thermofon rasante termico riflettente anticondensazione Rasante Termico Refrattario, è un prodotto innovativo unico nel suo genere, applicabile a qualsiasi supporto che costituisce la soluzione all’isolamento termico riguardo a problemi di: ponti termici, condensa e dispersione energetica. distributOre autorizzato NOVOMUR 1 novomur riflettente λ=0,06 w/mk La soluzione alla problematica dell’isolamento termico: la nuova edificazione esce fuori dal sistema cappotto, che fino ad oggi non ha fatto altro che danneggiare la muratura impedendogli il fondamentale principio di traspirabilità. Dal 1979 l’edilizia per civile abitazione è stata aggredita da pennellature termiche a cellula chiusa, comportando il malessere abitativo: per l’aggressione da organismi biologici, quali alghe o cianobatteri (Tali organismi <vivono> da moltissimo tempo sui componenti edilizi). La loro presenza è stata recentemente acuita dal mondo in cui in alcuni casi abbiamo dato risposta all’esigenza di contenimento dettata dalle recenti direttive eupopee. L’aver cercato di risolvere le problematiche di contenimento dei consumi energetici agendo sull’introduzione di fortissimi spessori di isolanti ma cercando al contempo di mantenere lo spessore complessivo dalla parete, ha determinato l‘indroduzione di componenti edilizi costituiti non più come al passato, da elementi massivi, ma da strati di alto spessore non traspiranti. Tale configurazione costruttiva ha causato un drastico cambiamento nel comportamento dei componenti edilizi. Pertanto sia le condizioni termiche che idrotermiche conseguenti alla ricerca della massima efficienza energetica, rendono oggi più facile e più veloce l’attecchimento di molti organismi biologici, con conseguenze, per la salute, (come è noto le spore di alcune muffe hanno effetti importanti sulla salute dell’uomo): infatti sono molteplici i casi in cui le numerose famiglie si trovano a combattere il fenomeno della muffa. Addirittura la descrivono: muffa spessa e pelosa che molti di essi debbono far uso di medicinali per combattere il malessere. Tutto ciò è dovuto al fatto che i muri non traspirano a causa del famigerato cappotto, il quale impedisce l’evacuazione dei vapori prodotti giornalmente dal nucleo familiare. L’impedimento dell’evacuazione dei vapori avviene tramite il cappotto posto sui muri esterni: i vapori all’interno prodotti, tentano di fuoriuscire per diffusione at- traverso la muratura ma, giunti nell’estradosso della stessa, incontrano l’impermeabilizzazione del cappotto e fanno ritorno, accumulandosi nello spessore della muratura per essere poi richiamati in superficie della temperatura ambientale interna e lì rimane perpetuamente cangiandosi in muffa. L’isolamento termico fin dal 1996, è stato mal concepito: la ricerca nazionale si è fermata su un tipo di materia prima, trasformandola in mini cellule chiuse, piene d’aria non comunicanti tra loro. è da qui che nasce l’errore madornale dell’isolamento termico, che tanti danni ha causato e tanti altri ne causerà nell’edilizia per civile abitazione. L’Afon Casa ha formulato due nuovi prodotti: uno ad elevata prestazione termica e bassissimo spessore (5 mm) denominato THERMOFON rasante termico anti condensazione riflettente; un altro, sempre con prestazioni termiche di alta efficienza, con medio spessore di 3-4 cm denominato NOVOMOUR FIFLETTENTE. 2 NOVOMUR scheda tecnica il novomur riflettente è disponibile in confezioni da kg. 35 Conducibilità termica λ= 0,060 W/(mk) Riflettanza R= 72% Resistenza alla diffusione al vapore µ= 5,3 Velocità di strasmissione al vapore 370 gr. al giorno/m2 S cm 2,5 Densità massa secca 475 kg/m3 Resistenza Riflettanza alla compressione 12 kg/cm2 dopo 30 gg. Resistenza al fuoco 24 ore Tempo di essiccamento 5-6 giorni Resa kg. 6/m2 Spessore 1 cm calcolo termico teorico tipo Muro Proton S= cm 30 λmp = 0,20 W/mK Intonaco termiriflettente S= cm 3 λit = 0,06 W/mK THERMOFON S= mm 3 λt = 0,06 W/mK Riflettanza superficiale equivalente S= 1+1 mm λq = 0,0029 W/mK Rsi= 0,13 m2 k/w Rse= 0,04 m2 k/w Trasmittenza unitaria THERMOFON distributire autorizzato U= 0,20 W/(m2K) Nel calcolo sono stati considerati 2 valori, relativi all’intonaco termico riflettente e conducibilità termica (λ) su S=3 cm e Riflettanza su 2 mm. 3 isolamento termico Risparmio energetico, benessere e salute Isolamento termico, risparmio energetico, benessere e salute negli ambienti, sono principi fondamentali da tenere presenti, sia per la nuova costruzione sia per gli interventi di ristrutturazione. Ma con quali prodotti si possono ottenere tali vantaggi? Certo non utilizzando per l’isolamento termico prodotti impermeabili, del tipo cappotti a cellula chiusa, che oltre ad occupare con il loro alto spessore, spazi utili all’abi- tazione, possono compromettere lo stato di salute della muratura perimetrale e quindi il comfort abitativo, a causa della incontrollata insorgenza di condensa che si forma tra lo strato isolante e la muratura stessa. Un altro esempio di costruzione scorretta si riscontra con l’utilizzo di intonaci con ridotta permeabilità al vapore acqueo, resi compatti con l’aggiunta di resine che ne rallentano l’essiccamento per agevolarne la lavorabilità. Ciò comporta che i vapori prodotti dal nucleo familiare non possono fuoruscire se non attraverso porte e finestre, mentre la regolare fuoriuscita, dovrebbe avvenire soprattutto per diffusione attraverso la muratura. Ma applicando sui muri, all’interno, uno strato di malta non traspirante, e all’esterno uno strato ad alto spessore (1012 cm) denominato cappotto, costituito da materiale termico a cellula chiusa, la traspirabil- 4 THERMOFON ità, caratteristica primaria per il mantenimento di una muratura sana, viene completamente annullata. In effetti, dagli anni ’80 ad oggi, l’isolamento termico applicato ad edifici per civile abitazione, non ha dato affatto ottimi risultati; al contrario, ha prodotto più danni che vantaggi, in primo luogo dando origine a condensa derivante dalle sbalzo termico tra le due diverse temperature (strato isolante e muratura): in secondo luogo causando i ponti termici che penalizzano il risparmio energetico, in terzo luogo, la mancata permeabilità dello strato termico applicato alla muratura, ha originato all’interno delle abitazioni muffa e deterioramento di arredamenti interni. Nel tempo, le conseguenze dirette di tutto questo sono state: gravi danni agli edificio, dispersione energetica e pesante impatto ambientale, rischi per la salute delle persone (irritazioni degli occhi, della pelle e delle vie respiratorie, nonché aumento di allergie). L’isolamento termico che si ottiene con il Thermofon, restituisce salute ai muri e ridona spazio utile all’ambiente abitativo, altrimenti occupato dai voluminosi e dannosi cappotti termici tradizionali. Il calcolo termico del Thermofon viene espletato tenendo conto principalmente del coefficiente di riflettanza certificato = 72%; mentre analiticamente la conduttanza termica del prodotto corrisponde al lambda equivalente di calcolo λ = 0,0029 In pratica il prodotto blocca il passaggio al flusso di calore, Il Thermofon costituisce una eccellente alternativa alle soluzioni tradizionali, agevolando la traspirabilità muraria, e mantenendo costante la temperatura ambientale interna, in prospettiva della necessità di vivere in un ambiente sano, con l’obiettivo di consentire il massimo risparmio energetico a beneficio dell’individuo e dell’ecosistema. THERMOFON distributire autorizzato 20° C 72% 14,4° C 5,6° C 3° C 2° C 6° C quindi la temperatura irraggiata viene respinta all’interno, e nel caso del Thermofon non è lo spessore dello strato isolante che impedisce la dispersione di calore, ma è la superficie che lo allontana e lo fa permanere nell’ambiente. Avendo il Thermofon un’elevata capacità di Riflettanza, svolge la sua azione termica soprattutto a livello di superficie, quindi la reale portata dell’isolamento che si ottiene con il Thermofon, non è equivalente alla capacità termica del prodotto, risultando molto superiore. Temperatura interna Calore riflesso VERIFICA TERMICA Il metodo dell’isolamento termico è universale Si utilizzano materiali meno conduttori possibili per raggiungere all’unisono lo scopo fondamentale: non disperdere il calore, non subire alte temperature, non sperdere eccessivamente per ottenere un comfort abitativo accettabile. plicato sulla muratura e meno Tutti i materiali termici hanno un proprio valore di conducibilità (λ): più basso è il valore, migliore è il rendimento termico. sono quindi negativi e dannosi invasività i locali subiscono. Un altro fattore, straordinariamente negativo, è che tutti gli elementi termici sono sorgenti di condensa, a causa della propria struttura a cellula chiusa, per la salute. A questo punto bisogna cambiare rotta, trovare altri elementi; Calore vagante ambientale Calore assorbito dalla muratura interna Calore alimentante volano termico soffitti Calore alimentante volano termico tramezzature Calore disperso attraverso la muratura perimetrale La Riflettanza non ha conducibilità: λ = O, quindi è il migliore in assoluto! La Riflettanza ha la straordinaria capacità di recuperare energia e cederla negli ambienti. La scelta del materiale è basata sul valore di conducibilità di ogni elemento: più basso è tale valore meno spessore viene ap- non basare il calcolo termico sulla conducibilità termica degli elementi, voltiamo pagina e indirizziamo la ricerca sulla Riflettanza delle temperature: quanta percentuale di calore o di freddo riflette un certo elemento riflettente? Più alta è la percentuale riflessa, più energia viene recuperata! 5 6 THERMOFON Equivalenza: Rilevanza - Conduttività termica La riflettanza ha conducibilità =0: non esistono Istituti Certificatori per testare il valore lambda (λ). È 1° Esempio Calcolo termico teorico, struttura dell’interno all’esterno Strato intanoco interno S=1,5 cm λ= 0,700 W/(mk) di calore riflesso (riflettanza) Muro in laterizio S=25 cm λ= 0,210 W/(mk) trasformandosi in energia di re- Isolamento esterno S=12 cm λ= 0,035 W/(mk) Intonaco esterno S=2 cm λ= 0,700 W/(mk) solo certificabile la percentuale cupero per ridarla poi all’interno degli ambienti. Infatti, i muri trattati con il pro- Rsi= 0,13 m2 K/W dotto THERMOFON non assor- Rse= 0,04 m2 K/W bono più calore e quindi quella parte non assorbita diventa en- U= 0,21 W/(m2k) Valore ergia recuperata. Il valore di riflettanza è presumibile al valore λ per equiv- 2° Esempio Calcolo termico teorico, struttura dell’interno all’esterno alenza: Strato THERMOFON interno S=5 cm λ= 0,0029 W/(mk) per esempio un edificio con Strato intanoco interno S=1,5 cm λ= 0,700 W/(mk) Muro in laterizio S=25 cm λ= 0,210 W/(mk) avente λ = 0,035 W/mK, ha un Strato intonaco esterno S=2 cm λ= 0,700 W/(mk) valore U = 0,21 W/(m2K). Strato THERMOFON esterno S=5 mm λ= 0,0029 W/(mk) muratura di forati, S = 25 cm con uno strato di isolante S = 12 cm, La stessa muratura con uno Rsi= 0,13 m2 K/W strato di prodotto THERMOFON S = 1 cm, basando il calcolo sull’equivalenza: λ = 0,0029, ha un valore U = 0,20W/(m2K). THERMOFON distributire autorizzato Rse= 0,04 m2 K/W Valore U= 0,20 W/(m2k) Il valore di trasmittenza U = 0,20 W/m2K, equivale a un consumo energetico di 30 KWh/m2a. Sono molteplici le unità abitative dove è stato utilizzato, al posto del tradizionale cappotto, il THERMOFON, si è riscontrato che il consumo energetico è stato inferiore a 300 litri di gasolio annuo per riscaldare una superficie utile di 100 m2. A.E.D.I.S. Ing. Giovannino Lanza European Association of Specialist Engineers 7 campi di impiego • Rasante Termico Anticondensazione a bassissimo spessore, che aggiunge alle mura di casa tua la coibenatzione mancante. Pochi millimetri di spessore sostituiscono 6-7 centimetri di isolante termico. THERMOFON è un prodotto pronto all’uso, composto da inerti termici naturali e varie resine, che risolve egregiamente il problema dell’isolamento termico su pilastri di cemento ed elementi in metallo, annullando l’effetto dei ponti termici, utilizzabile al posto del tradizionale cappotto termico. Di particolare rilievo, alla luce delle accresciute esigenze di biocompatibilità e risparmio energetico, è lo straordinario carattere termico del prodotto che impedisce il generarsi della condensazione e delle conseguenti muffe, ottimizzando il rendimento energetico degli edifici. THERMOFON: PROPRIETÀ E FUNZIONALITÀ Il carattere isolante della ceramica già noto da tempo, è qui unito a quello del sughero generando nel THERMOFON funzionalità di alto pregio; basti pensare che 1 cm3 di sughero contiene da 15 a 8 THERMOFON 30 milioni di cellule che, oltre ad essere ricche di acidi grassi (utili per la spiccata proprietà antiossidante), contengono aria, ancor più preziosa perché fonte di coibentazione. Infatti l’aria quanto più è racchiusa in piccoli spazi, tanto più aumenta il suo potere coibente. L’aria incapsulata nelle cellule del prodotto ne alimenta l’altissimo potere coibente. Questo si osserva nel THERMOFON, che applicato in un sottile strato di appena 1 mm, raggiunge un potere termoisolante straordinariamente alto; infatti, da prove di laboratorio eseguite su piastra di acciaio (spessore 3 mm) da un lato trattata con THERMOFON (spessore 1 mm) esposta a una temperatura di 155°C, è risultato che sul lato opposto, non trattato, si rileva una temperatura di 18°C; ciò significa che 1 mm di spessore di prodotto genera una schermatura di calore pari a 137°C. Il risultato della prova dimostra che il THERMOFON non assorbe calore ma lo riflette. Ciò significa che in un ambiente, le cui pareti siano trattate all’interno con il THERMOFON, esse non assorbono calore, ma lo riflettono verso l’interno, mantenendo la temperatura costante anche con l’utilizzo di un impianto di riscaldamento a bassa temperatura (16-17°C). Inoltre da prove eseguite su muratura in laterizio di 28 cm di spessore, è risultato che uno spessore di 3,5 mm di prodotto ne abbassa il valore di conduttanza termica del 50%. A tal proposito sono stati ottenuti straordinari risultati in casi estremi, su murature prive di isolamento termico e in presenza di muffa estesa negli interni, con l’applicazione di pochi millimetri di prodotto. Interventi effettuati in varie parti d’Ita- THERMOFON lia: dalla Lombardia all’Emilia Romagna, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, dalla Toscana alla Sardegna, dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia. Sono tanti coloro che ci scrivono ringraziandoci per avere fornito loro un prodotto valido che li ha liberati da umidità ambientale, dallo sgradevole odore di muffa e che ha risolto il problema dell’isolamento termico. È stato infatti riscontrato che il prodotto in 3-4 mm di spessore riduce la temperatura di 18-20° C nel periodo estivo; mentre nel periodo invernale, impostando il termostato a 1516° C, si ottengono 18-19° C costanti in casa. *Il fenomeno osservato può essere attribuito all’alto valore della Riflettanza (R=72%) che associato alla Conduttanza certificata pari a λ=0,06 ci conduce a stabilire un valore di Conduttanza =0,0029. Con tale ipotesi, ragionevolmente si può spiegare il fatto, osservato sperimentalmente che lo spessore di 4-5 mm di prodotto sostituisce uno strato di materiale isolante di almeno 10 cm di spessore. Inoltre, da prove eseguite su muratura in laterizio di 28 cm di spessore, è risultato che uno spessore di 3,5 mm di prodotto ne abbassa il valore di conduttanza termica del 50%. Alla luce dei risultati, il THERMOFON costituisce la soluzione all’isolamento termico riguardo ai problemi di: ponti termici, condensa superficiale e interstiziale, risparmio energetico. Per eliminare i ponti termici derivanti da pilastri e travi, è sufficiente applicare sui quattro lati, uno spessore di 4-5 mm di THERMOFON, così come per eliminare problemi di con- densazione e di assorbimento acustico. Un’altra straordinaria caratteristica che si riscontra nel prodotto THERMOFON è quella che la sua permeabilità si trasforma, all’occorrenza, in impermeabilità. A Modena si è verificato il caso di una abitazione, in cui alcuni muri sono stati trattati con il THERMOFON; lo straripamento del Panaro ha inondato tutta la zona, depositando nelle abitazioni un metro e più di acqua. Nell’appartamento in cui era stato applicato il THERMOFON, i muri trattati, non sono stati minimamente inumiditi, mentre i muri non trattati si sono ammalorati. A cosa è dovuto tale fenomeno? Non di certo all’impermeabilità del THERMOFON perché nei componenti non c’è nulla che lo rende tale, c’è invece tanta aria micronizzata; è proprio l’aria che rende lo strato impenetrabile, come la stessa aria lo rende altamente termico. Come mai l’acqua non può penetrare lo strato del THERMOFON applicato sui muri? Perché l’aria dovrebbe andarsene via per cedere il posto all’acqua, ma ciò non può avvenire poiché sotto di se c’è il supporto, il muro. Sarebbe dunque utile applicare il THERMOFON, sui muri in difesa di eventuali inondamenti. Riflettanza Campi di impiego Riflettanza La Riflettanza si può definire come l’anti assorbimento di temperatura e di luce. Sono diversi i materiali che hanno la caratteristica riflettente: ci sono elementi naturali riflettenti, come ad esempio il colore bianco; infatti nelle isole, dove nel periodo estivo il sole sviluppa alte temperature l’edificazione è tinteggiata di bianco. Come anche l’allumina che viene utilizzata con pennello o a spruzzo sulle coperture di edifici per respingere, una ridotta percentuale di irraggiamento solare; ma questi materiali hanno vita breve. Anche la carta stagnola è un formidabile riflettente ma non può essere utilizzata per l’alto costo e per l’impraticabilità: è impossibile rivestire di carta stagnola le coperture perché sono estremamente fragili; gli acquazzoni, le grandinate, gli stessi volatili metterebbero fuori uso questo tipo di rivestimento; inoltre nessuno di questi materiali citati è termico. Molti manufatti riflettenti vengono realizzati miscelando dei componenti dalle caratteristiche riflettenti come ad esempio: mattoni refrattari per la costruzione di forni e caminetti ecc. Qual è lo scopo soprattutto di costruire i forni con mattoni refrattari? È quello di non fare assorbire il calore che la legna ardente irraggia nell’interno di essi, quindi la temperatura non viene assorbita dalla cupola muraria ma respinta e trattenuta in loco, ne consegue un ridotto consumo di legna (energia) e un maggiore rendimento termico. Lo stesso principio si verifica nel prodotto THERMOFON: applicandolo all’interno delle abitazioni respinge il 72% di temperatura irraggiata dai termosifoni, e trattenuta in loco; applicandolo all’esterno fa un uguale effetto, respinge la temperatura solare d’estate e il freddo d’inverno. Il rasante termico THERMOFON è appunto caratterizzato da un’elevata riflettanza (R=72%) per cui la sua applicazione all’esterno può fornire un’efficace soluzione al problema del surriscaldamento estivo dei singoli edifici. A tal proposito, a seguito di esperienze acquisite trattando col prodotto THERMOFON l’esterno di coperture in latero-cemento (protette da membrane bituminose nere ed esposte al sole a una inclinazione di 135 gradi) sono state rilevate le seguenti temperature: • massima esterna sulla copertura non trattata: 52°C; • massima esterna sulla copertura trattata: 30°C; • massima ambientale interna nelle stanze sottostanti: 28°C. Campi di impiego Il prodotto trova applicazione oltre che in edilizia, in condotti di calore, di acqua, serbatoi, linee d’ossigeno, linee di calore, impianti di refrigerazione. Aderisce perfettamente a tutte le superfici e isola in presenza di temperatura a + 176°C; il prodotto agisce anche su superfici calde fino a + 280°C. la resistenza al calore arriva fino a +600 °C Vantaggi diretti che si ottengono utilizzando il THERMOFON riflettente: Minori costi di condizionamento termico nel periodo estivo; • maggiore benessere all’interno degli edifici (minore temperatura percepita nei periodi estivi); • minori sollecitazioni strutturali; • minore degrado chimico-fisico dei materiali isolanti. Vantaggi indiretti che si ottengono utilizzando il THERMOFON riflettente: • minore surriscaldamento dell’ambiente urbano circostante (isola di calore); • minore rilascio di inquinanti per degrado fisico-chimico dei materiali; • minore emissione di anidride carbonica. 9 10 THERMOFON THERMOFON distributire autorizzato 11 THERMOFON RIFLETTENTE SPUGNABILE modalità di applicazione Il prodotto si presenta come una massa pastosa ed è disponibile nel tipo A e B in confezioni da 14 litri; il THERMOFON tipo A, che è utilizzabile a spatola; il THERMOFON tipo B che si stende come finitura e si usa ugualmente a spatola. Per isolare termica mente travi e pilastri in cemento o su metallo (il metallo va prima trattato con un prodotto antiruggine), si applica una prima passata di 3 mm con rasante THERMOFON tipo A e a seguire, a superficie completamente essiccata, si applica la seconda stesura di 3 mm con THERMOFON tipo A. Per isolare termicamente pareti interne soggette a condensa o con un’alta concentrazione di muffa, si procede solo all’interno, previa lavatura della muffa. A superficie asciutta, stendere una passata di THERMOFON tipo A L’alta capacità termica del THERMOFON è dovuta al fatto che in un cm3 sono contenute, oltre 20.000.000 di cellule sature d’aria. Questa aria, incapsulata nelle nano cellule potenzia la propria conduttanza termica (λ = 0,0051). Nel prodotto THERMOFON questo valore non è riscontrabile con il metodo della piastra calda perché, essendo riflettente, la sorgente di calore deve essere distanziata dal provino in In alternativa al THERMOFON B, è disponibile per il trattamento di superfici estese, il THERMOFON spugnabile, confezionato in sacchi da 12 kg. Si applica con mestola americana come finitura da fratazzare, sopra il THERMOFON A e su intonaco tradizionale nuovo o vecchio. dati tecnici Composizione del prodotto: inerti termici espansi, calcite, additivi, essiccanti, sabbie termiche granulometriche 0,25 - 0,5 mm. di 3 mm di spessore; si può applicare quindi il tipo B dopo 48 ore. Trascorse le successive 48 ore, carteggiare le eventuali irregolarità superficiali e procedere con tinteggiatura termica. modalità di applicazione per cappotti termici Su muratura nuova tradizionale, sopra l’intonaco di calce, sia esterno che interno, applicare con mestola americana, in una sola passata, uno strato di 3 mm di THERMOFON tipo A; ad asciugatura avvenuta, applicare un secondo strato di mm 1,5 di THERMOFON tipo B. Quando la superficie è completamente asciutta si può carteggiare con carta vetrata fine. A questo scopo è disponibile la THERMOPITTURA bianca. Miscela secca da impastare con acqua esame e non aderentemente accostata. Il valore equivalente della conduttanza termica è rilevato nella percentuale di riflettanza solare ed ambientale. Aspetto: massa polverosa bianca; Utilizzo: aggiungere acqua pulita quanto basta, impastare con frusta elettrica in un recipiente rotondo. attenzione Il THERMOFON non può essere applicato all’esterno su murature di ridotto spessore perché la temperatura costante che si sviluppa all’interno può causare l’insorgenza di muffa. Sarebbe bene quindi, applicare il THERMOFON da ambo i lati: all’esterno ed interno. 12 THERMOFON distributire autorizzato scheda tecnica Conduttanza termica λ= 0,0029 W/(mk) Riflettanza R= 72% Resistenza alla diffusione vapore µ= >5 Aspetto Massa pastosa di colore bianco Resa approssimativa tipo A 2 kg/mq spess. mm 3 su superfici piane Resa approssimativa tipo B 1,5 kg/mq spess. mm 1 Resa approssimativa THERMOPITTURA 200 g/mq Durata del prodotto in sospensione acquosa 12 mesi Resa approssimativa THERMOPITTURA 200 gr/mq Confezioni Secchi di plastica da 14 litri Prove di trasmissione di calore eseguite su supporto di acciaio spesso mm. 3 con 1 mm di THERMOFON applicato da un lato: Su lato non trattato, sorgente di calore +160°C, calore rilevato sulla superficie opposta = +40°C. Su lato trattato, sorgente di calore + 155°C, calore rilevato sulla superficie opposta = +18°C. THERMOFON certificazione di riflettanza 13 14 THERMOFON distributire autorizzato THERMOFON 15 testimonianze 16 THERMOFON distributire autorizzato VOCI DI CAPITOLATO THERMOFON RASANTE PER ESTERNO • Rasante termico riflettente anticondensazione e soluzione dell’isolamento termico riguardo a problemi di ponti termici, condensa e dispersione energetica. N.B. materiale già pronto all’uso. Consigliamo per la buona riuscita del lavoro, le seguenti Fasi: 01 02 03 04 05 06 07 08 Pulizia facciata con idropulitrice Ripristino d’intonaci ammalorati con malte traspiranti Eventuale rete di rinforzo nelle zone dove sono presenti crepe Primer consolidante solo per supporti sfarinanti Thermofon rasante (1-2) spessore 3 mm Thermofon (05-1) spessore 2 mm Primer thermofon consolidante altamente traspirante Thermofon “P” (Pittura termica) bianco o colori pastello VOCI DI CAPITOLATO THERMOFON RASANTE PER INTERNO Consigliamo per la buona riuscita del lavoro, le seguenti Fasi: 01 02 03 04 05 06 Pulizia delle pitture NON traspiranti esistenti Primer consolidante solo per supporti sfarinanti Thermofon rasante (1-2) spessore 3 mm Termofon rasante “B” spessore 2 mm Primer thermofon consolidante altamente traspirante Thermofon “P” (Pittura termica) bianco o colori pastello distributOre autorizzato clicca mi piace alla pagina FACEBOOK INTERIOR TEDONE SNC HOME SWEET HOME Via N. 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