ISTITUTO DIISTRUZIONESUPERIORE POLOCOMMERCIALEARTISTICOGRAFICOMUSICALE “LUCIANOBIANCIARDI” CONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO (PARTE A) L’anno 2014 il mese di marzo il giorno 24 alle ore 11,00 , presso l’Istituto di Istruzione Superiore Polo “L. 1 Bianciardi” in sede di negoziazione decentrata integrativa a livello di istituto, le parti costituite: La delegazione di parte pubblica, costituita: dal Dirigente Scolastico: Daniela Giovannini La delegazione di parte sindacale, costituita: dalla RSU , nelle persone di: Bonelli Lia per SNALS Novembri Rossana per UIL Ruffini Maurizio per CGIL dalla Rappresentanza sindacale, nelle persone di: Sergio Ceccacci per CISL LauraLambardi per CGIL Sergio Morgia per SNALS Fabrizio Settembrini per UIL VISTO IL CCNL 2006/2009 del 29/11/2007 Visto l’art. 85 del CCNL 2006/2009 come novellato dalla sequenza contrattuale relativa al FIS sottoscritta l’8 aprile 2008 VISTA la sequenza contrattuale del personale ATA sottoscritta il 25 luglio 2008; VISTO il CCNLdel 23.01.2009 per il biennio economico 2008-2009 VISTA l’intesa tra il MIUR e le OO.SS del 18.05.2010 VISTA la nota MIUR prot. 9245 del 21.09.2010 VISTO il D.L.vo 165/2001 VISTO il D.L.vo 150 del 27/10/2009 VISTA la circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica 13.05.2010 n. 7 VISTO il D. Lgs. 141/2011 pubblicato in G.U. il 22 Agosto 2011 VISTO il Regolamento di contabilità delle istituzioni scolastiche approvato con D.M. del 1/02/2001, n. 44 Agenzia Formativa Bianciardi Consorzio Istituti Professionali Agenzia Formativa Test Center FO__0129 Associati Italiani accreditata SGS SEDE CENTRALE:P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 Mail: [email protected] web: www.istitutopologrosseto.it C. F. 80001180530 VISTA le note MIUR n. 9144 del 05/12/2013 e n. 9563 del 13/12/2013 e n. 2296 del 14/03/2014 : Assegnazione FIS 2013-2014: VISTE le delibere del Collegio docenti del 25.10.2013 e del Consiglio di Istituto del 18.11.2013 PARTE I Disposizioni generali Art. 1 - Campo di applicazione, decorrenza e durata I. Il presente contratto si applica a tutto il personale Docente e ATA in servizio nell’Istituto, sia con contratto a tempo indeterminato, sia con contratto a tempo determinato. 2. Gli effetti del presente contratto decorrono dalla data di stipula e sono validi per un anno. Essi si intendono comunque tacitamente prorogati fino alla stipula di nuovo contratto, qualora una delle parti non ne dia formale disdetta almeno trenta giorni prima della scadenza naturale. Resta inteso che tutto quanto in esso stabilito si intenderà tacitamente abrogato da eventuali atti normativi e/o contrattuali nazionali successivi, gerarchicamente superiori, qualora implicitamente o esplicitamente incompatibili. È comunque fatta salva la possibilità di modifiche e/o integrazioni a seguito di innovazioni legislative e/o contrattuali. 3. Il presente contratto integrativo viene stipulato sulla base di quanto disposto in materia dalla normativa vigente. Art. 2 - Interpretazione autentica e conciliazione 1. Qualora insorgano controversie sull’interpretazione del presente contratto, al fine di iniziare la procedura di conciliazione, la parte interessata inoltra richiesta scritta all’altra parte, con l’indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l’interpretazione. 2. Entro 10 giorni dalla notifica della richiesta di cui al comma precedente, le parti si incontrano per definire consensualmente il significato della clausola controversa. 3. La procedura di conciliazione deve concludersi entro 15 giorni dalla data del primo incontro delle parti. PARTE II Relazioni sindacali (Art. 6 c. 2 l. j CCNL 29/11/2007) Articolazione delle Relazioni sindacali a livello di Istituto Art. 3 - RSU, OO.CC. e Dirigente Scolastico 1. Un membro della RSU può far parte degli OO.CC. a partecipazione elettiva. 2. Nelle relazioni sindacali di Istituto si tiene conto delle delibere degli OO.CC. per le materie di loro competenza. 3. Il Dirigente Scolastico concorda con la RSU le modalità e il calendario per lo svolgimento delle relazioni sindacali. 19.03.2014 2 4. L’invito da parte del Dirigente scolastico va effettuato con almeno cinque giorni di anticipo, mentre la richiesta della RSU deve essere soddisfatta entro quindici giorni, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto dei termini indicati. 5. Per ogni incontro devono essere indicate preliminarmente le materie di discussione. 6. In ogni incontro le parti possono fruire dell’assistenza di esperti di loro fiducia, senza oneri per l’Amministrazione e previa informazione, anche verbale per le vie brevi, alla controparte. Art. 4 - Contrattazione integrativa di Istituto 1. Sono oggetto di contrattazione integrativa di istituto le materie inerenti il rapporto di lavoro e soggette quindi a normativa di tipo contrattuale, purché le parti decidano consensualmente di inserirle nel presente contratto. 2. La contrattazione integrativa di istituto non può prevedere clausole in contrasto con norme contrattuali di livello superiore o con leggi, né impegni di spesa il cui ammontare sia superiore ai fondi a disposizione dell’Istituto scolastico o che metterebbero in difficoltà l’assetto contabile del bilancio dell’Istituto scolastico. Le previsioni contrattuali discordanti non sono valide e danno luogo all’applicazione della clausola di salvaguardia di cui all’articolo 48, comma 3 del d.lgs. 165/2001. Art. 5 - Procedura della contrattazione 1. Gli incontri per la contrattazione sono indetti dal Dirigente Scolastico sia su iniziativa del D.S. medesimo che su richiesta della RSU e delle OO.SS. 2. La convocazione contiene l’ordine del giorno ed è accompagnata, ove necessario, dalla documentazione relativa. 3. Il Dirigente Scolastico, dopo la firma del contratto integrativo, ne cura la diffusione tra il personale nei modi e nelle forme più opportuni, in tempi brevi. 4. Dell’avvenuta firma del contratto si dà notizia mediante pubblicazione all’Albo Pretorio sul sito Web dell’Istituto (www.istitutopologrosseto.it ) Art. 6 – Tempi e modalità della contrattazione 1. Le piattaforme per la contrattazione integrativa sono presentate almeno dieci giorni prima della data fissata per l’apertura della trattativa o della scadenza del contratto che si intende rinnovare. 2. Degliincontri sono redatte note informative e, ove richiesto, apposito verbale, sottoscritto dalle parti, a cui provvede un membro della delegazione. 19.03.2014 3 Art. 7 - Accesso agli atti 1. La RSU e le Segreterie territoriali delle OO.SS. hanno diritto di accesso agli atti dell’Istituzione scolastica esclusivamente sulle materie oggetto di informazione preventiva e successiva. Adempimenti e comportamenti in caso di assemblee e di scioperi 4 Art. 8 - Contingenti minimi in caso di Assemblea 1. In occasione di Assemblea, in relazione al numero di Personale ATA aderente, il Dirigente scolastico, al fine di garantire il servizio minimo, ai sensi della legge 146/90 così come modificata e integrata dalla legge 83/2000, assicura il servizio e attua tutti gli accorgimenti organizzativi per favorire la più ampia partecipazione. 2. Il Dirigente scolastico procederà alla individuazione del/i nominativo/i utilizzando i seguenti criteri in ordine strettamente prioritari: - rinuncia volontaria all’adesione da parte del personale interessato; - rotazione. Art. 9 - Contingenti minimi in caso di Sciopero 1. In occasione di Sciopero, ai sensi della L. 146/90, della L. n. 83/2000 e del C.C.N.L. 15/03/2001, deve essere garantito il servizio minimo essenziale da parte del personale ATA in presenza delle sottoelencate e specifiche situazioni: - svolgimento degli scrutini; - svolgimento degli esami; - predisposizione degli atti per il trattamento economico di tutto il personale della scuola. 2. Al fine di garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività dirette e strumentali relative agli scrutini si rende necessaria, in caso di sciopero, la presenza a scuola di: n. 1 assistente amministrativo per ufficio: alunni, personale, contabilità n. 1 assistente tecnico per area n. 5 collaboratori scolastici per l’utilizzazione dei locali interessati. 3. Al fine di garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività amministrative e gestionali relative agli esami di qualifica professionale /Stato si rende necessaria, in caso di sciopero, la presenza a scuola di: n. 1 assistente amministrativo per ufficio: alunni, personale, contabilità, affari generali n. 1 assistente tecnico per area 19.03.2014 n. 5 collaboratori scolastici in sede e 3 per edificio scolastico. 4. Al fine di garantire le prestazioni indispensabili al pagamento degli stipendi ed evitare ritardi si rende necessaria, in caso di sciopero, la presenza a scuola di: Direttore amministrativo 5 n.2 assistenti amministrativi ufficio contabilità + n.1 assistente amministrativo ufficio personale n. 1 collaboratore scolastico per l’utilizzazione dei locali interessati. 5. Il Dirigente scolastico, seguendo la procedura indicata all’art. 2 dell’allegato al CCNL 26/05/1999 relativo all’Attuazione della legge 146/90, individua il personale da includere nel contingente minimo, per ogni profilo interessato, secondo quanto specificato nei commi precedenti, utilizzando, per ogni profilo interessato, i seguenti criteri in ordine strettamente prioritario: - coloro che hanno dichiarato di non aderire allo sciopero; - rotazione tra coloro che hanno dichiarato di aderire allo sciopero. 6. I nominativi del personale incluso nei contingenti saranno comunicati agli interessati cinque giorni prima dell’effettuazione dello sciopero, se tutti i tempi saranno rispettati. Art. 10 - Rilevazione della partecipazione allo sciopero 1. Il lavoratore non scioperanteè tenuto a firmare la propria presenza su apposito registro, posto in ogni edificio scolastico il giorno in cui si verifica lo sciopero. Il personale che dovesse entrare in servizio nelle ore successive all’inizio dello sciopero, potrà anticipare telefonicamente la comunicazione della propria presenza. Questo procedimento è adottato per favorire l’organizzazione del servizio di rilevazione dei dati sul numero delle adesioni allo sciopero. Art. 11 - Patrocinio e Patronato 1. Le OO.SS., per il tramite dei rappresentanti nominati dalle rispettive Segreterie Provinciali e/o Regionali, su espressa delega degli interessati da acquisire agli atti, hanno diritto di accesso a tutta la documentazione del procedimento che li riguarda, nei limiti e secondo le modalità previste dalla L. n. 241/90. 2. Il rilascio di copia degli atti personali avviene secondo le disposizioni di cui all’art. 25 della L. n. 241/90, del DPR n. 352/90 e del D.M. n. 60/96. 4. La richiesta motivata deve essere presentata in forma scritta e l’eventuale rilascio di documentazione sarà fatto con gli oneri previsti dalla vigente normativa. 19.03.2014 5. Il personale scolastico in attività o in quiescenza, può farsi rappresentare, previa formale delega scritta, da un Sindacato o da un Istituto di patronato sindacale,per l’espletamento delle procedure riguardanti prestazioni assistenziali e previdenziali, davanti ai competenti Organi dell’amministrazione Scolastica. 6 Art. 12 - Materie di cui all'art. 6 comma 2 del CCNL 29/11/2007 e relativi periodi temporali Inform. Contrat. Inform. Prev. Integr. Succ. Materie oggetto di relazioni sindacali a) Proposte di formazione delle classi e di determinazione degliorganici della scuola Periodo indicativo marzo X marzo b) criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali X Settembre c) piano delle risorse complessive per il salario accessorio X d) Criteri per la fruizione di permessi per l’aggiornamento e) Utilizzazione dei servizi sociali Ottobre Settembre Ottobre settembre X X settembre f) Criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifichedisposizioni legislative, nonché da convenzioni…. X Ottobre g) tutte le materie oggetto di contrattazione X Quando necessario h) Criteri e modalità di utilizzazione del personale in rapporto al piano dell’offerta formativa ….. i) Criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi; flessibilità orario; ritorni pomeridiani 19.03.2014 Settembre Settembre X Ottobre Settembre X Ottobre Periodo indicativo verifica j) Criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali nonché determinazione dei contingenti di personale … X Ottobre k) Attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro X Agosto l) Criteri generali per la ripartizione delle risorse del fondo d’istituto e per l’attribuzione dei compensi accessori, ai sensi dell’art. 45, comma 1, del d.lgs. n.165/2001, al personale docente e ATA X m) criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto 7 Settembre Ottobre Settembre X Ottobre n) nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo di istituto X dicembre o) verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto sull’utilizzo dellerisorse X Due verifiche annuali: gennaio luglio PARTE III Attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro(Art. 6 c. 2l. k CCNL 29/11/2007) 1. La Scuola è insieme luogo di lavoro e ambiente educativo. Pertanto ogni sua azione diviene esemplare. L’educazione alla sicurezza nei luoghi di lavoro rappresenta una linea formativa di primaria importanza. Art. 13 – Soggetti tutelati 1. I soggetti tutelati, in ottemperanza al D.L. 626/94 e successive modifiche, sono tutti coloro che nell’istituzione scolastica prestano servizio con rapporto di lavoro subordinato, anche speciale. 2. Gli studenti, le cui attività didattiche prevedano espressamente la frequenza di laboratori con possibile esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici, l’uso di macchine, apparecchi e strumenti di lavoro, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali, sono equiparati ai soggetti di cui al comma 1 precedente. 19.03.2014 3.Sono, altresì, da ricomprendere anche gli studenti che sono presenti a scuola in orario extracurricolare perché impegnati in attività complementari ivi realizzate. 4. Gli studenti non sono numericamente computati ai fini degli obblighi che la legge correla al numero del personale impegnato presso la Scuola. 8 Art. 14 – Compiti del Dirigente scolastico in materia di sicurezza compiti 1.I del Dirigente scolastico, individuato come Datore di lavoro dal D.M. n. 292/96 e successive modifiche, possono così riassumersi: - adozione di misure protettive in materia di locali, strumenti, materiali, apparecchiature, videoterminali, ecc.; - valutazione dei rischi esistenti; - elaborazione del documento di valutazione dei rischi con l’esplicitazione dei criteri di valutazione seguiti, le misure e i dispositivi di prevenzione adottati, il programma dei successivi miglioramenti; - designazione delle figure sensibili, incaricate dell’attuazione delle misure; - formazione e informazione del personale e degli studenti. Art. 15 – Il servizio di prevenzione e protezione dai rischi 1. Il Dirigente scolastico, in qualità di datore di lavoro, organizza il servizio di prevenzione e protezione, designando per tale compito, previa consultazione dei rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, una o più persone tra i dipendenti, a seconda delle dimensioni e della struttura della Scuola. 2. Il lavoratore o i lavoratori designati dal Dirigente scolastico per tali compiti devono possedere le capacità necessarie e disporre di mezzi e di tempo adeguati per lo svolgimento dei compiti assegnati. I lavoratori così designati non possono subire pregiudizio a causa dell’attività svolta nell’espletamento del loro incarico. Art. 16 – Il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi 1. Il Dirigente scolastico può designare quale Responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi anche persona esterna alla Scuola avente titolo e coadiuvata da personale interno; ciò in considerazione del fatto che tutti gli edifici dell’Istituto sono strutture complesse e vetuste enecessitano di adeguamenti strutturali e degli impianti. Art. 17 – Il Documento di valutazione dei rischi 1. Il Dirigente scolastico, coadiuvato dal/dagli incaricato/i per le strutture e la sicurezza elabora il Documento di valutazione dei rischi avvalendosi della collaborazione del Responsabile della prevenzione e protezione dai rischi, 19.03.2014 del preposto, degli esperti dell’Ente locale proprietario degli edifici ed, eventualmente, di esperti della sicurezza dei lavoratori. Art. 18 – Tutela sanitaria 9 1. I lavoratori addetti ad attività per le quali la valutazione ha evidenziato un rischio per la salute sono sottoposti a sorveglianza sanitaria. 2. La sorveglianza sanitaria è obbligatoria nel caso di lavoratori esposti a rischi specifici che la legge individua come particolarmente pericolosi per la salute, quali ad esempio l’esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici previsti dal DPR n. 303/56, dal D.L.vo n. 277/91, dal D.L.vo n. 77/92,dalD.Lgs. n. 626/94 e dal D. Lgs. 81/2008 ovvero l’uso sistematico di videoterminali per almeno quattro ore al giorno, dedotte le interruzioni, e per l’intera settimana lavorativa. 3. Poiché il benessere dei lavoratori è risorsa primaria dell’istituzione, anche nel caso di esposizione inferioreai parametri sopra individuati, e compatibilmente con le risorse finanziarie, potrà essere disposto accertamento sanitario. 4. L’individuazione del medico preposto alla sorveglianza sanitaria viene concordata con la ASL o altra struttura sanitaria pubblica competente, sulla base di apposita convenzione. Art. 19 – Riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi 1. Il Dirigente scolastico, direttamente o tramite il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, indice, almeno una volta all’anno, una riunione consultiva alla quale partecipano lo stesso Dirigente, o un suo rappresentante, che la presiede, il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, il medico competente, se previsto, e i Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza. 2. Nella riunione il Dirigente scolastico sottopone all’esame dei partecipanti: il documento sulla sicurezza; l’idoneità dei mezzi di protezione individuale; i programmi di informazione e formazione dei lavoratori ai fini della sicurezza e della salute. 3. La riunione di cui al primo comma non ha carattere deliberativo e decisionale, ma solo consultivo. 4. Per ogni riunione viene redatto verbale. 5. Il Dirigente scolastico decide autonomamente se accogliere o meno, in tutto o in parte, i suggerimenti scaturiti dalla riunione, assumendosi, in caso di non accoglimento, la responsabilità di tale mancato accoglimento. Qualora il Dirigente Scolastico abbia proceduto alla nomina di un delegato, il mancato accoglimento dei suggerimenti dovrà essere prodotto in forma scritta. 19.03.2014 Art. 20 – Rapporti con gli Enti locali 1. Per gli interventi di tipo strutturale il Dirigente scolastico rivolge apposita formale richiesta all’Ente locale interessato. 10 2. In caso di grave ed imminente pericolo il Dirigente scolastico adotta tutti i provvedimenti di emergenza resi necessari dalla contingenza e ritenuti opportuni per la salvaguardia della sicurezza dei lavoratori e ne informa tempestivamente l’Ente locale interessato. Art. 21 – Formazione e Informazione dei lavoratori 1. Il Dirigente scolastico, nei limiti delle risorse disponibili, realizza attività di formazione e di informazione nei confronti dei dipendenti lavoratori e, ove necessario, degli alunni, con i mezzi che ritiene opportuni. 2. L’Attività di formazione prevede almeno i sottoelencati contenuti minimi individuati dal D.I. Lavoro/Sanità del 16/01/1997: il quadro normativo sulla sicurezza; la responsabilità penale e civile; gli organi di vigilanza; la tutela assicurativa e il registro degli infortuni; i rapporti con il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza; la valutazione dei rischi; i principali rischi e le misure di tutela; la prevenzione incendi; la prevenzione sanitaria; la formazione dei lavoratori. 3. L’attività di formazione di cui al presente articolo è obbligatoria. Nel caso in cui si svolga al di fuoridell’orario di servizio è recuperata. Art. 22 – Prevenzione incendi e protezione contro rischi particolari 19.03.2014 1. È applicabile la normativa sulla prevenzione incendi e sulla protezione da agenti chimico-fisico-biologici particolari prevista dal DPR 29/07/1982, n. 577, D.L.vo 15/08/1971, n. 277, D.M. Ministero Interni 26/08/1982, DPR 12/01/1998, n. 37, D.M. Ministero Interni 4/05/1998, C.M. Ministero Interni 5/05/1998, n. 9. 11 Art. 23 – Il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza 1 Dalla RSUviene individuato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) (art.58 CCNI 31.08.1999 fino a 200 dipendenti). 2. Per quanto riguarda le attribuzioni del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, disciplinate dagli artt. 18 e 19 del D.L.vo 626/94 e successive modifiche, si fa riferimento all’art.71 del CCNL 24.07.2003. PARTE B Criteri generali per la ripartizione delle risorse del Fondo di Istituto e per l’attribuzione dei compensi accessori al personale docente e ATA PREMESSA I dati di seguito riportati fanno riferimento all’organico risultante al S.I.D.I., VISTO l’organico di diritto dell’Istituto per l’a. s. 2013/2014: docenti n. 76, personale ATA n. 29; VISTO l’acconto delle risorse complessive a disposizione della Scuola comunicate da parte del Ministero della Pubblica Istruzione per: Fondo dell’Istituzione Scolastica, Funzioni Strumentali, Incarichi Specifici con note n. 9144 del 05/12/2013 e n. 9563 del 13/12/2013 VISTA l’intesa sottoscritta il 26/11/2013 tra OO.SS e la rappresentanza di parte pubblica MIUR sono disponibili le somme come specificato nella successiva tabella: sono disponibili le somme come specificato nella seguente tabella: ENTRATE Risorse anno scolastico 2013/2014 Lordo stato Fondo d'istituto Acconto € 25.193,21 € 56.955,25 Saldo € 50.386,40 Economie anno precedente Totale FIS Funzioni strumentali al POF (art. 33 CCNL 29/11/2007) Acconto € 2.110,46 19.03.2014 Lordo dipendente Saldo € 4.220,93 € 75.579,61 € 56.955,25 € 6.331,39 € 4.771,21 Incarichi specifici al personale ATA (art. 47 CCNL 29/11/2007), Acconto € 924,00 Saldo € 1.847,99 Attività complementari di educazione fisica Acconto € 0 € 2.772,00 € 2.088,92 € 4.896,24 € 3.689,71 Saldo € 0 12 Ore eccedenti per sostituzione colleghi assenti Acconto € 1.669,79 Saldo € 3.339,59 Economie anno precedente € 5.009,38 3.775,03 € 5.009,38 € 3.775,03 Progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica (art. 9 CCNL 29/11/2007) Ulteriori finanziamenti per corsi di recupero (quota destinata al personale docente dell'istituzione scolastica) Assegnazioni relative a progetti nazionali e comunitari (Art. 6, comma 2, lettera l) CCNL 29/11/2007) TOTALE COMPLESSIVO € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 94.588,63 € 71.280,12 Art. 24 – Criteri generali per l’impiego delle risorse 1. Nel fondo di istituto vengono riconosciuti tutti i progetti e le attività presenti nel Piano delle attività del Personale Docente e nel Piano delle attività del Personale ATA, nonché i progetti e le attività inseriti nel POF e nel CCNL. - Per le prestazioni lavorative del personale retribuite con risorse provenienti da fonti esterne sono utilizzate le tariffe annesse ai vigenti CC.NN.LL.; - Per le prestazioni del personale interno retribuite con risorse provenienti da Fondo Sociale Europeo sono utilizzate le tariffe come da normativa regionale. Sono attivate modalità utili per la pubblicizzazione delle attività finanziate con i fondi UE. A consuntivo sono rese note le risorse impiegate per il personale interno. Per l’accesso del personale interno ai diversi ruoli viene seguita la procedura prevista dal Sistema di Qualità adottato dall’Istituto. Il Dirigente scolastico, anche per il tramite del Direttore Operativo dell’Agenzia, attiva modalità utili per la pubblicizzazione delle attività finanziate con i fondi UE attraverso informazioni sull’entità, la tipologia dei finanziamenti, le caratteristiche professionali necessarie e sulle attività della Agenzia Formativa. Una volta individuato un bando interessante, il Direttore Operativo dell’Agenzia si confronta con il Dirigente scolastico per effettuare un’analisi di fattibilità e decidere in merito alla partecipazione. In caso di esito positivo dell’analisi di fattibilità ex-ante e relativamente alla definizione delle risorse umane (con qualsiasi ruolo) da impiegare nell’attività, queste sono preferibilmente individuate all’interno dell’Istituto, procedendo secondo la seguente prassi: 19.03.2014 A. Il progettista (vedi Organigramma AF) invia al DSGA via mail una richiesta di risorse umane, specificando compiti, requisiti, documenti richiesti e compenso. NOTA: in base al livello di complessità delle attività, il Progettista può richiedere anche personale per la progettazione; B. il DSGA individua le risorse sul database del personale interno disponibile, se necessario raccoglie ulteriori disponibilità, si confronta con il DS, al quale chiede formale approvazione, e trasmette al Progettista i nominativi e la relativa documentazione (CV, attestati, specializzazioni, ecc...); C. Il Progettista inserisce i nominativi e relativi documenti all’interno del formulario di progetto. In relazione al punto B. il personale interessato a specifiche attività pubblicizzate potrà presentare la propria disponibilità e richiedere di essere inserito nel database del personale interno disponibile tramite richiesta scritta al Dirigente scolastico, accludendo il curriculum vitae dal quale si evidenzino le competenze ed i requisiti posseduti. Il Dirigente scolastico, sulla base delle disponibilità ricevute, osserverà i seguenti criteri: a) possesso dei requisiti: personale in servizio presso l’Istituto titoli di studio posseduti (diploma, laurea, aggiornamenti specifici, ecc..) b) esperienza acquisita in termini di conoscenza e competenza necessarie per lo svolgimento dello specifico incarico. c) distribuzione e rotazione degli incarichi. 2. Le risorse della scuola determinate nella tabella riportata nella premessa, escluso le somme specificamente riferite al personale docente e al personale ATA: sono ripartite tra il personale nella seguente misura: - una quota del fondo comune pari al 75 %, per il personale docente; - una quota del fondo comune pari al 25 %, per il personale ATA. 3. La ripartizione delle somme tra il personale ATA avviene in misura proporzionale tra i diversi profili professionali, così come previsto al successivo articolo, sentite le proposte del D.S.G.A. in rapporto al piano annuale delle attività. 4. Il compenso per le attività aggiuntive è erogato, di norma, per le ore effettivamente prestate, in aggiunta al normale orario di lavoro, previa verifica del lavoro svolto. 5. Per il personale ATA le prestazioni aggiuntive che richiedono maggior impegno sono considerate come intensificazione dell’attività lavorativa e quindi possono svolgersi non necessariamente oltre l’orario d’obbligo. 6. Per il personale docente, ove non sia possibile una quantificazione oraria dell’impegno, sono previsti compensi forfettari, su una base oraria di riferimento. 7. Il Dirigente scolastico assegna gli incarichi, le attività e le funzioni a personale avente competenze omogenee e disponibilità, cercando di valorizzare tutto il personale ed evitando possibilmente accentramenti di risorse su poche unità di personale. 8. Per quanto riguarda l’utilizzazione del personale nelle attività aggiuntive di insegnamento per gli interventi didattico-educativi di sostegno e di recupero (comma 4 - art.10 - O.M. del 05.11.2007, n.92) si stabilisce che tali attività vengano affidate in primo luogo a docenti dell’Istituto: - della stessa classe, - di classi parallele della stessa disciplina, 19.03.2014 13 - di classi parallele, di disciplina diversa, ma provvisti di titolo per l’insegnamento della materia richiesta, successivamente: - a docenti titolari in altre scuole, - a supplenti - a docenti esterni. 9. Al fine di promuovere la formazione di nuovo personale su attività necessarie per attuare la rotazione, si evita per quanto possibile, il cumulo degli incarichi. Nel caso in cui non fosse possibile evitare il cumulo di incarichi, in particolare per coloro che, anche nei periodi di chiusura e sospensione delle attività didattiche forniscono il proprio lavoro per le attività di orientamento, la cura dei bisogni degli iscritti, l’innalzamento della qualità dell’offerta formativa, il mantenimento e lo sviluppo dell’occupazione all’interno dell’Istituzione, il D.S., ove richiesto, fornirà adeguata motivazione alla R.S.U. 10. La gestione delle risorse spetta al Dirigente Scolastico che avrà cura di pubblicizzare il piano annuale delle attività in materia degli incarichi attribuiti e funzioni assegnate, nonché di eventuali e successivi mutamenti di carattere organizzativo che modifichino precedenti attribuzioni di competenze. A ciascuna unità di personale sarà conferito formale incarico individuale sulle funzioni e compiti individuati dai rispettivi piani delle attività del personale docente e ATA. Ove ne ricorrano le condizioni, con atto a parte, sarà attribuito il relativo compenso. Il prospetto relativo agli incarichi attribuibili e alle attività da svolgere, comprensivo di indicazioni relative al monte ore, sarà reso disponibile entro novembre, dal D.S., nell’ambito del diritto all’informazione, alla RSU di scuola. Restano fatti salvi i diritti sindacali alla informazione preventiva e successiva. Art. 25 – Risorse generali destinate al Personale Docente e al personale ATA 1. La ripartizione della somma disponibile nel Fondo dell’Istituzione per il Personale Docente e ATA, sulla base degli impegni e delle attività individuate nel piano annuale delle attività e in relazione alle attività individuate nel POF, è così determinata: N.B. la seguente tabella sostituisce quella visionata in sede di contrattazione. Totali risorse Fondo Istituto A.S.2013/2014 Lordo stato TOTALE SOMMA DISPONIBILE Fondo di Istituto Indennità di direzione al DSGA Lordo dipendente 75.579,62 56.955,28 4.180,05 3.150,00 995,25 750,00 539,03 406,20 5.714,33 4.306,20 69.865,32 52.649,07 Parte variabile ( 30,00 x 105 addetti) Indennità di direzione al DSGA Parte variabile lettera e) complessità organizzativa Indennità di direzione al sostituto del DSGA parte fissa e variabile Totale da sottrarre TOTALE SOMMA DISPONIBILE per la ripartizione fra personale Docente e ATA Ripartizione risorse fra personale docente e ATA 19.03.2014 14 Quota docenti ( 75%) 52.398,99 39.486,80 Quota ATA (25%) 17.466,33 13.162,27 RISORSE SPECIFICHE DESTINATE AI DOCENTI Lordo stato Lordo dipendente 52.398,99 39.486,80 Funzioni strumentali 6.331,39 4.771,21 Ore eccedenti 5.009,38 3.774,97 Attività complementari di 4.896,24 3.689,71 68.636,00 51.722,68 Fondo istituto educazione fisica Totale RISORSE SPECIFICHE DESTINATE AL PERSONALE ATA Lordo stato Lordo dipendente Fondo istituto Indennità di direzione al DSGA 17.466,33 13.162,27 5.714,33 4.306,20 2.772,00 2.088,92 25.952,66 19.557,39 parte variabile e al sostituto parte fissa e parte variabile Incarichi specifici Totale Art. 26 – Risorse specifiche destinate ai docenti La quota di risorse specifiche del fondo di Istituto destinata al personale Docente è relativa a incarichi e funzioni, ivi compresi i coordinamenti didattici, le attività aggiuntive di insegnamento, le attività funzionali all’insegnamento, la partecipazione ai Progetti, compensi relativi alla flessibilità didattica. Il Piano delle attività funzionali al POF deliberato in Collegio Docenti e adottato dal Consiglio di Istituto, con le relative risorse da utilizzare è il seguente: 19.03.2014 15 FUNZIONI STRUMENTALI § Redazione POF 2013/14 e dei progress in corso d’anno § Coordinamento delle Funzioni strumentali e promozione della sinergia tra le 1 Coordinamento Funzioni Strumentali ed i responsabili degli altri progetti e attività inserite nel P.O.F. POF Sviluppo umane risorse § Promozione di percorsi di aggiornamento e formazione rispondenti alle esigenze del personale, agli indirizzi del POF ed all’evoluzione della normativa in ambito scolastico § Organizzazione dei corsi di "routine" Organizzare le elezioni degli organismi rappresentativi di studenti e famiglie e i ricevimenti generali 2 Informare e Coadiuvare gli studenti nell’organizzazione delle loro assemblee Organizzare le attività della giunta studentesca. Promuovere il senso di Sostegno agli studenti appartenenza e di responsabilità / Famiglie Favorire il dialogo Scuola / Famiglie e l’accessibilità ai servizi dell’Istituto Presenziare agli incontri territoriali per l’Orientamento. Diffondere nell’Istituto le iniziative proposte da Enti esterni. Attivare nell’Istituto specifiche azioni con 3 Orientamento riferimento a: - Orientamento in ingresso (in entrata, in itinere, - Orientamento in itinere - Orientamento alla cultura del lavoro, dell’impresa e della cooperazione in uscita) - Orientamento universitario; post-diploma 4 Piano di gestione Aggiornare il PGD Coordinare e supervisionare le iniziative relative all’applicazione del PGD. diversità Promuovere iniziative rivolte a tutti gli studenti per sviluppare forme di comunicazione, di socializzazione democratica e di conoscenza reciproca. Alunni Stranieri • Organizzare iniziative rivolte agli alunni stranieri per favorire lo sviluppo delle loro competenze di base e trasversali, e promuovere i processi di interazione e contaminazione culturale a partire dal Diverse momento dell’accoglienza. Attivare interventi che permettano agli abilità/Rapporti con studenti stranieri di appropriarsi della lingua italiana. Partecipare agli enti per H incontri territoriali per l’Intercultura • Per Alunni H • Per Alunni DSA Coordinare i docenti di sostegno nella predisposizione dei Progetti dedicati agli alunni diversamente abili Pianificare l’intervento didattico nelle classi con presenza di alunni diversamente abili Per Alunni BES Lordo stato €.6.331,39 Lordo dipendente €.4.771,21 19.03.2014 16 SETTORI FUNZIONALI ALL’EROGAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA AREA ORGANIZZATIVA STRUTTURE DI SUPPORTO ALLA GESTIONE Definizione Descrizione attività Collaboratore Dirigente Coadiuvano il Dirigente Scolastico in tutti gli aspetti connessi all’amministrazione ed al buon andamento ed al miglioramento della qualità del servizio e dell’offerta formativa dell’Istituto. (Vedi mansionario) Unità coinvolte 2 6% Lordo stato 3.143,94 Lordo dipendente 2.369,21 Gestione delle problematiche relative a: colloqui con i genitori, classi scoperte, rapporti con il collaboratori scolastici, norme di comportamento negli spazi comuni, richieste dei docenti, contatti con organizzazioni esterne, ecc (Vedi mansionario) 3 Coordinamento Dipartimenti e Ambiti Disciplinari § Riflessione sulle modalità di costruzione di ambienti di apprendimento e sull’applicazione di metodologie in grado di facilitare l’apprendimento e l’acquisizione delle competenze §Azione di diffusione e di applicazione pratica dei risultati della ricerca sia verso i singoli docenti che verso i Consigli di classe 1 Promozione I.S.I.S “BIANCIARDI ” § Pianificazione e organizzazione delle azioni volte alla pubblicizzazione dell’Istituto § Pianificazione e organizzazione delle azioni volte alla pubblicizzazione dell’Offerta Formativa § Coordinamento della preparazione del nuovo materiale pubblicitario § Orientamento in ingresso e in itinere ….. Coordinament o plessi Comunicazione Collaborazione con la Funzione Strumentale “Promozione interna ed del nuovo Polo” per l’attuazione di un piano di attività esterna integrate per la comunicazione e la promozione del Polo stesso. Migliorare e implementare il servizio di comunicazione della scuola. Attività di comunicazione con esterno e attività di organizzazione ufficio comunicazione. Emergenza e § Attuazione della normativa L. n.626/94 e succ. modifiche § Rapporti con Enti Locali § Interventi sulle strutture e sicurezza arredi strutture 19.03.2014 1 3 17 Agenzia formativa Coordinamento di tutte le attività inerenti il mantenimento e lo sviluppo dell’Agenzia Svolgimento della Funzione di Direttore Operativo Gestione del Programma EDT e relativi aggiornamenti. Elaborazione dell’Orario flessibile classi mattina. Supervisione delle sostituzioni. Gestione della banca ore e controllo del recupero cattedra. Orario classi IDA in presenza Elaborazione orario L. Artistico; sostituzioni. Orario Valutazione di Partecipazione alla formazione specifica per il CAF. istituto Prog. VALeS. Attuazione dell’autovalutazione interna. Predisposizione del report e dei piani di miglioramento. Attuazione misure per l’audit Istruzione Adulti – DOL Individuazione di modalità efficaci di relazione e di motivazione nei confronti degli studenti/adulti Erogazione del servizio di istruzione nelle sedi messe a disposizione dalle amministrazioni comunali coinvolte nel progetto Educazione Collaborare alla realizzazione di un’offerta formativa adulti sez. conforme ai bisogni di studenti lavoratori adulti, studiare e Liceo Artistico sollecitare l’adozione di metodologie didattiche appropriate agli adulti. 1 18 3 4 1 1 7% Lordo stato 3.667,92 Lordo dipendente 2.764,07 SETTORI FUNZIONALI ALL’EROGAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA AREA ORGANIZZATIVA STRUTTURE DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA Definizione Descrizione attività Unità coinvolte DIPARTIMENTI: lavorare in gruppo per definire l’orientamento alla trasversalità; individuare strategie collegiali per didattiche laboratori ali; condividere Dipartimenti modalità di apprendimento in contesti reali; rilevare (Vedi elenco su Web) e ambiti bisogni formativi comuni. disciplinari AMBITI: revisionare la programmazione disciplinare; costruire curriculum di Citt & Costituzione; elaborare testi di compito per gli standard. 19.03.2014 Coordiname nto cdc Tutoring classi quinte Pianificare i lavori del Consiglio di classe avvalendosi della collaborazione di tutti i componenti il Consiglio stesso Coordinare le riunioni al fine della miglior gestione della classe. (Vedi elenco su Web) Tenere i rapporti con gli studenti, le loro famiglie e i coordinatori di plesso, in concorso con i docenti della classe. Aderire, d’intesa con il Coordinatore generale dei C.d.c. a tutte quelle azioni tese a favorire il buon andamento organizzativo e didattico. Verificare di ogni riunione la corretta redazione del verbale su apposito schema da effettuarsi contestualmente ai lavori del Consiglio stesso. Individuare in collaborazione con i CdC eventuali bisogni di recupero-approfondimento, individuali e di gruppo, in funzione dell’avvicinamento all’Esame di Stato. Verificare la corretta preparazione degli studenti. Gestione dei Gestire il calendario di utilizzo dei laboratori. laboratori Predisporre e verificare misure efficaci a rendere funzionali e fruibili i laboratori dei diversi indirizzi. Assumere la responsabilità con AICA della gestione del Test center ; Test center mantenere la conformità del Centro rispetto ai requisiti ECDL previsti da AICA (vedi QA-REC10) ; mantenere aggiornata la documentazione del Test Center; essere presente durante tutti gli esami per garantire il rispetto della procedura indicata da AICA (QA-ESA10) con particolare riferimento ai comportamenti obbligatori previsti ; essere a disposizione dell’Ispettore AICA che può presentarsi per l’AUDIT, senza nessun preavviso; evitare che si possano creare disservizi, concernenti la certificazione ECDL e l’attività didattica nei corsi. Prevenzione Organizzare e monitorare le attività di prevenzione del del debito debito e i corsi di recupero estivi. Interagire con /C.si di Consigli di classe per diffondere correttamente la Recupero procedura standardizzata. Cl@ssi 2.0 Realizzazione Azione [email protected] approvata dall’USR Toscana nell’ambito delle attività PNSD. ….. 3 1 ….. Salvatori 71% Lordo stato 37.203,28 Lordo dipendente 28.035,63 SETTORI FUNZIONALI ALL’EROGAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA AREA EDUCATIVA E DIDATTICA TRASVERSALE 19.03.2014 19 ATTIVITA' E PROGETTI CHE IMPLICANO RAPPORTI CON ENTI E ISTITUZIONI Definizione Alternanza scuola lavoro/Orga nizzazione stage Descrizione attività Unità coinvolte In collaborazione con il CTS, con il Coordinatore generale dell’Alternanza e con i referenti dei Dipartimenti rappresentare l’indirizzo di riferimento, 3 favorendo l’applicazione della normativa relativa all’Alternanza; diffondendo la cultura dell’alternanza come metodologia didattica del sistema dell’istruzione. Organizzare e tutorare gli stage dei diversi indirizzi delle classi terze, quarte e quinte Diffusione della relazionalità e collaborazione tra Peer studenti mediante la responsabilizzazione, preparazione education e a progetti di accoglienza con tecniche di circle time, Life skills problem solving, role playing, focus group… Ed. alla Collaborare con l’ASL ed altre Istituzioni del territorio salute per promuovere corretti stili di vita 4 Ed.stradale 1 Organizzare attività relative alla sicurezza stradale e guida sicura Ed.ambiental Stimolare atteggiamenti consapevoli e corretti verso e l’ambiente. Sviluppare il concetto di benessere a scuola Partecipare alla Conferenza scolastica provinciale per l’Ambiente Consiglio Provinciale Consulta Studenti Parlamento Regionale degli Studenti Toscani – PRST Coordinare gli studenti interni per le attività della Consulta Provinciale e del Consiglio 1 Coordinare le attività degli studenti eletti nel PRST, favorire la diffusione delle iniziative del Parlamento nella scuola, partecipare ai lavori di questa Istituzione. 1 Scuola e Il progetto è presente nel territorio regionale coinvolge volontariato gli studenti delle scuole superiori e le realtà locali in Toscana impegnate nel volontariato. Prevede attività e proposte per le scuole tese a costruire percorsi che favoriscano la conoscenza delle tematiche del volontariato e momenti di incontro dentro e fuori la scuola, avvicinando i ragazzi alle pratiche di solidarietà e di cittadinanza attiva. Viaggi di Organizzare i viaggi di istruzione lunghi e brevi istruzione e Organizzare le visite guidate scambi 19.03.2014 ….. 1 4 20 Fuori Classe Collaborare con emittenti locali per la realizzazione di 2013/2014 un Telegiornale pensato e realizzato dagli studenti per offrire un servizio di informazione e approfondimento culturale. La trasmissione si arricchisce quest’anno della collaborazione con il quotidiano online Dobidoo. Le arti: Coordinare le attività organizzate dalla scuola per musica e promuovere la cultura artistica e i suoi valori; curare le canto iniziative dell’orchestra della scuola (l'orchestra e il coro della scuola) Schoolcouns Realizzare attività di accoglienza, ascolto e orientamento elingla in itinere. prevenzione Collaborare con i Cdc per l’individuazione tempestiva e del disagio di problematiche personali e di gruppo. 1 ….. ….. Centro Attuare progetto istituzionale di avvio alla pratica sportivo sportiva. scolastico in rete Attività integrative all’offerta formativa del Polo 21 ….. Ampliare l’offerta formativa didattica dei diversi Indirizzi anche attraverso la collaborazione con soggetti esterni. ….. 8% Lordo stato 4.191,92 Lordo dipendente 3.158,94 SETTORI FUNZIONALI ALL’EROGAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA AREA EDUCATIVA E DIDATTICA TRASVERSALE ATTIVITA' E PROGETTI SINGOLI ESTENSORI Definizione ANAM 2013/2014 Descrizione attività Unità coinvolte Realizzare i premi, di tipo pittorico o plastico, da utilizzare nelle gare 1 equestri della manifestazione e gli oggetti ricordo da donare alle autorità, ai giudici di gara, ai collaboratori. Il quotidiano in classe Conoscere una pluralità di scritture di tipo argomentativo attraverso testate 19.03.2014 giornalistiche come Il 1 Corriere della Sera, La Nazione, La Gazzetta dello Sport, Il Sole 24 Ore I giovani sentinelle della legalità Promuovere la cultura della legalità e la lotta alla mafia PET e FCE 1 Preparazione degli studenti per gli esami di livello B1 (PET) e B2 (FSC) di Inglese del Quadro 3 Europeo di Riferimento Escursione in Canoa sul Fiume Imparare a camminare in gruppo , Ombrone nel Parco della Maremma con abbigliamento e comportamento adeguato, per raggiungere a piedi le canoe. Approfondimento della canoa. della cultura 1 Imparare ad osservare, anche utilizzando la macchina fotografica. Imparare la storia del nostro territorio anche attraverso aspetti particolari 1. Trekking a Cala Violina (classi Imparare a camminare in gruppo o in fila, con abbigliamento e IA, IIA) comportamento adeguato. 2. Trekking “sulle vie di Dante”/Trekking alle Biancane Imparare ad osservare, anche di Monterotondo (classi IIIA, utilizzando la macchina fotografica. IIIB) 3. Trekking Trekking alla scoperta Imparare la storia del nostro dell'Abbazia di San Rabano nel territorio anche attraverso aspetti Parco dell'Uccellina (classi particolari. IIIA, IVA) 4. Trekking a Montepescali, visita alla Chiesa di San Niccolo', Disegno dal vero di un borgo medioevale (classi IIB, IVC, VA) 5. Trekking alla scoperta del Parco Archeologico di Vulci (classi IVC, VA, VB) 19.03.2014 1 22 Musicoterapia Introduzione-avviamento attività musicali con strumenti e voce. Classi virtuali Utilizzo di materiali on line relativi ai livelli di Inglese del Quadro Comune di Riferimento A2, B1, B2 relativi agli esami generalmente denominati KET, PET, FCE, attraverso modalità online su postazioni Internet proprie e quando possibile utilizzando le aule e i laboratori della scuola Corso Ceramica Raku Acquisizione di metodologie operative attinenti all’esecuzione di manufatti artistico-artigianali English Version School Site Redazione della versione inglese del sito della scuola nelle sue parti più importanti ed indicative Didattica della shoah Attività che si inserisce nell’ambito delle iniziative per il “Giorno della Memoria” della Shoah (che il Parlamento Italiano ha istituito con la legge 211/2000, fissandone la celebrazione il 27 gennaio), promosse dal MIUR, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. I diritti dell’uomo. La Festa della In occasione della Festa della Toscana Toscana, con i referenti di Amnesty International si parlerà della Giornata mondiale del rifugiato, dell’appello dell’associazione all'Italia sulla cooperazione con la Libia, della campagna "Mai più respinti!", in materia di controllo dell'immigrazione. La principessa Kinga Attività che si inserisce nell’ambito delle iniziative che il nostro Istituto porta avanti nell’ambito dell’intercultura. Utilizzo della LIM Progetto che si propone di favorire l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche, al fine di creare unità didattiche con e per la LIM. Tedesco per la musica Lezioni di Lingua Tedesca di base con particolare riguardo al lessico della musicologia. Esercitazioni specifiche volte al superamento dell’esame di certificazione esterna da sostenere 19.03.2014 1 1 23 2 2 1 1 1 1 1 Corso di formazione multimediale: Autocad Artex Organismi rappresentativi interni degli studenti Stage sulla dell’alabastro lavorazione artistica Visite ad aziende classi II°A, III A, III B s.c. gestione aziendale, III C s.c. Grafico Cantiamo insieme Arte del pugilato e difesa personale alla fine del corso o all’inizio del prossimo anno scolastico. Saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione grafico-tridimensionale del progetto. Concorso internazionale per la progettazione di prodotti o collezioni per l’artigianato e l’industria artistica toscana. Favorire la partecipazione attiva e consapevole degli studenti al raggiungimento degli obiettivi formativo-educativi della vita scolastica. Approfondimento disciplinare inerente alla conoscenza e manipolazione diretta dei materiali come riscontro dei valori formali ed espressivi di un progetto. Esperienze di lavorazione dell’alabastro per la realizzazione di elaborati plastici presso laboratori specializzati Organizzazione visite guidate ad aziende della realtà economica del territorio Grossetano o del centro Italia Impostazione vocale finalizzata all’attività di esercitazioni corali. Divulgare l’arte del Pugilato e la protezione della propria incolumità. Programma di attività mirato e concordato tra famiglia, insegnanti, allenatore della palestra, rivolto a: Avvicinare i giovani con difficoltà di autocontrollo e fiducia al pugilato per trasmettere valori di rispetto, di solidarietà, di autocontrollo, di contrasto - studenti con sospensione dalle al bullismo lezioni per problemi di autocontrollo, rispetto delle regole, controllo della forza e della violenza, iperattività, bullismo; Vetrate artistiche 19.03.2014 - studenti con scarsa autostima, difficoltà di integrazione, necessità di rafforzare la propria personalità. Approfondimento disciplinare inerente alla conoscenza e manipolazione diretta dei materiali come riscontro dei valori formali ed espressivi. Esperienze di lavorazione del vetro per la realizzazione di prodotti 1 24 1 1 2 1 1 1 1 1 Pianeta musica moderna Stage sulla lavorazione del marmo Il Suono d’insieme Religion Today Filmfestival Alunni in cattedra artistico – artigianali presso laboratori specializzati. Realizzare un percorso che consenta agli studenti di scoprire strumenti musicali e tecnologici, stili ed artisti che hanno reso grande l’arte della musica. Esperienze di lavorazione del marmo per la realizzazione di sculture tridimensionali presso laboratori specializzati. Approfondire l'aspetto della musica d'insieme per piccoli gruppi, fornendo ai ragazzi metodologie pratiche e programmi didattici utili al fine di saper suonare e lavorare insieme. Il tema di quest’anno è un viaggio tra credenza e dubbio, fedi e fatti. Da sempre il reale e l’ideale si inseguono nella storia umana e in ogni coscienza, come i due volti della stessa esperienza. Promozione corso Gestione aziendale. 1 25 1 2 1 3 8% Lordo stato 4.191,92 Lordo dipendente 3.158,94 SINTESI RISORSE DA UTILIZZARE PER IL PERSONALE DOCENTE SETTORI FUNZIONALI ALL’EROGAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA E FUNZIONI STRUMENTALI Compensi attribuiti ai due collaboratori del dirigente scolastico (art. 88, comma 2, lettera f) CCNL 29/11/2007) Attività aggiuntive funzionali all'insegnamento (art. 88, comma 2, lettera d) CCNL 29/11/2007) – Risorse anno scolastico 2013/2014 Lordo stato 3.143,94 Lordo dipendente 2.369,21 Lordo stato 3.667,92 Lordo dipendente 2.764,07 AREA ORGANIZZATIVA STRUTTURE DI SUPPORTO ALLA GESTIONE Attività aggiuntive funzionali all'insegnamento (art. 88, comma 2, lettera d) CCNL 29/11/2007) – 19.03.2014 Lordo stato 37.203,28 Lordo dipendente 28.035,63 AREA ORGANIZZATIVA STRUTTURE DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA - Compensi per il personale docente ed educativo per ogni altra attività deliberata nell'ambito del POF (art. 88, comma 2, lettera k) CCNL 29/11/2007) – - Particolare impegno professionale 'in aula' connesso alle innovazioni e alla ricerca didattica e flessibilità organizzativa e didattica (art. 88, comma 2, lettera a) CCNL 29/11/2007) 26 Lordo stato 8.383,84 Lordo dipendente 6.317,89 AREA EDUCATIVA E DIDATTICA TRASVERSALE ATTIVITA' E PROGETTI CHE IMPLICANO RAPPORTI CON ENTI E ISTITUZIONI ATTIVITA' E PROGETTI SINGOLI ESTENSORI TOTALE LORDO STATO 52.398,99 LORDO DIPENDENTE 39.486.80 NON IMPEGNATO Funzioni strumentali 29/11/2007) al POF 0 (art. 33 CCNL Lordo stato €. 6.331,39 Lordo dipendente €. 4.771,21 Altre attività finanziate ai sensi delle vigenti disposizioni (legge n. 440/1997) € 0,00 Compensi per attività complementari di educazione fisica (art. 87 CCNL 29/11/2007) Ore eccedenti per sostituzione colleghi assenti Lordo stato €. 3.689,71 Lordo dipendente €. 4.896,24 Lordo stato €. 5.009,38 Lordo dipendente €.3.775,03 Compensi per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica (art. 9 CCNL 29/11/2007) € 0,00 Compensi relativi a progetti nazionali e comunitari (Art. 6, comma 2, lettera l) CCNL 29/11/2007) Attività aggiuntive di insegnamento (art. 88, comma 2, lettera b) CCNL 29/11/2007) – € 0,00 Ore aggiuntive attuazione corsi di recupero (art. 88, €.0,00 19.03.2014 € 0,00 comma 2, lettera c) CCNL 29/11/2007) Totale Lordo stato 68.636,00 Lordo dipendente 51.722,68 27 2. Le ore assegnate sono soggette a rendicontazione, tranne quelle che si riferiscono alla partecipazione a Commissioni o Gruppi di lavoro, per le quali faranno fede i verbali delle relative riunioni. Gli incarichi relativi ai piani delle attività sono assegnati dal Dirigente scolastico in relazione all’effettivo lavoro che si presume di svolgere con i limiti come da precedente art. 24. Sono retribuiti dal Dirigente scolastico in relazione all’effettivo lavoro svolto e agli obiettivi raggiunti, da verificare con apposite schede di monitoraggio in itinere e di verifica finale adottate in sede di Collegio (03 settembre 2013), fino al massimo previsto per ogni incarico. 3. Qualora le attività inerenti le FFSS dovessero eccedere il finanziamento previsto, la differenza verrà compensata da eventuali economie delle altre aree. Art. 27 – Risorse specifiche destinate al personale ATA La quota di risorse specifiche del fondo per il Personale ATA è disponibile per compensare tutte le prestazioni di lavoro oltre il normale orario obbligatorio di servizio, ovvero intensificazioni di prestazioni lavorative dovute anche a particolari forme di organizzazione dell’orario di lavoro connesse con l’attuazione del POF e dell’autonomia. INCARICHI SPECIFICI Assistenti amministrativi n. ore 90 Definizione coordinamento contabilità Descrizione attività ufficio Unità coinvolte Controlla e raccoglie le segnalazioni e riferisce sullo stato 1 delle attrezzature e strumenti informatici dell’ufficio. E’ informato sugli eventi sia interni che esterni che coinvolgono il personale amm.vo del settore e coadiuva al coordinamento delle operazioni di organizzazione, informa i colleghi e riferisce suggerimenti per garantire il funzionamento. Coordinamento ufficio Controlla e raccoglie le segnalazioni e riferisce sullo stato 1 personale delle attrezzature e strumenti informatici dell’ufficio. E’ informato sugli eventi sia interni che esterni che coinvolgono il personale amm.vo del settore e coadiuva al coordinamento 19.03.2014 delle operazioni di organizzazione, informa i colleghi e riferisce suggerimenti per garantire il funzionamento. Collaboratori scolastici n.ore 62 28 Supporto attività -gestione interna delle sostituzioni del personale 2 amministrativa collaboratore scolastico -Supporto Dirigenza e coordinatore di plesso -Gestione archivi e approvvigionamento del materiale di pulizia INTENSIFICAZIONE ATTIVITA’ LAVORATIVA ASSISTENTI AMMINISTRATIVI (330) Descrizione attività Unità coinvolte Approfondimento normativa sulla trasparenza 8 Sistemazione archivio 8 ASSISTENTI TECNICI (ore 75) 3 n.ore 170 160 75 Ricognizione materiale dei laboratori e verifica funzionamento COLLABORATORI SCOLASTICI ( ore 582) 5 90 14 308 1 26 1 20 Carico maggiore di lavoro dovuto alla complessità delle strutture via Pian d’Alma Supporto attività amministrativa: supporto funzioni amministrative decentrate; divulgazione delle comunicazione e delle informazioni; riproduzione di atti e documenti; intensificazione delle prestazioni e degli impegni aggiuntivi funzionali all’efficacia e all’efficienza organizzativa della scuola Servizi esterni Guida autoveicoli: trasporto alunni e personale durante tutte le attività didattiche dell’istituto sia nel territorio locale che interprovinciale Gestione logistica di tutti i corsi che si svolgono nella 19.03.2014 sede Collaborazione con Dirigenza per la gestione informatica dei consigli di classe, scrutini ed esami Collaborazione con Dirigenza per la gestione del sito web dell’Istituzione Scolastica 1 20 29 Disponibilità reperibilità durante sorveglianza delle guardie giurate il servizio Manutenzione attrezzature e piccole riparazioni di 2 38 3 80 SINTESI RISORSE DA UTILIZZARE PER IL PERSONALE ATA PRESTAZIONI E ATTIVITA’ Prestazioni aggiuntive del personale ATA (art. 88, comma 2, lettera e) CCNL 29/11/2007) Incarichi specifici (art. 47 CCNL 29/11/2007, comma 1 lettera b) come sostituito dall’art. 1 della sequenza contrattuale personale ATA 25/7/2008) n. 2 per il pers. Ass. Amministrativo, n.2 per il pers. Coll. Scol. Compensi DSGA (art.89 CCNL 29/11/2007 come sostituito dall’art.3 della sequenza contrattuale personale ATA 25/07/2008 Compensi per il sostituto del DSGA Compensi per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica (art. 9 CCNL 29/11/2007) Compensi relativi a progetti nazionali e comunitari (Art. 6, comma 2, lettera l) CCNL 29/11/2007) TOTALE LORDO STATO Importo Lordo stato Lordo dipendente Lordo stato € 17.446,73 € 13.147,50 € 2.760,16 Lordo dipendente € 2.080,00 Lordo stato €. 5.175,30 Lordo dipendente € 3.900,00 Lordo stato €.539,03 Lordo dipendente €. 406,20 € 0,00 € 0,00 € 25.921,22 TOTALE LORDO DIPENDENTE € 19.533,70 Non impegnato Lordo stato € 31,44 Lordo dipendente € 23,69 2. Le ore assegnate relative ai punti delle tabelle di cui sopra, sono soggette a rendicontazione, si procederà al pagamento in relazione ai compiti effettivamente svolti. Faranno fede le firme apposte in appositi registri o strumenti di controllo che il Direttore Amministrativo, sentito il Dirigente scolastico, riterrà opportuno utilizzare. 19.03.2014 3. Le ore sono assegnate dal Dirigente scolastico, sentito il Direttore amministrativo, in relazione all'effettivo lavoro che si presume di svolgere, fino al numero massimo di ore previsto e segnato a fianco di ciascun incarico. Per la delegazione di parte Pubblica Il Dirigente scolastico __________________________________ Per la delegazione di parte Sindacale La RSU Bonelli Lia ____________________________ Novembri Rossana ____________________________ Ruffini Maurizio ____________________________ La rappresentanza sindacale _______________________ per CISL _______________________________ _______________________ per SNALS _______________________________ _______________________ per CGIL _______________________________ _______________________ per UIL _______________________________ _______________________ Grosseto, 24.03.2014 19.03.2014 per GILDA _______________________________ 30
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