documento 15 maggio 2014 ultimo okx - G.VERONESE

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
"G.VERONESE – G. MARCONI"
SEDE CENTRALE “G. VERONESE”: Via P. Togliatti, 833 - 30015 CHIOGGIA (VE)
Indirizzi: liceo Scientifico – Scienze Applicate – Classico – Linguistico – Scienze Umane
Tel. 041/5542997-5543371 – Fax 041/5548665
e-mail: [email protected] – C.F. 81002030278 - Cod. Min. VEIS00200G
CLASSE V A – INDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
DOCUMENTO FINALE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
ARTICOLAZIONE DEL DOCUMENTO
PARTE
PRIMA
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
p.
4
1.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
5
2.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
6
2.1. Composizione e storia della classe
6
2.2. Continuità didattica nel triennio
6
2.3. Iniziative didattico-educative di indirizzo e di orientamento formativo nel
triennio
2.4. Iniziative e incontri informativi di orientamento alle scelte post-diploma
8
2.5. Iniziative di carattere didattico, educativo, culturale, uscite didattiche,
viaggi di istruzione e attività extracurricolari nel triennio
2.6. Attività di recupero e di sostegno effettuate nell’anno scolastico in corso
11
2.7. Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
11
PARTE
SECONDA
9
OBIETTIVI CONSEGUITI
12
1.
Situazione attuale della classe
12
2.
Conoscenze, competenze, capacità mediamente conseguite
12
3.
Obiettivi di orientamento mediamente conseguiti
12
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA
13
1.
Criteri di valutazione della prima prova scritta
14
2.
Criteri di valutazione della seconda prova scritta
17
3.
Criteri di valutazione della terza prova scritta
18
Allegati A – Relazioni finali dei docenti
19
Inglese
20
Educazione Fisica
24
Matematica
26
Storia
30
Latino
34
Diritto e legislazione Sociale
37
Biologia
40
Storia dell’Arte
48
PARTE TERZA
ALLEGATI
8
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
2
Religione Cattolica
51
Metodologia della ricerca socio-psicopedagogica
53
Filosofia
56
Pedagogia
62
Italiano
66
Allegato B – Percorso di Indirizzo
74
Allegati C– Tipologia e prove usate nelle simulazioni di terza prova
scritta
Simulazione terza Prova Scritta 10 dicembre 2013
77
Simulazione terza Prova Scritta 10 aprile 2014
84
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
78
3
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINE
DOCENTI
Educazione Fisica
Prof. Maria Grazia Cipriani
Religione
Prof. Fabio Marangon
Italiano
Prof. Mario Frizziero
Lingua Straniera (Inglese)
Prof. Francesca Tesserin
Latino e Storia
Prof. Monica Boscolo Papo
Storia dell’Arte
Prof. Agnese Sfriso
Filosofia, Pedagogia e Metodologia della ricerca
socio-psicopedagogica
Prof. Lucia Baiolla
Diritto e Legislazione Sociale
Prof. Fiorella Dello
Monaco
Matematica
Prof. Maria Tuttobene
Biologia
Prof. Franca Marusso
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
4
PARTE PRIMA
1. INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
L’indirizzo Socio-Psico-Pedagogico è stato istituito a Chioggia nell’anno scolastico
1994/95 come corso sperimentale dell’Istituto Magistrale “Goldoni”. E’ stato aggregato
al Liceo “G. Veronese” nell’anno scolastico 1997/98.
E’ strutturato secondo il ‘progetto Brocca’ e prevede, per il triennio, il seguente piano di
studi.
Discipline del piano di studi per il triennio
Ore settimanali per anno di
corso
3°
4°
5°
Educazione fisica
2
2
2
Religione
1
1
1
Italiano
4
4
4
Lingua straniera (Inglese)
3
3
3
Latino
3
3
2
Storia dell’Arte
2
2
2
Storia
2
2
3
Filosofia
3
3
3
Diritto e Legislazione sociale
3
Psicologia
2
2
Pedagogia
3
3
Sociologia
2
2
Metodologia della ricerca socio-psicopedagogica
Matematica
2
3
Fisica
Chimica
3
3
3
4
4
Biologia
3
Totale ore settimanali
34
34
34
Numero discipline per anno
13
13
13
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
5
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1. Composizione e storia della classe
La classe è attualmente composta da 19 alunne, il cui percorso nel triennio è sintetizzato
nelle tabelle seguenti.
Provenienti Provenienti Tot.
da altre
dalla
classi
medesima
classe
CLASSE
TERZA
Promossi Sospensione
Non
a giugno del giudizio promossi
22
1 respinto
23
12
8
19
1 da altro
istituto
20
15
5
20
1 rientro da
anno
all'estero
21
0
Note
3 trasferiti
A.S.
2011/12
CLASSE
QUARTA
1 anno di
studio
all'estero
A.S.
2012/13
CLASSE
QUINTA
A.S.
2013/14
2 ritirati
(16/12 e
11/3)
2.2. Continuità didattica nel triennio
Discipline del piano di studi nel triennio
IV A
VA
Educazione fisica
Religione
Italiano
Lingua straniera (Inglese)
Latino
Storia dell’Arte
Storia
Filosofia
Diritto e Legislazione sociale
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
6
Psicologia
*
Pedagogia
*
Sociologia
*
Metodologia della
psicopedagogica
ricerca
socio-
Matematica
*
Fisica
Chimica
Biologia
Nota: l’asterisco indica il cambiamento di docente rispetto all’anno scolastico precedente.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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2.3. Iniziative didattico-educative di indirizzo e di orientamento formativo nel triennio.
• Anno scolastico 2011/2012:
Progetto “Conto, ragiono e mi diverto”, con referenti proff. Franca Marusso e Stefania
Major, in collaborazione con docenti Lucia Baiolla e Mario Frizziero, uno stage didattico
della durata di circa due settimane con uscite alla scuola Primaria Paritaria Paolo VI,
svolto nel periodo febbraio 2012;
Stage Estivi di quattro settimane presso:
- Biblioteca civica “C. Sabbadino”
- Baby Parking L’albero azzurro
- Studio Veterinario dott. F. Pivetta
- Studio Legale avv. G. Sambo
• Anno scolastico 2012/2013:
Stage Estivi della durata di tre o quattro settimane presso:
- Azienda U.L.S.S. 14 – Ospedale di Chioggia – Dipartimento Materno Infantile
- Baby Parking L’albero azzurro – Sottomarina
- Coop. Sociale L’Approdo – Asilo Nido
- Ente Diocesi di Chioggia – Editrice Nuova Scintilla
Microstage (inserimento di un giorno in luogo lavorativo) presso:
- Polistudio Architetto M. Giuriato
- Studio Legale avv. G. Sambo
Stage in azienda all'estero della durata di tre settimane presso:
- SLS Shandon Language Solution, tramite Agenzia MB – Scambi Culturali di
Padova, stage lavorativo della durata di tre settimane.
• Anno scolastico 2013/2014:
-
-
conferenza prof. Zecchi, “Espressioni della nostra cultura: i media come strumenti di
cultura e opportunità formative”, promossa dal Lions Club di Chioggia e tenutasi il 9
aprile presso l’Auditorium S. Nicolò di Chioggia;
intervento dell’Ispettore Capo Maurizio Chieregato del Commissariato di Pubblica
Sicurezza di Chioggia, sul tema dello stalking, nell’ambito dell’attività didattica
metodologica di ricerca-azione effettuata dalla classe (previsto il 20 maggio 2014).
2.4. Iniziative e incontri informativi di orientamento alle scelte post-diploma
• Anno scolastico 2012/2013:
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
8
-
-
-
9 febbraio 2013: presentazione dell’offerta formativa della NABA – Nuova
Accademia di Belle Arti di Milano;
15 febbraio 2013: intervento sul tema: La legalità, promosso dal Comando dei
Carabinieri di Chioggia, tenuto dal Sottotenente De Luca – Comandante NORM
(intera classe);
8 marzo 2013: intervento di didattica orientativa sul tema: Sviluppo del bambino e
narrazione, tenuto dalla Dott. Cristina Penzo dell’Ufficio Istruzione del Comune di
Chioggia, nell’ambito del progetto nazionale Nati per leggere (intera classe);
26 marzo 2013: simulazione di test di ingresso all’università, nell’ambito del progetto
Hoepli Test.
• Anno scolastico 2013/2014:
-
-
21 novembre 2013: visita alla Mostra Convegno Nazionale Job&Orienta, presso la
Fiera di Verona (intera classe);
18 gennaio 2014: intervento della prof. Carlotta Brusegan sul tema Gli studi giuridici
25 gennaio 2014: intervento del prof. Claudio Riva dell’Università di Padova, sul
tema: Introduzione alla Sociologia;
11 febbraio 2014: presentazione dell’offerta formativa dell’Istituto CIELS – Scuola
Superiore Universitaria per Mediatori Linguistici;
13 febbraio 2014: partecipazione all’evento Scegli con noi il tuo domani 2014,
promosso dall’Università di Padova, presso il Campus Agripolis di Legnaro;
13 febbraio 2014: presentazione dell’offerta formativa e dei servizi dell’Università
Ca’ Foscari di Venezia, presso l’auditorium dell’Istituto Tecnico Industriale “A. Righi”
di Chioggia;
1 marzo 2014: intervento dell’Ordine Provinciale dei Medici, sui temi: Il test di
ingresso a Medicina e La professione medica oggi.
Altre iniziative a livello individuale sono state la partecipazione all’Open Day del
Politecnico di Milano, facoltà di design; Open Day di Trento e Bologna, per la facoltà
di giurisprudenza; Open Day di IUSVE, per la facoltà di psicologia, e all’Università di
Ferrara per la facoltà di Ostetricia.
2.5. Iniziative di carattere didattico, educativo, culturale, uscite didattiche, viaggi di
istruzione, attività extracurricolari nel triennio
• Anno scolastico 2011/2012:
-
Visione del film “Io sono Li”, cinema Don Bosco;
Visita di istruzione a Siena, Pitigliano, Pienza dal 18 aprile al 21 aprile;
Attività previste nel POF promosse dal Dipartimento di Educazione Fisica (campionati
studenteschi);
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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-
-
Incontri con medici dell’ ASL 14 sul tema di MTS (malattie trasmesse sessualmente),
attività legata alla funzione strumentale “Promozione del benessere ed educazione
all’ambiente”;
Progetto “Trinity”, promosso da Dipartimento di Inglese, referente prof. B. Filippo,
rivolto ai richiedenti;
Progetto ECDL, referente prof. Businaro, rivolto ai richiedenti;
Laboratorio “La storia fatta da me”, referente prof. Borghese, collaboratori proff.
Boscolo Monica. Progetto in collaborazione con l’associazione culturale “Società di
mutuo soccorso Ernesto De Martino”, con lezioni frontali di esperti esterni,
esercitazioni pratiche lavoro di gruppo, per la riflessione sull’importanza della
memoria come elemento fondante della storia. Il tema proposto è “Il boom
economico negli anni ’50-‘60”;
• Anno scolastico 2012/2013:
-
Progetto “ECDL”, promossa dal Dipartimento di Matematica, rivolto ai richiedenti;
Progetto “Trinity”, promossa dal Dipartimento di Inglese, rivolto ai richiedenti;
Campionati studenteschi, attività prevista nel POF promossa dal Dipartimento di
Educazione Fisica;
Progetto Educare alla Salute, referente prof. Maria Grazia Cipriani;
Percorso pluridisciplinare “ La fiaba” sulla letteratura per ragazzi e sulle fiabe
(discipline coinvolte: italiano, pedagogia);
Progetto Martina , prevenzione dei tumori giovanili e melanomi;
Stage linguistico a Malta con 7 pernottamenti e frequenza delle lezioni in orario
antimeridiano presso la scuola Inlingua di Sliema;
anno di studio all'estero per una studentessa con l'associazione Intercultura.
L'alunna ha svolto l'anno scolastico a Shanghai presso un istituto superiore locale. Al
suo rientro ha svolto delle prove integrative previamente concordate con il consiglio
di classe in italiano, pedagogia, storia e matematica (periodo ottobre 2013) che poi
sono andate a confluire nella valutazione per l'assegnazione del credito scolastico
del quarto anno di studi.
• Anno scolastico 2013/2014:
-
-
partecipazione allo spettacolo "Pop Economix, ovvero da dove allegramente vien la
crisi e dove va", una produzione Pop Economix, Banca Popolare Etica, Teatro
Popolare Europeo e Mutamento Zona Castalia, il giorno 27 novembre 2013 presso il
Teatro Don Bosco di Chioggia;
Progetto educazione alla salute: corso di primo soccorso rilasciato dall’Ospedale di
Chioggia. Il corso si è svolto in due momenti: una prima parte, rivolta a tutta la
classe, di 6 ore di Basic Life Support, rianimazione cardio-polmonare; una seconda
parte, rivolta ai richiedenti, di 12 ore mirate al conseguimento di un attestato di
primo soccorso riguardante la traumatologia, ustioni, folgorazioni e rianimazione
pediatrica;
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
10
-
uscita alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia e Punta della Dogana, visita
guidata svolta a marzo, accompagnatrice prof. Agnese Sfriso;
conferenza- dibattito sui temi dell’Europa, tenutasi il giorno 14 marzo 2014 al teatro
Corso a Mestre, con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia e del Comune
di Venezia e la partecipazione di rappresentanti del Parlamento Europeo e di
testimoni dell’Agenzia Nazionale Erasmus Plus;
2.6. Attività di recupero e di sostegno effettuate nell’anno scolastico in corso
• Interventi di recupero e sostegno in orario scolastico, riferiti alle discipline nelle
quali, al termine del primo periodo, si sono registrate delle insufficienze; in
particolare per metodologia della ricerca e pedagogia.
• Attività di recupero e sostegno in orario extrascolastico:
- Interventi finalizzati al superamento delle situazioni di incertezza e di carenza
emerse nel corso dell’anno scolastico: 3 ore di recupero di filosofia, 3 ore di
matematica e 3 ore di scienze.
2.7. Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
La classe, ultima del vecchio ordinamento sociopsicopedagogico a sperimentazione Brocca,
era composta all'inizio dell'anno scolastico da 21 studentesse tutte provenienti dalla 4 A
SPP. Il gruppo classe si è reintegrato con il ritorno di una studentessa in seguito ad un anno
di studio trascorso all’estero. I docenti del consiglio di classe erano concordi nell'affermare
che la classe era ancora molto frammentata al suo interno, per cui accanto a studentesse
che lavoravano con costanza ed impegno si trovava qualcuno che non offriva una piena
disponibilità agli interventi in classe, all'accoglienza delle proposte didattiche ed anche ad
uno studio individuale critico e maturo.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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PARTE SECONDA
OBIETTIVI CONSEGUITI
1. SITUAZIONE ATTUALE DELLA CLASSE
Alla fine dell'anno la classe si compone di 19 studentesse, in seguito al ritiro di due alunne
nei periodi dicembre e marzo. La classe si presenta ora partecipe ed attenta alle attività
proposte e svolte con i vari docenti. Le studentesse hanno saputo lavorare con costanza ed
impegno crescenti, sapendo adattare progressivamente il metodo di studio alle richieste
dei docenti e superando, almeno in parte, le difficoltà iniziali, ottenendo un profitto
differenziato. Molte delle insufficienze e carenze legate al primo periodo sono state sanate
negli ultimi mesi, anche se per alcune discipline si nota ancora la presenza, in un gruppo di
studentesse, di difficoltà dovute ad imprecisione a livello concettuale ed espressivo.
2. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ MEDIAMENTE CONSEGUITE NELL’AMBITO DELLE DISCIPLINE DI
STUDIO
• Conoscenza dei contenuti disciplinari precisati nei programmi svolti dai singoli
docenti (cfr. allegati A);
• diversificata capacità di organizzazione dei concetti e di riflessione sulle conoscenze
acquisite;
• diversificata capacità di controllo della forma linguistica;
• diversificato possesso della terminologia specifica delle discipline di studio.
3. OBIETTIVI DI ORIENTAMENTO MEDIAMENTE CONSEGUITI
• Conoscenza di alcune modalità di intervento educativo e sociale;
• conoscenza delle opportunità di inserimento lavorativo e di alcune figure
professionali che operano nell’ambito educativo e sociale;
• conoscenza delle principali possibilità di prosecuzione degli studi a livello
universitario.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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PARTE TERZA
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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1. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L'ANALISI DEL TESTO [TIPOLOGIA A]
OTTIMO
(15-14)
BUONO
(13-11)
RISPETTO DELLA
CONSEGNA E ASPETTO
GRAFICO
Completo e
valido
Pressoché
completo e
valido
SINTESI /
PARAFRASI /
COMPRENSIONE DEL
TESTO
Perfettamente
esauriente e
correttamente
espressa
ANALISI
Esauriente,
ampia ed
approfondita
Quasi
esauriente,
lievi
imprecisioni
od omissioni /
un po’ prolissa
Quasi
esauriente,
qualche
imprecisione
APPROFONDIMENTO
Ampio,
articolato e
criticamente
rielaborato
Coerente e
coesa
INDICATORI
STRUTTURA DEL
DISCORSO
PADRONANZA
FORMALE
Corretta e
appropriata sul
piano lessicale
e
morfosintattic
o
SUFFICIENTE
(10)
Parziale, ma
adeguato /
accettabile
INSUFFICIENTE
(9-8)
Carente e
insoddisfacente
SCARSO
(<8)
Molto
scarso o
nullo /
disordinato
Sostanzialmente
corretta, ma con
Diverse
alcune lacune /
imprecisioni e
piuttosto prolissa e lacune
ripetitiva
Molto
lacunosa e
imprecisa
Con alcune lacune
e imprecisioni ma
sostanzialmente
corretta
Incompleta,
imprecisa,
confusa
Gravement
e lacunosa /
scorretta
Critico ed
Sufficientemente
articolato /
preciso e
discretamente
rielaborato
strutturato
Poco rielaborato
personalmente /
impreciso e
incompleto
Appena
accennato /
non
trattato
Quasi sempre
coerente e
coesa / un po’
schematica / a
volte ripetitiva
Nel complesso
organizzata ma
piuttosto
schematica e
ripetitiva
Spesso
disordinata /
contorta e
incoerente
Lievi
incertezze sul
piano lessicale
e morfosintattico
Qualche errore
lessicale e
morfosintattico /
qualche periodo
contorto
Errori
morfosintattici e
lessicali
frequenti
Punteggi
parziali
Molto
disordinata
e/
incoerente
Molto
scorretta e
inadeguata
Punteggio
Totale
VOTO
Criteri generali di valutazione per la tipologia A:
aderenza alle indicazioni del questionario guida, secondo la sequenza indicata
correttezza della comprensione del testo
presenza di rilievi stilistici di ordine metrico, retorico e altro
interpretazione globale del passo proposto
contestualizzazione e/o intertestualità, in maniera concisa ma efficace
aspetto grafico curato (scrittura leggibile e graficamente pulita; testo privo di abrasioni o di
marcate cancellature; assenza dell’uso del correttore)
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14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL SAGGIO BREVE E L’ARTICOLO DI GIORNALE [TIPOLOGIA B]
INDICATORI
RISPETTO DELLA
CONSEGNA E
ASPETTO GRAFICO
(INTITOLAZIONE E
PRESENTAZIONE
GRAFICA)
INFORMAZIONE /
UTILIZZO
DOCUMENTI
OTTIMO
(15-14)
Completo e
valido
(Originali ed
efficaci in
relazione al
contesto)
Ampia,
articolata e
critica
ARGOMENTAZIONE
Esauriente,
ampia ed
approfondita
LESSICO E REGISTRO
LINGUISTICO
Perfettamente
appropriati e
adeguati al
destinatario
PADRONANZA
FORMALE
BUONO
(13-11)
Pressoché
completo e
valido
(Accurate e
abbastanza
originali)
Quasi
esauriente
Quasi sempre
coerente e
abbastanza
approfondita
SUFFICIENTE
(10)
Parziale, ma
adeguato /
accettabile
(Nel complesso
accettabili, un
po’ scontate)
Corretta ma
parziale o poco
rielaborata
INSUFFICIENTE
(9-8)
Carente e
insoddisfacente
(Poco adeguata
al contesto, priva
di originalità)
SCARSO
(<8)
Molto scarso o
nullo /
disordinato
(Inadeguate /
assenti)
Superficiale /
incompleto
Molto lacunosa /
scorretta
Soddisfacente
ma un poco
schematica o
ripetitiva
Poco articolata e
superficiale,
qualche
incongruenza
Gravemente
lacunosa /
scorretta
Frequenti
improprietà e
imprecisioni /
registro non
adeguato
Inadeguati, non
appropriati,
scorretti
Qualche
imprecisione/
tono non
sempre
omogeneo
Qualche errore
Corretta e
Lievi incertezze
lessicale e
appropriata sul sul piano
morfosintattico
piano lessicale lessicale e
/qualche
e
morfoperiodo
morfosintattico sintattico
contorto
Quasi sempre
adeguati e
appropriati
Punteggi
parziali
Errori
Molto scorretta e
morfosintattici e
inadeguata
lessicali frequenti
Punteggio Totale
VOTO
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15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL TEMA DI STORIA E QUELLO DI ORDINE GENERALE [TIPOLOGIE C E
D]
INDICATORI
OTTIMO
(15-14)
RISPETTO DELLA
CONSEGNA E
ASPETTO GRAFICO
Completo e
valido
INFORMAZIONE
Esauriente
ARGOMENTAZIONE
Esauriente,
ampia ed
approfondita
PADRONANZA
FORMALE
Corretta e
appropriata sul
piano lessicale e
morfosintattico
BUONO
(13-11)
Pressoché
completo e
valido
SUFFICIENTE
(10)
Parziale, ma
adeguato /
accettabile
Limitate
Corretta
imprecisioni
Quasi sempre Soddisfacente
coerente e
ma un poco
abbastanza
schematica o
approfondita ripetitiva
Lievi
incertezze sul Errori lessicali e
morfosintattici /
piano
lessicale e
alcuni periodi
contorti
morfosintattico
INSUFFICIENTE
(9-8)
SCARSO
(<8)
Molto scarso
Carente e
o nullo /
insoddisfacente
disordinato
Scorretta o
Molte imprecisioni
inesistente
Poco articolata e
Gravemente
superficiale,
lacunosa /
qualche
scorretta
incongruenza
Errori
morfosintattici e
lessicali frequenti
Punteggi
parziali
Molto
scorretta e
inadeguata
Punteggio
Totale
VOTO
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
16
LIVELLI
PUNTI
COMPETENZE
1. Aderenza
alla traccia.
Capacità di
analisi del
problema.
Gravemente
insufficiente
1–6
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Insufficiente
Non del tutto
Sufficiente
Più che
Discreto
sufficiente
sufficiente
7–8
9
10
11
12
Non comprende
la consegna/ Non
analizza gli
aspetti richiesti/
Utilizza
conoscenze non
pertinenti/
Esprime giudizi
del tutto
inadeguati.
Analizza solo
parzialmente gli
aspetti
richiesti/Utilizza
conoscenze non
sempre pertinenti/
Esprime giudizi
non adeguati.
Analizza in modo
incompleto gli
aspetti
richiesti/Utilizza
conoscenze non
sempre pertinenti/
Esprime giudizi
non del tutto
adeguati.
Più che
discreto
13
Buono
Ottimo
14
15
Analizza,
nell’insieme, gli
aspetti richiesti,
utilizzando
conoscenze
complessivamente
pertinenti.
Esprime giudizi
sostanzialmente
adeguati, benché non
sempre debitamente
motivati.
Possiede conoscenze
essenziali e
nell’insieme corrette.
Analizza gli aspetti
richiesti,
utilizzando
conoscenze
pertinenti.
Esprime giudizi
sostanzialmente
adeguati, nel
complesso
debitamente
motivati.
Analizza
puntualmente gli
aspetti richiesti,
utilizzando
conoscenze
pertinenti.
Esprime giudizi
adeguati e
debitamente
motivati.
Dimostra
padronanza dei
temi proposti,
che analizza in
modo puntuale e
coerente alla
traccia.
Dimostra sicura
padronanza dei
temi proposti, che
analizza in modo
approfondito e
coerente alla
traccia.
Dimostra sicura
padronanza dei
temi proposti,
che analizza in
modo
approfondito,
competente e
coerente alla
traccia.
Possiede
conoscenze
essenziali e
corrette.
Possiede
conoscenze
corrette articolate.
Possiede
conoscenze
corrette e ampie.
Possiede
conoscenze
corrette ampie e
approfondite.
Possiede
conoscenze
corrette, ampie,
approfondite,
puntualmente
documentate.
Utilizza in
modo sicuro e
appropriato un
corredo
linguisticoconcettuale
specifico ricco e
articolato. Si
esprime in
forma corretta,
scorrevole e
efficace.
Articola il
discorso in
modo organico,
coerente ed
efficace.
Dimostra sicura
competenza
critica e
propositiva.
2.
Conoscenza
dei
contenuti
richiesti
dalla
traccia
Possiede in modo
gravemente
lacunoso le
conoscenze/Non
si orienta negli
argomenti.
Possiede
conoscenze assai
modeste/Si orienta
a fatica negli
argomenti proposti.
Possiede
conoscenze
imprecise/Si
orienta in modo
incerto negli
argomenti proposti.
3.
Padronanza
dei
linguaggi
specifici.
Correttezza
ortografica
e
morfosinta
t-tica.
Non conosce il
significato dei
termini
fondamentali
inerenti ai temi
proposti/Presenta gravi carenze
ortografiche e
morfosintattiche.
Utilizza il
linguaggio
specifico e la
forma in modo
diffusamente
scorretto e
improprio, tale da
pregiudicare la
comprensione
Utilizza in modo
non del tutto
appropriato il
linguaggio
specifico/Si
esprime in forma
povera, non del
tutto corretta o non
sempre chiara
Utilizza in modo
sostanzialmente
appropriato i termini
fondamentali inerenti
ai temi proposti. Si
esprime in forma
semplice ma corretta.
Utilizza in modo
appropriato i
termini inerenti ai
temi proposti. Si
esprime in forma
corretta.
Utilizza un corredo
linguisticoconcettuale non
sempre ricco, ma
adeguato ai temi
proposti. Si
esprime in forma
corretta.
Utilizza in modo
sicuro e
appropriato il
corredo
linguisticoconcettuale
specifico. Si
esprime in forma
corretta e
scorrevole.
Utilizza in modo
sicuro e
appropriato un
corredo linguisticoconcettuale
specifico ricco e
articolato. Si
esprime in forma
corretta e
scorrevole.
4.
Sviluppo e
coerenza
argomentat
i-va.
Rielaborazi
o-ne
personale
Organizza il
discorso in modo
incoerente,
disorganico, tale
da pregiudicare
ampiamente la
comprensibilità
del messaggio.
Organizza il
discorso in modo
incoerente,
disorganico, tale da
pregiudicare
talvolta la
comprensibilità del
messaggio.
Organizza il
discorso in modo
ripetitivo o non
sempre
coerente/Dimostra
incertezze nel
controllo
dell’argomentazione.
Collega ed espone in
modo
sostanzialmente
chiaro e coerente i
concetti relativi ai
temi proposti.
Controlla le linee
essenziali
dell’argomentazione.
Collega ed espone
in modo chiaro e
coerente i concetti
relativi ai temi
proposti. Controlla
le linee essenziali
dell’argomentazione.
Collega ed espone
in modo chiaro e
coerente i concetti
relativi ai temi
proposti. Dimostra
adeguato controllo
dell’argomentazione.
Articola il
discorso in modo
organico e
coerente.
Organizza
efficacemente la
linea
argomentativa.
Articola il discorso
in modo organico,
coerente ed
efficace.
Arricchisce
l’argomentazione
con elementi critici
e propositivi.
3. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
PER LA TIPOLOGIA DI PROVA B – QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Indicatori
Descrittori
CONOSCENZE
Conoscenze complete e corrette
Conoscenze quasi complete e corrette
Conoscenze pienamente sufficienti e corrette
Conoscenze sufficienti e sostanzialmente corrette
Conoscenze essenziali, con qualche imprecisione o
inesattezza
Conoscenze essenziali e imprecise
Conoscenze limitate
Conoscenze scarse e scorrette
LINGUAGGIO SPECIFICO E
FORMA
Linguaggio usato in modo armonico e coerente
Linguaggio usato in modo approssimato, ma
coerente
Forma non corretta, ma che non compromette la
comprensione
Forma scorretta
ANALISI E SINTESI
Punteggi
1-8
punti
8
7
6
5
4
3
2
1
1-4
punti
4
3
2
1
0-3
punti
Comprensione del quesito
Analisi del problema
Elaborazione sintetica
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
18
ALLEGATI A
RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
19
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia di insegnamento: Lingua straniera (Inglese)
Classe: 5A SPP
Anno scolastico: 2013/2014
Docente: Prof. Francesca Tesserin
Obiettivi
Lo studio della lingua inglese è stato mirato all’acquisizione di una competenza comunicativa
specifica ed autonoma.
Conoscenze:
La classe, seppur in modo differenziato, ha conseguito conoscenze relative alla letteratura inglese
dal periodo vittoriano al Novecento con un approccio che predilige la comprensione, l’analisi e la
riflessione sui brani in programma, focalizzando sui generi letterari cui tali testi appartengono,
sulle caratteristiche formali dei testi in esame e sul contesto storico-culturale relativo al periodo di
appartenenza.
Competenze:
-
Comprensione orale di situazioni comunicative di progressiva complessità riguardanti le
tematiche svolte;
Sviluppo di una competenza comunicativa adeguata (ricettiva e traduttiva) in lingua;
Comprendere messaggi (scritti ed orali) relativi agli argomenti studiati;
Approfondimento di un lessico adeguato al campo linguistico-letterario.
Lettura e comprensione di testi letterari appartenenti a vari periodi e capacità di individuare gli
elementi caratterizzanti dei vari generi cui appartengono.
Saper operare collegamenti con contenuti di discipline affini;
Comprensione di testi non letterari e produzione di riflessioni e opinioni;
Sviluppo di una capacità critica nei confronti delle opere ed argomenti affrontati.
Metodi
Durante l’anno si è cercato di promuovere lo sviluppo della competenza comunicativa e
l’acquisizione di strategie di apprendimento volte a rafforzare e sviluppare l’autonomia nello
studio attraverso una serie di compiti orali e scritti che hanno coinvolto più abilità
contemporaneamente. L’attività in classe è stata svolta mediante lezioni frontali (soprattutto per
la parte introduttiva ai vari periodi o generi letterari affrontati) ,con lezioni partecipate con
interventi degli studenti e con il cooperative learning (soprattutto per quanto riguarda l’analisi,
traduzione, rielaborazione scritta ed orale ed il commento di alcuni testi sottoposti alla loro
attenzione).
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
20
Materiali e strumenti didattici
Il testo di letteratura in adozione è A. Cattaneo, D. De Flaviis, Cakes and Ale, Literature in English,
vol. 2, From Pre-Romanticism to the Late Victorians, e volume n°3, From Modernism to Now, ed. C.
Signorelli Scuola; insieme a quello di S. Ballabio, A. Brunetti, P. Lynch, Roots, Culture, Literature
and Society Through Texts and Contexts, ed. Principato. La grammatica in adozione è The New
Burlington English Grammar, di P.Conti, E. Sharman e R. Zizzo, ed. Burlington Books. Sono stati
utilizzati anche sussidi didattici differenti quali materiali forniti dall’insegnante, siti web indicati
dall’insegnante, dizionario bilingue e/o monolingue, film e video in lingua originale. Durante il
primo periodo sono state svolte 39 ore di lezione, mentre nel secondo quadrimestre ne sono state
effettuate 43 (dati aggiornati al 15 maggio 2014).
Verifiche e valutazione
Le verifiche si sono svolte sia oralmente sia per iscritto. La valutazione si è svolta in relazione al
grado di apprendimento, al grado di preparazione, all’interesse dimostrato, alle conoscenze
acquisite rispetto agli obiettivi prefissati e alla capacità di autonomia raggiunta. Oltre al costante
monitoraggio della preparazione attraverso la quotidiana interazione con la classe, con la
valutazione degli interventi e dei compiti assegnati per casa, si sono svolti due compiti in classe per
il primo periodo (settembre-dicembre) e tre per il secondo periodo (gennaio-giugno). Sono state
proposte due simulazioni di terza prova con tipologia B, una nel primo e una nel secondo periodo
scolastico. A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove e le verifiche
effettuate.
Sono stati adottati i seguenti parametri di valutazione:
-
comprensione e rielaborazione degli argomenti affrontati,
conoscenza dei testi e capacità di comprenderli a fondo,
competenza linguistica nel saper esprimere correttamente i concetti fondamentali legati ai vari
testi e contesti,
capacità di analisi ed organizzazione espositiva.
Contenuti disciplinari
Dal testo in adozione A. Cattaneo, D. De Flaviis, Cakes and Ale, Literature in English, vol. 2, From
Pre-Romanticism to the Late Victorians, e volume n°3, From Modernism to Now, ed. C. Signorelli
Scuola, integrato con materiale fornito dall’insegnante (a fianco sono indicate le ore di lezione
frontale e dialogata sui vari argomenti, escludendo le ore dedicate alle verifiche orali e scritte o
alle esercitazioni individuali o di gruppo di ripasso e revisione) :
Volume 2, From Pre-Romanticism to the Late Victorians:
The Victorian Age. The Age in Perspective. History and Society. Culture.
-
Emily Brontë, Wuthering Heights;
estratto “Catherine Marries Linton but Loves Heathcliff”;
estratto "Lockwood's Dream" ( in fotocopia);
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
6 ore
21
Visione del film in lingua originale (versione del 1992, diretto da Peter Kosminsky);
3 ore
Visione del film trailer con esercitazione di ascolto e completamento;
1 ora
Saggio di C.P. Sanger, "The Structure of Wuthering Heights" (in fotocopia);
1 ora
− The Woman Question. Lavoro a gruppi sui seguenti testi:
Mary Wollstonecraft, “A Plea for Women’s Education”;
Harriet Martineau, “A Woman’s Life”;
Charlotte Brontë, “Women Feel just As Men Feel”;
George Eliot, Slow Boys Need Good Schooling, Bright Girls Don’t”;
Interdisciplinary Card: “The New Woman and The 19th Century Novel”.
-
2 ore
Nathaniel Hawthorne, The Scarlet Letter:
Estratto: “The Woman Refuses to Speak”;
INTERDISCIPLINARY CARD: “The New England Puritans”;
4 ore
Visione del film trailer con esercitazione di ascolto e completamento;
1 ora
-
Alfred Tennyson, "Ulysses";
2 ore
-
Robert Browning, “My Last Duchess”;
2 ore
Saggio di Alan Sinfield, "The Value of the Dramatic Monologue";
-
2 ore
Joseph Conrad, Heart of Darkness:
Estratto: “Into Africa: The Devil of Colonialism”;
INTERDISCIPLINARY CARD: “The Colonization of Africa”;
4 ore
dalla “Preface” to The Nigger of The Narcissus (materiale in fotocopia);
1 ora
Lettura individuale integrale del romanzo Cuore di tenebra (in italiano, ed. a scelta)
-
Oscar Wilde, The Ballad of Reading Gaol
da "The Preface to The Picture of Dorian Gray"
2 ore
1 ora
Volume 3, From Modernism to Now:
The Modern Age: The Age in Perspective. History and Society. Culture.
-
William James, “The Stream of Consciousness”, da Principles of Psychology;
1 ora
-
saggio "Bergson and la durée", (materiale in fotocopia) ;
1 ora
-
James Joyce, Ulysses;
Estratto: “Yes, I Said Yes I Will Yes”;
INTERDISCIPLINARY CARD: “Ulysses As Modern Hero”;
-
3 ore
estratti da "The Dead", Dubliners:
"I Think He Died For Me, She Answered";
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
22
2 ore
"The Living and The Dead".
Woman Consciousness:
-
Virginia Woolf, "Shakespeare's Sister Will Be Born Some Day", from A Room Of One's Own;
-
Angela Carter, "If A Wolf Comes", from The Werewolf;
-
Sylvia Plath, "Mirror", from Crossing the Water.
-
Virginia Woolf, Mrs. Dalloway:
4 ore
Estratto: “She Loved Life, London, This Moment of June”;
-
T.S. Eliot, "The Love Song of J. Alfred Prufrock";
2 ore
3 ore
(di cui una prevista)
Dal testo di S. Ballabio, A. Brunetti, P. Lynch, Roots, Culture, Literature and Society Through Texts
and Contexts, ed. Principato:
-
Conrad, "A Quest For Identity: The Charm of Exploration, from Heart of Darkness".
1 ora
-
George Orwell, "The Communication Blackout: 1984";
2 ore
-
Globalization, "The Pros and Cons of Globalization";
1 ora
-
T.S. Eliot, "A Quest for True Life: 'The Waste Land'. Commuting into Hell".
1 ora
prevista
Durante l’estate 2013 erano state assegnate le seguenti letture propedeutiche al programma di
quinta: Wuthering Heights (per tutti), e un romanzo a scelta tra Jane Eyre, The Scarlet Letter, Tess
of the D’Urbervilles, Oliver Twist, The Great Gatsby.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
23
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Educazione Fisica
Classe: 5A SPP
Anno scolastico: 2013/2014
Docente: Maria Grazia Cipriani
Giudizio sintetico della classe
Le alunne della classe V A S.P.P. hanno manifestato mediamente un adeguato interesse sia per le
attività pratiche che teoriche della materia.
L’impegno costante nell’arco dei cinque anni ha portato le studentesse ad analizzare i contenuti
della disciplina mettendole in relazione alla vita quotidiana.
La partecipazione alle varie attività proposte è stata regolare nell'arco dei cinque anni, alcuni
studentesse hanno partecipato ai giochi sportivi studenteschi
Nella seconda parte dell’anno una nota di merito per il loro impegno nel corso di primo soccorso
che ha permesso loro di ottenere un attestato da inserire nel loro curriculum.
Il livello medio relativo alle abilità motorie ed alla conoscenza degli argomenti teorici è da
considerarsi soddisfacente. I risultati raggiunti vanno da discreto a ottimo.
Obiettivi
Mediamente gli obiettivi prefissati nella programmazione iniziale, relativamente alle competenze,
sono state raggiunti.
CONTENUTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Potenziamento fisiologico: sviluppo della capacità della resistenza, forza, velocità, e
coordinazione proposto in tutte le lezioni.
Test sulle abilità motorie Ore 8
Dalla tecnica dei fondamentali alle tecniche del gioco di squadra Ore 8
Gioco sport Ore 8
Gioco del bigliardo Ore 10
Tecniche di riflessologia Ore 2
Professione ostetrica Ore 2
Difesa personale israeliana krav maga Ore 4
Primo soccorso- Ore12(teoria,pratica, verifica).
Visone film documento sulle problematiche delle donne nei paesi in via di sviluppo Ore 6
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
24
•
Attività in ambiente naturale, trekking riva Lusenzo Ore 4
Metodi
I metodi utilizzati sono stati: globale, analitico, induttivo e deduttivo. La lezione è stata di tipo
frontale e in alcuni casi autogestita .
Mezzi
Tutti quelli a disposizione in palestra .
Tempi
Il programma è stato svolto, senza interruzioni da settembre a giugno.
Le ragazze in alcune situazioni hanno gestito autonomamente le lezioni dimostrando un buon
grado di responsabilità e maturità.
Spazi
La palestra annessa all’istituto e gli spazi adiacenti.
.
Criteri e strumenti di valutazione
Test di valutazione. L’osservazione in situazione, la partecipazione, l’impegno, l’interesse, la
capacità organizzativa e di gestione dell’attività.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
25
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Matematica
Classe: 5A SPP
Anno scolastico: 2013/2014
Docente: prof.ssa Maria Tuttobene
PREMESSA
La classe ha dimostrato durante l'anno un atteggiamento serio durante le lezioni, ma non sempre
costanti sono state la disponibilità al dialogo e la partecipazione verso le attività proposte. I
risultati conseguiti in termini di conoscenze e abilità sono disomogenei. Solo alcune alunne hanno
raggiunto buoni e discreti livelli di preparazione, comprendono e schematizzano le situazioni
proposte, utilizzano correttamente le tecniche di calcolo studiate. Una seconda parte della classe
possiede sufficienti livelli di conoscenza e abilità per risolvere gli esercizi proposti, presenta alcune
difficoltà di rielaborazione e di applicazione dei concetti acquisiti. Alcune alunne, nonostante
l'impegno, non hanno raggiunto pieni livelli di sufficienza a causa della difficoltà nell' applicazione
dei contenuti e scarsa predisposizione alla correttezza formale e all'astrazione.
FINALITÀ E OBIETTIVI
Gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno possono considerarsi quasi del tutto conseguiti anche se in
modo non omogeneo per tutta la classe.
Il programma è stato svolto tenendo conto che è un indirizzo Brocca, gli argomenti trattati sono
stati mirati ed essenziali in termini di conoscenze. In relazione alla programmazione curriculare
sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di
astrazione e di formalizzazione. Capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico,
formale), competenze nel riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze via via
acquisite. Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in diverse situazioni.
METODOLOGIE
Momento fondamentale dell’insegnamento rimane la lezione frontale in classe, in cui i vari
argomenti vengono presentati e approfonditi dal docente in modo chiaro, ma nel contempo
rigoroso e problematico. Si è dato ampio spazio all’espressione personale cercando di coinvolgere
gli studenti, sollecitando, incoraggiando e premiando, quando ve ne sia l’opportunità, la loro
partecipazione critica e il loro apporto originale alle lezioni.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
26
MATERIALI DIDATTICI
Il testo adottato è stato MATEMATICA. AZZURRO 5S BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI Zanichelli.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Si sono svolte prove sia scritte che orali per ogni unità didattica trattata.
CONTENUTI DISCIPLINARI
LA TOPOLOGIA DELLA RETTA
Gli intervalli;
Gli insiemi limitati e illimitati;
Gli intorni di un punto;
I punti isolati;
I punti di accumulazione.
IL LIMITE FINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE A UN VALORE FINITO
La definizione;
Il significato della definizione;
La verifica;
Il limite destro e il limite sinistro.
4 ore
7 ore
IL LIMITE INFINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE A UN VALORE FINITO
La definizione;
Gli asintoti verticali.
2 ore
IL LIMITE FINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE ALL’INFINITO
La definizione;
Gli asintoti orizzontali.
2 ore
IL LIMITE INFINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE ALL’INFINITO
La definizione;
1 ora
PRIMI TEOREMI SUI LIMITI (senza dimostrazione)
Il teorema di unicità del limite;
Il teorema della permanenza del segno;
Il teorema del confronto.
2 ore
LE FUNZIONI CONTINUE
La definizione di funzione continua;
Alcune funzioni continue.
2 ore
LE OPERAZIONI SUI LIMITI
Il limite della somma algebrica di due funzioni;
Il limite del prodotto di due funzioni;
2 ore
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
27
Il limite del quoziente di due funzioni.
IL CALCOLO DEI LIMITI E LE FORME INDETERMINATE
La forma indeterminata del tipo +∞-∞
La forma indeterminata del tipo 0.∞
La forma indeterminata del tipo ∞ /∞
La forma indeterminata del tipo 0/0.
I LIMITI NOTEVOLI
Il primo limite notevole;
Il secondo limite notevole.
GLI ASINTOTI E LA LORO RICERCA
La ricerca degli asintoti orizzontali e verticali;
Gli asintoti obliqui;
La ricerca degli asintoti obliqui.
I TEOREMI SULLE FUNZIONI CONTINUE (senza dimostrazione)
Teorema di Weierstrass;
Teorema dei valori intermedi;
Teorema di esistenza degli zeri.
I PUNTI DI DISCONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE
I punti di discontinuità di prima specie;
I punti di discontinuità di seconda specie;
I punti di discontinuità di terza specie.
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Il problema della tangente;
Il rapporto incrementale;
La derivata di una funzione;
Il calcolo della derivata;
La continuità e la derivabilità;
Le derivate fondamentali.
IL CALCOLO DELLE DERIVATE
La derivata del prodotto di una costante per una funzione;
La derivata della somma di funzioni;
La derivata del prodotto di funzioni;
La derivata della potenza di una funzione;
La derivata del reciproco di una funzione;
La derivata del quoziente di due funzioni;
Le derivate di ordine superiore al primo.
IL DIFFERENZIALE DI UNA FUNZIONE
Definizione;
Interpretazione geometrica del differenziale.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
8 ore
1 ora
5 ore
2 ore
3 ore
12 ore
8 ore
2 ore
28
LA RETTA TANGENTE AL GRAFICO DI UNA FUNZIONE
I punti stazionari;
I punti angolosi.
2ore
LE APPLICAZIONI DELLE DERIVATE ALLA FISICA
La velocità;
L’accelerazione.
1 ora
I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE (senza dimostrazione)
Il teorema di Rolle;
Il teorema di Lagrange;
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate;
Il teorema di Cauchy;
Il teorema di De L’Hospital.
LE DEFINIZIONI DI MASSIMO, DI MINIMO E DI FLESSO
I massimi e i minimi assoluti;
I massimi e i minimi relativi;
La concavità;
I flessi.
4 ore
3 ore
LA RICERCA DEI MASSIMI, DEI MINIMI CON LO STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA PRIMA
I punti stazionari;
I punti di stazionarietà di massimo o di minimo relativo;
2 ore
Una condizione sufficiente per i massimi e i minimi relativi.
LA RICERCA DEI FLESSI CON LO STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA SECONDA
La concavità e il segno della derivata seconda.
LO STUDIO DELLE FUNZIONI
Lo studio di una funzione;
Le funzioni polinomiali;
Le funzioni razionali fratte.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
2 ore
15 ore
29
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Storia
Classe: 5A SPP
Anno scolastico: 2013/2014
Docente: prof.ssa Monica Boscolo
L’insegnamento della storia è stato finalizzato a promuovere:
-
-
-
la comprensione della complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di
interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti;
l’attitudine a problematizzare, a formulare domande;
la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate dallo storico sulla base di fonti di
natura diversa, secondo orientamenti scientifici ed ideali ;
la scoperta della dimensione storica del presente;
1. OBIETTIVI CONSEGUITI
In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli alunni hanno conseguito:
- Conoscenze essenziali degli eventi e dei periodi storici esaminati in classe
- Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina in relazione agli argomenti affrontati.
COMPETENZE, CAPACITA’, ABILITA’
Gli alunni sono stati indirizzati a:
Mettere in sequenza temporale, logica e causale gli eventi ed i periodi storici esaminati.
Individuare e descrivere le interazioni tra i soggetti storici singoli e collettivi, riconoscere gli
interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi e
ambientali.
Servirsi dei sussidi fondamentali per lo studio della storia, fonti scritte e non scritte, atlanti
storici e geografici;
Sintetizzare ed organizzare in un discorso chiaro e coerente le conoscenze acquisite.
Utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico della disciplina nell’ambito degli argomenti
analizzati.
I suddetti obiettivi sono stati complessivamente raggiunti dalla classe, sia pure in modo
eterogeneo.
2. METODI E TECNICHE DIDATTICHE
Le lezioni sono state strutturate in modo da prevedere una variazione continua nell’approccio alla
disciplina. Per questo motivo sono state alternate lezioni frontali, dialogate e visione di audiovisivi.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
30
La spiegazione degli argomenti ha fatto riferimento puntuale, ma non esclusivo, al libro di testo
integrato da altri materiali.
3. STRUMENTI DI LAVORO
• F.M. Feltri, M.M.Bertazzoni, F.Neri Chiaroscuro vol.II e III ed. Sei
• Uso di documenti storici e storiografici, supporti audiovisivi
4. PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Tutte le fasi di lavoro sono state accompagnate da una verifica attenta ed analitica per rendere lo
studente consapevole delle difficoltà incontrate e dei progressi conseguiti nei diversi ambiti, in
modo da orientare e motivare il proprio lavoro
Sono state adottate prove sia scritte ( questionari a risposta aperta e chiusa, simulazioni di terza
prova ), che orali.
Per la valutazione delle prove sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti: conoscenza dei
contenuti trattati, capacità di organizzare le conoscenze in un discorso chiaro e coerente, uso del
linguaggio specifico della disciplina, impegno nello studio e partecipazione attiva alle lezioni.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
La Primavera dei popoli ( ore 7 )
Lo sviluppo industriale nella metà del XIX secolo
La questione sociale e il pensiero socialista
Marx ed Engels: il Manifesto
Il dibattito risorgimentale in Italia: Mazzini, il federalismo moderato e democratico
Il Quarantotto in Italia
La rivoluzione in Europa
La nascita del Regno d’Italia e l’unificazione tedesca (ore 7)
L’Italia dopo il 1848-1849
Il Piemonte di Cavour e il gioco sullo scacchiere internazionale
La guerra di Crimea e la Russia di Alessandro II
L’Unità d’Italia: le guerre per l’indipendenza
La spedizione dei Mille e la nascita del Regno d’Italia
L’Unificazione tedesca : Bismark e la politica di potenza prussiana
Il conflitto franco- prussiano e la formazione dello Stato tedesco
Le conseguenze in Italia: l’annessione del Veneto e la conquista di Roma
Politica e società tra Ottocento e Novecento ( ore 4)
La seconda rivoluzione industriale: la celebrazione del progresso e della superiorità
europea
Il movimento operaio: la questione sociale, la Prima e Seconda Internazionale
La dottrina sociale della Chiesa: la Rerum Novarum
Le nuove masse e il potere : la società di massa e la nascita dei partiti politici
La Belle Epoque
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
31
L'età dell' Imperialismo ( ore 4)
Ragioni e caratteri dell'Imperialismo
La situazione coloniale in Asia
Le guerre dell’oppio e la resistenza cinese alla pressione occidentale
La nascita del Giappone moderno
La spartizione dell’Africa
L’ Europa di fine secolo ( ore 1)
La politica delle grandi potenze: il nazionalismo di fine secolo
La Germania Bismarchiana ed il concerto europeo delle potenze
Il nuovo corso della Germania nel dopo Bismark
L'Italia dall'Unità alla prima guerra mondiale (ore 7)
Il governo della Destra storica : gli orientamenti politici e parlamentari, la situazione
finanziaria, la questione meridionale
La Sinistra storica al governo: la legislatura guidata da Agostino Depretis
Il governo di Crispi: la nascita del partito socialista, la repressione delle rivendicazioni
popolari, la politica coloniale
La crisi di fine secolo in Italia
L’Italia Giolittiana: la strategia politica di Giolitti , la crescita industriale, la politica estera e
la spedizione in Libia
La conclusione dell’età giolittiana
La Prima guerra mondiale ( ore 8)
La situazione prebellica: il sistema delle alleanze, la crisi marocchina, la politica di potenza
tedesca, le guerre balcaniche
Lo scoppio del conflitto e la guerra di movimento
Il primo anno di guerra
L’Italia dalla neutralità all’entrata in guerra
La guerra di logoramento (1915-1916)
La svolta del 1917 e la fine del conflitto
I trattati di pace e il nuovo assetto geopolitico dell’Europa
La delusione dell’Italia e la questione fiumana
Il bilancio della guerra
La Russia dalla rivoluzione sovietica allo stalinismo ( ore 7)
La rivoluzione di febbraio e la caduta degli zar
Il governo provvisorio e i soviet
Il partito di Lenin , le Tesi di aprile e la rivoluzione d’Ottobre
Guerra civile e comunismo di guerra
La nascita dell’URSS e l’Internazionale comunista
La Russia dopo la guerra civile e la rivolta di Kronstadt
La Nuova Politica Economica
Stalin al potere: l’industrializzazione e piani quinquennali, dekulakizzazione e
collettivizzazione delle campagne, il culto della personalità e la persecuzione religiosa
La crisi della democrazia italiana. Il regime fascista ( ore 10 )
L'Italia dopo la prima guerra mondiale
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-
-
Il movimento fascista: dallo squadrismo alla nascita del partito fascista
La marcia su Roma e la conquista del potere
Il delitto Matteotti e la costruzione del regime
Le scelte economiche, la politica estera e la conquista dell'Etiopia, i rapporti con la Chiesa
e la concezione dello Stato
Il razzismo e le leggi razziali
Il fascismo e gli italiani: mobilitazione delle masse e resistenze
Il nazionalsocialismo in Germania ( ore 6)
La Repubblica di Weimar
Adolf Hitler e il Mein Kampf
La fine della repubblica di Weimar e l’ascesa facile e pseudolegale del Nazismo in Germania
La costruzione dello Stato nazista
La persecuzione degli ebrei e i lager nazisti
La politica estera tedesca tra il 1933 e il 1936
Economia e politica tra le due guerre mondiali ( ore 2)
I ruggenti anni Venti negli Stati Uniti
Il crollo di Wall Street e la crisi economica
La reazione degli USA alla crisi: Roosevelt e il New Deal
La Seconda guerra mondiale (previste ore 6)
Alla vigilia della guerra: la politica estera tedesca negli anni 1937-1938
Il patto di non aggressione russo -tedesco
Lo scoppio del conflitto e le prime operazioni: i successi tedeschi in Polonia e in Francia
L’invasione nazista all’URSS: motivazioni dell'attacco, successi e limiti dell'offensiva
La guerra globale: l'entrata in guerra di Giappone e Stati Uniti
La controffensiva degli alleati nel 1943: la sconfitta della Germania e del Giappone.
La fine della guerra in Europa e in Asia
Le conferenze, i trattati di pace e l'assetto postbellico
L'Italia nella seconda guerra mondiale ( previste ore 4)
Dalla non belligeranza alla guerra parallela
La guerra in Africa e in Russia
Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo
L'occupazione tedesca e la guerra di liberazione
Il mondo della guerra fredda ( previste ore 2 )
L’Europa divisa dalla guerra fredda
La nascita della repubblica italiana: dalla liberazione alla costituzione
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Latino
Classe: 5A SPP
Anno scolastico: 2013/2014
Docente: prof.ssa Monica Boscolo
In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
-
-
-
CONOSCENZE :
conoscenze inerenti alla produzione letteraria degli Autori esaminati in classe;
conoscenze relative alle tematiche presenti nei testi analizzati in classe;
conoscenze relative all’evoluzione della storia della letteratura.
COMPETENZE – CAPACITA’ – ABILITA’:
individuare ed esporre gli aspetti principali dei vari fenomeni letterari, esprimendoli in
modo chiaro, corretto, organico e completo;
interpretare correttamente i testi dei classici esaminati in classe, individuandone le
tematiche e i caratteri stilistici.
I suddetti obiettivi sono stati complessivamente raggiunti dalla classe, sia pure in modo
eterogeneo.
2. METODI E TECNICHE DIDATTICHE
L’attività didattica ha avuto come criteri operativi:
la centralità dei testi, alcuni dei quali letti in lingua originale, altri in traduzione;
la presenza di lezioni frontali che sono state finalizzate a fornire agli studenti spiegazioni
introduttive ai periodi storico-culturali, agli Autori, alle opere ed alle tematiche oggetto di
studio.
Si è cercato di favorire il dialogo e la partecipazione attiva, cercando di valorizzare le domande,
i contributi e le osservazioni provenienti dagli alunni.
La spiegazione degli argomenti ha fatto riferimento puntuale, ma non esclusivo , al libro di
testo che è stato integrato da altri materiali.
3. MATERIALI DIDATTICI
Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada , Humanitatis Radices, vol. II ed. Signorelli
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per la verifica sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove:
analisi, traduzione e commento di testi esaminati in classe;
domande a risposta aperta, con l’indicazione del numero massimo di righe da utilizzare per
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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la risposta, sugli argomenti di letteratura affrontati in classe
interrogazioni periodiche
Per la valutazione delle prove sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti:
capacità di analisi, comprensione e commento di un testo letterario
conoscenza dei contenuti trattati e capacità di organizzazione personale degli stessi;
chiarezza espositiva;
precisione terminologica;
impegno nello studio e partecipazione attiva alle lezioni.
Per la valutazione si è fatto riferimento alle griglie presenti nel P.O.F.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Seneca ( ore 15)
La vita e le opere di Seneca
Lingua e stile in Seneca
La riflessione sul tempo
La difficile scienza di vivere
Letture di brani tratti dal De Brevitate vitae, dal De ira,dalle Epistulae Morales ad Lucilium
e dalla tragedia Phaedra
Letture:(in traduzione)
De ira I 1,1-4 ; III 13,1-3
De Brevitate vitae 2,1-2; 5,1-3; 7,3-4; 10,2-5
Epistulae morales ad Lucilium 2, 1-5
Epistulae morales ad Lucilium 7,1-3
Epistulae morales ad Lucilium 28, 1-6
Epistulae morales ad Lucilium 47, 1-15
Epistulae morales ad Lucilium 101,8-10
Phaedra 177-185 ; 599-675
(in latino)
De Brevitate vitae 1,1-4
Epistulae morales ad Lucilium 1,1-3
Quintiliano ( ore 6 )
Strutture scolastiche nell'antica Roma
Principi educativi e metodi di insegnamento
Profilo della vita e dell’opera di Quintiliano
L’autore e il suo tempo: la preoccupazione pedagogica e la decadenza dell’oratoria
Consigli sull’educazione dei bambini: scuola pubblica e scuola privata; metodi e fini
dell’educazione ; una nuova figura di maestro; capacità, diritti e doveri del discepolo.
- Letture: Institutio Oratoria I 1, 1-3 , in latino
I 3, 1-5 , in latino;
II 9, 1-3, in traduzione
I 2, 4 ; 9-10 ; 17-18 ; 21- 22 , in traduzione
I 1, 15 e 20 in traduzione
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I 3,14-17 ; II 2, 4- 8 , in traduzione
X 2, 1-8 in traduzione
Tacito (ore 10 )
Profilo della vita e dell’opera dell’autore
Il pensiero: la riflessione etico- politica e il pessimismo
Il metodo storiografico: una storiografia laica e scettica
La lingua e lo stile
L’Agricola : la dolorosa storia di un’epoca; Agricola un modello di comportamento
La Germania: la ricerca etnografica e la purezza della razza germanica
Le opere storiche, Historiae e Annales
Letture: lettura integrale della Germania, analisi e commento dal cap 1 al cap. 27
Agricola 1-3 il costo della tirannide , in traduzione
Germania 4 in latino
Historiae I e Annales I proemi in traduzione
Brani in traduzione dagli Annales:
Annales XIV 4-5; 7-8 la morte di Agrippina
Annales XV 38-40 l’incendio di Roma
Annales XVI 63-64 la morte di Seneca
Annales XVI 18-19 Il ritratto di Petronio
Annales XV 44, 2-5 La strage degli innocenti
La favola di Fedro ( ore 4)
I caratteri del genere, la favola di Esopo
Vita e opera dell'autore
La lingua e lo stile
Letture in latino : Favola I 1 ; I 15 ; I 26
in traduzione : Favola I 5 ; III 7
La narrativa latina : Petronio e Apuleio ( previste ore 10 )
Origine ed evoluzione del genere
Romanzo antico e romanzo moderno
Petronio e il Satyricon: profilo della vita dell’autore e trama del romanzo
La questione del genere letterario
Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano
Letteratura d’evasione e simbolismo nelle Metamorfosi di Apuleio
Profilo della vita dell’autore e trama del romanzo
Letture dal Satyricon :
la novella della matrona di Efeso 111-112 in traduzione
l’ inizio della cena e l’ ingresso di Trimalchione 31,3-11; 32; 33; 34, 6-10 traduz
Fortunata 37, 1-10 in latino ; 67 in traduz.
Il testamento di Trimalchione 71
Letture dalle Metamorfosi
La metamorfosi di Lucio in asino III 24-25
Psiche contempla Amore addormentato V 22-23
Iside appare in sogno a Lucio XI 5-6
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia di insegnamento: Diritto e Legislazione Sociale
Classe: 5A SPP
Anno scolastico: 2013/2014
Docente: DELLOMONACO FIORELLA
1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativi-cognitivi generali che sono
stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe ed ai quali la presente
programmazione fa riferimento.
2. Situazione di partenza della classe:
Clima della
Livello
cognitivo Svolgimento
altro
numero alunni
classe
globale
del programma
M
F
totale
(problematico,
di ingresso
precedente
accettabile,
(problematico,
(incompleto,
buono)
accettabile, ottimo, regolare,
anticipato)
buono)
19
buono
B
regolare
3. In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti obiettivi:
cognitivi disciplinari in termini di:
COMPETENZE
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
− Conoscere la struttura e i fondamenti della costituzione;
− La nozione giuridica del rapporto di lavoro;
− Conoscere gli elementi essenziali del sistema previdenziale;
− analizzare i caratteri essenziali del contratto di lavoro individuale;
− illustrare gli elementi essenziali della riforma del lavoro;
− Conoscere gli elementi essenziali della struttura dello stato e suo funzionamento;
− Conoscere la struttura degli enti territoriali;
− Conoscere L’organizzazione della P.A.
− Conoscere i fondamenti giuridici della famiglia.
CAPACITA’
− usare in modo corretto il lessico specifico degli argomenti studiati;
− applicare gli istituti giuridici ed economici studiati a semplici casi tratti dalla vita reale;
− utilizzare le informazioni acquisite in un contesto pluridisciplinare;
− disposizione all’apprendimento critico;
− esercizio alla capacità di analisi e di interpretazione degli avvenimenti dal punto di vista
storico, economico e giuridico;
− individuare e comprendere la funzione normativa nella organizzazione sociale del periodo
storico studiato.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI:
Monte-ore previsto nel curricolo della classe: 99
MODULO/UD
LA COSTITUZIONE:
−
−
−
FONDAMENTO STORICO ED ORIGINI ;
settembre – ottobre
RIPARTIZIONE STRUTTURALE EI CARATTERI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA;
I PRINCIPI FONDAMENTALI, I PRIMI DODICI ARTICOLI
ORGANI E FUNZIONI DELLO STATO:
−
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA;
−
IL PARLAMENTO;
−
IL GOVERNO;
−
LA MAGISTRATURA.
−
LA CORTE COSTITUZIONALE
−
IL CORPO ELETTORALE E I PARTITI
ottobre – dicembre
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
−
Organizzazione della P.A;
−
Gli enti territoriali;
marzo - aprile
IL LAVORO ED IL SISTEMA PREVIDENZIALE
aprile -maggio
−
Il lavoro:
−
il lavoro nella Costituzione ;
−
il rapporto di lavoro: diritti e obblighi del lavoratore e del datore di lavoro;
−
assunzione e patto di prova, sospensione e risoluzione;
−
il licenziamento e la tutela del lavoratore;
maggio (previsto)
−
Il sistema previdenziale e assistenziale italiano.
LA FAMIGLIA E IL MATRIMONIO:
−
La famiglia e il matrimonio;
−
La filiazione legittima e non;
5. METODI
La trattazione degli argomenti verrà effettuata con lezioni frontali, discussioni in classe e
schematizzazioni alla lavagna.
Per coloro che segnaleranno carenze nel corso dell’anno scolastico l’attività di recupero sarà
effettuata in itinere e/o attraverso sportello didattico.
6. MEZZI
Libri di testo:
F. Vitagliano, “Elementi di diritto, nozioni di diritto del lavoro, legislazione sociale” Ed. Simone.
Altri strumenti didattici:
fotocopie, appunti e strumenti audiovisivi e/o multimediali.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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7. SPAZI:
Aula e laboratorio di informatica.
8. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione verrà effettuata mediante interrogazioni orali e scritte. Nel corso del’anno
scolastico sono previste o almeno tre interrogazioni scritte e due orali. Nella valutazione
complessiva del singolo allievo si terrà conto della continuità e dell’impegno nello studio a casa,
della partecipazione e dell’attenzione in classe, dei progressi compiuti e della disposizione al
dialogo educativo.
Gravemente
Conoscenze gravemente lacunose; si esprime in modo scorretto ed improprio.
insufficiente 3-4
Insufficiente: 5 Conoscenze limitate e superficiali; si esprime in modo impreciso, non riesce ad
esprimere giudizi propri, gestisce con difficoltà situazioni nuove per quanto
semplici.
Sufficiente: 6
Conoscenze sufficienti, ma non approfondite; applica le conoscenza senza
commettere errori sostanziali, si esprime in modo semplice e sostanzialmente
corretto, rielabora le informazioni in modo sufficiente.
Discreta: 7 - 8
Conoscenze complete con approfondimenti autonomi. Applica le conoscenze ai
problemi in maniera autonoma, compie analisi complete e corrette, coglie
implicazioni e individua relazioni. E’ in grado di rielaborare autonomamente le
informazioni.
Ottimo: 9 -10
Conoscenze organiche, approfondite e ampliate in modo personale. Applica le
conoscenze in modo corretto anche a problemi complessi. Espone in modo
fluido utilizzando un lessico ricco e appropriato. Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo autonomo e critico le situazioni complesse.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Biologia
Classe: V A SPP
Anno scolastico: 2013/2014
Docente: prof.ssa Franca Marusso
Finalità ed obiettivi raggiunti
Gli alunni hanno acquisito una visione critica della realtà dal punto di vista biologico,
si sono inoltre appropriati della dimensione problematica della Biologia,raggiungendo la
consapevolezza della peculiare complessità degli organismi viventi .
A fine anno sono quindi in grado di riconoscere le continue trasformazioni della vita dell’uomo.
Hanno approfondito, accanto alle strutture e ai processi che permettono la vita vegetativa e la
riproduzione dell’uomo, lo studio dei meccanismi di funzionamento più evoluti : sistema nervoso,
endocrino ed immunitario.
La classe ha raggiunto gli obiettivi fissati:
Le conoscenze
Conoscere il corpo umano ed i suoi sistemi .
Le competenze
Utilizzare la terminologia propria della materia ed esprimere i concetti in modo corretto.
Organizzare le conoscenze collegando gli argomenti trattati.
Le capacità
Comprendere la complessità dell’uomo e dei processi che ne governano l’esistenza a livello
macroscopico e microscopico.
Metodo di lavoro
Il programma, presentato agli studenti all’inizio dell’anno, è stato sviluppato utilizzando
principalmente lezioni frontali associate a dialoghi di approfondimento a partire dalle domande
degli studenti.
Il lavoro è stato impostato volendo studiare un uomo sano, per cui sono state esclusi argomenti e
curiosità di ordine medico-sanitario.
Criteri e strumenti di valutazione.
Nel corso dell’anno sono state svolte verifiche scritte e orali) per accertare le conoscenze
acquisite, le capacità di collegamento tra gli argomenti studiati e l’utilizzo di un linguaggio
appropriato, nonché la coerenza logica delle deduzioni.
Le tipologie delle prove di verifica utilizzate sono state
- Colloqui, utilizzati principalmente per le prove di recupero
- Test scritti con domande a risposta multipla e aperta;
Le griglie di valutazione utilizzate sono quelle proposte dal dipartimento di scienze.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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Programma svolto e numero di ore di lezione per unità didattica
Il programma svolto ha seguito l’organizzazione del libro di testo adottato:
Helena Curtis, N. Sue Barnes:“ Invito alla biologia” edizione Zanichelli.
1)L’organizzazione corporea dei mammiferi (7 ore)
1.Organizzazione strutturale degli esseri viventi
I tessuti del corpo umano
1. Tessuto epiteliale: struttura e utilità
2. Tipi di tessuto epiteliale
3. Tessuto connettivo: sostanza fondamentale e tipi di fibre
4.a Tessuto muscolare: scheletrico, cardiaco e liscio
4.b Struttura del muscolo scheletrico: fibre,miofibrille e sarcomeri
4.cProcesso di contrazione muscolare
4.dGiunzioni neuromuscolari
5. Tessuto nervoso: composizione
6. Struttura di un neurone motorio
Alcune importanti funzioni dell’organismo
1. Concetto di omeostasi
2. Metabolismo corporeo
3.Meccanismo a feedback
2)Il sistema digerente ( 4 ore)
1. Principali organi del sistema digerente
2. Tessuti che formano il canale digerente e loro caratteristiche
3. Peristalsi
Masticazione e deglutizione del cibo
1. Cavità orale
2. Ghiandole ed enzimi salivari
3. Faringe, epiglottide ed esofago
Lo stomaco: demolizione del cibo
1. Struttura e funzioni dello stomaco
2. Succhi gastrici
3. Processi digestivi nello stomaco
L’intestino tenue: digestione e assorbimento del cibo
1. Struttura dell’intestino tenue
2. Digestione e assorbimento nell’intestino tenue
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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3. Ghiandole annesse all’intestino tenue: fegato e pancreas
4. Assorbimento delle sostanze nutritive
L’intestino crasso: assorbimento ed eliminazione
1. Struttura e funzioni dell’intestino crasso
2. Intestino cieco: l’appendice
3. Assorbimento dell’acqua a livello del colon
3) Il sistema respiratorio ( 3 ore)
Il sistema respiratorio
1. Localizzazione e funzione degli organi che compongono il sistema respiratorio umano: faringe,
laringe, trachea, bronchi, bronchioli e polmoni
2. Meccanica respiratoria: inspirazione ed espirazione
Trasporto e scambi di gas
1. Funzione dell’emoglobina
2. Trasporto dell’ossigeno dai polmoni ai tessuti
3. Processi mediante cui viene eliminata l’anidride carbonica
Il controllo della respirazione
1. Localizzazione dei neuroni responsabili del controllo del respiro
2. Cellule chemiocettrici presenti nei corpi carotidei
3. Condizioni chimiche del sangue che determinano una respirazione più lenta o veloce
4) Il sistema circolatorio ( 4 ore)
1. Struttura generale del sistema cardiovascolare
2. Circolazione polmonare e circolazione sistemica
Il sangue
1. Principali cellule e sostanze organiche trasportate nella corrente sanguigna
2. Plasma
3. Caratteristiche e funzioni delle varie componenti del sangue: eritrociti, leucociti e piastrine
4. Coagulazione del sangue
I vasi sanguigni
1. Struttura dei diversi vasi sanguigni e relative caratteristiche funzionali
2. Scambi di sostanze tra capillari e liquidi circostanti
Il cuore
1. Struttura e funzione del cuore umano
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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2. Flusso del sangue attraverso il cuore
3. Funzione delle valvole cardiache
4. Gittata cardiaca
5. Regolazione del battito cardiaco: il nodo senoatriale, il nodo atrioventricolare e il fascio di His
Il sistema linfatico
1. Struttura e funzioni del sistema linfatico
2. Linfonodi
5)Il sistema escretore e la termoregolazione ( 4 ore)
Anatomia del sistema escretore
1. Organi del sistema escretore umano: reni, ureteri, vescica e uretra
2. Struttura del nefrone
La funzione dei reni
1. Funzione dei reni nella regolazione dell’ambiente chimico
2. Processi di filtrazione, secrezione, riassorbimento ed escrezione
3. Scambi idrici nei tubuli renali
4. Regolazione della funzione renale tramite ormoni: ADH, aldosterone,
Regolazione della temperatura corporea
1. Rapporto tra funzionalità degli enzimi e mantenimento di una temperatura corporea costante
2. Termostato ipotalamico
3. Processi che regolano la temperatura corporea
6)Il sistema immunitario (6 ore)
I meccanismi di difesa del corpo umano
1. Funzione del sistema immunitario
2. Immunità innata e immunità acquisita
3. Classificazione generale dei globuli bianchi
Immunità innata
1. Funzione di difesa della pelle,
delle mucose e dei succhi gastrici
2. Cellule dendritiche e macrofagi
3. Azione dei fagociti e delle cellule natural killer
4. Risposta infiammatoria
5. Funzione dell’istamina
6. Proteine del sistema del complemento
7. Citochine: interleuchine, e interferoni
Immunità acquisita
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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1. Funzione dei linfonodi
2. Siti di formazione dei linfociti B e T
3. Concetto di antigene
4. Cellule effettrici e della memoria
Linfociti B e immunità mediata da anticorpi
1. Tipi di immunoglobuline
2. Risposta primaria a breve termine: formazione di plasmacellule
3. Risposta secondaria a lungo termine: le cellule della memoria
4. Struttura e funzione degli anticorpi
5. Concetto di self e non-self
Linfociti T e immunità mediata da cellule
1. Linfociti T helper e citotossici
2. Struttura e importanza dei recettori glicoproteici dei linfociti T
3. Differenziamento e selezione dei linfociti T
4. Complesso maggiore di istocompatibilità
5. Modalità d’azione dei linfociti T citotossici e funzione delle linfochine
6. Modalità d’azione dei linfociti T helper e funzione delle citochine
7) Il sistema endocrino (4 ore)
I due sistemi di comunicazione
1. Aspetti fondamentali del controllo endocrino e del controllo nervoso
2. Ormoni e cellule bersaglio
3. Sistema neuroendocrino
Anatomia e fisiologia del sistema endocrino
1. Ghiandole esocrine e ghiandole endocrine
2. Composizione chimica e caratteristiche funzionali degli ormoni
L’ipofisi
1. Ipofisi: localizzazione e importanza
2. Lobi ipofisari
3. Adenoipofisi: funzione degli ormoni
4. Neuroipofisi: funzione degli ormoni
L’ipotalamo
1. Importanza dell’ipotalamo
2. Fattori di rilascio RH
3. Relazione tra ipotalamo e ipofisi
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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La tiroide e le paratiroidi
1. Ormoni tiroidei
2. Struttura molecolare della tiroxina
3. Funzioni della calcitonina
4. Ghiandole paratiroidi e azione
del paratormone
Le ghiandole surrenali
1. Localizzazione e produzione delle ghiandole surrenali
2. Ormoni steroidei prodotti dalla corticale surrenale: cortisolo e aldosterone
3. Catecolamine prodotte dalla midollare surrenale: adrenalina e noradrenalina
Il pancreas
1. Struttura e funzione del pancreas
2. Ormoni insulina e glucagone
3. Funzione della somatostatina
4. Tipi diversi di diabete
La ghiandola pineale
1. Localizzazione e funzione della ghiandola pineale
2. Relazione tra melatonina e luce solare
3. Ritmi circadiani
Il meccanismo d’azione degli ormoni
1. Caratteristiche delle cellule bersaglio
2. Due meccanismi d’azione degli ormoni: i recettori intracellulari
e i recettori di membrana
8) Il sistema nervoso (10 ore)
Struttura del sistema nervoso
1. Suddivisioni del sistema nervoso
2. Neuroni e loro struttura
3. Cellule di Schwann e mielina; nodi di Ranvier
4. Gangli e nuclei, nervi e tratti
5. Sistema nervoso centrale: encefalo e midollo spinale
6. Sostanza bianca e sostanza grigia
7. Tronco cerebrale
8. Sistema nervoso periferico: nervi cranici e nervi spinali
9. Arco riflesso
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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10.Sistema nervoso somatico
11.Sistema nervoso autonomo e sue suddivisioni: simpatico e parasimpatico
L’impulso nervoso
1. Potenziale elettrico
2. Potenziale d’azione e potenziale di riposo
3. Impulso nervoso e inversione di polarità della membrana assonica
4. Basi ioniche del potenziale d’azione
5. Ripolarizzazione della membrana assonica
6. Propagazione dell’impulso nervoso; il periodo refrattario
La sinapsi
1. Sinapsi elettrica e propagazione dell’impulso
2. Sinapsi chimica: spazio sinaptico e neurotrasmettitori
3. Sinapsi eccitatorie e inibitorie:
il fenomeno della sommazione
4. Quattro categorie di neurotrasmettitori
La percezione sensoriale
1. Relazione tra stimoli sensoriali e cervello
2. Diversi tipi di recettori sensoriali
3. L’occhio e l’orecchio
L’encefalo
1. Principali regioni encefaliche
2. Localizzazione e funzione del diencefalo (talamo e ipotalamo) e del mesencefalo
3. Romboencefalo: midollo allungato, ponte e cervelletto
4. Meningi
5. Anatomia e mappatura della corteccia cerebrale; solchi e lobi
6. Cervello destro e cervello sinistro: le aree di Broca e Wernicke
Elaborazione delle informazioni e delle emozioni
1. Aree di elaborazione intrinseca e la formazione reticolare
2. Sistema limbico
3. Sonno e cervello
4. Memoria a breve e a lungo termine
5. Neuroni specchio
9) Il sistema riproduttore ( 5 ore)
Il sistema riproduttore maschile
1. Organi che compongono il sistema riproduttore maschile: testicoli, ghiandole annesse e pene
2. Spermatogenesi e percorso degli spermatozoi dai testicoli fino all’esterno
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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3. Erezione del pene e orgasmo
4. Ormoni maschili
5. Ormoni che controllano la produzione di testosterone
Il sistema riproduttore femminile
1. Organi che compongono il sistema riproduttore femminile: vulva, vagina, utero e ovaie
2. Oogenesi e percorso degli oociti dalle ovaie fino all’utero
3. Orgasmo femminile
4. Ciclo mestruale e ormoni femminili
La fecondazione
1. Fasi della fecondazione umana
2. Principali eventi che seguono la fecondazione
Lo sviluppo dell’embrione
1. Primi cinque giorni: formazione della blastocisti
2. Gastrulazione e formazione dei tre tessuti embrionali
3. Impianto e funzione delle gonadotropine corioniche
4. Interazioni fra trofoblasto e placenta
5. Quattro membrane extraembrionali: sacco vitellino, allantoide, amnios e corion
6. Avvenimenti del primo trimestre; gemelli monozigoti ed eterozigoti
Il parto
1. Travaglio
2. Fase espulsiva
3. Secondamento
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Storia dell’arte
Classe: 5A SPP
Anno scolastico: 2013/2014
Docente: Agnese Sfriso
FINALITA’ GENERALI RISPETTO ALLA MATERIA:
Consolidamento di un rigoroso metodo di lettura dell’opera d’arte che permetta agli allievi di
procedere all’analisi su vari livelli, in modo da individuare il complesso insieme di significati e
relazioni che legano il prodotto artistico al suo contesto.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In relazione al piano di lavoro sono stati conseguiti, in maniera diversa a seconda delle proprie
capacità, sensibilità, interesse e impegno i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
del lessico appropriato specifico della materia;
del modo di determinare l’analisi e la lettura dell’opera d’arte,
dei processi che nel corso dell’Ottocento e del Novecento hanno determinato importanti
cambiamenti nell’arte,
delle principali tecniche artistiche tradizionali e sperimentali.
COMPETENZE E CAPACITA’
Al termine dell’anno scolastico e proporzionalmente al proprio impegno gli allievi hanno
acquisito gli strumenti indispensabili per procedere all’analisi di un’opera d’arte cioè:
Esporre in maniera corretta e ordinata utilizzando un lessico appropriato specifico della disciplina;
Saper analizzare e descrivere un’opera d’arte utilizzando termini appropriati, dal punto di vista
formale, tecnico, iconografico.
Collegare ad una immagine una serie di informazioni di carattere storico, sociale e culturale;
Esporre concetti specifici sapendoli collegare ad altri più generici.
Saper mettere in relazione le conoscenze acquisite inserendole in un contesto più generale.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
48
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezione espositiva frontale, Lettura guidata delle opere d’arte in programma, Discussioni guidate,
Approfondimenti individuali.
MEZZI E STRUMENTI Libro di testo in adozione: Cricco, Di Teodoro, Itinerario nell’Arte, Versione
Arancione, Vol. 4, Dal Barocco al Postimpressionismo,Vol. 5 Dall’Art Nouveau ai giorni nostri, Ed.
Zanichelli.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno scolastico sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifica: esposizione
orale, prove scritte a risposta aperta, quesiti di tipologia B come simulazione alla terza prova
d’esame.
Per quanto riguarda le griglie di valutazione si è fatto riferimento a quelle presenti nel P.O.F. con i
successivi aggiornamenti dei dipartimenti.
ATTIVITA’ DI RECUPERO:
L’attività di recupero è stata realizzata in itinere proponendo il ripasso degli argomenti, spiegazioni
personalizzate e tempi più lunghi.
CONTENUTI DISCIPLINARI DI STORIA DELL'ARTE
PROGRAMMA SVOLTO
•
•
•
•
Realismo
G.Courbet, Gli spaccapietre, L’Atelier del pittore
Macchiaioli
G.Fattori, La rotonda di Palmieri
Ore 4
•
•
•
•
•
Impressionismo
E.Manet, La colazione sull’erba, Olympia
C.Monet, Impressione: sole nascente, Pittura in serie: La Cattedrale di Rouen
P.A.Renoir, Ballo al Moulin de la Galette
E.Degas, Lezione di danza, L’assenzio
Ore 6
•
•
•
•
•
Postimpressionismo
P.Cezanne, Casa dell’Impiccato, I giocatori di carte,
G.Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte
V.Van Gogh, I mangiatori di patate, Campo di grano con corvi
P.Gauguin, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Ore 6
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
49
•
•
•
Art Nouveau, caratteristiche principali
La Secessione Viennese, J.M.Olbrich e il Palazzo della Secessione di Vienna
G.Klimt, Giuditta I, II
Ore 4
•
•
Espressionismo francese, I Fauves
H.Matisse, La danza
Ore 3
•
•
Cubismo
P.Picasso, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di A.Vollard, Natura morta con sedia
impagliata, Guernica
Ore 4
•
E.Munch, La fanciulla malata, Il grido
Ore 2
•
•
Espressionismo tedesco
Die Brucke, E.Kirchner, Cinque donne nella strada
Ore 2
•
•
•
Futurismo
U.Boccioni, la città che sale, Forme uniche della continuità nello spazio
G.Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio
Ore 3
•
Dada, M.Duchamp, il ready made, Fontana, L.H.O.O.Q; M.Ray, Cadeau
Ore 1
•
•
•
•
Surrealismo
R.Magritte, L’uso della parola
M.Ernst, La vestizione della sposa
S.Dalì, Apparizione di un volto, Sogno causato dal volo di un’ape.
Ore 6
•
•
•
Astrattismo, Der Blaue Reiter,
F.Marc, Cavalli azzurri
W.Kandinskij, Senza titolo /acquerello astratto
Ore 4
•
Neoplasticismo, P.Mondrian, Composizione n.10
Ore 2
•
•
•
•
•
Razionalismo in architettura,
P.Behrens, La fabbrica di turbine AEG a Berlino.
L’esperienza del Bauhaus
Le Corbusier, Villa Savoye, Cappella Notre Dame du Haut
F.L.Wright, Casa sulla cascata, Guggenheim Museum
Ore 5
•
Metafisica, De Chirico, Enigma dell’ora, Le muse inquietanti
Ore 1
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
50
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Religione Cattolica
Classe: 5A SPP
Anno scolastico: 2013/2014
Docente: Fabio Marangon
PROFILO DELLA CLASSE
Le alunne hanno mostrato impegno, interesse e partecipazione differenziati per gruppi, ma in
generale buoni. Qualche studentessa ha dimostrato una partecipazione più attiva, approfondendo
con ricerche alcuni argomenti trattati. Il comportamento è stato sempre corretto.
OBIETTIVI DIDATTICI
Lo sfondo delle problematiche affrontate è stato costituito dall’etica. In particolare ci si è posti
l’obiettivo di: sviluppare la riflessione sull'esperienza della religione; acquisire sull’etica cattolica
un’informazione oggettiva e sufficientemente esauriente; ricercare gli strumenti per educare ad
una lettura della realtà storico-culturale in cui si vive; formulare un giudizio critico su fatti e scelte
personali.
OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo formativo perseguito è stato quello di far maturare nelle alunne la costante ricerca del
dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le posizioni; quindi, di
affinare la competenza di comunicare le proprie convinzioni e di porsi in ascolto di quelle degli
altri in un clima di corretta collaborazione.
METODOLOGIA
Si è dato spazio alla discussione guidata, volendo stimolare l’interesse e la partecipazione
partendo dal vissuto degli studenti . Si è cercato, anche attraverso la visione di film e di ricerche di
gruppo, di approfondire l’analisi di temi che riguardano l’agire etico, per facilitare la riflessione sui
valori che rendono autenticamente umana la vita.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli studenti, assieme
alla competenza di rielaborazione personale dei contenuti.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:
1. Partecipazione;
2. Interesse;
3. Capacità di confrontarsi con i valori religiosi;
5. Comprensione e uso dei linguaggi specifici;
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
51
6. Capacità di rielaborazione personale.
Al fine di disporre di una gamma più estesa di giudizi e di favorire una maggiore uniformità con le
altre discipline sul piano della valutazione dall’anno scolastico 2000-2001 si è utilizzata, come
sperimentazione metodologico-didattica, autorizzata anche dall’art. 273D.L.n297/94, una nuova
griglia di valutazione quadrimestrale che prevede i seguenti aggettivi:
gravemente insufficiente – insufficiente – sufficiente – discreto – buono - ottimo
COMPETENZE RAGGIUNTE
In generale sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. A livello di conoscenze: acquisizione dei
contenuti essenziali dell’etica cattolica e delle sue espressioni più significative; a livello di
competenze e di capacità: individuazione del senso delle cose e degli avvenimenti, prendendo in
esame il fatto religioso nella propria realtà; maturazione e costruzione della propria identità nel
relazionare con gli altri; uso delle fonti; confronto ed esposizione critica delle proprie idee.
LIBRO DI TESTO E RISORSE
Il testo in adozione, Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Editrice, Torino, Vol. Unico, 2004, è
servito da struttura di base del percorso formativo, anche se non è stato usato direttamente in
classe; inoltre, si è fatto ricorso a fotocopie di schede didattiche e di interventi di
approfondimento su problemi morali e di attualità; utile anche il ricorso a film.
CONTENUTI
• Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i fondamenti
dell’etica cattolica; la coscienza; la legge; il relativismo o l’ esistenza di valori assoluti; il peccato
originale e la grazia; il vangelo come fondamento dell’agire del cristiano; il rapporto tra la Chiesa e
la società sui temi etici; le opere di misericordia (8 ore)
• Libertà e liberazione autentica: essere liberi nell’attuale contesto sociale; libertà e
responsabilità; il perdono e la riconciliazione.
Visione di Invictus: analisi dei temi del film tramite riflessione scritta (4 ore)
• Il decalogo: “non uccidere” ( la guerra e la sacralità della vita umana);” non rubare” (il
problema della povertà e delle disuguaglianze sociali); “non dire falsa testimonianza” (3 ore)
• Il matrimonio cristiano: il significato del matrimonio come sacramento; il valori che
connotano rispetto ad altre scelte (2 ore)
lo
• La vita come impegno sociale: l’impegno politico del cattolico; la lotta per l’affermazione della
giustizia; tolleranza ed intolleranza: dall’analisi della situazione sociale alla prospettiva di vie di
integrazione; i cristiani e i totalitarismi (cenni).
Visione di: Monsieur Batignole (5 ore)
• La Dottrina Sociale della Chiesa: l'economia; il lavoro come contributo al bene della società e
mezzo di realizzazione personale; la dignità della persona; la sensibilità ecologica (con
approfondimenti tramite ricerche di gruppo). (6 ore)
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
52
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Metodologia della ricerca socio-psicopedagogica
Classe: 5A SPP
Anno scolastico: 2013/2014
Docente: prof. Lucia Baiolla
OBIETTIVI
Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Le alunne dovrebbero avere acquisito conoscenze inerenti:
- ad alcune problematiche e ad alcuni fondamentali orientamenti della ricerca socio-psicopedagogica;
- alle principali procedure impiegate nella ricerca sperimentale ed empirica;
- al lessico specifico della disciplina, in relazione ai contenuti tematizzati.
COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’
Le alunne dovrebbero essere in grado di:
- utilizzare in modo sostanzialmente corretto il linguaggio specifico della disciplina nell’ambito
dei contenuti tematizzati;
- organizzare le conoscenze acquisite secondo nessi logici;
- essere in grado di cooperare allo svolgimento di semplici ricerche in area psico-socialeeducativa, rispettando la corretta impostazione metodologica.
METODI, TECNICHE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
- Per l’acquisizione delle conoscenze teoriche è stata utilizzata la lezione trasmissiva, integrata
dal dialogo e talvolta da letture antologiche.
- Per favorire l’organizzazione dei contenuti teorici, si è fatto uso di mappe concettuali.
- Per l’esplorazione degli aspetti pratico-operativi: preparazione e somministrazione di
questionari, con relativa elaborazione e riduzione grafica dei dati.
- Per la realizzazione dell’indagine indicata nella parte relativa ai contenuti disciplinari e
descritta nell’allegato B, è stato utilizzato il lavoro cooperativo.
- Libro di testo: BIANCA GALLO, Metodi e tematiche nella ricerca socio-psico-pedagogica, ed.
Simone per la scuola 2009.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
- Colloqui;
- esercitazioni scritte con domande a risposta multipla e aperta;
RILIEVI SUL LAVORO SVOLTO
La classe ha dimostrato in genere poca propensione per le questioni epistemologiche introduttive
ed evidenziato maggiore interesse per gli aspetti applicativi e pratici della ricerca socio-psicopedagogica. Nell’ambito dell’indagine sullo stalking assegnata dal Consiglio di Classe, le alunne
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
53
hanno avuto un atteggiamento collaborativo e, pur con differenze individuali, hanno condotto nel
complesso un lavoro domestico diligente, nel rispetto delle consegne e dei tempi stabiliti.
CONTENUTI DISCIPLINARI, ATTIVITA’ E TEMPI DI REALIZZAZIONE
L’INDAGINE SCIENTIFICA
ARGOMENTI
ORE
IN COSA CONSISTE L’INDAGINE SCIENTIFICA
Finalità e caratteri della scienza
2
Le fasi della ricerca scientifica
1
LE PROCEDURE INFERENZIALI: la deduzione, l’induzione, l’abduzione
Totale ore riservate al percorso
3
6
METODI E STRUMENTI DELLA RICERCA
ARGOMENTI
ORE
IL METODO DELL’OSSERVAZIONE
Ambiti di applicazione, caratteri, varianti, punti di forza e di criticità
3
Esempi, con particolare riferimento alla ricerca di William F. Whyte nello
slum italo-americano di Cornerville
1
IL METODO SPERIMENTALE
Ambiti di applicazione, caratteri, fasi, varianti, punti di forza e di criticità
2
Esempi, con particolare riferimento all’esperimento naturalistico Quando una
profezia fallisce, di L. Festinger, H. Riecken e S. Schachter e all’Esperimento
carcerario di Stanford, di P. G. Zimbardo
3
IL METODO CLINICO
Finalità, figure professionali coinvolte, fasi
2
Esempi, con particolare rifer. alla terapia centrata sul cliente di C. Rogers
1
Elementi di storia della psichiatria: dai manicomi alla Riforma Basaglia
1
IL METODO DELLA SIMULAZIONE, con riferimento al gioco di ruolo e allo psicodramma
1
ALCUNI STRUMENTI DELLA RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA
Il colloquio clinico
1
Il test sociometrico e il sociogramma di J. L. Moreno
1
Il questionario e l’intervista
3
Totale ore riservate al percorso
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
19
54
ATTIVITA’ DI APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE
ARGOMENTI E ATTIVITA’
ORE
RILEVAZIONE SOCIOMETRICA IN CLASSE
Presentazione dell’attività e somministrazione di due questionari-tipo
1
Analisi dei dati raccolti
2
Ricerca-azione sul tema dello stalking (descritta nell’allegato B)
Elaborazione dell’ipotesi di ricerca
3
Elaborazione degli strumenti dell’indagine
3
Analisi dei dati raccolti
3
Restituzione dei risultati in forma di grafici elaborati a casa dalle alunne
1
Simulazione di restituzione pubblica dei risultati della ricerca
3
L’AGGRESSIVITÀ (PROBLEMATICA TEORICA CONNESSA AL TEMA DELLA RICERCA-AZIONE)
I concetti di aggressività e violenza
1
Alcuni studi classici sull’aggressività: S. Milgram, A Bandura, S. Freud
Totale ore riservate al percorso
2 previste
19 di cui 2
previste
ALTRE ATTIVITA’
ARGOMENTI E ATTIVITA’
Ore riservate esclusivamente alle verifiche orali su argomenti vari
Verifiche scritte e correzione degli elaborati
ORE
5
6 di cui 2 prev.
Attività di recupero
3
Accertamenti scritti relativi a debiti contratti nel primo quadrimestre
1
Assemblee di Istituto
1
Partecipazione a iniziative programmate dall’Istituto
1
TOTALE ORE EFFETTUATE
57
TOTALE ORE DI PREVISTE
4
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
55
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Filosofia
Classe: 5A SPP
Anno scolastico: 2013/2014
Docente: prof. Lucia Baiolla
OBIETTIVI
Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Le alunne dovrebbero avere acquisito:
- conoscenze inerenti a problematiche della filosofia moderna e
nell’elaborazione di alcuni fondamentali autori;
- conoscenza del lessico della disciplina in relazione ai contenuti tematizzati.
contemporanea,
COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’
Le alunne dovrebbero essere in grado di:
- utilizzare in modo sostanzialmente corretto il linguaggio specifico della disciplina nell’ambito
dei contenuti tematizzati;
- organizzare le conoscenze acquisite secondo nessi logici;
- comprendere il contenuto dei brani antologici trattati in classe, individuandone le
problematiche di riferimento, le tesi e alcuni nessi che li collegano al pensiero dell’autore.
METODI, TECNICHE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
- Metodo trasmissivo, secondo le tecniche della lezione frontale, della lezione dialogica e
dell’analisi testuale.
- I temi e gli autori considerati sono stati supportati da mappe concettuali e schemi, elaborati
dall’insegnante e presenti nei libri di testo, di norma utilizzati per l’accostamento iniziale agli
autori.
- Libro di testo: CIOFFI – LUPPI – VIGORELLI – ZANETTE – BIANCHI – O’BRIEN, Agorà. Manuale di
filosofia, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 2008, vol. 3. Il libro di testo è stato utilizzato
per ogni autore trattato, sia pure non integralmente.
- In vari casi, come risulta dalla selezione dei brani indicati nella parte riservata ai contenuti,
sono stati usati anche altri testi, ritenuti significativi per i percorsi svolti. I brani antologici sono
stati di norma letti o almeno spiegati in classe.
- Gli studenti hanno potuto utilizzare l’opera di E. MORSELLI, Dizionario di filosofia e scienze
umane, ed. C. Signorelli, in loro possesso fin dalla classe terza.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
- Colloqui;
- esercitazioni scritte con domande a risposta multipla e aperta;
- simulazione di terza prova scritta d’esame, con quesiti di tipologia B.
RILIEVI SUL LAVORO SVOLTO
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
56
Come si può intuire dall’esiguo numero di autori trattati, il lavoro didattico è stato
caratterizzato da tempi di svolgimento lenti, almeno nel primo quadrimestre, essendosi reso
necessario un lavoro graduale di assimilazione delle categorie filosofiche di riferimento.
Nella trattazione dei vari autori, si è cercato di riservare adeguato spazio alle letture antologiche; il
rapporto con i testi, però, raramente ha catturato l’interesse delle alunne, le quali, tranne pochi
casi, hanno dimostrato di preferire le riduzioni manualistiche e didattiche.
La partecipazione alle lezioni è stata caratterizzata sempre da correttezza formale e da un
moderato interesse per alcuni fra gli autori proposti. Lo studio domestico è, stato, nella maggior
parte dei casi, diligente, benché non sempre sistematico e quasi mai autonomo.
CONTENUTI DISCIPLINARI, ATTIVITA’ E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(Le ore indicate sono comprensive delle verifiche orali)
G.W.F. HEGEL
AUTORI E ARGOMENTI
ORE
Introduzione a Hegel
Ripresa sintetica di Kant, limitatamente alla Critica della ragion pura
2
Dalla conoscenza dei fenomeni alla comprensione della realtà assoluta:
le principali differenze fra le filosofie di Kant e di Hegel. Le critiche di
Hegel a Kant
1
Il contesto culturale: il Romanticismo – linee generali
2
La posizione di Hegel rispetto ai Romantici, con particolare riferimento
alla questione delle “vie d’accesso all’infinito”
2
I concetti portanti del pensiero hegeliano
Intelletto e ragione
2
Assoluto
3
Dialettica
3
Filosofia
2
Alcuni momenti del sistema hegeliano
I concetti di Idea e di Spirito
1
Arte, religione e filosofia: caratteri e collocazione nello sviluppo dello
spirito
3
I concetti di diritto, moralità, eticità
2
Famiglia, società civile e stato: caratteri e funzioni
3
Il confronto fra la concezione hegeliana dello stato e il contrattualismo,
con riferimento a Hobbes, Locke e Rousseau
2
Il controverso parere sul pensiero politico di Hegel: elementi di
riflessione, con riferimento a K. Popper, N. Bobbio e J. Rawls
3
Totale ore dedicate al percorso
31
Brani antologici:
- HEGEL, “Contro il criticismo kantiano”, dall’Enciclopedia delle scienze filosofiche in
compendio (riportato nel libro di testo, vol. 3, pp. 94 s.).
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
57
-
HEGEL, “Scissione e filosofia”, dalla Differenza fra i sistemi filosofici di Fichte e di Schelling
(riportato in C. CIANCIO – G. FERRETTI – A. PASTORE – U. PERONE, Filosofia. I testi, la storia,
SEI 1995, vol 3, p. 120).
-
HEGEL , “L’assoluto come soggetto”, dalla Fenomenologia dello Spirito – Prefazione
(riportato in M. DE BARTOLOMEO – V. MAGNI, Storia della filosofia, ed. Atlas 2011, vol. 3,
pp. 769 s.).
-
HEGEL, “Secondo una rappresentazione naturale …”, dall’Introduzione alla Fenomenologia
dello Spirito, ed. La Nuova Italia 1976, pp. 65-67.
-
HEGEL, “La dialettica”, dall’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio (riportato nel
libro di testo, vol. 3, pp. 108 s.).
-
HEGEL, “Ciò che è reale è razionale”, dai Lineamenti di filosofia del diritto (riportato nel libro
di testo, vol. 3, pp. 124 s.).
-
HEGEL, “Filosofia e religione”, dalle Lezioni sulla filosofia della religione, (riportato nel libro
di testo, vol. 3, p. 135).
-
HEGEL, “Lo stato, la volontà generale e la rivoluzione”, dai Lineamenti di filosofia del diritto
(riportato nel libro di testo, vol. 3, pp. 122 s.)
-
HEGEL, “Non c’è pretore tra stati”, dai Lineamenti di filosofia del diritto (riportato nel libro
di testo, vol. 3, p. 126).
-
HEGEL, “La storia del mondo”, dalle Lezioni sulla filosofia della storia (riportato nel libro di
testo, vol. 3, pp. 130 s.).
-
POPPER, “Hegel totalitario”, da La società aperta e i suoi nemici (riportato nel libro di testo,
vol. 3, pp. 141 s.).
-
BOBBIO, “Hegel conservatore”, da Studi hegeliani (riportato nel libro di testo, vol. 3, p.
142).
-
RAWLS, “Hegel liberale delle libertà”, dalle Lezioni sulla storia della filosofia morale
(riportato nel libro di testo, vol. 3, p. 142).
I CRITICI DI HEGEL
AUTORI
ORE
K. MARX
Le critiche di Marx a Hegel
2
I concetti di materialismo storico, struttura, sovrastruttura, ideologia
2
I caratteri della struttura capitalistica
4
Le contraddizioni e il superamento del capitalismo
1
L’alienazione dell’operaio
1
Elementi di confronto con Adam Smith
1
S. A. KIERKEGAARD
Le critiche di Kierkegaard a Hegel
2
Il singolo e la sua condizione: angoscia e disperazione
1
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
58
Le alternative dell’esistenza: estetica, etica, religiosa
5
I caratteri della comunicazione filosofica
1
K. R. POPPER
Il problema della demarcazione, il principio di falsificabilità e le sue
implicazioni
2
I caratteri e il metodo della scienza
1
Scienza e metafisica
2
Le critiche allo “storicismo”; i concetti di società aperta e società chiusa
1
Totale ore dedicate al percorso
26
Brani antologici:
- MARX – ENGELS, “Contro Il metodo speculativo hegeliano”, da La Sacra Famiglia (riportato
in N. ABBAGNANO – G. FORNERO, Protagonisti e testi della filosofia, ed. Paravia 1999, vol.
C, pp. 377 s.).
-
MARX, “Lavoro e alienazione” dai Manoscritti economico-filosofici (riportato nel libro di
testo, vol. 3, pp. 198-201).
-
MARX, “La forza dell’astrazione”, da Per la critica dell’economia politica (riportato nel libro
di testo, vol. 3, pp. 216 s.).
-
ADAM SMITH, “Se tutte le parti di uno spillo...”, da Indagine sulle cause della ricchezza delle
nazioni, (riportato nel sito internet www.pbmstoria.it/unita/05494x01bim/documenti/doc53.doc).
-
KIERKEGAARD, “Io domando cosa ho da fare”, da Aut-aut (riportato in M. DE BARTOLOMEO
– V. MAGNI, Filosofia cit., vol. 5, p. 491).
-
KIERKEGAARD, “La libertà della scelta”, da Aut – Aut (riportato nel libro di testo, vol. 3, pp.
160 s.).
-
KIERKEGAARD, “Abramo, l’etica e la fede”, da Timore e tremore (riportato nel libro di testo,
p.166 s.).
-
POPPER, “Il fallimento delle pretese scientifiche della psicoanalisi”, da Congetture e
confutazioni (riportato in riportato in K. R. POPPER, Filosofia, scienza e politica cit., pp. 1012).
-
POPPER, “La verità come corrispondenza ai fatti”, da Congetture e confutazioni (riportato in
PANCALDI – TROMBINO – VILLANI, Philosophica, Marietti Scuola 2007, vol.3 B, p. 339).
-
POPPER, “Inconfutabilità e significato della metafisica”, da La mia filosofia (riportato in DE
BARTOLOMEO – MAGNI, Storia della filosofia, ed. Atlas 2012, vol. 4, pp.651 ss.).
-
POPPER, “Non esiste un senso della storia”, da La società aperta e i suoi nemici (riportato in
DE BARTOLOMEO – MAGNI, I sentieri della ragione, ed. Atlas 2006, vol. 3 B, pp. 366 s.).
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
59
LA DISSOLUZIONE DEL SOGGETTO MODERNO E LA RIDEFINIZIONE DELL’UOMO IN ALCUNE
ESPRESSIONI DEL PENSIERO OTTO - NOVECENTESCO
AUTORI E ARGOMENTI
ORE
F. NIETZSCHE
L’uomo visto da Nietzsche: dalla condizione originaria alla decadenza; il
concetto di nichilismo
4
La tragicità della condizione umana: apollineo e dionisiaco
1
Morale dei signori e morale degli schiavi
2
La morte di Dio, l’oltreuomo e l’eterno ritorno
2
Le forme della comunicazione filosofica nietzscheana
1
S. FREUD
La struttura della psiche, con particolare riferimento ai concetti di Superio, inconscio, Es e Io
La condizione dell’uomo nella civiltà
4
2 previste
CONCLUSIONE
I significati filosofici della parola soggetto e le diverse definizioni della
soggettività nel pensiero moderno – Quadro sintetico, con riferimento
agli autori noti alla classe (testo di riferimento: appunti dalle lezioni)
Totale ore dedicate al percorso
2 previste
18 di cui 4
previste
Brani antologici:
- NIETZSCHE, “Degli sprezzatori del corpo”, da Così parlò Zarathustra, ed. Mursia 1974, pp.
37-39.
-
NIETZSCHE, “I due tipi di morale”, da Al di là del bene e del male (riportato nel libro di testo,
vol. 3, pp. 300 s.).
-
NIETZSCHE, paragrafi 6 e 7 de L’Anticristo, ed. Club del Libro Fratelli Melita 1983, PP. 141143.
-
NIETZSCHE, “L’uomo folle”, da La gaia scienza (riportato nel libro di testo, vol. 3, p. 306).
-
NIETZSCHE, “Le tre metamorfosi”, da Così parlò Zarathustra (riportato nel libro di testo, vol.
3, pp. 288 s.).
-
NIETZSCHE, frammento 341 da La gaia
www.filosofico.net/galleria/fotonietz.htm),
-
FREUD, scelta di brani dalla Lezione 31, da Introduzione alla psicoanalisi (riportati in
www.filosofico.net/Antologia/FREUD e nel libro di testo, vol 3, pp. 348 s.). (Previsto)
-
FREUD, “Il progresso e l’infelicità umana”, da Il disagio della civiltà (riportato in
www.filosofico.net/Antologia/FREUD) (Previsto).
scienza (riportato nel
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
sito
internet
60
ALTRE ATTIVITA’
ORE
Verifiche scritte, simulazione di terza prova e relative attività di correzione
7 di cui 2
previste
Attività di recupero e accertamento debiti contratti nel primo periodo
3
Assemblee di Classe
2
Partecipazione a uscite didattiche e ad altre attività programmate dall’Istituto
3
TOTALE ORE EFFETTUATE
84
TOTALE ORE PREVISTE
6
TOTALE ORE RESIDUE DA EFFETTUARSI SECONDO IL BISOGNO
2
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
61
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Pedagogia
Classe: 5A SPP
Anno scolastico: 2013/2014
Docente: prof. Lucia Baiolla
OBIETTIVI CONSEGUITI
Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Le alunne dovrebbero avere acquisito conoscenze inerenti:
- al pensiero di alcuni pedagogisti del Novecento;
- ad alcune problematiche discusse nell’ambito dell’attuale ricerca pedagogica;
- a opere di interesse pedagogico;
- al lessico specifico della disciplina, in relazione ai contenuti tematizzati nel triennio.
COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’
Le alunne dovrebbero essere in grado di:
- utilizzare in modo sostanzialmente corretto il linguaggio specifico della disciplina;
- organizzare le conoscenze acquisite secondo nessi logici;
- esprimere riflessioni su problematiche pedagogiche, almeno in relazione ai temi trattati e
alle opere lette;
- elaborare in forma scritta argomenti rispondenti a temi di contenuto pedagogico.
Le studentesse hanno conseguito in maniera diversificata gli obiettivi indicati, in ordine alle
conoscenze, alle abilità, alle capacità e all’autonomia nell’approfondimento e nell’elaborazione
personale.
METODI E TECNICHE DIDATTICHE
- Lezione frontale e dialogica;
- lettura di brani e documenti di interesse pedagogico in classe;
- letture effettuate autonomamente dalle alunne;
- analisi di tracce per la produzione scritta;
- elaborazione scritta e discussione di quesiti di contenuto pedagogico e socio-psicopedagogico
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
- Libri di testo in adozione:
- U. AVALLE – M. MARANZANA, Problemi di pedagogia, ed. Paravia, vol. 3.
- R. TASSI, Itinerari pedagogici, ed. Zanichelli, Quarta edizione 2009, vol. 2 e 3.
Le parti dei libri di testo relative ai temi trattati non sono state integralmente esplorate nel corso
dell’attività didattica. In qualche caso sono stati utilizzati anche altri testi, indicati nella
sezione riservata ai contenuti.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
62
-
U. GALIMBERTI, L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani, ed. Feltrinelli, Milano 2008.
L’opera è stata letta integralmente dalle alunne.
VINCENZO SARRACINO, Il Poema pedagogico di A.S. MAKARENKO, ed. Liguori 2004. Anche
di quest’opera è stata richiesta la lettura integrale.
Mappe concettuali elaborate dall’insegnante e presenti nei libri di testo, di solito utilizzate
per l’iniziale accostamento agli autori e ai temi.
Tracce, anche ministeriali, di quesiti pedagogici per la produzione scritta.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
- esercitazioni tipo seconda prova scritta dell’esame di stato, svolte a casa e in classe;
- due simulazioni di seconda prova scritta;
- colloqui.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
AUTORI E ORIENTAMENTI DEL PENSIERO PEDAGOGICO DEL NOVECENTO
(Testo di riferimento: R. TASSI, Itinerari pedagogici, ed. Zanichelli, Quarta ediz. 2009, voll. 2 e 3)
ARGOMENTI
ORE
L’attivismo pedagogico
I caratteri generali
2
J. Dewey: i principi pedagogici, il metodo
2
Tecniche didattiche degli Attivisti, con particolare riferimento a C. Freinet
3
Letture antologiche da Dewey e Freinet
3
J. S. BRUNER
La prospettiva pedagogica del “dopo Dewey”
2
Lo sviluppo dell’intelligenza: rappresentazione esecutiva, iconica, simbolica
2
Letture antologiche da Bruner
1
J. PIAGET
Lo sviluppo dell’intelligenza: i periodi senso-motorio, pre-operatorio,
operatorio concreto, operatorio formale
5
Elementi di confronto fra Piaget e Vygotskij
2
A.S. MAKARENKO
I principi pedagogici e metodologici
1
Il Poema pedagogico
4
Lettura: VINCENZO SARRACINO, Il Poema pedagogico di A.S. MAKARENKO,
ed. Liguori 2004 (lettura integrale effettuata autonomamente dalle alunne)
M. MONTESSORI
I principi pedagogici
2
Il metodo Montessori: le aree dell’intervento educativo, le attività, i materiali
3
Letture antologiche da Montessori
1
Totale ore riservate al percorso
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
33
63
PROBLEMATICHE PEDAGOGICHE
ARGOMENTI
ORE
IL NICHILISMO E I GIOVANI
(Testo di riferimento: U. GALIMBERTI, L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani,
ed. Feltrinelli, Milano 2008.
Il nichilismo come fenomeno culturale e le sue cause, secondo Galimberti
1
Le forme e le manifestazioni del nichilismo
1
Le responsabilità della famiglia e della scuola
1
LA FUNZIONE DOCENTE (Testo di riferimento: appunti dalle lezioni)
1
LA MOTIVAZIONE SCOLASTICA
(Testo di riferimento: manuale di Metodologia in adozione, B. GALLO, Metodi e
tematiche nella ricerca socio-psico-pedagogica, ed. Simone per la scuola 2009)
Le principali tesi prodotte dalla ricerca psicologica e pedagogica, con
riferimento a Rogers, Maslow, Comportamentisti e Cognitivisti
4
LA RELAZIONE EDUCATIVA
(testo di riferimento: G. GILI, “Quando un prof è credibile?”, www.Ilsussidiario.net,
24 febbraio 2011.
2
IL PROFILO DELLO STUDENTE: QUALI COMPETENZE?
(testi di riferimento: appunti dalle lezioni; Raccomandazioni del Parlamento
europeo e del Consiglio/18 dicembre 2006)
La tesi di Edagar Morin: la “testa ben fatta”
2
la scelta istituzionale scolastica: le competenze chiave di cittadinanza attiva
3
I LINGUAGGI DELLA MEDIAZIONE TECNOLOGICA E FORMATIVA
(testi di riferimento: appunti dalle lezioni; manuale di Metodologia in adozione,
BIANCA GALLO, Metodi e tematiche cit.)
Aspetti storico-pedagogici: B. F. Skinner, l’istruzione programmata
2
Le nuove tecnologie: problematiche e tesi di alcuni esperti
4
L’EDUCAZIONE INTERCULTURALE
(Testo di riferimento: libro di testo U. AVALLE – M. MARANZANA, Problemi di
pedagogia, ed. Paravia, vol. 2).
Concetto e metodi dell’educazione interculturale
APORIE CLASSICHE DELL’EDUCAZIONE
3
(Testo di riferimento: appunti dalle lezioni)
Le direzioni “egocentrica” ed “eterocentrica” della pedagogia e la prospettiva
della mediazione.
1
IL PROBLEMA EPISTEMOLOGICO DELLA PEDAGOGIA
Definizione del problema; i concetti di precettistica, pedagogia filosofica,
pedagogia scientifica
1 prev.
Sintesi dei principali orientamenti epistemologici dell’odierna ricerca
pedagogica
1 prev.
Totale ore riservate al percorso
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
27 di cui 2
previste
64
ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE ALLA SECONDA PROVA SCRITTA
ATTIVITA’
ORE
Conoscenza delle richieste ministeriali e analisi di tracce tipo seconda prova
3
Esercitazioni scritte in classe e correzione di esercitazioni effettuate in classe e a
casa
9
Due simulazioni di seconda prova scritta della durata di 6 ore e relative correzioni
6 di cui 2
previste
Totale ore riservate alla preparazione allo scritto
18 di cui 2
previste
ALTRE ATTIVITA’
ATTIVITA’
ORE
Restituzione alla classe di esperienze relative a stage/viaggi all’estero
2
Attività di recupero e accertamento debiti contratti nel primo periodo
2
Assemblee di Istituto
5
Partecipazione a uscite didattiche e ad altre attività programmate dall’Istituto
3
TOTALE ORE EFFETTUATE
86
TOTALE ORE PREVISTE
4
TOTALE ORE RESIDUE DA EFFETTUARSI SECONDO IL BISOGNO
4
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
65
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia:Italiano
Classe: V A SPP
Anno scolastico: 2013 / 2 014
Docente: prof. Mario Frizziero
PARTE PRIMA: OBIETTIVI CONSEGUITI
In relazione alla programmazione curriculare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE:
Gli alunni hanno acquisito:
- conoscenze riguardanti lo sviluppo della letteratura italiana dal secondo Ottocento al Novecento,
mediante lo studio di autori e opere fondamentali, anche con riferimento al
contesto europeo;
- conoscenza del lessico specifico della disciplina in relazione ai contenuti tematizzati e alle
tipologie di testo affrontate.
COMPETENZE/ABILITÀ:
Gli studenti sono stati indirizzati:
- alla lettura dei testi letterari come ‘incontro’ con l’autore o con l’opera, e quindi a stabilire
confronti tra i testi e tra il testo e il contesto storico e culturale;
- alla lettura dei testi letterari come scoperta di sé, e perciò a mettere in relazione il testo con le
proprie esperienze e sensibilità, fino a formulare un proprio motivato giudizio
critico;
- alla lettura dei testi letterari come documentazione di problematiche culturali;
- a organizzare le conoscenze acquisite finalizzandole all'esposizione orale;
- a produrre testi scritti, considerando i destinatari, le funzioni, il linguaggio in corrispondenza
delle diverse situazioni comunicative.
PARTE SECONDA:
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
2. METODI
3. MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
66
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE INDICATI PER ARGOMENTI E
PERCORSI
A. LA VOCE DELLA POESIA
Lettura di riferimento: D. Rondoni, L’esperienza della poesia, in La parola accesa. Una mappa di
letture, Edizioni di Pagina, Bari 2007, pp. 3-19
Dante Alighieri
Lettura di riferimento: F.Hadjadj, La Pasqua di una passante: itinerario dantesco, in
Il paradiso alla porta - Saggio su una gioia scomoda, Lindau 2013, pp. 111- 125
ARGOMENTI
LETTURE
ORE
22
Il paradiso come compimento
Da “La commedia”
dell’umano
Paradiso
destino
I, 1-142
La condizione dei beati
II, 1-22
III, 1-130
La missione di Dante
IV, 40-42
L’ultima visione
X, 139-148
XI, 1-117
XVII,1-142
XXXI, 79-93
XXXIII, 1-145
Lettura critica: B. Sacchini, Piccarda c’est moi. Nella selva del vissuto dantesco, Società Editrice
Fiorentina 2013, 36-44
ARGOMENTI
“Termini” e “parole”.
La necessità del pensiero
poetico.
La poetica della lontananza.
Il paradiso dell’immaginazione.
G. Leopardi
LETTURE
Da fanciulli, se una veduta, una campagna,
una pittura, un suono ec. (Zibaldone, 515516)
Da quella parte della mia teoria del piacere
(Zibaldone, 1744-1747)
Quello che altrove ho detto sugli effetti
della luce (Zibaldone, 1928-1930)
L’infinito (Canti XII)
Alla luna (Canti XIV)
A Slivia (Canti XXI)
Le ricordanze(Canti XXII)
Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia (Canti XXIII)
La quiete dopo la tempesta(Canti XXIV)
Il sabato del villaggio(Canti XXV)
Sopra il ritratto di una bella donna scolpito
nel monumento sepolcrale della medesima
(Canti XXXI)
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
ORE
11
67
Lettura critica
Elena Landoni, Questo deserto, quell’infinita felicità. La lingua poetica leopardiana oltre
materialismo e nichilismo, Edizioni Studium, Roma, 2000, p. 38 e sgg.
C. Baudelaire
ARGOMENTI
LETTURE
Il poeta e la modernità
La modernità e le sue forme (Lo spleen di
Parigi, A Arsène Houssaye)
La caduta dell’aureola (Lo spleen di Parigi)
Prefazione (I fiori del male)
L’albatro (I fiori del male)
Corrispondenze (I fiori del male)
A una passante (I fiori del male)
Lettura critica
W.Beniamin, La fine dell’esperienza (da Angelus novus. Saggi e frammenti, Einaudi
1962)
ARGOMENTI
Il confronto con Leopardi
La poesia come visione del
particolare
Il linguaggio poetico pascoliano
L’impressionismo pascoliano
Il senso dell’onomatopea
G. Pascoli
LETTURE
Da “Pensieri e discorsi”
Il sabato
Da “Myricae”
Lavandare
Dialogo
Il tuono
L’assiuolo
Dai “Canti di Castelvecchio”
Nebbia
Il fringuello cieco
Lettura critica
G. Agamben, Pascoli e il pensiero della voce, introduzione a G. Pascoli, Il fanciullino, p.
14-16, Feltrinelli 1992
La poesia di inizio Novecento
ARGOMENTI
LETTURE
Poesia e modernità
F.T. Marinetti e altri
La scrittura futurista
• Manifesto tecnico della letteratura
futurista
Funzione e destino del poeta: tra A. Palazzeschi
trasgressione, marginalità e
• Chi sono? (Poemi)
inettitudine.
• Lasciatemi divertire (L’incendiario)
S. Corazzini
• Desolazione del povero poeta sentimentale
(Piccolo libro inutile)
G. Gozzano
• La signorina Felicita ovvero la Felicità
(I colloqui,I, III,VI )
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
2
ORE
7
1
ORE
7
2
ORE
3
68
ARGOMENTI
La poetica della parola
Poesia e identità
G. Ungaretti
LETTURE
Da “L’Allegria”
Notte di maggio
In memoria
Il porto sepolto
Veglia
I fiumi
Italia
Commiato
Soldati
Fratelli
ORE
9
U. Saba
ARGOMENTI
L’infinito nell’umiltà
Le parole trite
Una poesia onesta
LETTURE
Da “Trieste e una donna” 1910-12
Trieste
Città vecchia
Mia moglie
La gatta
Da “Mediterranee” 1945-1946
Amai
Lettura critica
M. Barile, quel che resta da fare ai poeti
ARGOMENTI
La poetica degli oggetti
Il correlativo oggettivo
I temi: il travaglio del vivere, la
ricerca del varco, l’imprevisto, la
“donna-angelo”
E. Montale
LETTURE
Da “Ossi di seppia”
In limine
I limoni
Meriggiare pallido e assorto
Da “Le occasioni”
A Liuba che parte
Lo sai: debbo riperderti e non posso
La casa dei doganieri
Da “La bufera e altro”
L’anguilla
Il sogno del prigioniero
Da “Satura”
Nel fumo
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
ORE
5
1
ORE
10
69
B. IL ROMANZO E IL MONDO MODERNO
Letture di riferimento:
Claudio Magris, E’ possibile il romanzo senza il mondo moderno?
Mario Vargas Llosa, E’ pensabile il mondo moderno senza il romanzo?
In AA.VV., Il romanzo (Vol. I, La cultura del romanzo), a cura di F. Moretti, Einaudi, Torino, 2001
ARGOMENTI
Positivismo Naturalismo Verismo
Il romanzo “verista”
G. Verga,I Malavoglia:
La vicenda e i personaggi ; Arcaicità
e mutamento; La prospettiva antiidillica; Le tecniche narrative e
stilistiche.
Il declino del Verismo e
l’interruzione dei Vinti
IL ROMANZO “VERISTA”
LETTURE
“L’autore come Dio nell’universo” G.
Flaubert (lettera a Louise Colet)
Fantasticheria (Vita dei campi);
La poetica verista (Vita dei campi,
Premessa all’Amante di Gramigna);
Il ciclo dei Vinti (I Malavoglia, Prefazione)
La famiglia Malavoglia (I Malavoglia, cap.
I)
La tragedia (I Malavoglia, cap. III)
Il ritratto dell’usuraio (I Malavoglia, cap.
IV)
L’addio (I Malavoglia, cap. XV)
ORE
1
2
5
IL ROMANZO DEL NOVECENTO
ARGOMENTI
L. Pirandello:
La “rivoluzione
copernicana” e la crisi di
identità dell’uomo
moderno.
L’umorismo
Aspetti innovativi dei
romanzi pirandelliani
LETTURE
ORE
9
Il flusso continuo della vita (L’umorismo, parte II,
cap. V)
Il sentimento del contrario (L’umorismo, parte II,
cap. II)
La carriola (Novelle per un anno)
Il treno ha fischiato (Novelle per un anno)
Prima Premessa e seconda Premessa (Il fu Mattia
Pascal, capitoli I-II, Premessa, Premessa seconda
(filosofica) a mo’ di scusa)
Cambio treno! (Il fu Mattia Pascal, capitolo VII)
Il fu Mattia Pascal (Il fu Mattia Pascal, capitolo XVII)
Tutto comincia da un naso (Uno, nessuno e
centomila, I, cap. I)
Non conclude (Uno, nessuno e centomila ,VIII, cap.
IV)
8 (di cui
I. Svevo
La prefazione (La coscienza di Zeno, I. Prefazione)
2
Il narrare di Svevo
Preambolo (La coscienza di Zeno, II. Preambolo)
previste)
Il fumo (La coscienza di Zeno, cap. III)
Modernità della Coscienza
Il tema della malattia
La morte del padre (La coscienza di Zeno, cap. IV)
Il finale (La coscienza di Zeno, cap. VIII)
Lettura critica: A. Berardinelli, Il personaggio nella narrativa del Novecento, in Non
1
incoraggiate il romanzo, Marsilio 2011, p. 18 sgg.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
70
UNA RETE DI TESTI: VERSO L’ESAME E OLTRE
PAROLE-CHIAVE
paesaggio
tempo
memoria
conoscenza
periferia
gioventù
lettore
racconto
avventura
strada
Immaginazione
infanzia
parole
libro
LETTURE
“Quel giorno fu un campo” (Cesare Pavese, Il campo di
granturco, in Feria d’Agosto, 1946)
Il canto di Ulisse (Primo Levi, Se questo è un uomo, 1947)
Il Riccetto e la rondinella; la fine di Genesio (Pier Paolo
Pasolini, Ragazzi di vita, 1955)
“Stai per cominciare a leggere il nuovo romanzo di Italo
Calvino” (I. Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore,
cap. I, 1979)
“Quando ti prende lei la bestia” (Pier Vittorio Tondelli,
Autobahn, in Nuovi libertini, 1980)
“Laggiù c’è qualcosa di nuovo!” (Claude Boujon, La sedia
blu, Babalibri 2011)
“Come si fa a regalare un pezzo di cielo?” (Markus Zusak,
Storia di una ladra di libri, 2014)
ORE
(previste)
1
1
1
1
1
1
1
Brevi note di presentazione del programma
Le scelte che ho operato si ispirano a un criterio che vorrebbe essere coerente con un certo modo
di intendere la letteratura, che qui espongo in maniera sintetica:
1. Il punto di partenza non può che essere la constatazione della presenza, nel nostro
orizzonte culturale ed esistenziale, di oggetti che chiamiamo testi. L’avventura letteraria è
possibile, dunque, a partire dalla rilevazione di un dato: C'è un testo in questa classe?
Potrebbe essere questa la domanda (riprendendo il titolo di un’opera di critica letteraria
del nordamericano Stanley Fish,) che promuove lo studio della letteratura non come
confronto con un’idea, con una teoria, ma come esperienza. La letteratura è pertanto
innanzitutto un fatto; qualcosa che riceviamo, troviamo, in cui ci imbattiamo,
inciampiamo, a volte cerchiamo o evitiamo. Un’eredità, un regalo, a volte anche un peso.
2. Ma di cosa è fatto questo fatto? La letteratura è un fatto di parole, parole consegnate a,
affidate a: la voce, la scrittura, il gesto, il corpo. La letteratura è fatta delle parole di tutti,
raccolte dalla lingua di tutti, dalla vita di tutti; parole ricomposte e riproposte in forma, in
metro, in canto, in opera.
3. La letteratura non è fatta una volta per tutte, è bensì un farsi, un farsi relazione, incontro.
La letteratura invoca, convoca e provoca. Vive se qualcuno risponde, se a uno corrisponde.
La letteratura consegna la sua vita alla vita di chi la incontra.
4. La letteratura è nata come canto, come pianto, come sogno, come fuoco, come gioco. E
muore di oblio, di polvere e di indifferenza. Muore se rimane lettera morta. Se si innesta
nell’esistenza, può rifiorire.
5. Come passa se passa? Passa da uno per diventare noi. Passa tra tutti per conquistare uno.
Se passa attiva sguardi, promuove ascolti, suscita piaceri. Se passa, cambia la prospettiva
del nostro sguardo sul mondo.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
71
6. A cosa serve la letteratura? La letteratura è mercato, commercio e profitto. Soprattutto
commercio, con gli altri e con l’altro; e profitto, dove il guadagno per sé è proporzionale al
proprio perdersi in altro: incremento del capitale umano.
7. La letteratura è una casa dalle mille porte. Succede che non riesci a entrare se pretendi di
farlo dall’ingresso principale. Si può passare dalla cantina o dalla soffitta, se poi ti ritrovi in
cucina, o nella sala, tra gli invitati a cena.
Com’è stato realizzato il programma?
• Il programma è stato realizzato innanzitutto come una scelta di testi. Testi che ho sempre
letto in classe (con qualche rara eccezione) e che ho invitato a leggere e a rileggere, anche
in preparazione dell’esame, come una sorta di ruminatio.
• Le antologie non possono che presentare un autore sempre mettendo in sequenza il
periodo o la corrente, la vita, il pensiero, le opere, la fortuna, ecc. Non ho mai rispettato
questa scansione. Ho cercato piuttosto di mettere a fuoco un problema, una questione,
un’esigenza, un’urgenza. Scriveva Pavese: “Tutti lo cercano uno che scrive, tutti gli vogliono
parlare, tutti vogliono poter dire domani "so come sei fatto", e servirsene, ma nessuno gli
fa credito di un giorno di simpatia totale, da uomo a uomo" (Il compagno).
• Non ho mai voluto impacchettare un autore in una corrente, a meno che in qualcuna di
esse non si sia riconosciuto o si sia collocato l’autore stesso. Il dato più diffuso in realtà è
quello che vede gli autori sottrarsi a un’operazione di etichettatura. Questo d’altra parte fa
il gioco della critica, ma spesso i critici, come diceva Montale, sono depistati dagli stessi
autori.
• Il programma è articolato in due macro-unità: La voce della poesia e Il romanzo e il mondo
moderno. Ho preferito scegliere una linea di sviluppo all’interno dello stesso genere,
piuttosto che seguire un criterio diacronico tout court, nella speranza che quello che
rischiavo di perdere come confronto con il contesto storico, lo avrei guadagnato come
consapevolezza del dialogo intertestuale.
• Di un autore non ho mai affrontato tutte le opere, ma quelle che ritenevo coerenti con un
certo percorso. Non ho mai fatto mio il criterio di tutto un po’. Spero di avere favorito nei
miei alunni la consapevolezza della limitatezza della propria conoscenza, e al tempo stesso
della necessità di una scelta, nella speranza che un domani, quale che sia, possano ripartire
da quello che sanno per intraprendere nuove strade. Un autore, dico spesso, è come una
grande montagna, che si presta a un’infinità di percorsi, ma per salire la quale non
possiamo che percorrere di volta in volta che un'unica via.
• Tutto ciò comporta un rischio: nel cammino ciascuno deve metterci il proprio passo. Sotto
questo profilo mi sono imbattuto con una certa resistenza e refrattarietà, da parte delle
alunne, a mettersi in gioco, a rendere personale l’approccio al fatto letterario.
Senza voler giustificare tale atteggiamento, ritengo però che le condizioni in cui si trovano i
nostri alunni e le sollecitazioni che ricevono dalle stesse istituzioni siano quanto meno
disorientanti, in quanto favoriscono una sorta di strabismo: gli obiettivi per esempio che
l’istituzione scolastica pone all’insegnamento della letteratura sono compatibili con quelli
richiesti dai test di ammissione alle facoltà universitarie a numero programmato e
viceversa?
• Avrei desiderato affrontare altri autori di narrativa, per dare al relativo percorso un più
ampio sviluppo (ad esempio con le voci di Gadda, Fenoglio e Calvino), ma, come si dice in
questi casi, mi è mancato il tempo. Chi opera nella scuola sa cosa significhi avere a che fare
con un insieme di fattori eccedenti il puro e semplice insegnamento disciplinare.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
72
• L’ultima parte del programma, costituita dalla sezione Una rete di testi, verso l’esame e
oltre, è stata pensata con il seguente obiettivo: consentire una ripresa dei temi trattati
attraverso la relazione con testi che ne documentino la persistenza in testimonianze
letterarie più recenti.
2. METODI
Il metodo utilizzato è stato quello trasmissivo, secondo le tecniche della lezione frontale,
del dialogo guidato e dell'analisi testuale
3. MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Sono stati utilizzati i libri di testo in adozione: Corrado Bologna, Paola Rocchi, Rosa fresca
aulentissima, Naturalismo e Decadentismo (vol.5), Il primo Novecento (vol. 6), Il secondo
Novecento (vol.7), Loescher
Sono state utilizzate fotocopie da altri testi; gli alunni, inoltre, hanno autonomamente scaricato e
stampato dal sito della scuola alcuni degli strumenti didattici inseriti dal docente.
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state utilizzate come prove di verifica orale:
- l'esposizione argomentata su contenuti del programma svolto;
- il colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in
essa;
- l'interrogazione per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza.
Sono state utilizzate come prove di verifica scritta le tipologie previste dalle prove
dell'Esame di Stato.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
73
ALLEGATO B
PERCORSO DI INDIRIZZO
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
74
RICERCA – AZIONE REALIZZATA DALLA CLASSE SUL TEMA DELLO STALKING
PREMESSA
La ricerca–azione è un’indagine che si propone di saldare le mete conoscitive proprie dell’indagine
scientifica con il fine dell’utilità sociale.
La ricerca–azione effettuata dalle alunne costituisce una particolare interpretazione dell’area di
progetto ed è stata concordata in sede di Consiglio di Classe con l’obiettivo generale di sviluppare
la sensibilità per i bisogni educativi e sociali, che è fissata dai programmi ministeriali come
fondamentale competenza da acquisire nell’ambito della formazione socio-psico-pedagogica.
DESCRIZIONE SINTETICA DELLA RICERCA
Il Consiglio di Classe ha stabilito il tema, lo stalking, con l’intento di consegnare alla classe un
compito da eseguire.
Le alunne, attraverso il lavoro cooperativo e con il supporto dell’insegnante di Metodologia, hanno
elaborato un disegno di ricerca, consistente nell’effettuare una rilevazione su un campione di un
centinaio di studenti del Liceo “Veronese”, appartenenti a due classi prime e due classi quarte
degli indirizzi Scientifico e Scienze Umane. La tecnica del questionario è stata scelta come
strumento di rilevazione. Le alunne, dopo avere verificato la fattibilità dell’ipotesi, attraverso
l’accertamento della disponibilità delle classi campione prescelte, hanno proceduto
all’elaborazione e somministrazione del questionario. Analizzando i dati raccolti, hanno scoperto
che, nonostante lo stalking sia tema diffusamente discusso dai media, molti studenti del campione
possiedono in materia scarse conoscenze. Le ragazze hanno quindi deciso di offrire loro
un’occasione di informazione sugli aspetti giuridici e sul comportamento da tenere qualora ci si
trovi a contatto con eventi configurabili come stalking. Seguendo l’indicazione della prof. M. G.
Cipriani, che da anni si occupa di Educazione alla Salute e al Benessere, è stato possibile prendere
contatto con l’Ispettore Capo Maurizio Chieregato, del Commissariato di Pubblica Sicurezza di
Chioggia, che il 20 maggio p.v., terrà nel nostro Istituto un intervento sul tema dello stalking. Per
l’occasione è prevista una restituzione del lavoro di ricerca.
OBIETTIVI, FASI, STRUMENTI DELLA RICERCA
Obiettivo specifico: rilevare le percezioni degli studenti relative allo stalking e offrire, se
necessario, adeguata conoscenza del fenomeno.
Fasi di realizzazione dell’indagine:
1. Elaborazione dell’ipotesi di ricerca: definizione del campione di osservazione, dello
strumento di rilevazione e delle modalità di esecuzione.
2. Verifica della fattibilità, in ordine alla disponibilità dei docenti delle classi campione.
3. Elaborazione di un questionario da somministrare alle classi campione.
4. Definizione dei tempi di rilevazione dei dati.
5. Somministrazione dei questionari, elaborazione dei dati e rappresentazione grafica dei
risultati.
6. Discussione sui risultati raccolti e definizione del bisogno educativo.
7. Organizzazione dell’intervento di esperti e simulazione di restituzione pubblica dei risultati.
8. Intervento di esperti, rivolto ad alcune classi campione, con restituzione dei risultati della
ricerca (previsto).
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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TEMPI SCOLASTICI DI REALIZZAZIONE (escluse le attività svolte a casa dalle alunne)
Sono state utilizzate 13 ore di Metodologia in classe, alle quali devono aggiungersi i tempi
necessari per la somministrazione dei questionari e 2 ore previste per l’intervento conclusivo.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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ALLEGATI C
TIPOLOGIA E PROVE USATE
NELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SCRITTA
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
"G.VERONESE – G. MARCONI"
SEDE CENTRALE “G. VERONESE”: Via P. Togliatti, 833 - 30015 CHIOGGIA (VE)
Indirizzi: liceo Scientifico – Scienze Applicate – Classico – Linguistico – Scienze Umane
Tel. 041/5542997-5543371 – Fax 041/5548665
e-mail: [email protected] – C.F. 81002030278 - Cod. Min. VEIS00200G
CLASSE V A
INDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
Esame di Stato
Simulazione Terza Prova Scritta
10 dicembre 2013
Indicazioni per il candidato
• Discipline coinvolte: Inglese, Latino, Matematica, Scienze.
• Tipologia di prova: tipologia B.
• Spazio massimo riservato a ciascuna risposta della tipologia B: 8 righe.
• Tempo massimo complessivo: 180 minuti.
• Strumenti consentiti: vocabolari della lingua inglese e di latino.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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NOME COGNOME__________________________________
DISCIPLINA: INGLESE
1.
Comment on the figure of Ulysses as portrayed in Alfred Tennyson's dramatic monologue.
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2.
Talk about Nathaniel Hawthorne's novel The Scarlet Letter and discuss the different
connotations that this symbol acquires in the eyes of the Puritan community and in the eyes of
the protagonist.
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COGNOME NOME ___________________________________
DISCIPLINA : LATINO
1. “Servi sunt.“ Immo homines. “Servi sunt.” Immo contubernales. “Servi sunt.” Immo humiles
amici. “Servi sunt.” Immo conservi.( 47,1)
Traduci questa parte iniziale dell' epistula 47 e evidenzia i tratti fondamentali del discorso
senecano sul problema degli schiavi.
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2. Illustra le caratteristiche e le tematiche generali delle tragedie di Seneca.
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COGNOME E NOME ___________________________________________
DISCIPLINA: MATEMATICA
1. Funzioni crescenti e decrescenti (in senso stretto e in senso lato).
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2. Asintoti orizzontali, verticali, obliqui.
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3. Enuncia i teoremi: della permanenza del segno, di Weierstrass, di esistenza degli zeri.
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NOME COGNOME____________________________
DISCIPLINA: SCIENZE
1. Descrivi il percorso di un globulo rosso dal ventricolo destro all’atrio destro di un mammifero.
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2. Analisi differenziale della respirazione macroscopica e della respirazione cellulare.
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
"G.VERONESE – G. MARCONI"
SEDE CENTRALE “G. VERONESE”: Via P. Togliatti, 833 - 30015 CHIOGGIA (VE)
Indirizzi: liceo Scientifico – Scienze Applicate – Classico – Linguistico – Scienze Umane
Tel. 041/5542997-5543371 – Fax 041/5548665
e-mail: [email protected] – C.F. 81002030278 - Cod. Min. VEIS00200G
CLASSE V A
INDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
Esame di Stato
Simulazione Terza Prova Scritta
10 marzo 2014
Indicazioni per il candidato
• Discipline coinvolte: Filosofia, Inglese, Matematica, Scienze.
• Tipologia di prova: tipologia B.
• Spazio massimo riservato a ciascuna risposta della tipologia B: 8 righe.
• Tempo massimo complessivo: 180 minuti.
• Strumenti consentiti: vocabolario della lingua inglese.
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
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NOME COGNOME__________________________________
DISCIPLINA: FILOSOFIA
1. Traccia il confronto fra Hegel e i Contrattualisti, nella definizione del rapporto fra individuo
e Stato.
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2. Nell’opera La Sacra Famiglia, Marx e Engels muovono una critica al metodo speculativo.
Quale argomento elaborano i due autori per demolire la concezione hegeliana
dell’assoluto?
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3. La condizione esistenziale secondo Kierkegaard: angoscia e disperazione
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COGNOME E NOME ___________________________________________
DISCIPLINA: INGLESE
1.
Talk about Joseph Conrad’s choice of narrator in his novel Heart of Darkness.
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2.
Talk about the use of myth in James Joyce’s novel Ulysses.
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COGNOME E NOME ___________________________________________
DISCIPLINA: MATEMATICA
1. Definizione di derivata di una funzione e significato geometrico (con figura).
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2. Definizione di funzione continua in un punto. Esempi di funzioni continue in R (o in intervalli
di R).
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COGNOME E NOME ___________________________________________
DISCIPLINA: SCIENZE
3. Descrivi e spiega le funzioni, le modalità di azione e i meccanismi di rilascio degli ormoni
ipotalamici.
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4. Descrivi le differenze tra immunità innata e acquisita e spiega perché sono necessarie due
strategie così diverse per garantire una difesa adeguata dagli attacchi esterni
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5. Descrivi l’anatomia del cuore umano.
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I Docenti del Consiglio di Classe:
Prof. Maria Grazia Cipriani
(Educazione Fisica)
Prof. Fabio Marangon
(Religione)
Prof. Mario Frizziero
(Italiano)
Prof. Francesca Tesserin
(Inglese)
Prof. Monica Boscolo Papo
(Latino e Storia)
Prof. Agnese Sfriso
(Storia dell’Arte)
Prof. Lucia Baiolla
(Filosofia, Pedagogia e Metodologia della
ricerca socio-psicopedagogica)
Prof. Fiorella Dello Monaco
(Diritto e Legislazione Sociale)
Prof. Maria Tuttobene
(Matematica)
Prof. Franca Marusso
(Biologia)
Il Coordinatore di Classe
Prof.ssa Francesca Tesserin
A.S. 2013/2014 Classe V A Socio-Psico-Pedagogico-Documento finale
Il Dirigente Scolastico
Dott. Luigi Zennaro
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