CONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO (PARTE A

ISTITUTO DIISTRUZIONESUPERIORE
POLOCOMMERCIALEARTISTICOGRAFICOMUSICALE
“LUCIANOBIANCIARDI”
CONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO (PARTE A)
L’anno 2014 il mese di marzo il giorno 24 alle ore 11,00 , presso l’Istituto di Istruzione Superiore Polo “L.
1
Bianciardi” in sede di negoziazione decentrata integrativa a livello di istituto, le parti costituite:
La delegazione di parte pubblica, costituita:
dal Dirigente Scolastico: Daniela Giovannini
La delegazione di parte sindacale, costituita:
dalla RSU , nelle persone di:
Bonelli Lia
per SNALS
Novembri Rossana
per UIL
Ruffini Maurizio
per CGIL
dalla Rappresentanza sindacale, nelle persone di:
Sergio Ceccacci
per CISL
LauraLambardi
per CGIL
Sergio Morgia
per SNALS
Fabrizio Settembrini
per UIL
VISTO IL CCNL 2006/2009 del 29/11/2007
Visto l’art. 85 del CCNL 2006/2009 come novellato dalla sequenza contrattuale relativa al FIS sottoscritta l’8 aprile
2008
VISTA la sequenza contrattuale del personale ATA sottoscritta il 25 luglio 2008;
VISTO il CCNLdel 23.01.2009 per il biennio economico 2008-2009
VISTA l’intesa tra il MIUR e le OO.SS del 18.05.2010
VISTA la nota MIUR prot. 9245 del 21.09.2010
VISTO il D.L.vo 165/2001
VISTO il D.L.vo 150 del 27/10/2009
VISTA la circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica 13.05.2010 n. 7
VISTO il D. Lgs. 141/2011 pubblicato in G.U. il 22 Agosto 2011
VISTO
il
Regolamento
di
contabilità
delle
istituzioni
scolastiche
approvato
con
D.M. del 1/02/2001, n. 44
Agenzia Formativa Bianciardi
Consorzio Istituti Professionali
Agenzia Formativa
Test Center FO__0129
Associati Italiani
accreditata SGS
SEDE CENTRALE:P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 Mail: [email protected] web: www.istitutopologrosseto.it
C. F. 80001180530
VISTA le note MIUR n. 9144 del 05/12/2013 e n. 9563 del 13/12/2013 e n. 2296 del 14/03/2014 : Assegnazione FIS
2013-2014:
VISTE le delibere del Collegio docenti del 25.10.2013 e del Consiglio di Istituto del 18.11.2013
PARTE I
Disposizioni generali
Art. 1 - Campo di applicazione, decorrenza e durata
I. Il presente contratto si applica a tutto il personale Docente e ATA in servizio nell’Istituto, sia con contratto a
tempo indeterminato, sia con contratto a tempo determinato.
2. Gli effetti del presente contratto decorrono dalla data di stipula e sono validi per un anno. Essi si intendono
comunque tacitamente prorogati fino alla stipula di nuovo contratto, qualora una delle parti non ne dia formale
disdetta almeno trenta giorni prima della scadenza naturale. Resta inteso che tutto quanto in esso stabilito si
intenderà tacitamente abrogato da eventuali atti normativi e/o contrattuali nazionali successivi, gerarchicamente
superiori, qualora implicitamente o esplicitamente incompatibili. È comunque fatta salva la possibilità di modifiche
e/o integrazioni a seguito di innovazioni legislative e/o contrattuali.
3. Il presente contratto integrativo viene stipulato sulla base di quanto disposto in materia dalla normativa vigente.
Art. 2 - Interpretazione autentica e conciliazione
1. Qualora insorgano controversie sull’interpretazione del presente contratto, al fine di iniziare la procedura di
conciliazione, la parte interessata inoltra richiesta scritta all’altra parte, con l’indicazione della materia e degli
elementi che rendono necessaria l’interpretazione.
2. Entro 10 giorni dalla notifica della richiesta di cui al comma precedente, le parti si incontrano per definire
consensualmente il significato della clausola controversa.
3. La procedura di conciliazione deve concludersi entro 15 giorni dalla data del primo incontro delle parti.
PARTE II
Relazioni sindacali (Art. 6 c. 2 l. j CCNL 29/11/2007)
Articolazione delle Relazioni sindacali a livello di Istituto
Art. 3 - RSU, OO.CC. e Dirigente Scolastico
1. Un membro della RSU può far parte degli OO.CC. a partecipazione elettiva.
2. Nelle relazioni sindacali di Istituto si tiene conto delle delibere degli OO.CC. per le materie di loro competenza.
3. Il Dirigente Scolastico concorda con la RSU le modalità e il calendario per lo svolgimento delle relazioni sindacali.
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4. L’invito da parte del Dirigente scolastico va effettuato con almeno cinque giorni di anticipo, mentre la richiesta
della RSU deve essere soddisfatta entro quindici giorni, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto
dei termini indicati.
5. Per ogni incontro devono essere indicate preliminarmente le materie di discussione.
6. In ogni incontro le parti possono fruire dell’assistenza di esperti di loro fiducia, senza oneri per l’Amministrazione
e previa informazione, anche verbale per le vie brevi, alla controparte.
Art. 4 - Contrattazione integrativa di Istituto
1. Sono oggetto di contrattazione integrativa di istituto le materie inerenti il rapporto di lavoro e soggette quindi a
normativa di tipo contrattuale, purché le parti decidano consensualmente di inserirle nel presente contratto.
2. La contrattazione integrativa di istituto non può prevedere clausole in contrasto con norme contrattuali di livello
superiore o con leggi, né impegni di spesa il cui ammontare sia superiore ai fondi a disposizione dell’Istituto
scolastico o che metterebbero in difficoltà l’assetto contabile del bilancio dell’Istituto scolastico. Le previsioni
contrattuali discordanti non sono valide e danno luogo all’applicazione della clausola di salvaguardia di cui
all’articolo 48, comma 3 del d.lgs. 165/2001.
Art. 5 - Procedura della contrattazione
1. Gli incontri per la contrattazione sono indetti dal Dirigente Scolastico sia su iniziativa del D.S. medesimo che su
richiesta della RSU e delle OO.SS.
2. La convocazione contiene l’ordine del giorno ed è accompagnata, ove necessario, dalla documentazione relativa.
3. Il Dirigente Scolastico, dopo la firma del contratto integrativo, ne cura la diffusione tra il personale nei modi e
nelle forme più opportuni, in tempi brevi.
4. Dell’avvenuta firma del contratto si dà notizia mediante pubblicazione all’Albo Pretorio sul sito Web dell’Istituto
(www.istitutopologrosseto.it )
Art. 6 – Tempi e modalità della contrattazione
1. Le piattaforme per la contrattazione integrativa sono presentate almeno dieci giorni prima della data fissata per
l’apertura della trattativa o della scadenza del contratto che si intende rinnovare.
2. Degliincontri sono redatte note informative e, ove richiesto, apposito verbale, sottoscritto dalle parti, a cui
provvede un membro della delegazione.
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Art. 7 - Accesso agli atti
1. La RSU e le Segreterie territoriali delle OO.SS. hanno diritto di accesso agli atti dell’Istituzione scolastica
esclusivamente sulle materie oggetto di informazione preventiva e successiva.
Adempimenti e comportamenti in caso di assemblee e di scioperi
4
Art. 8 - Contingenti minimi in caso di Assemblea
1. In occasione di Assemblea, in relazione al numero di Personale ATA aderente, il Dirigente scolastico, al fine di
garantire il servizio minimo, ai sensi della legge 146/90 così come modificata e integrata dalla legge 83/2000,
assicura il servizio e attua tutti gli accorgimenti organizzativi per favorire la più ampia partecipazione.
2. Il Dirigente scolastico procederà alla individuazione del/i nominativo/i utilizzando i seguenti criteri in ordine
strettamente prioritari:
- rinuncia volontaria all’adesione da parte del personale interessato;
- rotazione.
Art. 9 - Contingenti minimi in caso di Sciopero
1. In occasione di Sciopero, ai sensi della L. 146/90, della L. n. 83/2000 e del C.C.N.L. 15/03/2001, deve essere
garantito
il
servizio
minimo
essenziale
da
parte
del
personale
ATA in presenza delle sottoelencate e specifiche situazioni:
- svolgimento degli scrutini;
- svolgimento degli esami;
- predisposizione degli atti per il trattamento economico di tutto il personale della scuola.
2. Al fine di garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività dirette e strumentali relative agli
scrutini si rende necessaria, in caso di sciopero, la presenza a scuola di:
n. 1 assistente amministrativo per ufficio: alunni, personale, contabilità
n. 1 assistente tecnico per area
n. 5 collaboratori scolastici per l’utilizzazione dei locali interessati.
3. Al fine di garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività amministrative e gestionali relative
agli esami di qualifica professionale /Stato si rende necessaria, in caso di sciopero, la presenza a scuola di:
n. 1 assistente amministrativo per ufficio: alunni, personale, contabilità, affari generali
n. 1 assistente tecnico per area
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n. 5 collaboratori scolastici in sede e 3 per edificio scolastico.
4. Al fine di garantire le prestazioni indispensabili al pagamento degli stipendi ed evitare ritardi si rende necessaria,
in caso di sciopero, la presenza a scuola di:
Direttore amministrativo
5
n.2 assistenti amministrativi ufficio contabilità + n.1 assistente amministrativo ufficio personale
n. 1 collaboratore scolastico per l’utilizzazione dei locali interessati.
5. Il Dirigente scolastico, seguendo la procedura indicata all’art. 2 dell’allegato al CCNL 26/05/1999 relativo
all’Attuazione della legge 146/90, individua il personale da includere nel contingente minimo, per ogni profilo
interessato, secondo quanto specificato nei commi precedenti, utilizzando, per ogni profilo interessato, i seguenti
criteri in ordine strettamente prioritario:
- coloro che hanno dichiarato di non aderire allo sciopero;
- rotazione tra coloro che hanno dichiarato di aderire allo sciopero.
6. I nominativi del personale incluso nei contingenti saranno comunicati agli interessati cinque giorni prima
dell’effettuazione dello sciopero, se tutti i tempi saranno rispettati.
Art. 10 - Rilevazione della partecipazione allo sciopero
1. Il lavoratore non scioperanteè tenuto a firmare la propria presenza su apposito registro, posto in ogni edificio
scolastico il giorno in cui si verifica lo sciopero. Il personale che dovesse entrare in servizio nelle ore successive
all’inizio dello sciopero, potrà anticipare telefonicamente la comunicazione della propria presenza. Questo
procedimento è adottato per favorire l’organizzazione del servizio di rilevazione dei dati sul numero delle adesioni
allo sciopero.
Art. 11 - Patrocinio e Patronato
1. Le OO.SS., per il tramite dei rappresentanti nominati dalle rispettive Segreterie Provinciali e/o Regionali, su
espressa delega degli interessati da acquisire agli atti, hanno diritto di accesso a tutta la documentazione del
procedimento che li riguarda, nei limiti e secondo le modalità previste dalla L. n. 241/90.
2. Il rilascio di copia degli atti personali avviene secondo le disposizioni di cui all’art. 25 della L. n. 241/90, del DPR n.
352/90 e del D.M. n. 60/96.
4. La richiesta motivata deve essere presentata in forma scritta e l’eventuale rilascio di documentazione sarà fatto
con gli oneri previsti dalla vigente normativa.
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5. Il personale scolastico in attività o in quiescenza, può farsi rappresentare, previa formale delega scritta, da un
Sindacato o da un Istituto di patronato sindacale,per l’espletamento delle procedure riguardanti prestazioni
assistenziali e previdenziali, davanti ai competenti Organi dell’amministrazione Scolastica.
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Art. 12 - Materie di cui all'art. 6 comma 2 del CCNL 29/11/2007 e relativi periodi temporali
Inform.
Contrat.
Inform.
Prev.
Integr.
Succ.
Materie
oggetto di relazioni sindacali
a) Proposte di formazione delle classi e di
determinazione degliorganici della scuola
Periodo
indicativo
marzo
X
marzo
b) criteri di attuazione dei progetti
nazionali, europei e territoriali
X
Settembre
c) piano delle risorse complessive per il
salario accessorio
X
d) Criteri per la fruizione di permessi per
l’aggiornamento
e) Utilizzazione dei servizi sociali
Ottobre
Settembre
Ottobre
settembre
X
X
settembre
f) Criteri di individuazione e modalità di
utilizzazione del personale in progetti
derivanti da specifichedisposizioni
legislative, nonché da convenzioni….
X
Ottobre
g) tutte le materie oggetto di contrattazione
X
Quando
necessario
h) Criteri e modalità di utilizzazione del
personale in rapporto al piano dell’offerta
formativa …..
i) Criteri riguardanti le assegnazioni del
personale docente, educativo ed ATA alle
sezioni staccate e ai plessi; flessibilità
orario; ritorni pomeridiani
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Settembre
Settembre
X
Ottobre
Settembre
X
Ottobre
Periodo
indicativo
verifica
j) Criteri e modalità di applicazione dei
diritti sindacali nonché determinazione dei
contingenti di personale …
X
Ottobre
k) Attuazione della normativa in materia di
sicurezza nei luoghi di lavoro
X
Agosto
l) Criteri generali per la ripartizione delle
risorse del fondo d’istituto e per
l’attribuzione dei compensi accessori, ai
sensi dell’art. 45, comma 1, del d.lgs.
n.165/2001, al personale docente e ATA
X
m) criteri e modalità relativi alla
organizzazione del lavoro e all’articolazione
dell’orario del personale docente ed ATA,
nonché i criteri per l’individuazione del
personale docente, educativo ed ATA da
utilizzare nelle attività retribuite con il
fondo di istituto
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Settembre
Ottobre
Settembre
X
Ottobre
n) nominativi del personale utilizzato nelle
attività e progetti retribuiti con il fondo di
istituto
X
dicembre
o) verifica dell’attuazione della
contrattazione collettiva integrativa
d’istituto sull’utilizzo dellerisorse
X
Due verifiche
annuali:
gennaio
luglio
PARTE III
Attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro(Art. 6 c. 2l. k CCNL 29/11/2007)
1. La Scuola è insieme luogo di lavoro e ambiente educativo. Pertanto ogni sua azione diviene esemplare.
L’educazione alla sicurezza nei luoghi di lavoro rappresenta una linea formativa di primaria importanza.
Art. 13 – Soggetti tutelati
1. I soggetti tutelati, in ottemperanza al D.L. 626/94 e successive modifiche, sono tutti coloro che nell’istituzione
scolastica prestano servizio con rapporto di lavoro subordinato, anche speciale.
2. Gli studenti, le cui attività didattiche prevedano espressamente la frequenza di laboratori con possibile
esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici, l’uso di macchine, apparecchi e strumenti di lavoro, ivi comprese le
apparecchiature fornite di videoterminali, sono equiparati ai soggetti di cui al comma 1 precedente.
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3.Sono, altresì, da ricomprendere anche gli studenti che sono presenti a scuola in orario extracurricolare perché
impegnati in attività complementari ivi realizzate.
4. Gli studenti non sono numericamente computati ai fini degli obblighi che la legge correla al numero del
personale impegnato presso la Scuola.
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Art. 14 – Compiti del Dirigente scolastico in materia di sicurezza
compiti
1.I
del
Dirigente
scolastico,
individuato
come
Datore
di
lavoro
dal
D.M.
n. 292/96 e successive modifiche, possono così riassumersi:
-
adozione di misure protettive in materia di locali, strumenti, materiali, apparecchiature, videoterminali,
ecc.;
-
valutazione dei rischi esistenti;
-
elaborazione del documento di valutazione dei rischi con l’esplicitazione dei criteri di valutazione seguiti, le
misure e i dispositivi di prevenzione adottati, il programma dei successivi miglioramenti;
-
designazione delle figure sensibili, incaricate dell’attuazione delle misure;
-
formazione e informazione del personale e degli studenti.
Art. 15 – Il servizio di prevenzione e protezione dai rischi
1. Il Dirigente scolastico, in qualità di datore di lavoro, organizza il servizio di prevenzione e protezione, designando
per tale compito, previa consultazione dei rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, una o più persone tra i
dipendenti, a seconda delle dimensioni e della struttura della Scuola.
2. Il lavoratore o i lavoratori designati dal Dirigente scolastico per tali compiti devono possedere le capacità
necessarie e disporre di mezzi e di tempo adeguati per lo svolgimento dei compiti assegnati. I lavoratori così
designati non possono subire pregiudizio a causa dell’attività svolta nell’espletamento del loro incarico.
Art. 16 – Il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
1. Il Dirigente scolastico può designare quale Responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi anche
persona esterna alla Scuola avente titolo e coadiuvata da personale interno; ciò in considerazione del fatto che tutti
gli edifici dell’Istituto sono strutture complesse e vetuste enecessitano di adeguamenti strutturali e degli impianti.
Art. 17 – Il Documento di valutazione dei rischi
1. Il Dirigente scolastico, coadiuvato dal/dagli incaricato/i per le strutture e la sicurezza elabora il Documento di
valutazione dei rischi avvalendosi della collaborazione del Responsabile della prevenzione e protezione dai rischi,
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del preposto, degli esperti dell’Ente locale proprietario degli edifici ed, eventualmente, di esperti della sicurezza dei
lavoratori.
Art. 18 – Tutela sanitaria
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1. I lavoratori addetti ad attività per le quali la valutazione ha evidenziato un rischio per la salute sono sottoposti a
sorveglianza sanitaria.
2. La sorveglianza sanitaria è obbligatoria nel caso di lavoratori esposti a rischi specifici che la legge individua come
particolarmente pericolosi per la salute, quali ad esempio l’esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici previsti
dal
DPR
n.
303/56,
dal
D.L.vo
n. 277/91, dal D.L.vo n. 77/92,dalD.Lgs. n. 626/94 e dal D. Lgs. 81/2008 ovvero l’uso sistematico di videoterminali
per almeno quattro ore al giorno, dedotte le interruzioni, e per l’intera settimana lavorativa.
3. Poiché il benessere dei lavoratori è risorsa primaria dell’istituzione, anche nel caso di esposizione inferioreai
parametri sopra individuati, e compatibilmente con le risorse finanziarie, potrà essere disposto accertamento
sanitario.
4. L’individuazione del medico preposto alla sorveglianza sanitaria viene concordata con la ASL o altra struttura
sanitaria pubblica competente, sulla base di apposita convenzione.
Art. 19 – Riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi
1. Il Dirigente scolastico, direttamente o tramite il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi,
indice, almeno una volta all’anno, una riunione consultiva alla quale partecipano lo stesso Dirigente, o un suo
rappresentante, che la presiede, il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, il medico
competente, se previsto, e i Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza.
2. Nella riunione il Dirigente scolastico sottopone all’esame dei partecipanti:
il documento sulla sicurezza;
l’idoneità dei mezzi di protezione individuale;
i programmi di informazione e formazione dei lavoratori ai fini della sicurezza e della salute.
3. La riunione di cui al primo comma non ha carattere deliberativo e decisionale, ma solo consultivo.
4. Per ogni riunione viene redatto verbale.
5. Il Dirigente scolastico decide autonomamente se accogliere o meno, in tutto o in parte, i suggerimenti scaturiti
dalla riunione, assumendosi, in caso di non accoglimento, la responsabilità di tale mancato accoglimento. Qualora il
Dirigente Scolastico abbia proceduto alla nomina di un delegato, il mancato accoglimento dei suggerimenti dovrà
essere prodotto in forma scritta.
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Art. 20 – Rapporti con gli Enti locali
1. Per gli interventi di tipo strutturale il Dirigente scolastico rivolge apposita formale richiesta all’Ente locale
interessato.
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2. In caso di grave ed imminente pericolo il Dirigente scolastico adotta tutti i provvedimenti di emergenza resi
necessari dalla contingenza e ritenuti opportuni per la salvaguardia della sicurezza dei lavoratori e ne informa
tempestivamente l’Ente locale interessato.
Art. 21 – Formazione e Informazione dei lavoratori
1. Il Dirigente scolastico, nei limiti delle risorse disponibili, realizza attività di formazione e di informazione nei
confronti dei dipendenti lavoratori e, ove necessario, degli alunni, con i mezzi che ritiene opportuni.
2. L’Attività di formazione prevede almeno i sottoelencati contenuti minimi individuati dal D.I. Lavoro/Sanità del
16/01/1997:
il quadro normativo sulla sicurezza;
la responsabilità penale e civile;
gli organi di vigilanza;
la tutela assicurativa e il registro degli infortuni;
i rapporti con il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza;
la valutazione dei rischi;
i principali rischi e le misure di tutela;
la prevenzione incendi;
la prevenzione sanitaria;
la formazione dei lavoratori.
3. L’attività di formazione di cui al presente articolo è obbligatoria. Nel caso in cui si svolga al di fuoridell’orario di
servizio è recuperata.
Art. 22 – Prevenzione incendi e protezione contro rischi particolari
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1. È applicabile la normativa sulla prevenzione incendi e sulla protezione da agenti chimico-fisico-biologici
particolari prevista dal DPR 29/07/1982, n. 577, D.L.vo 15/08/1971, n. 277, D.M. Ministero Interni 26/08/1982, DPR
12/01/1998, n. 37, D.M. Ministero Interni 4/05/1998, C.M. Ministero Interni 5/05/1998, n. 9.
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Art. 23 – Il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza
1 Dalla RSUviene individuato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) (art.58 CCNI 31.08.1999 fino a
200 dipendenti).
2. Per quanto riguarda le attribuzioni del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, disciplinate dagli artt. 18 e
19 del D.L.vo 626/94 e successive modifiche, si fa riferimento all’art.71 del CCNL 24.07.2003.
PARTE B
Criteri generali per la ripartizione delle risorse del Fondo di Istituto
e per l’attribuzione dei compensi accessori al personale docente e ATA
PREMESSA
I dati di seguito riportati fanno riferimento all’organico risultante al S.I.D.I.,
VISTO l’organico di diritto dell’Istituto per l’a. s. 2013/2014: docenti n. 76, personale ATA n. 29;
VISTO l’acconto delle risorse complessive a disposizione della Scuola comunicate da parte del Ministero della
Pubblica Istruzione per: Fondo dell’Istituzione Scolastica, Funzioni Strumentali, Incarichi Specifici con note n. 9144
del 05/12/2013 e n. 9563 del 13/12/2013
VISTA l’intesa sottoscritta il 26/11/2013 tra OO.SS e la rappresentanza di parte pubblica MIUR
sono disponibili le somme come specificato nella successiva tabella:
sono disponibili le somme come specificato nella seguente tabella:
ENTRATE
Risorse anno scolastico 2013/2014
Lordo stato
Fondo d'istituto
Acconto € 25.193,21
€ 56.955,25
Saldo € 50.386,40
Economie anno precedente
Totale FIS
Funzioni strumentali al POF (art. 33 CCNL 29/11/2007)
Acconto € 2.110,46
19.03.2014
Lordo dipendente
Saldo € 4.220,93
€ 75.579,61
€ 56.955,25
€ 6.331,39
€ 4.771,21
Incarichi specifici al personale ATA (art. 47 CCNL 29/11/2007),
Acconto € 924,00
Saldo € 1.847,99
Attività complementari di educazione fisica
Acconto € 0
€ 2.772,00
€ 2.088,92
€ 4.896,24
€ 3.689,71
Saldo € 0
12
Ore eccedenti per sostituzione colleghi assenti
Acconto € 1.669,79
Saldo € 3.339,59
Economie anno precedente
€ 5.009,38
3.775,03
€ 5.009,38
€ 3.775,03
Progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e
contro l'emarginazione scolastica (art. 9 CCNL 29/11/2007)
Ulteriori finanziamenti per corsi di recupero (quota destinata al
personale docente dell'istituzione scolastica)
Assegnazioni relative a progetti nazionali e comunitari (Art. 6,
comma 2, lettera l) CCNL 29/11/2007)
TOTALE COMPLESSIVO
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 94.588,63
€ 71.280,12
Art. 24 – Criteri generali per l’impiego delle risorse
1. Nel fondo di istituto vengono riconosciuti tutti i progetti e le attività presenti nel Piano delle attività del
Personale Docente e nel Piano delle attività del Personale ATA, nonché i progetti e le attività inseriti nel POF e nel
CCNL.
-
Per le prestazioni lavorative del personale retribuite con risorse provenienti da fonti esterne sono utilizzate le
tariffe annesse ai vigenti CC.NN.LL.;
-
Per le prestazioni del personale interno retribuite con risorse provenienti da Fondo Sociale Europeo sono utilizzate
le tariffe come da normativa regionale.
Sono attivate modalità utili per la pubblicizzazione delle attività finanziate con i fondi UE. A consuntivo sono rese
note le risorse impiegate per il personale interno. Per l’accesso del personale interno ai diversi ruoli viene seguita la
procedura prevista dal Sistema di Qualità adottato dall’Istituto.
Il Dirigente scolastico, anche per il tramite del Direttore Operativo dell’Agenzia, attiva modalità utili per la
pubblicizzazione delle attività finanziate con i fondi UE attraverso informazioni sull’entità,
la tipologia dei
finanziamenti, le caratteristiche professionali necessarie e sulle attività della Agenzia Formativa.
Una volta individuato un bando interessante, il Direttore Operativo dell’Agenzia si confronta con il Dirigente
scolastico per effettuare un’analisi di fattibilità e decidere in merito alla partecipazione.
In caso di esito positivo dell’analisi di fattibilità ex-ante e relativamente alla definizione delle risorse umane (con
qualsiasi ruolo) da impiegare nell’attività, queste sono preferibilmente individuate all’interno dell’Istituto,
procedendo secondo la seguente prassi:
19.03.2014
A. Il progettista (vedi Organigramma AF) invia al DSGA via mail una richiesta di risorse umane, specificando compiti,
requisiti, documenti richiesti e compenso. NOTA: in base al livello di complessità delle attività, il Progettista può
richiedere anche personale per la progettazione;
B. il DSGA individua le risorse sul database del personale interno disponibile, se necessario raccoglie ulteriori
disponibilità, si confronta con il DS, al quale chiede formale approvazione, e trasmette al Progettista i nominativi e
la relativa documentazione (CV, attestati, specializzazioni, ecc...);
C. Il Progettista inserisce i nominativi e relativi documenti all’interno del formulario di progetto.
In relazione al punto B. il personale interessato a specifiche attività pubblicizzate potrà presentare la propria
disponibilità e richiedere di essere inserito nel database del personale interno disponibile tramite richiesta scritta al
Dirigente scolastico, accludendo il curriculum vitae dal quale si evidenzino le competenze ed i requisiti posseduti.
Il Dirigente scolastico, sulla base delle disponibilità ricevute, osserverà i seguenti criteri:
a) possesso dei requisiti: personale in servizio presso l’Istituto
titoli di studio posseduti (diploma, laurea, aggiornamenti specifici, ecc..)
b) esperienza acquisita in termini di conoscenza e competenza necessarie per lo svolgimento dello
specifico incarico.
c) distribuzione e rotazione degli incarichi.
2. Le risorse della scuola determinate nella tabella riportata nella premessa, escluso le somme specificamente
riferite al personale docente e al personale ATA:
sono ripartite tra il personale nella seguente misura:
-
una quota del fondo comune pari al 75 %, per il personale docente;
-
una quota del fondo comune pari al 25 %, per il personale ATA.
3. La ripartizione delle somme tra il personale ATA avviene in misura proporzionale tra i diversi profili professionali,
così come previsto al successivo articolo, sentite le proposte del D.S.G.A. in rapporto al piano annuale delle attività.
4. Il compenso per le attività aggiuntive è erogato, di norma, per le ore effettivamente prestate, in aggiunta al
normale orario di lavoro, previa verifica del lavoro svolto.
5.
Per il personale ATA le prestazioni aggiuntive che richiedono maggior impegno sono considerate come
intensificazione dell’attività lavorativa e quindi possono svolgersi non necessariamente oltre l’orario d’obbligo.
6. Per il personale docente, ove non sia possibile una quantificazione oraria dell’impegno, sono previsti compensi
forfettari, su una base oraria di riferimento.
7. Il Dirigente scolastico assegna gli incarichi, le attività e le funzioni a personale avente competenze omogenee e
disponibilità, cercando di valorizzare tutto il personale ed evitando possibilmente accentramenti di risorse su poche
unità di personale.
8. Per quanto riguarda l’utilizzazione del personale nelle attività aggiuntive di insegnamento per gli interventi
didattico-educativi di sostegno e di recupero (comma 4 - art.10 - O.M. del 05.11.2007, n.92) si stabilisce che tali
attività vengano affidate in primo luogo a docenti dell’Istituto:
- della stessa classe,
- di classi parallele della stessa disciplina,
19.03.2014
13
- di classi parallele, di disciplina diversa, ma provvisti di titolo per l’insegnamento della materia richiesta,
successivamente:
- a docenti titolari in altre scuole,
- a supplenti
- a docenti esterni.
9. Al fine di promuovere la formazione di nuovo personale su attività necessarie per attuare la rotazione, si evita
per quanto possibile, il cumulo degli incarichi. Nel caso in cui non fosse possibile evitare il cumulo di incarichi, in
particolare per coloro che, anche nei periodi di chiusura e sospensione delle attività didattiche forniscono il proprio
lavoro per le attività di orientamento, la cura dei bisogni degli iscritti, l’innalzamento della qualità dell’offerta
formativa,
il mantenimento e lo sviluppo dell’occupazione all’interno dell’Istituzione, il D.S., ove richiesto, fornirà
adeguata motivazione alla R.S.U.
10. La gestione delle risorse spetta al Dirigente Scolastico che avrà cura di pubblicizzare il piano annuale delle
attività in materia degli incarichi attribuiti e funzioni assegnate, nonché di eventuali e successivi mutamenti di
carattere organizzativo che modifichino precedenti attribuzioni di competenze. A ciascuna unità di personale sarà
conferito formale incarico individuale sulle funzioni e compiti individuati dai rispettivi piani delle attività del
personale docente e ATA.
Ove ne ricorrano le condizioni, con atto a parte, sarà attribuito il relativo compenso.
Il prospetto relativo agli incarichi attribuibili e alle attività da svolgere, comprensivo di indicazioni relative al monte
ore, sarà reso disponibile entro novembre, dal D.S., nell’ambito del diritto all’informazione, alla RSU di scuola.
Restano fatti salvi i diritti sindacali alla informazione preventiva e successiva.
Art. 25 – Risorse generali destinate al Personale Docente e al personale ATA
1.
La ripartizione della somma disponibile nel Fondo dell’Istituzione per il Personale Docente e ATA, sulla base
degli impegni e delle attività individuate nel piano annuale delle attività e in relazione alle attività individuate nel
POF, è così determinata: N.B. la seguente tabella sostituisce quella visionata in sede di contrattazione.
Totali risorse Fondo Istituto A.S.2013/2014
Lordo stato
TOTALE SOMMA DISPONIBILE Fondo di Istituto
Indennità di direzione al DSGA
Lordo dipendente
75.579,62
56.955,28
4.180,05
3.150,00
995,25
750,00
539,03
406,20
5.714,33
4.306,20
69.865,32
52.649,07
Parte variabile ( 30,00 x 105 addetti)
Indennità di direzione al DSGA
Parte variabile lettera e) complessità organizzativa
Indennità di direzione al sostituto del DSGA parte fissa e
variabile
Totale da sottrarre
TOTALE SOMMA DISPONIBILE per la ripartizione fra
personale Docente e ATA
Ripartizione risorse fra personale docente e ATA
19.03.2014
14
Quota docenti ( 75%)
52.398,99
39.486,80
Quota ATA (25%)
17.466,33
13.162,27
RISORSE SPECIFICHE DESTINATE AI DOCENTI
Lordo stato
Lordo dipendente
52.398,99
39.486,80
Funzioni strumentali
6.331,39
4.771,21
Ore eccedenti
5.009,38
3.774,97
Attività complementari di
4.896,24
3.689,71
68.636,00
51.722,68
Fondo istituto
educazione fisica
Totale
RISORSE SPECIFICHE DESTINATE AL PERSONALE ATA
Lordo stato
Lordo dipendente
Fondo istituto
Indennità di direzione al DSGA
17.466,33
13.162,27
5.714,33
4.306,20
2.772,00
2.088,92
25.952,66
19.557,39
parte variabile e al sostituto parte
fissa e parte variabile
Incarichi specifici
Totale
Art. 26 – Risorse specifiche destinate ai docenti
La quota di risorse specifiche del fondo di Istituto destinata al personale Docente è relativa a incarichi e
funzioni, ivi compresi i coordinamenti didattici, le attività aggiuntive di insegnamento, le attività funzionali
all’insegnamento, la partecipazione ai Progetti, compensi relativi alla flessibilità didattica.
Il Piano delle attività funzionali al POF deliberato in Collegio Docenti e adottato dal Consiglio di Istituto, con le
relative risorse da utilizzare è il seguente:
19.03.2014
15
FUNZIONI STRUMENTALI
§ Redazione
POF 2013/14
e dei progress in corso d’anno
§ Coordinamento delle Funzioni strumentali e promozione della sinergia tra le
1
Coordinamento Funzioni Strumentali ed i responsabili degli altri progetti e attività inserite nel
P.O.F.
POF
Sviluppo
umane
risorse § Promozione di percorsi di aggiornamento e formazione rispondenti alle
esigenze del personale, agli indirizzi del POF ed all’evoluzione della normativa
in
ambito
scolastico
§ Organizzazione dei corsi di "routine"
Organizzare le elezioni degli organismi rappresentativi di studenti e famiglie e i
ricevimenti generali
2
Informare e Coadiuvare gli studenti nell’organizzazione delle loro assemblee
Organizzare le attività della giunta studentesca. Promuovere il senso di
Sostegno agli studenti appartenenza e di responsabilità
/ Famiglie
Favorire il dialogo Scuola / Famiglie e l’accessibilità ai servizi dell’Istituto
Presenziare agli incontri territoriali per l’Orientamento. Diffondere nell’Istituto
le iniziative proposte da Enti esterni. Attivare nell’Istituto specifiche azioni con
3 Orientamento
riferimento a:
- Orientamento in ingresso
(in entrata, in itinere, - Orientamento in itinere
- Orientamento alla cultura del lavoro, dell’impresa e della cooperazione
in uscita)
- Orientamento universitario; post-diploma
4 Piano di gestione Aggiornare il PGD
Coordinare e supervisionare le iniziative relative all’applicazione del PGD.
diversità
Promuovere iniziative rivolte a tutti gli studenti per sviluppare forme di
comunicazione, di socializzazione democratica e di conoscenza reciproca.
Alunni Stranieri
• Organizzare iniziative rivolte agli alunni stranieri per favorire lo
sviluppo delle loro competenze di base e trasversali, e promuovere i
processi di interazione e contaminazione culturale a partire dal
Diverse
momento dell’accoglienza. Attivare interventi che permettano agli
abilità/Rapporti
con
studenti stranieri di appropriarsi della lingua italiana. Partecipare agli
enti per H
incontri territoriali per l’Intercultura
• Per Alunni H
• Per Alunni DSA
Coordinare i docenti di sostegno nella predisposizione dei Progetti dedicati agli
alunni diversamente abili
Pianificare l’intervento didattico nelle classi con presenza di alunni
diversamente abili
Per Alunni BES
Lordo stato
€.6.331,39
Lordo dipendente €.4.771,21
19.03.2014
16
SETTORI FUNZIONALI ALL’EROGAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
AREA ORGANIZZATIVA
STRUTTURE DI SUPPORTO ALLA GESTIONE
Definizione
Descrizione attività
Collaboratore
Dirigente
Coadiuvano il Dirigente Scolastico in tutti gli aspetti
connessi all’amministrazione ed al buon andamento ed al
miglioramento della qualità del servizio e dell’offerta
formativa dell’Istituto.
(Vedi mansionario)
Unità coinvolte
2
6%
Lordo stato
3.143,94
Lordo dipendente
2.369,21
Gestione delle problematiche relative a: colloqui con i
genitori, classi scoperte, rapporti con il collaboratori
scolastici, norme di comportamento negli spazi comuni,
richieste dei docenti, contatti con organizzazioni esterne,
ecc
(Vedi mansionario)
3
Coordinamento
Dipartimenti e
Ambiti
Disciplinari
§ Riflessione sulle modalità di costruzione di ambienti di
apprendimento e sull’applicazione di metodologie in grado
di facilitare l’apprendimento e l’acquisizione delle
competenze
§Azione di diffusione e di applicazione pratica dei risultati
della ricerca sia verso i singoli docenti che verso i Consigli
di classe
1
Promozione
I.S.I.S
“BIANCIARDI
”
§ Pianificazione e organizzazione delle azioni volte alla
pubblicizzazione dell’Istituto §
Pianificazione e
organizzazione delle azioni volte alla pubblicizzazione
dell’Offerta
Formativa
§
Coordinamento
della
preparazione del nuovo materiale pubblicitario §
Orientamento in ingresso e in itinere
…..
Coordinament
o plessi
Comunicazione Collaborazione con la Funzione Strumentale “Promozione
interna
ed del nuovo Polo” per l’attuazione di un piano di attività
esterna
integrate per la comunicazione e la promozione del Polo
stesso.
Migliorare e implementare il servizio di comunicazione
della scuola. Attività di comunicazione con esterno e
attività di organizzazione ufficio comunicazione.
Emergenza
e § Attuazione della normativa L. n.626/94 e succ. modifiche
§ Rapporti con Enti Locali § Interventi sulle strutture e
sicurezza
arredi
strutture
19.03.2014
1
3
17
Agenzia
formativa
Coordinamento di tutte le attività inerenti il mantenimento
e lo sviluppo dell’Agenzia
Svolgimento della Funzione di Direttore Operativo
Gestione del Programma EDT e relativi aggiornamenti.
Elaborazione dell’Orario flessibile classi
mattina.
Supervisione delle sostituzioni. Gestione della banca ore e
controllo del recupero cattedra. Orario classi IDA in
presenza
Elaborazione orario L. Artistico; sostituzioni.
Orario
Valutazione di Partecipazione alla formazione specifica per il CAF.
istituto
Prog. VALeS. Attuazione dell’autovalutazione interna.
Predisposizione del report e dei piani di miglioramento.
Attuazione misure per l’audit
Istruzione
Adulti – DOL
Individuazione di modalità efficaci di relazione e di
motivazione nei confronti degli studenti/adulti Erogazione
del servizio di istruzione nelle sedi messe a disposizione
dalle amministrazioni comunali coinvolte nel progetto
Educazione
Collaborare alla realizzazione di un’offerta formativa
adulti
sez. conforme ai bisogni di studenti lavoratori adulti, studiare e
Liceo Artistico sollecitare l’adozione di metodologie didattiche
appropriate agli adulti.
1
18
3
4
1
1
7%
Lordo stato
3.667,92
Lordo dipendente 2.764,07
SETTORI FUNZIONALI ALL’EROGAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
AREA ORGANIZZATIVA
STRUTTURE DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA
Definizione
Descrizione attività
Unità coinvolte
DIPARTIMENTI: lavorare in gruppo per definire
l’orientamento alla trasversalità; individuare strategie
collegiali per didattiche laboratori ali; condividere
Dipartimenti modalità di apprendimento in contesti reali; rilevare (Vedi elenco su Web)
e
ambiti bisogni formativi comuni.
disciplinari
AMBITI: revisionare la programmazione disciplinare;
costruire curriculum di Citt & Costituzione; elaborare
testi di compito per gli standard.
19.03.2014
Coordiname
nto cdc
Tutoring
classi quinte
Pianificare i lavori del Consiglio di classe avvalendosi
della collaborazione di tutti i componenti il Consiglio
stesso
Coordinare le riunioni al fine della miglior gestione della
classe.
(Vedi elenco su Web)
Tenere i rapporti con gli studenti, le loro famiglie e i
coordinatori di plesso, in concorso con i docenti della
classe.
Aderire, d’intesa con il Coordinatore generale dei C.d.c.
a tutte quelle azioni tese a favorire il buon andamento
organizzativo e didattico.
Verificare di ogni riunione la corretta redazione del
verbale
su
apposito
schema
da
effettuarsi
contestualmente ai lavori del Consiglio stesso.
Individuare in collaborazione con i CdC eventuali
bisogni di recupero-approfondimento, individuali e di
gruppo, in funzione dell’avvicinamento all’Esame di
Stato.
Verificare la corretta preparazione degli studenti.
Gestione dei Gestire il calendario di utilizzo dei laboratori.
laboratori
Predisporre e verificare misure efficaci a rendere
funzionali e fruibili i laboratori dei diversi indirizzi.
Assumere la responsabilità con AICA della gestione del
Test center ;
Test center mantenere la conformità del Centro rispetto ai requisiti
ECDL
previsti da AICA (vedi QA-REC10) ; mantenere
aggiornata la documentazione del Test Center; essere
presente durante tutti gli esami per
garantire il rispetto della procedura indicata da AICA
(QA-ESA10)
con
particolare
riferimento
ai
comportamenti obbligatori previsti ;
essere a disposizione dell’Ispettore AICA che può
presentarsi per l’AUDIT, senza nessun preavviso;
evitare che si possano creare disservizi, concernenti la
certificazione ECDL e l’attività didattica nei corsi.
Prevenzione Organizzare e monitorare le attività di prevenzione del
del
debito debito e i corsi di recupero estivi. Interagire con
/C.si
di Consigli di classe per diffondere correttamente la
Recupero
procedura standardizzata.
Cl@ssi 2.0
Realizzazione Azione [email protected] approvata dall’USR
Toscana nell’ambito delle attività PNSD.
…..
3
1
…..
Salvatori
71%
Lordo stato
37.203,28
Lordo dipendente 28.035,63
SETTORI FUNZIONALI ALL’EROGAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
AREA EDUCATIVA E DIDATTICA TRASVERSALE
19.03.2014
19
ATTIVITA' E PROGETTI CHE IMPLICANO RAPPORTI CON ENTI E ISTITUZIONI
Definizione
Alternanza
scuola
lavoro/Orga
nizzazione
stage
Descrizione attività
Unità coinvolte
In collaborazione con il CTS, con il Coordinatore
generale dell’Alternanza e con i referenti dei
Dipartimenti rappresentare l’indirizzo di riferimento,
3
favorendo l’applicazione della normativa relativa
all’Alternanza; diffondendo la cultura dell’alternanza
come metodologia didattica del sistema dell’istruzione.
Organizzare e tutorare gli stage dei diversi indirizzi delle
classi terze, quarte e quinte
Diffusione della relazionalità e collaborazione tra
Peer
studenti mediante la responsabilizzazione, preparazione
education e a progetti di accoglienza con tecniche di circle time,
Life skills
problem solving, role playing, focus group…
Ed.
alla Collaborare con l’ASL ed altre Istituzioni del territorio
salute
per promuovere corretti stili di vita
4
Ed.stradale
1
Organizzare attività relative alla sicurezza stradale e
guida sicura
Ed.ambiental Stimolare atteggiamenti consapevoli e corretti verso
e
l’ambiente.
Sviluppare il concetto di
benessere a scuola
Partecipare alla Conferenza scolastica provinciale per
l’Ambiente
Consiglio
Provinciale
Consulta
Studenti
Parlamento
Regionale
degli
Studenti
Toscani
–
PRST
Coordinare gli studenti interni per le attività della
Consulta Provinciale e del Consiglio
1
Coordinare le attività degli studenti eletti nel PRST,
favorire la diffusione delle iniziative del Parlamento
nella scuola, partecipare ai lavori di questa Istituzione.
1
Scuola
e Il progetto è presente nel territorio regionale coinvolge
volontariato gli studenti delle scuole superiori e le realtà locali
in Toscana
impegnate nel volontariato. Prevede attività e proposte
per le scuole tese a costruire percorsi che favoriscano la
conoscenza delle tematiche del volontariato e momenti
di incontro dentro e fuori la scuola, avvicinando i
ragazzi alle pratiche di solidarietà e di cittadinanza
attiva.
Viaggi
di Organizzare i viaggi di istruzione lunghi e brevi
istruzione e Organizzare le visite guidate
scambi
19.03.2014
…..
1
4
20
Fuori Classe Collaborare con emittenti locali per la realizzazione di
2013/2014
un Telegiornale pensato e realizzato dagli studenti per
offrire un servizio di informazione e approfondimento
culturale. La trasmissione si arricchisce quest’anno della
collaborazione con il quotidiano online Dobidoo.
Le
arti: Coordinare le attività organizzate dalla scuola per
musica
e promuovere la cultura artistica e i suoi valori; curare le
canto
iniziative dell’orchestra della scuola
(l'orchestra e
il coro della
scuola)
Schoolcouns Realizzare attività di accoglienza, ascolto e orientamento
elingla in itinere.
prevenzione Collaborare con i Cdc per l’individuazione tempestiva e
del disagio
di problematiche personali e di gruppo.
1
…..
…..
Centro
Attuare progetto istituzionale di avvio alla pratica
sportivo
sportiva.
scolastico in
rete
Attività
integrative
all’offerta
formativa
del Polo
21
…..
Ampliare l’offerta formativa didattica dei diversi
Indirizzi
anche attraverso la collaborazione con
soggetti esterni.
…..
8%
Lordo stato
4.191,92
Lordo dipendente 3.158,94
SETTORI FUNZIONALI ALL’EROGAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
AREA EDUCATIVA E DIDATTICA TRASVERSALE
ATTIVITA' E PROGETTI SINGOLI ESTENSORI
Definizione
ANAM 2013/2014
Descrizione attività
Unità coinvolte
Realizzare i premi, di tipo pittorico
o plastico, da utilizzare nelle gare
1
equestri della manifestazione e gli
oggetti ricordo da donare alle
autorità, ai giudici di gara, ai
collaboratori.
Il quotidiano in classe
Conoscere una pluralità di scritture
di tipo argomentativo attraverso
testate
19.03.2014
giornalistiche
come
Il
1
Corriere della Sera, La Nazione, La
Gazzetta dello Sport, Il Sole 24 Ore
I giovani sentinelle della legalità
Promuovere la cultura della legalità
e la lotta alla mafia
PET e FCE
1
Preparazione degli studenti per gli
esami di livello B1 (PET) e B2
(FSC)
di
Inglese
del
Quadro
3
Europeo di Riferimento
Escursione in Canoa sul Fiume Imparare a camminare in gruppo ,
Ombrone nel Parco della Maremma
con
abbigliamento
e
comportamento
adeguato,
per
raggiungere a piedi le canoe.
Approfondimento
della canoa.
della
cultura
1
Imparare ad osservare, anche
utilizzando la macchina fotografica.
Imparare
la
storia
del
nostro
territorio anche attraverso aspetti
particolari
1. Trekking a Cala Violina (classi Imparare a camminare in gruppo o
in fila, con abbigliamento e
IA, IIA)
comportamento adeguato.
2. Trekking
“sulle
vie
di
Dante”/Trekking alle Biancane Imparare ad osservare, anche
di Monterotondo (classi IIIA, utilizzando la macchina fotografica.
IIIB)
3. Trekking Trekking alla scoperta Imparare la storia del nostro
dell'Abbazia di San Rabano nel territorio anche attraverso aspetti
Parco dell'Uccellina (classi
particolari.
IIIA, IVA)
4. Trekking a Montepescali, visita
alla Chiesa di San Niccolo',
Disegno dal vero di un borgo
medioevale (classi IIB, IVC,
VA)
5. Trekking alla scoperta del Parco
Archeologico di Vulci (classi
IVC, VA, VB)
19.03.2014
1
22
Musicoterapia
Introduzione-avviamento
attività
musicali con strumenti e voce.
Classi virtuali
Utilizzo di materiali on line relativi
ai livelli di Inglese del Quadro
Comune di Riferimento A2, B1, B2
relativi agli esami generalmente
denominati
KET, PET, FCE,
attraverso modalità online su
postazioni Internet proprie e
quando possibile utilizzando le aule
e i laboratori della scuola
Corso Ceramica Raku
Acquisizione
di
metodologie
operative attinenti all’esecuzione di
manufatti artistico-artigianali
English Version School Site
Redazione della versione inglese
del sito della scuola nelle sue parti
più importanti ed indicative
Didattica della shoah
Attività che si inserisce nell’ambito
delle iniziative per il “Giorno della
Memoria” della Shoah (che il
Parlamento Italiano ha istituito con
la legge 211/2000, fissandone la
celebrazione il 27 gennaio),
promosse dal MIUR, con l’Alto
Patronato del Presidente della
Repubblica e in collaborazione con
l’Unione delle Comunità Ebraiche
Italiane.
I diritti dell’uomo. La Festa della In occasione della Festa della
Toscana
Toscana, con i referenti di Amnesty
International si parlerà della
Giornata mondiale del rifugiato,
dell’appello
dell’associazione
all'Italia sulla cooperazione con la
Libia, della campagna "Mai più
respinti!", in materia di controllo
dell'immigrazione.
La principessa Kinga
Attività che si inserisce nell’ambito
delle iniziative che il nostro Istituto
porta
avanti
nell’ambito
dell’intercultura.
Utilizzo della LIM
Progetto che si propone di favorire
l’utilizzo delle nuove tecnologie
informatiche, al fine di creare unità
didattiche con e per la LIM.
Tedesco per la musica
Lezioni di Lingua Tedesca di base
con particolare riguardo al lessico
della musicologia.
Esercitazioni specifiche volte al
superamento
dell’esame
di
certificazione esterna da sostenere
19.03.2014
1
1
23
2
2
1
1
1
1
1
Corso di formazione multimediale:
Autocad
Artex
Organismi rappresentativi interni degli
studenti
Stage sulla
dell’alabastro
lavorazione
artistica
Visite ad aziende classi II°A, III A, III
B s.c. gestione aziendale, III C s.c.
Grafico
Cantiamo insieme
Arte del pugilato e difesa personale
alla fine del corso o all’inizio del
prossimo anno scolastico.
Saper
usare
le
tecnologie
informatiche in funzione della
visualizzazione e della definizione
grafico-tridimensionale
del
progetto.
Concorso internazionale per la
progettazione
di
prodotti
o
collezioni per l’artigianato e
l’industria artistica toscana.
Favorire la partecipazione attiva e
consapevole degli studenti al
raggiungimento degli obiettivi
formativo-educativi
della
vita
scolastica.
Approfondimento
disciplinare
inerente
alla
conoscenza
e
manipolazione diretta dei materiali
come riscontro dei valori formali ed
espressivi di un progetto.
Esperienze
di
lavorazione
dell’alabastro per la realizzazione
di
elaborati
plastici
presso
laboratori specializzati
Organizzazione visite guidate ad
aziende della realtà economica del
territorio Grossetano o del centro
Italia
Impostazione vocale finalizzata
all’attività di esercitazioni corali.
Divulgare l’arte del Pugilato e la
protezione della propria incolumità.
Programma di attività mirato e
concordato tra famiglia, insegnanti,
allenatore della palestra, rivolto a:
Avvicinare i giovani con difficoltà di
autocontrollo e fiducia al pugilato per
trasmettere valori di rispetto, di
solidarietà, di autocontrollo, di contrasto
- studenti con sospensione dalle
al bullismo
lezioni
per
problemi
di
autocontrollo, rispetto delle regole,
controllo della forza e della
violenza, iperattività, bullismo;
Vetrate artistiche
19.03.2014
- studenti con scarsa autostima,
difficoltà di integrazione, necessità
di rafforzare la propria personalità.
Approfondimento
disciplinare
inerente
alla
conoscenza
e
manipolazione diretta dei materiali
come riscontro dei valori formali ed
espressivi.
Esperienze di lavorazione del vetro
per la realizzazione di prodotti
1
24
1
1
2
1
1
1
1
1
Pianeta musica moderna
Stage sulla lavorazione del marmo
Il Suono d’insieme
Religion Today Filmfestival
Alunni in cattedra
artistico – artigianali
presso
laboratori specializzati.
Realizzare un percorso che
consenta agli studenti di scoprire
strumenti musicali e tecnologici,
stili ed artisti che hanno reso grande
l’arte della musica.
Esperienze di lavorazione del
marmo per la realizzazione di
sculture tridimensionali presso
laboratori specializzati.
Approfondire l'aspetto della musica
d'insieme per piccoli gruppi,
fornendo ai ragazzi metodologie
pratiche e programmi didattici utili
al fine di saper suonare e lavorare
insieme.
Il tema di quest’anno è un viaggio
tra credenza e dubbio, fedi e fatti.
Da sempre il reale e l’ideale si
inseguono nella storia umana e in
ogni coscienza, come i due volti
della stessa esperienza.
Promozione
corso
Gestione
aziendale.
1
25
1
2
1
3
8%
Lordo stato
4.191,92
Lordo dipendente 3.158,94
SINTESI RISORSE DA UTILIZZARE PER IL PERSONALE DOCENTE
SETTORI FUNZIONALI ALL’EROGAZIONE
DELL’OFFERTA FORMATIVA
E FUNZIONI STRUMENTALI
Compensi attribuiti ai due collaboratori del dirigente
scolastico (art. 88, comma 2, lettera f) CCNL
29/11/2007)
Attività aggiuntive funzionali all'insegnamento (art.
88, comma 2, lettera d) CCNL 29/11/2007) –
Risorse anno scolastico 2013/2014
Lordo stato
3.143,94
Lordo dipendente 2.369,21
Lordo stato
3.667,92
Lordo dipendente 2.764,07
AREA ORGANIZZATIVA
STRUTTURE DI SUPPORTO ALLA GESTIONE
Attività aggiuntive funzionali all'insegnamento (art.
88, comma 2, lettera d) CCNL 29/11/2007) –
19.03.2014
Lordo stato
37.203,28
Lordo dipendente 28.035,63
AREA ORGANIZZATIVA
STRUTTURE DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA
- Compensi per il personale docente ed educativo per
ogni altra attività deliberata nell'ambito del POF (art.
88, comma 2, lettera k) CCNL 29/11/2007) –
- Particolare impegno professionale 'in aula'
connesso alle innovazioni e alla ricerca didattica e
flessibilità organizzativa e didattica (art. 88, comma
2, lettera a) CCNL 29/11/2007)
26
Lordo stato
8.383,84
Lordo dipendente 6.317,89
AREA EDUCATIVA E DIDATTICA TRASVERSALE
ATTIVITA' E PROGETTI CHE IMPLICANO RAPPORTI
CON ENTI E ISTITUZIONI
ATTIVITA' E PROGETTI SINGOLI ESTENSORI
TOTALE LORDO STATO
52.398,99
LORDO DIPENDENTE
39.486.80
NON IMPEGNATO
Funzioni strumentali
29/11/2007)
al
POF
0
(art.
33
CCNL
Lordo stato
€. 6.331,39
Lordo dipendente €. 4.771,21
Altre attività finanziate ai sensi delle vigenti
disposizioni (legge n. 440/1997)
€ 0,00
Compensi per attività complementari di educazione
fisica (art. 87 CCNL 29/11/2007)
Ore eccedenti per sostituzione colleghi assenti
Lordo stato
€. 3.689,71
Lordo dipendente €. 4.896,24
Lordo stato
€. 5.009,38
Lordo dipendente €.3.775,03
Compensi per progetti relativi alle aree a rischio, a
forte processo immigratorio e contro l'emarginazione
scolastica (art. 9 CCNL 29/11/2007)
€ 0,00
Compensi relativi a progetti nazionali e comunitari
(Art. 6, comma 2, lettera l) CCNL 29/11/2007)
Attività aggiuntive di insegnamento (art. 88, comma
2, lettera b) CCNL 29/11/2007) –
€ 0,00
Ore aggiuntive attuazione corsi di recupero (art. 88,
€.0,00
19.03.2014
€ 0,00
comma 2, lettera c) CCNL 29/11/2007)
Totale
Lordo stato 68.636,00
Lordo dipendente 51.722,68
27
2. Le ore assegnate sono soggette a rendicontazione, tranne quelle che si riferiscono alla partecipazione a
Commissioni o Gruppi di lavoro, per le quali faranno fede i verbali delle relative riunioni. Gli incarichi relativi ai piani
delle attività sono assegnati dal Dirigente scolastico in relazione all’effettivo lavoro che si presume di svolgere con i
limiti come da precedente art. 24.
Sono retribuiti dal Dirigente scolastico in relazione all’effettivo lavoro svolto e agli obiettivi raggiunti, da verificare
con apposite schede di monitoraggio in itinere e di verifica finale adottate in sede di Collegio (03 settembre 2013),
fino al massimo previsto per ogni incarico.
3. Qualora le attività inerenti le FFSS dovessero eccedere il finanziamento previsto, la differenza verrà compensata
da eventuali economie delle altre aree.
Art. 27 – Risorse specifiche destinate al personale ATA
La quota di risorse specifiche del fondo per il Personale ATA è disponibile per compensare tutte le prestazioni di
lavoro oltre il normale orario obbligatorio di servizio, ovvero intensificazioni di prestazioni lavorative dovute anche
a particolari forme di organizzazione dell’orario di lavoro connesse con l’attuazione del POF e dell’autonomia.
INCARICHI SPECIFICI
Assistenti amministrativi
n. ore 90
Definizione
coordinamento
contabilità
Descrizione attività
ufficio
Unità coinvolte
Controlla e raccoglie le segnalazioni e riferisce sullo stato 1
delle attrezzature e strumenti informatici dell’ufficio. E’
informato sugli eventi sia interni che esterni che coinvolgono
il personale amm.vo del settore e coadiuva al coordinamento
delle operazioni di organizzazione, informa i colleghi e
riferisce suggerimenti per garantire il funzionamento.
Coordinamento ufficio Controlla e raccoglie le segnalazioni e riferisce sullo stato 1
personale
delle attrezzature e strumenti informatici dell’ufficio. E’
informato sugli eventi sia interni che esterni che coinvolgono
il personale amm.vo del settore e coadiuva al coordinamento
19.03.2014
delle operazioni di organizzazione, informa i colleghi e
riferisce suggerimenti per garantire il funzionamento.
Collaboratori scolastici
n.ore 62
28
Supporto
attività -gestione interna delle sostituzioni del personale 2
amministrativa
collaboratore scolastico
-Supporto Dirigenza e coordinatore di plesso
-Gestione archivi e approvvigionamento del materiale di
pulizia
INTENSIFICAZIONE ATTIVITA’ LAVORATIVA
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI (330)
Descrizione attività
Unità
coinvolte
Approfondimento normativa sulla trasparenza
8
Sistemazione archivio
8
ASSISTENTI TECNICI (ore 75)
3
n.ore
170
160
75
Ricognizione materiale dei laboratori e verifica
funzionamento
COLLABORATORI SCOLASTICI ( ore 582)
5
90
14
308
1
26
1
20
Carico maggiore di lavoro dovuto alla complessità delle
strutture via Pian d’Alma
Supporto attività amministrativa: supporto funzioni
amministrative
decentrate;
divulgazione
delle
comunicazione e delle informazioni; riproduzione di
atti e documenti; intensificazione delle prestazioni e
degli impegni aggiuntivi funzionali all’efficacia e
all’efficienza organizzativa della scuola
Servizi esterni Guida autoveicoli: trasporto alunni e
personale durante tutte le attività didattiche
dell’istituto sia nel territorio locale che interprovinciale
Gestione logistica di tutti i corsi che si svolgono nella
19.03.2014
sede
Collaborazione con Dirigenza per la gestione
informatica dei consigli di classe, scrutini ed esami
Collaborazione con Dirigenza per la gestione del sito
web dell’Istituzione Scolastica
1
20
29
Disponibilità reperibilità durante
sorveglianza delle guardie giurate
il
servizio
Manutenzione attrezzature e piccole riparazioni
di
2
38
3
80
SINTESI RISORSE DA UTILIZZARE PER IL PERSONALE ATA
PRESTAZIONI E ATTIVITA’
Prestazioni aggiuntive del personale ATA (art. 88,
comma 2, lettera e) CCNL 29/11/2007)
Incarichi specifici (art. 47 CCNL 29/11/2007, comma 1
lettera b) come sostituito dall’art. 1 della sequenza
contrattuale personale ATA 25/7/2008)
n. 2 per il pers. Ass. Amministrativo,
n.2 per il pers. Coll. Scol.
Compensi DSGA (art.89 CCNL 29/11/2007 come
sostituito dall’art.3 della sequenza contrattuale
personale ATA 25/07/2008
Compensi per il sostituto del DSGA
Compensi per progetti relativi alle aree a rischio, a
forte processo immigratorio e contro l'emarginazione
scolastica (art. 9 CCNL 29/11/2007)
Compensi relativi a progetti nazionali e comunitari
(Art. 6, comma 2, lettera l) CCNL 29/11/2007)
TOTALE LORDO STATO
Importo
Lordo
stato
Lordo dipendente
Lordo stato
€ 17.446,73
€ 13.147,50
€ 2.760,16
Lordo dipendente € 2.080,00
Lordo stato
€. 5.175,30
Lordo dipendente € 3.900,00
Lordo stato
€.539,03
Lordo dipendente €. 406,20
€ 0,00
€ 0,00
€ 25.921,22
TOTALE LORDO DIPENDENTE
€ 19.533,70
Non impegnato
Lordo stato € 31,44
Lordo dipendente € 23,69
2. Le ore assegnate relative ai punti delle tabelle di cui sopra, sono soggette a rendicontazione, si procederà al
pagamento in relazione ai compiti effettivamente svolti.
Faranno fede le firme apposte in appositi registri o strumenti di controllo che il Direttore Amministrativo, sentito il
Dirigente scolastico, riterrà opportuno utilizzare.
19.03.2014
3. Le ore sono assegnate dal Dirigente scolastico, sentito il Direttore amministrativo, in relazione all'effettivo lavoro
che si presume di svolgere, fino al numero massimo di ore previsto e segnato a fianco di ciascun incarico.
Per la delegazione di parte Pubblica
Il Dirigente scolastico __________________________________
Per la delegazione di parte Sindacale
La RSU
Bonelli Lia
____________________________
Novembri Rossana
____________________________
Ruffini Maurizio
____________________________
La rappresentanza sindacale
_______________________ per CISL
_______________________________
_______________________ per SNALS
_______________________________
_______________________ per CGIL
_______________________________
_______________________ per UIL
_______________________________
_______________________
Grosseto, 24.03.2014
19.03.2014
per GILDA _______________________________
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