la demografia d’impresa in fvg / ricerca / consulenza iReport formazione 01/14 iReport la demografia d’impresa in fvg 01/14 Sede legale e amministrazione: Sedi operarive: Udine Via Manzini, 35-41 tel. 0432 505479 fax 0432 513363 Udine Viale Ungheria, 22 tel. 0432 505479 fax 0432 513363 Trieste Via G. Vidali, 1 tel. 040 3220746 fax 040 3225171 www.iresfvg.org [email protected] fb/iresfvgimpresasociale twitter/@iresfvg 01. la demografia d’impresa in friuli venezia giulia. I dati 2013 Movimprese infocamere I dati forniti da Movimprese, l’analisi statistica trimestrale della nati-mortalità delle imprese (registrate presso le Camere di Commercio) condotta da InfoCamere, confermano che nel 2013 anche in Friuli Venezia Giulia la morsa della crisi non si è attenuata, provocando un ulteriore impoverimento del tessuto produttivo. Al 31/12/2013 il numero di imprese attive1 con sede in regione risultava pari a 94.900, oltre 1.500 in meno rispetto a un anno prima (Tab. 1). Tab. 1.1 – Numero di imprese attive per provincia 2009 2010 2011 2012 2013 var. ass. 2012-13 var. % 2012-13 Udine 47.857 47.675 47.476 46.858 45.974 -884 -1,9 Pordenone 26.139 26.089 25.989 25.543 25.036 -507 -2,0 Trieste 14.845 14.812 14.730 14.498 14.459 -39 -0,3 Gorizia 9.953 9.888 9.732 9.519 9.431 -88 -0,9 FVG 98.794 98.464 97.927 96.418 94.900 -1.518 -1,6 Fonte: elaborazioni IRES-FVG su dati Movimprese di InfoCamere. Dati aggiornati al 31/12 di ogni anno Tab. 1.2 – Numero di imprese attive per forma giuridica 2012 2013 var. ass. 2012-13 var. % 2012-13 Soc. capitali 16.525 16.601 76 0,5 Soc. persone 18.290 17.994 -296 -1,6 Ditte individuali 59.799 58.317 -1.482 -2,5 Altre forme 1.804 1.988 184 10,2 Totale 96.418 94.900 -1.518 -1,6 Fonte: elaborazioni IRES-FVG su dati Movimprese di InfoCamere. Dati aggiornati al 31/12 di ogni anno Si tratta del passivo più pesante dall’inizio della crisi dopo quello registrato nel 2009 (-1.629 unità). A livello territoriale le perdite maggiori si registrano nelle province di Udine (-1,9%) e Pordenone (-2%), mentre solo Trieste, grazie alla specializzazione produttiva più legata al settore terziario, evidenzia una flessione contenuta (-0,3%). La crisi continua a colpire soprattutto le imprese meno strutturate, come le società di persone e le ditte individuali, mentre crescono le società di capitali e la categoria residuale delle altre forme (che include soprattutto le società cooperative). Si tratta di una tendenza in atto da diversi anni; in molti settori si può rilevare che le piccole imprese risultano particolarmente penalizzate, in termini di capacità di resistere alla concorrenza internazionale e sul versante dell’accesso al credito. Se si esclude il comparto primario, le cui dinamiche in parte esulano dall’attuale fase di crisi economica (dipendendo anche da motivi anagrafici, data l’elevata età media degli imprenditori), il bilancio del 2013 appare fortemente condizionato dai risultati negativi dell’industria (soprattutto legno-arredo e meccanica), dell’edilizia (con la perdita di ben 261 aziende), dell’autotrasporto e del commercio. Crescono solo le imprese del terziario, in particolare le attività alberghiere e della ristorazione, le attività immobiliari, i servizi alla persona. Nota 1 Si considerano attive le aziende iscritte al Registro delle Imprese che esercitano l’attività e non risultano avere procedure concorsuali in atto. iReport / pag. 3 Il numero di nuove imprese nate nel 2013, pari a 6.180, è stato comunque superiore rispetto all’anno precedente (+340 unità, da 5.840 a 6.180, Tab. 4). La crescita del flusso di iscrizioni è stata accompagnata anche da un sensibile incremento del numero di cessazioni (+383), pari quasi ai valori record del 2009 (circa 7.100 cessazioni). Il risultato è il saldo più pesante dal 2009 a oggi, pari a -881 unità; solo Trieste evidenzia un valore positivo, mentre Pordenone e Udine si collocano agli ultimi posti a livello nazionale. Tab. 1.3 – Numero di imprese attive per settore 2012 2013 var. ass var. % Agricoltura, silvicoltura pesca 16.972 15.844 -1.128 -6,6 Industria 10.331 10.138 -193 -1,9 di cui: industria del legno-arredo 2.253 2.175 -78 -3,5 fabbricazione di prodotti in metallo 2.153 2.078 -75 -3,5 Costruzioni 15.448 15.187 -261 -1,7 Commercio 22.104 21.925 -179 -0,8 Trasporto e magazzinaggio 2.747 2.661 -86 -3,1 Servizi di alloggio e ristorazione 7.794 7.870 76 1,0 20.944 21.202 258 1,2 78 73 -5 -6,4 96.418 94.900 -1.518 -1,6 Altri servizi Infine nel 2013 si registra una flessione anche nell’ambito dell’artigianato, pari all’1,1% (Tab. 7); anche in questo caso concentrata esclusivamente nelle province di Udine e Pordenone. Imprese non classificate Totale Fonte: elaborazioni IRES-FVG su dati Movimprese di InfoCamere. Dati aggiornati al 31/12 di ogni anno Tab. 1.4 – Iscrizioni nel Registro delle imprese Udine Tab. 1.5 – Cessazioni dal Registro delle imprese (al netto delle cessazioni d’ufficio2 ) 2009 2010 2011 2012 2013 2.786 3.175 2.981 2.614 2.703 2009 2010 2011 2012 2013 Udine 3.215 3.044 3.092 3.071 3.302 Pordenone 1.615 1.777 1.585 1.510 1.682 Pordenone 1.819 1.618 1.574 1.730 1.964 Trieste 1.140 1.175 1.115 1.070 1.069 Trieste 1.290 1.056 1.091 1.099 1.041 Gorizia 715 744 729 646 726 Gorizia 788 724 827 778 754 6.256 6.871 6.410 5.840 6.180 7.112 6.442 6.584 6.678 7.061 FVG Fonte: elaborazioni IRES-FVG su dati Movimprese di InfoCamere. Dati aggiornati al 31/12 di ogni anno FVG Fonte: elaborazioni IRES-FVG su dati Movimprese di InfoCamere. Dati aggiornati al 31/12 di ogni anno Nota 2 A partire dal 2005, in applicazione del D.p.r. 247 del 23/07/2004 e successiva circolare n° 3585/C del Ministero delle Attività Produttive, le Camere di Commercio possono procedere alla cancellazione d’ufficio dal Registro delle imprese di aziende non più operative da almeno tre anni. iReport / pag. 4 Tab. 1.6 – Saldo tra iscrizioni e cessazioni 2009 2010 2011 2012 2013 Udine -429 131 -111 -457 -599 Pordenone -204 159 11 -220 -282 Trieste -150 119 24 -29 28 Gorizia -73 20 -98 -132 -28 FVG -856 429 -174 -838 -881 Fonte: elaborazioni IRES-FVG su dati Movimprese di InfoCamere. Dati aggiornati al 31/12 di ogni anno Tab. 1.7 – Numero di imprese artigiane 2012 2013 var. ass. 2012-13 var. % 2012-13 14.645 14.452 -193 -1,3 Pordenone 7.840 7.683 -157 -2,0 Trieste 4.480 4.487 7 0,2 Udine Gorizia FVG 2.742 2.744 2 0,1 29.707 29.366 -341 -1,1 Fonte: elaborazioni IRES-FVG su dati Movimprese di InfoCamere. Dati aggiornati al 31/12 di ogni anno iReport / pag. 5 02. Dove si crea impresa in friuli venezia giulia I dati 2013 Movimprese infocamere Tab. 2.1 - Principali settori in crescita (variazione assoluta 2012-2013) per provincia Udine Pordenone Trieste Gorizia FVG Attività immobiliari 56 6 26 23 111 Attività dei servizi di ristorazione 33 2 41 0 76 Altre attività di servizi per la persona 18 20 21 6 65 Attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative 28 8 14 9 59 Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature 20 4 5 6 35 Attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese 12 10 3 7 32 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 11 13 3 2 29 Attività di servizi per edifici e paesaggio 13 2 7 3 25 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse -2 4 13 4 19 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore 6 8 2 0 16 Assistenza sanitaria 8 3 -1 5 15 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco 6 1 3 2 12 Fonte: elaborazioni IRES-FVG su dati Movimprese di InfoCamere. La tendenza all’impoverimento del tessuto produttivo regionale è proseguita anche nel 2013 e ha riguardato principalmente l’industria, l’edilizia, l’autotrasporto e il commercio. Nonostante l’ulteriore pesante contrazione della base produttiva, risulta interessante individuare quali sono i pochi ambiti in cui ancora si crea impresa in Friuli Venezia Giulia. Il comparto dove in termini assoluti è cresciuto di più il numero di imprese è quello delle attività immobiliari (+111 unità rispetto al 2012), nonostante la pesante crisi dell’edilizia (spesso però si tratta di attività di locazione immobiliare di beni propri o in leasing); solo la provincia di Pordenone costituisce un’eccezione con un incremento molto contenuto. A seguire le attività di ristorazione, che aumentano sensibilmente nelle province di Udine e Trieste; in questo settore la moltiplicazione delle società di capitali e soprattutto delle ditte individuali è accompagnata da una diminuzione del numero di società di persone. Un altro ambito in cui negli ultimi anni si sta creando impresa, anche se quasi esclusivamente nuove ditte individuali, è quello dei servizi alla persona, nello specifico lavanderie, parrucchieri, trattamenti estetici. Le forme giuridiche più semplici hanno determinato anche l’incremento che si registra nelle attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative, che comprende i promotori e i mediatori finanziari. iReport / pag. 6 Tab. 2.2 - Principali settori in crescita (variazione assoluta 2012-2013) per forma giuridica Soc. di capitali Soc. di persone Ditte individuali Altre forme Totale Attività immobiliari -1 40 -5 77 111 Attività dei servizi di ristorazione 33 -43 84 2 76 Altre attività di servizi per la persona 5 0 59 1 65 Attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative -2 -10 71 0 59 Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature 3 -2 33 1 35 Attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese 3 6 17 6 32 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 17 4 7 1 29 Attività di servizi per edifici e paesaggio 11 -1 12 3 25 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse 8 2 10 -1 19 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore 4 2 9 1 16 Assistenza sanitaria 17 -1 -2 1 15 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco 1 2 9 0 12 Fonte: elaborazioni IRES-FVG su dati Movimprese di InfoCamere. Nell’industria l’unico comparto che vede un segno positivo negli ultimi anni è quello della riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature, che riguarda soprattutto imprese individuali nella provincia di Udine. Il fatto che non si tratti di un’attività produttiva in senso stretto appare indicativo del difficile momento attraversato dal comparto industriale; tale dinamica potrebbe anche essere determinata da processi di esternalizzazione in atto o da percorsi autoimprenditoriali avviati da lavoratori che hanno perso la propria occupazione a causa delle numerose crisi industriali di questi anni. Altri comparti del terziario che nel 2013 hanno visto un allargamento della base imprenditoriale sono le attività di supporto alle imprese (che includono i servizi di recupero crediti), le attività di pulizia (servizi per edifici e paesaggio) e alcuni servizi legati alle nuove tecnologie, come la produzione di software, e la consulenza informatica. L’assistenza sanitaria è un settore che non conosce crisi (in questo caso si tratta evidentemente di società di capitali) ed è correlato all’elevato tasso di invecchiamento della popolazione del Friuli Venezia Giulia: rispetto al 2012 si registrano 15 imprese in più. Infine in tempi di difficoltà economiche è particolarmente significativa la proliferazione delle attività riguardanti le lotterie, le scommesse, il gioco d’azzardo, un fenomeno piuttosto evidente e diffuso su tutto il territorio regionale. iReport / pag. 7 iReport La demografia d’impresa in fvg 01/14 A cura di Alessandro Russo IRES FVG Impresa Sociale Con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Direzione centrale cultura, sport e solidarietà
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