14 MILA COPIe quOTIDIAne e-MAIL e In eDICOLA SABATO 15 FeBBRAIO 2014 - NUMERO 1331 - ANNO 18 - Direttore responsabile: AChILLe OTTAVIAnI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Editori Online srl Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono 045592432 - Fax 0458020812 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI eDITORIALe CATULLO GUERRA E PACE di Achille Ottaviani Tutto sembrava filare dritto verso una nuova ed importante partnership con Save, la società quotata che controlla il Marco Polo di Venezia, quando sul Catullo è caduta la scure del Tar di Brescia. Il competente Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto infatti il ricorso della Sacbo la società bergamasca, partecipata da Sea (leggi Malpensa), che gestisce lo scalo di Orio al Serio. I giudici bresciani hanno annullato la concessione dell’aeroporto Montichiari-Brescia assegnato a quello veronese per 40 anni con decreto ministeriale. Sempre secondo i magistrati bresciani il tutto deve passare da una gara europea. Ciò che è grave è che, dopo anni e centinaia di milioni spesi, la decisione a scoppio ritardato del Tar di Brescia arriva proprio nella fase più delicata della trattativa ad un passo dalla conclusione con la spa presieduta da enrico Marchi. Così inizia un altro tormentone perché i vertici del Catullo saranno costretti a ricorrere al Consiglio di Stato, con ulteriore perdita di tempo e di denaro. Intanto gli aeroscali europei fanno business e noi continuiamo a giocare a tamburello da un tribunale all’altro. OK SCenARI VeneTI CICLONE RENZI ANCHE QUI! RIVOLUZIONE COL NUOVO GOVERNO: I SINDACI DI VICENZA E S A N G I O VA N N I L U PAT O T O , L ’ O R M A I E X M I N I S T R O ZANONATO, IL BELLUNESE DE MENECH, LA PARLAMENTARE VERONESE ROTTA. I NON ALLINEATI. SCENARI E RETROSCENA Altro giro (e chissenefrega del consenso degli elettori, tanto mica siamo in democrazia), altro regalo (con l’approvazione o meno dei cittadini, questo arriva sempre). Dalla nomina a premier di Matteo Renzi, il sindaco di Firenze al quale fino all’altro ieri non interessava per nulla diventare premier e che semmai lo fosse diventato avrebbe voluto a tutti i costi che l’incarico gli fosse conferito da Re Giorgio soltanto dopo il voto degli italiani, potrebbero trarre consistenti vantaggi (economici e non) diversi esponenti della politica veneta. Il nome del sindaco di Vicenza, Achille Variati, ormai gira da tempo. Le possibilità che lo “sceriffo rosso” si assicuri una poltrona da ministro sono parecchie. Resta da capire il dicastero. Di contro, l’ex primo cittadino di Padova, il bersaniano Flavio Zanonato, saluterà - e nessuno si strapperà i capelli per questo - lo Sviluppo (quale?) Economico. In rampa di lancio per un posto nel nuovo esecutivo c’è il deputato bellunese Roger De Menech, coordinatore veneto dei renziani. Caldo anche il nome dell’onorevole trevigiana Simonet- Stefano Passarini Il presidente delle Funivie del Baldo, dispiaciuto per come sono andate le cose, si vede però dar ragione sul personale licenziato dal tribunale di Verona. Zanonato, Rotta, Vantini e De Menech ta Rubinato, che nella Marca, alle parlamentarie del Pd, era risultata la prima per numero di preferenze. C’è poi la parlamentare veronese Alessia Rotta. Da dicembre fa parte del direttivo nazionale del Partito Democratico. È stata la più votata nel Consiglio direttivo dei deputati. Diventata una renziana di ferro, potrebbe ottenere un posto da sottosegretario nonostante la giovane giornalista (in aspettativa) dell’emittente Telearena sia alla prima esperienza parlamentare. In Veneto, e in particolare nel Veronese, Renzi potrà contare poi sul 35enne Federico Vantini, sindaco di San KO Giovanni Lupatoto dal 2012. A lui, tra le altre cose, potrebbe essere affidata la missione (impossibile?) di rilanciare il Partito Democratico nella città del sindaco Tosi in vista delle elezioni regionali del 2015 e perché no, delle comunali del 2017 (ci arriverà Renzi, politicamente parlando, a quella data?). Sempre restando in riva all’Adige, col potere passato nelle mani dell’ex concorrente fiorentino della Ruota della Fortuna, potrebbero rimanere ai margini del partito i due deputati cuperliani D’Arienzo e Zardini. D’altronde le careghe, per quanto numerose, non sono infinite. Sandro Nizioletto Guido Cuzzolin L’ing. per 3 anni presidente di Acque Veronesi, uscito con tanto di cappello da quell’esperienza, scende nella polemica spicciola e infuocata sugli stipendi d’oro. Caduta di stile. VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL 2 • 15 febbraio 2014 la Cronaca di Verona.com PROTeSTe LE 5 ORGANIZZAZIONI DEL COMMERCIO E DELL’ARTIGIANATO MANIFESTERANNO UNITE Arena: “Le norme italiane ed europee ci impediscono di essere competitivi, non si può più fare impresa. Serve un patto per la crescita: ora o mai più” Martedì 18 febbraio si terrà a Roma la mobilitazione nazionale indetta da Rete imprese Italia che sarà accompagnata dallo slogan “Senza impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro”. Folta la presenza di imprenditori veronesi e veneti. L’evento è stato presentato in una conferenza stampa svoltasi nella sede di Confcommercio Verona alla presenza dei dirigenti provinciali delle cinque organizzazioni aderenti alla Rete: Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti. “É la prima volta che le nostre imprese scendono in piazza per manifestare, lo fac- Un momento della conferenza ciamo perché siamo esasperati”, ha detto il presidente di Confcommercio As.co Verona, Paolo Arena. “Saranno circa 5.000 gli imprenditori veneti che raggiungeranno la capitale e si uniranno i colleghi di tutta Italia per far capire che così non è più possibile andare avanti e c’è il rischio di una deflagrazione sociale, oltre che di un collasso economico. Le norme italiane ed europee ci impediscono di essere competitivi, non si può più fare impresa. Teniamo duro, non delocalizziamo e facciamo di tutto per restare sul mercato ma ormai la situazione è al limite. E i ricorrenti gesti estremi di imprenditori lo dimostrano”. Conclude il presidente Arena “L’80% del tessuto economico nazionale è composto da piccole imprese, che stanno morendo. Viviamo in un Paese borbonico che sa solo imporre tasse e generare burocrazia. Serve un patto per la crescita: ora o mai più”. VeROnAFIeRe AL VIA LE “OLIMPIADI” DELL’OLIO DI QUALITA’ Quasi 250 campioni di olio extravergine di oliva in gara Damiano Berzacola Dieci Paesi per 250 campioni di olio extra vergine d’oliva partecipanti (+25% sul 2013) da Italia, Cile, Uruguay, Libano, Portogallo, Spagna, Slovenia, Croazia, Turchia e Grecia. A Veronafiere da domenica 16 a sabato 22 febbraio è in programma la 12^ edizione del Concorso Internazionale Sol d’Oro, vera e propria “Olimpiade” dell’olio di qualità. Il concorso oleario internazionale più importante al mondo, organizzato da Veronafiere come anteprima di Sol&Agrifood (6-9 aprile 2014, www.solagrifo- od.com), si suddivide in cinque categorie - fruttato leggero, fruttato medio, fruttato intenso, monovarietale e biologico – e gli oli extravergine d’oliva saranno giudicati in modalità “blind tasting” da una qualificata commissione di 13 giudici internazionali provenienti da Italia, Cile, Grecia, Slovenia e Spagna. “La qualità e la serietà pagano sempre – commenta Damiano Berzacola, vice presidente vicario di Veronafiere -. In pochi anni il Sol d’Oro ha saputo ritagliarsi un indiscusso primato internazionale”. GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK 3 • 15 febbraio 2014 la Cronaca di Verona.com RICOnOSCIMenTI In gRAn guARDIA CERIMONIA DI CONSEGNA DELLA MEDAGLIA “GIUSTO FRA LE NAZIONI” Don Emilio Recchia e Padre Alberto Tambalo salvarono più di cento ebrei dalla deportazione durante l’occupazione nazista a Roma Si è svolta nella sala Arazzi del Municipio la cerimonia di consegna della medaglia di "Giusto fra le Nazioni" alla memoria dei sacerdoti stimmatini veronesi don Emilio Recchia e padre Alberto Tambalo, che salvarono più di cento ebrei dalla deportazione durante l’occupazione nazista a Roma, nascondendoli nella basilica di Santa Croce al Flaminio. Alla cerimonia hanno partecipato le principali autorità civili, militari e religiose cittadine. Le medaglie sono state consegnate ai pronipoti dei due sacerdoti dal Ministro dell’Ambasciata Un momento della cerimonia di Israele a Roma Dan gliosa di assistere al riconoHaezrachy e dal Sindaco scimento dell’eroismo di due Flavio Tosi, alla presenza del nostri concittadini. E’ giusto Superiore provinciale degli quindi ricordare quel passato Stimmatini padre Giancarlo dolorosissimo e attribuire il Piccolboni. “Oggi Verona –ha meritato valore ai nobili e detto il Sindaco Tosi- è orgo- positivi esempi”. “VERONA MODEL U N I T E D N AT I O N S ” Il 16 febbraio si terrà l’iniziativa “Verona Model United Nations” organizzata da Italian Diplomatic Accademy in collaborazione con l’assessorato alle Politiche giovanili del Comune. All’incontro parteciperanno 170 giovani delegati che rivestiranno il ruolo di Ambasciatori di Stati membri dell’ONU. Si tratta di studenti delle principali scuole di Verona, Padova, Vicenza, Treviso, Mantova, Trento e BolzaBenetti no che partecipano al programma “Studenti Ambasciatori alle Nazioni Unite”. “L’iniziativa – spiega l’assessore Alberto Benetti – si propone come momento formativo per gli studenti che desiderano intraprendere una carriera diplomatica nell’ambito delle dinamiche sovranazionali”. TuRISMO SOLIDARIeTà DOPO VERONA ANCHE IL LAGO DI GARDA AVVIA L’ITER PER L’OGD Al via il tavolo dei lavori per definire attori e modalità per costituire l’Organizzazione di Gestione della Destinazione Federalberghi Garda Veneto e AssogardaCamping hanno dato vita al Comitato Promotore dell’OGD (Organizzazione di Gestione della Destinazione) del Lago di Garda, un organismo individuato dalla nuova legge regionale sul turismo. Le associazioni, approfittando della maggiore disponibilità degli albergatori e amministratori locali prima dell’inizio della stagione turistica, hanno così inteso favorire l’apertura di un tavolo di lavoro con l’intento di definire gli attori e la modalità con cui costituire l’OGD del lago di Garda. Corrado Bertoncelli, presidente di Federalberghi Garda Veneto afferma: “Riteniamo che l’offerta turi- Corrado Bertoncelli stica del Garda abbia una specificità che la contraddistingue e quindi difficilmente la sua promozione e commercializzazione potrà essere incisiva seguendo dei parametri uniformati ad altre offerte e destinazioni turistiche come Verona e il resto della provincia, ma questo non significa che noi non siamo aperti a collaborare e a condividere programmi e azioni che riterremo adatti alla nostra fisionomia. Vorremmo che tra l’OGD del Lago di Garda e l’OGD della città di Verona ci fosse una grande sinergia e condivisione di intenti al fine di rafforzare il sistema di offerta e di accoglienza turistica per l’intera provincia, pur nella valorizzazione delle singole specificità. D’altra parte la stessa Regione Veneto ha riconosciuto e previsto per il Lago di Garda un tematismo specifico”. I PASTICCERI VERONSESI HANNO CONSEGNATO 26 MILA EURO AD ABEO Una Piccola Arena per una grande solidarietà. Questo il nome del progetto che ha visto come protagonisti i pasticceri di Verona. Nelle sale della Gelateria Savoia è stato consegnato ai responsabili dell’ABEO, l’Associazione Bambino Emopatico Oncologico, un assegno di 26 mila euro, frutto della vendita del nuovo dolce “Piccola Arena”, ideato da Giovanni Fausto Bertolini e Marco Savoia. I fondi verranno investiti nel progetto di restauro di Villa Fantinelli che ospiterà il nuovo Ospedale del Bambino e della Donna. GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK Marco Savoia 4 • 15 febbraio 2014 la Cronaca di Verona.com COnVegnI RESPONSABILITÀ MEDICA E LE SOLUZIONI Sulla criticità, sulle opportunità e su come risolvere le problematiche, si è tenuto un convegno al Palazzo della Gran Guardia con parata di esperti Organizzato con il patrocinio di Federsanità Anci e Sismla, si è tenuto alla Gran Guardia un convegno sulla responsabilità medica. In particolare si è dibattutto sulle criticità, le opportunità le soluzioni da cogliere. I saluti sono arrivati dal sindaco Flavio Tosi, alla tavola rotonda hanno partecipato giovanni Battista Petti, presidente della III Sezione Civile della Suprema Corte di Cassazione, l’avvocato na ta le Callipari, presidente del l’Osservatorio sulla Re spon sabilità Medica. So no poi intervenuti An gelo Del Fave ro, presidente di Fe der sanità Anci, giovanni Leo nardi del Ministero del la Salute, l’As sessore Re gio nale alla Sanità Luca Co letto, Ful vio Moi rano, direttore di Agenas, l’A gen zia Na zio nale per i Servizi Sani tari Regionali. Pre sente anche Da nilo Se stini, Con si gliere della III Sezione Civile della Su prema Corte di Cas sa zione e la dott.ssa Luisa Re gimenti, presidente di Si smla, Sindacato Ita liano Spe cialisti di Medicina Le gale e delle Assicu ra zioni. Poi altri interventi di persone illustri come l’avvocato Albina Can dian, giulia De Matteis, Pasqua le giu seppe Macrì, l’avv. giorgio gallone, Raffaele Zinno, l’avv. Filippo Marti ni, l’avv. Antonio Rosa, il dott. Pao lo Crea, Sostituto Pro cu ra tore Generale presso la Cor te dei Conti, Luigi Ciam poli Procuratore Ge ne rale presso la Corte d’Ap pello di Roma e il dott. Bruno Amoroso che ha concluso il convegno, Pre sidente del Tar del Veneto. Nella panoramica fotografica: i relatori del convegno e la sala gremita. GUARDA VIDEO SU TVVERONA.COM GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK 5 • 15 febbraio 2014 la Cronaca di Verona.com Garda Uno s.p.a Comune di Garda IL NUOVO COLLETTORE PER IL LAGO DI GARDA E IL FUTURO DEL SUO TERRITORIO ”La collaborazione di tutti gli enti a sostegno di questa fondamentale infrastruttura del nostro lago” Lunedì 17 febbraio 2014 Sala Congressi del Comune di Garda, Lungolago Regina Adelaide ^ INTERVERRANNO: 9.00 - 12.00 Il nuovo collettore del Lago di Garda rappresenta una necessità per il nostro territorio. Senza questa infrastruttura, per il nostro Lago e per i suoi cittadini non ci può essere un vero futuro. L’attuale collettore è vecchio di 30 anni il che significa che stiamo convivendo con una bomba ad orologeria innescata: un guasto alle tubature può determinare un danno ambientale ed economico enorme per il Garda ed il suo territorio. Per questo la realizzazione del nuovo collettore è la priorità per il Lago, per i cittadini e per le imprese veronesi. Saluto del sindaco di Garda ANTONIO PASOTTI; > ALBERTO GIORGETTI, Sottosegretario all’Economia: “Nuovo collettore. Un’opportunità per il lago di Garda”. > MARIA STELLA GELMINI, Parlamentare ed ex Ministro: “Impegnare le Istituzioni per salvaguardare il Garda”. > MASSIMO GIORGETTI, Assessore regionale ai Lavori pubblici ed Energia: “Politiche di governance e prospettive future in materia ambientale” > ALBERTO TOMEI, Presidente Azienda Gardesana Servizi: “Analisi finale e conclusioni”; Interverrà anche PIETRO CALZAVARA, Presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Verona DIBATTITO: Modera MAURIZIO BATTISTA - Giornalista de L’Arena ^ > Aprirà i lavori DAVIDE BENDINELLI, Consigliere regionale: “Il rifacimento del collettore: unica via per salvare il Garda”; > ANGELO CRESCO, Presidente Depurazioni Benacensi: “La salute e l’economia del Garda. Problema nazionale”; > PAOLO ARTELIO, Presidente Garda Unico: “La qualità dell’acqua, cuore dello sviluppo del turismo“; > ALBERTO ARDIELI, Direttore Azienda Gardesana Servizi: “Lo stato attuale dell’infrastruttura collettore nella sponda veronese”; > SIMONE VENTURINI di TECHNITAL: “Analisi tecnica del progetto del nuovo collettore”; > MARIO BOCCHIO e ANGELO AGOSTINI di Garda Uno: “Il nuovo sistema di collettamento e depurazione della sponda bresciana del lago di Garda”; > GIORGIO PASSIONELLI, Presidente Comunità del Garda: “Candidatura Unesco: la qualità delle acque del Garda come fattore strategico. Monitoraggio, ricerca e valutazioni”. > MAURO MARTELLI, Presidente del Consiglio di Bacino Veronese: “La programmazione di area vasta, punti di forza e criticità”. 10.45 PAUSA 14.30 TAVOLA ROTONDA L’Ordine dei Geologi del Veneto e Tutti i rappresentanti delle Amministrazioni pubbliche, dei Partiti politici, delle Associazioni economiche e di categoria, delle Associazioni ambientaliste e di volontariato sono invitati a partecipare e a portare le proprie idee al tavolo tecnico che avrà per oggetto il Nuovo Collettore. Presiedono la Tavola Rotonda ENRICO RIZZETTI, Amministratore Delegato di Azienda Gardesana Servizi e ANGELO CRESCO, Presidente di Depurazioni Benacensi. 6 • 15 febbraio 2014 Leggi tutto su cronacadelveneto.com la Cronaca di Verona.com 58.000 Spedizioni Cronaca del Veneto.com Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza S A B AT O 1 5 F E B B R A I O 2 0 1 4 - N . 11 9 2 A N N O 0 6 - Q U O T I D I A N O O N - L I N E E C A R TA C E O - D i r e t t o r e R e s p o n s a b i l e : ACHILLE OTTAVIANI Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Editori ONLINE SRL - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono 0 4 5 5 9 2 4 3 2 - 0 4 5 8 0 3 2 2 8 0 - F a x 0458020812 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - www.cronacadelveneto.com/it/net/org EDITORIALE PICCOLA IMPRESA MARCIA SU ROMA CARCERI IL VENETO HA FALLITO! LA di Achille Ottaviani In ottomila con un ottantina di pullman, tutti i treni disponibili e poi in auto e in aereo. Migliaia di piccoli imprenditori veneti preparano la loro marcia su Roma dove martedì donne e uomini di Rete Imprese Italia andranno ad urlare la loro disperazione. Agli uomini di palazzo sordi e ciechi. Le “5 sorelle” alleate nella protesta, forti di 155 mila soci tra artigianato commercio e turismo, è gente che non ha nessuna intenzione di abbassare le saracinesche. Schiacciati da una politica imbelle, ma soprattutto dalla burocrazia cresciuta del 400%. Con un sistema di tassazione impazzito: l’Imu sui beni strumentali che non è scaricabile e l’Iva al 22%. Per non parlare del sindacato, fermo strutturalmente e mentalmente agli anni 70. La gravità della situazione la si può leggere in un solo dato, ogni giorno chiudono 80 aziende e va evidenziato che la Piccola e Media Impresa è la spina dorsale del sistema produttivo italiano. OK POLITICA CARCERARIA DI QUESTI ANNI HA PROVOCATO SOLO DANNI ED È ARRIVATA AL BLACK OUT. GLI PENA IL DELLA REGIONE OSPITANO TUTTI ISTITUTI DI DOPPIO DEI DETENUTI, COSTRETTI A VIVERE COME ANIMALI IN UN CANILE Il sovraffollamento delle carceri italiane è da tempo un problema che pare irrisolvibile. Intanto la stituazione continua a peggiorare. Come se non bastasse, molto clamore ha suscitato il caso di Venezia. I magistrati degli uffici di sorveglianza, accogliendo i reclami dei detenuti, hanno condannato il carcere di Santa Maria Maggiore ad assicurare a ciascun recluso uno spazio minimo di sette metri quadrati. Una situazione che fa capire quanto fallimentare sia la politica carceraria del nostro Paese. In Veneto le cose non vanno meglio. Il sovraffollamento è una costante anche nella nostra regione, con gli istituti carcerari, sia maschili che femminili che dovrebbero affiggere un cartello con la scritta “sold out”. Le situazioni meno gravi si registrano a Belluno con la locale casa circondariale che ospita 98 detenuti in una struttura dotata di una capienza per 92; a Padova (casa circondariale) con 203 detenuti su 2010 ospitabili; Rovigo (casa circondariale) con 84 reclusi su 79 ospitabili; Venezia Giudecca (casa di reclusione fem- Biagio Chiarolanza Benetton rilancia la propria immagine con un nuovo concept nei punti vendita di Firenze e Milano per poi puntare alla Russia. Il direttore del Santa Maria Maggiore di Venezia Salvatore Pirruccio e la direttrice del carcere femminile della Giudecca Gabriella Straffi minile), diretto da Gabriella Straffi, con 72 detenute su una capienza di 104. Le situazione peggiore si registra al Due Palazzi di Padova (casa di reclusione) con una situazione al limite del disumano: 892 detenuti in una struttura che ne può ospitare 439. A Vicenza (casa circondariale) altro caso di sovraffollamento con 307 reclusi in uno spazio concepito per 146. Anche Treviso naviga in cattive acque. Nella casa circondariale 231 detenuti in uno spazio per 128. Nella casa circondariale Santa Maria Maggiore di Venezia diretta da Salvatore Pirruccio, finita sul banco degli imputati, altro sovraffollamento con 253 reclusi in una struttura che ne può ospitare 168. Infine Verona, con il carcere di Montorio (casa circondariale) che al pari delle altre province presenta una situazione insostenibile: 829 detenuti in uno spazio concepito per soli 594. In un contesto del genere appare chiaro che lo scopo riabilitativo della detenzione non è perseguibile, con le nostre strutture carcerarie trasformate in luoghi insalubri e pericolosi. Giorgio Degani Mazzocato e Zambon Escono di scena a Treviso i due assessori provinciali. Revoca delle deleghe al primo, dimissioni per il secondo. Un cambio dovuto da motivi politici. GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU KO 7 • 15 febbraio 2014 la Cronaca di Verona.com Leggi tutto su industriaefinanza.com 97MILA COPIE E-MAIL E IN EDICOLA Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia SABATO 15 FEBBRAIO 2014 - NUMERO 1342 ANNO 16 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANI - AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - EDITORI ONLINE SRL - VIA LEONCINO, 15 - 37121 VERONA TELEFONO 045592432 - 0458032280 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI EDITORIALE ALITALIA ARRIVA RENZI, RESTANO TUTTI I LAVORATORI SPERIAMO IN BENE di Achille Ottaviani Il Governo Renzi - prima ancora della sua ufficialità istituzionale fa correre la Borsa. Piazza Affari, nel momento in cui scriviamo, a metà seduta si impone come migliore d’Europa, con tutti i maggiori titoli con un abbondante segno più. Non è la sola buona notizia di questo fine settimana. Nel quarto trimestre del 2013 il Prodotto interno lordo è aumentato dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Su base congiunturale, si tratta del primo rialzo concreto dalla metà del 2011. Dopo nove trimestri con segno meno o di mancata crescita. L’incremento, per quanto lieve, è assai positivo, e dovuto ai miglioramenti nei settori dell’agricoltura, dell’industria e in parte nel comparto dei servizi. Insomma, qualche buona notizia ogni tanto arriva anche nella bistrattata Italia. Ora, tutti si aspettano dal nuovo premier Renzi quello scatto che si era sperato facesse Monti e dopo di lui Letta. Il buon Matteo ha ragione da vendere quando dice che il tempo è scaduto e che è arrivato il momento del fare. E sul serio. Ci auguriamo per tutti noi che ne sia capace e all’altezza. Perchè come lui stesso ha ammesso in una trasmissione televisiva, “Renzi non piace perchè Renzi, ma perchè è l’ultima speranza per gli italiani”, che qualcosa possa veramente cambiare. ACCORDO CON I SINDACATI PER EVITARE LA CASSA INTEGRAZIONE A ZERO ORE. PREVISTI CASSA INTEGRAZIONE A ROTAZIONE E CONTRATTI SOLIDARIETÀ Alitalia e sindacati hanno trovato l’accordo sul nuovo Piano industriale della compagnia di bandiera che prevede la gestione di 1.900 esuberi. Niente cassa integrazione a zero ore, ma a rotazione e contratti di solidarietà. L’accordo, di durata biennale, per quanto riguarda i contratti di solidarietà del personale navigante, verrà applicato a 4.946 addetti, ovvero tutti i piloti e gli assistenti di volo. Le due categorie professionali avranno cinque giorni di solidarietà al mese pari al 25% della “prestazione mensile”. Per quanto riguarda la cassa integrazione a rotazione che si applica al personale di terra, scongiurata la Cigs a “zero ore”, il picco massimo previsto è di 13 giornate al mese. Ed è proprio questo elemento che è stato il vero ostacolo all’intesa: la proposta aziendale per il personale di staff prevedeva, a seconda delle aree, tra le 5,5 e 16 giornate di cassa integrazione mensile per una platea di 2289 lavoratori. SU Roberto Colaninno L’intesa sugli esuberi, che scatterebbe il primo marzo di quest’anno fino al 29 febbraio 2016, riguarda la Cigs a rotazione per il personale di terra mentre per i naviganti, piloti e assistenti di volo i contratti di solidarietà. La Cassa integrazione straodinaria per il personale di terra, riguarda, in totale, 4.524 addetti tra operai, impiegati e quadri per un totale di 375.057 giorni all’anno. Per quanto riguarda il personale navigante, spiegano fonti sindacali, i numeri sono 801 di cui 280 piloti e 521 assistenti di volo. La platea dei naviganti coinvolti nella solidarietà è di 4.946 addetti. Per i piloti sono previste, mediamente, 5 giorni di solidarietà al mese con picchi fino a 7,5 giorni al mese sul lungo raggio. Per gli assistenti di volo le giornate di solidarietà saranno mediamente cinque al mese. SALE SCENDE Simonetta Moreschini Josè Barroso Simonetta Moreschini, in Microsoft da otto anni, è stata nominata nuovo direttore della divisione a tutela del software originale. La Commissione europea da il via libera al mais Ogm. Respinta la lettera di dodici paesi, tra i quali l’Italia. Decisive le pressioni tedesche. GIU’ VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU 8 • 15 febbraio 2014 la Cronaca di Verona.com
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