ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE CONCA TOLMEZZINA PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 PIANO DELLA PRESTAZIONE 2014 - 2016 dei Comuni dell’Associazione Intercomunale “Conca Tolmezzina” PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI 2014 PIANO DELLA PRESTAZIONE 2014 - 2016 PARTE 1^ Introduzione – la programmazione – l’organizzazione A partire dall’esercizio 2013 al PEG, Piano Esecutivo di Gestione, è stato unificato organicamente il Piano della prestazione (o Piano della performance), così come previsto dal comma 3 bis dell’art 169 del TUEL, introdotto dal D.L. 174/2012. Si avvia dal 2013 un processo evolutivo della programmazione organizzativa dell’Ente (e per Ente va intesa la Associazione intercomunale della Conca Tolmezzina), che dovrà traguardare nuovi livelli, dovrà essere idoneo a garantire maggiormente la traduzione operativa degli obiettivi strategici prefissati dagli organi politici e al contempo fungere da strumento di lavoro per la struttura e documento base per attuare il confronto, attraverso un idoneo sistema di indicatori, fra quanto ci si è prefissati di realizzare e quanto effettivamente raggiunto a livello di Ente, di processo, di responsabili,. Lo schema di riferimento del nuovo documento prevede l’articolazione degli obiettivi strategici su un arco temporale di mandato e degli obiettivi direzionali su un orizzonte temporale triennale e la definizione degli standard di qualità attesi per i servizi dell’amministrazione. Quindi a seguito della approvazione dei bilanci annuali, si procede alla definizione di obiettivi operativi e indicatori di risultato, alla attribuzione degli obiettivi stessi e delle risorse alle Posizioni Organizzative, ai Leader di processo ed al personale assegnato a ciascun processo. La lettura integrata del PEG e del Piano della performance fornisce un quadro dei principali risultati che l’Ente intende perseguire nell’esercizio, nonché dei miglioramenti attesi a beneficio dei cittadini e degli utenti, in modo da garantire una visione unitaria e comprensibile della performance attesa dell’Ente. Vengono inoltre esplicitati gli obiettivi rilevanti ai fini della valutazione del personale. I principi cui si ispira il Ciclo della Performance sono: a) coerenza tra politiche, strategia e operatività attraverso il collegamento tra processi e strumenti di pianificazione strategica, programmazione operativa e controllo; b) trasparenza intesa come accessibilità totale delle informazioni di interesse per il cittadino: pubblicazione in formato accessibile e di contenuto comprensibile dei documenti chiave di pianificazione, programmazione e controllo; c) miglioramento continuo utilizzando le informazioni derivate dal processo di misurazione e valutazione delle performance a livello organizzativo e individuale; d) misurabilità degli impatti di politiche e azioni dell’Amministrazione che devono essere esplicitati, misurati e comunicati al cittadino. In questi termini il PEG - Piano della performance rappresenta uno strumento che il cittadino potrà utilizzare per avere maggiori informazioni riguardo alla gestione delle amministrazioni e per poter verificare l’attuazione delle politiche di sviluppo e di miglioramento attuate. Questo in un’ottica di rendicontazione esplicita e aperta che deve essere improntata alla trasparenza, così da rendere palesi anche tutti quegli aspetti di un’amministrazione di qualità che spesso corrono il rischio di passare inosservati. Il PEG ed Il Piano trovano fondamento normativo nel Dec. Lgs 267/2000 (ed in particolare nel già citato art. 169), nel Dec. Lgs. 27.10.2009 n. 150 e nell’art. 6 della L.R. 16/2010. A livello di Ente, nel “Regolamento di disciplina della misurazione, valutazione e integrità e trasparenza della performance e del sistema premiale”. 2 Il sistema di programmazione La definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori ed il collegamento tra gli obiettivi e l’allocazione delle risorse si realizza attraverso i seguenti strumenti di programmazione cui il presente documento si compone e fa riferimento: • Le Linee Programmatiche di Mandato approvate dai Consigli Comunali all’inizio del mandato amministrativo, che delineano i programmi e progetti contenuti nel programma elettorale del Sindaco con un orizzonte temporale di cinque anni, sulla base dei quali si sviluppano i documenti facenti parte del sistema integrato di pianificazione; • I Piani Generali di sviluppo approvati dai Consigli Comunali ad inizio di mandato che esprimono le linee di azione nell’organizzazione e nel funzionamento degli uffici; • Le Relazioni Previsionali e Programmatiche approvate annualmente quale allegato al bilancio di previsione, che individuano, con un orizzonte temporale di tre anni, i programmi e progetti assegnati alle strutture organizzative dell’ente, dove si prevede per ciascun programma specifica descrizione delle finalità che si intendono conseguire, nonché specifica motivazione delle scelte adottate; • I Programmi triennali dei lavori pubblici, approvati annualmente nei Consigli Comunali in occasione del bilancio di previsione, strumenti di programmazione dei lavori pubblici che individuano le opere pubbliche da realizzarsi nel corso del triennio di riferimento del bilancio pluriennali unitamente all’elenco annuale dei lavori. Questi documenti fanno quindi parte integrante e sostanziale del presente Piano, ai quali si rinvia per brevità. Non sono conseguentemente riprodotti nel presente documento la definizione della mission, l’analisi del contesto, la descrizione delle caratteristiche dell’ente, dell’organizzazione in quanto già contenuti al loro interno. L’albero della performance Il PEG - Piano della performance rappresenta in modo schematico e integrato il collegamento tra le linee programmatiche di mandato e gli altri livelli di programmazione, in modo da garantire una visione unitaria e facilmente comprensibile della performance attesa dell’Ente. L’albero della performance fornisce una rappresentazione logico grafica del sistema di pianificazione e controllo utilizzato. - PERFORMANCE GENERALE DELL’ENTE - → - PERFORMANCE ORGANIZZATIVA - → Linee programmatiche di mandato Piano Generale di Sviluppo Relazione Previsionale e programmatica Obiettivi convenzione quadro Associazione Intercomunale Programma triennale dei lavori pubblici AREA STRATEGICA Piano Esecutivo di Gestione Piano dettagliato Obiettivi Piano della Performance AREA GESTIONALE PERFORMANCE INDIVIDUALE - → 3 Obiettivi individuali Competenze/comportamenti organizzativi La Associazione Intercomunale Conca Tolmezzina Viene qui ricordato che tra i comuni di Amaro, Cavazzo Carnico, Verzegnis e Tolmezzo è stata costituita, ai sensi della L.R. 1/2006, con convenzione quadro 26.05.2006, l’Associazione Intercomunale denominata “Conca Tolmezzina” e che sono stati istituiti e sono operanti appositi uffici comuni. Tutto il personale proveniente dalle singole Amministrazioni Comunali è stato assegnato funzionalmente, per il 100% del proprio tempo di lavoro, agli uffici comuni che si occupano e svolgono tutte le funzioni e tutti i servizi di competenza degli Enti associati. La Città di Tolmezzo è individuata quale ente capofila sia della Associazione che di tutti i servizi associati, come previsto dalla convenzione quadro e dalle successive convenzioni attuative. Delegati alla Comunità Montana della Carnia l’intera gestione delle funzioni relative al personale, la gestione dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), i servizi informatici ed informativo – statistici, il servizio raccolta rifiuti, la gestione del canile e da ultimo la Stazione Unica Appaltante (S.U.A.) con funzioni di Centrale di Committenza. Gli obiettivi generali che gli Enti si prefiggono, in armonia con i principi sanciti dalla legge di riforma del sistema Regione – Autonomie Locali, sono il miglioramento della qualità dei servizi erogati e l'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse economico-finanziarie, umane e strumentali per: → portare a sistema l'insieme delle risorse economiche, sociali, ambientali e culturali presenti nei Comuni costituenti l'Associazione, al fine della loro piena valorizzazione; → promuovere, attraverso i metodi della programmazione con i livelli istituzionali sovra comunali e della concertazione tra le parti sociali, uno sviluppo economico equilibrato e sostenibile dal punto di vista ambientale dell'area della Conca tolmezzina; → valorizzare il senso di appartenenza delle municipalità, anche in relazione alla funzione di presidio del territorio; → qualificare e ammodernare i servizi offerti dalle singole amministrazioni comunali, attraverso innovative ed adeguate politiche di formazione, aggiornamento continuo e responsabilizzazione del personale; → assicurare l'economicità dei servizi associati attraverso una gestione integrata efficace ed efficiente degli stessi; → armonizzare e integrare l'esercizio delle funzioni e dei servizi associati, garantendo parità di accesso a tutti i cittadini residenti nei Comuni costituenti l'Associazione; → assicurare la semplificazione e la razionalizzazione delle procedure concernenti i servizi svolti in forma associata; → favorire l’attivazione di strumenti evoluti a supporto della gestione associata e della fruibilità degli utenti. La macrostruttura degli uffici comuni è articolata come segue: A) nel Segretario Generale del comune di Tolmezzo capofila della associazione, che sovrintende alla gestione dell’Ente, cui rispondono nell’esercizio delle funzioni loro assegnate i Responsabili - Posizione Organizzativa, il quale provvede ad attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dagli organi di governo, a cui è attribuita anche la responsabilità dell’ufficio comune per la gestione del personale (le cui attività, sono attualmente delegate alla Comunità Montana della Carnia); B) nelle seguenti cinque aree, individuate come le unità di massima dimensione dell’ente, al vertice di ciascuna delle quali è posta un titolare di Posizione Organizzativa, che viene inoltre nominato Responsabile dell’Ufficio comune: → AREA DEI SERVIZI ALLA PERSONA ED ALLE FAMIGLIE che fa riferimento all’Ufficio comune per i servizi generali → AREA DEI SERVIZI ALLE IMPRESE E GESTIONE DEL TERRITORIO che fa riferimento all’Ufficio comune per il servizio dell’urbanistica ed edilizia privata → AREA DELLE REALIZZAZIONI che fa riferimento all’Ufficio comune per il servizio tecnico manutentivo e delle opere pubbliche (dal 2009 è stata istituita nell’area la Posizione Organizzativa per i processi manutentivi) → AREA ECONOMICO FINANZIARIA 4 che fa riferimento all’Ufficio comune per il servizio economico finanziario → AREA CORPO POLIZIA MUNICIPALE che fa riferimento all’Ufficio comune comando polizia locale Con il nuovo assetto originato dalla costituzione della associazione, è stato introdotto un innovativo modello organizzativo denominato “destrutturato” nato dall’esigenza, da un lato, di conferire valore alla risorsa umana quale centro del sistema organizzativo e, dall’altro lato, di affrancare il sistema organizzativo dai limiti burocratici e formali che derivano dall’assetto delle competenze strutturali. Nel sistema strutturato tradizionale le competenze sono strettamente legate all’appartenenza ad un determinato settore o unità dell’organizzazione e tale legame forte costituisce un limite rispetto alle sempre più sentita necessità, per gli enti, di operare con criteri di flessibilità ed adattabilità agli stimoli esterni. Per superare il vincolo funzionale posto dall’organizzazione tradizionalmente intesa non sono state istituite unità organizzative interne alle strutture di massima dimensione. L’organizzazione interna è incentrata sulla risorsa umana, sul sistema delle competenze e sull’assenza di vincoli strutturali ed organizzativi. In questo modo le capacità organizzative del singolo trovano limite solo nelle capacità organizzative degli altri soggetti Questo modello di organizzazione libera le potenzialità organizzative che sussistono in ciascun collaboratore, permettendo di valorizzare le proprie competenze, capacità, abilità, propensioni, attitudini e potenzialità. Il sistema prevede la definizione di obiettivi da parte del dirigente che vengono trasmessi alla struttura, la quale si deve organizzare in modo autonomo, attraverso la combinazione dei fattori interni risorsa umana – competenze, dando origine ad una organizzazione spontanea (gruppo di processo) e ad una definizione congiunta delle competenze al fine del raggiungimento del risultato finale. All’interno di ogni gruppo di processo è stato individuato un leader d’obiettivo spontaneo, al quale sono state riconosciute le capacità necessarie per definire e governare, in collaborazione con il proprio gruppo, le attività e le competenze da “mettere in gioco” per raggiungere gli obiettivi preventivamente fissati. Il leader si occupa del coordinamento interno al gruppo, il quale a sua volta definisce il processo nel dettaglio. Il singolo individuo viene chiamato ad esplicitare le proprie competenze ed a metterle a disposizione di tutti, mentre il gruppo individuerà ed assegnerà quelle ritenute necessarie per il processo, attribuendo in tal modo un ruolo ad ogni partecipante. Il sistema di composizione delle risorse produttive è assolutamente libero da vincoli e più adattabile alle necessità erogative e funzionali di volta in volta occorrenti. L’elenco dei dipendenti assegnati ai singoli Uffici comuni, unitamente alla lista dei processi con il dettaglio dei principali procedimenti di competenza, nome dei rispettivi leader e nominativi dei collaboratori che partecipano ai gruppi di processo, sono riportati in allegato al presente documento. Obiettivi generali e trasversali Le linee d’intervento prioritarie identificate quali obiettivi generali della gestione sono le seguenti: - “eccellenza” nella soddisfazione dell’utente interno e dell’utente esterno; - un atteggiamento e una mentalità di servizio “professionale” nel personale verso l’utenza interna ed esterna; - un miglioramento continuo della qualità della vita di lavoro delle persone; - una costante crescita dell’efficienza e dell’efficacia; - la correttezza burocratica (rispetto dei vincoli normativi); - l’integrità, l’imparzialità, la diligenza e la buona condotta comportamentale dei dipendenti; - il consolidamento della gestione associata dei servizi dell’associazione intercomunale. Per l’anno 2014 gli organismi gestionali dovranno attuare le modalità più idonee atte a conseguire economie di spesa, migliori condizioni contrattuali dai fornitori, operare oculatamente nell’utilizzo delle risorse assegnate, nel mettere a disposizione di altri settori eventuali economie conseguite per il finanziamento delle iniziative ritenute prioritarie dall’Amministrazione, porre in essere le più opportune azioni atte ad acquisire tutte le entrate di competenza ed a ricercare nuove e/o maggiori risorse finanziarie laddove possibile. 5 L’obiettivo finale è quello di evolvere verso una forma di organizzazione partecipativa, che è il frutto di un progetto di sviluppo organizzativo all'interno del quale obiettivi, struttura organizzativa e risorse umane si influenzano in continuazione per combinarsi in modi sempre nuovi. Altri obiettivi gestionali, comuni a tutti i settori, sono i seguenti: - realizzazione dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive come da criteri ed indirizzi approvati; - contenimento dei costi di parte corrente aventi natura non obbligatoria attenendosi, per quanto di competenza di ciascun settore, agli indirizzi riguardanti il Patto di Stabilità, perseguendo gli obiettivi di efficienza, dell’aumento di produttività e riduzione dei costi nella gestione dei servizi e delle attività di propria competenza, contenendo il tasso di crescita della spesa corrente, riducendo la spesa del personale; - garanzia di adeguati standard qualitativi e quantitativi per i servizi di competenza; - attività di revisione delle procedure e della modulistica al fine di conseguire un’efficace semplificazione delle attività burocratiche, applicazione della guida alla progettazione della modulistica; - miglioramento delle attività di coordinamento tra le varie unità operative dell’Ente e della coesione degli uffici; - miglioramento del rapporto tra il Comune e gli utenti dei servizi; - garanzia di applicazione delle misure contenute nel Piano per la prevenzione della corruzione e nel Programma per la trasparenza. Ai responsabili degli uffici comuni è attribuito quale obiettivo generale lo sviluppo delle professionalità dei collaboratori attraverso la partecipazione ed il coinvolgimento. Sarà valutata in specifico la capacità di coinvolgere i propri collaboratori nella definizione di obiettivi, strumenti e tempi di lavoro, di distribuire in modo equilibrato i carichi di lavoro con elevati livelli di flessibilità che consentiranno alla struttura di rispondere efficacemente alle mutevoli condizioni organizzative (picchi e flussi di lavoro), la capacità di verificare periodicamente i risultati e di portare a termine una valutazione comparata con i collaboratori, l’attivazione di propri piani addestrativi e lo stimolo alla partecipazione dei collaboratori ai programmi istituzionali. Dovranno intensificare le attività di sviluppo del lavoro di squadra, del miglioramento degli stili relazionali, delle comunicazioni, della gestione delle divergenze, della valorizzazione delle potenzialità individuali. Il Responsabile del servizio finanziario con periodicità effettuerà il monitoraggio sulla situazione finanziaria di bilancio allo scopo di individuare preventivamente eventuali carenze nelle dotazioni dei singoli interventi e riferire al Segretario Generale ed alla Giunta Comunale sull’andamento della gestione finanziaria nel suo complesso. Al medesimo è affidato il compito di assistere i responsabili degli uffici comuni fornendo tutte le indicazioni ritenute necessarie per un corretto svolgimento delle attività finanziarie, sia rispetto alle acquisizioni di entrate che ai flussi di uscita. Fra le misure ed atti di indirizzo cui è obbligatorio fare riferimento si segnala in particolare la deliberazione della GC 332/2012 ad oggetto Piano Triennale per l'individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione di alcune spese di funzionamento. Con la deliberazione, cui si fa rinvio per i contenuti specifici, è stato approvato, ai sensi dell’art. 2 commi 594 e seguenti della legge 244/2007, il piano per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione di alcune spese di funzionamento a valere per il triennio 2012 – 2014 riferite alle modalità di utilizzo delle dotazioni strumentali anche informatiche, delle autovetture di servizio, dei beni immobili di servizio e contenente i criteri di concessione e le norme di utilizzo di telefoni cellulari. Sono stati invitati tutti i Responsabili degli Uffici comuni a adottare idonee misure per dare concreta realizzazione alle azioni ed agli interventi previsti nel piano. Nel corso del triennio si dovrà dare attuazione alle disposizioni contenute nel Piano triennale di prevenzione della corruzione 2014 – 2016 ed in particolare applicare le azioni specifiche riassunte nella scheda allegata SUB 2) al Piano, denominata ” Azioni 2014 – 2016 e obiettivi PEG - Piano prestazione”. Si provvederà a dare applicazione alla normativa che attua il riordino degli obblighi in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle P.A. (Dec.Lgs. 33/2013), e garantire le azioni contenute nel Programma triennale per la trasparenza 2014 - 2016. 6 Dovrà essere infine assicurata l’attuazione di quanto previsto dal regolamento dei controlli interni, come approvato dai consigli comunali. Il patto di stabilità interno La gestione delle risorse finanziarie deve sottostare alle limitazioni ed ai vincoli imposti dal rispetto del Patto di stabilità, così come regolamentato nella Regione Friuli Venezia Giulia con la legge finanziaria 2010 (L.R. 30.12.2009 n. 24) e successive modifiche ed integrazioni, che ha definito, in via esclusiva, le regole per il concorso del sistema delle autonomie locali della Regione al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica ai fini del rispetto degli obblighi comunitari e dei principi di coordinamento della finanza pubblica. La legge finanziaria regionale per l’anno 2013 (L.R. 31 dicembre 2012, n. 27) ha sostanzialmente modificato, rispetto alle prescrizioni impartite negli anni precedenti, le norme in materia di patto di stabilità, introducendo, anche per i Comuni della Regione, l’obbligo di conseguire un valore obiettivo, determinato secondo le regole statali, in termini di competenza mista, mentre le legge finanziaria regionale per l’anno 2014 (L.R. 27 dicembre 2013, n. 23) ha sostanzialmente confermato la normativa in vigore nell’anno precedente. Il saldo finanziario di competenza è dato dalla differenza fra entrate e spese finali ed è costituito dalla somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza fra accertamenti ed impegni di parte corrente e dalla differenza fra incassi e pagamenti di parte straordinaria, al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti da concessione di crediti. Nel calcolo relativo alla parte in conto capitale fra le entrate non sono conteggiate quelle derivanti da accensione di mutui, né l’avanzo di amministrazione, mentre fra le spese sono conteggiate tutte le spese per investimenti, anche quelle finanziate entrambe le tipologie di entrata. Il saldo obiettivo, calcolato in base ai parametri previsti dalla normativa nazionale, è un valore sempre positivo, in quanto pari alla media delle spese correnti, al netto dei trasferimenti di parte corrente, del triennio 2009 / 2011, maggiorato di una percentuale stabilita per legge (che per gli anni 2014 e 2015 è fissata al 15,07%, mentre per l’anno 2016 al 15,62%): nello specifico, il valore obiettivo del assegnato al Comune di Tolmezzo per il 2014 ammonta a 913.656,00 euro, valore che il Comune dovrà almeno raggiungere al 31.12.2014 per evitare sanzioni. Con Decreto del Direttore centrale della funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme n. 1332 del 19 maggio 2014, in attuazione di quanto disposto dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 885 del 16 maggio 2014, sono stati concessi ai Comuni e alle Province spazi finanziari per complessivi 23,5 milioni: la novità rispetto agli anni precedenti consiste nel fatto che gli spazi attributi a ciascun Comune sono destinati al pagamento di spese relative ad opere preventivamente individuate, finanziate negli anni precedenti e bloccate a seguito del patto. Al Comune di Tolmezzo sono stati attributi spazi per 220 mila euro, da destinare ai lavori di riqualificazione del capoluogo e delle frazioni (spesa complessiva di 400 mila euro, finanziata con mutuo contratto nel 2012). Oltre a tali spazi , il Comune di Tolmezzo beneficerà degli spazi concessi dallo Stato in forza di quanto disposto dalla Legge 27 dicembre 2013, n. 147, art. 1 commi 535 e 546, pari a 1.576.707,00 euro. Per quanto riguarda il Comune di Cavazzo Carnico, assoggettato obbligatoriamente al patto per la prima volta nel 2013, il saldo obiettivo per l’anno 2014 è fissato in 91.593,00 euro; il Comune beneficia degli spazi finanziari concessi dallo Stato per complessivi 47.711,00 euro. I Comuni di Amaro e Verzegnis non sono invece sottoposti alle regole del patto, in quanto la loro popolazione al 31.12.2012 non superava i mille abitanti. In questo scenario normativo, assume una fondamentale importanza il monitoraggio continuo dell’andamento dei flussi finanziari utili alla determinazione del saldo, sia sul versante prettamente finanziario (verifica periodica dell’andamento di accertamenti/impegni e incassi/pagamenti, attività di stimolo nelle procedure di riscossione più “lente”) che su quello delle opere pubbliche (programmazione dei lavori e dei relativi pagamenti) e soprattutto il confronto fra tali due uffici. 7 Il controllo di gestione Il controllo di gestione rappresenta uno strumento a supporto del processo decisionale dell’Ente: attraverso di esso, infatti, la dirigenza (intesa non nel senso di livello funzionale quanto piuttosto di insieme di soggetti cui vengono attribuiti competenze gestionali e responsabilità di risultato) è in grado di acquisire le informazioni – contabili ed extracontabili – necessarie ad un razionale utilizzo delle risorse assegnate per il conseguimento di obiettivi preventivamente definiti. In altre parole, si tratta di un’attività di verifica dello stato di attuazione dei programmi e di valutazione della funzionalità, efficienza, efficacia e qualità della realizzazione degli obiettivi assegnati non in chiave ispettiva o sanzionatoria, ma in un’ottica di risultato. L’attività di controllo gestionale, che si inserisce nel più ampio quadro dei controlli interni, costituisce l’elemento di raccordo fra il sistema di pianificazione e il sistema organizzativo dell’Ente: tale attività, oltre a permettere di ottenere una valutazione sul reale raggiungimento degli obiettivi, attraverso il continuo confronto fra obiettivi assegnati e risultati conseguiti, permette di analizzare le cause di eventuali scostamenti fra quanto programmato e quanto effettivamente conseguito allo scopo di attivare gli aggiustamenti necessari per riallineare i processi operativi con gli obiettivi prestabiliti. Accanto alle informazioni di natura prettamente contabile verranno rilevati anche una serie di indicatori extracontabili, definiti da ciascun responsabile in sede di stesura delle varie schede PEG quale misura per la valutazione del raggiungimento dei diversi obiettivi assegnati. La rilevazione periodica di tali indicatori consentirà ai responsabili di verificare in corso d’anno il grado di raggiungimento degli obiettivi e di apportare i dovuti correttivi in caso di scostamento. Lo sviluppo dei sistemi di gestione per la qualità L’Amministrazione Comunale intende sviluppare, attraverso il miglioramento continuo, un sistema di gestione per la qualità, consapevole che l’organizzazione ottimale delle risorse finanziarie ed umane, valorizzate nel lavoro di gruppo, possa garantire da un lato di migliorare i servizi forniti ai cittadini, dall’altro di contenere i costi attraverso l’efficienza e l’efficacia dei processi, nell’ottica della piena soddisfazione dell’utente, ove per utente s’intende il cittadino, l’ente pubblico, l’impresa privata, il personale dipendente e l’Amministratore, altri enti ed amministrazioni pubbliche, interlocutori di volta in volta nel progetto della qualità. OGNI SERVIZIO COMUNALE E’ RESPONSABILE DELLA QUALITA’ DEL PROPRIO LAVORO E TUTTI NE SONO PROTAGONISTI. Per queste ragioni va avviata una decisa azione per introdurre il sistema della qualità, diffonderlo, coinvolgendo tutti gli operatori dell’Ente, applicando sistematicamente il processo di miglioramento continuo, favorendo il lavoro di gruppo e la gestione per processi. La realizzazione ed il mantenimento della qualità dipendono da un sistematico approccio alla conduzione delle attività che sia in grado di garantire l’attuazione dei sistemi di programmazione e controllo delle attività basati sul coinvolgimento e lo sviluppo della motivazione del personale e con la finalità di perseguire la soddisfazione dei destinatari dei servizi. E’ indispensabile ricordare/riproporre alcuni “principi” cardine che vanno concordati e condivisi con tutti e da tutti i dipendenti, ovvero: → l’Ente è un “corpo unico”; se un ufficio, al quale non appartengo, funziona male, è un fattore di discredito anche per me; → tale assunto va posto a fondamento delle attività che sono svolte nell’ambito dell’associazione intercomunale: anche “i” Comuni sono, in modo indifferenziato, i sistemi organizzati che fruiscono delle attività attuate da ogni collaboratore; → l’organizzazione del lavoro, le modalità operative debbono essere intraprese in funzione del contemporaneo soddisfacimento delle esigenze dell’utente (sia esso interno che esterno), del benessere degli operatori (non dei singoli interessi/”comodi”) e della realizzazione degli obiettivi dell’Amministrazione comunale; → migliorare continuamente ovvero pensare, discutere, studiare come evitare e correggere i difetti, ripensare, ridiscutere e realizzare le modifiche necessarie. MIRARE SEMPRE AL MEGLIO, curando sistematicamente il proprio lavoro giornaliero, seguendo un procedimento 8 chiaro ed adeguato per la risoluzione dei problemi, traendo insegnamento dagli errori, ricercando le informazioni di ritorno dagli utenti. In questo contesto risulta strategico il mantenimento della certificazione ambientale ISO 14001 per i comuni di Tolmezzo, Cavazzo e Amaro e della certificazione ambientale EMAS e ISO 14001 per il comune di Verzegnis Modifiche, rendicontazione e pubblicità In corso d’anno sarà necessario attuare la fase di controllo, sia per l’esigenza di apportare eventuali modificazioni al PEG – Piano della prestazione conseguenti a variazioni di bilancio o ai programmi approvati successivamente, sia per l’opportunità di procedere a verifiche intermedie sullo stato di avanzamento degli obiettivi fissati. Le proposte di variazione delle dotazioni dovranno essere preventivamente concordate tra i responsabili dei servizi interessati ed il responsabile del servizio finanziario e, quindi, inoltrate per l’approvazione da parte delle giunte comunali. Le variazioni al PEG possono essere adottate entro il 15 dicembre. Entro settembre dovrà essere eseguito il monitoraggio complessivo del PEG – Piano della prestazione, verificandone lo stato di attuazione, e proponendo eventuali modifiche da apportare. La procedura di controllo e monitoraggio della gestione dovrà correlarsi, per quanto possibile, con quelle applicate a seguito dell’introduzione del sistema di controllo di gestione e del sistema di gestione ambientale. Entro il mese di giugno 2015 si procederà al consuntivo/relazione del PEG – Piano della prestazione riferito al 2014. Le attività relative riguarderanno la raccolta dei dati definitivi di consuntivo ed in particolare dei valori degli indicatori, l’analisi sugli scostamenti, la valutazione sul grado di raggiungimento degli obiettivi e la formulazione del documento di consuntivo, che evidenzierà quindi, a consuntivo e con riferimento all'anno precedente, i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti, da proporre alla successiva approvazione delle Giunte comunali. Le risorse finanziarie assegnate dovranno costantemente essere verificate al fine di evitare il superamento del tetto di spesa e dovrà porsi attenzione nell’attivazione delle stesse in relazione agli equilibri generali di bilancio, ed alla loro eventuale correlazione con l’acquisizione di entrate a specifica destinazione. La rendicontazione è indirizzata agli organi di indirizzo politico amministrativo dei Comuni, ai cittadini ed agli stakeholders. Il PEG Piano della prestazione e il consuntivo PEG e Relazione sulla performance, saranno pubblicati sul sito Web della associazione e presentati ai cittadini con le modalità previste dal programma triennale della trasparenza. 9 PARTE 2^ Piano della performance 2014 – 2016 Nella seguente sezione del documento vengono riportati gli obiettivi strategici triennali, i relativi indicatori di risultato, il sistema della valutazione delle prestazione dell’ente e della valutazione individuale. Aree di intervento strategiche La individuazione delle aree di intervento strategiche derivano dagli indirizzi di governo dei Comuni esplicitati nei documenti di programmazione strategica, ovvero le Linee Programmatiche di Mandato, i Piani Generali di sviluppo, le Relazioni Previsionali e Programmatiche ed i Programmi triennali delle opere pubbliche. In questo primo anno di mandato, la stringente necessità di pervenire alla approvazione del presente documento a ridosso dell’insediamento delle nuove amministrazioni, impedisce un ponderato inserimento delle azioni e degli interventi - sulla base delle nuove linee di mandato recentemente approvate dai Consigli comunali e del Piano Generale di Indirizzo attualmente in fase di impostazione - che caratterizzeranno le linee programmatiche future. Si è ritenuto perciò di mantenere la parte dedicata al piano della performance nel solco dell’impostazione data dal precedente documento, tenendo comunque conto degli obiettivi generali che gli enti si sono dati, per il miglioramento della qualità dei servizi erogati e l'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse economico-finanziarie, umane e strumentali e che sono sinteticamente contenuti nel testo della convenzione quadro stipulata in data 26.5.2006, con la quale è stata costituita l’associazione intercomunale della Conca tolmezzina. Vengono confermate le cinque aree di intervento strategiche che a loro volta sono state suddivise in una o più linee di intervento che tratteggiano le azioni principali e maggiormente qualificanti da attuare nel triennio 2014 – 2016. 1) la tutela del territorio e dell’ambiente ¾ il governo del territorio e le politiche urbanistiche ¾ viabilità sicura ed a misura di cittadino ¾ lo sviluppo del tessuto imprenditoriale, commerciale, turistico, occupazionale ¾ qualità dell’ambiente e degli spazi pubblici ¾ sostenibilità ambientale e fonti energetiche rinnovabili 2) la soddisfazione dei bisogni della collettività, della famiglia, della persona ¾ il buon vivere e l’utilizzo intelligente del tempo libero ¾ una rete di sicurezza per i più deboli ¾ il sostegno alle famiglie ¾ spazio ai giovani 3) la comunicazione per una cittadinanza consapevole ed informata ¾ ascolto e partecipazione ¾ la trasparenza e l’informazione 4) semplificazione ed innovazione ¾ migliorare la macchina comunale al servizio dei cittadini ¾ semplificazione e qualità 5) risorse economiche e programmazione ¾ efficienti politiche di bilancio ed equità fiscale Per ognuna delle linee d’intervento sono stati individuati alcuni appositi indicatori correlati alle azioni più significative e rappresentative degli obiettivi contenuti, che consentiranno di valutare, nell’arco temporale di validità del piano, il grado di realizzazione delle iniziative e, laddove 10 possibile, la misura dell’impatto che le linee di intervento hanno effettivamente generato in termini di risposta ai bisogni. Nella parte delle schede dedicate agli indicatori sono riportati, ove significativo, i valori attesi per ciascun anno. La descrizione delle linee di intervento contiene i collegamenti espliciti con le schede del Piano Esecutivo di Gestione, dove si potranno leggere le azioni di dettaglio previste per il primo anno. 1) LA TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE Gli indirizzi ed obiettivi fondamentali che caratterizzano questa area di intervento sono quelli riferiti ad un intervento pianificatorio del territorio che coerentemente possa assecondare e favorire l’attuazione delle politiche di sviluppo e di tutela contenute nei programmi di governo; il miglioramento del sistema della viabilità, della sosta, della sicurezza; le iniziative partecipate dagli operatori per il rilancio del settore turistico e commerciale, per la promozione dei prodotti locali, la valorizzazione del territorio, anche al fine di promuovere uno sviluppo economico equilibrato e sostenibile dal punto di vista ambientale e salvaguardare il tessuto occupazionale; il miglioramento dell’aspetto estetico della città e dei paesi, degli spazi e delle aree pubbliche, la tutela del territorio con particolare riferimento alla qualità del sistema di igiene ambientale, per conseguire uno stabile incremento della raccolta differenziata dei rifiuti. AREA DI INTERVENTO La tutela del territorio e dell’ambiente LINEA DI INTERVENTO Il governo del territorio Nell’arco del triennio si concentrerà l’attenzione nell’approvazione di strumenti urbanistici che migliorino la fruizione del territorio sia urbano che montano da parte del maggior numero di classi di età e di interessi della popolazione, tramite le seguenti principali azioni: - interconnessione tra le zone agricole e i centri urbani, anche con la creazione di piste ciclabili; - migliorare la qualità urbana, favorendo uno sviluppo di pregio dei centri storici; - favorire la mobilità delle persone e delle merci nell’area urbana riducendo la congestione e contenendo nel contempo i consumi energetici; - riqualificazione di aree degradate in particolar modo nelle frazioni; - creazione di una politica del risparmio energetico incentivando cittadini e professionisti a progettare e costruire con metodologie ad alta efficienza energetica. Verrà dato corso ad un metodo che favorirà la partecipazione dei cittadini e dei portatori di interesse alla definizione degli strumenti di governo del territorio, nonché data massima attenzione alla loro diffusione e pubblicità. Tra i più significativi strumenti si evidenzia la redazione del nuovo regolamento edilizio e l’adeguamento degli strumenti urbanistici comunali alle nuove indicazioni del PAI (Piano Assetto Idrogeologico) in materia di pericolosità idraulica e geologica. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER IL SERVIZIO URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA) INDICATORI Numero strumenti adottati urbanistici 2014 (9 nel 2013) 3 2015 2016 5 5 AREA DI INTERVENTO La tutela del territorio e dell’ambiente LINEA DI INTERVENTO Viabilità sicura ed a misura di cittadino Lo scopo dell’intervento è migliorare la fruibilità delle strade, delle opere accessorie e del verde pubblico, a fini estetici, funzionali e di sicurezza. L’obiettivo coinvolge tutti i settori della struttura comunale che opereranno in sinergia tra loro. Gli interventi manutentivi riguarderanno principalmente la pulizia e la manutenzione del piano viabile e delle opere complementari da attuarsi nell’arco dell’intero triennio, anche con interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Nel corso del triennio saranno esperite le procedure di gara per l’affidamento dei servizi e forniture connessi 11 alla corretta gestione della viabilità (sgombero neve, segnaletica, interventi manutentivi, ecc.). (PEG 2014 UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E DELLE OPERE PUBBLICHE – SERVIZI E PROCESSI MANUTENTIVI) Inoltre: - saranno attuati i primi interventi sulla circolazione e sosta veicolare del capoluogo in adozione al Piano del Traffico approvato nel 2013 quale strumento pianificatorio, nonché saranno studiate e proposte ulteriori soluzioni per migliorare la viabilità interna e la sosta veicolare il tutto in collaborazione con gli uffici interni ed esterni competenti; - saranno individuate e poste in essere attività finalizzate alla riduzione della incidentalità stradale sui territori di riferimento; - saranno mantenute le attività di sicurezza stradale presso i plessi scolastici durante gli orari di entrata ed uscita alunni delle scuole infanzia e primarie nonché il servizio scorte per uscite programmate con ausilio dei Volontari aderenti al progetto scuola sicura; - sarà data attuazione alle azioni individuate e da porre in atto per prevenire i rischi corruzione in applicazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2014 – 2016. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE POLIZIA LOCALE). Nel settore delle opere pubbliche è prevista la realizzazione di una serie di interventi puntualmente indicati nel PEG tesi a rendere maggiormente funzionale la viabilità. Per la realizzazione degli stessi risulterà necessario verificarne la fattibilità nel rispetto delle norme sul Patto di Stabilità. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E OPERE PUBBLICHE – PROCESSO OPERE PUBBLICHE). INDICATORI numero ore Agenti dedicate controlli velocità a numero ore mancato funzionamento dei parcometri Numero ore interventi cantiere per manutenzione viabilità (con sgombero neve) 2014 ( 126 ore nel 2013) 100 (67 ore nel 2013) 70 (3842 nel 2013) 2.500 2015 2016 100 100 60 60 2.500 2.500 AREA DI INTERVENTO La tutela del territorio e dell’ambiente LINEA DI INTERVENTO Lo sviluppo del tessuto imprenditoriale, commerciale, turistico, occupazionale Nel corso del triennio si punterà alla valorizzare le produzioni tipiche locali e il sostegno alle Aziende produttrici agricole proseguendo con la realizzazione del mercato contadino e con il progetto integrato territoriale (PIT) finanziato ai sensi del Piano di Sviluppo Rurale. Altro obiettivo è quello di riqualificare il turismo dell’area della Conca, attraverso l’accrescimento della visibilità del territorio promuovendo iniziative e manifestazioni locali, in collaborazione con gli enti territoriali di promozione turistica, quali ad esempio la Festa della Mela, le tradizionali Festa del Pesce e Festa del Gambero, ecc. L’Amministrazione Comunale di Tolmezzo persegue inoltre tale obiettivo compartecipando al progetto di Albergo Diffuso mettendo a disposizione due alloggi e la reception. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI – PROCESSO GESTIONE DELLA SEGRETERIA E DELLE RELAZIONI E COMUNICAZIONI INTERNE ED ESTERNE ) I principali lavori pubblici nel settore forestale riguarderanno l’ultimazione di alcune piste forestali nei Comuni di Tolmezzo, Cavazzo Carnico e Verzegnis, un intervento di recupero di piccole sorgenti nel Comune di Verzegnis ed il completamento della rete di teleriscaldamento sempre nello stesso Comune. Attraverso il coinvolgimento delle due imprese forestali cui è affidata la gestione dei patrimoni forestali dei comuni di Tolmezzo e Verzegnis, si intende attivare la creazione di un marchio del proprio legname da immettere sul mercato della legna da ardere, valorizzando in tal modo la certificazione forestale sostenibile riconosciuta ai propri patrimoni. Nell’ambito del progetto integrato di Albergo Diffuso, il Comune di Tolmezzo dopo aver completamento i lavori di realizzazione della reception e di sistemazione di un edificio per la creazione di 14 posti letto parteciperà all’avvio della relativa attività. A Verzegnis saranno completati gli interventi di valorizzazione della “via storica del marmo rosso di Verzegnis”. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E OPERE PUBBLICHE – PROCESSO OPERE PUBBLICHE) INDICATORI Presenze turistiche 2014 (nel 2013 n. presenze 12 2015 2016 PIT: interventi privati conclusi / interventi privati previsti Numero attività commerciali cessate 25.317) (62% nel 2013) 100% (12 nel 2013) - - AREA DI INTERVENTO La tutela del territorio e dell’ambiente LINEA DI INTERVENTO Qualità dell’ambiente e degli spazi pubblici Gli interventi tesi a garantire una sempre maggiore qualità dell’ambiente riguarderanno le seguenti attività che hanno una connessione diretta con l’ambiente stesso e con i servizi ad esso correlati: - interventi finalizzati a conseguire un aumento, o quantomeno il consolidamento dell’attuale percentuale della raccolta differenziata dei rifiuti; - individuazione di aree degradate dai rifiuti e recupero degli stessi; - pulizia delle aree limitrofe ai contenitori stradali per la raccolta differenziata; - controllo sulla corretta attività di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti e di conduzione del centro di raccolta; - collaborazione alla Comunità Montana per l’implementazione della raccolta porta a porta integrale dei rifiuti. Per il decoro del centro storico di Tolmezzo, nel corso dell’intero triennio sarà prestata particolare attenzione alla pulizia dell’abitato ed alla cura e gestione degli elementi accessori allo stesso. Si proseguirà nella gestione dei parchi urbani, delle aree verdi e delle aiuole floreali. Nel corso del triennio proseguiranno le attività connesse al progetto del comune di Verzegnis denominato “Prati fioriti” per il recupero dei terreni incolti. Verrà data attuazione al progetto “Curacittà” che prevede uno specifico piano di intervento manutentivo e comunicativo a seguito delle segnalazioni (anche online) da parte dei cittadini, riferite a piccoli problemi sulla viabilità e altre criticità rilevate sugli spazi pubblici. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E DELLE OPERE PUBBLICHE – SERVIZI E PROCESSI MANUTENTIVI) Il perseguimento dell’obbiettivo si concretizzerà nell’attuare le azioni volte al mantenimento della certificazione ambientale ISO 14001 per i comuni di Tolmezzo, Cavazzo e Amaro e della certificazione ambientale EMAS e ISO 14001 per il Comune di Verzegnis. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI – PROCESSO GESTIONE DELLA SEGRETERIA E DELLE RELAZIONI E COMUNICAZIONI INTERNE ED ESTERNE). Per Amaro verranno realizzati i lavori di adeguamento del centro di raccolta comunale. A Tolmezzo verrà realizzato (compatibilmente con le norme sul patto di stabilità) un piccolo parco giochi a Casanova. Ad Amaro si provvederà alla sistemazione di un’area verde e parco giochi ed a Cavazzo (compatibilmente con i limiti posti dal Patto di Stabilità) è prevista la realizzazione di un parco giochi a Cesclans (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E OPERE PUBBLICHE – PROCESSO OPERE PUBBLICHE). INDICATORI Numero reclami per inadeguata pulizia strade % procedure previste dal Sistema Gestione Ambientale applicate Numero ore interventi cantiere per pulizia strade 2014 (0 nel 2013) 5 2015 2016 5 5 100% 100% 100% (2041 nel 2013) 2.000 2.000 2.000 AREA DI INTERVENTO La tutela del territorio e dell’ambiente LINEA DI INTERVENTO Sostenibilità ambientale e fonti energetiche rinnovabili Nel settore della sostenibilità ambientale e delle fonti rinnovabili si darà attuazione all’adesione al Patto dei Sindaci realizzando alcuni nuovi impianti fotovoltaici, effettuando interventi di ammodernamento con trasformazione a Led degli impianti di pubblica illuminazione, ampliando la rete di teleriscaldamento a Verzegnis, effettuando la progressiva sostituzione delle vecchie caldaie con nuove caldaie a condensazione ed infine, compatibilmente con il rispetto del patto di stabilità, realizzando piccoli impianti idroelettrici a Tolmezzo e Cavazzo. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E OPERE PUBBLICHE – PROCESSO OPERE PUBBLICHE) Nel corso del triennio verrà implementata un’attività di monitoraggio dei consumi di energia elettrica e termica negli edifici di proprietà comunale e negli impianti di illuminazione pubblica, nonché di produzione 13 degli impianti fotovoltaici installati presso gli immobili dei comuni associati, al fine della razionalizzazione della spesa energetica. Si provvederà alla sostituzione della vecchia caldaia della scuola materna di Verzegnis con una nuova caldaia a pellet. Nel corso dei diversi esercizi del triennio si provvederà alla redazione delle relazioni a consuntivo dei piani triennali per la razionalizzazione delle spese di cui alla L. 244/2007, nonché del nuovo piano triennale 2015-2017. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E DELLE OPERE PUBBLICHE – SERVIZI E PROCESSI MANUTENTIVI) In particolare per l’Amministrazione Comunale di Verzegnis al fine di perseguire l’obiettivo del risparmio energetico verranno gestite le procedure per l’assegnazione di contributi alle famiglie che riusciranno a conseguire una riduzione dei consumi di energia come previsto dal Regolamento approvato. (PEG 2014 UFFICIO COMUNE PER IL SERVIZIO URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA) INDICATORI Numero di Kwh di energia elettrica prodotti da impianti che utilizzano fonti rinnovabili Numero impianti che utilizzano fonti rinnovabili realizzati Risparmio energetico conseguito negli impianti termici (% rispetto al combustibile tradizionale) 2014 2015 2016 1 1 30% 30% (138.320 nel 2013) (3 nel 2013) 1 (22,36% nel 2013) 30% 2) LA SODDISFAZIONE DEI BISOGNI DELLA COLLETTIVITA’, DELLA FAMIGLIA E DELLA PERSONA Obiettivi fondamentali sono rafforzare le attività socio assistenziali, dare sostegno alle famiglie, alle associazioni di volontariato, tutelare i più deboli, utilizzare tutti gli strumenti a disposizione a favore dei soggetti che hanno perso o non trovano lavoro; migliorare i servizi scolastici e mantenere le scuole dell’infanzia nei paesi, diffondere e promuovere la pratica sportiva migliorando e consolidando le strutture esistenti, promuovere la qualità della vita dei cittadini anche attraverso qualificanti iniziative in campo culturale, rafforzare la attività delle biblioteche, garantire la continuità e la riuscita delle più importanti iniziative (Carniarmonie, stagione di prosa, mostre d’arte) e delle manifestazioni in genere, valorizzare le realtà artistiche e culturali comunali e non site sul territorio, promuovere il coinvolgimento dei giovani e rafforzare le iniziative per dare loro opportunità di espressione e crescita. AREA DI INTERVENTO La soddisfazione dei bisogni della collettività, della famiglia e della persona LINEA DI INTERVENTO Il buon vivere e l’utilizzo intelligente del tempo libero Gli obiettivi sopraccitati verranno perseguiti promuovendo la pratica dello sport attraverso l’organizzazione diretta di attività (es. organizzazione corsi ginnastica), concedendo il patrocinio ad iniziative promosse da associazioni nelle varie discipline, organizzando convegni e incontri pubblici sullo sport e sulla corretta alimentazione. In campo teatrale e cinematografico si intende mantenere i risultati raggiunti in termini di partecipazione e di qualità delle attività svolte e che verranno riproposte nel triennio quali ad esempio la stagione di prosa. Particolare attenzione verrà dedicata alla musica con la tradizionale rassegna di Carniarmonie. Per quanto concerne l’arte e la promozione della cultura verranno consolidati i rapporti e le collaborazioni con le associazioni locali organizzando mostre ed eventi presso Palazzo Frisacco, il Museo Cranico, l’Art Park di Verzegnis, ecc. Le biblioteche della Conca verranno interessate da alcune iniziative per il coinvolgimento della popolazione, organizzando eventi volti ad aumentare gli accessi e i prestiti, qualificando il servizio e rendendo più vivibili anche gli spazi strutturali. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI – PROCESSO GESTIONE SERVIZI CULTURALI E SPORTIVI). Nel settore delle opere pubbliche si prevede il completamento e l’adeguamento degli impianti sportivi esistenti ed in particolare verrà ultimato il primo lotto dei lavori di ricostruzione della nuova palestra di Imponzo e realizzati, compatibilmente con i limiti imposti dal patto di stabilità, i lavori di miglioramento ed 14 adeguamento del Palatennis di Via Marchi. Verrà inoltre conclusa la procedura per la concessione alla Comunità Montana della Carnia del diritto di superficie della Piscina Comunale e per il trasferito del contributo regionale concesso al Comune per la realizzazione dei lavori di manutenzione straordinaria della stessa ai fini di una celere cantierizzazione dell’intervento non attuabile dal Comune per problemi di rispetto dei vincoli del Patto di Stabilità. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E OPERE PUBBLICHE – PROCESSO OPERE PUBBLICHE) INDICATORI Numero giornate apertura mostre Palazzo Frisacco Numero concerti rassegna “Carniarmonie” Numero prestiti interbibliotecari 2014 (220 nel 2013) 260 2015 2016 260 260 150 150 (31 nel 2013) (127 nel 2013) 150 AREA DI INTERVENTO La soddisfazione dei bisogni della collettività, della famiglia e della persona LINEA DI INTERVENTO Il Sostegno alle famiglie Verranno perseguite azioni volte alla tutela della salute dei bambini anche in ambito scolastico con iniziative di informazione e formazione sulla salute con il progetto “Corso di primo soccorso nelle scuole anno 2014 rivolta a genitori, insegnanti e personale della ditta che gestisce il servizio. Una particolare attenzione sarà dedicata al mantenimento degli attuali standard di qualità dei servizi resi dal nido comunale con l’obiettivo di ospitare nel triennio il massimo dei bimbi possibile. Si favorirà inoltre la socializzazione e la crescita dei bambini con l’attivazione dei centri estivi organizzati nei comuni della Conca. Le iniziative volte ad informare i beneficiari circa le diverse tipologie di contributi alle quali le famiglie possono accedere, verranno strutturate attraverso azioni, anche innovative, per agevolare i richiedenti con l’invio a domicilio di documenti ed informazioni, mediante l’utilizzo della posta elettronica e, laddove possibile della posta elettronica certificata, al fine di agevolare i cittadini e ridurre il più possibile le difficoltà burocratiche ed i tempi di attesa. Rispetto alle problematiche relative alla crisi occupazionale, si cercherà di dare una risposta concreta. La normativa vigente non permette al momento di redazione del presente piano di procedere con assunzioni a tempo determinato attivando i progetti di lavori socialmente utili, Lavori di pubblica utilità rivolti a giovani, nonché i progetti di lavoro accessorio ed occasionale mediante voucher. Le Amministrazioni cercheranno di trovare soluzioni alternative qualora il divieto di assunzione persista. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI – PROCESSO GESTIONE SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI). INDICATORI Valutazione complessiva gradimento servizio Asilo Nido (questionari) Numero partecipanti ai centri estivi Numero lavoratori impiegati (politiche del lavoro) 2014 ( 8,9 nel 2013) maggiore di 8 su 10 (148 nel 2013) 100 (40 nel 2013) 4 2015 maggiore di 8 su 10 2016 maggiore di 8 su 10 130 130 20 0 AREA DI INTERVENTO La soddisfazione dei bisogni della collettività, della famiglia e della persona LINEA DI INTERVENTO Una rete di sicurezza per i più deboli L’attività qualificante sarà quella rivolta alle persone anziane con l’obiettivo di migliorarne la qualità di vita quotidiana con l'attivazione di vari servizi che possono realizzati mediante l'impiego di persone disoccupate e le borse lavoro giovani. Verranno supportate, oltre al Forum del volontariato, tutte le associazioni di volontari operanti nel settore attraverso l’erogazione di contributi, la garanzia di specifici interventi a favore 15 dei bambini audiolesi, degli invalidi del lavoro, ecc.). Verrà perseguita una attiva collaborazione con i servizi della Azienda Sanitaria n. 3 “Alto Friuli”, così come con le altre strutture pubbliche e private dedicate alla tutela delle fasce socialmente deboli e svantaggiate, (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI – PROCESSO GESTIONE SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI). Si intende in particolare proseguire nella promozione della “domiciliarità” di alcuni servizi (anagrafici, autentiche di firme, modulistica inviata a domicilio, ecc) a favore della popolazione anziana o dei soggetti che per impedimenti fisici, anche temporanei, hanno difficoltà a raggiungere gli uffici comunali. (PEG 2014 UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI – PROCESSO SEGRETERIA RELAZIONI E COMUNICAZIONE ESTERNA E INTERNA) INDICATORI Numero anziani assistiti presso strutture assistenziali Numero carta famiglia attivate 2014 2015 2016 730 750 (15 nel 2013) 730 AREA DI INTERVENTO La soddisfazione dei bisogni della collettività, della famiglia e della persona LINEA DI INTERVENTO Spazio ai giovani L’obiettivo verrà perseguito attraverso il sostegno all’associazionismo e agli eventi organizzati dalla consulta dei giovani, dai gruppi musicali, dalle associazioni sportive, culturali. valorizzando la creatività e le produzioni culturali e artistiche dei giovani mediante l'organizzazione e la partecipazione a eventi artistici. Con l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo del lavoro, si attuerà il progetto “borse lavoro” nel periodo estivo, per tutti 4 i comuni della Conca. Gli uffici comunali ospiteranno stage e tirocini in favore degli studenti delle scuole di secondo grado e dell’università e verranno assicurati in favore di tutti i giovani del comprensorio montano i servizi dello sportello “informagiovani”. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI – PROCESSO GESTIONE SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI) Nel settore dei Lavori Pubblici si procederà nel triennio e compatibilmente con le norme sul rispetto del Patto di Stabilità, al completamento del centro di aggregazione giovanile di Via XXV Aprile. (PEG 2014 UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E OPERE PUBBLICHE – PROCESSO OPERE PUBBLICHE) INDICATORI Numero borse lavoro giovani attivate Numero eventi (promossi associazioni giovanili) sostenuti da 2014 (28 nel 2013) 26 2015 2016 30 30 (2 nel 2013) 3) LA COMUNICAZIONE PER UNA CITTADINANZA CONSAPEVOLE ED INFORMATA La partecipazione e l’ascolto dei cittadini, da attuare principalmente attraverso gli organismi di partecipazione già esistenti (consulte frazionali, consulta dei giovani, forum volontariato) coinvolgendoli nelle iniziative e sostenendone i progetti, aumentare i momenti di incontro con le realtà associative presenti nel territorio e in generale con i cittadini, assicurare trasparenza e completezza di informazioni da conseguire anche attraverso un migliore utilizzo ed una diffusione degli strumenti di comunicazione e di informazione attualmente disponibili (sito Web, Cronache tolmezzine) e di quelli che verranno nel prossimo futuro attivati, che attraverso altri efficaci mezzi di comunicazione, favorendo l’utilizzo della posta elettronica e della posta elettronica certificata, svolgendo le indagini di soddisfazione dell’utenza programmate e diffondendone i risultati. Andrà favorita la possibilità di accedere alla rete internet da parte dei cittadini (la realizzazione della rete WI FI) e favorito e promosso l’utilizzo del sito Web istituzionale per i rapporti anche burocratici con i cittadini, anche attraverso la completa realizzazione delle iniziative previste nel piano triennale per la trasparenza e l’integrità. 16 AREA DI INTERVENTO La comunicazione per una cittadinanza consapevole ed informata LINEA DI INTERVENTO Ascolto e partecipazione Le linee di azione riguardano il consolidamento del ruolo delle consulte frazionali di Tolmezzo attraverso il sostegno delle iniziative ed attività proposte, la partecipazione degli amministratori e dei funzionari alle riunioni delle consulte ed alle assemblee frazionali, il consolidamento degli appuntamenti istituzionali di informazione e confronto. Per fine estate verranno inoltre organizzate le elezioni delle nuove Consulte frazionali. La Consulta dei giovani verrà sostenuta e coinvolta nel suo processo di rinnovo delle cariche sociali e nelle iniziative e nei progetti che riguardano il mondo giovanile. Nel triennio si prevede di coinvolgere direttamente i cittadini attraverso assemblee pubbliche (Giornate della Trasparenza) nei 4 Comuni, per informare sulle attività ed i programmi delle amministrazioni e ricevere un “ritorno” di idee, valutazioni, proposte. Gli sportelli del cittadino avranno sempre più il ruolo di punti di ascolto delle necessità, delle segnalazioni, delle opinioni dei cittadini, che verranno costantemente rilevate. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI – PROCESSO GESTIONE DELLE RELAZIONI DELLA COMUNICAZIONE ESTERNA E INTERNA). Si prevede di consolidare il programma di ascolto e valutazione dei servizi da parte dei cittadini realizzando annualmente due/tre indagini di soddisfazione dell’utenza. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI – PROCESSO SEGRETERIA RELAZIONI E COMUNICAZIONE ESTERNA E INTERNA e PEG 2014 DIREZIONE GENERALE) INDICATORI Numero incontri pubblici realizzati (consulte ed assemblee pubbliche) Numero indagini customer attivate 2014 2015 2016 3 3 (34 nel 2013) (3 nel 2013) 2 AREA DI INTERVENTO La comunicazione per una cittadinanza consapevole ed informata LINEA DI INTERVENTO La trasparenza e l’informazione L’informazione sulle iniziative delle amministrazioni, sui servizi, le opportunità, sui risultati conseguiti verrà assicurata innanzitutto attraverso i siti Web, dei singoli comuni e della Associazione. Durante il 2014 in particolare, dopo l’uscita del D.Lgs. 33/2013, si continuerà con l’implementazione della sezione del sito denominata Amministrazione Trasparente. In attuazione del Programma Triennale della Trasparenza 2014-2016, si provvederà ad ottenere un miglioramento delle prestazioni del sito Web allo scopo di velocizzare e rendere più semplice la consultazione e l’utilizzo da parte degli utenti, di sostenere e gestire la sempre maggiore quantità di dati, informazioni, documenti. Entro il 2014 verrà predisposto uno studio preliminare contenente le proposte di revisione e programma interventi da attuare mentre nel corso del 2015 si procederà con l’implementazione delle nuove soluzioni. Per fornire informazioni sulle attività dei comuni o informazioni di interesse generale per la popolazione, si procederà alla predisposizione della pubblicazione periodica Cronache Tolmezzine, nonché all’invio a domicilio di note informative. Sarà inoltre curata la preparazione e diramazione di comunicati stampa e di redazionali radiofonici. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI – PROCESSO GESTIONE DELLE RELAZIONI DELLA COMUNICAZIONE ESTERNA E INTERNA) Nel triennio verrà data attuazione al Piano dei controlli interni procedendo in particolare alla pubblicazione dei Report semestrali e della relazione annuale, alle azioni ed alle misure previste dal Piano di prevenzione della corruzione ed alle indicazioni contenute nel Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (PEG 2014 DIREZIONE GENERALE) Saranno supportate le iniziative che in generale favoriscono l’utilizzo della rete internet, e quindi la creazione di aree internet free. Per risolvere in parte le problematiche relative al “digital divide”, saranno progressivamente implementati dei progetti per rendere disponibili infrastrutture wireless di telecomunicazione di nuova generazione. A tal fine, proseguendo gli interventi già realizzati, i Comuni della Conca intendono integrare ulteriormente i siti serviti dal servizio. In particolare saranno realizzati nei Comuni di Cavazzo e Tolmezzo impianti per l’accesso locale a internet, gratuito e senza fili, in modalità wifi, sulla base di uno specifico progetto finanziato dalla regione. Nell’ambito della partecipazione e della trasparenza dell’azione amministrativa, per il Comune di Tolmezzo, si procederà allo studio di fattibilità e successivamente all’introduzione della diretta streaming dei consigli comunali. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E DELLE OPERE PUBBLICHE – SERVIZI E PROCESSI MANUTENTIVI) 17 INDICATORI Incremento annuo accessi al sito web Importo annuo delle spese per l’attività di comunicazione Segnalazioni anticorruzione e accessi civici 2014 (140.883 accessi nel 2013) 2015 2016 (15.463 nel 2013) (non presente nel 2013) 4) SEMPLIFICAZIONE ED INNOVAZIONE Allo scopo di qualificare ed ammodernare tutti i servizi che l’ente offre ai cittadini va continuamente ripensata e migliorata l’organizzazione, sia per quanto concerne i meccanismi operativi ed i processi gestionali, che la qualità e la professionalità delle prestazioni dei singoli per migliorarne efficienza ed efficacia. I collaboratori sono considerati la risorsa centrale ai fini del progressivo miglioramento della performance delle amministrazioni. Le azioni che verranno svolte riguarderanno la formazione, l’aggiornamento, il coinvolgimento, la responsabilizzazione dei collaboratori, le azioni tese a favorire il benessere ed il miglioramento continuo della qualità della vita di lavoro delle persone ed a garantire la sicurezza sul luogo del lavoro. Per rivelarsi concretamente utile al processo di cambiamento in atto il sistema organizzativo deve rispondere ai principi di funzionalità delle strutture e dei servizi e di valorizzazione delle risorse umane, da concretizzarsi attraverso la chiara responsabilizzazione del personale, la semplicità organizzativa e gestionale, la flessibilità operativa. Le linee di intervento riguarderanno quindi le iniziative mirate ad ottenere la massima semplificazione da realizzarsi attraverso la revisione delle norme interne, la razionalizzazione di procedure e della modulistica, l’analisi dei procedimenti ai fini di ridurre le tempistiche, ottimizzare i costi ed evitare gli sprechi per innalzare la capacità di risposta nei confronti dei cittadini. AREA DI INTERVENTO Semplificazione ed innovazione LINEA DI INTERVENTO Migliorare la macchina comunale a servizio dei cittadini Per l’attuazione della linea strategica che vede nella costruzione di una organizzazione partecipativa l’elemento fondamentale, si prevede di procedere al costante monitoraggio ed alla implementazione del modello organizzativo “destrutturato”, al consolidamento del sistema di valutazione come servizio e modalità per il miglioramento costante dei comportamenti organizzativi. Lo sviluppo della professionalità e la valorizzazione delle risorse umane è il presupposto per il miglioramento dell’azione della struttura e viene supportato dalla attività formativa che verrà assicurata nel triennio compatibilmente con le risorse assegnate Per valutare il benessere organizzativo verrà utilizzato lo strumento dell’analisi del clima, che verrà riproposta dopo l’ultima misurazione effettuata nel corso del 2010. (PEG 2014 – DIREZIONE GENERALE) Nel quadro delle iniziative volte a salvaguardare la sicurezza sul luogo di lavoro sarà assicurata nel triennio la massima attenzione per attuare tutti gli aspetti e le azioni previste dalla normativa vigente ed in particolare dal D.Lgs. 81/2008. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E DELLE OPERE PUBBLICHE – SERVIZI E PROCESSI MANUTENTIVI) INDICATORI Numero incontri formativi e informativi in tema di sicurezza lavoro per i dipendenti Analisi sul clima organizzativo interno 2014 2015 2016 (8 nel 2013) 6 6 6 Effettuazione - Riproposizione 18 AREA DI INTERVENTO Semplificazione ed innovazione LINEA DI INTERVENTO Semplificazione e qualità Con il triennio 2014 – 2016 verrà dato nuovo impulso alla azione di ammodernamento e di semplificazione dei meccanismi operativi. Si prevede di dare avvio alla analisi e reingegnerizzazione dei più importanti processi gestiti dall’ente. Ci si attende una semplificazione delle procedure, la ottimizzazione e razionalizzazione delle tempistiche e delle risorse interessate, un generale miglioramento della qualità dei servizi resi. Verranno revisionati ove necessario i regolamenti esistenti ed approvati nuovi in dipendenza delle esigenze e degli obblighi legislativi che verranno via via emanati. Continuerà la azione di aggiornamento e riordino delle norme regolamentari interne. (PEG 2014 – DIREZIONE GENERALE) Dopo la revisione completa della modulistica volta alla semplificazione si proseguirà nel costante aggiornamento della stessa che viene pubblicata sul sito Web. Lo sportello del cittadino procederà alla redazione di apposite brevi guide e depliant informativi sempre nell’ottica di agevolare gli utenti. Continuerà la azione di aggiornamento e riordino delle norme regolamentari interne. Al fine di fornire servizi innovativi ai cittadini e ridurre l’afflusso del pubblico agli sportelli che possono essere inviati a domicilio degli interessati residenti nei piccoli comuni e delle modalità di invio, si provvederà ad attuare tutte quelle azioni che possono essere efficaci per il raggiungimento dello scopo. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI – PROCESSO SEGRETERIA RELAZIONI E COMUNICAZIONE ESTERNA E INTERNA) INDICATORI Numero modelli rivisti e pubblicati sul sito web Tipologia servizi, informazioni e comunicazioni effettuati a domicilio N. Regolamenti approvati o rivisti 2014 2015 2016 3 5 4 3 (101 nel 2013) (3 nel 2013) 3 4 5) RISORSE ECONOMICHE E PROGRAMMAZIONE Le azioni che dovranno essere poste in essere in questa area di intervento sono tese ad ottenere una indispensabile razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse assegnate ai diversi settori dell’organizzazione, in armonia con gli obiettivi assegnati in sede di pianificazione e programmazione. In un momento in cui, anche in conseguenza della crisi economica, di cui è difficile prevedere l’esito e gli effetti finali, l’ente locale vede da un lato diminuire le risorse a propria disposizione (sia per effetto del taglio dei trasferimenti che per la necessità di non gravare ulteriormente i cittadini con aumenti tariffari e fiscali propri, che si aggiungerebbero a quelli pesantemente introdotti dal governo per mettere in sicurezza i conti pubblici) e dall’altro aumentare le istanze di sostegno da parte del territorio amministrato, diventa fondamentale rendere sempre più razionale l’utilizzo dei mezzi finanziari a disposizione, in modo tale da ottimizzare l’allocazione delle risorse: è di vitale importanza, quindi che il servizio finanziario provveda a ricercare tutte le possibili soluzioni che consentano uno snellimento delle procedure con un conseguente risparmio, sia in termini finanziari che procedurali, e che potenzi il supporto normativo e procedurale abitualmente offerto alla struttura, alla direzione generale ed agli amministratori. Accanto alle azioni messe in atto per gestire in maniera razionale gli stanziamenti di spesa, sul fronte dell’entrata dovranno essere avviate azioni che consentano da un lato il recupero dell’evasione e dall’altro la ricerca di nuove risorse in entrata e di fonti alternative all’indebitamento per sostenere il programma degli investimenti nel medio periodo. AREA DI INTERVENTO Risorse economiche e programmazione LINEA DI INTERVENTO Efficienti politiche di bilancio ed equità fiscale Nel triennio 2014 / 2016 le azioni saranno indirizzate a garantire: - Il rispetto dei parametri del patto di stabilità interno per i Comuni di Tolmezzo e Cavazzo Carnico, attraverso il costante monitoraggio delle poste di bilancio che incidono sulla competenza mista ed il 19 supporto all’ufficio comune per le opere pubbliche per la definizione della programmazione dei pagamenti delle spese di investimento (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER IL SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO – PROCESSO PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E RENDICONTAZIONE BILANCIO). - l’analisi sistematica degli stanziamenti di bilancio al fine di verificare l’esistenza di eventuali economie e l’opportunità di “rimettere in circolo” risorse a beneficio dei settori deficitari per garantire il mantenimento degli standard qualitativi raggiunti nei servizi erogati alla collettività. - lo studio del nuovo tributo comunale TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili) e la sua corretta applicazione: particolare attenzione sarà dedicata all’informazione all’utenza, che dovrà essere tempestiva e puntuale, anche per evitare code agli sportelli (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER IL SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO – PROCESSO GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E PATRIMONIALI). Oltre a ciò verrà attentamente valutata la situazione degli immobili di proprietà in un’ottica di gestione economica degli stessi e della possibilità di ottenere risorse aggiuntive dallo sfruttamento del patrimonio immobiliare. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E OPERE PUBBLICHE – PROCESSO OPERE PUBBLICHE) INDICATORI % residui passivi eliminati su residui iniziali Interessi attivi su liquidità media di cassa Importo residui attivi chiusi (incassati/insussistenti) Rispetto obiettivi patto di stabilità (Cavazzo Carnico e Tolmezzo) 2014 2015 2016 (3,68% nel 2013) (0,61% nel 2013) (6,5 mln nel 2013) La valutazione delle prestazioni dell’ente Misurare le performance significa fissare gli obiettivi, stabilire delle grandezze, cioè degli indicatori che siano specchio attendibile degli stessi, rilevare nel tempo il valore degli indicatori. Valutare le performance significa, invece, interpretare il risultato e le modalità di raggiungimento del risultato ottenuto, e ragionare su quanto, come e perché tale risultato abbia inciso sul livello di raggiungimento delle finalità della organizzazione. E’ importante sapere cosa si è fatto, come lo si è fatto e soprattutto cosa è andato a buon fine e cosa no e fare in modo che i risultati diventino componente essenziale dei meccanismi operativi che guidano il processo decisionale. La valutazione delle prestazioni dell’ente viene effettuata attraverso diversi sistemi di misurazione che sono stati strutturati in modo tale da consentire di valutare gli impatti dell’azione amministrativa, rilevare i risultati organizzativi ed individuali e degli scostamenti rispetto ai risultati attesi, con particolare riguardo al grado di miglioramento dei servizi offerti ai cittadini, di valutare ex ante ed ex post se l’amministrazione è in grado effettivamente di raggiungere i propri obiettivi, garantendo un utilizzo equilibrato delle risorse, lo sviluppo delle competenze e dell’organizzazione. Il sistema degli indicatori di verifica e confronto del presente documento è costituito da: ¾ gli indicatori caratteristici del piano triennale correlati alla mission degli enti. Sono connessi alle linee di intervento sviluppate e sono riportati nella precedente sezione in calce ad ogni scheda; ¾ gli indicatori generali correlati alla prestazione degli enti e della organizzazione. Vengono distinti in indicatori riferiti alle grandezze finanziarie e indicatori di risultato connessi alla performance della organizzazione nel suo complesso, raggruppati in modo da consentire una lettura degli stessi anche per ogni area organizzativa e, all’interno delle aree, per singolo gruppo di processo. Vengono introdotti di seguito in questa sezione del Piano e consentiranno di operare raffronti temporali nel triennio, anche rispetto alle prestazioni di altre amministrazioni; tra questi indicatori sono appositamente segnalati quelli che rilevano ai fini della misurazione della performance individuale. ¾ gli indicatori specifici di risultato correlati agli obiettivi annuali del Piano Esecutivo di Gestione, contenuti nelle specifiche schede – obiettivo, cui si rinvia. 20 La valutazione delle prestazioni individuali La valutazione della performance individuale è in funzione della performance organizzativa ed è volta, in primo luogo, all’apprendimento organizzativo, allo sviluppo professionale ed al miglioramento del servizio pubblico. La valorizzazione del merito dei titolari di posizione organizzativa e del personale a seguito della valutazione della performance avviene con il sistema premiale in uso nell’Associazione e previsto nel “Regolamento di disciplina della misurazione, valutazione e integrità e trasparenza della performance e del sistema premiale” approvato dai Comuni dell’Associazione. La valutazione individuale dei titolari di posizione organizzativa, è collegata: a) agli indicatori di performance relativi all’ambito organizzativo di diretta responsabilità; b) al raggiungimento di specifici obiettivi individuali; c) alla qualità del contributo assicurato alla performance generale della struttura, alle competenze professionali e manageriali dimostrate; d) alla capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una significativa differenziazione delle valutazioni. Gli obiettivi direzionali delle Posizioni Organizzative che annualmente vengono assegnati debbono essere tratti dal sistema di programmazione degli Enti che fanno parte della Associazione, pertanto il presente documento costituisce il riferimento principale per la individuazione degli stessi. La misurazione e la valutazione della performance individuale del personale, è effettuata sulla base del sistema di misurazione e valutazione della performance e collegate: a) al raggiungimento di specifici obiettivi di gruppo o individuali; b) alla qualità del contributo assicurato alla performance dell’unità organizzativa di appartenenza; c) alle competenze dimostrate ed ai comportamenti professionali e organizzativi. La valutazione del personale riguarda l’apporto al lavoro di gruppo, nonché le capacità, le competenze e i comportamenti organizzativi dimostrati nel periodo. La valutazione dei comportamenti organizzativi avviene sulla base del sistema di valutazione applicato a tutti i dipendenti della Associazione. Si fa rinvio alla metodologia di valutazione prevista dal sistema di misurazione e valutazione della performance adottata dai Comuni e riassunta nel regolamento prima citato sia per quanto concerne le Posizioni Organizzative che il personale. Il presupposto del sistema di valutazione della Associazione è che deve essere concepita come un “servizio”, per dare opportunità di crescita professionale ai valutati, orientare l’organizzazione verso l’utenza e verso la produzione di servizi di qualità e, contemporaneamente, verso un maggiore benessere di tutte le persone coinvolte. Solo dove c’è una concentrazione di dipendenti pubblici con un elevato livello di competenza e motivazione c’è anche un maggior livello di produttività ed innovatività. Condizione per l’assegnazione dei premi individuali riferiti alle Posizioni Organizzative è il raggiungimento di una percentuale non inferiore al 75% degli obiettivi assegnati alla struttura organizzativa di cui la Posizione Organizzativa è responsabile e, in relazione alla necessità di considerare a tal fine sia i risultati riferiti agli obiettivi previsti dal PEG che quelli fissati nel Piano della Performance, viene stabilito di attribuire il medesimo peso (50%) ai rispettivi valori finali. Vengono di seguito riprodotte le tabelle che contengono gli indicatori finanziari di ogni comune per il triennio 2011 – 2013, che consentono una lettura del trend storico degli stessi. A seguire è riportata la tabella con gli indicatori triennali del Piano della prestazione, contenente il risultato atteso per ciascuno di essi ed il prospetto che per ogni indicatore riporta la descrizione, le grandezze considerate, la fonte dei dati, la specificazione del loro utilizzo ai fini della valutazione delle prestazioni individuali. 21 Comune di AMARO INDICATORE MODALITA' DI CALCOLO anno 2011 anno 2012 anno 2013 Autonomia finanziaria entrate tributarie* + entrate extratributarie totale entrate correnti 46,47% 47,91% 42,52% Autonomia tributaria entrate tributarie* totale entrate correnti 30,82% 33,89% 27,48% Dipendenza da trasferimenti correnti totale trasferimenti correnti totale entrate correnti 53,53% 52,09% 57,48% Dipendenza da trasferimenti erariali totale trasferimenti da Stato e Regione totale entrate correnti 34,75% 35,70% 44,87% Pressione tributaria pro capite entrate tributarie* popolazione € 454,42 € 476,88 € 417,96 spesa personale** + spesa per rimborso totale entrate correnti 34,65% 32,41% 32,27% Grado di rigidità per spesa di personale spesa personale** totale entrate correnti 22,61% 23,46% 21,52% Grado di rigidità per indebitamento spesa per rimborso mutui*** totale entrate correnti 12,04% 8,95% 10,75% Costo medio del personale Incidenza spesa personale su spesa corrente Propensione all’investimento spesa personale** numero dipendenti Grado di rigidità strutturale € 35.049,26 € 34.704,26 € 34.252,76 spesa personale** totale spesa corrente 30,32% 30,10% 27,14% spesa di investimento spesa corrente + spesa di investimento 48,49% 53,91% 35,32% Rapporto dipendenti / popolazione numero dipendenti popolazione 1 su 105 (0,95%) 1 su 105 (0,95%) 1 su 104 (0,96%) Rapporto dipendenti / territorio Capacità smaltimento residui passivi di parte corrente Capacità smaltimento residui passivi di parte straordinaria Capacità di riscossione entrate correnti numero dipendenti kmq territorio 1 su 4,16 (24,02%) 1 su 4,16 (24,02%) 1 su 4,16 (24,02%) pagamento residui passivi di parte corrente residui passivi iniziali di parte corrente 58,22% 57,77% 57,28% pagamento residui passivi di parte straordinaria residui passivi iniziali di parte straordinaria 15,61% 25,62% 33,66% riscossioni entrate correnti in c/competenza accertamenti entrate correnti in c/competenza 72,11% 79,30% 81,80% 40 giorni 57 giorni 21 giorni 57,17 60 giorni 22 giorni Tempi medi di pagamento spese correnti Tempi medi di pagamento spese di investimento Numero medio di giorni fra la data di protocollo e la data di emissione del mandato di pagamento di fatture e/o documenti relativi a spese correnti Numero medio di giorni fra la data di protocollo e la data di emissione del mandato di pagamento di fatture e/o documenti relativi a spese di investimento * le entrate tributarie comprendono la maggiorazione TARES per servizi indivisibili (da versare allo Stato) ** titolo I, intervento 1 (+ quota a carico per segretario in convenzione € 31.402,64) *** C+I, al netto di estinzioni anticipate 22 Comune di CAVAZZO CARNICO INDICATORE MODALITA' DI CALCOLO anno 2011 anno 2012 anno 2013 Autonomia finanziaria entrate tributarie* + entrate extratributarie totale entrate correnti 30,82% 46,38% 56,77% Autonomia tributaria entrate tributarie* totale entrate correnti 13,75% 31,30% 41,70% Dipendenza da trasferimenti correnti totale trasferimenti correnti totale entrate correnti 69,18% 53,62% 43,23% Dipendenza da trasferimenti erariali totale trasferimenti da Stato e Regione totale entrate correnti 40,67% 34,81% 34,57% Pressione tributaria pro capite entrate tributarie* popolazione € 148,28 € 356,25 € 445,55 spesa personale** + spesa per rimborso totale entrate correnti 29,76% 26,25% 29,02% Grado di rigidità per spesa di personale spesa personale** totale entrate correnti 23,23% 22,59% 23,93% Grado di rigidità per indebitamento spesa per rimborso mutui*** totale entrate correnti 6,53% 3,66% 5,09% Costo medio del personale Incidenza spesa personale su spesa corrente Propensione all’investimento spesa personale** numero dipendenti Grado di rigidità strutturale € 34.509,35 € 35.063,27 € 34.867,67 spesa personale** totale spesa corrente 28,96% 27,10% 27,61% spesa di investimento spesa corrente + spesa di investimento 45,28% 47,35% 37,56% Rapporto dipendenti / popolazione numero dipendenti popolazione 1 su 137 (0,73%) 1 su 136 (0,73%) 1 su 137 (0,73%) Rapporto dipendenti / territorio Capacità smaltimento residui passivi di parte corrente Capacità smaltimento residui passivi di parte straordinaria Capacità di riscossione entrate correnti numero dipendenti kmq territorio 1 su 5,53 (18,09%) 1 su 4,84 (20,67%) 1 su 4,84 (20,67%) pagamento residui passivi di parte corrente residui passivi iniziali di parte corrente 47,78% 52,11% 47,96% pagamento residui passivi di parte straordinaria residui passivi iniziali di parte straordinaria 31,37% 23,61% 46,87% riscossioni entrate correnti in c/competenza accertamenti entrate correnti in c/competenza 81,71% 88,24% 73,55% 47 giorni 91 giorni 41 giorni 38 giorni 119 giorni 67 giorni Tempi medi di pagamento spese correnti Tempi medi di pagamento spese di investimento Numero medio di giorni fra la data di protocollo e la data di emissione del mandato di pagamento di fatture e/o documenti relativi a spese correnti Numero medio di giorni fra la data di protocollo e la data di emissione del mandato di pagamento di fatture e/o documenti relativi a spese di investimento * le entrate tributarie comprendono la maggiorazione TARES per servizi indivisibili (da versare allo Stato) ** titolo I, intervento 1 (al netto della quota rimborsata dai comuni convenzionati per il segretario € 56.256,24) *** C+I, al netto di estinzioni anticipate 23 Comune di TOLMEZZO INDICATORE MODALITA' DI CALCOLO anno 2011 anno 2012 anno 2013 Autonomia finanziaria entrate tributarie* + entrate extratributarie totale entrate correnti 52,01% 54,72% 58,03% Autonomia tributaria entrate tributarie* totale entrate correnti 17,38% 21,28% 32,47% Dipendenza da trasferimenti correnti totale trasferimenti correnti totale entrate correnti 47,99% 45,28% 41,97% Dipendenza da trasferimenti erariali totale trasferimenti da Stato e Regione totale entrate correnti 27,15% 26,57% 39,69% Pressione tributaria pro capite entrate tributarie* popolazione € 200,50 € 240,17 € 369,36 spesa personale** + spesa per rimborso totale entrate correnti 36,78% 33,90% 36,67% Grado di rigidità per spesa di personale spesa personale** totale entrate correnti 24,23% 24,54% 24,35% Grado di rigidità per indebitamento spesa per rimborso mutui*** totale entrate correnti 12,55% 9,36% 12,32% Costo medio del personale Incidenza spesa personale su spesa corrente Propensione all’investimento spesa personale** numero dipendenti € 35.778,43 € 36.344,08 € 36.170,54 spesa personale** totale spesa corrente 28,42% 28,88% 26,94% spesa di investimento spesa corrente + spesa di investimento 36,17% 46,24% 31,45% Rapporto dipendenti / popolazione numero dipendenti popolazione 1 su 128 (0,78%) 1 su 131 (0,76%) 1 su 128 (0,77%) Rapporto dipendenti / territorio Capacità smaltimento residui passivi di parte corrente Capacità smaltimento residui passivi di parte straordinaria Capacità di riscossione entrate correnti numero dipendenti kmq territorio 1 su 0,79 (126,33%) 1 su 0,81 (123,29%) 1 su 0,81 (123,29%) pagamento residui passivi di parte corrente residui passivi iniziali di parte corrente 54,01% 55,67% 52,71% pagamento residui passivi di parte straordinaria residui passivi iniziali di parte straordinaria 24,57% 37,08% 28,64% riscossioni entrate correnti in c/competenza accertamenti entrate correnti in c/competenza 87,03% 87,33% 81,64% 36 giorni 59 giorni 16 giorni 41 giorni 118 giorni 67 giorni Grado di rigidità strutturale Tempi medi di pagamento spese correnti Tempi medi di pagamento spese di investimento Numero medio di giorni fra la data di protocollo e la data di emissione del mandato di pagamento di fatture e/o documenti relativi a spese correnti Numero medio di giorni fra la data di protocollo e la data di emissione del mandato di pagamento di fatture e/o documenti relativi a spese di investimento * le entrate tributarie comprendono la maggiorazione TARES per servizi indivisibili (da versare allo Stato) ** C+I, al netto di estinzioni anticipate *** titolo I, intervento 1 24 Comune di VERZEGNIS INDICATORE MODALITA' DI CALCOLO anno 2011 anno 2012 anno 2013 Autonomia finanziaria entrate tributarie* + entrate extratributarie totale entrate correnti 33,98% 42,67% 50,74% Autonomia tributaria entrate tributarie* totale entrate correnti 12,35% 17,91% 29,11% Dipendenza da trasferimenti correnti totale trasferimenti correnti totale entrate correnti 66,02% 57,33% 51,51% Dipendenza da trasferimenti erariali totale trasferimenti da Stato e Regione totale entrate correnti 44,17% 33,46% 32,31% Pressione tributaria pro capite entrate tributarie* popolazione € 164,12 € 297,54 € 440,13 spesa personale** + spesa per rimborso totale entrate correnti 37,82% 34,79% 37,58% Grado di rigidità per spesa di personale spesa personale** totale entrate correnti 28,38% 22,54% 24,11% Grado di rigidità per indebitamento spesa per rimborso mutui*** totale entrate correnti 9,44% 12,25% 13,48% Costo medio del personale Incidenza spesa personale su spesa corrente Propensione all’investimento spesa personale** numero dipendenti Grado di rigidità strutturale € 38.927,69 € 37.970,07 € 40.187,86 spesa personale** totale spesa corrente 36,25% 28,60% 28,45% spesa di investimento spesa corrente + spesa di investimento 70,19% 48,59% 52,40% Rapporto dipendenti / popolazione numero dipendenti popolazione 1 su 103 (0,97%) 1 su 110 (0,91%) 1 su 110 (0,91%) Rapporto dipendenti / territorio Capacità smaltimento residui passivi di parte corrente Capacità smaltimento residui passivi di parte straordinaria Capacità di riscossione entrate correnti numero dipendenti kmq territorio 1 su 4,31 (23,20%) 1 su 4,85 (20,62%) 1 su 4,84 (20,62%) pagamento residui passivi di parte corrente residui passivi iniziali di parte corrente 53,42% 58,53% 46,41% pagamento residui passivi di parte straordinaria residui passivi iniziali di parte straordinaria 26,29% 27,57% 37,11% riscossioni entrate correnti in c/competenza accertamenti entrate correnti in c/competenza 79,43% 81,07% 75,98% 43 giorni 104 giorni 22 giorni 44 giorni 106 giorni 18 giorni Tempi medi di pagamento spese correnti Tempi medi di pagamento spese di investimento Numero medio di giorni fra la data di protocollo e la data di emissione del mandato di pagamento di fatture e/o documenti relativi a spese correnti Numero medio di giorni fra la data di protocollo e la data di emissione del mandato di pagamento di fatture e/o documenti relativi a spese di investimento * le entrate tributarie comprendono la maggiorazione TARES per servizi indivisibili (da versare allo Stato) ** titolo I, intervento 1 (+ quota a carico per segretario in convenzione € 26.916,54) *** C+I, al netto di estinzioni anticipate 25 TABELLA INDICATORI TRIENNALI PIANO PRESTAZIONE UFFICIO COMUNE PROCESSO UC gestione del personale -- UC per i servizi generali Gestione segreteria, relazioni e comunicazioni interne ed esterne Gestione servizi socio assistenziali Gestione servizi culturali e sportivi Asilo nido comunale INDICATORE costo servizio personale/n. dipendenti numero partecipanti a corsi di formazione / n. dipendenti tempo medio tra assegnazione protocollo arrivo e acquisizione documento allo scanner numero eventi patrocinati numero comunicati stampa emessi numero ore settimanali apertura sportelli / numero ore lavorative settimanali costo mensa scolastica / numero pasti erogati numero reclami mensa Spese sostenute / anziani ricoverati numero beneficiari carta famiglia attivate numero persone impiegate in iniziative per il lavoro n. prestiti biblioteca costo / numero prestiti biblioteca numero spettatori stagione teatrale costo / impianto sportivo numero iscritti asilo nido / numero utenti potenziali (0 – 3 anni) costo / bambino Valutazione complessiva gradimento servizio RISULTATO ATTESO 2014 RISULTATO ATTESO 2015 RISULTATO ATTESO 2016 3 giorni 3 giorni 3 giorni 115 100 100 100 15,75 su 36 16 15 15 15 4,30 € 4,49 € 4,55 € 0 1 0 5 5 5 DATO 2011 DATO 2012 DATO 2013 540,00 € 540,00 € 540,00 € 88 su 103 (85%) 62 su 102 (60%) 3 giorni 2 giorni 1 giorno 71 92 104 122 130 15,75 su 36 6.912,83 € 644 Regione 728 730 730 750 54 68 30 50 30 20.541 19.809 20.909 19.000 19.000 19.000 4,89 € 5,00 € 4,22 € 8.500 8.100 7.725 6.500 6.500 6.500 4.518,00 € 4.500,00 € 5.186,00 € 44 su 341 12,9% 33 su 328 10,06% 32 su 323 9,9% 10% 10% 10% 3.950,00 € 2.436,31 € 4.007,28 € 8.0 8.0 8.0 545 8.9 26 UFFICIO COMUNE UC per il servizio economico finanziario UC polizia locale UC per il servizio urbanistica ed edilizia privata UC per il servizio PROCESSO INDICATORE Gestione archivi popolazione e produzione certificativa Programmazio ne, gestione e rendicontazion e bilancio numero controlli veridicità dichiarazioni sostitutive numero ore settimanali di apertura al pubblico / numero residenti numero mandati annullati / numero totale mandati emessi Tempi medi di pagamento numero ravvedimenti operosi numero provvedimenti annullati e/o rettificati / numero provvedimenti notificati per recupero evasione numero infrazioni rilevate su osservanza regolamenti comunali costo servizio / Kmq territorio numero violazioni dinamiche CDS accertate / numero controlli effettuati Numero ore controlli velocità Numero ricorsi / numero verbali codice strada elevati numero piani redatti ufficio / piani adottati tempo medio rilascio certificati destinazione urbanistica tempo medio rilascio permessi edificare numero SCIA verificate / numero SCIA presentate costo / km strade costo servizi cimiteriali / Gestione delle entrate tributarie e patrimoniali -- Pianificazione territoriale comunale Edilizia privata Servizi e processi DATO 2011 DATO 2012 DATO 2013 RISULTATO ATTESO 2014 RISULTATO ATTESO 2015 RISULTATO ATTESO 2016 1.288 1.231 982 900 900 800 15% 15% 3% 2% 2% 30 giorni 30 giorni 30 giorni 169 100 2.577 su 13.39019% 146 su 11.120 1,31% 25 giorni 126 15% 45 su 7.504 0,59% 2.577 su 13.442 19% 25 su 10.047 0,24% 4,68% (34 su 725) 1,53% (6 su 391) 2,43% (7 su 287) 10% 5% 5% 60 71 44 1.657,68 € 1.615,44 € 1601,70 € 115 su 759 84 su 158 59 su 157 126 100 100 100 1,27% (6 su 471) 5% 5% 5% 5 su 4 8 su 12 8 su 9 3 su 5 4 su 6 4 su 6 4 giorni 3 giorni 2,1 giorni 5 giorni 5 giorni 5 giorni 40 giorni 51 giorni 43,5 giorni 50 giorni 50 giorni 50 giorni 100% 182 su 182 2.095,00 € 100% 171 su 171 2.099,00 € 100% 161 su 161 3.158,00 € 85% 88% 90% 487,70 € 481,59 € 27 540,00 € UFFICIO COMUNE tecnico manutentivo e per le opere pubbliche PROCESSO manutentivi (PO SERVIZI MANUTENTIVI) Cantiere comunale (PO SERVIZI MANUTENTIVI) Gare, patrimonio ed espropri Opere pubbliche Procedimenti tutela ambientale INDICATORE numero sepolture percentuale raccolta differenziata costo gestione servizio illuminazione pubblica (esclusa energia) / numero punti luce gestiti Numero controlli temperature locali comunali Numero richieste di risarcimento Numero ore interventi effettuati su edifici comunali e impianti sportivi Numero ore interventi effettuati su edifici scolastici tempo medio tra indizione gara e stipula contratto numero beni alienati / numero beni previsti piano alienazioni numero progetti definitivi approvati / numero opere inserite nell’elenco annuale delle OOPP tempo medio tra conferimento incarico professionale esterno e consegna progetto esecutivo Numero controlli sugli impianti di depurazione Numero interventi ripristino aree degradate DATO 2011 DATO 2012 DATO 2013 RISULTATO ATTESO 2014 RISULTATO ATTESO 2015 RISULTATO ATTESO 2016 76,42% 72,59% 75,82% 75% 75% 80% 15,67 € 13,64 € 27 10 15 15 10 10 10 10 1997 1200 1200 1200 2108 2000 2000 2000 190 giorni 150 giorni 125 giorni 180 giorni 150 giorni 120 giorni 16% (3 su 18) 31% (11 su 35) 27% (8 su30) 15% 15% 15% 63,5% (33 su 52) 43,90% (18 su 41) 50% (5/10) 50% 60% 60% 631 giorni 155 giorni 196 giorni 300 270 240 63 62 62 62 33 25 25 25 23 Gli indicatori in grassetto sono quelli considerabili, con i pesi e le indicazioni contenute nella successiva tabella, ai fini della valutazione della prestazione individuale. 28 UFFICIO COMUNE PROCESSO UC gestione del personale UC per i servizi generali Gestione segreteria, relazioni e comunicazioni interne ed esterne Gestione servizi socio assistenziali INDICATORE DESCRIZIONE INDICATORE costo servizio personale/n. dipendenti Indicatore di economicità ed efficienza del servizio numero partecipanti a corsi di formazione / n. dipendenti Misura la attenzione alla formazione dei dipendenti da parte dell’ente (quantità) tempo medio tra assegnazione protocollo arrivo e acquisizione documento allo scanner numero eventi patrocinati Misura la tempestività l’efficienza gestionale nella fase di acquisizione di atti e documenti in arrivo numero comunicati stampa emessi Misura l’attività nel settore comunicazione dell’URP e la attenzione alla informazione ai cittadini da parte dell’ente. Trasparenza numero ore settimanali apertura sportelli / numero ore lavorative settimanali costo mensa scolastica / numero pasti erogati Indica la attenzione dell’ente alla promozione di iniziative sul territorio (quantità) GRANDEZZE CONSIDERATE Impegni conto competenza per il servizio - n. dipendenti al 31/12 Numero dipendenti (sul totale dei dipendenti in servizio) della associazione che hanno partecipato nel corso dell’anno a corsi di formazione interni ed esterni Data assegnazione numero protocollo per tutti i documenti in arrivo da parte degli addetti e data scansione degli stessi FONTE DATI Il dato contabile viene fornito dalla ragioneria desunto dal bilancio annuale (ASCOT WEB) – il numero dipendenti ricavato dal software gestione paghe ufficio personale CM Funzionario SSGG incaricato di registrare tutte le attività formative dell’ente Il software IRIDE di gestione del flusso documentale e protocollo informatico fornisce tale dato attraverso una apposita query Patrocini concessi nel corso dell’anno con deliberazioni della giunta comunale ad iniziative ed eventi di ogni genere (culturali, sportivi, assistenziali ecc.) Numero comunicati emessi pubblicati sul sito web e trasmessi ai media (redazioni giornali, radio locali ecc.) Dato desunto dal registro deliberazioni giunta comunale gestito dal programma IRIDE mediante apposita query Misura il grado di copertura del servizio offerto dagli sportelli del cittadino nel servizio di front office Trasparenza Numero complessivo ore settimanali di apertura nell’anno (dedotte ore chiusura per qualsiasi motivo) / 36 ore x 52 settimane Calcolo effettuato dallo sportello deducendo dalle ore totali teoriche le ore di chiusura (interruzioni per qualsiasi causa) desunte da apposito calendario/agenda. Misura l’efficienza del servizio mensa Costo mensa (impegni competenza appalto mensa scolastica) Numero pasti Il dato contabile viene fornito dalla ragioneria desunto dal bilancio annuale (ASCOT WEB) - dati desunti dal software del gestore del servizio mensa cui accede 29 VALUTAZIONE INDIVDUALE I comunicati vengono numerati cronologicamente SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo è minore o uguale al valore atteso Peso nel UC 5% SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo non è minore del 20% rispetto al valore atteso Peso nel UC 20% SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo è almeno pari rispetto al valore atteso Peso nel UC 5% UFFICIO COMUNE PROCESSO INDICATORE DESCRIZIONE INDICATORE GRANDEZZE CONSIDERATE numero reclami mensa Misura il grado di soddisfazione dell’utenza e l’affidabilità del servizio Reclami presentati per iscritto o oralmente ma proceduralizzati dall’URP Spese sostenute / anziani ricoverati Indica la risposta del comune nei confronti della popolazione anziana a basso reddito (efficacia) Spesa annua sostenuta per fatture case di riposo anziani Numero annuo anziani per i quali il comune compartecipa alle rette numero beneficiari carta famiglia attivate Misura la consistenza degli interventi assistenziali in favore delle famiglie (quantità) numero persone impiegate in iniziative per il lavoro Misura il grado di risposta della amministrazione comunale rispetto alle situazioni di disoccupazione, inoccupazione, di cassa integrazione speciale, di perdita del lavoro in generale Numero massimo delle famiglie cui sono stati concessi i benefici economici previsti dalla normativa regionale Numero annuo di persone impiegate nei progetti LSU (lavori socialmente utili), LPU (lavori di pubblica utilità), VOUCHER (progetto buoni lavoro occasionale accessorio), borse lavoro giovani. n. prestiti biblioteca Misura l’attività generale della biblioteca (quantità) Numero annuo prestiti complessivi effettuati costo / numero prestiti biblioteca Misura l’efficienza della biblioteca Impegni conto competenza servizio biblioteca (compreso personale) Numero prestiti numero spettatori stagione teatrale Grado di accoglimento dei cittadini sulla proposta di stagione teatrale – misura anche Numero spettatori intera stagione comprensivo degli abbonati Gestione servizi culturali e sportivi 30 FONTE DATI l’ufficio istruzione URP utilizza un registro informatico dei reclami che viene aggiornato con le segnalazioni dirette allo sportello e quelle riferite dall’ufficio istruzione Il dato contabile viene fornito dalla ragioneria desunto dal bilancio annuale (ASCOT WEB) il numero anziani desunto da apposito elenco aggiornato dall’ Ufficio assistenza Ufficio assistenza – al termine istruttoria e inserimento domande nel portale regionale, lo stesso fornisce il numero delle domande accolte (beneficiari) nell’anno. L’ufficio assistenza che gestisce le procedure per tutte le tipologie di progetti a sostegno del lavoro desume il numero annuo dei soggetti che hanno beneficiato degli interventi dalle graduatorie approvate con apposite determinazioni dirigenziali (gestite informaticamente dal programma IRIDE) Il numero totale dei prestiti effettuati viene elaborato e fornito dal software di gestione in uso nella biblioteca Il dato contabile viene fornito dalla ragioneria desunto dal bilancio annuale (ASCOT WEB) - Il numero totale dei prestiti effettuati viene elaborato e fornito dal software di gestione in uso nella biblioteca Dati ricavati da report comunicazione finale fornito dall’Ente Regionale Teatrale sulla VALUTAZIONE INDIVDUALE SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo è minore o uguale al valore atteso Peso nel UC 5% SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo non è minore del 20% rispetto al valore atteso Peso nel UC 20% SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo non è UFFICIO COMUNE PROCESSO INDICATORE DESCRIZIONE INDICATORE GRANDEZZE CONSIDERATE la efficacia della campagna abbonamenti (quantità) costo / impianto sportivo Misura il grado di efficienza degli impianti sportivi e delle gestioni Per gli impianti comunali viene considerato il costo delle utenze (riscaldamento, energia) del singolo impianto al netto delle eventuali entrate per le palestre provinciali l’affitto corrisposto alla provincia al netto dei rimborsi richiesti alle società utilizzatrici numero iscritti asilo nido / numero utenti potenziali (0 – 3 anni) Misura quantitativamente il servizio nido in relazione alla utenza potenziale costo / bambino Misura il grado di efficienza del servizio nido Valutazione complessiva gradimento servizio Misura il gradimento dell’utenza rispetto al servizio complessivamente offerto dal nido comunale e quindi la qualità dello stesso Numero iscritti nel corso di tutto l’anno (non considerando i ritiri) / numero residenti a Tolmezzo iscritti all’anagrafe da 0 a 3 anni alla data del 31.12 dell’anno precedente Costo annuo del servizio nido desunto dalla contabilità finanziaria (dato consuntivo impegni di competenza) ufficio ragioneria /numero medio bambini iscritti nell’anno calcolato sulla media mensile delle presenze Risultato numerico della valutazione del servizio espresso nel questionario annualmente somministrato ai genitori numero controlli veridicità dichiarazioni sostitutive Misura l’attività di back office del servizio e l’attuazione delle normative relative alla decertificazione numero ore Misura il grado di copertura del Asilo nido comunale Gestione archivi popolazione e produzione certificativa 31 Si considerano le richieste avanzate da altri enti o da altri uffici del comune per controllare la veridicità delle certificazioni sostitutive inoltrate dai residenti e utilizzate per svariate procedure Numero complessivo ore FONTE DATI base degli abbonamenti e dei biglietti emessi registrati dalle apparecchiature in dotazione al teatro Il dato contabile relativo ai costi utenze viene richiesto a fine anno all’ufficio manutenzioni che raccoglie gli stessi in appositi fogli di calcolo – Le entrate sono registrate in apposito foglio di calcolo Costo affitto impianti provinciali desunto dalla contabilità finanziaria RAG –impegni annui- numero impianti ufficio sport Registro cartaceo utilizzato dall’asilo nido / dato proveniente dai elaborazione dati anagrafici (ASCOT WEB) ufficio anagrafe VALUTAZIONE INDIVDUALE minore del 20% rispetto al valore atteso Peso nel UC 20% Il dato contabile viene fornito dalla ragioneria desunto dal bilancio annuale (ASCOT WEB) il numero iscritti desunto dal registro cartaceo dell’asilo nido URP – dato tratto dalla elaborazione dei dati inclusi nel questionario SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo è almeno pari a quello atteso Peso nel UC 20% Si conservano le copie delle richieste di accertamento che vengono conservate in apposito cartolare e conteggiate a fine anno. Calcolo effettuato dall’ufficio SI – l’indicatore è UFFICIO COMUNE PROCESSO Programmazione, gestione e rendicontazione bilancio UC per il servizio economico finanziario Gestione delle entrate tributarie e patrimoniali UC polizia locale INDICATORE DESCRIZIONE INDICATORE GRANDEZZE CONSIDERATE settimanali di apertura degli uffici nell’anno (dedotte ore chiusura per qualsiasi motivo) / n. residenti al 31 dicembre dell’anno precedente nei comuni della associazione settimanali di apertura al pubblico/numero residenti servizio offerto dagli sportelli dell’anagrafe-stato civile nel servizio di front office Trasparenza numero mandati annullati / numero totale mandati emessi Misura l’affidabilità, la correttezza e la precisione del servizio Numero di provvedimenti di annullamento di mandati di pagamento emessi dall’ufficio ragioneria sul totale annuo di quelli emessi Tempi medi di pagamento Misura la efficienza delle prestazioni del servizio Tempo intercorrente tra la data di ricevimento delle fatture e la data di pagamento delle stesse con riferimento alle spese correnti numero ravvedimenti operosi Misura la qualità del servizio in relazione al grado di utilizzo della opportunità normativa del ravvedimento operoso numero provvedimenti annullati e/o rettificati / numero provvedimenti notificati per recupero evasione Misura l’affidabilità, la correttezza e la precisione del servizio Numero istanze di ravvedimento operoso ricevute dall’ufficio tributi su iniziativa del contribuente o suggerimento dell’ufficio Numero totale degli avvisi di accertamento ICI rettificati e/o revocati d’ufficio rispetto il numero totale degli avvisi di accertamento emessi nel corso dell’anno numero infrazioni rilevate su osservanza regolamenti comunali Misura la attività della polizia rispetto alla osservanza delle regole disposte dai regolamenti comunali 32 Numero verbali di contestazione elevati dagli agenti FONTE DATI deducendo dalle ore totali teoriche di apertura le ore di chiusura (interruzioni per qualsiasi causa) desunte da apposito calendario/agenda. – n. residenti dedotto dai registri anagrafici (ASCOT WEB dato al 31.12 anno precedente) Il programma ASCOT WEB di contabilità finanziaria consente di effettuare la ricerca dei mandati annullati mediante una querry – il numero totale dei mandati viene fornito dal programma Il dato è gestito informaticamente dal programma di contabilità (ASCOT WEB) e pubblicato sul sito Le pratiche vengono conteggiate manualmente man mano che pervengono e poi vengono trattate ed archiviate nei fascicoli dei singoli contribuenti. I dati contenuti negli avvisi di accertamento sono inseriti nel programma di gestione del tributo. A fine anno viene effettuata una estrazione dei dati che vengono quindi inseriti automaticamente in un registro (foglio excel) che fornisce il numero totale degli avvisi prodotti nell’anno. Gli addetti aggiornano il registro in caso di rettifiche o revoche intervenute in relazione agli avvisi emessi. Registro annuo verbali violazioni regolamenti comunali informatizzato (supporto foglio di calcolo) in dotazione ufficio Polizia locale. Verbali numerati progressivamente VALUTAZIONE INDIVDUALE positivo se il valore a consuntivo è almeno pari al valore atteso Peso nel UC 5% SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo è inferiore rispetto al valore atteso Peso nel UC 40% SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo non è maggiore del 20% rispetto al valore atteso Peso nel UC 20% SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo è inferiore rispetto al valore atteso Peso nel UC 40% UFFICIO COMUNE UC per il servizio urbanistica ed edilizia privata PROCESSO Pianificazione territoriale comunale GRANDEZZE CONSIDERATE Costo annuo complessivo del servizio comprensivo del personale assegnato all’ufficio comune, costo vestiario, software, canoni vari, spese manutenzione materiali in uso, integrazione dotazioni, spese carburante e manutenzione automezzi e sommatoria Kmq dei comuni associati Numero violazioni dinamiche (velocità, sorpassi) al codice della strada contestate in occasione degli specifici controlli programmati INDICATORE DESCRIZIONE INDICATORE costo servizio / Kmq territorio Misura l’efficienza del servizio di polizia locale numero violazioni dinamiche CDS accertate / numero controlli effettuati Misura l’efficacia della attività di controllo della polizia locale rispetto alla prevenzione agli incidenti stradali Numero ore controlli velocità Misura l’efficacia della attività di controllo della polizia locale per il rispetto del codice della strada e la sicurezza dei cittadini Numero ore annualmente dedicate ai controlli di velocità sia mediante l’apposita strumentazione in dotazione agli agenti che con postazioni di controllo dedicate Numero ricorsi / numero verbali codice strada elevati Misura la correttezza dell’operato del comando di polizia locale Numero ricorsi annualmente presentati sulle sanzioni annualmente elevate in materia di codice della strada numero piani redatti ufficio / piani adottati Misura il concorso dell’ufficio comune alla formazione dei piani urbanistici rispetto agli affidamenti esterni che da luogo a risparmi sulla spesa corrente Numero piani redatti e firmati dai dipendenti abilitati nel corso dell’anno in rapporto al numero dei piani adottati in corso d’anno Il numero complessivo delle sanzioni è ricavato dall’apposito registro cronologico informatizzato in dotazione al comando il numero dei ricorsi pervenuti sono desumibili dal protocollo generale IRIDE che sono trascritti a cura del comando in apposito foglio excel Dati gestiti dall’ufficio – verifica attraverso i verbali di deliberazioni consiliari aventi ad oggetto la approvazione di piani urbanistici (software IRIDE apposita querry) tempo medio rilascio certificati destinazione urbanistica Misura l’efficienza e la tempestività dell’ufficio – processo urbanistica- nel rilascio dei certificati di destinazione urbanistica che comportano una Giorni intercorrenti tra la data di rilascio del certificato e la corrispondente richiesta pervenuta al protocollo generale La data di arrivo della richiesta (registrata al protocollo generale IRIDE) viene inserita su apposito foglio di calcolo dagli addetti dell’ufficio che provvedono ad 33 FONTE DATI VALUTAZIONE INDIVDUALE Dati contabili richiesti all’ufficio personale derivati dal programma gestione stipendi - altre voci di costo da ufficio manutenzione (carburanti e manutenzione mezzi) e gli altri costi diretti reperiti negli interventi di spesa del bilancio annuale gestiti dal comando – dato Kmq da documenti statistici Raccolta rapporti uscite programmate che contengono il numero delle eventuali violazioni contestate e conteggio delle stesse oltre che del numero dei controlli effettuati trimestralmente e riportati su foglio di calcolo Raccolta degli appositi rapporti delle uscite programmate per controllo di velocità che contengono il numero delle ore effettuate e riportati su foglio di calcolo SI - l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo è almeno pari rispetto al valore atteso Peso nel UC 70% SI - l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo non è maggiore del 20% rispetto al valore atteso Peso nel UC 30% SI - l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo non è minore del valore atteso Peso nel UC 25% SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo non è minore del 10% rispetto al valore UFFICIO COMUNE PROCESSO INDICATORE DESCRIZIONE INDICATORE GRANDEZZE CONSIDERATE attività di ricerca e controllo (zonizzazioni, vincoli ecc.) tempo medio rilascio permessi di costruire Misura l’efficienza e la tempestività dell’ufficio -processo edilizia privata - nel rilascio dei permessi di costruire Giorni intercorrenti tra la data di rilascio del permesso e la corrispondente richiesta pervenuta al protocollo generale numero SCIA verificate / numero SCIA presentate Misura l’efficienza dell’ufficio rispetto alla verifica delle Segnalazione Certificata di Inizio Attività edilizie, considerando ottimale il maggior numero di verifiche possibili sulle dichiarazioni presentate per evitare situazioni di non conformità alle norme che una volta avviate possono dare luogo a problemi e difficoltà per i cittadini Misura l’efficienza degli interventi nel settore viabilità Rispetto al numero di SCIA presentate si conteggia quante di esse sono state verificate dagli addetti dell’ufficio. Edilizia privata costo / km strade UC per il servizio tecnico manutentivo e per le opere pubbliche Servizi e processi manutentivi (PO SERVIZI MANUTENTIVI) costo servizi cimiteriali / numero sepolture Misura l’efficienza degli interventi nel settore cimiteriale 34 Impegni conto competenza della funzione desunti da contabilità RAG assommate a costo orario imputato per operai addetti e dei carburanti desunto dai dati controllo gestione / km complessivi delle strade comunali Impegni conto competenza della funzione desunti da contabilità RAG assommate a costo orario imputato per operai addetti desunto dai dati controllo gestione / numero FONTE DATI inserire la data in cui il certificato viene rilasciato. Il programma calcola i giorni intercorsi suddiviso per ogni comune La data di arrivo della richiesta (registrata al protocollo generale IRIDE) viene inserita su apposito foglio di calcolo dagli addetti dell’ufficio che provvedono ad inserire la data in cui il provvedimento viene rilasciato. Il programma calcola i giorni intercorsi suddiviso per ogni comune. Non si computano i giorni in cui viene comunicata eventualmente l’interruzione dei termini per integrazioni documentali pareri ecc. Le SCIA vengono inserite successivamente alla loro presentazione in un registro informatico, dove viene inserita la data ed il nominativo dell’istruttore cui è stata assegnata la pratica e dove viene poi inserita la data conclusione dell’istruttoria Il dato contabile viene fornito dalla ragioneria desunto dal bilancio annuale (ASCOT WEB) e dai dati in possesso ufficio manutenzioni (foglio di calcolo) per quanto concerne il costo delle ore operai e carburanti - Km dati ufficiali statistiche inserite in bilancio Il dato contabile viene fornito dalla ragioneria desunto dal bilancio annuale (ASCOT WEB) e dati in possesso ufficio manutenzioni (foglio di calcolo) per quanto concerne il costo orario operai VALUTAZIONE INDIVDUALE atteso Peso nel UC 25% SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo non è minore del 10% rispetto al valore atteso Peso nel UC 25% SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo non è minore del 10% rispetto al valore atteso Peso nel UC 25% UFFICIO COMUNE PROCESSO INDICATORE percentuale raccolta differenziata costo gestione servizio illuminazione pubblica (esclusa energia) / numero punti luce gestiti Cantiere comunale (PO SERVIZI MANUTENTIVI) DESCRIZIONE INDICATORE Misura l’efficacia del sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta e della organizzazione complessiva del servizio di igiene ambientale e il raggiungimento dei limiti previsti dalla normativa Misura l’efficienza nella gestione in economia diretta del servizio di illuminazione pubblica GRANDEZZE CONSIDERATE sepolture dato fornito da ufficio stato civile Quantità dei rifiuti che vengono correttamente raccolti, differenziati e avviati al riciclo rispetto alla quantità totale dei rifiuti raccolti annualmente. Impegni conto competenza della funzione desunti da contabilità RAG assommate a costo orario imputato per operai addetti desunto dai dati controllo gestione / numero punti luce effettivamente gestito Numero dei controlli annualmente effettuati dall’ufficio manutenzione su tutti gli impianti termici gestiti dall’ente Numero controlli temperature locali comunali Misura il grado di efficienza del servizio di conduzione degli impianti termici e la qualità delle azioni di contenimento delle spese energetiche Numero richieste di risarcimento Misura la qualità del servizio manutentivo negli interventi sulla viabilità Numero di richieste di risarcimento danni pervenute annualmente relative a incidenti, cadute ecc. numero ore dedicate ad interventi effettuati su edifici comunali (edifici comunali e impianti sportivi) Misura la quantità di interventi che il cantiere comunale effettua nell’ambito degli edifici di proprietà sia appartenenti al patrimonio indisponibile (municipio) che a quello disponibile (impianti sportivi) Numero di ore effettuate nel corso dell’anno desunte da rendiconto attività cantiere comunale associato 35 FONTE DATI VALUTAZIONE INDIVDUALE Registri permessi seppellimento stato civile informatizzati Ascot per residenti, per non residenti registro cartaceo tenuto c/o cimiteri Dato fornito dalla Comunità Montana della Carnia soggetto delegato alla gestione del servizio. Il dato contabile viene fornito dalla ragioneria desunto dal bilancio annuale (ASCOT WEB) e dai dati in possesso ufficio manutenzioni (foglio di calcolo) per quanto concerne il costo delle ore operai – numero punti luce dati ufficiali statistiche inserite in bilancio I controlli effettuati vengono registrati su apposito foglio excel depositato presso l’ufficio I dati, provenienti dalle richieste di terzi iscritte al protocollo dell’ente, vengono forniti dall’Ufficio patrimonio che segnala gli stessi al broker assicurativo del comune ed all’ufficio manutenzioni. Le richieste sono annualmente iscritte in apposito registro a cura dell’Ufficio patrimonio I dati vengono estratti dal rendiconto (foglio di calcolo) che trimestralmente viene redatto a cura dell’ufficio manutenzioni e sottoposto alla conferenza dei Sindaci dell’Associazione Intercomunale. Nel foglio di calcolo vengono inserite tutte le attività svolte da ciascun operaio suddivise per centri di costo. A fine anno vengono estratte le ore SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo è almeno pari al valore atteso Peso nel UC 20% SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo non è superiore del 20% rispetto al valore atteso Peso nel UC 10% SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo non è minore del 20% rispetto al valore atteso Peso nel UC 35% UFFICIO COMUNE PROCESSO Gare, patrimonio ed espropri Opere pubbliche INDICATORE DESCRIZIONE INDICATORE GRANDEZZE CONSIDERATE numero ore dedicate ad interventi effettuati su edifici scolastici Misura la quantità di interventi che il cantiere comunale effettua nell’ambito degli edifici di proprietà adibiti a servizi scolastici (nido, materne, primarie e medie) Numero di ore effettuate nel corso dell’anno desunte da rendiconto attività cantiere comunale associato tempo medio tra indizione gara e stipula contratto Misura l’efficienza dell’ufficio gare nella tempistica della definizione delle gare Si considera il tempo medio che intercorre tra la indizione delle gare riferite ai lavori pubblici e la successiva stipula del contratto. numero beni alienati / numero beni previsti piano alienazioni Misura l’efficienza del settore nella attività di cessione dei beni patrimoniali comunali Numero dei beni rispetto ai quali è stata positivamente conclusa la procedura di alienazione rispetto a quelli inseriti nell’anno nel piano alienazioni numero progetti definitivi approvati / numero opere inserite nell’elenco Misura l’efficienza del settore opere pubbliche nel raggiungimento dell’obiettivo della approvazione dei progetti Rapporto percentuale tra il numero di progetti definitivi approvati dalla giunta comunale nell’anno, relativi 36 FONTE DATI corrispondenti agli interventi effettuati presso gli edifici comunali e gli impianti sportivi I dati vengono estratti dal rendiconto (foglio di calcolo) che trimestralmente viene redatto a cura dell’ufficio manutenzioni e sottoposto alla conferenza dei Sindaci dell’Associazione Intercomunale. Nel foglio di calcolo vengono inserite tutte le attività svolte da ciascun operaio suddivise per centri di costo. A fine anno vengono estratte le ore corrispondenti agli interventi effettuati presso gli edifici scolastici. La data di indizione delle gare viene estrapolata dal programma di gestione delle determinazioni (IRIDE). I dati vengono registrati su apposito data base nel quale viene inserita la data di stipula del relativo contratto desunta dal registro contratti (cartaceo detenuto dall’ufficio segreteria) – viene effettuato il calcolo dei giorni a fine anno e fatta la media suddivisa per comune Percentuale calcolata tra il numero di determinazioni di cessione beni nell’anno (dato raccolto dall’ufficio e desunto dal programma informatizzato delle determine IRIDE) ed il numero di beni inseriti nel programma delle alienazioni approvato dal consiglio comunale, tenendo conto delle eventuali variazioni intervenute in corso d’anno. Dati trattati dall’ufficio OOPP desunti dal programma delle opere pubbliche approvato con deliberazione del consiglio VALUTAZIONE INDIVDUALE SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo non è minore del 20% rispetto al valore atteso Peso nel UC 35% SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo non è minore del 20% rispetto al valore atteso Peso nel UC 10% SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo non è minore del 10% UFFICIO COMUNE PROCESSO INDICATORE DESCRIZIONE INDICATORE annuale delle OOPP delle opere inserite nell’elenco annuale approvato contestualmente al bilancio di previsione tempo medio tra conferimento incarico professionale esterno e consegna progetto esecutivo Misura l’efficienza e la tempestività dell’ufficio nella gestione delle tempistiche relative agli incarichi professionali ed in particolare al monitoraggio sul rispetto dei tempi di consegna degli elaborati progettuali Numero controlli sugli impianti di depurazione Misura il numero dei controlli effettuati a cura del comune per il monitoraggio degli impianti di depurazione a salvaguardia della salute dei cittadini. dell’ambiente Numero interventi ripristino aree degradate Misura il numero degli interventi effettuati a cura dell’amministrazione comunale per il ripristino o la pulizia di aree degradate dal punto di vista ambientale. Procedimenti tutela ambientale 37 GRANDEZZE CONSIDERATE alle opere inserite nell’elenco iniziale delle opere pubbliche e il numero di opere totale incluse nel medesimo Numero dei giorni intercorrenti fra la determinazione dirigenziale di conferimento incarico professionale esterno riferito alla progettazione di opere pubbliche e la consegna (data protocollo arrivo) del progetto esecutivo da parte del professionista incaricato I dati relativi alle analisi dei reflui degli impianti collocati sul territorio vengono trasmessi dal gestore del Servizio Idrico Integrato, l’ufficio provvede alle verifiche dei dati trasmessi confrontandoli con i singoli provvedimenti autorizzativi , alla loro registrazione ed archiviazione ed alla eventuale emissione di provvedimenti in caso di non conformità Numero annuo di interventi effettuati per la pulizia o il ripristino di aree pubbliche o private da parte degli addetti del cantiere comunale o di ditte esterne appositamente incaricate. FONTE DATI comunale e dal programma di gestione delle deliberazioni giuntali dei comuni (IRIDE). Viene effettuata manualmente la raccolta dei dati a fine anno. Vengono registrati in apposito data base dell’ufficio la data del conferimento incarico desunta dalle determinazioni dirigenziali (software IRIDE) gestite dall’apposito programma informatico e la data di consegna del progetto esecutivo registrata al protocollo generale (software IRIDE) I dati relativi alle comunicazioni ed alle verifiche sono contenuti in apposito registro (denominatio sorveglianza e misurazioni) utilizzato nell’ambito del sistema di certificazione ambientale Il dato è fornito dall’ufficio ambiente che ha in uso un apposito registro informatico degli interventi. VALUTAZIONE INDIVDUALE rispetto al valore atteso Peso nel UC 40% SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo non è minore del 20% rispetto al valore atteso Peso nel UC 30% SI – l’indicatore è positivo se il valore a consuntivo è almeno pari al previsto Peso nel UC20% PARTE 3^ PEG 2014 Ogni singola scheda del PEG contiene i riferimenti agli obiettivi e programmi approvati con la relazione previsionale e programmatica e la descrizione sintetica dei risultati da raggiungere e delle azioni ed attività da svolgere per il conseguimento dei medesimi. Vengono quindi espressi gli indicatori di risultato per ogni singolo obiettivo e, per ogni settore, evidenziati gli indicatori riferiti alle principali attività routinarie. Per ogni processo viene calcolata una batteria di indicatori finanziari che hanno lo scopo di misurare l’utilizzo delle risorse di parte corrente assegnate su ciascuno dei bilanci dei Comuni associati: tali indicatori, pur nella loro semplicità di calcolo, non solo forniscono informazioni immediate sul grado di utilizzo delle risorse nel corso dell’anno (gli indicatori vengono calcolati e trasmessi ai diversi responsabili con cadenza trimestrale), ma permettono anche di evidenziare eventuali situazioni di deficit / surplus negli stanziamenti assegnati con il bilancio di previsione. Gli indicatori, inoltre, danno indicazioni anche sulla capacità delle posizioni organizzative di utilizzare in modo razionale le risorse assegnate. I seguenti dati verranno raccolti a consuntivo 2014 e pubblicati sul report. INDICATORI FINANZIARI (di parte corrente) previsioni definitive/previsioni iniziali accertamenti competenza/previsioni definitive impegni competenza/previsioni definitive incassi competenza/accertamenti pagamenti competenza/impegni riscossioni residui/residui iniziali pagamenti residui/residui iniziali Le dotazioni dei fondi assegnati ai responsabili dei servizi sono riferite alle previsioni di entrata ed agli stanziamenti di spesa del bilancio di previsione 2014 approvati dai Consigli Comunali. 38 DIREZIONE GENERALE E UFFICIO COMUNE GESTIONE DEL PERSONALE RESPONSABILE SEGRETARIO GENERALE DOTT. PAOLO CRAIGHERO 39 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 DIREZIONE GENERALE RESPONSABILE CENTRO DI COSTO PROGRAMMI RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO E Craighero Paolo 02 Direzione Generale 1 – Innovazione struttura organizzativa 2 – Trasparenza, semplificazione e promozione dell’etica pubblica OBIETTIVI N. 1 Coordinamento e supporto alla struttura PESO: 20% DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’obiettivo verrà perseguito attraverso momenti di studio e di confronto tra i responsabili dei servizi e la direzione generale, che si concretizzeranno nel corso di appositi incontri o durante le riunioni periodiche. Verrà fornito il supporto alle iniziative che tendono allo sviluppo del gioco di squadra, ed in particolare promossa e favorita la attuazione di progetti “trasversali” che coinvolgeranno collaboratori di diversi settori, favorendo la massima partecipazione possibile dei soggetti non dirigenti. Nel corso delle riunioni periodiche dovrà essere sviluppata la fase di reciproca informazione dei soggetti partecipanti. Verranno prodotte, per specifiche e rilevanti iniziative o servizi strategici, apposite relazioni illustrative contenenti dati, informazioni ed altri elementi utili all’amministrazione sia in sede di verifica dei risultati che in sede decisionale. Verranno favoriti gli incontri di confronto fra gli amministratori ed i responsabili, gestite le situazioni conflittuali e supportata la elaborazione di decisioni condivise. L’attività di supporto alla struttura operativa verrà completata coadiuvando i responsabili nella gestione e risoluzione delle situazioni più problematiche e/o complesse. DESCRIZIONE FASI G F M A M RISULTATO ATTESO Miglioramento del livello di coordinamento delle attività dei vari settori, sviluppo del senso di unitarietà del comune, assicurando la collegialità della direzione. Sviluppo della logica del lavoro per obiettivi e risultati. Assistenza al gruppo dirigente nella azione di coinvolgimento e valorizzazione del personale, nello sviluppo delle capacità di operare come “gruppo”. TEMPISTICA G L A S O N D Riunioni e incontri INDICATORI Numero riunioni periodiche capisettore Numero incontri diversi (leader di processo) P 40 4 40 QUANTITA’ C Sc. % P SOGGETTI COINVOLTI Respons. settore IMPORTO C Sc. % N. 2 Coordinamento attività associazione intercomunale conca tolmezzina DESCRIZIONE ATTIVITA’ Come previsto dagli atti costitutivi della Conca (convenzione quadro) e specificato nelle convenzioni attuative, deve essere assicurato da parte del Segretario Generale il supporto alla Conferenza dei Sindaci e la direzione operativa della conferenza dei Responsabili, nonché dell’Ufficio di Coordinamento Operativo. L’attività, principalmente, consisterà nella partecipazione alle relative riunioni e nella predisposizione e diffusione di disposizioni operative, programmi di attività, promemoria ecc. In particolare dovrà essere curata la circolazione della informazione che deve raggiungere tutta la struttura e l’unitarietà di azione degli uffici comuni. Si prevede di migliorare il funzionamento dei meccanismi operativi affinché garantiscano un ottimale flusso informativo agli amministratori della conca e nel contempo non generino disfunzioni ed appesantimenti delle attività dei responsabili degli uffici comuni. DESCRIZIONE FASI G F M A M PESO: 20% RISULTATO ATTESO Assicurare il raccordo ed il coordinamento delle attività della associazione e dei singoli servizi associati, con particolare riferimento alla attuazione dei programmi e degli obiettivi stabili dalla conferenza dei sindaci. Costituire il trait d’union tra gli amministratori della Conca ed i responsabili degli uffici comuni. TEMPISTICA G L A S O N D riunioni e incontri INDICATORI n. riunioni conferenza sindaci n. segnalazioni da parte degli amministratori per mancata diffusione informazioni P 15 QUANTITA’ C Sc. % P SOGGETTI COINVOLTI Segretario, Responsabili e Sindaci IMPORTO C Sc. % 3 N. 3 Sistema di valutazione PESO: 10% DESCRIZIONE ATTIVITA’ Prosecuzione della applicazione del nuovo sistema di valutazione come servizio, condivisione obiettivi, effettuazione rilevazione a consuntivo 2013, anche ai fini della predisposizione della graduatoria per le progressioni orizzontali (ora bloccate) da parte dei responsabili PO, discussione su capacità ed indicatori, con auto-valutazione dei collaboratori; supervisione delle fasi attuative, supporto ai Leader di processo nelle attività correlate alla valutazione. Valutazione conclusiva e report sul risultato. Predisposizione, sulla base della sperimentazione, delle modifiche e dei perfezionamenti da apportare al sistema. Consolidare il ruolo dei Leader di processo nel sistema mediante il coinvolgimento attivo nelle fasi di predisposizione e attuazione delle procedure di valutazione. Attività volte a illustrare, avviare e applicare il sistema di valutazione in uso per i dipendenti di tutti i comuni associati e per i nuovi assunti mediante appositi incontri formativi e 41 RISULTATO ATTESO Consolidare il nuovo sistema di valutazione predisposto ed introdotto nel 2004, avvalendosi del sistema di valutazione principalmente quale strumento di miglioramento del benessere organizzativo, di partecipazione e crescita per i collaboratori. Misurare il grado di funzionalità della azione svolta dal personale rispetto agli obiettivi ed ai ruoli. supporto ai responsabili nella successiva attività. DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A S O N D Valutazione finale 2013 Report 2013 e modifiche sistema Valutazione 2014 iniziale monitoraggio INDICATORI P 3 1 n. incontri dedicati Report risultati valutazione QUANTITA’ C Sc. % PESO: 10% DESCRIZIONE ATTIVITA’ Le rilevazioni di customer satisfaction sono iniziative atte a comprendere il valore percepito dall’utenza nei confronti dei servizi dell’amministrazione comunale ai fini di perseguire un miglioramento degli stessi oltre che ottenere una loro “misurazione”. Per l’anno in corso si prevede di continuare le attività in questa direzione effettuando, oltre alla tradizionale rilevazione della qualità del servizio asilo nido, anche al fine di confrontare i dati raccolti gli anni precedenti, una nuova indagine di gradimento sui servizi dal Comando della Polizia Locale, che riguarderà quindi tutti i quattro comuni della conca tolmezzina. Le attività che verranno messe in atto riguarderanno la definizione del progetto, la individuazione del campione, la strutturazione dei questionari, la scelta delle modalità della loro somministrazione cui seguirà la raccolta, l’inserimento e l’elaborazione dei dati. Da ultimo si provvederà alla redazione di un documento finale di presentazione dei dati raccolti ed alla sua restituzione/diffusione ed alla attuazione di azioni correttive o migliorative segnalate dall’utenza o desunte dalla elaborazione dei dati raccolti. DESCRIZIONE FASI TEMPISTICA G F M IMPORTO C Sc. % P N. 4 Rilevazioni di soddisfazione dell’utenza SOGGETTI COINVOLTI Segretario Responsabili Leader processo Segretario Responsabili Leader processo Segretario Responsabili leader processo Segretario Responsabili A M G Definizione progetto nuova rilevazione Raccolta dati indagine Polizia Locale Elaborazione dati indagine Polizia Locale Divulgazione dati indagine Polizia Locale Raccolta dati nido L RISULTATO ATTESO Valutare il grado di qualità percepito dalla utenza dei servizi di competenza, rilevare eventuali necessità e bisogni allo scopo di correggere, implementare e migliorare i servizi stessi. Favorire una cultura partecipativa con l’utenza chiamandola a concorrere con l’amministrazione nella misurazione dei servizi. Acquisire dati per la migliore scelta delle tipologie gestionali dei servizi di competenza. A S O N D SOGGETTI COINVOLTI Segretario Responsabili Personale URP Segretario - URP URP Direttrice nido 42 Elaborazione dati nido Divulgazione dati nido Segretario - URP URP - Direttrice QUANTITA’ P C 2 2 30 200 INDICATORI n. rilevazioni effettuate n. report finali n. questionari raccolti nido n. questionari raccolti Polizia Locale Sc. % IMPORTO P N. 5 Piano dei controlli interni Sc. % PESO: 20% DESCRIZIONE ATTIVITA’ In attuazione delle disposizioni legislative contenute nel decreto legge 174/2012 convertito in Legge 213/2012 il Regolamento dei controlli interni prevede che il Segretario Generale approva annualmente un piano dei controlli interni da attuazione al programma delle attività di controllo, predispone e diffonde la relazione di sintesi. Le relative attività coinvolgono in primo luogo il Responsabile dei servizi finanziari e gli altri Responsabili degli Uffici comuni e saranno effettuate. La parte preponderante delle attività riguarderà il controllo successivo di regolarità amministrativa, rispetto al quale si dovrà procedere, una volta approvato il piano annuale, al campionamento degli atti da controllare, alla individuazione degli atti da controllare con modalità sistematica, alla raccolta dei documenti (con modalità informatica e, qualora ciò non fosse possibile cartaceamente) alla verifica di regolarità ed alla compilazione delle schede all’interno delle quali andranno riportati le attività e l’esito delle verifiche. Nel corso del 2014 si prevede di effettuare i controlli riferiti al 2° semestre 2013, redigere e pubblicare il relativo report, approvare il piano annuale dei controlli 2014, attuare i controlli riferiti agli atti amministrativi varati nel 1° semestre 2014, redigere e pubblicare il relativo report. Le risultanze delle attività di controllo verranno analizzate assieme alle Posizioni organizzative ai fini di introdurre eventuali modifiche procedurali, regolamentari per migliorare l’azione amministrativa. DESCRIZIONE FASI C TEMPISTICA G F M A M G Controllo atti 2° semestre 2013 e redazione report Pubblicazione relazione annuale 2013 Approvazione piano dei controlli 2014 Raccolta dati e controllo atti 1° semestre 2014 Restituzione dati alle PO ed analisi risultanze Redazione e pubblicazione report 1° semestre 2014 L RISULTATO ATTESO Favorire forme di controllo diffuso sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche Garantire la legittimità, regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa. Migliorare la qualità degli atti. Favorire l’aggiornamento delle procedure. Semplificare, ovvero eliminare attività non necessarie, garantire l’imparzialità. A S O N D SOGGETTI COINVOLTI Segretario Segretario Segretario Segretario Segretario e Responsabili Segretario 43 INDICATORI Approvazione piano dei controlli n. schede di controllo compilate n. irregolarità emerse* n. segnalazioni * Report pubblicati Rispetto percentuali parametri attesi da 1 a 7 indicatori regolarità contabile QUANTITA’ P C 30/6 50 4 29 3 Sc. % IMPORTO P C Sc. % 7/7 *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 N. 6 Attuazione Piano anticorruzione e Programma per la Trasparenza DESCRIZIONE ATTIVITA’ A seguito delle attività svolte a fine 2013, ad inizio anno è stato approvato il primo Piano di prevenzione della corruzione per il triennio 2014 – 2016. Nel corso dell’anno si procederà quindi a dare attuazione alle misure previste dal Piano, perseguendo l’obiettivo principale di evitare il rischio corruzione nell'attività amministrativa, considerando la "corruzione" nell'accezione più ampia del termine. Verranno effettuate le attività formative del personale interessato, attuate le misure e le disposizioni organizzative interne, effettuati i controlli (sia quelli specificamente previsti dal Piano annuale che quelli individuati per ulteriori contesti), raccolte le eventuali segnalazioni interne ed esterne al Segretario in qualità di Responsabile per la prevenzione della corruzione. Il Segretario provvederà inoltre ad esercitare il potere sostitutivo qualora richiesto dai cittadini in caso di mancata o tardiva emanazione di provvedimenti da parte dei Responsabili di PO. Le azioni specifiche che il Piano ha individuato per ogni settore, vengono inserite nel presente PEG all’interno delle schede degli Uffici comuni interessati. Le PO, unitamente al Responsabile per la prevenzione della corruzione, provvederanno ad effettuare il monitoraggio e l’aggiornamento dell’analisi dei procedimenti inclusi nelle schede di mappatura del rischio ed alle verifiche previste dal Piano, anche al fine di procedere agli aggiornamenti annuali del piano da proporre alla approvazione della Giunta Comunale. Entro il mese di dicembre verrà prodotta la relazione che conterrà i risultati delle attività svolte nel corso dell’anno. Nel corso del 2014 si dovrà dare attuazione alle disposizioni contenute nella norma che attua il riordino degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni (D.Lgs. 33/2013) ed alle indicazioni previste dal Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 204 - 2016, di cui si dovrà monitorare costantemente la corretta applicazione. Si dovrà procedere all’aggiornamento del programma, ad organizzare i flussi informativi, controllare l’adempimento da 44 PESO: 20% RISULTATO ATTESO Consentire l’accessibilità totale delle informazioni Garantire il diritto alla conoscibilità delle informazioni e dei dati. Aggiornamento programma trasparenza. Pubblicazione sul sito web dei dati e documenti previsti dalla norma. Prevenire i fenomeni corruttivi, le illegalità. Garantire il rispetto delle previsioni legislative Attuazione e aggiornamento del piano anticorruzione. parte della struttura operativa delle disposizioni stesse. Gli adempimenti previsti dal Programma 2014 -2016 per l’anno in corso sono stati trasfusi in apposite schede del presente documento. DESCRIZIONE FASI TEMPISTICA G F M A M G L A S O Trasposizione azioni Piano e Programma e attività informativa Attività formative per il personale Controllo e monitoraggio azioni e pubblicazioni Aggiornamento, mappatura e valutazione rischi corruzione Aggiornamento Piano e Programma Redazione relazione piano anticorruzione INDICATORI n. interventi formativi specifici attuati n. accessi civici richiesti n. richieste intervento sostitutivo n. segnalazioni in materia corruzione* Approvazione relazione risultati piano anticorruzione N D SOGGETTI COINVOLTI Segretario Responsabili Segretario Responsabili Segretario Responsabili Segretario Responsabili Segretario Responsabili Segretario QUANTITA’ P C 10 0 2 0 Sc. % IMPORTO P C Sc. % 31/12 *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 (n.b. le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione degli obiettivi della presente scheda sono previste nella scheda affari generali – settore amministrativo). 45 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 UFFICIO COMUNE RESPONSABILE UFFICIO COMUNE RESPONSABILE DELEGATO Comunità Montana UC per la gestione del personale Paolo Craighero Caterina Martin CENTRO DI COSTO PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO 3 – Gestione del personale OBIETTIVI N. 1 Attività di istituto PESO: 80% DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’ufficio associato del personale provvederà allo svolgimento delle attività gestionali previste dalla vigente convenzione, ivi compreso l’espletamento dei concorsi ed ogni attività di consulenza per i 4 comuni dell’associazione intercomunale. Si provvederà in particolare a - vigilare sulla regolare ed efficace gestione delle procedure di competenza dell’ufficio personale delegato - dare attuazione al piano dei fabbisogni di personale - attuare i percorsi formativi, avuto riguardo alla nuova pianificazione regionale in materia - supportare l'amministrazione nella definizione delle scelte di politica della gestione del personale - definire e concludere il nuovo contratto collettivo decentrato integrativo a livello territoriale. L’ufficio associato inoltre provvederà a concludere gli accordi con il sindacato ed il personale interessato in relazione al mancato pagamento negli anni scorsi di parte di indennità contrattualmente spettante al personale del nido comunale. DESCRIZIONE FASI G F M A INDICATORI Numero personale gestito (compreso segretari) N. concorsi effettuati Costo servizio/dipendente* M RISULTATO ATTESO Mantenimento standard qualitativi. TEMPISTICA G L A P 105 2 S O QUANTITA’ C Sc. % N D P quantitativi SOGGETTI COINVOLTI IMPORTO C Sc. % € 540 *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 46 e N. 2 Realizzazione analisi del clima interno – rilevazione necessità formative DESCRIZIONE ATTIVITA’ Nel corso dell’anno si prevede di effettuare la analisi del clima interno. L’indagine è volta (art. 14 D.Lgs 150/2009) a rilevare il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di valutazione, nonché a rilevare la misurazione del proprio superiore gerarchico da parte del personale. Negli anni precedenti (2006 e 2010) tale indagine venne svolta utilizzando il questionario Majer - D’Amato Organizational Questionnaire La CIVIT (oggi ANAC) ha approvato i modelli per la rilevazione nel dicembre 2012 e l’OIV associato ha richiesto di effettuare l’indagine per l’anno in corso. Verrà valutata l’opportunità di utilizzare il questionario pregresso o quello predisposto dalla CIVIT e quindi si procederà alla effettuazione dell’indagine ed alla rilevazione dei fattori che influenzano l’organizzazione analizzando diverse dimensioni tra le quali anche quelle correlate alla sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato. Dopo la somministrazione del questionario, si procederà all’elaborazione dei dati e alla stesura del report contenente la diagnosi del clima organizzativo. Si provvederà successivamente a restituire i risultati dell’indagine del clima a tutto il personale ed a inviare l’apposito report all’OIV. Per la formazione del personale si procederà, a seguito dell’avvenuta abrogazione della norma che prevedeva l’obbligo di predisporre un piano formativo (art. 7 bis Dlgs 165/2001 abrogato da art. 18 Dlgs 70/2013), ad effettuare una ricognizione delle necessità e dei bisogni formativi e proporli alla Regione, che dal 2014, si occuperà della formazione di tutto il personale del comparto unico i relativi risultati. DESCRIZIONE FASI G F M A M PESO: 20% RISULTATO ATTESO Nella prospettiva di migliorare l’efficienza, l’efficacia e la qualità dei servizi, valorizzare il ruolo centrale dei collaboratori nella organizzazione. Conoscere le opinioni dei dipendenti su tutte le dimensioni che determinano la qualità della vita e delle relazioni nei luoghi di lavoro, nonché individuare le leve per la valorizzazione delle risorse umane. Conoscere il grado di condivisione del sistema di misurazione e valutazione della performance. Conoscere la percezione che il dipendente ha del modo di operare del proprio Responsabile. TEMPISTICA G L A S O N D Progettazione indagine Rilevazione/indagine sul clima Rilevazione esigenze formative dirette Elaborazione dati raccolti Restituzione interna risultati indagine sul clima Elaborazione e scrittura report clima INDICATORI n. questionari analisi clima compilati Documento risultati clima SOGGETTI COINVOLTI Segretario e PO Tutti i collaboratori Tutti i collaboratori Segretario Responsabili PO Segretario QUANTITA’ P C 80 15.12.2014 47 Sc. % P IMPORTO C Sc. % UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI RESPONSABILE POSIZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA VANESSA GIORGIS 48 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 UFFICIO COMUNE RESPONSABILE UFFICIO COMUNE UC per i servizi generali Giorgis Vanessa Gestione della segreteria e delle relazioni e comunicazioni interne ed esterne Elena Zamolo PROCESSO LEADER PROCESSO CENTRO DI COSTO PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO 4 – Affari generali – relazioni con il pubblico 15 – Commercio e turismo OBIETTIVI N. 1 Attività di istituto segreteria PESO: 20% DESCRIZIONE ATTIVITA’ Attività di segreteria ed assistenza agli organi ed alle attività istituzionali; attività di collaborazione con gli Enti sovracomunali; organizzazione e gestione di patrocini, gemellaggi, cittadinanze onorarie, cerimonie e celebrazioni ricorrenti (ad esempio, celebrazioni del 25 aprile, 8 ottobre, 4 novembre); gestione quote associative annuali ad enti ed associazioni diverse (anci, uncem, ecc.); attività contrattuale (contratti, scritture private, trascrizioni); contenziosi ed incarichi professionali per assistenza legale; programmazione comunitaria (PSR, Albergo Diffuso, Interreg Bench-PA, ecc.); servizio consultazione GURITEL e banche dati; gestione centralino. In particolare per quanto concerne la gestione dei contratti si provvederà all’adeguamento delle procedure di stipula, di gestione documentale, di registrazione e di trascrizione secondo le direttive che verranno impartite dagli enti competenti. Per quanto concerne l’attività di promozione turistico/commerciale proseguiranno le attività di supporto e coorganizzazione di manifestazioni promosse sul territorio (ad esempio per Tolmezzo la Festa della Mela, Natale,…) e la realizzazione di iniziative e progetti volti alla rivitalizzazione dell’attività commerciale in collaborazione con altri enti e associazioni del settore, nonché il controllo e il monitoraggio della gestione del mercato contadino. Il Comune di Tolmezzo sta inoltre partecipando e collaborando con la Comunità Montana della Carnia nella definizione del progetto “Il Filo dei Sapori: la Montagna ti aspetta a Tolmezzo. Tale intervento è volto alla promozione e valorizzazione di un evento a carattere agroalimentare a forte richiamo turistico in ambito comprensoriale. Per la sua attivazione, per il quale la Comunità Montana ha presentato richiesta di contributo alla Regione, verrà realizzato presumibilmente nel mese di ottobre. Per quanto riguarda l’informatizzazione, continuerà anche nel 2014 la messa a regime della gestione del flusso documentale e del protocollo informatico unico nell’Associazione Intercomunale Conca Tolmezzina (IRIDE), nonché la gestione delle PEC istituzionali. Sempre in ambito informatico e ai fini dell’attuazione del Piano Anticorruzione, verrà definito uno strumento, che verrà reso disponibile a tutti gli uffici dell’ente, per l’estrazione casuale automatica a garanzia della 49 RISULTATO ATTESO Mantenimento degli standards quantitativi e qualitativi, riduzione degli errori e dei tempi di trasmissione degli atti, riduzione della circolazione dei documenti cartacei e miglioramento della gestione e archiviazione dei documenti digitali. trasparenza nell’estrazione delle dichiarazioni sostitutive da sottoporre a controllo come previsto dal documento sulle “Misure organizzative per l’acquisizione d’ufficio dei dati e per l’effettuazione dei controlli sulle autocertificazioni e sulle dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà”. Si continuerà inoltre l’attività di valutazione, coordinamento e implementazione assieme agli uffici coinvolti delle procedure in Iride per automatizzare la pubblicazione o il reperimento di dati e informazioni di atti e provvedimenti. Puntuale applicazione della normativa in materia di privacy e tutela dei dati personali, aggiornamento dei moduli e dei documenti; consulenza agli uffici in materia di privacy e trattamento dei dati personali. Per il Comune di Verzegnis, nell’ambito del progetto “Prati fioriti”, si provvederà a inoltrare la richiesta di finanziamento anche per la seconda parte degli interventi previsti. A seguito della modifica del Regolamento Comunale avvenuta nel corso del 2012, si provvederà anche grazie alla collaborazione con la comunità Montana della Carnia e all’Ufficio Manutenzione, alla conclusione delle attività legate alla prima tranche di interventi nonché alla realizzazione della seconda tranche di interventi già individuati e classificati. Verrà inoltre presidiato e controllato l’appalto per la gestione della Mensa Comunale al fine di garantire e mantenere la qualità del servizio reso al pubblico. DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A S O N SOGGETTI COINVOLTI Zamolo, Agostinis D Informatizzazione procedure di gestione, stipula, registrazione e trascrizione contratti Definizione strumento estrazione per controllo Monitoraggio gestione mercato contadino Adempimenti post elettorali degli organi politici Organizzazione e gestione patrocini, gemellaggi e cerimonie Leader di processo Leader di processo, uffici coinvolti Ufficio segreteria, segretario Ufficio segreteria QUANTITA’ INDICATORI Delibere di Consiglio Comunale n.* Delibere di Giunta Comunale n.* Contratti n.* Scritture private n.* Contenziosi n.* (avviati nell’anno) Numero atti protocollati in “Associazione” * N. patrocini concessi* N. contratti in forma elettronica* Tempo medio tra assegnazione protocollo arrivo e acquisizione documento allo scanner % n. documenti terminati / n. documenti da gestire P* C IMPORTO Sc. % 212 742 50 112 5 34.307 104 36 3 60% 50 P C Sc. % Definizione strumento estrazione Entro 15.11.2014 * Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 N. 2 Piano di sviluppo rurale 2007-2013 PIT CONCA TOLMEZZINA e ALBERGO DIFFUSO DESCRIZIONE ATTIVITA’ I Comuni della Conca tolmezzina hanno presentato a dicembre 2008 richiesta di finanziamento per la realizzazione di un Progetto Integrato Territoriale (PIT) a valere sulle risorse del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 che vede la partecipazione, oltre alle Amministrazioni Comunali, di alcune imprese agricole e forestali operanti sul territorio dell’Associazione stessa per un investimento complessivo pari a 2 milioni e 200 mila euro. Il progetto si sta ormai avviando alla fase conclusiva prevista per il 2015 ma, nonostante la ormai ridotta tempistica a disposizione per la conclusione dei lavori, vi sono ancora due interventi di soggetti privati non ancora ultimati. Anche per alcuni interventi comunali si sta procedendo all’ultimazione dei lavori. Verranno pertanto garantite tutte le attività di coordinamento in capo al Comune capofila previste nel regolamento tra le quali, ad esempio, monitorare l’attuazione del progetto e la coerenza strategica delle singole operazioni; presentare all’Ufficio Attuatore/Autorità di Gestione l’attestazione che la variante proposta dal soggetto beneficiario sia o meno sostanziale rispetto al Piano ed eventualmente richiederne l’autorizzazione; ecc. Infine dovranno essere presentate, sempre all’Autorità di Gestione, la domanda di verifica di avvenuta realizzazione del Piano Integrato entro il termine di ultimazione. Il Comune di Tolmezzo sta poi ultimando il progetto “Albergo Diffuso di Tolmezzo” che vede la partecipazione, oltre all’ente stesso, di dieci soggetti privati. Le attività si sono avviate alla conclusione: gli interventi di recupero dei privati sono stati tutti ultimati e anche gli alloggi comunali e la reception sono state dotate di quanto necessario per garantire l’ospitalità e la funzionalità. Recentemente è stata formalmente costituita, con atto notarile, la Società di Gestione che attualmente è in attesa di ricevere l’autorizzazione per avviare la propria attività da parte dello Sportello Unico delle Attività Produttive e alla quale sono già stati conferiti tutti gli alloggi. All’interno del consiglio di amministrazione della Società, il Comune di Tolmezzo ha inoltre inteso nominare un suo rappresentante. Ultimo adempimento da parte dell’Assemblea dei soci, preventivo all’avvio effettivo della gestione, sarà quello di approvare formalmente il Regolamento sul funzionamento della società. Successivamente si procederà alla rendicontazione sia da parte dei soci privati che del socio pubblico e alla contestuale richiesta di collaudo finale alla Regione FVG. 51 PESO: 20% RISULTATO ATTESO Rispetto delle tempistiche previste nel cronoprogramma degli interventi. Mantenimento e raggiungimento degli obiettivi previsti in progetto. DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A S O N SOGGETTI COINVOLTI D Incontro con partecipanti al PIT e all’Albergo diffuso Zamolo Valutazione delle varianti richieste dai singoli partecipanti al PIT Responsabile OOPP, Giorgis, Zamolo, De Colle. Richiesta dell’autorizzazione alla Regione sulle varianti sostanziali al PSR Zamolo, Giorgis Monitoraggio stato avanzamento del PIT e dell’Albergo Diffuso Responsabile OOPP, Zamolo, De Colle (per PIT) Aggiornamento dei fascicoli aziendali per i comuni del PIT Presentazione rendiconto finale e collaudo progetto Albergo Diffuso Zamolo, responsabile OOPP, Coldiretti Zamolo INDICATORI n. monitoraggi n. incontri P 4 3 QUANTITA’ C N. 3 Attività di istituto URP Sc. % P IMPORTO C Sc. % PESO: 35% DESCRIZIONE ATTIVITA’ Rilascio informazioni al pubblico attraverso gli Sportelli del Cittadino, anche con l’utilizzo di opuscoli, brevi guide e depliant informativi redatti dall’ufficio. Redazione e distribuzione modelli di domanda. Rilevazione dei reclami e loro trasmissioni agli uffici di competenza. Valutazione requisiti soggettivi e acquisizione domande nuovi benefici di carattere assistenziale (carta famiglia, bonus bebè, bonus sociale energia elettrica ecc.). Raccolta e valutazione delle richieste di accesso agli atti amministrativi. Diffusione delle informazioni di interesse generale per i cittadini attraverso i siti dell’Associazione Intercomunale e dei comuni; diramazione di comunicati stampa e di brevi redazionali radiofonici; pubblicazione di avvisi al pubblico e dei giornali. “Qui Cronache Tolmezzine” e “Qui Conca Tolmezzina”. Collaborazione con gli altri uffici nella predisposizione di lettere e avvisi in caso di interventi che coinvolgano vasta parte della popolazione. Collaborazione con altri enti (Comunità Montana, Azienda per i Servizi Sanitari ecc.) per la diffusione di varie informazioni che interessino i cittadini dell’Associazione Intercomunale, in particolare per quanto riguarda l’informazione annuale sulla gestione dei rifiuti. Coordinamento attività e collaborazione con le Consulte Frazionali e coinvolgimento degli altri stakeholders (portatori di interesse). Collaborazione con l’Ufficio Elettorale per lo 52 RISULTATO ATTESO Agevolare i cittadini ad utilizzare efficacemente i servizi e le opportunità offerte, informare sull’attività dell’Associazione Intercomunale ampliando i segmenti di popolazione raggiunti dalle notizie diramate. Verificare la soddisfazione degli utenti dei servizi comunali al fine del loro miglioramento Consolidare il ruolo degli sportelli in modo che diventino il punto di riferimento tra utenti, uffici svolgimento delle nuove elezioni delle Consulte Frazionali. Verrà infine fornita la collaborazione per la realizzazione comuni ed amministratori. delle Giornate della Trasparenza in occasione delle quali Associazioni, utenti e osservatori qualificati verranno invitati a partecipare ad incontri anche su specifiche tematiche. L’obbiettivo è quello di promuovere la partecipazione dei Elevare la professionalità degli operatori. cittadini/utenti, favorire la diffusione di notizie ed informazioni, ascoltare i cittadini ed i portatori di interesse al fine di migliorare i servizi resi. Controllo, coordinamento e supporto agli uffici per la trasmissione dei dati relativi agli incarichi professionali all’anagrafe delle prestazioni dei dipendenti pubblici e invio dati pregressi. Collaborazione nella gestione delle indagini di customer satisfaction promosse dall’associazione intercomunale sia interne che esterne. Prosecuzione del progetto volto a migliorare e a uniformare i servizi offerti da tutti gli Sportelli attraverso un’azione formativa di scambio e di riflessione sulle modalità di lavoro adottate e la discussione di specifici problemi. TEMPISTICA SOGGETTI DESCRIZIONE FASI COINVOLTI G F M A M G L A S O N D Sportello del Redazione giornali Cittadino di Tolmezzo acquisizione domande Tutti i collaborabenefici di carattere tori del processo assistenziale Incontri di aggiornamento e Tutti i collaboratori del processo scambio di informazioni Sportello nuove elezioni delle Tolmezzo Consulte Frazionali Sportello Supporto agli uffici per Tolmezzo la trasmissione dati all’anagrafe delle prestazioni Collaboratori e Realizzazione giornate Responsabili di trasparenza Servizio QUANTITA’ IMPORTO INDICATORI P* C Sc. % P C Sc. % Numero reclami dell’ente gestiti* 18 Numero domande contributi assistenziali* 1.648 Numero comunicati stampa emessi 100 Numero redazionali emanati via radio* 14 Numero lettere/avvisi redatti in 36 collaborazione altri uffici* Numero incontri fra operatori URP 3 n. ore settimanali apertura sportelli urp/n. 15 ore lavorative settimanali n. reclami presentati (riferiti a URP) 5 140.883 n. accessi sito Web* Entro Realizzazione giornate trasparenza 31.11.2014 * Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 53 N. 4 Revisione e aggiornamento dei siti e implementazione e controllo degli automatismi di pubblicazione necessari alle nuove disposizioni legislative in materia di trasparenza e amministrazione aperta DESCRIZIONE ATTIVITA’ Durante il 2013, con l’uscita del D.Lgs. 33/13, si è provveduto alla revisione e all’inserimento sui siti istituzionali di numerosi dati, informazioni e documenti per assolvere agli obblighi normativi. Nel 2014 si rende necessario un primo adeguamento delle prestazioni dell’hosting dei siti tale da rendere le consultazioni più veloci per gli utenti. Successivamente verrà realizzata una valutazione più ampia sull’adeguatezza tecnica e prestazionale dei siti affinché la mole di dati ed informazioni in essi inseriti possano essere fruiti in maniera semplice ed efficace dall’utenza esterna. La nuova sezione Amministrazione Trasparente richiede un continuo aggiornamento dei dati che devono venire forniti da tutti gli uffici coinvolti. È pertanto necessario predisporre un programma di controllo per monitorare l’aggiornamento della sezione, rispettando le tempistiche stabilite dal Programma della Trasparenza. Dovrà essere inoltre fornita collaborazione alla Direzione Generale per il riordino e l’aggiornamento del piano della trasparenza nel quale verranno recepite le novità normative e definite le tempistiche di adeguamento, nonché stabilite le pubblicazione facoltative. Si continuerà inoltre la valutazione e l’implementazione di ulteriori automatismi per rendere tale attività più efficiente e tempestiva nonché lo svolgimento di attività di monitoraggio e controllo delle procedure e di consulenza agli uffici. Infine si continuerà a gestire i database (albo on line, gare e appalti, ecc.) presenti sui siti ed ad apportare le opportune modifiche ed integrazioni. DESCRIZIONE FASI G F M A M PESO: 10% RISULTATO ATTESO Arricchire e rendere efficace l’offerta in internet. Rendere efficiente l’attività di pubblicazione dei dati e delle informazioni previsti in materia di amministrazione trasparente. TEMPISTICA G L A S O N Miglioramento delle prestazioni dell’hosting dei siti Analisi preliminare prestazioni e fruibilità del sito SOGGETTI COINVOLTI Larice Larice, Zamolo, Larice, Blarzino, Zamolo, Giorgis, Segretario Tutti i collaboratori del processo Definizione delle proposte di revisione Monitoraggio procedure di pubblicazione Analisi ed eventuale implementazione nuove procedure automatiche INDICATORI D Tutti i collaboratori del processo QUANTITA’ P* C Sc. % 31/03/14 Incremento prestazioni hosting Definizione proposte di revisione e programma Entro 15.12.2014 interventi: rispetto tempistica Numero di pagine implementate o controllate 120 54 P IMPORTO C Sc. % nella sezione Amministrazione Trasparente* Numero richieste di aggiornamento dei dati in Amm. Trasparente inoltrate agli uffici Albo: numero atti pubblicati* 10 3.053 * Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 N. 5 Mantenimento della certificazione ambientale ISO 14001 DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’azione in tale ambito sarà rivolta ad adempiere a tutte le attività e alla produzione ed acquisizione di tutti gli atti previsti dalla norma UNI ISO 14001 implementata nel nuovo Sistema di Gestione Ambientale (SGA) (procedure, istruzioni, registrazioni, manuale e finalizzato alla realizzazione degli obiettivi in campo ambientale fissati dalla Amministrazione. Nel corso del 2014 sono in scadenza i certificati UNI ISO 14001 per i Comuni di Amaro, Cavazzo Carnico e Tolmezzo e pertanto è prevista lo svolgimento di tutte le attività finalizzate al rinnovo degli stessi. Per il Comune di Verzegnis è invece prevista l’attività di mantenimento di validità delle certificazioni ambientali EMAS e UNI ISO 14001. DESCRIZIONE FASI G F M A M RISULTATO ATTESO Mantenimento della certificazione ambientale ISO 14001 per i comuni di Tolmezzo, Cavazzo e Amaro e delle certificazioni ambientali EMAS e ISO 14001 per il comune di Verzegnis. TEMPISTICA G L A Verifica Ispettiva esterna Amaro,Cavazzo Carnico PESO:10% S O N D SOGGETTI COINVOLTI RSGA, RD, segretario, responsabili servizio, incaricati consulente RSGA,RD, segretario, responsabili servizio, incaricati consulente Responsabili servizio, RSGA, RD, segretario Verifiche Ispettive Interne Riesame della direzione per Verzegnis e Tolmezzo Verifica ispettiva esterna Tolmezzo, Verzegnis RSGA,RD, segretario, responsabili servizio, incaricati consulente Responsabili servizio, RSGA, RD, segretario Riesame della direzione per Amaro e Cavazzo Carnico Adeguamento alle osservazioni e risoluzione non conformità Controllo implementazione e svolgimento procedure del SGA e modifiche al SGA Responsabili servizio, RSGA Responsabili servizio, incaricati, RSGA 55 Legenda: RSGA Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale (ing. Elena Zamolo) RD Rappresentante della direzione SGA Sistema di Gestione Ambientale INDICATORI N. certificazioni ISO 14001 N. certificazioni EMAS N. Verifiche interne N. riesami della direzione P 4 1 4 4 QUANTITA’ C 56 Sc. % P IMPORTO C Sc. % PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 UFFICIO COMUNE RESPONSABILE UFFICIO COMUNE UC per i servizi generali Giorgis Vanessa Gestione archivi della popolazione e produzione certificativa Floreani Sandro PROCESSO LEADER PROCESSO CENTRO DI COSTO PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO E 8 – Servizi anagrafici, di stato civile e statistico OBIETTIVI N. 1 Attività d’Istituto PESO: 90% DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’attività di istituto degli uffici demografici è rivolta alla tenuta e all’aggiornamento dell’Anagrafe, dell’A.I.R.E., dei registri dello Stato Civile, della Leva Militare, delle liste elettorali comunali e, nel caso di Tolmezzo anche delle liste elettorali dei Comuni del Circondario, stante la funzione dell’ufficio elettorale di segreteria della SottoCommissione Elettorale Circondariale; delle liste di leva e dei ruoli matricolari. Nella primavera l’ufficio elettorale è stato impegnato nell’organizzazione delle previste elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo e le elezioni del Sindaco e del Consiglio Comunale. Un particolare impegno è stato demandato alla segreteria della Sottocommissione elettorale circondariale per l’esame delle liste di 23 comuni della Carnia che hanno rinnovato i propri organi. Per l’anno in corso si continuerà la graduale informatizzazione della gestione della S.Ce.Cir. secondo le modalità concordate con la Prefettura di Udine il Ministero dell’Interno la Regione F.V.G. ed Insiel. Si provvederà all’aggiornamento del SISTER secondo le ultime indicazioni in materia di toponomastica diramate dall’Istat per il controllo dello stradario e della numerazione civica al fine di consentire il progettato collegamento fra le banche dati nazionali. Si provvederà inoltre al popolamento INA-SAIA secondo i tempi e le modalità indicate dal Ministero dell’Interno per giungere nel 2015 all’istituzione della prevista A.N.P.R. (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente). Nel corso dell’anno sarà poi esecutivo il collegamento INTERPRANA che permetterà ai cittadini in possesso della card regionale l’accesso ai propri dati anagrafici. Durante l’anno, in collaborazione con la Questura di Udine e in realizzazione di un progetto finanziato dalla Regione FVG, è stato dato avvio al sistema di invio automatico dei sequenziali delle carte di identità alla Questura con successivo ritorno dell’immagine del cartellino in visura ASCOT consultabili da tutti gli utenti abilitati (Anagrafe, Polizia Locale, ecc.). Attività, attualmente in sperimentazione nei Comuni della Conca, che verrà da poi proposta a tutti i Comuni della Carnia non ancora aderenti e per la quale ci renderemo disponibili per eventuali informazioni e modalità di attuazione. L’attività dell’ufficio è diretta inoltre al rilascio delle varie certificazioni anagrafiche e di stato civile, alle autenticazioni di 57 RISULTATO ATTESO Mantenimento standards quantitativo. qualitativo – firme e copie conformi, ai controlli sulle dichiarazioni sostitutive rilasciate dai cittadini sia al Comune che ad altri Enti ai sensi dell’art. 72 del DPR 445/2000. Si provvede all’organizzazione di elezioni e/o referendum e alle indagini statistiche previste dall’ISTAT. Si continuano ad inviare agli interessati le comunicazioni inerenti la scadenza delle carte d’identità e quelle della conclusione delle pratiche di cambio di residenza, o l’eventuale diniego. Altre comunicazioni indirizzate all’utenza riguardano l’invio di un biglietto di felicitazioni alle famiglie dei neonati e di un biglietto di condoglianze ai familiari dei defunti. inoltre, in caso di matrimoni civili, oltre alla pergamena ricordo della celebrazione, viene donato agli sposi il libro “Tumieč” della Società Filologica Friulana. Ai fini dell’attuazione del Piano Anticorruzione, verrà predisposta la redazione di un registro degli accertamenti anagrafici effettuati. Nell’ambito della collaborazione con altri Uffici Comunali ed altri Enti, si provvede a consegnare agli interessati la modulistica riguardante i tributi con le informazioni di base sugli adempimenti e a dare le informazioni riguardanti gli adempimenti inerenti la benzina agevolata ed il rilascio del passaporto e degli altri documenti per l’espatrio. Attuazione, con il D.Lgs. 30/2007, della direttiva comunitaria n. 2004/38, la quale, nel far venir meno la carta di soggiorno quale titolo abilitante al soggiorno dei cittadini dell’Unione presso gli Stati membri, prevede l’iscrizione anagrafica dei cittadini dell’Unione subordinata all’accertamento della dimora abituale dell’istante ed alla verifica della sussistenza delle condizioni previste dal decreto stesso per l’esercizio del diritto di soggiorno in Italia. Rilascio di certificato attestante la regolarità del soggiorno in Italia e rilascio attestazione di soggiorno permanente in presenza delle prescritte condizioni. Invio delle comunicazione previste dalla legge tramite il sistema XML-SAIA Solo per i comuni di Amaro, Cavazzo Carnico e Verzegnis: funzioni di Pubblica Sicurezza. : (passaporti, denuncie di infortunio sul lavoro, cessione fabbricati, denuncie di ospitalità per stranieri, registrazione persone alloggiate) INDICATORI N° iscritti in anagrafe* N° stranieri* N° immigrazioni* N° emigrazioni* N° cambi abitazione* N° atti di stato civile* N° assicurazioni di stato civile* N° annotazioni di stato civile* N° nati registrati in altri comuni* N° iscritti e cancellati liste elettorali comunali* N° iscritti e cancellati liste elettorali circondariali* N° iscritti liste di leva* N° indagini statistiche campionarie* N° comunicazioni per scadenza carte d’identità* N° comunicazioni per nati, morti e matrimoni* N. altri atti di stato civile* N. pratiche iscrizioni anagrafe cittadini CEE* N. iscritti A.I.R.E.* N. pratiche passaporto* P* 13990 400 423 361 204 803 489 1029 362 799 2208 59 2 2107 445 952 40 1588 0 58 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % N. attestazioni UE* N. controlli veridicità dichiarazioni sostitutive N. ore settimanali di apertura al pubblico / n. residenti N. ore apertura sportelli N. reclami 40 900 15% 2.300 3 Entro il 30.11.2014 Redazione registro accertamenti effettuati *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 N. 2 ATTIVAZIONE PROGETTO INTERPRANA PESO: 10 % DESCRIZIONE ATTIVITÀ La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha dato avvio ad un progetto denominato “INTERPRANA” (Interoperabilità e Cooperazione Applicativa Regionale) per l’interscambio di informazioni anagrafiche. I fruitori potenziali del progetto Interprana sono: - i cittadini della Regione che potranno accedere ai servizi on-line di visura e autocertificazione anagrafica attraverso la Carta Regionale dei Servizi; - gli enti locali della Regione che potranno effettuare reciproche visure anagrafiche; - altre istituzioni ed enti quali, ad esempio, Polizia, Carabinieri, Procura, Agenzia delle Entrate, che potranno accedere ai dati anagrafici dei comuni. Per la realizzazione del progetto il Comune di Tolmezzo dovrà provvedere alla richiesta di attivazione attraverso il sistema CRM-SIAL. Successivamente dovrà essere installata, da parte di INSIEL, l’infrastruttura di cooperazione applicativa e del portale operatore di Interprana. Successivamente verrà attivato un corso di formazione, al quale parteciperanno tutti i collaboratori dell’ufficio per l’utilizzo del software che verrà realizzato a cura dell’Insiel. Dovrà poi essere sottoscritto un accordo di servizio con tutti i Comuni partecipanti per effettuare le reciproche visure anagrafiche e con gli altri Enti per consentire agli stessi l’accesso alla banca dati dell’anagrafe del comune. L’attività di consultazione avverrà in conformità e nel pieno rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 196/2003 e delle norme sulla sicurezza. L’ufficio garantirà il coordinamento del progetto e fungerà da supporto agli altri Comuni coinvolti. RISULTATO ATTESO Gestione condivisa e sicura dei dati anagrafici. Miglioramento e ampliamento della qualità dei servizi erogati. Riduzione significativa della corrispondenza cartacea e dei contatti telefonici. TEMPISTICA DESCRIZIONE FASI G F M A M G Programmazione attività Richiesta attivazione interprana Installazione “porta di dominio” Corso formazione L A S O N D SOGGETTI COINVOLTI Ufficio demografico Regione Servizio SIR Insiel Insiel e ufficio anagrafe 59 Definizione e stipula accordi di servizio INDICATORI n. incontri con tutti i soggetti coinvolti nel servizio Realizzazione incontro formativo n. accordi di servizio Ufficio demografico, Enti richiedenti P 4 Entro 30/ 11/2014 2 60 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 UFFICIO COMUNE RESPONSABILE UFFICIO COMUNE PROCESSO LEADER PROCESSO CENTRO DI COSTO PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO UC per i Servizi Generali Giorgis Vanessa Servizi socio assistenziali Brollo Elena E N. 10 – Pubblica istruzione N. 14 – Servizi socio assistenziali OBIETTIVI N.1 Attività di istituto ufficio assistenza PESO: 40% DESCRIZIONE ATTIVITA’ Gestione per i quattro comuni della “conca tolmezzina” dei processi relativi alle politiche sociali. 1. Gestione unitaria di tutte le funzioni attribuite ai comuni dalla L.R. 6/2006 e dalla L.R. 11/2006. Monitoraggio deleghe (servizio socio-assistenziali e strutture per la disabilità) all’A.S.S. n.3 “Alto Friuli” – rapporti tra Enti – Liquidazione e pagamento prestazioni all’A.S.S. n.3. 2. Gestione attività ed interventi in favore di nuclei in situazione di disagio (contributi economici straordinari, integrazione rette per inserimenti in residenze protette, inserimenti lavorativi (SIL), borse lavoro assistenziali, contributi ANMIL, contributi agli audiolesi, pagamento rette strutture a minori stranieri non accompagnati, contributi ad associazioni di volontariato. 3. Gestione attività nel settore delle politiche giovanili, promozione benessere e prevenzione del disagio – informagiovani della Carnia – organizzazione centri vacanza per minori e gestione DIA per centri vacanza e campi scout organizzati da terzi. 4. Interventi in favore degli anziani: collaborazioni con ASP per accompagnamenti ospiti, centro diurno anziani, contributi per soggiorni marini ospiti in ASP. 5. Sostegno abitativo: contributi ad abbattimento canoni di locazione per proprietari e conduttori, fondo sociale Ater e gestione alloggi comunali assegnati ai servizi sociali per la temporanea soluzione di situazioni alloggiative. 6. Trattamenti ed Accertamenti Sanitari Obbligatori 7. Contributi per corregionali all’estero che rientrano in patria. 8. Rilascio autorizzazioni al funzionamento di strutture assistenziali. 9. Rilevazione dati su spesa sociale per Ministero, Regione, Provincia, Uffici comunali ecc. 10. Tutele legali, curatele, amministrazioni di sostegno 11. Istruttoria ed erogazione contributi alla famiglia: bonus bebè regionale (istruttoria per la parte regionale in attesa di finanziamento – istruttoria e liquidazione per la parte comunale), benefici carta famiglia regionale e comunale; 12. Istruttoria contributi statali maternità e nuclei con almeno tre figli minori; 13. Istruttoria bonus sociale, Sgate energia e sgate gas. In attuazione del piano anticorruzione, in merito alla concessione di contributi assistenziali a persone fisiche, in attuazione di norme regionali o statali, verranno definite 61 RISULTATO ATTESO Mantenimento della qualità dei servizi erogati nei quattro comuni della conca; garanzia di risoluzione delle innumerevoli novità legislative e delle emergenze. Razionalizzazione interventi. regole interne su casi e possibilità di sanatoria documentale. DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A S O N D SOGGETTI COINVOLTI 1. Locazioni Emissione bandi e raccolta adesioni Ufficio assistenza URP Ufficio assistenza Istruttoria e domanda a Regione Erogazione Ufficio assistenza 2. Centri estivi Affidamento incarico di gestione Domande contributo Ufficio assistenza Ufficio assistenza 3. Carta famiglia beneficio e.e. regionale e comunale Bando e istruttoria Ufficio assistenza U.R.P. Ufficio assistenza Liquidazione 4. Tutele, curatele e A.d.S. Adempimenti INPS Ufficio assistenza Ufficio assistenza Adempimenti standard tribunale Adempimenti straordinari tribunale Ufficio assistenza 5. Procedimenti correnti INDICATORI Ufficio assistenza P INTEGRAZIONE RETTE IN STRUTTURE : * numero inserimenti protetti in carico BORSE LAVORO ASSISTENZIALI* 10 2 POLITICHE GIOVANILI: Informagiovani: n° utenti Tolmezzo* N° utenti complessivi* Centri estivi: numero bambini iscritti 1.255 1.425 100 INTERVENTI IN FAVORE ANZIANI Centro diurno anziani: n° utenti* 24 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % SOSTEGNO ABITATIVO: Contributi locazioni: numero beneficiari* 77 2 alloggi comunali: numero alloggi occupati* 8 fondo sociale ater: numero beneficiari* TRATTAMENTI ED ACCERTAMENTI SANITARI 4 OBBLIGATORI: numero* GESTIONE TUTELE LEGALI, CURATELE E 7 AMMINISTRAZIONI DI SOSTEGNO* POLITICHE PER LA FAMIGLIA Numero beneficiari contributi carta famiglia attivate 730 100 Numero pratiche sgate energia 65 Numero pratiche sgate gas Predisposizione regole interne su possibilità Entro 15.12.2014 sanatoria documentale *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 62 N. 2 Politiche sociali del lavoro PESO: 15 % DESCRIZIONE ATTIVITA’ Da oltre 5 anni la crisi economica sta provocando la perdita dell’attività lavorativa per moltissime persone anche sul territorio della Conca tolmezzina, con conseguente incapacità personale di provvedere economicamente a sé e alla propria famiglia, che ha determinato un sempre crescente disagio di tipo personale, familiare e sociale. Per dare risposte concrete a questa emergenza sociale, nella prima metà del 2014 la Regione ha finanziato i Cantieri lavoro, sono in essere i Lavori Socialmente Utili 2013 con la possibilità di attivare i progetti fino al 31 luglio, il BIM ha concesso un contributo finalizzato, il Comune ha finalizzato i fondi del 5x1000 a sostegno di queste tipologie di intervento sociale, integrando alcune voci di spesa con fondi propri. Garantendo un’attività lavorativa si sostiene infatti la persona e contestualmente il nucleo familiare. Le attività, partendo dall’analisi degli obiettivi condivisi dagli amministratori della Conca, prevedono poi la predisposizione dei progetti e a cui si è dato attuazione amministrativa e pratica mediante richiesta di contributo, acquisto dei voucher lavoro; a seguire è prevista la pubblicazione degli avvisi per la selezione del personale, le pratiche per l’inizio attività e l’avvio dell’attività. Queste fasi vengono affiancate dal monitoraggio e seguite dalla rendicontazione finale. Devono inoltre essere gestite tutte le situazioni non programmabili che dovessero verificarsi. Il blocco delle assunzioni intervenuto a metà del mese di giugno a seguito dell’incostituzionalità della relativa legge regionale, ha determinato però il blocco di tutte le procedure ormai già quasi concluse e l’impossibilità di assegnare i posti di lavoro per l’estate 2014 in maniera diretta. Al momento della redazione del presente documento non è possibile quindi completare le attività di cui sopra e, qualora intervenissero modifiche normative, la scheda verrà integrata. In questo contesto si inseriscono anche le borse lavoro giovani, con finalità diverse ma orientate comunque all’avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro attraverso l’impegno per la propria comunità. Anche qui è stato predisposto l’avviso, effettuata l’istruttoria delle domande, l’estrazione dei nominativi per l’assegnazione, le pratiche necessarie all’avvio delle borse lavoro; viene garantita la gestione di tutte le situazioni che dovessero presentarsi. In attuazione al piano anticorruzione inoltre, in merito alla selezione per lavoro accessorio, è prevista la definizione ed approvazione dei criteri, regole e modalità di pubblicazione. DESCRIZIONE FASI G F M A M RISULTATO ATTESO Impiego di persone prive di attività lavorativa, a sostegno della capacità produttiva di ciascuno e del reddito personale e familiare. Coinvolgimento dei giovani in attività estive di impegno nei confronti della comunità. TEMPISTICA G L A Cantieri di lavoro Procedura domanda contributo e richiesta nominativi S O N D SOGGETTI COINVOLTI Ufficio assistenza Svolgimento attività qualora realizzabile in base all’intervenuta situazione normativa Ufficio assistenza e cantiere comunale Lavoratori con fondi BIM acquisto voucher e atti Ufficio assistenza e manutenzione 63 per definizione modalità individuazione persone Ufficio assistenza, uffici enti in cui verrà prestata l’attività. Ufficio assistenza Svolgimento attività qualora realizzabile in base all’intervenuta situazione normativa Rendiconto utilizzo fondi BIM Lavoratori con fondi propri (Amaro e Verzegnis) bando e Ufficio assistenza e manutenzione selezione qualora realizzabile in base all’intervenuta situazione normativa Svolgimento attività qualora realizzabile in base all’intervenuta situazione normativa Cantiere Fondi 5x1000 analisi e definizione modalità di utilizzo Ufficio assistenza, ASP, cantiere comunale Ufficio assistenza, ASP, cantiere comunale Ufficio, A.S.P. Tolmezzo, Pro Loco, gestore centri estivi, URP Svolgimento attività qualora realizzabile in base all’intervenuta situazione normativa Borse lavoro giovani pubblicazione avvisi, pubblicizzazione ed estrazione, pratiche obbligatorie per inizio attività Attività borse lavoro giovani INDICATORI Numero lavoratori cantieri di lavoro Numero lavoratori fondi BIM Numero lavoratori fondi propri Numero borse lavoro giovani N. 3 uffici interni ed enti in cui verrà prestata l’attività. P QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % 0 0 0 26 Attività di Istituto ufficio istruzione PESO: 35 % DESCRIZIONE ATTIVITA’ : Gestione a livello di conca dei processi relativi all’istruzione tra cui: Servizio di ristorazione scolastica delle scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado: gestione contratto e monitoraggio sul servizio erogato dalla ditta. Rinnovo e coordinamento della Commissione mense scolastiche della conca. Gestione pratiche di richiesta contributi alla comunità Montana per l’utilizzo di alimenti biologici. Servizio di trasporto scolastico per scuole dell’infanzia e primarie: organizzazione servizio tragitto casa/scuola/casa 64 RISULTATO ATTESO: Mantenimento degli standard qualitativi e quantitativi. Riorganizzazione del servizio. Realizzazione economia di scala con i due appalti. con servizio di accompagnamento e sorveglianza alunni; raccolta iscrizioni e rilascio autorizzazioni individuali; rilascio autorizzazioni per utilizzo scuolabus in attività extra scolastiche. Rilascio autorizzazione utilizzo scuolabus per centro estivo Amaro/Cavazzo. Diritto allo Studio: acquisto cedole per libri di testo scuole dell’obbligo - contributi alle famiglie per abbattimento spese scolastiche e contributo per famiglie iscritti Verzegnis trasferimenti per acquisto materiale didattico ad uso collettivo e sostegno a progetti specifici a Tolmezzo. Contatti con dirigenze scolastiche e trasferimenti per il funzionamento didattico (Direzione Didattica e Scuola secondaria di primo grado) – convenzioni per gestione funzioni miste per garantire la pre e/o post accoglienza dei bambini in orario extra didattico per agevolare i genitori lavoratori. Sostegno economico ad attività e progetti parascolastici. Gestione convenzione con scuola dell’infanzia paritaria Gianelli. Sostegno economico alle scuole paritarie. Collaborazione con Dirigenze scolastiche per realizzazione progetti specifici nei Comuni della Conca. Rilascio autorizzazioni all’utilizzo di locali scolastici. Gestione pratiche sul dimensionamento scolastico. Gestione pratiche di autorizzazione al funzionamento delle sezioni primavera (Istituto Comprensivo e Paritaria Gianelli) DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A S O N D Trasporto scolastico: predisposizione e divulgazione informativa complessiva Trasporto scolastico: raccolta adesioni e conferme Servizio refezione: controlli e verifiche cucine e refettori Richiesta contributo biologico Diritto allo studio: contributi Dimensionamento scolastico: valutazioni situazione e atti ufficiali SOGGETTI COINVOLTI Ufficio istruzione URP Ufficio istruzione Ufficio istruzione Ufficio istruzione Ufficio istruzione Ufficio istruzione, Sindaci conca, nuovo Istituto comprensivo INDICATORI QUANTITA’ C Sc. % P P IMPORTO C Sc. % Refezione scolastica: N° pasti erogati* Servizio di trasporto scuolabus: n° autorizzazioni rilasciate N° uscite didattiche attività parascolastiche 143.619 200 340 Diritto allo studio: 250 N° beneficiari contributi 5 Autorizzazioni ad utilizzo locali scolastici: n° € 4,57 Costo mensa su pasti erogati 5 N. reclami mensa *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 65 N. 4 Scuola, salute e sicurezza PESO: 10 % DESCRIZIONE ATTIVITA’: La scuola è l’ambiente in cui, dopo la famiglia, i bambini trascorrono più tempo impegnati in diverse attività. A scuola si studia, si gioca, si mangia, si sta in relazione… In tutte queste attività è possibile che si verifichino situazioni di pericolo per la salute e per la vita stessa. Il progetto “Corso di primo soccorso nelle scuole anno 2014” proseguirà le attività già iniziate nel 2013 in diverse fasi: un primo momento formativo a giugno 2014 per un gruppo di 45 persone fra insegnanti dei diversi livelli di scuola, genitori e personale ATA. In autunno il progetto verrà invece rivolto agli studenti delle classi 4^ superiori e coinvolgerà in diverse giornate circa 220 ragazzi e gli insegnanti referenti di progetto. Dato l’elevato numero di genitori iscritti all’incontro di giugno e l’impossibilità di ammettere tutti al corso, si sta valutando anche la possibilità di riproporre il corso anche per chi non è stato ammesso. L’obiettivo è la formazione ed educazione di persone non afferenti al mondo sanitario per offrire loro gli strumenti per garantire un supporto adeguato alle vittime di eventuali malori, infortuni o incidenti. Obiettivo trasversale è dunque anche quello di favorire il senso civico ed acquisire la mentalità dell’attenzione all’altro. In entrambe le fasi del 2014, è previsto un primo momento di condivisione delle modalità e tempistiche con il Responsabile del S.O.C. Medicina d’Urgenza dell’Ospedale di Tolmezzo e con le dirigenze scolastiche coinvolte di volta in volta: pianificazione fasi, metodologie e tempistiche. A questa fase segue l’organizzazione vera e propria delle giornate (individuazione sedi, individuazione partecipanti, predisposizione materiali, attestati, verifica necessità relatori…) nonché la presenza agli eventi formativi per la gestione di tutte le incombenze amministrative ed organizzative e per garantire la risoluzione di qualunque problema dovesse verificarsi. Seguirà la verifica e valutazione del progetto, anche al fine di pianificare adeguate linee di sviluppo. DESCRIZIONE FASI G F M A M RISULTATO ATTESO: Diffusione delle conoscenze fondamentali di primo soccorso a tutela dei bambini, sia in merito alle procedure da applicare che soprattutto in merito a quelle da evitare assolutamente. TEMPISTICA G L A S O N D Pianificazione fasi, metodologie e tempistiche dei diversi corsi Ufficio istruzione, Responsabile SOC Medicina d’urgenza, Istituto Comprensivo, Istituti istruzione superiore (ISIS) Ufficio istruzione e Istituto Comprensivo Ufficio Istruzione Individuazione partecipanti ai corsi Gestione aspetti organizzativi nelle giornate formative Raccolta riscontri sulla formazione da parte dei partecipanti INDICATORI SOGGETTI COINVOLTI Ufficio Istruzione P 66 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % Numero partecipanti al corso di giugno per insegnanti, personale ATA e genitori Numero partecipanti al corso studenti autunno Numero partecipanti al corso II per genitori 45 220 30 67 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 UFFICIO COMUNE RESPONSABILE UFFICIO COMUNE PROCESSO LEADER PROCESSO CENTRO DI COSTO PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO U.C. per i Servizi Generali Giorgis Vanessa Asilo Nido Comunale Pascottini Annamaria N. 14 – Servizi socio assistenziali OBIETTIVI N. 1 Attività d’istituto PESO: 90% DESCRIZIONE ATTIVITA’ Gestione ottimale dell’attività quotidiana nell’osservanza della normativa regionale e del regolamento per il funzionamento del Nido d’Infanzia comunale. Mantenimento della maggior flessibilità possibile nell’organizzazione del Servizio per venire incontro alle mutate esigenze delle famiglie ed alle difficoltà legate a scarsi supporti parentali a fronte di problematiche lavorative ed occupazionali. Le numerose richieste di prolungare il part-time dalle ore 13.00 alle ore 13.15 per i genitori che lavorano fino alle ore 13.00, dalle ore 16.00 alle ore 16.15, confermano l’opportunità di tale offerta. Mantenimento di tutte le varie fasce di frequenza (part-time mattino, pomeriggio e alternato; tempo pieno e tempo prolungato) con possibilità di variare i tempi di frequenza nel corso dell’anno, a seconda delle necessità dei genitori. Collaborazione con i diversi Servizi dell’A.S.S. n. 3 “Alto Friuli” per eventuali utenti seguiti dagli stessi Servizi. Attuazione attività formative rivolte a genitori e/o personale dei Nidi finanziate dalla stessa A.S.S., nonché un incontro con primario Pediatria. Partecipazione da parte del personale ad eventuali corsi di formazione organizzati dalla Regione e/o dal Gruppo di Studio regionale. Prosecuzione del progetto continuità con la Scuola dell’Infanzia con la massima disponibilità, tenuto conto dei tempi delle scuole e dei vincoli legati alle normative (privacy). Mantenimento del progetto lettura in collaborazione con la Biblioteca civica. Favorire il maggior coinvolgimento possibile i genitori nell’attuazione dei progetti, rimanendo disponibili anche per eventuali proposte da parte di questi ultimi. Attuazione del calendario educativo con le sole chiusure previste dal contratto del personale. Apertura all’utenza dell’anno educativo 2014/15 gia da lunedì 1 settembre, con preparazione dei locali, attuazione dei colloqui e predisposizione del Servizio da parte del personale negli ultimi giorni di agosto. Massima collaborazione tra personale comunale e quello dipendente della Ditta. Ottimizzazione delle risorse umane tramite flessibilità e turnazioni, variabili anche in corso d’anno, a seconda delle esigenze del Servizio. 68 RISULTATO ATTESO Mantenimento e miglioramento degli standard qualitativi del Nido; razionalizzazione delle spese; ottimizzazione delle risorse umane. Massima flessibilità - nel rispetto delle normative vigenti - rispetto alle fasce di frequenza dei bambini, con possibili ritocchi all’orario di apertura del Sevizio se chiesto da congruo numero di utenti (rapporto costibenefici). Ricadute positive sul Servizio e gli utenti conseguenti alla collaborazione con A.S.S. e diverse agenzie educative del territorio. Raggiungimento di un generale e costante clima sereno a seguito della collaborazione e condivisione tra personale dipendente comunale e quello della Ditta appaltatrice; Ottenimento di riscontri positivi rispetto alla lettura effettuata dai genitori con i propri figli a casa; affluenza alla Biblioteca civica. Attuazione della programmazione presentata annualmente ai genitori. Restituzione positiva da parte dell’utenza rispetto al Servizio. Mantenimento dei rapporti con la Comunità Montana della Carnia per interventi finanziari costanti a favore delle famiglie dei bambini iscritti e frequentanti il Nido comunale, non residenti nei Comuni della Conca. Mantenere la flessibilità riguardo agli inserimenti poiché si punta ad accogliere il numero massimo possibile di bambini. Collaborare ad eventuali iniziative da parte di altre agenzie educative rivolte al territorio ed alla Comunità. Per i genitori dei frequentanti possibilità di usufruire, con minimo compenso, del salone al piano inferiore per feste di compleanno. Rilevazione della soddisfazione degli utenti tramite la somministrazione di un apposito questionario ai genitori, puntando ad esiti positivi. TEMPISTICA DESCRIZIONE FASI G F M A M G L A INDICATORI n. iscritti (nuovi) * n. giornate di apertura (anno solare) n. inserimenti * n. ritiri (definitivi) * n. bambini uscita ore 13.15 n. bambini uscita ore 16.15 n. bambini frequentanti tempo ridotto pomeridiano o alternato n. incontri formazione n. incontri genitori attività condivise n. festine Costo/bambino annuo ° Numero reclami * Valutazione complessiva gradimento servizio Nido questionario * P 20 220 20 1 5 2 S O QUANTITA’ C Sc. % N SOGGETTI COINVOLTI D P IMPORTO C Sc. % 2 4 3 3 4.007 3 8 *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o ai fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’Ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – ° i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 N. 2 Progetto Musica PESO: 10 % DESCRIZIONE ATTIVITA’ Tale progetto, attuato dalle educatrici ed inserito nella programmazione educativa nell’anno educativo 2012/13, vista la valenza positiva per i bambini in diverse aree, prosegue anche nel 2014. Superata la fase auto-didatta, è stata individuata una musicista preparata sul metodo Gordon ed esperta nelle relazioni con bambini piccolissimi/piccoli, con la quale è stato definito un programma dettagliato. Tale programma prevede 4 incontri con la coordinatrice e le educatrici per cominciare ad apprendere la teoria del metodo, nonché per attuare attività pratiche inizialmente durante gli incontri bambini/docente e successivamente anche nelle diverse sezioni. Scopo principale è quello di favorire nel bambino un processo di sviluppo delle competenze musicali che lo porti a sentire e comprendere dentro di sé una musica che non è 69 RISULTATO ATTESO Raggiungimento degli obiettivi prefissati dal progetto musica sui bambini (percezione del ritmo e dei suoni acquisiti anche attraverso la corporeità) e sui genitori (sensibilizzazione all’importanza dell’ascolto della musica strumentale nei primi tre anni di vita). Parziale acquisizione da parte delle educatrici del metodo e delle corrette modalità per avvicinare i bambini alla musica. più fisicamente presente. Si parte dal presupposto che ognuno nasce con un’attitudine musicale e quindi con una potenzialità ad impararla. Gli incontri di musica al Nido – attraverso l’ascolto, l’esecuzione, il richiamo alla mente di musica familiare, l’improvvisazione - attivano dei processi che coinvolgono contemporaneamente corpo e mente e portano a scoprire e fare propri i modi in cui i suoni si organizzano nel linguaggio espressivo della musica. DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A S O N Incontri programmazione, formazione e verifica attività Incontri piccoli, medi, grandi Lezione-concerto e illustrazione percorso ai genitori: D SOGGETTI COINVOLTI Coordinatrice, coordinatrice ed educatrici Educatrici Coordinatrice, educatrici, bambini e genitori INDICATORI P Relazione finale sui risultati per ogni sezione QUANTITA’ C Sc. % Entro 31.12.2014 70 P IMPORTO C Sc. % PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 AREA / SETTORE RESPONSABILE AREA / SETTORE PROCESSI RESPONSABILE PROCESSI/PROCEDIMENTI CENTRO DI COSTO PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO UC per i Servizi Generali Giorgis Vanessa Gestione Servizi culturali e sportivi Gianpaolo Pati n. 11 – Attività culturali n. 12 – Settore sportivo ricreativo OBIETTIVI PESO:55% N. 1 Attività d’istituto settore culturale DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’attività nel suo complesso si svolgerà nel corso dell’anno ponendo particolare attenzione affinché le iniziative programmate dalle singole amministrazioni rientrino in un calendario strutturato evitando sovrapposizioni in termini di date e offerte di prodotti culturali. L’attività vedrà, ove necessario, il coinvolgimento di colleghi che operano anche nell’ambito di altri procedimenti. Per il Comune di Tolmezzo rientrano in particolare gli eventi definiti “storici” sulle quali l’Amministrazione ha incentrato la propria attenzione in questi anni. Si tratta di progetti che globalmente nel corso dell’intero anno, delineano un calendario organico e strutturato. Nel Settore musicale: − Rassegna denominata CARNIARMONIE giunta alla sua 23^ edizione; Nel Settore teatrale: − Stagione di prosa della Carnia che nel corso dell’anno, ad aprile, concluderà la sua 44^ edizione e contestualmente vedrà nell’ultima parte dell’anno (presumibilmente nel mese di novembre) l’inaugurazione della sua 45^ rassegna; − Piccoli Palchi – rassegna di teatro per famiglie; − il progetto teatrale promosso dall’ERT e riservato alle scuole del territorio montano della Carnia denominato Teatro& Scuola; − Quarta rassegna di teatro in lingua friulana in collaborazione con l’Associazione Teatrale Friulana in programma a fine estate; − Seconda parte di un progetto di formazione teatrale, avviato nel 2013 promosso in collaborazione con la locale Accademia Sperimentale dello Spettacolo Carnia e l’Accademia Nico Pepe di Udine e finalizzato a creare un percorso di formazione e specializzazione destinato ad un gruppo selezionato di allievi. Arti visive (allegato A): Le iniziative in oggetto troveranno la loro naturale location presso la sede comunale di Palazzo Frisacco. In particolare il programma si articolerà nel corso dell’intero anno in un nutrito ciclo di eventi che coinvolgeranno due distinti spazi espositivi: le sale site al 1° e 2° piano e la sala espositiva al piano terra dell’edificio intitolata al pittore carnico A. Cussigh. I primi 71 RISULTATO ATTESO Mantenimento e miglioramento degli standard qualitativi e quantitativi del Comune di Tolmezzo, della Conca e per l’intero territorio della Carnia. Coordinamento con i soggetti operanti sul territorio nella presentazione delle proposte culturali. ospiteranno principalmente mostre organizzate e promosse direttamente dall’Amministrazione comunale mentre i secondi verranno concessi ad Associazioni, Istituzioni e singoli artisti. Nel corso dell’intero anno sarà visitabile dal pubblico anche un terzo spazio espositivo: la pinacoteca dedicata alla pittrice tolmezzina Cornelia Corbellini. Questo spazio inoltre fungerà nel corso dell’anno scolastico anche da importante punto di riferimento per laboratori didattici riservati alle scuole dell’infanzia e primarie di diverse Comuni della Carnia. Le attività visive vedranno infine la circuitazione e conseguente concessione in prestito ad altre amministrazioni e/o enti richiedenti di due mostre realizzate dall’Amministrazione in questi ultimi anni in particolare quella dedicata all’artista Giulio Cargnelutti avente a tema il periodo di prigionia nel corso dell’ultimo conflitto mondiale e una mostra dedicata alla Guerra di Libia e all’intervento in questo scenario di guerra delle truppe alpine Cinematografia: − Quinta edizione della rassegna con proiezioni e dibattiti dal titolo Sguardi diversi dedicata a tematiche sociali e della disabilità. − Rassegna cinematografica a tematiche con il coinvolgimento di realtà territoriali; Progetto “Carnia ‘700”: fase progettuale sostenuta dalla Regione e dedicata all’imprenditoria di Jacopo Linussio antesignano con i suoi innovativi tessuti della tela jeans. Adesione al progetto celebrativo, coordinato dalla Comunità Montana della Carnia, per il Centenario della Grande Guerra; Collaborazione prestata ad un gruppo delle più importanti associazioni culturali di giovani operanti sul nostro territorio per la realizzazione di eventi (cicli serate, singole conferenze, etc) incentrati su tematiche sociali di attualità. Giornata celebrativa a ricordo dello studioso Pio Paschini (1878-1962). Acquisto e/o sostegno alla stampa di pubblicazioni aventi interesse per specifiche tematiche legate al territorio. Per il Comune di Verzegnis: − 10^ edizione del concorso letterario e di poesia “Gjso Fior”; − 8^ edizione del Simposio di scultura in marmo rosso di Verzegnis − Adesione alla rassegna musicale Carniarmonie 2014. − La programmazione vedrà confermata la proficua collaborazione con il locale Circolo Culturale “P. Frezza”. Per il Comune di Amaro: − Presentazione libro storico Memorie di Guerra – Rodolfo Hofer 1940-1945. − Attività in collaborazione con la biblioteca civica di Tolmezzo; Per il Comune di Cavazzo Carnico: − Adesione alla rassegna Carniarmonie ospitando nello specifico una serata di musica classica. − Adesione alle iniziative promosse dall’Ecomuseo della Val del Lago. − Adesione al progetto celebrativo, coordinato dalla Comunità Montana della Carnia, per il Centenario della Grande Guerra; − Iniziative rivolte a promuovere l’attività della biblioteca in collaborazione con l’Associazione “Mille Una Storia” attualmente affidataria della sua gestione; 72 Comune a tutte e quattro Amministrazioni vi sarà: − il sostegno e supporto alle varie associazioni culturali che operano sul territorio e la partecipazione alle attività del progetto comprensoriale dedicato al settore fotografico denominato “Carniafotografie”; − il Corso di lingua e cultura friulana riservato principalmente ai cittadini dei Comuni aderenti all’Associazione intercomunale “Conca Tolmezzina”; − L’attività svolta da uno sportello linguistico in lingua friulana che opererà dal mese di maggio a servizio principalmente della popolazione dei Comuni dell’Associazione intercomunale; − La gestione delle pratiche di concessione contributi e patrocinio anche in occasione degli eventi ormai tradizionali quali la sagra del Pesce, la festa del gambero, ecc. DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A INDICATORI n. manifestazioni n. mostre/attività espositive costo/n. visitatori * n. spettacoli teatrali n. spettatori Costi stagione di prosa e altri spettacoli teatrali / n. spettatori * n. spettacoli cinematografici n. spettatori * Costi / n. spettatori * n. concerti Carniarmonie Costi gestione strutture * P S O QUANTITA’ C Sc. % N D P SOGGETTI COINVOLTI IMPORTO C Sc. % 11 14 12,8 20 6500 6.05 4 220 8.04 28 81.000 *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 Allegato A) EVENTI ESPOSITIVI SEDE COMUNALE DI PALAZZO FRISACCO Sale espositive 1° e 2° piano SULLE TRACCE DEL PASSATO - Piste e impronte fossili di vertebrati in Carnia e nelle aree contermini – prosecuzione mostra inaugurata il 16/11/2013 JACOPO LINUSSIO & JEANS - Il fashion accessibile 15/02 – 27/04 MOSTRA LAVORI REALIZZATI DAI CORSISTI DELL’UNIVERSITA’ DELLA TERZA ETA’ DELLA CARNIA 03/05 – 17/05 CORNELIA CORBELLINI La raffinatezza del segno grafico 24/05 – 03/08 ALFABETO SPAZIALE DELL’ESTETICA Personale di pittura dell’artista Marco Marra 09/08 – 29/09 73 IL NOVECENTO CONTADINO IN FRIULI Mostra fotografica 4/10 – 30/11 PERSONALE DEDICATA ALL’ARTISTA IVANOE ZAVAGNO 13/12 – ½ febbraio 2015 Sala mostre “Arturo Cussigh” Mostra fotografica storica a tema l’Etiopia e la Somalia negli anni ‘30 20/03 – 13/04 Mostra di pittura dedicata al pittore Carlo Treu 02/05 – 18/05 Mostra arti varie a tema IL TEMPO 31/05 – 11/06 Collettiva arte contemporanea 14/06 – 29/06 Personale di pittura dell’artista Simone Fantin 19/07 – 10/08 Mostra filatelica dedicata a Tolmezzo con esposizione di cartoline d’epoca 20 e 21/09 Mostra di pittura dell’artista Adriana Padovan 27/09 – 12/10 N. 2 Attività d’istituto della biblioteca civica PESO: 20% DESCRIZIONE ATTIVITA’ RISULTATO ATTESO e miglioramento La Biblioteca civica oltre alle attività principali legate alla Mantenimento gestione del prestito compreso quello all’interno della locale standard qualitativi e quantitativi. Casa Circondariale, punterà a mantenere non solo gli standard raggiunti in questi anni, ma anche la tendenza all’incremento dei prestiti, col costante ed attento aggiornamento del patrimonio librario e dei dvd. La biblioteca aderisce al progetto nazionale “Nati per leggere” e al coordinamento regionale delle biblioteche impegnate nel sostegno a tale progetto, nell’ambito del quale si prevede di poter realizzare alcune iniziative di sensibilizzazione delle famiglie di bambini piccoli relativamente all’importanza di un precoce approccio alla lettura e al libro. Si manterrà la collaborazione con l’asilo nido comunale e verranno programmate attività di lettura con lettori volontari e operatori professionisti. Si prevede di dare supporto alla realizzazioni di specifici “progetti lettura” delle scuole primarie e dell’infanzia del territorio e di sostenere e aggiornare l’attività dei lettori volontari mediante l’organizzazione di corsi di formazione. Si prevede di potenziare il ruolo “guida” della biblioteca di Tolmezzo nei confronti delle altre della Conca tolmezzina. La rete di collaborazione sarà potenziata sia per quanto riguarda la gestione del patrimonio librario e la sua catalogazione, sia con riguardo all’effettivo e migliore utilizzo del programma per la gestione dei prestiti. Si prevede anche di organizzare in comune con le biblioteche della Conca delle attività culturali e promozionali, avvalendosi eventualmente della collaborazione di enti ed associazioni culturali. La Biblioteca di Tolmezzo continuerà a svolgere i compiti amministrativi, di coordinamento e di proposta che le competono in quanto biblioteca centrale del sistema bibliotecario della Carnia. Anche in questo ambito si prevede 74 degli di proseguire l’organizzazione, di attività, particolarmente progetti di promozione della lettura per l’infanzia, in collaborazione con le scuole del territorio, con associazioni culturali ed altri enti come l’Azienda per i Servizi Sanitari con la quale è da tempo in atto una collaborazione per Nati Per Leggere. Si prevede inoltre di proseguire la partecipazione al progetto di promozione della lettura “Crescere leggendo” ideato da Damatrà e dall’associazione Italiana Biblioteche del FVG che ha il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia. Per il pubblico adulto si prevede di organizzare presentazioni e incontri con autori, proiezioni di film, spettacoli di narrazione. DESCRIZIONE FASI G F M A INDICATORI n. prestiti bibliotecari costo/n. prestiti * n. prestiti interbibliotecari n. presenze * n. giornate di apertura n. ore di apertura Costo/ore di apertura * n. attività di formazione e aggiornamento per lettori volontari, insegnanti, genitori n. partecipanti corsi Costo/partecipanti corsi lettura n. attività animazione/incontri con autori n. partecipanti Costo/partecipanti M TEMPISTICA G L A P 19.000 S O QUANTITA’ C Sc. % N D P SOGGETTI COINVOLTI IMPORTO C Sc. % 4,22 150 17.304 250 1.000 87,66 2 40 37,5 10 400 15,00 *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 N. 3 Definizione modalità di gestione della Biblioteca Comunale “Adriana Pittoni” di PESO: 5% Tolmezzo. DESCRIZIONE ATTIVITA’ La Biblioteca Comunale di Tolmezzo è un servizio gestito finora in forma diretta e precisamente attraverso l’operato di due Istruttori – Cat.C. A decorrere dal 1^ luglio una delle due figure professionali ha cessato il proprio rapporto di lavoro per sopraggiunto limite di età ed il relativo posto d’organico si è reso vacante. La seconda figura professionale potrebbe restare in servizio presso questo Comune solo fino a fine agosto mentre, da settembre, potrebbe cessare il rapporto di lavoro presso l’Ente a seguito di decisione di svolgere una diversa attività lavorativa. Non risultando possibile provvedere ai compiti di cui sopra con altro personale in servizio nell’Ente, e stanti i limiti imposti dalla normativa sulle assunzioni, la precedente Amministrazione aveva a suo tempo stabilito di procedere all’esternalizzazione del servizio. A seguito di alcune modifiche normative in materia di assunzioni e di motivazione politica, l’attuale Amministrazione 75 RISULTATO ATTESO Garantire l’apertura, la qualità e la continuità del servizio nonostante l’incertezza normativa Comunale ha stabilito di revocare la precedente deliberazione consiliare, con la quale venne stabilito di procedere alla gestione del servizio Biblioteca Comunale mediante affidamento a soggetto esterno specializzato nel settore, confermando la modalità gestionale mediante personale comunale. Inoltre ha contestualmente stabilito di autorizzare, in attesa dell’esito delle procedure di copertura del posto vacante di addetta alla biblioteca e di quello che si renderà presumibilmente prossimamente vacante, la esternalizzazione della gestione (parziale o completa) per il solo periodo strettamente necessario a garantire la continuità del servizio. L’ufficio dovrà pertanto provvedere ad: − avviare la procedura di mobilità di comparto per la sostituzione della dipendente che ha cessato la propria attività lavorativa; − avviare la procedura di gara per l’individuazione del soggetto esterno cui affidare il servizio qualora la procedura di mobilità non avesse esito positivo e/o qualora si dovesse procedere a selezione mediante concorso pubblico*; − avviare, al fine di garantirne la continuità di gestione del servizio e fino quando non sarà ultimata la procedura di gara di cui al precedente punto, una procedura volta all’individuazione di un soggetto esterno che possa garantire l’apertura e la gestione del servizio di prestito presso la Biblioteca. *sulla possibilità di attivazione del concorso pubblico, al momento di definizione della presente scheda, non vi è certezza, in quanto condizionata all’esito della ricognizione prevista dalla normativa regionale: L.R. 12/2014 art. 4 comma 5. TEMPISTICA DESCRIZIONE FASI G F M A M G L A S O N D SOGGETTI COINVOLTI Avvio procedura mobilità Conclusione procedura selezione mobilità (disponibilità effettiva del lavoratore per inizio prestazione lavorativa) Conclusione procedura concorso (disponibilità effettiva del lavoratore per inizio prestazione lavorativa) Avvio procedura di gara per gestione temporanea periodo estivo Termine periodo gestione temporanea in attesa di esito mobilità, concorso, ecc. Avvio procedura individuazione del soggetto esterno cui affidare il servizio Conclusione procedura gara e conclusione periodo gestione temporanea INDICATORI Rispetto tempistica attivazione gestione temporanea Rispetto termine attivazione mobilità P QUANTITA’ C Sc. % Entro 14 luglio 2014 Entro 04 luglio 76 P IMPORTO C Sc. % N. 4 Attività d’istituto – Sport PESO: 15% DESCRIZIONE ATTIVITA’ Gestione di tutte le strutture ed impianti sportivi di proprietà nell’ambito territoriale dei quattro Comuni aderenti all’Associazione intercomunale “Conca Tolmezzina”, quali campi di calcio, di atletica, palestre scolastiche comunali, campi di tennis, minigolf, altre realtà sportive esistenti, ecc. Per quanto riguarda strutture sportive presenti nell’ambito territoriale della “Conca Tolmezzina” si dovrà provvedere all’affidamento gestionale del campo di calcio di Amaro (scadenza 31/12/2014). Gestione delle palestre scolastiche di proprietà provinciale avute in concessione per l’utilizzo in orario extra-scolastico. Per questo specifico punto proseguirà, con la collaborazione del Comando di Polizia Municipale e degli istituti scolastici titolari, il monitoraggio di questo genere di impianto con particolare attenzione agli impianti che in questi ultimi anni hanno fatto registrare maggiori segnalazione di disservizi nel loro uso (vedi Palazzetto dello Sport e Palestra Falcone). A tal riguardo continuerà l’azione volta a monitorare e a raccogliere le segnalazioni di eventuali disservizi riscontrati da parte dei fruitori degli impianti stessi (istituti scolastici e associazioni gruppi sportivi) mediante lo strumento dato dagli appositi moduli presenti presso i diversi impianti. Verrà organizzato, a seguito di indagine rilevante l’interesse da parte della cittadinanza, il 27° Corso di ginnastica di mantenimento per adulti. Verranno armonizzate ed organizzate, in sinergia con i Comuni aderenti all’Associazione Intercomunale “Conca Tolmezzina”, le iniziative di settore previste nel corso dell’anno dalle diverse Amministrazioni, ponendo attenzione anche ad una comune gestione delle pratiche e delle procedure amministrative (mediante l’utilizzo di modulistiche comuni). Per quanto riguarda le manifestazioni di caratura nazionale e internazionale in programma nel 2014: Trofeo di judo “Città di Tolmezzo”, 45^ cronoscalata automobilistica “Verzegnis-Sella Chianzutan”, Campionato italiano Trial. Nel corso dell’anno avranno luogo infine altri eventi sportivi che coinvolgeranno il territorio: Memorial “Cristian Cimenti”, Trofeo di atletica leggera giovanile “Luigi Modena”, gara podistica inserita nel circuito denominato “Coppa Friuli”, Campionato Regionale Sci Alpino Ragazzi Allievi. Gara podistica che vedrà il coinvolgimento territoriale di tutti i Comuni dell’Associazione intercomunale. Proseguirà l’adesione al progetto denominato “Gemona città dello Sport e del Benessere” al quale hanno dato l’adesione tutti i Comuni dell’Associazione intercomunale. Collaborazione alla realizzazione di un inserto dedicato al mondo sportivo operante nel territorio comunale di Tolmezzo allegato alla rivista sportiva a diffusione regionale denominata Tremilasport DESCRIZIONE FASI G F M A M RISULTATO ATTESO Miglioramento dello standard qualitativo e quantitativo del Comune di Tolmezzo, e della Conca. TEMPISTICA G L A INDICATORI S QUANTITA’ 77 O N D SOGGETTI COINVOLTI IMPORTO Affidamento gestionale campo sportivo Amaro P entro C Sc. % P C Sc. % 31.12.’14 n. manifestazioni patrocinate * Concessioni uso impianti sportivi numero * Entrate per concessioni palestre comunali * Reclami n. Iscritti corso ginnastica n. Manifestazioni n.* Costi manifestazioni * Contributi concessi * Costi campi di calcio * Costo/impianti (conca) 26 190 12.912 5 40 18 14.660 45 44.658 5.500 *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 N. 5 Gara podistica Trail della Conca PESO: 5% DESCRIZIONE ATTIVITA’ Fasi preparatorie e organizzative della prima edizione del Trail della Conca Tolmezzina. Si tratta di una gara podistica il cui percorso interesserà territorialmente tutti e quattro i Comuni aderenti all’Associazione intercomunale (Amaro, Cavazzo Carnico, Tolmezzo e Verzegnis) e posta in calendario il 24 agosto. La gara si articolerà in due percorsi distinti da diverso chilometraggio e difficoltà (33 Km, e 18 Km) La manifestazione vedrà il coinvolgimento di più soggetti che a vario titolo interverranno nell’organizzazione dell’evento sportivo. Oltre ai diversi uffici comunali interessati per le rispettive competenze (vedi Ufficio Manutenzioni, Comando Polizia municipale, Sportello del cittadino) è prevista la partecipazione della Nuova Pro Loco Tolmezzo e dell’ASD Carniatletica Tolmezzo società sportiva di questo specifico settore. Le fasi preparatorie prevedono la convocazione e mediazione, a cadenza regolare, di una serie di incontri tecnici ai quali verranno invitati i vari soggetti succitati al fine di definire e coordinare tutti gli aspetti organizzativi definendo in particolare le rispettive competenze e azioni. Gli incontri avranno anche lo scopo di verificare in corso d’opera lo stato di avanzamento del cronoprogramma condiviso tra le parti. Il progetto si concluderà naturalmente con lo svolgimento della manifestazione sportiva. Il Comune si occuperà direttamente di coordinare l’attività, fornire un contributo economico, richiedere autorizzazioni varie, pulizia del tracciato, coinvolgimento di personale volontario, ecc. DESCRIZIONE FASI G F M A M RISULTATO ATTESO Promuovere l’immagine dell’intera associazione intercomunale attraverso la creazione di un evento sportivo che con il suo particolare percorso naturalistico possa anche concorrere a valorizzare alcune delle peculiarità del territorio delle quattro Amministrazioni. TEMPISTICA G L A Preparazione e convocazione tavoli di incontro con i vari soggetti coinvolti nelle fasi preparatorie S O N D SOGGETTI COINVOLTI Ufficio Comune, Ufficio Manutenzioni, Amministratori, Polizia municipale, Nuova Pro Loco Tolmezzo, ASD Carniatletica 78 Richieste autorizzazioni per utilizzo impianti proprietà provinciale Ufficio Comune Incontri con gruppi volontari per definire posizionamento lungo il percorso e per punti di ristoro da garantire. Ufficio Comune, Ufficio Manutenzioni, Polizia municipale, Nuova Pro Loco Tolmezzo, ASD Carniatletica, Protezione civile, Rangers INDICATORI n. incontri convocati e coordinati n. volontari coinvolti a vario titolo n. atleti partecipanti alle due gare P 4 45 150 79 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % ufficio comune per i SERVIZI GENERALI PROCESSO Gestione servizi socio assistenziali GRUPPO DI PROCESSO Brollo Elena PRINCIPALI ATTIVITA’ 9 Gestione deleghe (servizio socio-assistenziali e strutture per la disabilità) all’A.S.S. n.3 “Alto Friuli” – rapporti tra Enti – Liquidazione e pagamento prestazioni all’ASS N.3 – gestione rimborso utenti al servizio assistenza domiciliare. 9 Gestione attività ed interventi in favore di nuclei in situazione di disagio parzialmente finanziate con il Fondo Sociale Regionale istituito con la L.R. 4/99 (contributi economici straordinari e continuativi, integrazione rette per inserimenti in residenze protette, minori stranieri non accompagnati, inserimenti lavorativi (SIL), borse lavoro assistenziali, contributi ANMIL, associazioni di volontariato, gestione viveri CRI) 9 Interventi a fronte crisi economica: lavori socialmente utili, gestione prestatori d’opera del progetto “Argento vivo”. 9 Gestione attività nel settore delle politiche giovanili e prevenzione del disagio - Progetto Pilota Devianza (Area Adulti) e (Area Minori) – centri di aggregazione giovanile – informagiovani – organizzazione centri vacanza per minori e rilascio autorizzazioni per centri vacanza e campi scout. 9 Interventi in favore degli anziani: progetto “Argento vivo”, nuoto anziani, centro diurno anziani e fornitura pasti, contributi per soggiorni marini ospiti in ASP, progetto Alzheimer 9 Contributi per le locazioni, gestione fondo sociale Ater e gestione alloggi comunali assegnati ai servizi sociali per la temporanea soluzione di situazioni alloggiative, pagamento affitti. 9 Trattamenti ed Accertamenti Sanitari Obbligatori 9 Gestione attività nel settore delle politiche per la famiglia: istruttoria contributi statali maternità e nuclei con almeno tre figli; istruttoria ed erogazione bonus bebè regionale; istruttoria ed erogazione benefici carta famiglia regionale e comunale; collegamento con il servizio regionale carta famiglia, formazione ai colleghi, informative all’utenza; benefici statali: bonus sociale, Sgate energia e sgate gas; 9 Pari opportunità – segreteria. 9 Tutele legali, curatele e amministrazioni di sostegno di persone interdette e/o in disagio; politiche in favore dei minori - affidamenti al Sindaco - gestione patrimoni mobiliari ed immobiliari– inserimento in residenze protette. 9 Contributi per corregionali all’estero che rientrano in patria. 9 Politiche in favore di stranieri ed immigrati. 9 Rilevazione dati su spesa sociale per Ministero, Regione, Provincia, Uffici comunali 9 Servizio di ristorazione scolastica scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado. Appalto servizio – revisione capitolato. 9 Gestione pratiche di richiesta contributi alla comunità Montana per l’utilizzo di alimenti biologici. 9 Trasporto scolastico con servizio di accompagnamento e sorveglianza alunni – appalto servizio e revisione capitolato; rilascio autorizzazioni per utilizzo scuolabus in attività extra scolastiche. (leader) Deotto Lina De Colle Alessia Spiluttini Luisa Mainardis Silvia Bellina Marina Gollino Margherita 80 Asilo nido comunale 9 diritto allo Studio (libri di testo scuole dell’obbligo – contributi alle famiglie per abbattimento spese scolastiche e contributo per famiglie Verzegnis - trasferimenti per acquisto materiale didattico ad uso collettivo e sostegno a progetti a Tolmezzo e Verzegnis) 9 contatti con dirigenze scolastiche e trasferimenti per il funzionamento didattico – convenzioni per gestione funzioni miste. 9 Gestione convenzioni con scuole dell’infanzia paritarie (Gianelli e Del Din) 9 Concessione contributi a scuole paritarie 9 Collaborazione con Dirigenze scolastiche per realizzazione progetti specifici (es: dislessia) 9 Istruttoria per conto della Comunità Montana della Carnia per la concessione dei contributi agli insegnanti che scelgono le scuole di montagna – se finanziato. 9 Gestione finanziamento regionale pluriennale per attività socializzanti a favore degli studenti delle scuole dell’obbligo della Carnia. 9 Rilascio autorizzazioni all’utilizzo di locali scolastici. 9 Gestione del Nido d’Infanzia comunale (Coordinamento personale comunale e personale della ditta appaltatrice - Servizio mensa, pulizia,lavanderia e sostituzione personale educativo- Gestione del progetto educativo – attenzione e risposta i bisogni delle famiglie – convenzioni con i comuni di provenienza per i bimbi non residenti – gestione contributi regionali e da Comunità Montana della Carnia finalizzati all’abbattimento delle rette di frequenza. 9 Competenze comuni conca relativamente all’asilo nido. Pati Gianpaolo 9 Gestione eventi culturali organizzati, coorganizzati e/o patrocinati; (leader) 9 Gestione eventi sportivi organizzati, coorganizzati e/o patrocinati; 9 Organizzazione e gestione corso di ginnastica di mantenimento; 9 Affidamento gestionale del teatro auditorium comunale – utilizzo sale espositive per eventi programmati dal comune - rilascio autorizzazione per utilizzo sale adibite ad attività culturali; 9 Concessione patrocini e sostegno a manifestazioni nel settore culturale – sportivo - ricreativo e sociale organizzate da terzi. Zoffo Maria Grazia 9 gestione servizi bibliotecari – gestione risorse regionali finalizzate al sistema bibliotecario della Carnia De Colle Alessia 9 palestre provinciali e gestione dell’utilizzo da parte delle società sportive in orario extra scolastico. affidamento gestionale impianti sportivi di proprietà comunale – concessione autorizzazione per l’utilizzo degli stessi – contributi a società sportive 9 Organizzazione corso di lingua friulana 9 Attività di Segreteria e assistenza agli organi istituzionali e gestione rapporti con società ed enti operanti sul territorio (Regione, Provincia, società partecipate, ecc.) 9 gestione deliberazioni di giunta e di consiglio – determinazioni dei responsabili Pascottini Annamaria (leader) Lucchini Elsa Fabbro Mariagrazia Ridolfo Loredana Lenna Anna Servizi culturali e sportivi Mazzola Tiziano Dao Nicole Spiluttini Luisa Godeas Stefano Gestione della segreteria e delle relazioni e comunicazioni interne ed Elena Zamolo (leader) Dao Nicole 81 esterne 9 Attività Contrattuale (Contratti – scritture private – trascrizioni) 9 Contenziosi e incarichi professionali per assistenza legale 9 Normativa in materia di tutela dei dati personali 9 Gestione programmazione comunitaria (Psr, Albergo diffuso, Fse) 9 Organizzazione di cerimonie straordinarie e cerimonie celebrative ricorrenti – conferimento di cittadinanze onorarie 9 Progetto “Prati fioriti” 9 Gestione Centralino 9 Protocollo informatico e gestione del flusso documentale - archivi comunali 9 Gestione quote associative annuali ad enti ed associazioni diverse Spiluttini Luisa 9 Servizio consultazione GURITEL Larice Paola 9 Azioni di gemellaggio nuove e azioni di rinsaldamento di quelli già in essere 9 Co-organizzazione di eventi turistici promozionali (es. Festa della mela, manifestazioni natalizie, ecc.) 9 Rilascio informazioni sulle varie attività dell’ente; 9 formazione e coordinamento addetti agli sportelli multifunzione 9 Azione divulgativa e di comunicazione delle attività dell’Ente – attività editoriale – sito istituzionale e sito conca 9 Gestione diritto di accesso. 9 Anagrafe delle prestazioni raccolta dati e aggiornamento banca dati funzione pubblica 9 Gestione albo on line 9 Gestione per il mantenimento della certificazione ambientale norma ISO 14001 9 Servizio di Stato Civile (registrazione nascite, adozioni, cambio nome, matrimoni decessi, rilascio certificazioni) 9 Servizio Anagrafe della popolazione (aggiornamento foglio famiglia, trasferimenti residenza e variazioni di indirizzo, rilascio certificazioni, carte di identità, attività dell’AIRE,ecc.) 9 Servizio elettorale e consultazioni elettorali (revisione ordinarie,straordinarie e semestrali delle liste elettorali – attività della commissione elettorale circondariale) 9 Servizio di leva (aggiornamento delle liste ed attività connesse) 9 Servizio di rilevazione statistica 9 Gestione decessi e concessioni cimiteriali (per i quattro comuni) 9 Solo per i comuni di Amaro, Cavazzo Carnico e Verzegnis: funzioni di Pubblica Sicurezza. : (passaporti, denuncie di infortunio sul lavoro, cessione fabbricati, denuncie di ospitalita’ per stranieri, registrazione persone alloggiate) 9 mercato su aree pubbliche fiere, sagre e manifestazioni, spettacoli viaggianti e luna park. Gollino Margherita Cossetti Cristina Zoffo Maria Grazia Mainardis Silvia Gentilini Livia Agostinis Antonio Floreani Sandro Mazzola Tiziano Malagnini Erika Blarzino Clara Floreani Sandro Cargnelutti Myriam Zamolo Elena (RSGA) Gestione archivi popolazione e produzione certificativa Floreani Sandro (leader) Scarsini Manuela Malagnini Erika Vuan Fulvia Adami Marinella Mainardis Silvia Veritti Marisa Gentilini Livia Cargnelutti Myriam Gollino Margherita 82 UFFICIO COMUNE PER IL SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO RESPONSABILE POSIZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA FRANCESCA MORASSI 83 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 UFFICIO COMUNE RESPONSABILE UFFICIO COMUNE PROCESSO LEADER PROCESSO CENTRO DI COSTO PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO UC per il servizio economico finanziario Morassi Francesca Programmazione, gestione e rendicontazione bilancio Dell’Angelo Flavio N. 5 – Contabilità e controllo di gestione OBIETTIVI N. 1 Attività di istituto PESO: 60% DESCRIZIONE ATTIVITA’ Verranno svolte tutte le attività necessarie a garantire il regolare svolgimento dei servizi di istituto ed il puntuale adempimento degli obblighi di legge: - predisposizione bilancio di previsione e relativi allegati - predisposizione piano della prestazione e piano esecutivo di gestione - rilascio pareri regolarità di regolarità contabile sui provvedimento di organi politici e dirigenziali - registrazione impegni ed accertamenti - predisposizione ordinativi di incasso e mandati di pagamento - gestione della contabilità fiscale degli Enti (produzione certificazioni fiscali, gestione attività IVA e relative dichiarazioni) - gestione variazioni di bilancio - predisposizione certificazioni e rendicontazioni ed invio a soggetti diversi (certificati bilanci e conti consuntivi, questionari Corte dei Conti, ecc.) - gestione adempimenti collegati alle società partecipate (CONSOC, PerLaPa, ecc.) - trasmissioni telematiche a soggetti diversi (Corte dei Conti, Agenzia delle Entrate, Regione) - predisposizione documentazione per la verifica degli equilibri finanziari e dello stato di attuazione dei programmi - predisposizione rendiconto della gestione - gestione adempimenti collegati al patto di stabilità - supporto e consulenza agli organi politici, alla direzione generale ed alle altre aree presenti nella struttura - gestione servizio economato - assunzione di mutui - gestione dei rapporti con il tesoriere - gestione dei rapporti con il revisore dei conti Nell’ambito dell’attività dell’ufficio si inseriscono due grossi processi, che sono quelli fondamentali per definizione, e cioè quello della programmazione e quello della 84 RISULTATO ATTESO Miglioramento degli standard quantitativo – qualitativi. rendicontazione. Queste macro attività, se non svolte in maniera coordinata, ed inserite in maniera opportuna nell’ambito dell’intera attività dell’ufficio, possono influire negativamente sia a livello quantitativo che qualitativo; si rende indispensabile quindi la creazione ed il successivo utilizzo di uno scadenziario a lungo termine in maniera da mettere l’ufficio in condizione di operare con maggiore efficienza ed efficacia, ed in maniera tale da individuare eventuali spazi di lavoro che possano essere utilizzati in modo ottimale A livello dei due macro procedimenti di programmazione e rendicontazione inoltre, è necessario assolutamente evitare sovrapposizioni e duplicazioni di attività, e ciò si viene ad esplicare sia attraverso l’individuazione e successiva annotazione sullo scadenziario specifico relativo all’attività, del personale coinvolto, che successivamente mediante l’inserimento di una fase obbligatoria di controllo nell’ambito delle diverse fasi codificate. Particolare rilievo assume un sistema di relazioni e comunicazione, che è opportuno venga effettuato prima di tutto mediante riunioni di gruppo, che possa far comprendere a tutti i componenti dell’ufficio comune l’importanza e la collocazione di ognuno, sia nell’ambito dell’attività dell’ufficio medesimo sia nel più ampio scenario dell’organizzazione complessiva. DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A Adempimenti costruzione bilancio di previsione Approvazione del bilancio di previsione Costruzione del PEG, approvazione Adempimenti connessi al patto di stabilità Adempimenti costruzione rendiconto di gestione S O N D SOGGETTI COINVOLTI Componenti ufficio comune, posizioni organizzative Componenti ufficio comune, Consigli Comunali Posizione organizzativa, leader di processo, Giunta comunale capofila Componenti ufficio comune Componenti ufficio comune, posizioni organizzative Componenti ufficio comune, Consigli comunali Boria Marzia, Martina Fernanda Boria Marzia, Martina Fernanda, Dell’Angelo Flavio Approvazione del rendiconto di gestione Certificati bilancio e rendiconto Questionari Corte dei Conti su bilancio e rendiconto Elaborazione e produzione CUD, certificazioni fiscali, IVA Boria Marzia, Craighero Emanuela 85 Martina Fernanda, Dell’Angelo Flavio,Posizioni organizzative, Consigli comunali Martina Fernanda, Dell’Angelo Flavio, Posizioni organizzative, Consigli comunali Verifica degli equilibri di bilancio, stato attuazione programmi Assestamento generale bilancio INDICATORI N. impegni* N. mandati* N. accertamenti* N. reversali* N. fatture emesse* N. pratiche di mutuo istruite* N. attività IVA gestite* N. variazioni di bilancio (compresi prelievi dal fondo di riserva)* N. buoni economato emessi* N. mandati annullati / n. mandati emessi Tempi medi pagamenti spesa corrente Rispetto o anticipo scadenza: data approvazione schema bilancio previsione Rispetto o anticipo scadenza: data approvazione schema rendiconto di gestione P 2.862 11.120 1.546 4.724 1.023 0 6 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % 26 647 3% 30 giorni Entro 31 agosto 2014 Entro 30 giugno 2014 *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 N. 2 Monitoraggio andamento del saldo di competenza mista ai fini del rispetto dei vincoli posti dalla normativa in materia di patto di stabilità interno DESCRIZIONE ATTIVITA’ Gli obiettivi previsti dalla normativa in materia di patto di stabilità interno stabiliscono che gli Enti soggetti provvedano a: - ridurre il debito residuo assicurando per il 2014 la riduzione dello stock di debito della percentuale dell’1% rispetto allo stock di debito dell’esercizio precedente; - assicurare una riduzione della spesa di personale; (tali obiettivi saranno garantiti dalle politiche di bilancio applicate in sede di previsione, anche attraverso l’estinzione anticipata di mutui) - conseguire, quale differenza fra entrate finali e spese finali, un valore uguale o maggiore al saldo obiettivo previsto per legge e calcolato in termini di competenza mista. (Il saldo finanziario in termini di competenza mista, è ottenuto quale differenza tra entrate finali e spese finali, determinato dalla somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti ed impegni per la parte corrente, e dalla differenza tra incassi e pagamenti per la parte di conto capitale.) Per poter rispettare i vincoli sul saldo obiettivo, sarà necessario un sistematico monitoraggio dell’andamento di 86 PESO: 25% RISULTATO ATTESO Rispetto degli obiettivi e vincoli in materia di finanza pubblica posti a carico degli Enti assoggettati. accertamenti ed impegni, ma sopra tutto sarà fondamentale una puntuale programmazione dei pagamenti di spese di investimento, che potranno essere effettuati solo in presenza di incassi di entrate utili ai fini del patto. Ciò significa che l’attività dell’ufficio dovrà essere indirizzata non solo ad un mero controllo contabile di entrate ed uscite, ma a fornire supporto all’ufficio opere pubbliche nella programmazione dei pagamenti. DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A S O N D SOGGETTI COINVOLTI Monitoraggio saldo anno 2013 e trasmissione modelli alla Regione Martina Fernanda Trasmissione modelli con i dati consuntivo 2013 Martina Fernanda Trasmissione alla Regione certificazione utilizzo spazi finanziari 2013 Martina Fernanda Richiesta cessione o acquisizione spazi finanziari anno 2014 Martina Fernanda Monitoraggio saldo 1° semestre 2014 e trasmissione modelli alla Regione Trasmissione modelli con i dati bilancio di previsione 2014 Monitoraggio utilizzo spazi finanziari anno 2014 Programmazione pagamenti parte investimenti Puntuale registrazione accertamenti di parte corrente Monitoraggio riscossioni, verifica reali possibilità pagamento e verificarsi nuovi spazi INDICATORI Numero verifiche andamento saldo competenza mista Rispetto tempistiche trasmissione modelli a Regione e Stato % utilizzo spazi finanziari concessi da Stato e Regione Martina Fernanda Martina Fernanda Martina Fernanda UC economico finanziario – UC opere pubbliche UC economico finanziario UC economico finanziario P 12 si 100% 87 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % N. 3 Attività connesse all’armonizzazione contabile PESO: 15% DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’attività da svolgere in corso d’anno consiste nella predisposizione di tutti gli adempimenti preparatori all’utilizzo della nuova contabilità a decorrere dal 1/1/2015. Il D.Lgs 118/2011 contiene tutte le disposizioni che si dovranno mettere in atto sia in fase preparatoria che a regime, per consentire il passaggio al nuovo sistema contabile, il quale ha come obiettivo la cosiddetta armonizzazione contabile. L’obiettivo dell’armonizzazione è quello di rendere tutti i bilanci del sistema pubblico leggibili alla stessa maniera, confrontabili ed aggregabili tra di loro, nonché di adempiere alle richieste formulate da parte dell’Europa. Prima di entrare a regime quindi, si rende necessario mettere in atto tutte le attività connesse al riaccertamento straordinario dei residui che si renderà obbligatorio come primo adempimento una volta realizzata l’entrata a regime. Si renderà indispensabile quindi, in stretta connessione con gli altri settori dell’Ente, già in sede di operazioni preliminari inerenti il consuntivo 2014, esaminare attentamente tutte le posizioni sia di residuo attivo che passivo, in maniera tale da individuare e procedere all’eliminazione, già in questa fase, delle poste che non hanno più ragione di esistere in funzione delle nuove disposizioni contabili. Infatti, solo se in sede di consuntivo queste operazioni verranno effettuate con la dovuta attenzione, la successiva operazione di riaccertamento straordinario non risulterà gravosa, dando modo all’ufficio di concentrarsi su altre e numerose nuove attività connesse all’armonizzazione. Altra attività da porsi in atto prima dell’entrata in vigore a regime della nuova contabilità, è quella della riclassificazione ed eventuale rinumerazione dei capitoli di bilancio. DESCRIZIONE FASI G F M A M RISULTATO ATTESO Individuazione delle poste di entrata e di spesa costituenti residuo che possono essere incassate o pagate nel corso dell’esercizio; ricognizione, individuazione ed eventuale marcatura di quelle da eliminare e far confluire nell’avanzo o nel fondo pluriennale vincolato, in maniera tale che successivamente, tramite apposito cronoprogramma, possano essere fatte riconfluire, secondo le necessità, nella contabilità annuale degli esercizi futuri. Compilazione di appositi prospetti di raffronto che forniscano i dati relativi alle nuove classificazioni per ogni capitolo. TEMPISTICA G L A S O N D Attività di formazione e studio nuova normativa Riclassificazione capitoli secondo il nuovo piano dei conti SOGGETTI COINVOLTI UC economico finanziario UC economico finanziario Confronto con uffici interessati per i residui UC economico finanziario – uffici interessati Predisposizione attività connesse e funzionali al riaccertamento straordinario UC economico finanziario INDICATORI Numero incontri di formazione/verifica contabile con altri uffici P 5 88 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 AREA / SETTORE RESPONSABILE AREA / SETTORE PROCESSO RESPONSABILE PROCESSO CENTRO DI COSTO PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO Ufficio Comune per il Servizio Economico Finanziario Morassi Francesca Entrate Tributarie e Patrimoniali Ferrarese Elisabetta N. 7 – Tributi OBIETTIVI N. 1 Attività di istituto PESO: 50% DESCRIZIONE ATTIVITA’ RISULTATO ATTESO L’attività consiste nella gestione ordinaria di tutte le procedure Mantenimento standard quantitativi e qualitativi. relative alle entrate tributarie e patrimoniali quali la IUC (composta da IMU, Tassa sui rifiuti - TARI e Tributo per i servizi indivisibili – TASI) la COSAP e l’imposta comunale sulla pubblicità. Le procedure informatiche di gestione dell’attività sono omogenee per tutti i comuni della conca. Dopo le ultime modifiche normative in tema di riscossione dei tributi IMU TARI e TASI, anche questa attività verrà svolta in proprio dall’ufficio per tutti i comuni della conca. La novità del 2014 è l’istituzione della IUC – Imposta Unica Comunale, che si compone dell’IMU, di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore. La TARI sostituisce la TARES, mentre la vera novità riguarda l’introduzione della TASI ossia il nuovo prelievo tributario che andrà a coprire le spese per i servizi indivisibili sostenute dai Comuni. Per quanto riguarda la stampa e l’invio degli inviti di pagamento TASI l’attività viene dettagliata nella scheda 2 del presente documento. L’emissione di tutti i documenti necessari per versare il tributo sarà di competenza dell’ufficio. Considerata la novità del nuovo tributo, durante le fasi di controllo intermedio, qualora si dovessero riscontrare dei disguidi andranno valutate le ipotesi di: inviare tempestivamente comunicati ai contribuenti; monitorare giornalmente le fasi di bollettazione; verificare i comunicati da allegare ai modelli F24. Per quanto riguarda la bollettazione IMU, considerato che il Comune, entro maggio non aveva ancora deliberato le aliquote per l’anno 2014, si è provveduto ad inviare i modelli di pagamento relativi all’acconto del 16 giugno calcolato con le aliquote dell’anno 2013. Per il saldo si provvederà ad effettuare un’altra spedizione entro il 16 dicembre, a conguaglio con quanto già versato in sede di acconto. DESCRIZIONE FASI TEMPISTICA 89 SOGGETTI G F M A M G L A S O N D Aggiornamento banca dati Invio informativa, scheda immobili e modelli F24 Attività di sportelloiniziative di informazione Invio informativa, scheda immobili e modelli F24 Attività di sportelloiniziative di informazione INDICATORI IMU: n. contribuenti* IMU: importo accertato/importo previsto IMU: n. modelli F24 emessi* IMU: n. ravvedimenti* TARI: n. contribuenti* Imposta sulla pubblicità: n. contribuenti* Imposta sulla pubblicità: n. versamenti* Imposta sulla pubblicità: n. accertamenti* COSAP: n. contribuenti* COSAP: importo accertato/importo previsto N. comunicati stampa emessi n. provvedimenti annullati e/o rettificati / n. provvedimenti notificati per recupero evasione COINVOLTI Servizio tributi Servizio tributi Servizio tributi Servizio tributi Servizio tributi P* 9.467 98% 11.192 126 7.247 1.127 833 4 176 97% 12 7 su 287 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 N. 2 Gestione e bollettazione del Tributo per i servizi indivisibili – TASI DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’introduzione della IUC prevista dalla Legge n. 147 del 27.12.2013, comporta una serie di attività collegate alla gestione dei tributi IMU, TARI e TASI. Mentre per quanto riguarda l’IMU e la TARI non si rilevano sostanziali modifiche rispetto all’attività degli anni scorsi, la vera novità è rappresentata dall’introduzione della TASI e alla definizione delle sue componenti essenziali. In un primo tempo, dopo un’iniziale fase di studio e approfondimento della nuova disciplina, si è provveduto, ad elaborare una serie di simulazioni tariffarie al fine di garantire la copertura di parte dei servizi indivisibili ed il pareggio di bilancio. La TASI prevede l’applicazione dell’aliquota del 2 per mille sugli immobili destinati ad abitazione principale, con una detrazione di 50,00 euro. Per gli immobili adibiti ad abitazione principale nei quali risiedono soggetti portatori di handicap in situazione di gravità ai sensi della legge 104/1992 l’aliquota applicata è pari a zero. La successiva predisposizione del Regolamento disciplinante il tributo IUC e delle aliquote TASI sono state le attività propedeutiche all’approvazione dei bilanci e alla gestione del tributo. La recente normativa ha previsto che la prima rata di versamento per l’anno 2014 andrà versata entro il mese di 90 PESO: 30% RISULTATO ATTESO Predisposizione regolamento IUC e determinazione aliquote TASI. Acquisizione delle competenze utili ai fini della gestione della TASI. Garanzia di un servizio di consulenza all’utenza per l’assolvimento del nuovo tributo. ottobre per gli immobili diversi dall’abitazione principale ed entro il 16 dicembre per le abitazioni principali. L’ufficio dovrà attivare, pertanto, una campagna informativa puntuale per raggiungere i contribuenti ed informarli delle novità riguardo il prelievo sui servizi. L’attività di sportello richiederà un notevole impegno nel periodo precedente la scadenza di dicembre, anche perché andrà coordinato in maniera funzionale con la concomitante scadenza del saldo IMU. DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A S O N D Studio normativa, simulazioni tariffarie, confronto con assessore di riferimento Redazione regolamento IUC e aliquote Aggiornamento banca dati Invio invito al pagamento e mod. F24 1°c Attività di sportelloiniziative di informazione INDICATORI Numero comunicati stampa/avvisi/articoli emessi Numero modelli di pagamento inviati ai contribuenti SOGGETTI COINVOLTI Servizio Tributi Servizio Tributi Servizio Tributi Servizio Tributi Servizio Tributi P 1 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % 21.744 N. 3 Analisi e monitoraggio della scheda di analisi del rischio corruzione riguardante il processo collegato al rilascio dell’autorizzazione del suolo pubblico e l’attività accertativa. PESO: 20% DESCRIZIONE ATTIVITA’ RISULTATO ATTESO Il Piano Nazionale Anticorruzione prevede che le pubbliche amministrazioni, in attuazione dell'articolo 1 comma 17 della legge 190/2012, predispongano e utilizzino protocolli di legalità o patti di integrità per l'affidamento di lavori o fornitura di beni e servizi. I patti di integrità e i protocolli di legalità configurano un complesso di regole di comportamento volte alla prevenzione del fenomeno corruttivo e a valorizzare comportamenti eticamente adeguati per tutti gli operatori economici. L’analisi dell’attività comprende le azioni specifiche rivolte ad ogni settore che sono state individuate a seguito della mappatura dei rischi. Il procedimento indicato nella mappatura del rischio in tema di anticorruzione è stato individuato nel rilascio delle autorizzazioni all’occupazione del suolo pubblico. Nel caso specifico la creazione di procedure operative standard per prescrizioni/autorizzazioni. L’attività consiste in una serie di controlli successivi di regolarità amministrativa (a campione o sistematici) degli atti amministrativi riguardanti il rilascio di autorizzazioni di occupazione suolo pubblico. Con l’utilizzo dell’applicativo IRIDE viene garantita la 91 tracciabilità e la trasparenza del flusso documentale in particolare attraverso l’inserimento nel fascicolo informatico di tutto il materiale utile e necessario al perfezionamento dell’iter dello specifico procedimento. Ad esempio le richieste di occupazione vengono inserite in ordine temporale di arrivo, in un secondo momento l’ufficio provvede a richiedere i pareri agli uffici coinvolti (Polizia Locale e Uff. Manutenzione), monitorando i tempi e, la documentazione così acquisita permette la predisposizione dell’autorizzazione finale contenente le prescrizioni necessarie ai fini della corretta occupazione del suolo. Un’altra attività indicata nello schema della mappatura dei rischi è rappresentata dall’attività accertativa che, partendo dall’individuazione delle posizioni irregolari desunte dalla banca dati, (o utilizzando altra metodologia), consente, dopo breve istruttoria, l’adozione dell’atto accertativo. DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A S O N D Analisi del procedimento di concessione occupazione suolo Monitoraggio con gli altri uffici coinvolti nell’istruttoria su modalità di concessione del suolo Monitoraggio tempi medi di rilascio autorizzazione per occupazioni stagionali fuori mercato Scelta della metodologia adottata per individuare posizioni irregolari (es. importo, segnalazioni, banca dati ecc) Analisi esito istruttoria procedimento accertativo INDICATORI Numero richieste occupazioni stagionali fuori mercato. Percentuale autorizzazioni suolo rilasciate dopo inizio occupazione. Numero avvisi emessi su numero posizioni potenzialmente irregolari analizzate SOGGETTI COINVOLTI Servizio Tributi Polizia Locale Ufficio Manutenzione Servizio Tributi Polizia Locale Ufficio Manutenzione Servizio Tributi Servizio Tributi Servizio Tributi P 10 2% 80% 92 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % ufficio comune per il SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO PROCESSO Programmazione gestione e rendicontazione bilancio GRUPPO DI PROCESSO Dell’Angelo Flavio PRINCIPALI ATTIVITA’ 9 formazione bilancio (leader) 9 verifica mantenimento equilibri e patto di stabilità 9 gestione variazioni di bilancio Cescutti Cinzia 9 controllo di gestione Boria Marzia 9 formazione rendiconto di gestione Craighero Emanuela 9 Dereani Daria Girardis Loredana Martina Fernanda 9 gestione entrate da conto corrente postale 9 riversamenti ruoli da concessionario della riscossione 9 contabilità IVA 9 rilascio certificazioni fiscali e previdenziali 9 Gestione delle entrate tributarie e patrimoniali Ferrarese Elisabetta Mauro Antonella Dassi Roberto predisposizione ed invio mod. 770 semplificato ed ordinario 9 predisposizione ed inoltro dichiarazioni IVA ed IRAP 9 gestione mutui 9 registrazione impegni da delibere / determine 9 compilazione ed invio telematico mod. F24 9 liquidazione spese ed emissione mandati 9 gestione economato 9 gestione diritti di segreteria 9 redazione rendiconti vari 9 introduzione principi armonizzazione contabile e gestione a regime 9 Imposta Unica Comunale: Imposta MUnicipale propria (IMU), TAssa sui Servizi Indivisibili (TASI), TAssa sui RIfiuti (TARI) (leader) Angeli Cinzia gestione provvisori di entrata da conto corrente bancario 9 ICI / IMU (anni precedenti) 9 Imposta pubblicità e diritti sulle affissioni 9 TIA / TARES (anni precedenti) 9 9 Canone (COSAP) Occupazione Suolo e Aree Pubbliche gestione contenzioso relativo a tutte le entrate 93 UFFICIO COMUNE COMANDO POLIZIA LOCALE RESPONSABILE POSIZIONE ORGANIZZATIVA COM. ALESSANDRO TOMAT 94 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 UFFICIO COMUNE RESPONSABILE UFFICIO COMUNE PROCESSO LEADER PROCESSO CENTRO DI COSTO PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO UC per il servizio di Polizia Locale Tomat Alessandro Polizia Locale Tomat Alessandro 03 Polizia Locale N. 9 - Polizia Locale OBIETTIVI PESO: 50% N. 1 Attività d’Istituto DESCRIZIONE ATTIVITA’ Gestione procedure ed accertamenti anagrafe canina, gestione violazioni normativa L.R. 39 gestione programma informatico A.S.S.. veterinari (uffici anagrafe dei comuni), gestione procedure colonia feline, verbalizzazioni, pratiche oggetti smarriti, gestione permessi cacciatori e transito piste forestali, gestione violazioni norme regolamentari, contenziosi, ordinanze ingiunzioni, gestione accertamenti, informazioni economiche ecc. conto terzi, pareri ufficio patrimonio, artigianato, hobbisti, attestazioni distruzione merce ecc., gestione verbalizzazioni commercio, contenziosi, ordinanze ingiunzione, ruoli, giochi leciti sorvegliabilità locali – tulps, gestione software commercio, verifiche edilizie di iniziativa relativamente a presunti abusi, atti irripetibili, sopralluoghi ecc. gestione violazioni regolamentari in materia di edilizia, contenziosi, ordinanze ingiunzioni, redazione notizie di reato, segnalazioni uffici/enti gestione osservatorio regionale edilizia, sopralluoghi, verbalizzazioni varie, gestione attività di polizia ambientale (testo unico , segnalazioni uffici provinciali), gestione attività forestale / boschiva ( sopralluoghi, assegnazione legnatico, ecc. violazioni), gestione esposti, infortunistica stradale, gestione osservatorio regionale ed altri applicativi informatici, verifiche applicazione normativa di polizia mortuaria, attività di iniziativa / delegata aut. giudiziaria, accertamenti patrimoniali, ricezione denunce querele, giudice di pace penale, gestione servizi di ordine pubblico e pubblica sicurezza, sequestri penali, rilascio / rinnovo autorizzazione alla sosta invalidi + gestione software, redazione ordinanze per la disciplina della circolazione stradale per lavori o manifestazioni con relative prescrizioni, gestione procedura (istruttoria, predisposizione eventuale richiesta parere, redazione ordinanza) viabilità stradale e traffico per collocazione segnaletica stradale verticale ed orizzontale, gestione delle verbalizzazioni al cds italia/esteri mediante utilizzo e gestione software, decurtazione 126/bis, scadenziario ricorsi ecc., gestione ruoli esattoriali, gestione dei sinistri stradali con o senza feriti + trasmissioni, gestione procedure sequestri, fermi, rimozioni, autorizzazioni specchi parabolici, pareri fermate tpl, gestione esposti, gestione procedure sosta autobotti gpl, gestione occupazione suolo pubblico, pareri, sopralluoghi, verifiche, gestione sopralluoghi e rilascio pareri passi carrai, attività notifiche 95 RISULTATO ATTESO Mantenimento standards quantitativo. qualitativo – atti ( messo notificatore e di conciliazione a seguito di assegnazione del personale) + atti specifici di area DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A S O N D Verifica attività svolta INDICATORI P Costo /kmq territorio* N. controlli commercio/pubblici esercizi* N. richieste di intervento* N. ordinanze al CDS* N. pratiche occupazione suolo pubblico* N. pratiche passi carrai* N. pratiche oggetti smarriti* N. rilascio tesserini invalidi* N. servizi di polizia Urbana + O.P.* N. attività di polizia giudiziaria anche delegata* N. sopralluoghi guardia boschiva* N. infrazioni rilevate su osservanza regolamenti comunali* Numero violazioni dinamiche CDS accertate / numero controlli effettuati* Numero ricorsi / numero verbali codice strada elevati N. reclami N. contenziosi vinti / n: contenziosi totali* N. notifiche effettuate * QUANTITA’ C Sc. % SOGGETTI COINVOLTI Ufficio e Personale Polizia Locale IMPORTO C Sc. % P € 1.601,70 69 126 235 213 271 73 55 70 42 56 44 59 / 157 5% 3 1939 *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 N. 2 Riduzione incidentalità stradale ed interventi sulla circolazione e sosta veicolare con adozione del Piano Urbano del Traffico (sensi unici Via 4 Novembre e Via Forni di Sotto a Tolmezzo). DESCRIZIONE ATTIVITA’ Acquisizione dei dati sui sinistri stradali rilevati dalle forze di polizia presenti sul territorio dell’ Associazione intercomunale Conca Tolmezzina relative all’anno precedente; Individuazione delle aree più pericolose e meritevoli di attività preventive e repressive esercitate mediante postazioni di controllo su strada e servizi di controllo mirati; Collaborazione con gli uffici tecnico-manutentivi per modifiche alla circolazione stradale anche attraverso l’adozione di alcuni interventi previsti dal piano urbano del traffico di recente approvazione a seguito di emanazione di apposite ordinanze sindacali Verifica dei dati consuntivi mese di gennaio/febbraio anno successivo DESCRIZIONE FASI Rilevamento sinistri G F M A M RISULTATO ATTESO Riduzione degli incidenti stradali e miglioramento della sicurezza della circolazione e sosta veicolare. TEMPISTICA G L A dati PESO: 30% S O N D SOGGETTI COINVOLTI Tomat 96 Monitoraggio attività Modifiche alla circolazione Verifica dei dati consuntivi Tutti gli addetti Tomat Tomat INDICATORI P 55 157 59 632 11 100 N. incidenti rilevati* N. servizi di controllo su strada* N. violazioni dinamiche contestate* N. veicoli controllati* N. ordinanze al CDS su viabilità comunale* N. ore controlli velocità QUANTITA’ C Sc. % IMPORTO C Sc. % P *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 N.3 Coordinamento dei servizi routinari con quelli specifici o su chiamata nei comuni di Amaro, Verzegnis e Cavazzo Carnico da parte della Polizia Locale DESCRIZIONE ATTIVITA’ In relazione alle limitazioni operative e di programmazione dei servizi di istituto impartite dall’Assemblea dei Sindaci, servizi svolti di massima su chiamata, sulla base di specifiche esigenze individuate dai Sindaci in sede di programmazione: Comune di Amaro: incrementare i servizi di controllo della velocità e documentale lungo la SR che attraversa il centro abitato; Comune di Verzegnis: incrementare i servizi di controllo della velocità e documentale lungo la SP che conduce alla Sella Chianzutan; Comune di Cavazzo Carnico: controllo del territorio e della velocità e documentale lungo la SR e SS.. Procedere al coordinamento degli interventi particolari sui territori al fine di integrarli con quelli routinari già individuati, con la redazione di un report annuale delle attività svolte, al fine della determinazione dei costi sostenuti nonché alla valutazione conclusiva dei risultati conseguiti da parte dell’Assemblea dei Sindaci. DESCRIZIONE FASI G F M A M PESO: 10% RISULTATO ATTESO Ottenimento degli scopi prefissati dalla convenzione attuativa per il servizio associato di Polizia Locale e dagli obiettivi stabiliti dall’Assemblea dei Sindaci. Valutazione dei risultati da parte dell’Assemblea dei Sindaci nel corso del 2014. TEMPISTICA G L A S O N Coordinamento degli interventi Report e relazione finale Valutazione risultati INDICATORI N. di interventi complessivi N. violazioni amm.ve regolamentari e Cds contestate N. contenziosi gestiti nei comuni di Amaro Cavazzo e Verzegnis D SOGGETTI COINVOLTI Tomat – Addetti Tomat Sindaci P 150 30 5 97 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % AMARO N. controlli territorio e di velocità VERZEGNIS N. controlli territorio e di velocità (Sella Chianzutan) CAVAZZO CARNICO N. controlli territorio e di velocità 10 10 10 N.4 attuazione interventi in applicazione al Piano triennale di prevenzione della corruzione 2014 – 2016. DESCRIZIONE ATTIVITA’ A seguito dell’analisi dei singoli processi assegnati alla responsabilità dell’area di riferimento e con l’adozione del piano triennale di prevenzione della corruzione, sono state individuate alcune specifiche procedure a rischio corruzione e conseguentemente predisposte apposite schede di intervento ove sono state individuate le azioni, le misure e gli interventi da realizzare per neutralizzare o ridurre i rischi evidenziati. Per tutte e tre le procedure individuate (rilievo e contestazione preavvisi accertata violazione - rilievo e contestazione verbali Codice della Strada - rilievo e gestionali dei sinistri stradali ) si procederà con l’ analisi e studio delle attuali modalità operative, per poi procedere alla loro revisione mediante condivisione con gli appartenenti al Comando e successiva formalizzazione e stesura in maniera sintetica delle nuove procedure con successiva loro adozione; inoltre si procederà alla definizione e pianificazione dei rilievi secondo le modalità individuate per quanto riguarda la contestazione dei preavvisi e verbali al Codice della Strada. DESCRIZIONE FASI G F M A M PESO:10% RISULTATO ATTESO Prevenzione o riduzione dei rischi da corruzione relativamente ai processi individuati ed assegnati all’ area di riferimento TEMPISTICA G L A S O N Studio, analisi, condivisione e revisione procedure attuali Redazione e formalizzazione delle procedure e pianificazione dei rilievi N° procedure standardizzate e formalizzate N° calendari/pianificazione redatti SOGGETTI COINVOLTI Tomat + tutti gli addetti Tomat + tutti gli addetti QUANTITA’ INDICATORI D P 3 2 98 C IMPORTO Sc. % P C Sc. % ufficio comune COMANDO POLIZIA LOCALE PROCEDIMENTI Polizia veterinaria Polizia amministrativa PERSONALE ASSEGNATO De Infanti Cesarina PRINCIPALI ATTIVITA’ 9 gestione procedure,ed accertamenti anagrafe canina, gestione procedura violazioni normativa regionale l.r 39 9 gestione programma informatico a.s.s. veterinari (uffici anagrafe dei comuni) Ermano Andrea 9 gestione procedure colonia feline 9 verbalizzazioni Bragato Danilo 9 oggetti smarriti Flamia Nadia 9 permessi cacciatori e transito piste forestali De Infanti Cesarina 9 gestione violazioni norme regolamentari, leggi statali e regionali, contenziosi, ordinanze ingiunzioni 9 gestione accertamenti, informazioni economiche ecc. conto terzi Della Mea Mario Ermano Marco 9 Polizia commerciale Flamia Nadia 9 gestione deroghe regolamentari temporanee ed allietamento 9 artigianato, hobbisti, attestazioni distruzione merce ecc. 9 gestione verbalizzazioni, ingiunzione, ruoli 9 giochi leciti (verifiche intrattenimento, collocazione) 9 sorvegliabilità locali – TULPS riferimento 9 gestione software commercio (assenze, presenze, fissi, precari) De Infanti Cesarina 9 Polizia edilizia, ambientale e mortuaria Larcher Elio Della Mea Mario contenziosi, numeri ordinanze apparecchi da - e normativa di gestione mercato/fiera gestione manifestazioni temporanee sorte locali ( tombole –pesche beneficenza , supporto Suap ) 9 verifiche edilizie di iniziativa relativamente a presunti abusi, atti irripetibili, sopralluoghi ecc. 9 gestione violazioni regolamentari in materia di edilizia, contenziosi, ordinanze ingiunzioni 9 redazione notizie di reato, segnalazioni uffici/enti, sopralluoghi, verbalizzazioni varie 9 gestione attività di polizia ambientale (testo unico , segnalazioni uffici provinciali) 9 gestione attività forestale / boschiva ( sopralluoghi, assegnazione legnatico, rapporti con professionisti e ditte utilizzazioni boschive, accertamento violazioni, inserimento dati programma gestionale con quantificazione costi e reportistica per la successiva fatturazione) Ermano Andrea Lena Leonardo (amministrativo) per manifestazioni 9 De Infanti Cesarina Ermano Marco pareri ufficio patrimonio 9 gestione esposti 9 gestione osservatorio regionale 9 verifiche corretta applicazione normativa di polizia 99 mortuaria Polizia giudiziaria e pubblica sicurezza Bragato Danilo Flamia Nadia Larcher Elio De Infanti Cesarina Polizia stradale 9 Bragato Danilo De Infanti Cesarina Della Mea Mario 9 giudice di pace penale 9 ordine pubblico e pubblica sicurezza 9 sequestri penali giudiziaria, rilascio / rinnovo autorizzazione alla sosta invalidi + gestione software verbali Cds 9 redazione ordinanze per la disciplina della circolazione stradale per lavori o manifestazioni con relative prescrizioni 9 gestione procedura (istruttoria, predisposizione parere giunta, redazione ordinanza) viabilità stradale e traffico per collocazione segnaletica stradale verticale ed orizzontale 9 gestione delle verbalizzazioni al cds italia/esteri mediante utilizzo e gestione software, decurtazione 126/bis, scadenziario ricorsi ecc. 9 9 gestione ruoli esattoriali gestione dei sinistri stradali con o senza feriti + trasmissioni 9 servizio ausiliario del traffico 9 gestione procedure sequestri, fermi, rimozioni. 9 autorizzazioni specchi parabolici 9 pareri fermate tpl 9 gestione esposti 9 gestione procedure sosta autobotti gpl 9 9 Notifiche e gestione attività interne/esterne aut, 9 Ermano Andrea Lena Leonardo (amministrativo) delegata ricezione denunce querele Romano Gianpietro Ermano Marco / 9 Flamia Nadia Larcher Elio attività di iniziativa accertamenti patrimoniali gestione occupazione suolo pubblico (pareri, sopralluoghi, verifiche, gestione operatori stagionali) gestione sopralluoghi e rilascio pareri passi carrai 9 gestione permessi transito su viabilità oggetto di divieto 9 gestione SDI ( banca dati min-interno )- SILPOL ,SIC, MITRISS , SIVES (banche dati regionali) Lena Leonardo (amministrativo) 9 notifica atti interni e per conto altri enti esterni quale messo comunale Bragato Danilo 9 notifica atti quale messo di conciliazione Flamia Nadia 9 affissioni istituzionali Larcher Elio 9 gestione fornt-office sportello e servizio cassa De Infanti Cesarina 9 collegamento sedi per consegna /ritiro corrispondenza Romano Gianpietro 9 assistenza e supporto servizi segreteria ( ausilio protocollo, consegna /ritiro posta ufficio postale) 9 ausilio e supporto attività ufficio comando ( inserimento dati ed attività su richiesta ) Ermano Marco Della Mea Mario Ermano Andrea 100 UFFICIO COMUNE PER IL SERVIZIO DELL’URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA RESPONSABILE POSIZIONE ORGANIZZATIVA ARCH. DI LENA RAFFAELE 101 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 Ufficio Comune per il Servizio dell’Urbanistica e dell’Edilizia Privata Di Lena Raffaele Pianificazione Urbanistica Di Lena Raffaele UFFICIO COMUNE RESPONSABILE UFFICIO COMUNE PROCESSO LEADER PROCESSO CENTRO DI COSTO PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO E 13 – Pianificazione e territorio OBIETTIVI N. 1 Attività di istituto PESO: 30% DESCRIZIONE ATTIVITA’ RISULTATO ATTESO - Le attività del gruppo di processo saranno volte a mantenere lo standard attuale, in termini di tempo di rilascio e di efficacia, nel rilascio degli atti (certificazioni varie e proposte di atti da portare all’attenzione degli organi di governo) e nell’offerta di informazioni complete e chiare ai professionisti, ai cittadini e di consulenza ormai consolidata agli Enti pubblici della comunità carnica. Nel concreto si consolideranno i tempi di attesa da parte dei cittadini e altri enti per il rilascio delle certificazioni (certificati di destinazione urbanistica, dichiarazioni di conformità urbanistiche di opere pubbliche); nel velocizzare il più possibile l’iter di approvazione degli strumenti urbanistici riducendo i tempi morti. - Migliorare la comunicazione interna all’associazione intercomunale in particolar modo verso il processo dell’edilizia privata, ufficio tributi, opere pubbliche e sportello del cittadino per quanto riguarda la formazione di nuovi strumenti urbanistici, esplicitandone nelle varie fasi gli obiettivi, i contenuti specifici e la ricaduta che hanno sui vari procedimenti. La ricerca del miglioramento comunicativo consisterà nel continuo scambio di informazioni (comunicazione strutturata) utili verso i processi succitati tramite incontri specifici, comunicazioni scritte e verbali, in modo chiaro ed assertivo, in funzione di una maggiore efficacia e di conseguenza soddisfazione e benessere nelle relazioni e nelle comunicazioni importanti e significative. Con il processo edilizia privata sarà data particolare attenzione al confronto e alla promozione di proposte di perfezionamento normativo che possono emergere dalle istruttorie delle pratiche edilizie e dal riscontro con le esigenze specifiche della cittadinanza, in un ottica di creare un gruppo sempre più integrato, sia in fase di formazione degli strumenti urbanistici, sia in quella di controllo della ricaduta dopo la loro approvazione. Mantenimento degli standard qualitativi INDICATORI N° Certificati di destinazione urbanistica* P 161 102 Ottimizzazione delle procedure Aumentare e perfezionare la capacità di comunicare efficacemente, così da ridurre stress, errori e incomprensioni ed ottenere una maggiore efficacia nella propria comunicazione e nelle proprie relazioni; Ottenere consenso ed accordo da parte dell’interlocutore; Acquisire competenze e strategie parlare con amministratori e cittadini nel Elevare la professionalità degli operatori. Massima attenzione nella procedura dettata dal D.lgs 33/2013 relativa alla trasparenza degli atti di pianificazione QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % N° Piani urbanistici redatti N° Piani urbanistici adottati N° Convenzioni urbanistiche stipulate N° Partecipazioni a conferenze di servizi* N° Accertamento di Conformità urbanistica per ufficio OOPP* N° Riunioni con altri processi N° proposte di Delibere Pubblicate sul Sito N. piani redatti/piani adottati Tempo medio rilascio certificati destinazione urbanistica 5 3 0 1 7 5 3 50% 5 giorni *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 103 N. 2 Attività di pianificazione a favore dei Comuni dell’Associazione Intercomunale PESO: 70% “Conca Tolmezzina” Comune di Amaro – Variante al n° 43 al PRGC relativa all’approvazione del progetto preliminare riguardante lavori di miglioramento della viabilità comunale in Via Città di Alba Via Carmignano di Brenta e Via Nuova DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’attività consiste nella formazione della variante urbanistica allo strumento generale con contestuale approvazione del progetto preliminare. A seguito consegna da parte del’ Ufficio Opere Pubbliche del progetto per i lavori in questione sarà data comunicazione dell’avvio del procedimento ai proprietari interessati alla procedura espropriativa; di seguito l’ufficio predisporrà elaborati di variante al PRGC. Successivamente la variante sarà portata in consiglio per la sua adozione previa predisposizione degli atti necessari; dopo il primo passaggio in consiglio sarà data obbligatoria diffusione dell’avvenuta adozione tramite pubblicazione sul BUR e sia sull’albo comunale che sia su quello web; a termine del periodo di pubblicazione saranno analizzate eventuali osservazioni/opposizioni alla variante e saranno predisposti gli atti necessari per il passaggio in consiglio per la definitiva approvazione. Gli atti divenuti esecutivi congiuntamente agli elaborati di Variante sanno trasmessi alla Regione e sarà cura dell’ufficio pubblicare la deliberazione per estratto sul BUR. La variante al PRGC entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul BUR. DESCRIZIONE FASI TEMPISTICA G F M A M G L REFERENTE: Di Lena RISULTATO ATTESO Approvazione della variante e realizzazione delle opere pubbliche relative al miglioramento della rete stradale comunale nello specifico nella realizzazione di nuovi parcheggi e allargamenti della viabilità esistente. A S O N D Consegna progetto preliminare da parte Ufficio Opere Pubbliche Avvio del procedimento ai proprietari per procedura espropriativa Predisposizione elaborati di variante Predisposizione atti per GC ai fini VAS Predisposizione atti per DC per adozione variante Adozione in Consiglio Comunale Pubblicazione BUR e Albo comunale/web Analisi eventuali osservazioni e opposizioni SOGGETTI COINVOLTI Uff.Urb. Uff.Esp. Uff.Urb. Uff.Urb. Uff.Urb. Uff. Urb Uff.Urb. Sportello Uff.Urb. QUANTITA’ IMPORTO INDICATORI Variante in adozione P 30/11 104 C Sc. % P C Sc. % Comune di Amaro – Variante al PRGC di adeguamento al Piano di Assetto Idrogeologico in Comuni devono necessariamente aggiornare i propri strumenti urbanistici alle nuove pericolosità con i relativi vincoli disposti dal P.A.I. DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’attività consiste nella formazione della variante di adeguamento al Piano di Assetto Idrogeologico PAI A seguito del conferimento dell’incarico il geologo dovrà produrre una prima bozza della variante che sarà valutata inizialmente dagli uffici competenti, per poi passare ad una stesura definitiva che verrà trasmessa alla Regione FVG per l’acquisizione del parere geologico. Acquisito tale parere la variante sarà portata in consiglio per la sua adozione previa predisposizione degli atti necessari; dopo il primo passaggio in consiglio sarà data obbligatoria diffusione dell’avvenuta adozione tramite pubblicazione sul BUR e sia sull’albo comunale che sia su quello web; a termine del periodo di pubblicazione saranno analizzate eventuali osservazioni/opposizioni alla variante e saranno predisposti gli atti necessari per il passaggio in consiglio per la definitiva approvazione. Gli atti divenuti esecutivi congiuntamente agli elaborati di Variante saranno trasmessi alla Regione e sarà cura dell’ufficio pubblicare la deliberazione per estratto sul BUR. La variante al PRGC entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul BUR. DESCRIZIONE FASI G F M A M REFERENTE: Di Lena RISULTATO ATTESO Adeguamento alla vigenti normative di settore del PRGC in materia di pericolosità idrauliche e geologiche derivanti dal Piano di Assetto Idrogeologico – PAI e creando nel contempo uno strumento (Cartografia) di semplice e di facile lettura sia da parte dei professionisti che per i privati cittadini TEMPISTICA G L A S O N D Conferimento incarico al Geologo Consegna bozza della relazione geologica Valutazione da parte degli uffici della bozza Predisposizione variante al PRGC Trasmissione atti al servizio geologico per acquisizione parere vincolante Predisposizione atti per DC per adozione variante INDICATORI Variante in adozione SOGGETTI COINVOLTI Uff.Urb. Uff.Urb. Uff.Urb. Uff.Urb. Sportello P 31/12 QUANTITA’ C Sc. % Comune di Cavazzo Carnico – Variante al PRGC di adeguamento al Piano di Assetto Idrogeologico in Comuni devono necessariamente aggiornare i propri strumenti urbanistici alle nuove pericolosità con i relativi vincoli disposti dal P.A.I. DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’attività consiste nella formazione della variante di adeguamento al Piano di Assetto Idrogeologico PAI A seguito del conferimento dell’incarico il geologo dovrà produrre una prima bozza della variante che sarà valutata inizialmente dagli uffici competenti, per poi passare ad una 105 P IMPORTO C Sc. % REFERENTE: Di Lena RISULTATO ATTESO Adeguamento alla vigenti normative di settore del PRGC in materia di pericolosità idrauliche e geologiche derivanti dal Piano di Assetto Idrogeologico – PAI e creando nel contempo stesura definitiva che verrà trasmessa alla Regione FVG per l’acquisizione del parere geologico. Acquisito tale parere la variante sarà portata in consiglio per la sua adozione previa predisposizione degli atti necessari; dopo il primo passaggio in consiglio sarà data obbligatoria diffusione dell’avvenuta adozione tramite pubblicazione sul BUR e sia sull’albo comunale che sia su quello web; a termine del periodo di pubblicazione saranno analizzate eventuali osservazioni/opposizioni alla variante e saranno predisposti gli atti necessari per il passaggio in consiglio per la definitiva approvazione. Gli atti divenuti esecutivi congiuntamente agli elaborati di Variante saranno trasmessi alla Regione e sarà cura dell’ufficio pubblicare la deliberazione per estratto sul BUR. La variante al PRGC entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul BUR. DESCRIZIONE FASI G F M A M uno strumento (Cartografia) di semplice e di facile lettura sia da parte dei professionisti che per i privati cittadini TEMPISTICA G L A S O N D Analisi di mercato (Richiesta preventivi) Conferimento incarico al Geologo Consegna bozza della relazione geologica Valutazione da parte degli uffici della bozza Predisposizione variante alla relazione geologica Trasmissione atti al servizio geologico per acquisizione parere vincolante Uff.Urb. Uff.Urb. Uff.Urb. INDICATORI Trasmissione atti Regione per richiesta parere geologico P 31/12 QUANTITA’ C Sc. % DESCRIZIONE ATTIVITA’ Saranno raccolte tutte le informazioni necessarie per poter avviare l’iter di formazione della variante (verifica studio geologico, vincoli ex Galasso ecc…). G F M A M Riunioni con geologo REFERENTE: Di Lena RISULTATO ATTESO -consentire e agevolare la manutenzione del territorio; -migliorare la qualità edilizia a ridosso dei centri abitati sotto l’aspetto igienico-sanitario; -stimolare lo sviluppo montano di zone economicamente svantaggiate; -favorire la conoscenza di parti del territorio con particolare pregio panoramico. TEMPISTICA G L A Incontri con Servizio Pianificazione regionale IMPORTO C Sc. % P Comune di Tolmezzo – analisi di fattibilità di una variante normativa al PRGC che consenta il recupero di fabbricati rurali ed eventuali nuove costruzioni nelle zone omogenee di tipo agricolo/forestale DESCRIZIONE FASI SOGGETTI COINVOLTI S O N D SOGGETTI COINVOLTI Uff. Urb. Uff. Urb. 106 incaricato Studio preliminare per redazione progetto variante Comm. Ed. INDICATORI P 3 N. riunioni QUANTITA’ C Sc. % Comune di Tolmezzo – Variante al PRGC di adeguamento al Piano di Assetto Idrogeologico in Comuni devono necessariamente aggiornare i propri strumenti urbanistici alle nuove pericolosità con i relativi vincoli disposti dal P.A.I. DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’attività consiste nella formazione della variante di adeguamento al Piano di Assetto Idrogeologico PAI e la verifica geologica di alcune aree all’interno del territorio, a valenza agricola, per capirne l’effettiva sicurezza nelle eventuali ristrutturazioni e/o ampliamenti di fabbricati agricoli esistenti. A seguito del conferimento dell’incarico il geologo dovrà produrre una prima bozza della variante che sarà valutata inizialmente dagli uffici competenti, per poi passare ad una stesura definitiva che verrà trasmessa alla Regione FVG per l’acquisizione del parere geologico. Acquisito tale parere la variante sarà portata in consiglio per la sua adozione previa predisposizione degli atti necessari; dopo il primo passaggio in consiglio sarà data obbligatoria diffusione dell’avvenuta adozione tramite pubblicazione sul BUR e sia sull’albo comunale che sia su quello web; a termine del periodo di pubblicazione saranno analizzate eventuali osservazioni/opposizioni alla variante e saranno predisposti gli atti necessari per il passaggio in consiglio per la definitiva approvazione. Gli atti divenuti esecutivi congiuntamente agli elaborati di Variante saranno trasmessi alla Regione e sarà cura dell’ufficio pubblicare la deliberazione per estratto sul BUR. La variante al PRGC entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul BUR. DESCRIZIONE FASI G F M A M REFERENTE: Di Lena RISULTATO ATTESO Adeguamento alla vigenti normative di settore del PRGC in materia di pericolosità idrauliche e geologiche derivanti dal Piano di Assetto Idrogeologico – PAI e creando nel contempo uno strumento (Cartografia) di semplice e di facile lettura sia da parte dei professionisti che per i privati cittadini TEMPISTICA G L A S O N D Conferimento incarico al Geologo Consegna bozza della relazione geologica Valutazione da parte degli uffici della bozza Predisposizione variante alla relazione geologica Trasmissione atti al servizio geologico per acquisizione parere vincolante INDICATORI Trasmissione atti Regione per richiesta parere geologico IMPORTO C Sc. % P SOGGETTI COINVOLTI Uff.Urb. Professionista incaricato Uff. Urb. Uff.Urb. Uff.Urb. P 31/12 107 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % REFERENTE: Comune di Tolmezzo – Variante n. 8 al P.R.P.C. del Centro Storico del Capoluogo e delle aree di Pra’ Castello relativa all’accoglimento di alcune richieste di cittadini e a delle piccole modifiche normative DESCRIZIONE ATTIVITA’ La variante al piano del centro storico sarà portata all’attenzione o in giunta in seduta pubblica o in consiglio per la sua adozione previa predisposizione degli atti necessari; dopo il primo passaggio in consiglio/giunta sarà data obbligatoria diffusione dell’avvenuta adozione tramite pubblicazione sul BUR, sull’albo comunale e su quello web; a termine del periodo di pubblicazione saranno analizzate eventuali osservazioni/opposizioni al Piano. DESCRIZIONE FASI G F M A M Di Lena RISULTATO ATTESO La finalità della variante e quella di accogliere alcune richieste avanzate dai cittadini e altre necessarie sistemazioni normative. TEMPISTICA G L A S O N D Analisi della proposta di variante Eventuali modifiche dettate dall’Ammistrazione Atti amministrativi per adozione in CC o Giunta in seduta pubblica Pubblicazione BUR e Albo comunale/web INDICATORI Adozione variante PRPC SOGGETTI COINVOLTI Comm. Edilizia Uff. OO.PP. Uff. Urb. Uff. Urb. Sportello P 31/12 QUANTITA’ C Sc. % Comune di Verzegnis – Variante al PRGC di adeguamento al Piano di Assetto Idrogeologico in Comuni devono necessariamente aggiornare i propri strumenti urbanistici alle nuove pericolosità con i relativi vincoli disposti dal P.A.I. DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’attività consiste nella formazione della variante di adeguamento al Piano di Assetto Idrogeologico PAI A seguito del conferimento dell’incarico il geologo dovrà produrre una prima bozza della variante che sarà valutata inizialmente dagli uffici competenti, per poi passare ad una stesura definitiva che verrà trasmessa alla Regione FVG per l’acquisizione del parere geologico. Acquisito tale parere la variante sarà portata in consiglio per la sua adozione previa predisposizione degli atti necessari; dopo il primo passaggio in consiglio sarà data obbligatoria diffusione dell’avvenuta adozione tramite pubblicazione sul BUR e sia sull’albo comunale che sia su quello web; a termine del periodo di pubblicazione saranno analizzate eventuali osservazioni/opposizioni alla variante e saranno predisposti gli atti necessari per il passaggio in consiglio per la definitiva approvazione. Gli atti divenuti esecutivi congiuntamente agli elaborati di Variante saranno trasmessi alla Regione e sarà cura dell’ufficio pubblicare la deliberazione per estratto sul BUR. La variante al PRGC entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul BUR. 108 P IMPORTO C Sc. % REFERENTE: Di Lena RISULTATO ATTESO Adeguamento alla vigenti normative di settore del PRGC in materia di pericolosità idrauliche e geologiche derivanti dal Piano di Assetto Idrogeologico – PAI e creando nel contempo uno strumento (Cartografia) di semplice e di facile lettura sia da parte dei professionisti che per i privati cittadini DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A S O N D Analisi di mercato (Richiesta preventivi) Conferimento incarico al Geologo Consegna bozza della relazione geologica Valutazione da parte degli uffici della bozza Predisposizione variante alla relazione geologica Trasmissione atti al servizio geologico per acquisizione parere vincolante INDICATORI Trasmissione atti Regione per richiesta parere geologico SOGGETTI COINVOLTI Uff. Urb. Uff.Urb. Professionista incaricato Uff. Urb. Uff.Urb. Uff.Urb. – servzio geologico P 31/12 109 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 Ufficio Comune per il Servizio dell’Urbanistica e dell’Edilizia Privata Di Lena Raffaele Edilizia Privata Patrone Andrea UFFICIO COMUNE RESPONSABILE UFFICIO COMUNE PROCESSO LEADER PROCESSO CENTRO DI COSTO PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO E 13 – Pianificazione e territorio OBIETTIVI N. 1 ATTIVITA’ D’ISTITUTO PESO: 60% DESCRIZIONE ATTIVITA’ Rientrano in questa scheda tutti i procedimenti edilizi che quotidianamente vengono seguiti dal gruppo, come di seguito elencato: - Permessi di costruire - SCIA - DIA - Agibilità - Permessi in sanatoria - SCIA in sanatoria - Comunicazione edilizia libera - Condoni edilizi - Osservatorio regionale - Comunicazioni Anagrafe Tributaria - Sopralluoghi per vigilanza edilizia - Ordinanze di pubblica sicurezza edifici privati - Autorizzazioni passi carrai - Autorizzazioni paesaggistiche - Commissioni Edilizie - Commissione Locale del Paesaggio - Assegnazione numeri di matricola ascensori - Edilizia residenziale pubblica (gestione convenzioni) - Rilascio contributi barriere architettoniche - Accesso e gestione archivio storico - Deposito dichiarazioni di conformità degli impianti (DM 37/2008); - Accesso agli Atti - Edilizia residenziale pubblica (gestione convenzioni) - Accertamento compatibilità paesaggistica - Agibilità per condoni edilizi - Volture e proroghe Permessi di costruire - Abusi Edilizi - Certificati di Idoneità Alloggiativa - Autorizzazioni in Precario e proroghe - Comunicazioni Mensili ISTAT - Gestione Dichiarazioni Conformità Impianti (DM37/2008) - Gestione comunicazioni aziende erogatrici attivazione utenze - Ordinanze di pubblica sicurezza edifici privati pubblica via 110 RISULTATO ATTESO -Miglioramento del servizio ai cittadini, offrendo la dovuta professionalità nel dare risposte alle varie necessità; -Laddove possibile, tenendo conto delle riviste procedure della nuova LR 19/2009 “Codice Regionale dell’Edilizia”, la riduzione delle tempistiche di rilascio degli atti; -Aggiornare e migliorare le procedure di rilascio degli atti autorizzativi; -Continuare nell’ormai avviato e consolidato servizio di consulenza esterna all’Ente, rafforzando il ruolo di Comune guida e di riferimento per l’intero comprensorio. - Ordinanze di inagibilità edifici privati Gestione pareri e C.P.I dei VV.F. Anagrafe Tributaria Commissioni carburanti Commissioni pubblici spettacoli Agibilità di locali adibiti a pubblico spettacolo AUA (per aspetti di competenza: acustica, edilizia) Autorizzazioni per realizzazione o modifica impianti di radiodiffusione di qualsiasi potenza, previsti dai piani nazionali (art. 8 c. 1 L.R. 3/2011) - Autorizzazioni per realizzazione o modifica impianti di radiodiffusione di potenza inferiore a 200 W, non previsti dai piani nazionali (art. 8 c. 4 L.R. 3/2011) - SCIA per installazione o modifica ponti radio o altri impianti di radiodiffusione con potenza compresa tra 5 W e 20 W (art. 10 L.R. 3/2011) - Comunicazioni per impianti di radiodiffusione con potenza inferiore a 5 W (art. 8 c. 6 L.R. 3/2011) - Comunicazioni per modifiche migliorative impianti di radiodiffusione esistenti (art. 8 c. 6 L.R. 3/2011) - SCIA per realizzazione o modifica impianti telefonia mobile con potenza superiore a 5 W (art. 18 L.R. 3/2011) - Comunicazioni per modifiche migliorative di impianti telefonia mobile esistenti (art. 8 c. 6 L.R. 3/2011) - Comunicazioni per impianti di telefonia mobile con potenza inferiore a 5 W (art. 8 c. 6 L.R. 3/2011) - Comunicazioni per realizzazione di microcelle (art. 8 c. 6 L.R. 3/2011) - Autorizzazioni per realizzazione o modifica impianti per la telefonia mobile, in assenza del regolamento comunale di telefonia mobile (art. 19 L.R. 3/2011) - Autorizzazioni per l’installazione e l’esercizio di installazione ed esercizio di impianti e depositi di oli minerali fino a 3000 mc (art. 12 c. 1 lett. f L.R. 19/2012) - Comunicazioni relative alla realizzazione impianti ed infrastrutture energetiche di competenza comunale (art. 16 c. 2 L.R. 19/2012) - Procedure abilitative semplificate (PAS) per realizzazione di impianti e infrastrutture energetiche di competenza comunale (art. 16 c. 4 L.R. 19/2012) - Autorizzazioni uniche per installazione distributori di carburante pubblici (art. 35 L.R. 19/2012) - Autorizzazioni uniche per installazione distributori di carburante privati per autotrazione (art. 35 L.R. 19/2012) - Comunicazioni trasferimento titolarità delle autorizzazioni uniche per distributori di carburante (art. 36 L.R. 19/2012) - Comunicazioni modifiche degli impianti esistenti distributori di carburante (art. 37 L.R. 19/2012) - Collaudo di distributore di carburante ai fini dell’abilitazione all’esercizio definitivo (art. 45 c. 1 L.R. 19/2012) - Autorizzazioni all’esercizio provvisorio per nuovo impianto distributore di carburante (art. 45 c. 3 L.R. 19/2012) - Rinnovo collaudo impianto esistente distributore di carburante (art. 45 c. 2 L.R. 19/2012) - Attestazione di prelievo carburante in recipienti presso distributori stradali (art. 39 L.R. 19/2012) - Conformità interventi edilizi alla Pianificazione Commerciale e agli strumenti e/o leggi di settore - Pubblicità, trasparenza e diffusione degli atti di competenza Per il Comune di Verzegnis verranno inoltre gestiti i contributi 111 concessi ai sensi del Regolamento di disciplina per l’assegnazione di incentivi economici finalizzati al risparmio energetico approvato in Giunta comunale nella seduta del 27/02/2014 verbale n° 18. Oltre a quanto sopra elencato, questo ufficio offre ormai da tempo attività di consulenza tecnica agli uffici di altri enti del comprensorio, per quanto riguarda l’interpretazione e l’applicazione delle normative nazionali e regionali in materia di edilizia privata, nonché per quanto concerne l’elaborazione dei modelli di pratiche edilizie. In attuazione del Piano anticorruzione verrà effettuata la standardizzazione dei procedimenti riferiti ai controlli sulle SCIA/DIA e sulle segnalazioni di presunto abuso; per quest’ultima verranno creati appositi registri con i principali dati di avvio e conclusione del procedimento. DESCRIZIONE FASI G F M A TEMPISTICA M G L A S O N Verifica attività svolta INDICATORI N° permessi di costruire presentati* N° permessi di costruire rilasciati* N° SCIA * N° DIA in alternativa al Permesso di Costruire* N° certificati di agibilità* N° pratiche di sanatoria* N° pratiche di condoni edilizi* N° pratiche di idoneità alloggiativi* N° pratiche di edilizia libera* N° autorizzazioni amministrative* N° Autorizzazioni Paesaggistiche* N° pratiche di dichiarazione di conformità degli impianti (DM 37/2008)* N° pareri della Commissione Edilizia* N° pratiche di contributo L.13/89 (superamento barriere architettoniche)* N. ordinanze di messa in sicurezza edifici privati* N° autorizzazioni per l’installazione e l’esercizio di distributori di carburante ad uso commerciale o privato (LR 19/2012)* N° pareri della Commissione Comunale di Pubblici Spettacoli* N. sanzioni e ordinanze per opere difformi* N° inserimento procedure su ALICE Tempo medio permessi a edificare N. revoche e annullamenti N. reclami Standardizzazione SCIA/DIA Standardizzazione abusi e registro P 45 44 161 0 104 7 15 7 285 750 21 QUANTITA’ C Sc. % D SOGGETTI COINVOLTI Patrone, Fiorese, Marcuzzi, Cargnelutti, Dionisio, De Candido P IMPORTO C Sc. % 236 37 0 5 2 10 8 2 50 5 5 31/10 30/11 *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 112 N. 2 Associazione intercomunale – miglioramento comunicativo e relazionale con i professionisti e cittadini DESCRIZIONE ATTIVITA’ In continuità con le iniziative intraprese negli anni procedenti di migliorare il processo comunicativo e relazionale con i professionisti, nel 2014 verranno svolte ulteriori iniziative atte a migliorare il processo comunicativo e relazione con i professionisti. Le azioni previste sono essenzialmente: aggiornamento da parte dell’ufficio della mailing list dei professionisti che abitualmente si rivolgono all’ufficio; trasmissione attraverso la mailing list di circolari e normative tecniche, a valenza regionale e comunale e degli aggiornamenti della modulistica; trasmissione di notizie rilevanti specifiche in capo all’ufficio (ad es.: entrata in vigore di varianti urbanistiche, modifiche al funzionamento degli sportelli, ecc…); PESO: 5% RISULTATO ATTESO -Migliorare il processo comunicativo e relazionale tra ufficio e professionisti; -Migliorare la qualità del servizio offerto ai professionisti e quindi ai cittadini; -facilitare l’aggiornamento tecnico dei professionisti in materia edilizia ed urbanistica; SOGGETTI COINVOLTI TEMPISTICA DESCRIZIONE FASI G F M A M G L A S O N D Aggiornamento della mailing list dei professionisti Invio via mail di circolari normativa tecnica e nuova modulistica INDICATORI Numero invio alla mailing list Patrone, Scarsini Patrone, Di Lena P 4 QUANTITA’ C Sc. % N. 3 Obiettivo ambientale - proposta di nuovo Regolamento Edilizio P IMPORTO C Sc. % PESO: 20% DESCRIZIONE ATTIVITA’ RISULTATO ATTESO Stesura della bozza del nuovo Regolamento Edilizio aggiornato. Data la complessità della materia, si prevede di redigere la bozza solo per il Comune di Tolmezzo per poi successivamente usarlo come base per gli altri Comuni della Conca Tolmezzina. Si prevede che questa attività abbia durata complessiva almeno biennale per il fatto che i controlli sulla ricaduta delle scelte che si andranno a proporre intessa i 4 comuni della conca e i relativi strumenti urbanistici. In una prima fase si procederà con la raccolta e studio delle norme, giurisprudenza, altri regolamenti comunali, ecc. Verrà successivamente effettuata la comparazione con il regolamento edilizio vigente e richiesto ai soggetti interessati di formulare e eventuali proposte e/o esigenze. Bozza del nuovo Regolamento edilizio che abbia le seguenti caratteristiche: nuovo strumento facile e completo da mettere a disposizione degli operatori esterni ed interni; omogeneità delle definizioni edilizie ed urbanistiche secondo la più recente giurisprudenza e legislazione nazionale e regionale in materia di edilizia privata; definizione di tutte le procedure e della documentazione obbligatoria da allegare alle istanze; strumento unico che ingloba le norme tecniche di attuazione e Abaco degli elementi, ora proprie del PRGC, al fine di evitare lunghe tempistiche delle varianti normative urbanistiche; sensibilizzare i cittadini e professionisti all’uso 113 Sarà infine portato all’attenzione della Commissione Consiliare regolamenti. Nella formazione del regolamento sarà valutato se inserire all’interno dello stesso delle linee guida per l’efficienza energetica degli edifici privati oppure fare apposito articolato che rimanda ad un regolamento specifico in materia energetica. Risorse: personale interno. di fonti di energia alternative e alla progettazione con metodologie per l’abbattimento del consumo energetico negli edifici privati. Soggetti coinvolti TEMPISTICA DESCRIZIONE FASI G F M A M G L A Bozza provvisoria P 1°t 2°t C Verifica trasversale con P altri uffici interessati S O N Motivi della ripianificazione rispetto al programmato D Uff. Edilizia Uff. Edilizia Uff. Ragioneria, Uff. OO.PP, Polizia Municipale 1°t 2°t C Stesura bozza definitiva P Uff. Edilizia del documento 1°t 2°t C Illustrazione bozza alla P Commissione Commissione Consiliare Regolamenti regolamenti 1°t 2°t C Legenda: P= pianificato 1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo C= consuntivo QUANTITA’ IMPORTO INDICATORI P C Sc. % P C Incontri col gruppo di lavoro 2 Incontri di coordinamento con gli altri uffici 1 Bozza di Regolamento presentato alla 31/12 Commissione consiliare Regolamenti Sc. % N. 4 Variante n° 2 al Regolamento relativo ai criteri per l'insediamento sul territorio PESO: 5% del Comune di TOLMEZZO delle medie strutture di vendita DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’attuale regolamento comunale necessita di essere aggiornato a seguito dell’entrata in vigore della legge regionale “comunitaria” 15/2012 e del decreto legislativo 147/2012, che hanno introdotto delle innovazioni importanti alla vigente disciplina del commercio, di cui alla legge regionale 29/2005. In particolare, la legge regionale ha stabilito nuovi criteri e 114 RISULTATO ATTESO Strumento operativo per la gestione delle attività commerciali di medio dettaglio. parametri per l’aperture delle medie strutture di vendita, eliminando i “contingenti” numerici, relativamente alle nuove aperture, ed il limite del 50% ai fini dell’ampliamento della superficie di vendita. I nuovi criteri e parametri concernono: la competitività degli esercizi; i livelli di accessibilità da parte dei consumatori; i livelli di sostenibilità del territorio comunale; l’assetto viario delle infrastrutture. DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A S O N D Bozza definitiva Verifica trasversale con altri uffici interessati Acquisizione parere Associazioni di Categoria Acquisizione parere commissione consiliare INDICATORI P 4 Entro Dic. 2014 Riunioni Presentazione alla Commissione consiliare Regolamenti dei contenuti della Var. n° 2 al Regolamento QUANTITA’ C Sc. % N. 5 Approvazione del Regolamento intercomunale per la telefonia mobile DESCRIZIONE ATTIVITA’ Con l’entrata in vigore della LR 3/2011 i Comuni di Amaro e Verzegnis, che non sono dotati del Piano comunale di settore per la telefonia mobile, sono tenuti ad approvare un apposito regolamento. Dato che la L.R. consente che detto regolamento possa essere redatto in forma associata, l’incarico verrà assegnato alla CM che si assume l’incarico per la redazione degli elaborati per tutti i quattro Comuni dell’associazione per avere uno strumento unico di semplificazione e di facile gestione delle istruttorie sulle pratiche di telefonia mobile. Il Regolamento dovrà perseguire i seguenti obiettivi: tutela e salute dei cittadini; armonizzazione delle esigenze pubbliche con i programmi di sviluppo degli operatori; individuazione delle aree preferenziali e controindicate; minimizzazione dei nuovi volumi e impatto sul paesaggio; riqualificazione delle aree; accorpamento degli impianti, ove possibile; riduzione del numero dei siti, ove possibile. DESCRIZIONE FASI G F M A M 115 IMPORTO C Sc. % P PESO: 5% RISULTATO ATTESO Strumento operativo per l’installazione e modifica degli impianti per la telefonia mobile e degli apparati radioelettrici per telecomunicazioni (ponti radio, micro celle, gap-filler) TEMPISTICA G L A Raccolta dati e predisposizione bozza SOGGETTI COINVOLTI Fiorese Suap, Uff. Urb., Polizia Municipale, Ass. Commercianti Commissione Regolamenti Fiorese S O N D SOGGETTI COINVOLTI CMC Recepimento eventuali osservazioni Illustrazione Regolamento alla Giunta CMC, Fiorese CMC, Fiorese INDICATORI P 3 Entro dic. 2014 Riunioni Illustrazione Tolmezzo regolamento alla Giunta di QUANTITA’ C Sc. % N. 6 Verifiche di incompatibilità territoriale e inidoneità tecnica degli impianti di carburante esistenti DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’art. 42 della Legge regionale 19/2012 in materia di energia e distribuzione di carburanti prevede che il Comune provveda ad accertare l’esistenza delle condizioni di incompatibilità territoriale e delle condizioni di inidoneità tecnica di tutti gli impianti di distribuzione di carburanti posti sulla rete stradale. I sopralluoghi saranno programmati ai fini della valutazione della sicurezza e degli aspetti tecnici in condivisione con la Polizia Locale. Dette verifiche dovranno essere trasmesse alla Regione. DESCRIZIONE FASI G F M A M PESO: 5% RISULTATO ATTESO Mantenere sul territorio solo impianti compatibili e tecnicamente idonei, fermo restando le deroghe di salvaguardia del servizio nelle zone montane svantaggiate previste dalla LR 19/2012. TEMPISTICA G L A S O N D Completare Sopralluoghi impianti Redazione verbali di accertamento Eventuali delibere di deroga al proseguo dell’attività Trasmissione verbali alla Regione INDICATORI Sopralluoghi/Verifiche effettuate Numero verbali accertamento IMPORTO C Sc. % P SOGGETTI COINVOLTI Fiorese, Polizia Locale Fiorese, Polizia Locale Fiorese Fiorese P 2 7 116 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % ufficio comune per il SERVIZIO DELL’URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA PROCESSO Pianificazione Urbanistica Sportello Unico per l’Edilizia - SUE GRUPPO DI PROCESSO Di Lena Raffaele PRINCIPALI ATTIVITA’ 9 Pianificazione urbanistica Patrone Andrea 9 Gestione urbanistica generale e attuativa Fiorese Alessandra 9 Progettazione urbanistica Scarsini Geremy 9 Piani di zona 9 Piani di settore 9 Piani attuativi di iniziativa privata 9 SIT 9 Accordi di programma 9 Partecipazione a conferenze di servizio di opere pubbliche di altri Enti pubblici 9 Attività di consulenza ad altri Enti pubblici presenti nel territorio della C.M. 9 Certificati di ubicazione in zona compresa nell’Obiettivo 2; 9 Certificati di ubicazione di azienda in zona di montagna (DPGR 466/Pres. del 22/9/1982); 9 Certificati di ubicazione di azienda in zona di montagna (L. 984/1977); 9 Partecipazione a procedure di VIA regionali e statali 9 Certificati di destinazione urbanistica; 9 Dichiarazioni di conformità urbanistica di opere pubbliche; 9 Pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni sugli strumenti urbanistici comunali 9 Permessi di costruire 9 SCIA 9 DIA 9 Agibilità 9 Permessi in sanatoria 9 SCIA in sanatoria 9 Comunicazione edilizia libera 9 Condoni edilizi 9 Osservatorio regionale 9 Comunicazioni Anagrafe Tributaria 9 Sopralluoghi per vigilanza edilizia 9 Ordinanze di pubblica sicurezza edifici privati 9 Autorizzazioni passi carrai 9 Autorizzazioni paesaggistiche 9 Commissioni Edilizie 9 Commissione Locale del Paesaggio 9 Assegnazione numeri di matricola ascensori Patrone (leader) Andrea Cargnelutti Carlo De Candido Sandro (in Comando dalla Comunità Montana) Dionisio Angelo Fiorese Alessandra Marcuzzi Debora 117 9 Edilizia residenziale pubblica (gestione convenzioni) 9 Rilascio contributi barriere architettoniche 9 Accesso e gestione archivio storico 9 Deposito dichiarazioni di conformità degli impianti (DM 37/2008); 9 Accesso agli Atti 9 Edilizia residenziale pubblica (gestione convenzioni) 9 Accertamento compatibilità paesaggistica 9 Agibilità per condoni edilizi 9 Volture e proroghe Permessi di costruire 9 Abusi Edilizi 9 Certificati di Idoneità Alloggiativa 9 Autorizzazioni in Precario e proroghe 9 Comunicazioni Mensili ISTAT 9 Gestione Dichiarazioni Conformità Impianti (DM37/2008) 9 Gestione utenze 9 Ordinanze di pubblica sicurezza edifici privati pubblica via 9 Ordinanze di inagibilità edifici privati 9 Gestione pareri e C.P.I dei VV.F. 9 Anagrafe Tributaria 9 Pubblicità, trasparenza e diffusione degli atti di competenza 9 Commissioni carburanti 9 Commissioni pubblici spettacoli 9 Agibilità di locali adibiti a pubblico spettacolo 9 AUA (per aspetti di competenza: acustica, edilizia) 9 Autorizzazioni per realizzazione o modifica impianti di radiodiffusione di qualsiasi potenza, previsti dai piani nazionali (art. 8 c. 1 L.R. 3/2011) 9 Autorizzazioni per realizzazione o modifica impianti di radiodiffusione di potenza inferiore a 200 W, non previsti dai piani nazionali (art. 8 c. 4 L.R. 3/2011) 9 SCIA per installazione o modifica ponti radio o altri impianti di radiodiffusione con potenza compresa tra 5 W e 20 W (art. 10 L.R. 3/2011) 9 Comunicazioni per impianti di radiodiffusione con potenza inferiore a 5 W (art. 8 c. 6 L.R. 3/2011) 9 Comunicazioni per modifiche migliorative impianti radiodiffusione esistenti (art. 8 c. 6 L.R. 3/2011) 9 SCIA per realizzazione o modifica impianti telefonia mobile con potenza superiore a 5 W (art. 18 L.R. 3/2011) 9 Comunicazioni per modifiche migliorative di telefonia mobile esistenti (art. 8 c. 6 L.R. 3/2011) 9 Comunicazioni per impianti di telefonia mobile con potenza inferiore a 5 W (art. 8 c. 6 L.R. 3/2011) 118 comunicazioni aziende erogatrici attivazione di impianti 9 Comunicazioni per realizzazione di microcelle (art. 8 c. 6 L.R. 3/2011) 9 Autorizzazioni per realizzazione o modifica impianti per la telefonia mobile, in assenza del regolamento comunale di telefonia mobile (art. 19 L.R. 3/2011) 9 Autorizzazioni per l’installazione e l’esercizio di installazione ed esercizio di impianti e depositi di oli minerali fino a 3000 mc (art. 12 c. 1 lett. f L.R. 19/2012) 9 Comunicazioni relative alla realizzazione impianti ed infrastrutture energetiche di competenza comunale (art. 16 c. 2 L.R. 19/2012) 9 Procedure abilitative semplificate (PAS) per realizzazione di impianti e infrastrutture energetiche di competenza comunale (art. 16 c. 4 L.R. 19/2012) 9 Autorizzazioni uniche per installazione carburante pubblici (art. 35 L.R. 19/2012) 9 Autorizzazioni uniche per installazione distributori di carburante privati per autotrazione (art. 35 L.R. 19/2012) 9 Comunicazioni trasferimento titolarità delle autorizzazioni uniche per distributori di carburante (art. 36 L.R. 19/2012) 9 Comunicazioni modifiche degli impianti esistenti distributori di carburante (art. 37 L.R. 19/2012) 9 Collaudo di distributore di carburante ai fini dell’abilitazione all’esercizio definitivo (art. 45 c. 1 L.R. 19/2012) 9 Autorizzazioni all’esercizio provvisorio per nuovo impianto distributore di carburante (art. 45 c. 3 L.R. 19/2012) 9 Rinnovo collaudo impianto esistente carburante (art. 45 c. 2 L.R. 19/2012) 9 Attestazione di prelievo carburante in recipienti presso distributori stradali (art. 39 L.R. 19/2012) 9 Conformità interventi edilizi alla Pianificazione Commerciale e agli strumenti e/o leggi di settore 9 Pubblicità, trasparenza e diffusione degli atti di competenza 119 distributori distributore di di UFFICIO COMUNE PER IL SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E DELLE OPERE PUBBLICHE RESPONSABILE POSIZIONE ORGANIZZATIVA ING. VALENTINO PILLININI POSIZIONE ORGANIZZATIVA RESPONSABILE PROCESSI MANUTENZIONE P.I. MAURO PASCHINI 120 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 Servizio tecnico manutentivo e delle opere pubbliche Pillinini Valentino Servizi e processi manutentivi Paschini Mauro - posizione organizzativa UFFICIO COMUNE RESPONSABILE UFFICIO COMUNE PROCESSO LEADER PROCESSO CENTRO DI COSTO PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO 16 - Manutenzioni OBIETTIVI N. 1 Attività d’istituto PESO: 50% DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’attività d’istituto è quella che maggiormente impegna l’ufficio ed il cantiere comunale, attraverso e nei limiti delle risorse assegnate, per garantire puntualità nei servizi erogati ed il soddisfacimento dell’utenza. Interessa diversi ambiti che di seguito si specificano. Per organizzare l’attività stessa si terranno delle riunioni periodiche a carattere programmatorio per la verifica e attribuzione dei compiti al personale assegnato al servizio. Particolare attenzione sarà riservata da parte del cantiere agli interventi conseguenti a segnalazioni da parte di utenti, amministratori ovvero altri soggetti. Manutenzione degli edifici comunali Manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici di proprietà comunale, delle scuole, degli impianti sportivi e degli uffici giudiziari, con il personale del cantiere, ovvero attraverso l’utilizzo di ditte esterne. Affidamento interventi di manutenzione della piscina e controllo esecuzione; verifica settimanale sulla corretta modalità di gestione della piscina comunale con particolare riferimento alla pulizia. Progressiva schedatura degli edifici; affidamento incarichi professionali per i progetti di messa a norma di impianti ed edifici; manutenzione e controllo degli impianti elettrici ubicati negli edifici di proprietà comunale, siano esse uffici, scuole o altro. In particolare, per quanto riguarda gli impianti tecnologici, in base alla disponibilità delle risorse finanziarie, si provvederà alla sostituzione di caldaie vetuste ed obsolete, alla realizzazione di impianti di telegestione, di contabilizzazione dei consumi e di ottimizzazione della gestione dei circuiti. Servizio di pubblica illuminazione Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di pubblica illuminazione; realizzazione di nuovi punti luce; controllo, verifica e adeguamento delle linee di alimentazione, delle centraline e dei punti luce. Si proseguirà altresì nell’attività di progressivo censimento dei centralini esistenti sul territorio al fine di poter operare sugli stessi sulla base di elementi oggettivi. In questo ambito saranno attuate le attività per l’affidamento delle verifiche degli impianti di messa a terra relativi alla pubblica illuminazione ed agli edifici pubblici. Si darà infine 121 RISULTATO ATTESO Mantenimento degli standard qualitativi e quantitativi. Attuare le azioni e le procedure con modalità tese ad una razionalizzazione delle risorse umane e finanziarie attribuite. attuazione, per i comuni di Cavazzo e Tolmezzo (dove il numero delle lampade della tipologia di seguito descritta lo rende conveniente), al progetto “accendi il risparmio”, attraverso la sostituzione delle lampade a vapori di mercurio con lampade a vapori di sodio fornite gratuitamente sulla base di incentivi promossi dal Ministero dell’Ambiente. Manutenzione della viabilità Interventi di manutenzione sulla viabilità comunale e sulle relative opere accessorie; interventi puntuali per l’abbattimento delle barriere architettoniche; installazione di barriere di protezione; controllo sugli interventi effettuati sulla viabilità da parte di terzi per scavi su suolo pubblico. Manutenzione ordinaria dei parcometri anche attraverso l’utilizzo di ditte esterne. Gara e affidamento appalto servizio di sgombero neve e spargimento sale per il Comune di Verzegnis; controllo esecuzione servizio di sgombero neve e spargimento sale. Per rendere più ordinato il traffico ed i parcheggi, verrà progettata e rifatta la segnaletica stradale orizzontale e gli stalli dei parcheggi. Sarà installata la segnaletica verticale prevista dalle ordinanze di disciplina della circolazione veicolare. A seguito del versamento degli oneri per il ripristino di secondo livello da parte dei titolari di autorizzazioni allo scavo su suolo pubblico, saranno realizzati gli strati di usura in asfalto in corrispondenza delle tracce. Manutenzione del verde Affidamento appalto verde pubblico e successive attività di verifica del servizio; gestione in economia diretta del verde per il Comune di Verzegnis; sfalci; realizzazione di sfrondamenti bordi stradali; interventi di potatura e bonifica aree di proprietà comunale limitrofe agli abitati. Realizzazione di interventi di pulizia nei corsi d’acqua interni ai centri abitati, pulizia vasche di decantazione della roggia comunale. Manutenzione dei parchi pubblici e delle strutture dei giochi, affidamento servizio per le verifiche di controllo finalizzate alla certificazione delle attrezzature ludiche. Servizio cimiteriale Esecuzione del servizio cimiteriale con propri addetti; controllo dei servizi affidati in appalto. Manutenzione e pulizia delle strutture cimiteriali. Attività amministrativa e di supporto ad altri servizi Relazione a consuntivo per l’esercizio 2013 del piano triennale di razionalizzazione delle spese 2012/2014. Ai fini della razionalizzazione delle spese, verrà valutata l’opportunità, per quanto riguarda la telefonia mobile, di trasferire ancora qualche numerazione da abbonamento a ricaricabile. Per la telefonia fissa verranno monitorate le linee attive per verificare la possibilità di disdettare quelle eventualmente superflue. Trasporto scolastico. Rilascio di autorizzazioni esecuzione lavori su suolo pubblico. Assistenza imprese per indicazione sottoservizi. Interventi a sostegno iniziative trasversali di altri servizi e/o dell’amministrazione: tra queste, quelle più rilevanti riguardano l’esecuzione degli interventi di recupero e controllo dei terreni incolti previsti nel progetto Prati Fioriti promosso dal Comune di Verzegnis e la realizzazione del progetto di promozione culturale e turistico del Monte Festa avviato dal Comune di Cavazzo Carnico. Verrà inoltre prestato il necessario supporto alle attività connesse all’implementazione del sistema di gestione 122 ambientale secondo la norma ISO 14001. Verranno redatti trimestralmente i rendiconti delle attività del cantiere presso gli enti associati. Verrà altresì effettuata la rendicontazione delle spese sostenute dal comune capofila per conto dei comuni della Conca per specifiche forniture o servizi (assistenza informatica, acquisti hardware e software, carburante per autotrazione, segnaletica orizzontale e verticale, verde pubblico, ecc.). E’ prevista la partecipazione, in collaborazione con altri enti, al progetto promosso dall’A.S.S. n. 3 “Alto Friuli” relativo alla realizzazione di attività formativa e di tirocinio nel settore della manutenzione ambientale, nell’ambito della Conca, in favore della popolazione detenuta nella Casa Circondariale di Tolmezzo, oltre che alle iniziative degli enti associati per il sostegno all’occupazione attraverso la promozione di forme di lavoro accessorio in favore di persone disoccupate o beneficiarie di ammortizzatori sociali. Sarà gestito direttamente il servizio di derattizzazione nei comuni della Conca. Per quanto riguarda l’intervento di disinfestazione dalle zanzare per il Comune di Tolmezzo, si provvederà alla richiesta di contributo, all’affidamento e controllo del servizio, ed al rendiconto della spesa sostenuta. Altre attività puntuali Saranno attuate le attività connesse alle seguenti gare uniche per tutti i comuni dell’associazione, in collaborazione con la Stazione Unica Appaltante costituita presso la Comunità Montana, nei limiti delle attività alla stessa attribuite: fornitura dei materiali necessari per i lavori in economia; servizio per cambio olio e filtri sugli automezzi comunali, fornitura gasolio per riscaldamento. Si procederà altresì all’adesione alla specifica convenzione Consip per la fornitura del gas metano. In particolare, per i singoli enti, è prevista la realizzazione delle seguenti specifiche attività: lavori di sistemazione esterna campetto area scolastica e fornitura scaffalatura per l’ex Casa del Popolo per il Comune di Amaro; acquisto di un autocarro per il cantiere per il Comune di Cavazzo; realizzazione impianti per l’accesso locale a internet, gratuito e senza fili, in modalità wi-fi, sulla base del progetto finanziato dalla regione che riguarda i Comuni di Cavazzo e Tolmezzo. DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A Riunioni periodiche per attribuzione e verifica programmi attività Gara appalto neve Controllo e gestione servizio neve Progettazione e affidamento lavori segnaletica orizzontale Rifacimento segnaletica orizzontale Esecuzione opere di pittore Realizzazione ripristini S O N D SOGGETTI COINVOLTI Ufficio/cantiere Ufficio/SUA Ufficio Ufficio Ufficio/Vigili Ufficio Ufficio 123 di secondo livello a seguito autorizzazioni allo scavo suolo pubb. Esecuzione lavori pulizia rogge Relazione consuntiva al piano di razionalizz. delle spese Rendiconti attività cantiere Procedura di gara e affidamento fornitura segnaletica verticale Verifica costi telefonia Adesione convenzione Consip fornitura gas metano Capitolato di gara materiale vario cantiere Procedure di gara e realizzazione impianti wi-fi gratuito Procedure di gara e affidamento servizio verifiche messa a terra Procedure di gara e affidamento fornitura gasolio riscaldamento Procedura di affidamento servizio di controllo e certificazione giochi parchi pubblici Procedure di gara e affidamento servizio cambio olio e filtri Procedure di gara e affidamento fornitura di una autocarro per il Comune di Cavazzo Affidamento e realizzazione lavori di sistemazione esterna campetto area scolastica Amaro INDICATORI n. ore interventi cantiere presso gli edifici scolastici (nido, materne, primarie, medie) n. ore interventi cantiere presso gli edifici comunali (uffici, uff. giudiziari, altri edifici) n. ore interventi cantiere presso gli impianti sportivi (palestre, campi, altre strutture) n. interventi per opere di pittore n. controlli su appalto gestione piscina n. interventi di manutenzione presso la piscina n. di edifici schedati n. impianti elettrici controllati/impianti Ufficio Ufficio Ufficio Ufficio/SUA Ufficio Ufficio Ufficio/SUA Ufficio/SUA Ufficio/SUA Ufficio/SUA Ufficio Ufficio/SUA Ufficio/SUA Ufficio P 1500 1000 200 10 40 6 62 76/76 124 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % verifica esecuzione controlli impianti rilevazione fumi verifica esecuzione controlli semestrali su impianti e attrezzature antincendio verifica temperature interne agli ambienti riscaldati Km di strade illuminate * n. punti luce installati e gestiti costo servizio pubblica illuminaz./punto luce * n. centralini pubblica illuminazione censiti Km di strade comunali gestite * costo/km strade * n. interventi di manutenzione viabilità tramite ditte esterne n. ore interventi cantiere per manutenzione viabilità (compreso sgombero neve) n. ore interventi cantiere per pulizia strade (meccanica e manuale) n. sopralluoghi per svincolo cauzioni scavi sulla viabilità n. ore di non funzionamento parcometri mq. segnaletica orizzontale realizzata n. nuovi stalli parcheggio realizzati n. segnali stradali verticali acquistati n. controlli su appalto verde pubblico costo servizio verde/mq. verde mantenuto * n. rogge e rii oggetto di intervento di manutenzione n. inumazioni * n. esumazioni * costo servizio/n. sepolture * relazione a consuntivo sul piano triennale di razionalizzazione delle spese – entro il Realizzazione ripristini secondo livello – entro il n. domande autorizzazioni interventi suolo pubblico/n. autorizzazioni rilasciate n. capitolati per gare unitarie n. rendiconti attività cantiere 2 2 10 119 3839 13,64 74 183 3.158 3 2500 2000 10 60 12.500 10 50 100 0,62 5 120 80 540 31.08 30.09 100% 3 4 *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 N. 2 Migliorare l’aspetto di Tolmezzo e delle sue Frazioni DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’obiettivo è dare continuità agli interventi avviati e potrà essere raggiunto con gradualità e mediante interventi specifici anche nel corso dei prossimi esercizi. Dopo aver effettuato negli anni scorsi una prima ottimizzazione del servizio in funzione al tipo di attrezzatura a disposizione, si rende necessario proseguire su questa strada. Sarà prestata particolare cura alla pulizia dei marciapiedi e dei portici, attraverso quotidiani interventi di ripulitura delle strade, dei cestini, dei parchi e delle aree scolastiche, attuati anche con l’eventuale ausilio di personale occupato con varie forme di lavoro accessorio, e utilizzando altresì un 125 PESO: 15% RISULTATO ATTESO Migliorare lo standard attuale delle pulizie delle strade, delle aree pubbliche nonché la puntualità degli interventi di piccola manutenzione sulla viabilità pedonale e veicolare. mezzo a funzionamento elettrico idoneo all’uso in spazi limitati. Gli interventi di pulizia devono essere integrati con quelli di piccola manutenzione sulla viabilità, anche pedonale, effettuati da una squadra del cantiere comunale ovvero con l’ausilio di ditte esterne, e con quelli relativi alla manutenzione delle aree verdi affidate a ditta esterna. Sarà curata la manutenzione dei giochi installati presso i parchi urbani e ne saranno altresì installati altri in sostituzione di quelli vetusti ed irreparabilmente deteriorati. Inoltre saranno eseguiti alcuni lavori di manutenzione quali la pavimentazione di alcuni tratti di viabilità, la sistemazione di alcune porzioni di marciapiedi (vedi scheda n. 1). Gli interventi in questo settore saranno completati con la posa in opera di elementi di arredo urbano. Allo scopo di mantenere decorosi i punti di ingresso all’abitato del capoluogo, si proseguirà nella gestione delle aiuole floreali realizzate nei punti ritenuti maggiormente strategici, oltre che nella realizzazione di eventuali altri spazi floreali, che nel complesso possano fornire un’immagine gradevole della città, sia per chi la visita che per chi vi risiede. In coerenza con quanto previsto nelle linee programmatiche di mandato, verrà avviato il progetto “Curacittà” che prevede l’adozione di uno specifico piano di intervento manutentivo e comunicativo a seguito delle segnalazioni (anche online) da parte dei cittadini, riferite a piccoli problemi sulla viabilità e altre criticità rilevate sugli spazi pubblici. Per quanto riguarda la realizzazione degli interventi (manutenzioni, pulizie, abbattimento barriere architettoniche) si rimanda alla scheda n. 1. L’attività prevista nella presente scheda si riferisce allo studio ed alla successiva implementazione di un’adeguata soluzione informatica, in modalità web, che consenta una funzionale gestione delle segnalazioni, dal loro inserimento, alla programmazione dei singoli interventi, fino alla comunicazione di riscontro ai cittadini. L’attività sarà svolta in collaborazione con l’ufficio informatica della Comunità Montana della Carnia e con lo Sportello del Cittadino. DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A S O N Pulizia scarpate strade collegamento frazioni Affidamento lavori manutentivi Esecuzione interventi di manutenzione Controllo gestione manutenzione aiuole Studio fattibilità portale gestione segnalazioni Implementazione portale gestione segnalazioni INDICATORI manutenzione verde: n. sfalci effettuati pulizia scarpate: Km. di scarpata puliti n. aiuole gestite n. ore utilizzo spazzatrice elettrica implementazione portale – entro il D SOGGETTI COINVOLTI Ufficio Ufficio Cantiere/Ufficio Ufficio Ufficio/CMC/URP Ufficio/CMC/URP P 7 15 5 50 30.11 126 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % N. 3 Qualità servizio rifiuti. PESO: 15% DESCRIZIONE ATTIVITA’ In relazione alla delega per la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti alla Comunità Montana della Carnia, al fine di mantenere un ampio controllo sulle attività svolte dal gestore sul territorio, per ridurre l’abbandono dei rifiuti fuori dagli appositi contenitori, per garantire la corretta pulizia dei siti e la funzionalità delle attrezzature, oltre che per verificare il rispetto delle tempistiche di raccolta, le attività dell’ufficio saranno incentrate sullo svolgimento, con periodicità mensile, di sopralluoghi sui punti di conferimento e presso il centro di raccolta, comunicando alla Comunità Montana gli eventuali disservizi e disfunzionalità. Per quanto riguarda la pulizia delle aree limitrofe ai contenitori per la raccolta differenziata, contrattualmente di competenza del gestore, si provvederà ad attuare degli interventi sostitutivi ogni qualvolta si riscontrassero situazioni di degrado. A tal fine sarà altresì posta in atto una costante attività di videosorveglianza itinerante nei punti maggiormente critici, al fine di rilevare fenomeni di abbandono incontrollato dei rifiuti. In collaborazione con l’ufficio ambiente verranno svolte le attività connesse all’individuazione di aree degradate dai rifiuti ed al recupero degli stessi. Con il personale del cantiere si provvederà altresì al recupero di eventuali rifiuti abbandonati sul territorio. Si suggeriranno, conseguentemente all’attività di controllo, eventuali modifiche alla organizzazione del servizio. Nell’anno appena concluso, sono state raggiunte le seguenti percentuali di raccolta differenziata: Tolmezzo 77,78%, Amaro 66,98%, Cavazzo Carnico 74,97%, Verzegnis 75,47% (dati definitivi accertati dall’ARPA). E’ stato ampiamente raggiunto l’obbiettivo di consolidare la percentuale di raccolta differenziata, che si conferma in ogni caso superiore alla percentuale minima del 65% fissata dalla legge. Obiettivo che dovrà essere mantenuto anche durante l’esercizio 2014, in attesa della ormai prossima implementazione della raccolta porta a porta integrale che dovrebbe garantire dei risultati ancora migliori. Durante il corrente esercizio, per tendere ad un sempre migliore standard di qualità del servizio, sarà necessario mantenere un controllo costante e significativo sulle attività del gestore monitorando in particolare il rispetto delle disposizioni del capitolato speciale d’appalto. Si provvederà infine all’acquisto di contenitori per la raccolta degli oli vegetali esausti di tipo domestico, da mettere a disposizione dei cittadini, finanziato con un contributo della Provincia di Udine. DESCRIZIONE FASI G F M A M RISULTATO ATTESO Mantenimento di un elevato livello qualitativo dell’ambiente. Miglioramento della pulizia dei siti dove sono ubicati i contenitori per la raccolta differenziata. TEMPISTICA G L A Controllo qualità del servizio e condizione aree di raccolta Interventi sostitutivi di S O N D SOGGETTI COINVOLTI Ufficio/Vigili/URP/ CMC Cantiere 127 pulizia delle aree di raccolta differenziata Individuazione aree degradate Bonifica aree degradate Recupero rifiuti abbandonati INDICATORI percentuale raccolta differenziata (media 4 comuni) * t. di rifiuti raccolti * n. controlli servizio rifiuti e aree di raccolta n. rapporti alla Comunità Montana n. ore interventi cantiere per pulizia aree di raccolta differenziata n. ore interventi cantiere per recupero rifiuti abbandonati n. giornate installazione fotocamera rendiconto acquisto contenitori oli vegetali esausti – entro il Ufficio/Ambiente Ufficio/Ambiente Cantiere P QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % 75,82% 5.976 12 100 200 50 80 31.12 *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 N. 4 Supporto e coordinamento della Squadra Comunale di Protezione Civile DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’attività è volta a dare supporto in generale alle squadre di volontari di Protezione Civile, in modo particolare del comune di Tolmezzo, ma anche di quelle degli altri comuni appartenenti all’associazione intercomunale Conca Tolmezzina, attraverso la connessa attività amministrativa e i necessari interventi manutentivi che dovessero rendersi necessari su mezzi, attrezzature e sedi. Si procederà alla richiesta dei contributi annuali per il sostegno alle attività delle squadre di antincendio boschivo, nonché ai corrispondenti rendiconti. Si provvederà inoltre alla presentazione delle domande di contributo per dispositivi, mezzi, attrezzatura ed altro che dovesse essere segnalato dai Coordinatori per una migliore funzionalità ed operatività dei Gruppi. Sarà altresì garantito l’apporto logistico ed organizzativo alla squadra comunale nelle varie manifestazioni proposte dalle amministrazioni comunali. Per tutti i gruppi comunali della Conca, sulla base di specifica disposizione della Protezione Civile della Regione, saranno poste in essere le attività connesse al monitoraggio sanitario dei volontari. Si proseguirà, infine, in collaborazione con i Coordinatori/Responsabili comunali, a implementare con dati di maggiore dettaglio l’inserimento delle aree di emergenza sul portale web della Protezione Civile della Regione per i comuni dell’associazione, al fine di giungere alla formale approvazione dei Piani di Emergenza comunali. 128 PESO: 5% RISULTATO ATTESO Supporto alle squadre comunali di Protezione Civile. Ottenere finanziamenti dalla Protezione Civile della Regione per l’acquisto di mezzi e attrezzature a favore delle squadre comunali. DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A S O N D Richieste di finanziamento AIB /rendiconti Affidamento, esecuz. e rendicontazione monitoraggio sanitario volontari Implementazione ed approvazione piani di emergenza INDICATORI impegni AIB/contributi ottenuti n. richieste contributo AIB rendiconto monitoraggio sanitario – entro il richiesta parere PC su piani inseriti al fine della loro approvazione – entro il SOGGETTI COINVOLTI Ufficio Ufficio Ufficio P 100% 4 24.04 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % 31.12 N. 5 Attuazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione DESCRIZIONE ATTIVITA’ In coerenza con quanto previsto dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2014-2016 approvato dai Comuni della Conca, vengono pianificate le attività per l’attuazione delle misure previste per l’esercizio 2014 per la riduzione del rischio. A seguito della valutazione del rischio corruttivo effettuata nelle diverse aree, sono state censite le attività maggiormente esposte, e tra queste sono state individuate, per ciascun processo, una serie di procedure a rischio. Per queste ultime sono state predisposte apposite schede, suddivise per settore, all’interno delle quali, tra l’altro, vengono indicate le azioni, le misure e gli interventi da realizzare per neutralizzare o ridurre i rischi evidenziati, indicando altresì l’ambito temporale di intervento. Alcune di queste attività sono specifiche per ogni singolo processo, altre sono trasversali perché trattano procedure comuni a più uffici. Per le finalità prima indicate, le attività che verranno realizzate nel corso dell’esercizio si riferiscono alla pubblicazione di avvisi di preinformazione laddove ci siano difficoltà ad individuare operatori economici da invitare alle procedure per la scelta del contraente; alla formalizzazione di una procedura operativa standard di gestione dell’intero procedimento per l’affidamento di appalti mediante procedura negoziata e per il rilascio delle autorizzazioni allo scavo su suolo pubblico. Per la medesima finalità verrà formalizzata una procedura standard per garantire una puntuale attività di controllo in merito agli obblighi di pubblicazione previsti dal programma per la trasparenza 2014-2016. 129 PESO: 5% RISULTATO ATTESO Arginare i fenomeni corruttivi e diffondere la cultura della legalità e dell’integrità nel settore pubblico. DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A S O N Pubblicazione avvisi di preinformazione Formalizzazione procedura operativa standard di gestione procedimento appalti mediante procedura negoziata Formalizzazione procedura operativa per il rilascio delle autorizzazioni scavo su suolo pubblico Formalizzazione procedura standard per controllo obblighi di pubblicazione INDICATORI n. avvisi preinformazione pubblicati formalizzazione procedura per appalti mediante procedura negoziata – entro il formalizzazione procedura per autorizzazioni allo scavo su suolo pubblico – entro il formalizzazione procedura standard per controllo obblighi di pubblicazione – entro il D SOGGETTI COINVOLTI Ufficio Ufficio Ufficio Ufficio P 2 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % 30.09 30.09 31.08 N. 6 - OBIETTIVO AMBIENTALE: Sorveglianza e monitoraggio dati di PESO: 5% consumo energia elettrica e termica negli edifici di proprietà comunale e negli impianti di illuminazione pubblica DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’attività è finalizzata a garantire un sistema di monitoraggio dei consumi di energia elettrica e termica negli edifici di proprietà comunale e negli impianti di illuminazione pubblica. L’attività di sorveglianza permetterà di accertare eventuali consumi anomali, valutarne le cause ed individuare le azioni correttive da apportare. Oltre a questo è previsto di attuare un monitoraggio sempre più puntuale dei dati di produzione degli impianti fotovoltaici installati presso gli immobili di proprietà dei comuni della Conca Tolmezzina. Quest’ultima attività sarà resa più agevole a seguito dell’installazione su ogni singolo impianto di un sistema di monitoraggio, già prevista nell’ambito dell’appalto del servizio di gestione e manutenzione degli impianti fotovoltaici nei Comuni della Conca. Le attività previste dall’obiettivo saranno svolte secondo le seguenti fasi: Fase 1: inserimento con cadenza semestrale dei dati di consumo energetici delle varie utenze su specifico 130 RISULTATO ATTESO Miglioramento dell’efficacia della sorveglianza dei consumi e razionalizzazione della spesa energetica. file excel fornito dall’APE, in attesa di migrare gli stessi su portale on-line di gestione e monitoraggio dei consumi che deve essere predisposto dalla stessa Agenzia nell’ambito del progetto Agenda 21; Fase 2: controlli di congruità tecnico contabile dei consumi delle diverse utenze a seguito dell’elaborazione dei dati di consumo inseriti; Fase 3: rilievo dati di produzione degli impianti fotovoltaici. MEZZI E RISORSE: Capitoli di bilancio spesa corrente assegnati ai Servizi e Processi Manutentivi Motivi della Soggetti ripianificazione TEMPISTICA rispetto al coinvolti DESCRIZIONE FASI programmato F M M G L S O N fase 1: inserimento dati P Ufficio consumi semestrali 1°c 2°c C fase 2: controllo P Ufficio congruità consumi 1°c 2°c C fase 3: rilievo dati Ufficio produzione impianti fotovoltaici 1°c 2°c C Legenda: P = pianificato 1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo C = consuntivo INDICATORI Utenze elettriche e termiche inserite nel software n. controlli congruità consumi n. complessivo rilievi dati di produzione impianti fotovoltaici P QUANTITA’ C Sc. % IMPORTO P C Sc. % 100% 2 60 N. 7 - OBIETTIVO AMBIENTALE: Comuni di AMARO - CAVAZZO CARNICO - TOLMEZZO - VERZEGNIS. Interventi di pulizia di aree extraurbane interessate da rifiuti non pericolosi abbandonati nei 4 Comuni della Conca Tolmezzina. DESCRIZIONE ATTIVITA’ Nell’anno 2014 è stata inoltrata una domanda di contributo alla Regione per finanziare interventi di rimozione di rifiuti urbani abbandonati su aree comunali extraurbane dei Comuni della Conca Tolmezzina individuate dai tecnici comunali e dagli Amministratori. Saranno oggetto dei lavori di pulizia e messa in pristino, n. 1 area golenale del fiume Tagliamento nel Comune di Amaro, n. 1 ambito fluviale nei pressi della Frazione di Cesclans nel Comune di Cavazzo, 131 PESO: 5% RISULTATO ATTESO Pulizia degli ambiti fluviali per miglioramento e salvaguardia ambientale. n. 2 ambiti fluviali nel Comune di Verzegnis e n. 3 aree ampie negli alvei del Fiume Tagliamento, torrente But e Rio della Pieve nel Comune di Tolmezzo. Stante la caratteristica dei luoghi si affiderà il servizio ad una ditta specializzata per recuperi e lavori in ambito boschivo montano. Verranno posizionate delle benne scarrabili in prossimità dei luoghi oggetto d’intervento ed una ditta autorizzata al trasporto provvederà allo smaltimento dei rifuti in discarica autorizzata. Per quanto possibile verrà effettuata una raccolta differenziata per recuperare i materiali metallici e plastici così da ridurre il quantitativo dei rifiuti da avviare in discarica. Al termine delle operazioni di pulizia si procederà alla liquidazione della ditta ed a presentare il rendiconto alla Regione. MEZZI E RISORSE: Tolmezzo Cap. 944 € 9.000,00 - Amaro Cap. 1302 € 3.000,00 - Cavazzo Carnico Cap. 5805 € 3.000,00 - Comune Verzegnis Cap. 1657 € 3.000,00. Motivi della Soggetti ripianificazione TEMPISTICA rispetto al coinvolti DESCRIZIONE FASI programmato F M M G L S O N fase 1: Affidamento P Uffici servizio Manutenz. e Ambiente 1°c 2°c C fase 2: Esecuzione P Ufficio Manutenz. 1°c 2°c C fase 3: liquidazione e P Uffici rendiconto Manutenz. e Ambiente 1°c 2°c C Legenda: P = pianificato 1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo C = consuntivo INDICATORI Rispetto tempistiche monitoraggio n. interventi effettuati Quantità di rifiuti raccolti Importo Impiegato/importo stanziato P kg. QUANTITA’ C Sc. % 7 80000 100% 132 IMPORTO P C Sc. % PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 UFFICIO COMUNE RESPONSABILE UFFICIO COMUNE PROCESSO LEADER PROCESSO CENTRO DI COSTO PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO UC per il servizio tecnico e delle opere pubbliche Valentino Pillinini Gare, patrimonio ed espropri Vacante E N. 6 – Patrimonio e gare OBIETTIVI N. 1 Gestione dei beni patrimoniali. PESO: 50% DESCRIZIONE ATTIVITÀ L’ufficio cura la gestione dei beni patrimoniali mobili ed immobili, tenuta ed aggiornamento inventario, informatizzazione dei dati, gestione locazioni, concessioni, assicurazioni, sinistri, rapporti con il Broker, alienazioni ed acquisti beni, attività in collaborazione con ufficio tributi (verifiche IMU ecc.). L’ufficio provvederà alla pubblicità dei beni inseriti nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per poi proseguire con l’indizione e la gestione delle aste per le relative vendite. Il Piano delle alienazioni e valorizzazioni può essere considerato un documento dinamico, infatti l’ufficio ne garantirà l’aggiornamento in corso d’anno, al fine di rispondere con maggiore efficacia alle richieste dei cittadini, provvedendo, qualora ci fossero richieste accoglibili, ad una sua integrazione da portare all’attenzione del Consiglio Comunale. L’ufficio si occupa inoltre della gestione delle pratiche di concessione legame: monitoraggio della gestione della ripresa derivante dalla proprietà forestale. Sarà garantito ogni sforzo per mantenere la certificazione forestale PEFC (in scadenza nell’anno), certificato che attesta che le forme di gestione boschiva rispondono a determinati requisiti di sostenibilità. Nel corso dell’anno verrà data piena attuazione al Piano di Gestione Forestale delle proprietà silvo-pastorali comunali. Nelle competenze dell’ufficio rientrano anche le pratiche inerenti la ricostruzione post sismica (in via di esaurimento) e le competenze relative al funzionario delegato. Nel corso dell’ anno inoltre l’ufficio curerà, in collaborazione con l’ufficio gare e la SUA, le procedure per l’affidamento delle polizze assicurative in scadenza per i Comuni di Tolmezzo e Cavazzo Carnico. A tal fine verrà attivata, come di consueto, una stretta collaborazione con il broker al fine di individuare strategie atte ad evitare che le relative gare vadano deserte come si è registrato nel corso degli ultimi anni. Particolare attenzione verrà quindi dedicata alla fase di predisposizione del capitolato inserendo condizioni adeguate alle coperture da richiedere alle compagnie. Sarà cura dell’ufficio, in collaborazione con la SUA, predisporre gli atti della gara per l’affidamento dell’incarico di 133 RISULTATO ATTESO Miglioramento della qualità del servizio con semplificazione dell’iter procedurale. Riordino e riorganizzazione delle polizze in essere al fine di garantire adeguate coperture assicurative e massimizzare le entrate. Affidamento dell’incarico per il servizio di brokeraggio in scadenza. brokeraggio che scade a fine settembre. Attese le necessità di armonizzare le procedure dell’ufficio con le indicazioni contenute nel piano anticorruzione approvato dall’ente, è necessario procedere all’approvazione di una procedura per la valutazione delle richieste di acquisto di beni. DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A S O N D SOGGETTI COINVOLTI Approvazione, pubblicazione e divulgazione Piano alienazioni 2014 Uff. patrimonio e URP Schedatura nuovi beni e aggiornamento piano Ufficio patrimonio/ Conferenza responsabili/ Assessore Bozza Piano Alienazioni anno 2015 Predisposizione procedura per la valutazione richieste acquisto beni Approvazione e condivisione Predisposizione capitolato incarico broker Collaborazione con la SUA per la gara broker Sottoscrizione contratto con broker per nuovo incarico INDICATORI N. concessioni N. sinistri N. reclami Importo locazioni riscosse/importo previsto Numero beni alienati / beni previsti Ufficio patrimonio Ufficio patrimonio Ufficio patrimonio SUA/ Ufficio patrimonio SUA/ Ufficio patrimonio Ufficio contratti/ Ufficio patrimonio P 5 3 1 90% 20% QUANTITA’ C N. 2 Gestione gare ed appalti. Sc. % P IMPORTO C Sc. % PESO: 20% DESCRIZIONE ATTIVITÀ Proseguirà, in accordo a quanto disposto dalla convenzione sottoscritta con la Stazione Unica Appaltante (di seguito S.U.A.) per la gestione delle gare di appalto. Il ruolo dell’ufficio gare sarà, come di consueto, quello di garantire il raccordo tra le attività della SUA e l’Amministrazione Comunale. L’ufficio, inoltre, garantirà e curerà il corretto e regolare svolgimento delle gare che interesseranno il Comune di provenienza. L’ufficio gare, quindi, mantenendo elevanti livelli di aggiornamento e formazione, vista anche la elevata variabilità della normativa di riferimento, concorrerà in maniera 134 RISULTATO ATTESO Coordinamento e collaborazione con la Stazione Unica Appaltante garantendo nel contempo il supporto agli uffici comunali al fine di garantire la regolarità delle procedure di gara. determinante alla realizzazione delle fasi di gara assicurando la propria collaborazione alla stazione unica appaltante. Attese le necessità di armonizzare le procedure dell’ufficio con le indicazioni contenute nel piano anticorruzione approvato dall’ente, è necessario procedere alla formalizzazione di una procedura operativa standard di gestione dell’intero procedimento di affidamento di un appalto di lavori, servizi o forniture mediante procedura negoziata. DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A S O N D Attività di istituto Attività di raccordo tra S.U.A. e Amministrazione Gestione gare con S.U.A. Predisposizione procedura operativa: redazione bozza Condivisione ed approvazione procedura Diffusione all’interno degli uffici INDICATORI Nr. contratti stipulati/ gare effettuate Nr. revoche ed annullamenti gare Media ribasso incarichi esterni/importo base asta* Tempo medio tra indizione gare e stipula contratto SOGGETTI COINVOLTI Ufficio Gare P.O./ Ufficio Gare Ufficio Gare P.O./ Ufficio Gare P.O./ Ufficio Gare Ufficio Gare P 90% 2 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % 52,84 125 giorni *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013 N. 3 Ufficio espropri PESO: 15% DESCRIZIONE ATTIVITÀ L’attività prevista è quella di routine dell’ufficio che provvede alla predisposizione del provvedimento di accesso alle aree per la redazione del progetto, alla comunicazione al proprietario precedente alla dichiarazione di pubblica utilità, alla verifica del piano particellare di esproprio, alla comunicazione di avvio del procedimento, all’affidamento e verifica dei frazionamenti, alla valutazione di terreni ed immobili, alla notifica dell’offerta di determinazione delle indennità di esproprio, alla condivisione/ accettazione pagamento, alla predisposizione dei contratti di vendita e/o del decreto di esproprio. L’attività si svolge in collaborazione con l’Ufficio OOPP nella fase di progettazione di nuove opere quando queste vanno al interessare proprietà non comunali. 135 RISULTATO ATTESO Mantenimento degli standard offerti e rafforzamento del ruolo dell’ufficio a servizio dei quattro comuni della Conca Tolmezzina. DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A S O N D Attività di istituto INDICATORI P 5 1 n. espropri avviati n. atti espropriativi rettificati o revocati QUANTITA’ C Sc. % IMPORTO C Sc. % P N. 4 Approvazione regolamento comunale per la concessione di legname (Tolmezzo). SOGGETTI COINVOLTI Uff. Espropri PESO: 15% DESCRIZIONE ATTIVITA’ RISULTATO ATTESO In attuazione al P.C.A. (Piano comunale anticorruzione) ed in Approvazione regolamento considerazione della necessità di dotare l’ufficio di uno strumento chiaro, univoco e di semplice applicazione per la concessione del legname, in accordo anche alle necessità contenute nel piano anticorruzione approvato dall’ente, si rende necessario procedere all’approvazione del regolamento comunale per la concessione di legname per il Comune di Tolmezzo. L’ufficio, quindi, avvalendosi della collaborazione del Segretario Comunale, provvederà alla predisposizione del regolamento. Analizzato poi il particolare impatto che l’approvazione del suddetto regolamento ha sulla popolazione, sarà necessario prevedere delle forti azioni di comunicazione e diffusione verso dell’esterno dei contenuti dello stesso. DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A S O N D Redazione bozza Approvazione commissione Regolamenti Approvazione in Consiglio Comunale Diffusione all’esterno dei contenuti del regolamento. INDICATORI Approvazione regolamento in CC. SOGGETTI COINVOLTI Ufficio Patrimonio Commissione consiliare Consiglio Comunale URP P 30/11 136 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 Ufficio Comune per il Servizio Tecnico Manutentivo e delle Opere Pubbliche Ing. Valentino PILLININI Tutela Ambientale P.I. Pascolini Marco UFFICIO COMUNE RESPONSABILE UFFICIO COMUNE PROCEDIMENTI RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO CENTRO DI COSTO PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO N. 17 – Opere Pubbliche OBIETTIVI N. 1– Attività d’istituto PESO: 60% DESCRIZIONE ATTIVITA’ 1) Rapporti con gestore del Servizio Idrico integrato A.A.T.O. per gli impianti di collettamento e depurazione comunali; 2) Rapporti con gestore del depuratore consortile / Cartiera; 3) Rapporti con Provincia -ARPA - ASL - Terzi - per impianti di depurazione e reti tecnologiche; 4) Pareri, Consulenze e rapporti con Uffici comunali, Enti pubblici, privati, tecnici, per applicazione T.U. Ambientale. 5) Autorizzazioni scarico impianti di depurazione comunali. 6) Autorizzazione scarichi in ricettori diversi dalla pubblica fognatura 7) Tutela da inquinamenti: del suolo, acustico, dell’aria e elettromagnetico . 8) Procedure per discariche abusive, aree degradate, scarichi abusivi, amianto; 9) Impianti trattamento e/o recupero rifiuti. Industrie Insalubri. 10) Controlli sugli impianti di depurazione 11) Autorizzazione Integrata Ambientale DESCRIZIONE FASI G F M A INDICATORI 1) Pratiche gestione 2) Incontri tecnici 3) Pratiche evase 4) pareri rilasciati - documenti prodotti 5) Istruttoria autorizzazioni * 6) Autorizzazioni suolo/corpo idrico rilasciate * 7) N. pratiche evase inquinamenti * 8) N. pratiche evase discariche * 9) N. pratiche evase trattamento * 10) N. controlli di gestione eseguiti 11) N. pratiche A.I.A. evase * M RISULTATO ATTESO Mantenimento degli quantitativi. 137 qualitativi e Garantire un’attenta verifica della qualità ambientale al fine di adottare tempestivamente i provvedimenti necessari per la tutela della salute pubblica e dare alla cittadinanza una precisa informazione. TEMPISTICA G L A P 15 10 5 20 8 3 4 7 6 40 -- standard S O QUANTITA’ C Sc. % N D P SOGGETTI COINVOLTI Ufficio Ambiente IMPORTO C Sc. % *Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la valutazione individuale. I dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013. N. 2 Comune di TOLMEZZO Interventi di manutenzione straordinaria all’impianto di depurazione consortile. PESO: 10% DESCRIZIONE ATTIVITA’ RISULTATO ATTESO Al Comune di Tolmezzo competono gli interventi individuati come di straordinaria manutenzione agli immobili ed a tutte le attrezzature/dotazioni dell’impianto di depurazione consortile. Oltre agli interventi non prevedibili ed a quelli da verificare e contabilizzare effettuati negli ultimi mesi dell’anno 2013, per il corrente anno sono stati programmati circa 30 interventi di manutenzione straordinaria con particolare riguardo alla sostituzione o riparazione di pompe, mixer, strumenti elettronici di gestione e supervisione del ciclo, parti meccaniche linea fanghi, ecc. Come previsto dall’apposito Disciplinare e dalla Delibera A.T.O. n.40/2009, tutti gli interventi comportanti una spesa superiore a €.5000,00 verranno realizzati a seguito parere favorevole dell’ATO e di Carniacque quale gestore del S.I.I. . Mantenimento delle strutture e delle componenti elettromeccaniche dell’impianto di proprietà comunale. RISORSE Comune Tolmezzo Cap. 2496 €. 230.000,00 DESCRIZIONE FASI G Fase 1: Individuazione fornitori Soggetti coinvolti TEMPISTICA F M A M G L A S O N Motivi della ripianificazione rispetto al programmato D Ufficio Ambiente P 1° c 2° c C Ufficio Ambiente Fase 2: Esecuzione interventi 1° c 2° c C Ufficio Ambiente Fase 3: Controllo / Liquidazione 1° c 2° c C QUANTITA’ INDICATORI Rispetto tempistiche monitoraggio n. interventi effettuati Importo Impiegato/importo stanziato P C IMPORTO Sc. % P 30 230.000 138 C Sc. % N. 3 OBIETTIVO AMBIENTALE Comuni di AMARO - CAVAZZO CARNICO - TOLMEZZO - VERZEGNIS Progetto Agenda 21 Locale applicata alla gestione energetica del territorio. Attuazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile dell’area dei Comuni della Conca Tolmezzina. DESCRIZIONE ATTIVITA’ Il progetto Agenda 21 sviluppato nell’anno 2012 ha prodotto un Piano d’Azione che contiene azioni da porre in atto per ridurre la domanda di energia, nonché agire in maniera mirata sul consumo e sull’approvvigionamento della stessa. Vista l’impossibilità di impegnare risorse finanziarie per attuare molte delle Azioni previste, si prevede di porre in atto le attività propedeutiche utili alla loro futura realizzazione e comunque di attuare quelle possibili. Si prevede quindi incentivare la produzione locale di energia ed il risparmio energetico attraverso l’organizzazione dei gruppi d’acquisto privati nel settore fotovoltaico, solare termico, coibentazione degli immobili, sostituzione serramenti e caldaie per i quali gia a fine dell’anno 2013 si era dato avviso ai cittadini al fine di un loro coinvolgimento. Si adotterà inoltre un programma informatico , in fase di predisposizione da parte dell’Agenzia per l’Energia del Friuli Venezia Giulia, al fine di una migliore gestione dei dati energetici e per pianificare in modo mirato gli interventi correttivi/migliorativi di risparmio. PESO: 5% RISULTATO ATTESO Miglioramento della gestione energetica degli edifici pubblici e privati. Riduzione dei consumi energetici del territorio e produzione locale di energia. RISORSE Non necessitano risorse finanziarie TEMPISTICA DESCRIZIONE FASI G F M A M G L A Fase 1: Raccolta adesioni Soggetti coinvolti S O N D Uffici URP Ambiente P 1° c 2° c C Ufficio Ambiente Fase 2: Incontri Bandi di gara 1° c 2° c C Ufficio Ambiente Fase 3: Individuazione fornitori 1° c 2° c C Ufficio Ambiente Fase 4: Contratti standard 1° c 2° c C 139 QUANTITA’ INDICATORI P Rispetto tempistiche monitoraggio n. gruppi costituiti n. contratti tra fornitore e cittadino conclusi C IMPORTO Sc. % P C Sc. % 5 15 N. 4 OBIETTIVO AMBIENTALE PESO: 10% Comuni di AMARO - CAVAZZO CARNICO - TOLMEZZO - VERZEGNIS Verifica dell’operato del gestore degli impianti di depurazione comunali DESCRIZIONE ATTIVITA’ RISULTATO ATTESO Il gestore del Servizio Idrico Integrato Carniacque SpA svolge il servizio di trattamento delle acque reflue urbane prodotte nel territorio della Conca Tolmezzina utilizzando n. 1 impianto di depurazione nel Comune di Amaro, n. 7 impianti nel Comune di Cavazzo Carnico, n. 8 impianti nel Comune di Verzegnis e n. 7 impianti nel Comune di Tolmezzo. Lo scarico delle acque reflue trattate è autorizzato dalla Provincia e dal Comune rispettivamente per n.14 e n.9 impianti . Le autorizzazioni prevedono a carico del gestore l’esecuzione di analisi periodiche di controllo e l’invio delle stesse all’autorità che ha rilasciato l’autorizzazione. Nell’ambito del sistema di gestione ISO 14001 è prevista la verifica da parte del Comune sia dell’esecuzione periodica delle analisi che del rispetto dei parametri previsti dalla Legge circa la qualità delle acque reflue. Viene inoltre attuato un controllo periodico della funzionalità degli impianti autorizzati dal Comune. Oltre al gestore del S.I.I. nel Comune di Tolmezzo opera la società Tolmezzo Depur srl che gestisce l’impianto di depurazione consortile. Al Comune, oltre al coordinamento degli interventi di manutenzione straordinaria, compete l’onere del controllo dell’operato del gestore che viene attuato con visite periodiche all’impianto e con la verifica trimestrale delle analisi di autocontrollo relative allo scarico . Controllo dell’efficienza depurativa degli impianti di depurazione di proprietà comunale e del loro mantenimento. RISORSE sono richieste risorse finanziarie DESCRIZIONE FASI G Fase 1: Verifica analisi Consortile Soggetti coinvolti TEMPISTICA F M A M G L A S O N D Ufficio Ambiente P 1° c 2° c C Ufficio Ambiente Fase 2: Verifica analisi gestore S.I.I. 1° c 2° c C 140 Motivi della ripianificazione rispetto al programmato Ufficio Ambiente Fase 3: Sopralluoghi impianti 1° c 2° c C INDICATORI P Rispetto tempistiche monitoraggio Verifiche analisi acque reflue n. sopralluoghi effettuati QUANTITA’ C Sc. % IMPORTO C Sc. % P 60 20 N. 5 OBIETTIVO AMBIENTALE PESO: 5% Comuni di AMARO - CAVAZZO CARNICO - VERZEGNIS Progetto ALTERENERGY DESCRIZIONE ATTIVITA’ Il progetto europeo denominato “ALTERENERGY”, attivato dalla Regione prevede l’aggiornamento del bilancio energetico comunale, la realizzazione di piani integrati per la sostenibilità energetica con studi di fattibilità e l’attività di informazione e formazione del personale comunale. L’avvio del progetto nella fase di interesse comunale è stato previsto per il mese di agosto 2014 ed il termine al marzo 2015. RISORSE Soggetti coinvolti TEMPISTICA DESCRIZIONE FASI G Fase 1: Incontri tecnici RISULTATO ATTESO Valutazione aspetti ambientali e valutazioni tecnico-economiche per investimenti in campo energetico-ambientale. Istruzione del personale in materia energia. F M A M G L A S O N Motivi della ripianificazione rispetto al programmato D Uffici Ambiente Manutenz. OO.PP. P 1° c 2° c C Uffici Ambiente Manutenz. OO.PP. Fase 2: Formazione del personale 1° c 2° c C Uffici Ambiente Manutenz. OO.PP. Fase 3: Studi e raccolta dati 1° c 2° c C INDICATORI P Rispetto tempistiche monitoraggio 141 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % Incontri tecnici Incontri formazione 3 3 N. 6 OBIETTIVO AMBIENTALE PESO: 10% Comuni di AMARO - CAVAZZO CARNICO - TOLMEZZO - VERZEGNIS Valorizzazione Titoli di Efficienza Energetica (Certificati bianchi) DESCRIZIONE ATTIVITA’ Le Amministrazioni Comunali negli scorsi anni hanno effettuato sugli immobili di proprietà alcuni interventi volti al risparmio e all’efficienza energetica. Il D.M. 20 luglio 2004 e s.m.i. ha promosso interventi di efficienza energetica negli usi finali attraverso l’erogazione da parte del Gestore del Mercato Elettrico (GME) di Titoli di Efficienza Energetica (TEE); Il meccanismo dei TEE, o certificati bianchi, è un sistema di incentivazione che certifica i risparmi energetici conseguiti attraverso la realizzazione di specifici interventi di efficienza energetica. L’incentivo si calcola sulle tonnellate equivalenti di pertolio che è possibile risparmiare grazie all’installazione di sistemi efficienti. A ciascuna tonnellata di petrolio non utilizzata (denominata Tonnellata di Petrolio Equivalente TEP) viene associato un Titolo. I TEE sono vendibili esclusivamente nell’ambito del mercato telematico gestito dal GME, a cui hanno accesso unicamente soggetti accreditati quali grandi distributori di energia, società con energy manager, ESCo (società di servizi energetici). Il valore dei TEE è variabile, in funzione del mercato gestito dal GME ( media 1TEE = €.100) ed il ristoro economico per i Comuni vale per 5 o 8 anni in funzione degli interventi eseguiti. RISULTATO ATTESO Riconoscimento economico per i lavori di efficientamento energetico effettuati sul patrimonio comunale dall’anno 2009 . RISORSE Non necessitano risorse finanziarie TEMPISTICA DESCRIZIONE FASI G F M A M G L A Fase 1: Analisi degli interventi Soggetti coinvolti S O N D Uffici Ambiente Manutenz. OO.PP P 1° c 2° c C Ufficio Ambiente Fase 2: Individuazione ESCo 1° c 2° c C Uffici Ambiente OO.PP Fase 3: Documenti per richiesta titoli 1° c 2° c C Ufficio Ambiente Fase 4: Rendiconto vendita TEE 1° c 142 2° c C QUANTITA’ INDICATORI Rispetto tempistiche monitoraggio n. titoli riconosciuti P 80 143 C IMPORTO Sc. % P C Sc. % PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 U.C. per il Servizio Tecnico Manutentivo e delle Opere Pubbliche ing. Valentino Pillinini Opere Pubbliche Baracchini Primo UFFICIO COMUNE RESPONSABILE UFFICIO COMUNE PROCESSO LEADER DI PROCESSO CENTRO DI COSTO PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO E N. 17 – Opere Pubbliche OBIETTIVI PESO: 45% N. 1 Realizzazione opere pubbliche DESCRIZIONE ATTIVITA’ L’ufficio proseguirà, compatibilmente con i vincoli imposti dal patto di Stabilità con la corrente attività di gestione dei Lavori Pubblici ponendo particolare attenzione alla riduzione della tempistica per la realizzazione delle opere. L’attività svolta sarà in linea di massima la seguente: programmazione interventi - richiesta contributi affidamento incarichi di progettazione, D.L., coordinamento della sicurezza, collaudo, etc. (predisposizione avvisi e/o bandi di progettazione, valutazione curricula, controllo parcelle, predisposizione disciplinari)-coordinamento attività di progettazione (coordinamento progettazione, verifica dei progetti, richiesta pareri sui progetti, corrispondenza con gli organi competenti) – controllo ed approvazione progetti – effettuazione espropri, effettuazione gare (predisposizione bandi di gara, pubblicazione bandi di gara, aggiudicazione lavori e/o forniture) - attività amministrativa e di controllo in fase di esecuzione lavori (sopralluoghi per controllo lavori, rapporti con la D.L. e con le imprese, controllo verbali, approvazione varianti, comunicazioni all’osservatorio dei lavori pubblici, autorizzazione subappalti, controllo S.A.L. ed avvisi di parcella dei professionisti, liquidazione stati d’avanzamento lavori, liquidazione parcelle professionali, richiesta liberatorie enti assicurativi, pubblicazione avvisi ad opponendum, certificazioni, controllo contabilità, approvazione C.R.E., approvazione collaudi, svincolo polizze fidejussorie). La suddetta attività verrà svolta secondo gli allegati cronoprogrammi di massima. INDICATORI n. opere nuove iniziate n. opere completate (n. CRE e/o collaudi) n. incarichi professionali n. progetti preliminari approvati n. progetti definitivi approvati n. progetti esecutivi approvati n. progetti esecutivi interni P 18 25 8 12 6 9 4 144 RISULTATO ATTESO Avvio delle opere pubbliche previste nell’elenco annuale 2014 dei lavori pubblici e prosecuzione dell’attività tecnico amministrativa per la realizzazione delle opere avviate negli anni precedenti. Riduzione delle tempistiche di realizzazione delle Opere Pubbliche. QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % N. 2 Gestione delle opere già avviate o avviabili nel rispetto delle condizioni e dei limiti stabiliti dal Patto di Stabilità. PESO: 10% DESCRIZIONE ATTIVITA’ RISULTATO ATTESO L’attività di gestione dei Lavori Pubblici sarà improntata al Avvio delle opere realizzabili nel rispetto del rispetto dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità Interno Patto di Stabilità e monitoraggio delle stesse individuando le opere realizzabili (già avviate od avviabili) per garantire il saldo obiettivo fissato dal nel rispetto di tali vincoli ed effettuando il piu’ opportuno Patto. monitoraggio al fine di garantire l’obiettivo di saldo stabilito. La programmazione sarà diversificata fra i due comuni interessati (Tolmezzo e Cavazzo). L’attività svolta sarà in linea di massima la seguente: individuazione delle opere che potranno essere realizzate nel rispetto dei vincoli sul Patto di Stabilità, individuazione delle piu’ opportune tempistiche di realizzazione di tali opere, individuazione della piu’ opportuna tempistiche per i pagamenti dei relativi S.A.L., attività necessarie a garantire la riscossione delle relative entrate, monitoraggio continuo delle spese e delle entrate ai fini garantire il rispetto del saldo obiettivo prefissato (come eventualmente aggiornato); acquisizione di altre entrate utili ai fini del Patto; individuazione di possibili soluzioni alternative per la realizzazione delle opere non attuabili; attività con gli enti finanziatori necessaria a garantire il mantenimento dei contributi già concessi e gestione delle relazioni con le imprese per la definizione di nuove tempistiche ed intese di vario genere. TEMPISTICA SOGGETTI DESCRIZIONE FASI COINVOLTI G F M A M G L A S O N D Individuazione/verifica Responsabile delle opere realizzabili nel OO.PP. 2014 Individuazione delle piu’ opportune tempistiche di realizzazione (cronoprogramma) Verifica di eventuali possibili soluzioni alternative per la realizzazione delle opere non attuabili nel 2014 per il rispetto del Patto Monitoraggio delle tempistiche di attuazione delle opere per il rispetto del Patto di stabilità INDICATORI Rispetto della tempistica programmata Contributi persi Percentuale pagamenti effettuati rispetto ai possibili Responsabile OO.PP. Responsabile OO.PP. Responsabile OO.PP. e collaboratori P 0 80 % 145 QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % N. 3 Progettazione e Direzione Lavori interna. PESO: 20 % DESCRIZIONE ATTIVITA’ Predisposizione dei progetti preliminari, definitivi esecutivi di alcune opere e loro Direzione Lavori. ed RISULTATO ATTESO Effettuare la progettazione interna e la Direzione Lavori di alcune opere al fine di conseguire risparmi sulle spese di progettazione e direzione lavori. TOLMEZZO DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A PROGETTAZIONE Completamento skate park (€ 14.000,00) O N D SOGGETTI COINVOLTI Responsabile OO.PP. e collaboratori addetti alla progettazione e D.L. E E E E Sistemazione viabilità comunale (servitù militari) Strada Illegio-via val di Gorto -Via 1° Maggio – Curiedi – Rio Cantone (€ 500.000,00) Sistemazione viabilità comunale. Completamento piazza Domenico da TolmezzoParcheggio Malagnini (L.R. 2/2000) (€ 370.000,00) Sistemazione viabilità comunale (economie Phasinout). Asfalto Tolmezzo Nord (€ 262.000,00) Lavori di ripristino di un’opera di sostegno di sottoscarpa lungo la strada vicinale “Somp lis Voris” a Fusea(€ 50.000,00) DIREZIONE LAVORI Sistemazione copertura mensa comunale (€ 125.000,00) S D D D D D D E E ““ D D D D D D ““ P P P P P P ““ P P P P D D ““ G F M A M G L A S O N D Responsabile OO.PP. e collaboratori addetti alla progettazione e D.L. Servizio igienico ex latteria di Cazzaso (€ 15.000,00) LR 2/2000 Riqualificazione viabilità Capoluogo e frazioni (€ 400.000,00) Completamento skate park (€ 14.000,00) ““ ““ ““ 146 Sistemazione viabilità via Carnia Libera 1944 (€ 30.000,00) Sistemazione illuminazione campetti polivalenti in frazione di Betania (€ 20.000,00) Realizzazione parcheggi via Percoto e via Battisti (€ 160.000) Sistemazione parcheggio via del Forame (€ 30.000,00) ““ ““ Sospeso per patto di stabilità Sospeso per patto di stabilità P=progetto preliminare D=progetto definitivo E=progetto esecutivo QUANTITA’ INDICATORI P C Sc. % n. progetti preliminari 2 n. progetti esecutivi 2 n. opere appaltate 1 n. direzioni lavori 6 IMPORTO C Sc. % P AMARO DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A PROGETTAZIONE Sistemazione esterna sede protezione civile (€ 50.000,00) O N D SOGGETTI COINVOLTI Responsabile OO.PP. e collaboratori addetti alla progettazione e D.L. D D D D E E E Sistemazione area laterale alla S.R. 52 Carnica a Sud della Rotatoria (€ 55.000,00) Realizzazione pubblica zona artigianale ( € 55.000,00) Sistemazione tratti di viabilità (via Città di Alba, Carmignano di Brenta e via Nuova) (€ 30.000,00) DIREZIONE LAVORI Realizzazione parcheggio via Nuova ex prefabbricati demoliti (€ 70.000,00) S D D D E E E ““ P P P D D E E ““ P P P P P ““ G F M A M G L A S O N D Responsabile OO.PP. e collaboratori addetti alla progettazione e D.L. Completamento pensilina fermata autocorriere (€ 10.000,00) Sistemazione area laterale alla S.R. 52 Carnica a Sud della Rotatoria (€ 55.000,00) ““ ““ P=progetto preliminare D=progetto definitivo E=progetto esecutivo 147 INDICATORI P 2 3 0 2 n. progetti preliminari n. progetti esecutivi n. opere appaltate n. direzioni lavori QUANTITA’ C Sc. % IMPORTO C Sc. % P CAVAZZO CARNICO DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A PROGETTAZIONE Asfalti e fognatura in via Paveit (€ 55.000,00) DIREZIONE LAVORI Asfaltatura strade comunali (€ 50.000,00) utilizzo economie S O N SOGGETTI COINVOLTI D Responsabile OO.PP. e collaboratori addetti alla progettazione e D.L. D D D D D D E E G F M A M G L A S O N D Responsabile OO.PP. e collaboratori addetti alla progettazione e D.L. Sistemazione strade comunali Mena e Somplago (€ 120.000,00) Bagno ex latteria (€ 24.516,00) Ristrutturazione Municipio (fondi Kyoto) (€ 260.000,00) ““ ““ ““ P=progetto preliminare D=progetto definitivo E=progetto esecutivo QUANTITA’ INDICATORI P C Sc. % n. progetti preliminari 0 n. progetti esecutivi 1 n. opere appaltate 0 n. direzioni lavori 4 IMPORTO C Sc. % P VERZEGNIS DESCRIZIONE FASI G F M A M TEMPISTICA G L A PROGETTAZIONE Sistemazione strada Campoballo (€35.000,00) DIREZIONE LAVORI Sistemazione muri di sostegno viabilità S O N D P P P P D D D D D D D D G F M A M G L A S O N SOGGETTI COINVOLTI Responsabile OO.PP. e collaboratori addetti alla progettazione e D.L. D Responsabile 148 OO.PP. e collaboratori addetti alla progettazione e D.L. (intervento di protezione Civile) (€ 280.000,00) Sistemazione strada Campoballo (€35.000,00) ““ INDICATORI QUANTITA’ C Sc. % P 1 0 1 n. progetti preliminari n. progetti esecutivi n. direzioni lavori N. 4: Completamento lavori di ampliamento della rete di Teleriscaldamento con produzione di energia da Biomassa a Chiaulis. P IMPORTO C Sc. % PESO: 25 % per tutte le schede ambientali obiettivo ambientale 1 (Comune di Verzegnis) DESCRIZIONE ATTIVITA’ RISULTATO ATTESO Completamento lavori dei lavori di realizzazione della Aumento dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile rete e delle predisposizioni dei relativi allacciamenti ai ed incremento del risparmio energetico. privati interessati. Approvazione certificato di regolare esecuzione dei lavori, rendicontazione. MEZZI E RISORSE: fondi a bilancio 308.004,11 euro TEMPISTICA DESCRIZIONE FASI F Fase 1: esecuzione lavori Soggetti coinvolti M M G L S O Motivi della ripianificazione rispetto al programmato N P Ufficio Opere Pubbliche 1°c 2°c C Fase 2: approvazione CRE P Ufficio Opere Pubbliche e SUA 1°c 2°c C Fase 3: Rendicontazione Ufficio Opere Pubbliche P 1°c 2°c C Legenda: P= pianificato 1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo C= consuntivo INDICATORI P QUANTITA’ C Sc. % Rispetto della tempistica programmata n. utenti allacciati 11 149 P IMPORTO C Sc. % N. 5: Realizzazione piazzola per la gestione del cippato. PESO: obiettivo ambientale 2 (Comune di Verzegnis) DESCRIZIONE ATTIVITA’ Affidamento incarico e predisposizione preliminare. RISULTATO ATTESO progetto Miglioramento dell’autonomia nell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile. MEZZI E RISORSE: fondi a bilancio 308.004,11 euro TEMPISTICA DESCRIZIONE FASI F esecutivo Fase 1: affidamento incarico Soggetti coinvolti M M G L S O Motivi della ripianificazione rispetto al programmato N P Ufficio Opere Pubbliche 1°c 2°c C Fase 2: progettazione preliminare P Ufficio Opere Pubbliche e progettisti esterni 1°c 2°c C Legenda: P= pianificato 1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo C= consuntivo INDICATORI P QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % Rispetto della tempistica programmata Predisposizione progetto preliminare N. 6: Realizzazione nuovo Impianto a LED lungo la S.S. 52 Carnica. PESO: obiettivo ambientale 3 (Comune di Amaro) DESCRIZIONE ATTIVITA’ RISULTATO ATTESO Approvazione del progetto esecutivo. Appalto (in Realizzazione nuovi impianti utilizzando tecnologie a collaborazione con la S.U.A. istituita presso la basso consumo. Comunità Montana della Carnia), realizzazione intervento. MEZZI E RISORSE: fondi propri di bilancio 55.000,00 euro TEMPISTICA DESCRIZIONE FASI F Fase 1: approvazione esecutivo Soggetti coinvolti M M G P L S O N Ufficio Opere Pubbliche progetto 1°c 2°c C 150 Motivi della ripianificazione rispetto al programmato Fase 2: appalto P Ufficio Opere Pubbliche e SUA 1°c 2°c C Fase 3: P Realizzazione intervento 1°c Ufficio Opere Pubbliche 2°c C Legenda: P= pianificato 1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo C= consuntivo INDICATORI P QUANTITA’ C Sc. % IMPORTO C Sc. % P Rispetto della tempistica programmata 8 n. punti luce a Led installati N. 7: Realizzazione nuovo Impianto a LED lungo la strada di collegamento alla zona industriale. obiettivo ambientale 4 (Comune di Amaro) PESO: DESCRIZIONE ATTIVITA’ RISULTATO ATTESO Approvazione del progetto esecutivo. Appalto (in Realizzazione nuovi impianti utilizzando tecnologie a collaborazione con la S.U.A. istituita presso la basso consumo. Comunità Montana), realizzazione intervento. MEZZI E RISORSE: fondi propri di bilancio 55.000,00 euro DESCRIZIONE FASI F Fase 1: approvazione esecutivo Soggetti coinvolti TEMPISTICA M M G L S O Motivi della ripianificazione rispetto al programmato N Ufficio Opere Pubbliche P progetto 1°c 2°c C Fase 2: appalto P Ufficio Opere Pubbliche e SUA 1°c 2°c C Fase 3: P Realizzazione intervento 1°c Ufficio Opere Pubbliche 2°c C Legenda: P= pianificato 1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo C= consuntivo INDICATORI P QUANTITA’ C Sc. % Rispetto della tempistica programmata n. punti luce a Led installati 20 151 P IMPORTO C Sc. % N. 8: Ampliamento impianto fotovoltaico presso l’ex Municipio. obiettivo ambientale 5 (Comune di Amaro) PESO: DESCRIZIONE ATTIVITA’ RISULTATO ATTESO Affidamento incarico, predisposizione progetto Realizzazione di nuovi impianti per la produzione di esecutivo, appalto (in collaborazione con la S.U.A. energia da fonti rinnovabili. istituita presso la Comunità Montana), realizzazione e allacciamento dell’impianto. MEZZI E RISORSE: fondi propri di bilancio 25.000,00 euro TEMPISTICA DESCRIZIONE FASI F Fase 1: affidamento incarico Soggetti coinvolti M M G L S O Motivi della ripianificazione rispetto al programmato N P Ufficio Opere Pubbliche 1°c 2°c C Fase 2: predisposizione e approvazione progetto P Professionista esterno e Ufficio Opere Pubbliche 1°c 2°c C Fase 3: P Appalto 1°c Ufficio Opere Pubbliche e SUA 2°c C Fase 4: P Realizzazione intervento e 1°c allacciamento alla rete ENEL 2°c Ufficio Opere Pubbliche C Legenda: P= pianificato 1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo C= consuntivo INDICATORI P QUANTITA’ C Sc. % P IMPORTO C Sc. % Rispetto della tempistica programmata Allacciamento all’ENEL 24.12.14 N. 9: Realizzazione nuovo impianto fotovoltaico presso la scuola materna . obiettivo ambientale 6 (Comune di Cavazzo Carnico) PESO: DESCRIZIONE ATTIVITA’ RISULTATO ATTESO Affidamento incarico, predisposizione progetto Realizzazione di nuovi impianti per la produzione di esecutivo, appalto (in collaborazione con la S.U.A. energia da fonti rinnovabili. istituita presso la Comunità Montana), realizzazione e allacciamento dell’impianto. 152 MEZZI E RISORSE: fondi propri di bilancio 25.000,00 euro TEMPISTICA DESCRIZIONE FASI F Fase 1: affidamento incarico Soggetti coinvolti M M G L S O Motivi della ripianificazione rispetto al programmato N P Ufficio Opere Pubbliche 1°c 2°c C Fase 2: predisposizione e approvazione progetto P Professionista esterno e Ufficio Opere Pubbliche 1°c 2°c C Fase 3: P Appalto 1°c Ufficio Opere Pubbliche e SUA 2°c C Fase 4: P Realizzazione intervento e 1°c allacciamento alla rete ENEL 2°c Ufficio Opere Pubbliche C Legenda: P= pianificato 1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo C= consuntivo INDICATORI P QUANTITA’ C Sc. % IMPORTO C Sc. % P Rispetto della tempistica programmata 24.12.14 Allacciamento all’ENEL N. 10: Manutenzione straordinaria finalizzata al risparmio energetico della sede municipale di Cavazzo con i fondi di kyoto. obiettivo ambientale 7 (Comune di Cavazzo) PESO: DESCRIZIONE ATTIVITA’ RISULTATO ATTESO Inserimento a bilancio del finanziamento, valutazione Miglioramento dell’ isolamento termico dell’edificio, della possibilità di avviare i lavori nel rispetto dei diminuzione dei consumi energetici e miglioramento vincoli imposti dal patto di stabilità ed eventuale del comfort dello stesso. appalto dei lavori. MEZZI E RISORSE: contributi e fondi propri di bilancio 260.000,00 euro TEMPISTICA DESCRIZIONE FASI F Fase 1: inserimento a dell’intervento e contratto di mutuo Soggetti coinvolti M M G L S O N Ufficio Opere Pubbliche e Ufficio ragioneria P bilancio stipula 1°c 2°c 153 Motivi della ripianificazione rispetto al programmato C Fase 2: appalto P Ufficio Opere Pubbliche 1°c 2°c C Fase 3: consegna ed esecuzione lavori Ufficio Opere Pubbliche e Impresa appaltatrice P 1°c 2°c C Legenda: P= pianificato 1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo C= consuntivo INDICATORI Rispetto della tempistica programmata Inizio lavori P SI QUANTITA’ C Sc. % Entro novembr e 154 P IMPORTO C Sc. % COMUNE DI AMARO PEG 2014 Cronoprogramma opere importo gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre note OPERE COMPLETATE 1 2 3 L.R. 10/88. Realizzazione 138.000,00 magazzino comunale Adeguamento locali da adibire a palestra 200.000,00 Adeguamento e trasformazione a LED impianti di pubblica illuminazione Cart. 55 A 142.500,00 rendiconta zione Approvazio ne CRE Approvazio ne CRE e chiusura amministra tiva OPERE IN CORSO 4 5 6 7 8 9 Completamento lottizzazione di Via S. Francesco Cart. 56 A Realizzazione parcheggio nell’area ex prefabbricati Cart. 60 A OPERE APPALTATE Realizzazione Piazzola Ecologica. Cart. 48 A 71.711,00 Approvazio ne perizia Inizio Lavori Ultimazion e lavori Fine lavori Approvazio ne CRE e chiusura amministra tiva 70.000,00 100.000,00 Inizio lavori OPERE IN FASE DI PROGETTAZIONE Sistemazione esterna 50.000,00 sede Protezione Civile Cart. 51 A Completamento opere 22.000,00 esterne ed arredi scuola materna. Completamento parco 400.000,00 giochi Rio Foschitti Cart 68 A Approvazio Indizione ne gara esecutivo d’appalto Affidament o lavori Richiesta autorizzazi one paesaggisti ca e forestale 155 Approvazio ne progetto generale da € 400.000 10 11 12 13 14 Completamento parco giochi Rio Foschitti Cart 68 A importo 80.000,00 gennaio febbraio marzo aprile maggio 17 luglio agosto Inizio lavori settembre ottobre novembre dicembre approvazio ne progetto preliminare Completamento pensilina fermata autobus Cart 63 A 14.000,00 Sistemazione area laterale alla S.R. 52 Carnica a Sud della Rotatoria Cart. 52 A Realizzazione impianto di illuminazione Pubblica della strada di collegamento con la zona Artigianale Cart. 70 A Sistemazione tratti di viabilità (via Città di Alba, via Carmignano di Brenta e via Nuova) Cart 73 A 55.000,00 Approvazio Indizione ne progetto gara esecutivo d’appalto 55.000,00 Approvazio Approvazio Indizione ne progetto ne progetto gara preliminare esecutivo d’appalto Ampliamento impianto fotovoltaico ex Municipio 25.000,00 Sistemazione viabiltà comunale 200.000,00 30.000,00 Fine lavori Approvazio ne CRE e chiusura amministra tiva Approvazio ne progetto preliminare per variante urbanistica Approvazio ne esecutivo e Indizione gara appalto 15 16 giugno Esecuzion e lavori Affidament o incarico Adeguamento e trasformazione a LED impianti di pubblica illuminazione Cart. 55 A In attesa di finanziamento regionale 156 COMUNE DI CAVAZZO PEG 2014 Cronoprogramma opere importo 1 2 3 4 5 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto Manutenzione straordinaria pista forestale “Douz” Ripristino viabilità forestale Plan da Vaat” Ripristino viabilità forestale “Navorareit” Ripristino carrareccia in località “Stavoli Questa”. 9 10 11 novembre 60.000,00 Approvazio ne CRE Rendiconta zione 35.000,00 Approvazio ne CRE Approvazio ne CRE Rendiconta zione Rendiconta zione 45.000,00 dicembre 13.000,00 Ultimazione lavori Asfaltatura strade comunali Cesclans e Cavazzo. Ultimazione lavori 50.000,00 LAVORI IN FASE DI PROGETTAZIONE Realizzazione area verde e parco giochi nella frazione di Cesclans Sistemazione viabilità Miglioramento abbattimento barriere architettoniche nel fabbricato ex latteria nel capoluogo Lavori di manutenzione straordinaria finalizzati al risparmio energetico dell’edificio della sede municipale – fondo di Kyoto - Approvazio Rendiconta ne CRE zione Ultimazione Approvazio Rendiconta lavori ne CRE zione 6 8 ottobre LAVORI IN FASE DI REALIZZAZIONE O COMPLETAMENTO Urbanizzazione PEEP Maseris Interventi colturali 7 settembre Affidamento incarico Approvazione CRE e chiusura amministrativa Approvazio ne definitivo Ultimazione lavori 120.000,00 24.516,00 Ultimazione lavori 260.000,00 Inserimento a bilancio Indizione gara d’appalto 157 Approvazione CRE e chiusura amministrativa Inizio lavori note 12 13 14 15 Sistemazione di via Paveit (raccolta meteoriche ed asfaltatura) Efficientamento impianti pubblica illuminazione importo 55.000,00 gennaio febbraio marzo aprile maggio luglio Richiesta autorizzazio ne idraulica agosto settembre ottobre novembre Approvazio ne progetto esecutivo dicembre 140.000,00 note Da definire successivamente all’eventuale finanziamento finanziati Realizzazione impianto fotovoltaico a servizio della scuola materna Realizzazione SEAP Somplago-Cavazzo giugno Approvazio ne progetto esecutivo e indizione gara appalto 20.000,00 +18.100,00 Inizio lavori Fine lavori Da definire se realizzare o meno N.B. Le opere soggette a Patto di stabilità potranno avere una riprogrammazione. 158 COMUNE DI TOLMEZZO PEG 2014 Cronoprogramma opere IMPORTO LAVORI DA CHIUDERE AMMINISTRATIVA MENTE Adeguamento impianti tecnologici uffici giudiziari gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre 841.824,75 (Ultimaz. lavori 25.1.2013) In attesa di ottenere e verificare tutte le certificazioni e di ottenere i pareri da parte del Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche e del Ministero ai fini delle somministrazioni da parte della Cassa DD.PP. In attesa della liberatoria della Soprintendenza sul CRE. 1 2 3 4 5 L.R. 30/88 – Interventi di consolidamento antisismico e strutturale edificio pubblico destinato ad uffici giudiziari Realizzazione dei lavori di revisione, restauro, consolidamento di rivestimenti esterni, dei serramenti e della copertura negli uffici giudiziari Realizzazione dei marciapiedi sulla strada statale a Cadunea (utilizzo economie) 1.027.749,23 965.774,40 (Ultimaz. lavori 25.1.2013) In attesa di ottenere e verificare tutte le certificazioni e di ottenere i pareri da parte del Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche e del Ministero ai fini delle somministrazioni da parte della Cassa DD.PP. Fondi accantonati nelle economie del Phasing Out per la predisposizione di un unico intervento di asfaltatura delle strade 30.000,00 Scuola materna 1.400.000,00 Betania (1° lotto) Scuola materna Betania. 2° lotto. 1.067.000,00 Scuola materna Betania. 3° lotto. 940.000,00 Ristrutturazione 420.000,00 rendiconta zione 6 7 8 159 Problematiche conseguenti al Concordato dell’impresa appaltatrice. Problematiche con la regolarità contributiva dei subappaltatori per l’approvazione del CRE. Problematiche conseguenti al Concordato dell’impresa appaltatrice. Problematiche con la regolarità contributiva dei subappaltatori per l’approvazione del CRE. Problematiche conseguenti al Concordato dell’impresa appaltatrice. Problematiche conseguenti IMPORTO 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 gradinata auditorium (1° e 2° lotto) Miglioramento Viabilità a fini turistici (PAL) Recupero mura Castello Sistemazione esterna torre scenica teatro (5° lotto) Lavori di realizzazione ex novo della pista di atletica leggera del polisportivo comunale nel capoluogo Copertura RAEE Piazzola Ecologica Interventi di messa in sicurezza viabilità per Fusea Completamento area skate park P.S.R. Manutenzione strada Illegio Lunze P.S.R. Viabilità forestale in località Cuel dai pinsCelenton-Oltreviso (azione collettiva) P.S.R. 2° stralcio viabilità ImponzoMignec P.S.R. strada per località Vurgnee Impianto recupero calore scuola materna Betania Realizzazione impianto fotovoltaico Materna Betania Realizzazione impianto fotovoltaico Piscina comunale Realizzazione impianto fotovoltaico Piscina comunale LAVORI gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno 500.000,00 luglio agosto settembre Approvazi one CRE ottobre novembre dicembre Approvazi one CRE all’assenza delle fatture quietanziate da risolvere. Rendicont azione 310.000,00 Approvazi Manca il visto della one CRE Soprintendenza 200.000,00 rendiconta zione 650.000,00 151.600,00 Approvazi one CRE Rendicont azione Approvazi one CRE Rendicont azione 400.000,00 Opera con problematiche connesse al Patto di Stabilità rendiconta zione 100.000,00 337.656,00 rendiconta zione 330.000,00 rendiconta zione 262.416,00 rendiconta zione 71.280,00 rendiconta zione 14.250,04 Verifica allacciamento Chiusura amministr ativa 90.000,00 310.000,00 Approvazi one CRE 220.000,00 rendiconta zione Approvazi one CRE IN 160 IMPORTO 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 CORSO Lavori di impermeabilizzazio ne fognature ZIS Interventi colturali Palestra campo sportivo Imponzo Manutenzioni straordinarie impianto di depurazione Consortile Manutenzione copertura mensa comunale Contributo regionale videosorveglianza PROGETTI APPALTATI DA INIZIARE Riqualificazione Piazza XX Settembre Lavori di urbanizzazione ambito A P.R.P.C Betania. 1° stralcio. Lavori di riqualificazione Viabilità del capoluogo e frazioni Sistemazione viabilità in Via Carnia libera 1944 Sistemazione illuminazione campetti polivalenti in frazione di Betania Realizzazione Viabilità esterna al PRPC di Betania PROGETTI ESECUTIVI DA APPALTARE Ristrutturazione locali ex UNIPOL Realizzazione nuova Viabilità a Cazzaso Nuova. gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre 340.456,98 ottobre novembre dicembre Ripresa lavori Ultimazion e interventi In attesa dell’intervento dell’Enel per spostamento impianti (lavori già pagati all’ENEL) rendiconta zione 600.000,00 In esecuzione 400.000,00 Ultimazion e lavori 125.000,00 Approvazi one CRE 25.000,00 rendiconta zione Ultimazion e lavori 2.000.000,00 500.000,00 Opera sospesa per problematiche connesse con il Patto di Stabilità Lavori da eseguire in base alle possibilità di spesa correlate con il Patto di Stabilità Inizio lavori Inizio lavori 400.000,00 Lavori da eseguire in base alle possibilità di spesa correlate con il Patto di Stabilità 30.000,00 Ultimazion e lavori 20.000,00 Inizio Lavori CRE rendiconta zione Fine Lavori Opera sospesa per problematiche connesse al Patto di Stabilità 50.000,00 435.000,00 220.000,00 Indizione gara appalto Indizione gara appalto 161 contratto contratto 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 Completamento della centralina elettrica sull’acquedotto di Illegio Sistemazione servizio igienico ex latteria di Cazzaso Realizzazione parcheggi Via C. Percoto Sistemazione Piscina Comunale Sistemzazione parcheggio in Via del Forame PROGETTI IN FASE ESECUTIVA Studio e sistemazione frana Cazzaso Adeguamento e miglioramento locali da adibire a Palestra in Via Janesi Completamento skate park LAVORI IN FASE DI PROGETTAZIONE DEFINITIVA Contributo relativo alle servitu’ militari per Sistemazione Viabilità. Pista illegio, Via Val di Gorto, Via 1° Maggio. Rio Cantone Piano di sviluppo locale. Realizzazione di opere per la fruzione in sicurezza della palestra diroccia dei “Rivoli Bianchi” nel capoluogo PROGETTI IN FASE PRELIMINARE L.R. 2/2000 IMPORTO gennaio 310.000,00 febbraio marzo aprile maggio giugno luglio 15.000,00 agosto settembre Approvazi Indizione one gara progetto appalto aggiornato affidament o ottobre novembre dicembre Opera sospesa per problematiche connesse al Patto di Stabilità Inizio lavori 160.000,00 Opera sospesa per problematiche connesse al Patto di Stabilità Opera sospesa per problematiche connesse al Patto di Stabilità Opera sospesa per problematiche connesse al Patto di Stabilità 500.000,00 30.000,00 Opera sospesa per problematiche connesse al Patto di Stabilità Opera sospesa per problematiche connesse al Patto di Stabilità 400.000,00 400.000,00 14.000,00 Approvazi one esecutivo Inizio lavori 500.000,00 Fine lavori Approvazi one definitivo Opera sospesa per problematiche connesse al Patto di Stabilità Predisposi Opera sospesa per 120.000,00 Richiesta pareri su progetto definitivoesecutivo 370.000,00 162 Approvazi Indizione one gara progetto d’appalto esecutivo IMPORTO 49 50 51 52 53 54 Riqualificazione dei centri minori. Interventi di sistemazione della Viabilità. Piazza Domenico daTolmezzoe e Parcheggio Via Linussio. Economie Phasing out per sistemazione Viabilità Lavori di ripristino di un’opera di sostegno di sottoscarpa lungo la strada vicinale “Somp lis Voris” a Fusea NUOVI INTERVENTI Interventi di sistemazione idrogeologica e per la messa in sicurezza del versante della Torre Picotta Prolungamento argine Torrente But in località rosta del Pievano Discarica “La Maina” Project financing Cava dei Rivoli Bianchi gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno 262.000,00 agosto settembre ottobre novembre dicembre zione problematiche connesse al Patto progetto di Stabilità definitivo. Approvazi one progetto preliminar e Approvazi Approvazi one one progetto progetto preliminar definitivo e 50.000,00 Opera sospesa per problematiche connesse al Patto di Stabilità Approvazi one preliminar e 400.000,00 Affidament o incarico 300.000,00 470.000,00 Intervento sospeso in mancanza di fondi ed in fase di valutazione di soluzioni alternative meno dispendiose In attesa di presentazione da parte della ditta proponente: - della VIA alla Regione - della conseguente modifica del Project financing al Comune Intervento sospeso in quanto effettuato in gran parte dal privato – fondi utilizzati per la realizzazione di altre opere urgenti 851.474,93 65.000,00 55 luglio Demolizione abuso edilizio Betania 163 COMUNE DI VERZEGNIS PEG 2014 Cronoprogramma opere importo 1 2 3 4 5 6 7 8 10 11 12 13 LAVORI IN CORSO Installazione Torre anemometrica Lavori di valorizzazione e adeguamento del complesso malghivo di Casera Val Lavori di completamento e restauro Colle Mazeit P.I.T. Lavori di realizzazione della viabilità forestale di servizio alle località “Lunas – La Pala Realizzazione fognatura in Via del Castello a Villa di Verzegnis Realizzazione asfalti in Via del Castello a Villa di Verzegnis Lavori di recupero statico e funzionale dell’edificio catalogato ai sensi dell’art. 8 della L.R. 30/77 denominato “Casa Giso Fior” (1° Lotto) Lavori di recupero statico e funzionale dell’edificio catalogato ai sensi dell’art. 8 della L.R. 30/77 denominato “Casa Giso Fior” (2° Lotto) PSR 2007-2013 Viabilità di colleg. Rio Secco-Pala Ribosa a servizio partt. 2 e 3 (misura singola) PSR 2007-2013 Viabilità Pradas-M.granda-S.lo Agarat a servizio partt. 14-15 e 16 (misura singola) Lavori di recupero di piccole sorgenti – captazione sorgente Ronchiadizza a servizio dei nuclei rurali di Fuingis e Dueibis Lavori di completamento rete di teleriscaldamento gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto Settemb. ottobre Novemb. dicembre note Ultimaz. lavori 548.320,00 142.000,00 Inizio Lavori Approv. CRE 71.280,00 120.000,00 24.500,00 Rendico ntazione Approv. CRE Chiusura amminist rativa Chiusura amminist rativa Approv. CRE Approv. CRE 401.461,16 Approv. Indizione Prog. gara Esecutiv d’appalto Inizio lavori 109.060,00 Inizio lavori 106.479,80 ultimaz. lavori Ultimaz. Lavori Approv. CRE Rendic. Entro marzo 2015 Approv. CRE Rendic. Entro marzo 2015 Inizio Lavori Ultimaz. lavori Approv. CRE Rendic. Entro marzo 2015 250.000,00 Inizio Lavori Ultimaz. lavori Approv. CRE Rendic. Entro marzo 2015 308.004,11 164 14 15 16 17 18 19 20 21 22 Completamento “La Via storica del marmo di Verzegnis” Lavori di completamento inerenti la costruzione nuovi spogliatoi area sportiva Interventi urgenti di Protezione Civile sulla viabilità comunale Lavori di costruzione loculi cimiteriali LAVORI IN FASE DI PROGETTAZIONE Realizzazione piattaforma per gestione del cippato Lavori di sistemazione e complet. Strada vicinale Campoballo Ammodernamento pubblica illuminazione a Led Lavori di adeguamento casera Mongranda Realizzazione strada di Selva importo gennaio febbraio 150.000,00 marzo aprile maggio giugno luglio agosto Settemb. ottobre Novemb. dicembre Ultimaz. lavori Rendico ntazione 48.739,00 280.000,00 inizio lavori 25.000,00 inizio lavori 200.000,00 . Ultimaz. lavori Approv. CRE Affidame nto incarico Approva zione prelimina re Approv. Richiesta Prelimin autorizza zione paesaggi stica e forestale 35.000,00 320.000,00 Da programmare ad avvenuto finanziamento 115.000,00 Approv. Indizione . def.-esec gara d’ appalto Approv Approv Indizione definitivo Esecutiv. gara d’appalto 33.000,00 165 ufficio comune SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E DELLE OPERE PUBBLICHE PROCESSO Opere pubbliche GRUPPO PROCESSO Baracchini Primo DI PRINCIPALI ATTIVITA’ 9 programmazione e relative fasi di approvazione e pubblicazione. 9 richiesta contributi con predisposizione della necessaria documentazione 9 gare per l’affidamento degli incarichi di progettazione, d.l. e coordinamento sicurezza 9 gare per incarichi professionali accessori progettazione e per incarichi di consulenza 9 affidamenti diretti di incarichi di progettazione, d.l., coordinamento sicurezza e consulenza 9 rapporti preliminari alla progettazione con i professionisti incaricati 9 predisposizione definitiva contributi 9 richieste pareri e autorizzazioni sui progetti ovvero richiesta convocazione e partecipazione alla conferenza dei servizi 9 verifica, validazione e approvazione progetti preliminari, definitivi ed esecutivi (leader) Iob Marino Vriz Paolo Zamolo Enzo Pillinini Franco Pivotti Homar Lozer Simone Misson Moreno Benacchio Leandro documentazione 9 richieste codici CUP e CIG 9 gare per appalto lavori 9 9 9 per concessione rapporti con d.l. e c.s.p. e c.s.e., supervisione esecuzione lavori, eventuali ordini di servizio rapporti con enti e privati interessati dai lavori verifica SAL, richiesta DURC, predisposizione certificati di pagamento, liquidazione fatture 9 verifica e liquidazione fatture professionisti 9 trasmissione dati all’osservatorio ed all’ANAC 9 9 alla autorizzazione, verifica e approvazione perizie di variante revisione parcelle professionali 9 verifica documentazione subappaltatori e autorizzazioni al subappalto 9 supervisione lavori (controllo materiali insieme alla d.l. etc.) 9 9 9 esecuzione, scelta acquisto eventuali mobili, impianti e attrezzature gestione professionisti eventuali contenziosi con impresa e gestione rapporti con enti e privati interessati dai lavori 9 gestione rapporti con gli enti che hanno rilasciato le autorizzazioni 9 attività connesse comunicazioni etc.) 166 alla realizzazione (ordinanze, Patrimonio gare e 9 verifica e approvazione contabilità finale e collaudo 9 verifica certificati di conformità opere eseguite (ove previsti) 9 trasmissione D.I.A previsto e richiesta C.P.I. ai VV.FF. ove 9 chiusura amministrativa e rendicontazione dell’opera 9 attività legate al funzionario delegato per opere pubbliche Posto vacante procedimenti settore patrimonio (leader) 9 gestione dei beni mobili ed immobili di proprietà comunale, delle relative vendite, affittanze, comodati, concessioni e convenzioni 9 gestione ed aggiornamento dell'inventario comunale 9 gestione del patrimonio boschivo: utilizzazioni boschive, concessioni di legname ai privati 9 gestione pratiche relative al ristoro dei danni subiti in seguito a calamita' naturali (quali terremoti ed alluvioni) Zanier Caterina Cristofoli Paolo Scarsini Lorena Boria Cristina Iacotti Massimiliano Pillinini Franco Vriz Paolo Zamolo Enzo 9 gestione assicurazioni e rapporti con i broker 9 gestione dei sinistri attivi e passivi 9 Zanier Dante Benacchio Leandro attività del funzionario delegato: gestione della contabilità, delle domande per adeguamenti antisismici, pratiche terremoto L.R. 30/77 e 63/77 attive e da archiviare procedimenti settore gare: 9 richiesta cig e cup 9 indizione gara d'appalto 9 predisposizione lettera di invito o bando di gara e relativo disciplinare 9 verifica documentazione presentata in sede di gara e aggiudicazione provvisoria 9 9 9 9 verifica dichiarazioni prestate in sede di gara acquisizione documentazione della ditta aggiudicataria per la stipula del contratto aggiudicazione definitiva preparazione documentazione per ufficio contratti per redazione contratto d'appalto procedimenti ufficio espropri: 9 istanze di accesso alle aree per redazione progetto, predisposizione provvedimento di accesso e relative comunicazioni 9 comunicazione al proprietario dichiarazione di pubblica utilità precedente 9 verifica piano particellare d'esproprio 9 comunicazione avvio del procedimento 9 affidamento e verifica frazionamenti 9 valutazione terreni ed immobili 167 alla 9 9 9 Manutenzione e Protezione civile Paschini Mauro (POSIZIONE ORGANIZZATIVA) Boria Cristina Iacotti Massimiliano Lorenzini Leandra Silverio Meri Zanier Dante determinazione indennità e procedura di notifica dell’ indennità condivisione/ accettazione indennità predisposizione contratti di vendita e/o decreto di esproprio 9 manutenzione del patrimonio 9 acquisto di beni e forniture 9 acquisto materiale cantiere 9 acquisto servizi 9 gestione automezzi comunali 9 gestione piscina comunale 9 gestione consulenza informatica 9 autorizzazioni allo scavo 9 parere occupazione suolo pubblico 9 gestione protezione civile 9 controllo potabilità comunale 9 autorizzazioni e gestione servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti 9 pulizia degli edifici 9 disinfezione edifici scolastici 9 gestione calore e centrali termiche 9 gestione sicurezza edifici, impianti sportivi ed altre strutture 9 gestione d.lgs. 81/2008. Servizio di prevenzione e protezione - rspp - medico competente 9 gestione telefonia fissa e mobile 9 manutenzione ascensori 9 gestione sistemi protezione-allarme e antincendio 9 gestione verde pubblico e parchi 9 sgombero neve e spargimento sale 9 realizzazione e manutenzione segnaletica orizzontale e verticale 9 gestione cantiere comunale 9 manutenzioni di impianti 9 manutenzione impianti elettrici, fotovoltaici e pubblica illuminazione 9 manutenzione cimiteri e servizio cimiteriale 9 servizio trasporto scolastico e sostituzione autisti 9 servizi per il territorio e l’ambiente 9 piani di razionalizzazione delle spese 168 dell’acqua erogata dall’acquedotto carattere generale viabilità – edifici – Cantiere Macuglia Sandro (leader cantiere) - capo Agostinis Pietro Barbolan Danilo Biondo Isidoro Bortolussi Andrea Cecconi Vanni Cimenti Massimino Da Pozzo Valerio Dassi Gerardo Dell’Angelo Danilo Durighello Alan Fedele Mauro Gaier Maurizio Lazzara Mauro Paschini Arrigo Pivotti Eros Treu Dario Zanier Alberto 9 predisposizione programmi 9 organizzazione degli operai 9 raccolta dati e predisposizione rapportini 9 prima gestione delle emergenze 9 reperibilità 9 contabilizzazione interventi 9 valutazione priorità 9 coordinamento attività 9 controllo sicurezza individuale 9 gestione rapporti con imprese 9 controllo del territorio 9 controllo delle attività sul territorio 9 gestione rapporti con ufficio manutenzioni 9 pulizia strade ed aree pubbliche 9 pulizia strade con mezzo operatore 9 pulizia strade con sistema tradizionale 9 svuotamento cestini 9 pulizia area mercato settimanale 9 atomizzazione diserbante 9 manutenzioni di carattere generale 9 manutenzione viabilità 9 manutenzione edifici 9 manutenzione impianti 9 manutenzione impianti elettrici e pubblica illuminazione 9 controllo impianti 9 manutenzione ordinaria impianti 9 verifiche tecniche impianti messa a terra 9 manutenzione cimiteri e servizio funebre 9 manutenzione e pulizia aree cimiteriali 9 servizio di esumazione 9 servizio di inumazione in fossa comune 9 assistenza ai funerali 9 inumazione in loculi, ossari e tombe in concessione 9 servizio trasporto scolastico 9 verifica funzionamento automezzi 9 pulizia automezzi 9 tenuta registro collaudi 9 valutazione manutenzioni 9 sostituzione autisti 169 9 Procedimenti Tutela ambientale Pascolini Marco (responsabile procedimento) sostituzione integrazione operatori cimiteriali 9 autorizzazioni allo scarico impianti di depurazione comunali < 200 ab. eq. 9 controllo gestione degli impianti di depurazione comunali < 200 ab. eq. 9 controllo analisi degli impianti di depurazione comunali 9 autorizzazione allo scarico acque reflue civili sul suolo/corpo idrico superficiale 9 autorizzazione allo scarico acque reflue assimilate al civile sul suolo/corpo idrico superficiale 9 autorizzazione scarico acque meteoriche da dilavamento 9 parere preventivo all’ ufficio edilizia privata per sistema di smaltimento acque reflue in suolo / corpo idrico superficiale 9 assistenza a utenti e professionisti per sistemi di smaltimento acque reflue 9 archiviazione pratiche Carniacque di autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura 9 autorizzazione allo scarico per le acque reflue degli edifici pubblici in suolo/corpo idrico superficiale 9 rapporti con gestore dell’impianto di depurazione consortile (attività di controllo) 9 lavori di straordinaria manutenzione impianto di depurazione consortile (procedure di esecuzione, contabilità, rendiconto alla Regione) 9 nuovi lavori impianto di depurazione consortile 9 rapporti con C.A.T.O. 9 rapporti con soggetti delegati al controllo ambientale (ARPA - ASL - Corpo Forestale) 9 abbandono e/o smaltimento manufatti con fibre di amianto 9 abbandono rifiuti in luogo pubblico o privato 9 chiusura della discarica comunale di Tolmezzo 9 autorizzazione ambientale integrata (A.I.A.) 9 assistenza enti di controllo per inquinamenti aria / acqua / suolo 9 inquinamento elettromagnetico e radiazioni non ionizzanti 9 inquinamento acustico 9 classificazione industrie insalubri 9 attività di recupero rifiuti in procedura semplificata 9 AUA Autorizzazione Unica Ambientale, rapporti con SUAP / ARPA / PROVINCIA 9 rapporti con Agenzia per l’Energia del Friuli Venezia Giulia 9 attività prevista dal PAES Conca l’Energia Sostenibile) 9 Patto dei Sindaci progetto UE 20/20/20 per riduzione del 20% emissioni CO2, utilizzo 20% di fonti energetiche del 170 (Piano d’Azione per rinnovabili (FER), migliorare 20% efficienza energetica. 9 progetti europei INTERREG IV , ALTERENERGY, promossi dalla Regione FVG 9 progetto HORIZON, attivato da APE FVG con Regione FVG e privati 9 statistiche e questionari per regione / soggetti delegati al controllo ambientale / Legambiente ecc. 9 assistenza organi istituzionali Conclusioni Il presente documento deve essere uno strumento “utile” e dinamico, che oltre a svolgere la funzione programmatoria prima accennata racchiude in sé anche alcuni fattori organizzativi e motivazionali e deve essere utile ed essere utilizzabile ed utilizzato per: - fungere da strumento di lavoro quotidiano, guidare utilmente nella gestione del tempo e costituire uno stimolo ed un esempio per la redazione di piani di lavoro; - favorire l’armonizzazione e l’omogeneità nella programmazione e gestione per tutte le aree e tutti gli uffici comuni (facciamo allo stesso modo, condividiamo esperienze, successi e criticità per migliorare); - consentire una sempre maggiore accentuazione del ruolo “dirigenziale” delle Posizioni Organizzative, favorendo la loro “professionalizzazione” ed affrancandole da compiti esecutivi e stimolando la distribuzione di deleghe e responsabilità; - costituire una modalità per rafforzare il ruolo dei Leader di processo, favorire la loro crescita professionale; - divenire uno strumento per motivare e valorizzare tutti i collaboratori, renderli consapevoli della importanza del loro apporto nel conseguimento degli obiettivi dell’Ente; - conseguire una cultura della responsabilità diffusa nel raggiungimento degli obiettivi; - accrescere l’orientamento alla gestione per la qualità; - far diventare propri gli obiettivi degli altri, far apprezzare quelli della propria area. Nell’ambito del ciclo della performance entrano in gioco le competenze e la sensibilità dei soggetti destinatari delle informazioni prodotte dal sistema, cui spetta la gestione dell’Ente e dei suoi processi caratterizzanti, ed essi potranno avvalersi di queste per proseguire nell’azione di miglioramento. La valutazione dell’amministrazione nel suo complesso e della struttura operativa da parte dei cittadini e dei soggetti destinatari dei servizi comunali, costituirà anch’essa un importante stimolo per il processo di miglioramento avviato. Il PEG – Piano della prestazione 2014 – 2016 va considerata dunque un’occasione per migliorare, attraverso la comunicazione ed il confronto, l’attività di programmazione e gestione delle amministrazioni comunali e per consentire una continua verifica del rapporto tra ciò che l’amministrazione si propone di fare e le sue capacità realizzative. Cambiare in meglio, in modo costante. 171 GRUPPI DI PROCESSO E LEADER UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI RESPONSABILE PO GIORGIS VANESSA PROCESSI GESTIONE SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI SERVIZI CULTURALI E SPORTIVI GESTIONE DELLA SEGRETERIA E DELLE RELAZIONI E COMUNICAZIONI INTERNE ED ESTERNE ASILO NIDO COMUNALE GESTIONE ARCHIVI POPOLAZIONE E PRODUZIONE CERTIFICATIVA RESP. QUALITA’ E CERTIFICAZIONE AMBIENTALE LEADER BROLLO ELENA PATI PAOLO ZAMOLO ELENA PASCOTTINI ANNAMARIA FLOREANI SANDRO ZAMOLO ELENA UFFICIO COMUNE PER IL SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO RESPONSABILE PO MORASSI FRANCESCA PROCESSO PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E RENDICONTAZIONE BILANCIO GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E PATRIMONIALI LEADER DELL’ANGELO FLAVIO FERRARESE ELISABETTA UFFICIO COMUNE POLIZIA LOCALE RESPONSABILE PO ALESSANDRO TOMAT UFFICIO COMUNE PER IL SERVIZIO URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA RESPONSABILE PO DI LENA RAFFAELE PROCESSO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE COMUNALE EDILIZIA PRIVATA LEADER DI LENA RAFFAELE PATRONE ANDREA UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E OPERE PUBBLICHE RESPONSABILE PO PILLININI VALENTINO PROCESSO MANUTENZIONI E PROTEZIONE CIVILE PATRIMONIO E GARE CANTIERE COMUNALE OOPP RESPONSABILE PASCHINI MAURO POSIZIONE ORGANIZZATIVA RUP OOPP RESPONSABILE TUTELA AMBIENTALE BARACCHINI PRIMO - VRIZ PAOLO - IOB MARINO PASCOLINI MARCO MACUGLIA SANDRO BARACCHINI PRIMO 172 PERSONALE ASSEGNATO AGLI UFFICI COMUNI DELLA CONCA TOLMEZZINA SERVIZIO PER GLI AFFARI GENERALI LARICE PAOLA PATI GIANPAOLO BROLLO ELENA GIORGIS VANESSA PASCOTTINI ANNAMARIA ZAMOLO ELENA LUCCHINI ELSA SCARSINI MANUELA VERITTI MARISA BELLINA MARINA DEOTTO LINA FABBRO MARIA GRAZIA LENNA ANNA RIDOLFO LOREDANA ZOFFO MARIA GRAZIA ADAMI MARINELLA ARTICO PAOLA BLARZINO CLARA COSSETTI MARIA CRISTINA DAO NICOLE DE COLLE ALESSIA AGOSTINIS ANTONIO VUAN FULVIA MAZZOLA TIZIANO GODEAS STEFANO MAINARDIS SILVIA BUSOLINI GELSOMINA MALAGNINI ERIKA CARGNELUTTI MYRIAM GOLLINO MARGHERITA FLOREANI SANDRO GENTILINI LIVIA SPILUTTINI LUISA TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO AMARO AMARO AMARO CAVAZZO CAVAZZO VERZEGNIS VERZEGNIS VERZEGNIS D3 D3 D2 D2 D1 D1 C4 C4 C4 C3 C3 C3 C3 C3 C3 C2 C2 C1 C2 C2 C1 B6 B6 B4 B4 C2 B2 B3 C2 C3 D2 B6 B6 PT18 responsabile sportello cittadino leader di processo servizi culturali e sportivi PT30 leader di processo servizi socio assistenziali PO Resp. Ufficio comune leader di processo nido leader di processo segreteria, relazioni e comunicaz. nido PT25 PT25 nido nido PT30 nido PT31 in quiescenza dal 1/7/2014 PT25 25 PT30 PT20 cuoca 3 2 leader di processo archivi popolazione certificazioni 3 33 PT33 SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO MORASSI FRANCESCA FERRARESE ELISABETTA MARTINA FERNANDA CRAIGHERO EMANUELA GIRARDIS LOREDANA DASSI ROBERTO ANGELI CINZIA TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO 173 D4 D2 D2 C3 C2 C2 C1 PO Resp. Ufficio comune PT28 leader di processo entrate tributarie e patr. PT30 PT20 PT25 DEREANI DARIA MAURO ANTONELLA CESCUTTI CINZIA BORIA MARZIA DELL’ANGELO FLAVIO TOLMEZZO TOLMEZZO AMARO CAVAZZO VERZEGNIS B6 B7 C1 D3 D3 PT30 9 1 1 1 12 leader di processo programm. gestione, rendic. e bil SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE TOMAT ALESSANDRO BRAGATO DANILO DE INFANTI CESARINA FLAMIA NADIA LARCHER ELIO ROMANO GIANPIETRO DELLA MEA MARIO ERMANO MARCO LENA LEONARDO ERMANO ANDREA TOLMEZZO PLC1 TOLMEZZO PLA4 TOLMEZZO PLA3 TOLMEZZO PLA3 TOLMEZZO PLA3 TOLMEZZO PLA1 TOLMEZZO PLA1 TOLMEZZO PLA2 TOLMEZZO B6 AMARO PLA1 PO Resp. Ufficio comune 9 1 10 amministrativo SERVIZIO PERSONALE PERESSON ELENA TOLMEZZO C3 1 in comando alla CM Carnia SERVIZI TECNICO MANUTENTIVI E OPERE PUBBLICHE PILLININI VALENTINO PASCOLINI MARCO BARACCHINI PRIMO VRIZ NARCISO PAOLO (Fachin Barbara) PASCHINI MAURO ZANIER CATERINA CRISTOFOLI PAOLO ZAMOLO ENZO ZANIER DANTE IACOTTI MASSIMILIANO PILLININI FRANCO PIVOTTI HOMAR BENACCHIO LEANDRO MISSON MORENO LORENZINI LEANDRA SILVERIO MERI SCARSINI LORENA BARBOLAN DANILO VALERIO GAIER MAURIZIO CECCONI VANNI TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO 174 D5 D3 D2 D2 D1 D1 D1 D2 C5 C4 C2 C2 C3 C2 C2 C2 C2 B7 B6 B6 B6 PO Resp. Ufficio comune leader di processo opere pubbliche ex leader mobilità da formalizzare PO Resp. Processo manutenzione MAN MAN PT25 MAN PT25 MAN PT31 cantiere cantiere cantiere CIMENTI MASSIMINO DASSI GERARDO FEDELE MAURO AGOSTINIS PIETRO BIONDO ISIDORO DURIGHELLO ALAN LAZZARA MAURO PASCHINI ARRIGO TREU DARIO DELL’ANGELO DANILO PIVOTTI EROS MACUGLIA SANDRO DA POZZO VALERIO BORTOLUSSI ANDREA IOB MARINO BORIA CRISTINA LOZER SIMONE ZANIER ALBERTO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO AMARO AMARO CAVAZZO CAVAZZO CAVAZZO VERZEGNIS VERZEGNIS VERZEGNIS VERZEGNIS B5 B6 B6 B5 B5 B5 B4 B2 B2 B4 B1 C5 B7 B2 D3 C3 C3 B5 cantiere cantiere cantiere cantiere cantiere cantiere cantiere cantiere 30 cantiere cantiere 2 cantiere MAN capo cantiere cantiere 3 cantiere MAN 4 39 cantiere SERVIZI URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA FIORESE ALESSANDRA DI LENA RAFFAELE DE CANDIDO SANDRO PATRONE ANDREA MARCUZZI DEBORA SCARSINI GEREMY DIONISIO ANGELO CARGNELUTTI CARLO TOLMEZZO AMARO CAVAZZO VERZEGNIS TOLMEZZO TOLMEZZO (TOLMEZZO) TOLMEZZO TOLMEZZO TOLMEZZO AMARO CAVAZZO 80 8 7 8 103 175 D5 D2 C1 C3 C1 C1 C1 C3 77,7 7,8 6,8 7,8 PT25 PO Resp. Ufficio comune in comando dalla Comunità Montana leader di processo edilizia privata 6 1 1 8 103
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