Classe 5ª E DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Dorsoduro 1073 – Venezia
LICEO ARTISTICO VENEZIA
Dorsoduro, 1012 - 30123 VENEZIA
VESL02401Q
LICEO ARTISTICO SERALE
VESL024515
tel. Sede 041 5210669 – 5210702
tel. Succursale 041 2413766
fax 041 5280686
www.liceoartistico.ve.it [email protected]
“POLO-LICEO ARTISTICO” - VEIS02400C
LICEO GINNASIO – LICEO
MUSICALE
“MARCO POLO”
Dorsoduro 1073 – 30123 VENEZIA
VEPC02401Q
tel. 0415225252 – fax 0412414154
[email protected]
ESAME DI STATO 2013/14
Liceo Artistico
Documento del Consiglio di Classe
Classe 5ª E
Sperimentazione “Michelangelo”
Indirizzo Pittura e Decorazione Pittorica
Classe 5° E Pagina 1 Classe 5ª E
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell’art. 5, comma 2, del vigente Regolamento)
INDICE
Elenco degli studenti della classe ............................................................................................... p. 3
Informazioni di carattere generale .............................................................................................. p. 4
L’offerta formativa .................................................................................................................... p. 4
Finalità dell’azione educativa ..................................................................................................... p. 4
Variazioni nella composizione del Consiglio di Classe nel triennio ......................................... p. 5
Presentazione della Classe .......................................................................................................... p. 5
Attività programmate e realizzate dal Consiglio di Classe ......................................................... p. 5
Criteri generali di valutazione (P.O.F.) ...................................................................................... p. 7
Le attività di competenza dei singoli Docenti ............................................................................ p. 9
Lingua e Letteratura Italiana ....................................................................................................... p. 9
Storia ........................................................................................................................................ p. 11
Storia dell'Arte………………………………………………………………………………...p. 13
Lingua Inglese ........................................................................................................................... p.15
Filosofia .................................................................................................................................... p. 20
Matematica ............................................................................................................................... p. 22
Fisica ......................................................................................................................................... p. 24
Discipline Pittoriche. Progettazione e Laboratorio ................................................................... p. 26
Geometria Descrittiva ............................................................................................................... p. 29
Educazione Fisica ..................................................................................................................... p. 31
Religione ................................................................................................................................... p. 33
Il Consiglio di Classe ................................................................................................................ p. 36
Simulazioni di Prima Prova .................................................................................................. App. A
Griglia per la valutazione della Prima Prova (Italiano) ........................................................ App. B
Simulazione di Seconda Prova ............................................................................................ App. C
Griglia per la valutazione della Seconda Prova ................................................................... App. D
Prima Simulazione di Terza Prova ........................................................................................ App. E
Seconda Simulazione di Terza Prova .................................................................................... App. F
Griglia di valutazione della Terza Prova .............................................................................. App. G
Classe 5° E Pagina 2 Studenti
1.
Anoé Vanessa
2.
Badhan Harbans
3.
Boscolo Giulia
4.
Boso Francesca
5.
Cairo Cecilia
6.
Calegaro Simone
7.
Causin Brigitta
8.
Cazzin Saverio
9.
Colonna Ginevra
10.
D’Ambrosio Silvia
11.
De Pieri Tommaso
12.
Favaro Stefania
13.
Fullin Allison
14.
Gatto Alessandra
15.
Guiotto Emmanuele
16.
Lupu Andrei
17.
Marchiori Claudia
18.
Polo Marianna
19.
Simionato Ambra
20.
Utenti Elena
21.
Zecchini Maryline
22.
Zoia Gabriel Rodrigo
Coordinatore di Classe: Prof. Vincenzo Patanè
Classe 5° E Pagina 3 INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
La denominazione LICEO ARTISTICO sintetizza le caratteristiche del nostro Liceo: LICEO, per sviluppare
una cultura di base umanistico-scientifica, ARTISTICO, per la presenza significativa delle discipline
pittoriche, plastiche, architettoniche.
Il progetto sperimentale “Michelangelo” intende proporre il Liceo Artistico Sperimentale come scuola di
formazione progettuale e critica nel campo dell’espressione artistica. Elemento caratterizzante di tale scuola
è l’acquisizione di una compiuta consapevolezza sul piano storico, teorico e operativo, dei problemi
dell’espressione umana, studiata sia come generale categoria di conoscenze sia come complesso di
particolari operazioni e realizzazioni. Il corso di studi è quinquennale ed è strutturato in un biennio, seguito
da un triennio. La classe 5ª E ha l’indirizzo di Pittura e decorazione pittorica.
L’OFFERTA FORMATIVA
Il Piano di studio del Liceo comprende materie artistiche, umanistiche e scientifiche ed il loro
coordinamento favorisce una formazione basata sulla progettualità (ideare, progettare, realizzare,
verificare). Le attività artistiche e culturali in un clima collaborativo consentono agli studenti di
armonizzare la formazione intellettuale e la pratica sociale, il sapere e il saper fare, facendo del percorso
scolastico un’autentica esperienza di vita.
Il Liceo Artistico cerca di valorizzare al massimo le vocazioni individuali, rafforzando l’autostima degli
studenti. Nel rispetto delle singole individualità, il Liceo punta infatti sulla diversificazione dei percorsi
educativi, stabilendo un solido legame fra programmi didattici e ritmi di apprendimento degli studenti. Il
Liceo Artistico risponde inoltre alle esigenze innovative della società, incentivando la padronanza dei
mezzi multimediali affinché i ragazzi siano in grado di trasferire le competenze acquisite in ambiti e settori
diversi.
L’attività didattica è dunque volta a valorizzare gli interessi e le attitudini degli studenti, con l’intento di
suscitare motivazione e di stimolare lo sviluppo della personalità e del senso critico. L’obiettivo primario è
educare studenti capaci di muoversi con i tempi, ottenendo positivi risultati agli esami, ma anche in grado
di agganciarsi alla realtà. Lo scopo principale della formazione culturale è quello di dare la possibilità ai
giovani di affrontare con successo tutte le situazioni della vita.
FINALITÀ DELL’AZIONE EDUCATIVA
L’azione educativa generale è finalizzata a promuovere:
¾ l’attenzione ai processi logici interni alle discipline, nonché naturalmente alle interazioni esistenti fra
di esse, fondati comunque su conoscenze di base non banali;
¾ il fornire le competenze necessarie adatte a comprendere i significati e i valori storici, culturali ed
estetici delle opere d’arte – di pittura, scultura, architettura e di altre arti ancora – attraverso
l’acquisizione di strumenti e metodi adeguati.
¾ portare gli studenti a una conoscenza dell’arte intesa come manifestazione originale della società e
della cultura che l’hanno espressa.
¾ l’educazione all’approccio problematico nei confronti dei contenuti culturali;
¾ la valorizzazione di numerosi aspetti comunicativi, comprese le principali forme di linguaggio non
verbale;
¾ l’uso di strumenti informatici e multimediali, fondamentali nella società attuale.
Classe 5° E Pagina 4 VARIAZIONI NELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI
CLASSE NEL TRIENNIO
DISCIPLINE DEL
CURRICOLO
ANNI DI
CORSO
CLASSI
III
IV
Italiano
III, IV, V
Storia
III, IV, V
Storia dell’Arte
III, IV, V
Lingua e Civiltà Inglese
III, IV, V
Filosofia
III, IV, V
Matematica
III, IV, V
Fisica
III, IV, V
Disc. Pittoriche. Progettazione III, IV, V
Disc. Pittoriche. Laboratorio
III, IV, V
Geometria Descrittiva
III, IV, V
*
Educazione Fisica
III, IV, V
Religione
III, IV, V
(*): anno in cui vi è stato un cambiamento di Docente rispetto all’anno precedente.
V
*
*
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 22 studenti, gli stessi dell’anno precedente più Francesca Boso, ripetente. Nel corso
del triennio la classe ha potuto godere in toto del medesimo staff di docenti, con le sole eccezioni della Prof.
Laura Casotto (che in quinta ha sostituito la Prof. Zoia Foffano) e Maria Silvia Pierobon (subentrata in
quinta al Prof. Stefano Micheletti, a sua volta subentrato al Prof. Radames Zaramella).
Il giudizio sulla classe è sicuramente positivo. Il profitto medio è da ritenersi sostanzialmente sufficiente.
Mentre però alcuni elementi si sono dimostrati particolarmente brillanti nel rendimento e continui nella
frequenza e nella partecipazione, altri si sono viceversa distinti in negativo per un profitto mediocre,
corroborato da una certa svogliatezza.
Nel corso dell’anno gli allievi hanno palesato un comportamento adeguato, anche se segnato, per alcuni
allievi in particolare, da qualche ritardo o assenza strategica. Ciò detto, la classe nel suo complesso si è
comportata in maniera sempre corretta con i docenti, intrattenendo rapporti di sicura stima reciproca.
ATTIVITÀ PROGRAMMATE E REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI
CLASSE (NEL CORSO DEL TRIENNIO)
VISITE, VIAGGI D’ISTRUZIONE, SCAMBI CULTURALI, STAGE
---La classe in terza e in quarta, accompagnata dai Prof. Laura Soave e Vincenzo Patanè, ha esperito viaggi
di istruzioni in Sicilia (con base ad Acireale) e a Valencia;
Quest’anno, pur essendo stato programmato un viaggio di istruzione a Lisbona con i Proff. Soave e Patanè,
non è stato poi possibile effettuarlo per questioni economiche;
---Sono state visitati i principali monumenti e i più importanti musei cittadini;
---Sono state visitate le più importanti mostre a Venezia;
---È stata visitata la Mostra dei Giochi Olimpici, nel Ghetto ebraico di Venezia.
Classe 5° E Pagina 5 PROGETTI, CONVEGNI, CONFERENZE E BORSE DI STUDIO
---Partecipazione alla Conferenza del prof. Nicola Cisternino sull’opera di Hans Werner Henze Elegy for
Young Lovers, con relativa visione dell’opera presso il Teatro La Fenice di Venezia;
---Performance pittorica su indicazione del Comune di Mirano per la Festa della Cultura;
---Spettacolo di Musica & Pittura al Vega;
---Spettacolo Fili interrotti, spettacolo di musica, pittura e recitazione, in occasione della Giornata della
Memoria;
---Spettacolo Peer Gynt, alla Torre dell’Arsenale (in seguito presso Teatro Malibran)
---Pannelli decorativi per l’Ospedale Giustinian di Venezia
---Mostra di Pittura Dreams, presso la Sala Espositiva San Leonardo del Comune di Venezia;
---Decorazione Pittorica per il bar-ristorante F 30, Piazzale Roma, Venezia;
---Decorazione Pittorica buffet della Stazione Santa Lucia di Venezia;
---Partecipazione alla Conferenza Richard Wagner. Diario veneziano della sinfonia ritrovata, di Gianni di
Capua.
TEATRO E CINEMA
La classe ha assistito allo spettacolo-dibattito “Europa della guerra, Europa della pace” per la Festa
dell’Europa in occasione del centenario dalla Prima Guerra Mondiale (giovedì 8 maggio 2014)
PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELLA PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA
SCRITTA E COLLOQUIO
Sono state effettuate, rispettivamente, una simulazione di prima prova (21 marzo 2014), una di seconda
prova (29 marzo-1 aprile) e due di terza prova (27 marzo e 29 aprile 2014). È inoltre prevista un’ulteriore
simulazione della prima prova il 13 maggio. Per le suddette simulazioni, e la loro formulazione puntuale, si
rimanda all’ultima parte del documento.
Classe 5° E Pagina 6 CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE (P.O.F.)
Livelli
NC
1
2
3
4
5
6
Classe 5° E CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA’
L’insegnante non è in possesso di sufficienti elementi di valutazione
- Totale rifiuto della
materia e dei suoi
contenuti.
- Gli elementi acquisiti - Ha prodotto lavori e svolto
accertano la totale
verifiche che non forniscono
assenza di competenze alcun elemento per riconoscere
specifiche disciplinari. l’acquisizione di specifiche
abilità.
- Gravissime carenze - Anche se guidato non - Ha prodotto lavori e/o verifiche
di base
è in grado di riferire le parziali e assolutamente
esperienze proposte
insufficienti per esprimere una
valutazione complessiva dell’iter
formativo.
- Gravi carenze di
- Difficoltà a
- Lavori e verifiche parziali e
base.
memorizzare e a
comunque non sufficienti ad
- Estrema difficoltà a
riconoscere concetti
esprimere un giudizio sull’iter
riconoscere gli
specifici.
formativo.
elementi
- Difficoltà di
- Difficoltà nell’esecuzione di
fondamentali ed
assimilazione dei
operazioni elementari.
elementari degli
metodi operativi
argomenti trattati.
impartiti.
- I contenuti specifici - Difficoltà ad utilizzare - Difficoltà ad eseguire semplici
delle discipline non
concetti e linguaggi
procedimenti logici, a
sono stati recepiti.
specifici.
classificare ed ordinare con
- Lacune nella
- Esposizione imprecisa criterio.
preparazione di
e confusa.
- Difficoltà ad applicare le
base.
informazioni.
- Metodo, uso degli strumenti e
delle tecniche inadeguati.
- Conoscenze parziali - Anche se guidato
- Anche se guidato non riesce ad
e/o frammentarie dei l’alunno ha difficoltà
applicare i concetti teorici a
contenuti.
ad esprimere i concetti situazioni pratiche.
- Comprensione
e ad evidenziare quelli - Metodo di lavoro poco personale
confusa dei concetti. più importanti.
e pertanto poco efficace.
- Uso impreciso dei
- Applicazione parziale ed
linguaggi nella loro
imprecisa delle informazioni.
specificità.
- Modesta la
componente ideativa.
- Complessiva
- Esposizione
- Sufficienti capacità di analisi,
conoscenza dei
abbastanza corretta ed
confronto e sintesi anche se non
contenuti ed
uso accettabile della
autonome.
applicazione
terminologia specifica. - Utilizza ed applica le tecniche
elementare delle
- Se guidato l’alunno
operative in modo adeguato, se
informazioni.
riesce ad esprimere i
pur poco personalizzato.
Pagina 7 7
- Conoscenza
puntuale dei
contenuti ed
assimilazione dei
concetti
- Conoscenza
completa ed
organizzata dei
contenuti.
8
9
10
Classe 5° E - Conoscenza
approfondita ed
organica dei
contenuti anche in
modo
interdisciplinare.
- Conoscenza
completa,
approfondita,
organica ed
interdisciplinare
degli argomenti.
concetti e ad
evidenziare i più
importanti.
- Capacità adeguate di
comprensione e di
lettura degli elementi
di studio.
- Adesione alla traccia
e corretta l’analisi.
- Esposizione chiara
con corretta
utilizzazione del
linguaggio specifico.
- Applicazione guidata delle
conoscenze acquisite nella
soluzione dei problemi e nella
deduzione logica.
- Metodo di lavoro personale ed
uso consapevole dei mezzi e
delle tecniche specifiche
realizzative.
- Uso autonomo delle conoscenze
per la soluzione di problemi.
- Capacità intuitive che si
estrinsecano nella comprensione
organica degli argomenti.
- Sa riconoscere
problematiche chiave
degli argomenti
proposti.
- Vi è padronanza di
mezzi espressivi ed
una efficace
componente ideativa.
- L’esposizione è sicura
con uso appropriato
del linguaggio
specifico.
- Capacità di
- Sa cogliere, nell’analizzare i
rielaborazione che
temi, i collegamenti che
valorizza
sussistono con altri ambiti
l’acquisizione dei
disciplinari e in diverse realtà,
contenuti in situazioni
anche in modo problematico.
diverse.
- Metodo di lavoro personale,
- Stile espositivo
rigoroso e puntuale.
personale e sicuro con
utilizzo appropriato
del linguaggio
specifico.
- Esposizione
- Interesse spiccato verso i saperi
scorrevole, chiara ed
e positiva capacità di porsi di
autonoma tanto da
fronte a problemi e risolvere
padroneggiare lo
quelli nuovi.
strumento linguistico. - Metodo di lavoro efficace,
- Efficace e personale
propositivo e con apporti di
la componente
approfondimento personale ed
ideativa: uso
autonomo, nonché di analisi
appropriato e critico
critica.
dei linguaggi specifici.
Pagina 8 LE ATTIVITÀ DI COMPETENZA DEI SINGOLI DOCENTI
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
PIANO ORARIO ANNUALE
Biennio
Materia
Italiano
Triennio
Totale
I
II
III
IV
V
132
132
99
99
99
561
Testi in adozione: Antonelli, Sapegno, Il senso e le forme, voll. 4 e 5, La Nuova Italia
Docente: Prof. Laura Soave
1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
A) CONOSCENZE
Nel corso di questi anni del triennio, gli studenti della classe 5ª E Pittura sono stati sempre attivi nell’assumersi
le responsabilità di progetti ed attività proposte dai loro insegnanti, riuscendo spesso a dare visibilità al nostro
Liceo Artistico ma non altrettanto spesso sono stati in grado di acquisire un sicuro metodo di studio autonomo
e flessibile, che abbia consentito loro di condurre in modo efficace approfondimenti personali e necessarie
connessioni nello studio a casa.
Nonostante questo, hanno saputo sostenere spesso – specie in alcuni casi – le loro tesi e hanno saputo valutare
anche criticamente le argomentazioni altrui. Si sono sforzati di acquisire l’abitudine di ragionare con rigore
logico, ad individuare possibili soluzioni, non riuscendo sempre, però, a dominare completamente la scrittura
in tutti i suoi aspetti, da quelli ortografico-morfologici, a quelli sintattici-lessicali. Sanno leggere ed
interpretano criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
B) COMPETENZE
Per quanto riguarda il programma ministeriale a loro proposto, gli studenti si sono abbastanza impegnati,
cercando di ottimizzare i loro personali livelli. Conoscono le funzioni generali della lingua; conoscono le
caratteristiche formali e strutturali dei vari tipi di testo letterario (narrativo, poetico, ecc.); conoscono i
principali generi letterari ed alcuni autori e le loro opere significative. Leggono, sapendo cogliere il senso del
messaggio testuale. Nel discorso altrui, ne individuano i nuclei concettuali e ne comprendono le finalità.
C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO
Per quanto riguarda la frequenza, larga parte degli allievi di questa classe ha correttamente seguito l’orario delle
lezioni, nelle loro varie scansioni, salvo alcuni elementi, i quali hanno disatteso le mie aspettative, facendo una
serie piuttosto prolungata di assenze. La classe, in generale, non si è mai mostrata negativa verso il dialogo
educativo, anzi, ha sempre partecipato attivamente ad ogni iniziativa didattica sia frontale sia rielaborativa ad
essa presentata. Per quanto riguarda l’applicazione allo studio, questi studenti, molto impegnati anche in attività
pittoriche esterne alle ore scolastiche, facendone parte per vari progetti, hanno un po’ faticato a pianificare ed
organizzare il loro studio autonomo, pur sforzandosi di assumersi ogni responsabilità loro rivolta.
D) CONTENUTI DISCIPLINARI
Argomenti
Unità didattiche di letteratura:
Giacomo Leopardi
Alessandro Manzoni
Classe 5° E ore
11
10
Pagina 9 La Scapigliatura Lombarda
Naturalismo Francese – Realismo Russo - Positivismo
Giosuè Carducci
Verismo
- Verga
- Luigi Capuana
Il Decadentismo
- Charles Baudelaire
Gabriele D’Annunzio
Giovanni Pascoli
5
6
4
6
7
7
4
60
Totale ore effettivamente svolte
Dopo il 15 maggio :
Argomenti
ore
Unità didattica di letteratura:
Il primo Novecento. dalle Avanguardie all’Ermetismo
6
2. Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i
seguenti indicatori:
Per lo scritto
Per l'orale
Sono avvenute secondo le competenze
Sono avvenute secondo le competenze del P.O.F.
del P.O.F.
3.
Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di
recupero e di sostegno)
Le lezioni scandite dal programma settimanale, si sono svolte, come da competenza del P.O.F., con lezioni
frontali o, a volte, attraverso ricerche personali o svolte in classe. Sono state eseguite 3 prove scritte per
quadrimestre in letteratura e 2 in storia; inoltre adeguate interrogazioni orali.
4. Strumenti didattici utilizzati
Sono stati utilizzati i testi adottati dalla scuola, integrati a volte con altro materiale fotocopiato; inoltre altri
alunni hanno usufruito della biblioteca scolastica.
5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio, test
con tipologie previste per la terza prova, ecc.)
Le verifiche utilizzate hanno avuto le scansioni dovute alle loro specifiche competenze (vedi P.O.F.)
6. Allegati di esempi di prove di verifica effettuate: Si rimanda alle prove allegate.
Classe 5° E Pagina 10 STORIA
PIANO ORARIO ANNUALE
Biennio
Materia
Storia
Triennio
Totale
I
II
III
IV
V
66
66
66
66
66
Testi in
adozione:
Prosperi, Zagrebelsky, Storia ed identità, vol. 2 (L’Ottocento) e
vol. 3 (Il Novecento ed oggi), Einaudi
Docente
Prof. Laura Soave
330
1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
A) CONOSCENZE
Linee essenziali della storia del secondo Ottocento e Novecento.
B) COMPETENZE
Gli studenti conoscono i contenuti essenziali della storia di cui sopra; riconoscono i momenti fondamentali che
costituiscono la periodizzazione del secondo Ottocento e del Novecento; sanno cogliere relazioni fra i fenomeni
storici; sanno comprendere un testo storico.
C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO
Buono l’interesse, attenta la partecipazione alle lezioni frontali, anche se per alcuni studenti la frequenza non è
stata certo assidua. Non sempre costante e continua l’applicazione allo studio autonomo per alcuni allievi.
D) CONTENUTI DISCIPLINARI
Unità didattiche di storia:
Il Congresso di Vienna
i Cento Giorni di Napoleone Bonaparte
Il Risorgimento
L’Italia Unita
La seconda Rivoluzione Industriale
L’Imperialismo
La questione Meridionale
L’Italia Giolittiana
Il pre-Prima Guerra Mondiale
La Prima Guerra Mondiale
Il Dopoguerra in Europa
La Rivoluzione Bolscevica
Il Fascismo e la preparazione alla presa del potere ( la crisi del 1929)
Totale ore effettivamente svolte
Classe 5° E 3
6
3
2
4
7
3
3
31
Pagina 11 Dopo il 15 maggio :
Unità didattica di storia:
Il Nazismo
La Seconda Guerra Mondiale
Il Dopoguerra
2
6
2. Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i
seguenti indicatori:
Per lo scritto
Per l'orale
Sono avvenute secondo le competenze del
Sono avvenute secondo le competenze del P.O.F.
P.O.F.
3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di
recupero e di sostegno)
Le lezioni scandite dal programma settimanale, si sono svolte, come da competenza del P.O.F., con lezioni
frontali o, a volte, attraverso ricerche personali o svolte in classe. Sono state eseguite 3 prove scritte per
quadrimestre in letteratura e 2 in storia; inoltre adeguate interrogazioni orali.
4. Strumenti didattici utilizzati
Sono stati utilizzati i testi addottati dalla scuola, integrati a volte con altro materiale fotocopiato; inoltre altri
alunni hanno usufruito della biblioteca scolastica.
5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio, test
con tipologie previste per la terza prova, ecc.)
Le verifiche utilizzate hanno avuto le scansioni dovute alle loro specifiche competenze (vedi P.O.F.)
6. Allegati di esempi di prove di verifica effettuate: Si rimanda alle prove allegate.
Classe 5° E Pagina 12 STORIA DELL’ARTE
PIANO ORARIO ANNUALE
Biennio
Materia
Storia dell’Arte
1.
Triennio
Totale
I
II
III
IV
V
99
99
99
99
99
Testi in
adozione:
Bora, Fiaccadori, Negri – I luoghi dell’arte (voll. 4, Dalla
Controriforma all’Impressionismo, e 5, Dal PostImpressionismo a
oggi) – Electa
Docente
Prof. Vincenzo Patanè
495
Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
A) CONOSCENZE
L’obiettivo primario è stato quello di sviluppare la capacità di valutare e interpretare, possibilmente in modo
personale, un’opera artistica, inquadrata nella produzione dell’autore e correlata ai principali eventi coevi storici,
artistici e culturali in senso lato.
B) COMPETENZE
Gli studenti sono mediamente in possesso di capacità di lettura, in certi sporadici casi anche critica, delle
opere d’arte.
C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO
La partecipazione è stata sempre particolarmente apprezzabile, così come l’applicazione allo studio. Viceversa, la
frequenza di alcuni studenti non è stata continua, puntualizzata da numerose assenze.
D) CONTENUTI DISCIPLINARI (comprese le ore di verifica orale e scritta)
Argomenti
ore
Romanticismo
Accademismo
Realismo
Stampe giapponesi
Manet, Impressionismo & Degas
PostImpressionismo
Simbolismo
Ferro e vetro
Art Nouveau
Avanguardie storiche
8
4
4
2
10
20
6
2
2
20
TOTALE ORE
78
Classe 5° E Pagina 13 Dopo il 15 maggio :
Argomenti
ore
Avanguardie storiche
4
TOTALE ORE
4
2. Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i
seguenti indicatori:
Per lo scritto
Per l'orale
Voti dall’1 al 10
Voti dall’1 al 10
3.
Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di
recupero e di sostegno)
Lezioni ex cathedra
4.
Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteche
d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale ecc.)
Libro di testo, diapositive, filmati (DVD & VHS), fotocopie, appunti, riviste d’arte
5.
Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio, test con
tipologie previste per la terza prova, ecc.)
Verifiche orali, Prove scritte (test con tipologia prevista per la terza prova)
6.
Allegati di esempi di prove di verifica effettuate: Si rimanda alle prove allegate.
Classe 5° E Pagina 14 LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
PIANO ORARIO ANNUALE
Biennio
Materia
Inglese
Triennio
Totale
I
II
III
IV
V
99
99
99
99
99
495
Testi in adozione: L&J Soars, New Headway Digital –
Intermediate, Oxford; Clegg, Orlandi, Regazzi, Art Today, CLITT
Docente: Prof. Laura Casotto
1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
A) CONOSCENZE
Gli studenti sono in grado di leggere, scrivere, comprendere e parlare in lingua inglese, in particolare sugli
argomenti collegati alle tematiche affrontate in classe, e sono in possesso del linguaggio settoriale
necessario a trattarne i contenuti.
Per quanto riguarda la trattazione analitica degli obiettivi raggiunti dagli studenti in termini di conoscenze,
si rimanda ai contenuti svolti durante l'anno.
In linea generale, gli studenti conoscono:
• le strutture linguistiche ed il lessico necessari per affrontare gli argomenti trattati in modo semplice,
ma lineare, e sono in possesso del linguaggio settoriale necessario a trattarne i contenuti;
• alcuni elementi caratterizzanti lo sviluppo artistico e letterario del periodo vittoriano (in particolare il
movimento artistico dei Pre-Raffaelliti e dell’Estetismo, nonché aspetti del primo e del tardo
romanzo vittoriano) e della prima metà del XX secolo (con particolare riferimento ai movimenti
artistici legati alle avanguardie, alla Prima Guerra Mondiale e ad aspetti della pittura americana,
nonché al romanzo modernista ed ai poeti di guerra);
• gli elementi caratterizzanti le opere pittoriche analizzate e il contenuto dei brani letterari trattati, ed
un sintetico riassunto delle opere da cui sono tratti;
Il livello delle conoscenze acquisite varia dal complessivamente sufficiente al molto buono.
B) COMPETENZE
La comprensione globale di testi in lingua è complessivamente sufficiente per la maggior parte della classe,
che è anche in grado di analizzare opere di carattere pittorico in modo complessivamente più che
sufficiente e operare semplici analisi guidate dei testi letterari.
Per quanto riguarda la produzione, questa risulta per la maggior parte degli studenti più facile allo scritto
che all’orale. Un piccolo gruppo di studenti è in grado di esprimersi con autonomia e dimostra di aver
acquisito una discreta padronanza lessicale, pur con qualche incertezza nella pronuncia e nell’uso delle
strutture morfosintattiche; altri hanno acquisito con diligenza i contenuti studiati, che ripropongono
fedelmente in lingua e con maggior sicurezza se guidati dall’intervento dell’insegnante. In qualche caso
i contenuti vengono riproposti in modo non sempre soddisfacente.
Qualche allievo riesce ad operare collegamenti appropriati sulla base delle conoscenze acquisite e sa
proporre osservazioni semplici, ma originali, utilizzando lessico e strutture in modo fluido e corretto.
Classe 5° E Pagina 15 C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO
La classe, che conosco solo da quest’anno, si è dimostrata complessivamente interessata agli argomenti
proposti e disponibile al dialogo educativo. Il comportamento nel corso dell’anno è stato corretto,
mentre la partecipazione alle lezioni è stata in qualche caso attenuata da una certa timidezza
nell’espressione in lingua straniera. L’impegno è stato discreto e abbastanza costante per la maggior
parte della classe, mentre in più di qualche caso lo sforzo per superare le proprie difficoltà ed affrontare
il carico di studio è stato più che apprezzabile.
Rispetto alla situazione di partenza, la classe ha mediamente raggiunto un livello di profitto globalmente
più che sufficiente, con alcuni casi che raggiungono risultati anche buoni o più che buoni e qualche caso
i cui risultati non sono stati sempre soddisfacenti
D) CONTENUTI DISCIPLINARI (Le ore indicate comprendono anche le attività di verifica).
Argomenti
Module 1 – Language Structures and Art Vocabulary
ore
28
from Headway – Intermediate:
U 5: future forms, prefissi e suffissi; formazione degli avverbi
U 6: information questions; adjectives -ed/-ing; verbs and adverbs that go together
lezioni dell’insegnante: Duration Form; valori della -ing form; -ing form after
prepositions;
Yes/No questions and Wh-questions; how to translate the Italian preposition
‘DA’;
inversion opening; relative clauses (defining and non-defining);What/How for
exclamations
Vocabulary: How to Read a Painting; Talk about Art: watching Activity and
students’ production
Attività di lettorato
Module 2 – The Victorian Age
33
Introduction to the Victorian Age (PP)
The Victorian Compromise (LA)
Literature
The Victorian novel: general features (LA)
Aestheticism (PP)
Charles Dickens:
from Oliver Twist - “I want some more” (fotocopia)
notes on Dickens's life, works and style (fotocopia)
Clip from the film 'Oliver Twist', by Roman Polanski (WA)
Oscar Wilde:
from The Picture of Dorian Gray - “The Studio” (fotocopia)
notes on Wilde's life, plot and meaning of The Picture of
Dorian Gray
Art
Art in the Victorian Age (fotocopia)
Classe 5° E Pagina 16 Dante Gabriel Rossetti:
Ecce Ancilla Domini
p. 243
D. G. Rossetti - DVD from the series 'The Great Artists' (WA)
John Everett Millais: Ophelia
pp. 248-249
Pre-Raphaelites and Impressionists
pp. 246-247
Claude Monet:
Impression: Sunrise
pp. 250-251
J.A.M. Whistler :
(fotocopia da 'The Story of Art', di E. Gombrich)
Symphony in White n 2 (fotocopia)
Nocturne in Blue and Green, Chelsea (fotocopia)
J.A.M. Whistler - DVD from the series 'The Great Artists'
(WA)
21
Module 3 – The Modern Age
Introduction: The Age of Anxiety (PP)
Modern Age: Cultural Context (PP)
Literature
The War Poets :
Rupert Brooke: The Soldier
Siegfried Sassoon: They
Wilfred Owen: Futility
Contrasting Literatures: Futility and Veglia by G. Ungaretti
The Modernist Novel:
James Joyce
The Interior Monologue
from: Ulysses
‘I Was Thinking of So Many Things’(fotocopia)
A 20th-century poet:
W. H. Auden
Elegy for Young Lovers: synopsis
Art
Avant-garde Movements
p. 261
Cubism
pp. 263-264
Pablo Picasso:
Les Demoiselles d’Avignon
p. 262-263
Futurism p 265
Gino Severini:
War Painting
Paul Nash:
Red Cross Train Passing a Village
Armoured Train
p. 266
p. 266
We Are Making a New World(fotocopia)
Totale ore effettivamente svolte alla data 3/05/2014
Classe 5° E 82
Pagina 17 Dopo il 3 maggio, data di compilazione del presente allegato :
Argomenti
General Revision, Oral Practice and Testing
ore
2. Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i
seguenti indicatori:
Per lo scritto
Per l'orale
per le prove orali si è tenuto conto, oltre
Nella valutazione delle prove scritte sono stati
alla conoscenza ed organizzazione dei
prese in considerazione la comprensione del
contenuti,
della
correttezza
quesito proposto, la pertinenza, completezza e
morfosintattica e della proprietà lessicale,
articolazione dei contenuti, la correttezza
anche della chiarezza della pronuncia,
morfosintattica e la proprietà e varietà lessicale.
della
fluidità
nell’esposizione
e
La scala di valutazione in decimi è andata dal 3
dell’efficacia comunicativa.
(prova nulla) al 9-10 (eccellente/ottimo).
La scala di valutazione in decimi è
andata dal 3 (prova nulla) al 9-10
(eccellente/ottimo).
3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di
recupero e di sostegno)
•
•
•
•
•
•
•
•
Lezione frontale e dialogata
Lavori di comprensione del testo letterario e di analisi e commento delle opere
pittoriche guidati dall'insegnante o da precisi esercizi presenti nel libro di testo, da
svolgersi individualmente o a coppie in classe e/o a casa.
Presentazione in Powerpoint degli argomenti non contenuti nel libro di testo, con
coinvolgimento degli studenti per la verifica della comprensione del materiale proposto
e per il consolidamento delle competenze traduttive.
Sintesi scritta del materiale proposto.
Esercizi proposti dai libri di testo in adozione, per le strutture linguistiche
Visione di film e documentari in inglese relativi alle tematiche e/o agli autori in
programma
Utilizzo di siti internet
Utilizzo di podcast audio e video
4. Strumenti didattici utilizzati
•
•
•
•
•
•
•
Libri di testo in adozione
Dizionario bilingue e monolingue
Materiale fornito dall’insegnante, tratto e/o rielaborato da altri libri o dalla ‘Rete’, su
supporto cartaceo, audio, video e/o multimediale
Lettore CD audio e DVD
Computer
VideoProiettore
Lavagna Interattiva Multimediale
Classe 5° E Pagina 18 5.
Tipologie delle prove di verifica utilizzate
Per le verifiche formative, si è fatto riferimento a domande saggio dal posto, esercizi dal libro di
testo, analisi e sintesi di brani.
Le verifiche hanno riguardato in particolare la produzione di testi, scritti ed orali, di carattere
specifico all’indirizzo artistico e di contenuti anche letterari. Hanno fatto uso anche della
traduzione di frasi su argomenti noti, intesa esclusivamente come prova, non come strumento di
acquisizione linguistica, tenendo conto che nel loro futuro inserimento nel mondo del lavoro gli
studenti potranno trovarsi a dover elaborare traduzione di testi di argomento artistico.
Le verifiche sommative sono state due allo scritto e due all'orale per il primo quadrimestre, tre
allo scritto e due all'orale per il secondo ed hanno riprodotto tipologie di esercizi già svolti in
classe e/o a casa.
Le verifiche di ambito artistico-letterario sono state modellate sulle tipologie previste per la
Terza Prova dell’Esame di Stato.
Per le simulazioni di Terza Prova è stata adottata, in accordo con il Consiglio di Classe, la
tipologia B, che è sembrata la più adatta a valutare le competenze sia linguistiche che analiticosintetiche degli studenti.
Durante le simulazioni di Terza Prova è stato consentito l’uso del dizionario monolingue e/o
bilingue.
6. Allegati di esempi di prove di verifica effettuate: Si rimanda alle prove allegate
Classe 5° E Pagina 19 FILOSOFIA
PIANO ORARIO ANNUALE
Biennio
Materia
FILOSOFIA
I
0
II
0
III
66
Triennio
IV
66
Totale
V
66
198
Testi in adozione: Le basi del pensiero. Da Schopenhauer al Postmodern, a cura di Abbagnano e Fornero,
Paravia
Docente: Prof. Tiziano Lorenzon
1. Con riferimento alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
A) CONOSCENZE: 1. Problemi teoretici (gnoseologia/ontologia) dal Romanticismo all'età contemporanea:
le certezze metafisiche e la loro crisi; 2) Problemi pratici dell'Otto/Novecento: la critica della società, il
rapporto tra etica e politica; 3) La crisi dei fondamenti scientifici e gli sviluppi epistemologici nel
Novecento; 4) Sufficiente linguaggio generale e specifico per gli autori e argomenti trattati.
B) COMPETENZE: 1. Comprendere il significato e la distinzione tra differenti ambiti filosofici; 2.
Rapportare le teorie studiate al loro contesto storico; 3. Confrontare le teorie studiate cogliendo nessi e
differenze; 4. Capacità di esprimere giudizi a partire da un tema trattato.
C)
FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO
EDUCATIVO: buona la frequenza per tutta la classe, discreta l'applicazione allo studio per due terzi
della classe, non adeguata per il resto, buona la partecipazione al dialogo per un terzo della classe, non
adeguata per il resto.
D) CONTENUTI DISCIPLINARI
Argomenti
Dal kantismo all'Idealismo
Fichte: la Dottrina delle scienza
Schelling. «La natura come entità spirituale inconscia» (lettura)
Hegel: I capisaldi del sistema
Schopenhauer
La sinistra hegeliana e Feuerbach
Marx
Nietzsche
Freud
Totale ore effettivamente svolte
ore
4
2
2
4
4
4
7
8
3
38
Dopo il 15 maggio :
Argomenti
Popper
Jonas
ore
4
2
2. Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i
seguenti indicatori:
Per lo scritto
Per l'orale
Da NC a 10
Da NC a 10
Classe 5° E Pagina 20 3. Metodi e strumenti: lezioni frontali, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno in
classe.
4. Strumenti didattici utilizzati: libro di testo, integrato da fotocopie fornite dall'insegnante.
5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate: sono state effettuate prove scritte e prove orali.
6. Allegati di esempi di prove di verifica effettuate: si rinvia a quelli forniti per simulazione di terza
prova.
Classe 5° E Pagina 21 MATEMATICA
PIANO ORARIO ANNUALE
Materia
Matematica con
informatica
Matematica
Biennio
Triennio
I
II
132
132
III
IV
Totale
V
264
99
99
99
297
Testo in adozione Appunti di matematica, Modulo F. Analisi matematica, M. Scovenna, CEDAM
Docente: Prof. Elena Chizzali
1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
A) CONOSCENZE
La classe, nel complesso, dimostra di conoscere discretamente:
- il linguaggio della disciplina;
- le definizioni;
- gli enunciati dei teoremi;
- i procedimenti operativi.
B) COMPETENZE
Nel dettaglio, gli studenti riescono a:
- determinare il dominio di una funzione algebrica razionale ;
- verificare se una funzione è eventualmente pari o dispari;
- verificare limiti di funzioni solo nei casi qui elencati:
a) verificare lim x →c f ( x ) = l se f(x) è un polinomio di primo grado;
k
b) verificare lim x→c f ( x ) = ∞ se f ( x ) = A( x ) (k numero reale e A(x) polinomio di primo grado);
ax n + b
( a,b,c,d numeri reali diversi da zero e n=1);
c) verificare lim x→∞ f ( x ) = l se f ( x ) = n
cx + d
n
d) verificare lim x→∞ f ( x ) = ∞ se f ( x ) = ax ; n ∈ N , a ∈ R ;
- calcolare limiti di funzioni razionali intere e fratte ;
∞ 0
, ;
- risolvere le forme indeterminate
∞ 0
- verificare se una funzione è continua in un punto ;
- individuare gli eventuali punti di discontinuità di una funzione, indicandone la specie;
- calcolare il limite del rapporto incrementale solo nel caso di funzioni polinomiali di grado minore o
uguale a 2;
- applicare le regole di derivazione ;
- scrivere l’equazione della tangente a una curva;
- applicare i teoremi di Rolle e di Lagrange;
- determinare gli intervalli di crescenza e di decrescenza di una funzione;
- determinare gli eventuali punti di massimo e di minimo servendosi del segno della derivata prima;
- determinare gli eventuali flessi a tangente orizzontale;
- determinare gli eventuali flessi a tangente obliqua con lo studio del segno della derivata seconda per
funzioni polinomiali di grado n ≤ 4
- trovare le equazioni degli eventuali asintoti di una funzione;
- individuare le eventuali intersezioni con gli assi di una funzione;
Classe 5° E Pagina 22 - determinare il segno di una funzione;
- individuare le eventuali simmetrie di una funzione;
- disegnare il grafico probabile di una funzione razionale fratta.
C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO
EDUCATIVO
Frequenza regolare, applicazione allo studio e partecipazione al dialogo educativo soddisfacenti.
D) CONTENUTI DISCIPLINARI
Ripasso disequazioni.
Intervalli limitati e illimitati: intorni di un punto; punti di accumulazione; estremo superiore di un insieme,
estremo inferiore di un insieme.
Funzioni: concetto di funzione di variabile reale; dominio di una funzione; Funzioni pari e funzioni dispari,
funzioni iniettive, funzioni suriettive, funzioni biiettive; funzioni crescenti, funzioni decrescenti, funzioni
monotone, cenni alle funzioni composte.
Limiti: concetto di limite; definizione di limite finito di una funzione per x tendente a un numero reale a ;
definizione di limite infinito di una funzione per x tendente a un numero reale a ; l definizione di limite
finito di una funzione per x tendente all’infinito ; definizione di limite infinito di una funzione per x
tendente all’infinito ; teorema di unicità del limite; operazioni con i limiti ( somma, differenza, prodotto,
quoziente), calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte; forme indeterminate.
Funzioni continue: definizione di continuità di una funzione. Le tre specie di discontinuità.
Derivate: problema delle tangenti a una curva, definizione di rapporto incrementale e suo significato
geometrico, definizione di derivata prima di una funzione e suo significato geometrico, funzione crescente,
decrescente, punti stazionari di una funzione, derivabilità e continuità . Calcolo di derivate di funzioni
razionali intere e di funzioni razionali fratte; derivata della somma di due funzioni e del prodotto di due
funzioni; derivata del quoziente di due funzioni; teorema di Rolle e suo significato geometrico; teorema di
Lagrange e suo significato geometrico.
Studio delle funzioni razionali intere e delle funzioni razionali fratte: dominio, intersezioni con gli assi,
simmetrie, asintoti, individuazione dei massimi e dei minimi con lo studio del segno della derivata prima,
flessi a tangente orizzontale, concavità, flessi a tangente obliqua; grafico.
Argomenti
Ore
Disequazioni
4
Intervalli limitati e illimitati
3
Funzioni
6
Limiti
16
Funzioni continue
5
Derivate
26
Studio delle funzioni razionali intere e delle funzioni razionali fratte
4
Altre attività (es. orientamento, simulazioni prove d’esame, ecc.)
7
Totale ore effettivamente svolte: 71
2. Criteri di valutazione:
Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta sono stati utilizzati gli indicatori descritti nel POF
3. Metodi e strumenti: lezioni frontali
4. Tipologie di prove di verifica utilizzate: verifiche scritte e orali.
Classe 5° E Pagina 23 FISICA
PIANO ORARIO ANNUALE
Materia
Biennio
I
Fisica
Triennio
II
Totale
III
IV
V
66
66
66
198
Testo in adozione: Amaldi, L’Amaldi. Introduzione alla fisica, vol. 2, Zanichelli
Docente: Prof. Elena Chizzali
1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
A) CONOSCENZE
La classe, nel complesso, dimostra di conoscere discretamente i fenomeni fisici, le leggi che li regolano e le
loro applicazioni nella vita quotidiana.
B) COMPETENZE
Per quanto riguarda le competenze, gli studenti, nel dettaglio, riescono a:
- operare con le grandezze fondamentali delle onde periodiche;
- costruire, mediante le leggi della riflessione, immagini generate da specchi piani e curvi;
- risolvere esercizi utilizzando i concetti di vettore campo elettrico, di differenza di potenziale, di capacità,
di resistenza;
- analizzare semplici circuiti che contengono generatori di tensione e conduttori ohmici;
- calcolare forze magnetiche su correnti e cariche in moto;
- a fornire esempi di applicazioni dei fenomeni studiati nella vita quotidiana.
C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO
EDUCATIVO
Frequenza regolare, applicazione allo studio e partecipazione al dialogo educativo soddisfacenti.
D) CONTENUTI DISCIPLINARI
SUONO E LUCE
Il suono: le onde, le onde periodiche, le onde sonore, le caratteristiche del suono, limiti di udibilità.
La luce: onde e corpuscoli, i raggi di luce, la riflessione e lo specchio piano, gli specchi curvi, la rifrazione,
la riflessione totale, macchina fotografica, l’occhio, la dispersione della luce, la diffrazione, l’interferenza.
CARICHE E CORRENTI ELETTRICHE
Le cariche elettriche: l’elettrizzazione per strofinio, i conduttori e gli isolanti, la carica elettrica. la legge di
Coulomb, l’elettrizzazione per induzione, il modello planetario dell’atomo.
Il campo elettrico: il vettore campo elettrico, il campo elettrico di una carica puntiforme, le linee del campo
elettrico, l’energia elettrica, la differenza di potenziale, il condensatore piano.
La corrente elettrica: l’intensità della corrente elettrica, i generatori di tensione, i circuiti elettrici, le leggi di
Ohm, resistori in serie, resistori in parallelo, lo studio dei circuiti elettrici, la forza elettromotrice, la
trasformazione dell’energia elettrica.
L’ELETTROMAGNETISMO
Il campo magnetico: la forza magnetica, le linee del campo magnetico, forze tra magneti, esperienza di
Faraday, esperienza di Oersted, forze tra correnti, definizione di Ampère, l’intensità del campo magnetico,
la forza su una corrente e su una carica in moto, il motore elettrico. La corrente indotta, Il flusso del campo
magnetico, la legge di Faraday-Neumann, il verso della corrente indotta, l’alternatore, il trasformatore. Il
campo elettromagnetico, la propagazione del campo elettromagnetico, le proprietà delle onde
elettromagnetiche, lo spettro elettromagnetico.
Classe 5° E Pagina 24 argomenti
ore
Suono
3
Luce
7
Cariche elettriche
7
Campo elettrico
8
Corrente elettrica
7
Campo magnetico
15
Altre attività
2
Totale ore effettivamente svolte:
49
2. Criteri di valutazione:
Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta sono stati utilizzati gli indicatori descritti nel POF
3. Metodi e strumenti: lezioni frontali
4. Tipologie di prove di verifica utilizzate: verifiche scritte e orali.
Classe 5° E Pagina 25 DISCIPLINE PITTORICHE. PROGETTAZIONE & LABORATORIO
PIANO ORARIO ANNUALE
Biennio
Materia
PROGETTAZION
E
Totale
I
II
III
IV
V
132
132
198
198
297
Biennio
Materia
LABORATORIO
Triennio
Triennio
957
Totale
I
II
III
IV
V
33
33
264
264
264
858
Docente: Prof. Maurizio Favaretto
1 Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
A) CONOSCENZE
La conoscenza dei linguaggi grafici e pittorici di base , le proporzioni, la teoria dei colori, la teoria
della forma. Le basi della progettazione grafico pittorica; gli elementi costitutivi necessari per la
progettazione di un logo, di un manifesto, di una decorazione pittorica.
B) COMPETENZE
Spaziare dalla realizzazione di semplici disegni frutto di copia dal vero di materiali di studio quali
teste, busti, statue, modello vivente, a progetti per la realizzazione di murales, di pannelli decorativi,
alla progettazione grafica, alla realizzazione di opere pittoriche espressive con tecniche varie.
C) FREQUENZA , APPLICAZIONE ALLO STUDIO,PARTECIPAZIONE AL DIALOGO
EDUCATIVO
La frequenza regolare e una applicazione allo studio assidua hanno permesso di far crescere i risultati
raggiunti a livelli buoni, cosa non affatto scontata ripensando alle basi di partenza della classe. Il
dialogo educativo è stato il volano che ha permesso di affrontare con la giusta umiltà inadeguatezze
pregresse, di caricarci e motivarci all’atto di affrontare esperienze nuove e a volte difficili e
complesse.
D) CONTENUTI DISCIPLINARI
Il disegno: gli strumenti, il segno, l’impaginazione, le proporzioni, il chiaro scuro, il punto di vista,
la luce, l’uso del colore. La teoria del colore; rudimenti di psicologia del colore; la teoria della forma
La pittura: gli strumenti, la tecnica della pittura ad olio, ad acrilico, ad acquerello.
I murales: Tecnica compositiva, la ricerca formale, tecnica di sviluppo dato un progetto esecutivo; la
scala, il cartone e lo spolvero; trattamento di base e finale della parete.
La grafica: tecnica di esecuzione di una pubblicità, di un logo, di una locandina, di un manifesto, di
una copertina ecc.
Spettacoli teatrali: Realizzazione di eventi teatrali, scene e costumi , performance pittoriche dal vivo
Nel corso dei triennio la classe è stata impegnata su diversi progetti usufruendo dell’orario scolastico
ma a volte in orario extra scolastico. In particolare:
Spettacolo di musica e pittura tenutosi al VEGA di Marghera (per la preparazione) (24 ore)
Spettacolo di musica-pittura-recitazione e video tenutosi al teatro Momo di Mestre.
Classe 5° E Pagina 26 In occasione del “giorno della memoria” (Produzione di scenografia, video, costumi, performance
pittorica dal video, locandina). (51 ore)
Spettacolo Peer Gynt
di musica-pittura-recitazione eseguito in prova generale alla torre.
dell’Arsenale a Venezia (produzione di scene e performance pittorica dal vivo). (34 ore)
Produzione di lavori pittorici olio su tela per la mostra annuale di Sa Leonardo. (70 ore)
Produzione di pannelli decorativi di grandi dimensioni per l’ospedale Giustinian . (64 ore)
2 Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto dello sviluppo di conoscenze, competenze e
capacità individuali, cercando di mettere in evidenza gli elementi positivi e segnalando con
precisione le individuali mancanze, incompletezze di preparazione.
Espressa per tutto l’anno in decimi (salvo nell’occasione della prova simulata dell’esame di Stato) si
è basata sull’analisi degli elaborati scrittografici prodotti.
3 Metodi e strumenti
Si è lavorato con una variegata metodologia utilizzando l’esposizione dei materiali in lezioni frontali,
suddividendo l’attività in lavori di gruppo, elaborando ricerche individuali, sottoponendo compiti
individuali per recuperare inadeguatezze nella preparazione.
L’azione del docente si è spesso concentrata nel sostegno delle personalità più deboli o in difficoltà
per dover recuperare assenze. Ma si è cercato anche di valorizzare le eccellenze.
4
Strumenti didattici utilizzati
Sono stati utilizzati i computer con programmi di grafica e fotoritocco, internet per ricerche e
acquisizione di immagini, telecamere e camere digitali, testi per acquisire le informazioni teoriche,
scanner e fotocopiatore per duplicare ingrandire le immagini. Si è utilizzato il proiettore collegato al
pc.
5
Tipologie di prove di verifica utilizzate
Nell’anno dell’esame di stato si è preferito basarsi su prove scrittografiche simili, analoghe alle
prove date nei precedenti esami di stato.
Classe 5° E Pagina 27 GEOMETRIA DESCRITTIVA
PIANO ORARIO ANNUALE
Biennio
Materia
DISCIPLINE
GEOMETRICHE
GEOMETRIA
DESCRITTIVA
Triennio
Totale
I
II
III
IV
V
132
132
-
-
-
264
-
-
66
66
66
198
Testi in
adozione:
Per la classe V, nessuno.
Molti degli studenti hanno utilizzato il libro di testo di Geometria
Descrittiva del Biennio comune: Rolando Secchi, Valerio Valeri,
Le forme del disegno, La Nuova Italia.
Docente
Prof. Maria Silvia Pierobon
Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
A) CONOSCENZE
Conoscenze inerenti la teoria della prospettiva.
Caratteristiche della rappresentazione prospettica e differenze rispetto agli altri metodi della geometria
descrittiva. Elementi e variabili della rappresentazione prospettica. Tipi di prospettiva. Regole
prospettiche fondamentali. Sistemi della rappresentazione prospettiva. Metodi applicativi – prospettica
accidentale col metodo dei punti di fuga, prospettiva frontale con il metodo dei punti di distanza.
B) COMPETENZE:
Capacità di rappresentare in prospettiva accidentale e frontale ambienti interni – la camera
della propria casa, la sala del museo, la hall dell’auditorium – e architetture dall’esterno – il portico con
archi. Capacità di leggere la proiezione ortogonale di un manufatto architettonico e di applicare una
scala di rappresentazione.
Capacità di ricostruire oralmente e schematizzare le procedure inerenti i principali metodi della
rappresentazione prospettiva.
Capacità di eseguire prospettive intuitive di ambienti interni tratti da esempi di architettura
contemporanea.
C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO
La classe ha dimostrato sufficiente interesse, applicazione nei confronti della materia, partecipazione al
dialogo educativo. Le attività grafiche sono state svolte prevalentemente in classe, mentre a casa gli
studenti hanno approfondito la materia con lo studio degli argomenti teorici. Il profitto è mediamente
sufficiente. Alcuni hanno raggiunto risultati discreti.
D) CONTENUTI DISCIPLINARI
Argomenti
Unità didattica 1. Prospettiva frontale di una stanza del proprio appartamento o
della propria camera da letto con i mobili.
Unità didattica 2. Prospettiva accidentale della sala di un museo, a scelta tra la
Fondazione Beyeler di Piano a Basilea e il Mart di Rovereto.
Classe 5° E ore
9
11
Pagina 28 Unità didattica 3. Prospettiva della hall di un auditorium.
Unità didattica 4. Teoria della prospettiva.
Unità didattica 5. Prospettiva frontale di un portico con archi.
7
16
7
Totale ore effettivamente svolte
50
Dopo il 15 maggio :
Argomenti
Unità didattica 6. Prospettiva intuitiva e prova di ambientazione di un’opera pittorica
all’interno di un ambiente tratto da esempi di architettura contemporanea.
ore
8
58
Totale ore effettivamente svolte durante l’intero anno scolastico.
2. Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti
indicatori:
Per lo scritto
Pertinenza alla traccia, conoscenza degli
argomenti. Capacità di eseguire la corretta
procedura grafica.
Organicità, coerenza delle argomentazioni e
del disegno svolto agli argomenti descritti
verbalmente.
Forma espressiva, competenze linguistiche
specifiche. Proprietà di linguaggio e
terminologica.
Correttezza grafica nella scelta del segno.
Per l'orale
Pertinenza alla traccia, conoscenza degli argomenti.
Capacità di eseguire la corretta procedura grafica.
Organicità, coerenza delle argomentazioni e del disegno
svolto agli argomenti descritti verbalmente.
Forma espressiva, competenze linguistiche specifiche.
Proprietà di linguaggio e terminologica.
Correttezza grafica nella scelta del segno.
2. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di
recupero e di sostegno)
Le procedure per arrivare all’esecuzione dei singoli disegni sono state spiegate, durante lezioni frontali,
utilizzando dei powerpoint che attraverso le immagini ricostruiscono i singoli passaggi da eseguire. Questi
powerpoint sono stati anche forniti agli allievi, in modo tale che potessero rivederli a casa e ripassare il
procedimento. In classe gli studenti hanno svolto prevalentemente attività grafiche individualizzate sui
temi spiegati.
Quando necessario, durante le esercitazioni, sono state fornite spiegazioni individuali sui nodi
problematici. Ogni elaborato grafico è stato corretto e riconsegnato con commento e indicazione degli
errori, perché fosse sistemato e rifatto, qualora necessario. È stato dedicato del tempo anche all’attività di
recupero in itinere, per consentire agli studenti di colmare le carenze del primo quadrimestre e rifare gli
elaborati grafici sbagliati.
Gli argomenti teorici sono stati spiegati, mediante lezioni frontali, utilizzando dei powerpoint che
facevano riferimento al libro di testo o alla brochure da me predisposta per la classe.
Nella parte finale dell’anno scolastico sono state fornite agli studenti numerose immagini di ambienti di
architettura contemporanea, perché essi potessero cimentarsi con l’ambientazione di un’opera pittorica,
grazie alla prospettiva intuitiva.
Classe 5° E Pagina 29 3. Strumenti didattici utilizati
Powerpoint esplicativi delle procedure da svolgere nella realizzazione delle tavole, libro di testo,
brochure riassuntiva degli argomenti teorici da me elaborata. Fotografie di ambienti di architettura
contemporanea.
4.
Tipologie delle prove di verifica utilizzate
Sono stati valutati gli elaborati grafici e i compiti scritti riguardanti la teoria.
5. Allegati di esempi di prove di verifica effettuate: Si rimanda alle prove allegate.
Classe 5° E Pagina 30 EDUCAZIONE FISICA
PIANO ORARIO ANNUALE
Materia
Biennio
EDUCAZIONE FISICA
Triennio
Totale
I
II
III
IV
V
66
66
66
66
66
330
1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
A) CONOSCENZE
Conoscere le principali posture e la relativa terminologia, le principali capacità
condizionali e
coordinative, la tecnica specifica di alcuni giochi di squadra e le norme di comportamento ai fini della
prevenzione degli infortuni.
B) COMPETENZE
Eseguire gesti motori con o senza attrezzi, percorsi in circuito con più stazioni, partecipare con apporti
personali alle attività di gruppo, capacità di autocontrollo e rispetto delle regole del fair-play e
competenze arbitrali.
C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO
Rispetto al giudizio espresso nella situazione di partenza, un gruppo ridotto di studenti ha frequentato
assiduamente e partecipato in maniera produttiva alle proposte didattiche, impegnandosi con proficuità
mentre la maggior parte ha frequentato saltuariamente le lezioni, si è dimostrata incostante e poco
motivata.
D) CONTENUTI DISCIPLINARI
Argomenti
1.
Corse di resistenza e di velocità.
2.
gesti tecnici dell’atletica leggera.
3.
gesti tecnici dei giochi sportivi di squadra: fondamentali individuali e di
squadra (pallavolo-pallacanestro).
4.
allenamento delle qualità condizionali (forza, resistenza, velocità,
mobilità) e coordinative, lavoro in circuit-training.
5.
esercizi a corpo libero dalle varie stazioni: esercizi a coppie, esercizi di
stretching attivo e passivo, esercizi di mobilità articolare con conoscenza del
gesto e terminologia specifica.
6.
esercizi da varie stazioni con l’uso di piccoli attrezzi ( bacchetta, cerchio,
funicella, palla medica, banda elastica).
7.
principali meccanismi fisiologici degli apparati e sistemi: locomotore,
muscolare, cardio-circolatorio e respiratorio.
Totale ore effettivamente svolte
ore
6
6
10
10
6
8
4
50
Dopo il 15 maggio :
Argomenti
Classe 5° E ore
Pagina 31 8. Storia dei Giochi Olimpici.
9. Preparazione torneo di pallavolo.
4
4
2. Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i
seguenti indicatori.
La valutazione conclusiva del rendimento dei singoli studenti, si è basata sull’osservazione sistematica
del comportamento motorio nelle diverse situazioni, in particolare della padronanza tecnica dei gesti, dei
progressi realizzati nel corso dell’anno rispetto alla situazione iniziale e del grado di partecipazione e di
interesse dimostrati nei confronti della materia, della continuità e qualità dell’applicazione.
2.
Metodi e strumenti
E’ stato dato spazio alla lezione frontale e privilegiato il lavoro collettivo, o a piccoli gruppi a
rotazione, sia per le proposte individuali che di squadra in modo da agevolare il rafforzarsi dei rapporti
e l’accettazione degli altri e di sé.
3.
Strumenti didattici utilizzati
-
4.
uso del materiale didattico disponibile in palestra
uso del testo in adozione.
Tipologie delle prove di verifica utilizzate
Prove pratiche individuali e di gruppo e prove scritte
Gli studenti hanno partecipato al torneo interno di pallavolo e ad una visita guidata al Ghetto Ebraico di
Venezia “SPORT, SPORTIVI E GIOCHI OLIMPICI”, in occasione del giorno della Memoria.
Classe 5° E Pagina 32 RELIGIONE
PIANO ORARIO ANNUALE
Biennio
Materia
I
Religione
33
Triennio
Totale
II
III
IV
V
33
33
33
33
Testi in
adozione:
La Bibbia, qualsiasi edizione dalla CEI
Docente
Prof. Gianni Vettore
165
1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
A) CONOSCENZE
Le grandi religioni monoteiste:rapporti e confronto
Il senso religioso come dimensione della natura umana
La figura storica di Gesù
La Chiesa come presenza storica di Cristo
B) COMPETENZE
La classe nel suo complesso ha evidenziato buone capacità di acquisizione del linguaggio e delle conoscenze della
disciplina raggiungendo una discreta capacità di rielaborazione critica dei contenuti specifici.
C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO
EDUCATIVO
Ottima la partecipazione al dialogo educativo nell’anno scolastico, discrete la frequenza e l’applicazione
dimostrata
D) CONTENUTI DISCIPLINARI
ore
Argomenti
Senso religioso: natura e sue dimensioni
La figura di Gesù storico
le grandi religioni monoteiste: confronti
10
10
10
Totale ore effettivamente svolte
Classe 5° E 30
Pagina 33 Dopo il 15 maggio :
Argomenti
ore
2. Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i seguenti
indicatori:
Per lo scritto
Per l'orale
Interventi, discussione,considerazioni fatte in
classe
3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di
recupero e di sostegno)
Si è privilegiato la visione di film, lezione frontale, dialogo sui temi proposti
4. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteche
d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale ecc.)
Appunti da parte del docente, film scelti anche dagli allievi.
Classe 5° E Pagina 34 Simulazione di Prima Prova (Italiano)
Si rimanda all’allegato A
Griglia per la valutazione della Prima Prova (Italiano)
Si rimanda all’allegato B
Simulazione di Seconda Prova
Si rimanda all’allegato C
Griglia per la valutazione della Seconda Prova (Discipline Pittoriche)
Si rimanda all’allegato D
Simulazione di Terza Prova
Prima simulazione (Storia dell’Arte, Inglese, Geometria Descrittiva & Storia)
Si rimanda agli allegati E
Seconda simulazione (Storia dell’Arte, Inglese, Geometria Descrittiva & Filosofia)
Si rimanda agli allegati F
AVVERTENZE GENERALI: 1. Utilizzare soltanto i fogli timbrati e consegnati dalla Commissione
all'inizio o nel corso della prova; 2. Scrivere negli spazi a disposizione con una grafia media e leggibile; 3.
Il tempo a disposizione è: MAX. 3 ore; 4. Alle domande in lingua straniera bisogna rispondere in lingua
straniera; 5. È soltanto consentito l’uso dei dizionari di italiano e di inglese non enciclopedici e della
calcolatrice scientifica non programmabile.
Griglia per la valutazione della Terza Prova
Si rimanda all’allegato G
Classe 5° E Pagina 35 Il Consiglio di Classe
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Patrizio Marangon
MATERIA
DOCENTE
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA
Prof. Laura Soave
STORIA
Prof. Laura Soave
STORIA DELL’ARTE
Prof. Vincenzo Patanè
LINGUA INGLESE
Prof. Laura Casotto
FILOSOFIA
Prof. Tiziano Lorenzon
MATEMATICA
Prof. Elena Chizzali
FISICA
Prof. Elena Chizzali
DISCIPLINE PITTORICHE.
PROGETTAZIONE
DISCIPLINE PITTORICHE.
LABORATORIO
FIRMA
Prof. Maurizio Favaretto
Prof. Maurizio Favaretto
GEOMETRIA DESCRITTIVA
Prof. Maria Silvia Pierobon
EDUCAZIONE FISICA
Prof. Chiara Ponticelli
RELIGIONE/ATT. DID e
FORMAT.
Prof. Gianni Vettore
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
FIRMA
Vanessa Anoé
Emmanuele Guiotto
Venezia, 15 maggio 2014
Classe 5° E Pagina 36