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14 MILA COPIe quOTIDIAne e-MAIL e In eDICOLA
SABATO 15 FeBBRAIO 2014 - NUMERO 1331 - ANNO 18 - Direttore responsabile: AChILLe OTTAVIAnI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Editori Online srl Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono 045592432 - Fax 0458020812 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI
eDITORIALe
CATULLO
GUERRA E PACE
di Achille Ottaviani
Tutto sembrava filare dritto
verso una nuova ed importante
partnership con Save, la società quotata che controlla il Marco Polo di Venezia, quando sul
Catullo è caduta la scure del
Tar di Brescia. Il competente
Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto infatti il ricorso della Sacbo la società
bergamasca, partecipata da
Sea (leggi Malpensa), che gestisce lo scalo di Orio al Serio.
I giudici bresciani hanno annullato la concessione dell’aeroporto Montichiari-Brescia assegnato a quello veronese per 40
anni con decreto ministeriale.
Sempre secondo i magistrati
bresciani il tutto deve passare
da una gara europea. Ciò che è
grave è che, dopo anni e centinaia di milioni spesi, la decisione a scoppio ritardato del Tar di
Brescia arriva proprio nella
fase più delicata della trattativa
ad un passo dalla conclusione
con la spa presieduta da enrico
Marchi. Così inizia un altro tormentone perché i vertici del Catullo saranno costretti a ricorrere al Consiglio di Stato, con
ulteriore perdita di tempo e di
denaro. Intanto gli aeroscali europei fanno business e noi
continuiamo a giocare a tamburello da un tribunale all’altro.
OK
SCenARI VeneTI
CICLONE RENZI ANCHE QUI!
RIVOLUZIONE COL NUOVO GOVERNO: I SINDACI DI VICENZA
E S A N G I O VA N N I L U PAT O T O , L ’ O R M A I E X M I N I S T R O
ZANONATO, IL BELLUNESE DE MENECH, LA PARLAMENTARE
VERONESE ROTTA. I NON ALLINEATI. SCENARI E RETROSCENA
Altro giro (e chissenefrega del
consenso degli elettori, tanto
mica siamo in democrazia), altro regalo (con l’approvazione o
meno dei cittadini, questo arriva
sempre). Dalla nomina a premier di Matteo Renzi, il sindaco
di Firenze al quale fino all’altro
ieri non interessava per nulla diventare premier e che semmai
lo fosse diventato avrebbe voluto a tutti i costi che l’incarico gli
fosse conferito da Re Giorgio
soltanto dopo il voto degli italiani, potrebbero trarre consistenti vantaggi (economici e
non) diversi esponenti della politica veneta. Il nome del sindaco di Vicenza, Achille Variati,
ormai gira da tempo. Le possibilità che lo “sceriffo rosso” si
assicuri una poltrona da ministro sono parecchie. Resta da
capire il dicastero. Di contro,
l’ex primo cittadino di Padova, il
bersaniano Flavio Zanonato,
saluterà - e nessuno si strapperà i capelli per questo - lo Sviluppo (quale?) Economico. In
rampa di lancio per un posto nel
nuovo esecutivo c’è il deputato
bellunese Roger De Menech,
coordinatore veneto dei renziani. Caldo anche il nome dell’onorevole trevigiana Simonet-
Stefano Passarini
Il presidente delle Funivie del Baldo,
dispiaciuto per come sono andate le
cose, si vede però dar ragione sul personale licenziato dal tribunale di Verona.
Zanonato, Rotta, Vantini e De Menech
ta Rubinato, che nella Marca,
alle parlamentarie del Pd, era
risultata la prima per numero di
preferenze. C’è poi la parlamentare veronese Alessia Rotta. Da dicembre fa parte del direttivo nazionale del Partito Democratico. È stata la più votata
nel Consiglio direttivo dei deputati. Diventata una renziana di
ferro, potrebbe ottenere un posto da sottosegretario nonostante la giovane giornalista (in
aspettativa) dell’emittente Telearena sia alla prima esperienza
parlamentare. In Veneto, e in
particolare nel Veronese, Renzi
potrà contare poi sul 35enne Federico Vantini, sindaco di San
KO
Giovanni Lupatoto dal 2012. A
lui, tra le altre cose, potrebbe
essere affidata la missione (impossibile?) di rilanciare il Partito
Democratico nella città del sindaco Tosi in vista delle elezioni
regionali del 2015 e perché no,
delle comunali del 2017 (ci
arriverà Renzi, politicamente
parlando, a quella data?). Sempre restando in riva all’Adige, col
potere passato nelle mani dell’ex concorrente fiorentino della
Ruota della Fortuna, potrebbero
rimanere ai margini del partito i
due deputati cuperliani D’Arienzo e Zardini. D’altronde le careghe, per quanto numerose, non
sono infinite. Sandro Nizioletto
Guido Cuzzolin
L’ing. per 3 anni presidente di Acque Veronesi, uscito con tanto di cappello da quell’esperienza, scende nella polemica spicciola e
infuocata sugli stipendi d’oro. Caduta di stile.
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2 • 15 febbraio 2014
la Cronaca di Verona.com
PROTeSTe
LE 5 ORGANIZZAZIONI DEL COMMERCIO E
DELL’ARTIGIANATO
MANIFESTERANNO
UNITE
Arena: “Le norme italiane ed europee ci impediscono di essere competitivi,
non si può più fare impresa. Serve un patto per la crescita: ora o mai più”
Martedì 18 febbraio si terrà a
Roma la mobilitazione nazionale indetta da Rete imprese Italia
che sarà accompagnata dallo
slogan “Senza impresa non c’è
Italia. Riprendiamoci il futuro”.
Folta la presenza di imprenditori veronesi e veneti. L’evento è
stato presentato in una conferenza stampa svoltasi nella
sede di Confcommercio Verona
alla presenza dei dirigenti provinciali delle cinque organizzazioni aderenti alla Rete:
Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti. “É la prima volta che
le nostre imprese scendono in
piazza per manifestare, lo fac-
Un momento della conferenza
ciamo perché siamo esasperati”, ha detto il presidente di
Confcommercio As.co Verona,
Paolo Arena. “Saranno circa
5.000 gli imprenditori veneti che
raggiungeranno la capitale e si
uniranno i colleghi di tutta Italia
per far capire che così non è più
possibile andare avanti e c’è il
rischio di una deflagrazione
sociale, oltre che di un collasso
economico. Le norme italiane
ed europee ci impediscono di
essere competitivi, non si può
più fare impresa. Teniamo duro,
non delocalizziamo e facciamo
di tutto per restare sul mercato
ma ormai la situazione è al limite. E i ricorrenti gesti estremi di
imprenditori lo dimostrano”.
Conclude il presidente Arena
“L’80% del tessuto economico
nazionale è composto da piccole imprese, che stanno morendo. Viviamo in un Paese borbonico che sa solo imporre tasse
e generare burocrazia. Serve
un patto per la crescita: ora o
mai più”.
VeROnAFIeRe
AL VIA LE “OLIMPIADI” DELL’OLIO DI QUALITA’
Quasi 250 campioni di olio extravergine di oliva in gara
Damiano Berzacola
Dieci Paesi per 250 campioni di olio extra vergine d’oliva partecipanti (+25% sul 2013) da Italia,
Cile, Uruguay, Libano, Portogallo, Spagna,
Slovenia, Croazia, Turchia e Grecia. A
Veronafiere da domenica 16 a sabato 22 febbraio è in programma la 12^ edizione del Concorso
Internazionale Sol d’Oro, vera e propria
“Olimpiade” dell’olio di qualità. Il concorso oleario internazionale più importante al mondo, organizzato da Veronafiere come anteprima di
Sol&Agrifood (6-9 aprile 2014, www.solagrifo-
od.com), si suddivide in cinque categorie - fruttato leggero, fruttato medio, fruttato intenso,
monovarietale e biologico – e gli oli extravergine
d’oliva saranno giudicati in modalità “blind
tasting” da una qualificata commissione di 13
giudici internazionali provenienti da Italia, Cile,
Grecia, Slovenia e Spagna. “La qualità e la
serietà pagano sempre – commenta Damiano
Berzacola, vice presidente vicario di Veronafiere
-. In pochi anni il Sol d’Oro ha saputo ritagliarsi
un indiscusso primato internazionale”.
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3 • 15 febbraio 2014
la Cronaca di Verona.com
RICOnOSCIMenTI
In gRAn guARDIA
CERIMONIA DI CONSEGNA DELLA
MEDAGLIA “GIUSTO FRA LE NAZIONI”
Don Emilio Recchia e Padre Alberto Tambalo salvarono più di cento
ebrei dalla deportazione durante l’occupazione nazista a Roma
Si è svolta nella sala Arazzi
del Municipio la cerimonia di
consegna della medaglia di
"Giusto fra le Nazioni" alla
memoria dei sacerdoti stimmatini veronesi don Emilio
Recchia e padre Alberto Tambalo, che salvarono più di
cento ebrei dalla deportazione durante l’occupazione
nazista a Roma, nascondendoli nella basilica di Santa
Croce al Flaminio. Alla cerimonia hanno partecipato le
principali autorità civili, militari e religiose cittadine. Le medaglie sono state consegnate
ai pronipoti dei due sacerdoti
dal Ministro dell’Ambasciata
Un momento della cerimonia
di Israele a Roma Dan gliosa di assistere al riconoHaezrachy e dal Sindaco scimento dell’eroismo di due
Flavio Tosi, alla presenza del nostri concittadini. E’ giusto
Superiore provinciale degli quindi ricordare quel passato
Stimmatini padre Giancarlo dolorosissimo e attribuire il
Piccolboni. “Oggi Verona –ha meritato valore ai nobili e
detto il Sindaco Tosi- è orgo- positivi esempi”.
“VERONA MODEL
U N I T E D N AT I O N S ”
Il 16 febbraio si terrà l’iniziativa
“Verona Model United Nations”
organizzata da Italian Diplomatic Accademy in collaborazione
con l’assessorato alle Politiche
giovanili del Comune. All’incontro parteciperanno 170 giovani delegati che rivestiranno il
ruolo di Ambasciatori di Stati
membri dell’ONU. Si tratta di studenti delle principali scuole di
Verona, Padova, Vicenza, Treviso, Mantova,
Trento e BolzaBenetti
no che partecipano al programma “Studenti
Ambasciatori alle Nazioni Unite”. “L’iniziativa – spiega l’assessore Alberto Benetti – si propone come momento formativo
per gli studenti che desiderano
intraprendere una carriera diplomatica nell’ambito delle dinamiche sovranazionali”.
TuRISMO
SOLIDARIeTà
DOPO VERONA ANCHE IL LAGO DI
GARDA
AVVIA
L’ITER
PER
L’OGD
Al via il tavolo dei lavori per definire attori e modalità per
costituire l’Organizzazione di Gestione della Destinazione
Federalberghi Garda Veneto e
AssogardaCamping hanno dato
vita al Comitato Promotore
dell’OGD (Organizzazione di
Gestione della Destinazione) del
Lago di Garda, un organismo
individuato dalla nuova legge
regionale sul turismo. Le associazioni, approfittando della maggiore disponibilità degli albergatori e amministratori locali prima
dell’inizio della stagione turistica,
hanno così inteso favorire l’apertura di un tavolo di lavoro con l’intento di definire gli attori e la
modalità con cui costituire l’OGD
del lago di Garda. Corrado
Bertoncelli, presidente di Federalberghi Garda Veneto afferma: “Riteniamo che l’offerta turi-
Corrado Bertoncelli
stica del Garda abbia una specificità che la contraddistingue e
quindi difficilmente la sua promozione e commercializzazione
potrà essere incisiva seguendo
dei parametri uniformati ad altre
offerte e destinazioni turistiche
come Verona e il resto della provincia, ma questo non significa
che noi non siamo aperti a collaborare e a condividere programmi e azioni che riterremo adatti
alla nostra fisionomia. Vorremmo
che tra l’OGD del Lago di Garda
e l’OGD della città di Verona ci
fosse una grande sinergia e condivisione di intenti al fine di rafforzare il sistema di offerta e di accoglienza turistica per l’intera provincia, pur nella valorizzazione
delle singole specificità. D’altra
parte la stessa Regione Veneto
ha riconosciuto e previsto per il
Lago di Garda un tematismo
specifico”.
I PASTICCERI VERONSESI
HANNO CONSEGNATO
26 MILA EURO AD ABEO
Una Piccola Arena per una grande solidarietà. Questo il nome del
progetto che ha visto come protagonisti i pasticceri di Verona.
Nelle sale della Gelateria Savoia
è stato consegnato ai responsabili dell’ABEO, l’Associazione
Bambino Emopatico Oncologico,
un assegno di 26 mila euro, frutto
della vendita del nuovo dolce
“Piccola Arena”, ideato da Giovanni Fausto Bertolini e Marco
Savoia. I fondi verranno investiti
nel progetto di restauro di Villa
Fantinelli che ospiterà il nuovo
Ospedale del Bambino e della
Donna.
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Marco Savoia
4 • 15 febbraio 2014
la Cronaca di Verona.com
COnVegnI
RESPONSABILITÀ MEDICA E LE SOLUZIONI
Sulla criticità, sulle opportunità e su come risolvere le problematiche, si è
tenuto un convegno al Palazzo della Gran Guardia con parata di esperti
Organizzato con il patrocinio di Federsanità Anci e
Sismla, si è tenuto alla
Gran Guardia un convegno
sulla responsabilità medica.
In particolare si è dibattutto
sulle criticità, le opportunità
le soluzioni da cogliere. I
saluti sono arrivati dal sindaco Flavio Tosi, alla tavola rotonda hanno partecipato giovanni Battista Petti,
presidente della III Sezione
Civile della Suprema Corte
di Cassazione, l’avvocato
na ta le Callipari, presidente del l’Osservatorio sulla
Re spon sabilità Medica. So no poi intervenuti An gelo
Del Fave ro, presidente di
Fe der sanità Anci, giovanni
Leo nardi del Ministero del la Salute, l’As sessore Re gio nale alla Sanità Luca
Co letto, Ful vio Moi rano,
direttore di Agenas, l’A gen zia Na zio nale per i Servizi
Sani tari Regionali. Pre sente anche Da nilo Se stini, Con si gliere della III
Sezione Civile della Su prema Corte di Cas sa zione
e la dott.ssa Luisa Re gimenti, presidente di Si smla, Sindacato Ita liano
Spe cialisti di Medicina Le gale e delle Assicu ra zioni.
Poi altri interventi di persone illustri come l’avvocato
Albina Can dian, giulia De
Matteis, Pasqua le giu seppe Macrì, l’avv. giorgio
gallone, Raffaele Zinno,
l’avv. Filippo Marti ni, l’avv.
Antonio Rosa, il dott. Pao lo Crea, Sostituto Pro cu ra tore Generale presso la
Cor te dei Conti, Luigi
Ciam poli Procuratore Ge ne rale presso la Corte
d’Ap pello di Roma e il dott.
Bruno Amoroso che ha
concluso il convegno, Pre sidente del Tar del Veneto.
Nella panoramica fotografica: i relatori del convegno e la sala gremita.
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5 • 15 febbraio 2014
la Cronaca di Verona.com
Garda Uno s.p.a
Comune di Garda
IL NUOVO COLLETTORE PER IL LAGO DI GARDA
E IL FUTURO DEL SUO TERRITORIO
”La collaborazione di tutti gli enti a sostegno di questa fondamentale infrastruttura del nostro lago”
Lunedì 17 febbraio 2014
Sala Congressi del Comune di Garda, Lungolago Regina Adelaide
^
INTERVERRANNO:
9.00 - 12.00
Il nuovo collettore del Lago di Garda rappresenta una necessità per
il nostro territorio. Senza questa infrastruttura, per il nostro Lago
e per i suoi cittadini non ci può essere un vero futuro. L’attuale
collettore è vecchio di 30 anni il che significa che stiamo convivendo
con una bomba ad orologeria innescata: un guasto alle tubature
può determinare un danno ambientale ed economico enorme per
il Garda ed il suo territorio. Per questo la realizzazione del nuovo
collettore è la priorità per il Lago, per i cittadini e per le imprese
veronesi.
Saluto del sindaco di Garda ANTONIO PASOTTI;
> ALBERTO GIORGETTI, Sottosegretario all’Economia:
“Nuovo collettore. Un’opportunità per il lago di Garda”.
> MARIA STELLA GELMINI, Parlamentare ed ex Ministro:
“Impegnare le Istituzioni per salvaguardare il Garda”.
> MASSIMO GIORGETTI, Assessore regionale ai Lavori pubblici
ed Energia: “Politiche di governance e prospettive future in materia
ambientale”
> ALBERTO TOMEI, Presidente Azienda Gardesana Servizi:
“Analisi finale e conclusioni”;
Interverrà anche PIETRO CALZAVARA, Presidente del Collegio
Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Verona
DIBATTITO:
Modera MAURIZIO BATTISTA - Giornalista de L’Arena
^
> Aprirà i lavori DAVIDE BENDINELLI, Consigliere regionale:
“Il rifacimento del collettore: unica via per salvare il Garda”;
> ANGELO CRESCO, Presidente Depurazioni Benacensi:
“La salute e l’economia del Garda. Problema nazionale”;
> PAOLO ARTELIO, Presidente Garda Unico:
“La qualità dell’acqua, cuore dello sviluppo del turismo“;
> ALBERTO ARDIELI, Direttore Azienda Gardesana Servizi:
“Lo stato attuale dell’infrastruttura collettore nella sponda veronese”;
> SIMONE VENTURINI di TECHNITAL:
“Analisi tecnica del progetto del nuovo collettore”;
> MARIO BOCCHIO e ANGELO AGOSTINI di Garda Uno:
“Il nuovo sistema di collettamento e depurazione della sponda
bresciana del lago di Garda”;
> GIORGIO PASSIONELLI, Presidente Comunità del Garda:
“Candidatura Unesco: la qualità delle acque del Garda come
fattore strategico. Monitoraggio, ricerca e valutazioni”.
> MAURO MARTELLI, Presidente del Consiglio di Bacino Veronese:
“La programmazione di area vasta, punti di forza e criticità”.
10.45 PAUSA
14.30
TAVOLA ROTONDA
L’Ordine dei Geologi del Veneto e Tutti i rappresentanti delle
Amministrazioni pubbliche, dei Partiti politici, delle Associazioni
economiche e di categoria, delle Associazioni ambientaliste e di
volontariato sono invitati a partecipare e a portare le proprie
idee al tavolo tecnico che avrà per oggetto il Nuovo Collettore.
Presiedono la Tavola Rotonda ENRICO RIZZETTI, Amministratore
Delegato di Azienda Gardesana Servizi e ANGELO CRESCO,
Presidente di Depurazioni Benacensi.
6 • 15 febbraio 2014 Leggi tutto su cronacadelveneto.com
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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza
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EDITORIALE
PICCOLA IMPRESA
MARCIA SU ROMA
CARCERI
IL VENETO HA FALLITO!
LA
di Achille Ottaviani
In ottomila con un ottantina di
pullman, tutti i treni disponibili e poi in auto e in aereo.
Migliaia di piccoli imprenditori veneti preparano la loro
marcia su Roma dove martedì
donne e uomini di Rete Imprese Italia andranno ad urlare la loro disperazione. Agli
uomini di palazzo sordi e ciechi. Le “5 sorelle” alleate nella
protesta, forti di 155 mila soci
tra artigianato commercio e
turismo, è gente che non ha
nessuna intenzione di abbassare le saracinesche. Schiacciati da una politica imbelle,
ma soprattutto dalla burocrazia cresciuta del 400%. Con un
sistema di tassazione impazzito: l’Imu sui beni strumentali
che non è scaricabile e l’Iva al
22%. Per non parlare del sindacato, fermo strutturalmente
e mentalmente agli anni 70. La
gravità della situazione la si
può leggere in un solo dato,
ogni giorno chiudono 80
aziende e va evidenziato che
la Piccola e Media Impresa è
la spina dorsale del sistema
produttivo italiano.
OK
POLITICA CARCERARIA DI QUESTI ANNI HA PROVOCATO
SOLO DANNI ED È ARRIVATA AL BLACK OUT.
GLI
PENA
IL
DELLA
REGIONE
OSPITANO
TUTTI
ISTITUTI DI
DOPPIO
DEI
DETENUTI, COSTRETTI A VIVERE COME ANIMALI IN UN CANILE
Il sovraffollamento delle carceri italiane è da tempo un problema che
pare irrisolvibile. Intanto la stituazione continua a peggiorare.
Come se non bastasse, molto clamore ha suscitato il caso di
Venezia. I magistrati degli uffici di
sorveglianza, accogliendo i reclami
dei detenuti, hanno condannato il
carcere di Santa Maria Maggiore
ad assicurare a ciascun recluso
uno spazio minimo di sette metri
quadrati. Una situazione che fa
capire quanto fallimentare sia la
politica carceraria del nostro
Paese. In Veneto le cose non
vanno meglio. Il sovraffollamento è
una costante anche nella nostra
regione, con gli istituti carcerari, sia
maschili che femminili che dovrebbero affiggere un cartello con la
scritta “sold out”. Le situazioni
meno gravi si registrano a Belluno
con la locale casa circondariale
che ospita 98 detenuti in una struttura dotata di una capienza per 92;
a Padova (casa circondariale) con
203 detenuti su 2010 ospitabili;
Rovigo (casa circondariale) con 84
reclusi su 79 ospitabili; Venezia
Giudecca (casa di reclusione fem-
Biagio Chiarolanza
Benetton rilancia la propria immagine con un
nuovo concept nei punti vendita di Firenze e
Milano per poi puntare alla Russia.
Il direttore del Santa Maria Maggiore di Venezia Salvatore Pirruccio
e la direttrice del carcere femminile della Giudecca Gabriella Straffi
minile), diretto da Gabriella Straffi,
con 72 detenute su una capienza di
104. Le situazione peggiore si registra al Due Palazzi di Padova (casa
di reclusione) con una situazione al
limite del disumano: 892 detenuti in
una struttura che ne può ospitare
439. A Vicenza (casa circondariale) altro caso di sovraffollamento
con 307 reclusi in uno spazio concepito per 146. Anche Treviso
naviga in cattive acque. Nella casa
circondariale 231 detenuti in uno
spazio per 128. Nella casa circondariale Santa Maria Maggiore di
Venezia diretta da Salvatore
Pirruccio, finita sul banco degli
imputati, altro sovraffollamento con
253 reclusi in una struttura che ne
può ospitare 168. Infine Verona,
con il carcere di Montorio (casa circondariale) che al pari delle altre
province presenta una situazione
insostenibile: 829 detenuti in uno
spazio concepito per soli 594. In un
contesto del genere appare chiaro
che lo scopo riabilitativo della
detenzione non è perseguibile, con
le nostre strutture carcerarie trasformate in luoghi insalubri e pericolosi.
Giorgio Degani
Mazzocato e Zambon
Escono di scena a Treviso i due assessori provinciali. Revoca delle deleghe al primo, dimissioni per
il secondo. Un cambio dovuto da motivi politici.
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7 • 15 febbraio 2014
la Cronaca di Verona.com
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97MILA COPIE E-MAIL E
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Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia
SABATO 15 FEBBRAIO 2014 - NUMERO 1342 ANNO 16 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - DIRETTORE RESPONSABILE:
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EDITORIALE
ALITALIA
ARRIVA RENZI,
RESTANO TUTTI I LAVORATORI
SPERIAMO IN BENE
di Achille Ottaviani
Il Governo Renzi - prima ancora
della sua ufficialità istituzionale fa correre la Borsa. Piazza Affari,
nel momento in cui scriviamo, a
metà seduta si impone come
migliore d’Europa, con tutti i maggiori titoli con un abbondante
segno più. Non è la sola buona
notizia di questo fine settimana.
Nel quarto trimestre del 2013 il
Prodotto interno lordo è aumentato dello 0,1% rispetto al trimestre
precedente. Su base congiunturale, si tratta del primo rialzo concreto dalla metà del 2011. Dopo nove
trimestri con segno meno o di
mancata crescita. L’incremento,
per quanto lieve, è assai positivo,
e dovuto ai miglioramenti nei settori dell’agricoltura, dell’industria
e in parte nel comparto dei servizi.
Insomma, qualche buona notizia
ogni tanto arriva anche nella
bistrattata Italia. Ora, tutti si aspettano dal nuovo premier Renzi
quello scatto che si era sperato
facesse Monti e dopo di lui Letta. Il
buon Matteo ha ragione da vendere quando dice che il tempo è scaduto e che è arrivato il momento
del fare. E sul serio. Ci auguriamo
per tutti noi che ne sia capace e
all’altezza. Perchè come lui stesso
ha ammesso in una trasmissione
televisiva, “Renzi non piace perchè Renzi, ma perchè è l’ultima
speranza per gli italiani”, che qualcosa possa veramente cambiare.
ACCORDO CON I SINDACATI PER EVITARE LA CASSA INTEGRAZIONE A ZERO
ORE. PREVISTI CASSA INTEGRAZIONE A ROTAZIONE E CONTRATTI SOLIDARIETÀ
Alitalia e sindacati hanno trovato l’accordo sul nuovo
Piano industriale della compagnia di bandiera che prevede la gestione di 1.900
esuberi. Niente cassa
integrazione a zero ore, ma
a rotazione e contratti di solidarietà. L’accordo, di durata
biennale, per quanto riguarda i contratti di solidarietà del
personale navigante, verrà
applicato a 4.946 addetti,
ovvero tutti i piloti e gli assistenti di volo. Le due categorie professionali avranno
cinque giorni di solidarietà al
mese pari al 25% della “prestazione mensile”. Per quanto riguarda la cassa integrazione a rotazione che si
applica al personale di terra,
scongiurata la Cigs a “zero
ore”, il picco massimo previsto è di 13 giornate al mese. Ed è proprio questo elemento che è stato il vero
ostacolo all’intesa: la proposta aziendale per il personale di staff prevedeva, a
seconda delle aree, tra le 5,5
e 16 giornate di cassa integrazione mensile per una
platea di 2289 lavoratori.
SU
Roberto Colaninno
L’intesa sugli esuberi, che
scatterebbe il primo marzo di
quest’anno fino al 29 febbraio 2016, riguarda la Cigs
a rotazione per il personale
di terra mentre per i naviganti, piloti e assistenti di volo i
contratti di solidarietà. La
Cassa integrazione straodinaria per il personale di
terra, riguarda, in totale,
4.524 addetti tra operai, impiegati e quadri per un totale
di 375.057 giorni all’anno.
Per quanto riguarda il personale navigante, spiegano
fonti sindacali, i numeri sono
801 di cui 280 piloti e 521
assistenti di volo. La platea
dei naviganti coinvolti nella
solidarietà è di 4.946 addetti.
Per i piloti sono previste,
mediamente, 5 giorni di solidarietà al mese con picchi
fino a 7,5 giorni al mese sul
lungo raggio. Per gli assistenti di volo le giornate di solidarietà saranno mediamente cinque al mese.
SALE
SCENDE
Simonetta Moreschini
Josè Barroso
Simonetta Moreschini, in Microsoft da
otto anni, è stata nominata nuovo direttore della divisione a tutela del software
originale.
La Commissione europea da il via libera
al mais Ogm. Respinta la lettera di dodici
paesi, tra i quali l’Italia. Decisive le pressioni tedesche.
GIU’
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8 • 15 febbraio 2014
la Cronaca di Verona.com