CIRC 79 Riepilogo Foglio Inform Emergenze

LICEO SCIENTIFICO STATALE "ALDO MORO"
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CIRCOLARE N. 79
Reggio Emilia, 10.10.2014
Ai Docenti
Agli Studenti
Al Personale ATA
SEDE
SUCCURSALE
ALBI
ALBO WEB
Oggetto:
Foglio Informativo su Piano di Emergenza e Fasi dell’Evacuazione dell’Edificio
Scolastico.
All’insorgere di un qualsiasi pericolo, ovvero appena se ne è venuti a conoscenza, chi lo ha
rilevato deve adoperarsi da solo o in collaborazione con altre persone (insegnanti, personale non
docente, studenti) per la sua eliminazione. Nel caso non sia in grado di affrontare il pericolo deve
darne immediata informazione al responsabile della gestione delle Emergenze il Dirigente
Scolastico prof. Villa Roberto e/o al D.S.G.A/A.S.P.P. sig.ra De Rosa Maria Rosaria, o al docente
R.L.S., prof. Giulio Bassoli, che valutata l’entità del pericolo, deciderà di emanare l’ordine di
evacuazione dell’edificio.
Di seguito vengono riassunte le diverse fasi dell’evacuazione dell’edificio scolastico
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L’Assistente amministrativa sig.ra Iovine C. Mirella o la sua sostituta sig.ra Rosalba Trovato è
incaricata di richiedere telefonicamente il soccorso degli Enti che gli verranno segnalati dal
Coordinatore dell'Emergenza o dal Capo d’Istituto.
L’inizio ed eventualmente la tipologia dell’emergenza sono comunicati a mezzo dei diffusori
acustici.
Il segnale di evacuazione consiste in un triplice squillo prolungato della campanella: le classi,
preavvisate, dovranno comunque attendere l’ordine di evacuazione impartito tramite diffusore
acustico prima di uscire dalle aule.
Nel caso di evento sismico gli alunni dovranno cercare riparo sotto ai banchi e possibilmente
vicino alla pareti portanti in attesa che venga emanato l’ordine di evacuazione.
Gli alunni che si trovassero in bagno o nei corridoi dovranno rientrare immediatamente in
classe o nella classe più vicina; se l’emergenza avviene nell’intervallo e ci si trova nell’area
cortiliva o lontano dalle aule si dovrà raggiungere autonomamente l’area di raccolta assegnata
alla propria classe.
Il responsabile per il proprio piano di competenza, provvede a:
 disattivare l’interruttore elettrico di piano (simulata in caso di esercitazione);
 disattivare l’eventuale erogazione del gas metano (secondo piano sede centrale);
 chiudere la valvola di intercettazione gas metano in esterno;
 aprire tutte le uscite che hanno apertura contraria al senso dell’esodo;
 impedire l’accesso nei vani ascensori o nei percorsi non previsti dal piano di emergenza;
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 controllare l’avvenuta evacuazione di aule e piani e chiudere tutte le porte, in particolare
quelle taglia – fuoco.
A seconda dell’emergenza (evento sismico, incendio, nube tossica ...) tutti sono tenuti a seguire
i protocolli di comportamento specifici riportati a lato delle planimetrie con le vie di fuga
presenti in classe.
Al segnale di evacuazione, gli alunni si alzeranno ordinatamente dai banchi, preleveranno
solamente gli indumenti pesanti, e si incolonneranno dietro all’apri - fila.
Dopo la diffusione dell’ordine di evacuazione, spetta all’insegnante in servizio nella classe la
scelta del momento in cui uscire nel corridoio e, insieme all’alunno apri -fila, accodare gli
alunni alle altre classi.
L’insegnante e lo studente serrafila si accerteranno che nessuno studente sia rimasto nell’aula.
L’Insegnante avrà cura di portare con sé il Registro di Classe con l’allegato modulo di
evacuazione (I serrafila avranno cura di controllare che ciò avvenga); se l’aula è
completamente vuota, la porta della classe viene chiusa; ciò semplifica il successivo controllo
che il personale A.T.A. è tenuto a svolgere; nel caso qualcuno necessiti di cure all’interno della
classe, lo studente indicato come soccorritore, provvederà a restare con l’infortunato fino
all’arrivo delle squadre di soccorso esterne. valutando le situazioni caso per caso ,se opportuno
che rimanga il docente o meno.
L’insegnante della classe seguito dallo studente apri- fila condurrà la classe all’esterno,
seguendo le vie di fuga assegnate, fino alle aree di raccolta. L’Insegnante in servizio
controllerà che ciò avvenga nel massimo ordine e che nessuno studente abbandoni
l’incolonnamento. Tutti, ma in particolare gli studenti apri- fila e serra-fila, sono tenuti a
memorizzare le vie di fuga e le aree di raccolta assegnate alla classe.
Gli studenti con difficoltà di deambulazione saranno accompagnati alle aree di raccolta da un
collaboratore scolastico nominato allo scopo, non appena il corridoio sia libero.
Giunti alle aree di raccolta gli insegnanti avranno cura di fare l’appello, di compilare il modulo
di evacuazione, di mantenere le classi unite e di consegnare il modulo di evacuazione al
personale di segreteria addetto all’area di raccolta assegnata, riconoscibile per le giacchette
giallo evidenziatore.
Completate le operazioni di competenza, il personale A.T.A., gli insegnanti non impegnati
nelle aule e gli eventuali visitatori si recheranno nell’area di raccolta antistante l’ingresso
principale, dove un delegato della Segreteria provvederà a fare l’appello ed a compilare un
modulo di evacuazione.
Il coordinatore dell’emergenza, ricevuti tutti i moduli di verifica compilati, compilerà a sua
volta un modulo riassuntivo che consegnerà al Capo d'Istituto per la verifica finale dell’esito
dell’evacuazione. In caso di studenti non presenti alla verifica finale, il capo dell’Istituto
informerà le squadre di soccorso esterne per iniziare la loro ricerca.
In caso di simulazione, il suo termine ed il conseguente rientro nelle aule saranno comunicati
tramite megafono dal Dirigente scolastico o da un suo delegato; fino a quel momento tutti sono
tenuti a rimanere nel punto di raccolta assegnato.
In caso di evacuazione per una reale necessità, tutti sono tenuti a rimanere nel punto di raccolta
assegnato fino ad ulteriori istruzioni comunicate tramite megafono dal Dirigente scolastico o da
un suo delegato. In particolare è fatto assoluto divieto di occupare le vie di accesso agli edifici
scolastici.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Villa Roberto
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