PEG PERFORMANCE 2014 - Comune di Tolmezzo

ASSOCIAZIONE
INTERCOMUNALE
CONCA
TOLMEZZINA
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014
PIANO DELLA PRESTAZIONE
2014 - 2016
dei Comuni dell’Associazione Intercomunale
“Conca Tolmezzina”
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E PIANO DETTAGLIATO
DEGLI OBIETTIVI 2014
PIANO DELLA PRESTAZIONE 2014 - 2016
PARTE 1^ Introduzione – la programmazione – l’organizzazione
A partire dall’esercizio 2013 al PEG, Piano Esecutivo di Gestione, è stato unificato organicamente
il Piano della prestazione (o Piano della performance), così come previsto dal comma 3 bis dell’art
169 del TUEL, introdotto dal D.L. 174/2012. Si avvia dal 2013 un processo evolutivo della
programmazione organizzativa dell’Ente (e per Ente va intesa la Associazione intercomunale della
Conca Tolmezzina), che dovrà traguardare nuovi livelli, dovrà essere idoneo a garantire
maggiormente la traduzione operativa degli obiettivi strategici prefissati dagli organi politici e al
contempo fungere da strumento di lavoro per la struttura e documento base per attuare il
confronto, attraverso un idoneo sistema di indicatori, fra quanto ci si è prefissati di realizzare e
quanto effettivamente raggiunto a livello di Ente, di processo, di responsabili,.
Lo schema di riferimento del nuovo documento prevede l’articolazione degli obiettivi strategici su
un arco temporale di mandato e degli obiettivi direzionali su un orizzonte temporale triennale e la
definizione degli standard di qualità attesi per i servizi dell’amministrazione. Quindi a seguito della
approvazione dei bilanci annuali, si procede alla definizione di obiettivi operativi e indicatori di
risultato, alla attribuzione degli obiettivi stessi e delle risorse alle Posizioni Organizzative, ai Leader
di processo ed al personale assegnato a ciascun processo.
La lettura integrata del PEG e del Piano della performance fornisce un quadro dei principali risultati
che l’Ente intende perseguire nell’esercizio, nonché dei miglioramenti attesi a beneficio dei cittadini
e degli utenti, in modo da garantire una visione unitaria e comprensibile della performance attesa
dell’Ente. Vengono inoltre esplicitati gli obiettivi rilevanti ai fini della valutazione del personale.
I principi cui si ispira il Ciclo della Performance sono:
a) coerenza tra politiche, strategia e operatività attraverso il collegamento tra processi e strumenti
di pianificazione strategica, programmazione operativa e controllo;
b) trasparenza intesa come accessibilità totale delle informazioni di interesse per il cittadino:
pubblicazione in formato accessibile e di contenuto comprensibile dei documenti chiave di
pianificazione, programmazione e controllo;
c) miglioramento continuo utilizzando le informazioni derivate dal processo di misurazione e
valutazione delle performance a livello organizzativo e individuale;
d) misurabilità degli impatti di politiche e azioni dell’Amministrazione che devono essere esplicitati,
misurati e comunicati al cittadino.
In questi termini il PEG - Piano della performance rappresenta uno strumento che il cittadino potrà
utilizzare per avere maggiori informazioni riguardo alla gestione delle amministrazioni e per poter
verificare l’attuazione delle politiche di sviluppo e di miglioramento attuate. Questo in un’ottica di
rendicontazione esplicita e aperta che deve essere improntata alla trasparenza, così da rendere
palesi anche tutti quegli aspetti di un’amministrazione di qualità che spesso corrono il rischio di
passare inosservati.
Il PEG ed Il Piano trovano fondamento normativo nel Dec. Lgs 267/2000 (ed in particolare nel già
citato art. 169), nel Dec. Lgs. 27.10.2009 n. 150 e nell’art. 6 della L.R. 16/2010. A livello di Ente,
nel “Regolamento di disciplina della misurazione, valutazione e integrità e trasparenza della
performance e del sistema premiale”.
2
Il sistema di programmazione
La definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di
risultato e dei rispettivi indicatori ed il collegamento tra gli obiettivi e l’allocazione delle risorse si
realizza attraverso i seguenti strumenti di programmazione cui il presente documento si compone
e fa riferimento:
• Le Linee Programmatiche di Mandato approvate dai Consigli Comunali all’inizio del mandato
amministrativo, che delineano i programmi e progetti contenuti nel programma elettorale del
Sindaco con un orizzonte temporale di cinque anni, sulla base dei quali si sviluppano i documenti
facenti parte del sistema integrato di pianificazione;
• I Piani Generali di sviluppo approvati dai Consigli Comunali ad inizio di mandato che esprimono
le linee di azione nell’organizzazione e nel funzionamento degli uffici;
• Le Relazioni Previsionali e Programmatiche approvate annualmente quale allegato al bilancio di
previsione, che individuano, con un orizzonte temporale di tre anni, i programmi e progetti
assegnati alle strutture organizzative dell’ente, dove si prevede per ciascun programma specifica
descrizione delle finalità che si intendono conseguire, nonché specifica motivazione delle scelte
adottate;
• I Programmi triennali dei lavori pubblici, approvati annualmente nei Consigli Comunali in
occasione del bilancio di previsione, strumenti di programmazione dei lavori pubblici che
individuano le opere pubbliche da realizzarsi nel corso del triennio di riferimento del bilancio
pluriennali unitamente all’elenco annuale dei lavori.
Questi documenti fanno quindi parte integrante e sostanziale del presente Piano, ai quali si rinvia
per brevità. Non sono conseguentemente riprodotti nel presente documento la definizione della
mission, l’analisi del contesto, la descrizione delle caratteristiche dell’ente, dell’organizzazione in
quanto già contenuti al loro interno.
L’albero della performance
Il PEG - Piano della performance rappresenta in modo schematico e integrato il collegamento tra
le linee programmatiche di mandato e gli altri livelli di programmazione, in modo da garantire una
visione unitaria e facilmente comprensibile della performance attesa dell’Ente. L’albero della
performance fornisce una rappresentazione logico grafica del sistema di pianificazione e controllo
utilizzato.
-
PERFORMANCE GENERALE
DELL’ENTE
-
→
-
PERFORMANCE
ORGANIZZATIVA
-
→
Linee programmatiche di
mandato
Piano Generale di Sviluppo
Relazione Previsionale e
programmatica
Obiettivi convenzione quadro
Associazione Intercomunale
Programma
triennale
dei
lavori pubblici
AREA
STRATEGICA
Piano Esecutivo di Gestione
Piano dettagliato Obiettivi
Piano della Performance
AREA
GESTIONALE
PERFORMANCE
INDIVIDUALE
-
→
3
Obiettivi individuali
Competenze/comportamenti
organizzativi
La Associazione Intercomunale Conca Tolmezzina
Viene qui ricordato che tra i comuni di Amaro, Cavazzo Carnico, Verzegnis e Tolmezzo è stata
costituita, ai sensi della L.R. 1/2006, con convenzione quadro 26.05.2006, l’Associazione
Intercomunale denominata “Conca Tolmezzina” e che sono stati istituiti e sono operanti appositi
uffici comuni. Tutto il personale proveniente dalle singole Amministrazioni Comunali è stato
assegnato funzionalmente, per il 100% del proprio tempo di lavoro, agli uffici comuni che si
occupano e svolgono tutte le funzioni e tutti i servizi di competenza degli Enti associati. La Città di
Tolmezzo è individuata quale ente capofila sia della Associazione che di tutti i servizi associati,
come previsto dalla convenzione quadro e dalle successive convenzioni attuative.
Delegati alla Comunità Montana della Carnia l’intera gestione delle funzioni relative al personale,
la gestione dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), i servizi informatici ed
informativo – statistici, il servizio raccolta rifiuti, la gestione del canile e da ultimo la Stazione Unica
Appaltante (S.U.A.) con funzioni di Centrale di Committenza.
Gli obiettivi generali che gli Enti si prefiggono, in armonia con i principi sanciti dalla legge di riforma
del sistema Regione – Autonomie Locali, sono il miglioramento della qualità dei servizi erogati e
l'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse economico-finanziarie, umane e strumentali per:
→ portare a sistema l'insieme delle risorse economiche, sociali, ambientali e culturali presenti nei
Comuni costituenti l'Associazione, al fine della loro piena valorizzazione;
→ promuovere, attraverso i metodi della programmazione con i livelli istituzionali sovra comunali e
della concertazione tra le parti sociali, uno sviluppo economico equilibrato e sostenibile dal
punto di vista ambientale dell'area della Conca tolmezzina;
→ valorizzare il senso di appartenenza delle municipalità, anche in relazione alla funzione di
presidio del territorio;
→ qualificare e ammodernare i servizi offerti dalle singole amministrazioni comunali, attraverso
innovative ed adeguate politiche di formazione, aggiornamento continuo e
responsabilizzazione del personale;
→ assicurare l'economicità dei servizi associati attraverso una gestione integrata efficace ed
efficiente degli stessi;
→ armonizzare e integrare l'esercizio delle funzioni e dei servizi associati, garantendo parità di
accesso a tutti i cittadini residenti nei Comuni costituenti l'Associazione;
→ assicurare la semplificazione e la razionalizzazione delle procedure concernenti i servizi svolti
in forma associata;
→ favorire l’attivazione di strumenti evoluti a supporto della gestione associata e della fruibilità
degli utenti.
La macrostruttura degli uffici comuni è articolata come segue:
A) nel Segretario Generale del comune di Tolmezzo capofila della associazione, che
sovrintende alla gestione dell’Ente, cui rispondono nell’esercizio delle funzioni loro assegnate i
Responsabili - Posizione Organizzativa, il quale provvede ad attuare gli indirizzi e gli obiettivi
stabiliti dagli organi di governo, a cui è attribuita anche la responsabilità dell’ufficio comune per la
gestione del personale (le cui attività, sono attualmente delegate alla Comunità Montana della
Carnia);
B) nelle seguenti cinque aree, individuate come le unità di massima dimensione dell’ente, al
vertice di ciascuna delle quali è posta un titolare di Posizione Organizzativa, che viene inoltre
nominato Responsabile dell’Ufficio comune:
→ AREA DEI SERVIZI ALLA PERSONA ED ALLE FAMIGLIE
che fa riferimento all’Ufficio comune per i servizi generali
→ AREA DEI SERVIZI ALLE IMPRESE E GESTIONE DEL TERRITORIO
che fa riferimento all’Ufficio comune per il servizio dell’urbanistica ed edilizia privata
→ AREA DELLE REALIZZAZIONI
che fa riferimento all’Ufficio comune per il servizio tecnico manutentivo e delle opere
pubbliche (dal 2009 è stata istituita nell’area la Posizione Organizzativa per i processi
manutentivi)
→ AREA ECONOMICO FINANZIARIA
4
che fa riferimento all’Ufficio comune per il servizio economico finanziario
→ AREA CORPO POLIZIA MUNICIPALE
che fa riferimento all’Ufficio comune comando polizia locale
Con il nuovo assetto originato dalla costituzione della associazione, è stato introdotto un innovativo
modello organizzativo denominato “destrutturato” nato dall’esigenza, da un lato, di conferire valore
alla risorsa umana quale centro del sistema organizzativo e, dall’altro lato, di affrancare il sistema
organizzativo dai limiti burocratici e formali che derivano dall’assetto delle competenze strutturali.
Nel sistema strutturato tradizionale le competenze sono strettamente legate all’appartenenza ad
un determinato settore o unità dell’organizzazione e tale legame forte costituisce un limite rispetto
alle sempre più sentita necessità, per gli enti, di operare con criteri di flessibilità ed adattabilità agli
stimoli esterni. Per superare il vincolo funzionale posto dall’organizzazione tradizionalmente intesa
non sono state istituite unità organizzative interne alle strutture di massima dimensione.
L’organizzazione interna è incentrata sulla risorsa umana, sul sistema delle competenze e
sull’assenza di vincoli strutturali ed organizzativi. In questo modo le capacità organizzative del
singolo trovano limite solo nelle capacità organizzative degli altri soggetti
Questo modello di organizzazione libera le potenzialità organizzative che sussistono in ciascun
collaboratore, permettendo di valorizzare le proprie competenze, capacità, abilità, propensioni,
attitudini e potenzialità.
Il sistema prevede la definizione di obiettivi da parte del dirigente che vengono trasmessi alla
struttura, la quale si deve organizzare in modo autonomo, attraverso la combinazione dei fattori
interni risorsa umana – competenze, dando origine ad una organizzazione spontanea (gruppo di
processo) e ad una definizione congiunta delle competenze al fine del raggiungimento del risultato
finale.
All’interno di ogni gruppo di processo è stato individuato un leader d’obiettivo spontaneo, al quale
sono state riconosciute le capacità necessarie per definire e governare, in collaborazione con il
proprio gruppo, le attività e le competenze da “mettere in gioco” per raggiungere gli obiettivi
preventivamente fissati. Il leader si occupa del coordinamento interno al gruppo, il quale a sua
volta definisce il processo nel dettaglio. Il singolo individuo viene chiamato ad esplicitare le proprie
competenze ed a metterle a disposizione di tutti, mentre il gruppo individuerà ed assegnerà quelle
ritenute necessarie per il processo, attribuendo in tal modo un ruolo ad ogni partecipante.
Il sistema di composizione delle risorse produttive è assolutamente libero da vincoli e più
adattabile alle necessità erogative e funzionali di volta in volta occorrenti.
L’elenco dei dipendenti assegnati ai singoli Uffici comuni, unitamente alla lista dei processi con il
dettaglio dei principali procedimenti di competenza, nome dei rispettivi leader e nominativi dei
collaboratori che partecipano ai gruppi di processo, sono riportati in allegato al presente
documento.
Obiettivi generali e trasversali
Le linee d’intervento prioritarie identificate quali obiettivi generali della gestione sono le seguenti:
- “eccellenza” nella soddisfazione dell’utente interno e dell’utente esterno;
- un atteggiamento e una mentalità di servizio “professionale” nel personale verso l’utenza
interna ed esterna;
- un miglioramento continuo della qualità della vita di lavoro delle persone;
- una costante crescita dell’efficienza e dell’efficacia;
- la correttezza burocratica (rispetto dei vincoli normativi);
- l’integrità, l’imparzialità, la diligenza e la buona condotta comportamentale dei dipendenti;
- il consolidamento della gestione associata dei servizi dell’associazione intercomunale.
Per l’anno 2014 gli organismi gestionali dovranno attuare le modalità più idonee atte a conseguire
economie di spesa, migliori condizioni contrattuali dai fornitori, operare oculatamente nell’utilizzo
delle risorse assegnate, nel mettere a disposizione di altri settori eventuali economie conseguite
per il finanziamento delle iniziative ritenute prioritarie dall’Amministrazione, porre in essere le più
opportune azioni atte ad acquisire tutte le entrate di competenza ed a ricercare nuove e/o maggiori
risorse finanziarie laddove possibile.
5
L’obiettivo finale è quello di evolvere verso una forma di organizzazione partecipativa, che è il
frutto di un progetto di sviluppo organizzativo all'interno del quale obiettivi, struttura organizzativa e
risorse umane si influenzano in continuazione per combinarsi in modi sempre nuovi.
Altri obiettivi gestionali, comuni a tutti i settori, sono i seguenti:
- realizzazione dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive come da criteri ed indirizzi approvati;
- contenimento dei costi di parte corrente aventi natura non obbligatoria attenendosi, per quanto
di competenza di ciascun settore, agli indirizzi riguardanti il Patto di Stabilità, perseguendo gli
obiettivi di efficienza, dell’aumento di produttività e riduzione dei costi nella gestione dei servizi
e delle attività di propria competenza, contenendo il tasso di crescita della spesa corrente,
riducendo la spesa del personale;
- garanzia di adeguati standard qualitativi e quantitativi per i servizi di competenza;
- attività di revisione delle procedure e della modulistica al fine di conseguire un’efficace
semplificazione delle attività burocratiche, applicazione della guida alla progettazione della
modulistica;
- miglioramento delle attività di coordinamento tra le varie unità operative dell’Ente e della
coesione degli uffici;
- miglioramento del rapporto tra il Comune e gli utenti dei servizi;
- garanzia di applicazione delle misure contenute nel Piano per la prevenzione della corruzione
e nel Programma per la trasparenza.
Ai responsabili degli uffici comuni è attribuito quale obiettivo generale lo sviluppo delle
professionalità dei collaboratori attraverso la partecipazione ed il coinvolgimento. Sarà valutata in
specifico la capacità di coinvolgere i propri collaboratori nella definizione di obiettivi, strumenti e
tempi di lavoro, di distribuire in modo equilibrato i carichi di lavoro con elevati livelli di flessibilità
che consentiranno alla struttura di rispondere efficacemente alle mutevoli condizioni organizzative
(picchi e flussi di lavoro), la capacità di verificare periodicamente i risultati e di portare a termine
una valutazione comparata con i collaboratori, l’attivazione di propri piani addestrativi e lo stimolo
alla partecipazione dei collaboratori ai programmi istituzionali. Dovranno intensificare le attività di
sviluppo del lavoro di squadra, del miglioramento degli stili relazionali, delle comunicazioni, della
gestione delle divergenze, della valorizzazione delle potenzialità individuali.
Il Responsabile del servizio finanziario con periodicità effettuerà il monitoraggio sulla situazione
finanziaria di bilancio allo scopo di individuare preventivamente eventuali carenze nelle dotazioni
dei singoli interventi e riferire al Segretario Generale ed alla Giunta Comunale sull’andamento della
gestione finanziaria nel suo complesso. Al medesimo è affidato il compito di assistere i
responsabili degli uffici comuni fornendo tutte le indicazioni ritenute necessarie per un corretto
svolgimento delle attività finanziarie, sia rispetto alle acquisizioni di entrate che ai flussi di uscita.
Fra le misure ed atti di indirizzo cui è obbligatorio fare riferimento si segnala in particolare la
deliberazione della GC 332/2012 ad oggetto Piano Triennale per l'individuazione di misure
finalizzate alla razionalizzazione di alcune spese di funzionamento.
Con la deliberazione, cui si fa rinvio per i contenuti specifici, è stato approvato, ai sensi dell’art. 2
commi 594 e seguenti della legge 244/2007, il piano per l’individuazione di misure finalizzate alla
razionalizzazione di alcune spese di funzionamento a valere per il triennio 2012 – 2014 riferite alle
modalità di utilizzo delle dotazioni strumentali anche informatiche, delle autovetture di servizio, dei
beni immobili di servizio e contenente i criteri di concessione e le norme di utilizzo di telefoni
cellulari. Sono stati invitati tutti i Responsabili degli Uffici comuni a adottare idonee misure per dare
concreta realizzazione alle azioni ed agli interventi previsti nel piano.
Nel corso del triennio si dovrà dare attuazione alle disposizioni contenute nel Piano triennale di
prevenzione della corruzione 2014 – 2016 ed in particolare applicare le azioni specifiche riassunte
nella scheda allegata SUB 2) al Piano, denominata ” Azioni 2014 – 2016 e obiettivi PEG - Piano
prestazione”.
Si provvederà a dare applicazione alla normativa che attua il riordino degli obblighi in materia di
pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle P.A. (Dec.Lgs. 33/2013), e
garantire le azioni contenute nel Programma triennale per la trasparenza 2014 - 2016.
6
Dovrà essere infine assicurata l’attuazione di quanto previsto dal regolamento dei controlli interni,
come approvato dai consigli comunali.
Il patto di stabilità interno
La gestione delle risorse finanziarie deve sottostare alle limitazioni ed ai vincoli imposti dal rispetto
del Patto di stabilità, così come regolamentato nella Regione Friuli Venezia Giulia con la legge
finanziaria 2010 (L.R. 30.12.2009 n. 24) e successive modifiche ed integrazioni, che ha definito, in
via esclusiva, le regole per il concorso del sistema delle autonomie locali della Regione al
raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica ai fini del rispetto degli obblighi comunitari e dei
principi di coordinamento della finanza pubblica.
La legge finanziaria regionale per l’anno 2013 (L.R. 31 dicembre 2012, n. 27) ha sostanzialmente
modificato, rispetto alle prescrizioni impartite negli anni precedenti, le norme in materia di patto di
stabilità, introducendo, anche per i Comuni della Regione, l’obbligo di conseguire un valore
obiettivo, determinato secondo le regole statali, in termini di competenza mista, mentre le legge
finanziaria regionale per l’anno 2014 (L.R. 27 dicembre 2013, n. 23) ha sostanzialmente
confermato la normativa in vigore nell’anno precedente.
Il saldo finanziario di competenza è dato dalla differenza fra entrate e spese finali ed è costituito
dalla somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza fra accertamenti ed impegni di parte
corrente e dalla differenza fra incassi e pagamenti di parte straordinaria, al netto delle entrate
derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti da concessione di crediti. Nel calcolo
relativo alla parte in conto capitale fra le entrate non sono conteggiate quelle derivanti da
accensione di mutui, né l’avanzo di amministrazione, mentre fra le spese sono conteggiate tutte le
spese per investimenti, anche quelle finanziate entrambe le tipologie di entrata. Il saldo obiettivo,
calcolato in base ai parametri previsti dalla normativa nazionale, è un valore sempre positivo, in
quanto pari alla media delle spese correnti, al netto dei trasferimenti di parte corrente, del triennio
2009 / 2011, maggiorato di una percentuale stabilita per legge (che per gli anni 2014 e 2015 è
fissata al 15,07%, mentre per l’anno 2016 al 15,62%): nello specifico, il valore obiettivo del
assegnato al Comune di Tolmezzo per il 2014 ammonta a 913.656,00 euro, valore che il Comune
dovrà almeno raggiungere al 31.12.2014 per evitare sanzioni.
Con Decreto del Direttore centrale della funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle
riforme n. 1332 del 19 maggio 2014, in attuazione di quanto disposto dalla deliberazione della
Giunta Regionale n. 885 del 16 maggio 2014, sono stati concessi ai Comuni e alle Province spazi
finanziari per complessivi 23,5 milioni: la novità rispetto agli anni precedenti consiste nel fatto che
gli spazi attributi a ciascun Comune sono destinati al pagamento di spese relative ad opere
preventivamente individuate, finanziate negli anni precedenti e bloccate a seguito del patto. Al
Comune di Tolmezzo sono stati attributi spazi per 220 mila euro, da destinare ai lavori di
riqualificazione del capoluogo e delle frazioni (spesa complessiva di 400 mila euro, finanziata con
mutuo contratto nel 2012). Oltre a tali spazi , il Comune di Tolmezzo beneficerà degli spazi
concessi dallo Stato in forza di quanto disposto dalla Legge 27 dicembre 2013, n. 147, art. 1
commi 535 e 546, pari a 1.576.707,00 euro.
Per quanto riguarda il Comune di Cavazzo Carnico, assoggettato obbligatoriamente al patto per la
prima volta nel 2013, il saldo obiettivo per l’anno 2014 è fissato in 91.593,00 euro; il Comune
beneficia degli spazi finanziari concessi dallo Stato per complessivi 47.711,00 euro.
I Comuni di Amaro e Verzegnis non sono invece sottoposti alle regole del patto, in quanto la loro
popolazione al 31.12.2012 non superava i mille abitanti.
In questo scenario normativo, assume una fondamentale importanza il monitoraggio continuo
dell’andamento dei flussi finanziari utili alla determinazione del saldo, sia sul versante prettamente
finanziario (verifica periodica dell’andamento di accertamenti/impegni e incassi/pagamenti, attività
di stimolo nelle procedure di riscossione più “lente”) che su quello delle opere pubbliche
(programmazione dei lavori e dei relativi pagamenti) e soprattutto il confronto fra tali due uffici.
7
Il controllo di gestione
Il controllo di gestione rappresenta uno strumento a supporto del processo decisionale dell’Ente:
attraverso di esso, infatti, la dirigenza (intesa non nel senso di livello funzionale quanto piuttosto di
insieme di soggetti cui vengono attribuiti competenze gestionali e responsabilità di risultato) è in
grado di acquisire le informazioni – contabili ed extracontabili – necessarie ad un razionale utilizzo
delle risorse assegnate per il conseguimento di obiettivi preventivamente definiti. In altre parole, si
tratta di un’attività di verifica dello stato di attuazione dei programmi e di valutazione della
funzionalità, efficienza, efficacia e qualità della realizzazione degli obiettivi assegnati non in chiave
ispettiva o sanzionatoria, ma in un’ottica di risultato.
L’attività di controllo gestionale, che si inserisce nel più ampio quadro dei controlli interni,
costituisce l’elemento di raccordo fra il sistema di pianificazione e il sistema organizzativo
dell’Ente: tale attività, oltre a permettere di ottenere una valutazione sul reale raggiungimento degli
obiettivi, attraverso il continuo confronto fra obiettivi assegnati e risultati conseguiti, permette di
analizzare le cause di eventuali scostamenti fra quanto programmato e quanto effettivamente
conseguito allo scopo di attivare gli aggiustamenti necessari per riallineare i processi operativi con
gli obiettivi prestabiliti.
Accanto alle informazioni di natura prettamente contabile verranno rilevati anche una serie di
indicatori extracontabili, definiti da ciascun responsabile in sede di stesura delle varie schede PEG
quale misura per la valutazione del raggiungimento dei diversi obiettivi assegnati. La rilevazione
periodica di tali indicatori consentirà ai responsabili di verificare in corso d’anno il grado di
raggiungimento degli obiettivi e di apportare i dovuti correttivi in caso di scostamento.
Lo sviluppo dei sistemi di gestione per la qualità
L’Amministrazione Comunale intende sviluppare, attraverso il miglioramento continuo, un sistema
di gestione per la qualità, consapevole che l’organizzazione ottimale delle risorse finanziarie ed
umane, valorizzate nel lavoro di gruppo, possa garantire da un lato di migliorare i servizi forniti ai
cittadini, dall’altro di contenere i costi attraverso l’efficienza e l’efficacia dei processi, nell’ottica
della piena soddisfazione dell’utente, ove per utente s’intende il cittadino, l’ente pubblico, l’impresa
privata, il personale dipendente e l’Amministratore, altri enti ed amministrazioni pubbliche,
interlocutori di volta in volta nel progetto della qualità.
OGNI SERVIZIO COMUNALE E’ RESPONSABILE DELLA QUALITA’ DEL PROPRIO LAVORO E
TUTTI NE SONO PROTAGONISTI.
Per queste ragioni va avviata una decisa azione per introdurre il sistema della qualità, diffonderlo,
coinvolgendo tutti gli operatori dell’Ente, applicando sistematicamente il processo di miglioramento
continuo, favorendo il lavoro di gruppo e la gestione per processi.
La realizzazione ed il mantenimento della qualità dipendono da un sistematico approccio alla
conduzione delle attività che sia in grado di garantire l’attuazione dei sistemi di programmazione e
controllo delle attività basati sul coinvolgimento e lo sviluppo della motivazione del personale e con
la finalità di perseguire la soddisfazione dei destinatari dei servizi.
E’ indispensabile ricordare/riproporre alcuni “principi” cardine che vanno concordati e condivisi con
tutti e da tutti i dipendenti, ovvero:
→ l’Ente è un “corpo unico”; se un ufficio, al quale non appartengo, funziona male, è un fattore di
discredito anche per me;
→ tale assunto va posto a fondamento delle attività che sono svolte nell’ambito dell’associazione
intercomunale: anche “i” Comuni sono, in modo indifferenziato, i sistemi organizzati che
fruiscono delle attività attuate da ogni collaboratore;
→ l’organizzazione del lavoro, le modalità operative debbono essere intraprese in funzione del
contemporaneo soddisfacimento delle esigenze dell’utente (sia esso interno che esterno), del
benessere degli operatori (non dei singoli interessi/”comodi”) e della realizzazione degli
obiettivi dell’Amministrazione comunale;
→ migliorare continuamente ovvero pensare, discutere, studiare come evitare e correggere i
difetti, ripensare, ridiscutere e realizzare le modifiche necessarie. MIRARE SEMPRE AL
MEGLIO, curando sistematicamente il proprio lavoro giornaliero, seguendo un procedimento
8
chiaro ed adeguato per la risoluzione dei problemi, traendo insegnamento dagli errori,
ricercando le informazioni di ritorno dagli utenti.
In questo contesto risulta strategico il mantenimento della certificazione ambientale ISO 14001 per
i comuni di Tolmezzo, Cavazzo e Amaro e della certificazione ambientale EMAS e ISO 14001 per
il comune di Verzegnis
Modifiche, rendicontazione e pubblicità
In corso d’anno sarà necessario attuare la fase di controllo, sia per l’esigenza di apportare
eventuali modificazioni al PEG – Piano della prestazione conseguenti a variazioni di bilancio o ai
programmi approvati successivamente, sia per l’opportunità di procedere a verifiche intermedie
sullo stato di avanzamento degli obiettivi fissati. Le proposte di variazione delle dotazioni dovranno
essere preventivamente concordate tra i responsabili dei servizi interessati ed il responsabile del
servizio finanziario e, quindi, inoltrate per l’approvazione da parte delle giunte comunali. Le
variazioni al PEG possono essere adottate entro il 15 dicembre. Entro settembre dovrà essere
eseguito il monitoraggio complessivo del PEG – Piano della prestazione, verificandone lo stato di
attuazione, e proponendo eventuali modifiche da apportare.
La procedura di controllo e monitoraggio della gestione dovrà correlarsi, per quanto possibile, con
quelle applicate a seguito dell’introduzione del sistema di controllo di gestione e del sistema di
gestione ambientale.
Entro il mese di giugno 2015 si procederà al consuntivo/relazione del PEG – Piano della
prestazione riferito al 2014. Le attività relative riguarderanno la raccolta dei dati definitivi di
consuntivo ed in particolare dei valori degli indicatori, l’analisi sugli scostamenti, la valutazione sul
grado di raggiungimento degli obiettivi e la formulazione del documento di consuntivo, che
evidenzierà quindi, a consuntivo e con riferimento all'anno precedente, i risultati organizzativi e
individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli
eventuali scostamenti, da proporre alla successiva approvazione delle Giunte comunali.
Le risorse finanziarie assegnate dovranno costantemente essere verificate al fine di evitare il
superamento del tetto di spesa e dovrà porsi attenzione nell’attivazione delle stesse in relazione
agli equilibri generali di bilancio, ed alla loro eventuale correlazione con l’acquisizione di entrate a
specifica destinazione.
La rendicontazione è indirizzata agli organi di indirizzo politico amministrativo dei Comuni, ai
cittadini ed agli stakeholders.
Il PEG Piano della prestazione e il consuntivo PEG e Relazione sulla performance, saranno
pubblicati sul sito Web della associazione e presentati ai cittadini con le modalità previste dal
programma triennale della trasparenza.
9
PARTE 2^ Piano della performance 2014 – 2016
Nella seguente sezione del documento vengono riportati gli obiettivi strategici triennali, i relativi
indicatori di risultato, il sistema della valutazione delle prestazione dell’ente e della valutazione
individuale.
Aree di intervento strategiche
La individuazione delle aree di intervento strategiche derivano dagli indirizzi di governo dei
Comuni esplicitati nei documenti di programmazione strategica, ovvero le Linee Programmatiche di
Mandato, i Piani Generali di sviluppo, le Relazioni Previsionali e Programmatiche ed i Programmi
triennali delle opere pubbliche. In questo primo anno di mandato, la stringente necessità di
pervenire alla approvazione del presente documento a ridosso dell’insediamento delle nuove
amministrazioni, impedisce un ponderato inserimento delle azioni e degli interventi - sulla base
delle nuove linee di mandato recentemente approvate dai Consigli comunali e del Piano Generale
di Indirizzo attualmente in fase di impostazione - che caratterizzeranno le linee programmatiche
future. Si è ritenuto perciò di mantenere la parte dedicata al piano della performance nel solco
dell’impostazione data dal precedente documento, tenendo comunque conto degli obiettivi generali
che gli enti si sono dati, per il miglioramento della qualità dei servizi erogati e l'ottimizzazione
dell'utilizzo delle risorse economico-finanziarie, umane e strumentali e che sono sinteticamente
contenuti nel testo della convenzione quadro stipulata in data 26.5.2006, con la quale è stata
costituita l’associazione intercomunale della Conca tolmezzina.
Vengono confermate le cinque aree di intervento strategiche che a loro volta sono state
suddivise in una o più linee di intervento che tratteggiano le azioni principali e maggiormente
qualificanti da attuare nel triennio 2014 – 2016.
1) la tutela del territorio e dell’ambiente
¾ il governo del territorio e le politiche urbanistiche
¾ viabilità sicura ed a misura di cittadino
¾ lo sviluppo del tessuto imprenditoriale, commerciale, turistico, occupazionale
¾ qualità dell’ambiente e degli spazi pubblici
¾ sostenibilità ambientale e fonti energetiche rinnovabili
2) la soddisfazione dei bisogni della collettività, della famiglia, della persona
¾ il buon vivere e l’utilizzo intelligente del tempo libero
¾ una rete di sicurezza per i più deboli
¾ il sostegno alle famiglie
¾ spazio ai giovani
3) la comunicazione per una cittadinanza consapevole ed informata
¾ ascolto e partecipazione
¾ la trasparenza e l’informazione
4) semplificazione ed innovazione
¾ migliorare la macchina comunale al servizio dei cittadini
¾ semplificazione e qualità
5) risorse economiche e programmazione
¾ efficienti politiche di bilancio ed equità fiscale
Per ognuna delle linee d’intervento sono stati individuati alcuni appositi indicatori correlati alle
azioni più significative e rappresentative degli obiettivi contenuti, che consentiranno di valutare,
nell’arco temporale di validità del piano, il grado di realizzazione delle iniziative e, laddove
10
possibile, la misura dell’impatto che le linee di intervento hanno effettivamente generato in termini
di risposta ai bisogni. Nella parte delle schede dedicate agli indicatori sono riportati, ove
significativo, i valori attesi per ciascun anno.
La descrizione delle linee di intervento contiene i collegamenti espliciti con le schede del Piano
Esecutivo di Gestione, dove si potranno leggere le azioni di dettaglio previste per il primo anno.
1) LA TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE
Gli indirizzi ed obiettivi fondamentali che caratterizzano questa area di intervento sono quelli riferiti
ad un intervento pianificatorio del territorio che coerentemente possa assecondare e favorire
l’attuazione delle politiche di sviluppo e di tutela contenute nei programmi di governo; il
miglioramento del sistema della viabilità, della sosta, della sicurezza; le iniziative partecipate dagli
operatori per il rilancio del settore turistico e commerciale, per la promozione dei prodotti locali, la
valorizzazione del territorio, anche al fine di promuovere uno sviluppo economico equilibrato e
sostenibile dal punto di vista ambientale e salvaguardare il tessuto occupazionale; il miglioramento
dell’aspetto estetico della città e dei paesi, degli spazi e delle aree pubbliche, la tutela del territorio
con particolare riferimento alla qualità del sistema di igiene ambientale, per conseguire uno stabile
incremento della raccolta differenziata dei rifiuti.
AREA DI INTERVENTO
La tutela del territorio e dell’ambiente
LINEA DI INTERVENTO
Il governo del territorio
Nell’arco del triennio si concentrerà l’attenzione nell’approvazione di strumenti urbanistici che migliorino la
fruizione del territorio sia urbano che montano da parte del maggior numero di classi di età e di interessi
della popolazione, tramite le seguenti principali azioni:
- interconnessione tra le zone agricole e i centri urbani, anche con la creazione di piste ciclabili;
- migliorare la qualità urbana, favorendo uno sviluppo di pregio dei centri storici;
- favorire la mobilità delle persone e delle merci nell’area urbana riducendo la congestione e contenendo
nel contempo i consumi energetici;
- riqualificazione di aree degradate in particolar modo nelle frazioni;
- creazione di una politica del risparmio energetico incentivando cittadini e professionisti a progettare e
costruire con metodologie ad alta efficienza energetica.
Verrà dato corso ad un metodo che favorirà la partecipazione dei cittadini e dei portatori di interesse alla
definizione degli strumenti di governo del territorio, nonché data massima attenzione alla loro diffusione e
pubblicità.
Tra i più significativi strumenti si evidenzia la redazione del nuovo regolamento edilizio e l’adeguamento
degli strumenti urbanistici comunali alle nuove indicazioni del PAI (Piano Assetto Idrogeologico) in materia
di pericolosità idraulica e geologica. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER IL SERVIZIO URBANISTICA ED EDILIZIA
PRIVATA)
INDICATORI
Numero strumenti
adottati
urbanistici
2014
(9 nel 2013)
3
2015
2016
5
5
AREA DI INTERVENTO
La tutela del territorio e dell’ambiente
LINEA DI INTERVENTO
Viabilità sicura ed a misura di cittadino
Lo scopo dell’intervento è migliorare la fruibilità delle strade, delle opere accessorie e del verde pubblico, a
fini estetici, funzionali e di sicurezza. L’obiettivo coinvolge tutti i settori della struttura comunale che
opereranno in sinergia tra loro. Gli interventi manutentivi riguarderanno principalmente la pulizia e la
manutenzione del piano viabile e delle opere complementari da attuarsi nell’arco dell’intero triennio, anche
con interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Nel corso del triennio saranno esperite le procedure di gara per l’affidamento dei servizi e forniture connessi
11
alla corretta gestione della viabilità (sgombero neve, segnaletica, interventi manutentivi, ecc.). (PEG 2014 UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E DELLE OPERE PUBBLICHE – SERVIZI E
PROCESSI MANUTENTIVI)
Inoltre:
- saranno attuati i primi interventi sulla circolazione e sosta veicolare del capoluogo in adozione al Piano del
Traffico approvato nel 2013 quale strumento pianificatorio, nonché saranno studiate e proposte ulteriori
soluzioni per migliorare la viabilità interna e la sosta veicolare il tutto in collaborazione con gli uffici interni ed
esterni competenti;
- saranno individuate e poste in essere attività finalizzate alla riduzione della incidentalità stradale sui
territori di riferimento;
- saranno mantenute le attività di sicurezza stradale presso i plessi scolastici durante gli orari di entrata ed
uscita alunni delle scuole infanzia e primarie nonché il servizio scorte per uscite programmate con ausilio
dei Volontari aderenti al progetto scuola sicura;
- sarà data attuazione alle azioni individuate e da porre in atto per prevenire i rischi corruzione in
applicazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2014 – 2016. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE
POLIZIA LOCALE).
Nel settore delle opere pubbliche è prevista la realizzazione di una serie di interventi puntualmente indicati
nel PEG tesi a rendere maggiormente funzionale la viabilità. Per la realizzazione degli stessi risulterà
necessario verificarne la fattibilità nel rispetto delle norme sul Patto di Stabilità. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE
SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E OPERE PUBBLICHE – PROCESSO OPERE PUBBLICHE).
INDICATORI
numero ore Agenti dedicate
controlli velocità
a
numero ore mancato funzionamento
dei parcometri
Numero ore interventi cantiere per
manutenzione
viabilità
(con
sgombero neve)
2014
( 126 ore nel 2013)
100
(67 ore nel 2013)
70
(3842 nel 2013)
2.500
2015
2016
100
100
60
60
2.500
2.500
AREA DI INTERVENTO
La tutela del territorio e dell’ambiente
LINEA DI INTERVENTO
Lo sviluppo del tessuto imprenditoriale, commerciale, turistico, occupazionale
Nel corso del triennio si punterà alla valorizzare le produzioni tipiche locali e il sostegno alle Aziende
produttrici agricole proseguendo con la realizzazione del mercato contadino e con il progetto integrato
territoriale (PIT) finanziato ai sensi del Piano di Sviluppo Rurale.
Altro obiettivo è quello di riqualificare il turismo dell’area della Conca, attraverso l’accrescimento della
visibilità del territorio promuovendo iniziative e manifestazioni locali, in collaborazione con gli enti territoriali
di promozione turistica, quali ad esempio la Festa della Mela, le tradizionali Festa del Pesce e Festa del
Gambero, ecc.
L’Amministrazione Comunale di Tolmezzo persegue inoltre tale obiettivo compartecipando al progetto di
Albergo Diffuso mettendo a disposizione due alloggi e la reception. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI
GENERALI – PROCESSO GESTIONE DELLA SEGRETERIA E DELLE RELAZIONI E COMUNICAZIONI INTERNE ED ESTERNE )
I principali lavori pubblici nel settore forestale riguarderanno l’ultimazione di alcune piste forestali nei
Comuni di Tolmezzo, Cavazzo Carnico e Verzegnis, un intervento di recupero di piccole sorgenti nel
Comune di Verzegnis ed il completamento della rete di teleriscaldamento sempre nello stesso Comune.
Attraverso il coinvolgimento delle due imprese forestali cui è affidata la gestione dei patrimoni forestali dei
comuni di Tolmezzo e Verzegnis, si intende attivare la creazione di un marchio del proprio legname da
immettere sul mercato della legna da ardere, valorizzando in tal modo la certificazione forestale sostenibile
riconosciuta ai propri patrimoni.
Nell’ambito del progetto integrato di Albergo Diffuso, il Comune di Tolmezzo dopo aver completamento i
lavori di realizzazione della reception e di sistemazione di un edificio per la creazione di 14 posti letto
parteciperà all’avvio della relativa attività. A Verzegnis saranno completati gli interventi di valorizzazione
della “via storica del marmo rosso di Verzegnis”. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO
E OPERE PUBBLICHE – PROCESSO OPERE PUBBLICHE)
INDICATORI
Presenze turistiche
2014
(nel 2013 n. presenze
12
2015
2016
PIT: interventi privati conclusi /
interventi privati previsti
Numero attività commerciali cessate
25.317)
(62% nel 2013)
100%
(12 nel 2013)
-
-
AREA DI INTERVENTO
La tutela del territorio e dell’ambiente
LINEA DI INTERVENTO
Qualità dell’ambiente e degli spazi pubblici
Gli interventi tesi a garantire una sempre maggiore qualità dell’ambiente riguarderanno le seguenti attività
che hanno una connessione diretta con l’ambiente stesso e con i servizi ad esso correlati:
- interventi finalizzati a conseguire un aumento, o quantomeno il consolidamento dell’attuale percentuale
della raccolta differenziata dei rifiuti;
- individuazione di aree degradate dai rifiuti e recupero degli stessi;
- pulizia delle aree limitrofe ai contenitori stradali per la raccolta differenziata;
- controllo sulla corretta attività di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti e di conduzione del centro di
raccolta;
- collaborazione alla Comunità Montana per l’implementazione della raccolta porta a porta integrale dei
rifiuti.
Per il decoro del centro storico di Tolmezzo, nel corso dell’intero triennio sarà prestata particolare
attenzione alla pulizia dell’abitato ed alla cura e gestione degli elementi accessori allo stesso. Si proseguirà
nella gestione dei parchi urbani, delle aree verdi e delle aiuole floreali. Nel corso del triennio proseguiranno
le attività connesse al progetto del comune di Verzegnis denominato “Prati fioriti” per il recupero dei terreni
incolti. Verrà data attuazione al progetto “Curacittà” che prevede uno specifico piano di intervento
manutentivo e comunicativo a seguito delle segnalazioni (anche online) da parte dei cittadini, riferite a
piccoli problemi sulla viabilità e altre criticità rilevate sugli spazi pubblici. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE SERVIZIO
TECNICO MANUTENTIVO E DELLE OPERE PUBBLICHE – SERVIZI E PROCESSI MANUTENTIVI)
Il perseguimento dell’obbiettivo si concretizzerà nell’attuare le azioni volte al mantenimento della
certificazione ambientale ISO 14001 per i comuni di Tolmezzo, Cavazzo e Amaro e della certificazione
ambientale EMAS e ISO 14001 per il Comune di Verzegnis. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI
GENERALI – PROCESSO GESTIONE DELLA SEGRETERIA E DELLE RELAZIONI E COMUNICAZIONI INTERNE ED ESTERNE).
Per Amaro verranno realizzati i lavori di adeguamento del centro di raccolta comunale. A Tolmezzo verrà
realizzato (compatibilmente con le norme sul patto di stabilità) un piccolo parco giochi a Casanova. Ad
Amaro si provvederà alla sistemazione di un’area verde e parco giochi ed a Cavazzo (compatibilmente con i
limiti posti dal Patto di Stabilità) è prevista la realizzazione di un parco giochi a Cesclans (PEG 2014 - UFFICIO
COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E OPERE PUBBLICHE – PROCESSO OPERE PUBBLICHE).
INDICATORI
Numero reclami per inadeguata
pulizia strade
% procedure previste dal Sistema
Gestione Ambientale applicate
Numero ore interventi cantiere per
pulizia strade
2014
(0 nel 2013)
5
2015
2016
5
5
100%
100%
100%
(2041 nel 2013)
2.000
2.000
2.000
AREA DI INTERVENTO
La tutela del territorio e dell’ambiente
LINEA DI INTERVENTO
Sostenibilità ambientale e fonti energetiche rinnovabili
Nel settore della sostenibilità ambientale e delle fonti rinnovabili si darà attuazione all’adesione al Patto dei
Sindaci realizzando alcuni nuovi impianti fotovoltaici, effettuando interventi di ammodernamento con
trasformazione a Led degli impianti di pubblica illuminazione, ampliando la rete di teleriscaldamento a
Verzegnis, effettuando la progressiva sostituzione delle vecchie caldaie con nuove caldaie a condensazione
ed infine, compatibilmente con il rispetto del patto di stabilità, realizzando piccoli impianti idroelettrici a
Tolmezzo e Cavazzo. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E OPERE PUBBLICHE –
PROCESSO OPERE PUBBLICHE)
Nel corso del triennio verrà implementata un’attività di monitoraggio dei consumi di energia elettrica e
termica negli edifici di proprietà comunale e negli impianti di illuminazione pubblica, nonché di produzione
13
degli impianti fotovoltaici installati presso gli immobili dei comuni associati, al fine della razionalizzazione
della spesa energetica. Si provvederà alla sostituzione della vecchia caldaia della scuola materna di
Verzegnis con una nuova caldaia a pellet. Nel corso dei diversi esercizi del triennio si provvederà alla
redazione delle relazioni a consuntivo dei piani triennali per la razionalizzazione delle spese di cui alla L.
244/2007, nonché del nuovo piano triennale 2015-2017. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO
MANUTENTIVO E DELLE OPERE PUBBLICHE – SERVIZI E PROCESSI MANUTENTIVI)
In particolare per l’Amministrazione Comunale di Verzegnis al fine di perseguire l’obiettivo del risparmio
energetico verranno gestite le procedure per l’assegnazione di contributi alle famiglie che riusciranno a
conseguire una riduzione dei consumi di energia come previsto dal Regolamento approvato. (PEG 2014 UFFICIO COMUNE PER IL SERVIZIO URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA)
INDICATORI
Numero di Kwh di energia elettrica
prodotti da impianti che utilizzano
fonti rinnovabili
Numero impianti che utilizzano fonti
rinnovabili realizzati
Risparmio energetico conseguito
negli impianti termici (% rispetto al
combustibile tradizionale)
2014
2015
2016
1
1
30%
30%
(138.320 nel 2013)
(3 nel 2013)
1
(22,36% nel 2013)
30%
2) LA SODDISFAZIONE DEI BISOGNI DELLA COLLETTIVITA’, DELLA FAMIGLIA E
DELLA PERSONA
Obiettivi fondamentali sono rafforzare le attività socio assistenziali, dare sostegno alle famiglie, alle
associazioni di volontariato, tutelare i più deboli, utilizzare tutti gli strumenti a disposizione a favore
dei soggetti che hanno perso o non trovano lavoro; migliorare i servizi scolastici e mantenere le
scuole dell’infanzia nei paesi, diffondere e promuovere la pratica sportiva migliorando e
consolidando le strutture esistenti, promuovere la qualità della vita dei cittadini anche attraverso
qualificanti iniziative in campo culturale, rafforzare la attività delle biblioteche, garantire la
continuità e la riuscita delle più importanti iniziative (Carniarmonie, stagione di prosa, mostre
d’arte) e delle manifestazioni in genere, valorizzare le realtà artistiche e culturali comunali e non
site sul territorio, promuovere il coinvolgimento dei giovani e rafforzare le iniziative per dare loro
opportunità di espressione e crescita.
AREA DI INTERVENTO
La soddisfazione dei bisogni della collettività, della famiglia e della persona
LINEA DI INTERVENTO
Il buon vivere e l’utilizzo intelligente del tempo libero
Gli obiettivi sopraccitati verranno perseguiti promuovendo la pratica dello sport attraverso l’organizzazione
diretta di attività (es. organizzazione corsi ginnastica), concedendo il patrocinio ad iniziative promosse da
associazioni nelle varie discipline, organizzando convegni e incontri pubblici sullo sport e sulla corretta
alimentazione.
In campo teatrale e cinematografico si intende mantenere i risultati raggiunti in termini di partecipazione e di
qualità delle attività svolte e che verranno riproposte nel triennio quali ad esempio la stagione di prosa.
Particolare attenzione verrà dedicata alla musica con la tradizionale rassegna di Carniarmonie.
Per quanto concerne l’arte e la promozione della cultura verranno consolidati i rapporti e le collaborazioni
con le associazioni locali organizzando mostre ed eventi presso Palazzo Frisacco, il Museo Cranico, l’Art
Park di Verzegnis, ecc.
Le biblioteche della Conca verranno interessate da alcune iniziative per il coinvolgimento della popolazione,
organizzando eventi volti ad aumentare gli accessi e i prestiti, qualificando il servizio e rendendo più vivibili
anche gli spazi strutturali. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI – PROCESSO GESTIONE SERVIZI
CULTURALI E SPORTIVI).
Nel settore delle opere pubbliche si prevede il completamento e l’adeguamento degli impianti sportivi
esistenti ed in particolare verrà ultimato il primo lotto dei lavori di ricostruzione della nuova palestra di
Imponzo e realizzati, compatibilmente con i limiti imposti dal patto di stabilità, i lavori di miglioramento ed
14
adeguamento del Palatennis di Via Marchi. Verrà inoltre conclusa la procedura per la concessione alla
Comunità Montana della Carnia del diritto di superficie della Piscina Comunale e per il trasferito del
contributo regionale concesso al Comune per la realizzazione dei lavori di manutenzione straordinaria della
stessa ai fini di una celere cantierizzazione dell’intervento non attuabile dal Comune per problemi di rispetto
dei vincoli del Patto di Stabilità. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E OPERE
PUBBLICHE – PROCESSO OPERE PUBBLICHE)
INDICATORI
Numero giornate apertura mostre
Palazzo Frisacco
Numero
concerti
rassegna
“Carniarmonie”
Numero prestiti interbibliotecari
2014
(220 nel 2013)
260
2015
2016
260
260
150
150
(31 nel 2013)
(127 nel 2013)
150
AREA DI INTERVENTO
La soddisfazione dei bisogni della collettività, della famiglia e della persona
LINEA DI INTERVENTO
Il Sostegno alle famiglie
Verranno perseguite azioni volte alla tutela della salute dei bambini anche in ambito scolastico con iniziative
di informazione e formazione sulla salute con il progetto “Corso di primo soccorso nelle scuole anno 2014
rivolta a genitori, insegnanti e personale della ditta che gestisce il servizio.
Una particolare attenzione sarà dedicata al mantenimento degli attuali standard di qualità dei servizi resi dal
nido comunale con l’obiettivo di ospitare nel triennio il massimo dei bimbi possibile.
Si favorirà inoltre la socializzazione e la crescita dei bambini con l’attivazione dei centri estivi organizzati nei
comuni della Conca.
Le iniziative volte ad informare i beneficiari circa le diverse tipologie di contributi alle quali le famiglie
possono accedere, verranno strutturate attraverso azioni, anche innovative, per agevolare i richiedenti con
l’invio a domicilio di documenti ed informazioni, mediante l’utilizzo della posta elettronica e, laddove
possibile della posta elettronica certificata, al fine di agevolare i cittadini e ridurre il più possibile le difficoltà
burocratiche ed i tempi di attesa.
Rispetto alle problematiche relative alla crisi occupazionale, si cercherà di dare una risposta concreta. La
normativa vigente non permette al momento di redazione del presente piano di procedere con assunzioni a
tempo determinato attivando i progetti di lavori socialmente utili, Lavori di pubblica utilità rivolti a giovani,
nonché i progetti di lavoro accessorio ed occasionale mediante voucher. Le Amministrazioni cercheranno di
trovare soluzioni alternative qualora il divieto di assunzione persista.
(PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI – PROCESSO GESTIONE SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI).
INDICATORI
Valutazione complessiva gradimento
servizio Asilo Nido (questionari)
Numero partecipanti ai centri estivi
Numero lavoratori impiegati (politiche
del lavoro)
2014
( 8,9 nel 2013)
maggiore di 8 su 10
(148 nel 2013)
100
(40 nel 2013)
4
2015
maggiore di 8 su
10
2016
maggiore di 8 su
10
130
130
20
0
AREA DI INTERVENTO
La soddisfazione dei bisogni della collettività, della famiglia e della persona
LINEA DI INTERVENTO
Una rete di sicurezza per i più deboli
L’attività qualificante sarà quella rivolta alle persone anziane con l’obiettivo di migliorarne la qualità di vita
quotidiana con l'attivazione di vari servizi che possono realizzati mediante l'impiego di persone disoccupate
e le borse lavoro giovani. Verranno supportate, oltre al Forum del volontariato, tutte le associazioni di
volontari operanti nel settore attraverso l’erogazione di contributi, la garanzia di specifici interventi a favore
15
dei bambini audiolesi, degli invalidi del lavoro, ecc.). Verrà perseguita una attiva collaborazione con i servizi
della Azienda Sanitaria n. 3 “Alto Friuli”, così come con le altre strutture pubbliche e private dedicate alla
tutela delle fasce socialmente deboli e svantaggiate, (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI –
PROCESSO GESTIONE SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI).
Si intende in particolare proseguire nella promozione della “domiciliarità” di alcuni servizi (anagrafici,
autentiche di firme, modulistica inviata a domicilio, ecc) a favore della popolazione anziana o dei soggetti
che per impedimenti fisici, anche temporanei, hanno difficoltà a raggiungere gli uffici comunali. (PEG 2014 UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI – PROCESSO SEGRETERIA RELAZIONI E COMUNICAZIONE ESTERNA E
INTERNA)
INDICATORI
Numero anziani assistiti presso
strutture assistenziali
Numero carta famiglia attivate
2014
2015
2016
730
750
(15 nel 2013)
730
AREA DI INTERVENTO
La soddisfazione dei bisogni della collettività, della famiglia e della persona
LINEA DI INTERVENTO
Spazio ai giovani
L’obiettivo verrà perseguito attraverso il sostegno all’associazionismo e agli eventi organizzati dalla consulta
dei giovani, dai gruppi musicali, dalle associazioni sportive, culturali. valorizzando la creatività e le
produzioni culturali e artistiche dei giovani mediante l'organizzazione e la partecipazione a eventi artistici.
Con l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo del lavoro, si attuerà il progetto “borse lavoro” nel periodo
estivo, per tutti 4 i comuni della Conca. Gli uffici comunali ospiteranno stage e tirocini in favore degli studenti
delle scuole di secondo grado e dell’università e verranno assicurati in favore di tutti i giovani del
comprensorio montano i servizi dello sportello “informagiovani”. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI
GENERALI – PROCESSO GESTIONE SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI)
Nel settore dei Lavori Pubblici si procederà nel triennio e compatibilmente con le norme sul rispetto del
Patto di Stabilità, al completamento del centro di aggregazione giovanile di Via XXV Aprile. (PEG 2014 UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E OPERE PUBBLICHE – PROCESSO OPERE PUBBLICHE)
INDICATORI
Numero borse lavoro giovani attivate
Numero
eventi
(promossi
associazioni giovanili) sostenuti
da
2014
(28 nel 2013)
26
2015
2016
30
30
(2 nel 2013)
3) LA COMUNICAZIONE PER UNA CITTADINANZA CONSAPEVOLE ED INFORMATA
La partecipazione e l’ascolto dei cittadini, da attuare principalmente attraverso gli organismi di
partecipazione già esistenti (consulte frazionali, consulta dei giovani, forum volontariato)
coinvolgendoli nelle iniziative e sostenendone i progetti, aumentare i momenti di incontro con le
realtà associative presenti nel territorio e in generale con i cittadini, assicurare trasparenza e
completezza di informazioni da conseguire anche attraverso un migliore utilizzo ed una diffusione
degli strumenti di comunicazione e di informazione attualmente disponibili (sito Web, Cronache
tolmezzine) e di quelli che verranno nel prossimo futuro attivati, che attraverso altri efficaci mezzi di
comunicazione, favorendo l’utilizzo della posta elettronica e della posta elettronica certificata,
svolgendo le indagini di soddisfazione dell’utenza programmate e diffondendone i risultati.
Andrà favorita la possibilità di accedere alla rete internet da parte dei cittadini (la realizzazione
della rete WI FI) e favorito e promosso l’utilizzo del sito Web istituzionale per i rapporti anche
burocratici con i cittadini, anche attraverso la completa realizzazione delle iniziative previste nel
piano triennale per la trasparenza e l’integrità.
16
AREA DI INTERVENTO
La comunicazione per una cittadinanza consapevole ed informata
LINEA DI INTERVENTO
Ascolto e partecipazione
Le linee di azione riguardano il consolidamento del ruolo delle consulte frazionali di Tolmezzo attraverso il
sostegno delle iniziative ed attività proposte, la partecipazione degli amministratori e dei funzionari alle
riunioni delle consulte ed alle assemblee frazionali, il consolidamento degli appuntamenti istituzionali di
informazione e confronto. Per fine estate verranno inoltre organizzate le elezioni delle nuove Consulte
frazionali.
La Consulta dei giovani verrà sostenuta e coinvolta nel suo processo di rinnovo delle cariche sociali e nelle
iniziative e nei progetti che riguardano il mondo giovanile.
Nel triennio si prevede di coinvolgere direttamente i cittadini attraverso assemblee pubbliche (Giornate della
Trasparenza) nei 4 Comuni, per informare sulle attività ed i programmi delle amministrazioni e ricevere un
“ritorno” di idee, valutazioni, proposte.
Gli sportelli del cittadino avranno sempre più il ruolo di punti di ascolto delle necessità, delle segnalazioni,
delle opinioni dei cittadini, che verranno costantemente rilevate. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI
GENERALI – PROCESSO GESTIONE DELLE RELAZIONI DELLA COMUNICAZIONE ESTERNA E INTERNA).
Si prevede di consolidare il programma di ascolto e valutazione dei servizi da parte dei cittadini realizzando
annualmente due/tre indagini di soddisfazione dell’utenza. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI
– PROCESSO SEGRETERIA RELAZIONI E COMUNICAZIONE ESTERNA E INTERNA e PEG 2014 DIREZIONE GENERALE)
INDICATORI
Numero incontri pubblici realizzati
(consulte ed assemblee pubbliche)
Numero indagini customer attivate
2014
2015
2016
3
3
(34 nel 2013)
(3 nel 2013)
2
AREA DI INTERVENTO
La comunicazione per una cittadinanza consapevole ed informata
LINEA DI INTERVENTO
La trasparenza e l’informazione
L’informazione sulle iniziative delle amministrazioni, sui servizi, le opportunità, sui risultati conseguiti verrà
assicurata innanzitutto attraverso i siti Web, dei singoli comuni e della Associazione.
Durante il 2014 in particolare, dopo l’uscita del D.Lgs. 33/2013, si continuerà con l’implementazione della
sezione del sito denominata Amministrazione Trasparente.
In attuazione del Programma Triennale della Trasparenza 2014-2016, si provvederà ad ottenere un
miglioramento delle prestazioni del sito Web allo scopo di velocizzare e rendere più semplice la
consultazione e l’utilizzo da parte degli utenti, di sostenere e gestire la sempre maggiore quantità di dati,
informazioni, documenti.
Entro il 2014 verrà predisposto uno studio preliminare contenente le proposte di revisione e programma
interventi da attuare mentre nel corso del 2015 si procederà con l’implementazione delle nuove soluzioni.
Per fornire informazioni sulle attività dei comuni o informazioni di interesse generale per la popolazione, si
procederà alla predisposizione della pubblicazione periodica Cronache Tolmezzine, nonché all’invio a
domicilio di note informative. Sarà inoltre curata la preparazione e diramazione di comunicati stampa e di
redazionali radiofonici. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI – PROCESSO GESTIONE DELLE
RELAZIONI DELLA COMUNICAZIONE ESTERNA E INTERNA)
Nel triennio verrà data attuazione al Piano dei controlli interni procedendo in particolare alla pubblicazione
dei Report semestrali e della relazione annuale, alle azioni ed alle misure previste dal Piano di prevenzione
della corruzione ed alle indicazioni contenute nel Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (PEG
2014 DIREZIONE GENERALE)
Saranno supportate le iniziative che in generale favoriscono l’utilizzo della rete internet, e quindi la
creazione di aree internet free. Per risolvere in parte le problematiche relative al “digital divide”, saranno
progressivamente implementati dei progetti per rendere disponibili infrastrutture wireless di
telecomunicazione di nuova generazione. A tal fine, proseguendo gli interventi già realizzati, i Comuni della
Conca intendono integrare ulteriormente i siti serviti dal servizio. In particolare saranno realizzati nei
Comuni di Cavazzo e Tolmezzo impianti per l’accesso locale a internet, gratuito e senza fili, in modalità wifi, sulla base di uno specifico progetto finanziato dalla regione. Nell’ambito della partecipazione e della
trasparenza dell’azione amministrativa, per il Comune di Tolmezzo, si procederà allo studio di fattibilità e
successivamente all’introduzione della diretta streaming dei consigli comunali. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE
SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E DELLE OPERE PUBBLICHE – SERVIZI E PROCESSI MANUTENTIVI)
17
INDICATORI
Incremento annuo accessi al sito
web
Importo annuo delle spese per
l’attività di comunicazione
Segnalazioni
anticorruzione
e
accessi civici
2014
(140.883 accessi nel
2013)
2015
2016
(15.463 nel 2013)
(non presente nel 2013)
4) SEMPLIFICAZIONE ED INNOVAZIONE
Allo scopo di qualificare ed ammodernare tutti i servizi che l’ente offre ai cittadini va continuamente
ripensata e migliorata l’organizzazione, sia per quanto concerne i meccanismi operativi ed i
processi gestionali, che la qualità e la professionalità delle prestazioni dei singoli per migliorarne
efficienza ed efficacia. I collaboratori sono considerati la risorsa centrale ai fini del progressivo
miglioramento della performance delle amministrazioni. Le azioni che verranno svolte
riguarderanno la formazione, l’aggiornamento, il coinvolgimento, la responsabilizzazione dei
collaboratori, le azioni tese a favorire il benessere ed il miglioramento continuo della qualità della
vita di lavoro delle persone ed a garantire la sicurezza sul luogo del lavoro. Per rivelarsi
concretamente utile al processo di cambiamento in atto il sistema organizzativo deve rispondere ai
principi di funzionalità delle strutture e dei servizi e di valorizzazione delle risorse umane, da
concretizzarsi attraverso la chiara responsabilizzazione del personale, la semplicità organizzativa e
gestionale, la flessibilità operativa.
Le linee di intervento riguarderanno quindi le iniziative mirate ad ottenere la massima
semplificazione da realizzarsi attraverso la revisione delle norme interne, la razionalizzazione di
procedure e della modulistica, l’analisi dei procedimenti ai fini di ridurre le tempistiche, ottimizzare i
costi ed evitare gli sprechi per innalzare la capacità di risposta nei confronti dei cittadini.
AREA DI INTERVENTO
Semplificazione ed innovazione
LINEA DI INTERVENTO
Migliorare la macchina comunale a servizio dei cittadini
Per l’attuazione della linea strategica che vede nella costruzione di una organizzazione partecipativa
l’elemento fondamentale, si prevede di procedere al costante monitoraggio ed alla implementazione del
modello organizzativo “destrutturato”, al consolidamento del sistema di valutazione come servizio e
modalità per il miglioramento costante dei comportamenti organizzativi. Lo sviluppo della professionalità e la
valorizzazione delle risorse umane è il presupposto per il miglioramento dell’azione della struttura e viene
supportato dalla attività formativa che verrà assicurata nel triennio compatibilmente con le risorse assegnate
Per valutare il benessere organizzativo verrà utilizzato lo strumento dell’analisi del clima, che verrà
riproposta dopo l’ultima misurazione effettuata nel corso del 2010. (PEG 2014 – DIREZIONE GENERALE)
Nel quadro delle iniziative volte a salvaguardare la sicurezza sul luogo di lavoro sarà assicurata nel triennio
la massima attenzione per attuare tutti gli aspetti e le azioni previste dalla normativa vigente ed in
particolare dal D.Lgs. 81/2008. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E DELLE OPERE
PUBBLICHE – SERVIZI E PROCESSI MANUTENTIVI)
INDICATORI
Numero
incontri
formativi
e
informativi
in tema di sicurezza
lavoro per i dipendenti
Analisi sul clima organizzativo
interno
2014
2015
2016
(8 nel 2013)
6
6
6
Effettuazione
-
Riproposizione
18
AREA DI INTERVENTO
Semplificazione ed innovazione
LINEA DI INTERVENTO
Semplificazione e qualità
Con il triennio 2014 – 2016 verrà dato nuovo impulso alla azione di ammodernamento e di semplificazione
dei meccanismi operativi. Si prevede di dare avvio alla analisi e reingegnerizzazione dei più importanti
processi gestiti dall’ente. Ci si attende una semplificazione delle procedure, la ottimizzazione e
razionalizzazione delle tempistiche e delle risorse interessate, un generale miglioramento della qualità dei
servizi resi. Verranno revisionati ove necessario i regolamenti esistenti ed approvati nuovi in dipendenza
delle esigenze e degli obblighi legislativi che verranno via via emanati. Continuerà la azione di
aggiornamento e riordino delle norme regolamentari interne. (PEG 2014 – DIREZIONE GENERALE)
Dopo la revisione completa della modulistica volta alla semplificazione si proseguirà nel costante
aggiornamento della stessa che viene pubblicata sul sito Web. Lo sportello del cittadino procederà alla
redazione di apposite brevi guide e depliant informativi sempre nell’ottica di agevolare gli utenti. Continuerà
la azione di aggiornamento e riordino delle norme regolamentari interne.
Al fine di fornire servizi innovativi ai cittadini e ridurre l’afflusso del pubblico agli sportelli che possono essere
inviati a domicilio degli interessati residenti nei piccoli comuni e delle modalità di invio, si provvederà ad
attuare tutte quelle azioni che possono essere efficaci per il raggiungimento dello scopo. (PEG 2014 - UFFICIO
COMUNE PER I SERVIZI GENERALI – PROCESSO SEGRETERIA RELAZIONI E COMUNICAZIONE ESTERNA E INTERNA)
INDICATORI
Numero modelli rivisti e pubblicati sul
sito web
Tipologia servizi, informazioni e
comunicazioni effettuati a domicilio
N. Regolamenti approvati o rivisti
2014
2015
2016
3
5
4
3
(101 nel 2013)
(3 nel 2013)
3
4
5) RISORSE ECONOMICHE E PROGRAMMAZIONE
Le azioni che dovranno essere poste in essere in questa area di intervento sono tese ad ottenere
una indispensabile razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse assegnate ai diversi settori
dell’organizzazione, in armonia con gli obiettivi assegnati in sede di pianificazione e
programmazione.
In un momento in cui, anche in conseguenza della crisi economica, di cui è difficile prevedere
l’esito e gli effetti finali, l’ente locale vede da un lato diminuire le risorse a propria disposizione (sia
per effetto del taglio dei trasferimenti che per la necessità di non gravare ulteriormente i cittadini
con aumenti tariffari e fiscali propri, che si aggiungerebbero a quelli pesantemente introdotti dal
governo per mettere in sicurezza i conti pubblici) e dall’altro aumentare le istanze di sostegno da
parte del territorio amministrato, diventa fondamentale rendere sempre più razionale l’utilizzo dei
mezzi finanziari a disposizione, in modo tale da ottimizzare l’allocazione delle risorse: è di vitale
importanza, quindi che il servizio finanziario provveda a ricercare tutte le possibili soluzioni che
consentano uno snellimento delle procedure con un conseguente risparmio, sia in termini finanziari
che procedurali, e che potenzi il supporto normativo e procedurale abitualmente offerto alla
struttura, alla direzione generale ed agli amministratori.
Accanto alle azioni messe in atto per gestire in maniera razionale gli stanziamenti di spesa, sul
fronte dell’entrata dovranno essere avviate azioni che consentano da un lato il recupero
dell’evasione e dall’altro la ricerca di nuove risorse in entrata e di fonti alternative all’indebitamento
per sostenere il programma degli investimenti nel medio periodo.
AREA DI INTERVENTO
Risorse economiche e programmazione
LINEA DI INTERVENTO
Efficienti politiche di bilancio ed equità fiscale
Nel triennio 2014 / 2016 le azioni saranno indirizzate a garantire:
- Il rispetto dei parametri del patto di stabilità interno per i Comuni di Tolmezzo e Cavazzo Carnico,
attraverso il costante monitoraggio delle poste di bilancio che incidono sulla competenza mista ed il
19
supporto all’ufficio comune per le opere pubbliche per la definizione della programmazione dei pagamenti
delle spese di investimento (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER IL SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO – PROCESSO
PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E RENDICONTAZIONE BILANCIO).
- l’analisi sistematica degli stanziamenti di bilancio al fine di verificare l’esistenza di eventuali economie e
l’opportunità di “rimettere in circolo” risorse a beneficio dei settori deficitari per garantire il mantenimento
degli standard qualitativi raggiunti nei servizi erogati alla collettività.
- lo studio del nuovo tributo comunale TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili) e la sua corretta applicazione:
particolare attenzione sarà dedicata all’informazione all’utenza, che dovrà essere tempestiva e puntuale,
anche per evitare code agli sportelli (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE PER IL SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO –
PROCESSO GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E PATRIMONIALI).
Oltre a ciò verrà attentamente valutata la situazione degli immobili di proprietà in un’ottica di gestione
economica degli stessi e della possibilità di ottenere risorse aggiuntive dallo sfruttamento del patrimonio
immobiliare. (PEG 2014 - UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E OPERE PUBBLICHE – PROCESSO
OPERE PUBBLICHE)
INDICATORI
% residui passivi eliminati su residui
iniziali
Interessi attivi su liquidità media di
cassa
Importo
residui
attivi
chiusi
(incassati/insussistenti)
Rispetto obiettivi patto di stabilità
(Cavazzo Carnico e Tolmezzo)
2014
2015
2016
(3,68% nel 2013)
(0,61% nel 2013)
(6,5 mln nel 2013)
La valutazione delle prestazioni dell’ente
Misurare le performance significa fissare gli obiettivi, stabilire delle grandezze, cioè degli indicatori
che siano specchio attendibile degli stessi, rilevare nel tempo il valore degli indicatori.
Valutare le performance significa, invece, interpretare il risultato e le modalità di raggiungimento
del risultato ottenuto, e ragionare su quanto, come e perché tale risultato abbia inciso sul livello di
raggiungimento delle finalità della organizzazione.
E’ importante sapere cosa si è fatto, come lo si è fatto e soprattutto cosa è andato a buon fine e
cosa no e fare in modo che i risultati diventino componente essenziale dei meccanismi operativi
che guidano il processo decisionale.
La valutazione delle prestazioni dell’ente viene effettuata attraverso diversi sistemi di misurazione
che sono stati strutturati in modo tale da consentire di valutare gli impatti dell’azione
amministrativa, rilevare i risultati organizzativi ed individuali e degli scostamenti rispetto ai risultati
attesi, con particolare riguardo al grado di miglioramento dei servizi offerti ai cittadini, di valutare ex
ante ed ex post se l’amministrazione è in grado effettivamente di raggiungere i propri obiettivi,
garantendo un utilizzo equilibrato delle risorse, lo sviluppo delle competenze e dell’organizzazione.
Il sistema degli indicatori di verifica e confronto del presente documento è costituito da:
¾ gli indicatori caratteristici del piano triennale correlati alla mission degli enti. Sono connessi
alle linee di intervento sviluppate e sono riportati nella precedente sezione in calce ad ogni
scheda;
¾ gli indicatori generali correlati alla prestazione degli enti e della organizzazione. Vengono
distinti in indicatori riferiti alle grandezze finanziarie e indicatori di risultato connessi alla
performance della organizzazione nel suo complesso, raggruppati in modo da consentire
una lettura degli stessi anche per ogni area organizzativa e, all’interno delle aree, per
singolo gruppo di processo. Vengono introdotti di seguito in questa sezione del Piano e
consentiranno di operare raffronti temporali nel triennio, anche rispetto alle prestazioni di
altre amministrazioni; tra questi indicatori sono appositamente segnalati quelli che rilevano
ai fini della misurazione della performance individuale.
¾ gli indicatori specifici di risultato correlati agli obiettivi annuali del Piano Esecutivo di
Gestione, contenuti nelle specifiche schede – obiettivo, cui si rinvia.
20
La valutazione delle prestazioni individuali
La valutazione della performance individuale è in funzione della performance organizzativa ed è
volta, in primo luogo, all’apprendimento organizzativo, allo sviluppo professionale ed al
miglioramento del servizio pubblico. La valorizzazione del merito dei titolari di posizione
organizzativa e del personale a seguito della valutazione della performance avviene con il sistema
premiale in uso nell’Associazione e previsto nel “Regolamento di disciplina della misurazione,
valutazione e integrità e trasparenza della performance e del sistema premiale” approvato dai
Comuni dell’Associazione.
La valutazione individuale dei titolari di posizione organizzativa, è collegata:
a) agli indicatori di performance relativi all’ambito organizzativo di diretta responsabilità;
b) al raggiungimento di specifici obiettivi individuali;
c) alla qualità del contributo assicurato alla performance generale della struttura, alle competenze
professionali e manageriali dimostrate;
d) alla capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una significativa
differenziazione delle valutazioni.
Gli obiettivi direzionali delle Posizioni Organizzative che annualmente vengono assegnati debbono
essere tratti dal sistema di programmazione degli Enti che fanno parte della Associazione, pertanto
il presente documento costituisce il riferimento principale per la individuazione degli stessi.
La misurazione e la valutazione della performance individuale del personale, è effettuata sulla
base del sistema di misurazione e valutazione della performance e collegate:
a) al raggiungimento di specifici obiettivi di gruppo o individuali;
b) alla qualità del contributo assicurato alla performance dell’unità organizzativa di appartenenza;
c) alle competenze dimostrate ed ai comportamenti professionali e organizzativi.
La valutazione del personale riguarda l’apporto al lavoro di gruppo, nonché le capacità, le
competenze e i comportamenti organizzativi dimostrati nel periodo.
La valutazione dei comportamenti organizzativi avviene sulla base del sistema di valutazione
applicato a tutti i dipendenti della Associazione.
Si fa rinvio alla metodologia di valutazione prevista dal sistema di misurazione e valutazione della
performance adottata dai Comuni e riassunta nel regolamento prima citato sia per quanto
concerne le Posizioni Organizzative che il personale.
Il presupposto del sistema di valutazione della Associazione è che deve essere concepita come un
“servizio”, per dare opportunità di crescita professionale ai valutati, orientare l’organizzazione verso
l’utenza e verso la produzione di servizi di qualità e, contemporaneamente, verso un maggiore
benessere di tutte le persone coinvolte. Solo dove c’è una concentrazione di dipendenti pubblici
con un elevato livello di competenza e motivazione c’è anche un maggior livello di produttività ed
innovatività.
Condizione per l’assegnazione dei premi individuali riferiti alle Posizioni Organizzative è il
raggiungimento di una percentuale non inferiore al 75% degli obiettivi assegnati alla struttura
organizzativa di cui la Posizione Organizzativa è responsabile e, in relazione alla necessità di
considerare a tal fine sia i risultati riferiti agli obiettivi previsti dal PEG che quelli fissati nel Piano
della Performance, viene stabilito di attribuire il medesimo peso (50%) ai rispettivi valori finali.
Vengono di seguito riprodotte le tabelle che contengono gli indicatori finanziari di ogni comune per
il triennio 2011 – 2013, che consentono una lettura del trend storico degli stessi.
A seguire è riportata la tabella con gli indicatori triennali del Piano della prestazione, contenente il
risultato atteso per ciascuno di essi ed il prospetto che per ogni indicatore riporta la descrizione, le
grandezze considerate, la fonte dei dati, la specificazione del loro utilizzo ai fini della valutazione
delle prestazioni individuali.
21
Comune di AMARO
INDICATORE
MODALITA' DI CALCOLO
anno 2011
anno 2012
anno 2013
Autonomia finanziaria
entrate tributarie* + entrate extratributarie
totale entrate correnti
46,47%
47,91%
42,52%
Autonomia tributaria
entrate tributarie*
totale entrate correnti
30,82%
33,89%
27,48%
Dipendenza da
trasferimenti correnti
totale trasferimenti correnti
totale entrate correnti
53,53%
52,09%
57,48%
Dipendenza da
trasferimenti erariali
totale trasferimenti da Stato e Regione
totale entrate correnti
34,75%
35,70%
44,87%
Pressione tributaria
pro capite
entrate tributarie*
popolazione
€ 454,42
€ 476,88
€ 417,96
spesa personale** + spesa per rimborso
totale entrate correnti
34,65%
32,41%
32,27%
Grado di rigidità per
spesa di personale
spesa personale**
totale entrate correnti
22,61%
23,46%
21,52%
Grado di rigidità per
indebitamento
spesa per rimborso mutui***
totale entrate correnti
12,04%
8,95%
10,75%
Costo medio del
personale
Incidenza spesa
personale su spesa
corrente
Propensione
all’investimento
spesa personale**
numero dipendenti
Grado di rigidità
strutturale
€ 35.049,26 € 34.704,26 € 34.252,76
spesa personale**
totale spesa corrente
30,32%
30,10%
27,14%
spesa di investimento
spesa corrente + spesa di investimento
48,49%
53,91%
35,32%
Rapporto dipendenti /
popolazione
numero dipendenti
popolazione
1 su 105
(0,95%)
1 su 105
(0,95%)
1 su 104
(0,96%)
Rapporto dipendenti /
territorio
Capacità smaltimento
residui passivi di parte
corrente
Capacità smaltimento
residui passivi di parte
straordinaria
Capacità di
riscossione entrate
correnti
numero dipendenti
kmq territorio
1 su 4,16
(24,02%)
1 su 4,16
(24,02%)
1 su 4,16
(24,02%)
pagamento residui passivi di parte corrente
residui passivi iniziali di parte corrente
58,22%
57,77%
57,28%
pagamento residui passivi di parte straordinaria
residui passivi iniziali di parte straordinaria
15,61%
25,62%
33,66%
riscossioni entrate correnti in c/competenza
accertamenti entrate correnti in c/competenza
72,11%
79,30%
81,80%
40 giorni
57 giorni
21 giorni
57,17
60 giorni
22 giorni
Tempi medi di
pagamento spese
correnti
Tempi medi di
pagamento spese di
investimento
Numero medio di giorni fra la data di protocollo
e la data di emissione del mandato di
pagamento di fatture e/o documenti relativi a
spese correnti
Numero medio di giorni fra la data di protocollo
e la data di emissione del mandato di
pagamento di fatture e/o documenti relativi a
spese di investimento
* le entrate tributarie comprendono la maggiorazione TARES per servizi indivisibili (da versare allo Stato)
** titolo I, intervento 1 (+ quota a carico per segretario in convenzione € 31.402,64)
*** C+I, al netto di estinzioni anticipate
22
Comune di CAVAZZO CARNICO
INDICATORE
MODALITA' DI CALCOLO
anno 2011
anno 2012
anno 2013
Autonomia finanziaria
entrate tributarie* + entrate extratributarie
totale entrate correnti
30,82%
46,38%
56,77%
Autonomia tributaria
entrate tributarie*
totale entrate correnti
13,75%
31,30%
41,70%
Dipendenza da
trasferimenti correnti
totale trasferimenti correnti
totale entrate correnti
69,18%
53,62%
43,23%
Dipendenza da
trasferimenti erariali
totale trasferimenti da Stato e Regione
totale entrate correnti
40,67%
34,81%
34,57%
Pressione tributaria
pro capite
entrate tributarie*
popolazione
€ 148,28
€ 356,25
€ 445,55
spesa personale** + spesa per rimborso
totale entrate correnti
29,76%
26,25%
29,02%
Grado di rigidità per
spesa di personale
spesa personale**
totale entrate correnti
23,23%
22,59%
23,93%
Grado di rigidità per
indebitamento
spesa per rimborso mutui***
totale entrate correnti
6,53%
3,66%
5,09%
Costo medio del
personale
Incidenza spesa
personale su spesa
corrente
Propensione
all’investimento
spesa personale**
numero dipendenti
Grado di rigidità
strutturale
€ 34.509,35 € 35.063,27 € 34.867,67
spesa personale**
totale spesa corrente
28,96%
27,10%
27,61%
spesa di investimento
spesa corrente + spesa di investimento
45,28%
47,35%
37,56%
Rapporto dipendenti /
popolazione
numero dipendenti
popolazione
1 su 137
(0,73%)
1 su 136
(0,73%)
1 su 137
(0,73%)
Rapporto dipendenti /
territorio
Capacità smaltimento
residui passivi di parte
corrente
Capacità smaltimento
residui passivi di parte
straordinaria
Capacità di
riscossione entrate
correnti
numero dipendenti
kmq territorio
1 su 5,53
(18,09%)
1 su 4,84
(20,67%)
1 su 4,84
(20,67%)
pagamento residui passivi di parte corrente
residui passivi iniziali di parte corrente
47,78%
52,11%
47,96%
pagamento residui passivi di parte straordinaria
residui passivi iniziali di parte straordinaria
31,37%
23,61%
46,87%
riscossioni entrate correnti in c/competenza
accertamenti entrate correnti in c/competenza
81,71%
88,24%
73,55%
47 giorni
91 giorni
41 giorni
38 giorni
119 giorni
67 giorni
Tempi medi di
pagamento spese
correnti
Tempi medi di
pagamento spese di
investimento
Numero medio di giorni fra la data di protocollo
e la data di emissione del mandato di
pagamento di fatture e/o documenti relativi a
spese correnti
Numero medio di giorni fra la data di protocollo
e la data di emissione del mandato di
pagamento di fatture e/o documenti relativi a
spese di investimento
* le entrate tributarie comprendono la maggiorazione TARES per servizi indivisibili (da versare allo Stato)
** titolo I, intervento 1 (al netto della quota rimborsata dai comuni convenzionati per il segretario € 56.256,24)
*** C+I, al netto di estinzioni anticipate
23
Comune di TOLMEZZO
INDICATORE
MODALITA' DI CALCOLO
anno 2011
anno
2012
anno 2013
Autonomia finanziaria
entrate tributarie* + entrate extratributarie
totale entrate correnti
52,01%
54,72%
58,03%
Autonomia tributaria
entrate tributarie*
totale entrate correnti
17,38%
21,28%
32,47%
Dipendenza da
trasferimenti correnti
totale trasferimenti correnti
totale entrate correnti
47,99%
45,28%
41,97%
Dipendenza da
trasferimenti erariali
totale trasferimenti da Stato e Regione
totale entrate correnti
27,15%
26,57%
39,69%
Pressione tributaria
pro capite
entrate tributarie*
popolazione
€ 200,50
€ 240,17
€ 369,36
spesa personale** + spesa per rimborso
totale entrate correnti
36,78%
33,90%
36,67%
Grado di rigidità per
spesa di personale
spesa personale**
totale entrate correnti
24,23%
24,54%
24,35%
Grado di rigidità per
indebitamento
spesa per rimborso mutui***
totale entrate correnti
12,55%
9,36%
12,32%
Costo medio del
personale
Incidenza spesa
personale su spesa
corrente
Propensione
all’investimento
spesa personale**
numero dipendenti
€ 35.778,43
€
36.344,08
€ 36.170,54
spesa personale**
totale spesa corrente
28,42%
28,88%
26,94%
spesa di investimento
spesa corrente + spesa di investimento
36,17%
46,24%
31,45%
Rapporto dipendenti /
popolazione
numero dipendenti
popolazione
1 su 128
(0,78%)
1 su 131
(0,76%)
1 su 128
(0,77%)
Rapporto dipendenti /
territorio
Capacità smaltimento
residui passivi di parte
corrente
Capacità smaltimento
residui passivi di parte
straordinaria
Capacità di
riscossione entrate
correnti
numero dipendenti
kmq territorio
1 su 0,79
(126,33%)
1 su 0,81
(123,29%)
1 su 0,81
(123,29%)
pagamento residui passivi di parte corrente
residui passivi iniziali di parte corrente
54,01%
55,67%
52,71%
pagamento residui passivi di parte straordinaria
residui passivi iniziali di parte straordinaria
24,57%
37,08%
28,64%
riscossioni entrate correnti in c/competenza
accertamenti entrate correnti in c/competenza
87,03%
87,33%
81,64%
36 giorni
59 giorni
16 giorni
41 giorni
118 giorni
67 giorni
Grado di rigidità
strutturale
Tempi medi di
pagamento spese
correnti
Tempi medi di
pagamento spese di
investimento
Numero medio di giorni fra la data di protocollo
e la data di emissione del mandato di
pagamento di fatture e/o documenti relativi a
spese correnti
Numero medio di giorni fra la data di protocollo
e la data di emissione del mandato di
pagamento di fatture e/o documenti relativi a
spese di investimento
* le entrate tributarie comprendono la maggiorazione TARES per servizi indivisibili (da versare allo Stato)
** C+I, al netto di estinzioni anticipate
*** titolo I, intervento 1
24
Comune di VERZEGNIS
INDICATORE
MODALITA' DI CALCOLO
anno 2011
anno 2012
anno 2013
Autonomia finanziaria
entrate tributarie* + entrate extratributarie
totale entrate correnti
33,98%
42,67%
50,74%
Autonomia tributaria
entrate tributarie*
totale entrate correnti
12,35%
17,91%
29,11%
Dipendenza da
trasferimenti correnti
totale trasferimenti correnti
totale entrate correnti
66,02%
57,33%
51,51%
Dipendenza da
trasferimenti erariali
totale trasferimenti da Stato e Regione
totale entrate correnti
44,17%
33,46%
32,31%
Pressione tributaria
pro capite
entrate tributarie*
popolazione
€ 164,12
€ 297,54
€ 440,13
spesa personale** + spesa per rimborso
totale entrate correnti
37,82%
34,79%
37,58%
Grado di rigidità per
spesa di personale
spesa personale**
totale entrate correnti
28,38%
22,54%
24,11%
Grado di rigidità per
indebitamento
spesa per rimborso mutui***
totale entrate correnti
9,44%
12,25%
13,48%
Costo medio del
personale
Incidenza spesa
personale su spesa
corrente
Propensione
all’investimento
spesa personale**
numero dipendenti
Grado di rigidità
strutturale
€ 38.927,69 € 37.970,07 € 40.187,86
spesa personale**
totale spesa corrente
36,25%
28,60%
28,45%
spesa di investimento
spesa corrente + spesa di investimento
70,19%
48,59%
52,40%
Rapporto dipendenti /
popolazione
numero dipendenti
popolazione
1 su 103
(0,97%)
1 su 110
(0,91%)
1 su 110
(0,91%)
Rapporto dipendenti /
territorio
Capacità smaltimento
residui passivi di parte
corrente
Capacità smaltimento
residui passivi di parte
straordinaria
Capacità di
riscossione entrate
correnti
numero dipendenti
kmq territorio
1 su 4,31
(23,20%)
1 su 4,85
(20,62%)
1 su 4,84
(20,62%)
pagamento residui passivi di parte corrente
residui passivi iniziali di parte corrente
53,42%
58,53%
46,41%
pagamento residui passivi di parte straordinaria
residui passivi iniziali di parte straordinaria
26,29%
27,57%
37,11%
riscossioni entrate correnti in c/competenza
accertamenti entrate correnti in c/competenza
79,43%
81,07%
75,98%
43 giorni
104 giorni
22 giorni
44 giorni
106 giorni
18 giorni
Tempi medi di
pagamento spese
correnti
Tempi medi di
pagamento spese di
investimento
Numero medio di giorni fra la data di protocollo
e la data di emissione del mandato di
pagamento di fatture e/o documenti relativi a
spese correnti
Numero medio di giorni fra la data di protocollo
e la data di emissione del mandato di
pagamento di fatture e/o documenti relativi a
spese di investimento
* le entrate tributarie comprendono la maggiorazione TARES per servizi indivisibili (da versare allo Stato)
** titolo I, intervento 1 (+ quota a carico per segretario in convenzione € 26.916,54)
*** C+I, al netto di estinzioni anticipate
25
TABELLA INDICATORI TRIENNALI PIANO PRESTAZIONE
UFFICIO
COMUNE
PROCESSO
UC gestione
del personale
--
UC per i
servizi
generali
Gestione
segreteria,
relazioni e
comunicazioni
interne ed
esterne
Gestione
servizi socio
assistenziali
Gestione
servizi culturali
e sportivi
Asilo nido
comunale
INDICATORE
costo servizio personale/n.
dipendenti
numero partecipanti a corsi di
formazione / n. dipendenti
tempo medio tra
assegnazione protocollo
arrivo e acquisizione
documento allo scanner
numero eventi patrocinati
numero comunicati stampa
emessi
numero ore settimanali
apertura sportelli / numero
ore lavorative settimanali
costo mensa scolastica /
numero pasti erogati
numero reclami mensa
Spese sostenute / anziani
ricoverati
numero beneficiari carta
famiglia attivate
numero persone impiegate in
iniziative per il lavoro
n. prestiti biblioteca
costo / numero prestiti
biblioteca
numero spettatori stagione
teatrale
costo / impianto sportivo
numero iscritti asilo nido /
numero utenti potenziali (0 –
3 anni)
costo / bambino
Valutazione complessiva
gradimento servizio
RISULTATO
ATTESO
2014
RISULTATO
ATTESO
2015
RISULTATO
ATTESO
2016
3 giorni
3 giorni
3 giorni
115
100
100
100
15,75 su
36
16
15
15
15
4,30 €
4,49 €
4,55 €
0
1
0
5
5
5
DATO
2011
DATO
2012
DATO
2013
540,00 €
540,00 €
540,00 €
88 su 103
(85%)
62 su 102
(60%)
3 giorni
2 giorni
1 giorno
71
92
104
122
130
15,75 su
36
6.912,83 €
644 Regione
728
730
730
750
54
68
30
50
30
20.541
19.809
20.909
19.000
19.000
19.000
4,89 €
5,00 €
4,22 €
8.500
8.100
7.725
6.500
6.500
6.500
4.518,00 €
4.500,00 €
5.186,00 €
44 su 341
12,9%
33 su 328
10,06%
32 su 323
9,9%
10%
10%
10%
3.950,00 €
2.436,31 €
4.007,28 €
8.0
8.0
8.0
545
8.9
26
UFFICIO
COMUNE
UC per il
servizio
economico
finanziario
UC polizia
locale
UC per il
servizio
urbanistica
ed edilizia
privata
UC per il
servizio
PROCESSO
INDICATORE
Gestione
archivi
popolazione e
produzione
certificativa
Programmazio
ne, gestione e
rendicontazion
e bilancio
numero controlli veridicità
dichiarazioni sostitutive
numero ore settimanali di
apertura al pubblico /
numero residenti
numero mandati annullati /
numero totale mandati
emessi
Tempi medi di pagamento
numero ravvedimenti operosi
numero provvedimenti
annullati e/o rettificati /
numero provvedimenti
notificati per recupero
evasione
numero infrazioni rilevate su
osservanza regolamenti
comunali
costo servizio / Kmq territorio
numero violazioni dinamiche
CDS accertate / numero
controlli effettuati
Numero ore controlli
velocità
Numero ricorsi / numero
verbali codice strada
elevati
numero piani redatti ufficio
/ piani adottati
tempo medio rilascio
certificati destinazione
urbanistica
tempo medio rilascio
permessi edificare
numero SCIA verificate /
numero SCIA presentate
costo / km strade
costo servizi cimiteriali /
Gestione delle
entrate
tributarie e
patrimoniali
--
Pianificazione
territoriale
comunale
Edilizia privata
Servizi e
processi
DATO
2011
DATO
2012
DATO
2013
RISULTATO
ATTESO
2014
RISULTATO
ATTESO
2015
RISULTATO
ATTESO
2016
1.288
1.231
982
900
900
800
15%
15%
3%
2%
2%
30 giorni
30 giorni
30 giorni
169
100
2.577 su
13.39019%
146 su
11.120
1,31%
25 giorni
126
15%
45 su
7.504
0,59%
2.577 su
13.442
19%
25 su
10.047
0,24%
4,68%
(34 su 725)
1,53%
(6 su 391)
2,43%
(7 su 287)
10%
5%
5%
60
71
44
1.657,68 €
1.615,44 €
1601,70 €
115 su 759
84 su 158
59 su 157
126
100
100
100
1,27%
(6 su 471)
5%
5%
5%
5 su 4
8 su 12
8 su 9
3 su 5
4 su 6
4 su 6
4 giorni
3 giorni
2,1 giorni
5 giorni
5 giorni
5 giorni
40 giorni
51 giorni
43,5 giorni
50 giorni
50 giorni
50 giorni
100%
182 su 182
2.095,00 €
100%
171 su 171
2.099,00 €
100%
161 su 161
3.158,00 €
85%
88%
90%
487,70 €
481,59 €
27
540,00 €
UFFICIO
COMUNE
tecnico
manutentivo
e per le
opere
pubbliche
PROCESSO
manutentivi
(PO SERVIZI
MANUTENTIVI)
Cantiere
comunale
(PO SERVIZI
MANUTENTIVI)
Gare,
patrimonio ed
espropri
Opere
pubbliche
Procedimenti
tutela
ambientale
INDICATORE
numero sepolture
percentuale raccolta
differenziata
costo gestione servizio
illuminazione pubblica
(esclusa energia) / numero
punti luce gestiti
Numero controlli
temperature locali comunali
Numero richieste di
risarcimento
Numero ore interventi
effettuati su edifici
comunali e impianti sportivi
Numero ore interventi
effettuati su edifici
scolastici
tempo medio tra indizione
gara e stipula contratto
numero beni alienati /
numero beni previsti piano
alienazioni
numero progetti definitivi
approvati / numero opere
inserite nell’elenco annuale
delle OOPP
tempo medio tra
conferimento incarico
professionale esterno e
consegna progetto
esecutivo
Numero controlli sugli
impianti di depurazione
Numero interventi ripristino
aree degradate
DATO
2011
DATO
2012
DATO
2013
RISULTATO
ATTESO
2014
RISULTATO
ATTESO
2015
RISULTATO
ATTESO
2016
76,42%
72,59%
75,82%
75%
75%
80%
15,67 €
13,64 €
27
10
15
15
10
10
10
10
1997
1200
1200
1200
2108
2000
2000
2000
190 giorni
150 giorni
125
giorni
180 giorni
150 giorni
120 giorni
16%
(3 su 18)
31%
(11 su 35)
27%
(8 su30)
15%
15%
15%
63,5%
(33 su 52)
43,90%
(18 su 41)
50%
(5/10)
50%
60%
60%
631 giorni
155 giorni
196
giorni
300
270
240
63
62
62
62
33
25
25
25
23
Gli indicatori in grassetto sono quelli considerabili, con i pesi e le indicazioni contenute nella successiva tabella, ai fini della valutazione della prestazione individuale.
28
UFFICIO
COMUNE
PROCESSO
UC gestione
del personale
UC per i
servizi
generali
Gestione
segreteria, relazioni
e comunicazioni
interne ed esterne
Gestione servizi
socio assistenziali
INDICATORE
DESCRIZIONE INDICATORE
costo servizio
personale/n.
dipendenti
Indicatore di economicità ed
efficienza del servizio
numero partecipanti
a corsi di
formazione / n.
dipendenti
Misura la attenzione alla
formazione dei dipendenti da
parte dell’ente (quantità)
tempo medio tra
assegnazione
protocollo arrivo e
acquisizione
documento allo
scanner
numero eventi
patrocinati
Misura la tempestività l’efficienza
gestionale nella fase di
acquisizione di atti e documenti
in arrivo
numero comunicati
stampa emessi
Misura l’attività nel settore
comunicazione dell’URP e la
attenzione alla informazione ai
cittadini da parte dell’ente.
Trasparenza
numero ore
settimanali apertura
sportelli / numero
ore lavorative
settimanali
costo mensa
scolastica / numero
pasti erogati
Indica la attenzione dell’ente alla
promozione di iniziative sul
territorio
(quantità)
GRANDEZZE
CONSIDERATE
Impegni conto competenza
per il servizio - n. dipendenti al
31/12
Numero dipendenti (sul totale
dei dipendenti in servizio)
della associazione che hanno
partecipato nel corso
dell’anno a corsi di formazione
interni ed esterni
Data assegnazione numero
protocollo per tutti i documenti
in arrivo da parte degli addetti
e data scansione degli stessi
FONTE DATI
Il dato contabile viene fornito dalla
ragioneria desunto dal bilancio
annuale (ASCOT WEB) – il
numero dipendenti ricavato dal
software gestione paghe ufficio
personale CM
Funzionario SSGG incaricato di
registrare tutte le attività formative
dell’ente
Il software IRIDE di gestione del
flusso documentale e protocollo
informatico fornisce tale dato
attraverso una apposita query
Patrocini concessi nel corso
dell’anno con deliberazioni
della giunta comunale ad
iniziative ed eventi di ogni
genere (culturali, sportivi,
assistenziali ecc.)
Numero comunicati emessi
pubblicati sul sito web e
trasmessi ai media (redazioni
giornali, radio locali ecc.)
Dato desunto dal registro
deliberazioni giunta comunale
gestito dal programma IRIDE
mediante apposita query
Misura il grado di copertura del
servizio offerto dagli sportelli del
cittadino nel servizio di front
office
Trasparenza
Numero complessivo ore
settimanali di apertura
nell’anno (dedotte ore
chiusura per qualsiasi motivo)
/ 36 ore x 52 settimane
Calcolo effettuato dallo sportello
deducendo dalle ore totali teoriche
le ore di chiusura (interruzioni per
qualsiasi causa) desunte da
apposito calendario/agenda.
Misura l’efficienza del servizio
mensa
Costo mensa (impegni
competenza appalto mensa
scolastica)
Numero pasti
Il dato contabile viene fornito dalla
ragioneria desunto dal bilancio
annuale (ASCOT WEB) - dati
desunti dal software del gestore
del servizio mensa cui accede
29
VALUTAZIONE
INDIVDUALE
I comunicati vengono numerati
cronologicamente
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo è
minore o uguale al
valore atteso
Peso nel UC 5%
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo non è
minore del 20%
rispetto al valore
atteso
Peso nel UC 20%
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo è
almeno pari
rispetto al valore
atteso
Peso nel UC 5%
UFFICIO
COMUNE
PROCESSO
INDICATORE
DESCRIZIONE INDICATORE
GRANDEZZE
CONSIDERATE
numero reclami
mensa
Misura il grado di soddisfazione
dell’utenza e l’affidabilità del
servizio
Reclami presentati per iscritto
o oralmente ma
proceduralizzati dall’URP
Spese sostenute /
anziani ricoverati
Indica la risposta del comune nei
confronti della popolazione
anziana a basso reddito
(efficacia)
Spesa annua sostenuta per
fatture case di riposo anziani
Numero annuo anziani per i
quali il comune compartecipa
alle rette
numero beneficiari
carta famiglia
attivate
Misura la consistenza degli
interventi assistenziali in favore
delle famiglie
(quantità)
numero persone
impiegate in
iniziative per il
lavoro
Misura il grado di risposta della
amministrazione comunale
rispetto alle situazioni di
disoccupazione, inoccupazione,
di cassa integrazione speciale, di
perdita del lavoro in generale
Numero massimo delle
famiglie cui sono stati
concessi i benefici economici
previsti dalla normativa
regionale
Numero annuo di persone
impiegate nei progetti LSU
(lavori socialmente utili), LPU
(lavori di pubblica utilità),
VOUCHER (progetto buoni
lavoro occasionale
accessorio), borse lavoro
giovani.
n. prestiti biblioteca
Misura l’attività generale della
biblioteca (quantità)
Numero annuo prestiti
complessivi effettuati
costo / numero
prestiti biblioteca
Misura l’efficienza della
biblioteca
Impegni conto competenza
servizio biblioteca (compreso
personale)
Numero prestiti
numero spettatori
stagione teatrale
Grado di accoglimento dei
cittadini sulla proposta di
stagione teatrale – misura anche
Numero spettatori intera
stagione comprensivo degli
abbonati
Gestione servizi
culturali e sportivi
30
FONTE DATI
l’ufficio istruzione
URP utilizza un registro informatico
dei reclami che viene aggiornato
con le segnalazioni dirette allo
sportello e quelle riferite dall’ufficio
istruzione
Il dato contabile viene fornito dalla
ragioneria desunto dal bilancio
annuale (ASCOT WEB)
il numero anziani desunto da
apposito elenco aggiornato dall’
Ufficio assistenza
Ufficio assistenza – al termine
istruttoria e inserimento domande
nel portale regionale, lo stesso
fornisce il numero delle domande
accolte (beneficiari) nell’anno.
L’ufficio assistenza che gestisce le
procedure per tutte le tipologie di
progetti a sostegno del lavoro
desume il numero annuo dei
soggetti che hanno beneficiato
degli interventi dalle graduatorie
approvate con apposite
determinazioni dirigenziali (gestite
informaticamente dal programma
IRIDE)
Il numero totale dei prestiti
effettuati viene elaborato e fornito
dal software di gestione in uso
nella biblioteca
Il dato contabile viene fornito dalla
ragioneria desunto dal bilancio
annuale (ASCOT WEB) - Il numero
totale dei prestiti effettuati viene
elaborato e fornito dal software di
gestione in uso nella biblioteca
Dati ricavati da report
comunicazione finale fornito
dall’Ente Regionale Teatrale sulla
VALUTAZIONE
INDIVDUALE
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo è
minore o uguale al
valore atteso
Peso nel UC 5%
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo non è
minore del 20%
rispetto al valore
atteso
Peso nel UC 20%
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo non è
UFFICIO
COMUNE
PROCESSO
INDICATORE
DESCRIZIONE INDICATORE
GRANDEZZE
CONSIDERATE
la efficacia della campagna
abbonamenti (quantità)
costo / impianto
sportivo
Misura il grado di efficienza degli
impianti sportivi e delle gestioni
Per gli impianti comunali viene
considerato il costo delle
utenze (riscaldamento,
energia) del singolo impianto
al netto delle eventuali entrate
per le palestre provinciali
l’affitto corrisposto alla
provincia al netto dei rimborsi
richiesti alle società
utilizzatrici
numero iscritti asilo
nido / numero utenti
potenziali (0 – 3
anni)
Misura quantitativamente il
servizio nido in relazione alla
utenza potenziale
costo / bambino
Misura il grado di efficienza del
servizio nido
Valutazione
complessiva
gradimento servizio
Misura il gradimento dell’utenza
rispetto al servizio
complessivamente offerto dal
nido comunale e quindi la qualità
dello stesso
Numero iscritti nel corso di
tutto l’anno (non considerando
i ritiri) / numero residenti a
Tolmezzo iscritti all’anagrafe
da 0 a 3 anni alla data del
31.12 dell’anno precedente
Costo annuo del servizio nido
desunto dalla contabilità
finanziaria (dato consuntivo
impegni di competenza) ufficio
ragioneria /numero medio
bambini iscritti nell’anno
calcolato sulla media mensile
delle presenze
Risultato numerico della
valutazione del servizio
espresso nel questionario
annualmente somministrato ai
genitori
numero controlli
veridicità
dichiarazioni
sostitutive
Misura l’attività di back office del
servizio e l’attuazione delle
normative relative alla
decertificazione
numero ore
Misura il grado di copertura del
Asilo nido
comunale
Gestione archivi
popolazione e
produzione
certificativa
31
Si considerano le richieste
avanzate da altri enti o da altri
uffici del comune per
controllare la veridicità delle
certificazioni sostitutive
inoltrate dai residenti e
utilizzate per svariate
procedure
Numero complessivo ore
FONTE DATI
base degli abbonamenti e dei
biglietti emessi registrati dalle
apparecchiature in dotazione al
teatro
Il dato contabile relativo ai costi
utenze viene richiesto a fine anno
all’ufficio manutenzioni che
raccoglie gli stessi in appositi fogli
di calcolo – Le entrate sono
registrate in apposito foglio di
calcolo
Costo affitto impianti provinciali
desunto dalla contabilità finanziaria
RAG –impegni annui- numero
impianti ufficio sport
Registro cartaceo utilizzato
dall’asilo nido / dato proveniente
dai elaborazione dati anagrafici
(ASCOT WEB) ufficio anagrafe
VALUTAZIONE
INDIVDUALE
minore del 20%
rispetto al valore
atteso
Peso nel UC 20%
Il dato contabile viene fornito dalla
ragioneria desunto dal bilancio
annuale (ASCOT WEB) il numero
iscritti desunto dal registro
cartaceo dell’asilo nido
URP – dato tratto dalla
elaborazione dei dati inclusi nel
questionario
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo è
almeno pari a
quello atteso
Peso nel UC 20%
Si conservano le copie delle
richieste di accertamento che
vengono conservate in apposito
cartolare e conteggiate a fine
anno.
Calcolo effettuato dall’ufficio
SI – l’indicatore è
UFFICIO
COMUNE
PROCESSO
Programmazione,
gestione e
rendicontazione
bilancio
UC per il
servizio
economico
finanziario
Gestione delle
entrate tributarie e
patrimoniali
UC polizia
locale
INDICATORE
DESCRIZIONE INDICATORE
GRANDEZZE
CONSIDERATE
settimanali di apertura degli
uffici nell’anno (dedotte ore
chiusura per qualsiasi motivo)
/ n. residenti al 31 dicembre
dell’anno precedente nei
comuni della associazione
settimanali di
apertura al
pubblico/numero
residenti
servizio offerto dagli sportelli
dell’anagrafe-stato civile nel
servizio di front office
Trasparenza
numero mandati
annullati / numero
totale mandati
emessi
Misura l’affidabilità, la correttezza
e la precisione del servizio
Numero di provvedimenti di
annullamento di mandati di
pagamento emessi dall’ufficio
ragioneria sul totale annuo di
quelli emessi
Tempi medi di
pagamento
Misura la efficienza delle
prestazioni del servizio
Tempo intercorrente tra la
data di ricevimento delle
fatture e la data di pagamento
delle stesse con riferimento
alle spese correnti
numero
ravvedimenti
operosi
Misura la qualità del servizio in
relazione al grado di utilizzo della
opportunità normativa del
ravvedimento operoso
numero
provvedimenti
annullati e/o
rettificati / numero
provvedimenti
notificati per
recupero evasione
Misura l’affidabilità, la correttezza
e la precisione del servizio
Numero istanze di
ravvedimento operoso
ricevute dall’ufficio tributi su
iniziativa del contribuente o
suggerimento dell’ufficio
Numero totale degli avvisi di
accertamento ICI rettificati e/o
revocati d’ufficio rispetto il
numero totale degli avvisi di
accertamento emessi nel
corso dell’anno
numero infrazioni
rilevate su
osservanza
regolamenti
comunali
Misura la attività della polizia
rispetto alla osservanza delle
regole disposte dai regolamenti
comunali
32
Numero verbali di
contestazione elevati dagli
agenti
FONTE DATI
deducendo dalle ore totali teoriche
di apertura le ore di chiusura
(interruzioni per qualsiasi causa)
desunte da apposito
calendario/agenda. – n. residenti
dedotto dai registri anagrafici
(ASCOT WEB dato al 31.12 anno
precedente)
Il programma ASCOT WEB di
contabilità finanziaria consente di
effettuare la ricerca dei mandati
annullati mediante una querry – il
numero totale dei mandati viene
fornito dal programma
Il dato è gestito informaticamente
dal programma di contabilità
(ASCOT WEB) e pubblicato sul
sito
Le pratiche vengono conteggiate
manualmente man mano che
pervengono e poi vengono trattate
ed archiviate nei fascicoli dei
singoli contribuenti.
I dati contenuti negli avvisi di
accertamento sono inseriti nel
programma di gestione del tributo.
A fine anno viene effettuata una
estrazione dei dati che vengono
quindi inseriti automaticamente in
un registro (foglio excel) che
fornisce il numero totale degli
avvisi prodotti nell’anno. Gli addetti
aggiornano il registro in caso di
rettifiche o revoche intervenute in
relazione agli avvisi emessi.
Registro annuo verbali violazioni
regolamenti comunali
informatizzato (supporto foglio di
calcolo) in dotazione ufficio Polizia
locale. Verbali numerati
progressivamente
VALUTAZIONE
INDIVDUALE
positivo se il valore
a consuntivo è
almeno pari al
valore atteso
Peso nel UC 5%
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo è
inferiore rispetto al
valore atteso
Peso nel UC 40%
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo non è
maggiore del 20%
rispetto al valore
atteso
Peso nel UC 20%
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo è
inferiore rispetto al
valore atteso
Peso nel UC 40%
UFFICIO
COMUNE
UC per il
servizio
urbanistica ed
edilizia privata
PROCESSO
Pianificazione
territoriale
comunale
GRANDEZZE
CONSIDERATE
Costo annuo complessivo del
servizio comprensivo del
personale assegnato all’ufficio
comune, costo vestiario,
software, canoni vari, spese
manutenzione materiali in
uso, integrazione dotazioni,
spese carburante e
manutenzione automezzi e
sommatoria Kmq dei comuni
associati
Numero violazioni dinamiche
(velocità, sorpassi) al codice
della strada contestate in
occasione degli specifici
controlli programmati
INDICATORE
DESCRIZIONE INDICATORE
costo servizio / Kmq
territorio
Misura l’efficienza del servizio di
polizia locale
numero violazioni
dinamiche CDS
accertate / numero
controlli effettuati
Misura l’efficacia della attività di
controllo della polizia locale
rispetto alla prevenzione agli
incidenti stradali
Numero ore
controlli velocità
Misura l’efficacia della attività di
controllo della polizia locale per il
rispetto del codice della strada e
la sicurezza dei cittadini
Numero ore annualmente
dedicate ai controlli di velocità
sia mediante l’apposita
strumentazione in dotazione
agli agenti che con postazioni
di controllo dedicate
Numero ricorsi /
numero verbali
codice strada
elevati
Misura la correttezza dell’operato
del comando di polizia locale
Numero ricorsi annualmente
presentati sulle sanzioni
annualmente elevate in
materia di codice della strada
numero piani redatti
ufficio / piani
adottati
Misura il concorso dell’ufficio
comune alla formazione dei piani
urbanistici rispetto agli
affidamenti esterni che da luogo
a risparmi sulla spesa corrente
Numero piani redatti e firmati
dai dipendenti abilitati nel
corso dell’anno in rapporto al
numero dei piani adottati in
corso d’anno
Il numero complessivo delle
sanzioni è ricavato dall’apposito
registro cronologico informatizzato
in dotazione al comando il numero
dei ricorsi pervenuti sono
desumibili dal protocollo generale
IRIDE che sono trascritti a cura del
comando in apposito foglio excel
Dati gestiti dall’ufficio – verifica
attraverso i verbali di deliberazioni
consiliari aventi ad oggetto la
approvazione di piani urbanistici
(software IRIDE apposita querry)
tempo medio
rilascio certificati
destinazione
urbanistica
Misura l’efficienza e la
tempestività dell’ufficio –
processo urbanistica- nel rilascio
dei certificati di destinazione
urbanistica che comportano una
Giorni intercorrenti tra la data
di rilascio del certificato e la
corrispondente richiesta
pervenuta al protocollo
generale
La data di arrivo della richiesta
(registrata al protocollo generale
IRIDE) viene inserita su apposito
foglio di calcolo dagli addetti
dell’ufficio che provvedono ad
33
FONTE DATI
VALUTAZIONE
INDIVDUALE
Dati contabili richiesti all’ufficio
personale derivati dal programma
gestione stipendi - altre voci di
costo da ufficio manutenzione
(carburanti e manutenzione mezzi)
e gli altri costi diretti reperiti negli
interventi di spesa del bilancio
annuale gestiti dal comando – dato
Kmq da documenti statistici
Raccolta rapporti uscite
programmate che contengono il
numero delle eventuali violazioni
contestate e conteggio delle stesse
oltre che del numero dei controlli
effettuati trimestralmente e riportati
su foglio di calcolo
Raccolta degli appositi rapporti
delle uscite programmate per
controllo di velocità che
contengono il numero delle ore
effettuate e riportati su foglio di
calcolo
SI - l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo è
almeno pari
rispetto al valore
atteso
Peso nel UC 70%
SI - l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo non è
maggiore del 20%
rispetto al valore
atteso
Peso nel UC 30%
SI - l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo non è
minore del valore
atteso
Peso nel UC 25%
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo non è
minore del 10%
rispetto al valore
UFFICIO
COMUNE
PROCESSO
INDICATORE
DESCRIZIONE INDICATORE
GRANDEZZE
CONSIDERATE
attività di ricerca e controllo
(zonizzazioni, vincoli ecc.)
tempo medio
rilascio permessi di
costruire
Misura l’efficienza e la
tempestività dell’ufficio -processo
edilizia privata - nel rilascio dei
permessi di costruire
Giorni intercorrenti tra la data
di rilascio del permesso e la
corrispondente richiesta
pervenuta al protocollo
generale
numero SCIA
verificate / numero
SCIA presentate
Misura l’efficienza dell’ufficio
rispetto alla verifica delle
Segnalazione Certificata di Inizio
Attività edilizie, considerando
ottimale il maggior numero di
verifiche possibili sulle
dichiarazioni presentate per
evitare situazioni di non
conformità alle norme che una
volta avviate possono dare luogo
a problemi e difficoltà per i
cittadini
Misura l’efficienza degli interventi
nel settore viabilità
Rispetto al numero di SCIA
presentate si conteggia
quante di esse sono state
verificate dagli addetti
dell’ufficio.
Edilizia privata
costo / km strade
UC per il
servizio
tecnico
manutentivo e
per le opere
pubbliche
Servizi e processi
manutentivi
(PO SERVIZI
MANUTENTIVI)
costo servizi
cimiteriali / numero
sepolture
Misura l’efficienza degli interventi
nel settore cimiteriale
34
Impegni conto competenza
della funzione desunti da
contabilità RAG assommate a
costo orario imputato per
operai addetti e dei carburanti
desunto dai dati controllo
gestione / km complessivi
delle strade comunali
Impegni conto competenza
della funzione desunti da
contabilità RAG assommate a
costo orario imputato per
operai addetti desunto dai dati
controllo gestione / numero
FONTE DATI
inserire la data in cui il certificato
viene rilasciato. Il programma
calcola i giorni intercorsi suddiviso
per ogni comune
La data di arrivo della richiesta
(registrata al protocollo generale
IRIDE) viene inserita su apposito
foglio di calcolo dagli addetti
dell’ufficio che provvedono ad
inserire la data in cui il
provvedimento viene rilasciato.
Il programma calcola i giorni
intercorsi suddiviso per ogni
comune. Non si computano i giorni
in cui viene comunicata
eventualmente l’interruzione dei
termini per integrazioni
documentali pareri ecc.
Le SCIA vengono inserite
successivamente alla loro
presentazione in un registro
informatico, dove viene inserita la
data ed il nominativo dell’istruttore
cui è stata assegnata la pratica e
dove viene poi inserita la data
conclusione dell’istruttoria
Il dato contabile viene fornito dalla
ragioneria desunto dal bilancio
annuale (ASCOT WEB) e dai dati
in possesso ufficio manutenzioni
(foglio di calcolo) per quanto
concerne il costo delle ore operai e
carburanti - Km dati ufficiali
statistiche inserite in bilancio
Il dato contabile viene fornito dalla
ragioneria desunto dal bilancio
annuale (ASCOT WEB) e dati in
possesso ufficio manutenzioni
(foglio di calcolo) per quanto
concerne il costo orario operai
VALUTAZIONE
INDIVDUALE
atteso
Peso nel UC 25%
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo non è
minore del 10%
rispetto al valore
atteso
Peso nel UC 25%
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo non è
minore del 10%
rispetto al valore
atteso
Peso nel UC 25%
UFFICIO
COMUNE
PROCESSO
INDICATORE
percentuale
raccolta
differenziata
costo gestione
servizio
illuminazione
pubblica (esclusa
energia) / numero
punti luce gestiti
Cantiere comunale
(PO SERVIZI
MANUTENTIVI)
DESCRIZIONE INDICATORE
Misura l’efficacia del sistema di
raccolta dei rifiuti porta a porta e
della organizzazione
complessiva del servizio di igiene
ambientale e il raggiungimento
dei limiti previsti dalla normativa
Misura l’efficienza nella gestione
in economia diretta del servizio di
illuminazione pubblica
GRANDEZZE
CONSIDERATE
sepolture dato fornito da
ufficio stato civile
Quantità dei rifiuti che
vengono correttamente
raccolti, differenziati e avviati
al riciclo rispetto alla quantità
totale dei rifiuti raccolti
annualmente.
Impegni conto competenza
della funzione desunti da
contabilità RAG assommate a
costo orario imputato per
operai addetti desunto dai dati
controllo gestione / numero
punti luce effettivamente
gestito
Numero dei controlli
annualmente effettuati
dall’ufficio manutenzione su
tutti gli impianti termici gestiti
dall’ente
Numero controlli
temperature locali
comunali
Misura il grado di efficienza del
servizio di conduzione degli
impianti termici e la qualità delle
azioni di contenimento delle
spese energetiche
Numero richieste di
risarcimento
Misura la qualità del servizio
manutentivo negli interventi sulla
viabilità
Numero di richieste di
risarcimento danni pervenute
annualmente relative a
incidenti, cadute ecc.
numero ore
dedicate ad
interventi effettuati
su edifici comunali
(edifici comunali e
impianti sportivi)
Misura la quantità di interventi
che il cantiere comunale effettua
nell’ambito degli edifici di
proprietà sia appartenenti al
patrimonio indisponibile
(municipio) che a quello
disponibile (impianti sportivi)
Numero di ore effettuate nel
corso dell’anno desunte da
rendiconto attività cantiere
comunale associato
35
FONTE DATI
VALUTAZIONE
INDIVDUALE
Registri permessi seppellimento
stato civile informatizzati Ascot per
residenti, per non residenti registro
cartaceo tenuto c/o cimiteri
Dato fornito dalla Comunità
Montana della Carnia soggetto
delegato alla gestione del servizio.
Il dato contabile viene fornito dalla
ragioneria desunto dal bilancio
annuale (ASCOT WEB) e dai dati
in possesso ufficio manutenzioni
(foglio di calcolo) per quanto
concerne il costo delle ore operai –
numero punti luce dati ufficiali
statistiche inserite in bilancio
I controlli effettuati vengono
registrati su apposito foglio excel
depositato presso l’ufficio
I dati, provenienti dalle richieste di
terzi iscritte al protocollo dell’ente,
vengono forniti dall’Ufficio
patrimonio che segnala gli stessi al
broker assicurativo del comune ed
all’ufficio manutenzioni. Le
richieste sono annualmente iscritte
in apposito registro a cura
dell’Ufficio patrimonio
I dati vengono estratti dal
rendiconto (foglio di calcolo) che
trimestralmente viene redatto a
cura dell’ufficio manutenzioni e
sottoposto alla conferenza dei
Sindaci dell’Associazione
Intercomunale. Nel foglio di calcolo
vengono inserite tutte le attività
svolte da ciascun operaio
suddivise per centri di costo. A fine
anno vengono estratte le ore
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo è
almeno pari al
valore atteso
Peso nel UC 20%
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo non è
superiore del 20%
rispetto al valore
atteso
Peso nel UC 10%
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo non è
minore del 20%
rispetto al valore
atteso
Peso nel UC 35%
UFFICIO
COMUNE
PROCESSO
Gare, patrimonio
ed espropri
Opere pubbliche
INDICATORE
DESCRIZIONE INDICATORE
GRANDEZZE
CONSIDERATE
numero ore
dedicate ad
interventi effettuati
su edifici scolastici
Misura la quantità di interventi
che il cantiere comunale effettua
nell’ambito degli edifici di
proprietà adibiti a servizi
scolastici (nido, materne,
primarie e medie)
Numero di ore effettuate nel
corso dell’anno desunte da
rendiconto attività cantiere
comunale associato
tempo medio tra
indizione gara e
stipula contratto
Misura l’efficienza dell’ufficio
gare nella tempistica della
definizione delle gare
Si considera il tempo medio
che intercorre tra la indizione
delle gare riferite ai lavori
pubblici
e la successiva stipula del
contratto.
numero beni
alienati / numero
beni previsti piano
alienazioni
Misura l’efficienza del settore
nella attività di cessione dei beni
patrimoniali comunali
Numero dei beni rispetto ai
quali è stata positivamente
conclusa la procedura di
alienazione rispetto a quelli
inseriti nell’anno nel piano
alienazioni
numero progetti
definitivi approvati /
numero opere
inserite nell’elenco
Misura l’efficienza del settore
opere pubbliche nel
raggiungimento dell’obiettivo
della approvazione dei progetti
Rapporto percentuale tra il
numero di progetti definitivi
approvati dalla giunta
comunale nell’anno, relativi
36
FONTE DATI
corrispondenti agli interventi
effettuati presso gli edifici comunali
e gli impianti sportivi
I dati vengono estratti dal
rendiconto (foglio di calcolo) che
trimestralmente viene redatto a
cura dell’ufficio manutenzioni e
sottoposto alla conferenza dei
Sindaci dell’Associazione
Intercomunale. Nel foglio di calcolo
vengono inserite tutte le attività
svolte da ciascun operaio
suddivise per centri di costo. A fine
anno vengono estratte le ore
corrispondenti agli interventi
effettuati presso gli edifici
scolastici.
La data di indizione delle gare
viene estrapolata dal programma
di gestione delle determinazioni
(IRIDE). I dati vengono registrati su
apposito data base nel quale viene
inserita la data di stipula del
relativo contratto desunta dal
registro contratti (cartaceo
detenuto dall’ufficio segreteria) –
viene effettuato il calcolo dei giorni
a fine anno e fatta la media
suddivisa per comune
Percentuale calcolata tra il numero
di determinazioni di cessione beni
nell’anno (dato raccolto dall’ufficio
e desunto dal programma
informatizzato delle determine
IRIDE) ed il numero di beni inseriti
nel programma delle alienazioni
approvato dal consiglio comunale,
tenendo conto delle eventuali
variazioni intervenute in corso
d’anno.
Dati trattati dall’ufficio OOPP
desunti dal programma delle opere
pubbliche approvato con
deliberazione del consiglio
VALUTAZIONE
INDIVDUALE
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo non è
minore del 20%
rispetto al valore
atteso
Peso nel UC 35%
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo non è
minore del 20%
rispetto al valore
atteso
Peso nel UC 10%
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo non è
minore del 10%
UFFICIO
COMUNE
PROCESSO
INDICATORE
DESCRIZIONE INDICATORE
annuale delle
OOPP
delle opere inserite nell’elenco
annuale approvato
contestualmente al bilancio di
previsione
tempo medio tra
conferimento
incarico
professionale
esterno e consegna
progetto esecutivo
Misura l’efficienza e la
tempestività dell’ufficio nella
gestione delle tempistiche
relative agli incarichi
professionali ed in particolare al
monitoraggio sul rispetto dei
tempi di consegna degli elaborati
progettuali
Numero controlli
sugli impianti di
depurazione
Misura il numero dei controlli
effettuati a cura del comune per il
monitoraggio degli impianti di
depurazione a salvaguardia della
salute dei cittadini. dell’ambiente
Numero interventi
ripristino aree
degradate
Misura il numero degli interventi
effettuati a cura
dell’amministrazione comunale
per il ripristino o la pulizia di aree
degradate dal punto di vista
ambientale.
Procedimenti tutela
ambientale
37
GRANDEZZE
CONSIDERATE
alle opere inserite nell’elenco
iniziale delle opere pubbliche
e il numero di opere totale
incluse nel medesimo
Numero dei giorni intercorrenti
fra la determinazione
dirigenziale di conferimento
incarico professionale esterno
riferito alla progettazione di
opere pubbliche e la
consegna (data protocollo
arrivo) del progetto esecutivo
da parte del professionista
incaricato
I dati relativi alle analisi dei
reflui degli impianti collocati
sul territorio vengono
trasmessi dal gestore del
Servizio Idrico Integrato,
l’ufficio provvede alle verifiche
dei dati trasmessi
confrontandoli con i singoli
provvedimenti autorizzativi ,
alla loro registrazione ed
archiviazione ed alla
eventuale emissione di
provvedimenti in caso di non
conformità
Numero annuo di interventi
effettuati per la pulizia o il
ripristino di aree pubbliche o
private da parte degli addetti
del cantiere comunale o di
ditte esterne appositamente
incaricate.
FONTE DATI
comunale e dal programma di
gestione delle deliberazioni giuntali
dei comuni (IRIDE).
Viene effettuata manualmente la
raccolta dei dati a fine anno.
Vengono registrati in apposito data
base dell’ufficio la data del
conferimento incarico desunta
dalle determinazioni dirigenziali
(software IRIDE) gestite
dall’apposito programma
informatico e la data di consegna
del progetto esecutivo registrata al
protocollo generale (software
IRIDE)
I dati relativi alle comunicazioni ed
alle verifiche sono contenuti in
apposito registro (denominatio
sorveglianza e misurazioni)
utilizzato nell’ambito del sistema di
certificazione ambientale
Il dato è fornito dall’ufficio
ambiente che ha in uso un
apposito registro informatico degli
interventi.
VALUTAZIONE
INDIVDUALE
rispetto al valore
atteso
Peso nel UC 40%
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo non è
minore del 20%
rispetto al valore
atteso
Peso nel UC 30%
SI – l’indicatore è
positivo se il valore
a consuntivo è
almeno pari al
previsto
Peso nel UC20%
PARTE 3^ PEG 2014
Ogni singola scheda del PEG contiene i riferimenti agli obiettivi e programmi approvati con la
relazione previsionale e programmatica e la descrizione sintetica dei risultati da raggiungere e
delle azioni ed attività da svolgere per il conseguimento dei medesimi. Vengono quindi espressi gli
indicatori di risultato per ogni singolo obiettivo e, per ogni settore, evidenziati gli indicatori riferiti
alle principali attività routinarie.
Per ogni processo viene calcolata una batteria di indicatori finanziari che hanno lo scopo di
misurare l’utilizzo delle risorse di parte corrente assegnate su ciascuno dei bilanci dei Comuni
associati: tali indicatori, pur nella loro semplicità di calcolo, non solo forniscono informazioni
immediate sul grado di utilizzo delle risorse nel corso dell’anno (gli indicatori vengono calcolati e
trasmessi ai diversi responsabili con cadenza trimestrale), ma permettono anche di evidenziare
eventuali situazioni di deficit / surplus negli stanziamenti assegnati con il bilancio di previsione. Gli
indicatori, inoltre, danno indicazioni anche sulla capacità delle posizioni organizzative di utilizzare
in modo razionale le risorse assegnate. I seguenti dati verranno raccolti a consuntivo 2014 e
pubblicati sul report.
INDICATORI FINANZIARI (di parte corrente)
previsioni definitive/previsioni iniziali
accertamenti competenza/previsioni definitive
impegni competenza/previsioni definitive
incassi competenza/accertamenti
pagamenti competenza/impegni
riscossioni residui/residui iniziali
pagamenti residui/residui iniziali
Le dotazioni dei fondi assegnati ai responsabili dei servizi sono riferite alle previsioni di entrata ed
agli stanziamenti di spesa del bilancio di previsione 2014 approvati dai Consigli Comunali.
38
DIREZIONE GENERALE
E UFFICIO COMUNE GESTIONE
DEL PERSONALE
RESPONSABILE SEGRETARIO GENERALE
DOTT. PAOLO CRAIGHERO
39
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014
DIREZIONE GENERALE
RESPONSABILE
CENTRO DI COSTO
PROGRAMMI RELAZIONE PREVISIONALE
PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO
E
Craighero Paolo
02 Direzione Generale
1 – Innovazione struttura organizzativa
2 – Trasparenza, semplificazione e promozione
dell’etica pubblica
OBIETTIVI
N. 1
Coordinamento e supporto alla struttura
PESO: 20%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’obiettivo verrà perseguito attraverso momenti di studio e di
confronto tra i responsabili dei servizi e la direzione generale,
che si concretizzeranno nel corso di appositi incontri o
durante le riunioni periodiche. Verrà fornito il supporto alle
iniziative che tendono allo sviluppo del gioco di squadra, ed in
particolare promossa e favorita la attuazione di progetti
“trasversali” che coinvolgeranno collaboratori di diversi settori,
favorendo la massima partecipazione possibile dei soggetti
non dirigenti.
Nel corso delle riunioni periodiche dovrà essere sviluppata la
fase di reciproca informazione dei soggetti partecipanti.
Verranno prodotte, per specifiche e rilevanti iniziative o servizi
strategici, apposite relazioni illustrative contenenti dati,
informazioni ed altri elementi utili all’amministrazione sia in
sede di verifica dei risultati che in sede decisionale. Verranno
favoriti gli incontri di confronto fra gli amministratori ed i
responsabili, gestite le situazioni conflittuali e supportata la
elaborazione di decisioni condivise.
L’attività di supporto alla struttura operativa verrà completata
coadiuvando i responsabili nella gestione e risoluzione delle
situazioni più problematiche e/o complesse.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
RISULTATO ATTESO
Miglioramento del livello di coordinamento
delle attività dei vari settori, sviluppo del
senso di unitarietà del comune, assicurando
la collegialità della direzione. Sviluppo della
logica del lavoro per obiettivi e risultati.
Assistenza al gruppo dirigente nella azione
di coinvolgimento e valorizzazione del
personale, nello sviluppo delle capacità di
operare come “gruppo”.
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Riunioni e incontri
INDICATORI
Numero riunioni periodiche capisettore
Numero incontri diversi (leader di processo)
P
40
4
40
QUANTITA’
C
Sc. %
P
SOGGETTI
COINVOLTI
Respons. settore
IMPORTO
C
Sc. %
N. 2
Coordinamento attività associazione intercomunale conca tolmezzina
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Come previsto dagli atti costitutivi della Conca (convenzione
quadro) e specificato nelle convenzioni attuative, deve essere
assicurato da parte del Segretario Generale il supporto alla
Conferenza dei Sindaci e la direzione operativa della
conferenza dei Responsabili, nonché dell’Ufficio di
Coordinamento
Operativo.
L’attività,
principalmente,
consisterà nella partecipazione alle relative riunioni e nella
predisposizione e diffusione di disposizioni operative,
programmi di attività, promemoria ecc.
In particolare dovrà essere curata la circolazione della
informazione che deve raggiungere tutta la struttura e
l’unitarietà di azione degli uffici comuni.
Si prevede di migliorare il funzionamento dei meccanismi
operativi affinché garantiscano un ottimale flusso informativo
agli amministratori della conca e nel contempo non generino
disfunzioni ed appesantimenti delle attività dei responsabili
degli uffici comuni.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
PESO: 20%
RISULTATO ATTESO
Assicurare il raccordo ed il coordinamento
delle attività della associazione e dei singoli
servizi associati, con particolare riferimento
alla attuazione dei programmi e degli
obiettivi stabili dalla conferenza dei sindaci.
Costituire il trait d’union tra gli amministratori
della Conca ed i responsabili degli uffici
comuni.
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
riunioni e incontri
INDICATORI
n. riunioni conferenza sindaci
n. segnalazioni da parte degli amministratori per
mancata diffusione informazioni
P
15
QUANTITA’
C
Sc. %
P
SOGGETTI
COINVOLTI
Segretario,
Responsabili
e
Sindaci
IMPORTO
C
Sc. %
3
N. 3
Sistema di valutazione
PESO: 10%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Prosecuzione della applicazione del nuovo sistema di
valutazione
come
servizio,
condivisione
obiettivi,
effettuazione rilevazione a consuntivo 2013, anche ai fini
della predisposizione della graduatoria per le progressioni
orizzontali (ora bloccate) da parte dei responsabili PO,
discussione su capacità ed indicatori, con auto-valutazione
dei collaboratori; supervisione delle fasi attuative, supporto ai
Leader di processo nelle attività correlate alla valutazione.
Valutazione conclusiva e report sul risultato. Predisposizione,
sulla base della sperimentazione, delle modifiche e dei
perfezionamenti da apportare al sistema.
Consolidare il ruolo dei Leader di processo nel sistema
mediante il coinvolgimento attivo nelle fasi di predisposizione
e attuazione delle procedure di valutazione.
Attività volte a illustrare, avviare e applicare il sistema di
valutazione in uso per i dipendenti di tutti i comuni associati e
per i nuovi assunti mediante appositi incontri formativi e
41
RISULTATO ATTESO
Consolidare il nuovo sistema di valutazione
predisposto ed introdotto nel 2004,
avvalendosi del sistema di valutazione
principalmente
quale
strumento
di
miglioramento del benessere organizzativo,
di partecipazione e crescita per i
collaboratori.
Misurare
il
grado
di
funzionalità della azione svolta dal
personale rispetto agli obiettivi ed ai ruoli.
supporto ai responsabili nella successiva attività.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Valutazione finale 2013
Report 2013 e modifiche
sistema
Valutazione
2014
iniziale
monitoraggio
INDICATORI
P
3
1
n. incontri dedicati
Report risultati valutazione
QUANTITA’
C
Sc. %
PESO: 10%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Le rilevazioni di customer satisfaction sono iniziative atte a
comprendere il valore percepito dall’utenza nei confronti dei
servizi dell’amministrazione comunale ai fini di perseguire un
miglioramento degli stessi oltre che ottenere una loro
“misurazione”. Per l’anno in corso si prevede di continuare le
attività in questa direzione effettuando, oltre alla tradizionale
rilevazione della qualità del servizio asilo nido, anche al fine
di confrontare i dati raccolti gli anni precedenti, una nuova
indagine di gradimento sui servizi dal Comando della Polizia
Locale, che riguarderà quindi tutti i quattro comuni della
conca tolmezzina.
Le attività che verranno messe in atto riguarderanno la
definizione del progetto, la individuazione del campione, la
strutturazione dei questionari, la scelta delle modalità della
loro somministrazione cui seguirà la raccolta, l’inserimento e
l’elaborazione dei dati. Da ultimo si provvederà alla redazione
di un documento finale di presentazione dei dati raccolti ed
alla sua restituzione/diffusione ed alla attuazione di azioni
correttive o migliorative segnalate dall’utenza o desunte dalla
elaborazione dei dati raccolti.
DESCRIZIONE FASI
TEMPISTICA
G
F
M
IMPORTO
C
Sc. %
P
N. 4
Rilevazioni di soddisfazione dell’utenza
SOGGETTI
COINVOLTI
Segretario
Responsabili
Leader processo
Segretario
Responsabili
Leader processo
Segretario
Responsabili
leader processo
Segretario
Responsabili
A
M
G
Definizione progetto
nuova rilevazione
Raccolta dati indagine
Polizia Locale
Elaborazione dati
indagine Polizia Locale
Divulgazione dati
indagine Polizia Locale
Raccolta dati nido
L
RISULTATO ATTESO
Valutare il grado di qualità percepito dalla
utenza dei servizi di competenza, rilevare
eventuali necessità e bisogni allo scopo di
correggere, implementare e migliorare i
servizi stessi. Favorire una cultura
partecipativa con l’utenza chiamandola a
concorrere con l’amministrazione nella
misurazione dei servizi. Acquisire dati per la
migliore scelta delle tipologie gestionali dei
servizi di competenza.
A
S
O
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Segretario
Responsabili
Personale URP
Segretario - URP
URP
Direttrice nido
42
Elaborazione dati nido
Divulgazione dati nido
Segretario - URP
URP - Direttrice
QUANTITA’
P
C
2
2
30
200
INDICATORI
n. rilevazioni effettuate
n. report finali
n. questionari raccolti nido
n. questionari raccolti Polizia Locale
Sc. %
IMPORTO
P
N. 5
Piano dei controlli interni
Sc. %
PESO: 20%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
In attuazione delle disposizioni legislative contenute nel
decreto legge 174/2012 convertito in Legge 213/2012 il
Regolamento dei controlli interni prevede che il Segretario
Generale approva annualmente un piano dei controlli interni
da attuazione al programma delle attività di controllo,
predispone e diffonde la relazione di sintesi. Le relative
attività coinvolgono in primo luogo il Responsabile dei servizi
finanziari e gli altri Responsabili degli Uffici comuni e saranno
effettuate. La parte preponderante delle attività riguarderà il
controllo successivo di regolarità amministrativa, rispetto al
quale si dovrà procedere, una volta approvato il piano
annuale, al campionamento degli atti da controllare, alla
individuazione degli atti da controllare con modalità
sistematica, alla raccolta dei documenti (con modalità
informatica e, qualora ciò non fosse possibile cartaceamente)
alla verifica di regolarità ed alla compilazione delle schede
all’interno delle quali andranno riportati le attività e l’esito
delle verifiche. Nel corso del 2014 si prevede di effettuare i
controlli riferiti al 2° semestre 2013, redigere e pubblicare il
relativo report, approvare il piano annuale dei controlli 2014,
attuare i controlli riferiti agli atti amministrativi varati nel 1°
semestre 2014, redigere e pubblicare il relativo report.
Le risultanze delle attività di controllo verranno analizzate
assieme alle Posizioni organizzative ai fini di introdurre
eventuali modifiche procedurali, regolamentari per migliorare
l’azione amministrativa.
DESCRIZIONE FASI
C
TEMPISTICA
G
F
M
A
M
G
Controllo atti 2°
semestre 2013 e
redazione report
Pubblicazione relazione
annuale 2013
Approvazione piano dei
controlli 2014
Raccolta dati e controllo
atti 1° semestre 2014
Restituzione dati alle PO
ed analisi risultanze
Redazione e
pubblicazione report 1°
semestre 2014
L
RISULTATO ATTESO
Favorire forme di controllo diffuso sul
perseguimento delle funzioni istituzionali e
sull’utilizzo delle risorse pubbliche
Garantire la legittimità, regolarità e la
correttezza dell’azione amministrativa.
Migliorare la qualità degli atti. Favorire
l’aggiornamento delle procedure.
Semplificare, ovvero eliminare attività non
necessarie, garantire l’imparzialità.
A
S
O
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Segretario
Segretario
Segretario
Segretario
Segretario e
Responsabili
Segretario
43
INDICATORI
Approvazione piano dei controlli
n. schede di controllo compilate
n. irregolarità emerse*
n. segnalazioni *
Report pubblicati
Rispetto percentuali parametri attesi da 1 a 7
indicatori regolarità contabile
QUANTITA’
P
C
30/6
50
4
29
3
Sc. %
IMPORTO
P
C
Sc. %
7/7
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni
programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente,
degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
N. 6
Attuazione Piano anticorruzione e Programma per la Trasparenza
DESCRIZIONE ATTIVITA’
A seguito delle attività svolte a fine 2013, ad inizio anno è
stato approvato il primo Piano di prevenzione della corruzione
per il triennio 2014 – 2016.
Nel corso dell’anno si procederà quindi a dare attuazione alle
misure previste dal Piano, perseguendo l’obiettivo principale
di evitare il rischio corruzione nell'attività amministrativa,
considerando la "corruzione" nell'accezione più ampia del
termine. Verranno effettuate le attività formative del personale
interessato, attuate le misure e le disposizioni organizzative
interne, effettuati i controlli (sia quelli specificamente previsti
dal Piano annuale che quelli individuati per ulteriori contesti),
raccolte le eventuali segnalazioni interne ed esterne al
Segretario in qualità di Responsabile per la prevenzione della
corruzione.
Il Segretario provvederà inoltre ad esercitare il potere
sostitutivo qualora richiesto dai cittadini in caso di mancata o
tardiva emanazione di provvedimenti da parte dei
Responsabili di PO.
Le azioni specifiche che il Piano ha individuato per ogni
settore, vengono inserite nel presente PEG all’interno delle
schede degli Uffici comuni interessati.
Le PO, unitamente al Responsabile per la prevenzione della
corruzione, provvederanno ad effettuare il monitoraggio e
l’aggiornamento dell’analisi dei procedimenti inclusi nelle
schede di mappatura del rischio ed alle verifiche previste dal
Piano, anche al fine di procedere agli aggiornamenti annuali
del piano da proporre alla approvazione della Giunta
Comunale.
Entro il mese di dicembre verrà prodotta la relazione che
conterrà i risultati delle attività svolte nel corso dell’anno.
Nel corso del 2014 si dovrà dare attuazione alle disposizioni
contenute nella norma che attua il riordino degli obblighi di
pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte
delle pubbliche amministrazioni (D.Lgs. 33/2013) ed alle
indicazioni previste dal Programma triennale per la
trasparenza e l’integrità 204 - 2016, di cui si dovrà monitorare
costantemente la corretta applicazione.
Si dovrà procedere all’aggiornamento del programma, ad
organizzare i flussi informativi, controllare l’adempimento da
44
PESO: 20%
RISULTATO ATTESO
Consentire l’accessibilità totale delle
informazioni
Garantire il diritto alla conoscibilità delle
informazioni e dei dati.
Aggiornamento programma trasparenza.
Pubblicazione sul sito web dei dati e
documenti previsti dalla norma.
Prevenire i fenomeni corruttivi, le illegalità.
Garantire il rispetto delle previsioni
legislative
Attuazione e aggiornamento del piano
anticorruzione.
parte della struttura operativa delle disposizioni stesse. Gli
adempimenti previsti dal Programma 2014 -2016 per l’anno in
corso sono stati trasfusi in apposite schede del presente
documento.
DESCRIZIONE FASI
TEMPISTICA
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
Trasposizione azioni
Piano e Programma e
attività informativa
Attività formative per il
personale
Controllo e monitoraggio
azioni e pubblicazioni
Aggiornamento,
mappatura e valutazione
rischi corruzione
Aggiornamento Piano e
Programma
Redazione relazione
piano anticorruzione
INDICATORI
n. interventi formativi specifici attuati
n. accessi civici richiesti
n. richieste intervento sostitutivo
n. segnalazioni in materia corruzione*
Approvazione relazione risultati piano
anticorruzione
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Segretario
Responsabili
Segretario
Responsabili
Segretario
Responsabili
Segretario
Responsabili
Segretario
Responsabili
Segretario
QUANTITA’
P
C
10
0
2
0
Sc. %
IMPORTO
P
C
Sc. %
31/12
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni
programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente,
degli uffici comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
(n.b. le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione degli obiettivi della presente scheda sono previste
nella scheda affari generali – settore amministrativo).
45
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014
UFFICIO COMUNE
RESPONSABILE UFFICIO COMUNE
RESPONSABILE DELEGATO Comunità Montana
UC per la gestione del personale
Paolo Craighero
Caterina Martin
CENTRO DI COSTO
PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE E
PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO
3 – Gestione del personale
OBIETTIVI
N. 1
Attività di istituto
PESO: 80%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’ufficio associato del personale provvederà allo
svolgimento delle attività gestionali previste dalla vigente
convenzione, ivi compreso l’espletamento dei concorsi ed
ogni attività di consulenza per i 4 comuni dell’associazione
intercomunale.
Si provvederà in particolare a
- vigilare sulla regolare ed efficace gestione delle procedure
di competenza dell’ufficio personale delegato
- dare attuazione al piano dei fabbisogni di personale
- attuare i percorsi formativi, avuto riguardo alla nuova
pianificazione regionale in materia
- supportare l'amministrazione nella definizione delle scelte
di politica della gestione del personale
- definire e concludere il nuovo contratto collettivo
decentrato integrativo a livello territoriale.
L’ufficio associato inoltre provvederà a concludere gli
accordi con il sindacato ed il personale interessato in
relazione al mancato pagamento negli anni scorsi di parte di
indennità contrattualmente spettante al personale del nido
comunale.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
INDICATORI
Numero personale gestito (compreso segretari)
N. concorsi effettuati
Costo servizio/dipendente*
M
RISULTATO ATTESO
Mantenimento
standard
qualitativi.
TEMPISTICA
G
L
A
P
105
2
S
O
QUANTITA’
C
Sc. %
N
D
P
quantitativi
SOGGETTI
COINVOLTI
IMPORTO
C
Sc. %
€ 540
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie
e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la
valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
46
e
N. 2
Realizzazione analisi del clima interno – rilevazione necessità formative
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Nel corso dell’anno si prevede di effettuare la analisi del clima
interno. L’indagine è volta (art. 14 D.Lgs 150/2009) a rilevare
il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione
del sistema di valutazione, nonché a rilevare la misurazione
del proprio superiore gerarchico da parte del personale.
Negli anni precedenti (2006 e 2010) tale indagine venne
svolta utilizzando il questionario Majer - D’Amato
Organizational Questionnaire La CIVIT (oggi ANAC) ha
approvato i modelli per la rilevazione nel dicembre 2012 e
l’OIV associato ha richiesto di effettuare l’indagine per l’anno
in corso. Verrà valutata l’opportunità di utilizzare il
questionario pregresso o quello predisposto dalla CIVIT e
quindi si procederà alla effettuazione dell’indagine ed alla
rilevazione dei fattori che influenzano l’organizzazione
analizzando diverse dimensioni tra le quali anche quelle
correlate alla sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress
lavoro correlato.
Dopo la somministrazione del questionario, si procederà
all’elaborazione dei dati e alla stesura del report contenente
la diagnosi del clima organizzativo.
Si provvederà successivamente a restituire i risultati
dell’indagine del clima a tutto il personale ed a inviare
l’apposito report all’OIV.
Per la formazione del personale si procederà, a seguito
dell’avvenuta abrogazione della norma che prevedeva
l’obbligo di predisporre un piano formativo (art. 7 bis Dlgs
165/2001 abrogato da art. 18 Dlgs 70/2013), ad effettuare
una ricognizione delle necessità e dei bisogni formativi e
proporli alla Regione, che dal 2014, si occuperà della
formazione di tutto il personale del comparto unico i relativi
risultati.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
PESO: 20%
RISULTATO ATTESO
Nella prospettiva di migliorare l’efficienza,
l’efficacia e la qualità dei servizi, valorizzare
il ruolo centrale dei collaboratori nella
organizzazione.
Conoscere le opinioni dei dipendenti su
tutte le dimensioni che determinano la
qualità della vita e delle relazioni nei luoghi
di lavoro, nonché individuare le leve per la
valorizzazione delle risorse umane.
Conoscere il grado di condivisione del
sistema di misurazione e valutazione della
performance.
Conoscere la percezione che il dipendente
ha del modo di operare del proprio
Responsabile.
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Progettazione indagine
Rilevazione/indagine sul
clima
Rilevazione esigenze
formative dirette
Elaborazione dati
raccolti
Restituzione interna
risultati indagine sul
clima
Elaborazione e scrittura
report clima
INDICATORI
n. questionari analisi clima compilati
Documento risultati clima
SOGGETTI
COINVOLTI
Segretario e PO
Tutti i
collaboratori
Tutti i
collaboratori
Segretario
Responsabili PO
Segretario
QUANTITA’
P
C
80
15.12.2014
47
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
UFFICIO COMUNE PER I
SERVIZI GENERALI
RESPONSABILE POSIZIONE ORGANIZZATIVA
DOTT.SSA VANESSA GIORGIS
48
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014
UFFICIO COMUNE
RESPONSABILE UFFICIO COMUNE
UC per i servizi generali
Giorgis Vanessa
Gestione della segreteria e
delle relazioni e comunicazioni interne ed esterne
Elena Zamolo
PROCESSO
LEADER PROCESSO
CENTRO DI COSTO
PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE E
PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO
4 – Affari generali – relazioni con il pubblico
15 – Commercio e turismo
OBIETTIVI
N. 1
Attività di istituto segreteria
PESO: 20%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Attività di segreteria ed assistenza agli organi ed alle attività
istituzionali; attività di collaborazione con gli Enti
sovracomunali; organizzazione e gestione di patrocini,
gemellaggi, cittadinanze onorarie, cerimonie e celebrazioni
ricorrenti (ad esempio, celebrazioni del 25 aprile, 8 ottobre,
4 novembre); gestione quote associative annuali ad enti ed
associazioni diverse (anci, uncem, ecc.); attività contrattuale
(contratti, scritture private, trascrizioni); contenziosi ed
incarichi
professionali
per
assistenza
legale;
programmazione comunitaria (PSR, Albergo Diffuso,
Interreg Bench-PA, ecc.); servizio consultazione GURITEL
e banche dati; gestione centralino.
In particolare per quanto concerne la gestione dei contratti
si provvederà all’adeguamento delle procedure di stipula, di
gestione documentale, di registrazione e di trascrizione
secondo le direttive che verranno impartite dagli enti
competenti.
Per
quanto
concerne
l’attività
di
promozione
turistico/commerciale proseguiranno le attività di supporto e
coorganizzazione di manifestazioni promosse sul territorio
(ad esempio per Tolmezzo la Festa della Mela, Natale,…) e
la realizzazione di iniziative e progetti volti alla
rivitalizzazione dell’attività commerciale in collaborazione
con altri enti e associazioni del settore, nonché il controllo e
il monitoraggio della gestione del mercato contadino.
Il Comune di Tolmezzo sta inoltre partecipando e
collaborando con la Comunità Montana della Carnia nella
definizione del progetto “Il Filo dei Sapori: la Montagna ti
aspetta a Tolmezzo. Tale intervento è volto alla promozione
e valorizzazione di un evento a carattere agroalimentare a
forte richiamo turistico in ambito comprensoriale. Per la sua
attivazione, per il quale la Comunità Montana ha presentato
richiesta di contributo alla Regione, verrà realizzato
presumibilmente nel mese di ottobre.
Per quanto riguarda l’informatizzazione, continuerà anche
nel 2014 la messa a regime della gestione del flusso
documentale
e
del
protocollo
informatico
unico
nell’Associazione Intercomunale Conca Tolmezzina (IRIDE),
nonché la gestione delle PEC istituzionali.
Sempre in ambito informatico e ai fini dell’attuazione del
Piano Anticorruzione, verrà definito uno strumento, che
verrà reso disponibile a tutti gli uffici dell’ente, per
l’estrazione casuale automatica a garanzia della
49
RISULTATO ATTESO
Mantenimento degli standards quantitativi e
qualitativi, riduzione degli errori e dei tempi di
trasmissione degli atti, riduzione della
circolazione
dei
documenti
cartacei
e
miglioramento della gestione e archiviazione dei
documenti digitali.
trasparenza nell’estrazione delle dichiarazioni sostitutive da
sottoporre a controllo come previsto dal documento sulle
“Misure organizzative per l’acquisizione d’ufficio dei dati e
per l’effettuazione dei controlli sulle autocertificazioni e sulle
dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà”.
Si continuerà inoltre l’attività di valutazione, coordinamento
e implementazione assieme agli uffici coinvolti delle
procedure in Iride per automatizzare la pubblicazione o il
reperimento di dati e informazioni di atti e provvedimenti.
Puntuale applicazione della normativa in materia di privacy
e tutela dei dati personali, aggiornamento dei moduli e dei
documenti; consulenza agli uffici in materia di privacy e
trattamento dei dati personali. Per il Comune di Verzegnis,
nell’ambito del progetto “Prati fioriti”, si provvederà a
inoltrare la richiesta di finanziamento anche per la seconda
parte degli interventi previsti. A seguito della modifica del
Regolamento Comunale avvenuta nel corso del 2012, si
provvederà anche grazie alla collaborazione con la
comunità Montana della Carnia e all’Ufficio Manutenzione,
alla conclusione delle attività legate alla prima tranche di
interventi nonché alla realizzazione della seconda tranche di
interventi già individuati e classificati.
Verrà inoltre presidiato e controllato l’appalto per la gestione
della Mensa Comunale al fine di garantire e mantenere la
qualità del servizio reso al pubblico.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
SOGGETTI
COINVOLTI
Zamolo, Agostinis
D
Informatizzazione
procedure di gestione,
stipula, registrazione e
trascrizione contratti
Definizione strumento
estrazione per
controllo
Monitoraggio gestione
mercato contadino
Adempimenti post
elettorali degli organi
politici
Organizzazione e
gestione patrocini,
gemellaggi e cerimonie
Leader di processo
Leader di processo,
uffici coinvolti
Ufficio segreteria,
segretario
Ufficio segreteria
QUANTITA’
INDICATORI
Delibere di Consiglio Comunale n.*
Delibere di Giunta Comunale n.*
Contratti n.*
Scritture private n.*
Contenziosi n.* (avviati nell’anno)
Numero atti protocollati in “Associazione” *
N. patrocini concessi*
N. contratti in forma elettronica*
Tempo medio tra assegnazione protocollo arrivo
e acquisizione documento allo scanner
% n. documenti terminati / n. documenti da
gestire
P*
C
IMPORTO
Sc.
%
212
742
50
112
5
34.307
104
36
3
60%
50
P
C
Sc. %
Definizione strumento estrazione
Entro
15.11.2014
* Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni
programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici
comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
N. 2
Piano di sviluppo rurale 2007-2013 PIT CONCA TOLMEZZINA e ALBERGO
DIFFUSO
DESCRIZIONE ATTIVITA’
I Comuni della Conca tolmezzina hanno presentato a
dicembre 2008 richiesta di finanziamento per la
realizzazione di un Progetto Integrato Territoriale (PIT) a
valere sulle risorse del Programma di Sviluppo Rurale
2007-2013 che vede la partecipazione, oltre alle
Amministrazioni Comunali, di alcune imprese agricole e
forestali operanti sul territorio dell’Associazione stessa per
un investimento complessivo pari a 2 milioni e 200 mila
euro.
Il progetto si sta ormai avviando alla fase conclusiva
prevista per il 2015 ma, nonostante la ormai ridotta
tempistica a disposizione per la conclusione dei lavori, vi
sono ancora due interventi di soggetti privati non ancora
ultimati. Anche per alcuni interventi comunali si sta
procedendo all’ultimazione dei lavori.
Verranno pertanto garantite tutte le attività di
coordinamento in capo al Comune capofila previste nel
regolamento tra le quali, ad esempio, monitorare
l’attuazione del progetto e la coerenza strategica delle
singole operazioni; presentare all’Ufficio Attuatore/Autorità
di Gestione l’attestazione che la variante proposta dal
soggetto beneficiario sia o meno sostanziale rispetto al
Piano ed eventualmente richiederne l’autorizzazione; ecc.
Infine dovranno essere presentate, sempre all’Autorità di
Gestione, la domanda di verifica di avvenuta realizzazione
del Piano Integrato entro il termine di ultimazione.
Il Comune di Tolmezzo sta poi ultimando il progetto
“Albergo Diffuso di Tolmezzo” che vede la partecipazione,
oltre all’ente stesso, di dieci soggetti privati. Le attività si
sono avviate alla conclusione: gli interventi di recupero dei
privati sono stati tutti ultimati e anche gli alloggi comunali
e la reception sono state dotate di quanto necessario per
garantire l’ospitalità e la funzionalità. Recentemente è
stata formalmente costituita, con atto notarile, la Società di
Gestione che attualmente è in attesa di ricevere
l’autorizzazione per avviare la propria attività da parte
dello Sportello Unico delle Attività Produttive e alla quale
sono già stati conferiti tutti gli alloggi.
All’interno del consiglio di amministrazione della Società, il
Comune di Tolmezzo ha inoltre inteso nominare un suo
rappresentante.
Ultimo
adempimento
da
parte
dell’Assemblea dei soci, preventivo all’avvio effettivo della
gestione, sarà quello di approvare formalmente il
Regolamento sul funzionamento della società.
Successivamente si procederà alla rendicontazione sia da
parte dei soci privati che del socio pubblico e alla
contestuale richiesta di collaudo finale alla Regione FVG.
51
PESO: 20%
RISULTATO ATTESO
Rispetto
delle
tempistiche
previste
nel
cronoprogramma degli interventi. Mantenimento e
raggiungimento degli obiettivi previsti in progetto.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
SOGGETTI
COINVOLTI
D
Incontro con partecipanti
al PIT e all’Albergo diffuso
Zamolo
Valutazione delle varianti
richieste dai singoli
partecipanti al PIT
Responsabile OOPP,
Giorgis, Zamolo, De
Colle.
Richiesta
dell’autorizzazione alla
Regione sulle varianti
sostanziali al PSR
Zamolo, Giorgis
Monitoraggio stato
avanzamento del PIT e
dell’Albergo Diffuso
Responsabile OOPP,
Zamolo, De Colle
(per PIT)
Aggiornamento dei
fascicoli aziendali per i
comuni del PIT
Presentazione rendiconto
finale e collaudo progetto
Albergo Diffuso
Zamolo, responsabile
OOPP, Coldiretti
Zamolo
INDICATORI
n. monitoraggi
n. incontri
P
4
3
QUANTITA’
C
N. 3
Attività di istituto URP
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
PESO: 35%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Rilascio informazioni al pubblico attraverso gli Sportelli del
Cittadino, anche con l’utilizzo di opuscoli, brevi guide e
depliant informativi redatti dall’ufficio. Redazione e
distribuzione modelli di domanda. Rilevazione dei reclami e
loro trasmissioni agli uffici di competenza.
Valutazione requisiti soggettivi e acquisizione domande
nuovi benefici di carattere assistenziale (carta famiglia,
bonus bebè, bonus sociale energia elettrica ecc.).
Raccolta e valutazione delle richieste di accesso agli atti
amministrativi.
Diffusione delle informazioni di interesse generale per i
cittadini attraverso i siti dell’Associazione Intercomunale e
dei comuni; diramazione di comunicati stampa e di brevi
redazionali radiofonici; pubblicazione di avvisi al pubblico e
dei giornali. “Qui Cronache Tolmezzine” e “Qui Conca
Tolmezzina”.
Collaborazione con gli altri uffici nella predisposizione di
lettere e avvisi in caso di interventi che coinvolgano vasta
parte della popolazione.
Collaborazione con altri enti (Comunità Montana, Azienda
per i Servizi Sanitari ecc.) per la diffusione di varie
informazioni che interessino i cittadini dell’Associazione
Intercomunale, in particolare per quanto riguarda
l’informazione annuale sulla gestione dei rifiuti.
Coordinamento attività e collaborazione con le Consulte
Frazionali e coinvolgimento degli altri stakeholders (portatori
di interesse). Collaborazione con l’Ufficio Elettorale per lo
52
RISULTATO ATTESO
Agevolare i cittadini ad utilizzare efficacemente
i servizi e le opportunità offerte, informare
sull’attività dell’Associazione Intercomunale
ampliando i segmenti di popolazione raggiunti
dalle notizie diramate.
Verificare la soddisfazione degli utenti dei
servizi comunali al fine del loro miglioramento
Consolidare il ruolo degli sportelli in modo che
diventino il punto di riferimento tra utenti, uffici
svolgimento delle nuove elezioni delle Consulte Frazionali.
Verrà infine fornita la collaborazione per la realizzazione comuni ed amministratori.
delle Giornate della Trasparenza in occasione delle quali
Associazioni, utenti e osservatori qualificati verranno invitati
a partecipare ad incontri anche su specifiche tematiche.
L’obbiettivo è quello di promuovere la partecipazione dei Elevare la professionalità degli operatori.
cittadini/utenti, favorire la diffusione di notizie ed
informazioni, ascoltare i cittadini ed i portatori di interesse al
fine di migliorare i servizi resi.
Controllo, coordinamento e supporto agli uffici per la
trasmissione dei dati relativi agli incarichi professionali
all’anagrafe delle prestazioni dei dipendenti pubblici e invio
dati pregressi.
Collaborazione nella gestione delle indagini di customer
satisfaction promosse dall’associazione intercomunale sia
interne che esterne.
Prosecuzione del progetto volto a migliorare e a uniformare i
servizi offerti da tutti gli Sportelli attraverso un’azione
formativa di scambio e di riflessione sulle modalità di lavoro
adottate e la discussione di specifici problemi.
TEMPISTICA
SOGGETTI
DESCRIZIONE FASI
COINVOLTI
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
Sportello del
Redazione giornali
Cittadino di
Tolmezzo
acquisizione domande
Tutti i collaborabenefici di carattere
tori del processo
assistenziale
Incontri di
aggiornamento e
Tutti i collaboratori del processo
scambio di
informazioni
Sportello
nuove elezioni delle
Tolmezzo
Consulte Frazionali
Sportello
Supporto agli uffici per
Tolmezzo
la trasmissione dati
all’anagrafe delle
prestazioni
Collaboratori
e
Realizzazione giornate
Responsabili
di
trasparenza
Servizio
QUANTITA’
IMPORTO
INDICATORI
P*
C
Sc. %
P
C
Sc. %
Numero reclami dell’ente gestiti*
18
Numero domande contributi assistenziali*
1.648
Numero comunicati stampa emessi
100
Numero redazionali emanati via radio*
14
Numero
lettere/avvisi
redatti
in
36
collaborazione altri uffici*
Numero incontri fra operatori URP
3
n. ore settimanali apertura sportelli urp/n.
15
ore lavorative settimanali
n. reclami presentati (riferiti a URP)
5
140.883
n. accessi sito Web*
Entro
Realizzazione giornate trasparenza
31.11.2014
* Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni
programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici
comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
53
N. 4
Revisione e aggiornamento dei siti e implementazione e controllo degli
automatismi di pubblicazione necessari alle nuove disposizioni legislative in
materia di trasparenza e amministrazione aperta
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Durante il 2013, con l’uscita del D.Lgs. 33/13, si è
provveduto alla revisione e all’inserimento sui siti istituzionali
di numerosi dati, informazioni e documenti per assolvere agli
obblighi normativi. Nel 2014 si rende necessario un primo
adeguamento delle prestazioni dell’hosting dei siti tale da
rendere le consultazioni più veloci per gli utenti.
Successivamente verrà realizzata una valutazione più
ampia sull’adeguatezza tecnica e prestazionale dei siti
affinché la mole di dati ed informazioni in essi inseriti
possano essere fruiti in maniera semplice ed efficace
dall’utenza esterna.
La nuova sezione Amministrazione Trasparente richiede un
continuo aggiornamento dei dati che devono venire forniti da
tutti gli uffici coinvolti. È pertanto necessario predisporre un
programma di controllo per monitorare l’aggiornamento della
sezione, rispettando le tempistiche stabilite dal Programma
della Trasparenza.
Dovrà essere inoltre fornita collaborazione alla Direzione
Generale per il riordino e l’aggiornamento del piano della
trasparenza nel quale verranno recepite le novità normative
e definite le tempistiche di adeguamento, nonché stabilite le
pubblicazione facoltative.
Si continuerà inoltre la valutazione e l’implementazione di
ulteriori automatismi per rendere tale attività più efficiente e
tempestiva nonché lo svolgimento di attività di monitoraggio
e controllo delle procedure e di consulenza agli uffici.
Infine si continuerà a gestire i database (albo on line, gare e
appalti, ecc.) presenti sui siti ed ad apportare le opportune
modifiche ed integrazioni.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
PESO: 10%
RISULTATO ATTESO
Arricchire e rendere efficace
l’offerta in
internet.
Rendere efficiente l’attività di pubblicazione dei
dati e delle informazioni previsti in materia di
amministrazione trasparente.
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
Miglioramento
delle
prestazioni dell’hosting
dei siti
Analisi
preliminare
prestazioni e fruibilità
del sito
SOGGETTI
COINVOLTI
Larice
Larice, Zamolo,
Larice, Blarzino,
Zamolo, Giorgis,
Segretario
Tutti i collaboratori del processo
Definizione
delle
proposte di revisione
Monitoraggio
procedure
di
pubblicazione
Analisi ed eventuale
implementazione
nuove procedure
automatiche
INDICATORI
D
Tutti i collaboratori del processo
QUANTITA’
P*
C
Sc. %
31/03/14
Incremento prestazioni hosting
Definizione proposte di revisione e programma
Entro
15.12.2014
interventi: rispetto tempistica
Numero di pagine implementate o controllate
120
54
P
IMPORTO
C
Sc. %
nella sezione Amministrazione Trasparente*
Numero richieste di aggiornamento dei dati in
Amm. Trasparente inoltrate agli uffici
Albo: numero atti pubblicati*
10
3.053
* Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni
programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici
comuni o per la valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
N. 5 Mantenimento della certificazione ambientale ISO 14001
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’azione in tale ambito sarà rivolta ad adempiere a tutte le
attività e alla produzione ed acquisizione di tutti gli atti
previsti dalla norma UNI ISO 14001 implementata nel
nuovo Sistema di Gestione Ambientale (SGA) (procedure,
istruzioni, registrazioni, manuale e finalizzato alla
realizzazione degli obiettivi in campo ambientale fissati
dalla Amministrazione.
Nel corso del 2014 sono in scadenza i certificati UNI ISO
14001 per i Comuni di Amaro, Cavazzo Carnico e
Tolmezzo e pertanto è prevista lo svolgimento di tutte le
attività finalizzate al rinnovo degli stessi. Per il Comune di
Verzegnis è invece prevista l’attività di mantenimento di
validità delle certificazioni ambientali EMAS e UNI ISO
14001.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
RISULTATO ATTESO
Mantenimento della certificazione ambientale
ISO 14001 per i comuni di Tolmezzo, Cavazzo
e Amaro e delle certificazioni ambientali EMAS
e ISO 14001 per il comune di Verzegnis.
TEMPISTICA
G
L
A
Verifica Ispettiva
esterna Amaro,Cavazzo
Carnico
PESO:10%
S
O
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
RSGA,
RD,
segretario,
responsabili
servizio, incaricati
consulente
RSGA,RD,
segretario,
responsabili
servizio, incaricati
consulente
Responsabili
servizio,
RSGA,
RD, segretario
Verifiche Ispettive
Interne
Riesame della direzione
per Verzegnis e
Tolmezzo
Verifica ispettiva esterna
Tolmezzo, Verzegnis
RSGA,RD,
segretario,
responsabili
servizio, incaricati
consulente
Responsabili
servizio,
RSGA,
RD, segretario
Riesame della direzione
per Amaro e Cavazzo
Carnico
Adeguamento alle
osservazioni e
risoluzione non
conformità
Controllo
implementazione e
svolgimento procedure
del SGA e modifiche al
SGA
Responsabili
servizio, RSGA
Responsabili
servizio, incaricati,
RSGA
55
Legenda:
RSGA Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale (ing. Elena Zamolo)
RD Rappresentante della direzione
SGA Sistema di Gestione Ambientale
INDICATORI
N. certificazioni ISO 14001
N. certificazioni EMAS
N. Verifiche interne
N. riesami della direzione
P
4
1
4
4
QUANTITA’
C
56
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014
UFFICIO COMUNE
RESPONSABILE UFFICIO COMUNE
UC per i servizi generali
Giorgis Vanessa
Gestione archivi della popolazione e produzione
certificativa
Floreani Sandro
PROCESSO
LEADER PROCESSO
CENTRO DI COSTO
PROGRAMMA
RELAZIONE
PREVISIONALE
PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO
E
8 – Servizi anagrafici, di stato civile e statistico
OBIETTIVI
N. 1
Attività d’Istituto
PESO: 90%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’attività di istituto degli uffici demografici è rivolta alla tenuta
e all’aggiornamento dell’Anagrafe, dell’A.I.R.E., dei registri
dello Stato Civile, della Leva Militare, delle liste elettorali
comunali e, nel caso di Tolmezzo anche delle liste elettorali
dei Comuni del Circondario, stante la funzione dell’ufficio
elettorale di segreteria della SottoCommissione Elettorale
Circondariale; delle liste di leva e dei ruoli matricolari.
Nella primavera l’ufficio elettorale è stato impegnato
nell’organizzazione delle previste elezioni per il rinnovo del
Parlamento Europeo e le elezioni del Sindaco e del Consiglio
Comunale. Un particolare impegno è stato demandato alla
segreteria della Sottocommissione elettorale circondariale per
l’esame delle liste di 23 comuni della Carnia che hanno
rinnovato i propri organi. Per l’anno in corso si continuerà la
graduale informatizzazione della gestione della S.Ce.Cir.
secondo le modalità concordate con la Prefettura di Udine il
Ministero dell’Interno la Regione F.V.G. ed Insiel.
Si provvederà all’aggiornamento del SISTER secondo le
ultime indicazioni in materia di toponomastica diramate
dall’Istat per il controllo dello stradario e della numerazione
civica al fine di consentire il progettato collegamento fra le
banche dati nazionali.
Si provvederà inoltre al popolamento INA-SAIA secondo i
tempi e le modalità indicate dal Ministero dell’Interno per
giungere nel 2015 all’istituzione della prevista A.N.P.R.
(Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente).
Nel corso dell’anno sarà poi esecutivo il collegamento
INTERPRANA che permetterà ai cittadini in possesso della
card regionale l’accesso ai propri dati anagrafici.
Durante l’anno, in collaborazione con la Questura di Udine e in
realizzazione di un progetto finanziato dalla Regione FVG, è
stato dato avvio al sistema di invio automatico dei sequenziali
delle carte di identità alla Questura con successivo ritorno
dell’immagine del cartellino in visura ASCOT consultabili da
tutti gli utenti abilitati (Anagrafe, Polizia Locale, ecc.). Attività,
attualmente in sperimentazione nei Comuni della Conca, che
verrà da poi proposta a tutti i Comuni della Carnia non ancora
aderenti e per la quale ci renderemo disponibili per eventuali
informazioni e modalità di attuazione.
L’attività dell’ufficio è diretta inoltre al rilascio delle varie
certificazioni anagrafiche e di stato civile, alle autenticazioni di
57
RISULTATO ATTESO
Mantenimento
standards
quantitativo.
qualitativo
–
firme e copie conformi, ai controlli sulle dichiarazioni
sostitutive rilasciate dai cittadini sia al Comune che ad altri
Enti ai sensi dell’art. 72 del DPR 445/2000. Si provvede
all’organizzazione di elezioni e/o referendum e alle indagini
statistiche previste dall’ISTAT. Si continuano ad inviare agli
interessati le comunicazioni inerenti la scadenza delle carte
d’identità e quelle della conclusione delle pratiche di cambio di
residenza, o l’eventuale diniego. Altre comunicazioni
indirizzate all’utenza riguardano l’invio di un biglietto di
felicitazioni alle famiglie dei neonati e di un biglietto di
condoglianze ai familiari dei defunti. inoltre, in caso di
matrimoni civili, oltre alla pergamena ricordo della
celebrazione, viene donato agli sposi il libro “Tumieč” della
Società Filologica Friulana.
Ai fini dell’attuazione del Piano Anticorruzione, verrà
predisposta la redazione di un registro degli accertamenti
anagrafici effettuati.
Nell’ambito della collaborazione con altri Uffici Comunali ed
altri Enti, si provvede a consegnare agli interessati la
modulistica riguardante i tributi con le informazioni di base
sugli adempimenti e a dare le informazioni riguardanti gli
adempimenti inerenti la benzina agevolata ed il rilascio del
passaporto e degli altri documenti per l’espatrio.
Attuazione, con il D.Lgs. 30/2007, della direttiva comunitaria n.
2004/38, la quale, nel far venir meno la carta di soggiorno
quale titolo abilitante al soggiorno dei cittadini dell’Unione
presso gli Stati membri, prevede l’iscrizione anagrafica dei
cittadini dell’Unione subordinata all’accertamento della dimora
abituale dell’istante ed alla verifica della sussistenza delle
condizioni previste dal decreto stesso per l’esercizio del diritto
di soggiorno in Italia. Rilascio di certificato attestante la
regolarità del soggiorno in Italia e rilascio attestazione di
soggiorno permanente in presenza delle prescritte condizioni.
Invio delle comunicazione previste dalla legge tramite il
sistema XML-SAIA
Solo per i comuni di Amaro, Cavazzo Carnico e Verzegnis:
funzioni di Pubblica Sicurezza. : (passaporti, denuncie di
infortunio sul lavoro, cessione fabbricati, denuncie di ospitalità
per stranieri, registrazione persone alloggiate)
INDICATORI
N° iscritti in anagrafe*
N° stranieri*
N° immigrazioni*
N° emigrazioni*
N° cambi abitazione*
N° atti di stato civile*
N° assicurazioni di stato civile*
N° annotazioni di stato civile*
N° nati registrati in altri comuni*
N° iscritti e cancellati liste elettorali comunali*
N° iscritti e cancellati liste elettorali circondariali*
N° iscritti liste di leva*
N° indagini statistiche campionarie*
N° comunicazioni per scadenza carte d’identità*
N° comunicazioni per nati, morti e matrimoni*
N. altri atti di stato civile*
N. pratiche iscrizioni anagrafe cittadini CEE*
N. iscritti A.I.R.E.*
N. pratiche passaporto*
P*
13990
400
423
361
204
803
489
1029
362
799
2208
59
2
2107
445
952
40
1588
0
58
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
N. attestazioni UE*
N. controlli veridicità dichiarazioni sostitutive
N. ore settimanali di apertura al pubblico / n.
residenti
N. ore apertura sportelli
N. reclami
40
900
15%
2.300
3
Entro il
30.11.2014
Redazione registro accertamenti effettuati
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie
e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la
valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
N. 2 ATTIVAZIONE PROGETTO INTERPRANA
PESO: 10 %
DESCRIZIONE ATTIVITÀ
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha dato avvio ad
un progetto denominato “INTERPRANA” (Interoperabilità e
Cooperazione Applicativa Regionale) per l’interscambio di
informazioni anagrafiche.
I fruitori potenziali del progetto Interprana sono:
- i cittadini della Regione che potranno accedere ai
servizi on-line di visura e autocertificazione
anagrafica attraverso la Carta Regionale dei Servizi;
- gli enti locali della Regione che potranno effettuare
reciproche visure anagrafiche;
- altre istituzioni ed enti quali, ad esempio, Polizia,
Carabinieri, Procura, Agenzia delle Entrate, che
potranno accedere ai dati anagrafici dei comuni.
Per la realizzazione del progetto il Comune di Tolmezzo
dovrà provvedere alla richiesta di attivazione attraverso il
sistema CRM-SIAL. Successivamente dovrà essere
installata, da parte di INSIEL, l’infrastruttura di cooperazione
applicativa e del portale operatore di Interprana.
Successivamente verrà attivato un corso di formazione, al
quale parteciperanno tutti i collaboratori dell’ufficio per
l’utilizzo del software che verrà realizzato a cura dell’Insiel.
Dovrà poi essere sottoscritto un accordo di servizio con tutti i
Comuni partecipanti per effettuare le reciproche visure
anagrafiche e con gli altri Enti per consentire agli stessi
l’accesso alla banca dati dell’anagrafe del comune.
L’attività di consultazione avverrà in conformità e nel pieno
rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo n.
196/2003 e delle norme sulla sicurezza.
L’ufficio garantirà il coordinamento del progetto e fungerà da
supporto agli altri Comuni coinvolti.
RISULTATO ATTESO
Gestione condivisa e sicura dei dati
anagrafici.
Miglioramento e ampliamento della qualità dei
servizi erogati.
Riduzione significativa della corrispondenza
cartacea e dei contatti telefonici.
TEMPISTICA
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
G
Programmazione attività
Richiesta attivazione
interprana
Installazione “porta di
dominio”
Corso formazione
L
A
S
O
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Ufficio demografico
Regione Servizio
SIR
Insiel
Insiel e ufficio
anagrafe
59
Definizione e stipula
accordi di servizio
INDICATORI
n. incontri con tutti i soggetti coinvolti nel servizio
Realizzazione incontro formativo
n. accordi di servizio
Ufficio demografico,
Enti richiedenti
P
4
Entro 30/
11/2014
2
60
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014
UFFICIO COMUNE
RESPONSABILE UFFICIO COMUNE
PROCESSO
LEADER PROCESSO
CENTRO DI COSTO
PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE
PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO
UC per i Servizi Generali
Giorgis Vanessa
Servizi socio assistenziali
Brollo Elena
E
N. 10 – Pubblica istruzione
N. 14 – Servizi socio assistenziali
OBIETTIVI
N.1 Attività di istituto ufficio assistenza
PESO: 40%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Gestione per i quattro comuni della “conca tolmezzina” dei
processi relativi alle politiche sociali.
1. Gestione unitaria di tutte le funzioni attribuite ai comuni
dalla L.R. 6/2006 e dalla L.R. 11/2006. Monitoraggio
deleghe (servizio socio-assistenziali e strutture per la
disabilità) all’A.S.S. n.3 “Alto Friuli” – rapporti tra Enti –
Liquidazione e pagamento prestazioni all’A.S.S. n.3.
2. Gestione attività ed interventi in favore di nuclei in
situazione di disagio (contributi economici straordinari,
integrazione rette per inserimenti in residenze protette,
inserimenti lavorativi (SIL), borse lavoro assistenziali,
contributi ANMIL, contributi agli audiolesi, pagamento
rette strutture a minori stranieri non accompagnati,
contributi ad associazioni di volontariato.
3. Gestione attività nel settore delle politiche giovanili,
promozione benessere e prevenzione del disagio –
informagiovani della Carnia – organizzazione centri
vacanza per minori e gestione DIA per centri vacanza e
campi scout organizzati da terzi.
4. Interventi in favore degli anziani: collaborazioni con ASP
per accompagnamenti ospiti, centro diurno anziani,
contributi per soggiorni marini ospiti in ASP.
5. Sostegno abitativo: contributi ad abbattimento canoni di
locazione per proprietari e conduttori, fondo sociale Ater e
gestione alloggi comunali assegnati ai servizi sociali per
la temporanea soluzione di situazioni alloggiative.
6. Trattamenti ed Accertamenti Sanitari Obbligatori
7. Contributi per corregionali all’estero che rientrano in
patria.
8. Rilascio autorizzazioni al funzionamento di strutture
assistenziali.
9. Rilevazione dati su spesa sociale per Ministero, Regione,
Provincia, Uffici comunali ecc.
10. Tutele legali, curatele, amministrazioni di sostegno
11. Istruttoria ed erogazione contributi alla famiglia: bonus
bebè regionale (istruttoria per la parte regionale in attesa
di finanziamento – istruttoria e liquidazione per la parte
comunale), benefici carta famiglia regionale e comunale;
12. Istruttoria contributi statali maternità e nuclei con almeno
tre figli minori;
13. Istruttoria bonus sociale, Sgate energia e sgate gas.
In attuazione del piano anticorruzione, in merito alla
concessione di contributi assistenziali a persone fisiche, in
attuazione di norme regionali o statali, verranno definite
61
RISULTATO ATTESO
Mantenimento della qualità dei servizi
erogati nei quattro comuni della conca;
garanzia di risoluzione delle innumerevoli
novità legislative e delle emergenze.
Razionalizzazione interventi.
regole interne su casi e possibilità di sanatoria documentale.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
1. Locazioni
Emissione bandi e raccolta
adesioni
Ufficio assistenza
URP
Ufficio assistenza
Istruttoria e domanda a
Regione
Erogazione
Ufficio assistenza
2. Centri estivi
Affidamento incarico di
gestione
Domande contributo
Ufficio assistenza
Ufficio assistenza
3. Carta famiglia
beneficio e.e. regionale
e comunale
Bando e istruttoria
Ufficio assistenza
U.R.P.
Ufficio assistenza
Liquidazione
4. Tutele, curatele e
A.d.S.
Adempimenti INPS
Ufficio assistenza
Ufficio assistenza
Adempimenti standard
tribunale
Adempimenti straordinari
tribunale
Ufficio assistenza
5. Procedimenti correnti
INDICATORI
Ufficio assistenza
P
INTEGRAZIONE RETTE IN STRUTTURE : *
numero inserimenti protetti in carico
BORSE LAVORO ASSISTENZIALI*
10
2
POLITICHE GIOVANILI:
Informagiovani: n° utenti Tolmezzo*
N° utenti complessivi*
Centri estivi: numero bambini iscritti
1.255
1.425
100
INTERVENTI IN FAVORE ANZIANI
Centro diurno anziani: n° utenti*
24
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
SOSTEGNO ABITATIVO:
Contributi locazioni: numero beneficiari*
77
2
alloggi comunali: numero alloggi occupati*
8
fondo sociale ater: numero beneficiari*
TRATTAMENTI ED ACCERTAMENTI SANITARI
4
OBBLIGATORI:
numero*
GESTIONE TUTELE LEGALI, CURATELE E
7
AMMINISTRAZIONI DI SOSTEGNO*
POLITICHE PER LA FAMIGLIA
Numero beneficiari contributi carta famiglia attivate
730
100
Numero pratiche sgate energia
65
Numero pratiche sgate gas
Predisposizione regole interne su possibilità
Entro
15.12.2014
sanatoria documentale
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie
e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la
valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
62
N. 2
Politiche sociali del lavoro
PESO: 15 %
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Da oltre 5 anni la crisi economica sta provocando la perdita
dell’attività lavorativa per moltissime persone anche sul
territorio della Conca tolmezzina, con conseguente incapacità
personale di provvedere economicamente a sé e alla propria
famiglia, che ha determinato un sempre crescente disagio di
tipo personale, familiare e sociale. Per dare risposte concrete
a questa emergenza sociale, nella prima metà del 2014 la
Regione ha finanziato i Cantieri lavoro, sono in essere i
Lavori Socialmente Utili 2013 con la possibilità di attivare i
progetti fino al 31 luglio, il BIM ha concesso un contributo
finalizzato, il Comune ha finalizzato i fondi del 5x1000 a
sostegno di queste tipologie di intervento sociale, integrando
alcune voci di spesa con fondi propri. Garantendo un’attività
lavorativa si sostiene infatti la persona e contestualmente il
nucleo familiare.
Le attività, partendo dall’analisi degli obiettivi condivisi dagli
amministratori della Conca, prevedono poi la predisposizione
dei progetti e a cui si è dato attuazione amministrativa e
pratica mediante richiesta di contributo, acquisto dei voucher
lavoro; a seguire è prevista la pubblicazione degli avvisi per la
selezione del personale, le pratiche per l’inizio attività e
l’avvio dell’attività. Queste fasi vengono affiancate dal
monitoraggio e seguite dalla rendicontazione finale. Devono
inoltre essere gestite tutte le situazioni non programmabili che
dovessero verificarsi.
Il blocco delle assunzioni intervenuto a metà del mese di
giugno a seguito dell’incostituzionalità della relativa legge
regionale, ha determinato però il blocco di tutte le procedure
ormai già quasi concluse e l’impossibilità di assegnare i posti
di lavoro per l’estate 2014 in maniera diretta.
Al momento della redazione del presente documento non è
possibile quindi completare le attività di cui sopra e, qualora
intervenissero modifiche normative, la scheda verrà integrata.
In questo contesto si inseriscono anche le borse lavoro
giovani, con finalità diverse ma orientate comunque
all’avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro attraverso
l’impegno per la propria comunità. Anche qui è stato
predisposto l’avviso, effettuata l’istruttoria delle domande,
l’estrazione dei nominativi per l’assegnazione, le pratiche
necessarie all’avvio delle borse lavoro; viene garantita la
gestione di tutte le situazioni che dovessero presentarsi.
In attuazione al piano anticorruzione inoltre, in merito alla
selezione per lavoro accessorio, è prevista la definizione ed
approvazione dei criteri, regole e modalità di pubblicazione.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
RISULTATO ATTESO
Impiego di persone prive di attività
lavorativa, a sostegno della capacità
produttiva di ciascuno e del reddito
personale e familiare.
Coinvolgimento dei giovani in attività estive
di impegno nei confronti della comunità.
TEMPISTICA
G
L
A
Cantieri di lavoro
Procedura domanda
contributo e richiesta
nominativi
S
O
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Ufficio assistenza
Svolgimento attività
qualora realizzabile in base
all’intervenuta situazione
normativa
Ufficio assistenza
e
cantiere
comunale
Lavoratori con fondi
BIM
acquisto voucher e atti
Ufficio assistenza
e manutenzione
63
per definizione modalità
individuazione persone
Ufficio
assistenza, uffici
enti in cui verrà
prestata l’attività.
Ufficio assistenza
Svolgimento attività
qualora realizzabile in base
all’intervenuta situazione
normativa
Rendiconto utilizzo fondi
BIM
Lavoratori con fondi
propri (Amaro e
Verzegnis) bando e
Ufficio assistenza
e manutenzione
selezione qualora
realizzabile in base
all’intervenuta situazione
normativa
Svolgimento attività
qualora realizzabile in base
all’intervenuta situazione
normativa
Cantiere
Fondi 5x1000 analisi e
definizione modalità di
utilizzo
Ufficio
assistenza, ASP,
cantiere
comunale
Ufficio
assistenza, ASP,
cantiere
comunale
Ufficio,
A.S.P.
Tolmezzo,
Pro
Loco,
gestore
centri estivi, URP
Svolgimento attività
qualora realizzabile in base
all’intervenuta situazione
normativa
Borse lavoro giovani
pubblicazione avvisi,
pubblicizzazione ed
estrazione, pratiche
obbligatorie per inizio
attività
Attività borse lavoro
giovani
INDICATORI
Numero lavoratori cantieri di lavoro
Numero lavoratori fondi BIM
Numero lavoratori fondi propri
Numero borse lavoro giovani
N. 3
uffici interni ed
enti in cui verrà
prestata l’attività.
P
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
0
0
0
26
Attività di Istituto ufficio istruzione
PESO: 35 %
DESCRIZIONE ATTIVITA’ :
Gestione a livello di conca dei processi relativi all’istruzione
tra cui:
Servizio di ristorazione scolastica delle scuole dell’infanzia,
primarie e secondaria di primo grado: gestione contratto e
monitoraggio sul servizio erogato dalla ditta.
Rinnovo e coordinamento della Commissione mense
scolastiche della conca.
Gestione pratiche di richiesta contributi alla comunità
Montana per l’utilizzo di alimenti biologici.
Servizio di trasporto scolastico per scuole dell’infanzia e
primarie: organizzazione servizio tragitto casa/scuola/casa
64
RISULTATO ATTESO:
Mantenimento degli standard qualitativi e
quantitativi. Riorganizzazione del servizio.
Realizzazione economia di scala con i due
appalti.
con servizio di accompagnamento e sorveglianza alunni;
raccolta iscrizioni e rilascio autorizzazioni individuali; rilascio
autorizzazioni per utilizzo scuolabus in attività extra
scolastiche. Rilascio autorizzazione utilizzo scuolabus per
centro estivo Amaro/Cavazzo.
Diritto allo Studio: acquisto cedole per libri di testo scuole
dell’obbligo - contributi alle famiglie per abbattimento spese
scolastiche e contributo per famiglie iscritti Verzegnis trasferimenti per acquisto materiale didattico ad uso collettivo
e sostegno a progetti specifici a Tolmezzo.
Contatti con dirigenze scolastiche e trasferimenti per il
funzionamento didattico (Direzione Didattica e Scuola
secondaria di primo grado) – convenzioni per gestione
funzioni miste per garantire la pre e/o post accoglienza dei
bambini in orario extra didattico per agevolare i genitori
lavoratori.
Sostegno economico ad attività e progetti parascolastici.
Gestione convenzione con scuola dell’infanzia paritaria
Gianelli. Sostegno economico alle scuole paritarie.
Collaborazione con Dirigenze scolastiche per realizzazione
progetti specifici nei Comuni della Conca.
Rilascio autorizzazioni all’utilizzo di locali scolastici.
Gestione pratiche sul dimensionamento scolastico.
Gestione pratiche di autorizzazione al funzionamento delle
sezioni primavera (Istituto Comprensivo e Paritaria Gianelli)
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Trasporto
scolastico:
predisposizione
e
divulgazione
informativa
complessiva
Trasporto
scolastico:
raccolta
adesioni
e
conferme
Servizio refezione: controlli
e verifiche cucine e
refettori
Richiesta
contributo
biologico
Diritto allo studio: contributi
Dimensionamento
scolastico:
valutazioni
situazione e atti ufficiali
SOGGETTI
COINVOLTI
Ufficio istruzione
URP
Ufficio istruzione
Ufficio istruzione
Ufficio istruzione
Ufficio istruzione
Ufficio istruzione,
Sindaci
conca,
nuovo
Istituto
comprensivo
INDICATORI
QUANTITA’
C
Sc. %
P
P
IMPORTO
C
Sc. %
Refezione scolastica:
N° pasti erogati*
Servizio di trasporto scuolabus:
n° autorizzazioni rilasciate
N° uscite didattiche attività parascolastiche
143.619
200
340
Diritto allo studio:
250
N° beneficiari contributi
5
Autorizzazioni ad utilizzo locali scolastici:
n°
€ 4,57
Costo mensa su pasti erogati
5
N. reclami mensa
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie
e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la
valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
65
N. 4 Scuola, salute e sicurezza
PESO: 10 %
DESCRIZIONE ATTIVITA’:
La scuola è l’ambiente in cui, dopo la famiglia, i bambini
trascorrono più tempo impegnati in diverse attività. A scuola
si studia, si gioca, si mangia, si sta in relazione… In tutte
queste attività è possibile che si verifichino situazioni di
pericolo per la salute e per la vita stessa.
Il progetto “Corso di primo soccorso nelle scuole anno 2014”
proseguirà le attività già iniziate nel 2013 in diverse fasi:
un primo momento formativo a giugno 2014 per un gruppo di
45 persone fra insegnanti dei diversi livelli di scuola, genitori e
personale ATA. In autunno il progetto verrà invece rivolto agli
studenti delle classi 4^ superiori e coinvolgerà in diverse
giornate circa 220 ragazzi e gli insegnanti referenti di
progetto.
Dato l’elevato numero di genitori iscritti all’incontro di giugno e
l’impossibilità di ammettere tutti al corso, si sta valutando
anche la possibilità di riproporre il corso anche per chi non è
stato ammesso. L’obiettivo è la formazione ed educazione di
persone non afferenti al mondo sanitario per offrire loro gli
strumenti per garantire un supporto adeguato alle vittime di
eventuali malori, infortuni o incidenti. Obiettivo trasversale è
dunque anche quello di favorire il senso civico ed acquisire la
mentalità dell’attenzione all’altro.
In entrambe le fasi del 2014, è previsto un primo momento di
condivisione delle modalità e tempistiche con il Responsabile
del S.O.C. Medicina d’Urgenza dell’Ospedale di Tolmezzo e
con le dirigenze scolastiche coinvolte di volta in volta:
pianificazione fasi, metodologie e tempistiche.
A questa fase segue l’organizzazione vera e propria delle
giornate (individuazione sedi, individuazione partecipanti,
predisposizione materiali, attestati, verifica necessità
relatori…) nonché la presenza agli eventi formativi per la
gestione di tutte le incombenze amministrative ed
organizzative e per garantire la risoluzione di qualunque
problema dovesse verificarsi.
Seguirà la verifica e valutazione del progetto, anche al fine di
pianificare adeguate linee di sviluppo.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
RISULTATO ATTESO:
Diffusione delle conoscenze fondamentali di
primo soccorso a tutela dei bambini, sia in
merito alle procedure da applicare che
soprattutto in merito a quelle da evitare
assolutamente.
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Pianificazione fasi,
metodologie e tempistiche
dei diversi corsi
Ufficio istruzione,
Responsabile
SOC Medicina
d’urgenza, Istituto
Comprensivo,
Istituti istruzione
superiore (ISIS)
Ufficio istruzione e
Istituto
Comprensivo
Ufficio Istruzione
Individuazione partecipanti
ai corsi
Gestione aspetti
organizzativi nelle giornate
formative
Raccolta riscontri sulla
formazione da parte dei
partecipanti
INDICATORI
SOGGETTI
COINVOLTI
Ufficio Istruzione
P
66
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
Numero partecipanti al corso di giugno per
insegnanti, personale ATA e genitori
Numero partecipanti al corso studenti autunno
Numero partecipanti al corso II per genitori
45
220
30
67
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014
UFFICIO COMUNE
RESPONSABILE UFFICIO COMUNE
PROCESSO
LEADER PROCESSO
CENTRO DI COSTO
PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE E
PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO
U.C. per i Servizi Generali
Giorgis Vanessa
Asilo Nido Comunale
Pascottini Annamaria
N. 14 – Servizi socio assistenziali
OBIETTIVI
N. 1
Attività d’istituto
PESO: 90%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Gestione ottimale dell’attività quotidiana nell’osservanza
della normativa regionale e del regolamento per il
funzionamento del Nido d’Infanzia comunale.
Mantenimento
della
maggior
flessibilità
possibile
nell’organizzazione del Servizio per venire incontro alle
mutate esigenze delle famiglie ed alle difficoltà legate a
scarsi supporti parentali a fronte di problematiche lavorative
ed occupazionali. Le numerose richieste di prolungare il
part-time dalle ore 13.00 alle ore 13.15 per i genitori che
lavorano fino alle ore 13.00, dalle ore 16.00 alle ore 16.15,
confermano l’opportunità di tale offerta. Mantenimento di
tutte le varie fasce di frequenza (part-time mattino,
pomeriggio e alternato; tempo pieno e tempo prolungato)
con possibilità di variare i tempi di frequenza nel corso
dell’anno, a seconda delle necessità dei genitori.
Collaborazione con i diversi Servizi dell’A.S.S. n. 3 “Alto
Friuli” per eventuali utenti seguiti dagli stessi Servizi.
Attuazione attività formative rivolte a genitori e/o personale
dei Nidi finanziate dalla stessa A.S.S., nonché un incontro
con primario Pediatria.
Partecipazione da parte del personale ad eventuali corsi di
formazione organizzati dalla Regione e/o dal Gruppo di
Studio regionale.
Prosecuzione del progetto continuità con la Scuola
dell’Infanzia con la massima disponibilità, tenuto conto dei
tempi delle scuole e dei vincoli legati alle normative
(privacy).
Mantenimento
del
progetto
lettura
in
collaborazione con la Biblioteca civica. Favorire il maggior
coinvolgimento possibile i genitori nell’attuazione dei
progetti, rimanendo disponibili anche per eventuali proposte
da parte di questi ultimi.
Attuazione del calendario educativo con le sole chiusure
previste dal contratto del personale. Apertura all’utenza
dell’anno educativo 2014/15 gia da lunedì 1 settembre, con
preparazione dei locali, attuazione dei colloqui e
predisposizione del Servizio da parte del personale negli
ultimi giorni di agosto. Massima collaborazione tra personale
comunale e quello dipendente della Ditta.
Ottimizzazione delle risorse umane tramite flessibilità e
turnazioni, variabili anche in corso d’anno, a seconda delle
esigenze del Servizio.
68
RISULTATO ATTESO
Mantenimento e miglioramento degli standard
qualitativi del Nido; razionalizzazione delle
spese; ottimizzazione delle risorse umane.
Massima flessibilità - nel rispetto delle
normative vigenti - rispetto alle fasce di
frequenza dei bambini, con possibili ritocchi
all’orario di apertura del Sevizio se chiesto da
congruo numero di utenti (rapporto costibenefici).
Ricadute positive sul Servizio e gli utenti
conseguenti alla collaborazione con A.S.S. e
diverse agenzie educative del territorio.
Raggiungimento di un generale e costante
clima sereno a seguito della collaborazione e
condivisione
tra
personale
dipendente
comunale e quello della Ditta appaltatrice;
Ottenimento di riscontri positivi rispetto alla
lettura effettuata dai genitori con i propri figli a
casa; affluenza alla Biblioteca civica.
Attuazione della programmazione presentata
annualmente ai genitori.
Restituzione positiva da parte dell’utenza
rispetto al Servizio.
Mantenimento dei rapporti con la Comunità Montana della
Carnia per interventi finanziari costanti a favore delle
famiglie dei bambini iscritti e frequentanti il Nido comunale,
non residenti nei Comuni della Conca.
Mantenere la flessibilità riguardo agli inserimenti poiché si
punta ad accogliere il numero massimo possibile di bambini.
Collaborare ad eventuali iniziative da parte di altre agenzie
educative rivolte al territorio ed alla Comunità. Per i genitori
dei frequentanti possibilità di
usufruire, con minimo
compenso, del salone al piano inferiore per feste di
compleanno.
Rilevazione della soddisfazione degli utenti tramite la
somministrazione di un apposito questionario ai genitori,
puntando ad esiti positivi.
TEMPISTICA
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
G
L
A
INDICATORI
n. iscritti (nuovi) *
n. giornate di apertura (anno solare)
n. inserimenti *
n. ritiri (definitivi) *
n. bambini uscita ore 13.15
n. bambini uscita ore 16.15
n. bambini frequentanti tempo ridotto
pomeridiano o alternato
n. incontri formazione
n. incontri genitori attività condivise
n. festine
Costo/bambino annuo °
Numero reclami *
Valutazione complessiva gradimento servizio
Nido questionario *
P
20
220
20
1
5
2
S
O
QUANTITA’
C
Sc. %
N
SOGGETTI
COINVOLTI
D
P
IMPORTO
C
Sc. %
2
4
3
3
4.007
3
8
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o ai fini di valutazioni
programmatorie e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’Ente, degli uffici
comuni o per la valutazione individuale – ° i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
N. 2
Progetto Musica
PESO: 10 %
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Tale progetto, attuato dalle educatrici ed inserito nella
programmazione educativa nell’anno educativo 2012/13,
vista la valenza positiva per i bambini in diverse aree,
prosegue anche nel 2014. Superata la fase auto-didatta, è
stata individuata una musicista preparata sul metodo
Gordon ed esperta nelle relazioni con bambini
piccolissimi/piccoli, con la quale è stato definito un
programma dettagliato. Tale programma prevede 4 incontri
con la coordinatrice e le educatrici per cominciare ad
apprendere la teoria del metodo, nonché per attuare attività
pratiche inizialmente durante gli incontri bambini/docente e
successivamente anche nelle diverse sezioni.
Scopo principale è quello di favorire nel bambino un
processo di sviluppo delle competenze musicali che lo porti
a sentire e comprendere dentro di sé una musica che non è
69
RISULTATO ATTESO
Raggiungimento degli obiettivi prefissati dal
progetto musica sui bambini (percezione del
ritmo e dei suoni acquisiti anche attraverso la
corporeità) e sui genitori (sensibilizzazione
all’importanza
dell’ascolto
della
musica
strumentale nei primi tre anni di vita).
Parziale acquisizione da parte delle educatrici
del metodo e delle corrette modalità per
avvicinare i bambini alla musica.
più fisicamente presente. Si parte dal presupposto che
ognuno nasce con un’attitudine musicale e quindi con una
potenzialità ad impararla. Gli incontri di musica al Nido –
attraverso l’ascolto, l’esecuzione, il richiamo alla mente di
musica familiare, l’improvvisazione - attivano dei processi
che coinvolgono contemporaneamente corpo e mente e
portano a scoprire e fare propri i modi in cui i suoni si
organizzano nel linguaggio espressivo della musica.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
Incontri
programmazione,
formazione e verifica
attività
Incontri piccoli, medi,
grandi
Lezione-concerto
e
illustrazione percorso
ai genitori:
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Coordinatrice,
coordinatrice ed
educatrici
Educatrici
Coordinatrice,
educatrici, bambini
e genitori
INDICATORI
P
Relazione finale sui risultati per ogni sezione
QUANTITA’
C
Sc. %
Entro
31.12.2014
70
P
IMPORTO
C
Sc. %
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014
AREA / SETTORE
RESPONSABILE AREA / SETTORE
PROCESSI
RESPONSABILE PROCESSI/PROCEDIMENTI
CENTRO DI COSTO
PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE E
PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO
UC per i Servizi Generali
Giorgis Vanessa
Gestione Servizi culturali e sportivi
Gianpaolo Pati
n. 11 – Attività culturali
n. 12 – Settore sportivo ricreativo
OBIETTIVI
PESO:55%
N. 1 Attività d’istituto settore culturale
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’attività nel suo complesso si svolgerà nel corso dell’anno
ponendo particolare attenzione affinché le iniziative
programmate dalle singole amministrazioni rientrino in un
calendario strutturato evitando sovrapposizioni in termini di
date e offerte di prodotti culturali. L’attività vedrà, ove
necessario, il coinvolgimento di colleghi che operano anche
nell’ambito di altri procedimenti.
Per il Comune di Tolmezzo rientrano in particolare gli eventi
definiti “storici” sulle quali l’Amministrazione ha incentrato la
propria attenzione in questi anni. Si tratta di progetti che
globalmente nel corso dell’intero anno, delineano un
calendario organico e strutturato.
Nel Settore musicale:
− Rassegna denominata CARNIARMONIE giunta alla
sua 23^ edizione;
Nel Settore teatrale:
− Stagione di prosa della Carnia che nel corso dell’anno,
ad aprile, concluderà la sua 44^ edizione e
contestualmente vedrà nell’ultima parte dell’anno
(presumibilmente
nel
mese
di
novembre)
l’inaugurazione della sua 45^ rassegna;
− Piccoli Palchi – rassegna di teatro per famiglie;
− il progetto teatrale promosso dall’ERT e riservato alle
scuole del territorio montano della Carnia denominato
Teatro& Scuola;
− Quarta rassegna di teatro in lingua friulana in
collaborazione con l’Associazione Teatrale Friulana in
programma a fine estate;
− Seconda parte di un progetto di formazione teatrale,
avviato nel 2013 promosso in collaborazione con la
locale Accademia Sperimentale dello Spettacolo
Carnia e l’Accademia Nico Pepe di Udine e finalizzato
a creare un percorso di formazione e specializzazione
destinato ad un gruppo selezionato di allievi.
Arti visive (allegato A):
Le iniziative in oggetto troveranno la loro naturale location
presso la sede comunale di Palazzo Frisacco. In particolare il
programma si articolerà nel corso dell’intero anno in un nutrito
ciclo di eventi che coinvolgeranno due distinti spazi espositivi:
le sale site al 1° e 2° piano e la sala espositiva al piano terra
dell’edificio intitolata al pittore carnico A. Cussigh. I primi
71
RISULTATO ATTESO
Mantenimento
e
miglioramento
degli
standard qualitativi e quantitativi del Comune
di Tolmezzo, della Conca e per l’intero
territorio della Carnia. Coordinamento con i
soggetti operanti sul territorio nella
presentazione delle proposte culturali.
ospiteranno principalmente mostre organizzate e promosse
direttamente dall’Amministrazione comunale mentre i secondi
verranno concessi ad Associazioni, Istituzioni e singoli artisti.
Nel corso dell’intero anno sarà visitabile dal pubblico anche un
terzo spazio espositivo: la pinacoteca dedicata alla pittrice
tolmezzina Cornelia Corbellini. Questo spazio inoltre fungerà
nel corso dell’anno scolastico anche da importante punto di
riferimento per laboratori didattici riservati alle scuole
dell’infanzia e primarie di diverse Comuni della Carnia.
Le attività visive vedranno infine la circuitazione e
conseguente concessione in prestito ad altre amministrazioni
e/o
enti
richiedenti
di
due
mostre
realizzate
dall’Amministrazione in questi ultimi anni in particolare quella
dedicata all’artista Giulio Cargnelutti avente a tema il periodo
di prigionia nel corso dell’ultimo conflitto mondiale e una
mostra dedicata alla Guerra di Libia e all’intervento in questo
scenario di guerra delle truppe alpine
Cinematografia:
− Quinta edizione della rassegna con proiezioni e
dibattiti dal titolo Sguardi diversi dedicata a tematiche
sociali e della disabilità.
− Rassegna cinematografica a tematiche con il
coinvolgimento di realtà territoriali;
Progetto “Carnia ‘700”: fase progettuale sostenuta dalla
Regione e dedicata all’imprenditoria di Jacopo Linussio
antesignano con i suoi innovativi tessuti della tela jeans.
Adesione al progetto celebrativo, coordinato dalla Comunità
Montana della Carnia, per il Centenario della Grande Guerra;
Collaborazione prestata ad un gruppo delle più importanti
associazioni culturali di giovani operanti sul nostro territorio
per la realizzazione di eventi (cicli serate, singole conferenze,
etc) incentrati su tematiche sociali di attualità.
Giornata celebrativa a ricordo dello studioso Pio Paschini
(1878-1962).
Acquisto e/o sostegno alla stampa di pubblicazioni aventi
interesse per specifiche tematiche legate al territorio.
Per il Comune di Verzegnis:
− 10^ edizione del concorso letterario e di poesia “Gjso
Fior”;
− 8^ edizione del Simposio di scultura in marmo rosso di
Verzegnis
− Adesione alla rassegna musicale Carniarmonie 2014.
− La programmazione vedrà confermata la proficua
collaborazione con il locale Circolo Culturale “P.
Frezza”.
Per il Comune di Amaro:
− Presentazione libro storico Memorie di Guerra –
Rodolfo Hofer 1940-1945.
− Attività in collaborazione con la biblioteca civica di
Tolmezzo;
Per il Comune di Cavazzo Carnico:
− Adesione alla rassegna Carniarmonie ospitando nello
specifico una serata di musica classica.
− Adesione alle iniziative promosse dall’Ecomuseo della
Val del Lago.
− Adesione al progetto celebrativo, coordinato dalla
Comunità Montana della Carnia, per il Centenario
della Grande Guerra;
− Iniziative rivolte a promuovere l’attività della biblioteca
in collaborazione con l’Associazione “Mille Una Storia”
attualmente affidataria della sua gestione;
72
Comune a tutte e quattro Amministrazioni vi sarà:
− il sostegno e supporto alle varie associazioni culturali
che operano sul territorio e la partecipazione alle
attività del progetto comprensoriale dedicato al settore
fotografico denominato “Carniafotografie”;
− il Corso di lingua e cultura friulana riservato
principalmente ai cittadini dei Comuni aderenti
all’Associazione intercomunale “Conca Tolmezzina”;
− L’attività svolta da uno sportello linguistico in lingua
friulana che opererà dal mese di maggio a servizio
principalmente della popolazione dei Comuni
dell’Associazione intercomunale;
− La gestione delle pratiche di concessione contributi e
patrocinio anche in occasione degli eventi ormai
tradizionali quali la sagra del Pesce, la festa del
gambero, ecc.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
INDICATORI
n. manifestazioni
n. mostre/attività espositive
costo/n. visitatori *
n. spettacoli teatrali
n. spettatori
Costi stagione di prosa e altri spettacoli teatrali /
n. spettatori *
n. spettacoli cinematografici
n. spettatori *
Costi / n. spettatori *
n. concerti Carniarmonie
Costi gestione strutture *
P
S
O
QUANTITA’
C
Sc. %
N
D
P
SOGGETTI
COINVOLTI
IMPORTO
C
Sc. %
11
14
12,8
20
6500
6.05
4
220
8.04
28
81.000
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie
e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la
valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
Allegato A)
EVENTI ESPOSITIVI SEDE COMUNALE DI PALAZZO FRISACCO
Sale espositive 1° e 2° piano
SULLE TRACCE DEL PASSATO
- Piste e impronte fossili di vertebrati in Carnia e nelle aree contermini –
prosecuzione mostra inaugurata il 16/11/2013
JACOPO LINUSSIO & JEANS
- Il fashion accessibile 15/02 – 27/04
MOSTRA LAVORI REALIZZATI DAI CORSISTI DELL’UNIVERSITA’ DELLA TERZA ETA’ DELLA CARNIA
03/05 – 17/05
CORNELIA CORBELLINI
La raffinatezza del segno grafico
24/05 – 03/08
ALFABETO SPAZIALE DELL’ESTETICA
Personale di pittura dell’artista Marco Marra
09/08 – 29/09
73
IL NOVECENTO CONTADINO IN FRIULI
Mostra fotografica
4/10 – 30/11
PERSONALE DEDICATA ALL’ARTISTA IVANOE ZAVAGNO
13/12 – ½ febbraio 2015
Sala mostre “Arturo Cussigh”
Mostra fotografica storica a tema l’Etiopia e la Somalia negli anni ‘30
20/03 – 13/04
Mostra di pittura dedicata al pittore Carlo Treu
02/05 – 18/05
Mostra arti varie a tema IL TEMPO
31/05 – 11/06
Collettiva arte contemporanea
14/06 – 29/06
Personale di pittura dell’artista Simone Fantin
19/07 – 10/08
Mostra filatelica dedicata a Tolmezzo con esposizione di cartoline d’epoca
20 e 21/09
Mostra di pittura dell’artista Adriana Padovan
27/09 – 12/10
N. 2 Attività d’istituto della biblioteca civica
PESO: 20%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
RISULTATO ATTESO
e
miglioramento
La Biblioteca civica oltre alle attività principali legate alla Mantenimento
gestione del prestito compreso quello all’interno della locale standard qualitativi e quantitativi.
Casa Circondariale, punterà a mantenere non solo gli
standard raggiunti in questi anni, ma anche la tendenza
all’incremento dei prestiti, col costante ed attento
aggiornamento del patrimonio librario e dei dvd. La biblioteca
aderisce al progetto nazionale “Nati per leggere” e al
coordinamento regionale delle biblioteche impegnate nel
sostegno a tale progetto, nell’ambito del quale si prevede di
poter realizzare alcune iniziative di sensibilizzazione delle
famiglie di bambini piccoli relativamente all’importanza di un
precoce approccio alla lettura e al libro. Si manterrà la
collaborazione con l’asilo nido comunale e verranno
programmate attività di lettura con lettori volontari e operatori
professionisti. Si prevede di dare supporto alla realizzazioni di
specifici “progetti lettura” delle scuole primarie e dell’infanzia
del territorio e di sostenere e aggiornare l’attività dei lettori
volontari mediante l’organizzazione di corsi di formazione.
Si prevede di potenziare il ruolo “guida” della biblioteca di
Tolmezzo nei confronti delle altre della Conca tolmezzina. La
rete di collaborazione sarà potenziata sia per quanto riguarda
la gestione del patrimonio librario e la sua catalogazione, sia
con riguardo all’effettivo e migliore utilizzo del programma per
la gestione dei prestiti. Si prevede anche di organizzare in
comune con le biblioteche della Conca delle attività culturali e
promozionali, avvalendosi eventualmente della collaborazione
di enti ed associazioni culturali.
La Biblioteca di Tolmezzo continuerà a svolgere i compiti
amministrativi, di coordinamento e di proposta che le
competono in quanto biblioteca centrale del sistema
bibliotecario della Carnia. Anche in questo ambito si prevede
74
degli
di proseguire l’organizzazione, di attività, particolarmente
progetti di promozione della lettura per l’infanzia, in
collaborazione con le scuole del territorio, con associazioni
culturali ed altri enti come l’Azienda per i Servizi Sanitari con la
quale è da tempo in atto una collaborazione per Nati Per
Leggere. Si prevede inoltre di proseguire la partecipazione al
progetto di promozione della lettura “Crescere leggendo”
ideato da Damatrà e dall’associazione Italiana Biblioteche del
FVG che ha il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.
Per il pubblico adulto si prevede di organizzare presentazioni e
incontri con autori, proiezioni di film, spettacoli di narrazione.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
INDICATORI
n. prestiti bibliotecari
costo/n. prestiti *
n. prestiti interbibliotecari
n. presenze *
n. giornate di apertura
n. ore di apertura
Costo/ore di apertura *
n. attività di formazione e aggiornamento per
lettori volontari, insegnanti, genitori
n. partecipanti corsi
Costo/partecipanti corsi lettura
n. attività animazione/incontri con autori
n. partecipanti
Costo/partecipanti
M
TEMPISTICA
G
L
A
P
19.000
S
O
QUANTITA’
C
Sc. %
N
D
P
SOGGETTI
COINVOLTI
IMPORTO
C
Sc. %
4,22
150
17.304
250
1.000
87,66
2
40
37,5
10
400
15,00
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie
e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la
valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
N. 3
Definizione modalità di gestione della Biblioteca Comunale “Adriana Pittoni” di PESO: 5%
Tolmezzo.
DESCRIZIONE ATTIVITA’
La Biblioteca Comunale di Tolmezzo è un servizio gestito
finora in forma diretta e precisamente attraverso l’operato di
due Istruttori – Cat.C. A decorrere dal 1^ luglio una delle due
figure professionali ha cessato il proprio rapporto di lavoro per
sopraggiunto limite di età ed il relativo posto d’organico si è
reso vacante.
La seconda figura professionale potrebbe restare in servizio
presso questo Comune solo fino a fine agosto mentre, da
settembre, potrebbe cessare il rapporto di lavoro presso l’Ente
a seguito di decisione di svolgere una diversa attività
lavorativa.
Non risultando possibile provvedere ai compiti di cui sopra con
altro personale in servizio nell’Ente, e stanti i limiti imposti
dalla
normativa
sulle
assunzioni,
la
precedente
Amministrazione aveva a suo tempo stabilito di procedere
all’esternalizzazione del servizio.
A seguito di alcune modifiche normative in materia di
assunzioni e di motivazione politica, l’attuale Amministrazione
75
RISULTATO ATTESO
Garantire l’apertura, la qualità e la continuità
del
servizio
nonostante
l’incertezza
normativa
Comunale ha stabilito di revocare la precedente deliberazione
consiliare, con la quale venne stabilito di procedere alla
gestione del servizio Biblioteca Comunale mediante
affidamento a soggetto esterno specializzato nel settore,
confermando la modalità gestionale mediante personale
comunale. Inoltre ha contestualmente stabilito di autorizzare,
in attesa dell’esito delle procedure di copertura del posto
vacante di addetta alla biblioteca e di quello che si renderà
presumibilmente prossimamente vacante, la esternalizzazione
della gestione (parziale o completa) per il solo periodo
strettamente necessario a garantire la continuità del servizio.
L’ufficio dovrà pertanto provvedere ad:
− avviare la procedura di mobilità di comparto per la
sostituzione della dipendente che ha cessato la
propria attività lavorativa;
− avviare la procedura di gara per l’individuazione del
soggetto esterno cui affidare il servizio qualora la
procedura di mobilità non avesse esito positivo e/o
qualora si dovesse procedere a selezione mediante
concorso pubblico*;
− avviare, al fine di garantirne la continuità di gestione
del servizio e fino quando non sarà ultimata la
procedura di gara di cui al precedente punto, una
procedura volta all’individuazione di un soggetto
esterno che possa garantire l’apertura e la gestione
del servizio di prestito presso la Biblioteca.
*sulla possibilità di attivazione del concorso pubblico, al
momento di definizione della presente scheda, non vi è
certezza, in quanto condizionata all’esito della ricognizione
prevista dalla normativa regionale: L.R. 12/2014 art. 4 comma
5.
TEMPISTICA
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Avvio procedura mobilità
Conclusione
procedura
selezione mobilità (disponibilità
effettiva del lavoratore per inizio
prestazione lavorativa)
Conclusione
procedura
concorso (disponibilità effettiva
del
lavoratore
per
inizio
prestazione lavorativa)
Avvio procedura di gara per
gestione temporanea periodo
estivo
Termine
periodo
gestione
temporanea in attesa di esito
mobilità, concorso, ecc.
Avvio procedura individuazione
del soggetto esterno cui
affidare il servizio
Conclusione procedura gara e
conclusione periodo gestione
temporanea
INDICATORI
Rispetto tempistica attivazione gestione temporanea
Rispetto termine attivazione mobilità
P
QUANTITA’
C
Sc. %
Entro 14
luglio 2014
Entro 04
luglio
76
P
IMPORTO
C
Sc. %
N. 4
Attività d’istituto – Sport
PESO: 15%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Gestione di tutte le strutture ed impianti sportivi di proprietà
nell’ambito territoriale dei quattro Comuni aderenti
all’Associazione intercomunale “Conca Tolmezzina”, quali
campi di calcio, di atletica, palestre scolastiche comunali,
campi di tennis, minigolf, altre realtà sportive esistenti, ecc.
Per quanto riguarda strutture sportive presenti nell’ambito
territoriale della “Conca Tolmezzina” si dovrà provvedere
all’affidamento gestionale del campo di calcio di Amaro
(scadenza 31/12/2014).
Gestione delle palestre scolastiche di proprietà provinciale
avute in concessione per l’utilizzo in orario extra-scolastico.
Per questo specifico punto proseguirà, con la collaborazione
del Comando di Polizia Municipale e degli istituti scolastici
titolari, il monitoraggio di questo genere di impianto con
particolare attenzione agli impianti che in questi ultimi anni
hanno fatto registrare maggiori segnalazione di disservizi nel
loro uso (vedi Palazzetto dello Sport e Palestra Falcone). A tal
riguardo continuerà l’azione volta a monitorare e a raccogliere
le segnalazioni di eventuali disservizi riscontrati da parte dei
fruitori degli impianti stessi (istituti scolastici e associazioni
gruppi sportivi) mediante lo strumento dato dagli appositi
moduli presenti presso i diversi impianti.
Verrà organizzato, a seguito di indagine rilevante l’interesse
da parte della cittadinanza, il 27° Corso di ginnastica di
mantenimento per adulti.
Verranno armonizzate ed organizzate, in sinergia con i
Comuni aderenti all’Associazione Intercomunale “Conca
Tolmezzina”,
le iniziative di settore previste nel corso
dell’anno dalle diverse Amministrazioni, ponendo attenzione
anche ad una comune gestione delle pratiche e delle
procedure amministrative (mediante l’utilizzo di modulistiche
comuni).
Per quanto riguarda le manifestazioni di caratura nazionale e
internazionale in programma nel 2014: Trofeo di judo “Città di
Tolmezzo”, 45^ cronoscalata automobilistica “Verzegnis-Sella
Chianzutan”, Campionato italiano Trial.
Nel corso dell’anno avranno luogo infine altri eventi sportivi
che coinvolgeranno il territorio: Memorial “Cristian Cimenti”,
Trofeo di atletica leggera giovanile “Luigi Modena”, gara
podistica inserita nel circuito denominato “Coppa Friuli”,
Campionato Regionale Sci Alpino Ragazzi Allievi.
Gara podistica che vedrà il coinvolgimento territoriale di tutti i
Comuni dell’Associazione intercomunale.
Proseguirà l’adesione al progetto denominato “Gemona città
dello Sport e del Benessere” al quale hanno dato l’adesione
tutti i Comuni dell’Associazione intercomunale.
Collaborazione alla realizzazione di un inserto dedicato al
mondo sportivo operante nel territorio comunale di Tolmezzo
allegato alla rivista sportiva a diffusione regionale denominata
Tremilasport
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
RISULTATO ATTESO
Miglioramento dello standard qualitativo e
quantitativo del Comune di Tolmezzo, e della
Conca.
TEMPISTICA
G
L
A
INDICATORI
S
QUANTITA’
77
O
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
IMPORTO
Affidamento gestionale campo sportivo Amaro
P
entro
C
Sc. %
P
C
Sc. %
31.12.’14
n. manifestazioni patrocinate *
Concessioni uso impianti sportivi numero *
Entrate per concessioni palestre comunali *
Reclami n.
Iscritti corso ginnastica n.
Manifestazioni n.*
Costi manifestazioni *
Contributi concessi *
Costi campi di calcio *
Costo/impianti (conca)
26
190
12.912
5
40
18
14.660
45
44.658
5.500
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie
e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la
valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
N. 5 Gara podistica Trail della Conca
PESO: 5%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Fasi preparatorie e organizzative della prima edizione del Trail
della Conca Tolmezzina. Si tratta di una gara podistica il cui
percorso interesserà territorialmente tutti e quattro i Comuni
aderenti all’Associazione intercomunale (Amaro, Cavazzo
Carnico, Tolmezzo e Verzegnis) e posta in calendario il 24
agosto. La gara si articolerà in due percorsi distinti da diverso
chilometraggio e difficoltà (33 Km, e 18 Km)
La manifestazione vedrà il coinvolgimento di più soggetti che a
vario titolo interverranno nell’organizzazione dell’evento
sportivo. Oltre ai diversi uffici comunali interessati per le
rispettive competenze (vedi Ufficio Manutenzioni, Comando
Polizia municipale, Sportello del cittadino) è prevista la
partecipazione della Nuova Pro Loco Tolmezzo e dell’ASD
Carniatletica Tolmezzo società sportiva di questo specifico
settore.
Le fasi preparatorie prevedono la convocazione e mediazione,
a cadenza regolare, di una serie di incontri tecnici ai quali
verranno invitati i vari soggetti succitati al fine di definire e
coordinare tutti gli aspetti organizzativi definendo in particolare
le rispettive competenze e azioni. Gli incontri avranno anche lo
scopo di verificare in corso d’opera lo stato di avanzamento
del cronoprogramma condiviso tra le parti.
Il progetto si concluderà naturalmente con lo svolgimento della
manifestazione sportiva.
Il Comune si occuperà direttamente di coordinare l’attività,
fornire un contributo economico, richiedere autorizzazioni
varie, pulizia del tracciato, coinvolgimento di personale
volontario, ecc.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
RISULTATO ATTESO
Promuovere
l’immagine
dell’intera
associazione intercomunale attraverso la
creazione di un evento sportivo che con il
suo particolare percorso naturalistico possa
anche concorrere a valorizzare alcune delle
peculiarità del territorio delle quattro
Amministrazioni.
TEMPISTICA
G
L
A
Preparazione e convocazione
tavoli di incontro con i vari
soggetti coinvolti nelle fasi
preparatorie
S
O
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Ufficio Comune, Ufficio
Manutenzioni,
Amministratori, Polizia
municipale, Nuova Pro
Loco Tolmezzo, ASD
Carniatletica
78
Richieste autorizzazioni per
utilizzo
impianti
proprietà
provinciale
Ufficio Comune
Incontri con gruppi volontari per
definire posizionamento lungo il
percorso e per punti di ristoro
da garantire.
Ufficio Comune, Ufficio
Manutenzioni, Polizia
municipale, Nuova Pro
Loco Tolmezzo, ASD
Carniatletica,
Protezione
civile,
Rangers
INDICATORI
n. incontri convocati e coordinati
n. volontari coinvolti a vario titolo
n. atleti partecipanti alle due gare
P
4
45
150
79
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
ufficio comune per i SERVIZI GENERALI
PROCESSO
Gestione
servizi socio
assistenziali
GRUPPO DI
PROCESSO
Brollo Elena
PRINCIPALI ATTIVITA’
9
Gestione deleghe (servizio socio-assistenziali e strutture per la
disabilità) all’A.S.S. n.3 “Alto Friuli” – rapporti tra Enti –
Liquidazione e pagamento prestazioni all’ASS N.3 – gestione
rimborso utenti al servizio assistenza domiciliare.
9
Gestione attività ed interventi in favore di nuclei in situazione di
disagio parzialmente finanziate con il Fondo Sociale Regionale
istituito con la L.R. 4/99 (contributi economici straordinari e
continuativi, integrazione rette per inserimenti in residenze
protette, minori stranieri non accompagnati, inserimenti lavorativi
(SIL), borse lavoro assistenziali, contributi ANMIL, associazioni di
volontariato, gestione viveri CRI)
9
Interventi a fronte crisi economica: lavori socialmente utili,
gestione prestatori d’opera del progetto “Argento vivo”.
9
Gestione attività nel settore delle politiche giovanili e prevenzione
del disagio - Progetto Pilota Devianza (Area Adulti) e (Area
Minori) – centri di aggregazione giovanile – informagiovani –
organizzazione centri vacanza per minori e rilascio autorizzazioni
per centri vacanza e campi scout.
9
Interventi in favore degli anziani: progetto “Argento vivo”, nuoto
anziani, centro diurno anziani e fornitura pasti, contributi per
soggiorni marini ospiti in ASP, progetto Alzheimer
9
Contributi per le locazioni, gestione fondo sociale Ater e gestione
alloggi comunali assegnati ai servizi sociali per la temporanea
soluzione di situazioni alloggiative, pagamento affitti.
9
Trattamenti ed Accertamenti Sanitari Obbligatori
9
Gestione attività nel settore delle politiche per la famiglia:
istruttoria contributi statali maternità e nuclei con almeno tre figli;
istruttoria ed erogazione bonus bebè regionale; istruttoria ed
erogazione benefici carta famiglia regionale e comunale;
collegamento con il servizio regionale carta famiglia, formazione
ai colleghi, informative all’utenza; benefici statali: bonus sociale,
Sgate energia e sgate gas;
9
Pari opportunità – segreteria.
9
Tutele legali, curatele e amministrazioni di sostegno di persone
interdette e/o in disagio; politiche in favore dei minori - affidamenti
al Sindaco - gestione patrimoni mobiliari ed immobiliari–
inserimento in residenze protette.
9
Contributi per corregionali all’estero che rientrano in patria.
9
Politiche in favore di stranieri ed immigrati.
9
Rilevazione dati su spesa sociale per Ministero, Regione,
Provincia, Uffici comunali
9
Servizio di ristorazione scolastica scuole dell’infanzia, primarie e
secondaria di primo grado. Appalto servizio – revisione capitolato.
9
Gestione pratiche di richiesta contributi alla comunità Montana per
l’utilizzo di alimenti biologici.
9
Trasporto scolastico con servizio di accompagnamento e
sorveglianza alunni – appalto servizio e revisione capitolato;
rilascio autorizzazioni per utilizzo scuolabus in attività extra
scolastiche.
(leader)
Deotto Lina
De Colle Alessia
Spiluttini Luisa
Mainardis Silvia
Bellina Marina
Gollino
Margherita
80
Asilo nido
comunale
9
diritto allo Studio (libri di testo scuole dell’obbligo – contributi alle
famiglie per abbattimento spese scolastiche e contributo per
famiglie Verzegnis - trasferimenti per acquisto materiale didattico
ad uso collettivo e sostegno a progetti a Tolmezzo e Verzegnis)
9
contatti con dirigenze scolastiche e trasferimenti per il
funzionamento didattico – convenzioni per gestione funzioni
miste.
9
Gestione convenzioni con scuole dell’infanzia paritarie (Gianelli e
Del Din)
9
Concessione contributi a scuole paritarie
9
Collaborazione con Dirigenze scolastiche per realizzazione
progetti specifici (es: dislessia)
9
Istruttoria per conto della Comunità Montana della Carnia per la
concessione dei contributi agli insegnanti che scelgono le scuole
di montagna – se finanziato.
9
Gestione finanziamento regionale pluriennale per attività
socializzanti a favore degli studenti delle scuole dell’obbligo della
Carnia.
9
Rilascio autorizzazioni all’utilizzo di locali scolastici.
9
Gestione del Nido d’Infanzia comunale (Coordinamento personale
comunale e personale della ditta appaltatrice - Servizio mensa,
pulizia,lavanderia e sostituzione personale educativo- Gestione
del progetto educativo – attenzione e risposta i bisogni delle
famiglie – convenzioni con i comuni di provenienza per i bimbi non
residenti – gestione contributi regionali e da Comunità Montana
della Carnia finalizzati all’abbattimento delle rette di frequenza.
9
Competenze comuni conca relativamente all’asilo nido.
Pati Gianpaolo
9
Gestione eventi culturali organizzati, coorganizzati e/o patrocinati;
(leader)
9
Gestione eventi sportivi organizzati, coorganizzati e/o patrocinati;
9
Organizzazione e gestione corso di ginnastica di mantenimento;
9
Affidamento gestionale del teatro auditorium comunale – utilizzo
sale espositive per eventi programmati dal comune - rilascio
autorizzazione per utilizzo sale adibite ad attività culturali;
9
Concessione patrocini e sostegno a manifestazioni nel settore
culturale – sportivo - ricreativo e sociale organizzate da terzi.
Zoffo Maria
Grazia
9
gestione servizi bibliotecari – gestione risorse regionali finalizzate
al sistema bibliotecario della Carnia
De Colle Alessia
9
palestre provinciali e gestione dell’utilizzo da parte delle società
sportive in orario extra scolastico. affidamento gestionale impianti
sportivi di proprietà comunale – concessione autorizzazione per
l’utilizzo degli stessi – contributi a società sportive
9
Organizzazione corso di lingua friulana
9
Attività di Segreteria e assistenza agli organi istituzionali e
gestione rapporti con società ed enti operanti sul territorio
(Regione, Provincia, società partecipate, ecc.)
9
gestione deliberazioni di giunta e di consiglio – determinazioni dei
responsabili
Pascottini
Annamaria
(leader)
Lucchini Elsa
Fabbro
Mariagrazia
Ridolfo Loredana
Lenna Anna
Servizi
culturali e
sportivi
Mazzola Tiziano
Dao Nicole
Spiluttini Luisa
Godeas Stefano
Gestione della
segreteria e
delle relazioni
e
comunicazioni
interne ed
Elena Zamolo
(leader)
Dao Nicole
81
esterne
9
Attività Contrattuale (Contratti – scritture private – trascrizioni)
9
Contenziosi e incarichi professionali per assistenza legale
9
Normativa in materia di tutela dei dati personali
9
Gestione programmazione comunitaria (Psr, Albergo diffuso, Fse)
9
Organizzazione di cerimonie straordinarie e cerimonie celebrative
ricorrenti – conferimento di cittadinanze onorarie
9
Progetto “Prati fioriti”
9
Gestione Centralino
9
Protocollo informatico e gestione del flusso documentale - archivi
comunali
9
Gestione quote associative annuali ad enti ed associazioni
diverse
Spiluttini Luisa
9
Servizio consultazione GURITEL
Larice Paola
9
Azioni di gemellaggio nuove e azioni di rinsaldamento di quelli già
in essere
9
Co-organizzazione di eventi turistici promozionali (es. Festa della
mela, manifestazioni natalizie, ecc.)
9
Rilascio informazioni sulle varie attività dell’ente;
9
formazione e coordinamento addetti agli sportelli multifunzione
9
Azione divulgativa e di comunicazione delle attività dell’Ente –
attività editoriale – sito istituzionale e sito conca
9
Gestione diritto di accesso.
9
Anagrafe delle prestazioni raccolta dati e aggiornamento banca
dati funzione pubblica
9
Gestione albo on line
9
Gestione per il mantenimento della certificazione ambientale
norma ISO 14001
9
Servizio di Stato Civile (registrazione nascite, adozioni, cambio
nome, matrimoni decessi, rilascio certificazioni)
9
Servizio Anagrafe della popolazione (aggiornamento foglio
famiglia, trasferimenti residenza e variazioni di indirizzo, rilascio
certificazioni, carte di identità, attività dell’AIRE,ecc.)
9
Servizio elettorale e consultazioni elettorali (revisione
ordinarie,straordinarie e semestrali delle liste elettorali – attività
della commissione elettorale circondariale)
9
Servizio di leva (aggiornamento delle liste ed attività connesse)
9
Servizio di rilevazione statistica
9
Gestione decessi e concessioni cimiteriali (per i quattro comuni)
9
Solo per i comuni di Amaro, Cavazzo Carnico e Verzegnis:
funzioni di Pubblica Sicurezza. : (passaporti, denuncie di
infortunio sul lavoro, cessione fabbricati, denuncie di ospitalita’ per
stranieri, registrazione persone alloggiate)
9
mercato su aree pubbliche fiere, sagre e manifestazioni, spettacoli
viaggianti e luna park.
Gollino
Margherita
Cossetti Cristina
Zoffo Maria
Grazia
Mainardis Silvia
Gentilini Livia
Agostinis
Antonio
Floreani Sandro
Mazzola Tiziano
Malagnini Erika
Blarzino Clara
Floreani Sandro
Cargnelutti
Myriam
Zamolo Elena
(RSGA)
Gestione
archivi
popolazione e
produzione
certificativa
Floreani Sandro
(leader)
Scarsini
Manuela
Malagnini Erika
Vuan Fulvia
Adami Marinella
Mainardis Silvia
Veritti Marisa
Gentilini Livia
Cargnelutti
Myriam
Gollino
Margherita
82
UFFICIO COMUNE PER IL
SERVIZIO ECONOMICO
FINANZIARIO
RESPONSABILE POSIZIONE ORGANIZZATIVA
DOTT.SSA FRANCESCA MORASSI
83
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014
UFFICIO COMUNE
RESPONSABILE UFFICIO COMUNE
PROCESSO
LEADER PROCESSO
CENTRO DI COSTO
PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE E
PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO
UC per il servizio economico finanziario
Morassi Francesca
Programmazione, gestione e rendicontazione bilancio
Dell’Angelo Flavio
N. 5 – Contabilità e controllo di gestione
OBIETTIVI
N. 1
Attività di istituto
PESO:
60%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Verranno svolte tutte le attività necessarie a garantire il
regolare svolgimento dei servizi di istituto ed il puntuale
adempimento degli obblighi di legge:
- predisposizione bilancio di previsione e relativi
allegati
- predisposizione piano della prestazione e piano
esecutivo di gestione
- rilascio pareri regolarità di regolarità contabile sui
provvedimento di organi politici e dirigenziali
- registrazione impegni ed accertamenti
- predisposizione ordinativi di incasso e mandati di
pagamento
- gestione della contabilità fiscale degli Enti
(produzione certificazioni fiscali, gestione attività
IVA e relative dichiarazioni)
- gestione variazioni di bilancio
- predisposizione certificazioni e rendicontazioni ed
invio a soggetti diversi (certificati bilanci e conti
consuntivi, questionari Corte dei Conti, ecc.)
- gestione adempimenti collegati alle società
partecipate (CONSOC, PerLaPa, ecc.)
- trasmissioni telematiche a soggetti diversi (Corte
dei Conti, Agenzia delle Entrate, Regione)
- predisposizione documentazione per la verifica
degli equilibri finanziari e dello stato di attuazione
dei programmi
- predisposizione rendiconto della gestione
- gestione adempimenti collegati al patto di stabilità
- supporto e consulenza agli organi politici, alla
direzione generale ed alle altre aree presenti nella
struttura
- gestione servizio economato
- assunzione di mutui
- gestione dei rapporti con il tesoriere
- gestione dei rapporti con il revisore dei conti
Nell’ambito dell’attività dell’ufficio si inseriscono due grossi
processi, che sono quelli fondamentali per definizione, e
cioè quello della programmazione e quello della
84
RISULTATO ATTESO
Miglioramento degli standard quantitativo –
qualitativi.
rendicontazione. Queste macro attività, se non svolte in
maniera coordinata, ed inserite in maniera opportuna
nell’ambito dell’intera attività dell’ufficio, possono influire
negativamente sia a livello quantitativo che qualitativo; si
rende indispensabile quindi la creazione ed il successivo
utilizzo di uno scadenziario a lungo termine in maniera da
mettere l’ufficio in condizione di operare con maggiore
efficienza ed efficacia, ed in maniera tale da individuare
eventuali spazi di lavoro che possano essere utilizzati in
modo ottimale
A livello dei due macro procedimenti di programmazione e
rendicontazione inoltre, è necessario assolutamente evitare
sovrapposizioni e duplicazioni di attività, e ciò si viene ad
esplicare sia attraverso l’individuazione e successiva
annotazione sullo scadenziario specifico relativo all’attività,
del personale coinvolto, che successivamente mediante
l’inserimento di una fase obbligatoria di controllo nell’ambito
delle diverse fasi codificate.
Particolare rilievo assume un sistema di relazioni e
comunicazione, che è opportuno venga effettuato prima di
tutto mediante riunioni di gruppo,
che possa far
comprendere a tutti i componenti dell’ufficio comune
l’importanza e la collocazione di ognuno, sia nell’ambito
dell’attività dell’ufficio medesimo sia nel più ampio scenario
dell’organizzazione complessiva.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
Adempimenti
costruzione bilancio di
previsione
Approvazione
del
bilancio di previsione
Costruzione del PEG,
approvazione
Adempimenti connessi
al patto di stabilità
Adempimenti
costruzione rendiconto
di gestione
S
O
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Componenti ufficio
comune, posizioni
organizzative
Componenti ufficio
comune, Consigli
Comunali
Posizione
organizzativa,
leader di processo,
Giunta comunale
capofila
Componenti ufficio
comune
Componenti ufficio
comune, posizioni
organizzative
Componenti ufficio
comune, Consigli
comunali
Boria Marzia,
Martina Fernanda
Boria Marzia,
Martina Fernanda,
Dell’Angelo Flavio
Approvazione del
rendiconto di gestione
Certificati bilancio e
rendiconto
Questionari Corte dei
Conti su bilancio e
rendiconto
Elaborazione e
produzione CUD,
certificazioni fiscali,
IVA
Boria Marzia,
Craighero
Emanuela
85
Martina Fernanda,
Dell’Angelo
Flavio,Posizioni
organizzative,
Consigli comunali
Martina Fernanda,
Dell’Angelo Flavio,
Posizioni
organizzative,
Consigli comunali
Verifica degli equilibri
di bilancio, stato
attuazione programmi
Assestamento
generale bilancio
INDICATORI
N. impegni*
N. mandati*
N. accertamenti*
N. reversali*
N. fatture emesse*
N. pratiche di mutuo istruite*
N. attività IVA gestite*
N. variazioni di bilancio (compresi prelievi dal fondo di
riserva)*
N. buoni economato emessi*
N. mandati annullati / n. mandati emessi
Tempi medi pagamenti spesa corrente
Rispetto o anticipo scadenza: data
approvazione schema bilancio previsione
Rispetto o anticipo scadenza: data
approvazione schema rendiconto di gestione
P
2.862
11.120
1.546
4.724
1.023
0
6
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
26
647
3%
30 giorni
Entro 31
agosto
2014
Entro 30
giugno
2014
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie
e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la
valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
N. 2
Monitoraggio andamento del saldo di competenza mista ai fini del rispetto dei
vincoli posti dalla normativa in materia di patto di stabilità interno
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Gli obiettivi previsti dalla normativa in materia di patto di
stabilità interno stabiliscono che gli Enti soggetti
provvedano a:
- ridurre il debito residuo assicurando per il 2014 la
riduzione dello stock di debito della percentuale dell’1%
rispetto allo stock di debito dell’esercizio precedente;
- assicurare una riduzione della spesa di personale;
(tali obiettivi saranno garantiti dalle politiche di bilancio
applicate in sede di previsione, anche attraverso l’estinzione
anticipata di mutui)
- conseguire, quale differenza fra entrate finali e spese
finali, un valore uguale o maggiore al saldo obiettivo
previsto per legge e calcolato in termini di competenza
mista. (Il saldo finanziario in termini di competenza mista, è
ottenuto quale differenza tra entrate finali e spese finali,
determinato dalla somma algebrica degli importi risultanti dalla
differenza tra accertamenti ed impegni per la parte corrente, e
dalla differenza tra incassi e pagamenti per la parte di conto
capitale.)
Per poter rispettare i vincoli sul saldo obiettivo, sarà
necessario un sistematico monitoraggio dell’andamento di
86
PESO:
25%
RISULTATO ATTESO
Rispetto degli obiettivi e vincoli in materia di
finanza pubblica posti a carico degli Enti
assoggettati.
accertamenti ed impegni, ma sopra tutto sarà fondamentale
una puntuale programmazione dei pagamenti di spese di
investimento, che potranno essere effettuati solo in
presenza di incassi di entrate utili ai fini del patto.
Ciò significa che l’attività dell’ufficio dovrà essere indirizzata
non solo ad un mero controllo contabile di entrate ed uscite,
ma a fornire supporto all’ufficio opere pubbliche nella
programmazione dei pagamenti.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Monitoraggio
saldo
anno
2013
e
trasmissione modelli
alla Regione
Martina Fernanda
Trasmissione modelli
con i dati consuntivo
2013
Martina Fernanda
Trasmissione
alla
Regione certificazione
utilizzo spazi finanziari
2013
Martina Fernanda
Richiesta cessione o
acquisizione
spazi
finanziari anno 2014
Martina Fernanda
Monitoraggio saldo 1°
semestre
2014
e
trasmissione modelli
alla Regione
Trasmissione modelli
con i dati bilancio di
previsione 2014
Monitoraggio utilizzo
spazi finanziari anno
2014
Programmazione
pagamenti
parte
investimenti
Puntuale registrazione
accertamenti di parte
corrente
Monitoraggio
riscossioni, verifica
reali possibilità
pagamento e
verificarsi nuovi spazi
INDICATORI
Numero verifiche andamento saldo
competenza mista
Rispetto tempistiche trasmissione modelli a
Regione e Stato
% utilizzo spazi finanziari concessi da Stato e
Regione
Martina Fernanda
Martina Fernanda
Martina Fernanda
UC economico
finanziario – UC
opere pubbliche
UC economico
finanziario
UC economico
finanziario
P
12
si
100%
87
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
N. 3
Attività connesse all’armonizzazione contabile
PESO:
15%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’attività da svolgere in corso d’anno consiste nella
predisposizione di tutti gli adempimenti preparatori
all’utilizzo della nuova contabilità a decorrere dal 1/1/2015.
Il D.Lgs 118/2011 contiene tutte le disposizioni che si
dovranno mettere in atto sia in fase preparatoria che a
regime, per consentire il passaggio al nuovo sistema
contabile,
il quale ha come obiettivo la cosiddetta
armonizzazione contabile.
L’obiettivo dell’armonizzazione è quello di rendere tutti i
bilanci del sistema pubblico leggibili alla stessa maniera,
confrontabili ed aggregabili tra di loro, nonché di adempiere
alle richieste formulate da parte dell’Europa.
Prima di entrare a regime quindi, si rende necessario
mettere in atto tutte le attività connesse al riaccertamento
straordinario dei residui che si renderà obbligatorio come
primo adempimento una volta realizzata l’entrata a regime.
Si renderà indispensabile quindi, in stretta connessione con
gli altri settori dell’Ente, già in sede di operazioni preliminari
inerenti il consuntivo 2014, esaminare attentamente tutte le
posizioni sia di residuo attivo che passivo, in maniera tale
da individuare e procedere all’eliminazione, già in questa
fase, delle poste che non hanno più ragione di esistere in
funzione delle nuove disposizioni contabili. Infatti, solo se in
sede di consuntivo queste operazioni verranno effettuate
con la dovuta attenzione, la successiva operazione di
riaccertamento straordinario non risulterà gravosa, dando
modo all’ufficio di concentrarsi su altre e numerose nuove
attività connesse all’armonizzazione.
Altra attività da porsi in atto prima dell’entrata in vigore a
regime della nuova contabilità, è quella della
riclassificazione ed eventuale rinumerazione dei capitoli di
bilancio.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
RISULTATO ATTESO
Individuazione delle poste di entrata e di spesa
costituenti residuo che possono essere
incassate o pagate nel corso dell’esercizio;
ricognizione, individuazione ed eventuale
marcatura di quelle da eliminare e far confluire
nell’avanzo o nel fondo pluriennale vincolato, in
maniera tale che successivamente, tramite
apposito cronoprogramma, possano essere fatte
riconfluire, secondo le necessità, nella
contabilità annuale degli esercizi futuri.
Compilazione di appositi prospetti di raffronto
che forniscano i dati relativi alle nuove
classificazioni per ogni capitolo.
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Attività di formazione e
studio nuova
normativa
Riclassificazione
capitoli secondo il
nuovo piano dei conti
SOGGETTI
COINVOLTI
UC economico
finanziario
UC economico
finanziario
Confronto con uffici
interessati per i residui
UC economico
finanziario – uffici
interessati
Predisposizione
attività connesse e
funzionali al
riaccertamento
straordinario
UC economico
finanziario
INDICATORI
Numero incontri di formazione/verifica contabile
con altri uffici
P
5
88
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014
AREA / SETTORE
RESPONSABILE AREA / SETTORE
PROCESSO
RESPONSABILE PROCESSO
CENTRO DI COSTO
PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE E
PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO
Ufficio Comune per il Servizio Economico Finanziario
Morassi Francesca
Entrate Tributarie e Patrimoniali
Ferrarese Elisabetta
N. 7 – Tributi
OBIETTIVI
N. 1
Attività di istituto
PESO: 50%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
RISULTATO ATTESO
L’attività consiste nella gestione ordinaria di tutte le procedure Mantenimento standard quantitativi e qualitativi.
relative alle entrate tributarie e patrimoniali quali la IUC
(composta da IMU, Tassa sui rifiuti - TARI e Tributo per i
servizi indivisibili – TASI) la COSAP e l’imposta comunale
sulla pubblicità.
Le procedure informatiche di gestione dell’attività sono
omogenee per tutti i comuni della conca.
Dopo le ultime modifiche normative in tema di riscossione dei
tributi IMU TARI e TASI, anche questa attività verrà svolta in
proprio dall’ufficio per tutti i comuni della conca.
La novità del 2014 è l’istituzione della IUC – Imposta Unica
Comunale, che si compone dell’IMU, di natura patrimoniale,
dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni
principali, e di una componente riferita ai servizi, che si
articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), e nella tassa
sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di
raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore. La
TARI sostituisce la TARES, mentre la vera novità riguarda
l’introduzione della TASI ossia il nuovo prelievo tributario che
andrà a coprire le spese per i servizi indivisibili sostenute dai
Comuni.
Per quanto riguarda la stampa e l’invio degli inviti di
pagamento TASI l’attività viene dettagliata nella scheda 2 del
presente documento. L’emissione di tutti i documenti
necessari per versare il tributo sarà di competenza dell’ufficio.
Considerata la novità del nuovo tributo, durante le fasi di
controllo intermedio, qualora si dovessero riscontrare dei
disguidi andranno valutate le ipotesi di: inviare
tempestivamente comunicati ai contribuenti; monitorare
giornalmente le fasi di bollettazione; verificare i comunicati da
allegare ai modelli F24.
Per quanto riguarda la bollettazione IMU, considerato che il
Comune, entro maggio non aveva ancora deliberato le
aliquote per l’anno 2014, si è provveduto ad inviare i modelli
di pagamento relativi all’acconto del 16 giugno calcolato con
le aliquote dell’anno 2013. Per il saldo si provvederà ad
effettuare un’altra spedizione entro il 16 dicembre, a
conguaglio con quanto già versato in sede di acconto.
DESCRIZIONE FASI
TEMPISTICA
89
SOGGETTI
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
Aggiornamento
banca
dati
Invio informativa, scheda
immobili e modelli F24
Attività di sportelloiniziative di informazione
Invio informativa, scheda
immobili e modelli F24
Attività di sportelloiniziative di informazione
INDICATORI
IMU: n. contribuenti*
IMU: importo accertato/importo previsto
IMU: n. modelli F24 emessi*
IMU: n. ravvedimenti*
TARI: n. contribuenti*
Imposta sulla pubblicità: n. contribuenti*
Imposta sulla pubblicità: n. versamenti*
Imposta sulla pubblicità: n. accertamenti*
COSAP: n. contribuenti*
COSAP: importo accertato/importo previsto
N. comunicati stampa emessi
n. provvedimenti annullati e/o rettificati / n.
provvedimenti notificati per recupero evasione
COINVOLTI
Servizio tributi
Servizio tributi
Servizio tributi
Servizio tributi
Servizio tributi
P*
9.467
98%
11.192
126
7.247
1.127
833
4
176
97%
12
7 su
287
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie
e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la
valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
N. 2
Gestione e bollettazione del Tributo per i servizi indivisibili – TASI
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’introduzione della IUC prevista dalla Legge n. 147 del
27.12.2013, comporta una serie di attività collegate alla
gestione dei tributi IMU, TARI e TASI.
Mentre per quanto riguarda l’IMU e la TARI non si rilevano
sostanziali modifiche rispetto all’attività degli anni scorsi, la
vera novità è rappresentata dall’introduzione della TASI e alla
definizione delle sue componenti essenziali.
In un primo tempo, dopo un’iniziale fase di studio e
approfondimento della nuova disciplina, si è provveduto, ad
elaborare una serie di simulazioni tariffarie al fine di garantire
la copertura di parte dei servizi indivisibili ed il pareggio di
bilancio. La TASI prevede l’applicazione dell’aliquota del 2 per
mille sugli immobili destinati ad abitazione principale, con una
detrazione di 50,00 euro. Per gli immobili adibiti ad abitazione
principale nei quali risiedono soggetti portatori di handicap in
situazione di gravità ai sensi della legge 104/1992 l’aliquota
applicata è pari a zero.
La successiva predisposizione del Regolamento disciplinante
il tributo IUC e delle aliquote TASI sono state le attività
propedeutiche all’approvazione dei bilanci e alla gestione del
tributo.
La recente normativa ha previsto che la prima rata di
versamento per l’anno 2014 andrà versata entro il mese di
90
PESO: 30%
RISULTATO ATTESO
Predisposizione
regolamento
IUC
e
determinazione aliquote TASI.
Acquisizione delle competenze utili ai fini della
gestione della TASI.
Garanzia di un servizio di consulenza all’utenza
per l’assolvimento del nuovo tributo.
ottobre per gli immobili diversi dall’abitazione principale ed
entro il 16 dicembre per le abitazioni principali. L’ufficio dovrà
attivare, pertanto, una campagna informativa puntuale per
raggiungere i contribuenti ed informarli delle novità riguardo il
prelievo sui servizi.
L’attività di sportello richiederà un notevole impegno nel
periodo precedente la scadenza di dicembre, anche perché
andrà coordinato in maniera funzionale con la concomitante
scadenza del saldo IMU.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Studio normativa,
simulazioni tariffarie,
confronto con assessore
di riferimento
Redazione regolamento
IUC e aliquote
Aggiornamento
banca
dati
Invio invito al pagamento
e mod. F24
1°c
Attività di sportelloiniziative di informazione
INDICATORI
Numero comunicati stampa/avvisi/articoli emessi
Numero modelli di pagamento inviati ai
contribuenti
SOGGETTI
COINVOLTI
Servizio Tributi
Servizio Tributi
Servizio Tributi
Servizio Tributi
Servizio Tributi
P
1
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
21.744
N. 3
Analisi e monitoraggio della scheda di analisi del rischio corruzione riguardante il
processo collegato al rilascio dell’autorizzazione del suolo pubblico e l’attività
accertativa.
PESO: 20%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
RISULTATO ATTESO
Il Piano Nazionale Anticorruzione prevede che le pubbliche
amministrazioni, in attuazione dell'articolo 1 comma 17 della
legge 190/2012, predispongano e utilizzino protocolli di legalità
o patti di integrità per l'affidamento di lavori o fornitura di beni e
servizi. I patti di integrità e i protocolli di legalità configurano un
complesso di regole di comportamento volte alla prevenzione
del fenomeno corruttivo e a valorizzare comportamenti
eticamente adeguati per tutti gli operatori economici. L’analisi
dell’attività comprende le azioni specifiche rivolte ad ogni
settore che sono state individuate a seguito della mappatura
dei rischi. Il procedimento indicato nella mappatura del rischio
in tema di anticorruzione è stato individuato nel rilascio delle
autorizzazioni all’occupazione del suolo pubblico. Nel caso
specifico la creazione di procedure operative standard per
prescrizioni/autorizzazioni.
L’attività consiste in una serie di controlli successivi di
regolarità amministrativa (a campione o sistematici) degli atti
amministrativi riguardanti il rilascio di autorizzazioni di
occupazione suolo pubblico.
Con l’utilizzo dell’applicativo IRIDE viene garantita la
91
tracciabilità e la trasparenza del flusso documentale in
particolare attraverso l’inserimento nel fascicolo informatico di
tutto il materiale utile e necessario al perfezionamento dell’iter
dello specifico procedimento. Ad esempio le richieste di
occupazione vengono inserite in ordine temporale di arrivo, in
un secondo momento l’ufficio provvede a richiedere i pareri
agli uffici coinvolti (Polizia Locale e Uff. Manutenzione),
monitorando i tempi e, la documentazione così acquisita
permette la predisposizione dell’autorizzazione finale
contenente le prescrizioni necessarie ai fini della corretta
occupazione del suolo.
Un’altra attività indicata nello schema della mappatura dei
rischi è rappresentata dall’attività accertativa che, partendo
dall’individuazione delle posizioni irregolari desunte dalla
banca dati, (o utilizzando altra metodologia), consente, dopo
breve istruttoria, l’adozione dell’atto accertativo.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Analisi del procedimento
di concessione
occupazione suolo
Monitoraggio con gli altri
uffici coinvolti
nell’istruttoria su modalità
di concessione del suolo
Monitoraggio tempi medi
di rilascio autorizzazione
per occupazioni
stagionali fuori mercato
Scelta della metodologia
adottata per individuare
posizioni irregolari (es.
importo, segnalazioni,
banca dati ecc)
Analisi esito istruttoria
procedimento accertativo
INDICATORI
Numero richieste occupazioni stagionali fuori
mercato.
Percentuale autorizzazioni suolo rilasciate dopo
inizio occupazione.
Numero avvisi emessi su numero posizioni
potenzialmente irregolari analizzate
SOGGETTI
COINVOLTI
Servizio Tributi
Polizia Locale
Ufficio Manutenzione
Servizio Tributi
Polizia Locale
Ufficio Manutenzione
Servizio Tributi
Servizio Tributi
Servizio Tributi
P
10
2%
80%
92
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
ufficio comune per il SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO
PROCESSO
Programmazione
gestione
e
rendicontazione
bilancio
GRUPPO
DI
PROCESSO
Dell’Angelo Flavio
PRINCIPALI ATTIVITA’
9
formazione bilancio
(leader)
9
verifica mantenimento equilibri e patto di stabilità
9
gestione variazioni di bilancio
Cescutti Cinzia
9
controllo di gestione
Boria Marzia
9
formazione rendiconto di gestione
Craighero Emanuela
9
Dereani Daria
Girardis Loredana
Martina
Fernanda
9
gestione entrate da conto corrente postale
9
riversamenti ruoli da concessionario della riscossione
9
contabilità IVA
9
rilascio certificazioni fiscali e previdenziali
9
Gestione
delle
entrate tributarie e
patrimoniali
Ferrarese Elisabetta
Mauro Antonella
Dassi Roberto
predisposizione ed invio mod. 770 semplificato ed
ordinario
9
predisposizione ed inoltro dichiarazioni IVA ed IRAP
9
gestione mutui
9
registrazione impegni da delibere / determine
9
compilazione ed invio telematico mod. F24
9
liquidazione spese ed emissione mandati
9
gestione economato
9
gestione diritti di segreteria
9
redazione rendiconti vari
9
introduzione principi armonizzazione contabile e
gestione a regime
9
Imposta Unica Comunale: Imposta MUnicipale propria
(IMU), TAssa sui Servizi Indivisibili (TASI), TAssa sui
RIfiuti (TARI)
(leader)
Angeli Cinzia
gestione provvisori di entrata da conto corrente
bancario
9
ICI / IMU (anni precedenti)
9
Imposta pubblicità e diritti sulle affissioni
9
TIA / TARES (anni precedenti)
9
9
Canone
(COSAP)
Occupazione
Suolo
e
Aree
Pubbliche
gestione contenzioso relativo a tutte le entrate
93
UFFICIO COMUNE COMANDO
POLIZIA LOCALE
RESPONSABILE POSIZIONE ORGANIZZATIVA
COM. ALESSANDRO TOMAT
94
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014
UFFICIO COMUNE
RESPONSABILE UFFICIO COMUNE
PROCESSO
LEADER PROCESSO
CENTRO DI COSTO
PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE E
PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO
UC per il servizio di Polizia Locale
Tomat Alessandro
Polizia Locale
Tomat Alessandro
03 Polizia Locale
N. 9 - Polizia Locale
OBIETTIVI
PESO:
50%
N. 1
Attività d’Istituto
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Gestione procedure ed accertamenti anagrafe canina,
gestione violazioni normativa L.R. 39 gestione programma
informatico A.S.S.. veterinari (uffici anagrafe dei comuni),
gestione procedure colonia feline, verbalizzazioni, pratiche
oggetti smarriti, gestione permessi cacciatori e transito piste
forestali, gestione violazioni norme regolamentari,
contenziosi, ordinanze ingiunzioni, gestione accertamenti,
informazioni economiche ecc. conto terzi, pareri ufficio
patrimonio, artigianato, hobbisti, attestazioni distruzione
merce
ecc.,
gestione
verbalizzazioni
commercio,
contenziosi, ordinanze ingiunzione, ruoli, giochi leciti
sorvegliabilità locali – tulps, gestione software commercio,
verifiche edilizie di iniziativa relativamente a presunti abusi,
atti irripetibili, sopralluoghi ecc. gestione violazioni
regolamentari in materia di edilizia, contenziosi, ordinanze
ingiunzioni, redazione notizie di reato, segnalazioni uffici/enti
gestione osservatorio regionale edilizia, sopralluoghi,
verbalizzazioni varie, gestione attività di polizia ambientale
(testo unico , segnalazioni uffici provinciali), gestione attività
forestale / boschiva ( sopralluoghi, assegnazione legnatico,
ecc. violazioni), gestione esposti, infortunistica stradale,
gestione osservatorio regionale ed altri applicativi
informatici, verifiche applicazione normativa di polizia
mortuaria, attività di iniziativa / delegata aut. giudiziaria,
accertamenti patrimoniali, ricezione denunce querele,
giudice di pace penale, gestione servizi di ordine pubblico e
pubblica sicurezza, sequestri penali, rilascio / rinnovo
autorizzazione alla sosta invalidi + gestione software,
redazione ordinanze per la disciplina della circolazione
stradale per lavori o manifestazioni con relative prescrizioni,
gestione procedura (istruttoria, predisposizione eventuale
richiesta parere, redazione ordinanza) viabilità stradale e
traffico per collocazione segnaletica stradale verticale ed
orizzontale, gestione delle verbalizzazioni al cds italia/esteri
mediante utilizzo e gestione software, decurtazione 126/bis,
scadenziario ricorsi ecc., gestione ruoli esattoriali, gestione
dei sinistri stradali con o senza feriti + trasmissioni, gestione
procedure sequestri, fermi, rimozioni, autorizzazioni specchi
parabolici, pareri fermate tpl, gestione esposti, gestione
procedure sosta autobotti gpl, gestione occupazione suolo
pubblico,
pareri,
sopralluoghi,
verifiche,
gestione
sopralluoghi e rilascio pareri passi carrai, attività notifiche
95
RISULTATO ATTESO
Mantenimento
standards
quantitativo.
qualitativo
–
atti ( messo notificatore e di conciliazione a seguito di
assegnazione del personale) + atti specifici di area
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Verifica attività svolta
INDICATORI
P
Costo /kmq territorio*
N. controlli commercio/pubblici esercizi*
N. richieste di intervento*
N. ordinanze al CDS*
N. pratiche occupazione suolo pubblico*
N. pratiche passi carrai*
N. pratiche oggetti smarriti*
N. rilascio tesserini invalidi*
N. servizi di polizia Urbana + O.P.*
N. attività di polizia giudiziaria anche delegata*
N. sopralluoghi guardia boschiva*
N. infrazioni rilevate su osservanza
regolamenti comunali*
Numero violazioni dinamiche CDS accertate /
numero controlli effettuati*
Numero ricorsi / numero verbali codice strada
elevati
N. reclami
N. contenziosi vinti / n: contenziosi totali*
N. notifiche effettuate *
QUANTITA’
C
Sc. %
SOGGETTI
COINVOLTI
Ufficio e Personale
Polizia Locale
IMPORTO
C
Sc. %
P
€ 1.601,70
69
126
235
213
271
73
55
70
42
56
44
59 / 157
5%
3
1939
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie
e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la
valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
N. 2
Riduzione incidentalità stradale ed interventi sulla circolazione e sosta veicolare
con adozione del Piano Urbano del Traffico (sensi unici Via 4 Novembre e Via
Forni di Sotto a Tolmezzo).
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Acquisizione dei dati sui sinistri stradali rilevati dalle forze di
polizia
presenti
sul
territorio
dell’
Associazione
intercomunale Conca Tolmezzina relative all’anno
precedente;
Individuazione delle aree più pericolose e meritevoli di
attività preventive e repressive esercitate mediante
postazioni di controllo su strada e servizi di controllo mirati;
Collaborazione con gli uffici tecnico-manutentivi per
modifiche alla circolazione stradale anche attraverso
l’adozione di alcuni interventi previsti dal piano urbano del
traffico di recente approvazione a seguito di emanazione di
apposite ordinanze sindacali
Verifica dei dati consuntivi mese di gennaio/febbraio anno
successivo
DESCRIZIONE FASI
Rilevamento
sinistri
G
F
M
A
M
RISULTATO ATTESO
Riduzione
degli
incidenti
stradali
e
miglioramento della sicurezza della circolazione
e sosta veicolare.
TEMPISTICA
G
L
A
dati
PESO:
30%
S
O
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Tomat
96
Monitoraggio attività
Modifiche alla
circolazione
Verifica dei dati
consuntivi
Tutti gli addetti
Tomat
Tomat
INDICATORI
P
55
157
59
632
11
100
N. incidenti rilevati*
N. servizi di controllo su strada*
N. violazioni dinamiche contestate*
N. veicoli controllati*
N. ordinanze al CDS su viabilità comunale*
N. ore controlli velocità
QUANTITA’
C
Sc. %
IMPORTO
C
Sc. %
P
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie
e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la
valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
N.3
Coordinamento dei servizi routinari con quelli specifici o su chiamata nei comuni
di Amaro, Verzegnis e Cavazzo Carnico da parte della Polizia Locale
DESCRIZIONE ATTIVITA’
In relazione alle limitazioni operative e di programmazione
dei servizi di istituto impartite dall’Assemblea dei Sindaci,
servizi svolti di massima su chiamata, sulla base di
specifiche esigenze individuate dai Sindaci in sede di
programmazione:
Comune di Amaro: incrementare i servizi di controllo della
velocità e documentale lungo la SR che attraversa il centro
abitato;
Comune di Verzegnis: incrementare i servizi di controllo
della velocità e documentale lungo la SP che conduce alla
Sella Chianzutan;
Comune di Cavazzo Carnico: controllo del territorio e della
velocità e documentale lungo la SR e SS..
Procedere al coordinamento degli interventi particolari sui
territori al fine di integrarli con quelli routinari già individuati,
con la redazione di un report annuale delle attività svolte, al
fine della determinazione dei costi sostenuti nonché alla
valutazione conclusiva dei risultati conseguiti da parte
dell’Assemblea dei Sindaci.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
PESO:
10%
RISULTATO ATTESO
Ottenimento degli scopi prefissati dalla
convenzione attuativa per il servizio associato
di Polizia Locale e dagli obiettivi stabiliti
dall’Assemblea dei Sindaci. Valutazione dei
risultati da parte dell’Assemblea dei Sindaci
nel corso del 2014.
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
Coordinamento degli
interventi
Report e relazione
finale
Valutazione risultati
INDICATORI
N. di interventi complessivi
N. violazioni amm.ve regolamentari e Cds
contestate
N. contenziosi gestiti nei comuni di Amaro
Cavazzo e Verzegnis
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Tomat – Addetti
Tomat
Sindaci
P
150
30
5
97
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
AMARO N. controlli territorio e di velocità
VERZEGNIS N. controlli territorio e di velocità
(Sella Chianzutan)
CAVAZZO CARNICO N. controlli territorio e di
velocità
10
10
10
N.4
attuazione interventi in applicazione al Piano triennale di prevenzione della
corruzione 2014 – 2016.
DESCRIZIONE ATTIVITA’
A seguito dell’analisi dei singoli processi assegnati alla
responsabilità dell’area di riferimento e con l’adozione del
piano triennale di prevenzione della corruzione, sono state
individuate alcune specifiche procedure a rischio corruzione e
conseguentemente predisposte apposite schede di intervento
ove sono state individuate le azioni, le misure e gli interventi
da realizzare per neutralizzare o ridurre i rischi evidenziati.
Per tutte e tre le procedure individuate (rilievo e contestazione
preavvisi accertata violazione - rilievo e contestazione verbali
Codice della Strada - rilievo e gestionali dei sinistri stradali ) si
procederà con l’ analisi e studio delle attuali modalità
operative, per poi procedere alla loro revisione mediante
condivisione con gli appartenenti al Comando e successiva
formalizzazione e stesura in maniera sintetica delle nuove
procedure con successiva loro adozione; inoltre si procederà
alla definizione e pianificazione dei rilievi secondo le modalità
individuate per quanto riguarda la contestazione dei preavvisi
e verbali al Codice della Strada.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
PESO:10%
RISULTATO ATTESO
Prevenzione o riduzione dei rischi da
corruzione
relativamente
ai
processi
individuati ed assegnati all’ area di
riferimento
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
Studio, analisi,
condivisione e revisione
procedure attuali
Redazione e
formalizzazione delle
procedure e
pianificazione dei rilievi
N° procedure standardizzate e formalizzate
N° calendari/pianificazione redatti
SOGGETTI
COINVOLTI
Tomat + tutti gli
addetti
Tomat + tutti gli
addetti
QUANTITA’
INDICATORI
D
P
3
2
98
C
IMPORTO
Sc.
%
P
C
Sc. %
ufficio comune COMANDO POLIZIA LOCALE
PROCEDIMENTI
Polizia
veterinaria
Polizia
amministrativa
PERSONALE
ASSEGNATO
De Infanti Cesarina
PRINCIPALI ATTIVITA’
9
gestione procedure,ed accertamenti anagrafe canina,
gestione procedura violazioni normativa regionale l.r 39
9
gestione programma informatico a.s.s. veterinari (uffici
anagrafe dei comuni)
Ermano Andrea
9
gestione procedure colonia feline
9
verbalizzazioni
Bragato Danilo
9
oggetti smarriti
Flamia Nadia
9
permessi cacciatori e transito piste forestali
De Infanti Cesarina
9
gestione violazioni norme regolamentari, leggi statali e
regionali, contenziosi, ordinanze ingiunzioni
9
gestione accertamenti, informazioni economiche ecc.
conto terzi
Della Mea Mario
Ermano Marco
9
Polizia
commerciale
Flamia Nadia
9
gestione deroghe regolamentari
temporanee ed allietamento
9
artigianato, hobbisti, attestazioni distruzione merce
ecc.
9
gestione verbalizzazioni,
ingiunzione, ruoli
9
giochi leciti (verifiche
intrattenimento, collocazione)
9
sorvegliabilità locali – TULPS
riferimento
9
gestione software commercio (assenze, presenze,
fissi, precari)
De Infanti Cesarina
9
Polizia
edilizia,
ambientale
e
mortuaria
Larcher Elio
Della Mea Mario
contenziosi,
numeri
ordinanze
apparecchi
da
- e normativa di
gestione mercato/fiera
gestione manifestazioni temporanee sorte locali (
tombole –pesche beneficenza , supporto Suap )
9
verifiche edilizie di iniziativa relativamente a presunti
abusi, atti irripetibili, sopralluoghi ecc.
9
gestione violazioni regolamentari in materia di edilizia,
contenziosi, ordinanze ingiunzioni
9
redazione notizie di reato, segnalazioni uffici/enti,
sopralluoghi, verbalizzazioni varie
9
gestione attività di polizia ambientale (testo unico ,
segnalazioni uffici provinciali)
9
gestione attività forestale / boschiva ( sopralluoghi,
assegnazione legnatico, rapporti con professionisti e ditte
utilizzazioni boschive, accertamento violazioni, inserimento
dati programma gestionale con quantificazione costi e
reportistica per la successiva fatturazione)
Ermano Andrea
Lena
Leonardo
(amministrativo)
per manifestazioni
9
De Infanti Cesarina
Ermano Marco
pareri ufficio patrimonio
9
gestione esposti
9
gestione osservatorio regionale
9
verifiche corretta applicazione normativa di polizia
99
mortuaria
Polizia giudiziaria
e
pubblica
sicurezza
Bragato Danilo
Flamia Nadia
Larcher Elio
De Infanti Cesarina
Polizia stradale
9
Bragato Danilo
De Infanti Cesarina
Della Mea Mario
9
giudice di pace penale
9
ordine pubblico e pubblica sicurezza
9
sequestri penali
giudiziaria,
rilascio / rinnovo autorizzazione alla sosta invalidi +
gestione software verbali Cds
9
redazione ordinanze per la disciplina della circolazione
stradale per lavori o manifestazioni con relative prescrizioni
9
gestione procedura (istruttoria, predisposizione parere
giunta, redazione ordinanza) viabilità stradale e traffico per
collocazione segnaletica stradale verticale ed orizzontale
9
gestione delle verbalizzazioni al cds italia/esteri
mediante utilizzo e gestione software, decurtazione
126/bis, scadenziario ricorsi ecc.
9
9
gestione ruoli esattoriali
gestione dei sinistri stradali con o senza feriti +
trasmissioni
9
servizio ausiliario del traffico
9
gestione procedure sequestri, fermi, rimozioni.
9
autorizzazioni specchi parabolici
9
pareri fermate tpl
9
gestione esposti
9
gestione procedure sosta autobotti gpl
9
9
Notifiche
e
gestione attività
interne/esterne
aut,
9
Ermano Andrea
Lena
Leonardo
(amministrativo)
delegata
ricezione denunce querele
Romano Gianpietro
Ermano Marco
/
9
Flamia Nadia
Larcher Elio
attività di iniziativa
accertamenti patrimoniali
gestione occupazione suolo pubblico (pareri,
sopralluoghi, verifiche, gestione operatori stagionali)
gestione sopralluoghi e rilascio pareri passi carrai
9
gestione permessi transito su viabilità oggetto di
divieto
9
gestione SDI ( banca dati min-interno )- SILPOL ,SIC,
MITRISS , SIVES (banche dati regionali)
Lena
Leonardo
(amministrativo)
9
notifica atti interni e per conto altri enti esterni quale
messo comunale
Bragato Danilo
9
notifica atti quale messo di conciliazione
Flamia Nadia
9
affissioni istituzionali
Larcher Elio
9
gestione fornt-office sportello e servizio cassa
De Infanti Cesarina
9
collegamento sedi per consegna /ritiro corrispondenza
Romano Gianpietro
9
assistenza e supporto servizi segreteria ( ausilio
protocollo, consegna /ritiro posta ufficio postale)
9
ausilio e supporto attività ufficio comando ( inserimento
dati ed attività su richiesta )
Ermano Marco
Della Mea Mario
Ermano Andrea
100
UFFICIO COMUNE PER IL SERVIZIO
DELL’URBANISTICA ED EDILIZIA
PRIVATA
RESPONSABILE POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ARCH. DI LENA RAFFAELE
101
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014
Ufficio Comune per il Servizio dell’Urbanistica e
dell’Edilizia Privata
Di Lena Raffaele
Pianificazione Urbanistica
Di Lena Raffaele
UFFICIO COMUNE
RESPONSABILE UFFICIO COMUNE
PROCESSO
LEADER PROCESSO
CENTRO DI COSTO
PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE
PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO
E
13 – Pianificazione e territorio
OBIETTIVI
N. 1
Attività di istituto
PESO: 30%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
RISULTATO ATTESO
- Le attività del gruppo di processo saranno volte a
mantenere lo standard attuale, in termini di tempo di rilascio
e di efficacia, nel rilascio degli atti (certificazioni varie e
proposte di atti da portare all’attenzione degli organi di
governo) e nell’offerta di informazioni complete e chiare ai
professionisti, ai cittadini e di consulenza ormai consolidata
agli Enti pubblici della comunità carnica.
Nel concreto si consolideranno i tempi di attesa da parte dei
cittadini e altri enti per il rilascio delle certificazioni (certificati
di destinazione urbanistica, dichiarazioni di conformità
urbanistiche di opere pubbliche); nel velocizzare il più
possibile l’iter di approvazione degli strumenti urbanistici
riducendo i tempi morti.
- Migliorare la comunicazione interna all’associazione
intercomunale in particolar modo verso il processo dell’edilizia
privata, ufficio tributi, opere pubbliche e sportello del cittadino
per quanto riguarda la formazione di nuovi strumenti
urbanistici, esplicitandone nelle varie fasi gli obiettivi, i
contenuti specifici e la ricaduta che hanno sui vari
procedimenti. La ricerca del miglioramento comunicativo
consisterà
nel
continuo
scambio
di
informazioni
(comunicazione strutturata) utili verso i processi succitati
tramite incontri specifici, comunicazioni scritte e verbali, in
modo chiaro ed assertivo, in funzione di una maggiore
efficacia e di conseguenza soddisfazione e benessere nelle
relazioni e nelle comunicazioni importanti e significative.
Con il processo edilizia privata sarà data particolare
attenzione al confronto e alla promozione di proposte di
perfezionamento normativo che possono emergere dalle
istruttorie delle pratiche edilizie e dal riscontro con le
esigenze specifiche della cittadinanza, in un ottica di creare
un gruppo sempre più integrato, sia in fase di formazione
degli strumenti urbanistici, sia in quella di controllo della
ricaduta dopo la loro approvazione.
Mantenimento degli standard qualitativi
INDICATORI
N° Certificati di destinazione urbanistica*
P
161
102
Ottimizzazione delle procedure
Aumentare e perfezionare la capacità di
comunicare efficacemente, così da ridurre
stress, errori e incomprensioni ed ottenere
una maggiore efficacia nella propria
comunicazione e nelle proprie relazioni;
Ottenere consenso ed accordo da parte
dell’interlocutore;
Acquisire competenze e strategie
parlare con amministratori e cittadini
nel
Elevare la professionalità degli operatori.
Massima attenzione nella procedura dettata
dal D.lgs 33/2013 relativa alla trasparenza
degli atti di pianificazione
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
N° Piani urbanistici redatti
N° Piani urbanistici adottati
N° Convenzioni urbanistiche stipulate
N° Partecipazioni a conferenze di servizi*
N° Accertamento di Conformità urbanistica per
ufficio OOPP*
N° Riunioni con altri processi
N° proposte di Delibere Pubblicate sul Sito
N. piani redatti/piani adottati
Tempo medio rilascio certificati destinazione
urbanistica
5
3
0
1
7
5
3
50%
5 giorni
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie
e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la
valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
103
N. 2
Attività di pianificazione a favore dei Comuni dell’Associazione Intercomunale PESO: 70%
“Conca Tolmezzina”
Comune di Amaro – Variante al n° 43 al PRGC relativa all’approvazione del
progetto preliminare riguardante lavori di miglioramento della viabilità comunale in
Via Città di Alba Via Carmignano di Brenta e Via Nuova
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’attività consiste nella formazione della variante urbanistica
allo strumento generale con contestuale approvazione del
progetto preliminare. A seguito consegna da parte del’ Ufficio
Opere Pubbliche del progetto per i lavori in questione sarà
data comunicazione dell’avvio del procedimento ai proprietari
interessati alla procedura espropriativa; di seguito l’ufficio
predisporrà elaborati di variante al PRGC. Successivamente
la variante sarà portata in consiglio per la sua adozione
previa predisposizione degli atti necessari; dopo il primo
passaggio in consiglio sarà data obbligatoria diffusione
dell’avvenuta adozione tramite pubblicazione sul BUR e sia
sull’albo comunale che sia su quello web; a termine del
periodo di pubblicazione saranno analizzate eventuali
osservazioni/opposizioni alla variante e saranno predisposti
gli atti necessari per il passaggio in consiglio per la definitiva
approvazione. Gli atti divenuti esecutivi congiuntamente agli
elaborati di Variante sanno trasmessi alla Regione e sarà
cura dell’ufficio pubblicare la deliberazione per estratto sul
BUR. La variante al PRGC entrerà in vigore il giorno
successivo alla pubblicazione sul BUR.
DESCRIZIONE FASI
TEMPISTICA
G
F
M
A
M
G
L
REFERENTE:
Di Lena
RISULTATO ATTESO
Approvazione della variante e realizzazione
delle
opere
pubbliche
relative
al
miglioramento della rete stradale comunale
nello specifico nella realizzazione di nuovi
parcheggi e allargamenti della viabilità
esistente.
A
S
O
N
D
Consegna
progetto
preliminare da parte
Ufficio Opere Pubbliche
Avvio del procedimento
ai
proprietari
per
procedura espropriativa
Predisposizione
elaborati di variante
Predisposizione atti per
GC ai fini VAS
Predisposizione atti per
DC
per
adozione
variante
Adozione in Consiglio
Comunale
Pubblicazione BUR e
Albo comunale/web
Analisi
eventuali
osservazioni
e
opposizioni
SOGGETTI
COINVOLTI
Uff.Urb.
Uff.Esp.
Uff.Urb.
Uff.Urb.
Uff.Urb.
Uff. Urb
Uff.Urb.
Sportello
Uff.Urb.
QUANTITA’
IMPORTO
INDICATORI
Variante in adozione
P
30/11
104
C
Sc. %
P
C
Sc. %
Comune di Amaro – Variante al PRGC di adeguamento al Piano di Assetto
Idrogeologico in Comuni devono necessariamente aggiornare i propri strumenti
urbanistici alle nuove pericolosità con i relativi vincoli disposti dal P.A.I.
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’attività consiste nella formazione della variante di
adeguamento al Piano di Assetto Idrogeologico PAI
A seguito del conferimento dell’incarico il geologo dovrà
produrre una prima bozza della variante che sarà valutata
inizialmente dagli uffici competenti, per poi passare ad una
stesura definitiva che verrà trasmessa alla Regione FVG per
l’acquisizione del parere geologico. Acquisito tale parere la
variante sarà portata in consiglio per la sua adozione previa
predisposizione degli atti necessari; dopo il primo passaggio
in consiglio sarà data obbligatoria diffusione dell’avvenuta
adozione tramite pubblicazione sul BUR e sia sull’albo
comunale che sia su quello web; a termine del periodo di
pubblicazione
saranno
analizzate
eventuali
osservazioni/opposizioni alla variante e saranno predisposti
gli atti necessari per il passaggio in consiglio per la definitiva
approvazione. Gli atti divenuti esecutivi congiuntamente agli
elaborati di Variante saranno trasmessi alla Regione e sarà
cura dell’ufficio pubblicare la deliberazione per estratto sul
BUR. La variante al PRGC entrerà in vigore il giorno
successivo alla pubblicazione sul BUR.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
REFERENTE:
Di Lena
RISULTATO ATTESO
Adeguamento alla vigenti normative di settore
del PRGC in materia di pericolosità idrauliche
e geologiche derivanti dal Piano di Assetto
Idrogeologico – PAI e creando nel contempo
uno strumento (Cartografia) di semplice e di
facile lettura sia da parte dei professionisti
che per i privati cittadini
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Conferimento incarico al
Geologo
Consegna bozza della
relazione geologica
Valutazione da parte
degli uffici della bozza
Predisposizione variante
al PRGC
Trasmissione atti al
servizio geologico per
acquisizione
parere
vincolante
Predisposizione atti per
DC
per
adozione
variante
INDICATORI
Variante in adozione
SOGGETTI
COINVOLTI
Uff.Urb.
Uff.Urb.
Uff.Urb.
Uff.Urb.
Sportello
P
31/12
QUANTITA’
C
Sc. %
Comune di Cavazzo Carnico – Variante al PRGC di adeguamento al Piano di
Assetto Idrogeologico in Comuni devono necessariamente aggiornare i propri
strumenti urbanistici alle nuove pericolosità con i relativi vincoli disposti dal P.A.I.
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’attività consiste nella formazione della variante di
adeguamento al Piano di Assetto Idrogeologico PAI
A seguito del conferimento dell’incarico il geologo dovrà
produrre una prima bozza della variante che sarà valutata
inizialmente dagli uffici competenti, per poi passare ad una
105
P
IMPORTO
C
Sc. %
REFERENTE:
Di Lena
RISULTATO ATTESO
Adeguamento alla vigenti normative di settore
del PRGC in materia di pericolosità idrauliche
e geologiche derivanti dal Piano di Assetto
Idrogeologico – PAI e creando nel contempo
stesura definitiva che verrà trasmessa alla Regione FVG per
l’acquisizione del parere geologico. Acquisito tale parere la
variante sarà portata in consiglio per la sua adozione previa
predisposizione degli atti necessari; dopo il primo passaggio
in consiglio sarà data obbligatoria diffusione dell’avvenuta
adozione tramite pubblicazione sul BUR e sia sull’albo
comunale che sia su quello web; a termine del periodo di
pubblicazione
saranno
analizzate
eventuali
osservazioni/opposizioni alla variante e saranno predisposti
gli atti necessari per il passaggio in consiglio per la definitiva
approvazione. Gli atti divenuti esecutivi congiuntamente agli
elaborati di Variante saranno trasmessi alla Regione e sarà
cura dell’ufficio pubblicare la deliberazione per estratto sul
BUR. La variante al PRGC entrerà in vigore il giorno
successivo alla pubblicazione sul BUR.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
uno strumento (Cartografia) di semplice e di
facile lettura sia da parte dei professionisti
che per i privati cittadini
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Analisi
di
mercato
(Richiesta preventivi)
Conferimento incarico al
Geologo
Consegna bozza della
relazione geologica
Valutazione da parte
degli uffici della bozza
Predisposizione variante
alla relazione geologica
Trasmissione atti al
servizio geologico per
acquisizione
parere
vincolante
Uff.Urb.
Uff.Urb.
Uff.Urb.
INDICATORI
Trasmissione atti Regione per richiesta parere
geologico
P
31/12
QUANTITA’
C
Sc. %
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Saranno raccolte tutte le informazioni necessarie per poter
avviare l’iter di formazione della variante (verifica studio
geologico, vincoli ex Galasso ecc…).
G
F
M
A
M
Riunioni
con
geologo
REFERENTE:
Di Lena
RISULTATO ATTESO
-consentire e agevolare la manutenzione del
territorio;
-migliorare la qualità edilizia a ridosso dei
centri abitati sotto l’aspetto igienico-sanitario;
-stimolare lo sviluppo montano di zone
economicamente svantaggiate;
-favorire la conoscenza di parti del territorio
con particolare pregio panoramico.
TEMPISTICA
G
L
A
Incontri con Servizio
Pianificazione regionale
IMPORTO
C
Sc. %
P
Comune di Tolmezzo – analisi di fattibilità di una variante normativa al PRGC che
consenta il recupero di fabbricati rurali ed eventuali nuove costruzioni nelle zone
omogenee di tipo agricolo/forestale
DESCRIZIONE FASI
SOGGETTI
COINVOLTI
S
O
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Uff. Urb.
Uff. Urb.
106
incaricato
Studio preliminare per
redazione
progetto
variante
Comm. Ed.
INDICATORI
P
3
N. riunioni
QUANTITA’
C
Sc. %
Comune di Tolmezzo – Variante al PRGC di adeguamento al Piano di Assetto
Idrogeologico in Comuni devono necessariamente aggiornare i propri strumenti
urbanistici alle nuove pericolosità con i relativi vincoli disposti dal P.A.I.
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’attività consiste nella formazione della variante di
adeguamento al Piano di Assetto Idrogeologico PAI e la
verifica geologica di alcune aree all’interno del territorio, a
valenza agricola, per capirne l’effettiva sicurezza nelle
eventuali ristrutturazioni e/o ampliamenti di fabbricati agricoli
esistenti. A seguito del conferimento dell’incarico il geologo
dovrà produrre una prima bozza della variante che sarà
valutata inizialmente dagli uffici competenti, per poi passare
ad una stesura definitiva che verrà trasmessa alla Regione
FVG per l’acquisizione del parere geologico. Acquisito tale
parere la variante sarà portata in consiglio per la sua
adozione previa predisposizione degli atti necessari; dopo il
primo passaggio in consiglio sarà data obbligatoria diffusione
dell’avvenuta adozione tramite pubblicazione sul BUR e sia
sull’albo comunale che sia su quello web; a termine del
periodo di pubblicazione saranno analizzate eventuali
osservazioni/opposizioni alla variante e saranno predisposti
gli atti necessari per il passaggio in consiglio per la definitiva
approvazione. Gli atti divenuti esecutivi congiuntamente agli
elaborati di Variante saranno trasmessi alla Regione e sarà
cura dell’ufficio pubblicare la deliberazione per estratto sul
BUR. La variante al PRGC entrerà in vigore il giorno
successivo alla pubblicazione sul BUR.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
REFERENTE:
Di Lena
RISULTATO ATTESO
Adeguamento alla vigenti normative di settore
del PRGC in materia di pericolosità idrauliche
e geologiche derivanti dal Piano di Assetto
Idrogeologico – PAI e creando nel contempo
uno strumento (Cartografia) di semplice e di
facile lettura sia da parte dei professionisti
che per i privati cittadini
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Conferimento incarico al
Geologo
Consegna bozza della
relazione geologica
Valutazione da parte
degli uffici della bozza
Predisposizione variante
alla relazione geologica
Trasmissione atti al
servizio geologico per
acquisizione
parere
vincolante
INDICATORI
Trasmissione atti Regione per richiesta parere
geologico
IMPORTO
C
Sc. %
P
SOGGETTI
COINVOLTI
Uff.Urb.
Professionista
incaricato
Uff. Urb.
Uff.Urb.
Uff.Urb.
P
31/12
107
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
REFERENTE:
Comune di Tolmezzo – Variante n. 8 al P.R.P.C. del Centro Storico del
Capoluogo e delle aree di Pra’ Castello relativa all’accoglimento di alcune
richieste di cittadini e a delle piccole modifiche normative
DESCRIZIONE ATTIVITA’
La variante al piano del centro storico sarà portata
all’attenzione o in giunta in seduta pubblica o in consiglio per
la sua adozione previa predisposizione degli atti necessari;
dopo il primo passaggio in consiglio/giunta sarà data
obbligatoria diffusione dell’avvenuta adozione tramite
pubblicazione sul BUR, sull’albo comunale e su quello web;
a termine del periodo di pubblicazione saranno analizzate
eventuali osservazioni/opposizioni al Piano.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
Di Lena
RISULTATO ATTESO
La finalità della variante e quella di accogliere
alcune richieste avanzate dai cittadini e altre
necessarie sistemazioni normative.
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Analisi della proposta di
variante
Eventuali modifiche
dettate
dall’Ammistrazione
Atti amministrativi per
adozione in CC o Giunta
in seduta pubblica
Pubblicazione BUR e
Albo comunale/web
INDICATORI
Adozione variante PRPC
SOGGETTI
COINVOLTI
Comm. Edilizia
Uff. OO.PP.
Uff. Urb.
Uff. Urb.
Sportello
P
31/12
QUANTITA’
C
Sc. %
Comune di Verzegnis – Variante al PRGC di adeguamento al Piano di Assetto
Idrogeologico in Comuni devono necessariamente aggiornare i propri strumenti
urbanistici alle nuove pericolosità con i relativi vincoli disposti dal P.A.I.
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’attività consiste nella formazione della variante di
adeguamento al Piano di Assetto Idrogeologico PAI
A seguito del conferimento dell’incarico il geologo dovrà
produrre una prima bozza della variante che sarà valutata
inizialmente dagli uffici competenti, per poi passare ad una
stesura definitiva che verrà trasmessa alla Regione FVG per
l’acquisizione del parere geologico. Acquisito tale parere la
variante sarà portata in consiglio per la sua adozione previa
predisposizione degli atti necessari; dopo il primo passaggio
in consiglio sarà data obbligatoria diffusione dell’avvenuta
adozione tramite pubblicazione sul BUR e sia sull’albo
comunale che sia su quello web; a termine del periodo di
pubblicazione
saranno
analizzate
eventuali
osservazioni/opposizioni alla variante e saranno predisposti
gli atti necessari per il passaggio in consiglio per la definitiva
approvazione. Gli atti divenuti esecutivi congiuntamente agli
elaborati di Variante saranno trasmessi alla Regione e sarà
cura dell’ufficio pubblicare la deliberazione per estratto sul
BUR. La variante al PRGC entrerà in vigore il giorno
successivo alla pubblicazione sul BUR.
108
P
IMPORTO
C
Sc. %
REFERENTE:
Di Lena
RISULTATO ATTESO
Adeguamento alla vigenti normative di settore
del PRGC in materia di pericolosità idrauliche
e geologiche derivanti dal Piano di Assetto
Idrogeologico – PAI e creando nel contempo
uno strumento (Cartografia) di semplice e di
facile lettura sia da parte dei professionisti
che per i privati cittadini
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Analisi
di
mercato
(Richiesta preventivi)
Conferimento incarico al
Geologo
Consegna bozza della
relazione geologica
Valutazione da parte
degli uffici della bozza
Predisposizione variante
alla relazione geologica
Trasmissione atti al
servizio geologico per
acquisizione parere
vincolante
INDICATORI
Trasmissione atti Regione per richiesta parere
geologico
SOGGETTI
COINVOLTI
Uff. Urb.
Uff.Urb.
Professionista
incaricato
Uff. Urb.
Uff.Urb.
Uff.Urb. – servzio
geologico
P
31/12
109
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014
Ufficio Comune per il Servizio dell’Urbanistica e
dell’Edilizia Privata
Di Lena Raffaele
Edilizia Privata
Patrone Andrea
UFFICIO COMUNE
RESPONSABILE UFFICIO COMUNE
PROCESSO
LEADER PROCESSO
CENTRO DI COSTO
PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE
PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO
E
13 – Pianificazione e territorio
OBIETTIVI
N. 1
ATTIVITA’ D’ISTITUTO
PESO: 60%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Rientrano in questa scheda tutti i procedimenti edilizi che
quotidianamente vengono seguiti dal gruppo, come di seguito
elencato:
- Permessi di costruire
- SCIA
- DIA
- Agibilità
- Permessi in sanatoria
- SCIA in sanatoria
- Comunicazione edilizia libera
- Condoni edilizi
- Osservatorio regionale
- Comunicazioni Anagrafe Tributaria
- Sopralluoghi per vigilanza edilizia
- Ordinanze di pubblica sicurezza edifici privati
- Autorizzazioni passi carrai
- Autorizzazioni paesaggistiche
- Commissioni Edilizie
- Commissione Locale del Paesaggio
- Assegnazione numeri di matricola ascensori
- Edilizia residenziale pubblica (gestione convenzioni)
- Rilascio contributi barriere architettoniche
- Accesso e gestione archivio storico
- Deposito dichiarazioni di conformità degli impianti (DM
37/2008);
- Accesso agli Atti
- Edilizia residenziale pubblica (gestione convenzioni)
- Accertamento compatibilità paesaggistica
- Agibilità per condoni edilizi
- Volture e proroghe Permessi di costruire
- Abusi Edilizi
- Certificati di Idoneità Alloggiativa
- Autorizzazioni in Precario e proroghe
- Comunicazioni Mensili ISTAT
- Gestione Dichiarazioni Conformità Impianti (DM37/2008)
- Gestione comunicazioni aziende erogatrici attivazione
utenze
- Ordinanze di pubblica sicurezza edifici privati pubblica via
110
RISULTATO ATTESO
-Miglioramento del servizio ai cittadini,
offrendo la dovuta professionalità nel dare
risposte alle varie necessità;
-Laddove possibile, tenendo conto delle
riviste procedure della nuova LR 19/2009
“Codice
Regionale
dell’Edilizia”,
la
riduzione delle tempistiche di rilascio degli
atti;
-Aggiornare e migliorare le procedure di
rilascio degli atti autorizzativi;
-Continuare
nell’ormai
avviato
e
consolidato servizio di consulenza esterna
all’Ente, rafforzando il ruolo di Comune
guida e di riferimento per l’intero
comprensorio.
-
Ordinanze di inagibilità edifici privati
Gestione pareri e C.P.I dei VV.F.
Anagrafe Tributaria
Commissioni carburanti
Commissioni pubblici spettacoli
Agibilità di locali adibiti a pubblico spettacolo
AUA (per aspetti di competenza: acustica, edilizia)
Autorizzazioni per realizzazione o modifica impianti di
radiodiffusione di qualsiasi potenza, previsti dai piani
nazionali (art. 8 c. 1 L.R. 3/2011)
- Autorizzazioni per realizzazione o modifica impianti di
radiodiffusione di potenza inferiore a 200 W, non previsti
dai piani nazionali (art. 8 c. 4 L.R. 3/2011)
- SCIA per installazione o modifica ponti radio o altri
impianti di radiodiffusione con potenza compresa tra 5 W
e 20 W (art. 10 L.R. 3/2011)
- Comunicazioni per impianti di radiodiffusione con potenza
inferiore a 5 W (art. 8 c. 6 L.R. 3/2011)
- Comunicazioni per modifiche migliorative impianti di
radiodiffusione esistenti (art. 8 c. 6 L.R. 3/2011)
- SCIA per realizzazione o modifica impianti telefonia
mobile con potenza superiore a 5 W (art. 18 L.R. 3/2011)
- Comunicazioni per modifiche migliorative di impianti
telefonia mobile esistenti (art. 8 c. 6 L.R. 3/2011)
- Comunicazioni per impianti di telefonia mobile con
potenza inferiore a 5 W (art. 8 c. 6 L.R. 3/2011)
- Comunicazioni per realizzazione di microcelle (art. 8 c. 6
L.R. 3/2011)
- Autorizzazioni per realizzazione o modifica impianti per la
telefonia mobile, in assenza del regolamento comunale di
telefonia mobile (art. 19 L.R. 3/2011)
- Autorizzazioni per l’installazione e l’esercizio di
installazione ed esercizio di impianti e depositi di oli
minerali fino a 3000 mc (art. 12 c. 1 lett. f L.R. 19/2012)
- Comunicazioni relative alla realizzazione impianti ed
infrastrutture energetiche di competenza comunale (art.
16 c. 2 L.R. 19/2012)
- Procedure abilitative semplificate (PAS) per realizzazione
di impianti e infrastrutture energetiche di competenza
comunale (art. 16 c. 4 L.R. 19/2012)
- Autorizzazioni uniche per installazione distributori di
carburante pubblici (art. 35 L.R. 19/2012)
- Autorizzazioni uniche per installazione distributori di
carburante privati per autotrazione (art. 35 L.R. 19/2012)
- Comunicazioni trasferimento titolarità delle autorizzazioni
uniche per distributori di carburante (art. 36 L.R. 19/2012)
- Comunicazioni modifiche degli impianti esistenti
distributori di carburante (art. 37 L.R. 19/2012)
- Collaudo di distributore di carburante ai fini
dell’abilitazione all’esercizio definitivo (art. 45 c. 1 L.R.
19/2012)
- Autorizzazioni all’esercizio provvisorio per nuovo impianto
distributore di carburante (art. 45 c. 3 L.R. 19/2012)
- Rinnovo collaudo impianto esistente distributore di
carburante (art. 45 c. 2 L.R. 19/2012)
- Attestazione di prelievo carburante in recipienti presso
distributori stradali (art. 39 L.R. 19/2012)
- Conformità interventi edilizi alla Pianificazione
Commerciale e agli strumenti e/o leggi di settore
- Pubblicità, trasparenza e diffusione degli atti di
competenza
Per il Comune di Verzegnis verranno inoltre gestiti i contributi
111
concessi ai sensi del Regolamento di disciplina per
l’assegnazione di incentivi economici finalizzati al risparmio
energetico approvato in Giunta comunale nella seduta del
27/02/2014 verbale n° 18.
Oltre a quanto sopra elencato, questo ufficio offre ormai da
tempo attività di consulenza tecnica agli uffici di altri enti del
comprensorio, per quanto riguarda l’interpretazione e
l’applicazione delle normative nazionali e regionali in materia
di edilizia privata, nonché per quanto concerne l’elaborazione
dei modelli di pratiche edilizie.
In attuazione del Piano anticorruzione verrà effettuata la
standardizzazione dei procedimenti riferiti ai controlli sulle
SCIA/DIA e sulle segnalazioni di presunto abuso; per
quest’ultima verranno creati appositi registri con i principali
dati di avvio e conclusione del procedimento.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
TEMPISTICA
M G
L
A
S
O
N
Verifica attività svolta
INDICATORI
N° permessi di costruire presentati*
N° permessi di costruire rilasciati*
N° SCIA *
N° DIA in alternativa al Permesso di Costruire*
N° certificati di agibilità*
N° pratiche di sanatoria*
N° pratiche di condoni edilizi*
N° pratiche di idoneità alloggiativi*
N° pratiche di edilizia libera*
N° autorizzazioni amministrative*
N° Autorizzazioni Paesaggistiche*
N° pratiche di dichiarazione di conformità degli
impianti (DM 37/2008)*
N° pareri della Commissione Edilizia*
N° pratiche di contributo L.13/89 (superamento
barriere architettoniche)*
N. ordinanze di messa in sicurezza edifici
privati*
N° autorizzazioni per l’installazione e l’esercizio
di distributori di carburante ad uso commerciale
o privato (LR 19/2012)*
N° pareri della Commissione Comunale di
Pubblici Spettacoli*
N. sanzioni e ordinanze per opere difformi*
N° inserimento procedure su ALICE
Tempo medio permessi a edificare
N. revoche e annullamenti
N. reclami
Standardizzazione SCIA/DIA
Standardizzazione abusi e registro
P
45
44
161
0
104
7
15
7
285
750
21
QUANTITA’
C
Sc. %
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Patrone, Fiorese,
Marcuzzi, Cargnelutti,
Dionisio, De Candido
P
IMPORTO
C
Sc. %
236
37
0
5
2
10
8
2
50
5
5
31/10
30/11
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie
e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la
valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
112
N. 2
Associazione intercomunale – miglioramento comunicativo e relazionale con i
professionisti e cittadini
DESCRIZIONE ATTIVITA’
In continuità con le iniziative intraprese negli anni procedenti di
migliorare il processo comunicativo e relazionale con i
professionisti, nel 2014 verranno svolte ulteriori iniziative atte a
migliorare il processo comunicativo e relazione con i
professionisti.
Le azioni previste sono essenzialmente:
aggiornamento da parte dell’ufficio della mailing list dei
professionisti che abitualmente si rivolgono all’ufficio;
trasmissione attraverso la mailing list di circolari e
normative tecniche, a valenza regionale e comunale e
degli aggiornamenti della modulistica;
trasmissione di notizie rilevanti specifiche in capo
all’ufficio (ad es.: entrata in vigore di varianti
urbanistiche, modifiche al funzionamento degli
sportelli, ecc…);
PESO: 5%
RISULTATO ATTESO
-Migliorare il processo comunicativo e
relazionale tra ufficio e professionisti;
-Migliorare la qualità del servizio offerto ai
professionisti e quindi ai cittadini;
-facilitare l’aggiornamento tecnico dei
professionisti in materia edilizia ed
urbanistica;
SOGGETTI
COINVOLTI
TEMPISTICA
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
Aggiornamento della
mailing list dei
professionisti
Invio via mail di
circolari normativa
tecnica e nuova
modulistica
INDICATORI
Numero invio alla mailing list
Patrone, Scarsini
Patrone, Di Lena
P
4
QUANTITA’
C
Sc. %
N. 3
Obiettivo ambientale - proposta di nuovo Regolamento Edilizio
P
IMPORTO
C
Sc. %
PESO: 20%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
RISULTATO ATTESO
Stesura della bozza del nuovo Regolamento Edilizio
aggiornato.
Data la complessità della materia, si prevede di redigere
la bozza solo per il Comune di Tolmezzo per poi
successivamente usarlo come base per gli altri Comuni
della Conca Tolmezzina.
Si prevede che questa attività abbia durata complessiva
almeno biennale per il fatto che i controlli sulla ricaduta
delle scelte che si andranno a proporre intessa i 4 comuni
della conca e i relativi strumenti urbanistici.
In una prima fase si procederà con la raccolta e studio
delle norme, giurisprudenza, altri regolamenti comunali,
ecc.
Verrà successivamente effettuata la comparazione con il
regolamento edilizio vigente e richiesto ai soggetti
interessati di formulare e eventuali proposte e/o esigenze.
Bozza del nuovo Regolamento edilizio che abbia le
seguenti caratteristiche:
nuovo strumento facile e completo da mettere
a disposizione degli operatori esterni ed interni;
omogeneità delle definizioni edilizie ed
urbanistiche secondo la più recente giurisprudenza
e legislazione nazionale e regionale in materia di
edilizia privata;
definizione di tutte le procedure e della
documentazione obbligatoria da allegare alle
istanze;
strumento unico che ingloba le norme tecniche
di attuazione e Abaco degli elementi, ora proprie del
PRGC, al fine di evitare lunghe tempistiche delle
varianti normative urbanistiche;
sensibilizzare i cittadini e professionisti all’uso
113
Sarà infine portato all’attenzione della Commissione
Consiliare regolamenti.
Nella formazione del regolamento sarà valutato se inserire
all’interno dello stesso delle linee guida per l’efficienza
energetica degli edifici privati oppure fare apposito
articolato che rimanda ad un regolamento specifico in
materia energetica.
Risorse: personale interno.
di fonti di energia alternative e alla progettazione
con metodologie per l’abbattimento del consumo
energetico negli edifici privati.
Soggetti
coinvolti
TEMPISTICA
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
G
L
A
Bozza provvisoria
P
1°t
2°t
C
Verifica trasversale con P
altri uffici interessati
S
O
N
Motivi
della
ripianificazione
rispetto
al
programmato
D
Uff. Edilizia
Uff. Edilizia Uff.
Ragioneria, Uff.
OO.PP, Polizia
Municipale
1°t
2°t
C
Stesura bozza definitiva P
Uff. Edilizia
del documento
1°t
2°t
C
Illustrazione bozza alla P
Commissione
Commissione Consiliare
Regolamenti
regolamenti
1°t
2°t
C
Legenda: P= pianificato
1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo
C= consuntivo
QUANTITA’
IMPORTO
INDICATORI
P
C
Sc. %
P
C
Incontri col gruppo di lavoro
2
Incontri di coordinamento con gli altri uffici
1
Bozza di Regolamento presentato alla
31/12
Commissione consiliare Regolamenti
Sc. %
N. 4
Variante n° 2 al Regolamento relativo ai criteri per l'insediamento sul territorio PESO: 5%
del Comune di TOLMEZZO delle medie strutture di vendita
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’attuale regolamento comunale necessita di essere
aggiornato a seguito dell’entrata in vigore della legge
regionale “comunitaria” 15/2012 e del decreto legislativo
147/2012, che hanno introdotto delle innovazioni importanti
alla vigente disciplina del commercio, di cui alla legge
regionale 29/2005.
In particolare, la legge regionale ha stabilito nuovi criteri e
114
RISULTATO ATTESO
Strumento operativo per la gestione delle
attività commerciali di medio dettaglio.
parametri per l’aperture delle medie strutture di vendita,
eliminando i “contingenti” numerici, relativamente alle nuove
aperture, ed il limite del 50% ai fini dell’ampliamento della
superficie di vendita.
I nuovi criteri e parametri concernono:
la competitività degli esercizi;
i livelli di accessibilità da parte dei consumatori;
i livelli di sostenibilità del territorio comunale;
l’assetto viario delle infrastrutture.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Bozza definitiva
Verifica trasversale con
altri uffici interessati
Acquisizione
parere
Associazioni
di
Categoria
Acquisizione
parere
commissione consiliare
INDICATORI
P
4
Entro
Dic.
2014
Riunioni
Presentazione alla Commissione consiliare
Regolamenti dei contenuti della Var. n° 2 al
Regolamento
QUANTITA’
C
Sc. %
N. 5
Approvazione del Regolamento intercomunale per la telefonia mobile
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Con l’entrata in vigore della LR 3/2011 i Comuni di Amaro e
Verzegnis, che non sono dotati del Piano comunale di settore
per la telefonia mobile, sono tenuti ad approvare un apposito
regolamento.
Dato che la L.R. consente che detto regolamento possa
essere redatto in forma associata, l’incarico verrà assegnato
alla CM che si assume l’incarico per la redazione degli
elaborati per tutti i quattro Comuni dell’associazione per avere
uno strumento unico di semplificazione e di facile gestione
delle istruttorie sulle pratiche di telefonia mobile.
Il Regolamento dovrà perseguire i seguenti obiettivi:
tutela e salute dei cittadini;
armonizzazione delle esigenze pubbliche con i
programmi di sviluppo degli operatori;
individuazione
delle
aree
preferenziali
e
controindicate;
minimizzazione dei nuovi volumi e impatto sul
paesaggio;
riqualificazione delle aree;
accorpamento degli impianti, ove possibile;
riduzione del numero dei siti, ove possibile.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
115
IMPORTO
C
Sc. %
P
PESO: 5%
RISULTATO ATTESO
Strumento operativo per l’installazione e
modifica degli impianti per la telefonia mobile
e
degli
apparati
radioelettrici
per
telecomunicazioni (ponti radio, micro celle,
gap-filler)
TEMPISTICA
G
L
A
Raccolta dati e
predisposizione bozza
SOGGETTI
COINVOLTI
Fiorese
Suap, Uff. Urb.,
Polizia Municipale,
Ass. Commercianti
Commissione
Regolamenti
Fiorese
S
O
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
CMC
Recepimento eventuali
osservazioni
Illustrazione
Regolamento alla
Giunta
CMC, Fiorese
CMC, Fiorese
INDICATORI
P
3
Entro
dic.
2014
Riunioni
Illustrazione
Tolmezzo
regolamento
alla
Giunta
di
QUANTITA’
C
Sc. %
N. 6
Verifiche di incompatibilità territoriale e inidoneità tecnica degli impianti di
carburante esistenti
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’art. 42 della Legge regionale 19/2012 in materia di energia
e distribuzione di carburanti prevede che il Comune provveda
ad accertare l’esistenza delle condizioni di incompatibilità
territoriale e delle condizioni di inidoneità tecnica di tutti gli
impianti di distribuzione di carburanti posti sulla rete stradale.
I sopralluoghi saranno programmati ai fini della valutazione
della sicurezza e degli aspetti tecnici in condivisione con la
Polizia Locale.
Dette verifiche dovranno essere trasmesse alla Regione.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
PESO: 5%
RISULTATO ATTESO
Mantenere sul territorio solo impianti
compatibili e tecnicamente idonei, fermo
restando le deroghe di salvaguardia del
servizio nelle zone montane svantaggiate
previste dalla LR 19/2012.
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Completare
Sopralluoghi impianti
Redazione verbali di
accertamento
Eventuali delibere di
deroga al proseguo
dell’attività
Trasmissione verbali
alla Regione
INDICATORI
Sopralluoghi/Verifiche effettuate
Numero verbali accertamento
IMPORTO
C
Sc. %
P
SOGGETTI
COINVOLTI
Fiorese,
Polizia
Locale
Fiorese,
Polizia
Locale
Fiorese
Fiorese
P
2
7
116
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
ufficio comune per il SERVIZIO DELL’URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA
PROCESSO
Pianificazione
Urbanistica
Sportello
Unico per
l’Edilizia - SUE
GRUPPO DI
PROCESSO
Di Lena Raffaele
PRINCIPALI ATTIVITA’
9
Pianificazione urbanistica
Patrone Andrea
9
Gestione urbanistica generale e attuativa
Fiorese Alessandra
9
Progettazione urbanistica
Scarsini Geremy
9
Piani di zona
9
Piani di settore
9
Piani attuativi di iniziativa privata
9
SIT
9
Accordi di programma
9
Partecipazione a conferenze di servizio di opere pubbliche
di altri Enti pubblici
9
Attività di consulenza ad altri Enti pubblici presenti nel
territorio della C.M.
9
Certificati di ubicazione in zona compresa nell’Obiettivo 2;
9
Certificati di ubicazione di azienda in zona di montagna
(DPGR 466/Pres. del 22/9/1982);
9
Certificati di ubicazione di azienda in zona di montagna (L.
984/1977);
9
Partecipazione a procedure di VIA regionali e statali
9
Certificati di destinazione urbanistica;
9
Dichiarazioni di conformità urbanistica di opere pubbliche;
9
Pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni sugli
strumenti urbanistici comunali
9
Permessi di costruire
9
SCIA
9
DIA
9
Agibilità
9
Permessi in sanatoria
9
SCIA in sanatoria
9
Comunicazione edilizia libera
9
Condoni edilizi
9
Osservatorio regionale
9
Comunicazioni Anagrafe Tributaria
9
Sopralluoghi per vigilanza edilizia
9
Ordinanze di pubblica sicurezza edifici privati
9
Autorizzazioni passi carrai
9
Autorizzazioni paesaggistiche
9
Commissioni Edilizie
9
Commissione Locale del Paesaggio
9
Assegnazione numeri di matricola ascensori
Patrone
(leader)
Andrea
Cargnelutti Carlo
De Candido Sandro
(in Comando dalla
Comunità Montana)
Dionisio Angelo
Fiorese Alessandra
Marcuzzi Debora
117
9
Edilizia residenziale pubblica (gestione convenzioni)
9
Rilascio contributi barriere architettoniche
9
Accesso e gestione archivio storico
9
Deposito dichiarazioni di conformità degli impianti (DM
37/2008);
9
Accesso agli Atti
9
Edilizia residenziale pubblica (gestione convenzioni)
9
Accertamento compatibilità paesaggistica
9
Agibilità per condoni edilizi
9
Volture e proroghe Permessi di costruire
9
Abusi Edilizi
9
Certificati di Idoneità Alloggiativa
9
Autorizzazioni in Precario e proroghe
9
Comunicazioni Mensili ISTAT
9
Gestione Dichiarazioni Conformità Impianti (DM37/2008)
9
Gestione
utenze
9
Ordinanze di pubblica sicurezza edifici privati pubblica via
9
Ordinanze di inagibilità edifici privati
9
Gestione pareri e C.P.I dei VV.F.
9
Anagrafe Tributaria
9
Pubblicità, trasparenza e diffusione degli atti di competenza
9
Commissioni carburanti
9
Commissioni pubblici spettacoli
9
Agibilità di locali adibiti a pubblico spettacolo
9
AUA (per aspetti di competenza: acustica, edilizia)
9
Autorizzazioni per realizzazione o modifica impianti di
radiodiffusione di qualsiasi potenza, previsti dai piani
nazionali (art. 8 c. 1 L.R. 3/2011)
9
Autorizzazioni per realizzazione o modifica impianti di
radiodiffusione di potenza inferiore a 200 W, non previsti dai
piani nazionali (art. 8 c. 4 L.R. 3/2011)
9
SCIA per installazione o modifica ponti radio o altri impianti
di radiodiffusione con potenza compresa tra 5 W e 20 W
(art. 10 L.R. 3/2011)
9
Comunicazioni per impianti di radiodiffusione con potenza
inferiore a 5 W (art. 8 c. 6 L.R. 3/2011)
9
Comunicazioni per modifiche migliorative impianti
radiodiffusione esistenti (art. 8 c. 6 L.R. 3/2011)
9
SCIA per realizzazione o modifica impianti telefonia mobile
con potenza superiore a 5 W (art. 18 L.R. 3/2011)
9
Comunicazioni per modifiche migliorative di
telefonia mobile esistenti (art. 8 c. 6 L.R. 3/2011)
9
Comunicazioni per impianti di telefonia mobile con potenza
inferiore a 5 W (art. 8 c. 6 L.R. 3/2011)
118
comunicazioni aziende
erogatrici
attivazione
di
impianti
9
Comunicazioni per realizzazione di microcelle (art. 8 c. 6
L.R. 3/2011)
9
Autorizzazioni per realizzazione o modifica impianti per la
telefonia mobile, in assenza del regolamento comunale di
telefonia mobile (art. 19 L.R. 3/2011)
9
Autorizzazioni per l’installazione e l’esercizio di installazione
ed esercizio di impianti e depositi di oli minerali fino a 3000
mc (art. 12 c. 1 lett. f L.R. 19/2012)
9
Comunicazioni relative alla realizzazione impianti ed
infrastrutture energetiche di competenza comunale (art. 16
c. 2 L.R. 19/2012)
9
Procedure abilitative semplificate (PAS) per realizzazione di
impianti e infrastrutture energetiche di competenza
comunale (art. 16 c. 4 L.R. 19/2012)
9
Autorizzazioni uniche per installazione
carburante pubblici (art. 35 L.R. 19/2012)
9
Autorizzazioni uniche per installazione distributori di
carburante privati per autotrazione (art. 35 L.R. 19/2012)
9
Comunicazioni trasferimento titolarità delle autorizzazioni
uniche per distributori di carburante (art. 36 L.R. 19/2012)
9
Comunicazioni modifiche degli impianti esistenti distributori
di carburante (art. 37 L.R. 19/2012)
9
Collaudo di distributore di carburante ai fini dell’abilitazione
all’esercizio definitivo (art. 45 c. 1 L.R. 19/2012)
9
Autorizzazioni all’esercizio provvisorio per nuovo impianto
distributore di carburante (art. 45 c. 3 L.R. 19/2012)
9
Rinnovo collaudo impianto esistente
carburante (art. 45 c. 2 L.R. 19/2012)
9
Attestazione di prelievo carburante in recipienti presso
distributori stradali (art. 39 L.R. 19/2012)
9
Conformità interventi edilizi alla Pianificazione Commerciale
e agli strumenti e/o leggi di settore
9
Pubblicità, trasparenza e diffusione degli atti di competenza
119
distributori
distributore
di
di
UFFICIO COMUNE PER IL SERVIZIO
TECNICO MANUTENTIVO E DELLE
OPERE PUBBLICHE
RESPONSABILE POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ING. VALENTINO PILLININI
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
RESPONSABILE PROCESSI MANUTENZIONE
P.I. MAURO PASCHINI
120
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014
Servizio tecnico manutentivo e delle opere
pubbliche
Pillinini Valentino
Servizi e processi manutentivi
Paschini Mauro - posizione organizzativa
UFFICIO COMUNE
RESPONSABILE UFFICIO COMUNE
PROCESSO
LEADER PROCESSO
CENTRO DI COSTO
PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE E
PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO
16 - Manutenzioni
OBIETTIVI
N. 1 Attività d’istituto
PESO: 50%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’attività d’istituto è quella che maggiormente impegna
l’ufficio ed il cantiere comunale, attraverso e nei limiti delle
risorse assegnate, per garantire puntualità nei servizi
erogati ed il soddisfacimento dell’utenza. Interessa diversi
ambiti che di seguito si specificano.
Per organizzare l’attività stessa si terranno delle riunioni
periodiche a carattere programmatorio per la verifica e
attribuzione dei compiti al personale assegnato al servizio.
Particolare attenzione sarà riservata da parte del cantiere
agli interventi conseguenti a segnalazioni da parte di
utenti, amministratori ovvero altri soggetti.
Manutenzione degli edifici comunali
Manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici di
proprietà comunale, delle scuole, degli impianti sportivi e
degli uffici giudiziari, con il personale del cantiere, ovvero
attraverso l’utilizzo di ditte esterne. Affidamento interventi
di manutenzione della piscina e controllo esecuzione;
verifica settimanale sulla corretta modalità di gestione
della piscina comunale con particolare riferimento alla
pulizia. Progressiva schedatura degli edifici; affidamento
incarichi professionali per i progetti di messa a norma di
impianti ed edifici; manutenzione e controllo degli impianti
elettrici ubicati negli edifici di proprietà comunale, siano
esse uffici, scuole o altro. In particolare, per quanto
riguarda gli impianti tecnologici, in base alla disponibilità
delle risorse finanziarie, si provvederà alla sostituzione di
caldaie vetuste ed obsolete, alla realizzazione di impianti
di telegestione, di contabilizzazione dei consumi e di
ottimizzazione della gestione dei circuiti.
Servizio di pubblica illuminazione
Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di
pubblica illuminazione; realizzazione di nuovi punti luce;
controllo, verifica e adeguamento delle linee di
alimentazione, delle centraline e dei punti luce. Si
proseguirà altresì nell’attività di progressivo censimento
dei centralini esistenti sul territorio al fine di poter operare
sugli stessi sulla base di elementi oggettivi. In questo
ambito saranno attuate le attività per l’affidamento delle
verifiche degli impianti di messa a terra relativi alla
pubblica illuminazione ed agli edifici pubblici. Si darà infine
121
RISULTATO ATTESO
Mantenimento degli standard qualitativi e
quantitativi. Attuare le azioni e le procedure
con modalità tese ad una razionalizzazione
delle risorse umane e finanziarie attribuite.
attuazione, per i comuni di Cavazzo e Tolmezzo (dove il
numero delle lampade della tipologia di seguito descritta lo
rende conveniente), al progetto “accendi il risparmio”,
attraverso la sostituzione delle lampade a vapori di
mercurio con lampade a vapori di sodio fornite
gratuitamente sulla base di incentivi promossi dal
Ministero dell’Ambiente.
Manutenzione della viabilità
Interventi di manutenzione sulla viabilità comunale e sulle
relative opere accessorie; interventi puntuali per
l’abbattimento delle barriere architettoniche; installazione
di barriere di protezione; controllo sugli interventi effettuati
sulla viabilità da parte di terzi per scavi su suolo pubblico.
Manutenzione ordinaria dei parcometri anche attraverso
l’utilizzo di ditte esterne. Gara e affidamento appalto
servizio di sgombero neve e spargimento sale per il
Comune di Verzegnis; controllo esecuzione servizio di
sgombero neve e spargimento sale. Per rendere più
ordinato il traffico ed i parcheggi, verrà progettata e rifatta
la segnaletica stradale orizzontale e gli stalli dei
parcheggi. Sarà installata la segnaletica verticale prevista
dalle ordinanze di disciplina della circolazione veicolare. A
seguito del versamento degli oneri per il ripristino di
secondo livello da parte dei titolari di autorizzazioni allo
scavo su suolo pubblico, saranno realizzati gli strati di
usura in asfalto in corrispondenza delle tracce.
Manutenzione del verde
Affidamento appalto verde pubblico e successive attività di
verifica del servizio; gestione in economia diretta del verde
per il Comune di Verzegnis; sfalci; realizzazione di
sfrondamenti bordi stradali; interventi di potatura e bonifica
aree di proprietà comunale limitrofe agli abitati.
Realizzazione di interventi di pulizia nei corsi d’acqua
interni ai centri abitati, pulizia vasche di decantazione della
roggia comunale. Manutenzione dei parchi pubblici e delle
strutture dei giochi, affidamento servizio per le verifiche di
controllo finalizzate alla certificazione delle attrezzature
ludiche.
Servizio cimiteriale
Esecuzione del servizio cimiteriale con propri addetti;
controllo dei servizi affidati in appalto. Manutenzione e
pulizia delle strutture cimiteriali.
Attività amministrativa e di supporto ad altri servizi
Relazione a consuntivo per l’esercizio 2013 del piano
triennale di razionalizzazione delle spese 2012/2014. Ai
fini della razionalizzazione delle spese, verrà valutata
l’opportunità, per quanto riguarda la telefonia mobile, di
trasferire ancora qualche numerazione da abbonamento a
ricaricabile. Per la telefonia fissa verranno monitorate le
linee attive per verificare la possibilità di disdettare quelle
eventualmente superflue. Trasporto scolastico. Rilascio di
autorizzazioni esecuzione lavori su suolo pubblico.
Assistenza imprese per indicazione sottoservizi. Interventi
a sostegno iniziative trasversali di altri servizi e/o
dell’amministrazione: tra queste, quelle più rilevanti
riguardano l’esecuzione degli interventi di recupero e
controllo dei terreni incolti previsti nel progetto Prati Fioriti
promosso dal Comune di Verzegnis e la realizzazione del
progetto di promozione culturale e turistico del Monte
Festa avviato dal Comune di Cavazzo Carnico. Verrà
inoltre prestato il necessario supporto alle attività
connesse all’implementazione del sistema di gestione
122
ambientale secondo la norma ISO 14001. Verranno redatti
trimestralmente i rendiconti delle attività del cantiere
presso gli enti associati. Verrà altresì effettuata la
rendicontazione delle spese sostenute dal comune
capofila per conto dei comuni della Conca per specifiche
forniture o servizi (assistenza informatica, acquisti
hardware e software, carburante per autotrazione,
segnaletica orizzontale e verticale, verde pubblico, ecc.).
E’ prevista la partecipazione, in collaborazione con altri
enti, al progetto promosso dall’A.S.S. n. 3 “Alto Friuli”
relativo alla realizzazione di attività formativa e di tirocinio
nel settore della manutenzione ambientale, nell’ambito
della Conca, in favore della popolazione detenuta nella
Casa Circondariale di Tolmezzo, oltre che alle iniziative
degli enti associati per il sostegno all’occupazione
attraverso la promozione di forme di lavoro accessorio in
favore di persone disoccupate o beneficiarie di
ammortizzatori sociali.
Sarà gestito direttamente il servizio di derattizzazione nei
comuni della Conca. Per quanto riguarda l’intervento di
disinfestazione dalle zanzare per il Comune di Tolmezzo,
si provvederà alla richiesta di contributo, all’affidamento e
controllo del servizio, ed al rendiconto della spesa
sostenuta.
Altre attività puntuali
Saranno attuate le attività connesse alle seguenti gare
uniche per tutti i comuni dell’associazione, in
collaborazione con la Stazione Unica Appaltante costituita
presso la Comunità Montana, nei limiti delle attività alla
stessa attribuite: fornitura dei materiali necessari per i
lavori in economia; servizio per cambio olio e filtri sugli
automezzi comunali, fornitura gasolio per riscaldamento.
Si procederà altresì all’adesione alla specifica
convenzione Consip per la fornitura del gas metano. In
particolare, per i singoli enti, è prevista la realizzazione
delle seguenti specifiche attività: lavori di sistemazione
esterna campetto area scolastica e fornitura scaffalatura
per l’ex Casa del Popolo per il Comune di Amaro; acquisto
di un autocarro per il cantiere per il Comune di Cavazzo;
realizzazione impianti per l’accesso locale a internet,
gratuito e senza fili, in modalità wi-fi, sulla base del
progetto finanziato dalla regione che riguarda i Comuni di
Cavazzo e Tolmezzo.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
Riunioni periodiche
per attribuzione e
verifica programmi
attività
Gara appalto neve
Controllo e gestione
servizio neve
Progettazione e
affidamento lavori
segnaletica orizzontale
Rifacimento
segnaletica orizzontale
Esecuzione opere di
pittore
Realizzazione ripristini
S
O
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Ufficio/cantiere
Ufficio/SUA
Ufficio
Ufficio
Ufficio/Vigili
Ufficio
Ufficio
123
di secondo livello a
seguito autorizzazioni
allo scavo suolo pubb.
Esecuzione lavori
pulizia rogge
Relazione consuntiva
al piano di razionalizz.
delle spese
Rendiconti attività
cantiere
Procedura di gara e
affidamento fornitura
segnaletica verticale
Verifica costi telefonia
Adesione convenzione
Consip fornitura gas
metano
Capitolato di gara
materiale vario
cantiere
Procedure di gara e
realizzazione impianti
wi-fi gratuito
Procedure di gara e
affidamento servizio
verifiche messa a terra
Procedure di gara e
affidamento fornitura
gasolio riscaldamento
Procedura di
affidamento servizio di
controllo e
certificazione giochi
parchi pubblici
Procedure di gara e
affidamento servizio
cambio olio e filtri
Procedure di gara e
affidamento fornitura
di una autocarro per il
Comune di Cavazzo
Affidamento e
realizzazione lavori di
sistemazione esterna
campetto area
scolastica Amaro
INDICATORI
n. ore interventi cantiere presso gli edifici
scolastici (nido, materne, primarie, medie)
n. ore interventi cantiere presso gli edifici
comunali (uffici, uff. giudiziari, altri edifici)
n. ore interventi cantiere presso gli impianti
sportivi (palestre, campi, altre strutture)
n. interventi per opere di pittore
n. controlli su appalto gestione piscina
n. interventi di manutenzione presso la piscina
n. di edifici schedati
n. impianti elettrici controllati/impianti
Ufficio
Ufficio
Ufficio
Ufficio/SUA
Ufficio
Ufficio
Ufficio/SUA
Ufficio/SUA
Ufficio/SUA
Ufficio/SUA
Ufficio
Ufficio/SUA
Ufficio/SUA
Ufficio
P
1500
1000
200
10
40
6
62
76/76
124
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
verifica
esecuzione
controlli
impianti
rilevazione fumi
verifica esecuzione controlli semestrali su
impianti e attrezzature antincendio
verifica temperature interne agli ambienti
riscaldati
Km di strade illuminate *
n. punti luce installati e gestiti
costo servizio pubblica illuminaz./punto luce *
n. centralini pubblica illuminazione censiti
Km di strade comunali gestite *
costo/km strade *
n. interventi di manutenzione viabilità tramite
ditte esterne
n. ore interventi cantiere per manutenzione
viabilità (compreso sgombero neve)
n. ore interventi cantiere per pulizia strade
(meccanica e manuale)
n. sopralluoghi per svincolo cauzioni scavi
sulla viabilità
n. ore di non funzionamento parcometri
mq. segnaletica orizzontale realizzata
n. nuovi stalli parcheggio realizzati
n. segnali stradali verticali acquistati
n. controlli su appalto verde pubblico
costo servizio verde/mq. verde mantenuto *
n. rogge e rii oggetto di intervento di
manutenzione
n. inumazioni *
n. esumazioni *
costo servizio/n. sepolture *
relazione a consuntivo sul piano triennale di
razionalizzazione delle spese – entro il
Realizzazione ripristini secondo livello – entro
il
n. domande autorizzazioni interventi suolo
pubblico/n. autorizzazioni rilasciate
n. capitolati per gare unitarie
n. rendiconti attività cantiere
2
2
10
119
3839
13,64
74
183
3.158
3
2500
2000
10
60
12.500
10
50
100
0,62
5
120
80
540
31.08
30.09
100%
3
4
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie
e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la
valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
N. 2 Migliorare l’aspetto di Tolmezzo e delle sue Frazioni
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’obiettivo è dare continuità agli interventi avviati e potrà
essere raggiunto con gradualità e mediante interventi
specifici anche nel corso dei prossimi esercizi. Dopo aver
effettuato negli anni scorsi una prima ottimizzazione del
servizio in funzione al tipo di attrezzatura a disposizione, si
rende necessario proseguire su questa strada. Sarà
prestata particolare cura alla pulizia dei marciapiedi e dei
portici, attraverso quotidiani interventi di ripulitura delle
strade, dei cestini, dei parchi e delle aree scolastiche, attuati
anche con l’eventuale ausilio di personale occupato con
varie forme di lavoro accessorio, e utilizzando altresì un
125
PESO: 15%
RISULTATO ATTESO
Migliorare lo standard attuale delle pulizie
delle strade, delle aree pubbliche nonché la
puntualità degli interventi di piccola
manutenzione sulla viabilità pedonale e
veicolare.
mezzo a funzionamento elettrico idoneo all’uso in spazi
limitati. Gli interventi di pulizia devono essere integrati con
quelli di piccola manutenzione sulla viabilità, anche
pedonale, effettuati da una squadra del cantiere comunale
ovvero con l’ausilio di ditte esterne, e con quelli relativi alla
manutenzione delle aree verdi affidate a ditta esterna. Sarà
curata la manutenzione dei giochi installati presso i parchi
urbani e ne saranno altresì installati altri in sostituzione di
quelli vetusti ed irreparabilmente deteriorati. Inoltre saranno
eseguiti alcuni lavori di manutenzione quali la
pavimentazione di alcuni tratti di viabilità, la sistemazione di
alcune porzioni di marciapiedi (vedi scheda n. 1). Gli
interventi in questo settore saranno completati con la posa
in opera di elementi di arredo urbano.
Allo scopo di mantenere decorosi i punti di ingresso
all’abitato del capoluogo, si proseguirà nella gestione delle
aiuole floreali realizzate nei punti ritenuti maggiormente
strategici, oltre che nella realizzazione di eventuali altri spazi
floreali, che nel complesso possano fornire un’immagine
gradevole della città, sia per chi la visita che per chi vi
risiede.
In coerenza con quanto previsto nelle linee programmatiche
di mandato, verrà avviato il progetto “Curacittà” che prevede
l’adozione di uno specifico piano di intervento manutentivo e
comunicativo a seguito delle segnalazioni (anche online) da
parte dei cittadini, riferite a piccoli problemi sulla viabilità e
altre criticità rilevate sugli spazi pubblici. Per quanto riguarda
la realizzazione degli interventi (manutenzioni, pulizie,
abbattimento barriere architettoniche) si rimanda alla scheda
n. 1. L’attività prevista nella presente scheda si riferisce allo
studio ed alla successiva implementazione di un’adeguata
soluzione informatica, in modalità web, che consenta una
funzionale gestione delle segnalazioni, dal loro inserimento,
alla programmazione dei singoli interventi, fino alla
comunicazione di riscontro ai cittadini. L’attività sarà svolta
in collaborazione con l’ufficio informatica della Comunità
Montana della Carnia e con lo Sportello del Cittadino.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
Pulizia scarpate strade
collegamento frazioni
Affidamento lavori
manutentivi
Esecuzione interventi
di manutenzione
Controllo gestione
manutenzione aiuole
Studio fattibilità portale
gestione segnalazioni
Implementazione
portale gestione
segnalazioni
INDICATORI
manutenzione verde: n. sfalci effettuati
pulizia scarpate: Km. di scarpata puliti
n. aiuole gestite
n. ore utilizzo spazzatrice elettrica
implementazione portale – entro il
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Ufficio
Ufficio
Cantiere/Ufficio
Ufficio
Ufficio/CMC/URP
Ufficio/CMC/URP
P
7
15
5
50
30.11
126
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
N. 3 Qualità servizio rifiuti.
PESO: 15%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
In relazione alla delega per la gestione del servizio di
raccolta dei rifiuti alla Comunità Montana della Carnia, al
fine di mantenere un ampio controllo sulle attività svolte dal
gestore sul territorio, per ridurre l’abbandono dei rifiuti fuori
dagli appositi contenitori, per garantire la corretta pulizia dei
siti e la funzionalità delle attrezzature, oltre che per
verificare il rispetto delle tempistiche di raccolta, le attività
dell’ufficio saranno incentrate sullo svolgimento, con
periodicità mensile, di sopralluoghi sui punti di conferimento
e presso il centro di raccolta, comunicando alla Comunità
Montana gli eventuali disservizi e disfunzionalità.
Per quanto riguarda la pulizia delle aree limitrofe ai
contenitori per la raccolta differenziata, contrattualmente di
competenza del gestore, si provvederà ad attuare degli
interventi sostitutivi ogni qualvolta si riscontrassero
situazioni di degrado. A tal fine sarà altresì posta in atto una
costante attività di videosorveglianza itinerante nei punti
maggiormente critici, al fine di rilevare fenomeni di
abbandono incontrollato dei rifiuti.
In collaborazione con l’ufficio ambiente verranno svolte le
attività connesse all’individuazione di aree degradate dai
rifiuti ed al recupero degli stessi. Con il personale del
cantiere si provvederà altresì al recupero di eventuali rifiuti
abbandonati sul territorio.
Si suggeriranno, conseguentemente all’attività di controllo,
eventuali modifiche alla organizzazione del servizio.
Nell’anno appena concluso, sono state raggiunte le seguenti
percentuali di raccolta differenziata: Tolmezzo 77,78%,
Amaro 66,98%, Cavazzo Carnico 74,97%, Verzegnis
75,47% (dati definitivi accertati dall’ARPA). E’ stato
ampiamente raggiunto l’obbiettivo di consolidare la
percentuale di raccolta differenziata, che si conferma in ogni
caso superiore alla percentuale minima del 65% fissata
dalla legge. Obiettivo che dovrà essere mantenuto anche
durante l’esercizio 2014, in attesa della ormai prossima
implementazione della raccolta porta a porta integrale che
dovrebbe garantire dei risultati ancora migliori.
Durante il corrente esercizio, per tendere ad un sempre
migliore standard di qualità del servizio, sarà necessario
mantenere un controllo costante e significativo sulle attività
del gestore monitorando in particolare il rispetto delle
disposizioni del capitolato speciale d’appalto.
Si provvederà infine all’acquisto di contenitori per la raccolta
degli oli vegetali esausti di tipo domestico, da mettere a
disposizione dei cittadini, finanziato con un contributo della
Provincia di Udine.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
RISULTATO ATTESO
Mantenimento di un elevato livello qualitativo
dell’ambiente. Miglioramento della pulizia dei
siti dove sono ubicati i contenitori per la
raccolta differenziata.
TEMPISTICA
G
L
A
Controllo qualità del
servizio e condizione
aree di raccolta
Interventi sostitutivi di
S
O
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Ufficio/Vigili/URP/
CMC
Cantiere
127
pulizia delle aree di
raccolta differenziata
Individuazione aree
degradate
Bonifica aree
degradate
Recupero rifiuti
abbandonati
INDICATORI
percentuale raccolta differenziata (media 4
comuni) *
t. di rifiuti raccolti *
n. controlli servizio rifiuti e aree di raccolta
n. rapporti alla Comunità Montana
n. ore interventi cantiere per pulizia aree di
raccolta differenziata
n. ore interventi cantiere per recupero rifiuti
abbandonati
n. giornate installazione fotocamera
rendiconto acquisto contenitori oli vegetali
esausti – entro il
Ufficio/Ambiente
Ufficio/Ambiente
Cantiere
P
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
75,82%
5.976
12
100
200
50
80
31.12
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie
e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la
valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
N. 4 Supporto e coordinamento della Squadra Comunale di Protezione Civile
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’attività è volta a dare supporto in generale alle squadre di
volontari di Protezione Civile, in modo particolare del
comune di Tolmezzo, ma anche di quelle degli altri comuni
appartenenti
all’associazione
intercomunale
Conca
Tolmezzina, attraverso la connessa attività amministrativa e
i necessari interventi manutentivi che dovessero rendersi
necessari su mezzi, attrezzature e sedi. Si procederà alla
richiesta dei contributi annuali per il sostegno alle attività
delle squadre di antincendio boschivo, nonché ai
corrispondenti rendiconti.
Si provvederà inoltre alla
presentazione delle domande di contributo per dispositivi,
mezzi, attrezzatura ed altro che dovesse essere segnalato
dai Coordinatori per una migliore funzionalità ed operatività
dei Gruppi. Sarà altresì garantito l’apporto logistico ed
organizzativo alla squadra comunale nelle varie
manifestazioni proposte dalle amministrazioni comunali. Per
tutti i gruppi comunali della Conca, sulla base di specifica
disposizione della Protezione Civile della Regione, saranno
poste in essere le attività connesse al monitoraggio sanitario
dei volontari. Si proseguirà, infine, in collaborazione con i
Coordinatori/Responsabili comunali, a implementare con
dati di maggiore dettaglio l’inserimento delle aree di
emergenza sul portale web della Protezione Civile della
Regione per i comuni dell’associazione, al fine di giungere
alla formale approvazione dei Piani di Emergenza comunali.
128
PESO: 5%
RISULTATO ATTESO
Supporto alle squadre comunali di Protezione
Civile.
Ottenere
finanziamenti
dalla
Protezione Civile della Regione per l’acquisto
di mezzi e attrezzature a favore delle
squadre comunali.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Richieste di
finanziamento AIB
/rendiconti
Affidamento, esecuz. e
rendicontazione
monitoraggio sanitario
volontari
Implementazione
ed
approvazione piani di
emergenza
INDICATORI
impegni AIB/contributi ottenuti
n. richieste contributo AIB
rendiconto monitoraggio sanitario – entro il
richiesta parere PC su piani inseriti al fine
della loro approvazione – entro il
SOGGETTI
COINVOLTI
Ufficio
Ufficio
Ufficio
P
100%
4
24.04
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
31.12
N. 5 Attuazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione
DESCRIZIONE ATTIVITA’
In coerenza con quanto previsto dal Piano Triennale di
Prevenzione della Corruzione 2014-2016 approvato dai
Comuni della Conca, vengono pianificate le attività per
l’attuazione delle misure previste per l’esercizio 2014 per la
riduzione del rischio. A seguito della valutazione del rischio
corruttivo effettuata nelle diverse aree, sono state censite le
attività maggiormente esposte, e tra queste sono state
individuate, per ciascun processo, una serie di procedure a
rischio. Per queste ultime sono state predisposte apposite
schede, suddivise per settore, all’interno delle quali, tra
l’altro, vengono indicate le azioni, le misure e gli interventi
da realizzare per neutralizzare o ridurre i rischi evidenziati,
indicando altresì l’ambito temporale di intervento. Alcune di
queste attività sono specifiche per ogni singolo processo,
altre sono trasversali perché trattano procedure comuni a
più uffici. Per le finalità prima indicate, le attività che
verranno realizzate nel corso dell’esercizio si riferiscono alla
pubblicazione di avvisi di preinformazione laddove ci siano
difficoltà ad individuare operatori economici da invitare alle
procedure per la scelta del contraente; alla formalizzazione
di una procedura operativa standard di gestione dell’intero
procedimento per l’affidamento di appalti mediante
procedura negoziata e per il rilascio delle autorizzazioni allo
scavo su suolo pubblico. Per la medesima finalità verrà
formalizzata una procedura standard per garantire una
puntuale attività di controllo in merito agli obblighi di
pubblicazione previsti dal programma per la trasparenza
2014-2016.
129
PESO: 5%
RISULTATO ATTESO
Arginare i fenomeni corruttivi e diffondere la
cultura della legalità e dell’integrità nel settore
pubblico.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
Pubblicazione avvisi di
preinformazione
Formalizzazione
procedura operativa
standard di gestione
procedimento appalti
mediante procedura
negoziata
Formalizzazione
procedura operativa
per il rilascio delle
autorizzazioni scavo
su suolo pubblico
Formalizzazione
procedura standard
per controllo obblighi
di pubblicazione
INDICATORI
n. avvisi preinformazione pubblicati
formalizzazione
procedura
per
appalti
mediante procedura negoziata – entro il
formalizzazione procedura per autorizzazioni
allo scavo su suolo pubblico – entro il
formalizzazione procedura standard per
controllo obblighi di pubblicazione – entro il
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Ufficio
Ufficio
Ufficio
Ufficio
P
2
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
30.09
30.09
31.08
N. 6 - OBIETTIVO AMBIENTALE: Sorveglianza e monitoraggio dati di
PESO: 5%
consumo energia elettrica e termica negli edifici di proprietà
comunale e negli impianti di illuminazione pubblica
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’attività è finalizzata a garantire un sistema di
monitoraggio dei consumi di energia elettrica e
termica negli edifici di proprietà comunale e negli
impianti di illuminazione pubblica. L’attività di
sorveglianza permetterà di accertare eventuali
consumi anomali, valutarne le cause ed individuare le
azioni correttive da apportare. Oltre a questo è
previsto di attuare un monitoraggio sempre più
puntuale dei dati di produzione degli impianti
fotovoltaici installati presso gli immobili di proprietà dei
comuni della Conca Tolmezzina. Quest’ultima attività
sarà resa più agevole a seguito dell’installazione su
ogni singolo impianto di un sistema di monitoraggio,
già prevista nell’ambito dell’appalto del servizio di
gestione e manutenzione degli impianti fotovoltaici nei
Comuni della Conca.
Le attività previste dall’obiettivo saranno svolte
secondo le seguenti fasi:
Fase 1: inserimento con cadenza semestrale dei dati
di consumo energetici delle varie utenze su specifico
130
RISULTATO ATTESO
Miglioramento dell’efficacia della sorveglianza dei
consumi e razionalizzazione della spesa
energetica.
file excel fornito dall’APE, in attesa di migrare gli
stessi su portale on-line di gestione e monitoraggio
dei consumi che deve essere predisposto dalla stessa
Agenzia nell’ambito del progetto Agenda 21;
Fase 2: controlli di congruità tecnico contabile dei
consumi
delle
diverse
utenze
a
seguito
dell’elaborazione dei dati di consumo inseriti;
Fase 3: rilievo dati di produzione degli impianti
fotovoltaici.
MEZZI E RISORSE: Capitoli di bilancio spesa corrente assegnati ai Servizi e Processi Manutentivi
Motivi della
Soggetti
ripianificazione
TEMPISTICA
rispetto al
coinvolti
DESCRIZIONE FASI
programmato
F M
M G L
S O N
fase 1: inserimento dati P
Ufficio
consumi semestrali
1°c
2°c
C
fase 2:
controllo P
Ufficio
congruità consumi
1°c
2°c
C
fase 3: rilievo dati
Ufficio
produzione
impianti
fotovoltaici
1°c
2°c
C
Legenda:
P = pianificato
1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo
C = consuntivo
INDICATORI
Utenze elettriche e termiche inserite nel
software
n. controlli congruità consumi
n. complessivo rilievi dati di produzione
impianti fotovoltaici
P
QUANTITA’
C
Sc. %
IMPORTO
P
C
Sc. %
100%
2
60
N. 7 - OBIETTIVO AMBIENTALE: Comuni di AMARO - CAVAZZO CARNICO
- TOLMEZZO - VERZEGNIS. Interventi di pulizia di aree extraurbane
interessate da rifiuti non pericolosi abbandonati nei 4 Comuni della
Conca Tolmezzina.
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Nell’anno 2014 è stata inoltrata una domanda di contributo
alla Regione per finanziare interventi di rimozione di rifiuti
urbani abbandonati su aree comunali extraurbane dei
Comuni della Conca Tolmezzina individuate dai tecnici
comunali e dagli Amministratori. Saranno oggetto dei lavori
di pulizia e messa in pristino, n. 1 area golenale del fiume
Tagliamento nel Comune di Amaro, n. 1 ambito fluviale nei
pressi della Frazione di Cesclans nel Comune di Cavazzo,
131
PESO: 5%
RISULTATO ATTESO
Pulizia degli ambiti fluviali per miglioramento
e salvaguardia ambientale.
n. 2 ambiti fluviali nel Comune di Verzegnis e n. 3 aree
ampie negli alvei del Fiume Tagliamento, torrente But e Rio
della Pieve nel Comune di Tolmezzo. Stante la caratteristica
dei luoghi si affiderà il servizio ad una ditta specializzata per
recuperi e lavori in ambito boschivo montano. Verranno
posizionate delle benne scarrabili in prossimità dei luoghi
oggetto d’intervento ed una ditta autorizzata al trasporto
provvederà allo smaltimento dei rifuti in discarica
autorizzata. Per quanto possibile verrà effettuata una
raccolta differenziata per recuperare i materiali metallici e
plastici così da ridurre il quantitativo dei rifiuti da avviare in
discarica. Al termine delle operazioni di pulizia si procederà
alla liquidazione della ditta ed a presentare il rendiconto alla
Regione.
MEZZI E RISORSE: Tolmezzo Cap. 944 € 9.000,00 - Amaro Cap. 1302 € 3.000,00 - Cavazzo Carnico Cap.
5805 € 3.000,00 - Comune Verzegnis Cap. 1657 € 3.000,00.
Motivi della
Soggetti
ripianificazione
TEMPISTICA
rispetto al
coinvolti
DESCRIZIONE FASI
programmato
F M
M G L
S O N
fase 1: Affidamento P
Uffici
servizio
Manutenz.
e Ambiente
1°c
2°c
C
fase 2: Esecuzione
P
Ufficio
Manutenz.
1°c
2°c
C
fase 3: liquidazione e P
Uffici
rendiconto
Manutenz.
e Ambiente
1°c
2°c
C
Legenda:
P = pianificato
1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo
C = consuntivo
INDICATORI
Rispetto tempistiche monitoraggio
n. interventi effettuati
Quantità di rifiuti raccolti
Importo Impiegato/importo stanziato
P
kg.
QUANTITA’
C
Sc. %
7
80000
100%
132
IMPORTO
P
C
Sc. %
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014
UFFICIO COMUNE
RESPONSABILE UFFICIO COMUNE
PROCESSO
LEADER PROCESSO
CENTRO DI COSTO
PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE
PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO
UC per il servizio tecnico e delle opere pubbliche
Valentino Pillinini
Gare, patrimonio ed espropri
Vacante
E
N. 6 – Patrimonio e gare
OBIETTIVI
N. 1 Gestione dei beni patrimoniali.
PESO: 50%
DESCRIZIONE ATTIVITÀ
L’ufficio cura la gestione dei beni patrimoniali mobili ed
immobili,
tenuta
ed
aggiornamento
inventario,
informatizzazione dei dati, gestione locazioni, concessioni,
assicurazioni, sinistri, rapporti con il Broker, alienazioni ed
acquisti beni, attività in collaborazione con ufficio tributi
(verifiche IMU ecc.).
L’ufficio provvederà alla pubblicità dei beni inseriti nel piano
delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per poi proseguire
con l’indizione e la gestione delle aste per le relative vendite. Il
Piano delle alienazioni e valorizzazioni può essere considerato
un documento dinamico, infatti l’ufficio ne garantirà
l’aggiornamento in corso d’anno, al fine di rispondere con
maggiore efficacia alle richieste dei cittadini, provvedendo,
qualora ci fossero richieste accoglibili, ad una sua integrazione
da portare all’attenzione del Consiglio Comunale.
L’ufficio si occupa inoltre della gestione delle pratiche di
concessione legame: monitoraggio della gestione della ripresa
derivante dalla proprietà forestale. Sarà garantito ogni sforzo
per mantenere la certificazione forestale PEFC (in scadenza
nell’anno), certificato che attesta che le forme di gestione
boschiva rispondono a determinati requisiti di sostenibilità.
Nel corso dell’anno verrà data piena attuazione al Piano di
Gestione Forestale delle proprietà silvo-pastorali comunali.
Nelle competenze dell’ufficio rientrano anche le pratiche
inerenti la ricostruzione post sismica (in via di esaurimento) e
le competenze relative al funzionario delegato.
Nel corso dell’ anno inoltre l’ufficio curerà, in collaborazione
con l’ufficio gare e la SUA, le procedure per l’affidamento delle
polizze assicurative in scadenza per i Comuni di Tolmezzo e
Cavazzo Carnico. A tal fine verrà attivata, come di consueto,
una stretta collaborazione con il broker al fine di individuare
strategie atte ad evitare che le relative gare vadano deserte
come si è registrato nel corso degli ultimi anni. Particolare
attenzione verrà quindi dedicata alla fase di predisposizione
del capitolato inserendo condizioni adeguate alle coperture da
richiedere alle compagnie.
Sarà cura dell’ufficio, in collaborazione con la SUA,
predisporre gli atti della gara per l’affidamento dell’incarico di
133
RISULTATO ATTESO
Miglioramento della qualità del servizio con
semplificazione dell’iter procedurale.
Riordino e riorganizzazione delle polizze in
essere al fine di garantire adeguate
coperture assicurative e massimizzare le
entrate.
Affidamento dell’incarico per il servizio di
brokeraggio in scadenza.
brokeraggio che scade a fine settembre.
Attese le necessità di armonizzare le procedure dell’ufficio con
le indicazioni contenute nel piano anticorruzione approvato
dall’ente, è necessario procedere all’approvazione di una
procedura per la valutazione delle richieste di acquisto di beni.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Approvazione,
pubblicazione e
divulgazione Piano
alienazioni 2014
Uff. patrimonio e
URP
Schedatura nuovi beni e
aggiornamento piano
Ufficio patrimonio/
Conferenza
responsabili/
Assessore
Bozza Piano Alienazioni
anno 2015
Predisposizione
procedura
per
la
valutazione
richieste
acquisto beni
Approvazione
e
condivisione
Predisposizione
capitolato incarico broker
Collaborazione con la
SUA per la gara broker
Sottoscrizione contratto
con broker per nuovo
incarico
INDICATORI
N. concessioni
N. sinistri
N. reclami
Importo locazioni riscosse/importo previsto
Numero beni alienati / beni previsti
Ufficio patrimonio
Ufficio patrimonio
Ufficio patrimonio
SUA/ Ufficio
patrimonio
SUA/ Ufficio
patrimonio
Ufficio contratti/
Ufficio patrimonio
P
5
3
1
90%
20%
QUANTITA’
C
N. 2 Gestione gare ed appalti.
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
PESO: 20%
DESCRIZIONE ATTIVITÀ
Proseguirà, in accordo a quanto disposto dalla convenzione
sottoscritta con la Stazione Unica Appaltante (di seguito
S.U.A.) per la gestione delle gare di appalto.
Il ruolo dell’ufficio gare sarà, come di consueto, quello di
garantire il raccordo tra le attività della SUA e
l’Amministrazione Comunale. L’ufficio, inoltre, garantirà e
curerà il corretto e regolare svolgimento delle gare che
interesseranno il Comune di provenienza.
L’ufficio gare, quindi, mantenendo elevanti livelli di
aggiornamento e formazione, vista anche la elevata variabilità
della normativa di riferimento, concorrerà in maniera
134
RISULTATO ATTESO
Coordinamento e collaborazione con la
Stazione Unica Appaltante garantendo nel
contempo il supporto agli uffici comunali al
fine di garantire la regolarità delle procedure
di gara.
determinante alla realizzazione delle fasi di gara assicurando
la propria collaborazione alla stazione unica appaltante.
Attese le necessità di armonizzare le procedure dell’ufficio con
le indicazioni contenute nel piano anticorruzione approvato
dall’ente, è necessario procedere alla formalizzazione di una
procedura operativa standard di gestione dell’intero
procedimento di affidamento di un appalto di lavori, servizi o
forniture mediante procedura negoziata.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Attività di istituto
Attività di raccordo tra
S.U.A. e
Amministrazione
Gestione gare con
S.U.A.
Predisposizione
procedura operativa:
redazione bozza
Condivisione ed
approvazione procedura
Diffusione all’interno
degli uffici
INDICATORI
Nr. contratti stipulati/ gare effettuate
Nr. revoche ed annullamenti gare
Media ribasso incarichi esterni/importo base
asta*
Tempo medio tra indizione gare e stipula
contratto
SOGGETTI
COINVOLTI
Ufficio Gare
P.O./ Ufficio Gare
Ufficio Gare
P.O./ Ufficio Gare
P.O./ Ufficio Gare
Ufficio Gare
P
90%
2
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
52,84
125 giorni
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie
e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la
valutazione individuale – i dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013
N. 3
Ufficio espropri
PESO: 15%
DESCRIZIONE ATTIVITÀ
L’attività prevista è quella di routine dell’ufficio che provvede
alla predisposizione del provvedimento di accesso alle aree
per la redazione del progetto, alla comunicazione al
proprietario precedente alla dichiarazione di pubblica utilità,
alla verifica del piano particellare di esproprio, alla
comunicazione di avvio del procedimento, all’affidamento e
verifica dei frazionamenti, alla valutazione di terreni ed
immobili, alla notifica dell’offerta di determinazione delle
indennità di esproprio, alla condivisione/ accettazione
pagamento, alla predisposizione dei contratti di vendita e/o del
decreto di esproprio. L’attività si svolge in collaborazione con
l’Ufficio OOPP nella fase di progettazione di nuove opere
quando queste vanno al interessare proprietà non comunali.
135
RISULTATO ATTESO
Mantenimento degli standard offerti e
rafforzamento del ruolo dell’ufficio a servizio
dei quattro comuni della Conca Tolmezzina.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Attività di istituto
INDICATORI
P
5
1
n. espropri avviati
n. atti espropriativi rettificati o revocati
QUANTITA’
C
Sc. %
IMPORTO
C
Sc. %
P
N. 4
Approvazione regolamento comunale per la concessione di legname (Tolmezzo).
SOGGETTI
COINVOLTI
Uff. Espropri
PESO: 15%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
RISULTATO ATTESO
In attuazione al P.C.A. (Piano comunale anticorruzione) ed in Approvazione regolamento
considerazione della necessità di dotare l’ufficio di uno
strumento chiaro, univoco e di semplice applicazione per la
concessione del legname, in accordo anche alle necessità
contenute nel piano anticorruzione approvato dall’ente, si
rende necessario procedere all’approvazione del regolamento
comunale per la concessione di legname per il Comune di
Tolmezzo. L’ufficio, quindi, avvalendosi della collaborazione
del Segretario Comunale, provvederà alla predisposizione del
regolamento.
Analizzato poi il particolare impatto che l’approvazione del
suddetto regolamento ha sulla popolazione, sarà necessario
prevedere delle forti azioni di comunicazione e diffusione
verso dell’esterno dei contenuti dello stesso.
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
S
O
N
D
Redazione bozza
Approvazione
commissione
Regolamenti
Approvazione
in
Consiglio Comunale
Diffusione all’esterno dei
contenuti
del
regolamento.
INDICATORI
Approvazione regolamento in CC.
SOGGETTI
COINVOLTI
Ufficio Patrimonio
Commissione
consiliare
Consiglio
Comunale
URP
P
30/11
136
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014
Ufficio Comune per il Servizio Tecnico Manutentivo e
delle Opere Pubbliche
Ing. Valentino PILLININI
Tutela Ambientale
P.I. Pascolini Marco
UFFICIO COMUNE
RESPONSABILE UFFICIO COMUNE
PROCEDIMENTI
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
CENTRO DI COSTO
PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE E
PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO
N. 17 – Opere Pubbliche
OBIETTIVI
N. 1– Attività d’istituto
PESO: 60%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
1) Rapporti con gestore del Servizio Idrico integrato A.A.T.O.
per gli impianti di collettamento e depurazione comunali;
2) Rapporti con gestore del depuratore consortile / Cartiera;
3) Rapporti con Provincia -ARPA - ASL - Terzi - per impianti
di depurazione e reti tecnologiche;
4) Pareri, Consulenze e rapporti con Uffici comunali, Enti
pubblici, privati, tecnici, per applicazione T.U. Ambientale.
5) Autorizzazioni scarico impianti di depurazione comunali.
6) Autorizzazione scarichi in ricettori diversi dalla pubblica
fognatura
7) Tutela da inquinamenti: del suolo, acustico, dell’aria
e
elettromagnetico .
8) Procedure per discariche abusive, aree degradate,
scarichi abusivi, amianto;
9) Impianti trattamento e/o recupero rifiuti. Industrie Insalubri.
10) Controlli sugli impianti di depurazione
11) Autorizzazione Integrata Ambientale
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
INDICATORI
1) Pratiche gestione
2) Incontri tecnici
3) Pratiche evase
4) pareri rilasciati - documenti prodotti
5) Istruttoria autorizzazioni *
6) Autorizzazioni suolo/corpo idrico rilasciate *
7) N. pratiche evase inquinamenti *
8) N. pratiche evase discariche *
9) N. pratiche evase trattamento *
10) N. controlli di gestione eseguiti
11) N. pratiche A.I.A. evase *
M
RISULTATO ATTESO
Mantenimento degli
quantitativi.
137
qualitativi
e
Garantire un’attenta verifica della qualità
ambientale al fine di adottare tempestivamente i
provvedimenti necessari per la tutela della salute
pubblica e dare alla cittadinanza una precisa
informazione.
TEMPISTICA
G
L
A
P
15
10
5
20
8
3
4
7
6
40
--
standard
S
O
QUANTITA’
C
Sc. %
N
D
P
SOGGETTI
COINVOLTI
Ufficio Ambiente
IMPORTO
C
Sc. %
*Gli indicatori contrassegnati da un asterisco esprimono dati ai soli fini statistici, di raffronto storico o a fini di valutazioni programmatorie
e non rilevano per la misura del raggiungimento degli obiettivi, per la misura della performance dell’ente, degli uffici comuni o per la
valutazione individuale. I dati riportati sono quelli desunti dal consuntivo 2013.
N. 2
Comune di TOLMEZZO
Interventi di manutenzione straordinaria all’impianto di depurazione consortile.
PESO: 10%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
RISULTATO ATTESO
Al Comune di Tolmezzo competono gli interventi individuati
come di straordinaria manutenzione agli immobili ed a tutte le
attrezzature/dotazioni dell’impianto di depurazione consortile.
Oltre agli interventi non prevedibili ed a quelli da verificare e
contabilizzare effettuati negli ultimi mesi dell’anno 2013, per il
corrente anno sono stati programmati circa 30 interventi di
manutenzione straordinaria con particolare riguardo alla
sostituzione o riparazione di pompe, mixer, strumenti
elettronici di gestione e supervisione del ciclo, parti
meccaniche linea fanghi, ecc. Come previsto dall’apposito
Disciplinare e dalla Delibera A.T.O. n.40/2009, tutti gli
interventi comportanti una spesa superiore a €.5000,00
verranno realizzati a seguito parere favorevole dell’ATO e di
Carniacque quale gestore del S.I.I. .
Mantenimento delle strutture e delle componenti
elettromeccaniche dell’impianto di proprietà
comunale.
RISORSE
Comune Tolmezzo
Cap. 2496 €. 230.000,00
DESCRIZIONE FASI
G
Fase 1:
Individuazione
fornitori
Soggetti
coinvolti
TEMPISTICA
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
Motivi
della
ripianificazione
rispetto
al
programmato
D
Ufficio
Ambiente
P
1° c
2° c
C
Ufficio
Ambiente
Fase 2:
Esecuzione
interventi
1° c
2° c
C
Ufficio
Ambiente
Fase 3:
Controllo
/
Liquidazione
1° c
2° c
C
QUANTITA’
INDICATORI
Rispetto tempistiche monitoraggio
n. interventi effettuati
Importo Impiegato/importo stanziato
P
C
IMPORTO
Sc.
%
P
30
230.000
138
C
Sc. %
N. 3 OBIETTIVO AMBIENTALE
Comuni di AMARO - CAVAZZO CARNICO - TOLMEZZO - VERZEGNIS
Progetto Agenda 21 Locale applicata alla gestione energetica del territorio.
Attuazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile dell’area dei Comuni
della Conca Tolmezzina.
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Il progetto Agenda 21 sviluppato nell’anno 2012 ha prodotto
un Piano d’Azione che contiene azioni da porre in atto per
ridurre la domanda di energia, nonché agire in maniera mirata
sul consumo e sull’approvvigionamento della stessa.
Vista l’impossibilità di impegnare risorse finanziarie per
attuare molte delle Azioni previste, si prevede di porre in atto
le attività propedeutiche utili alla loro futura realizzazione e
comunque di attuare quelle possibili. Si prevede quindi
incentivare la produzione locale di energia ed il risparmio
energetico attraverso l’organizzazione dei gruppi d’acquisto
privati nel settore fotovoltaico, solare termico, coibentazione
degli immobili, sostituzione serramenti e caldaie per i quali gia
a fine dell’anno 2013 si era dato avviso ai cittadini al fine di un
loro coinvolgimento. Si adotterà inoltre un programma
informatico , in fase di predisposizione da parte dell’Agenzia
per l’Energia del Friuli Venezia Giulia, al fine di una migliore
gestione dei dati energetici e per pianificare in modo mirato
gli interventi correttivi/migliorativi di risparmio.
PESO: 5%
RISULTATO ATTESO
Miglioramento della gestione energetica degli
edifici pubblici e privati.
Riduzione dei consumi energetici del territorio e
produzione locale di energia.
RISORSE
Non necessitano risorse finanziarie
TEMPISTICA
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
G
L
A
Fase 1:
Raccolta
adesioni
Soggetti coinvolti
S
O
N
D
Uffici URP
Ambiente
P
1° c
2° c
C
Ufficio
Ambiente
Fase 2:
Incontri
Bandi di gara
1° c
2° c
C
Ufficio
Ambiente
Fase 3:
Individuazione
fornitori
1° c
2° c
C
Ufficio
Ambiente
Fase 4:
Contratti
standard
1° c
2° c
C
139
QUANTITA’
INDICATORI
P
Rispetto tempistiche monitoraggio
n. gruppi costituiti
n. contratti tra fornitore e cittadino conclusi
C
IMPORTO
Sc.
%
P
C
Sc. %
5
15
N. 4 OBIETTIVO AMBIENTALE
PESO: 10%
Comuni di AMARO - CAVAZZO CARNICO - TOLMEZZO - VERZEGNIS
Verifica dell’operato del gestore degli impianti di depurazione comunali
DESCRIZIONE ATTIVITA’
RISULTATO ATTESO
Il gestore del Servizio Idrico Integrato Carniacque SpA
svolge il servizio di trattamento delle acque reflue urbane
prodotte nel territorio della Conca Tolmezzina utilizzando n. 1
impianto di depurazione nel Comune di Amaro, n. 7 impianti
nel Comune di Cavazzo Carnico, n. 8 impianti nel Comune di
Verzegnis e n. 7 impianti nel Comune di Tolmezzo.
Lo scarico delle acque reflue trattate è autorizzato dalla
Provincia e dal Comune rispettivamente per n.14 e n.9
impianti .
Le autorizzazioni prevedono a carico del gestore l’esecuzione
di analisi periodiche di controllo e l’invio delle stesse
all’autorità che ha rilasciato l’autorizzazione.
Nell’ambito del sistema di gestione ISO 14001 è prevista la
verifica da parte del Comune sia dell’esecuzione periodica
delle analisi che del rispetto dei parametri previsti dalla Legge
circa la qualità delle acque reflue.
Viene inoltre attuato un controllo periodico della funzionalità
degli impianti autorizzati dal Comune.
Oltre al gestore del S.I.I. nel Comune di Tolmezzo opera la
società Tolmezzo Depur srl che gestisce l’impianto di
depurazione consortile. Al Comune, oltre al coordinamento
degli interventi di manutenzione straordinaria, compete
l’onere del controllo dell’operato del gestore che viene attuato
con visite periodiche all’impianto e con la verifica trimestrale
delle analisi di autocontrollo relative allo scarico .
Controllo dell’efficienza depurativa degli impianti
di depurazione di proprietà comunale e del loro
mantenimento.
RISORSE
sono richieste risorse finanziarie
DESCRIZIONE FASI
G
Fase 1:
Verifica analisi
Consortile
Soggetti
coinvolti
TEMPISTICA
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
Ufficio
Ambiente
P
1° c
2° c
C
Ufficio
Ambiente
Fase 2:
Verifica analisi
gestore S.I.I.
1° c
2° c
C
140
Motivi
della
ripianificazione
rispetto
al
programmato
Ufficio
Ambiente
Fase 3:
Sopralluoghi
impianti
1° c
2° c
C
INDICATORI
P
Rispetto tempistiche monitoraggio
Verifiche analisi acque reflue
n. sopralluoghi effettuati
QUANTITA’
C
Sc. %
IMPORTO
C
Sc. %
P
60
20
N. 5 OBIETTIVO AMBIENTALE
PESO: 5%
Comuni di AMARO - CAVAZZO CARNICO - VERZEGNIS
Progetto ALTERENERGY
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Il progetto europeo denominato “ALTERENERGY”, attivato
dalla Regione prevede l’aggiornamento del bilancio
energetico comunale, la realizzazione di piani integrati per la
sostenibilità energetica con studi di fattibilità e l’attività di
informazione e formazione del personale comunale.
L’avvio del progetto nella fase di interesse comunale è stato
previsto per il mese di agosto 2014 ed il termine al marzo
2015.
RISORSE
Soggetti
coinvolti
TEMPISTICA
DESCRIZIONE FASI
G
Fase 1:
Incontri tecnici
RISULTATO ATTESO
Valutazione aspetti ambientali e valutazioni
tecnico-economiche per investimenti in campo
energetico-ambientale.
Istruzione del personale in materia energia.
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
Motivi
della
ripianificazione
rispetto
al
programmato
D
Uffici
Ambiente
Manutenz.
OO.PP.
P
1° c
2° c
C
Uffici
Ambiente
Manutenz.
OO.PP.
Fase 2:
Formazione
del personale
1° c
2° c
C
Uffici
Ambiente
Manutenz.
OO.PP.
Fase 3:
Studi
e
raccolta dati
1° c
2° c
C
INDICATORI
P
Rispetto tempistiche monitoraggio
141
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
Incontri tecnici
Incontri formazione
3
3
N. 6 OBIETTIVO AMBIENTALE
PESO: 10%
Comuni di AMARO - CAVAZZO CARNICO - TOLMEZZO - VERZEGNIS
Valorizzazione Titoli di Efficienza Energetica (Certificati bianchi)
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Le Amministrazioni Comunali negli scorsi anni hanno
effettuato sugli immobili di proprietà alcuni interventi volti al
risparmio e all’efficienza energetica. Il D.M. 20 luglio 2004 e
s.m.i. ha promosso interventi di efficienza energetica negli usi
finali attraverso l’erogazione da parte del Gestore del Mercato
Elettrico (GME) di Titoli di Efficienza Energetica (TEE);
Il meccanismo dei TEE, o certificati bianchi, è un sistema di
incentivazione che certifica i risparmi energetici conseguiti
attraverso la realizzazione di specifici interventi di efficienza
energetica. L’incentivo si calcola sulle tonnellate equivalenti di
pertolio che è possibile risparmiare grazie all’installazione di
sistemi efficienti. A ciascuna tonnellata di petrolio non
utilizzata (denominata Tonnellata di Petrolio Equivalente TEP) viene associato un Titolo. I TEE sono vendibili
esclusivamente nell’ambito del mercato telematico gestito dal
GME, a cui hanno accesso unicamente soggetti accreditati
quali grandi distributori di energia, società con energy
manager, ESCo (società di servizi energetici). Il valore dei
TEE è variabile, in funzione del mercato gestito dal GME (
media 1TEE = €.100) ed il ristoro economico per i Comuni
vale per 5 o 8 anni in funzione degli interventi eseguiti.
RISULTATO ATTESO
Riconoscimento economico per i lavori di
efficientamento
energetico
effettuati
sul
patrimonio comunale dall’anno 2009 .
RISORSE
Non necessitano risorse finanziarie
TEMPISTICA
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
G
L
A
Fase 1:
Analisi
degli
interventi
Soggetti coinvolti
S
O
N
D
Uffici
Ambiente
Manutenz.
OO.PP
P
1° c
2° c
C
Ufficio
Ambiente
Fase 2:
Individuazione
ESCo
1° c
2° c
C
Uffici
Ambiente
OO.PP
Fase 3:
Documenti per
richiesta titoli
1° c
2° c
C
Ufficio
Ambiente
Fase 4:
Rendiconto
vendita TEE
1° c
142
2° c
C
QUANTITA’
INDICATORI
Rispetto tempistiche monitoraggio
n. titoli riconosciuti
P
80
143
C
IMPORTO
Sc.
%
P
C
Sc. %
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014
U.C. per il Servizio Tecnico Manutentivo e delle
Opere Pubbliche
ing. Valentino Pillinini
Opere Pubbliche
Baracchini Primo
UFFICIO COMUNE
RESPONSABILE UFFICIO COMUNE
PROCESSO
LEADER DI PROCESSO
CENTRO DI COSTO
PROGRAMMA RELAZIONE PREVISIONALE
PROGRAMMATICA DI RIFERIMENTO
E
N. 17 – Opere Pubbliche
OBIETTIVI
PESO: 45%
N. 1 Realizzazione opere pubbliche
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’ufficio proseguirà, compatibilmente con i vincoli imposti dal
patto di Stabilità con la corrente attività di gestione dei
Lavori Pubblici ponendo particolare attenzione alla riduzione
della tempistica per la realizzazione delle opere. L’attività
svolta sarà in linea di massima la seguente:
programmazione interventi - richiesta contributi affidamento incarichi di progettazione, D.L., coordinamento
della sicurezza, collaudo, etc. (predisposizione avvisi e/o
bandi di progettazione, valutazione curricula, controllo
parcelle, predisposizione disciplinari)-coordinamento attività
di progettazione (coordinamento progettazione, verifica dei
progetti, richiesta pareri sui progetti, corrispondenza con gli
organi competenti) – controllo ed approvazione progetti –
effettuazione espropri, effettuazione gare (predisposizione
bandi di gara, pubblicazione bandi di gara, aggiudicazione
lavori e/o forniture) - attività amministrativa e di controllo in
fase di esecuzione lavori (sopralluoghi per controllo lavori,
rapporti con la D.L. e con le imprese, controllo verbali,
approvazione varianti, comunicazioni all’osservatorio dei
lavori pubblici, autorizzazione subappalti, controllo S.A.L. ed
avvisi di parcella dei professionisti, liquidazione stati
d’avanzamento lavori, liquidazione parcelle professionali,
richiesta liberatorie enti assicurativi, pubblicazione avvisi ad
opponendum,
certificazioni,
controllo
contabilità,
approvazione C.R.E., approvazione collaudi, svincolo
polizze fidejussorie).
La suddetta attività verrà svolta secondo gli allegati
cronoprogrammi di massima.
INDICATORI
n. opere nuove iniziate
n. opere completate (n. CRE e/o collaudi)
n. incarichi professionali
n. progetti preliminari approvati
n. progetti definitivi approvati
n. progetti esecutivi approvati
n. progetti esecutivi interni
P
18
25
8
12
6
9
4
144
RISULTATO ATTESO
Avvio delle opere pubbliche previste
nell’elenco annuale 2014 dei lavori pubblici
e
prosecuzione
dell’attività
tecnico
amministrativa per la realizzazione delle
opere avviate negli anni precedenti.
Riduzione delle tempistiche di realizzazione
delle Opere Pubbliche.
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
N. 2 Gestione delle opere già avviate o avviabili nel rispetto delle condizioni e
dei limiti stabiliti dal Patto di Stabilità.
PESO: 10%
DESCRIZIONE ATTIVITA’
RISULTATO ATTESO
L’attività di gestione dei Lavori Pubblici sarà improntata al Avvio delle opere realizzabili nel rispetto del
rispetto dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità Interno Patto di Stabilità e monitoraggio delle stesse
individuando le opere realizzabili (già avviate od avviabili) per garantire il saldo obiettivo fissato dal
nel rispetto di tali vincoli ed effettuando il piu’ opportuno Patto.
monitoraggio al fine di garantire l’obiettivo di saldo stabilito.
La programmazione sarà diversificata fra i due comuni
interessati (Tolmezzo e Cavazzo).
L’attività svolta sarà in linea di massima la seguente:
individuazione delle opere che potranno essere realizzate
nel rispetto dei vincoli sul Patto di Stabilità, individuazione
delle piu’ opportune tempistiche di realizzazione di tali
opere, individuazione della piu’ opportuna tempistiche per i
pagamenti dei relativi S.A.L., attività necessarie a garantire
la riscossione delle relative entrate, monitoraggio continuo
delle spese e delle entrate ai fini garantire il rispetto del
saldo obiettivo prefissato (come eventualmente aggiornato);
acquisizione di altre entrate utili ai fini del Patto;
individuazione di possibili soluzioni alternative per la
realizzazione delle opere non attuabili; attività con gli enti
finanziatori necessaria a garantire il mantenimento dei
contributi già concessi e gestione delle relazioni con le
imprese per la definizione di nuove tempistiche ed intese di
vario genere.
TEMPISTICA
SOGGETTI
DESCRIZIONE FASI
COINVOLTI
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
Individuazione/verifica
Responsabile
delle opere realizzabili nel
OO.PP.
2014
Individuazione delle piu’
opportune tempistiche di
realizzazione
(cronoprogramma)
Verifica di eventuali
possibili soluzioni
alternative per la
realizzazione delle opere
non attuabili nel 2014 per
il rispetto del Patto
Monitoraggio delle
tempistiche di attuazione
delle opere per il rispetto
del Patto di stabilità
INDICATORI
Rispetto della tempistica programmata
Contributi persi
Percentuale pagamenti effettuati rispetto ai
possibili
Responsabile
OO.PP.
Responsabile
OO.PP.
Responsabile
OO.PP. e
collaboratori
P
0
80 %
145
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
N. 3 Progettazione e Direzione Lavori interna.
PESO: 20 %
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Predisposizione dei progetti preliminari, definitivi
esecutivi di alcune opere e loro Direzione Lavori.
ed
RISULTATO ATTESO
Effettuare la progettazione interna e la
Direzione Lavori di alcune opere al fine di
conseguire risparmi sulle spese di
progettazione e direzione lavori.
TOLMEZZO
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
PROGETTAZIONE
Completamento skate
park (€ 14.000,00)
O
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Responsabile
OO.PP. e
collaboratori
addetti alla
progettazione e
D.L.
E E E E
Sistemazione viabilità
comunale (servitù militari)
Strada Illegio-via val di
Gorto -Via 1° Maggio –
Curiedi – Rio Cantone
(€ 500.000,00)
Sistemazione viabilità
comunale.
Completamento piazza
Domenico da TolmezzoParcheggio Malagnini
(L.R. 2/2000)
(€ 370.000,00)
Sistemazione viabilità
comunale (economie
Phasinout). Asfalto
Tolmezzo Nord (€
262.000,00)
Lavori di ripristino di
un’opera di sostegno di
sottoscarpa lungo la
strada vicinale “Somp lis
Voris” a Fusea(€
50.000,00)
DIREZIONE LAVORI
Sistemazione copertura
mensa comunale
(€ 125.000,00)
S
D D D D D D E E
““
D D D D D D
““
P P P P P P
““
P P P P D D
““
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
Responsabile
OO.PP. e
collaboratori
addetti alla
progettazione e
D.L.
Servizio igienico ex
latteria di Cazzaso
(€ 15.000,00)
LR 2/2000
Riqualificazione viabilità
Capoluogo e frazioni
(€ 400.000,00)
Completamento skate
park (€ 14.000,00)
““
““
““
146
Sistemazione viabilità via
Carnia Libera 1944
(€ 30.000,00)
Sistemazione
illuminazione campetti
polivalenti in frazione di
Betania (€ 20.000,00)
Realizzazione parcheggi
via Percoto e via Battisti
(€ 160.000)
Sistemazione parcheggio
via del Forame
(€ 30.000,00)
““
““
Sospeso per patto
di stabilità
Sospeso per patto
di stabilità
P=progetto preliminare D=progetto definitivo E=progetto esecutivo
QUANTITA’
INDICATORI
P
C
Sc. %
n. progetti preliminari
2
n. progetti esecutivi
2
n. opere appaltate
1
n. direzioni lavori
6
IMPORTO
C
Sc. %
P
AMARO
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
PROGETTAZIONE
Sistemazione esterna
sede protezione civile
(€ 50.000,00)
O
N
D
SOGGETTI
COINVOLTI
Responsabile
OO.PP. e
collaboratori
addetti alla
progettazione e
D.L.
D D D D E E E
Sistemazione area
laterale alla S.R. 52
Carnica a Sud della
Rotatoria (€ 55.000,00)
Realizzazione pubblica
zona artigianale
( € 55.000,00)
Sistemazione tratti di
viabilità (via Città di Alba,
Carmignano di Brenta e
via Nuova) (€ 30.000,00)
DIREZIONE LAVORI
Realizzazione parcheggio
via Nuova ex
prefabbricati demoliti (€
70.000,00)
S
D D D E E E
““
P P P D D E E
““
P P P P P
““
G
F
M A
M
G
L
A
S
O
N
D
Responsabile
OO.PP. e
collaboratori
addetti alla
progettazione e
D.L.
Completamento pensilina
fermata autocorriere
(€ 10.000,00)
Sistemazione area
laterale alla S.R. 52
Carnica a Sud della
Rotatoria (€ 55.000,00)
““
““
P=progetto preliminare D=progetto definitivo E=progetto esecutivo
147
INDICATORI
P
2
3
0
2
n. progetti preliminari
n. progetti esecutivi
n. opere appaltate
n. direzioni lavori
QUANTITA’
C
Sc. %
IMPORTO
C
Sc. %
P
CAVAZZO CARNICO
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
PROGETTAZIONE
Asfalti e fognatura in via
Paveit (€ 55.000,00)
DIREZIONE LAVORI
Asfaltatura strade
comunali (€ 50.000,00)
utilizzo economie
S
O
N
SOGGETTI
COINVOLTI
D
Responsabile
OO.PP. e
collaboratori
addetti alla
progettazione e
D.L.
D D D D D D E E
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
Responsabile
OO.PP. e
collaboratori
addetti alla
progettazione e
D.L.
Sistemazione strade
comunali Mena e
Somplago (€ 120.000,00)
Bagno ex latteria
(€ 24.516,00)
Ristrutturazione Municipio
(fondi Kyoto)
(€ 260.000,00)
““
““
““
P=progetto preliminare D=progetto definitivo E=progetto esecutivo
QUANTITA’
INDICATORI
P
C
Sc. %
n. progetti preliminari
0
n. progetti esecutivi
1
n. opere appaltate
0
n. direzioni lavori
4
IMPORTO
C
Sc. %
P
VERZEGNIS
DESCRIZIONE FASI
G
F
M
A
M
TEMPISTICA
G
L
A
PROGETTAZIONE
Sistemazione strada
Campoballo (€35.000,00)
DIREZIONE LAVORI
Sistemazione muri di
sostegno viabilità
S
O
N
D
P P P P D D D D D D D D
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
SOGGETTI
COINVOLTI
Responsabile
OO.PP. e
collaboratori
addetti alla
progettazione e
D.L.
D
Responsabile
148
OO.PP. e
collaboratori
addetti alla
progettazione e
D.L.
(intervento di protezione
Civile) (€ 280.000,00)
Sistemazione strada
Campoballo (€35.000,00)
““
INDICATORI
QUANTITA’
C
Sc. %
P
1
0
1
n. progetti preliminari
n. progetti esecutivi
n. direzioni lavori
N. 4: Completamento lavori di ampliamento della rete di
Teleriscaldamento con produzione di energia da Biomassa a
Chiaulis.
P
IMPORTO
C
Sc. %
PESO: 25 % per tutte le schede
ambientali
obiettivo ambientale 1 (Comune di Verzegnis)
DESCRIZIONE ATTIVITA’
RISULTATO ATTESO
Completamento lavori dei lavori di realizzazione della Aumento dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile
rete e delle predisposizioni dei relativi allacciamenti ai ed incremento del risparmio energetico.
privati interessati.
Approvazione certificato di regolare esecuzione dei
lavori, rendicontazione.
MEZZI E RISORSE: fondi a bilancio 308.004,11 euro
TEMPISTICA
DESCRIZIONE FASI
F
Fase 1:
esecuzione lavori
Soggetti
coinvolti
M
M
G
L
S
O
Motivi della
ripianificazione
rispetto al
programmato
N
P
Ufficio Opere
Pubbliche
1°c
2°c
C
Fase 2:
approvazione CRE
P
Ufficio Opere
Pubbliche e SUA
1°c
2°c
C
Fase 3:
Rendicontazione
Ufficio Opere
Pubbliche
P
1°c
2°c
C
Legenda:
P= pianificato
1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo
C= consuntivo
INDICATORI
P
QUANTITA’
C
Sc. %
Rispetto della tempistica programmata
n. utenti allacciati
11
149
P
IMPORTO
C
Sc. %
N. 5: Realizzazione piazzola per la gestione del cippato.
PESO:
obiettivo ambientale 2 (Comune di Verzegnis)
DESCRIZIONE ATTIVITA’
Affidamento incarico e predisposizione
preliminare.
RISULTATO ATTESO
progetto Miglioramento dell’autonomia nell’utilizzo di fonti di
energia rinnovabile.
MEZZI E RISORSE: fondi a bilancio 308.004,11 euro
TEMPISTICA
DESCRIZIONE FASI
F
esecutivo Fase 1:
affidamento incarico
Soggetti
coinvolti
M
M
G
L
S
O
Motivi della
ripianificazione
rispetto al
programmato
N
P
Ufficio Opere
Pubbliche
1°c
2°c
C
Fase 2:
progettazione preliminare
P
Ufficio Opere
Pubbliche e
progettisti esterni
1°c
2°c
C
Legenda:
P= pianificato
1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo
C= consuntivo
INDICATORI
P
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
Rispetto della tempistica programmata
Predisposizione progetto preliminare
N. 6: Realizzazione nuovo Impianto a LED lungo la S.S. 52 Carnica.
PESO:
obiettivo ambientale 3 (Comune di Amaro)
DESCRIZIONE ATTIVITA’
RISULTATO ATTESO
Approvazione del progetto esecutivo. Appalto (in Realizzazione nuovi impianti utilizzando tecnologie a
collaborazione con la S.U.A. istituita presso la basso consumo.
Comunità Montana della Carnia), realizzazione
intervento.
MEZZI E RISORSE: fondi propri di bilancio 55.000,00 euro
TEMPISTICA
DESCRIZIONE FASI
F
Fase 1:
approvazione
esecutivo
Soggetti
coinvolti
M
M
G
P
L
S
O
N
Ufficio Opere
Pubbliche
progetto
1°c
2°c
C
150
Motivi della
ripianificazione
rispetto al
programmato
Fase 2:
appalto
P
Ufficio Opere
Pubbliche e SUA
1°c
2°c
C
Fase 3:
P
Realizzazione intervento
1°c
Ufficio Opere
Pubbliche
2°c
C
Legenda:
P= pianificato
1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo
C= consuntivo
INDICATORI
P
QUANTITA’
C
Sc. %
IMPORTO
C
Sc. %
P
Rispetto della tempistica programmata
8
n. punti luce a Led installati
N. 7: Realizzazione nuovo Impianto a LED lungo la strada di
collegamento alla zona industriale.
obiettivo ambientale 4 (Comune di Amaro)
PESO:
DESCRIZIONE ATTIVITA’
RISULTATO ATTESO
Approvazione del progetto esecutivo. Appalto (in Realizzazione nuovi impianti utilizzando tecnologie a
collaborazione con la S.U.A. istituita presso la basso consumo.
Comunità Montana), realizzazione intervento.
MEZZI E RISORSE: fondi propri di bilancio 55.000,00 euro
DESCRIZIONE FASI
F
Fase 1:
approvazione
esecutivo
Soggetti
coinvolti
TEMPISTICA
M
M
G
L
S
O
Motivi della
ripianificazione
rispetto al
programmato
N
Ufficio Opere
Pubbliche
P
progetto
1°c
2°c
C
Fase 2:
appalto
P
Ufficio Opere
Pubbliche e SUA
1°c
2°c
C
Fase 3:
P
Realizzazione intervento
1°c
Ufficio Opere
Pubbliche
2°c
C
Legenda:
P= pianificato
1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo
C= consuntivo
INDICATORI
P
QUANTITA’
C
Sc. %
Rispetto della tempistica programmata
n. punti luce a Led installati
20
151
P
IMPORTO
C
Sc. %
N. 8: Ampliamento impianto fotovoltaico presso l’ex Municipio.
obiettivo ambientale 5 (Comune di Amaro)
PESO:
DESCRIZIONE ATTIVITA’
RISULTATO ATTESO
Affidamento
incarico,
predisposizione
progetto Realizzazione di nuovi impianti per la produzione di
esecutivo, appalto (in collaborazione con la S.U.A. energia da fonti rinnovabili.
istituita presso la Comunità Montana), realizzazione e
allacciamento dell’impianto.
MEZZI E RISORSE: fondi propri di bilancio 25.000,00 euro
TEMPISTICA
DESCRIZIONE FASI
F
Fase 1:
affidamento incarico
Soggetti
coinvolti
M
M
G
L
S
O
Motivi della
ripianificazione
rispetto al
programmato
N
P
Ufficio Opere
Pubbliche
1°c
2°c
C
Fase 2:
predisposizione e
approvazione progetto
P
Professionista
esterno e
Ufficio Opere
Pubbliche
1°c
2°c
C
Fase 3:
P
Appalto
1°c
Ufficio Opere
Pubbliche e SUA
2°c
C
Fase 4:
P
Realizzazione intervento e 1°c
allacciamento alla rete ENEL
2°c
Ufficio Opere
Pubbliche
C
Legenda:
P= pianificato
1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo
C= consuntivo
INDICATORI
P
QUANTITA’
C
Sc. %
P
IMPORTO
C
Sc. %
Rispetto della tempistica programmata
Allacciamento all’ENEL
24.12.14
N. 9: Realizzazione nuovo impianto fotovoltaico presso la scuola
materna .
obiettivo ambientale 6 (Comune di Cavazzo Carnico)
PESO:
DESCRIZIONE ATTIVITA’
RISULTATO ATTESO
Affidamento
incarico,
predisposizione
progetto Realizzazione di nuovi impianti per la produzione di
esecutivo, appalto (in collaborazione con la S.U.A. energia da fonti rinnovabili.
istituita presso la Comunità Montana), realizzazione e
allacciamento dell’impianto.
152
MEZZI E RISORSE: fondi propri di bilancio 25.000,00 euro
TEMPISTICA
DESCRIZIONE FASI
F
Fase 1:
affidamento incarico
Soggetti
coinvolti
M
M
G
L
S
O
Motivi della
ripianificazione
rispetto al
programmato
N
P
Ufficio Opere
Pubbliche
1°c
2°c
C
Fase 2:
predisposizione e
approvazione progetto
P
Professionista
esterno e
Ufficio Opere
Pubbliche
1°c
2°c
C
Fase 3:
P
Appalto
1°c
Ufficio Opere
Pubbliche e SUA
2°c
C
Fase 4:
P
Realizzazione intervento e 1°c
allacciamento alla rete ENEL
2°c
Ufficio Opere
Pubbliche
C
Legenda:
P= pianificato
1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo
C= consuntivo
INDICATORI
P
QUANTITA’
C
Sc. %
IMPORTO
C
Sc. %
P
Rispetto della tempistica programmata
24.12.14
Allacciamento all’ENEL
N. 10:
Manutenzione straordinaria finalizzata al risparmio energetico
della sede municipale di Cavazzo con i fondi di kyoto.
obiettivo ambientale 7 (Comune di Cavazzo)
PESO:
DESCRIZIONE ATTIVITA’
RISULTATO ATTESO
Inserimento a bilancio del finanziamento, valutazione Miglioramento dell’ isolamento termico dell’edificio,
della possibilità di avviare i lavori nel rispetto dei diminuzione dei consumi energetici e miglioramento
vincoli imposti dal patto di stabilità ed eventuale del comfort dello stesso.
appalto dei lavori.
MEZZI E RISORSE: contributi e fondi propri di bilancio 260.000,00 euro
TEMPISTICA
DESCRIZIONE FASI
F
Fase 1:
inserimento
a
dell’intervento
e
contratto di mutuo
Soggetti
coinvolti
M
M
G
L
S
O
N
Ufficio Opere
Pubbliche e Ufficio
ragioneria
P
bilancio
stipula
1°c
2°c
153
Motivi della
ripianificazione
rispetto al
programmato
C
Fase 2:
appalto
P
Ufficio Opere
Pubbliche
1°c
2°c
C
Fase 3:
consegna ed esecuzione
lavori
Ufficio Opere
Pubbliche e
Impresa
appaltatrice
P
1°c
2°c
C
Legenda:
P= pianificato
1° c, 2° c = stato di attuazione rilevata al primo periodo e al secondo periodo
C= consuntivo
INDICATORI
Rispetto della tempistica programmata
Inizio lavori
P
SI
QUANTITA’
C
Sc. %
Entro
novembr
e
154
P
IMPORTO
C
Sc. %
COMUNE DI AMARO
PEG 2014
Cronoprogramma opere
importo
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
note
OPERE COMPLETATE
1
2
3
L.R. 10/88. Realizzazione 138.000,00
magazzino comunale
Adeguamento locali da
adibire a palestra
200.000,00
Adeguamento e
trasformazione a LED
impianti di pubblica
illuminazione
Cart. 55 A
142.500,00
rendiconta
zione
Approvazio
ne CRE
Approvazio
ne CRE e
chiusura
amministra
tiva
OPERE IN CORSO
4
5
6
7
8
9
Completamento
lottizzazione di Via S.
Francesco
Cart. 56 A
Realizzazione
parcheggio nell’area ex
prefabbricati
Cart. 60 A
OPERE APPALTATE
Realizzazione Piazzola
Ecologica.
Cart. 48 A
71.711,00
Approvazio
ne perizia
Inizio
Lavori
Ultimazion
e lavori
Fine lavori
Approvazio
ne CRE e
chiusura
amministra
tiva
70.000,00
100.000,00
Inizio lavori
OPERE IN FASE DI
PROGETTAZIONE
Sistemazione esterna
50.000,00
sede Protezione Civile
Cart. 51 A
Completamento opere
22.000,00
esterne ed arredi scuola
materna.
Completamento parco 400.000,00
giochi Rio Foschitti
Cart 68 A
Approvazio Indizione
ne
gara
esecutivo d’appalto
Affidament
o lavori
Richiesta
autorizzazi
one
paesaggisti
ca e
forestale
155
Approvazio
ne progetto
generale
da
€ 400.000
10
11
12
13
14
Completamento parco
giochi Rio Foschitti
Cart 68 A
importo
80.000,00
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
17
luglio
agosto
Inizio lavori
settembre
ottobre
novembre dicembre
approvazio
ne progetto
preliminare
Completamento pensilina
fermata autobus
Cart 63 A
14.000,00
Sistemazione area
laterale alla S.R. 52
Carnica a Sud della
Rotatoria
Cart. 52 A
Realizzazione impianto di
illuminazione Pubblica
della strada di
collegamento con la zona
Artigianale
Cart. 70 A
Sistemazione tratti di
viabilità (via Città di Alba,
via Carmignano di Brenta
e via Nuova)
Cart 73 A
55.000,00
Approvazio Indizione
ne progetto
gara
esecutivo d’appalto
55.000,00
Approvazio Approvazio Indizione
ne progetto ne progetto
gara
preliminare esecutivo d’appalto
Ampliamento impianto
fotovoltaico ex Municipio
25.000,00
Sistemazione viabiltà
comunale
200.000,00
30.000,00
Fine lavori
Approvazio
ne CRE e
chiusura
amministra
tiva
Approvazio
ne progetto
preliminare
per
variante
urbanistica
Approvazio
ne
esecutivo e
Indizione
gara
appalto
15
16
giugno
Esecuzion
e lavori
Affidament
o incarico
Adeguamento e
trasformazione a LED
impianti di pubblica
illuminazione
Cart. 55 A
In attesa di
finanziamento
regionale
156
COMUNE DI CAVAZZO
PEG 2014
Cronoprogramma opere
importo
1
2
3
4
5
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
Manutenzione
straordinaria pista forestale
“Douz”
Ripristino viabilità forestale
Plan da Vaat”
Ripristino viabilità forestale
“Navorareit”
Ripristino carrareccia in
località “Stavoli Questa”.
9
10
11
novembre
60.000,00
Approvazio
ne CRE
Rendiconta
zione
35.000,00
Approvazio
ne CRE
Approvazio
ne CRE
Rendiconta
zione
Rendiconta
zione
45.000,00
dicembre
13.000,00
Ultimazione
lavori
Asfaltatura strade
comunali Cesclans e
Cavazzo.
Ultimazione
lavori
50.000,00
LAVORI IN FASE DI
PROGETTAZIONE
Realizzazione area verde
e parco giochi nella
frazione di Cesclans
Sistemazione viabilità
Miglioramento
abbattimento barriere
architettoniche nel
fabbricato ex latteria nel
capoluogo
Lavori di manutenzione
straordinaria finalizzati al
risparmio energetico
dell’edificio della sede
municipale – fondo di
Kyoto -
Approvazio Rendiconta
ne CRE
zione
Ultimazione Approvazio Rendiconta
lavori
ne CRE
zione
6
8
ottobre
LAVORI IN FASE DI
REALIZZAZIONE O
COMPLETAMENTO
Urbanizzazione PEEP
Maseris
Interventi colturali
7
settembre
Affidamento
incarico
Approvazione
CRE e
chiusura
amministrativa
Approvazio
ne definitivo
Ultimazione
lavori
120.000,00
24.516,00
Ultimazione
lavori
260.000,00
Inserimento
a bilancio
Indizione
gara
d’appalto
157
Approvazione
CRE e
chiusura
amministrativa
Inizio lavori
note
12
13
14
15
Sistemazione di via Paveit
(raccolta meteoriche ed
asfaltatura)
Efficientamento impianti
pubblica illuminazione
importo
55.000,00
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
luglio
Richiesta
autorizzazio
ne idraulica
agosto
settembre
ottobre
novembre
Approvazio
ne progetto
esecutivo
dicembre
140.000,00
note
Da definire
successivamente
all’eventuale
finanziamento finanziati
Realizzazione impianto
fotovoltaico a servizio della
scuola materna
Realizzazione SEAP
Somplago-Cavazzo
giugno
Approvazio
ne progetto
esecutivo e
indizione
gara
appalto
20.000,00
+18.100,00
Inizio lavori
Fine lavori
Da definire se realizzare
o meno
N.B. Le opere soggette a Patto di stabilità potranno avere una riprogrammazione.
158
COMUNE DI TOLMEZZO
PEG 2014
Cronoprogramma opere
IMPORTO
LAVORI
DA
CHIUDERE
AMMINISTRATIVA
MENTE
Adeguamento
impianti tecnologici
uffici giudiziari
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre dicembre
841.824,75
(Ultimaz. lavori 25.1.2013)
In attesa di ottenere e verificare
tutte le certificazioni e di ottenere
i pareri da parte del
Provveditorato Regionale alle
Opere Pubbliche e del Ministero
ai fini delle somministrazioni da
parte della Cassa DD.PP.
In attesa della liberatoria della
Soprintendenza sul CRE.
1
2
3
4
5
L.R.
30/88
–
Interventi
di
consolidamento
antisismico
e
strutturale edificio
pubblico destinato
ad uffici giudiziari
Realizzazione dei
lavori di revisione,
restauro,
consolidamento di
rivestimenti esterni,
dei serramenti e
della
copertura
negli uffici giudiziari
Realizzazione dei
marciapiedi
sulla
strada statale a
Cadunea (utilizzo
economie)
1.027.749,23
965.774,40
(Ultimaz. lavori 25.1.2013)
In attesa di ottenere e verificare
tutte le certificazioni e di ottenere
i pareri da parte del
Provveditorato Regionale alle
Opere Pubbliche e del Ministero
ai fini delle somministrazioni da
parte della Cassa DD.PP.
Fondi accantonati nelle
economie del Phasing Out per la
predisposizione di un unico
intervento di asfaltatura delle
strade
30.000,00
Scuola
materna 1.400.000,00
Betania (1° lotto)
Scuola
materna
Betania. 2° lotto.
1.067.000,00
Scuola
materna
Betania. 3° lotto.
940.000,00
Ristrutturazione
420.000,00
rendiconta
zione
6
7
8
159
Problematiche conseguenti al
Concordato dell’impresa
appaltatrice.
Problematiche con la regolarità
contributiva dei subappaltatori
per l’approvazione del CRE.
Problematiche conseguenti al
Concordato dell’impresa
appaltatrice.
Problematiche con la regolarità
contributiva dei subappaltatori
per l’approvazione del CRE.
Problematiche conseguenti al
Concordato dell’impresa
appaltatrice.
Problematiche conseguenti
IMPORTO
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
gradinata
auditorium (1° e 2°
lotto)
Miglioramento
Viabilità
a
fini
turistici (PAL)
Recupero
mura
Castello
Sistemazione
esterna
torre
scenica teatro (5°
lotto)
Lavori
di
realizzazione
ex
novo della pista di
atletica leggera del
polisportivo
comunale
nel
capoluogo
Copertura
RAEE
Piazzola Ecologica
Interventi di messa
in
sicurezza
viabilità per Fusea
Completamento
area skate park
P.S.R.
Manutenzione
strada Illegio Lunze
P.S.R.
Viabilità
forestale in località
Cuel
dai
pinsCelenton-Oltreviso
(azione collettiva)
P.S.R. 2° stralcio
viabilità ImponzoMignec
P.S.R. strada per
località Vurgnee
Impianto recupero
calore
scuola
materna Betania
Realizzazione
impianto
fotovoltaico
Materna Betania
Realizzazione
impianto
fotovoltaico Piscina
comunale
Realizzazione
impianto
fotovoltaico Piscina
comunale
LAVORI
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
500.000,00
luglio
agosto
settembre
Approvazi
one CRE
ottobre novembre dicembre
Approvazi
one CRE
all’assenza delle fatture
quietanziate da risolvere.
Rendicont
azione
310.000,00
Approvazi Manca il visto della
one CRE Soprintendenza
200.000,00
rendiconta
zione
650.000,00
151.600,00
Approvazi
one CRE
Rendicont
azione
Approvazi
one CRE
Rendicont
azione
400.000,00
Opera con problematiche
connesse al Patto di Stabilità
rendiconta
zione
100.000,00
337.656,00
rendiconta
zione
330.000,00
rendiconta
zione
262.416,00
rendiconta
zione
71.280,00
rendiconta
zione
14.250,04
Verifica allacciamento
Chiusura
amministr
ativa
90.000,00
310.000,00
Approvazi
one CRE
220.000,00
rendiconta
zione
Approvazi
one CRE
IN
160
IMPORTO
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
CORSO
Lavori
di
impermeabilizzazio
ne fognature ZIS
Interventi colturali
Palestra
campo
sportivo Imponzo
Manutenzioni
straordinarie
impianto
di
depurazione
Consortile
Manutenzione
copertura
mensa
comunale
Contributo
regionale
videosorveglianza
PROGETTI
APPALTATI
DA
INIZIARE
Riqualificazione
Piazza
XX
Settembre
Lavori
di
urbanizzazione
ambito A P.R.P.C
Betania. 1° stralcio.
Lavori
di
riqualificazione
Viabilità
del
capoluogo
e
frazioni
Sistemazione
viabilità
in
Via
Carnia libera 1944
Sistemazione
illuminazione
campetti polivalenti
in
frazione
di
Betania
Realizzazione
Viabilità esterna al
PRPC di Betania
PROGETTI
ESECUTIVI
DA
APPALTARE
Ristrutturazione
locali ex UNIPOL
Realizzazione
nuova
Viabilità a Cazzaso
Nuova.
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
340.456,98
ottobre
novembre dicembre
Ripresa
lavori
Ultimazion
e interventi
In attesa dell’intervento dell’Enel
per spostamento impianti (lavori
già pagati all’ENEL)
rendiconta
zione
600.000,00
In esecuzione
400.000,00
Ultimazion
e lavori
125.000,00
Approvazi
one CRE
25.000,00
rendiconta
zione
Ultimazion
e lavori
2.000.000,00
500.000,00
Opera sospesa per
problematiche connesse con il
Patto di Stabilità
Lavori da eseguire in base alle
possibilità di spesa correlate
con il Patto di Stabilità
Inizio
lavori
Inizio
lavori
400.000,00
Lavori da eseguire in base alle
possibilità di spesa correlate
con il Patto di Stabilità
30.000,00
Ultimazion
e lavori
20.000,00
Inizio
Lavori
CRE
rendiconta
zione
Fine
Lavori
Opera sospesa per
problematiche connesse al Patto
di Stabilità
50.000,00
435.000,00
220.000,00
Indizione
gara
appalto
Indizione
gara
appalto
161
contratto
contratto
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
Completamento
della
centralina
elettrica
sull’acquedotto di
Illegio
Sistemazione
servizio igienico ex
latteria di Cazzaso
Realizzazione
parcheggi Via C.
Percoto
Sistemazione
Piscina Comunale
Sistemzazione
parcheggio in Via
del Forame
PROGETTI
IN
FASE ESECUTIVA
Studio
e
sistemazione frana
Cazzaso
Adeguamento
e
miglioramento
locali da adibire a
Palestra in Via
Janesi
Completamento
skate park
LAVORI IN FASE
DI
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
Contributo relativo
alle servitu’ militari
per Sistemazione
Viabilità.
Pista
illegio, Via Val di
Gorto,
Via
1°
Maggio.
Rio
Cantone
Piano di sviluppo
locale.
Realizzazione
di
opere
per
la
fruzione
in
sicurezza
della
palestra
diroccia
dei “Rivoli Bianchi”
nel capoluogo
PROGETTI
IN
FASE
PRELIMINARE
L.R.
2/2000
IMPORTO
gennaio
310.000,00
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
15.000,00
agosto settembre
Approvazi Indizione
one
gara
progetto
appalto
aggiornato
affidament
o
ottobre
novembre dicembre
Opera sospesa per
problematiche connesse al Patto
di Stabilità
Inizio
lavori
160.000,00
Opera sospesa per
problematiche connesse al Patto
di Stabilità
Opera sospesa per
problematiche connesse al Patto
di Stabilità
Opera sospesa per
problematiche connesse al Patto
di Stabilità
500.000,00
30.000,00
Opera sospesa per
problematiche connesse al Patto
di Stabilità
Opera sospesa per
problematiche connesse al Patto
di Stabilità
400.000,00
400.000,00
14.000,00
Approvazi
one
esecutivo
Inizio
lavori
500.000,00
Fine lavori
Approvazi
one
definitivo
Opera sospesa per
problematiche connesse al Patto
di Stabilità
Predisposi
Opera sospesa per
120.000,00
Richiesta
pareri su
progetto
definitivoesecutivo
370.000,00
162
Approvazi Indizione
one
gara
progetto d’appalto
esecutivo
IMPORTO
49
50
51
52
53
54
Riqualificazione dei
centri
minori.
Interventi
di
sistemazione della
Viabilità.
Piazza Domenico
daTolmezzoe
e
Parcheggio
Via
Linussio.
Economie Phasing
out
per
sistemazione
Viabilità
Lavori di ripristino
di
un’opera
di
sostegno
di
sottoscarpa lungo
la strada vicinale
“Somp lis Voris” a
Fusea
NUOVI
INTERVENTI
Interventi
di
sistemazione
idrogeologica e per
la
messa
in
sicurezza
del
versante
della
Torre Picotta
Prolungamento
argine Torrente But
in località rosta del
Pievano
Discarica
“La
Maina”
Project
financing
Cava dei Rivoli
Bianchi
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
262.000,00
agosto
settembre
ottobre
novembre dicembre
zione
problematiche connesse al Patto
progetto
di Stabilità
definitivo.
Approvazi
one
progetto
preliminar
e
Approvazi Approvazi
one
one
progetto
progetto
preliminar definitivo
e
50.000,00
Opera sospesa per
problematiche connesse al Patto
di Stabilità
Approvazi
one
preliminar
e
400.000,00
Affidament
o incarico
300.000,00
470.000,00
Intervento sospeso in mancanza
di fondi ed in fase di valutazione
di soluzioni alternative meno
dispendiose
In attesa di presentazione da
parte della ditta proponente:
- della VIA alla Regione
- della conseguente modifica del
Project financing al Comune
Intervento sospeso in quanto
effettuato in gran parte dal
privato – fondi utilizzati per la
realizzazione di altre opere
urgenti
851.474,93
65.000,00
55
luglio
Demolizione abuso
edilizio Betania
163
COMUNE DI VERZEGNIS
PEG 2014
Cronoprogramma opere
importo
1
2
3
4
5
6
7
8
10
11
12
13
LAVORI IN CORSO
Installazione Torre
anemometrica
Lavori di valorizzazione e
adeguamento del complesso
malghivo di Casera Val
Lavori di completamento e
restauro Colle Mazeit
P.I.T. Lavori di realizzazione
della viabilità forestale di
servizio alle località “Lunas –
La Pala
Realizzazione fognatura in
Via del Castello a Villa di
Verzegnis
Realizzazione asfalti in Via
del Castello a Villa di
Verzegnis
Lavori di recupero statico e
funzionale dell’edificio
catalogato ai sensi dell’art. 8
della L.R. 30/77 denominato
“Casa Giso Fior” (1° Lotto)
Lavori di recupero statico e
funzionale dell’edificio
catalogato ai sensi dell’art. 8
della L.R. 30/77 denominato
“Casa Giso Fior” (2° Lotto)
PSR 2007-2013 Viabilità di
colleg. Rio Secco-Pala
Ribosa a servizio partt. 2 e 3
(misura singola)
PSR 2007-2013 Viabilità
Pradas-M.granda-S.lo Agarat
a servizio partt. 14-15 e 16
(misura singola)
Lavori di recupero di piccole
sorgenti – captazione
sorgente Ronchiadizza a
servizio dei nuclei rurali di
Fuingis e Dueibis
Lavori di completamento rete
di teleriscaldamento
gennaio febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto Settemb. ottobre Novemb. dicembre
note
Ultimaz.
lavori
548.320,00
142.000,00
Inizio
Lavori
Approv.
CRE
71.280,00
120.000,00
24.500,00
Rendico
ntazione
Approv.
CRE
Chiusura
amminist
rativa
Chiusura
amminist
rativa
Approv.
CRE
Approv.
CRE
401.461,16
Approv. Indizione
Prog.
gara
Esecutiv d’appalto
Inizio
lavori
109.060,00
Inizio
lavori
106.479,80
ultimaz.
lavori
Ultimaz.
Lavori
Approv.
CRE
Rendic. Entro marzo 2015
Approv.
CRE
Rendic. Entro marzo 2015
Inizio
Lavori
Ultimaz.
lavori
Approv.
CRE
Rendic. Entro marzo 2015
250.000,00
Inizio
Lavori
Ultimaz.
lavori
Approv.
CRE
Rendic. Entro marzo 2015
308.004,11
164
14
15
16
17
18
19
20
21
22
Completamento “La Via
storica del marmo di
Verzegnis”
Lavori di completamento
inerenti la costruzione nuovi
spogliatoi area sportiva
Interventi urgenti di
Protezione Civile sulla
viabilità comunale
Lavori di costruzione loculi
cimiteriali
LAVORI IN FASE DI
PROGETTAZIONE
Realizzazione piattaforma
per gestione del cippato
Lavori di sistemazione e
complet. Strada vicinale
Campoballo
Ammodernamento pubblica
illuminazione a Led
Lavori di adeguamento
casera Mongranda
Realizzazione strada di
Selva
importo
gennaio febbraio
150.000,00
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto Settemb. ottobre Novemb. dicembre
Ultimaz.
lavori
Rendico
ntazione
48.739,00
280.000,00
inizio
lavori
25.000,00
inizio
lavori
200.000,00
.
Ultimaz.
lavori
Approv.
CRE
Affidame
nto
incarico
Approva
zione
prelimina
re
Approv. Richiesta
Prelimin autorizza
zione
paesaggi
stica e
forestale
35.000,00
320.000,00
Da programmare ad
avvenuto finanziamento
115.000,00
Approv. Indizione .
def.-esec gara d’
appalto
Approv Approv Indizione
definitivo Esecutiv. gara
d’appalto
33.000,00
165
ufficio comune SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E DELLE OPERE PUBBLICHE
PROCESSO
Opere
pubbliche
GRUPPO
PROCESSO
Baracchini Primo
DI
PRINCIPALI ATTIVITA’
9
programmazione e relative fasi di approvazione e
pubblicazione.
9
richiesta contributi con predisposizione della necessaria
documentazione
9
gare per l’affidamento degli incarichi di progettazione,
d.l. e coordinamento sicurezza
9
gare per incarichi professionali accessori
progettazione e per incarichi di consulenza
9
affidamenti diretti di incarichi di progettazione, d.l.,
coordinamento sicurezza e consulenza
9
rapporti preliminari alla progettazione con i professionisti
incaricati
9
predisposizione
definitiva contributi
9
richieste pareri e autorizzazioni sui progetti ovvero
richiesta convocazione e partecipazione alla conferenza dei
servizi
9
verifica, validazione e approvazione progetti preliminari,
definitivi ed esecutivi
(leader)
Iob Marino
Vriz Paolo
Zamolo Enzo
Pillinini Franco
Pivotti Homar
Lozer Simone
Misson Moreno
Benacchio Leandro
documentazione
9
richieste codici CUP e CIG
9
gare per appalto lavori
9
9
9
per
concessione
rapporti con d.l. e c.s.p. e c.s.e., supervisione
esecuzione lavori, eventuali ordini di servizio
rapporti con enti e privati interessati dai lavori
verifica SAL, richiesta DURC, predisposizione certificati
di pagamento, liquidazione fatture
9
verifica e liquidazione fatture professionisti
9
trasmissione dati all’osservatorio ed all’ANAC
9
9
alla
autorizzazione, verifica e approvazione perizie di
variante
revisione parcelle professionali
9
verifica documentazione subappaltatori e autorizzazioni
al subappalto
9
supervisione lavori (controllo
materiali insieme alla d.l. etc.)
9
9
9
esecuzione,
scelta
acquisto eventuali mobili, impianti e attrezzature
gestione
professionisti
eventuali
contenziosi
con
impresa
e
gestione rapporti con enti e privati interessati dai lavori
9
gestione rapporti con gli enti che hanno rilasciato le
autorizzazioni
9
attività connesse
comunicazioni etc.)
166
alla
realizzazione
(ordinanze,
Patrimonio
gare
e
9
verifica e approvazione contabilità finale e collaudo
9
verifica certificati di conformità opere eseguite (ove
previsti)
9
trasmissione D.I.A
previsto
e richiesta C.P.I. ai VV.FF. ove
9
chiusura amministrativa e rendicontazione dell’opera
9
attività legate al funzionario delegato per opere
pubbliche
Posto vacante
procedimenti settore patrimonio
(leader)
9
gestione dei beni mobili ed immobili di proprietà
comunale, delle relative vendite, affittanze, comodati,
concessioni e convenzioni
9
gestione ed aggiornamento dell'inventario comunale
9
gestione del patrimonio boschivo: utilizzazioni boschive,
concessioni di legname ai privati
9
gestione pratiche relative al ristoro dei danni subiti in
seguito a calamita' naturali (quali terremoti ed alluvioni)
Zanier Caterina
Cristofoli Paolo
Scarsini Lorena
Boria Cristina
Iacotti Massimiliano
Pillinini Franco
Vriz Paolo
Zamolo Enzo
9
gestione assicurazioni e rapporti con i broker
9
gestione dei sinistri attivi e passivi
9
Zanier Dante
Benacchio Leandro
attività del funzionario delegato: gestione della
contabilità, delle domande per adeguamenti antisismici,
pratiche terremoto L.R. 30/77 e 63/77 attive e da archiviare
procedimenti settore gare:
9
richiesta cig e cup
9
indizione gara d'appalto
9
predisposizione lettera di invito o bando di gara e
relativo disciplinare
9
verifica documentazione presentata in sede di gara e
aggiudicazione provvisoria
9
9
9
9
verifica dichiarazioni prestate in sede di gara
acquisizione documentazione della ditta aggiudicataria
per la stipula del contratto
aggiudicazione definitiva
preparazione documentazione per ufficio contratti per
redazione contratto d'appalto
procedimenti ufficio espropri:
9
istanze di accesso alle aree per redazione progetto,
predisposizione provvedimento di accesso e relative
comunicazioni
9
comunicazione al proprietario
dichiarazione di pubblica utilità
precedente
9
verifica piano particellare d'esproprio
9
comunicazione avvio del procedimento
9
affidamento e verifica frazionamenti
9
valutazione terreni ed immobili
167
alla
9
9
9
Manutenzione
e Protezione
civile
Paschini Mauro
(POSIZIONE
ORGANIZZATIVA)
Boria Cristina
Iacotti Massimiliano
Lorenzini Leandra
Silverio Meri
Zanier Dante
determinazione indennità e procedura di notifica dell’
indennità
condivisione/ accettazione indennità
predisposizione contratti di vendita e/o decreto di
esproprio
9
manutenzione del patrimonio
9
acquisto di beni e forniture
9
acquisto materiale cantiere
9
acquisto servizi
9
gestione automezzi comunali
9
gestione piscina comunale
9
gestione consulenza informatica
9
autorizzazioni allo scavo
9
parere occupazione suolo pubblico
9
gestione protezione civile
9
controllo potabilità
comunale
9
autorizzazioni e gestione servizio di raccolta, trasporto e
smaltimento rifiuti
9
pulizia degli edifici
9
disinfezione edifici scolastici
9
gestione calore e centrali termiche
9
gestione sicurezza edifici, impianti sportivi ed altre
strutture
9
gestione d.lgs. 81/2008. Servizio di prevenzione e
protezione - rspp - medico competente
9
gestione telefonia fissa e mobile
9
manutenzione ascensori
9
gestione sistemi protezione-allarme e antincendio
9
gestione verde pubblico e parchi
9
sgombero neve e spargimento sale
9
realizzazione e manutenzione segnaletica orizzontale e
verticale
9
gestione cantiere comunale
9
manutenzioni di
impianti
9
manutenzione impianti elettrici, fotovoltaici e pubblica
illuminazione
9
manutenzione cimiteri e servizio cimiteriale
9
servizio trasporto scolastico e sostituzione autisti
9
servizi per il territorio e l’ambiente
9
piani di razionalizzazione delle spese
168
dell’acqua erogata dall’acquedotto
carattere generale viabilità – edifici –
Cantiere
Macuglia Sandro
(leader
cantiere)
-
capo
Agostinis Pietro
Barbolan Danilo
Biondo Isidoro
Bortolussi Andrea
Cecconi Vanni
Cimenti Massimino
Da Pozzo Valerio
Dassi Gerardo
Dell’Angelo Danilo
Durighello Alan
Fedele Mauro
Gaier Maurizio
Lazzara Mauro
Paschini Arrigo
Pivotti Eros
Treu Dario
Zanier Alberto
9
predisposizione programmi
9
organizzazione degli operai
9
raccolta dati e predisposizione rapportini
9
prima gestione delle emergenze
9
reperibilità
9
contabilizzazione interventi
9
valutazione priorità
9
coordinamento attività
9
controllo sicurezza individuale
9
gestione rapporti con imprese
9
controllo del territorio
9
controllo delle attività sul territorio
9
gestione rapporti con ufficio manutenzioni
9
pulizia strade ed aree pubbliche
9
pulizia strade con mezzo operatore
9
pulizia strade con sistema tradizionale
9
svuotamento cestini
9
pulizia area mercato settimanale
9
atomizzazione diserbante
9
manutenzioni di carattere generale
9
manutenzione viabilità
9
manutenzione edifici
9
manutenzione impianti
9
manutenzione impianti elettrici e pubblica illuminazione
9
controllo impianti
9
manutenzione ordinaria impianti
9
verifiche tecniche impianti messa a terra
9
manutenzione cimiteri e servizio funebre
9
manutenzione e pulizia aree cimiteriali
9
servizio di esumazione
9
servizio di inumazione in fossa comune
9
assistenza ai funerali
9
inumazione in loculi, ossari e tombe in concessione
9
servizio trasporto scolastico
9
verifica funzionamento automezzi
9
pulizia automezzi
9
tenuta registro collaudi
9
valutazione manutenzioni
9
sostituzione autisti
169
9
Procedimenti
Tutela
ambientale
Pascolini Marco
(responsabile
procedimento)
sostituzione integrazione operatori cimiteriali
9
autorizzazioni allo scarico impianti di depurazione comunali
< 200 ab. eq.
9
controllo gestione degli impianti di depurazione comunali <
200 ab. eq.
9
controllo analisi degli impianti di depurazione comunali
9
autorizzazione allo scarico acque reflue civili sul suolo/corpo
idrico superficiale
9
autorizzazione allo scarico acque reflue assimilate al civile
sul suolo/corpo idrico superficiale
9
autorizzazione scarico acque meteoriche da dilavamento
9
parere preventivo all’ ufficio edilizia privata per sistema di
smaltimento acque reflue in suolo / corpo idrico superficiale
9
assistenza
a utenti e professionisti per sistemi di
smaltimento acque reflue
9
archiviazione pratiche Carniacque di autorizzazione allo
scarico in pubblica fognatura
9
autorizzazione allo scarico per le acque reflue degli edifici
pubblici in suolo/corpo idrico superficiale
9
rapporti con gestore dell’impianto di depurazione consortile
(attività di controllo)
9
lavori di straordinaria manutenzione impianto di depurazione
consortile (procedure di esecuzione, contabilità, rendiconto
alla Regione)
9
nuovi lavori impianto di depurazione consortile
9
rapporti con C.A.T.O.
9
rapporti con soggetti delegati al controllo ambientale (ARPA
- ASL - Corpo Forestale)
9
abbandono e/o smaltimento manufatti con fibre di amianto
9
abbandono rifiuti in luogo pubblico o privato
9
chiusura della discarica comunale di Tolmezzo
9
autorizzazione ambientale integrata (A.I.A.)
9
assistenza enti di controllo per inquinamenti aria / acqua /
suolo
9
inquinamento elettromagnetico e radiazioni non ionizzanti
9
inquinamento acustico
9
classificazione industrie insalubri
9
attività di recupero rifiuti in procedura semplificata
9
AUA Autorizzazione Unica Ambientale, rapporti con SUAP /
ARPA / PROVINCIA
9
rapporti con Agenzia per l’Energia del Friuli Venezia Giulia
9
attività prevista dal PAES Conca
l’Energia Sostenibile)
9
Patto dei Sindaci progetto UE 20/20/20 per riduzione del
20% emissioni CO2, utilizzo 20% di fonti energetiche
del
170
(Piano d’Azione per
rinnovabili (FER), migliorare 20% efficienza energetica.
9
progetti europei INTERREG IV , ALTERENERGY, promossi
dalla Regione FVG
9
progetto HORIZON, attivato da APE FVG con Regione FVG
e privati
9
statistiche e questionari per regione / soggetti delegati al
controllo ambientale / Legambiente ecc.
9
assistenza organi istituzionali
Conclusioni
Il presente documento deve essere uno strumento “utile” e dinamico, che oltre a svolgere la
funzione programmatoria prima accennata racchiude in sé anche alcuni fattori organizzativi e
motivazionali e deve essere utile ed essere utilizzabile ed utilizzato per:
- fungere da strumento di lavoro quotidiano, guidare utilmente nella gestione del tempo e costituire
uno stimolo ed un esempio per la redazione di piani di lavoro;
- favorire l’armonizzazione e l’omogeneità nella programmazione e gestione per tutte le aree e tutti
gli uffici comuni (facciamo allo stesso modo, condividiamo esperienze, successi e criticità per
migliorare);
- consentire una sempre maggiore accentuazione del ruolo “dirigenziale” delle Posizioni
Organizzative, favorendo la loro “professionalizzazione” ed affrancandole da compiti esecutivi e
stimolando la distribuzione di deleghe e responsabilità;
- costituire una modalità per rafforzare il ruolo dei Leader di processo, favorire la loro crescita
professionale;
- divenire uno strumento per motivare e valorizzare tutti i collaboratori, renderli consapevoli della
importanza del loro apporto nel conseguimento degli obiettivi dell’Ente;
- conseguire una cultura della responsabilità diffusa nel raggiungimento degli obiettivi;
- accrescere l’orientamento alla gestione per la qualità;
- far diventare propri gli obiettivi degli altri, far apprezzare quelli della propria area.
Nell’ambito del ciclo della performance entrano in gioco le competenze e la sensibilità dei soggetti
destinatari delle informazioni prodotte dal sistema, cui spetta la gestione dell’Ente e dei suoi
processi caratterizzanti, ed essi potranno avvalersi di queste per proseguire nell’azione di
miglioramento.
La valutazione dell’amministrazione nel suo complesso e della struttura operativa da parte dei
cittadini e dei soggetti destinatari dei servizi comunali, costituirà anch’essa un importante stimolo
per il processo di miglioramento avviato.
Il PEG – Piano della prestazione 2014 – 2016 va considerata dunque un’occasione per migliorare,
attraverso la comunicazione ed il confronto, l’attività di programmazione e gestione delle
amministrazioni comunali e per consentire una continua verifica del rapporto tra ciò che
l’amministrazione si propone di fare e le sue capacità realizzative.
Cambiare in meglio, in modo costante.
171
GRUPPI DI PROCESSO E LEADER
UFFICIO COMUNE PER I SERVIZI GENERALI
RESPONSABILE PO GIORGIS VANESSA
PROCESSI
GESTIONE SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI
SERVIZI CULTURALI E SPORTIVI
GESTIONE DELLA SEGRETERIA E DELLE
RELAZIONI E COMUNICAZIONI INTERNE ED
ESTERNE
ASILO NIDO COMUNALE
GESTIONE ARCHIVI POPOLAZIONE E
PRODUZIONE CERTIFICATIVA
RESP. QUALITA’ E CERTIFICAZIONE AMBIENTALE
LEADER
BROLLO ELENA
PATI PAOLO
ZAMOLO ELENA
PASCOTTINI ANNAMARIA
FLOREANI SANDRO
ZAMOLO ELENA
UFFICIO COMUNE PER IL SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO
RESPONSABILE PO MORASSI FRANCESCA
PROCESSO
PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E
RENDICONTAZIONE BILANCIO
GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E
PATRIMONIALI
LEADER
DELL’ANGELO FLAVIO
FERRARESE ELISABETTA
UFFICIO COMUNE POLIZIA LOCALE
RESPONSABILE PO ALESSANDRO TOMAT
UFFICIO COMUNE PER IL SERVIZIO URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA
RESPONSABILE PO DI LENA RAFFAELE
PROCESSO
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE COMUNALE
EDILIZIA PRIVATA
LEADER
DI LENA RAFFAELE
PATRONE ANDREA
UFFICIO COMUNE SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E OPERE PUBBLICHE
RESPONSABILE PO PILLININI VALENTINO
PROCESSO
MANUTENZIONI E PROTEZIONE CIVILE
PATRIMONIO E GARE
CANTIERE COMUNALE
OOPP
RESPONSABILE
PASCHINI MAURO
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
RUP OOPP
RESPONSABILE TUTELA AMBIENTALE
BARACCHINI PRIMO - VRIZ PAOLO - IOB MARINO
PASCOLINI MARCO
MACUGLIA SANDRO
BARACCHINI PRIMO
172
PERSONALE ASSEGNATO AGLI UFFICI COMUNI DELLA CONCA TOLMEZZINA
SERVIZIO PER GLI AFFARI GENERALI
LARICE PAOLA
PATI GIANPAOLO
BROLLO ELENA
GIORGIS VANESSA
PASCOTTINI ANNAMARIA
ZAMOLO ELENA
LUCCHINI ELSA
SCARSINI MANUELA
VERITTI MARISA
BELLINA MARINA
DEOTTO LINA
FABBRO MARIA GRAZIA
LENNA ANNA
RIDOLFO LOREDANA
ZOFFO MARIA GRAZIA
ADAMI MARINELLA
ARTICO PAOLA
BLARZINO CLARA
COSSETTI MARIA CRISTINA
DAO NICOLE
DE COLLE ALESSIA
AGOSTINIS ANTONIO
VUAN FULVIA
MAZZOLA TIZIANO
GODEAS STEFANO
MAINARDIS SILVIA
BUSOLINI GELSOMINA
MALAGNINI ERIKA
CARGNELUTTI MYRIAM
GOLLINO MARGHERITA
FLOREANI SANDRO
GENTILINI LIVIA
SPILUTTINI LUISA
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
AMARO
AMARO
AMARO
CAVAZZO
CAVAZZO
VERZEGNIS
VERZEGNIS
VERZEGNIS
D3
D3
D2
D2
D1
D1
C4
C4
C4
C3
C3
C3
C3
C3
C3
C2
C2
C1
C2
C2
C1
B6
B6
B4
B4
C2
B2
B3
C2
C3
D2
B6
B6
PT18 responsabile sportello cittadino
leader di processo servizi culturali e sportivi
PT30 leader di processo servizi socio assistenziali
PO Resp. Ufficio comune
leader di processo nido
leader di processo segreteria, relazioni e comunicaz.
nido
PT25
PT25
nido
nido
PT30 nido
PT31
in quiescenza dal 1/7/2014
PT25
25
PT30
PT20
cuoca
3
2
leader di processo archivi popolazione certificazioni
3
33
PT33
SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO
MORASSI FRANCESCA
FERRARESE ELISABETTA
MARTINA FERNANDA
CRAIGHERO EMANUELA
GIRARDIS LOREDANA
DASSI ROBERTO
ANGELI CINZIA
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
173
D4
D2
D2
C3
C2
C2
C1
PO Resp. Ufficio comune
PT28 leader di processo entrate tributarie e patr.
PT30
PT20
PT25
DEREANI DARIA
MAURO ANTONELLA
CESCUTTI CINZIA
BORIA MARZIA
DELL’ANGELO FLAVIO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
AMARO
CAVAZZO
VERZEGNIS
B6
B7
C1
D3
D3
PT30
9
1
1
1
12
leader di processo programm. gestione, rendic. e bil
SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE
TOMAT ALESSANDRO
BRAGATO DANILO
DE INFANTI CESARINA
FLAMIA NADIA
LARCHER ELIO
ROMANO GIANPIETRO
DELLA MEA MARIO
ERMANO MARCO
LENA LEONARDO
ERMANO ANDREA
TOLMEZZO PLC1
TOLMEZZO PLA4
TOLMEZZO PLA3
TOLMEZZO PLA3
TOLMEZZO PLA3
TOLMEZZO PLA1
TOLMEZZO PLA1
TOLMEZZO PLA2
TOLMEZZO
B6
AMARO
PLA1
PO Resp. Ufficio comune
9
1
10
amministrativo
SERVIZIO PERSONALE
PERESSON ELENA
TOLMEZZO
C3
1
in comando alla CM Carnia
SERVIZI TECNICO MANUTENTIVI E OPERE PUBBLICHE
PILLININI VALENTINO
PASCOLINI MARCO
BARACCHINI PRIMO
VRIZ NARCISO PAOLO
(Fachin Barbara)
PASCHINI MAURO
ZANIER CATERINA
CRISTOFOLI PAOLO
ZAMOLO ENZO
ZANIER DANTE
IACOTTI MASSIMILIANO
PILLININI FRANCO
PIVOTTI HOMAR
BENACCHIO LEANDRO
MISSON MORENO
LORENZINI LEANDRA
SILVERIO MERI
SCARSINI LORENA
BARBOLAN DANILO VALERIO
GAIER MAURIZIO
CECCONI VANNI
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
174
D5
D3
D2
D2
D1
D1
D1
D2
C5
C4
C2
C2
C3
C2
C2
C2
C2
B7
B6
B6
B6
PO Resp. Ufficio comune
leader di processo opere pubbliche
ex leader mobilità da formalizzare
PO Resp. Processo manutenzione
MAN
MAN
PT25 MAN
PT25 MAN
PT31
cantiere
cantiere
cantiere
CIMENTI MASSIMINO
DASSI GERARDO
FEDELE MAURO
AGOSTINIS PIETRO
BIONDO ISIDORO
DURIGHELLO ALAN
LAZZARA MAURO
PASCHINI ARRIGO
TREU DARIO
DELL’ANGELO DANILO
PIVOTTI EROS
MACUGLIA SANDRO
DA POZZO VALERIO
BORTOLUSSI ANDREA
IOB MARINO
BORIA CRISTINA
LOZER SIMONE
ZANIER ALBERTO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
AMARO
AMARO
CAVAZZO
CAVAZZO
CAVAZZO
VERZEGNIS
VERZEGNIS
VERZEGNIS
VERZEGNIS
B5
B6
B6
B5
B5
B5
B4
B2
B2
B4
B1
C5
B7
B2
D3
C3
C3
B5
cantiere
cantiere
cantiere
cantiere
cantiere
cantiere
cantiere
cantiere
30
cantiere
cantiere
2
cantiere
MAN capo cantiere
cantiere
3
cantiere
MAN
4
39
cantiere
SERVIZI URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA
FIORESE ALESSANDRA
DI LENA RAFFAELE
DE CANDIDO SANDRO
PATRONE ANDREA
MARCUZZI DEBORA
SCARSINI GEREMY
DIONISIO ANGELO
CARGNELUTTI CARLO
TOLMEZZO
AMARO
CAVAZZO
VERZEGNIS
TOLMEZZO
TOLMEZZO
(TOLMEZZO)
TOLMEZZO
TOLMEZZO
TOLMEZZO
AMARO
CAVAZZO
80
8
7
8
103
175
D5
D2
C1
C3
C1
C1
C1
C3
77,7
7,8
6,8
7,8
PT25
PO Resp. Ufficio comune
in comando dalla Comunità Montana
leader di processo edilizia privata
6
1
1
8
103