IT IT COMUNICAZIONE AI MEMBRI

PARLAMENTO EUROPEO
2014 - 2019
Commissione per le petizioni
29.9.2014
COMUNICAZIONE AI MEMBRI
Oggetto:
1.
Petizione 1257/2013, presentata da M.M., cittadino italiano, sulle distorsioni
nel mercato interno e il rating dei sistemi bancari in Europa
Sintesi della petizione
Da quando la crisi finanziaria ha colpito l'Europa, le agenzie di rating del credito hanno
concentrato la loro attenzione sul debito sovrano. Il livello del debito sovrano è utilizzato
come parametro per determinare i rating del credito delle imprese all'interno di un paese.
Pertanto, il rating di uno Stato membro influenzato dal livello del debito sovrano (rapporto
debito-PIL) ha un forte impatto sul rating delle banche stabilite nel paese in questione.
Secondo il firmatario, pertanto, le banche con un rating migliore possono garantire denaro a
un costo inferiore e, quindi, essere più competitive nel mercato interno. Analogamente, se un
paese calcola il proprio debito sovrano in modo diverso, ottenendo un più basso rapporto
debito-PIL, tale paese riceve probabilmente un rating del credito elevato, come è accaduto con
il Regno Unito.
In tal senso, la petizione rimanda all'assenza di trasparenza del debito aggregato britannico,
dal quale gli aiuti di Stato nel settore della sicurezza sociale (Royal Mail Pension Plan) sono
stati apparentemente esclusi; senza tale esclusione, il rapporto debito-PIL del Regno Unito
supererebbe il 130%, e sarebbe quindi più alto di quello di altri paesi con un rating più basso,
come l'Italia o il Portogallo.
Secondo il firmatario, in tale situazione si potrebbe parlare di aiuti di Stato dissimulati, che
distorcono la concorrenza e il funzionamento del mercato interno in termini di aumento di
capitale. È opportuno che la Commissione rettifichi tale stato di cose.
2.
Ricevibilità
CM\1035648IT.doc
IT
PE539.545v01-00
Unita nella diversità
IT
Dichiarata ricevibile il 3 aprile 2014. La Commissione è stata invitata a fornire informazioni
(articolo 216, paragrafo 6, del regolamento).
3.
Risposta della Commissione, ricevuta il 29 settembre 2014.
La tesi sostenuta nella petizione è che i dati relativi al debito sovrano degli Stati membri non
possono essere comparati fra loro, il che determina distorsioni nel mercato interno. Secondo il
firmatario, ciò accade perché gli Stati membri che comunicano un livello di debito pubblico
inferiore beneficiano di un rating migliore, fornendo quindi una sovvenzione implicita agli
istituti finanziari aventi sede nel loro territorio, che possono finanziarsi sul mercato a
condizioni molto più favorevoli. In particolare, egli fa riferimento a una pubblicazione del
giugno 2013 dell'istituto statistico nazionale del Regno Unito (Office for National Statistics ONS), che offre varie presentazioni analitiche del debito netto del settore pubblico, in base
alle quali esso oscilla tra il 74,9% e il 139,1% del PIL, e confronta tali valori con i dati relativi
al debito pubblico di Italia e Portogallo pubblicati da Eurostat.
I dati sul debito pubblico secondo i criteri di Maastricht sono forniti a Eurostat dagli Stati
membri e sono ottenuti conformemente a definizioni armonizzate. Tali definizioni sono
disciplinate in maniera estremamente precisa in atti giuridici dell'Unione europea,
segnatamente nel regolamento (UE) n. 549/2013 e nel regolamento (CE) del Consiglio n.
479/2009. Per garantire che i dati siano perfettamente comparabili all'interno dell'UE,
Eurostat verifica inoltre che le statistiche trasmessegli siano state elaborate conformemente
alle norme comuni. La sorveglianza di bilancio multilaterale effettuata nell'Unione europea si
basa su tali dati armonizzati e verificati, pubblicati da Eurostat, che sono perfettamente
paragonabili per tutti gli Stati membri. Conformemente a questa metodologia armonizzata, nel
2013 il debito pubblico del Regno Unito è stato pari al 90,6% del PIL, contro il 129,0% del
Portogallo e il 132,6% dell'Italia (cfr. http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/223042014-AP/EN/2-23042014-AP-EN.PDF).
Accanto a questi dati europei armonizzati, gli Stati membri possono pubblicare dati nazionali
sul debito pubblico sulla base di propri criteri nazionali, come accade ad esempio nel Regno
Unito. Le differenze concettuali tra i dati sulla situazione finanziaria del settore pubblico
pubblicati dall'istituto statistico nazionale del Regno Unito e i dati sul debito pubblico in base
ai criteri di Maastricht pubblicati da Eurostat sono illustrate nella pubblicazione dell'ONS
intitolata "Annex A - Comparability with UK Public Sector Finances"
http://www.ons.gov.uk/ons/dcp171778_358053.pdf. I dati sul debito basati su definizioni
nazionali non vengono verificati da Eurostat e non possono essere direttamente comparati a
quelli di altri Stati membri.
Con riferimento all'aspetto della petizione relativo agli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 107,
paragrafo 1, del trattato si configura un aiuto di Stato in presenza di un vantaggio selettivo per
talune imprese o talune produzioni, il che significa a sua volta che deve sussistere un
trattamento favorevole rispetto a operatori economici o attività economiche che si trovano in
una situazione di fatto e di diritto analoga. Non è possibile ritenere che banche situate in Stati
membri diversi si trovino in una situazione di fatto o di diritto analoga; pertanto, differenze
nella condotta degli Stati membri come quelle identificate nella petizione non rientrerebbero
nell'ambito d'applicazione delle norme sugli aiuti di Stato, e comunque non vi sono
indicazioni del fatto che, a seguito della condotta denunciata, uno Stato membro riserva un
trattamento particolare a determinate attività economiche.
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CM\1035648IT.doc
Conclusioni
L'esistenza di dati armonizzati sul debito pubblico, pubblicati da Eurostat, garantisce che gli
operatori di mercato possano prendere decisioni informate. Di conseguenza, il fatto che i dati
degli Stati membri non possano essere confrontati fra loro non può dar luogo a distorsioni del
mercato interno.
Accanto ai dati armonizzati, vari istituti degli Stati membri possono pubblicare altri dati
statistici - come fanno peraltro - sulla base di criteri nazionali o per finalità analitiche diverse.
I dati di quest'ultimo tipo pubblicati dagli Stati membri non possono essere comparati
direttamente fra loro.
CM\1035648IT.doc
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