Cartella Stampa Milano, Opera 7 maggio 2014 OPERA LIQUIDA inaugura il TEATRO STABILE IN OPERA con il Festival PROVA A SOLLEVARTI DAL SUOLO in collaborazione con Teatro della Luna La Direzione della Casa di Reclusione Milano Opera in collaborazione con l’associazione Opera Liquida, apre alla popolazione civile la sala da 350 posti del carcere. Il primo evento dello Stabile in Opera è il Festival ‘’Prova a sollevarti dal suolo’’, in collaborazione con il Teatro della Luna, che sposta, con grande coraggio e sensibilità, la terza edizione del ‘’Festival sul Palcoscenico’’ all’interno della Casa di Reclusione. La scelta degli spettacoli vuole indagare l’essenza umana nelle sue più profonde sfaccettature, accompagnando il pubblico in luoghi, vissuti e sguardi spesso distanti da lui e allo stesso tempo incredibilmente vicini. Il Festival si apre giovedì 15 maggio con lo spettacolo ‘’Potevo essere io’’ di Renata Ciaravino, in scena Arianna Scommegna, il 22 maggio si prosegue con ‘’ I.P, identità precarie’’ di ilinx teatro con la drammaturgia della giovanissima Amanda Spernicelli, il 29 maggio va in scena la compagnia Eco di Fondo con ‘’Nato Ieri’’ per la regia di Giacomo Ferrau. Tutti e tre gli spettacoli verranno presentati all’interno del carcere. Chiude invece il Festival presso i Frigoriferi Milanesi, la produzione di Opera Liquida ‘’Ma i sogni li ho presi?’’ di Roger Mazzaro, attore ex detenuto che sarà in scena con MariaRosa Criniti per la regia e la drammaturgia di Ivana Trettel e le narrazioni video della Milano Scuola di Cinema e Televisione, che ha iniziato quest’anno la collaborazione con la compagnia. Continua la collaborazione con Naba Design che si è occupata di realizzare immagine coordinata dell’associazione e del Festival. Ministero della Giustizia Dipartimento dell’amministrazione Penitenziaria Provveditorato regionale per le Lombardia Direzione Casa di Reclusione Milano- Opera 15 MAGGIO ore 21 POTEVO ESSERE IO Compagnia Teatrale Dionisi presso I Casa di Reclusione Milano Opera di Renata Ciaravino con Arianna Scommegna supervisione registica Serena Sinigaglia Uno spettacolo dedicato ai bambini che siamo stati e non smetteremo mai di essere, uno spettacolo dedicato a chi è sopravvissuto all’infanzia e della cui sacralità ha saputo ben poco. I bambini coi genitori terroni che giocavano in cortile a lanciarsi palloncini con dentro le lamette, le mamme che facevano le pulizie negli ospedali, i piedi impigliati in scarpe da tennis con la punta tagliata che diventavano sandali da tennis, per risparmiare. I ragazzi che al parco si sputavano in faccia, dopo essersi tirati i capelli in una piscina comunale, che facevano la tangenziale contromano per scommessa, che facevano l’amore nei parcheggi vuoti dei supermercati. Quei bambini e ragazzi poi sono cresciuti: ognuno a procedere alla cieca cercando di salvarsi. Ma cosa fa sì che ci salviamo? E se uno si salva, veramente si è salvato? Cosa ci fa andare da una parte o dall’altra? Quante volte abbiamo detto: “Potevo essere io, e invece, poi, no”. Potevo essere io è il racconto di una bambina e un bambino che diventano grandi partendo dallo stesso cortile. Due partenze, stessi presupposti. Ma finali diversi. E in mezzo la vita. 22 MAGGIO ore 21 I.P IDENTITA’ PRECARIE ilinx teatro presso I Casa di Reclusione Milano Opera Regia Nicolas Ceruti Drammaturgia Amanda Spernicelli Con MariaRosa Criniti, Giulia Lombezzi, Luca Marchiori "non sono niente. non sarò mai niente. non posso volere d'esser niente. A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo". dal “Libro delle Inquietudini” di Bernardo Soares/Fernando Pessoa Chi siamo? L’identità di chi e che cosa? Scopriamo l’identità in ciò che facciamo per poi dare sostanza a ciò che siamo. Cambiamo il nostro essere con la stessa velocità e leggerezza con cui cambiamo l’abito, per poi smarrirlo in una di quelle strade che percorriamo per riscoprirci. Tre attori fluiscono sulla scena, seguendo un immaginario reticolo che li costringe a cambiare continuamente direzione, come chiusi in gabbia, in un appartamento, nel privato, nella mente…. Si trasformano di volta in volta e con loro cambia la scena. Il filo rosso che ci conduce attraverso i diversi quadri è la figura dell’Hikikomori, giovane autorecluso nella propria stanza che osserva il mondo tramite il filtro di uno schermo. Inondati di notizie, di urla, di rumore; come possiamo anche solo per un attimo fermarci ad ascoltare, ad ascoltarci? Carnefici e vittime di un “tutto pieno” che ci auto-reclude. Quando anche la luce dell’Hikikomori si spegne, rimane solo una voce. La voce di una madre che torna a risuonare. Una volta che siamo rimasti soli col nostro vuoto, esiste ancora la speranza che qualcuno ci riconosca o ci chiami? 29 MAGGIO ore 21 NATO IERI Compagnia Eco di Fondo presso I Casa di Reclusione Milano Opera Regia Giacomo Ferrau Drammaturgia Giacomo Ferrau, Giulia Viana Con Andrea Pinna, Libero Stelluti e Giulia Viana Nato ieri è la storia di un bambino, Mino, che nasce ed ha già 42 anni. La sua mamma e il suo papà non sanno come prendersi cura di lui e decidono di lasciarlo all’orfanotrofio, dove una suora, scambiandolo per un genitore, gli affida un bambino rom di 10 anni, Lucignolo. Mino e Lucignolo dovranno vivere insieme, l’uno non potrà stare senza l’altro, ognuno imparando attraverso gli occhi del suo compagno, la ricchezza e l’unicità della propria età, della propria esistenza. Nato ieri nasce da una nostra riflessione su una condizione di spaesamento, di inadeguatezza rispetto a una realtà che non lascia spazio allo spirito del bambino, e che costringe ad una crescita troppo rapida, negando la dimensione della scoperta, del candore, dell’innocenza che permette il gioco, che permette di emozionarsi. Lo spettacolo è stato ospitato al Festival Segnali 2013 e è stato finalista al Premio Scenario Infanzia 2012. 4 e 5 GIUGNO ore 21 Ma i sogni li ho presi? PRIMA NAZIONALE Opera Liquida presso Frigoriferi Milanesi di Roger Mazzaro Regia e drammaturgia Ivana Trettel Con MariaRosa Criniti e Roger Mazzaro Scenografie Bettina Colombo Narrazioni video Milano Scuola di Cinema e Televisione E’ la storia di un ragazzo di buona famiglia, scappato di casa a 16 anni e vissuto tra strada e galera fino all’incontro con il teatro, che lo ha portato dritto dritto fino al palco dei Frigoriferi Milanesi. E’ qui che si raggiunge il cuore della vicenda di Roger interpretando i suoi nodi drammatici e ironici in chiave poetica. Lo spettacolo è tratto dall’autobiografia di Roger, cominciata a scrivere durante la carcerazione e ormai pronta alle stampe. Procede, come lo spettacolo, per salti emotivi, narrazione e flash back in cui Roger ripercorre la sua vita dall’infanzia, attraversando la violenza, la crew 16K (gruppo di writers e rappers della Barona – Milano), l’amore, la delinquenza, lo sport, e le continue carcerazioni, per arrivare a raccontare quali sono stati i processi emotivi che lo hanno portato, alla soglia dei 40 anni, ad appropriarsi della propria vita grazie alla fiducia in sé stesso e alla consapevolezza che il cambiamento è possibile, seppur tra mille difficoltà. Compagnia Dionisi Con un’ardita licenza etimologica, “Dionisi” vuol dire “che appartengono a Dioniso”. Che da lui, questi artisti hanno assunto l’amore per l’ebbrezza che tracima nella follia, la ricerca del contatto fisico ed emozionale con lo spettatore, la ricerca di uno sguardo panico, erotico e guerriero. La Compagnia Dionisi è costantemente ispirata dalla danza inferma di Danio Manfredini, l’apocalisse scenica di Pippo Delbono e Antonio Rezza, dai testi frontali di Bill Hicks, dagli epigrammi immortali di Allen Ginsberg, dalla luce rivelatrice di Ingmar Bergman e da quella degli Smiths. Drammaturgia contemporanea, cabaret esistenziale, musica, video, stand up comedy, alla ricerca di quel punto in cui il linguaggio del teatro si sovrappone, fondendosi, al linguaggio del rock’n’roll. Premio Great; premio Nex(t)work; premio Enriquez; premio Nuove Sensibilità ; menzione speciale Premio Dante Cappelletti; menzione speciale Biennale Giovani Artisti del Mediterraneo. La Compagnia Dionisi è ed è stata sostenuta da: Fondazione Cariplo, Comune di Milano, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Camera di Commercio di Milano, Comune di Sesto San Giovanni. E da: Arci Milano, Teatro Stabile della Sardegna, Tieffeteatro, Fondazione Città di Gallarate, Comune di Jerago con Orago, E.t.i., Outis (Centro Nazionale di Drammaturgia), Festival Mix, Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”, Civica scuola di Cinema e Nuovi Media. wwww.compagniadionisi.it ilinx teatro ilinx dal greco vortice, vertigine, turbine. ilinx nasce nel 1999 e si costituisce come associazione culturale nel 2001, configurandosi come realtà prettamente teatrale, che tuttavia sceglie di vedere nel teatro uno strumento piuttosto che un fine cui tendere. Si definisce, infatti, come contenitore, recipiente di esperienze e progetti in cui l’espressione artistica, teatrale e formativa, possa trovare un luogo in cui tramutarsi da necessità personale a strumento di espressione e contaminazione collettiva. Dal 2009 la compagnia ilinx è anche ilinxarium - residenza teatrale della Fondazione Cariplo realizzata in collaborazione con il Comune di Inzago, fa parte dell’Associazione ETRE e del circuito Luoghi Comuni. L’attività dell’associazione si distingue in due filoni principali e paralleli: l’allestimento di spettacoli originali e la dimensione formativa. Dal 2009 ilinx organizza Tagadà - movimenti teatrali ultraterreni, una fiera del teatro, rassegna teatrale in colaborazione con i comuni di Melzo, Cassano d’Adda, Treviglio, Inzago. Dal 2009, Tagad’Off, rassegna di compagnie emergenti, operanti nella regione Lombardia. www.ilinx.org Eco di fondo Milano nel 2007. Quell'anno vincono con Stefania Monaco progetto Fetus, Aia Taumastica, con Il più bel giorno della mia vita. Nel 2009 si costituiscono come Associazione culturale Eco di fondo. Nel 2010 la compagnia vince il bando Schegge con lo spettacolo I Candidi; il bando Presenze.2 indetto dal Teatro Filodrammatici di Milano; Giacomo Ferraù si aggiudica il Primo premio nazionale e internazionale di regia Fantasio Piccoli 2010 con una versione di Sogno di una notte di mezza estate, spettacolo che debutterà nel 2014 con il titolo Sogni in scena Andrea Pinna, Valentina Scuderi e Giulia Viana. Nel 2011 debuttano con Coppia aperta, quasi spalancata, regia Giacomo Ferraù con Andrea Pinna e Giulia Viana. Nel 2012 la compagnia debutta con Le rotaie della memoria, regia Giacomo Ferraù, con Giulia Viana. Sempre nel 2012 sono in finale a Premio Scenario infanzia con Nato ieri, scritto da Giulia Viana e Giacomo Ferraù. Nel 2013 iniziano il progetto triennale R-existir/atti per una cultura comunitaria con il Teatro Verdi di Milano, Terzo Paesaggio e Odemà. Nel 2014 debuttano con Orfeo ed Euridice testo e regia di César Brie, in scena Giacomo Ferraù e Giulia Viana, produzione Teatro Presente / Eco di fondo. ecodifondo.blogspot.com/ Opera Liquida Nella sua citazione alla vita liquida del sociologo Baumann, Opera Liquida, ha la pretesa di trasformare la “liquidità” da dato negativo o caratteristica “faticosa” della vita contemporanea, a valore importante. All’interno di un’istituzione totale come il carcere, dove le mura e i cancelli delineano perfettamente i confini e le barriere, la liquidità di un’opera assume una caratteristica assoluta di libertà. Perché la creatività è duttile,non conosce frontiere né barriere, non si ferma davanti a serrature. Il liquido le attraversa. Attiva dal 2008 nella Casa di Reclusione e fondata nel 2009, sotto la direzione di Ivana Trettel ha prodotto diversi spettacoli originali in collaborazione con Naba, Nuova Accademia di Belle Arti, per la realizzazione di costumi e scenografie. Memorabili le uscite della compagnia di attori reclusi, nel 2009 “I luoghi dell’altro” sul Naviglio grande a chiusura della manifestazione “Estate sui Navigli”, nel 2012 “Le meccaniche dell’anima” al Carroponte di Sesto San Giovanni davanti a un pubblico di 1200 persone. Grazie al sostegno di Fondazione Cariplo l’associazione inaugura lo Stabile in Opera La maturazione e l’evoluzione degli attori ex detenuti (Roger Mazzaro, Alfonso Carlino, Mone Karilla, Vittorio Mantovani) pone le basi per la costituzione di una compagnia esterna e vede l’Associazione impegnata anche in produzioni al di fuori del carcere. www.operaliquida.it Per tutti gli spettacoli: - posto unico 15 euro - ridotti under 25 over 70 e studenti 10 euro I biglietti saranno in vendita presso la biglietteria della sala teatrale, la sera dello spettacolo. Per gli spettacoli in carcere: Si potrà accedere esclusivamente collegandosi al sito www.operaliquida.it e scaricando il form di prenotazione. Dopo la compilazione dei dati anagrafici e relativi al documento di identità, spedirli a [email protected] Le prenotazioni dovranno pervenire almeno due giorni prima dalla data dello spettacolo. Ingresso pubblico dalle 20.00 alle 20.40 inizio spettacolo ore 21.00. Si ricorda che è fatto divieto di introdurre all'interno della Casa di Reclusione Milano Opera cellulari, cuffiette, qualunque dispositivo elettronico, cibi e bevande. Possono essere lasciati nelle auto all’interno del parcheggio del carcere. Per lo spettacolo del 4/5 giugno ai Frigoriferi Milanesi - Via G.B. Piranesi, 10: E’ possibile prenotare all’indirizzo [email protected] Per informazioni Opera Liquida www.operaliquida.it - www.facebook.com/operaliquida cell. 339 6430527 Ufficio Stampa Teatro della Luna Massimo Davico Tel. 02 48857278 / 335 490922 Materiale fotografico scaricabile al link www.teatrodellaluna.com/foto_fsp.zip
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