PROCEDURA APERTA AI SENSI D.LGS. 163/2006, PARTE III PER L’AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA ED ESECUZIONE DEL PRIMO LOTTO DEI LAVORI PER IL POTENZIAMENTO TECNOLOGICO DELLA LINEA CAMPOLEONE–PRIVERNO FOSSANOVA RELATIVAMENTE AL TRATTO CAMPOLEONE (I) – SEZZE ROMANO (E) CIG: 5802898EE7- CUP: J49B12000060001 - PA-1234 COMUNICAZIONE N. 2 DEL 9 SETTEMBRE 2014 In riferimento al Bando di gara per l’affidamento della Progettazione esecutiva ed esecuzione del primo lotto dei lavori per il potenziamento tecnologico della linea Campoleone–Priverno Fossanova relativamente al tratto Campoleone (i) – Sezze Romano (e) CIG: 5802898EE7- CUP: J49B12000060001 - PA-1234, pubblicato sul Supplemento alla G.U.U.E. n. S. 118 in data 21 giugno 2014 - doc. n. 210958, sulla G.U.R.I. - Va Serie Speciale – Contratti Pubblici n. 70 in data 23 giugno 2014 – codice redazionale n. T-14BFM10401, nonché sul sito Internet: http://www.gare.italferr.it/, a seguito dei quesiti prevenuti si forniscono i seguenti ulteriori chiarimenti ai documenti posti a base di gara: Quesito 1 Documento: "Computo Metrico Estimativo IS" cod. NR0201D67EPIS0000001A Domanda: Nel "Computo Metrico Estimativo IS" cod. NR0201D67EPIS0000001A, alle righe N° 209, 315, 378, 444, 504, 615, 712 e 809 sembra essere richiesta una Postazione Manutenzione rispettivamente per il PT di Campoleone, per il PT1, per il PT2, per il PT3, per il PT4, per il PT di Latina, per il PT5 e per il PT di Sezze. Nella Relazione Tecnica Impianti ACC-BA SCMT cod. NR0201D67ROIS0000001C, al paragrafo 5.2.10 "Postazione Operatore Manutenzione Locale", è indicato che non sono previste postazioni operatore manutenzione remote, ma un terminale di manutenzione portatile. Si chiede conferma che non siano da prevedere Postazioni Operatore di Manutenzione nel PT. . Risposta Si conferma che per il PT di Campoleone, PT1, PT2, PT3, PT4, PT di Latina, PT5 e PT di Sezze non sono previste Postazioni Operatore di Manutenzione. Quesito 2 Documento: Piano Schematico Stazione di Cisterna di Latina - cod. NR0201D67DXIS0203001B Domanda: Sul Piano Schematico della stazione di Cisterna di Latina, cod. NR0201D67DXIS0203001B non sono previste zone di manovra e segnali bassi virtuali. Si chiede conferma che questa scelta sia fatta per omogeneità con gli altri impianti ACEI e che non siano, quindi, da prevedere le suddette zone di manovra ed i segnali bassi virtuali. Risposta Si conferma che non rientra nelle prestazioni oggetto del presente appalto l’inserimento di segnali bassi virtuali e di zone di manovra nella stazione di Cisterna di Latina. Quesito 3 Documento: Relazione Tecnica Impianti ACC-BA SCMT cod. NR0201D67ROIS0000001C Domanda: Nella Relazione Tecnica Impianti ACC-BA SCMT cod. NR0201D67ROIS0000001C, al paragrafo 5.2.4 è indicato che il PP/ACC di Cisterna di Latina sarà attivato sotto un ACCM oggetto di altro appalto. Si chiedono indicazioni circa quale rete sarà utilizzata per realizzare il collegamento tra il PP/ACC di Cisterna di Latina e il PCM del nuovo ACCM. Risposta Si precisa che il collegamento tra il PP/ACC di Cisterna di Latina e il PCM del nuovo ACCM è su dorsale ridondata tipo DCS-SIG (Normale e Riserva). Si precisa, inoltre, che le dorsali di F.O., di cui al presente appalto, devono essere dotate di fibre ottiche per l'interfaccia con l'ACCM, opportunamente attestate. Il PP/ACC di Cisterna di Latina deve essere predisposto con l'interfaccia, scambio di dati, attraverso il Protocollo Vitale Standard. Quesito 4 Documento: Relazione Tecnica Impianto SCMT Domanda: Nella documentazione tecnica relativa all'impianto SCMT, non si fa riferimento alla gestione dell'infill, riguardante il nuovo impianto di Cisterna di Latina. Le quantità presenti nel computo di piazzale, sembrano non considerare tali aspetti. Si chiede conferma che non debba essere considerata la gestione dell'infill nel presente appalto. Risposta Si conferma che non rientra nelle prestazioni oggetto del presente appalto la gestione dell'infill. Quesito 5 Documento: Convenzione, Allegati ed elaborati Domanda: -2- Con riferimento alle domande esposte dai concorrenti ed alle conseguenti risposte ricevute dalla Committenza durante la fase di gara, si chiede di conoscere se il documento relativo ai chiarimenti verrà allegato al contratto. Premesso che l'inserimento del documento stesso tra gli elaborati contrattuali resta subordinato al contenuto specifico dello stesso, in caso di risposta affermativa, si chiede se tale allegato avrà priorità applicativa sia per la parte tecnica sia per la parte contrattuale. Risposta Il documento relativo ai chiarimenti forniti in fase di presentazione dell’offerta ha lo scopo di fornire al Concorrente maggiori informazioni sulla documentazione posta a base di gara per consentire la formulazione di un offerta ponderata basata su condizioni contrattuali chiare e corrette. L’inserimento del documento stesso tra gli elaborati contrattuali, come pure la sua valenza tecnica e/o contrattuale, restano subordinati ai contenuti specifici dello stesso. Quesito 6 Documento: Allegato n.1 alla Convenzione “Relazione Caratterizzante” – Allegato n.20.1 alla Convenzione “Materiali di fornitura RFI” Domanda: Al paragrafo 9.2 dell’Allegato n.1 “Relazione Caratterizzante”, viene richiesto all’appaltatore di fornire i complessi luminosi a LED per i segnali alti. Contrariamente dal CME e dall’allegato 20.1 “Materiali di fornitura RFI” sembrerebbe che tali materiali siano di fornitura RFI. Si prega di confermare che l’appaltatore non dovrà fornire i segnali a LED. Risposta Si conferma che la fornitura dei complessi luminosi a led per i segnali alti è a carico di RFI. Quesito 7 Documento: Allegato n.20.1 alla Convenzione “Materiali di fornitura RFI” Domanda: Con riferimento all’allegato 20.1 “Materiali di fornitura RFI” si chiede di confermare che in caso di incremento di quantità dei materiali da fornire a seguito di difformità tra i computi metrici del progetto definitivo e quelli del progetto esecutivo, il delta dei costi sarà a carico di RFI. Risposta Le modalità di fornitura dei materiali a catalogo FS sono riportate dall'articolo 20-bis dello Schema di Convenzione. Si conferma che la fornitura di tutti i materiali a categorico FS sarà a carico di RFI. Si conferma, altresì, che le quantità e la tipologia dei materiali di fornitura dell’Appaltatore sono solo quelli presenti nel computo metrico estimativo, salvo incremento risultante dal progetto esecutivo. In tal caso la fornitura dei materiali a categorico FS sarà sempre a carico di RFI, mentre la relativa posa in opera a carico dell’Appaltatore. -3- Quesito 8 Documento: Elaborato 1 “Relazione di sistema” – Elaborato 12 “Relazione Tecnica Impianti ACC-BASCMT” - Computi Metrici Estimativi Domanda: Con riferimento ai documenti Elaborato 1 “Relazione di sistema” , Elaborato 12 “Relazione Tecnica Impianti ACC-BA-SCMT” ed ai Computi Metrici Estimativi si evince che il PT di Campoleone contiene le apparecchiature per gestire quota parte degli enti di linea tra Campoleone e Cisterna di Latina. Si chiede di chiarire se il presente appalto contempla inoltre per l’impianto di Campoleone: 1) l’interfacciamento del suddetto ACEI tramite apparecchiature di I/O per la realizzazione del blocco DAcf+eRSC 3/2 di nuova fornitura OPPURE 2) l’inserimento delle apparecchiature preposte al funzionamento dell’impianto ACEI di Campoleone come GEA (hardware di elaborazione per le logiche di sicurezza + apparati per trasmissione dati tra il GEA e il Posto Centrale). Il dubbio deriva dal fatto che l’Elaborato 12 a pag.7 specifica che l’interfacciamento viene realizzato con le apparecchiature GEA. Al contrario i computi metrici estimativi includono soltanto le voci di tariffa AC.PP.B.3144.A, AC.PP.B.3145.A,AC.PP.B.3146.A e AC.PP.B.3147.A ma non includono le voci di tariffa AC.PP.C.3101.A e AC.PP.C.3102.A che sono relative ai PP/ACEI GEA. Risposta Si precisa che rientra tra le prestazioni oggetto del presente appalto l'interfacciamento tra l'ACEI e le apparecchiature per la gestione del Blocco. Si conferma, inoltre, che il GEA è escluso dall’oggetto del presente appalto. Quesito 9 Documento: Elaborato 1 “Relazione di sistema” – Elaborato 12 “Relazione Tecnica Impianti ACC-BASCMT” - Computi Metrici Estimativi Domanda: Con riferimento ai documenti Elaborato 1 “Relazione di sistema” , Elaborato 12 “Relazione Tecnica Impianti ACC-BA-SCMT” ed ai Computi Metrici Estimativi si evince che il PT di Latina contiene le apparecchiature per gestire sia quota parte degli enti di linea fra Cisterna di Latina e Latina sia quota parte degli enti di linea tra Latina e Sezze Romano. Si chiede di chiarire se il presente appalto contempla inoltre per l’impianto di Latina: 1)l’interfacciamento del suddetto ACEI tramite apparecchiature di I/O per la realizzazione del blocco BAcf+eRSC 3/2di nuova fornitura OPPURE 2)l’inserimento delle apparecchiature preposte al funzionamento dell’impianto ACEI di Latina come GEA (hardware di elaborazione per le logiche di sicurezza + apparati per trasmissione dati tra il GEA e il Posto Centrale). Il dubbio deriva dal fatto che l’elaborato 12 a pag.7 specifica che l’interfacciamento viene realizzato con le apparecchiature GEA. Al contrario i computi metrici estimativi includono soltanto le voci di tariffa -4- AC.PP.B.3144.A, AC.PP.B.3145.A, AC.PP.B.3146.A e AC.PP.B.3147.A ma non includono le voci di tariffa AC.PP.C.3101.A e AC.PP.C.3102.A che sono relative ai PP/ACEI GEA. Risposta Si precisa che rientra tra le prestazioni oggetto del presente appalto l'interfacciamento tra l'ACEI e le apparecchiature per la gestione del Blocco. Si conferma, inoltre, che il GEA è escluso dall’oggetto del presente appalto. Quesito 10 Documento: Elaborato 1 “Relazione di sistema” – Elaborato 12 “Relazione Tecnica Impianti ACC-BASCMT” - Computi Metrici Estimativi Domanda: Con riferimento ai documenti Elaborato 1 “Relazione di sistema”, Elaborato 12 “Relazione Tecnica Impianti ACC-BA-SCMT” ed ai Computi Metrici Estimativi si evince che il PT di Sezze contiene le apparecchiature per gestire sia quota parte degli enti di linea fra Sezze e Latina. Si chiede di chiarire se il presente appalto contempla inoltre per l’impianto di Sezze 1) l’interfacciamento del suddetto ACEI tramite apparecchiature di I/O per la realizzazione del blocco BAcf+eRSC 3/2di nuova fornitura. OPPURE 2)l’inserimento delle apparecchiature preposte al funzionamento dell’impianto ACEI di Sezze come GEA (hardware di elaborazione per le logiche di sicurezza + apparati per trasmissione dati tra il GEA e il Posto Centrale). Il dubbio deriva dal fatto che l’elaborato 12 a pag.7 specifica che l’interfacciamento viene realizzato con le apparecchiature GEA. Al contrario i computi metrici estimativi includono soltanto le voci di tariffa AC.PP.B.3144.A, AC.PP.B.3145.A, AC.PP.B.3146.A e AC.PP.B.3147.A ma non includono le voci di tariffa AC.PP.C.3101.A e AC.PP.C.3102.A che sono relative ai PP/ACEI GEA. Risposta Si precisa che rientra tra le prestazioni oggetto del presente appalto l'interfacciamento tra l'ACEI e le apparecchiature per la gestione del Blocco. Si conferma, inoltre, che il GEA è escluso dall’oggetto del presente appalto. Quesito 11 Documento: Convenzione, Allegati ed elaborati Domanda: Si chiede di confermare che: 1) il presente appalto (lotto 1) prevede soltanto l’attivazione della linea Campoleone – Sezze Romano in modalità stand alone e, quindi, il solo interfacciamento degli impianti ACEI di Campoleone, Latina e Sezze Romano tramite apparecchiature di interfaccia I/O; 2) l’inserimento sella suddetta tratta all’interno del futuro ACCM sarà compensato in un successivo appalto. Risposta -5- Si precisa che rientra tra le prestazioni oggetto del presente appalto l’attivazione della linea Campoleone – Sezze Romano, l’interfacciamento degli impianti ACEI di Campoleone, Latina e Sezze Romano tramite apparecchiature di interfaccia I/O e l’interfacciamento del futuro ACCM attraverso il Protocollo Vitale Standard. Quesito 12 Documento: Convenzione, Allegati ed elaborati Domanda: Nel caso in cui il presente appalto includesse l’interfacciamento dell’impianto di Latina tramite dispositivo GEA, si chiede di confermare che tale modifica dovrà essere realizzato secondo lo Schema di Principio V401a-TEL/GEA Risposta Si conferma che il GEA è escluso dall’oggetto del presente appalto. Quesito 13 Documento: Convenzione, Allegati ed elaborati Domanda: Nel caso in cui il presente appalto includesse l’interfacciamento dell’impianto di Campoleone tramite dispositivo GEA, si chiede di confermare che tale modifica dovrà essere realizzata secondo lo Schema di Principio V401a-TEL/GEA, oppure secondo lo Schema di Principio V401b-TEL/GEA (in quest’ultimo caso la stazione di Campoleone svolgerebbe la funzione di SPP/ACEI GEA per i 2 punti linea lato Pomezia ed il punto linea lato Nettuno). Risposta Si conferma che il GEA è escluso dall’oggetto del presente appalto. Quesito 14 Documento: Convenzione, Allegati ed elaborati Domanda: Nel caso in cui il presente appalto includesse l’interfacciamento dell’impianto di Sezze Romano tramite dispositivo GEA, si chiede di confermare che tale modifica dovrà essere realizzata secondo lo Schema di Principio V401a-TEL/GEA, oppure secondo lo Schema di Principio V401b-TEL/GEA (in quest’ultimo caso la stazione di Campoleone svolgerebbe la funzione di SPP/ACEI GEA per i 2 punti linea lato Pomezia ed il punto linea lato Nettuno). Risposta Si conferma che il GEA è escluso dall’oggetto del presente appalto. -6- Quesito 15 Documento: Elaborato 22 “PP/ACC di Cisterna di Latina – Piano Schematico” – Piano schematico Domanda: Con riferimento al documento Elaborato 22 “PP/ACC di Cisterna di Latina – Piano Schematico”, si chiede di chiarire se il presente appalto prevede per l’impianto PP/ACC di Cisterna Latina l’attivazione con funzionamento in stato operativo PsP oppure PsPdg. Risposta Si precisa che l'impianto di Cisterna di Latina deve prevedere i seguenti stati operativi: Presenziato a Distanza, Presenziato sul Posto e Presenziato sul Posto in Degrado. Quesito 16 Documento: Elaborato 12 “Relazione Tecnica Impianti ACC-BA-SCMT” Domanda: Con riferimento al documento Elaborato 12 “Relazione Tecnica Impianti ACC-BA-SCMT”, si chiede di confermare che negli impianti ACEI di Campoleone, Sezze Romano e Latina la gestione delle chiavi di rallentamento per l’abbattimento codice viene fatta tramite l’utilizzo delle chiavi tradizionali dell’ACEI (secondo la Specifica di I livello) . Risposta Si conferma quanto richiesto nel quesito. Quesito 17 Documento: Elaborato 12 “Relazione Tecnica Impianti ACC-BA-SCMT” Domanda: Con riferimento al documento Elaborato 12 “Relazione Tecnica Impianti ACC-BA-SCMT”, si chiede di chiarire se all’interno dei PPT1, PPT2, PPT3, PPT4, PPT5 e dei PT dei 3 impianti ACEI la gestione delle chiavi di rallentamento elettroniche per l’abbattimento codice debba essere fatta con l’utilizzo di Postazioni di Manutenzione Vitali. Risposta Si conferma che, all’interno dei PPT1, PPT2, PPT3, PPT4, PPT5 e dei PT dei 3 impianti ACEI, la gestione delle chiavi di rallentamento elettroniche per l’abbattimento codice è realizzata attraverso Postazioni di Manutenzione Vitali. In particolare a Cisterna di Latina è presente una Postazione Vitale Standard fissa in grado di gestire tutti i rallentamenti relativi ai PPT 1, PPT 2, PPT 3, PPT 4, PPT 5, ai PT dei 3 impianti ACEI e quelli dell'impianto di Cisterna di Latina. Inoltre si conferma che sui singoli PT devono essere inseriti i rallentamenti locali attraverso Postazioni di Manutenzione Vitale Portatili. -7- Quesito 18 Documento: Elaborato 12 “Relazione Tecnica Impianti ACC-BA-SCMT” Domanda: Nel paragrafo 5.2.5 dell’ Elaborato 12 è chiesto di prevedere l’interfacciamento dell’ACC di Cisterna Latina con i sistemi esistenti o di nuova costruzione senza esplicitare quali siano esattamente. Si chiede di esplicitarne la tipologia ed il numero (ad esempio il numero di CTC, SCC, ecc.) e di chiarire la modalità di interfacciamento (protocollo) tra l’ACC ed i vari sistemi (CCL ecc.) Risposta Si precisa che il PP/ACC di Cisterna di Latina sarà attivato contestualmente al suo inserimento in ACCM. La modalità di interfacciamento verso tale ACCM è il Protocollo Vitale Standard. Quesito 19 Documento: Elaborato 1 “Relazione di sistema” Domanda: A pagina 7 e 20 dell’Elaborato 1 viene esplicitato che occorre fornire il SIAP ed il gruppo Elettrogeno per l’impianto di Latina. Tale fornitura non è riscontrabile nei computi metrici estimativi di gara in cui è invece prevista la sola posa. Si chiede di chiarire pertanto se il SIAP ed il gruppo Elettrogeno (completi di tutti gli accessori) siano forniti da RFI. Risposta Si precisa che la fornitura del SIAP (Centralina più Gruppo Elettrogeno) è a carico di RFI. Rientra tra le prestazioni oggetto del presente appalto la relativa posa in opera. Quesito 20 Documento: Elaborato 12 “Relazione Tecnica Impianti ACC-BA-SCMT” - Computi Metrici Estimativi Domanda: Si segnala che nei computi metrici estimativi non compare la voce di tariffa AC.PP.B.3116.A “fornitura in opera di controllore di ente indicatori di direzione (ogni tre aspetti)” per l’impianto di Cisterna di Latina. Al contrario la tabella a pagina 11 dell’Elaborato 12 evidenzia correttamente la fornitura di 12 controllori di ente indicatori di direzione (ogni tre aspetti). Si chiede di chiarire questa incoerenza. Risposta Ai sensi dell’articolo 119, c.5 del D.P.R.207/2010, in caso di discordanza tra il computo e/o lo Schema di Offerta – “Lista delle categorie di lavorazioni, servizi e forniture previste per l'esecuzione dell’opera” – Allegato n. 4 al Bando Integrale di gara, da una parte, e gli elaborati grafici e il capitolato speciale, dall’altra, prevalgono i secondi, gli unici documenti aventi rilevanza contrattuale per quanto riguarda la parte dell’appalto remunerata “a corpo”. -8- E’ onere del concorrente, in fase di offerta, correggere la “Lista” per tener conto degli eventuali, per così dire “fisiologici” scostamenti di cui sopra. Nella specie, il concorrente dovrà inserire le voci e le relative quantità che ritiene mancanti alle quali applica i prezzi unitari che ritiene di offrire, con le modalità indicate al punto 9.2 del Bando Integrale di gara. Ciò al fine di adeguare l’offerta a quanto risultante dal progetto, che prevale su quanto indicato, per errore, nel computo metrico estimativo. La mancata correzione comporterà l’imputazione, a carico del Concorrente, di una “sottostima” in fase di eventuale verifica di anomalia dell’offerta. Quesito 21 Documento: Elaborato 1 “Relazione di sistema” Domanda: Si chiede di chiarire se quanto indicato a pagina 7 dell’Elaborato 1 ovvero che la “SIAP attuale della stazione di Sezze è sufficiente per l’alimentazione dei nuovi impianti” riguardi solo l’attivazione del LOTTO 1, considerando che per l’attivazione del LOTTO 2 (che include l’attivazione del nuovo ACC di Sezze), sarà prevista la fornitura di un nuovo SIAP che dovrà alimentare sia le apparecchiature del blocco BAcf+eRSC 3/2 (sia lato Latina che lato Priverno) che dell’impianto ACC. Risposta Si precisa che rientra nelle prestazioni oggetto dell’appalto relativo al LOTTO 2 la sostituzione del solo Gruppo Elettrogeno; la Centralina non viene sostituita. Quesito 22 Documento: Elaborato 1 “Relazione di sistema” – Elaborato 260 “Piano Cavi – ACC Sezze Romano” – Elaborato 12 “Relazione Tecnica impianti ACC-BA-SCMT” Domanda: Si segnala che quanto indicato a pagina 27 dell’Elaborato 1 ovvero che “per il nuovo ACC di Sezze occorrerà utilizzare gli attuali cavi IS salvo quelli necessari per i nuovi enti” contrasta con l’elaborato n.260 (“Piano Cavi – ACC Sezze Romano”) che mostra in colore ROSSO anche tutti i cavi IS, includendo anche i cavi che collegano gli enti già esistenti; Si chiede, pertanto, di confermare che tutti i cavi IS da esterno che collegano sia i nuovi enti che gli enti già esistenti sono di nuova fornitura RFI così come nel caso dell’ACC di Cisterna di Latina (secondo le indicazioni fornite a pag. 31 dell’elaborato 12) Risposta Relativamente alla realizzazione del nuovo ACC di Sezze, si precisa che rientrano nei materiali di fornitura RFI i seguenti cavi: - Collegamento tra cabina ACC e nuovi enti di piazzale. - Collegamento tra l'attuale sala relè e la nuova cabina ACC, relativamente agli enti esistenti, che rimangono in esercizio. La relativa posa in opera è a carico dell’appaltatore. -9- Si precisa, inoltre, che il collegamento tra la sala relè e la sala ACC deve essere realizzato sugli armadi morsettiere della sala relè fino all'attivazione dell'ACC. Quesito 23 Documento: Elaborato 12 “Relazione Tecnica Impianti ACC-BA-SCMT” Domanda: Si chiede di chiarire se quanto indicato a proposito di RTB nel paragrafo 5.6 di pagina 21 e nel par. 6.4 di pagina 28 dell’Elaborato 12, ovvero che “per arrestare il treno effettivamente allarmato verrà utilizzata la funzione inseguimento treni” presupponga solo l’implementazione delle logiche e le configurazioni software degli elaborati ACC di Cisterna e di Sezze e non anche la visualizzazione del numero treno sul QLv o la possibilità del cambio numero treno tramite le postazioni operatore movimento dei suddetti apparati. Risposta Si precisa che la funzione di inseguimento treno deve essere effettuata attraverso le logiche degli ACC di Cisterna di Latina e di Sezze Romano. L’informazione di treno allarmato deve essere trasmessa a: - Impianti deputati a fermare il treno allarmato (Latina e Priverno). - Posto Centrale ACCM. Si conferma, inoltre, che non rientra nella prestazioni oggetto del presente appalto la visualizzazione del numero treno sul QLv o la possibilità del cambio numero treno tramite le postazioni operatore movimento degli ACC suddetti. Direzione Approvvigionamenti e Sistemi IL DIRETTORE Ing. Fabrizio RANUCCI - 10 -
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