardini,
preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Ser Francischus ser Palmieri notarius consuluit secundum propositiones predic­
tas.
Presentibus testibus Bernardino Lapi, Bernardo Lapi Lotteringhie et Domenico
Pasquini et Domenico Nel l i , preconibus, et aliis.
Pierus Tani Ardinghelli consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito a d fabas nigras e t albas super qualibet propos1t1one per s e , / . placuit C I I I I ;
noluerunt X LV I I I . 2 . placuit CXXXVI Ih; noluerunt X V . 3 . placuit C X XXV<; noluerunt
X V I I . 4. placuit CXXV I : noluerunt XXV I . 5. placuit C X I I ! I ; noluerunt XXXV I I I . 6.
placuit CXXV; noluerunt XXVII. 7. placuit CXV I I ; noluerunt XXXV. 8. placuit CXI I ;
noluerunt XL. 9. placuit C X V I I I ; noluerunt X XX I I I I .
Die vigesimo mensis tanuaru
Pateat omnibus evidenter quod ser Fulchus ser Anthon ii, scriba reformationum
consiliorum populi et comunis Fiorentini, personaliter requisivit dominum Nic­
colam de Tabula de Ferraria, presentem potestatem civitatis Florentie, quod
veniret ad consilium quod celebrari debebat dieta die et ad propositiones facien­
dum in dieta consilio; qui dominus Niccola potestas respondit non posse venire,
i n firmitate gravatus, rogans med Fulchum predictum quatenus de predictis publi­
cum conficerem instrumentum.
Attum Florentie, in palatio comunis Fiorentini i n quo pro comuni moratur dictus
dominus potestas, presentibus testibus Angnolo B indi et Francisco Seracini,
familiaribus dominorum priorum et vexilliferi.
Fatto partit� . ad fabas � igras et albas su per qualibet dictarum propositionum, mandato
dJctl propositi, l. placutt CXXXV I I II1; noluerunt LXVrH. 2. placuit CLX X I I ; noluerunt
XXXV. 5. placuit CLXV I I I I ; noluerunt XXXV I I I . 6. placuit CLX V I I ; noluerunt XL. 7.
placuit CLXXXX; noluerunt X V I I .
Eodem die, loco et testibus
In dieta consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, m dieta palatio populi
Fiorentini more solito congregato, proposuit Guido Lippi, camerari us camere
dicti comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, i n fra­
scriptasg propositiones videlicet: 3 cum hac detractione videlicet ubi dicit:
«quando et quotiens» dicatur: «nisi pro VI mensibus» et ubi dicit: «cum salario
florenorum XV pro persona dicti Simonis» dicatur: «cum salario VIII florenorum
auri et solidorum XV ad aurum» 1 , 4, 8, 9.
Pierus Tani Ardinghelli consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto pa:tito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, mandato dicti
cameram, 3. placult CLX XXI; noluerunt XXVI . 4. p!acui t CLX I ; noluerunt XL VI. 8.
placuit CLXX I I ; noluerunt X X X V . 9. placuit CLXX V I I I I ; noluerunt X X V I I I .
Die vtgestmo mens1s ianuarii
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, mandato nobil i s mil itis domini Niccole de Tabula,
potestatis c ivitatis Florentie, proposuit Pinus Chiavice l l e, propositus offitii
dominorum priorum et vexilliferi, et vol untate et consensu dictorum dominorum
priorum et vexil liferi iustitie, eius i n dieta offitio col legarum, et i n presentia
ipsorum, infrascriptas propositiones videlicet: l, 2, 5, 6, 7.
1 Cfr. Provvisioni. Re�:istri 29, cc. 88v-89v.
' Sul margine sinistro è annotato <<non fuerunt numerate fabe mandato dominorum priorum et vexilliferi»
- 1 70 -
: T- corretta su S-. Nella proposta al consiglio del podestà è aggiunto o l i m stipendiarii comunis Fiorentini.
Cxxx su rasura.
' Su rasura.
' me ag11iunto nell'inter/inea superiore; sul rigo di scrittura, depennato, ser.
' Lotteringhi aggiumo sul mar11ine destro, di mano di ser Folco; sul rigo di scrittura, cancellato con tratto
di penna dello stesso inchiostro della postilla, Ardinghelli.
' Nel testo Cxxxviiij con la terza -i- corretta su -j .
1 -s finale corretta su -m.
1 Sul margine sinistro è annotato <<cum hac detractione>>.
- 171 -
l339, 23 gennaio
Laurentius Iacobini
ser Tanus Nardi Guasconis
pro sextu Porte Domus
52
Pierus Gerii della Rena
dominus Raynerius de Villanuova
pro sextu Porte Sancti Petrih.
1339, 2 3 gennaio
Consiglio del capitano
Estrazione dei dodici buonuomini di Pistoia.
Seguono le registrazioni, in data 27 gennaio, 2 aprile, 19 aprile, delle sostituzio­
ni di alcuni di essi, estratti ad altri incarichi o aventi divieto.
Die XXVII ianuarii
Puccinus Neri de Acciaiuolis extractus loco; suprascripti Giungnini, habentis
devetum.
(c. 92)
Die vigesimo tertio ianuarii
Die secundo mensis april is
I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, precona convocatione campane­
que sonitu, mandato nobilis militis domi n i I ?hannis de
igonça d� Padua
:
.
_
comunis et populi Fiorentini honorab1hs cap1tane1
et defensons b, m palatiO popuh
more solito congregato per predictum dominum Iohannem de V1gonça, capita­
neum, in presentia offitii dominorum priorum artium et ve_x i l li feri_ i � stitie et
.
consiliariorum in dicto consilio astantiumc, extracti fuerunt mfrascnpt1 prov1d1
viri qui una cum offitiod dominorum priorum et vexill i feri esse debent super
factis comunis Pistorii deliberandis, pro tribus mensibus i nitiandis• die XXVI
mensis ianuarii predicti:
�
Iohannes dello Scelto
Cappone Recchi
pro sextu Ultrarni
_Y
Dominus Alexius de Rinucciis extractus loco suprascripti Caponis Recchi, ex­
tracti ad offitium gonfalonerie, pro tempore quo esse debebat dictus Cappone.
Die XVIIII aprilis
Dominus Iacobus domin i Pieri Marchi extractus loco suprascripti Iohannis dell o
Scelto, extracti a d offitium prioratus, pro tempore q u o esse debebat dictus
Iohannes.
domin us Alexander de Antilia
Franciscus Lapi de Castilglonco
pro sextu Sancti Petri Scheradii
-s corretta su altra lettera.
precona ... defensoris aggiunto posterionnente sul rruJrgine destro con segno di richiamo.
' in presentia . . . astantium aggiunto posterionnente sul rruJrgine destro con segno di richiamo; in questa
postilla offitii si Trova nell'inter/inea superiore con segno di richiamo.
' Segue, depennaTO, duodecim bonorum virorum.
' Segue, depennaTo, in k.
' Questo nominativo nel resTo risulra depennaTo posterionnente con un lungo Tratto ondulato.
1 Nel testo Primeranis.
' Le indicazioni dei sesrieri sono aggiunre posreriormenre.
; Nel resro locco.
•
h
Giungninus Lapi Doninir
Ubaldinus Francisci de Ardinghel lis
pro se x tu B urgi
Primeranusg Braccini
Andreas Dantis Rinaldi
pro sextu Porte Sancti Pancratii
- 1 72 -
- 173 -
1339, 27 e 28 gennaio
53
1 339, 27 e 28 gennaio
Priori c gonfaloniere di giust1z1a (2 7 gennaio)
Giuramento del nuovo giudice degli appelli e della sua famiglia.
Consigl io del capitano (stessa data)
Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori. gonfaloniere, dodici e ai
quattordici della lega tra Firenze e Venezia di eleggere gli ufficiali della Val di
Nievole con poteri e giurisdizione da stabilirsi ( 148 si; 1 1 no). 2. Disposizioni al
camarlingo Slllle paghe ai castellani, uscente (156 si; 3 no). 3 . Stanziamento per
la camera dell'arme (155 si; 4 no).
Consiglio del podestà (28 gennaio)
Approvazione della proposta presentata dal podestà: 2. (200 si; 7 no).
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 1 78 si; 29 no); 3 .
( 1 8 1 si; 26 no).
Sindacati: per ratificare la pace dei comuni di Firenze e Venezia con i della Scala
(203 si; 4 no); per ratificare gli accordi circa i fuorusciti Lucchesi (201 si; 6 no):
per richiedere e prendere possesso della Val di Nievole dai della Scala (201 si;
6 no).
(cc. 92v-95v)
Die vigesimo septimo mensis 1anuam
In presentia offitii dominorum priorum et vexilliferi iustitie, in palatio populi
Fiorentini, sapiens vir dominus Christofarus de B oçaclis de Regio legum doctor,
iudex appel l ationum nullitatis• et sindicus comunis Fiorentini et super iuribus
comunis Florentinib reinveniendisc, et infrascripti eius notarii et berrovarii iura­
verunt eorum offitium bene et Jegaliter excrcere ad sancta Dei evangelia tactis
scripturis, prout eisdem computatum fuit per ser Fulchum notarium et scribam
i n frascrip t u m .
Quorum notariorum et berrovariorum nomina suntd hec ut dixerunt videlicet1 :
1
Sul margine sinistro è annotato <<ser Fulchus feci t instrumentum».
- 1 74 -
ser
ser
ser
de
Maffeus de Gerondis
Anthonius de Ottolellis
Guillelmus de Marmirello
Regio, notarii ipsius domi ni Christofani, ut dixerunt
Herrighus de Vingnolla de Regio
Turellus de Pantano de Regio
Iohannes de Carniana de Regio
Albertinus de Thoano de Regio
Giliellus Barberius de Regio
Anthoniollus de Gipsso de Regio
Niccolaus Castellani de Regio
Clerichus de Mutina
berrovarii ipsius domini Christofani.
Presentibus testibus fratre Gioblo, camerario camerec armorumr palatii populi, et
ser Gerio Ghighi de B arattag notario, scribah dictorum dominorum priorum et
vexilliferi iustitie', et aliis.
Die vigesimo septimo mensis ianuarii
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorenti ni
more solito congregato, proposuit dominus Iohannes de Vigonça, capitaneus
supradictus, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, infrascriptas
propositiones videlicet 1 :
l . Primo, provisionem factam super bal ia danda dominis prioribus e t vexil l i fero
iustitie et offitioJ xnc•m bonorum virorum et XIIIIcim bonis viris deputatis super
observatione ligarum Lombardie et factis guerre comunis Fiorentini e ligendi et
deputandi il los bonos viros cives Florentinos et forenses, seu cives Florentinos
tantum seu forenses tantum, in rectores et offitiales in provincia Vallis Nebule et
in terris, castris, locis et fortilitiis ipsius provincie generaliter in dieta provincia
et particulariter in dictis terris, castris, locis et fortilitiis et qualibet ve) altera
ipsarum et specialiter in terra Pescie, in terra Bugiani, in terra Collis, in terra
Altipassus, pro tempore quo voluerint non tamen maiori sex mensium, prout i n
previsione continetur; item, quod ipsi domini priores et vexillife r iustitie, una
cum offitio duodecim bonorum virorum <et cum offitio quatuordecim bonorum
virorum>, possint concedere quibuscumque rectoribus et offitialibus forensibus
comunis eiusdem, tam presentibus quam futuris, et cuilibet ve! alteri ipsorum, in
1 Sul margine sinistro, riferito ali 'intera seduta è annotato di mano di ser Folco <<posita in anis pecudinis>>, cfr.
infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 94-951' .
- 1 75 -
Libri fabarum XVII
provincia Yallis Nebule et in terris. castris, locis et fortilitiis ipsius provinciek
generaliter i n dieta provincia et particulariter in dictis terris et qualibet ve! altera
ipsarum et specialiter in terra Pescie, Bugiani, Coll is et Altipassus il lud offitium
i llamque potestatem, auctoritatem, baliam, iurisdictionem1• merum et mixtum
imperium quod et quam et pro eo temporc quom dictis dominis prioribus et
vexillifero et offitio XJJ<im <et offitio quatuordecim> videbitur1 •
2 . Item. provisionem factam super e o quod Bondus Carletti, olim camerarius
super solutionibus faciendis castellanis et super aliis in sua electione contentis,
teneatur et debeat, infra octo dies a die facte reformationis, dare camerariis
camere comunis Fiorentini residuum quod ci supererit pecunie per eum habite
ponendum per ipsos camerarios m cassa conducte stipendiariorum comunis
Flore n t i n i 2 .
3. Item, provisionem factam super e o quod CaiTJerarii camere comunis Fiorentini
dent et solvant fratribus Marcho et Gioblo pro satiffaciendo quibusdam notariis
qui certas scripturas fecerunt in servitium comunis Fiorentini usque in quantita­
tem florenorum auri centum2
Presentibus testibus Nerio Terraçuole, Bernardino Lapi et Domenico Nelli,
precon ibus dicti comunis Fiorentini. et aliis.
Pierus Anselmi consuluit secnndum propositiones predictas .
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qual i bet propositione per se, /. placuit
CXL V I I I ; noluerunt XI. 2. placuit CLV I ; noluerunt I I I . 3. p lacui t CL V: noluerunt I I I ! .
D i e vigesimo octavo mensis ianuarii
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dominus Niccola de Tabula de Ferraria,
potestas civitatis Florentie, presentibus domi n is prioribus et vexillifero iustitie,
infrascriptam propositionem videlicet: 2.
Presentibus testibus Bernardino Lapi, Angnolo Lapi, Bartolo Duti et Nerio
Terraçuole, preconibus comunis Fiorentini, et aliis.
Pierus Tani de Ardinghcllis consul uit secundum propositionem predictam".
Fatto partito ad fabas nigras et albas super dieta provisione, placuit CC; noluerunt V I I .
,l
Eodem die, l oco et testibus
l 339, 27 e 28 gennaio
more solito congregato, proposuit Guido Lippi , camerarius camere comunis
Fiorentini, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, infrascrip­
tas propositiones videlicet: l , 3.
Ser Iohannes ser Nigii consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigra� et albas super qualibet dictamm propositil1num per se, l .
placuit CLXXV I I I ; noluerunt X XV I I I I . 3 . placui t CLXXXl ; noluerunt XXVI .
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domin i potestatis et comunis Fiorenti n i fattum fuit partitum,
inter consiliarios in dicto consilio astantes i n sufficienti numero, si eis videtur
utile esse pro comuni Fiorentino quod ser Romulus ser Tricoli et ser B onus
Orlandini et quilibet eorum constituantur'l sindici ad ratifficandum pacem factam
inter dominum Francischum ducem Yenetiarum et comune Yenetiarum et comu­
ne Florentinum ex una parte et dominum Mastinum della Scala per se et domino
Alberto fratre suo ex altera et omnia et singula capitula i n dieta pace contenta,
placuit CCIII', noluerunt IIII 1 •
Incontinenti e t i nmediate predic:i dominus Niccola potestas, priores artium et
vexillifer iustitie et consiliarii prcdicti, in sufficienti n umero in dicto consil io
astantes, constituerunt predictos ser Romolum et ser Bonum et quemlibet eorum
in solidum sindicos ad predicta, duraturos hinc ad Xliii diem mensis februarii
proxime venturi et non ultra2•
Item, in predicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio
i n sufficienti numero congregato, fattum fuit partitum si eis videtur quod utile sit
pro comuni Fiorentino quod ser Romolus ser Tricoli et ser B onus Orlandini et
quilibet eorum constituantur sindici ad ratifficandum omnia et singula facta et
gesta super facto exititiorum Lucanorum ac etiam acceptandum et non acceptan­
dum et inprobandum. placuit CCI; noluerunt VI.
Incontinenti et i nmediate predicti dominus Niccola potestas, priores artium et
vexillifer iustitie et consiliarii predicti, i n sufficienti n umero in dicto consilio
astantes, constituerunt predictos ser Romolum et ser Bonum et quemlibet eorum
sindicos ad predicta, duraturos hinc ad Xliii' diem mensis februarii proxime
venturi et non ultra3•
In dicto consilio0 domini potestatisP et comunis Fiorentini. i n dicto palatio populi
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in attis pecudinis» riferito a questo sindacato e
ai due seguenti, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 96-98.
' Cfr. Provvisirmi. Registri, 29, c. 96.
3 Cfr. Prot•t•isioni, Registri, 29, cc. 97-98.
1 Cfr. Pmvvisioni, Registri, 29, c. 94rv.
' Cfr. Provl'isioni, Registri. 29, c . 94v.
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Libri fabarum XV/l
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini potestaris et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi i n
sufficienti numero congregato, fattum fuit partitum s i eis videtur e t placet quod utile
sit pro comuni Fiorentino quod Iohannes Ghini de Sacchettis, ser Ventura Monachi,
ser Cocçus Pieri , ser Nardus Chaii et ser Francischus A verardi et quemlibet eorum in
solidum <constituantur sindici> ad petendum specialiter terras Pescie, B ugiani,
Collis et Altipassus et quascumque alias terras a dominis Alberto et Mastino della
Scala et ipsas terras recipiendum et ad capiendum et retinendum possessionem
corporalem vice et nomine comunis Fiorentini ipsarum terrarum et cuiusl ibet earum
et ad faciendum omnem protestationem et requisitionem, placuit CCI; noluerunt VI.
Incontinenti et inrnediate predicti dominus Nicola potestas, priores artium et vexil­
I i fer iustitie et consiliarii predicti, in sufficienti numero in dicto consil i o astantes,
constituerunt predictos Iohannem, ser Venturam, ser Coçcum, ser Nardum et ser
Francischum et queml ibet eorum in solidum sindicos ad predicta, duraturos h inc ad
Xliii' diem mensis februarii proxime venturi et non ultra ' .
54
1339, 3 1 gennaio e l febbraio
Parlamento (3 l gennaio)
Giuramento del nuovo capitano di guerra.
(l febbraio)
Giuramento del giudice e del notaio del nuovo capitano di guerra.
(c. 96)
Die ultimo mensis ianuarii•
' nu- corre/IO s u iud
' Nel tes/0 omessa la prima -e-.
Nel tesro reninveniendis.
' sunt correi/o da sini.
' Ne/ testo canere.
' Ne/ tesro arnorum.
' Così il resto per Rabatta.
' Segue, depennalo, refor.
' et vexilliferi iustitie: inchiosrro evanito.
-o finale corretra su -m.
' Nel testo province.
1 -r- correrra su -d-.
-0 correrra SII - U .
" Pierus ... predictam aggiunro ne/ testo di seguiro alla vorazione, con segno di richiamo.
-o finale correrra su alrra ferrera.
• p- correrra da c.
" -a- correrra su -i.
' Ne/ testo CCiij con -j correrra su -i-.
' Nel resto xiiij'm'.
In publica contione, m ecclesia Sancte Reparate more sol ito congregata, i n
presentia dominorum priorum e t vexilliferi iustitie ac dominorum potestatis,
capitanei et executoris ordinamentorum iustitie ac plurium aliorum, nobi lis miles
dominus Iacobus de Gabriel libus de Eugubio, capitaneus guerre comunis Fioren­
tini, cuius offitium initium habuit hac presenti die, iuravit ad sancta Dei evange­
lia tattis scripturis suum offitium bene et legaliter exercere, prout eidem delatum
fuit per ser Fulchum notarium, scribam reformationum consiliorum populi et
comunis Fiorentini 1 •
Attum Florentie, i n dieta ecclesia Sancte Reparate, presentibus testibus ser Gerio
Ghini de Rabatta notario, scriba dictorum dominorum <priorum> et vexi lliferi , et
Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et aliis.
'
m
"
1
Die primo mensis februarii
Dominus Niccola de Matrice, iudex
1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum» e, sotto, <<completum (sopra
-m- segno abbreviarivo superfluo) prout iacet in forma iuramenti Guillelmi, oli m capitanei guerre>>, cfr. infatti
Capitoli, Registri 28, c. 46v.
Cfr. Provvisioni, Regisrri, 29, cc. 96-97.
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Libri fabarum XV/I
ser Mellus Angeli de Eugubio, notarius
dicti domini capitanei eorum iuraverun t offitium bene et legaliter exercere.
Presentibus testibus ser Gerio suprascripto et Berto ser Vannis de Colle.
55
1339, 12- 1 5 febbraio
Consiglio del capitano ( 12 febbraio)
Proposte presentate dal capitano: l . Rilascio di un prigioniero ( 1 43 si; 1 7 no). 2.
Stanziamento per la camera dell 'arme ( 1 3 9 si: 2 1 no). 3 . Stanziamento per for­
tificazioni nella Val di Nievole (137 si; 23 no). 4 . Star.ziamento per un rimborso
di spese effettuate per onoranze agli ambasciatori Veneziani ( 1 22 si; 38 no). 5 .
• i- iniziale corretta su primo tratto di altra lettera. forse f.
Petizione richiedente la custodia del comune di Firenze su u n monastero del
territorio ( 1 3 7 si; 23 no). 6. Petizione per la riparazione di ponti e pescaie
sull'Arno (non votata). 1. Proroga di disposizioni al camarlingo e al notaio dei
quattro ufficiali del biado uscenti e nomina del nuovo camarlingo (126 si; 34 no).
8. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere i ragionieri del giudice degli
appelli (130 si; 30 no). 9. Ratifica dell 'elezione di un ufficiale delle mura ( 142
si; 18 no). 1 0. Petizione per l 'assegnazione dei proventi della gabella del macello
per le paghe dei castellani, dellf guardie del fuoco e per gli indennizzi delle case
incendiate ( 146 si; 14 no).
Estrazione dei priori e del gonfaloniere di giustizia.
Priori e gonfaloniere di giustizia ( 14 febbraio)
Elezione del notaio dell 'ufficio.
Consiglio del podestà ( l 3 febbraio)
Approvazione delle
si; 25 no); 9. ( 169
Approvazione delle
( 1 9 1 si; 2 0 no); 7 .
proposte presentate dal podestà: l . ( ] 73 si; 38 no); 5 . ( 1 86
si: 42 no).
proposte presentate dal camarlingo: 2. ( 1 90 si; 2 1 no); 3 .
( 1 95 si; 1 6 no): 8. ( 1 93 si; 18 no); l O. ( 1 99 si; 1 2 no).
Parlamento ( 15 febbraio)
Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere e presentazione dei fideiussori;
giuramento del notaio.
(cc. 96v- 1 0 1 )
Die duodecimo mensis febmarii
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
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Libri fabarwn XVII
l 339, 12-15 febbraio
more solito congregato, proposuit dominus Iohannes de Vigonça, capitaneus
supradictus, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, infrascriptas
proposttwnes videl icet1 :
l. Primo, provisionem factam i n favorem Tedeschi de Coçile, detenti in carceri­
bus Stincharum, continentem quod libere debeat relaxari a carceribus suprascrip­
tis prout in provisione continetur2.
2. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere dicti comunis dent
e t solvant fratribus Marco et Gioblo vel alteri eorum pro fulciendo cameram
armorum armis et arnensibus opportunis usque in quantitatem tlorenorum auri
offitialium, et modilgliarn" et granum fracidum que etiam remansit ad vendendum
pro pretio i n provisione contento; item, quod dictus Laurentius olim carnerarius
possit ante redditionem rationis sui offitii restituere camerariis camere armorum
palatii populi sachos, starios, staterias et quascumque alias masseriasd et res q ue
penes eum remanserunt, libere et impune, et fatta restitutione sit absolutus; item,
quod ser Francischus ser Palmieri notarius, scriba dictorum offitialium, potuerit
et possit scripsissec et scrihere i n libro et attis, per eum et olim ser Chiaroçcurn
scripto et scriptis tempore offitii dictorum offitialium, omnes quantitates pecu­
niarum perventas nd manus dictir Laurentii ex vendictione diete farine, grani et
mond ilgl ie•, prout i n provisione continetur, et quod dictus ser Francischus sit
li beratus ab omni pena quam incurrisseth pro non reassingnando atta predicta
prout in provisione cor.tinetur; item, quod Bonacursus Franch i , populi Sancte
Lucie Omnium Sanctorum, a die decimo nono mensis ianuarii proxime preteriti
citra et sit deinceps offitialis pro comuni Fiorentino, pro tempore VI mensium
initiandorum die qua presens provisio firmata fuerit in consi l io comunis, ad
custodiendum in platea Orti Sancti Micchaelis starios, bilancias et alias res
assingnandas eidem1 per camerarios camere armorum cum salario librarum
quinque florenorum parvorum per mensem, solvendo eidem per camerarios
camere armorum palatii populi. prout in provisione continetur1 •
8. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero et
offitio duodecim eligendi sex bonos viros cives Florentinosi i n rationerios iudicis
rationum, pro tempore quo esse debet dictus iudex i n dicto offitio etk cum salario
i n statutis contento2•
9. Item, provisionem factam super eo quod e lectio facta de Rigaletto Martini ad
offitium murorum1 valeat3•
10. Item, petitionem porrettam pro parte Maffii Phylippi B onfilgliuoli, camerarii
pro comuni Fiorentino super solutionibus faciendis castellanis et super aliis in sua
electione contentis, continentem quod redditus et proventus gabelle macelli
intell igatur esse et sit deputatus i nm solutionibus faciendis castellanis et trahenti­
bus ad extinguendum ingnem et i n solutionibus domorum que destruerentur
occasione predicta, et quod camerariis precessoribus dicti Maffii et etiam dicto
Maffio solvi potuerint et possint dicti redditus et proventus, et quod emptores
diete gabelle teneantur solvere, et quod fatta solutione sint l iberi et absoluti, et
quod dicti camerarii potuerint et possint sibi retinere pro eorum offitio et
occasione eorum offitii libras quinque florenorum parvorum per" mensem pro
eorum salario, prout in provisione continetur4.
CCCL3.
3. Item, provisionem factam super eo quod camerarii c:unere comunis Fiorentini
dent et solvant illi et illis persone et personis de quibus deliberatum fuerit per
dominos priores artium et vcxillifcrum iustitie presentes et eorum proxime
successorcs et offiti !.lm XII"m pro fortificatione tcrrarum Pescie, B ugiani, Altipas­
sus et aliarum terrarum in provisione contentarum usque in quantitatem et
summam tlorenorum auri CCXXV4•
4. Item, provisionem factarn super co quod camerarii camere comunis Fiorentini
dent et solvant Sandro Guidi'' quos cxpendit pro honorando ambaxiatores Vene­
tiarum usque i n quantitatem tlorenorum auri CXXXVIIIP.
5. Item, petitionem pon·cttam pro parte domi n i abbatis monasterii Vallis Umbro­
se continentem quod monasterium sive abbatia monastcrii Sancti Salvatoris de
Spongia. positum prope terram Collis, recipiatur i n custodiarn per comune
Florentinum expensis dicti monasteriih, prout in petitione continetuf>.
6. Item, pctitioncm porrettam pro parte B artholi Phylippi et ser Romanel l i
magistri Salvi continentem quod ipsi et quilibet eorum possint reaptare e t reaptari
facere quosdam portus et pischarias positas in flumine Arni versus partem
ponentis extra civitatem Florcntie de subto pischariam molendinorum Omn ium
Sanctorum, prout et sicut in petitione continetur7.
7. Item, provisionem factam supcr eo quod Laurentius Albicçi, olim camerarius
Alamanni Torelli et col legarum I III"' offitiali um bladi, potuerit vendidisse et
vendi fecisse farinam et de farina comunis Fiorentini fattarn ex grano dicti
comunis que remansit ad vendcndum, finito tempore offitii predictorum l lii'"
1 Sul margine sinistro, riferito ali ' intera seduta. è annotato, di mano di ser Folco, <<posita in attis pecudinis», cfr.
infatti Provvisioni. Registri 29, cc. 98- 102v.
l Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 98rv, e Diplomatico, Arte del Cambio 1 338 febbraio 1 2. Circa le modalità di
rilascio di tale prigioniero i consigli avevano già deliberato il 6 e 7 aprile 1 338 (cfr. seduta n. l ).
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 99rv.
' Cfr. Provvisioni. Registri 29, c. 99v.
' Sul margine sinistro è annotato <<in consilio comunis non fuerunt numerate fabe mandato domino rum priorum
et vexilliferi>> questa postilla è ripetuta in margine alla relativa votazione. La proposta fu ripresentata al
consiglio del podestà del 23 febbraio successivo, ma non fu approvata (cfr. seduta n. 57).
• Cfr. Pro1·visioni, Registri 29. c. I OOn•; Carte di corredo I O, c. 6v.
7 Sul margine sinistro è annotato <<non fuenmt numerate fabe mandato dommorum priorum et vexilliferi».
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 99. Le disposizioni in oggetto prorogavano quelle già stabilite nei consigli del
26 e 28 maggio (cfr. seduta n. 9) e del 7 e 8 agosto 1 338 (cfr. seduta n. 24).
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 99v.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 98v.
4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 99v- 1 00.
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Libri fabarum XVII
1339, 12-15 febbraio
Presentibu s testibus Domenico Nel l i , Bono Vannis et Sandra Corsi, preconibus .
Magister Lapus magistri Rinuccini medicus consuluit secundum proposition es predictas.
predictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, proposuit
infrascriptas propositiones videl ice t: l , 5, 9.
Presentibus testibus Reda Albiçci, Domenico Nelli et Andrea Bartoli, preconibus
dicti comunis, et al iis.
Pierus Tani de Ardinghellis consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super quahbet dictarum propositionum per se, l .
placuit CXLIII0; noluerunt X V I I0• 2. placutt CXXXVJl i JP; nolucrunt XXIq. 3 . placutt
CXXXV I I ; noluerunt XXIII. 4. placuit CXXII ; noluerunt XXXVHI. 5. placutt CXXXV I l ;
noluerunt XXIII. 7. placuit CXXV I ; noluerunt XXXIII I . 8 . placuit CXXX; noluerunt
XXX. 9. placuit CXLII; noluerunt XVIII. 10. placuit CXLVI, noluerunt X l l l l'.
Eodem die et loco et testibus
In dieta consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio popul i Fioren­
tini more solito congregato, per predictum dorninum Iohannem, capitaneum,
extracti• fuerunt sorte, ut moris est, ad offitium prioratus et vexilliferatus iustitie,
pro duobus mensibus initiandis die XV mensis presentis februarii, infrascripti
providi viri videlicet:
Thomasus B aronis pro sextu Ultrarni
Ciane B onsingnoris pro sextu Sancti Petri Scheradii
B artolus B onciani pro sextu B urgi
Spinellus Primerani de Mosciano pro sextu Sancti Pancrati i
Iohannes Uberti Cambii pro scxtu Porte Domus
dominus Lotterius Lapi Gherardini iuris peritus pro sextu Porte Sancti Petri
priores artium1 et
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum proposi tionum per se, l .
placuit CLXXIII; noluerunt XXXVI I I . 5. placuit CLXXXVI; nolucrunt XXV . 9. placuit
CLXV I I I I ; noluerunt XLII.
Eodem die, loco et testibus
In dieta consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dieta palatio populi
Fiorentini more solito congregato, proposuit Ricchus B uti, camerarius camere
comunis Fiorentini, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie,
infrascriptas propositiones videlicet: 2, 3, 4, 7, 8, l O.
Pierus Tani Ardinghelli consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas, mandato dicti camerarii , super qual i bet propositione
per �e. 2. placutt" CLXXXX; noluerunt XXI. 3. placuit CLXXXXI; noluerunt XX. 7.
placuit CLXXXXV; noluerunt X V I . 8. placuit CLXXXX I I I ; noluerunt X V I I I . 10. placu i t
CLXXXXVIII I ; noluerunt XI I .
D i e quintodecimo mensis februarii
Taddeus Donati de Antilia pro sextu Sancti Petri Scheradii vexillifer iustitie.
Die quartodecimo mensis fehruarii
Per predictos dominos priores artium et vexilliferum iustitte, excepto Spinello
supradicto, fatta et celebrata fuit elcctio scribe ipsorum dominorum priorum et
vexi l liferi dc scr Boninsegna ser Manetti notario.
Dic tertio decimo mensis februarii
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentin i
more solito congregato, nobil i s miles dorninus Niccola de la Tavola, potestas
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In publica contione, ante palatium populi in platea more solito congregata,
domini priores artium et vexillifer iustitie, eorumque notarius, quorum offitium
initiavit die predicta, iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ut
moris est; ipsi domin i priores et vexillifer fideiussores dederunt videlicet.
Pro Thomaso B aronis fideiusserunt:
Priore ser B artoli
Loysius de Moçcis
Iohannes dello Scelto
Paulus Ridolfi Guidi
Vannes Milgloris
Iohannes Guicciardini
Mannellus Guidetti
Gherardus Volpis
Duccius B anchelli
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Libri faba rum XVII
Vannes
1339, 12-15 febbroio
Aldobrandinus Lapi Tanalglie
Tanus Chiarissimi
Iacobus Iungni de Iungnis
Scolaus Ccdronel l i
Vannes Armati
Phylippus Cionetti Bastari
Bartholus Bartolotti .
Lamberti.
Pro Cione Bonsingnoris fideiusserunt:
Caroccius de Albertis
Meus Arrighi del Ficho
Porcel lus Recchi
Nerocçus de Albertis
Nerius Gherardi
Masinus Masi de Antilia
Pacinus Tomasi Peruçi.
Pro Taddeo Don�ti de Antilia, vcxillifero iustitie, fideiusserunt:
Loysius de Mocçis
Scolaus Cedronelli
Iacobus Iungni de Jungnis
Simon de Antilia
Masinus Masi de Antilia
Pacinus Thomasi de Peruçis
Gherardus Volpis
Rossus Sacchetti.
Pro Bartholo de Boncianis fideiusserunt:
Pera Baldovinetti
Anthonius ser Caccie Bonciani
B artholomeus Simi netti
Francischus B orghi n i
Tuccius Cocchi
Puccinus Neri de Acciaiuolis
Iohannes dello Scelto
Paulus Ridolfi Guidi.
Pro Spinello de Mosciano fideiusserunt:
Palla domini Iacobi de Strocçis
Lucas Gerin i de Strocçis
Pierus Ceffi
Bernardus B ordoni
Primeranus B racci n i
Perus Guillelmi
Thomasus domini Niccolay
B ernardus Amselmi.
Pro Iohanne Uberti Cambii fideiusserunt:
Laurentius Donati Viviani
Ghinus Veri Rondinelli
Vannes Armati
Barone Cappelli
Iohannes Donati Viviani
Niccolus Berti
Rinuccius Bonaccii
Bemardus Bordoni.
Pro domino Lotterio Lapi Gherardini fideiusserunt:
Masus Ucellini
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Ser Bon inscngna ser Manetti nowrius, eorum scriba, suum iuravit offitium bene
et lcgaliter excr-:ere.
Presentibus testihus Rayncrio Giotti de Sancto Gem i n iano, Domenico Nelli et
Sandro Corsi, prcconibus d icti comunis, et al ii�.
G- corretla su altra /et/era.
-o- corre/la .Hl altra lettera.
Così il testi' per mondilgliam.
Così il testo per masseritias.
Il sel/110 abbreviativo per ri posto sopra -p-.
r dieri mrretlo da dictor mn -i .finale corre/la su -or.
• -d- corretla su -l-.
• Nel tes10 incurisset.
' eidem aggiulllo nel/ 'interlinea supenore con S<"l/110 di rh <�iamo.
' Segue. depennato, ppla.
' et taciligrajica corre/la nt eu.
1 Nel testo miror11m.
i- COrretla SII � .
" per corretlo su p{ro).
Su rasura.
• Nel testo Cxxxviiij con -iiij corre/lo da -ij.
' Nel testo xxj c·on -xj su rasura di -xiij.
' Nel testo xiiij'".
-x- sotto macchia di inchiostro.
' Nel testo artum.
' Corretto su super.
•
•
'
"
'
m
•
•
- 1 87 -
57
56
1339, 16 febbraio
1339, 22 e 2 3 febbraio
Consiglio del podestà
Consiglio del capitano (22 febbraio)
Proposte presentate dal capitano: I . Divieto di spese per un anno ai camarlinghi
della camera del comune (160 si; 4 no). 2. Balia a priori, gonfaloniere e dodici
di eleggere gli ufficiali della Val di Nievole, emanare statuti, leggi, ordinamenti
per la provincia, concedere immunità e privilegi ( 120 si; 44 no). 3. Autorizzazio­
ne al pagamento del salario al capitano di guerra e proroga dei termini per
eseguire la rassegna dei cavalli ( 125 si; 39 no). 4. Provvedimento a favore dei
creditori di mutui con assegnazione della gabella del vino (non votata). 5. Peti­
zione circa la sospensione di rappresaglie per un anno ( 1 43 si; 21 no).
Estrazione dei dodici buonuomini della città di Firenze.
Elezione del podestà di Castelfranco di sotto e di Santa Croce.
Sindacato per accettare la sottomissione dei co11umi della Val di Nievole ( 1 93 si;
7 no).
(c. l O i v)
Die sextodecimo mensis februarii
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorenti n i
mandato nobilis militis domini Niccole d e Tabula de Ferraria, potestatis civitatis
Florentie, more solito congregato, fattum fuit partitum inter consiliarios in dicto
consilio in sufficienti numero astantes si eis videtur uti le esse pro comun i
Fiorentino quod dominus Bertus d e Freschobaldis, dornin us B l axius d e Torna­
quinciis, ser Marcus ser Boni et ser Naddus Uberti Baldoni et quilibet eorum i n
solidum constituantur si ndici ad recipiendum submissionem terrarum Pescie,
B ugiani et Collis Vallis Nebule et earum et cuiusque earum curiarum et distric­
tuum, prout in sindicatu fit mentio, placuit CLXXXXIII; noluerunt VIP .
Incontinenti et i nmediate predicti dominus Niccola potestas, priores artium et
vexillifer iustitie et consiliarii predicti, in sufficienti numero i n dicto consilio
astantes, constituerunt predictos dominum Bertum, dominum B laxium, ser Mar­
cum et ser Naddum et quemlibet eorum in solidum sindicos ad predicta duraturos
h inc ad XV diem proxime venturum et non ultra.
Consiglio del podestà (23 febbraio)
Approvazione della proposta presentata dal podestà: 5 . ( 1 79 si; 41 no).
Nomina a sindaci dei massari.
Approvazione delle proposte presentate dal camarli ngo: l . (206 si; 10 no); 2 .
( 1 62 si; 54 no); 3 . ( 149 si; 67 no), unitamente alla proposta 4 della seduta n . 55,
non votata.
Elezione dei castellani di Montevettolini, Fucecchio, Lignano, Carmignano.
(cc.
1 02- 1 05)
D i e vigesimo secundo mensis februarii
In consilio• domini capitanei et popuii Fiorentini , in paiatio populi Fiorenti n i
more solito congregato, proposuit dominus Iohannes d e Vigonça de Padua.
capitaneus supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iusti­
tie, infrascriptas propositiones videlicet 1 :
1 Sul margine sinistro è annotato di mano di ser Folco <<posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni,
Registri 29, c. 1 03rv.
� Sul margine sinistro, d i mano d i ser Folco, è annotato, riferito all 'intera seduta, <<posita i n attis pecudinis>>, cfr.
mfam Provvisioni, RegisTri 29, cc. l 03v- l 07.
- 1 88 -
- 1 89 -
Libri fabarum XVII
l . Primo, provisionem factam super deveto camere comun is Fiorentin i ' .
2 . Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus e t vexi llifero
i ustitie una cum offitio duodecim bonorum virorum presentium, et qui pro
tempore fuerint ipsorum dominorum priorum et vexilliferi iustitie durante offìtio,
eligendi, per se et quibus commiserint, il los bonos viros cives Florentinos quos et
quot voluerint in rectores et offitiales in terra Pescie, in terra Bugiani, B urgo de
B ugiano, terra Stingnani, terra Collis et Altipassus, pro tempore et termino quo
voluerint, non tamen maiori sex mensium pro quolibet dictorum rectorum et
offitialium, et cum offitio, balia et potestate et comitiva de quibus eis et quibus
commiserint videbitur et sine; item, possint providere, modo predicto per se et
q uibus commiserint, super statu pacifico et gubematione provincie Vallis Nebule
et terrarum, castrorum, fortilitiarum et locorum ipsius et generaliter in dieta
provincia et particulariter in terris, castris, fortilitiis et locis ipsius et maxime in
terra Pescie, B ugiani, B urgi, Stingnani et Collis et cuiuslibet vel alterius earum
et personarum ipsius provincie et terrarum, et leges, statuta, ordinamenta et
provisiones edere et facere prout eis et quibus commiserint videbitur; item,
possint modo predicto concedere dictis terris Pescie, Bugiani, <B urgi>, Sti ngnani
et Collis et hominibus et personis ipsarum immunitates et privillegia prout eis et
q uibus commiserint videbitur-2.
3. Item, provisionem factam super eo quod domino Iacobo de Eugubio, presenti
capitaneo guerre comunis Fiorentini, possit solvi de suo salario et sue comitive
pro tempore preterito et pro futuro usque ad ultimam diem mensis martii proxime
venturi, non obstante quod non consingnaverit equos extimationis de qua fit
mentio in sua elettione ab inde i n antea non solvatur nisi consingnaverit i n
civitate Florentie ve! alibi dictos equos extimationis secundum f01mam sue
e lettionis, prout in provisione continetur3.
4. Item, provisionem factam in favorem illorum qui mutuaverunt comun i Fioren­
tino et eis assingnatio fatta est super gabella vini, prout in provisione continetur".
5. Item, petitionem porrettam pro parte mercatorum civitatis Florentie continen­
tem quod omnes et singule represal l ie seu reprehendendi licentie per comune Flo­
rentinum concesse hactenus suspendantur et suspense inte l l igantur esse et sint
hinc ad unum annum proxime venturum, prout et sicut i n petitione continetur-5.
Presentibus tcstibus Domenico Nelli, ser Francischo Mosche et Iohanne ser Doni,
1 Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 1 03v- 1 04.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l 04rv. Circa la balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere gli ufficiali della
Val di Nievole era già stata approvata dai consigli una proposta presentata il 27 e 28 gennaio precedenti (cfr.
seduta n. 53).
3 Cfr. Provvisirmi, Registri 29, c. l 05.
• Sul margine sinistro è annotato <<non fuerunt numerate fabe (f- corretta su altra lettera) mandato dominorum
priorum et vexilliferi>>.
' Cfr. Prnvvisioni, Registri 29, c. 1 05v.
- 1 90 -
l 339, 22 e 23 febbraio
preconibus dicti comunis, et al iis.
Ser Micchae)eb Bonacursi de ! Lastra notarius consuluit secundum propositiones
predi ctas.
F�tto partito a d fabas nigras et albas s up e r qualibet dictarum proposi tionum per s e , per
. CLX ; noluerunt
d1 ctum dommum capll.aneum, /. placult
I I II0'. 2. placuit CXX<; noluerunt
XLI I I Ior. 3. placuit CXXV; noluerunt XXXV I I I ! . 5. placuit CXL I I I ; noluerunt XXI.
Eadem die, loco et testibus
In dicto consi lio domini capitanei et populi, in palatio populi Fiorentini more
solito congregato, per predictum dominum capitaneum extracti fuerunt sorte de
marsupiis ut moris est ad offitium duodecim bonorum virorum civitatis Florentie,
in presentia offitii dominorum priorum et vexilliferi et consiliariorum i n dicto
consilio astantium, pro tribus mensibus initiandis die primo martii i n frascripti
providi viri vide licet:
Cioninus Alglonis
Bartolus Strade
pro sextu Ultrarni
Porcel l us Recchi de Glaceto
Aldigherius ser Gherardi
pro sextu Sancti" Petri Scheradii
Coppus Stefani
Thomasus Dietaiuti
pro sextu B urgi
Ciangherinus Rotin i Bechanugi
Bernardus Bordonis
pro sextu Sancti Pancratii
Mone Guidi
Gherardus
Paganelli
pro sextu Porte Domus
Francischus Perotti de Guadangnis
Aldobrandinus Lapi Rinaldi
pro sextu Porte Sancti Petri.
- 191 -
1339, 22 e 23 febbraio
Libri fabarum XVII
Eodem< die et loco et testibus
Fatto partito ad fabas nigras et aJbas per dictum dominum
petitione et provisione. placuit CLXXV I I I I ; noluerunt XLI.
In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in dicto palatio popul i
more solito congregatof, date fuerunt pallocte pro e ligendo potestatem Castri
Franchi Vallis Arni Inferioris, pro tempore sex mensium initiandorum die qua se
representaverit i n dieta terra et suum potestarie offitium iuraverit ' .
Fatto partito ad fabas n igras et albas super approbando:
Pierum Iohannis domini Ubertini de Strocçis, primo
CXVIIII; noluerunt XLV2
Lapum Duccii de B ucellis, secundo nominatum
Aldobrandinum Neri Aldobrandini, tertio nominatum3.
nominatum,
placuit
potestatem
super dieta
Eodem dic, loco c f tcstibus
In dicto consii i o domini pOil�stati:,; et comuni� Floren�ini per predicturn dominum
potestatem, priores artium et vexi lliferum iustitie et consiliarios. i n dicto consilio
astantes. constituti fuerunt sindici more sol i to 1 :
Lapus Benini populi Sancti Micchaelis Beneldi
Micchael Luparelli populi Sancti Paulih
nunc massarii camere dicti comunis et quil ibet eorum pro tempore pro quo eletti
sunt massarii .
Item i n dicto consilio date fuerunt pallocte pro eligendo potestatem Sancte
Crucis, pro dicto tempore VI mensium.
Fatto partito. ut supra, super approbando:
Phylippum Pieri de Corbi nellis, primo nominatum, placuit LXXXXII; noluerunt
LXXIF
Lapum Duccii del Forese, secundo nominatum. placuit LXXXXI; noluerunt
LXXIII
Georgum Cionis de Quarrata, tertio nominatum4•
I n dicto consilio domini pole'>tatis et comunis Fiorentini, i n dicto palatio populi
more solito congregato, proposuit Guido Lippi. camerarius cr�m�re dicti comunis,
presentibus dominis prioribus et vcxillifero iu�citie, infrascriptas propositiones
videlicet: l, 2, 3, 5514.
Ser Iohannes ser Nigii notarius consul uit secundum propositioncs predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione pt:r se, l. placuit CCV I :
noluerunt X . 2 . placuit CLX I I ; nol uerunt L l l l l("f. 3 . placui t CXLV I I I I ; noluerunt LXV I I .
Die vigesimo tertio mensis februarii
In consilio domin i potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dictus dominus Niccola de Tavola, potestas,
presentibus dorninis prioribus et vexillifero, infrascriptamg petitionem videlicet:
5.
Presentibus testibus Reda Albiçci, Bono Vannis e t Domenico Nelli, preconibus
dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Pierus Tani Ardinghelli consuluit secundum petitionem et provisionem predic­
tam.
1
Eodem die, loco e t testibus
Eodem die, loco e t testibus
I n dicto consil i o domini potestatisi et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi
more solito congregato, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum arcis et
campanil is Montis Vittolini, cum XX peditibus, pro IIII0' mensibus 1 •
Fatto partito ad fabas n igras e t albas super approbando:
ser G h inum Recuperi de Montespertoli, primo nominatum per Arrighum Guidi,
placuit CLXVI; noluerunt LIF
S u l margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>. Cfr. Capitoli, Registri 2 8 , c .
461·.
' Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 46v.
. .
' Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito agli ultimi due nommauv1.
' Sul margine sinistro è annotato <<amisi t in totum».
.
- 1 92 -
1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>.
' Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>.
- 1 93 -
Libri fabarum XVII
Iohannem Lapi Malacode deJ Maçinghis, secundo nominatum per ser M icchalem
ser Cambi i 1
Pierum Salvini Dirittafedis, tcrtio nominatum per B utum Corde, placuit CXXIIII;
noluerunt CXXXX:IIll0'.
l 339, 22 e 23 febbraio
placuit CXXXVIIII; noluerunt LXXVIII I 1 •
Item, in dicto consilio date fuerunt pallocte pro el igendo castel l anum arcis et
procintus Ficechii, cum XX peditibus, pro I II1°' mcnsibus.
Fatto partito, ut supril, super approbando:
Bilisardumk Baldi de la Tosa, primo nominatum per ser Iohannem ser Nigii,
placuit CVIIII1, noluerunt CVIIII
Tinghum B onelle de Pilglis, secundo nominatum per Simonem Baldi de la Tosa,
placuit CLXVIII; noluerunt U
Giannem domini Teste de Tomaquinciis, tertio nominatum per Arrighum Guidi,
placuit CXXXI; noluerunt LXXXVII.
Item, i n dicto consilio date fuerunt pallocte pro e ligendo castellanum arc1 s
Lingnani, cumm VI peditibus, pro IIII mensibus.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Micchaelem Simonis de Tornaquincis, primo nominatum per Nepum de S pinis,
placuit CXL; noluerunt LXXVIIF
Paçcinum Bettini de Tornaquinciis", sccundo0 nominatum per R idolfum Iacobi,
placuit CXXI; noluerunt LXXXXVI I
Iohannem Campalglonis d e Tornaquincis tertio nominatum per Iacobum Lapi
B ru n i 1 •
c - corre/la SII de.
-ae- in nesso.
' Ne/ testo Cxx da Cuiiij con -iiij depennato.
• S- corre/la SII b.
' -d- corre/la su altra lellera.
1 Ne/ testo congrato.
• Segue, depennato, propositionem videlicet.
• Segue et quilibet eorum in solidum, depennato.
' p- parzialmente coperta da macchia di inchiostro.
' Malacode de: -e e d- so/lo macchia di inchiostro.
' Segue, depennato, Bilisardi.
1 Ne/ testo Cviiij"'.
Segue, depennato, pro.
" Nel testo Tomaqnciis per mancanza di segno abbreviarivo.
• secundo aggiunto posreriormente; segue, depennato, tertio.
' Nel resto arrcis.
' Ne/ testo noiatum per mancanza di segno abbreviativo.
•
•
m
Item, i n dicto consilio date fuerunt pallocte pro e ligendo castellanum arcisP
Carmignani, cum VI peditibus, pro IIII mensibus.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Pallam Duccii Palle, primo nominatum per magistrum Pellerium medicum1
Sassolum domini Lapi Amolfi, secundo nominatumq per Francischum Tani
B aroncelli, placuit CXXXIII; noluerunt LXXXV
Lapum Cioris Pitti, tertio nominatum per Primeranum B raccini de Mosciano,
1
2
Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum».
Sul margine sinistro è annotato «obtinuit>>.
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1 Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>.
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l 339, 5 marzo
58
Federighum Soldi
Vannem Armati
pro sextu Porte Domus
Micchelem Uberti de Albiçcis
lohannem Albiçci Cambii
pro sextu Porte Sancti Petri
1 339, 5 marzo
Priori, gonfaloniere e quattordici b'Jonuomini
Elezione del podestà.
(c. 1 05v)
Die quinto mens1s martii
Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et infrascriptos XIIllcim bonos
viros, excepto Forese Sacchetti tamen requisito, secundum formam statutorum
e lettos, videlicet1 :
dominum Alexium de Rinucciis
B i l iottum Metti B i liotti
B emardum de Quarrata
pro sextu Ultrarni
eletti fuerunt i nfrascripti nobiles vm m potestatem et pro potestate civitatis Flo­
rentie pro tempore sex mensium initiandorum die kallendarum mensis iulii
proxime venturi hoc modo videlicet: quod si primus receperit aliorum electio
evanescat et sic de singulis.
Quorum nomina hec sunt videlicet:
dominus
dominus
dominus
dominus
Simon domin i Curradi de Ancona, pro primo
Ridolfus domin i Iohannis de Varano de Camerino, pro secundo
Iannes de Malatestis de Rimino, pro tertio
Riccardus Padulis de Esculo, pro quarto.
Presentibus testibus religioso viro fratre Marco converso monasterii de Septimo,
camerario camere armorum palatii populi, et ser Boninsengna ser Manetti
notario, scriba dominorum priorum et vexil l i feri iustitie.
dominum Simonem èe Peruçis
Vannem ser Lotti
pro sextu Sancti Petri Scheradii
Ubaldinum Niccoli de Ardinghellis
Francischum B orgh i n i
pro sextu B urgi
Naddum Cennis Nardi
Paulum domini Iacobi de Stroçcis
pro sextu Sancti Pancratii
' Sul margine sinistro, di mano di ser Folco,
Registri 29, c. 1 07rv.
è
annotato <<posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni,
- 1 96 -
- 197 -
1339, 1 1
59
1339, 11
e
12 marzo
Consiglio del capitano ( 1 1 marzo)
Proposte presentate dal capitano: l . Sostit11z.ionc del camarlingo della camera
del comune, ommalato (141 si; 15 no). 2. lnrarico a priori, gonfaloniere e dodici
di provvedere al rimborso delle spese sostenute dai comuni del contado e del
distretto per la campagna in Val di Nievole (147 si; 9 no). 3. Assegnazione dei
proventi dell 'appalto della gabella del macello alla camera del comune e al
camarlingo sulle paghe ai ca:;tellani ( 1 52 si; 4 no). 4. Incarico ai quattordici uf­
ficiali della lega tra Firenze e Venezia di provvedere alla riscossione anticipata
del prezzo di appal:fJ delle gabelle e al rimborso dei relativi interessi ( 1 36 si; 20
no). 5 . Paga di uno stipendiario ( 130 si; 26 no ).
Consiglio del podestà ( 12 marzo)
Approvazione delle proposte presentate dal catnarlingo: l . i ! 62 si; 38 no): 2.
( 1 65 si; 35 no); 3. ( 1 71 si; 29 no); 4. ( 1 6 1 si; 39 no); 5. ( 1 58 si: 42 no).
Elezione dei castellani di Uz<.ailo, Sorana.
(cc.
1 06- l 08)
Die undecimo mensis martii•
In consilio domin i c;apitanei et populi Fiorenti ni, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dictus domi n us Iohannes de Vigonça, capita­
neus, presentibus dominis prioribus artium et vexil l i fero iustitie, i n frascriptas
propos1t10nes videlicet' :
l . Primo, provisioncm factam super eo quod possit extrahi unus i n camcrarium
camere comunis Fiorentini loco Francisci Sassol i, i n firmi, non obstantc aliquo
deveto, i n presentia offitii dominorum priorum et vexilliferi, solummodo pro
e
12 marzo
tempo re quo esse debebat Francischus pred ictus 1 •
2. Item, provisionem factam super eo quod domi ni priores artium e t vcxillifer
iusti tie una cum offitio duodecim bonorum virorum possint providere deh solutio­
ne et satiffactione facienda i l l i s comunibus, populis et plebatibus que seu qui
miserunt pedites in servitium comunis Fiorentini ad partes Vallis Nebule a die
primo mensis fcbruarii citra in ca quantitatc qua viderint, prout in previsione
c on t i netur2 .
3 . Item, pmvisionem factam supcr e o quod cmplon:s presentes e t futuric gabelle
macelli teneantur sol vere dimicliam partem cius quod sol verc tenentur comuni
Florentinod occasione cmptionis diete gabelle camerariis camere comun i s Fioren­
tini et aliam dimidiam camcrario deputato super solutionibus faciendis castella­
nis, prout in provisione continetur. el quod• solutio facta de una paga dictis
camerariis camere comunis Fiorentini fieri potuerit per dictos emptores, prout i n
provisione continetur3•
4. Item, provisionem factam super eo quod quactuordecim boni viri possint
providere quod emptores gilbcllarum reddituum et proventuum dicti comunis
solvant et solvere possint, tencantur et debeant dc pretio ipsarum gabellarum ante
tempus quo sol verc tenentur camerario dicti offitii XJIIIC!m 1 illam et i l las pecunia­
rum quantitates et illis temporibus de quibus ipsi offitio XIIIF1m placuerit
dummodo non dcscendant quantitatem et summam XVIM florenorum, et possi n t
providere dicti quactuordecim dictis emptorihus qui solvent u t predicitur ante
tempus de dono, dampnis et interesse usque in quantitatcm florenorum auri CC,
dummodo dictamg provisionem dampnorum et interesse faciant cum deliberatio­
ne offitii domi norum priorum et vexilliferi et offitii duodecim bonorum virorum
et quod l iceat dictis emptoribus qui solvent ante tempus sibi retinere tales
quantitates pecuniarum, prout in provisione continetur.
5. Item, provisionem factam in favorem Andree del Tortosa5.
Presentibus testibus Reda Albiçci. ser Franc ischo Mosche et Bono Van n is,
preconibus dicti comunis Florentini, et aliis.
Banchus Puccii Bencivennis consuluit secundum propositiones pred ictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas su per quali bet dictarum propositionum per se, per
.
dtctum dommum capitaneum. /. placuit CXL J ; noluerunt XV. 2. placuit CXLV I I ;
noluerunt V I I I I . 3 . placuit C U I ; noluerunt 1 1 1 1 . 4 . placuit CXXXVI; noluerunt XX. 5.
placuit CXXX; noluerunt XXVI.
1
Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato, riferito al solo consiglio del capitano, <<posita in attis
pecudinis», cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 1 07v- ! 09v.
Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 08v.
Cfr. Pro1·visioni. Registri 29, c . l 08v; Carte di corredo l O, c . 6v.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 09. Circa l'assegnazione dei proventi della gabella del macello i consigli
avevano già deliberato il 12 e 1 5 febbraio precedenti (cfr. seduta n. 55).
4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l 08.
' Cfr. Prowisioni, Registri 29, cc. I O?v- 1 08. Circa i pagamenti a questo stipendiario i consigli avevano già
approvato una proposta i l 1 9 e 2 1 gennaio precedenti (cfr. seduta n. 5 1 ).
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1
1
Libri fabarum XVJJ
1339, 1 1 e 12 marzo
Die duodecimo mensis martii
CLIII : noluerunt XLVll '
Dinurn ser Ristori. tertio nominatum per Angium de Caregio2•
In consil io domini potestatis et comunis Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini
more solito congregato, mandatoh nobilis miJitjs domini Niccole de la Tavola de
Ferraria, potestatis civitatis Florentie, proposuit Paulus de Bordonibus. camera­
rius camere comunis Fiorentini, presentibus dominis prioribus et vexillifero
infrascriptas propositiones videlice t 1 : l, 2, 3, 4, 5.
Presentibus testibus Iohanne ser Doni, Bernardino Lapi et Berto Dini, preconibus
dicti comunis, et aliis.
Pierus Tani Ardinghelli consu luit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarurr. propositionu m per se, l .
placuit C LX l l ; noluerunt XXXVI I I . 2. placuit CLXV; noluerunt X X X V . 3 . placuit
CLXXI; noluerunt X X V T I I I . 4. placui t CLXI; noluerunt XXXV I I I I . 5. placuit CLV I I I ;
noluerunt XLII.
Eodem die, loco et testibus
In dicto ccnsilio domin i potcstatis et comunis Fiorentin i date fuerunt pallocte pro
el igendo castellanum Uçani, cum XI IIrc•m peditibus, pro IIIIor mensi bus2•
•
•
'
•
'
'
•
•
'
-r- correi/a su -t-.
Correi/o .w et.
presentes . . . futuri aggiunto nell 'interlinert superiore con ::egno di richiamo.
F- corretta su s.
Segue, depennato, que.
Nel testo x iiij"m con la seconda i- CUI r·cua su -j .
Nel testo dictan: -a- correi/a da -e. -n J•resema una torsione in .<enso verticale.
Nel resto mando per mancanz.a di segnn rtbbreviatim.
nominatum per aggiunto posteriormente.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando:
Nerium Ardinghi, primo nomi natum per Banchum Diedi3
Pierum Tani de Ardinghell is, sccundo nominatum per dominum Iacobum domini
Alamanni de Adimaribus, placuit CLXXVIIII; noluerunt XX:I4
G iungninum Lapi Donnini, tertio nominatum per Mattheum B on insengne3.
Item, in dicto consil io date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Sorani, cum
V I peditibus, pro Ilii"' mensibus.
Fatto partito, ut supra, super appwbando:
Laurentium Guadang n i , p1 i mo nominatum p�r· Picrum Rigaletti3
Pierum Salvini Dirittafedis. secundo nominatum per Bettum Phylippi, placuit
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato, riferito al solo consiglio del podestà, <<posita in attis
pecudiniS>>, cfr. infatti Provvisioni. Re[;.'Hri 29, cc. l 091•- 1 1 Ov.
1 Sul margine sinistro è annotato <<posita tn libro banbacino per me Gherardum>>.
' Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum>>.
' Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>.
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2 00
-
1 Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>.
' Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum>>.
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l 339, 23 marzo e l aprile
60
1339, 23 marzo e l aprile
Consiglio del capitano (23 marzo)
Estrazione dei gonfalonieri delle compagnie.
Gonfalonieri delle compagnie (l aprile)
Elezione del notaio dell 'ufficio.
Giuramento del predetto notaio.
(cc.
1 08v- 1 09)
dominus Orlandus Marini iuris peritus
Jacobus �er Rinuccii
Turinus Bnldesis
pro sextu Sancti Pancratii
Spinallellus Rondinelli
Perus Durantis beccharius
Iohannes Bernardini de Medicis
pro sextu Porte Domus
Niccolaus Ugonis de Albiçcis
Naddus Lapi Covonis
Forese Ferrantini
pro sextu Porte Sancti Petri.
Hic mutantur anni Domini et dicimus millesimo trecentesimo trigesimo nono.
Dic primo mensis aprilis
Die vigesimo tertio mensis martii"
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi more solito
congregato, mandato nobilis militis domini Iohannis de Vigonça de P(tdua,
capitanei populi et comunis Fiorentini, extracti fuerunt sorte ad" offitiumb gonfa­
loneriorum sotietatum populi Fiorentini, pro I I I I0' mensibus i n itiandis die primo
mensis aprilis proxime venturi et finiendisc die ultimo mensis iulii proxime
subsequentis, infrascripti probi viri videlicet:
Banchus ser B artoli
Cappone Recchi
Corsinus Moçci Corsini
Gherardus Lamfredini
pro sextu U ltrarni
C0ngregati i n numero sufficienti<, i n palatio populi Fiorentin i . gonfalonerii
sotietatum populi Fiorentini volentes intendere ad electionem scribe ipsorum
gonfaloneriorum, Christi nomine i nvocato, in eorum scribam eligerunt pro tem­
pore et termino quactuor mensium i n itiatorum dic predicta prima mensis aprilis,
cum salario consueto i n statutis contento, infrasc;·iptumr providum virum videl i ­
cet: ser Bartholum Bruni d e Si ngna notarium.
Presentibus testibus ser Fulcho ser Antonii et ser Micchcle ser Petri notariis,
civibus Florentinis.
Dieta die, loco et testibus
Dictus ser Bartholus in presentia offitii gonfa](meriorum, i n dicto palatio i n
sufficienti numeratione con)!rcgatorum, suum iura.vit offitium bene et legaliter
exercere.
Vannes ser Lotti
R inaldus ser Rustichelli
Mugnaius Recchi de Glaceto
pro sextu Sancti Petri Scheradii
• d corre/W su altra lettera, forse -o.
b Nel testo offitum.
' Nel testo ficndis.
• v- corretta su d.
' -ie- corretto da en
' -m corretta da n
-
domin us Banchus Dardani de Acciaiuolis
dominus Raynerius del Forese iuris peritus
Nerius Pangni vaiariusd
pro sextu B urgi
- 202 -
-
-
-.
.
- 203 -
1339, 2 e 5 aprile
infrascriptas propositiones videlicet 1 :
Primo, provisionem factam super e o quod extimus mutetur e t mutari debeat i n
comitatu e t districtu Fiorentino e t quod providi viri Nerius Bocchuccii e t Guccius
Stefani et alii i n dieta provisione nominati sint offitiales, pro tempore unius anni
initiandi die qua presens provisio firma fuerit i n consilio comunis, ad ipsum
novum extimum faciendum et perficiendum in comitatu et districtu Florentie, et
super aliis i n dieta provisione contentis2•
2. Item, provisionem factam super co quod possit provideri stipendiariis, equiti­
bus et peditibus de tempore quo servierunt et servient u ltra tempus eorumb
conducte usque ad kallendas mensis iunii proxime venturi, non obstante reforma­
tione facta de mense novembris proxime preteriti, secundum ord inamenta con­
ducte3.
3. ltem, provisionem factam i n favorem sotietatum et s ingularium personarum
qui mutuaverunt< comun i Fiorentino seu offitio decem de Venetiis quibus fatte
fuerunt assingnationes in gabella vini et gabella bestiarum, videlicet quod offi­
tium XIIIJ<im possitd dictis sotietatibus et singularibus personis quibus assingna­
tiones fatte fuerunt et quibus satiffactum non est providere quod ipsis sotietatibus
et singularibus personis satiffiat tamc de sorte quam pro dono, dampnis et
interesse de quibuscumque gabellis, redditibus et proventibus dicti comunis, que
assingnate non sunt pro restitutione facienda aliis qui mutuaverunt dicto comuni
prout dieta offitio xnncim videbitur, et quod emptores dictarum gabellarum et
omnes obligati propterea perinde sint obligati i llis quibus ipse assingnationes
facte fuerint prout sunt seu erunt comuni Fiorentino, et quod, factis dictis
assingnationibus, omnes et singule assingnatione:; facte olim dictis sotietatibus et
singularibus personis de gabella predicta vini et macel l i sint subiate, et quod dicti
tunc emptores gabelle vini et macel l i intelligantur et sint obligati comuni
Fiorentino prout erant ante assingnationes predictas, prout i n provisione contine­
tur4.
4. Item, provisionem factam super eo quod solutiones facte per emptores gabelle
portarum Laurentio, camerario XIIIIcim, ante deeimam di e m mensis februarii e x
causa mutui adscendentes ad summam XVM florenorum auri cesserint e t cedant
et convertantur et converse esse i n telligantur et sint in solutione et pro solutione
partis pretii emptionis diete gabelle pro dieta quantitate XVM florenorum auri
quos dicti emptores solvere tenebanturr ante dictam de�imam diem mensis
februarii, et quod dicti emptores sint liberati ab omni pena quam incurrissen t
J.
61
1 339, 2
e
5 aprile
Consi ..;lio del capitano (2 aprile)
Proposte presentate dal capitano: l . Nomina degli ufficiali sul rinnovo dell 'esti­
mo del contado e distrelfo ( 1 . "3 si; 23 no). 2. Pagamenti agli stipendiari ( 139 si;
1 7 no). : . Incaricn ai quattordici ufficiali della lega tra Firenze e Venezia di
curare l 'rzsscgnazionc dei proventi di gabelle ai creditori di mutui con revoca
delle precedenti assegnazioni dei proventi della gabella del vino e del macello
( 1 2 1 si; 25 no). 4. Petizione circa la conver.\·imze di mutui in pagamenti per
l 'appalto della gabella delle porte ( 138 si; 18 no). 5. Balia a priori, gonfaloniere
e dodici di effettuare la sostituzione di uno dei sei ufficiali del biada ( 1 50 si; 6
no). 6. Stanziamento per la camera dell 'arme (l 19 si; 37 no). 7 . Nomina degli
ufficiali e stanziamento per la lastricazionc di una strada lungo l 'Arno ( 123 si;
33 no). 8. Pagamenti del salario ai frati addetti alle elemosine delle Stinche (144
si; 12 no). 9. Petizione degli appaltatori della gabella del macello per un
indenniz.zo ( 106 si; 50 IW).
Elezione del podestà di Carmignano.
Consiglio del podestà ( 5 aprile)
Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 3. ( / 72 si; 3 1 no);
si; 3 no); 9. ( 1 75 si; 28 no).
Sindacati: per la presa di possesso del castello di Uzzano (203 si;
contrario); per curare la vendita dei beni degli eretici ( 180 si; 23 no).
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 1 90 si; 13
(189 si; 1 4 no); 4 . (188 si; 1 5 no); 6. ( 1 53 si; 50 no); 7 . ( 1 67 si; 3 6 no);
si; 29 no).
Elezione del castellano di Montopoli.
(cc.
5 . (200
nessun
no); 2 .
8 . ( 1 74
1 09v- 1 1 3v)
Die secundo mensis• aprilis
I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dictus dominus Iohannes de Vigonça, capita­
neus supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexilli fero iustitie,
- 204 -
' Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato riferito all'intt:ra seduta <<posita i n attis pecudinis>>, cfr.
infatti Provvisioni, Registri 29, cc. I I Ov- 1 1 7.
' Cfr. Provvisioni, Re[;istri 29, c. 1 1 2rv.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. I I I v- 1 1 2 ; Ufficiali della condotta 2, cc. 30v-32. La disposizione in deroga
alla quale vennero emanati questi provvedimenti fu approvata il 20 e 24 novembre 1 338 (cfr. seduta n. 38).
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. l l Ov- 1 1 1 .
-
205
-
Libri fa ba rum XVII
propterea, prout in provtstone continetur1 •
5. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus e t vexillifero et
offitiog XIIcim eligendi unum i n sextu Porte Domus ad offitium sex de blado loco
Iohannis Bernardini cum offitio, balia et potestate in statutis comunis Fiorentini
contentis salvis devetish 2•
6. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere dicti comunis dent
et solvant fratribus Marco et Bartolo vel alteri eorum pro fulciendo cameram
armorum et pro aliis causis de quibus deliberatum fuerit per priores et duodecim
usque i n quantitatem florenorum auri eu.
7. Item, provisionem factam super eo quod Giottus Fantonis et Francischus Mey
de Acciaiuolis sint offitiales super faciendo lastricari viam iuxta flumen Ami a
ponte Veteri usque ad pontem; Sancte Trinitatis expensis convinciniei et comunis
Fiorentini, et quod camerarii camere dicti comunis dent et solvant dictis Giotto
et Francischo pro parte comunis pro dieta lastricatione facienda et fieri facienda
usque i n quantitatem librarum LXXX, prout i n provisione continetur.
8. Item, provisionem factam super eo quod camerarius S tincarum presens et
futurus det et solvatk fratribus Iacobo Corde et Marco de Lucardo, elettis super
dando elemosinas captivis dictarum carcerum et super purgari faciendo dictas
carceres et super aliis in eorum elettionibus contentis, pro eorum salariis otto
mensium initiatorum die vigesimo secundo iunii in summa librarum CXXXIII,
solidorum VI, denariorum VIII florenorum parvorum, prout in provisione conti­
n c t ur5.
9. Item, pettttonem porrettam pro parte Iacobi Tuccii Taonis emptoris gabelle
macelli civitatis Florentie, continentem quod omnes quibus assingnata fuit aliqua
pars diete gabe lle1 per dictos emptores teneantur solvere dictis emptoribus vel
B ancho ser B artoli , eorum camerario, de dampno et perdita diete gabel le prout
eos tangit pro rata secundum tales assingnationes partium, prout in petitione
conti netur6.
Presentibus testibus ser Francischo Mosche, Domenico Pasquini et B ono Vannis,
preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
B anchus Puccii Bencivennis consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per
dictum
dominum
capitaneum, l.
placuit CXXX I I I ;
noluerunt
XXIII.
2. placu i t
CXXXV I I I I ; noluerunt X V I I . 3 . placuit C X X I ; noluerunt XXVm. 4. placuit CXXXV I I I ;
1339, 2 e 5 aprile
noluerunt X V I I I . 5. placuit CL; noluerunt V I . 6. placuit C XV I I I I ; noluerunt XXXVH. 7.
placuit C XX I I I ; noluerunt XXXI I I . 8. placuit CXLI I I I ; noluerunt X I I . 9. placuit C V I ,
noluerunt L .
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro
eligendo potestatem Carmignani, pro VI mensibus initiandis die XV" mensis maii
prox ime venturi 1 •
Fatto partito ad fabas n igras e t albas super approbando:
Ciai Marsil i i de Vecchiettis, primo nominatum2
Nerium Cipriani de Tornaquinciis, secundo nominatum, placuit CXVII I ; nolue­
runt XXXVII3
Degum domini Blaxii de Tornaquinciis, tertio nominatum2.
Die quinto mensis aprilis
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dictus dominus Niccola, potestas, presentibus
domi nis prioribus artium et vex i l l ifero i ustitie, i n frascriptas propositiones
videlicet: 3, 5, 9.
Presentibus testibus ser Francischo Mosche, Domenico Pasqui n i et Bono Vannis,
preconibus dicti comunis Fiorentini et aliis.
Ser Lapus Guiduccii de Campi notarius consuluit secundum propositiones predic­
tas .
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, per dictum
dominum potestatem, 3. placuit CLXXII ; noluerunt XXXI. 5. placuit CC; noluerunt I I I .
9. placuit CLXXV; noluerunt X X V I I I .
Eodem die, loco et testibus
In consil i o domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini in
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c . 1 1 3.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. I l i v.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. I I I .
4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. I I I rv.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 1 3 rv.
• Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 1 1 3v- 1 14.
1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>.
' Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum».
3 Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit».
- 206 -
- 207 -
1339, 2 e 5 aprile
Libri faba rum XVII
camerarii , l. placuit CLXXXX; noluerunt X I I I ; 2. placuil CLX X X V I I I I " ; noluerunt X I I J I .
4 . placuit CLXXX V l l l ; noluerunt X V . 6 . placuit CLI I I ; noluerunt L. 7. placuit CLXVJI•;
noluerunt XXXVI. 8. placuit CLXX I I I I ; noluerunt X XV I I I ! .
sufficienti numero congregato, mandato nobilis militis domini Niccolay, potestatis
predicti, fatlum fuit partitum si eis videtur et placet quod util e sit pro comuni quod
Iohannes dello Scello et Duccius Bardi de Altovitis et quilibet eorum i n solidum
constituantur" sindici specialiter ad accipiendum tenutam el corporalem possessio­
nem terre Uçani vice et nomine comunis Fiorentini, et ad alia facienda in dicto
sindicatu contenta, placuit omnihus qui fuerunt numero CCIII 1 •
Incontinenti e t mmediate predicti dominus Niccola potestas, priores artium et
vexillifer iustitie e t consiliarii predicti constituerunt predictos Iohannem et
Duccium et quemlibet eorum in solidum sindicos ad predicta, duraturos h inc ad
ultimam diem mensis aprilis2•
Item, i n dicto consilio domini potcstatis et comums Fiorentini, i n dicto palatio i n
sufficienti numero congregato, fattum fuit partitum s i e i s videtur quod utile sit
pro comuni Fiorentino quod ser Scarlattus Benvenuti, Gerius Pepis et Mattheus
Totti et duo ex eis i n solidum constituantur sindici ad vendendum bonaP hereti­
corum more solito et ad tertiam partem pretii seu pretiorum percipiendumq ex
vendictione dictorum bonorum, dando et assingnando camerariis camere dicti
comunis qui pro temp0re fuerint pro ipso comuni recipientibus, i n fra octo dies
proxime secuturos a dic qua confessi fuerint' se habuisse et recepisse5, sub pena
dupli et cetera. placuit CLXXX; noluerunt XXIII.
I ncontinenti et inmediatc predicti dominus Nicr:ola potestas, priores artium et
vexillifer iustitie et consiliarii predicti constituerunt predictos ser Scarlattum,
Gerium et Mattheum et duos ex eis in solidum sindicos ad predicta. duraturos
hinc ad unum annum proxime venturum et non ultra3.
Eodem die, loco et testibus
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio ùomir.i potcstatis c� comunis Fiorentini date fuerunt palloctc pro
eligendo castellanum Montis Topoli, cum XX pcò ilibus, pro I I I I mensibus1•
Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando:
Iohannem ser Bonacurri, primo nominatumw per ser Iohannem Piçcini2
Dinum ser Ristori, secundo' nominatum per S imonem Baldi de la Tosa, placuit
CXLIII; noluerunt L VIIIP
Chelem Tani GrandonisY, te.rtio nominatum per Lapum Francisci Grandonis2•
Segue, depennato perché illeggibile. aprilis con·etto su mar.
Segue, depennato, durante.
, -ua- corretto da -av-.
' Nel testo possint.
, t- corretta su d-.
' -b- corretta su -n-.
• -o finale correi/a su -m.
' salvis devetis aggiunto posteriormente.
' -m con un tratto superfluo.
j Nella proposta al consiglio del podestà è aggiunto pro medietate.
• det et solvat: nel testo dent et solvant, così anche nella proposta al consiglio del podestiì.
l diete gabelle aggiunto nell'interlinea superiore.
CXXI...XXV: così il testo.
" Nel testo xv da xvj con -j depenllata.
Nel testo constituatur.
P Segue, depennato, heresis.
' Nel testo percipiiendum.
' Nel testo -i- omessa.
Nel testo recipisse.
' Segue, depennato. videliccl.
" La prima x parzialmente coperta da macchia r/i inchiostro.
' Nel testo Clxvij con -j corretta da -i-.
Nel testo noiatum per mancanza di segno abbreviatil 'o.
Corretto su tertio.
' Omesso il secondo tratto di -n-.
•
'
m
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n dicto palatio popul i
more solito congregato, proposuit Bernardus d e Quarrata, camerarius camere
dicti comunis, infrascriptas propositiones', presentibus dominis prioribus et vexi l­
l i fero iustitie, videlicet: l , 2, 4. 6, 7, 8.
Ser Lapus Guiduccii de Campi notarius consuluit secundum propositiones predic­
tas.
Fatto partito a d fabas nigras e t albas super qualibet propositione per s e , mandato dicti
1 Sul margine sinistro è annotato, di mano di ser Folco, «posita in attis pecudinis>> riferito a questo sindacato e
al seguente, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. l l 5 v- 1 1 6.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l i 5v.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 15v- 1 16.
- 208 -
•
•
w
•
1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>.
Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum>>.
3 Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>.
2
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1339, 12- 1 6 aprile
62
1339, 1 2- 16 aprile
Consiglio del capitano ( 12 aprile)
Proposte prese•1tate dal capitano: l . Autorizza<.ionc al pagamento del salario ai
capitano di guerra e fissaz.inne del termine ultimo per eseguire la rassegna dei
cavalli (144 si; 12 no). 2. Saldo della paga di uno stipendiario (143 si; 13 no).
3. Divieto di assumere altri incarichi agli ufficiali sui rinnovo dell 'estimo del
contado e distretto (!52 si; 4 no). 4. Petizione richiedente la costruzione di un
tabernacolo nel palazzo di Orsanmichele (142 si; 14 no).
Estrazione dei priori e del gonfaloniere di giustizia.
Priori e gonfaloniere di giustizia ( 13 aprile)
Elezione del notaio dell 'ufficio.
Parlamento (15 aprile)
Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere e presentazione dei fideiussori;
giuramento del notaio.
Seguono, in data 15 aprile, la registrazione del giuramento e della presentazio­
ne dei fideiussori di un priore nella propria abitazione <. in data 16 aprile, quella
del giuramento e della presentazione dei fideiussori di un altro priore effettuati
nel palazzo del popolo.
(cc.
1 1 4- 1 1 6v)
tis capitanei guerre comums Fiorentini, continentemb quod, non obstante quod
non reassingnaverit omnes equos quos reassingnare tenetur seu tenebatur, sibi
possit solvi de suo salario seu paga, prout in sua electione continetur, et quod
teneatur reassingnare infra octo dies, prout i n previsione continetur1 •
2. Item, provisionem factam in favorem Andrce del Tortosa, continentem quod
camerarii camere comunis Fiorentini dent et solvant dicto Andree libras CCCCIII,
solidos XVIIII Oorenorum parvorurn excomputando" l ibra� XXVI florenorum
parvorum quos Pierus Pape. olim camerarius super victualibus mic!endis in exer­
citum civitatis Pistori i , dicto Andree solvit, prout in previsione continetur2.
3. Item, provisionem factam super eo quod offitiales nuper eletti super novo
extimo faciendo ve! aliquis ipsorum eorum durante offitio non possint ve!
debeant eligi, deputari, extraid ,.cl adsummid ad aliquod• aliud offitium comunis
Fiorentini�', ambaxiatoriam, potestatum, capitaneatum, conservatcriam, castella­
neriam ve! de consilio comunis ve! populi, excepto offitio prioratus e t vexillife­
ratus iustitie, gonfaloneriorum sotietatumg et duodecim, prout in previsione con­
ti netur3.
4. Item, petitionem porrettam pro parte consulum artis mercatorum Porte Sancte
Marie et operariorum constructionis palatii novi Orti Sancti Micchaelis, conti­
nentem quod pars guelfa civitatis Florentie e t quelibet ars et universitas duode­
cim maiorum artium civitatis Florentie teneatur sibi eligere unam faciem sive
unum tabernaculum fienctum in dccem pi l l astris dicti palatii, et per se suis
propriis expcnsis pingi facere figuram illius sancti ve! sancte sub quo ve! qua tal is
ars et univcrsi ta:: gubernatur, ve! al terius cuiuscumque sancti ve! sancte de quo
dieta pars et consulcs videbitur et placuerit, �t quod dieta pars guelfa et consules
dictarnm duodeci m maiorum artium, vide l i cet quilibet consulatus, una cum
artificibus sue artis vel sal tim uno pro qualibet apoteca vel sindico sue artis,
quolibet anno, in festo i llius sancti quem d ieta pars guelfa et talis uni versitas
pingi fecerit, teneatur dicto tali sancto offerre tortitia vcl cereos de cera, prout i n
provts1one continetur•.
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Reda Albicci et Domenico Nel li, preco-
Die duodecimo mensis aprilis
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio popul i Fiorentini
more soli to congregato, proposuit dictus dominus Iohannes de Vigonça, capita­
neus, presentibus dominis prioribus artium et vexi llifero iustitie, infrascriptas
propositiones videlicet1 :
l . Primo, provisionem factam i n favorem domini Iacobi• d e Gabriellibus, presen-
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato, riferito a questo consiglio del capitano, «posita in attis
pecudinis», cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, c. 1 1 7v (il testo si presenta interrotto perché le carte successive
risultano essere state tagliate ed estratte).
1 Sul margine sinistro è annotato di mano di ser Falco, riferito a questa propo.ta e alle seguenti, <<firmate fuerunt
in consilio domini potestati' et comunis Flor.:ntini die septimo mensis mai i'>. Circa l 'approvazione al consiglio
del podestà cfr. infatti il :onsiglio del pode,tà del 7 maggio (seduta n. 66). Sull'autorizzazione al pagamento
del salario al capitano di guerra i corsigli a'.'cvano già deliberHo il 22 e 23 febbraio 1 339 (cfr. seduta
- n. 57).
Per il testo clelia provvisiont. cfr. Fm1·visioni. Re;;istri 2':1. c. 1 1 7v.
2 Anche questa proposta fu approvai� nel con>igliodel pod.:stàdel 7 maggio (cfr. sopra nota l). Cfr. Provvisioni,
Registri 29. c. 1 1 7v in cui la somma stanziata risulta differente. Circa il pagamento di questo stipendiario cfr.
le sedute nn. 5 1 c 59.
' Anch'! questa proposta fu approvaw al consiglio del podestà del 7 m�ggio (cfr. sopra nota /). Cfr. Provvisioni,
Registri 29, c. 1 1 7v (il testo è interrotto).
Anche quest'l proj\Osta fu approvata al consiglio del podestà del 7 maggio (cfr. sopra nota /). Cfr. Carte di
corredo I O. c. 7.
- 2 10 -
- 211 -
4
Libri fabarum XVII
nibus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Ser Ventura Monachi notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per
.
.
dtctum domtnum capttaneum, /. placutt CXLIHI; noluerunt X I I . 2. placuit CXLI I I ;
noluerunt X I I L 3. placuit CLI I ; nol uerunt I I I I . 4 . placuit CXLI I ; noluerunt X I I J I .
Die duodecimo mensis april is
In consilio domini capitimeih et populi Fiorentini , i n palatio populi Fiorentini
more solito congregato, per predictum dominum Iohannem de Vigonça, capita­
neum, extracti fuerunt sorte, ut moris est, ad offitium prioratus et vexilliferatus
iustitie, pro duobus mensibus initiandis die XV mensis aprilis presentis, infra­
scripti providi viri videlicet:
Iohannes dello Sccelto pro sextu U ltrarni
Rençus Iohannis Bonacursi pro sextu Sancti Petri Scheradii
Lotterius Davançati pro sextu B urgi
Falchonerius Baldesis pro sextu Porte Sancti Pancratii
Federighus Soldi pro sextu Porte Domus
Silvester Ricciardi de Ricciis pro scxtu Porte Sancti Petri
priores artium et
Bartholorneus Guccii de Siminettis pro sextu B urgi vexillifer i ustitie.
Die tertiodecimo aprilis
Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie supradictos, excepto Iohanne
dello Scelto supradicto, facta et celebrata fui t electio scribe ipsorum dominorum
priorum et vexilliferi iustitie de ser Francischo ser Pini de S i ngna notario.
Die quintodecimo mensis aprilis
I n publica contiene, ante palarium populi Fiorentini more solito congregata,
domini priores artium et vexillifer iustitie eorumque notarius, quorum offitium
i nitiavit die XV mensis aprilis, iuraverunt eorum offitium ut moris est bene et
legaliter facere et exercere; et ipsi domini priores artium et vexillifer iustitie
- 212 -
1339, 12-16 aprile
fideiu ssores dederunt videlicet.
Pro Renço Iohannis Bonacursi fideiusserunt:
Masus Masi de Antilia
Puccinus Neri de Acciaiuolis
Pierus Guccii Phylippi
Guillelmus Lupicini
Thomasus Dietaiuti
Vannes ser Lotti
Rossus Sacchetti
Abraccia B oninsengne Gherardi
Mugnaius Recchi
Vannes Bandini
Guido Marçuol i .
Pro Lotteria Davançati fideiusserunt:
Lippus Doni del Sagina
Gherardus Daviçi
Iohannes Benci Davançati
Pera B aldovinetti
Tuccius Cocchi
Bartolus Paradisi
Benedictus S imonis Gherardi
Bernardus Bordoni
Antonius ser Caccie B onciani.
Pro Federigho Soldi fideiusserunt:
Ghinus Veri
Barone Cappel l i
Nerone Nigii
Iohannes Bernardini de Medicis
Vannes Armati
Niccolus Berti Stroçafichi
Ciangherinus Becchenugi
Perus Durantis
Pierus Anselmi
Laurentius Iacobin i .
Pro S i lvestro Ricciardi d e Ricciis fideiusserunt:
Roggerius Neri de Ricciis
Boccha Scarlatti
Rinuccius Nelli
Aldobrandinus Lapi Tanalglie
- 213 -
Libri fabarum XVII
Bernardus Bordoni
Gerius Ghiberti
Bonagiunta Bonagiunte
Iacobus Iungnii de Iungnis.
1339, 12-16 aprile
i n palatio populi Fiorentini, suum iuravit offitium bene et legaliter exercere et
fideiussores dedit, ut moris est, pro quo fideiusserunt:
Pro Bartholomeo Guccii dc Simncttis, vexillifet o iustitie, fideiusserun t :
Tomasus Dietaiuti
Bartolus Paradisi
Puccinus Neri de Acciaiuolis
Guidalottus Bernotti
Iacobus Francisci del Bene
Tuccius Cocchi
Antonius ser Caccie Bonciani
Pera Baldovinetti
Aldobrandinus Lapi Tanalglie.
Gherardus Lamfredini
Forese Ferrantini
Johannes Bernardi n i de Medici�
Iacobus ser Rinuccii
Corsinus Moçci Corsini
Naddus dc Covopibus
Sprnallellus Rondinelli
Perus Durantis.
Presentibus testibus domino Orlando Marin i i uris perito et ser Francischo ser Pini
de S i ngna notario, scriba dictorum dominorum priorum et vexilliferi, et aliis.
Ser Francischus ser Pini de S i ngna notarius, eorum scriba, suum iuravit offitium
bene et legali ter exerccre.
Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano. Domenico Pasquini et
Reda Albiçci, preconibus dicti comun is Fiorentini , et & l i is.
Eodem die
Falchonerius Baldesis, de n umero offitii d ictorum dominorurn priorum et vexil­
liferi, i n domo habitationis sue, suurn iuravit offitium bene et legaliter exercere,
ut moris estj, pro quo fideiusserunt:
Guido Lapi Guaçe
Primeranus Obriachi
Iacobus Meçi
Iacobus Francisci del Bene
Uliverius Lapi Guac,<e
Aldobrandinus Neri Aldobrandini
B ernardus Bordoni
Luysius Lippi Aldobrandinik.
Presentibus testibus1 ser Francischu ser Pini notario, scriba eorum, et Francischo
Giotti de Sancto Geminiano et aliis.
• Iacobi aggiunto nell'interlinea superiore.
• Nel testo contentem.
' - do aggiunto in un secondo tempo, sovrapposto parzialmente alla seconda -n- e al segno di troncamento.
d Così il testo.
' Segue, depennato, offitium.
r Segue, depennato, excepto offitio.
• s- corretta su altra lettera.
• c- corretta su primo tratto di p.
• 1- iniziale corretta su primo tratto di d.
' -t corretta su -s.
• Nel testo gli ultimi tre nominativi per numcanza di spazio sono posti in colonna a fianco dei primi tre del
gruppo.
1 Segue, depennato, Franci.
Die sextodecimo mensis aprilis
Iohannes dell o Scelto, de numero dictorum dominorum priorum et vexilliferi,
- 2 14 -
- 2 15 -
63
1 339, 19 aprile
64
1339. 22 aprile
Consiglio del capitano
Estrazione dei dodici buonuomini di Pistoia.
(c. 1 1 7 )
Parlamento
Giuramento del nuovf! mpitnno del popolo e della sua famiglia.
(c. 1 1 7v)
Die decimonono mensis apri lis
Die vigcsmo secundo mensis april is
I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio popul i Fiorentini
more solito congregato, per predictum dominum Iohannem de Vigonça, capita­
neum, extracti fuerunt sorte infrascripti providi viri qui una cum offitio domino­
rum priorum et vexilliferi esse debent super factis comunis Pistorii deliberandis,
pro tribus mensibus i nitiandis die XXVI dicti mensis aprilis:
In publica contione. in ecclesia Sancte Reparate more solito congregata, i n
presentia offitii dominorum priorum et vexi l l iferi iustitie populi et comunis
Fiorentini, dominorum potcstat is, capitanei et defensoris veteris comunis et po­
puli Fiorentini e t executoris ordinamentorum iustitie dicti pupul i , nobiiis m iles
dominus Petrus domini Iohannis de Spiel lo, novus e l futurus capilaneus et
defen�;or populi Fiorentini, cuius offitium initiare debet die kallendarum mensis
maii proximc Yenturi, ciusquc iudices, sotii, nolarii et berrovarii eorum iurave­
runt offitium hcne et legaliter ç :{ crcerc, proul cisdem dictum iuramentum compu­
tatum fuit per ser Fulchum notarium, scribam reformr.tionum 1 •
Presentib•.1s testibus ser francischo ser Pini notario et scriba dominorum priorum
et vexil liferi et Raynerio Giotti de Sancto Gemi niano et aliis.
Gherardus Bonsi
Gherardus Volpi Canigiani
Iohannes Massai Raffacani
Daldus Magalotti
Alexius Borghini
S i mon Lapi Guacçe
Paulus domini Iacobi de Stroçcis
B emardus Arnselmi
dominus Forese de Rabatta
Mattheus Guerriantis
Iohannes Albiçci Cambi
Salvi domini Lotti.
' Sul margine sinistro
- 216 -
è
annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum».
- 217 -
1 339, 26 e 30 aprile
dominum Theghiam Bonacolti 1
Bartholomeum de Acciaiuolis, placuit CVII; noluerunt XXXIF
Martinaccium Montis de Acciaiuoli s ' .
65
Fatto partito, u t supra, super approbando:
Rossellum Ubertin i de Stro«cis, primo nominatum, placuit CXVI;
XXIIF
Cennem Nardi, secundo nominatum
Niccolaum Cennis Nardi, tertio nominatum3.
1 339, 29 e 30 aprile
Consiglio del capitano (29 aprile)
Elezioni: dei sindaci del capitano del popolo uscente
podestà di Montecatini.
c
della sua famiglia; del
Consiglio del podestà (30 aprile)
Elezione del sindaco del capitano del popolo uscente e della sua famiglia.
(cc.
noluerunt
1 1 8- 1 1 9)
Die vigesimo nono mensis aprilis
I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro
eligendo sindicos ad sindicandum dorninum Iohannem de Vigonça, capitaneum et
defensorem populi et comunis Fiorentini, cuius offitium fi nire debet die ultimo
mensis aprilis, eiusque familiam 1 •
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Iohannem Bernardini de Medicis, primo nominatum, placuit LXXXXVII I ; nolue­
runt XLF
Mattheumb Borghi Ri naldi, secundoc nominatum, p lacui t LXXVII; noluerunt
LXII
Francischum Nigii, tertio nominatum, placuit LXXXI; noluerunt LVIII.
Fatto partito, ut supra, super approbando :
dominum Niccolaum ser Chelli, primo nominatum 1
dominum Mattheum de Albiçcis, secundo nominatum, placuit CIIII; noluerunt
XXXV2
dominum Francischum domini Lotti, tertio nominatum 1 •
Eodem die et l oco
Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando:
Gherardum Corsini, primo nominatum, placuit CXXI ; noluerunt XVIIF
Pivichesem Brancaccii, secundo nominatum, placuit LXXXIII; noluerunt L VI
Roggerium Gherardini Iannis, tertio nominatum, placuit LXXXXVIII; noluerunt
XLI.
Fatto partito, u t supra, super approbando:
Landum Loli, primo nominatum3
Neroçcum de Albertis, secundo norninatum•, placuit CXXVI I ; noluerunt XIP
Masum Masi de Antilia, tertio nominatum3.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>.
2 Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>.
3 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum».
- 218 -
In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerun t pallocte pro
eligendod potestatem Montis Catini, pro VI mensibus i nitiandis die qua se in dieta
terra representavit et suum offitium iuravit, dummodo se representare et iurare
teneatur infra XV diem mensis maii proxime venturi4.
Fatto partito ad fabas n igras et albas super approbando:
Ubertum Gerii de Ferrantinis, primo nominatum
Salvinum S imonis Becchenugi, secundo nominatum3
Stefaninum Duccii del Forese, tertio nomin,1tum, placuit LXXXXV; nolucrunt
XLIIIF.
1 S u l margine sinistro è annotato <<amisit in totum>>.
' Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit».
3 Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito agli ultimi due nominativi.
4 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum».
- 219 -
Librifabarum XVII
Die ultimo mensis aprilis
I n consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n palatio populi Fiorentin i ,
mandato dicti domini Niccole d e l a Tavola, potestatis, more solito congregato,
fattum fuit partitum inter consi l iarios in dicto consilio astantes si eis videtur utile
esse quod ser Gherardus Puccii notarius civis Florentinus constitui possit sindicus
pro dicto comuni, ad agendum contra dominum Iohannem de Vigonça de Padua,
capitaneum comunis et populi Fiorentini, eiusque fami l iam, placuit CLXIII; no­
l uerunt VP .
Incontinenti et i nmediate predicti dominus potestas, priores artiumr et vexillifer
iustitie ac consiliari i , in dicto consilio astantes, constituerunt predictum ser Ghe­
rardum sindicum ad predicta.
Presentibus testibus Iohanne ser Doni, Bono Vannisg et Sandro Corsi, preconibus
dicti comunis Fiorentini, et aliis.
' Nel testo noiatum per mancanza di segno abbreviativo.
Nel testo Mattheun.
' !l testo ha invece di secundo il compendio di ser.
• e- iniziale corretta su altra lettera.
' Nel testo tenetur.
' Ne/ testo artum.
' Nel testo Vanns.
b
66
1339, 4
e
7 maggio
Consiglio del capitano (4 maggio)
Proposte presentate dal proposto di priori e gon faloniere, in assenza del capita­
no, formalmente richiesto dal coadiutore del notaio delle riformagioni di presen­
ziare al consiglio: l . Nomina di quattro ufficiali del biada e incarico a priori,
gonfaloniere e dodici di disciplinarne le attribuzioni e di eleggere il relativo
notaio ( 146 si; I4 no). 2. Incarico al capitano del popolo di provvedere alla
riscossione del residuo prezzo di appalto delle gabelle del vino, delle bestie e del
macello e di procedere penalmente contro eventuali evasori ( J J 7 si, 43 no). 3 .
Istituzione di una gabella sul prestito a d usura, attribuzione al capitano del
popolo della competenza in materia e abrogazione di precedenti disposizioni
( 1 15 si; 45 no). 4. Petizione di una compagnia religiosa ( 1 45 si; I5 no). 6. Licen­
za accordata all 'ufficio dei quattordici della lega tra Firenze e Venezia di
contrarre mutui ( I22 si; 38 no). 6. Convalida dell 'estrazione del podestà di
Serravalle e autorizzazione al pagamento del salario (142 si; 18 no).
Consiglio del podestà (7 maggio)
Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 2. ( 1 78 si; 23 no); 3 . ( I4I
si; 60 no); 4. ( 191 si; 1 0 no); 4. della seduta n. 62 ( 1 93 si; 8 no); 3 . della seduta
n. 62 ( I94 si; 7 no).
Sindacati: per l 'approvazione dei rimborsi di interessi ai creditori di mutui ( 1 78
si; 23 no); per la vendita dei beni di un mercante fallito e fuggito.
Nomina a sindaci dei massari.
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 1 97 si; 8 no); 5. ( 1 70
si; 35 no); l . della seduta n. 62 (139 si; 66 no); 2. della seduta n. 62 ( 1 86 si; 23
no); 6. ( 144 si; 6I no).
Elezione dei castellani di Santa Croce, Monsummano, Tirli.
(cc.
1 1 9v- 1 24)
Die quarto mensis ma11
1 Sul margine sinistro è annotato <<de qui bus omnibus ser Francischus ser Pini notarius, scriba dominorum
priorum et vexilliferi, confecit instrumentum».
Pateat evidenter quod ego Gherardus fil i us ser Arrighi de Vico Fiorentino
requisivi dominum• Petrum domini Iohannis de Spiello, capitaneum et defenso-
- 220 -
- 22 1 -
Libri fabarum XVII
rem populi Florentinib, in palatio dicti comunis in quo dictus dominus capitaneus
pro comuni moratur, ad banchum iuris< ubi dictus dominus capitaneus redditd i us
pro comuni, quod veniret ad consilium quod celebrari debet dieta die et ad
propositiones faciendum in dicto consilio et huius, ad requisitionem dominorum
priorum et vexilliferi iustitie populi et comunis Fiorentini, de quibus ego Gherar­
dus confeci publicum i nstrumentum et cetera.
Actum Florentie, i n dicto palatio comunis Fiorenti ni i n quo dictus dominus
capitaneus pro comuni moratUI , presenti bus testi bus Micchele Parigi et Rosso
B alduccii<, familiaribus dominorum priorum et vexil l i feri iustitie, ad hec vocatis
et rogatis.
Dic quarto mensis maii
I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini
mandato nobilis militis domi n i Petri domini Iohan nis de Spello, comunis et
popul i Fiorentini honorabilis capitane/, more solito congregato proposuitg Iohan­
nes dello Scelto, propositus offitii dominorum priorum et vexi l l i feri iustitie, i n
presentia dicti offitii dominorum priorum e t vexi l l i feri, i n frascriptas propositio­
nes videlicet, facta deliberationc per priorcs et vexi l l iferurn iustitie et offitium
xncim
h '
:
l. Primo, provisionem factam supcr eo quod providi viri
Manci nus Sostengni
Aldobrandinus Lapi Tanalgl ic
Paulus B occhuccii
Phylippocçus Bonacu;·�i Soldani
sint offitiales, pf'J tempore unius anni i n i tiandi die qua presens provisio firmata
fuerit in consilio comunis, ad providendum omnia que voluerint ad hoc ut copia
grani bladi et victualium sit i n civitate Florentie e t quod predicti dom i n i priores
artium et vexillifer i ustitie, una cum offitio duodeci:n bonorum virorum, possint
eisque liceat seme! et pluries pro comuni Fiorentino dictis offitialibus dare et
concedere i llud offitium i llamque auctoritatem quod et quam voluerint, dummo­
do dictis offitialibus dare non possint maius offitium seu maiorem bali am q uam
habuerunt B artolomeus Stefani da Acciaiuolis et Chele de Agulglione et sotii ,
o l i m quactuor offitiales bladi, e t quod camerarii camere dicti comunis d e ipsius
comunis pecunia clcnt et solvant suprascriptis offitialibus vcl ipsorum camerario
pro emendo et emi faciendo granum, bladum et victualia et pro expensis que
occurrerinti faciende occasione predicta usque in quantitatem florenorum auri
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco. è annotato, riferito all'intera seduta «posita in attis pecudinis», cfr.
infatti PrriVl'isioni, Registri 29, cc. 1 ·6v.
- 222 -
1 339, 4
e
7 maggio
yM, et quod ipsi domi n i priores artium et vexillifer iustltle, una cum dicto offitio
duodecim, possint cligere unum notarium i n scribam d ictorum offitialium, pro
dicto tempore. non obstante al lquo deveto, cum salario de quo eis videbitur non
tamen maiori l ibrarum X solvendo eiùem per camerarios camere dicti comunis,
prout in sua electione continebitur 1 •
2 . Item, provisionem fac lam super e o quod dictus domi nus Petrusi, capitaneus,
cuius offitium i n itiavit dic kallendarum maii , possit, teneatur et debeat cogere et
cogi facere emptores gabelle vini, gabelle bestiarum c gabellek macelli comi tatus
Florentie et eorum et cuiusquc eorum sotios, participes1 et fideiussores ad
solvendum comuni Fiorentino lotum et quicquid solvere tenentur et restant ex
pretio dictarum gabellarum hinc ad XIII! diem mensis iunii proxime venturi , sub
pena l ibrarum M, et contram predictos possit procedere ac" si condcmpnati essent
pro malleficio, et locum habeant omnia et singula statuta et ord inamenta Ioquen­
tia contra condempnatos pro malleficio, prout continetur in provisione2.
3. Item, provisionem factam supcr eo quod nulla persona audeat vel presummat0
in civitate. comitatu seu districtu Florentie fenerari ad pingnus cum vela ve!
tappeto ve! sine seu aliquibus stipendiariis dicti comunis, si quis autemP feneratus
fuerit contra predicta in civi tate Florentie compcllatur per domi num capitaneum
populi ad solvendum comuni Fiorentino tlorenos auri viginti, si autem in com i­
tatu et districtu Florentie compellatur per dictum dominum capitaneum ad
solvendum comuni Fiorentino florenos decem, qui viginti et decem floreni auri si
soluti non fuerint i n fra decem dies a die fact i preceptiq tali feneranti compellatur
ad solvendum comuni Fiorentino tlorenos auri centum, et quod quelibet persona
ante quam i ncipiat fenerari' teneatur se scribi facere per notarios dominorum
omnium gabellarum vel alterum eorum, sub pena dupli dictorum viginti et decem
tlorenos auri, et quod quilibet5 possit fenerantcs contra predicta accusare, et quod
dominus capitaneus possit procedere contra fenerantes contra predicta, et quod
ordi namenta facta de mense februarii contra fenerantes scripta per ser Gerium
sint cassa et vana, et quod omnis1 processus qui penderet in curte dom i n i
potestatis vigore predictorum ordinamentorum contra aliquem vel aliquos, qui
dicentur feneratores" fuisse contra dieta ordinamenta, sit cassus et i n i itusV, prout
in provisione continetur3.
4. Item, petitionem porrettam pro parte capitaneorum sotietatis Beate Marie
Virginis de Orto Sancti Michaelis que sic i ncipit: «coram vobis dominis prioribus
artium et vexillifero iustitie civitatis Florentie et cetera» et finitur: «penitus
habeantur» 4 •
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l .
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l v; Carte di corredo l O, c. 7v.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 2rv; Carte di corredo I O, c. 7v.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 2v-3v.
- 223 -
1339, 4
Libri fabarum XVII
5. Item, provisionem factam super eo quod offitium quactuordecim possit mutuow
acquirere a sotietatibus et singularibus personis civitatis, comitati.JS et districtus
Florentie spante mutuare volenti bus, et super aliis i n dieta previsione contentis 1 •
6. Item, provisionem factam' i n favorem Pacini domini Guidi de Peruçis,
potestatis Serravallis, continentem quod extractio facta de eo ad dictum offitium
potestarie valeat et quod sibi potuerit et possit fieri solutio et quod sit absolutus
ab omni pena m guam incurrissetY occasione predicta, prout in previsione
c o n t i ne tur2 .
Presentibus testibus Reda Albiçci, Bono Vannis et Berta Dini, preconibus dicti
comunis, et aliis.
Ser Bonus Orlandi n i notarius consuluit secundum propositlones predictas.
Banchus Puccii Bencivennis consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas, mandato dicti Iohannis propositi , <super qualibet
propositione> per se, l. placuit CXLV I ; noluerunt X l i i i . 2. placuit C X V I I ; noluerunt
X L I I I . 3. placuit CXV; noluerunt XLV. 4. placuit CXLV; noluerunt XV'. 5. placuit
C X XI I ; noluerunt XXXVI I I . 6. plaruit CXL I I ; noluerunt X V I I I .
Die septimo mensis•• maii
I n consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dictus dominus Niccola de Jabb Tavola, pote­
stas, presentibus dominis prioribuscc artium et vexillifero iustitie, infrascriptas
propositiones videlicet: 2, 3, 4, 6214, 62/3.
Presentibus tcstibus B ono Vannis, Berta Dini et Sandro Corsi, preconibus dicti
comunis Fiorentini et aliis.
Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, per dictum
dominum potcstatem, 2. placuit CLXXVI I I ; noluerunt X X I I I . 3. p l acuit C XL I ; noluerunt
LX. 4. placuit CLXXXXI; noluerunt X. 62/4. placuit CLXXXXI I I ; noluerunt V I I I . 62/3.
placuit CLXXX X I I I I ; noluerunt V I I .
Eodem die, loco et te�tibus
e
7 maggio
fuit partitum inter consiliarios, i n dicto consil io in sufficienti numero astantes, si
eis videtur utile esse pro comuni quod rel igiosi viri fratres Marcus et B artolus
conversi monasterii de Septimo, camerarii camere armorum palatii populi, et
quilibet eorum in solidum constituantur sindici ad remictendum et perdonandum
omnem quantitatem pecunie que saluta esset vel solveretur deinceps infra tempus
unius anni occasione doni, dampni et interesse omnibus mutuantibus aliquam
quantitatem pecunie comuni Fiorentino ve[dd a liquibus pro dicto comuni Fioren­
tino recipientibus, placuit CLXXVIII; noluerunt XXIII.
Incontinenti et i nmediate predicti dominus Niccola potestas, priores artium et
vexillifer iustitie et consiliarii predicti, in dicto consilio in sufficienti numero
astantes, constituerunt predictos fratres Marcum et B artolum et quemlibet eorum
sindicos ad predicta, duranturos hinc ad unum annum proxime venturum et non
u l tra ' .
Iohannes Guadangni et
Valleranus Dolcebenis
et quilibet eorum i n solidum constitutiee fuerunt sindici ad vendendum bona
Francischi vocati Francischini Baldi l inaiuol i , mercatoris pronumptiati cessantis
et fugitivi cum pecuniarr et rebus alien is, per predictos domi nos potestatem,
priores artium et vex i l li ferum iustitie et consiliarios i n dicto consilio astantes2•
In predicto consilio domini potestatis et comunisgg Fiorentini per predictum
dominum potestatem, priores artium et vexil l iferum iustitie et consiliarios, i n
dicto consi lio astantes, constituti fuerunt sindici more solito:
Bartholus Oddi dell a Statera populi Sancti Florentii
Lucha Cocchi populi Sancti Petri Maioris
nunc massarii camerehh dicti comunis et quilibetii eorum i njj solidum, tempore
duraturo pro quo eletti sunt massarii3.
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio pop u l i
more solito congregato, proposuit Guillelmus Vinte de Altovitis, camerarius
camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie,
I n dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n dicto palatio populi
more solito congregato, mandato dicti domini Niccole, potestatis predicti, fattum
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato, riferito a questo sindacato, <<posita in attis pecudinis>>
(cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 5rv); sotto, di mano di ser Gherardo, <<de qui bus omnibus ser Fulchus et ego
Gherardus confecimus instrumentum» riferito a questo sindacato e ai due seguenti.
' Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. Sv-6.
3 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro pecudino per me Gherardum».
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 2.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29. c. l rv.
- 224 -
- 225 -
1 339, 4
Libri fabarum XVII
infrascriptas propos1tlones videlicet: l , 5, 62/ l, 62/2, 6.
Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositiones .predictas.
e
7 maggio
dominum Pricivallem Giani miles"", primo nominatum per dom inum Barnam de
Rubeiis, placuit CXLI; noluerunt XLVII I '
dominum S imonem Perla, secundo nominatum per Rinaldum ser Fucii, placuit
CXVIIII; noluerunt LXX
Francischum Fey Alberti, tertio nominatum per Iacobum Lapi Brunetti2.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se,
mandato dicti camerarii , l. placuit CLXXXXV I I ; noluerunt V I I I . 5. placuit CLXX;
noluerunt XXXV. 62//. placuit CXXXV I I U ; noluerunt LXVI. 62/2. placuit CLXXX V I ;
noluerunt X X I I I'k. 6 . placuit CXL! l l l ; noluerunt L X I .
Segue. ripetuto, dominum.
• Segue, depennato, ad.
iu- corretto su ub.
' Sopra -i t sewzo abbreviativo supc1jluo, rlepennato.
' Segue, depennato, preconibus dicti comunis.
r mandato ... capitanei aggiunto su/ margine destro con segno di richiamo.
• Segue, depennato. dictus.
' facta .Xll"m aggiunto posteriormente nel testo, di mano di ser Falco.
Nel testo occurerint.
1 Su rasura.
• Segue, depennato bestiarum.
' -c- corretta su -p-.
m Segue, depennaTO, possi.
' -c corretta su altra lettera.
Così il testo.
P . Nel testo auct sormontaTO da segno abbreviativo c con segno di troncamento.
' Segue. depennato, d.
' Segue, depennata, d.
La secc•1da -i- corretta su segno di troncamento.
-i- corretta su -e.
' f- corretTa su altra /eue;·a.
' CoJÌ il testo.
Nel testo muto.
' Segue, depennato, super eo.
Y inc- corretto su occ.
' CXLY .. .XY su rasura.
Segue, depennato, aprilis.
•• 1- corretta su t-.
"' Segue, depemwto, pr.
'" vel corretto su p(ro) e sotto macchia di inchiostro.
Nel testo constituerunt.
" Omesso il secondo tratto di -u-.
" co- corret:o su altre lettere.
'' c- corretta su m.
' Nel testo quibet.
• Nel testo im.
" CXXXVllii . . . LXVI: così il testo.
" CXXVIII . . . LX: così il testo.
mmCXXXll ... LV: così il testo.
'" miles al(giunto nel/ 'interlinea :.uperiore
•
Eodem die, loco et testibus
I n dicto consilio domin i potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio popul i
more solito congregato, date fuerunt pal locte pro eligendo castellanum arcis
Sancte Crucis Valtis Arni Inferioris, pro IIII mensibus, cum VIII peditibu s 1 •
..
•
Fatto partito a d fabas nigras et albas super approbando:
B i l i sardum B aldi de la Tosa, primo nominatum per Braccinum Peri, placuit
CXXVI I I ; noluerunt LX11
Schiattam Vannis de Ameriis, secundo nominatum per Ubertum Ferrantini,
placuit CXXXII; noluerunt L vmm 2
A ndream Guiduccii de Manellis, tertio nominatum per Tomasum B orghi3.
•
•
Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum turris Montis Sommani, cum
VIII peditibus, pro IIII0' mensibus.
'
w
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Sassolurn domini Lapi Arnolfi, primo nominatum per Rustichellum Lapi, placuit
CXL VII; noluerunt XLIF
Giottum Banchi Botticini, secundo nominatum per Federighum Soldi3
Nerium Ardinghi, tertio nominatum per dominum Finurn iudicem, placuit CXXX;
nol uerunt LVIIII.
Item, date fuerun t pallocte pro eligendo caste llanum castri Tirli, cum tribus
peditibus.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum».
2 Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit».
3 Sul margine sinistro è annotato <<arnisit in totum».
- 226 -
•
�
1 Sul margine sinistro è annotato «Obtinuit>>.
2
Sul margine sinistro è annotato «arnisit in totum>>.
- 227 -
1 339, 21 e 26 maggio
Die vigesimo primo mensis maii
67
1 339, 2 1
e
26 maggio
Consiglio del capitano (21 maggio)
Proposte presentate dal capitano: l . Provvedimento riguardante gli appaltatori
della gabella del vino insolventi ( 124 si; 31 no). 2. incarico all 'ufficio dei quat­
tordici della lega tra Firenze e Venezia di procedere al nuovo appalto della
gabella del vino ( 109 si; 46 no). 3. Nomina degli ufficiali del ponte Vecchio ( 147
si; 8 no). 4. incarico all 'ufficio dei quattordici della lega tra Firenze e Venezia
di provvedere all 'assegnazione rlei proventi delie gabelle all 'ufficio del biada
( 147 si; 8 no). 5. incarico all 'ufficio dei quattordici della lega tra Firenze e
Venezia di curare la riscossione anticipata del prezzo di appalto delle gabelle e
il rimborso dei relativi interessi ( 143 si; 1 2 no). 6. Nomina dei revisori dei conti
degli ambasciatori a Venezia e in Lombardia (133 si; 22 na). 7. Balia a priori,
gonfaloniere, dodici e gonfalonieri delle compagnie di eleggere gli ufficiali della
condotta, delle Alpi e il capitano di Firenzuola, di trasferire fondi alla camera
del comune dalla cassa del camarlingo sulle paghe ai castellani; di curare il
pagamento del salario ai deten.-ori di incarichi nel contado e distretto (141 si; 14
no). 8. Stanziamento pu spese a favore della lega (128 si; 2 7 no). 9. Pagamento
del salario ai castellani (146 si; 9 no). 1 0. Pagamento del salario a ufficiali
diversi del contado e distretto ( 142 si; 1 3 no).
Elezione dei sindaci dell 'esecutore degli ordinamenti di giustizia uscente.
Estrazione dei dodici buonuomini della città di Firenze.
Elezione del podestà di Montevettolini.
Consiglio del podestà (26 maggio)
Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 2. (142 si; 60 no); 6. ( 1 78
si; 24 no).
Sindacato per la vendita dei beni di un mercante fallito e fuggito.
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 1 78 si; 24 no); 3 .
(186 si; 1 6 no); 4 . ( 1 91 si; 1 1 no); 5. ( 1 89 si; 1 3 no); 7. ( 1 86 si; 1 6 no); 8 . (191
si; 1 1 no); 9. (189 si; 13 no); 1 0. ( 1 90 si; 12 no).
Elezione del castellano di Fucecchio.
(cc.
1 24v- 1 28v)
- 228 -
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini
mo�e solito congregato, proposuit dominus• Petrus domini Iohannis de Spello,
capttaneus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, i n frascrip­
tas propositiones videlicet1:
l. Primo, provisionem factam i n favorem Bernardi B i nd i de Pançano, Sandri
Gel li, emptorum gabelle vini, et aliorum i n previsione nominatorum2.
2. Item, provisionem factam super eo quod offitium XIIIIcim possit vendere
gabellam vini, pro duobus annis initiandis die x· decembris MCCCXI}.
3. Item, provisionem factam super eo quod Bettus Nagii et sotii in previsione
nominati sint offitiales super constructione et perfectione pontis Veteris et unius
pontis de l ingnarnine apud locum in quo erat pons Vetus. et super aliis in dieta
previsione nominatis et scriptis4.
4. Item, provisionem factam super eo quod offitium XIIIIcim possitb assingnare d e
gabellis comunis Fiorentini quactuor offitialibus super blado, usque i n quantita­
tem MMM florenorum auri, prout continetur in provisiones.
5. ltem, provisionem factam super eo quod offitium XIInc•m possit providere quod
emptores gabellarum possin t solvere ante tempus et eis providere de dono
dampnis et interesse, prout i n dieta previsione continetur6.
6. Item, provisionem factam super eo quod Rossellus Ubertini, Meus Arrighi del
_
F1cho,
et Pera Baldovinettir possint videre rationem Rcnçi Iohannis, Naddi
Cenms et aliorum, i n dieta previsione contentorum, missorum ad partes Venetia­
rum et Lombardie, prout continetur i n provisione7•
7. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero et
offitio duodecim et gonfaloneriis sotietatum e ligendi offitialcs ad offitiad:
conducte stipendiariorum comunis Fiorentini
offitialium Alpium et Terre Nove et Cerreti
capitaneatus terre Fiorençuole•;
et providendi quod camerarius deputatus super solutionibus faciendis castellan i s
�ossit solve�e camerariis camere comunis Fiorenti n i florenos CCC; et providendi
m favorem tllorum qUI hactenus reccperunt singnorias et recipient, durante offitio
'
� Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato, riferito all' intera seduta «posita in attis pecudinis»' cfr.
mfattt Provvisioni, Registri 29, cc. 7- 1 8 .
' Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 9- 1 1 . Circa gli appaltatori insolventi dalla gabella del vino i consigli avevano
gtà deliberato il 2 e 5 aprile (cfr. seduta n. 66).
3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 3v- 1 4.
4 Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. l i v- 1 3.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29. c. 1 4.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 4v- 1 5 . All'oggetto cfr. la proposta approvata ai consigli dell' I l e 1 2 marzo
precedenu (cfr. seduta n. 59).
7 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. I l rv.
- 229 -
Libri fabarum XVI!
1339, 21
e
26 maggio
dictorum dominorum priorum et vexilliferi 1 •
8. Item, provisionem factam super e o quod camerarii camere dicti comunis den t
Fatto partito, ut supra, super approbando :
Nerium Pangni, primo nominatum, placuit CV; noluerunt XLVI
Nerium Ardinghelli, secundo nominatum, placuit CXX; noluerunt XXXP
Peram Baldovinetti, tertio nominatum, placuit CXVI I ; noluerunt XXXIIII.
et solvant marchioni Estiensi v e ! eiusr procuratoribus florenos auri CCCCLIW, e t
duas partes aliorum florenorum, pro causis in dieta provisione expressis2•
9. Item, provisionem factam i n favorem castellanorum qui suprasteterunt et
soprastabunt, prout i n provisione continetur3.
l O. ltem, provisionem factam in favore m Bartolomei domini Frane i sci de B ardis,
Cursi de Ricciis et Uberti Nuti Rinuccii4•
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Domenico Nelli et Berto Dini , preconi­
bus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Magister Falchus medicus consuluit secundum propositiones per se.
Fatto parti to, ut supra, su per approbando:
Marchum Rossi de Strocçis, primo nominatum, placuit CXXXIII; noluerunt
XVII I 1
Lucam Gerini de Strocçis, secundo nominatum, placuit CXVI; noluerunt XXXV
Niccolaum Cennis Nardi , tertio nominatum2•
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, l . placuit
C XX I I I I ; noluerunt XXXI. 2. placuit C V I I I ! ; noluerunt XLV I ; 3. placuit CXLV ! I ;
noluerunt V I l Jh. 4. placuit CXL V ! l ; noluerunt V I l i . 5. placuit CXLI I l ; noluerunt X l i . 6.
placuit CXXX I I I ; noluerunt XXl l . 7. placuit CXL ! ; noluerunt X I I I ! . 8. placuit C X XV ! I l ;
noluerunt XXVH. 9 . placuit CXLV ! ; noluerunt V I I ! I ; 10. placuit CXLI! ; noluerunt X I I I .
Fatto partito, ut supra, super approbando:
dominum S imonem de Solis, primo nominatum2
Francischum Nigii , secundo nominatum, placuit CVIII; noluerunt XLIIP
Nepum Cecchi Spine, tertio nominatum2.
Eodem die, loco et testibus
I n dicto consil io domini capitanei et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro
eligendo sindicos ad sindicandum Miccinum executorem, cuius offitium finirei
debet die ultimo mensis maii5.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando:
Stefanum del Benino, primo nominatum, placuit CXXVIIII; noluerunt XXIII6
B ernardum de Quarrata, secundo nominatum, placuit CV; noluerunt XLV I I
Paulum Noffi Guidi, placuit CXII ; noluerunt XL.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Guidum Fabri Tolosini, primo nominatum7
Iacobum de Albertis, secundo nominatum, placuit CXVI; noluerun t XXXVI
Vannem Bandin i , tertio nominatum, placuit CXXXI; noluerunt XXI6•
1 C fr. Provvisioni, Registri 29, cc. 7-8.
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c.
I l v in cui la somma in questione figura differente.
Provvisioni, Registri 29, c . 1 3rv.
4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 8rv.
' Sul margine sinistro è annotato «posita in libro banbacino per me Gherardum•>.
6 Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit».
7 Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum».
3 Cfr.
- 230 -
Fatto partito super approbando:
dominum Iohannem Moris, primo nominatum, placuit CXIII; noluerunt XXXVI I I
dominum Lotterium d e Filicaria, secundo nominatum, placuit CXVIII; noluerunt
XXX II I 1
dominum Niccolaum Stoldi, tertio nominatum2.
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domin i capitanei et populi Fiorentini, i n dicto palatio populi
more solito congregato, per predictum dominum Petrum, capitaneum, extracti
fuerunt infrascripti providi viri de marsupiis ut moris est ad offitium duodecim
bonorum virorum, pro tribus mensibus i nitiandis die primo mensis iuniiJ proxime
venturi et finiendis diek ultimo mensis agusti proxime subsequentis, i n presentia
offitii dominorum priorum et vexilliferi iustitie videlicet:
Loysius domini A ndree de Mocçis
dominus1 Bartolomeus de Castro Fiorentino
pro sextu Ultrarni
Bartol inus Phylippi
Naddus Duccii de B ucellis
1 Sul margine sinistro è annotato «obtinuit».
1
Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum».
- 23 1 -
Libri fabarum XVII
1 339, 21
e
26 maggio
more solito congregato, proposuit dictus dominus Niccola, potestas, presentibus
dominis prioribus artium et vexi l lifero iustitie, infrascriptas propositiones
videlicet: 2, 6.
Presentibus testibus ser Lotto Puccii, Domenico Pasquini et Iohanne B onaffedis,
preconibus dicti comunis.
Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositiones predictas.
pro sextu Sancti Petri Scheradii
Ubaldinus Niccoli de Ardinghellis
B artolomeus Stefani de Acciaiuolis
pro sextu B urgi
Amselmus Palle
Feduccius della Morotta
pro sextu Sancti Pancratii
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se,
noluerunt LXm. 6. placuit CLXXVUI ; noluerunt XXI I I I .
B e nedictus Guccii Gennai
Micchelc Veri de Rondinellis
pro sextu Porte Domus
2. placuit
CXLII;
I n predicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, per predictum
dominum potestatem, priores artium et vexilli ferum iustitie et consiliarios, in eo
i n sufficienti n u mero astantes, constitutus fuit sindicus Cambius magistri Cennis
populi Sancti Petri Maioris ad vendendum bona Pangnini Tuccii populi Sancti
Felicis i n Piacça, cessantis et fugitivi 1 •
magister Cambius magistri Salvi
Taldus Valoris
pro sextu Porte Sancti Petri.
Eodem die, loco et testibus
Eodem die, loco et testibus
In dicto consi l i o domini capitan e i et populi Fiore n t i n i, date fuerun t pall octe pro
e ligendo potestatem Montis Vetto l i n i , pro sex m ensibus i nitiandis die qua se i n
dieta terra repre s e n taveri t , d u m m o d o s e represen t are ten eatur i n fra X V d i e m
mensis i un i i proxime venturi l .
Fatto partito ad fabas nigras e t albas super approbando:
Domenicum Tani Actaviani, ptimo nominatum, p l acui t CX; noluerunt XLP
Laure n ti u m M e l g l i F ag i u o l i , secundo n om i n atum, placuit LXXX I I I I ; n o l uerun t
LXVII
Tuc c i u m M an e tt i S ca n b r il l e , t er t i o n o m i na t u m , p l ac u i t L X XX V I ; n o l ue ru n t
LXV.
Die vigesimo sexto mensis maii
In
1
2
con s i l i o d o m i n i potestatis et comu n i s Fiore n ti n i , in pal a t io pop u l i Fiorentini
Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>.
Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>.
-
232
-
I n dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi
Fiorentini more solito congregato, proposuit Guillelmus Vinte de Altovitis,
camerarius camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexil­
l i fero iustitie, i n frascriptas propositiones videlicet: l , 3, 4, 5, 7, 8, 9, 1 0.
Sander Michi Fiorentini consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas, mandato dicti camerarii , super qualibet propositione
per se, l . placuit CLXXV r i i ; noluerunt XXIIll. 3. placuit CLXXXVI; noluerunt XVI". 4.
placuit CLXXXXI; noluerunt XL 5. placuit CLXXX V I I I I ; noluerunt X I I I . 7. placui t
CLXXXVI; noluerunt XVI. 8. p l ac u i t CLXXXXI; noluerunt X l . 9 . placuit CLXXXV I I I I ;
noluerunt X I I I . 1 0 . placuit CLXXXX; noluerunt X I I .
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domi n i potestatis et comunis Fiorentini date fuerunt pallgcte pro
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita in attis pecudinis per me Fulchum>> (cfr. infatti
Provvisioni, Registri 29, cc. 1 6 v - 1 7) e, sotto di mano de ser Gherardo, <<de qua consti tu tione ser Fulchus et
ego Gherardus confecimus instrumentum>>.
- 233 -
Libri fabarum XVII
el igendo castellanum arcis et procintus Ficechii, pro IIII0' mensibus, cum XX
peditibus 1 •
Fatto partito ad fabas n igras e t albas super quolibet e x nominatis per se, super
approbando:
Belli ncionem Cambioçci, primo nominatum per Iohannem dello Scelto, placuit
CXXXVIIII; noluerunt L VIII
Iohannem ser Bonacorri de Ginestreto, secundo nominatum per Iohannem Teghie
Tol o s i n i 2
Nellum Corsi", tertio nominatum per Vannem Ghetti , placuit CLV; noluerunt
XLW.
Segue, depennato. lohe.
Sormontato da segno abbreviati m superfluo.
Baldovinetti da Baldinj con -ov- corretto su -inj .
Segue, depennato, conducte.
Segue, nello spazio bianco a destra, rast:ra di prout.
r Nel testo eorum.
• Nel testo CCCCLiiij con -j corretta su -ii-.
h V corretta su X.
' f- corretta su altra lettera.
1 Nel testo iuni.
' Segue, depennato, primo.
1 Su rasura.
m L corretta su primo tratto di X.
v corretta su l .
C - corretta s u I.
•
'
'
'
'
"
o
68
1339, 7 e 9 giugno
Consiglio del capitano (7 giugno)
Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleg­
gere il capitano di guerra (126 si; 26 no). 2. Balia a priori, gonfaloniere, dodici
e gonfalonieri delle compagnie di eleggere gli ufficiali delle Alpi e della condotta
e di provvedere circa l 'elezione del notaio degli ufficiali delle A lpi ( 125 si; 2 7
no). 3 . Abbassamento della massa d'estimo del contado e distretto (141 si; 1 1 no).
4. Sostituzione temporanea del nuovo esecutore degli ordinamenti di giustizia
(137 si; 15 no). 5 . Petizione circa l 'abbassamento delle strade attorno alle chiese
di S. Giovanni e S. Reparata e la nomina degli ufficiali incaricati da rimettersi
a priori e gonfaloniere ( 149 si; 3 no). 6. Petizione richiedente la conversione dei
pagamenti dovuti dai comuni del Valdarno superiore in spese per la costruzione
delle mura e delle porte di Terranuova (144 si; 8 no). 7. Balia a priori,
gonfaloniere e dodici di eleggere castellani ed emanare leggi e statuti per alcuni
comuni della Val di Nievole ( 145 si; 7 no). 8. Mutui e stanziamenti per
fortificazioni nel contado aretino ( 105 si; 47 no). 9. Stanziamento per la camera
dell 'arme (133 si; 19 no). 1 0. Petizione dei creditori di un mercante fallito e
fuggito (1 34 si; 18 no).
Elezione dei podestà di Santa Croce e di Poggibonsi.
Consiglio del podestà (9 giugno)
In assenza del podestà, formalmente richiesto dal coadiutore del notaio delle
riformagioni di presenziare al consiglio, ma malato, approvazione delle proposte
presentate dal proposto di priori e gonfaloniere: 5. ( 1 97 si; 6 no); 6. ( 1 66 si; 3 7
no); I O. ( 1 63 si; 40 no).
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . (146 si; 56 no); 2 .
( 1 73 si; 2 9 no, ma non mandata a d esecuzione); 3 . (187 si; 5 no); 4. ( 1 78 si; 24
no); 7. (184 si; 18 no); 8. (162 si; 40 no); 9. (168 si; 34 no).
(cc.
l 29- l 3 2v)
Die septimo mensis iunii
1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>.
2 Sul margine sinistro è annotato <<amisi t in totum».
3 Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>.
- 234 -
I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Florentie more
- 2 35 -
l 339, 7 e 9 giugno
Libri fabarum XVII
solito congregato, dominus Petrus domini Iohannis de Spel lo•, capitaneus popul i
Fiorentini, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, <propo­
suit> infrascriptas propositiones videlicet 1 :
l . Primo, provisionem factam super balia danda dominis prioribus e t vex i l l i fero
i ustitie et offitio duodecim bonorum virorum el igendi capitaneum guerreh, pro
tempore sex mensium, non obstantibus aliquibus inibitionibus seu devetis, prout
in previsione continetur2.
2. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus artium et
vexillifero iustitie et gon faloneriis sotietatum et offitio duodecim bonorum
virorum eligendi illosc bonos viros cives Florentinos quos et quotd voluerint et pro
eo tempore ad offitia:
conducte stipendiariorum comunis Fiorentini
offitialium Alpium, Terre Nove et Cerreti;
et providendi quod dicti offitiales extracti et extrahendi ad offitium Alpium et IIII
ex eis possint eligere unum notarium in eorum scribam, pro dicto tempore, cum
salario l ibrarum quinque per mensem3.
3. Item, provisionem factam super eo quod Nerius B occhuccii et Guccius Stefani
et eorum college, offitiales super novo extimo faciendo in comitatu Florentie, et
due partes eorum possint diminueree quantitatem CCM l ibrarum dicti extimi et ad
i llam m i norem quantitatem reducere de qua dictis offitial ibus ut d ictum est
videbitur, dummodo dieta diminutio non excedat quantitatem l ibrarum LM, prout
in provisione continetur4.
4. Item, provisionem factam in favorem Francisci Massoli de Assisio, executoris
ord inamentorum iustitie popul i Fiorenti n i , continentem quod Andreas Alvoli de
Assisio potuerit venisse loco dicti Francisc i et dictum offitium exercere et quod
dictus Francischus possit venire per totum presentem mensem i u n i i ad dictum
offitium personaliter exercendum; et quod omnia et singula que in dicto et c irca
dictum offitium per dictum Andream facta sunt ve! fient et que per dictum
Francischum et eius iudicem, sotium, notarios, domicellos et fami liares fient,
valeant et teneant; et quod dicti iudex, notarii, miles, domicelli et berrovarii qui
cum dicto Andrea venerunt intelligantur <esse> legiptimi offitales pro dicto
comuni, et super aliis i n dieta previsione contentis5.
5. Item, petitionem porrettam pro parte operariorum opere ecclesie Sancti Iohan-
1 Sul margine sinistro, riferito all'intera seduta, è annotato di mano di ser Folco <<posita in attis pecudinis>>, cfr.
infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 1 8 v-26.
2 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 8v- 1 9v.
3 Sul margine sinistro, è annotato di mano di ser Folco <<non posita in attis qui a n ichi l factum fui t vigore presentis
provisionis». Sull'elezione degli ufficiali delle Alpi e della condotta i consigli avevano già deliberato il 2 1 e i l
2 6 maggio (cfr. seduta n . 67), la proposta invece circa l'elezione del notaio da parte degli ufficiali stessi venne
ripresentata e approvata il 1 5- 1 6 settembre successivi (cfr. seduta n. 85).
Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 20.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 2 1 .
•
- 2 36 -
nis Bapthiste et operariorum opere ecclesie Sancte Reparate de Florentia, conti­
nente m de et super debassatione quarumdam viarum c ircumstantium dictis
eccles iis facienda et super balia danda dominis prioribus et vexi l l i fero iustitier
pro tempore existentibus eligendi offitiales ad predictam debassationem facien­
dam expensis dictorum operariorum, prout in petitioneg predicta continetur1 •
6 . Item, petitionem porrettam pro parte comunis e t hominum e t personarum Terre
Nove que vocatur Castrum Sancte Marie, continentem quod ad solutionem mille
librarum quas solvere debent de mense septembris proxime venturi solvere
minime teneantur, sed expendere possint in constructione murorum et portarum
terre predicte, prout deliberatum fuerit per dominos priores artium et vexilliferum
i ustitie et offitium xncim qui pro tempore fuerint, et, i n casu quo concordia fieret
infra sex menses, dictas libras mille solvere teneantur et de ipsa solutione
facienda teneantur ydonee satisdare et nichi lominus ad solutionem dictarum
aliarum quantitatum teneantur, prout in provisione continetur2.
7. Item, provisionem factamh super bali a danda dominis prioribus et vex i l l i fero et
offitio duodecim bonorum virorum eligendi unum bonum et expertum virum
civem Florentinum quem voluerint; i n castellanum forti litie Altipassus, pro
tempore trium mensium salvis devetis, cum salario, peditibus et satisdactionei
consuetis solvendo eidem per camerarios camere dicti comunis, prout in previsio­
ne continetur; item, eligendi unum quem voluerint in castellanum fortilitie que
facta est i n terra B ugiani pro comuni Fiorentino, pro IIII mensibus, cum XXIIII
peditibus, cum salario <librarum> XX pro persona dicti castel lani per mensem e t
l ibrarum quinque pro quolibet dictorum peditum per mensem. solvendo eidem
per camerarium castellanorum cum satisdactione de qua placuerit dominis prio­
ribus et vexillifero iustitie; item, possint seme! et pluries et quotiensk <voluerint>
leges et statuta condere et facere sub quibus comune de B ugiano et homines et
persone ipsius regantur et gubernentur3.
8. Item, provisionem factam super eo quod domini priores et vexillifer et XJJcim
possint providere quod pro comuni Fiorentino, per ipsius comuni s camere came­
rarios, mutuentur comuni castri Castilglonis Aretini pro fortificatione cuiusdam
fortilitie facte in dicto castro floreni auri cece, promictendo per dictum comune
seu sindicum ipsius comunis de restituendo dictam quantitatem, prout continetur
i n previsione; item, providere possint quod per dictos camerarios dentur i l l i
persone e t personis de quibus per dictos priores e t vex i l l i ferum e t XJJc im deli be ­
ratum fuerit pro expendendo i n fortificatione Castri Ubertinorum floreni auri
CCC4•
1 Cfr. Prowisioni, Registri 29, c. 22 e Carte di corredo l O, c. 7v.
Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 2 l v-22 e Carte di corredo l O, c. 7 v l pagamenti all'oggetto erano dovuti a
titolo di composizione di una controversia per l'occupazione del castello di Ganghereto sancita dai consigli il
27 novembre e il l dicembre 1 338 (cfr. seduta n. 40).
3 Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 1 9v-20.
Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 20 e Carte di corredo l O, c. 8.
2
.
•
- 237 -
Libri fabarum XVI/
l 339, 7 e 9 giugno
9. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere dicti comunis de
ipsius comunis pecunia dent et solvant fratribus Marco et B artolo· ve! alteri eorum
pro fulciendo cameram armorum florenos auri CXX 1 •
1 0. Item, petitionem porrettam pro parte creditorum Niccol i Guillelmi que sic
incipit: «coram vobis dominis prioribus artium et vexillifero i ustitie, et cetera» et
finitur: «ve! aliquo prcdictorum>>2•
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Bern ardino Lapi et Berto Dini, preconi­
bus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Banchus Puccii Bencivennis consuluit secundum propositiones predictas.
Iohan nem Simonis Guicciardini, tertio nominatum, placuit LXXXXVIII; nolue­
runt LVIJ I .
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, I. placuit
CXXVP; noluerunt XXVI. 2. placuit CXXV; noluerunt XXVI!. 3. placuit CXLI ; nolue­
runt XI. 4. placuit CXXXVI I ; nol uerunt XV. 5. placuit CXLV I I I I ; noluerunt I I I . 6. placuit
CXLI I I J ; noluerunt VIII. 7. placuit CXL V ; noluerunt Vll. 8. placuit CV; noluerunt
XLVII. 9. placuit CXXXl l l ; noluerunt XVIIII. 10. placuit CXXXIIII; noluerunt X V I I I .
Die nono mensis iunii
Pateat evidenter quod ego Gherardus filius ser Arrighi de Vico Fiorentino
personaliter requisivi dominum Niccolam de Tabul a de Ferraria, presentem
potestatem civitatis Florentie, quod veniret ad consilium quod celebrari debet
dieta die et ad propositiones faciendum in dicto consilio, quiq dominus Niccola
potestas respondit' non posse venire infirmitate• gravatus, rogans me Gherardum
notarium quatenus de predictis publicum conficerem instrumentum.
Actum Florentie, i n palatio dicti comunis i n quo d ictus dominus potestas pro
comuni moratur, presentibus testibus Antonio Fetti de Senis et Micchel e Fall i n i
de Sancto Geminiano, familiaribus dominorum priorum et vexil l i feri ad hec
vocatis et rogatis.
Eodem die, loco et testibus
I n dicto consilio dominim capitanei" et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro
eligendo potestatem terre Sancte Crucis, pro tempore VI mensium initiandorum
die IIII mensis septembris proxime venturP.
Fattis partitis super approbando:
Cenobium Cionis Ricchi, primo nominatum
Aldobrandinum * * *0
Ubertum Ferrantini, tertio nominatum, placuit CXXVIIII; noluerunt XXVI4.
Item, date fuerunt pallocte pro eligendoP potestatem Podiboniçi, pro VI mensibus
i nitiandis die qua se i n dieta terra representaverit et suum offitium iuraverit,
dummodo se representare teneatur per totum presentem mensem iunii.
Fattis partitis, ut supra, super approbando:
B ernardum Lapi de Medicis, primo nominatum
Francischum Nardi Iunte, secundo nominatum5
Die nono mens1s 1unn
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini , i n palatio populi Florentie,
mandato nobilis mil itis domini Niccole de Tabula de Ferraria, potestatis civitatis
Florentie, more solito congregato, proposuit Bartholomeus de Siminettis vexi l l i­
fer iustitie, propositus1 offitii dominorum priorum et vexi l l i feri, de voluntate et
consensu dictorum dominorum priorum et vexi l l iferi, eius i n dicto offitio colle­
garum, et i n presentia ipsorum, infrascriptas propositiones vide licet: 5, 6, 1 0.
Presentibus testibus Domenico Pasqui n i, Domenico Nel l i et Bernardino Lapi,
preconibus dicti comunis, et aliis.
Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qual i bet proposlttOne per se, 5. placuit
CLXXXXVl l ; noluerunt V I . 6. placuit CLXVI; noluerunt XXXVI ! . IO. placuit CLX I I I ;
noluerunt XL.
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio popul i
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 20v.
2 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 22v-23v.
3 Sul margine sinistro è annotato <<posita in l ibro banbacino per me Gherardum».
4 Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>.
' Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum>> riferito a questo nominativo e al precedente.
- 2 38 -
1
Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>.
- 239 -
Libri fa ba rum XVII
more solito congregato, proposuit Donatus" Pacini de Peruçis, camerarius camere
dicti comunis, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, infrascriptas
propositiones videlicet: l, 2, 3, 4, 7, 8, 9.
Ser Lapus Guiducci i notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas, mandato dicti camerarii , super quali bet propositione
per se", l. placuit CXL V I ; noluerunt L V I . 2. placuit CLXX I I I ; noluerunt X X V I H I . 3.
placuit CLXXXX V I I ; noluerunt V. 4. placuit CLXXVI I I ; noluerunt X X I I I ! . 7. placuit
CLXXXI I I I ; noluerunt X V H I . 8. placuit CLXI I ; nolut:runt XL. 9. placuit CLXVIUW;
noluerunt X X X I I I I .
69
1 339, 1 2-15 giugno
Consiglio del capitano ( 12 giugno)
Estrazione dei priori e del gonfaloniere di giustizia.
Priori e gonfaloniere di giust1z1a (14 giugno)
Elezione del notaio dell 'ufficio.
Parlamento ( 1 5 giugno)
Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere e presentazione dei fideiussori;
giuramento del notaio.
•
•
Priori e gonfaloniere di giust1z1a (stessa data)
Giuramento del sostituto dell 'esecutore degli ordinamenti di giustizia e della sua
famiglia.
S- corretta s u altra lettera.
g- corretta su altra lettera.
i- corretta su b-.
" -t corretTa su -s.
' Il secondo tratto di -u- corretto su -e-.
r Segue, depennato, proxime.
• p- con segno abbreviativo per ro e la prima -e- corretta su primo tratto di v.
" f- corretta su p-.
' -i- omessa.
' Nel resto satissdactione.
' quotiens da quos con + corretta su -s.
1 C- corretTa su altra lettera.
Segue, depennato, potestaris.
Segue, superfluo, et comunis.
Omessi il patronim ico e l 'annotazione secundo nominatum, al loro posto spazio bianco per circa quindici
lettere.
• Segue, depennato, castellanum.
• -i corretta su -u.
' r- corretta su n.
Nel resto infirmate.
' Segue, depennato, dominorum priorum.
" D- corretTa su G.
Segue, riperuro, mandato dici camerarii .
Nel resto Clxviij da Clxviiij con la terza - i - depennata.
'
m
"
o
•
w
(cc.
1 33- 1 35 )
Die duodecimo mens1s i un i i
In consilio domin i capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini
more solito congregato. per predictum dominum Petrum domini Iohannis, capi­
taneum, extracti fuerunt sorte, ut moris est, ad offitium prioratus et vexilliferatus
i ustitie, pro duobus mensibus i nitiandis die XV presentis mensis i unii, i n frascripti
providi viri videlicet:
Laurentius Sassoli pro sextu U ltrarni
Fuccius del Maestro pro sextu Sancti Petri Scheradii
B i ndus domini Oddonis de Altovitis pro sextu B urgi
Guillelmus Niccoli Stracciabende pro sextu Sancti Pancratii
Barone Cappelli pro sextu Porte Domus
çatus Gaddi Passavantis pro sextu Porte Sancti Petri
priores artium et
Consilglus Ugonis pro sextu Sancti Pancrati i vexillifer i ustitie.
- 240 -
- 241 -
1339, 12-15 giugno
Libri faba rum XVII
Die quartodecimo• iuniib
Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie supradictos facta et celebrata
fuit electio scribe ipsorum dominorum priorum et vexilliferi iustitie de ser
Iohanne Piçcini notario.
Die quintodecimo mensis iunii
I n publica contione, ante palatium populi i n platea more solito congregata<,
domini priores artium et vexillifer iustitie eorumque notarius, quorum offitium
initiavit die predicta, iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ut
moris est, et ipsi domini priores et vexillifer fideiussores dederunt videlicet.
Pro Laurentio Sassoli fideiusserunt:
Maffeus Baldi Ridolfi
Lapus Actaviani
Ormannocçus Banchi Deti
Bernardus Catani
Banchus ser Bartoli
Ruggerius Gherardini Iannis
Andreas Petri de Malglis
Paulus Noffi Guidi
Feduccius Cionis Falconis
Bernardus Bordoni
Guillelmus Cennis
Gherardus Volpis
Guillelmus Lupici n i
Pierus de Vellutis
Tuccius Guicciardini.
Niccolaus Barucciid
Francischus Geri.
Pro B i ndo domini Oddonis de Altovitis fideiusserunt:
B artolus Paradisi
Ranerius Valoris
Guillelmus Vinte de Altovitis
lacobus Francisci del Bene
Uliverius Lapi Guacçe
Cambiocçus Neri Aldobrandini•.
Pro Guillelmus Niccoli Stracciabende fideiusserunt:
Bernardus B ordoni
Andreas Betti
Perus Guilglelmi
Naddus Cennis
Luysius Lippi Aldobrandini
Francischus Nardi .
Pro Barone Cappelli fideiusserunt:
Taddeus de Cerreto
Bartolus Paradisi
Guillelmus Cennis
Salvinus Armati
Ricchus B uti
Nerone Nigii
Iohannes Bernardini
Ghinus Veri Rondinelli
Niccolus B erti Stroçcafichi
Mattheus B orghi Rinaldi
Andreas Casini.
Pro Fuccio del Maestro fideiusserunt:
Iacobus de Albertis
Vannes Bandini
Pacinus Tomasi Peruçi
Mugnaius Recchi
Gerius Pepis
Francischus U gane I l i
Tolosinus Fabri Tolosini
ser Bonacorri Gerii
.
ser Iohannes Caffarelli
Nastagius Bonaguide
Iohannes Cennis Risaliti
- 242 -
Pro çato Gaddi Passavantis fideiusserunt:
Tanus Chiarissimi
Forese Ferrantini
Aldobrandinus Lapi Tanalglie
Pierus Pape
Iohannes Albiçci Cambii
Aldobrandinus Lapi Rinaldi
Benvenutus Albicçi Cambii .
Pro Consilglio U gonis, vexillifero1 iustitie, fideiusserunt:
Bernardus B ordoni
Andreas Betti
- 243 -
Libri fa ba rum XVII
Perus Guilglelmi
Naddus Cennis
Luysius Lippi Aldobrandini.
70
Ser Iohannes Piçcini not:Jrius, eorum scriba, suum iuravit offitium bene et
legaliter exercere.
1339, 2 0 giugno
Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano, Domenico Nelli et
Domenico Pasquini, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Parlamento
Giuramento del nuovo podestà e della sua famiglia.
(c. 1 35v)
Die quintodecimo mensis iunii
I n presentia offitii domini priorum artium et vexilliferi iustitie, m palatio populi
Fiorentini, nobilis vir Andreas Alv0 l i de Assisio, cui commissum est offitium
executoris per reformationem consiliorum populi et comunis Fiorentini, eiusque
iudex, sotius, notarii et be1Tovarii iuraverunt eorum offitium bene et legaliter
exercere ad sancta Dei cvangelia tactis scripturis, prout eidem dictum iuramen­
tum computatum fuit per ser Fulcum, notarium reformationum 1 •
Presentibus testibus ser Iohannc Picçi n i notario, scriba dominorum priorum et
vexilliferi, et Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et aliisg.
•
q-
corretta su altra lettera.
Die vigesimo mensis 1unu
I n publica contione, m ecclesia Sancte Reparate more solito congregata, nobil is
et potens miles dominus Simon domini Curradi de Ancona, novus et futurus
potestas civitatis Florentie, et aliqui ex suis iudicibus, sotiis, notariis et berrova­
riis, in presentia domini capitanei et defensoris et Andree Alvoli cui commissum
est offitium executoris ordinamentorum iustitie ac offitii dominorum priorum
artium et vexilliferi iustitie populi et comunis Fiorentini, iuraverunt eorum
offitium ad sancta Dei evangelia bene et legaliter exercere, prout dictum iura­
mentum eisdem computatum fuit per ser Fulchum notarium, scribam reformatio­
num consil iorum populi et comunis Fiorentin i , quod iuramentum factum fuit per
dictum dominum potestatem post ad constatationem factam per dominos priores
artium et vexilliferum iustitie, dominum capitaneum populi Fiorentini et execu­
torem ordinamentorum iustitie appe llationis facte per ser Naddum Uberti Baldo­
vini notarium, cancellerium dicti comunis, super facto excumunicationis dicti
domini potestatis.
Presentibus testibus ser Iohanne Piçcini notario, scriba dominorum priorum et
vexilliferi, et Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et al iis.
• Nel testo iuni.
' Il segno di troncamento per -a corretto su ·O.
" B- corretta su V.
' Omesso secondo tratto della prima -n-.
r ve- corretto su lì-.
1 La proposta circa la sostituzione temporanea dell'esecutore degli ordinamenti di giustizia era stata approvata
ai consigli del 7 e 9 giugno precedenti (cfr. seduta n. 68).
- 244 -
- 245 -
71
72
1339, 18 giugno
Presentazione al notaio delle riformagioni dell 'atto di inizio dell 'incarico del
castellano di A rezzo.
1339, 26 giugno
Presentazione al notaio delle riformagioni dell 'atto di inizio dell 'incarico del
castellano di Civitella.
(c. 1 36)
(c. i 36v)
Die decimo octavo mensis JUnu
I n Dei nomine amen. Anno sue salutifere i ncarnationis mi llesimo trecentesimo
trigesimo nono, indictione vn·. die decimo octavo mensis iunii, pateat evidenter
guod Saivinus Nuti, popuii Sancte Marie Maioris• de Fiorentia pro B utino filio
Davançinib de Florentia, conostabiii in castro Aretii pro comuni Fiorentino et ad
custodiam dicti castri, seguendo formam ordinamentorum editorumc in anno
Domini MCCCXXXVII indictione VJB de mense martii per dominum Bartolo­
meum de Castro Fiorentino et eius collegas offitiales pro comuni Fiorentino
deputatos super devetis ponendis offitialibus civibus Fiorentinis, representavit
michi Fulchoct ser Antonii domini Bonsingnoris notario Fiorentino et nunc scribe
reformationum consii iorum popuii et comunis Fiorentini pro ipso comuni guod­
dam instrumentum pubiicum fattum i n anno et indictione predictis, die XXXI
maii, scriptum per ser Francischum fiiium Gerii de Castil ione notarium, inter
cetera continens gualiter dictus Butinus in dieta castro Aretii et ad custodiam
dicti castri se representavit et suum offitium dieta die incepit viriliter exercere,
rogans mee Fulchum notarium i n frascriptum guatenus de d ieta representatione
instrumenti, per dictum Salvinum michi fatta, publicum conficerem instrumen­
tum.
Actum Fiorentie, i n paiatio populi Fiorentini , presentibus testibus ser Stefano
Iohannis notario cive Fiorentino et Guidotto Franchi, familiari dominorum prio­
rum et vexilliferi iustitie, ad hoc vocatis et rogatis.
• Nel testo Marioris.
• -i finale aggiunta posteriormente.
' Segue, depennato. sub.
• Segue, depennato, notario infrascripto coa.
Segue, depennato, Gherardum no.
'
- 246 -
<Die vigesimo sexto mens1s iunii>
I n Dei nomine amen. Anno sue saiutifere incarnationis millesimo trecentesi m o
trigesimo nono, indictione septima, d i e vigesimo sexto mensis iunii, pateat
evidenter guod Pegoiottus Benghi de Canigianis c ivis Fiorentinus pro Iacobo con­
dam Benghi de Canigianis dc Florentia, castellano nova casseri Civitelle pro
comuni Fiorentino, seguendo formam ordinamentorum editorum sub anno Domi­
n i MCCCXXXVII indictione VJB de mense martii per dominum Barthoiomeum de
Castro Fiorentino et eius collegas offitiaies pro comun i Fiorentino deputatos
super devetis ponendis offitialibus civibus Florentinis, representavit michi Fui­
cho ser Antonii domin i Bonsingnoris notario Fiorentino et nunc scribe reforma­
tionum consiliorum populi et comunis Fiorentini pro ipso comuni guoddam
instrumentum publicum fattum in anno et indictione predictis, die vigesirno
septimo mensis maii, scriptum per ser Bartolum filiurn Andree de Civitella
notarium, inter cetera continens gualiter dictus Iacobus cum peditibus deputatis
eidem pro comun i Fiorentino se in dieta cassero representavit et suum offitiurn
castellanerie et custodie• incepit viriliter exercere dieta die XXVII mensisb maii,
rogans me Fulchurn notarium infrascriptum guatenus de dieta representatione
i nstrumenti, per dictum Pegolottum michi fatta, publicurn con ficerem ins-trurnen­
tum.
Attum Florentie super piatead palatii popuii Fiorentini, presentibus testibus Ghe­
rardo Volpis de Canigianis et ser Gerio Ghini de Rabatta notario ade hoc vocatis
et rogatis.
Ego Fulchus filius olim ser Antonii domin i Bonsegnoris, imperiali auctoritate
notarius Fiorentinus et nunc consiliorum populi et comunis Fiorentini pro ipso
- 247 -
Libri fabarum XVII
comuni scriba predicta rogavi et imbreviavi et infrascripto ser Gherardo com­
plenda et publicanda commis{
73
1339, 28 giugno
Consiglio del capitano
Elezione dei sindaci del podestà uscente e della sua famiglia.
(c. 1 37)
• et custodie aggiunto nel/ ' interlinea superiore con segno di richiamo.
b Segue, depennato, iun.
' Corretto su in.
• -l- corretta su -a-.
' Segue, depennato, hd sormontato da segno abbreviativo.
Ego ... commisi aggiunto posteriormente nel testo, di mano di ser Falco.
1
D i e vigesimo octavo mensis tumt
In consilio domi n i capitanei et popul i Fiorentini date fuerunt pal locte pro
el igendo sindicos ad sindicandum dominum Niccolam de Tabula de Ferraria,
potestatem c ivitatis Florentie, cuius offitium finire debet die ultimo mensis iunii
presentis eiusque familiam 1 .
Fatto partito ad fabas n igras e t albas super approbando:
Pivichesem Brancaccii, primo nominatum, placuit LXXXX; noluerunt XLVIII!
Duccium Banchelli, secundo nominatum2
Capponem Recchi, tertio nominatum, placuit C; noluerunt XXXVIIIP.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
dominum Silvestrum de Baroncellis, primo nominatum, placuit LXXVIIII; nolue­
runt LX
Iacobum de Albertis, secundo nominatum. placuit CV; noluerunt XXXIIIP
dominum Francischum domin i Iohannis Rustichclli2•
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Lotterium Davançati, primo nominatum2
Ubaldinum Niccoli de Ardinghe l l is, secundo nominatum, placuit LXXXXVIIII;
nol uerunt XL3
1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>.
Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum».
' Sul margine sinistro è annotato «obtinuit».
1
- 248 -
- 249 -
Libri fabarum XVII
Guidonem Lapi Guaçce, tertio nominatum, placuit LXXXV; noluerunt LV".
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Lottum domini Boninsengne de Bechenugiis, primo nominatum 1
Pallam domini Iacobi de Strocçis, secundo nominatum, placuit CXIII; noluerunt
XXVF
Chelem de Bordonibus, tertio nominatum 1 •
74
1339, 30 giugno
Priori e gonfaloniere di giustizia (30 giugno)
Giuramento del nuovo esecutore degli ordinamenti di giustizia.
Fatto partito, u t supra, super approbando:
Mattheum B orghi Rinaldi, primo nominatum, placuit LXXXVI I ; noluerunt LII2
Guidum del Pecora, secundo nominatum, placuit LXXVII; noluerunt LXII
Vanum Falchi de Rondinellis, tertio nominatum 1 •
(Stessa data)
Giuramento di un notaio del nuovo esecutore.
Fatto partito, u t supra, super approbando:
dominum Iohannem Moris, primo nominatum, placuit CI; noluerunt XXXVIIF
dominum Niccolaum ser Chelli, secundo nominatum
dominum Niccolaum Andree, tertio nominatum3.
(c. 1 37v)
Die ultimo mens1s IUnii
I n presentia offitii dominorum priorum et vexilliferi iustitie, i n palatio popul i
Fiorentini, nobilis vir" Francischus MassoJib d e Assisio, executor ordinamento­
rum i ustitie pro tempore futuro duraturo h inc ad ultimam diem mensis novembris
proxime venturi, iuravit suum offitium bene et legaliter exercere ad sancta Dei
evangelia tactis scripturis, prout dictum iuramentum eidem computatum fui t per
ser Fulchum, notarium reformationum dicti populi et comunis 1 •
Presentibus testibus domino B artholomeo d e Castro Fiorentino, domino Orlando
Marin i , ser Iohanne Piccini notario, scriba dictorum dominorum priorum et
vexilliferi, et aliis.
' LXXXV ... LV: così il testo.
Dieta die et coram dictis testibus
Ser Niccola Iohannis magistri< Matthey de Mevania, unus ex notarii s dicti dom i n i
executoris, iuravit suum offitium bene et legaliter exercere.
•
Segue, depennato, nobilis.
• Massoli da Mastelli con -o- corretta su -te- e -i corretta su -l-.
' Segue. depennata, M corretta su T.
1 Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum>>.
2 Sul margine sinistro è annotato «obtinuit>>.
3 Sul margi ne sinistro è annotato <<amiserunt in totum>> riferito agli ultimi due nominativi.
- 250 -
1
Sul margine sinistro è annotato <<de quibus ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum».
- 25 1 -
l 339, 5 luglio
pro sextu Porte Domus
Aldobrandinum Lapi Rinaldi
Ubertum Pangni de Albiçcis
pro sextu Porte Sancti Petri
75
1339, 5 luglio
Priori, gonfaloniere di giustizia e quattordici buonuomini
Elezione del capitano del popolo.
(c. 1 38)
Die quinto mensis iulii
Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et infrascriptos XIIIIcim bonos
viros, cxceptis domi nis• Gianiano Lapi et Maso Masi de Antilia tamen requisitis,
secundum formam statulorum elettos videlicet1 :
Priorem ser B artoli
Roggerium Gherardini Iannis
Gherardum Volpis de Canigianis
pro sextu Ultrarni
eletti fuerunt infrascripti nobiles viri inb capitaneum et pro capitaneum CIVItatis
Florentie, pro tempore sex mensium initiandorum in kallendis mensis novembris
proxime venturi, hoc modo videlicet: quod si primus receperit aliorum electio
evanescat et sic de singulis.
Quorum nomina hec sunt videlicet:
dominus
dominus
dominus
dominus
Monaldus de Salamonis de Bottonio, pro primo
Offreduccius domini Ormann i de Sostino, pro secundo
Iohannes domini Francischi de Trevio, pro tertio
Cione Tedaldi de Civitate Castelli, pro quarto.
Presentibus testibus religioso viro fratre Bartolo, converso monasterii de Septi­
mo, camerario camere armorum palatii popu l i et ser Iohanne Piçcini notario,
scriba dictorum dominorum priorum et vexil l i feri.
Coppum Borghesis
pro sextu Sancti Petri Scheradii
dominum Marchum de Marchis iuris peritum
Francischum Mey de Acciaiuol is
pro sextu B urgi
Nel testo domino cun -o corretta su -io.
" Segue, depennato, potestates.
•
Bernardum Pangni de B ordonibus
Donatum Albiçci Orlandini
pro sextu Sancti Pancratii
Francischum Fiorentini
Vanum Falchi de Rondinellis
1
Sul margine sinistro è annotato «posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, c. 26v.
- 252 -
- 253 -
1339, 14 luglio
76
Presentibus testibus dominis Alberto Salamonis de Tuderto, i udice collaterali
domi n i potestatis, ser Francischo Mosche et Domenico Pasquini, preconibus dicti
comunis Fiorentini, et aliis.
1339, 1 4 luglio
Consiglio del podestà
Sindacato per chiedere al comune di Lucca la ratifica della pace tra i comuni di
Firenze e Venezia e i della Scala e delle concessioni territoriali nella Val di
Nievole (l 87 si; 23 no, ma non trascritto agli atti perché successivamente
rifatto).
(c. 1 38v)
Nel testo raficent.
" ratificent...confirment: così il testo.
, L corretta su V.
•
Die quartodecimo mens1s iulii
I n consilio domi n i potestatis et comunis Fiorentini, i n palatio popol i Fiorentini
more solito congregato in sufficienti numero, mandato nobilis m i litis domini
S i monis domini Corradi de Ancona, c ivitatis comitatus et districtus Florentie
honorabilis potestatis, fattum fuit partitum i nter consiliarios, in dicto consilio i n
sufficienti numero astantes, si e i s videtur et placet quod utile s i t pro comuni quod
Lapus fil i us Bettini de Gangalandi civis Florentinus constituatur sindicus pro
comuni Fiorentino ad requirendum comune Lucanum quod pacem, concordiam et
bonam voluntatem fattam et firmatam i n ter comunia Venetiarum et Florentie ex
una parte, et dominum Mastinum et dominum Albertum ex altera, sive dictarum
partium procuratores, et omnes et singulas concessiones, dactiones, tradictiones
et dimissiones castrorum et terrarum et locorum Piscie, B ugiani , Collis et Alti­
passus datas comuni Fiorentino ratificent•, approbent, laudent, gratificent et con­
firmentb, prout i n sindicatu continetur, placuit CLXXXVIF; noluerunt XXII I 1 •
Incontinenti e t inmediate predicti dominus S i mon potestas, priores artium e t
vexillifer iustitie e t consil i arii predicti constituerunt predictum Lapum sindicum
ad predicta, duraturum hinc ad Xliii diem mensis agosti proxime venturi per
totam diem.
' Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<non posita in attis quia nichil factum fui t per dictum
sindicum quia spiravit presens sindicatus et de novo constitutus est die XVI augusti>>. In effetti per il nuovo
sindacato del 16 agosto cfr. la seduta n. 82.
- 254 -
- 255 -
1339, 16 e 1 7 luglio
77
1 339, 16 e 17 luglio
Consiglio del capitano ( 16 luglio)
Proposta presentata dal capitano. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di
eleggere due ufficiali del biada supplementari, con il camarlingo e il notaio in
comune con gli altri quattro ufficiali (145 si; 8 no).
Consiglio del podestà ( 17 luglio)
Approvazione della proposta predetta presentata dal camarlingo ( 1 93 si; 1 7 no).
Sindacato per l 'approvvigionamento di grano ( 1 93 si; 1 7 no).
(cc.
1 39- 1 40)
Die sextodecimo mensis iulii
I n consilio domi n i capitanei et populi Fiorentini, i n palatio popul i Fiorenti n i ,
mandato nobiiis militis domini Petri domini Iohannis de Spello, comunis e t
populi Fiorentini honorabilis capitanei, more solito congregato, proposuit dictus
dominus Petrus capitaneus, presentibus, volentibus et consentientibus dominis
prioribus artium et vexillifero iustitie populi et comunis Fiorentini, i n frascriptam
propositionem vide l icet 1 :
provisionem factaln super balia danda dominis prioribus et vexilli fero iustitie et
offitio duodecim bonorum virorum eligendi duos bonos viros c i ves Florentinos
populares, unum videlicet i n sextu Burgi et unum in sextu Sancti Pancratii, in
offitiales• una cum Mancino Sostengni, Aldobrandino Tanaiglie, Paulo Bochuccii
et Phyiippocço B onacursi Soldani, offitialibus pro comuni Fiorentino deputatis
super copia et habundantia grani, bladi et victualium habenda i n civitate Floren­
tie. pro tempore quo durat et durare debet offitium dictorum Manci n i et sotiorum,
cum offitio, bali a et inmunitatibus quod et quam habent dicti Mancinus et sotii,
et quod omnia et singula que fient per dictos Mancinum et sotios et dictos duos
1 Sul margine sinistro è annotato di mano di ser Folco, riferito all' intera seduta <<posita in attis pecudinis», cfr.
infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 27-29v.
- 256 .
eligendos ut dictum est valeant ; item, providere possint quod notarius scriba
dictorum Mancini et sotiorum sit scriba dictorum duorum eligendorum ut dictum
est; item, providere possint quod camerarius qui nunc est sit camerarius dictorum
Manci n i et sotiorum et dictorum duorum eligendorum u t dictum est; et super
omnibus aliis et singulis capitulis et articulis in dieta provisione contentis1•
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Domenico Nelli et Iohanne B onaffedis,
preconibus dicti comunis, et aliis.
Ser Bonus Orlandini notarius consuluit secundum propositionem predictam.
Magister Falchus medicus consuluitb illud idem .
Fatto partito ad fab::s nigras el alba>, per predietum dominum capitaneum, super dieta
provisione, plaeuit CXL V ; r.ol uerunt V I I I .
Die decimo' septimo mensis iulii
I n consiJiod domini potestatis et comunis Fiorentin i , in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, mandato domini S imonis domini Corradi de Ancona,
civitatis Florentie honorabilis potestatis, proposuit Vannes Armati, camerarius
camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie,
i n frascriptam propositionem videlicet:
provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vex i l lifero iustitie et
offitio duodecim bunorum virorum e ligendi duos bonos viros cives Florentinos,
videlicet unum i n sextu Burgi et unum in sextu Sancti Pancratii, in offitiales et
pro offitialibus dicti comunis una cum Mancino Sostengni, Aldobrandino Tanal­
glie, Paulo Bocchuccii et Phylippoçco Bonacursi Soldan i, offitialibus pro comuni
Fiorentino deputatis super copia et habundantia grani et bladi habenda i n civitate
Florentie, pro tempore et termino quo durat et durare debet offi tium dictorum
Mancini< et sotiorum, cum offitio, bali a et inmunitatibus quod et quam habent
dicti Mancinus et sotii, et quod omnia et singula que fient per dictos Mancinumr
et sotios et dictos duos eligendos ut dictum est valeant; et super omnibusg et
singulis aliis capitulis et articulis i n dieta provisione contentis.
Presentibus testibus Reda Albicçi, Domenico Nelli et Bernardino Lapi, preconi­
bus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Dominus Gherardus de Foraboschis consuluit secundum propositionem predic­
tam .
Fatto partito ad fabas nigras et albas super dieta propositione, mandato dieti eamerarii,
plaeuit CLXXXXII I ; noluerunt X V I I .
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 27-29.
- 257 -
Libri fabarum XVII
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fatturo fui t partitum i nter
consiliarios i n dicto consi lio i n sufficienti numero astantes si eis videtur et placet
utile esse pro comuni Fiorentino quod Buonus Ardinghi et Duri Salvaterre cives
Fiorentini et quilibet eorum in solidum constituantur sindici ad emendumh
granum pro comuni Fiorentino et alia victualia, et ad substituendurni unum et
p lures procuratores loco ipsorum ad predicta faciendum, et ad alia faciendum que
i n sindicatu eorum continentur, placuit CLXXXXII I ; noluerunt XVIP .
Incontinenti et inmediate predicti domini Simon potestas, priores artium et
vexillifer iustitie et consiliarii predicti constituerunt predictos Bonum et Dutii et
quemlibet eorum sindicos ad predicta duraturos quousque durare debet offitium
dictorum Mancini et sotiorum, offitialium deputatorum super copia et habundan­
tia grani et bladi habenda i n civitate Florentie.
78
1 339, 2 1 luglio
Consiglio del capitano
Estrazioni: dei gonfalonieri delle compagnie e dei dodici buonuomini di Pistoia.
Seguono le registrazioni delle estrazioni, in data 3 agosto, di due dei dodici di
Pistoia in sostituzione di altri estratti gonfalonieri delle compagnie, e, in data 1 7
agosto, di uno dei dodici di Pistoia in sostituzione di un altro estratto priore.
(cc.
1 40v- 1 4 1 )
Die vigesimo pnmo memis iulii
I n consi lio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi more solito
congregato, per predictum dorninum Petruro de Spello, capitaneum, extracti
fuerunt infrascripti probi viri pro vexilliferis sotietatum populi Fiorentini, pro
quactuor mensibus i nitiandis i n kallendis mensis• agusti proxime venturi videli­
cet:
Segue, depennato, ad.
l/ secondo tratto della prima -u- aggiunto posteriormeme.
' d- correrta su s.
d c- corretta su i.
' i- finale corretta su -or.
r -um corretto su -os.
• Segue, depennato, aliis.
b -um corretto su -endi.
' l/ secondo tratto della seconda -u- corretto su -e-.
J Segue, depennato, sindicos.
•
b
Ormannocçus Banchi Deti
Lapaccius del Bene
Georgius Baronis
dominus Iacobus domini Pieri Marchi
pro sexlu Ultrarni
Francischus Giammori
Nastagius Lapi Talenti
Cenninus B artolini
pro sextu Sancti Petri Scheradii
Uliverius
Ubaldinus
Sabatinus
pro sextu
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita in attis pecudinis per me Fulchum», cfr. infatti
Provvisioni, Registri 29, c. 30rv. Sotto, di mano di ser Gherardo, è annotato «de quibus ser Fulchus et ego
Gherardus confecimus instrumentum».
- 258 -
Lapi Guaçce
Francisci deb Ardinghellis
ser Simonis
Burgi
Orlandinus Bartoli Orlandini
Bertus B runetti
- 259 -
Libri fabarum XVII
Chele Bordoni
pro sextu Sancti Pancratii
l 339, 21 luglio
ser Rustichus Moranduccii
Chele de Agulglone
pro sextu Porte Sancti Petri.
Francischus Nigii
Niccolus Berti Stroçcafichi
ser Pierus Maconis
pro sextu Porte Domus
Die III agusti
Iacobus Landi Biliotti
Iacobus Iungni de Iungnis
Boccha Scarlatti
pro sextu Porte Sancti Petri.
Niccolaus Raugi extractus loco suprascripti Nastagi, extracti ad offitium gonfa­
lonerii sotietatis, pro tempore quo esse debebat Nastagius predictus.
Grifus de Medicis extractus loco suprascripti ser Pieri Maconis, extracti ad
offitium gonfalonerii sotietatis, pro tempore quo esse debebat dictus ser Pierus.
Eodem die et loco
In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini per predictum dominum
Petrum, capitaneum, extracti fuerunt infrascripti providi v m qui una cum offitio
dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie esse debent super factis c ivitatis
Pistorii deliberandis, pro tribus mensibus initiandis die XXVI presentis mensis
iulii:
Die XVII agusti
Gherardus B on insengne extractus loco suprascripti Prioris, extracti ad offitium
prioratus, pro tempore quo esse debebat dictus Priore i n offitio antedicto.
Priore ser Bartoli
ser Romulus ser Tricoli
pro sextu Ultrarnic
Nastagius B ucelli
Albertocçus de Albertis
pro sextu Sancti Petri Scheradii
• Segue. depennato, septem.
• de corre/lo su ar.
' La prima -r- omessa.
" P- corre/la su b.
Bartolus Paradisid
Giungninus Lapi Donni n i
pro sextu B urgi
Donatus Albiçci Orlandini
Francischus Nardi
pro sextu Sancti Pancratii
Niccolaus Monis Guidi
ser Pierus Maconis
pro sextu Porte Domus
- 260 -
- 26 1 -
1339, 26 luglio
Francischus de Parma
eius berrovarii.
79
Presentibus testibus Berto ser Vannis de Colle et Micchele Parigi de Sancto Ge­
miniano et aliis.
1339, 26 luglio
Priori e gonfaloniere di giustma
Giuramento del nuovo giudice degli appelli e della sua famiglia.
(c. l 4 l v )
Die vigesimo sexto mens1s iulii
I n presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustJtie, in palatio
populi Fiorentini, sapiens vir dominus Ricchus de Morano de Mutina legum
doctor, iudex appellationum et nullitatis et sind icus comunis Fiorentini et super
iuribus comunis Fiorentini reinveniendis, et infrascripti eius notarii et berrovarii
iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ad sancta Dei evangelia tattis
scripturis, prout eisdem computatum fuit per ser Fulchum notarium, scribam
reformationum consiliorum populi et comunis Fiorentini.
Quorum notariorum et berrovariorum nomina hec sunt ut dixeruntL
•
-lis corretto su altre lettere.
ser çacherias B uçoni
ser Bertheus de S itula
ser Ghibertinus de Morano
de Mutina, eius notarii, ut dixerunt
Cherardellus de Fiorano
B l anchus de Mutina
Bastardus de Romondatis
Iohanninus de Sanco çenone
Cuprinus de Veclis•
Ghibertinus de Notari is
Albertinus de Retrovatis
1
Sul margine sinistro è annotato «posita in attis banbacinis per me Gherardum>>.
- 262 -
- 263 -
1339, 30 luglio
80
çannes de Manganellis
Nerius de çençano
eius berrovari i. de Mutina.
Presentibus testibus ser Iohanne Picçini et fratre Marcho converso de Septimo
monasterii, camerario camere annorum, et aliisb.
1339, 30 luglio
Priori e gonfaloniere di giustizia
Giuramento del nuovo esecutore degli ordinamenti sontuari e della sua famiglia.
(c. 1 42)
Die penultimo mensis iulii
In presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, i n palatio
populi Fiorentini, sapiens et discretus vir ser Niccolaus condam domini Iohannis
de Maçonis de Mutina, novus et futurus• offitialis super observatione et executio­
ne ordinamentorum editorum circa dilationes vestium hominum et mulierum et
circa alia contenta in ipsis ordinamentis et circa alia sibi commissa, pro tempore
sex mensium initiandorum die primo mensis agusti proxime venturi, ac etiam
infrascripti eius notarii et berrovarii iuraverunt ad sancta Dei evangelia tactis
scripturis eorum offitium bene et legaliter exercere, prout eisdem per ser Ful­
chum notarium, scribam reformationum consiliorum populi et comunis Fiorenti­
ni, dictum iuramentum computatum extitit et delatum 1 •
Quorum notariorum e t berrovariorum nomina sunt hec u t dixerunt:
• novus . . .futurus aggiunro sul margine destro.
• Presentibus testibus . . . aliis aggiunto posteriormeme.
ser Petrus condam domini Guidonis de Sighicis
ser Lanfranchus condam domini Alberti de Petroçanis
de Mutina, eius notarii
çechus de Bonatis
Niccolaus de Pull inago
Bernard inus de Bonatis
M utinensis de Remondatis
Doninus de Ricciis
Francischus de Morgana
1
Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis banbacinis per me Gherardum».
- 264 -
- 265 -
/339, 12-15 agosto
81
1339, 1 2- 1 5 agosto
Die quintodecimo mensis agustic
Consiglio del capitano ( 12 agosto)
Estrazione dei priori e del gonfaloniere di giustizia.
Priori e gonfaloniere di giustizia (14 agosto)
Elezione del notaio dell 'ufficio.
Parlamento ( l 5 agosto)
Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere e presentazione dei fideiussori;
giuramento del notaio.
(cc.
fuit electio scribe ipsorum dominorum priorum et vexilliferi de ser Mattheo
Vannis de Lonciano notario.
l 42v- 1 44)
Die duodecimo mensis agusti
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, per predictum dominum Petruro de Spello, capitaneum,
extracti fuerunt sorte ut moris est ad offitium prioratus et vexilliferatus i ustitie,
pro duobus mensibus initiandis die XV mensis agusti presentis, infrascripti
providi viri videlicet:
Priore ser Bartoli pro sextu Ultrarni
Iacobus Alberti de Albertis pro sextu Sancti Petri Scheradii
Vannes Donnini pro sextu B urgi
Paulus Neri de Bordonibus pro sextu Sancti Pancratii
Gratia Guittomanni pro sextu Porte Domus
Matus B envenuti pro sextua Porte Sancti Petri
priores artium et
dominus Forese de Rabatta tuns peritus pro sextu Porte Domus vexillifer iustitie.
Die Xliii mensis agusti
Per predictos dominos pnores artiumb et vexilli ferum iustitie facta et celebrata
- 266 -
In publica contione, ante palatium populi Fiorentini in platea more solito
congregata, domini priores artium et vexillifer iustitie eorumque notarius. quo­
rum offitium initiavit die predicta, iuraverunt eorum offitium bene et legaliter
exercere ut moris est; et ipsi domini priores et vexillifer iusti tie fideiussores
dederunt videlicet.
Pro Priore ser Bartoli fideiusserunt:
Laurentius Sassoli
Iohannes Cionis Falconis
Ruggerius Gherardini Iannis
Bartolus Arrighi Cigoli
Gherardus Bonsi
Gherardus Volpis
Paulus Ridol fi Guidi
Mattheus Totti de Pançano
Francischus Nardi.
Pro Iacobo de A lbertis fideiusserunt:
Cenninus de Albertis
Francischus Lapi de Castilglonco
Coppus Borghesis
Pacinus Thomasi de Peruçis
Nastagius Lapi de Bucellis.
Pro Vanne Donnin i fideiusserunt:
Noldus Micchelis
Bettone Cini
Lippus Cambii
Thomasus Manetti Delli
Guillelmus Vinte de Altovitis
Bernardus Ardinghelli
Ubaldinus Niccoli Ardinghelli
Pinus Francisci de Ardinghellis.
Pro Paulo Neri de B ordonibus fideiusserunt:
Bernardus Bordoni
- 267 -
1 339, 12 - 15 agosto
Libri faba rum XVl/
Cenne Nardi
Giannottus B aldesis
Luysius Lippi Aldobrandini
Laurentius Iacobini
Mattheus Borghi Rinaldi
Salvinus Armati
Borghinus Bartoli Borghi
Christofanus Puccii
Salvinus Simonis
Andreas Betti
Ricchus Lapi
Perus Guilglelmi
Francischus Nardi
Banchus Lippi Iannis.
Salvinus Armati
Perus Durantis
Iohannes Bernardini de Medicis
Micchele Veri Rondinelli
Andreas Casini
Vannes Armati
Mattheus B orghi Rinaldi
B orghinus Bartoli Borghi.
Ser Mattheus Vannis de Lanciano notarius, eorum scriba, suum iuravit offitium
bene et legaliter exerccre.
Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano, Domenico Nelli et
Bernardino Lapi, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Pro Gratia Guittomanni fideiusserunt:
Nerone Nigii
Mancinus Sostengni
Laurentius Iacobi n i
Ghinus Veri Rondinelli
Perus Durantis
Salvinus Armati
Iohannes Bemardini de Medicis
Micchele Veri Rondinelli
Andreas Casin i
Vannes Armati
Mattheus Borghi Rinaldi
Borghinus Bartoli B orghi.
Segue, depennaTO, Sancri.
' Segue, ripetuto, artium.
, a- corretto su i.
•
Pro Mato Benvenuti fideiusserunt:
Masus Ucellini
Tanus Chiarissimi
Cennes Nardi
Bernardus Bordoni
Pierus Pape
Iacobus Iungni de Iungnis
Leone Simonis.
Pro domino Forese de Rabatta, vexillifero iustitie, fideiusserunt :
Nerone Nigii
Mancinus Sostengni
Laurentius Iacobini
Ghinus Veri Rondinelli
- 268 -
- 269 -
1339, 16 agosto
82
1339, 16 agosto
Consiglio del podestà
Sindacati: per curare l 'approvvigionamento di grano ( 1 95 si; 9 no); per chiedere
al comune di Lucca la ratifica della pace tra Firenze e Venezia e i della Scala e
delle concessioni territoriali in Val di Nievole (196 si; 8 no); per vendere i beni
degli appaltatori della gabella del vino non solventi (non trascritto agli atti per
insufficiente esecuzione).
(cc.
1 44v- 1 45v)
populi in sufficienti numero congregato, fattum fuit partitum inter consiliarios i n
dicto consi lio in sufficienti numero astantes s i e i s videtur et placet quod utile s i t
pro comuni quod Lapus fi lius Bettini d e Gangalandi civis Florentinus constituatur
sindicus pro comuni Fiorentino ad requirendum comune Lucanum quod pacem,
concordiam et bonam voluntatem fattam et firmatam inter comunia Venetiarum
et Florentie ex una parte, et dominos Mastinum et Albertum ex altera, sive
dictarum partium procuratores, et omnes et singula concessiones, dactiones,
tradictiones et dimissiones castrorum et terrarum et locorum Piscie, B ugiani,
Collis et Altipassus datas comuni Fiorentino ratificent, approbent, laudent,
gratificent et confirmentb, prout in sindicatu continetur", placuit CLXXXXVI ;
noluerunt VIII.
Incontinenti et inmediate predicti dominus S imon potestas, priores artium et
vexillifer iustitie et consiliarii predicti constituerunt predictum Lapum sindicum
ad predicta, duraturum usque ad ultimam diem mensis septembris p roxime
venturi et non ultra1•
Eodem d ie et locod
Die sextodecimo mensis agusti
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato in sufficienti numero, mandato nobilis m i litis dom i ni
S imonis domini Curradi de Ancona, civitatis et comunis Florentini honorabil i s
potestatis, fattum fuit partitum inter consiliarios, i n dicto consil i o i n sufficienti
numero astantes, si eis videtur et placet quod utile sit pro comuni quod Gerius
Bençi, civis Florentinus constituatur sindicus pro comuni ad emendum pro
comuni Fiorentino in partibus Cifalonie, Pere, Constantinopoli, Altiluoghi et Ar­
cipelogi et in quibuscumque aliis partibus granum et alia victualia, et" ad alia
faciendum que in dicto sindicatu continentur, placuit CLXXXXV; noluerunt
VIIII1 •
Incontinenti et inmediate predicti domini S imon potestas, priores artium et
vexil lifer iustitie et consiliarii predicti constituerunt predictum Gerium sindicum
ad predicta, duraturum usque ad ultimam diem mensis april i s proxime venturi et
non u ltra2.
In predicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini constituti fuerun t
sindici ad vendendum bona Bernardi B indi de Pançano e t aliorum emptorum
gabelle vini et fideiussorum dictorum emptorum in dicto sindicatu contentorum
per predictum dominum Simonem potestatem, priores artium et vexi l liferum
iustitie et consiliarios in dicto consilio in sufficienti numero astantes
Sceltus Tinghi popu l i Sancti Fridiani
Ugolinus Fenti populi Sancte Felicitatis
et quilibet eorum in solidum et in totum.
Presentibus testibus Reda Albiçci, Berto Dini et Iohanne B onaffedis, preconibus
di c ti comunis Fiorentini, et aliis 2 .
e- corretta su altra lettera.
ratificent. .. confirment: cosi il testo.
' Sef?ue, depennata, p.
' Segue. depennata, et.
•
b
In predicto consilio dom i n i potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in attis pecudinis per Fulchum» riferito a questo
sindacato e al seguente, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 30v-3 l v.
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 30v-3 l ; Carte di corredo l O, c. 8.
'Cfr. Prol'l'isioni, Registri 29, c. 3 lrv: Carte di corredo I O, c. 8. Questo sindacato era già stato proposto e
approvato il 1 4 luglio precedente, ma non mandato ad esecuzione (cfr. seduta n. 76).
1 Di mano di ser Folco è annotata la seguente postilla posta non sul margine sinistro bensì di seguito al testo dopo
uno spazio bianco di circa un rigo e con un tratto di collegamento con il primo capoverso: <<non positum in attis
quia non (sef?ue depennato fui t) sufficiebat pro hiis que facta fuerunt; tamen in folio banbacino est in fine huius
libri ligatum>> ; circa gli appaltatori della gabella del vino insolventi ai quali si riferisce il sindacato, cfr. i prov­
vedimenti votati nelle sedute del 4 e 7 maggio (n. 66) e del 2 1 e 26 maggio 1 339 (n. 67).
- 270 -
- 27 1 -
84
83
1 339, 3 0 agosto
1339, 6 settembre
Presentazione al notaio delle riformagioni dell 'atto di inizio dell'incarico del
castellano di Santa Maria a Monte.
Elezione del podestà.
(c. 1 45v)
(c. 1 46)
Priori, gonfaloniere e quattordici buonuomini
<Die penultimo mensis augusti>
In Dei nomine amen•. Anno sue salutifere incarnationisb m i l lesimo trecentesimo
trigesimo nono, indictione septima, die penultimo mensis augusti, pateat eviden­
ter quod providus vir ser" B anchus Tuccii notarius de Florentia pro Andrea
Infengni de Sommaria, olim castellano roche Sancte Marie in Monte pro comuni
Fiorentino, sequendo formam ordinamentorumd editorum< sub annis' Domini mil­
lesimo trecentesimo trigesimo septimo indictione VI' de mense martii per
dominum Bartolomeum de Castro Fiorentino iuris peritum et eius collegas,
offitiales pro comuni Fiorentino deputatos super devetis ponendis offitialibus
civibus Florentinis, representavit mihi Fulco notario infrascripto quoddam instru­
mentum publicum factum in anno et indictione supra proxime dictis, die vigesi­
mo sexto mensis augusti predicti, scriptum per ser Bartolumg de Gangalandi ser
Rainerii notarium inter cetera continens qualiter dictus Andreas representavit et
consignavit Paulo B uchi de Leccio, novo castellano diete roche, i psam rocham
Sancte Marie in Monte pro comuni Fiorentino recipienti, rogans ser Banchus
predictus me Fulchum notarium infrascriptum quod de representatione instru­
menti predicti publicum conficerem instrumentum.
Actum Florentie, in palatio populi Fiorentini, presentibus testibus Geppo Andree
et Andrea Tuccii.
Ego Fulchus filius olim ser Anthonii, imperiali auctoritate notarius Florentinus,
et nunc consiliorum populi et comunis Fiorentini, pro ipso comuni scriba,
predictis interfui eaque publice scripsi 1 •
•
b
'
•
'
r
•
a- sotto nwcchia di inchiostro.
Nel resto incarnatonis.
Il compendio di ser corretto su altra lettera.
Segue, depennata, d.
Segue, depennato, per dominum.
Così il testo.
-u- corretta su -o-.
1 Il testo di questa registrazione è di mano di ser Folco.
- 272 -
Die sexto mensis septembris
Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie, excepto Priore ser B artoli, et
i nfrascriptos Xllllclm bonos viros, exceptis Duccio Banchelli, Porcello Recch i ,
Gerio Pepis et Guidone Lapi Guacçe tamen requisitis, secundum formam statuto­
rum electos videlicet 1 :
dominum Bartholomeum d e Castro Fiorentino
Gherardum Corsini
pro sextu U ltrarni
Andream Donati de Antilia
pro sextu Sancti Petri Scheradii
Alexium B orghini
pro sextu B urgi
dominum Orlandum Marini
Rossellum Ubertini de Strocçis
pro sextu Sancti Pancratii
Laurentium B uti
Rinuccium Bonaccii
pro sextu Porte Domus
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «non posita in anis quia nullus ex infrascriptis
acceptavit».
- 273 -
Libri faba rum XVII
dominum Francischum domini Lotti
Gherardum Rustichi
pro sextu Porte Sancti Petri
eletti fuerunt infrascripti nobiles vm m potestatem et pro potestatem civitatis
Florentie, pro sex mensibus initiandis in kallendis mensis ianuarii proxime
venturi, hoc <modo> videlicet: quod si primus• receperit aliorum e lectio evane­
scat et sic de singulis.
Quorum nomina hec sunt:
dominus
dominus
dominus
dominus
Curradinus de Gonfaloneriis de Brixia, pro primo
Gherardus de B rustiatis de Brixia, pro secundo
Marsiliettus de Carraria de Padua, pro tertio
Iaccobus de Carraria de Padua, pro quarto.
Presentibus testibus religioso viro fratre Marco converso monasterii de Septimo,
carnerario camere armorum palatii populi Fiorentini, et ser Mattheo Vannis de
Lanciano notario, scriba dictorum dominorum priorum et vexilliferi.
•
Ne/ testo primis.
85
1339, 15 e 16 settembre
Consiglio del capitano (l 5 settembre)
Proposte presentate dal capitano: l . incarico ai sei ufficiali eletti da priori,
gonfaloniere, dodici e gonfalonieri delle compagnie, di provvedere alla revisione
delle cancellazioni e delle esenzioni dei ribelli del comune ( 127 si; 27 no). 2 .
Divieto ai rettori e ufficiali fiorentini di procedere alla cancellazione o al
differimento di bandi o condanne senza una preventiva deliberazione di priori,
gonfaloniere, dodici e gonfalonieri delle compagnie (l 34 si; 20 no). 3 . Approva­
zione dell 'appalto di gabelle diverse (l 45 si; 9 no). 4. Balia a priori, gonfalonie­
re e dodici di provvedere circa la ratifica dell 'elezione del giudice degli appelli
e dei suoi ragionieri, la elezione degli ufficiali delle Alpi e del loro notaio, la
licenza di accettare signorie fuori del contado e distretto; riguardo ai rettori
forestieri di nominarne un sindaco, di curare che non provengano da comuni con­
finanti e che non si assentino da Firenze; circa i consigli di fissarne le modali­
tà di riunione; di procedere a ww stanziamento per la camera dell 'arme e
all 'adempimento degli affari lasciati in sospeso dal podestà (140 si; 14 no). 5 .
Balia a priori, gonfaloniere e dodici di provvedere all 'aumento del salario e del
numero dei berrovieri del podestà (l 36 si; 18 no). 6. Incarico agli ufficiali della
condotta del pagamento degli stipendiari ( 144 si; IO no). 7. Pagamenti agli
stipendiari licenziati (141 si; 13 no). 8. Condono per podestà e capitani che
hanno omesso di presentare gli atti di inizio dell 'incarico e autorizzazione al pa­
gamento del salario (144 si; 10 no). 9. Rilascio di carcerati ( 149 si; 5 no). I O.
Disposizioni circa gli ufficiali della moneta e i loro cassieri (144 si; 10 no).
Consiglio del podestà (16 settembre)
Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 2. ( 1 71 si; 30 no); 3. ( 1 68
si; 33 no); I O. (156 si; 45 no).
Sindacato per l 'acquisto di grano e biada da mercanti genovesi ( 183 si; 1 8 no).
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . (164 si; 38 no); 4 .
(184 si; 1 7 no); 5 . ( 1 90 si; I l no); 6. ( 1 93 si; 8 no); 7. ( 1 97 si; 4 no); 8 . ( 1 83 si;
18 no); 9. ( 189 si; 12 no).
(cc.
- 274 -
1 46v- 1 50v)
- 275 -
Libri fabarum XVIl
l 339, l 5 e l 6 settembre
Die quinto decimo mensis septembris
rint in sextu Porte Domus ad offitium Alpium< pro tempore quo durat offitium
aliorum qui ad dictum offitium extracti fuerint, salvis devetis; item, possint
providere quod offitiales Alpium presentes et futuri possint eligere unum ?ota­
rium q uem voluerint, cum salario li brarum quinque per mensem solvendo e1dem
per camerarios camere dicti comun is; item, providere possint quod omnes et
singuli cives Fiorentini qui hactenus receperunt aliquas singnoriasr ve! offitium
extra comitatum et districtum Florentie vel recipient in futurum durante offitio
presentium priorum et vcxilliferi potueruntg acceptare, dummodo consteth i psos
solvisse gabellam et satisdedisse secundum formam statutorum; item, providere
possint quod domini priores artium et vex i l l i fer iustitie, u na cum offitio xrrcim,
possint constituere sindicum ad agendum contra dominum potestatem, capita­
neum et executorem, secundum formam statutorum ; item providere possint quod
nullus qui, tempore electionis potestatis, capitanei et defensoris populi Fiorentini
et executoris ordinamentorum iustitie, fuerit i n aliquo regimine ve! offitio
alicuius civitatis terre vel loci confinantis cum comitatu vel dictrictu Florentie
possit' eligi ad offitium potestatis, capitanei ve! executoris ordinamentorum
iustitie vel capitanei generalis guerre comunis Fiorentin i ; i tem, providere possint
quod nullus existens in offitio potestatis ve! capitanei ve! executoris ordinamen­
torum iustitie possit se absentare a civitate, comitatu vel dictrictu sub pena et
penis qua eis videbitur; item, providere possint quicquid voluerint circa congre­
gationem consilii populi et comunis Fiorentini et circa beneffitia concedenda
consiliariis cuiusl ibet dictorum consiliorum; item , providere possint quod came­
rarii camere dicti comunis dent et solvant camerariis camere armorum palatii
populi Fiorentini tlorenos auri CL pro expensis et ceteris et pro aliis causis de
quibus deliberatum fuerit per priores et vexilliferum et xnclm ; item, possint
providere super obmissis per dominum potestatem de mense iulii et circa
liberationemi ipsius potestatis 1 •
5. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus e t vexillifero et
offitio xnclm providendi de augmentandok salarium potestatum futurorum civita­
tis Florentie, non excedendo quantitatem l ibrarum mille pro quolibet potestate;
item, providere possint quot berrovarios habere debeant potestates futuri civitatis
Florentie ultra numerum sexaginta berrovariorum quos habere debent per formarn
statutorum, dummodo non excedant quantitatem viginti et habeant salarium
librarum IIII et soli dorum X pro quolibet eorum per mensem et providere possint
de quibus vestimentis debeant indui omnes berrovarii domin i potestatis et quo­
modo et qualiter facere et e xercere debeant1 eorum o ffitium omnes predicti
berrovari i 2 .
6. Item, provisionem factam super e o quod offitiales conducte presentes et qui
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato. nobil is miles dominus Petrus domi ni Iohannis de Spello,
capitaneus supradictus, presentibus ciominis prioribus artium et vexillifero iusti­
tie, proposuit infrascriptas propositiones videlicet' :
l . Primo, provisionem factam i n favorem quorundam rebellium comunis Fioren­
tini cancel latorum, conti nentem quod sex boni viri cives Fiorentini, unus pro
quolibet sextu, clecti per dominos priores et vexilliferum iustitie et offitium xnclm
et gon falonerios sotietatum, possint pro comuni Fiorentino componere cum
omnibus et singulis predictis cancellatis et exceptis a dictis condempnationibus
et bannis ex causis predictis vel aliqua earum, seu in quorum favorem facte
fuerunt declarationes et descriptiones a decem annis" proxime preteritis citra et
quol ibet ex eis, ve! cum alio vel aliis ex eis vel aliquo eorum, prout et sicut i n
dieta previsione continetur2.
2. Item, provisionem factam super eo quod nullus rector aut offitialis popul i et
comunis Fiorentini presens aut futurus aut eorum offitialis possit aliquamb
petitonem recipere ve! admicterc in qua contineretur scu peteretur cancellatio seu
exceptio alicuius banni et condcmpnationis seu declaratio quod aliquis, huiusmo­
di condempnatus ve! exbannitus ve! aliquis ali'-ls vigore aut pretextu hui usmodi
condempnationis seu banni auctoritate, non gravetur ve] aliquid aliud fieri
propter quod talis condempnatio ve! bannum cancelletur, seu eius executio
retardetur hec �uper iam admissis" pctitionibus ve! aliqua earum procedere, nisi
primo del i beratum fuerit per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et
offitium duodecim bonorum virorum et gonfalonerios sotietatum populi Fioren­
tini qui pro tempore fuerint, prout i n previsione continetur3.
3. Item, provisionem factam super approbando vendictionem factam de infra­
scnptls gabellis comunis Fiorentini videlicet:
gabella armorum
gabella mercati equorum et bestiarum civi tatis Florentie et plebatus Sancti
I o h an n i s
gabella dominationum vendita Francischo d e Amiratis4.
4. Item, provisionem factam super balia danda domi nis prioribus et vexillifero
iustitie et offitio duodecim bonorum virorum providendi quod electio facta de
i udice appellationum nunc in offitio existente valeat et teneat; i tem, possint
providere quod electio scx rationeriorum iudicis predicti facta per dominos
priores et vexi l lifcrum C l Xllc1m valeat; item, possintd eJ igere unum quem vo)ue-
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato, riferito all 'intera seduta «posita in attis pecudinis>>, cfr.
infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 32-43.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29. c. 32rv; Carte di corredo l O, c. 8.
' Cfr. Provvisioni. Registri 29, c. 34rv: Carte di corredo l O. c. Sv.
4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 38rv.
- 276 -
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 34v-36; Carte di corredo l O, c. Sv. La proposta circa l 'elezione degli ufficiali
delle Alpi e del loro notaio era già stata presenlata ai consigli del 7 e 9 giugno precedenti (cfr. seduta n. 68).
2 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 36v-37; Carte di corredo l O, c. 8v.
- 277 -
Libri fabarwn XVII
pro tempore fuerint, una cum offitio dominorumm priorum et vexilliferi iustitie et
offitio xncim qui pro tempore fuerint, possint providere equitibus et peditibus qui
servierunt a kallendis iunii proxime preteriti citra et servient usque ad ultimam
diem mensis novembris proxime venturi absque conducta, prout in reformatione
conti netur 1 •
7. Item, provisionem factam in favorem quorundam capitaneorum quorundam
peditum cassatorumn continentem quod camerarii camere comunis Fiorentini de
ipsius comunis pecunia solvant et solvere possint" dictis capitaneis quantitates
pecuniarum in dieta previsione contentas2•
8. Item, provisionem factam in favorem Iohannis Guicciardini, potestatis Podi
BoniçiP, çenobii Pannochini de Foraboschis et Benedicti Iacobi de Adimaribus
qui non representaverunt instrumenta eorum inceptionis offitii secundum formam
ordinamentorum, continentem quod ipsi et quilibet eorum sint l i beri ad omni
pena et quod eisdem fieri possit et debeat solutio pro se et eorum peditibus, prout
in provisione continetur3.
9. Item, provisionem factam in favorem quorundam carceratorum pro ludo et pro
uno cultello et pro una bracciaiuola continentem quod ipsi et quilibet eorum
relaxentur pro acomendigiis de eis factisq et quolibet eorum, prout in previsione
conti netur4.
1 0. Item, provisionem factam super eo quod sinniatores, saggiatores et approba­
tores monete auri eligendi per comune Florentinum sint artifices aurifices magi­
stri et ut magistri residentes ad abotechas sive stattiones in civitate predicta; item,
quod omnes et singuli sinniatores et approbatores monete auri i n dicto offitio
habeant devetum nec esse possint' ad aliquod offitium in dieta moneta per tempus
et terminum decem et otto mensium a die depositionis eorum offitii computando­
rum; item , quod quicquid occasione flicationis et cali et dependente ab eisdem
<consequitur> perveniat ad comune Florentinum et quod exinde sinniatores et
approbatores aliquid non' possint petere vel habere, et quod capsseri casse auri de
predictis teneantur reddere plenam rationem; item, quod omnes et singuli caps­
serii" eligendi per dominos monete habeant devetum et esse non possint in dicto
o ffitio per tempus et term inum decem et otto mensium a die depositionis eorum
offitii computandorum, et quod ipsi casserii in dicto offitio non possint alios
subrogare; item, quod remissores auri per comune Florentinum eligendi simili
modo et forma habeant devetum et alios subrogare non possint, sub penis in dictis
provisionibus contentis5•
l 339, l 5 e l 6 settembre
Presentibus testibus Reda Albiçci. Berlo Dini e Iohanne Bonaffedis, preconibus
dicti comunis.
Ser Frcdi B indi dc Pançano notarius consu luit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et �.lbas super qualibet dictarum propositionum per se, per
dictum dominum capitaneum, /. placuit CXXV I I ; noluerunt X X V I I . 2. placuit CXXX I I I I ;
noluerunt X X . 3 . placuit C X LV ; noluerunt V I I I I . 4 . placuit CXL; noluerunt X I I I L 5.
placuit CXXXV I ; noluerunt X V I I I . 6. placuit CXLI I I I ; noluerunt X. 7. placuit CXLI ;
noluerunt X I I I . 8. placuit CXLI I I I ; noluerunt X. 9. placuit CXLV I I I I ; noluerunt V . 1 0.
placuit CXLI I I I ; nol uerunt X.
Die sextodecimo mensts septemhris
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dominus Simon de Ancona", potestas predictus,
presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, infrascriptas propositiones
videlicet: 2, 3, 1 0.
Presentibus testibus Domemco Pasquini, Berto Dini et B ono Vannisw, preconibus
dicti comunis.
Bonacursus Bentacorde consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, 2. placuit CLXXI;
noluerunt XXX. 3. placuit CLX V I I I ; noluerunt XXX I I I . 10. placuit CLV I ; noluerunt
XLV.
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi
Fiorentini more solito congregato, mandato nobilis' militis domini Simonis
potestatis predicti. fattum fuit partitum inter consiliarios, in dicto consilio i n
sufficienti numero congregatos, s i e i s videtur e t placet quod utile s i t pro comuni
quod ser Ventura Monachi, Niccolaus Guicc iardini, ser Francischus Averardi et
ser Nardus Chay et quilibet eorum in solidum constituantur sindici ad agendum
pro facto grani contra dominum Pricçivallem olim domini Griffolini et domin um
B occhinum de Marinis de Ianua vice et nomine comunis Fiorentini et ad alia
facienda, que in dicto sindicatu continentur, placuit CLXXXIII; noluerunt-XV II I ' .
Incontinenti et inmediate predicti dominus Simon potestas, priores artium et
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 3Grv. La disposizione fu stabilita in deroga a quanto disposto il 20 e 24
novembre 1 338 (cfr. seduta n. 38). V. anche quanto deliberato dai consigli il 2 e 5 aprile 1 339 (cfr. seduta n.
6 1 ).
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 39rv.
3 Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 37v-38.
4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 39v-40.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 38v-39: Carte di corredo l O, c. 8v.
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in anis pecudinis per me Fulchum>>, cfr. infatti
Provvisioni, Registri 29, cc. 4 1 v-42.
- 278 -
- 279 -
Libri fabarum XVII
vexillifer iustitie et consil iarii predicti constituerunt predictos ser Venturam,
Niccolaum, ser Francischum et ser Nardum et quemlibet eorum in solidum
sindicos ad predicta, duraturos hinc ad ultimam diem mensis martii proxime
venturi per totam diem.
86
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n dicto palatio popul i
Fiorentini more solito congregato, proposuit Iohannes Luppecane, camerarius
camere comunis Fiorentini , presentibus dominis prioribus artium et vexillifero
iustitie, infrascriptas propositiones videlicet: l , 4, 5, 6, 7, 8, 9.
Paçcus Guggii Pescis consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, l . placuit
CLXI I I I ; noluerunt X X X V I I IY. 4. placuit CLXXX I I I T ; noluerunt X V I I . 5. placuit
CLXXXX; noluerunt Xl. 6. placuit CLXXX X l l l ; nolucrunt V l l l . 7. placuit CLXXXX V I I ;
noluerunt I I I I . 8 . placuit CLXXX I l l ; noluerunt X V l l l . 9 . placuit CLXXX V I I I I ; noluerunt
XII.
Nel testo anns.
a- iniziale corretta su p.
' iarn admissis da iamdmissis con la seconda a- corretta su -m- e aggiunta di segno abbreviativo su ia-.
" Segue, depennato, providere.
' Tra -l- e -p- r depennata.
r -a- corretta su -s.
• La seconda -u- su rasura.
' Nel testo constat.
• Sormontato da segno abbreviativo supeifluo.
j Nel testo libeationem.
• Sormontato da segno abbreviativo supeifluo.
' Nel testo debent.
d- corretta su primo tratto di altra lettera.
" cassatorum aggiunTO nel/'inter/inea superiore con segno di richiamo.
Nel testo possit senza segno abbreviativo.
• Nel testo, per un lapsus calami, Podi Boni.
• -i- corretta su -a-.
' s- corretta su i.
Segue, depennato, in dicto.
' non aggiunto nell'interlinea superiore con segno di richiamo.
" -e- corretta su -a-.
' Nel testo, per u11 lapsus calami, Ancano.
-i- omessa.
' -1- corretta su -s.
' CLXIIII... XXXVll l : così il tesTO.
•
b
m
•
1339, 22 e 23 settembre
Consiglio del capitano (22 settembre)
Proposte presentate dal capitano: l . Istituzione di otto ufficiali sulle fortificazio­
ni del comune (o otto di guerra) eletti da priori, gonfaloniere e dodici e
definizione delle loro competenze ( 1 1 0 si; 44 no). 2. Balia a priori, gonfalonie­
re e dodici di eleggere sei ufficiali sul governo della provincia della Val di
Nievole e della provincia del Valdarno inferiore e del loro notaio (123 si; 31 no).
3. Ratifica degli ordinamenti fatti da priori, gonfaloniere e dodici circa le
modalità di riunione dei consigli ( 145 si; 9 no). 4. Petizione richiedente l 'asse­
gnazione di pro>•enti della camera alla riparazione del ponte Vecchio e la licenza
di contrarre mutui agli ufficiali incaricati ( 134 si; 20 no). 5 . Provvedimento
riguardante gli appaltatori della gabella del macello del contado insolventi (I 1 2
si; 42 no). 6 . Petizione circa l 'elezione dell 'ufficiale forestiero dell 'arte di
Calimala, affidata all 'arte stessa ( 1 1 9 si; 35 no). 7 . Balia a priori, gonfaloniere
e dodici di eleggere il proconsolo e il console e il notaio dell 'arte dei giudici e
notai (107 si; 47 no). 8. Petizione riguardante la costruzione delle mura nuove
( 147 si; 7 no).
Consiglio del podestà (23 settembre)
Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 3 . (157 si; 47 no, ma non
mandata ad esecuzione); 2 . (166 si; 38 no).
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: 4. ( 1 86 si; 18 no); 5 .
(159 si; 45 no); 6 . (138 si; 66 no); 7 . con detrazione dell 'articolo circa l 'elezione
del proconsolo e del console, ( 1 64 si; 40 no, ma non mandata ad esecuzione); l .
( 142 si; 62 no); 8. ( 197 si; 7 no).
(cc.
1 5 1 - l 53v)
•
w
- 280 -
Die vigesimo secundo mensis septembris
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dominus Petrus domini Iohannis de Spello,
capitaneus supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iusti- 28 1 -
Libri fabarum XVI/
tie, infrascriptas propositiones videlicet 1 :
l. Primo, provisionem factam super e o quod octo nobiles et providi vin per
dominos priores artium et vexi lliferum• iustitie et offitium duodecim bonorum
virorum ad infrascripta eletti, ut scriptum est per scr Mattheum Vannis de
Lanciano notarium, sint per tempus sex mensiumh offitiales ad providendum
omnia et singula que opportuna et utilia viderint pro muni tione quorumcumque
castrorum et quarumcumque tcrrarum arcium et fortilitiarum comunis Fiorentini,
seu que pro ipso comuni tenentur et" custodiuntur, et ad omnia et singula alia
facienda et providenda de quihus i n dieta previsione fit mentio2•
2. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexil l i fero
iustitie et offitio duodecim bonorum virorum eligendi sex bonos viros cives
Florentinos quos voluerint, pro tempore sex mensium, ad providendum omnia que
voluerint circa gubernationem provincie Vallis Nebule et provincie Vallis Arni
Inferioris cum sal vis i n provisione contentis, et commictendi illi notario civi tatis
Florentie cuid voluerint scribendi omnia que occurrerint circa dictum offitium
scribenda sine aliquo salario, prout i n previsione continetur3.
3. Item, provisionem factam super co quod ordinamenta fatta circa congregatio­
nem consilii populi et comunis Florentinic valeant in omnibus et per omnia, prout
in dictis ordinamentis continetur4.
4. Item, petitionem porrectam pro parte offitialium pontis Veteris, continentem
quod omnis quantitas1 pecunie que infra tempus duorum annorum a die finiti
eorum offitii percipietur per camcrarios camere dicti comunis pro dirictura
solutionum que fient per ipsos camerarios deputetur et deputata sit et esse
intelligatur dictis offitialibus, et possint mutuo acquirereg a sponte mutuare
volentibus et alia omnia facere que in dieta petitione et previsione continentur5.
5. Item, provisionem factam in favorem ser Matthey ser Cherichi, Simonis olim
Tinghi de Boscolish, Niccolay Simonis Mache et Micchelis Nucci i , emptorum
gabel le macelli comitatus Florentie, et aliorum i n dieta previsione contentorum6.
6. Item, petitionem; porrettam pro parte universitatis mercatorum artis Kall imale
civitatis Florentie continentem quod electio offitial is diete universitatis forensis
fieri possit per eos, non obstante aliquo deveto7.
7. Item, provisionem factam super balia danda domin i s prioribus artiu m et
vexillifero iustitie et offi tio duodecim bonorum virorum e ligendi ad offitium
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco. è annotato. ri ferito all'intera seduta, <<posita in attis pecudinis>>, cfr.
infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 43v-53.
l Cfr. Pro�· visioni, Registri 29, cc. 43v-45v.
' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 45v-46.
4 Sul margine sini&tro è annotato di mano di ser Folco «non posita in actis quia vigore dictorum ordinamento­
rum nichil factum fui t>>. la proposta è tuttavia sbarrata.
' Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 47v-48v.
6 Cfr Provvisioni, Registri 29, cc. 46-47.
7 Cfr. Pmvvisioni, Registri 29. cc. 50-5 1 ; Carre di corredo I O. c. 9.
.
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l 339, 22
e
23 settembre
preconsulatus et consulatus illos iudices et notarios quos voluerint, eti etiam
possint eligere ad offitium scribatus notariorum elettorumk tempore ser Gerii
Ghini de Rabatta i llos notarios quos volueri n t 1 •
8. Item, petitionem1 porrectam pro parte offitialium murorum civitatis Florentie
contra magistros et alios qui receperunt summos murorum portarum barbacane­
rum et turrium c ivitatis Florentie, prout in previsione continetur.
Presentibus testibus Reda Albiçci, Berto Dini et ser Francischo Mosche, preconi­
bus dicti comunis, et aliis.
Cappone Recchi consuluit secundum propositiones predictas.
Dominus Thomasus de Altovitis consuluit s uper predictis provisionibus, salvo
guam super previsione consulatus et preconsulatus.
Ser Fredi B indi de Pançano notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Dom inus Marchus domini Pieri Marchi de Marchis consuluit secundum proposi­
tiones predictas, salvo guam super provisione octo et sex Vallis Nebule.
Pacçus Gugii Pescis consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super"' qualibet propositione per se, per dictum
dominum capitaneum, l . placuit CX; noluerunt XLIIII. 2. placuit C X X I I I ; noluerunt
XXXI. 3. placuit CXLV; noluerunt V I I I I . 4. placuit CXXX I I I I ; noluerunt XX. 5. placuit
CXII; noluerunt XLH. 6. placuit C X V II I I ; noluerunt XXXV. 7. placuit CVII; noluerunt
XLV I I . 8. placuit CXL V I I ; noluerunt V I I .
D i e vJges1mo tertio mensis septembris
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dominus Simon dom i n i Curradi, potestas
supradictus, presentibus dominis prioribus et vexil li fero iustitie, infrascriptas
propositiones videlicet: 3, 2.
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Reda Albiçci et B erto Dini, preconibus,
et aliis.
Ser Rucchus ser Iohannis de Rondinaria notarius consuluit secundum propositio­
nes predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet proposi tione per se, 3. placuit CLV I I ;
noluerunt XLV I I . 2 . placuit CLX V I ; noluerunt X X XV I I I .
1 Sul margine sinistro. d i mano d i ser Gherardo, è annotato «detracta fui t hec prima pars eligendi preconsulem
et consulem per camerarium in consilio comunis>>, sotto, di mano di ser Folco, è annotato «non posita in attis
qui a nichil factum fuit>>, la proposta è tuttavia sbarrata.
l Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 48v-50.
- 283 -
Libri fabarum XVII
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi
Fiorentini more solito congregato", Iohannes Lapi Risal iti, camerarius camere
comunis Fiorentini, proposuit infrascriptas propositiones, presentibus dominis
prioribus et vexillifero iustitie, videlicet, cum hoc salvo super provisione eligendi
preconsules et consules <quod>0 no 1 1 proposuit in ea parte e ligendi ad dieta offitia
preconsulatus et consulatus: 4, 5, 6. 7, l, 8.
Vannes Milgloris consuluit secundum propositioncs prcdictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se. mandato dicti
camerarii, 4. placuit CLXXXV I ; noluerunt X V I I I . 5. placuit CL V I I I I ; noluerunt XLV. 6.
placuit CXXX V I I I ; noluerunt LXVI. 7. placuit CLXI I I I ; noluerunt XL. l. placuit CXLI I ;
noluerunt L X I I . 8. placuit CLXXXXV I J ; noluerunt V I I .
•
'
'
•
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•
'
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1
'
'
m
"
"
Segue, ripetuto, e t vexilliferum.
Segue, superfluo, sint.
Segue, depennato, sto.
Così il testo.
Segue. depennato, et domini.
La seconda -a- corretta su segno di troncamento.
-i- omessa.
Nel testo, per 1111 lapsus calami, Foraboschis itn·ece di Boscolis, così anche nella proposta al consiglio
del podestà.
pe- da prov con rasura del segno abbreviativo per ro e -e- corretta su -v.
Segue, depennato, corrigendi errores.
Segue, depennato, ad.
p- iniziale da pro con rasura del SefOIO abbreviativo per ro.
s- corretta su et.
Segue, superfluo, proposuit.
Nel testo erroneamente depennato.
87
1339, 7 e 8 ottobre
Consiglio del capitano (7 ottobre)
Proposte presentate dal capitano: l . Licenza agli otto di guerra di contrarre
mutui e di provvedere al rimborso dei relativi interessi ( l 15 si; 44 no). 2 .
Assegnazione di proventi della camera al pagamento dei salari delle genti d 'arme
e alla riparazione e al rifornimento delle fortezze del comune ( 1 4 7 si; 12 no). 3 .
Balia a priori e gonfaloniere di eleggere sei ufficiali sulle pene da imporre a chi
si reca a Venezia (non votata). 4. Petizione degli appaltatori della gabella della
piazza di Orsanmichele richiedente uno sconto (l 36 si; 23 no). 5. Petizione
richiedente la concessione della cittadinanza fiorentina ( 1 1 3 si; 46 no). 6. Peti­
zione di una compagnia religiosa richiedente la concessione di terreni comunali
per la costruzione di un ospedale ( 142 si; 1 7 no). 7. Petizione dei creditori di un
fallito ( 140 si; 19 no). 8. Pagamento dei salari ai castellani (138 si; 21 no).
Elezione del podestà di Montecatini.
Consiglio del podestà (8 ottobre)
Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 5 . ( 137 si; 67 no); 7. ( 1 68
si; 36 no).
Approvazione delle proposte presentate dal camarli ngo: 4. (184 si; 20 no); 6.
( 1 92 si; 12 no); 8. (195 si; 9 no).
(cc.
1 54-1 56v)
Hic mutatur indictio et dicimus indictione octava.
Die septimo mensis octubris
In consilio• domini capitanei et popul i Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dominus Petrus domini Iohannis de Spiello,
capitaneus supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero i usti- 284 -
- 285 -
1339, 7 e 8 ottobre
Libri fabarum XVJ/
ti e, infrascriptas propositiones videlicet 1 :
l . Primo, super provisione facta super eo quod dominus Andreas de Bardis,
Loysius de Mocçis et eorum col lege, octo offitialesh elccti ad prov.i dendum omnia
que voluerint pro forti fìcatione quorumcumque castrorum et terrarum comunis
Fiorentini et alia facienda dc quibus in eorum electione fi t mentio, possint eisque
liceat mutuo acquirerc. a quibuscumque sotietatibus et singularibus personis
civitatis, <comitatus> et districtus Florentie et etiam aliunde, illam et i llas
pecuniam et Oorenorum auri quantitates de quibus deliberatum fuerit per priores
et vex i l l i ferum iustitie, offi tium duodecim bonorum virorum, gonfalonerios
sotietatum et dictos otto, et providere possint de dono, dampnis et i n teresse dictis
sotietatibus et singularibus personis pecuniarum quas mutuabunt usque in XV pro
centenario et ultra, prout deliberatum' fuerit per dictos otto, dummodo ultra
dictam quantitatem providere non possint absque deliberatione offitii dominorum
priorum et vexil l i feri et offitii XIJcim, et super aliis omnibus et singulis in dieta
provisione contentis2•
2. Item, provisionem factam super eo quodd camerarii camere dicti comunis tam
presentes quam futuri non possint ve! eis liceat pecuniam quam camerarius offitii
octo seme! et pluries et quoticns eise dederit et solverit e x provisione dictorum
otto ve! <sex> ex eis et pecuniam quam eis solveri nt illi qui securitatcm fecerin t
pro emptoribus gabe lle vini expendere, n i s i io solutionibus et pagamentis facien­
disr capitaneo generali guerre comunis Fiorentini pro se et eius comitiva, stipen­
diariis dicti comunis, vel qui ad servitia dicti comunis stetissent vel stabunt, seu
castellanis terrarum et fortilitiarum comunis Fiorentini, et pro reparatione, forti­
ficatione et munitione quorumcumque castrorum et quarumcumque terrarum, et
pro quibuscumque fulcimentis et armis quarumcumque fortilitiarum comunis
Fiorentin i , et non i n alios usus vel causas3
3. Item, provi sionem factam super balia danda dominis prioribus et vexi l l i fero
iustitie eligendi sex bonos viros pro tempore unius anni, qui sex boni viri possin t
penas imponere euntibus a d c ivitatem Venetiarum, e t super aliis omnibusg e t
singulis i n dieta provisione contentis�.
4. Item, petitionem porrectam pro parte Ridolfi Lapi B ulglaffc et aliorum in dieta
petitione contentorum, fideiussorum emptorum gabelle platee Orti Sancti Mi-
chae lis, cont i nentem quod eisdem fiat quedam excomputatio, prout m dieta
peti tione conti netur 1 •
5. Item, petitionem porrectam pro parte domini Recuperi et ser Maçcei d e Sancto
Miniate, continentem quod ipsi et qui libet eorum et eorum et cuiusque eorum fùii
et descendentes tractentur tanquam cives Fiorentini et deinceps intelligantur
cives civitatis Florentie, prout i n petitione continetur2.
6. Item, petitionem porrectam pro parte sotietatis Sancti Enofrii que de novo
creata est, continentem quod terrenum comunis Fioren ti n i quod est i ntra portam
Beati Francisci et muros orti fratrum Minorum concedatur diete sotietati pro
faciendo quoddam hospitale, prout in petitione continetur3.
7. Item, petitionem porrectam pro parte creditorumh Francisci Schiatte Peçani
populi Sanctorum Appostolorumi 4.
8. Item, provisionem factam in favorem castellanorum qui in eorum castellaneri is
suprasteterunt a die XV mensis iuniii proxime preteriti et suprastabunt usque ad
diem qua hec presens provisio firmata fuerit i n consilio comunis Fiorentin i ,
continentem <quod> offitiales conducte possint providere eisdem et quod came­
rarius deputatus ad solutiones faciendum castellanis possit eisdem solvere eorum
stipendia et salaria etiam si missi essent per viam conducte ve] ambaxerie, prout
in provisione continetur5.
Presentibus testibus Sandra Corsi, Domenico Nel l i et Berto Dini, preconibus dicti
comunis Fiorentini, et aliis.
B enoçcus Iacobi consuluit secundum propositiones predictas.
Dominus Iacobus de Ricciis consuluit secundum propositiones predictas.
Ubaldinus Francisci de Ardinghellis consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum provisionum per se, per
dictum dominum capitaneum, l. placuit CXV ; noluerunt X L I I I I . 2. placuit CXLV I I ;
noluerunt X I I . 4 . placuit CXXXV I ; noluerunt XXI I I . 5. placuit CXI I I ; noluerunt XLVI .
6 . placuit CXL!I ; noluerunt XVI I . 7. placuit CXL; noluerunt X V I I I ! . 8 . placuit CXXX­
Vlll; noluerunt XXI.
Eodem die, loco et testibus
In dicto consil io domini capitanei et popul i Fiorentini date fuerun t pallocte pro
eligendo potestatem terre Montis Catin i , pro VI mensibus initiandis post finem
1 Sul margine sinistro, di mano d i ser Falco, è annotato, riferito al l ' intera seduta, «posita in attis pecudinis», cfr.
infatti Provvisioni, Registri 29. cc. 53-59. Il primo verbale della seduta è registrato in Librifabarum 1 8, cc. 1 2 ; per questa serie d i registrazioni parallele cfr. le osservazioni espresse sopra, nell'Introduzione.
' Sul margine sinistro è annotato «in consilio comunis fatto die XII octubris firmata fui t hec provi si o cum saivo
et detractione in dieta previsione contentis, fattis per camerarium camere dicti comunis in proposi tione diete
provisionis», per i l consiglio del podestà del 1 2 ottobre cfr. i nfatti la seduta n. 88. Sul margine destro segno di
croce; cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 53-54.
3 Sul margine sinistro è annotato <<in consilio comunis non fuerunt numerate fabe mandato dorninorum priorum
et vexilliferi», questa posti lla è ripetuta in margine alla votazione relativa.
' Sul margine sinistro è annotato <<non fuerunt numerate fabe mandato dorninorum priorum et vexilliferi».
- 286 -
1 Cfr. Provvisioni.
' Cfr. Provvisioni,
3 Cfr. Provvisioni,
4 Cfr. Provvisioni,
5 Cfr. Provvisioni,
Registri 29, cc. 54v-55v.
Registri 29, c. 56rv; Carre di corredo I O, c. 9.
Registri 29, cc. 56v-57; Carte di corredo I O, c. 9.
Registri 29, cc. 55v-56.
Registri 29, c. 54rv; Ufficiali della condotta 2, cc. 32v-33.
- 287 -
l 339, 7
Libri fabarum XVII
offitii potestatis qui nunc
m
e
8 ottobre
mandato dicti camerarii , 4. placuit CLXXXHII ; noluerunt X X . 6.
noluerunt X I I . 8. p! acui t CLXXXXV; noluerunt V I I I I .
dicto potestarie offitio preest 1 •
Fatto partito ad fabas nigras e t albas super approbando:
Lapum Talamantis de Bardis, primo nominatum, placuit LXXVIIIT; noluerunt
LXXV
çenobium domini Gherardi de Vicedom inis, secundo nominatum, placuit
LXXXII; nol uerunt LXXII
Gerium Barne de Freschobaldis, tertio nominatum, placuit CI; noluerunt LIIIk 2•
Die octava mensis octubris
co- corretto s u di.
• Segue, depennato, super.
Nel testo delibeatum.
• Corretto su que.
' Segue, depennato, videbitur.
' Ne/ testo ficiendis.
• om- corretto su ar.
• c- corretta su primo tratto di altra lettera.
' Così il testo.
i Ne/ testo iuni.
' Nel testo Liij da Liiij con la prima -i- depennata.
•
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in paiatio popul i Fiorentini
more solito congregato, proposuit dominus S imon domi n i Corradi de Ancona,
potestas, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, infrascriptas propo­
sitiones videlicet: 2, 5, 7.
Presentibus testibus Reda Albicçi, Bono Vann is et Berto Dini, preconibus dicti
comunis Fiorentini, et aliis.
Ser Francischus ser Palmieri notarius consuluit secundum propositiones predic­
tas.
'
Fatto partito a d fabas nigras e t albas super qual ibet proposittone per se, per dictum
dominum potestatem, 5. placuit CXXXVI I ; noluerunt LXV I I . 7. placuit CLX V I I I ;
noluerunt XXXV I .
Eodem die, ioco et testibus
In dicto consi l io domini potestatis et comunis Fiorentini, i n dicto palatio populi
Fiorentini congregato, proposuit Iohannes Risaliti, camerarius camere dicti
comunis, presentibus domi ni s prioribus artium et vexillifero iustitie, infrascriptas
propositiones videlicet: l, 4, 6, 8.
Laurentius B uti consuluit sccundum propositiones predictas.
Dominus Orrnannus de Vicedominis consuluit secundum propositiones predictas.
Vannes M iigloris consuiuit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum
per se,
' I l primo verbale di questa elezione si trova registrato in Libri faharum 1 8, c. l v.
Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>.
2
- 288 -
- 289 -
placuit CLXXXX I I ;
1339, 9-15 ottobre
Anthonius Landic de Albicçis pro sextu Porte Sancti Petri <vexillifer iustitie>.
88
Die U IH.lecimo mensis octubris
1 339, 9 - 1 5 ottobre
Per predictos dominos priores et vexilliferum iustitie facta et celebrata fuit
electio scribc ipsorum dominorum priorum et vexilliferi de ser Gherardo Pauli de
Tingnano notario.
Consiglio del capitano (9 ottobre)
Estrazione dei priori e del gonfaloniere di giustizia.
Priori e gonfaloniere di giustizia ( 1 1 ottobre)
Die duodecimo mensis octubris
Elezione del notaio dell 'ufficio.
Consiglio del podestà ( 12 ottobre)
Approvazione della proposta 2 della seduta n. 87 presentata dal camarlingo con
la seguente modifica: fissazione della cifra e dei limiti di tempo massimi per i
mutui da contrarre e assegnazione di questi al pagamento di salari delle genti
d 'arme e al rifornimento delle fortezze del comune ( 146 si; 57 no).
Parlamento ( 15 ottobre)
Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere e presentazione dei fideiussori;
giuramento del notaio.
(cc.
1 57- 1 59)
Die nona mensis• octubris
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit Iohannes Risaliti, camerarius camere dicti
comunis, i n frascriptam provisionemd, presentibus dominis prioribus artium et
vexillifero iustitie, cum hoc salvo quod predicti octo non possint acquirere ultra
quantitatem XXV milium florenorum et quod quantitas que mutuo acquiretur
solummodo expendatur in solutionibus faciendis generali capitaneo guerre pre­
senti et futuro, stipendiariis comunis Fiorentini existentibus citra Alpes, castella­
nis et custodibus dicti comunis, pro fulcimentis et fortificationibus castrorum et
fortilitiarum dicti comunis, et quod non possint cogere ad mutuandum n isi usque
ad Xliii diem mensis decembris aliquam sotietatem et singularem personam,
prout in dieta provisione continetur, videlicct 1 : 87/2.
Presentibus testibus Reda Albicçi, Berto Dini et Domenico Nel l i , preconibus dicti
comunis Fiorentini, et aliis.
Dominus B laxius de Tornaquincis consuluit secundum propositionem predictam.
Fatto partito ad fabas nigras et albas, mandato• dicti camerarii , super dieta propositione.
cum suprascripto salvo, placuit CXL VI; noluerunt LVI I .
In consil i o domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, per predictum dominumb Petrum de Spello, capitaneum,
extracti fuerunt sorte, ut moris est, ad offitium prioratus et vcxilliferatus i ust1t1e,
pro duobus mensibus initiandis die XV octubris presentis, i n frascripti providi
VITI :
Niccolus Cionis Ridolfi pro sextu U ltrarni
dominus Silvester de Baroncellis pro sextu Sancti Petri Scheradi i
Nerius Niccoli de Ardinghellis pro sextu Burgi
Naddus Cennis Nardi pro sextu Sancti Pancratii
Lorinus Bonaiuti pro sextu Porte Domus
Naddus ser Spilglati de Filicaria pro sextu Porte Sancti Petri
priores artium
- 290 -
D i e quintodecimo mensis octubris
In publica contione, ante palatium populi Fiorentini more sol ito congregato,
domini priores artium et vexillifer iustitie, eorumque notarius, quorum offitium
i nitiavit die XV mensis aprilis, iuraverunt eorum offitium ut moris est bene et
legaliter facere et exercere; et ipsi domini priores artium et vexillifer iustitie
1
Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in attis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni,
Registri 29, cc. 59v-60.
- 29 1 -
Libri fabarum XVI/
fideiussores dederunt
videlicet.
Pro Niccolo Cionis Ridolfi fideiusserunt:
Georgius Baronis
Gherardus Bonsi
Pierus de Vellutis
Puccinus Neri de Acciaiuol is
Luysius de Mocçis
Banchus ser Bartoli
Ormannocçus Banchi
Vannes M ilgloris
Ruggerius Gherardini Iannis
Nerius B occhuccii
Guillelmus Cennis.
Pro domino Silvestro de B aroncellis fideiusserunt:
Vannes Bandini
S imon Neri de Antilia
Puccinus Neri de Acciaiuolis
Luysiusr de Mocçis
Nastagius B ucelli
Rossus de Sacchettis
Paci n us Tomasi de Peruçis
Taddeus de Antilia
Gherius Neri de B aroncellis
Chele B ordoni
Vannes ser Lotti
Ormannocçus Banchi.
Pro Nerio Niccoli de Ardinghellis fideiusserunt:
B i ndus de Altovitis
Tuccius Cocchi
Bartholus Paradisi
Pierus de Vellutis
Scolaus Cedronel l i
Nerius B occhuccii
Guillelmus de Altovitis
Bernardus de Ardinghellis
Pinus Ardinghelli
Vannes Donnini.
Pro Naddo Cennis Nardi fideiusserunt:
Spinellus de Mosciano
- 292 -
1339, 9- 15 ottobre
Perus Guillelmi
Pierus Ceffi
Guillelmus Niccoli
Andreas Lippocçi
Chele Bordoni
Ormannocçus Banchi Deti.
Pro Naddo ser Spi lglati de Filicaria fideiusserunt:
Guillelmus Cennis
Andreas Lippocçi
Bellincione de Albicçis
çatus Nuti
Bernardus della Rena
Bertus de Filicaria
Aldobrandinus Lapi Tanalglie
Tanus Chiarissi
lohannes Albicçi Cambii
Bartholus B artolotti
Chiarocçus della Mora.
Pro Antonio Landi de Albicçis, vexillifero iustitie, <fideiusserunt>:
Vannes Bandini
Bellincione Uberti dc Albicçis
Bernardus Geri della Rena
Tanus Chiarissimi
Aldobrandinus Lapi Tamalglies
Pacinus Tomasi de Peruçis
çatus Nuti
Iohannes Albicçi Cambi
Bartholus B artolotti
Bertus de Filicaria.
Ser Gherardus Pauli de Tingnano notarius, scriba dictorum dominorum priorum
et vexilliferi, suum iuravit offitium bene et legaliter exercere.
Presentibus testibus Rayncrio Giotti de Sancto Geminiano, Reda Albicçi
Domenico Nelli, preconibus dicti comunis Florentini, et aliis.
et
Eodem die
Lorinus Bonaiuti de numero dictorum dominorum priorum et vexilliferi,
- 293 -
in
Libri fabarwn X VII
palatio dicti populi, suum iuravit offitium bene et legaliter exercere ut moris est,
pro quo fideiusserunt:
Guillelmus Niccoli
Iohannes Niccoli de Cerreto
Laurentius B uti
lohannes Donati Vi viani
Ricchus B uti
Nepus Cecchi Spine
Mancinus Sostengni
Grifus de Medicis.
Elezione del podestà.
Presentibus testibus ser Gherardo Pauli suprascripto et Raynerio Giotti de Sancto
Geminiano.
(c. 1 59v)
89
1339, 19 ottobre
Priori, gonfaloniere e quattordici buonuomini
Die decimo nono mensis octubris
Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et infrascriptos quactuordeci m
bonos viros secundum formam statutorum elettos videlicet1 :
•
b
'
d
'
'
•
nona m - s u rasura.
Segue, ripetuto, dominum.
L- corre/la su altra lettera.
Segue, depennato, cum.
m- corre/la su primo tratto di altra /el/era, forse p.
Omesso il secondo tratto della primn -u-.
Così il testo.
Tomasum B oronis•
Guccium Stefani
Loysium de Moçcis
pro sextu U ltrarni
Taddeum Donatib de Antilia
Pacinum Tomasi de Peruçis
Neroccum de Albertis
pro sextu Sancti Petri Scheradii
Acciaiuolum de Acciaiuolis
B artholum Parasi<
pro sextu B urgi
Andream Betti
Perrum Guilglelmii
pro sextu Sancti Pancratii
Micchelem Veri Rondinelli
Iohannem Bernardini de Medicis
1 Sul margine sinistro è annotato «omnes infrascripti renumptiaverunt, ideo non posita in actis».
- 294 -
- 295 -
Libri faba rum XVII
pro sextu Porte Domus
Roggerium Neri de Ricciis
Aldobrandinum Lapi Tanalglic
pro sextu Porte Sancti Petri
eletti fuerunt infrascripti nobiles vm i n potestatem et pro potestate civitatis
Florentie, pro sex mensibus i nitiandis die primo ianuarii proxime venturi, hoc
modo videlicet: quod si primusd receperit aliorum electio evanescat et sice de
singulis.
Quorum nomina hec sunt:
dominus
dominus
domi nus
dominus
Ponçinus Ponçonis de Cremona, pro primo
Corradinus de Bocchis dc Briscia, pro secundo
Loderighus de Martellinis de Briscia, pro tertio
Dogius de B uccacherinis de Padua. pro quarto.
Presentihus testibus rel i gioso viro fratre Bartolo converso monasterii de Septimo,
d camerariog camere armorum palatii populi, et ser Gherardo Pauli de Tingnano
notario, scriba dominorum priorum et vexilliferih.
•
•
,
"
'
r
•
•
Così il testo per Baronis.
D- corretta su V.
Così il testo per Paradisi.
Nel testo primis.
Nel testo sicc.
Segue, depennato, ser.
c- corretta su s .
Segue, depennata, e .
90
1339, 22 e 23 ottobre
Consiglio del capitano (22 ottobre)
Proposte presentate dal capitano: l . Incarico a priori, gonfaloniere e dodici di
procedere alla assegnazione di proventi per il pagamento del capitano di guerra
e per l 'esercito ( l 53 si; 7 no). 2 . Incarico a priori, gonfaloniere e dodici di curare
il riordinamento dell 'ufficio della condotta (l 53 si; 7 no). 3 . Incarico a priori,
gonfaloniere e dodici di provvedere a favore del contado e distretto con esoneri,
indennità e con la repressione degli abusi degli ufficiali (160 si; nessun
contrario). 4. Incarico a priori, gonfaloniere e dodici di procedere alla cancel­
lazione di alcuni capitoli di spesa (155 si; 5 no). 5. Adeguamento della distribu­
zione di 10 soldi per lira al nuovo estimo e sgravio fiscale per il contado ( 160 si;
nessun contrario). 6. Abolizione delle gabelle della macinatura e degli sporti
(159 si; l no). 7. Incarico a priori, gonfaloniere e dodici circa il governo del di­
stretto in genere e in particolare delle provincie della Val di Nievole e del
Valdarno inferiore (133 si; 27 no).
Elezione dei sindaci del capitano del popolo uscente e della sua famiglia.
Estrazione dei dodici buonuomini di Pistoia.
Segue la registrazione, in data 27 novembre, della sostituzione di uno dei dodici
buonuomini di Pistoia, estratto ad altro incarico.
Parlamento (23 ottobre)
Giuramento del nuovo capitano del popolo e della sua famiglia.
Consiglio del podestà (stessa data)
Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 2. ( 1 75 si; 2 7 no, ma non
mandata ad esecuzione); 3. ( 1 98 si; 4 no); 4 . (189 si; 13 no, ma non mandata ad
esecuzione).
Sindacato per stringere alleanza con il comune di Perugia ( 191 si; l l no).
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo : l . (l 88 si; l 4 no); 5 .
( 1 97 si; 5 no); 6 . ( 1 98 si; 4 no); 7 . (137 si; 65 no).
�
(cc.
- 296 -
1 60- 1 65v)
- 297 -
Libri fabarum XVII
Die vigesimo secundo mensis octubris
I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dictus dominus Petrus domini Iohannis de
Spello, capitaneus dicti populi et comunis, presentibus dominis prioribus artium
et vexil l i fcro iustitie, infrascriptas propositiones videlicet1 :
l . Primo, provisionem factam super e o quod domin i priores artium e t vexillifer
iustitie, una cum offitio duodecim bonorum virorum, possint eisque l iceat, per se
ipsos ve)• alios quibus commiserint, seme! et pluries et quotiens volueri nt
assingnare et deputare gabel las, redditus et proventus et pecunias et omnem aliam
pecuniam dicto comuni Fiorentino debitam et debendam quacumque de causa et
etiam pecuniam que dicto comunib daretur per quecumque comunia i n donum ve!
in subsidium expensarum comunis Fiorentini, vel alia quacumque de causa i n
totum ve! i n partem, ad capsam conducte stipendiariorum dicti comunis, pro
solutionibus faciendis capitaneo generali guerre et in aliis et pro aliis solutionibus
faciendis et aliis de causis de q uibus in dieta provisione tìt mentio, pro tempore,
modis et cum salvis in dieta provisione contentis2.
2. Item, provisionem factam super eo quod dicti domini priores artium et
vexil l i fer iustitie, una cum offitio duodecim bonorum virorum, possint eisque
liceat, per se ve! alios quibus commiserint<, seme! et pluries et quotiensd volue­
rint, offitium offitialium conducte et deffectuum stipendiariorum dicti comunis
de novo reformare et ordinare, et baliam. auctoritatem et offitium hactenus
quandocumquc concessum offitialibus conducte et deffectuum et ordinamenta,
provisiones et reformationes quaslibet de dicto scu circa dictum offitium offitia­
lium conducte et stipendiariorum revidere et recircare, et ea et eas i n totum et in
partem tol lere et cassare, et super aliis i n dieta provisione contentis3.
3. Item, provisionem factam supcr eo quod dicti domini priores et vexillifer, una
cum offitio duodecim bonorum virorum, <possint eisque l iceat>, per se vel alios
quibus commiserint, providere circa exonerationem et indempni tatem comitati­
norum et districtualium districtus Florentie et ordinamenta edere contra fami lia­
res, numptios, precones, berrovarios, picconarios, magistros et mensuratores et
alios quoscumque et contra micten tes qui irent proc parte comunis Fiorentini ve!
alicuius rectoris tam civis guam forcnsis prd inveniendo bona aliquorumg exban­
nitorum, et super aliis in dieta provisione contentis4.
1339. 22
e
23 ottobre
4. Item, provtstonem factam super eo quod dicti domini priores artium et
vexi ll ifer iustitie, una cum offitio duodecim bonorum virorum, per se ve! alios
quibus commiserint, possint eisque l iceat quascumque expensas, salaria et solu­
tiones hactenus quomodocumque ordinatash fieri et provisiones et stantiamenta
fatta, de talibus expensis et sal<�ri i s faciendis de pccunia dicti comunis per
camerarios camere dicti comunis ve! alios quoscumque offitiales, i n totum vel i n
partem tollere, cassare et removerc, et quod de i llis d e quibus sibi videbitur
providere quod deinceps non fiant nec fieri possint ullo modo et si eis videbitur
providere que et quales expense et salaria et solutiones de ipsius comunis pecunia
deinceps fieri possint et debeant et que non per ipsos camerarios, cumi salvis i n
provisione contentis 1 •
5. Item, provisionem factam super eo quod annua distributio et solutio q u e fieri
debet per ipsos comitatinos et districtuales in quactuor paghisj ad rationem
soldorum decem pro qualibet libra eorum extimi vendatur et vendi possit et exigi
solummodo ad extimum et secundum extimum noviter factum per offitiales ipsius
comunis ad hec deputatos, licet scriptus non reperiatur i n camera comunis
Fiorentini, et non ad al ium, et quod exactio que fiebat ad ipsis comitatinis et
districtualibus per ipsum comune ad rationem solidorum quinque pro qualibet
l ibra eorum extimi ultra distributionem solidorum X sit cassa et vana, prout i n
provisione continetur2.
6. Item, provisionem factam super eo quod gabella sex et trium denariorum pro
quolibet stario grani quod fertur ad molendinum et etiam quecumque alia gabel l a
q u e exigitur pro multura grani v e l bladi e t gabella sportorum s i n t casse et vane
et nullius efficacie vel valoris, et quod diete gabelle a tempore quo vendite sunt
i n antea de novo pro comuni Fiorentino indici vel creari non possint vel modo
aliquo reformafik ; et quod omnia et singula statura et ordinamenta et reformatio­
nes loquentes circa exactionem dictarum gabel larum ve! alicuius earum sint
cassa, prout i n provisione continetur3.
7. Item, provisionem factam super eo quod dicti domini priores artium et
vexillifer iustitie, una cum presenti offitio duodecim bonorum virorum, possint
pro comuni Fiorentino, per se ipsos ve! alios quibus commiserint, providere de
gubernatione et fortificatione, bono et pacifico statu civitatum, terrarum , castro­
rum, arcium et forti litiarum comunis Fiorentini, seu que pro ipso comuni tenentur
et custodiuntur seu tenebuntur et custodientur; item, possint una cum offitio
duodecim bonorum virorum, per se vel alios quibus commiserint, providere de
electionibus et modo et forma elettionum potestatum, capitaneorum, castellano-
1 Sul margine sinistro, di mano di s.:r Folco, è annotato, riferito ali 'intera seduta «posita in attis pecudinis>>, cfr.
infatti Prov1•isioni, Regisrri 29, cc. 60-66v. Il primo verbale della seduta si trova registrato in Librifabarum 1 8,
cc. 4-6.
' Cfr. Provvisioni, Regisrri 29, cc. 61 1' -62.
' Sul margine sinistro, di mano di ser Folco è annotato <<non posita in attis qui a nichil factum fui t vigore presentis
provisionis».
4 Cfr. Provvisioni, RegisTri 29, c. 62no; Carre di corredo I O, c. 9.
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<non posita in attis qui a nichil factum fuit vigore presentis
provisionis».
' Cfr. Provvisioni. RegisTri 29, c. 63.
3 Cfr. Prov�"isioni, RegisTri 29, c. 63rv.
- 298 -
- 299 -
Libri fabarum XVII
rum el cuslodum dictarum civitalum, terrarum, caslrorum, arcium et fortililiarum
el locorum et cuiuslibel eorum, dummodo ipsorum salaria augere non possinl1 sed
diminuere; item, possinl modo predicto providere de solutionibus el satiffactio­
nibus faciendis et fieri faciendis potestatibus, capitaneis. castel lanis et custodibus
dictarum civitatum, terrarum, castrorum, arcium et fortilitiarum et locorum et
cuiusl ibet eorum tam de pecunia comunis Fiorentini guam de pecunia dictarum
civitatum, terrarumm et locorum seu utraque ve! altera carum pecuniarum, et pro
predictis solutionibus que ficrcnt possint predictis ve! alicui eorum, occasione
predicta, deputare et assingnare in totum ve! i n partem de gabel l is, reddilibus et
proventibus comunis Fiorenti n i non assingnatis in alios usus; item, possint, modo
predicto, providere de si ndicatu et super sindicatu omnium et singulorum qui sunt
ve! in futurum erunt in aliqua potestaria, capitaneria, castellaneria". ve! custodia
alic uius c ivitatis, terre, castri, arcis, fortilitie seu loci0 comunis Fiorentini seu que
pro ipso comuni tenentur et custodiuntur, et in predictis concedere cuicumque
rectori et offitiali tam presenti guam futuro illam baliam guam voluerint; item,
possint, modo predicto, providere omnia et singula que dicti domini priores et
vexill ifer et xncim et illi quibus commiserint in predictis omnibus et eorum
occasione voluerint; item, possint, modo predicto, in predictis et circa predicta
dare et concedereP illis quibus predicta commiserint i llam baliam et auctoritatem
guam voluerint cum salvis et sine; item, possint dicti domini priores et vex i l l i fer
et xnc•m, vel i l l i quibus commiserint, i n predictis et circa predicta et quodlibet
predictorum seme! et pluries et quotiens voluerint providere et ordinare provisio­
nes et ordinamenta facere et penam et penas imponere et observari facere, prout
de ipsorum dominorum priorum et vexill iferi et xncim et i l lorum quibus commi­
serint processerintq voluntate; item . possint, modo predicto, pro comuni Fioren­
tino e ligere ad custodiam terre Piscie et eius curtis unum bonum et expertum
virum quem voluerint in offitialem dicti comunis Fiorentini cum uno notario, uno
equo, uno ronçino et octo berrovarii s, cum salario florenorum XV pro persona
dicti offitialis et notario, equo et ronçi n o et l ibrarum quinque pro quol ibet
dictorum octo peditum per mcnsem solvendo eisdem per comune Piscie, prout in
sua electione continebitur', pro tempore VI mensium, cum offitio et balia guam
voluerint, et etiam possint dictam electionem dicti offitialis commictere cui vel
quibus voluerint, pro tempore et salario suprascriptis; et etiam possint dicti
domini priores et vexillifer, una cum offitio duodecim per' se, vel alios quibus
commiserint, providere et ordinare de modo et forma electionis o ffitialis qui esse
debeat ad custodiam diete terre Piscie et eius curtis, pro tempore futuro de sex i n
sex mensibus faciende c u m salario, notario, equo, ronçino e t berrovariis supradic­
tis, et quod secundum modum et formam quod providebitur d ictam electionem
fieri debere deinceps de sex i n sex mensibus fiat et fieri debeat dieta electi o 1 •
1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 60-61 v ; Carte di corredo I O, c . 9v .
- 300 -
l 339, 22
e
23 ottobre
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Bernardino Lapi et Sandro Corsi, preco­
nibus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Cappone Recchi consuluil sccundum proposilioncs predictas.
Dominus Marchus dc Marchis consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per
predictum dominum capitaneum. /. placuit C L I I I ; noluerunt V I I . 2. placuit CLI I I ;
noluerunt V I I . J. placuit omnibus numero CLX. 4. placui t CLV; noluerunt V . 5 . placuit
omnibus numero CLX. 6. placuit CLVl l l l ; nolucrunt I. 7. placuit C XXXI I I ; noluerunt
XXVII.
Eodem die, loco et testibus
In predicto consil io domini capitanei et populi Fiorentini, in dicto palatio populi
Fiorentini, more solito congregato, date fuerunt palloctc pro eligendo s indicos ad
sindicandum dominum Petrum dom i n i Iohannis de Spello, capitaneum, cuius
offitium finire debet die ultimo mensis octubris eiusque famil iares 1 •
Fatto partito a d fabas n igras et albas super approbando:
dominum Donatum de Vellutis, primo nominatum, placuit CXXIII; noluerunt
XXXVI F
Duccium Banchelli, secundo nominatum
Banchum Ghighi, tertio nominatum3.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Iohannem Gerii del Bello, primo nominatum, placuit LXXXVIII!; noluerunt LXI'
Bertum domini Ridolfi de Peruçis, secundo nominatum4
Bertum Cecchi, tertio nominatum, placuit CXXXIIII; noluerunt XXVF.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Paulum B ardi de Altovitis, primo nominatum, placuit CVII; noluerunt LIIF
Tomasum Manetti Scanbrille. secundo nominatum
Bartholum Paradisi, tertio nominatum3.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Perum Guillelmi, primo nominatum, placuit CIII!"; noluerunt LVI
' Il primo verbale di questa elezione si trova regi strato in Libri fabarum 1 8, c . 4v.
' Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>.
3 Sul margine sinistro è annotato «amiserunt in totum» riferito agli ultimi due nominativi.
' Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum».
- 301 -
Libri fabarum XVII
Bernardum B ordoni, secundo nominatum, placuit CVIIP; noluerunt LII1
Iohannem Lippi Aldobrandini, tertio nominatum2•
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Ricchum B uti, primo nominatum, placuit CXXXII; noluerunt XXVIII 1
B aronem Capelli, secundo nominatum, placuit CVIIII; noluerunt LI
Vanum Falchi Rondinelli, tertio nominatum2.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Iohannem Guaschi de Covonibus, primo nominatum, placuit CXIIII; noluerunt
XLVI 1
Boccham Scarlatti, secundo nominatum2
Roggerium de Ricciis, tertio nominatum, placuit CVI; noluerunt LIIII.
1339, 22
e
23 ottobre
Mattheus Borghi Rinaldi
IohannesY Niccoli de Cerreto
pro sextu Porte Domus
Uviccione Ricciardi de Ricciis
ser Ventura Monachi
pro sextu Porte Sancti Petri.
Die XXVII mensis novembrisz
Lapus Francischi Grandonis extractus loco suprascripti Benedicti Simonis Ghe­
rardi, extracti ad offitium gonfalonerii, pro tempore quo esse debebat dictus
B enedictus.
Eodem die, loco et testibus
I n dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fioren­
tini more solito congregato, per predictum dominum Petrum, capitaneum, extrac­
ti fuerunt i n frascripti providi viri ad offitium duodecim bonorum virorum de
Pistorio, pro tribus mensibus initiandis die XXVI presentis mensis octubris3:
Ruggerius Gherardini Iannisw
Bettus Nagii
pro sextu Ultrami
Phylippus B onfi lgliuoli
Niccolaus domi n i Amidei de Peruçis
pro sextu Sancti Petri Scheradii
dominus Marchus de Marchis
Benedictusx S imonis Gherardi
pro sextu B urgi
1
3
In publ ica contione. in ecclesia Sancte Reparate more solito congregata, i n
presentia offitii dominorum priomm artium e t vexilliferi iustitie populi e t comu­
nis Fiorentini, dominorum potestatis, capitanei et cxecutoris dicti popu l i , nobi l i s
miles dominus Monaldus d e Salamonis d e Bettonio, novus et futurus capitaneus
et defensor populi Fiorentini, cuius offitium initiare debet die primo mensis
novembris proxime venturi, eiusque iudices, sotii , notarii et berrovarii eorum
i uraverun t offitium bene et legaliter exercere, prout dictum iuramentumaa compu­
tatum fui t per ser Fulchum notarium, scribam reformationum consiliorum dicti
populi et comunis 1 •
Attum fuitbb hoc Florentie, i n dieta ecclesia Sancte Reparate, presentibus testibus
Raynerio Giotti de Sancto Geminiano, ser Francischo Mosche et Domenico Nell i ,
preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Die vtgestmo tertio mensis octubris
ser Cambius Michelis
ser Bartholus ser Fini
pro sextu Sancti Pancratii
2
Die vigesimo tertio mensts octubris
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dominus S imon domini Curradi, potestas
Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit».
Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum>>.
Il primo verbale di questa estrazione è registrato in Libri fabarum 1 8, c. 5 .
- 302 -
1 S u l margine sinistro è annotato «de quibus ser Fulchus et ego Gherardus confecibus (così il resto)
instrumentum».
- 303 -
1 339, 22 e 23 ottobre
Libri fabarum XVII
predictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie populi et
comunis Fiorentini, infrascriptas propositiones videlicet: 2, 3, 4.
Presentibus testibuscc Domenico Nelli, Domenico Pasquini et Bernardino Lapi,
preconibus dicti comunis, et al iis.
Ser Francischus ser Pal mieri notarius consul uit secundum propositiones predic­
tas .
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, 2.
CLXXV;
noluerunt
X X V I I . 3. placuit CLXXXXV I l i ;
noluerunt I l i i0'. 4.
CLXXXV I I I I ; nolucrunt X l i i .
camerari i , l. placuit CLXXXV I J I ; noluerunt Xl i i i . 5. placuit CLXXX:XV I I ; noluerunt V .
6 . placuit CLXXXX V l l l ; noluerunt I I II0'. 7. placuit CXXX V I I ; noluerunt LXV.
placuit
placuit
Eodem d i e , loco et testibus
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentin i , in palatio populi
Fiorentini more solito congregato, mandato dicti domin i Simonis potestatis,
fattum fuit partitum inter consiliarios, in dicto consilio astantes, si eis videtur
utile esse quod providus vir Pacçus Gugii Pescis civis Florentinus constituatur
sindicus pro comuni ad faciendum et contrahendum ligam et unionem cum
comuni Perusi i seu sindico vel sindicis dicti comunis Perusi i ; et ad alia facien­
dum de quibus i n dicto sindicatu continetur. placuit CLXXXX I ; noluerunt X I 1 •
Incontinenti e t inmediate predicti dominus S imon potestas, priores artium e t
vexillifer iustitie et consil i arii predicti constituerunt predictum Paçcum sindicum
ad predicta, duraturum hinc ad ultimum diem mensis novembris proxime venturi
et non ultra.
Corre l/o su et.
Segue, depennato, deber.
Segue, depennato, ve! corrello su et.
semel...quotiens nel testo è collocato tra liceat e per se.
pro correl/o su altre /el/ere.
r Segue, superfluo, in.
• Nel testo alicuquorum con -quorum ag!(iunto posteriormente.
• o- correl/a su et tachi!(rafica.
-m corretta su -n.
' Nel testo pagis.
• Ne/ testo refirmari.
1 Nel testo possant.
Nel testo terarum.
" Ne/ testo castellameria.
-i correl/a su -o.
' Nel testo concere.
' Sopra p- tratto ascendente di v appena iniziata, -t correna su altra /el/era.
' -n- corrella su -b- appena iniziata.
Il compendio di per corretto su altra /el/era.
• LXXXVIIII ... LXI: così il testo.
' Nel testo Ciiij con -iiij su rasura.
' C corretta su v.
La seconda -i- depennata erroneamente ne/ testo.
Bened- correl/o su Simon.
r -h- corre l/a su altra lenera, forse s.
' Nel testo novenbris.
" Nel testo iuramtum per numcanza di segno abbreviativo.
•• Nel testo Florentie invece di fui t.
Segue, ripetuto, testibus.
•
•
'
'
'
•
m
•
•
Eodem die, loco et testibus
w
•
I n dicto consilio domini potestatis et comunis, i n palatio populi Fiorentini more
solito congregato, proposuit Iohannes Risaliti, camerarius camere dicti comunis,
presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, i n frascriptas proposi­
�
tiones videlicet: l, 5, 6, 7.
Vannes Milgloris consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, mandato dicti
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni,
Registri 29, c. 64rv. La prima registrazione di questo sindacato si trova in Libri fabarum 1 8, c. 5v.
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- 305 -
l 339, 22 e 23 novembre
Die vigesimo secundo mensis novembris
91
1 339, 22 e 23 novembre
Consiglio del capitano (22 novemhre)
Estrazioni: dei dodici buonuomini della città di Firenze e dei gonfalonieri delle
compagnie.
Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori, gonfaloniere e dodici di ri­
formare il sistema di nomine e di elezioni degli ufficiali (121 si; 40 no). 2. Balia
a priori, gonfaloniere. dodici, gonfalonieri delle compagnie e otto di guerra circa
l 'elezione del capitano di guerra ( 1 1 7 si; 45 no). 3 . Balia a priori, gonfaloniere
e dodici di eleggere sei ufficiali sulla revisione degli ordinamenti santuari e
nomina del loro notaio ( 148 si; 13 no). 4. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di
accettare gli atti di sottomissione di alcuni comuni del Valdarno inferiore e della
Val di Nievole, di concedere immunità e privilegi e di conferire autorità agli
ufficiali rivedendo gli ordinamenti locali (155 si; 6 no). 5. Soppressione della
gabella delle possessioni ( 149 si; 12 no). 6. Ratifica degli atti e degli stanziamen­
ti effettuati dagli ufficiali delle Alpi (148 si; 13 no). 7. Condono a podestà e
castellani per l 'omessa presentazione degli atti di inizio dell 'incarico e autoriz­
zazione al pagamento del salario (l 51 si; 10 no). 8. Stanziamento per la camera
dell'arme e per il palazzo del popolo in genere ( 126 si; 35 no). 9. Incarico ai sei
del biado di provvedere alla tassazione del carico e dello scarico delle navi a
Porto Pisano destinata al pagamento delle spese portuali al comune di Pisa ( l 33
si; 28 no).
Consiglio del podestà (23 novembre)
Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 4. (195 si; 8 no); 5. ( 1 98 si;
5 no); 6. ( 1 98 si; 5 no).
Sindacati: per accogliere la sottomissione di Santa Maria a Monte, Massa e
Cozzile ( 1 91 si; 12 no); per far lega col comune di Pisa per l 'approvvigionamen­
to di grano e biado (l 70 si; 33 no).
Nomina a sindaci dei massari.
Licenza di pennuta.
Approvazione delle proposte presentate dal camarli ngo: l . ( 1 73 si; 30 no); 2 .
(145 si; 58 no); 3 . (195 si; 1 8 no); 7 . ( 1 99 si; 4 no); 8 . ( 1 71 si; 32 no); 9 . ( 1 74
si; 29 no).
(cc.
1 66- 1 70v)
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In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, per dominum Monaldum de Bettonio, capitaneum populi
et comunis Fiorentini, extracti fuerunt sorte de marsupiis, ut moris est, ad
offitium duodecim bonorum virorum civitatis Florentie, in presentia dominorum
priorum et vexilliferi et consiliariorum, in dicto consilio astantium, pro tribus
mensibus initiandis die primo mensis decembris et finiendis die ultimo mensis
februarii , infrascripti providi viri videlicet1:
Tomasus Baronis
B i l iottus Metti• B i liotti
pro sextu Ultrarni
Iohannes Bonacursib 2
Bonacursus B entacorde
pro sextu Sancti Petri Scheradii
Iohannes Benci Davançati
Guilglelmus Vinte de Altovitis
pro sextu B urgi
Francischus Lapi Iohannis
Pierus Ceffi Bechenugi
pro sextu Porte Sancti Pancratii
Salvinus Armati
Laurentius Donati Viviani
pro sextu Porte Domus
Pierus Pepe
Micchele Uberti de Albiçcis
pro sextu Porte Sancti Petri .
Eodem die et Joco
I n dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini, modo predicto et u t d ic itur
congregato, et i n presentia dominorum priorum et vexilliferi , per predictum
dominumc Monaldum, capitaneum, extracti fuerunt sorte ad offitium gonfalone-
' Il primo verbale di questa estrazione si trova registrato in Librifabamm 1 8, c. 7.
' J n Librifabarum 1 8, c. 7 <<Iohannes Bonacursi» è aggiunto successivamente nel l ' interlinea in luogo di <<Bertus
Cecchi», depennato.
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Libri fabarum XVII
l 339, 22 e 23 novembre
riorum sotietatum populi Fiorentini, pro nnor mensibus initiaodis die pnmo
decembris proxime venturi et finiendisd die ultimo martii proxime subsequentis·,
infrascripti providi viri videlicet 1 :
Bettonio, dicti populi et comunis honorabil is capitaneus et defensor", presentibus
dominis prioribus artium et vexillifero iustitie populi et comunis Fiorentini,
proposuit infrascriptas propositiones videlicet1 :
l . Primo, provisionem factam super balia danda dominis prioribus artium et
vexillifero tustttte, una cum offitiof duodecim bonorum virorum, providendi de
electionibus et super electionibus quorumcumque offitialium civium Fiorentino­
rum, et quod in nominationibus ac electionibus c iviumg Florentinorum ad que­
cumque offitia servetur modus et forma quem et quam predicti domini priores et
vex i l l i fer et offitium duodecim ordinaverint, et quod ipse electiones et nomina­
tiones fiant per illos cives Florentinos populares quos duxerint eligendos, prout
in provisione continetur, salvah reformatione loquente de sacchis et aliis i n
provisione contentis2•
2. Item, provisionem factam super baliai danda dominis prioribus et vexill ifero,
una cum offitio duodecim bonorum virorum, gonfaloneriis sotietatum et otto
super factisJ guerre, el igendi capitaneum guerre pro eo tempore quo voluerint,
non tamen maiori unius annik, non obstante al iquo deveto, cum o ffitio et balia in
dieta provisione contentis3.
3. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero
iustitie, una cum offitio duodecim bonorum virorum, eligendi sex bonos viros
populares pro eo tempore quo voluerint, non tamen maiori quactuor mensium, i n
offitiales super revidendo et recircando quecumque ordinamenta e t provisiones
fatta per quoscumque offitiales comunis Fiorentini super1 prohibitionibus delatio­
num ornamentorum et vestium que fieri dicuntur per mulieres et viros, et ipsa
ordinamenta et provisiones cassare et de novo edere et facere, prout in provisione
continetur, et quod ser Lottus Puccii sit scriba dictorum offitialium, cum salario
l ibrarum quinque pro quol ibet mense4•
4. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero
iustitie, una cum offitio duodecim bonorum virorum, per se et quibus commise­
rint, acceptandi et recipiendi a comuni et universitate Sancte Marie ad Montem
etm a comuni et uni versitate terre Masse et Coç i l is seu ipsorum sindicorum
omnem" submissionem, recongnitionem, dominium et iurisdictionem et merum0
et mixtum imperium que dieta comunia ve! aliquod eorum dare voluerint; item,
quod ipsi domini priores et vexillifer et o ffitium duodecim possint dare et
concedere dictis comunibus et universitatibus et cuilibet eorum et singularibus
personis eorumdem inmunitatem et privillegium que et prout et sicut dictis
dominis prioribus et vexil lifero et offitio duodecim videbitur; et dare et concede­
re rectoribus et offitialibus qui pro comuni Fiorentino erunt ad offitia in dictis
Gherardus B onsi
Banchus Puccii Bencivennis
Beninus Neldi
Pacinus B rancaccii
pro sextu Ultrarni
Bartholus Foresis
Coppus B orghesis
Pacinus Tomasi de Peruçis
pro sextu Sancti Petri Scheradii
Iohannes Guccii de S imnettis
Benedictus Simonis Gherardi
Federighus domini Ardovini
pro sextu Burgi
Paulus domini Iacobi de Strocçis
Iunta Nardi
Banchus Lippi I annis
pro sextu Sancti Pancratii
Gherardus Paganelli
Taddeus domi ni Aldobrand i de Cerreto
Iohannes Donati Viviani
pro sextu Porte Domus
Iohannes Durantis
Aldobrandinus Lapi Rinaldi
dom inus B artolus de Ricciis iuris peritus
pro sextu Porte Sancti Petri.
Die vigesimo secundo mensis novembris
I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, nobilis m iles dominus Monaldus de Salamonis de
1
Il primo verbale di questa estrazione si trova in Libri fabarum 1 8, c. 7v.
- 308 -
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, riferito ali' intera seduta è annotato «posita in anis pecudinis>>, cfr.
infatti Prov1>isioni, Registri 30, cc. 73-8 1 . Il primo verbale della seduta si trova in Librifabarum 1 8, cc. 6v-9.
' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 76v-77; Carte di corredo l O, c. 9v.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 73-74; Carte di corredo I O, c. 9v.
4 Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 77rv; Carte di corredo I O, c. 9v.
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1339, 22 e 23 novembre
Libri fabamm XVII
terris il lam baliam, i urisdictionem, merum et mixtum imperiumP quod et quam
placuerit et videbitur dictis dominis prioribus et vexillifero et duodecim; item,
possint dicti domini priores et vexilli fer et offitium duodecim, per se et quibus
commiserint, confirmare et approbare omnia et singula statuta et ord inamenta
dictorum comunium et cuiuslibet corum tam facta quam fienda, prout eis et
quibus commiserint videbitur, et providere qualiter, quando et quomodo et per
quos statuta dictorum comunium vel alterius eorum fieri et approbari possint:
item, possint per se et quibus commiserint approbare statuta terre Uçani et
providere quando, quomodo et per quos deinceps approbari debean t 1 •
5. ltem, provisionem factam super e o quod gabella possessionum s i t et esse
debeat et intell igatur cassa ab eo videlicet tempore in antea quo vendita est pro
ipso comuni, e t quod ab ipso tempore in antea ipsa gabella i mponi , indici,
i ncantari4, vendi et exigi non possit vel debeat per ipsum comune vel aliquos
offitiales ipsius presentes vel futuros2•
6. Item, provisionem factam super eo quod omnia et singula facta et stantiata per
collegas Nicoli Cionis Ridolfi, offitiales terre Fiorençuole in dicto offitio, vel
quactuor ex eis, a die XV mensis octubris proxime preteriti c itra et <que> fient
in futurum usque ad ultimum diem mensis decembris proxime venturi in dicto et
circa dictum offitium Fiorençuole, ut scriptum est per ser Coçum' de Trebio,
valeant et teneant3.
7. ltem, provisionem factam in favorem castellanorum q ui in eorum castellaneriis
suprasteterunt et suprastabunt <usque ad ultimum diem mensis ianuarii> et in
fav orem
domini Gherardi de Foraboschis, potestatis Aretii
Lotti de Scalis, potestatis terre Collis
Cantis de Pilglis, potestatis Bugiani
Nicolai Michelis' Riccialbani , castellani terre Collis
Pieri Iohannis domini Ubertini, potestatis Sancte Crucis
qui non representaverunt instrumenta inceptionis eorum offitii4•
8. Item, provisionem factam super eo <quod> camerarii camere dicti comunis de
ipsius comunis pecunia dent et solvant1 et dare et solvere possint, teneantur et
debeant religiosis viris fratribus Marco et Bartolo, camerariis" camere armorum
palatii popul i Fiorentini, vel alteriv ipsorum pro expensis scruptinii facti et fiendi,
pro expensis dominorum priorum et vexilliferi proxime preteritorum, pro reapta­
tione domuum leonum, pro picturis factis in palatio populi, pro fulcimento
camere armorum, pro vestimentis numptii Perusini et aliorum et pro quodam
armario florenos auri vcurP.
Item, provtstonem factam super eo quod Paulus B occhuccii, Filippoçcus
Bonacursi, Tomasus Dietaiuti, Naddus Cennis, Mancinus Sostengni et Aldobran­
dinus Lapi Tanalglie, sex offitiales super copia grani, et quactuor ex eis, possint
etw teneantur pro contributione expensarum faciendarum comuni Pisano usque i n
quantitatem y M florenorum mercantiis e t rebus civium et mercatorum c ivitatis et
comitatus Florentie que inmicterentur in mare de Portu Pisano et que extrahentur
de mari et ponerentur in i pso Portu Pisano et etiam grano', et idem intelligaturY
de faucc Arni et partib11s c ircumstantibus <imponere> illam quantitatem pecunie
quam voluerint, prout in provisione continetur, et super aliis in dieta provisione
9.
contentis 1 •
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Sandra Corsi e t Berto Dini, preconibus
dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Benocçus Iacobi consuluit sccundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per
dictum dominum capitaneum, l. placuit CXXI; noluerunt XL. 2. placutt C XV l l ; nolue­
runt XL V". 3. p! acui t CXL V I I I ; noluerunt X I I I . 4. placUJt CL V; noluerunt V I . 5. plac UJ t
CXL V I I I I ; noluerunt X I I . 6. placuit CXL V I I I ; noluerunt X I I I . 7. placu tt CLI ; noluerunt
X . 8. placuit CXXV I ; noluerunt XXXV. 9. placuit C XX X I I J ; noluerunt XXV I I I .
D i e vigesim0 tertio mensis novembris
In consilio domini potestatis et comunis Fiorenti ni, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dictus dominus S imon de Ancona, potestas,
presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, infrascriptas proposi­
tiones videlicet: 4, 5, 6.
Presentibus testibus Domenico Nelli, Sandra Corsi et Bernardino Lapi, preconi­
bus dicti comunis Fiorentini et aliis.
Daniellus de Arigucciis consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, per dictum
dominum capitaneum. 4. placuit CLXXXXV; noluerunt V I I I . 5. placutt CLXXXXV I l l ;
noluerunt V . 6. placuit CLXXXXV I I I ; noluerunt V.
Eodem dic, loco et testibus
In dieta consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fuit partitum inter
1 Cfr. Provvisioni, Re�:istri 30, cc. 76rv; Carte di corredo l O, c. 9v.
' Cfr. ProVI'isioni, Registri 30, c. 76.
3 Cfr. Pmv1•isioni. Registri 30. c. 75rv, in cui il termine di scadenza è per errore novembre.
' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 74-75; Ufficiali della condotta 2, cc. 34-35.
' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 75v-76.
- 310 -
1
Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 75v.
- 311 -
Libri fabarum XV!l
l 339, 22 e 23 novembre
consiliarios i n dicto consi lio, in sufficienti numero, si ets videtur utile esse pro
comuni Fiorentino quod Cante domini Guatani de Pilglis, Andreas Lapi Talenti
deaa Bucellis et Pierus Anselmi, c i ves Fiorentini et quilibet eorum in solidum
constituantur sindici adbb recipicndum submissionem terre Sancte Marie ad
Montem et Masse et Coç i l is, prout in sindicatu continetur, placuit CLXXXXL
noluerunt XI1 1 •
Incontinenti e t inmediate predicti dominus Simon potestas, priores artium et
vexillifer iustitie et consil iarii predicti constituerunt predictos Cantem, Andream
et Pierum et quemlibet eorum sindicos ad predicta. duraturos per totum mensemcc
ianuari i proxime venturi et non ultra2•
Eodem die, loco et testibus
Item, in predicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fui t
partitum inter consil iarios. in dicto consi lio astantes in sufficienti numero, si e i s
videtur utile esse pro comuni Fiorentino quod Tomasus Dietaiuti et Francischus
Lapi Iohannis et quilibet eorum in solidum sindici constituantur pro comuni
Fiorentino ad faciendum compangniam cum comuni Pisano pro grano et blado
habendis, et super aliis i n sindicatu contentis, placuit CLXX; noluerunt XXXJIIdd.
Incontinenti et inmediate predicti dominus Simon<e potestas, priores artium et
vex i l l i fer i ustitie et consil iari i predicti constituerunt predictos Tomasum et
Franc ischum sindicos ad predicta, duraturos per totum mensem ianuarii proxime
venturi et non ultra3.
Iohannes Corbiçci populi Sancti Laurentii et
Formaggius Beri popul i Sancti Petri Maioris
nunc massarii camere comunis Fiorentini constituti fuerunt sindici more soli to,
pro tempore quo esse debent massarii et non ultra4.
In dicto consilio domini potcstatis et comunis Fiorentini, in palatio populi
Fiorentini more solito congregato, proposuit Guido Teghie Tholosini, camerar i us
camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie,
infrascriptas propositiones videlicet: l, 2, 3, 7, 8, 9.
Ser Francischus ser Palmieri notarius consul ui t secundum propositiones predic­
tas.
Fatto partito a d fabas nigras e t albas super qualibet propositione per s e , mandato dicti
camerari i , /. placuit CLXXI I I ; noluerunt XXX. 2. placuit CXLV; noluerunt LV I I l . 3 .
placuit CLXXXX V ; noluerunt X V I I I1r 7. placuit CLXXXX V I T I I ; noluerunt 1 1 1 1 . 8.
placuit CLXXJ; noluerunt X X X I I . 9. placuit CLX X l l l l ; noluerunt XXV I I I I .
M- cnn·etta s u B.
lohannes Bonacursi su rasura.
' d- corretta su tratto discendente di altra lettera. forse p.
• Nel testo finiendorum.
' Sormontato da segno abbreviativo superfluo.
r -o finale corretta su -m.
• Ne/ testo civum.
" -a finale corretta .Hl -o.
' b- corretta su eo.
' -is corretto su -o.
k Il secondo tratto della seconda -n- aggiunt!rposteriormente.
1 Segue, depennata, h.
Ne/ testo Et con E- corretta su et.
, Nel testo omniem con -e- corretta su -u-.
-e- corretta su -r-.
P Nel testo imperum.
' Omesso secondo tratto della seconda -n-.
' Nel testo la cedi!(lia è posta tra le due c imprecisatamente.
Nicolai Michelis ap,giunto nel/'interlinea superiore di mano di ser Falco con segno di richiamo, sul rigo
di scrittura Micchelis depennato.
' -va- corretto su altre lettere.
' c- corretta su vi.
Nel testo altei.
Corretto su ac.
et etiam grano aggiunto sul nwrgine destro con segno di richiamo.
' i- iniziale corretta su altra lettera, tra -a- e + n depennata.
' CXVII . . .XLV: così il testo.
Corretto su et.
•• Nel testo Ad con A- corretta su a.
m- iniziale corretta su p.
dd Sopra la prima X tratto ascendente di L interrotto.
-n con segno di troncamento superfluo.
rr CLXXXXV ... XVIII: così il testo.
•
m
In dicto consilio domi n i potestatis et comunis Fiorentini data fui t l icentia per
predictos Cheli Pangni de Bordonibus permutandi quamdam suam petiam terre
<valoris> l ibrarum LXX cum ecclesia Sancti Michaelis Bertelde sive cum rectore
ipsius ecclesie5.
1 Sul margine sinistro di mano di ser Folco è annotato <<posita in attis pecudinis» riferito a questo sindacato e
al seguente, cfr. infatti Provvisioni, Registri 30, cc. 79-80. Il primo verbale di questi sindacati si trova in Libri
fabarum 1 8, c. 8v.
1 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 79rv.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 791•-80.
4 Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis pecudinis per me Gherardum». Il primo verbale di questo
sindacato si ha in Librifabarum 1 8, c. 8v.
' Sul margine sinistro è annotato <<de quibus sindicatu massariorum et licentia Chelis ser Fulcus et ego
Gherardus confecimus instrumentum», il primo verbale di questa licenza si trova in Librifabarum 1 8, c. 8v.
. 312 .
•
•
w
•
u
�
�
. 313 .
l 339, 26 e 29 novembre
Die vigesimo septimo mensis novembris
92
1 339, 26 e 29 novembre
Parlamento (27 novembre)
Giuramento del nuovo esecutore degli ordinamenti di giustizia e della sua
fam iglia.
Consiglio del capitano (stessa data)
Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori, gonfaloniere, dodici e gon­
falonieri delle compagnie di affidare temporaneamente l 'incarico di podestà e di
eleggere il podestà di Firenze per tutto il successivo anno ( 130 si; 25 no). 2 .
Ratifica dell'elezione del nuovo esecutore degli ordinamenti di giustizia ( l5 2 si;
3 no). 3. Balia a priori, gonfaloniere, dodici e gonfalonieri delle compagnie di
aumentare il salario del podestà di Firenze ( 120 si; 34 no).
Elezione dei sindaci dell 'esecutore degli ordinamenti di giustizia uscente e della
sua famiglia.
Consiglio del podestà (29 novembre)
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 144 si; 61 no); 2 .
(1 8 4 si; 2 1 no); 3 . (1 4 0 si, 6 5 no).
(cc.
1 7 1 - 1 73 )
D i e vigesimo septimo mensis novembris
In publica contiene, in ecclesia Sancti Petri Scheradii more solito congregata, in
presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, dominorum
potestatis et capitanei et executoris veteris et domini Iacobi <capitanei> guerre
Fiorentini, nobilis vir Gabriell Diani• de Placentia, novus et futurus executor or­
dinamentorum i ustitie, eiusque iudex, sotius, notarii et bcrrovarii iuraverunt
eorum offitium bene et legaliter exercere ad sancta Dei evangelia tactis scriptu­
ris, prout eisdem dictum iuramentum per ser Fulchum notarium, scribam reforma­
tionum consiliorum populi et comunisb, computatum extitit et delatum 1 •
Presentibus testibus Raynerio< Giotti de Sancto Geminiano et Domenico Pasqui­
ni, precone dicti comunis Fiorentini, et al iis.
1 Sul margine sinistro è annotato <<de quibus ser Fulchus et ego confecimus instrumentum>>.
- 3 14 -
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato. proposuit dominus Monaldus de Salamonis de Bettonio,
capitaneus supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iusti­
tie civitatis Florentie, infrascriptas propositiones videlicet':
l . Primo, provisionem factam super balia danda dominis prioribus artium et
vexillifero i ustitie et offitio duodecim bonorum virorum et gonfaloneriis sotieta­
tum populi Fiorentini commictendi offitium potestaric civitatis Florentie i l l i
nobili militi forensi cui voluerint, pro e o tempore et termino quo voluerint et e i s
videbitur, non obstante aliquo deveto, et possint dicti domini priores et vexillifer,
modo predicto, per se et quibus commiserint, eligere et nominare illum ve! illos
probos viros forenses milites quos voluerint, non prohibitos per formam statuto­
rum et ordinamentorum, in potestates civitatis Florentie, pro eo tempore quo
voluerint, dummodo dictum tempus non excedatd ultimam diem mensis decem­
bris MCCCXL cum offitio, balia, fami lia, salario et equis in statutis et ordina­
mentis contentis, cum salvis et reservatisc in dieta previsione contentis, et super
aliis in dieta previsione contentis2.
2. Item, provisionem factam in favorem Gabriellis de Placentia, novi executoris
ordinamentorum iustitie populi Fiorentini, continentemr quod dictus Gabriel lus
i ntelligatur esse et sit executor ordinamentorum iustitie populi Fiorentini, pro
tempore VI mensium initiandorum die primo decembris proxime venturig, curn
offitio, balia, familiah et salario in dictis ordinamentis contentis, et quod possit
solvi salaria dicto executori et eius sotio, non obstante quodi dictus Gabriel non
fuerit elettus secundum formam statutorum, cum penis consuetis3.
·
3. Item, provisionem ractami super balia danda dominis prioribus et vexillifero,
offitio duodecim et gonfaloneriis sotietatum providendi et augendi salarium
domino Simoni presenti potestati civitatis Florentie in ea quantitate quam volue­
rint, non tamenk ultra quantitatem mille librarum, prout in previsione continetur,
cum penis1 consuetis4•
Presentibus testibus Domenico Nelli , Bono Vannis et Sandra Corsi, preconibus
dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Iohannes Corbicçi consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se,
per
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, riferito all'intera seduta, è annotato «posita in anis pecudinis», cfr.
infatti Provvisioni, Re11istri 30, cc. 8 1 -84. Il primo verbale è registrato in Librifabarum 1 8, c. l Orv.
' Cfr. Provvisioni. Registri 30, cc. 8 1 -82; Carte di corredo l O, c. l O. Si ricorda che si erano già tenute due elezioni
del podestà di Firenze, il 6 settembre e il l 9 ottobre. ma entrambe le volte gli eletti avevano rifiutato (cfr. sedute
nn. 84 e 89).
3 Cfr. Provvisioni, Re11istri 30, c. 82rv; Carte di corredo l O, c. l O.
' Cfr. Provvisioni, Registri 20, cc. 82v-83.
- 3 15 -
1339, 26 e 29 novembre
Libri fabarum XVI/
dictum dominum capitaneum, /. placuit CXXX: noluerunt
noluerunt I I I . 3 . placuit C X X ; noluerunt X X X I I I !'".
XXV.
2.
placuit
Ghinum Veri Rondinelli, tertio nominatum, placuit CVI; noluerunt XXX I ' .
CUI;
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Roggerium Nerii de Ricciis, primo nominatum, placuit LXXXVII ; noluerunt LII' '
B occham Scarlatti, secundo nominatum2
Pierum Pape, tertio nominatum, placuit LXXXI ; noluerunt LVI.
Eodem die, loco et tcs[ibus
In dicto consilio domini capitan•!i et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro
eligendo sindicos ad sindicandum Fmncischum Masstioli de Assisio", executorem
ordinamentorum i ustitie cuius offitium0 finire debct die ultimo novembrisP pre­
sentis, eiusque famil iam 1 •
Die vigesimo nono mensis novembris
Fattoq partito ad fabas nigras e t albas super approbando :
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, mandato domini Simonis potestatis supradicti, proposuit
Guido Teghie Tolosini, camerarius camere dicti comunis, presentibus dominis
prioribus artium et vexillifero iustitie, infrascriptas propositiones videlicet: l , 2 ,
Gherardum Lanfrcdini, primo nominatum, placuit LXXVII; noluerunt LX
Duccium Banchell i , secundo nominatum, placuit LXXXVII; noluerunt L
Andream Petri de Malglis, tertio nominatum, placuit LXXXXVI; noluerunt XLF.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Vannem ser Lotti, primo nominatum. placuit CV; noluerunt XXXIF
Bonacursum Bentacorde, secundo nominatum, placuit LXXX; noluerunt LVII
Aldigherium ser Gherardi , tcrtio nominatum. placuit LXXXVIIII; noluerunt
XLVIII.
Fatto partito, ut supra, supcr approbando:
dominum Tomasum de Altovitis, primo nominatum , placuit LXXXVIII ; nolue­
runt XL VIIII2
Puccinum Neri de Acciaiuolis, secundo nominatum3
Cambiocçum Neri Aldobrandini, tertio nominatum, placuit LXXVIIII; noluerunt
LVIII.
Fatto partito, u t supra, super approbando:
Chelem Bordoni, primo nominatum, placuit CVII; noluerunt XXX2
Andream Ubertini de Stroçis, secundo nominatum
Pierum Ceffi Becchenugi, tertio nominatum4.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Spinallellu m Rondinelli , primo nominatum , placuit LXXXVII : noluerunt L
Bernardum Lapi de Mcdicis, secundo nominatum3
3.
l
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Bernardino Lapi e t Berto Dini, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Ser Minus Petruccii notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto part i to ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, mandato dicti
camerarii , /. placuit CXLI I I I ; noluerunt LXI . 2. placuit CLXXX! l l l ; noluerunt XXI. 3.
placuit CXL; noluerunt LXV.
•
Aggiunto posteriormente su spazio lasciato bianco, seguono quattro tratti di penna fino al/a .fine del rigo.
Segue, superfluo, populi.
' R- corretta su d.
' Nel testo ecxcedat.
' re- corretto su a.
' Nel testo contenentem.
' ve- corretto su p(re)te.
• Nel testo famlia.
' Segue, depennato. non.
' Segue, ripetuto, factam.
' Segue, depennato, maior.
1 Segue. depennato, in sta.
m CXX ... XXXllll: così il testo.
" A- corretta su primo tratto di altra lettera.
Segue, deper!flato, initi.
• n- corretta su d.
" Corretto su partitis.
' LXXXVII...LII: così il testo.
•
o
1
Il primo verbale di questa elezione si trova in Librifabarum 1 8, c. 9v.
Sul margine sinistro è annotato «obtinuit».
3 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum».
' Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito agli ultimi due nominativi.
1
- 316 -
' Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>.
Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum».
2
- 317 -
l 339, 2 dicembre
93
1339, 2 dicembre
Gonfalonieri delle compagme
salario l ibrarum XIIIcim et solidorum VI et denariorum otto florenorum parvorum
solvendo eidem per camerarios camere comunis Fiorentini tam presentes quam
futurosg, eligerunt et deputaverunt, rogantes me Fulchum notarium infrascriptum
quod de predictah electione publicum conficerem i nstrumentum .
.
Atta fuerunt hec Florentie, in dicto palatio populi, presentibus testibus Rayneno
Giotti de Sancto Geminiano et Laurentio Donati Viviani; de Florentia et aliis.
Ego Fulcus fi lius olim ser Anthonii domini B onsegnoris, imperiali auctoritate
notarius de Florentia et nunc consiliorum populi et comunis Fiorentini pro ipso
com unii scriba, hiis omnibus interfui eaque pubi ice scripsi 1•
Elezione del notaio dell 'ufficio.
(c. 1 73v)
Die secundo mensis decc:mbris
Congregati i n numero sufficienti , in palatio popul i Flc:rcntini, gonfalonerii sotie­
tatum populi Fiorentini, volentes intendere ad electioncm scribe ipsorum gonfa­
loneriorum, Christi nomine invocato, in eorum scribam eligerunt•, pro tempore et
termino quactuor mensium initiatorum die primo dicti mensis decembris, cum
salario consueto, i nfrascriptum providum virum� videlicet 1 : ser B onacorri Gerii
de G inestreto.
Presentibus Raynerio Giotti de Sancto Gemi niano et Laurentio Donati Viviani de
Florentia et aliis.
Segue, depennato, ser.
' Omesso il terzo tratto di -m.
Segue, depennato, ba.
d et tachigrajica aggiunta nell 'interlinea superiore con segno di richiamo.
, In statutis ... contentis aggiunto nel/ 'interlinea superiore con segno di richiamo.
r cum aggiunto nel/ 'interlinea superiore con segno di richiamo.
.
.
.
.
.
, librarum XII I'"" .. .futurus aggiunto .wl margine destro con segno dt nchwmo; sul ngo dr scnttura,
gonfalone­
scriba
notarius
habuit
depennato, quod et quam (segue già precedentemente cancellato nunc)
riorum (segue già precedentemente cancellato cuius off) quorum offittum fimvtt dte ultimo mensts
novembris proxime preteriti.
' -a corretta su -is.
' Segue, depennato, pre.
, c- corretta su s.
•
,
.
In Dei nomine amen. Anno sue salutifere incarnationis m i llesimo trecentesimo
trigesimo nono, indictione ottava, die secundo mensi s decembris, pateat omnibus
evidenter quod gonfalonerii sotietatum populi Fiorentini, in palatio dicti populi
i n sufficienti numero congregati, volentes ad electionem eorum notarii et scribe
intendere eamque celebrare et facere. de industria. sollicitudine, experientia ac
legali tate providi et discreti viri ser BonacmTi Geri de Ginistreto notarii civis
honorabilis Fiorentini ut plurimum confidentes, Christi nomine i nvocato, unani­
m i ter et concorditer vigore< eorum offitii et balie eisdem concessis, per formam
statutorum et ordinamentorum comunis Fiorentini de offitio dictorum gonfalone­
riorum loquentium, omnique modo, via et iure quibus melius potuerunt ipsum ser
Bonacorim in notarium et scribam ipsorum gonfaloneriorum, pro tempore et
termino quo durat et durare debet offitium gonfaloneriorum predictorum, cum
offitio etd balia in statutis et ordinamentis comunis Fiorentini contentise et c umr
1
Sul margine sinistro è annotato <<de quibus ser Fulchus confeci t instrumentum».
- 318 -
1
Questa minuta dell'atto di nomina del notaio dei gonfalonieri è di mano di ser Folco.
- 319 -
1 339, 3-8 dicembre
94
1339, 3-8 dicembre
Priori e gonfaloniere di giustiZia (3 dicembre)
Nomina del sindaco per notificare l 'elezione al nuovo capitano di guerra.
Segue la registrazione, in data dello stesso giorno, della relativa notifica e della
rinunzia di questi.
Priori e gonfaloniere di giustiZia (5 dicembre)
Nomina del sindaco per notificare l 'elezione al nuovo capitano di guerra.
Segue la registrazione, in data dello stesso giorno, della relativa notifica, del­
l 'accettazione e del giuramento di questi.
Priori e gonfaloniere di giustizia (8 dicembre)
Nomina del sindaco per notificare al capitano del popolo in carica la nomina di
podestà incaricato di Firenze per due mesi.
Segue la registrazione, in data dello stesso giorno, della notifica relativa, del­
l 'accettazione e della promessa del podestà incaricato.
(cc.
1 74- 1 75 )
<Die tertio mensis decembris>
In Dei nomine amen, anno Domini millesimo trecentesimo trigesimo nono, indie­
tione octava, die tertio mensis decembris, domini priores et vexillifer iustitie con­
stituerunt eorum et dicti comunis Fiorentini sindicum ser Gherardum Pauli,
eorum scribam, ad representandum domino capitaneo de Gabriellibus electionem
de eo factam i n capitaneum generalem guerre• comunis Fiorentini, pro tempore
unius anni, et scriptam per ser Gherardum predictu m ' .
Presentibus testibus Alberto Dati et Ventura Dini.
Item, i n eisdem annob, indictione et die, i n palatio populi, dictus ser Gherardus
sindicus supradictus, in presentia offitii dominorum priorum et vexilliferi, dicto
domino Iacobo notifficavit quod elettus erat in capitaneum ut supra dicitur,
rogans ipsum quod sibi placeret dictum offitium acceptare i n fra terminum in eius
electione contentum.
Qui dominus Iacobus in prcsentia dictorum dominorum priorum et vexilliferi
diete electioni renumptiavit, presentibus testibus suprascriptis.
De quibus constitutione, representatione et renumptiatione ego Fulchus confeci
publicum instrumentum.
<Die quinto mensis decembris>
In< Dei nomine amen, anno sue salutifere incarnationis millesimo trecentesimo
trigesimo nono, indictione vm•, die quinto mensis decembris, domini priores
artium et vexillifer iustitie populi et comunis Fiorentini constituerunt eorum et
dicti comunis Fiorentini sindicum ser Gherardum Pauli de Tingnano, eorum
scribam, ad representandum domino Iacobo de Gabriel libus de Eugubio electio­
nem de eo factam in generalem capitaneum guerre dicti comunis, pro tempore
unius anni, scriptam per ser Gherardum predictum.
Presentibus testibus fratred Bartolo converso monastcriie de Septimo, camerario
camere armorumr, et ser Naddo, cancellerio comunis Fiorentin i .
Item, i n eisdem anno, indictione et die, ser Gherardus sindicus supradictus
representavi� eidem domino Iacobo electionem de eo factam i n capitaneum ut
supradicitur, rogans ipsum quatenus placeat dictamh electionem acceptare i n fra
terrninum i n eius electione contentum et; ceterai.
Qui dominus Iacobus dictam electionem acceptavit et promisit et iuravit cum sua
comitiva equitumk et peditum dictum offitium bene et legaliter exercere et cetera;
et dictus sindicus promisit eidem quod salarium i n sua electione contentum
solvetur et cetera.
De quibus omnibus ego Fulchus confeci publicum instrumentum.
Acta fuerunt omnia suprascripta Florentie, in palatio dicti comunis, quod fuit
fil iorum Petri i n quo dictus dominus Iacobus moratur pro comuni, presentibus
testibus domino Simone domini Curradi de Ancona, potestate c ivitatis Florentie
et domi no Lamberto, collaterali dicti domini potestatis, Piero Bartoli de Sancto
Geminiano et Iunta Mercati, familiaribus dominorum priorum et vexilliferi
i ustitie predictorum et aliis.
Die octavo mensis decembris
' Sul margine sinistro è annotato <<de quibus omnibus ser Fulchus confeci t instrumentum>>.
- 320 -
Domini priores artium et vexillifer iustitie supradicti, excepto Naddo de Filicaria,
- 321 -
Libri fabarum XVJJ
constituerunt eorum et dicti comunis Fiorentini sindicum ser Gherardum Pauli de
Tingnano, eorum scribam, ad representandum domino Monaldo de Bettonio,
presenti capitaneo populi, comrnissionem1 sibi factarn de offitio potestarie c ivita­
tis Florentie et cetera.
Presentibus testibus fratre Bartholo et Vanne Comuccini et aliis.
95
1 339, 9 e 10 dicembre
Dieta die
Ser Gherardus sindicus supradictus representavit dicto domino Monaldo, capita­
neo, comrnissionem sibi factam de dicto offitio potestarie civitatis Florentie, pro
duobus mensibus et cetera.
Qui dominus Monaldus, capitaneus, dictarn comrruss10nem acceptavit et promisit
et cetera et dictus s indicus promisit eidem quod salarium i n dieta commissione
contentum solvetur et cetera.
De quibus omnibus ego Fulchus confeci publicum instrumentum.
Actumm in palatio comunis i n quo dictus dominus capitaneus pro comuni Fioren­
tino <moratur>, presentibus testibus Pacino domini Guidi de Peruçis et Iunta
Mercati et aliis.
Nel testo guere.
Lo seconda -n- correi/a su -o.
Precede al centro del rigo superiore die (i/ testo è interrollo).
Nel testo frate.
m- ha un trana supe1j1uo.
Omesso terzo tratto della J'rima -m.
• Su rasura.
• -a- corretta su altra lettera.
et rachigrajica corretta su segno di interpunzione.
' Su rasura; segue rasura di un rigo e mezzo.
• Nel testo equtum.
1 Nel testo comissionem.
Nel testo acnum.
•
•
'
'
'
'
•
m
- 322 -
Consiglio del capitano (9 dicembre)
Proposte presentate dal capitano: l . Ratifica degli ordinamenti emanati da
priori, gonfaloniere e dodici circa lo sgravio fiscale del contado (l 54 si; l no).
2. Balia al capitano di guerra di procedere contro i ribelli e contro coloro che
offrono asilo ai ribelli ( 142 si; 13 no). 3. Saldo del salario al capitano della lega
di Lombardia (132 si; 23 no). 4. Destinazione dei proventi della gabella dei
mercati dei comuni e dei plehnri del contado al risarcimento dei comuni del
contado e distretto per le spese sostenute per la campagna in Val di Nievole (l 53
si; 2 no). 5. Rimborsi a due enti religiosi per espropri subiti per la costruzione
delle nuove mura (l l l si; 44 no). 6. Indennizzo agli appaltatori della gabella
della piazza di Orsanmichele (135 si; 20 no). 7. Petizione richiedente espropri di
terreni e case per edificare la canonica e il cimitero di S. Reparata (125 si; 30
no). 8. Nomina di sindaci per curare la vendita dei beni degli appaltatori della
gabella del vino insolventi ( 120 si; 35 no). 9. Imposizione di una prestanza ai
privati e ai comuni del contado locatori di beni di ribelli, sbanditi. condannati e
cessanti, da corrispondersi all 'ufficio degli otto di guerra (139 si; 1 6 no).
Estrazioni: dei dodici buonuomini di Arezzo e dei sei ufficiali del biada.
Consiglio del podestà (l O dicembre)
Approvazione delle proposte presentate dal podestà: l . (201 si; 3 no); 2. (184 si;
20 no); 8. (1 79 si; 25 no).
Approvazione delle proposte approvate dal camarlingo: 3. ( 144 si; 60 no); 4. ( 186
si; 18 no); 5 . ( 156 si; 48 no); 6. (1 72 si; 32 no); 7 . ( 1 55 si; 49 no); 9. con
modifiche (l 69 si; 35 no).
(cc.
175v- 1 79)
Die nono mensis decembris
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more• solito congregato, proposuit dominus Monaldus de Bettonio, capitaneus
supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vex i l li fero iustitie, infra- 32 3 -
Libri fabarum XVII
1 339, 9 e 10 dicembre
scriptas propositiones videlicet 1 :
1 . Primo, provisionem factam super eo quod ordinamenta edita et facta per
dominos priores artium et vexilliferum iustitie et offitium duodecim circa exone­
rationem comitatinorum a gravaminibus et expensis et scripta per ser Gherardum
Pauli, eorum scribam, valeant et cetera2.
2. Item, provisionem factam super bal ia danda domino capitaneo guerre presenti
et futuro procedendi contra receptatores rebellium et exbannitorum comunis
Fiorentini pro malleficio etiam de facto et ipsos punireb suo arbitrio prout sibi
placuerit3.
3. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere comunis Fiorentini,
de ipsius comunis pecunia, dent et solvant et dare et sol vere possint, teneantur et
debeant domino Luchino Vicecomiti, domino Mediolanensium, pro residuo sui
salarii sui offitii capitanei lige Lombardie usque in quantitatem et summam
florenorum auri sexcentorum4.
4. Item. pro·.1isionem factam super eo quod gabella mercatorum <comunium> et
plebatuum convertatur et converti debeat in solutionibus et pro solutionibus
faciendis infrascriptis comunibus et populis qui miserunt pedites ad partes Val l is
Nebule, tam pro preterito tempore quam futuro, et quod offitiales et do1Ti ini
gabellarum presentes et futuri possint et debeant pecuniam que deinceps exigetur
seu recipietur ex dieta gabella dare et solvere dictis comunibus, seu i n eorum
solutionibus compensare, donec eisdem fuerit integre satiffactum5.
5. Item, provisionem factam in favorem monasterii de Monticelli et hospitalis
Sancte Candide, continentem quod offitiales murorumc extrahendid possint iura
dicti monasterii et hospitalis videre et examinare et alia facere que in ipsa
provisione continetur6.
6. Item, provisionem factam super eo quod consules artis Porte Sancte Marie
presentes, ve! illi quorum offitium incipiet in kallendis ianuarii vel tres ex eis,
cum consilio sex super grano, possint providere emptoribus gabelle platee Orti
Sancti Michaelis de eorum indempnitate< et eis excomputare de pretio et pretiis
quod solvere debent seu debebunt, prout eis ve! tribus ex eis videbitur7.
7. Item, petitionem porrectam pro parte consulum artis lane et operariorum opere
Sancte Reparate, continentem quod consules et operari i supradicti presentes et
futuri et alie persone de quibus eis videbitur possint providere de locor et locis et
terreno, habitatione et domibus in quibus et super quo canonaci, presbiteri et
capellanig et eterici habitare possint et pro cimi terio in quo corpora defuntorum
sepeliantur, et ipsa terrena et domus extimari facere et ipsam extimationem solvi
facere de pecunia deputata ad constructionem diete ecclesie, et super aliis in dieta
peti tione contentis 1 •
8. Item, petitionem porrectam in favorem Phylippi Iohannis Machiavelli, conti­
nentem quod Corsinus Mocçi Corsini, Caroccius de Albertis, Lippus Doni,
Rossellus Ubertini, Ghinus Veri et Uviccione Ricciardi de Ricciis sint sindici pro
comuni Fiorentino ad vendendum bona Bernardi B indi de Pançano et aliorum
emptorum gabelle vini et eorum et cuiuslibet eorum participum, sotiorum et
fideiussorum eorum et cuiuslibet eorum eth etiam omnium debitorum diete
gabelle et dictorum emptorum <aut comunis Fiorentini> seu dicti Filippi, et ad
alia facienda de quibus in dieta petitione fit mentio, cum salvo in dieta petitione
apposito2.
9. Item, provisionem factam super eo quod omnes et singule persone comitatus et
districtus Florentie ve! aliunde et quil ibet populus, universitas vel comune qui et
que conduxerunt ad affictum' de bonis rebellium exbannitorum et condempnato­
rum pro malleficio ve! cessantium durante offitio octo, que non mutuaverunt
offitio XIIUCim, teneantur ac cogi possint per dominum Andream de Bardis et eius
collegas, octo bonos viros super factis comunis Fiorentini, ad mutuandum dictis
octo ve! eorum camerario florenos auri L pro quolibet modio grani, et super aliis
i n dieta provisione contentis3.
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Bernardino Lapi et Iohanne Bonaffe,
preconibus, et aliis.
Ser B onacorri Gerii notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Iohannes Corbicçi consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas, per dictum dominum capitaneum, super qualibet
dictarum propositionum per se, l . placuit CLI I I I ; noluerunt I. 2. placuit CXLI I ; noluerunt
X I I I . 3. placuit CXXXI I ; noluerunt XXI I I . 4. placuit CLII I ; noluerunt I l . 5. placuit C X I ;
noluerunt XLI I I I . 6 . placuit CXXXV; noluerunt X X . 7. placuit CXXV; noluerunt XXX.
8. placuit CXX; noluerunt XXXV. 9. placuit CXXXV I I I I ; noluerunt XVI.
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Falco, riferito all'intera seduta, è annotato <<posita in attis pecudinis», cfr.
infatti Provvisioni, Registri 30, cc. 84v-94v. Il primo verbale di questa seduta è registrato in Librifabarum 1 8,
cc. l 1 - 1 3.
2 Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 87v-88; Carte di corredo I O, c. l O.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 88; Carte di corredo l O, c. l O.
4 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 88.
' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 90-92. Cfr. anche al riguardo la proposta approvata l ' l l e 1 2 marzo precedenti
(seduta n. 59).
6 Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 85v-87; Diplomatico, Certosa di Firenze l 339 dicembre 9.
7 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 87 rv; e, al riguardo, la proposta approvata il 7 e 8 ottobre precedenti (cfr. seduta
n. 87).
1 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 88v; Carte di corredo l O, c. l O.
Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 88v-90. Al riguardo v. anche la proposta approvata ai consigli del 21 e 26
maggio precedenti (seduta n. 67) .
3 S u l margine sinistro è annotato <<in consilio comunis fatto die X decembris firmata fui t hec provisio cum salvo
et detractione in dieta provisione contentis, fattis per camerarium camere dicti comunis infra propositionem
diete provisionis», questa postilla è ripetuta in sunto anche sul margine sinistro della relativa votazione. Per il
testo della provvisione cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 84v-85v.
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2
Libri fabarum XVII
1339, 9 e 10 dicembre
Eodem die, loco et testibus
fuerunt sortei infrascripti providi viri c ives Fiorentini ad offitium sex de blado
platee Orti Sancti Michaelis, pro tempore futuro duraturo usque ad ultimam diem
mensis martii proxime venturi, videlicet 1 :
I n dicto consilio domini capitanei et popu l i Fiorentini, in dieta palatio populi
Fiorentini more solito congregato, per predictum dominum Monaldum de Betto­
nio, capitaneum, extracti fuerunt infrascripti providi viri qui <esse debent> una
cum offitio dominorum priorum et vexilli feri iustitie super factis comunis Aretii
del iberandis, pro IIII mensibus i nitiandis die VIIII mensis decembris presentis,
v i d e l icet 1 :
Iohannes Stefani Soderini
Stefanus del Benino
pro sextu Ultrarni
Pinus Chiavellek
Iohannes Massai de Raffacanis
Antonius ser Caccie Bonciani
Mannuccius Nardi
Laurentius Iacobini
Luti Masi Diri ttafedis.
Die decimo mensis decembris
Bertus Cecchi
dominus Simon de Peruçis
pro sextu Sancti Petri Scheradii
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dominus Simon domin i Corradi de Ancona,
potestas predictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie
populi et comunis Fiorentini, i n frascriptas1 propositiones videlicet: l , 2, 8.
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Berto Dini et B on o Vannis, preconibus
dicti comunis Fiorentin i .
Bernardus Iacobi Marsilii consuluit secundum propositiones predictas.
Dominus Fantone de Rubeiis consuluit i llud idem.
Ugo domini Oddonis de Altovitis
Giottus Fantonis
pro sextu B urgi
Lucas Gerini de Strocçis
Luysius Lippi Aldobrandi n i
pro sextu Sancti Pancratii
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, per dictum
dominum potestatem, /. placuit CC I ; noluerunt I I I . 2. placuit CLXXX I I I I ; noluerunt X X .
8 . placuit CLXX V II I I ; noluerunt XXV.
S imon Guasconis
Iohannes B ernardini de Medicis
pro sextu Porte Domus
dominus Covone de Covonibus
S i l vester Ricciardi de Ricciis
pro sextu Porte Sancti Petri.
Eodem die, loco et testibus
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in dicto palatio populi
more solito congregato, per predictum dominum Monaldum, capitaneum, extracti
In dieta consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio popul i
Fiorentini more solito congregato, proposuit Guido Teghie Tolosini, camerarius
camere dicti comunis, proposuit infrascriptas propositiones videlicet, cum salvo
i n frascripto i n provisione octo appostio: 3, 4, 5, 6, 7, 9 quam propositionem
dictus camerarius proposuit cum hoc salvo: quod predicti octo non possi n t cogere
aliquod comune, populum, terram ve! universitatem comitatus ve! districtus
Florentie ad mutuandum aliquam quantitatem pecunie nisi in casu quo coRduxis-
1 Sul margine sinistro è annoiato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>. Il primo verbale di questa
estrazione si trova in Libri fabarum 1 8, c . I l v, dove è registrato erroneamente <<duodecim de Pistorio>>.
1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>. I l libro verbale di questa
estrazione si trova in Libri fabarum 1 8, c. 1 2.
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- 327 -
Libri fabarum XVII
sent, prout i n dictom salvo continetur1 •
Vannes M i lgloris consuluit secundum propositiones predictas.
96
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qual i bet propositione per se, mandato dicti
camerarii , 3. placuit CXLI I I I ; noluerunt LX. 4. placuit CLXXXV I ; noluerunt X V I I I . 5.
placuit CLVI ; noluerunt X LV I I I . 6. placuit CLXX I I ; noluerunt X X X I I . 7. placuit C L V ;
noluerunt XLV I I I ! . 9. placuit CLXV J I I I ; noluerunt X X X V .
1339, 1 1 e 15 dicembre
Consiglio del capitano ( 1 1 dicembre)
Estrazione dei priori e del gonfaloniere di giustizia.
Priori e gonfaloniere di giustiZia (stessa data)
Elezione del notaio dell 'ufficio.
' m- corre/la su primo tra/lo discendente di altra lettera.
" Così il testo per puniendi.
' Omesso il secondo tra/lo della prima -u-.
" -t- corretta da -h-.
' Nel testo imdempnitate.
' -o finale corre/la su altra lettera.
' Il testo. per un lapsus calami, ha castellani invPce di capellani.
" Nel resto Et cm1 E- corre/la su et.
' a- corretta su u.
Segue, depennato, de.
' Così il testo per Chiavicelle.
1 in- corretro su altre lettere, forse ti.
Nel testo dieta.
J
m
Consiglio del capitano (stessa data)
Estrazioni: dei podestà di Arezzo. Montevettolini, Carmignano, Poggibonsi,
Massa e Cozzile, Monsummano, Colle, Santa Maria a Monte, San Giovanni
Valdarno, Serravalle, Pescia, Buggiano; del conservatore di Castiglione; dei
capitani di custodia di Pistoia e di Arezzo; dei castellani di Montopoli, Fucec­
chio, Montevettolini, Uzzano, Anciolina, Lignano, Sorana, Vellano, Santa Croce,
Tirli, Castelvecchio, Buggiano, Altopascio, A rezzo, Pistoia, Serravalle.
Parlamento (stessa data)
Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere e presentazione dei fideiussori;
giuramento del notaio.
(cc.
179v- 1 83)
Die undecimo mensis decembris
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, per predictum dominum Monaldum, capitaneum supra­
dictum, extracti fuerun t sorte, ut moris est, ad offitium prioratus et vexi l l i feratus
iustitie, pro duobus mensibus initiandis die XV mensis decembris presentis,
infrascripti providi viri videlicet 1 :
dominus Thomasus Corsini iuris peritus
1
Sul margine sinistro è annotato <<Cum infrascripto salvo».
- 328 -
1
Il primo verbale di questa estrazione si trova in Librifabarum 1 8, c. ! 3v.
- 329 -
1339, l l e l 5 dicembre
Libri fabarum XVII
Benci venne Bostengni•
Giottus Fantonis
Lucas Gerin i de Strocçis
Sander B uti Davançi
Nerius L ippi
priores artium
domi nus Pinus dom i n i Iohannis de Rubeiis, conservator Castilglonis'
Deghus domini B laxii de Tornaquinciis, potestas Montis Sommani 1
dominus S imon de Pacçis2, potestas terre Collis1
Ricchus B uti, capitaneus terre Collis1
Pivichese B rancacci i vexillifer iustitie.
Lottus dom i n i Boninsengne Becchenugi, potestas terre Sancte Marie ad Montern 1
Federighus Soldi, potestas castri Sancti Iohannis Superioris 1
Die predicta
dominus B indaccius d e Ricasulis, potestas terre Serravallis'
Per dominos priores artium et vexilliferum i ustitie supradictos, excepto Giotto
predicto, facta et celebrata fuit electio scribe ipsorum dominorum priorum et
vexilliferi iustitie de provido viro ser Filippo Cantucci n i notario 1 •
dominus Francischus Lapi de Adimaribusd, potestas Pescie1
Nerius Niccoli de Ardinghellis, potestas Bugiani3
dominus Francischus Palle, capitaneus custodie c ivitatis Pistorii
Eodem die e t loco
Gherardus Boninsengne Angiolini, capitaneus custodie c i vitatis Aretii .
I n dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in dicto palatio popul i
more solito congregato, per predictum dominum Monaldum, capitaneum supra­
dictum, extracti fuerunt sorte ad offitia infrascriptarum potestatum et capitanea­
tuum et conservatoriarumb infrascriptarum terrarum et locorum comunis Fioren­
tin i , pro temporibus in extractionibus contentis, i nfrascripti nobiles et probi viri
videlicet2:
dominus Mannus domini Appardi d e Donatis, potestas c ivitatis Aretii
Iacobus Neri domini Borgongnonis de Lucardo, potestas Montis Vettolini
Bernardus Amselmi Palle, potestas Carmignani
Rossus dom i n i Iohannis de Gianfilglaçis, potestas Podi B on iç i
Eodem die
I n dicto consilio domin i capitanei et populi Fiorenti n i , in dicto palatio popul i
more solito congregato, per predictum dominum Monaldum, capitaneurn, extracti
fuerunt ad offitium infrascriptarum castellaneriarum infrascriptarurn arcium et
fortil itiarum comunis Fiorentini sorte infrascripti nobiles et providi viri videli­
c e t4 :
Gherardus Rossellini de Gherardinis, caste llanus Montis Topoli
Donatus Malglate domini Borgongnonis de Lucardo, castellanus Ficech i i
Francischus Guccii de Vicedominis, potestas Masse et CoçiJ is<
1
S u l margine sinistro è annotato <<renumptiavit».
In Librifabarum 1 8 . c. 14 <<Simon de Paçcis>> è aggiunto posteriormente nell'interlinea in luogo di <<Meto de
Frescobaldis», depennato.
3 Sul margine sinistro è annotato <<allegavi t privillegium».
Sul margine sinistro è annotato «castellani» e, sotto. «posita in libro banbacino per me Gherardum», cfr. infatti
Capiw/i, Registri 28, cc. 47-48. Il primo verbale di questa estrazione si trova in Librifabarum 1 8, c. 1 5 rv.
2
1 Il primo verbale di questa elezione si trova in Librifabarum 1 8, c. 1 3v.
Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum» cfr. in fan i Tratte 1 5 7 1 , cc. 23v. Il primo verbale di queste estrazioni si trova in Libri fabarum 1 8, c. 14rv.
2
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4
- 33 1 -
Libri fabarum XVJJ
Francischus Baddini de Vicedominis, castel lanus Montis Vettoli n i
Cambinus Chiociole d e Brunelleschis, castellanus Uçani
Guelfus domin i Dantis de Schalis, caste llanus Lancioline
Nastagius ser Guidi de Torichio, castellanus Lingnani 1
Cantinus Iohannis Calçe de Vechiettis, castellanus Sorani
Francischus Baldi Lapacciie de Adimaribus, castellanus Avellani
Pierus Falchi de Rondine l l is, caste llanus Sancte Crucis'
Lottus B indi de Alciis, castellanus Tirli
Pieroçcus Bartalonis de Iamdonatis, caste llanus Castri Veteris
Gherardus Talani domini Cavalcantis de Villa Nuova, castellanus B ugiani
Bartholomeus de Maneriis, castellanus Altipassus
Leonardus Losi de Strocçis1
Niccolaus Pieri de Spinis
castellani Aretii
Raynerius Landi de Quarrata
Francischus domini Lapi de Manellis1
castellan i Pistorii
1339, 1 1 e 15 dicembre
exercere ut moris est; et ipsi domini priores et vexil li fer iustitie fideiussores
dederunt videlicet.
Pro domino Thomaxio Corsini fideiusserunt:
dominus Silvester de Baroncel l is
Acciaiuolus de Acciaiuolis
Georgius Baronis
Vannes M ilgloris
Duccius Banchel l i
Francischus ser Iohannis
Pierus C ionis Ridolfi
Paulus Ridolfi
Nerius B occhuccii
Gherardus Boninsengne
Guccius S tefani
Priore ser Bartoli
Gherardus Volpis
Iacobus B ovarelli
Vannes Manetti.
Pro Bencivenne Bosonstengni fideiusserunt:
dominus Silvester de B aroncellis
Vannes ser Lotti
Aldigherius ser Gherardi
Bertus Cecchi
Iohannes domini Lapi Arnolfi
Vannes Bandini
lohannes B uoni
Simon de Antilia.
Cursus dom i n i Tadei de Donatis, castellanus arcis veteris Serravallis.
Die quintodecimo mensis decembris
In publica contione, ante palatium populi Fiorentini in platea more solito
congregata, domini priores artium et vexil l i fer iustitie, eorumque notarius,
quorum offitium initiavit die predicta, iuraverunt eorum offitium bene et legaliter
Pro Giotto Fantonis fideiusserunt:
Acciaiuolus de Acciaiuolis
Guillelmus V inte de Altovitis
Tuccius Cochi
B artolus Paradisi
Puccinus Neri de Acciaiuolis
Vannes Donnini
Antonius ser Caccie
Pera Baldovinetti
Bartolus Boncian i .
Pro Luca Gerini d e Strocçis fideiusserunt:
Spinellus de Mosciano
' Sul margine sinistro è annotato «renumptiavit».
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1 339, 1 1 e 15 dicembre
Libri fabarum X VII
Pierus Ceffi
Francischus Lapi Iohannis
Ciangherinus Bechenugi
Primeranus B raccini
B ingerius Nardi
Bartholus Paradisi .
Duccius Banchelli
Cappone Recchi
Francischus ser Iohannis
Pierus Cionis Ridolfi
Paulus Ridol fi
Guccius Stefani
Gherardus Volpis
Vannes Manett{
Pro Sandro B uti fideiusserunt:
B arone Cappelli
Ghinus Veri Rondinelli
Vannes Armati
Laurentius Sassoli
Laurentius Donati
Ricchus B uti
Niccolaus Iungni
Andreas del Nero
ser Tanus Guasconis
Lapus B ulglaffe.
Ser Phylippus Cantuccini notarius, eorum scriba, suum iuravit o ffitium bene et
legaliter exercere.
Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano,
Domenico Pasquini, preconibus dicti comunis, et aliis.
Pro Nerio Lippi fideiusserunt:
Iacobus Iungni
Niccolaus Iungni
Masus Ucellini
Aldobrandinus Lapi Tanalglie
Forese Ferrantini
Iohannes Albiçci
Iohannes ser Tedaldi
Simon de Antilla
Cappone Recchi .
h
c
- 334 -
et
Così il testo per Bonsostengni.
et conservatoriarum aggiunto su/ margine destro, sul rigo di scrittura comunis Fiorentini depennato.
-ç- corretta su primo tratto di -1-.
d -di- corretto su -m-.
' L- corretta su d.
1 Yannes Milgloris ... Yanncs Manetti: nel testo per mancanza di spazio questi nominativi smw posti in
colonna a fianco dei primi dieci del gruppo.
a
Pro Piuvichese Brancaccii fidciusserunt:
Priore ser B artoli
Guccius Stefani
Pierus Tucci i Ferruccii
Iacobus B ovarelli
Puccinus Neri de Acciaiuolis
Pacinus B rancaccii
Salvester B rancaccii
Sander Baroncel l i
Nerius Bocchuccii
Georgius B aronis
Vannes M ilgloris
Gherardus B oninsengne
Reda Albicçi
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l 339, 24 e 28 dicembre
taneum, placuit CXXX I I I ; noluerunt XXX.
97
Die vigesimo octavo decembris
1 339,
24
e 28 dicembre
Consiglio del capitano (24 dicembre)
Proposta presentata dal capitano: ordinamenti circa l 'imborsa;:.ione e l 'estrazio­
ne per il priorato e il gonfalonierato di giustizia, per gli uffici dei dodici
buonuomini della città di Firenze e dei gonfalonieri delle compagnie (133 si; 30
no).
Consiglio del podestà (28 dicembre)
Approvazione della proposta predetta presentata dal proposto di pnori e
gonfaloniere ( 182 si; 19 no).
(cc.
1 83v- 1 84)
Die vigesi!Jlo quarto mcnsis decembris
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dictus dominus Monaldus de• Bettonio, capita­
neus supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexil l i fero iustitie
comunis et populi Fiorentini, infrascriptam propositionem vide l i ceti :
provisionem factarn super ordinamentis factis circa reductionemh, approbationem
et i nprobationem civiumc populariumd ad oftitium prioratus e t vexilliferatus
iustitie duodecim bonorum virorum et gon:aloneriorum sotietatum populi Fioren­
tini faciendarn, et super aliis omnibus et singulis in dieta previsione contentis2•
Presentibus testibus domino Alberico de Bettonio, iudice collaterali dicti domini
capitanei, ser Francischo ser Iohannis Bonamichi•. Domenico Pasquini et Bernar­
dino Lapi, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Aldigherius ser Gherardi consuluit secundum propositionem predictam.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super dieta propositione per dictum dominum capi-
In consil i o domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, mandato domini Simonis domini Corradi de Ancona,
potestatis civitatis Florentie, et dominorum priorum artium et vexill ifer.i iust ti �
populi et comunis Fiorentini, proposuit Lucas Gerini de Stroçc1s, propos1tus dJctJ
offitii domi norum priorum et vexilliferi iustitie, in presentia et de voluntate dicti
offitii dominorum priorum et vexilliferi iustitie, infrascriptam propositionem
�
v i de l icet:
provisionem factam super ordinamentis factis circa reductionem, approbationem
et inprobationem civium Florentinorum ad offitium prioratus et vexilliferatus
iustitie duodecim bonorum virorum et gonfaloneriorum populi Fiorentini facien­
dam, et super aliis omnibus et singul is in dieta previsione contentis.
Presentibus testibus ser Francischo ser Iohannis, Domenico Pasquini, et Bono
Vannis, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Vannes Milgloris consuluit sccundum propositionem predictam .
Fatto partito ad fabas nigras et albas, per dtctum Lucam propositum et eius mandato,
super dieta propositione, placuit CLXXXI I ; noluerunt XVlTI I .
•
d - corretta su C .
su rasura.
' Nel testo civum.
' Nel resto popularum.
' Nel resro omessa la prima -i-.
• r-
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in attis pecudinis», cfr. infani Prowisioni,
Registri 30, cc. 95- 1 02. Il primo verbale di questa seduta si trova registrato in Librifabarum 1 8, c. l 6rv.
' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 95- 1 O l v.
- 336 -
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1339, 30 dicembre
Bonacursum Bentacorde, tertio nominatum, placuit CXXVI; noluerunt XXI I I I 1 •
Fatto partito, u t supra, super approbando:
Bernardum Lapi de Ardinghellis, primo nominatum, placuit CII;
XLVII I 1
Antoniumb ser Caccie de Boncianis, secundo nominatum2
Coppum Stefani, tertio nominatum, placuit LXXXX; nol uerunt LX.
98
1339, 30 dicembre
Consiglio del capitano
Elezione dei sindaci del podestà uscente e della sua famiglia.
Estrazioni: dei podestà di San Giovanni Valda rno, Monsummano, Santa Maria a
Monte, Buggiano; del capitano di Colle; dei castellani di Lignano, Santa Maria
a Monte; degli ufficiali dei difetri, dei camorli11ghi della camera del comune,
degli ufficiali sui beni dei ribelli.
(cc.
noluerunt
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Niccolaum Iohannis Gherardini3, primo nominatum, placuit LXXX; noluerunt
LXX
Niccolaum Cennis Nardi , secundo nominatum4•
B ingerium Nardi, tertio nomi natum, placuit LXXXI; noluerunt LXVIIIP .
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Vanum Falchi Rondinell i , primo nomi natum2
Neronem Nigii, secundo nominatum, placuit CXI ; noluerunt XXXVIIII1
Gherardum Paganelli, tertio nominatum2
1 84v- 1 85v)
Die penultimo me'lsis decembris
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini . in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, date• fucrunt pallocte pro eligendo sindicos ad sindican­
dum domi nu m Simonem domini Corradi de Ancona, potestatem c ivitatis Floren­
tie, cuius offitium finire debet di e ultimo decembris, eiusque familiares 1 •
Fatto partito ad fabas n igras e t albas super approbando:
dominum Iacobum domini Pieri Marchi, primo nominatum
domi num Giachinottum de Corbinellis, secundo nominatum2
Gherardum B onsi, tertio nominatum, placuit CXX; noluerunt XXX3.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Mugnaium Recchi, primo nominatum4
Ricchardum magistri Fangni, secundo nominatum1
1 Il primo verbale di quest'elezione si trova in Librifabarum 1 8, c. 17.
' Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito agli ultimi due nominativi. ln Librifabarum 1 8,
c. 1 7 il nominativo <<dominum Giachinottum de Corbinellis>> è aggiunto posteriormente nell' interlinea, in luogo
di <<dominum Alexium de Rinucciis» depennato.
3 Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit».
4 In Libri fabarum 1 8, c. 1 7, <<Mugnaium Recchi» è aggiunto posteriormente nel l ' interlinea in luogo di
<<Rençum lohannis Bonacursi», depennato.
' Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito agli ultimi nominativi.
- 338 -
Fatto partito, ut supra, super approbando:
domi num Covonem de Covonibus, primo nomi natum, placuit CXXXV; noluerunt
XV1
dominum Francischum domi n i Lotti, secundo nominatum
dominum Niccolaum ser Chel l i , tertio nomi natum5.
Eodem die et loco
In dicto consi l io domini capitanei et populi. in dicto palatio populi more sol ito
congregato, per" dominum Albericum de Bettonio, iudicem collateralem dicti
domini Monaldi, capitanei supradicti, extracti fuerunt infrascripti ad offitium in­
frascriptarum potestatuum et capitaneatuum infrascriptorumd locorum et terra­
rum, pro temporibus i n dictis extractionibus contentis, videlicet6:
1 Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>.
' Sul margine sinistro è annotato <<arnisit in totum».
3 ln Librifabarum 1 8, c. 17 il nominativo <<Niccolaum Iohannis Gherardini» è aggiunto posteriormente in luogo
di «Giangherinum Bechenugi», depennato.
' Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum». In Libri fabarum 1 8, c. 1 7, il nominativo «Niccolaum
Cennis» è aggiunto posteriormente nell' interlinea in luogo di <<Banchum Lij . . (lesto interrotto)», depennato.
' Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito agli ultimi nominativi.
Sul margine sinistro è annotato «posita in libro bambacino per me Gherardum», riferito alle estrazioni tanto
.
6
- 339 -
Libri fabarum XVII
1339, 30 dicembre
Iacobus ser Rinuccii Stracciabende, potestas castri Sancti Iohannis Vallis Arni
S uperioris
Pacinus Thomasi de Peruçis<, capitaneus terre Collis Vallis Else '
Bertus domin i Porchi de Maneriis, potestas terre Montis Sommani 2
Feduccius Duccii della Morotta, potestas terre Sancte Marie a d Montem
Taddeus Donati de Antilia, potestas B ugiani 1 •
I n dicto consilio per predictum dominum Albericum, iudicem coll ateralem dicti
domini' capitanei, extracti fuerunt infrascripti ad offitium i n frascriptarum castel­
laneriarum i n frascriptarum arcium et castrorum, pro temporibus in extractioni bus
contentis:
Chele de Agulglone
ad offitium camerariorum comunis Fiorenti n i , pro duobus mensibus in itiandis
kal lendis ianuarii proxime venturi
Georgius Baronis
Taddeus de Antilia
Amerighus Francisci del Bene
Bemardus B ordoni
dominus Francischus de Medicis
Franceschinusg Ricchi de Albicçis
ad offitium bonorum rebellium, pro llii0' mensibus i nitiandis
ianuarii proxime venturi.
Pierus Guidi Ruggerini, castel lanus Lingnani
Niccolaus B i nguccii de Rubeiis, castellanus San c te Marie ad Montem 1 •
Eodem die e t Ioco
In dicto consilio per dictum dominum Albericum de Bettonio, iudicem collatera­
lem dicti domin i capitanei, extracti fuerunt infrascripti cives Fiorentini ad offitia
infrascripta, pro temporibus infrascriptis et prout i n ferius continetur3:
Francischus Cennis B i liotti
Spinellus de Mosciano
Nerone Nigii
ad offitium deffectuum, pro IIII0' mensibus initiandis
me venturi
m
' d- corretta su p(ro).
h Omesso il terzo tratto di -m.
pe- corretto su ex.
' i- iniziale corretta su et.
' Segue, depennato, potestas.
' Segue. depennato, potestatis.
' Il testo, per un lapsus calami, ha Franceshinus.
kallendis ianuarii proxi­
Benedictus Guccii Gennai
dei podestà che dei castellani, cfr. infatti Tratte 1 5 7 1 , cc. 3v-4, per le estrazioni dei podestà, e Capitoli, Registri
28, c. 48v, per le estrazioni dei castellani. TI primo verbale di queste estrazioni si trova in Librifabarum 1 8, c.
1 7v.
1 Sul margine sinistro è annotato «renumptiavit».
' Sul margine sinistro è annotato «habet devetum».
3 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>. Il primo verbale di questa
estrazione si trova in Librifabarum 1 8, c. 1 8.
- 340 -
- 341 -
m
m
kallendis mensis
1 00
99
1 340, 5 gennaio
1 340, l gennaio
Consiglio del capitano
Priori e gonfaloniere di giusttzta
Giuramento del nuovo capitano del popolo incaricato dell 'ufficio di podestà di
Firenze, e della sua famiglia.
(cc.
1 86v- 1 87)
Estrazioni: del conservatore di Castiglione; del capitano di Colle; dei podestà di
Buggiano, Serravalle, Monsummano, Castelfranco di sopra: dei castellani di
A rezzo, Pistoia, Santa Croce; di un ufficiale dei difetti e un ufficiale sui beni dei
ribelli.
(cc.
1 86v- 1 87)
Die primo mensis ianuarii•
Pateat evidenterb quod nobilis miles dominus Monaldus de Salamonis de B etto­
nio, capitaneus populi et comunis Fiorentini, cui commissum est offitium potesta­
rie civitatis et comunis Fiorentini, pro duobus mensibus dieta die i n i tiatum, i n
palatio dicti comunis i n quo moratur dominus potestas comunis Fiorentini pro
ipso comuni, in presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie,
i uravit< dictum potestarie offitium bene et legaliter exercere, eiusque iudices,
notarii et berrovarii simili modo, i n quanto ad eorum offitium spectat, iuraverunt
bene et legaliter eorum offitium exercere, prout eisdem dictum iuramentum
computatum fui t per ser Fulchum notarium, scribam reformationum 1 .
Presentibus testibus ser Filippo Cantuccini notario, scriba dictorum dominorum
priorum et vexilliferi, et Francischo Giotti de Sancto Geminiano et aliis.
Die quinto mensis ianuarii
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n dicto
tini more solito congregato, per dorninum Albericum•
collateralem domi ni Monaldt capitanei supradicti, c xtracti
i n frascriptas potestatus, capitaneatus et conservatorias, pro
tionibus contentis, videlicet1 :
palatio populi Fioren­
de Bettonio, iudicem
fuerun t infrascripti ad
temporibus in extrac­
dominus Otto de Frescobaldis, conservator Castilglonis
Masus Ucellini, capitaneus terre Collis Vall i s Else2
Naddus ser Spilglati de Filicaria, potestas BugianP
dominus Fornarius domini Lotteringhi de Rubeiis, potestas terre Serravallis
Omesso il secondo tratto di -u-.
e- iniziale corretta su o.
' Aggiunto sul margine destro con segno di richiamo.
•
b
Lottus domini Ceffi de Alglis, potestas Montis Sommanib. i n fra XV diem ianuarii
1 Sul margine sinistro è annotato <<de qui bus ser Fulchus confeci t instrumenrum». L'incarico di podestà era
stato affidato al capitano secondo la balia conferita ai priori il 26 e 29 novembre 1 339 dai consigli (cfr. seduta
n. 92).
1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>> riferito tanto alle estrazioni dei
podestà che dei castellani, cfr. infatti per le prime Tratte 1 57 1 , c. 4rv, per quelle dei castellani Capitoli, Registri
28, cc. 48v-49. Il primo verbale di queste estrazioni si trova in Librifabarum 1 8, c. 1 8v.
2 Sul margine sinistro è annotato «renurnptiavit>>.
3 Sul margine sinistro è annotato <<allegavi t privillegium prioratuS>>.
- 342 -
- 343 -
Libri fabarum XVII
Iacobus Chelis de Bordonibus, potestas Castri Franchi Val l is Arnie Superioris,
i n fra XV diem.
In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini. per predictum dominum
Albegirumd, iudicem collateralem suprascriptum, extracti fuerunt infrascripti ad
i n frascriptas castellanerias pro temporibus in eorum extractionibus contentis:
Lapus Gerii de Iungnis, castellanus Aretii
Cherichus domini Pacçini de Pacçis, castellan us Pistorii
Paulus Naddi Casini, castellanus Sancte Crucis1•
In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini, per predictum dominum
Albericum, iudicem et collateralem supradictum, extracti fuerunt i n frascripti ad
i n frascripta offitia, loco infrascriptorum, pro temporibus infrascriptis et prout
i n feri us continetur2:
l
l
101
1340, 7 e 8 gennaio
Consiglio del capitano (7 gennaio)
Proposte presentate dal capitano: l . Provvedimenti riguardanti la famiglia del
capitano incaricato dell 'ufficio di podestà ( 146 si; 1 1 no). 2. Balia a priori, gon­
faloniere e dodici di eleggere i banditori del comune affidando loro l 'incarico di
approvatori (145 si; 12 no). 3. Stanziamento per lo squittinio ( 132 si; 25 no). 4 .
Ratifica dell 'elezione del giudice degli appelli (152 si; 5 no). 5 . Condono a u n
castellano per l 'omessa presentazione dell 'atto di inizio dell 'incarico e autoriz­
zazione al pagamento del salario (151 si; 6 no). 6. Proscioglimento di priori, gon­
falonieri e dodici dalla responsabilità per le omissioni e trasgressioni commesse
dagli approvatori da essi eletti ( 1 32 si; 26 no).
Estrazioni: del capitano di Colle e del podestà di Buggiano.
Priori, gonfaloniere e quattordici buonuomini (stessa data)
Laurentius Vil lanuçi extractus ad offitium deffectuum loco Spinelli de Mosciano,
allegantis privillegium prioratus, pro tempore quo esse debebat dictus Spinellus
Elezione del capitano del popolo.
Nastagius B ucelli extractus ad offitium bonorum rebellium loco Taddei de
Antilia, allegantis privillegit.im prioratus, pro tempore quo esse debebat dictus
Taddeus.
Consiglio del podestà (8 gennaio)
Approvazione delle proposte presentate dal podestà incaricato: 6. ( 1 66 si; 61 no).
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . (2 19 si; 9 no); 2 . ( 1 90
si; 37 no); 3. (186 si; 41 no); 4. (221 si; 6 no); 5. (220 si; 7 no).
(cc.
1 87v- 1 90)
Die septimo mensis 1anuam
In consilio" domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dictus dominus Monaldus de Bettonio, capita­
neus supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie
populi et comunis Fiorentini, infrascriptas propositiones videlice t 1 :
•
Segue, depennato, iud.
' Segue, depennato, potestas.
Segue, depennato, lnferioris.
• Così il testo per Albericum.
'
1
Sul margine sinistro è annotato <<renumptiavit».
Sul margine sinistro è annotato «posita in libro banbacino per me Gherardum». Il primo verbale di questa
estrazione si ha in Librifabarum 1 8, c. 19.
2
- 3 44 -
1 S u l margine sinistro, d i mano d i ser Folco, riferito all'intera seduta, è annotato «posita in attis pecudinis», cfr.
infatti Provvisioni, Registri 30, cc. l 02v- 1 06v. Il primo verbale di questa seduta è registrato in Librifaba rum
1 8, cc. 1 9v-2 1 .
- 345 -
l 340, 7 e 8 gennaio
Libri fabarum XVII
l. Primo, provtstonem factam super eo quod dominus capitaneus populi, ultra
iudices et notarios quos habere debet pro offitio capitaneatus et · ultra iudices et
notarios quos habere debet in criminalibus causis pro offitio potestarie, habeat et
habere possit, teneatur et debeat tres iudices et septem notarios, qui tres iudicesb
possi n t congnoscere in processibus civilibus ordinarii s et extraordi nariis motis et
movendis< in illis sextibus in quibus deputati fuerint, et qui notarii possint
scribere in attis comunis Fiorentini omnia que scribenda occurrerint i n predictis,
et unus ex dictis notariis super recipiendo satisdactiones magnatum, et quod
dictus dominus capitaneus debeat habere prod salarioe dictorum iudicum et
notariorum florenos auri CC, quod salarium solvi possit per camerarios camere
dicti comunis, prout et sicut in provisione continetur1 •
2 . Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero
iustitie et offitio duodecim bonorum virorum eligendi precones comunis Fioren­
tini, pro eo tempore quo voluerint non tamen maiori unius anni, non obstante
aliquo deveto, et commictendi offitium approbarie, et providendi quod non
teneantur pro i l l is quos elegerint, prout in provisione continetur2•
3. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere comunis Fiorentini
dent et solvant fratribus Marco et Bartolo, camerariisr camere armorum, vel alteri
ipsorum pro facto scruptinii florenos auri CCC'.
4. Item, provisionem factam super eo quod electio facta de iudice appellationum,
scripta per ser Gherardum Pauli de Tingnano, tunc scribam dominorum priorum
artium et vexilliferi iustitie, valeat4.
5. Item, provisionem factamg in favorem Benedicti Iacobi de Adimaribus, olim
castellani Masse et Coçilis, continentem quod eidem solvi possit de ultimo suo
salario et de tempore quo suprasteterit, non obstante quod non representaverit
instrumentum i n fra otto dies representationis facte de dieta fortilitiah secundum
formam ordinamentorum super hiis fattorum, prout i n provisione continetur'.
6. Item, provisionem factam super eo quod domini priores artium et vexil lifer
iustitie supradicti non teneantur pro approbatoribus magnatum quos e ligerunt nec
de commissis vel obmissis per eos vel aliquem eorum, nec contra eos ve! aliquem
eorum procedi possit vel debeat occasione predicta, prout in provisione contine­
tur6.
Presentibus testibus Domenico Pasquini , Domenico Nelli et Berto Dini, preconi­
bus dicti comunis, et aliis.
Pierus B indi consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, l.
placuit CXLV I ; noluerunt X I . 2. placuit CXLV ·' noluerunt X I I . 3. placmt C X XX I I ;
noluerunt XXV. 4 . placuit C U I ; noluerunt V . 5 . placmt CLI ; noluerunt V I . 6 . placuit
CXXXII; noluerunt XXVI;.
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domin i capitaneii et populi Fiorentini in dicto palatio populik
more solito congregato, per predictum dominum Monaldum, capitaneum, extracti
fuerunt i n frascripti ad infrascriptas potestatus et capitaneatus infrascriptorum
Iocorum et terrarum, pro i nfrascriptis temporibus videlicet':
Iohannes dello Scelto, capitaneus terre Collis Valli s Else2
Gerius Ghiberti, potestas terre B ugiani.
Die septimo mensis ianuarii
Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et infrascriptos XIJII<im bonos
viros populares videlicet3:
Iohannem Gherardi Lanfredini
Nerium B occhuccii
Paulum Noffi Guidi
Iohannem domini Lapi Arnolfi
Lapum del Bene
ser Bonacorri Geri
dominum Thomasum de Altovitis
Puccinum de Acciaiuolis
1 Cfr. Provvisioni, Ref?istri 30, cc. 1 02v- 1 03.
' Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 03v.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 03rv.
4 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. l 03.
5 Cfr. Prov1•isioni, Registri 30, cc. 1 03v- 1 04.
6 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. l 04 in cui la dichiarazione di non responsabilità è estesa anche ai dodici
buonuomini. Cfr. anche Carte di corredo l O, c. l Ov.
1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis banbacinis (b- iniziale corre Ila su p) per me Gherardum», cfr.
infatti TraIle 1 57 1 cc. 4v-5. Il primo verbale di queste estrazioni si ha in Libri fabarum 1 8, c. 20.
2 Sul margine sinistro è annotato <<renumptiavit».
cfr. infatti Provvisioni,
3 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in attis pecudinis»,
Registri 30, c. 1 05rv.
- 346 -
- 347 -
l 340, 7 e 8 gennaio
Libri fabarum XV/l
s artium et vexillifero
rius camere dicti comuni s, presentibus domini s prioribu
4, 5.
iustitie , infrascriptas propos itiones vide licet: l, 2, 3,
predict as.
tiones
proposi
um
secund
it
consulu
Pacçus Gugii Pescis
Niccolaum Iohannis Gherardini
Paulum Bordoni
Andream del Nero
Andream Casini
proposit ionum per se :
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum
2. placUJt CLXXXX ,
l4.
l
l
l
V
t
noluerun
;
I
I
I
I
CCXV
placuit
J.
,
ii
mandato dicti camerar
CCXX I ; noluerun t
placUJt
4.
XLI.
t
noluerun
;
I
V
CLXXX
noluerunt XXXV I I . 3 . placuit
V I . 5. placuit CCXX; nolueru nt V I I .
dominum Iacobum de Ricciis
Bellinc ionem Uberti de Albiçis1
electio futuri capitanei et defensoris populi et comunis Fiorentini facta fuit, pro
sex futuris mensibus initiandis in kallendis mensis maii proxime venturi, de:
nobile milite domino Offreduccio domini Orrnanni de Colfiorito, pro primo
nobile milite domino Mattheuolo de Campoleschis de Aquila, pro secundo
nobile milite domino Ciane domini Tedaldi de Civitate Castelli, pro tertio
nobitem milite domino Francischo de Norcia", pro quarto.
Presentibus testibus frate0 Marco, camerario camere armorum, ser Fil ippo Can­
tuccini, scriba dominorum priorum, et Francischo Giotti de Sancto Geminiano.
Die ottava mensis ianuarii
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi more solito
congregato, proposuit dominus Monaldus de Bettonio cui commissum est offi­
tium potestatis CIVltatis Florentie, presentibus dominis prioribus artium et vexil­
l i fero i ustitie populi et comunis Fiore n t i n i , i n frascriptamP propositionem
videlicet: 6.
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Bernardino Lapi et Berto Dini, preconi­
bus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Ser Pierus Ottinelli notarius consuluit secundum propositionem predictam.
c - corretta s u d.
Segue, depennato, et notarii.
' m- carrello su i.
" Segue, depennato, suo.
' Nel testo solo salar per mancanza di segno abbreviativo.
' ca- carrello su v l.
• Segue, depennato, super.
h -a correIla su altra /euera, forse t.
' CXXXII...XXVI: così il testo.
' ca- correuo su domini.
' p- iniziale sotto macchia di inchiostro.
.
.
.
.
dt spazto sono postt a
' Andream del Nero ... Bellincionem Uberu de Albiçis nel testo per mancanza
fianco dei primi due gruppi di nominativi.
n- corrella su d.
" Norcia su rasura.
o Così il testo.
r -m corrella su -s.
• CCXVII II...VIIII: così il testo.
•
•
.
m
Fatto partito ad fabas nigras et albas, per predictum dominum potestatem, super dieta
propositione, placuit CLXVI ; noluerunt LXI.
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domi n i potestatis et comunis Fiorentini, in palatio popul i
Fiorentini more solito congregato, proposuit Benedictus Guccii Gennai, camera- 348 -
- 349 -
.
.
.
1340, 26-28 gennaio
Approvazione della proposta presentata dal camarlingo: 6. ( 1 80 si; 25 no).
1 02
(cc.
1 90v- I 95v)
1340, 26-28 gennaio
Die vigesimo sexto mensis ianuarii
Consiglio del capitano (26 gennaio)
Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleg­
gere il capitano dei berrovieri (141 si; 24 no). 2 . Incarico a priori, gonfaloniere
e dodici di provvedere alle spese per la carestia sostenute dall 'esecutore degli
ordinamenti di giustizia e dal giudice degli appelli (137 si; 28 no). 3 . Sgravio
fiscale per il contado e distretto ( 163 si; 2 no). 4. Proscioglimento di priori, gon­
faloniere e dodici dalla responsabilità per le omissioni degli approvatori, dei
soprastanti delle Stinche o del camarlingo sulle paghe ai castellani, da essi eletti
(132 si; 33 no). 5 . Stanziamento per la camera dell'arme e per onoranze agli
ambasciatori Perugini ( 143 si; 22 no). 6. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di
procedere all 'elezione dei soprastanti delle carr:eri delle Stinche e del camarlin­
go sulle paghe ai castellani con i rispettivi notai e di curare per il futuro
l 'imborsazionc dei nomi dei notai da estrarre a tali uffici (133 si; 32 no). 7 .
Petizione (1 2 5 si; 4 0 no). 8 . Provvedimento circa la gabella sul prestito a usura
(120 si; 45 no). 9. Petizione circa la vendita dei beni di un mercante fallito (!54
si; 1 1 no). l O. Petizione degli eredi di un ufficiale ( 1 64 si; l no).
Estrazioni: dei dodici buonuomini di Pistoia; degli ufficiali della condotta, delle
gabelle, sui diritti del comune, delle mura; del capitano di Colle; dei podestà di
Pescia, Santa Croce, Castelfranco di sotto; dei castellani di Santa Croce e di
Santa Maria a Monte.
Consiglio del podestà (27 gennaio)
Approvazione delle proposte presentate dal podestà incaricato: 9. ( 1 96 si; 1 9 no);
l O. ( 1 99 si; 16 no).
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo : I . (182 si; 35 no); 2 .
( 1 79 si; 3 9 no); 3 . (213 si; 4 no); 5 . (185 si; 3 2 no); 7 . ( 1 83 si; 3 4 no, ma non
mandata ad esecuzione); 8. ( 1 60 si; 57 no).
Priori e gonfaloniere di giustizia (stessa data)
Giuramento del nuovo giudice degli appelli e della sua famiglia.
Consiglio del podestà (28 gennaio)
Approvazione della proposta presentata dal podestà incaricato: 4. ( 1 69 si; 36 no).
Sindacato per trattare un accordo col comune di A rezzo circa l 'assegnazione di
una gabella al finanziamento della costruzione del castello (200 si; 5 no).
- 350 -
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposui t dictus dominus Monaldus de Salamonis de
Bettonio, capitaneus supradictus. presentibus dominis prioribus artium et vexil­
l i fero iustitie populi et comunis Fiorentini i nfrascriptas proposi tiones videlicetl :
l . Primo provisionem factam super balia danda dominis prioribus artium et
vexil l ifero iustitie et offitio duodecim bonorum virorum e ligendi capitaneum
berrovariorum ipsorum dominorum priorum et vexilliferi, non obstante aliquo
deveto pro eo tempore quo voluerint non tamen maiori unius anni2•
2. Item, provisionem factam super eo quod ipsi domini priores artium et vexillifer
iustitie, una cum offitio duodecim bonorum virorum, possint providere domino
executori ordinamentorum iustitie presenti pro carestia usque i n quantitatem CC
florenorum auri et iudici appellationum usque i n quantitatem florenorum auri L3.
3. ltem, provisionem factam super eo quod comitatini et districtuales Fiorentini
sint• l iberi a solutione unius page quam facere debent de mense aprilis proxime
venturi pro annua distributione quam solvere debent comuni Fiorentino ad
rationem solidorum decem pro qualibet libra in quactuor pagis, secundum for­
mam ordinamentorum comunis Fiorentini, et quod non possint cogi ad dictam
solutionem faciendam, prout continetur i n provisione4•
4. Item, provisionem factam super eo quod ipsi domini priores et vexil l i fer
iustitie et illi de offitio duodecim bonorum virorum qui electiones bannitorum
veJb approbatorum, vel aliquam ipsarum fecerint non teneantur pro illis quos
elegerint ve! dictum offitium approbarie commiserint ve! pro gestis, obmissis, ve!
neglettis per eos ve! aliquem eorum, nec pro electione quam fecerint de supersti­
tibus carcerum Stincharum et camerario ingnis, vel pro commissionem< quam
fecerint alicui ve! aliquibus pro elettionibus dictorum superstitum ve! camerarii,
prout continetur in provisione5.
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, riferito alt 'intera seduta, è annotato «posita i n attis pecudinis», cfr.
infatti Provvisioni, Registri 30, cc. l 07 - 1 1 6v. Il primo verbale di questa seduta è registrato in Librifabarum 1 8,
cc. 23-25v.
2 Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. I l Ov- 1 1 1 .
3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 07rv.
4 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 07.
' Sul margine sinistro è annotato <<fumata fuit in consilio comunis die XX VIti ianuarii», la proposta al consiglio
del podestà del 27 gennaio reca sul margine sinistro, oltre a questa annotazione, anche la postilla <<non fuerunt
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l 340, 26-28 gennaio
Libri fabarum XVII
5. Item, provtstonem factam super eo quod camerarii camere comunis Fiorentini
dent et solvant fratribus Bartolo et Marcho ve! alteri eorum, camenriis camere
armorum, pro fulciendo dictam cameram armorum et pro honorando ambaxiato­
res Perusinos venturos ad civitatem Florentie tlorenos auri CCL ' .
6 . Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus artium et
vexillifero iustitie, una cum offitiod duodecim bonorum virorum, per se, vel alios
quibus commiserint, eligendi semel et pluries superstites carcerum Stincarum in
eo numero quo voluerint etiam simul offitium gerendo, et camerarium super
solutionibus faciendis castel lanis et cetera cum offitio, balia et salario, satisdac­
tionibus et custodibus que nunc habet ponendo in pissidibus et providere de
extractionibus et de devetis, prout continetur i n provisione; item, possint eligere
in scribam camerarii super solutionibus faciendis castellanis pro primis sex•
mensibus unum notarium quem voluerint; et pro primo anno in scribam supersti­
tum carcerum Stincarum unum quem voluerint cum salario consueto, non obstan­
te aliquo deveto; et pro alio vero tempore eligere notarios ad dieta offitia et
quodlibet ipsorum, ponendo in pissidibus et providere de extractionibus et
devetis; et quod nulli alii notarii ad dieta offitia vel aliquod eorum extrahantur vel
e l i gantur2.
7. Item, petitionem porrectam pro parte Ferrantis et Nini de Opiçcis3.
8. Item, provisionem factam contra fenerantes in civitate vel cornitatu Florentie
que sic incipit: «domini priores artium et vexillifer iustitie supradicti et cetera»
et finitur: «vel reformationis comunis Florentini»4.
9. Item, petitionem porrettam pro parte creditorum B onis Nuccii Boni, continen­
tem quod Francischus olim Tani Baroncelli et Lippus Alberti Innaquati sint
sindici ad vendendum bona dicti Bonis, prout i n petitione continetur5.
1 0. Item, petitionem porrectam pro parte filiorum et heredum Bertuccii Taddei6.
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Domenico Nelli et Bernardino Lapi,
preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Ser Bonacorri Gerii notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas, per dictum dominum capitaneum, super qualibet
numerate fabe mandato priorum et vexilliferi>>. ll testo della provvisione si trova in Provvisioni, Registri 30, c.
1 08v. Si tratta di una estensione della proposta approvata ai consigli del 7 e 8 gennaio precedenti (cfr. seduta
n. 1 0 1 ).
1 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 07v.
2 Sul margine sinistro è annotato <<firmata fuit in consilio domini potestatis et comunis Fiorentini die XXVIIl
ianuarii>>. Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 08rv; Carte di corredo l O, c. l Ov.
3 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<non positaquia vigore presentis petitionis nichil factum
fui t>>.
• Cfr. Provvisioni. Registri 30, cc. l 09- l l Ov. Circa la istituzione della gabella sul prestito a usura v. la proposta
ai consigli del 4 e 7 maggio 1 339 (seduta n. 66).
' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 1 1 - 1 1 2.
• Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 1 2- 1 1 3 in cui si chiarisce che la petizione riguarda la condonazione di pene
i mposte agli eredi di un ufficiale per un ammanco di cassa.
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CXXXV I I ; nolueru �t
propositione per se, /. placuit CXLI; noluerunt _ X X l l l l . 2. placuit
I I ; noluerun t XXXIII . . 5. placm �
CXXX
placull
4.
.
l
I
t
noluerun
;
CUUII
placuit
3.
.
l
l
l
XXV
t XXXII. 7. placmt CXXV ,
CXLI I I ; noluerun t XXII. 6. placu1t CXXXI I I ; noluerun
U l l i : noluerun t XI. I O. placmt
C
placull
9.
V.
XL
t
noluerunt XL. ·s. placuit CXX; nolue:un
CLXI I I I ; noluerunt I .
Eodem die, loco et testibus
In predicto consilio domini capitanei et popu l i Florentin i, i n dicto palatio po�u l i
_
_
Fiorentini more solito congregato, per predtctum
dommum
Monaldum, capt ­
neum supradictum, extracti fuerunt infrascripti nobiles et probi viri ad i n frascnp­
ta offitia, pro terminis et temporibus infrascriptis, videlicetl :
�
Pierus de Vellutis
Luysius de Mocçis
Iohannes domini Lapi Arnolfi
Iacobus de Albertis
Coppus Stefani
Iacobus Francisci del Bene
Paulus de Bordonibus
Spinellus de Mosciano
Vannes Armati
Francischus Nigii
Iacobus Iungni de Iungnis
Naddus ser Spilglati de Filicaria
predicti
duodecim Pistorii, pro tribus mensibu s initiatis die XXVI ianuariir
Caroccius de Albertis
B ingerius Nardi
B arone Cappelli
mensis februarii
offitiales conducte , pro llii0' mensibu s i nitiandis i n kallendis
proxime venturi
>> Questa postilla è ripetuta sul
1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in anis banbacinis per me Gherardum
Srv, per le estrazwru d1 capltaru
c.
,
1
57
1
Tratte,
(cfr.
altezza
stessa
alla
sinistro
margine
sul
carta,
della
verso
verbale d1 queste estraziOm
e podestà, e Capitoli, Registri 28, c. 49rv per le estrazioni di castellani) . n pnmo
si trova in Librifabarum 1 8, c. 22rv.
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Libri fabarum XVII
l 340, 26-28 gennaio
Donatus Pacini de Peruçis
Lippus Doni Saggine
Cennes Nardi
offitiales et domini gabellarum, pro IIII0' mensibus i nitiandis In kallendis februa­
rii proxime venturi
more solito congregato, proposuit dominus Monaldus de Bettonio, potestas
predictus, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie populi et comunis
Fiorentini, infrascriptas propositiones videlicet: 4, 9, 10.
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Bernardino Lapi et Sandro Cors i , preco­
nibus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Ser Pilglalarme Pacini notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Ser Alexandro domini Cari notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Niccolaus Iohannis Gherardini
Andreas Casini
Iohannes Andree de Ricciis
super iuribus comunis Fiorentini , pro IIII<o<> mensibus initiandis tn kallendis
mensis februarii proxime <venturi>
Andreas Petri de Malglis
Taldus Magalotti
Iacobus Donati de Acciaiuolis
Mattheus domini Guatani de Pilglis
Lapus B ulglaffe
Pacchius Cursi de Adimaribus
offitiales super constructione murorum civitatis Florentie, pro IIII"' mensibus
i nitiandis in kallendis februari i proxime venturi
Cambioçcus Neri Aldobrandini, capitaneus terre Collis, pro sex me nsibus 1
dominus Raynerius domini Alamanni d e Adimaribus, potestas terre Pescie, pro
VI mensibus1
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per
dictum dorninum potestatem, 9. placuit CLXXXXVI; noluerunt X V I I I I . IO. placuit
CLXXXXVI I I I ; noluerunt X V I .
Eodem die, loco et testibus
I n dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n dicto palatio populi
Fiorentini more solito congregato, proposuit Benedictus Guccii Gennai , camera­
rius camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero
iustitie, infrascriptas propositiones videl icet: l , 2, 3, 5, 7, 8.
Gianbene Iannis Chrispiani consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se,
mandato dicti camerarii, l. placuit CLXX X ! I ; noluerunt XXXV. 2. placuit CLXXV! I I I ;
noluerunt XXXV I I I !g . 3 . placuit CCX l l l ; noluerunt I I I ! . 5 . placuit CLXXXV; noluerunt
XXX I I ; 7. placuit CLXXXI I I ; noluerunt X X X I l l l . 8. placuit CLX; noluerunt L V I ! .
Musciattinus de Gherardinis, potestas terre Sancte Crucis, pro V I mensibus 1
Cante Cecchi de Nerl is, potestas Castri Franchi Inferioris, pro VI mensibus 1
Federighus Tuccii Somelle, castellanus Sancte Crucis, pro tribus mensibus
Die vigesimo septimo mensis ianuarii
I n consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
I n presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi i ustltJe, i n palatio
populi Fiorentini, sapiens vir domi nus Niccolaus de Malveçcis de Regio legum
doctor ut asseriturh, iudex appellationum et nullitatis et sindicus comunis Fioren­
tini et super iuribus comunis Fiorentini reinveniendis, cuius offitium i nitiare
debet i n kallendis mensis februarii proxime venturii, et infrascripti eius notarii et
berrovarii , i uraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ad sancta Dei
evangelia tactis scripturis, prout eisdem dictum iuramentum computatum fuit per
me Gherardum notarium, coadiutorem ser Fulchi, scribe reformationu m dicti
populi et comunis.
Quorum notariorum et berrovariorum nomina sunt hec ut dixerunt videl icet1 :
1 Sul margine sinistro è annotato <<renumptiavit».
1
Domenichus Ughi de Bosticis, castellanus Sancte Marie ad Montem, pro tribus
mensibus.
Die vigesimo septimo mensis ianuarii
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Sul margine sinistro è annotato <<de qui bus ego Gherardus confeci instrumentum».
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Libri fabarum XVII
1340, 26-28 gennaio
ser Iohannes condam Leonardini
ser Thomasinus dello Guardi
ser Ciupinus Gerardini
Aretii, et super alii s omnibus et singulis in dicto sindicatu contentis, placuit CC;
noluerunt V ' .
Incontinenti predicti domini potestas, priores1 et vexillifer et consil iarii predicti
constituerunt predictos Cambioçcum et ser Romolum et quemlibet eorum i n
totum sindicos ad predicta, duraturos per totum mensem februarii proxime
venturi et non ultra.
notarii de Regio
Francischinus Ghiselli de Regio
Raphael Bertolini de Regio
Petrus Tomaselli de Regio
Iohannes Ubertin i de Regio
Tregnarinus condam Bartolomey de Regio
Sveraus Riccii de Regio
Eodem die, loco et testibus
Francischus condam Pellegrini de Regio
Bastardinus Iacobini de Mutina
berrovariii.
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n palatio popul i
Fiorentini more solito congregato, proposuit Benedictus Guccii Gennai, camera­
rius camere comunis Fiorentini, presentibus dominis prioribus artium et vexilli­
fero iustitie populi et comunis Fiorentini, i n frascriptam propositionem videlicet:
Presentibus testibus ser Romolo ser Tricoli notario de Florentia et Francischo
Giotti de Sancto Geminiano et aliis.
6.
Ser Micchele Boscoli notarius consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super dieta propositione, mandato dicti camerarii ,
placuit CLXXX; noluerunt X X V .
Die vigesimo octavo mensis ianuarii
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini , i n palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dominus Monaldus de Bettonio, potestas pre­
dictus, presentibus dominis prioribus et vexillifero i n frascriptam propositionem
videlicet: 4.
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Sandro Corsi et Bernardino Lapi, preco­
nibus dicti comunis Fiorentini et aliis.
Ser Micchele della Lastra notarius consuluit secundum propositionem predictam.
Fatto partito ad fabas nigras et albas, per dictum dominum potestatemk, super dieta
provisione, placuit CLXV J I J I ; noluerunt XXXVI.
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n dicto palatio populi
Fiorentini more solito congregato, fatturo fui t partitum inter consiliarios, in dicto
consilio i n sufficienti numero astantes, si eis videtur quod utile sit pro ipso
comuni quod Cambiocçus Neri Aldobrandini et ser Romolus ser Tricoli et
quilibet eorum in solidum constituantur sindici ad conveniendum cum comuni
Aretii de retentione gabelle XJicim denariorum pro libra, fienda per camerarios
camere dicti comunis Aretii de solutionibus que fient offitialibus diete civitatis
- 356 -
• s- correlta su n.
• vel corretto su et.
' Il segno abbreviativo per com- correlto su altra lettera appena iniziata.
' of- corretto su eu.
' sex correuo su me.
' Omesso il secondo tratto di -u-.
• CLXXVIIII.. .XXXVIIIl: così il testo.
h ut asseritur aggiunto postcriomzente nell 'interlinea superiore con segno di richiamo.
cuius offitium ... venturi aggiunto in postilla di seguito a videlicet con segno di richiamo.
' Segue depennato posteriormente ipsius.
• per dictum ... potestatem su rasura.
1 potestas, priores su rasura.
•
1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco. è annotato «posita in attis pecudinis>> (cfr. infatti Provvisioni,
Registri 30, cc. 1 1 5v- 1 1 6v in cui si rileva che il finanziamento era destinato alla costruzione del castello) sotto,
di mano di ser Gherardo, è annotato <<de quibus ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum>>. n
primo verbale di questo sindacato è registrato il Libri fabarum 1 8, c. 25.
- 357 -
1340, 31 gennaio
Paulus Bartoli
omnes de Monte Alcino, berrovari i ipsius.
1 03
Presentibus testibus ser Filippo Conticcini notario, scribae dictorum dominorum
priorum et vex illiferi et Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et aliis.
1 340, 3 1 gennaio
Priori e gonfaloniere di giustizia
Giuramento del nuovo esecutore degli ordinamenti santuari e della sua famiglia.
(c. 1 96)
Die ulti mo mensis ianuarii
Segue, depennata, et tachigrajica.
Omesso terzo tratto di -m finale.
' Omesso secondo tratto di -v-.
• Palmerus Bindi su rasura.
' -b- corretta su a
•
In presentia dominorum priorum artium et vexilliferi iust1t1e populi et comunis
Fiorentini sapiens et discretus vir ser Donatus Scolaii de Monte Alcino, novus et
futurus offitialis super observatione et executione ordinamentorum editorum
circa dilationes vestium• mulierum et hominumb et circa alia contenta i n ipsis or­
dinamentis et circa alia sibi commissa, pro tempore sex mensium i nitiandorum
die primo mensis februarii proxime venturi, ac etiam infrascripti eius notarii et
berrovarii iuraverunt ad sancta Dei evangelia tactis scripturis eorum offitium
bene et legaliter exercere, prout eisdem dictum iuramentum per ser Fulcum
notarium, scribam reformationum, computatum extitit et delatum 1 •
Quorum notariorum et berrovariorumc nomina sunt hec ut dixerunt:
h
-
-
.
ser Scolaus ser Donati
ser Guido ser B enuccii
notarii de Monte Alcino
Cigius ser Donati
Nerius ser Donati
Benedictus ser Donati
Petrus ser Donati
Palmerus B indid
Tuccinus B i ndonis
Iohannes B urnelli
1 Sul margine sinistro è annotato <<de qui bus ser Fulchus e t ego Gherardus confecimus instrumentum».
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- 359 -
l 340, l febbraio
Amerighus Francisci del Bene, potestas Castri Fiorentini, pro VI mensibus1
1 04
Phylippus Magalotti ad offitium duodecim de Pistorio loco Iacobi de Albertis,
allegantis privillegium prioratus
Perus Guilglelmi ad dictum offitium loco Spinelli de Mosciano, allegantis privil­
legium prioratus
1 340, l febbraio
Consiglio del capitano
Estrazioni: del capitano di Colle; dei podestà di Pescia, Santa Croce, Castelfran­
co di sotto, Castelfiorentino; di due dei dodici buonuomini di Pistoia, e di un
ufficiale della condotta in sostituzione di altri.
R inuccius Bonaccii Guasconis loco Baronis Cappelli, Hllegantis• privillegium ad
conductam2•
Priori e gonfaloniere di giustizia
Die primo mensis februar i i
Giuramento del nuovo capitano di guerra.
(cc.
1 96v- 1 97 )
Die primo mensis februarii
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini con­
gregato, per dominum Albericum de Bettonio, iudicem collateralem domini
Monaldi de Bettonio, capitanei supradicti, extracti fuerunt infrascripti nobiles et
probi viri cives Fiorentini ad infrascripta offitia, pro temporibus i n frascriptis, et
prout inferius continetur1 :
I n presentia offitii dominorum priorum et vexilliferi iustttte populi et comuni s
Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini, nobilis m iles dom inus Jacobus de Gabriel­
l i bus de Eugubio, capitaneus guerre comunis Fiorentini, cuius offitium initium
habuit heri die ultima mensis ianuarii videlicet pro tempore unius anni, iuravit ad
sancta Dei evangelia tactis scripturis dictum suum offitium bene et legali te r
exercere, prout eidem delatum fuit per ser Fulcum notarium, scribam reformatio­
num consiliorum populi et comunis Florentini3.
Attum Florentie, in palatio populi Fiorentini, presentibus testibus Raynerio et
Francischo Giotti de Sancto Geminiano et aliis.
Gerius Vermilgli, capitaneus terre Collis, pro VI mensibus
dominus Andreas de B ardis, potcstas terre Pescie, pro VI mensibus
Deghus domini B laxii de Tornaquincis, potestas terre Sancte Crucis, pro VI men­
s ibus2
Niccolaus domini Ormanni de Cavalcantibus, potestas Castri Franchi Inferioris,
pro V I mensibus
1 Il primo verbale di queste estrazioni si trova in Libri fabarum 18, c. 26.
' In Librifabarum 1 8, c. 26 il nominativo «Deghus domini Blaxii de Tomaquincis>> è aggiunto posteriormente
m luogo dt «ChJOccwla de Brunelleschis» depennato.
- 3 60 -
• La prima -l- correua su -d-.
1 Sul margine sinistro è annotato <<non posita in attis qui a renumptiaverunt vigore deliberationis facte per priores
et vex1lhferum JustJIIe, gonfalonenos et offitium XJI'•m, riferito a questo e ai nominativi precedenti. In realtà
l 'estrazione del capitano di Colle si trova trascritta in Tratte 1 5 7 1 , c. Sv.
' Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis (segue depennato pecudinis) banbacinis per me Gherardum >>
riferito a questo nominativo e ai due precedenti.
' Sul margine sinistro è annotato <<de qui bus ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum».
- 36 1 -
1 05
106
1 340, 4 febbraio
1 340, 8 febbraio
Consiglio del capitano
Estrazioni: dei podestà di Pescia, Santa Croce, Castelfranco di sotto, Castelfio­
rentino; dei soprastanti delle Stinche.
(c. 1 97v)
Consoli de l i ' arte di Calimala
Elezione del camarlingo delle carceri delle Stinche.
(c. 1 98 )
Die quarto mensis februarii
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, per dominum Alberighum iudicem collateralem dicti
domini Monaldi, capitanei, extracti fuerunt infrascripti af i n frascripta offitia, pro
temporibus i n frascriptis 1 :
dominus Iacobus domini Alamanni dc Adimaribus, potestas terre Pescie, pro V I
mensibus
Gottofredus domini Iohannis della Tosa, potestas Sancte Crucis Vallis Arni Infe­
rioris, pro V I mensibus
Francischus domini Raynerii de Bondelmontibus, potestas Castri Franchi Vallis
Arni Inferioris, pro VI mensibus
Antonius ser Caccie de B oncianis, potestas Caslri Fiorentini, pro VI mensibus
initiandis die qua se representaverit, dummodo se representare teneatur infra XV
diem presentis mensis februarii2
Die ottava mensis februarii
Pateat evidenter quod providi viri videlicet:
Bencivenne B osostengni
Caroccius de Albertis
Ghinus Veri de Rondinellis et
Lutocçus Nasi
consules artis Kallimale, in palatio populi Fiorentini simul congregati, e ligerunt
in camerarium pecunie que exigitur apud carceres•, pro tempore et termino unius
anni i nitiandi i n kallendis mensis martii proxime venturi, i n frascriptum providum
virum videlicet: Uviccionem Ricciardi de Ricciis.
Presentibus testibus Nerio Lippi et Francisco Giotti de Sancto Gemi niano et
aliis1•
Simon Teghie de Altovitis pro sextu B urgi
Laurentius Naddi Casini pro sextu Sancti Pancratii
Iohannes Durantis vinatterius pro sextu Porte Sancti Petri
<extracti fuerunt in superstites Stincarum>, pro tempore et termino unius anni
initiandi i n kallendis mensis marti i proxime venturi et cetera3.
• La seconda -e- corretta s u segno di troncamento.
1 Il primo verbale di questa estrazione si trova in Libri fabarum 1 8, cc. 26v-27.
' Sul margine sinistro è annotato <<non posita in attis quia renumptiaverunt>> riferito a questo nominativo e ai tre
precedenti.
3 Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis banbacinis per me Gherardum>>.
- 362 -
1 La registrazione per esteso di questo atto si trova in questo stesso Librifabarum 1 7 , c. 232 (cfr. Appendice
2).
- 363 -
1340, l O e l l febbraio
1 07
1340, 10 e 1 1 febbraio
Consiglio del capitano ( 10 febbraio)
Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori, gonfaloniere e dodici di au­
mentare il salario di podestà, capitani, castellani e conservatori ( 1 28 si; 25 no).
2. Misure repressive contro il furto e la ricettazione di prodotti lanieri attribuite
al podestà ( 1 12 si; 41 no). 3. Petizione richiedente un risarcimento ai consoli
dell 'arte della seta, incaricati dell 'indennizzo agli appaltatori della gabella
della piazza di Orsanmichele (140 si; 1 3 no). 4 . Stanziamento per onoranze ad
ambasciatori e spese diverse ( l 1 7 si; 36 no). 5 . Incarico a priori, gonfaloniere e
dodici di provvedere a redigere e approvare statuti, concedere immunità ad
alcuni comuni della Val di Nievole, licenze di accettare incarichi fuori del
contado e distretto e di ratificare gli atti di due ufficiali ( 146 si; 7 no). 6.
Stanziamento per il salario di ufficiali diversi (126 si; 27 no). 7. Disposizioni
circa le estrazioni di ufficiali e modifica di ordinamenti precedenti ( 128 si; 25
no). 8. Nomina di ufficiali per lavori al corso del fiume Arno ( 140 si; 13 no). 9.
Nomina dei ragionieri del giudice degli appelli (141 si; 12 no). I O. Disposizio­
ni ai sei del biada circa l 'approvvigionamento di grano (128 si; 25 no).
Estrazioni: dei podestà di Pescia, Santa Croce, Castelfranco di sotto, Colle, Ca­
stelfiorentino, Montecatini, Fucecchio, Montopoli; dei capitani di Firenzuola e
di Colle; dei castellani di Battifolle e Uzzano.
Consiglio del podestà (i l febbraio)
Approvazione delle proposte presentate dal podestà incaricato: 2 . ( 140 si;
7. ( 146 si; 57 no).
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 1 78 si; 25
(197 si; 6 no); 5 . (189 si; 1 4 no); 4 . ( 1 73 si; 3 0 no); 6 . (181 si; 2 2 no);
si; 1 5 no, ma non mandata ad esecuzione); 9. ( 1 93 si; 10 no); i O. ( 1 82 si;
(cc.
63 no);
no); 3 .
8 . ( 1 88
21 no).
neus, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, infrascriptas proposi­
tiones videlicet 1 :
l . Primo, provisionem factam super balia danda dominis prioribus e t vexillifero
et offitio duodecim augcndi• salarium potestatum, capitaneorum, castel lanorum
et conservatorum qui vigore ordinamentorum factorum de mense novembris
proxime prcteriti cxtracti fuerunt de pissidibus et presentialiterb sunt in dictis
offitiis et qui extrahentur in futurum, prout eis videbitur tam pro tempore
preterito quam futuro et providcre de solutionibus cis facicndis. et per quem, i l l is
videlicet quibus solvitur salarium per comune2.
2. Item, provisionem factam super eo quod dominus potestas presens et futurus
teneatur ponere ad tormenta commictentes furtum in lana' vel perti nentibus ad
artem lane, facta primisct notificatione eidem et fatta del iberatione per o ffitialem
forensem diete artis et consules diete artis, et receptantes dictum furtum etiam
teneatur ponere ad tormenta i n presentia dicti offitialis forensis pena librarum yc
florenorum parvorum, prout in provisione continetur3.
3. Item, provisionem factam super eo quod offìtiales supcr habundantia grani, vel
eorum camerarius, dent et solvant consulibus artis mercatorum Porte Sancte
<Marie>. ve! eorurn camerario, ornnem pecunie quantitatem quam dicti consules
vcl tres ex cis, vigore reformalionis super hiis edite. <providcrint> ser Piero
Gucci ie, cmptori gabelle p lntee Orti Sancti M!cchaelis, pro indempnitate1 gabelle,
prout continetur in provisionr•.
4. Item, provisioncm factam super w quod camerarii camere dicti comunis
solvant fratribus Marco et Bartolo, camerariis camere armorum palatii, ve] alteri
eorum pro honorando quosdam ambax iatores et pro aliis causis contentis i n
previsione florenos auri XU.
5. Item, provisionem factam super co quod domini priores artium et vexil l i fer
i ustitie supradicti et offitium duodecim bonorum virorum, per se ve! alios quibus
commiserint, possint statuta et ordinamenta edere sub quibus gubernari et regi
debeant comune A veli ani et comune Masse et homines ipsorum comunium, et
quod non teneantur pro i l l is quibus commiserint; et quando et per quos deinceps
fieri vel approbari debeant ; et dictisg wmunibus et c uil ibet eorum et hominibus
ipsorum concedere inmunitatem; et providere possi n t quod illi qui receperunt
hactenus et recipient, durante offitio dictorum dominorum priorum et vexi lliferi,
aliquam singnoriam extra comitatum et districtum Florentie potuerinth acceptas-
1 98v-202)
-
Die decimo mensis februarii
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dictus dominus Monaldus de Bettonio, capita-
- 364 -
' Sul margine sinistro, riferito all'intera seduta, di mano di ser Folco. è annotato «posita in attis pecudinis>>, cfr.
infatti Provvisioni, Registri 30, cc. 1 1 7- 1 221'. Il primo verbale di questa riunione si trova in Librifabarum 1 8,
cc. 27 v- 29v
' Cfr. Provvisioni. Registri 30, c. 1 1 7 ; Carte di corredo I O, c. t Ov.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. l l 7v; Carte di corredo IO, c. l i .
4 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. t 20rv; il provvedimento citato nel testo è la provvisione approvata il 9- t 0
dicembre 1 339 (cfr. seduta n . 95).
' Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. l l 7v .
.
- 365 -
Libri fabarum XVII
1340, l O e i l febbraio
se; et providere possint quod omnia fatta per Naddum Bucelli et Albicçum Lapi
de Medicis circa gubernationem Castri Fiorentini valeant, et quod si priores et
vexillifer predicti, vel ipsi Naddus et Albicçus', vel dictum comune Castri Fioren­
tini incidissent i n aliquam penam sint l iberi et absoluti 1 •
6 . ltem, provisionem factam super e o quod camerarii camere comunis Fiorentini
possint solvere ser Acçol ino Contuccini, coadiutori notarii dictorum priorum et
vexilliferi, libras XX; et Spinello et Venture, familiaribus dictorum priorum et
vexi lliferi, pro duobus mensibus l ibras llll florenorum parvorum, pro quolibetj
eorum, et quolibet mense; et Iacobo Lapi Guscii et Iohanni Vannis, massariis
camere, pro duobus mensibus libras llll pro quolibetj eorum et quolibet mense; et
ser Bono Regi, notario dictorum massariorum, pro dicto tempore Iibras m
florenorum parvorum per mensem; et quod deincepsk coadiutori notarii priorum
et vexilliferi, et dictis Spinello et Venture, et massariis, et eorum scribe in
futurum eligendis salaria ad rationem predictam dicti camerarii solvere tenean­
tur; et Iohan n i Affricani pro tempore preterito l ibras XXX; et domino S imoni de
Peruçis, olim capitaneo1 castri civitatis Pistorii, pro * * * *m diebus quibus supraste­
tit libras XXXII; et Ciampi de Bardis et Iohan n i de Cerreto, olim castellanis castri
Aretii, pro ** * * m diebus libras XXVlll; et quod camerarius deputatus super
solutionibus faciendis castellanis possit satiffacere ser Arrigo de Vico, vetero
castellano arcis nove Serravall is, pro tempore quo suprastetit pro se et eius"
ped i ti bus2.
7. ltem, provisionem factam super eo quod capsse i n quibus sunt pisides i n q uibus
sunt cedule continentes nomina offitialium conducte, deffectuum, Fiorençuole,
xnc•m Pistorii, xncim Aretii, camere, gabellarum. sex bladi, super iuribus comu­
nis, <super> bonis rebellium, murorum, et potestatum, capitaneorum, conserva­
torum et castellanorum conserventur in palatio populi, et extrahantur in presentia
dominorum priorum et vexilliferi iustitie et XJicim per unum ex carnerariis camere
armorum sorte; et quod extractiones scribantur per notarium reformationum, vel
eius coadiutorem3.
8. Item, provisionem factam super eo quod Forese Ferrantin i , Simon de Antilia et
Nerocçus de Albertis sint offitiales ad reparandum quod flumen Ami non veniat
ad muros civitatis Florentie; et quod camerarii camere dent eisdem usque in
quantitatem florenorum auri ve 4•
9. Item, provisionem factarn super eo quod Coppus Talenti, Iohannes Cecis
Guidalotti, Pierus Tani Ardinghelli, Lapus Cionis Polline, Laurentius Arrighi
Federighi et Iohannes Taldi Gianiani sint rationerii iudicis appellationum, pro e o
tempore q u o durat offitium dicti iudicis c u m salario consueto, et quod domini
priores et vexillifer vel aliquis alius non teneantur pro predicti s 1 •
1 0. Item, provisionem factam super e o quod ser Martinus d e Combiate potuisse
facere solutionem pro grano habendo, de quibus i n provisione fit mentio, et quod
camerarius offitii sex bladi possit solvere gabellam emptoribus gabelle portarum
pro grano et blado immisso in civitatem Florentie0, et super aliis articulis et
solutionibus in dieta provisione contentis, que sic incipit: «predicti dom i n i
priores artium et vexillifer iustitie et offitium xrrcim bonorum virorum consideran­
tes quod Paulus Bocchuccii et Phylippoçus Bonacursi Soldani et cetera»2.
Presentibus testibus Reda Albicçi, Bono Vannis et Sandro Corsi, preconibus dicti
comun is Fiorentini, et aliis.
Perus B i ndi consuluit secundum propostttones predictas.
B anchus Puccii Bencivennis consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per
dictum dominum capitaneum. /. placuit CXXV I l l ; noluerunt XXV . 2. placuit C XI I ;
noluerunt XLI. 3. placuit CXL; noluerunt X I I IP. 4. placuit C XV I I ; noluerunt X X XV I . 5.
placuit C XLV I ; noluerunt V I I . 6. placuit CXXV I ; noluerunt XXVI I . 7. placuit CXXV I l l ;
noluerunt XXV . 8. placuit CXL; noluerunt X l l l . 9. placuit CXLI; noluerunt X I I . 10.
placuit CXXV I I l ; noluerunt X X V .
Eodem dic, loco et testibus
In predicto consilio domini capitanei et populi per predictum dominum Monal­
dum capitaneum extracti fuerunt infrascripti ad infrascripta offitia potestatuum ,
capitaneatuum et castellaneriarum, pro temporibus infrascriptis, videlicet3:
dominus Giannocçus de Cavalcantibus, potestas terre Pescie, pro sex mensibus
Scolaus Doffi de Spinis, potestas terre Sancte Crucis. pro sex mensibus
Phylippus domini Iacobi de Ameriis, potestas Castri Franchi Inferioris, pro sex
mensibus
dominus Blaxius de Tornaquincis, potestas terre Collis, pro sex mensibus
Ghinus Veri de Rondinellis, capitaneus terre Collis, pro sex mensib1ts
' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. I I Sv- 1 1 9; Carte di corredo I O, c. I l .
' Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. I I Srv; Carte di co"edo l O, c. I l .
3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 20v. li provvedimento intervenne a parziale modifica di quanto disposto dalla
provvisione approvata il 22 e il 23 novembre 1 339 (cfr. seduta n. 9 1 ).
4 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<non posita in attis quianichil factum fui t vigore presentis
provisionis occasione mortis dicti Nerozi>>.
- 366 -
1 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c . 1 1 7 rv.
' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 1 9- 1 20.
3 I l primo verbale di queste estrazioni si trova in Libri fabarum 1 8, c. 28v.
- 367 -
l 340, l O e 1 1 febbraio
Libri fabarum XVII
Simon Nardi Guasconis, potestas Castri Fiorentini, pro sex mensibus
Francischus Nigii, potestas terre Montis Catini, pro sex mensibus
Bocchaccius dom ini Attavani de Brunelleschis, potestas terre Ficechii, pro sex
mensibus
Daniellus de Arrigucciis, potestas Montis Topo! i , pro VI mensibus 1
Baldinus Nepi de B osticisq, capitaneus Fiorençuole, pro sex mensibus2
Fiorentini more solito congregato, proposuits Benedictus Gucii Gennai, camera­
rius camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero
i ustitie, infrascriptas propositiones vide licet: l , 3, 5, 4, 6, 8, 9, 1 0 1 •
Niccolaus Guicciardini consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se,
mandato dicti camerarii , l . placu i t CLXXV I I I ; noluerunt XXV . 3. placuit CLXXXXV I I ;
noluerunt V I . 5 . placuit CLXXXVTI I I ; noluerunt X I I I ! . 4 . placuit CLXX I I I ; noluerunt
XXX. 6. placuit CLXXXI; noluerunt X X I I . 8. placuit CLXXXV I I I ; noluerunt XV. 9.
placuit LXXXXJ I I ; noluerunt X. IO. placuit CLX:XXII ; noluerunt XXI .
Mula Tani de Pilglis, castellanus Battifollis' Uçani , pro tribus mensibus
Sander Rinaldi de Pilglis, capitaneus Fiorençuole, pro VI mensibus3.
Die undecimo mensis februarii
In consilio domini potestatis et comunis Fiorentin i , in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dictus dominus Monaldus de Bettonio, pote­
stas, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, infrascriptas
propositiones vide l icet: 2, 7.
Presentibus testibus Reda Albicçi , B ono Vannis et Domenico Nel l i , preconibus
dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Pacçus Gugii Pescis consuluit secundum propositiones predictas.
' -d- correi/a su -n-.
Nel testo presentaliariter.
' -a fin ale corretta su -e.
" Così il testo.
' Guccii aggiunto nell'interlinea superiore COli segno di richiomo.
r Segue, depennato, populus.
• dictis corretto su comunib imerrorto.
' Nel testo potuerit.
' Omesso secondo tratto di u
-libet corretto su -rum.
• Nel testo deimceps.
1 -p- corretta su altra lettera.
"' Omesso il numero.
" Nel testu eorum.
" Segue, depennato, que sic incipit domini priores.
r Nel testo xiij da xiiij con j correi/a sulla terza -i- e rasura dell ' ultima unità.
' B- corretta su s.
' B- correi/a su p.
Segue, depennato, dictus.
b
-
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per
.
d 1 ctum dommum potestatem, 2. placult CXL; noluerunt L XJ I T . 7. placuit CXLVI;
noluerunt L V I I .
-
.
'
-
Eodem die, loco et testibus
In dieta consilio domini potestatis et comunis Fiorentini,
m
•
dieta palatio populi
1 Sul margine sinistro, riferito a questo nominativo e a tutti i precedenti, è annotato <<non posita in attis quia re­
numptiaverunt».
2 Sul margine sinistro è annotato <<non ivit quia Sander de Pilglis primo extractus fuit» e il testo risulta
successivamente depennato.
3 Sul margine sinistro è annotato, riferito a questo nominativo e al precedente, <<posita in libro banbacino per
me Gherardum», cfr. infatti per l'estrazione del castellano Capitoli, Registri 28, c. 49v e per l'estrazione del
capitano Tratte 1 57 1 , c. Sv. In Librifabarum 1 8, c . 28v si ha la registrazione del primo dei due nominativi. ma
non quella dell'altro. Pertanto può ritenersi che quest'ultimo sia stato aggiunto in un secondo tempo.
1 In Libri fabarum 1 8, c. 29v, dove è registrato il primo verbale del consiglio, risulta che le proposte furono
presentate dal podestà incaricato e non dal camarlingo.
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- 369 -
1340, 12 - 15 febbraio
108
1340, 12-15 febbraio
Consiglio del capitano ( 12 febbraio)
Presentazione al capitano del popolo, da parte del notaio delle riformagioni, del
registro dei condannati per baratteria, falso, cessa;:.ione e fuga, in vista dell 'e­
strazione dei priori e del gonfaloniere.
Estrazione dei priori, del gonfaloniere e del notaio dell 'ufficio.
Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini (stessa data)
Estrazioni: dei podestà di Pescia, Colle, Fucecchio, Santa Croce, Castelfranco,
Montopoli e del capitano di Colle.
Priori e gonfaloniere di giustizia (13 febbraio)
Estrazione del camarlingo sulle paghe ai castellani.
Parlamento ( 15 febbraio)
Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere di giustizia e presentazione dei
fideiussori, giuramento del notaio.
Segue la registrazione in data dello stesso giorno del giuramento e della presen­
tazione dei fideiussori effettuati da un priore nella propria abitazione.
(cc.
202v-205v)
prioratus et vexil l i feratus iustitie et" scribatus ipsorum esset der predictis in dicto
registro scriptis, al iqua ex causis predictis condempnatione et cetera, rogans me
Gherardum notarium dictus ser Fulchus ut de predictis conficerem instrumentum .
Attum i n palatio populi Fiorentini, presentibus testibus ser Filippo Contucci n i
notario, scriba dictorum dominorum priorum et vexilliferi, et Raynerio Giotti d e
Sancto Gemi niano et aliis.
Dieta die duodecima mensis februarii
I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini
more solito congregato, per predictum dominum Monaldum, capitaneum, extracti
fuerun t sorte ad offitium prioratus et vexil liferatus iustitieg et scribatus i psorum,
pro duobus mensibus initiandis die XV mensis februarii presentis, i n frascripti
providi viri videlicet 1 :
Pierus Tuccii Ferruccii pro sextu Ultrarni
Iohannes Geri del Bello pro sextu Sancti Petri Scheradii
Coppus Stefani pro sextu B urgi
Perus Guilglelmi pro sextu Sancti Pancratii
Andreas Casini pro sextu Porte Domus
Iohannes Guaschi de Covonibus pro sextu Porte Sancti Petri
priores artium et
magister Micchele medicus pro sextu Sancti Petri Scheradii vexillifer iustitie
ser Iohannes ser Lapi de Sexto notarius pro dicto comuni Fiorenti ni, eorum
seri ba.
Die duodecimo mensis februarii
Pateat omnibus evidenter quod ser Fulchus ser Anthonii notarius Florentinus,
scriba reformationum consiliorum populi et comunis Fiorentini, aduxit in consi­
lio populi registrum de nominibus et prenominibus condempnatorum pro baratte­
ria, falsitate, cessatione et fuga relatis• dicto ser Fulco per notarios custodes
attorum camere, ofiìtiales universitatis mercantie et camerarium artis i ud icum et
notariorum, ante extractionemb dominorum priorum artium et vexilli feri i ustitie
infrascriptorum, et ipsum registrum hostendit domino Monaldo, capitaneo populi
Fiorentini, ut caute videat s i i n dicto registro esset aliquisc ex illis qui extrahentur;
qui dominus capitaneus petiit et exegit publice et alta voce a dicto ser Fulco
scriba de veritate dicenda s i aliquis qui extraheretur presentialiter ad offitiumd
- 370 -
Die duodecimo mensis februariih
I n presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie et' offitii
duodecim bonorum virorum per religiosumi virum fratrem Marchum, camerarium
camere armorum, extracti fuerunt infrascripti nobiles et probi viri ad infrascripta
offitia potestatuum et capitaneatuum infrascriptarum terrarum et castrorum, pro
1 Il primo verbale di questa estrazione si trova in Libri fabarum 1 8, c . 30.
- 371 -
Libri fabarum XVII
temporibus
infrascriptis,
videlice t l :
1340, 12-15 febbraio
dederunt
dominus Testa d e Tornaquincis, potestas terre Pescie, pro sex mensibus
dominusk Francischus de Brunelleschis, potestas terre Collis, pro sex mensibus
Franceschinus Ricchi de Albicçis, capitaneus terre Coll is, pro sex mensibus
Giannes Spine de Spinis, potestas terre Ficechii, pro sex mensibus
Pierus domini Maruccii de Cavalcantibus, potestas Sancte Crucis, pro VI mensi­
bus
Banchellus domini Manentis d e Bondelmontibus, potestas Castri Franchi2
Bindus de Sommaria, potestas terre Montis Topoli, pro VI mensibus3.
Die tertio decimo mensis februarii
In presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustttte fratris Bartoli ,
camerarii1 camere armorum palatii populi, e t ser Fulchi s e r Antonii, scribe
reformationum consiliorum dicti populi et comunis, extractus fuit i n frascriptus
probus vir in camerariumm super solutionibus faciendisn castellanis et trahentibus
ad extinguendum ingnem cum offitio, balia et salario consuetis videlicet4:
Andreas Betti .
Die quintodecimo mensis februari i
In publica contiene, ante palatium populi Fiorentini more solito congregata,
domini priores artium et vexillifer iustitie, eorumque notarius, quorum offitium
i nitiavit die XVo mensis februarii iuraverunt eorum offitium ut moris est bene et
legaliter exercere; et ipsi domini priores artium et vexill ifer iustitie fideiussores
' La prima registrazione di queste estrazioni si trova in Librifabarum 1 8, c. 30v.
' Sul margine sinistro è annotato <<non posita in artis qui a renumptiaverunt» riferito a questo e a rutti i nominativi
precedenti.
3 Sul margine sinistro è annotato <<posita in anis banbacinis per me Gherardum>>, cfr. infatti Tratte 1 5 7 1 , c. 7.
' Sul margine sinisrro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum».
- 37 2 -
videlicet.
Pro Piero Tuccii Ferruccii fidciusserunt:
Pinus Chiavicelle
Sander Baroncelli
Vannes Manetti
Iacobus Rinieri
Laurentius çucheri
Luysius de Mocçis
Salvester Alamanni
Bartolomeus Cini
Guccius Stefani
Francischus Nitti
Lippus Maçcochi
Iohannes Gherardi Lanfredini.
Pro Coppo Stefani fideiusserunt:
Bartolomeus Stefani de Acciauolis
Antonius Bonciani
Bartolus Paradisi
Guidalottus Bernotti
Bartolomeus Simi netti
Puccinus Neri de Acciaiuolis
Pera Baldovinetti
B artolus Bonciani.
Pro Pero Guilglelmi fideiusserunt:
Strocça Rossi de Strocçis
Andreas Betti
Ricchus Lapi
Pal la domini Iacobi de Strocçis
S pinellus de Mosciano
B artolus B onciani
Antoni us ser Caccie B onciani
Naddus Cennis
B ingerius Nardi.
Pro Andrea Casini fideiusserunt:
B arone Cappelli
Iohannes Bernardini de Medicis
Nerone Nigii
Ghinus Veri Rondinelli
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Libri fabarum XVII
1340, 12-15febbraio
Federighus Soldi
Gratia Guittomanni
Taddeus de Cerreto
Vannes Armati
Forese Ferrantini .
Phylippus Magalotti
Naddus B ucelli
Rossus Sacchetti
Taldus Magalotti
Niccolo domini AmideiP de Peruçis
Sander Mancini
Cionel linus Belli
B artolus Uviccionis
Guido Fabri Tolosi n i .
Presentibus testibus ser Iohanne ser Lapi, scriba dictorum dominorum priorum et
vexi l li feri et Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et aliis.
Pro Iohanne de Covonibus fideiusserunt:
Iacobus de Iungnis
Phylippus de Iungnis
Ubertus Pangni de Albiçcis
Tanus Chiarissimi
Forese Ferrantini
Aldobrandinus Lapi Rinaldi
Mannuccius Ormanni
Naddus Covonis.
Pro magistro Micchele medico, vexillifero iustitie, fideiusserunt:
Fuccius del Maestro
Tolosi nus Fabri
Iohannes Cennis
Guido Teghie
çenobius Lapi
Abraccia Boninsengne
Paulus Covonis
Bartolomeus Stefani Acciauoli
Barone Cappelli.
Ser Iohannes ser Lapi de Sexto notarius, scriba dictorum dominorum priorum et
vexilliferi, iuravit suum offitium bene et legaliter exercere.
- corretta su co.
Sopra -x- segno di abbreviazione superfluo.
-q- con segno abbreviativo superfluo.
d Ne/ testo offitiium.
Segue, depennato, ad.
r d- corre/la su altra /el/era.
g -stitie su rasura.
" f- corretta su ap.
i e- correrra su altra /errera.
J r- corre/la su f.
� Seg11e, depennato, Fraschus.
l ca- correrro su et.
Segue, depennatn, ad.
-endis su rasura.
E- corre/la su d(i)c(t)o.
P -de- corre/lo su altre lerrere.
a
h
c
e
m
Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano, Domenico Pasquini et
Bernardino Lapi, preconibus dicti comunis, et aliis.
n
0
Eodem" die
Iohannes Geri del Bello, de numero offitii dictorum dominorum priorum et
vexilliferi, i n domo sue habitationis, suum iuravit offitium bene et legaliter
exercere, ut moris est, pro quo fideiusserunt:
Coppus Borghesis
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l 340, l 7 e 23febbraio
Die vigesimo tertio mensis februarii
In presentia offitii domini priorum artium et vexilliferi iustitie et offitii duodecim
bonorum vi rorum per fratrem Marchum conversum monasterii de Septimo,
camerarium camere arrnorum palatii populi Fiorentini, extracti fuerunt infra­
scripti nobiles et probi viri cives Fiorentini ad infrascripta offitia, pro temporibus
i n frascriptis, vi del i cet i :
109
1 340, 17 e 23 febbraio
Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini ( 1 7 febbraio)
Estrazioni: dei podestà di Pescia, Fucecchio, Montecatini, Santa Croce e del
capitano di Colle.
dominus Bertus domini Stoldi de Frescobaldis, potestas terre Collis, pro sex men­
s i bus
Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini (13 febbraio)
Estrazioni: dei podestà di Colle, Pescia, Fucecchio, Montecatini, Castelfranco di
sotto; del capitano di Colle; dei camarlinghi della camera del comune, degli
ufficiali delle gabelle e sui diritti del comune.
domin us Bernardus domini Iacobi de Rubeiis, potestas terre Pescie
(c. 206rv)
Iacobus Layni de Pulcis, potestas terre Ficechii2
Iohannes Gherardi Lamfredini, capitaneus terre Collis, pro VI mensibus2
Domenicus Ucellini, potcstas Montis Catini, pro VI mensibus
Die decimo septimo mens1s februarii
In presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iust1t1e et offitii duo­
decim bonorum virorum, per fratrem Marchuma conversum monasterii de Septi­
mo, camerarium camere armorum palatii, extracti fuerunt i n frascripti nobilesb et
probi viri cives Fiorentini ad infrascripta offitia, pro temporibus infrascriptis,
videl icet 1 :
dominus Verius de Bardis, potestas terre Pescie, pro sex mensibus
Bartolomeus Guccii Siminetti, capitaneus terre Collis, pro VI mensibus
Ubaldinus Dolcis de Paçcis, potestas Ficechii, pro sex mensibus
Gherardus Corsini, potestas Montis Catini, pro sex mensibus2
Carfa domi n i Alderotti de Bosticis, potestas Sancte Crucis, pro sex mensibus3.
Niccolaus Filippi dc Scalis, potestas Castri Franchi Vallis Arni Inferioris, pro VI
mens ibus3
Nerius Bocchuccii
Donatus Albiçci Orlandini
camerarii camere comunis Fiorentini, pro duobus mensibus initiandis in kal lendis
mensis martii< proxime venturi
Corsinus Moçci Corsini
Micchele Veri Rondinelli
Bel lincione Uberti de Albicçis
gabellarum, pro IIIJO' mensibus initiandis die VI" mensis martiict
Ormannocçus Banchi Deti
domin us Angelus de Albertis
Lotterius Davançati
1 Il primo verbale di queste estrazioni si trova in Libri fabarum 18, c. 3 1 .
2
Sul margine sinistro è annotato <<non posita in attis qui a renumptiaverunt» riferito a questo nominativo e ai
precedenti.
3 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>> (cfr. infatti Tratte 1 57 1 , c. 7),
invece in Librifabarum 1 8, c. 31 è aggiunto <<in dubio>>.
- 376 -
1 La prima registrazione di queste estrazioni si trova in Libri fabarum 1 8, cc. 3 1 v-32.
2
Sul margine sinistro è annotato «renumptiavit».
Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum» riferito a quesla estrazione e
alle precedenti, cfr. Tratte 1 57 1 , cc. 7v-8.
3
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Libri fabarum XVII
super iuribus comunis Fiorentin i , pro IIII<or> mensibus i nitiandis die primo martii
prox ime venturi 1 •
110
1 340, 26 febbraio
Consiglio del capitano
• M - corretta s u m-.
b n- corre Ifa su p(ro).
' m- corretta su f.
' Segue, depennato, MCCCX e tratto di X interrotta.
Elezione dei sindaci della famiglia del podestà uscente.
Presentazione al capitano del popolo, da parte del notaio delle riformagioni, del
registro dei condannati per baratteria, falso, cessazione e fuga in vista dell 'estra­
zione dei dodici buonuomini di Firenze.
Estrazione dei dodici buonuomini della città di Firenze.
Segue la registrazione, in data 24 aprile, dell 'estrazione, nel consiglio del
capitano, di uno dei dodici buonuomini in sostituzione di un altro, deceduto.
(cc. 207-208)
Die vigesimo sexto mensis februarii
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, date fuerunt pallocte pro eligendo sindicos ad sindican­
dum familiares domini Monaldi de Bettonio, cui commissum est offitium potesta­
rie civitatis Florentie pro mensibus ianuarii et februarii et cetera 1 •
Fatto partito ad fabas n igras et albas super approbando:
Banchum ser Bartoli , primo nominatum, placuit LXXXXVII; noluerunt XXVIIF
Paulum Ridolfi Guidi, secundo nominatum, placuit LXXXXV; noluerunt XXX
Iohannem Gherardi Lamfredini , tertio nominatum, placuit LXXXVI; noluerunt
XXXVI I I ! .
Fatto partito, ut supra, super approbando:
B orghinum Taddei, primo nominatum, p l acui t LXXVIII; noluerunt XLVII
Rençum Iohann i s B onacursi, secundo nomi natum, placuit LXXXXVIII; nolue­
runt XXVIF
1 Sul margine sinistro è annotato «posita in attis banbacinis per me Gherardum>> riferito a questa estrazione e
a quelle dei camarlinghi della camera e degli ufficiali delle gabelle.
- 378 -
1 Il primo verbale di questa elezione di sindaci si ha in Librijabarum 1 8, c. 32v.
' Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit».
- 379 -
1340, 26 febbraio
Libri fabarum XVII
ser Bonacursi ser Geri, tertio nominatum, placuit LXXVIII ; noluerunt XL VII.
Fatto partito, ut supra, super approbando:
Thomasum Dietaiuti, primo nominatum•, placuit LXXVIIII ; noluerunt XLVb
Amerighum Francisci del Bene. secundo nominatum, placuit LXX:XXVI ; noluerunt XXVIIII1
dominum Landum Balduccii de Empoli, tertio nominatum, placuit LXXV; noluerunt L.
Fatto partito, ut supra, super
Primeranum Obriachi, primo
dominum Scolaum ser Berti.
Loysium Lippi Ald0brandini.
approbando:
nominatum, placuit LXXV; noluerunt XLVIIIJ<
secundo nominatum2
tcrtio nominatum, placuit CXV; noluerunt X 1 •
Fatto partito, u t supra, super approbando:
Niccolum Berti Strocçafichi, primo nominatum, placuit LXXVIII; noluerunt
XLVJd t
dominum Consilglum domini Foresis, secundo nominatum3
Gherardum Paganelli, tertio nominatum, placuit LXXI; noluerunt LIIII.
Fatto partito, ut supra, supcr approbando:
dominum B artolum de Ricciisc, primo nominatum,
placuit CVIII;
noluerunt
XVII 1
dominum Niccolaum ser Chelli, secundo nominatum
dominum Franc ischum domini Lotti, tertio nominatum4.
Presentibus testibus ser Lotto Puccii, B ono Vannis et Domenico Netti, preconi­
busr, et aliis.
camere, offitiales universitatis mercantie et camerarium artis iudicum et notario­
rum ante extractionem offi tii duodecim bonorum infrascriptorum, et ipsum
registrum hostendit domino Alberico, iudici collatenùi domini Monaldi de Bet­
tonio, capitanei comunis et populi Fiorentini, ut caute videat si i n dicto registro
esset aliquis ex i llis qui extrahentur, qui domi nus Albericus petiit et exegit
publice et alta voce a dicto ser Fulcho scriba de veritate dicenda si aliquis qui
extraheretur presentialiter ad dictum offitium x nclm esset de predictis in dicto
registro scriptis, aliqua ex causis predictis condempnatione et cetera, rogans me
Gherardum notarium infrascriptum dictus ser Fulchus quod de predictis publicum
conficerem i nstrumentum.
Attum Florentie, i n palatio& populi Fiorentini, presentibus testibus ser Lotto
Puccii notario, Bono Vannis et Domenico Netti, precon ibus, et aliis.
Eodem die, loco et testibus
In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini per predictum dominum
Albericum, iudicem collateralem domin i Monaldi de Bettonio capitanei supradic­
ti, extracti fuerunt infrascripti probi et bonih viri sorte de marsupiis, ut moris est,
i n presentia offitii dominorum priorum et vexill iferi, pro tribus mensibus i nitian­
dis die primo mensis martii proxime venturi, videlicet:
Banchus ser B artoli
Beninus Borgoli
pro sextu Ultrarni
Thomasus
Gianiani
dominus Simon de Peruçis
Eodem d ie, loco et testibus
Pateat evidenter quod scr Fulchus ser Anthoni i notarius Florentinus. scriba
reformationum consiliorum populi et comunis Fiorentini, aduxit i n consilio
populi registrum de nominibus et prenominibus condempnatorum pro baratteria,
falsitate, cessatione et fuga relatis dicto ser Fulcho per notarios custodes attorum
pro sextu Sancti Petri Scheradii
Bartolus
Paradisi
Acciaiuolus domini Nicole de Acciaiuolis
pro sextu Burgi
Guilglelmus
Niccoli
Stracciabende
Cinus M ichi
pro sextu Sancti Pancratii
' Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit».
2 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum>>.
3 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum». In Libri fabarum 1 8, c. 32v il nominativo <<dominum
Consilglum domini Foresis de Rabatta» è aggiunto in luogo di «dominum Francassinum», depennato.
' Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito a questo nominativo e al precedente.
- 380 -
Andreas del Nero
dominus Ugo Lotteringhi
pro sextu Porte Domus
- 381 -
Libri faba rum XVl!
Benvenutus Albicçi Cambi
Guido Lippi
pro sextu Porte Sancti Petri 1 •
111
Die XXIIll0' i mensis aprilis
Lapus Gerii de Iungnis extractus in consilio domini capitanei per predictum
dominum Alberichum, iudicem collateralem dicti domini capitanei, ad offitium
XIIcim i loco suprascripti Benvenuti Albicçi, mortui, pro tempore quo esse debebat
dictus Benvenutus in offitio antedicto.
1340, 28 febbraio
Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini
Estrazioni: di un ufficiale sui diritti del comune, in sostituzione di un altro, e del
castellano di Pescia.
(c. 208v)
Die vigesimo octavo mensis februari i
I n presentia offitii dominorum priorum artium
decim bonorum virorum per fratrem Marchum
camerarium camere armorum palatii populi
scripti ad i n frascripta offitia pro temporibus
Segue, ripetuto, primo nominatum.
' LXXVIJII...XLV: così il testo.
' LXXV ... XLVIIII: così il testo.
• LXXVIII...XLVI: così il testo.
' Ne/ testo Riccii.
' Nel testo preconbus.
' La prinw -a- corre/la su p.
" probi et boni: ne/ testo proboni con p- corre/la su primo tra/lo di v.
' Così il testo.
' ad offitium .. .Xll'"" aggiunto nel/ 'interlinea superiore con segno di richiamo.
•
Tuccius Cocchi loco Lotterii Davançati, allegantis privillegium prioratus, ad
offitium super iuribus comunis Fiorentini reinveniendis, pro tempore quo esse
debebat dictus Lotterius
Francischus Metti Rustichelli extractus fuit castellanus Pescie, pro tribus mensi­
bus initiandis die qua se representaverit, dummodo se representare teneatur per
totumb mensem martii.
•
•
1
Il primo verbale di questa estrazione si ha in Libri fabarum 1 8, c. 33.
- 3 82 -
et vexilliferi iusttt1e et offitii duo­
convcrsum monasterii de Septimo,
Fiorentini, extracti fuerun t infra­
infrascriptis 1 :
Segue, depennato, infra.
Segue, depennato, presentem.
1 Sul margine sinistro è annotato «posita in libro banbacino per me Gherardum». In effetti la estrazione del
castellano è registrata in Capitoli, Registri, 28, c. 5 l . Il primo verbale di queste estrazioni si trova in Libri
fabarum 1 8, c. 33v.
- 383 -
1 13
1 12
1340, l marzo
1 340, 29 febbraio
Parlamento
Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini
Giuramento del nuovo podestà e della sua famiglia.
Estrazioni: del capitano di custodia e del castellano di A rezzo.
(c. 209)
(c. 209v)
Die ultimo mensis februarii
Die primo mensis martii
In publica contione, in ecclesia Sancte Reparate more solito congregata, nobil i s
et potens m i les dominus Maffeus domini Fiorini de Ponte Carali d e B rixia•, novus
et futurus potestas civitatis Florentie, pro tempore et termino decem mensium
initiandorum die primo mensis martii proxime venturib, eius iudices, sotii, notarii
et berrovarii , i n presentia dominorum potestatisc, capitanei et defensorisd et
executoris ordinamentorum iustitie et capitanei guerre ac offi ti i dominorum
priorum artium et vex i lliferi iustitie populi et comunis Fiorentini, iuraverunt
eorum offitium bene et legaliter exercere ad sancta Dei evangelia tactis scriptu­
ris, prout dictum iuramentum computatum et delatum fui t per ser Fulchum
notarium, scribam reformationum dicti populi et comunis.
Presentibus testibus ser Iohanne ser Lapi de Sexto, scriba dominorum priorum et
vexilliferi predictorum, et Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et aliis.
In presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iuslitJe et offitii duo­
decim bonorum virorum, per fratrem Marchum conversum de Septimo, camera­
rium camere armorum palatii populi, extracti fuerun t infrascripti ad infrascripta
offitia, pro temporibus infrascriptis, videlicct:
Barone Cappelli extractus ad l'ffitium capitaneatus custodie civitatis Aretii, pro
IIII mensibus et cetera1
Andreas Banbi de Tornabellis castellanum casseretti Aretii, pro tribus mensibus
et cetera2.
• -x -
corretta su ic.
pro tempore ... venturi aggiunto sul margine destro con segno di richiamo.
' potestatis corretto su priorum.
' Nel testo defensor per mancanza del segno abbreviativo.
•
- 384 -
1 Sul margine sinistro è annotato «allegavi t privillegium prioratus».
2 Sul margine sinistro è annotato <<positum in libro banbacino per me Gherardum>>, cfr. infani Capitoli,
Registri 28, c. 5 1 .
- 385 -
115
1 14
1340, 2
marzo
1 340, 3
e
4
marzo
Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini (3 marzo)
Estrazione del capitano di custodia di A rezzo.
Capitudini delle arti
Consulta circa l 'opportunità di eleggere arbitri per la correzione degli statuti del
capitano e del podestà, richiesta dal capitano del popolo e dall 'ufficio dei priori
e del gonfaloniere di giustizia (l si; 36 no).
Priori e gonfaloniere di giustizia (4 marzo)
Giuramento di uno dei giudici del nuovo podestà.
(c. 2 1 0)
(c. 2 1 0v)
Die tertio mensis martii
Die secundo mensis martii
Convocatis et congregatis capitudinibus duodecim maiorum artium civitatis Flo­
rentie, in palatio populi Fiorentini, propositum fuit eis per dominum Monaldum
de Bettonio, capitaneum, et per offitium dominorum priorum artium et vexilliferi
iustitie et ab eis consil i um postulatum quid eis videtur quod electio arbitrorum ad
corrigendum statuta populi et comunis Fiorentini fiat nec ne.
Dorninus Bartholus de Ricciis consuluit quod electio arbitrorum non fiat et quod
statuta remaneant firma prout sunt.
Fatto partito ad fabas nigras et albas, placuit XXXVI quod electio arbitrorum non fiat; no­
luerunt numero I.
In presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie et offitii duo­
decim bonorum virorum per fratrem Marchum, camerarium camere armorum
palatii populi, extractus fuit probus vir Coppus Borghesis, capitaneus custodie
civitatis Aretii, pro I III0' mensibus i.
Die quarto mensis martii
Dorninus Guido Malaguccii" de Regiob, unus ex iudicibus domini Maffei de
B rixia potestatis civitatis Florentie, in presentia offitii dominorum priorum e t
vexilliferi, i uravit suum offitium ad quod deputatus erit per dictum dominum po­
testatem bene et legaliter exercere et omnia et singula obscrvare et cetera.
Presentibus testibus ser Iohanne ser Lapi de Sexto, scriba dominorum priorum et
vexilliferi et Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et aliis.
• Malaguccii aggiunto posteriormente di nwno di ser Folco su spazio lasciato bianco.
• Nel testo Reggio con la seconda -g- depennata posteriormente da altra nwno sincrono.
1
- 3 86 -
Sul margine sinistro è annotato <<non posita in anis quia renumptiavit>>.
- 387 -
1340, 6 e 7 marzo
1 16
1340, 6
e
7
decim bonorum virorum per fratrem Marchum conversum monasterii de Septimo,
camerarium• camere armorum palatii populi Fiorentini, extractus fuitb probus vir
Iohannes domini Lapi Amalfi in capitaneum custodie civitatis Aretii , pro quac­
tuor mensibus1.
marzo
Die sexto mensis martii
Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini (6 marzo)
Estrazione del capitano di c11stodia di A rezzo.
Consiglio del capitano (stessa data)
Proposte presentate dal capitano: l . Nomina dei sei ufficiali del biada e del loro
notaio (/52 si; 6 no). 2. Nomina degli otto di guerra e del loro notaio ( 128 si; 30
no). 3. Divieto di spese per un anno ai camarlinghi della camera del comune (150
si; 8 no). 4. Sospensione di rappresaglie per un anno (136 si; 22 no). 5 . Incarico
a priori, gonfaloniere e dodici di provvedere circa la definizione dei confini, i pe­
daggi, le estorsioni e espmpriazioni indebite di vettovaglie e mercanzie dal
.
contado e distretto e circa l 'esazione delle contribuzioni dei comuni (143 s1; 15
no). 6. Ratifica dell 'estrazione di ufficiali diversi e proscioglimento dei priori e
del gonfaloniere dalla responsabilità circa le omissioni commesse dai banditori
da essi eletti (155 si; 3 no). 7. Assegnazione di proventi diversi per spese di
fortificazioni nel contado e distretto (143 si; 15 no). 8. Petizione dei creditori
degli appaltatori della gabella del macello del contado insolventi (125 si; 33 no).
9. Petizione (non votata). 1 0. Ordinamenti contenenti misure contro Venezia (144
si; 14 no).
Consiglio del podestà (7 marzo)
Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 5 . ( 1 92 si; 12 no); 4. ( 1 89
si; 1 5 no); 8. (153 si; 51 no); 1 0. ( 1 96 si; 8 no).
Sindacati: per trattare l 'acquisto di grano e biado da mercanti genovesi (l 83 si;
18 no) e per la vendita di beni di un mercante fallito e fuggito.
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 189 si; 1 5 no); 2 .
(152 si; 52 no); 3 . ( 1 95 si; 9 no); 6 . ( 1 8 1 si; 2 3 no); 1 . (182 si; 2 2 no).
Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini (stessa data)
Estrazione del podestà di Castelfiorentino.
(cc.
In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentin i
more solito congregatoc, proposuit dominus Monaldus d e Bettonio, capitaneus
supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie populi et
comunis Fiorentini, infrascriptas propositiones videlicet2:
l . Primo, provisionem factam super eo quod providi viri
Guccius Stefani
S imon de Antilia
Tuccius Cocchi
Giannottus Baldesis
Ghinus Veri Rondinelli et
Micchele Uberti de Albicçis
cives Fiorentini sint offitiales pro comuni Fiorentino super copia et habundantia
grani et bladi habenda in civitate, comitatu et districtu Florentie, pro tempore
unius anni a die qua presens provisio firmata fueri t in consilio comunis, c u m
offitio et balia quod et quam habuerunt Paulus Boccuccii, Filippocçus B onacursi
et sotii et quod camerarius dictorum Pauli et sotiorum teneatur reassingnare
camerario dictorum Guccii et sotiorum bladumd, granum et farinam et omnia alia
ad ipsius manus perventa, quorum offitialium sit scriba ser Francischus lohanni­
ni, pro dicto tempore, cum salario de quo ordinatum et deliberatum fuerit per
dictos offitiales, non excedendo summam l ibrarum X tlorenorum parvorum per
mensem, prout in provisione continetur3.
2. Item, provisionem factam super eo quod providi v iri
dorninus S imon della Tosa
dominus Angelus de Albertis
Francischus domini Raynerii de B ondelmontibus
Pierus Rinuccii Machiavelli
Francischus Borghini
Rossel lus Ubertini de Stroçcis
2 1 1 - 2 1 5v)
In presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie et offitii duo-
' Sul margine sinistro è annotato «non posita in actis quia renumptiavit>>.
' Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, riferito all'intera seduta, è annotato <<posita in attis pecudinis», cfr.
infatti Provvisioni. Registri 30, cc. 1 23- 1 32. Il primo verbale della seduta si trova in Librifabarum 1 8, cc. 3435.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. l 26rv.
- 388 -
- 389 -
Die sexto mensis martii
Libri faba rum XVII
Nerone Nigii et
Taldus Yaloris
cives Fiorentini sint offitiales, pro tempore sex mensium i nitiandorum die XXlll
presentis mensis martii, ad providendum omnia que voluerint pro fortificatione
quorumcumque castrorum cum• offitio et balia quam habuerunt dominus Andreas
de B ardis et sotii , quorum offitialium sit scriba ser Iohannes ser Iacobi de Sexto,
cum salario in provisione contento '.
3. Item, provisionem factam super deveto camere2•
4. Item, provisionem factam super eo quod omnes et singule reprcsall ie seu
reprehendendi l icentie, hactenus per comune Florentie concesse, suspendantur et
suspense esse intelligantur hinc ad unum annum proxime venturum, prout i n
provisione continetur3•
5. Item, provisionem factam super eo quod domi n i priores artium et vexillifer
iustitie, una cum offitio duodecim bonorum virorum, possint providere quod ille
vel illi ex rectoribus et offitialibus forensibus comunis Fiorentini presentibus et
futuris <de quo seu quibus providerint> possint, teneantur et debeant de facto
inquirerer et reinvenireg et recuperare iura comunis Fiorentini et confinia et
quecumque terren a occupata per quecumque comunia et ipsa de novo confinare
et confinari facere, prout ei vel eis videbitur convenire, nec non i n vestigareg et
inquirere, quecumque pedagia et quascumque malatoltas que fienth et ipsa et
ipsas removere et cassare; et contrafacientes punire et multare prout eis videbitur;
ac etiam procedere contra quascumque personas portantes et extrahentes granum,
bladum, oleum, carnes, bestias et alia victualia seu lanam vel alias res de
comitatu Florentinoi et contrafacientes punire prout cis videbitur; ac etiam
possint exigere a quibuscumque comunibus convicinis i llas contributiones et i n
illis quantitatibus d e quibus declaratum fuerit per priores et vexilli ferum e t
offitium xncim pro tempore existentes vel illos quibus comrniserint, prout conti­
netur in provisione4.
6. Item, provisionem factam super eo quod extractio facta de domino Berto de
Frescobaldis i n potestatem terre Collis et de domino B ernardo de Rubeiis i n
potestatem terre Pescie valeant; et i n favorcm numptiorumk positorum a d servien­
dum offitialibus forensibus secundum formam statutorum; et quod dicti dom i ni
priores et vexillifer iustitie1 non teneantur pro electionibus dictorum numptiorum;
et quod deinceps domini priores et vexillifer non teneantur pro electionibus
numptiorum quas facerent, prout continetur i n provisione5.
1340, 6
e
7 marzo
7. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere comunis Fiorentini
de ipsius comunis pecunia de n t et sol van t fratribus Bartolo et Berto conversisg
monasterii de Septimo, ve! alteri ipsorum, libras MMYIIIc. et etiam camerarii
camere armorum paliltii populi, vel alter eorum. de pecunia ad eorum manus
perventa seu pervcnienda ex condcmpnationibus factis et que fierent per domi­
num Iacobum de Gabriellibus, capitaneum guerre, solvant dictis fratribus ve!
alteri eorum eas quantitates pecunie, quas offitiales deputati et deputandi super
factis Yallis Nebule providerint dari et solv i dcbere dictis fratribus vel alteri
eorum, per dictos fratres ve! alterumm eorum expcndendas in constructione
quarumcumque terrarum, castrorum, arci um et" fortilitiarum que de novo provi­
derentur construi per dictos offitialcs vel quactuor e x eis ut dictum est et" pro
fortificationibus aliarum terrarum que tenentur pro comuni Fiorentino, et quod ad
manus dictorum fratrum perveniat omnis quantitas pecunie que percipietur ex
vendictione grani et bladi et victualium comunis Fiorentini existentium in
quibuscumque castris, tcrris, arcibus et fortilitiis dicti comunis, et quod dicti
fratres possint predicta vendereP et pretium et pretia convertere i n causis supra­
scriptis 1 •
8. Item, petitionem porrettam pro parte Matthey Totti de Pançano, ser Gherardi
Gerii Risaliti, Salvi M i lglorati et Iohannis Andree Neri Calure pro facto et super
facto gabelle macelli2•
9. Item petitionem porrettam pro parte creditorum Chelis Lotti pelliparii3.
1 0. Item, provisionem factam super ordinamentis de Yenetiis4.
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Domenico Nel l i et Berto Dini, preconi­
bus dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Iohannes Salvi Affricani consuluit secundum propositiones predictas.
Ser Francischus ser Palmieri consuluit super omnibus prout dictus Iohannes,
salvo quam super petitione Chelis super qua consuluit quodq supersedeatur ad
presen s .
Pierus Amselmi consuluit super omnibus quod procedant, salvo quam super
provisione represalliarum super qua consuluit quod supersedeatur ad presens.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum provisionum per se, per
dictum dominum capitaneum , l . placuit C U I ; noluerunt V I . 2. placuit CXXV I I I ;
noluerunt XXX. 3 . placuit CL; noluerunt V I l i . 4 . placuit CXXXVI; noluerunt XXI I . 5.
placuit CXLI I I ; noluerunt XV. 6. placuit CL V; noluerunt I I I . 7. placuit CXLI I I ; noluerunt
XV. 8. placuit CXXV ; noluerunt XXXI I I . 10. placuit CXLII I I ; noluerunt X I I I !.
1
Sul margine sinistro segno di croce. Per il testo della provvisione cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 25v- 1 26.
Provvisioni. Registri 30, c. 128rv.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 28v- 1 29.
Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 27v- 1 28; Carte di corredo I O, c. I l .
' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 26v- 1 27 e Carte di corredo I O, c. I l v. Nel primo verbale, in Librifabarum
1 8, c. 30, è aggiunto al testo <<et quod estractio de lohanne domini Lapi capitanei Aretii et Gherardi Boninsengne
si t cassa», depennato.
2 Cfr.
4
- 390 -
1
Cfr. Provvisioni. Registri 30, c. 1 27 rv.
Cfr. Pruvvisioni, Registri 30, cc. 1 29- 1 30. U provvedimento fa riferimento alle disposizioni approvate dai
consigli del 22 e 23 settembre 1 339 (cfr. seduta n. 86).
3 Sul margine sinistro è annotato <<non fuerunt numerate fabe mandato dominorum priorum et vexilliferi>>.
Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 23- 1 25v.
2
4
- 39 1 -
1340, 6
Libri fabarum XVl!
e
7 marzo
Die septimo mensis martii
Eodem die, loco et testibus
In consilio domin i potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dominus Maffeus domini Fiorin i de Ponte
Carali de B rixia, potestas civitatis Florentie, presentibus dominis prioribus
artium et vexillifero iustitie populi et comunis Fiorentini. infrascriptas proposi­
tiones videlicet: 5, 4, 8, 1 0.
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Berto Dini et Bono Van n is, preconibus
dicti comunis Fiorentini, et aliis.
Ser Pilglialarme Pacini notarius consuluit secundum propositiones predictas.
In dicto consilio domi n i potestatis et comunis Fiorentini, i n dicto palatio populi
more solito congregato, proposuit Donatus Al biçci Orlandini, camerarius camere
comunis' Fiorentini, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, infra­
scriptas propositiones videlicet: l , 2, 3, 6, 7.
Niccolaus Guicciardini con�uluit �ecundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per
dictum dominum potestatem, 5.
placuit CLXX X X I I ; noluerunt X I I . 4. placuit
CLXXXV I I I I ; noluerunt XV. 8. placuit CLIII; noluerunt LI. 10. placuit CLXXX X V I ;
noluerunt V I I I .
Fatto partito ad fabas nig ras et albas super qualibel dictarum provisionum per se, mandato
dicti camerarii, l. placuit CLXXX V I I I I ; noluerunt X V . 2. placuit CLI I : noluerunt L I I . 3.
placuit CLXXXXV; noluerunt V I I I I . 6. placuit CLXX X I ; noluerunt XXI I I . 7. placuit
C LX X X I I ; noluerunt XXII.
Die septimo mensis martii
Eodem die, loco et testibus
In dicto consi l io domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi
more solito congregato, mandato nobilis militis domini Maffey de B rixia, pote­
statis predicti, fattum fuit partitum si eis videtur et placet quod utile sit pro
comuni Fiorentino quod ser Iacobus ser Gherardi Gualberti notarius constituatur
sindicus ad agendum pro facto grani contra dominum Priçival lem olim domini
Griffolini et dominum Bocchinum de Marinis de Ianua vice et nomi ne comunis
Fiorentini et ad alia facienda que in dicto sindicatu continentur, placuit
CLXXXIII; noluerunt XVIIJ I .
Incontinenti et inmediate predicti dominus Maffeus potestas, priores artium et
vexillifer iustitie et consiliarii predicti constituerunt dictum ser Gherardum
sindicum ad predicta duraturum hinc ad sex menses proxime venturos2.
In predicto consilio, per predictos, constitutus fuit sindicus Andreas Ubertini de
Strocçis ad vendendum bona Chiari olim Viviani de Petrorio, cessantis et
fug i t i v i 3 .
1 S u l margine sinistro, riferito a questo sindacato e a l seguente, è annotato d i mano d i ser Folco «posita i n attis
pecudinis» (cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 32v- 1 33) e sotto, di mano di ser Gherardo, <<de quo sindicatu feci t
instrumentum ser Fulcus, ser Franciscus Bruni et ego Gherardus et completum fuit per dictum (segue,
depennato, ser Franciscum) ser Fulcum (ser Fulcum aggiunto di mano di ser Fo/co)>>. Il primo verbale di questi
sindacati si ha in Libri fabarum 1 8, c. 34v.
' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 32v- 1 33. Si tratta di un sindacato che non revocava il precedente, approvato
il 1 6 settembre 1 339 (cfr. seduta n. 85) e di prossima scadenza.
3 Sul margine sinistro è annotato <<de quo sindicatu ser Fulcus et ego confecimus instrumentum». li testo
- 392 -
In presentia offitii dom i norurn priorum artium et vcxilliferi iustitie et offitii
duodecim bonorum virorum per fratrem Marchum, camerarium camere armorum ,
extractus fuit probus vir Mugnaius Recchi de Glaceto i n potestatem5 terre Castri
Fiorentini, pro sex mensibus i nitiandis ea die qua se in dieta terra representaverit'
et suum offitiun1 iuraverit, dummodo se rcprescntare teneatur i n fra XV dies
proxtme venturos".
c- corrella su ex.
Sopra fuit segno abbrevimivo superfluo.
-to carrello su altre lellere.
-1- carrello su -a-.
c- corrella su q-.
Ne/ testo inqurere.
Omesso il secondo trallo di -v-.
Sopra fient segno abbreviativo superfluo, -nt carrello m altre lellere.
Ne/ testo cassa.
1 de comitatu Fiorentino aggilmto nel/ 'interlinea superiore co/l segno di richiamo.
' in favorem numptiorum m rasura.
1 i- iniziale corrella su et tachigrajica.
m Omesso il terzo trallo di -m.
" Segue, depennato, Flor(entini).
" e- ccrrella su p.
' Nel testo vendenda.
' q(uod) corretto su s.
' co(mun)is corrello su arm(orum): coi- carrello .Hl ar- e -s su rasura di -m-.
' Nel testo potestas.
' Ne/ testo representavit per IIUlncanw di segno abbreviativo.
-s corrella su -m.
'
'
"
'
'
'
'
'
"
definitivo del sindacato si ha in Provvisioni, Registri 30, c. 1 33.
- 393 -
1340, 9 marzo
Laurentius Melgli Fagiuoli, <castellanus> Soran i 1
Mattheus Bangnesis, castel lanus Avellani2
1 17
Sceltus Tinghi, castellanus< Montis Vittolini 1
1340, 9
marzo
Francischus Nastagii B ucell i , castellanus UçanP
Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini
Naddus Casini, castellanus Castri Veteri s 1
Estrazioni: dei castellani di Arezzo, Pistoia, Montopoli, Fucecchio, Buggiano,
Tirli, Sorana, Vellano, Montevettolini, Uzzano, Castelvecchio, Lignano, Serra­
valle; dei capitani di custodia di Arezzo, Colle; del podestà di Castelfiorentino.
Sander domini Iacobi d e Ameriis, castellanus Lingnani 1
(c. 2 1 6rv)
Ubaldinus Fracisci de Ardinghel lis. castellanus arcis veteris Serravallis 1 •
Die nono mensis martii
Die nono mensis martii
In presentia offitii dominorum priorum
decim bonorum virorum per fratrem
extracti fuerunt infrascripti nobiles et•
stellaneriarum, pro tribus mensibus et
artium et vexilliferi i ustitie et offitii duo­
Marchum, camerarium camere armorum,
previdi viri ad offitia infrascriptarum ca­
cetera:
Francischus domini Raynerii de Bondelmontibus1
Pierus Tuccii Ferruccii
castellani Aretii
In presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi et offitii duodecim
bonorum virorum extracti fuerunt infrascripti nobiles el probi v i ri per fratrem
Marcum conversum monasterii de Septimo, camerarium camere armorum palatii
populi, ad infrascripta offi tia:
Luysius Lippi Aldobrandini, capitancus custodie civitatis Aretii, pro 1111°' mensi ­
bus4
Andreas del Nero, potestas Castri Fiorentini, pro VI mensibus 1
Ruggerius S i monis de Tornaquincis
Cionellinus Belli
caste Ilan i Pistori i 2
Bartolomeus domini Francisci de Bardis,
domini Rayneri i , qui renumptiavit5
Cioninus Alglionis, castellanus Montis Topol i 1
Stefanus del Forese, castellanush Ficechii3
Melchion Luche de Stroçcis, castellanus B ugiani 1
Antonius Catellini Rinuccii, castellanus Tiri i 1
castellanusd
Aretii
loco
Francisci
Rosse l lus Ubertini de Stroçcis, capitaneus terre Coll is, pro VI mensibus 1
Guido Pescie, caste llanus Castri Veteris, pro tribus mensibus6.
' e-
corretta su primo tratto di v.
Segue, ripetuto, castellanus.
' Nel testo castellani.
• La prima -s- corretta su p.
b
1 Sul margine sinistro è annotato «renumptiavit».
Sul margine sinistro è annotato <<posita in actis banbacinis per me Gherardum» riferito a questa estrazione e
a quella dei castellani di Arezzo, cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 5 1 v.
3 Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis per me Gherardum», cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 5 1 v.
1 Sul margine sinistro è annotato <<renumptiavit».
Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<non reperitur>>.
3 Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis per me Gherardum», cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 52.
' Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis per me Gherardum», cfr. infatti Tratte 1 57 1 , c. 8.
' Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis per me Gherardum», cfr. infatti Capitoli. Registri 28, c. 51 v.
• Sul margine sinistro è annotato <<non iv i t quia absens erat et fui t remissus».
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2
2
1 340, 14 e l 5 marzo
1 18
1 340, 14
e
15
marzo
Consiglio del capitano ( 14 mcrz.o)
Proposte presentate dal capitano: l . Balia al capitano di guerra di imporre il
deposito forzoso di grano e biada nella piazza di Orsanmichele e di perseguire gli
inadempienti (154 si; 1 3 no). 2. Paga di un capitano e risoluzione della sua
condotta ( 149 si; 1 8 no). 3 . Nomina degli ufficiali delle Alpi (o delle castella) e
incarico a priori, gonfaloniere e dodici di eleggerne il notaio ( 1 65 si; 2 no). 4.
Incarico ai priori e al gonfaloniere di disporre l 'abolizione della detenzione per­
sonale di debitori insolventi per cifre inferiori a lire 50, la vendita di un chiasso,
uno stanziamento per la camera dell 'arme, un sussidio per le vesti dei berrovie­
ri, e la nomina di due ufficiali del ponte Vecchio (151 si; 1 6 no). 5. Incarico a
priori, gonfaloniere e dodici di procedere all 'acquisto dei mulini di Ognissanti
( 124 si; 43 no). 6. Disposizioni ai sei del biada (139 si; 28 no). 7. Nomina del
sostituto di un ufficiale del biada ( 1 60 si; 7 no). 8. Nomina dei sei ufficiali sulla
costruzione del ponte Vecchio e del ponte Santa Trinita, del loro notaio e
disposizioni relative ( 149 si; 18 no). 9. Assegnazione dei proventi di gabelle
all 'ufficio dei sei del biada (160 si; 7 no). I O. Liberazione di carcerati in
occasione di una festività ( 1 64 si; 3 no).
Consiglio del podestà (l 5 marzo)
Approvazione delle proposte presentate dal podestà: l . ( 1 73 si; 39 no); 7 . (207
si; 5 no).
Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: 9. ( 196 si; 1 6 no); 2.
(151 si; 61 no); 3 . (204 si; 8 no); 4. (180 si; 32 no); 8 . (142 si; 66 no); 1 0. (210
si; 2 no).
(cc.
2 1 7-220v)
tibus dominis prioribus et vexillifero, infrascriptas proposttiOnes videlicet1 :
l . Primo, provisionem factam super balia danda domino Iacobo• deb Gabriel libus,
capitaneo guerre comunis Fiorentini, compellendi per se et suos offitiales omnes
et singulos homines et personas civitatis, com itatus et districtus ac etiam omnes
alios in dieta civitate, comitatu et districtu Florentie habentes granum et bladum
ad ponendum seu poni faciendum i n plateam< Orti Sancti Micchelis, vel etiam
alibi ubicumque dicto domino Iacobo et suis offitial ibus placuerit, illam quanti­
tatem grani et bladi que dicto domino Iacobo et suis offitialibus placuerit, et
i nobedientes punire, et super aliis in previsione contentis2.
2. Item, provisionem factam in favorem Simonis Ciabot, continentem quod came­
rarii camere comunis Fiorentini dent et solvant dicto S i moni pro servitiis factis
comuni Fiorentino et pro omni et toto eo quod posset petere comuni Fiorentino
occasione quacumque florenos auri CCC, dummodo ante dictam solutionem dicto
comuni generalem finem facere teneatur, prout i n previsione continetur3.
3. Item, provisionem factam super eo quod previdi viri
Georgius Baronis
Naddus B ucelli
Iacobus Donati Acciaiuoli
Francischus Nardi
S imon Guasconis
Uviccione Ricciardi de Ricciis
sint offitiales super factis castrorum pro tempore V I mensium, cum offitio et balia
quod et quam habuerunt Ruggerius Gherardini Iannisd et sotii i n dicto offitio, et
quod domini priores et vexillifer et offitium XIJcim possint eligere unum• notariu m
i n scribam ipsorum. c u m salario librarum quinque per mensem4.
4. Item, provisionem factam super eo quod domini priores et vexillifer, una c u m
offitio duodecim, possint providerer quod n u l l u s possit capi pro debito videlicet
a libris L infra usque ad XV diem mensis iunii proxime venturi, salvo quod cives
possint capi pro affictu, pensione et dote; item, possint providere quod offitiales
turris possint vendere quemdam classum positum in populo Sancti Sepulcri de
Monticellis cui a I' via, a II', III' et IIII' terra Bartoli Masi, pro eo preti o quo
voluerint, illi et illis personis quibus voluerint; i tem, possint providere quod
camerarii camere comunis Fiorentini dent et solvant, dare et solvere possint
camerariis camere armorum palatii populi vel alteri eorum florenos auri CC; item
In consilio capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito
congregato, proposuit dictus dominus Monaldus de Bettonio, capitaneus, presen-
1 Sul margine sinistro è annotato di mano di ser Folco, riferito all'intera seduta, <<posita in attis pecudinis>>, cfr.
mfattt ProVV/SlOnt, RegiSfn 30, cc. 1 33v- 1 40v. Il primo verbale relativo si ha in Librifabarum 1 8, cc. 35v-36v.
' Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 38rv.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 35rv. Circa questo capitano e il rinnovo della sua condotta cfr. la petizione
accolta il 19 e 20 gennaio 1 339 (seduta n. 5 1 ).
4 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 38v.
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Die quartodecimo mensis martii
Libri fabarum XVII
dictis fratribus vel alteri eorum in subsidium vestimentorum berrovariorum
dominorum priorum et vexilliferi solidos XXX florenorum parvorurn pro quolibet
dictorum berrovariorum integre; item, possint eligere duos fratres de Septimo
loco dompni Remigii et domni Iacobi ad offitium pontis Veteris, cum offitio et
bal ia guam habuerunt dicti domni Rcmigius et Iacobus et pro eo tempore quo esse
debebant in dicto offitio 1 •
5 . Item, provisionem factam supcr e o quod domini priores artium et vexillifer
i ustitie, una cum offitio duodecim bonorum virorum, possint commictere quibus
voluerint quod possint pro comuni Fiorentino emere molendina Sardingne que
dicuntur molendina Omnium Sanctorum, pro eo pretio quo voluerint, prout in
previsione continetur2•
6. Item, provisionem factam super eog <quod> offitiales bladi possint fieri facere
instrumenta de quibusdam emptionibus grani et bladi, et possint providere dicti
offitiales quibusdam personis per eos missis ad aliquas partes occasione dicti
offitii de eorum salariis, prout i n previsione continetur2.
7. Item, provisionem factam super eo quod Spinell us de Mosciano sit offitialis
super blado loco Iannottih Baldesis, defunti, pro tempore quo esse debebat dictus
Iannottus3
8. Item, provisionem factam super eo quod providi viri
Francischus Balduccii Pegolotti
Taldus Magalotti
Guil lelmus Altoviti
Paulus Bordoni
Nerius Manetti de Medicis
Forese Ferrantini
sint offitiales super constructione pontiumi Veterisi et Sanctek Trinitatis, pro
tempore unius anni, cum offitio et balia in previsione contentis et alia faciendi de
q uibus in eorum balia continetur; et quod Minghus B onamichi sit eorum scriba,
pro dicto tempore, cum salario in previsione contento4.
9. Item, provisionem factam super eo quod gabella salis et sali ne et gabella
distributionis1 extimi comitatus et districtus Florentie solidorum X pro l ibra quos
sol vunt comunia et populi comitatus et districtus Fiorentie sin t deputate offitio
Gucciim Stefani et sotiorum. offitialium deputatorum super copia et habundantia
grani et bladi habenda in civitate Florentic, prout in previsione continetur5.
1 0. Item, provisionem factam in favorem carceratorum, videlicet quod offerantur
1 Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 36v- 1 37.
' Sul margine sinistro è annotato «in consilio comunis non fuerunt numerate fabe mandato dominorum priorum
et vexilliferi». Questa postilla è ripetuta in margine alla votazione relativa.
3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 35.
4 Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 33v- 1 35.
' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 35v- 1 36v.
- 398 -
1340, 14
e
15 marzo
in festo beate Marie proxime venturo, prout in provlSlone continetur1 •
Presentibus testibus Domenico Pasquini, Bono Vannis e t Berto Dini, preconibus
dicti comunis, et aliis.
Perus B i odi consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas supcr qualibet dictarum provisionum per se, per
dictum dominum capitaneum. /. placuit CL! I I I ; noluerunt X I I I . 2. placuit CXLV I I I I ;
noluerunt X V I I I . 3 . placuit CLXV; noluerunt I l . 4. placuit C L I : noluerunt X V I . 5 . placuit
CXX I I I I ; noluerunt X L I I I . 6. placuit CXXXV I I I I ; noluerunt X XV I I I . 7. placuit CLX;
noluerunt VII. 8. placuit CXLVI l l l ; noluerunt X V I I I . 9. placuit CLX; notuerunt VII. 10.
placuit CLX I I J I ; noluerunt I I I .
D i e quintodecimo mensis martii
In consilio domini potestatis et comunis Fiorenti ni, in palatio populi Fiorentini
more solito congregato, proposuit dictus dominus Maffeus de Ponte Carali, pote­
stas, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie populi et comunis
Fiorentini, infrascriptas propositiones videlicet: / , 7.
Presentibus testibus Domenico Pasquin i , Domenico Nelli et Bono Vannis, preco­
n ibus d icti comunis Fiorentini.
Paçcus Gugii Pescis consuluit secundum propositiones predictas.
Tuccius Guicciardini consuluit secundum propositiones predictas.
Ser Pilglialarme Pacini consuluit secundum propositiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per
d1ctum dommum potestatem, /. placUit CLX X I I I ; noluerunt XXXV I I I ! . 7. placuit CCVI I ;
noluerunt V .
Eodem die, loco e t testibus
In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi
more solito congregato, proposuit Donatus Albiçci Orlandini, camerarius camere
comunisn Fiorentini infrascriptas propositiones, presentibus dominis prioribus
artium et vexillifero i ustitie, videlicet: 9, 2, 3, 5, 6, 4, 8, 10.
Nepus de Spinis consuluit secundum proposi tiones predictas.
Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum provisionum per se, mandato
1 Cfr. Provvisioni, Re�:istri 30,
cc.
1 37- 1 38.
- 399 -
Libri faba rum XVII
dicti camerarii, 9. placuit CLXXXXV I ; noluerunt XV I . 2. placuit CLI; noluerunt LXI. 3.
placuit CC! l l l ; noluerunt V l l l . 4. placuit CLXXX; noluerunt XXX l l . 8. placuit CXL I I ;
noluerunt LXV I0. 1 0. placuit CCX ; noluerunt I I .
1 19
1 340, 16
e
20
marzo
Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini ( 16 marzo)
Estrazioni: del capitano di Calle; del podestà di Castelfiorentino; dei castellani
di Buggiano, Montevettolini, Sorana, Castelvecchio, Serravalle, Anciolina e
Colle.
•
b
'
•
'
'
•
"
'
'
•
1
m
"
"
Iacobo s u rasura.
de corre/lo su altre lettere.
Nel testo platea.
Nel testo lanns.
u- iniziale corre/la su n.
-re corretto su be.
eo aggiunto nell 'interlinea superiore cnn segno di richiamo.
!annotti corretto su lannis b.
Nel testo pontum.
+ corretta su altra lettera.
Nel testo Sancti.
Nel testo districtus.
-i finale corretta su -o.
c- corre/la su p.
CXLII ... LXVI: così il testo.
Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini (20 marzo)
Estrazioni: del capitano di Colle, del podestà di Fucecchio; dei castellani di
Vellano, Buggiano, Mo11tevettolini, Serravalle.
(c. 22 l rv)
Die sextodecimo mensis martii
In presentia offitii dominorum priorum et vexillifcri iustitie et o ffitii duodecim
bonorum virorum per fratrem March•Jm conversum monasterii de Septimo, came­
rarium camere armorum palatii populi Fiorentini, extracti fuerunt infrascripti
n obiles et providi viri" ad offitia infrascripta videlicet:
Guccius Stefani, capitaneus terre Collis, pro VI mensibus 1
Castellus Bernardi de Quarrata, potestas Castri Fiorentini, pro VI mensibus ini­
tiandis die qua se representaverin t et iuraverint offitium, dummodo esse debeant
per totum presentem mensem martii 1
Francischus Marinetti castellanus Bugianib, pro tribus mensibus1
Iacobus Lapi Ciai, castellanus Montis Vettolini, pro tribus mensibus1
Mone Neri Aldobrandini, castellanus Sorani, pro tribus mensibus '
Coppus Bartolomei de Canigianis, castellanus Castri Veteris2
1 Sul margine sinistro è annotato «renumptiavit>>.
' Sul margine sinistro è annotato, di mano di ser Folco, «posita in attis per serGherardum>>, cfr. infatti Capitoli,
Registri 28, c . 52, qui registrato in data 9 marzo.
-
400
-
-
40 1
-
Libri fabarum XVI!
Pierus Iohannis dom i n i Ubertini de Strocçis, castellanus rocche veteris Serraval­
lis1
120
Bertus Iannini, castellanus Lancioline2
Phyl ippus Cancioçi de Vicedominis, castellanus casseri terre Col l i s 1 .
1340, 22
marzo
Consiglio del capitano
D i e XXo mensis martiic
In presentia offitii dominorum priorum artium et vex i l li feri i ustitie et offitii
duodecim bonorum virorum per fratrem Marchum conversum monasterii de
Septimo, camerarium camere armorum palatii populi, extracti fuerun t infrascripti
nobiles et probi viri cives Fiorentini ad infrascripta offitia potestatuum, capita­
neatuum et castellaneriarum, pro infrascriptis temporibus videlicet3:
Naddus de B ucellis, capitaneus terre Collis, pro V I mensibus '
Domenichus dom i n i Ciampoli de Cavalcantibus, potestas terre Ficechii, pro V I
mensibus'
Marragone Amannati, castellanus Avellani, pro tribus mensibus
Ciprianus Pieri, castellanus B ugiani, pro tribus mensibus
Iohannes Ghini Sacchetti, castellanus Montis Vettolini, pro tribus mensibus4
Bartholomeus Niccoli de Cerreto, castellanus rocche veteris Serravall is 1 .
Segue. depennato, videlicet.
B- corretta su ca.
' Die . . .martii aggiunto posteriormente di mano di ser Falco.
•
•
1
Sul margine sinistro è annotato <<renumptiavit>>.
Sul margine sinistro è annotato, di mano di ser Folco, <<non posita quia non reperitun>.
3 Sul margine sinistro è annotato <<de quibus ser Fulcus confeci t instrumentum».
4 Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis banbacinis per ser Fulchum» riferito a questo nominativo e ai
due precedenti, cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 52 v.
2
-
402
-
Estrazione dei gonfalonieri delle compagnie.
Segue la registrazione, in data 7 maggio, dell 'estrazione del sostituto di uno dei
gonfalonieri delle compagnie, deceduto.
(c. 222)
Die vi gesimo secundo mcnsis martii
I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentin i
more sol ito congregato, per dominum Monaldum. capitaneum suprad ictum,
extracti fuerunt sorte ad offitium gonfaloneriorum sotietatum popul i Fiorenti n i ,
pro nuor mensibus in itiandis d i e primo mensis aprilis proxime venturi et fin iendis
die ultimo mensis iulii proxime subsequentis, i n frascripti providi viri videlieet:
Nicolaus Gherardini• Iannis
magister Mannus magistri R i nuecini
B aldesinus Iani Bençi
Bartolomeus Cini M ilgloris
pro sextu Ultrarni
Johannes domini Lapi Arnolfi
Rossus Sacchetti
Aldigherius ser Gherardi
pro sextu Saneti Petri Seheradii
Iacobus Donati de Acciaiuolis
Lotterius Davanç,ati
Giungninus Lapi Donnini
pro sextu B urgi
Antonius Ceeehi de Spungnole
Guidottus ser Guidotti Cennamelle
- 403 -
Libri fabarum XVII
Consilglus Ugonis
pro sextu Sancti Pancratii
Appendice l
Andreas Veri de Rondinellis
Vannes Armati
Coppus Lapi de Medicis
pro sextu Porte Domus
1339, 18 gennaio
Consoli del l ' arte dei medici e speziali
Vannes Pangni de Albicçis
Iohannes ser Tedaldi
Chele de Agulglione
pro sextu Porte Sancti Petri.
Elezione del camarlingo delle carceri delle Stinche.
(c. 232)
Dic VII" mensis maii
Primeranus Obriachi Serralli extractus loco suprascripti Guidotti ser Guidotti,
mortui, pro tempore quo esse debebat dictus Guidottus.
' G- corre/la
su
primo tratto di B.
I n Dei nomine amen, anno sue salutifere incarnationis m illesimo trecentesimo
trigesimo• octavo, indictione v n•, die xvm· mensis ianuarii, pateat omnibus
evidenter quod i n frascripti providi vm videl icet:
magister Guido magistri Rinuccini
Gherardus Manetti
Rossus ser Lapi
Iohannes Cionis et
Guido del Pecora
consules artisb medicorum et spetiariorum, simul in palatio populi Fiorentini con­
gregati<, absenti magistro Guidone de Podioboniçi medico, consule diete artis
medicorum et spetiariorum eorum col lega, volentes intendere ad electionem ca­
merarii pecunie qued percipitur et exigitur seu percipietur et exigetur aut perc i p i
et exigi debet s e u debebit apud carceres Stincarum comunis Fiorentini pro
i ntroitu, mora et exitu captivorum faciendis, de industria et legalitate providi viri
Niccolay Manetti de arte spetiariorum ut plurimum confidentes, Christi nomine
i nvocato, vigore eorum offitii et balie eis concessorum, eligerunt pro comuni Fio­
rentino i n camerarium et pro camerario ad recipiendum et exigendum pecuniam
que exigitur et percipitur seu exigetur et percipietur et percipi et exigi debet seu
debebit a carceratis seu captivis pro introitu, mora et exitu ipsorum" c arcerato­
rum, pro tempore et terminor unius anni initiandi die primo mensis martii proxime
venturi, cum offitio et salario quod habuit camerarius eius i n dicto offitio
precessor, Nicolaumg Manetti de arteh spetiariorum predictum, rogantes; me
Fulchum notarium infrascriptum ut de predictis publicum conficerem i nstrumen­
tum 1 .
1 Sul margine sinistro è annotato «electio camerarii Stincarum completa et rogata per me Gherardum>>. l l verbale
di questa elezione si ha in questo stesso Librifabarum 1 7, c. 89 (cfr. seduta n. 50).
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404
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- 405 -
Libri faba rum XVII
Attum Florentie, in paiatio populi Fiorentini, presentibus testibus ser Gerio Ghini
de Rabatta, scriba dominorum priorum et vexilliferi iustitie civitatis Florentiei, et
ser Iacobo Nelli notariis civibus Florentinis ad hec vocatis et rogatis.
·
Appendice 2
1340, 8 febbraio
Consoli del l ' arte di Cali mala
Elezione del camarlingo delle carceri delle Stinche.
(c. 232v)
•
•
'
'
,
r
,
"
•
i
Segue, depennato, nono.
artis aggiunto nell'interlinea superiore.
l/ segno di troncamento per i corretto su -o.
Segue, depennato, percipietur.
Nel testo ipsarum.
Nel testr> in luogo di termino è ripetuto temporc.
Così il testo per Nicolaus.
arte aggiunto nell'interlinea superiore.
-t con segno di troncamento per es corretto su -s.
-o- omessa nel testo.
In Dei nomme amen, anno sue saiutifere incarnationis m illesimo trecentesimo
trigesimo nono, indictione ottava, die ottava mensis februarii, pateat evidenter
quod i n frascripti providi viri videlicet:
Bencivenne B osostengni
Caroccius de Albertis
Ghinus Veri de Rondinellis et
Lutoçus Nasi
consules artis Kall imale civitatis Florentie, simui m paiatio popui i Fiorentin i
congregati, volentes i n tendere a d e lectionem e t c irca eiectionem camerarii
pecunie que percipitur et exigitur seu percipietur et exigetur aut percipi et exigi
debet seu debebit apud carceres Stincarum comunis Fiorentini pro introitu, mora
et exitu captivorum• faciendis, de i ndustriab et legaiitate providi viri Uviccionis
Ricciardi de Ricciis ut plurimum confidentes, Christi nomine i nvocato, vigore
eorum offitii et balie eis concessorum, e ligerunt pro comun i Fiorentino in carne­
rarium et pro carnerario ad recipiendum et exigendum pecuniam que exigitur et
percipitur seu exigetur et percipietur et percipi et exigi debet seu debebit a
carceratis seu captivis pro i ntroitu, mora et exitu ipsorum carceratorum , pro
tempore et termino unius ann i initiandi die primo mensis martii proxime venturi,
cum offitio et salario quod habuit camerarius eius in dicto offitio precessor,
Uviccionemc Ricciardi de Ricciis de arte Kallimaie predictum, rogantes me
Fulchum notarium infrascriptum ut de predictis publicum conficerem instrumen­
tu m 1 .
Attum Florentie, i n palatio populi Fiorentini, presentibus testibus Nerio Lippi de
Florentia et Francischo Giotti de Sancto Geminiano ad hec vocatis et rogatis.
Nel testo captiviorum.
• -d- corretta su -st-.
' Così il testo per Uviccione.
•
1 Sul margine sinistro è annotato <<electio Uviccionis de Ricciis camerali i Stincarum (segue depennato co)>> e,
sotto, «Completa et rogata per me Gherardum». Il verbale di questa elezione si ha in questo stesso Librifabarum
1 7, c . 198 (cfr. seduta n. 1 06).
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INDICI
INDICE DEI NOMI D I PERSONA
Indice dei nomi di persona.
I nomi sono registrati nella forma in cui vengono citati nel documento, i n tondo
la latina, in corsivo l ' italiana. La voce principale corrisponde al nome d i battesimo ( i n
latino al nominativo) seguito dal titolo i n parentesi quadra, dal patronimico e dal nome
di famiglia. Le voci secondarie sono quel le relative al patroni mico e al nome di famiglia
sotto le quali sono raggruppati tutti i nominativi aventi rispettivamente uguale
patronimico o nome d i famiglia. I prefissi dei nomi sono stati posposti (es . : Bene, del,
v . : ) . Le varianti sono riportate entro parentesi tonda tanto alle voci principali che alle
secondarie, tra varianti lontane vi è rinvio.
All ' i nterno della voce principale precede l ' i ndicazione del toponimo di prove­
nienza, quind i il numero di pagina in cui il nome compare senza qual i fica ( i n tondo
per la forma latina, in corsivo per l ' italiana), segue quello con qualifica, in ordine
alfabetico (nel caso d i uffici analoghi, ma con differente n umero d i componenti, anche
numerico). La virgola unisce due qualifiche, i l punto e virgola separa. Per qualifica si
i ntende anche l ' incarico al quale il soggetto è designato, i ndipendentemente dall a sua
successiva assunzione o rinunzia.
Indice dei nomi di luogo.
I nomi sono registrati nella forma i n cui compaiono nel testo, in tondo la latina,
tra parentesi le varianti e, i n corsivo, i l nome italiano attuale.
A l l ' i nterno della voce anche in questo caso precede il numero di pagina senza
quali fica (in tondo la forma latina, in corsivo l ' i taliana), segue quello con qualifica,
in ordine alfabetico.
Sono compresi in questo indice anche i toponimi con funzione d i predicato dei
nomi di persona (es . : Quarrata, de) dal momento che, ancora all'epoca compresa nel
registro in esame, non risulta prevalente la caratteristica cognominale rispetto a quella
di i ndicatori d i provenienza territoriale ( i l rimando è all'indice dei nomi d i persona).
Indice delle qualifiche.
E' mantenuta la dizione originale latina di uffici, i ncarichi ecc. La quali fica è
normali zzata nella forma che compare anche nel l ' i ndice dei nomi di persona, segue
la forma es tesa (e tra parentesi tonda eventualmente le varianti). E' i nserita anche la
voce «consuluerunt» con riferimento a coloro che erano chiamati a fornire un parere
sulle proposte legislative da approvare (cfr. sopra pp. XIV-XVI), non sono stati
i ndicizzati i nvece i testimoni e i fideiussori (tali i ndicazioni compaiono tuttavia nelle
voci dell ' indice dei nomi di persona). II rimando è all ' indice dei nomi d i persona.
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Abraccia Boni nsengne, 85; fideiussor, 1 48,
374.
Abraccia Boninsengne Gherardi, fideiussor,
2 1 3.
Accarigis (Acherigis), de, v . : Francischus,
Francischus [ d . ] d . Bini.
Acciaiuoli (Acciauoli, Acciuoli), v.: Acciaiuo­
lus, Acciaiuolus d. Nicole, Bartholomeus
Stefani, Dardanocçus, Francischus Mey,
lacobus Donati, Puccinus, Puccinus Neri.
Acciai uolis (Acciuoli), de, v.: Acciaiuolus,
Acciaiuolus d . Nicole, Banchus [d.] Dar­
dani , B artholomeus Stefani, Dardanoçcus
M ontis, Francischus Mey, Francischus
Montis, l acobus Donati , M artinaccius
Montis, Puccinus, Puccinus Neri, Vannes
Dardani .
Acciai uolus Acciaiuoli, fideiussor, 9 1 .
Acciai uolus de Acci aiuolis, fideiussor, 47,
48, 3 3 3 ; unus ex X l i i i bonis viris, 60; unus
ex X l i i i bonis viris pro sextu B urgi, 295.
Acciai uolus d. Nicole de Acciaiuolis , fi­
deiussor, I l O; sindicus, 34; unus ex X I I
bonis viris civitatis Florentie pro sextu
B urgi , 3 8 1 .
Accursiis, de, v . : Bertholinus [ser] d. l ohan­
nis.
Acço [d.] de Mançis, de Regio, legum doc­
tor, iudex appellationum, 7 3 .
Acçolinus Carnai ani, d e Aretio, testis, l O .
Acçolinus [ser] Cantuccini, coadiutor notarii
dd. priorum et vexil l i feri, 366.
Actaviani, v.: Domenicus Tani, Lapus.
Adimari [d.] de Cavalcantibus, v . : Iohannes.
Adimaribus, de, v . : Angnolus Neri, Benedictus lacobi, Benghi Lapaccii, Duccius An­
dree, Francischus Baldi Lapaccii, Franci­
schus [d. ] Lapi, lacobus [d.] d. Alamanni,
Pacchius Cursi, Raynerius [d.] d . Alaman-
ni, Theghiaius d. Gherardi.
Adimaris V i llanuçi, v.: Laurentius.
Adonardus Belfredelli, 1 70.
Affricani, v.: lohannes Salvi.
Agostinus Dolcilenis Cambii, 23.
Agustinus f. Meii , populi S . lacobi Ultrarni ,
testis 23.
Agustinus M oscardi (Moschardi), 54; prior
pro sextu U ltrarni , 46, 47.
Alamanni , v.: S ilvester.
Alamanni [d.] de Adimaribus, v . : lacobus
[d.], Raynerius [d. ] .
Alamanus (Alamannus) Torelli, unus ex V I
offitialibus a d videndum ordinamenta cir­
ca offitium dorninarum, 1 7; unus ex I I I I
offitialibus bladi, 3 1 , 8 3 , 1 82.
Albericus (Albegirum, Alberighus)[d.], de
Bettonio, iudex collateralis capitanei po­
puli Fiorentini, 3 39, 340, 343, 344, 360,
362, 38 1 , testis, 336.
Albertaccius d . Bindaccii de Ricasulis, fidei ussor, I O .
Alberti, v.: Francischus Fey, Iacobus.
Al berti de Albertis, v.: lacobus.
Alberti [d.] de Ghondoynis, v . : Gerardinus
[ser] .
Alberti l nnaquati, v . : Lippus.
Alberti [q.d.] de Petroçanis, v.: Lanfranchus
[ser].
Albertinus, de Thoano, de Regio, berrova­
rius i udicis appel lationum, 1 75 .
Albertinus de Retrovatis, berrovarius iudicis
appel l ationum, 262.
Albertis, de, v . : Albertocçus, Angelus [d. ] ,
Caroccius, Cenninus, Duccius, lacobus
Alberti, Neroçcus.
Albertocçus de Albertis, unus ex X I I bonis
viri s de Pistorio pro sextu S. Petri Schera­
dii, 260.
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Indice dei nomi di persona
abarum XVII
Librif
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Albertus Dati, fam i liaris dd. priorum et vex il­
liferi, 96, l 56, testi s. 320.
Albertus [d.] Salamonis, de Tuderto, i udex
collateralis potestatis F1orentie, testis, 255.
Albertus [d.] della Scala, 1 60, 1 6 1 , 1 77 ,
1 78, 254, 27 1 .
Albicçi (Albiçci), v . : lohannes, Laurentius,
Reda.
A lbicçi (Aibiçci) Cambii, v . : Benvenutus,
lohannes.
Albicçi (Aibiçci) Orlandini, v.: Bartolus, Do­
natus.
Albicçis (Aibiçcis, Albiçis), de, v.: Anthonius
L a n d i , A n to n i u s , B an c h u s R i c c h i ,
Bellincione Uberti, Franceschinus Ricchi,
Francischinus, Masus Ughonis, Mattheus
[d.], Mattheus [d . ] Francisci, Micchele
Uberti, N i ccolaus Pangni , Niccolaus
Ugonis, Ubertus Pangni, Vannes Pangni.
Al bicçus Lapi de Medicis, 366.
Albicçus Ricchi, civis Florentinus, missus
ad partes Venetiarum et Lombardie, 59,
1 34.
A lbiçinus de Lençis, 38.
A lciis, de, v.: Lottus B indi .
Alderotti [d.] de Bosticis, v . : Carfa.
Aldigherius ser Gherardi, 5, 3 1 6; consuluit,
336; Edeiussor, 1 48, 333; unus ex X I I
bonis viris civitatis Florentie pro sextu S .
Petri Scheradii, 1 9 1 ; unus ex X l i i i bonis
viris, 1 58 ; vexillifer pro sextu S. Petri
Scheradii, 403.
Aldobrandi [d.], v.: Taddeus.
Aldobrandini , v . : Aldobrandinus Neri i, Cam­
biocçus Neri, lohannes Lippi, Loysius Li p­
p i, Mone Neri, Pierus Lippi.
Aldobrandinis, 94.
Aldobrandinus, 238.
Aldobrandinus Banchi, fideiussor, I l O .
Aldobrandinus Lapi Rinaldi, 38; fideiussor,
243, 374; prior pro sextu Porte S. Petri, 7,
9 ; unus ex X I I bonis viris civitatis Fiorentie
pro sextu Porte S. Petri, 1 9 1 ; unus ex X l i i i
boni s viris pro sextu Porte S . Petri, 2 5 3 ;
vexillifer pro sextu Porte S . Petri, 308.
Alclobrandinus Lapi Tanalglie (Aidobrandi­
nus Tanalglie, Tamalglieì. 34, 52; fideius­
sor, l l l , 1 87, 2 1 3, 243, 293, 334; sindi­
cus, 1 20; unus ex X I I bonis viris pro sextu
Amidei [d.] de Peruçis, v . : Niccolaus.
Amiratis, de, v . : Chiarus Nuccii, Franci­
schus q. Bardi.
Amselmi Palle, v.: Bernardus.
Amselmus Palle, unus ex X I I bonis viris
civitatis F1orentie pro sextu Sancti Pan­
cratii, 232.
Andreas, de Tortosa (del Tortosa), stipen­
diarius comunis Florentie, l 69, 1 99, 2 1 1 .
Andreas Alvol i , de Assisi o, executor ordina­
mentorum i ustitie, 236, 244, 245 .
Andreas B anbi de Tornabellis, castellanus
casseretti Aretii, 385.
Andreas [d.] de Bardis, potestas Pescie, 360;
unus ex V I I I offi tialibus castrorum, 286,
325, 390.
Andreas Bartoli, preco, testis, l 85.
Andreas magistri Benis, consului t, 43.
Andreas Betti, camerarius super solutionibus faciendis castellanis et trahentibus ad
extinguendum ingnem, 372; fideiussor,
243, 268, 373; unus ex X I I bonis viris de
Pistorio, l 3; unus ex X l i i i bonis viris pro
sextu S. Pancratii, 1 1 3 , 295; unus ex V I
offitialibus ad videndum ordinamenta cir­
ca offi tium dominarum, I 7 .
Andreas Betti M i nerbetti, prior pro sextu S .
Pancratii, 89, 9 1 .
Andreas Casini, 5 ; fideiussor, 243, 268, 269;
offitialis conducte, 42; offitialis super iu­
ribus comunis Florentie, 354; prior pro
sextu Porte Domus, 37 I , 373; sindicus,
1 52 ; unus ex X l i i i bonis viris, 348.
Andreas Dantis Rinaldi, unus ex X I I bonis
viri s de Pistorio pro sextu S. Pancratii,
1 72 .
Andreas Donati, de Antilia, unus e x X l i i i
bonis viris pro sextu S . Petri Scheradii,
273.
Andreas d. Goccie de Maneriis, 86.
Andreas Guiduccii de Manellis, 226.
Andreas Infengni, de Sommaria, castellanus
S. Marie ad Montem, 272.
Andreas Lapi Talenti de Bucellis, civis Flo­
rentinus, sindicus, 3 l 2 .
Andreas Li ppoçci (Lippocçi ), 64; fideiussor,
293.
Andreas del Nero, fide i ussor, 9 1 , 92, 1 1 l ,
334; potestas Castri Fiorentini, 395 ; sindi-
Porte S . Petri, 94; unus ex X l l i i bonis viris
pro sextu Porte S. Petri, 496; unus ex 1111
offitialibus bladi, 222, 256, 257; unus e x
V I offitialibus bladi, 3 1 1 .
Aldobrandinus Masi, fideiussor, 47, 48.
Aldobrandinus Nerii (Neri) Aldobrandini,
l 92 ; castellanus Montis Sommani, 39, 43;
fide i ussor, 2 1 4.
Alexander [d.], de Antilia, sindicus, 34; unus
ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu S.
Petri Scheradii , 1 72 ; unus ex X I I I I bonis
viris pro sextu S . Petri Scheradii, 1 1 3 .
Alexander [ser] d. Cari, notarius, consu luit,
355.
Alexander d . Riccardi de Bardis, 1 35 .
Alexander Vannis d e Sassettis, emptor ga­
belle portarum, 1 64, 1 69 .
Alexius Borghini, unus ex X I I bonis viris de
Pistorio, 2 1 6; unus ex X l i i i bonis viris pro
sextu Burgi, 273.
Alexius [d.] de Rinucciis, 338; consuluit, 76,
77, 85; iuris peritus, unus ex x n bonis
viris civitatis Florentie pro sextu U ltrarni,
33; unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro
sextu Ultrarni, 1 73 ; unus ex X l i i i bonis
viris pro sextu U ltrarni, 1 96.
Alfanis , de, v.: Bernardus lannis.
Alglis, de, v.: Angelus Cari, Lottus d. Ceffi .
Alglonis, v . : Cioninus , Taddeus Cionini.
Altoviti, v . : Bindus, Guillelm us, Ugo.
Altovitis, de, v . : Bardone Niccoli, Bindus,
B indus d. Oddonis, B radus, Duccius B ar­
di, Francischus Tilis, Genti le Bindi, Guil­
lelmus, Gui l lelmus Vinte, Paulus B ardi ,
Simon Teghie, Thomasus [d.], Ugo d . Od­
denis .
Alvoli, v.: Andreas.
Ambrosii, v . : Laurentius.
Amerighus [d. ] de Donatis, 75.
Amerighus (Amerigus) Francisci del Bene,
offi tialis ad revidendum rationem decem
bonorum virorum deputatorum super factis
de Venetiis et Lombardie, 1 3 3; offitialis
bonorum rebellium, 34 1 ; potestas Castri
Fiorenti ni, 36 1 ; sindicus, 380.
Amerigus Francisci, 1 26.
Amerii s (Ameris), de, v.: lacobus N iccoli,
lhilippus d . lacobi, Sander d . lacobi,
Schiatta Vannis.
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J
cus, 1 37; unus ex X I I bonis viris civitatis
Florentie pro sextu Porte Domus, 38 1 ;
unus ex X l i i i bonis viris, 60, 348; vex i l l i ­
fer pro sextu Porte Domus, 1 3 1 .
Andreas Petri de Malglis, fidei ussor, 242;
offitialis murorum, 354; sindicus, 3 1 6;
vexillifer pro sextu Ultrarni, 1 3 1 .
Andreas Tuccii, testis, 272.
Andreas Ubertini de Stroçis (Strocçis), 3 l 6;
si ndicus, 392.
Andreas Veri, fidei ussor, 1 49 .
Andreas Veri Rondinelli ( d e Rondinellis),
1 52 ; vexillifer pro sextu Porte Domus,
404.
Andree, v . : Bartolus [ser] f., Francischus,
Geppus, Gerius [ser]. Iohannes [ser],
Niccolaus [d. ] .
Andree [ d . ] , v . : Titus.
Andree de Adimaribus, v . : Duccius.
Andree [d.] de M oçis, v . : Luysius.
Andree Neri Calure, v . : Iohannes.
Andree Passarini, v . : Ciupus.
Andree de Ricciis, v.: lohannes.
Andriolus de Pasqualibus, berrovarius i udicis appellationum, 73.
Angeli, v.: Cangnus, Mellus [ser].
Angeli [magistri], v.: Angelus [ser] .
Angelus [d.] de Albertis, offitialis super iuribus comunis Florentie, 377; unus ex X l i i i
bonis viris pro sextu Sancti Petri Scheradii,
l l 3 ; unus ex V I I I offitialibus castrorum,
389.
Angelus [ser] magistri Angeli, notarius offi­
tialis super taxatione bonorum rebellium,
1 45 .
Angelus Cari d e Alg1is, l 00.
Angelus [d.] Dini, 5 1 .
Angelus d . Geri Spini, 1 4 3 .
Angelus (Angnolus) Lapi, preco, 80, testis 3 ,
1 9, 35, 5 1 , 63, 9 7 , 1 0 1 , 1 40, 1 4 3 , 1 76.
Angiolini, v.: Angiolinus Lapi, Arrighus Lapi,
Gherardus B oninsengne, Iohannes_Lapi .
Angiolini [d.], v . : Bernardus.
Angiolinus Lapi Angio1ini, 5 1 .
Angius, de Caregio, 20 l .
Angnoletti, v . : Martinus.
Angnolus B indi, familiaris dd. priorum et
vexil l i feri, testis, l 70.
Angnolus [d.] de Dodateschis, de Reate,
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Libri faba rum XVII
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1 1 4.
Angnolus Neri d e Adimaribus, 1 66.
Anselmi, v . : Pierus.
Antholinus B l ancardus, berrovari us i udicis
appellationum, 7 3 .
Anthonii, v . : Trincia [ser] .
Anthonii [q. ser] d. Bonsingnoris, v . : Ful­
chus lser] .
Anthoniollus, de Gipsso, de Regio, berrova­
rius iudicis appellationum, 1 75 .
Anthonius (Antonius) ser Caccie Bonciani
(de Boncianis), 1 26, 3 39 ; fideiussor, 9,
1 86, 2 1 3, 2 1 4, 333, 373: potestas Castri
Fiorentini, 362; unus ex X I I bonis viris
civitatis Florentie pro sextu Burgi, 1 30;
unus ex VI offitialibus bladi, 327.
Anthonius [ser] de Donotis, de M utina, nota­
rius offitialis platee Orti S . M i cchaelis,
27.
Anthonius q . Iacopini, de Regio, berrovarius
offi tialis platee Orti S. Micchaelis, 27.
Anthonius (Antonius) Landi de Albiçìs (AI­
bicçis), unus ex X l i i i offitialibus super
factis de Venetiis et super pecunia i n
comuni perveniri faciend.:: pro fortihcatio­
ne et reparatione quorumcumque castro­
rum , 7 5 ; vexillifer i ustitie pro sextu S .
Petri, 29 1 , 293.
Anthonius [ser] de Ottolellis, de Regio, no­
tarius i udicis appel lationum, 1 75 .
Antonius d e Albicçis, fideiussor, 1 49 .
Antonius Catellini Rinuccii, castellanus Tiri i ,
394.
Antonius Cecchi de Spungnole, vexillifer
pro sextu S. Pancratii, 403 .
Antoni us Fetti, d e Senis, familiaris d d . prio­
rum et vexilliferi, testis, 239; testi s, 1 1 5 .
Appardi [d.] de Donatis, v . : Mannus [d. ] .
Ardinghelli, 1 7 1 ; v . : Bernardus, Bernardus
Lapi, Nerius, Pierus Tani, Pinus, Ubaldi­
nus Niccoli.
Ardinghellis, de, v.: Bernardus, Bernardus
Lapi, Nerius N iccoli, Pierus Tani, Pinus
Francisci, Ubaldinus Francisci, Ubaldinus
N iccol i .
Ardinghi, v . : Buonus, Nerius.
Ardovini [d. ] . v.: Federighus.
Arigoçi, v . : Pierus.
Ariguccii , de, v . : Francischus Dini d. Gio-
venchi.
Arlotti, v . : lohannes [ser] .
Armati, v . : Laurentius Vannis, Salvinus,
Vannes.
Arnolfi, v.: Iohannes d . Lapi, Sassolus d.
Lap i .
Arrighi, v.: Francischus.
AITighi [ser], v . : Gherardus [ser].
Amghi Cigoli, v.: Banolus.
Arrighi Federighi, v.: Laurentius.
Arrighi del Ficho. v.: Meus.
Arrighus Fiorentini Rangni, 64, 1 22 .
Arrighus [ d . ] d e Gherardinis, 3 8 .
Arrighus Guidi , 1 93 .
Arrighus Lapi Angiolini, 1 43 .
Arrigucciis (Arigucciis), de, v . : Daniellus,
Naddus Merelle.
Arrigus [ser], de Vico, castellanus Serraval­
lis. 366.
Attaviani, v.: Dinus R istori .
Attaviani [d.] de Brunelleschis, v . : Bocchaccius.
Averardi, v.: Francischus [ser] .
Açcuccii, v . : Spina.
Baddini de Vicedominis, v.: Francischus.
Baldesinus Iani Bençi, vexi l l i fer pro sextu
U l trarni, 403.
Baldesis, v.: Falconerius, Giannottus, Tori­
nus.
Baldi, v.: B u tus f., Francischus, Pierus [ser].
B aldi Lapaccii de Adimaribus, v.: Franci­
schus.
B aldi Ridolfi, v.: Maffeus.
B aldi [q.] de l a Tosa, v.: B i ligiardus, Francischus, S i mon.
B aldinus Nepi de Bosticis, 368.
Baldoni (Baldovini), v . : Naddus [ser] Uberti.
Baldovinetti, v.: Pera, Pera G uidi.
B alduccii, v . : Iohannes, Landus (d.), Rossus.
Balduccii Pegolotti, v.: Francischus.
Baldus Bonagiunte, 99.
Baldus Orlandini, offitialis super concordia
r'acienda inter comunia l anue et Florentie,
1 8.
B anbi de Tornabellis, v . : Andreas.
Banchelli, v . : Duccius.
Banchellus d. Manentis de Bondelmontibus,
potestas Castri Franchi Vallis Arni l nfe­
rioris, 372.
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Indice dei nomi di persona
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Banchi , v . : Aldobrandinus.
Banchi ser Bartoli, v.: Bartolus.
Banchi Botticini, v.: Giottus.
Banchi Deti, v.: Ormannocçus.
Banchus ser Bartoli, camerarius emptorum
gabelle macelli, 206; fideiussor, 242, 292;
sindicus, 379; unus ex XII bonis viris
civitatis Florentie pro sextu U l trarni , 38 1 ;
vexi l l i fer pro sextu U ltrarni, 202.
Banchus [d.] Dardani de Acciaiuolis, vexillifer pro sextu Burgi, 202.
B anchus Diedi, 200.
Banchus Duccii, 1 27 .
Banchus Ghighi, 30 1 .
Banchus Lij . . , 339.
Banchus Lippi lannis Gherardini, civis Flo­
rentinus, deputatus ad vendendum terre­
na, 3 1 ; fideiussor, 268; prior pro sextu S .
Pancratii, 1 47, 1 49; unus ex XII bonis
viris de Pistorio, 68; vex i l l i fer pro sextu S.
Pancratii, 308.
Banchus (Bancus) Puccii Bencivennis (Ben­
civenis), 1 00; consuluit, 6 1 , 76, 86, 99,
1 0 1 , 1 07 , 1 25, 1 36, 1 99, 206, 224, 238,
367; vexillifer pro sextu Ultrarni, 308.
Banchus Ricchi de Albiçis, 1 00.
B anch us [ser] Tuccii, notarius de Florentia,
272.
Bandini, v . : Pierus, Vannes .
Bandi nus Bonacursi, offi tialis super concor­
dia facienda inter comunia lanue et Flo­
rentie, 1 8 .
B angnensibus, de, v . : B i lisardus, Marchus.
Bangnensis, v . : Mattheus.
Barabus delle çole, 1 27.
Barberiis, de, v . : Francischinus [ser] .
Barberius, v . : Gi liellus.
B ardi de Altovitis, v.: Duccius, Paulus.
Bardi [q.] de Amiratis, v.: Francischus.
B ardini, v.: Niccolaus.
B ardis, de, v: Alexander d. Riccardi, Andreas
[d.], B artholomeus d. Francisci, B artolus
Teruccii, Bonifatius Barduccii d . Neri,
Ciamp<is>, Gentile Lippi Pasti, Iacobus
[d]. lacobus Ceffi, lohannes Talamantis,
Lapus Talamantis, Marcus Iohannis Gual­
terotti, Philipus B artoli, Ridolfus [d .], Ve­
rius.
Bardone N iccoli de Altovitis, fideiussor, 9 1 .
Barduccii d. Neri de Bardis, v . : B onifati us.
Barna [d.] de Rubeiis, 1 24.
Barne de Frescobaldis, v.: Gerius.
Baroncelli, v . : Francischus Tani, Gherardinus Tani, Sander, Silvester [d.].
Baroncellis, de, v . : Gherius Neri, Silvester
[d. ] .
Baronci (Baroncii), v . : Thomasus, Tomasus
Diedati.
Barone Cappelli (Capelli), 302; capitaneus
custodie Aretii, 385; fideiussor, 48, 1 1 1 ,
1 49, 1 86, 2 1 3, 3 34, 373, 374; offitialis
conducte, 353, 36 1 ; prior pro sextu Porte
Domus, 24 1 , 243 ; unus ex X l i i i offitiali­
bus super facti s de Venetiis et super
pecunia i n comuni perveniri facienda et
pro fortificatione quorumcumque castro­
rum, 75; vexillifer pro sextu Porte Domus,
68.
Baronis, v . : Georgius, Thomasus.
Baronis Risaliti, v.: Thomasus.
Bartalonis de lamdonatis, v . : Pieroçcus.
B artholi [ q . ] . v.: Meus.
Bartholinus (Bartolinus) Filippi (Phylippi) ,
fideiussor, 8; prior pro sextu S. Petri Sche­
radii, 89, 90; unus ex XII bonis viris
c i v i tatis Florentie pro sextu S. Petri
Scheradi i , 2 3 1 .
B artholomeus (Bartolomeus, Bartolus) (d.],
de Castro Fiorentino, 44; consuluit, 8 5 ;
sindicus, 1 1 9; testis, 25 1 ; unus e x X I I
bonis viris civi tatis Florentie pro sextu
Ultrarni, 23 1 ; unus ex X l i i i bonis viris pro
sextu Ultrarni, 273; unus ex offitialibus
deputatis super devetis, 246, 247, i uris
peritus, 272: vex i l li fer pro sextu U ltrarni,
67.
Bartholomeus (Bartolomeus) Cini M ilglo­
ri s, 5 ; vexi l lifer pro sextu Ultrarni, 403 .
Bartholomeus (Bartolomeus) d . Francisci de
B ardis, castellanus Aretii, 395; castella­
nus Montis Vettolini, 1 26, 230.
Bartholomeus (Bartolomeus) Guccii de Si­
minettis (Siminetti, Simnetti), capitaneus
Collis, 376; fideiussor, 9, 1 86, 373; offi­
tialis ad revidendum rationem X bonorum
virorum deputatorum super factis de Ve­
netiis et Lombardi e, 1 33 ; vexi l lifer iustitie
pro sextu B urgi, 2 1 2, 2 1 4, 239.
- 415 -
Libri fabarum XVJJ
Bartholomeus de Maneriis, castellanus A lti­
passus, 332.
Bartholomeus Niccoli, de Cerreto, castella­
nus Serraval lis, 402 .
B artholomeus ( B artolomeus) Stefani de
Acciaiuolis ( de Acciauolis, Acciauoli),
1 6; fideiussor, 373, 374; sindicus, 2 1 9;
unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie
pro s e x t u B ur g i , 2 3 2 ; u n u s ex 1 1 1 1
offitial ibus bladi, 83, 222.
Bartholus [ser] B runi, de Singna, notarius,
scriba vexil liferorum sotietatum, 203 .
B artholus [ser] ser Fini, unus ex X I I bonis
viris de Pistorio pro sextu Sancti Pancra­
tii, 302.
Bartholu s (Bartolus) Foresis, 4 ; fideiussor,
1 1 2 ; vexi llifer pro sextu S. Petri Schera­
dii, 308.
Bartholus Lapi Benci, vexillifer pro sextu S.
Pancratii, 68.
B artholus Mannuccii, 5 .
B artholus Moris Ubaldini, 1 26.
B artholus Oddi della S tatera, populi S . Flo­
rentii , massarius camere comunis, sindi­
cus, 225.
B artholus (Bartolus) Paradisi (Parasi), 1 6,
3 0 1 ; fideiussor, 9 1 , 1 1 1 , 1 49, 2 1 3, 2 1 4,
243, 292, 3 3 3 , 334, 373; unus ex X I I bonis
viri s civitatis Florentie pro sextu B urgi,
3 8 1 ; unus ex X I I boni s viris de Pistorio
pro sextu B urgi, 260; unus ex X I I I I bonis
viri s pro sextu B urgi, 295 .
B artholus Phyl i ppi, 1 82 .
Bartholus d . Uberti d e Vicedominis, promo­
vendus ad honorem militie, 1 24.
B artoli, v . : Andreas, Brunaccius, Paulus, Pie­
rus.
Bartoli [ser], v.: B anchus, Bartolus B anchi,
Priore.
B artoli de Bardis, v . : Phylippus.
B artoli Borghi, v.: Borghinus.
B artoli de Cocchis, v.: Meus.
B artoli Lotti, v . : Iacobus.
Bartoli Orlandini, v . : Orlandinus .
Bartolini, v . : Cenninus, Cinus.
B artolomei de Canigianis, v.: Coppus.
B artolomeus [ser] ser Benedicti, fideiussor,
1 49 .
Bartolomeus C i n i , fideiussor, 373.
B artolomey [q.], v.: Tregnannus.
Bartolotti, v . : B artolus.
B artolus ( Bartholus) [ frater] , conversus
monasterii de Septimo, camerarius came­
re armorum, 206, 2 3 8 , 3 1 0, 346, 352, 365,
372, 39 1 , sindicus, 225, testi s. 253, 296,
32 1 , 322.
B artolus Albicçi Orlandini, unus ex X I I boni s
viri � de Pistorio pro sextu S . Pancratii ,
1 1 8.
Bartolus [ser] f. Andree, d e Civi tella, notarius, 247 .
Bartolus Arrighi Cigoli, fideiussor, 267.
Bartolus Banchi ser Bartoli, 1 26 .
B artolus (Bartholus) Bartolotti, fideiussor,
1 1 1 , 1 87 , 293.
Bartolus [ser] Bernardi Carchell i , 1 44.
Bartolus (Bartholus) Boncianj (de Boncia­
nis), fideiussor, 9 1 , 333, 373; prior pro
sextu B urgi, 1 84, 1 86 ; sindicus, 1 4 1 ; unus
ex XII bonis viris de Pistorio pro sextu
Burgi, 1 1 7; unus ex X l i i i bonis viris, 1 58 .
B artolus (Bartholus) D u t i , preco 8 0 , testis
1 9, 59, 65, 98, 1 0 1 , 1 56, 1 76 .
B artolus [ser] d e Gangalandi s e r Rainerii ,
notarius, 2 7 2 .
Bartolus s e r lunte, u n u s ex X I I bonis viris de
Pistorio pro sextu Porte Domus, 1 1 8 .
Bartolus Lippi Paradisi, unus e x X l i i i bonis
viris civitatis Florentie pro sextu B urgi,
1 02.
Bartolus Masi, 397.
Bartolus [d.] de Ricciis, 386; iuris peritus,
vex i llifer pro sextu Porte S. Petri, 308;
sindicus, 380; unus ex X I I bonis viri s
civitatis Florentie pro sextu Porte S . Petri,
1 30.
Bartolus Strade, unus ex X I I bonis viris
civitatis Florentie pro sextu U ltrarni , 1 9 1 .
B artolus Teruccii de B ardis, 99.
Bartolus Uviccionis, fideiussor, 375.
B aruccii, v . : Niccolaus.
Bastardinus de Ferrariis, berrovarius iudicis
appellationum, 73.
B astardinus Iacobini, de M utina, berrova­
rius iudicis appellationum, 356.
Bastardus de Romondatis, berrovarius iudi-
- 41 6 -
Indice dei nomi di persona
cis appel lationum, 262.
Bastari, v.: Fi lippus Cionetti.
B astariis, de, v.: Filippus Cionetti .
Beate Marie Virginis [societas], de Orto S .
Michaelis, 2 2 3 .
Becchanugi (Becchenugi, Bechanugi, Beche­
nugi), v . : Ciangherinus, Ciangherinus Ro­
tini, Lottus d. Boninsengne, Pierus Ceffi,
Salvinus.
Becchanugiis (Bechenugiis), de, 40; v.: laco­
bus Ceffi, Lottus d. Boninsengne, Pierus
Ceffi .
Becchi, v . : Mattheus [ser] .
Belfredelli, v . : Adonardus.
Belli, v.: Cionellinus.
Belli de Mancinis, v.: Francischus.
Bellincione Cambioçci, 234.
Belli ncione Uberti (Viberti) de Albicçis
(Albiçcis, Albiçis), 1 35 ; fideiussor, 293;
offitial i s gabellarum, 377; unus ex Xliii
bonis viris, 348 ; vexillifer i ustitie pro sextu
Porte S. Petri, I l O, 1 1 1 .
Bello, del, v.: Iohannes Gerii .
Beltramus d . B ivilglani, 1 26.
Benci, v . : B artholus Lapi.
Bencii Davançati , v . : Iohannes.
Bencini, v . : Fi lippus.
Bencini del Sanna, v . : Phylippus.
Bencivenne Bostengni (Bosonstengni), consul artis Kallimale, 363, 407; prior, 330,
333.
Bencivennis, v . : Banchus Puccii .
Bene, del, v . : Amerighus Francisci , lacobus
Francisci, Lapaccius.
Benedicti [ser], v.: Bartolomeus [ser], Ne­
rius .
Benedictus ser Donati, de Monte Alcino,
berrovarius offitialis vestium, 358.
Benedictus Duti, popul i S . Ambroxii, civis
Florentinus, sindicus, 36; sindicus, 20.
Benedictus Guccii Gennai, camerarius ca­
mere comunis, 340, 348, 355, 357, 369;
prior pro sextu Porte Domus, 89, 9 1 ; unus
ex XII bonis viris pro sextu Porte Domus,
232.
Benedictus Iacobi de Adimaribus, 2 7 8 ; ca­
stellanus Masse et Coçilis, 346.
Benedictus [ser] magistri Martini, fideiussor
1 49.
Benedictus Simonis Gherardi, fideiussor 1 49 ,
2 1 3; unus ex X I I bonis viris de Pistorio
302; vexillifer pro sextu B urgi , 303, 308.
Benghi [q.] de Canigianis, v . : Iacobus, Pego­
lottus.
Benghi Lapaccii de Adimaribus, castellanus
Montis Topol i , 1 35 .
Benincase, v . : Petrus.
Benini, v . : Lapus.
Benino, del, v . : Stefanus.
Beninus Borgholi (Borgoli), 1 5 1 ; fideiussor,
90; unus ex X I I bonis viris civi tatis Flo­
rentie pro sex tu U ltrarni , 38 1 ; unus ex
X l i i i bonis viris, 60.
Beninus Neldi, vexi l l i fer pro sextu U ltrami,
308.
Senis [magistri ] . v . : Andreas.
Senis [ser], v . : Guidus [ser] .
Senis Chiari, v . : Chiarocçus.
Benoçcus (Benocçus) lacobi, consuluit, 1 9,
287, 3 1 1 .
Bentacorde, v.: Bonacorsus.
Benuccii [ser]. v.: Guido [ser] .
Benvenuti, v . : Matus, Scarlattus.
Benvenutus Albicçi (Albiçi) Cambii (Cambi), fideiussor, 243; unus ex X I I bonis
viri s civitatis Florentie pro sextu Porte S .
Petri, mortuus,382.
Bençi, v . : B aldesinus lani , Gerius.
Bençis, de, v . : A l biçinus.
Berardus ( Bernardus) Gualterii, de la Sassa,
executor ordinamentorum iustitie, 35, 1 4 1 .
Beri, v.: Formaggius.
Bernardi, v . : Castel lus.
Bernardi [q .], v.: Iohannel lus.
Bernardi Carchelli, v.: B artolus [ser].
Bernardi de Tornaquincis, v.: Pierrus.
Bernardini, v.: Iohannes, Niccolus.
Bernardini de Medicis, v.: lohannes.
Bernardinus de Bonatis, de Mutina, berrovarius offi tialis vestium, 2 64 .
Bernardinus Lapi, preco, 8 0 , testis, 3 , 1 9,
43, 97, 1 1 1 , 1 24, 1 57 , 1 64, 1 65 , 1 7 1 , 1 76 ,
200, 238, 2 3 9 , 2 5 7 , 2 6 9 , 30 1 , 304, 3 1 1 ,
3 1 7 , 325, 336, 348, 3 5 2 , 355, 3 5 6, 374.
Bernardotti, v . : Iohannes.
Bernardus, 1 24.
- 417 -
Libri faba rum XVl/
Bernardus, de Quarrata (Quarata), 1 1 9, 230;
camerarius camere comunis, 208; unus ex
X l i i i bonis viris pro sextu U ltrarni , 1 96;
unus ex X I I I ! offitialibus super factis de
Venetiis et super pecunia i n comuni per­
veniri facienda et pro fortificatione quo­
rumcumque castrorum, 74, 97; vexi l li fer
pro sextu U ltrarni , 67.
Bernardus Amse1mi Palle, fideiussor, 1 86;
potestas Carmignani, 330; sindicus, 1 42 ;
unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 2 1 6.
Bernardus d. Angiolini, 1 70.
Bernardus Ardinghell i (de Ardinghel!is), 52;
fideiussor, 1 49, 267, 292; unus ex X l i i i
bonis viris, 1 58 .
Bernardus B indi, de Pançano, emptor gabelle
vini, 2 29, 27 1 , 325; superstes carcerum
S tincharum pro sextu Ultrarni , 1 43 .
Bernardus B ordonis (Bordoni), fideiussor,
9, 1 1 1 , 1 49, 1 86, 2 1 3 , 2 1 4, 242, 243, 267,
268; offitialis bonorum rebellium, 34 1 ;
sindicus, 302; unus ex X I I bonis viris
civitatis Florentie pro sextu S. Pancratii,
191.
Bernardus Catani, fideiussor, 242.
Bernardus Geri della Rena, fideiussor, 293;
unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie
pro sextu Porte S. Petri, 1 30.
Bernardus l acobi Marsilii, consu1uit, 327.
Bernardus [d.] d . l acobi de Rubeiis, potestas
Pescie, 377, 390.
Bernardus I annis de Alfanis, castellanus Ca­
stri Yeteris, 1 66 .
Bernardus Lapi de Ardinghel lis (Ardinghel­
li), fideiussor, l O ; sindicus, 339; unus ex
X I I bonis viris civitatis Fiorentie pro sextu
B urgi , 93.
Bernardus Lapi Lotteringhi, preco, testis,
171.
Bernardus Lapi de Medicis, 238, 3 1 6.
Bernardus Pangni de Bordonibus, unus ex
X l i i i bonis viri s pro sextu S. Pancratii,
252.
Bernotti, v . : Guidalottus.
Bertheus [ser], de Si tula, de M utina, nota­
rius i udicis appel lationum, 262.
Bertholinus [ser] d . lohanni s de Accursiis,
de Parma, notarius, offitialis platee S .
Indice dei nomi di persona
Micchaelis, 27.
Berti , v . : Niccolus, Stefanus.
Berti [ser], v . : Scolaus [d.].
Berti de Infangatis, v.: Niccolaus.
Berti Stroçafichi, v.: N iccolus.
Bertoldus [ser] Iordan i , fideiussor, 1 50.
Benolini, v.: Raphael.
Bertuccius Taddei, 352.
Bertuldus Simonis de G i anfi lglaçis, 1 22 .
Bertus, de Filicaria, fideiussor, 293 .
B ertus [frater ] , conversus monasterii de
Septimo, 39 1 .
Bertus Brunetti, vexillifer pro sextu S . Pan­
cratii, 259.
Bertus Cecchi, 307; fideiussor, 3 3 3 ; prior
pro sextu S . Petri Scheradii, 1 47, 1 48 ;
sindicus, 30 1 ; unus e x X I I bonis viris de
Aretio pro sextu S. Petri Scheradii, 326;
unus ex X l l l l bonis viris, 60.
Bertus Dini, preco, testis, 200, 224, 230,
238, 27 1 , 279, 283, 287, 288, 2 9 1 , 3 1 1 ,
3 1 7, 3L7, 346, 348, 39 1 , 392, 399.
Bertus magistri Fangni, 1 35 ; superstes car­
cerum Stincharum pro sextu S. Petri Sche­
radii, 1 43 .
Bertus [d.] de Freschoba1dis, s i ndicus, 1 88 .
Bertus l annini, castellanus Lancioli ne, 402 .
Bertus d. Porchi de Maneriis, castellanus
Montis Sommani , 1 35 ; potestas Montis
Sommani, 340.
Bertus d. Ridolfi , 39.
Bertus d . Ridolfi de Peruçis, 30 1 ; potestas
Ficechii, l 2 1 .
Bertus ser Spi lglati , de Filicaria, potestas
Montis Yettolini, 1 22 .
Bertus [d.] d . S toldi d e Frescobaldis, pote­
sta> Colli s. 377, 390.
Bertus ser Vannis, de Colle, testis, 28, 44,
1 65, 1 80, 263.
Betti, v. : Andreas.
Betti M i nerbctti, v.: Andreas.
Bettini de Gangalandi, v.: Lapus .
Bettini de Tornaquincis, v . : Paçci nus.
Bettone Cini, fideiussor, 267; unus ex X I I
bonis viris d e Pistorio, 6 8 ; vex i l li fer pro
sextu Burgi, 1 3 1 .
Bettus Bonacursi (Bonacorsi), preco, 80,
testis, 24.
- 41 8 -
·
Bettus N agii, offi tialis pontis Yeteris et unius
pontis de 1ingnamine, 229; unus ex X I I
bonis viris de Pistorio pro sextu Ultrarni,
302.
Bettus Phy1ippi, 200.
B i adaiuoli, v . : Nerius Simoni s.
B i ag i i [ q . ] q. B onerii , v.: Chi aruçcus,
Recchus.
B ianchi, v.: Paulus.
B i ligiardus ( B ilisardus) f. q . B aldi de la
Tosa, 1 94, 226; magnas, 22, 23.
Bilioni, v . : B i liottus Metti, Francischus Cen­
nis, 1acobus Landi.
B i liottus Metti, 6 .
B i liottus Metti B i liotti, u n u s e x X I I bonis
viris civitatis Florentie pro sextu Ultrarni ,
3 0 7 ; unus e x X l i i i bonis viris pro sextu
Ultrarni, 1 96.
Bilisardi, 1 95 .
B i lisardi [d.], v . : B indus.
B i lisardus de B angnensibus, fideiussor, 8.
Bindaccii [d.] de Ricasulis, v.: Albertaccius.
Bindaccius [d.] de Ricasulis, potestas Serravallis, 33 1 .
B indi, v . : Angnolus, Bernardus, Fredi [ser],
Palmerus, Pierus.
B indi de Alci is, v.: Lottus.
Bindi de Altovitis, v.: Gentile.
B indi de Gherardinis, v.: Cione.
B indini de Yechiettis (Yecchiettis), v . : lo­
hannes, Raynerius.
B indonis, v.: Tuccinus.
B indus [d.], de Sommaria, potestas Montis
Topoli, 372.
B indus Altoviti, fideiussor, 1 49.
B i ndus de Altovitis, fideiussor, 1 1 0, 292.
B indus d . B i l isardi, 5.
Bindus d. Oddonis de A l tovitis, prior pro
sextu B urgi, 24 1 , 243.
B i ndus [ser] Yannis, de Empoli, notarius,
testi s, 8 1 .
Bindus Viviani, emptor gabelle dominatio­
num, 1 8 .
B ingerius Nardi, fideiussor, 9, 9 1 , 1 1 1 , 334,
373; offitialis conducte, 353; sindicus, 339.
B inguccii de Rubeiis, v.: Niccolaus.
Bioia, de la, v.: Dinus Lapi.
B ivilglani [d.], v . : Beltramus.
Bivi lglanus (Bivilglianus) [d.] Manetti, prior
pro sextu S. Petri Scheradii , 1 09, 1 1 1 .
B lancardus, v.: Antholinus.
Bianchi [magistri] , v.: Gerardetus.
Blanchus, de Mutina, berrovarius iudicis
appellationum, 262.
Blaxii [d.] de Tornaquinciis, v.: Degus.
B laxius [d.] de Tornaquincis (Tornaquin­
ciis), consuluit, 76, 29 1 ; potestas Coll i s ,
367; sindicus, 1 88 .
Boccha Scarlati (Scarlatti), 3 0 2 , 3 1 7; fi­
deiussor, 2 1 3 ; unus ex X I I bonis viris d e
Pistorio, 1 3 ; vexillifer pro sextu Porte S .
Petri, 260.
Bocchaccius d. Attaviani de Brunelleschis,
potestas Ficechii, 368.
Bocchini, v.: Niccolaus.
Bocchinus [d.] de Marinis, de lanua, 279,
392.
Bocchis, de, v.: Curradus [d. ] .
Bocchuccii, v . : Nerius, Paulus.
Bolonis, v.: Iohannes [ser] .
Bolçonibus, de, v.: Gardonus d. I lari i .
Bonaccii, v . : Rinuccius.
Bonaccii Guasconis, v.: Rinuccius.
Bonaccursis, de, v . : Torrigianus.
Bonaco1ti, v.: Theghia [d. ] .
Bonacorri [ser], v.: lohannes.
Bonacorri (Bonacori, Bonacursi) [ser] Gerii
(Geri, ser Geri ) de Ginestreto (Ginistre­
to), 380; fideiussor, 242 ; notarius, consu­
luit, 325, 352; notarius, seri ba dd. priorum
et vexilliferi, 47, 49, testis 5 5 , 60, 8 8 ;
seri b a vexilliferorum sotietatum, 3 1 8; unus
ex X l i i i bonis viris civitatis Florentie,
347.
Bonacorsi [ser], v . : Micchael [ser] .
Bonacorsus (Bonacursus) Bentacorde, 3 1 6;
consuluir, 1 0 1 , 279; sindicus, 339; unus
ex X I I bonis viris dvitatis Florentie pro
sextu S. Petri Scheradii, 307 .
Bonacose,v . : lohannes Naddi.
Bonacursi, v . : B andinus, Bettus, lohannes,
Niccolosus Vannis, Rençus Iohannis.
Bonacursi Soldani, v.: Filippocçus.
Bonacursus Franchi, popu1i S. Lucie Omnium
Sanctorm, offitialis ad custodiendum in
plate& Orti S. M icchaelis starios bilancias
- 419 -
Librifabarum XV/l
et al i as res, 1 83.
Bonaffedis, v . : Iohannes.
Bonagiunta Bonagiunte, fideiussor, 2 1 4.
Bonagiunte, v . : Baldus, Bonagiunta.
Bonaguide, v.: Nastagius.
Bonaiuti, v.: Lorinus, Scav i lglus [ser].
Bonamichi, v.: Cambius, Francischus [ser]
ser lohannis, M inghus [ser].
Bonatis [de] , v . : Bernardinus, çechus.
Bonciani, v.: Antonius ser Caccie, B artolus.
Boncianis, de, v.: Antonius ser Caccie, B artolus.
Bonde lmontibus, de, v.: B anchellus d . Ma­
nentis, Francischus d. Rayneri i .
Bondonis, v . : Cione.
Bondus Cadetti, camerarius super solutioni­
bus faciendis castellanis, 1 76.
B onelle de Pilglis, v.: Tinghus.
Bonerii [q.], v.: Chiaruçcus f. q . B iagii,
Recchus f.q. B iagi i .
Bonfantini, v . : Odaldus D urantis.
Bonfi lgliuoli, v.: M affius Phylippi, Phylippus.
Boni, v.: B onus Nuccii.
Boni [ser], v.: Marcus [ser].
Bonifatius Barduccii d. Neri de B ardis, 1 26.
Bonifatius Rustichi, 1 4 I .
Boninsengna [ser] ser M anetti , emptor ga­
belle portarum , I 64, I 69; notarius, scriba
dd. priorum et vexi lliferi , 1 84, 1 87, testis,
1 97 .
Boninsengne, v . : Abraccia, Gherardus, Mat­
theus.
Boninsengne Angiolini, v.: Gherardus.
B oninsengne [d.] de Bechenugiis (Becchenugi), v.: Lottus.
B oninsengne Gherardi, v . : Abraccia.
Bonsi, v . : Gherardus.
Bonsingnoris, v.: Cione.
Bonsingnoris [d.], v.: Fulchus [ser] q . ser
Anthonii.
Bonus N uccii B oni, mercator, cessans et
fugitivus, 1 69, 352.
Bonus [ser] Orlandini, notarius, 1 26, consu­
l uit, 224, 257; sindicus, 1 77 .
Bonus Regi i, notarius massariorum camere
comunis, 366.
Bonus Vannis, preco, testis, 1 84, 1 92, 1 99,
206, 207, 220, 224, 279, 288, 3 1 5 , 327,
337, 367, 368, 380, 3 8 1 , 392, 399.
.
Bordone [ser] Lordani , de Ve netiis, fideius­
sor, 1 50.
Bordoni (Bordonis), v.: Bernardus, Chele,
Paulus .
Bordoni bus, de, v . : Bernardus Pangni, Chele,
Chele Pangni, Iacobus Chelis, Pau l us,
Paulus Neri.
B orghesis, v . : Coppus.
Borghi, v . : Borghinus B artoli, M attheus,
Tomasus.
Borghi Rinaldi, v . : Mattheus.
Borghini, v.: Alexius, Francischus.
Borghinus Bartoli Borghi , fideiussor, 268,
269.
Borghinus Taddei, 379; vex i l l i fer pro sextu
S . Petri Scheradii, 67.
Borgholi, v . : Beninus.
Borgongnonis [d.], v.: Donatus Malglate,
Iacobus Neri.
Borgongnonis de Gianfilglacis, v . : Pierus.
Boschi, v.: Micchele [ser] .
Boscholi, v . : Micchael [ser].
Boscolis, de, v . : Simon Tinghi .
Bostengni, v . : Bencivenne.
Bosticis, de, v . : B aldinus Nepi, Carfa d .
Alderotti, Domenichus Ughi, Karlus d .
Gherardi.
Bottaccini, v. : Micchele.
Botticini, v . : Giottus B anchi .
Bovarelli, v.: Iacobus.
Boçaclis, de, v . : Christofarus [d.].
Braccini, v . : Primeranus.
B raccinus Peri, 226.
B radus de A ltovitis, fideiussor, 1 1 0.
B rancaccii, v . : Francischus Pacini, Pacinus,
Piuvichese, Salvester.
B rancha Guidalotti, 1 20.
B runaccius B artoli, mercator, cessans et fu­
gitivus, 1 37 .
Brunelleschis, de, v . : Bocchaccius d . Atta­
viani, Cambinus Chiociole, Chiocciola,
Francischus [d.] .
B runetti, v . : Bertus, Iacobus Lapi.
Bruni, v.: B artholus [ser], Franciscus [ser],
lacobus Lap i .
B ruxiatis, de, v . : Gherardus [d. ] .
- 420 -
Indice dei nomi di persona
B uccacherinis, de, v . : Dogius.
B ucelli, v.: Francischus N astagii, Nastagius.
B ucellis, de, v . : Andr.:as Lapi Talenti, Francischus Naddi, Giannoçcus Naddi, Lapus
Duccii, Naddus Duccii, Nastagius Lapi .
B uchi, v . : Paulus.
B ulglaffe, v.: Lapus, Ridolfus Lapi.
Bulgletti [q.], v . : M i chelacçus.
B uoni, v.: Guidottus, Iohannes.
Buonus Ardinghi, civis Florentinus, s indicus, 258.
B urnelli, v.: lohannes.
B uti, v . : Laurentius, Ricchus, Sander.
B u ti Davançi, v . : Sander.
B uti Ricchi, v . : Laurentius, Sander.
B utinus Davançini, conostabilis castri Aretii, 246.
B utus f. B aldi, fideiussor, 9.
B utus Corde, 1 94.
B uçcettus Nardi, fideiussor, 1 49.
B uçoni , v.: çacherias [ser] .
Caccia Cecchini d. Cacciaguerre, de S . Ge­
miniano, testis, l O .
Cacciaguerre [d.] , v . : Caccia Cecchini.
Caccie [ser] de Boncianis (Bonciani), v.:
Anthonius.
Caffarelli, v.: Iohannes [ser].
Calure, v.: Iohannes Andree Neri .
Calçe de Vechiettis, v . : Cantinus lohannis.
Camaiani , v.: Acçolinus.
Cambii, v . : Agostinus Dolcilenis, Benvenu­
tus Albicçi, Iohannes Albiçci, Iohannes f.
q. Dolcilenis, Iohannes Uberti, Lippus,
Margherita f. q . Dolcilenis, U bertus Cam­
bini Uberti .
Cambii [ser], v . : Micchele [ser] .
Cambini Uberti Cambii, v . : Ubertus.
Cambinus Chiociole de B runelleschis, castellanus Uçani, 3 3 2 .
Cambiocçus (Cambioçcus) Neri Aldobran­
dini, 3 I 6; capitaneus Collis, 354; fideius­
sor, 343; sindicus, 356, 357; vexi l li fer pro
sextu Burgi, 67.
Cambioçci, v.: Bellincione.
Cambius [magister], medicus, 34.
Cambius Bonamichi, fideiussor, 90, 9 1 .
Cambius magistri Cennis, popul i S . Petri
M aioris, sindicus, 37, 2 3 3 .
Cambius [ser] Michelis, u n u s ex X I I bonis
viris de Pistorio pro sextu S. Pancratii,
302.
Cambius [magister] magistri Salvi, prior pro
sextu Porte S. Petri, 89, 9 1 ; unus ex X I I
bonis viris civitatis Florentie pro sextu
Porte S. Petri, 232.
Campalglonis de Tornaqu i ncis, v . : Johannes.
Campoleschis, de, v.: M attheuolus [ m i les
d.].
Cancioçi d e Vicedorninis, v . : Phylippus.
Cangnus Angeli, de Fulgineo, berrovarius
offitial i s super taxatione bonorum rebel­
lium, 1 45 .
Canigiani, v . : Gherardus Volpis.
Canigianis, de, v . : Coppus Bartolomei, Ghe­
rardus Volpis, Iacobus q. Benghi, Pegolot­
tus q. Benghi.
Cante Cecchi de Nerlis, potestas Castri Fran­
chi Vallis Ami Inferioris, 354.
Cante d. Guatani de Pilglis, civis Fiorenti­
nus, sindicus, 3 1 2, potestas B ugiani, 3 1 O .
Cantinus Iohannis Calçe de Vechiettis, ca­
stellanus Sorani, 332.
Cappelli, v.: B arone.
Cappone (Capone) Recchi, consuluit, 2 8 3 ,
30 1 ; fideiussor, 334; s indicus, 249; unus
ex XII bonis viris de Pistorio pro sextu
U l trarni , 1 72 ; vexi l lifer pro sextu U ltrarni ,
1 7 3, 202.
Carchelli, v.: Bartolus [ser] Bernardi.
Cardinellus Guiduccii, de S. Geminiano, te­
stis, 26.
Carfa d. Alderotti de B osticis, castellanus
Ficechii , 37; castellanus S . Crucis, 6; po­
te�tas S. Crucis 376.
Cari [d.], v.: Alexander [ser] .
Cari de Alglis, v . : Angelus.
Carletti, v . : Bondus.
Caroccius de Albertis, 5 1 ; consul artis Kal­
l i male, 363, 407; fideiussor, 8, 1 86; offi­
tialis conducte, 353; sindicus, 325; unus
ex X l i i i bonis viris pro sextu S . Petri
Scheradii, l 02.
Caruccii, v.: Johannes.
Casetta, v.: Guil le lmus [d.].
Casini, v.: Andreas, Laurentius N addi, N ad­
dus, Paulus N addi, Raynaldus [d.].
- 42 1 -
Librifabarum XV/l
Castellani, v . : Niccolaus.
Castellus Bernardi, de Quarrata, potestas
Castri Fiorentini, 40 1 .
Castellus Lippi, 1 26.
Catani , v.: Bernardus.
Catellini Raffacani, v.: Phylippus.
Catellini Rinuccii, v.: Antonius.
Catenaccius [miles d.] d. Cionell i (Cioncoli), de Montepuliciano, 60, 6 1 .
Cavalcantibus, de, v.: Domenichus d. Ciam­
poli, Giannocçus [d.], lohannes d . Adimari,
Niccolaus d . Ormanni, Pierus d . Maruccii .
Cavalcantis [d.], v . : Gheradus Talan i .
Cecchi, v . : Bertus, lohannes.
Cecchi de Nerlis, v.: Cante.
Cecchi Spine, v.: Nepus.
Cecchi de Spungnole, v.: Antonius.
Cecchini, v.: Laurentius.
Cecchini d. Cacciaguerre, v.: Caccia.
Ceccholus Laurentii, de Urbe, berrovarius
offitialis vestium, 7 8 .
Cecchus lannis, unus e x X I I bonis viris civi­
tatis Florentie pro sextu S. Pancratii, 93.
Cecchus l utii, de Urbe, berrovarius offi tialis
vesti um, 78.
Cecis de Foraboschis, v.: Sander.
Cecis Guidalotti, v . : lohannes.
Cedronel l i , v . : Scolaus.
Ceffi, v.: lacobus, Pierus.
Ceffi [d.] de A lglis, v.: Lottus.
Ceffi de B ardis, v . : lacobus.
Ceffi de Becchanugiis, v.: Iacobus, Pierus.
Ceffus Lippi Manni, superstes carcerum Stin charum, 1 44.
Cennamelle, v . : Guidottus ser Guidotti .
Cennes Guerii , 1 35 .
Cennes (Cenne) Nardi, 2 1 9; fideiussor, 9 ,
1 6, 2 6 8 ; offitialis gabellarum, 354.
Cenninus de Albertis, fideiussor, 267.
Cenninus B artolini, vexillifer pro sextu S.
Petri Scheradii, 259.
Cennis, v.: G ui l lelmus, Johannes, Naddus,
Niccholaus.
Cennis [magistri ] , v . : Cambius.
Cennis B iliotti, v.: Francischus.
Cennis Covonis, v.: Paulus.
Cennis Nardi, v.: Guillelmus, Naddus, Nic­
cholaus.
Cennis Risaliti, v.: Francischus, lohannes.
Cenobius Cionis R icchi, 238.
Cerre, v . : Geppus.
Chaii, v.: Nardus [ser] .
Chele B ordoni , fideiussor, 292, 293; sindi­
cus, 3 1 6; vexi llifer pro sextu S . Pancratii,
260.
Chele de Bordonibus, 250; unus ex X I I I !
bonis viris pro sextu S . Pancratii , 1 02 .
Chele Grandonis, 1 26.
Chele ser Guernerii, de Agulglione (Agul­
glone), camerarius camere comunis, 34 1 ;
unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro
sextu Porte S. Petri, 26 1 ; unus ex I l l l
offi ti alibus bladi, 8 3 , 222; vexillifer pro
sextu Porte S. Petri, 404.
Chele Lotti, pelliparius, 39 1 .
Chele Pangni de Bordonibus, 3 1 2; unus ex
V I offitialibus deputatis super pecunia i n
comuni perveniri facienda, 50; vex i l li fer
iustitie pro sextu S. Pancrati i , 46, 48, 50.
Chele Tani Grandonis, 209.
Chelis de Bordonibus, v.: lacobus.
Chelli [ser], v.: Niccolaus [d. ] .
Cherardell us, d e Fiorano, berrovarius iudicis
appellationum, 262.
Cherichus d . Paçcini (Pacçini) de Pacçis,
castellanus Pistorii, 344; potestas Montis
Catini, l 07.
Cherici [ser], v.: M attheus [ser ] .
Chiari, v . : Chiarocçus Benis.
Chiarissimi, v . : Tanus.
Chiarissimi de Medicis, v . : M atteus.
Chiarocçus Benis Chiari, civis Floren tinus,
missus ad partes Venetiarum et Lombar­
die, 59, 1 34 .
Chi arocçus d e la Mora (della Mora), fideius­
sor, 9, 48, 293 .
Chiaroçcus [q. ser], scriba I I I I offitialium
b ladi , 1 83 .
Chiarus Nuccii de Amiratis, potestas S . Cru­
cis, 64.
Chiarus q. Viviani, de Petrorio, cessans e t
fugitivus, 392.
Chiaruçcus f. q . B iagi i q. Bonerii et Cine
[domine], 70.
Chiavicelle, v.: Pinus.
Chiermontesis de Ucellinis, v . : M asus.
- 422 -
Indice dei nomi di persona
Chiocciola de B runelleschis, 360.
Chiocciole de B runelleschis, v . : Cambinus.
Chochinus Rinuccii Cochi, fideiussor, 1 1 0.
Chrispiani, v.: Gianbene Iannis.
Christofani , v.: Iohannes.
Christofanus Puccii, fideiussor, 268.
Christofarus (Christofanus) de Boçac lis, de
Regio, legum doctor, iudex appellationum,
1 74, 1 75 .
Ciabotte, v . : S imon.
Ci ai Marsilii de Vecchiettis, 207 .
Ciai Ristori, v . : Iacobus Lapi.
Ciamp<is> de Bardis, castellanus Are ti i , 366.
Ciampoli [d.] de Cavalcantibus, v.: Domenichus.
Cianchi, v.: Lore.
C i angherinus (G iangheri nus) B echenugi
(Becchenugi), 1 42, 339; fidei ussor, 2 1 3,
334.
Ciangherinus Rotini, fideiussor, 1 49.
Ciangherinus Rotini Bechanugi, unus ex XII
bonis viri s civitatis Florentie pro sextu S .
Pancratii, 1 92 .
Cianghi, v . : lohannes.
Ciccholi, v . : Gentilutius.
Cicchus Luce, de Trevi o, berrovarius offitia­
J i s super taxatione bonorum rebel lium,
1 45 .
Cicini, v . : Theghiaius.
Cigius ser Donati, de Monte Alcino, berro­
varius offitialis vestium, 358.
Cigoli, v . : Bartolus Arrighi.
Cina [domina], vidua q . Biagii q. Bonerii ,
70.
Cinalglonis, v . : Iohannes.
Cine [domine], v . : Chiaruçcus f. q . B iagii q.
B onerii , Recchus f. q . B i agii q. Bonerii .
Cini, v . : Bartolomeus, Bettone, lohannes.
Cini M ilgloris, v.: Bartholomeus.
Cinus Bartolini, emptor gabelle portarum,
1 64, 1 69.
Cinus Michi, unus ex XII bonis viris pro
sextu S. Pancratii, 38 1 ; vexillifer pro sextu
S. Pancratii, 68.
Cione B indi de Gherardinis, 42.
Cione Bondonis, 1 36.
Cione Bonsingnoris, fideiussor, 8 ; prior pro
sextu S. Petri Scheradii , 1 84, 1 86.
Cione de Magalottis, 1 08 .
Cione [miles d . ] Tedaldi, d e Ci vitate Castel­
l i , 253, 348.
Cionelli (Cioncoli) [d.], v . : Catenaccius [mi­
les d . ] .
Cionellinus Belli, castellanus Pistorii, 394;
fideiussor, 375.
Cionetti, v . : Filippus.
Cionetti B astari , v . : Filippus.
Cionetti de B astariis, v.: Filippus.
Cionini Alglonis, v.: Taddeus.
Cioninus Alglonis (Aiglionis), castellanus
Montis Topoli, 394; unus ex XIJ bonis
viris civitatis Florentie pro sextu Ultrarn i ,
191.
Cionis, v . : Georgus, lohannes, M icchael.
Cionis Falconis, v.: Feduccius, Iohannes.
Cionis de Gherardinis, v . : Francischus.
Cionis Polline, v.: Lapus.
Cionis Ricchi, v . : Cenobius.
Cionis Ridolfi, v . : Niccolus, Pierus.
Cioris Pitti, v . : Lapus.
Cipriani de Tornaquinciis, v . : Nerius .
Ciprianus Lippocçi Gherardini Iannis, civis
Florentinus, sindicus, 1 60, 1 6 1 .
Ciprianus Pieri, castellanus Bugiani, 402;
sindicus, 1 9, 20.
Ciu pinus [ser] Gerardini, notarius de Regio,
notarius i udicis appellationum, 356.
Ci upus Andree Passarini, 5 3 .
Clerichus, d e M utina, berrovarius iudicis
appellationum, 1 75 .
Cocchi, v.: Lucha, Tuccius.
Cocchis, de, v.: Meus Bartoli .
Cochi, v . : Chochinus Rinuccii .
Cola Severini, de Fulgineo, berrovarius offi­
tialis super taxatione bonorum rebellium,
1 45 .
Colucia Corradi, de Fulgineo, berrovarius
offitialis super taxatione bonorum rebel­
lium, 1 45 .
Compagni , v.: Luca Pieri .
Compiubensibus, de, v . : Gherardaccius.
Comuccini, v.: Vannes.
Consi lglus [d.] d. Foresis, de Rabatta, 380.
Consilglus (Consilglius) Ughi (Ugonis), fi dei ussor 48, 49, 1 49; unus ex X I I bonis
viri s de Pistorio, 1 3 ; vexillifer i ustitie pro
- 423 -
Libri fabarum XVII
sextu S . Pancratii, 24 1 , 243; vexillifer pro
sextu S . Pancratii, 404.
Cantuccini, v . : Acçolinus [ser], Phylippus
[ser].
Coppus Bartolomei de Canigianis, castella­
nus Castri Veteris, 40 1 .
Coppus Borghesis, capitaneus custodie Are­
tii, 387; fideiussor, 47, 267, 3 74 ; unus ex
X I I boni s viris civitatis Florentie pro sextu
S. Petri Scheradi i , 33; unus ex X l i i i bonis
viris pro sextu S. Petri Scheradii, 252;
unus ex V I offi tialibus ad videndum ordi­
namenta circa offitium offitialium domi­
narum, 1 7; vexillifer pro sextu S. Petri
Scheradi i , 308.
Coppus d . Lapi de Manellis, 1 44.
Coppus Lapi de Medicis, 1 52 ; capitané'us
A reti i, l O ; fideiussor, 48; prior pro se x tu
Porte Domus, 7, 8, I O, 26, 36; vexillifer
pro sextu Porte Domus, 404.
Coppus S tefani, 3 39 ; fideiussor, 47, 48; prior
pro sextu B urgi , 37 1 , 373; unus ex X I I
bonis viris civitatis Florentie pro sextu
B urgi, 1 9 1 ; unus ex XII bonis viris de
Pistorio, 353; unus ex X l i i i bonis viris pro
sextu B urgi , l 1 4.
Coppus Talenti, rationerius iudicis appella­
tionum, 366.
Corbinellis, de, v.: Giachinottus [d. ] , Phylippus Pieri .
Corbiçci, v . : lohannes.
Corde, v.: Butus, lacobus [frater].
Corradi, v.: Colucia.
Corsi, v . : Nellus, Sander.
Corsi M atthey, v . : Gerius.
Corsini, v . : Corsinus M0.,:ci, Gherardus, Tho­
masus [d.].
Corsi nus Moçci (Mocçi) Corsini, fideiussor,
2 1 5 ; offi tialis gabellarum, 377; sindicus,
325; vexi l lifer pro sextu U ltrarni , 202.
Corsus Guidi de R icciis, 66.
Corsus Rugerotti, testis, 1 1 5 .
Covone [d.] d e Covoni bus, iuris peritus, prior
pro sextu Porte S. Petri, 1 09, I l i , 1 43 ;
offi tialis a d videndum rationem N iccolay
Iohannis Gherardini camerari i, 8 3 ; sindi­
cus, 339; unus ex XII bonis viris de Aretio
pro sextu Porte S. Petri, 326; unus ex X l i i i
bonis viris pro sextu Porte S . Petri, 1 03 ;
unus er. X l l l l offitialibus super factis d e
Veuetiis et super pecunia i n comuni per­
veniri facienda et pro fortificatione et re­
panllione quorumcumque castrorum, 7 5 .
Covonibus, d e , v.: Covone [ d . ] , Iohannes
Guaschi Covonis, Naddus Covonis.
Covonis, v.: Jacobus, N addus Lapi, Pau lus,
Paulus Cennis.
Covonis de Covoni bus, v . : lohannes Guaschi,
Naddus.
Coçcus [ser] Pieri , sindicus, 1 78 .
Coçus [ser] d e Trebio, 3 1 O .
Cuprinus d e Veclis, berrovarius i udicis ap­
pellationum, 262.
Curradi [d.], v.: Simon [d.].
Curradinus [d.] de Gonfaloneriis, de B ri xia,
potestas civitatis Florentie, 1 03, 274.
Curradus (Curradinus) [d.] de Bocchis, de
Briscia, potestas civitatis Florentie, l 03,
296.
Cursi de Adimaribus, v.: Pacchius.
Cursus de Ricciis, castellanus Lingnani, 99,
230.
Cursus d. Tadei de Donatis, castellanus Serravallis, 3 3 2 .
Daldus Magalotti, v . : Taldus Magalotti.
Dandulo, v.: Francischus [d.].
Daniellus de Arrigucciis (Arigucciis), 1 43 ;
consuluit, 3 1 1 ; potesras Montis Topoli,
368.
Dantis Rinaldi, v . : Andreas.
Dantis [d.] de Scalis (Schalis), v . : Guelfus,
Lottus.
Dardani de Acciaiuolis, v . : Banchus [d.],
Yannes.
Dardanocçus Acciuoli, fidei ussor, 9 1 .
Dardanoçcus Montis de Acciaiuolis, potestas Certaldi, 1 8.
Dardi dt>l Pace, v . : Johannes.
Dati, v . : Albertus.
Datus Guidi, vexillifer pro sextu S . Petri
Scheradii, 1 3 1 .
Davançati, v . : lohannes Bencii , Lotterius.
Davançi, v . : Sander Buti.
Davaçini, v . : Butinus.
Daviçi, v.: Gherardus, G uccius Guccii.
Degus (Deghus) d. B laxii de Tornaquincii s
- 424 -
Indice dei nomi-di
persona
�
--------------(Tornaquincis), 207 ; potestas Montis
Sommani, 33 1 ; potestas S . Crucis, 360.
Del l i , v . : Thomasus Manetti .
Delli de Scilinguatis, v.: Tuccius.
Deti, v . : Ormannocçus Banchi.
Diani, v . : Gabriell.
Diedati Baronci, v . : Tomasus.
Diedi, v . : B anchus.
Dietaiuti, v.: Thomasus.
Dieti feci [ser] ser M icchelis, notarius, civis
Florentinus, sindicus, 1 60, l 6 1 .
Dini, v . : Angelus [d.], Bertus, Francischus,
Spilglatus [ser], Ventura.
Dini d. Giovenchi de Ariguccii, v.: Franci­
schus.
Dinus [ magister] , medicus, 65 .
Dinus Lapi de la Bioia, prior pro sextu S .
Petri Scheradii, 46, 47 .
Dinus ser Ri stori, 1 44, 20 1 ; castel lanus
Montis Topoli, 209.
Dinus Ristori Attaviani, 1 00.
Di nus Thieri , emptor gabelle dominationum,
1 8.
Dirittafedis, v.: Luti, Luti Masi, Pierus SalVIni.
Dodateschis, de, v . : Angnolus [d.] .
Doffi de Spinis, v . : Scolaus.
Dogius de B uccacherinis, de Padua, potestas
civitatis Florentie, 296.
Dolcebenis, v.: Valleranus.
Dolcilenis [q.] Cambii, v.: Agostinus, Johan­
nes f. q . , Margherita f. .
Dolcis de Paçcis, v . : Ubaldinus.
Domenichus d . Ciampoli de Cavalcantibus,
potestas Ficechii, 402.
Domenichus Pasquini, preco, 80, testis, l O,
1 2, 1 9, 32, 35, 43, 49, 5 1 , 52, 59, 6 1 , 63,
65, 76, 85, 92, 1 06, 1 24, 1 34, 1 39, 1 40,
1 50, 1 54, 1 56, 1 57, 1 64, 1 65 , 1 7 1 , 206,
207, 2 1 1 , 2 1 4, 230, 233, 238, 239, 244,
255, 257, 279, 283, 30 1 , 304, 3 1 1 , 3 1 4,
3 1 7, 325, 327, 335, 336, 337, 346, 348,
352, 355, 356, 374, 39 1 , 392, 399.
Domenichus Ughi de Bosticis, castellanus S.
Marie ad Montem, 354.
Domenicus Nelli, preco, 80, testi s, 3, 1 9, 24,
32, 35, 44, 52, 59, 6 1 , 63, 7 1 , 76, 85, 86,
98, 1 0 1 , 1 07, 1 24, 1 34, 1 36, 1 40, 1 54,
1 64, 1 7 1 , 1 76, 1 84, 1 85 , 1 87, 1 90, 1 92,
2 1 1 , 230, 239, 244, 257, 269, 287, 29 1 ,
293, 303, 304, 3 1 1 , 3 1 5 , 346, 352, 362,
3 80, 38 1 , 39 1 , 399.
Domenicus Tani Actaviani, potestas Montis
Yettolini, 232.
Domenicus Ucellini, fideiussor, I I I ; pote­
stas Montis Catini, 377.
Dominicus Guidalotti, camerarius XVI offi­
tialium super observatione ligarum Yene­
tiarum et Lombardie, 1 33 .
Donati, v . : Andreas, Laurentius, Taddeus,
Tone lohannis .
Donati [ser], v.: Benedictus, Cigius, Neri us,
Petrus, Scolaus [ser] .
Donati de Acciaiuolis (Acciaiuoli), v.: Iaea­
bus.
Donati [q.] Gerii de Donatis sextus Porte S.
Petri, v . : Paçcinus .
Donati Yiviani, v . : lohannes, Laurentius.
Donati s. v.: Amerighus [d. ] , Cursus d . Tadei,
Francischus q . S i nibaldi, Mannus [d.] d .
Appardi, Masus q . d . S imonis.
Donatis sextus Porte S. Petri, de, v.: Paçci­
nus q. Donati Gerii .
Donatus Albiçci Orlandini, camerarius ca­
mere comuni s. 377, 393, 399; prior pro
sextu S. Pancrati i , 7, 9, 44; unus ex X I I
bonis viris de Pistorio pro sextu S . Pancra­
tii, 260; unus ex X l ii i bonis viris pro sextu
S. Pancratii, 2 5 2 .
Donatus Fatii, 65 .
Donatus Giotti de Perucis, sindicus, 1 1 9.
Donatus Malglate d. Borgongnonis, de Lucardo, castellanus Ficechii, 33 1 .
Donatus Pacini de Peruçis, camerarius ca­
mere comunis, 240; fidei ussor, 90; offi tia­
lis gabellarum, 354; sindicus, 5 1 .
Donatus [ser] Scolaii, de Monte Alcino, offi tialis vestium, 358.
Donatus [d.] de Yellutis, sindicus, 30 1 .
Donatuçi, v . : Perocçus.
Doni [ser], v . : lohannes.
Doni del Sagina, v.: Lippus.
Doninus de Ricciis, de Mutina, berrovari us
offi tialis vestium, 264.
Donnini, v . : Giungninus Lapi, Vannes.
Donotis, de, v.: Anthonius [ser].
- 425 -
Librifabarum XVII
Duccii, v . : Banchus.
Duccii de Bucellis, v.: Lapus, Naddus.
Duccii del Forese, v.: Lapus, S tefaninus
Duccii de la Morotta, v.: Feduccius.
Duccii Pal le, v.: Palla.
Duccini, v.: Thomasus.
Duccius de Albertis, offitialis super concor­
dia facienda inter comunia Ianue et Flo­
rentie, mortuus, 1 8 .
Duccius Andree de Adimaribus, 38.
Duccius B anchelli, 249, 30 l , 3 1 6; fideius­
sor, 1 85, 333, 335; unus ex X l i i i bonis
viris, 273.
Duccius Bardi de Altovitis, 85; fideiussor, 9 ;
sindicus, 208.
Duccius Guidi Tolosini, 8 5 .
Durantis, v . : lohannes, Perus.
Durantis Bonfantini, v.: Odaldus.
Duti , v.: Bartolus, Benedictus, Iacobus.
Duti Salvaterre, civis Florentinus, sindicus,
258.
Estiensis [marchio]. 230.
Fabri, v.: Tolosinus.
Fabri Tolosini, v . : Guido, Tolosi nus.
Fagiuoli, v.: Laurentius Melgli.
Falchi Rondinell i , v . : Vanus.
Falchi de Rondinellis, v.: Pierus, Vanus.
Falchus [ magister], medicus, consuluit, 230,
257.
Falconerius (Falchonerius) Baldesis, prior
pro sextu S. Pancratii, 2 1 2, 2 1 4; sindicus,
1 6.
Falconis, v . : Feduccius Cionis, Iohannes
Cioni s.
Fal lini , v . : M icchele.
Fangni (magistri), v.: Bertus, Ricchardus.
Fantone [d.] de Rubeiis, consuluit, 327.
Fantonis, v.: Giottus.
Fatii, v . : Donatus.
Federighi, v.: Laurentius Arrighi.
Federighus d. Ardovini, vexill ifer pro sextu
B urgi , 308.
Federi ghus Soldi , 226; fideiussor, 48, 9 1 ,
92, 374; potestas S . Iohannis, 3 3 1 ; prior
pro sextu Porte Domus, 2 1 2, 2 1 3 ; si ndi­
cus, 52; unus ex X l l l l bonis viri s pro sextu
Porte Domus, 1 97 .
Federighus Tuccii Somelle, castellanus S .
Crucis, 354.
Feduccius Cionis Falconis, fideiussor, 242.
Feduccius Duccii de l a Morotta (del l a Mo­
rotta), potestas S. Marie ad Montem, 340;
prior pro sextu S. Pancrati i , 46, 48; unus
ex XII bonis viris civitatis Florentie pro
sextu S. Pancratii, 232.
Fenti, v . : Ugolinus.
Ferrante de Opiçcis, 352.
Ferrantini, v . : Forese, Ubertus.
Ferrantinis, v . : Ubertus Gerii .
Ferrariis, de, v . : Bastardinus.
Ferruccii, v . : Niccolaus, Pierus Tuccii.
Fetti, v . : Antonius.
Feus lunte, populi S. Reparate, sindicus,
1 54 .
Fey, v . : Phylippus.
Fey Alberti, v.: Francischus.
Ficho, del, v.: Meus Arrighi.
Filippi, v.: Phylippi.
Filippi de Scalis, v.: N iccolaus.
Fili ppocçus (Phyli ppoçcus, Phylippoçus)
Bonacursi Soldani , civis Florentinus, offi­
tialis Alpium, 40; fideiussor, 8; unus ex
I I I I offitialibus bladi, 222, 256, 257; unus
ex V I offitialibus bladi, 3 1 1 , 3 67, 389.
Filippus Bencini , 3 8 .
Filippus Cionetti, 4 .
Filippus (Phylippus) Cionetti de Bastariis
(Bastari ) , fideiussor, 9, 1 87 .
Fini [ser], v . : Bartholus [ser] .
Finus [d.], iudex, 226.
Finus Tosi, emptor gabelle portarum, 1 64,
1 69.
Fiorentini, v . : Franciscus, Sander Michi.
Fiorentini Rangui, v . : Arrighus.
Fiorini [d. ] . v . : Maffeus [miles d . ] .
Folcardi, v . : Guccius.
Folco [ser}, passim ; v. anche: Fulchus [ser]
q. Anthonii d. Bonsingnoris .
Foraboschis, d c , 284; v . : Gherardus [d . ] ,
Karlus d. Gherardi, Sander Cecis, Verius
d . Raçanti s , çenobius Pannocchini.
Forese [d.], de Rabatta, unus ex X I I bonis
viri� de Pistorio, 2 1 6; vex il l i fer i ustitie
pro scxtu Porte Domus, 266, 268.
Forese [del], v . : Lapus Duccii, Raynerius
[d.], Stefaninus, Stdaninus Duccii , Stefa-
- 426 -
Indice dei nomi di�
persona
---------nus.
Forese Ferrantini, fideiussor, 2 1 5, 243, 334,
374; offitialis ad reparandum quod flumen
Arni non veniat ad muros, 366; offitialis
pontium Veteris et S . Trinitatis, 398; sin­
dicus, 34; vexillifer pro sextu Porte S.
Petri, 203.
Forese Sacchetti (Sachetti), fideiussor, 1 48 ;
unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro
sextu S . Petri Scheradi i , 1 1 7 ; unus ex
X J[ l l bonis viris, 1 96.
Foresini, v . : Pierus.
Foresis, v.: Bartholus.
Foresis [d.]. v.: Consilglus [d.], Micchele.
Foresis [q . ] , v.: Pierus.
Formaggius Beri, populi S. Petri Maioris,
massarius camere comuni s. sindicus, 3 1 2.
Fornarius [d.] d. Lotteringhi de Rubeiis,
potestas Serravallis, 343.
Franceschinus Ricchi de Albicçis, capita­
neus Collis, 372; offi tialis bonorum rebel­
lium, 34 1 .
Franchassinus [d . ] . 380.
Franchi, v.: Bonacursus, Guidottus.
Franci schi nus de Albicçis, unus ex XII bonis
viris de Pistorio, 69.
Francischinus [ser] de Barberiis, de Regio,
notarius iudicis appellationum, 73.
Francischinus Ghiselli , de Regio, berrova­
rius iudicis appellationum, 356.
Francischus, de Morgana, de Mutina, berro­
varius offitialis vestium, 264.
Francischus, de Parma, berrovarius iudicis
appellationum, 263.
Francischus [d.]. dux Venetiarum, 1 77 .
Francischus [d. ] . iudex collateralis capitanei
populi Fiorentini, 1 3 .
Francischus [miles d.]. de Norcia, 348.
Francischus de Accarigis, de Senis, legum
doctor, 36.
Francischus Andree, fideiussor, 47.
Francischus Arrighi, de Montespertoli , 3 8 .
Francischus [ser] Averardi, sindicus, 1 78 ,
279, 2 80.
Francischus Baddini de Vicedominis, castel­
lanus Montis Vetto lini, 332.
Francischus (vocatus Francischinus) Baldi,
li nai uolus, mercator, cassans et fugi tivus,
225.
Francischus Baldi Lapaccii de Adimaribus,
castellanus Ave l lani, 332.
Francischus f. q. B aldi de la Tosa, magnas,
22, 23.
Francischus Balduccii Pegolotti, offitialis
pontium Veteris et S . Trin i tatis , 398.
Francischus q. Bardi de Amiratis, emptor
gabelle dominationum, 276; fideiussor
emptorum gabel le dominationum, 1 7.
Francischus Belli de Mancinis, 1 22 .
Francischus Borghini, fideiussor, 9, 1 86; of­
fi tialis ad videndum rationem Niccolay
lohannis Gherardini camerarii , 8 3 ; unus
ex XII bonis viris civitatis Florentie pro
sextu Burgi, 93; unus ex X l i i i bonis viris
pro sextu Burgi, l 96; unus ex V I I I offitia­
libus castrorum, 389.
Francischus [d.] de Brunel leschis, potestas
Col lis, 372.
Francischus (Franciscus) Cennis Biliotri, 1 1 9,
1 4 1 ; offi tialis deffectuum , 340.
Francischus Cennis Risaliti, fi deiussor, l O .
Francischus Cionis de Gherardinis, 42.
Francischus Di n i , l 05 .
Francischus Dini d. Giovenchi de Ariguccii,
1 22 .
Francischus Fey Alberti, 227.
Francischus (Franciscus) Fiorentini, fideius­
sor, I l i ; unus ex X l i i i bonis viris pro
sextu Porte Domus, 252; vexi l l i fer pro
sextu Porte Domus, 68, 69.
Francischus Geri, fideiussor, 243 .
Francischus [ser] Gerii , de Casti lione, nota­
rius, 246.
Francischus Giammori, unus ex X I I bonis
viris civitatis Florentie pro sextu S . Petri
Scheradii , 3 3 ; vex i l l i fer pro sextu S. Petri
Scheradii, 259.
Francischus Giotti, de S . Gemini ano, testis,
2 1 4, 342, 348, 356, 36 1 , 363, 407 .
Francischus Grandonis, vex i l lifer pro sextu
B urgi , 67.
Francischus Guccii de Vicedominis, pote­
stas Masse et Coçi1is, 330.
Francischus [ser] Iohannini, notari us, scriba
VI offi tialium b1adi, 389.
Francischus ser Iohannis, fideiussor, 333,335 .
- 427 -
Librifabarum XVll
----
Francischus [ser] ser l ohannis, 39.
Francischus [ser] ser lohannis Bonamichi,
notarius X offitialium super factis de Ve­
netiis et Lombardi e, I 33; scriba XVI offi­
tialium super factis de Venetiis et super
pecunia i n comuni perveniri facienda,
58, 1 33 ; testis, 336,337.
Francischus [d.] d . lohannis Rustichelli, 249.
Francischus (Franciscus) Lapi, de Casti l­
glonco, fideiussor, 2 67 ; unus ex XII bonis
viris de Pistorio pro sextu S. Petri Schera­
dii, 1 72 .
Francischus [d.] Lapi d e Adimaribus, pote­
stas Pescie, 33 1 .
Francischus Lapi lohannis, fideiussor, 48,
49, 334; offitialis conducte, 76; sindicus,
3 1 2; unus ex XII bonis viris civitatis Flo­
remie pro sextu S. Pancratii, 307 ; vexilli­
fer pro sextu S . Pancratii, 68, 76.
Francischus d . Lapi de Manellis, castellanus
Pistorii , 3 3 2 .
Francischus (Franci scus) [ d . ] d . Lotti, 1 42,
2 1 9, 339, 380; consuluit, 1 4 1 ; unus ex
X l i i i bonis viris pro sextu Porte S . Petri,
274; vexillifer pro sextu Porte S. Petri, 68,
141.
Francischus M arinetti, castellanus B ugiani,
40 1 .
Franci schus M assoli ( M asstioli), de Assisio,
executor ordinamentorum i ustitie, 236,
25 1 , 3 1 6.
Francischus [d.] de Medicis, 66; offitialis
bonorum rebellium, 34 1 .
Francischus Metti Rustichelli, castellanus
Pescie, 38:ì.
Francisrhus Mey de Acciaiuolis (Acciaiuo­
li), fideiussor, 90; offi ti alis su per faciendo
lastricari viam iuxta flumen Arni, 206;
unus ex X l i i i bonis viris pro �extu Durgi,
252; unus ex X l i i i offitialibus super fartis
de Venetii s et super pecunia i n comuni
perveniri facienda et pro fortificatione quo­
rumcumque castrorum, 75.
Francischus Montis de Acciaiuol i s , civis
Florentinus, si ndicus, 36.
Francischus [ser] Mosche, preco, testis, 1 90,
1 99, 206, 207, 255, 2 8 3 , 303.
Francischus Naddi de B ucellis, castellanus
Ficechii, 1 27 .
Francischus Nardi, fideiussor, 243, 267, 268 ;
offitialis castrorum, 397; Ù nus ex X I I bonis
viris de Pistorio pro sextu S. Pancrati i ,
260.
Francischus Nardi ! unte, 238.
Francischus Nastagii B ucel li, castellanus
Uçani, 395 .
Francischus Niccole del Verde, 39.
Francischus Nigii, 2 1 9; potestas Montis Ca­
tini, 368; si ndicus, 2 3 1 ; unus ex X I I bonis
viris de Pistorio, 353; vexillifer pro sextu
Porte Domus, 260.
Francischus N itti, fideiussor, 373.
Francischus P acini B rancaccii, 1 43 .
Francischus [d.] Palle, capitaneus custodie
Pistorii , 33 1 .
Francischus [ser] ser Palm ieri, notari us,
consuluit, 3, 44, 1 06, ! 56, 1 70, 288, 304,
3 1 3, 39 1 ; scriba I I I I oifitialium bladi, 32,
1 83 .
Francischus [d.] d e Paçcis, 6 .
Francischus q. Pellegrini, d e Regio, berrova­
rius iudicis appellationum, 356.
Francischus Perotti de Guadangnis, unus ex
XII bonis viris civitatis Florentie pro sextu
Porte S . Petri, 1 9 1 .
Francischus Pieri del Massaio Raffacani, 54.
Francischus Pieri Raffacani, 4, 5 .
Francischus [ser] ser Pini, d e Singna, notarius, scriba dd. priorum et vexilliferi, 2 1 2,
2 1 4, 220, testis, 2 1 4, 2 1 5 , 2 1 7
Francischus d . Rayncrii dc: Bondelmontibus,
castellanus A reti i, 394; potestas Castri
Franchi Vall i s Arni l nferioris, 362; unus
ex V I I I offitialibus castrorum, 389.
Francischus Sasso l i , camerari us camere
comunis, 1 98 .
Francischus Schiatte Peçani , populi S S . Ap­
postolorum, 287.
Francischus q . S i nibaldi de Donatis, 7 5 .
Francischus Tani (q.Tani) B aroncelli, 1 94 ;
sindicus, 352.
Francischus Tilis de A l tovitis, 64.
Francischus Unganel l i (Uganelli), fideius­
sor, 90, 1 48, 242.
Francischus Valoris, populi S. Pauli, 3 1 ;
emptor gabelle contractuum, 1 8
- 428 -
Indice dei !!__ omi di persona
___ ____
Franci schus Viterbini, fideiussor, I I I .
Francisci, v.: Amerigus, lohannes [ser] .
Francisci (Francischi) [d.] , v . : lohannes [miIcs d . ] .
Francisci de Albiçis, v . : Mattheus [d.].
Francisci de Ardinghellis, v . : Pinus, Ubaldi nus.
Francisci [d.] de Bardis, v . : Bartholomeus.
Francisci del Bene, v . : Amerighus, lacobus.
Francisci Grandonis, v . : Lapus.
Franciscus [ser] Bruni, 392.
Franciscus Nelli, populi S . Petri Maioris,
99.
Franciscus Seracini, familiaris dd. priorum
et vexil liferi, testis, 1 70.
Fredi [ser] Bindi, de Pançano, notarius, con­
suluit, 279, 283.
Frescobaldis (Freschobaldis ) [de] , v . : Ber­
tus [d.], Bertus [d. ] d. Stoldi , Gerius Bar­
ne, Meto, Otto [d.].
Fuccii [ser], v . : Rinaldus.
Fuccius del Maestro, fideiussor, 374; prior
pro sextu S. Petri Scheradii, 24 1 , 242.
Fulchus (Fulcus) [ser] q. ser Anthonii (Anto­
nii) d . Bonsingnoris (Bonsegnoris), nota­
ri us de Fiorenti a, scriba reformationum
consiliorum populi et comunis Fiorentini,
l , 4, 7, I l , 1 2, 20, 22, 25, 27, 33, 35, 44,
45, 46, 53, 55, 67, 70, 73, 78, 8 1 , 89, 93,
98, 1 00, 1 09, 1 1 5, 1 24, 1 30, 1 3 1 , 1 39,
1 4 1 , 1 43 , 1 45 , 1 5 3, 1 65, 1 70, 1 74, 1 79,
2 1 7' 225, 233, 244, 245 , 246, 247 ' 25 1 '
258, 262, 264, 270, 272, 279, 303, 3 1 2,
3 1 4, 3 1 8, 320, 3 2 1 ' 322, 342, 355, 357'
358, 36 1 , 407, 370, 372, 380, 3 8 1 , 384,
392, 402, testis, 40, 203 .
Gabriell [Gabriel, Gabriellus] Dian i, de Pla­
centia, executor ordinamentorum iustitie,
3 1 4, 3 1 5 .
Gabriellibus, de, v . : lacobus [miles d . ] .
Gaddi Passavantis, v . : çatus.
Gallucçis, de, v . : Orlandinus [q. d.]
Gangalandi , de, v . : Lapus f. Bettini.
Gangalandi ser Rainerii, de, v.: Bartolus
[ser] .
Gardonus d. I larii de Bolçonibus, de Parma,
berrovarius offitialis platee Orti S. Mic­
chaelis, 27.
Gel li, v . : Sander.
Gennai, v.: Benedictus Gucci i, Landus Guc­
cii.
Gentile B indi de Altovitis, 1 08 ; civis Floren­
tinus, offitialis Alpium, 40.
Gentile Lippi Pasti de Bardis, 1 08 .
Genti lutius Ciccholi, d e Trevio, berrovari us
offitialis super taxatione bonorum rebel­
lium, 1 45 .
Georgius B aronis, 1 4 1 ; fideiussor, 47, 48,
49, 1 48 , 1 50, 292, 333, 334; offi tialis ad
videndum rationem Niccolay lohannis Ghe­
rardini camerarii , 84; offitialis bonorum
rebellium, 34 1 ; offitialis castrorum, 397;
unus ex X l i i i bonis viris pro sextu U ltrarn i ,
l 02; vexillifer pro sextu Ultrarni, 259.
Georgus Cionis, de Quarrata, 1 92 .
Geppus Andree, testis, 272.
Geppus Cerre, 1 22 .
Gerardetus magistri Bianchi, d e Pontremu­
lo, berrovarius offi tialis platee Orti S .
M icchaelis, 27.
Gerardini, v . : Ciupinus [ser] .
Gerardinus [ser] d. Alberti de Ghondoynis,
de Parma, notari us offi ti alis p latee Orti S .
M icchaelis, 27.
Geri (Gerii), v.: Bonacorri [ser], Francischus,
Francischus [ser] .
Geri [d.] Spini, v . : Angelus.
Gerii del Bello, v.: lohannes.
Gerii de Donatis sextus Porte S. Petri, v . :
Paçcinus q . Donati .
Geri i de Ferranti nis, v . : Ubertus.
Gerii de Jungnis, v . : Lapus.
Gerii (Geri) dell:l Rena, v.: Bernardus, Pierus
Gerii Risaliti, v . : Gherardus.
Gerini de Stroçcis, v . : Lucas.
Gerius [ser] Andree, civis Florentinus, sin­
dicus, 36.
Gerius Barne de Frescobaldis (Freschobal­
dis), 38; potestas Montis Catini, 288.
Geri us Bençi, civis Florentinus, sindicus,
270.
Gerius Corsi Matthey, 99.
Gerius Ghiberti, 1 36; fideiussor 2 1 4; pote­
stas Bugiani, 347 ; vexillifer pro sextu Por­
te S. Petri, 6 8 .
Gerius (Gerus) [ser] ser Ghini (Ghighi), d e
- 429 -
Libri faba rum XVII
Rabatta (Baratta), 223, 2 g 3 ; civis Floren­
tinus, 37, sindicus, 45 ; seri ba dd. priorum
et vexi l l i feri , 1 48 , 1 50, 1 54, testis, 1 5 3,
1 59, 1 67, 1 75 , 1 79, 1 80, 247, 406.
Gerius Pepis, fideiussor, 90, 1 48 , 242; offi­
tialis bonorum rebellium et de distributio­
ne extimi comitatus, 42; siudicus, 1 37,
208 ; unus ex X l i i i bonis viris, 273.
Geri us Stefani, offitialis super concordia fa­
cienda inter comunia Ianue et Florentie,
1 8.
Gerius Vermilgli, capitaneus Collis, 360;
unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro
sextu Porte S. Petri, 1 1 7; unus ex V I
offitialibus a d videndum ordinamenta cir­
ca offi tium dominarum, 1 7 .
Gerondis, de, v . : Maffeus [ser] .
Gherardaccius de Compiubensibus, castella­
nus Carmingnani, 86.
Gherardi, v.: Abraccia Boninsengne, Bene dictus S imonis, Guarnerius, Nerius.
G herardi [ser] , v.: Aldigherius, lacobus fser] .
G herardi [d.] de Adimaribus, v . : Theghiaius.
Gherardi [d.] de Bosticis, v.: Karlus.
G herardi [d.] de Foraboschis, v.: Karlus.
Gherardi [ser] Gualberti, v . : l acobus.
Gherardi Lanfredini, v.: lohannes.
G herardi [d.] de Vicedominis, v.: çenobius.
Gherardini, 41.
Gherardini, v . : B anchus Lippi Iannis, Lotte­
rius [d. ] Lapi, Niccolosus Iohannis.
Gherardini lannis, v.: Ciprianus Lippocçi,
N i ccolaus, Ruggerius.
Gherardini de Vellutis, v . : Pierus.
Gherardinis, de, v.: Arrighus [d.], Ciane
B indi, Francischus Cionis, Gherardus Ros­
sel l i n i , Lippus Manni, M usciattinus.
Gherardinus Tani B aroncel l i , civis Fiorenti­
nus, deputatus ad vendendum terrena, 3 1 .
Gherardo, passim; v . anche: Gherardus f.
ser Arrighi.
G herarduccius Passavantis, 4; castellanus Ca­
stri Veteris, 5 .
G herardus, 246.
Gherardus f. ser Arrighi, de Vico Fiorentino
, notarius, coadiutor scribe reformatio­
num, l , 4, 1 2, 1 6, 20, 26, 40, 44, 45, 5 1 ,
5 3 , 55, 64, 65, 70, 72, 78, 80, 8 1 , 85, 86,
9!1 ':9, 1 00, 1 07, 1 08 , 1 1 6, 1 1 9, 1 2 1 , 1 24,
1 26 , 1 34, 1 35, 1 39, 1 42 , 1 5 1 , 1 53 , 1 79,
.
1 92 , 1 93 , 200, 207, 209, 2 1 7, 2 1 8, 2 1 9,
22 1 , 223, 2 25 , 226, 230 . 2 3 2 , 2 3 3 , 234,
23B, 2 39, 248, 249, 25 1 , 258, 262, 264,
303, 3 1 2, 3 2 6, 327, 3 30, 33 1 , 3 39, 340,
343, 344, 347, 353, 355, 357, 3 5 8 , 36 1 ,
362, 368, 37 1 , 372, 376, 377, 378, 3 8 1 '
383, 385, 392, 394, 395, 40 1 , 405 , 407,
testis, 60.
Gherardus Bonisengne, 390; fideiussor, 333,
334; unus ex X I I bonis viris de Pistorio
pro sextu U l trarni , 26 1 .
Gherardus Boninsengne Angi olini, capita­
neus custodie Aretii , 3 3 1 .
Gherardus Bonsi, fideiussor, 8, 267, 292;
offiti:tlis bonorum rebellium et de distri­
butiane extimi comitatus, 42; sindicus,
338; unus ex XII bonis viris de Pistorio,
2 1 6; vexil l i ìcr pro sextu Ultrarni , 308.
Gherardus [d.] de Bruxiatis ( B rustiatis), de
Brixia, 274; potestas civitatis Florentie,
1 03 .
Gherardus Corsini, potestas Montis Catini,
376; sindicus, 2 1 8 ; unus e x X I I I ! bonis
viris civitatis Florentie pro sextu Ultrarni,
273.
Gherardus Daviçi, fideiussor, 9, l O, 2 1 3 .
Gherardus [d.] de Foraboschis, consuluit,
257 ; fidei ussor, I O ; potestas Aretii, 3 1 0.
Gherardus [ser] Gerii R isaliti, 39 1 .
Gherardus Lanfredini (Lamfredini), 3 1 6; fi­
deiussor, 2 1 5 ; prior pro sextu U l trarni, 7,
8, 26; vex il l i fer pro sextu U l trarni, 202.
Gherardus Manetti, consul artis medicorum
et spetiariorum, 1 67, 405.
G herardus Paganelli. 1 20, 1 42 , 339, 380;
fideiussor, 9 1 , 92; unus ex XH boni s viris
civitatis Plorentie pro sextu Porte Domus,
1 9 1 ; vexillifer pro sextu Porte Domus,
308.
Gherardus [ser] Pau l i , de Tingnano, nota­
rius, scriba dd. priorum et vexil l i feri, 29 1 ,
294, 324, 346, sindicus, 3 20, 3 2 1 , 322,
testis, 294, 296.
Gherardus [ser] Pucci i , notarius, civis Flo­
rentinus, sindicus, 220.
Gherardus Rençi Malificii, 99.
- 430 -
Indice dei nomi di persona
Gherardus Rossellini de Gherardinis, castel­
lanus Montis Topoli, 33 1 .
Gherardus Rustichi, unus ex X l i i i bo11is viri s
pro sextu Porte S . Petri, 274.
Gherardus Talani d . Cavalcantis, de Villa
Nuova (Villanovo), 1 00; castellanus Bu­
giani, 332.
Gherardus Volpis, fideiussor, 1 50, 1 85 , 1 87,
242, 267, 333, 335.
Gherardus Volpis de Canigianis (Canigia­
ni), testis, 247 ; unus ex X I I bonis viris de
Pistorio, 2 16 ; unus ex X l i i i bonis viris pro
sextu U l trarni, 252.
Gherius Neri de Baroncellis, fideiussor, 292.
Ghetti , v . :Vannes.
Gheçci, v.: lohannes.
Ghiberti, v.: Gerius.
Ghibertinus [ser], de Morano, de M utina,
notarius iudicis appellationum, 262.
Ghibertinus de Notariis, berrovarius iudicis
appellationum, 262.
Ghidus, de Borçano, berrovarius iudicis appell ationum 7 3 .
Ghighi, v . : Banchus.
Ghighi de Sassettis, v . : Pieroçcus.
Ghini, v.: Gerius [ser] , Ubertus [d.].
Ghini de Sacchettis, v.: lohannes.
Ghinoçi de Paçis, v.: Marus.
Ghinus [ser] Recuperi, de Montespertoli,
1 43 ; castellanus Montis Vettolini, 1 93 .
Ghinus Veri, fideiussor, 4 8 , 9 2 , I I I , 2 1 3 ;
unus ex X I I I ! bonis viri s pro sextu Porte
Domus, 1 03, 1 58 .
Ghi nus Veri de Rondinellis (Rondine l li ) ,
capitaneus Collis, 3 6 7 ; consul artis Kalli­
male, 363, 407; fidei ussor, 9 1 , 1 86, 234,
268, 3 34, 373; sindicus, 3 1 7, 325; unus ex
VI offitialibus bladi, 389.
Ghiselli, v.: Francischinus.
Ghiti, v.: Lotterius.
Ghondoynis, de, v . : Gerardinus [ser] d. Al­
berti.
Giachinottus [d.] de Corbinellis, 338.
Giammori (Janmori), v . : Francischus, Iaea­
bus.
Gianbene I annis Chrispiani, consuluit, 355 .
Gianfilglaçis (Gianfi lglacçis), de, v . : Bertul­
dus S imonis, Iohannes [d.], Pierus B or-
gongnonis, Rossus d. Iohannis.
Giani, v.: Pricivallis [miles d . ] .
Gianiani, v . : Gianianus [d.] Lapi, lohannes
Taldi, Thomasus.
Gianianus [d.] Lapi Gianiani, unus ex X I I
bonis viris de Pistorio, 1 3; unus e x X l i i i
bonis viris, 252.
Giannes Spine de Spinis, potestas Ficechii,
372.
Giannes d. Teste de Tornaquinciis, 1 94.
Giannocçus [d.] de Cavalcantibus, potestas
Pescie, 367.
Giannottus (lannottus) Baldesis, fideiussor,
268; sindicus, J 20; unus ex X l i i i bon i s
viris pro sextu S . Pancrati i , 1 1 3 ; unus e x
V I offitialibus bladi, 3 8 9 , mortuus, 398;
unus ex X l i i i offitialibus super factis de
Venetiis et super pecunia i n comuni per­
veniri facienda et pro fortificatione e t
reparatione quorumcumque castrorum, 7 5 .
Giannoçcus Naddi de Bucellis, 85.
Giliellus Barberi us, de Regio, berrovari us
iudicis appellationum, 1 75 .
Giliolus [d.] d ' Ugho, d e B rixia, potestas
civitatis Fiorenti e, l 03.
Giliotti, v . : Iohannes.
Giobbus (Gioblus) [frater] , conversus mona­
steri i de Septimo, camerari us camere
armorum, 84, 1 05 , 1 32 , 1 76, 1 82 , testi s,
60, 1 03, 1 1 4, 1 28 , 1 75 .
Giotti , v . : Francischus, Raynerius.
Giotti de Marchis, v.: Marchus [d.]
Giotti de Perucis, v.: Donatus.
Giottus Banchi Botticini, 226.
Giottus Fantonis, civis Florentinus, sindi­
cus, 36; fideiussor, 9, 48, 49; offi tialis
super faciendo lastricari viam iuxta flu­
men Arni, 206; potestas Castri Franch i
Vallis Arni Inferioris, 64; prior, 330, 3 3 3 ;
sindicus, 1 5 1 ; unus e x X I I boni s viris de
Aretio pro sextu B urgi, 326.
Giovenchi [d.] de Ariguccii, v.: Francischus
Dini.
Gitta [vocatus], v . : l ohannes Filippi.
Giungninus Lapi Donnini (Donini), 200; unus
ex Xli bonis viris de Pistorio pro sextu
Burgi, 1 3 , 1 72, 260; vexi llifer pro sextu
B urgi, 403 .
- 43 1 -
Libri fabarum XVII
Giunta (Gunta, ) unta) Nard ,, fideiussor, 47;
unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie
pro sextu S. Pancrati i , 1 30; vexillifer pro
sextu S. Pancratii, 308 .
Gi untinus Sostengni, castellanus Uçani, 4.
Goccie [d.] de Maneriis, v . : Andreas.
Gonfaloneriis, de, v . : Curradinus [d. ] .
Gottofredus d. lohannis della Tosa, potestas
S. Crucis, 362.
Gradi, v.: Lottus.
Grandonis, v . : Chele, Chele Tani, Franci­
schus, Lapus Franci sci.
Gratia Gui ttomanni (Guictomanni) , civis
Florentinus, deputatus ad vendendum ter­
rena, 3 1 ; fidei ussor, 48, 374; prior pro
sextu Porte Domus, 266, 268 .
Gratini, v . : Meus [ser] .
Griffolini [q. d . ] de Marinis, v . : Priccival lis
[d. ] .
Grifus d e Medicis, fideiussor, 1 49, 294; unus
ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu
Porte Domus, 26 1 .
Grifuti, v . : Manens.
Grisantus çanis Sertoris , berrovarius i udicis
appel lationum, 73.
Guadangni, v . : l ohannes, Laurentius.
Guadangnis, de, v.: Francischus Perotti.
Gualberti , v.: Iacobus [ser] ser Gherardi.
Gualterii , v.: Berardus.
Gualterotti de Bardis, v . : Marcus lohanni s.
Guardi, dello, v . : Thomasinus [ser] .
Guarnerius Gherardi, de S . Geminiano, te stis, 7 2 .
Guaschi Covonis d e Covonibus, v.: lohan­
nes.
Guasconis, v.: Rinuccius Bonacci i , Simon,
S imon Nardi, Tanus [ser], Tanus [ser]
Nard i .
Guatani [d.] d e Pilglis, v . : Cante, Mattheus .
Guaçe (Guacçe), v . : Guido, Guido Lapi, Simon Lapi, Uliverius Lapi.
Guccii, v.: Pierus [ser] .
Guccii Daviçi, v . : Guccius.
Guccii Gennai, v.: Benedictus, Landus.
Guccii Phylippi, v . : Pierus.
Guccii de Siminettis (Siminetti) , v . : lohan­
nes.
Guccii de V icedominis, v.: Francischus.
Guccius Folcardi, 1 44.
Guccius Guccii Daviçi, de Giilglano, castel­
lanus Tirli, 1 36.
Guccius Stefani (Stephani ) Soderini, came­
rarius camere comunis 1 08 , 1 25 ; capita­
neus Colli s . 40 l ; fideiussor, 333, 3 34,
335, 373; offitialis deputatus ad novum
extimum in comitatu et districtu F1oren­
tie, 205, 236; unus ex X l i i i bonis viris pro
sextu Ultrarni, 1 02 , 295 ; unus ex V I
offiti:J.Iibus bladi, 3 89, 398.
Guccius Totti, de Uçano, castellanus Montis
Topoli, 5 3 .
Guelfus d. Dantis de Scha1i s, castellanus
Lancioline, 332.
Guelfus Lotti, massarius camere comunis,
sindicus, 1 25 .
Gueri i, v.: Cennes.
Guernerii, v . : Chele [ser].
Guerriantis, v . : Mattheus.
Gugii Peschis, v.: Pacçus.
Guicciardini, v.: Iohannes, Iohannes Simo­
nis, Leone, Niccolaus, Tuccius.
Guicci ardinis, de, v.: lohannes S i monis.
Guidalotti, v.: Brancha, Dominicus, lohannes Cecis.
Guidalottus Bernotti, fideiussor, 2 1 4, 373.
Guidetti, v.: Mannr.llus.
Guidetti [q.] v . : çanonus.
Guidi, v.: Arrighus, Datus, M affeus Ridolfi ,
Mone, Niccolaus Monis, Paulus Noffi,
Paulus Ridolfi, Sander.
Guidi [ser], v . : Lençus, Nastagius.
Guidi B aldovinetti, v . : Pera.
Guidi Maçochi, v.: Lippus.
Guidi [d . ] de Peruçis, v . : Pacinus.
Guidi de Ricciis, v . : Corsus.
Guidi Ruggerini, v.: Pierus.
Guidi de Scalis, v.: Iohannes.
Guidi Tolosini, v.: Duccius, Tice.
Guido [magister], de Podio Boniçi, consul
artis medicorum et spetiariorum, 1 67, 405 .
Guido [ser] ser Benis, de Varaçano ( Varac­
çano), notarius, scriba dd. priorum et vexil­
liferi, 8, I O, testis, 25, 2 8 .
Guido [ser] ser Benucci i , notarius de Monte
Alcino, notarius offitialis vestium, 3 5 8 .
Guido (Guidus) Fabri Tolosini, 230; fideius-
- 432 -
In dice dei nomi di persona
_________
_
_
_
_
_
_
sor, 375 .
Guido Guacçe, fideiussor, 1 49.
Guido Lapi Guacçe (Guaçe, Guaçce), 250;
fideiussor, 2 1 4; offi ti al i s bonorum rebei­
Jium et de distributione extimi comitatus,
42; prior pro sextu Burgi , 46, 47; unus ex
X l i i i bonis viris, 273.
Guido Lippi, camerarius camere comunis,
! 5 7, 1 65 , 1 7 1 , 1 77, 1 93 ; civis Fiorentinus,
deputatus ad vendendum terrena, 3 1 ; unus
ex XII boni s viris civi tatis Florentie pro
sextu Porte S. Petri, 3 8 2 .
Guido [ d . ] M a1aguccii , d e Regio, iudex pote­
statis Fiorenti e, 387.
Guido M arçuoli, fideiussor, 2 1 3 .
Guido (Guidus) del Pecora, 250; consul artis
medicorum et spetiariorum, 1 67, 405; unus
ex XII bonis viris de Pistorio pro sextu
Porte Domus, 1 4.
Guido Pescie, castellanus Castri Veteris, 395 .
Guido [magister] magistri Rinuccini, consul
artis medicorum et spetiariorum, 1 67 , 405.
Guido Teghie Tholosini (To1osi ni), camera­
rius camere comunis, 3 1 3 , 3 1 7, 327; fi­
deiussor, 374.
Guidonis [ser] . v.: Rustichellus [ser] .
Guidonis [q.d.] de S ighicis, v . : Petrus [ser].
Guidotti [ser] Cennamelle, v.: Guidottus.
Guidottus Buoni, massarius camere comu nis, sindicus, 1 25 .
Guidottus Franchi, famil iaris dd. priorum et
vexi 1liferi , testi s, 246.
Guidottus ser Guidotti Cennamelle, vex i l l i ­
fer pro sextu S . Pancratii, 403.
Guiducci i, v.: Cardinellus, Lapus [ser] .
Guiduccii (Guidi) de Manellis, v . : Andreas,
lacobus,
Guil le1mi, v . : Niccholus, Perus.
Guillelmi [d. ] , v . : Lel lus.
Guil lelmi [q.], v.: Paganellus.
Guillelmi [q. d.], v.: Guillelmus [mi l es d . ]
Novellus.
Guillelmus [ser], de Marmirello, de Regio,
notarius i udicis appellationum, 1 75 .
Gui llelmus Altoviti (de Altovi tis), fideius­
sor, 9, 47, 292; offitialis pontium Veteris
et S. Trinitatis, 398.
Gui l lelmus [d.] Casetta, de Padua, miles
_
capitanei populi Florentie, 1 28 .
Guille1mus Cenni s. fideiussor, 1 50, 242, 243,
292, 293.
Guillelmus Cenni s Nardi, fidei ussor, 1 4 8 .
Guillelmus [ d . ] lacobi, d e Vigonça, d e Padua,
miles capitanei populi Fiorentini , 1 28 .
Guillelmus Lupicini, 1 4 1 ; fideiussor, 1 48 ,
2 1 3 , 242.
Gui llelmus Niccoli, fidei ussor, 293, 294.
Guillelmus (Gui lglelmus) Nicco1i Straccia­
bende, prior pro sextu S. Pancratii, 24 1 ,
243; unus ex X I I bonis viris civitatis Flo­
rentie pro sex tu S. Pancratii, 2 8 1 .
Gui l lelmus [miles d . ] Novellus q . d. Guil­
lelmi, de Monte Puliciano, capitaneus ge­
neralis guerre comunis Fiorentin i , 25, 42,
1 79.
Guillelmus (Guilglelmus) Vinte de Altovi­
tis, camerarius camere comunis, 225, 2 3 3 ;
fideiussor, 243, 267, 3 3 3 ; sindicus, 1 20 ;
unus e x X I I bonis viri s civitatis Florentie
pro sextu Burgi, 307 .
Gui ttomanni (Guictomanni ) , v.: Gratia.
Gusbertis, de, v . : Phylippus [ser] .
Guscii, v . : Iacobus Lapi.
Heranghonis, de, v . : çanbonellus.
Herichus Teotonicus, de Urbe, berrovari us
offi tialis vestium, 78.
Herrighus, de Vingnolla, de Regio, berrova­
rius iudicis appellationum, 1 75 .
Iaccobus [d. ] , d e Carraria, d e Padua, 274.
lacobi, v.: Benoçcus,Guillelmus [d.], Lolus,
Petrus [d . ] , Ridolfus.
Iacobi (ser], v.: Iohannes [ser] .
lacobi de Adimaribus, v.: Benedictus.
lacobi [d.] de Ameriis, v.: Phylippus, Sander.
l acobi Marsilii, v.: Bernardus.
lacobi ser Micchelis, v . : Sengna.
Jacobi [d.] de Rubeiis, v . : Bernardus [d. ] .
lacobi [d.] d e Stroçcis, v . : Palla.
I acobini, v.: Bastardi nus, Laurentius.
lacobus [dompnus], offitialis pontis Veteris,
398.
l acobus [q. ser], de Ponturrmo, 96, 1 06.
Jacobus [d.] d. Alamanni de Adimaribus,
200, potestas Pescie, 362 .
Iacobus Alberti de Albertis, 230; fideiussor,
- 433 -
Indice dei nomi di persona
Libri fabarum XV/l
8, 90, 242 ; offitialis super concordia fa­
cienda i n ter comunia lanue et Florentie,
1 8 ; prior pro sextu S. Petri Scheradii, 266,
267 ; sindicus, 249; unus ex X I I bonis viris
de Pistorio, 353, 36 1 ; unus ex XVI offitia­
libus super factis de Venetiis et super
pecunia in comuni perveniri facienda, 97;
vexi llifer pro sextu S. Petri Scheradii, 67.
lacobus [d.] de B ardis, 1 8 .
lacobus Bartoli Lotti, 1 35 ; unus ex X I I bonis
viris de Pistorio, 69.
l acobus q . Benghi de Canigianis, castellanus
Civitelle, 247.
l acobus Bovarelli, fideiussor, 333, 334; vexil­
l ifer pro sextu U l trarn i , 67.
l acobus Ceffi, civis Florenti nus, offitialis
Alpium, 40; fideiussor, 1 49 .
l acobus Ceffi d e Bardis, l 00.
lacobus Ceffi de Becchanugiis, offitialis bo­
norum rebellium et de distributione ex timi
comi tatus, 42.
l acobus Chelis de Bordonibus, potestas Ca­
stri Franchi Vallis Arni S uperioris, 344.
lacobus [frater] Corde, custos carcerum Stin­
charum, 63; super dando elemosinas
captivis carcerum Stincharum, 206.
l acobus Covonis, fideiussor, 9 1 .
Iacobus Donati de Acci aiuolis (Acciaiuoli),
offi tia1is castrorum, 397; offi tialis muro­
rum, 354; vex i l li fer pro sextu B urgi, 403.
l acobus Duti, de S. Geminiano, familiari s
dd. priorum et vex i l li feri, testis, 1 42 .
l acobus Francisci del Bene, 3 9 ; fideiussor,
2 1 4, 243 : offitialis super extorsionibus
emptorum gabellarum, 43; prior pro sextu
Burgi , 7, 8, 1 0; unus ex X l i bonis viris de
Pistorio, 353.
lacobus [miles d.] de Gabriellibus, de Eugu­
bio, capitaneus generali s guerre comunis
Fiorentini, 1 79, 1 90, 2 1 0, 3 1 4, 320, 3 2 1 ,
36 1 , 39 1 , 397.
l acobus [ser] ser Gherardi, notarius, consu­
luit, 3 , 32, 43, 85, 1 0 1 .
1acobus [ser] ser Gherardi G ualberti, nota­
rius, sindicus, 392.
l acobus Guiduccii (Guidi) de Manellis, 5 , 6,
38, 99; castellanus Sorani, 1 00.
lacobus lanmori, fideiussor, 1 1 2.
Iacobus Iungni de lungnis, fideiussor, 9, 1 49,
1 87, 2 1 4, 268, 334, 374; unus ex X I I bonis
viris de Pistorio, 353; vex i l1ifer pro sextu
Porte S. Petri, 260.
I acobus Landi B iliotti, vexil l i fer pro sextu
Porte S. Petri, 260.
Iacobus Lapi B runetti, 227; castellanus Car­
mingnani, 5 .
Iacobus Lapi B runi, 1 94 .
Iacobus Lapi Cia i Ristori, castellanus Montis
Vettolini, 40 l ; vexil l i fer pro sextu S. Pan­
crati i , 1 3 1 .
lacobus Lapi Guscii, massarius camere co­
munis, 366.
lacobus Layni de Pu1cis, potestas Ficechii,
377.
lacobus Luti, testis, 72.
Iacobus Maringnolli, consuluit, 65, 76, 86,
98, 1 08 .
Iacobus Meçi , fideiussor, 2 1 4.
lacobus [d.] Muccii, de Bibena, iudex capi­
tanei guerre, 2 5 .
Iacobus [ser] N e l l i , notarius, c i v i s Fiorenti­
nus, testis, 1 67, 406.
Iacobus Neri d. Borgongnonis, de Lucardo,
1 36; potestas Montis Vettolini, 330.
lacobus Niccoli de Ameris, castellanus Avel­
lani, 38.
I acobus Paradisi, fideiussor, 1 1 0.
Iacobus [d.] d. Pieri M archi, 338; civis Flo­
rentinus, offitia1is m i ssus ad partes Vene­
tiarum et Lombardie, 59; unus ex X I I
bonis viris d e Pistorio pro sextu U ltrarni,
1 73 ; vexill ifer pro sextu U 1trarni , 259.
lacobus Pieri Paradi�i. 1 5 1 .
l acobus [d.] de Ricciis (Riccii), consuluit,
1 4 1 , 287; si ndicus, 1 42; unus ex X l i i i
bonis viris pro sextu Porte S . Petri, 1 1 4,
348.
l acobus Rinieri, fideiussor, 373.
lacobus ser Rinuccii, fideiussor, 2 1 5 ; vexil­
lifer pro sextu S . Pancratii, 203 .
I acobus ser Rinuccii Stracciabende, potestas
S. lohannis, 340.
I acobus Salvi, fideiussor, 1 4 8 .
I acobus Salvini, 54; castellanus Tirli, 54.
I acobus Tuccii Taonis, emptor gabelle macelli comitatus, 206.
- 434 -
lacopini [q. ] , v.: Anthonius.
l amdonatis, de, v.: Pieroçcus Dartalonis.
! an i Bençi, v.: Baldesinus.
lanmori, v . : Giammori.
l annes [d.] de Malatestis, dc Rimino, 1 97 .
Iannini, v . : Bertus.
lannis, v . : Cecchus, Ciprianus Lippocçi Ghe­
rardini, Niccolaus Gherardini, Ruggerius
Gherardini.
l annis de A1fanis, v . : Bernardus.
lannis Chrispianis, v . : Gianbene.
lannis Gherardini, v.: B anchus Lippi.
Ilarii [d.] de Bolçonibus, v.: Gardonus.
lnfangatis, v.: Niccolaus Berti.
lnfengni, v.: Andreas.
lnnaquati, v.: Lippus Alberti .
l ohannellus q. Berttardi, de Valle, de Regio,
berrovarius offitialis platee Orti S. Micchaelis, 27.
l ohannes, de Carniana, de Regio, berrova­
rius iudicis appellationum, 1 75 .
l ohannes [miles d.], d e Vigonça, d e Padua,
capi taneus populi Fiorentini, 60, 1 1 5, 1 23,
1 28 , 1 30, 1 32 , 1 34, 1 40, 1 47, 1 55 , 1 62,
1 68, 1 72 , 1 75 , 1 82, 1 89, 1 98, 202, 204,
2 1 0, 2 1 2, 2 1 6, 2 1 8, 220.
lohannes d. Adimari de Cavalcantibus, ca­
stellanus Sorani, 1 8 .
lohannes Albiçci, fideiussor, 334.
lohannes Albiçci (Aibicçi) Cambii (Cambi),
fideiussor, 1 50, 243, 293; sindicus, 1 6;
unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 2 1 6;
unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Porte S .
Petri, 1 97 .
lohannes [ser] Andree, d e Monteghisi, nota­
rius capitanei guerre, 26.
lohannes Andree Neri Calure, 39 1 .
Iohannes Andree de Ricciis, offitialis super
iuri bus comunis Florentie, 354.
lohannes [ser] Arlotti, sindicus, 1 37 .
lohannes Balduccii, d e S . Geminiano, testis,
l 1 2.
lohannes Bencii (Benci, Bençi) Davançati,
fideiussor, 1 48, 2 l 3; unus ex X I I bonis
viris civitatis Florentie pro sextu S. Petri
Scheradii, 307; vexillifer pro sextu B urgi,
131.
Iohannes Bernardini, fideiussor, 1 49, 243.
·
lohannes Bernardini de Medicis, fideiussor,
2 l 3 , 2 l 5 , 268, 269, 373; sindicus, 2 l 9;
UHUS e>.. X I I bonis v i ris de Aretio pro sextu
Porte Domus, 326; unus ex X l i i i bonis
vi ris pro sextu Porte Domus, 295 ; unus ex
V I offitialibus bladi, 206; vexillifer pro
sextu Porte Domus, 203.
lohannes Bernardotti, 1 36 .
lohannes B indini d e Yechiettis, l 07 .
Iohannes [ser] Bolonis, notari us de Urbe,
notarius offi tialis vestium, 7 8 .
lohannes s e r Bonacorri ( Bonacurri) , 66, 209.
lohannes ser Bonacorri, de Ginestreto, 234.
lohannes Bonacursi, fideiussor, 8; offi tialis
super concordia facienda inter comunia
l anue et Florentie, 1 8 ; unus ex XII bonis
v iris civitatis Florentie pro sextu S. Petri
Scheradii, 307, 3 1 3 .
lohaunes Bonaffedis (Bonafl'e), prcco, testis,
257, 27 1 , 279, 325; tcstis, 233 .
Iohannes Buoni, del Castello, fideiussor, 333;
unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 68.
Iohannes Burnell i , de Monte Alci no, berrovarius offitialis vestium, 358.
Iohannes [ser] Caffarelli, fideiussor, 242.
Iohannes Campalglonis de Tornaquincis, 1 94.
lohannes Caruccii , 52, 1 20; fideiussor, 9 .
lohannes Cecchi, berrovarius iudicis appellationum, 7 3 .
Iohannes Cecis Guidalotti, rationerius iudicis
appellationum, 3 66 .
lohannes Cennis Risaliti, fideiussor, 242,
374.
Iohannes Christofani , 34.
lohannes Ci:. mghi, de Montespertoli, 86.
Iohannes Cinalglonis, 54.
lohannes Cini. civis Florentinus, deputatus
ad vendendum terrena, 3 ! .
Iohannes Cionis, consul artis medicorum e t
spetiariorum, 1 67 , 405; vexillifer pro sextu
U ltrarni , 1 3 l .
Iohannes Cionis Falconis, fideiussor� 267 .
Iohannes Corbiçci (Corbicçi), populi S. Lau­
rentii, consuluit, 3 1 5 , 325; massarius ca­
mere comunis, sindicus, 3 1 2 .
Iohannes Dardi del Pace, 1 26.
Iohannes f.q. Dolcilenis Cambii, populi S .
Iacobi U ltrarni , 22, 23.
- 435 -
Libri fabarum XVII
Johannes Donati Viviani, l 6; fideiussor, 1 49,
l 86, 294; vexil lifer pro sextu Porte Domus,
308.
lohannes ser Doni , preco, testis, l 90, 200,
2 20.
Johannes Duranti s, 6; fideiussor, 92; vexilli­
fer pro sextu Porte S . Petri, 308; vinatte­
rius, superstes carcerum Stincharum pro
sextu Porte S. Petri, 362.
Johannes Filippi vocatus Gitta, l 43.
Johannes [ser] Francisci, sindicus, l 37.
Johannes [miles d . ] d. Francisci (Franci schi), de Trevio, 60, 2 5 3 .
Johannes Gerii (Geri) d e l Bel lo, 30 1 ; prior
pro sextu S. Petri Scheradi i , 37 1 , 374;
vexil l i fer pro sextu S. Petri Scheradi i ,
l31.
I ohannes Gherardi Lanfredini (Lamfredini),
379; capitaneus Col lis, 377; fideiussor,
47, 1 48, 373; unus ex X Hl l bonis viris,
347.
Johannes Gheçci , de Senis, fam iliaris dd.
priorum et vexil l i feri , testis, 1 42 .
l ohannes Ghini d e Sacchettis (Sacchetti),
castel lanus Montis Vettolini, 402; sindi­
cus, 1 78 .
lohannes [d.] d e Gianfilglaçis, unus e x X J I I I
offi tialibus s uper factis d e Venetiis e t s uper
pecunia in comuni perveniri facienda et
pro fortificatione quorumcumque castro­
rum, 7 5 .
Johannes Giliotti , populi S . Petri in Gattoli­
no, testis, 23.
Iohannes Guadangni , sindicus, 225 .
Johannes Guaschi (Guasci) Covonis de Co­
vonibus, camerari us camere comunis, 6 1 ,
65, 76, 86, 9 8 ; prior pro sextu Porte S .
Petri, 3 7 l , 374; sindicus, 302; unus e x
X l i i i bonis viris, 60.
J ohannes Guccii de Si minettis, vexillifer pro
sextu B urgi , 308 .
Iohannes Guicciardini, fideiussor, l 85.
lohannes Guidi de Scalis, 1 07 .
I ohannes [ser] ser lacobi, de Sexto, notarius,
scriba V I I I offitialium castrorum, 390.
Johannes [ser] ser Lapi, de Sexto, notarius,
scriba dd. priorum et vexi l l i feri , 37 l , 374,
testis, 375 , 384, 387.
lohannes Lapi Angiolini, civis Florentinus,
offitialis Alpium, 40; fideiussor, 47.
Johannes d . Lapi Arnolfi, capitaneus custo­
die Aretii, 389, 390; fideiussor, 1 48 , 3 3 3 ;
sindicus, l 6; unus ex X I I bonis viri s de
Pistorio, 68, 353; unus ex X f i f i bonis viris,
60, 347; vex i l l i fer pro sextu S. Petri
Scheradii, 403.
Iohannes Lapi Malacode de Maçinghis, l 94.
Iohannes Lapi Risaliti, camerarius camere
comunis, 284, 288, 29 1 , 304.
Iohannes [ser] q. Leonardini, notarius de
Regio, notarius i udicis appellationum, 356.
Iohannes Lippi Aldobrandini, 302 .
Johannes ser Lotti, 54; v. anche: Vannes ser
Lotti.
Iohannes Luppecane, camerarius camere
comunis, 280.
I ohannes Massai de Raffacanis (Raffacani),
i 6; unus ex XII bonis viris de Pistorio,
2 1 6; unus ex VI offitialibus bladi, 327.
Iohannes [d.] Moris, 2 3 1 ; sindicus, 250.
J ohannes N addi Bonacose ( Bonincose),
emptor gabelle portarum, 1 64, 1 69 .
Iohannes d. Neri Tornaquinci , 66.
Johannes Niccoli, de Cerreto, 34; castellanus
Aretii, 366; fideiussor, 294; unus e x X I I
bonis viris d e Pistorio pro sextu Porte
Domus, 303; unus ex VI offitialibus ad
videndum ordinamenta circa offitium do­
minarum, 1 7 .
Iohannes [ser] ser Nigii, notarius, 54, 1 94,
consului t, 4, 1 9, 35, 52, 5 3 , 1 57, 1 77 , 1 93,
224, 226, 233, 239.
lohannes [ser] Piçcini (Piccini, Picçini), 209;
notarius, scriba dd. priorum et vex i l l i feri,
242, 244, testis, 244, 245, 25 1 , 253, 265 .
Iohannes Ricoveri, populi S. Laurentii, 1 44 .
Iohannes Salvi Affrican i , 3 6 6 ; consuluit, 5 1 ,
391 .
I ohannes Sassoli de la Tosa, 1 66.
I ohannes dello Scelto (dello Selto, dello
Sccelto), 234; camerarius camere comu­
nis, 4, 20; capitaneus Collis, 347; fideius­
sor, 1 85 ; offitialis deputatus ad novum
extimum i n comitatu et districtu Fiorenti e,
3 1 ; prior pro sextu Ultrarni, 1 72 , 2 1 2,
2 1 4, 222; sindicus, 1 37, 208; unus ex X I I
- 436 -
Indice dei nomi di persona
bonis viris de Pistorio pro sextu U ltrarn i,
1 72 .
lohannes S i monis de Guicciardinis (Guic­
ciardini), 1 22 ; potestas Podi Boniçi, 239,
278.
lohannes Stefani Soderini, unus ex XI! bonis
viris civitati s Florentie pro sextu U ltrarn i,
93; unus ex Xli bonis viris de Aretio pro
sextu U l trarni , 326.
Iohannes Talamantis de Bardis, l 08.
Iohannes Taldi Gianiani, rationerius i udicis
appellationum, 367.
Iohannes ser Tedaldi, fideiussor, 9, 47, 48,
49, 9 1 , 92, 1 1 1 , 334; vexi l lifer pro sextu
Porte S. Petri, 404.
Johannes Tedicis Manovelli, fideiussor, 1 49.
Johannes Teghie Tolosini, 234.
I ohannes Uberti Cambi i , prior pro sextu Por­
te Domus, 1 84, 1 86.
lohannes Ubertini, de Regio, berrovarius iu­
dicis appellationum, 356.
Johannes Vannis, massarius camere comu­
nis, 366.
l ohannes Vantis de S iminettis, castellanus
Avellani, 1 26.
l ohannes de Veclis, berrovarius iudicis ap­
pell ationum, 73.
J ohannes Vil lani, fideiussor, 9, 9 1 , I l i ; of­
fitialis bonorum rebel li u m et de distribu­
tione ex timi comitatus, 42; offitialis super
concordia facienda inter comuni a lanue et
Florentie, 1 8 .
l ohannini, v . : Francischus [ser] .
Iohanninus, de S . çenone, berrovarius i udicis
appel lationum, 262.
lohannis, v.: Francischus Lapi, Stefanus rser].
Johannis [d.], v.: Pietrus [mi Ics d.], Ridolfus
[d.] .
I ohannis [ser], v . : Francischus, Francischus
[ser], Rucchus [ser] .
lohannis [d.] de Accursiis, v . : Bertholinus
[ser].
lohannis Bonacursi, v . : Rençus.
Johanni s [ser] Bonamichi, v.: Francischus
[ser ] .
l ohannis Calçe d e Vechiettis, v . : Canti nus.
lohannis Donati, v . : Tone.
lohannis Gherardini, v . : Niccolus.
lohannis de Gianfi lglaçis, v . : Rossus.
lohannes Gualterotti de B ardis, v.: Marcus.
lohannis Machiavelli, v . : Phylippus.
lohannis magistri Matthey, v.: Niccola [ser].
lohannis lq.d .] de Maçonis, v.: N iccolaus
[ser] .
Iohannis [d.] de Rubeiis, v . : Pinus [d.].
lohannis [d.] Rustichelli, v.: Francischus [ d . ] .
lohannis [d . ] della Tosa, v . : Gottofredus.
lohannis d . Ubertini de Stroçis, v.: Pierus.
lordani, v.: Bertoldus [ser] .
Iungni, v . : Niccolaus.
l ungni de l ungnis, v.: lacobus.
Iungnis, de, v.: Iacobus l ungni, Lapus Geri i ,
Niccholaus Ugolini, Phylippus.
!unta Mercati, fam i liaris dd. priorum et vex i lliferi , testis, 3 2 1 , 322.
! unta Nardi, v.: Giunta Nardi .
! unte, v . : Fcus, Francischus Nardi.
!unte [ser], v.: Bartolus.
lutii, v.: Cecchus.
Karlus d . Gherardi de Bosticis, 6.
Karlus d . Gherardi de Foraboschis, 3 8 .
Lamberti, v . : Vannes.
Lambertinis, de, v . : Petrus [miles d . ] .
Lambertus [ d . ] , iudex collateralis potestatis
Florentie, testis, 32 l .
Landi, v . : Rayneri us.
Landi de Albiçis, v.: Anthonius.
Landi Biliotti, v.: lacobus.
Landus [d.] B alduccii, de Empoli, 380.
Landus Guccii Gennai, l 27 .
Landus Loti, 2 1 8 .
Landus [ser) Naldi, de Castro Fogongnano,
tesris, l O .
Lanfranchus [ser] q. d . A lberti de Petroça­
nis, de M ulina, notari us offi ti alis vestium ,
264.
Lanfredini, v.: Gherardus, lohannes Gherar­
di .
Lapaccii de Adimaribus, v . : Benghi, Franci­
schus B aldi.
Lapaccius (Lapus) del Bene, l 00; fideiussor,
! 50; prior pro sextu U ltrarni, 89, 90, l 0 1 ;
unus ex X l i i i bonis viris l 58, 347; vexillifer
pro sextu Ultrarni , 259.
Lapi, v.: Angelus, Bernardinus, Franciscus,
Ricchus, R ustichellu�, çenobius.
- 437 -
Indice dei nomi di persona
Libri fabarum XVII
Lap i [ magi s tri] , v . : Rinuccinus.
Lapi [ser], v.: lohannes [ser], Rossus.
Lapi de Adimaribus, v.: Francischus [d . ] .
Lapi Angiolini, v . : Angiolinus, Arrighus, lohannes.
Lapi de Ardinghellis, v.: Bernardus.
Lapi [d.] Arnolfi, v.: lohannes, Sassolus.
Lapi Benci, v.: B artholus.
Lapi de la B ioia, v.: Dinus.
Lapi Brunetti, v.: lacobus.
Lapi Bruni, v.: Iacobus.
Lapi de B ucellis, v . : Nastagius.
Lapi B ulglaffe, v.: Ridolfus.
Lapi Ciai Ristori, v.: Iacobus.
Lapi Covonis, v.: Naddus.
Lapi Donnini, v.: Giungninus.
Lapi Gherardini, v.: Lotterius [d.].
Lapi Gianiani, v . : Gianianus [d.] .
Lapi Guaçe (Guacçe), v . : Guido, Simon,
U l i veri us.
Lapi Gusci i, v.: l acobus.
La p i lohannis, v . : Francischus.
Lapi Lotteringhi, v.: Bernardus.
Lapi Malacode de Maçinghis, v . : lohannes.
Lapi [d.] de Manellis, v.: Coppus, Francischus.
Lapi de Medicis, v.: A lbicçus, Bernardus,
Coppus.
Lapi Minerbetti, v.: Nerius.
Lapi d. Neri de Vicedominis, v.: Sander.
Lapi Rinaldi, v.: Aldobrandinus.
Lapi Risaliti, v.: lohannes.
Lapi Talenti, v.: Nastagius.
Lapi Talenti de B ucellis, v.: Andreas.
Lapi Tanalglie, v . : Aldobrandinus.
Lapuccius Puccii, populi S . Marie Maioris,
massarius camere comunis, sindicus, 98.
Lapus Actaviani, fideiussor, 242.
Lapus Benini, populi S. Micchaelis Berteldi,
massarius camere comunis, sindicus, 1 93 .
Lapus f . Bettini d e Gangalandi, civis Floren­
tinus, sindicus, 254, 27 1 .
Lapus Bulglaffe, fideiussor, 334; offitialis
murorum, 354; vexil l i fer pro sextu Porte
Domus, 68.
Lapus Cionis Polline, rationerius iudicis ap­
pel lationum, 366.
Lapus Cioris Pitti, castellanus Carmingnani,
ex VI offitialibus bladi, 327.
Laurentius Melgli Fagiuoli, 1 66, 232; ca­
stellanus Sorani, 395.
Laurentius Naddi Casini, superstes carce­
rum Stincharum pro sextu S. Pancrati i ,
362.
Laurentius Neri delle ço1e, 1 26.
Laurentius Rossi , 54.
Laurentius Sassoli, fideiussor, 47, 267, 334;
potestas Montis Catini, 64, 72; prior pro
sextu U ltrarni , 24 1 , 242.
Laurentius Tilglamochi, fidei ussor, 1 48 .
Laurentius Vannis Armati, 3 8 .
Laurenti us V i l lanucçi ( V i llanuçi ) , fide i ussor, 9 , 9 1 ; offitialis deffectuum, 344.
Laurentius çucheri, fidei ussor, 373.
Layni de Pulcis, v . : lacobus, Nastagius.
Lellus [d.] d . Guillelmi, de Assisio, 1 1 4.
Lel l us [ser] Petri , notari us de Urbe, notarius
offitialis vestium, 7 8 .
Lençis, d e , v . : Albiçinus.
Lençus ser Guidi, de Singna, 5.
Leonardini [q .], v . : Iohannes [ser].
Leonardus Losi de Strocçis, castellanus Areti i, 332.
Leonardus [ser] Petri, de Fulgineo, offitialis
super taxatione bonorum rebellium, 1 45.
Leone Guicciardini, sindicus, 34; unus ex
Xli boni s viris de Pistorio, 1 3 ; unus ex
X l i i i bonis viris, 60; vex i l li fer iustitie pro
sextu U ltrarni, 1 47, 1 50.
Leone Si monis, fideiussor, 268.
Ligo * * * , de S . Geminiano, testis, 1 65 .
Lij . . . , v . : B anchus.
Lillaccius Vannis, de Trevio, berrovarius
offitialis super taxatione bonorum rebel­
lium, 1 45 .
Lippi, v . : Castel lus, Guido, Nerius.
Lippi A ldobrandini, v . : lohannes, Loysius,
Pierus.
Lippi l annis, v.: Banchus.
Lippi l annis Gherardini, v.: Banchus.
Lippi Manni, v.: Ceffus.
Lippi de Medicis, v.: Mannus.
Lippi Paradisi, v.: Bartolus.
Lippi Pasti de Bardis, v . : Gentile.
Lippocçi, v . : Andreas, Schiatta.
Lippocçi Gherardini Iannis, v . : Ciprianus.
1 94 .
Lapus Duccii d e Bucellis, 1 92 .
Lapus Duccii d e l Forese, 1 9 i
Lapus Francisci (Francischi) Grandonis, 209;
unus ex X I I de Pistorio pro sextu B urgi ,
303.
Lapus Gerii de Iungnis, castel lanus Aretii,
344; unus ex X I I bonis viris civi tatis Flo­
rentie pro sextu Porte S. Petri, 3 8 2 .
Lapus [ser] Guiduccii , d e Camp i , notarius,
consuluit, 207, 208, 240.
Lapus Niccoli, civis Florentinus, sindicus,
36; offi tialis super concordia facienda inter
comunia l anue et Florentie, 1 8 .
Lapus [magister] magistri Rinuccin i , medi­
cus, consului t, 1 84; vexi l l i fer pro sextu
U ltrarni, 1 3 1 .
Lapus Talamantis de B ardis, 86, 2 8 8 .
Laurentii, v . : Ceccholus.
Laurentius Adimaris ( Adimari) Vil lanuçi,
fideiussor, 49; sindicus, 34.
Laurentius Albicçi, camerarius I I I I offi tia­
lium bladi , 3 1 , 32, 83, 1 82 , 1 83 ; camera­
rius X l l l l offitialium super factis de
Venet i i s et super pecunia in comuni
perveniri facienda et pro fortificatione et
reparatione quorumcumque castrorum ,
1 33, 205.
Laurentius Ambrosii, de Urbe, berrovari us
offitialis vesti um, 79.
Laurentius Arrighi Federighi, rationerius iu­
dicis appellationum, 366, 367.
Laurentius Buti, consuluit, 288; fideiussor,
294; unus ex X l l l l bonis viris pro sextu
Porte Domus, 273.
Laurentius Buti Ricchi, castel l anus Montis
Sommani, 54.
Laurentius Cecchini, fideiussor emptorum
gabelle dominationum, 1 8 .
Laurentius Donati Vivian i , 1 42 ; fideiussor,
1 86, 334; prior pro sextu Porte Domus,
1 47 , 1 49; testis, 3 1 9; unus ex XII boni s
viri s civitatis Florentie pro sextu Porte
Domus, 307.
Laurentius Guadangni, 1 35, 200.
Laurentius l acobini, 64; fideiussor, 48, 49,
9 1 , 2 1 3, 268 ; unus ex X I I bonis viris de
Pistorio pro sextu Porte Domus, 1 73 ; unus
- 438 -
Lippus A lberti Innaquati, sindicus, 352.
Lippus Cambii, fideiussor, 267.
Lippus Doni (Donis) del Sagina (Saggine),
52; civis Florentinus, deputatus ad ven­
dendum terrena, 3 1 ; fideiussor, 2 1 3 ; offi­
tialis gabellarum, 354; prior pro sextu
B urgi, 1 47, 1 48 , 1 65 ; sindicus, 325.
Lippus Guidi Maçochi, 54.
Li ppus Manni de Gherardinis, 42.
Lippus M arini, unus ex ! I I I offitialibus bladi,
83.
Lippus Maçochi, fideiussor, 373.
Loderighus [d.] de Martel liniis, de Briscia,
potestas civitatis Florentie, 296.
Loli, v.: Landus.
Lolus lacobi, approbator emptorum gabelle
portarum, l 05 .
Lordani, v . : Bordone [ser] .
Lore Cianchi, de Maiano, massarius camere
comunis, sindicus, 98.
Lorinus Bonaiuti , 52, prior pro sextu Porte
Domus, 290, 293; unus ex X I I bonis viris
civitatis Florentie pro sextu Porte Domus,
94.
Losi de Strocçis, v . : Leonardus.
Lotteringhi, v.: Bemardus Lapi, Ugo [d. ] .
Lotteringhi [d.] d e Rubeiis, v . : Fornarius
[d.].
Lotteringhis, de, v . : Ugo [d.] .
Lotterius [d.], de Filicaria, fidei ussor, I I I ;
sindicus, 2 3 1 .
Lotterius Davançati (Davancati), 1 5 1 , 249;
fideiussor, 9, I l O, 1 49 ; offi tialis su per
i uri bus comunis Florentie 377, 383; prior
pro sextu Burgi, 2 1 2, 2 1 3 ; unus ex X l i ii
bonis viris pro sextu B urgi, l 02; vexil l i fer
pro sextu B urgi , 403.
Lotterius Ghiri, fideiussor emptorum gabel­
le dominationum, 1 8.
Lotterius [ d . ] Lapi Gherardini, iuris peritus,
prior pro sextu Porte S . Petri, 1 84, 1 86 .
Lotterius [ s e r ] S a l v i , de Cerreto, c i v i s
Florentinus, 37, sindicus, 45 ; notarius,
testis 1 46.
Lotti, v.: Chele, Guelfus, Iacobus Barto l i .
Lotti [ d . ] , v . : Francischus [d. ] , Salvi.
Lotti [ser], v.: lohannes, Vannes.
Lottus Bindi de Alciis, castellanus Tirli,
- 439 -
J
Librifabarunz XVII
Indice dei nomi di persona
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332.
Lottus d . Boni nsengne de Becchenugiis
( Becchenugi ) , 250; caste llanus M ontis
Topoli, 66; potestas S . Marie ad Montem,
33 1 .
Lottus d . Ceffi de Alglis, potestas !Vlontis
Sommani, 343 .
Lottus d. Dantis de Scalis, potestas Col lis,
3 1 O ; potestas Podi Boniçi, 1 34 .
Lottus [ser] Gradi, de Capraria, notarius,
scriba dd. priorum et vexi lliferi , l l O, l 1 l ,
testis, 1 1 2, 1 1 4, 1 28 , 1 46 .
Lottus [ser] Puccii, notarius, scriba VI offi­
tial ium ad videndum ordinamenta circa
offitium dominarum, l 7, 309; testis, 2 3 3 ,
3 8 0 , 38 1 .
Loysius ( Luysius) d. Andree de Mocçis
( M oçcis, Moçis), fidei ussor, 8, l 8 5 , 1 87 ,
292, 3 7 3 ; offitia1is a d revidendum ratio­
nem decem bonorum virorum deputato­
rum super factis de Venetiis et Lombar­
die, 1 3 3 ; offitia1is deputatus ad novum
extimum in comi tatu et di strictu Florentie,
3 1 ; sindicus, 1 5 l ; unus ex X I I bonis viris
civitatis Fiorenti e pro sextu U ltrarm, 23 1 ;
unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 68,
3 5 3 ; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu
Ultrarni, 295 ; unus ex V I I I offitialibus
castrorum, 2 8 6 .
Loysius (Luysius) Lippi Aldobrandini, capi­
taneus custodie Aretii , 395; capitaneus
custodie Pistori i , 43; fideiussor, 48, 49,
2 1 4 , 243 , 244 , 268; sindicus, 3 80 ; unus ex
XII bonis viris de Aretio pro sextu S .
Pancratii, 3 2 6 ; unus e x V I offitialibus de­
putatis su per pecunia in comuni perveniri
facienda, 50.
Lucardensibus, de, v . : Raynerius M alglate.
Lucas (Luchas) Gerini de Stroçci s (Stroc­
çis), 23 l ; capitaneus custodie Pistorii, l 32;
fideiussor, 9, 1 86 ; prior, 330, 3 3 3 , 337;
unus ex XII bonis viris de Aretio pro sextu
S. Pancratii , 326; unus ex X l l l l bonis viris,
1 58.
Lucas Pieri Compagni, 1 08, 1 35 .
Luce, v . : Cicchus, Palmerinus.
Lucha Cocchi, populi S . Petri Maioris, mas­
sarius camere comunis, sindicus, 225.
Luche [ser], v.: Masus [serj.
Luche de Strocçis, v.: M elchion.
Luchi nus [d.] Vicecomes, dominus Medio1anensium, capi taneus lige Lombardie, 324.
Lupa1 elli, v.: M icchae l .
Lupicmi, v . : Guillehnus.
Luppecane, v.: lohannes.
Luti, v.: IacGbus.
Luti Dirittafedis, fideiussor, 4 8 .
Luti Masi Dirittafedis, unus ex V I offitiali­
bus bladi, 327.
Lutoçcus (Lutoçus) Nasi, consul artis Kall i ­
male, 3 6 3 , 407.
M ache, v.: Niccolaus S imonis.
Machiavelli, v.: Pierus Rinuccii , Phylippus
lohannis.
Maconis, v.: Pierus [ser] .
Maestro, del . v . : Fuccius.
Maffeus Baldi Ridolfi, 34; fideiussor, 242.
Maffeus [miles d.] d . Fiorini, de Ponte Carali, oe Brixia, potestas civitatis Florentie,
384, 387, 392, 399.
M affeus [ser] de Gerondis, de Regio, nota­
rius iudicis appellationum, 1 7 5 .
M affeus Ridolfi, fidei ussor, 47 .
Maffeus Ridolfi Guidi, unus ex X l i bonis
viris de Pistorio pro sextu Ultrarni, 1 1 7 .
Maffius Phylippi Bonfi lgliuoli, camerarius
su per sol utionibus faciendis castel lanis,
1 83 .
M agalotti, v . : Phylippus, Taldus.
Magalottis (Magaloctis), de, v . : Cione, Phylippus.
Malacode de Maçinghis, v.: Iohannes Lapi.
Malaguccii, v.: Guido [d.].
Malatestis, Je, v . : lannes [d.].
Malglate d . Borgongnonis, v . : Donatus.
Malglate de Lucardensi bus, v . : Raynerius.
Malificii, v.: Gherardus Rençi.
Malveçcis, de, v . : Niccolaus.
Mancini, v.: Sander, Sander Neri.
M ancinis, de, v.: Francischus B e l l i .
M ancinus Sostengni, 5 2 ; fideiussor, 1 49,
268, 294; sindicus, l 20; unus ex X I I bonis
viris civitatis Florentie pro sextu Porte
Domus, 1 30; unus ex X l i i i bonis viris pro
sextu Porte Domus, l 1 4; unus ex 1 1 1 1 offi­
tialibus bladi, 222, 256, 2 5 7 ; unus ex V I
- 440 -
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offitialibus bladi, 3 1 1 .
Manellis ( Mannellis), de, v . : Andreas Gui­
duccii, Coppus d . Lapi, Francischus d.
Lapi, Iacobus Guiducci i.
Manens Grifuti, de Lucardo, l 26.
Manentis [d.] de Bondelmontibus, v.: Ban­
chellus.
Maneriis, de, v . : Andreas d. Goccie, Bartho­
lomeus, Bertus d. Parchi, M anerius d .
Porchi.
Manerius d . Porch i de Maneriis, l 3 5 .
Manetti, v . : Bivilglanus [d.], Gherardus, Niccolaus, Si lvester, Vannes.
Manet�i [ser], v.: Boninsengna [ser] .
Manetti Delli, v . : Thomasus.
Manetti de Medicis, v.: Nerius.
Manetti Scanbri l le (Stanbri lle), v . : Toma­
sus, Tuccius.
Manganellis, de, v . : ç annes.
Manghinardus de Raynaldis, berrovarius iudicis appellationum, 7 3 .
M annel lus Guidetti , fidei ussor, 1 1 0, 1 85 .
Manni, v . : Ceffus Lippi.
Manni de Gherardinis, v.: Lippus.
M annuccii, v.: Bartholus.
Mannuccius Nardi, unus ex VI offitialibus
bladi, 3 2 7 .
Mannuccius Ormanni, fideiussor, 374.
Mannus [d.] d. Appardi de Donatis, potestas
Areti i, 330.
Mannus Lippi de Medicis, fidei ussor, 9 l ,
92.
Mannus [magister] magistri Rinuccini, me­
dicus, prior pro sextu Ultrarni, l 09, l l O;
vexillifer pro sextu Ultrarni, 403 .
Manovelli, v . : lohannes Tedicis.
M ançis, de, v.: Acço [d. ] .
M archi, v . : l acobus [d.] d . Pieri .
Marchi de Marchis, v . : M archus [d.] d. Pieri.
Marchis, de, v.: M archus [d.], Marchus [d.]
Gioiti, Marchus [d. ] d . Pieri Marchi.
Marchus de Bangnensibus, fideiussor, 8 .
Marchus [ d . ] Giotti d e Marchis, vex i l lifer
pro sextu Burgi, 67.
Marchus (Marcus) [d.] de Marchis, 38; con­
suluit, 30 l ; i uris peritus, unus ex X l i i i
bonis viri s pro sextu B urgi, 252; sindicus,
5 2 , l 37; unus ex X I I bonis viri s de Pistorio
_
pro sextu B urgi, 302.
Marchus [d . ] Pieri Marchi de Marchis, con­
suluit, 2 8 3 .
Marchus Soneli, populi S . Ley, 3 l ; emptor
gabelle contractuum, l 8 .
Marcus (Marchus) [frater], conversus mona­
steri i de Septi mo, c amerarius camere
armorum, 84, l 05, l 32, l 76, l 82, 206,
2 3 8 . 3 1 0 , 346, 352, 365, 37 1 , 376, 3 7 7 ,
3 8 3 , 385, 3 8 7 ' 3 89, 3 9 3 , 394, 40 1 . 402,
testis, l 59, l 97,
265, 274, 348 ,
sindicus,
225 .
Marcus [frater] , de Lucardo, super dando
elemosinas captivis carcerum Stincharum,
206.
Marcus [ser] ser Boni, sindicus, l 8 8 .
Marcus lohannis Gualterotti de B ardis, 1 00 .
Marcus (Marchus) Rossi de Strocçis (Strocis, Stroçcis, Stroçi s), 1 6; fideiussor, 49;
prior pro sextu S. Pancratii, l 09, l l O;
sindicus, 23 l ; unus ex X J I I I bonis viris,
60.
Marcus de Strocçis, fideiussor, 9 .
Margherita f. q . Dolcilenis Cambii, populi
S . l acobi U ltrarni, pinçochera, popularis,
22, 2 3 .
Mari Talenti d e Medicis, 64.
Marinetti, v . : Franci schus.
Maringnol l i , v.: lacobus·.
Mari ni , v.: Lippus, Orlandus [d.] .
Marinis, de, v.: Bocchinus [d.], Pricçivallis
[d.] q . Griffolini .
Marmi, v . : Mastiolus.
Marragone Amannati, castellanus Avellani ,
402 .
Marsiliettus [d.], de Carraria, de Padua, 274.
Marsilii, v.: Bernardus Jacobi .
Marsi lii de Vechiettis, v . : Ciai.
Martelli, v.: Rubertus.
Martelliniis, de, v . : Loderighus [ d . ] .
Martinaccius Montis d e Acciaiuol is, 2 1 9.
Martini, v . : Rigalettus.
Martini [magistri] , v.: Benedictus [ser].
Martinus [ser] , de Cambiate, 367.
Martinus Angnoletti, de Trevio, berrovari us
offi t i a l i s s u p e r t a x a t i o n e b o n o r u m
rebellium, 1 45 .
Maruccii [d.] de Cavalcantibus, v . : Pierus.
- 44 1 -
Librifabarum XVII
Marus Ghinoçi de Paçis, 5 .
M arçuoli, v . : Guido.
Masi, v.: Aldobrandinus, Bartolus, Masinus.
Masi Dirittafedis, v.: Luti.
Masi nus (Masus) Masi, de Antilia, 1 5 1 ,
2 1 8 ; fideiussor, 1 86, 1 87 , 2 1 3 ; unus ex X I I
bonis viris civitatis Florentie pro sextu S .
Petri Scheradii, 9 3 ; unus ex X l i i i bonis
viris, 252.
Masinus ser Tani, fideiussor, 1 1 2 .
M assai (del Massaio) de Raffacanis (Raffa­
cani), v . : Francischus Pieri, lohannes.
Massaio Raffacani, del, v . : Massai de Raffa­
canis.
Massoli, v.: Francischus.
M astinus [d.] della Scala, 1 60, 1 6 1 , 1 77 ,
1 78 , 254, 27 1 .
Mastiolus Marmi, de Trevio, berrovarius
offitiali s super taxatione bonorum rebel­
lium, 1 45 .
Masus Chiermontesis d e Ucellinis, unus ex
X I I bonis viris pro sex tu Porte S . Petri, 94.
M asus [ser] ser Luche, sindicus, 1 25 .
M asus Masi, d e Antilia, v . : Masinus.
M asus q . d . Simonis de Donatis, 75.
Masus Ucellini (de Ucellinis), capitaneus
Col lis, 343; fideiussor, 9 , 1 86, 268, 334;
unus ex X l i i i bonis viris, 1 5 8 .
M asus Ughonis (Ugonis) de Albiçis, 5 2 ,
unus ex X l i i i bonis viris, 60.
M athiolus Scangni, de Fulgineo, berrovarius
offitialis super taxatione bonorum rebel­
lium, 1 45 .
M attheuolus [miles d.] d e Campoleschis, de
Aqui la, 348 .
Mattheus [d . ] de Albiçcis, sindicus, 2 1 9 .
M attheus Bangnensis, castellanus Avellani,
395.
Mattheus [ser] Becchi, 1 66 .
M attheus Boninsengne, 200.
Mattheus Borghi, 99.
Mattheus Borghi R inaldi, 34, 2 1 9 ; fideius­
sor, 90, 92, 24 3 , 268, 269; sindicus, 250;
unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro
sextu Porte Domus, 303 .
Mauheus [ser] ser Cherici, emptor gabelle
macelli comitatus, 1 82 .
Mattheus [ d . ] Francisci d e Albiçis (Aibiçcis),
Indice dei nomi di persona
unus ex X l l bonis viris pro sextu Porte
S. Petri, 3 3 .
Mattheus d. Guatani de Pilg1is, offi tialis
murorum, 354.
Mattheus Guerriantis, unus ex XII bonis
viris de Pistorio, 2 1 6.
Mattheus Totti, de Pançano, 39 1 ; fideiussor,
267 ; sindicus, 208.
M attheus [ser] Vannis, de Lanciano, nota­
rius, scriba dd. priorum et vexil li feri, 267,
269, 282, testis, 274.
Mattheus V i l lani , fideiussor, 48.
Matthey, v . : Gerius Corsi.
Matthey [magistri ] , v . : Niccola [ser] lohannis.
Matteus Chiarissimi de Medicis, 1 27 .
Mattoli, v . : Stefanus.
Matus Benvenuti, prior pro sextu porte S .
Petri, 267, 269.
Maçceus j ser], de S . Miniate, civis Fiorenti­
nus, 2 8 7 .
Maçinghis, de, v.: lohannes Lapi Malacode.
Maçochi (Maçcochi), v . : Lippus, Lippus Gui­
di.
Maçonis, de, v . : Niccolaus [ser] q . d . Iohan­
nis.
Medicis, de, v . : Albicçus Lapi, Bernardus
Lapi , Coppus Lapi, Franci schus [d.] , Gri­
fus, Iohannes Bernardini, M annus Lippi,
Mari Talenti , Matteus Chiarissimi, Nerius
M auett! .
M eii, v . : Agustinus f., Niccolus f..
Melchion Luche de S troç..:is, castellanus
B u�iani, 394.
Melgli Fap.. i uoli , v . : Laurentius.
Mellus [scr] Angeli, de Eugubio, notarius
capltanei guerrt!. l SO.
M ercati, v.: I unta.
Merelle de Arrigucciis, v . : Naddus.
Meto de Frescobaldis, 3 3 1 .
Metti, v . : Biliottus.
M etti B iliotti, v.: B i li ottus.
Metti Rustichelli, v.: Francischus.
Meus Arrighi del Ficho, fideiussor, 1 8o;
offitialis ad videndurn rationem Rençi Io­
h a n n i s B o n a c u r s i et N a d d i C e n n i s
missorum a d partes Venetiarum et Lom­
bardic, 229.
- 442 -
64;
_
Meus q. Bartholi (Bartoli), ficteiussor emp­
torum gabelle dominationum, 1 8 ; unus ex
X I I bonis viris de Pistorio, 68.
Meus Bartoli de Cocchis, fideiussor, I l O.
Meus [ser] Gratini , 7 5 .
M ey de Acciaiuolis (Acciaiuoli), v . : Franci­
schus.
Meçi, v.: Iar.obus.
Micchael ( Micchaele, M icchele) fser] ser
Bonacorsi (Bonacursi) de la Lastra (da la
Lastra, della Lastra, de !Lastra), notarius,
consuluit, 6 1 , 76, 1 24, 1 64, 1 9 1 , 356.
Micchael ( Micchele) [ser] Boscholi, nota­
rius, consuluit, 20, 3 5 7 .
Micchael Cionis, fideiussor, 9.
Micchael Luparelli , populi S . Pauli, massa­
rius camere comunis, sindicus, 1 93 .
M icchael S i monis d e Tornaquincis , castella­
nus Lingnani, 1 94.
M icchelacçus q. B ulgletti, 7 5 .
Micchele [magister], medicus, vexillifer iu­
stitie pro sextu S . Petri Scheradii, 37 1 ,
374.
M icchele [ser] Boschi, notari us, consuluit,
37.
M icchele Bottaccini, civis Florentinus, sin­
dicus, 3 6 .
M icchele (M icchale) [ser] ser Cambi i , 5 ,
1 94 .
M icchele Fallini, de S . Geminiano, familia­
ris dd. priorum, vexilliferi et testis , 239.
M icchele d . Foresis, fideiussor, 1 49.
M i cchele Nuccii, emptor gabelle macelli co­
m itatus, 282.
M icchele Parigi de S. Geminiano, famil iaris
dd. priorum et vexilliferi , testis, 222; te­
stis, 263.
Micchele [ser] ser Petri, notarius, scriba
vex i Ili ferorum sotietatum, testis, 24; nota­
rius de Florentia, testis, 40, 7 1 , 203.
M icchele Ristori, fideiussor, 48, 9 1 , 92, 1 1 1 .
M icchele Tedoruccii, 1 44.
Micchele Uberti, fideiussor, 1 49 .
M icchele Uberti de Albiçcis (Aibicçis), 1 5 2;
unus ex XII bonis viri s civitatis Florentie
pro sextu Porte S. Petri, 307; unus ex X l l l l
bonis viris pro sextu S . Petri, 1 97 ; unus ex
VI offi tialibus bladi, 389.
Micchcle (Michele) Veri Rondinelli (de Ron­
di nellis), fideiussor, 268, 269; offitialis
gabellartim, 377; si ndicus, 34; unus ex X I I
bonis viris civitatis Florentie pro sextu
Porte Domus, 232; unus ex X l i i i bonis
viris pro sextu Porte Domus, 1 1 4, 295 .
M icchelis (Michel is), v . : Cambius [ser],
Noldus.
M icchelis [ser], v . : Dietifeci [ser], Sengna
lacooi.
Miccinus, de Castro Durantis, executor ordinamentorum iustitie, 1 39, 230.
Michelis Riccialbani, v.: N icolaus.
M ichi, v.: Cinus.
Michi Fiorentini, v.: Sander.
M i lglorati, v . : Salvi.
M ilglore, del, v . : M i lglioris.
Milgloris (del M ilglore), v.: B artholomeus
Cini, Vannes.
Minerbetti , v . : Andreas Betti, Nerius Lap i .
Minghus [ser] Bonamichi ( Minghus Bona­
michi), fideiussor, l O; scriba offitialium
pontium Veteris et S . Tri nitatis, 398.
Minus [ser] Petrucci i, 1 36, 1 44 ; notarius,
consuluit, 1 43, 3 1 7 .
M i nu� d. Uviccionis, de Cacchiano, 4.
Mocçis (Moçcis, M oçis), de, v . : Loysius d .
Andree.
Monachi, v . : Ventura [ser] .
Monaldi [d.] v . : Salamon.
Monaldus [ miles d . ] de Salamonis, de Betto­
nio (Bettonia, Battona), 1 1 4, ! 59 ; capita­
neus populi Fiorentini, 253, 303, 307,
308, 3 1 5 , 323, 326, 329, 330, 3 3 1 ' 336,
3 39, 3 4 2 , 3 4 3 , 3 4 5 , 347' 35 1 ' 3 5 3 , 360,
362, 364, 367, 370, 37 1 ' 3 8 1 ' 3 86, 389,
commissus de offi tio potestarie
civitatis Florentie, 342, 348, 3 5 5 , 356,
396, 403 ;
368, 379.
Mone Guidi, unus ex X I I bonis viris civitatis
Florentie pro sextu Porte Domus, 1 9 1 .
Mone Neri Aldobrandini, castellanus Sorani, 40 1 .
Monis Guidi , v . : Niccolaus.
Monteghisi, de, v.: Iohannes [ser] Andree.
Montis de Acciaiuolis, v.: Dardanoçcus, Francischus, Martinaccius.
Mora, de la, v.: Chiarocçus.
- 443 -
Indice dei nomi di persona
Libri fabarum XVII
Moranduccii, v . : Rustichus [ser] .
Moris, v . : lohannes [d.].
Moris Ubaldini, v . : Bartholus.
M o rotta, della (de la), v.: Feduccius Duccii.
Moscardi (Moschardi), v.: Agustinus.
Mosche, v.: Francischus [ser].
Moçci Corsini, v.: Corsinus.
M uccii, v.: lacobus [d. ] .
M ugnaius Recchi, d e Glaceto, 3 3 8 ; fideius­
sor, 90, 1 48 , 2 1 3 , 242; potestas Castri
Fiorentini, 393; prior pro sextu S. Petri
Scheradii, 7, 8 , l O; unus ex X l i i i bonis
viris pro sextu S . Petri Scheradii , 1 1 3 ;
vexillifer pro sextu S . Petri Scheradii ,
202.
M ula Tani de Pilglis, castellanus Battifollis
Uçani , 368.
Musciattinus de Gherardi nis, potestas S.
Crucis, 354.
Mutinensis de Remondatis, de M utina, ber­
rovarius offi tialis vestium, 269.
Naddi Bonacose, v . : Iohannes.
Naddi de B ucellis, v.: Francischus, Giannoç­
cus.
Naddi Casini, v.: Laurentius, Paulus
Naddus Casin i , castellanus Castri Veteris,
395; fideiussor, 48, 49; unus ex X I I bonis
viris civitatis Florentie pro sextu S. Pan­
cratii, 3 3 .
Naddus Cenni s. camerarius camere comunis
pro sextu S. Pancrati i , 96; fideiussor, 8 ,
9 1 , 243, 244, 3 7 3 ; mi ssus ad partes Vene­
tiarum et Lombardie, 229.
Naddus Cennis Nardi, civis Florentinus, te­
stis, 79; fideiussor, 47, 48, 49; prior pro
sextu S. Pancratii, 290, 292; unus ex X I I I !
bonis viris pro sextu S . Pancrati i , 1 96 ;
unus ex V I offitialibus bladi, 3 1 1 .
Naddus Covonis de Covonibus , fideiussor,
2 1 5 , 374.
Naddus Duccii de Bucellis (Bucelli), 366;
camerarius camere comunis, 1 3 8 ; capita­
neus Collis, 402, fideiussor, 3 7 5 ; offi tialis
castrorum, 397; offi tial i s missus ad partes
Venetiarum et Lombardie, 1 34 ; sindicus,
1 4 1 ; unus ex XII bonis viris civitatis Flo­
rentie pro sextu S . Petri Scheradii, 2 3 1 .
Naddus Lapi Covonis, vex i l li fer pro sextu
Porte Domus, 203.
Naddus Merelle de Arrigucciis, castellanus
Castri Veteris, 99, 1 64 .
Naddus ser Spi lglati, de Filicaria, potestas
B ugiani, 343; prior pro sextu Porte S .
Petri, 290, 293, 3 2 1 ; unus ex X I I bonis
viris de Pistorio, 3 5 3 .
Naddus [ser] Uberti Baldovini (Baldoni),
notarius, cancellerius comunis Florentie,
245, testi s. 3 2 1 ; sindicus, 1 8 8 .
N agi i , v.: Bettus.
Naldi, v.: Landus [ser] .
Nardi, v . : Bingerius, Buçcettus, Cennes,
Francischus, Giunta, Guillelmus Cennis,
Mannucci us, Naddus Cennis, Niccholaus
Cenni s.
Nardi Guasconis, v.: S imon, Tanus [ser] .
Nardi !unte, v . : Francischus.
Narduccius Niccole, de Trevio, berrovarius
offitialis super taxatione bonorum rebel­
lium, 1 45 .
Nardus [ser] Chaii (Cai, Chay), scriba X V I
offitialium super factis de Venetiis et su­
per pecunia in comuni perveniri facienda,
58, 1 3 3 ; sindicus, 1 7 8 , 279.
Nasi, v.: Lutoçcus.
Nastagii Bucelli, v . : Francischus.
Nastagius Bonaguide, fideiussor, 242.
Nastagius Bucell i , fideiussor, 47, 292; offitialis bonorum rebellium, 344; unus ex X I I
bonis viris d e Pistorio pro sextu S . Petri
Scheradii, 260.
Nastagius (Stagius) ser Guidi, de Torichio,
53; castellanus Lingnani, 332.
Nastagius Lapi de B ucellis, fideiussor, 267.
Nastagius Lapi Talenti, vex i l l i fer pro sextu
S. Petri Scheradii, 259, 26 1 .
Nastagius Layni de Pulcis, caste l lanus Lin­
gnani, 5.
Neldi, v.: Beninus.
Nelli, v.: Domenicus, Franciscus, l acobus
[ser], Rinucci us.
Nellus Corsi, castellanus Ficechii, 2 34.
Nepi de Bosticis, v.: B aldinus.
Nepus Cecchi Spine, 2 3 1 ; civis Florentinus,
offi tialis Alpium, 40; fideiussor, 294.
Nepus de Spinis, 5, 1 94; consuluit, 399.
Neri, v.: lacobus, Simon.
- 444 -
·
Neri Acciaiuoli, v . : Puccinus.
Neri de Adimaribus, v.: Angnolus.
Neri (Nerii) A ldobrandini, v . : Aldobrandinus, Cambiocçus, Mone.
Neri [d.] de Bardis, v . : B on i fatius Barducci i .
Neri d e B aroncellis, v . : Gherius.
Neri de Bordonibus, v . : Paulus.
Neri d. Borgongnonis, v.: lacobus.
Neri Calure, v . : Iohannes Andree.
Neri Mancin i , v . : Sander.
Neri [d.] Tornaquinci, v . : lohannes.
Neri [d.] de Vicedominis, v.: Sander Lapi.
Neri delle çole, v . : Laurentius.
Nerii de Ricciis, v.: Roggerius.
Nerius, de çençano, de M utina, berrovarius
offitialis vestium, 265.
Nerius Ardinghell i , 34; sindicus, 2 3 1 .
Nerius Ardinghi, 200, 226.
Nerius (Neriius) ser Benedicti, 54; prior pro
sextu Porte S. Petri, 1 47, 1 49.
Nerius Bocchuccii (Boccuccii), camerarius
camere comuni s. 377; fideiussor, 292, 3 3 3 ,
3 3 4 ; offi tialis deputatus ad novum exti­
mum in comi tatu et districtu Florentie,
205, 236; sindicus, 5 1 ; unus ex X l i i i bonis
viris pro sextu U ltrarni , 1 1 3 , 347 .
Nerius Cipriani de Tornaquinciis, potestas
Carmignani, 207.
Nerius ser Donati, de Monte Alcino, berrovarius offitialis vestium, 3 5 8 .
Nerius Gherardi, fideiussor, 1 8 6.
Nerius Lapi M inerbetti, fideiussor, 9 1 .
Nerius Lippi, 1 20, fideiussor, 1 49 ; prior,
330, 3 34; si ndicus, 1 5 2 ; testis, 363, 407;
unus ex X I I I ! bonis viris pro sextu Porte S.
Petri, l l 4.
Nerius Manetti de Medicis, offitialis pon­
tium Veteris et S . Trin itatis, 398.
Nerius N iccoli de Ardinghellis, 1 1 9 ; pote­
stas B ugiani, 3 3 1 ; prior pro sextu Burgi ,
290, 292.
Nerius Pangni, unus ex X l i bonis viris pro
sextu B urgi, 3 3 ; vaiarius, 23 1 ; vexillifer
pro sextu B urgi, 202.
Nerius S imonis B i adaiuoli , 5 3 .
Nerius Terraçuole (Terracuole), preco , 80,
testis, 3 , I O, 1 2, 1 9, 44, 49, 5 1 , 5 2 , 6 1 , 65,
76, 85, 86, 97, 98, 1 06, 1 07 , 1 36, 1 54,
1 5 6, 1 76.
Nerlis, de, v.: Cante Cecchi.
Nero, del, v . : Andreas.
Nerone Nigii, fideiussor, 9 1 , 92, 1 49, 2 1 3 ,
243, 268, 3 7 3 ; offitialis ad revidendum
rationem XVI offitialium super observa­
tione ligarum Venetiarum et Lombardie,
1 3 3 ; offi tialis deffectuum, 340; sindicus,
339; unus ex X I I boni s viris civitatis
Fiorenti e pro sextu Porte Domus, 33; unus
ex X l i i i bonis viris pro sextu Porte Domus,
l 0 3 ; unus ex V I I I offitialibus castrorum,
390.
Neroçcus (Neroccus, Nerocçus) de Albertis,
1 1 9 ; fideiussor, 1 86; offitialis ad reparan­
dum quod flumen Arni non veniat ad mu­
ros, 366; sindicus, 2 1 8 ; unus ex X l i i i bonis
viris pro sextu S. Petri Scherad i i , 295 .
Niccholaus (Niccolaius, Niccolaus) Cennis
Nardi, 3 4 , 9 6 , l 0 6 , 2 1 9 , 3 39, 23 1 ; fidei us­
sor, l I l ; unus ex X l i i i bonis viris, 60.
Niccholaus Ugolini de l ungnis, civis Floren­
tinus, offitialis Alpium, 40.
Niccholus (Niccolus) Guillelmi, l 06, 2 3 8 .
Niccola [d.], de Matrice, iudex capitanei
guerre, 1 79 .
N iccola [ser] lohannis magistri Matthey, de
Mevania, notarius executoris iustitie, 25 1 .
Niccola [d.] d . Ranuccii, della Serra, de
Eugubio, potestas civitatis Florentie, 2 0 .
Niccola ser Rinucci i , civis Florentinus, mis­
sus ad partes Venetiarum et Lombardie,
59.
Niccolaus, de Pullinago, de Mutina, berro­
varius offitialis vestium, 264.
Niccolaus (Niccolo) d. Amidei de Peruçi s ,
fideiussor, 3 7 5 ; unus e x X I I bonis viris d e
Pistorio pro sextu S . Petri Scherad i i , 302.
Niccolaus [d.] Ar.dree, 250.
Niccolaus B ardini, de Barberino, castellanus Uçani, 99.
Niccolaus B aruccii, fideiussor, 243 .
Niccolaus Berti de Infangatis, 1 3 6.
Niccolaus Binguccii de Rubeiis, castellanus
S . M arie ad Montem, 340.
Niccolaus Bocchini, camerari us VI offitia­
lium super pecunia i n comuni perveniri
facienda, 6 3 .
- 445 -
_
Libri fabarum XVII
Niccolaus Castellani, de Regio, berrovarius
i udicis appellationum, 1 75 .
Niccolaus [d.] ser Chelli, 1 42, 2 1 9, 250,
339, 380.
Niccolaus Ferruccii, 1 6.
Niccolaus Filippi de Scalis, potestas Castri
Franchi Y allis Ami Inferioris, 377.
Niccolaus (Nicolaus) Gherardini Jannis, unus
ex X l i i i bonis viri s 60; vexi llifer pro sextu
U l trami, 403 .
Niccolaus G uicciardini, consuluit, 369, 393;
sindicus, 279.
Niccolaus [ser] q . d. Iohannis de Maçonis, de
M utina, offi ti alis vestium, 264.
Niccolaus Iungni, fideiussor, 334.
Niccolaus [d.] de Malveçcis, de Regio, le­
gum doctor, i udex appellationum, 355.
Niccolaus ( Niccolaius) Manetti, de arte spe­
tiariorum, camerarius carcerum Stincha­
rum, 1 67, 405 .
Niccolaus Monis Guidi , unus ex XII bonis
viris de Pistorio pro sextu Porte Domus,
260.
Niccolaus d. Ormanni de Cavalcantibus, po­
testas Castri Franchi Yallis Ami lnferio­
ris, 360.
Niccolaus [ser] Palelli (Pallelli), de Urbe,
offitialis vestium, 78, 8 3 .
Niccolaus Pangni de Albicçis, vexillifer pro
sextu Porte S. Petri, 68.
Niccolaus Pieri Paradisi, unus ex XII bonis
viris de Pistorio pro sextu B urgi, 1 1 7 .
Niccolaus Pieri de Spinis, castellanus Aretii,
332.
Niccolaus Raugi, unus ex XII bonis viris de
Pistorio pro sextu S. Petri Scheradii, 26 1 .
Niccolaus S i monis Mache, emptor gabelle
macelli comitatus, 282.
Niccolaus [d.] Stoldi, 2 3 1 .
N iccolaus ( Niccolaius, N i co l a, N i ccola)
[miles d . ] de la Tavola (de Tabula), de
Ferraria, potestas civitatis Florentie, 1 1 4,
1 5 3 , 1 55 , 1 5 7 , 1 60, 1 65 , 1 70, 1 76, 1 77 ,
1 7 8, 1 84 , 1 8 8 , 200, 207, 208, 220, 224,
225, 2 3 3 , 239, 249.
Niccolaus Ugonis de Albiçcis, vexillifer pro
sextu Porte S . Petri, 203.
Niccolay [d.], v.: Thomasus.
Niccole, v . : Narduccius.
Niccole del Verde, v.: Francischus.
Niccoli , v.: Bartholomeus : Guillelmus, Iohannes, Lapus, Phylippus.
Niccoli de Altovitis, v.: B ardane.
Niccoli de Ameris, v.: lacobus.
Niccoli de Ardinghellis (Ardinghelli) v . : Ne­
ri us, Ubaldinus.
Niccoli Stracciabende, v.: G ui llelmus.
Niccolosus Yannis Bonacursi, civis Floren­
tinus, sindicus, 3 6 .
Niccoluccius Puccii, fideiussor, 1 1 0.
Niccolus (Niccolaus) Bernardini, preco, 80,
testis 3, 3 2 , l 06, l 3 6 , 1 43 .
Niccolus Berti, fideiussor, 1 86.
Niccolus Berti Stroçafichi (S troçcafichi,
Strocçafichi), fideiussor, 2 1 3 , 243 ; sindi­
cus, 380; vexillifer pro sextu Porte Domus,
260.
Niccolus (Nicolus) Cionis Ridolfi, offitialis
Fiorençuole, 31 O; prior pro sextu U ltrarni,
290, 292.
Niccolus (Niccolaius, Niccolaus, Nicolaus)
l ohannis Gherardini , 5 2 , l 44, l 5 2 , 3 39 ;
camerarius deputatus ad recipiendum red­
ditus et proventus comunis Florentie, 84;
offitialis super i uri bus comunis Florentie,
354; unus e x X l i i i bonis viris, 348.
Niccolus f. Meii, populi S. Iacobi Ultrarni,
testi s . 2 3 .
Nicolaus Michelis Riccialban i , castellanus
Collis, 3 1 0, 3 1 3 .
Nicole [d.] de Acci aiuolis (Acciuoli), v . :
Acciaiuolus.
Nigii, v.: Francischus, Nerone.
Nigii [ser], v . : Iohannes [ser] .
N ini, v . : Pachinus.
Ninus de Opiçcis, 352.
Nitti, v.: Francischus.
Noffi Guidi, v . : Paulus.
Noldus Micchelis, fideiussor, 267 .
Notariis, de, v . : Ghi bertinus.
Nuccii, v.: M icchele.
Nuccii de Amiratis, v . : Chiarus.
Nuccii Boni, v.: Bonus.
Nuccius Tingnosi, 8 5 .
Nuti, v.: Salvinus, çatus.
Nuti Rinuccii , v.: Ubertus.
- 446 -
Indice dei nomi di persona
------
Nutius Phylippi, de Urbe, berrovarius offitialis vesti um, 7 8 .
Obriachi Serralli, v . : Primeranus.
Odaldus Durantis Bonfantini, l 66.
Oddi della Statera, v . : B artholus.
Oddonis [d.] de Altovitis, v.: B i ndus, Ugo.
Offreducci i, v . : Paulus [ser].
Offreduccius [ mi les d.] d . Ormanni, de Bet­
tonio, 1 59 .
Offreduccius [miles d . ] d . Ormanni, de Col­
fiorito, capitaneus populi Fiorentini, 348.
Offreduccius [d.] d. Ormanni, de Sostino,
253.
Opiçcis, de, v . : Ferrante, Ninus.
Orciolini, v.: Orciolinus.
Orciolinus Orciolini, 5.
Orlandi, v.: S imon.
Orlandini, v.: Baldus, Barto!us Albicçi, Bo­
nus [ser] , Donatus Albiçci, Orlandinus
Bartoli.
Orlandinus Bartoli Orlandini, vexillifer pro
sextu S. Pancratii , 259.
Orlandinus [q. d.] de Gallucçis, de B ononia,
84.
Orlandus [d.] Marini, iuris peritus, civis
Florentinus, sindicus, 3 5 , 1 52 ; testis, 2 1 5 ,
25 l ; unus ex X I I bonis viris civitatis Fio­
renti e pro sextu S. Pancratii, 3 3 ; unus ex
X l i i i bonis viri s pro sextu S. Pancratii,
2 7 3 ; vexillifer pro sextu S . Pancratii, 203
Ormanni, v . : Mannuccius.
Ormanni [d.], v.: Offreduccius [miles d.],
Offreduccius [d.] .
Ormanni [ d . ] d c Cavalcantibus, v . : Nicco­
laus.
Ormannocçus Banchi Deti, fideiussor, 242.
292, 293; offitialis super iuribus comunis
Florentie, 377; vexillifer pro sextu U ltrar­
ni, 259.
Ormannus [d.] de Yicedominis, consuluit,
288.
Ottinelli, v.: Pierus [ser] .
Otto [d.] de Frescobaldis, conservator Ca­
stilglonis, 343.
Ottolellis, de, v.: Anthonius [ser] .
Pacchius Cursi de Adi maribus, offi ti alis mu­
rorum, 354.
Pace, del, v . : Iohannes Dardi .
Pace [d.], de Certaldo, 64, 8 5 ; sindicus, 1 6 .
Pachinus Nini, de S . Maria ad Montem, 2 .
Pacini, v . : Pilglalarme [ser].
Pacini Brancaccii, v.: Francischus.
Pacini de Peruçis, v.: Donatus.
Paci nus Brancaccii, v . : fideiussor, 3 34; vexil­
l ifer pro sextu U l trarni , 3 0 8 .
Pacinus d. Guidi de Peruçis, potestas Serra­
vallis, 224; testis, 3 2 2 .
Paci nus Thomasi (Tomasi) de Peruçis (Peru­
çi), camerarius X offi tialium super factis
de Yenetii s et Lombardi e, 63, 1 3 3 ; capita­
neus Col lis , 340; fideiussor, 47, 90, 1 8 6,
1 87 , 242, 267, 292, 293; unus ex X I I
bonis viris civitatis Florentie pro sextu S .
Petri Scheradii, 1 30; unus e x X l i i i boni s
viris pro sextu S . Petri Scheradii, 1 02 ,
295 ; unus ex X l i i i offitialibus super factis
de Yenetiis et super pecunia i n comuni
perveniri facienda et pro fortificatione et
reparatione quorumcumque castrorum, 75;
vexillifer pro sextu S . Petri Scheradii,
308.
Padulis, v . : Riccardus [d. ] .
Paganelli, v . : Gherardus.
Paganellus q. Guillelmi, de Bangnolo, de
Regio, b�rrovarius offi tialis platee Orti S .
Micchaelis, 27.
Palelli (Pallelli), v.: Niccolaus [ser].
Palla Duccii Palle, 1 94.
Palla (Paulus) d. J acobi de Stroçci s (S troc­
çis), fi dei ussor, 9, l 49, 1 8 6, 3 7 3 ; sindicus,
250; unus ex XII bonis viris civitatis Flo­
rentie pro sextu S. Pancratii, 1 30; unus ex
X I I bonis viris de Pistorio, 2 1 6; unus ex
X l i i i bonis viris pro se.'ttu S. Pancratii,
l 02, 1 96; vexillifer pro s.!xtu S . Pancrati i ,
308.
Palle, v.: Amselmus, Bemardus Amselmi,
Francischus [d .], Pall a Duccii.
Palmerinus Luce, de Urbe, berrovarius offi­
tialis vestium, 79.
Palmerus B indi, de Monte Alcino, berrovarius offi tialis vesti um, 3 5 8 , 359.
Palmieri [ser], v.: Francischus [ser] .
Pangni, v . : Nerius.
Pangni de Albicçis, v.: Niccolaus, Ubertus,
Vannes.
- 447 -
Libri fabarum XVII
Pangni de Bordonibus, v . : Bernardus, Chele.
Pangninus Tuccii, populi S . Felicis in Piacça, 3 7 ; cessans et fugi tivus, 233.
Pannocchini de Foraboschis, v . : çenobi us.
Pape, v.: Pierus.
Paradisi, v.: Bartholus, B artolus Lippi, lacobus, lacobus Pieri, Nicco!aus Pieri .
Parigi, v . : Micchele.
Pasqualibus, de, v.: Andriolus.
Pasquini, v.: Domenicus.
Passarini, v.: Ciupus Andree.
Passavantis, v.: Gherarduccius, çatus Gaddi.
Pasti d e Bardis, v . : Gentile Lippi .
Pauli, v . : Gherardus [ser] .
Paulus B ardi de Altovitis, 65; sindicus, 301 .
Paulus Bartoli , de Monte Alcino, berrovarius offi tialis vestium, 359.
Paulus B i anchi, preco, 80.
Paulus Bocchuccii (Boccuccii), unus ex I I I I
offitialibus bladi, 2 2 2 , 256, 2 5 7 ; unus e x
V I offitialibus bladi, 3 1 1 , 367, 389.
Paulus de Bordonibus, 1 20; camerarius ca­
mere comuni s. 200; fideiussor, l 05; unus
ex X I I bonis viri s de Pistorio, 353.
Paulus Bordonis (Bordoni), 1 42 ; offitialis
pontium Veteri s et S. Trinitatis, 398; unus
ex X l i i i bonis viris, 348.
Paulus B uchi, de Leccio, castellanus S . Marie
ad Montem, 272.
Paulus Cennis Covonis, civis Florentinus,
sindicus, 36.
Paulus Covonis, fideiussor, 374.
Paulus Naddi Casini, castellanus S . Crucis,
344.
Paulus Neri de B ordoni bus, prior pro sextu
S. Pancratii, 266, 267.
Paulus Noffi Guidi, 230; fideiussor, 1 48,
1 50, 242; unus ex X l i i i bonis viris pro
sextu U ltrarni , l 02, 347 .
Paulus [ser] Offreduccii, de Spuleto, sotius
et miles potestatis Florentie, 88.
Paulus Ridolfi, fideiussor, 333, 335.
Paulus Ridolfi Guidi, 379; fideiussor, 47,
1 86, 267; unus ex X I I boni s viris civitatis
Florentie pro sextu U l trarni , 1 30.
Paçcini de Pacçis, v.: Cherichus.
Paçcinus B e ttini de Tornaquinciis, 1 94 .
Paçcinus q. Donati Gerii de Donatis sextus
Porte S . Petri, magnas, 70.
Paçcis (Pacçis, Paçis), v.: Cherichus d . Paç­
cini, Francischus [ d . ] . Marus Ghinoçi ,
S imon [d.]. Ubaldinus Dolcis.
Paçcu s (Pacç us) Gugii ( G u g i ) Pes c h i s
(Pescis), civis Florentinus, sindicus, 304;
consuluit, 32, 59, 64, 97, 280, 283, 349,
368, 399.
Pecora, del, v . : Guido.
Pegolotti, v.: Francischus B alduccii .
Pegolottus q. Benghi d e Canigianis, civis
Florenti nus, 247.
Pellegrini [q.], v.: Francischus.
Pellerius [magister], medicus, 1 94.
Pepis, v . : Gerius.
Pera [domina]. vidua, uxor q . ser lacobi de
Ponturrmo, 96, l 06.
Pera Baldovinetti, 1 20, 23 1 ; camerarius ca­
mere comunis, 37, 44, 5 3 ; fideiussor, 48,
1 49, 1 86, 2 1 3, 2 1 4, 333, 3 7 3 ; offi ti alis ad
videndum rationem Rençi Iohannis Bona­
cursi et Naddi Cennis m issorum ad partes
Venetiarum et Lombardie, 229.
Pera Guidi Baldovinetti, vexillifer pro sextu
Burgi, 1 3 1 .
Peri, v . : B raccinus.
Perla, v.: Simon [d.].
Perocçus Donatuçi, populi S . Felicitatis, te­
stis, 2 3 .
Perotti d e Guadangnis, v . : Francischus.
Perus Durantis, beccharius, fideiussor, 2 1 3 ,
2 1 5, 268, 269; vex i l li fer pro sextu Porte
Domus, 203.
Perus (Perrus) Guillelmi (Guilglelmi, Guil­
glelmii), 30 l ; fideiussor, 9 1 , I I I , 1 49,
1 86, 243, 244, 268, 293; prior pro sextu S .
Pancratii , 37 1 , 373; unus e x X I I bonis
viris civitatis Florentie pro sextu S . Pan­
cratii , 93; unus e x X I I bonis viri s de
Pistorio, 36 1 ; unus ex X l i i i boni s viris pro
sextu S. Pancratii, 295.
Peruçi, v . : Pacinus Thomasi.
Peruçi s (Perucis), de, v . : Bertus d. Ridolfi ,
Donatus Giotti, Donatus Pacini, Niccolaus
d. Amidei, Pacinus d . Guidi, Pacinus Tho­
masi, Simon [d.].
Peschis (Pescis), v . : Pacçus Gugii .
- 448 -
Indice dei nomi di persona
Pescie, v . : Guido.
Petri, v.: Lel lus [ser], Leonardus [ser] .
Petri [d. ] . v . : Pierus [ mi les d . ] .
Petri [ser], v . : Micchele [ser] .
Petroçanis, de, v . : Lanfranchus [ser] q. d .
Alberti.
Petruccii, v.: Minus [ser].
Petrus, 3 2 1 .
Petrus [d.]. de Pietramala, fidei ussor, l O.
Petrus Benincase, 84.
Petrus ser Donati, de Monte Alcino, berro­
varius offi ti alis vestium, 358.
Petrus [ser] q . d . Guidonis de Sighicis, de
M u tina, notarius offitia1is vestium, 264.
Petrus [d.] l acobi, de Podio Catini, iudex
potestatis Florentie, 5 5 .
Petrus [miles d.] d e Lambertinis, d e Bono­
nia, capitaneus populi Fiorentini , 1 2, 30,
32, 4 1 , 46, 50, 57, 62, 67, 74, 82, 89, 93,
96, 1 04, 1 09, 1 1 9, 1 23, 1 25 .
Petrus q . Phylippelli, d e Torri ano, d e Regio,
berrovarius offitialis platee Orti S. Mic­
chaelis, 2 7 .
Petrus (Pierus) [miles d . ] d. Scielli (Scelli),
de Spu1eto (Spoleto), potestas civi tatis
Florentie, 55, 59, 6 1 , 65, 76, 85, 88, 96,
98, 1 00, 1 07, 1 24, 1 35 , 1 36, 1 37, 1 42 ,
1 43, 1 5 1 , 1 54, sindicus, 1 24.
Petrus Tomaselli, de Regio, berrovarius i udicis appellationum, 356.
Peçani, v.: Francischus Schiatte.
Phylippelli [q.], v . : Petrus.
Phylippi (Fi lippi), v.: Bartholinus, Bartho­
l us, Bettus, l ohannes, Nutius, Pierus
Gucci i .
Phylippi Bonfi lgliuoli, v . : Maffius.
Phylippus B artoli de Bardis, unus ex X offi­
tialibus super factis de Venetiis et Lom­
bardie, 57, 1 33 ; unus ex X V I offi tialibus
super factis de Venetii s et super pecunia
i n comuni perveniri facienda, 57, 97, 1 33 .
Phyli ppus Bencini d e l Sanna, 1 6.
Phylippus Bonfi l gliuoli , l 6, 1 4 1 ; unus ex
XII bonis viris civitatis Florentie pro sextu
S. Petri Scheradii , l 30; unus ex X I I bonis
viri s de Pistorio, 302.
Phylippus Cancioçi de Vicedominis, castel­
Janus Collis, 402.
Phylippus Catel lini de Raffacanis (Raffaca­
ni), 65; potestas Castri Franchi Vallis Arni
Inferioris, 85.
Phylippus (Filippus) [ser] Contuccini (Con­
t i c c i n i ) , notari u s , s c r i b a offi t i a l i u m
A lpium, 40; scriba dd. priorum et vexil l i ­
feri, 330, 335, testis, 3 4 2 , 348, 3 5 9 , 3 7 1 .
Phylippus Fey, de Urbe, berrovarius offi tia­
lis vestium, 79.
Phylippus [ser] de Gusbertis, de Regio, nota­
rius i udicis appellationum, 7 3 .
Phylippus d . lacobi d e Ameriis, potestas
Castri Franchi Vallis Arni Inferiori s. 367.
Phylippus Iohannis M achiavelli, 325 .
Phylippus de Iungnis, fideiussor, 374.
Phylippus de Magaloctis (Magalotti), fideiussor, 375; offitialis ad videndum rationem
N iccolay lohannis Gherardini camerarii ,
8 4 ; unus ex X I I bonis viris d e Pistorio,
36 l ; unus ex X l i i i bonis viris, l 58; unus
ex X l ii i offitialibus su per factis de Venetiis
et super pecunia in comuni perveniri fa­
cienda er pro fortificatione et reparatione
quorumcumque castrorum, 75.
Phy lippus Niccoli, 54; fideiussor, 48, 1 1 1 ;
unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 68.
Phyli ppus Pieri de Corbinellis, potestas S.
Crucis, 1 92 .
Pieri, v.: Ciprianus, Coçcus [ser] . Ricchus.
Pieri Compagni, v.: Luca.
Pieri de Corbi nellis, v.: Phylippus.
Pieri [d.] Marchi, v.: lacobus [d. ] .
Pieri [ d . ] M archi de Marchis, v . : Marchus
[d. ] .
Pieri del M assaio Raffacani, v . : Francischus.
Pieri Paradisi, v.: Iacobus, Niccolaus.
Pieri Raffacani, v . : Francischus.
Pieri de Spinis, v . : Niccolaus.
Pieroçcus Bartalonis de lamdonatis, castel­
lanus Castri Veteris, 3 3 2 .
Pieroçcus Ghighi de Sassettis, emptor gabel­
le portarum, 1 64, 1 69.
Pierrus Bernardi de Tornaquincis, 1 35 .
Pierus Anselmi (Amselmi), 1 52 ; civis Flo­
rentinus, sindicus, 3 1 2; consuluit, 1 34,
1 4 1 , 1 64, 1 76, 39 1 ; fideiussor, 2 1 3 .
Pierus Arigoçi (Arigonçi), 99, 1 35 .
Pierus [ser] Baldi, sindicus, 1 37 .
- 449 -
Libri fabarum XVII
Pierus Bandini, 4, 1 1 2; vexi l lifer pro sextu
S. Petri Scheradii , 1 3 1 .
Pierus B andini, de Filicaria, castellanus S .
Crucis, 1 35 .
Pierus B artoli, d e S . Geminiano, fam il i aris
dd. priorum et vexilliferi , testis, 32 1 .
Pierus (Perus) B indi, consuluit, 347, 367,
399.
Pierus (Pierrus) Borgongnonis (Borgongno­
n i ) de Gianfilglaçis (Gianfilglacçis), 1 36;
castellanus Ficechii, 6.
Pierus Ceffi , fideiussor, 9, 1 1 1 , 1 86, 293,
334.
Pierus Ceffi de Becchanugiis (Becchanugi,
Becchenugi, Bechenugi) , 3 1 6; potestas
Carmignani, 1 22; unus ex X I I bonis viris
civitatis Florentie pro sextu S. Pancratii,
307; vexil l i fer pro sextu S. Pancratii, 1 3 1 .
Pierus Cionis Ridolfi, 6, 37; fideiussor, 333,
335.
Pierus Falchi de Rondinellis, castellanus S.
Crucis, 332.
Pierus Foresini, fideiussor, 1 49.
Pierus q . Foresis, fideiussor emptorum ga­
belle dominationum, 1 7.
Pierus Gerii della Rena, unus ex X I I bonis
viri s de Pistorio pro sextu Porte S. Petri,
1 73 .
Pierus Gherardini de Vellutis, civis Floren­
tinus, mi ssus ad partes Venetiarum et
Lombardie, 59, 1 69.
Pierus [ser] G uccii, emptor gabelle platee
Orti S . M i cchaelis, 365 .
Pierus G uccii Phylippi, fideiussor, 2 1 3 .
Pierus Guidi Ruggerini, castellanus Lingna­
ni, 340.
Pierus Iohannis d. Ubertini de Stroçis (Stroc­
çis), 5; castellanus Serrava1lis, 402 ; pote­
stas Castri Franchi Y.1 1lis Ar11i lnfrrioris,
1 92 ; potestas S. Crucis, 3 1 O.
Pierus Lippi A1dobrandini, unus ex X l l bonis
viri s de Pistorio, 68.
Pierus [ser] M aconis, unus ex X l i IJunis viris
de Pistorio pro sextu Porte Domus, 260;
vex i l lifer pro sextu Porte Domus, 260,
26 1 .
Pierus d . Maruccii de Cavalcantibus, pote­
stas S . Crucis, 372.
Pierus [ser] Ottinelli (Octine l l i ), 99; nota­
rius, consu1uit, 65, 77, 1 24, 1 38 , 348.
Pierus Pape (Pepe), 1 52 , 3 1 7 ; camerarius
super victualibus mictendis -in exercitum
civitatis Pistori i , 2 1 1 ; fideiussor, 243, 268;
unus ex XII bonis viris civitatis Florentie
pro sextu Porte S. Petri, 307; vexillifer pro
sextu Porte S . Petri , 1 3 1 .
Pierus [miles d . ] d. Petri, de B ulsino, 1 59 .
Pierus Rigaletti, 1 35, 200.
Pierus Rinuccii Machiavel l i , 5 1 ; unus ex X I I
bonis viris d e Pistorio, 6 8 ; unus e x V I I I
offitialibus castrorum , 389.
Pierus Salvini Dirittafedis, 1 94 ; castellanus
Sorani , 200.
Pierus Tancredi , populi S. Laurentii, sindi­
cus, 20.
Pierus Tani de Ardinghellis (Ardinghelli),
consuluit, 1 7 1 , 1 76, 1 85 , 1 92, 200; caste11anus Uçani, 200; rationerius iudicis ap­
pellationum, 366; sindicus, 5 3 .
Pierus Torrigiani, fideiussor, 4 8 .
Pierus Tuccii Ferruccii, 9 9 ; castellanus Are­
tii, 394; fideiussor, 1 48 , 3 34; prior pro
sextu U l trarni, 37 1 , 373; vexil lifer pro
sextu U ltrarn i , 1 3 1 .
Pierus de Yellutis, fideiussor, ! I O, 242, 292;
unus ex XII bonis viris civi tatis Florentie
pro sextu U l trarni , 1 30; unus ex XII bonis
viris de Pistorio, 353.
Pietrus (Petrus) [ mi 1es d.] d. lohannis, de
Spiello (Spello), capitaneus populi Flo­
rentin i , l 59, 2 1 7, 22 1 , 222, 229, 2 3 1 , 236,
24 1 , 256, 259, 260, 266, 276, 2 8 1 , 285,
290, 298, 30 1 , 302.
Pilgl alarme (Pilglialarme) [ser] Pacini , 399;
notarius, consuluit, 65, 77, 355, 392, 399.
Pilglis, de, v.: Cante d . Guatani , Mattheus d.
Guatani, M ula Tani, Sander R ina1di, Tin­
gh\Js Bonelle.
Pini [ser] , v.: Francischus [ser] , Strocça.
Pini Spint.:, v . : Tanus.
Pinus Ardinghclli, fitleiussor, 292.
Pinus Chiavicelle (Chiavelle), fideiussor,
373; prior pro sextu U l trarni, 1 47, 1 48 ,
1 70; unus ex X I I bonis viris de Pistorio
pro sextu U l trarni, 1 1 7; unus ex VI offitia­
Iibus bi adi, 327.
- 450 -
Indice dei nomi di persona
Pinus Francisci de Ardinghellis, fideiussor,
267.
Pinus [d.] d. Iohannis de Rubeiis, conserva­
tor Casti lglonis, 3 3 1 .
Pinus Yierii, populi S . Petri Maioris, sindi­
cus, 1 37 .
Pitti, v . : Lapus Cioris.
Piuvichese (Pivichese) Brancaccii , 1 5 1 , 2 1 8,
249; unus ex X I I I I bonis viris, 1 58 ; vexil­
l i fer i ustitie, 330, 334; vexillifer pro sextu
U ltrarni , 67 .
Piçcini, v . : Iohannes [ser] .
Pol line, v . : Lapus Cionis.
Ponçinus [d.] Ponçonis, de Cremona, pote­
stas civitatis Florentie, 296.
Ponçonis, v.: Ponçinus [d.] .
Porcellus Recchi, de Glaceto, 1 44; fideius­
sor, 1 86 ; unus ex X I I bonis viris civitatis
Florentie pro sextu S. Petri Scheradii,
1 9 1 ; unus ex X I I bonis viris de Pistorio,
1 3 ; unus ex X l i i i bonis viris, 273.
Porchi [d.] de M aneri is, v . : Bertus, Mane­
rius.
Pricival lis [miles d.] Giani, castellanus Tir­
Ji, 227.
Pricçivall i s [ d . ] q . d . Griffolini de M arinis,
de I anua, 279, 392.
Primerani, v.: Spinellus.
Primeranus (Primeranis) B raccini, de Mo­
sciano, 1 94; fideiussor, 1 86, 334; unus ex
X I I bonis viris de Pistorio pro sextu Porte
S. Pancratii, 1 72 .
Primeranus Obriachi Serrall i , 380; fideius­
sor, 2 1 4 ; vexil l i fer pro sextu S. Pancrati i ,
404.
Priore ser B artoli (Bartholi), 5, 34; consu­
luit, 1 4 1 ; fideiussor, 8, 1 85 , 333, 334;
prior pro sextu U l trarni, 260, 266, 267,
273; sindicus, 1 4 1 ; unus ex XII bonis viris
civitatis Florentie pro sextu U l trarni, 9 3 ;
unus ex X I I bo.lis viris de Pistorio pro
sextu U l trarni , 260; unus ex X I I I I bonis
v iris pro sextu Ultrarni , 252.
Priorino (Prior) Ture, de S . Geminiano, te­
stis, 1 2, 25, 44, 56, 73, 80.
Puccettus Vannis, popul i S . Fel icitatis, te­
stis, 23.
Puccii, v . : Christofanus, Gherardus [ser],
Lapuccius, Lottus [ser], Niccoluccius.
Puccii Bencivennis, v.: Banchus
Pucci n u s de A c c i ai uo l i s ( A c c i ai u o l i ) ,
fideiussor, 9 , 48; unus e x X l i i i bonis viris,
347.
Puccinus Neri de Acciaiuolis (Acciaiuoli,
Acciauoli), 3 1 6; fideiussor, 9 1 , 1 49, 1 86,
2 1 3, 2 1 4, 292, 3 3 3 , 334, 373; unus ex X I I
bonis viri s de Pistorio pro sextu B urgi,
1 73 .
Pulcis [de] , v . : Iacobus Layni, Nastagius
Layni.
Raffacani , v . : Francischus Pieri, Francischus
Pieri del Massaio, Iohannes Massai, Phy­
lippus Catellini.
Raffacanis, de, v . : I ohannes M assai, Phylip­
pus Catellini.
Raguccii, v . : Sander.
Rainerii [ser], v.: Bartolus [ser] de Gangalandi.
Rangni, v.: Arrighus Fiorentini .
Ranuccii [d.], v . : Niccola [d.].
Raphael Bertolini, de Regio, berrovarius iu­
dicis appellationum, 356.
Raugi, v.: Niccolaus.
Raynaldis, de, v.: M anghinardus, Thomas­
sus [miles d . ] .
Raynaldus [ d . ] Casini, unus e x X I I bonis
viri s de Pistorio, 1 3.
Raynerii [d.] de B ondelmontibus, v . : Franci­
schus.
Raynerius [d.], de Villa Nuova, unus ex X I I
bonis viris d e Pistorio pro sextu Porte S .
Petri, 1 7 3 .
Raynerius [d.] d. Alamanni d e Adimaribus,
potestas Pescie, 354.
Raynerius (Rinerius) B indini de Vecchiettis
(Yechiettis), castellanus Uçani, 1 08, 1 24 .
Raynerius [d.] d e l Forese (Fore), iuri s peri­
tus, vexil lifer i u stitie pro sextu B urgi, 8 ,
9, 2 6 ; vex i l lifer pro sextu B urgi, 202.
Raynerius Giotti, de S. GeminianoL preco,
testis, 1 0, 49, 92, 1 50, 1 53 , 1 87 , 2 1 4, 244,
245 , 269, 303; testis, 26, 55, 73, 79, 8 8 ,
1 1 1 , 1 1 5 , 1 79, 2 1 7, 294, 3 1 4, 3 1 9, 3 3 5 ,
3 5 9 , 3 6 1 , 37 1 , 3 7 4 , 3 7 5 , 384, 387.
Raynerius Landi, de Quarrata, castellanus
Pistorii , 332.
- 45 1 -
Libri fabarum XVII
Raynerius Malglate de Lucardensibus, 6.
Raynerius (Ranerius) Valoris, fideiussor, 48,
243.
Raçantis [d.] de Foraboschis, v.: Verius.
Reccha [ m i les d.] d . Sini baldi , de Reate, 60.
Recchi, v.: Cappone, Mugnaius, Porcel lus.
Recchus f. q . B i agii q . Bonerii , de Monte
Fesulis, 70.
Recuperi, v.: Ghinus [ser].
Recuperus [d.], de S . Miniate, civis Floren­
tinus, 287.
Reda Albicçi (Albicci, A lbiçci), preco, 80,
testis, 7 1 , 1 07, 1 1 6, 1 24, 1 39, 1 50, 1 85,
1 92 , 1 99, 2 1 1 , 2 1 4, 224, 257, 27 1 , 279,
283, 288, 29 1 ' 293, 335, 367' 368.
Regii, v.: Bonus.
Remigius [dompnus], offitialis pontis Veteris, 398.
Remondatis, de, v.: M utinensi s .
Rena, della, v . : Bernardus Geri, Pierus Geri i .
Rençi M a li ficii, v . : Gherardus.
Rençus Iohannis Bonacursi, mi ssus ad par­
tes Venetiarum et Lombardie, 229; prior
pro sextu S . Petri Scheradii, 2 1 2, 2 1 3;
sindicus, 379.
Retrovatis, de, v.: Albertinus.
R i casulis, de, v.: Albertaccius d . B i ndaccii,
B indaccius [d. ] .
Riccardi [d.] d e B ardis, v . : Alexander.
Riccardus [d.] Padulis, de Esculo, 1 97 .
R i cchardus magistri Fangni, 3 3 8 .
R i c c h i , v . : A l b i cçus, Cenobius Cionis,
Laurentius B uti, Sander Buti.
Ricchi de A l biçis, v . :
B an c h u s ,
Franceschinus.
Ricchus [d.], de Morano, de M utina, legum
doctor, iudex appellationum, 262.
Ricchus B uti, camerarius camere comunis,
1 85 ; capitaneus Collis, 33 1 ; fideiussor,
48, 1 1 1 , 243, 294, 3 34; sindicus, 302;
unus ex Xliii bonis viris 1 58.
R icchus Lapi, fideiussor, 268, 373.
Ricchus Pieri, populi S . Petri Maiori s. emptor
gabelle contractuum, 1 8, 3 1 .
R iccialbani, v . : Nicolaus Michelis.
Ricci ardi de Ricciis, v . : S ilvester, Uviccio­
ne.
Ricci i, v . : Sveraus.
Ricciis, de, v.: B artolus [d.], Corsus Guidi,
Cursus, Doninus, Jacobus [d . ] , lohannes
Andree, Roggerius, Roggerius Nerii , Sil­
vester Ricciardi, Uviccione Ricciardi.
Ricoveri, v.: Iohannes, Stefanus.
Ridolfi, v . : M affeus, M affeus B aldi, Niccolus Cionis, Paulus, Pierus Cionis, Sciatta.
Ridolfi [d.), v.: Bertus,
Ridolfi Guidi, v . : Maffeus, Pau l us .
Ridolfi [ d . ] de Peruçis, v . : Bertus.
Ridolfus [d .], de Pietramala, fideiussor, l O.
R idolfus [d.] de B ardis, unus ex X l i i i offitialibus super factis de Venetii s et super
pecunia in comuni perveniri facienda et
pro fortificatione et reparatione quorum­
cumque castrorum, 74, 97, 1 05, 1 3 3 .
Ridolfus Iacobi, 1 94.
Ridolfus [d.] d . Iohannis, de Varano, de
Camerino, 1 97 .
R idolfus Lapi B ulglaffe, fideiussor emptorum gabelle Orti S. M i chaelis, 286.
Rigaletti, v . : Pierus.
Rigalettus Martini , offitialis murorum, 1 83 .
Rinaldi, v . : Aldobrandinus Lapi, Andreas
Danti s, Mattheus B orghi , Tribaldus.
R inaldi de Pilglis, v.: Sander.
R inaldus ser Fucii, 227.
Rinaldus ser Rustichelli, vex i ll i fer pro sextu
S. Petri Scheradii , 202.
Rinieri, v . : Iacobus.
Rinuccii, v.: Antonius Catellini, Ubertus Nuti.
Rinuccii [ser) v.: Iacobus, Niccola
Rinuccii Cochi, v.: Chochinus.
Rinuccii Machiavelli, v.: Pierus.
R inuccii [ser] Stracciabende, v . : Iacobus.
R inucciis, de, v.: Alexius [d.] .
Rinuccini [magistri], v . : , Guido [magister],
Lapus [magister], Mannus [magister].
Rinuccinus magistri Lapi, fideiussor, 1 1 0.
Ri nuccius (Ranuccius) Bonaccii, fideiussor,
9 1 , 92, 1 1 1 , 1 86; unus (.;X XII bonis viris
civitatis Florentie pro sextu Porte Domus,
1 30; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu
Porte Domus, 273.
Rinuccius Bonaccii Guasconi s. offi tialis con­
ducte, 36 1 .
Rinucci us Nelli, fideiussor, 2 1 3 .
Risaliti, v . : Francischus Cenni s , Gherardus
- 452 -
Indice dei nomi di persona
Gerii, Iohannes Cennis, Johannes Lapi,
Thomasus Baronis.
R istori, v . : Jacobus Lapi Ciai, M icchele, San. der, Sander R istori .
R istori [ser], v . : Dinus.
R istori Actaviani (Attaviani), v.: D inus.
Ristori Ristori, v . : Sander
Roggerius Nerii (Neri) de Ricciis, 1 20; fi­
deiussor, 2 1 3 ; sindicus, 3 1 7; unus ex X l i i i
bonis viris pro sextu Porte S . Petri, 296;
vexillifer pro sextu Porte S. Petri, 1 3 1 .
Roggerius de Ricciis, 302.
Rolandinus [miles d.] d. Ubertini, de Salis,
de B rixia, potestas civitatis Florentie, 3,
1 9, 3 1 , 35, 43, 44, 45, 5 1 , 52, 5 3 .
Romanellus [ser] magistri Salvi, 1 82.
Romondatis [de], v . : Bastardus.
Romulus (Romolus) [ser) ser Tricoli, nota­
rius de Florentia, testis, 356; sindicus,
1 77, 356, 357; unus ex XII de Pistorio pro
sextu U ltrarni, 260.
Rondinelli , v.: Andreas Veri, Ghinus Veri ,
M icchele Veri, Spinallellus, Vanus Fal­
chi.
Rondinellis, de, v.: Andreas Veri, Ghinus
Veri , M icchele Veri, Pierus Falchi, Vanus
Falchi.
Rossellini de Gherardinis, v.: Gherardus.
Rossel l us Ubertini, fideiussor, 49.
Rossellus Ubertini de Stroçcis (Strocçis),
capitaneus Collis, 395 ; offitialis ad viden­
dum rationem Rençi Iohannis Bonacursi
et Naddi Cennis missorum ad partes Ve­
netiarum et Lombardie, 229; sindicus, 2 1 9,
325; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu S .
Pancratii, 273; u n u s ex V I I I offi tialibus
castrorum, 389.
Rossi, v.: Laurentius.
Rossi de S trocçis (Strocis), v . : Marcus, Stroç­
ca.
Rossini, v.: Testa.
Rossus B alduccii, fam i l iaris dd. priorum et
vex i l liferi, testis, 222.
Rossus d. Iohannis de Gianfilglaçis, potestas
Podi Boniçi, 330.
Rossus ser Lapi, consul artis medicorum et
spetiariorum, 1 67 , 405 .
Rossus Sachetti (Sacchetti, de Sacchettis),
fideiussor, 1 87, 2 1 3, 292, 375 ; unus ex X I I
bonis viris d e Pistorio pro sextu S . Petri
Scheradii, 1 1 7 ; vexillifer pro sextu S. Petri
Scheradii, 403 .
Rossus d. Schiatte, 38.
Rotini, v . : Ciangherinus.
Rotini Bechanugi, v . : Ciangherinus.
Rubeis (Rubeiis), de, v.: B arna [d.], Bernar­
dus [d.] d. Iacobi, Fantone [d.], Fornarius
[d.] d. Lotteringhi, Niccolaus B inguccii,
Pinus [d.] d. Iohannis.
Rubertus Martelli, fideiussor, 9 1 , 92.
Rucchus [ser] ser Iohannis, de Rondinaria,
notari us, consuluit, 283; scriba dd. priorum
et vexi l liferi, 90, 92, testis, l 0 3 .
Rugerotti, v . : Corsus.
Ruggerini, v . : Pierus Guidi.
Ruggerius (Roggerius) Gherardini Iannis,
2 1 8 ; fideiussor, 242, 267, 292; offitialis
ad revidendum rationem X V I offitia1ium
deput�torum super observatione ligarum
Venetiarum et Lombardie, 1 3 3 ; offitialis
castrorum, 397; unus ex XII boni s viri s de
Pistorio pro sextu U l trarni, 302; unus ex
Xliii bonis viris pro sextu U l trarni , 2 5 2 .
Ruggerius Simonis d e Tornaquincis, castel­
Janus Pistorii , 394.
Rustichelli, v . : Francischus [d.] d. Iohannis,
Francischus Metti.
Rustichelli [ser], v.: Rinaldus.
Rustichellus [ser] ser Guidonis , notarius,
scriba offitialium bonorum rebellium et de
distributione extimi comitatus, 42.
Rustichellus Lapi, 226.
Rustichi, v.: Bonifatius, Gherardus.
Rustichus [ser] M oranduccii, unus ex X I I
bonis viri s d e Pistorio pro sextu Porte S .
Petri, 2 6 1 .
Sabatinus ser S i monis, vexillifer pro sextu
B urgi, 259.
Sacchetti (Sachetti), v.: Forese, Iohannes
Ghini, Rossus.
S acchettis , de, v.: Iohannes Ghini, Rossus.
Sagina, del, v.: Lippus D on i .
Salamon d. Monaldi, d e Bettonio, executor
ord inamentorum iustitie, 22, 3 3 .
Salamonis, v . : Albertus [d.].
Salamonis, de, v . : Monaldus [miles d . ) .
- 453 -
Libri fabarum XVII
Salvaterre, v . : Duti.
Salvester B rancaccii, fideiussor, 334.
Salvester magistri Salvi, fideiussor., 9 1 .
Salvester S tefani , populi S . Petri i n Gattolino, testis, 2 3 .
Salvi, v . : lacobus, Lotterius [ser].
Salvi [magistri] v.: Cambius [mag ister] .
Romanel l us [ser] . Salvester.
Salvi Affricani, v.: lohannes.
Salvi d . Lotti, fideiussor, 9 1 ; unus ex X I I
bonis viris d e Pistorio, 2 1 6.
Salvi M i l glorati, 39 1 .
Salvini, v . : Tacobus.
Salvini Diri ttafedis, v . : Pierus.
S alvinus Armati, fideiussor, 243, 268, 269;
unus ex XIJ bonis viris civitatis Florentie
pro sextu Porte Domus, 307; vexillifer pro
sextu Porte Domus, 1 3 1 .
Salvinus Becchenugi , fideiussor, 48, 49.
Salvinus N mi, populi S . Marie Maiori s. 246.
Salvinus S imonis, fideiussor, 268.
Salvinus Simonis Becchenugi, 2 1 9.
Salvuccius Vangnoli, de Fulgineo, berrovarius offitialis super taxatione bonorum
rebellium, 1 46.
Sander B aroncelli, fideiussor, 334, 373.
Sander B uti, unus ex X I I I ! bonis viris, 60.
Sander B uti Davançi, prior, 3 30, 334; unus
ex XII bonis viri s pro sextu Porte Domus,
94.
Sander B uti Ricchi, sindicus, 1 6.
S ander Cecis de Foraboschis, 5; castellanus
Vincii, 3 8 .
Sander Corsi (Cursi), precu, 8 0 , re s ti s. 3 , 3 5 ,
43, 4 4 , 6 3 , 86, 92, 1 34, 1 43 , 1 57 , 1 65 ,
1 84, 1 87 , 220, 224, 287, 30 1 , 3 1 1 , 3 1 5 ,
355, 3 5 6 , 367.
Sander Gelli, cmptor gabelle vini, 229.
S ander Guidi, 1 82 .
Sander d . l acobi d e Ameriis, castellanus
Lingnani, 395 .
S ander Lapi d. Neri de Vicedominis, 54.
S ander Mancini, fideiussor, 375 .
Sander M i chi Fiorentini, consuluit, 1 65 , 1 66,
233.
Sander Neri Mancini, 1 22 .
S ander Raguccii, fideiussor, 1 1 2 .
S ander R i n a l d i de P i l g l i s , capi taneus
Fiorençuole, 368.
Sand,;:r R i stori, :; � ; civis Florentinus, m i ssus
ad parte� Venctiaruru et Lo m bardie, 59.
Sander Ristori Ristori, 54.
Sanna, del , v.: Phylippus Bencini.
Sassetris, de, v.: Alexander Vannis, Pieroç cus Ghighi.
Sassoli , v.: Francischus, Laurcntius.
Sassoli de la Tosa, v . : Iohannes
S assolus d. Lapi Arnolfi, 1 94; castellanus
Montis Sommani , 226.
Scala. della, v.: Albertus [d.], M astinus [d. ] .
Scah:. della, 160, 1 74, 254, 2 70.
Scalis (Schalis), de. v . : Guelfus d . Dantis,
1ohannes Guidi, Lottus d . Dantis, N icco­
laus Filippi, Ugo Veri.
Scanbrille, v . : Tornasus Manetti. Tuccius,
Tuccius Manetti .
Scangni, v . : Mathiolus.
Scarlati, v.: Boccha.
Scarlattus [ser] Benvenuti, sindicus, 208.
Scavilglus [ser] Bonaiuti, 1 36.
Scelto, d�llo, v . : Iohannes.
Sceltus Tinghi, populi S. Fridiani, castel l a­
nus Montis Vcttolini, 395; sindicus, 27 1 .
Schiaua Lippoçci (Lippocçi), fideiussor, 48,
49 . i 49.
Schiatta Vannis de Ameriis, castellanus S.
Crucis, 226.
Schiatte [d.], v . : Rossus.
Schiatte Peçani, v . : Francischus.
Sciatta R idolfi, 6.
Scielli [d.]. v. : Petrus [miles d . ] .
Scilinguatis, de, v . : Tuccius Del l i .
Scobii, v . : Donatus [ser].
Scolaus [d.] ser Berti, 3 80.
Scolaus Cedronelli, fideiussor, 1 87 , 292.
Scolaus Doffi de Spinis, potestas S. Crucis,
367.
Scolaus [ser] ser Donati, notarius de Monte
Alcino, norarius offitialis vestium, 358.
Sengna Jacobi ser Mic:::helis, castellanus
Montis Vettolini, 30.
S. Enofrii [societas], 287.
Seracini, v . : Franciscus.
Serra1Ji, v.: Primeranus Obriachi.
Sertoris, v . : Grisantus çanis.
Severini, v.: Cola.
- 454 -
Indice dei nomi di persona
S ighicis, de, v . : Petrus [ser] q. d. Guidonis.
S i lvester (Salvester) Alamanni, fideiussor,
373; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu
U ltrarni , 1 1 3 .
S ilvester [d.] d e B aroncellis ( Baroncelli),
34, 249; fideiussor, 47, 48, 90, 1 1 1 , 333;
prior pro sextu S. Petri Scheradi i , 290,
292; unus ex X I J J I bonis viris, 60; unus ex
X I I I ! offitialibus super factis de Venetii s
et super pecunia i n c o m u n i perveniri
facienda et pro fortificatione et reparatione
quorumcumque castrorum, 75.
S i lvester M anetti, unus ex XII boni s viris
pro sextu S. Petri Scheradii, 93.
Silvester Ricciardi de Ricciis, offitialis ad
revidendum rationem decem bonorum vi­
rorum deputatorum super factis de Vene­
tiis et Lombardie, 1 33 ; prior pro sextu
Porte S. Petri, 2 1 2, 2 1 3; unus ex X I I bonis
viris de Aretio pro sextu Porte S. Petri,
3 26; unus ex Xll bonis viris de Pistorio
pro sextu Porte S. Petri, 1 1 8 ; unus ex X l i i i
bonis viris, 1 58.
Siminetti, v . : B artholomeus Gucci i .
Siminettis (S imnettis), de, v . : B artholomeus
Guccii, lohannes Guccii, l ohannes Vantis.
S i mon, de Antilia, fideiussor, 1 87, 333, 334;
offitialis ad reparandum quod flumen Arni
non venia t ad muros, 366; s i ndicus, 1 5 1 ;
unus ex V I offitialibus bladi, 389; unus ex
X I I I ! bonis viris, 1 58 .
S i mon [d . ] . d e Podio Boniçi, fideiussor, 9 .
Simon Baldi d e la Tosa, 1 94, 209.
Simon Ciabotte (Ciabot), 1 69, 1 7 1 , 397.
Simon [miles d.] d. Curradi (Corradi ) de
Ancona (Ancano), potestas civitatis Flo­
rentie, 1 97, 245, 254, 257, 270, 27 1 , 279,
283, 288, 303, 3 1 1 , 3 1 5 , 3 1 7, 327, 337,
3 3 8 , testis, 3 2 1 .
S i mon Guasconis, offitiali� castrorum, 397;
unus ex Xll bonis viris de Aretio pro sextu
Porte Domus, 326.
S i mon Lapi Guacçe, unus ex XII bonis viris
de Pistorio, 2 1 6.
Simon Nardi Guasconis, offitialis bonorum
rebellium et de distributione extim i comi­
tatus, 42; potestas Castri Fiorentini, 368;
vexillifer i ustitie pro sextu Porte Domus,
90, 92.
Si mon Neri , de Antilia, fideiussor, 292; of­
fi tialis ad revidendum rationem X V I offi­
tialium super observatione ligarum Vene­
tiarum et Lombardie, 1 33 ; vexillifer pro
sextu S. Petri Scheradii, 67.
S i mon Orlandi, fideiussor, 9 1 .
S imon [d.] de Pacçis, potestas Collis, 3 3 1 .
Si mon [d.] Perla, 227.
S i mon [d.] de Peruçis, capitaneus Pistorii ,
366; unus e x X I I bonis viris civitatis Flo­
rentie pro sextu S. Petri Scheradii , 3 8 1 ;
unus ex X I I bonis viris de Aretio pro sextu
S. Petri Scheradii , 326; unus ex X l i i i
bonis viris pro sextu S . Petri Scheradii,
1 96.
S i mon [d.] de Solis, 23 1 .
S imon Teghie de Altovitis, superstes carce­
rum Stincharum pro sextu Burgi, 362.
S imon Tinghi (q. Tinghi) de Boscolis, emptor
gabelle macelli comitatus, 1 37, 282.
Simon [d.] de la Tosa (della Tosa), fideius­
sor, l 05, unus ex V I I I offi tialibus castro­
rum, 389; unus ex X l i i i offi tialibus super
factis de Venetiis et super pecunia in
comuni perveniri facienda et pro fortifica­
tione et reparatione quorumcumque ca­
strorum, 75.
Simonis, v . : Leone, Salvinus.
Simonis [ser], v.: Sabatinus.
Simonis B ecchenugi, v.: Salvinus.
Simonis B i adai uoli, v . : Neri us.
Simonis [q. d.] de Donatis, v.: M asus.
Simonis Gherardi, v.: Benedictus.
Simonis de Gianfilglaçis, v.: Bertuldus.
S i monis Guicciardini, v.: lohannes.
S i monis de Guicciardinis, v.: Iohannes.
Simonis Mache, v . : Niccolaus.
Simonis de Tornaquincis, v . : Micchael, Ruggerius.
Sinibaldi [d.], v.: Reccha [mi les d.].
Sinibaldi [q.] de Donatis, v.: Francischus.
Soderini, v.: Guccius Stefani, Iohannes S te fani .
Soldani, v . : Filippocçus B onacursi.
Soldi, v.: Federighus.
Soldus d. Ubertini de Strocçis, vex illifer pro
sextu S . Pancrati i , 1 3 1 .
- 455 -
Libri fabarum XVII
Solis, de, v . : S imon [d. ] .
Somelle, v . : Federighus Tuccii , Tanus Tuccii.
Soneli, v . : M archus.
Sostengni, v.: Giuntinus, Mancinus
Spilglati [ser], v.: Bertus, Naddus .
Spilglatus [ser] Dini, 3 8 .
Spina Açcuccii , emptor gabelle portarum,
1 64, 1 69 .
Spinallellus Rondinelli, 3 1 6; fideiussor, 2 1 5 ;
vexillifer pro sextu Porte Domus, 203.
Spine, v.: Nepus Cecchi, Tanus Pini.
Spine de Spinis, v . : Giannes.
Spinellus, de Mosciano, fideiussor, 1 49, 292,
333, 373; offitialis ad revidendum rationem
XVI offitialium super observatione liga­
rum Venetiarum et Lombardie, 1 33 ; offi­
tialis deffectuum, 340, 344; unus ex XII
bonis viri s de Pistorio, 353, 36 1 ; unus ex
VI offitialibus bladi, 398.
Spinellus Lapi, fam iliaris dd. priorum et
vex i l liferi, 366.
Spinellus Primerani, de Mosciano, prior pro
sextu S . Pancratii , 1 84, 1 86; unus ex X I I I !
bonis viris, 1 5 8.
S pini, v.: Angelus d. Geri .
S pinis, de, v . : Giannes Spi ne, Nepus, Niccolaus Pieri, Scolaus Doffi .
Spungnole, v . : Antonius Cecchi.
Sragius ser Guidi, v.: Nastagius ser Guidi.
S tatera, del la, v . : B artholus Oddi.
Srefani, v . : Coppus, Gerius, Salvester.
S tefani de Acciaiuolis, v.: Bartolomeus.
S tefani Acciauoli, v.: Bartolomeus
Stefani Soderini, v.: Guccius, Iohannes.
Stefaninus Duccii del Foresc, 1 22 ; potestas
Montis Catini, 2 1 9.
S tefaninus (Stefanus) del Forese, castella­
nus Ficechii, 394; fideiussor, l O.
S tefanus del Benino, sindicus, 230; unus ex
X I I bonis viris de Aretio pro sextu Ultrarni,
326.
S tefanus Berti, prior pro sextu Porte Domus,
l 09, I l i .
S tefanus [ser] Iohannis, notarius, civis Flo­
rentinus, testi s, 246.
Stefanus M attoli, de Urbe, berrovarius offi­
tialis vestium, 7 8 .
S tefanus Ricoveri, fideiussor, 9 1 .
Stoldi, v . : Niccolaus [d . ] .
S toldi [ d . ] d e Frescobaldis, v . : Bertus.
S toldus [ magister], medicus, 64.
Stracciabende, v . : Guillelmus Nkcoli, Iaeabus ser Rinuccii.
Strade, v.: Bartolus.
Strocça ser Pini, 1 27 .
Stroçafichi, v . : Niccolus Berti.
Stroçca (Strocça) Rossi de Strocçis (Stro­
çis), fideiussor, 1 49, 1 50, 3 7 3 ; sindicus,
52; unus ex X l i i i offi tialibus super factis
de Venetiis et super pecunia i n comuni
perveniri facienda et pro fortificatione et
reparatione quorumcumque castrorum, 7 5 .
Stroçis ( S trocis, Strocçis, Stroçcis), de, v . :
Andreas d. Ubertini, Leonardus Losi, Lu­
cas Gerini, Marcus, Marcus Rossi, Mel­
chion Luche, Palla à . lacobi, Pierus Iohan­
nis d . Ubertini, Rossel l us Ubertini, Soldus
d. Ubertini, Stroçca Rossi.
S veraus Riccii, de Regio, berrovarius iudicis
appellationum, 356.
Taddei, v.: Bertuccius, Borghinus.
Taddeus, de Antilia, 1 5 1 ; fideiussor, 292;
offitialis ad videndum rationem Niccolay
lohannis Gherardini camerarii , 84; offitia­
lis bonorum rebellium, 34 1 , 344.
Taddeus, de Cerreto, fideiussor, 1 49, 243,
374.
Taddeus d. Aldobrandi, de Cerreto, 64; vexil­
l i fer pro sextu Porte Domus, 308.
Taddeus Cionini Alglonis, 1 26 .
Taddcus Donati, d e Antilia, potestas Bugia­
ni, 340; ur.us ex X l i i i bonis viris pPJ sextu
S. Petri Scheratlii, 1 02 , 295 ; vexi llifer
i ustitie pro sextu S. Petri Scheradii, 1 84,
1 87 .
Tadei [d.] d e Donati s . v . : Cursus.
Tadeus [ser]. de Barçano, de Regio, notarius
iudi.:: i s appellationum, 7 3 .
Talamantis d e B ardis, v . : lohannes, Lapus.
Talani, v.: Gherardus.
Talani d . Cavalcantis, v.: Gherardus.
Taldi Gianiani, v . : Iohanncs.
Taldus (Daldus) M agalotti, fideiussor, 375,
offi tialis murorum, 354; offitialis pontium
Vetcris et S. Trinitatis, 398; unus ex XH
bonis viris de Pistorio, 2 1 6.
- 456 -
Indice dei nomi di persona
Taldus Valoris, 1 6; offitialis super concor­
dia facienda in ter comunia Ianue e t
Florentie, 1 8 ; prior pro sextu Porte S .
Petri, 46, 4 8 ; unus e x XII bonis viris
civi tatis Florentie pro sextu Porte S . Petri,
232; unus ex V I l i offitialibus castrorum,
390.
Talenti, v.: Coppus, Nastagius Lapi.
Talenti de Bucellis, v . : Andreas Lapi.
Talenti de Medicis, v . : M ari.
Tanalglie, v.: Aldobrandinus Lapi.
Tancredi, v.: Pierus.
Tani [ser]. v . : Masinus.
Tani Actaviani, v.: Domenicus.
Tani Ardinghelli, v.: Pierus.
Tani Baroncelli, v . : Francischus, Gherardinus.
Tani Grandonis, v.: Chele.
Tani de Pilglis, v.: Muta.
Tanus Chiarissimi (Chiarissi), fideiussor, 9,
I I I , 1 87 , 243, 268, 293, 374; unus ex X I I
bonis viris d e Pistorio, 1 3; unus ex X H I I
bonis viris pro sextu Porte S . Petri, 1 03 .
Tanus [ser] Guasconis, fideiussor, 334.
Tanus [ser] Nardi Guasconis, unus ex X I I
bonis viris d e Pistorio pro sextu Porte
Domus, 1 73 .
Tanus Pini Spine, vexillifer pro sextu Porte
Domw•. 1 3 1 .
Tanus Tuccii Somelle, 5 .
Taonis, v . : lacobus Tuccii.
Tar/ati, 1 2 9.
Tarlatus [d. ] , de Pie tramata, fideiussor, l O.
Tavola , de la (Tabula, de), v . : Niccolaus.
Tedaldi, v . : Cione [d.] .
Tedaldi [ser], v . : lohannes.
Tedicis Manovelli, v.: lohannes.
Tedoruccii, v.: M icchele.
Teghie, v.: Guido.
Teghie de Altovitis, v.: Simon.
Teghie Tholosini (Tolosini), v.: Guido, lohannes .
Teotonicus, v . : Herichus.
Teruccii de B ardis, v.: Bartolus.
Testa Rossin i , de Fulgineo, berrovarius offi­
tialis super taxatione bonorum rebel lium,
1 46.
Testa [d.] de Tornaquincis, potestas Pescie,
372.
Teste [ti . ] de Tornaquinciis, v . : Giannes.
Thedeschus (Tedescus) de Coçile, 2, 1 82 .
Theghia [d . ] Bonacolti, 2 1 9.
Theghiaius Cicini, vexillifer pro sextu Porte
S. Petri, 1 3 1 .
Theghiaius d . Gherardi de Adi mari bus, 1 36 .
Thieri , v . : Dinus.
Tholosini, v.: Guido Teghie.
Thomasi Peruçi, v . : Pacinus.
Thomasi de Peruçis, v.: Pacinus.
Thomasinus [ser] dello Guardi, notarius de
Regio, notarius iudicis appellationum, 356.
Thomassus (Tomaxus) [miles d . ] de Raynal­
dis, de M evania (Mevamia), capitaneus
populi Fiorentini, 2, 7, 1 5 , 1 7, 20.
Thomasus (Tomasus) [d.] de Altovitis, con­
suluit, 1 4 1 , 283; iuris peritus, consuluit,
44; sindicus, 3 1 6; unus ex X l i i i bonis
viris, 347 .
Thomasus Baroncii, fideiussor, I l i .
Thomasus (Tomasus) Baronis, prior pro sextu
Ultrarni , 1 84, 1 85 ; unus ex X I I bonis viris
ci vitatis Florentie pro sextu Ultrarni, 307;
unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Ultrarni ,
295 .
Thomasus B aronis Risaliti, 64.
Thomasus (Thomas, Thomaxius) [d.] Corsi­
ni, iuris peritus, prior, 329, 3 3 3 ; unus ex
X l i i i bonis viris, 1 58; unus ex X l i ii offitia­
libus supcr fartis de Veneti is et super
pecunia in comuni perveniri facienda et
pro forti ficatione et reparatio!le quorum­
cumque castrorum, 74, 97, 1 05 .
Thomasus (Tomasus) Dietaiuti, 380; fideius­
sor, 8, 48, I l O, 2 1 3, 2 1 4; sindicus, 1 37 ,
3 1 2 ; unus e x X I I bonis viris civi tatis
Fiorenti e pro sextu B urgi, 1 9 1 ; unus ex V I
offitialibus ad videndum ordinamenta cir­
ca offitium dominarum, 1 7; unus ex V I
offitialibus bladi, 3 1 1 .
Thomasus Duccini, fideiussor, 90.
Thomasus Gianian i , unus ex XII bonis viris
pro sextu S. Petri Scheradii, 38 1 .
Thomasus M anetti De Ili, fideiussor, 267.
Thomasus d . Niccolay, fideiussor, 1 86.
Tice Guidi Tolosini, 66.
Tice Tolosini, 1 26
- 457 -
Libri fabarum XVII
Tiglamochi, v . : Laurentius.
Tilis de Altovitis, v.: Francischus.
Tinghi, v.: S � eltus.
Tinghi (q. Tinghi) de Boscolis, v . : Si mon.
Tinghus Bonelle de Pilglis, castellanus Ficechii, 1 94.
Tingnosi, v.: Nuccius.
Titus d . Andree, de Pistorio, 97.
Tolosini, v.: Duccius Guidi, Guido Fabri,
l o h a n n e s Teg h i e , Tice, Tice G u i d i ,
Tolosinus Fabri.
Tolosinus Fabri Tolosini, fideiussor, 242,
374.
Tomaselli, v.: Petrus .
Tomasus Borghi, 226.
Tomasus Diedati Baronci, unus ex X I I bonis
viris de Pistorio pro sextu Porte Domus,
l 1 8.
Tomasus Manetti Scanbrille, 30 1 .
Tone Iohannis Donati, 38.
Torelli, v . : Alamanus.
Torinus (Turinus) Baldesis, unus ex XII bo­
nis viris de Pistorio pro sextu S. Pancratii,
l 1 8 ; vexillifer pro sextu S . Pancratii , 203.
Tornabellis, de, v . : Andreas Banbi.
Tornaquinci, v . : Iohannes d . Neri .
Tornaquincis (Tornaquinciis), de, v . : B laxius,
Deghus d . B laxii, Giannes d. Teste, Iohan­
nes Campalglonis, Micchael Simonis, Ne­
rius Ciprian i , Paçcinus Bettini, Pierrus
Bernardi, Ruggerius Simonis, Testa [d . ] .
Torrigiani, v . : Pierus.
Torrigianus de Bonaccursis, offitialis missus
ad partes Venetiarum et Lombardie, 1 34 .
Tosa, d e l a (della), v . : B i ligiardus f . q. B aldi,
Francischus f. q . B aldi, Gottofredus d.
Iohannis, lohannes Sassoli, Simon [d.],
Si mon Baldi .
Tosi, v . : Finus.
Totti, v.: Guccius, Mattheus.
Tregnari nus q. Bartolomey, de Regio, berrovarius iudicis appellationum, 356.
Tribaldus Rinaldi, de Castilglonco, 39.
Tricoli [ser], v . : Romulus [ser] .
Trincia [ser] Anthonii, notarius offitialis super
taxatione bonorum rebellium, 1 45 .
Tuccii, v . : Andreas, Banchus [ser]. Pangni­
nus.
Tuccii Ferruccii, v.: Pierus.
Tuccii Somelle, v . : Federighus, Tanus.
Tuccii Taonis, v . : lacobus. ·
Tuccinus Bindonis, de Monte Alcino, berro­
varius offitialis vestium, 358.
Tuccius Cocchi (Chochi, Cochi), 34; fideius­
sor, 9, 48, 1 48 , 1 86, 2 1 3, 2 1 4, 292, 3 3 3 ;
offi tialis super iuribus comunis Florentie,
383; prior pro sextu B urgi, l 09, I l O; unus
ex Xliii bonis viris, 60; unus ex V I offitia­
libus bladi , 389.
Tuccius Delli de Scilinguatis, potestas Cer­
taldi, 1 8; prior pro sextu B urgi , 89, 90.
Tuccius Guicciardini, consuluit, 399; fideiussor, 90, 242.
Tuccius Manetti Scanbrille, 232.
Tuccius Scanbri l le , sindicus, 1 6.
Ture, v . : Priorinus.
Ture llus, de Pantano, de Regio, berrovarius
iudicis appe l l ationum, 1 75 .
Ubaldini, v . : B artholus Moris.
Ubaldinus Dolcis de Paçcis, potestas Fice­
chii, 376.
Ubaldinus Francisci de Ardinghellis, castel­
lanus Serravallis, 395; consuluit, 287; unus
ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu
B urgi, 1 72 ; vexillifer pro sextu Burgi,
259.
Ubaldinus Niccoli de Ardinghellis (Ardin­
ghelli), fideiussor, 267; sindicus, 249; unus
ex X I I bonis viris civi tatis Florentie pro
sextu B urgi, 232; unus ex X l i i i bonis viris
pro sextu B urgi , 1 96.
Uberti, v.: Micchele.
Uberti de Albiçcis, v.: Bellincione, Micche­
le.
Uberti Baldoni (Baldovini), v.: Naddus [ser] .
Uberti Cambi i , v . : IohanrJt'S, Ubertus Caro bini .
Uberti [d.] de Vicedominis, v . : B artholus.
Ubertini, v . : Iohannes, Rossellus.
Ubertini [d.], v . : Rolandinus [ miles d . ] .
Ubertini d e S troçcis (Stroçis), v . : Andreas,
Rossel lus.
Ubertini [d.] de S troçis ( Strocçis), v . : Pierus
lohannis, Soldus.
Ubertus Cambini Uberti Cambii, 99.
Ubertus Ferrantini, 226; potestas S . Crucis,
- 458 -
Indice dei nomi di persona
238.
Ubertus Gerii d e Ferrantinis, 2 1 9.
Ubertus [d.] Ghini, promovendus ad hono­
rem mil i tie, 1 24.
Ubertus Nuti Rinuccii, 230.
Ubertus Pangni de Albiçis (Aibiçcis), 1 6;
fideiussor, 374; sindicus, 52; unus ex X l i i i
bonis viris pro sextu Porte S . Petri , 25 3 .
Ucellini, v . : Domenicus, Masus.
Ucellinis [de ] , v.: Masus, M asus Chiermontesis.
Ughi, v . : Consilglus.
Ughi de Bosticis, v.: Domenichus.
Ugho, d ' , v.: Giliolus.
Ughonis (Ugonis) de Albiçis, v.: M asus,
Niccolaus.
Ugo [d.] Lotteringhi, unus ex X I I bonis viris
civi tatis Florentie pro sextu Porte Domus,
38 1 .
Ugo (Ugho) [d.] de Lotteringhis, 86; unus ex
X I I bonis viris de Pistorio, 68.
Ugo d. Oddonis de Altovitis (Ugo A l toviti),
unus ex XII bonis viris civitatis Florentie
pro sextu B urgi, 1 30; unus ex X I I bonis
viris de Aretio pro sextu B urgi , 326; unus
ex X l i i i bonis viris pro sextu B urgi, 1 1 3 .
Ugo Veri d e Scalis, potestas Podi Boniçi,
1 22 .
Ugolini de Iungnis, v . : Niccholaus.
Ugolinus Fenti, populi S . Felicitatis, sindi­
cus, 27 1 .
Ugonis, v . : Masus.
U liverius Lapi Guacçe (Guacçe, Guaçce),
1 42 ; fideiussor, 9 1 , 2 1 4, 243; unus ex X I I
bonis viris d e Pistorio, 1 3 ; vexil lifer pro
sextu B urgi , 259.
Unganelli, v . : Francischus.
Uviccione Ricciardi de Ricciis, camerarius
carcerum Stincharum, 363, 407; offitialis
castrorum, 397; sindicus, 325; unus ex X I I
bonis viris d e Pistorio pro sextu S . Petri,
303.
Uviccionis, v.: B artolus.
Uviccionis [d.]. v.: M inus.
Valleranus Dolcebenis, sindicus, 225.
Valoris, v.: Francischus, Raynerius, Taldus.
Vangnoli, v.: Salvuccius.
Vannes Armati, 1 6, 64; camerarius camere
comunis, 257; fideiussor, 1 87, 2 1 3, 268,
269, 3 34, 374; sindicus, 1 42 ; unus ex X I I
boni� viris civitatis Florentie pro sextu
Porte Domus, 33; unus ex X I I bonis viris
de Pistorio, 353; unus ex X l i i i bonis viris
pro sextu Porte Domus, 1 97 ; vexillifer pro
sextu Porte Domus, 404.
Vannes B andini, 34; camerarius deputatus
ad restitutiones prestantiarum, 3 1 ; fideius­
sor, 90, 1 1 2 , 1 48, 2 1 3 , 242, 292, 293, 3 3 3 ;
sindicus, 230.
Vannes Comuccini, de S . Geminiano, testis,
80, 322.
Vannes Dardani de Acciaiuolis, castellanus
Vincii, 1 26.
Vannes Donnini, fideiussor, 9, I O, 9 1 , 292,
3 3 3 ; prior pro sextu B urgi , 266, 267; unus
ex X I I bonis viris pro sextu B urgi , 33.
Vannes Ghetti, 234.
Vann:.-s Lamberti, fideiussor, 48, 1 86 ; unus
ex XII bonis viris civitatis Florentie pro
sextu U ltrarni, 3 3 .
Vannes ser Lotti, 1 1 9 ; fideiussor, 1 1 2, 1 48 ,
2 1 3, 292, 3 3 3 ; sindicus, 3 1 6; unus e x X l i i i
bonis viris pro sextu S . Petri S cheradii ,
1 96 ; vexillifer pro s ext u S . Petri Scheradii,
202 ; v. anche: lohannes ser Lotti .
Vannes M anetti, fideiussor, 1 48 , 3 3 3, 335,
373; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu
U ltrarni, 1 1 3 .
Vannes d e l M i lglore, v . : Vannes M ilgloris.
Vannes Milgloris (del Milglore), 86, 1 26 ;
consuluit, 284, 288, 304, 3 2 8 , 337; fi­
deiussor, 47, 1 1 0, 1 48, 1 50, 1 85, 292,
333, 334.
Vannes Pangni de Albicçis, vexil lifer pro
sextu Porte S. Petri, 404.
Vannis, v . : B indus [ser]. Bonus, Iohannes,
Lillaccius, Mattheus [ser] . Puccettus.
Vannis [ser]. v.: Bertus.
Vannis de Ameriis, v . : Schiatta.
Vannis Armati, v.: Laurentius Vannis.
Vannis Bonacursi, v.: Niccolosus.
Vannis de Sassettis, v.: Alexander.
Vantis de Siminettis, v . : Iohannes.
Vanus Falchi de Rondinellis (Rondinelli),
250, 302, 339; prior pro sextu Porte Do­
mus, 46, 48; unus es X I I bonis viris de
- 459 -
Libri fabarum XVII
Pistorio, 1 4, 50, 5 1 ; unus ex X l i i i bonis
viris pro sextu Porte Domus, 252.
Vechiettis (Vecchiettis), de, v.: Cantinus
Iohanni s Calçe, Ciai Marsilii, Iohannes
Bindini, Raynerius B indini.
Veclis, de, v . : Cuprinus, lohannes.
Vellutis, de, v . : Donatus [d. ] , Pierus, Pierus
Gherardini.
Ventura Dini, fami liaris dd. priorum et vexil­
liferi, 3 66; testis, 320.
Ventura [ser] Monachi, civi� Florentinus,
missus ad partes Venetiarum et Lombar­
die, 59; civis Florentinus, sindicus, 36,
1 78, 279, 280; notarius, consuluit, 2 1 2;
unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro
sextu Porte S . Petri, 303.
Verdè, del, v.: Francischus N iccole.
Veri , v.: Andreas, Ghinus.
Veri Rondinelli (de Rondinellis), v.: ,\ n dreas, Ghinus, M icche1e.
Veri de Scalis, v.: Ugo.
Verius [d.] de B ardis, potestas Pescie, 376.
Verius d . Raçantis de Foraboschis, 5, 1 35 .
Vermilgli, v . : Gerius.
Vicecomes, v.: Luchinus [d.].
Vicedominis, de, v . : Bartholus d . Uberti ,
Francischus B addini, Francischus Guccii,
Ormannus [d.], Phylippus Cancioçi, San­
der Lapi d . Neri, çenobius d . Gherardi.
Vierii, v.: Pinus.
Villani, v.: lohannes, Mattheus.
Villanucçi (Vi1lanuçi), v.: Laurentius, Laurentius Adimari s .
Vinccionis, v . : Uviccionis.
Vinte de Altovi tis, v.: Guillelmus.
Viterbini, v.: Francisch us.
V iviani, v . : Bindus, lohannes Donati, Laurentius Donati.
Viviani [q.], v.: Chiarus.
Vo1pis, v.: Gherardus.
Volpis de Canigianis (Canigiani), v.: Ghe­
rardus.
çacherias [ser] B uçoni, de M utina, notarius
i udicis appellationum, 262.
çanbonellus de Heranghonis, de Casa1imaio­
re, berrovarius offi tialis platee Orti S .
M icchaelis, 27.
çanis Sertoris, v . : Grisantus .
çannes de Manganellis, de M u tina, berrova­
rius offi tialis vesti um, 265.
çanonus q. Guidetti, de Camànno, de Regio,
berrovarius offitialis platee Orti S. M ic­
chaelis, 2 8 .
çatus Gaddi Passavantis, prior pro sextu
Porte S. Petri, 24 1 , 243; unus ex X I I bonis
viris civitatis Florentie pro sextu Porte S .
Petri, 3 3 .
çatus N uti, fideiussor, 2 9 3 .
çechus de Bonatis, d e M utina, berrovarius
offi tialis vestium, 264.
çenobius d . G herardi de Vicedominis, 2 8 8 .
çenobius Lapi, fideiussor, 374.
çenobius Pannocchini de Foraboschis, 278.
çole, delle, v.: Barabus, Laurentius Neri .
çucheri, v . : l.aurentius.
- 460 -
INDICE DEI NOMI DI LUOGO
Agulglione, de, v . : Chele ser Guernerii.
Alpes (Alpi) , 40, 228, 229, 235, 236, 2 75,
277, 29 1 , 306, 396.
A ltusluoghus, 270.
Altuspassus Vallis Nebule (Altopascio, Val di
Nievole), 254, 2 7 1 , 329,332; fortil itia, 237;
terra, 1 75 , 1 76, 1 78, 1 82, 1 90 .
Anciolina, v.: Lanciolina.
Ancona, de, v . : S imon d. Curradi.
Antilia, de, v. : Alexander [d.], Andreas Do­
nati, M asinus Masi, S imon Neri, Taddeus,
Taddeus Donati.
Aquila, de, v.: Mattheuo1us [miles d.] de
Campoleschis.
Arcipelogus, 270.
Aretio, de, v . : Acçolinus Camaiani .
Aretium (Arezzo), 7, 29, 41, 246, 3 1 0, 323,
329, 332, 343, 344, 350, 366, 385, 387, 388,
394, 394, 395; casserettum, 385; castrum,
246, 366; civitas, l O, 83, 330, 33 1 , 387, 389;
comune, 37, 45, 326, 356; diocesis, 43.
Arnus (Arno), 36A, faux, 3 1 1 ; v. anche:
Fiorenti a.
Assisio, de, v . : Andreas Alvoli, Francischus
M assoli, Lellus [d.] d . Guillelmi.
Avellanum ( Ve/lana), 29, 38, 1 2 1, I 26, 329,
332, 394, 395, 401 , 402; comune, 365.
B angnolo, de, v.: Paganellus q. Guillelmi.
Barberino, de, v.: Niccolaus B ardini.
B arbischium (Barbischi), 97.
B arçano (Borçano), de, v . : Ghidus, Tadeus
[ser].
B attifolle Uçani (Battifolle), 364, 368.
B e ttonio (Bettonia, Bottona, Bottonio) de,
v.: Albericus [d.], Monaldus [miies d.] de
S a l amonis, O ffreduccius [ m i les d . ] d.
Ormanni, Salamon d. Monaldi.
Bibena, de, v.: Jacobus [d.] Muccii.
Bononia (Bologna) , 29; comune, 36.
Bononia, de, v.: Orlandinus [q. d.] de Gallucçis,
Petrus [mi1es d.] de Lambertinis.
Bottona, de, v.: Bettonio.
Bottonio, de, v.: Bettonio.
Brixia (Briscia), de, v . : Curradinus [d.] de
Gonfaloneriis, Curradus [d.] de Bocchis,
Gherardus [d.] de Bruxiatis, Giliolus d' Ugho,
Loderighus [d . ] de Martelliniis, M affeus
[miles d.] d . Fiorini, Rolandinus [miles d . ] d .
Ubertini.
Bugianum Vallis Nebule (Buggiano, Val di
Nievole), 254, 27 1 , 3 1 O, 329, 33 I , 332, 338,
340, 343 , 343, 345, 394, 394, 401, 40 1 , 402;
forti litia, 237; terra, I 75 , I 76, 1 78, 1 82 ,
I 88 , I 90, 347.
Bulsino, de, v.: Pierus [miles d.] d . Petri.
Burgus de B ugiano Vailis Nebule (Burgus,
Borgo a Buggiano), I 90.
Cacchiano, de, v.: M inus d . Uviccionis.
Camanno, de, v . : çanonus q. Guidetti .
Camerino, de, v . : Ridolfus [d.] d. Iohannis.
Campi, de, v.: Lapus [ser] Guiducci i .
Capraria, d e , v . : Lottus [ser] Gradi.
Caregio, de, v.: Angius.
Carmignanum (Carmignano), 2, 82, 86, 1 2 1 ,
I 22, 189, 204, 207, 329, 3 30; arx, 5 , 1 94 .
Carniana, de, v . : l ohannes.
Carraria, de, v.: laccobus [d. ] , Marsiliettus
[d. ] .
C a s a l i m aiore, d e , v . : çanbone l l u s d e
Heranghonis.
Castel lo, del, v.: Iohannes Buoni.
Castilglonco, de, v . : Francischus Lap i ,
Tribaldus Rinaldi.
Castilglone (Castiglione), 329, 33 1 , 343, 343.
- 46 1 -
Libri fabarum XVII
Castilglone Aretinum (Castiglion Fiorentino),
castrum, 237.
Casti lione, de, v . : Francischus [ser] Gerii.
Castri [vallis], 36.
Castri Durantis, de, v . : Miccinus.
Castro Fiorentino, de, v.: B artholomeus [d.].
Castro Fogongnano, de, v.: Landus [ser] Naldi.
Castrum, v . : Castrum S. Marie Vallis Arni
Superioris.
Castrum Florentinum (Castelfiorentino), 360,
3 6 1 , 362, 362, 364, 368, 388, 394, 395 , 401,
40 1 ; comune, 366; terra, 393.
Castrum Francum Vallis Arni Inferioris
(Castelfranco di sotto), 62, 64, 82, 85, 1 89,
1 92, 35� 354, 360, 360, 362, 362, 364, 367,
3 70, 372, 376, 377.
Castrum Francum Vallis Arni Superioris
(Castelfranco di sopra) , 343, 344.
Castrum S. Marie Vallis Arni Superioris (Ter­
ra Nova, Terra S . M?.rie, Castel S. Maria,
Terranuova Bracciolini), 15, l 29, 235;
castrum, 1 40, 1 43 , 229, 236, 237; terra, 1 7,
97, 1 32 .
Castrum Ubertinorum, 237 .
Castrum Vetus Vallis Riane (Castelvecchio) ,
95, 1 62, 1 64, 1 66, 329, 332, 394, 395, 401 ,
40 1 ; castrum, 5, 99.
Cerreto, de, v . : B artholomeus N i c c o l i ,
Iohannes Niccoli, Lotterius [ser] Salvi,
Taddeus, Taddeus d. Aldobrandi.
Cerretum (Cerreto), 29, 129, 229, 236; comune, 1 32 ; terra, 30.
Certaldo, de, v.: Pace [d . ] .
Certaldum (Certaldo), l 5 ; terra, comune, 1 8.
Cifalonia (Cefalonia), 270.
Civttas Castelli (Città di castello), 129, 1 37 .
Civitate Castelli, de, v . : Cione [miles d.]
Tedaldi.
Civitell a (Civitella), casserum, 24 7, 247.
Civitell a, de, v.: B artolus [ser] f. Andree.
Colfiorito, de, v.: Offreduccius [miles d.] d .
Ormanni.
Colle, de, v . : Bertus ser Vannis.
Co!Lis Vallis Else (Colle Valdelsa) , 329, 338,
343, 345, 350, 360, 364, 370, 376, 394, 401 ;
terra, 1 82, 3 1 0, 33 1 , 340, 343, 347, 354,
360, 367, 372, 376, 377, 390, 395, 402; v.
anche: S. Salvatoris de Spongia [monasterium
si ve abbatia].
Collis Vallis Nebule (Colle, Val di Nievole) ,
254, 27 1 ; terra, 1 76 , I n , 1 88, 1 90.
Cambiate, de, v.: M:1rtinus.
Constantinopoli, 270.
Coçile, v . : Massa et Coçile.
Coçile, de, v . : Thedeschus.
Cremona, de, v.: Ponçinus [d. ] Ponçonis.
C ul tubuono (Coltibuono) [ monasteri u m ,
abbatia de], 4 .
Empoli, d e , v . : Bindus [ser] Vannis, Landus
[d.] Balduccii.
Esculo, de, v.: Riccardus [d.] Padulis.
Eugubio, de, v.: lacobus [d.] de Gabriellibus,
Mellus [ser] Angeli, Niccola [d.] Ranuccii.
Ferraria, de, v.: Niccolaus [ miles d.] de l a
Tavola.
Ficechium (Fucecchio) , 2, 29, 37, 1 2 1 , 1 26,
1 8� 22� 32� 33 1 , 364, 37� 376, 394, 394,
40 l; arx et procintus, 5, 1 94, 234; terra, 1 2 1 ,
368, 372, 376, 377, 402.
Filicaria, de, v . : Bertus, Bertus ser S p i lglati,
Lotterius [d.], Naddus ser Spil glati , Pierus
Bandini.
Fiorençuola (Firenzuola), 29, 1 29, 228, 364,
3 66, 368; terra, 30, 1 32, 229, 3 1 0.
Fiorano, de, v . : Cherardellus.
Florentia (Firenze), 1 5, 29, 41, 57, 62, 74, 82,
93, 95, 1 04, 121, 129, 1 60, 1 74, 1 8 1 , 1 89,
1 98, 20� 221 , 22� 254, 27� 275, 30� 314,
320, 336, 342, 379.
Florentia, Arnus flumen, 1 34, 1 8 1 , 1 82 , 206,
366.
Fiorenti a, ar� mercatorum Kallimale, 281, 282,
363, 407, 407.
Florentia, ars mercatorum Porte S. Marie,
2 1 1 , 324, 365.
Florentia, carceres Stincharum (Stincarum, delle
Stinche), 2, 62, 63, l 40, 167, 1 67 , 1 82 , 204,
206, 350, 35 ! , 352, 362, 362, 363, 405, 405,
407, 407 .
Fiorenti a, ecclesia S. Iohannis B aptiste, 2 3 6,
237.
Florentia, ecclesia S. Reparate, 1 2, 25, 5 5 ,
1 1 5, 1 53, 1 79, 2 1 7, 237, 245, 303, 323, 325,
384.
- 462
-
Indice dei nomi di luogo
Fiorenti a, ecclesia S . Michaelis Bertelde, 3 1 2.
Florentia, ecclesia S . Petri Scheradii, 34, 1 39,
1 48, 3 1 4.
Florentia, fons al Porto, 1 63 .
Florentia, fons S . Petri, 1 63 .
Florentia, hospitale S . Galli, 2 3 .
Florentia, molendina Omnium Sanctorum
(Sardingne), 1 82, 398; v. anche: pischaria
molendinorum Omnium Sanctorum.
Florentia, molendina Sardingne, v . : molendina
Omnium Sanctorum.
Florentia, Orti S. M icchaelis ( M ichaelis,
Micchelis), v.: palatium, platea.
Florentia, Orto S. Michaelis, de, v . : Beate
M arie Virginis [societas].
Fiorenti a, palatium comunis (quod fui t filiorum
Petri) , 3 2 1 .
Florentia, palatium filiorum Petri, v . : palatium
comuni s.
Florentia, palati um Orti S. M i cchaelis, 2 1 O,
211.
Florentia, pischaria molendinorum Omnium
Sanctorum, 1 82 .
Fiorentia , platea Orti S. Micchaelis (Michaelis,
M icchelis), 27, 27, 1 83, 285, 286, 287, 323,
324, 327, 364, 365, 39� 397.
Florentia, pons de lingnamine apud Jocum in
quo erat pons Vetus, 229.
Florentia, pons S. Trinitatis, 206, 396, 398.
Florentia, pons Vetus, 5 7, 59, 1 04, 1 06, 206,
228, 229, 281, 282, 396, 398.
Florentia, populus S. Ambroxii, 20.
Florentia, populus S . Felicis i n Piacça, 233.
Florentia, populus S . Felicitatis, 23, 27 1 .
Florentia, populus S . Florentii, 225.
Florentia, populus S . Fridiani, 27 1 .
Florentia, populus S . Iacobi Ultrarni, 22, 2 3 .
Florentia, populus S . Laurentii, 20, 1 44, 3 1 2 .
Florentia, populus S . Ley, 3 1 .
Florentia, populus S . Lucie Omnium
Sanctorum, 1 83 .
Florentia, populus S . Marie Maioris, 98, 246.
Florentia, populus S. Micchaeis Berteldi, 1 9 3 .
Florentia, populus S . M iniatis a d Montem,
26.
Florentia, popu lus S. Paul i , 3 1 , 1 93 .
Florentia, populus S . Petri i n Gattolino, 2 3 .
Florentia, populus S . Petri Maioris, 3 1 , 37,
1 00, 1 37 , 225, 233, 3 1 2.
Florentia, populus S . Proculi , 8 1
Florentia, populus S . Reparate, 1 54.
Florentia, populus SS. Appostolorum, 2 8 7 .
Florentia, porta Beati Francisci, 2 8 7 .
Florentia, sextus B urgi , 7, 8, 1 3 , 1 7, 33, 4 3 ,
4 6 , 6 8 , 75, 8 9 , 93, 1 02 , 1 09, 1 1 3, 1 1 7, 1 1 8 ,
1 30, 1 3 1 , 1 47, 1 72 , 1 84, 1 9 1 , 1 96, 202, 2 1 2,
232, 24 1 , 252, 256, 257, 259, 260, 273, 290,
295, 302, 307, 308, 326, 362, 37 1 , 38 1 , 403.
Fiorenti a, sextus Porte Domus, 7 , 1 3, 17, 33,
42, 43, 46, 50, 63, 68, 75, 89, 90, 94, 1 03 ,
1 06, 1 09, 1 1 4, 1 1 8, 1 30, 1 3 1 , 1 47 , 1 73, 1 84,
1 9 1 , 1 97, 203, 2 1 2, 232, 24 1 , 253, 260, 273,
277, 290, 296, 303, 307, 308, 326, 37 1 , 38 1 ,
404.
Florentia, sextus Porte S. Pancratii , 7, 33, 43,
46, 63, 68, 75, 89, 94, 96, 1 02 , l 09, 1 1 3 ,
1 1 8, 1 30, 1 3 1 , 1 47, 1 72, 1 84, 1 9 1 , 1 96, 203,
2 1 2, 232, 24 1 , 252, 256, 257, 260, 273, 290,
295, 302, 307, 308, 326, 362, 37 1 , 38 1 , 404.
Fiorentia, sextus Porte S . Petri, 7, 33, 46, 5 1 ,
63, 68, 70, 75, 89, 94, 1 03, 1 09, I l O, 1 1 4,
1 1 7, 1 1 8, 1 30, 1 3 1 , 1 47, 1 73, 1 84, 1 9 1 , 1 97,
203, 2 1 2, 232, 24 1 , 253, 260, 26 1 , 273, 290,
29 1 , 296, 303, 307, 308, 3 26, 362, 37 1 , 382,
404.
Florentia, sextus S . Petri S cheradii , 7, 33, 46,
67, 89, 93, 1 02 , 1 ù6, 1 09, 1 1 3, 1 1 7 , 1 30,
1 3 1 , 1 43, 1 47, 1 72, 1 84, 1 9 1 , 1 96, 202, 2 1 2,
232, 24 1 , 252, 259, 260, 273, 290, 295, 302,
307, 308, 326, 37 1 , 38 1 , 403.
Florentia, sextus U l trarni, 7, 33, 46, 67, 89,
93, 1 02, 1 09, 1 1 3 , 1 1 7, 1 30, 1 3 1 , 1 43, 1 47 ,
1 72, 1 84, 1 9 1 , 1 96, 202, 2 1 2, 23 1 , 24 1 , 252,
259, 260, 273, 290, 295, 302, 307, 308, 3 26,
37 1 , 38 1 , 403 .
Fiorentia , via iuxta flumen Arni a ponte V eteri
usque ad pontem S. Trinitatis, 204, 206.
Florentia, vie circumstantes ecclesiis S .
Iohannis Bapthiste e t S . Reparate, 235, 2 3 7 .
Florentie comitatus, Colongnole, d e , v . : S .
B rigide [populus ] .
Fiorentie comitatus, Monticelli [monasterium
de], 324.
Florentie comitatus, Monticellis, de, v . : S .
- 463 -
Indice dei nomi di luogo
Libri fabarum XVII
Sepulcri [populus] .
Fiorentie comitatus, Nuovole, de, v . : S. Marie
[populus] .
Florentie comitatus, S . Brigide [populus] de
Colongnole, 70.
Florentie comitatus, S. Candide [hospitale],
324.
Florentie comitatus, S . Galli [hospitale], 2 3 .
Florentie comitatus, S . Iohannis [plebatus],
276.
Florentie comi tatus, S. Marie [populus] de
Nuovole, 70.
Fiorenti e comitatus, S . Sepulcri [populus] de
Monticelli s. 397.
Florentie comi tatus, S . S tefani in Pane
[populus plebis], 23; locus d ictus al chiasso
M acerelli, 2 3 .
Fulgineo, de, v.: Cangnus Angeli, Cola Severi ni ,
Colucia Corradi, Leonardus [ser] Petri,
Mathiolus Scangni, Salvuct:ius Vangnoli,
Testa Rossin i .
Galglano, d e , v . : Guccius Guccii Daviçi.
Gangaretum ( Ganghereto ) , castrum seu
casserum, 1 40, 1 43 .
Ginestreto (Ginistreto), de, v . : Bonacorri [ser]
Gerii, Iohannes ser Bonacorri .
Gipsso, de, v . : Anthoniellus.
Glaceto, de, v.: Mugnaius Recchi, Porcellus
Recchi.
Ianua (Genova ) , 1 5 , 1 8 .
Ianua, de, v . : B occhinus [d.] de Marinis,
Pricçivallis [d.] q . d . Griffolini de Marinis.
Lanciolina (Anciolina) , 329, 332, 401, 402 .
Lastra, de la (da la Lastra, della Lastra, de
lLastra), v . : Micchael [ser] ser B onacorsi.
Leccio, de, v.: Paulus B uchi.
Lingnanum (Lignano), 2, 95, 99, 1 89, 329,
332, 338, 340, 394, 395 ; arx, 4, 1 94.
Lombardia, 5 7, 59, 1 23, 1 29, 1 3 3, 1 68, 1 69,
1 75, 228, 229, 323, 324.
Lonciano, de, v.: M attheus [ser] Yannis.
Luca (Lucca), 15, 1 74, 1 77, 254, 2 70; civitas,
1 9; comune, 254, 27 1 .
L u c ardo, de, v . : Donatus M a l gl ate d .
B orgon g n on i s ,
I ac o b u s
N e ri
d.
B orgongnonis, M anens Grifuti, M arcus
[frater] .
Maiano, de, v . : Lore Cianchi.
Marmirello, de, v.: Guillelmus [ser].
Massa et Coçile Vall i s Nebule (Massa e
Cozzile, Val di Nievole), 306, 309, 3 1 2, 329,
330, 346.
M assa Yallis Nebule, 365; v. anche: M assa et
Coçile.
Matrice, de, v . : Niccola [d. ] .
Mediolanum (Milano), 354.
Mevania (Mevamia), de, v.: Niccola [ser]
Iohannis magi stri M atthey, Thomassus
[miles d.] de Raynaldis.
Modena, v . : M utina.
Moncione, 97.
Mons Catini (Montecatini), 62, 64, 72, l 07,
2 1 9, 376, 377, terra, 287, 368 .
Mons Sommanus (Monsummano), 29, 39,
41, 50, 54, 1 29, 1 35 , 221 ' 2 26, 329, 3 3 1 ,
338, 340, 343, 343.
Mons Topoli (Montopoli), 50, 53, 62, 65,
129, 1 35 , 204, 209, 329, 33 1 , 364, 368, 3 70,
372, 394, 394.
M o n s Y e t to l i n i ( Y i c t o l i n i , Y i t t o l i n i ,
Montevettolini), 29, 38, 1 2 1 , 1 22, 1 26, 1 89,
1 93, 228, 232, 329, 330, 332, 394, 395, 401,
40 1 , 402.
Monte Alcino, de, v.: Benedictus ser Donati,
Cigius ser Donati, Donatus [ser] Scolaii,
Guido [ser] ser Benuccii, lohannes Bumelli,
Nerius ser Donati, Palmerus B indi, Paulus
Bartoli, Petrus ser Donati, Scolaus [ser] ser
Donati, Tuccinus B indonis,
M onte Fesulis, de, v.: Recchus f. q. B i agii q.
Bonerii.
Montepuliciano, de, v . : Catenaccius [miles
d . ] d. Cionelli, Guillelmus Novellus [miles
d.] q . d. Guillelmi
Montespertol i , de, v.: Francischus Arrighi,
Ghinus [ser] Recuperi, lohannes Cianghi .
Morano, de, v . : Ghibertinus [ser], Ricchus
[d.].
Morgana, de, v . : Francischus.
Mosciano, de, v.: Primeranus B raccini,
Spinellus, Spinellus Primerani.
M utina, de, v . : Anthonius [ser] de Donotis,
B as tardinus I acobin i , Bernard i n u s de
Bonatis, Bertheus [ser], B lanchus, Clerichus,
- 464 -
Doni nus de Ricciis, Francischus, Ghibertinus
[ser) , Lanfranchus [ser] q. d. Alberti de
Petroçanis, M utinensis de Remondatis,
Nerius de çençano, Niccolaus, Niccolaus
[ser] q . d . lohannis de Maçonis, Petrus [ser]
q . d . Guidonis de S ighicis, Ricchus [d.],
ç a c h e r i a s [ s e r ] B uç o n i , ç a n n e s de
Manganellis, çechus de Bonatis .
Norcia, d e , v . : Francischus [miles d . ] .
Padua, d e , v . : Dogius d e B uccacherinis,
Gui llelmus [d.] Casetta, Gui l lelmus [d.]
Iacobi, laccobus [d.], Iohannes [miles d . ] ,
Marsiliettus [d. ] .
Pantano, de, v . : Turellus.
Pançano, de, v.: Bernardus B indi, Fredi [ser]
B indi, M attheus Totti .
Parma, de, v . : Bertholinus [ser] d. lohannis de
Accursiis, Francischus, Gardonus d. Ilari i de
Bolçonibus, Gerardinus [ser] d. Alberti de
Ghondoynis.
Pera, 270.
Perusi<um> (Perugia) , 297, 3 1 O, 350, 352;
comune, 304.
Pescia (Piscia) Yallis Nebule, 254, 27 1 , 329,
33 1 , 35� 36� 362, 364, 370, 37� 383, 383;
terra, 1 75 , 1 76, 1 78 , 1 82 , 1 88, 1 90, 300,
354, 360, 362, 367, 372, 376, 377, 390.
Petramala (Pietramala), 1 37 ; vallis, 36.
Petriolo [plebatus de], Aretine diocesis, v . :
S ieperna, hospitale S . Marc i i .
Petrorio Vallis Pese, de, v.: Chiarus q. Yiviani.
Pietramala, de, v . : Petrus [d. ], Ridolfus [d.],
Tarlatus [d.].
Pisa, comune, 306, 3 1 1 , 3 1 2; v. anche: Porto
Pisano.
Pistorio, de, v . : Titus d. Andree.
Pistorium (Pistoia), 2, 13, 1 3 , 15, 1 7 , 41, 50,
50, 62, 63, 67, 68, 74, 75, 1 04, 1 06, 1 1 7,
129, 1 72, 216, 297, 329, 332, 334, 343, 350,
353, 360, 361 , 366, 394, 394; civitas, 43, 83,
1 1 7, 1 3 2, 2 1 1 , 2 1 6, 33 1 , 366; civi tas,
comitatus et districtus, 3 ; comune, 75, 1 72,
2 1 6.
Piacenti a (Piacenza), de, v . : Gabriell Di ani.
Podio Boniçi, de, v.: Guido [magister], Simon
[d. ] .
Podio Catini, de, v.: Petrus [d.] lacobi.
Podium Boniçi (Poggibonsi), 1 2 1 , 129, 235,
238, 329; terra, 1 22 , 1 34, 278, 3 30.
Ponte Carali, v.: Maffeus [miles d.] d. Fiorin i .
Pontremulo, d e , v . : Gerardetus magistri
Bianchi.
Ponturrmo, de, v.: Iacobus [q. ser] .
Porto Pisano, 306.
Pul linago, de, v.: Niccolaus.
Quarrata (Quarata), de, v . : B ernard u s ,
Castel l u s B e r n a r d i , G eorg u s C i on i s ,
Raynerius Landi .
Rabatta, de, v . : Consilglus [d.] ser Foresis,
Forese [d.], Gerius [ser] d . Ghini.
Reate, de, v.: Angnolus [d.] de Dodateschis,
Reccha [miles d . ] d . S ini baldi.
Regio, de, v.: Acço [d.] de Mançis, Albertinus,
A n t h o n i o l l u s , A n th o n i u s q. l acopin i ,
Anthonius [ser] d e Ottolellis, Bertholinus
[ser] d. Iohannis de Accursiis, Christofarus
[d.] de Boçaclis, Ciupinus [ser] Gerardin i ,
Fran c i s c h i n u s [ s e r ] de B arberi i s ,
Francischinus Ghiselli, Francischus q . Pel­
legrini, Giliellus B arberius, Guido [d.]
Malaguccii, Guillelmus [ser], Herrighus,
lohannellus q. Bemardi, lohannes, lohannes
[�er] q. Leonardini, lohannes Ubertin i ,
M affeus [ser] de Gerondis, N iccolaus
Castellani, N iccolaus [d.] de Malveçcis,
Paganellus q. Guillelmi, Petrus q. Phylippelli,
Petrus Tomase l l i , P h y l i p p u s [ ser] de
Gusbertis, Raphael Bertolini, Sveraus Riccii,
Tadeus [ser], Thomasinus [ser] dello Guar­
di, Tregnari nus q. Bartolomey, Turellus,
çanonus q . Guidetti.
Rimino, de, v.: lannes [d.] de Malatestis.
Rondinaria, de, v.: Rucchus [ser] ser Iohannis.
Salis, de, v.: Rolandinus [ m i les d . ] .
Sassa, d e la, v . : Berardus G ualteri i .
S . Crux Vallis Ami Inferioris (S. Croce
sull 'Arno), 2, 62, 64, 129, 1 35 , 1 89, 1 92 ,
2 2 1 , 235, 25� 3 1 0, 329, 332, 343, 344, 350,
360, 362, 362, 364, 37� 372, 376, 376; arx,
6, 2 26; terra, 238, 354, 3 60, 367.
Senis, de, v . : Antonius Petti, Francischus de
Accarigis, lohannes Gheçci.
Septimo [ monasterii de], v . : Bartolus [frater],
Bertus [frater], Giobbus [frater], Marcus
- 465 -
Libri fabarum XVII
[frater] .
Septimo (Settimo) [monasterium de], 398.
Serra, della, v.: N iccola [d.] d . Ranuccii.
Serravallis (Serravalle), 221, 224, 329, 343,
394, 401 ; arx nova, 366; arx vetus, 332, 395,
402; terra, 33 1 , 343.
Sexto, de, v . : Iohannes [ser] ser lacobi,
lohannes [ser] ser Lapi.
S. Geminiano, de, v.: Caccia Cecchini d .
Cacciaguerre, C ard i n e l l u s G u i ducci i ,
Francischus Giotti , Guarnerius Gherardi ,
lacobus Duti, Iohannes B alduccii, Ligo * * *,
M icchele Pallini, Micchele Parigi, Pierus
B artoli , Priorinus Ture, Raynerius Giotti,
Vannes Comuccini.
Siepema plebatus de Petriolo Aretine diocesi s.
hospitale S. Marcii , 43.
S i n gna, de, v . : B arthol u s [ser] B ru n i ,
Francischus [ser] ser Pini, Lençus ser Guidi .
S. Johannes Vallis Ami Superioris (S. Giovanni Valdarno), 329, 338; castrum, 3 3 1 , 340
S itula, de, v . : Bertheus [ser] .
S . M aria ad Montem, de, v . : Pachinus Nini.
S. Maria ad Montem Vallis Ami Inferioris,
2 72, 306, 329, 338, 350, 354; comune et
universitas, 309; terra, 3 1 2, 3 3 1 , 340.
S. Maria i n Monte, rocha, 272.
S. M iniate, de, v.: Maçceus [ser] , Recuperus
[ser] .
Sommaria, de, v . : Andreas Infengni, Bindus
[d.].
Soranum (Sorana), 1 9, 95, 1 98, 200, 329,
332, 394, 395, 401, 40 1 ; arx et casserum,
1 00.
Sostino, v . : Offreduccius [d.] d. Ormanni.
Spiello, de, v . : Pietrus [mi1es d.] d. Iohannis.
Spuleto, de, v . : Paulus [ser] Offreduccii,
Petrus [miles d . ] d . Sciell i .
S . Quirici d e Tornano [ecclesia], 4 .
S . Salvatoris de Spongia [monasterium sive
abbatia], positum prope terra Col l is, 1 82 .
Stingnanum, terra, 1 90.
S. çenone, de, v . : lohanninus.
Terra Nova, v.: Castrum S . Marie.
Terranuova Bracciolini, v.: Castrum S . Marie.
Terra S. Marie, v . : Castrum S. Marie.
Terraçuo1e (Terracuole), v.: Nerius.
.
Thoano, de, v.: A lbertinus.
Tingnano, de, v.: Gherardus [set] Pau l i .
Tirli, 50, 5 4 , 1 2 9, 1 36, 2 2 1 , 329, 332, 394,
394; castrum, 226.
Torichio, de, v.: Nastagius ser Guidi,
Tornano, de, v.: S . Quirici [ecclesia].
Torriana, de, v.: Petrus q . Phylippelli.
Tortosa, de, v . : Andreas.
Trebio, de, v . : Coçus [ser] .
Trevio, de, v . : Cicchus Luce, Gentilutius
Ciccholi, Iohannes [miles d . ] d. Francisci,
Lillaccius Vannis, Martinus Angnoletti,
Mastiolus Marmi , Narduccius N i ccole.
Tuderto, de, v.: A lbertus [d.] Salamonis.
Urbe, de, v.: Ceccho1us Laurentii, Cecchus
Iutii, Herichus Teotonicus, Iohannes [ser]
Bo1onis, Laurentius Ambrosii, Lellus [ser]
Petri, N i ccolaus [ser] Pal e l l i , N ut i u s
Phylippi, Pa1merinus Luce, Phylippus Fey,
Stefanus Mattoli.
Uçani, v . : B attifolle.
Uçano, de, v.: Guccius Totti.
Uçanum ( Uzzano) , 2, 95, 99, 1 04, 1 98, 200,
204, 329, 332, 364, 394, 395 ; arx , 4, 1 24 ;
castrum, 1 08 ; terra, 208, 3 1 0.
Valle, de, v . : lohannellus q. Bernardi.
Vallis Ambre [vicecomitatus] ( Valdambra),
95, 97.
Vallis Ami Inferioris [provincia] ( Valdarno
inferiore), 281 , 292, 297, 306; v. anche:
Castrum Francum, S . Crux, S. Maria ad
Montem .
Vallis Ami Superioris ( Valdarno superiore),
140, 235; v. anche: Castrum Francum,
Castrum S . Marie, S . Iohannes.
Vallis Else, v.: Colli s.
Va1lis Nebule (Val di Nievole), 1 32 , 1 74, 181,
188. 1 88, 189, 1 98, 1 99, 235, 254, 2 70, 281,
297, 306, 323, 324, 364, 39 1 ; provincia,
1 76, 1 90, 2 8 2 ; v . anche: A ltuspassus,
B ugianum, Burgum, Collis, M assa, Massa
et Coçile, Pescia, Stingnanum.
Vallis Pese, v . : Petrorio.
Vallis Riane, v . : Castrum Vetus.
Vallis U mbrose [monasterium], 1 82 .
Varano, de, v . : Rido1fus [ d . ] d. Iohannis.
Varaçano (Varacçano), de, v . : Guido [ser] ser
- 466 -
Indice dei nomi di luogo
Beni s.
Ve/lana, v . : Avellanum.
Venetie ( Venezia), 57. 5 8 , 62, 62, 74, 75, 95,
104, 1 05, 1 2 1, 129, 1 33 , 160, 1 74, 181, 1 82,
1 98, 204, 205 , 22 1 , 228, 229, 254, 2 70, 285,
388, 39 1 ; civitas, 59, 1 34, 286; comune,
1 60, 1 6 1 , 1 77, 254, 27 1 .
Venetiis, de, v . : Bordone [serj Lordani.
Vico, de, v . : Arrighus [ser] .
Vico Fiorentino, de, v.: Gherardus f. ser Arrighi.
Vigonça, de, v.: Iohannes [miles d.], Guillelmus
[d.] 1acobi.
Villa Nuova (Villa Novo), de, v.: Gherardus
Talani d. Cava1cantis, Raynerius [d. ] .
Vi nci (Vinci i ) , 29, 38, l 2 1 , 1 26.
Vingnolla, de, v.: Herrighus.
Vul terre (Volterra), 29, 4 1 , 43; comune, 30,
42; comitatus, districtus, civitas, 35.
çençano, de, v . : Nerius.
- 467 -
INDICE DELLE QUALIFICHE
Approbatores emptorum gabelle portarum,
v . : Lolus lacobi .
Beccharii , v . : Perus Durantis.
B e rrov a r i i i u d i c i s appe l l a t i o n u m , v . :
Albertinus, Albertinus de Retrovati s, An­
d ri o l u s de Pasq u a l i b u s , A n t h o l i n u s
B lancardus, Anthoniellus, Bastardinus de
Ferraris, Bastardinus lacobini, Bastardus
de Romondatis, Blanchus, Cherardellus,
Clerichus, Cuprinus de Yeclis, Francischinus
Ghiselli, Francischus, Francischus q. Pelle­
grini, G hibertinus de N otariis, Ghidus,
G i l i e l l u s B arberi us, Grisantus ç an i s
Sertoris, Herrighus, l ohannes, l ohannes
Cecchi, Iohannes Ubertini, Johannes de
Y e c l i s , Johanninus, M anghinardus de
Raynaldis, Niccolaus Castellani, Petrus
Tomaselli, Raphael Bertolini, Sveraus Ricci i,
Tregnarinus q . B artolomey, Turellus,.
Berrovarii offitialis platee Orti S . M icchaelis,
v.: Anthonius q . Jacopini, Gardonus d.
l larii de Bolçonibus, Gerardetus magistri
Bianchi, lohannellus q. Bemardi, Paganellus
q . G u i l l e l m i , Pe trus q. P h y l i p p e l l i ,
çanbonellus d e Heranghonis, çanonus q.
Guidetti.
Berrovarii offitialis super taxatione bonorum
rebellium, v: Cangnus Angeli, Cicchus Luc�.
Cola Severini, Colucia Corradi, Gentilutius
Ciccholi, Lil l accius Yannis, Marti nus
Angnoletti, Mastiolus Marmi, Mathiolus
Scangni, Narduccius Niccole, Salvuccius
Yangnoli, Testa Rossini .
Berrovarii offitialis vestium, v.: Benedictus ser
Donati , Bernardinus de Bonatis, Ceccholus
Laurentii, Cecchus luti i , Cigius ser Donati,
Doni nus de Ricciis, Francischus, Herichus
-
469
Teotonicus, Johannes Burnelli, Laurentius
A mbrosii, M utinensis de Remondatis,
Nerius, Nerius ser Donati, Niccolaus, Nu­
tius Phylippi, Palmerinus Luce, Palmerus
B indi, Paulus Bartoli, Petrus ser Donati,
Phylippus Fey, Stefanus Mattoli. Tuccinus
Bindonis, çannes de Manganellis, çechus
de Bonatis,
Soni v i ri [ X I I ] c i v i tatis Flore n t i e , v . :
Acciaiuolus d . N i cole de Acciaiuolis, Aldi­
gherius ser Gherardi, Aldobrandinus Lapi
Rinaldi, Aldobrandinus Lapi Tanalglie,
Alexius [d.] de Rinucciis, Amselmus Palle,
Andreas del Nero, Anthonius ser Caccie
Bonciani, B anchus ser Sarto li, Bartholinus
Phylippi , B artholomeus [d.], Bartholomeus
Stefani de Acciaiuolis, Bartholus Paradisi,
Bartolus [d.] de Ricciis, B artolus Strade,
B e n e d i c t u s Guc c i i G e n nai , B e n i n u s
Borgholi, B envenutus A lbiçci Cambi,
Bernardus Bordoni s. Bernardus Geri della
Rena, Bernardus Lapi Ardinghelli, B iliotrus
Metti B iliotti, Bonacorsus Bentacorde,
Cambius [magister] magistri Salvi, Cecchus
Janni s, Ciangherinus Rotini Bechanugi, Ci­
nus Michi, Cioninus Alglonis, Coppus
Borghesis, Coppus Stefani, Fed uccius
Duccii de la Morotta, Franci schus Borghi­
ni, Francischus Giammori, Francischus Lapi
I o h an n i s , F r an c i s c h u s Perot t i d e
Guadangnis , Gherardus Paganelli , Giunta
Nardi, Guido Lippi, G uilglelmus Niccoli
Stracciabende, Guillelmus Vinte de Altovi­
tis, Iohannes Bencii Davançati, lohannes
Bonacursi, lohannes Stefani Soderini, Lapus
Gerii de Iungnis, Laurentius Donati Viviani,
Lorinus Bonaiuti, Loysius d . Andree de
-
Libri fabarum XVII
Mocçis, M ancinus Sostengni, M asinus
Masi, M asus Chiermontesis de Uce l linis,
Mattheus [d.] Francisci de Albiçis, Micchele
U b erti de A l b i ç c i s , M i cc h e l e Veri
Rondinelli, Mone Guidi, Naddus Casini,
N addus Duccii de B ucellis, Nerius Pangni,
Nerone Nigii, Orlandus [d.] Marini, Pacinus
Thomasi de Peruçis, Palla d. lacobi de
S troçci s , Paulus Ridolfi Guidi, Perus
Guillemi, Phylippus Bonfilgliuoli, Pierus
Ceffi de Becchanugiis, Pierus Pape, Pierus
de Vellutis, Porcellus Recchi, Priore ser
Bartoli, Rinuccius Bonaccii, Salvi nus Ar­
mati , Sander B uti Davançi, Silvester Ma­
netti, Simon [d. ] de Peruçis, Taldus Valoris,
Thomasus Baronis,Thomasus Dietaiuti,
Thonusus Gianiani, Ubaldinus Niccoli de
Ardinghellis, Ugo [d.] Lotteringhi, Ugo d.
Oddonis de A l tovitis, Vannes Armati,
Vannt?s Donnini, Vannes Lamberti , çatus
Gaddi Passavantis,
Boni viri [XII] de Aretio, v.: Bertus Cecchi,
C o v o n e [ d . ] de Covon i b u s , G i ottus
Fantonis, lohannes Bernardini de Medicis,
lohannes Stefani Soderini, Loysius Lippi
Aldobrandini, Lucas Gerini de Stroçcis,
Silvester Ricci ardi de Ricciis, Si mon Gua­
sconis, Simon [d.] de Peruçis, Stefanus del
Ben ino, Ugo d. Oddonis de Altovitis.
Boni viri [ X I I] de Pistorio, v . : Albertocçus de
Albertis, Alexander [d.], Alexius Borghini,
Alexius [d.] de Rinucciis, Andreas Betti,
Andreas Dantis Ri naldi, Banchus Lippi
Iannis, Bartholus [ser] ser Fini, Bartholus
Parad i s i , B artol u s A l bicçi Orland i n i ,
B artolus B onciani, Bartolus ser ! unte,
Benedictus S i monis Gherardi, Bernardus
Amse l m i , B ettone Cini, Bettus Nagii,
Boccha Scarlati, Cambius [ser] Michelis,
Cappone Recch i, Chele ser Guernerii,
Consi lglus Ughi, Coppus Stefani, Daldus
M agalotti , Donatus Albiçci Orlandini,
Forese [d.], Forese Sacchetti, Francischinus
de Albicçis, Francischus Lapi, Francischus
Nardi, Francischus Nigii, Gerius Vermilgli,
Gherardus Boninsengne, Gherardus Bonsi,
Ghrrardus Volpis de Canigians, Gianianus
[d.] Lapi Gianiani, Giungninus Lapi Donnini,
Gri fus de Medicis, Guido del Pecora,
lacobus Alberti de Albertis, lacobus Bartoli
Lotti, lacobus Francisci del Bene, l acobus
Iungni de Iungnis, lacobus [d.] d . Pieri
Marchi, lohannes Albiçci Cambi, lohannes
B uoni, lohannes d . Lapi Arnolfi, Iohannes
M assai Raffac a n i , Iohannes N i cc o l i ,
lohannes dello Scelto, Lapus Francisci
Grandonis, Laurentius I acobini, Leone
Guicciardini, Loysius d. Andree de Moçis,
Maffeus R idolfi Guidi, Marchus [d.] de
M a rc h i s , M a t t h e u s B o r g h i R i n a l d i ,
Mattheus Guerriantis, Meus q . Bartoli,
Naddus ser Spilglati , Nastagius Bucelli,
Niccolaus d . Amidei de Peruçis. Niccolaus
Monis Guidi, Niccolaus Pieri Paradisi, Nic­
colaus Raugi, Palla d . lacobi de Stroçcis,
Paulus de Bordoni bus, Perus Guillelmi,
Phylippus Bonfilgliuoli, Phylippus de
Magaloctis, Phylippus Niccoli, Pierus Gerii
della Rena, Pierus Lippi Aldobrandini,
Pierus [ser] Maconi s , Pierus Rinuccii
Machiavel l i , Pierus de Vell utis, Pinus
Chiavicelle, Porcellus Recchi, Primeranus
Braccini, Priore ser Bartol i , Puccinus Neri
de Acciaiuolis, Raynaldus [d . ] Casini,
Raynerius [d.], Romulus [ser] ser Tricoli,
Rossus Sachetti, Ruggerius Gherardini
lannis. Rustichus [ser] Moranduccii, Salvi
d. Lotti, Silvester Ricci ardi de Ricciis, Simon
Lapi Guacçe, Spinellus, Taldus Magalotti,
Tanus Chia1 i s s i rn i , Tanus [ser] N ardi
Guasconis, Tomasus Diedati Baron c i ,
Torinus Baldesis, U baldinus Francisci de
Ardinghellis, Ugo [d.] de Lotteringhis,
Uliverius Lapi Guaçe, Uviccione Ricciardi
de Ricciis, Vannes Armati, Vanus Falchi,
Ventura [ser] Monachi.
Boni viri [Xl i i i ] , v.: Acciaiuolus de Acciaiuolis,
Aldigherius ser Gherardi, Aldobrandinus
Lapi Rinaldi, Aldobrandinus Lapi Tanalglie,
Alexius Borghini, Alexius [d.] de Rinucciis,
Andreas Betti, Andreas Casini , Andreas
Donati, Andreas del Nero, Angelus [d.] de
Albertis, Bartholomeus [d. ] , B artholus Pa­
radisi, Bartolus Bonciani, Bartolus Li ppi
- 470 -
Indice delle qualifiche
Paradisi, Bellincione Uberti de Albicçis,
Beninus Borgholi, Bernardus, Bernardus
A r d i n g h e l l i , B er n a r d u s Pan g n i de
Bordonibus, Bertus Cecchi, B i liottus Met­
ti Biliotti , Bonacorri [ser] Gerii , Caroccius
de Albertis, Chele de Bordonibus, Coppus
Borghesis, Coppus Stefani, Covone [d.] de
Covonibus, Donatus A lbiçci Orlandini,
Duccius Banchelli, Federighus Soldi, Forese
S acchetti, Francischus Borghini, Francischus
Fiore n t i n i , Francischus [ d . ] d. Lotti ,
Francischus Mey de Acciaiuolis, Georgius
B aronis, Gerius Pepis, Gherardus Corsini,
Gherardus Rustichi, Gherardus Volpis de
Canigianis, Ghinus Veri, Gianianus Lapi
Gianiani, Giannottus Baldesis, Guccius Ste­
fani Soderini, Guido Lapi Guacçe, lacobus
de R i cc i i s , Iohannes A lbiçci Camb i i ,
lohannes Bernardini d e Medicis, Iohannes
Gherardi Lanfredini, Iohannes Guaschi
Covonis de Covonibus, Iohannes d . Lapi
Arnolfi, Lapaccius del Bene, Laurentius
B uti , Leone Guicciardini, Lotterius Davan­
çati , Loysius d. Andree de Mocçis, Lucas
Gerini de Stroçcis, Mancinus Sostengni,
M archus de Marchis, M arcus Rossi de
S troçis , Masus M asi, Masus de Ucellinis,
Masus Ughonis de Albiçis, Micchele Uberti
de Albicçis, M icchele Veri Rondinelli,
Mugnaius Recchi, Naddus Cennis Nardi,
Nerius Bocchuccii, Nerius Lippi, Nerone
N igii, Neroçcus de Albertis, Niccholaus
Cennis Nardi, Niccolaus Gherardini lannis,
Niccolus Iohannis Gherardini, Orlandus [d.]
Marini, Pacinus Thomasi de Peruçis, Pal la
d. lacobi de Stroçcis, Paulus Bordoni,
Paulus d. lacobi de Stroçcis, Paulus Noffi
Guidi, Perus Guillelmi, Phyl i ppus de Ma­
galoctis, Piuvichese Brancaccii, Porcellus
Recchi , Priore ser Bartoli, Puccinus de
Acciaiuolis, R i cc h u s B ut i , R i nucc i u s
Bonaccii, Roggerius Gherardini lannis, Rog­
gerius Neri i de R icciis, Rossellus Ubertini
de Strocçis, Sander Buti, Silvester Alamanni,
S i l vester [d.] de B aroncellis, S i lvester
R icciardi de Ricciis, S i mon, S imon [d.] de
Peruçis, Spinellus Primerani, Taddeus Do-
nati de A n t i l ia, Tanus C h i ar i ss i m i ,
Thomasus [d.] d e Altovitis, Thomasus
Baronis, Thomasus d. Corsini, Tuccius
Cocchi, Ubaldinus Niccoli de Ardinghellis,
Ubertus Pangni de Albiçis, Ugo d . Oddoni s
d e Altovitis, Vannes Armati, Vannes ser
Lotti, Vannes M anetti, Vanus Falchi de
Rondinellis,
Camerarii camere armorum, v . : B artolus
[frater], Bertus [ frater], Giobbus [frater],
M arcus [frater] .
Camerarii camere comunis, v . : Benedictus
Guccii Gennai , Bernardus, Chele ser
Guernerii , Donatus A lbiçci Orland i n i ,
Donatus Pacini d e Peruçis, Francischus
Sassol i , Guccius S tefani Soderini, Guido
Lippi, Guido Teghie Tholosini, Guillelmus
Vinte de A l tovitis, Iohannes Guaschi
Covonis de Covonibus, lohannes Lapi
Risaliti, lohannes Luppecane, lohannes
dello Scelto, Naddus Cennis, Naddus Duccii
de B ucellis, Nerius Bocchuccii , Paulus de
Bordonibus, Pera Baldovinetti, Ricchus
B uti, Vannes Armati .
Ca m e rari us carcerum S t i n c h a r u m , v . :
Niccolaus M anetti , Uviccione Ricciardi de
Ricciis.
Camerarius deputatus ad recipiendum redditus
et proventus comunis Fiorenti e, v.: Niccolus
lohannis Gherardinis.
Camerari u s deputatus ad res t i t u t i o n e s
prestantiarum, v . : Vannes B andini.
Camerarius emptorum gabelle macelli, v . :
B anchus ser B artoli .
Camerarius I I I I offitialium bladi, v . : Laurentius
Albicçi.
Camerarius X offi tialium super factis de
Venetiis et Lombardie, v.: Pacinus Thomasi
de Peruçis.
Camerarius X l i i i offitialium super factis de
Venetiis et super pecunia in c omuni
perveniri facienda et pro fortificatione et
reparatione quorumcumque castrorum, v . :
Laurentius Albicçi.
Camerarius XVI offitialium super observatione
ligarum Venetiarum et Lombardie, v . :
Dominicus Guidalotti .
- 47 1 -
Librifabarum XVII
Camerarius V I offitialium super pecunia i n
comuni perveniri facienda, v . : Niccolaus
Bocchini.
Camerarius super solutionibus faciendis
castellani s, v . : Bondus Carletti, Maffius
Phylippi Bonfilgliuoli.
Camerarius super solutionibus faciendis
castellanis et trahentibus ad extinguendum
ingnem, v . : Andreas Betti .
Camerarius super victualibus mictendis in
exercitum civitatis Pistorii, v . : Pierus Pape.
Cancellerius comunis Florentie, v.: Naddus
[ser] Ubeni Baldovini .
Capitaneus, Areti i , v . : Coppus Lapi de
Medicis.
Capitaneus, Collis, v.: Bartholomeus Guccii
S i mi netti, Cambiocçus Neri Aldobrandini,
Franceschinus Ricchi de Albicçis, Gerius
Vermi lgli, Ghi nus Veri de Rondinellis,
Guccius Stefani Soderini, lohannes Gherardi
Lanfredini, lohannes dello Scelto, Masus
Uce l l i n i , N addus D uccii de Buce l l is,
Paci nus Thomasi de Peruçis, Ricchus Buti,
Rossellus Ubertini de Stroçcis.
Capit:meus, Fiorençuole, v . : Sander Ri naldi
de Pilglis.
Capitaneus, Pistori i, v.: Si mon de Peruçis.
Capitaneus custodie, Areti i , v . : Barone Cap­
p e l l i , C o p p u s B org h e s i s , G h e rard u s
Boninsengne Angiolini, lohannes d . Lapi
Arnolfi, Loysius Lippi Aldobrandini.
Capitaneus custodie, Pistori i , v . : Francischus
rd.] Palle, Loysius Lippi Aldobrandini.
Capitaneus populi Fiorentini - capitaneus et
defensor comunis et populi Fiorentini, v.:
Iohannes [mi les d.], Monaldus [miles d . ] de
S alamonis, Offreduccius [miles. d . ] d .
Ormanni, Petrus [mi les d . ] d e Lambertinis,
Pietrus [miles d . ] d. lohannis, Thomassus
[miles d . ] Raynaldis.
Capitaneus generalis guerre comunis Fiorentini,
v . : Guillelmus [ miles d.] Novellus q. d.
Guillelmi, lacobus rrrules d.] de Gabriellibus.
Castellanus, Al tipassus, v . : Bartholomeus de
Maneriis.
Casrellanus, Aretii, v.: Andreas Banbi de
Tornabel l i s , Bartholomeus d . Francisci de
Bardis, Ciamp<is> de Bardis, Francischus
d . Raynerii de Bondelmontibus, lohannes
Niccoli, Lapus Geri i , Leonardus Losi de
Strocçis, Niccolaus Pieri de Spinis, Pierus
Tuccii Ferruccii.
Castellanus, Avellani , v . : lacobus Niccoli de
Ameris, Iohannes Vantis de Siminettis ,
Marragone Amannati. Mattheus Bangnesis.
Castellanus, Battifollis Uçani , v . : Mula Tani
de Pilglis.
Castellanus, Bugiani, v.: Ciprianus Pieri,
Fra11cischus Marinetti, Gherardus Talani d.
Cavalcantis, Melchion Luche de S troçcis.
Castellanus, Carmingnani, v.: Francischus
Baldi Lapaccii de Adi mari bus, Gherardac­
cius de Compiubensibus, l acobus Lapi
Brunetti , Lapus Ciori s Pi tti .
Castellanus, Castri Veteris, v . : Bernardus
J annis de Alfanis, Coppus B artolomei de
Canigianis, Gherarduccius Passavantis,
Naddus Casini, Naddus Merelle de Arri­
gucciis, Pieroçcus Bartalonis de lamdonatis.
Castellanus, Civitelle,v.: lacobus Bcnghi de
Canigianis.
Castellanus, Collis, v . : Ni colaus M ichelis
Ricci albani, Phylippus Cancioçi de Vicedo­
minis.
Castellanus, Ficechii, v.: Carfa d. Alderotti de
Bosticis, Donatus Malglate d . Borgongno­
nis, Francischus Naddi de B ucellis, Nellus
Corsi, Pierus Borgongnonis de Gianfilgla­
çis, Stefaninus del Forese, Tinghus Bonelle
de Pilglis.
Castellanus, Lancioline, v.: Bertus I annini ,
Guelfus d. Dantis de Schalis .
Castellanus, Lingnan i , v . : Cursus d e Ricciis,
M i c c h a e l S i m o n i s de Tornaq u i n c i s ,
Nastagius ser Guidi, Nastagius Layni de
Pulcis, Pierus Guidi Ruggerini , Sander d.
lacobi de Ameri is.
Castellanus, M asse et Coçil i s , v.: Benedictus
l acobi de Adimari bus.
Castellanus, Montis Sommani, v . : A ldobran­
dinus Neri i A ldobrandini, Bertus d. Porchi
de M aneriis, Laurentius B uti R i c c h i ,
Sassolus d . Lapi Arnolfi.
Castel lanus, M onti s Topo l i , v . : Benghi
- 472 -
Indice delle qualifiche
Lapaccii de Adi mari bus, Cioninus Alglonis,
Di nus ser Ristori, Gherardus Rossel lini de
G herardinis, Guccius Tott i , Lottus d .
Boninsengne d e Becchenugiis.
C a s t e l l an u s , M o n t i s V e t t o l i n i , v . :
B artholomeus d . Francisci d e Bard i s ,
Francischus Baddini d e Vicedominis, Ohi­
nus [ser] Recuperi, lacobus Lapi Ciai Ri­
stori, lohannes Ghini de Sacchettis, Sceltus
Tinghi, Sengna Jacobi ser Micchelis.
Castellanus Pescie, v.: Francischus Metti
Rustichelli.
Castellanus, Pistorii, v . : Cherichus d . Paçcini
de Pacçis, Cionellinus Belli, Francischus d.
Lapi de M a n e l l i s , Raynerius Lan d i ,
Ruggerius Si monis de Tornaquincis.
Castellanus, S. Crucis, v.: Carfa d . Alderotti
de Bosticis, Federighus Tuccii Somelle,
Paulus Naddi Casini, Pierus Bandini, Pierus
Falchi de Rondinellis, Schiatta Vannis de
Ameriis.
Castellanus, Serravallis, v . : Arrighus [ser] ,
Bartholomeus Niccoli, Cursus d. Tadei de
Donati s, Pierus l ohannis d. Ubertini de
Stroçis, Ubaldinus Francisci de Ardinghel­
lis.
Castellanus, S . Marie ad Montem, v . : Andreas
l n fengni, Domenichus Ughi de Bosticis,
Niccolaus Binguccii de Rubeiis, Paulus
Buchi.
Castellanus, Sorani, v.: Cantinus Iohannis
Calçe de Vechiettis, lacobus Guiduccii de
M anellis, Iohannes d . Adimari de
Cavalcanti bus, Laurentius Melgli Fagiuoli ,
M o n e Neri Aldobrandini, Pierus Salvini
Dirittafedis.
Castellanus, Tirli, v . : Antonius Cate l l i ni
Ri nuccii , Guccius Guccii Daviçi , lacobus
Salvini, Lottus Bindi de Alciis, Pricivallis
[ m i l es d.] Gian i.
Castellanus, Uçani, v . : Cambinus Chiociole
de Brunelleschis, Francischus N astagii
Bucelli, Giuntinus Sostengni, Niccolaus
Bardini, Pierus Tani de Ardinghellis, Ray­
nerius Bindini de Vecchiettis .
Castel lanus, Vincii , v . : Sander Cecis de
Foraboschis, Vannes Dardani de Acciaiuo-
li s.
Cessantes et fugitivi, v . : Bonus Nuccii Boni,
Brunaccius Bartoli , Chiarus q . Viviani,
Francischus (vocatus Franci schinus) Baldi,
Pangninus Tuccii .
Coadiutor notarii dd. priorum e t vexilliferi, v . :
Acçolinus [ser] Cantuccini.
Coadiutor scribe reformationum consiliorum
comunis et populi Fiorentini, v.: Gherardus
f. ser Arrighi
Conostabilis castri Aretii - conostabilis pro
comuni Florentie ad custodiam castri Aretii,
v.: Butinus Davançini.
Conservator, Castilglonis, v . : Otto [d.] de
Frescobaldis, Pinus [d.] lohannis de Rubeiis.
Consules artis Kalli male, v.: Bencivenne
Bostengni, Caroccius de Albertis, Ghinus
Veri de Rondinellis, Lutoçcus Nasi.
Consules artis medicorum et spetiariorum, v.:
Gherardus Manetti, Guido [magister], G ui­
do del Pecora, Guido [magister] magi stri
Rinuccini, lohannes Cionis, Rossus ser Lapi.
Consuluerunt, v . : Aldigherius ser Gherardi,
Alexander [ser] d . Cari, Alexius [d.] de
Rinucciis, Andreas magisrri Senis, Banchus
Puccii Benivennis, B artholomeus [ d . ] ,
Benoçcus lacobi, Bernardus lacobi Marsilii,
B hr.ius [d. ] de Tornaquincis, Bonacorri
[ser] Gerii, Bonacorsus Bantacorde, Bonus
[ser] Orlandini, Cappone Recchi, Daniellus
de Arrigucciis, Falchus [magister], Fantone
[d.] de Rubeiis, Franci schus [d.] d. Lotti,
Francischus [ser] ser Palmieri, Fredi [ ser]
Bindi, Gherardus [ d . ] de Forabosch i s,
Gianbene lannis Chrispiani, l acobus [ser]
ser Gherardi, l acubus Maringnolli, lacobus
[d.] de Ricciis, lohannes Corbiçci, lohannes
[serj ser Nigii, lohannes Salvi A ffricani,
Lapus [ser] Guiducci i, Lapus [magister]
magi stri Ri nucci n i , Laure n t i u s B u t i ,
Marchus [d. ] de M archis, MarchtJs [ d . ] d .
Pieri Marchi d e Man.:his, Micchael [ser] ser
B on acors i , M i cc h ae l [ser] B osch o l i ,
M i c c h e l e [ se r ] B o s c h i , M i n us [ s er]
Petruccii, Nepus de Spinis, Niccolaus
Guicciardini, Ormannus [d.] de Vicedominis,
Pace [d . ] , Paçcus Gugii Peschis, Pierus
- 473 -
Librifabarwn XV/l
Anselmi, Pierus Bindi, Pierus [ser] Ottinelli,
Pierus Tani Ardinghelli de Ardinghellis,
Pilglalarme [ser] Pacini, Priore ser Bartoli,
Rucchus [ser] ser l ohannis, Sander Michi
Fiorentini, Thomasus [d.] de Altovitis,
Tuccius Guicciardi ni, Ubaldinus Francisci
de Ardinghellis, Vannes M ilgloris, Ventura
[ser] Monachi,
Custos carcerum Stincharum, v.: lacobus
[frater] Corde.
Deputati ad vendendum terrena, v . : Banchus
Lippi lannis Gherardini, Gherardinus Tani
B aroncel l i , Gratia Guittomanni , Guido
Lippi, Iohannes Cini, Lippus Doni del
Sagina.
Emptores gabelle contractuum, v.: Francischus
Valoris, Marchus Soneli, Ricchus Pieri.
Emptores gabelle dominationum, v . : B indus
Viviani, D i nus Thieri, Francischus de
Amiratis.
Emptores gabelle macelli comitatus, v.: lacobus
Tuccii Taonis, Mattheus [scr] sa Cherici,
Micchele Nuccii, Niccolaus Simonis Mache,
S imon Tinghi de Boscolis.
Emptores gabelle platee Orti S. M icchaelis,
v.: Pierus [ser] Guccii .
Emptores gabelle portarum, v.: A lexander
Vannis de Sassettis, Boninsengna [ser] ser
Manetti, Cinus B arto l i n i , Finus Tos i ,
lohannes Naddi Bonacose, Pieroçcus Ghighi
de Sassettis, Spina Açcuccii.
Emptores gabelle vini, v.: Bernardus Bindi,
Sander Gelli.
Executor ordinamentorum i ustitie - executor
ordinamentorum i ustitie populi Fiorentini,
v.: Andreas Alvoli, Berardus Gualterii,
Francischus Massoli , Gabri e l l Diani ,
M iccinus, Salamon d. Monalct i .
Familiares dd. priorum et vexill iferi , v . :
Albertus Dati , Angnolus B indi, Antonius
Fetti, Franciscus Seracini, Guidottus Fran­
chi, Iacobus Duti , Iohannes Gheçci, !unta
Mercati, M icchele Fallini, Micchele Parigi,
Pierus Bartoli , Rossus Balduccii, Spinellus
Lapi, Ventura Dini.
Iudex appellationum - iudex appellationum et
nullitatis et sindicus comunis Fiorentini et
-
s u per i u r i b u s c o m u n i s F i o re n t i n i
rc i n v e n i e nd i s , v . : Acço .de M a n ç i s ,
Christofarus [d.] d e Boçaclis, Niccolaus
[d.] de Malveçcis, Ricchus [d.].
ludex capitanei guerre - iudex capitanei generalis
guerre comunis Fiorentini, v.: J acobus [d.]
M uccii, N iccola [d.]
l udex collateralis capitanei populi Florentie,
v.: Albericus [d.j, Francischus [d.].
Iudex collateralis potesratis Florentie, v . :
Albertus [ d . ] Salamonis, Lambertus [d.].
l udices, v . : Finus [d.].
Iudices potestatis Florentie, v . : Guido [d.]
Malaguccii, Petrus [d.] lacob i .
Iuris periti, v.: Alexius [d.] de Rinucciis,
B artholomeus [d.], Bartolus [d.] de Ricciis,
Covone [d.] de Covonibus, Lotterius [d.]
Lapi Gherardini, Marchus [d.] de Marchis,
Orlandus [d.] Marini, Raynerius [d.] del
Foresc, Thomasus [ d . ] de A l t o v i t i s ,
Thomasus [ d . ] C01·sini .
Legum doctores, v . : Acço [d.] de Mançis,
Christofarus [d.] de Boçaclis, Francischus
[ d . ] de Accarig i s , N i ccolaus [ d . ] de
Malveçcis, Ricchus [d . ] .
L i n a i u o l i , v . : Fran c i s c h u s ( v o c a t u s
Francischinus) Baldi.
Massarii camere comunis , v . : B artholus Oddi
della S tatera, Formaggius Beri , Guelfus
Lotti , Guidottus Buon i , lacobus Lapi
Gusci i , Iohannes Corbiçci, lohannes Vannis,
Lapucci u s Pucci i , Lapus Benini, Lore
Cianchi, Lucha Cocchi , M i cchael Luparelli.
Medici, v . : Cambius [ m agister], Dinus
[ magister]. Falchus [ m agister] , Lapus
[magister] magistri R inuccin i , Mannus
[magister] magistri Ri nuccini, Micchele
[magister], Pellerius [magister] , Stoldus
[magister].
M i l i tes, v . : Bartholus d. Uberti de Vice­
dominis, Guillelmus [d.] Casetta, Pricivalle
[ d . ] Giani, Rolandinus [ d . ] U berti n i ,
Thomassus [ d . ] de Raynaldis, Ubertus [d.]
Ghini.
M i l i tes cap i tanei pop u l i Fiore n t i n i , v . :
Guillelmus [d.] Iacobi.
M issi ad partes Venetiarum et Lombardi e , v . :
4 74
-
Indice delle qualifiche
Naddus Cennis, Rençus lohannis Bonacursi;
v . a n c h e : offi t i a l e s m i s s i ad p a r t e s
Venetiarum et Lombardie.
Notarii, v.: Alexander [ ser] d . Cari . Bartolus
[ser] f. Andree, Bartolus [ser] dc Ganga!an­
di ser Raineri i, Bertholinus [ser] d. lohannis
de Accursiis, Bindus [ser] Vannis, Bonacorri
[ser] Geri i , Boninsengna [ser] ser Manetti ,
B onus [ser] Orlandini, Dietifeci [ser] ser
Micchelis, Francischus [ser] Gerii, Franci­
schus [ser] lohannini, Francischus [ser] ser
Palmieri, Francischus [ ser] ser Pin i ,
Franciscus [ser] Bruni, Fredi [ser] B indi,
Gherardus f. ser Arrighi, Gherardus [ser]
Pau l i , Gherardus [ser) Puccii, Guidus [ser]
ser Benis, Jacobus [ser] ser Gherardi,
lacobus [ser] serGherardi Gualberti, lacobus
[ ser] N e l l i , l ohannes [ser] ser Jacob i ,
Iohannes [ser] ser Lapi, l ohannes f ser] scr
Nigii, lohannes [ser] Piçcini, Lapus f ser]
Guiduccii, Lotteri us [ser] Salvi, Lottus [ser]
Gradi, Lottus [�er] Pucci i , Mattheus [ser]
Vannis, M icchael [ser] ser Bonacors i ,
Micchael [ser] Boscholi, M icchele [ser]
Boschi, Minus [ser] Petruccii, Naddus [ser]
U be r t i B a l d o v i n i , P h y l i p p u s [ s e r ]
Cantuccini, Pierus [ser] Ottinelli, Pilglalarme
(ser] Pacini, Rucchus [ser] ser Iohannis,
Rustichellus [ser] ser Guidonis, S tefanus
[ser] lohannis, Ventura [ser] Monachi.
Notarii, de Florentia, v . : Banchus [ser] Tuccii ,
F u l c h u s [ s e r ] q . s e r A n t h on i i d .
Bonsingnoris, Micchele [ser] Petri, Romulus
[ser] ser Tricoli.
Notari i, de Monte Alcino, v.: Guido [ser] ser
Benuccii, Scolaus [ser] ser Donat i .
Notarii, d e Regio, v.: Ciupinus [ser] Gerardini,
lohannes [ser] q . Leonardini, Thontasinus
[ser] dello Guardi.
Notarii, de Urbe, v.: Iohannes [ser] Bolonis,
Lellus [ser] Petri.
Notarii executoris ordinamentorum tustitie,
v.: Niccola [ser] lohannis magistri Matthey.
Notarii iudicis appellationum, v.: Anthonius
[ser] de Ottolellis, Bertheus [ser]. Ciupinus
[ser] Gerardini, Francischinus [ser] de
B arberiis. Ghibertinus [ser], Guillelmus
[ser]. Iohannes [ser] q . Leonardini, Maffeus
[ser] de Gerondis, Phi l i ppus [ser) de
Gusbenis, Tadeus [ser]. Thomasinus [ser]
dello Guardi, ('acherias [ser] Buçoni .
N mari i offitialis platee Orti S . Micchaelis, v . :
Anthonius [ser) d e Donotis, Gerardinus
lser] d. Alberti de Ghondoyinis.
Notarii offitialis super taxatione bonorum
rebellium. v.: Angelus [ser] magistri Angeli,
Trincia [$er] Anthoni i .
Notarii offitialis vestium, v . : Guido [ser] ser
Benuccii , Johannes [ser] B olonis,
Lanfranchus [ser] q. d . Alberti d e Petroçanis,
Lellus [ser] Petri, Petrus [ser] q. d. Guidonis
de Sighicis, Scolaus [ser) ser Donati .
Notarius capitanei guerre - notarius capitanei
generalis guerre comunis Fiorentini, v . :
lohannes [ser] Andree, Mellus [ser] Angeli .
Notarius massariorum camere comunis, v . :
Bonu� R.:gi i .
Notarius X offitialium (super factis) d e
Venetiis e t Lomb:trdie, v . : Francischus [ser]
><T lohannis Bonamichi .
Offitiales ad reparandum quod flumen Arni
non veniat ad muros, v.: Forese Ferrantini,
Nerocçus Je Alberti s, Simon de Antilia.
Offitiales ad revidendum rationem X bonorum
virorum deputatorum s uper fact i s de
Veneti is et Lombardie, v . : Amerighus
Francisci dd Bene, Bartholomeus Guccii de
Siminettis, S i l vester Ricci ardi de Ricciis.
Offitiale.; ad revidendurn rationem (Naddi
Cennif. et Rl�nçi Bonacursi) mi ssorum ad
partes Venetiarum et Lombardit:, v . : Meus
Arrighi del Ficho, Pera B aldovi nett i ,
Rossellus Ubcrtini de Stroçcis.
Offi tiales ad revidendum rationem X V I
offitialium cleputatorum super observatione
ligarum Venetiarum et Lombardie, v . : Ne­
rone Nigii, Ruggerius Gherardin i l �nnis,
S imon Neri, Spinellus.
Offitiales [VI] ad viùendum ordinamenta circa
offitium dominarum, v . : Alamanus Torelli,
Andreas Betti, Coppus Borghesi s , Gerius
Verm i lgli, Johannes Niccoli, Thomasus
Dietaiuti.
Offitiales ad videndum rationem Niccolay
- 475 -
Librifabarwn XVII
l ohannis Gherardini, camerarii - offitiales
ad videndum rationem Niccolay lohannis
G h e r a rd i n i c a m erari i d e p u t a t i ad
recipiendum redditus et proventus comunis
Florentie, deputati pro satiffactione pretii
olim domuum filiorum Petri Benincase, v . :
Covone [d.] d e Covonibus, Francischus
Borghini, Georgius Baronis, Phy lippus de
Magaloctis, Taddeus.
Offitiales Alpium, v . : Filippoçcus Bonacursi
Soldani, Gentile Hindi de Altovitis, Iacobus
Ceffi , Iohannes Lapi Angiolini, Nepus
Cecchi Spine, Niccholaus Ugolini de l ungnis.
O ffi tiales [ l l l l ] bladi - offitiales [ I l l l ] super
copia et abundantia grani et bladi, v . :
Alamannus Torelli, Aldobrandinus Lapi
Tanalglie, Bartolomeus Stefani de Acciaiuo­
lis, Chele ser Guemerii de Agulglione,
Fili ppocçus Bonacursi Soldani, Lippus
M ari n i , M an c i n u s Sostengni, Pau l u s
Bocchuccii .
Offi tiales [ V I ] bladi - offi tiales [VI] de blado
(su per copia bladi), v . : Aldobrandinus Lapi
Tanalglie, Anthonius ser Caccie Bonciani,
Filippocçus Bonacursi Soldani, Ghinus Veri
de Rondine l l i s , G i annottus B al desi s ,
G u cc i u s S te fa n i S od e ri n i , l oh annes
Bemardini de Medicis, lohannes Massai de
Raffacanis, Laurentius l acobini, Luti Masi
D i ri t t a fed i s , M a n c i n u s S o s t e n g n i ,
Mannuccius Nardi, Micchele Uberti de
Albicçis, Naddus Cennis Nardi, Paulus
B occhucci i , Pinus Chiavicelle, S imon,
Spinellus, Thomasus Dietaiuti, Tuccius
Cocchi.
Offi tiales bonorum rebellium, v . : Amerighus
Francisci del Bene, Bemardus Bordonis,
Fran c e s c h i n u s R i c c h i d e A l b i c ç i s ,
Francischus [d.] d e Medici s, Georgius
B aronis, Nastagius B ucel l i , Taddeus de
Antil ia.
O ffi t i a l e s b o n o r u m reb e l l i u m et de
distributione extimi comitatus - offitiales
ad componendum de fructibus bonorum
rebellium et de solidis XX et solidis X de
di stributione extimi comitatus, v : Gerius
Pepis, Gherardus Bonsi, Guido Lap i Guaçe,
l acobus Ceffi de Becchanugiis, lohannes
Villani, Simon Nardi Guascoriis.
Offitiales castrorum - offi tiales super factis
castrorum, v.: Francischus Nardi, Georgius
Baronis, lacobus Donati de Acciai uolis,
Naddus Ducc i i de B ucellis, Ruggerius
Gherard i ni l a n n i s , S i mon G uasco n i s ,
Uviccione Ricci ardi d e R icciis.
Offitiales [ V l l l] castrorum - offitiales ( V I I I ]
super fortificatione castrorum et terrarum
comunis Fiorentini (super fortificatione
quorumcumque castrorum), v.: Andreas [d.]
de B ardis, Angelus [d.] de A lberti s ,
Francischus Borg h i n i , Francischus d .
Raynerii d e Bondelmontibus, Loysius de
Mocçis, Nerone Nigii, Pierus Rinuccii
Machiavelli, Rossellus Ubertini de Stroçcis,
S i mon [d.] della Tosa, Taldus Valori s .
Offitiales conducte, v . : Andreas Casini, Baro­
ne Cappelli, B i ngerius Nardi, Caroccius de
A l berti s , Francischus Lapi l oh a n n i s ,
Rinuccius Bonaccii Guasconi s .
Offitiales deffectuum, v . : Francischus Cennis
B iliotti, Laurentius Villanucçi, Nerone Nigii,
Spinellus.
Offitiales deputati ad novum extimum in
comitatu et districtu Fiorentie, v . : Guccius
Stefani Soderini, Iohannes dello Scelto,
Loysius de Mocçis, Nerius Bocchuccii.
Offi tiales deputati super devetis (ponendis
offi t i a l i b us c i v i b u s F loren t i n i s ) , v . :
B artholomeus [d. ] .
Offitiales [ V I ] deputati super pecunia in co­
muni perveniti facienda, v . : Chele Pangni de
Bordonibus, Loysius Lippi Aldobrandi n i .
Offiti ales gabellarum - offitiales et domini
gabel larum, v . : B e l l i nc ione Uberti de
Albicçis, Cennes Nardi, Corsinus Moçci
Corsini, Donatus Pacini de Peruçis, Lippus
Doni del Sagina, Micchele Veri Rondinelli.
Offitiales mi ssi ad partes Venetiarum et
Lombardie, v.: Albicçus Ricchi , Chiarocçus
Benis Chiari, Iacobus [d.] d. Pieri Marchi,
Naddus Duccii de Bucellis, N iccola ser
Ri nuccii, Pierus Gherardini de Vellutis,
Sander Ristori, Torrigianus de Bonaccursis,
Ventura [ser] Monachi; v . anche: missi ad
- 476 -
r
•
Indice delle qualifiche
partes Venetiarum et Lombardie.
O ffi t i a l e s m u rorum - o ffi t i a l e s s u p e r
constructione murorum civitatis Florentie,
v . : Andreas Petri Je Malglis, l acobus Do­
nati de Acciaiuolis, Lapus B u l glaffe,
Mattheus d. Guatani de Pilglis, Pacch ius
Cursi de Adimaribus, R igalettus M artini,
Taldus Magalotti .
O ffi t i a l e s p o n t i s Veteris, v . : l ac o b u s
[dompnus], Remigius [dompnus].
Offitiales pontis Veteris et unius pontis de
l ingnamine - offitiales supe;· constructione
et perfectione pontis Veteris et unius pontis
de lingnamine apud locum i n quo erat pons
Vetus, v . : Bettus Nagii .
Offitiales pontium Veteris e t S . Trinitatis offiti ales super constructione pontium
Veteris et S. Trinitatis, v . : Forese Fcrrantini,
Francischus B alduccii Pegolotti , Guillel­
mus Altoviti, Nerius Manetti de Medicis,
Taldus M agalotti .
Offi tiales super concordia facienda i nter
comunia Ianue et Florentie, v . : Baldus
Or!andini, Bandinus Bonacursi, Duccius de
Albertis, Gerius Stefani, Iacobus Al berti de
Albertis, lohannes Bonacursi, l ohannes
Vil lani, Lapus Niccoli, Taldus Valoris .
Offitiales su per faciendo lastricari viam iuxta
flumen Ami - offitiales super faciendo
lastricari viam i uxta flumen Ami a ponte
Veteri usque ad pontem S. Trinitatis, v . :
Francischus Mey d e Acciaiuolis, Giottus
Fan toni s.
Offitiales [X] super factis dc Veneti i s et
Lombardie, v . : Phylippus Bartoli de Bardis.
Offitiales [ X li i i] super factis de Venetiis et
super pecunia in comuni perveniri facienda
et p ro fort i fi c a t i o n e e t reparatione
quorumcumque castrorum, v.: Anthonius
Landi de Albiçis, Barone Cappelli, Bemardus
de Quarrata, Covone [d.] de Covonibus,
Fran c i s c h u s M ey de A c c i ai u o l i s ,
Giannottus Baldesis, Iohannes [d. ] de Gian­
filglaçis, Paci nus Thomasi de Peruçis, Phy­
lippus de Magaloctis, Ridolfus [d.] de B ar­
dis, Silvester [d.] de B aroncellis, Simon [d.]
de l a Tosa, Strocça Rossi de Strocçis,
Thomasus [d.] Corsini.
Offitiaks [XVI] supcr factis de Venetii s et
s u p e r pec u n i a in c o m u n i p e r v e n i r i
facienda,v. : Iacobus Alberti d e Albertis,
Phyli ppus B artoli de Bardis.
Offi tiales super i uri bus comunis Florentie, v . :
Andreas Casini, Angelus [ d . ] d e Albertis,
lohannes Andree de Ricciis, Lotteri us
Davançati, Niccolus Iohannis G herardin i ,
Ormannocçus Banchi Deti , Tucci us Coc­
chi.
Offi tialis ad custodiendurn in platea Orti S .
Micchaelis starios, bilancias e t alias res, v . :
Bonacursus Franchi.
Offitialis Fiorençuole, v.: N iccolus Cionis
Ridolfi.
Oft'itialis p latee Orti S. Micchae l i s , v . :
Bertholinus [ser] d . lohannis d e Accursiis.
Offitialis super c x torsi onibus emptorum
gabellarum, v . : l acobus Francisci del Bene.
Offitialis super taxatione bonorum rebellium,
v.: Leonardus [ser] Petri.
Offitialis vestium - offitialis super executione
et observatione ordinamentorum editorum
c i rca di lationes vestiu m hom i num e t
m u l ierum, v . : D o n a t u s [ s e r ] Scolai i ,
Niccolaus [ser] q . d . lohannis d e M açonis,
Niccolaus [ser] Palelli.
Pelli pari i , v . : Chele Lotti.
Potestas, Are t i i , v . : G herardus [ d . ] de
Foraboschis, Mannus [d.] d . Appardi de
Donati s.
Potestas, Bugiani, v.: Cante d . Guatani de
P i l g l i s , Gerius G hi bert i , Naddus ser
Spilglati, Nerius Niccoli de Ardinghellis,
Taddeus Donati de Anti lia.
Potestas, Carmignani, v.: Bemardus Amselmi
Palle, Nerius Cipriani de Tomaquinciis,
Pierus Ceffi de Becchanugiis.
Potestas, Castri Fiorentini, v.: Amerighus
Francisci del Bene, Andreas del Nero,
Anthonius ser Caccie Bonciani, Castellus
Bemardi, M ugnaius Recchi, Sirnon Nardi
Guasconi s.
Potestas, Castri Franchi Vallis Ami Inferiori s.
v . : Banchel lus d. Manentis de B ondel­
m o n t i b u s , Cante C e c c h i de N e rl i s ,
- 477 -
Librifabarum XVII
Francischus d. Raynerii de Bondelmonti­
bus. Giottus Fantonis, N iccolaus Filippi de
Scalis, Niccolaus d . Ormanni de Cavalcan­
ti bus, Phyli ppus Catellini de Raffacanis,
Phylippus d . lacobi de Ameriis, Pierus
Iohannis d. Ubertini de S trocçi s .
P o t e s t a s , C a s t r i Franc h i V a l l i s A r n i
Superioris, v . : lacobus Chelis de Bordoni­
bus.
Potestas, Certaldi, v . : Dardanoçcus Montis
de Acciaiuolis, Tuccius Delli de Scilingua­
tis.
Potestas, Collis, v . : Bertus [d.] d. Stoldi de
Frescobaldis, Blaxius [d.] de Tornaquincis,
Francischus [d.] de Brunelleschis, Lottus d.
Dantis de Scalis, S imon [d.] de Pacçis.
Potestas, Ficechii, v . : Bertus d . R idolfi de
Peruçi s , B oc chacci us d . Allaviani de
Brunelleschi s , Domenichus d . Ciampoli de
Cavalcantibus, Giannes Spine de Spinis,
lacobus Layni de Pulcis, Ubaldinus Dolcis
de Pacçis.
Potestas, Masse et Coçilis, v . : Francischus
Guccii de V icedominis.
Potestas, Montis Catini, v . : Cherichus d.
Paçcini de Pacçis, Domenicus Ucellini,
Gerius B arne de Frescobaldis, Gherardus
Cors i ni , Francischus N ig i i , Laurentius
S assoli, Stefaninus Ducc i i de Forese.
Potestas, Montis Sommani , v . : Bertus d.
Parchi de Maneri i s , Degus d. B laxii de
Tornaqui nciis, Lottus d. Ceffi de Alglis.
Potestas, Montis Topoli, v.: B indus [d. ] ,
Daniellus d e Arrigucciis.
Potestas, Montis Vettoli n i , v.: Bertus ser
S p i lglati, Dome n i c u s Tani Actaviani,
Iacobus Neri d. Borgongnonis.
Potestas, Pescie, v . : Andreas [d.] de B ardis,
B e rnardus [d.] d . lacobi de R u be i i s ,
Fran c i s c h u s L a p i de A d i m a r i b u s ,
Giannocçus de Cavalcanti bus, l acobus [d . ]
d . Alamanni d e Adimaribus, Raynerius [ d . ]
d . Alamann i d e Adimaribus, Testa [d.] d e
Tornaquincis, Verius [d.] de Bardis.
Potestas, Podi Boniçi, v . : lohannes S i moni s de
Guicci ardinis, Lottus d. Danti s de Scalis,
Rossus d . lohannis de Gian filglaçis, Ugo
-
478
Veri de Scali s.
Potestas, S . Crucis, v . : Carfa d .- Alderotti de
Bosticis, Chiarus Nuccii de Amiratis, Degus
d. Blaxii de Tornaquinciis, Gottofredus d .
lohan n i s della Tosa, Musci attinus d e
Gherardinis, Phylippus Pieri d e Corbinellis,
Pierus lohannis d . Ubertini de Stroçis, Pierus
d. Maruccii de Cavalcanti bus, Scolaus Doffi
de Spinis, Ubertus Ferrantini .
Potestas, Serravallis, v . : B indaccius [d.] de
Ricasulis, Fornarius [d.] d. Lotteringhi de
Rubeiis, Paci nus d. Guidi de Peruçis.
Potestas, S . lohannis, v.: Federighus Soldi,
Iacobus ser R inuccii Stacciabende.
Potestas, S. Marie ad Montem, v . : Feducci u s
Duccii d e la Morotta, Lottus d. Boninsengne
de Becchenugiis.
Potestas civi tati s Florentie, v . : Curradinus
[d.] de Gonfalonerii s , Curradus [d.] de
B oc c h i s , D o g i us d e B uc ca c h e ri n i s ,
Gherardus d e Bruxiatis, G i liolus [ d . ]
d ' Ugho, Loderighus [ d . ] d e M artellinis,
M affeus [miles d . ] d . Fiori n i , Monaldus
[d.] de Salamonis, Niccola [d.] d . Ranucc i i ,
N i ccolaus [ d . ] de la Tavola, Petrus [miles
d.] d. Sciell i , Ponçinus [d.] Ponçoni s ,
Rolandinus [miles d . ] d . Uberti n i , S i mon
[d.] d. Curradi .
Precones, v . : Andreas B artoli, Angelus Lap i ,
B artolus Duti , Bernardi nus Lapi, Bemar­
dus Lapi Lotteringhi, Bertus Dini, Bettus
Bonacurs i , Bonus Vannis, Domenichus
Pasqui n i , Domenicus Nelli, Francischus
[ser] Mosche, lohannes ser Doni , Nerius
Terraçuole, Niccolus Bernard i n i , Paulus
B ianch i , Raynerius Giotti , Reda Albicçi,
Sander Corsi.
Priores art i u m Floren t i e , v . : Agustinus
Moscard i , Aldobrandinus Lapi Rinaldi,
Andreas Betti M inerbetti, Andreas Cas i n i ,
B anchus L ippi Iannis Gherardini, Barone
Cappe l l i , B artholinus Fi lippi, B artolus
B o n c i a n i , B e nc i v e n n e B os te n g n i ,
Benedictus Gucc i i Gennai , Bertus Cecchi,
B i ndus d . Oddonis de A ltovitis, B i v i lgla­
n us [d.] Manetti, Cambius [rnag i ster]
magistri Salvi, Ciane Bonsingnoris, Cop-
-
Indice delle qualifiche
pus Lapi de Medicis. Coppus Stefani ,
Covone [d. ] d e Covonibus, Dinus Lapi de
la B i oia. Donatus A l b i ç c i Orlandi n i ,
Falconerius Baldesi s, Federighus Soldi,
Feduccius Duccii de la Morotta, Fuccius
del Maestro, Gherardus Lanfredini, Giot­
tus Fantonis. Gratia Guittomanni, Guido
Lapi Guacçe, Guillelrnus Niccoli Straccia­
bende, lacobus Al berti de Albertis, Iacobus
Francisci del Bene, Iohannes Gerii del Bel­
l o , I o h a n n e s G u a s c h i Covon i s de
Covoni bus, lohannes dello Scelto, lohannes
Uberti Cam bi i , Lapac c i u s d e l B ene,
Laurenti us Donati Vi viani , Laurentius
Sassoli , Lippus Doni del Sagina, Lorinus
Bonai uti, Lotterius Davançati, Lotterius
[ d . ] Lapi Gherardini, Lucas Gerin i de
Stroç c i s , Mannus [ magi ster] magi stri
Rinuccini, Marcus Rossi de Stroçcis, Matus
Benvenu t i , M ugnai u s Recchi , Naddus
Cennis Nardi, Naddus ser Spilglati, Nerius
ser Benedicti, Nerius Lippi, Nerius Niccoli
de Ard i nghellis, Niccolus Cionis Ridolfi,
Paulus Neri de Bordoni bus, Perus Guillelmi.
Pierus Tuccii Ferruccii , Pinus Chiavicelle.
Pri ore ser B a rtol i , R e nçus l ohan n i s
Bonacursi, Sander Buti Davançi, Silvester
[d.] de Baroncellis, Silvester Ricciardi de
Ricciis, Spinellus Primerani , Stefanus Ber­
t i . Taldus Valori s. Thomasus Baronis.
Thomasus [d . ] C01·sini. Tuccius Cocchi,
Tuccius Dell i de Scil inguati s , Vannes
Donnini, Vanus Falchi de Rondinellis, çatus
Gaddi Passavantis.
Rationerii iudicis appellationum. v.: Coppus
Talenti, lohannes Cecis GuidaJotti, lohanncs
Tal d i Gianiani. Lapus Cionis Pol l i ne,
Laurentius Arrighi Federighi . Pierus Tani
de Ardinghelli s.
Seri ba VI offitialium ad videndum ordinamenta
circa offitium dominarum, v . : Lottus [ser]
Puccii .
Scriba offitialiurn Alpium, v . : Phylippus [ser]
Cantuccini
Scriba U I I offitialium bladi, v . : Chiaroçcus [q.
ser]. Francischus [ser] ser Palmieri.
Scriba VI offi tialium bladi, v . : Franci schus
[ser] lohannini .
Scriba offi tialium bonorum rebellium et de
distributione extimi comitatus, v . :
Rustichel lus [ser] ser Guidonis.
Scriba VIII offitialium castrorum, v.: lohannes
[ ser] ser lacobi.
Scri ba offitialium pontium Veteris et S .
Trinitatis. v. : M inghus [ser] Bonam1chi.
Scriba XVI offitialium super factis de Venetiis
et super pecunia in conuni perveni ri
facienda, v . : Francischus [ser] Iohannis
Bonamichi, Nardus Chaii .
Scriba dd. priorum e t vexilliferi, v . : Bonacorri
[ser] Geri i , Boninsengna [ser] ser Manett i ,
Francischus [ser] ser P i n i , Gerius [ser]
Ghini , Gherardus [ser] Pauli, Guido [ser]
ser Benis, lohannes [ser] ser Lapi, Iohannes
[ser] Piçcini, Lottus [ser] Gradi, Mattheus
[ser] Vannis, Phylippus [ser] Cantuccini,
Rucchus [ser] ser lohannis.
Scriba reformationum consiliorum comunis et
populi Fiorentini. v . : Fulchus [ser] q. ser
Anthonii d. Bonsingnori s.
Scriba vexilliferorum sotietatum, v.: Bartholus
[ser] Bruni , Bonacorri [ser] Gerii , Micchele
[serl ser Petri.
Sindici. v.: Acciaiuolus d. N icole de Acciaiuolis,
Aldobrandinus Lapi Tanalglie, Alexander
[d.] de Antilia, Amerighus Francisci del
Bene, Andreas Casini, Andreas Lapi Talen­
ti de Bucellis, Andreas del Nero, Andreas
Petri de Malgl i s , Andreas Ubertini de
Stroçis, Banchus ser Bartol i , Bartholomeus
[d.]. Banholomeus S tefani de Acciaiuoli s .
Bartholus Oddi del la Statera, Bartolus
[fratcr] , Bartolus Bonciani, Bartolus [d.] de
R i c c i i s , B en e d i c t u s D u t i , B ernard u s
A m s e l m i Pal le. Bernardus B o rdo n i s ,
Bernardus Lapi d e Ardinghel lis, Bertus
Cecchi , Benus [ d . ] de Freschobaldis, Bin­
gerius Nardi. Blaxius [d. ] de Tornaqu incis,
Bonacorsus Bentacorde, Bonus [ser] Or­
landini, Buonus Ardinghi, Cambiocçus Neri
Aldobrandini , Cambius magistri Cennis,
Cante d. Guatani de Pilglis, Cappone
Recc h i , Carocc i u s de Albert i s , Chele
Bordoni , Ci prianus Lippocçi Gherardini
- 47 9 -
Libri fabarum XVII
lannis, Ciprianus Pieri , Coçcus [ser] Pieri,
Corsinus Moçci Corsini, Covone [d.] de
Covonibus, Dietifeci [serl ser Micchelis,
Donatus Giorti de Perucis, Donatus [d.] de
Vellutis, Duccius Bardi de Altovitis, Duti
Salvaterre, Falconerius Balctesis, Federighus
Soldi , Feus ! unte, Forese Ferranti n i ,
Formaggius Beri, Francischus [ser] Averardi,
Francischus Lapi l ohannis, Franci schus
Montis de Acciaiuolis, Francischus Nigii,
Francischus Tani B aroncelli, Gerius [ser]
Andree, Gerius Bençi, Gerius [ser] ser
Ghini, Gerius Pepis, G herardus Bonsi,
Gherardus Corsini, Gherardus [ser] Paul i ,
Gherardus [ser] Puccii, Ghinus Veri de
Rondinellis, Giannottus Baldesis, Giotlus
Fantonis, Guelfus Lotti, Guidottus B uoni,
Guil lelmus Vinte de Altovitis, lacobus
A l berti de A lberti s, l acobus [ser] ser
Gherardi Gualberti , lacobus de Ricciis,
Iohannes Albiçci Cambii, lohannes [ser]
Arlotti, lohannes Bernardini de Medicis,
lohannes Corbiçci, Iohannes [ser] Francisci,
lohannes Ghini de Sacchettis, Iohannes
Guadangni, lohannes Guaschi Covouis de
Covonibus, I ohannes d . Lapi Arnolfi ,
lohannes [d.] Mori s. lohannes dello Scelto,
Lapuccius Puccii, Lapus Benini, Lapus f.
B ettini de Gangalandi , Lapus N iccoli,
Laurenti us Adimaris V i l lanuçi, Leone
Guicciardini, Lippus Alberti I nnaquati,
Lippus Doni del Sagina, Lore Cianchi,
Lotterius [d.], Lotterius [ser] Salvi, Loysius
d. Andree de Mocçis, Loysius Lippi Aldo­
brandini, Lucha Cocch i , Mancinus Sosten­
gni, M archus [d . ] G iotti de M archi s ,
M archus [d.] d e Marchis, Marchus Rossi
de Strocçis, Marcus [frater]. Marcus [ser]
ser Boni, Masus [ser] ser Luche, Mattheus
[d.] de Albiçcis, Mattheus Borghi Rinaldi,
M at t h e u s Tatti , M icchael Lupare l l i ,
M i cc h e l e B o ttacci n i , M i cc h e l e Veri
Rondinelli , N addus Duccii de B ucellis,
Naddus [ser] Uberti Baldovini, Nardus [ser]
C h a i i , Nerius Ardinghe l l i , Nerius
Bocchuccii, Nerius Lippi, Nerone Nigii,
N e roçc u s d e A l be r t i s , N i c c o l au s
-
Guicciardini, N iccolosus V annis Bonacur­
si, N iccolus Berti Stroçafichi, Orlandus [d.]
Marini, Pace [d.], Palla d . l acobi de Strocçis,
Paulus Bardi de Altovitis, Paulus Cennis
Covonis, Paçcus Gugii Peschis, Petrus [miles
d.] d . Scielli, Pierus Anselmi, Pierus [ser]
Baldi, Pierus Tancredi , Pierus Tani de Ar­
dinghellis, Pinus Vieri i , Priore ser B artoli,
Rençus Iohannis Bonacursi, R icchus Buti,
Roggerius Nerii de Ricciis, Romulus [ser]
Tricoli, Rossellus Ubertini de Stroçcis,
Sander Buti Ricchi, Scarlattus [ser] Benve­
nuti, Sceltus Ti ngh i , S imon, S tefanus del
B e n i n o , S troç c a R o s s i de S trocçi s ,
Thomasus [d . ] d e Altovitis, Thomasus
Dietai uti, Tuccius Scanbrille, Ubaldinus
Niccoli de Ardinghellis, Ubertus Pangni de
Albiçis, Ugolinus Fenti, Uviccione Ricciardi
de Ricciis, Val leranus Dolcebenis, Vannes
Armati, Vanncs Bandini, Vannes ser Lotti,
Ventl!ra [ser] Monachi.
Sotiet:ues, \'.: Beate Marie Virgini,, S. Enofrii .
Soti us e t mi le s potestatis Florentie v . : Paulus
[ser] Offreduccii.
Spetiari i, v.: Niccolaus Manetti .
Stipendiarii comuni s Florentie, v . : Andreas.
S u p e r s t i t e s carcerum S ti n c h a r u m , v . :
Bernardus Bindi, Bertus magistri Fangni,
Ceffus Lippi M anni, lohannes Durantis,
Laurenti us Naddi Casi r. i, S imon Teghie de
Altovi tis.
Super dando elemosinas captivis carcerum
Sti ncharum, v . : l acobus [frater] Corde,
Marcus [fraterj.
Vaiari i, v.: Nerius Pangni .
Vexi llifer iustitie, v . : Anthonius Landi de
Albiçis, Bartholomeus Guccii de Siminettis,
Bellincione Ubcrti de Albicçis, Chele Pangni
de Bordonibus, Consilglus Ughi, Forese
[ d . ] . Leone G u i cc i ard i n i , M i c c h e l e
[magister], Piuvichese Brancaccii, Raynerius
[d.] del Forese, S imon N ardi Guasconis,
Taddeus Donati,
Vexilliferi - vexil l i feri sotietatum popul i
Fiorentini, v . : Aldigherius ser Gherardi,
Aldobrandinus Lapi Rinaldi, Andreas del
Nero, Andreas Petri de Malglis, Andreas
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Indice delle qualifiche
Veri de Rondinellis, Antonius Cecchi de
Spungnole, Baldesinus !ani Bençi, Banchus
ser Bartoli, Banc hus [d.] Dardani de
A c c i a i u o l i s , B a n c h u s Li p p i I a n n i s
Gherardini, Banchus Puccii Bencivennis,
B arone Cappe l l i , B artholomeus [ d . ] .
Bartholomeus C i n i M i lgloris, B artholus
Foresis, B artholus Lapi Benci, B artolus
[d.] de Ricciis, Benedictus Simonis Gherardi,
Beninus Neldi, Bernardus, Bertus Brunetti,
Bettone Cini, Boccha Scarlati, Borghinus
Taddei, Cambiocçus Neri Aldobrandini,
Cappone Recchi, Cenni nus Bartolini, Chele
Bordoni, Chele ser Guernerii, Ci nus Michi,
Consi l g l u s U g h i , Coppus Borghesis,
Coppus Lapi de Medicis, Corsinus Moçci
Cors i n i , Datus G u i d i , Federi g h u s d .
Ardovini, Forese Ferrantiui, Francisch us
F i o re n r i n i , F r an c i s c h u s G i a m m o r i ,
Francischus Grandonis, Francischus Lapi
I o h an n i s , Fran c i sc h us [d . ] d. Lott i ,
Francischus Nigii, Georgius Baroni s . Gerius
Ghiberti, Gherardus Bonsi, G herardus
Lanfredini, Gherardus Paganelli, Giungninus
Lapi Donnini, Giunta Nardi , Guidottus ser
Guidotti Cennamelle, lacobus Alberti de
Albertis, lacobus Bovarelli, lacobus Donati
de Acciaiuolis, l acobus Iungni de l ungnis,
lacobus Landi Bi liotti, lacobus Lapi Ciai
Ristori, lacobus [d.) d. Pieri Marchi, l acobus
ser Rinuccii, lohannes Bencii Davançati,
Iohannes Bernardini de Medicis, Iohannes
Cionis, lohannts Donati V iviant, lohannes
Duranti s. lohannes Gerii del Bello, lohannes
Guccii de Si minetti s, lohann•;.; d . Lapi
Arnolfi, lohannes ser Tedaldi, Lapaccius
del Bene, Lapus Bulglaffe, Lapus [magister]
magi stri Ri nuccini, Lotterius Davançati,
Mannus [magister] magistri Ri nuccini,
Marchus [d.] Giotti de Marchi s. M ugnaius
Recchi, Naddus Lapi Covonis, N astagius
Lapi Talenti, Nerius Pangni, Niccolaus
Gherardini Iannis, Niccolaus Pangni de
Albicçis, Niccolaus Ugonis de Albiçcis,
Niccolus Berti Stroçcafichi, Orlandinus
Bartoli Orlandini, Orlandus [d.) Marini,
O r m a n n o c ç u s B an c h i D e t i , P ac i n u s
Brancaccii, Pacinus Thomasi de Peruçis,
Pal la d. l acobi de Stroçcis, Pera Guidi
B a l dovinett i , Perus D u rantis, Pierus
Bandini, Pierus Ceffi de Becchanugiis, Pierus
[ser] Maconis, Pierus Pape, Pierus Tuccii
Ferruccii, Piuvichese Brancaccii, Primeranus
Obriachi Serral li, Raynerius del Forese,
Rinaldus ser Rustichelli, Roggerius Neri i de
Ricciis, Rossus Sachetti, Sabatinus ser
Simonis, Salvinus Armati, Si mon Neri,
Soldus [d.] Ubertini de Strocçis, S pinallel­
lus Rondinelli, Taddeus d . Aldobrandi,
Tanus Pini Spine, Theghiaius Cicini, Torinus
Baldesis, Ubaldinus Francisci de Ardin­
ghellis, Uliverius Lapi Guacçe. Vannes
Armati, Vannes ser Lotti, Vannes Pangni de
Albicçis.
Vinatterii, v . : l ohannes
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