Informativa Sintetica periodica

Documento n. 2014.B08
Informativa Sintetica periodica
9 febbraio 2014
Fonte Innform@Mail n. 02/2014 Dott. Andrea Passini
Spett.le Cliente,
la presente circolare periodica ha lo scopo di informare sinteticamente sulle novità intervenute recentemente.
FISCO
L’IMU è legge
Pubblicata in G.U. la legge di conversione del “decreto IMU” (D.L. n. 133/2013), che dispone:
- l’abolizione della seconda rata IMU 2013,
- l’aumento degli acconti IRES ed IRAP 2013 per gli enti creditizi, finanziari, assicurativi;
- l’aumento di capitale di Bankitalia.
Fatto salvo l’obbligo di versamento della c.d. mini-IMU
Legge 29 gennaio 2014, n. 5 (G.U. 29 gennaio 2014, n. 23, S.O. n. 9)
“Voluntary disclosure”
Nelle prossime settimane i soggetti che non abbiano ottemperato agli obblighi regolati dalle
disposizioni sul monitoraggio fiscale, previsti entro il 31 dicembre 2013, dovranno valutare circa
l’adesione alla procedura di “collaborazione volontaria”, varata dal Governo con decorrenza 29
gennaio 2014.
Si tratta di una sorta di ravvedimento da parte del contribuente - persone fisiche e soci di società di
persone - che detiene capitali all’estero non dichiarati (in pratica, non indicati nel quadro RW).
Come per il ravvedimento, la disclosure non è possibile se il contribuente è già stato interessato da
una verifica o una ispezione fiscale. Il contribuente deve “autodenunciarsi” all’Agenzia delle
Entrate: la richiesta di ammissione al beneficio va fatta entro il 30 settembre 2015. Oltre alla
richiesta, il contribuente è tenuto ad esibire la documentazione completa su investimenti e attività
finanziarie costituiti o detenuti all’estero, anche indirettamente o per interposta persona, su come
si sono costituiti e sui guadagni realizzati negli ultimi 10 anni in termini di interessi, dividendi,
plusvalenze.
D.L. 28 gennaio 2014, n. 4 (G.U. 29 gennaio 2014, n. 4)
Modelli IVA, pronte le specifiche tecniche
L’Agenzia delle Entrate ha approvato le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati
contenuti nella dichiarazione annuale IVA 2014 relativa all’anno 2013.
Agenzia delle Entrate, provvedimento 29 gennaio 2014, n. 12612
Contributo unificato: conto corrente “ad hoc”
E’ attivo dal 24 gennaio 2014 il seguente nuovo conto corrente postale specifico per il pagamento
del contributo unificato nel processo tributario:
- c/c postale n. 1010376927, recante la seguente intestazione: “TES.VITERBOCONTRIB.PROC.TRIB.ART.37 D.L. 98/2011”.
Ministero Finanze, avviso 27 gennaio 2014
Contratti di locazione: i codici “ELIDE”
A partire dal 1° febbraio 2014 le imposte di registro, i tributi speciali, l’imposta di bollo e le
relative sanzioni ed interessi, dovute in relazione alla registrazione dei contratti di locazione e
affitto di beni immobili sono da versare tramite il mod. “F24 Versamenti con elementi
identificativi” (F24 ELIDE).
L’Agenzia delle Entrate ha istituito, in proposito, i seguenti codici tributo:
- 1500 - Imposta di registro per prima registrazione;
- 1501 - Imposta di registro per annualità successive;
- 1502 - Imposta di registro per cessioni del contratto;
- 1503 - Imposta di registro per risoluzioni del contratto;
- 1504 - Imposta di registro per proroghe del contratto;
- 1505 - Imposta di bollo;
- 1506 - Tributi speciali e compensi;
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- 1507 - Sanzioni da ravvedimento per tardiva prima registrazione;
- 1508 - Interessi da ravvedimento per tardiva prima registrazione;
- 1509 - Sanzioni da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi;
- 1510 - Interessi da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi.
Inoltre, per consentire la corretta identificazione del soggetto quale “controparte” del contratto,
viene istituito il nuovo codice identificativo 63 denominato “Controparte”.
Per consentire il versamento delle somme dovute a seguito degli avvisi di liquidazione dell’imposta
e irrogazione delle sanzioni, emessi dagli Uffici l’Agenzia istituisce i seguenti codici tributo:
- A135 - Imposta di registro;
- A136 - imposta di bollo
- A137 - sanzioni;
- A138 - interessi.
Agenzia delle Entrate, ris. 24 gennaio 2014, n. 14/E
“Rottamazione” dei ruoli entro febbraio
Entro il 28 febbraio 2014 si possono pagare cartelle e avvisi esecutivi senza interessi di mora e
interessi per ritardata iscrizione a ruolo, per le somme affidate in riscossione entro il 31 ottobre
2013 (Legge di Stabilità 2014, art. 1, commi 618-624).
Rientrano nell’agevolazione IRPEF, IVA e, limitatamente agli interessi di mora, anche le entrate non
erariali come il bollo dell’auto e le multe per violazione al Codice della strada elevate da Comuni e
Prefetture. La definizione agevolata è applicabile anche in presenza di rateizzazioni, sospensioni
giudiziali o altre situazioni particolari.
Equitalia, comunicato stampa 24 gennaio 2014
Equitalia, direttiva 20 gennaio 2014
Obbligo POS per i professionisti
È stato pubblicato in G.U. il decreto attuativo del MiSE che introduce l’obbligo di dotazione del POS
per professionisti e imprese per i pagamenti superiori a 30 euro. Fino al 30 giugno 2014 l’obbligo di
accettazione di pagamenti elettronici varrà solo per i soggetti con un fatturato superiore a 200.000
euro.
Ministero Sviluppo economico, decreto 24 gennaio 2014 (G.U. 27 gennaio 2014, n. 21)
Comunicazione polivalente ENC
Gli enti associativi sono obbligati a comunicare nel modello polivalente (Legge n. 398/1991), oltre
ai dati relativi alle fatture attive, anche quelli riferibili alle fatture passive relative all’attività
commerciale eventualmente svolta.
Agenzia delle Entrate, sito internet
Bonus IRPEF ricostruzione di edificio
Può rientrate nel regime delle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia anche la
ricostruzione di un edificio, con la stessa volumetria di quello precedente, a condizione che vi sia
uno spostamento di lieve entità dell’immobile rispetto al sedime originario.
Camera dei Deputati, Commissione Finanze, interrogazione 22 gennaio 2014, n. 5-01866
Bonus IRPEF ricostruzione di edificio
Può rientrate nel regime delle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia anche la
ricostruzione di un edificio, con la stessa volumetria di quello precedente, a condizione che vi sia
uno spostamento di lieve entità dell’immobile rispetto al sedime originario.
Camera dei Deputati, Commissione Finanze, interrogazione 22 gennaio 2014, n. 5-01866
Riforma tassazione dei trasferimenti immobiliari
Assonime illustra le ultime novità intervenute in materia di tassazione dei trasferimenti a titolo
oneroso di beni immobili. La circolare n. 1/2014 si focalizza sulle modifiche introdotte
nell’applicazione dell’imposta di registro e delle altre imposte d’atto, in vigore dal 1° gennaio
2014.
Assonime, circ. 20 gennaio 2014, n. 1
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Agevolazioni IMU coltivatori diretti e IAP
Ai fini del riconoscimento delle agevolazioni IMU previste per i coltivatori diretti e gli imprenditori
professionali agricoli (IAP) non deve essere presentata alcuna dichiarazione IMU, laddove tale
condizione fosse già stata dichiarata ai fini della previgente ICI. Resta salvo l’obbligo di procedere a
compilare la dichiarazione in caso di intervenute variazioni.
Ministero Finanze, ris. 18 gennaio 2014, n. 2/DF
Causale contributo Ente Lavoro e Impresa
L’Agenzia delle Entrate, al fine di consentire il versamento dei contributi a favore dell’Ente
Nazionale Bilaterale Lavoro e Impresa “E.N.B.L.I.” mediante mod. F24, ha istituito la seguente
causale contributo:

ENBL - Ente Nazionale Bilaterale Lavoro e Impresa in breve E.N.B.L.I.
Agenzia delle Entrate, ris. 17 gennaio 2014, n. 13/E
Causale contributi Confimprese Italia-CSE
L’Agenzia delle Entrate ha istituito la seguente causale contributo per la riscossione, tramite mod.
F24, dei contributi da destinare al finanziamento dell’Ente Bilaterale Confimprese Italia - CSE
“EBICC TRASPORTI”:

EBTR - Ente Bilaterale Confimprese Italia – CSE EBICC TRASPORTI.
Agenzia delle Entrate, ris. 17 gennaio 2014, n. 12/E
IVA al 22% sulla vendita di acqua in bottiglia
L’aliquota IVA agevolata del 10% è applicabile ai soli corrispettivi dovuti in relazione ai servizi
generali di erogazione idrica e non anche alle cessioni di acqua di sorgente o “da tavola”, che
scontano pertanto l’aliquota ordinaria del 22%.
Agenzia delle Entrate, ris. 17 gennaio 2014, n. 11/E
Compensazione istituti deflativi del contenzioso
Il MEF ha definito le modalità di compensazione dei crediti con le somme dovute in base ai seguenti
istituti definitori della pretesa tributaria e deflativi del contenzioso tributario:
- accertamento con adesione, compresa la definizione degli inviti e dei processi verbali di
constatazione;
- acquiescenza;
- definizione agevolata delle sanzioni;
- conciliazione giudiziale;
- reclamo e mediazione,
maturati al 31 dicembre 2012 nei confronti dello Stato, degli enti pubblici nazionali, delle Regioni,
degli enti locali e degli enti del SSN per somministrazione, forniture e appalti, nonché prestazioni
professionali.
Min. Finanze, decreto 14 gennaio 2014 (G.U. 23 gennaio 2014, n. 18)
8 per mille: parametri di valutazione 2014
Il Governo ha stabilito i nuovi parametri di valutazione relativi alle istanze per l’ammissione alla
ripartizione della quota dell’8 per mille a diretta gestione statale per l’anno 2014.
Le modifiche si sono rese necessarie in relazione all’introduzione della categoria “edilizia
scolastica” avvenuta con la legge di Stabilità 2014. Confermati i parametri di valutazione in
relazione alle istanze per gli interventi straordinari di contrasto alla “fame nel Mondo”; sostegno
per calamità naturali; assistenza ai rifugiati; e per la conservazione dei beni culturali.
Presidenza del Consiglio dei Ministri, decreto 14 gennaio 2014
Frodi IVA, il modulo per la notifica “MRR”
La Commissione europea ha istituito il modulo standard nell’ambito del Meccanismo di Reazione
Rapida (MRR) contro le frodi IVA, il quale consente agli Stati membri di notificare l’adozione di una
misura speciale di deroga alla norma generale prevista dalla direttiva n. 2006/112/CE, relativa al
soggetto debitore dell’IVA, consistente nell’introduzione per un periodo limitato del meccanismo
del reverse charge.
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Commissione europea, regolamento 10 gennaio 2014, n. 17/UE/2014 (G.U.U.E. 11 gennaio 2014,
L8)
Trattamento fiscale rimborsi e spese anticipate
L’Istituto di ricerca dei dottori commercialisti esamina i tratti essenziali della disciplina fiscale di
rimborsi spese e anticipazioni nella determinazione del reddito di lavoro autonomo, tracciando il
quadro delle modifiche normative che si prospettano a breve.
IRDCEC, circ. 9 gennaio 2014, n. 37/IR
Nuovo ISEE: importanti novità
E’ stato pubblicato in G.U. il regolamento per la revisione del campo di applicazione e delle
modalità di determinazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). Le nuove
regole sono in vigore con decorrenza 8 febbraio 2014.
Tra le principali novità si segnala:
- una significativa rimodulazione delle voci di cui esso si compone, con l’attribuzione di un maggior
peso alla componente patrimoniale, e la previsione di un rafforzamento del sistema dei controlli
(con una sensibile riduzione delle informazioni acquisibili con autocertificazione)
- l’estensione delle tipologie di reddito prese in considerazione, con l’inclusione anche dei redditi
fiscalmente esenti,
- un maggior peso ai rendimenti derivanti dai patrimoni mobiliari, con una sostanzia le riduzione
della franchigia di esclusione, fissata a 6 mila euro.
- il debutto del nuovo ISEE “corrente” che, in presenza di scostamenti reddituali significativi
(superiori al 25%), potrà essere riferito ad un periodo più ravvicinato rispetto alla data di richiesta,
rispondendo così in modo più puntuale alla realtà economica del contribuente.
D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159 (G.U. 24 gennaio 2014, n. 19)
LAVORO
Sicurezza lavoro: maggiorazioni multe con GAET
La metà dell’ammontare delle maggiorazioni che derivano dalla rivalutazione delle ammende e
delle sanzioni amministrative pecuniarie, è destinato al finanziamento di iniziative di vigilanza
nonché di prevenzione e promozione in materia di salute e sicurezza del lavoro effettuate dalle
Direzioni territoriali del lavoro. Per consentire il versamento, tramite mod. F23, di queste somme,
è stato istituito il seguente nuovo codice tributo:
- GAET - Maggiorazioni delle ammende previste per contravvenzioni in materia di igiene, salute e
sicurezza sul lavoro disposte dall’art. 9, comma 2, del D.L. 28 giugno 2013, n. 76.
Agenzia delle Entrate, ris. 27 gennaio 2014, n. 15/E
Contribuzione 2014: cosa cambia
L’INPS riepiloga ad inizio anno tutte le disposizioni aventi riflesso sulla contribuzione dovuta dai
datori di lavoro nel corso del 2014, affontando in particolare i seguenti ambiti:
- ASpI;
Contributi aziende agricole;
Contributi equipaggi delle navi da pesca;
- Misure per l’occupazione (trasformazioni di contratti di lavoro da tempo determinato a tempo
indeterminato; misure in favore di disoccupati; incentivo in favore dei servizi di "call center);
- Ammortizzatori sociali
- Sgravi contributivi: contrattazioni di secondo livello e imprese che esercitano la pesca costiera e
nelle acque interne e lagunari.
INPS, circ. 29 gennaio 2014, n. 15
Massimali 2014 trattamenti integrazione salariale
L’INPS ha fissato la misura, in vigore dal 1° gennaio 2014, degli importi massimi dei seguenti
trattamenti:
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- indennità di disoccupazione ASpI e mini-ASpI: euro 1.165,58;
- indennità di disoccupazione ordinaria agricola con requisiti normali, da liquidare con riferimento
ai periodi di attività svolti nel corso dell’anno 2013: importi compresi fra euro 959,22 ed euro
1.152,90);
- assegno spettante ai lavoratori che svolgono attività socialmente utili: euro 578,98.
INPS, circ. 29 gennaio 2014, n. 12
Gestione separata: Emens fino al 31 marzo 2014
L’INPS comunica che, in merito alla Gestione separata, fino al 31 marzo 2014 continuerà ad
accettare i flussi Emens anche da parte degli intermediari operanti con le “vecchie modalità”. La
scadenza del periodo transitorio era stata inizialmente fissata al 31 dicembre 2013.
INPS, messaggio 24 gennaio 2014, n. 1403
Premi INAIL: rinvio al 16 maggio 2014
Disposto, con decreto, il rinvio al 16 maggio dei termini per il pagamento di premi e contributi
all’INAIL previsto al 16 febbraio 2014. Ciò al fine di consentire alle imprese che effettuano il
pagamento di premi e contributi in un'unica soluzione alla prima scadenza annuale di beneficiare
immediatamente di un risparmio sensibile. I soggetti interessati sono tutte le imprese e tutti i
premi diversi dai premi speciali unitari artigiani che scadono prima di tale data.
INAIL, nota 23 gennaio 2014
Min. Lavoro – Min. Finanze, comunicato stampa 22 gennaio 2014, n. 20
Lavoratori all'estero: disciplina 2014
Con il D.M. 23 dicembre 2013 il Ministero del lavoro, di concerto con il Ministero delle Finanze ha
stabilito le retribuzioni convenzionali per i lavoratori operanti all’estero per il 2014. L’INPS
riassume la disciplina analizzando anche i casi particolari di applicazione.
INPS, circ. 22 gennaio 2014, n. 8
Pensioni: novità della legge di stabilità 2014
Esodati, perequazione delle pensioni, contributo di solidarietà: questi alcuni dei temi affrontati
dalla Fondazione studi dei Consulenti del lavoro nella sua circolare circa le novità previdenziali
introdotte dalla Legge di stabilità 2014.
Fondazione studi consulenti lavoro, circ. 22 gennaio 2014, n. 2
Licenziamento: conciliazione valida pur viziata
La conciliazione mantiene la sua validità anche in presenza di vizi procedurali. E' quanto ha chiarito
il Ministero del lavoro in risposta ad un interpello avanzato da Confindustria.
Min. Lavoro, interpello 22 gennaio 2014, n. 1
Nuovo Codice ad uso degli ispettori del lavoro
Il Ministro del lavoro ha firmato il decreto di approvazione del nuovo Codice ad uso degli ispettori
del lavoro, che definisce i principi guida per un corretto e uniforme comportamento del personale
ispettivo.
Min. Lavoro, decreto 15 gennaio 2014
Reddito equivalente straniero
E’ stato pubblicato nella G.U. il Decreto del Ministro del lavoro con cui si procede alla
determinazione del livello di reddito equivalente, per ciascun Paese straniero per stabilire
l’aumento della maggiorazione sociale.
Min. Lavoro, decreto10 gennaio 2014, n. 4 (G.U. 29 gennaio 2014, n. 23)
IMPRESA
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Bozza OIC 10 Rendiconto finanziario
L’Organismo Italiano di Contabilità ha reso noto l’avvio delle consultazioni sulla bozza del nuovo
OIC 10, interamente dedicato alle modalità di redazione del rendiconto finanziario.
Le consultazioni sul documento resteranno aperte fino al 28 febbraio 2014.
Organismo Italiano di Contabilità
OIC 15: perdita su crediti da cessione prosolvendo
La cessione di crediti con clausola pro solvendo non consente la cancellazione degli stessi dal
bilancio fintanto che non risultino trasferiti tutti i rischi connessi in capo al cessionario. E’ quanto
chiarito dall’OIC attraverso uno specifico capitolo integrativo del nuovo OIC 15 sottoposto ieri a
consultazione. La novità è destinata a impattare sulla disciplina fiscale delle perdite su crediti
modificata dalla legge di stabilità
OIC, Documento di consultazione 28 gennaio 2014
Agevolazioni ZFU Calabria, Campania
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 21 del 27 gennaio 2014 il Decreto 13 gennaio 2014 del
Direttore generale per l'incentivazione delle attività imprenditoriali del Ministero dello Sviluppo
economico, recante modalità e termini di presentazione delle istanze per l'accesso alle agevolazioni
in favore delle micro e piccole imprese localizzate nelle Zone franche urbane della regione
Calabria.
Le agevolazioni, concesse a titolo di “de minimis”, consistono in esenzione dall’imposta sui redditi
e dall’Irap, esenzione dall’Imu (per i soli immobili siti nella ZFU utilizzati per l’esercizio
dell’attività economica) ed esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro
dipendente.
Le istanze, firmate digitalmente, devono essere presentate, complete di eventuali allegati, in via
esclusivamente telematica tramite la procedura informatica accessibile dalla sezione “ZFU
Convergenza e Carbonia Iglesias” del sito del Ministero dello Sviluppo Economico
(www.mise.gov.it), a decorrere dalle ore 12 del 7 febbraio 2014 e fino alle ore 12 del 28 aprile
2014.
Min, Sviluppo Economico, decreto 13 gennaio 2014 (G.U. 28 gennaio 2014, n. 22)
Min. Sviluppo Economico, decreto 13 gennaio 2014 (G.U. 27 gennaio 2014, n. 21)
Agevolazioni ZFU Sicilia
Pubblicato dal Ministero dello Sviluppo economico il bando per le agevolazioni nelle Zone Franche
Urbane della Sicilia. A disposizione circa 182 milioni di euro.
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 5 marzo
2014 e fino alle ore 12:00 del 23 maggio 2014, tramite procedura telematica disponibile nella
sezione ZFU Convergenza e Carbonia Iglesias del sito del Ministero (www.mise.gov.it).
Min. Sviluppo Economico, decreto 23 gennaio 2014, prot. n. 124
“Sabatini-bis”: finanziamenti alle PMI
Sono state pubblicate in Gazzetta le disposizioni attuative per l’accesso ai finanziamenti agevolati e
ai contributi previsti per le PMI (art. 2, Decreto del fare).
Per la prima volta i finanziamenti saranno accessibili anche per l’acquisto di macchine hardware e
software. Sono ,invece, espressamente escluse dall’agevolazione le imprese operanti nei settori
dell’industria carboniera, delle attività finanziarie e assicurative, della fabbricazione di prodotti di
imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari.
I finanziamenti saranno concessi entro il 31 dicembre 2016 da banche o intermediari finanziari
convenzionati e potranno essere stanziati per un valore compreso tra 20 mila e 2 milioni di euro,
eventualmente suddiviso in più iniziative di acquisto per ciascuna impresa beneficiaria.
Ministero Sviluppo Economico, decreto 27 novembre 2013 (G.U. 24 gennaio 2014, n. 19)
Attività di internazionalizzazione: contributi
E’ aperta la presentazione delle domande di contributo per progetti di internazionalizzazione delle
piccole e medie imprese, realizzati da Associazioni, Enti, Istituti, Camere di Commercio italoestere, da realizzare nel 2014. Le domande di contributo, complete della documentazione richiesta,
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devono essere presentate (mediante raccomandata A/R oppure tramite corriere/spedizioniere
entro) entro e non oltre il 28 febbraio 2014. Aperti anche i termini di presentazione delle domande
di finanziamento alle iniziative promozionali proposte dai Consorzi per l'internazionalizzazione
costituiti da piccole e medie imprese industriali, artigianali, turistiche, dei servizi, agroalimentari
ed agricole. Le domande di accesso ai contributi, complete della documentazione richiesta, devono
essere presentate (mediante raccomandata A/R oppure tramite corriere/spedizioniere) entro e non
oltre il 15 marzo 2014.
Ministero Sviluppo Economico, Comunicato 25 gennaio 2014 (G.U. 25 gennaio 2014 n. 20)
Bonus fiscale investimenti R&S
Pubblicato in GU il decreto del MEF che detta le disposizioni applicative necessarie a dare
attuazione al contributo - sotto forma di credito di imposta - alle imprese, per l'assunzione a tempo
indeterminato di personale impiegato in attività di Ricerca e Sviluppo.
Possono essere ammessi a fruire del bonus fiscale tutti i soggetti, sia persone fisiche sia persone
giuridiche, titolari di reddito di impresa; i soggetti richiedenti possono fruire del contributo per un
ammontare massimo, per ciascun anno, pari a 200.000 euro.
Il contributo sotto forma di credito d'imposta è pari al 35% dei costi aziendali.
Min. Sviluppo economico, decreto 23 ottobre 2013 (G.U. 21 gennaio 2014, n. 16
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GUIDE OPERATIVE
Dichiarazioni
COSA CAMBIA PER CUD E 730
Dovrà essere effettuato dall'Agenzia delle Entrate e non dal sostituto d’imposta il rimborso del
modello 730 di importo superiore a 4 mila. Nessuna apertura in caso di omessa dichiarazione dei
redditi per i contribuenti che hanno conseguito redditi certificati dal CUD.
Giuseppe Buscema
A seguito delle osservazioni del garante della Privacy, le spese medie Istat ai fini del redditometro
sono state eliminate. Lo ha detto ieri il Direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera
intervenendo ieri ad un incontro di approfondimento sulle novità fiscali organizzato dalla stampa
specializzata in occasione del quale è stato chiesto lo stato dell'arte su tale tipologia di
accertamento sintetico.
In tal modo si eviterà il contenzioso che sarebbe potuto generare e che peraltro già nella fase che
aveva seguito l'approvazione del Dm attuativo del nuovo redditometro era già sorto.
Per il direttore, l'intervento del Garante della Privacy del 21 novembre scorso è stato utile per
migliorare e perfezionare i dati e le procedure.
Ha anche anticipato l'arrivo di una nuova direttiva con le indicazioni per gli uffici periferici ed
inoltre evidenziato che sono stati già tenuti incontri sul le procedure da tenere da parte dei
funzionari dell'Agenzia nel procedimento di accertamento.
In ogni caso, verranno selezionate le posizioni dei contribuenti che presentano maggiori scostamenti
tra reddito dichiarato e reddito presunto.
Durante l'incontro l'Agenzia delle Entrate ha risposto ad alcuni quesiti su diversi temi di attualità.
Sulle nuove limitazioni in materia di compensazioni dei crediti per imposte sui redditi è stato
chiarito che potranno essere effettuati anche se ancora non è stato presentato il modello Unico.
Secondo il funzionario dell'Agenzia intervenuto, a differenza di quanto previsto ai fini IVA, secondo
cui le compensazioni superiori a 5 mila sono possibili a decorrere dal giorno sedici del mese
successivo a quello di presentazione della dichiarazione, la norma in esame non contiene un'analoga
previsione, per cui è possibile compensare a condizione che alla dichiarazione in sede di
presentazione sia apposto il visto di conformità.
Inoltre, è stato evidenziato che il credito 2012 residuo può essere utilizzato liberamente senza
limitazione.
Ciò perché le nuove previsioni si applicano a decorrere dal periodo di imposta 2013, quindi con fa
riferimento alle dichiarazioni da presentare il 30/9/2014. Quindi, cosi come indicato nella circolare
1/e 2010, l'utilizzo del credito 2012 sarà possibile senza limiti fino a quando non verrà rigenerato a
seguito della presentazione con un nuovo modello unico. In buona sostanza, in tal modo un credito
del 2012 compensato nel 2013, potrà essere compensato senza limitazioni e non occorrerà che al
modello unico presentato a settembre 2014 venga apposto il visto di conformità.
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Più restrittiva invece l'interpretazione dell'Agenzia sulla deducibilità dell'IMU ai fini delle imposte
sui redditi introdotta dall'articolo 1, commi 715 e 716 della legge di stabilità 2014 per gli immobili
strumentali.
Secondo l'amministrazione, nel caso di immobili ad uso promiscuo non è possibile usufruire della
deduzione perché la deducibilità è limitata agli immobili adibiti esclusivamente all'esercizio di
imprese di arti e professioni.
Sono pertanto esclusi ad utilizzo promiscuo di arte e professione o impresa commerciale per
espressa previsione normativa
Quanto al periodo di imposta in cui è possibile la deduzione, occorre fare riferimento alla data di
pagamento, anche se non è possibile usufruirne nel caso di pagamento nel 2013 dell'imposta del
2012 eventualmente pagata tardivamente.
Sulle limitazioni in materia di rimborso del modello 730 di importo superiore a 4 mila euro che,
per effetto delle disposizioni contenute ai commi da 586 a 589 dell'articolo 1 della legge di Stabilità
2014, secondo l'Agenzia operano in presenza di una delle seguenti ipotesi: detrazioni carichi di
famiglia
e/o da precedenti di dichiarazioni. Dunque, crediti derivanti, anche parzialmente, da uno e/o
l'altra causale.
In tal caso, il sostituto di imposta non effettua il rimborso che, invece, dovrà essere effettuato
dall'Agenzia delle Entrate una volta effettuati i controlli e procederà rilevando i dati dal rigo 164
prospetto di liquidazione 730/3.
Sia per le società non operative che per quelle in perdita sistematica, è stato poi puntualizzato
dall'Agenzia, opera il divieto di utilizzo credito anche in caso di adeguamento al ricavo minimo.
Nessuna apertura invece nel caso di omessa dichiarazione dei redditi nel caso di contribuenti che
hanno conseguito redditi certificati dal CUD.
Nelle ipotesi di lavoro dipendente certificato da CUD la dichiarazione non può essere considerata
secondo l'Agenzia validamente presentata perchè le precedenti istruzioni dell'Agenzia che avevano
consentito tale possibilità anche se il contribuente possedeva altri redditi che l'avrebbero obbligato
alla presentazione del modello Unico riguardavano l'accesso alla sanatoria ai sensi della legge
289/2002.
L'Agenzia ha aggiunto che in altre occasioni ha chiarito che in tali casi, la decadenza dei termini di
accertamento è da considerarsi il quinto anno successivo a quello del termine di presentazione della
dichiarazione, come previsto nei casi di dichiarazioni omesse.
In occasione dello stesso incontro con la stampa svoltosi ieri, Equitalia ha fornito alcuni chiarimenti
sulla sanatoria dei ruoli che scade a fine febbraio prossimo, è stato chiarito che sono regolarizzabili
anche le somme iscritte a ruolo in pendenza giudizio tributario primo e secondo grado e gli
accertamenti esecutivi. Nel caso di giudizi pendenti e sulle relative conseguenze, è emerso che la
sanatoria definisce la lite e le spese restano a carico della parte che le ha anticipate. Se riguarda
solo una parte ed arriva una sentenza favorevole, non si da luogo a rimborso.
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IN CHIARO LE NUOVE NORME SUI RIMBORSI IRPEF SUPERIORI A 4.000 EURO
In caso di rimborso superiore a 4.000 euro derivante da detrazioni per carichi di famiglia e anche
da eccedenze di imposta derivanti da precedenti dichiarazioni, l’erogazione non avverrà con le
operazioni di conguaglio del sostituto d’imposta, ma sarà a carico dell’Agenzia delle Entrate dopo
l’effettuazione di controlli preventivi.
Saverio Cinieri
Tutto ciò è previsto, con effetto dalle dichiarazioni presentate nel 2014 (quindi, già con il modello
730/2014) dalla legge di Stabilità 2014.
Più in dettaglio, la norma, emanata con il chiaro intento di contrastare l'erogazione di indebiti
rimborsi IRPEF da parte dei sostituti d'imposta nell'ambito dell'assistenza fiscale, nonché di quelli da
parte dell’Agenzia delle Entrate in caso di presentazione di modello 730 senza sostituto, prevede
che:
- l'Agenzia delle Entrate, entro sei mesi dalla scadenza dei termini previsti per la trasmissione del
modello 730, ovvero dalla data della trasmissione, ove questa sia successiva alla scadenza di detti
termini, effettua controlli preventivi, anche documentali, sulla spettanza delle detrazioni per
carichi di famiglia in caso di rimborso complessivamente superiore a 4.000 euro, anche determinato
da eccedenze d'imposta derivanti da precedenti dichiarazioni;
- il rimborso che risulta spettante al termine delle operazioni di controllo preventivo di cui
sopra, viene erogato dall'Agenzia delle Entrate;
- il controllo sui rimborsi superiori a 4.000 euro non pregiudica la normale attività di controllo
dell’Amministrazione finanziaria, per cui restano fermi tutti gli controlli previsti in materia di
imposte sui redditi.
Il recepimento delle nuove disposizioni nel modello 730/2014
Per tener conto delle nuove disposizioni, è stato modificato il modello 730-3/2014.
In particolare, è stata inserita, nella sezione “Importi da trattenere o da rimborsare - modello
730 Ordinario”, al rigo 164 “Importo che sarà rimborsato dall’Agenzia delle entrate” una nuova
casella da barrare in caso, appunto, di crediti superiori a 4.000.
I primi chiarimenti dell’Agenzia delle entrate
La norma, per quanto molto semplice, si presta ad alcuni dubbi interpretativi, che, in questa prima
fase, sono stati affrontati dall’Agenzia delle Entrate in risposta ad alcuni quesiti posti in occasione
di un incontro con la stampa specializzata del 30 gennaio 2014.
Il controllo preventivo avviene in caso di rimborsi superiori a 4.000 euro in presenza di detrazioni
per carichi di famiglia e/o di eccedenze di imposta derivanti da precedenti dichiarazioni.
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Sul punto sorgono due dubbi che si traducono in due quesiti:
- cosa accade se il contribuente, pur chiudendo la dichiarazione con credito superiore a 4.000
euro, non ha carichi di famiglia (cioè non ha compilato la sezione “Familiari a carico” del
Frontespizio)?
- le eccedenze di imposta derivanti da precedenti dichiarazioni possono riferirsi solo alle
detrazioni d’imposta per carichi familiari?
Le risposte fornite dall’Agenzia delle Entrate sono le seguenti:
- pur in presenza di rimborsi di importo superiore a 4.000 euro derivanti dalla liquidazione di una
dichiarazione modello 730/2014 dove non risulta compilato il quadro “Familiari a carico” e dalla
quale non emergono richieste di riconoscimento di eccedenze di precedenti dichiarazioni, i rimborsi
sono effettuati con le ordinarie regole e cioè dai sostituti d’imposta per mezzo dei conguagli sulle
retribuzioni dei propri dipendenti, pensionati e titolari di taluni redditi assimilati a quello di lavoro
dipendente (si applicano, quindi, le norme di cui all’art. 19, D.M. n. 167/1999);
- anche in assenza di detrazioni d’imposta per carichi di famiglia, qualora dalla dichiarazione
emerga un’eccedenza d’imposta derivante da precedente dichiarazione, il rimborso superiore a
4.000 euro deve essere sottoposto a controllo preventivo da parte dell’Agenzia delle Entrate;
pertanto, le due condizioni (detrazioni per carichi di famiglia e eccedenze d’imposta da precedenti
dichiarazioni) sono alternative nel senso che ne basta una sola per far scattare il controllo
dell’Agenzia.
Ma i dubbi non finiscono qui. Infatti, perplessità sono sorte in merito:
- al caso in cui le eccedenze di imposta siano utilizzate in compensazione per il pagamento di
altre imposte;
- a cosa si intenda con la locuzione “rimborso”.
Per quanto riguarda il primo aspetto, va ricordato che, mediante l’utilizzo del quadro I del modello
730/2014, il contribuente può comunicare, al sostituto d’imposta/CAF, di voler utilizzare tutto o
parte dell’eventuale credito per la compensazione con altre imposte non gestite nel 730 (ad
esempio IMU o IUC).
In questi casi, non è chiaro se le eccedenze utilizzate per i versamenti di altri tributi debbano o
meno essere conteggiate dal momento che non si traducono in una richiesta di rimborso tramite il
sostituto d’imposta.
Secondo l’Agenzia, se l’imposta a credito è stata interamente utilizzata per versamenti con il
modello F24, la stessa non risulterà come eccedenza nel quadro F del modello 730/2014.
Ciò si traduce in una impossibilità di considerare l’importo utilizzato in compensazione per i
versamenti di altri tributi ai fini della verifica del limite di 4.000 euro.
Ad esempio, se il contribuente chiude la dichiarazione con un importo a credito di 4.500 euro, ma
nel quadro I ha indicato di voler compensare imposte per 600 euro (importo indicato al Rigo I1,
colonna 1), in base alla suddetta interpretazione, non scatterebbe l’applicazione della nuova
disposizione.
Infine, un appunto va fatto all’esatto significato del termine “rimborso” utilizzato dalla norma.
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Leggendo la disposizione sorge il dubbio che per rimborso si potrebbe intendere solo l’ammontare
delle detrazioni per i carichi familiari stessi e non l’importo complessivo.
Ciò viene smentito dall’Agenzia la quale, con un interpretazione estensiva, afferma che ai fini della
verifica del limite di 4.000 euro rileva l’importo complessivo del rimborso e non solo la parte che si
riferisce alle detrazioni per carichi di famiglia.
Lo Studio resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
Cordiali saluti,
Andrea Passini
Rif: Dott. Andrea Passini
Dottore Commercialista
Consulente per analisi di gestione e finanziarie
Revisore Contabile
Iscritto all’Albo
dei Dottori commercialisti
dei Revisori contabili
dei Revisori degli Enti Locali
degli Amministratori dei Beni sequestrati alle mafie
dei C.T.U. del Tribunale di Rimini
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