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38 Napoli Economia
Lunedì 16 giugno 2014
Il Mattino
(C) Il Mattino S.p.A. | ID: 00070799 | IP: 93.62.51.98
Il porto Dopo il via libera di Bruxelles restano tutti da sciogliere gli interrogativi sulla fattibilità delle opere
Grande progetto, la resa dei conti
Tempi strettissimi
per spendere le risorse
liberate dalla Ue
Antonino Pane
Ora i soldi ci sono, ma anche i ritardi. Troppo tempo perso per il
porto di Napoli e, con i finanziamenti Ue nel cassetto, emerge in
tutta la sua drammaticità il poco
tempo rimanente per la spesa e
la rendicontazione che deve avvenire, inderogabilmente, entro
il 31 dicembre 2015. Il via libera
della Commissione europea al
GrandeProgettometteadisposizione del porto di Napoli 154 milioni di euro, con una contribuzione di soli 7,5% delle casse della Regione Campania nell'ambito del co-finanziamento Stato-Regione del 25%. Questo significa che tali opere per due terzi graverebbero sulle casse
dell'Unione Europea nell'ambito del programma Fesr 2007/13
che, come dicevamo, deve concludersi necessariamente entro
il2015.Lanotiziadell'okdefinitivo di Bruxelles avrebbe dovuto
esseredafesteggiaresenonavessero pesato enormemente proprioitempi:ben34mesidalladata di prima presentazione alla
Commissione
Europea del
GrandeProgettodi240milioni di euro e 23
mesi dalla datadirimodulazione
dello
stesso: una rimodulazione
chesièresanecessaria per
In affanno stralciarequelle opere non
L’Autorità
eseguibili a
portuale
causa di proconta
blemi connessi all'approva85 unità
zione del Piacontro
no regolatore
le 120
portualeoppunecessarie
reconleprocedurediValutazioneAmbientale.
Il Grande Progetto che solo
ora raccoglie formalmente il via
libera della Commissione Europea si compone di nove progetti,
una catena di interventi piccoli,
medi e grandi, che nel complesso costituiscono larga parte di
quelle azioni da eseguirsi con la
manopubblicapergarantireilrilancio di un porto strategico per
il Mediterraneo ma da troppo
tempoingrandesofferenza.Opere che non servono solo ad aumentarelaconnettivitàconlarete delle infrastrutture retrostanti
ma indispensabili per non cedere altro traffico a porti più o meno vicini che hanno saputo cogliere in tempo utile le occasioni
diadeguamento delle infrastrutture. I comunicati di compiacimento e di dichiarata soddisfa-
zione seguiti alla comunicazione dell'approvazione non hanno raccolto l'entusiasmo delle
parti sociali, delle organizzazioni datoriali ma anche dello stesso governatore Stefano Caldoro.
Il motivo è semplice: restano solosedici mesiper farebandi, affidareappalti,eseguirelavoriecollaudarli. In buona sostanza, 34
mesiperleprocedureapprovativee solo9 mesi ditempo per eseguire le opere. Questo è infatti il
tempo residuo rispetto ai sedici
mesi che ci separano dal dicembre 2015, se si pensa che nella
condizionepiùfavorevoleoccorrono6mesiperaggiudicarelega-
Il cronoprogramma
Entro dicembre 2015
bisognerà consegnare
e rendicontare i lavori
I ritardi
Restano solo 16 mesi:
ben 34 sono passati
senza un solo passo in avanti
re (tra pubblicazione di bandi,
analisi delle offerte, verifica dei
giustificativi e delle anomalie ed
i 35 giorni diattesa che la normativa impone per l'aggiudicazione definitiva) ed almeno un mese per collaudarle.
Non aiuta neanche l'analisi
storica dei comportamenti
dell'Autorità Portuale di Napoli.
Analizzando le ultime dieci procedure di affidamento si rinviene che il tempo che intercorre
tra la pubblicazione dei bandi e
laaggiudicazionedefinitivarisulta poco inferiore a 16 mesi, passando dai 30 mesi occorsi per
l'aggiudicazionedeilavorialmo-
Apertura e controllo dei cantieri
la Regione crea una cabina di regia
La strategia
Decreto del presidente Caldoro
per accelerare le procedure
in vista dell’agenda 2014-2020
Ritardi,impreparazione,difficoltà di spesa. Quello che è successo
per il Grande Progetto porto di
Napoli non dovrà mai più verificarsi. Il governatore Stefano Caldoro è passato dalle parole ai fatti:il 5giugno ha firmato il decreto
(numero 133) che istituisce una
cabina di regia regionale con poteri ancora più ampi che dovrà
coordinareeverificare,passodopo passo, la spesa dei fondi europei nell’ambito del sistema portuale regionale. Caldoro, e si vede chiaramente dall’articolazione del decreto, è preoccupato
non solo per i fondi da spendere
entro il 31 dicembre del 2015 ma,
soprattutto, per gli altri interventi da effettuare, quelli compresi
nell’agenda europea 2014-2020
dopo la definitiva approvazione
del Piano regolatore portuale.
Il decreto firmato da Caldoro
allinea anche la situazione della
portuale campana alle direttive
contenutenellapropostadiriformadellaportualitàmessaincampodalministrodelleInfrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi.
Il decreto mette in campo uno
strumento tecnico per verificare,
compulsare, seguire e rimuovere incagli immotivati. Una cabinadiregia,insomma,«perladefinizione - è detto testualmente
nel decreto - di una strategia unitaria afferente al sistema della logisticaintegratadeiporti,degliinterporti,degliaeroportiedelleinfrastrutture connesse, finalizzata
alla valorizzazione e allo sviluppo sostenibile del mercato interno». La cabina di regia sarà presiedutadalpresidentedellagiunta regionale della Campania e
composta dagli enti locali coinvolti, dai presidenti delle Autorità Portuali di Napoli e Salerno,
dai rappresentanti delle organizzazioni datoriali maggiormente
rappresentativedel sistema delle
imprese e dei rappresentanti regionali delle organizzazioni sindacalimaggiormenterappresentative a livello nazionale. Ai lavori della cabina potranno partecipare, all’occorrenza, su invito
delpresidente, gliassessori competentipergliinterventidarealizzare. Inoltre è stata istituita una
struttura tecnica a supporto della cabina di regia con compiti di
monitoraggio, impulso e coordinamento,inaccordoconlastruttura del ministro delle Infrastrutture, dei programmi di investimento afferenti al sistema della
lo Flavio Gioia ovvero delle opereallacalata delPiliero,ai21mesi impiegati per l'appalto della
cassadicolmatadellanuovadarsena di levante fino ai 4,5 mesi
per un modesto lavoro di rifiorimento scogliere a San Giovanni
a Teduccio. Colpa di procedure
articolate, normative che non
aiutano, ricorsi amministrativi
che si sovrappongono al regolareflussodell'azioneamministrativa,maanchearallentamentiinterni in parte dovuti alla carenza
di personale. L'Autorità Portuale,cheprevedeunorganicosuperiore alle 120 lavoratori, attualmente è passato dalle 98 unità a
85, a seguito di pensionamenti,
decessi o allontanamenti richiesti dalla magistratura.
Da qui la preoccupazione di
Caldoro che giustamente rivendica il plauso per lo straordinariosforzo,moltoapprezzatoaitavoli di partenariato e dalla stessa
CommissioneEuropea,dimettereinsieme un percorso orientato
al rilancio della portualità campana, con imponenti investimentimaiprogrammatiinprecedenza dalla Regione. Un percorso aperto nel giugno del 2011 data in cui si insediò quella cabina
di regia da lui guidata e che ha
compulsato l'Autorità Portuale
di Napoli a rendere operative
quellelineediindirizzoapprovate alla fine del luglio 2011.
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logistica integrata ed alle infrastrutture connesse, anche con riferimentoaiprogrammifinanziati con fondi Por Fesr per i Grandi
ProgettisuiportidiNapolieSalerno.Lacabinadiregiasaràcoordinatadalcapodigabinettodelpresidentedellagiuntaosuodelegato e costituita dal Capo Dipartimento delle politiche territoriali,
dalCapoDipartimentoperloSviluppoeconomico,dairappresentanti dell’Autorità di Gestione
delPorFesredel Fse,dalDirettore generale per la Mobilità, da
due esperti in materia di logistica
e trasporti e dei sistemi portuali,
interportuali ed aeroportuali. La
partecipazioneallaCabinadiRegia è a titolo gratuito.
Insomma la preoccupazione
principediCaldororestala capacità di spesa. E proprio per questoCaldorohachiestoalcommissario straordinario dell'Autorità
PortualeFrancescoKarrer,unincontrourgenteconlanuovacabina di regia allargata. Karrer avrà
la possibilità di dormire gli attesi
dettagli su tutti i cantieri che potranno essere avviati, sui tempi
di esecuzione previsti. Tutti dati
chepotrannoconsentireaCaldoro, anche sulla scorta delle analisi effettuate dalla struttura tecnicadisupporto,elementiperassumere nuove determinazioni.
a.p.
Shipping, settimana di eventi nel segno dell’Onu
L’iniziativa
Dal 23 al 28 giugno
confronto sulle norme
per la sicurezza in mare
Unasettimanadieventiculturali,incontriedibattitidedicati allo shipping, alla logisticaeall’innovazionetecnologica in campo marittimo. La prima edizione di
«Naplesshippingweek»sarà presentata domani nella
sala giunta di palazzo San
Giacomo: dopo l’introduzione di Peppino D’Amato,
decano degli armatori napoletani e presidente della
rassegna, sono previsti gli
interventi di Enrico Panini,
assessorealLavoroealleAttività produttive del Comune di Napoli; Mario Calabrese, assessore alle Infrastrutture, Lavori pubblici e
Mobilità; Nino Daniele, assessore alla Cultura e al Turismo; Francesco Karrer,
commissario straordinario
dell’AutoritàPortualediNapoli;UmbertoMasucci,presidente dell’International
Propeller Clubs e Carlo Silva,presidentedellaClickUtilityTeam.
Allasettimananapoletana, in programma dal 23 al
28 giugno, sono già arrivate
importantissime adesioni:
cisarà ilsegretariogenerale
dell’Imo(InternationalMa-
ritime Organization), Koji
Sekimizu. «La presenza di
Sekimizu in Italia in occasione
del
Consiglio
dell’Iacs (International Association of Classification
Societies)delprossimomesedigiugnoelasuapartecipazioneallasettimanadedicata al mondo marittimo a
Napolisonomotivodigrandeorgoglioelustroperl’Italia», ha detto Umberto Masucci,presidentedell’International Propeller Club di
Napoli. «L’Italia ha sempre
avuto-haaggiunto-unruolo molto influente nello sviluppodinormativeinternazionali sulla sicurezza della
vitaumanainmareelaprotezione dell’ambiente».
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Nata nel 1948, l’Imo (International Maritime Organization) è l’agenzia delle
NazioniUnite responsabile
dello sviluppo della regolamentazione internazionale
applicata da tutte le amministrazionidibandierainteressate al mondo marittimo. Nel corso dei decenni
l’Imo ha sviluppato oltre
cinquantatrattatieconvenzioni,qualiquellesullasicurezza in mare (Solas), sul
bordo libero (Load Line),
sulla protezione dell’ambiente marino (Marpol) e
sui requisiti di addestramento e qualificazione degli equipaggi (Stcw). Composta da 170 stati membri,
tra cui l’Italia, e tre membri
associati, l’organizzazione
si riunisce periodicamente
nella sua sede di Londra.
a. p.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Composite IL_MATTINO - CIRC_NORD - 38 - 16/06/14 ----
Time: 16/06/14
00:22
Gli arrivi
Traffico nel porto di Napoli
OGGI
Ore 6,05 Florio (Italia) passeggeri e
merci da Palermo
6,30 Snav Sardegna (Italia) passeggeri
e merci da Palermo
7,00 Aegean Odyssey (Malta) crociera
da Civitavecchia
7,30 Trinacria (Italia) passeggeri e
merci da Catania
8,00 Rio Dauphin (Malta) merci varie da
Gent
8,00 Msc Samantha (Panama)
contenitori da Mersin
8,00 Pangal (Liberia) contenitori da
Gioia Taueo
11,45 Msc Splendida (Panama) crociera
da Genova
DOMANI
6,15 R. Rubattino (Italia) passeggeri e
merci da Palermo
6,30 Snav Lazio (Italia) passeggeri e
merci da Palermo
7,00 Norwegian Epic (Bahamas)
crociera da Barcellona
7,30 Partenope (Italia) passeggeri e
merci da Catania
8,00 Costa Serena (Italia) crociera da
Civitavecchia
8,00 Laurana (Italia) passeggeri e merci
da Isole Eolie
9,00 Dimonios (Italia) passeggeri e
merci da Cagliari
MERCOLEDÌ
6,05 Florio (Italia) passeggeri e merci
da Palermo
6,30 Snav Sardegna (Italia) passeggeri
e merci da Palermo
7,30 Trinacria (Italia) passeggeri e
merci da Catania
18,00 Ems Majestic (Antigua)
contenitori da Diliskelesi
19,00 Lorraine (Liberia) contenitori da
Livorno
GIOVEDÌ
6,15 R. Rubattino (Italia) passeggeri e
merci da Palermo
6,30 Snav Lazio (Italia) passeggeri e
merci da Palermo
6,30 Disney Magic (Bahamas) crociera
da Civitavecchia
7,00 Noordam (Olanda) crociera da
Palermo
7,30 Partenope (Italia) passeggeri e
merci da Catania
12,00 Dimonios (Italia) passeggeri e
merci da Cagliari
VENERDÌ
6,00 Liberty of the Seas (Bahamas)
crociera da Civitavecchia
6,05 Florio (Italia) passeggeri e merci
da Palermo
6,30 Snav Sardegna (Italia) passeggeri
e merci da Palermo
7,30 Trinacria (Italia) passeggeri e
merci da Catania
8,00 Paolo Veronese (Italia) passeggeri
e merci da Isole Eolie
SABATO
6,15 R. Rubattino (Italia) passeggeri e
merci da Palermo
6,30 Snav Lazio (Italia) passeggeri e
merci da Palermo
7,00 Noordam (Olanda) crociera da
Civitavecchia
7,30 Partenope (Italia) passeggeri e
merci da Catania
8,00 Paolo Veronese (Italia) passeggeri
e merci da Isole Eolie
DOMENICA
6,00 Celebrity Reflection (Malta)
crociera da Mykonos
6,15 Florio (Italia) passeggeri e merci
da Palermo
6,30 Snav Sardegna (Italia) passeggeri
e merci da Palermo
7,00 Nieuw Amsterdam (Olanda)
crociera da Civitavecchia
9,00 Trinacria (Italia) passeggeri e
merci da Catania