COMUNE DI RAGALNA Provincia di Catania OGGETTO: ACOSET.- Odg per l’adeguamento delle tariffe COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DATA 17.11.2014 N° OGGETTO: Odg per l’adeguamento delle tariffe ACOSET.- 51 L’anno duemilaquattordici addì diciassette del mese di novembre alle ore 20,30 e segg., nella sala delle adunanze Consiliari del Palazzo Municipale. Alla convocazione odierna, partecipata ai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano all’appello nominale: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Consiglieri P–A DI GUARDO MARTA NICOLOSI ANTONIETTA CARUSO ANTONINO MESSINA VINCENZO SALAMONE GIULIANA M. VIRGILLITO BARBARA A. VITALITI MARIA RITA TERZO MATTEO P P P P P P P P Consiglieri 9) MOTTA EMANUELE 10) DI CARO SALVATORE 11) CAPONNETTO GIUSI 12) COCO SEBASTIANO G. 13) LONGO GIUSEPPE 14) MAZZAGLA PIERO P. 15) TOMASELLI ANTONIO A. P/Presenti N° 15 P-A P P P P P P P A/Assenti N° 0 Si rileva che gli intervenuti sono in numero legale. Assume la presidenza il signor Vincenzo Messina, nella sua qualità di Presidente del Consiglio. Partecipa il Segretario del Comune Dott.ssa Loredana Torella. É presente il Sindaco del Comune signor Salvatore Chisari. La seduta è pubblica. 1 Deliberazione C.C. n° 51 del 17.11.2014 COMUNE DI RAGALNA Provincia di Catania OGGETTO: ACOSET.- Odg per l’adeguamento delle tariffe PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE REGISTRO PROPOSTE C.C. N° 51 DEL 12.11.2014 AREA FUNZIONALE: Amministrativa Responsabile dell’AREA: Signor Natale Belvedere IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Odg per l’adeguamento delle tariffe ACOSET.- PREMESSO che: - con delibera n. 30 del 30 settembre 2013, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio “ACOSET” di Catania ha approvato l’aumento delle tariffe per il consumo idrico relative all’anno 2014, previa eliminazione del cosiddetto “consumo minimo impegnato”; - in data 21 febbraio 2014 tale aumento è stato ratificato dall’Assemblea consortile; CONSIDERATO che l’eliminazione del “consumo minimo impegnato“ modifica in maniera sostanziale il sistema tariffario precedente, basato sugli accordi consortili originari stretti tra i Comuni aderenti all’ “ACOSET”; CHE pertanto tali modifiche dovevano essere legittimate dal “passaggio Consiliare” nei Comuni partecipanti al Consorzio, al fine di esprimere un parere e/o aprire una discussione su una trasformazione così radicale e incidente a livello economico sulla cittadinanza; DATO ATTO che l’attuale crisi economica colpisce sempre più le famiglie e accresce le loro difficoltà economiche, al punto tale da non consentire alle stesse il pagamento di tasse e tributi, particolarmente se sottoposti ad aumenti indiscriminati, che tendono col tempo a divenire inesigibili oltre che essere fonte di odiose discriminazioni tra cittadini più e meno abbienti; SENTITE le molteplici istanze e lamentele espresse dalla nostra cittadinanza, che chiede un deciso ed efficace intervento dei propri rappresentanti politici, volto a calmierare o a rimodulare i costi del servizio idrico; RITENUTE giustificate e pertinenti le richieste espresse dai nostri concittadini; RICHIAMANDOSI ai principi costituzionali e a norme di semplice buon senso, che mirano a garantire l’erogazione dei servizi essenziali a tutti i cittadini, in maniera proporzionale alle loro possibilità economiche, caricando eventuali aumenti sui cittadini maggiormente abbienti, sulle famiglie meno numerose e sui proprietari di seconde e terze case; DEPLORATA la scarsa informazione data alla cittadinanza e agli stessi Comuni su una problematica sicuramente non liquidabile con un mero atto amministrativo; CONSIDERATO che ad oggi non risulta affatto chiaro il metodo utilizzato per la formulazione economica delle tariffe, eccettuato il mero calcolo economico tabellare riportato nella delibera n. 66/2013, anche in rapporto alle componenti economiche da tenere in considerazione nella formulazione delle tariffe, come richiesto dall’Unione Europea (captazione, ecc); MANCANDO quindi un Piano dettagliato di formazione delle tariffe; 2 Deliberazione C.C. n° 51 del 17.11.2014 COMUNE DI RAGALNA Provincia di Catania OGGETTO: ACOSET.- Odg per l’adeguamento delle tariffe VISTO il documento di sintesi della Conferenza dei Presidenti dei Consigli Comunali, tenutasi ad Adrano il 27 ottobre 2014, e considerato l’ampio dibattito tenutosi in quella sede, che evidenzia i motivi sopra descritti; SENTITI i Capigruppo consiliari di questo Comune nella Conferenza tenutasi in data 4 novembre 2014; PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE 1. DI ADOPERARSI presso le sedi opportune per favorire l’apertura di un tavolo di discussione con l’ACOSET al fine di rimodulare le tariffe determinate con delibera n. 66 del 30 settembre 2013, così come richiesto dalla stragrande maggioranza dei cittadini fruitori del servizio idrico fornito dal medesimo Consorzio; 2. DARE MANDATO al Sindaco del Comune, signor Salvatore Chisari, e al Presidente del Consiglio Comunale, signor Vincenzo Messina, di richiedere la convocazione di un’Assemblea straordinaria dei soci del Consorzio idrico “ACOSET”, al fine di rendere palesi e ridefinire le modalità di formazione delle tariffe, e del conseguente Piano tariffario, in base alle vigenti normative; 3. INVIARE copia del presente odg al Presidente dell’ACOSET, ai Sindaci e Presidenti dei Consigli dei Comuni aderenti al medesimo Consorzio, al signor Presidente della Regione Siciliana, al Commissario Regionale per l’acqua e i rifiuti, al signor Prefetto di Catania; 4. DICHIARARE il presente atto immediatamente esecutivo, stante l’urgenza a provvedere. ****************************** Ragalna, li 12.11.2014 IL COMPILATORE F.to Musarra IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE F.to Vincenzo Messina 3 Deliberazione C.C. n° 51 del 17.11.2014 COMUNE DI RAGALNA Provincia di Catania OGGETTO: ACOSET.- Odg per l’adeguamento delle tariffe Il Presidente legge il dispositivo della proposta di deliberazione. Chiarisce che la proposta è stata redatta materialmente da lui, sulla base di quanto concordato nella conferenza dei Capigruppo tenutasi il 4 novembre scorso. Riferisce di aver partecipato, unitamente ai Consiglieri Di Caro e Tomaselli, e ad altri diciannove colleghi, tra Presidenti di Consigli Comunali e Amministratori, alla riunione tenutasi nell’aula consiliare del Comune di Adrano il 27 ottobre scorso, per cercare di evidenziare le diverse problematiche scaturenti dal preannunciato aumento tariffario. Ben undici Presidenti di Consiglio erano presenti, ed altri cinque hanno espresso telefonicamente il loro plauso all’iniziativa, impegnandosi a proporre ai rispettivi Consigli Comunale un odg dello stesso tenore di quello oggi in discussione. Dall’incontro è infatti emersa la volontà di dibattere l’argomento in ambito consiliare al fine di portarlo a conoscenza delle comunità locali, e, cosa ancor più importante, d’impegnare l’ACOSET all’apertura di un tavolo di trattativa affinché si esplicitassero i criteri e le procedure seguite per la definizione delle nuove tariffe. Difatti, nella deliberazione n. 66/2013 dell’ACOSET, le cui copie sono disponibili in aula, la rimodulazione delle tariffe risponde a un mero calcolo economico: tanto si è speso, tanto si dovrebbe introitare. Il riferimento normativo rimanda solo a recenti disposizioni della Comunità Europea relative ai costi del servizio idrico e al concetto ormai classico che prevede di riversarli interamente, e genericamente, sugli utenti. L’ACOSET non ha creduto di dovere interpellare i 270.000 cittadini presenti nel suo bacino di utenza, di aprire un tavolo di confronto con i Comuni, in modo da recepirne le principali esigenze, e di fugare i molti dubbi interpretativi che la delibera n. 66/2013 reca con sé, primo fra tutti la mancanza di un piano tariffario dettagliato, del tipo, ad esempio, di quello fornito dalla società “Simeto Ambiente” per le tariffe relative ai rifiuti. Non si conosce, ad esempio, se nei costi dichiarati dall’ACOSET siano compresi i debiti pregressi e quelli relativi alle enormi perdite di acqua riscontrabiliti ovunque nelle condutture idriche. I cittadini pagano anche l’acqua che si perde per via? Forse la scelta sarebbe stata obbligata, o forse i Comuni avrebbero potuto avere un ruolo nel rimodulare le tariffe: fatto sta che il consorzio ACOSET ha eluso l’obbligo della trasparenza e della conoscenza che statutariamente è tenuta ad osservare verso i Comuni ad esso associati. Il Consigliere Di Caro legge e consegna una dichiarazione del gruppo consiliare “Art. 4” con la quale propone al Consiglio “di dare un’azione forte, votando all’unanimità l’ordine del giorno, proponendo oltre alla rimodulazione delle tariffe, anche l’annullamento della delibera n. 66/2013, e chiedendo all’ACOSET un rimborso agli utenti iniziando dal giorno dell’aumento della tariffa”. In più, il gruppo “Art. 4”, chiede al Sindaco “di farsi promotore di una riunione allargata con tutti i Sindaci dei Comuni che sono soci dell’ACOSET e di prendere seri provvedimenti nei confronti di esso”, perché considera “uno scempio” fare applicare, in un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversano, “una tariffa così alta per un bene di prima necessità”. A tal fine, richiama l’intervista concessa al quotidiano “La Sicilia” di Catania del 22 aprile scorso dal Presidente dell’ACOSET, dr. Giuseppe Rizzo, che pure aveva ammesso che “la gente non arriva nemmeno a fine mese”. Il Consigliere Di Caro aggiunge d’essere venuto a conoscenza che, dalle ultime analisi effettuate, l’acqua non risulta propriamente potabile. 4 Deliberazione C.C. n° 51 del 17.11.2014 COMUNE DI RAGALNA Provincia di Catania OGGETTO: ACOSET.- Odg per l’adeguamento delle tariffe Il Consigliere Tomaselli riferisce anch’egli dell’incontro tenutosi ad Adrano. Lamenta che, per l’ennesima volta, solo i Comuni e i cittadini debbano rispondere delle inadempienze dell’ACOSET. Non è a suo avviso concepibile che la fascia minima di consumo, di garanzia per i ceti più deboli, venga eliminata. Il Presidente dell’ACOSET, dr. Rizzo, dovrebbe spiegare direttamente ai cittadini con quale criterio si è proceduto. Inoltre, poiché i cittadini non sono affatto a conoscenza degli aumenti deliberati, invita il Presidente del Consiglio a indire una seduta consiliare aperta, alla quale invitare lo stesso Presidente dell’ACOSET affinché fornisca l’informazione necessaria e spieghi il motivo dell’aumento delle tariffe. Se esse servono a coprire tutte le spese, compresi i mutui contratti, i lavori effettuati e le eventuali perdite di acqua, l’ACOSET dovrebbe dar conto anche di questi ultimi, pubblicamente e nel dettaglio. Il Presidente prenderà in considerazione la convocazione di una seduta consiliare aperta nel momento in cui riceverà o non riceverà delle risposte al presente odg. Il Consigliere Mazzaglia annuncia che per motivi personali non parteciperà alla votazione dell’odg. Mantenendosi quanto più asettico possibile, cerca di offrire alcune spiegazioni al Consiglio e a sé stesso. Afferma che i cittadini non pagano le perdite d’acqua ma l’acqua che viene erogata e purtroppo si perde. Gran parte della condotta idrica proveniente dal pozzo Ciapparazzo è un colabrodo. Crede che la fascia minima sia stata abolita esclusivamente per ottemperare a normative uropee. È vero tuttavia che alcune categorie di cittadini ne escono avvantaggiati: chi ha una famiglia composta da una sola persona, ad esempio; i villeggianti; chi ha una seconda casa, specialmente se non la utilizza. Comunque, non entrando nel merito se le nuove tariffe siano giuste o sbagliate, egli considera inutile la trattazione dell’argomento da parte del Consiglio. Certo, rientra nelle prerogative del Consiglio il prendere posizione, ma la responsabilità di avallare o meno le tariffe sta in capo all’Assemblea dei Sindaci e del CdA dell’ACOSET: di entrambi questi organismi fa parte lo stesso Comune di Adrano. I Sindaci, se lo vogliano, possono chiedere, a maggioranza, un’assemblea straordinaria per discutere le tariffe. Hanno anche la facoltà di far pagare o meno i loro concittadini, assumendo a carico del proprio Comune la spesa restante. Ma finiranno, in tal modo, per rivalersi sui cittadini con nuovi aumenti di tasse. Se i Sindaci sono tra loro d’accordo a rivedere le tariffe, non hanno bisogno della spinta dei Consigli Comunali. Teme che qualche Sindaco si stia preparando, utilizzando l’argomento della riduzione delle tariffe dell’acqua, ad una prossima campagna elettorale. Se i Sindaci la chiederanno davvero, ben venga l’Assemblea straordinaria. Ma i Consigli Comunali non ne fanno parte. Sarebbe più utile tentare di accedere, con l’aiuto dei tecnici dell’ACOSET, a qualche forma di finanziamento comunitario per ovviare alla perdita di acqua nelle condotte o, addirittura, rifarle interamente. Sistemando o riparando le condotte, si avrà un minore spreco d’acqua e, di conseguenza, si potranno ridurre le tariffe. L’avallo del Consiglio alla richiesta di aprire un tavolo di trattative, a suo avviso, ha senso solo come mera assunzione di responsabilità. Il Consigliere Caruso ricorda al Consigliere Mazzaglia che una riunione con i vertici dell’ACOSET, aperta a tutti i Consigli Comunali, permetterebbe d’intervenire non solo sulle tariffe ma anche sulla qualità del servizio. Ricorda il grosso problema dell’erogazione idrica 5 Deliberazione C.C. n° 51 del 17.11.2014 COMUNE DI RAGALNA Provincia di Catania OGGETTO: ACOSET.- Odg per l’adeguamento delle tariffe nella stagione estiva. Sarebbe un momento di confronto con i cittadini, che vi potrebbero esporre le proprie esigenze. Il Consigliere Mazzaglia condivide l’ipotesi del confronto pubblico per chiedere e ottenere spiegazioni sulla formazione delle tariffe; ma ribadisce che ritiene inutile chiedere al Sindaco di farsi portavoce della volontà del Consiglio, quando spetta direttamente a lui proporre, con l’appoggio di altri Sindaci, la rimodulazione delle tariffe. Il Consiglio non può delegare il Sindaco a un qualcosa che già gli compete fare. Il Consigliere Mazzaglia abbandona l’aula (ore 21,15). Consiglieri presenti n,. 14, assenti n. 1 (Mazzaglia). Il Consigliere Motta chiarisce che i Consigli Comunali si stanno riunendo per protestare nei confronti di una condizione inaccettabile. Ragalna, in particolare, si trova vittima di una situazione monopolistica riguardo al servizio, dato che non ha rappresentanti nel CdA che possano accedere direttamente ai dati relativi alle tariffe. Occorre costringere alla trasparenza e al rispetto dei cittadini le varie società di servizi che si permettono di imporre tariffe assurde su beni primari. Il Consiglio Comunale, stasera, voterà perche venga revocata la delibera n. 66/2013 e perché si riunisca un tavolo tecnico. Se ciò non avvenisse, il Consiglio Comunale di Ragalna, o perlomeno il gruppo consiliare di maggioranza ch’egli rappresenta, si dichiara disposto a raccogliere la voce del popolo e a prodigarsi in tutte le sedi opportune per ottenerne soddisfazione. Anche perché la maggioranza dei Sindaci o degli altri Comuni soci dell’ACOSET potrebbe rivelarsi contraria alle esigenze del nostro Comune e dei suoi concittadini. Dispiace al Presidente che il Consigliere Mazzaglia abbia abbandonato l’aula, pur comprendendone le motivazioni. Ricorda che tra le prerogative principali del Consiglio Comunale vi è quella di formulare atti d’indirizzo politico, e quello di oggi vuole essere appunto un atto d’indirizzo. Quando rivendiva tale prerogativa, il Consiglio Comunale non fa altro che rivestire il ruolo, che gli è proprio, di ricettore delle esigenze e delle difficoltà espresse dalla comunità che rappresenta. I Consiglieri sono tenuti oggi a interpretare le lamentele della stragrande maggioranza dei cittadini, senza per ciò stesso prevaricare il Sindaco, e neppure il consorzio ACOSET, che avrà modo di difendersi e chiarire ciò che ad oggi non risulta affatto chiaro, così come, per primi, riconoscono gli stessi Sindaci dei Comuni consorziati. Ciò viene evidenziato nel verbale dell’Assemblea consortile del 21 febbraio 2014, dove risulta che, richiesti dei chiarimenti, i responsabili del Consorzio non hanno saputo o voluto rispondere. L’attuale iniziativa dei Sindaci e dei Consigli Comunali si fa carico di un’esigenza di conoscenza che proviene dal basso. L’odg proposto con la presente delibera, però, si differenzia da quello di Adrano e probabilmente da quelli di altri Comuni perché non accenna ad atti illeciti da parte dell’ACOSET, ma si limita sostanzialmente a chiedere l’attivazione di un tavolo di trattativa, affinché, in modo trasparente, si informino gli utenti che dovranno accollarsi gli eventuali aumenti. Il Sindaco di Ragalna potrà, come auspica il Consiglio, recepire questo atto d’indirizzo e agire di conseguenza, mettendosi d’accordo con gli altri Sindaci per le motivazioni in esso contenute. Egli è tuttavia convinto che l’esigenza di una maggiore conoscenza unisca tutti i Comuni consorziati, che da una società da loro 6 Deliberazione C.C. n° 51 del 17.11.2014 COMUNE DI RAGALNA Provincia di Catania OGGETTO: ACOSET.- Odg per l’adeguamento delle tariffe partecipata pretendono, come da Statuto consortile, tutti i chiarimenti e le soddisfazioni che chiedono. Non essendovi ulteriori interventi, il Presidente pone ai voti la proposta deliberativa. CON votazione resa per alzata di mano, si accerta il seguente risultato: Consiglieri presenti n. 14 Consiglieri assenti n. 1 (Mazzaglia) Consiglieri votanti n. 14 Astenuti n. 0 Voti favorevoli n. 14 Voti contrari n. 0 IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA APPROVARE la proposta di deliberazione sopra riportata, che si sostanzia nei seguenti punti; 1. DI ADOPERARSI presso le sedi opportune per favorire l’apertura di un tavolo di discussione con l’ACOSET al fine di rimodulare le tariffe determinate con delibera n. 66 del 30 settembre 2013, così come richiesto dalla stragrande maggioranza dei cittadini fruitori del servizio idrico fornito dal medesimo Consorzio; 2. DARE MANDATO al Sindaco del Comune, signor Salvatore Chisari, e al Presidente del Consiglio Comunale, signor Vincenzo Messina, di richiedere la convocazione di un’Assemblea straordinaria dei soci del Consorzio idrico “ACOSET”, al fine di rendere palesi e ridefinire le modalità di formazione delle tariffe, e del conseguente Piano tariffario, in base alle vigenti normative; 3. INVIARE copia del presente odg al Presidente dell’ACOSET, ai Sindaci e Presidenti dei Consigli dei Comuni aderenti al medesimo Consorzio, al signor Presidente della Regione Siciliana, al Commissario Regionale per l’acqua e i rifiuti, al signor Prefetto di Catania. Il Presidente pone quindi ai voti l’immediata esecutività della delibera. CON votazione resa per alzata di mano, si accerta il seguente risultato: Consiglieri presenti n. 14 Consiglieri assenti n. 1 (Mazzaglia) Consiglieri votanti n. 14 Astenuti n. 0 Voti favorevoli n. 14 Voti contrari n. 0 7 Deliberazione C.C. n° 51 del 17.11.2014 COMUNE DI RAGALNA Provincia di Catania OGGETTO: ACOSET.- Odg per l’adeguamento delle tariffe IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA DICHIARARE il presente atto immediatamente esecutivo, stante l’urgenza di provvedere.Il Presidente ringrazia per la sensibilità dimostrata dal civico consesso e per l’adesione al principio che, chi fornisce un servizio alla collettività e pretende da essa un corrispettivo, deve risponderne alla stessa in maniera chiara ed esauriente. Convocherà una seduta consiliare aperta con il Presidente dell’ACOSET non appena riceverà risposta al presente odg. ******************************* Ragalna, lì 17 novembre 2014 IL COMPILATORE F.to Musarra 8 Deliberazione C.C. n° 51 del 17.11.2014 COMUNE DI RAGALNA Provincia di Catania OGGETTO: ACOSET.- Odg per l’adeguamento delle tariffe ====================================================================== Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to Vincenzo Messina IL CONSIGLIERE ANZIANO F.to Marta Di Guardo IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Loredana Torella Si dà atto che la presente deliberazione è esecutiva, ai sensi dell’art. 12 comma 1 della L.R. n. 44/91. ====================================================================== CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Vice Segretario del Comune, su conforme relazione del Messo Comunale, CERTIFICA che la presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio on line di questo Comune il giorno 27 novembre 2014, successivo alla sua data, e che vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Dalla Residenza Municipale, li 27.11.2014 IL MESSO COMUNALE F.to Anna Nicolosi IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr.ssa Loredana Torella Per copia conforme ad uso amministrativo. Ragalna, li IL FUNZIONARIO INCARICATO 9 Deliberazione C.C. n° 51 del 17.11.2014
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