Presidenza Regione Sicilia Via G. Oberdan, 144 - 95128 Catania (CT) Fax+39 0957151608 Email: [email protected] Pec: [email protected] Sito web: www.fenasp.it Prot. 147009_pr Catania, 09 novembre 2014 Al Direttore Generale dell’ASP 1 di Agrigento Dr.Salvatore Lucio Ficarra Viale della Vittoria, 321 – 92100 Agrigento Al Direttore Generale dell’ ASP 2 di Caltanissetta Dott. ssa Ida Grossi Via Giacomo Cusmano, 1 – 93100 Caltanissetta Al Commissario straordinario ASP 3 di Catania Dott.ssa Rosaria Murè Via Santa Maria La Grande, 5 – 95124 Catania Al Commissario generale dell’ASP 4 di Enna Dott. Giuseppe Termine, Viale A. Diaz, 7 – 94100 Enna Al Direttore GeneraleASP 5 di Messina Dott. Gaetano Sirna Via la Farina, 263/n – 98123 Messina Al Direttore Generale dell’ASP 6 di Palermo Dott. Antonino Candela Via Giacomo Cusmano, 24 – 90141 Palermo Al Direttore Generale dell’ASP 8 di Siracusa Dott. Salvatore Brugaletta Corso Gelone, 17 – 96100 Siracusa Al Direttore Generale dell’ASP di ASP 9 di Trapani Dott. Fabrizio De Nicola Via Mazzini, 1 – 91100 Trapani 1 All’Assessore Regionale per la Salute Dott.ssa Lucia Borsellino Piazza Ottavio Ziino, 24 – 90145 Palermo Al Ministro della Salute Dott.ssa Beatrice Lorenzin Lungotevere Ripa, 1 - 00153 Roma Al Ministro dell’Economia e delle Finanze Prof. Pier Carlo Padoan Via XX Settembre, 97 - 00187 Roma Alla Procura Generale della Corte dei Conti Via Notarbartolo, 8 - 90141 Palermo e p.c.: Al Direttore Generale dell’ASP 7 di Ragusa Dott. Maurizio Aricò Viale G. di Vittorio, 49 – 97100 Ragusa Oggetto: illegittima richiesta di recupero somme nei confronti degli erogatori privati relativi agli anni 2007-2012. Con la presente si diffidano i CC.SS./DD.GG delle AA.SS.PP. rappresentate in calce a revocare, con immediatezza, l’illegittima richiesta di recupero retroattivo delle somme, nei confronti degli erogatori privati, relativi agli anni 2007-2012 concernente le differenze tariffarie rispetto al decreto assessorile con il quale è stato approvato il nomenclatore tariffario regionale. Si tratta tra l’altro di un errore dell’Assessorato che non può ricadere sui soggetti erogatori accreditati che hanno rispettato la normativa. Giova rilevare che altre ASP, in particolare l’ASP-RG, ha sospeso la richiesta di recupero sottoponendo all’Assessorato alla sanità apposito quesito che si invia in allegato. Occorre anche considerare che l’illegittima richiesta minaccia di aprire centinaia di contenziosi nei confronti di codeste Spett.li Aziende che dovrebbe sopportare il relativo carico di gestione, sia economico che amministrativo. Ciò accade, per altro, proprio quando la Corte Europea si è già pronunciata sull’illegittimità della retroattività contributiva che agendo sinergicamente all’inadempimento contrattuale da parte dell’Amministrazione sanitaria che ha sottoscritto che le prestazioni sono remunerate secondo il tariffario regionale vedrebbe codeste Spett.li AASSPP certamente soccombenti. Si ha modo di ricordare che codesta Spett.le Amministrazione sanitaria non è un’entità autonoma rispetto alle altre AA.SS.PP. e non può operare in difformità alle altre AA.SS.PP., tranne se intenderebbe sconfinare nell’abuso. 2 Pertanto nell’interesse comune codesta O.S. invita ad sospendere con immediatezza, così come ha fatto l’ASP di Ragusa con nota prot. U-0019703 del 08 ottobre 2014, l’illegittima richiesta avvertendo che, in difetto, trascorsi giorni trenta dal ricevimento la presente sarà adita l’Autorità Giudiziaria in tutte le competenti sedi. In allegato la nota citata. N.Q. F.to Dott.Felice Merotto 3
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