Patrimoni - 24.05.2014 - "Quante belle Cenerentole"

Quante belle
Cenerentole
Gli analisti spesso si concentrano sulle big.
Ma è tra le start-up, i titoli sottili e le ex
glorie dimenticate che si nascondono buone
opportunità. Come SeSa che opera nell'IT,
Molmed nella biofarm, Retelit (ex ePlanet)
o D'Amico. Ma attenzione a...
di Guidalberto Bellosta
L
e maggior parte degLi analisti si
concentrano sulle società quotate più grandi, sia perché nella
maggior parte dei casi garantiscono una buona liquidità negli scambi,
sia perché avendo grandi dimensioni
È più difficile avere improvvise brutte
sorprese. Il rialzo del mercato azionario
ha messo alla frusta gli uffici-studi delle
banche e delle Sim, sempre alla ricerca
delle buone occasioni da comprare o di
titoli solidi e con bassa volatilità.
Il mercato azionario però è costituito
anche da società di dimensioni ridotte
che spesso vengono ignorate dagli analisti. Il motivo? nella maggior parte dei
casi si tratta di società con uno scarso
flottante, quindi poco liquide e con un
alto indice di volatilità, due caratteristiche che ai gestori e a molti investitori
non piacciono. Si tratta di piccole startup da poco presenti sul mercato Aim e
di vecchie glorie dimenticate da tempo
per le disillusioni offerte fino a pochi
anni fa, ma meritevoli di un monitoraggio attento sia per il mutato scenario,
sia per i cambiamenti del vertice che
ne hanno migliorato le prospettive.
Tra le nuove compagnie quotate sul
mercato azionario da circa un anno si
sta segnalando SeSa, una società operante nel settore della distribuzione
dei prodotti tecnologici, leader in Italia nella distribuzione di soluzioni IT a
valore per le imprese, che da venti anni
denuncia fatturati in aumento. SeSa è la
prima società, nata da una Spac, passata
dall'Ann al Mta. L'interesse degli investitori è puntato sul rapporto prezzo/utile
inferiore a 10. Un numero che ne mostra
la sottovalutazione se viene comparato
con analoghe società quotate. Sul titolo
SeSa si sono cimentale solo tre banche.
Tutte e tre hanno fissato target price
superiori alle quotazioni di fine aprile.
Ubi capeggia la lista dei rialzisti con un
target di euro 14,95- Segue Intermonte
con 14,50 euro. L'azione quota tra 13 e
13,50 euro. SeSa offre anche un buon
dividendo con un rendimento dell'azione che supera il 3%.
IL MERCATO AZIONARIO È
COSTITUITO ANCHE DA SOCIETÀ
DI DIMENSIONI RIDOTTE CHE
SPESSO VENGONO IGNORATE
Molmed, reduce dal recente aumento
di capitale, rappresenta un'altra importante e spesso sconosciuta realtà
nel settore biofarmaceutico. Molmed
è riuscita a passare quasi indenne attraverso il torrente di vendite che ha
caratterizzato le azioni biofarmaceutiche internazionali tra la fine di marzo
e l'inizio di aprile. Rappresenta una
22_Patrimoni_Maggio 2014
delle relatà più interessanti nel mondo
della farmaceutica italiana. Sul titolo
circola un ambizioso target fissato da
Banca Imi 111 marzo 2014 e posto a
1,45 euro. Esattamente il doppio della
quotazione pre-pasquale.
Retelit, la vecchia ePlanet, è una nuova
araba fenice del nostro mercato. L'esperienza di ePlanet era stata disastrosa. La
società, operante nel settore tecnologico delle comunicazioni grazie a una
rete di fibra ortica superiore a 7 500 km
ha ora totalmente cambiato faccia con
l'arrivo di un nuovo gruppo dirigente
che, con l'ausilio di fisici anche stranieri, ha rimodulato il business fissando
un dettagliato piano industriale finora
rigorosamente rispettato. Sul titolo aleggiano inoltre possibilità di cambiamenti
azionari, come d'altronde per Molmed,
in quanto non esiste un azionista di
maggioranza. Il maggior pacchetto si
limita infatti al 15%.
Tutto questo alletta la speculazione:
Vodafone infatti ha già lanciato recentemente due Opa su società operanti
nel settore delle fibre ottiche in Spagna
e in Germania.
Mid Industry e First Capital. La prima
società è quotata sul largo mercato, la
seconda all'Arni. First Capital Ila molto
coraggio: pur capitalizzando meno della
metà di Mid Industry ha iniziato un'OPA
strisciante che, a furia di incremento di
un anno fa da Edison risp per il cumulo
triennale.
Proprio Edison risparmio è un altro
jolly da tenere in considerazione. I francesi hanno delistato le azioni ordinarie
due anni fa mantenendo quotate le risparmio che garantiscono vtn dividendo
del 5%, I francesi hanno promesso di
riquotare le ordinarie. Se questo avvenisse tutti potrebbero ricordare il valore
patrimoniale delle ordinarie (circa 1,33
euro) e immaginare che l'azionista di
maggioranza non vorrebbe riquotarle
a prezzi inferiori. In borsa n o n si fa
beneficienza. E le risparmio, se questo
avvenisse, ne trarrebbero giovamento.
Sempre sul mercato Aim da segnalare
la scommessa di Expert Systems, la
società che ha inventato il correttore
prezzo, l'ha portata detenere il 22% di
Mid. Mid sta nel frattempo liquidando
le sue partecipazioni incassando u n diluvio di liquidità. Con la cessione di due
delle tre società partecipate ha portato
a casa oltre 6 euro per azione.
L'azionista di riferimento, First Capital, ha perciò proposto di distribuire
questi sei euro per azione ai soci. Un
dividendo stellare se si considera che
l'azione quota meno di 11 euro. Dopo
la distribuzione Mid Industry manterrà
il controllo di una sola partecipazione
allibrata in bilancio a prezzi interessanti.
La società di navigazione D'Amico
sta procedendo al rinnovo della flotta.
Riesce s e m p r e a c o m p e r a r e le navi
nei momenti in cui i contratti dei noli
sembrano quotare prezzi stracciati e
vendere quando il mercato si risveglia.
I target price, fissati spesso da società di
rating straniere, sono molto più elevati
delle attuali quotazioni In Italia Banca
Imi ha fissato il prezzo-obbiettivo a
0,92 euro, quasi il 50% in più delle
attuali quotazioni attorno a 0,64 euro..
Nel frattempo D'Amico è tornata a distribuire il dividendo.La società è una
scommessa sullo sviluppo economico
internazionale.
Intek, che tra le principali attività annovera quelle sul rame ereditate dagli
Orlando, rappresenta invece un jolly da
giocare sulla ripresa europea, grazie ai
suoi interessi in Germania. La società
capitalizza circa la metà del Nav. Se la
ripresa europea dovesse concretizzarsi
Intek è già ben posizionata. Nel frattempo sta lanciando iniziative interessanti anche in Cina. Da segnalare la sua
azione di risparmio che, al primo utile,
incasserà per il cumulo dei dividendi
u n dividendo estremamente elevato,
superiore anche a quanto distribuito
ri i 28/04/2014
23_Patrimoni_Mrt(7;!7io 2014
IL RISCHIO MAGGIORE?
L'ESTREMA VOLATILITÀ
CAUSATA DAI FENOMENI
INTERNAZIONALI
di bozze tanto utile con i pc. Ora si è
quotata sull'Aim, ma la sua ricerca di
ulteriori novità prosegue imperterrita.
Anche nel bistrattato settore dei fondi
chiusi immobiliari si riscoprono piccoli
gioielli dimenticati da anni. Già due
Opa sono state lanciate, ma la caccia
alla sottovalutazione r i m a n e aperta.
Ci sono fondi che ancor oggi quotano
(Qfari-Amundi Italia) la metà di quanto
quotavano tre anni fa. ma gli immobili
posseduti non si sono certamente dimezzati, anche perché periziati sistematicamente dagli esperti. Come per Qf
Uno, uno dei due fondi oggetto di Opa,
gruppi finanziari stanno rilevando a
prezzi inferiori del 30%-50% pacchetti di
immobili trattati a prezzi sviliti in borsa.
La corsa è aperta e nuove offerte su altri
fondi chiusi potrebbero concretizzarsi se
la situazione finanziaria internazionale
non dovesse all'improvviso deteriorarsi.
Questa è infatti la spada di Damocle per
tutto il settore azionario. Da quasi sei
armi le borse internazionali sono al rialzo. Wall Street si è triplicata. Ma gli utili
delle società non hanno messo a segno
una analoga performance. Le quotazioni perciò sono tese e giustificabili solo
sulla base del rendimento praticamente
nullo del contante o delle obbligazioni.
Ma se la pacchia dovesse finire...
Q