ESCURSIONE SEZIONALE Culturale Naturalistica Mezzi Propri Escursione a cura degli ONC (Operatori Naturalistici Culturali)di Sezione Domenica 04 Maggio 2014 Sasso Malascarpa ( altezza metri 1200) La Riserva Naturale Sasso Malascarpa si trova tra due comuni Canzo (Provincia di Como) e Valmadrera (Provincia di Lecco). La Riserva è nel Triangolo Lariano e fa parte delle Prealpi Lombarde e giace su formazioni sedimentarie di origine marine, appartenenti ai periodi Triasico, Giurassico e Cretacico. La Dolomia a Conchodon costituisce il cosidetto Sasso Malascarpa, mentre la formazione più antica è la Dolomia Principale del Norico, sono presenti anche il calcare di Zu e il rosso Ammonitico Lombardo ,cui si aggiungono diverse serie calcaree scistose e marnose, nella Riserva ci sono fenomeni carsici come , i campi solcati o pavimenti solcati. Il versante nord della Riserva in Val Ravella ,dove si svolge la nostra escursione , i boschi si possono raggruppare in tre tipologie , il bosco di conifere ,la faggeta e l’ostrieto, mentre il versante sud si possono distinguere tre fasce vegetazionali, vegetazione termofila, faggeta termofila, formazioni di crinale. PARTENZA: ore 6,30 Corsico, Piazza Cervi VIAGGIO: Superstrada Milano - Lecco,a Carate Brianza si prosegue per Giussano e poi per Erba ,si segue l’indicazione per Canzo, si costeggia il Lago di Segrino, a Canzo si segue l’indicazione per le Fonti di Gajum, dove si parcheggia. Spese da suddividere tra ogni equipaggio. , ISCRIZIONI: ogni giovedì in sede (ore 21-23) con il versamento della quota. Termine iscrizione 01-05-2014 I soci CAI appartenenti ad altre sezioni devono presentare la Tessera. Comunicare la disponibilità per il viaggio della propria auto. QUOTE: soci: Euro 4.00 non soci: Euro 12.00 la quota comprende soccorso alpino, polizza infortuni, responsabilità civile. (per l’assicurazione i non soci oltre al nominativo devono dare la data di nascita) EQUIPAGGIAMENTO: si consiglia un abbigliamento a strati, mettere e togliere a seconda della necessità, indispensabili scarponcini da escursionismo, zaino, felpa, giacca a vento, ricambi, borraccia, cappellino, ombrellino e coprizaino o mantellina, crema solare e macchina fotografica. PRANZO: al sacco. CARTINA: Corni di Canzo – Carta Escursionistica – Scala 1:15000 DIFFICOLTA’: E (escursionistico) ITINERARIO: Dal parcheggio Fonti di Gajum (483 m.) si sale a Prim’Alpe (725 m.- 45 min.), si visita il Museo presso il Centro Visitatori Sasso Malascarpa ,dove vengono fornite le informazioni essenziali sulla Riserva (geologiche, botaniche,fauna e avifauna) a Prim’Alpe c’è il punto informazioni di Lega Ambiente con materiale ERSAF. Si prosegue fino a Second’Alpe (800 m- 30 min.) ,dove ci sono dei ruderi con i disegni di come erano fatte le varie case dell’Alpe, sono interessanti i pannelli che descrivono la vita dell’Alpe nei vari mesi dell’anno, si prosegue ed arriviamo in 10 min.a Terz’Alpe (793 m. – 1,25 ore ,escluse le soste). Da Terz’Alpe si prosegue per il Sentiero Geologico Alto della Riserva, seguendo il sentiero n°6 che porta all’Alpe Alto ( 1099 m.) ,in alcuni tratti ripidi il sentiero sale a più tornanti. Dal Alpe Alto si prosegue per la Bocchetta di San Miro (1164 m.) , per arrivare sulla strada che porta alle torri dei ripetitori ,si prosegue verso le torri, alle torri finisce la strada proseguendo su sentiero fino alla vetta del Sasso Malascarpa (2000 m.- circa 1,30 ore – per un totale di circa 2,55 ore), dove il panorama spazia dal Cornizzolo al Palanzone ,Monte San Primo, Corni di Canzo, Grigne, Resegone, Monte Barro, con i vari Laghi. Dopo la sosta pranzo, si scende per la cresta fino ad arrivare alla Colma (1000 m.), per poi scendere a Terz’Alpe (circa 1,30 ore), da Terz’Alpe non si ritorna per il sentiero dell’andata ,ma si scende seguendo il sentiero Geologico Basso o di Giorgio Achermann,seguendo il torrente Ravella , sul sentiero sono presenti dei pannelli didattici che descrivono la geologia, la geomorfologia e la paleontologia che si incontano lungo il percorso, come le marmitte dei giganti e massi erratici. Ad un certo punto il sentiero incontra una carrareccia che in discesa porta alle Fonti di Gajum (continuando il sentiero Geologico Basso ), invece se si sale ,in 10 minuti si arriva alla chiesa di San Miro al Monte, San Miro nato nel 1336 a Second’Alpe ,è una figura leggendaria, il Santo veniva invocato per ottenere la pioggia durante la siccità ,per protezione dalle alluvioni, dalla peste e dalla morte da parto. Dopo la visita si scende fino alle fonti di Gajum (percorso totale circa 6,00 ore) ACCOMPAGNATORE CAI: Antonio Cerutti -ASE e ONC (024471874-3341981230) Alberto Moro - ONC (3357117197) N.B. l’escursione vale 1 punto per il Premio Fedeltà e 2 punti per il Premio Vette, inoltre è obbligatorio portare la tessera CAI il giorno dell’escursione, nel caso in cui i dati siano diversi da quanto dichiarato, il partecipante sarà escluso dall’escursione.
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