LE MOSTRE NEI GIORNI DEL FESTIVAL Spazi espositivi della Provincia di Pordenone di Corso Garibaldi Nel selvaggio mondo degli scrittori. Fotografie di Roberto Nistri Gli scrittori sono una razza solitaria. Roberto Nistri, fotografo romano, per la prima volta li strappa dalle scrivanie, dai computer, dalle sudate carte e li restituisce al loro “habitat naturale”. Una mostra che riunisce 99 scatti di scrittrici e scrittori italiani fotografati in location “altre”, più confidenziali, scelte dagli autori stessi, geografiche o mentali che siano, e raccontate con brevi auto didascalie. Ritratti diversi, meno conosciuti, lontani dalle immagini ufficiali, dai cliché da quarta di copertina, a uso e consumo del marketing editoriale. Li ritroviamo, allora, dentro paludi fangose, persi nei boschi, in sotterranei oscuri, mentre scalano pareti rocciose, live on stage o, semplicemente, al mercato rionale, seduti dal barbiere, a bere nei pub, a fare jogging, in stazioni affollate. Tra gli autori ritratti, Niccolò Ammaniti, Enrico Brizzi, Andrea Camilleri, Giorgio Faletti, Chiara Gamberale, Paolo Giordano, Raffaele La Capria, Carlo Lucarelli, Antonio Pennacchi, Aurelio Picca, Lidia Ravera, Ugo Riccarelli, Walter Siti, Elena Stancanelli, Licia Troisi. La narrativa italiana, come non si era mai vista prima. Inaugurazione venerdì 12 settembre, ore 18.00 Museo Civico d'Arte di Palazzo Ricchieri Il segno e la poesia. Incisioni di Livio Ceschin e poesie di Luciano Cecchinel Livio Ceschin nasce a Pieve di Soligo (TV) nel 1962, frequenta l'Istituto d'Arte e inizia ad incidere nel 1991, ispirandosi ai grandi artisti del passato. Nel corso degli anni la sua arte si è sempre più avvicinata alla poesia e alla letteratura dei più importanti autori italiani contemporanei, dei quali ha illustrato l'opera. In questa mostra le sue incisioni dialogano con i versi del poeta di Revine Lago (TV), Luciano Cecchinel, in un reciproco scambio di intensa suggestione e profondo lirismo. Inaugurazione venerdì 5 settembre, alle ore 18.00 Biblioteca Civica - Sala Espositiva Spoon River. 10 artisti per Edgar Lee Master. A cent’anni dalla prima pubblicazione e a 70 dalla pubblicazione dell’edizione italiana del 1943, curata da Fernanda Pivano e Cesare Pavese, Spoon River rimane nel nostro immaginario come uno dei capolavori più convincenti e più popolari della letteratura americana contemporanea. In Spoon River si leggono le passioni e i drammi di tutti, dentro una quotidianità tragica ma semplice: amore, morte, distacco, desiderio, vizio. In occasione di questo doppio anniversario il Comune di Pordenone celebra Spoon River con una mostra di largo respiro a cura di Marco Fazzini - coinvolgendo 10 artisti italiani contemporanei - dove la poesia dei versi è abbinata alla poesia del fare artistico. Gli artisti in mostra: Paolo Annibali, Agostino Arrivabene, Aurelio Bulzatti, Stefano Di Stasio, Franco Dugo, Nicola Lazzari, Giuseppe Modica, Nicola Nannini, Roberto Rampinelli, Fulvio Rinaldi. Inaugurazione sabato 6 settembre, alle ore 18.00 Biblioteca Civica – Primo piano Venezia domani La piccola esposizione raccoglie le opere di Stepan Zavrel pubblicate nei suoi due libri più noti: Un sogno a Venezia (prima edizione in tedesco nel 1974) e Sotto la laguna di Venezia (prima edizione in francese nel 1987). Acrilico e acquerello le tecniche adottate rispettivamente dall’autore nei due libri, tradotti in molte lingue e con diverse fortunate riedizioni. Nel 1982 gli originali di Un sogno a Venezia sono stati esposti al Metropolitan Museum of Art di New York. 1 C’è una Venezia fantastica, il suo passato e il suo futuro, tra sogno e realtà; una Venezia immaginata e incantata, sommersa dall’acqua della laguna. La mostra “Venezia domani” sarà corredata dalle letture animate per bambini Storie d’acqua, a cura di Giacomo Bizzai. In collaborazione con la Fondazione Mostra Internazionale d'lllustrazione per l'Infanzia "S. Zavrel" di Sarmede Museo Civico di Storia Naturale Silvia Zenari Mondo piccolo «Mondo piccolo», il titolo del ciclo fotografico di Paolo Simonazzi, fa riferimento al peculiare universo umano e sociale creato da Giovannino Guareschi nell’immediato dopoguerra, con l’epica saga dei suoi due indimenticabili protagonisti, il parroco don Camillo e il sindaco comunista Peppone, dentro i paesaggi e le atmosfere di quella fetta di terra che si snoda lungo le rive emiliane del Po, nelle province contigue di Parma e di Reggio Emilia. Simonazzi s’immerge nel «Mondo piccolo» portandosi dentro memorie personali, sogni e visioni. Accanto ai volti e ai corpi di chi abita questa terra, ecco lacerti della tradizione musicale e della cultura materiale, luoghi abbandonati, cose che hanno fatto naufragio dentro lo scorrere del tempo, memorie e bagliori di una vita che è difficile capire se ancora sia in atto o se già si sia inabissata e spenta. Un «Mondo piccolo», insomma, che potrebbe essere irrimediabilmente un «mondo perduto». Inaugurazione giovedì 11 settembre, alle ore 18.00 Galleria Harry Bertoia PIERAPAOLO MITTICA. ASHES / CENERI. Racconti di un fotoreporter Pierpaolo Mittica con le sue immagini racconta quanto di assurdo e di terribile l’uomo fa contro se stesso. In luoghi che per molti sono sinonimo di disastri non casuali, di guerre, nuove schiavitù e di abbruttimento; e che per altri non sono altro che usuali condizioni di esistenza, o meglio di tragica sopravvivenza. Nella nuova Galleria comunale Harry Bertoia, saranno esposte 150 immagini che testimoniano il suo lavoro di fotoreporter nei luoghi più difficili della terra. Il titolo Ashes / Ceneri certo fa riferimento ai devastanti effetti sociali ed ecologici causati dallo sfruttamento degli uomini e dell’ambiente in varie parti del mondo. Ma, in positivo, indica anche l’urgenza di una svolta epocale e di una rinascita, proprio a partire dalla conoscenza di ciò che è stato provocato da ciniche scelte politiche ed economiche. Inaugurazione sabato 13 settembre, alle ore 18.00 PARCO, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea "Armando Pizzinato" ANGIOLO D'ANDREA 1880- 1942. La riscoperta di un maestro tra Simbolismo e Novecento L'iniziativa, con la quale la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea ha aperto la stagione espositiva 2014, è dedicata alla figura dell'artista friulano Angiolo D'Andrea (RauscedoPordenone 1880-1942). La mostra, già presentata a Milano, ha l'intento di restituire il ritratto e l'opera di un artista poco conosciuto, attraverso un ricco percorso di opere tra dipinti, disegni, decorazioni, integrato anche da inediti reperiti sul territorio. Palazzo Klefisch – sede di rappresentanza Unindustria Pordenone Agricoltura senza confini L’ERSA, Agenzia Regionale per lo sviluppo rurale, è un punto di riferimento indispensabile per il mondo agricolo del Friuli Venezia Giulia, che svolge attività scientifica ed elabora i supporti tecnici necessari all'assistenza e allo sviluppo nei settori agricoltura, pesca e acquacoltura. L’esposizione allestita in occasione di pordenonelegge, vuole raccontare la storia dei due Istituti che all’inizio del Novecento, operando in stretta collaborazione, fornivano aiuto al mondo rurale: il Kaiserl. Königl. Landwirtschaflich-Chemischen Versuchsstation in Gorz e il Laboratorio autonomo di chimica agraria di Udine. Documenti, volumi, periodici e fotografie di questi due ambienti geografici e culturali così diversi, sono ora custoditi presso la Biblioteca “Luigi Chiozza” a Pozzuolo del Friuli: essi hanno un valore straordinario perché sono fedele testimonianza dell’attività di ricerca scientifica e degli storici mutamenti economici e sociali del territorio. 2 Centro Culturale Casa A. Zanussi LeWitt, Bonalumi, Boetti La Galleria Sagittaria ospiterà dal 6 settembre la mostra “LeWitt Bonalumi, Boetti. Edizioni di grafica dal Museo Casabianca di Malo”. Dal minimalismo di Sol LeWitt ai lavori geometricoconcettuali di Agostino Bonalumi, al poverismo di Alighiero Boetti, un’immersione nell’avanguardia degli anni sessanta-settanta, forieri di molte posizioni dell’arte d’oggi. Best Western Park Hotel Il Mantello di carta Eroi e superoi di famosi fumettisti a sostegno dei bambini gravemente malati In una società moderna e avanzata come la nostra è difficile pensare che esistano bambini affetti da patologie gravi che la medicina non riesce in alcun modo a guarire. Fare qualcosa per loro non è sempre facile. Dal desiderio di Maria Papais di aiutare questi bambini, da una idea di Romeo Toffanetti e di Stefano Bernabei e dal fondamentale supporto di Giulio De Vita, nasce questa mostra speciale a sostengo dei bambini gravemente malati. Nella mostra saranno esposte tavole sia in originale che in copia, di famosi artisti di calibro nazionale ed internazionale, che hanno aderito con straordinario entusiasmo a questa iniziativa. Inoltre, grazie alla loro generosità, una parte delle opere esposte verranno messe all’asta e il ricavato andrà a favore dell’Associazione Maruzza FVG Onlus e alla Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio Onlus che da più di 20 anni si batte per migliorare le condizioni di vita di questi bambini speciali e delle loro famiglie. Fondazione Ado Furlan 5^ Borsa di studio Giannino Furlan Giunta alla sua quinta edizione, la Borsa di Studio Giannino Furlan si conferma come una iniziativa di valore promossa dall'Ordine degli Architetti PPC di Pordenone. Quest’anno le esperienze svolte dai tre giovani vincitori ci portano a scoprire i monumenti dimenticati in ex Jugoslavia, i nuovi paesaggi del rifiuto urbano e i cinema britannici degli anni’30 in disuso. I documenti di quest'ultima edizione sono esposti in una mostra presso la Fondazione Ado Furlan di Pordenone, che si inaugura venerdì 19 settembre alle ore 18.30. Associazione "la roggia" Libri d’artista I migliori libri d’artista o libri-oggetto dell' Accademia di Arti Applicate dell'Università di Rijeka raccolti durante e dopo i corsi coordinati da Maja Franković. Inaugurazione venerdì 12 settembre alle 17.00 In collaborazione con la Biblioteca Civica di Pordenone Galleria Hippocratica Magnifici Azzardi Attraverso una raccolta di opere davvero significative, ma diverse per genere, contenuti formali e concettuali, si vorrà sperimentare il dialogo estetico, apparentemente inconciliabile, fra artisti eterogenei che a vario titolo hanno segnato pagine importanti della storia artistica regionale. Tutti – Zigaina, Pizzinato, Mirko, Zuccheri, Ursella, Spacal, Patrone, Guerra per citarne alcuni - tranne uno: Luigi Boille, artista contemporaneo e di respiro internazionale che non ha vissuto la stagione novecentista friulana, ma che è nato a Pordenone, nel 1926; un doveroso omaggio a questo grande padre dell’Informale che dagli anni ’50 ad oggi ha esposto nelle principali istituzioni museali italiane ed estere. Una rassegna di opere figurative ed astratte, l’interazione fra opere dipinte e scolpite, un incontro/scontro, per mettere in scena alcune pagine di alto lignaggio del ‘900 friulano. Museo Archeologico Castello di Torre di Pordenone L’intera storia dell’uomo, dalla Preistoria più antica al Rinascimento e tutto nelle stanze di un vero e proprio castello medioevale, costruito a sua volta sulle rovine di una grandiosa e spettacolare villa romana sulle rive del fiume Noncello. Il Museo è circondato da un parco secolare dove natura, archeologia e architettura fortificata e signorile si integrano a formare un unico complesso da cui il visitatore può essere completamente avvolto. 3
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