Prevenire, riconoscere e trattare il burn out dello psicoterapeuta Giuseppe Vinci Psicoterapeuta, Co-responsabile Change Sabato 14 giugno 2014 – Villa Romanazzi Carducci - Bari Il lavoro dello psicoterapeuta è, per definizione, usurante – e questo è ben noto sin da Freud e Jung – in quanto incontro non solo tra le risorse proprie e del paziente, ma anche incontro tra i limiti e le ambivalenze di ciascuno dei protagonisti. L’incontro con i dolori e le difese del paziente sollecita un complesso di reazioni non meno profonde nel terapeuta, connesse alle proprie esperienze emozionali e al proprio funzionamento psichico; e chiunque svolga questa professione conosce bene sia la percezione della propria fatica, sia i segni, a volte drammatici, delle conseguenze intraviste in alcuni dei colleghi. A tutto questo si aggiungono gli elementi stressanti comuni a ogni contesto di lavoro, riguardanti le relazioni con i colleghi e con le istituzioni, che pure verranno accennati. Nel corso del seminario sarà proposta una schematizzazione degli elementi che possono aiutare lo psicoterapeuta a prevenire e a riconoscere il proprio possibile burn out, e a trattarlo. Bibliografia di riferimento Psicobiettivo 1/2006, Burn out e psicoterapia L. Cancrini, G. Vinci, Conversazioni sulla psicoterapia, Alpes Ed., 2013 G. Gabbard et al., La professione dello psichiatra, R. Cortina, 2013
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