Ipab, di male in peggio Piazza Armerina.

MERCOLEDÌ 12 MARZO 2014
LA SICILIA
ENNA .31
Ipab, di male in peggio
In breve
PIAZZA ARMERINA
Incontro per ascoltare fra’ Biagio Conti
Piazza Armerina. Tre del cda si dimettono: è crisi amministrativa oltre che finanziaria
PIAZZA ARMERINA. Si profilano ancora momenti
critici per l’Ipab - Casa di Riposo “San Giuseppe”
oltre che sotto l’aspetto finanziario adesso anche
sotto il profilo amministrativo. Ieri mattina tre
dei cinque componenti del consiglio di amministrazione della struttura assistenziale, quasi in
contemporanea, hanno inviato all’ufficio protocollo dello stesso ente e all’assessorato regionale alla Famiglia e alle politiche sociali le loro dimissioni irrevocabili. Si tratta di Nicolò Nicolosi,
Onofrio Prestifilippo e Calogero Diana. Il consiglio
di amministrazione dell’Ipab era stato rinnovato
circa un anno fa, con decreto dell’assessore regionale, e doveva durare in carica per 5 anni così come stabilito dalla statuto dell’ente che in uno dei
suoi articoli prevede appunto che il Cda oltre alla durata quinquennale sia composto da 5 membri: all’assessore regionale della famiglia, delle
politiche sociali e del lavoro, compete la nomina
del presidente e di un consigliere, gli altri consiglieri vengono nominati rispettivamente, uno,
dal vescovo della diocesi di Piazza Armerina, e
CALOGERO DIANA, UNO DEI DIMISSIONARI
IN UN BAR DI LEONFORTE
due, dal sindaco.
A dare le dimissioni sono stati i due componenti nominati dal sindaco (Nicolosi e Diana) e
quello nominato dal vescovo (Prestifilippo) al
momento rimangono in carica il presidente Nunzio Crimì, funzionario regionale e il geom. Giovanni Russo (anch’esso dipendente regionale)
ambedue di nomina assessoriale. Che il clima
non fosse disteso nell’amministrazione dell’Ipab lo si era intuito durante il Consiglio comunale della settimana scorsa, convocato per discutere le problematiche finanziarie della Casa di Riposo che ha un debito di 2 milioni di euro verso
i suoi dipendenti, a cui non paga regolarmente gli
stipendi dal 2008, con consequenziali proteste e
gesti clamorosi da parte dei lavoratori. Inoltre altri 600 mila euro di debiti l’Ipab li ha contratti
con i fornitori e per l’erogazione dei servizi. Durante il civico consesso il portavoce dei lavoratori, Salvatore Barbera, ammesso in aula, aveva
elencato tra le richieste dei dipendenti anche
quella delle dimissioni del Cda e della formazio-
ne di uno nuovo con la presenza al suo interno di
almeno un rappresentante dei lavoratori. Rino
Diana, ha anche motivato il perché delle sue dimissioni dicendo: «Rassegno le mie dimissioni in
maniera irrevocabile poiché non condivido la
gestione personale ed autocratica dell’ente da
parte dell’attuale presidente, dott. Nunzio Crimì,
funzionario regionale. Ritengo che l’attuale consiglio d’amministrazione sia stato relegato ad
ente di ratifica delle scelte personali del presidente non condivise con i membri dello stesso
cda».
Diana aggiunge: «Nella lettera di dimissioni ho
invitato l’attuale sindaco del Comune di Piazza
Armerina a chiedere all’assessorato regionale il
commissariamento dell’Ipab e inoltre al presidente del consiglio comunale di istituire una
commissione consiliare d’inchiesta sulla gestione commissariale degli ultimi anni». La decisione finale adesso spetta all’assessore regionale alla famiglia e alle politiche sociali, Ester Bonafede.
MARTA FURNARI
DOPO QUASI UN ANNO DI SOLLECITAZIONI
Finisce a botte
Nuova tac all’ospedale “Chiello”
tra titolare e cliente cerimonia di inaugurazione
f. g.) Una lite per futili motivi tra il
proprietario di un bar e un cliente
ha rischiato a Leonforte di tramutarsi in linciaggio. Su questa lite
stanno indagando i carabinieri della locale stazione, diretta dal luogotenente Domenico Polifronte e
quelli della compagnia di Enna, diretta dal capitano Daniele Puppin.
La vicenda nasce dopo che un
cliente è stato strattonato e allontanato dal bar in maniera troppo vigorosa. Il cliente non demorde e il
diverbio si sposta in piazza Margherita, in pieno centro storico e
qui tra grida e telefonate arrivano
familiari e amici del cliente, che
vogliono farsi giustizia. Un impatto
pericoloso per il gestore del bar,
ma sono entrate in azione le centrali operative delle forze dell’ordine e così arrivano poliziotti e carabinieri. Qualche contatto fisico tra i
due c’è stato tanto è vero che il
cliente si è dovuto recare in ospedale per essere medicato, perché i
tentativi conciliazione sono falliti.
Ora i carabinieri stanno svolgendo
indagini per individuare chi ha partecipato all’alterco cominciando
dal momento in cui titolare del bar
e cliente hanno avuto il primo
scontro verbale e poi quello fisico.
Una certezza è che parenti e amici
del ferito hanno agito velocemente
al punto da circondare il titolare
del bar per linciarlo. E sarebbero
passati alle vie di fatto se non fossero intervenute le forze dell’ordine a
calmare gli animi e ad allontanare
tutti, proteggendo il titolare del bar.
Finita l’aggressione, il ferito è stato
portato all’ospedale di contrada
San Giovanni dove è stato medicato per escoriazioni sparse e qualche
ferite, ma niente di grave.
PIAZZA ARMERINA. Domani alle 12 all’ospedale
“Michele Chiello” si svolgerà una piccola cerimonia inaugurale per la nuova Tac installata
nel nosocomio piazzese. Il momento inaugurale è stato richiesto dall’associazione “Comitato
Pro – Chiello” e promosso dalla direzione Asp
4 di Enna. La cerimonia all’interno del reparto
di radiologia avverrà alla presenza del direttore generale Giuseppe Termine, il direttore sanitario Filippo Muscià, del nuovo direttore dell’ospedale “Chiello” Camilleri, del sindaco Filippo Miroddi, della presidente del “Pro- Chiello”
Rosa Rovetto e del vicepresidente Massimo Di
Seri. Dopo la benedizione da parte del cappellano ospedaliero, don Tino Regalbuto, a presentare ufficialmente la nuova apparecchiatura sarà il primario del reparto di radiologia
dott. Gaetano Alberghina, coadiuvato dal dirigente medico radiologo, dott. Guglielmo Rizzo.
«La breve ma intensa cerimonia - dice Rosa
Rovetto - rappresenterà un momento significativo per la nostra struttura ospedaliera». Il
montaggio e collaudo della Tac di ultima gene-
razione si è concluso di recente.
Adesso come
preannunciato si
può dunque procedere alla presentazione ufficiale dell’apparecchiatura già
simbolo per i
piazzesi della rinascita sanitaria
del nosocomio
“Chiello”.
La presidente
Rovetto aggiunge: «Quasi un anno di sollecitazioni si sono finalmente concretizzati con la nuova Tac, che
rappresenta un importante obiettivo raggiunto per noi cittadiniimpegnati costantemente
nella rivitalizzazionedella struttura ospedaliera».
mar. fur.) Per il prossimo venerdì organizzato
un incontro quaresimale dedicato ai giovani
della città per ascoltare le testimonianze di fra
Biagio Conti. L’evento sarà tenuto presso la
parrocchia San Pietro, a partire dalle ore 19, ed
è stato organizzato dal vicariato di Piazza
Armerina e dalla consulta cittadina di
pastorale giovanile. Il vicario don Ettore
Bartolotta spiega: «Ascolteremo l’esperienza
personale di fra Biagio Conte, da sempre
impegnato a portare conforto ai senzatetto
della stazione centrale di Palermo, per i quali
si batte attraverso diverse proteste,
assistendoli nei locali di via Archirafi, dove ha
fondato nel 1993, la “Missione di Speranza e
Carità”, che ospita e accoglie circa 150 persone
bisognose».
Davide Campione (nella foto), coordinatore
dei Giovani Orizzonti e animatore della
pastorale giovanile, dice: «Vivremo una serata
all’insegna della comunione, della spiritualità
e della preghiera per convertire il nostro cuore
al pentimento e prepararci ai riti quaresimali».
PIETRAPERZIA
Spaccio di droga, domiciliari per Giarrizzo
I componenti del
Comitato
cittadino Pro
Chiello
presieduto da
Rosa Rovetto
MAR. FUR.
Giovanni Giarrizzo, 20 anni, di Pietraperzia, ha
ottenuto gli arresti domiciliari dopo che il Gip
Elisabetta Mazza ha accolto l’istanza dei suoi
avvocati difensori Salvatore Bevilacqua e Fabio
Aleo, gli arresti domiciliari. Giarrizzo era stato
arrestato con l’operazione antidroga “Zero in
condotta” effettuata dal comando provinciale
della guardia di finanza e della Tenenza di
Piazza Armerina. Giarrizzo si trovava ristretto
nel carcere di Enna dalla notte del 25 febbraio,
ora è stato autorizzato a raggiungere la sua
abitazione di Pietraperzia. Il gip, pur ritenendo
la persistenza dei gravi indizi nei confronti di
Giovanni Giarrizzo, ha però considerato anche
alla luce della recente sentenza della Corte
costituzionale, ridotte le esigenze cautelari
tutelabili con la misura degli arresti
domiciliari. Giovanni Giarrizzo gli inquirenti
avevano attribuito il ruolo di coordinatore
nell’attività di spaccio tra Pietraperzia,
Barrafranca e qualche altro comune viciniore.
LEONFORTE
ESCALATION DELLA BAND GAGLIANESE
GIOCHI DI MATEMATICA. Studenti dello Scientifico alla finale nazionale
“Radicasicula” in auge
con il brano “U pazzu”
“Farinato” sempre ai vertici
GAGLIANO. I Radicasicula cominciano a farsi spazio nel panorama
della musica italiana. Sono stati pubblicati appena due giorni fa
singolo e videoclip del brano “U Pazzu”, vincitore del Festival dei
Castelli Romani 2013. Il brano è stato registrato a Roma presso gli
studi Musich Ranch di Claudio Bastianelli, direttore di studio,
chitarrista professionista che vanta collaborazioni con Mogol e
altri autori di fama. Missaggio e mastering sono a cura di Christian
Valente, ingegnere del suono, dimostratore Avid e fonico di
Niccolò Fabi, ma anche di altri artisti. Il video è stato girato a
Velletri, con la regia e il montaggio di Gianluca Fabbri e la
collaborazione di Matteo Mammucari (regista che vanta diverse
collaborazioni nel settore e dirige vari progetti cinematografici
per l’università Tor Vergata di Roma). Coordinatore artistico
Daniele Cedroni; produzione esecutiva Guaranà Eventi di
Francesca Cedroni. Questa è solo la prima fase, poiché a breve
partiranno sei mesi di ufficio stampa nazionale a cura di Patrizia
Claps. La band gaglianese è ormai proiettata verso l’alto, grazie
alla visibilità che il premio nazionale di Velletri offre agli artisti
emergenti. Il brano “U pazzu” ha subito catturato l’attenzione e
l’interesse della giuria di esperti (tra cui Cesario di Elio e le storie
tese) che lo hanno portato alla vittoria, dopo una lunga selezione
a livello nazionale. La band è formata da cinque giovani gaglianesi
con la passione per la musica: Salvo Caloni e Giusy Palmisano alla
voce, Filippo La Ferrera alla batteria, Graziano Li Calzi alla chitarra
e Salvo La Ferrera alla fisarmonica. Salvo Caloni ha anche scritto il
testo, vincendo il premio speciale come “miglior testo”. Per un
anno il brano “U pazzu” sarà trasmesso per radio e tv. Il video è
già cliccabile su Youtube.
ENNA. Finale dei giochi di matematica
prenotata per gli studenti del liceo
Scientifico “Farinato” di Enna attesi
adesso dalla finale di Cesenatico il
prossimo maggio.
Il liceo ennese conferma dunque la
sua tradizione di istituto capace di
primeggiare nelle competizioni di
matematica.
Quattro i Poli siciliani in cui si è svolta
la gara regionale a squadre ed il liceo
“Farinato” ha partecipato in due di
essi, Gela e Caltagirone, conquistando
la vittoria nel Polo gelese. Un primo
posto per la quale c’era grande fiducia
e le attese non hanno tradito visto
che è stato conquistato il primo
posto.
Ad ottenerlo la squadra formata da
Stefano Bonsignore, Daniele Gioia,
Gabriele Cacciato, Giulio Castagna,
William Di Venti, Daniel Perillo e
Giuseppe Puglisi.
Nel Polo di Caltagirone hanno invece
partecipato degli studenti più
giovani, si tratta di Marco Bellavia (il
quale parteciperà da riserva alle
nazionali), Daniel Gulino, Angelo
Rampello, Carmelo Savoca, Stefano
Avanzato, Andrea Manuele e
Giuseppe Savasta.
I docenti referenti che durante l’anno
assistono i giovani sono invece Lucia
Baldi, Maria Catena Ferrarello,
Elisabetta Arena, Silvia Prezzavento
ed Antonia Barrile.
La finale nazionale si disputerà dall’8
all’11 maggio a Cesenatico dove si
cercherà di conquistare un buon
piazzamento: “Non è la prima volta
che partecipiamo alla finale
nazionale” dicono i docenti che
fissano l’obiettivo: “Vogliamo passare
la semifinale tenendo però in
considerazione che le scuole
partecipanti sono tante e non sarà
per nulla semplice”.
VALENTINA LA FERRERA
WILLIAM SAVOCA
IL GRUPPO MUSICALE «RADICASICULA»
GLI ALUNNI DEL LICEO SCIENTIFICO «FARINATO» DI ENNA
Aro, convocati i capigruppo consiliari
car. pon.) Il presidente del Consiglio Comunale
di Leonforte, Floriana Romano, ha convocato
per oggi pomeriggio i capigruppo consiliari
Rosa Maria Pedalino, Salvatore Grillo,
Giovanni Ghirlanda, Antonino Forno, Angelo
Leonforte, Salvatore Smario e il vicepresidente
del Consiglio Davide Barbera.
Sono parecchi i problemi sul tavolo
dell’amministrazione e del consiglio
comunale, si tratterebbe di trovare l’accordo
su alcuni punti da trattare subito, comunque
nel corso della prossima seduta, se questa
verrà fissata. Come la costituzione dell’Aro
(Area di raccolta ottimale) tra i Comuni di
Leonforte e Nissoria, progetto che i consiglieri
approverebbero dopo avere avuto in mano i
dati che riguardano i costi e l’eventuale
assunzione o meno del personale attualmente
in forza all’Ato che, si sa, è una società in
liquidazione. Ma anche dello spinoso
problema dell’approvazione del Piano di
riequilibrio finanziario, rinviato nella scorsa
seduta del massimo consesso civico e che non
può essere più procrastinato.
«Creare uno scivolo per i disabili»
Pietraperzia. Niente barriere architettoniche davanti la società Regina Margherita
PIETRAPERZIA. Abbattimento delle barriere architettoniche con la creazione di uno scivolo
per disabili all’ingresso della società operaia di
Regina Margherita in piazza Vittorio Emanuele. Questa la richiesta del delegato cittadino
dell’Associazione nazionale guida legislazioni
handicappati trasporti, Salvatore Calì, il quale
esorta il comune pietrino a dare un servizio a
favore dei disabili pietrini, adeguando l’accesso ai pubblici uffici sotto il profilo dell’accessibilità, adattabilità e fruibilità. La richiesta è stata inviata al primo cittadino Vincenzo Emma e per conoscenza anche al responsabile dell’ufficio tecnico del comune, Salvatore Patti.
«La realtà locale si deve uniformare ai tempi
- afferma il delegato cittadino Anglat, Salvatore Calì - per cui l’abbattimento alle barriere architettoniche è una necessità a cui un comune
non può tirarsi indietro davanti ad ogni richie-
sta del genere da parte dei cittadini pietrini che
non possono raggiungere un luogo desiderato
perché trova di fronte degli ostacoli». L’Anglat
ha una rappresentanza a livello provinciale
che ha come obiettivo a favore dei disabili di
procedere allo snellimento delle procedure, a
oggi necessarie, per il rinnovo delle patenti
speciali di guida e l’inserimento di suoi rappresentanti all’interno delle relative commissioni.
«Alle istituzioni locali chiedo - continua Salvatore Calì - che intervenga a tal punto che il disabile possa vivere la quotidianità nella maniera meno disagiata possibile. Per questo c’è bisogno di realizzare, inoltre ulteriori scivoli necessari e indispensabili ai disabili muniti di carrozzina per accedere anche sui marciapiedi». La richiesta di riferisce all’intera rete stradale posta
dove è riservato al transito dei pedoni di viale
Guglielmo Marconi e via Stefano Di Blasi.
RENATO PINNISI
SALVATORE CALÌ