ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Dorsoduro 1073 – Venezia LICEO ARTISTICO VENEZIA Dorsoduro, 1012 - 30123 VENEZIA VESL02401Q LICEO ARTISTICO SERALE VESL024515 tel. Sede 041 5210669 – 5210702 tel. Succursale 041 2413766 fax 041 5280686 www.liceoartistico.ve.it [email protected] “POLO-LICEO ARTISTICO” - VEIS02400C LICEO GINNASIO – LICEO MUSICALE “MARCO POLO” Dorsoduro 1073 – 30123 VENEZIA VEPC02401Q tel. 0415225252 – fax 0412414154 [email protected] ESAME DI STATO 2013/14 Liceo Artistico Documento del Consiglio di Classe Classe 5ª E Sperimentazione “Michelangelo” Indirizzo Pittura e Decorazione Pittorica Classe 5° E Pagina 1 Classe 5ª E DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell’art. 5, comma 2, del vigente Regolamento) INDICE Elenco degli studenti della classe ............................................................................................... p. 3 Informazioni di carattere generale .............................................................................................. p. 4 L’offerta formativa .................................................................................................................... p. 4 Finalità dell’azione educativa ..................................................................................................... p. 4 Variazioni nella composizione del Consiglio di Classe nel triennio ......................................... p. 5 Presentazione della Classe .......................................................................................................... p. 5 Attività programmate e realizzate dal Consiglio di Classe ......................................................... p. 5 Criteri generali di valutazione (P.O.F.) ...................................................................................... p. 7 Le attività di competenza dei singoli Docenti ............................................................................ p. 9 Lingua e Letteratura Italiana ....................................................................................................... p. 9 Storia ........................................................................................................................................ p. 11 Storia dell'Arte………………………………………………………………………………...p. 13 Lingua Inglese ........................................................................................................................... p.15 Filosofia .................................................................................................................................... p. 20 Matematica ............................................................................................................................... p. 22 Fisica ......................................................................................................................................... p. 24 Discipline Pittoriche. Progettazione e Laboratorio ................................................................... p. 26 Geometria Descrittiva ............................................................................................................... p. 29 Educazione Fisica ..................................................................................................................... p. 31 Religione ................................................................................................................................... p. 33 Il Consiglio di Classe ................................................................................................................ p. 36 Simulazioni di Prima Prova .................................................................................................. App. A Griglia per la valutazione della Prima Prova (Italiano) ........................................................ App. B Simulazione di Seconda Prova ............................................................................................ App. C Griglia per la valutazione della Seconda Prova ................................................................... App. D Prima Simulazione di Terza Prova ........................................................................................ App. E Seconda Simulazione di Terza Prova .................................................................................... App. F Griglia di valutazione della Terza Prova .............................................................................. App. G Classe 5° E Pagina 2 Studenti 1. Anoé Vanessa 2. Badhan Harbans 3. Boscolo Giulia 4. Boso Francesca 5. Cairo Cecilia 6. Calegaro Simone 7. Causin Brigitta 8. Cazzin Saverio 9. Colonna Ginevra 10. D’Ambrosio Silvia 11. De Pieri Tommaso 12. Favaro Stefania 13. Fullin Allison 14. Gatto Alessandra 15. Guiotto Emmanuele 16. Lupu Andrei 17. Marchiori Claudia 18. Polo Marianna 19. Simionato Ambra 20. Utenti Elena 21. Zecchini Maryline 22. Zoia Gabriel Rodrigo Coordinatore di Classe: Prof. Vincenzo Patanè Classe 5° E Pagina 3 INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE La denominazione LICEO ARTISTICO sintetizza le caratteristiche del nostro Liceo: LICEO, per sviluppare una cultura di base umanistico-scientifica, ARTISTICO, per la presenza significativa delle discipline pittoriche, plastiche, architettoniche. Il progetto sperimentale “Michelangelo” intende proporre il Liceo Artistico Sperimentale come scuola di formazione progettuale e critica nel campo dell’espressione artistica. Elemento caratterizzante di tale scuola è l’acquisizione di una compiuta consapevolezza sul piano storico, teorico e operativo, dei problemi dell’espressione umana, studiata sia come generale categoria di conoscenze sia come complesso di particolari operazioni e realizzazioni. Il corso di studi è quinquennale ed è strutturato in un biennio, seguito da un triennio. La classe 5ª E ha l’indirizzo di Pittura e decorazione pittorica. L’OFFERTA FORMATIVA Il Piano di studio del Liceo comprende materie artistiche, umanistiche e scientifiche ed il loro coordinamento favorisce una formazione basata sulla progettualità (ideare, progettare, realizzare, verificare). Le attività artistiche e culturali in un clima collaborativo consentono agli studenti di armonizzare la formazione intellettuale e la pratica sociale, il sapere e il saper fare, facendo del percorso scolastico un’autentica esperienza di vita. Il Liceo Artistico cerca di valorizzare al massimo le vocazioni individuali, rafforzando l’autostima degli studenti. Nel rispetto delle singole individualità, il Liceo punta infatti sulla diversificazione dei percorsi educativi, stabilendo un solido legame fra programmi didattici e ritmi di apprendimento degli studenti. Il Liceo Artistico risponde inoltre alle esigenze innovative della società, incentivando la padronanza dei mezzi multimediali affinché i ragazzi siano in grado di trasferire le competenze acquisite in ambiti e settori diversi. L’attività didattica è dunque volta a valorizzare gli interessi e le attitudini degli studenti, con l’intento di suscitare motivazione e di stimolare lo sviluppo della personalità e del senso critico. L’obiettivo primario è educare studenti capaci di muoversi con i tempi, ottenendo positivi risultati agli esami, ma anche in grado di agganciarsi alla realtà. Lo scopo principale della formazione culturale è quello di dare la possibilità ai giovani di affrontare con successo tutte le situazioni della vita. FINALITÀ DELL’AZIONE EDUCATIVA L’azione educativa generale è finalizzata a promuovere: ¾ l’attenzione ai processi logici interni alle discipline, nonché naturalmente alle interazioni esistenti fra di esse, fondati comunque su conoscenze di base non banali; ¾ il fornire le competenze necessarie adatte a comprendere i significati e i valori storici, culturali ed estetici delle opere d’arte – di pittura, scultura, architettura e di altre arti ancora – attraverso l’acquisizione di strumenti e metodi adeguati. ¾ portare gli studenti a una conoscenza dell’arte intesa come manifestazione originale della società e della cultura che l’hanno espressa. ¾ l’educazione all’approccio problematico nei confronti dei contenuti culturali; ¾ la valorizzazione di numerosi aspetti comunicativi, comprese le principali forme di linguaggio non verbale; ¾ l’uso di strumenti informatici e multimediali, fondamentali nella società attuale. Classe 5° E Pagina 4 VARIAZIONI NELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO DISCIPLINE DEL CURRICOLO ANNI DI CORSO CLASSI III IV Italiano III, IV, V Storia III, IV, V Storia dell’Arte III, IV, V Lingua e Civiltà Inglese III, IV, V Filosofia III, IV, V Matematica III, IV, V Fisica III, IV, V Disc. Pittoriche. Progettazione III, IV, V Disc. Pittoriche. Laboratorio III, IV, V Geometria Descrittiva III, IV, V * Educazione Fisica III, IV, V Religione III, IV, V (*): anno in cui vi è stato un cambiamento di Docente rispetto all’anno precedente. V * * PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 22 studenti, gli stessi dell’anno precedente più Francesca Boso, ripetente. Nel corso del triennio la classe ha potuto godere in toto del medesimo staff di docenti, con le sole eccezioni della Prof. Laura Casotto (che in quinta ha sostituito la Prof. Zoia Foffano) e Maria Silvia Pierobon (subentrata in quinta al Prof. Stefano Micheletti, a sua volta subentrato al Prof. Radames Zaramella). Il giudizio sulla classe è sicuramente positivo. Il profitto medio è da ritenersi sostanzialmente sufficiente. Mentre però alcuni elementi si sono dimostrati particolarmente brillanti nel rendimento e continui nella frequenza e nella partecipazione, altri si sono viceversa distinti in negativo per un profitto mediocre, corroborato da una certa svogliatezza. Nel corso dell’anno gli allievi hanno palesato un comportamento adeguato, anche se segnato, per alcuni allievi in particolare, da qualche ritardo o assenza strategica. Ciò detto, la classe nel suo complesso si è comportata in maniera sempre corretta con i docenti, intrattenendo rapporti di sicura stima reciproca. ATTIVITÀ PROGRAMMATE E REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE (NEL CORSO DEL TRIENNIO) VISITE, VIAGGI D’ISTRUZIONE, SCAMBI CULTURALI, STAGE ---La classe in terza e in quarta, accompagnata dai Prof. Laura Soave e Vincenzo Patanè, ha esperito viaggi di istruzioni in Sicilia (con base ad Acireale) e a Valencia; Quest’anno, pur essendo stato programmato un viaggio di istruzione a Lisbona con i Proff. Soave e Patanè, non è stato poi possibile effettuarlo per questioni economiche; ---Sono state visitati i principali monumenti e i più importanti musei cittadini; ---Sono state visitate le più importanti mostre a Venezia; ---È stata visitata la Mostra dei Giochi Olimpici, nel Ghetto ebraico di Venezia. Classe 5° E Pagina 5 PROGETTI, CONVEGNI, CONFERENZE E BORSE DI STUDIO ---Partecipazione alla Conferenza del prof. Nicola Cisternino sull’opera di Hans Werner Henze Elegy for Young Lovers, con relativa visione dell’opera presso il Teatro La Fenice di Venezia; ---Performance pittorica su indicazione del Comune di Mirano per la Festa della Cultura; ---Spettacolo di Musica & Pittura al Vega; ---Spettacolo Fili interrotti, spettacolo di musica, pittura e recitazione, in occasione della Giornata della Memoria; ---Spettacolo Peer Gynt, alla Torre dell’Arsenale (in seguito presso Teatro Malibran) ---Pannelli decorativi per l’Ospedale Giustinian di Venezia ---Mostra di Pittura Dreams, presso la Sala Espositiva San Leonardo del Comune di Venezia; ---Decorazione Pittorica per il bar-ristorante F 30, Piazzale Roma, Venezia; ---Decorazione Pittorica buffet della Stazione Santa Lucia di Venezia; ---Partecipazione alla Conferenza Richard Wagner. Diario veneziano della sinfonia ritrovata, di Gianni di Capua. TEATRO E CINEMA La classe ha assistito allo spettacolo-dibattito “Europa della guerra, Europa della pace” per la Festa dell’Europa in occasione del centenario dalla Prima Guerra Mondiale (giovedì 8 maggio 2014) PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELLA PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA SCRITTA E COLLOQUIO Sono state effettuate, rispettivamente, una simulazione di prima prova (21 marzo 2014), una di seconda prova (29 marzo-1 aprile) e due di terza prova (27 marzo e 29 aprile 2014). È inoltre prevista un’ulteriore simulazione della prima prova il 13 maggio. Per le suddette simulazioni, e la loro formulazione puntuale, si rimanda all’ultima parte del documento. Classe 5° E Pagina 6 CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE (P.O.F.) Livelli NC 1 2 3 4 5 6 Classe 5° E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ L’insegnante non è in possesso di sufficienti elementi di valutazione - Totale rifiuto della materia e dei suoi contenuti. - Gli elementi acquisiti - Ha prodotto lavori e svolto accertano la totale verifiche che non forniscono assenza di competenze alcun elemento per riconoscere specifiche disciplinari. l’acquisizione di specifiche abilità. - Gravissime carenze - Anche se guidato non - Ha prodotto lavori e/o verifiche di base è in grado di riferire le parziali e assolutamente esperienze proposte insufficienti per esprimere una valutazione complessiva dell’iter formativo. - Gravi carenze di - Difficoltà a - Lavori e verifiche parziali e base. memorizzare e a comunque non sufficienti ad - Estrema difficoltà a riconoscere concetti esprimere un giudizio sull’iter riconoscere gli specifici. formativo. elementi - Difficoltà di - Difficoltà nell’esecuzione di fondamentali ed assimilazione dei operazioni elementari. elementari degli metodi operativi argomenti trattati. impartiti. - I contenuti specifici - Difficoltà ad utilizzare - Difficoltà ad eseguire semplici delle discipline non concetti e linguaggi procedimenti logici, a sono stati recepiti. specifici. classificare ed ordinare con - Lacune nella - Esposizione imprecisa criterio. preparazione di e confusa. - Difficoltà ad applicare le base. informazioni. - Metodo, uso degli strumenti e delle tecniche inadeguati. - Conoscenze parziali - Anche se guidato - Anche se guidato non riesce ad e/o frammentarie dei l’alunno ha difficoltà applicare i concetti teorici a contenuti. ad esprimere i concetti situazioni pratiche. - Comprensione e ad evidenziare quelli - Metodo di lavoro poco personale confusa dei concetti. più importanti. e pertanto poco efficace. - Uso impreciso dei - Applicazione parziale ed linguaggi nella loro imprecisa delle informazioni. specificità. - Modesta la componente ideativa. - Complessiva - Esposizione - Sufficienti capacità di analisi, conoscenza dei abbastanza corretta ed confronto e sintesi anche se non contenuti ed uso accettabile della autonome. applicazione terminologia specifica. - Utilizza ed applica le tecniche elementare delle - Se guidato l’alunno operative in modo adeguato, se informazioni. riesce ad esprimere i pur poco personalizzato. Pagina 7 7 - Conoscenza puntuale dei contenuti ed assimilazione dei concetti - Conoscenza completa ed organizzata dei contenuti. 8 9 10 Classe 5° E - Conoscenza approfondita ed organica dei contenuti anche in modo interdisciplinare. - Conoscenza completa, approfondita, organica ed interdisciplinare degli argomenti. concetti e ad evidenziare i più importanti. - Capacità adeguate di comprensione e di lettura degli elementi di studio. - Adesione alla traccia e corretta l’analisi. - Esposizione chiara con corretta utilizzazione del linguaggio specifico. - Applicazione guidata delle conoscenze acquisite nella soluzione dei problemi e nella deduzione logica. - Metodo di lavoro personale ed uso consapevole dei mezzi e delle tecniche specifiche realizzative. - Uso autonomo delle conoscenze per la soluzione di problemi. - Capacità intuitive che si estrinsecano nella comprensione organica degli argomenti. - Sa riconoscere problematiche chiave degli argomenti proposti. - Vi è padronanza di mezzi espressivi ed una efficace componente ideativa. - L’esposizione è sicura con uso appropriato del linguaggio specifico. - Capacità di - Sa cogliere, nell’analizzare i rielaborazione che temi, i collegamenti che valorizza sussistono con altri ambiti l’acquisizione dei disciplinari e in diverse realtà, contenuti in situazioni anche in modo problematico. diverse. - Metodo di lavoro personale, - Stile espositivo rigoroso e puntuale. personale e sicuro con utilizzo appropriato del linguaggio specifico. - Esposizione - Interesse spiccato verso i saperi scorrevole, chiara ed e positiva capacità di porsi di autonoma tanto da fronte a problemi e risolvere padroneggiare lo quelli nuovi. strumento linguistico. - Metodo di lavoro efficace, - Efficace e personale propositivo e con apporti di la componente approfondimento personale ed ideativa: uso autonomo, nonché di analisi appropriato e critico critica. dei linguaggi specifici. Pagina 8 LE ATTIVITÀ DI COMPETENZA DEI SINGOLI DOCENTI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA PIANO ORARIO ANNUALE Biennio Materia Italiano Triennio Totale I II III IV V 132 132 99 99 99 561 Testi in adozione: Antonelli, Sapegno, Il senso e le forme, voll. 4 e 5, La Nuova Italia Docente: Prof. Laura Soave 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: A) CONOSCENZE Nel corso di questi anni del triennio, gli studenti della classe 5ª E Pittura sono stati sempre attivi nell’assumersi le responsabilità di progetti ed attività proposte dai loro insegnanti, riuscendo spesso a dare visibilità al nostro Liceo Artistico ma non altrettanto spesso sono stati in grado di acquisire un sicuro metodo di studio autonomo e flessibile, che abbia consentito loro di condurre in modo efficace approfondimenti personali e necessarie connessioni nello studio a casa. Nonostante questo, hanno saputo sostenere spesso – specie in alcuni casi – le loro tesi e hanno saputo valutare anche criticamente le argomentazioni altrui. Si sono sforzati di acquisire l’abitudine di ragionare con rigore logico, ad individuare possibili soluzioni, non riuscendo sempre, però, a dominare completamente la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli ortografico-morfologici, a quelli sintattici-lessicali. Sanno leggere ed interpretano criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. B) COMPETENZE Per quanto riguarda il programma ministeriale a loro proposto, gli studenti si sono abbastanza impegnati, cercando di ottimizzare i loro personali livelli. Conoscono le funzioni generali della lingua; conoscono le caratteristiche formali e strutturali dei vari tipi di testo letterario (narrativo, poetico, ecc.); conoscono i principali generi letterari ed alcuni autori e le loro opere significative. Leggono, sapendo cogliere il senso del messaggio testuale. Nel discorso altrui, ne individuano i nuclei concettuali e ne comprendono le finalità. C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO Per quanto riguarda la frequenza, larga parte degli allievi di questa classe ha correttamente seguito l’orario delle lezioni, nelle loro varie scansioni, salvo alcuni elementi, i quali hanno disatteso le mie aspettative, facendo una serie piuttosto prolungata di assenze. La classe, in generale, non si è mai mostrata negativa verso il dialogo educativo, anzi, ha sempre partecipato attivamente ad ogni iniziativa didattica sia frontale sia rielaborativa ad essa presentata. Per quanto riguarda l’applicazione allo studio, questi studenti, molto impegnati anche in attività pittoriche esterne alle ore scolastiche, facendone parte per vari progetti, hanno un po’ faticato a pianificare ed organizzare il loro studio autonomo, pur sforzandosi di assumersi ogni responsabilità loro rivolta. D) CONTENUTI DISCIPLINARI Argomenti Unità didattiche di letteratura: Giacomo Leopardi Alessandro Manzoni Classe 5° E ore 11 10 Pagina 9 La Scapigliatura Lombarda Naturalismo Francese – Realismo Russo - Positivismo Giosuè Carducci Verismo - Verga - Luigi Capuana Il Decadentismo - Charles Baudelaire Gabriele D’Annunzio Giovanni Pascoli 5 6 4 6 7 7 4 60 Totale ore effettivamente svolte Dopo il 15 maggio : Argomenti ore Unità didattica di letteratura: Il primo Novecento. dalle Avanguardie all’Ermetismo 6 2. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori: Per lo scritto Per l'orale Sono avvenute secondo le competenze Sono avvenute secondo le competenze del P.O.F. del P.O.F. 3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno) Le lezioni scandite dal programma settimanale, si sono svolte, come da competenza del P.O.F., con lezioni frontali o, a volte, attraverso ricerche personali o svolte in classe. Sono state eseguite 3 prove scritte per quadrimestre in letteratura e 2 in storia; inoltre adeguate interrogazioni orali. 4. Strumenti didattici utilizzati Sono stati utilizzati i testi adottati dalla scuola, integrati a volte con altro materiale fotocopiato; inoltre altri alunni hanno usufruito della biblioteca scolastica. 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.) Le verifiche utilizzate hanno avuto le scansioni dovute alle loro specifiche competenze (vedi P.O.F.) 6. Allegati di esempi di prove di verifica effettuate: Si rimanda alle prove allegate. Classe 5° E Pagina 10 STORIA PIANO ORARIO ANNUALE Biennio Materia Storia Triennio Totale I II III IV V 66 66 66 66 66 Testi in adozione: Prosperi, Zagrebelsky, Storia ed identità, vol. 2 (L’Ottocento) e vol. 3 (Il Novecento ed oggi), Einaudi Docente Prof. Laura Soave 330 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: A) CONOSCENZE Linee essenziali della storia del secondo Ottocento e Novecento. B) COMPETENZE Gli studenti conoscono i contenuti essenziali della storia di cui sopra; riconoscono i momenti fondamentali che costituiscono la periodizzazione del secondo Ottocento e del Novecento; sanno cogliere relazioni fra i fenomeni storici; sanno comprendere un testo storico. C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO Buono l’interesse, attenta la partecipazione alle lezioni frontali, anche se per alcuni studenti la frequenza non è stata certo assidua. Non sempre costante e continua l’applicazione allo studio autonomo per alcuni allievi. D) CONTENUTI DISCIPLINARI Unità didattiche di storia: Il Congresso di Vienna i Cento Giorni di Napoleone Bonaparte Il Risorgimento L’Italia Unita La seconda Rivoluzione Industriale L’Imperialismo La questione Meridionale L’Italia Giolittiana Il pre-Prima Guerra Mondiale La Prima Guerra Mondiale Il Dopoguerra in Europa La Rivoluzione Bolscevica Il Fascismo e la preparazione alla presa del potere ( la crisi del 1929) Totale ore effettivamente svolte Classe 5° E 3 6 3 2 4 7 3 3 31 Pagina 11 Dopo il 15 maggio : Unità didattica di storia: Il Nazismo La Seconda Guerra Mondiale Il Dopoguerra 2 6 2. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori: Per lo scritto Per l'orale Sono avvenute secondo le competenze del Sono avvenute secondo le competenze del P.O.F. P.O.F. 3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno) Le lezioni scandite dal programma settimanale, si sono svolte, come da competenza del P.O.F., con lezioni frontali o, a volte, attraverso ricerche personali o svolte in classe. Sono state eseguite 3 prove scritte per quadrimestre in letteratura e 2 in storia; inoltre adeguate interrogazioni orali. 4. Strumenti didattici utilizzati Sono stati utilizzati i testi addottati dalla scuola, integrati a volte con altro materiale fotocopiato; inoltre altri alunni hanno usufruito della biblioteca scolastica. 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.) Le verifiche utilizzate hanno avuto le scansioni dovute alle loro specifiche competenze (vedi P.O.F.) 6. Allegati di esempi di prove di verifica effettuate: Si rimanda alle prove allegate. Classe 5° E Pagina 12 STORIA DELL’ARTE PIANO ORARIO ANNUALE Biennio Materia Storia dell’Arte 1. Triennio Totale I II III IV V 99 99 99 99 99 Testi in adozione: Bora, Fiaccadori, Negri – I luoghi dell’arte (voll. 4, Dalla Controriforma all’Impressionismo, e 5, Dal PostImpressionismo a oggi) – Electa Docente Prof. Vincenzo Patanè 495 Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: A) CONOSCENZE L’obiettivo primario è stato quello di sviluppare la capacità di valutare e interpretare, possibilmente in modo personale, un’opera artistica, inquadrata nella produzione dell’autore e correlata ai principali eventi coevi storici, artistici e culturali in senso lato. B) COMPETENZE Gli studenti sono mediamente in possesso di capacità di lettura, in certi sporadici casi anche critica, delle opere d’arte. C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO La partecipazione è stata sempre particolarmente apprezzabile, così come l’applicazione allo studio. Viceversa, la frequenza di alcuni studenti non è stata continua, puntualizzata da numerose assenze. D) CONTENUTI DISCIPLINARI (comprese le ore di verifica orale e scritta) Argomenti ore Romanticismo Accademismo Realismo Stampe giapponesi Manet, Impressionismo & Degas PostImpressionismo Simbolismo Ferro e vetro Art Nouveau Avanguardie storiche 8 4 4 2 10 20 6 2 2 20 TOTALE ORE 78 Classe 5° E Pagina 13 Dopo il 15 maggio : Argomenti ore Avanguardie storiche 4 TOTALE ORE 4 2. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori: Per lo scritto Per l'orale Voti dall’1 al 10 Voti dall’1 al 10 3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno) Lezioni ex cathedra 4. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale ecc.) Libro di testo, diapositive, filmati (DVD & VHS), fotocopie, appunti, riviste d’arte 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.) Verifiche orali, Prove scritte (test con tipologia prevista per la terza prova) 6. Allegati di esempi di prove di verifica effettuate: Si rimanda alle prove allegate. Classe 5° E Pagina 14 LINGUA E CIVILTÀ INGLESE PIANO ORARIO ANNUALE Biennio Materia Inglese Triennio Totale I II III IV V 99 99 99 99 99 495 Testi in adozione: L&J Soars, New Headway Digital – Intermediate, Oxford; Clegg, Orlandi, Regazzi, Art Today, CLITT Docente: Prof. Laura Casotto 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: A) CONOSCENZE Gli studenti sono in grado di leggere, scrivere, comprendere e parlare in lingua inglese, in particolare sugli argomenti collegati alle tematiche affrontate in classe, e sono in possesso del linguaggio settoriale necessario a trattarne i contenuti. Per quanto riguarda la trattazione analitica degli obiettivi raggiunti dagli studenti in termini di conoscenze, si rimanda ai contenuti svolti durante l'anno. In linea generale, gli studenti conoscono: • le strutture linguistiche ed il lessico necessari per affrontare gli argomenti trattati in modo semplice, ma lineare, e sono in possesso del linguaggio settoriale necessario a trattarne i contenuti; • alcuni elementi caratterizzanti lo sviluppo artistico e letterario del periodo vittoriano (in particolare il movimento artistico dei Pre-Raffaelliti e dell’Estetismo, nonché aspetti del primo e del tardo romanzo vittoriano) e della prima metà del XX secolo (con particolare riferimento ai movimenti artistici legati alle avanguardie, alla Prima Guerra Mondiale e ad aspetti della pittura americana, nonché al romanzo modernista ed ai poeti di guerra); • gli elementi caratterizzanti le opere pittoriche analizzate e il contenuto dei brani letterari trattati, ed un sintetico riassunto delle opere da cui sono tratti; Il livello delle conoscenze acquisite varia dal complessivamente sufficiente al molto buono. B) COMPETENZE La comprensione globale di testi in lingua è complessivamente sufficiente per la maggior parte della classe, che è anche in grado di analizzare opere di carattere pittorico in modo complessivamente più che sufficiente e operare semplici analisi guidate dei testi letterari. Per quanto riguarda la produzione, questa risulta per la maggior parte degli studenti più facile allo scritto che all’orale. Un piccolo gruppo di studenti è in grado di esprimersi con autonomia e dimostra di aver acquisito una discreta padronanza lessicale, pur con qualche incertezza nella pronuncia e nell’uso delle strutture morfosintattiche; altri hanno acquisito con diligenza i contenuti studiati, che ripropongono fedelmente in lingua e con maggior sicurezza se guidati dall’intervento dell’insegnante. In qualche caso i contenuti vengono riproposti in modo non sempre soddisfacente. Qualche allievo riesce ad operare collegamenti appropriati sulla base delle conoscenze acquisite e sa proporre osservazioni semplici, ma originali, utilizzando lessico e strutture in modo fluido e corretto. Classe 5° E Pagina 15 C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO La classe, che conosco solo da quest’anno, si è dimostrata complessivamente interessata agli argomenti proposti e disponibile al dialogo educativo. Il comportamento nel corso dell’anno è stato corretto, mentre la partecipazione alle lezioni è stata in qualche caso attenuata da una certa timidezza nell’espressione in lingua straniera. L’impegno è stato discreto e abbastanza costante per la maggior parte della classe, mentre in più di qualche caso lo sforzo per superare le proprie difficoltà ed affrontare il carico di studio è stato più che apprezzabile. Rispetto alla situazione di partenza, la classe ha mediamente raggiunto un livello di profitto globalmente più che sufficiente, con alcuni casi che raggiungono risultati anche buoni o più che buoni e qualche caso i cui risultati non sono stati sempre soddisfacenti D) CONTENUTI DISCIPLINARI (Le ore indicate comprendono anche le attività di verifica). Argomenti Module 1 – Language Structures and Art Vocabulary ore 28 from Headway – Intermediate: U 5: future forms, prefissi e suffissi; formazione degli avverbi U 6: information questions; adjectives -ed/-ing; verbs and adverbs that go together lezioni dell’insegnante: Duration Form; valori della -ing form; -ing form after prepositions; Yes/No questions and Wh-questions; how to translate the Italian preposition ‘DA’; inversion opening; relative clauses (defining and non-defining);What/How for exclamations Vocabulary: How to Read a Painting; Talk about Art: watching Activity and students’ production Attività di lettorato Module 2 – The Victorian Age 33 Introduction to the Victorian Age (PP) The Victorian Compromise (LA) Literature The Victorian novel: general features (LA) Aestheticism (PP) Charles Dickens: from Oliver Twist - “I want some more” (fotocopia) notes on Dickens's life, works and style (fotocopia) Clip from the film 'Oliver Twist', by Roman Polanski (WA) Oscar Wilde: from The Picture of Dorian Gray - “The Studio” (fotocopia) notes on Wilde's life, plot and meaning of The Picture of Dorian Gray Art Art in the Victorian Age (fotocopia) Classe 5° E Pagina 16 Dante Gabriel Rossetti: Ecce Ancilla Domini p. 243 D. G. Rossetti - DVD from the series 'The Great Artists' (WA) John Everett Millais: Ophelia pp. 248-249 Pre-Raphaelites and Impressionists pp. 246-247 Claude Monet: Impression: Sunrise pp. 250-251 J.A.M. Whistler : (fotocopia da 'The Story of Art', di E. Gombrich) Symphony in White n 2 (fotocopia) Nocturne in Blue and Green, Chelsea (fotocopia) J.A.M. Whistler - DVD from the series 'The Great Artists' (WA) 21 Module 3 – The Modern Age Introduction: The Age of Anxiety (PP) Modern Age: Cultural Context (PP) Literature The War Poets : Rupert Brooke: The Soldier Siegfried Sassoon: They Wilfred Owen: Futility Contrasting Literatures: Futility and Veglia by G. Ungaretti The Modernist Novel: James Joyce The Interior Monologue from: Ulysses ‘I Was Thinking of So Many Things’(fotocopia) A 20th-century poet: W. H. Auden Elegy for Young Lovers: synopsis Art Avant-garde Movements p. 261 Cubism pp. 263-264 Pablo Picasso: Les Demoiselles d’Avignon p. 262-263 Futurism p 265 Gino Severini: War Painting Paul Nash: Red Cross Train Passing a Village Armoured Train p. 266 p. 266 We Are Making a New World(fotocopia) Totale ore effettivamente svolte alla data 3/05/2014 Classe 5° E 82 Pagina 17 Dopo il 3 maggio, data di compilazione del presente allegato : Argomenti General Revision, Oral Practice and Testing ore 2. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori: Per lo scritto Per l'orale per le prove orali si è tenuto conto, oltre Nella valutazione delle prove scritte sono stati alla conoscenza ed organizzazione dei prese in considerazione la comprensione del contenuti, della correttezza quesito proposto, la pertinenza, completezza e morfosintattica e della proprietà lessicale, articolazione dei contenuti, la correttezza anche della chiarezza della pronuncia, morfosintattica e la proprietà e varietà lessicale. della fluidità nell’esposizione e La scala di valutazione in decimi è andata dal 3 dell’efficacia comunicativa. (prova nulla) al 9-10 (eccellente/ottimo). La scala di valutazione in decimi è andata dal 3 (prova nulla) al 9-10 (eccellente/ottimo). 3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno) • • • • • • • • Lezione frontale e dialogata Lavori di comprensione del testo letterario e di analisi e commento delle opere pittoriche guidati dall'insegnante o da precisi esercizi presenti nel libro di testo, da svolgersi individualmente o a coppie in classe e/o a casa. Presentazione in Powerpoint degli argomenti non contenuti nel libro di testo, con coinvolgimento degli studenti per la verifica della comprensione del materiale proposto e per il consolidamento delle competenze traduttive. Sintesi scritta del materiale proposto. Esercizi proposti dai libri di testo in adozione, per le strutture linguistiche Visione di film e documentari in inglese relativi alle tematiche e/o agli autori in programma Utilizzo di siti internet Utilizzo di podcast audio e video 4. Strumenti didattici utilizzati • • • • • • • Libri di testo in adozione Dizionario bilingue e monolingue Materiale fornito dall’insegnante, tratto e/o rielaborato da altri libri o dalla ‘Rete’, su supporto cartaceo, audio, video e/o multimediale Lettore CD audio e DVD Computer VideoProiettore Lavagna Interattiva Multimediale Classe 5° E Pagina 18 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate Per le verifiche formative, si è fatto riferimento a domande saggio dal posto, esercizi dal libro di testo, analisi e sintesi di brani. Le verifiche hanno riguardato in particolare la produzione di testi, scritti ed orali, di carattere specifico all’indirizzo artistico e di contenuti anche letterari. Hanno fatto uso anche della traduzione di frasi su argomenti noti, intesa esclusivamente come prova, non come strumento di acquisizione linguistica, tenendo conto che nel loro futuro inserimento nel mondo del lavoro gli studenti potranno trovarsi a dover elaborare traduzione di testi di argomento artistico. Le verifiche sommative sono state due allo scritto e due all'orale per il primo quadrimestre, tre allo scritto e due all'orale per il secondo ed hanno riprodotto tipologie di esercizi già svolti in classe e/o a casa. Le verifiche di ambito artistico-letterario sono state modellate sulle tipologie previste per la Terza Prova dell’Esame di Stato. Per le simulazioni di Terza Prova è stata adottata, in accordo con il Consiglio di Classe, la tipologia B, che è sembrata la più adatta a valutare le competenze sia linguistiche che analiticosintetiche degli studenti. Durante le simulazioni di Terza Prova è stato consentito l’uso del dizionario monolingue e/o bilingue. 6. Allegati di esempi di prove di verifica effettuate: Si rimanda alle prove allegate Classe 5° E Pagina 19 FILOSOFIA PIANO ORARIO ANNUALE Biennio Materia FILOSOFIA I 0 II 0 III 66 Triennio IV 66 Totale V 66 198 Testi in adozione: Le basi del pensiero. Da Schopenhauer al Postmodern, a cura di Abbagnano e Fornero, Paravia Docente: Prof. Tiziano Lorenzon 1. Con riferimento alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: A) CONOSCENZE: 1. Problemi teoretici (gnoseologia/ontologia) dal Romanticismo all'età contemporanea: le certezze metafisiche e la loro crisi; 2) Problemi pratici dell'Otto/Novecento: la critica della società, il rapporto tra etica e politica; 3) La crisi dei fondamenti scientifici e gli sviluppi epistemologici nel Novecento; 4) Sufficiente linguaggio generale e specifico per gli autori e argomenti trattati. B) COMPETENZE: 1. Comprendere il significato e la distinzione tra differenti ambiti filosofici; 2. Rapportare le teorie studiate al loro contesto storico; 3. Confrontare le teorie studiate cogliendo nessi e differenze; 4. Capacità di esprimere giudizi a partire da un tema trattato. C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO: buona la frequenza per tutta la classe, discreta l'applicazione allo studio per due terzi della classe, non adeguata per il resto, buona la partecipazione al dialogo per un terzo della classe, non adeguata per il resto. D) CONTENUTI DISCIPLINARI Argomenti Dal kantismo all'Idealismo Fichte: la Dottrina delle scienza Schelling. «La natura come entità spirituale inconscia» (lettura) Hegel: I capisaldi del sistema Schopenhauer La sinistra hegeliana e Feuerbach Marx Nietzsche Freud Totale ore effettivamente svolte ore 4 2 2 4 4 4 7 8 3 38 Dopo il 15 maggio : Argomenti Popper Jonas ore 4 2 2. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori: Per lo scritto Per l'orale Da NC a 10 Da NC a 10 Classe 5° E Pagina 20 3. Metodi e strumenti: lezioni frontali, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno in classe. 4. Strumenti didattici utilizzati: libro di testo, integrato da fotocopie fornite dall'insegnante. 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate: sono state effettuate prove scritte e prove orali. 6. Allegati di esempi di prove di verifica effettuate: si rinvia a quelli forniti per simulazione di terza prova. Classe 5° E Pagina 21 MATEMATICA PIANO ORARIO ANNUALE Materia Matematica con informatica Matematica Biennio Triennio I II 132 132 III IV Totale V 264 99 99 99 297 Testo in adozione Appunti di matematica, Modulo F. Analisi matematica, M. Scovenna, CEDAM Docente: Prof. Elena Chizzali 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi: A) CONOSCENZE La classe, nel complesso, dimostra di conoscere discretamente: - il linguaggio della disciplina; - le definizioni; - gli enunciati dei teoremi; - i procedimenti operativi. B) COMPETENZE Nel dettaglio, gli studenti riescono a: - determinare il dominio di una funzione algebrica razionale ; - verificare se una funzione è eventualmente pari o dispari; - verificare limiti di funzioni solo nei casi qui elencati: a) verificare lim x →c f ( x ) = l se f(x) è un polinomio di primo grado; k b) verificare lim x→c f ( x ) = ∞ se f ( x ) = A( x ) (k numero reale e A(x) polinomio di primo grado); ax n + b ( a,b,c,d numeri reali diversi da zero e n=1); c) verificare lim x→∞ f ( x ) = l se f ( x ) = n cx + d n d) verificare lim x→∞ f ( x ) = ∞ se f ( x ) = ax ; n ∈ N , a ∈ R ; - calcolare limiti di funzioni razionali intere e fratte ; ∞ 0 , ; - risolvere le forme indeterminate ∞ 0 - verificare se una funzione è continua in un punto ; - individuare gli eventuali punti di discontinuità di una funzione, indicandone la specie; - calcolare il limite del rapporto incrementale solo nel caso di funzioni polinomiali di grado minore o uguale a 2; - applicare le regole di derivazione ; - scrivere l’equazione della tangente a una curva; - applicare i teoremi di Rolle e di Lagrange; - determinare gli intervalli di crescenza e di decrescenza di una funzione; - determinare gli eventuali punti di massimo e di minimo servendosi del segno della derivata prima; - determinare gli eventuali flessi a tangente orizzontale; - determinare gli eventuali flessi a tangente obliqua con lo studio del segno della derivata seconda per funzioni polinomiali di grado n ≤ 4 - trovare le equazioni degli eventuali asintoti di una funzione; - individuare le eventuali intersezioni con gli assi di una funzione; Classe 5° E Pagina 22 - determinare il segno di una funzione; - individuare le eventuali simmetrie di una funzione; - disegnare il grafico probabile di una funzione razionale fratta. C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO Frequenza regolare, applicazione allo studio e partecipazione al dialogo educativo soddisfacenti. D) CONTENUTI DISCIPLINARI Ripasso disequazioni. Intervalli limitati e illimitati: intorni di un punto; punti di accumulazione; estremo superiore di un insieme, estremo inferiore di un insieme. Funzioni: concetto di funzione di variabile reale; dominio di una funzione; Funzioni pari e funzioni dispari, funzioni iniettive, funzioni suriettive, funzioni biiettive; funzioni crescenti, funzioni decrescenti, funzioni monotone, cenni alle funzioni composte. Limiti: concetto di limite; definizione di limite finito di una funzione per x tendente a un numero reale a ; definizione di limite infinito di una funzione per x tendente a un numero reale a ; l definizione di limite finito di una funzione per x tendente all’infinito ; definizione di limite infinito di una funzione per x tendente all’infinito ; teorema di unicità del limite; operazioni con i limiti ( somma, differenza, prodotto, quoziente), calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte; forme indeterminate. Funzioni continue: definizione di continuità di una funzione. Le tre specie di discontinuità. Derivate: problema delle tangenti a una curva, definizione di rapporto incrementale e suo significato geometrico, definizione di derivata prima di una funzione e suo significato geometrico, funzione crescente, decrescente, punti stazionari di una funzione, derivabilità e continuità . Calcolo di derivate di funzioni razionali intere e di funzioni razionali fratte; derivata della somma di due funzioni e del prodotto di due funzioni; derivata del quoziente di due funzioni; teorema di Rolle e suo significato geometrico; teorema di Lagrange e suo significato geometrico. Studio delle funzioni razionali intere e delle funzioni razionali fratte: dominio, intersezioni con gli assi, simmetrie, asintoti, individuazione dei massimi e dei minimi con lo studio del segno della derivata prima, flessi a tangente orizzontale, concavità, flessi a tangente obliqua; grafico. Argomenti Ore Disequazioni 4 Intervalli limitati e illimitati 3 Funzioni 6 Limiti 16 Funzioni continue 5 Derivate 26 Studio delle funzioni razionali intere e delle funzioni razionali fratte 4 Altre attività (es. orientamento, simulazioni prove d’esame, ecc.) 7 Totale ore effettivamente svolte: 71 2. Criteri di valutazione: Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta sono stati utilizzati gli indicatori descritti nel POF 3. Metodi e strumenti: lezioni frontali 4. Tipologie di prove di verifica utilizzate: verifiche scritte e orali. Classe 5° E Pagina 23 FISICA PIANO ORARIO ANNUALE Materia Biennio I Fisica Triennio II Totale III IV V 66 66 66 198 Testo in adozione: Amaldi, L’Amaldi. Introduzione alla fisica, vol. 2, Zanichelli Docente: Prof. Elena Chizzali 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi: A) CONOSCENZE La classe, nel complesso, dimostra di conoscere discretamente i fenomeni fisici, le leggi che li regolano e le loro applicazioni nella vita quotidiana. B) COMPETENZE Per quanto riguarda le competenze, gli studenti, nel dettaglio, riescono a: - operare con le grandezze fondamentali delle onde periodiche; - costruire, mediante le leggi della riflessione, immagini generate da specchi piani e curvi; - risolvere esercizi utilizzando i concetti di vettore campo elettrico, di differenza di potenziale, di capacità, di resistenza; - analizzare semplici circuiti che contengono generatori di tensione e conduttori ohmici; - calcolare forze magnetiche su correnti e cariche in moto; - a fornire esempi di applicazioni dei fenomeni studiati nella vita quotidiana. C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO Frequenza regolare, applicazione allo studio e partecipazione al dialogo educativo soddisfacenti. D) CONTENUTI DISCIPLINARI SUONO E LUCE Il suono: le onde, le onde periodiche, le onde sonore, le caratteristiche del suono, limiti di udibilità. La luce: onde e corpuscoli, i raggi di luce, la riflessione e lo specchio piano, gli specchi curvi, la rifrazione, la riflessione totale, macchina fotografica, l’occhio, la dispersione della luce, la diffrazione, l’interferenza. CARICHE E CORRENTI ELETTRICHE Le cariche elettriche: l’elettrizzazione per strofinio, i conduttori e gli isolanti, la carica elettrica. la legge di Coulomb, l’elettrizzazione per induzione, il modello planetario dell’atomo. Il campo elettrico: il vettore campo elettrico, il campo elettrico di una carica puntiforme, le linee del campo elettrico, l’energia elettrica, la differenza di potenziale, il condensatore piano. La corrente elettrica: l’intensità della corrente elettrica, i generatori di tensione, i circuiti elettrici, le leggi di Ohm, resistori in serie, resistori in parallelo, lo studio dei circuiti elettrici, la forza elettromotrice, la trasformazione dell’energia elettrica. L’ELETTROMAGNETISMO Il campo magnetico: la forza magnetica, le linee del campo magnetico, forze tra magneti, esperienza di Faraday, esperienza di Oersted, forze tra correnti, definizione di Ampère, l’intensità del campo magnetico, la forza su una corrente e su una carica in moto, il motore elettrico. La corrente indotta, Il flusso del campo magnetico, la legge di Faraday-Neumann, il verso della corrente indotta, l’alternatore, il trasformatore. Il campo elettromagnetico, la propagazione del campo elettromagnetico, le proprietà delle onde elettromagnetiche, lo spettro elettromagnetico. Classe 5° E Pagina 24 argomenti ore Suono 3 Luce 7 Cariche elettriche 7 Campo elettrico 8 Corrente elettrica 7 Campo magnetico 15 Altre attività 2 Totale ore effettivamente svolte: 49 2. Criteri di valutazione: Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta sono stati utilizzati gli indicatori descritti nel POF 3. Metodi e strumenti: lezioni frontali 4. Tipologie di prove di verifica utilizzate: verifiche scritte e orali. Classe 5° E Pagina 25 DISCIPLINE PITTORICHE. PROGETTAZIONE & LABORATORIO PIANO ORARIO ANNUALE Biennio Materia PROGETTAZION E Totale I II III IV V 132 132 198 198 297 Biennio Materia LABORATORIO Triennio Triennio 957 Totale I II III IV V 33 33 264 264 264 858 Docente: Prof. Maurizio Favaretto 1 Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: A) CONOSCENZE La conoscenza dei linguaggi grafici e pittorici di base , le proporzioni, la teoria dei colori, la teoria della forma. Le basi della progettazione grafico pittorica; gli elementi costitutivi necessari per la progettazione di un logo, di un manifesto, di una decorazione pittorica. B) COMPETENZE Spaziare dalla realizzazione di semplici disegni frutto di copia dal vero di materiali di studio quali teste, busti, statue, modello vivente, a progetti per la realizzazione di murales, di pannelli decorativi, alla progettazione grafica, alla realizzazione di opere pittoriche espressive con tecniche varie. C) FREQUENZA , APPLICAZIONE ALLO STUDIO,PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO La frequenza regolare e una applicazione allo studio assidua hanno permesso di far crescere i risultati raggiunti a livelli buoni, cosa non affatto scontata ripensando alle basi di partenza della classe. Il dialogo educativo è stato il volano che ha permesso di affrontare con la giusta umiltà inadeguatezze pregresse, di caricarci e motivarci all’atto di affrontare esperienze nuove e a volte difficili e complesse. D) CONTENUTI DISCIPLINARI Il disegno: gli strumenti, il segno, l’impaginazione, le proporzioni, il chiaro scuro, il punto di vista, la luce, l’uso del colore. La teoria del colore; rudimenti di psicologia del colore; la teoria della forma La pittura: gli strumenti, la tecnica della pittura ad olio, ad acrilico, ad acquerello. I murales: Tecnica compositiva, la ricerca formale, tecnica di sviluppo dato un progetto esecutivo; la scala, il cartone e lo spolvero; trattamento di base e finale della parete. La grafica: tecnica di esecuzione di una pubblicità, di un logo, di una locandina, di un manifesto, di una copertina ecc. Spettacoli teatrali: Realizzazione di eventi teatrali, scene e costumi , performance pittoriche dal vivo Nel corso dei triennio la classe è stata impegnata su diversi progetti usufruendo dell’orario scolastico ma a volte in orario extra scolastico. In particolare: Spettacolo di musica e pittura tenutosi al VEGA di Marghera (per la preparazione) (24 ore) Spettacolo di musica-pittura-recitazione e video tenutosi al teatro Momo di Mestre. Classe 5° E Pagina 26 In occasione del “giorno della memoria” (Produzione di scenografia, video, costumi, performance pittorica dal video, locandina). (51 ore) Spettacolo Peer Gynt di musica-pittura-recitazione eseguito in prova generale alla torre. dell’Arsenale a Venezia (produzione di scene e performance pittorica dal vivo). (34 ore) Produzione di lavori pittorici olio su tela per la mostra annuale di Sa Leonardo. (70 ore) Produzione di pannelli decorativi di grandi dimensioni per l’ospedale Giustinian . (64 ore) 2 Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto dello sviluppo di conoscenze, competenze e capacità individuali, cercando di mettere in evidenza gli elementi positivi e segnalando con precisione le individuali mancanze, incompletezze di preparazione. Espressa per tutto l’anno in decimi (salvo nell’occasione della prova simulata dell’esame di Stato) si è basata sull’analisi degli elaborati scrittografici prodotti. 3 Metodi e strumenti Si è lavorato con una variegata metodologia utilizzando l’esposizione dei materiali in lezioni frontali, suddividendo l’attività in lavori di gruppo, elaborando ricerche individuali, sottoponendo compiti individuali per recuperare inadeguatezze nella preparazione. L’azione del docente si è spesso concentrata nel sostegno delle personalità più deboli o in difficoltà per dover recuperare assenze. Ma si è cercato anche di valorizzare le eccellenze. 4 Strumenti didattici utilizzati Sono stati utilizzati i computer con programmi di grafica e fotoritocco, internet per ricerche e acquisizione di immagini, telecamere e camere digitali, testi per acquisire le informazioni teoriche, scanner e fotocopiatore per duplicare ingrandire le immagini. Si è utilizzato il proiettore collegato al pc. 5 Tipologie di prove di verifica utilizzate Nell’anno dell’esame di stato si è preferito basarsi su prove scrittografiche simili, analoghe alle prove date nei precedenti esami di stato. Classe 5° E Pagina 27 GEOMETRIA DESCRITTIVA PIANO ORARIO ANNUALE Biennio Materia DISCIPLINE GEOMETRICHE GEOMETRIA DESCRITTIVA Triennio Totale I II III IV V 132 132 - - - 264 - - 66 66 66 198 Testi in adozione: Per la classe V, nessuno. Molti degli studenti hanno utilizzato il libro di testo di Geometria Descrittiva del Biennio comune: Rolando Secchi, Valerio Valeri, Le forme del disegno, La Nuova Italia. Docente Prof. Maria Silvia Pierobon Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: A) CONOSCENZE Conoscenze inerenti la teoria della prospettiva. Caratteristiche della rappresentazione prospettica e differenze rispetto agli altri metodi della geometria descrittiva. Elementi e variabili della rappresentazione prospettica. Tipi di prospettiva. Regole prospettiche fondamentali. Sistemi della rappresentazione prospettiva. Metodi applicativi – prospettica accidentale col metodo dei punti di fuga, prospettiva frontale con il metodo dei punti di distanza. B) COMPETENZE: Capacità di rappresentare in prospettiva accidentale e frontale ambienti interni – la camera della propria casa, la sala del museo, la hall dell’auditorium – e architetture dall’esterno – il portico con archi. Capacità di leggere la proiezione ortogonale di un manufatto architettonico e di applicare una scala di rappresentazione. Capacità di ricostruire oralmente e schematizzare le procedure inerenti i principali metodi della rappresentazione prospettiva. Capacità di eseguire prospettive intuitive di ambienti interni tratti da esempi di architettura contemporanea. C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO La classe ha dimostrato sufficiente interesse, applicazione nei confronti della materia, partecipazione al dialogo educativo. Le attività grafiche sono state svolte prevalentemente in classe, mentre a casa gli studenti hanno approfondito la materia con lo studio degli argomenti teorici. Il profitto è mediamente sufficiente. Alcuni hanno raggiunto risultati discreti. D) CONTENUTI DISCIPLINARI Argomenti Unità didattica 1. Prospettiva frontale di una stanza del proprio appartamento o della propria camera da letto con i mobili. Unità didattica 2. Prospettiva accidentale della sala di un museo, a scelta tra la Fondazione Beyeler di Piano a Basilea e il Mart di Rovereto. Classe 5° E ore 9 11 Pagina 28 Unità didattica 3. Prospettiva della hall di un auditorium. Unità didattica 4. Teoria della prospettiva. Unità didattica 5. Prospettiva frontale di un portico con archi. 7 16 7 Totale ore effettivamente svolte 50 Dopo il 15 maggio : Argomenti Unità didattica 6. Prospettiva intuitiva e prova di ambientazione di un’opera pittorica all’interno di un ambiente tratto da esempi di architettura contemporanea. ore 8 58 Totale ore effettivamente svolte durante l’intero anno scolastico. 2. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori: Per lo scritto Pertinenza alla traccia, conoscenza degli argomenti. Capacità di eseguire la corretta procedura grafica. Organicità, coerenza delle argomentazioni e del disegno svolto agli argomenti descritti verbalmente. Forma espressiva, competenze linguistiche specifiche. Proprietà di linguaggio e terminologica. Correttezza grafica nella scelta del segno. Per l'orale Pertinenza alla traccia, conoscenza degli argomenti. Capacità di eseguire la corretta procedura grafica. Organicità, coerenza delle argomentazioni e del disegno svolto agli argomenti descritti verbalmente. Forma espressiva, competenze linguistiche specifiche. Proprietà di linguaggio e terminologica. Correttezza grafica nella scelta del segno. 2. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno) Le procedure per arrivare all’esecuzione dei singoli disegni sono state spiegate, durante lezioni frontali, utilizzando dei powerpoint che attraverso le immagini ricostruiscono i singoli passaggi da eseguire. Questi powerpoint sono stati anche forniti agli allievi, in modo tale che potessero rivederli a casa e ripassare il procedimento. In classe gli studenti hanno svolto prevalentemente attività grafiche individualizzate sui temi spiegati. Quando necessario, durante le esercitazioni, sono state fornite spiegazioni individuali sui nodi problematici. Ogni elaborato grafico è stato corretto e riconsegnato con commento e indicazione degli errori, perché fosse sistemato e rifatto, qualora necessario. È stato dedicato del tempo anche all’attività di recupero in itinere, per consentire agli studenti di colmare le carenze del primo quadrimestre e rifare gli elaborati grafici sbagliati. Gli argomenti teorici sono stati spiegati, mediante lezioni frontali, utilizzando dei powerpoint che facevano riferimento al libro di testo o alla brochure da me predisposta per la classe. Nella parte finale dell’anno scolastico sono state fornite agli studenti numerose immagini di ambienti di architettura contemporanea, perché essi potessero cimentarsi con l’ambientazione di un’opera pittorica, grazie alla prospettiva intuitiva. Classe 5° E Pagina 29 3. Strumenti didattici utilizati Powerpoint esplicativi delle procedure da svolgere nella realizzazione delle tavole, libro di testo, brochure riassuntiva degli argomenti teorici da me elaborata. Fotografie di ambienti di architettura contemporanea. 4. Tipologie delle prove di verifica utilizzate Sono stati valutati gli elaborati grafici e i compiti scritti riguardanti la teoria. 5. Allegati di esempi di prove di verifica effettuate: Si rimanda alle prove allegate. Classe 5° E Pagina 30 EDUCAZIONE FISICA PIANO ORARIO ANNUALE Materia Biennio EDUCAZIONE FISICA Triennio Totale I II III IV V 66 66 66 66 66 330 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: A) CONOSCENZE Conoscere le principali posture e la relativa terminologia, le principali capacità condizionali e coordinative, la tecnica specifica di alcuni giochi di squadra e le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. B) COMPETENZE Eseguire gesti motori con o senza attrezzi, percorsi in circuito con più stazioni, partecipare con apporti personali alle attività di gruppo, capacità di autocontrollo e rispetto delle regole del fair-play e competenze arbitrali. C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO Rispetto al giudizio espresso nella situazione di partenza, un gruppo ridotto di studenti ha frequentato assiduamente e partecipato in maniera produttiva alle proposte didattiche, impegnandosi con proficuità mentre la maggior parte ha frequentato saltuariamente le lezioni, si è dimostrata incostante e poco motivata. D) CONTENUTI DISCIPLINARI Argomenti 1. Corse di resistenza e di velocità. 2. gesti tecnici dell’atletica leggera. 3. gesti tecnici dei giochi sportivi di squadra: fondamentali individuali e di squadra (pallavolo-pallacanestro). 4. allenamento delle qualità condizionali (forza, resistenza, velocità, mobilità) e coordinative, lavoro in circuit-training. 5. esercizi a corpo libero dalle varie stazioni: esercizi a coppie, esercizi di stretching attivo e passivo, esercizi di mobilità articolare con conoscenza del gesto e terminologia specifica. 6. esercizi da varie stazioni con l’uso di piccoli attrezzi ( bacchetta, cerchio, funicella, palla medica, banda elastica). 7. principali meccanismi fisiologici degli apparati e sistemi: locomotore, muscolare, cardio-circolatorio e respiratorio. Totale ore effettivamente svolte ore 6 6 10 10 6 8 4 50 Dopo il 15 maggio : Argomenti Classe 5° E ore Pagina 31 8. Storia dei Giochi Olimpici. 9. Preparazione torneo di pallavolo. 4 4 2. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori. La valutazione conclusiva del rendimento dei singoli studenti, si è basata sull’osservazione sistematica del comportamento motorio nelle diverse situazioni, in particolare della padronanza tecnica dei gesti, dei progressi realizzati nel corso dell’anno rispetto alla situazione iniziale e del grado di partecipazione e di interesse dimostrati nei confronti della materia, della continuità e qualità dell’applicazione. 2. Metodi e strumenti E’ stato dato spazio alla lezione frontale e privilegiato il lavoro collettivo, o a piccoli gruppi a rotazione, sia per le proposte individuali che di squadra in modo da agevolare il rafforzarsi dei rapporti e l’accettazione degli altri e di sé. 3. Strumenti didattici utilizzati - 4. uso del materiale didattico disponibile in palestra uso del testo in adozione. Tipologie delle prove di verifica utilizzate Prove pratiche individuali e di gruppo e prove scritte Gli studenti hanno partecipato al torneo interno di pallavolo e ad una visita guidata al Ghetto Ebraico di Venezia “SPORT, SPORTIVI E GIOCHI OLIMPICI”, in occasione del giorno della Memoria. Classe 5° E Pagina 32 RELIGIONE PIANO ORARIO ANNUALE Biennio Materia I Religione 33 Triennio Totale II III IV V 33 33 33 33 Testi in adozione: La Bibbia, qualsiasi edizione dalla CEI Docente Prof. Gianni Vettore 165 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: A) CONOSCENZE Le grandi religioni monoteiste:rapporti e confronto Il senso religioso come dimensione della natura umana La figura storica di Gesù La Chiesa come presenza storica di Cristo B) COMPETENZE La classe nel suo complesso ha evidenziato buone capacità di acquisizione del linguaggio e delle conoscenze della disciplina raggiungendo una discreta capacità di rielaborazione critica dei contenuti specifici. C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO Ottima la partecipazione al dialogo educativo nell’anno scolastico, discrete la frequenza e l’applicazione dimostrata D) CONTENUTI DISCIPLINARI ore Argomenti Senso religioso: natura e sue dimensioni La figura di Gesù storico le grandi religioni monoteiste: confronti 10 10 10 Totale ore effettivamente svolte Classe 5° E 30 Pagina 33 Dopo il 15 maggio : Argomenti ore 2. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti indicatori: Per lo scritto Per l'orale Interventi, discussione,considerazioni fatte in classe 3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno) Si è privilegiato la visione di film, lezione frontale, dialogo sui temi proposti 4. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale ecc.) Appunti da parte del docente, film scelti anche dagli allievi. Classe 5° E Pagina 34 Simulazione di Prima Prova (Italiano) Si rimanda all’allegato A Griglia per la valutazione della Prima Prova (Italiano) Si rimanda all’allegato B Simulazione di Seconda Prova Si rimanda all’allegato C Griglia per la valutazione della Seconda Prova (Discipline Pittoriche) Si rimanda all’allegato D Simulazione di Terza Prova Prima simulazione (Storia dell’Arte, Inglese, Geometria Descrittiva & Storia) Si rimanda agli allegati E Seconda simulazione (Storia dell’Arte, Inglese, Geometria Descrittiva & Filosofia) Si rimanda agli allegati F AVVERTENZE GENERALI: 1. Utilizzare soltanto i fogli timbrati e consegnati dalla Commissione all'inizio o nel corso della prova; 2. Scrivere negli spazi a disposizione con una grafia media e leggibile; 3. Il tempo a disposizione è: MAX. 3 ore; 4. Alle domande in lingua straniera bisogna rispondere in lingua straniera; 5. È soltanto consentito l’uso dei dizionari di italiano e di inglese non enciclopedici e della calcolatrice scientifica non programmabile. Griglia per la valutazione della Terza Prova Si rimanda all’allegato G Classe 5° E Pagina 35 Il Consiglio di Classe DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Patrizio Marangon MATERIA DOCENTE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof. Laura Soave STORIA Prof. Laura Soave STORIA DELL’ARTE Prof. Vincenzo Patanè LINGUA INGLESE Prof. Laura Casotto FILOSOFIA Prof. Tiziano Lorenzon MATEMATICA Prof. Elena Chizzali FISICA Prof. Elena Chizzali DISCIPLINE PITTORICHE. PROGETTAZIONE DISCIPLINE PITTORICHE. LABORATORIO FIRMA Prof. Maurizio Favaretto Prof. Maurizio Favaretto GEOMETRIA DESCRITTIVA Prof. Maria Silvia Pierobon EDUCAZIONE FISICA Prof. Chiara Ponticelli RELIGIONE/ATT. DID e FORMAT. Prof. Gianni Vettore I RAPPRESENTANTI DI CLASSE FIRMA Vanessa Anoé Emmanuele Guiotto Venezia, 15 maggio 2014 Classe 5° E Pagina 36
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