Rassegna stampa 21 marzo 2014

Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria
www.giornaledellumbria.it - [email protected] - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia - Euro 1,10
Lavoro, le ultimissime
offerte in Umbria
e le occasioni
di impiego in Europa
Giornate del Fai, Green days e Ventomania
Spettacolo di arte e storia in tutta l’Umbria, due giorni
all’insegna del verde a Perugia, festa del volo a Gubbio
DA PAGINA 33 A PAGINA 46
PAGINE 58-59
Anno XV numero 79
In abbinamento obbligatorio con il Sole 24 Ore a 1,10 euro
Evasione, i 20.053 umbri
tenuti d’occhio dal Fisco
G. CASTELLINI PAGINA 30
Sul Monte Subasio
Sito Ikea a Magione,
il sindaco:
«Se l’azienda vuole,
siamo pronti»
Il “racket”
degli asparagi
Accuse dal sindaco di Spello,
segnalazioni dalla “rete”
PETRUCCIOLI PAGINA 5
Arpa Umbria e Università
Ecco la mappa
dei pollini “cattivi”
Censite le piane allergeniche,
i mesi in cui sono più attive
FIORUCCI PAGINA 11
L’OPINIONE
LA CHIESA CATTOLICA,
LA SAPIENZA OCCULTA
E L’OCCIDENTE
di GIANCARLO ELIA VALORI (*)
ul piano strettamente iniziatico, il cattolicesimo è una religione estremamente particolare. Intanto Gesù Cristo e risorto, nel
corpo e nello spirito, è salito al cielo
ma è presente “in toto” sia nella vita
di tutti i giorni che nella particola
consacrata, che mantiene anch’essa
il corpo e il sangue di Cristo ed opera
nei fedeli tramite quello che Escrivà
chiamava, riferendosi allo Spirito
Santo, il “Grande Sconosciuto”. Che
è parte della Trinità di Dio, che il sacrificio del Figlio ha reso pienamente ed efficacemente nella storia (...)
S
PAGINA 4
SEGUE A PAGINA 62
«Lavoro è dignità»
il saluto del Papa
alla città operaia
Migliaia di ternani ricevuti da Francesco per i 130 anni
dell’Ast. Imbarazzo per il baciamano annullato
BASILIETTI, CARDUCCI, CASALI PAGINE 21, 22, 23
Perugia
PERUGIA
Sandri, riapertura dopo Pasqua
Il famoso bar-pasticceria rialza le serrande
dopo il riassetto organizzativo e finanziario
F. CASTELLINI PAGINA 7
Perugia, immobili
Con la spranga in mano
Permute, vendite
e acquisizioni
a Fontivegge: «Via da qui»
Rissa, ferito e rapinato 17enne del Comune: il piano
PAGINA 9
PALMUCCI PAGINA 6
Aeroporto, nuove tratte e nuovi orari
Le modifiche al via dal 30 marzo, su Londra si vola tutti i giorni
L. PARTENZI PAGINA 8
ltri migliaia di “click” per la consultazione on-line “Vota il tuo sindaco”, promossa dal nostro giornale per i 13 comuni oltre 10mila abitanti che andranno alle urne il
A
25 maggio. A Perugia vola Boccali, a Terni in testa Di Girolamo. A Foligno avanza Mismetti, a
Spoleto sfida tra Zampa, Cintioli e Grossi.
PAGINA 9
Entra la primavera, semplice convenzione temporale. Ne raccogliamo soltanto il valore simbolico del
fiore. Capace di apparire e sbocciare in ogni condizione, anche le peggiori. Possiamo trarne esempio,
ogni giorno. Un po’ di ottimismo,
positività, buona volontà ed ...
Oplà un fiore
PAGINA 62
Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria
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umbria
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REGIONALI 2015 LE NOVITÀ
Cosa cambia in cabina elettorale
Preferenza di genere, via il listino,
premi di maggioranza: i “nodi”
della riforma. L’incognita dei collegi
di CHRISTIAN CINTI
PERUGIA - Tra un anno o poco più
si voterà per il rinnovo del consiglio
regionale dell’Umbria. L’assemblea di Palazzo Cesaroni sarà composta da venti membri (e non più
trenta) oltre al presidente dell’Esecutivo. Ma non sarà questa l’unica
novità nell’ambito di una riforma,
quella delle legge elettorale, che risentirà molto delle modifiche che
verranno introdotte a livello nazionale, come ad esempio l’abolizione
del Senato, la riorganizzazione dei
collegi, le cosiddette “quote rosa”.
Partiamo dai punti fermi: si voterà con un turno unico, come accade
nella totalità delle Regioni italiane
e come è stato fino ad oggi. Per il resto, la materia è in continua evoluzione, nell’ambito di una discussione ripresa in Commissione speciale
per le riforme statutarie (presidente, Andrea Smacchi) che ha però indicato alcuni cardini. Quegli elementi attorno ai quali, dunque, entro l’estate verrà elaborato il testo
che poi troverà applicazione nella
primavera 2015.
Verrà anzitutto introdotta la preferenza di genere. Attualmente si
«
vota con una preferenza secca:
l’obiettivo è quello di prevedere
una seconda preferenza che, nel caso, dovrà essere accordata ad una
persona di sesso diverso da quella
del primo voto. A questo ambito si
collega direttamente la questione
della quota minima di donne in lista. Ad oggi, la soglia è fissata a un
terzo. La riforma dovrebbe alzare
l’asticella ad almeno il 40%
(otto consiglieri su venti
sarebbero donne).
Un elemento che
vede la commissione d’accordo è la
cancellazione del
I consiglieri regionali che
“listino”, di fatto
una nomina di consiederanno a Palazzo
siglieri svincolata
Cesaroni. La Giunta sarà
dal risultato delle
composta da un massimo
urne. Questa abolidi 5 membri
zione dovrà però essere
accompagnata
dalla individuazione di un
premio di maggioranza che
garantisca la coalizione che uscirà
vincitrice dalla tornata elettorale. A
questo proposito, si sta ragionando
sulla opportunità di prevedere delle
soglie (a livello nazionale il premio
scatta superata la quota del 37,5%
20
Il testo base sarà pronto entro l’estate,
ma dovremo tenere conto di altre
eventuali modifiche a livello nazionale
Andrea Smacchi (Pd), presidente Commissione speciale per le riforme statutarie
»
Al seggio Ultimi preparativi prima del voto
dei voti) che attribuiscano un numero di consiglieri «non esagerato
rispetto ai voti ottenuti», commenta
Smacchi. La struttura del consiglio
sarà funzionale non solo all’andamento regolare dei lavori, ma anche
alla composizione delle commissioni consiliari permanenti (potrebbero essere ridotte da tre a due) al
numero di membri dell’ufficio di
presidenza (potrebbe passare da
cinque a tre membri) e all’introduzione dello strumento del voto
ponderato, utile per garantire la tenuta della maggioranza anche nel
caso da quelle fila dovessero essere
“pescati” gli assessori della Giunta
(potranno essere al massimo cinque) portando così maggioranza e
opposizione ad un numero uguale
di consiglieri. La Commissione dovrà ragionare inoltre sull’individuazione dei collegi. Tre le ipotesi
in ballo: collegio unico, doppio collegio, collegi multipli (da tre fino a
dodici, calibrati sulla base delle
vecchie aziende sanitarie locali).
Anche in questo caso, la discriminante sarà non soltanto collegata alle scelte che arriveranno da Roma e
dunque quale divisione si introdurrà per il voto alle Politiche. Si ragiona infatti anche attorno alla necessità di garantire la rappresentanza
dei piccoli partiti e dei territori più
periferici, evitando se possibile che
vengano favoriti i candidati
“espressione” delle grandi città,
che avrebbero più facilità nel raccimolare consensi.
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perugia
Vendite e permute Sopra, l’immobile
di via della Rupe, a sinistra una ex
scuola elementare, alloggi in via
Sant’Ercolano, e un immobile nell’ex
convento di Monteluce
Immobili e alienazioni Sei alloggi compresi nel piano si trovano in via Oberdan
Immobili: il Comune
punta su permute,
vendite e acquisizioni
e 700mila euro) per il quale viene
prevista la vendita frazionata «ad
un prezzo che sia proporzionale al
valore complessivo dell’immobile.
LE PERMUTE
Per quanto riguarda le permute di
immobili in senso stretto, i capitoli
sono in tutto sei. Il primo, il più corposo riguarda l’Istituto diocesano
Parchi e campi da calcio
Numerose le acquisizioni
effettuate da palazzo
dei Priori in diverse
frazioni del territorio,
tra cui Pila e Sant’Enea
Ok del Consiglio al piano delle alienazioni
di SIMONETTA PALMUCCI
PERUGIA - Quarantatrè alienazioni, sei permute e diverse trasformazioni del diritto di uso in proprietà,
costituzioni in servitù e diritti di superficie.
Sono questi, in sintesi, gli elementi racchiusi nelle 60 pagine che
compongono il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari
2014 del Comune di Perugia.
Il testo è stato approvato dal consiglio comunale. Nella premessa
dell’atto la finalità dell’operazione:
il Comune, come spiega il documento, «è tenuto ad acquistare 23
«
alloggi da destinare a Edilizia residenziale pubblica», «detta operazione di acquisizione - prosegue il
documento - può essere condotta attraverso la proposta di permuta di
immobili inseriti nel Piano delle
alienazioni». «La permuta - prosegue l’atto - permetterebbe di diminuire le risorse comunali da utilizzare per l’acquisto degli alloggi Erp
ed è sicuramente economicamente
vantaggiosa per il Comune». In sostanza quindi, per i beni inseriti nel
piano delle alienazioni viene autorizzata, oltre la vendita, la permuta
con i 23 alloggi da acquistare e da
destinare ad Erp.
Autorizzata la permuta di beni
con 23 alloggi da destinare
a edilizia residenziale
Delibera del consiglio comunale
»
Gli immobili inseriti nel piano
delle alienazioni sono diversi, e
vanno dai terreni, agli appartamenti, fino alle case coloniche e sono dislocati sia in città che in periferia.
LE ALIENAZIONI
Rientrano nel piano delle alienazioni, tra gli altri, un alloggio
nell’ex complesso dell’ex Ospedale
di Santa Maria della Misericordia in
via Oberdan (valore 360mila euro),
l’ex palazzetto dell’Inquisizione in
via del Castellano (360mila euro), il
terreno edificabile posto vicino allo
svincolo della E45 a Lidarno (4milioni 200mila euro), una rata di terreno di 550 metri quadri a Pian Di
Massiano, una ex scuola a Ferro di
Cavallo (280mila euro), un terreno
edificabile a Lacugnana (200mila
euro), 5 alloggi in via Oberdan
(600mila euro), 4 portici in via della
Rupe (35mila euro), rate di terreno
in varie zone (tra cui Ponte Pattoli e
Ponte Felcino), alcuni terreni edificabili, un edificio commerciale in
via Guglielmo Marconi e un garage.
Menzione a parte per gli edifici da
cielo a terra ubicati nel complesso
dell’ex ospedale di Santa Maria della Misericordia, da ristrutturare, in
via Sant’Ercolano (valore 2 milioni
per il sostentamento del Clero dal
quale il Comune acquisisce rate di
terreno già adibile a campi sportivi
ed aree verdi in varie frazioni (Pila,
Sant’Enea, Maestrello e Civitella
Benazzone). In cambio, il Comune
cede la chiesa parrocchiale, l’oratorio e il campanile di Sant’Urbano e
un immobile residenziale (Collestrada), le torri campanarie di Mugnano, di Bagnaia, Fontignano
(400mila euro).
Altre permute riguardano l’acquisto di una piccola porzione immobiliare nel complesso di Monteluce e la cessione di un’altra piccola
porzione nello stesso complesso
(50mila euro), l’acquisizione di terreno per completare il parco Chico
Mendez e l’alienazione di terreno
nell’area ex Mipatrini (49mila euro), l’alienazione di un ufficio in via
Pinturicchio e l’acquisizione del
complesso adiacente alla scuola
materna di Montebello (140mila
euro).
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perugia
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Il bar-pasticceria
“Sandri” riaprirà
prima di Pasqua
Lo storico locale rialza le saracinesche dopo
risistemazioni organizzative e finanziarie
di FRANCESCO CASTELLINI
PERUGIA - Come recentemente
annunciato, prima di Pasqua riaprirà i battenti il bar-pasticceria
“Sandri”, uno dei locali storici non
solo perugini, ma italiani, non a caso ammesso nell’esclusivo club
che raccoglie spazi aperti al pubblico che vantano una lunga ed importante storia alle spalle. E, in
questo senso, è l’unico che può
vantare Perugia. Aperto in corso
Vannucci da Jachen Schucan, sceso dai Grigioni svizzeri verso la
metà dell’’800, “il Sandri”, dopo
risistemazioni organizzative e finanziarie è dunque prossimo a rialzare la saracinesca.
Un appuntamento atteso dalla
città che in questi mesi di chiusura
ha manifestato la fiducia che pre-
1850
Fu Jachen Schucan,
sceso dai Grigioni
svizzeri,
ad intraprendere
l’attività
sto si potessero riaprire i battenti
abbassati alla vigilia della scorsa
edizione di Umbria Jazz. Ed eccoci, è solo una questione di giorni.
Coniugando la tradizione della
eccellenza nella qualità e nel servizio, garantita da Carla Schucani
nello storico laboratorio di via del
La vetrina di Sandri prima delle nuove risistemazioni organizzative e finanziarie
Dado, con il dinamismo imprenditoriale di Francesco Ferretti, “Sandri” tirerà su la serranda per non
più riabbassarla (nel senso che rimarrà sempre alzata, anche negli
orari di chiusura, avendo ora i vetri
blindati), potendo così esporre le
sue dolcezze e le celebri sculture in
zucchero, che hanno raccontato e
racconteranno ancora con la “dolce cronaca” eventi culturali della
città e del mondo.
La squadra della pasticceria
“Sandri” incontrerà la stampa
martedì 25 marzo alle ore 11 per
annunciare la data ufficiale della
riapertura e sarà l’occasione per
parlare della continuità e delle innovazioni. Si dirà dei festeggiamenti adeguati ai tempi, insieme
agli amici di sempre, con le istituzioni, con ospiti importanti e con la
città. Intanto trapela il fatto che sarà raddoppiato lo spazio sul corso,
posto davanti al locale. Saranno
due metri quadrati davanti al bar e
vi si potranno appoggiare quattro
ombrelloni invece di due. Altra curiosità, il fatto che verrà presto lanciata una specie di consultazione
(diretta e forse on line) per chiedere direttamente al pubblico cosa si
aspetta, cosa vorrebbe, che desidera, dal nuovo “Sandri”.
Ponte San Giovanni e Solfagnano, alunni ricicloni
La quantità di rifiuti “elettronici” raccolti ha consentito a Perugia di arrivare prima in Italia. Ieri la premiazione
PERUGIA - Si è svolta nell’ambito
delle iniziative della prima giornata
di Perugia Green Days, la premiazione delle scuole perugine che
hanno partecipato al progetto nazionale Raee@scuola: grazie a loro
Perugia ha vinto il primo premio
per il quantitativo di Raee (rifiuti da
apparecchiature elettriche ed elettroniche) raccolti in proporzione al
numero di alunni delle scuole coinvolte, e il terzo premio per la quantità complessiva di Raee raccolti.
«Il progetto - si legge in una nota
del Comune - è un programma di
comunicazione e nello stesso tempo di raccolta differenziata che ha
l’obiettivo di insegnare ai bambini
delle classi IV e V elementari come
smaltire correttamente i Raee».
L’iniziativa, promossa da Anci e
dal Centro di coordinamento Raee
(Cdc Raee) con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, è stata realizzata da Ancitel Energia e Ambiente e ha coinvolto i ragazzi di
CONVEGNO A PALAZZO DEI PRIORI
L’Europa della cultura:
finanziamenti europei, opportunità,
politiche e cooperazione regionale
PERUGIA - Il Seu – Servizio Europa, la Scuola umbra di Amministrazione pubblica e l’assessorato alla cultura della Regione Umbria, hanno organizzato per lunedì 24 marzo alle 8,30 un convegno
dal titolo “L’Europa della cultura: opportunità, politiche e prospettive
di cooperazione regionale”.
La giornata, che si terrà nella sala dei Notari di Palazzo Priori, ha
tra gli scopi quello di approfondire i programmi a sostegno dei progetti
in ambito culturale, sostenuti dai finanziamenti Europei 2014-2020.
Con i finanziamenti previsti, il programma denominato “Europa
Creativa”, vuole contribuire, alla valorizzazione di patrimonio culturale condiviso dai cittadini europei mediante lo sviluppo di progetti di
cooperazione e partenariati culturali. Durante la giornata sarà approfondito il programma quadro che stanzia un finanziamento globale di 1,46 miliardi di euro dedicato al settore culturale e creativo per il
2014-2020 e sarà composto da due sottoprogrammi (Sottoprogramma
Cultura e Sottoprogramma Media) e da una sezione transettoriale
(fondo di garanzia per il settore culturale e creativo, più data support
e piloting).
Sempre con riferimento alla cultura, si devono aggiungere le risorse
che potranno essere dirette al patrimonio culturale e alla creatività previste dalle politiche di coesione ed dal programma Horizon 2020. Tutto ciò a conferma che la cultura non è solo un settore ma una risorsa
trasversale, e che riveste un ruolo cruciale nella costruzione dell’identità europea anche in termini di sviluppo e nell’innovazione sociale.
trenta comuni italiani per due settimane, dall’11 al 25 febbraio. Gli
studenti sono stati invitati a conferire i piccoli Raee che in famiglia
non venivano più usati in appositi
contenitori collocati all’interno
delle scuole. A Perugia hanno aderito 49 classi di 15 scuole, per un
numero complessivo di 996 alunni,
che hanno raccolto in totale 3.834
chilogrammi di apparecchi elettrici
in disuso.
Due gli istituti che si sono aggiudicati le lavagne interattive multimediali in palio: la scuola Mazzini
di Ponte San Giovanni, per aver
raccolto più Raee a livello locale
(679 Kg), e la scuola di Solfagnano,
per aver raccolto più Raee in proporzione al numero di alunni (664
Kg). Subito dopo si è piazzata la
scuola di Villa Pitignano con 622
kg raccolti. Alla manifestazione di
premiazione, nella sala dei Notari,
hanno partecipato l’assessore
all’ambiente, Lorena Pesaresi, e
Giuseppe Rinaldi di Ancitel. Presenti anche rappresentanti di Gesenu e delle istituzioni scolastiche.
Un vincitore perugino anche per
il concorso “Fatti una foto Raee e
vinci uno zaino super”: è Leonardo
Sorini, della IV elementare della
Scuola di Ponte Valleceppi. A livello nazionale hanno partecipato
al progetto Raee@scuola 292 istituti, 1100 classi e 23.669 studenti di
trenta Comuni. In 10 giorni di raccolta, i kg di Raee raccolti sono stati
45.767,146.
PROVINCIA
Pieralli,
urge ritinteggiare
Interrogazione
di Biagiotti (Fi)
PERUGIA – Il consigliere
provinciale di Forza Italia,
Bruno Biagiotti, interroga la
Giunta poiché «come già più
volte sottolineato dal sottoscritto – dice Biagiotti – sollecito ancora la necessità di effettuare lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria
presso i nostri Istituti Scolastici ed in particolare di ritinteggiare corridoi ed alcune aule
dell’Istituto Magistrale “A.
Pieralli” di Perugia, che si presentano in condizioni pietose
(pareti sporche e piene di scritte di ogni genere, ecc.). A
tutt’oggi - prosegue il consigliere di Forza Italia - nonostante le assicurazioni verbali
dell’assessore Mignini, i lavori non sono stati eseguiti, con
grave danno per l’immagine
dell’Istituto e dell’amministrazione provinciale stessa, in
quanto numerosi genitori si
sono più volte lamentati per il
mancato intervento di pulitura
(addirittura si sono proposti
loro stessi di effettuare tale pulitura!)». Biagiotti chiede
quindi alla Giunta di sapere
«se intenda intervenire urgentemente prima della fine
dell’anno scolastico; se non si
intenda approfittare delle vacanze pasquali per effettuare i
suddetti lavori; se comunque
nel bilancio dell’Ente siano
stati previsti fondi necessari
per le manutenzioni ordinarie».
SABA ITALIA S.p.A.
AVVISO DI PROCEDURA
RISTRETTA
Questa società, in qualità di Concessionaria del
Comune di Assisi, intende affidare con procedura
ristretta i lavori di ampliamento dell’esistente
parcheggio ubicato in Assisi, Piazza Porta Nuova,
consistenti nella realizzazione di un piano interrato
e nella riqualificazione del piazzale sovrastante
destinato ai pullman turistici ed alle auto per un
importo a base di gara di Euro =2.366.882,26=, di
cui Euro =146.432,65= per oneri della sicurezza.
Le domande di partecipazione, corredate dalla
documentazione prescritta nel Bando e Disciplinare
(pubblicati sul sito www.sabait.it), dovranno
pervenire a Saba Italia S.p.A., Via Abruzzi N. 25
- 00187 - Roma, entro le ore 12 del 03/04/2014. Il
Bando di gara è stato pubblicato integralmente sul
foglio inserzioni della G.U.R.I. - Parte II N. 31 - il
17/03/2014.
L’Amministratore Delegato
Direttore Generale
Dott. Giovanni Centurelli
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perugia
Aeroporto: nuove tratte
e nuovi orari. Su Londra
si vola tutti i giorni
DAL 28 AL 30 MARZO
Un “rally”
per insegnare
l’Europa
Le modifiche dal 30 marzo. Ripartono Bruxelles,
Barcellona e Cagliari. Da luglio Dusseldorf
di LARA PARTENZI
PERUGIA - Nuovi orari e nuove
tratte a partire dal 30 marzo. È arrivata la primavera e si apre una
nuova stagione anche per l’aeroporto umbro San Francesco di Assisi. Con l’entrata in vigore
dell’orario estivo ripartono i collegamenti per Bruxelles, Barcellona
e Cagliari, a cui si aggiunge Dusseldorf, la novità di quest’anno.
Inoltre, si potrà volare su Londra
tutti i giorni, con doppia rotazione
nel mese di agosto.
Chi deve volare su Londra può
farlo 7 giorni su 7. A partire dal 30
marzo e fino ad ottobre il collegamento verso la capitale inglese decolla alle 17.30 della domenica,
alle 10.50 del lunedì e del mercoledì, e alle 11.20 del giovedì. Previste più opzioni, alternative tra
loro, per il martedì (alle 15 dal 1
aprile al 24 giugno, alle 11.25 dal 1
al 29 luglio e alle 11.20 dal 5 al 29
agosto), mentre il venerdì, a partire dal 4 aprile, si parte alle 11.20,
ma nel periodo che va dal 1 al 29
agosto viene attivato, in aggiunta,
un altro collegamento delle 17.30.
Infine il sabato, ma solo dal 2 al 30
agosto, si viaggia alle 13.45.
Dal prossimo 2 aprile ad ottobre
viene riattivata anche la tratta su
Bruxelles, il mercoledì e il venerdì
alle 9.30, il lunedì alle 14.45 e la
domenica, ma solo dal 6 luglio al
31 agosto, alle 9.05, mentre si torna a volare su Barcellona da domenica 1 giugno, alle 12.10, fino al 29
giugno. Poi l’orario domenicale
slitta alle 13.30 nel periodo che va
dal 6 al 27 luglio, per tornare alle
12.10 dal 3 al 31 agosto. Verso la
città spagnola si volerà anche il
giovedì, con partenza alle 14, nel
periodo dal 5 luglio al 28 agosto.
Novità anche per Bucarest, che dal
2 aprile partirà dall’aeroporto di
Perugia il mercoledì e la domenica, con variazioni di orario nell’arco dei diversi mesi. Per entrambi i
giorni, da aprile a maggio la partenza è fissata alle 21.20, a giugno
L’aerostazione
dello scalo
regionale
San Francesco
d’Assisi
alle 19.05 e da luglio ad ottobre alle 14.50. Debutta infine, il 1 luglio
il volo su Dusseldorf, la novità di
quest’anno targata Ryanair, con
partenza alle 9,20 di martedì e di
sabato.
Per quanto riguarda i collegamenti interni, sarà riattivato il
prossimo 1 aprile il volo su Cagliari, che avrà una cadenza bisettimanale con partenza alle 9 del marte-
dì e del venerdì, fino al 30 settembre. Dal 30 marzo fino ad ottobre,
poi, si volerà su Trapani la domenica alle 12.50 e il mercoledì alle
12.20.
A questi collegamenti vanno aggiunti anche i voli charter estivi
che collegheranno l’Umbria a Rodi, Creta, Palma, Ibiza e Sharm El
Sheikh, i cui orari sono ancora in
via di definizione.
RIFORME E REGIONI
Marini: «Con Renzi incontro costruttivo»
PERUGIA - «Un incontro positivo che è servito ad avviare un confronto sui temi che più stanno a cuore alle
Regioni, in uno spirito costruttivo e di leale collaborazione istituzionale». Così la presidente umbra Catiuscia
Marini al termine dell’incontro a Roma tra una delegazione della Conferenza delle Regioni con il premier
Matteo Renzi. Nel quale è stato affrontato, in particolare, il tema delle riforme, sulla base del disegno di legge
costituzionale per il superamento del bicameralismo,
l’istituzione del Senato federale e la revisione del Titolo
V della Costituzione. «Le Regioni - ha detto Marini -
condividono la necessità del superamento del sistema
bicamerale e la proposta di un Senato delle Regioni e di
una riforma del Titolo V. Condividono anche l’esigenza che, nell’ambito della riforma del Titolo V, si chiariscano meglio gli aspetti relativi alle materie cosiddette “concorrenti” e a quelle della sanità e del governo del
territorio in cui le Regioni hanno un ruolo preminente di
governo. Le Regioni sono impegnate fin da subito a lavorare con il Governo affinché su questa partita si possa
giungere a un accordo condiviso prima che il disegno di
legge costituzionale inizi il suo iter parlamentare».
PERUGIA - Conoscere l’Europa divertendosi. In occasione
della tre giorni di festa popolare
per celebrare l’entrata dell’Umbria nella short list delle città
candidate a essere capitale europea della cultura nel 2019,
“Siamo in finale. Saremo Capitale”, in programma tra Perugia, Assisi e Norcia dal 28 al 30
marzo, la Città della domenica
ospiterà un Rally europeo per
bambini dai 6 agli 11 anni.
L’iniziativa, a cura di Associazione Aim-Agenzia intercultura e mobilità, si svolgerà
sabato 29 dalle 9. «Si tratta spiega la Fondazione Perugiassisisi 2019 - di un gioco a squadre durante il quale i bambini
sono stimolati a confrontarsi e
collaborare per completare attività da svolgere in piccoli gruppi e riguardanti la geografia
dell’Unione europea ed ulteriori curiosità sugli stati membri».
Gli studenti avranno l’opportunità di confrontarsi attraverso
un vero e proprio percorso (il
rally) che li porterà a conoscere
meglio le capitali, i confini, le
lingue, le bandiere, i rapporti e
alcuni aspetti culturali di tutti i
Paesi dell’Ue.
«Città della Domenica crede
fermamente e sostiene la Fondazione - ha sottolineato il direttore Francesco Salcito - e vede nel progetto di candidatura
di Perugia a Capitale Europea
della Cultura un ottimo veicolo
sia per attrarre risorse esterne
sia per creare sinergie interne,
condizioni necessarie per il rilancio e lo sviluppo».
Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria
perugia-trasimeno
Ikea a Magione? «Pronti»
MAGIONE
San Feliciano,
restyling
da 400 mila euro:
gli interventi
Sul piatto le prime
proposte economiche
Il sindaco: Comune
disposto a valutare
di LUCA FIORUCCI
MAGIONE - Chi ha il mandato di
trattare l’arrivo di Ikea a Perugia San Martino, Corciano o Magione avrebbe già in mano le richieste
economiche dei proprietari dei terreni che compongono l’area individuata lungo la statale 75 bis del
Trasimeno, ulteriore ipotesi per
l’apertura dello store dell’azienda
svedese. Contatti che sembrano
aver superato la fase preliminare
per approdare alla sostanza: i costi.
Le superfici in questione si collocano tra le uscite del raccordo di
Magione e Mantignana, nel cuore
dell’area commerciale e produttiva
a cavallo tra il comune lacustre e
Corciano. «Osserviamo con molta
attenzione l’evolversi della situazione - commenta il sindaco di Magione, Massimo Alunni Proietti
che, però, non conferma i contatti
diretti con la multinazionale - Il
Colosso Uno store Ikea, la
multinazionale
svedese
del mobile
low cost
Comune è ovviamente disponibile
ad ascoltare e valutare l’opportunità di accogliere nel nostro territorio
l’azienda svedese. E, di conseguenza, a verificare che ci siano le
condizioni infrastrutturali e legali
perché si possa realizzare lo store».
Un aspetto importante già è risolto:
«No, un’area precisa non è stata individuata. Di certo, il Piano regolatore identifica un’area già edificabile ben precisa. Non sono necessarie “forzature” e anche i tempi sono
sicuramente inferiori rispetto a un
terreno che deve essere sottoposto
a un iter di modifica di destinazione
GLI SPORTELLI
Dislessia e bisogni educativi, il sostegno di “Fare Insieme”
PERUGIA - Sono attivi da oltre un
mese a Perugia e Castiglione del
Lago e stanno registrando il favore del pubblico in cerca di risposte
e orientamento. Sono gli sportelli
gratuiti di consulenza del Centro
Fare su disturbi specifici dell’ap-
prendimento e bisogni educativi
speciali, nati a seguito di un avviso
pubblico di work experience della
Regione. Un progetto, ideato da
Costanza Mencaroni, e sviluppato
in collaborazione con gli specialisti del Centro Fare, centro specia-
listico sull’apprendimento, tra i
centri d’eccellenza in Italia sui disturbi dell’apprendimento, nato
con l’obiettivo di favorire lo
scambio di informazioni sui servizi che il territorio mette a disposizione in materia di dislessia.
d’uso». L’area, come detto, è quella collocata tra le uscite del raccordo di Mantignana e Magione. A un
passo dalla quattro corsie, e lungo
la 75 bis. «È una opportunità molto
importante quella di Ikea - aggiunge - ospitare un’azienda di questo
livello non può che essere di nostro
interesse. Da parte del Comune non
può che esserci disponibilità a
prendere in esame gli aspetti di nostra competenza».
L’ipotesi di Magione si affianca
a quella di Corciano (ex Sicel, nel
cuore dell’area commerciale di Ellera, oggetto di una vera e propria
rivoluzione) e quella “storica” di
San Martino in Campo, la prima
destinazione individuata da Ikea
che per il territorio di Perugia, ha
recentemente ribadito, continua ad
avere interesse.
Il progetto Coinvolti gli studenti e le loro famiglie. Il ricavato sarà donato all’associazione Amici dei bambini
“Mettiti nei miei panni”, Dixan e la solidarietà
Una foto di una passata edizione
PERUGIA - Il semplice gesto di donare un capo di abbigliamento può
trasformarsi in un aiuto per gli altri.
È questo lo spirito che anima “Mettiti nei miei panni - usati, lavati, donati”, l’attività creata sotto il segno
di Dixan per la scuola, il progetto di
Henkel che da 14 anni sostiene con
concorsi mostre e attività didattica,
iniziative di solidarietà a favore dei
più piccoli.
Fedele a questa idea si svolge
l’edizione 2014 che oggi e domani
fa tappa a Perugia. Un viaggio attraverso venti regioni e oltre cento
scuole che renderà i bambini protagonisti di una storia da condividere a
scuola e a casa, insegnando loro il rispetto per gli oggetti che ci appar-
tengono, per il prossimo e per l’ambiente.
In quattro scuole di Perugia (questi gli istituti coinvolti: “Camparoz-
Il tour della Henkel tocca
quattro scuole di Perugia
per raccogliere abiti usati
da donare ai bimbi in difficoltà
zi”, VII Circolo di Perugia, “Villaggio Kennedy”, “Nicholas Green”,
“Bellocchio”) arriverà un furgoncino da cui scenderà la mascotte
dell’iniziativa, il professor Dix. I ragazzi saranno chiamati a partecipa-
11
re, insieme alle loro famiglie, alla
raccolta degli indumenti che non utilizzano più. Il ricavato della raccolta
andrà all’Ai.Bi. - Associazione
Amici dei Bambini, un’organizzazione non governativa attiva in tutto
il mondo, per combattere l’abbandono minorile con l’adozione, l’affido e il sostegno a distanza.
I bambini e le loro famiglie riceveranno un sacchetto in cui riporre gli
indumenti che desiderano donare,
un campione di Dixan e una copia
del libro “Il professor Dix e un calzino sul piede di guerra. La vera storia
degli abiti dimenticati”, scritto per il
progetto da due autori per bambini:
la scrittrice Annalisa Strada e l’illustratore Libero Gozzini.
MAGIONE - Ammonta a
400mila euro la cifra che, grazie al Patto territoriale Vato
(Valdichiana-Amiata-Trasimeno-Orvietano) sarà destinata
alla realizzazione di opere nel
Comune di Magione. Nello
specifico, sarà interessata la
frazione di San Feliciano.
A comunicarlo è il vicepresidente del Patto 2000, che gestisce il Patto Vato, nonché consigliere comunale di Magione,
Massimo Lagetti. «I fondi, che
serviranno alla realizzazione
dei due progetti sul lungolago
di San Feliciano - spiega Lagetti - provengono da risorse inutilizzate recuperate, nel 2011,
dall’allora ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, del Governo Monti, per il
finanziamento di progetti infrastrutturali dei patti territoriali».
I lavori, totalmente finanziati,
riguarderanno la sistemazione
e riqualificazione dell’ingresso
del lungolago di San Feliciano,
con la realizzazione di una
struttura a sevizio del turismo,
per complessivi 250mila euro.
Altri 150mila saranno finalizzati alla ristrutturazione della
darsena. I lavori nell’area della
darsena saranno effettuati dalla
Provincia di Perugia.
«In un momento di così scarse risorse - prosegue Lagetti essere riusciti a intercettare
questi fondi rappresenta un’importante occasione per migliorare un luogo di grande interesse per il turismo del Trasimeno.
Il Patto 2000 effettuerà il controllo e monitoraggio di tutti i
progetti in programma con il
Patto Vato, in totale 23 per
complessivi 3,8 milioni di euro
distribuiti, di cui un milione e
200mila nell’area del Trasimeno. Si tratta di progetti esecutivi
per i quali i Comuni dovranno
solo predisporre i bandi per
l’esecuzione dei lavori».
Una boccata d’ossigeno per
le imprese del territorio che potranno beneficiare di risorse
“fresche”, in grado di risollevare le sorti di un settore, come
quello dell’edilizia, fortemente
provato dalla crisi economica.
Uno sguardo in avanti invece
per il turismo, comparto che ha
invece ancora molto da dare a
tutto il territorio del lago Trasimeno.
Rifondazione e Comunisti aprono alla società civile:
lavoriamo insieme per la lista unitaria della sinistra
Il vicepresidente della Provincia di Perugia, Aviano Rossi,
nominato coordinatore regionale di “Mov 139”
PERUGIA - «Lavoriamo alla costruzione di
una lista unitaria della sinistra perugina che si
presenterà alle elezioni comunali con l’intento di unire le sensibilità e le culture progressiste presenti nel nostro comune». Enrico Flamini, segretario provinciale Prc di Perugia, e
Cesare Megha, segretario comunale Pdci di
Perugia, rinnovano la sfida in vista dell'appuntamento elettorale di fine maggio con l'obiettivo di collegare «l’esperienza politica di
Rifondazione comunista e Comunisti italiani
PERUGIA - Aviano Rossi, attuale vicepresidente della Provincia di Perugia, è stato
nominato coordinatore regionale di
“Mov139”, il movimento politico fondato
da Felice Belisario, Carlo Costantini e Leoluca Orlando la cui finalità è contribuire a
far nascere nel centrosinistra una nuova
proposta politica, con l’obiettivo di unificare le migliori esperienze democratiche e
riformiste, ispirata ai principi ed ai valori
della Costituzione. L’annuncio pubblico è
a uomini e donne provenienti dalla società civile, che insieme ad altri esponenti di associazioni, del mondo del lavoro e del sindacato intendono rinnovare, unire e rafforzare la sinistra». L'obiettivo della lista unitaria della sinistra è di arrivare ad un «programma amministrativo che metta al centro la crisi e misure
concrete contro l’austerità, per una Perugia
capoluogo di regione, città dei diritti, della
partecipazione, del lavoro, dei beni comuni e
della bellezza».
avvenuto ieri mattina nel corso di una conferenza stampa presso la sala Pagliacci della Provincia di Perugia alla presenza di uno
dei tre fondatori, l’onorevole Felice Belisario. L’incontro è stata l’occasione per Rossi
per fare anche un altro annuncio che lo vedrà impegnato in prima persona nelle prossime elezioni amministrative a Gubbio come capolista di una lista civica “Gubbio Libera”, a sostegno della candidatura a sindaco di Pavilio Lupini.
Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria
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Economia ed eventi, il nuovo centro
La Giunta approva il piano
di marketing urbano per la città
di LUCIA PIPPI
CITTÀ DI CASTELLO - Un piano per rilanciare l’immagine di
Città di Castello. Un progetto ambizioso che vuole valorizzare tutte
le eccellenze del centro storico e
non solo. È quanto ha deliberato la
Giunta, su relazione dell’assessore Riccardo Carletti, con l’approvazione del piano di marketing ur-
Sinergie
Saranno create
occasioni di collaborazione
tra le attività commerciali
e le grandi manifestazioni
per attrarre visitatori
bano disegnato appositamente per
il territorio.
Un progetto che tiene conto anche dell’importanza di alcune manifestazioni, come il Festival delle
Nazioni o la Mostra del Tartufo,
ma anche delle peculiarità di rilancio del centro storico dal punto di
vista dell’arredo urbano e del decoro delle costruzioni, anche private, che si trovano all’interno delle mura urbiche.
Una serie di questioni che potranno essere finanziate grazie ai
fondi regionali relativi al piano urbano complesso di seconda generazione. Ai finanziamenti potranno accedere, quindi, anche i privati e saranno ripartiti tra le varie categorie operanti nel centro storico
e nelle zone interessate dal piano
rilancio approvato dalla Giunta.
In particolare potranno accedervi le attività commerciali, dell’artigianato e operanti nel settore turistico. Per quanto riguarda, invece, i servizi destinati ai cittadini, il
piano, appena approvato, prevede
anche la realizzazione di nuovi
parcheggi al fine di rendere accessibile il centro storico. Da questo
punto di vista si è già provveduto
all’ampliamento del numero di
posti auto a piazzale Ferri, collegato direttamente al centro storico
SAN GIUSTINO
Una veduta panoramica del
centro storico di
Città di Castello
dalle scale mobili. In più si sta pensando anche di individuare nuove
aree di sosta. Ma non solo. L’arredo urbano sarà curato ancora di più
con interventi mirati, con cestini
per i rifiuti e nuove panchine nei
giardini pubblici.
Dal punto di vista, per così dire,
immateriale, si è pensato di inve-
Ruba denaro dalla borsa
di una giovane barista,
denunciato per furto
CITTÀ DI CASTELLO - Un
cittadino italiano di 40 anni è
stato denunciato per furto aggravato e continuato.
Nei giorni scorsi i carabinieri
sono intervenuti presso un bar di
San Giustino dove qualcuno
aveva rubato il portafogli di una
dipendente. I militari, raccolta la
testimonianza di alcuni clienti e
della stessa vittima, hanno ottenuto una descrizione del probabile ladro.
L’uomo, approfittando di un
momento di distrazione della ragazza, aveva prelevato il portafogli contenuto in una borsa, allontanandosi velocemente dal
locale. I carabinieri si sono subito attivati per cercare il borseggiatore, individuandolo dopo
circa un’ora. Fermato per strada
ed identificato, il sospettato è risultato essere una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine,
residente a Città di Castello.
Sottoposto a perquisizione, è
stato trovato in possesso di circa
60 euro nascosti in un calzino.
Una pattuglia dei carabinieri
La somma equivaleva a quella
contenuta nel portafogli rubato
alla giovane barista di San Giustino. Non è stato, invece, trovato il portafogli della ragazza segno che il pregiudicato se ne era
disfatto pochi minuti prima
dell’arrivo dei militari. Nel corso di una successiva perquisizione domiciliare i carabinieri
hanno rinvenuto un secondo
portafogli, risultato essere di
proprietà di un’anziana di Sansepolcro.
Durante la perquisizione
è stato trovato in possesso
degli oggetti sottratti
ad un’anziana
I militari l’hanno contattata
scoprendo che il portafogli rinvenuto le era stato rubato alcuni
giorni addietro. In quella occasione la malcapitata aveva lasciato per alcuni minuti la propria borsa all’interno della sua
autovettura, non chiusa a chiave.
È proprio in quel momento, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che il tifernate si sarebbe avvicinato e avrebbe aperto la portiera dell’auto portando
via la borsetta.
Il 40enne dovrà ora rispondere
di furto aggravato e continuato.
E’ stato altresì segnalato alla
Prefettura di Perugia quale assuntore di stupefacenti; nel corso della perquisizione infatti, i
carabinieri hanno rinvenuto anche una modesta quantità di hascisc. Il denaro rubato ed il portafogli rinvenuto sono già stati
restituiti agli aventi diritto.
L’assessore Riccardo Carletti
stire una parte dei finanziamenti
anche per la promozione dei monumenti e delle bellezze artistiche
della città. Da questo punto di vista qualche passo avanti è stato fatto con la nuova segnaletica turistica che è stata installata ad inizio legislatura. Anche la possibilità di
collegarsi gratuitamente ad internet, in alcune zone del territorio, è
ormai una realtà per Città di Castello. Un servizio che, tuttavia, è
destinato ad estendersi grazie a
questi nuovi finanziamenti per il
centro storico.
Le varie manifestazioni, a partire da Estate in città per arrivare al
Festival delle Nazioni e alla Mostra del Tartufo, rientreranno a
pieno titolo nel progetto di qualificazione studiato dalla Giunta al fine di creare una sinergia con le categorie economiche.
Dagli incontri effettuati con i
commercianti, infatti, è emerso il
ruolo trainante che gli eventi hanno per l’economia e, in particolar
modo, per i negozi della zona. Una
serie di provvedimenti che serviranno a rendere davvero all’avanguardia il centro storico.
COMMISSARIATO
Presta soccorso
dopo incidente
e viene derubata
CITTÀ DI CASTELLO - Si è
fermata a soccorrere le persone
coinvolte in un incidente stradale. Nella foga, però, ha perso
la borsa e quattro giovani di
origine maghrebina gliel’hanno rubata. Uno di loro, tuttavia,
è stato subito riconosciuto dalla polizia e denunciato per furto.
È successo nella serata di sabato in via Nazario Sauro.
La donna, residente a Livorno, si trovava a Città di Castello per trascorrere il fine settimana ospite di alcuni amici.
Stava tornando a casa in loro
compagnia quando, ad un certo
punto, due automobili, che provenivano da direzioni opposte,
si sono scontrate all’incrocio
della strada. La donna, volontaria della Misericordia di Livorno, non ci ha pensato due
volte. Vista la situazione di
emergenza è subito corsa verso
le due automobili per cercare di
aiutare le persone ferite in attesa dell’arrivo dell’ambulanza
che era stata chiamata dalle
persone che erano in sua compagnia.
Mentre correva verso i veicoli, però, ha lasciato cadere a terra la borsetta che conteneva i
soldi, i documenti e un Iphone.
A quel punto, richiamati dallo schianto, quattro ragazzi di
origine maghrebina sono arrivati sul posto e hanno notato la
borsetta a terra mentre tutte le
persone che si trovavano nelle
vicinanze stavano cercando di
prestare soccorso ai coinvolti
nello scontro. Uno di loro,
quindi, ha preso la borsa da terra e si è dato alla fuga. Malgrado i momenti concitati, la volontà di aiutare i feriti in attesa
dell’arrivo dell’ambulanza, le
loro manovre sono state comunque notate dagli amici della livornese che hanno avvisato
la polizia.
Il giovane che ha sottratto la
borsa, un maghrebino di 19 anni, è stato rintracciato subito e
denunciato.
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gubbio
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“Città accessibile”,
100mila euro
per il centro storico
L’idea di due giovani architetti è in lizza
al concorso nazionale “Edison start”
di MARTINA CANCELLOTTI
GUBBIO - È un progetto ambizioso
che si prefigge di potenziare il turismo, migliorare l’aspetto sostenibile e superare le barriere architettoniche in un centro storico che potrebbe assumere una prospettiva del tutto nuova, mai vista in secoli di storia. “Gubbio città accessibile”, studiato dai giovani architetti Chiara
Corazzi e Agnese Pierotti, insieme a
Mattia Martinelli, che vede come
partner “Gubbio cultura e multiservizi” e l’azienda specializzata nel
settore delle energie alternative
“Ecosuntek”, è in concorso nella categoria “Smart communities” per il
bando nazionale “Edison start”.
Questa partecipazione potrebbe
portare 100mila euro in città per realizzare un’idea innovativa e
all’avanguardia non solo a Gubbio,
ma in tutta l’Umbria dove si contano
ben pochi progetti di questo tipo.
Questo permetterebbe di rendere
più fruibile il centro storico ai turisti, ai diversamente abili e agli anziani, superando le barriere architettoniche e le difficoltà di accesso
all’acropoli grazie all’utilizzo di
mezzi elettrici alimentati da fonti
rinnovabili. «Il progetto - spiega
Pierotti - prevede l’installazione di
pensiline fotovoltaiche e colonnine
per ricarica di auto, elettroscooter e
bici nei parcheggi più grandi in
prossimità del centro storico e nella
parte alta della città. Nei dettagli, la
pensilina, che prende il nome di
“Maia”, è una soluzione hi-tech a
due posti, mentre la colonnina è un
dispositivo di ricarica concepito come le prime pompe di benzina americane degli anni ‘30 e fornisce energia elettrica anche per motocicli e
biciclette». L’idea non ha così valenza solo turistica, ma interessa e
coinvolge tutti gli eugubini. «Un
cittadino che vuole fare un investimento sostenibile, come ad esempio
una vettura ibrida, può così concre-
La città dall’alto
Una veduta del
centro storico
tizzarlo, cosa che ora difficilmente
potrebbe fare in mancanza di supporti di ricarica. Non meno importante è l’incentivo alla mobilità e il
fatto di vivere il centro storico in
maniera del tutto nuova», spiega
Corazzi che tiene a specificare come
queste strutture, sia la pensilina che
la colonnina, siano progettate per
minimizzare l’impatto ambientale e
non rovinare i coni visivi di una città
storica. «Se il progetto dovesse essere ritenuto il vincitore della categoria a fine ottobre - sottolinea l’architetto - avremo 5 mesi per cominciare i lavori e altri 6 per terminare il
progetto, che dovrà perciò essere ultimato entro il 2015». Per ora “Gubbio città accessibile” sta affrontando la prima fase di selezione che lo
vede confrontarsi con oltre 300 idee
presentate, fase in cui importanti sono i voti che riuscirà a ottenere sul
sito www.edisonstart.it/idee/gubbio-città-accessibile. Dopo aver superato l’esame della web community, si passerà ad altri due momenti in
cui determinanti saranno la selezione degli esperti e l’affiancamento
dei tutor. Solo successivamente, al
termine di questo iter, sapremo se il
progetto sarà ritenuto vincitore.
I Santubaldari celebrano i quarant’anni della Famiglia
In occasione dell’anniversario, il sodalizio commemora la ricorrenza con una cerimonia a palazzo Pretorio
GUBBIO - Sono trascorsi quarant’anni da quando venne costituita ufficialmente la Famiglia dei
Santubaldari. Quarant’anni di attività, interventi e progetti che testimoniano l’importanza del ruolo
del sodalizio nell’ambito della comunità eugubina, regionale, nazionale e internazionale (Unesco) in
generale, e della festa dei Ceri in
particolare. Era il 1 luglio 1974
quando avvenne la formale fondazione di un’associazione che di fatto era però operativa fin dai primi
anni ’60. Proprio in questo 2014,
così, si celebra l’anniversario di
una delle realtà più vive e rappresentative della città.
Il sodalizio ha deciso di commemorare la ricorrenza con una breve
cerimonia in programma domani
alle 16.30 nella sala Trecentesca di
palazzo Pretorio, ricordando l’intento per il quale è stata fondata la
Ubaldo Minelli,
presidente
della Famiglia
dei Santubaldari
Famiglia: trasmettere correttamente alle nuove generazioni l’insegnamento e i valori ubaldiani.
Questo è il senso della riflessione
nel corso dell’appuntamento suggellato, fra l’altro, dalla pubblicazione di Francesco Mariucci. Si
tratta di un’approfondita ricerca
storico-artistica, che vede luce
proprio per merito della Famiglia
dei Santubaldari, relativa a una
delle opere più importanti del Trecento eugubino e non solo,
senz’altro uno dei manufatti di
maggior valore della collezione
comunale. Il riferimento è all’arti-
stico sarcofago in legno del corpo
incorrotto del patrono che per circa
quattrocento anni ha raccolto le
speranze, la devozione e la pietà di
tutti gli eugubini (ora esposto presso la Raccolta di Memorie Ubaldiane).
La presentazione sarà moderata
dal presidente della Famiglia dei
Santubaldari, Ubaldo Minelli. Seguiranno gli interventi dell’esperto
e docente d’arte Ettore Sannipoli e
di Andrea De Marchi dell’Università di Firenze, autorevole storico
del periodo medioevale che ha collaborato all’iniziativa editoriale
mettendo a disposizione un prezioso e denso saggio introduttivo. Per
il Comune porterà il saluto il commissario straordinario Maria Luisa
D’Alessandro; mentre per la diocesi eugubina saranno presenti il
vescovo Mario Ceccobelli e il vescovo emerito Pietro Bottaccioli.
IN BREVE
Elezioni
Il Pd presenta Palazzari
come candidato sindaco
GUBBIO - Si terrà questa sera
alle 21 presso la sede eugubina
del Pd di piazza Oderisi la presentazione del candidato a sindaco Ennio Palazzari. Per l’occasione presenti il segretario
regionale Giacomo Leonelli e
il segretario provinciale Dante
Andrea Rossi.
Sperelliana
Archeologia a Cortona,
tema dell’incontro Irdau
GUBBIO - È in programma
oggi alle 17 presso la biblioteca Sperelliana, l’incontro organizzato dall’Irdau sul tema
“L’Archeologia a Cortona:
dalla città dei principes etruschi alla romanizzazione” con
Lucia Romizi. L’iniziativa
rientra nel calendario “Gubbio
nella Storia e nell’arte”, che
terminerà a giugno.
Informagiovani
Alla scoperta della Cina
con Laura Corazzi
GUBBIO - È previsto oggi alle
17.30 presso la biblioteca Sperelliana l’incontro di approfondimento sulla Cina, nuova
frontiera di studio e lavoro. Interverrà Laura Corazzi, manager relazioni internazionali presso la Hutong
school di Pechino.
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foligno-gualdo-nocera 17
Trevi, nasce
l’ufficio ambiente:
guerra ai rifiuti
«F35, aspettiamo le mosse
del Governo»
Oma e Ncm: «Ogni giorno notizie
diverse, ma siamo ancora fiduciosi
Evitiamo il troppo fumo sull’argomento»
FOLIGNO - «È un periodo di grande confusione: ogni giorno abbiamo notizie diverse e, a
volte, contrastanti rispetto a quelle precedenti.
La scelta più razionale è aspettare dichiarazioni ufficiali da parte del Governo. Nel frattempo il nostro lavoro va certamente avanti: l’importante è che i rapporti tra il governo degli
Stati Uniti e il governo italiano non si deteriorino, visto che larga parte delle nostre commesse è estera. Poi se l’Italia ordina 40 aerei in
più o in meno ci organizzeremo di conseguenza».
Sono queste i commenti a caldo di Renato
Cesca in merito alla notizia di ieri riguardante
gli F35. A dispetto dei vaghi accenni del presidente del consiglio Renzi, ieri il ministro Pinotti ha, invece, espresso ben più concrete intenzioni: sospendere i pagamenti per gli F35.
Tuttavia ciò sembra non aver eccessivamente
allarmato i titolari dell'Oma Tonti e dell’Ncm,
le due imprese del folignate che, prime in Italia
per la fabbricazione di alcuni componenti di
tali velivoli e che sarebbero direttamente interessate da questo eventuale provvedimento.
«Per gli addetti ai lavori “sospendere i pagamenti” è una frase senza significato alcuno»
tranquillizza Umberto Tonti, spiegando come
non sia possibile, per un’impresa, allarmarsi
ad ogni dichiarazione politica, suscettibile di
mutamenti da un giorno all’altro. «L’economia e le imprese - illustra Tonti - sono molto
Cacciabombardiere Un
F35, un velivolo i cui componenti vengono realizzati
dall’Oma Tonti e dalla Ncm
di Foligno
più reali e concrete rispetto alle dichiarazioni
politiche, molto meno adatte a strumentalizzazioni che le trasformano in chiacchiere da bar
o da talk show».
Una sospensione degli ordini (cosa ben diversa e molto più preoccupante della sospensione dei pagamenti) metterebbe in discussione i programmi fatti dalle imprese nel medio e
lungo periodo, generando scompensi che andrebbero poi ad inficiare le previsioni fatte in
merito ad assunzioni ed investimenti. Un argomento piuttosto complesso e delicato, per
essere confinato ed esaurito nella semplice
scelta “F35, sì” o “F35, no”.
«In caso di sospensione degli ordini certamente reagiremo, privilegiando sempre la ragionevolezza e - sostiene Tonti - curandoci di
individuare modi e luoghi adatti di discussione». Una situazione ancora incerta che necessita di un’analisi incentrata sul ritorno industriale degli investimenti, ma che dovrà essere
valutata ove i provvedimenti governativi dovessero ufficializzarsi».
NUOVO MACCHINARIO
Pelle e capelli, sistema
tecnologico all’Afam
FOLIGNO - Accurati test delle pelle e
dei capelli da parte dell’azienda Afam
(farmacie comunali) che siè dotata di un
macchinario iper tecnologico, la Microcamera Hd. Lo strumento, grazie ad un
potente sistema di ingrandimento e di
apposite lenti, permette di esaminare
inestetismi di viso e corpo: dai nei alle
rughe, dalle cicatrici alle smagliature.
L’apparecchio permette inoltre di valutare lo stato di salute della pelle, esaminando vasodilatazione, vasocostrizione, secrezioni sebacee ed altro. Possibile quindi anche un checkup dermo
estetico completo in meno di un quarto
d’ora.
LUCIA FUSARO
Gualdo Tadino, elezioni: si va alle primarie
Appello per Gualdo: sfida Castellani-Graciolini. Il Movimento 30 Aprile non partecipa
GUALDO TADINO - È ufficiale. I candidati
alle “Primarie per Gualdo”, che si svolgeranno
il 30 marzo sono Brunello Castellani e Gianluca Graciolini. La commissione di garanzia,
composta da Ester Pascolini, Maurizio Bassetti e Andrea Costanzi, ha certificato la regolarità delle sottoscrizioni.
I candidati si confronteranno domani alle 16
in mediateca rispondendo alle domande di
giornalisti e cittadini. Il dibattito è moderato
da Giancarlo Pascolini e verrà trasmesso in
streaming da Radio Tadino. Il Movimento 30
Aprile (che candida Ermanno Rosi) si è affidato ad una nota scritta per spiegare le ragioni di
non partecipare alle primarie indette da “Appello per Gualdo”. «La definizione di un obiettivo comune era il punto di partenza, ma sin da
subito è apparso chiaro che non per tutti
l’obiettivo era scongiurare una seconda legi-
slatura del sindaco commissariato - dicono dal
M30A - per alcuni la competizione si fermava
all’interno della sinistra storica, socialisti e comunisti. Su questo il nostro movimento è stato
chiaro e limpido sin dall’inizio, né destra né sinistra, solo Gualdo».Una volta definito
l’obiettivo e organizzata una coalizione sarebbe stato necessario trovare il collante ovvero il
programma di coalizione. Anche su questo
punto focale non si sono trovate convergenze.
Così come sulle regole del gioco «perché spiegano dal Movimento 30 Aprile - per noi il
passaggio delle primarie è un momento di condivisione e di coesione attraverso il quale scegliere un nome tra quelli proposti, per altri invece è il mezzo per consumare vendette covate
da anni, far pesare le proprie capacità di controllo del voto».
A Gualdo fine settimana
all’insegna della cultura
GUALDO TADINO - Fine settimana di
eventi culturali. Questa sera, alle 21, la
compagnia teatrale “Nostos Teatro”, metterà in scena, al Convento dei Frati Minori
la performance “Gli ultimi giorni
dell’Umanità”. Domani, alle 9,30, al teatro
Don Bosco, l’istituto Casimiri terrà un incontro con la scrittrice Melania Mazzucco.
Domenica si conclude la festa di San Giuseppe a Corcia. Oltre a diverse iniziative
viene proposto un mercato dell’antiquariato 3 e l’esibizione di Mattia Zeni, membro
della nazionale di aereo-modellismo.
CHIARA GIOMBINI
TREVI - Un apposito ufficio un apposito ufficio ambiente al quale affidare lo svolgimento di alcuni delicati servizi: ad iniziare
dall’abbandono di rifiuti tossici e degli ingombranti con la collaborazione della Forestale e della Provinciale. La proposta di istituirlo è partita dall’assessore all’Ambiente
Stefania Moccoli.
L’ufficio, attivo dall’inizio dell’anno sotto
la responsabilità dell’ingegnere Silvia Borasso coadiuvata dall’istruttore amministrativo dottoressa Antonietta Liberati e dagli
agenti di polizia municipale, va ad aggiungersi al gruppo di lavoro Emas sorto qualche
anno per il conseguimento della prestigiosa
certificazione a tutt’oggi pienamente operativo. L’ufficio ambiente, che ha avviato proprio in questi giorni un importante corso di
formazione al fine di approfondire la recente
produzione legislativa in materia, si occupa
tra le varie mansioni di atti inerenti la qualità
dell’aria, del suolo, il controllo sull’inquinamento acustico, le valutazioni delle problematiche relative all’inquinamento, il risparmio energetico sui beni comunali l’igiene e
la salubrità dei luoghi pubblici.
Bevagna, concorso
per disegnare
le acque e le fonti
BEVAGNA - In occasione della Giornata
mondiale della Poesia e di quella dell’Acqua, dal 21 al 23 marzo, carnettisti e urban
sketchers di tutta Italia si radunano a Bevagna per disegnare le acque e le fonti del borgo.
“Racconti a colori”, questo il titolo
dell’evento, è un’anteprima della seconda
edizione de “il Viaggialibro - Salotto letterario del libro di viaggio” (15/18 maggio) che
porterà nella cittadina umbra, nominata recentemente “Gioiello d’Italia”, scrittori,
giornalisti, intellettuali e artisti di fama nazionale che presenteranno libri, reportage ed
esperienze di viaggio. Il viaggio proposto
dagli urban sketchers è un andare lento ma
attento, che osserva luoghi, persone, colori.
Viaggiare con il taccuino in tasca è un’idea
molto antica, basta ricordare gli artisti e gli
scrittori del Grand Tour, oggi è un modo diverso di documentare un luogo, per fissare
non solo paesaggi, ma soprattutto emozioni
insieme ai compagni di viaggio, per entrare
meglio in contatto con ciò che si vede. Una
sorta di diario di viaggio per immagini. Oggi
il benvenuto del sindaco e della commissione ai partecipanti. Domani giornata dedicata
alla realizzazione delle opere che dovranno
essere consegnate dalle ore 16 ed entro le ore
19. Domenica verrà proclamata l’opera vincitrice, che rappresenterà il manifesto da collezione de “il Viaggialibro”. Il vincitore verrà premiato con un weekend (venerdì-domenica) per due persone presso una struttura alberghiera di Bevagna.
Nocera ricorda il carabiniere Renzini
Montefalco, cerimonia a San Leonardo
NOCERA UMBRA - Domani la città ricorda
una delle sue medaglie d’oro, il carabiniere
nocerino Augusto Renzini. All’evento il sindaco Giovanni Bontempi, il comando della
compagnia di Gubbio, insieme alla stazione
nocerina, invitano tutti alla cerimonia. Celebrazioni che manifestano l’alto valore morale
e l’eroismo dimostrati dal carabiniere Renzini, martire partigiano che venne fucilato alle
Fosse Ardeatine per essersi unito, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, all’organizzazione clandestina guidata dal Generale dei
Carabinieri Filippo Caruso, che gli affidò il
MONTEFALCO - Inizierà domani pomeriggio alle ore 15 e si protrarrà per tutta
la notte e la domenica, nella chiesa del
Monastero San Leonardo, la solenne
Adorazione del Santissimo Sacramento.
La pratica religiosa terminerà con i vespri, seguirà la Benedizione Solenne e la
Reposizione. Questo evento vuole gettare
le basi per la prossima settimana eucaristica che si svolgerà a Montefalco dal 7 al
13 aprile guidata da Don Alberto Pacini,
Rettore di Santa Anastasia a Roma promulgatore e diffusore in tutto il mondo
comando di una squadra. Domani le celebrazioni inizieranno alle 10 con la celebrazione
di una una Santa Messa nella Cattedrale.
Dopo la messa partirà un corteo per la deposizione di una corona commemorativa al monumento ai caduti, con il saluto delle autorità
presenti. Poi verrà ricordato il soldato Alessandro Vinciarelli, deceduto in Ucraina durante la seconda guerra mondiale, il cui nominativo è stato aggiunto sulla lapide del Monumento ai Caduti. Alla cerimonia prenderanno parte autorità civili, militari e religiose.
ALESSANDRO ORFEI
delle Settimane Eucaristiche.
«In questo tempo forte quaresimale spiega suor Maria Luce - è un momento di
grande grazie per chi vorrà aprire il proprio cuore alla visita del Signore Gesù il
grande Elemosiniere che non cerca altro
che stringerci al suo amabilissimo cuore e
donarci tutto il suo Amore». Una cerimonia da non perdere e che, di certo, vedrà la
partecipazione di molti montefalchesi che
seguono con religiosità gli eventi proposti. Un modo per prepararsi al meglio per
la settimana eucaristica.
Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria
spoleto-valnerina
SANT’ANATOLIA
I permessi rilasciati
Dal 1 gennaio 2009 sono
stati circa 2.000 i permessi
a costruire concessi, solo
100 quelli conformi al Prg
del 2008 e che sono validi
“The apprentice”
ospite di Urbani:
«Bella cartolina
per il territorio»
di PAOLA CINTIO
e SARA FRATEPIETRO
SPOLETO - Tutto tace solo apparentemente dopo l’annullamento
del Piano regolare generale datato
2008. Negli uffici comunali e regionali si continua a lavorare alacremente alle misure che possano sanare la situazione urbanistica spoletina
dopo la sentenza definitiva del Consiglio di Stato di un mese fa. Proprio
per questo, domani il sindaco Daniele Benedetti tornerà ad incontrare la presidente della Regione Catiuscia Marini ed anche il responsabile
per l’urbanistica dell’Anci Umbria,
Joseph Flagiello, per definire alcuni
aspetti in vista dell'’pprovazione, da
parte dell’assemblea regionale, della norma retroattiva di interpretazione della legge regionale 31 del 1997
inserita all’interno del Dap.
Intanto, ieri, l’assessore all’urbanistica Juri Cerasini ha voluto far
chiarezza sulla questione dei permessi a costruire e la loro validità o
meno. Chiarendo che pochi sono i titoli edilizi attualmente sospesi come
conseguenza della questione Prg.
Dato che la sentenza ha annullato le
delibere di adozione e approvazione
del Piano regolatore generale del
2008 (e conseguentemente anche le
loro successive modifiche ed integrazioni), l’Amministrazione comunale ha comunicato ieri che ha disposto, con effetto immediato, la sospensione di tutti i procedimenti autorizzatori o atti comunque correlati
in corso che abbiano attinenza con il
Prg approvato sei anni fa, fino a nuove determinazioni. Tutte le richieste
riguardanti l’edilizia, quindi, attualmente vengono valutate in base a
quello del 1988. I tecnici comunali e
i vari professionisti del settore, nonché le imprese edili, fanno sapere
dal Comune, dovranno valutare la
conformità delle pratiche esposte.
Per quanto riguarda tutti i titoli
abilitativi, rilasciati o depositati dopo il 14 dicembre 2012, (data della
Piano regolatore Il dirigente all’urbanistica Mastroforti, il sindaco Benedetti e l’assessore Cerasini
Piano regolatore,
sospesi 10 titoli edilizi
Gli altri cantieri vanno avanti, nessun problema per le agibilità
Domani Benedetti incontra Marini e Flagiello per la sanatoria
sentenza del Tar dell’Umbria, con- ma per le agibilità: saranno rilasciafermata poi dal Consiglio di Stato), te per tutti i permessi e le Scia conper i quali verrà presentato l’inizio cessi dopo il 1 gennaio 2009, se condei lavori, saranno soggetti
formi ai titoli abilitativi rilaad un’attenta verifica
sciati o depositati.
tendente ad accertare
Coloro che hanno rila veridicità della dichiesto titoli abilitachiarazione di inizio
tivi non ancora rilalavori e dei suoi alsciati alla data del
È la data di approvalegati.
19 febbraio, conzione del Prg attualPotranno essere
formi solamente al
approvate, viene
Piano regolatore del
mente vigente dospiegato, varianti ai
2008, dovranno atpo l’annullamento
permessi di costruire
tendere la riapprovadi quello del 2008
ed alle Scia rilasciati dozione o le varie decisiopo il 1 gennaio 2009, apni sul documento urbaniprovati in base al Prg 2008 e non
stico annullato. Per le persone
conformi al Prg 1988, solamente se che richiederanno titoli abilitativi
interessano interventi che non com- conformi al Prg 1988, invece, dovrà
portino aumenti di volumetria, di essere comunicato, contestualmensuperficie utile coperta o cambi di te all’avvio del procedimento, che il
destinazione d’uso. Nessun proble- titolo abilitativo che verrà rilasciato
1988
Bernelli polemico con le modifiche al regolamento sui benefici a chi apre in centro. Ma la commissione procede
Agevolazioni, scontro politico
SPOLETO - «La modifica del regolamento per la concessione di benefici alle nuove attività che si insediano nel centro storico, così come
decisa dalla Commissione consiliare normativa, è una cambiale da
onorare in campagna elettorale».
Ci va giù duro il consigliere comunale, aderente a “Spoleto sì”, Wolfgang Bernelli dopo che l’atto da
lui fortemente voluto ed approvato
dalla Giunta per dare agevolazioni
fiscali a giovani imprenditori è stato stravolto, nonostante i tentativi
fatti dall’assessore al bilancio (anche lui in quota “Spoleto sì”) Carlo
Alberto Zualdi.
Nel mirino di Bernelli c’è in primis il capogruppo socialista Enzo
Alleori, principale sostenitore delle
modifiche già apportate (ma ancora
in corso) al regolamento in questione, ma pure il suo alleato. «Debbo
constatare con stupore ed amarezza
- dice l’esponente eletto nelle fila
dell’opposizione - che la mediazione dell’assessore Zualdi, se così
voleva definirsi, si è rivelata un au-
19
tentico fallimento. Per questo motivo ritengo che Zualdi debba trarne
le logiche conseguenze». «La scelta di privilegiare le nuove attività
imprenditoriali create da under 35
nell’area classificata dal Prg come
“Zona A” - incalza Bernelli - rispondeva ad una precisa filosofia
che operava in due direttrici: rilancio dell’occupazione giovanile e rivitalizzazione del centro storico.
Quello che sta nascendo, invece, è
un autentico “pateracchio” che rischia di far scoppiare una guerra tra
poveri. Debbo quindi complimentarmi con la “miopia politica” della
commissione ed in particolare del
consigliere Enzo Alleori che si è
vantato di essere tra i fautori della
nuova versione del regolamento».
Le parole al vetriolo di Wolfgang
Bernelli, però, non hanno fatto presa su nessuno. Tanto che ieri pomeriggio la Commissione normativa è
tornata ad incontrarsi per proseguire nell’attività di modifica delle
agevolazioni. Tutti d’accordo sul
limite di età da togliere (potranno
Consigliere Wolfgang Bernelli
beneficiarne tutti) e sull’inserimento nel documento dei centri
storici anche delle frazioni, la discussione ieri ha riguardato la decisione di dividere la “Zona A” in
due, concedendo benefici per una
percentuale dell’80% per quella
più centrale e dimezzata per quella
più esterna. L’analisi del documento e la predisposizione di modifiche, comunque, prosegue.
SA. FRA.
decadrà automaticamente se nel
corso della sua validità, prima del
loro effettivo inizio dei lavori, interverranno atti che consentano la reviviscenza del Prg 2008 annullato.
L’annullamento, però, non ha
avuto effetti particolarmente negativi (al di là della questione da chiarire
sui rimborsi dell’Ici e su eventuali
richieste di risarcimento danni), perché pochissime sono state le sospensioni ai cantieri. Dal primo gennaio
2009 al 28 febbraio di questo anno i
permessi a costruire rilasciati sono
stati circa 2.000 (una media di 410
concessioni l’anno), di cui poco più
di 100 (pari al 5% di tutte le pratiche)
conformi solo al nuovo Prg e che
non subiscono alcuna sospensione.
Quest’ultima ha però riguardato 10
richieste non ancora autorizzate,
bloccate in attesa della sanatoria.
SANT’ANATOLIA DI NARCO - «Una bella cartolina per il
territorio». Così Olga Urbani,
imprenditrice della Urbani tartufi e vice presidente della sezione Spoleto-Valnerina di
Confindustria Umbria, commenta la scelta del reality di
Flavio Briatore “The apprentice”, in onda su Sky Uno, la scelta di ambientare l’ultima puntata (che verrà trasmessa stasera
in prima serata) nelle sedi della
Urbani tartufi. I due finalisti,
Alice e Mohammed, infatti, dovranno confrontarsi con il tartufo e tutto ciò che ruota attorno
ad esso: dalla creazione di nuovi prodotti a marchio Urbani fino alla loro presentazione nel
mondo dell’alta cucina internazionale, a New York.
Prima visiteranno la sede
centrale
dell’azienda,
a
Sant’Anatolia di Narco, quindi
quella newyorkese, dove presenteranno le loro creazioni,
sottoponendosi al parere di Donald Trump, Joe Bastianich,
Vittorio Serafina e al finale, insindacabile, del boss, Flavio
Briatore.
«Suspense dei concorrenti e
telespettatori - ha sottolineato
Olga Urbani - ma soprattutto
una bella cartolina per il territorio e un successo via satellite
per la Urbani, che a poche ore
dalla pubblicazione del video di
anteprima della finale ha già ricevuto oltre 50mila “mi piace”.
Come umbri - ha aggiunto - siamo orgogliosi che sia proprio la
Urbani a ospitare la finalissima
che tutta l’Italia attende con ansia, dopo le prime puntate che si
sono svolte in aziende come
Ferrari, Juventus, Groupon, Cà
del Bosco, Winx Bambole ed
altre che rappresentano alcuni
dei brand più conosciuti d’Italia».
Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria
22 terni
«Stiamo gettando
le basi per altri 130 anni»
L’ABBRACCIO DI TERNI A FRANCESCO
L’amministratore delegato dell’Ast, Pucci: giornata storica
Il sindaco Di Girolamo: dal Papa uno stimolo forte per la città
La presidente Marini: un richiamo all’impegno civile e laico
TERNI - L’amarezza per un finale beffardo guasta fino a un certo
punto una giornata di festa per
Terni e l’azienda che da 130 anni
vive in simbiosi con la città. Dopo
la storica visita di Papa Giovanni
Paolo II allo stabilimento di viale
Brin del 19 marzo 1981 e l’udienza speciale nel 2011 con Papa Benedetto XVI per i trenta anni trascorsi da quella memorabile giornata, ancora una volta le acciaierie consentono alla città di far
sentire il proprio abbraccio a un
Pontefice.
«Festeggiare il nostro compleanno in udienza dal Papa è un
evento che resterà nella storia»,
afferma l’amministratore delegato dell’Ast, Marco Pucci. «Il messaggio del Papa - aggiunge - è stato diretto e di supporto alla nostra
società e ai nostri lavoratori. Un
auspicio per andare avanti con
coraggio e motivazione sviluppando al meglio l’azienda per
dargli un futuro per altri 130 anni». Un giornata importante in un
momento altrettanto importante
per la storia stessa delle acciaierie, ovvero quando si apre il “nuovo corso” targato Thyssen
Krupp.
«Una nuova fase - ha aggiunto
Pucci - che si apre sotto auspici
ottimali. Stiamo già lavorando
con i nostri colleghi tedeschi gettando basi per un futuro che ci darà soddisfazione e di lungo periodo per le sorti della nostra azienda».
Anche l’amministratore apostolico della Diocesi di Terni,
Narni e Amelia, monsignor Vecchi, nel suo saluto al Papa, dopo
aver ricordato la figura del venerabile Giunio Tinarelli, giovane
«
Con Tk la
speranza
occupazionale
è consolidata,
ma per essere
confermata
serve l’impegno
di tutti
»
Monsignor Ernesto Vecchi
tà. Uno stimolo che ci conduce a
fare di tutto affinché Terni recuperi, cresca e crei lavoro per le
giovani generazioni e non solo».
«C’è un richiamo autorevole ha sottolineato la presidente della
Regione, Catiuscia Marini - che
ha un senso molto profondo
dell’impegno civile e laico del lavoro come dignità delle persone.
Il lavoro non è solo una risposta al
benessere materiale, ma il lavoro
da identità alle persone, un’autonomia, un progetto di vita. Da Papa Francesco è arrivato dunque
un messaggio molto toccante sia
sul piano religioso ma anche sul
piano dell’impegno quotidiano
più civile, politico e anche istituzionale»
operaio delle acciaierie, ha sottoposto al Santo Padre l’attuale situazione dell’Ast.
«Dopo la riacquisizione da parte della Thyssen Krupp - ha detto
- la speranza occupazionale si è
consolidata ma, per essere confermata, richiede un ampliamento di sinergia solidale da
parte di tutti i soggetti interessati alla realizzazione del
nuovo piano industriale».
«Sono state parole importanti e forti quelle pronunciate da Papa Francesco ha commentato il sindaco
di Terni, Leopoldo Di Girolamo - e dimostrano che
la Chiesa nella continuità
del Papato, con Papa Giovanni Paolo II prima e Papa
Benedetto XVI poi, continua
a considerare il lavoro come
elemento costitutivo della persona e della dignità umana e
quindi è in totale sintonia con i
valori e l’identità della nostra cit-
Un esodo L’aula
Paolo VI esaurita in
ogni ordine di posto
dai 7.500 ternani
arrivati per l’udienza speciale con Papa Francesco. Il
Pontefice si è intrattenuto a lungo
all’ingresso nella
sala stringendo mani, facendo foto e
porgendo una carezza a malati e disabili
Al Pontefice una croce in acciaio e una maglia della Ternana
Tanti regali e “selfie”
con i ragazzi
TERNI - Un debordante carico di
arte, calcio e sapori ha accolto alle
12 in punto Francesco in sala Nervi, insieme agli sbandieratori di
Amelia e la corale di Otricoli.
Ognuno ha voluto lasciare il suo
omaggio personale o collettivo al
papa argentino: singoli fedeli,
aziende, istituzioni. Difficile
elencarli tutti, i doni lasciati dai
ternani a papa Francesco, visto
che non esiste nemmeno un elenco ufficiale. «Ogni tanto qualcuno
ne aggiungeva di nuovi» spiega il
provicario don Francesco De Santis.
Tra questi due cesti di prodotti
tipici locali da Amelia e dalla Col-
La maglia della Ternana regalata a
Papa Francesco con su scritto il suo
nome
diretti, il dipinto di una Madonna
col bambino di una pittrice ternana, disegni realizzati dagli studenti, un pallone con il simbolo de
San Lorenzo, la squadra del Papa,
fondata da salesiani piemontesi a
Buenos Aires e realizzato dalla
cooperativa Actl. E poi stampe
antiche pubblicate dall’Ast e il libro Il giorno del Santo scritto da
Gianluigi Basilietti, che ricostruisce attraverso parole e immagini
la storica visita del Papa ad Assisi
del 4 ottobre 2013.
Su tutti una croce pettorale in
acciaio speciale forgiata appositamente per l’occasione e che l’amministratore delegato dell’Ast
Marco Pucci avrebbe dovuto consegnare personalmente al Papa e
che invece è finito tra gli altri a
causa del mancato saluto alle autorità.
Non potevano mancare la maglia della Ternana con la scritta
“Francesco” e il caschetto da operaio bianco (come quello indossato da Giovanni Paolo II durante la
visita del 19 marzo 1981).
Come era accaduto tre anni fa
co Benedetto XVI (in occasione
dell’udienza che celebrava proprio il 30° anniversario della visita di Wojtyla) anche questa volta
qualcuno ha tentato di far indossare al Papa il caschetto. Un passaggio molto fugace, in realtà, anche se colto dalle telecamere del
Centro Televisivo Vaticano:
mentre Bergoglio accarezza un
bambino qualcuno glielo appoggia in testa. Il Papa sorride, si sfila
il caschetto e lo restituisce al proprietario.
E se per una volta sono venute a
mancare le classiche foto istituzionali del “baciamano” da incorniciare e tenere in ufficio, tanti ragazzi sono tornati a casa con un
“selfie” scattato con il Papa. Nel
corso del suo lungo saluto alla folla che ha aperto l’incontro, infatti,
Bergoglio si è prestato a posare come ormai abitudine - per numerosi scatti effettuati da adolescenti
con tablet e smartphone.
Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria
Redazione Tel. 0744 432991 Fax 0744 409032
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orvieto-narni-amelia
25
Tione, concordato
preventivo contro la crisi
La richiesta della formula che potrebbe salvaguardare la produzione
dello stabilimento è ora nelle mani del giudice, sale la preoccupazione
di STEFANIA TOMBA
ORVIETO - È tutto in mano al giudice. La Tione ha depositato presso
il tribunale di Terni la richiesta di
concordato preventivo in continuità. È evoluta così la crisi dello stabilimento di acque minerali di Bardano per il quale, anche alla luce delle
recenti mosse, permane una totale
incertezza sul futuro. La formula di
concordato richiesta, come dice il
nome, prevede una continuità della
produzione che farebbe ben sperare, almeno in teoria, sulla ripresa
produttiva. La produzione però è
essenzialmente ferma da ottobre
dello scorso anno. E nei fatti, almeno nei rapporti coi sindacati la società Odessa, proprietaria dello sta-
bilimento - presidente del consiglio
di amministrazione il cinquantaduenne romano Alessandro Lucrezio, al suo fianco Paolo Simoni e
Ezio Gallo - è assente da alcune settimane. È per questo che, in attesa
che il giudice si pronunci, la Flai
Cgil ha chiesto che la Regione convochi nuovamente il tavolo di crisi,
in modo da riprendere i contatti con
la proprietà e fare il punto sugli impegni da onorare.
La società Odessa ha assunto il
controllo di Tione (Orvieto) e Acqua Claudia (Anguillara Sabazia)
nel luglio 2013. Una società appositamente creata, composta di figure
professionali e imprenditoriali con
oltre venti anni di storia nel campo
del polimero, dunque della plastica.
L’INIZIATIVA
Prima uscita questa sera per il neonato
club “Forza Silvio Orvieto”
ORVIETO - Da pochi giorni è stato fondato ad Orvieto il “Club Forza
Silvio Orvieto”. Il consiglio direttivo è composto da quattro consiglieri
e un presidente, nominato nella persona di Roberto Meffi, consigliere
comunale recentemente passato dal Gruppo misto a Forza Italia, dopo
la scissione del Popolo della libertà. Stasera, nel quartiere medioevale
presso il ristorante Al San Giovanale, a partire dalle 20 ci sarà un evento di presentazione (conferenza stampa e conviviale a seguire) a cui fanno sapere gli organizzatori - hanno dato conferma di partecipazione
circa centocinquanta cittadini. Tra le varie personalità, saranno presenti il sindaco di Orvieto Toni Concina e l’onorevole Paolo Bartolozzi.
Così si presentò all’epoca Odessa.
L’obiettivo dichiarato era quello di
«realizzare una sinergia verticale
attraverso la capacità di approvvigionamento delle materie prime
(Pet), concretizzare accordi sinergici con società leader nel campo della produzione delle preforme; orizzontale per il tramite di accordi
commerciali e di produzione veicolati sulla base di rapporti esistenti da
anni nel campo delle acque minerali».
I problemi però non si sono fatti
attendere.
Dopo pochi mesi, a ottobre, il fermo della produzione: la ripresa di
un incubo per i 23 addetti diretti (ai
quali se ne aggiungono almeno altrettanti dell’indotto) che uscivano
da una precedente gestione altrettanto difficile. La crisi è culminata
con i presidi di febbraio resisi necessari contro la smobilitazione
della linea tre. Un investimento di
circa 4 milioni di euro cui ha partecipato anche la Regione Umbria che
rappresenta il cuore pulsante dello
stabilimento, in quanto si tratta della linea più moderna, ma che rischia
di saltare perché la proprietà è indietro con il pagamento delle rate
nei confronti della Deutsche Leasing. I debiti, cui la società intende
far fronte con il concordato preventivo, non sono solo questi. Soltanto
nei confronti della Cassa di Risparmio di Orvieto c’è un’esposizione
debitoria di circa sei milioni di euro.
Lo stabilimento dell’acqua Tione a Orvieto
LA POLEMICA
I rapporti difficili con il credito sono sempre stati additati dalla proprietà come uno dei principali nodi
rispetto alla crisi di liquidità. Vero è
che, in aggiunta all’esposizione attuale, quando la banca ha chiesto
approfondimenti sul piano industriale, la proprietà ha risposto picche.
Ora c’è in ballo la richiesta di cassa integrazione che ha ottenuto l’ok
dei sindacati poche settimane fa, ma
che deve essere ancora approvata. E
soprattutto c’è la richiesta di concordato preventivo in continuità rispetto alla quale il pronunciamento
del giudice sarà decisivo. E non è
per nulla scontato. Intanto c’è
preoccupazione anche un’altra crisi
di un’altra realtà industriale di eccellenza dell’Orvietano, quella di
Electrosys. Entro il mese di marzo
era annunciato il nuovo piano industriale con l’auspicabile ingresso di
un nuovo socio, senza il quale
l’azienda leader nel broadcasting
sembra rischi grosso.
Taglio del punto nascite, TpN: fare sentire la nostra voce
“Tutti per Narni” polemizza contro le scelte amministrative: un modo per chiudere del tutto l’ospedale
NARNI - Futuro ospedale comprensoriale e punto nascite. Questi i due
argomenti riguardanti la sanità che
sono al centro di un intervento della
lista civica Tutti per Narni. «Siamo
arrivati al capolinea - osserva il capogruppo Gianni Daniele - e mentre
si continua a ribadire, anche se a crederci sono rimasti ormai solo De Rebotti e Maraga, che presto comincerà la costruzione del nuovo ospedale, intanto si procede a tagliare il
punto nascite di Narni. Questo nonostante, come più volte sottolineato, si tratti di una vera e propria eccellenza, un reparto fra i migliori
della regione come qualità e con uno
storico consolidato. Ora siamo arrivati a giocare con le parole - conti-
nua Daniele -, così si parla di un accordo con l’ospedale di Terni, che
Narni farà da filtro e altre giustificazioni che vorrebbero dare un che di
razionale a questo atto, mentre in
realtà si tratta soltanto di cattiva politica. Il punto nascite di Narni verrà
chiuso per motivi politici, solo perché il nostro è un territorio che non
ha rappresentanza regionale, che
quando l’ha avuta, l’ha sprecata. La
chiusura del punto nascite, di fatto il
tentativo di chiusura dell’ospedale,
sono quindi la conseguenza di cause
ormai chiare.
La prima riguarda il federalismo
egemone e asimmetrico che considera il nostro territorio come una colonia, l’altra causa investe invece la
L’ospedale di Narni
modestia dei nostri rappresentanti a
farsi rispettare. L’ospedale, la Sgl
Carbon che sta come sta. Sono tutte
situazioni che per motivi che pre-
scindono dalla logica il cui comun
denominatore è quello che riporta a
biechi motivi di opportunismo. A
nostro parere - conclude Daniele - o
si va verso un federalismo solidale
che considera l’impegno pubblico
maggiormente a favore de territori
più deboli, oppure il patto su cui si
fonda la convivenza fra i territori per
forza salterà. Non ci dobbiamo stare,
tutti i gruppi, la giunta, il sindaco dovrebbero mandare un messaggio
univoco e chiaro. Noi proponiamo
di far conoscere le gravi problematiche del nostro territorio attraverso
un’azione clamorosa di disobbedienza in occasione delle prossime
elezioni europee».
MAURO PACELLI
Interventi idrici,
niente soldi
per l’Alto Orvietano
ORVIETO - «Interventi idrici,
nemmeno un centesimo all’Alto
Orvietano. Perché?». È la domanda che pone il consiliere provinciale Francesco Tiberi (FdI)
dopo l’uscita delle graduatorie
che assegnano 24 milioni al Ternano, per finanziare interventi a
sostegno dell’approvvigionamento idrico, della riduzione delle perdite delle reti idriche e del
potenziamento del sistema fognario, nell’ambito dei 52 stanziati dall’Ue e gestiti dalla Regione. Ma di questi non un euro è
previsto per interventi nell’Alto
Orvietano, «nonostante - puntualizza Tiberi - situazioni di criticità sono state più volte segnalate: a
partire
dall’acquedotto
dell’Osteriaccia in cui l’istallazione di una pompa a immersione
a monte eviterebbe periodici interventi di autobotti il cui costo
unitario sembrerebbe essere di
circa 400 euro a viaggio, dal sistema fognario di Castel di fiori
con spurghi effettuati in loco, fino al necessario adeguamento
del sistema fognario di Monteleone d’Orvieto e della frazione
di Santa Maria e altri casi ancora». «Chiedo pertanto - scrive quali siano le situazioni di criticità idrica e fognaria dei Comuni
dell’Alto Orvietano che sono state portate all’attenzione degli enti
competenti, quanti e quali progetti di intervento sono stati presentati dai sindaci dei cinque Comuni per poter essere ammessi ai
finanziamenti e quali sono stati i
criteri di ammissione dei progetti
e per quali ragioni nessun intervento sembrerebbe avere a oggetto la situazione di criticità nei
Comuni di questo territorio».
SUL RACCORDO
Amelia, il Comune completa i lavori di ripulitura
e sistemazione tra porta Leone IV e porta Posterola
AMELIA - Dopo aver iniziato i lavori di
messa in sicurezza e ripulitura del percorso pedonale di via della Valle, chi amministra Amelia ha inviato una squadra di
operai a ripulire tutto il viale riservato ai
pedoni che corre tra porta Leone IV e porta
Posterola.
In due giorni gli addetti hanno tagliato la
fitta vegetazione che si era creata, rimosso
cumuli di rifiuti nascosti tra l’erba alta, ripulito le fioriere e lucidato, con una mo-
derna spazzatrice, l’intero viale alberato
per la gioia dei tanti cittadini che ogni
giorno effettuano lunghe passeggiate salutari sulla stradina che dall’alto domina
l’intera vallata del Rio Grande.
«Del resto da oggi è entrata la primavera
- dicono a Piazza Matteotti - è giusto consentire ai cittadini di muoversi anche a
piedi davanti a un panorama mozzafiato».
Qualche rallentamento al traffico veicolare che saliva per via Luciano Lama, fur-
goni comunali pieni di rami e foglie secche, e tutto è tornato nella normalità.
Qualche problema invece in via Mattia
Giurelli, la strada che corre in mezzo alla
pineta di porta Posterola dove sono in corso i lavori del Puc 2: sassi dappertutto,
sporcizia in vista, lampioni pubblici danneggiati, parapetti in legno divelti, tavole
rotte, sporche e ammucchiate.
A precisa domanda, gli uffici comunali
rispondono che «esiste un accordo scritto
con le ditte edili ora al lavoro, prima di
consegnare le opere finite verrà tutto ripulito e ripristinato come era all’origine».
MARIO CIUCHI
A fuoco un tir con un carico
di colombe pasquali
NARNI - Un tir carico di colombe pasquali pronte da
consegnare è andato a fuoco mercoledì notte lungo il
Rato in direzione Orte. Il conducente ha avvistato il
fumo e le fiamme dallo specchietto retrovisore ed è
ha capito subito che stava succedendo qualcosa di
grave. È poi riuscito ad accostare in una piazzola di
sosta, vicino allo svincolo per Montoro. Una volta
fermato il camion, ha chiamato i vigili del fuoco. Sul
posto due squadre che hanno spento l’incendio ma
non hanno potuto salvare i 43 quintali di colombe.
Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria
Spi Cgil Umbria, confermato Capuccini
PERUGIA - Al termine del congresso dello Spi Cgil dell’Umbria è stato
eletto il nuovo direttivo regionale
della categoria, composto da 73
membri, di cui 33 donne. Il direttivo
ha poi votato per la conferma di Oliviero Capuccini (nella foto) a segre-
tario generale per i prossimi 4 anni.
Si completa così un percorso iniziato nel 2013 e fatto di 232 assemblee
sul territorio regionale, 12 congressi
di lega e due congressi provinciali,
fino appunto al congresso regionale
appena concluso.
29
Industria umbra, c’è una ripresina
senza occupazione
IL PREMIO
Nel IV trimestre addetti stabili rispetto
ai 3 mesi precedenti e -4,3% su base annua
Dopo aver presentato, ieri, il quadro generale
dell’andamento dell’industria manifatturiera e
del settore commerciale in Umbria, presentiamo oggi il quadro relativo all’occupazione e
agli investimenti
di BRUNO COLETTA
PERUGIA - L’indagine congiunturale condotta da Unioncamere Umbria, presentata ieri su queste colonne, consente di disporre di
utili elementi conoscitivi anche riguardo
all’andamento dell’occupazione. Va ricordato che l’industria manifatturiera umbra, nel
IV trimestre 2014, evidenzia una ripresina
(+1,51% e +1,93% il fatturato rispetto al trimestre precedente, -0,23% e +0,89% rispetto
al IV trimestre 2013).
OCCUPAZIONE
Industria manifatturiera.
Commercio
Complessivamente, il livello occuIl numero
pazione alla fine
di occupati fa
del quarto trime+0,5% nei dati con- stre 2013 è risultato stazionario rigiunturali e -1,4%
spetto al trimestre
in quelli tendenziali precedente, mentre si è registrata
una contrazione
del 4,3% sul 4° trimestre dell’anno precedente.
Dal punto di vista tendenziale, va evidenziato che tutti i comparti manifatturieri hanno
accusato un calo occupazionale ad eccezione
delle industrie meccaniche e dei mezzi di trasporto che hanno
fatto segnare un
Investimenti
incremento
del
2,8%. I settori più
Nell’industria
colpiti dalla ridumanifatturiera,
zione dei posti di
nel 2013 hanno
lavoro sono inverisultati quello
investito 4 aziende ce
dell’industrie dei
umbre su 10
metalli (-9,6%) e
dell’industrie elettriche ed elettroniche (-8,3%). A livello dimensionale sono state le imprese di più piccole dimensioni (0-9
addetti) a subire il ridimensionamento più
drastico (-9%), seguite dalle imprese con 1049 occupati (-0,5%), cui si sono contrapposte
le imprese con più di 50 addetti, che hanno
conseguito una crescita dell’1,2%.
Commercio. I livelli occupazionali delle
aziende commerciali in Umbria hanno fatto
segnare, nel corso del 4° trimestre 2013, un
incremento dello 0,5% rispetto al trimestre
precedente. «Un risultato che - evidenzia
l’indagine congiunturale a cura di Confindustria Umbria -, prevedibilmente è il frutto di
un’intensificazione delle attività negli ultimi
tre mesi dell’anno e che va attribuito per gran
parte alla grande distribuzione e in secondo
luogo al commercio al dettaglio di prodotti
non alimentari che insieme hanno più che
compensato la perdita (-0,7%) degli esercizi
di commercio al dettaglio di prodotti alimentari. Il dato tendenziale (-1,4%) - continua
l’indagine - sta però a ricordare come la recessione non abbia ancora terminato di produrre i suoi effetti negativi».
Tra i settori di attività è il commercio al dettaglio dei prodotti alimentari ad accusare la
contrazione più marcata (-4,8%), seguita a distanza da quello al dettaglio di prodotti non
alimentari (-1,7%) cui si è contrapposta una
lieve crescita (0,2%) delle strutture commerciali maggiori. Il 90% degli imprenditori intervistati si aspettano una situazione di stabilità per l’occupazione per i prossimi tre mesi,
ma per il resto solo il 2% prevede un incremento, rispetto all’8% che invece presume
una flessione.
INVESTIMENTI
Industria manifatturiera. In base ai risultati dell’indagine congiunturale, il 40,5% delle
imprese manifatturiere umbre intervistate ha
effettuato investimenti nel corso del 2013.
Osservando le risposte secondo la classe dimensionale, si riscontra che hanno effettuato
investimenti solo il 36,6% delle imprese appartenenti alla classe dimensionale inferiore
(0-9 addetti), il 61,1% di quelle da 10 a 49 addetti e ben l’80,2% della classe con più di 50
addetti. Se invece si considera la destinazione
degli investimenti si nota che l’acquisto di
macchine e attrezzature costituisce di gran
lunga la quota maggiore (66,4%), seguita da
quella degli elaboratori e sistemi elettronici
(19%), dai fabbricati (18,7%), dagli impianti
relativi alle energie rinnovabili e/o risparmio
energetico (17,3%), al marketing (16,1%), ai
software e sistemi informativi (15,6%). Anche le previsioni per il 2014 sembrano sostanzialmente confermare lo stesso ordine di
priorità attribuito dagli imprenditori interpellati circa gli investimenti previsti.
Commercio. Per quanto la propensione
agli investimenti nel settore commerciale, in
Umbria la quota più elevata è quella delle
grandi strutture commerciali (40,5%); seguono a distanza il commercio al dettaglio di prodotti non alimentari (37,1%) e il commercio
al dettaglio di prodotti alimentari (35,6%).
Analizzando gli investimenti secondo la loro destinazione, si possono ricavare elementi
conoscitivi utili per valutare le strategie messe in campo dalle imprese commerciali per
contrastare la difficile fase congiunturale.
Olio di oliva, a
Spoleto la sfida tra le eccellenze italiane
Ercole Olivario, 98 finalisti
e 251 etichette per la grande sfida
dell’eccellenza olearia italiana
A Spoleto
Il premio
assegnato
il 29 marzo
al Caio
Melisso
PERUGIA - Nei primi undici mesi
del 2013 tutti i settori dell’agroalimentare segnano un incremento
del valore delle esportazioni. I
comparti che hanno maggiormente contribuito alla buona performance sono stati quelli di “vino e
mosti” (+7,6%), ortaggi (+8%), oli
e grassi (+10%), latte e derivati
(+6,3%). In totale l’olio d’oliva
italiano è cresciuto di oltre il 10%
nel 2013 rispetto all'anno precedente. I dati sono stati presentati
durante l’incontro per la presentazione della XXII edizione dei premi Ercole Olivario che saranno
consegnati sabato 29 marzo nel
teatro Caio Melisso di Spoleto.
Quella del 2014 un’edizione che
rispecchia l’andamento produttivo della campagna olearia.
«Sono 98 i finalisti in gara selezionati tra 251 etichette provenienti da 16
regioni diverse in rappresentanza della migliore produzione di
oli extra vergine di
oliva e Dop italiana»,
ha affermato Giorgio
Mencaroni presidente
del comitato promotore dell’Ercole Olivario e della Camera
«
L’Umbria seconda in classifica
con 34 aziende
Giorgio Mencaroni
»
di commercio di Perugia. «La classifica delle regioni più virtuose ha poi aggiunto - vede in “maglia
rosa” il Lazio con 45 aziende, seguita dall’Umbria (34), la Puglia
(32), Sicilia (31) e Abruzzo (25).
Questo a dimostrazione che l’olio
è sempre più prodotto dell’identità
nazionale che trova nella competizione virtuosa della ricerca della
qualità il punto più alto di equilibrio».
Cresce intanto il clima di attesa
per conoscere quali saranno i migliori oli extra vergine di oliva della campagna 2013/2014. La giuria
composta da sedici assaggiatori
stilerà la classifica assegnando i
premi per i profili: fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso
nelle categorie extra vergine convenzionale e Dop e Igp. A questi si
aggiungono anche quattro premi
speciali: il miglior olio biologico,
il Premio Amphora Olearia per la
migliore etichetta e il Premio Lekythos, concesso ad una personalità con conoscenza delle tecniche
di assaggio provenienti da un Paese straniero; e dallo scorso anno
istituito anche il premio “il coraggio di fare nuove imprese agricole”, riservato alle aziende finaliste
avviate nell’ultimo quinquennio.
Riflettori puntati sul palco del
Caio Melisso di Spoleto dove sabato 29 marzo 2014 saranno consegnati i premi più prestigiosi per
l’olio extra vergine di oliva italiano di qualità. Cerimonia dalle 10
del mattino e con una madrina
d’eccezione Susanna Petruni, vicedirettore del Tg1 Rai.
Venerdì 21 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria
30 economiaUMBRIA
Evasione fiscale, gli oltre 20mila umbri
tenuti d’occhio
I REDDITI “ZERO” E “QUASI ZERO” IN TUTTI I COMUNI DELL’UMBRIA
(CONTRIBUENTI CHE DICHIARANO AL FISCO DA 0 A 5MILA EURO ANNUI)
Sono quelli che dichiarano meno di 5mila
euro annui, tra loro potrebbero esserci
molti finti poveri. I dati comune per comune
di GIUSEPPE CASTELLINI
PERUGIA - Al setaccio del Fisco
gli oltre 20mila contribuenti umbri (per la precisione 20mila 053,
su un totale di 644mila 760 che
hanno presentato la dichiarazioni
ai fini dell’Irpef) che denunciano
redditi zero o quasi zero (inten-
Dal confronto tra redditi
dichiarati e consumi,
la mappa delle città
dove si evade di più
dendo per tali quelli non superiori
a 5mila euro annui). L’Erario,
grazie al redditometro, allo spesometro e al fatto che da ottobre
scorso è scattato l’obbligo da parte di tutti gli intermediari finanziari - in primis banche e Posta - di
inviare telematicamente al Fisco i
movimenti nei conti correnti, nei
libretti e in una serie di investimenti, è ora in grado di far emergere le incongruenze tra il reddito
dichiarato e il tenore di vita. Se, in
base al tenore di vita tenuto dal
contribuente, il reddito presunto è
superiore del 20% rispetto a quello dichiarato, si accende la spia
rossa dell’incongruità, che apre la
strada prima a una richiesta di
chiarimenti al contribuente e poi,
se le spiegazioni fornite non convincono, a una verifica fiscale vera e propria.
Certamente, tra i 20mila 053
cittadini umbri che dichiarano
redditi non superiori a 5mila euro
annui ci sono veri poveri, ma il
numero appare troppo ampio per
non sospettare che tra loro si celino non pochi finti poveri che, tra
l’altro, grazie a redditi così bassi
possono usufruire di tutta una serie di agevolazioni sociali, sia statali che regionali che comunali.
D’altronde, anche per il 2014 una
delle priorità indicate per le verifiche della Guardia di finanza,
nell’ambito delle misure per combattere l’evasione fiscale, è proprio quella di scovare chi usufruisce indebitamente di servizi pubblici.
Come detto, in base alle ultime
dichiarazioni dei redditi presentate i contribuenti umbri che dichiarano redditi annui non superiori a
5mila euro sono 20mila 053, di
cui 14mila 658 in provincia di Perugia e 5mila 395 in quella di Terni. Ovviamente, come su può vedere nella tabella in pagina, il numero dei contribuenti con redditi
zero o quasi zero risente della popolazione dei vari comuni. Così a
Perugia ci sono 3mila 525 contribuenti che dichiarano entrate annue non superiori a 5mila euro, a
Terni 2mila 634, a Foligno 1.346,
a Città di Castello 831, a Spoleto
853, a Orvieto 495, ad Assisi 609,
a Narni 494 e così via. Ed emergono situazioni anomale rispetto
al numero degli abitanti, come ad
esempio il caso di Castiglione del
Lago, dove la percentuale di redditi zero o quasi (448) sul totale
dei contribuenti è decisamente superiore alla media. Situazioni su
cui il Fisco ha già avviato approfondimenti e che certamente por-
Provincia Perugia
Assisi
Bastia
Bettona
Bevagna
Campello
Cannara
Cascia
Castel Ritaldi
Castiglione L.
Cerreto di Sp.
Citerna
Città d. Pieve
Città di Castello
Collazzone
Corciano
Costacciaro
Deruta
Foligno
Fossato di Vico
Fratta Todina
Giano
Gualdo Catt.
Guado Tadino
Gubbio
Lisciano N.
Magione
Marsciano
Massa Mart.
Monte Castello V.
Monte S. M. T.
Montefalco
14.658
609
453
104
132
59
86
92
73
448
21
66
201
831
78
373
17
192
1.346
58
21
97
167
345
715
51
258
336
110
42
26
139
Monteleone di Sp.
Montone
Nocera
Norcia
Paciano
Panicale
Passignano
Perugia
Piegaro
Pietralunga
Poggiodomo
Preci
S. Giustino
S. Anatolia N.
Scheggia e Pasc.
Scheggino
Sellano
Sigillo
Spello
Spoleto
Todi
Torgiano
Trevi
Tuoro
Umbertide
Valfabbrica
Vallo di Nera
Valtopina
Provincia Terni
Acquasparta
Allerona
Alviano
13
55
132
155
36
147
145
3.525
93
74
n.d.
16
199
n.d.
17
8
34
50
163
853
454
120
184
118
412
86
n.d.
23
5.395
108
44
36
Fonte: Elaborazione su dati ministero Economia e finanze
teranno a un numero consistente
di richieste di spiegazioni.
I COMUNI UMBRI
DOVE SI EVADE DI PIÙ
Sempre in tema di evasione fiscale, mettendo a confronto i consumi delle famiglie con i redditi dichiarati al Fisco, emerge che in 31
comuni umbri i primi superano i
secondi, segno chiaro di un’evasione fiscale assai forte. Si tratta,
nell’ordine, di Monteleone di
Spoleto, Poggiodomo, Vallo di
Nera, Preci, Polino, Calvi, Cascia,
Sellano, Costacciaro, Scheggia e
Pascelupo, Collazzone, Lisciano
Niccone, Norcia, Pietralunga,
Sant'Anatolia di Narco, Tuoro,
Allerona, Alviano, Attigliano,
Digitale, Regione premiata
allo “Smau Roma” 2014
Caro-auto, in Umbria nel 2013
“perse” 4mila 700 vetture
ROMA - Fra i progetti di “Smart
City”, sempre più diffusi nelle città italiane, che si confrontano fra
loro alla ricerca dei sentieri migliori sulla via del percorso digitale adottato dal nostro Paese, lo
“Smau Roma 2014”, seconda tappa del “road show” nazionale
dell’evento fieristico milanese dedicato all'informatica e alle nuove
tecnologie, ha assegnato alla Regione Umbria il premio “E-Government”, grazie al suo progetto sullo “Sportello Unico delle Attività
produttive ed edilizia”, basato su
una speciale applicazione, denominata “Virtual Business Game”.
Il progetto (selezionato fra quattro
“casi di successo” finalisti insieme
al Comune di Roma, all’Ater di
Roma e al Comune di Perugia) è
stato ufficialmente consegnato ieri
pomeriggio presso la sala Anci di
“Smau Roma 2014” nel Padiglione 5 di Fiera Roma, nelle mani dei
rappresentanti regionali, a conclusione di una sessione di lavoro de-
PERUGIA - Il parco di autovetture circolanti in Umbria lo scorso
anno ha perso 4.709 unità. A fronte di 17.107 nuove immatricolazioni, infatti, vi sono state 21.816
radiazioni, con un saldo negativo,
come detto, di 4.709 unità. Tra le
province umbre il calo maggiore
è stato quello di Perugia (-2.839
unità), seguita da Terni (-1.870
unità). In tutta Italia il calo è stato
di 98.868 unità. Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro studi Continental su base Aci.
La tendenza alla demotorizzazione, cioè alla diminuzione del
parco circolante, trova conferma
nei dati di quasi tutte le regionali
italiane, tranne Trentino, Piemonte, Lazio e Toscana. In queste
quattro regioni il parco circolante
di autovetture è cresciuto nel
2013 con aumenti che vanno dalle
52.392 unità del Trentino alle
25.702 unità della Toscana. In
tutte le altre regioni italiane è stato registrato un calo: più modera-
dicata ai progetti di “Smart City”
ed “E-Government”, moderata da
Francesco Profumo, con l’obiettivo di mettere in risalto le più innovative realtà del Centro Italia, che
si sono distinte per la realizzazione
di progetti di sviluppo delle “città
intelligenti” e di “riuso”.
Si tratta, per i rappresentanti regionali, di un riconoscimento importante ad un progetto di grande
significato, che sta dimostrando la
propria efficacia nei circa 900 enti
locali che lo hanno adottato in Italia, e che premia il grande lavoro in
cui la Regione è impegnata nel
campo dell’innovazione e della
“Agenda Digitale”.
Realizzata dalla Regione in collaborazione con il “Sir” (un consorzio pubblico partecipato da 112
enti), l’applicazione costituisce
una sorta di piattaforma comune,
utile a gestire sia lo “Sportello
Unico” per l’edilizia, sia quello
per le Attività Produttive e il Commercio.
Amelia
261
Arrone
75
Attigliano
39
Avigliano
57
Baschi
79
Calvi
53
Castel Giorgio
53
Castel Viscardo
63
Fabro
68
Ferentillo
32
Ficulle
25
Giove
61
Guardea
57
Lugnano in T.
44
Montecastrilli
123
Montecchio
43
Montefranco
31
Montegabbione
17
Monteleone d'Orv. 48
Narni
494
Orvieto
495
Otricoli
47
Parrano
4
Penna in Tev.
20
Polino
n.d.
Porano
35
San Gemini
79
San Venanzo
45
Stroncone
125
Terni
2.634
Umbria
20.053
to in Emilia Romagna (-1.625
unità), Valle d’Aosta (-2.545 unità) e Molise (-3.361 unità) e molto
accentuato in Sicilia (-30.752
unità), Puglia (-50.284 unità) e
Campania (58.664 unità). Sbaglierebbe però, commenta il Centro Studi Continental, chi volesse
considerare il processo di demotorizzazione come un fenomeno
quasi esclusivamente meridionale. Infatti anche in Friuli Venezia
Giulia, Lombardia e Veneto il saldo tra nuove immatricolazioni e
radiazioni è fortemente negativo.
Il processo di demotorizzazione deriva dalle difficoltà economiche che stanno costringendo un
numero, per la verità ancora molto contenuto, di italiani a rinunciare all’automobile, vuoi perché
non sono in grado di affrontare la
spesa di sostituzione di un’auto
ormai non più utilizzabile, vuoi
perché i costi di gestione (carburante, assicurazione, manutenzione) sono sempre più alti.
Baschi, Castel Giorgio, Ferentillo, Ficulle, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montegabbione, Monteleone d'Orvieto, Otricoli, Parrano e Penna in Teverina.
Ci sono poi 22 comuni a forte rischio di evasione, dove i redditi
annui dichiarati superano fino a
solo l’8% i consumi annui. Sono
Cannara, Castel Ritaldi, Castiglione del Lago, Fossato di Vico,
Gualdo Cattaneo, Gualdo Tadino,
Massa Martana, Monte Castello
di Vibio, Monte S. Maria Tiberina, Montefalco, Paciano, Scheggino, Sigillo, Valfabbrica, Valtopina, Acquasparta, Arrone, Avigliano, Castel Viscardo, Fabro,
Montecchio e San Venanzo.
L’ACCORDO
Finanziamenti
per gli alberghi
PERUGIA - È in programma
oggi alle 15, a Perugia, nella sede di Confindustria Umbria, il
seminario informativo sull’accordo tra Associazione italiana
Confindustria Alberghi e Unicredit. L’intesa, di cui hanno
già beneficiato numerose
aziende alberghiere, prevede
un plafond iniziale di 300 milioni di euro da utilizzare per il
finanziamento di interventi di
riqualificazione (ampliamento,
ammodernamento, miglioramento energetico, rimozione
delle barriere architettoniche,
adeguamento alle normative,
prevenzione incendi) delle
strutture alberghiere.
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PERUGIA
Venerdì 21 marzo 2014
Anno XXXII n. 79 - euro 1,20
TERNI
Aggredisce gli stranieri
con un tondino di ferro
A
FOLIGNO
Nei guai finto disoccupato
che lavorava in nero
A
a pagina 20
SPOLETO
Ecco come saranno spesi
gli introiti delle multe
A
a pagina 39
Prg nullo, nuove regole
per pratiche e permessi
A
a pagina 32
In 7.500 all’udienza per la diocesi della città delle acciaierie. Il pontefice: “Non vi piegate al pessimismo”
L’abbraccio del Papa ai ternani
ITALIA & MONDO
Barroso invita a cambiare, poi elogia Renzi
“L’Europa sosterrà
le riforme dell’Italia”
A
a pagina 3
Orrore a Parigi: “Ridotti ad animali”
Bambini sequestrati in casa
A
A ROMA
A
alle pagine 6 e 7
Giuseppe Magroni
e Valeria Trombetti
Solidarietà e creatività Il Papa ha invitato a non lasciarsi andare al pessimismo (Foto Principi)
Abbinamento opzionale con: “Quello che devi sapere sul denaro” Euro 3,80;
“English in viaggio” Euro 9,80; + il prezzo del quotidiano
Presta soccorso e viene derubata
A PERUGIA
A CITTA’ DI CASTELLO
Ha avvertito la necessità di intervenire per soccorrere delle
persone ferite in un incidente
stradale in via Nazario Sauro,
ma un giovane marocchino,
approfittando del trambusto,
l’ha derubata della borsa. Protagonista della vicenda una volontaria della Misericordia. Il
nordafricano èstato rintracciato e denunciato dalla polizia.
a pagina 19
Locali L’interno di Sandri
Sport
A
VALORE AGGIUNTO
ECONOMIA
Pensioni al minimo
L’allarme dello Spi-Cgil
L’Expo e l’agroalimentare
di Elena Stanghellini
A
A
a pagina 27
S
ia pure con le incertezze legate ad
una ripresa così lenta da dubitare
che ci sia, il settore agroalimentare italiano è guardato con ottimismo. Le elaborazioni dell’Istituto nazionale...
a pagina 14
L’INIZIATIVA
Serie B Più no che sì per il centrocampista ex Crotone
Ternana, Tesser rischia
di perdere Maiello
e in difesa Ferronetti
A
a pagina 45
LEGA PRO
Camplone pronto a cambiare, via libera
al 3-5-2 con Fabinho in panchina A a pagina 46
VOLLEY A1 MASCHILE
Verso il derby dell’Umbria, l’Altotevere vuole
A a pagina 53
fare lo scherzetto alla Sir
Cronache del sabato sera
A
E
I
n coincidenza con i
sacrosanti propositi
del governo Renzi
di rilancio della scuola,
eccomi davanti all'esperienza positiva di uno dei
nostri Istituti professionali, quelli che danno il
diploma, in tutta Italia, a
126 mila giovani l'anno,
richiestissimi - nonostante la crisi - dalle imprese
amministrative, commerciali, meccaniche, turistiche, elettrotecniche, edili
del paese, le cosiddette
scuole del made in Italy,
dove sono previste attività di laboratorio, rapporti diretti con le aziende,
stage formativi.
Nel cuore del quartiere
Talenti, a Roma nord, al
Professionale
“Sisto
V”,...
Perugia, festa della città
per la riapertura di Sandri
A
Non esistono
solo i cari
vecchi licei
A
Il 30 marzo torna la storica pasticceria Città di Castello Volontaria della Misericordia nel mirino di un marocchino
Un’anteprima e una
grande festa per la città annunceranno la ripresa dell’attività della pasticceria Sandri
in corso Vannucci a
Perugia. Fra qualche
giorno l’annuncio ufficiale. Intanto trapelano dettagli e date del
taglio del nastro.
FUORI DAL VIDEO
di Michele Cucuzza
“Non smettete di sperare in un
futuro migliore. Non lasciatevi
intrappolare dal vortice del pessimismo. Se tutti metteranno
sempre al centro la persona
umana e non il denaro, se ci
sarà quella solidarietà ispirata
al Vangelo, si potrà uscire dalla palude di una stagione economica faticosa e difficile”. E’
uno dei passaggi del discorso
di Papa Francesco durante l’udienza straordinaria concessa
per i 130 anni delle Acciaierie.
Sono stati oltre 7.500 ternani
che hanno riservato al pontefice vere e proprie ovazioni da
stadio. Il Papa ha sottolineato
chechi è “sottoccupatoo disoccupato rischia di diventare una
vittima dell’esclusione sociale”
e ricordato che la crisi richiede
creatività a “imprenditori e artigiani coraggiosi”, e “solidarietà e stile di vita sobrio”.
a pagina 5
a pagina 35
’ partito ufficialmente il Premio istituito
dal Corriere dell’Umbria
per le scuole Superiori della regione.
Al massimo trenta righe
di sessanta battute ciascuna, gli studenti che parteciperanno dovranno affrontare una tematica a
loro certamente vicina:
“Cronache del sabato sera”. Il bando è nel sito del
B
Corriere on line.
[continua a pagina 11]
[continua a pagina 4]
ALL’INTERNO
“iMotori”
con anteprime
e novità
CORRIERE
DELL’UMBRIA
Umbria
t
Venerdì 21
Marzo 2014
9
Ultimo sondaggio di Scenari politici: il Pd si conferma il primo partito con 34 punti percentuali Comunisti italiani e Rc verso una lista unica, Sel corre da sola
mette radici in Umbria
Centrosinistra a quota 40 per cento Mov139
con Aviano Rossi coordinatore
Centrodestra e M5S sempre più vicini che attacca l’Italia dei valori
A PERUGIA
(AleAnt) Resta davanti con il
40% il centrosinistra. Dietro si
corre al fotofinish: il centrodestra col 28,2% stacca di poco
più di un punto Movimento 5
Stelle in crescita con il 27%.
Ballottaggio molto probabile,
in chiave amministrative, nei
grandi comuni. Perugia su tutti. Con l'incognita se a contenderselacol centrosinistra saranno quelli del centrodestra o i
pentastellati. Lo dice l'ultimo
sondaggio di Scenaripolitici.
com, che dopo il rilevamento
di gennaio torna a sondare le
tendenze e le intenzioni di voto
nelle regioni. In Umbria il primo partito resta il Pd con il
34% che allunga su una Forza
Italia al 17,5%. I dati degli
schieramenti non sono paragonabili rispetto allo stesso computo del 27 gennaio perché, rispetto a quasi due mesi fa, Scelta civica stavolta viene inserita
nel centrosinistra e l'Udc nel
centrodestra. In realtà, in base
alle ultime notizie, ad esempio
nel capoluogo di regione,
l'Udc non appoggia il candidato del centrodestra e invece è
Scelta civica ad aderire (ufficioso ma non smentito) allo schieramento guidato Forza Italia.
Comunque nel Cuore verde il
centrodestra cala complessivamente di 1,1 punti percentuali,
il centrosinistra cala di mezzo
punto e i 5 stelle crescono di un
punto e mezzo. Andando ai
singoli partiti, il Pd resta in testa con il 34,3%, il leggero calo
Andamento Schieramenti in movimento in vista delle prossime elezioni
Il punto
Debiti nei confronti delle imprese
Umbria tra le regioni virtuose
A PERUGIA
Sono quelle siciliane le autonomie locali meno solerti a
pagare i debiti accumulati nei confronti delle imprese.
Lo rivela un’analisi della Cgia, secondo la quale la Regione e gli enti locali dell’isola hanno pagato il 34,6 per
cento delle risorse assegnate: su 1,5 miliardi di euro stanziati dallo Stato, solo 525 milioni sono finiti nelle tasche
dei fornitori. Sul podio dei cattivi pagatori sono finite
altre due realtà del Sud: la Sardegna e la Campania.
Bene, invece, tutte le Pubbliche amministrazioni del
Nord: Emilia Romagna e Veneto hanno addirittura pagato l’intero stock (ovvero il 100 per cento), mentre in
Piemonte e in Liguria è stato sfiorato l’en plein’ (99,9
per cento). In Toscana, in Umbria, in Friuli e in Lombardia si è invece superata la soglia del 99 per cento. B
rispetto a gennaio (-0,6%), ma
in aumento di due puntiin confronto con le politiche 2013.
Scelta civica è all'1,7 (-0,3% rispetto a gennaio) Sel al 3,7%
(+0,2) e gli altri del centrosinistra allo 0,3%. Forza Italia
scende di mezzo punto in un
mese e si attesta al 17,5%,FdI
col 4% supera Ncd al 3,5%
(-0,2). Lega all'1,3% (-0,2%),
Udc all'1,2% (-0,1%) e altri allo 0,7%. Il Movimento cinque
stelle, si diceva, è al 27%. Rifondazione comunista - qui data
fuori dalla coalizione, in realtà
ormai dentro al centrosinistra
quasi dappertutto - è al 2,7%
in crescita dello 0,2%. Quello
di Scenaripolitici.com è un sondaggio con metodo "Cawi", ossia con telefonate causali a
campione in base ad un particolare omonimo sofware. Le
"interviste" sono state effettuate tra il 25 e il 28 febbraio scorso, e quello preso in considerazione è un gruppo di quattromila persone (su base nazionale visto che il medesimo sondaggio è stato effettuato anche
nelle altre regioni). La data dell'
elaborazione dei dati è riferita
al tre marzo ma la pubblicazione è la sera del 19. Il bacino è
quello della popolazione maggiorenne ponderato per genere, età, scolarità, occupazione,
dimensione del comune di residenza, voto pregresso. Nelle regioni più piccole le "interpolazioni sono più corpose", dunque anche il margine d'approsB
simazione è più ampio.
A PERUGIA
Mov139, movimento politico nato da una costola di Idv e
fondato da Felice Belisario, Carlo Costantini e Leoluca
Orlando, ha messo le radici anche in Umbria. Dopo l'assemblea costitutiva di giorni fa, 20 sono gli iscritti, ma la
speranza di chi crede in questo nuovo progetto, che si rifà ai
valori del centrosinistra e dei 139 articoli della Costituzione
italiana, è che possa raccogliere maggiori consensi e dare
voce anche alle minoranze. Lo promette Aviano Rossi, ex
Idv, nominato coordinatore regionale, che, ieri durante un
incontro con la stampa (presente anche Belisario), ha colto
l'occasione per lanciare frecciatine a Idv e al Pd. “Nel mio
partito ero in minoranza - ha chiosato - e quando le mie
idee si sono scontrate con la maggioranza per ben due volte
sono stato sfiduciato. Ecco perché ho aderito a Mov139
che dà la possibilità a tutti di manifestare liberamente il
proprio pensiero”. Movimento che però nasce già diviso al
suo interno. Assente ieri Stelvio Zecca, lo stesso che vorrebbe una lista civica insieme al Centro democratico e a Mauro Cozzari ex Udc per le amministrative di Perugia a sostegno di Wladimiro Boccali. Mentre Rossi, che alle primarie
del 2 marzo scorso ha sostenuto l'ex senatrice democratica
Anna Rita Fioroni, ha lanciato un ultimatum ai piddini:
“Il Pd deve schiarirsi al più presto le idee”, chiedendo anche che si trovi spazio “per due nostri candidati nella loro
lista. Siamo interessati a questo progetto, non ad altri, altrimenti valuteremo altre strade”. Le altre strade sarebbero
una lista insieme ai socialisti o alla lista civica La sinistra
per Perugia, il cui obiettivo finale di quest'ultima però è di
unire le forze politiche rosse. E proprio ieri sera Giuseppe
Mattioli, Maria Paola Sabbatini e Stefano Violini de La
sinistra per Perugia hanno incontrato Enrico Flamini del
Prc, Cesare Megha e Pierluigi Neri del PdCi. I comunisti
italiani e i rifondaroli, a quanto pare, dovrebbero sottoscrivere presto un accordo per correre insieme con La sinistra
per Perugia. Assente giustificata Sel, che durante una riunione di martedì ha deciso di scendere in campo con una
propria lista. Ritornando a Mov139, due giovani, un uomo e una donna, sarebbero i candidati. Del primo si conosce anche il nome Cristian Robert Nuc, presidente dell'associazione dei romeni in Italia. Rossi, infine, ha ricordato la
sua candidatura nella città dei Ceri con la lista civica "GubB
bio Libera" a sostegno di Pavilio Lupini sindaco.
Rosaria Parrilla
DELL’UMBRIA
CORRIERE
ECONOMIA
t
Venerdì 21
Marzo 2014
11
Redazione: via Pievaiola, 166 F-6
PERUGIA
Tel. 075 91191
Fax 075 4659140
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z
AMBIENTE
SOSTENIBILITA’ ENERGETICA CON PERUGIA GREEN DAYS
A PERUGIA
La Regione Umbria ha dato il suo pieno sostegno per la realizzazione di “Perugia green
days”, che fa conoscere i risultati e le opportunità dell'utilizzo dell'energia pulita e della 'green
economy', poiché la sensibilizzazione e la partecipazione dei cittadini è fondamentale. Ieri al
via la quinta edizione della manifestazione con
l’apertura degli stand in centro e un convegno
dal titolo: “Agroenergie per un'economia sostenibile”. Con questo convegno si è aperto un
evento di carattere nazionale, rilevano dall'assessorato regionale all'Ambiente, che, fino a domenica, informerà con visite a impianti, conve-
gni, iniziative per le scuole, spazi espositivi e
spettacoli in piazza, quanto si è riusciti a fare in
Umbria per il risparmio energetico, lo sviluppo delle energie "pulite" e "intelligenti", l'innovazione del sistema produttivo nel rispetto della tutela ambientale e della qualità di vita dei
cittadini. La manifestazione consentirà di verificare direttamente il livello che ha raggiunto
l'Umbria investendo nel campo delle energie
rinnovabili e della "economia verde".
Tra gli eventi della prima giornata c’è stata anche la premiazione delle scuole perugine che
hannopartecipatoalprogetto nazionale Raee@
scuola. Gli alunni sono stati invitati a conferire
i piccoli Raee che in famiglia non venivano più
usati in appositi contenitori collocati all'interno delle scuole. A Perugia hanno aderito 49
classi di 15 scuole, per un numero complessivo
di 996 alunni, che hanno raccolto in totale
3.834 kg di apparecchi elettrici in disuso. Due
gli istituti che si sono aggiudicati le lavagne interattive multimediali in palio: la scuola Mazzini
di Ponte San Giovanni, per aver raccolto più
Raee a livello locale (679 KG), e la scuola di
Solfagnano, per aver raccolto più Raee in proporzione al numero di alunni (664 KG). Subito
dopo di loro si è piazzata la scuola di Villa
B
Pitignano con 622 kg raccolti.
y
RICETTIVITA’ Quasi 1.300 strutture per un totale di 20mila posti letto ma la qualità non sempre è alta, l’assemblea di Turismo Verde fa il punto
AGRITURISMI, TRA LUCI E OMBRE
z
IL SEMINARIO
di Errico Mascioli
TRECENTO MILIONI
PER LA RIQUALIFICAZIONE
DEGLI ALBERGHI
A PERUGIA
È in programma per oggi pomeriggio alle 15 a Perugia, nella sede di Confindustria Umbria, il seminario informativo
sull'accordo tra associazione italiana
Confindustria alberghi e UniCredit. L'intesa, di cui hanno già beneficiato numerose aziende alberghiere, prevede un plafond iniziale di 300 milioni di euro da
utilizzare per il finanziamento di interventi di riqualificazione (ampliamento, ammodernamento, miglioramento energetico, rimozione delle barriere architettoniche, adeguamento alle normative, prevenzione incendi ecc.) delle strutture alberghiere. Accanto alla presentazione dell'
accordo - curata da Luciano Bacoccoli,
area manager Umbria di UniCredit - l’associazione ha previsto un focus sul tema
"rating aziendale" e sulle variabili che incidono sulla sua determinazione,con particolare riferimento all'analisi delle centrali
rischi di Banca d'Italia. L'approfondimento sarà condotto da Stefano Garilli,
Responsabile dell'area analisi andamenB
tale Centrale Rischi RatingLab.
y
VALORE AGGIUNTO
...per l’Economia agraria (www.
inea.it)indicano per il 2012 una crescita del 5 per cento rispetto all'anno precedente, dati confermati anche nel primo semestre del 2013.
Andando nel dettaglio, l'Italia continua a guidare la classifica europea dei prodotti di qualità, ovvero
Dop (Denominazione di origine
protetta) e Igp (Indicazione geografica protetta): erano 237 nel 2011,
sono arrivati a 252 nel 2013. I prodotti con queste certificazioni si
contraddistinguono per una forte
caratterizzazione territoriale, che li
rende non riproducibili altrove: cibi di alta qualità che generano reddito per gli agricoltori e turismo nel
territorio da cui provengono, specie se questo, come spesso accade,
A PERUGIA - Quello degli agriturismi è un comparto quasi impermeabile alle conseguenze della
crisi, con numeri in costante aumento e con un’offerta sempre più
variegata. È quanto emerso nel
corso dell'assemblea annuale di
Turismo Verde Umbria, l'associazione degli agriturismi promossa
dalla Cia, organizzata ieri mattina
alla sede perugina della confederazione degli agricoltori. Durante
l'incontro, cui hanno preso parte
Giampiero Rosati, presidente di
Turismo Verde Umbria, Domenico Brugnoni e Catia Mariani, rispettivamente presidente e direttore generale di Cia Umbria, e Fernanda Cecchini, assessore all'Agricoltura della Regione Umbria, si è
discusso delle tante azioni per promuovere e migliorare il settore,
che tra i confini locali conta quasi
1.300 aziende con oltre 20.000 posti letto, e soprattutto del nuovo
disegno di legge di riforma dell'
agriturismo, recentemente adottato dalla giunta regionale dell'Umbria. “Nonostante questi ultimi
anni siano stati difficili a causa della crisi -ha spiegato Giampiero Rosati -, siamo soddisfatti per la stesura di questa nuova legge. È un bel
risultato perché essa ribadisce l'importanza e la centralità delle azien-
Categoria a confronto L’assemblea di Turismo Verde ha eletto il nuovo direttivo
per i prossimi quattro anni
de agricole nel fare turismo in questa regione. Che sicuramente non
avrebbe gli stessi risultati senza le
nostre imprese”. “Siamo partiti
dal presupposto che - ha aggiunto
Fernanda Cecchini -, in Umbria,
gli agriturismi sono molti, ma non
tutti così qualificati. Il disegno di
legge si pone come obiettivo quello di essere più flessibili con chi si
comporta bene. Di conseguenza,
è anche più rigido nei criteri. Si basa sulla multifunzione delle aziende. Quindi, dà una normativa sia
per quanto riguarda l'agriturismo
che per le fattorie didattiche. Introduce, inoltre, un elemento di assoluta novità, ovvero quello delle fattorie sociali, rispetto alle quali ci
auguriamo possano portare quel
valore aggiunto al territorio rurale
dell'Umbria". Andando a scavare
nelle statistiche ufficiali riguardanti i flussi turistici nella regione, comunque, si percepisce chiaramente come, anche per l'ospitalità in
campagna, i problemi non manchino.
Gli arrivi solo lievemente superiori
a quelli del 2012 (+0,44%), le presenze ridotte dell'1,41% e l'indice
di utilizzo medio delle strutture è
sceso del 2,86%. Tutto questo porta a pensare al 2013 come a un
anno nel quale si sono fatte sentire
ancora e pesantemente le conseguenze della crisi economica e del
crollo dei consumi. “Abbiamo - ha
detto Rosati - una serie di problemi legati alla programmazione, alla promozione e alla mancanza di
soldi. Credo che, in questi anni, ci
sia stata una netta professionalizzazione e anche un miglioramento della qualità dell'offerta. Dobbiamo solostringere i denti e aspettare che passi questa crisi, che ci ha
segnato profondamente”. Al termine dell'assemblea annuale è stato anche eletto il nuovo direttivo
regionale di Turismo Verde Umbria. Per i prossimi quattro anni
ne faranno parte Giampiero Rosati, Gianni Berna, Antonio Lattanzi, Mattia Nenna, Marinella Marzaghi, Gilles Del Grande, Massimo Agabiti, Francesco Rosi, Alina Pinelli, Enrico Cesari e Claudia
B
Rizzo.
dalla prima pagina
L’Expo e l’agroalimentare
è anche ricco di beni artistici e culturali.
Il2015 sarà l'anno dell'Expo, interamente dedicato alla nutrizione, ed è
di questi giorni la notizia della firma del protocollo di intesa che permetterà all'agricoltura italiana di
comparire sotto varie forme negli
stand della Esposizione universale
milanese. Un'importante vetrina
che, dato il numero elevato di visitatori attesi (si parla di circa 20 milioni di cui il 30 per cento proveniente
dagli oltre 140 paesi aderenti), avrà
importanti riflessi economici su tutto il territorio nazionale. Un'occa-
sione da non perdere per dare visibilità anche alla nostra piccola regione, in cui le imprese agricole e
alimentari, con il sostengo degli enti pubblici (si pensi a quanto realizzano Sviluppumbria e Camere di
commercio), si propongono con
successo.
In Umbria operano principalmente imprese piccole, a carattere familiare, talvolta unite in consorzi e cooperative. Vi sono esempi di eccellenza, che hanno dato vita a otto
fra prodotti Dop e Igp e molte attività di livello. Non mancano inoltre imprese che, nonostante le ridot-
te dimensioni, riescono a farsi largo nella grande massa dei loro concorrenti e a stabilire rapporti commerciali con importatori di paesi
anche molto lontani.
Nel 2012 (www.istat.it) in Italia gli
agricoltori, allevatori e trasformatori soggetti a controlli e certificazione erano oltre 80.000, di cui quasi il
37 per cento nella produzione e trasformazione del latte. Il settore con
il numero più alto di prodotti garantiti è quello degli ortofrutticoli e
cereali, seguiti dall'olio d'oliva. A
questi si aggiungono i 476 vini di
alta qualità, un numero superiore a
quello della Francia. Oltre la metà
della superficie viticola italiana ricade in aree di eccellenza, dove si concentra il 70 per cento della produzione di vino.
L'imminente Expo di Milano 2015
sarà quindi l'occasione per canalizzare verso l'Umbria masse importanti di nuovi turisti, desiderosi di
vedere i nostri monumenti e di gustare i nostri prodotti. Un dato interessante sulle prospettive di crescita: quasi un terzo dei produttori
certificati sta in montagna o in collina, ad indicare che la qualità aiuta
proprio le zone più svantaggiate. B
Elena Stanghellini
Professore ordinario
di Statistica
[email protected]
Venerdì 21
Marzo 2014
DELL’UMBRIA
14
CORRIERE
u
Economia
P
SINDACATO Anziani sempre più in difficoltà
L’analisi al congresso dello Spi-Cgil; Capuccini segretario
POTERED’ACQUISTO
DELLE PENSIONI
SCESO DEL 30 PER CENTO
A PERUGIA
Al termine della seconda giornata
di congresso dello Spi Cgil dell'
Umbria, maggiore sindacato dei
pensionati e delle pensionate dell'
Umbria, con oltre 73mila iscritti, è
stato eletto il nuovo direttivo regionale della categoria, composto da
73 membri, di cui 33 donne. Il direttivo ha poi votato per la conferma
di Oliviero Capuccini nella carica
di segretario generale per i prossimi 4 anni. Su 66 votanti Capuccini
ha ottenuto 64 voti a favore, un voto contrario e un'astensione. Si
completa così un percorso iniziato
nel 2013 e fatto di 232 assemblee
sul territorio regionale, 12 congressi di Lega e due congressi provinciali, fino appunto al congresso regionale appena concluso. “Un percorso - ha detto nella sua relazione
il segretario generale Oliviero Capuccini - che ci ha permesso di
ascoltare le crescenti preoccupazioni della nostra gente e anche di percepire tutta la delusione e il distacco che si sono creati nei confronti
della politica, percepita distante
dai problemi reali delle persone".
Problemi come quello del potere
d'acquisto delle pensioni, "sceso
del 30% negli anni della crisi", quello della casa (sfratti incolpevoli, sicurezza, barriere archittetoniche)
o della tutela della non autosuffi-
Welfare a rischio La crisi pesa sui pensionati; sopra Oliviero Capuccini
cienza, da sempre battaglia centrale per lo Spi Cgil. "Per noi - ha sottolineato Capuccini - è urgente e
irrinunciabile una legge nazionale
sullanon autosufficienza con relative risorse, mentre alla Regione ribadiamo la richiesta di rendere
strutturale il fondo integrativo regionale". Per lo Spi Cgil "badantato" e lavoro di cura delle famiglie
non possono essere, infatti, un'alternativa al servizio pubblico.
“Quello dell'assistenza agli anziani
non autosufficienti - è la convinzio-
ne dello Spi - dovrebbe essere un
lavoro appetibile, perché richiede
un'alta professionalità delle operatrici e degli operatori, attualmente
purtroppo non riconosciuta e insufficientemente retribuita". Di pari passo con l'assistenza dei non autosufficienti procede l'impegno per
lo sviluppo della sanità di territorio, altro nodo cruciale per il sindacato pensionati. “La vicina Toscana - ha detto ancora Capuccini nella sua relazione - ha da tempo scelto di realizzare il progetto 'Case della Salute' che come Spi consideriamoun modello da prenderea riferimento, perché capace di rispondere ai bisogni di salute del cittadino
utente”. La contrattazione sociale,
non solo sui temi della salute, ma
anche con i Comuni su Irpef comunale, Tasu e Tari, Isee, elusione ed
evasione fiscale resta il "core business" dello Spi Cgil in Umbria, un
sindacato, dice Capuccini, “sempre più confederale, che ha a cuore
le sorti del paese, del lavoro, delle
nuove generazioni”. Di qui la scelta di spostare sempre più il baricentro dell'organizzazione verso le leghe, attraverso le quali lo Spi "presidia" il territorio, con una rete capillare di sedi che rappresentano un
punto di riferimento per le cittadine e i cittadini dell'Umbria, non soB
lo pensionate e pensionati.
z
ASSOCIAZIONISMO
PLAFOND IN FAVORE
DELLE PMI TERNANE
A TERNI
Pioggia di risorse a sostegno delle pmi
ternane. La banca popolare di Vicenza stanzia per le aziende associate alla
Confapi Terni un plafond di 5 milioni. L'accordo è stato raggiunto presso
l'associazione delle Piccole e medie industrie Confapi, di via Manara, tra il
direttore regionale della banca veneta
Roberto Premi, il vice direttore Massimo Festa e il presidente dell'associazione Carlo Salvati, un accordo in
esclusiva per la regione Umbria, che è
immediatamente operativo e gli uffici
dell'organizzazione sono a disposizione per tutti gli imprenditori. La Banca
di Vicenza, operante sul territorio da
qualche mese, ha risposto alla ferma
volontà e determinazione di Salvati
che, sin dai primi anni della sua presidenza, ha posto come prioritario l'intervento concreto con prodotti e servizi dedicati alle piccole e medie imprese. Alla firma hanno partecipato entrambi i Direttori delle due filiali della
banca di Terni e Perugia.
A sostenere e a garantire le imprese,
per l'accesso al credito ci sarà il consorzio di garanzia interno alla Confapi,
Confapi lombarda Fidi s.c., consorzio a prima richiesta, vigilato da Banca d'Italia (ex art. 107). La banca e il
consorzio sono attivi su tutto il territorio a livello nazionale.
“Tale iniziativa s'inquadra nella specializzazione e nella qualificazione dei
servizi - sostiene Michele Marinelli
presidente Api Servizi - che la nostra
organizzazione ritiene di fondamentale importanza per i propri associati e
per sostenere e valorizzare lo sviluppo
economico del territorio e la crescita
della locale imprenditoria Umbra”.
B
Carlo Ferrante
y
-MSGR - 06 UMBRIA - 43 - 21/03/14-N:
Umbria
www.ilmessaggero.it
METEO
(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133
PERUGIA
Terni
Venerdì 21
Marzo 2014
Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126
Terni
Nuovi orari
al Santa Maria
infermieri
sul piede di guerra
Terni
Guadagnava
centomila euro
in nero e riceveva
la disoccupazione
Frasconi a pag. 56
Servizio a pag. 56
Perugia
Stangatina di primavera
Proteste per le bollette Tari
Il conteggio dei rifiuti arriva con il ritocco
I perugini pagano 1,3 milioni di euro in più
Nucci a pag. 44
Guerra Foligno, Zampetti indagato
Esposto per il passaggio di soldi da una società di costruzioni a quella di calcio
I Diotallevi contro l’ex presidente dei falchetti. Che si difende: «Tutto corretto»
`
Luca Benedetti
Italo Carmignani
PERUGIA Il Foligno Calcio passato
dalla serie B sognata all’inferno dei
dilettanti, non nasconde soltanto
un crac sportivo. C’è anche una
strana guerra tra chi quel Foligno
lo ha portato tanto in alto e adesso
si combatte a colpi di carte bollate.
La guerra del Foligno è quella tra i
Diotallevi e Maurizio Zampetti, ancora socio forte di una società di
serie D, ma non più presidente.
Una guerra talmente cruenta che
c’è un esposto firmato da Rufino
Diotallevi, un ruolo nella società
biancazzurra e fratello dell’ex vice
presidente Giuseppe, contro Zam-
petti. E lui, già numero uno della
società biancazzurra, si ritrova
iscritto nel registro degli indagati
della procura di Perugia con l’accusa di appropriazione indebita e
falso in bilancio. Il fascicolo finito
sul tavolo del Pm Giuseppe Petrazzini nasce come atto dovuto e chissà dove andrà a finire. La guerra
iniziata dentro al Foligno per salvare la società da una situazione
economica sul filo del baratro, è
proseguita fuori. E tutto, secondo i
Diotallevi, parte da Perugia. È lì, a
due passi dal comando dei vigili
del Fuoco, a Madonna Alta, viene
costruito un grande edificio.
Continua a pag.45
Scontri e contromano
allarme ubriachi
La storia
Botte in famiglia, gli tolgono il fucile
PERUGIA Storia di ordinaria violenza fra le mura domestiche.
Storia di botte di un padre nei
confronti dei familiari, e di
provvedimenti che scattano
in via cautelativa.
Succede che il padre in questione avrebbe sfogato in maniera eccessiva la propria rabbia nei confronti della propria
figlia, per giunta in stato inte-
ressante, colpendola al volto
nel corso di una lite. Succede,
di conseguenza, che di fronte
a una telefonata ai carabinieri
da parte della donna spaventata per quanto successo, i militari, seguendo la legge, gli abbiano portato via da casa a
scopo cautelativo il fucile di
cui risulta essere proprietario.
Diotallevi e Zampetti
Terni. L’udienza dal Papa per i 130 anni di Ast
Strade sbagliate, incidenti e paura: in oltre
il 50% dei casi dipende da eccessi con l’alcol
PERUGIA L’allarme c’è, inutile negarlo. Eventi certificati, classificati mese per mese. Intervento
per intervento da parte delle
forze dell’ordine. L’allarme è
quello che riguarda eccessi d’alcol e strade, ubriachi al volante
e la paura che possono causare
ogni giorno, in ogni strada.
Strade sbagliate, in gergo
contromano, ma anche incidenti: le percentuali variano, ma sono sempre importanti e preoccupanti. Sul versante dei contromano, l’Asaps (Associazione sostenitori della polizia stradale) individua percentuali per
l’Umbria e Perugia in particolare ben superiori alla media nazionale.
Milletti a pag. 45
L’angolo del meteo
Oggi si cambia
Gilberto Scalabrini
Oggi prima sereno poi nel pomeriggio s'affaccerano i primi cenni
di cambiamento. Il peggioramento, con piogge e qualche temporale, ci sarà domenica. Marzo mostrerà così il suo volto più instabile ed irrequieto. Prepariamo ombrelli e giubbotti, perché oltre alla pioggia, inizierà anche il crollo
delle temperature, che proseguirà pure la prossima settimana. Ci
sarà anche il ritorno della neve in
montagna. L'apice è previsto
mercoledì 26, con condizioni perturbate sino a giovedì 27. Pioggia
e basse temperature.
Spoleto trova pace.
Leonelli ha domato gli
anti-Rossi. Ada Urbani ha
vinto la sfida del centrodestra.
*****
Via alla lista centrista per
sostenere Boccali. Ronconi
mister, Sbrenna mediano
metodista, Lomurno
centravanti di sfondamento,
Cozzari svaria sulle fasce.
Sebastiani in panchina ma
pronto a entrare.
*****
Azienda Todini in vendita.
Soluzioni anche estere?
L’energia
rinnovabile
e la carica
delle pale
ascherate da sguardo sul
futuro e anticipo di speranza, le energie rinnovabili stanno mettendo a
dura prova l’ambiente e i nervi
del signor Buonsenso. Alimentate da un’insana smania di volere evitare ogni forma di ricorso alle normali produzioni di
energia elettrica, alcuni progetti hanno lo stesso peso e utilità
della ricerca d’acqua su Nettuno. Così, animati dalla ferma
volontà di ricorrere alla loro
vocazione, produrre con il sole, che siano carciofi o pannelli, agili contadini umbri avevano tappezzato i loro terreni di
ampie superfici specchiate.
L’idea però ultimamente si è
persa. A parte la crisi d’identità
delle lontre sicure fossero stagni, le grandi superfici riflettenti, molto più utili sopra i tetti di capannoni e case che accanto a coltivazioni di fave,
avevano convinto le mucche
che per riprodursi bastava
specchiarsi e non seguire
l’emozione della natura.
Non contenti della bruciatura solare, da quelle parti c’era
chi voleva impiantare anche
un’altra idea geniale, le pale eoliche. Diventare fratelli di Eolo
in un paese che conta quasi
M
TRA TANTI
FALLIMENTI
RESISTE
SOLO
L’IDEA
DELLA
GEOTERMIA
«Le facce buone degli operai»
130 anni di Ast: in migliaia da Terni a Roma per l’udienza da Papa Francesco. Nella foto il papa con l’ex cappellano delle acciaierie che poggia il casco di Giovanni Paolo sulla testa di un bambino. Grassi a pag. 55
sessanta milioni di abitanti,
una vocazione alle bellezze naturali e architettoniche e una
calma ventosa, non pare un
granché. E se l’idea è stata interrata al Tezio, in questi giorni è riemersa al monte Peglia.
Tra i pascoli di caprioli e lepri,
vogliono impiantare diciotto
torri alte 150 metri l’una, c’informa il consigliere regionale
Paolo Brutti in un’interrogazione in cui spiega: «Per capire,
mettetevi sotto il Duomo di Orvieto, guardate in alto e moltiplicate per tre l’altezza, quindi
aggiungete tutto diciotto volte». Da vertigine. E cosa dire
dell’idea di un grande forno in
mezzo alla valle tra le foreste
di Massa Martana? Si doveva
chiamare impianto a biomasse
e doveva bruciare i residui di
lavorazione agricola in una zona in cui si coltivano uva e camomilla. Per farlo funzionare
avrebbero dovuto disboscare
mezza Umbria e, finita la strage, chiedere aiuto alle foreste
dell’Amazzonia impiegando
nel trasporto di mozziconi di
palma una somma pari al Pil
dell’Olanda. Ogni terra ha la
sua storia e forse quella dell’Umbria può essere la geotermia, iniezioni di calore dal sottosuolo, pulizia e zero impatto.
Dalla terra ogni bene dicevano. Meglio delle pale all’aria.
I.Carm.
-MSGR - 06 UMBRIA - 44 - 21/03/14-N:
44
(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133
SEGNALAZIONI DEI CITTADINI
PER ALCUNI LAVORI
AL MONUMENTALE
INFILTRAZIONI
NELLA CAMERA
MORTUARIA
Perugia
Fax: 075/5730282
e-mail: [email protected]
Venerdì 21 Marzo 2014
www.ilmessaggero.it
Con i rifiuti
stangatina
di primavera
Tante proteste
San Bevignate,
variante
per cancellare
il collegio Adisu
`In arrivo circa
90mila bollette
Aumenti fino all’8%
LA TARIFFA
Sono almeno 90mila le bollette
Gesenu che stanno arrivando in
questi giorni nelle case dei perugini e negli uffici, nelle imprese e
nei negozi del comune per la tariffa dei rifiuti 2014. Non mancano le sorprese che, come annunciato su queste pagine, sono legate in particolare al milione e mezzo di euro in più che, in base al
piano finanziario 2014, dovrà finire nelle casse del gestore per
far fronte al servizio.
Per le circa 78mila utenze domestiche del comune, la Tari, così si
chiama la nuova tariffa, prefigura una mini stangata per alcune
categorie, con aumenti dell’8,42% per le coppie che vivono
in case da 100 metri quadrati. Ma
se si guarda indietro, si scopre
che in due anni un anziano che
vive solo in poco più di 60 metri
quadrati ha visto lievitare del 15%
l’importo annuale della bolletta.
Il nuovo sistema di tariffazione
che combina una parte fissa, legata alla superficie e graduata in
base al numero dei componenti,
e una parte variabile, commisurata all’ampiezza del nucelo, prefigura bollette con lievi aumenti
TRA LE ATTIVITÀ
ARTIGIANALI
C’È CHI SEGNALA
UN RINCARO
DEL 20 PER CENTO
IN DUE ANNI
per le famiglie di tre o quattro
persone che vivono in abitazioni
di superficie inferiore ai 120 metri quadrati. In questi casi, l’incremento rispetto allo scorso anno è
inferiore al 2%. In valore assoluto, si parla di importi annui che
vanno dai 153,27 euro pagati dal
single per 70 metri quadrati ai
426,80 euro addebitati al nucleo
di quattro componenti.
Nella lista del gestore ci sono anche circa 12.500 utenze non domestiche per molte delle quali il
tributo salirà di circa il 2%, dal
bar-pasticceria (13,55 euro al metro quadrato) al ristorante
(14,80), dagli uffici (10,98) alle attività artigianali (5,79 i parrucchieri, 5,29 i falegnami). Per queste ultime l’aumento si attesta intorno al 2,3%. Ma c’è chi, bolletta
alla mano commenta così: «Tia
Comune di Perugia: un’attività
artigianale
2012/13
+7%,
2013/2014 +13%: in solo 24 mesi
+20%. Questo significa proprio
fare la guerra a chi lavora e non
solo». E con la Tasi, il tributo sui
servizi comunali indibisibili che
sostituirà l’Imu sugli altri immobili anche quelli strumentali, si
prospettano rincari dal 7 al 15%.
Un laboratorio artigiano può arrivare a pagare 670 euro rispetto
ai 290 versati nel 2011 con l’Ici.
Una ricerca del Centro studi Sintesi rivela che, considerando le
entrate che nel bilancio di previsione 2013 il Comune ha legato al
servizio rifiuti, Perugia è la città
con una maggior incidenza pro
capite, pari a 274 euro. «Se nei comuni più piccoli si pagano le diseconomie di scala del servizio spiega il ricercatore Alberto Cestari - in quelli maggiori c’è un effetto indiretto del pendolarismo:
turisti che beneficiano dei servizi
il cui costo, però, si concentra sui
residenti».
Fabio Nucci
LA POLEMICA
A fianco e sotto l’umidità nella camera
mortuaria del cimitero. Sopra i rifiuti
abbandonati lungo in viale d’ingresso
del Monumentale
Cimitero, lavori finiti ma c’è la muffa
IL CASO
Il cimitero monumentale è nel
cuore dei perugini. Tanto che
basta una virgola fuori posto
che arrivano telefonate in redazione, lamentele e anche le foto.
L’ultimo caso riguarda la camera mortuaria. Rimessa a posto
dopo anni di attesa, Adesso ci
sono i travi in legno e i faretti
che illuminano quel luogo di
raccoglimento e dolore. Ma anche qualche macchia di umidità di troppo. Che non va d’accordo né con la finestra aperta né
con il climatizzatore. La macchia è sull’angolo in alto della
parete di fronte alla finestra.
Ma qualche puntino nero spunta anche sul muro davanti alla
porta d’ingresso. Possibile che
lavori consegnati un paio di mesi fa, già abbiamo i segni del
tempo? A proposito di camera
mortuaria. C’è’ chi racconta che
qualche bara che non trova posto lì ancora finisce, come denunciato mesi fa, ella vecchia
NELLA
VECCHIA
CHIESA
ANCORA
VENGONO
LASCIATE
LE BARE
chiesa del cimitero. E c’è chi ricorda del rischio di rimanere
chiuso dentro perché alla chiusura (le 17,30 in inverno, le 18,30
quando è in vigore l’ora legale)
perché la campanella che annuncia la chiusura non si sente.
Come c’è qualche problema nella chiusura dei cancelli della zona dell’ampliamento. Si chiudono male.
Se dentro il cimitero si guarda
con attenzione quello che non
va, non va meglio fuori. Sul verde del viale d’accesso o subito
sotto la scarpata ci finisce di tutto. Ieri segnalati due braccioli
di un vecchio divano, una tanica arancione e anche un vecchio materasso.
Boccali: «Basta pensare solo alle Regionali»
VERSO LE ELEZIONI
Il messaggio di Wladimiro Boccali arriva forte e chiaro al vertice
dei circoli Pd di San Marco, Colle
Umberto, Madonna Alta, Ferro di
Cavallo, Sant’Erminio e Perugia
Centro. «Bisogna fare una lista
per i prossimi cinque anni». Che è
come dire basta pensare alla Regionali del 2015. Ieri si è riunito in
piazza della Repubblica il suo comitato elettorale (in regia Cernicchi). Intanto la formazione della
lista del Pd diventa un bel risiko.
Non è convinta di candidarsi Lavina Pannacci. Resta il rebus dei
grandi. Guasticchi se il partito lo
chiede scende in campo, la Fioroni è più no che sì, Cernicchi è nel
giro delle deroghe ma qualche
pezzo grosso lo vuole assoluta-
mente. Chissà Boccali perché il
parcheggio in attesa delle Regionali può essere ingombrate.
A proposito di deroghe. Le vota
l’assemblea dopo la richiesta
scritta al segretario Giacopetti e
sono il dieci per cento dei sedici
consiglieri uscenti. Cioè due a farla larga ma sono parecchi che la
possono chiedere. Oltre Cernicchi, Liberati e la Pesaresi (tutti e
tre sognano palazzo Cesaroni a
proposito dei messaggi di Boccali), ma anche Mariucci e Roma.
E gli altri? Viene dato in lista Michele Ragni e il cernicchiano Diego Mencaroni da Pretola. Sono
già pronte le coppie uomo- donna
per la preferenza di genere. Si racconta dei ticket Chifari-Borghesi, Miccioni-Cavalaglio, Parlavecchio-Brugnoni, Bori-Bistocchi e poi ci sarebbe la coppia geo-
grafica Maria Grazia Ricci- Alvaro Mirabassi, lei di San Martino
in Campo e lui del Colle. In campo
ci sarà il capogruppo uscente Mearini e Consalvi. Ce la farà Bargelli a essere blindato dopo il niet
al bilancio? Si vocifera di un no
grazie della Rapastella e così San
Sisto sarebbe un po’ scoperta.
Megha(Pdci) confermano: lista
unitaria (senza Sel), magari con
Sinistra per Perugia.
QUI GRILLINI
I Cinque Stelle presentano lista e
candidato sindaco il 31. I bene informati confermano il via libera
in una riunione notturna di mercoledì a Cristina Rosetti.
QUI SINISTRA
BIBILIOTECA VILLA URBANI
In un ordine del giorno congiunto,
i consiglieri Andrea Romizi, Leonardo Varasano e Sauro Bargelli
chiedono chiarimenti sul reale destino della biblioteca di via Pennacchi. A guidare l’iniziativa bi-partisan sono le dichiarazioni del direttore Tarantino che parla di imminente chiusura a dispetto di quanto asserito dal sindaco Boccali e
dall’assessore Cernicchi che avevano parlato di immobile non più in
vendita. Ribadendo la rilevanza di
Villa Urbani, a prescindere dalla
futura biblioteca Pincetto, i tre
consiglieri sollecitano una discussione in commissione e in consiglio affinché la struttura di via Pennacchi non sia dismessa.
AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATI
Stazione appaltante: Azienda USL Umbria 1, sede legale Via Guerra n. 21 –
06127 - Perugia. Procedura di aggiudicazione prescelta: Ristretta. Oggetto
dell’appalto: Lavori di riparazione danni con miglioramento sismico di cui alla
L.R. n. 30/98 e D.G.R. 5180/98, nella U.M.I. 06/C-P.I.R. Assisi Centro 2, (exospedale), del complesso edilizio di alloggi di E.R.P. e attività commerciali, distinto al C.E.U. col foglio n. 105 part.le n. 315-316, ubicato nel Centro storico di
Assisi Via S. Francesco (Edificio n. 12236) Codice CUP G73F09000090008
CIG 4929518EED. Importo a base d’asta: Euro 1.381.975,55 oneri della sicurezza inclusi, oltre IVA Data di aggiudicazione dell’appalto: Delibera del
D.G. n. 1076 del 24/12/2013 Criterio di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa. Numero di offerte ricevute: 10 (Dieci) come da elenco
in visione c/o il sito web http://www.uslumbria1.gov.it/pagine/avvisi-appaltiaggiudicati Ditte escluse: 5 (cinque). Ditta aggiudicataria: CON.AR.ED
SOC. COOP. con sede in Napoli Via Broggia 18 Punteggio: 94,21 Percentuale
di ribasso: 37,23%. L’Appalto è stato oggetto di un bando pubblicato sulla
G.U.R.I. n. 38 del 29/03/2013. Organo competente per le procedure di ricorso: TAR dell’Umbria, Via Baglioni n. 3 - 06121 Perugia.
IL DIRIGENTE RESP/LE DEL PROCEDIMENTO: Dr. Ing. Fabio PAGLIACCIA
QUI CENTRODESTRA
Enrico Flamini (Prc) e Cesare
NEL PD BAGARRE
PER LISTA E DEROGHE
IL GIOCO DELLE COPPIE
PER LE QUOTE ROSA
CENTRODESTRA,
I LEADER IN CAMPO
Il progetto del collegio di fronte a
San Bevignate non deve andare
avanti, ma servirà una sua totale
revisione, non una variante al piano regolatore. È la conclusione che
esce dal dibattito in commissione
urbanistica sulla mozione Pampanelli-Fabbri sul blocco della costruzione della residenza Adisu. Il
Prc proponeva di impegnare sindaco e giunta a bloccare con ogni
mezzo, anche quello della variante, il progetto proponendo di prendere in considerazione altri immobili da riqualificare, ad esempio, in
via del Giochetto. L’idea della variante tout court è tuttavia stata
scartata «perché - sottolinea Nicola Mariuccini (Pd) - cancellando
un diritto acquisito, si porterebbe
dietro richieste economiche in capo ai consiglieri». Sulla stessa linea, Pino Sbrenna per il quale
«nessuno ha in mente di proporre
una variante al Prg: non è questa la
strada da seguire». «Al contrario,
approfittando della già disposta sospensione dei lavori, si può cogliere l’occasione per sollecitare la revisione dell’intero progetto». Sovrapponendosi a una discussione
già in corso in quinta commissione, e mancando il numero legale,
la trattazione, come chiesto dal capogruppo Prc, è stata sospesa in attesa che la commissione controllo
e garanzia concluda il suo iter.
L’idea che prende piede è comunque quella di perfezionare il blocco del progetto, votando poi
un’eventuale variante a difesa dell’area intorno a San Bevignate.
Franco Parlavecchio sarà
in corsa nella lista del Pd
Stamattina Corrado Zaganelli
scioglie l’ultimo dubbio. Ma già si
fanno i conti nelle liste di appoggio. Per Forza Italia capolista quasi certo Romizi, torna in consiglio Sorcini, potrebbe sfilarsi Valentino. Fratelli d’Italia schiera
in testa Prisco, ci sarà anche
Chiara Tomassini. Per Ndc capolista il capogruppo Scarponi, poi
Felicioni.
Lu.Ben.
Rubrica di Gare, Aste,
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VENERDÌ 21 marzo 2014
«Stranieri, viadalmioquartiere»
Perugino stile ‘Taxi Driver’ impugna un tondino di ferro contro i nordafricani
La visita a Roma
Il Pontefice
abbraccia
l’Acciaieria
e la città
CINAGLIA · A pagina 19
Verso il voto: parla Monni
«Zaganelli
candidato?
Avrei scelto
un giovane»
NUCCI · A pagina 10
Pronta una struttura di Corciano che cura cavalli malati
La scuderia Unicorno
si candida a ospitare
l’ex premier in caso
di «condanna»
ai servizi sociali
BERETTA
· A pagina 5
· A pagina 8
IN ATTESA
DEL VERDETTO
L’expremier
SilvioBerlusconi
LL’’ EEXX CCAAVVAALLIIEERREE
TTOORRNNAA IINN SSEELLLLAA
Sono sempre di più
Liti in famiglia
Ora è allarme
BERETTA · In Nazionale
OGGI su:
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GUARDA LE FOTO
Ellera, ecco come
sarà l’ipermercato
Esami clinici? Se ne riparla nel 2015
LEGGI L’ARTICOLO
La sanità & i tempi d’attesa infiniti: ma non eravamo una regione al top?
LEGGI L’ARTICOLO
PONTINI, S. ANGELICI e SANTILLI · Alle pagine 2 e 3
Disagi lungo la E45 Il conducente riesce a fermarsi in un’area di sosta
Molluschi arrosto sul camion in fiamme
DISAGI ieri sera lungo la Superstrada
E45 con il traffico che è stato bloccato a
seguito dell’incendio di un camion. Il
mezzo pesante, carico di molluschi, ha
preso fuoco poco prima delle 20 nel tratto all’altezza di Città di Castello. Fortunatamente — da quanto si è appreso — il
conducente ha fatto in tempo ad accorgersi delle fiamme, ha frenato ed è riuscito così ad accostare in un’area di sosta in
prossimità della galleria in direzione
sud. L’intervento tempestivo dei vigili
per fortuna del fuoco è riuscito a bloccare
il fuoco prima che raggiungesse il carico.
Illeso il conducente. Per il traffico sono
intervenuti gli agenti del commissariato
di polizia e i tecnici dell’Anas. L’incendio del veicolo è stato provocato quasi sicuramente dal guasto meccanico che ha
interessato un pneumatico e anche parte
della centralina elettrica.
Stalking a un cliente
Ballerina nei guai
Briatore, la sfida
a colpi di tartufo
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4
CRONACA PERUGIA
VENERDÌ 21 MARZO 2014
PROGETTI & SPERANZE
I BAMBINI & L’INQUINAMENTO UNA RICERCA
MARTEDÌ 25 marzo 2014, alle ore 11, nella Sala della Vaccara verrà
presentato il Progetto europeo Mapec. La ricerca, diretta dal professor
Silvano Monarca, ha lo scopo di approfondire le conoscenze scientifiche sui
rischi per la salute dei bambini derivanti dall’inquinamento atmosferico.
Perugia «capitale», patto con i militari
Siglata la convenzione tra Fondazione e Scuola lingue estere dell’Esercito
— PERUGIA —
IN BREVE
«NOI APPARTENIAMO»
Parola all’architetto
MERCOLEDÌ 26 marzo
alle 15, presso l’Aula
Magna di Ingegneria di
Perugia, l’architetto
Gianluca Peluffo terrà una
conferenza titolata «Noi
apparteniamo» organizzata
nell’ambito del Corso di
Laurea Magistrale a ciclo
unico in Ingegneria
edile-Architettura e sarà
proceduto dai saluti dei
professori Materazzi e
Belardi.
SINGLE MOTHERS
Mamme senza identità
OGGI alle 15.30, presso la
sala Conti della Cgil
regionale a Perugia, la Cgil
dell’Umbria, insieme alle
Camere del Lavoro di
Perugia e Terni, presenta il
documentario «I segreti di
Kabiria» che racconta la
storia terribile di tante
ragazze africane senza
identità. Il progetto «single
mothers» punta a salvarle e
restituire loro un nome e
una dignità.
LA COLLABORAZIONE si era
avviata da tempo ma adesso diventa ufficiale. La Scuola di Lingue
Estere dell’Esercito entra nella
Fondazione PerugiAssisi 2019 come socio partecipante (la richiesta è già stata inviata al Ministero) e garantisce un ulteriore
sprint per la conquista del titolo
di Capitale europea della cultura.
L’intesa si è formalizzata con la
convenzione firmata ieri nella sede della Scuola, nel Complesso
del Santa Giuliana, tra il presidente della Fondazione Bruno Bracalente e il Generale di brigata Gianfranco Di Luzio.
TUTTO era iniziato con la consulenza offerta dalla Scuola per la
traduzione del dossier in inglese,
presentato pochi mesi fa alla Commissione europea che ha deciso la
short list. Il lavoro era stato «ripagato» con la donazione di attrezzature tecnologiche per le aule didattiche e proprio lo scambio di
materiale tecnologico, di hardware e software per l’offerta formativa della Scuola, sarà uno degli
tratti della Convenzione. Che ha
grandi potenzialità di sviluppo,
ha assicurato Bracalente. «La collaborazione con la Sle è stata già
sperimentata con attività concrete e ci auguriamo possa continuare anche ai fini della presentazione finale del dossier il prossimo
23 luglio». C’è però un aspetto decisivo, che segna «l’esclusività di
«SPAGNOLIA»
Bimbi in gara
C’è il Rally europeo
— PERUGIA —
LA FIRMA Il presidentedellaFondazioneBrunoBracalentee il
generaleGianfrancoDi Luzio,comandantedellaScuolalingue
esteredell’Esercito
IL PRESIDENTE
Bracalente: «Fondamentale
la collaborazione tra le realtà
di alta formazione»
Perugia rispetto alle altre città finaliste ed è la partecipazione corale con tutte le alte istituzioni locali». Già perché la Scuola di Lingue Estere è entrata nella Federazione Leggera, che coinvolge anche le due Università, l’Accademia di Belle Arti, il Conservatorio di musica e la scuola di giornalismo radiotelevisivo, «perché
queste eccellenze possano collaborare anche e oltre il progetto di
candidatura».
NELL’ATTESA è in arrivo nel
prossimo week-end la tre giorni
di festa di «Siamo in finale - Saremo capitale». Ovviamente la Scuola di lingue estere dell’Esercito sarà in prima linea. «Domenica 30
— ha ricordato il generale Di Luzio — ospiteremo alle 11 il Concerto per la Capitale, realizzato in
collaborazione con il Conservatorio e i cori delle scuole superiori.
E organizzeremo visite guidate al
Complesso di Santa Giuliana, per
ammirare il monastero e il chiostro duecentesco». L’assessore Fabrizio Bracco ha elogiato il modo
in cui la «Scuola, eccellenza nel
panorama nazionale, si è inserita
nel tessuto culturale della regione».
Sofia Coletti
ANCHE la Città della Domenica partecipa alla grande
festa del prossimo week-end
di «Siamo in finale. Saremo
Capitale». E lo fa con il «Rally europeo per bambini dai 6
agli 11 anni» in programma
sabato 29 per tutta la giornata, a partire dalle 9. Si tratta
di un gioco a squadre nel
quale i bambini sono stimolati a confrontarsi e collaborare per completare attività
da svolgere in piccoli gruppi
e riguardanti la geografia
dell’Unione Europea, in una
sorta di percorso che li porterà a conoscere meglio le capitali, i confini, le lingue, le
bandiere, i rapporti e alcuni
aspetti culturali di tutti i paesi dell’Unione. Dal cruciverba al memory, dal puzzle al
disegno: i bambini, divisi in
squadre, si sfideranno armati di cartine geografiche e dizionari, per conoscere la conformazione e la lingua dei paesi europei. Con l’occasione
riparte anche l’attività della
Città della Domenica: il Parco resterà aperto tutti i giorni.
CRONACA PERUGIA
VENERDÌ 21 MARZO 2014
I «NODI» DELLA POLITICA
9
••
L’IDENTIKIT POLITICO DI LUNGO CORSO
MASSIMO MONNI, 54 anni, perugino, odontotecnico e padre di
due figli. Fa politica dal 1996, avendo iniziato con il Psi. Nelle
elezioni regionali del 2010 è stato eletto nella lista provinciale
di Perugia de «Il Popolo della Libertà» con 4.746 voti.
«Stavolta non cercherò voti a Perugia»
Intervista allo ‘scontento’ Monni (Ncd): ‘In fondo risparmio centomila euro’
di MICHELE NUCCI
— PERUGIA —-
«NON FARO’ campagna elettorale su Perugia». Massimo Monni,
consigliere regionale del Nuovo
Centrodestra taglia corto. Lui, perugino doc, per la prima volta da
quando fa politica non si impegnerà in prima persona alle Amministrative per la scelta del candidato
a sindaco del capoluogo.
E’ sorpreso dalla candidatura a sindaco di Corrado Zaganelli?
«Assolutamente no».
Quindi si aspettava una figura della società civile...
«Personalmente avevo proposto
Francesco Calabrese o Daniele Porena, figure con
esperienza politica importante, giovani che
conoscono la macchina amministrativa,
che hanno sempre fatto opposizione ed
espressione limpida del centrodestra. Gente che ci ha messo la faccia, insomma. Non vedo perché
dobbiamo sempre andare a pescare fuori dai partiti... »..
Ma la scelta di Zaganelli non
è l’ennesima bocciatura alla
sua generazione politica,
quella dei 40-50enni perugini che fanno opposizione da
vent’anni e che alla fine si vedono sempre scavalcati?
«Non so sé è una bocciatura. Noi
di Ncd abbiamo avuto il senso di
responsabilità di andare tutti uniti. Non volevamo essere noi ad assumerci l’onere della rottura per
essere poi tacciati di aver impedito
un eventuale ballottaggio».
Dunque per lei questo
non è certo il miglior candidato?
«Ho il rispetto totale
sulla persona Zaganelli. Ma per me i
candidati ideali erano altri».
BATTAGLIERO
Massimo
Monni
Da un suo post su facebook si
intuisce già il disimpegno
quando dice «Io la faccia non
ce la metto. C’è sempre il giorno dopo».
«A Perugia prendo voti per la mia
credibilità politica, quindi per
quanto mi riguarda farò campagna elettorale solo per Emanuele
Scarponi, mentre per conto del
partito mi occuperò di Terni, Foligno, Gualdo, Umbertide e Spoleto, non certo di Perugia».
Colpa del fatto che non l’hanno candidata?
«La mia candidatura non è mai esistita».
Suvvia, non può negare di
aver ambito cinque anni fa,
come oggi, di presentarsi a
candidato sindaco del centrodestra. Direbbe una bugia.
«Se si fosse andato a pescare nella
classe politica mi pare di aver dimostrato di essere colui che ha preso più voti a Perugia. Basti pensare che alle scorse regionali ho avuto più preferenze di Renato Locchi. Sarei stato competitivo».
Dunque c’è rimasto male
quando ha saputo di Zaganelli, lo ammetta.
«No, per niente. Anche perché ritengo che ‘stressare’ troppo l’elettorato in questo momento non sia la
strategia giusta. Il mio obiettivo sono le elezioni regionali del prossimo anno: sono convinto che con
Claudio Ricci potremo vincere e lavorano per questo obiettivo. E poi
per una candidatura come quella a
sindaco di Perugia servono molti
soldi».
Quanti?
«Minimo centomila euro. Che per
fortuna mi terrò in tasca. Certo,
per uno che fa politica essere il candidato sindaco della sua città sarebbe stata una soddisfazione».
IN REGIONE LE PROPOSTE & IL DIBATTITO
Verso la nuova legge elettorale
— PERUGIA —
«PREPARARE un documento
in cui siano elencati i ‘nodi’ e i
punti ‘cardine’ di una nuova legge elettorale regionale, una proposta aperta sulla quale sviluppare il
confronto e la discussione per arrivare a una soluzione legislativa
condivisa».
È QUANTO hanno concordato i
componenti della Commissione
speciale per le riforme statutarie e
regolamentari che, come ha detto
il presidente Andrea Smacchi, segna l’avvio dell’attività dell’organismo in quest’ultima fase della
IX legislatura. Proprio Smacchi
ha ricordato che in Commissione
sono state depositate formalmente quattro proposte di legge in materia elettorale: dalla prossima le-
gislatura infatti i consiglieri dovrebbero scendere a 20 (ora sono
30). La discussione su che tipo di
sistema adottare entra nel vivo.
QUALCUNO teme la ridotta
rappresentatività dei territori, altri vorrebbero “traslare” la legge
nazionale in quella regionale rispetto a doppio turno, soglia di
sbarramento e proporzionalità
tra voti espressi e premio di maggioranza. Ad oggi sono 4 le proposte di nuova legge elettorale presentate: pari rappresentanza di genere (Zaffini-FdI, MonacelliUdc e Rosi-Ncd); premio di maggioranza ed eliminazione del listino (Barberini e Smacchi-Pd); abolizione del listino (Chiacchieroni-Pd); elezione del presidente
della Regione da parte del Consiglio (Stufara-Rc-Fds).
VERSO IL VOTO
«Movimento 5 Stelle»
Ecco tutti i candidati
“
MASSIMO
MONNI
Avrei presentato Porena
o Calabrese. Candidarmi
io stesso? Sarei stato
competitivo. Ma Zaganelli
lo ha scelto Forza Italia...
Ma a Ramazzano o Colombella avrebbe preso più voti lei o
Zaganelli?
«Difficile dirlo. Ma sicuramente
per andarci non utilizzerei il navigatore...».
Zaganelli è una figura conosciuta anche in periferia, oltre che in centro storico?
«E’ un grande professionista, ma
non ha mai fatto politica».
Lui dice che la società civile è
meglio dei partiti. Che ne pensa?
«Che chi fa politica è prima di tutto società civile, come il sottoscritto. Sono orgoglioso di averla fatta
e di farla a differenza di chi trascor-
reva il tempo libero frequentando
circoli: ho cominciato 20 anni fa
quando opporsi alla sinistra era
più difficile».
Non crede sarebbe servito
più tempo per un candidato
così?
«La responsabilità è tutta di Forza
Italia e del suo coordinatore regionale Catia Polidori».
Eppure si è parlato di ricambio generazionale...
«Mi sembra tutto molto relativo.
Se uno non ha mai fatto politica
può essere nuovo anche a 70 anni».
Si andrà al ballottaggio?
«Spero di sì. Se non accadrà chi ha
fatto certe scelte se ne assumerà la
responsabilità».
La Polidori ha detto che presentarsi in coalizione a Perugia farà perdere a Forza Italia due consiglieri: ‘invece
che 6 ne prenderemo 4’, ha
detto. Sembra proprio che voglia stare all’opposizione...
«Dichiarazioni come queste sono
preoccupanti. Io corro sempre per
vincere».
SONDAGGIO DI «SCENARIPOLITICI.COM»
Il centrosinistra perde mezzo punto
PERUGIA
SECONDO un sondaggio a cura di scenaripolitici.com
(quattromila interviste realizzate tra il 25 e 28 febbraio,
metodo Cawi) in Umbria il centrosinistra sarebbe al 42,7%:
con Pd al 34,3%, Sel 3,7%, Scelta Civica 1,7% e Prc al 2,7%.
Nel sondaggio precedente (realizzato il 27 gennaio) il
centrosinistra aveva mezzo punto in più. Il Movimento
Cinque Stelle, secondo le intenzioni di voto, si attesterebbe
al 27%, mentre il centrodestra sarebbe al 28,2% così
composto: Forza Italia 17,5%, Fratelli d’Italia 4%, Ncd 3,5%,
Udc 1,2%, Lega 1,3% e altri allo 0,7%.
LE ELEZIONI IL PROGRAMMA & GLI OBIETTIVI
Prc e Comunisti a braccetto
— PERUGIA —
— PERUGIA —
UFFICIALE la lista dei candidati del Movimento Cinque Stelle perugino. L’elenco (che per
qualche inghippo informatico
non è completo) è apparso sul sito di Beppe Grillo. Quanti scenderanno in campo alle Amministrative saranno capitanati da
Cristina Rosetti, candidato a sindaco del M5S. Questo l’elenco
dei candidati. Michele Pietrelli,
Massimo Aiello, Andrea Gobbi,
Cristina Rosetti, Damiano Stano, Emma Pavanelli, Enzo Parrini, Fabio Paganini, Maria Gabriella Brunori, Massimo Furiozzi, Matteo Severini, Maurizio Venezi, Miriam Scarabattoli, Sabrina Monaco, Simone Calisti, Simone Nardelli, Stefania
Racano, Maria Fiorito, Massimo Cibruscola, Natale Fiorucci.
COME DA COPIONE, Rifondazione comunista e Comunisti italiani presenteranno una lista unica alle prossime amministrative.
A sancirlo sono il segretario provinciale del Prc Enrico Flamini e
quello del Pdci, Cesare Megha.
«LAVORIAMO alla costruzione
di una lista unitaria della sinistra
perugina — affermano — che si
presenterà alle elezioni comunali
con l’intento di unire le sensibilità e le culture progressiste presenti nel nostro comune. Questa possibilità rappresenta un processo
avanzato che collega le nostre
esperienze politiche a uomini e
donne provenienti dalla società ci-
vile, che insieme ad altri esponenti di associazioni, del mondo del
lavoro e del sindacato intendono
rinnovare, unire e rafforzare la sinistra.
GLI OBIETTIVI sono la riorganizzazione della macchina comunale — continuano —, interventi
concreti sulle tariffe e la loro riduzione, non solo la difesa del sociale ma interventi mirati a rafforzare e accrescere le politiche sociali
di Perugia, una programmazione
partecipata con i cittadini degli interventi di manutenzione, riuso
dell’esistente per rilanciare un
nuovo modello di sviluppo per
un piano sociale e del lavoro, “rifiuti zero”, un progetto di sicurezza democratica».
••
22 TERNI PROVINCIA
VENERDÌ 21 MARZO 2014
VERSO IL VOTO NUOVO CLUB «FORZA SILVIO»
ORVIETO
SARA’ presentato stasera (conferenza stampa al ristorante
San Giovenale) il club «Forza Silvio» di Orvieto, presieduto
dal consigliere comunale Roberto Meffi. Il club sarà guidato
da un consiglio direttivo composto da quattro persone.
Tassa di soggiorno, ‘fuoco’ da tutti i fronti
Dopo il braccio di ferro Comune-Confindustria, ora è il Forum civico ad alzare la voce
— ORVIETO —
IN BREVE
ALLUVIONE Rimborsi
L’avvocato precisa
CON riferimento
all’articolo del 18 marzo sui
contributi regionali per i
danneggiamenti legati
all’alluvione del novembre
2012, l’avvocato Laura
Trippetti precisa che: «Le
somme in questione
oggetto dei rimborsi, di cui
non si conosce l’importo
preciso, verranno erogate
alle aziende solo in minima
parte, in quanto il
contributo non riguarderà
la perdita delle merci»,
diversamente da quanto da
noi riportato per errore nel
predetto articolo.
MANCINELLI Si apre
‘Condivisioni musicali’
SI APRE il calendario
delle «Condivisioni
musicali» al ridotto del
‘Mancinelli’ di Orvieto. Il
primo dei quattro
appuntamenti in
programma è per domani
alle 18 con
«Semplicemente Duo»,
Rita Graziani al flauto ed
Elisa Casasoli al
pianoforte, nell’esibizione
di brani di Poulenc,
Milhaud, Casella e Rota.
L’iniziativa è di «ArTè»
insieme ad associazione
musicale «Adriano
Casasole».
NON PIACE a nessuno la tassa
di soggiorno. Dopo essere stata al
centro di un braccio di ferro tra il
Comune, che ha deciso di applicarla dal 15 aprile e la Confindustria, che ha vanamente proposto
di modularla in base ai diversi
esercizi e farla pagare anche ad altre aziende, adesso l’argomento
entra di forza anche nella campagna elettorale. A scagliarsi contro
l’assessore al turismo, Marco Marino, è Massimo Maggi, promotore del Forum civico e uno dei soggetti in campo alle prossime elezioni amministrative.
IL FORUM civico dal cui impegno dovrebbe scaturire una lista
elettorale, manifesta totale contrarietà verso questa nuova tassa e
mette in evidenza le contraddizioni in cui sarebbe caduto Marino.
«Era il 30 agosto del 2012 quando
il già assessore al turismo e commercio cominciava l’iter approfittando del via libera nazionale. Si
MASSIMO
MAGGI
Deciso
oppositore
del‘balzello’
parlava allora di un progetto di
promozione condiviso, fermo
nell’idea ‘che se fosse stata soltanto un’odiata tassa in più per ripianare debiti avrebbe trovato una
ferrea opposizione’».
E COME buona norma di qualunque simil-politico dal proposi-
to si passa allo sproposito: il 26
febbraio 2014 si smentisce e si rinnega affermando che: «Di fatto però l’atto non poteva saltare, perché con esso e con i 400mila euro
che contiene come flussi in entrata sarebbe saltato anche il piano
di riequilibrio pluriennale che
l’amministrazione comunale do-
veva tassativamente approvare entro oggi». Ma dall’agosto 2012 di
astrusità se ne sono dette tante e
tali che a stento riusciamo a ricordarle. Agli albori del balzello l’assessore asseriva quanto segue: «Se
immaginiamo un turismo fatto di
soggetti che fuggono di fronte a
poco più o in alcuni casi, poco
men, di un euro, significa che c’è
ben altro da rivedere nella nostra
accoglienza».
ARRIVIAMO al 29 Luglio
2012-prosegue Maggi- quando si
pone sul tavolo della trattativa l’affidamento del Palazzo dei Congressi all’associazione albergatori
come contropartita all’incapacità
dell’amministrazione di esigere
una tassa ma di non produrre servizi a favore della permanenza turistica. O così, disse l’assessore, o
se passa il piano Marchesini (cioè
la gestione affidata alla TeMa
ndr.) mi dimetto. Non passò né
l’uno né l’altro ed ovviamente
non si dimise».
C.L.
FABRO IL CONSIGLIERE PROVINCIALE FRANCESCO TIBERI (FDI) CONTESTA LA SPARTIZIONE FATTA DALLA REGIONE
«Zero fondi ‘Ue’per gli interventi idrici nel nostro territorio»
— FABRO —
«DEI 52 MILIONI di euro stanziati dalla Ue
e gestiti dalla Regione, nulla è stato destinato
agli interventi idrici dell’Alto orvietano». La
denuncia arriva dal consigliere provinciale
Francesco Tiberi (Fdi), che ha presentato
un’interrogazione per sapere le ragioni per le
quali non vi sono stati stanziamenti, se siano
stati presentati progetti e quali sono stati i criteri di valutazione per l’assegnazione delle risorse. «Nell’ambito della programmazione co-
munitaria Fsc (Fondi per lo sviluppo e la coesione) sono stati destinati alla regione Umbria
52 milioni di euro, di cui 24 milioni alla provincia di Terni, per finanziare interventi a sostegno dell’approvvigionamento idrico, della
riduzione delle perdite delle reti idriche e del
potenziamento del sistema fognario — spiega
Tiberi —; la giunta regionale in fase di approvazione della graduatoria definitiva ha ritenuto ammissibili 33 interventi». Partendo da
queste considerazioni, dunque, il consigliere
denuncia che «dalle graduatorie dei progetti
ORVIETO LA MAPPA DELLE NUOVE STRISCE BIANCHE IN CENTRO STORICO
approvati e finanziati nessuno di questi sembrerebbe interessare l’area dell’alto-Orvietano, nonostante situazioni di criticità che sono
state più volte segnalate (acquedotto dell’Osteriaccia, in cui l’istallazione di una pompa ad
immersione a monte eviterebbe periodici interventi di autobotti, il cui costo unitario sembrerebbe essere di circa 400 euro a viaggio, sistema fognario di Castel di fiori con spurghi
effettuati in loco, adeguamento del sistema fognario di Monteleone d’Orvieto e della frazione di Santa Maria ed altri casi ancora)».
«CNA» PREMIATO UN GIOVANE ARTIGIANO
«Liberati» i posti del Tribunale Pialletto d’oro a Badia
— ORVIETO —
DELLA SERIE: non tutti i mali
vengono per nuocere. La chiusura del tribunale, oltre ad aver lasciato un contenitore vuoto alla
città, forse più un peso che altro
vista la storia della Piave, agli abitanti della Rupe porterà qualche
parcheggio in più. Sì perché, vista
la penuria di posti-auto che sta decretando la morte del centro storico, che in molti disertano proprio
per non incappare in multe salate,
l’amministrazione mette a disposizione dei cittadini i parcheggi fino a qualche mese fa destinati al
personale giudiziario del Palazzo
di giustizia orvietano. In questi
giorni infatti il Settore Vigilanza
de Comune sta completando la re-
alizzazione di nuovi stalli adibiti
a parcheggio libero (strisce bianche) nel centro storico.
IN PRATICA, si tratta di 10 posti in piazza Generale Cimicchi
(lato destro scendendo da piazza
del Popolo), 1 posto (zona disco) e
1 posto riservato a veicoli al servi-
zio di portatori di handicap in
piazza Corsica di fronte al tribunale. Nella stessa piazza verranno
aperti prossimamente altri 2 stalli. «Nell’ultima settimana — ha
spiegato l’assessore alla viabilità
Gianluca Luciani (nella foto) facendo il punto sui vari interventi
in corso — è stata ridisegnata la
segnaletica orizzontale in tutto il
centro abitato del quartiere di
Sferracavallo; l’intervento viene
posticipato solo per via Arno in
quanto siamo in attesa che la Provincia di Terni provveda al rifacimento del mando stradale. Nel
quartiere di Ciconia è in corso la
sistemazione della zona del Ponte
dell’Adunata, la rotatoria di via
dei Tigli e la rotatoria di via delle
Querce compresa la rotatoria di
via dei Platani».
— ORVIETO —
E’ GIOVANE e dalla sua arte nascono borse, scarpe, bracciali.
tutto ciò che può essere realizzato con il cuoio. Lui è Federico
Badia, il giovane artigiano orvietano a cui la Cna ha assegnato
il trentesimo «Pialletto d’oro», il premio che ogni anno la confederazione degli artigiani di Orvieto assegna nel giorno di San
Giuseppe patrono a chi si è contraddistinto per l’impegno e la
professionalità nella propria opera. All’Opera Santa Maria della Luce è andato, invece, il premio all’artigiano ad honorem,
riservato a un soggetto o a una associazione che si è particolarmente adoperata per migliorare le condizioni di lavoro ed economiche degli artigiani o in campo sociale, svolgendo quindi
qualcosa di utile per l’intera collettività, e che da quest’anno
sarà dedicato alla memoria dell’imprenditore orvietano Renzo
Anselmi. La premiazione si è tenuta al Palazzo dei Sette, dove
ancora fino a domenica è visitabile la mostra fotografica «Il futuro nelle mani» e dove è stato presentato il volume «Orvieto
città d’arte e di botteghe artigiane», realizzato dalla Cna di Orvieto per ricordare l’importanza che l’artigianato orvietano ha
avuto nel tempo e i nomi di coloro che lo hanno reso tale.
VENERDÌ 21 MARZO 2014
ECONOMIA & FINANZA 29
IL GIORNO - Il Resto del Carlino - LA NAZIONE
•
IL PREMIO IL 28 TAPPA PERUGINA, IL 29 A SPOLETO CON I SEDICI ASSAGGIATORI DELLA GIURIA
«Ercole Olivario», debutto al top
Novantotto finalisti in gara. L’Umbria con 34 aziende al secondo posto
·ROMA
IL PRESIDENTE
AlbanoAgabiti
AGRIUMBRIA
Dal miele
ai formaggi
di Coldiretti
· PERUGIA
SONO 14 le aziende agricole
di
Campagna
amica
Coldiretti, presenti ad Agriumbria dal 28 al 30 a Bastia.
Obiettivo: proporre il meglio del made in Umbria
agroalimentare, tra cui formaggi, olio extravergine di
oliva, salumi, legumi, marmellate, miele, prodotti da
forno, piante e fiori. «Il Mercato si propone di replicare il
successo della scorsa edizione - spiega Albano Agabiti
presidente
regionale
Coldiretti —. La finalità, oltre a generare nuove economie, è anche quella di ricreare un legame profondo tra
produttore e consumatore,
tra il luogo di consumo e il
luogo di produzione, tra città e campagna». «Inoltre - aggiunge Diego Furia Direttore Coldiretti Umbria - nel
corso della tre giorni di Bastia Umbra, sarà attivo all’interno del Padiglione 7, anche uno stand istituzionale
Coldiretti, dove i visitatori
avranno la possibilità di approfondire i temi più attuali
del mondo agricolo, a cominciare dalla centralità riacquisita dal cibo e più in generale
dall’intero
comparto,
nell’economia nazionale e locale». Lo stand di Campagna
Amica sarà animato anche
dai ragazzi di Coldiretti giovani impresa e dalle imprenditrici di donne impresa
Coldiretti. Spazio anche
all’illustrazione dei servizi offerti dal sistema Coldiretti,
come quelli garantiti dal patronato Epaca, in tema di lavoro, previdenza, immigrazione, servizi sociali, sanità;
dal Centro di assistenza agricola, per l’assistenza tecnica
alle imprese; dal Caf
Coldiretti per i servizi fiscali
e da CreditAgri Italia, in materia di credito e finanza
d’impresa.
DEBUTTO in grande stile per la
XXII edizione dell’Ercole Olivario. Con la vice presidente del Senato Linda Lanzillotta a presentare la manifestazione a Palazzo Madama ieri c’erano anche i presidenti di Uniocamere, Ferruccio Dardanello, e del comitato promotore
del premio, Giorgio Mencaroni,
che è anche presidente della Camera di Commercio di Perugia.
«Campione dell’identità nazionale
— hanno detto gli organizzatori
— questa è un’edizione che rispecchia l’andamento produttivo della
campagna olearia. Sono 98 i finalisti in gara selezionati tra 251 etichette provenienti da 16 regioni in
rappresentanza della migliore produzione di oli extra vergine di oliva e Dop italiana — spiega Mencaroni— . La classifica delle regioni
più virtuose vede in maglia rosa il
Lazio con 45 aziende, seguita
dall’Umbria (34), la Puglia (32), Sicilia (31) e Abruzzo (25). Questo a
dimostrazione che l’olio è sempre
più prodotto dell’identità nazionale che trova nella competizione virtuosa della ricerca della qualità il
punto più alto di equilibrio.
I NUMERI: l’Umbria ha una super-
PROMOTORE
GiorgioMencaronidella
Cameradi commercioera
allapresentazione
a PalazzoMadama
I NUMERI DELL’UMBRIA
I produttori sono circa
30mila e le piante
oltre sette milioni
ficie in produzione pari a 28.000 ettari. I produttori sono circa 30.000
e le piante oltre sette milioni. Le
varietà più diffuse in Umbria sono
Moraiolo, Leccino e Frantoio. Per
il processo di trasformazione l’Um-
bria può contare su circa 270 stabilimenti, di cui circa il 70% anche
confezionatori. Il premio si svolgerà il 28 a Perugia e il 29 a Spoleto,
dove la giuria, con 16 assaggiatori,
stilerà la classifica per i diversi profili di extra vergine fruttato (leggero, medio e intenso) nelle categorie convenzionale e Dop e Igp. A
questi si aggiungono anche quattro premi speciali: il miglior olio
biologico, il Premio Amphora Olearia per la migliore etichetta e il
Premio Lekythos, concesso ad
una personalità con conoscenza
delle tecniche di assaggio provenienti da un paese straniero. Dallo
scorso anno istituito anche il premio «il coraggio di fare nuove imprese agricole», riservato alle aziende finaliste avviate nell’ultimo
quinquennio. Alla XXII edizione
del premio giunge il conferimento
della medaglia della Presidenza
della Repubblica da parte di Giorgio Napolitano.
Silvia Angelici
C’E’ L’ACCORDO TRA UNICREDIT E CONFINDUSTRIA PARCO AUTO A PERUGIA SALDO NEGATIVO DI 2.839
Finanziamenti per gli alberghi Cinquemila vetture in meno
· PERUGIA
PREVEDE un plafond iniziale di 300 milioni di euro da utilizzare per il
finanziamento di interventi di riqualificazione delle strutture alberghiere (ampliamento, ammodernamento, miglioramento energetico, rimozione delle barriere architettoniche, prevenzione incendi) l’accordo stipulato da Unicredit e Associazione italiana Confindustria alberghi. Tempi e modi dell’intesa, saranno illustrati da Luciano Bacoccoli di Unicredit con un focus sul tema «rating aziendale» e sulle variabili che incidono sulla sua determinazione, con particolare riferimento all’analisi delle
centrali rischi di Banca d’Italia. L’approfondimento sarà condotto da
Stefano Garilli, responsabile dell’area analisi Centrale Rischi. Al seminario parteciperà Andrea Sfascia, presidente sezione industria del turismo.
NEL 2013 IL PARCO DI AUTOVETTURE circolanti in Umbria ha perso
4.709 unità. A fronte di 17.107 nuove immatricolazioni, infatti, vi sono
state 21.816 radiazioni, con un saldo negativo di 4.709 unità. Tra le province umbre il calo maggiore è stato quello di Perugia (-2.839 unità),
seguita da Terni (-1.870 unità). In tutta Italia il calo è stato di 98.868
unità. Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro studi Continental su base Aci. La tendenza alla demotorizzazione, cioè alla diminuzione del parco circolante, trova conferma nei dati di quasi tutte le regionali italiane, tranne Trentino, Piemonte, Lazio e Toscana. In queste
quattro regioni il parco circolante di autovetture è cresciuto nel 2013
con aumenti che vanno dalle 52.392 unità del Trentino alle 25.702 unità
della Toscana.
SPI CGIL CAPUCCINI SEGRETARIO GENERALE PER 4 ANNI. ELETTO IL DIRETTIVO DI 73 MEMBRI CON 33 DONNE
Pensionati, sfratti e crisi del potere d’acquisto
· PERUGIA
AL TERMINE della seconda giornata di congresso dello Spi Cgil
dell’Umbria, maggiore sindacato
dei pensionati e delle pensionate
dell’Umbria, con oltre 73mila
iscritti, è stato eletto il nuovo direttivo regionale della categoria,
composto da 73 membri, di cui 33
donne. Il direttivo ha poi votato
per la conferma di Oliviero Capuccini nella carica di segretario
generale per i prossimi 4 anni. Su
66 votanti Capuccini ha ottenuto
64 voti a favore, un voto contrario
e un’astensione. Si completa così
un percorso iniziato nel 2013 e fatto di 232 assemblee sul territorio
regionale, 12 congressi di Lega e
IL SEGRETARIO
Oliviero
Capuccini,
confermatonella
caricaper
i prossimi4 anni
due congressi provinciali, fino appunto al congresso regionale appena concluso.
«Un percorso — ha detto Capuccini — che ci ha permesso di ascoltare le crescenti preoccupazioni
della nostra gente e anche di percepire tutta la delusione e il distac-
co che si sono creati nei confronti
della politica, percepita distante
dai problemi reali delle persone.
Problemi come quello del potere
d’acquisto delle pensioni, sceso
del 30% negli anni della crisi,
quello della casa (sfratti incolpevoli, sicurezza, barriere archittetoni-
che) o della tutela della non autosufficienza, da sempre battaglia
centrale per lo Spi Cgil. Per noi è
urgente e irrinunciabile una legge
nazionale sulla non autosufficienza con relative risorse, mentre alla
Regione ribadiamo la richiesta di
rendere strutturale il fondo integrativo regionale. Per lo Spi Cgil
badantato e lavoro di cura delle famiglie non possono essere, infatti, un’alternativa al servizio pubblico. Quello dell’assistenza agli
anziani non autosufficienti dovrebbe essere un lavoro appetibile, perché richiede un’alta professionalità delle operatrici e degli
operatori, attualmente purtroppo
non riconosciuta e insufficientemente retribuita».