MASTERCLASS 4-6 Settembre 2014 Treviso, Chiesa di S. Agostino in collaborazione con: www.organidimarca.it docente lecturer: Marco Ruggeri Introduzione al corso Il corso vuole affrontare un periodo ancora ricco di sorprese come l'Ottocento organistico italiano. Abituati al solito cliché dell'organo che imita il melodramma, in realtà il discorso merita molti ampliamenti che vanno in varie direzioni: innanzitutto, un approfondimento del rapporto con il teatro d'opera a livello di generi e forme; i legami organologici con l'orchestra e con la banda, considerando anche le loro sorprendenti evoluzioni dalla fine del Settecento per oltre un secolo; l'emancipazione del repertorio organistico dall'uso liturgico all'impiego concertistico; l'affermazione del virtuosismo solistico strumentale, ivi compreso quello organistico; gli sviluppi dell'organaria di fine Ottocento e gli influssi della letteratura franco-tedesca; la creazione di una scuola organistica attraverso l'opera dei compositori e la pubblicazione di metodi e trattati. Giovedì 4 settembre 2014 – Conferenza di Marco Ruggeri “Il pianoforte è lo schizzo, l’organo è l’opera: relazioni tra organo, orchestra e melodramma nell’Ottocento italiano” “Piano is the sketch, organ is the work: relations between organ, orchestra and opera in the Nineteenth Century in Italy” – Concerto di Marco Ruggeri - Prova di un organo moderno Pur nella brevità del corso, si vuole dunque inserire l'esecuzione dei brani in programma nel contesto musicale e culturale sopra accennato, mediante analisi formali, osservazioni sulla registrazione e sull'imitazione strumentale, riferimenti alla biografia e alla produzione dei singoli autori, senza trascurare anche gli aspetti esecutivi strettamente tecnici e pratici. - Incendio Ideale con campane a martello - Suonatina in Re con tromba obbligata - Sonata in Mi n°2 - Versetti per il Gloria in Fa Durante il corso verranno forniti anche riferimenti bibliografici di edizioni e articoli per l'approfondimento del repertorio preso in esame. This course will deal with the Italian organ music in 19th common stereotype regards organs as imitating melodrama, but this issue deserves a deeper insight in different directions: first of all, the relation with the genres and forms of the opera; the connections of organ with orchestra and band, also considering their surprising evolutions starting from the end of the Eighteenth Century and for over a century; the emancipation of organ repertoires from liturgy and its use in concerts; the success of instrumental solo virtuosity, including organ; the development of organ building at the end of the nineteenth century and the influences of French-German literatures; the creation of an organ school based on the works of composers and the publication of methods and treatises on organ playing. Though in short, the course will include the execution of pieces belonging to the above mentioned musical and cultural context through formal analysis, observations on recording and instrument imitation, references to the biography and production of each author as well as strictly technical and practical aspects of execution. Bibliographic references of publications and articles for a thorough analysis of the repertoire examined during the course will also be supplied to students. (Marco Ruggeri) - Andante - Allegretto pastorale caratteristica per Sinfonia - Sinfonia metà per organo e metà per pianoforte - La danza degli astri - Grande sinfonia sopra i motivi dello “Stabat Mater” del celebre Rossini Venerdì 5 settembre 2014 lezione lecture lezione lecture Sabato 6 settembre 2014 lezione lecture lezione lecture Concerto finale degli allievi della masterclass sullo storico Organo “Serassi”. of the students attending the masterclass on the historic Organ “Serassi”. LO STORICO ORGANO “SERASSI” Anno 1858, opera n° 650 E’ stato costruito dai celebri organari Serassi di Bergamo nel 1858, numero d’opera 650. Rappresenta l’unico esemplare di organo serassiano, integro ed originale in ogni sua parte, esistente nella nostra città e provincia. Il suo notevole valore storico artistico è rappresentato, oltre che dall’altissima qualità dei materiali impiegati e dalla genialità e abilità dei suoi costruttori, dalle ricche sonorità e possibilità timbriche. Il “melodium”, ricco di registri particolarmente cantabili e racchiuso in cassa espressiva, è collocato in posizione tergale, cioè dietro l’organista, nel parapetto della cantoria. E’ stato restaurato nel 1987 dall’organaro Giorgio Carli di Pescantina (VR) e, successivamente, dall’organaro Francesco Zanin di Codroipo (UD). Possiede due tastiere in osso ed ebano di 58 note (Do1-La5). Pedaliera “a leggio” di 18 pedali (Do1-Fa2), di cui gli ultimi due azionano rispettivamente il tamburo e la “terza mano”. I somieri sono del tipo “a vento”, divisione tra bassi e soprani ai tasti Si2/Do3. Registri azionati da manette a incastro e tiranti a pomello collocati a destra e a sinistra delle tastiere. Pressione del vento mm. 50. Accordatura a temperamento equabile. THE “SERASSI” ORGAN Year 1858, work n° 650 It has been manufactured by the well-known organ-builders Serassi from Bergamo in 1858, opus number 650. It is the only specimen of a Serassi organ, integral and original in any part, still existing in our town and province. Its great historical and artistic value lies in the high quality of the materials it has been made from and by the genius and skill of its manufacturers, as well as in its rich sonority and timbres. The “melodium”, rich in particularly “cantabile” registers and enclosed in a swell box, is located in rear position, i.e. besides the organ player, in the handrail of the choir. It has been restored in 1987 by the organ-builder Giorgio Carli from Pescantina (VR) and then by the organ-builder Francesco Zanin from Codroipo (UD). It features two keyboards made of bone and ebony with 58 notes (C-A). A slanting pedalboard with 18 pedals (C-F) the last two of which operate respectively the “tamburo” and the “terza mano”. The windchests are of the “wind” type, partition between bass and soprano at B/C keys. Stops are operated through embedded handles (throttles) and knob tie-rods fitted at the left and right sides of keyboards. Wind pressure mm. 50. Equal temperament tuning. GRAND’ ORGANO (Tastiera Superiore) Principale Bassi 16’ Principale Soprani Principale Bassi 8’ Principale Soprani Ottava Bassi Ottava Soprani Quintadecima (rit. Sol 4) Decimanona (rit. Do #4) Vigesimasesta (rit. Do# 3-4) Vigesimanona (rit. So l2-3-4) Trigesimaterza e sesta (Do# / Sol# 2-3-4) Contrabbassi al Pedale 16’ Corni da Caccia Soprani 16’ Cornetto a Due Canne XV-XVII Fagotto Bassi 8’ Trombe Soprani 8’ Corno Inglese 16’ Violoncello Bassi 4’ Viola Bassi 4’ Fluta Soprani 8’ Ottavino Soprani 2’ Voce Umana Soprani 8’ Clarinetto Soprani (comb.) 16’ Tromboni al Pedale 8’ MELODIUM (Tastiera Inferiore) Ottava Bassi 4’ Viola Bassi 4’ Violoncello Soprani 8’ Flauto Soprani 4’ Violetta Soprani 8’ Voce Flebile Soprani 8’ PEDALETTI PER: Fagotto Corno Inglese Ottavino Gelosia Dell’Eco Tiratutti Combinazione Libera alla Lombarda MARCO RUGGERI Marco Ruggeri, nato a Cremona nel 1969, ha studiato con G. Crema, E. Viccardi, G. Fabiano, N. Scibilia e M. Ghiglione ai Conservatori di Piacenza e Brescia, diplomandosi in Organo, Clavicembalo e Direzione di Coro. Ha studiato Composizione con P. Ugoletti e si è perfezionato in Clavicembalo con A. Marcon alla Schola Cantorum di Basilea. Premiato al Concorso Organistico Internazionale di Bruges, ha vinto il primo premio al Concorso Clavicembalistico di Bologna nel 1997. Si è laureato cum laude in Musicologia con una tesi sulla musica sacra rinascimentale. Ha al suo attivo numerosi articoli e pubblicazioni sull'Ottocento organistico italiano, tra cui l'edizione della musica organistica di Ponchielli e il Catalogo del Fondo Musicale di P. Davide da Bergamo. Per le Edizioni Paideia sta curando l'opera omnia in facsimile della musica di P. Davide da Bergamo e il catalogo generale delle opere. È autore di un apprezzato Manuale di basso continuo (Ed. Ricordi). Ha registrato per Tactus, Sony, Stradivarius, MV Cremona, La Bottega Discantica, Multimedia S. Paolo. La registrazione dell’opera organistica di Ponchielli ha conseguito il riconoscimento “Musica eccezionale” dalla rivista “Musica”. Ha registrato cd dedicati ad opere di P. Davide da Bergamo, G. S. Serini (al cembalo), W. A. Mozart, M. E. Bossi e D. Scarlatti. È in uscita per Brilliant una serie di cd di autori italiani dell'Ottocento. Collabora in duo con la violinista Lina Uinskyte e con l'Ensemble Ottoni Romantici eseguendo un repertorio originale e di trascrizioni dal Settecento al Novecento. È docente in ruolo al Conservatorio di Novara e titolare dell'organo-orchestra Lingiardi 1877 di S. Pietro al Po in Cremona. Born in Cremona in 1969, Marco Ruggeri studied with G. Crema, E. Viccardi, G. Fabiano, N. Scibilia and M. Ghiglione at the Academies of Music in Piacenza and Brescia, and took a degree in harpsichord-organ and choir conduction. He studied composition with P. Ugoletti and specialized in harpsichord with A. Marcon at the Schola Cantorum in Basel. He won a prize at the Organ competition in Bruges and was awarded the first prize at the Harpsichord competition in Bologna in 1997. He graduated cum laude in Musicology with a thesis on the Renaissance sacred music. He wrote a number of articles and is the author of many publications on Italian organ music of Nineteenth century, including an edition of organ music by Ponchielli and the Music Fund catalogue of P. Davide da Bergam, as well as of his complete works in facsimile. He is the author of an appreciated manual of basso continuo (Ed. Ricordi). His recordings have been published by Tactus, Sony, Stradivarius, MV Cremona, La bottega Discantica, Multimedia S. Paolo. His recording of the organ music by Ponchielli has been judged “Outstanding Music” by the magazine “Musica”. He recorded CD’s with music by P. Davide da Bergamo, G.C. Serini (harpsichord), W.A. Mozart, M.E.Bossi and D. Scarlatti. A series of CD’s with works by Italian authors of the Nineteenth century is being published by Brilliant. He plays in a duo with violinist Lina Uinskyte and with the Ensamble Ottoni Romantici, performing an original repertoire as well as transcriptions of music from the Seventeenth to the Nineteenth Century. He is a permanent teacher at the Academy of Music in Novara and official organist of the “Lingiardi 1977” Ochestra-organ in San Pietro al Po in Cremona.
© Copyright 2024 ExpyDoc