documento classe 5 sezione B

Liceo Scientifico Galileo Galilei
Via Cesare Battisti, 13 - Siena
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
VB
(D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art.5 comma 2)
Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei
Indirizzo: via Cesare Battisti 13 – SIENA
CLASSE
VB
Anno Scolastico 2013-2014
Coordinatore della classe: Prof. Silana Cozzolino
Documento del Consiglio di Classe
(D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art.5 comma 2)
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Liceo Scientifico Galileo Galilei
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1. PRESENTAZIONE SINTETICA:
Considerazioni sul triennio della classe e situazione di partenza nell’anno scolastico
in corso.
La classe VB è formata da 24 alunni. E’ doveroso rilevare la gravità dell’ inserimento di
cinque nuovi alunni in terza e di uno in quarta, circostanza che ha avuto conseguenze negative
sul lavoro dei docenti in una classe che aveva assoluto bisogno di concentrazione e
tranquillità per superare problemi di applicazione e scarso impegno nello studio, in particolare
in alcune discipline. Il mutamento occorso ha infatti condizionato dinamiche di classe
progressivamente alterate da una sollecitazione alla superficialità alimentata dalla confidenza
tra nuovi e vecchi alunni. Il suddetto contesto ha neutralizzato il non facile compito di
preparare gli studenti ad un approccio al triennio fondato su senso di responsabilità, ascolto e
collaborazione. Inoltre, nel corrente anno scolastico, il lavoro dei docenti è stato condizionato
da numerosissime assenze, spia di un atteggiamento passivo e rinunciatario particolarmente
inadeguato in una quinta.
Lo stesso scambio culturale con una scuola olandese svoltosi in terza (non proposto
dall’insegnante di Inglese, ma approvato a maggioranza) è stato vissuto dalla quasi totalità
della classe nel suo aspetto di superficiale “socializzazione” e non sfruttato in modo adeguato
ai fini di un reale miglioramento nella competenza linguistica.
La situazione di partenza nell’anno scolastico in corso è stata caratterizzata da un
atteggiamento di scarsa responsabilità in relazione all’impegno richiesto, con un profitto
insoddisfacente per la maggior parte degli alunni almeno fino ad aprile, tuttavia in generale
più convincente in alcune discipline (Italiano, Arte e Filosofia).
Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica nel triennio.
DISCIPLINE
CONTINUITA’ NEL TRIENNIO
ITALIANO – LATINO
SI
Cozzolino Silana
INGLESE
SI
Vannini Antonio
STORIA E FILOSOFIA
Branconi Elettra
FISICA
Branconi Elettra
MATEMATICA
NO (dalla IV)
SCIENZE
NO (dalla IV)
DOCENTI
Damiani Stella
Lamioni Antonella
Raffaelli Mirella
Collini Marco
Bianchini Sandra
(sostituita dal Prof.
NO (solo in V)
SI
DISEGNO/ STORIA ARTE
SI
ED. FISICA
SI
IRC
SI
Antonino Raffa dal
24/03/14)
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2. OBIETTIVI GENERALI (educativi e formativi)
Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive.
In relazione alla personalità, alle attitudini, agli interessi, alle possibilità dei singoli alunni si
sono effettuati interventi di vario tipo con lo scopo di visualizzare le capacità di ciascuno. Si è
teso a far maturare:
le capacità espressive
la competenza comunicativa
le abilità logiche (deduzione, indagine e sintesi)
le abilità di riflessione critica
Per quel che concerne i risultati conseguiti dagli alunni, si rimanda alle relazioni dei singoli
docenti.
3. ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTER CURRICOLARI (a. s. 2013-2014)









Lezioni incontro sull’Astrobiologia (progetto Galileo)
La luna come fonte di ispirazione della poesia. Dialogo fra un uomo di scienza e un
critico (progetto Galileo)
Recital sul Risorgimento (“La patria, la guerra, i canti, la povera gente)
Incontro su Escher a Siena
Incontro SIC romanzo In Territorio Nemico
“Metamorfosi in lettore” (serie di incontri con scrittori contemporanei)
Visita guidata a Ginevra (CERN)
Esami PET – ECDL – FIRST CERTIFICATE – Olimpiadi Matematica/Fisica
Gli studenti hanno affrontato le suddette prove nel corso dell’anno scolastico (si
rimanda, eventualmente, ai fascicoli personali)
Visione di rappresentazioni teatrali al teatro dei Rinnovati:
Pinter, Il Ritorno a Casa
Omero, Iliade
Goldoni (adattamento di Favini e Sassanelli), Servo per Due
E. De Filippo, Le Voci di Dentro
Ginzburg, Ti ho sposato per Allegria
Timi, Il Don Giovanni
Shakespeare, Giulio Cesare
Alle suddette rappresentazioni (serali) hanno partecipato soltanto piccoli gruppi di
studenti, mentre gli incontri con gli attori (effettuati la mattina) hanno coinvolto tutta
la classe
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4. CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE (punteggi e livelli) E DELLA
VALUTAZIONE (indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per
l’attribuzione dei voti approvati dal Collegio dei Docenti)
Particolare attenzione è stata riservata alla valutazione, intesa come momento costruttivo di
verifica dell’attività didattica, dei livelli di apprendimento e di maturazione degli alunni. La
valutazione globale dell’alunno ha tenuto conto dell’impegno, dell’assiduità della frequenza,
del profitto, dei miglioramenti intervenuti, delle capacità, delle potenzialità, degli obiettivi
formativi e dei contenuti minimi raggiunti. La valutazione prevede, inoltre, come parametro,
la realtà specifica della classe anche nella prospettiva di un corretto orientamento scolastico.
Modalità di verifica
I metodi di rilevazione del livello di preparazione globale raggiunto sono stati:
 colloqui con domande esplorative, al fine di accertare il livello di preparazione in
maniera continua al fine di stimolare lo studio costante
 colloqui formali alla cattedra, al fine di accertare in maniera più approfondita i livelli
di preparazione,
 questionari di varia tipologia per accertare conoscenze essenziali e principî generali;
 elaborazione di testi di varia tipologia per verificare le conoscenze, le competenze e,
soprattutto, la capacità di analisi, di sintesi e di critica;
 simulazioni di terza prova d’Esame facendo ricorso alla Tipologia B, ovvero a quesiti
a risposta singola, alla cui trattazione sono state assegnate al più dieci righe.
Sono allegate al presente Documento criteri e strumenti di misurazione e valutazione
disciplinari del Consiglio di classe approvate dal Collegio dei docenti (All. C).
5. CURRICULUM DI PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA SCRITTA
D’ESAME E AL COLLOQUIO
Sono state effettuate durante il corso dell’anno scolastico due simulazioni di “ terza prova “
su varie discipline .
E’ stata privilegiata la tipologia B (quesiti a risposta singola/sintetica) che è sembrata più
rispondente alle peculiarità della classe e la più adatta alla valutazione delle conoscenze,
capacità e delle competenze. Le materie oggetto di terza prova sono state cinque nella prima
simulazione (due quesiti per disciplina) e quattro nella seconda (due quesiti per Inglese e
Arte, tre nelle altre discipline) per un totale di 10 domande . Il tempo a disposizione per lo
svolgimento delle prove è stato rispettivamente di 2 ore e 30 minuti e 2 ore.
Si riporta la Tabella riassuntiva delle prove con l’indicazione analitica delle materie coinvolte
Data
Materie coinvolte
04/12/2013
Inglese, Storia dell’Arte, Fisica, Latino, Filosofia
18/03/2014
Inglese (2q), Storia dell’Arte (2q), Storia, Scienze
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La valutazione è stata espressa secondo le indicazioni della Direttiva Ministeriale ed è stata
determinata sulla base della Griglia concordata dai docenti in sede di Dipartimento per
Materia e di seguito allegata (Allegato D).
I testi delle simulazioni rimangono a disposizione della commissione.
PROSPETTO RIASSUNTIVO DEGLI ALLEGATI AL
PRESENTE DOCUMENTO
-Elenco degli studenti della classe V sez. B (All. A);
-Relazioni finali delle singole discipline e i programmi delle varie materie (All. B).
-Criteri e strumenti di misurazione e valutazione del C. di C. approvate dal Collegio dei
Docenti (All. C);
-Criteri e strumenti di misurazione e valutazione delle simulazioni della Terza prova
scritta di esame (All. D);
A disposizione della Commissione esaminatrice sono stati depositati presso la
segreteria:
-le prove di verifica effettuate nelle singole discipline;
-le prove di simulazione della Terza prova scritta di esame effettuate.
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Il Consiglio di Classe
DOCENTI
DISCIPLINE
Damiani M. Stella
ITALIANO – LATINO
Cozzolino Silana
INGLESE
Vannini Antonio
STORIA E FILOSOFIA
Branconi Elettra
MATEMATICA E FISICA
Lamioni Antonella
SCIENZE
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
Raffaelli Mirella
Collini Marco
ED. FISICA
Bianchini Sandra
IRC
IL COORDINATORE
(Prof.Silana Cozzolino)
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Antonio Vannini)
…………………………………
……………………………………
Siena, 10 maggio 2014
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ALLEGATO A
Elenco degli alunni della classe VB
1. BIAGI GIULIO
2. BORDONI GUIDO
3. BOSSINI FRANCESCO
4. BRACCIALI CAMILLA
5. BUCALO EDOARDO RENATO
6. BURZI LUCIA
7. CALIANI BEATRICE
8. CARAPELLI ANDREA
9. CINELLI LAPO
10. CIRINA ANDREA
11. CIUCANU RAZVAN IONUT
12. FAENZI MARGHERITA
13. FAGNANI ELISABETTA
14. FATTORI ETTORE
15. GIACINTI EMANUELE
16. GUERRINI CLARISSA
17. MANIERI VIRGINIA
18. OUDA ZAKARIA
19. PASQUI SENIO
20. PIANIGIANI JASMINE
21. PINI DUCCIO
22. SAVELLI ANDREA
23. ZENELI ESKI
24. ZEVOLINI FABRIZIA
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ALLEGATO B
RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
A.S.2013-2014 classe VB italiano e latino
Relazione finale
Composizione della classe
La classe è composta da 24 alunni (15 maschi e 9 femmine); la maggior parte di loro proviene
dalle zone limitrofe di Siena: Rapolano, Asciano, Serre di Rapolano. Questo ha comportato
loro un impegno particolare per essere puntuali nell’ingresso a scuola a causa dei disservizi di
treni e autobus, soprattutto nei primi anni. La maggior parte dei ragazzi sono nella stessa
classe fin dal primo anno, mentre nel terzo anno sono stati inseriti alunni di un’altra sezione (5
che hanno ripetuto l’anno) che si sono ben integrati con la classe. Il quarto anno si è iscritto
un alunno proveniente dall’Albania che ha lavorato con grande determinazione, soprattutto
per scrivere correttamente in italiano, ed è migliorato moltissimo nonostante il permanere di
difficoltà ortografiche. Sempre durante il quarto anno due alunni hanno partecipato ai
programmi di intercultura, uno per tre mesi, l’altro per l’intero anno scolastico
frequentandolo, in sostanza, all’estero.
Durante il terzo anno, la classe ha partecipato ad uno scambio culturale con l’Olanda che ha
messo in luce la maturità e la capacità degli alunni di adattarsi a situazioni nuove utilizzando
l’inglese. Occasione che è stata sfruttata anche dagli alunni più sensibili come punto di
partenza per potenziare le proprie capacità.
Il terzo e quarto anno hanno visto impegnati direttamente nell’attività di allestimento e
rappresentazione teatrale (l’Antigone di B. Brecht) quattro ragazzi. La tragedia è stata
rappresentata anche nel carcere di Siena e nel carcere di Ranza, a S. Giminiano, fornendo
l’occasione all’intera classe per affrontare le tematiche relative alla giustizia e alla libertà. In
questo ultimo anno solo un’alunna ha proseguito l’impegno teatrale relativo all’allestimento
di una rielaborazione de “La tempesta” di Shakespeare. La classe, come negli anni passati,
anche quest’anno è stata coinvolta nel progetto “Metamorfosi in lettore”, un progetto che ha
consentito anche l’incontro diretto da parte degli alunni con scrittori contemporanei
(Nothomb, Ammaniti, Paolo di Paolo, Alessandro Fo, Erri De Luca ecc.) previa lettura dei
loro testi; nel biennio, oltre a questo, la classe ha anche organizzato delle performance che
hanno collegato il progetto della scuola alle iniziative del comune di Siena (allestimento di
mostre, gare con le altre scuole). Sempre nel biennio, la classe ha potuto fruire di corsi
specifici per l’approfondimento del linguaggio cinematografico e, alcuni alunni interessati,
hanno assistito agli spettacoli della stagione teatrale presso il Teatro dei Rinnovati di Siena. In
questo progetto, l’intera classe ha partecipato, quando non coincidenti con altri impegni
scolastici, agli incontri di approfondimento sui testi teatrali rappresentati con la prof.ssa di
storia del teatro Marzia Pieri e le compagnie teatrali in scena.
Il percorso del triennio ha visto la crescita nell’acquisizione di un corretto e sistematico
metodo di studio da parte di alcuni alunni, mentre altri si sono adeguati al sistema vigente:
quello di ottenere il massimo con il minimo sforzo e l’aiuto della tecnologia.
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Nell’anno in corso il piano di lavoro preventivato è stato, come spesso capita ormai nella
scuola, condizionato dalla mancanza di tempo, assorbito anche dalla realizzazione dei progetti
che coinvolgono in buona misura gli studenti delle classi quinte.
Non sempre l’andamento delle lezioni è stato sereno e costruttivo a causa dell’atteggiamento
passivo e un po’ distratto che ha caratterizzato la classe.
Un gruppo d’alunni ha partecipato attivamente all’attività didattica, con impegno e serietà,
che sono aumentati nel corso dell’anno, pur non riuscendo a trainare e coinvolgere l’intera
classe che, invece, ha mantenuto un atteggiamento caratterizzato da un interesse appena
sufficiente ad ottenere un risultato soddisfacente nelle interrogazioni e da assenze in giorni di
compito in classe o interrogazioni, ritardi e uscite anticipate.
Obiettivi raggiunti
Per quanto attiene all’ambito delle conoscenze, per l’italiano, la classe, nel suo insieme, ha
potenziato quelle di partenza attraverso l’approfondimento del linguaggio poetico e prosastico
con lo studio dello sviluppo storico della lingua e della letteratura e con l’apporto delle letture
critiche.
Per quanto attiene l’ambito delle conoscenze, per il latino, la classe ha migliorato la
comprensione della civiltà latina, attraverso lo studio della storia letteraria (completata dalla
lettura di alcuni passi d’autore) compresa tra il I °sec. d.C. e il IV° sec. d.C. .
Per quanto attiene all’ambito delle competenze, la classe sa contestualizzare in modo
soddisfacente un testo letterario, orientandosi all’interno delle problematiche generali della
disciplina e riuscendo a distinguere da un punto di vista storico e critico le principali correnti
e gli autori più rappresentativi del periodo della storia letteraria preso in considerazione.
In latino la classe ha sviluppato una sufficiente competenza per orientarsi nello studio di
questa disciplina, considerata linea-guida anche per l’apprendimento dell’italiano. E’
migliorata la capacità d’analisi di testi letterari di alcuni degli autori più significativi della
latinità.
Per quanto attiene le capacità, la maggior parte della classe espone con chiarezza, correttezza
e lessico appropriato, sia nello scritto che nell’orale d’italiano, comunque non commette errori
nella comunicazione; sa effettuare in modo soddisfacente e autonomo analisi e sintesi.
Nel latino, la classe è in grado di analizzare gli aspetti morfo - sintattici più caratteristici,
tenendo presente l’evoluzione della lingua latina nel corso dei secoli; alcuni sono anche in
grado di tradurre e valutare con sufficiente capacità critica le opere studiate.
Nello svolgimento dei programmi d’italiano e latino sono stati privilegiati l’analisi del testo e
l’approfondimento degli autori più importanti per lo sviluppo del pensiero rispetto alla
quantità di storia letteraria.
I metodi e gli strumenti utilizzati per la didattica, i contenuti e i tempi del percorso formativo
come pure gli strumenti e i criteri di valutazione adottati sono indicati nei programmi e nel
documento del consiglio di classe del 15 maggio.
Siena 15 maggio 2014
Prof. Stella Damiani
Documento del Consiglio di Classe
(D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art.5 comma 2)
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PROGRAMMAZIONE D’ITALIANO
CLASSE V B
Liceo scientifico “G.Galilei”di Siena
Anno scolastico 2013-2014
1)G.Armellini A. Colombo. “ LETTERATURA LETTERATURE ” vol.E, F, G, H.
Ed. Zanichelli.
2)a cura di A: Marchi, Dante Alighieri “La Divina Commedia”, versione integrale, ed.
Paravia.
Neoclassicismo e preromanticismo
.
VITTORIO ALFIERI
Vita e opere(cenni)
Dalla Vita, epoca prima cap. III, epoca terza cap.VIII.
Il Primo Ottocento
La cultura romantica
La critica dell’illumunismo
Spirito e materia
Individuo e società
Storia nazione e popolo
L’industria editoriale e il nuovo pubblico.
La poetica neoclassica
Il romanzo fuori d’Italia.
La poesia romantica europea.
La poesia neoclassica italiana: Vincenzo Monti.
Il secolo del romanzo.
La narrativa sentimentale: René de Chateaubriand; Jane Austen.
Il romanzo storico: Walter Scott; Victor Hugo.
Il realismo romantico: Stendhal; Honoré de Balzac; Charles Dickens.
La narrativa fantastica e simbolica.
E. T. A. Hoffman, L’uomo della sabbia.
E. A. Poe, Testimonianza sul caso del signor Valdemar.
La narrativa in Italia
Il romanzo storico: Massimo D’Azeglio; Niccolò Tommaseo; Ippolito Nievo.
UGO FOSCOLO
Vita e opere
Epistolario, Non oblierò mai che nacqui da madre greca; Io per me mi sono inteso di servire
l’Italia.
La funzione sociale della letteratura. La poesia crea per noi oggetti e mondi diversi.
Da Le ultime lettere di Jacopo Ortis: L’inizio del romanzo, il bacio, da Ventimiglia la filosofia
di Jacopo.
Dai Sonetti: A Zacinto, Alla sera, In morte del fratello.
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Dei Sepolcri.
Da Notizie intorno a Didimo Chierico: cap. XII.
Le Grazie, struttura.
ALESSANDRO MANZONI
Vita e opere.
Da Carme in morte di Carlo Imbonati: vv.40-48.
Dalle lettere, Il popolo è un cattivo giudice. L’utile per iscopo, il vero per soggetto e
l’interessante per mezzo. Che cosa resta al poeta?. Sono immerso nel mio romanzo.
Da gli Inni Sacri: La pentecoste.
Da le Odi: Il Cinque Maggio.
Dall’Adelchi: Coro dell’atto IV. Atto V, scena VII, IX, X.
Dal Fermo e Lucia ai Promessi Sposi. La struttura dell’opera.
Letture critiche
GIACOMO LEOPARDI
Vita e opere
Leopardi e gli altri: Io ho conosciuto intimamente una madre…”; “Qui è tutto insensataggine
e stupidità”; “Voglio piuttosto essere infelice che piccolo”; “Non ho provato alcun piacere in
Roma”.
Brani da lo Zibaldone (1817-1823): Natura e ragione; antichi e moderni. Piacere,
immaginazione, illusioni, poesia. La funzione della poesia. Sensazioni visive e uditive
indefinite.
Dai Canti: L’Infinito. La sera del dì di festa. A Silvia. Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia. Il sabato del villaggio. A se stesso. La ginestra o il fiore del deserto.
Dalle “Operette morali”: Dialogo di un folletto e di uno gnomo. Dialogo della Natura e di un
Islandese. Dialogo di Tristano e di un amico.
Il secondo Ottocento, clima culturale e filosofico
La scienza e l’evoluzionismo.
Il positivismo
La narrativa nell’età del naturalismo, da Flaubert al naturalismo.
La reazione al naturalismo e l’estetismo
I giganti della narrativa russa.
La narrativa d’appendice e di genere.
La narrativa scapigliata. Igino Ugo Tarchetti, Fosca
Verismo e dintorni. Luigi Capuana, Precocità. Federico De Roberto, I Vicerè.
La reazione al verismo e Fogazzaro, Malombra, un’eroina fatale.
La narrativa d’appendice, la letteratura per l’infanzia, la memorialistica.
La nascita della poesia moderna e il simbolismo.C. Baudelaire, A. Rimbaud, S. Mallarmè.
Poesia del nuovo mondo. Whitman, Partito da Paumanok; Dickinson, Sentivo ronzare una
mosca quando morii.
La poesia in Italia
La poesia dialettale
La crisi dei valori borghesi sulle scene, il teatro in Italia.
GIOSUE’ CARDUCCI
Vita e opere
Inno a Satana.
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Da Rime nuove: Pianto antico; Congedo.
Da Odi barbare: Alla stazione in una mattina d’autunno.
GIOVANNI VERGA
Vita e opere
Libertà
L’ideale dell’ostrica.
La fiumana del progresso
Da Vita dei campi: Rosso Malpelo
I Malavoglia; Mastro don Gesualdo. (struttura e contenuti).
GIOVANNI PASCOLI
Vita e opere
La grande proletaria si è mossa.
E’ dentro di noi un fanciullino.
Sembra mancare la lingua.
Da Myricae: L’assiuolo, Arano, Novembre, Lavandare, Temporale, X Agosto.
Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino Notturno.
GABRIELE D’ANNUNZIO
Vita e opere.
La vita come opera d’arte.
Pochi uomini superiori
Il verso è tutto
Da Alcyone: La pioggia nel pineto; La sera fiesolana.
Da Notturno: Scrivo nell’oscurità.
I romanzi.(struttura).
Il Novecento
L’età del decadentismo.
La crisi dei valori in Europa e in Italia.
I Crepuscolari:Sergio Corazzini, Desolazione di un povero poeta sentimentale; Guido
Gozzano, La signorina Felicita; Aldo Palazzeschi, Lasciatemi divertire.
I Futuristi: Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del futurismo, Correzione di bozze…
I vociani: Clementa Rebora, Dall’immagine tesa; Camillo Sbarbaro, Taci anima stanca di
godere.
Dino Campana, L’invetriata
Umberto Saba, La capra, Città vecchia.
L’ermetismo: Salvatore Quasimodo, Dormono le selve; Mario Luzi, Oscillano le fronde.
Federigo Tozzi e il filone realista, Con gli occhi chiusi, “Bada che voglio essere obbedito!”.
LUIGI PIRANDELLO
Vita e opere
Il sentimento del contrario, la vita e la forma.
I Romanzi:
Da Il fu Mattia Pascal: Un caso strano e diverso, Lo strappo nel cielo di carta.
Da Uno, nessuno e centomila: Quel caro Gegè.
Da Sei personaggi in cerca d’autore: Siamo qua in cerca d’un autore.
Da Enrico IV: Fisso in questa eternità di maschera.
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ITALO SVEVO
Vita e opere
La mia indifferenza per la vita
Quella ridicola e dannosa cosa…
Un bambino di 64 anni
Svevo e la psicanalisi
Da la coscienza di Zeno: Prefazione, Preambolo,Il fumo, La vita è sempre mortale, non
sopporta cure.
Senilità. (struttura).
GIUSEPPE UNGARETTI
Vita e opere
Commiato.
La missione della poesia
Da L’allegria: I fiumi
Da Sentimento del tempo: Sera, La madre.
EUGENIO MONTALE
Vita e opere
Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Ossi di seppia, Spesso il male di vivere ho
incontrato, Forse un mattino andando.
Da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto, La casa dei doganieri.
Diario del “71 e del “72: Per finire.
La poesia come oggetto.
Una totale disarmonia con la realtà.
E’ ancora possibile la poesia?
Dante Alighieri
Dal Paradiso: Canti I, III, VI, XI, XII, XVII, XXXI, XXXIII. Riassunto degli altri canti, come
raccordo tematico del viaggio in Paradiso.
Le verifiche orali individuali e di gruppo come quelle scritte (il saggio breve, l’analisi e
l’interpretazione del testo, il tema di carattere generale e quello d’argomento storico), saranno
utilizzati come momenti integranti della preparazione e propedeutici alla preparazione della
prova d’esame. Gli argomenti del programma saranno integrati da approfondimenti attraverso
film, conferenze mostre; il filo conduttore sarà quello di mostratre come la letteratura
“contemporanea” sia ancora profondamente legata alle ansie, alle delusioni e alle
sperimentazioni del decadentismo.
La docente
M. Stella Damiani
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PROGRAMMA DI LATINO
Classe V B
Anno scolastico 2013-2014
Liceo scientifico Statale “G. Galilei” di Siena
Classe V B
Anno scolastico 2013-2014
Testo in adozione: 1)AA.VV. Lingua Madre,grammatica, ed. Loescher.
2)AA.VV. Lectio,letteratura e antologia vol. unico, ed. SEI
………………….. 3) De Rosa Lucrezio, monografia, ed. Hoepli
4) De Rosa Seneca, monografia, ed. Hoepli
I poeti elegiaci:
Tibullo, vita e opere. Rimpianti, sogni e speranze (I, 3)
Properzio, vita e opere. Un anno d’amore (I, 1).
Ovidio, vita e opere.
Dagli Amores: Purchè porti la gonnella (II,4, vv.9-48).
Dalle Metamorfosi: Priamo e Tisbe (IV, vv.55-166).
Amore e morte nell’elegia latina.
La storiografia nell’età d’ Augusto.
Tito Livio (cenni).
Gli altri generi della prosa in età augustea.
Oratoria e retorica nel passaggio dalla repubblica al principato; la prosa tecnica.Il De
Architectura di Vitruvio.
La poesia da Tiberio a Claudio.
Fedro, vita e opere.
Dalle favole:I,1-5-26. IV,3.
La prosa nella prima età imperiale.
Seneca, vita e opere.(Monografia)
Dalle opere filosofiche:
Il valore del tempo (Epist.ad Lucil.,1). Non conta quanto, ma come si vive (Epist.
ad.Lucil.93,1-4).Solo il passato ci appartiene (De brevitatae vitae12,1-7; 13, 1-3).
Il taedium vitae.
Petronio, vita e opere.
Dal Satyricon: (32,1-34,5-71,1-8;11-12-111-112).
Lucrezio e l’epopea della scienza, profilo d’autore. (Monografia)
De Rerum natura, l’opera e la sua struttura.
Libro I: vv.1-43; vv.62-101.
Libro II vv.1-19.
Libro III vv.417-462;vv.830-869.
Libro IV.vv.962-1023; vv.1091-1120.
LibroVI vv.1138-1162.
Seneca, un sapiente al potere, profilo d’autore. (Monografia)
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Epistulae ad Lucilium, l’opera e il genere: l’epistola filosofica.
Epistola: “Riscatta te stesso”; “Il problema sella schiavitù”.
Scheda di civiltà, la schiavitù in età imperiale
Seneca e i temi dello stoicismo. Uno stile “drammatico”.
L’età flavia(da Vespasiano a Domiziano 69-96d.C.).
Il secolo d’oro dell’Impero(da Traiano a Commodo 96-192).
Dalla crisi del III sec. al tardo antico (sintesi).
Sintesi degli autori e delle opere più significative dei periodi indicati con particolare
attenzione a Quintiliano, Marziale, Giovenale, Tacito, Apuleio, Agostino.
La docente
M. Stella Damiani
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RELAZIONE FINALE
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
ANNO SCOLASTICO 2013/14
CLASSE 5^B
Si indicano di seguito gli obiettivi conseguiti in relazione alla programmazione curricolare in
termini di conoscenze-competenze-capacità.
CONOSCENZE: La conoscenza degli argomenti del programma risulta globalmente appena
sufficiente e i livelli di informazione sono complessivamente accettabili perché riferiti ad un
programma opportunamente snellito anche nella selezione dei brani al fine di facilitare il più
possibile la comprensione delle tematiche affrontate, evitando la banalizzazione dei contenuti.
La persistente esitazione della classe nell’affrontare in modo adeguato l’impegno richiesto ha
infatti pesantemente condizionato tutto il lavoro anche a fronte di numerosissime assenze, spia
di un atteggiamento passivo e rinunciatario particolarmente inopportuno nel contesto
dell’anno conclusivo.
Va comunque rilevato il cambiamento sostanziale messo in atto a partire dall’inizio di aprile,
non particolarmente apprezzabile se si considera l’ovvio connotato utilitaristico di una
improvvisa quanto tardiva disponibilità.
COMPETENZE: Mediamente gli alunni dimostrano una correttezza formale appena
accettabile ed un lessico non sempre adeguato; sono in grado di esprimere un messaggio
semplice e lineare quando non schematico.
CAPACITA': La maggior parte della classe non ha espresso uno studio che consentisse
l’appropriazione personale dei contenuti dei testi e dei suggerimenti critici proposti; la
capacità di sintesi è collocabile su un piano globalmente appena sufficiente.
1.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE.
THE ROMANTIC REVOLUTION
The Romantic poetry
WILLIAM BLAKE
(h. 10)
PERCY BISSHE SHELLEY
(h.2)
THE VICTORIAN AGE
The Victorian novel - The Aesthetic Movement
CHARLES DICKENS
(h. 5)
OSCAR WILDE
(h. 7)
THE TWENTIETH CENTURY/PRESENT AGE
The twentieth century poetry, prose and drama. Contemporary prose.
T.S. ELIOT
(h. 14)
VIRGINIA WOOLF
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(h. 7)
JAMES JOYCE
(h. 10)
SAMUEL BECKETT
(h. 8)
NICK HORNBY (lettura romanzo)
Successivamente all'analisi di alcuni dei brani e delle poesie selezionate e nella fase finale del
corso, sono stati letti e brevemente commentati passi tratti dalle opere di alcuni autori della
letteratura europea insieme ad altri contributi dal mondo dell’Informatica e dalla stampa al
fine di sensibilizzare i discenti alle problematiche più rilevanti della realtà contemporanea.
Persino in questo caso un apporto educativo fondamentale è stato ridimensionato in
considerazione della superficiale e discontinua partecipazione della classe anche a causa delle
già citate assenze.
I testi di riferimento sono indicati di seguito:
W. Gombrowicz (Ferdydurke), sulla tematica dell'oppressione del sistema educativo,
dell'immaturità e della Forma (Dickens, Blake).
R. Barthes ("Al Seminario") su una concezione democratica e più autentica del rapporto
docente-discente.
France presse, February 17, 2014: Ugandan President to sign bill sentencing homosexuals to
life in prison.
No Peace Without Justice 2014 report of countries where homosexuality is (il)legal
Il Commencement Speech tenuto da Steve Jobs nel 2005 presso l’Università di Stanford è
stato visionato su YouTube in versione originale con sottotitoli in inglese. Il testo integrale
del discorso è stato in seguito letto e commentato dagli alunni.
2. METODOLOGIE
La lezione, interamente svolta in lingua inglese, è stata centrata sugli studenti considerati
come soggetti attivi dell'apprendimento e costantemente esortati ad acquisire, in modo sempre
più autonomo, metodologia di lavoro e consapevolezza dei contenuti proposti e delle
tematiche affrontate. Il criterio didattico è stato quello di partire dal testo attivando strategie
atte ad individuarne il codice linguistico e formale e a coglierne il messaggio rapportandolo
all'autore, al genere e al contesto sociale. Al quadro storico non è stato dato mai ampio spazio
all’interno della lezione per ovvie esigenze di tempo e al fine di non trascurare il reale
obiettivo del corso, quello cioè di sensibilizzare gli studenti a problematiche delicate e
complesse e alla determinante scelta del linguaggio in cui vengono espresse, senza mai
perdere di vista l’acquisizione di una competenza individuale di livello upper-intermediate.
La lettura dei testi è stata - in qualche caso - condotta autonomamente dagli alunni, in gruppi,
con l'ausilio del dizionario e sotto la guida dell'insegnante.
Si è fatto inoltre ricorso alla drammatizzazione di alcuni dialoghi estratti da frammenti di
narrativa (Hard Times) che facessero emergere, attraverso la recitazione e dunque in maniera
più evidente ed efficace, il carattere dei personaggi e la natura delle relazioni fra gli stessi.
In alcuni casi le letture sono state precedute dalla stesura di testi creati dagli studenti a partire
da una traccia volta a stabilire un collegamento con il brano proposto, con l’obiettivo di
suscitare curiosità ed interesse verso i passi da leggere. Sono stati ideati, scritti e letti/recitati
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individualmente e in piccoli gruppi ‘Canti d’Amore’ ambientati in diverse parti d’Europa
(“The Love Song of J. Alfred Prufrock”) e brevi scene da una commedia sull’attesa (Waiting
for Godot). Tutti i testi sono stati prodotti in inglese.
3. MATERIALI DIDATTICI
Testo adottato: Spiazzi-Tavella, Only Connect…New Directions 2&3,Zanichelli
Materiale video (Films):
Selezione di scene tratte da: Wilde (Brian Gilbert - Gb/Usa/1997- sulla vita di Oscar Wilde)
The Importance of Being Earnest (Anthony Asquith - Gb 1952 - commedia di Oscar Wilde)
Modern Times (Charlie Chaplin - Usa 1936 - sul conflitto dell'uomo con la Storia e la
Società)
Mrs Dalloway (Marleen Gorris - Gb/Olanda/Usa 1997 - dal romanzo di Virginia Woolf)
About a Boy (Paul Weitz - Gb/Usa/Francia 2002 - basato sul romanzo di Nick Hornby)
Into the Wild (Sean Penn - Usa 2007 - sul conflitto tra natura e cultura)
Per la visione dei film è stato utilizzato il laboratorio multimediale che offre il vantaggio –
grazie all’ascolto in cuffia - di una migliore comprensione dei dialoghi.
Bibliografia essenziale:
D. Daiches, A Critical History of English Literature
The Pelican Guide to English Literature
C. Gillie, Longman Companion to English Literature
N. Frye, A Study of English Romanticism
N. Frye, Fearful Symmetry
D. Craig, Introduction to Hard Times
T.S. Eliot, “Tradition and the Individual Talent”
T.S. Eliot, “The Use of Poetry and the Use of Criticism”
Jennifer L. Holdberg, “Form and T.S. Eliot”
L.E. Bowling, “What is the Stream of Consciousness Technique?”
Virginia Woolf, “Modern Fiction”
Tasha Geiger, “The Only True Thing in Life”
Declan Kiberd, Introduction to Ulysses
Frank Baldanza, “Orlando and the Sackvilles”
Mary E. Kelsey, “Virginia Woolf and the She-Condition”
M. Esslin, The Theatre of the Absurd
Jean-Jacques Mayoux, “Beckett et l'humour”
Ludovic Janvier, “Réduire à la Parole”
Rosette Lamont, “Samuel Beckett e la Farsa Metafisica”
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4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le prove scritte sono state elaborate con riferimento a quanto richiesto dalla terza prova
dell'esame di stato; le modalità scelte sono:
- due quesiti a risposta singola strettamente collegati, con l’indicazione di un numero
massimo di parole utilizzabili: l'argomento del quesito A è letterario, quello del quesito B,
di tematica affine, richiede un approccio più personale e può collegarsi a problematiche
contemporanee.
- trattazione sintetica di un argomento (prima verifica del 1° quadrimestre).
Nelle verifiche orali gli alunni sono stati esortati ad esprimersi sui vari argomenti con
riferimento ai testi includendo, ove possibile, collegamenti tra i vari autori.
A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le verifiche effettuate sul
modello della terza prova d'esame (tipologie 'A' e 'B').
In relazione alla tipologia 'B' e nel caso di svolgimento della 3^ prova articolato su quattro
materie, si ritiene opportuno, perché in armonia con il lavoro svolto nel corso dell'intero anno
scolastico, che i quesiti siano in numero non superiore a due. L'insegnante ha infatti elaborato
entrambi in modo da valutare non solo la preparazione attinente al programma di letteratura
(quesito A), ma anche la capacità di esprimersi su argomenti relativi a problematiche
personali e di attualità (quesito B) strettamente collegate alle tematiche affrontate nello
svolgimento del programma.
Si è in tal modo risolto il problema della ridondanza del secondo quesito, evitando la sterile
frammentazione determinata da una inopportuna terza domanda in una disciplina che richiede
già tempi di applicazione più lunghi rispetto a tutte le altre.
Si allegano programma dettagliato e griglia di valutazione.
Siena, 5 maggio 2014
Prof. Silana Cozzolino
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PROGRAMMA DI LINGUA
E LETTERATURA INGLESE
ANNO SCOLASTICO 2013/14
CLASSE 5^B
THE ROMANTIC REVOLUTION
The opposition of Romanticism to Neo-Classicism. Emotion versus reason: a new sensibility
and a new concept of nature. The revaluation of imagination and childhood. Emphasis on the
individual. The cult of the exotic. The Romantic poetry.
WILLIAM BLAKE
Change in the traditional mythology. Good and evil; the concept of the Fall. The undivided
man: the necessity of innocence in the world of experience. Passivity vs. Energy.
From Songs of Innocence and of Experience:
- The Garden of Love
- Nurse's Song 1
- Nurse's Song 2
- The Lamb
- The Tyger
- London
From The Marriage of Heaven and Hell:
- The Voice of the Devil (extracts)
- Proverbs of Hell (extracts)
PERCY BISSHE SHELLEY
A reconsideration of the traditional ideas of good and evil; Shelley's 'new birth' of
Imagination and Creativity.
Ode to the West Wind (sections IV and V)
THE VICTORIAN AGE
The Victorian compromise. The Industrial revolution: process and consequences.
Utilitarianism and the 1834 Poor Law. The Great Exhibition and the urban slums.
Oppression and social injustices. The Victorian novel.
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CHARLES DICKENS
Control of school and town: the masters. Schooling and factory discipline. The Manchester
Lancasterian school.
From Hard Times:
- Nothing but Facts
- Coketown (ll. 1-46)
- Murdering the Innocents (extracts)
THE AESTHETIC MOVEMENT
A European Movement. Dandysm. The Decadent hero: Dorian Gray and Jean Des Esseintes
(A Rebours). The double. The myth of Faust in the literary tradition. Art and time. Love and
sexuality.
OSCAR WILDE
The artist and the cult of beauty. Art for art's sake. The 'aesthetic ideal'.
From The Picture of Dorian Gray:
- Basil Hallward (ll. 20-71 with integration: excerpt)
- Selected extracts from chapter XI
THE TWENTIETH CENTURY
Modernism and the new artistic movements. Anxiety and rebellion. A deep cultural crisis.
Freud's influence. Jung’s notion of anima/animus. External and internal time. The stream of
consciousness technique. The theatre of the Absurd.
T.S. ELIOT.
The legend of the Fisher King. The City: alienation and incommunicability. The objective
correlative. The mythical, ‘ritual’ and ‘repetition’ method from The Waste Land to Four
Quartets.
-
The Love Song of J. Alfred Prufrock
From The Waste Land:
- What the Thunder said (ll. 10-38; 103-113)
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VIRGINIA WOOLF
The 'moment of being'. Time on the clock and time in the mind. Shakespearian themes in To
the Lighthouse: art, beauty, time, death, absence. Selfhood, androgyny and sexual differences.
The public gesture and the inner being. Loneliness and love.
From Mrs Dalloway:
- Clarissa’s Party
Selected extracts from:
- Orlando
JAMES JOYCE
The concepts of paralysis, epiphany and escape. Impersonality: the neutrality of the artist and
the necessity of exile. Oppression and escape.
From Dubliners:
- Eveline
- She was fast asleep (The Dead): ll. 29-56
From A Portrait of the Artist as a Young Man:
- Where was he? (ll. 27-63)
- Selected extracts
Antiheroism in Ulysses, an epic of the body. Leopold Bloom: the androgynous anti-hero.
Joyce's criticism of the national revival. Opposition to the 'nets' (politics-language-religion).
The Irish identity. The urge to destroy.
Explanation of extracts from a study on Ulysses by Declan Kiberd.
SAMUEL BECKETT
Anti-literary quality of the Theatre of the Absurd. Stage as a multidimensional medium. A
mystical and sceptical theatre. Integration between subject matter and form. Time, change
and suicide. Alienation and the devaluation of language. The role of silence: the poetry of
tragicomedy. Distinction between the artist and the intellectual. Opposition to prescriptive
criticism. The freedom of the artist.
Selected extracts from:
Waiting for Godot
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NICK HORNBY
Impossible adulthood and disastrous adolescence. The double and love. Solitude,
responsibility and the problem of choice. Innocence and experience in the last decade of the
twentieth century.
ABOUT A BOY: reading of the novel (original version)
Siena, 5 maggio 2014
Prof. Silana Cozzolino
Documento del Consiglio di Classe
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ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROF. ANTONIO VANNINI
CLASSE Vª sez. B
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMI
MATERIE: FILOSOFIA E STORIA
RELAZIONE FINALE
QUADRO COMPLESSIVO DELLA CLASSE
Il gruppo, conosciuto dal docente quest’anno scolastico, ha evidenziato un discreto livello di
serietà nell’impegno quotidiano e una certa puntualità nel rispetto delle varie scadenze,
soprattutto per quanto riguardo un certo numero di persone. La tipologia di presenza in classe
durante la lezione rientra in quella della partecipazione non sempre attiva al lavoro scolastico,
anche se corretta e senza ‘pecche’ di particolare rilievo.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO
-
-
Lezione ‘frontale’ del docente corredata dal dialogo con la classe qualora questo si sia
scaturito dalla stessa concreta vicenda quotidiana.
Lettura in classe (non frequente) di brani da opere di filosofi
Didattica quasi esclusivamente basata sulla utilizzazione del libro di testo, che, sia
pure 'selezionato' dal docente nei vari argomenti e paragrafi, ha fatto sempre da guida
per il lavoro quotidiano
Utilizzazione (non frequente) di materiale audio-visivo
TIPOLOGIE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica in classe si è articolata secondo tre diverse modalità:
1- interrogazione orale su più argomenti
2- verifica scritta per quanto riguarda la Storia (titolo del tema fornito al docente di
Italiano insieme a quelli della sua disciplina)
3- simulazione della terza prova d’esame per entrambe le discipline, Storia e Filosofia
I criteri che hanno guidato il docente nella valutazione delle varie prove hanno tenuto conto
della pertinenza concettuale rispetto ai vari argomenti, della precisione e pertinenza delle
risposte (questo soprattutto per quanto riguarda la simulazione della terza prova d’esame),
della corretta utilizzazione del lessico disciplinare e, infine, dei collegamenti con altre
materie, qualora se ne rivelasse la opportunità e la coerenza tematica.
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME
Per entrambe le discipline, Storia e Filosofia, il quesito della Simulazione della terza prova
d’esame è sempre stato a domanda (non più di tre quesiti) con risposta 'aperta' nello spazio
limitato delle otto-dieci righe.
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CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI DURANTE L’ANNO SCOLASTICO IN
ENTRAMBE LE MATERIE
FILOSOFIA
Gli argomenti e gli autori qui di sotto elencati sono stati affrontati nelle loro tematiche
principali e 'qualificanti' e seguendo le tracce delineate con precisione nei capitoli e nei
paragrafi dei rispettivi libri di testo, che varranno più sotto elencati
-
La figura di Immanuel Kant e le tematiche fondamentali affrontate all’interno del
‘criticismo’, sviluppate nelle tre fondamentali opere dedicate all’argomento
-
Hegel e i caratteri principali del suo idealismo assoluto; concetti e temi come elencati
nel libro di testo
-
La reazione all’hegelismo: Destra e Sinistra hegeliana. Le figure di Feuerbach e
Stirner
-
Karl Marx: la vita e i concetti filosofici principali dal periodo giovanile alla piena
maturità
-
Schopenhauer: la reazione a Hegel e la filosofia come medicina contro la “volontà di
vivere”
-
Kierkegaard: la 'fondazione' filosofica dell’esistenzialismo religioso europeo
-
Il Positivismo nei suoi caratteri generali
-
La
figura
e
l’opera di Friedrich Nietzsche:
l’uscita dal
nichilismo;
strumentalizzazioni ideologiche del suo pensiero.
-
La psicoanalisi di Sigmund Freud nelle sue varie articolazioni e tematiche
STORIA
-
I problemi principali dell’Italia post-unitaria
-
Il movimento operaio e la seconda rivoluzione industriale
-
Imperialismo e colonialismo alla fine del secolo
-
L’epoca della Belle Époque: pubblico e privato nell’Europa della borghesia
-
L’Italia nell’età giolittiana
-
La Grande Guerra: cause, principali battaglie e conclusione
-
La Rivoluzione russa
Documento del Consiglio di Classe
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le
Liceo Scientifico Galileo Galilei
Via Cesare Battisti, 13 - Siena
-
La crisi economica che inizia nel’29; la soluzione ad essa negli Stati Uniti e l’America
di Roosevelt
-
I caratteri principali delle dittature di Hitler e Mussolini; come si passò da Giolitti a
Mussolini in Italia e da Weimar al nazismo in Germania
-
Il regime sovietico di Stalin in Russia nei suoi vari aspetti
-
La guerra civile di Spagna e l’avvento del franchismo. La partecipazione alla guerra di
Italia fascista e Germania nazista
-
La seconda guerra mondiale nelle sue varie fasi e nei suoi scenari planetari; la sua
'eredità'
-
La divisione del mondo in due blocchi e l’inizio della Guerra Fredda
-
La cosiddetta 'destalinizzazione' in Russia e la decolonizzazione nel mondo: la
conseguente nascita di un “Terzo mondo”.
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI
-
Nicola Abbagnano - Giovanni Fornero: Itinerari di filosofia, Paravia Torino,
-
Adriano Prosperi - Paolo Viola: Storia del mondo moderno e contemporaneo, volumi
2 e 3, Torino Einaudi Scuola
Siena, 1° maggio 2014
Prof. Antonio Vannini
Documento del Consiglio di Classe
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA MATEMATICA
Classe V B a. s. 2013/2014
In terza liceo la classe a matematica ha avuto un’altra insegnante. Negli anni successivi sia a
matematica che a fisica c’è stata continuità didattica.
Nella classe ci sono buone potenzialità ma solo alcuni hanno dimostrato interesse e impegno.
Gli alunni meno motivati allo studio hanno avuto il sopravvento sugli altri rendendo la classe
poco partecipe e attiva alla lezione.
Le molte assenze e ritardi registrati durante tutto l’anno scolastico, hanno reso faticoso lo
svolgimento del programma.
Lo svolgimento della programmazione curriculare ha permesso di raggiungere i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Conoscenze dei concetti relativi all’analisi infinitesimale: limite, derivata e
integrale di una funzione; conoscenze relative al calcolo combinatorio
COMPETENZE
Competenze relative all’uso del calcolo infinitesimale e combinatorio per la
risoluzione di problemi e per la rappresentazione grafica delle funzioni reali
di variabile reale.
CAPACITA’
Capacità di analizzare un problema e di trovare le strategie risolutive.
Capacità di costruire la procedura relativa allo studio di una funzione.
METODOLOGIA
- Lezioni frontali con esempi dimostrativi ed esplicativi dell’argomento trattato
- Discussione di problemi e strategie risolutive degli stessi con il gruppo classe
- Esercizi di rinforzo per approfondire determinati argomenti
MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione:
“MATEMATICA per i licei scientifici” M. Re Fraschini- G. Grazzi VOL. 3 (Analisi. Calcolo
combinatorio ) Atlas
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Via Cesare Battisti, 13 - Siena
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state effettuate verifiche scritte di due ore in preparazione della
seconda prova di esame e verifiche orali individuali.
Sono state proposte agli alunni anche prove di un’ora , per verificare la
conoscenza, nel primo quadrimestre dei concetti di continuità e di
derivabilità , nel secondo quadrimestre del calcolo combinatorio e del
concetto di integrazione.
VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la scala dei voti e i criteri generali di valutazione, si fa riferimento al
POF.
L’insegnante
(prof. Elettra Branconi)
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PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE VB a.s. 2013/2014
Funzioni
Funzioni e loro proprietà
Limite di una funzione
Funzioni continue e calcolo dei limiti.
Teoremi sulle funzioni continue
*Successioni numeriche
Derivata
Definizione di derivata di una funzione in un punto. Significato geometrico e fisico di
derivata. Derivabilità e continuità di una funzione. Derivate di funzioni elementari e di
funzioni composte. Teoremi sulle derivate. Derivate di ordine superiore.
Applicazioni delle derivate
Equazione della tangente e della normale ad una curva in un punto.
Teorema di Rolle, Lagrange,Cauchy. Regola di De l’Hospital. Differenziale e suo significato
geometrico. Funzioni crescenti e decrescenti. Massimi e minimi relativi ed assoluti. Ricerca
dei punti di massimo e minimo relativo e dei punti di flesso. Concavità e convessità di una
curva
Problemi di massimo e di minimo.
Rappresentazione grafica delle funzioni.
Asintoti di una funzione.
Studio del grafico di una funzione..
Calcolo integrale
*Integrale indefinito di una funzione. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per
decomposizione, per sostituzione e per parti.
*Definizione di integrale definito e suo significato geometrico e fisico. Teorema della Media.
*Teorema di Torricelli – Barrow (fondamentale del calcolo integrale). Calcolo di aree.
*Applicazione dell’integrale al calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. *Lunghezza di un
arco di curva piana. Integrali impropri.
Calcolo combinatorio .
Disposizioni semplici e con ripetizione
Permutazioni semplici e con ripetizione
Combinazioni
Coefficienti binomiali
Binomio di Newton
Gli argomenti che presentano * saranno svolti nel mese di Maggio.
L’insegnante
(Prof. Elettra Branconi)
Documento del Consiglio di Classe
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
FISICA
Classe V B
a.s 2013/2014
La classe si è mostrata interessata agli argomenti trattati. Lo studio a casa non è stato regolare
e continuo, per molti è stato spesso finalizzato alle prove di verifica.
Lo svolgimento della programmazione curriculare ha permesso di raggiungere i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Conoscenze dei concetti relativi a: campo elettrico e magnetico, corrente
elettrica continua e alternata, nozioni fondamentali del campo
elettromagnetico; limiti della fisica classica.
COMPETENZE
Competenze relative alla risoluzione di semplici problemi fisici
CAPACITA’
Capacità di analizzare un fenomeno fisico e di trovare le strategie risolutive
di un problema
METODOLOGIA
- Lezioni frontali relative all’argomento trattato
- Esperimenti in laboratorio per introdurre e studiare determinati fenomeni, o verificare leggi
fisiche
MATERIALI DIDATTICI
- Testo in adozione: “LA FISICA DI AMALDI” di U. Amaldi, vol. 3 Editore ZANICHELLI
- CD-DVD
- Sono state utilizzate le apparecchiature disponibili nel Laboratorio di
Fisica per la realizzazione di esperienze di laboratorio.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Prove scritte con domande tipo terza prova, verifiche orali individuali
VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la scala dei voti e i criteri generali di valutazione, si fa riferimento al
POF.
L’insegnante
(Prof. Elettra Branconi )
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PROGRAMMA DI FISICA CLASSE VB a.s. 2013/2014
Fenomeni di elettrostatica
Elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione
L’elettroforo di Volta
Macchina di Van de Graaf
Conduttori e isolanti
La legge di Coulomb
Definizione di campo elettrico
Teorema di Gauss
Il potenziale elettrostatico e la sua misura
Circuitazione del campo elettrostatico
L’esperimento di Millikan: la carica elementare
La capacità di un conduttore
Il condensatore
I condensatori in serie e in parallelo
L’energia immagazzinata in un condensatore
La corrente elettrica continua
L’intensità della corrente elettrica
I generatori di tensione e i circuiti elettrici
La prima legge di Ohm
I resistori in serie e in parallelo
La trasformazione dell’energia elettrica: effetto Joule e potenza dissipata.
La forza elettromotrice. La resistenza interna di un generatore. Relazione tra forza
elettromotrice e tensione ai capi di un generatore.
La corrente elettrica nei metalli
I conduttori metallici
La seconda legge di Ohm
La dipendenza della resistività dalla temperatura, i superconduttori.
L’estrazione degli elettroni da un metallo, il potenziale di estrazione. L’effetto termoionico.
L’effetto fotoelettrico. L’effetto Volta. Le leggi dell’effetto Volta. L’effetto termoelettrico.
La corrente elettrica nei liquidi e nei gas
Le soluzioni elettrolitiche e la dissociazione elettrolitica.
L’elettrolisi. La pila.
La conducibilità dei gas. Le scariche elettriche nei gas a pressione normale.
La scarica nei gas rarefatti.
I raggi catodici
Fenomeni magnetici fondamentali
La forza magnetica e le linee del campo magnetico
Confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico. Cenno al campo magnetico terrestre.
Forze tra magneti e correnti
Forze tra correnti.
La definizione di ampere
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31
Liceo Scientifico Galileo Galilei
Via Cesare Battisti, 13 - Siena
L’intensità del campo magnetico
La forza magnetica su un filo percorso da corrente
Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente (Legge di Biot-Savart).
Il campo magnetico di una spira e di un solenoide
Il motore elettrico
L’amperometro e il voltmetro.
Il campo magnetico
La forza di Lorentz
Forza elettrica e magnetica: il selettore di velocità
Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme.
L’Esperimento di Thomson : la carica specifica dell’elettrone
Il flusso del campo magnetico
La circuitazione del campo magnetico: il teorema di Ampère
Le proprietà magnetiche dei materiali
Il ciclo di isteresi magnetica.
L’induzione elettromagnetica
La corrente indotta
La legge di Faraday – Neumann- Lenz
Le correnti di Foucault
L’autoinduzione elettromagnetica. Extracorrenti di chiusura e di apertura di un circuito
L’alternatore
La corrente alternata e le proprietà caratteristiche
Il valore efficace della forza elettromotrice e della corrente
Il trasformatore e il trasporto dell’energia.
*Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Il campo elettrico indotto
La circuitazione del campo elettrico indotto.
Il termine mancante: paradosso del teorema di Ampère e la corrente di spostamento.
Le equazioni di Maxwell.
Le onde elettromagnetiche
Lo spettro elettromagnetico
Le onde radio e le microonde.
*Lo stato solido
I semiconduttori
Il diodo a semiconduttore
Il transistore
*Le origini della teoria quantistica.
Il corpo nero e l’ipotesi di Planck
L’effetto fotoelettrico
Le proprietà ondulatorie della materia
Il principio di indeterminazione
*Le origini della relatività ristretta e della relatività generale
Gli assiomi della teoria della relatività ristretta
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(D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art.5 comma 2)
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La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze
Equivalenza tra massa ed energia
Il problema della gravitazione
I principi della relatività generale
Verifiche sperimentali della teoria.
*Le particelle elementari e le loro interazioni (acceleratori di particelle, il
modello standard)
Films proiettati
La legge di Coulomb
*Le onde elettromagnetiche
*I semiconduttori
*La dilatazione dei tempi
Esperienze realizzate in laboratorio
Esperienze qualitative di elettrostatica
Il condensatore di Epino
Le leggi di Ohm
L’effetto Joule
Scarica nei gas
Esperienze qualitative sui magneti
Esperienze qualitative sull’induzione elettromagnetica
Pendolo di Walthenhofen
La corrente alternata
*Diffrazione degli elettroni
TESTO
Ugo Amaldi – LA FISICA per i licei scientifici -Vol. III – Zanichelli
Siena 5/05/2014
L’insegnante
( Prof. Elettra Branconi)
Documento del Consiglio di Classe
(D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art.5 comma 2)
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
GEOGRAFIA GENERALE ED ASTRONOMICA
CLASSE V B
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
La classe, che ho preso nell'anno scolastico 2012/13, è costituita da 24 alunni e si è
caratterizzata soprattutto in questo ultimo anno scolastico come classe poco vivace, con scarsa
propensione al dialogo educativo-didattico ma soprattutto si distingue per l'elevato numero di
assenze; tuttavia in alcuni elementi si è notato un graduale processo di crescita che ha
permesso un miglioramento della qualità dell'apprendimento, del metodo di studio, delle
abilità e capacità espressive.
Dal punto di vista del profitto pertanto la situazione presenta una certa disomogeneità: alcuni
elementi hanno conseguito una preparazione mediocre o appena sufficiente, altri più dotati e
motivati all'impegno rigoroso, hanno conseguito discreti risultati. I casi di buon profitto sono
davvero pochi.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:

CONOSCENZE.
Quasi tutti gli alunni, anche se con diverso livello sono in possesso di conoscenze relative al
Pianeta Terra (dall’origine dell’Universo alla sua formazione) , alla sua struttura interna, alla
tettonica delle placche, ai materiali della crosta terrestre (rocce e minerali ). Gli stessi hanno
compreso i flussi energetici, il motore responsabile della dinamicità del nostro Pianeta,
conoscono la composizione la suddivisione e limite dell’atmosfera, i fenomeni metereologici,
i climi attuali e le variazioni climatiche nella storia della Terra, con particolare riguardo alle
problematiche ambientali. Pertanto il livello delle conoscenze è generalmente accettabile.

COMPETENZE.
Pochi elementi della classe hanno recepito e sanno trasmettere l’informazione scientifica in
forma orale, scritta, grafica; di questi alunni, alcuni sono in grado di ricondurre le conoscenze
geologiche a problematiche ambientali, cercando relazioni e talvolta elaborando ipotesi, sanno
richiamare opportunamente i dati e le conoscenze necessari per interpretare modelli
nell’ambito delle Scienze della Terra, localizzare il sistema terra nello spazio e nel tempo,
individuare i processi fondamentali della dinamica terrestre e delle sue connessioni;
riconoscono i tipi di informazioni che le carte geografiche riportano a seconda della loro
utilizzazione, distinguono una roccia da un minerale e identificano le rocce più comuni.
Sono inoltre in grado di determinare le coordinate geografiche di un punto sulla superficie
terrestre e di utilizzare i fusi orari per conoscere l’ora di una località. Individuano le cause
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dell’inquinamento dell’atmosfera, delle acque e del suolo ed i possibili rimedi. Pochi alunni,
invece, hanno acquisito una preparazione mnemonica e libresca; pertanto per loro l’obiettivo
risulta non adeguatamente conseguito e il livello delle competenze è generalmente mediocre,
anche se per alcuni è da ritenere buono.

CAPACITA’
Pochi alunni hanno consolidato la capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti naturali e
antropici, sanno operare opportuni collegamenti nel programma svolto, dimostrando anche
attitudine ad impostare problemi in modo personale, di organizzare il metodo di studio e
progettare un proprio percorso di apprendimento mostrandosi disponibili all’analisi.
Hanno potenziato abilità espressive e sviluppato buone capacità critiche sia nel selezionare le
informazioni ottenute dal testo, da riviste specializzate, enciclopedie, sia nel sistematizzarle
che nell’esporle raggiungendo padronanza di un patrimonio lessicale ampio e preciso da
permettere una efficace comunicazione . Per questi alunni il profitto è buono.
Altri hanno viceversa, causa soprattutto lo scarso impegno, dimostrato difficoltà a
problematizzare e soprattutto ad esporre le proprie conoscenze con chiarezza ed organicità ed
hanno contato prevalentemente sulle lezioni impartite e sulle informazioni manualistiche,
utilizzando un metodo di lavoro poco autonomo, tendenzialmente mnemonico e ripetitivo
evidenziando difficoltà nell’operare i dovuti collegamenti.
Pertanto il profitto medio conseguito si può considerare appena sufficiente con alcuni
elementi che hanno raggiunto un buon livello di preparazione.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Primo quadrimestre
L’Universo

Le stelle

Le galassie

Ipotesi sulla genesi dell’universo
Il Sistema solare

Il sole

I pianeti
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
Asteroidi, comete, meteore

La genesi del sistema solare
Il pianeta Terra

Forme e dimensioni

Reticolo geografico

I movimenti della Terra

Prove e conseguenze della rotazione

Prove e conseguenze della rivoluzione

Moti millenari
La Luna

Caratteri fisici e movimenti

Ipotesi sull’origine e sull’evoluzione della Luna
L’orientamento e la misura del tempo
Cenni sulla rappresentazione della superficie terrestre
Secondo quadrimestre
I materiali della crosta terrestre: minerali e rocce


Classificazione delle rocce

Rocce ignee

Rocce sedimentarie

Rocce metamorfiche
Il ciclo litogenetico
I fenomeni vulcanici
I fenomeni sismici
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La giacitura e le deformazioni delle rocce
La dinamica della litosfera

L’interno della Terra

Il campo magnetico-terrestre

L’espansione dei fondi oceanici

Dorsali oceaniche

Fosse abissali

Il meccanismo dell’espansione

La tettonica delle placche
Quadro riassuntivo della vita sulla Terra
L’atmosfera terrestre e i suoi fenomeni:

Composizione , suddivisione e limite dell’atmosfera

Radiazione solare e bilancio termico

La temperatura dell’aria

La pressione atmosferica e i venti

La circolazione generale dell’atmosfera

L’umidità dell’aria e le precipitazioni

Le perturbazioni atmosferiche e la previsione del tempo

L’inquinamento dell’atmosfera
I climi della Terra con particolare riferimento al clima dell’Italia
METODOLOGIE
Per il conseguimento degli obiettivi le lezioni sono state impostate in modo da valorizzare il
momento della discussione collettiva; lungo gli itinerari didattici gli alunni sono stati invitati a
chiedere chiarimenti, a svolgere indagini, ad esporre risultati di letture personali al fine di
stimolare sempre più l’interesse verso la disciplina, di arricchire il possesso di conoscenze, di
apprendere un valido metodo di lavoro ed esposizione ordinata e sintetica di quanto emerso
dallo studio. Si è posta attenzione ai processi e agli stili di apprendimento, così da
incrementare, nel rispetto dell’evoluzione cognitiva e della personalità dell’allievo, le capacità
di autovalutazione e di percezione autonoma del processo di apprendimento. Si sono
presentati e commentati audiovisivi; si sono usati inoltre plastici, tavole e materiale vario in
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dotazione alla scuola per
ampliare il patrimonio di conoscenze, per stimolare
all’approfondimento e al confronto. Soprattutto si è cercato di far comprendere che la scienza
è costruzione storica di ipotesi e modelli, di percorsi metodologici, di traguardi raggiunti, ma
anche di errori attraverso i quali gli scienziati hanno cercato di avvicinarsi alla realtà, e questo
al fine di aiutare gli alunni a porre problemi e a tentare soluzioni, ad esercitare lo spirito
critico e ad educarli alla sperimentazione. Periodicamente per gli allievi più deboli, sono state
svolte attività di sostegno peraltro utili anche a tutti gli altri. La classe ha inoltre partecipato a
conferenze volte all’approfondimento e all’orientamento formativo.
MATERIALI DIDATTICI.
Il testo adottato è stato “Il Globo Terrestre e la sua evoluzione” di Lupia Palmieri e Parotto,
edizione Zanichelli. Oltre a questo, talvolta sono stati usati anche altri testi e materiali
didattici quali audiovisivi, DVD, plastici, strumenti presenti in laboratorio e riviste
scientifiche come “Le Scienze” , “Quark”, “Focus” .
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE.
Le verifiche hanno accertato le conoscenze, le competenze e le capacità degli alunni all’inizio,
durante e a conclusione di ogni sequenza di apprendimento; esse infatti oltre a consentire la
valutazione dei singoli sono servite ad apprezzare lo svolgimento dell’attività didattica, a
controllarne l’efficacia e ad accertare il raggiungimento degli obiettivi ma anche come
indicazione delle eventuali modifiche da apportare all’iter didattico.. Gli strumenti di verifica
sono stati orali, scritti e pratici: le prove scritte si sono concretizzate in questionari a risposta
aperta e multipla, in test oggettivi, le verifiche orali sono consistite di interrogazioni
tradizionali, esposizione ragionata e non mnemonica su argomenti del programma, di colloqui
e discussioni collettive volte ad accertare la padronanza della materia e la capacità di
orientarsi in essa. Le prove pratiche hanno riguardato la lettura e l’interpretazione di carte,
l’osservazione e riconoscimento di oggetti e modelli geologici.
VALUTAZIONE
Per la valutazione, sulla base della griglia allegata al documento, si è tenuto conto dei
progressi raggiunti rispetto al livello di partenza in relazione agli obiettivi programmati, della
partecipazione, dell’interesse e dell’impegno nello studio, della capacità di esposizione (
chiarezza, uso del lessico specifico, organicità), dell’uso di un ragionamento analitico e
sintetico, della capacità di utilizzare il bagaglio culturale precedentemente acquisito, della
capacità di effettuare gli opportuni collegamenti interdisciplinari, della elaborazione e
dell’approfondimento personale.
A disposizione della Commissione sono depositate in Segreteria le verifiche effettuate.
Siena 28/04/2014
Il Docente
Antonella Lamioni
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OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA (storia dell’arte)
CONOSCENZE – COMPETENZE:
Conoscenze minime: conoscere le principali caratteristiche generali, gli artisti più significativi e
le opere fondamentali delle civiltà artistiche esaminate. Analizzare graficamente il linguaggio
visivo di un artista attraverso elaborati personali.
Conoscenze massime: conoscere le diverse interpretazioni e tendenze nell’ambito di uno stesso
movimento artistico, l’evoluzione dei fenomeni artistici, i rapporti e gli influssi tra gli artisti, i
vari aspetti delle opere d’arte prese in esame.
Competenze minime: acquisire il lessico di base specifico della Storia dell’Arte; saper leggere,
riassumere ed esporre parti del manuale; saper leggere e comprendere semplici testi di
argomento artistico; saper riconoscere, descrivere e commentare le opere d’arte esaminate,
usando un linguaggio semplice e corretto; saper elencare e spiegare brevemente le principali
caratteristiche di un fenomeno o movimento artistico; saper esporre i principali aspetti del
linguaggio espressivo di un artista.
Competenze massime: acquisire e saper usare in modo corretto ed appropriato il lessico e il
linguaggio specifico della Storia dell’Arte, nei suoi aspetti sia di terminologia tecnica che di
linguaggio critico; comprendere e interpretare, in modo pertinente e approfondito, il linguaggio
visivo individuabile nelle opere d’arte esaminate; saper individuare, confrontare e analizzare
criticamente le caratteristiche fondamentali di fenomeni, movimenti e periodi artistici diversi;
saper analizzare l’evoluzione dei fenomeni artistici, individuando il contributo dei singoli
artisti, analizzare e commentare, con appropriato linguaggio critico, un’opera d’arte;
confrontare, nei loro aspetti più significativi, opere d’arte di uno stesso artista o di artisti
diversi.
METODOLOGIA
Gli argomenti di studio, prima inquadrati nei loro caratteri complessivi e in rapporto alla
situazione storica generale, sono stati spiegati dall’insegnante con riferimento specifico agli
artisti più significativi e alle principali opere.
Le opere sono state presentate e discusse secondo schemi di analisi per quanto possibile
omogenei, al fine di poter individuare e confrontare i molteplici aspetti ed elementi del
linguaggio artistico: materiali, tecniche, soggetto, composizione, rapporti volumetrici, spaziali
e luminosi, caratteri grafici, plastici e cromatici, eventuali implicazioni autobiografiche,
simboliche o ideologiche.
Attraverso il commento e il confronto di opere di un artista o di artisti diversi, si sono
evidenziati i principali nodi tematici relativi ad un particolare periodo o movimento artistico, i
riferimenti al clima culturale dell’epoca e gli influssi tra gli artisti.
la classe ha seguito con interesse le lezioni della materia, supportando il programma con
approfondimenti personali realizzati tramite presentazioni multimediali attinenti a diverse
correnti artistiche e in relazione all’ambiente storico - filosofico del periodo.
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MATERIALI DIDATTICI :
Il libro di testo in adozione è Itinerario nell’arte volume 3: Dall’età dei Lumi ai giorni nostri .
Per favorire una migliore comprensione dei fenomeni artistici, integrando la conoscenza di un
artista con ulteriori opere in aggiunta a quelle illustrate nel libro di testo, saranno usati testi
monografici, CD-ROM , videocassette e uso del computer.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi sono state utilizzate verifiche orali e prove
scritte.
Sono state realizzate ricerche tematiche o monografiche integrate con elaborati grafici prodotti
dagli alunni.
Il docente Mirella Raffaelli
Siena, 23 Aprile 2014
NOTA AL PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE CLASSE V
Per motivi interdisciplinari lo studio approfondito e la formazione culturale delle classi VE e
VB, da me seguite, la loro conoscenza storico, artistica e umanistico filosofica, si rileva
nell’arco delle due guerre mondiali, e nel periodo del fascismo, situazione storica preminente
del novecento.
L’indicazione programmatica per materie, ne testimonia in gran parte quanto detto.
Siena, 23 Aprile 2014
Il docente Mirella Raffaelli
Documento del Consiglio di Classe
(D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art.5 comma 2)
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Programma di storia dell’arte classe V
L’impressionismo, E. Manet “colazione sull’erba” “olimpia”, C. Monet “ la cattedrale di
Rouen”, P. A. Renoir “le dejeuner des canotiers”, E. Degas “ le ballerine” .
Il post-impressionismo, P. Cezanne “ i giocatori di carte”, Van Gogh “la notte stellata” ,
Toulouse Lauree “mouline rouge”.
La belle epoque: L’art nouveaux, arts and Crafts, Modern Style,
Liberty, Jugenlstyle, il modernismo.
La secessione viennese, G. Klimt “ il bacio,
I Fauve, H. Matisse “madame matis”.
L’espressionismo, E. Munch “l’urlo”, O. Kokoschka “ la sposa del vento”, E. Sciele
“l’abbraccio”.
Il Cubismo, G. Braque, P. Ricasso “ la guernica” “le demoiselles d’avignon”, G. Braque “la
donna con chitarra”
Il futurismo, F. Tommaso Martinetti “il manifesto”, C. Carrà “donna sulla spiaggia”,
U. Boccioni “dinamismo di uomo che cammina”.
Il Dada, M. Duchams “fontana”.
Il surrealismo, M. Ernest “l’elephant celebes”, J. Mirò “il carnevale di arlecchino”, R.
Magritte “l’uomo con la bombetta”, S. Dalì “apparizione del volto e del piatto di frutta sulla
spiaggia”.
L’astrattismo, il cavaliere azzurro, V. Kandinskj “composition VIII,
il razionalismo, Architettura, il Bauhaus, , le Corbusier, F. L. Vright.
La metafisica, C. Carrà, G. De Chirico “il canto d’amore” “le muse inquietanti”.
L’Ecole de Paris, M. Chagall “io e il mio paese”, A. Modigliani.
L’arte informale, USA, America, J. Pollock, Italia,
G. Fontana “un taglio netto con il passato” .
La pop art, A. Warhol, R. Lichtenster.
Programma di disegno classe V
Concetto e cognizione dell’abitazione . Cultura propositiva del passato e del presente Attualità
innovative.
Articolazione di uno spazio centralizzato, angolato,opposto e diagonale, suddiviso, a
scacchiera, geometrico, poligonale,a rilievo.
Modello di un ipotetico interno. Prospettiva grafica.
Rappresentazione di un disegno in forma grafica, strutturata,dal vero, in forma reale, o
astratta.
23/04/2014
Prof. Mirella Raffaelli
Documento del Consiglio di Classe
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: EDUCAZIONE FISICA
2013/2014
Classe: 5B
A. S.
La classe, composta da 24 alunni, 15 maschi e 9 femmine, ha sempre dimostrato
durante tutto l’anno molto affiatamento, serietà e disponibilità al lavoro pratico.
Gli alunni si sono distinti anche nel piano educativo dimostrando molto interesse e
partecipazione a tutte le attività loro proposte.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI
Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi formativi:
1)
Potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle qualità fisiche e attraverso Test
motori sulla resistenza, velocità, forza veloce, scioltezza articolare.
1)
Rielaborazione degli schemi motori
2)
Consolidamento del carattere, sviluppo della personalità, della socialità e del senso
civico attraverso anche particolari prove di arbitraggio e giurie.
3)
Perfezionamento delle discipline sportive: pallavolo, pallacanestro, atletica e calcetto.
4)
Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni,
primo soccorso.
5)
Integrazione della conoscenza dell’analisi del movimento e terminologia più specifica
dell’ Ed. Fisica.
CONOSCENZE: Conoscere il proprio corpo e sapersi muovere ed orientare nello spazio.
Rielaborazione degli schemi motori di base. Rapporto di spazio tempo e coordinazione
segmentaria. Giochi di squadra: Pallavolo e Pallacanestro, regolamento e casistica.
Conoscenza delle principali specialità dell’atletica leggera. Conoscenza del linguaggio
tecnico: Elementi di primo Soccorso. Prevenzione ed Igiene.
COMPETENZE: riuscire a comprendere ed eseguire qualsiasi tipo di lavoro proposto con
movimenti specifici ed economici. Finalizzazione degli esercizi a corpo libero e con l’ausilio
dei piccoli e grandi attrezzi. Finalizzazione dei fondamentali dei giochi sportivi , dalle
situazioni più semplici alle più complesse. Finalizzazione delle tecniche delle principali
discipline dell’Atletica Leggera.
CAPACITA’: Capacità di correre in regime aerobico per 12 minuti. Compiere gesti motori
rapidi migliorando l’automatismo del movimento. Capacità di apprendimento motorio;
capacità di adattamento e trasformazione del movimento; capacità di combinazione motoria;
capacità di differenziazione spazio-temporale; capacità di equilibrio e di controllo del corpo
nella fase di volo; capacità di orientamento; capacità di reazione; capacità di ritmo; capacità di
differenziazione dinamica; capacità di anticipazione motoria; fantasia motoria.
SVOLGIMENTO
DEL
INTERDISCIPLINARE
PROGRAMMA
E
COORDINAMENTO
Il programma è stato svolto regolarmente. Hanno inoltre partecipato alcuni alunni/e ai
tornei interni grazie anche alla collaborazione dei colleghi di altre discipline che,
esonerandoli/e dalla presenza nelle loro ore di lezione, hanno permesso il raggiungimento di
Documento del Consiglio di Classe
(D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art.5 comma 2)
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risultati più che soddisfacenti.
CRITERI DIDATTICI SEGUITI
Basandoci sulla conoscenza delle varie fasi auxologiche e delle eventuali presenze di
paramorfismi, sono state spiegate le finalità della lezione attraverso una premessa
psicopedagogica e fisiologica.
La prima fase è stata dedicata al riscaldamento e al condizionamento fisico.
La seconda fase ha avuto lo scopo di far conoscere ed apprendere gli esercizi ai piccoli
e grandi attrezzi e le varie discipline sportive.
La terza fase è stata dedicata al gioco.
Infine l’ultima fase una fase è stata dedicata al defaticamento e al riordinamento .
Le tecniche d’insegnamento che sono state adottate, sono state di ordine sintetico,
analitiche e globale.
Le correzioni sono state apportate in forma diretta, indiretta e verbale.
PROFITTO MEDIO OTTENUTO
Sulla base delle valutazioni ottenute dalle prove di verifica, dall’impegno, dall’interesse
e dalla partecipazione dimostrati, Il profitto della classe è da ritenersi globalmente ottimo.
CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA
I criteri di valutazione sono stati i seguenti:
1) qualità psico-fisiche degli alunni rilevate dai test motori;
2) conoscenza e comprensione degli obiettivi programmati;
3) capacità di analisi del movimento;
4) Autovalutazione;
5) Impegno, interesse, volontà di miglioramento, senso di responsabilità, di collaborazione,
capacità
organizzativa, senso di socialità e di partecipazione durante le lezioni.
Gli strumenti di verifica sono stati i piccoli e grandi attrezzi, attrezzi occasionali,
palestre e spazi esterni a disposizione del complesso scolastico.
Le Metodologie d’insegnamento: Le lezioni sono state strutturate prevalentemente in
forma frontale. Si è cercato di seguire una metodologia di tipo misto nello svolgimento dei
vari argomenti trattati partendo preferibilmente da situazioni globali per poter scendere
analiticamente nei dettagli in modo da ritornare con più facilità e maggiore consapevolezza
alla situazione di partenza (globale). Tuttavia la formazione di opportuni gruppi di lavoro e la
presenza di alcuni alunni nelle ore di gruppo sportivo serale ha consentito di assecondare
maggiormente gli interessi prioritari degli studenti e di lavorare con un impegno efficace sia
per il miglioramento complessivo a livello individuale che per il miglioramento generalizzato
del livello medio di preparazione. I giochi sportivi sono stati proposti inoltre anche in forma
competitiva tesa a dare risalto e a rinforzare la personalità degli alunni nel rispetto comunque
dei valori della lealtà sportiva.
Firma del Docente
(Prof. Marco Collini)
Documento del Consiglio di Classe
(D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art.5 comma 2)
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ANNO SCOLASTICO 2013/2014
CLASSE 5B

PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
ESERCIZI PREATLETICI A CARATTERE GENERALE – Teoria, Tecnica e Pratica.
Corsa – Andature ginniche – Saltelli e salti – Slanci, spinte, flessioni, estensioni, inclinazioni,
piegamenti, circonduzioni del busto e degli arti, torsioni- Esercizi a coppie – Esercizi di
stretching. Suddivisione del corpo umano. Posizioni del corpo nello spazio. Concetti di
allungamento, tonificazione e potenziamento muscolare. Concetti di mobilità articolare.
Training Autogeno. Tecniche di rilassamento. Concetti di sviluppo di energia, aerobico,
anaerobico alattacido e lattacido. Misurazion delle pulsazioni. Esercizi specifici per il mal di
schiena.

ESERCIZI DI POTENZIAMENTO
ESERCIZI ATLETICI SPECIFICI
RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI
ESERCIZI CON PICCOLI E GRANDI ATTREZZI
Esercizi con i manubri – Esercizi alla spalliera – Scala orizzontale – Esercizi di
potenziamento muscolare con l’ausilio della macchina Multi-power. Cyclette.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO
SENSO CIVICO
DELLA SOCIALITA’ E DEL
GIOCHI GINNASTICI
Conoscenze pratiche delle attività sportive di: pallacanestro, pallavolo, badminton, tennis
tavolo e calcetto – Principi fondamentali di giurie ed arbitraggi.
INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SULLA
PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
Primo soccorso per gli infortuni durante l’attività sportiva ed assistenza
TERMINOLOGIA DELL’EDUCAZIONE FISICA.
ANALISI DEL MOVIMENTO.

L’INSEGNANTE
(Prof. Marco Collini)
Siena lì 16 aprile 2014
Documento del Consiglio di Classe
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Materia :
IRC
Classe V sez. B
a. s .2013/14
MATERIA IRC CLASSE V C
As. 2013 - 14
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE:
I tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle problematiche emergenti.
Una nuova e più profonda comprensione della coscienza, della legge e dell’autorità;
l’affermazione dell’ inalienabile dignità della persona umana, del valore della vita, dei diritti
umani fondamentali, del primato della carità; il significato dell’ amore umano, del lavoro, del
bene comune, dell’impegno per una promozione dell’ uomo nella giustizia e nella verità; il
futuro dell’ uomo e della storia verso i” cieli nuovi e la terra nuova”.
COMPETENZE:
Gli alunni sono riusciti, generalmente, a cogliere il fatto religioso nella sua valenza e
significatività per la persona e la società, hanno colto le eventuali espressioni e dimensioni
problematiche della realtà e le diverse letture di essa.
La maggior parte degli studenti ha compreso ed usa in modo adeguato il linguaggio specifico.
CAPACITA’:
Normalmente gli studenti riconoscono ed apprezzano i valori religiosi. Hanno raggiunto la
capacità di rielaborazione personale dei contenuti e la capacità di riferimento alle fonti ed ai
documenti.
Siena, 18/03/2014
Prof.ssa Sandra Bianchini
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CLASSE V B
As. 2013 - 14
PROGRAMMA SVOLTO DI IRC
L’ ORIZZONTE DELL’ETICA:
-L’ UOMO- immagine e somiglianza dell’ ASSOLUTO
-LA COSCIENZA- il volto interiore dell’ uomo
-I VALORI- al di” qua” del bene e del mal
- BENE/ MALE- ai confini delle nostre scelte
-LA MORTE- la soglia per l’ infinito
-PIACERE/ DOLORE-due facce della stessa medaglia?
-BELLEZZA- la presenza visibile di DIO nel mondo
Tutte le varie tematiche sono state presentate e/o approfondite con la visione di schede
filmiche o DVD, che meglio hanno saputo interessare e coinvolgere gli studenti.
Siena, 18/03/2014
Prof.ssa Sandra Bianchini
Documento del Consiglio di Classe
(D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art.5 comma 2)
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Liceo Scientifico Galileo Galilei
Via Cesare Battisti, 13 - Siena
CONTENUTI DISCIPLINARI
IL PROBLEMA ETICO
OTTOBRE
L’UOMO
NOVEMBRE
COSCIENZA
DICEMBRE
VALORI
GEN-FEB
BENE- MALE
FEBBRAIO
MORTE
MARZO
PIACERE-DOLORE
APRILE
BELLEZZA
MAGGIO
METODOLOGIA
Ho proposto critiche di articoli tratti dai quotidiani per analizzare gli avvenimenti che hanno
suscitato l’ interesse degli alunni.
Ho presentato problematiche tratte da testi di AA. VV.
Inoltre, abbiamo utilizzato le tecniche audiovisive che in alcuni casi sono state un mezzo
efficace per ulteriori approfondimenti delle argomentazioni.
Siena, 18/03/2014
Bianchini
Prof.ssa Sandra
Documento del Consiglio di Classe
(D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art.5 comma 2)
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Via Cesare Battisti, 13 - Siena
Anno scolastico 2013/14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA A
Indicatori
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
A) Proprietà e
correttezza
linguistica
B) Comprensione
del testo e delle
sue strutture
formali
C) Correttezza e
completezza delle
risposte
D) Ricchezza di
informazioni e
conoscenze
E) Organicità e
coerenza delle
argomentazioni
F) Capacità di
sviluppo critico e
originale delle
questioni
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
10/10
9/10 – 8/10
7/10
6/10
5/10
4/10
3-1/10
15/15
14/15
13/15 – 12/15
11/15 – 10/15
9/15 – 8/15
7/15 – 6/15
5-1/15
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Insufficiente
Gravemente
insufficiente
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Anno scolastico 2013/14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA B
(articolo)
Indicatori
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
A) Proprietà e
correttezza
linguistica
B) Aderenza al
registro espressivo
giornalistico
C) Coerenza
nell’individuazione
del destinatario e
dello scopo del testo
D) Ricchezza di
informazioni e
conoscenze
E) Logicità e
coerenza di
argomentazione
F) Originalità
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
10/10
9/10 – 8/10
7/10
6/10
5/10
4/10
3-1/10
15/15
14/15
13/15 – 12/15
11/15 – 10/15
9/15 – 8/15
7/15 – 6/15
5-1/15
Documento del Consiglio di Classe
(D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art.5 comma 2)
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Insufficiente
Gravemente
insufficiente
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Via Cesare Battisti, 13 - Siena
Anno scolastico 2013/14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA B
(saggio)
Indicatori
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
A) Proprietà e
correttezza
linguistica
B) Coerenza
nell’individuazione
del destinatario e
dello scopo del testo
C) Capacità di
utilizzazione delle
fonti
D) Ricchezza di
informazioni e
conoscenze
E) Coerenza,
consequenzialità,
organicità delle
argomentazioni
F) Capacità di
riflessione critica e
originalità
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
10/10
9/10 – 8/10
7/10
6/10
5/10
4/10
3-1/10
15/15
14/15
13/15 – 12/15
11/15 – 10/15
9/15 – 8/15
7/15 – 6/15
5-1/15
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Insufficiente
Gravemente
insufficiente
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Anno scolastico 2013/14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA - TIPOLOGIA C e D
Indicatori
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
A) Proprietà e
correttezza
linguistica
B) Capacità
espressive –
efficacia stlistica
C) Aderenza alle
richieste
D) Coerenza di
argomentazione –
consequenzialità organicità
E) Ricchezza di
conoscenze e di
considerazioni
F) Capacità
critiche e di
rielaborazione
personale e
originale dei
contenuti e delle
conoscenze
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
10/10
9/10 – 8/10
7/10
6/10
5/10
4/10
3-1/10
15/15
14/15
13/15 – 12/15
11/15 – 10/15
9/15 – 8/15
7/15 – 6/15
5-1/15
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Insufficiente
Gravemente
insufficiente
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VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA -
MATEMATICA
La misurazione della seconda prova sarà effettuata attribuendo 30 punti all'intera prova, di cui
punti 15 alla risoluzione del problema e punti 15 alla risoluzione dei cinque quesiti richiesti (3
punti per ciascun quesito).
Le valutazioni saranno determinate sulla base della seguente tabella.
punteggio
p=0
0<p<1
1≤p<3
3≤p<5
5≤p<7
7≤p<9
9≤p<11
11≤p<13
13≤p<15
15≤p<17
17≤p<19
19≤p<22
22≤p<25
25≤p<28
28≤p≤30
valutazione
1
2
3
4
5
6
I quindici punti a disposizione per il problema
verranno distribuiti fra le sue parti indipendenti in
proporzione alla loro importanza. Il punteggio di
ciascuna parte sarà determinato in base alla
correttezza, alla completezza e al rigore formale del
suo svolgimento, valorizzando Capacità di
comprensione, Conoscenza, Competenza e abilità
nella risoluzione.
7
8
9
10
Ogni quesito verrà considerato nella sua interezza e, a
ciascuno, verrrà attribuito un massimo di punti 3
sulla base dei precedenti criteri.
11
12
13
14
Poco influenti ai fni dell'attribuzione del punteggio
saranno g1i errori di calcolo o di distrazione, purché
non compromettenti la risoluzione dell'esercizio.
15
Tutti gli esercizi svolti saranno misurati, ma ai fini della valutazione saranno conteggiati il
problema e i cinque quesiti con i punteggi più alti.
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Via Cesare Battisti, 13 - Siena
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA
Ottimo
15
Buono
13
Discreto
12
Sufficiente
10
Insufficiente
8
Gravemente
insufficiente
4–5-6
4
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
4
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
C) Organicità ed
efficacia linguistica
3,5
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
D) Capacità critica e
sintesi
3,5
3,25
3
2,5
2
1 – 1,5
Indicatori
A) Focalizzazione
dell’argomento,
aderenza e pertinenza
della risposta
B) Ricchezza
dell’informazione
Qualora non venga data alcuna risposta, il punteggio assegnato è di solo 1 p.
Punteggio complessivo______________________
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Anno scolastico 2013/14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO D’ESAME
Indicatori
Punteggio
massimo
Conoscenza dei
contenuti
10
Competenze
linguistiche e
disciplinari
7
Abilità di analisi,
sintesi e valutazione
5
Capacità di effettuare
collegamenti
pluridisciplinari
Autonomia di indagine
e rielaborazione
personale
4
4
Livello valutazione
Scarsa
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreta
Buona/Ottima
Insufficienti
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
Mediocri
Sufficiente
Discreta
Buona/Ottima
VOTO TOTALE: …………………………………./30
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54
Punteggio
1-3
4-5
6-7
8
9
10
1-2
3-4
5
6
7
1-2
3
4
5
1
2
3
4
1
2
3
4
Punteggio
assegnato