VERBALE N. 3 - "L.da Vinci" / "M.Torre"

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“Leonardo Da Vinci” “Marino Torre”
Piazza XXI Aprile tel. 092329498 - fax 092323982 - e-mail: [email protected]
sito web: www.isdavincitorre.it Cod. mecc. TPIS01800P - Cod fisc.: 80004460814
Istituto Tecnico Industriale “L.Da Vinci”
Istituto Tcnico Nautico “M.Torre”
Piazza XXI Aprile 91100 Trapani
tel. 092329498 - fax 092323982
cod mecc.: TPTF018017
e-mail: [email protected]
Via R.Elena n.94 91100 Trapani
Tel-fax 092321787
cod mecc.: TPTH01801P
e-mail: [email protected]
COLLEGIO DOCENTI
VERBALE N. 3 - 14 OTTOBRE 2014
Oggi, Martedì 14 ottobre 2014, alle ore 15:30, nell’aula magna dell’Istituto Tecnico Industriale
“L. Da Vinci” di Trapani, si riunisce il Collegio dei Docenti per dibattere e deliberare sui seguenti
punti all'o.d.g.:
1.
2.
3.
4.
5.
Criteri di assegnazione del voto di condotta e del credito scolastico;
Voto unico per gli scrutini di primo quadrimestre;
Numero massimo di assenze consentite;
Adozione dei criteri per la valutazione degli alunni agli scrutini finali;
Determinazione del periodo degli esami e degli scrutini per gli alunni con sospensione del
giudizio;
6. Comunicazioni del D.S.;
7. Elezione dei docenti con funzione strumentale, previa relazione dell’apposita commissione;
8. varie ed eventuali.
Presiede la seduta il D.S. prof. Erasmo MICELI.
Sono presenti i seguenti docenti:
ABATE G., AGOSTA F., AMABILI P., AMODEO A., ANGILERI M.R., ANGILERI P., AUCI V.,
BARRACO B., BAVETTA D., BULGARELLA F., CAMPO R., CANDELA A., CANDELA G., CANINO B.,
CASTIGLIONE F., CAVARRETTA B., CIULLO G., COLLI F., COLOMBA I., COMPARATO R.,
CRIVAGLIA C., CUSUMANO M., D'ALEO P., D’ARRIGO A., DE BLASI A.M., DE VITA A., DI GESU’
F., DI STEFANO M., FAVATA A., FLORES Z.M., FRITTITTA F., GAROFALO G., GRILLO G.,
INGARGIOLA N., LAMIA V., LAUDICINA G., LEANZA C., LOPES C., LUCENTINI M.P., MANNINA
C., MARGIOTTA A., MARRONE G.re, MONACO C., MONACO L., MORSELLINO V., MURO R.,
NAPOLI G., NOTO A., ORSO R., PATTI M., PIPITONE V.A., PIZZO G.P., PIZZO I., POMATA G.,
POPOLANO M., RINALDI R., RIZZO V., ROTUNDO V., RUBINO F.C., RUSSO G., SALERNO G.,
SCALABRINO A., SCALABRINO G., SIDARI C., SORRENTINO N., TRAMUTA S., TRUPIANO A.,
VAIARELLI G., VALENTI G., VENEZIA C., VENEZIANO F., VERDE D.A., VIRGILIO M.P., ALAGNA
G., ANGILERI G.V., AUGUGLIARO G., BARBACCIA G., BARBERA R., BASILE C., BIANCO M.G.,
BONO G., BOSCO V., BRUNO G., BUSCAINO G., CARDILLO G., CIACIO E., COLICCHIA C.,
CULCASI S., D’ANTONE P.M., DAVANT P., DI GAETANO M.R., FERRO A., GAETA P., GANGI G.,
GIACALONE G., GIBBARDO M., GUAIANA A., GUAIANA G., INGARGIOLA P., LAMIA G., LA ROSA
N., LAX S.M.I., MARINO M., MARRONE L., MICELI M., MIRASOLO C., MORICO E., PAPA R.,
PARRINELLO A., POLIZZI N., RAGUSA A.M., RANDAZZO G., RANIOLO E., RUGGIRELLO M.,
SALERNO G.nna, SCALABINO P., SCIACCA A., SIMONTE R., SINATRA E.M., SMECCA M.,
STELLINO D., TARTAMELLA F., TODARO L., TRANCHIDA N., VICCICA A., ZAPPALA’ M.G.
Sono assenti i seguenti docenti: CASTELLAMMARE G., ELLENA S., GENOVESE R., LICATA D.A.,
MANZO A., MARINO R., PIEPOLI G., RAGONA L., RIVILLI A.M., TAMBURELLO G., VINCI M., BICA
G.A., COPPOLA M., FIGUCCIA I., LABRUZZO C., LENTINI G.
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Constatata la presenza del numero legale, il D.S. dichiara aperta la seduta. Redige il verbale il
prof. V. Rizzo.
Punto 1. Criteri di assegnazione del voto di condotta e del credito scolastico.
Il D.S. propone al Collegio di confermare la GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA DEGLI
STUDENTI deliberata nello scorso anno scolastico. La suddetta proposta, che viene letta dal prof.
Rizzo, è qui di seguito riportata.
Criteri per l'attribuzione del voto di condotta
Il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di classe riunito per gli scrutini in base ai
seguenti criteri:
 frequenza e puntualità
 rispetto del regolamento d’Istituto
 partecipazione attiva alle lezioni
 collaborazione con insegnanti e compagni
 rispetto degli impegni scolastici
 Provvedimenti disciplinari
Sono considerate valutazioni positive della condotta i voti sei, sette, otto, nove e dieci.
Le valutazioni inferiori a sei della condotta, indipendentemente dalla valutazione riportata
nelle altre discipline,
sono considerate valutazioni negative che non permettono
l’ammissione alla classe successiva o all’esame di stato . Vengono attribuite solo se
precedute da gravi provvedimenti disciplinari con sospensione dall’attività didattica per un
numero di giorni superiore a 15 ( D.M.n°5 del 16/01/2009).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA DEGLI STUDENTI















Costante interesse e partecipazione attiva alle lezioni
Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche
Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica
Ruolo propositivo all’interno della classe
Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico
Ottima socializzazione
7




Saltuario interesse per le varie discipline
Saltuario svolgimento dei compiti
Rapporti problematici con gli altri
Frequente disturbo dell’attività didattica
6
 Partecipazione passiva alle attività didattiche
 Comportamento poco corretto nel rapporto con insegnanti e compagni
 Disturbo del regolare svolgimento delle lezioni
 Richiami scritti sul registro di classe
10
9
8
Buona partecipazione alle lezioni
Costante adempimento dei doveri scolastici
Equilibrio nei rapporti interpersonali
Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto
Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe
discreta attenzione alle attività scolastiche
Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati
Osservazione non regolare delle norme relative alla vita scolastica
Partecipazione poco collaborativa al funzionamento del gruppo classe
 Provvedimenti disciplinari con sospensione dall’attività didattica per un numero
di giorni superiore a 15
insufficiente
N.B. In sede di scrutinio finale, prima della deliberazione del voto di condotta, il
consiglio di classe dovrà tenere conto delle indicazioni finali contenute all’art. 4 del
D.M. n°5 – 2009.
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Per quanto riguarda l’assegnazione del Credito Scolastico il D.S. invita il prof. Rizzo a leggere
quanto deliberato lo scorso anno. Viene letta la nuova tabella A che qui di seguito viene
riportata.
Tabella A (che sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio
1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) è la seguente:
CREDITO SCOLASTICO
Candidati interni
MEDIA DEI
VOTI
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
CREDITO SCOLASTICO PUNTI
I ANNO
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
II ANNO
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
III ANNO
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo
del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna
disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo
l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione
all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere
inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a
ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo
l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio
finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di
oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in
considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse
e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative
ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun
modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei
voti.
credito scolastico.
Secondo quanto dice l'articolo 11, comma 1 e 2, del Regolamento D.P.R. n 323 del
23.7.1998, relativo alla disciplina del nuovo esame di Stato, il credito scolastico rappresenta “il
punteggio che il Consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno che ne sia meritevole, nello
scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore" e che "si
aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove scritte ed orali degli esami di Stato".
A tal proposito il D.S. propone che agli alunni:
 per i quali si rinvia la formulazione del giudizio finale per valutazioni
insufficienti in alcune discipline (art. 6 comma 3 dell’O.M. n. 92/07)
 ammessi alla classe successiva o all’Esame di Stato con voto di Consiglio (a
maggioranza) non venga attribuito alcun credito aggiuntivo.
Pertanto a costoro verrà assegnato il punteggio minimo della banda di appartenenza.
La suddetta proposta viene accolta all’unanimità dal Collegio.
Il credito scolastico esprime quindi la valutazione del grado di preparazione complessiva
raggiunta da ciascun alunno nell'anno scolastico in corso, che scaturisce dall'analisi del profitto,
ma anche dall’assiduità della frequenza, dalla partecipazione attiva ai progetti e alle iniziative
culturali dell’Istituto e dal credito formativo.
Il Collegio dei docenti, per assicurare uniformità nei comportamenti dei vari Consigli di classe,
propone che l’attribuzione del credito scolastico venga operata, nel rigoroso rispetto dei seguenti
parametri:
 profitto: p. 0.50 nel caso in cui la mantissa della media dei voti sia uguale o superiore a
0,5.
 assiduità della frequenza scolastica:
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1. p. 0,50 per assenze inferiori o uguali a 20 giorni
2. p. 0.40 per un numero di assenze da 21 a 30 giorni;
 partecipazione attiva a progetti, laboratori, iniziative culturali:
1. p. 0,50 per i progetti ( PON , POF , Stage aziendali e/o linguistici organizzati dalla
scuola, ECDL e similari).
2. p.0,10 per la partecipazione a ogni singola iniziativa preventivamente autorizzata.
 credito formativo: p. 0,10. Il credito formativo rappresenta il punteggio che ogni
studente può conseguire in seguito alla valutazione della certificazione di un’attività svolta,
presso Enti o Associazione accreditate, durante l’anno scolastico e/o nel periodo estivo che
lo precede.
 Anche per gli alunni del biennio la partecipazione alle attività già’ citate costituisce credito
spendibile nel triennio.
 Agli alunni:
1. per i quali si rinvia la formulazione del giudizio finale per valutazioni
insufficienti in alcune discipline (art. 6 comma 3 dell’O.M. n. 92/07).
2. ammessi alla classe successiva o all’Esame di Stato con voto di Consiglio (a
maggioranza)
non verrà attribuita alcuna integrazione del credito, anche in presenza dei
parametri su specificati. Pertanto a costoro, relativamente alla media riportata, verrà
assegnato il punteggio minimo della banda di appartenenza.
Il credito scolastico non potrà comunque superare il punteggio delle tabelle predisposte dal
Ministero della pubblica istruzione.
N.B. I punteggi sopra elencati sono, eventualmente, da aggiungere al valore minimo
della corrispondente banda di oscillazione del credito.
A questo punto viene aperto un breve dibattito.
Dopo le opportune delucidazioni il D.S. ha proceduto alla votazione palese sulla proposta su
esposta chiedendo agli eventuali contrari di alzare la mano e agli eventuali favorevoli di non
alzare la mano. Non essendoci stata alcuna alzata di mano, il Dirigente dichiara approvata
all’unanimità la
DELIBERA (n. 16)
con la quale il collegio si impegna ad adottare i criteri di assegnazione del voto di condotta
e i criteri di assegnazione del credito scolastico precedentemente riportati.
Punto 2. Voto unico per gli scrutini di primo quadrimestre.
Il D.S., in merito alla CM n.89 – Prot. MIURAOODGOS/6751 avente per oggetto: Valutazione
periodica degli apprendimenti nelle classi degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado –
indicazioni per gli scrutini dell’anno scolastico 2012-2013, propone al Collegio di deliberare che
negli scrutini intermedi di tutte le classi la valutazione dei risultati raggiunti sia formulata, in
ciascuna disciplina, mediante un voto unico, come nello scrutinio finale.
Dopo brevi chiarimenti, il D.S. ha proceduto alla votazione palese sulla proposta su esposta
chiedendo agli eventuali contrari di alzare la mano e agli eventuali favorevoli di non alzare la
mano. Dall’esito della votazione si evince che il Collegio, all’unanimità, approva la
DELIBERA (n. 17)
con la quale si stabilisce che negli scrutini intermedi di tutte le classi la valutazione dei risultati
raggiunti sia formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico, come nello scrutinio finale.
Punto 3. Numero massimo di assenze consentite.
Il D.S. ricorda che ai fini della valutazione finale di ciascun studente è richiesta, ai sensi dell’art.
14, comma 7 del DPR 22 giugno 2009, n.122, la frequenza di almeno tre quarti dell’orario
annuale personalizzato.
Dal computo delle ore annuali di lezioni si evince che il numero massimo di ore di assenze
consentito affinché l’alunno possa essere scrutinato è di 272 ore per le classi prime ,
mentre per le classi seconde, terze, quarte e quinte il limite scende a 264 ore,
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equivalenti al 25% del monte ore complessivo. Tale diversità deriva dal fatto che è stata
reintrodotta un’ora settimanale di Geografia nelle classi prime.
In considerazione di quanto sopra detto, gli alunni che supereranno il numero
massimo di ore di assenza consentite non saranno scrutinati.
Sempre con riferimento alla suddetta disposizione il Collegio può deliberare opportune deroghe a
quanto su specificato. Dopo brevi chiarimenti e delucidazioni il Collegio propone di prevedere per
gli alunni che hanno superato il numero massimo di ore di assenze consentite, dietro
presentazione di apposita documentazione fornita dagli alunni interessati, le sotto specificate
deroghe (identiche a quelle già predisposte lo scorso anno scolastico):
PS =



pseudo assenze (rientrano tra le pseudo assenze le ore dovute a:
Partecipazione ad attività organizzate dalla scuola
Partecipazione individuale ad attività di orientamento universitario (classi V)
Partecipazione ad esami di certificazione esterna o a concorsi (ad. Es. certificazione di lingua
straniera) dalla quale derivano competenze coerenti con il corso di studi offerto dalla scuola;
 Periodi, continuativi o ricorrenti, in cui gli alunni pur permanendo, a causa di malattia, in ospedale o
in altri luoghi di cura ovvero in casa seguano percorsi formativi sulla base di appositi programmi di
apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola o rilevanti attività didattiche funzionanti in
ospedale o in luoghi di cura;
 Periodi di sospensione disciplinare inflitta dalla scuola allo studente.
R.O.= assenze per ricovero ospedaliero o in casa di cura, documentato con certificato di ricovero e di
dimissione e successivo periodo di convalescenza prescritto all’atto della dimissione e convalidato da
un medico del SSN;
G.M.= assenze continuative o ricorrenti superiori a 6 giorni per grave malattia o terapie e cure
programmate (entrambe le tipologie di assenze vanno documentate con certificato di un medico del
SSN attestante la gravità della patologia e/o la necessità delle terapie e/o cure): la deroga è
attuabile a condizione che lo studente o la famiglia abbiano fatto domanda di istruzione a distanza;
M. = assenze continuative o ricorrenti per maternità documentate da certificati di medici del SSN;
L. = assenze continuative, documentate con certificati anagrafici, per lutto nella stretta cerchia familiare
(parenti entro il secondo grado, soggetto componente la famiglia anagrafica o convivente stabile e di
affini di primo grado) fino a un massimo di 6 giorni per evento;
104 = assenze (massimo tre al mese) per assistenza esclusiva a familiari invalidi in situazione di
gravità (legge 104/92, art. 3 comma 3);
D.C. = assenze di più giorni per testimonianza o altri doveri civici;
D.S. = assenze per donazione di sangue;
M.F.P. = assenze continuative per gravi, imprevedibili ed eccezionali motivi familiari o personali
(provvedimenti dell’autorità giudiziaria, attivazione di separazione dei genitori in coincidenza con
l’assenza; gravi patologie dei componenti del nucleo famigliare entro il II grado, rientro nel paese
d’origine per motivi legali, trasferimento della famiglia), documentati da Enti, Istituzioni e Strutture
Sanitarie pubbliche coinvolte, per un massimo di 6 giorni nel corso dell’anno scolastico;
A.A. = assenze dovute alla partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni
riconosciute dal C.O.N.I., per un massimo di 5 giorni nel corso dell’anno scolastico;
C.R. = assenze dovute all’adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che
considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la
Chiesa Cristiana Avventistica del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti
tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio
1987);
H.= per gli alunni diversamente abili, mancata frequenza dovuta all’handicap o allo svantaggio socioambientale, secondo quanto stabilito per ciascuno dal rispettivo Piano educativo personalizzato.
Di conseguenza per ogni alunno che ha superato il numero massimo di ore di assenze consentite si dovrà
predisporre la seguente tabella riassuntiva:
ALUNNO
1
2
Totale ore
assenze
Motivo
della
deroga
Ore
derogate
Motivo
della
deroga
Ore
derogate
Totale
ore
derogate
Totale ore
assenze al netto
delle deroghe
A questo punto intervengono alcuni docenti.
Il prof. Bruno precisa che la gravità di alcune malattie deve essere specificata dai medici e non
dai docenti.
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Il prof. Colomba chiede che la certificazione dell’assenza dell’alunno per motivi di salute venga
fornita dall’alunno stesso al rientro a scuola e non dopo qualche mese.
Dopo le opportune delucidazioni il D.S. chiede che tutti coloro che sono contrari alla proposta su
riportata di alzare la mano. Non essendoci stata alcuna alzata di mano, il Dirigente dichiara
approvata all’unanimità la
Delibera (n. 18)
Con la quale si adottano i seguenti criteri per il numero massimo di assenze
consentite:


gli alunni che supereranno il numero massimo di ore di assenza consentite, corrispondenti a 272 ore
per le classi prime e di 264 ore per le restanti classi, non saranno scrutinati.
per gli alunni che hanno superato il numero massimo di ore di assenze consentite, dietro presentazione
di apposita documentazione fornita dagli alunni interessati, si prevedono le sotto specificate deroghe:
PS = pseudo assenze (rientrano tra le pseudo assenze le ore dovute a:
 Partecipazione ad attività organizzate dalla scuola
 Partecipazione individuale ad attività di orientamento universitario (classi V)
 Partecipazione ad esami di certificazione esterna o a concorsi (ad. Es. certificazione di lingua
straniera) dalla quale derivano competenze coerenti con il corso di studi offerto dalla scuola;
 Periodi, continuativi o ricorrenti, in cui gli alunni pur permanendo, a causa di malattia, in ospedale
o in altri luoghi di cura ovvero in casa seguano percorsi formativi sulla base di appositi programmi
di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola o rilevanti attività didattiche funzionanti in
ospedale o in luoghi di cura;
 Periodi di sospensione disciplinare inflitta dalla scuola allo studente.
R.O.= assenze per ricovero ospedaliero o in casa di cura, documentato con certificato di ricovero e
di dimissione e successivo periodo di convalescenza prescritto all’atto della dimissione e
convalidato da un medico del SSN;
G.M.= assenze continuative o ricorrenti superiori a 6 giorni per grave malattia o terapie e cure
programmate (entrambe le tipologie di assenze vanno documentate con certificato di un medico
del SSN attestante la gravità della patologia e/o la necessità delle terapie e/o cure): la deroga è
attuabile a condizione che lo studente o la famiglia abbiano fatto domanda di istruzione a distanza;
M. = assenze continuative o ricorrenti per maternità documentate da certificati di medici del SSN;
L. = assenze continuative, documentate con certificati anagrafici, per lutto nella stretta cerchia
familiare (parenti entro il secondo grado, soggetto componente la famiglia anagrafica o convivente
stabile e di affini di primo grado) fino a un massimo di 6 giorni per evento;
104 = assenze (massimo tre al mese) per assistenza esclusiva a familiari invalidi in situazione di
gravità (legge 104/92, art. 3 comma 3);
D.C. = assenze di più giorni per testimonianza o altri doveri civici;
D.S. = assenze per donazione di sangue;
M.F.P. = assenze continuative per gravi, imprevedibili ed eccezionali motivi familiari o personali
(provvedimenti dell’autorità giudiziaria, attivazione di separazione dei genitori in coincidenza con
l’assenza; gravi patologie dei componenti del nucleo famigliare entro il II grado, rientro nel paese
d’origine per motivi legali, trasferimento della famiglia), documentati da Enti, Istituzioni e Strutture
Sanitarie pubbliche coinvolte, per un massimo di 6 giorni nel corso dell’anno scolastico;
A.A. = assenze dovute alla partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da
federazioni riconosciute dal C.O.N.I., per un massimo di 5 giorni nel corso dell’anno scolastico;
C.R. = assenze dovute all’adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese
che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con
la Chiesa Cristiana Avventistica del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei
rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27
febbraio 1987);
H.= per gli alunni diversamente abili, mancata frequenza dovuta all’handicap o allo svantaggio
socio-ambientale, secondo quanto stabilito per ciascuno dal rispettivo Piano educativo
personalizzato.
Di conseguenza per ogni alunno che ha superato il numero massimo di ore di assenze consentite si
dovrà predisporre la seguente tabella riassuntiva:
ALUNNO
Totale
ore
assenze
Motivo
della
deroga
Ore
derogate
Motivo
della
deroga
Ore
derogate
Totale ore
derogate
1
2
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Totale ore
assenze al
netto delle
deroghe

Inoltre le eventuali certificazioni devono essere presentate nel momento stesso del rientro dell’alunno
a scuola.
Punto 4. Adozione dei criteri per la valutazione degli alunni agli scrutini finali.
Il D.S. propone di modificare, rispetto allo scorso anno, il massimo numero di debiti da
assegnare agli alunni delle prime classi portandolo da quattro a tre.
I suddetti criteri vengono qui di seguito riportati:
Criteri per lo svolgimento degli scrutini finali:
 Utilizzare tutta la scala di valutazione prevista, dall’uno al dieci (alla valutazione massima
corrisponde il profitto dello studente che ha conseguito tutti gli obiettivi previsti nella
programmazione didattica del docente)
 Non assegnare più di tre debiti per tutte le classi.
ciascun alunno sarà valutato in relazione a:
o Le effettive possibilità di recupero, nel corso di recupero estivo, delle carenze formative
riscontrate.
Le possibilità di recupero vanno valutate con riferimento
a) al numero e alla gravità delle carenze (le insufficienze non devono essere gravi, né
numerose, né tali da determinare una carenza nella preparazione complessiva)
b) alla concreta offerta di formazione integrativa programmata dalla scuola.
o I risultati conseguiti in seguito alla sua partecipazione agli interventi integrativi
programmati ed effettuati dalla scuola durante il corrente anno scolastico
o la valutazione generale (a quella periodica e finale in particolare).
Inoltre il D.S. propone che venga fatta una delibera permanete che abbia validità fino a quando
non venga fatta una delibera di annullamento.
Quindi si passa alla votazione della proposta fatta inizialmente dal D.S.
Dopo aver ricordato brevemente i suddetti criteri il D.S. ha proceduto alla votazione palese sulla
proposta su esposta chiedendo agli eventuali contrari di alzare la mano e agli eventuali
favorevoli di non alzare la mano. Dall’esito della votazione si evince che il Collegio, all’unanimità
approva permanentemente la
Delibera (n. 19)
Con la quale si adotteranno i seguenti criteri per lo svolgimento degli scrutini finali:
 Utilizzare tutta la scala di valutazione prevista, dall’uno al dieci (alla valutazione massima
corrisponde il profitto dello studente che ha conseguito tutti gli obiettivi previsti nella
programmazione didattica del docente)
 Non assegnare più di tre debiti per tutte le classi.
ciascun alunno sarà valutato in relazione a:
o Le effettive possibilità di recupero, nel corso di recupero estivo, delle carenze formative
riscontrate.
Le possibilità di recupero vanno valutate con riferimento
c) al numero e alla gravità delle carenze (le insufficienze non devono essere gravi, né
numerose, né tali da determinare una carenza nella preparazione complessiva)
d) alla concreta offerta di formazione integrativa programmata dalla scuola.
o I risultati conseguiti in seguito alla sua partecipazione agli interventi integrativi
programmati ed effettuati dalla scuola durante il corrente anno scolastico
o la valutazione generale (a quella periodica e finale in particolare).
Punto 5. Determinazione del periodo degli esami e degli scrutini per gli alunni con
sospensione del giudizio.
Prende la parola il D.S. il quale ripropone le seguenti modalità per l’attivazione dei corsi di
recupero e relative verifiche per gli studenti che avranno la sospensione del giudizio:
 I corsi di recupero estivi per i ragazzi che avranno la sospensione del giudizio su alcune
discipline si svolgeranno subito dopo le prove scritte dell’Esame di Stato e si concluderanno
entro il mese di luglio.
 Sempre entro il mese di luglio saranno effettuate le verifiche per tutte le discipline sotto
forma di test a risposta aperta.
 Subito dopo le verifiche si svolgeranno le integrazioni degli scrutini finali di ammissione o
meno alla classe successiva.
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A questo punto il Collegio è chiamato ad esprimere la propria opinione.
Interviene il prof. Scalabrino A. il quale propone, per contrastare la dispersione scolastica
soprattutto nelle prime classi, di istituire corsi di recupero intermedi (alla fine del primo
quadrimestre) e non solo alla fine dell’anno.
Interviene la prof.ssa Barbera la quale esprime parere contrario alla proposta fatta
precedentemente dal D.S.
Prende la parola il D.S. il quale manifesta la piena solidarietà a quanto affermato dal prof.
Scalabrino A. e si dichiara disponibile, se le disponibilità economiche lo consentono, ad effettuare
corsi di recupero intermedi e riproporre l’attività S.O.S. Studenti svolta lo scorso anno.
Dopo alcuni interventi, che manifestano le loro perplessità sulla nuova modalità di recupero e
verifica da svolgersi entro il mese di luglio 2015, si è proceduto alla votazione della proposta
avanzata dal D.S.
Il D.S. chiede che tutti coloro che sono contrari alla sua proposta di anticipare gli scrutini finali
entro il mese di luglio di alzarsi. Complessivamente ci sono state 17 docenti che si sono alzati.
Pertanto il Dirigente dichiara approvata, a maggioranza, la
Delibera (n. 20)
con la quale il Collegio approva le modalità e scadenze inerenti i corsi di recupero e le
verifiche per gli studenti che avranno la sospensione del giudizio precedentemente
esposte e precisamente:
 I corsi di recupero estivi per i ragazzi che avranno la sospensione del giudizio su
alcune discipline si svolgeranno subito dopo le prove scritte dell’Esame di Stato e si
concluderanno entro il mese di luglio.
 Sempre entro il mese di luglio saranno effettuate le verifiche per tutte le discipline
sotto forma di test a risposta aperta.
 Subito dopo le verifiche si svolgeranno le integrazioni degli scrutini finali di
ammissione o meno alla classe successiva.
Punto 6. Comunicazioni del D.S..
 Il D.S. comunica al Collegio che nei giorni scorsi vi è stato nel nostro Istituto la visita di una
delegazione di docenti dell’I.T.T. “Buonarrotti” di Trento guidata dallo stesso D.S. per
promuovere un gemellaggio tra l’I.I.S. “L. Da Vinci” di Trapani e l’I.T.T. “Buonarroti di Trento.
Il gemellaggio coinvolgerà 20 studenti delle seconde e terze classi dei due Istituti.
Molto probabilmente i periodi in cui si effettueranno le visite saranno:
dal 26/11/2014 al 3/12/2014 a Trento e dal 13/04/2015 al 20/04/2015 a Trapani.
o
Per l’attuazione del gemellaggio è indispensabile che le famiglie di ogni studente ospite si
impegnino a loro volta ad ospitare uno studente;
o
Le famiglie aderenti dovranno provvedere alle spese di viaggio di andata e ritorno, e alle
piccole spese personali dei rispettivi figli;
o
Le famiglie ospitanti dovranno fornire vitto e alloggio, e sostenere le spese di trasporto
casa-scuola per lo studente ospitato;
o
Tutte le spese riguardanti i docenti accompagnatori saranno a carico degli Istituti di
appartenenza.
Il programma di massima prevede quanto segue:
Gli studenti saranno accolti all’arrivo dalle famiglie ospitanti. Saranno quindi coinvolti in attività
didattiche e in attività di conoscenza del territorio. Alcune attività saranno organizzate dalla
scuola e altre lasciate alla libera iniziativa delle famiglie ospitanti.
Punto 7. Elezione dei docenti con funzione strumentale, previa relazione dell’apposita
commissione.
Il D.S. invita il prof. Favata a relazionare in merito all’operato della commissione appositamente
predisposta per l’assegnazione delle Funzioni Strumentali.
Il prof. Favata comunica quanto di seguito riportato.
Il giorno 14 del mese di ottobre 2014 alle ore 14:30, nei locali dell’intestato Istituto, si riunisce
la commissione obiettivo per discutere il seguente ordine del giorno:
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a) Proseguimento esame delle domande dei docenti;
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Gestione POF – coordinatore didattico
Progettista d’Istituto
Supporto Funzione Docente
Coordinamento dei servizi studenti
108
73
73
64
66
66
46
141
141
48
59
Muro Rosario
Genovese Felice
Flores Zarkone M.
Candela Antonino
Morico Elda
Scalabrino Pietro
Mirasolo Caterina
Bruno Gaetano
Rizzo Vincenzo
sono presenti i proff.: Margiotta A., Andrea Favata, Ragona Leonardo, Vita Bosco.
Presiede la seduta il prof. Favata, verbalizza la prof.ssa Vita Bosco.
Si passa alla discussione del primo punto all’ordine del giorno.
La commissione completa l’esame dei curricula e procede alla stesura dell’allegata griglia.
66
A questo punto interviene il prof. Colomba il quale propone di assegnare le varie Funzioni
Strumentali sdoppiandole tra un docente dell’ITI e un docente dell’ITN, quando ciò è possibile,
rispettando l’ordine nelle rispettive graduatorie.
A questo punto il Collegio è chiamato ad esprimere la propria opinione.
Interviene il prof. Scalabrino Pietro il quale ritira la propria candidatura relativamente alle due
Funzioni Strumentali richieste.
Dopo alcuni interventi si è proceduto alla votazione della proposta avanzata dal prof. Colomba.
Il D.S. chiede che tutti coloro che sono contrari alla proposta del prof. Colomba di alzare la mano.
Tutti sono concordi con la proposta su esposta tranne il prof. Scalabrino Giuseppe che si astiene.
Pertanto il Dirigente dichiara approvata, a maggioranza, la
Delibera (n. 21)
con la quale si stabilisce di assegnare le Funzioni Strumentali in base al criterio di assegnare le
varie Funzioni Strumentali sdoppiandole tra un docente dell’ITI e un docente dell’ITN, quando
ciò è possibile, rispettando l’ordine nelle rispettive graduatorie.
In base a quanto stabilito dalla delibera precedente vengono assegnate le seguenti Funzioni
Strumentali:
 la F.S. n.1 “GESTIONE POF – COORDINATORE DIDATTICO” viene assegnata al prof.
Gaetano Bruno per la sez. ITI e ITN.
 La F.S. n.2 “PROGETTISTA D’ISTITUTO” viene suddivisa in due tra i docenti: Antonino
Candela per la Sez. ITI e prof.ssa Mirasolo Caterina per la Sez. ITN.
 La F.S. n.3 “SUPPORTO ALLA FUNZIONE DOCENTE” viene suddivisa in due tra i docenti:
Rizzo Vincenzo e Flores Zarkone Michele.
 La F.S. n.4 “COORDINAMENTO SERVIZI PER GLI STUDENTI” viene suddivisa in due tra i
docenti: Muro Rosario per la Sez. ITI e Genovese Felice per la Sez. ITN.
Punto 8. Varie ed eventuali.
 Il D.S. comunica di aver ricevuto dai docenti di Lingua Inglese dell’I.T.N. un progetto avente
per titolo “OBIETTIVO TRINITY”. Il progetto di potenziamento della lingua inglese “Obiettivo
Trinity” fa parte dell’ampio ventaglio di attività extracurriculari presenti nel Piano dell’Offerta
Formativa del nostro Istituto. Il progetto è volto all’approfondimento della lingua inglese e mira
alla promozione dei talenti e delle eccellenze e all’acquisizione da parte dei nostri alunni più
dotati di un ulteriore titolo certificato da un ente esterno e riconosciuto in tutta Europa. I
destinatari sono alunni meritevoli delle classi terze, quarte e quinte dell’I.T.N. “M. Torre” di
trapani. Il corso si articolerà nel periodo novembre 2014 – maggio 2015 attraverso uno o più
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incontri settimanali di 2 ore con due/quattro docenti di lingua inglese per complessive 50 ore.
L’esame finale si sosterrà presso il nostro Istituto, Centro Esami Trinity , presumibilmente nel
periodo tra aprile e luglio 2015.
A questo punto non essendoci altro da discutere la seduta viene tolta alle ore 15:30, seguono le
firme.
Esauriti i punti all’ordine del giorno, la seduta è tolta alle ore 16:00
Il Segretario
(prof. Vincenzo RIZZO)
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(prof. Erasmo MICELI)
Come da decisione assunta all’unanimità dallo stesso Collegio, il suddetto verbale viene
pubblicato all’albo in data 16 ottobre 2014. Se entro cinque giorni dalla pubblicazione non
verranno fatte osservazioni da tutte le componenti costituenti il Consiglio, esso si riterrà
approvato e le delibere potranno divenire esecutive.
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