Costruire Stampi

Tempra
mirata
con il laser evoluto
Tecnologia
Offrire un pacchetto completo
agli stampisti utilizzando il
laser. Questo è l’obiettivo che
si è data la bellunese Piazza
Rosa. Partiti dalla lucidatura
degli stampi, ora propongono
con successo agli stampisti la
saldatura, l’incisione e, ultima
arrivata, la tempra, sempre
“I
rigorosamente mediante laser.
Naturalmente, senza tralasciare
gli altri settori della meccanica
potenzialmente interessati.
di Eros Casella
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TEMPO DI LETTURA:
minuti
l mondo di domani”, ma rigorosamente in inglese
(Tomorrow’s world), è lo slogan col quale sono stati
accolti da Piazza Rosa, a Castelbrando in provincia
di Treviso, circa centocinquanta clienti e tecnici. Un ambiente particolarmente suggestivo, che è stato testimone della
presentazione di un’offerta tecnologicamente d’avanguardia, in apparente antitesi con l’antico edificio nel quale avveniva. Apparente perché un solido passato alle spalle può
essere una garanzia per un futuro meno problematico, proprio come dimostra anche la storia della Piazza Rosa.
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Preferisco lunedì
Antonio Zanon, fondatore di Piazza Rosa, con la figlia
Nicoletta.
L’occasione è stata quella di fare un breve excursus sull’attività di questa azienda che continua a credere nel laser,
dopo le prime esperienze positive di oltre dieci anni fa,
quando forse il laser era ancora una scommessa.
In fatto di fotoincisione, il laser sta in alcuni lavori, scalzando la fotoincisione chimica. Piazza Rosa, grazie al connubio tra incisione laser e fotoincisione chimica, ha raggiunto
risultati di elevato livello. Attualmente Piazza Rosa opera
su tre turni, sette giorni su sette, utilizzando più di 50 operatori specializzati.
La saldatura laser è ormai da anni nella tradizione di questa
azienda bellunese, che è in grado di intervenire anche nella sede del cliente. Dispone di otto macchine con potenze
che vanno dai 150 ai 500 W e la cui precisione arriva anche
al decimo di millimetro, raggiungendo spazi molto angusti
e con buona qualità anche su superfici molto delicate. Possono essere saldate varie tipologie di acciaio, titanio, alluminio, leghe speciali, ghisa. La microsaldatura laser è agevolmente in grado di ripristinare un vecchio stampo,
aggiustare uno stampo nuovo incidentato o addirittura
saldare metalli considerati insaldabili. Attualmente vengono saldati circa 20.000 particolari all’anno.
L’incisione con il laser è uno dei fiori all’occhiello di Piazza
Rosa. È possibile lavorare stampi fino a 1,7 t con alta precisione e ripetibilità anche su superfici molto complesse.
Dapprima impiegata nel settore del packaging, ora l’incisione laser trova applicazione nei settori più svariati:
dall’occhialeria alla fanaleria degli autoveicoli, nelle applicazioni per gli scarponi da sci, ai catadrioti. Grazie a un
apposito software è possibile creare textures come il “finto
carbonio” o la buccia d’arancia, adattandoli ai prodotti tridimensionali.
Un altro servizio importante è quello dell’assemblaggio
stampi, svolto in collaborazione con WCS (World Client
Service), che consente di assemblare piccoli stampi come
quelli per il medicale, ma anche stampi medio - grandi
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Con questo titolo piuttosto provocatorio è stata intitolata una biografia aziendale per festeggiare, nel 2013, il trentesimo anno di attività
della Piazza Rosa di Pieve d’Alpago (BL). Dalla notte dei tempi per molti il lunedì è l’inizio di una piccola condanna: un’altra settimana di lavoro. Per i fortunati, come Antonio Zanon e la moglie Rosa Piazza, il lunedì è semplicemente l’avvio di una nuova settimana, in cui tutto può
accadere. Forse era un lunedì anche nel 1983 quando cominciò il lavoro
di lucidatura stampi per occhialeria, utilizzando un angolo domestico,
tra l’asse da stiro e i giochi dei bambini.
I passi successivi furono il trasferimento dell’attività in un laboratorio
(1994), la costruzione di uno stabilimento (2000), il passaggio con successo alla saldatura laser (2002), l’apertura di una filiale nel trevigiano,
l’introduzione dell’incisione laser e l’apertura di una filiale in Romania
(2005), l’avvio dell’attività della WCS Italia per il servizio e l’assistenza
tecnica direttamente presso la sede del cliente (2010), l’apertura di
WCS Mexico (2012) e WCS Turchia (2013), per finire con l’introduzione
della tempra laser. Oggi il gruppo Piazza Rosa fattura quasi 7,5 milioni
di euro (+16% rispetto al 2013), permette di lavorare a 120 persone e
risponde alle richieste di circa 400 clienti.
come quelli per l’industria degli autoveicoli.
Quattro anni fa, con la creazione di WCS, prende forma
l’idea di fornire agli utenti una figura professionale in
esclusiva, in grado di seguirli nei momenti di criticità. Ci si
accorge che l’assemblaggio e l’aggiustaggio degli stampi
costituisce un notevole problema. L’unica risposta concreta
è quella di seguire i clienti direttamente presso la loro sede,
sia essa in Italia o in altre parti del mondo. Un modo decisamente evoluto di fornire assistenza tecnica.
Un momento
dell’incontro
organizzato da
Piazza Rosa.
La tempra superficiale con il laser
La tempra laser è una tecnologia già sul mercato da diversi
anni, ma la novità assoluta sta nel fatto che Piazza Rosa è
la prima azienda al mondo ad avere acquisito un impianto
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Robot mobile per tempra laser
Il robot laser a sei assi Al-Rock di Alpha Laser - di cui la Technology &
Solutions di Ancona è rappresentante per il settore industriale - è una
macchina per la tempra superficiale mirata. Grazie al sistema guidato a
cingoli il robot può essere spostato senza sforzi nel punto di azione
desiderato. Il braccio flessibile del robot si muove nelle tre dimensioni,
potendo così raggiungere ogni posizione di lavoro, senza necessità di
smontaggio degli stampi. Il controllo della temperatura nel punto di
azione del laser a diodi consente di ottenere esattamente il grado di
durezza richiesto, senza distorsione del materiale nella zona circostante il punto da trattare. La parte mobile della macchina pesa circa 1.300
kg, mentre quella fissa raggiunge i 700 kg. La potenza del laser raggiunge i 3.000 W, consentendo una profondità di tempra da 0,05 a 2
mm a seconda del materiale trattato e della richiesta del cliente. Il
campo di lavoro 3D è di circa 2 m, con un incremento minimo programmabile di 0,01 mm e una precisione
di ripetibilità di 0,08 mm. La programmazione può avvenire per autoapprendimento, ma è anche a disposizione, il
software DCAM per programmazione.
Alpha Laser dispone di altre tipologie
macchine laser: saldatrici con potenze da
75 a 500 W, mobili o fisse, laser da banco
per orafi e ortodontisti, tavole di lavoro,
taglio laser.
Robot laser a sei assi Al-Rock di Alpha Laser.
Vista dell’officina
generale.
mobile sviluppato in sinergia tra Alpha Laser e Alotec.
Molti stampisti hanno già espresso positivi appezzamenti
per questa tecnologia e i suoi vantaggi in fase costruttiva
sono molti. La prerogativa di Piazza Rosa è quella di conoscere molto bene il mondo degli stampi, i servizi correlati
alla tempra, di avere una posizione strategica, di offrire da
tempo servizi logistici e, soprattutto, di avere la fiducia di
Reparto lavorazioni laser di Piazza Rosa.
All’incontro hanno preso parte numerosi partecipanti.
oltre 400 utilizzatori.
Tra le principali caratteristiche/vantaggi c’è sicuramente la
possibilità di poter costruire le matrici con materiali “poveri” e meno costosi andando a indurire solo le parti di interesse delle figure stampanti o di altre parti dello stampo
localizzate e in tempi altamente competitivi.
Il momento clou dell’incontro di Castelbrando è stata la
presentazione del robot Al-Rock di Alpha Laser. Ciò è avvenuto tra una fantasmagoria di luci psichedeliche, ovviamente laser, e suoni spaziali degni di “Guerre stellari”.
Come detto si tratta della prima macchina in assoluto di
questo tipo, che ora è in dotazione a Piazza Rosa, che la
utilizzerà per la sua clientela a cominciare da subito. Grazie
al suo sistema di movimentazione su cingoli, questo vero e
proprio robot può essere spostato direttamente nel luogo
o nella posizione dove deve essere eseguita la lavorazione.
Ciò potrebbe consentire in futuro, naturalmente con le dovute precauzioni riguardanti la sicurezza di utilizzo, di operare presso le officine degli stampisti.
Il riscaldamento del materiale avviene con estrema precisione, senza intaccare parti che non necessitano di venire
temprate, grazie a un esclusivo sistema di controllo della
temperatura. Durante il processo, tutti i passaggi possono
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La sede di Piazza Rosa è a Pieve d’Alpago, in provincia di Belluno.
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© The helmet was programmed and produced by DAISHIN
essere verificati in simultanea, registrati e ripetuti.
Lo stampo non necessita di essere temprato per intero e, di
conseguenza, si hanno meno distorsioni, meno impiego di
energia, minor necessità di riprese di macchina.
Per riassumere, i vantaggi della tempra laser sono i seguenti: tempo di trattamento estremamente ridotto; possibilità
di temprare parti di superfici molto delimitate; caratteristiche meccaniche elevate; distorsione molto limitata se non
assente; riduzione dei costi di ripresa dopo tempra; non c’è
necessità di usare un mezzo temprante (acqua, olio, sali,
ecc.); inquinamento molto basso; possibilità di trattamento in zone complesse senza adattamento dell’utensile; nessuna necessità di pretrattamento delle superfici, che devono soltanto essere pulite. Per contro la larghezza massima
della traccia è di soli 20 mm, per cui ampie superfici devono essere trattate con passaggi multipli paralleli. Questi
passaggi non devono sovrapporsi per evitare nocivi effetti
di rinvenimento. Infine, la profondità di tempra non può
superare i 2 mm.
Oltre che per particolari di stampi, la tempra laser è indicata per ruote dentate, guide di scorrimento, lame di piegatura, coltelli, aghi per tessile, viti senza fine, barre di guida,
alberi di trasmissione e così via. Ovviamente sono idonei a
essere trattati tutti gli acciai e le ghise che possono originare martensite (con carbonio non inferiore allo 0,3%). A
proposito di struttura martensitica, vale la pena di rilevare
che con la tempra laser si ottiene una grana della struttura
martensitica molto più fine di quella ottenibile con la tempra tradizionale. Ciò consente di avere una rugosità superficiale molto minore con conseguente elevata capacità di
scorrimento.
Una rischiosa scommessa, questa della tempra laser, che
Piazza Rosa ha affrontato con un importante investimento. “L’incoscienza finora ha pagato. Perché non dovrebbe
pagare anche in futuro”, ha dichiarato Antonio
Zanon, titolare di Piazza Rosa, durante i ringraVolete esprimere
ziamenti di rito a conclusione della giornata. la vostra opinione
Speriamo vivamente che questo tipo di inco- su questo tema?
Scrivete a:
scienza si trasformi in
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un’epidemia. nnn
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