Bando (Pdf) - Regione Umbria

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Bando di mobilità volontaria ai sensi dell’articolo 30, comma 2-bis del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165, per la copertura, a tempo pieno e indeterminato, di n. 1 posto di
categoria D -posizione giuridica D1- con profilo professionale di Istruttore direttivo
amministrativo
(Provvedimento del Dirigente del Servizio Risorse e Innovazione n. 564 dell'8 ottobre 2014)
Regione Umbria - Assemblea legislativa
Il Dirigente del Servizio Risorse e Innovazione
Visti i CC.CC.NN.LL. del personale del comparto Regioni ed Autonomie locali;
Visti i CC.CC.DD.II. dell'Assemblea legislativa della Regione Umbria;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198;
Visto lo Statuto della Regione Umbria, approvato con legge regionale 16 aprile 2005, n. 21 e
integrato con leggi regionali 4 gennaio 2010, n. 1, 27 settembre 2013, n. 21, 27 settembre 2013,
n. 22, 27 settembre 2013, n. 23, 27 settembre 2013, n. 24, 27 settembre 2013, n. 25 e 27
settembre 2013, n. 26;
Visto il Regolamento interno del Consiglio regionale, approvato con deliberazione del Consiglio
regionale n. 141 dell’8 maggio 2007;
Vista la legge regionale 12 giugno 2007, n. 21;
Visto il Regolamento di organizzazione della struttura organizzativa e della dirigenza del
Consiglio regionale, approvato con deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 243 del 13 marzo
2008 e modificato con deliberazioni n. 315 del 14 luglio 2009, n. 3 del 10 giugno 2010 e n. 200
dell'11 dicembre 2012;
Vista la deliberazione dell’Ufficio di presidenza n. 486 del 16 luglio 2014;
In esecuzione del proprio provvedimento
RENDE NOTO
Art. 1
Posti disponibili
1. È indetta una procedura di mobilità volontaria ai sensi dell’articolo 30, comma 2-bis del
decreto legislativo n. 165/2001, per la copertura, a tempo pieno e indeterminato, di n. 1 posto di
categoria D -posizione giuridica D1- con profilo professionale di Istruttore direttivo
amministrativo per le esigenze del Servizio Risorse e Innovazione.
2. La sede di lavoro è individuata presso l’Assemblea legislativa della Regione Umbria sita in
Perugia.
Art. 2
Requisiti per l’ammissione
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1. Alla presente procedura di mobilità volontaria possono partecipare i dipendenti pubblici di cui
all'articolo 2, comma 2 del decreto legislativo n. 165/2001, a tempo pieno e indeterminato, che,
alla data di scadenza del presente bando, siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) inquadramento in categoria D -posizione giuridica D1- con profilo professionale di
Istruttore direttivo amministrativo ovvero in categoria e profilo equivalenti da almeno 3 anni;
b) possesso del nulla-osta al trasferimento dell’amministrazione di appartenenza in
riferimento alla presente procedura;
c) non avere procedimenti penali pendenti;
d) non avere riportato sanzioni disciplinari e non avere procedimenti disciplinari in corso;
e) possesso del diploma di laurea (DL) di cui all'ordinamento previgente al decreto
ministeriale n. 509/1999 in Giurisprudenza, ovvero laurea specialistica (LS) o laurea magistrale
(LM) del nuovo ordinamento universitario equiparata ai sensi del decreto interministeriale del 9
luglio 2009.
Art. 3
Presentazione della domanda di ammissione
1. La domanda di ammissione alla presente procedura, redatta su carta semplice in conformità
allo schema esemplificativo di cui all'Allegato “A” e indirizzata al Dirigente del Servizio Risorse e
Innovazione dell'Assemblea legislativa della Regione Umbria - Piazza Italia, 2 - 06121 Perugia,
dovrà essere sottoscritta dal candidato mediante l’apposizione della propria firma autografa.
2. La domanda dovrà essere presentata direttamente alla Sezione Flussi documentali, Archivi e
Privacy dell'Assemblea legislativa (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13) ovvero inviata
mediante raccomandata con avviso di ricevimento (A.R.), entro il termine perentorio di trenta
giorni da quello successivo alla pubblicazione del presente bando sul sito istituzionale
dell'Assemblea legislativa all’indirizzo www.consiglio.regione.umbria.it.
3. In alternativa alle modalità di invio di cui al precedente comma 2, la domanda di ammissione
potrà essere inviata per via telematica da una casella di posta elettronica certificata (PEC) alla
casella di posta elettronica certificata dell'Assemblea legislativa, il cui indirizzo è il seguente:
[email protected]. In tal caso la domanda e gli allegati alla domanda stessa
dovranno essere sottoscritti dal candidato con la propria firma digitale. I documenti informatici
privi di firma digitale saranno considerati non sottoscritti. Il canale prescelto della posta
certificata per l’inoltro della domanda potrà essere utilizzato dall'Assemblea legislativa nel
prosieguo del procedimento per l’invio telematico di comunicazioni al candidato. Per la
creazione del documento informatico dovranno essere utilizzati formati statici e non
direttamente modificabili, privi di macroistruzioni o codici eseguibili, preferibilmente pdf e rtf,
oppure non proprietari come odf, txt e xml, evitando i formati proprietari (doc, xls).
4. Qualora la domanda venga presentata direttamente alla Sezione Flussi documentali, Archivi
e Privacy, la data di presentazione sarà stabilita dal timbro di protocollazione apposto sulla
stessa; qualora l’inoltro avvenga mediante raccomandata con avviso di ricevimento farà fede il
timbro dell’amministrazione postale accettante e qualora avvenga tramite posta elettronica
certificata farà fede la data della ricevuta di avvenuta consegna creata dal provider di posta
elettronica certificata dell'Assemblea legislativa.
5. L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione delle domande o di
comunicazioni, dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato oppure
da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dello stesso indicato nella domanda, né
per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore.
6. Nella domanda di ammissione il concorrente deve dichiarare sotto la propria responsabilità:
a) il cognome e il nome, la data e il luogo di nascita, il codice fiscale, la residenza e il
recapito per le comunicazioni;
b) di essere un dipendente pubblico di cui all'articolo 2, comma 2 del decreto legislativo n.
165/2001, a tempo pieno e indeterminato, di categoria D -posizione giuridica D1-, specificando
l’amministrazione pubblica di appartenenza, il profilo professionale rivestito, la data di
decorrenza di tale inquadramento e la posizione economica attuale;
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c) il possesso del nulla-osta al trasferimento dell’amministrazione di appartenenza in
riferimento alla presente procedura;
d) di non avere procedimenti penali pendenti;
e) di non avere riportato sanzioni disciplinari e di non avere procedimenti disciplinari in
corso;
f) il possesso del diploma di laurea (DL) in Giurisprudenza, ovvero laurea specialistica
(LS) o laurea magistrale (LM) del nuovo ordinamento universitario equiparata ai sensi del
decreto interministeriale del 9 luglio 2009, con indicazione della data di conseguimento e
dell'Università che l'ha rilasciata;
g) i titoli di studio posseduti, ulteriori rispetto alla laurea richiesta per l'accesso alla
procedura, con indicazione della data di conseguimento e dell'Università che li ha rilasciati;
h) i titoli di servizio maturati in precedenti rapporti di impiego pubblico, avendo cura di
indicare, ai fini della valutazione dei medesimi, l’amministrazione di appartenenza, la data di
assunzione e di cessazione dal servizio, la categoria e il profilo professionale rivestito;
i) i titoli vari posseduti considerati utili agli effetti della valutazione;
l) l’eventuale posizione di comando o di fuori ruolo presso la Segreteria generale
dell’Assemblea legislativa.
7. Ogni variazione del recapito per le comunicazioni indicato nella domanda deve essere
tempestivamente comunicata dal candidato.
8. Alla domanda di ammissione, pena l’esclusione, deve essere allegata copia fotostatica non
autenticata di un documento di identità del candidato in corso di validità e il nulla-osta al
trasferimento rilasciato dall’amministrazione di appartenenza in riferimento alla presente
procedura. Qualora l'interessato sia in possesso di un documento di identità non in corso di
validità, gli stati, le qualità personali e i fatti in esso contenuti possono essere comprovati
mediante presentazione di copia del documento specificando, a margine, che i medesimi dati
non hanno subito variazioni dalla data di rilascio, ai sensi dell'articolo 45, comma 3 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
9. Le pubblicazioni dichiarate nella domanda dovranno essere necessariamente prodotte in
originale, copia autenticata ovvero fotostatica, ai fini della valutazione.
10. È fatta salva la possibilità di allegare alla domanda di ammissione i documenti comprovanti
il possesso dei titoli posseduti, in originale, copia autenticata ovvero fotostatica.
11. I titoli allegati alla domanda saranno restituiti solo a seguito di richiesta degli interessati, una
volta trascorsi i termini fissati dalla legge per eventuali ricorsi e salvo eventuale contenzioso in
atto.
12. Ai fini della presente procedura non saranno prese in considerazione le domande di mobilità
precedentemente presentate all’Assemblea legislativa, per cui gli eventuali interessati dovranno
presentare nuovamente domanda secondo le modalità e in conformità allo schema
esemplificativo (Allegato “A”) di cui al presente bando.
Art. 4
Cause di esclusione
1. Saranno esclusi dalla presente procedura di mobilità i candidati che risultino sprovvisti anche
soltanto di uno dei requisiti per l’ammissione prescritti dall’articolo 2 del presente bando.
2. Saranno esclusi, altresì, dalla procedura di mobilità i candidati la cui domanda di ammissione
risulti priva di sottoscrizione, non corredata da copia fotostatica non autenticata di un
documento di identità del candidato in corso di validità, non corredata dal nulla-osta al
trasferimento rilasciato dall’amministrazione di appartenenza in riferimento alla presente
procedura, pervenuta oltre i termini di cui all’articolo 3 del presente bando o trasmessa con
modalità diverse da quelle prescritte dal medesimo articolo.
Art. 5
Commissione
1. La commissione sarà nominata con apposito provvedimento del Dirigente del Servizio
Risorse e Innovazione dell'Assemblea legislativa.
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Art. 6
Modalità di selezione e valutazione
1. La selezione dei candidati avverrà mediante l’esame dei titoli posseduti e dichiarati nella
domanda di ammissione e mediante un colloquio volto a verificare le conoscenze, le capacità
professionali e le attitudini dei candidati relative al posto da ricoprire.
2. Costituiscono titoli valutabili i titoli di servizio, di studio e i titoli vari, secondo i criteri e le
modalità di cui all’Allegato “B”.
3. Per la valutazione dei titoli posseduti dai candidati la commissione dispone di un massimo di
20 punti.
4. La valutazione dei titoli precederà il colloquio.
5. Al colloquio saranno ammessi i candidati che avranno conseguito i punteggi più elevati nella
valutazione dei titoli nel numero di 5, oltre ai dipendenti in servizio presso la Segreteria generale
dell'Assemblea legislativa in posizione di comando o di fuori ruolo in possesso dei requisiti di cui
all'articolo 2. I candidati classificatisi al quinto posto con pari punteggio verranno tutti ammessi
al colloquio.
6. Per la valutazione del colloquio la commissione dispone di un massimo di 30 punti e lo stesso
si intenderà superato qualora il candidato consegua una votazione di almeno 21/30; in caso
contrario, il candidato sarà considerato non idoneo, indipendentemente dal punteggio riportato
nella valutazione dei titoli.
7. La data, l’orario e la sede di svolgimento del colloquio verranno comunicati agli interessati
almeno entro il decimo giorno antecedente. L’assenza al colloquio sarà considerata come
rinuncia.
Art. 7
Graduatoria
1. Al termine delle operazioni di selezione la commissione formerà una graduatoria, con
l’indicazione del punteggio conseguito da ciascun candidato nella valutazione dei titoli e nel
colloquio, secondo l’ordine risultante dal punteggio complessivo; in caso di parità precede il
candidato più giovane d'età.
2. Qualora siano utilmente collocati in graduatoria dipendenti in servizio presso la Segreteria
generale dell'Assemblea legislativa in posizione di comando o di fuori ruolo, i medesimi hanno
diritto di precedenza al trasferimento a prescindere dalla loro collocazione.
3. La graduatoria sarà approvata con provvedimento del Dirigente del Servizio Risorse e
Innovazione e pubblicata sul sito istituzionale dell'Assemblea legislativa. Dalla data di
pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative.
4. L’efficacia della graduatoria cessa con l’espletamento della presente procedura.
5. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 76 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, qualora dai controlli emerga la non veridicità del contenuto della domanda o dei
documenti eventualmente prodotti, il vincitore decadrà dai benefici conseguiti per effetto del
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Art. 8
Presa di servizio
1. Il candidato vincitore sarà inquadrato in categoria D -posizione giuridica D1- con il profilo
professionale di Istruttore direttivo amministrativo e assegnato alla struttura di destinazione.
2. Lo stesso dovrà prendere servizio nella sede assegnata entro quindici giorni dalla data di
ricevimento della comunicazione, salvo giustificato motivo. L’inosservanza del nuovo termine
assegnato equivale a rinuncia.
Art. 9
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo n. 196/2003, si informano i candidati che i dati
personali forniti verranno trattati per le sole finalità relative al presente procedimento. Il
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trattamento verrà effettuato manualmente e con l’ausilio di strumenti informatici, nell’osservanza
di ogni misura cautelativa della sicurezza e della riservatezza dei dati, secondo quanto stabilito
dalla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali; la durata del periodo di
conservazione è quella prevista dalla normativa vigente in materia di archivi pubblici. I dati
stessi saranno comunicati esclusivamente ai soggetti interni all’amministrazione coinvolti nel
presente procedimento. In relazione al trattamento dei dati personali, i candidati potranno
esercitare, con richiesta rivolta al Titolare, i diritti previsti dall’articolo 7 del predetto decreto
legislativo n. 196/2003. Il Titolare del trattamento è la Regione Umbria – Assemblea legislativa;
il Responsabile del trattamento dei dati medesimi è il Dirigente del Servizio Risorse e
Innovazione, Dott. Stefano Cardinali.
Art. 10
Norme di rinvio
1. Per quanto non espressamente indicato nel presente bando, si fa richiamo alle normative
statali, regionali e contrattuali vigenti.
Art. 11
Disposizioni finali
1. L’amministrazione si riserva la facoltà di prorogare o riaprire i termini, modificare, sospendere
o revocare in qualsiasi momento il presente bando di mobilità senza che i concorrenti possano,
per questo, vantare diritti nei confronti dell’ente.
2. Qualunque comunicazione relativa ad una delle circostanze di cui al precedente punto 1 sarà
pubblicata sul sito istituzionale dell'Assemblea legislativa e tale pubblicazione avrà valore di
notifica agli interessati a tutti gli effetti di legge.
3. Il Responsabile del procedimento è il Dott. Stefano Cardinali, Dirigente del Servizio Risorse e
Innovazione.
4. Per eventuali chiarimenti e informazioni gli interessati potranno rivolgersi al Servizio Risorse
e Innovazione (tel. 075.576.3040) presso palazzo Cesaroni - P.zza Italia, 2 - Perugia.
5. Il presente bando sarà pubblicato sul sito istituzionale dell'Assemblea legislativa, all'indirizzo
www.consiglio.regione.umbria.it.
Dott. Stefano Cardinali
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Allegato “A”
Schema esemplificativo della domanda
(da redigersi in carta semplice)
Dichiarazione sostitutiva di certificazione
(articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445)
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
(articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445)
Regione Umbria - Assemblea legislativa
Al Dirigente del Servizio Risorse e Innovazione
P.zza Italia, 2
06121 Perugia
__l__ sottoscritt ___ ___________________________________________________________
residente in ______________________________________________________ (Prov.______)
Via _________________________________________________________________________
Codice fiscale ___/___/___/___/___/___/___/___/___/___/___/___/___/___/___/___
CHIEDE
di essere ammess__ a partecipare alla procedura di mobilità volontaria ai sensi dell’articolo 30,
comma 2-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per la copertura, a tempo pieno e
indeterminato, di n. 1 posto di categoria D -posizione giuridica D1- con profilo professionale di
Istruttore direttivo amministrativo.
Dichiara sotto la propria responsabilità:
a)
di essere nat __ il ____/____/____ a _____________________________ (Prov.______);
b)
di essere un dipendente pubblico di cui all'articolo 2, comma 2 del decreto legislativo n.
165/2001, a tempo pieno e indeterminato, di categoria D - posizione giuridica D1, della
seguente
pubblica
amministrazione:_________________________________________________,
profilo professionale rivestito________________________________________________,
dalla data del ____/____/____, posizione economica attuale ________;
c)
di possedere il nulla-osta al trasferimento dell’amministrazione di appartenenza in
riferimento alla presente procedura 1;
d)
di non avere procedimenti penali pendenti;
e)
di non avere riportato sanzioni disciplinari e di non avere procedimenti disciplinari in
corso;
f)
di possedere la seguente laurea 2:
_____________________________ in _________________________________
1
Da allegare, a pena di esclusione, alla domanda di ammissione.
Specificare la tipologia di laurea: diploma di laurea (DL), laurea specialistica (LS) o laurea magistrale
(LM).
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g)
conseguita
in
data
____/____/____
presso
l’Università
____________________________ di _________________________________;
di aver prestato servizio nella pubblica amministrazione:
ente___________________________________________________________________
dal____/____/____ al____/____/____ categoria_______________ profilo professionale
rivestito ________________________________________________________________;
h)
i)
di possedere i seguenti ulteriori titoli di studio 3:
_______________________________________________________________________
______________________________________________________________________;
di possedere i seguenti ulteriori titoli meritevoli di valutazione 4:
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
______________________________________________________________________;
l)
di essere/non essere in posizione di comando/fuori ruolo presso la Segreteria generale
dell'Assemblea legislativa della Regione Umbria 5;
m)
di autorizzare l'Assemblea legislativa della Regione Umbria al trattamento dei propri dati
personali ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
Allega:
- copia fotostatica leggibile di un documento di identità in corso di validità 6;
- nulla-osta al trasferimento dell’amministrazione di appartenenza;
- altro (specificare):_____________________________________________________________
Il/la sottoscritto/a, consapevole delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazione mendace,
così come stabilito dall’articolo 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
dichiara, sotto la propria responsabilità, che quanto sopra affermato corrisponde a verità.
Fermo restando quanto previsto dall’articolo 76 del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000, qualora dai controlli emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il
dichiarante decadrà dai benefici eventualmente conseguiti per effetto del provvedimento
emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Il/la sottoscritto/a chiede, infine, che ogni comunicazione relativa alla presente procedura gli/le
sia inviata al seguente recapito, impegnandosi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
variazione all’amministrazione:
Via ________________________________________________________________ n. ______
Città _____________________ (Prov. ___) (C.A.P.__________) tel.______________________
data____/_____/_____
firma
__________________________
3
Indicare gli ulteriori titoli di studio posseduti, con relativa data di conseguimento e Università che li ha
rilasciati, valutabili secondo i criteri di cui all'Allegato “B”.
4
Indicare i titoli vari posseduti, valutabili secondo i criteri di cui all'Allegato “B”.
5
Cancellare con una barra le opzioni non corrispondenti alla propria posizione.
6
Qualora l’interessato sia in possesso di un documento di identità non in corso di validità, gli stati, le
qualità personali e i fatti in esso contenuti possono essere comprovati mediante presentazione di copia del
documento specificando, a margine, che i medesimi dati non hanno subito variazioni dalla data del
rilascio.
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Allegato “B”
1)
TITOLI DI SERVIZIO: massimo punti 6
a) servizio prestato in categoria corrispondente o superiore: fino ad un massimo di 6 punti da
assegnare in ragione di 0,10 per ogni mese o frazione di mese superiore ai quindici giorni,
cumulabili con i punteggi conseguiti ai sensi dei punti b) e c) entro il punteggio massimo di punti
6;
b) servizio prestato in categoria propedeutica (immediatamente inferiore): fino ad un massimo di
punti 4 in ragione di 0,05 per ogni mese o frazione di mese superiore ai quindici giorni,
cumulabili con i punteggi conseguiti ai sensi dei punti a) e c) entro il punteggio massimo di punti
6;
c) servizio prestato in categorie inferiori rispetto a quella propedeutica: fino ad un massimo di
punti 3 in ragione di 0,025 per ogni mese o frazione di mese superiore ai quindici giorni,
cumulabili con i punteggi conseguiti ai sensi dei precedenti punti a) e b) entro il punteggio
massimo di punti 6.
Ai fini della valutazione dei titoli di servizio non saranno computati i 3 anni di servizio prestati
nell’amministrazione di appartenenza con inquadramento nella categoria D -posizione giuridica
D1- considerati requisito per l’ammissione alla procedura di mobilità.
2)
TITOLI DI STUDIO: massimo punti 4
a) ulteriore laurea, master di primo livello,
corso di perfezionamento post-laurea
punti 2
b) ulteriore diploma di laurea, ulteriore laurea specialistica o
ulteriore laurea magistrale, dottorato di ricerca,
diploma di specializzazione, master di secondo livello
punti 4
3)
TITOLI VARI: massimo punti 10
Sono valutabili i seguenti titoli, purché in materie attinenti al profilo oggetto della procedura:
corsi di formazione, corsi di aggiornamento, seminari, pubblicazioni, docenze, incarichi di
componente di commissioni di selezione ecc.
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