C O N O S C I di Roberto Guidi L A C I T T À A spasso nel tempo con LugaNow Negli anni ottanta, nella finzione del film «Ritorno al futuro», Marty McFly (Michael J. Fox) ed Emmett «Doc» Brown (Christopher Lloyd) viaggiavano avanti e indietro nel tempo in macchina; oggi, nella realtà degli smartphone, basta scaricare un’app. LugaNow, una prima svizzera, è il frutto dell’ingegno di due giovani ticinesi, Loris Trotti e Ramon Montanes-Rossi, che nel 2012 hanno presentato la loro idea alla città trovando entusiastico sostegno (finanziario) per lo sviluppo pratico. Il risultato è appunto un’applicazione che – puntando il cellulare su determinati scorci – consente di vedere com’era Lugano decine e decine di anni fa e, in parte, di proiettarci nel futuro. App e relativo sito web contengono 48 punti da visitare, 125 foto d’epoca e testi informativi. 12 26 luglio - 2 agosto 2013 Due parole sui promotori. Ramon Montanes-Rossi (classe 1981) dopo la maturità artistica e alcune esperienze lavorative nel campo grafico-pubblicitario, si trasferisce in Cina dove sviluppa un’attività imprenditoriale di import-export e cura l’immagine per gruppi di moda presenti in loco. Nel 2011 – dopo 6 anni in Cina, in cui assimila anche diverse nozioni legate al mondo della tecnologia – torna a Lugano. Loris Trotti (1982), tra il 2002 e il 2003 frequenta la facoltà di architettura al politecnico di Zurigo, dove ha modo di apprendere le basi di programmi di grafica. Nel 2003 si iscrive alla facoltà di letteratura e filologia italiana all’università di Friborgo, luogo in cui risiede per 7 anni; nel 2011 consegue il master. Nel frattempo matura interessi artistici. Attualmente è attivo come giornalista freelance per diverse testate locali. Entrambi, rientrati a Lugano dopo anni di studio e/o lavoro, si sono accorti che il tessuto urbano era profondamente mutato, decidendo di documentare il cambiamento. «Molti di noi, quando parliamo dell’aspetto della nostra città, dei suoi quartieri e dei suoi palazzi, amiamo citare, in genere in termini positivi, la Lugano che fu. Ma quanti sanno davvero come si presentava un secolo fa? LugaNow permette, in una certa misura, di realizzare il sogno che probabilmente tutti noi da bambini abbiamo accarezzato: quello di viaggiare nel tempo. E di farlo non con fantasiose macchine in stile “Ritorno al futuro” ma con un più pratico e maneggevole telefonino». Il municipale (e capo dicastero turismo) Lorenzo Quadri parla in termini entusiastici dell’applicazione gratuita disponibile da qualche settimana. Una prima svizzera che, ne siamo certi, solleticherà l’interesse di altre città. Perché ciò che offre è davvero interessante, anzi eccezionale. «Nel giugno del 2012 Lorenzo Quadri e Marco Sorgesa (direttore del dicastero turismo cittadino, ndr) ci diedero fiducia. C’era l’idea di fondo, inedita, ma Da sinistra: c’era anche tutto il Loris Trotti e Ramon “guscio” ancora da Montanes-Rossi, i promotori del progetto. sviluppare – riferisce (foto Mattia Cantoni) Ramon Montanes-
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