Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria www.giornaledellumbria.it - [email protected] - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia - Euro 1,10 Lavoro, le ultimissime offerte in Umbria e le occasioni di impiego in Europa Giornate del Fai, Green days e Ventomania Spettacolo di arte e storia in tutta l’Umbria, due giorni all’insegna del verde a Perugia, festa del volo a Gubbio DA PAGINA 33 A PAGINA 46 PAGINE 58-59 Anno XV numero 79 In abbinamento obbligatorio con il Sole 24 Ore a 1,10 euro Evasione, i 20.053 umbri tenuti d’occhio dal Fisco G. CASTELLINI PAGINA 30 Sul Monte Subasio Sito Ikea a Magione, il sindaco: «Se l’azienda vuole, siamo pronti» Il “racket” degli asparagi Accuse dal sindaco di Spello, segnalazioni dalla “rete” PETRUCCIOLI PAGINA 5 Arpa Umbria e Università Ecco la mappa dei pollini “cattivi” Censite le piane allergeniche, i mesi in cui sono più attive FIORUCCI PAGINA 11 L’OPINIONE LA CHIESA CATTOLICA, LA SAPIENZA OCCULTA E L’OCCIDENTE di GIANCARLO ELIA VALORI (*) ul piano strettamente iniziatico, il cattolicesimo è una religione estremamente particolare. Intanto Gesù Cristo e risorto, nel corpo e nello spirito, è salito al cielo ma è presente “in toto” sia nella vita di tutti i giorni che nella particola consacrata, che mantiene anch’essa il corpo e il sangue di Cristo ed opera nei fedeli tramite quello che Escrivà chiamava, riferendosi allo Spirito Santo, il “Grande Sconosciuto”. Che è parte della Trinità di Dio, che il sacrificio del Figlio ha reso pienamente ed efficacemente nella storia (...) S PAGINA 4 SEGUE A PAGINA 62 «Lavoro è dignità» il saluto del Papa alla città operaia Migliaia di ternani ricevuti da Francesco per i 130 anni dell’Ast. Imbarazzo per il baciamano annullato BASILIETTI, CARDUCCI, CASALI PAGINE 21, 22, 23 Perugia PERUGIA Sandri, riapertura dopo Pasqua Il famoso bar-pasticceria rialza le serrande dopo il riassetto organizzativo e finanziario F. CASTELLINI PAGINA 7 Perugia, immobili Con la spranga in mano Permute, vendite e acquisizioni a Fontivegge: «Via da qui» Rissa, ferito e rapinato 17enne del Comune: il piano PAGINA 9 PALMUCCI PAGINA 6 Aeroporto, nuove tratte e nuovi orari Le modifiche al via dal 30 marzo, su Londra si vola tutti i giorni L. PARTENZI PAGINA 8 ltri migliaia di “click” per la consultazione on-line “Vota il tuo sindaco”, promossa dal nostro giornale per i 13 comuni oltre 10mila abitanti che andranno alle urne il A 25 maggio. A Perugia vola Boccali, a Terni in testa Di Girolamo. A Foligno avanza Mismetti, a Spoleto sfida tra Zampa, Cintioli e Grossi. PAGINA 9 Entra la primavera, semplice convenzione temporale. Ne raccogliamo soltanto il valore simbolico del fiore. Capace di apparire e sbocciare in ogni condizione, anche le peggiori. Possiamo trarne esempio, ogni giorno. Un po’ di ottimismo, positività, buona volontà ed ... Oplà un fiore PAGINA 62 Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 075 52911 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it umbria 3 REGIONALI 2015 LE NOVITÀ Cosa cambia in cabina elettorale Preferenza di genere, via il listino, premi di maggioranza: i “nodi” della riforma. L’incognita dei collegi di CHRISTIAN CINTI PERUGIA - Tra un anno o poco più si voterà per il rinnovo del consiglio regionale dell’Umbria. L’assemblea di Palazzo Cesaroni sarà composta da venti membri (e non più trenta) oltre al presidente dell’Esecutivo. Ma non sarà questa l’unica novità nell’ambito di una riforma, quella delle legge elettorale, che risentirà molto delle modifiche che verranno introdotte a livello nazionale, come ad esempio l’abolizione del Senato, la riorganizzazione dei collegi, le cosiddette “quote rosa”. Partiamo dai punti fermi: si voterà con un turno unico, come accade nella totalità delle Regioni italiane e come è stato fino ad oggi. Per il resto, la materia è in continua evoluzione, nell’ambito di una discussione ripresa in Commissione speciale per le riforme statutarie (presidente, Andrea Smacchi) che ha però indicato alcuni cardini. Quegli elementi attorno ai quali, dunque, entro l’estate verrà elaborato il testo che poi troverà applicazione nella primavera 2015. Verrà anzitutto introdotta la preferenza di genere. Attualmente si « vota con una preferenza secca: l’obiettivo è quello di prevedere una seconda preferenza che, nel caso, dovrà essere accordata ad una persona di sesso diverso da quella del primo voto. A questo ambito si collega direttamente la questione della quota minima di donne in lista. Ad oggi, la soglia è fissata a un terzo. La riforma dovrebbe alzare l’asticella ad almeno il 40% (otto consiglieri su venti sarebbero donne). Un elemento che vede la commissione d’accordo è la cancellazione del I consiglieri regionali che “listino”, di fatto una nomina di consiederanno a Palazzo siglieri svincolata Cesaroni. La Giunta sarà dal risultato delle composta da un massimo urne. Questa abolidi 5 membri zione dovrà però essere accompagnata dalla individuazione di un premio di maggioranza che garantisca la coalizione che uscirà vincitrice dalla tornata elettorale. A questo proposito, si sta ragionando sulla opportunità di prevedere delle soglie (a livello nazionale il premio scatta superata la quota del 37,5% 20 Il testo base sarà pronto entro l’estate, ma dovremo tenere conto di altre eventuali modifiche a livello nazionale Andrea Smacchi (Pd), presidente Commissione speciale per le riforme statutarie » Al seggio Ultimi preparativi prima del voto dei voti) che attribuiscano un numero di consiglieri «non esagerato rispetto ai voti ottenuti», commenta Smacchi. La struttura del consiglio sarà funzionale non solo all’andamento regolare dei lavori, ma anche alla composizione delle commissioni consiliari permanenti (potrebbero essere ridotte da tre a due) al numero di membri dell’ufficio di presidenza (potrebbe passare da cinque a tre membri) e all’introduzione dello strumento del voto ponderato, utile per garantire la tenuta della maggioranza anche nel caso da quelle fila dovessero essere “pescati” gli assessori della Giunta (potranno essere al massimo cinque) portando così maggioranza e opposizione ad un numero uguale di consiglieri. La Commissione dovrà ragionare inoltre sull’individuazione dei collegi. Tre le ipotesi in ballo: collegio unico, doppio collegio, collegi multipli (da tre fino a dodici, calibrati sulla base delle vecchie aziende sanitarie locali). Anche in questo caso, la discriminante sarà non soltanto collegata alle scelte che arriveranno da Roma e dunque quale divisione si introdurrà per il voto alle Politiche. Si ragiona infatti anche attorno alla necessità di garantire la rappresentanza dei piccoli partiti e dei territori più periferici, evitando se possibile che vengano favoriti i candidati “espressione” delle grandi città, che avrebbero più facilità nel raccimolare consensi. Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria 6 Redazione Tel. 075 52911 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it perugia Vendite e permute Sopra, l’immobile di via della Rupe, a sinistra una ex scuola elementare, alloggi in via Sant’Ercolano, e un immobile nell’ex convento di Monteluce Immobili e alienazioni Sei alloggi compresi nel piano si trovano in via Oberdan Immobili: il Comune punta su permute, vendite e acquisizioni e 700mila euro) per il quale viene prevista la vendita frazionata «ad un prezzo che sia proporzionale al valore complessivo dell’immobile. LE PERMUTE Per quanto riguarda le permute di immobili in senso stretto, i capitoli sono in tutto sei. Il primo, il più corposo riguarda l’Istituto diocesano Parchi e campi da calcio Numerose le acquisizioni effettuate da palazzo dei Priori in diverse frazioni del territorio, tra cui Pila e Sant’Enea Ok del Consiglio al piano delle alienazioni di SIMONETTA PALMUCCI PERUGIA - Quarantatrè alienazioni, sei permute e diverse trasformazioni del diritto di uso in proprietà, costituzioni in servitù e diritti di superficie. Sono questi, in sintesi, gli elementi racchiusi nelle 60 pagine che compongono il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2014 del Comune di Perugia. Il testo è stato approvato dal consiglio comunale. Nella premessa dell’atto la finalità dell’operazione: il Comune, come spiega il documento, «è tenuto ad acquistare 23 « alloggi da destinare a Edilizia residenziale pubblica», «detta operazione di acquisizione - prosegue il documento - può essere condotta attraverso la proposta di permuta di immobili inseriti nel Piano delle alienazioni». «La permuta - prosegue l’atto - permetterebbe di diminuire le risorse comunali da utilizzare per l’acquisto degli alloggi Erp ed è sicuramente economicamente vantaggiosa per il Comune». In sostanza quindi, per i beni inseriti nel piano delle alienazioni viene autorizzata, oltre la vendita, la permuta con i 23 alloggi da acquistare e da destinare ad Erp. Autorizzata la permuta di beni con 23 alloggi da destinare a edilizia residenziale Delibera del consiglio comunale » Gli immobili inseriti nel piano delle alienazioni sono diversi, e vanno dai terreni, agli appartamenti, fino alle case coloniche e sono dislocati sia in città che in periferia. LE ALIENAZIONI Rientrano nel piano delle alienazioni, tra gli altri, un alloggio nell’ex complesso dell’ex Ospedale di Santa Maria della Misericordia in via Oberdan (valore 360mila euro), l’ex palazzetto dell’Inquisizione in via del Castellano (360mila euro), il terreno edificabile posto vicino allo svincolo della E45 a Lidarno (4milioni 200mila euro), una rata di terreno di 550 metri quadri a Pian Di Massiano, una ex scuola a Ferro di Cavallo (280mila euro), un terreno edificabile a Lacugnana (200mila euro), 5 alloggi in via Oberdan (600mila euro), 4 portici in via della Rupe (35mila euro), rate di terreno in varie zone (tra cui Ponte Pattoli e Ponte Felcino), alcuni terreni edificabili, un edificio commerciale in via Guglielmo Marconi e un garage. Menzione a parte per gli edifici da cielo a terra ubicati nel complesso dell’ex ospedale di Santa Maria della Misericordia, da ristrutturare, in via Sant’Ercolano (valore 2 milioni per il sostentamento del Clero dal quale il Comune acquisisce rate di terreno già adibile a campi sportivi ed aree verdi in varie frazioni (Pila, Sant’Enea, Maestrello e Civitella Benazzone). In cambio, il Comune cede la chiesa parrocchiale, l’oratorio e il campanile di Sant’Urbano e un immobile residenziale (Collestrada), le torri campanarie di Mugnano, di Bagnaia, Fontignano (400mila euro). Altre permute riguardano l’acquisto di una piccola porzione immobiliare nel complesso di Monteluce e la cessione di un’altra piccola porzione nello stesso complesso (50mila euro), l’acquisizione di terreno per completare il parco Chico Mendez e l’alienazione di terreno nell’area ex Mipatrini (49mila euro), l’alienazione di un ufficio in via Pinturicchio e l’acquisizione del complesso adiacente alla scuola materna di Montebello (140mila euro). Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria perugia 7 Il bar-pasticceria “Sandri” riaprirà prima di Pasqua Lo storico locale rialza le saracinesche dopo risistemazioni organizzative e finanziarie di FRANCESCO CASTELLINI PERUGIA - Come recentemente annunciato, prima di Pasqua riaprirà i battenti il bar-pasticceria “Sandri”, uno dei locali storici non solo perugini, ma italiani, non a caso ammesso nell’esclusivo club che raccoglie spazi aperti al pubblico che vantano una lunga ed importante storia alle spalle. E, in questo senso, è l’unico che può vantare Perugia. Aperto in corso Vannucci da Jachen Schucan, sceso dai Grigioni svizzeri verso la metà dell’’800, “il Sandri”, dopo risistemazioni organizzative e finanziarie è dunque prossimo a rialzare la saracinesca. Un appuntamento atteso dalla città che in questi mesi di chiusura ha manifestato la fiducia che pre- 1850 Fu Jachen Schucan, sceso dai Grigioni svizzeri, ad intraprendere l’attività sto si potessero riaprire i battenti abbassati alla vigilia della scorsa edizione di Umbria Jazz. Ed eccoci, è solo una questione di giorni. Coniugando la tradizione della eccellenza nella qualità e nel servizio, garantita da Carla Schucani nello storico laboratorio di via del La vetrina di Sandri prima delle nuove risistemazioni organizzative e finanziarie Dado, con il dinamismo imprenditoriale di Francesco Ferretti, “Sandri” tirerà su la serranda per non più riabbassarla (nel senso che rimarrà sempre alzata, anche negli orari di chiusura, avendo ora i vetri blindati), potendo così esporre le sue dolcezze e le celebri sculture in zucchero, che hanno raccontato e racconteranno ancora con la “dolce cronaca” eventi culturali della città e del mondo. La squadra della pasticceria “Sandri” incontrerà la stampa martedì 25 marzo alle ore 11 per annunciare la data ufficiale della riapertura e sarà l’occasione per parlare della continuità e delle innovazioni. Si dirà dei festeggiamenti adeguati ai tempi, insieme agli amici di sempre, con le istituzioni, con ospiti importanti e con la città. Intanto trapela il fatto che sarà raddoppiato lo spazio sul corso, posto davanti al locale. Saranno due metri quadrati davanti al bar e vi si potranno appoggiare quattro ombrelloni invece di due. Altra curiosità, il fatto che verrà presto lanciata una specie di consultazione (diretta e forse on line) per chiedere direttamente al pubblico cosa si aspetta, cosa vorrebbe, che desidera, dal nuovo “Sandri”. Ponte San Giovanni e Solfagnano, alunni ricicloni La quantità di rifiuti “elettronici” raccolti ha consentito a Perugia di arrivare prima in Italia. Ieri la premiazione PERUGIA - Si è svolta nell’ambito delle iniziative della prima giornata di Perugia Green Days, la premiazione delle scuole perugine che hanno partecipato al progetto nazionale Raee@scuola: grazie a loro Perugia ha vinto il primo premio per il quantitativo di Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) raccolti in proporzione al numero di alunni delle scuole coinvolte, e il terzo premio per la quantità complessiva di Raee raccolti. «Il progetto - si legge in una nota del Comune - è un programma di comunicazione e nello stesso tempo di raccolta differenziata che ha l’obiettivo di insegnare ai bambini delle classi IV e V elementari come smaltire correttamente i Raee». L’iniziativa, promossa da Anci e dal Centro di coordinamento Raee (Cdc Raee) con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, è stata realizzata da Ancitel Energia e Ambiente e ha coinvolto i ragazzi di CONVEGNO A PALAZZO DEI PRIORI L’Europa della cultura: finanziamenti europei, opportunità, politiche e cooperazione regionale PERUGIA - Il Seu – Servizio Europa, la Scuola umbra di Amministrazione pubblica e l’assessorato alla cultura della Regione Umbria, hanno organizzato per lunedì 24 marzo alle 8,30 un convegno dal titolo “L’Europa della cultura: opportunità, politiche e prospettive di cooperazione regionale”. La giornata, che si terrà nella sala dei Notari di Palazzo Priori, ha tra gli scopi quello di approfondire i programmi a sostegno dei progetti in ambito culturale, sostenuti dai finanziamenti Europei 2014-2020. Con i finanziamenti previsti, il programma denominato “Europa Creativa”, vuole contribuire, alla valorizzazione di patrimonio culturale condiviso dai cittadini europei mediante lo sviluppo di progetti di cooperazione e partenariati culturali. Durante la giornata sarà approfondito il programma quadro che stanzia un finanziamento globale di 1,46 miliardi di euro dedicato al settore culturale e creativo per il 2014-2020 e sarà composto da due sottoprogrammi (Sottoprogramma Cultura e Sottoprogramma Media) e da una sezione transettoriale (fondo di garanzia per il settore culturale e creativo, più data support e piloting). Sempre con riferimento alla cultura, si devono aggiungere le risorse che potranno essere dirette al patrimonio culturale e alla creatività previste dalle politiche di coesione ed dal programma Horizon 2020. Tutto ciò a conferma che la cultura non è solo un settore ma una risorsa trasversale, e che riveste un ruolo cruciale nella costruzione dell’identità europea anche in termini di sviluppo e nell’innovazione sociale. trenta comuni italiani per due settimane, dall’11 al 25 febbraio. Gli studenti sono stati invitati a conferire i piccoli Raee che in famiglia non venivano più usati in appositi contenitori collocati all’interno delle scuole. A Perugia hanno aderito 49 classi di 15 scuole, per un numero complessivo di 996 alunni, che hanno raccolto in totale 3.834 chilogrammi di apparecchi elettrici in disuso. Due gli istituti che si sono aggiudicati le lavagne interattive multimediali in palio: la scuola Mazzini di Ponte San Giovanni, per aver raccolto più Raee a livello locale (679 Kg), e la scuola di Solfagnano, per aver raccolto più Raee in proporzione al numero di alunni (664 Kg). Subito dopo si è piazzata la scuola di Villa Pitignano con 622 kg raccolti. Alla manifestazione di premiazione, nella sala dei Notari, hanno partecipato l’assessore all’ambiente, Lorena Pesaresi, e Giuseppe Rinaldi di Ancitel. Presenti anche rappresentanti di Gesenu e delle istituzioni scolastiche. Un vincitore perugino anche per il concorso “Fatti una foto Raee e vinci uno zaino super”: è Leonardo Sorini, della IV elementare della Scuola di Ponte Valleceppi. A livello nazionale hanno partecipato al progetto Raee@scuola 292 istituti, 1100 classi e 23.669 studenti di trenta Comuni. In 10 giorni di raccolta, i kg di Raee raccolti sono stati 45.767,146. PROVINCIA Pieralli, urge ritinteggiare Interrogazione di Biagiotti (Fi) PERUGIA – Il consigliere provinciale di Forza Italia, Bruno Biagiotti, interroga la Giunta poiché «come già più volte sottolineato dal sottoscritto – dice Biagiotti – sollecito ancora la necessità di effettuare lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria presso i nostri Istituti Scolastici ed in particolare di ritinteggiare corridoi ed alcune aule dell’Istituto Magistrale “A. Pieralli” di Perugia, che si presentano in condizioni pietose (pareti sporche e piene di scritte di ogni genere, ecc.). A tutt’oggi - prosegue il consigliere di Forza Italia - nonostante le assicurazioni verbali dell’assessore Mignini, i lavori non sono stati eseguiti, con grave danno per l’immagine dell’Istituto e dell’amministrazione provinciale stessa, in quanto numerosi genitori si sono più volte lamentati per il mancato intervento di pulitura (addirittura si sono proposti loro stessi di effettuare tale pulitura!)». Biagiotti chiede quindi alla Giunta di sapere «se intenda intervenire urgentemente prima della fine dell’anno scolastico; se non si intenda approfittare delle vacanze pasquali per effettuare i suddetti lavori; se comunque nel bilancio dell’Ente siano stati previsti fondi necessari per le manutenzioni ordinarie». SABA ITALIA S.p.A. AVVISO DI PROCEDURA RISTRETTA Questa società, in qualità di Concessionaria del Comune di Assisi, intende affidare con procedura ristretta i lavori di ampliamento dell’esistente parcheggio ubicato in Assisi, Piazza Porta Nuova, consistenti nella realizzazione di un piano interrato e nella riqualificazione del piazzale sovrastante destinato ai pullman turistici ed alle auto per un importo a base di gara di Euro =2.366.882,26=, di cui Euro =146.432,65= per oneri della sicurezza. Le domande di partecipazione, corredate dalla documentazione prescritta nel Bando e Disciplinare (pubblicati sul sito www.sabait.it), dovranno pervenire a Saba Italia S.p.A., Via Abruzzi N. 25 - 00187 - Roma, entro le ore 12 del 03/04/2014. Il Bando di gara è stato pubblicato integralmente sul foglio inserzioni della G.U.R.I. - Parte II N. 31 - il 17/03/2014. L’Amministratore Delegato Direttore Generale Dott. Giovanni Centurelli Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria 8 perugia Aeroporto: nuove tratte e nuovi orari. Su Londra si vola tutti i giorni DAL 28 AL 30 MARZO Un “rally” per insegnare l’Europa Le modifiche dal 30 marzo. Ripartono Bruxelles, Barcellona e Cagliari. Da luglio Dusseldorf di LARA PARTENZI PERUGIA - Nuovi orari e nuove tratte a partire dal 30 marzo. È arrivata la primavera e si apre una nuova stagione anche per l’aeroporto umbro San Francesco di Assisi. Con l’entrata in vigore dell’orario estivo ripartono i collegamenti per Bruxelles, Barcellona e Cagliari, a cui si aggiunge Dusseldorf, la novità di quest’anno. Inoltre, si potrà volare su Londra tutti i giorni, con doppia rotazione nel mese di agosto. Chi deve volare su Londra può farlo 7 giorni su 7. A partire dal 30 marzo e fino ad ottobre il collegamento verso la capitale inglese decolla alle 17.30 della domenica, alle 10.50 del lunedì e del mercoledì, e alle 11.20 del giovedì. Previste più opzioni, alternative tra loro, per il martedì (alle 15 dal 1 aprile al 24 giugno, alle 11.25 dal 1 al 29 luglio e alle 11.20 dal 5 al 29 agosto), mentre il venerdì, a partire dal 4 aprile, si parte alle 11.20, ma nel periodo che va dal 1 al 29 agosto viene attivato, in aggiunta, un altro collegamento delle 17.30. Infine il sabato, ma solo dal 2 al 30 agosto, si viaggia alle 13.45. Dal prossimo 2 aprile ad ottobre viene riattivata anche la tratta su Bruxelles, il mercoledì e il venerdì alle 9.30, il lunedì alle 14.45 e la domenica, ma solo dal 6 luglio al 31 agosto, alle 9.05, mentre si torna a volare su Barcellona da domenica 1 giugno, alle 12.10, fino al 29 giugno. Poi l’orario domenicale slitta alle 13.30 nel periodo che va dal 6 al 27 luglio, per tornare alle 12.10 dal 3 al 31 agosto. Verso la città spagnola si volerà anche il giovedì, con partenza alle 14, nel periodo dal 5 luglio al 28 agosto. Novità anche per Bucarest, che dal 2 aprile partirà dall’aeroporto di Perugia il mercoledì e la domenica, con variazioni di orario nell’arco dei diversi mesi. Per entrambi i giorni, da aprile a maggio la partenza è fissata alle 21.20, a giugno L’aerostazione dello scalo regionale San Francesco d’Assisi alle 19.05 e da luglio ad ottobre alle 14.50. Debutta infine, il 1 luglio il volo su Dusseldorf, la novità di quest’anno targata Ryanair, con partenza alle 9,20 di martedì e di sabato. Per quanto riguarda i collegamenti interni, sarà riattivato il prossimo 1 aprile il volo su Cagliari, che avrà una cadenza bisettimanale con partenza alle 9 del marte- dì e del venerdì, fino al 30 settembre. Dal 30 marzo fino ad ottobre, poi, si volerà su Trapani la domenica alle 12.50 e il mercoledì alle 12.20. A questi collegamenti vanno aggiunti anche i voli charter estivi che collegheranno l’Umbria a Rodi, Creta, Palma, Ibiza e Sharm El Sheikh, i cui orari sono ancora in via di definizione. RIFORME E REGIONI Marini: «Con Renzi incontro costruttivo» PERUGIA - «Un incontro positivo che è servito ad avviare un confronto sui temi che più stanno a cuore alle Regioni, in uno spirito costruttivo e di leale collaborazione istituzionale». Così la presidente umbra Catiuscia Marini al termine dell’incontro a Roma tra una delegazione della Conferenza delle Regioni con il premier Matteo Renzi. Nel quale è stato affrontato, in particolare, il tema delle riforme, sulla base del disegno di legge costituzionale per il superamento del bicameralismo, l’istituzione del Senato federale e la revisione del Titolo V della Costituzione. «Le Regioni - ha detto Marini - condividono la necessità del superamento del sistema bicamerale e la proposta di un Senato delle Regioni e di una riforma del Titolo V. Condividono anche l’esigenza che, nell’ambito della riforma del Titolo V, si chiariscano meglio gli aspetti relativi alle materie cosiddette “concorrenti” e a quelle della sanità e del governo del territorio in cui le Regioni hanno un ruolo preminente di governo. Le Regioni sono impegnate fin da subito a lavorare con il Governo affinché su questa partita si possa giungere a un accordo condiviso prima che il disegno di legge costituzionale inizi il suo iter parlamentare». PERUGIA - Conoscere l’Europa divertendosi. In occasione della tre giorni di festa popolare per celebrare l’entrata dell’Umbria nella short list delle città candidate a essere capitale europea della cultura nel 2019, “Siamo in finale. Saremo Capitale”, in programma tra Perugia, Assisi e Norcia dal 28 al 30 marzo, la Città della domenica ospiterà un Rally europeo per bambini dai 6 agli 11 anni. L’iniziativa, a cura di Associazione Aim-Agenzia intercultura e mobilità, si svolgerà sabato 29 dalle 9. «Si tratta spiega la Fondazione Perugiassisisi 2019 - di un gioco a squadre durante il quale i bambini sono stimolati a confrontarsi e collaborare per completare attività da svolgere in piccoli gruppi e riguardanti la geografia dell’Unione europea ed ulteriori curiosità sugli stati membri». Gli studenti avranno l’opportunità di confrontarsi attraverso un vero e proprio percorso (il rally) che li porterà a conoscere meglio le capitali, i confini, le lingue, le bandiere, i rapporti e alcuni aspetti culturali di tutti i Paesi dell’Ue. «Città della Domenica crede fermamente e sostiene la Fondazione - ha sottolineato il direttore Francesco Salcito - e vede nel progetto di candidatura di Perugia a Capitale Europea della Cultura un ottimo veicolo sia per attrarre risorse esterne sia per creare sinergie interne, condizioni necessarie per il rilancio e lo sviluppo». Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria perugia-trasimeno Ikea a Magione? «Pronti» MAGIONE San Feliciano, restyling da 400 mila euro: gli interventi Sul piatto le prime proposte economiche Il sindaco: Comune disposto a valutare di LUCA FIORUCCI MAGIONE - Chi ha il mandato di trattare l’arrivo di Ikea a Perugia San Martino, Corciano o Magione avrebbe già in mano le richieste economiche dei proprietari dei terreni che compongono l’area individuata lungo la statale 75 bis del Trasimeno, ulteriore ipotesi per l’apertura dello store dell’azienda svedese. Contatti che sembrano aver superato la fase preliminare per approdare alla sostanza: i costi. Le superfici in questione si collocano tra le uscite del raccordo di Magione e Mantignana, nel cuore dell’area commerciale e produttiva a cavallo tra il comune lacustre e Corciano. «Osserviamo con molta attenzione l’evolversi della situazione - commenta il sindaco di Magione, Massimo Alunni Proietti che, però, non conferma i contatti diretti con la multinazionale - Il Colosso Uno store Ikea, la multinazionale svedese del mobile low cost Comune è ovviamente disponibile ad ascoltare e valutare l’opportunità di accogliere nel nostro territorio l’azienda svedese. E, di conseguenza, a verificare che ci siano le condizioni infrastrutturali e legali perché si possa realizzare lo store». Un aspetto importante già è risolto: «No, un’area precisa non è stata individuata. Di certo, il Piano regolatore identifica un’area già edificabile ben precisa. Non sono necessarie “forzature” e anche i tempi sono sicuramente inferiori rispetto a un terreno che deve essere sottoposto a un iter di modifica di destinazione GLI SPORTELLI Dislessia e bisogni educativi, il sostegno di “Fare Insieme” PERUGIA - Sono attivi da oltre un mese a Perugia e Castiglione del Lago e stanno registrando il favore del pubblico in cerca di risposte e orientamento. Sono gli sportelli gratuiti di consulenza del Centro Fare su disturbi specifici dell’ap- prendimento e bisogni educativi speciali, nati a seguito di un avviso pubblico di work experience della Regione. Un progetto, ideato da Costanza Mencaroni, e sviluppato in collaborazione con gli specialisti del Centro Fare, centro specia- listico sull’apprendimento, tra i centri d’eccellenza in Italia sui disturbi dell’apprendimento, nato con l’obiettivo di favorire lo scambio di informazioni sui servizi che il territorio mette a disposizione in materia di dislessia. d’uso». L’area, come detto, è quella collocata tra le uscite del raccordo di Mantignana e Magione. A un passo dalla quattro corsie, e lungo la 75 bis. «È una opportunità molto importante quella di Ikea - aggiunge - ospitare un’azienda di questo livello non può che essere di nostro interesse. Da parte del Comune non può che esserci disponibilità a prendere in esame gli aspetti di nostra competenza». L’ipotesi di Magione si affianca a quella di Corciano (ex Sicel, nel cuore dell’area commerciale di Ellera, oggetto di una vera e propria rivoluzione) e quella “storica” di San Martino in Campo, la prima destinazione individuata da Ikea che per il territorio di Perugia, ha recentemente ribadito, continua ad avere interesse. Il progetto Coinvolti gli studenti e le loro famiglie. Il ricavato sarà donato all’associazione Amici dei bambini “Mettiti nei miei panni”, Dixan e la solidarietà Una foto di una passata edizione PERUGIA - Il semplice gesto di donare un capo di abbigliamento può trasformarsi in un aiuto per gli altri. È questo lo spirito che anima “Mettiti nei miei panni - usati, lavati, donati”, l’attività creata sotto il segno di Dixan per la scuola, il progetto di Henkel che da 14 anni sostiene con concorsi mostre e attività didattica, iniziative di solidarietà a favore dei più piccoli. Fedele a questa idea si svolge l’edizione 2014 che oggi e domani fa tappa a Perugia. Un viaggio attraverso venti regioni e oltre cento scuole che renderà i bambini protagonisti di una storia da condividere a scuola e a casa, insegnando loro il rispetto per gli oggetti che ci appar- tengono, per il prossimo e per l’ambiente. In quattro scuole di Perugia (questi gli istituti coinvolti: “Camparoz- Il tour della Henkel tocca quattro scuole di Perugia per raccogliere abiti usati da donare ai bimbi in difficoltà zi”, VII Circolo di Perugia, “Villaggio Kennedy”, “Nicholas Green”, “Bellocchio”) arriverà un furgoncino da cui scenderà la mascotte dell’iniziativa, il professor Dix. I ragazzi saranno chiamati a partecipa- 11 re, insieme alle loro famiglie, alla raccolta degli indumenti che non utilizzano più. Il ricavato della raccolta andrà all’Ai.Bi. - Associazione Amici dei Bambini, un’organizzazione non governativa attiva in tutto il mondo, per combattere l’abbandono minorile con l’adozione, l’affido e il sostegno a distanza. I bambini e le loro famiglie riceveranno un sacchetto in cui riporre gli indumenti che desiderano donare, un campione di Dixan e una copia del libro “Il professor Dix e un calzino sul piede di guerra. La vera storia degli abiti dimenticati”, scritto per il progetto da due autori per bambini: la scrittrice Annalisa Strada e l’illustratore Libero Gozzini. MAGIONE - Ammonta a 400mila euro la cifra che, grazie al Patto territoriale Vato (Valdichiana-Amiata-Trasimeno-Orvietano) sarà destinata alla realizzazione di opere nel Comune di Magione. Nello specifico, sarà interessata la frazione di San Feliciano. A comunicarlo è il vicepresidente del Patto 2000, che gestisce il Patto Vato, nonché consigliere comunale di Magione, Massimo Lagetti. «I fondi, che serviranno alla realizzazione dei due progetti sul lungolago di San Feliciano - spiega Lagetti - provengono da risorse inutilizzate recuperate, nel 2011, dall’allora ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, del Governo Monti, per il finanziamento di progetti infrastrutturali dei patti territoriali». I lavori, totalmente finanziati, riguarderanno la sistemazione e riqualificazione dell’ingresso del lungolago di San Feliciano, con la realizzazione di una struttura a sevizio del turismo, per complessivi 250mila euro. Altri 150mila saranno finalizzati alla ristrutturazione della darsena. I lavori nell’area della darsena saranno effettuati dalla Provincia di Perugia. «In un momento di così scarse risorse - prosegue Lagetti essere riusciti a intercettare questi fondi rappresenta un’importante occasione per migliorare un luogo di grande interesse per il turismo del Trasimeno. Il Patto 2000 effettuerà il controllo e monitoraggio di tutti i progetti in programma con il Patto Vato, in totale 23 per complessivi 3,8 milioni di euro distribuiti, di cui un milione e 200mila nell’area del Trasimeno. Si tratta di progetti esecutivi per i quali i Comuni dovranno solo predisporre i bandi per l’esecuzione dei lavori». Una boccata d’ossigeno per le imprese del territorio che potranno beneficiare di risorse “fresche”, in grado di risollevare le sorti di un settore, come quello dell’edilizia, fortemente provato dalla crisi economica. Uno sguardo in avanti invece per il turismo, comparto che ha invece ancora molto da dare a tutto il territorio del lago Trasimeno. Rifondazione e Comunisti aprono alla società civile: lavoriamo insieme per la lista unitaria della sinistra Il vicepresidente della Provincia di Perugia, Aviano Rossi, nominato coordinatore regionale di “Mov 139” PERUGIA - «Lavoriamo alla costruzione di una lista unitaria della sinistra perugina che si presenterà alle elezioni comunali con l’intento di unire le sensibilità e le culture progressiste presenti nel nostro comune». Enrico Flamini, segretario provinciale Prc di Perugia, e Cesare Megha, segretario comunale Pdci di Perugia, rinnovano la sfida in vista dell'appuntamento elettorale di fine maggio con l'obiettivo di collegare «l’esperienza politica di Rifondazione comunista e Comunisti italiani PERUGIA - Aviano Rossi, attuale vicepresidente della Provincia di Perugia, è stato nominato coordinatore regionale di “Mov139”, il movimento politico fondato da Felice Belisario, Carlo Costantini e Leoluca Orlando la cui finalità è contribuire a far nascere nel centrosinistra una nuova proposta politica, con l’obiettivo di unificare le migliori esperienze democratiche e riformiste, ispirata ai principi ed ai valori della Costituzione. L’annuncio pubblico è a uomini e donne provenienti dalla società civile, che insieme ad altri esponenti di associazioni, del mondo del lavoro e del sindacato intendono rinnovare, unire e rafforzare la sinistra». L'obiettivo della lista unitaria della sinistra è di arrivare ad un «programma amministrativo che metta al centro la crisi e misure concrete contro l’austerità, per una Perugia capoluogo di regione, città dei diritti, della partecipazione, del lavoro, dei beni comuni e della bellezza». avvenuto ieri mattina nel corso di una conferenza stampa presso la sala Pagliacci della Provincia di Perugia alla presenza di uno dei tre fondatori, l’onorevole Felice Belisario. L’incontro è stata l’occasione per Rossi per fare anche un altro annuncio che lo vedrà impegnato in prima persona nelle prossime elezioni amministrative a Gubbio come capolista di una lista civica “Gubbio Libera”, a sostegno della candidatura a sindaco di Pavilio Lupini. Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria 12 città di castello Redazione Tel. 075 8522268 Fax 075 8552693 [email protected] www.giornaledellumbria.it Economia ed eventi, il nuovo centro La Giunta approva il piano di marketing urbano per la città di LUCIA PIPPI CITTÀ DI CASTELLO - Un piano per rilanciare l’immagine di Città di Castello. Un progetto ambizioso che vuole valorizzare tutte le eccellenze del centro storico e non solo. È quanto ha deliberato la Giunta, su relazione dell’assessore Riccardo Carletti, con l’approvazione del piano di marketing ur- Sinergie Saranno create occasioni di collaborazione tra le attività commerciali e le grandi manifestazioni per attrarre visitatori bano disegnato appositamente per il territorio. Un progetto che tiene conto anche dell’importanza di alcune manifestazioni, come il Festival delle Nazioni o la Mostra del Tartufo, ma anche delle peculiarità di rilancio del centro storico dal punto di vista dell’arredo urbano e del decoro delle costruzioni, anche private, che si trovano all’interno delle mura urbiche. Una serie di questioni che potranno essere finanziate grazie ai fondi regionali relativi al piano urbano complesso di seconda generazione. Ai finanziamenti potranno accedere, quindi, anche i privati e saranno ripartiti tra le varie categorie operanti nel centro storico e nelle zone interessate dal piano rilancio approvato dalla Giunta. In particolare potranno accedervi le attività commerciali, dell’artigianato e operanti nel settore turistico. Per quanto riguarda, invece, i servizi destinati ai cittadini, il piano, appena approvato, prevede anche la realizzazione di nuovi parcheggi al fine di rendere accessibile il centro storico. Da questo punto di vista si è già provveduto all’ampliamento del numero di posti auto a piazzale Ferri, collegato direttamente al centro storico SAN GIUSTINO Una veduta panoramica del centro storico di Città di Castello dalle scale mobili. In più si sta pensando anche di individuare nuove aree di sosta. Ma non solo. L’arredo urbano sarà curato ancora di più con interventi mirati, con cestini per i rifiuti e nuove panchine nei giardini pubblici. Dal punto di vista, per così dire, immateriale, si è pensato di inve- Ruba denaro dalla borsa di una giovane barista, denunciato per furto CITTÀ DI CASTELLO - Un cittadino italiano di 40 anni è stato denunciato per furto aggravato e continuato. Nei giorni scorsi i carabinieri sono intervenuti presso un bar di San Giustino dove qualcuno aveva rubato il portafogli di una dipendente. I militari, raccolta la testimonianza di alcuni clienti e della stessa vittima, hanno ottenuto una descrizione del probabile ladro. L’uomo, approfittando di un momento di distrazione della ragazza, aveva prelevato il portafogli contenuto in una borsa, allontanandosi velocemente dal locale. I carabinieri si sono subito attivati per cercare il borseggiatore, individuandolo dopo circa un’ora. Fermato per strada ed identificato, il sospettato è risultato essere una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, residente a Città di Castello. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di circa 60 euro nascosti in un calzino. Una pattuglia dei carabinieri La somma equivaleva a quella contenuta nel portafogli rubato alla giovane barista di San Giustino. Non è stato, invece, trovato il portafogli della ragazza segno che il pregiudicato se ne era disfatto pochi minuti prima dell’arrivo dei militari. Nel corso di una successiva perquisizione domiciliare i carabinieri hanno rinvenuto un secondo portafogli, risultato essere di proprietà di un’anziana di Sansepolcro. Durante la perquisizione è stato trovato in possesso degli oggetti sottratti ad un’anziana I militari l’hanno contattata scoprendo che il portafogli rinvenuto le era stato rubato alcuni giorni addietro. In quella occasione la malcapitata aveva lasciato per alcuni minuti la propria borsa all’interno della sua autovettura, non chiusa a chiave. È proprio in quel momento, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che il tifernate si sarebbe avvicinato e avrebbe aperto la portiera dell’auto portando via la borsetta. Il 40enne dovrà ora rispondere di furto aggravato e continuato. E’ stato altresì segnalato alla Prefettura di Perugia quale assuntore di stupefacenti; nel corso della perquisizione infatti, i carabinieri hanno rinvenuto anche una modesta quantità di hascisc. Il denaro rubato ed il portafogli rinvenuto sono già stati restituiti agli aventi diritto. L’assessore Riccardo Carletti stire una parte dei finanziamenti anche per la promozione dei monumenti e delle bellezze artistiche della città. Da questo punto di vista qualche passo avanti è stato fatto con la nuova segnaletica turistica che è stata installata ad inizio legislatura. Anche la possibilità di collegarsi gratuitamente ad internet, in alcune zone del territorio, è ormai una realtà per Città di Castello. Un servizio che, tuttavia, è destinato ad estendersi grazie a questi nuovi finanziamenti per il centro storico. Le varie manifestazioni, a partire da Estate in città per arrivare al Festival delle Nazioni e alla Mostra del Tartufo, rientreranno a pieno titolo nel progetto di qualificazione studiato dalla Giunta al fine di creare una sinergia con le categorie economiche. Dagli incontri effettuati con i commercianti, infatti, è emerso il ruolo trainante che gli eventi hanno per l’economia e, in particolar modo, per i negozi della zona. Una serie di provvedimenti che serviranno a rendere davvero all’avanguardia il centro storico. COMMISSARIATO Presta soccorso dopo incidente e viene derubata CITTÀ DI CASTELLO - Si è fermata a soccorrere le persone coinvolte in un incidente stradale. Nella foga, però, ha perso la borsa e quattro giovani di origine maghrebina gliel’hanno rubata. Uno di loro, tuttavia, è stato subito riconosciuto dalla polizia e denunciato per furto. È successo nella serata di sabato in via Nazario Sauro. La donna, residente a Livorno, si trovava a Città di Castello per trascorrere il fine settimana ospite di alcuni amici. Stava tornando a casa in loro compagnia quando, ad un certo punto, due automobili, che provenivano da direzioni opposte, si sono scontrate all’incrocio della strada. La donna, volontaria della Misericordia di Livorno, non ci ha pensato due volte. Vista la situazione di emergenza è subito corsa verso le due automobili per cercare di aiutare le persone ferite in attesa dell’arrivo dell’ambulanza che era stata chiamata dalle persone che erano in sua compagnia. Mentre correva verso i veicoli, però, ha lasciato cadere a terra la borsetta che conteneva i soldi, i documenti e un Iphone. A quel punto, richiamati dallo schianto, quattro ragazzi di origine maghrebina sono arrivati sul posto e hanno notato la borsetta a terra mentre tutte le persone che si trovavano nelle vicinanze stavano cercando di prestare soccorso ai coinvolti nello scontro. Uno di loro, quindi, ha preso la borsa da terra e si è dato alla fuga. Malgrado i momenti concitati, la volontà di aiutare i feriti in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, le loro manovre sono state comunque notate dagli amici della livornese che hanno avvisato la polizia. Il giovane che ha sottratto la borsa, un maghrebino di 19 anni, è stato rintracciato subito e denunciato. Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 075 9235028 [email protected] www.giornaledellumbria.it gubbio 15 “Città accessibile”, 100mila euro per il centro storico L’idea di due giovani architetti è in lizza al concorso nazionale “Edison start” di MARTINA CANCELLOTTI GUBBIO - È un progetto ambizioso che si prefigge di potenziare il turismo, migliorare l’aspetto sostenibile e superare le barriere architettoniche in un centro storico che potrebbe assumere una prospettiva del tutto nuova, mai vista in secoli di storia. “Gubbio città accessibile”, studiato dai giovani architetti Chiara Corazzi e Agnese Pierotti, insieme a Mattia Martinelli, che vede come partner “Gubbio cultura e multiservizi” e l’azienda specializzata nel settore delle energie alternative “Ecosuntek”, è in concorso nella categoria “Smart communities” per il bando nazionale “Edison start”. Questa partecipazione potrebbe portare 100mila euro in città per realizzare un’idea innovativa e all’avanguardia non solo a Gubbio, ma in tutta l’Umbria dove si contano ben pochi progetti di questo tipo. Questo permetterebbe di rendere più fruibile il centro storico ai turisti, ai diversamente abili e agli anziani, superando le barriere architettoniche e le difficoltà di accesso all’acropoli grazie all’utilizzo di mezzi elettrici alimentati da fonti rinnovabili. «Il progetto - spiega Pierotti - prevede l’installazione di pensiline fotovoltaiche e colonnine per ricarica di auto, elettroscooter e bici nei parcheggi più grandi in prossimità del centro storico e nella parte alta della città. Nei dettagli, la pensilina, che prende il nome di “Maia”, è una soluzione hi-tech a due posti, mentre la colonnina è un dispositivo di ricarica concepito come le prime pompe di benzina americane degli anni ‘30 e fornisce energia elettrica anche per motocicli e biciclette». L’idea non ha così valenza solo turistica, ma interessa e coinvolge tutti gli eugubini. «Un cittadino che vuole fare un investimento sostenibile, come ad esempio una vettura ibrida, può così concre- La città dall’alto Una veduta del centro storico tizzarlo, cosa che ora difficilmente potrebbe fare in mancanza di supporti di ricarica. Non meno importante è l’incentivo alla mobilità e il fatto di vivere il centro storico in maniera del tutto nuova», spiega Corazzi che tiene a specificare come queste strutture, sia la pensilina che la colonnina, siano progettate per minimizzare l’impatto ambientale e non rovinare i coni visivi di una città storica. «Se il progetto dovesse essere ritenuto il vincitore della categoria a fine ottobre - sottolinea l’architetto - avremo 5 mesi per cominciare i lavori e altri 6 per terminare il progetto, che dovrà perciò essere ultimato entro il 2015». Per ora “Gubbio città accessibile” sta affrontando la prima fase di selezione che lo vede confrontarsi con oltre 300 idee presentate, fase in cui importanti sono i voti che riuscirà a ottenere sul sito www.edisonstart.it/idee/gubbio-città-accessibile. Dopo aver superato l’esame della web community, si passerà ad altri due momenti in cui determinanti saranno la selezione degli esperti e l’affiancamento dei tutor. Solo successivamente, al termine di questo iter, sapremo se il progetto sarà ritenuto vincitore. I Santubaldari celebrano i quarant’anni della Famiglia In occasione dell’anniversario, il sodalizio commemora la ricorrenza con una cerimonia a palazzo Pretorio GUBBIO - Sono trascorsi quarant’anni da quando venne costituita ufficialmente la Famiglia dei Santubaldari. Quarant’anni di attività, interventi e progetti che testimoniano l’importanza del ruolo del sodalizio nell’ambito della comunità eugubina, regionale, nazionale e internazionale (Unesco) in generale, e della festa dei Ceri in particolare. Era il 1 luglio 1974 quando avvenne la formale fondazione di un’associazione che di fatto era però operativa fin dai primi anni ’60. Proprio in questo 2014, così, si celebra l’anniversario di una delle realtà più vive e rappresentative della città. Il sodalizio ha deciso di commemorare la ricorrenza con una breve cerimonia in programma domani alle 16.30 nella sala Trecentesca di palazzo Pretorio, ricordando l’intento per il quale è stata fondata la Ubaldo Minelli, presidente della Famiglia dei Santubaldari Famiglia: trasmettere correttamente alle nuove generazioni l’insegnamento e i valori ubaldiani. Questo è il senso della riflessione nel corso dell’appuntamento suggellato, fra l’altro, dalla pubblicazione di Francesco Mariucci. Si tratta di un’approfondita ricerca storico-artistica, che vede luce proprio per merito della Famiglia dei Santubaldari, relativa a una delle opere più importanti del Trecento eugubino e non solo, senz’altro uno dei manufatti di maggior valore della collezione comunale. Il riferimento è all’arti- stico sarcofago in legno del corpo incorrotto del patrono che per circa quattrocento anni ha raccolto le speranze, la devozione e la pietà di tutti gli eugubini (ora esposto presso la Raccolta di Memorie Ubaldiane). La presentazione sarà moderata dal presidente della Famiglia dei Santubaldari, Ubaldo Minelli. Seguiranno gli interventi dell’esperto e docente d’arte Ettore Sannipoli e di Andrea De Marchi dell’Università di Firenze, autorevole storico del periodo medioevale che ha collaborato all’iniziativa editoriale mettendo a disposizione un prezioso e denso saggio introduttivo. Per il Comune porterà il saluto il commissario straordinario Maria Luisa D’Alessandro; mentre per la diocesi eugubina saranno presenti il vescovo Mario Ceccobelli e il vescovo emerito Pietro Bottaccioli. IN BREVE Elezioni Il Pd presenta Palazzari come candidato sindaco GUBBIO - Si terrà questa sera alle 21 presso la sede eugubina del Pd di piazza Oderisi la presentazione del candidato a sindaco Ennio Palazzari. Per l’occasione presenti il segretario regionale Giacomo Leonelli e il segretario provinciale Dante Andrea Rossi. Sperelliana Archeologia a Cortona, tema dell’incontro Irdau GUBBIO - È in programma oggi alle 17 presso la biblioteca Sperelliana, l’incontro organizzato dall’Irdau sul tema “L’Archeologia a Cortona: dalla città dei principes etruschi alla romanizzazione” con Lucia Romizi. L’iniziativa rientra nel calendario “Gubbio nella Storia e nell’arte”, che terminerà a giugno. Informagiovani Alla scoperta della Cina con Laura Corazzi GUBBIO - È previsto oggi alle 17.30 presso la biblioteca Sperelliana l’incontro di approfondimento sulla Cina, nuova frontiera di studio e lavoro. Interverrà Laura Corazzi, manager relazioni internazionali presso la Hutong school di Pechino. Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria foligno-gualdo-nocera 17 Trevi, nasce l’ufficio ambiente: guerra ai rifiuti «F35, aspettiamo le mosse del Governo» Oma e Ncm: «Ogni giorno notizie diverse, ma siamo ancora fiduciosi Evitiamo il troppo fumo sull’argomento» FOLIGNO - «È un periodo di grande confusione: ogni giorno abbiamo notizie diverse e, a volte, contrastanti rispetto a quelle precedenti. La scelta più razionale è aspettare dichiarazioni ufficiali da parte del Governo. Nel frattempo il nostro lavoro va certamente avanti: l’importante è che i rapporti tra il governo degli Stati Uniti e il governo italiano non si deteriorino, visto che larga parte delle nostre commesse è estera. Poi se l’Italia ordina 40 aerei in più o in meno ci organizzeremo di conseguenza». Sono queste i commenti a caldo di Renato Cesca in merito alla notizia di ieri riguardante gli F35. A dispetto dei vaghi accenni del presidente del consiglio Renzi, ieri il ministro Pinotti ha, invece, espresso ben più concrete intenzioni: sospendere i pagamenti per gli F35. Tuttavia ciò sembra non aver eccessivamente allarmato i titolari dell'Oma Tonti e dell’Ncm, le due imprese del folignate che, prime in Italia per la fabbricazione di alcuni componenti di tali velivoli e che sarebbero direttamente interessate da questo eventuale provvedimento. «Per gli addetti ai lavori “sospendere i pagamenti” è una frase senza significato alcuno» tranquillizza Umberto Tonti, spiegando come non sia possibile, per un’impresa, allarmarsi ad ogni dichiarazione politica, suscettibile di mutamenti da un giorno all’altro. «L’economia e le imprese - illustra Tonti - sono molto Cacciabombardiere Un F35, un velivolo i cui componenti vengono realizzati dall’Oma Tonti e dalla Ncm di Foligno più reali e concrete rispetto alle dichiarazioni politiche, molto meno adatte a strumentalizzazioni che le trasformano in chiacchiere da bar o da talk show». Una sospensione degli ordini (cosa ben diversa e molto più preoccupante della sospensione dei pagamenti) metterebbe in discussione i programmi fatti dalle imprese nel medio e lungo periodo, generando scompensi che andrebbero poi ad inficiare le previsioni fatte in merito ad assunzioni ed investimenti. Un argomento piuttosto complesso e delicato, per essere confinato ed esaurito nella semplice scelta “F35, sì” o “F35, no”. «In caso di sospensione degli ordini certamente reagiremo, privilegiando sempre la ragionevolezza e - sostiene Tonti - curandoci di individuare modi e luoghi adatti di discussione». Una situazione ancora incerta che necessita di un’analisi incentrata sul ritorno industriale degli investimenti, ma che dovrà essere valutata ove i provvedimenti governativi dovessero ufficializzarsi». NUOVO MACCHINARIO Pelle e capelli, sistema tecnologico all’Afam FOLIGNO - Accurati test delle pelle e dei capelli da parte dell’azienda Afam (farmacie comunali) che siè dotata di un macchinario iper tecnologico, la Microcamera Hd. Lo strumento, grazie ad un potente sistema di ingrandimento e di apposite lenti, permette di esaminare inestetismi di viso e corpo: dai nei alle rughe, dalle cicatrici alle smagliature. L’apparecchio permette inoltre di valutare lo stato di salute della pelle, esaminando vasodilatazione, vasocostrizione, secrezioni sebacee ed altro. Possibile quindi anche un checkup dermo estetico completo in meno di un quarto d’ora. LUCIA FUSARO Gualdo Tadino, elezioni: si va alle primarie Appello per Gualdo: sfida Castellani-Graciolini. Il Movimento 30 Aprile non partecipa GUALDO TADINO - È ufficiale. I candidati alle “Primarie per Gualdo”, che si svolgeranno il 30 marzo sono Brunello Castellani e Gianluca Graciolini. La commissione di garanzia, composta da Ester Pascolini, Maurizio Bassetti e Andrea Costanzi, ha certificato la regolarità delle sottoscrizioni. I candidati si confronteranno domani alle 16 in mediateca rispondendo alle domande di giornalisti e cittadini. Il dibattito è moderato da Giancarlo Pascolini e verrà trasmesso in streaming da Radio Tadino. Il Movimento 30 Aprile (che candida Ermanno Rosi) si è affidato ad una nota scritta per spiegare le ragioni di non partecipare alle primarie indette da “Appello per Gualdo”. «La definizione di un obiettivo comune era il punto di partenza, ma sin da subito è apparso chiaro che non per tutti l’obiettivo era scongiurare una seconda legi- slatura del sindaco commissariato - dicono dal M30A - per alcuni la competizione si fermava all’interno della sinistra storica, socialisti e comunisti. Su questo il nostro movimento è stato chiaro e limpido sin dall’inizio, né destra né sinistra, solo Gualdo».Una volta definito l’obiettivo e organizzata una coalizione sarebbe stato necessario trovare il collante ovvero il programma di coalizione. Anche su questo punto focale non si sono trovate convergenze. Così come sulle regole del gioco «perché spiegano dal Movimento 30 Aprile - per noi il passaggio delle primarie è un momento di condivisione e di coesione attraverso il quale scegliere un nome tra quelli proposti, per altri invece è il mezzo per consumare vendette covate da anni, far pesare le proprie capacità di controllo del voto». A Gualdo fine settimana all’insegna della cultura GUALDO TADINO - Fine settimana di eventi culturali. Questa sera, alle 21, la compagnia teatrale “Nostos Teatro”, metterà in scena, al Convento dei Frati Minori la performance “Gli ultimi giorni dell’Umanità”. Domani, alle 9,30, al teatro Don Bosco, l’istituto Casimiri terrà un incontro con la scrittrice Melania Mazzucco. Domenica si conclude la festa di San Giuseppe a Corcia. Oltre a diverse iniziative viene proposto un mercato dell’antiquariato 3 e l’esibizione di Mattia Zeni, membro della nazionale di aereo-modellismo. CHIARA GIOMBINI TREVI - Un apposito ufficio un apposito ufficio ambiente al quale affidare lo svolgimento di alcuni delicati servizi: ad iniziare dall’abbandono di rifiuti tossici e degli ingombranti con la collaborazione della Forestale e della Provinciale. La proposta di istituirlo è partita dall’assessore all’Ambiente Stefania Moccoli. L’ufficio, attivo dall’inizio dell’anno sotto la responsabilità dell’ingegnere Silvia Borasso coadiuvata dall’istruttore amministrativo dottoressa Antonietta Liberati e dagli agenti di polizia municipale, va ad aggiungersi al gruppo di lavoro Emas sorto qualche anno per il conseguimento della prestigiosa certificazione a tutt’oggi pienamente operativo. L’ufficio ambiente, che ha avviato proprio in questi giorni un importante corso di formazione al fine di approfondire la recente produzione legislativa in materia, si occupa tra le varie mansioni di atti inerenti la qualità dell’aria, del suolo, il controllo sull’inquinamento acustico, le valutazioni delle problematiche relative all’inquinamento, il risparmio energetico sui beni comunali l’igiene e la salubrità dei luoghi pubblici. Bevagna, concorso per disegnare le acque e le fonti BEVAGNA - In occasione della Giornata mondiale della Poesia e di quella dell’Acqua, dal 21 al 23 marzo, carnettisti e urban sketchers di tutta Italia si radunano a Bevagna per disegnare le acque e le fonti del borgo. “Racconti a colori”, questo il titolo dell’evento, è un’anteprima della seconda edizione de “il Viaggialibro - Salotto letterario del libro di viaggio” (15/18 maggio) che porterà nella cittadina umbra, nominata recentemente “Gioiello d’Italia”, scrittori, giornalisti, intellettuali e artisti di fama nazionale che presenteranno libri, reportage ed esperienze di viaggio. Il viaggio proposto dagli urban sketchers è un andare lento ma attento, che osserva luoghi, persone, colori. Viaggiare con il taccuino in tasca è un’idea molto antica, basta ricordare gli artisti e gli scrittori del Grand Tour, oggi è un modo diverso di documentare un luogo, per fissare non solo paesaggi, ma soprattutto emozioni insieme ai compagni di viaggio, per entrare meglio in contatto con ciò che si vede. Una sorta di diario di viaggio per immagini. Oggi il benvenuto del sindaco e della commissione ai partecipanti. Domani giornata dedicata alla realizzazione delle opere che dovranno essere consegnate dalle ore 16 ed entro le ore 19. Domenica verrà proclamata l’opera vincitrice, che rappresenterà il manifesto da collezione de “il Viaggialibro”. Il vincitore verrà premiato con un weekend (venerdì-domenica) per due persone presso una struttura alberghiera di Bevagna. Nocera ricorda il carabiniere Renzini Montefalco, cerimonia a San Leonardo NOCERA UMBRA - Domani la città ricorda una delle sue medaglie d’oro, il carabiniere nocerino Augusto Renzini. All’evento il sindaco Giovanni Bontempi, il comando della compagnia di Gubbio, insieme alla stazione nocerina, invitano tutti alla cerimonia. Celebrazioni che manifestano l’alto valore morale e l’eroismo dimostrati dal carabiniere Renzini, martire partigiano che venne fucilato alle Fosse Ardeatine per essersi unito, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, all’organizzazione clandestina guidata dal Generale dei Carabinieri Filippo Caruso, che gli affidò il MONTEFALCO - Inizierà domani pomeriggio alle ore 15 e si protrarrà per tutta la notte e la domenica, nella chiesa del Monastero San Leonardo, la solenne Adorazione del Santissimo Sacramento. La pratica religiosa terminerà con i vespri, seguirà la Benedizione Solenne e la Reposizione. Questo evento vuole gettare le basi per la prossima settimana eucaristica che si svolgerà a Montefalco dal 7 al 13 aprile guidata da Don Alberto Pacini, Rettore di Santa Anastasia a Roma promulgatore e diffusore in tutto il mondo comando di una squadra. Domani le celebrazioni inizieranno alle 10 con la celebrazione di una una Santa Messa nella Cattedrale. Dopo la messa partirà un corteo per la deposizione di una corona commemorativa al monumento ai caduti, con il saluto delle autorità presenti. Poi verrà ricordato il soldato Alessandro Vinciarelli, deceduto in Ucraina durante la seconda guerra mondiale, il cui nominativo è stato aggiunto sulla lapide del Monumento ai Caduti. Alla cerimonia prenderanno parte autorità civili, militari e religiose. ALESSANDRO ORFEI delle Settimane Eucaristiche. «In questo tempo forte quaresimale spiega suor Maria Luce - è un momento di grande grazie per chi vorrà aprire il proprio cuore alla visita del Signore Gesù il grande Elemosiniere che non cerca altro che stringerci al suo amabilissimo cuore e donarci tutto il suo Amore». Una cerimonia da non perdere e che, di certo, vedrà la partecipazione di molti montefalchesi che seguono con religiosità gli eventi proposti. Un modo per prepararsi al meglio per la settimana eucaristica. Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria spoleto-valnerina SANT’ANATOLIA I permessi rilasciati Dal 1 gennaio 2009 sono stati circa 2.000 i permessi a costruire concessi, solo 100 quelli conformi al Prg del 2008 e che sono validi “The apprentice” ospite di Urbani: «Bella cartolina per il territorio» di PAOLA CINTIO e SARA FRATEPIETRO SPOLETO - Tutto tace solo apparentemente dopo l’annullamento del Piano regolare generale datato 2008. Negli uffici comunali e regionali si continua a lavorare alacremente alle misure che possano sanare la situazione urbanistica spoletina dopo la sentenza definitiva del Consiglio di Stato di un mese fa. Proprio per questo, domani il sindaco Daniele Benedetti tornerà ad incontrare la presidente della Regione Catiuscia Marini ed anche il responsabile per l’urbanistica dell’Anci Umbria, Joseph Flagiello, per definire alcuni aspetti in vista dell'’pprovazione, da parte dell’assemblea regionale, della norma retroattiva di interpretazione della legge regionale 31 del 1997 inserita all’interno del Dap. Intanto, ieri, l’assessore all’urbanistica Juri Cerasini ha voluto far chiarezza sulla questione dei permessi a costruire e la loro validità o meno. Chiarendo che pochi sono i titoli edilizi attualmente sospesi come conseguenza della questione Prg. Dato che la sentenza ha annullato le delibere di adozione e approvazione del Piano regolatore generale del 2008 (e conseguentemente anche le loro successive modifiche ed integrazioni), l’Amministrazione comunale ha comunicato ieri che ha disposto, con effetto immediato, la sospensione di tutti i procedimenti autorizzatori o atti comunque correlati in corso che abbiano attinenza con il Prg approvato sei anni fa, fino a nuove determinazioni. Tutte le richieste riguardanti l’edilizia, quindi, attualmente vengono valutate in base a quello del 1988. I tecnici comunali e i vari professionisti del settore, nonché le imprese edili, fanno sapere dal Comune, dovranno valutare la conformità delle pratiche esposte. Per quanto riguarda tutti i titoli abilitativi, rilasciati o depositati dopo il 14 dicembre 2012, (data della Piano regolatore Il dirigente all’urbanistica Mastroforti, il sindaco Benedetti e l’assessore Cerasini Piano regolatore, sospesi 10 titoli edilizi Gli altri cantieri vanno avanti, nessun problema per le agibilità Domani Benedetti incontra Marini e Flagiello per la sanatoria sentenza del Tar dell’Umbria, con- ma per le agibilità: saranno rilasciafermata poi dal Consiglio di Stato), te per tutti i permessi e le Scia conper i quali verrà presentato l’inizio cessi dopo il 1 gennaio 2009, se condei lavori, saranno soggetti formi ai titoli abilitativi rilaad un’attenta verifica sciati o depositati. tendente ad accertare Coloro che hanno rila veridicità della dichiesto titoli abilitachiarazione di inizio tivi non ancora rilalavori e dei suoi alsciati alla data del È la data di approvalegati. 19 febbraio, conzione del Prg attualPotranno essere formi solamente al approvate, viene Piano regolatore del mente vigente dospiegato, varianti ai 2008, dovranno atpo l’annullamento permessi di costruire tendere la riapprovadi quello del 2008 ed alle Scia rilasciati dozione o le varie decisiopo il 1 gennaio 2009, apni sul documento urbaniprovati in base al Prg 2008 e non stico annullato. Per le persone conformi al Prg 1988, solamente se che richiederanno titoli abilitativi interessano interventi che non com- conformi al Prg 1988, invece, dovrà portino aumenti di volumetria, di essere comunicato, contestualmensuperficie utile coperta o cambi di te all’avvio del procedimento, che il destinazione d’uso. Nessun proble- titolo abilitativo che verrà rilasciato 1988 Bernelli polemico con le modifiche al regolamento sui benefici a chi apre in centro. Ma la commissione procede Agevolazioni, scontro politico SPOLETO - «La modifica del regolamento per la concessione di benefici alle nuove attività che si insediano nel centro storico, così come decisa dalla Commissione consiliare normativa, è una cambiale da onorare in campagna elettorale». Ci va giù duro il consigliere comunale, aderente a “Spoleto sì”, Wolfgang Bernelli dopo che l’atto da lui fortemente voluto ed approvato dalla Giunta per dare agevolazioni fiscali a giovani imprenditori è stato stravolto, nonostante i tentativi fatti dall’assessore al bilancio (anche lui in quota “Spoleto sì”) Carlo Alberto Zualdi. Nel mirino di Bernelli c’è in primis il capogruppo socialista Enzo Alleori, principale sostenitore delle modifiche già apportate (ma ancora in corso) al regolamento in questione, ma pure il suo alleato. «Debbo constatare con stupore ed amarezza - dice l’esponente eletto nelle fila dell’opposizione - che la mediazione dell’assessore Zualdi, se così voleva definirsi, si è rivelata un au- 19 tentico fallimento. Per questo motivo ritengo che Zualdi debba trarne le logiche conseguenze». «La scelta di privilegiare le nuove attività imprenditoriali create da under 35 nell’area classificata dal Prg come “Zona A” - incalza Bernelli - rispondeva ad una precisa filosofia che operava in due direttrici: rilancio dell’occupazione giovanile e rivitalizzazione del centro storico. Quello che sta nascendo, invece, è un autentico “pateracchio” che rischia di far scoppiare una guerra tra poveri. Debbo quindi complimentarmi con la “miopia politica” della commissione ed in particolare del consigliere Enzo Alleori che si è vantato di essere tra i fautori della nuova versione del regolamento». Le parole al vetriolo di Wolfgang Bernelli, però, non hanno fatto presa su nessuno. Tanto che ieri pomeriggio la Commissione normativa è tornata ad incontrarsi per proseguire nell’attività di modifica delle agevolazioni. Tutti d’accordo sul limite di età da togliere (potranno Consigliere Wolfgang Bernelli beneficiarne tutti) e sull’inserimento nel documento dei centri storici anche delle frazioni, la discussione ieri ha riguardato la decisione di dividere la “Zona A” in due, concedendo benefici per una percentuale dell’80% per quella più centrale e dimezzata per quella più esterna. L’analisi del documento e la predisposizione di modifiche, comunque, prosegue. SA. FRA. decadrà automaticamente se nel corso della sua validità, prima del loro effettivo inizio dei lavori, interverranno atti che consentano la reviviscenza del Prg 2008 annullato. L’annullamento, però, non ha avuto effetti particolarmente negativi (al di là della questione da chiarire sui rimborsi dell’Ici e su eventuali richieste di risarcimento danni), perché pochissime sono state le sospensioni ai cantieri. Dal primo gennaio 2009 al 28 febbraio di questo anno i permessi a costruire rilasciati sono stati circa 2.000 (una media di 410 concessioni l’anno), di cui poco più di 100 (pari al 5% di tutte le pratiche) conformi solo al nuovo Prg e che non subiscono alcuna sospensione. Quest’ultima ha però riguardato 10 richieste non ancora autorizzate, bloccate in attesa della sanatoria. SANT’ANATOLIA DI NARCO - «Una bella cartolina per il territorio». Così Olga Urbani, imprenditrice della Urbani tartufi e vice presidente della sezione Spoleto-Valnerina di Confindustria Umbria, commenta la scelta del reality di Flavio Briatore “The apprentice”, in onda su Sky Uno, la scelta di ambientare l’ultima puntata (che verrà trasmessa stasera in prima serata) nelle sedi della Urbani tartufi. I due finalisti, Alice e Mohammed, infatti, dovranno confrontarsi con il tartufo e tutto ciò che ruota attorno ad esso: dalla creazione di nuovi prodotti a marchio Urbani fino alla loro presentazione nel mondo dell’alta cucina internazionale, a New York. Prima visiteranno la sede centrale dell’azienda, a Sant’Anatolia di Narco, quindi quella newyorkese, dove presenteranno le loro creazioni, sottoponendosi al parere di Donald Trump, Joe Bastianich, Vittorio Serafina e al finale, insindacabile, del boss, Flavio Briatore. «Suspense dei concorrenti e telespettatori - ha sottolineato Olga Urbani - ma soprattutto una bella cartolina per il territorio e un successo via satellite per la Urbani, che a poche ore dalla pubblicazione del video di anteprima della finale ha già ricevuto oltre 50mila “mi piace”. Come umbri - ha aggiunto - siamo orgogliosi che sia proprio la Urbani a ospitare la finalissima che tutta l’Italia attende con ansia, dopo le prime puntate che si sono svolte in aziende come Ferrari, Juventus, Groupon, Cà del Bosco, Winx Bambole ed altre che rappresentano alcuni dei brand più conosciuti d’Italia». Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria 22 terni «Stiamo gettando le basi per altri 130 anni» L’ABBRACCIO DI TERNI A FRANCESCO L’amministratore delegato dell’Ast, Pucci: giornata storica Il sindaco Di Girolamo: dal Papa uno stimolo forte per la città La presidente Marini: un richiamo all’impegno civile e laico TERNI - L’amarezza per un finale beffardo guasta fino a un certo punto una giornata di festa per Terni e l’azienda che da 130 anni vive in simbiosi con la città. Dopo la storica visita di Papa Giovanni Paolo II allo stabilimento di viale Brin del 19 marzo 1981 e l’udienza speciale nel 2011 con Papa Benedetto XVI per i trenta anni trascorsi da quella memorabile giornata, ancora una volta le acciaierie consentono alla città di far sentire il proprio abbraccio a un Pontefice. «Festeggiare il nostro compleanno in udienza dal Papa è un evento che resterà nella storia», afferma l’amministratore delegato dell’Ast, Marco Pucci. «Il messaggio del Papa - aggiunge - è stato diretto e di supporto alla nostra società e ai nostri lavoratori. Un auspicio per andare avanti con coraggio e motivazione sviluppando al meglio l’azienda per dargli un futuro per altri 130 anni». Un giornata importante in un momento altrettanto importante per la storia stessa delle acciaierie, ovvero quando si apre il “nuovo corso” targato Thyssen Krupp. «Una nuova fase - ha aggiunto Pucci - che si apre sotto auspici ottimali. Stiamo già lavorando con i nostri colleghi tedeschi gettando basi per un futuro che ci darà soddisfazione e di lungo periodo per le sorti della nostra azienda». Anche l’amministratore apostolico della Diocesi di Terni, Narni e Amelia, monsignor Vecchi, nel suo saluto al Papa, dopo aver ricordato la figura del venerabile Giunio Tinarelli, giovane « Con Tk la speranza occupazionale è consolidata, ma per essere confermata serve l’impegno di tutti » Monsignor Ernesto Vecchi tà. Uno stimolo che ci conduce a fare di tutto affinché Terni recuperi, cresca e crei lavoro per le giovani generazioni e non solo». «C’è un richiamo autorevole ha sottolineato la presidente della Regione, Catiuscia Marini - che ha un senso molto profondo dell’impegno civile e laico del lavoro come dignità delle persone. Il lavoro non è solo una risposta al benessere materiale, ma il lavoro da identità alle persone, un’autonomia, un progetto di vita. Da Papa Francesco è arrivato dunque un messaggio molto toccante sia sul piano religioso ma anche sul piano dell’impegno quotidiano più civile, politico e anche istituzionale» operaio delle acciaierie, ha sottoposto al Santo Padre l’attuale situazione dell’Ast. «Dopo la riacquisizione da parte della Thyssen Krupp - ha detto - la speranza occupazionale si è consolidata ma, per essere confermata, richiede un ampliamento di sinergia solidale da parte di tutti i soggetti interessati alla realizzazione del nuovo piano industriale». «Sono state parole importanti e forti quelle pronunciate da Papa Francesco ha commentato il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo - e dimostrano che la Chiesa nella continuità del Papato, con Papa Giovanni Paolo II prima e Papa Benedetto XVI poi, continua a considerare il lavoro come elemento costitutivo della persona e della dignità umana e quindi è in totale sintonia con i valori e l’identità della nostra cit- Un esodo L’aula Paolo VI esaurita in ogni ordine di posto dai 7.500 ternani arrivati per l’udienza speciale con Papa Francesco. Il Pontefice si è intrattenuto a lungo all’ingresso nella sala stringendo mani, facendo foto e porgendo una carezza a malati e disabili Al Pontefice una croce in acciaio e una maglia della Ternana Tanti regali e “selfie” con i ragazzi TERNI - Un debordante carico di arte, calcio e sapori ha accolto alle 12 in punto Francesco in sala Nervi, insieme agli sbandieratori di Amelia e la corale di Otricoli. Ognuno ha voluto lasciare il suo omaggio personale o collettivo al papa argentino: singoli fedeli, aziende, istituzioni. Difficile elencarli tutti, i doni lasciati dai ternani a papa Francesco, visto che non esiste nemmeno un elenco ufficiale. «Ogni tanto qualcuno ne aggiungeva di nuovi» spiega il provicario don Francesco De Santis. Tra questi due cesti di prodotti tipici locali da Amelia e dalla Col- La maglia della Ternana regalata a Papa Francesco con su scritto il suo nome diretti, il dipinto di una Madonna col bambino di una pittrice ternana, disegni realizzati dagli studenti, un pallone con il simbolo de San Lorenzo, la squadra del Papa, fondata da salesiani piemontesi a Buenos Aires e realizzato dalla cooperativa Actl. E poi stampe antiche pubblicate dall’Ast e il libro Il giorno del Santo scritto da Gianluigi Basilietti, che ricostruisce attraverso parole e immagini la storica visita del Papa ad Assisi del 4 ottobre 2013. Su tutti una croce pettorale in acciaio speciale forgiata appositamente per l’occasione e che l’amministratore delegato dell’Ast Marco Pucci avrebbe dovuto consegnare personalmente al Papa e che invece è finito tra gli altri a causa del mancato saluto alle autorità. Non potevano mancare la maglia della Ternana con la scritta “Francesco” e il caschetto da operaio bianco (come quello indossato da Giovanni Paolo II durante la visita del 19 marzo 1981). Come era accaduto tre anni fa co Benedetto XVI (in occasione dell’udienza che celebrava proprio il 30° anniversario della visita di Wojtyla) anche questa volta qualcuno ha tentato di far indossare al Papa il caschetto. Un passaggio molto fugace, in realtà, anche se colto dalle telecamere del Centro Televisivo Vaticano: mentre Bergoglio accarezza un bambino qualcuno glielo appoggia in testa. Il Papa sorride, si sfila il caschetto e lo restituisce al proprietario. E se per una volta sono venute a mancare le classiche foto istituzionali del “baciamano” da incorniciare e tenere in ufficio, tanti ragazzi sono tornati a casa con un “selfie” scattato con il Papa. Nel corso del suo lungo saluto alla folla che ha aperto l’incontro, infatti, Bergoglio si è prestato a posare come ormai abitudine - per numerosi scatti effettuati da adolescenti con tablet e smartphone. Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 0744 432991 Fax 0744 409032 [email protected] www.giornaledellumbria.it orvieto-narni-amelia 25 Tione, concordato preventivo contro la crisi La richiesta della formula che potrebbe salvaguardare la produzione dello stabilimento è ora nelle mani del giudice, sale la preoccupazione di STEFANIA TOMBA ORVIETO - È tutto in mano al giudice. La Tione ha depositato presso il tribunale di Terni la richiesta di concordato preventivo in continuità. È evoluta così la crisi dello stabilimento di acque minerali di Bardano per il quale, anche alla luce delle recenti mosse, permane una totale incertezza sul futuro. La formula di concordato richiesta, come dice il nome, prevede una continuità della produzione che farebbe ben sperare, almeno in teoria, sulla ripresa produttiva. La produzione però è essenzialmente ferma da ottobre dello scorso anno. E nei fatti, almeno nei rapporti coi sindacati la società Odessa, proprietaria dello sta- bilimento - presidente del consiglio di amministrazione il cinquantaduenne romano Alessandro Lucrezio, al suo fianco Paolo Simoni e Ezio Gallo - è assente da alcune settimane. È per questo che, in attesa che il giudice si pronunci, la Flai Cgil ha chiesto che la Regione convochi nuovamente il tavolo di crisi, in modo da riprendere i contatti con la proprietà e fare il punto sugli impegni da onorare. La società Odessa ha assunto il controllo di Tione (Orvieto) e Acqua Claudia (Anguillara Sabazia) nel luglio 2013. Una società appositamente creata, composta di figure professionali e imprenditoriali con oltre venti anni di storia nel campo del polimero, dunque della plastica. L’INIZIATIVA Prima uscita questa sera per il neonato club “Forza Silvio Orvieto” ORVIETO - Da pochi giorni è stato fondato ad Orvieto il “Club Forza Silvio Orvieto”. Il consiglio direttivo è composto da quattro consiglieri e un presidente, nominato nella persona di Roberto Meffi, consigliere comunale recentemente passato dal Gruppo misto a Forza Italia, dopo la scissione del Popolo della libertà. Stasera, nel quartiere medioevale presso il ristorante Al San Giovanale, a partire dalle 20 ci sarà un evento di presentazione (conferenza stampa e conviviale a seguire) a cui fanno sapere gli organizzatori - hanno dato conferma di partecipazione circa centocinquanta cittadini. Tra le varie personalità, saranno presenti il sindaco di Orvieto Toni Concina e l’onorevole Paolo Bartolozzi. Così si presentò all’epoca Odessa. L’obiettivo dichiarato era quello di «realizzare una sinergia verticale attraverso la capacità di approvvigionamento delle materie prime (Pet), concretizzare accordi sinergici con società leader nel campo della produzione delle preforme; orizzontale per il tramite di accordi commerciali e di produzione veicolati sulla base di rapporti esistenti da anni nel campo delle acque minerali». I problemi però non si sono fatti attendere. Dopo pochi mesi, a ottobre, il fermo della produzione: la ripresa di un incubo per i 23 addetti diretti (ai quali se ne aggiungono almeno altrettanti dell’indotto) che uscivano da una precedente gestione altrettanto difficile. La crisi è culminata con i presidi di febbraio resisi necessari contro la smobilitazione della linea tre. Un investimento di circa 4 milioni di euro cui ha partecipato anche la Regione Umbria che rappresenta il cuore pulsante dello stabilimento, in quanto si tratta della linea più moderna, ma che rischia di saltare perché la proprietà è indietro con il pagamento delle rate nei confronti della Deutsche Leasing. I debiti, cui la società intende far fronte con il concordato preventivo, non sono solo questi. Soltanto nei confronti della Cassa di Risparmio di Orvieto c’è un’esposizione debitoria di circa sei milioni di euro. Lo stabilimento dell’acqua Tione a Orvieto LA POLEMICA I rapporti difficili con il credito sono sempre stati additati dalla proprietà come uno dei principali nodi rispetto alla crisi di liquidità. Vero è che, in aggiunta all’esposizione attuale, quando la banca ha chiesto approfondimenti sul piano industriale, la proprietà ha risposto picche. Ora c’è in ballo la richiesta di cassa integrazione che ha ottenuto l’ok dei sindacati poche settimane fa, ma che deve essere ancora approvata. E soprattutto c’è la richiesta di concordato preventivo in continuità rispetto alla quale il pronunciamento del giudice sarà decisivo. E non è per nulla scontato. Intanto c’è preoccupazione anche un’altra crisi di un’altra realtà industriale di eccellenza dell’Orvietano, quella di Electrosys. Entro il mese di marzo era annunciato il nuovo piano industriale con l’auspicabile ingresso di un nuovo socio, senza il quale l’azienda leader nel broadcasting sembra rischi grosso. Taglio del punto nascite, TpN: fare sentire la nostra voce “Tutti per Narni” polemizza contro le scelte amministrative: un modo per chiudere del tutto l’ospedale NARNI - Futuro ospedale comprensoriale e punto nascite. Questi i due argomenti riguardanti la sanità che sono al centro di un intervento della lista civica Tutti per Narni. «Siamo arrivati al capolinea - osserva il capogruppo Gianni Daniele - e mentre si continua a ribadire, anche se a crederci sono rimasti ormai solo De Rebotti e Maraga, che presto comincerà la costruzione del nuovo ospedale, intanto si procede a tagliare il punto nascite di Narni. Questo nonostante, come più volte sottolineato, si tratti di una vera e propria eccellenza, un reparto fra i migliori della regione come qualità e con uno storico consolidato. Ora siamo arrivati a giocare con le parole - conti- nua Daniele -, così si parla di un accordo con l’ospedale di Terni, che Narni farà da filtro e altre giustificazioni che vorrebbero dare un che di razionale a questo atto, mentre in realtà si tratta soltanto di cattiva politica. Il punto nascite di Narni verrà chiuso per motivi politici, solo perché il nostro è un territorio che non ha rappresentanza regionale, che quando l’ha avuta, l’ha sprecata. La chiusura del punto nascite, di fatto il tentativo di chiusura dell’ospedale, sono quindi la conseguenza di cause ormai chiare. La prima riguarda il federalismo egemone e asimmetrico che considera il nostro territorio come una colonia, l’altra causa investe invece la L’ospedale di Narni modestia dei nostri rappresentanti a farsi rispettare. L’ospedale, la Sgl Carbon che sta come sta. Sono tutte situazioni che per motivi che pre- scindono dalla logica il cui comun denominatore è quello che riporta a biechi motivi di opportunismo. A nostro parere - conclude Daniele - o si va verso un federalismo solidale che considera l’impegno pubblico maggiormente a favore de territori più deboli, oppure il patto su cui si fonda la convivenza fra i territori per forza salterà. Non ci dobbiamo stare, tutti i gruppi, la giunta, il sindaco dovrebbero mandare un messaggio univoco e chiaro. Noi proponiamo di far conoscere le gravi problematiche del nostro territorio attraverso un’azione clamorosa di disobbedienza in occasione delle prossime elezioni europee». MAURO PACELLI Interventi idrici, niente soldi per l’Alto Orvietano ORVIETO - «Interventi idrici, nemmeno un centesimo all’Alto Orvietano. Perché?». È la domanda che pone il consiliere provinciale Francesco Tiberi (FdI) dopo l’uscita delle graduatorie che assegnano 24 milioni al Ternano, per finanziare interventi a sostegno dell’approvvigionamento idrico, della riduzione delle perdite delle reti idriche e del potenziamento del sistema fognario, nell’ambito dei 52 stanziati dall’Ue e gestiti dalla Regione. Ma di questi non un euro è previsto per interventi nell’Alto Orvietano, «nonostante - puntualizza Tiberi - situazioni di criticità sono state più volte segnalate: a partire dall’acquedotto dell’Osteriaccia in cui l’istallazione di una pompa a immersione a monte eviterebbe periodici interventi di autobotti il cui costo unitario sembrerebbe essere di circa 400 euro a viaggio, dal sistema fognario di Castel di fiori con spurghi effettuati in loco, fino al necessario adeguamento del sistema fognario di Monteleone d’Orvieto e della frazione di Santa Maria e altri casi ancora». «Chiedo pertanto - scrive quali siano le situazioni di criticità idrica e fognaria dei Comuni dell’Alto Orvietano che sono state portate all’attenzione degli enti competenti, quanti e quali progetti di intervento sono stati presentati dai sindaci dei cinque Comuni per poter essere ammessi ai finanziamenti e quali sono stati i criteri di ammissione dei progetti e per quali ragioni nessun intervento sembrerebbe avere a oggetto la situazione di criticità nei Comuni di questo territorio». SUL RACCORDO Amelia, il Comune completa i lavori di ripulitura e sistemazione tra porta Leone IV e porta Posterola AMELIA - Dopo aver iniziato i lavori di messa in sicurezza e ripulitura del percorso pedonale di via della Valle, chi amministra Amelia ha inviato una squadra di operai a ripulire tutto il viale riservato ai pedoni che corre tra porta Leone IV e porta Posterola. In due giorni gli addetti hanno tagliato la fitta vegetazione che si era creata, rimosso cumuli di rifiuti nascosti tra l’erba alta, ripulito le fioriere e lucidato, con una mo- derna spazzatrice, l’intero viale alberato per la gioia dei tanti cittadini che ogni giorno effettuano lunghe passeggiate salutari sulla stradina che dall’alto domina l’intera vallata del Rio Grande. «Del resto da oggi è entrata la primavera - dicono a Piazza Matteotti - è giusto consentire ai cittadini di muoversi anche a piedi davanti a un panorama mozzafiato». Qualche rallentamento al traffico veicolare che saliva per via Luciano Lama, fur- goni comunali pieni di rami e foglie secche, e tutto è tornato nella normalità. Qualche problema invece in via Mattia Giurelli, la strada che corre in mezzo alla pineta di porta Posterola dove sono in corso i lavori del Puc 2: sassi dappertutto, sporcizia in vista, lampioni pubblici danneggiati, parapetti in legno divelti, tavole rotte, sporche e ammucchiate. A precisa domanda, gli uffici comunali rispondono che «esiste un accordo scritto con le ditte edili ora al lavoro, prima di consegnare le opere finite verrà tutto ripulito e ripristinato come era all’origine». MARIO CIUCHI A fuoco un tir con un carico di colombe pasquali NARNI - Un tir carico di colombe pasquali pronte da consegnare è andato a fuoco mercoledì notte lungo il Rato in direzione Orte. Il conducente ha avvistato il fumo e le fiamme dallo specchietto retrovisore ed è ha capito subito che stava succedendo qualcosa di grave. È poi riuscito ad accostare in una piazzola di sosta, vicino allo svincolo per Montoro. Una volta fermato il camion, ha chiamato i vigili del fuoco. Sul posto due squadre che hanno spento l’incendio ma non hanno potuto salvare i 43 quintali di colombe. Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria Spi Cgil Umbria, confermato Capuccini PERUGIA - Al termine del congresso dello Spi Cgil dell’Umbria è stato eletto il nuovo direttivo regionale della categoria, composto da 73 membri, di cui 33 donne. Il direttivo ha poi votato per la conferma di Oliviero Capuccini (nella foto) a segre- tario generale per i prossimi 4 anni. Si completa così un percorso iniziato nel 2013 e fatto di 232 assemblee sul territorio regionale, 12 congressi di lega e due congressi provinciali, fino appunto al congresso regionale appena concluso. 29 Industria umbra, c’è una ripresina senza occupazione IL PREMIO Nel IV trimestre addetti stabili rispetto ai 3 mesi precedenti e -4,3% su base annua Dopo aver presentato, ieri, il quadro generale dell’andamento dell’industria manifatturiera e del settore commerciale in Umbria, presentiamo oggi il quadro relativo all’occupazione e agli investimenti di BRUNO COLETTA PERUGIA - L’indagine congiunturale condotta da Unioncamere Umbria, presentata ieri su queste colonne, consente di disporre di utili elementi conoscitivi anche riguardo all’andamento dell’occupazione. Va ricordato che l’industria manifatturiera umbra, nel IV trimestre 2014, evidenzia una ripresina (+1,51% e +1,93% il fatturato rispetto al trimestre precedente, -0,23% e +0,89% rispetto al IV trimestre 2013). OCCUPAZIONE Industria manifatturiera. Commercio Complessivamente, il livello occuIl numero pazione alla fine di occupati fa del quarto trime+0,5% nei dati con- stre 2013 è risultato stazionario rigiunturali e -1,4% spetto al trimestre in quelli tendenziali precedente, mentre si è registrata una contrazione del 4,3% sul 4° trimestre dell’anno precedente. Dal punto di vista tendenziale, va evidenziato che tutti i comparti manifatturieri hanno accusato un calo occupazionale ad eccezione delle industrie meccaniche e dei mezzi di trasporto che hanno fatto segnare un Investimenti incremento del 2,8%. I settori più Nell’industria colpiti dalla ridumanifatturiera, zione dei posti di nel 2013 hanno lavoro sono inverisultati quello investito 4 aziende ce dell’industrie dei umbre su 10 metalli (-9,6%) e dell’industrie elettriche ed elettroniche (-8,3%). A livello dimensionale sono state le imprese di più piccole dimensioni (0-9 addetti) a subire il ridimensionamento più drastico (-9%), seguite dalle imprese con 1049 occupati (-0,5%), cui si sono contrapposte le imprese con più di 50 addetti, che hanno conseguito una crescita dell’1,2%. Commercio. I livelli occupazionali delle aziende commerciali in Umbria hanno fatto segnare, nel corso del 4° trimestre 2013, un incremento dello 0,5% rispetto al trimestre precedente. «Un risultato che - evidenzia l’indagine congiunturale a cura di Confindustria Umbria -, prevedibilmente è il frutto di un’intensificazione delle attività negli ultimi tre mesi dell’anno e che va attribuito per gran parte alla grande distribuzione e in secondo luogo al commercio al dettaglio di prodotti non alimentari che insieme hanno più che compensato la perdita (-0,7%) degli esercizi di commercio al dettaglio di prodotti alimentari. Il dato tendenziale (-1,4%) - continua l’indagine - sta però a ricordare come la recessione non abbia ancora terminato di produrre i suoi effetti negativi». Tra i settori di attività è il commercio al dettaglio dei prodotti alimentari ad accusare la contrazione più marcata (-4,8%), seguita a distanza da quello al dettaglio di prodotti non alimentari (-1,7%) cui si è contrapposta una lieve crescita (0,2%) delle strutture commerciali maggiori. Il 90% degli imprenditori intervistati si aspettano una situazione di stabilità per l’occupazione per i prossimi tre mesi, ma per il resto solo il 2% prevede un incremento, rispetto all’8% che invece presume una flessione. INVESTIMENTI Industria manifatturiera. In base ai risultati dell’indagine congiunturale, il 40,5% delle imprese manifatturiere umbre intervistate ha effettuato investimenti nel corso del 2013. Osservando le risposte secondo la classe dimensionale, si riscontra che hanno effettuato investimenti solo il 36,6% delle imprese appartenenti alla classe dimensionale inferiore (0-9 addetti), il 61,1% di quelle da 10 a 49 addetti e ben l’80,2% della classe con più di 50 addetti. Se invece si considera la destinazione degli investimenti si nota che l’acquisto di macchine e attrezzature costituisce di gran lunga la quota maggiore (66,4%), seguita da quella degli elaboratori e sistemi elettronici (19%), dai fabbricati (18,7%), dagli impianti relativi alle energie rinnovabili e/o risparmio energetico (17,3%), al marketing (16,1%), ai software e sistemi informativi (15,6%). Anche le previsioni per il 2014 sembrano sostanzialmente confermare lo stesso ordine di priorità attribuito dagli imprenditori interpellati circa gli investimenti previsti. Commercio. Per quanto la propensione agli investimenti nel settore commerciale, in Umbria la quota più elevata è quella delle grandi strutture commerciali (40,5%); seguono a distanza il commercio al dettaglio di prodotti non alimentari (37,1%) e il commercio al dettaglio di prodotti alimentari (35,6%). Analizzando gli investimenti secondo la loro destinazione, si possono ricavare elementi conoscitivi utili per valutare le strategie messe in campo dalle imprese commerciali per contrastare la difficile fase congiunturale. Olio di oliva, a Spoleto la sfida tra le eccellenze italiane Ercole Olivario, 98 finalisti e 251 etichette per la grande sfida dell’eccellenza olearia italiana A Spoleto Il premio assegnato il 29 marzo al Caio Melisso PERUGIA - Nei primi undici mesi del 2013 tutti i settori dell’agroalimentare segnano un incremento del valore delle esportazioni. I comparti che hanno maggiormente contribuito alla buona performance sono stati quelli di “vino e mosti” (+7,6%), ortaggi (+8%), oli e grassi (+10%), latte e derivati (+6,3%). In totale l’olio d’oliva italiano è cresciuto di oltre il 10% nel 2013 rispetto all'anno precedente. I dati sono stati presentati durante l’incontro per la presentazione della XXII edizione dei premi Ercole Olivario che saranno consegnati sabato 29 marzo nel teatro Caio Melisso di Spoleto. Quella del 2014 un’edizione che rispecchia l’andamento produttivo della campagna olearia. «Sono 98 i finalisti in gara selezionati tra 251 etichette provenienti da 16 regioni diverse in rappresentanza della migliore produzione di oli extra vergine di oliva e Dop italiana», ha affermato Giorgio Mencaroni presidente del comitato promotore dell’Ercole Olivario e della Camera « L’Umbria seconda in classifica con 34 aziende Giorgio Mencaroni » di commercio di Perugia. «La classifica delle regioni più virtuose ha poi aggiunto - vede in “maglia rosa” il Lazio con 45 aziende, seguita dall’Umbria (34), la Puglia (32), Sicilia (31) e Abruzzo (25). Questo a dimostrazione che l’olio è sempre più prodotto dell’identità nazionale che trova nella competizione virtuosa della ricerca della qualità il punto più alto di equilibrio». Cresce intanto il clima di attesa per conoscere quali saranno i migliori oli extra vergine di oliva della campagna 2013/2014. La giuria composta da sedici assaggiatori stilerà la classifica assegnando i premi per i profili: fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso nelle categorie extra vergine convenzionale e Dop e Igp. A questi si aggiungono anche quattro premi speciali: il miglior olio biologico, il Premio Amphora Olearia per la migliore etichetta e il Premio Lekythos, concesso ad una personalità con conoscenza delle tecniche di assaggio provenienti da un Paese straniero; e dallo scorso anno istituito anche il premio “il coraggio di fare nuove imprese agricole”, riservato alle aziende finaliste avviate nell’ultimo quinquennio. Riflettori puntati sul palco del Caio Melisso di Spoleto dove sabato 29 marzo 2014 saranno consegnati i premi più prestigiosi per l’olio extra vergine di oliva italiano di qualità. Cerimonia dalle 10 del mattino e con una madrina d’eccezione Susanna Petruni, vicedirettore del Tg1 Rai. Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria 30 economiaUMBRIA Evasione fiscale, gli oltre 20mila umbri tenuti d’occhio I REDDITI “ZERO” E “QUASI ZERO” IN TUTTI I COMUNI DELL’UMBRIA (CONTRIBUENTI CHE DICHIARANO AL FISCO DA 0 A 5MILA EURO ANNUI) Sono quelli che dichiarano meno di 5mila euro annui, tra loro potrebbero esserci molti finti poveri. I dati comune per comune di GIUSEPPE CASTELLINI PERUGIA - Al setaccio del Fisco gli oltre 20mila contribuenti umbri (per la precisione 20mila 053, su un totale di 644mila 760 che hanno presentato la dichiarazioni ai fini dell’Irpef) che denunciano redditi zero o quasi zero (inten- Dal confronto tra redditi dichiarati e consumi, la mappa delle città dove si evade di più dendo per tali quelli non superiori a 5mila euro annui). L’Erario, grazie al redditometro, allo spesometro e al fatto che da ottobre scorso è scattato l’obbligo da parte di tutti gli intermediari finanziari - in primis banche e Posta - di inviare telematicamente al Fisco i movimenti nei conti correnti, nei libretti e in una serie di investimenti, è ora in grado di far emergere le incongruenze tra il reddito dichiarato e il tenore di vita. Se, in base al tenore di vita tenuto dal contribuente, il reddito presunto è superiore del 20% rispetto a quello dichiarato, si accende la spia rossa dell’incongruità, che apre la strada prima a una richiesta di chiarimenti al contribuente e poi, se le spiegazioni fornite non convincono, a una verifica fiscale vera e propria. Certamente, tra i 20mila 053 cittadini umbri che dichiarano redditi non superiori a 5mila euro annui ci sono veri poveri, ma il numero appare troppo ampio per non sospettare che tra loro si celino non pochi finti poveri che, tra l’altro, grazie a redditi così bassi possono usufruire di tutta una serie di agevolazioni sociali, sia statali che regionali che comunali. D’altronde, anche per il 2014 una delle priorità indicate per le verifiche della Guardia di finanza, nell’ambito delle misure per combattere l’evasione fiscale, è proprio quella di scovare chi usufruisce indebitamente di servizi pubblici. Come detto, in base alle ultime dichiarazioni dei redditi presentate i contribuenti umbri che dichiarano redditi annui non superiori a 5mila euro sono 20mila 053, di cui 14mila 658 in provincia di Perugia e 5mila 395 in quella di Terni. Ovviamente, come su può vedere nella tabella in pagina, il numero dei contribuenti con redditi zero o quasi zero risente della popolazione dei vari comuni. Così a Perugia ci sono 3mila 525 contribuenti che dichiarano entrate annue non superiori a 5mila euro, a Terni 2mila 634, a Foligno 1.346, a Città di Castello 831, a Spoleto 853, a Orvieto 495, ad Assisi 609, a Narni 494 e così via. Ed emergono situazioni anomale rispetto al numero degli abitanti, come ad esempio il caso di Castiglione del Lago, dove la percentuale di redditi zero o quasi (448) sul totale dei contribuenti è decisamente superiore alla media. Situazioni su cui il Fisco ha già avviato approfondimenti e che certamente por- Provincia Perugia Assisi Bastia Bettona Bevagna Campello Cannara Cascia Castel Ritaldi Castiglione L. Cerreto di Sp. Citerna Città d. Pieve Città di Castello Collazzone Corciano Costacciaro Deruta Foligno Fossato di Vico Fratta Todina Giano Gualdo Catt. Guado Tadino Gubbio Lisciano N. Magione Marsciano Massa Mart. Monte Castello V. Monte S. M. T. Montefalco 14.658 609 453 104 132 59 86 92 73 448 21 66 201 831 78 373 17 192 1.346 58 21 97 167 345 715 51 258 336 110 42 26 139 Monteleone di Sp. Montone Nocera Norcia Paciano Panicale Passignano Perugia Piegaro Pietralunga Poggiodomo Preci S. Giustino S. Anatolia N. Scheggia e Pasc. Scheggino Sellano Sigillo Spello Spoleto Todi Torgiano Trevi Tuoro Umbertide Valfabbrica Vallo di Nera Valtopina Provincia Terni Acquasparta Allerona Alviano 13 55 132 155 36 147 145 3.525 93 74 n.d. 16 199 n.d. 17 8 34 50 163 853 454 120 184 118 412 86 n.d. 23 5.395 108 44 36 Fonte: Elaborazione su dati ministero Economia e finanze teranno a un numero consistente di richieste di spiegazioni. I COMUNI UMBRI DOVE SI EVADE DI PIÙ Sempre in tema di evasione fiscale, mettendo a confronto i consumi delle famiglie con i redditi dichiarati al Fisco, emerge che in 31 comuni umbri i primi superano i secondi, segno chiaro di un’evasione fiscale assai forte. Si tratta, nell’ordine, di Monteleone di Spoleto, Poggiodomo, Vallo di Nera, Preci, Polino, Calvi, Cascia, Sellano, Costacciaro, Scheggia e Pascelupo, Collazzone, Lisciano Niccone, Norcia, Pietralunga, Sant'Anatolia di Narco, Tuoro, Allerona, Alviano, Attigliano, Digitale, Regione premiata allo “Smau Roma” 2014 Caro-auto, in Umbria nel 2013 “perse” 4mila 700 vetture ROMA - Fra i progetti di “Smart City”, sempre più diffusi nelle città italiane, che si confrontano fra loro alla ricerca dei sentieri migliori sulla via del percorso digitale adottato dal nostro Paese, lo “Smau Roma 2014”, seconda tappa del “road show” nazionale dell’evento fieristico milanese dedicato all'informatica e alle nuove tecnologie, ha assegnato alla Regione Umbria il premio “E-Government”, grazie al suo progetto sullo “Sportello Unico delle Attività produttive ed edilizia”, basato su una speciale applicazione, denominata “Virtual Business Game”. Il progetto (selezionato fra quattro “casi di successo” finalisti insieme al Comune di Roma, all’Ater di Roma e al Comune di Perugia) è stato ufficialmente consegnato ieri pomeriggio presso la sala Anci di “Smau Roma 2014” nel Padiglione 5 di Fiera Roma, nelle mani dei rappresentanti regionali, a conclusione di una sessione di lavoro de- PERUGIA - Il parco di autovetture circolanti in Umbria lo scorso anno ha perso 4.709 unità. A fronte di 17.107 nuove immatricolazioni, infatti, vi sono state 21.816 radiazioni, con un saldo negativo, come detto, di 4.709 unità. Tra le province umbre il calo maggiore è stato quello di Perugia (-2.839 unità), seguita da Terni (-1.870 unità). In tutta Italia il calo è stato di 98.868 unità. Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro studi Continental su base Aci. La tendenza alla demotorizzazione, cioè alla diminuzione del parco circolante, trova conferma nei dati di quasi tutte le regionali italiane, tranne Trentino, Piemonte, Lazio e Toscana. In queste quattro regioni il parco circolante di autovetture è cresciuto nel 2013 con aumenti che vanno dalle 52.392 unità del Trentino alle 25.702 unità della Toscana. In tutte le altre regioni italiane è stato registrato un calo: più modera- dicata ai progetti di “Smart City” ed “E-Government”, moderata da Francesco Profumo, con l’obiettivo di mettere in risalto le più innovative realtà del Centro Italia, che si sono distinte per la realizzazione di progetti di sviluppo delle “città intelligenti” e di “riuso”. Si tratta, per i rappresentanti regionali, di un riconoscimento importante ad un progetto di grande significato, che sta dimostrando la propria efficacia nei circa 900 enti locali che lo hanno adottato in Italia, e che premia il grande lavoro in cui la Regione è impegnata nel campo dell’innovazione e della “Agenda Digitale”. Realizzata dalla Regione in collaborazione con il “Sir” (un consorzio pubblico partecipato da 112 enti), l’applicazione costituisce una sorta di piattaforma comune, utile a gestire sia lo “Sportello Unico” per l’edilizia, sia quello per le Attività Produttive e il Commercio. Amelia 261 Arrone 75 Attigliano 39 Avigliano 57 Baschi 79 Calvi 53 Castel Giorgio 53 Castel Viscardo 63 Fabro 68 Ferentillo 32 Ficulle 25 Giove 61 Guardea 57 Lugnano in T. 44 Montecastrilli 123 Montecchio 43 Montefranco 31 Montegabbione 17 Monteleone d'Orv. 48 Narni 494 Orvieto 495 Otricoli 47 Parrano 4 Penna in Tev. 20 Polino n.d. Porano 35 San Gemini 79 San Venanzo 45 Stroncone 125 Terni 2.634 Umbria 20.053 to in Emilia Romagna (-1.625 unità), Valle d’Aosta (-2.545 unità) e Molise (-3.361 unità) e molto accentuato in Sicilia (-30.752 unità), Puglia (-50.284 unità) e Campania (58.664 unità). Sbaglierebbe però, commenta il Centro Studi Continental, chi volesse considerare il processo di demotorizzazione come un fenomeno quasi esclusivamente meridionale. Infatti anche in Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Veneto il saldo tra nuove immatricolazioni e radiazioni è fortemente negativo. Il processo di demotorizzazione deriva dalle difficoltà economiche che stanno costringendo un numero, per la verità ancora molto contenuto, di italiani a rinunciare all’automobile, vuoi perché non sono in grado di affrontare la spesa di sostituzione di un’auto ormai non più utilizzabile, vuoi perché i costi di gestione (carburante, assicurazione, manutenzione) sono sempre più alti. Baschi, Castel Giorgio, Ferentillo, Ficulle, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montegabbione, Monteleone d'Orvieto, Otricoli, Parrano e Penna in Teverina. Ci sono poi 22 comuni a forte rischio di evasione, dove i redditi annui dichiarati superano fino a solo l’8% i consumi annui. Sono Cannara, Castel Ritaldi, Castiglione del Lago, Fossato di Vico, Gualdo Cattaneo, Gualdo Tadino, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Monte S. Maria Tiberina, Montefalco, Paciano, Scheggino, Sigillo, Valfabbrica, Valtopina, Acquasparta, Arrone, Avigliano, Castel Viscardo, Fabro, Montecchio e San Venanzo. L’ACCORDO Finanziamenti per gli alberghi PERUGIA - È in programma oggi alle 15, a Perugia, nella sede di Confindustria Umbria, il seminario informativo sull’accordo tra Associazione italiana Confindustria Alberghi e Unicredit. L’intesa, di cui hanno già beneficiato numerose aziende alberghiere, prevede un plafond iniziale di 300 milioni di euro da utilizzare per il finanziamento di interventi di riqualificazione (ampliamento, ammodernamento, miglioramento energetico, rimozione delle barriere architettoniche, adeguamento alle normative, prevenzione incendi) delle strutture alberghiere. Seguici anche su www.corrieredellumbria.it w.corrieredellumbria.it PERUGIA Venerdì 21 marzo 2014 Anno XXXII n. 79 - euro 1,20 TERNI Aggredisce gli stranieri con un tondino di ferro A FOLIGNO Nei guai finto disoccupato che lavorava in nero A a pagina 20 SPOLETO Ecco come saranno spesi gli introiti delle multe A a pagina 39 Prg nullo, nuove regole per pratiche e permessi A a pagina 32 In 7.500 all’udienza per la diocesi della città delle acciaierie. Il pontefice: “Non vi piegate al pessimismo” L’abbraccio del Papa ai ternani ITALIA & MONDO Barroso invita a cambiare, poi elogia Renzi “L’Europa sosterrà le riforme dell’Italia” A a pagina 3 Orrore a Parigi: “Ridotti ad animali” Bambini sequestrati in casa A A ROMA A alle pagine 6 e 7 Giuseppe Magroni e Valeria Trombetti Solidarietà e creatività Il Papa ha invitato a non lasciarsi andare al pessimismo (Foto Principi) Abbinamento opzionale con: “Quello che devi sapere sul denaro” Euro 3,80; “English in viaggio” Euro 9,80; + il prezzo del quotidiano Presta soccorso e viene derubata A PERUGIA A CITTA’ DI CASTELLO Ha avvertito la necessità di intervenire per soccorrere delle persone ferite in un incidente stradale in via Nazario Sauro, ma un giovane marocchino, approfittando del trambusto, l’ha derubata della borsa. Protagonista della vicenda una volontaria della Misericordia. Il nordafricano èstato rintracciato e denunciato dalla polizia. a pagina 19 Locali L’interno di Sandri Sport A VALORE AGGIUNTO ECONOMIA Pensioni al minimo L’allarme dello Spi-Cgil L’Expo e l’agroalimentare di Elena Stanghellini A A a pagina 27 S ia pure con le incertezze legate ad una ripresa così lenta da dubitare che ci sia, il settore agroalimentare italiano è guardato con ottimismo. Le elaborazioni dell’Istituto nazionale... a pagina 14 L’INIZIATIVA Serie B Più no che sì per il centrocampista ex Crotone Ternana, Tesser rischia di perdere Maiello e in difesa Ferronetti A a pagina 45 LEGA PRO Camplone pronto a cambiare, via libera al 3-5-2 con Fabinho in panchina A a pagina 46 VOLLEY A1 MASCHILE Verso il derby dell’Umbria, l’Altotevere vuole A a pagina 53 fare lo scherzetto alla Sir Cronache del sabato sera A E I n coincidenza con i sacrosanti propositi del governo Renzi di rilancio della scuola, eccomi davanti all'esperienza positiva di uno dei nostri Istituti professionali, quelli che danno il diploma, in tutta Italia, a 126 mila giovani l'anno, richiestissimi - nonostante la crisi - dalle imprese amministrative, commerciali, meccaniche, turistiche, elettrotecniche, edili del paese, le cosiddette scuole del made in Italy, dove sono previste attività di laboratorio, rapporti diretti con le aziende, stage formativi. Nel cuore del quartiere Talenti, a Roma nord, al Professionale “Sisto V”,... Perugia, festa della città per la riapertura di Sandri A Non esistono solo i cari vecchi licei A Il 30 marzo torna la storica pasticceria Città di Castello Volontaria della Misericordia nel mirino di un marocchino Un’anteprima e una grande festa per la città annunceranno la ripresa dell’attività della pasticceria Sandri in corso Vannucci a Perugia. Fra qualche giorno l’annuncio ufficiale. Intanto trapelano dettagli e date del taglio del nastro. FUORI DAL VIDEO di Michele Cucuzza “Non smettete di sperare in un futuro migliore. Non lasciatevi intrappolare dal vortice del pessimismo. Se tutti metteranno sempre al centro la persona umana e non il denaro, se ci sarà quella solidarietà ispirata al Vangelo, si potrà uscire dalla palude di una stagione economica faticosa e difficile”. E’ uno dei passaggi del discorso di Papa Francesco durante l’udienza straordinaria concessa per i 130 anni delle Acciaierie. Sono stati oltre 7.500 ternani che hanno riservato al pontefice vere e proprie ovazioni da stadio. Il Papa ha sottolineato chechi è “sottoccupatoo disoccupato rischia di diventare una vittima dell’esclusione sociale” e ricordato che la crisi richiede creatività a “imprenditori e artigiani coraggiosi”, e “solidarietà e stile di vita sobrio”. a pagina 5 a pagina 35 ’ partito ufficialmente il Premio istituito dal Corriere dell’Umbria per le scuole Superiori della regione. Al massimo trenta righe di sessanta battute ciascuna, gli studenti che parteciperanno dovranno affrontare una tematica a loro certamente vicina: “Cronache del sabato sera”. Il bando è nel sito del B Corriere on line. [continua a pagina 11] [continua a pagina 4] ALL’INTERNO “iMotori” con anteprime e novità CORRIERE DELL’UMBRIA Umbria t Venerdì 21 Marzo 2014 9 Ultimo sondaggio di Scenari politici: il Pd si conferma il primo partito con 34 punti percentuali Comunisti italiani e Rc verso una lista unica, Sel corre da sola mette radici in Umbria Centrosinistra a quota 40 per cento Mov139 con Aviano Rossi coordinatore Centrodestra e M5S sempre più vicini che attacca l’Italia dei valori A PERUGIA (AleAnt) Resta davanti con il 40% il centrosinistra. Dietro si corre al fotofinish: il centrodestra col 28,2% stacca di poco più di un punto Movimento 5 Stelle in crescita con il 27%. Ballottaggio molto probabile, in chiave amministrative, nei grandi comuni. Perugia su tutti. Con l'incognita se a contenderselacol centrosinistra saranno quelli del centrodestra o i pentastellati. Lo dice l'ultimo sondaggio di Scenaripolitici. com, che dopo il rilevamento di gennaio torna a sondare le tendenze e le intenzioni di voto nelle regioni. In Umbria il primo partito resta il Pd con il 34% che allunga su una Forza Italia al 17,5%. I dati degli schieramenti non sono paragonabili rispetto allo stesso computo del 27 gennaio perché, rispetto a quasi due mesi fa, Scelta civica stavolta viene inserita nel centrosinistra e l'Udc nel centrodestra. In realtà, in base alle ultime notizie, ad esempio nel capoluogo di regione, l'Udc non appoggia il candidato del centrodestra e invece è Scelta civica ad aderire (ufficioso ma non smentito) allo schieramento guidato Forza Italia. Comunque nel Cuore verde il centrodestra cala complessivamente di 1,1 punti percentuali, il centrosinistra cala di mezzo punto e i 5 stelle crescono di un punto e mezzo. Andando ai singoli partiti, il Pd resta in testa con il 34,3%, il leggero calo Andamento Schieramenti in movimento in vista delle prossime elezioni Il punto Debiti nei confronti delle imprese Umbria tra le regioni virtuose A PERUGIA Sono quelle siciliane le autonomie locali meno solerti a pagare i debiti accumulati nei confronti delle imprese. Lo rivela un’analisi della Cgia, secondo la quale la Regione e gli enti locali dell’isola hanno pagato il 34,6 per cento delle risorse assegnate: su 1,5 miliardi di euro stanziati dallo Stato, solo 525 milioni sono finiti nelle tasche dei fornitori. Sul podio dei cattivi pagatori sono finite altre due realtà del Sud: la Sardegna e la Campania. Bene, invece, tutte le Pubbliche amministrazioni del Nord: Emilia Romagna e Veneto hanno addirittura pagato l’intero stock (ovvero il 100 per cento), mentre in Piemonte e in Liguria è stato sfiorato l’en plein’ (99,9 per cento). In Toscana, in Umbria, in Friuli e in Lombardia si è invece superata la soglia del 99 per cento. B rispetto a gennaio (-0,6%), ma in aumento di due puntiin confronto con le politiche 2013. Scelta civica è all'1,7 (-0,3% rispetto a gennaio) Sel al 3,7% (+0,2) e gli altri del centrosinistra allo 0,3%. Forza Italia scende di mezzo punto in un mese e si attesta al 17,5%,FdI col 4% supera Ncd al 3,5% (-0,2). Lega all'1,3% (-0,2%), Udc all'1,2% (-0,1%) e altri allo 0,7%. Il Movimento cinque stelle, si diceva, è al 27%. Rifondazione comunista - qui data fuori dalla coalizione, in realtà ormai dentro al centrosinistra quasi dappertutto - è al 2,7% in crescita dello 0,2%. Quello di Scenaripolitici.com è un sondaggio con metodo "Cawi", ossia con telefonate causali a campione in base ad un particolare omonimo sofware. Le "interviste" sono state effettuate tra il 25 e il 28 febbraio scorso, e quello preso in considerazione è un gruppo di quattromila persone (su base nazionale visto che il medesimo sondaggio è stato effettuato anche nelle altre regioni). La data dell' elaborazione dei dati è riferita al tre marzo ma la pubblicazione è la sera del 19. Il bacino è quello della popolazione maggiorenne ponderato per genere, età, scolarità, occupazione, dimensione del comune di residenza, voto pregresso. Nelle regioni più piccole le "interpolazioni sono più corpose", dunque anche il margine d'approsB simazione è più ampio. A PERUGIA Mov139, movimento politico nato da una costola di Idv e fondato da Felice Belisario, Carlo Costantini e Leoluca Orlando, ha messo le radici anche in Umbria. Dopo l'assemblea costitutiva di giorni fa, 20 sono gli iscritti, ma la speranza di chi crede in questo nuovo progetto, che si rifà ai valori del centrosinistra e dei 139 articoli della Costituzione italiana, è che possa raccogliere maggiori consensi e dare voce anche alle minoranze. Lo promette Aviano Rossi, ex Idv, nominato coordinatore regionale, che, ieri durante un incontro con la stampa (presente anche Belisario), ha colto l'occasione per lanciare frecciatine a Idv e al Pd. “Nel mio partito ero in minoranza - ha chiosato - e quando le mie idee si sono scontrate con la maggioranza per ben due volte sono stato sfiduciato. Ecco perché ho aderito a Mov139 che dà la possibilità a tutti di manifestare liberamente il proprio pensiero”. Movimento che però nasce già diviso al suo interno. Assente ieri Stelvio Zecca, lo stesso che vorrebbe una lista civica insieme al Centro democratico e a Mauro Cozzari ex Udc per le amministrative di Perugia a sostegno di Wladimiro Boccali. Mentre Rossi, che alle primarie del 2 marzo scorso ha sostenuto l'ex senatrice democratica Anna Rita Fioroni, ha lanciato un ultimatum ai piddini: “Il Pd deve schiarirsi al più presto le idee”, chiedendo anche che si trovi spazio “per due nostri candidati nella loro lista. Siamo interessati a questo progetto, non ad altri, altrimenti valuteremo altre strade”. Le altre strade sarebbero una lista insieme ai socialisti o alla lista civica La sinistra per Perugia, il cui obiettivo finale di quest'ultima però è di unire le forze politiche rosse. E proprio ieri sera Giuseppe Mattioli, Maria Paola Sabbatini e Stefano Violini de La sinistra per Perugia hanno incontrato Enrico Flamini del Prc, Cesare Megha e Pierluigi Neri del PdCi. I comunisti italiani e i rifondaroli, a quanto pare, dovrebbero sottoscrivere presto un accordo per correre insieme con La sinistra per Perugia. Assente giustificata Sel, che durante una riunione di martedì ha deciso di scendere in campo con una propria lista. Ritornando a Mov139, due giovani, un uomo e una donna, sarebbero i candidati. Del primo si conosce anche il nome Cristian Robert Nuc, presidente dell'associazione dei romeni in Italia. Rossi, infine, ha ricordato la sua candidatura nella città dei Ceri con la lista civica "GubB bio Libera" a sostegno di Pavilio Lupini sindaco. Rosaria Parrilla DELL’UMBRIA CORRIERE ECONOMIA t Venerdì 21 Marzo 2014 11 Redazione: via Pievaiola, 166 F-6 PERUGIA Tel. 075 91191 Fax 075 4659140 [email protected] z AMBIENTE SOSTENIBILITA’ ENERGETICA CON PERUGIA GREEN DAYS A PERUGIA La Regione Umbria ha dato il suo pieno sostegno per la realizzazione di “Perugia green days”, che fa conoscere i risultati e le opportunità dell'utilizzo dell'energia pulita e della 'green economy', poiché la sensibilizzazione e la partecipazione dei cittadini è fondamentale. Ieri al via la quinta edizione della manifestazione con l’apertura degli stand in centro e un convegno dal titolo: “Agroenergie per un'economia sostenibile”. Con questo convegno si è aperto un evento di carattere nazionale, rilevano dall'assessorato regionale all'Ambiente, che, fino a domenica, informerà con visite a impianti, conve- gni, iniziative per le scuole, spazi espositivi e spettacoli in piazza, quanto si è riusciti a fare in Umbria per il risparmio energetico, lo sviluppo delle energie "pulite" e "intelligenti", l'innovazione del sistema produttivo nel rispetto della tutela ambientale e della qualità di vita dei cittadini. La manifestazione consentirà di verificare direttamente il livello che ha raggiunto l'Umbria investendo nel campo delle energie rinnovabili e della "economia verde". Tra gli eventi della prima giornata c’è stata anche la premiazione delle scuole perugine che hannopartecipatoalprogetto nazionale Raee@ scuola. Gli alunni sono stati invitati a conferire i piccoli Raee che in famiglia non venivano più usati in appositi contenitori collocati all'interno delle scuole. A Perugia hanno aderito 49 classi di 15 scuole, per un numero complessivo di 996 alunni, che hanno raccolto in totale 3.834 kg di apparecchi elettrici in disuso. Due gli istituti che si sono aggiudicati le lavagne interattive multimediali in palio: la scuola Mazzini di Ponte San Giovanni, per aver raccolto più Raee a livello locale (679 KG), e la scuola di Solfagnano, per aver raccolto più Raee in proporzione al numero di alunni (664 KG). Subito dopo di loro si è piazzata la scuola di Villa B Pitignano con 622 kg raccolti. y RICETTIVITA’ Quasi 1.300 strutture per un totale di 20mila posti letto ma la qualità non sempre è alta, l’assemblea di Turismo Verde fa il punto AGRITURISMI, TRA LUCI E OMBRE z IL SEMINARIO di Errico Mascioli TRECENTO MILIONI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI ALBERGHI A PERUGIA È in programma per oggi pomeriggio alle 15 a Perugia, nella sede di Confindustria Umbria, il seminario informativo sull'accordo tra associazione italiana Confindustria alberghi e UniCredit. L'intesa, di cui hanno già beneficiato numerose aziende alberghiere, prevede un plafond iniziale di 300 milioni di euro da utilizzare per il finanziamento di interventi di riqualificazione (ampliamento, ammodernamento, miglioramento energetico, rimozione delle barriere architettoniche, adeguamento alle normative, prevenzione incendi ecc.) delle strutture alberghiere. Accanto alla presentazione dell' accordo - curata da Luciano Bacoccoli, area manager Umbria di UniCredit - l’associazione ha previsto un focus sul tema "rating aziendale" e sulle variabili che incidono sulla sua determinazione,con particolare riferimento all'analisi delle centrali rischi di Banca d'Italia. L'approfondimento sarà condotto da Stefano Garilli, Responsabile dell'area analisi andamenB tale Centrale Rischi RatingLab. y VALORE AGGIUNTO ...per l’Economia agraria (www. inea.it)indicano per il 2012 una crescita del 5 per cento rispetto all'anno precedente, dati confermati anche nel primo semestre del 2013. Andando nel dettaglio, l'Italia continua a guidare la classifica europea dei prodotti di qualità, ovvero Dop (Denominazione di origine protetta) e Igp (Indicazione geografica protetta): erano 237 nel 2011, sono arrivati a 252 nel 2013. I prodotti con queste certificazioni si contraddistinguono per una forte caratterizzazione territoriale, che li rende non riproducibili altrove: cibi di alta qualità che generano reddito per gli agricoltori e turismo nel territorio da cui provengono, specie se questo, come spesso accade, A PERUGIA - Quello degli agriturismi è un comparto quasi impermeabile alle conseguenze della crisi, con numeri in costante aumento e con un’offerta sempre più variegata. È quanto emerso nel corso dell'assemblea annuale di Turismo Verde Umbria, l'associazione degli agriturismi promossa dalla Cia, organizzata ieri mattina alla sede perugina della confederazione degli agricoltori. Durante l'incontro, cui hanno preso parte Giampiero Rosati, presidente di Turismo Verde Umbria, Domenico Brugnoni e Catia Mariani, rispettivamente presidente e direttore generale di Cia Umbria, e Fernanda Cecchini, assessore all'Agricoltura della Regione Umbria, si è discusso delle tante azioni per promuovere e migliorare il settore, che tra i confini locali conta quasi 1.300 aziende con oltre 20.000 posti letto, e soprattutto del nuovo disegno di legge di riforma dell' agriturismo, recentemente adottato dalla giunta regionale dell'Umbria. “Nonostante questi ultimi anni siano stati difficili a causa della crisi -ha spiegato Giampiero Rosati -, siamo soddisfatti per la stesura di questa nuova legge. È un bel risultato perché essa ribadisce l'importanza e la centralità delle azien- Categoria a confronto L’assemblea di Turismo Verde ha eletto il nuovo direttivo per i prossimi quattro anni de agricole nel fare turismo in questa regione. Che sicuramente non avrebbe gli stessi risultati senza le nostre imprese”. “Siamo partiti dal presupposto che - ha aggiunto Fernanda Cecchini -, in Umbria, gli agriturismi sono molti, ma non tutti così qualificati. Il disegno di legge si pone come obiettivo quello di essere più flessibili con chi si comporta bene. Di conseguenza, è anche più rigido nei criteri. Si basa sulla multifunzione delle aziende. Quindi, dà una normativa sia per quanto riguarda l'agriturismo che per le fattorie didattiche. Introduce, inoltre, un elemento di assoluta novità, ovvero quello delle fattorie sociali, rispetto alle quali ci auguriamo possano portare quel valore aggiunto al territorio rurale dell'Umbria". Andando a scavare nelle statistiche ufficiali riguardanti i flussi turistici nella regione, comunque, si percepisce chiaramente come, anche per l'ospitalità in campagna, i problemi non manchino. Gli arrivi solo lievemente superiori a quelli del 2012 (+0,44%), le presenze ridotte dell'1,41% e l'indice di utilizzo medio delle strutture è sceso del 2,86%. Tutto questo porta a pensare al 2013 come a un anno nel quale si sono fatte sentire ancora e pesantemente le conseguenze della crisi economica e del crollo dei consumi. “Abbiamo - ha detto Rosati - una serie di problemi legati alla programmazione, alla promozione e alla mancanza di soldi. Credo che, in questi anni, ci sia stata una netta professionalizzazione e anche un miglioramento della qualità dell'offerta. Dobbiamo solostringere i denti e aspettare che passi questa crisi, che ci ha segnato profondamente”. Al termine dell'assemblea annuale è stato anche eletto il nuovo direttivo regionale di Turismo Verde Umbria. Per i prossimi quattro anni ne faranno parte Giampiero Rosati, Gianni Berna, Antonio Lattanzi, Mattia Nenna, Marinella Marzaghi, Gilles Del Grande, Massimo Agabiti, Francesco Rosi, Alina Pinelli, Enrico Cesari e Claudia B Rizzo. dalla prima pagina L’Expo e l’agroalimentare è anche ricco di beni artistici e culturali. Il2015 sarà l'anno dell'Expo, interamente dedicato alla nutrizione, ed è di questi giorni la notizia della firma del protocollo di intesa che permetterà all'agricoltura italiana di comparire sotto varie forme negli stand della Esposizione universale milanese. Un'importante vetrina che, dato il numero elevato di visitatori attesi (si parla di circa 20 milioni di cui il 30 per cento proveniente dagli oltre 140 paesi aderenti), avrà importanti riflessi economici su tutto il territorio nazionale. Un'occa- sione da non perdere per dare visibilità anche alla nostra piccola regione, in cui le imprese agricole e alimentari, con il sostengo degli enti pubblici (si pensi a quanto realizzano Sviluppumbria e Camere di commercio), si propongono con successo. In Umbria operano principalmente imprese piccole, a carattere familiare, talvolta unite in consorzi e cooperative. Vi sono esempi di eccellenza, che hanno dato vita a otto fra prodotti Dop e Igp e molte attività di livello. Non mancano inoltre imprese che, nonostante le ridot- te dimensioni, riescono a farsi largo nella grande massa dei loro concorrenti e a stabilire rapporti commerciali con importatori di paesi anche molto lontani. Nel 2012 (www.istat.it) in Italia gli agricoltori, allevatori e trasformatori soggetti a controlli e certificazione erano oltre 80.000, di cui quasi il 37 per cento nella produzione e trasformazione del latte. Il settore con il numero più alto di prodotti garantiti è quello degli ortofrutticoli e cereali, seguiti dall'olio d'oliva. A questi si aggiungono i 476 vini di alta qualità, un numero superiore a quello della Francia. Oltre la metà della superficie viticola italiana ricade in aree di eccellenza, dove si concentra il 70 per cento della produzione di vino. L'imminente Expo di Milano 2015 sarà quindi l'occasione per canalizzare verso l'Umbria masse importanti di nuovi turisti, desiderosi di vedere i nostri monumenti e di gustare i nostri prodotti. Un dato interessante sulle prospettive di crescita: quasi un terzo dei produttori certificati sta in montagna o in collina, ad indicare che la qualità aiuta proprio le zone più svantaggiate. B Elena Stanghellini Professore ordinario di Statistica [email protected] Venerdì 21 Marzo 2014 DELL’UMBRIA 14 CORRIERE u Economia P SINDACATO Anziani sempre più in difficoltà L’analisi al congresso dello Spi-Cgil; Capuccini segretario POTERED’ACQUISTO DELLE PENSIONI SCESO DEL 30 PER CENTO A PERUGIA Al termine della seconda giornata di congresso dello Spi Cgil dell' Umbria, maggiore sindacato dei pensionati e delle pensionate dell' Umbria, con oltre 73mila iscritti, è stato eletto il nuovo direttivo regionale della categoria, composto da 73 membri, di cui 33 donne. Il direttivo ha poi votato per la conferma di Oliviero Capuccini nella carica di segretario generale per i prossimi 4 anni. Su 66 votanti Capuccini ha ottenuto 64 voti a favore, un voto contrario e un'astensione. Si completa così un percorso iniziato nel 2013 e fatto di 232 assemblee sul territorio regionale, 12 congressi di Lega e due congressi provinciali, fino appunto al congresso regionale appena concluso. “Un percorso - ha detto nella sua relazione il segretario generale Oliviero Capuccini - che ci ha permesso di ascoltare le crescenti preoccupazioni della nostra gente e anche di percepire tutta la delusione e il distacco che si sono creati nei confronti della politica, percepita distante dai problemi reali delle persone". Problemi come quello del potere d'acquisto delle pensioni, "sceso del 30% negli anni della crisi", quello della casa (sfratti incolpevoli, sicurezza, barriere archittetoniche) o della tutela della non autosuffi- Welfare a rischio La crisi pesa sui pensionati; sopra Oliviero Capuccini cienza, da sempre battaglia centrale per lo Spi Cgil. "Per noi - ha sottolineato Capuccini - è urgente e irrinunciabile una legge nazionale sullanon autosufficienza con relative risorse, mentre alla Regione ribadiamo la richiesta di rendere strutturale il fondo integrativo regionale". Per lo Spi Cgil "badantato" e lavoro di cura delle famiglie non possono essere, infatti, un'alternativa al servizio pubblico. “Quello dell'assistenza agli anziani non autosufficienti - è la convinzio- ne dello Spi - dovrebbe essere un lavoro appetibile, perché richiede un'alta professionalità delle operatrici e degli operatori, attualmente purtroppo non riconosciuta e insufficientemente retribuita". Di pari passo con l'assistenza dei non autosufficienti procede l'impegno per lo sviluppo della sanità di territorio, altro nodo cruciale per il sindacato pensionati. “La vicina Toscana - ha detto ancora Capuccini nella sua relazione - ha da tempo scelto di realizzare il progetto 'Case della Salute' che come Spi consideriamoun modello da prenderea riferimento, perché capace di rispondere ai bisogni di salute del cittadino utente”. La contrattazione sociale, non solo sui temi della salute, ma anche con i Comuni su Irpef comunale, Tasu e Tari, Isee, elusione ed evasione fiscale resta il "core business" dello Spi Cgil in Umbria, un sindacato, dice Capuccini, “sempre più confederale, che ha a cuore le sorti del paese, del lavoro, delle nuove generazioni”. Di qui la scelta di spostare sempre più il baricentro dell'organizzazione verso le leghe, attraverso le quali lo Spi "presidia" il territorio, con una rete capillare di sedi che rappresentano un punto di riferimento per le cittadine e i cittadini dell'Umbria, non soB lo pensionate e pensionati. z ASSOCIAZIONISMO PLAFOND IN FAVORE DELLE PMI TERNANE A TERNI Pioggia di risorse a sostegno delle pmi ternane. La banca popolare di Vicenza stanzia per le aziende associate alla Confapi Terni un plafond di 5 milioni. L'accordo è stato raggiunto presso l'associazione delle Piccole e medie industrie Confapi, di via Manara, tra il direttore regionale della banca veneta Roberto Premi, il vice direttore Massimo Festa e il presidente dell'associazione Carlo Salvati, un accordo in esclusiva per la regione Umbria, che è immediatamente operativo e gli uffici dell'organizzazione sono a disposizione per tutti gli imprenditori. La Banca di Vicenza, operante sul territorio da qualche mese, ha risposto alla ferma volontà e determinazione di Salvati che, sin dai primi anni della sua presidenza, ha posto come prioritario l'intervento concreto con prodotti e servizi dedicati alle piccole e medie imprese. Alla firma hanno partecipato entrambi i Direttori delle due filiali della banca di Terni e Perugia. A sostenere e a garantire le imprese, per l'accesso al credito ci sarà il consorzio di garanzia interno alla Confapi, Confapi lombarda Fidi s.c., consorzio a prima richiesta, vigilato da Banca d'Italia (ex art. 107). La banca e il consorzio sono attivi su tutto il territorio a livello nazionale. “Tale iniziativa s'inquadra nella specializzazione e nella qualificazione dei servizi - sostiene Michele Marinelli presidente Api Servizi - che la nostra organizzazione ritiene di fondamentale importanza per i propri associati e per sostenere e valorizzare lo sviluppo economico del territorio e la crescita della locale imprenditoria Umbra”. B Carlo Ferrante y -MSGR - 06 UMBRIA - 43 - 21/03/14-N: Umbria www.ilmessaggero.it METEO (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 PERUGIA Terni Venerdì 21 Marzo 2014 Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126 Terni Nuovi orari al Santa Maria infermieri sul piede di guerra Terni Guadagnava centomila euro in nero e riceveva la disoccupazione Frasconi a pag. 56 Servizio a pag. 56 Perugia Stangatina di primavera Proteste per le bollette Tari Il conteggio dei rifiuti arriva con il ritocco I perugini pagano 1,3 milioni di euro in più Nucci a pag. 44 Guerra Foligno, Zampetti indagato Esposto per il passaggio di soldi da una società di costruzioni a quella di calcio I Diotallevi contro l’ex presidente dei falchetti. Che si difende: «Tutto corretto» ` Luca Benedetti Italo Carmignani PERUGIA Il Foligno Calcio passato dalla serie B sognata all’inferno dei dilettanti, non nasconde soltanto un crac sportivo. C’è anche una strana guerra tra chi quel Foligno lo ha portato tanto in alto e adesso si combatte a colpi di carte bollate. La guerra del Foligno è quella tra i Diotallevi e Maurizio Zampetti, ancora socio forte di una società di serie D, ma non più presidente. Una guerra talmente cruenta che c’è un esposto firmato da Rufino Diotallevi, un ruolo nella società biancazzurra e fratello dell’ex vice presidente Giuseppe, contro Zam- petti. E lui, già numero uno della società biancazzurra, si ritrova iscritto nel registro degli indagati della procura di Perugia con l’accusa di appropriazione indebita e falso in bilancio. Il fascicolo finito sul tavolo del Pm Giuseppe Petrazzini nasce come atto dovuto e chissà dove andrà a finire. La guerra iniziata dentro al Foligno per salvare la società da una situazione economica sul filo del baratro, è proseguita fuori. E tutto, secondo i Diotallevi, parte da Perugia. È lì, a due passi dal comando dei vigili del Fuoco, a Madonna Alta, viene costruito un grande edificio. Continua a pag.45 Scontri e contromano allarme ubriachi La storia Botte in famiglia, gli tolgono il fucile PERUGIA Storia di ordinaria violenza fra le mura domestiche. Storia di botte di un padre nei confronti dei familiari, e di provvedimenti che scattano in via cautelativa. Succede che il padre in questione avrebbe sfogato in maniera eccessiva la propria rabbia nei confronti della propria figlia, per giunta in stato inte- ressante, colpendola al volto nel corso di una lite. Succede, di conseguenza, che di fronte a una telefonata ai carabinieri da parte della donna spaventata per quanto successo, i militari, seguendo la legge, gli abbiano portato via da casa a scopo cautelativo il fucile di cui risulta essere proprietario. Diotallevi e Zampetti Terni. L’udienza dal Papa per i 130 anni di Ast Strade sbagliate, incidenti e paura: in oltre il 50% dei casi dipende da eccessi con l’alcol PERUGIA L’allarme c’è, inutile negarlo. Eventi certificati, classificati mese per mese. Intervento per intervento da parte delle forze dell’ordine. L’allarme è quello che riguarda eccessi d’alcol e strade, ubriachi al volante e la paura che possono causare ogni giorno, in ogni strada. Strade sbagliate, in gergo contromano, ma anche incidenti: le percentuali variano, ma sono sempre importanti e preoccupanti. Sul versante dei contromano, l’Asaps (Associazione sostenitori della polizia stradale) individua percentuali per l’Umbria e Perugia in particolare ben superiori alla media nazionale. Milletti a pag. 45 L’angolo del meteo Oggi si cambia Gilberto Scalabrini Oggi prima sereno poi nel pomeriggio s'affaccerano i primi cenni di cambiamento. Il peggioramento, con piogge e qualche temporale, ci sarà domenica. Marzo mostrerà così il suo volto più instabile ed irrequieto. Prepariamo ombrelli e giubbotti, perché oltre alla pioggia, inizierà anche il crollo delle temperature, che proseguirà pure la prossima settimana. Ci sarà anche il ritorno della neve in montagna. L'apice è previsto mercoledì 26, con condizioni perturbate sino a giovedì 27. Pioggia e basse temperature. Spoleto trova pace. Leonelli ha domato gli anti-Rossi. Ada Urbani ha vinto la sfida del centrodestra. ***** Via alla lista centrista per sostenere Boccali. Ronconi mister, Sbrenna mediano metodista, Lomurno centravanti di sfondamento, Cozzari svaria sulle fasce. Sebastiani in panchina ma pronto a entrare. ***** Azienda Todini in vendita. Soluzioni anche estere? L’energia rinnovabile e la carica delle pale ascherate da sguardo sul futuro e anticipo di speranza, le energie rinnovabili stanno mettendo a dura prova l’ambiente e i nervi del signor Buonsenso. Alimentate da un’insana smania di volere evitare ogni forma di ricorso alle normali produzioni di energia elettrica, alcuni progetti hanno lo stesso peso e utilità della ricerca d’acqua su Nettuno. Così, animati dalla ferma volontà di ricorrere alla loro vocazione, produrre con il sole, che siano carciofi o pannelli, agili contadini umbri avevano tappezzato i loro terreni di ampie superfici specchiate. L’idea però ultimamente si è persa. A parte la crisi d’identità delle lontre sicure fossero stagni, le grandi superfici riflettenti, molto più utili sopra i tetti di capannoni e case che accanto a coltivazioni di fave, avevano convinto le mucche che per riprodursi bastava specchiarsi e non seguire l’emozione della natura. Non contenti della bruciatura solare, da quelle parti c’era chi voleva impiantare anche un’altra idea geniale, le pale eoliche. Diventare fratelli di Eolo in un paese che conta quasi M TRA TANTI FALLIMENTI RESISTE SOLO L’IDEA DELLA GEOTERMIA «Le facce buone degli operai» 130 anni di Ast: in migliaia da Terni a Roma per l’udienza da Papa Francesco. Nella foto il papa con l’ex cappellano delle acciaierie che poggia il casco di Giovanni Paolo sulla testa di un bambino. Grassi a pag. 55 sessanta milioni di abitanti, una vocazione alle bellezze naturali e architettoniche e una calma ventosa, non pare un granché. E se l’idea è stata interrata al Tezio, in questi giorni è riemersa al monte Peglia. Tra i pascoli di caprioli e lepri, vogliono impiantare diciotto torri alte 150 metri l’una, c’informa il consigliere regionale Paolo Brutti in un’interrogazione in cui spiega: «Per capire, mettetevi sotto il Duomo di Orvieto, guardate in alto e moltiplicate per tre l’altezza, quindi aggiungete tutto diciotto volte». Da vertigine. E cosa dire dell’idea di un grande forno in mezzo alla valle tra le foreste di Massa Martana? Si doveva chiamare impianto a biomasse e doveva bruciare i residui di lavorazione agricola in una zona in cui si coltivano uva e camomilla. Per farlo funzionare avrebbero dovuto disboscare mezza Umbria e, finita la strage, chiedere aiuto alle foreste dell’Amazzonia impiegando nel trasporto di mozziconi di palma una somma pari al Pil dell’Olanda. Ogni terra ha la sua storia e forse quella dell’Umbria può essere la geotermia, iniezioni di calore dal sottosuolo, pulizia e zero impatto. Dalla terra ogni bene dicevano. Meglio delle pale all’aria. I.Carm. -MSGR - 06 UMBRIA - 44 - 21/03/14-N: 44 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 SEGNALAZIONI DEI CITTADINI PER ALCUNI LAVORI AL MONUMENTALE INFILTRAZIONI NELLA CAMERA MORTUARIA Perugia Fax: 075/5730282 e-mail: [email protected] Venerdì 21 Marzo 2014 www.ilmessaggero.it Con i rifiuti stangatina di primavera Tante proteste San Bevignate, variante per cancellare il collegio Adisu `In arrivo circa 90mila bollette Aumenti fino all’8% LA TARIFFA Sono almeno 90mila le bollette Gesenu che stanno arrivando in questi giorni nelle case dei perugini e negli uffici, nelle imprese e nei negozi del comune per la tariffa dei rifiuti 2014. Non mancano le sorprese che, come annunciato su queste pagine, sono legate in particolare al milione e mezzo di euro in più che, in base al piano finanziario 2014, dovrà finire nelle casse del gestore per far fronte al servizio. Per le circa 78mila utenze domestiche del comune, la Tari, così si chiama la nuova tariffa, prefigura una mini stangata per alcune categorie, con aumenti dell’8,42% per le coppie che vivono in case da 100 metri quadrati. Ma se si guarda indietro, si scopre che in due anni un anziano che vive solo in poco più di 60 metri quadrati ha visto lievitare del 15% l’importo annuale della bolletta. Il nuovo sistema di tariffazione che combina una parte fissa, legata alla superficie e graduata in base al numero dei componenti, e una parte variabile, commisurata all’ampiezza del nucelo, prefigura bollette con lievi aumenti TRA LE ATTIVITÀ ARTIGIANALI C’È CHI SEGNALA UN RINCARO DEL 20 PER CENTO IN DUE ANNI per le famiglie di tre o quattro persone che vivono in abitazioni di superficie inferiore ai 120 metri quadrati. In questi casi, l’incremento rispetto allo scorso anno è inferiore al 2%. In valore assoluto, si parla di importi annui che vanno dai 153,27 euro pagati dal single per 70 metri quadrati ai 426,80 euro addebitati al nucleo di quattro componenti. Nella lista del gestore ci sono anche circa 12.500 utenze non domestiche per molte delle quali il tributo salirà di circa il 2%, dal bar-pasticceria (13,55 euro al metro quadrato) al ristorante (14,80), dagli uffici (10,98) alle attività artigianali (5,79 i parrucchieri, 5,29 i falegnami). Per queste ultime l’aumento si attesta intorno al 2,3%. Ma c’è chi, bolletta alla mano commenta così: «Tia Comune di Perugia: un’attività artigianale 2012/13 +7%, 2013/2014 +13%: in solo 24 mesi +20%. Questo significa proprio fare la guerra a chi lavora e non solo». E con la Tasi, il tributo sui servizi comunali indibisibili che sostituirà l’Imu sugli altri immobili anche quelli strumentali, si prospettano rincari dal 7 al 15%. Un laboratorio artigiano può arrivare a pagare 670 euro rispetto ai 290 versati nel 2011 con l’Ici. Una ricerca del Centro studi Sintesi rivela che, considerando le entrate che nel bilancio di previsione 2013 il Comune ha legato al servizio rifiuti, Perugia è la città con una maggior incidenza pro capite, pari a 274 euro. «Se nei comuni più piccoli si pagano le diseconomie di scala del servizio spiega il ricercatore Alberto Cestari - in quelli maggiori c’è un effetto indiretto del pendolarismo: turisti che beneficiano dei servizi il cui costo, però, si concentra sui residenti». Fabio Nucci LA POLEMICA A fianco e sotto l’umidità nella camera mortuaria del cimitero. Sopra i rifiuti abbandonati lungo in viale d’ingresso del Monumentale Cimitero, lavori finiti ma c’è la muffa IL CASO Il cimitero monumentale è nel cuore dei perugini. Tanto che basta una virgola fuori posto che arrivano telefonate in redazione, lamentele e anche le foto. L’ultimo caso riguarda la camera mortuaria. Rimessa a posto dopo anni di attesa, Adesso ci sono i travi in legno e i faretti che illuminano quel luogo di raccoglimento e dolore. Ma anche qualche macchia di umidità di troppo. Che non va d’accordo né con la finestra aperta né con il climatizzatore. La macchia è sull’angolo in alto della parete di fronte alla finestra. Ma qualche puntino nero spunta anche sul muro davanti alla porta d’ingresso. Possibile che lavori consegnati un paio di mesi fa, già abbiamo i segni del tempo? A proposito di camera mortuaria. C’è’ chi racconta che qualche bara che non trova posto lì ancora finisce, come denunciato mesi fa, ella vecchia NELLA VECCHIA CHIESA ANCORA VENGONO LASCIATE LE BARE chiesa del cimitero. E c’è chi ricorda del rischio di rimanere chiuso dentro perché alla chiusura (le 17,30 in inverno, le 18,30 quando è in vigore l’ora legale) perché la campanella che annuncia la chiusura non si sente. Come c’è qualche problema nella chiusura dei cancelli della zona dell’ampliamento. Si chiudono male. Se dentro il cimitero si guarda con attenzione quello che non va, non va meglio fuori. Sul verde del viale d’accesso o subito sotto la scarpata ci finisce di tutto. Ieri segnalati due braccioli di un vecchio divano, una tanica arancione e anche un vecchio materasso. Boccali: «Basta pensare solo alle Regionali» VERSO LE ELEZIONI Il messaggio di Wladimiro Boccali arriva forte e chiaro al vertice dei circoli Pd di San Marco, Colle Umberto, Madonna Alta, Ferro di Cavallo, Sant’Erminio e Perugia Centro. «Bisogna fare una lista per i prossimi cinque anni». Che è come dire basta pensare alla Regionali del 2015. Ieri si è riunito in piazza della Repubblica il suo comitato elettorale (in regia Cernicchi). Intanto la formazione della lista del Pd diventa un bel risiko. Non è convinta di candidarsi Lavina Pannacci. Resta il rebus dei grandi. Guasticchi se il partito lo chiede scende in campo, la Fioroni è più no che sì, Cernicchi è nel giro delle deroghe ma qualche pezzo grosso lo vuole assoluta- mente. Chissà Boccali perché il parcheggio in attesa delle Regionali può essere ingombrate. A proposito di deroghe. Le vota l’assemblea dopo la richiesta scritta al segretario Giacopetti e sono il dieci per cento dei sedici consiglieri uscenti. Cioè due a farla larga ma sono parecchi che la possono chiedere. Oltre Cernicchi, Liberati e la Pesaresi (tutti e tre sognano palazzo Cesaroni a proposito dei messaggi di Boccali), ma anche Mariucci e Roma. E gli altri? Viene dato in lista Michele Ragni e il cernicchiano Diego Mencaroni da Pretola. Sono già pronte le coppie uomo- donna per la preferenza di genere. Si racconta dei ticket Chifari-Borghesi, Miccioni-Cavalaglio, Parlavecchio-Brugnoni, Bori-Bistocchi e poi ci sarebbe la coppia geo- grafica Maria Grazia Ricci- Alvaro Mirabassi, lei di San Martino in Campo e lui del Colle. In campo ci sarà il capogruppo uscente Mearini e Consalvi. Ce la farà Bargelli a essere blindato dopo il niet al bilancio? Si vocifera di un no grazie della Rapastella e così San Sisto sarebbe un po’ scoperta. Megha(Pdci) confermano: lista unitaria (senza Sel), magari con Sinistra per Perugia. QUI GRILLINI I Cinque Stelle presentano lista e candidato sindaco il 31. I bene informati confermano il via libera in una riunione notturna di mercoledì a Cristina Rosetti. QUI SINISTRA BIBILIOTECA VILLA URBANI In un ordine del giorno congiunto, i consiglieri Andrea Romizi, Leonardo Varasano e Sauro Bargelli chiedono chiarimenti sul reale destino della biblioteca di via Pennacchi. A guidare l’iniziativa bi-partisan sono le dichiarazioni del direttore Tarantino che parla di imminente chiusura a dispetto di quanto asserito dal sindaco Boccali e dall’assessore Cernicchi che avevano parlato di immobile non più in vendita. Ribadendo la rilevanza di Villa Urbani, a prescindere dalla futura biblioteca Pincetto, i tre consiglieri sollecitano una discussione in commissione e in consiglio affinché la struttura di via Pennacchi non sia dismessa. AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATI Stazione appaltante: Azienda USL Umbria 1, sede legale Via Guerra n. 21 – 06127 - Perugia. Procedura di aggiudicazione prescelta: Ristretta. Oggetto dell’appalto: Lavori di riparazione danni con miglioramento sismico di cui alla L.R. n. 30/98 e D.G.R. 5180/98, nella U.M.I. 06/C-P.I.R. Assisi Centro 2, (exospedale), del complesso edilizio di alloggi di E.R.P. e attività commerciali, distinto al C.E.U. col foglio n. 105 part.le n. 315-316, ubicato nel Centro storico di Assisi Via S. Francesco (Edificio n. 12236) Codice CUP G73F09000090008 CIG 4929518EED. Importo a base d’asta: Euro 1.381.975,55 oneri della sicurezza inclusi, oltre IVA Data di aggiudicazione dell’appalto: Delibera del D.G. n. 1076 del 24/12/2013 Criterio di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa. Numero di offerte ricevute: 10 (Dieci) come da elenco in visione c/o il sito web http://www.uslumbria1.gov.it/pagine/avvisi-appaltiaggiudicati Ditte escluse: 5 (cinque). Ditta aggiudicataria: CON.AR.ED SOC. COOP. con sede in Napoli Via Broggia 18 Punteggio: 94,21 Percentuale di ribasso: 37,23%. L’Appalto è stato oggetto di un bando pubblicato sulla G.U.R.I. n. 38 del 29/03/2013. Organo competente per le procedure di ricorso: TAR dell’Umbria, Via Baglioni n. 3 - 06121 Perugia. IL DIRIGENTE RESP/LE DEL PROCEDIMENTO: Dr. Ing. Fabio PAGLIACCIA QUI CENTRODESTRA Enrico Flamini (Prc) e Cesare NEL PD BAGARRE PER LISTA E DEROGHE IL GIOCO DELLE COPPIE PER LE QUOTE ROSA CENTRODESTRA, I LEADER IN CAMPO Il progetto del collegio di fronte a San Bevignate non deve andare avanti, ma servirà una sua totale revisione, non una variante al piano regolatore. È la conclusione che esce dal dibattito in commissione urbanistica sulla mozione Pampanelli-Fabbri sul blocco della costruzione della residenza Adisu. Il Prc proponeva di impegnare sindaco e giunta a bloccare con ogni mezzo, anche quello della variante, il progetto proponendo di prendere in considerazione altri immobili da riqualificare, ad esempio, in via del Giochetto. L’idea della variante tout court è tuttavia stata scartata «perché - sottolinea Nicola Mariuccini (Pd) - cancellando un diritto acquisito, si porterebbe dietro richieste economiche in capo ai consiglieri». Sulla stessa linea, Pino Sbrenna per il quale «nessuno ha in mente di proporre una variante al Prg: non è questa la strada da seguire». «Al contrario, approfittando della già disposta sospensione dei lavori, si può cogliere l’occasione per sollecitare la revisione dell’intero progetto». Sovrapponendosi a una discussione già in corso in quinta commissione, e mancando il numero legale, la trattazione, come chiesto dal capogruppo Prc, è stata sospesa in attesa che la commissione controllo e garanzia concluda il suo iter. L’idea che prende piede è comunque quella di perfezionare il blocco del progetto, votando poi un’eventuale variante a difesa dell’area intorno a San Bevignate. Franco Parlavecchio sarà in corsa nella lista del Pd Stamattina Corrado Zaganelli scioglie l’ultimo dubbio. Ma già si fanno i conti nelle liste di appoggio. Per Forza Italia capolista quasi certo Romizi, torna in consiglio Sorcini, potrebbe sfilarsi Valentino. Fratelli d’Italia schiera in testa Prisco, ci sarà anche Chiara Tomassini. Per Ndc capolista il capogruppo Scarponi, poi Felicioni. Lu.Ben. Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze AnconaTel. 071 2149811 Lecce Tel. 083 22781 Milano Tel. 02 757091 Napoli Tel. 081 2473111 Roma Tel. 06 377081 Fax 071 45020 Fax 083 2278222 Fax 02 75709244 Fax 081 2473220 Fax 06 37708415 www.lanazione.it/umbria e-mail: [email protected] - [email protected] VENERDÌ 21 marzo 2014 «Stranieri, viadalmioquartiere» Perugino stile ‘Taxi Driver’ impugna un tondino di ferro contro i nordafricani La visita a Roma Il Pontefice abbraccia l’Acciaieria e la città CINAGLIA · A pagina 19 Verso il voto: parla Monni «Zaganelli candidato? Avrei scelto un giovane» NUCCI · A pagina 10 Pronta una struttura di Corciano che cura cavalli malati La scuderia Unicorno si candida a ospitare l’ex premier in caso di «condanna» ai servizi sociali BERETTA · A pagina 5 · A pagina 8 IN ATTESA DEL VERDETTO L’expremier SilvioBerlusconi LL’’ EEXX CCAAVVAALLIIEERREE TTOORRNNAA IINN SSEELLLLAA Sono sempre di più Liti in famiglia Ora è allarme BERETTA · In Nazionale OGGI su: www.lanazione.it/umbria GUARDA LE FOTO Ellera, ecco come sarà l’ipermercato Esami clinici? Se ne riparla nel 2015 LEGGI L’ARTICOLO La sanità & i tempi d’attesa infiniti: ma non eravamo una regione al top? LEGGI L’ARTICOLO PONTINI, S. ANGELICI e SANTILLI · Alle pagine 2 e 3 Disagi lungo la E45 Il conducente riesce a fermarsi in un’area di sosta Molluschi arrosto sul camion in fiamme DISAGI ieri sera lungo la Superstrada E45 con il traffico che è stato bloccato a seguito dell’incendio di un camion. Il mezzo pesante, carico di molluschi, ha preso fuoco poco prima delle 20 nel tratto all’altezza di Città di Castello. Fortunatamente — da quanto si è appreso — il conducente ha fatto in tempo ad accorgersi delle fiamme, ha frenato ed è riuscito così ad accostare in un’area di sosta in prossimità della galleria in direzione sud. L’intervento tempestivo dei vigili per fortuna del fuoco è riuscito a bloccare il fuoco prima che raggiungesse il carico. Illeso il conducente. Per il traffico sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia e i tecnici dell’Anas. L’incendio del veicolo è stato provocato quasi sicuramente dal guasto meccanico che ha interessato un pneumatico e anche parte della centralina elettrica. Stalking a un cliente Ballerina nei guai Briatore, la sfida a colpi di tartufo •• 4 CRONACA PERUGIA VENERDÌ 21 MARZO 2014 PROGETTI & SPERANZE I BAMBINI & L’INQUINAMENTO UNA RICERCA MARTEDÌ 25 marzo 2014, alle ore 11, nella Sala della Vaccara verrà presentato il Progetto europeo Mapec. La ricerca, diretta dal professor Silvano Monarca, ha lo scopo di approfondire le conoscenze scientifiche sui rischi per la salute dei bambini derivanti dall’inquinamento atmosferico. Perugia «capitale», patto con i militari Siglata la convenzione tra Fondazione e Scuola lingue estere dell’Esercito — PERUGIA — IN BREVE «NOI APPARTENIAMO» Parola all’architetto MERCOLEDÌ 26 marzo alle 15, presso l’Aula Magna di Ingegneria di Perugia, l’architetto Gianluca Peluffo terrà una conferenza titolata «Noi apparteniamo» organizzata nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Ingegneria edile-Architettura e sarà proceduto dai saluti dei professori Materazzi e Belardi. SINGLE MOTHERS Mamme senza identità OGGI alle 15.30, presso la sala Conti della Cgil regionale a Perugia, la Cgil dell’Umbria, insieme alle Camere del Lavoro di Perugia e Terni, presenta il documentario «I segreti di Kabiria» che racconta la storia terribile di tante ragazze africane senza identità. Il progetto «single mothers» punta a salvarle e restituire loro un nome e una dignità. LA COLLABORAZIONE si era avviata da tempo ma adesso diventa ufficiale. La Scuola di Lingue Estere dell’Esercito entra nella Fondazione PerugiAssisi 2019 come socio partecipante (la richiesta è già stata inviata al Ministero) e garantisce un ulteriore sprint per la conquista del titolo di Capitale europea della cultura. L’intesa si è formalizzata con la convenzione firmata ieri nella sede della Scuola, nel Complesso del Santa Giuliana, tra il presidente della Fondazione Bruno Bracalente e il Generale di brigata Gianfranco Di Luzio. TUTTO era iniziato con la consulenza offerta dalla Scuola per la traduzione del dossier in inglese, presentato pochi mesi fa alla Commissione europea che ha deciso la short list. Il lavoro era stato «ripagato» con la donazione di attrezzature tecnologiche per le aule didattiche e proprio lo scambio di materiale tecnologico, di hardware e software per l’offerta formativa della Scuola, sarà uno degli tratti della Convenzione. Che ha grandi potenzialità di sviluppo, ha assicurato Bracalente. «La collaborazione con la Sle è stata già sperimentata con attività concrete e ci auguriamo possa continuare anche ai fini della presentazione finale del dossier il prossimo 23 luglio». C’è però un aspetto decisivo, che segna «l’esclusività di «SPAGNOLIA» Bimbi in gara C’è il Rally europeo — PERUGIA — LA FIRMA Il presidentedellaFondazioneBrunoBracalentee il generaleGianfrancoDi Luzio,comandantedellaScuolalingue esteredell’Esercito IL PRESIDENTE Bracalente: «Fondamentale la collaborazione tra le realtà di alta formazione» Perugia rispetto alle altre città finaliste ed è la partecipazione corale con tutte le alte istituzioni locali». Già perché la Scuola di Lingue Estere è entrata nella Federazione Leggera, che coinvolge anche le due Università, l’Accademia di Belle Arti, il Conservatorio di musica e la scuola di giornalismo radiotelevisivo, «perché queste eccellenze possano collaborare anche e oltre il progetto di candidatura». NELL’ATTESA è in arrivo nel prossimo week-end la tre giorni di festa di «Siamo in finale - Saremo capitale». Ovviamente la Scuola di lingue estere dell’Esercito sarà in prima linea. «Domenica 30 — ha ricordato il generale Di Luzio — ospiteremo alle 11 il Concerto per la Capitale, realizzato in collaborazione con il Conservatorio e i cori delle scuole superiori. E organizzeremo visite guidate al Complesso di Santa Giuliana, per ammirare il monastero e il chiostro duecentesco». L’assessore Fabrizio Bracco ha elogiato il modo in cui la «Scuola, eccellenza nel panorama nazionale, si è inserita nel tessuto culturale della regione». Sofia Coletti ANCHE la Città della Domenica partecipa alla grande festa del prossimo week-end di «Siamo in finale. Saremo Capitale». E lo fa con il «Rally europeo per bambini dai 6 agli 11 anni» in programma sabato 29 per tutta la giornata, a partire dalle 9. Si tratta di un gioco a squadre nel quale i bambini sono stimolati a confrontarsi e collaborare per completare attività da svolgere in piccoli gruppi e riguardanti la geografia dell’Unione Europea, in una sorta di percorso che li porterà a conoscere meglio le capitali, i confini, le lingue, le bandiere, i rapporti e alcuni aspetti culturali di tutti i paesi dell’Unione. Dal cruciverba al memory, dal puzzle al disegno: i bambini, divisi in squadre, si sfideranno armati di cartine geografiche e dizionari, per conoscere la conformazione e la lingua dei paesi europei. Con l’occasione riparte anche l’attività della Città della Domenica: il Parco resterà aperto tutti i giorni. CRONACA PERUGIA VENERDÌ 21 MARZO 2014 I «NODI» DELLA POLITICA 9 •• L’IDENTIKIT POLITICO DI LUNGO CORSO MASSIMO MONNI, 54 anni, perugino, odontotecnico e padre di due figli. Fa politica dal 1996, avendo iniziato con il Psi. Nelle elezioni regionali del 2010 è stato eletto nella lista provinciale di Perugia de «Il Popolo della Libertà» con 4.746 voti. «Stavolta non cercherò voti a Perugia» Intervista allo ‘scontento’ Monni (Ncd): ‘In fondo risparmio centomila euro’ di MICHELE NUCCI — PERUGIA —- «NON FARO’ campagna elettorale su Perugia». Massimo Monni, consigliere regionale del Nuovo Centrodestra taglia corto. Lui, perugino doc, per la prima volta da quando fa politica non si impegnerà in prima persona alle Amministrative per la scelta del candidato a sindaco del capoluogo. E’ sorpreso dalla candidatura a sindaco di Corrado Zaganelli? «Assolutamente no». Quindi si aspettava una figura della società civile... «Personalmente avevo proposto Francesco Calabrese o Daniele Porena, figure con esperienza politica importante, giovani che conoscono la macchina amministrativa, che hanno sempre fatto opposizione ed espressione limpida del centrodestra. Gente che ci ha messo la faccia, insomma. Non vedo perché dobbiamo sempre andare a pescare fuori dai partiti... ».. Ma la scelta di Zaganelli non è l’ennesima bocciatura alla sua generazione politica, quella dei 40-50enni perugini che fanno opposizione da vent’anni e che alla fine si vedono sempre scavalcati? «Non so sé è una bocciatura. Noi di Ncd abbiamo avuto il senso di responsabilità di andare tutti uniti. Non volevamo essere noi ad assumerci l’onere della rottura per essere poi tacciati di aver impedito un eventuale ballottaggio». Dunque per lei questo non è certo il miglior candidato? «Ho il rispetto totale sulla persona Zaganelli. Ma per me i candidati ideali erano altri». BATTAGLIERO Massimo Monni Da un suo post su facebook si intuisce già il disimpegno quando dice «Io la faccia non ce la metto. C’è sempre il giorno dopo». «A Perugia prendo voti per la mia credibilità politica, quindi per quanto mi riguarda farò campagna elettorale solo per Emanuele Scarponi, mentre per conto del partito mi occuperò di Terni, Foligno, Gualdo, Umbertide e Spoleto, non certo di Perugia». Colpa del fatto che non l’hanno candidata? «La mia candidatura non è mai esistita». Suvvia, non può negare di aver ambito cinque anni fa, come oggi, di presentarsi a candidato sindaco del centrodestra. Direbbe una bugia. «Se si fosse andato a pescare nella classe politica mi pare di aver dimostrato di essere colui che ha preso più voti a Perugia. Basti pensare che alle scorse regionali ho avuto più preferenze di Renato Locchi. Sarei stato competitivo». Dunque c’è rimasto male quando ha saputo di Zaganelli, lo ammetta. «No, per niente. Anche perché ritengo che ‘stressare’ troppo l’elettorato in questo momento non sia la strategia giusta. Il mio obiettivo sono le elezioni regionali del prossimo anno: sono convinto che con Claudio Ricci potremo vincere e lavorano per questo obiettivo. E poi per una candidatura come quella a sindaco di Perugia servono molti soldi». Quanti? «Minimo centomila euro. Che per fortuna mi terrò in tasca. Certo, per uno che fa politica essere il candidato sindaco della sua città sarebbe stata una soddisfazione». IN REGIONE LE PROPOSTE & IL DIBATTITO Verso la nuova legge elettorale — PERUGIA — «PREPARARE un documento in cui siano elencati i ‘nodi’ e i punti ‘cardine’ di una nuova legge elettorale regionale, una proposta aperta sulla quale sviluppare il confronto e la discussione per arrivare a una soluzione legislativa condivisa». È QUANTO hanno concordato i componenti della Commissione speciale per le riforme statutarie e regolamentari che, come ha detto il presidente Andrea Smacchi, segna l’avvio dell’attività dell’organismo in quest’ultima fase della IX legislatura. Proprio Smacchi ha ricordato che in Commissione sono state depositate formalmente quattro proposte di legge in materia elettorale: dalla prossima le- gislatura infatti i consiglieri dovrebbero scendere a 20 (ora sono 30). La discussione su che tipo di sistema adottare entra nel vivo. QUALCUNO teme la ridotta rappresentatività dei territori, altri vorrebbero “traslare” la legge nazionale in quella regionale rispetto a doppio turno, soglia di sbarramento e proporzionalità tra voti espressi e premio di maggioranza. Ad oggi sono 4 le proposte di nuova legge elettorale presentate: pari rappresentanza di genere (Zaffini-FdI, MonacelliUdc e Rosi-Ncd); premio di maggioranza ed eliminazione del listino (Barberini e Smacchi-Pd); abolizione del listino (Chiacchieroni-Pd); elezione del presidente della Regione da parte del Consiglio (Stufara-Rc-Fds). VERSO IL VOTO «Movimento 5 Stelle» Ecco tutti i candidati “ MASSIMO MONNI Avrei presentato Porena o Calabrese. Candidarmi io stesso? Sarei stato competitivo. Ma Zaganelli lo ha scelto Forza Italia... Ma a Ramazzano o Colombella avrebbe preso più voti lei o Zaganelli? «Difficile dirlo. Ma sicuramente per andarci non utilizzerei il navigatore...». Zaganelli è una figura conosciuta anche in periferia, oltre che in centro storico? «E’ un grande professionista, ma non ha mai fatto politica». Lui dice che la società civile è meglio dei partiti. Che ne pensa? «Che chi fa politica è prima di tutto società civile, come il sottoscritto. Sono orgoglioso di averla fatta e di farla a differenza di chi trascor- reva il tempo libero frequentando circoli: ho cominciato 20 anni fa quando opporsi alla sinistra era più difficile». Non crede sarebbe servito più tempo per un candidato così? «La responsabilità è tutta di Forza Italia e del suo coordinatore regionale Catia Polidori». Eppure si è parlato di ricambio generazionale... «Mi sembra tutto molto relativo. Se uno non ha mai fatto politica può essere nuovo anche a 70 anni». Si andrà al ballottaggio? «Spero di sì. Se non accadrà chi ha fatto certe scelte se ne assumerà la responsabilità». La Polidori ha detto che presentarsi in coalizione a Perugia farà perdere a Forza Italia due consiglieri: ‘invece che 6 ne prenderemo 4’, ha detto. Sembra proprio che voglia stare all’opposizione... «Dichiarazioni come queste sono preoccupanti. Io corro sempre per vincere». SONDAGGIO DI «SCENARIPOLITICI.COM» Il centrosinistra perde mezzo punto PERUGIA SECONDO un sondaggio a cura di scenaripolitici.com (quattromila interviste realizzate tra il 25 e 28 febbraio, metodo Cawi) in Umbria il centrosinistra sarebbe al 42,7%: con Pd al 34,3%, Sel 3,7%, Scelta Civica 1,7% e Prc al 2,7%. Nel sondaggio precedente (realizzato il 27 gennaio) il centrosinistra aveva mezzo punto in più. Il Movimento Cinque Stelle, secondo le intenzioni di voto, si attesterebbe al 27%, mentre il centrodestra sarebbe al 28,2% così composto: Forza Italia 17,5%, Fratelli d’Italia 4%, Ncd 3,5%, Udc 1,2%, Lega 1,3% e altri allo 0,7%. LE ELEZIONI IL PROGRAMMA & GLI OBIETTIVI Prc e Comunisti a braccetto — PERUGIA — — PERUGIA — UFFICIALE la lista dei candidati del Movimento Cinque Stelle perugino. L’elenco (che per qualche inghippo informatico non è completo) è apparso sul sito di Beppe Grillo. Quanti scenderanno in campo alle Amministrative saranno capitanati da Cristina Rosetti, candidato a sindaco del M5S. Questo l’elenco dei candidati. Michele Pietrelli, Massimo Aiello, Andrea Gobbi, Cristina Rosetti, Damiano Stano, Emma Pavanelli, Enzo Parrini, Fabio Paganini, Maria Gabriella Brunori, Massimo Furiozzi, Matteo Severini, Maurizio Venezi, Miriam Scarabattoli, Sabrina Monaco, Simone Calisti, Simone Nardelli, Stefania Racano, Maria Fiorito, Massimo Cibruscola, Natale Fiorucci. COME DA COPIONE, Rifondazione comunista e Comunisti italiani presenteranno una lista unica alle prossime amministrative. A sancirlo sono il segretario provinciale del Prc Enrico Flamini e quello del Pdci, Cesare Megha. «LAVORIAMO alla costruzione di una lista unitaria della sinistra perugina — affermano — che si presenterà alle elezioni comunali con l’intento di unire le sensibilità e le culture progressiste presenti nel nostro comune. Questa possibilità rappresenta un processo avanzato che collega le nostre esperienze politiche a uomini e donne provenienti dalla società ci- vile, che insieme ad altri esponenti di associazioni, del mondo del lavoro e del sindacato intendono rinnovare, unire e rafforzare la sinistra. GLI OBIETTIVI sono la riorganizzazione della macchina comunale — continuano —, interventi concreti sulle tariffe e la loro riduzione, non solo la difesa del sociale ma interventi mirati a rafforzare e accrescere le politiche sociali di Perugia, una programmazione partecipata con i cittadini degli interventi di manutenzione, riuso dell’esistente per rilanciare un nuovo modello di sviluppo per un piano sociale e del lavoro, “rifiuti zero”, un progetto di sicurezza democratica». •• 22 TERNI PROVINCIA VENERDÌ 21 MARZO 2014 VERSO IL VOTO NUOVO CLUB «FORZA SILVIO» ORVIETO SARA’ presentato stasera (conferenza stampa al ristorante San Giovenale) il club «Forza Silvio» di Orvieto, presieduto dal consigliere comunale Roberto Meffi. Il club sarà guidato da un consiglio direttivo composto da quattro persone. Tassa di soggiorno, ‘fuoco’ da tutti i fronti Dopo il braccio di ferro Comune-Confindustria, ora è il Forum civico ad alzare la voce — ORVIETO — IN BREVE ALLUVIONE Rimborsi L’avvocato precisa CON riferimento all’articolo del 18 marzo sui contributi regionali per i danneggiamenti legati all’alluvione del novembre 2012, l’avvocato Laura Trippetti precisa che: «Le somme in questione oggetto dei rimborsi, di cui non si conosce l’importo preciso, verranno erogate alle aziende solo in minima parte, in quanto il contributo non riguarderà la perdita delle merci», diversamente da quanto da noi riportato per errore nel predetto articolo. MANCINELLI Si apre ‘Condivisioni musicali’ SI APRE il calendario delle «Condivisioni musicali» al ridotto del ‘Mancinelli’ di Orvieto. Il primo dei quattro appuntamenti in programma è per domani alle 18 con «Semplicemente Duo», Rita Graziani al flauto ed Elisa Casasoli al pianoforte, nell’esibizione di brani di Poulenc, Milhaud, Casella e Rota. L’iniziativa è di «ArTè» insieme ad associazione musicale «Adriano Casasole». NON PIACE a nessuno la tassa di soggiorno. Dopo essere stata al centro di un braccio di ferro tra il Comune, che ha deciso di applicarla dal 15 aprile e la Confindustria, che ha vanamente proposto di modularla in base ai diversi esercizi e farla pagare anche ad altre aziende, adesso l’argomento entra di forza anche nella campagna elettorale. A scagliarsi contro l’assessore al turismo, Marco Marino, è Massimo Maggi, promotore del Forum civico e uno dei soggetti in campo alle prossime elezioni amministrative. IL FORUM civico dal cui impegno dovrebbe scaturire una lista elettorale, manifesta totale contrarietà verso questa nuova tassa e mette in evidenza le contraddizioni in cui sarebbe caduto Marino. «Era il 30 agosto del 2012 quando il già assessore al turismo e commercio cominciava l’iter approfittando del via libera nazionale. Si MASSIMO MAGGI Deciso oppositore del‘balzello’ parlava allora di un progetto di promozione condiviso, fermo nell’idea ‘che se fosse stata soltanto un’odiata tassa in più per ripianare debiti avrebbe trovato una ferrea opposizione’». E COME buona norma di qualunque simil-politico dal proposi- to si passa allo sproposito: il 26 febbraio 2014 si smentisce e si rinnega affermando che: «Di fatto però l’atto non poteva saltare, perché con esso e con i 400mila euro che contiene come flussi in entrata sarebbe saltato anche il piano di riequilibrio pluriennale che l’amministrazione comunale do- veva tassativamente approvare entro oggi». Ma dall’agosto 2012 di astrusità se ne sono dette tante e tali che a stento riusciamo a ricordarle. Agli albori del balzello l’assessore asseriva quanto segue: «Se immaginiamo un turismo fatto di soggetti che fuggono di fronte a poco più o in alcuni casi, poco men, di un euro, significa che c’è ben altro da rivedere nella nostra accoglienza». ARRIVIAMO al 29 Luglio 2012-prosegue Maggi- quando si pone sul tavolo della trattativa l’affidamento del Palazzo dei Congressi all’associazione albergatori come contropartita all’incapacità dell’amministrazione di esigere una tassa ma di non produrre servizi a favore della permanenza turistica. O così, disse l’assessore, o se passa il piano Marchesini (cioè la gestione affidata alla TeMa ndr.) mi dimetto. Non passò né l’uno né l’altro ed ovviamente non si dimise». C.L. FABRO IL CONSIGLIERE PROVINCIALE FRANCESCO TIBERI (FDI) CONTESTA LA SPARTIZIONE FATTA DALLA REGIONE «Zero fondi ‘Ue’per gli interventi idrici nel nostro territorio» — FABRO — «DEI 52 MILIONI di euro stanziati dalla Ue e gestiti dalla Regione, nulla è stato destinato agli interventi idrici dell’Alto orvietano». La denuncia arriva dal consigliere provinciale Francesco Tiberi (Fdi), che ha presentato un’interrogazione per sapere le ragioni per le quali non vi sono stati stanziamenti, se siano stati presentati progetti e quali sono stati i criteri di valutazione per l’assegnazione delle risorse. «Nell’ambito della programmazione co- munitaria Fsc (Fondi per lo sviluppo e la coesione) sono stati destinati alla regione Umbria 52 milioni di euro, di cui 24 milioni alla provincia di Terni, per finanziare interventi a sostegno dell’approvvigionamento idrico, della riduzione delle perdite delle reti idriche e del potenziamento del sistema fognario — spiega Tiberi —; la giunta regionale in fase di approvazione della graduatoria definitiva ha ritenuto ammissibili 33 interventi». Partendo da queste considerazioni, dunque, il consigliere denuncia che «dalle graduatorie dei progetti ORVIETO LA MAPPA DELLE NUOVE STRISCE BIANCHE IN CENTRO STORICO approvati e finanziati nessuno di questi sembrerebbe interessare l’area dell’alto-Orvietano, nonostante situazioni di criticità che sono state più volte segnalate (acquedotto dell’Osteriaccia, in cui l’istallazione di una pompa ad immersione a monte eviterebbe periodici interventi di autobotti, il cui costo unitario sembrerebbe essere di circa 400 euro a viaggio, sistema fognario di Castel di fiori con spurghi effettuati in loco, adeguamento del sistema fognario di Monteleone d’Orvieto e della frazione di Santa Maria ed altri casi ancora)». «CNA» PREMIATO UN GIOVANE ARTIGIANO «Liberati» i posti del Tribunale Pialletto d’oro a Badia — ORVIETO — DELLA SERIE: non tutti i mali vengono per nuocere. La chiusura del tribunale, oltre ad aver lasciato un contenitore vuoto alla città, forse più un peso che altro vista la storia della Piave, agli abitanti della Rupe porterà qualche parcheggio in più. Sì perché, vista la penuria di posti-auto che sta decretando la morte del centro storico, che in molti disertano proprio per non incappare in multe salate, l’amministrazione mette a disposizione dei cittadini i parcheggi fino a qualche mese fa destinati al personale giudiziario del Palazzo di giustizia orvietano. In questi giorni infatti il Settore Vigilanza de Comune sta completando la re- alizzazione di nuovi stalli adibiti a parcheggio libero (strisce bianche) nel centro storico. IN PRATICA, si tratta di 10 posti in piazza Generale Cimicchi (lato destro scendendo da piazza del Popolo), 1 posto (zona disco) e 1 posto riservato a veicoli al servi- zio di portatori di handicap in piazza Corsica di fronte al tribunale. Nella stessa piazza verranno aperti prossimamente altri 2 stalli. «Nell’ultima settimana — ha spiegato l’assessore alla viabilità Gianluca Luciani (nella foto) facendo il punto sui vari interventi in corso — è stata ridisegnata la segnaletica orizzontale in tutto il centro abitato del quartiere di Sferracavallo; l’intervento viene posticipato solo per via Arno in quanto siamo in attesa che la Provincia di Terni provveda al rifacimento del mando stradale. Nel quartiere di Ciconia è in corso la sistemazione della zona del Ponte dell’Adunata, la rotatoria di via dei Tigli e la rotatoria di via delle Querce compresa la rotatoria di via dei Platani». — ORVIETO — E’ GIOVANE e dalla sua arte nascono borse, scarpe, bracciali. tutto ciò che può essere realizzato con il cuoio. Lui è Federico Badia, il giovane artigiano orvietano a cui la Cna ha assegnato il trentesimo «Pialletto d’oro», il premio che ogni anno la confederazione degli artigiani di Orvieto assegna nel giorno di San Giuseppe patrono a chi si è contraddistinto per l’impegno e la professionalità nella propria opera. All’Opera Santa Maria della Luce è andato, invece, il premio all’artigiano ad honorem, riservato a un soggetto o a una associazione che si è particolarmente adoperata per migliorare le condizioni di lavoro ed economiche degli artigiani o in campo sociale, svolgendo quindi qualcosa di utile per l’intera collettività, e che da quest’anno sarà dedicato alla memoria dell’imprenditore orvietano Renzo Anselmi. La premiazione si è tenuta al Palazzo dei Sette, dove ancora fino a domenica è visitabile la mostra fotografica «Il futuro nelle mani» e dove è stato presentato il volume «Orvieto città d’arte e di botteghe artigiane», realizzato dalla Cna di Orvieto per ricordare l’importanza che l’artigianato orvietano ha avuto nel tempo e i nomi di coloro che lo hanno reso tale. VENERDÌ 21 MARZO 2014 ECONOMIA & FINANZA 29 IL GIORNO - Il Resto del Carlino - LA NAZIONE • IL PREMIO IL 28 TAPPA PERUGINA, IL 29 A SPOLETO CON I SEDICI ASSAGGIATORI DELLA GIURIA «Ercole Olivario», debutto al top Novantotto finalisti in gara. L’Umbria con 34 aziende al secondo posto ·ROMA IL PRESIDENTE AlbanoAgabiti AGRIUMBRIA Dal miele ai formaggi di Coldiretti · PERUGIA SONO 14 le aziende agricole di Campagna amica Coldiretti, presenti ad Agriumbria dal 28 al 30 a Bastia. Obiettivo: proporre il meglio del made in Umbria agroalimentare, tra cui formaggi, olio extravergine di oliva, salumi, legumi, marmellate, miele, prodotti da forno, piante e fiori. «Il Mercato si propone di replicare il successo della scorsa edizione - spiega Albano Agabiti presidente regionale Coldiretti —. La finalità, oltre a generare nuove economie, è anche quella di ricreare un legame profondo tra produttore e consumatore, tra il luogo di consumo e il luogo di produzione, tra città e campagna». «Inoltre - aggiunge Diego Furia Direttore Coldiretti Umbria - nel corso della tre giorni di Bastia Umbra, sarà attivo all’interno del Padiglione 7, anche uno stand istituzionale Coldiretti, dove i visitatori avranno la possibilità di approfondire i temi più attuali del mondo agricolo, a cominciare dalla centralità riacquisita dal cibo e più in generale dall’intero comparto, nell’economia nazionale e locale». Lo stand di Campagna Amica sarà animato anche dai ragazzi di Coldiretti giovani impresa e dalle imprenditrici di donne impresa Coldiretti. Spazio anche all’illustrazione dei servizi offerti dal sistema Coldiretti, come quelli garantiti dal patronato Epaca, in tema di lavoro, previdenza, immigrazione, servizi sociali, sanità; dal Centro di assistenza agricola, per l’assistenza tecnica alle imprese; dal Caf Coldiretti per i servizi fiscali e da CreditAgri Italia, in materia di credito e finanza d’impresa. DEBUTTO in grande stile per la XXII edizione dell’Ercole Olivario. Con la vice presidente del Senato Linda Lanzillotta a presentare la manifestazione a Palazzo Madama ieri c’erano anche i presidenti di Uniocamere, Ferruccio Dardanello, e del comitato promotore del premio, Giorgio Mencaroni, che è anche presidente della Camera di Commercio di Perugia. «Campione dell’identità nazionale — hanno detto gli organizzatori — questa è un’edizione che rispecchia l’andamento produttivo della campagna olearia. Sono 98 i finalisti in gara selezionati tra 251 etichette provenienti da 16 regioni in rappresentanza della migliore produzione di oli extra vergine di oliva e Dop italiana — spiega Mencaroni— . La classifica delle regioni più virtuose vede in maglia rosa il Lazio con 45 aziende, seguita dall’Umbria (34), la Puglia (32), Sicilia (31) e Abruzzo (25). Questo a dimostrazione che l’olio è sempre più prodotto dell’identità nazionale che trova nella competizione virtuosa della ricerca della qualità il punto più alto di equilibrio. I NUMERI: l’Umbria ha una super- PROMOTORE GiorgioMencaronidella Cameradi commercioera allapresentazione a PalazzoMadama I NUMERI DELL’UMBRIA I produttori sono circa 30mila e le piante oltre sette milioni ficie in produzione pari a 28.000 ettari. I produttori sono circa 30.000 e le piante oltre sette milioni. Le varietà più diffuse in Umbria sono Moraiolo, Leccino e Frantoio. Per il processo di trasformazione l’Um- bria può contare su circa 270 stabilimenti, di cui circa il 70% anche confezionatori. Il premio si svolgerà il 28 a Perugia e il 29 a Spoleto, dove la giuria, con 16 assaggiatori, stilerà la classifica per i diversi profili di extra vergine fruttato (leggero, medio e intenso) nelle categorie convenzionale e Dop e Igp. A questi si aggiungono anche quattro premi speciali: il miglior olio biologico, il Premio Amphora Olearia per la migliore etichetta e il Premio Lekythos, concesso ad una personalità con conoscenza delle tecniche di assaggio provenienti da un paese straniero. Dallo scorso anno istituito anche il premio «il coraggio di fare nuove imprese agricole», riservato alle aziende finaliste avviate nell’ultimo quinquennio. Alla XXII edizione del premio giunge il conferimento della medaglia della Presidenza della Repubblica da parte di Giorgio Napolitano. Silvia Angelici C’E’ L’ACCORDO TRA UNICREDIT E CONFINDUSTRIA PARCO AUTO A PERUGIA SALDO NEGATIVO DI 2.839 Finanziamenti per gli alberghi Cinquemila vetture in meno · PERUGIA PREVEDE un plafond iniziale di 300 milioni di euro da utilizzare per il finanziamento di interventi di riqualificazione delle strutture alberghiere (ampliamento, ammodernamento, miglioramento energetico, rimozione delle barriere architettoniche, prevenzione incendi) l’accordo stipulato da Unicredit e Associazione italiana Confindustria alberghi. Tempi e modi dell’intesa, saranno illustrati da Luciano Bacoccoli di Unicredit con un focus sul tema «rating aziendale» e sulle variabili che incidono sulla sua determinazione, con particolare riferimento all’analisi delle centrali rischi di Banca d’Italia. L’approfondimento sarà condotto da Stefano Garilli, responsabile dell’area analisi Centrale Rischi. Al seminario parteciperà Andrea Sfascia, presidente sezione industria del turismo. NEL 2013 IL PARCO DI AUTOVETTURE circolanti in Umbria ha perso 4.709 unità. A fronte di 17.107 nuove immatricolazioni, infatti, vi sono state 21.816 radiazioni, con un saldo negativo di 4.709 unità. Tra le province umbre il calo maggiore è stato quello di Perugia (-2.839 unità), seguita da Terni (-1.870 unità). In tutta Italia il calo è stato di 98.868 unità. Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro studi Continental su base Aci. La tendenza alla demotorizzazione, cioè alla diminuzione del parco circolante, trova conferma nei dati di quasi tutte le regionali italiane, tranne Trentino, Piemonte, Lazio e Toscana. In queste quattro regioni il parco circolante di autovetture è cresciuto nel 2013 con aumenti che vanno dalle 52.392 unità del Trentino alle 25.702 unità della Toscana. SPI CGIL CAPUCCINI SEGRETARIO GENERALE PER 4 ANNI. ELETTO IL DIRETTIVO DI 73 MEMBRI CON 33 DONNE Pensionati, sfratti e crisi del potere d’acquisto · PERUGIA AL TERMINE della seconda giornata di congresso dello Spi Cgil dell’Umbria, maggiore sindacato dei pensionati e delle pensionate dell’Umbria, con oltre 73mila iscritti, è stato eletto il nuovo direttivo regionale della categoria, composto da 73 membri, di cui 33 donne. Il direttivo ha poi votato per la conferma di Oliviero Capuccini nella carica di segretario generale per i prossimi 4 anni. Su 66 votanti Capuccini ha ottenuto 64 voti a favore, un voto contrario e un’astensione. Si completa così un percorso iniziato nel 2013 e fatto di 232 assemblee sul territorio regionale, 12 congressi di Lega e IL SEGRETARIO Oliviero Capuccini, confermatonella caricaper i prossimi4 anni due congressi provinciali, fino appunto al congresso regionale appena concluso. «Un percorso — ha detto Capuccini — che ci ha permesso di ascoltare le crescenti preoccupazioni della nostra gente e anche di percepire tutta la delusione e il distac- co che si sono creati nei confronti della politica, percepita distante dai problemi reali delle persone. Problemi come quello del potere d’acquisto delle pensioni, sceso del 30% negli anni della crisi, quello della casa (sfratti incolpevoli, sicurezza, barriere archittetoni- che) o della tutela della non autosufficienza, da sempre battaglia centrale per lo Spi Cgil. Per noi è urgente e irrinunciabile una legge nazionale sulla non autosufficienza con relative risorse, mentre alla Regione ribadiamo la richiesta di rendere strutturale il fondo integrativo regionale. Per lo Spi Cgil badantato e lavoro di cura delle famiglie non possono essere, infatti, un’alternativa al servizio pubblico. Quello dell’assistenza agli anziani non autosufficienti dovrebbe essere un lavoro appetibile, perché richiede un’alta professionalità delle operatrici e degli operatori, attualmente purtroppo non riconosciuta e insufficientemente retribuita».
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