Bozza convenzione contessa - Intranet Provincia Livorno

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LIVORNO
Convenzione per “Gestione operativa” della Riserva Naturale Provinciale “Oasi della
Contessa”, loc. Guasticce – Comune di Collesalvetti (LI) - CIG:Z420F3C01D
L’anno 2014 il giorno .................... del mese di ..................... presso la sede dell’Amministrazione
Provinciale di Livorno - Piazza del Municipio 4,
TRA
L’Amministrazione Provinciale di Livorno rappresentata da ........................................., nato a
........................................... il ........................................ e residente a ............................... in Via
...........................................,
e
L’Azienda Agricola Insuese, nella cui proprietà ricade la Riserva Naturale Provinciale “Oasi della
Contessa” e la relativa area contigua, nonché la porzione di SIR 47 denominata “Padule di Suese”,
rappresentata da ......................................... nato a ................................... il .........................................
e residente a ......................................... in Via .........................................
PREMESSO CHE
-
con Deliberazione del Consiglio Provinciale n.86 del 28/04/2004 è stata istituita la Riserva
Naturale Provinciale “Oasi della Contessa”, ai sensi della L.R.T. 49/95 e succ. modif. ed
integraz., con il medesimo atto l’Amministrazione Provinciale assume l’onere della gestione
diretta ai sensi dell’art.6 della stessa L.R. 49/95;
-
l’area di Riserva e la relativa area contigua sono inoltre parte del Sito di Importanza
Comunitaria SIR 47 “Padule di Suese e Biscottino” per la porzione denominata “Padule di
Suese”, ai sensi della L.R.T. 56/2000 e succ. modif. ed integraz. (vedi cartografia in allegato
I),
-
il Regolamento della Riserva è stato adottato con Deliberazione di Consiglio Provinciale
n.62 del 11/03/2005, ai sensi della L.R.T. 49/95 e succ. modif. ed integraz., unitamente ad
un documento preliminare di Piano di Assetto Naturalistico della Riserva,
-
la Riserva Provinciale Oasi della Contessa è stata istituita ai sensi della L.R. 49/95 e quindi
ricompresa nell’Elenco Ufficiale della Aree Protette della Regione ed in quello del
Ministero dell’Ambiente
-
è stato redatto il Piano di Gestione del SIR 47 “Padule di Suese e Biscottino” e
l’Amministrazione Provinciale ha in corso le procedure di adozione ai sensi della L.R.
56/2000;
-
l’area di Riserva e la relativa area contigua, così come l’area di SIR 47 denominata “Padule
di Suese” sono ricomprese nel territorio di pertinenza e di proprietà dell’Azienda Agricola
Insuese,
-
Vista la Determinazione Dirigenziale dell'U.S. 2.1"Difesa e Protezione del Territorio" n.
_____ del _______ che approva l’affidamento della gestione operativa alla Proprietà Agrico
Insuese s.r.l.
CONSIDERATO CHE
-
l’area, oltre che costituire un punto di riferimento per l’avifauna acquatica come zona umida
residuale vista la carenza di spazi similari nel quadro di assetto territoriale odierno, presenta
forti potenzialità didattiche e di fruizione (sia dal punto di vista naturalistico che di
microstoria locale), data la localizzazione nell’immediata vicinanza dei principali snodi di
viabilità e dei centri abitati,
VISTO CHE
- negli anni precedenti si sono attivati, per reciproca volontà delle parti, occasioni di
collaborazione proficua e soddisfacente rispetto alla realizzazione di interventi, volti al ripristino
naturalistico-ambientale dell’invaso centrale, con operazioni di livellamento delle acque, di
asportazione di fauna ittica esotica e di sfalcio della vegetazione elofitica in fase di completa
colonizzazione degli spazi di acque aperte, utili ed indispensabili - nel mosaico di varietà di
microhabitat - alla sosta, all’alimentazione e alla nidificazione di molte specie di avifauna
acquatica,
-
l’area di Riserva è stata oggetto di iniziative rivolte al pubblico scolastico (e non) che hanno
sempre visto la totale disponibilità della Proprietà,
-
il rapporto di collaborazione concreta e fattiva tra i soggetti firmatari e la volontà comune di
“conservare” ma anche di “valorizzare” il patrimonio naturalistico (e culturale) - anche in
funzione della fruizione da parte della collettività, in piena sintonia con quanto riportato
all’art.1 della legge quadro sulle aree protette – costituiscano un elemento di elevata sinergia
favorevole per un costante mantenimento ambientale dell’area e per la fruizione da parte
della comunità,
Preso atto che ripetuti incontri svolti tra la proprietà e l’Amministrazione Provinciale hanno
registrato una condivisione di intenti e di obiettivi tra le parti tali da prospettare una intesa che
consenta di coinvolgere direttamente la proprietà nella gestione operativa dell’area protetta secondo
gli indirizzi che gli Uffici dell’Amministrazione impartiranno e nel pieno rispetto degli strumenti di
pianificazione e regolamentazione precedentemente indicati. L’Amministrazione Provinciale si
riserva di esercitare con piena discrezione tutte le attività di controllo e di verifica che riterrà utile
ed opportune in modo da garantire la valorizzazione degli aspetti ambientali nell’area, la fruibilità
pubblica e la coerenza delle attività svolte direttamente dalla proprietà ed eventualmente in parte
finanziabile dall’Amministrazione Provinciale in funzione di effettive disponibilità economiche
proprie o provenienti da altre fonti. Di contro la Proprietà manifesta l’interesse di farsi carico della
valorizzazione dell’area protetta in quanto ben si concilia con l’indirizzo aziendale rivolto a
coltivazioni naturali, biologiche a km zero e quindi si sostanzia in un effettivo e concreto scambio
tra interessi pubblici rappresentati dall’Amministrazione e quelle di natura privatistica propri
dell’azienda;
Tutto ciò premesso si conviene e stipula quanto segue:
ART. 1 FINALITA’
Le parti condividono l’obiettivo comune di valorizzare l’area protetta denominata Riserva Naturale
Oasi della Contessa e rappresentata in cartografia in allegato 1, in particolare si impegnano a:
-
garantire gli standard ambientali dell’area secondo quanto previsto dalle normative e dagli
strumenti di pianificazione e regolamentazione, ancorchè non approvati in via definitiva;
-
rendere fruibili secondo programmi di accoglienza e di visita l’area della Riserva;
-
attivare studi, ricerche ed indagini volti ad una conoscenza scientifica del Sito coinvolgendo
nel caso anche soggetti diversi dai firmatari;
-
realizzare opere strutturali utili e necessarie per la corretta fruizione o protezione dell’area
protetta utilizzando le risorse disponibili della parte pubblica ovvero risorse dirette
dell’azienda;
ART. 2 AZIONI ED IMPEGNI DELLA PROPRIETA’
L’Azienda Agricola Insuese si impegna a ad attivare di un sistema “sperimentale” di gestione
operativa della Riserva, articolato sulle seguenti attività:
1) Programma annuale di fruizione dell’area protetta indicando le visite programmate ed i
relativi costi massimi di accesso per i fruitori ed anche iniziative pubbliche di
sensibilizzazione ai temi ambientali rivolte principalmente al mondo scolastico;
2) Progetto per la realizzazione delle opere infrastrutturali ad oggi determinate in un costo
complessivo di € 30.000,00 da realizzare nell’area di riserva in modo da favorire una
corretta fruizione dell’area ivi compresa la regolamentazione degli accessi. Resta inteso che
la Proprietà si farà carico della progettazione esecutiva, della realizzazione e
dell’acquisizione di tutti i permessi / nullaosta necessari alla realizzazione dell’intervento e
completo dei requisiti standard stabiliti dalla Regione (logo, targa ecc.). Il progetto esecutivo
sarà presentato all’Amministrazione e potrà essere attuato non appena approvato dalla
medesima. Nello stesso tempo la Proprietà incaricherà, di concerto con l’Amministrazione,
un professionista qualificato per le opere da eseguire, al quale affidare la Direzione dei
Lavori. Il progetto sarà redatto secondo gli schemi previsti per appalti pubblici ivi compresa
la stima dei costi. Alla conclusione dei lavori dovrà essere prodotta rendicontazione analitica
delle spese effettuate completa delle dichiarazioni di chiusura lavori.
Nel caso in cui sorgessero difficoltà, ad oggi non previste, da parte della Provincia, per
trasferire le somme di 30.000,00 appena dette ne consegue ovviamente che la Proprietà non
darà corso agli interventi di investimento.
3) Garantire il livello ottimale, per quanto possibile, delle acque nella zona umida sia sul punto
di presa delle acque a mezzo anche dell’idrovora che può consentire il pompaggio di acqua
nell’invaso e sul punto di uscita intervenendo meccanicamente sugli argini, nei modi ritenuti
più consoni e concordati con l’Amministrazione;
4) Garantire, per quanto possibile, le opere di manutenzione ordinaria sulla vegetazione, sugli
accessi e comunque nell’area di riserva, applicando rigorosamente i criteri e gli obiettivi
indicati negli strumenti di pianificazione richiamati nelle premesse.
5) Attivare per quanto possibile campagne di studi e di ricerca di soggetti terzi, quali
Università, ricercatori ecc. favorendo l’accesso e le attività di documentazione e di
valorizzazione dell’area protetta;
L’Azienda assume l'obbligo di tracciabilità dei pagamenti di cui sopra, obbligo derivante
dall'osservanza dei disposti di cui alla Legge n. 136/2010, art. 3.
Le parti espressamente convengono che il presente contratto si risolva qualora le transazioni
siano eseguite senza l'osservanza dei disposti di cui alla Legge n. 136/2010 art. 3, comma 8.
ART. 3 VALIDITA’
Il presente schema delle attività regola i rapporti tra l'Amministrazione Provinciale e l’ Agricola
Insuese s.r.l. per la durata di tre anni a partire dalla data di stipulazione della Convenzione.
La Proprietà presenterà all’Amministrazione il primo Programma annuale delle attività entro 30
giorni dalla stipula della presente convenzione mentre il programma annuale degli anni
successivi sarà accompagnato dal consuntivo delle attività svolte nell’anno precedente.
Le attività di cui al punto 2) dovranno essere svolte secondo le modalità ed i tempi stabiliti dalla
Regione.
ART. 4 OBBLIGHI DELLA PROVINCIA
L’attività
dell’Azienda di cui
all’art. 2 sarà
svolta
in stretto raccordo
con l’Ufficio
provinciale competente “U.O. Salvaguardia della Natura” dell’Unità di servizio 2.1. Difesa e
Protezione del Territorio.
Le attività di cui all’art. 2 punto 2) sono finanziate nell’ambito delle risorse regionali destinate
in investimenti in aree protette di competenza della Provincia di Livorno ed ammontano a euro
30.000,00.
Dette risorse saranno trasferite all’Azienda secondo le seguenti modalità:
-
l’importo
di
€
10.500,00
sarà
liquidato
all’accettazione
da
parte
degli
Uffici
dell’Amministrazione del progetto esecutivo di cui all’art. 2 p.2 che dovrà pervenire entro 30
giorni dalla stipula della convenzione
-
il saldo alla chiusura degli interventi infrastrutturali da completarsi entro il 31/10/2014, dietro
presentazione del certificato di fine lavori a firma del Direttore dei Lavori, completo della
rendicontazione delle spese così come previsto dall’art. 2 punto 2.
E’ facoltà dell’Azienda chiedere una 2° tranche di pagamento da erogare prima del saldo finale
sulla base di rendicontazione giustificativa di spesa.
Si conferma che l’importo massimo del contributo è di € 30.000,00, ma nel caso la rendicontazione
finale risulti inferiore sarà liquidata la sola spesa effettivamente sostenuta. Di contro non saranno
accettate dall’Amministrazione eventuali spese superiori ai € 30.000,00, se non formalmente
approvate e finanziate dalla Provincia..
ART. 5 - DEFINIZIONE DEI CASI DI RISOLUZIONE, PENALI E FORO COMPETENTE
L'amministrazione Provinciale si riserva di disdire la convenzione in caso inadempienza
contrattuale, in qualsiasi momento, trascorsi almeno 30 giorni dal ricevimento di lettera A.R. di
messa in mora dell’azienda.
Parimenti la Proprietà per cause motivate può recedere dalla presente convenzione non prima di sei
mesi dalla stipula senza alcun addebito dell’Amministrazione.
Per tutte le controversie è competente il foro di Livorno.
Letto, approvato e sottoscritto
Per l’Amministrazione Provinciale
Per la Proprietà